------------------------Stupenda grazia di Dio SGD 3 1 Prefazione SGD 5 1 La Buona Novella del Regno, 1 gennaio SGD 6 1 Solo per i peccatori, 2 gennaio SGD 7 1 Al tempo stabilito da Dio, 3 gennaio SGD 8 1 Il Messaggio del primo Avvento, 4 gennaio SGD 9 1 Un regno spiritual, 5 gennaio SGD 10 1 A differenza dei regni terreni, 6 gennaio SGD 11 1 Il simbolo del Regno di Cristo, 7 gennaio SGD 12 1 Il Regno di Dio nel cuore, 8 gennaio SGD 13 1 Come un granel di senape, 9 gennaio SGD 14 1 Come il lievito, 10 gennaio SGD 15 1 Stabilito mediante la morte di Cristo, 11 gennaio SGD 16 1 I princìpi del suo governo, 12 gennaio SGD 17 1 La nostra massima priorità, 13 gennaio SGD 18 1 I requisiti per entrare nel Regno di Dio., 14 gennaio SGD 19 1 Per grazia di Dio, 15 gennaio SGD 20 1 La veste regale, 16 gennaio SGD 21 1 Un eredità in cielo, 17 gennaio SGD 22 1 Un cordiale invite, 18 gennaio SGD 23 1 Abbraccia il mondo intero, 19 gennaio SGD 24 1 Ambasciatori del Regno, 20 gennaio SGD 25 1 L'Esercito del Signore, 21 gennaio SGD 26 1 La Cintura della verità, 22 gennaio SGD 27 1 Una corazza di sicurezza., 23 gennaio SGD 28 1 La calzatura dell'Evangelo per una missione di pace., 24 gennaio SGD 29 1 Lo scudo per la difesa, 25 gennaio SGD 30 1 Un elmo protettivo, 26 gennaio SGD 31 1 La spada dello Spirito, 27 gennaio SGD 32 1 Il campo di battaglia, 28 gennaio SGD 33 1 La lealtà, Virtù suprema, 29 gennaio SGD 34 1 L'Ordine di Marcia, 30 gennaio SGD 35 1 La Vittoria, 31 gennaio SGD 36 1 Adamo ed Eva -- sovrani in Eden, 1 febbraio SGD 37 1 Il regno usurpato, 2 febbraio SGD 38 1 Cristo, il secondo Adamo, 3 febbraio SGD 39 1 L'Invisibile Re di Israele, 4 febbraio SGD 40 1 Il nostro Re nei Cieli, 5 febbraio SGD 41 1 Dio con noi, 6 febbraio SGD 42 1 Il regno minacciato, 7 febbraio SGD 43 1 Una processione regale, 8 febbraio SGD 44 1 Il Re di Gerusalemme, 9 febbraio SGD 45 1 Il Re di Gloria, 10 febbraio SGD 46 1 Re su tutte le nazioni, 11 febbraio SGD 47 1 I Limiti della pazienza di Dio, 12 febbraio SGD 48 1 Compiamo le condizioni del Regno, 13 febbraio SGD 49 1 Figli di Dio, 14 febbraio SGD 50 1 Figli e figlie adottivi, 15 febbraio SGD 51 1 Il prezzo della redenzione, 16 febbraio SGD 52 1 Il seme di Abramo, 17 febbraio SGD 53 1 Cittadini del cielo, 18 febbraio SGD 54 1 La prova della fedeltà, 19 febbraio SGD 55 1 Priorità per le richieste divine, 20 febbraio SGD 56 1 Oltre i regni terreni, 21 febbraio SGD 57 1 Le Benedizioni prodotte dall'obbedienza, 22 febbraio SGD 58 1 Amministratori della grazia di Dio, 23 febbraio SGD 59 1 Custodi della Verità, 24 febbraio SGD 60 1 Custodi della forza, 25 febbraio SGD 61 1 Custodi dell'influenza, 26 febbraio SGD 62 1 La nostra nascita regale, 27 febbraio SGD 63 1 Partecipi del Regno di Cristo, 28 febbraio SGD 64 1 La più grande attrattiva del cielo, 1 marzo SGD 65 1 Cristo, è Sacerdote nel trono, 2 marzo SGD 66 1 Circondato da un arcobaleno, 3 marzo SGD 67 1 Nel luogo santissimo, 4 marzo SGD 68 1 Protetto dai Serafini, 5 marzo SGD 69 1 Fondato sulla giustizia, 6 marzo SGD 70 1 Fondato sulla giustizia e sul giudizio, 7 marzo SGD 71 1 Fonte di vita e potere, 8 marzo SGD 72 1 Il centro del culto, 9 marzo SGD 73 1 Fonte di compassione e di Misericordia, 10 marzo SGD 74 1 Un Sommo Sacerdote comprensivo, 11 marzo SGD 75 1 Cristo condivide il trono di suo Padre, 12 marzo SGD 76 1 La legge di Dio è vincolata al Suo trono, 13 marzo SGD 77 1 Aiuto per resistere alla tentazione, 14 marzo SGD 78 1 Cristo cancella le nostre trasgressioni, 15 marzo SGD 79 1 Dove troviamo la liberazione dal peccato, 16 marzo SGD 80 1 Accessibile a tutti, 17 marzo SGD 81 1 Il Nome di Cristo è il nostro passaporto, 18 marzo SGD 82 1 La Preghiera come incenso profumato, 19 marzo SGD 83 1 Presentate il vostro caso, 20 marzo SGD 84 1 L'esempio di Elia, 21 marzo SGD 85 1 Quando siamo afflitti, 22 marzo SGD 86 1 Condividere la sofferenza di Cristo, 23 marzo SGD 87 1 Accostatevi con riverenza, 24 marzo SGD 88 1 Venite con umiltà e santo timore, 25 marzo SGD 89 1 Un'esperienza sacra, 26 marzo SGD 90 1 Santificato sia il nome di Dio, 27 marzo SGD 91 1 La nostra continua dipendenza, 28 marzo SGD 92 1 Un trono in ogni cuore, 29 marzo SGD 93 1 Sovranità Suprema, 30 marzo SGD 94 1 Ora e per sempre, 31 marzo SGD 95 1 Per attirarci a Dio, 1 aprile SGD 96 1 Cambiare il cuore, 2 aprile SGD 97 1 Produce pace e riposo, 3 aprile SGD 98 1 Esaltare la legge di Dio, 4 aprile SGD 99 1 Dà il potere di obbedire, 5 aprile SGD 100 1 Spezzare l'influsso del male, 6 aprile SGD 101 1 Magnificato sia il Signore, 7 aprile SGD 102 1 Sradicare l'egoismo, 8 aprile SGD 103 1 Rompere le cattive abitudini, 9 aprile SGD 104 1 Odiare tutto ciò che è satanico, 10 aprile SGD 105 1 Allontanare l'inquietudine e il dubbio, 11 aprile SGD 106 1 Unificare la Chiesa, 12 aprile SGD 107 1 Affinché possiamo essere vincitori, 13 aprile SGD 108 1 Edificare un carattere nobile, 14 aprile SGD 109 1 Fortificare e incoraggiare, 15 aprile SGD 110 1 Il tempo di prova, 16 aprile SGD 111 1 Per edificare il focolare, 17 aprile SGD 112 1 Sostenere colui che porta il peso, 18 aprile SGD 113 1 Per ogni esigenza quotidiana, 19 aprile SGD 114 1 Elevare i peccatori, 20 aprile SGD 115 1 Dare vita all'anima, 21 aprile SGD 116 1 Diventare santi, 22 aprile SGD 117 1 Adornare il Cristiano, 23 aprile SGD 118 1 Dare consolazione, 24 aprile SGD 119 1 Rende sicura la nostra opera, 25 aprile SGD 120 1 Un potere di conservazione, 26 aprile SGD 121 1 Essere una luce che risplende, 27 aprile SGD 122 1 Siamo collaboratori di Dio, 28 aprile SGD 123 1 Pescatori di uomini, 29 aprile SGD 124 1 Un'opera complete, 30 aprile SGD 125 1 Prima della Creazione, 1 maggio SGD 126 1 Nell'Eternità, 2 maggio SGD 127 1 Nell'Eden, 3 maggio SGD 128 1 Condiviso con Noè, 4 maggio SGD 129 1 Rinnovato con Abramo, 5 maggio SGD 130 1 Le clausole del patto, 6 maggio SGD 131 1 Le promesse dell'uomo, 7 maggio SGD 132 1 Le migliori promesse, 8 maggio SGD 133 1 Scritta nel cuore, 9 maggio SGD 134 1 Il dono del pentimento, 10 maggio SGD 135 1 Il dono del perdono, 11 maggio SGD 136 1 Accettati per fede, 12 maggio SGD 137 1 La legge: Norma di Dio, 13 maggio SGD 138 1 Il compromesso dell'ubbidienza, 14 maggio SGD 139 1 Il ruolo del battesimo, 15 maggio SGD 140 1 Non sostituisce la legge, 16 maggio SGD 141 1 Includere l'amore per Dio e l'uomo, 17 maggio SGD 142 1 Implica l'edificazione del carattere, 18 maggio SGD 143 1 Richiede purezza, 19 maggio SGD 144 1 Incoraggiati ad essere simili a Cristo, 20 maggio SGD 145 1 Con tutto il cuore, 21 maggio SGD 146 1 Un patto vicendevole, 22 maggio SGD 147 1 Le benedizioni del patto, 23 maggio SGD 148 1 Purificati dal sangue di Cristo, 24 maggio SGD 149 1 Suggellati dall'espiazione di Cristo, 25 maggio SGD 150 1 Cristo il Mediatore, 26 maggio SGD 151 1 Il sangue del patto, 27 maggio SGD 152 1 Il patto e il sabato, 28 maggio SGD 153 1 L'eterno compromesso di Dio, 29 maggio SGD 154 1 Perpetuo e inalterabile, 30 maggio SGD 155 1 Il simbolo del patto, 31 maggio SGD 156 1 Esule dal trono celeste, 1 giugno SGD 157 1 Condiscendenza ineguagliabile, 2 giugno SGD 158 1 Tentazioni incomparabili, 3 giugno SGD 159 1 Solitudine indicibile, 4 giugno SGD 160 1 Una Prova senza eguali, 5 giugno SGD 161 1 Sofferenza infinita, 6 giugno SGD 162 1 Preghiera agonizzante, 7 giugno SGD 163 1 Notti intere in preghiera, 8 giugno SGD 164 1 L'agonia nel Getsemani, 9 giugno SGD 165 1 La disapprovazione del Padre, 10 giugno SGD 166 1 Abbandonato da Suo Padre, 11 giugno SGD 167 1 I peccati del mondo, 12 giugno SGD 168 1 Quale prezzo!, 13 giugno SGD 169 1 Il valore di un'anima, 14 giugno SGD 170 1 Un sacrificio d'amore, 15 giugno SGD 171 1 Il Cielo in pericolo, 16 giugno SGD 172 1 Il Sacrificio incommensurabile del Padre, 17 giugno SGD 173 1 L'unico riscatto accettabile, 18 giugno SGD 174 1 Rendiamo grazie a Dio per il suo Dono ineffabile, 19 giugno SGD 175 1 Tanto costoso e gratuito, 20 giugno SGD 176 1 Comprati senza denaro, 21 giugno SGD 177 1 Grazia sufficiente per tutti, 22 giugno SGD 178 1 Favore immeritato, 23 giugno SGD 179 1 Cristo nostra giustizia, 24 giugno SGD 180 1 Il lato positivo della religione, 25 giugno SGD 181 1 "Degno è l'Agnello!", 26 giugno SGD 182 1 Il Mistero dei misteri, 27 giugno SGD 183 1 Imperscrutabili ricchezze, 28 giugno SGD 184 1 "Ecco, quale amore", 29 giugno SGD 185 1 Per quanto tempo ancora il Cielo deve soffrire?, 30 giugno SGD 186 1 Fin dall'inizio, 1 luglio SGD 187 1 Lo Spirito: La promessa di Cristo, 2 luglio SGD 188 1 La potenza dello Spirito, 3 luglio SGD 189 1 Pentecoste, 4 luglio SGD 190 1 L'opera dello Spirito, 5 luglio SGD 191 1 Un Consolatore simile a Cristo, 6 luglio SGD 192 1 Il Rappresentante di Cristo, 7 luglio SGD 193 1 Come rugiada, pioggia e sole, 8 luglio SGD 194 1 Illumina le Scritture, 9 luglio SGD 195 1 Maestro della Verità, 10 luglio SGD 196 1 Una guida Fedele, 11 luglio SGD 197 1 Una guida personale, 12 luglio SGD 198 1 Questa soave vocina, 13 luglio SGD 199 1 Una forza purificatrice e santificatrice, 14 luglio SGD 200 1 Somiglianza divina, 15 luglio SGD 201 1 Tempi di refrigerio, 16 luglio SGD 202 1 Un potere vivificante e purificante, 17 luglio SGD 203 1 Ricevuto solo per fede, 18 luglio SGD 204 1 Per tutti coloro che credono, 19 luglio SGD 205 1 Più che una potenza mortale, 20 luglio SGD 206 1 Produce armonia, 21 luglio SGD 207 1 Produce unità nella diversità, 22 luglio SGD 208 1 Dato condizionatamente, 23 luglio SGD 209 1 Dare e ricevere, 24 luglio SGD 210 1 Olio per le nostre lampade, 25 luglio SGD 211 1 Il peccato che Dio non può perdonare, 26 luglio SGD 212 1 Addolorato dai nostri dubbi, 27 luglio SGD 213 1 Per coloro che lo cercano, 28 luglio SGD 214 1 Potenza pentecostale, 29 luglio SGD 215 1 Chiedetelo al Signore, 30 luglio SGD 216 1 L'ultima pioggia, 31 luglio SGD 217 1 Il miracolo, 1 agosto SGD 218 1 Stupefacenti trasformazioni, 2 agosto SGD 219 1 Un cuore rinnovato, 3 agosto SGD 220 1 Ci vuole tempo, 4 agosto SGD 221 1 La determinazione è la chiave, 5 agosto SGD 222 1 La verità insegnata in casa, 6 agosto SGD 223 1 Affinché il mondo sappia, 7 agosto SGD 224 1 Come mantenere la vita spiritual, 8 agosto SGD 225 1 Rivela il carattere di Dio, 9 agosto SGD 226 1 Raggiungeremo la perfezionare ora?, 10 agosto SGD 227 1 Un'influenza immense, 11 agosto SGD 228 1 Cuori purificati, 12 agosto SGD 229 1 Trasformati dalla contemplazione, 13 agosto SGD 230 1 Per il più disperato, 14 agosto SGD 231 1 Partecipi della natura di Cristo, 15 agosto SGD 232 1 Modellare il carattere, 16 agosto SGD 233 1 Catena d'amore, 17 agosto SGD 234 1 Un atmosfera vivificante, 18 agosto SGD 235 1 In attesa della nostra richiesta, 19 agosto SGD 236 1 Disciplina e affina, 20 agosto SGD 237 1 Sempre più in alto, 21 agosto SGD 238 1 Grazia sufficiente, 22 agosto SGD 239 1 Mentre dura il tempo di prova, 23 agosto SGD 240 1 Il premio, 24 agosto SGD 241 1 Per l'uomo nella sua totalità, 25 agosto SGD 242 1 All'immagine di Dio, 26 agosto SGD 243 1 Rappresentanti di Cristo, 27 agosto SGD 244 1 Ogni giorno e ovunque, 28 agosto SGD 245 1 Un'opera di riforma, 29 agosto SGD 246 1 Preparazione per il cielo, 30 agosto SGD 247 1 Desiderio per il cielo, 31 agosto SGD 248 1 Visto e udito, 1 settembre SGD 249 1 Forza per ubbidire, 2 settembre SGD 250 1 Resistere a Satana, 3 settembre SGD 251 1 Ci rende vincitori, 4 settembre SGD 252 1 Autocontrollo, 5 settembre SGD 253 1 Il sostegno degli angeli, 6 settembre SGD 254 1 Per disciplinare la mente, 7 settembre SGD 255 1 La nostra forza e sicurezza, 8 settembre SGD 256 1 Pienamente sufficiente, 9 settembre SGD 257 1 A ciascun giorno basta il suo affanno!, 10 settembre SGD 258 1 Ricevere forza illimitata, 11 settembre SGD 259 1 Produce cristiani amorevoli e amabili, 12 settembre SGD 260 1 Ci indica la via, 13 settembre SGD 261 1 Per chi crede, 14 settembre SGD 262 1 Potenza nelle promesse, 15 settembre SGD 263 1 Nessuna mondanità, 16 settembre SGD 264 1 Benedizioni multiple, 17 settembre SGD 265 1 I giovani ne hanno bisogno, 18 settembre SGD 266 1 Per gli umili, 19 settembre SGD 267 1 Affinché possiamo eccellere, 20 settembre SGD 268 1 Fonte di influenza positive, 21 settembre SGD 269 1 La gara della vita, 22 settembre SGD 270 1 Parlate della Sua Potenza, 23 settembre SGD 271 1 Scuotere il mondo, 24 settembre SGD 272 1 Il distintivo del Cristiano, 25 settembre SGD 273 1 Irresistibile, 26 settembre SGD 274 1 Eredi dell'immortalità, 27 settembre SGD 275 1 Invincibile, 28 settembre SGD 276 1 "Più che vincitori", 29 settembre SGD 277 1 "Egli è potente", 30 settembre SGD 278 1 Come cresceva Gesù, 1 ottobre SGD 279 1 L'ordine divino della crescita, 2 ottobre SGD 280 1 Come dobbiamo crescere, 3 ottobre SGD 281 1 Condizioni di crescita Cristiana, 4 ottobre SGD 282 1 Un potere misterioso, 5 ottobre SGD 283 1 Dall'infanzia, 6 ottobre SGD 284 1 In famiglia, 7 ottobre SGD 285 1 La preghiera quotidiana è essenziale, 8 ottobre SGD 286 1 Le preghiere intime sono necessarie, 9 ottobre SGD 287 1 Un'opera permanente, 10 ottobre SGD 288 1 Attraverso una fede semplice, 11 ottobre SGD 289 1 Dimorare in Cristo, 12 ottobre SGD 290 1 Fisicamente e spiritualmente, 13 ottobre SGD 291 1 Mantenere un cuore puro, 14 ottobre SGD 292 1 Prima di tutto un cuore vuoto, 15 ottobre SGD 293 1 Trappole da evitare, 16 ottobre SGD 294 1 In umiltà, 17 ottobre SGD 295 1 Con bontà, 18 ottobre SGD 296 1 Dobbiamo proseguire, 19 ottobre SGD 297 1 Rispecchiando Gesù, 20 ottobre SGD 298 1 Quando noi sbagliamo, 21 ottobre SGD 299 1 Banchettando sulla Sua Parola, 22 ottobre SGD 300 1 Da un'unica fonte, 23 ottobre SGD 301 1 Aiutare gli altri, 24 ottobre SGD 302 1 L'esercizio spirituale è un dovere, 25 ottobre SGD 303 1 Una prescrizione divina, 26 ottobre SGD 304 1 Non c'è posto per l'ozio, 27 ottobre SGD 305 1 Attraverso i compiti quotidiani, 28 ottobre SGD 306 1 Mediante piccole opportunità, 29 ottobre SGD 307 1 Perché le prove?, 30 ottobre SGD 308 1 La pienezza di Dio, 31 ottobre SGD 309 1 Salario o dono?, 1 novembre SGD 310 1 Qual è il prezzo?, 2 novembre SGD 311 1 Guardate a Cristo e vivrete, 3 novembre SGD 312 1 Quando Satana è impotente, 4 novembre SGD 313 1 Per l'affamato e l'assetato, 5 novembre SGD 314 1 Con tutto il cuore, 6 novembre SGD 315 1 "Non viene da voi", 7 novembre SGD 316 1 Pace restaurata, 8 novembre SGD 317 1 Unione con Cristo, 9 novembre SGD 318 1 Qual è la gloria di Dio?, 10 novembre SGD 319 1 Percezione santificata, 11 novembre SGD 320 1 Somma e sostanza, 12 novembre SGD 321 1 Lode a Dio!, 13 novembre SGD 322 1 Senza nessuna riserva, 14 novembre SGD 323 1 Il dominio della mente, 15 novembre SGD 324 1 Siamo in debito, 16 novembre SGD 325 1 Alla Scuola di Cristo, 17 novembre SGD 326 1 Il giorno della verifica, 18 novembre SGD 327 1 Quali buone opere?, 19 novembre SGD 328 1 Vegliate, 20 novembre SGD 329 1 Guardatevi dal cadere, 21 novembre SGD 330 1 Confermati, 22 novembre SGD 331 1 Condividere la gioia, 23 novembre SGD 332 1 A Dio sia la Gloria, 24 novembre SGD 333 1 La mietitura, 25 novembre SGD 334 1 Il mondo sta aspettando, 26 novembre SGD 335 1 Cristo sta aspettando, 27 novembre SGD 336 1 L'universo sta aspettando, 28 novembre SGD 337 1 Figli di Dio, 29 novembre SGD 338 1 La meta è davanti a noi, 30 novembre SGD 339 1 La gloria di Dio vista nelle Sue opera, 1 dicembre SGD 340 1 L'uomo creato per la gloria di Dio, 2 dicembre SGD 341 1 Il Piano glorioso di Dio, 3 dicembre SGD 342 1 Il Regno dei cieli in miniature, 4 dicembre SGD 343 1 Anche nel Regno future, 5 dicembre SGD 344 1 Perché non ora?, 6 dicembre SGD 345 1 Guardando all'eternità, 7 dicembre SGD 346 1 Chi sono gli eletti?, 8 dicembre SGD 347 1 Preparandoci a vivere con angeli, 9 dicembre SGD 348 1 Impariamo ora l'inno trionfale, 10 dicembre SGD 349 1 Mentre aspettiamo, 11 dicembre SGD 350 1 Andiamo a casa, 12 dicembre SGD 351 1 Straordinaria ricompensa, 13 dicembre SGD 352 1 La Gloriosa apparizione di Cristo, 14 dicembre SGD 353 1 La Vittoria sulla morte, 15 dicembre SGD 354 1 La Gioia eternal, 16 dicembre SGD 355 1 Finalmente a casa!, 17 dicembre SGD 356 1 L'Eden restaurato, 18 dicembre SGD 357 1 Tutte le sofferenze sono finite, 19 dicembre SGD 358 1 La vita rinnovata in Eden, 20 dicembre SGD 359 1 Felicità eternal, 21 dicembre SGD 360 1 Col mio angelo custode, 22 dicembre SGD 361 1 La Scuola del cielo, 23 dicembre SGD 362 1 Cristo nostro Maestro, 24 dicembre SGD 363 1 Il nostro curriculum, 25 dicembre SGD 364 1 Esplorare l'Universo, 26 dicembre SGD 365 1 Rallegratevi con Gerusalemme, 27 dicembre SGD 366 1 Sicurezza eternal, 28 dicembre SGD 367 1 Una ricompensa complete, 29 dicembre SGD 368 1 Guardate in alto, 30 dicembre SGD 369 1 La giustizia di Dio rivendicata, 31 dicembre ------------------------Prefazione SGD 3 1 L'inno "Stupenda Grazia" è l'inno favorito da molti cristiani. Essi lo cantano con gioia e con entusiasmo: SGD 3 2 Meravigliosa grazia del nostro amorevole Signore, SGD 3 3 Grazia che supera il nostro peccato e la nostra colpa! SGD 3 4 La sul monte del Calvario, luogo di tenerezza SGD 3 5 Là dove è stato versato il sangue dell'Agnello. SGD 3 6 La Grazia, la grazia, la grazia di Dio, SGD 3 7 La Grazia che perdona e purifica; SGD 3 8 La Grazia, la grazia, la grazia di Dio, SGD 3 9 La Grazia che ci libera da tutti i nostri peccati! SGD 3 10 Inno Nr. 109 SGD 3 11 Ellen White descrive la grazia come "un attributo di Dio esercitata verso gli esseri umani immeritevoli. Non siamo noi che ricerchiamo la grazia perché essa ci è stata concessa gratuitamente. (The Ministry of Healing, p. 161) Il Signore la effonde su di noi nel Suo amore, noi che siamo ribelli contro di Lui. EGW, molte volte ritorna su questo tema nei suoi scritti, indicando sempre la croce di Cristo come prova che la grazia divina non conosce limiti. In vari contesti dei suoi scritti, la parola 'grazia' si ripete fino a 13000 volte. SGD 3 12 Il presente volume è stato realizzato sotto la direzione degli amministratori dell'Ellen White Estate. In molti casi la meditazione giornaliera comprende citazioni scelte, raggruppate per una esplicita istruzione. Queste citazioni sono state tratte dai libri di Ellen G. White attualmente in circolazione, oltre che da periodici come Review & Herald, Youth Instructor e Segni dei Tempi. L'indice dei versetti biblici come anche la sorgente delle varie indicazioni si possono trovare in fondo a questo volume. SGD 3 13 La nostra speranza è che ogni persona che leggerà i messaggi ispirati di questo libro sia guidata da un'intima esperienza con Gesù, affinché riceva la sua Grazia e il dono della Vita Eterna. SGD 3 14 "E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita." SGD 3 15 (1 Giovanni 5: 11,12). SGD 3 16 Gli Amministratori dell'Ellen G. White Estate SGD 3 17 Silver Spring, Maryland SGD 3 17 Gennaio 2001 Amazing Grace SGD 4 1 Amazing grace! how sweet the sound That saved a wretch like me! Amazing grace! how sweet the sound That saved a wretch like me! I once was lost, but now am found Was blind. but now I see. SGD 4 2 Twas grace that taught my heart to fear, And grace my fears relieved; How precious did that grace appear, The hour i first believed! SGD 4 3 Through many dangers, toils, and snares, I have already come; Tis grace hath brought me safe thus far, And grace will lead me home. SGD 4 4 The Lord has promised good to me, His word my hope secures, He will my shield and portion be, As long as life endures. SGD 4 5 The earth shall soon dissolve like snow, The sun forbear to shine; But God, who called me here below, Will be for ever mine. SGD 4 6 When we've been there ten thousand years, Bright shining as the sun, We've no less days to sing Gods praise Than when we first begun. John Newton Stupenda grazia di Gesù SGD 4 7 Stupenda grazia di Gesù È dolce e cara al cuor Un dì perduto fui lontano dal Tuo amor, e Tu mi chiamasti ancor. SGD 4 8 La grazia che mi doni Tu Mi colma di gioia ognor Nel mio pellegrinar, tu solo o Redentor, trovasti la via del cuor. SGD 4 9 Immenso dono del Signor Che dona l'eternità A chi ricerca in Te, Gesù, felicità, la via e la verità. SGD 4 10 Un dì, Gesù, verrà dal ciel, in gloria nel pien fulgor, incontro a te verrò, divin Salvator, e gioia avrà il mio cuor. ------------------------La Buona Novella del Regno, 1 gennaio SGD 5 1 E Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l'evangelo del regno, e sanando ogni malattia e ogni infermità fra il popolo. (Matteo 4:23) SGD 5 2 Allora Egli, aperta la bocca, lì ammaestrava dicendo: Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. (Matteo 5:2,3) Queste parole risuonavano nelle orecchie della moltitudine come qualcosa di sconosciuto e nuovo. Tale insegnamento era contrario a tutto quello che essi avevano sentito dai sacerdoti e dai rabbini. In questi insegnamenti, essi non vedevano nulla che incoraggiasse il loro orgoglio né alimentasse le loro speranze ambiziose; ma questo nuovo Maestro possedeva un tale potere che rimanevano incantati. La dolcezza dell'amore divino scendeva su di loro come scende la fragranza di un fiore. SGD 5 3 In mezzo alla folla che circondava Gesù vi erano alcuni che si accorgevano della loro povertà spirituale. Vi erano individui che in presenza della purezza di Cristo si sentivano disgraziati, miserabili, poveri, ciechi, e nudi. (Apocalisse 3:17) Essi desideravano ricevere la grazia salvifica di Dio. (Tito 2:11) SGD 5 4 Riferendosi ai poveri di spirito Gesù disse …che di loro è il regno dei cieli. Questo regno, non è, come i Suoi ascoltatori avevano sperato, un governo temporale e terreno. Cristo apriva davanti agli uomini le porte del regno spirituale del Suo amore, della Sua grazia e della Sua giustizia…. I suoi sudditi sono i poveri di spirito, i mansueti, coloro che sono perseguitati a causa della giustizia. Di essi è il regno dei cieli. Sebbene non è ancora pienamente compiuta, in essi è iniziata l'opera che li renderà degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. (Calossesi 1:12) SGD 5 5 Tutti coloro che sentono l'assoluta povertà dell'anima, che sentono di non avere nulla di buono in sé, possono trovare giustizia e forza ricorrendo a Gesù… Gesù c'invita a cambiare la nostra povertà con le ricchezze della Sua grazia. Noi non siamo degni dell'amore di Dio, ma Cristo, la nostra certezza è il nostro Garante, degno e capace di salvare tutti quelli che lo cercano. Non importa quale sia stata la vostra esperienza passata né quanto scoraggianti siano le circostanze presenti, se andiamo a Cristo nella nostra condizione attuale: deboli, senza forza, disperati, il nostro compassionevole Salvatore, ci riceverà e ci verrà incontro circondandoci con le Sue braccia amorevoli e col manto della sua giustizia1 ------------------------Solo per i peccatori, 2 gennaio SGD 6 1 Infatti, la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini. Tito 2:11 SGD 6 2 Disobbedendo ai comandamenti di Dio, l'uomo cadde sotto la condanna della Sua legge. Per far fronte a questa caduta si dovette manifestare la grazia di Dio in favore dei peccatori. Mai avremmo imparato il significato di questa parola "Grazia" se non saremmo caduti. Dio ama gl'immacolati angeli, che sono al suo servizio e sono ubbidienti a tutti i suoi comandamenti, ma non gli concede la sua grazia. Questi esseri celesti non hanno la benché minima conoscenza della grazia, non ne hanno bisogno perché sono senza peccato. La GRAZIA è un attributo di Dio manifestato in favore di esseri umani indegni. Noi non la cerchiamo; fu inviata affinché ci cercasse. Dio gioisce nel concedere la sua grazia a tutti quelli che la desiderano intensamente. Egli è misericordioso verso di noi non perché siamo degni, ma proprio perché siamo indegni. Il nostro bisogno è il requisito che ci assicura che riceveremo questo dono. SGD 6 3 Dio non si serve della Sua grazia per annullare la sua legge, o per sostituirla. La grazia di Dio e la sua legge sono in perfetta armonia, camminano per mano. La Sua grazia ci dà la possibilità di accostarci a Lui per fede. Ricevendola e permettendo che operi nella nostra vita, diamo testimonianza della Sua validità; innalziamo la legge e onoriamola nel praticare i suoi princìpi attraverso il potere della grazia di Cristo, rendendogli un'ubbidienza pura e di tutto cuore, rendiamo testimonianza del potere della redenzione davanti all'universo celeste e di fronte a un mondo apostata…2 SGD 6 4 Non siamo noi che abbiamo amato Dio per primi, ma è Dio che ci ha amati mentre eravamo ancora peccatori. (Romani 5:8) Cristo è morto per noi stabilendo una piena e abbondante provvista per la nostra redenzione. A causa della nostra disobbedienza, meritiamo la condanna di Dio, tuttavia Egli non ci dimenticati, non ci ha abbandonato affinché affrontassimo il potere del nemico basandoci sulle nostre forze limitate. Gli angeli celesti ci aiutano a combattere le nostre battaglie; e collaborando con loro ci è possibile trionfare sulle forze del male. Confidando in Cristo come nostro personale Salvatore, possiamo diventare più che vincitori in virtù di Colui che ci ha amati.3 (Romani 8:37) ------------------------Al tempo stabilito da Dio, 3 gennaio SGD 7 1 Quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò Suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. (Galati 4: 4,5) SGD 7 2 In cielo, era stata fissata l'ora della venuta del Cristo. Quando il grande orologio segnò quell'ora, Gesù nacque a Betlemme. «Ma quando giunse la pienezza de' tempi, Iddio mandò il suo Figliuolo». Il Signore aveva diretto la storia delle nazioni, il corso delle tendenze e degli influssi, finché il mondo non fu maturo per la venuta del Liberatore. SGD 7 3 L'inganno del peccato era giunto al suo culmine. Tutti i mezzi erano stati utilizzati per avvilire lo spirito degli uomini. Con dolore e sgomento il Figlio di Dio guardò questo mondo; con compassione osservò gli uomini ormai vittime della crudeltà di Satana. Ebbe pietà di questi esseri corrotti, depravati e perduti. Questa, per tutto l'universo, era la prova che l'umanità lontana da Dio non poteva elevarsi. Colui che aveva creato il mondo doveva infondervi nuovamente vita e potenza. SGD 7 4 Gli esseri dell'universo si aspettavano che Dio si decidesse a distruggere gli abitanti della terra... Dio, invece, di distruggere la terra, inviò suo Figlio a salvarla. Nell'ora più difficile della crisi, quando sembrava che Satana stesse per trionfare, il Figlio di Dio venne come ambasciatore della grazia del cielo… L'amore di Dio si era sempre manifestato nei confronti del genere umano perduto, durante tutte le età, in ogni momento; nonostante la corruzione degli uomini, la sua misericordia si era continuamente rivelata. E quando venne la pienezza dei tempi, la divinità fu glorificata con l'effusione, nel mondo, di un'abbondante grazia che non conoscerà né ostacoli né interruzioni fino a quando il piano della salvezza non sarà interamente compiuto. SGD 7 5 Satana esultava perché era riuscito a cancellare nell'umanità l'immagine del creatore. Allora venne Gesù per ripristinare nell'uomo l'immagine del suo Creatore. Nessuno, al di fuori di Cristo avrebbe potuto ristabilire il carattere corrotto dal peccato. Egli venne per cacciare i demoni che avevano preso possesso della volontà dell'uomo. Venne per sollevarci dalla polvere, per rimodellare, secondo il Suo esempio, il nostro carattere ormai deformato dal peccato e per elevarlo con la Sua gloria.4 ------------------------Il Messaggio del primo Avvento, 4 gennaio SGD 8 1 Ora, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù si recò in Galilea, predicando il vangelo di Dio dicendo: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. Ravvedetevi e credete all'evangelo. Marco 1:14,15 SGD 8 2 Mentre Gesù percorreva la Galilea, insegnando e guarendo, la folla accorreva a lui dalle città e dai villaggi vicini. Molti giungevano perfino dalla Galilea e dalle province lontane. Spesso Gesù era costretto a nascondersi. L'entusiasmo era così grande che a volte si dovettero prendere precauzioni per paura che le autorità romane pensassero a eventuali sommosse. Non era mai successo qualcosa di simile nella storia del mondo. il cielo era sceso tra gli uomini. Anime affamate e assetate, che avevano a lungo atteso la redenzione d'Israele, si rallegravano per grazia del misericordioso Salvatore. SGD 8 3 Il messaggio Il tempo è compiuto, annunciato dal Salvatore stesso, si basava sulle profezie. Il tempo che egli considerava compiuto era il periodo profetico rivelato a Daniele dall'angelo Gabriele: Settanta settimane sono stabilite per il tuo popolo e per la tua santa città, per far cessare la trasgressione, per mettere fine al peccato, per espiare l'iniquità, per far venire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo. (Daniele 9:24) SGD 8 4 L'ordine di restaurare e di ricostruire Gerusalemme emanato da Artaserse Longimano (Esdra 6:14; 7:1,9) divenne esecutivo nell'autunno del 457 a.C. Iniziando da questa data i 483 anni ci portano all'autunno dell'anno 27 d.C. Secondo la profezia questo periodo doveva giungere fino al Messia, all'Unto. Nell'anno 27 Gesù fu battezzato, fu unto di Spirito Santo e iniziò il Suo ministero. Allora fu proclamato il messaggio: Il tempo è compiuto. SGD 8 5 Il tempo della venuta di Cristo, la sua unzione con lo Spirito Santo, la sua morte e l'annuncio del Vangelo ai gentili erano stati chiaramente profetizzati. SGD 8 6 Come il messaggio della prima venuta di Cristo annunciava il regno della Sua grazia, così il messaggio del Suo ritorno annunciava il regno della Sua gloria.5 ------------------------Un regno spiritual, 5 gennaio SGD 9 1 Gesù rispose: Il mio regno non è di questo mondo! Giovanni 18:36 SGD 9 2 IL regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione. Il Vangelo della grazia di Dio, caratterizzato dallo spirito di abnegazione, non può mai accordarsi con lo spirito che regna nel mondo. I due princìpi sono antagonisti. SGD 9 3 Anche oggi nel mondo religioso vi sono moltissimi che pensano che il regno di Dio si stabilirà come un governo terreno e temporale. Essi desiderano fare di Cristo il Signore dei regni di questo mondo, che esercita la Sua autorità nei tribunali e nei campi militari, nei parlamenti e nei mercati. Si aspettano che Egli governi mediante leggi sanzionate dall'autorità umana. Siccome Cristo non è presente, si sentono spinti ad agire al Suo posto per far eseguire le leggi del Suo regno. Gli Israeliti del tempo di Cristo volevano che si stabilisse un regno simile. Avrebbero accettato Gesù se Egli avesse acconsentito a istituire un dominio temporale, per sostenere quelle che si consideravano le leggi di Dio ed essere essi stessi gli interpreti della Sua volontà e gli agenti della Sua autorità. SGD 9 4 Il regno di Cristo non sarà stabilito con le decisioni dei tribunali, dei concili o delle assemblee legislative, non con l'appoggio dei grandi di questa terra, ma con l'accettazione della natura del Salvatore da parte dell'uomo attraverso l'opera dello Spirito Santo. Questa è l'unica forza che può elevare l'umanità. SGD 9 5 All'uomo, per il compimento di quest'opera, spettano l'insegnamento e l'osservanza della Parola di Dio. SGD 9 6 Oggi, come ai tempi di Cristo, l'opera del regno di Dio non spetta a coloro che reclamano di essere riconosciuti e sostenuti da governi e leggi umane, ma a coloro che annunciano al popolo, nel Suo nome, quelle verità spirituali che producono in chi le accoglie la stessa esperienza di Paolo: Sono stato crocefisso con Cristo: non sono piì io che vivo, ma Cristo vive in me.6 (Galati 2:20) ------------------------A differenza dei regni terreni, 6 gennaio SGD 10 1 A che cosa paragoneremo il regno di Dio? O con quale parabola lo rappresenteremo? Marco 4:30 SGD 10 2 Cristo, venendo su questa terra trovò che i regni del mondo erano corrotti. Dopo che Satana fu espulso dal cielo, elevò la bandiera della ribellione su questa terra e cercò con ogni mezzo di conquistare gli uomini sotto la sua bandiera. Il suo scopo era quello di stabilire un regno che fosse governato con le sue leggi, e governarlo con le proprie risorse, indipendentemente da Dio. Il suo successo fu così grande, che quando Cristo venne in questo mondo per stabilire il suo regno considerò i governi degli uomini e disse: A che cosa paragoneremo il regno di Dio? Nulla nella società civile permetteva un confronto. SGD 10 3 La missione e l'opera di Cristo stabilivano un contrasto stridente con l'ingiustizia e l'oppressione così universalmente praticate… Egli pianificava un governo che non ricorresse all'uso della forza, i suoi sudditi non avrebbero conosciuto l'oppressione. Lui è venuto non come un tiranno, ma come il Figlio dell'uomo; non per conquistare le nazioni con la Sua potenza, ma per recare la buona novella agli umili, fasciare quelli dal cuore rotto, proclamare la libertà a quelli in cattività, aprire le porte delle carceri, a proclamare l'anno di grazia dell'Eterno e il giorno di vendetta del nostro Dio, per consolare tutti quelli che fanno cordoglio. (Isaia 61:1,2) Egli venne come il Restauratore divino, portando all'umanità oppressa e calpestata la grazia ricca e abbondante del Cielo, affinché per la potenza della Sua giustizia, l'uomo caduto e degradato potesse diventare partecipe della Divinità. SGD 10 4 Cristo insegnò che la Sua chiesa è un regno spirituale. Egli stesso, il Principe della pace, è il capo della Sua chiesa. Nella Sua persona l'umanità, abitata dalla Divinità era presente nel mondo. Lo scopo della sua missione consisteva nell'essere un'offerta per il peccato del mondo, e mediante lo spargimento del proprio sangue, fare espiazione in favore di tutta la razza umana. Con un cuore costantemente toccato dai sentimenti delle nostre debolezze, con l'orecchio sempre attento al grido dell'umanità sofferente, con la Sua mano sempre pronta a salvare lo scoraggiato e il disperato, Gesù, il nostro Salvatore, camminò su questa terra facendo del bene, sanando tutti quelli che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con Lui. (Atti 10:38) SGD 10 5 E tutti coloro che sono membri del Regno di Cristo, lo rappresenteranno nel carattere e nella disponibilità.7 ------------------------Il simbolo del Regno di Cristo, 7 gennaio SGD 11 1 Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! Giovanni 1:29 SGD 11 2 A Daniele fu data una visione di bestie feroci che rappresentano i poteri della terra. Ma il simbolo del regno del Messia è un agnello. Mentre i regni terreni dominano basandosi sull'ascendente della forza fisica, Cristo bandisce ogni arma carnale, ogni strumento di coercizione. Il suo regno doveva essere istituito per elevare e nobilitare l'umanità caduta.8 SGD 11 3 Per Adamo, l'offerta del primo sacrificio fu una cerimonia estremamente penosa. La sua mano doveva distruggere la vita, che solo Dio poteva dare. Quando uccise la vittima innocente, egli tremò al pensiero che la sua colpa avrebbe causato l'uccisione dell'Agnello di Dio. Quella scena gli diede l'immediata, profonda consapevolezza della gravità della sua trasgressione: niente, al di fuori della morte del Figlio di Dio, poteva espiarla. L'uomo rimase allora confuso e stupito di fronte a quell'immensa bontà, che era pronta a pagare un prezzo così grande per salvare gli uomini colpevoli.9 SGD 11 4 I simboli e le ombre del servizio dei sacrifici e le profezie, diedero agli Israeliti una visione velata e confusa della misericordia e della grazia che dovevano essere portate al mondo mediante la rivelazione di Cristo… Solo per mezzo di Cristo, l'uomo può osservare la legge morale. Con la trasgressione di questa legge, l'uomo portò il peccato nel mondo e col peccato venne la morte. Cristo divenne la vittima espiatoria dei peccati dell'uomo. Offrì la perfezione del Suo carattere al posto della peccaminosità dell'uomo. Prese su di sé la maledizione della disobbedienza. I sacrifici e le offerte segnalavano il sacrificio che si doveva realizzare. L'Agnello immolato, simbolizzava l'Agnello che doveva togliere il peccato del mondo… SGD 11 5 La legge e il Vangelo sono in perfetta armonia. Si sostengono vicendevolmente. La legge si presenta in tutta la sua maestà davanti alla coscienza, mostrando al peccatore che sente il bisogno di Cristo, la vittima propiziatoria per i peccati. Il Vangelo riconosce il potere e l'immutabilità della legge. Paolo dichiara: …io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge. (Romani 7:7) SGD 11 6 Il senso del peccato guida il peccatore al Salvatore. Nella sua necessità, l'uomo può presentare il potente argomento della croce del Calvario. Il trasgressore può reclamare la Giustizia di Cristo, impartita a ogni peccatore pentito.10 ------------------------Il Regno di Dio nel cuore, 8 gennaio SGD 12 1 Ecco, il regno di Dio è dentro di voi Luca 17:21 SGD 12 2 Il governo sotto il quale Gesù visse era corrotto e tirannico; ovunque si potevano riscontrare abusi, estorsioni, intolleranza e orribili crudeltà. Tuttavia, il Salvatore non propose un programma di riforme politiche. Non criticò questi abusi e non condannò i nemici della nazione, non interferì con le autorità o le amministrazioni in carica. Colui che è stato il nostro esempio si tenne lontano dai governi terreni. Lo fece non per indifferenza nei confronti delle sofferenze degli uomini, ma perché il rimedio consisteva non in soluzioni umane ed esteriori ma nel rivolgersi a ogni uomo individualmente e nel rigenerare il suo cuore.11 SGD 12 3 Alcuni dei farisei erano venuti a Gesù chiedendo quando il regno di Dio sarebbe venuto. (Luca 17:20) Più di tre anni erano passati da quando Giovanni Battista aveva dato il suo messaggio che come una tromba aveva risuonato in tutto il paese: Pentitevi perché il regno dei cieli è vicino. (Matteo 3:2) Eppure, i farisei non videro alcun segnale della costituzione del regno. SGD 12 4 Allora Gesù rispose: Il regno di Dio non viene con manifestazioni esteriori non diranno: Eccolo là, eccolo qui, poiché, il regno di Dio è dentro di voi. (Luca 17:21) Il regno di Dio inizia nel cuore. Non si possono vedere qua o là manifestazioni di potenza terrena che ne attestino la venuta.12 SGD 12 5 Le opere di Cristo non solo affermavano che Egli era il Messia, ma indicavano il modo in cui il Suo regno doveva essere stabilito. Esso si manifesta attraverso l'interiorizzazione della Sua Parola, l'azione profonda del Suo Spirito, l'unione dell'essere con Colui che è la Sua vita. SGD 12 6 Quando il Signore offrì Suo Figlio al mondo, fornì agli esseri umani delle ricchezze incorruttibili, al cui confronto i tesori accumulati dagli uomini fin dalle origini del mondo valgono ben poco. Il Cristo è venuto sulla terra e ha manifestato agli uomini un amore eterno: questo è il tesoro che, attraverso la nostra relazione con Lui, dobbiamo ricevere, far conoscere e donare.13 ------------------------Come un granel di senape, 9 gennaio SGD 13 1 Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand'è cresciuto, è maggiore degli ortaggi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami. Matteo 13: 31,32 SGD 13 2 Il germe nel seme cresce alla vita perché è stato impiantato da Dio stesso. Il suo sviluppo non dipende dal potere umano. Nello stesso modo avviene con il regno di Cristo. Si tratta di una nuova creazione. I principi del Suo sviluppo sono opposti a quelli che governano i regni di questo mondo, perché prevalgono i governi terreni con la forza fisica e mantengono il loro dominio per la guerra. Il fondatore del nuovo regno è il Principe di pace. Cristo impianta un principio. Inculcando la verità e la giustizia, neutralizza l'errore e il peccato. SGD 13 3 In principio, il regno di Cristo sembrava essere umile e insignificante. Confrontato ai regni terreni sembrava il più piccolo di tutti. L'affermazione di Gesù di essere un re, fu ridicolizzata dai regnanti di questo mondo. Tuttavia, nelle verità presentate dai seguaci di Cristo, il regno dell'Evangelo possiede una vita divina. Quanto velocemente crebbe questa verità! Con quale rapidità si diffuse la Sua influenza! Quando Cristo pronunciò questa parabola, vi erano pochi contadini galilei per rappresentare il nuovo regno… tuttavia il granel di senape doveva crescere ed estendere i suoi rami in tutto il mondo. I regni terreni, la cui gloria riempiva allora i cuori umani, sarebbero tramontati, mentre il regno di Cristo sarebbe rimasto per rafforzarsi sempre di più e per estendersi ovunque. SGD 13 4 Allo stesso modo opera la grazia nel cuore bendisposto, all'inizio essa è piccola, poi, una parola e un raggio di sole vengono ad illuminare l'anima ed eccola sorgere a nuova vita; chi potrà prevedere il risultato? SGD 13 5 In questa ultima generazione, la parabola del granel di senape dovrà raggiungere un notevole e trionfante compimento. Il piccolo seme diventerà un albero. L'ultimo messaggio di avvertimento e misericordia è quello di andare in ogni nazione, tribù, lingua e popolo… (Apocalisse 14:6) …per scegliersi da quelli un popolo per il Suo nome. (Atti 15:14) E la terra fu illuminata dalla Sua gloria.14 ------------------------Come il lievito, 10 gennaio SGD 14 1 Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prende ed impasta con tre misure di farina finché tutta la pasta sia lievitata. Matteo 13:33 SGD 14 2 Nella parabola del Salvatore, il lievito è usato per rappresentare il regno dei cieli e illustrare la forza vivificante e trasformatrice della grazia di Dio. SGD 14 3 Il peccatore deve ricevere la grazia di Dio prima di essere pronto per il regno di gloria. Tutta la cultura e l'educazione che il mondo può dare non riusciranno a trasformare una creatura degradata dal peccato in un figlio del cielo. La forza rinnovatrice deve provenire da Dio…. Come il lievito, mescolato alla farina, agisce dall'interno verso l'esterno, così avviene il rinnovamento del cuore che la grazia di Dio produce per trasformare la vita…. SGD 14 4 Il lievito nascosto nella pasta agisce in modo invisibile penetrando tutta la massa, così il lievito della verità agisce in segreto, in silenzio e continuamente per trasformare l'anima: le tendenze naturali si mitigano e si sottomettono, sorgono nuovi pensieri, sentimenti e moventi nuovi, si stabilisce un nuovo modello di carattere, la vita di Cristo. Lo spirito cambia, le nostre facoltà si muovono in un'altra direzione…. La coscienza è risvegliata… SGD 14 5 Il cuore di chi riceve la grazia divina trabocca di amore per Dio e per coloro per i quali Cristo è morto, l'io non lotta per ottenere riconoscimenti… SGD 14 6 Egli resta amabile e premuroso, umile nell'opinione che ha di sé e nondimeno pieno di speranza, sempre fiducioso nella misericordia e nell'amore di Dio. SGD 14 7 La grazia di Cristo deve dominare l'umore e la voce. La sua azione si osserverà nella gentilezza e nei teneri riguardi di un fratello per l'altro, nelle parole amabili e incoraggianti. Nel focolare si avverte una presenza angelica e la vita emana un dolce profumo che sale a Dio come sacro incenso. L'amore si rivela nella bontà, gentilezza, pazienza e longanimità. SGD 14 8 L'aspetto intero è mutato. Cristo dimora nel cuore e si riflette sul volto di quanti lo amano e osservano i suoi comandamenti.15 ------------------------Stabilito mediante la morte di Cristo, 11 gennaio SGD 15 1 Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti. 1 Pietro 2:24 SGD 15 2 I discepoli fecero il loro dovere trasmettendo alla nazione ebraica l'invito della misericordia divina, ma proprio quando pensavano di vedere il Maestro salire sul trono di Davide, Egli venne arrestato come un malfattore, percosso, deriso, condannato e appeso sulla croce al Calvario…. SGD 15 3 L'annuncio fatto dai discepoli nel nome del Salvatore era esatto in tutti i suoi particolari e gli eventi predetti si stavano adempiendo l'uno dopo l'altro. Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; questo era stato il loro messaggio… E il Regno di Dio definito vicino era stato stabilito dalla morte di Gesù. Naturalmente questo regno non era, come era stato loro insegnato, un impero terreno. Non era neppure quel regno futuro immortale che sarà stabilito quando …il regno e il dominio e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo. (Daniele 7:27) Nella Bibbia l'espressione regno di Dio indica sia il regno di grazia, sia il regno di gloria… Il regno di grazia fu istituito subito dopo la caduta dell'uomo… Questo regno, fu stabilito ufficialmente solo dopo la morte di Cristo. Infatti, anche dopo essere venuto nel mondo per adempiere la Sua missione terrena, il Salvatore… avrebbe potuto benissimo rinunciare al sacrificio del Calvario. Nel Getsemani, il calice tremò nelle Sue mani. Anche in quel momento Egli avrebbe potuto asciugare il sudore di sangue che imperlava la Sua fronte e lasciare che l'umanità colpevole pagasse per la sua malvagità…. SGD 15 4 Quando però, il Salvatore offrì la Sua vita ed esalando l'ultimo respiro esclamò: tutto è compiuto, risultò chiaro che il piano della redenzione era assicurato e che era stata ratificata la promessa di salvezza fatta in Eden alla coppia colpevole. In quel momento si instaurava il regno della grazia che fino ad allora era esistito in virtù della promessa di Dio. SGD 15 5 In questo modo la morte del Cristo, che i discepoli consideravano la fine di ogni loro speranza, al contrario le confermò per l'eternità. Se per loro la morte del Cristo rappresentò una cocente delusione, in realtà dimostrò l'esattezza delle loro convinzioni. L'evento che li aveva riempiti di amarezza e di disperazione, doveva contribuire ad aprire la porta della speranza a ogni discendente di Adamo e rappresentare il centro della vita futura e dell'eterna felicità dei fedeli di Dio di tutti i secoli.16 ------------------------I princìpi del suo governo, 12 gennaio SGD 16 1 Così, la legge è certamente santa, e il comandamento santo, giusto e buono. Romani 7:12 SGD 16 2 Per sua natura, la legge è immutabile. Essa è una rivelazione della volontà e del carattere del suo Autore. Dio è amore e anche la sua legge è amore. I suoi due grandi princìpi sono l'amore per Dio e l'amore per il prossimo. Il carattere di Dio è contraddistinto dalla giustizia e dalla verità e questa è la natura della Sua legge. SGD 16 3 L'uomo, creato a immagine di Dio, era in perfetta armonia con la natura e con la legge. I princìpi della giustizia erano scritti nel suo cuore; ma il peccato lo separò dal suo Creatore. Non rifletteva l'immagine divina. Il suo cuore era in guerra con i princìpi della legge divina, ma: Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché l'uomo potesse essere riconciliato con Dio. Grazie ai meriti di Cristo è stato ristabilito il legame fra l'uomo e Dio. Il suo cuore, però, deve essere rigenerato dalla grazia divina. SGD 16 4 Il primo passo per la riconciliazione con Dio è la convinzione di peccato. Mediante la legge è data la conoscenza del peccato. (Romani 3:20) Per poter riconoscere i propri cuori, il peccatore deve confrontare il suo carattere con il grande ideale di giustizia. È uno specchio fedele che mostra l'immagine di un carattere perfetto e permette all'uomo di riconoscere i suoi limiti. La legge rivela all'uomo i suoi peccati, ma non presenta nessuna soluzione. Essa dice che la morte è il retaggio dei trasgressori. Solo Cristo lo può liberare dalla condanna e dalla contaminazione del peccato. Egli deve pentirsi nei confronti di Dio, la cui legge è stata trasgredita, e avere fede in Gesù e nel Suo sacrificio espiatorio… SGD 16 5 Nella nuova nascita, l'uomo si ritrova in armonia con Dio e con la Sua legge. Quando questo cambiamento si verifica nella vita del peccatore, passa dalla morte alla vita, dal peccato alla santificazione, dalla trasgressione e dalla ribellione all'ubbidienza e alla fede. SGD 16 6 I discepoli di Cristo devono diventare simili a Lui e, tramite la grazia di Dio, raggiungere un carattere che risulti in armonia con i princìpi della sua santa legge. Questa è la santificazione biblica.17 ------------------------La nostra massima priorità, 13 gennaio SGD 17 1 Cercate prima il regno di Dio e la Sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte Matteo 6:33 SGD 17 2 La folla che ascoltava Gesù sperava sempre di sentire delle allusioni al suo regno terreno. E mentre egli rivelava loro i segreti delle ricchezze del cielo tutti si chiedevano: "Fino a che punto una relazione con lui potrà favorire i nostri attuali interessi?". Gesù disse alla folla che mettendo le loro preoccupazioni materiali al primo posto agivano come i pagani, che vivevano come se Dio non avesse cura delle sue creature. SGD 17 3 "Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno" (Luca 12:30). "Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più" (Matteo 6:33). Il regno che Dio vuole stabilire è un regno d'amore, di giustizia e di pace. Aprire il nostro cuore per riceverlo, collaborando fedelmente con il Maestro, è la cosa più importante che possiamo fare. Anche se il suo regno è spirituale non dobbiamo temere che egli sia insensibile alle nostre esigenze materiali. Gesù desidera che ci impegniamo, ma ci insegna ad accordargli il primo, l'ultimo e il miglior posto nella nostra vita. Non dovremmo intraprendere nessuna attività, compiere azioni, perseguire interessi che possano ostacolare il suo influsso sul nostro carattere e sulla nostra vita. Tutto quello che facciamo deve essere fatto con entusiasmo come se fosse per il Signore. SGD 17 4 Quando era fra noi Gesù diede valore alla vita in tutte le sue sfumature, ricordando agli uomini la gloria di Dio e sottoponendo tutto alla volontà del Padre. Seguendo il suo esempio possiamo essere certi che tutte le cose di cui abbiamo bisogno "ci saranno sopraggiunte". Povertà e ricchezza, malattia e salute, semplicità e saggezza, tutto deve essere valutato in base alla promessa della sua Grazia. 18 SGD 17 5 Le difficoltà saranno incapaci di fermare colui che è deciso a cercare prima di tutto il regno di Dio e la sua giustizia. Con la forza tratta dalla preghiera e dallo studio della Parola, egli cercherà di abbandonare il vizio e di acquisire virtù. Fissando gli occhi su Gesù… il credente volontariamente sfiderà ogni tipo di persecuzione. Aiuto e grazia sufficienti per ogni circostanza sono promessi da Colui la cui parola è verità. Le sue braccia eterne circondano l'anima che si rivolge a lui per ricevere aiuto. Noi possiamo confidare sicuramente nella sua cura, dicendo: Nel giorno in cui temerò, io confiderò in Te.19 (Salmo 56:3) ------------------------I requisiti per entrare nel Regno di Dio., 14 gennaio SGD 18 1 Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio Giovanni 3: 3 SGD 18 2 Nel Suo colloquio con Nicodemo, Gesù rivelò il piano di salvezza e la Sua missione nel mondo.20 Il Salvatore rispose ai suoi argomenti sollevando la mano con un gesto calmo e solenne e ripetendo la stessa verità In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.20 (v.5) SGD 18 3 Il cuore è malvagio per natura…. Perché ciò che scaturisce dal cuore sia puro, bisogna che la fonte venga purificata. Chi cerca con le proprie opere di raggiungere il cielo, tenta l'impossibile. Non vi è salvezza per chi segue una religione legalistica, cioè una forma priva di qualsiasi spiritualità. La vita cristiana non è il cambiamento o il miglioramento della vita precedente, ma una trasformazione radicale. Si deve verificare una morte al peccato per iniziare così una vita completamente nuova. Un tale cambiamento può essere prodotto solo dallo Spirito Santo. SGD 18 4 Il vento, benché invisibile, produce effetti visibili e sensibili. Così l'opera dello Spirito sull'anima si manifesterà in ogni azione di colui che ne avrà sperimentato la potenza salvifica. Quando lo Spirito di Dio prende possesso di un cuore, trasforma la vita. Non ci si sofferma sui pensieri peccaminosi e si evitano le cattive azioni; l'amore, l'umiltà e la pace sostituiscono la collera, l'invidia e la discordia. La gioia scaccia la tristezza e il volto si illumina di una luce divina… La benedizione si ottiene quando l'anima si consacra a Dio con fede. Allora una potenza invisibile a occhio umano crea un nuovo essere all'immagine di Dio. SGD 18 5 Come Nicodemo anche noi dovremmo avere il desiderio di entrare nella vita eterna, così anche i peccatori più incalliti. Perché in nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.21 (Atti 4:12) ------------------------Per grazia di Dio, 15 gennaio SGD 19 1 Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù Romani 3:23,24 SGD 19 2 In molte delle sue parabole, Gesù usò l'espressione «regno dei cieli" per designare l'opera della grazia di Dio nei cuori degli uomini. … Il regno della grazia fu istituito subito dopo la caduta dell'uomo quando venne elaborato il piano della redenzione per l'umanità colpevole. Esso esisteva già come obiettivo e promessa di Dio. Questo regno, del quale si diventa sudditi per fede, fu però stabilito ufficialmente solo dopo la morte del Cristo.22 SGD 19 3 L'uso della forza è contrario ai princìpi del governo di Dio, il quale accetta solo un servizio d'amore… Conoscere Dio significa amarlo. Si doveva manifestare il suo carattere che è l'opposto di quello di Satana: un solo essere in tutto l'universo avrebbe potuto farlo. Solo colui che conosceva la profondità e l'altezza dell'amore di Dio avrebbe potuto farlo conoscere. SGD 19 4 Il piano per la nostra redenzione non fu un ripiego, concepito dopo la caduta di Adamo. Esso è la rivelazione «del ministero che fu tenuto occulto fin dai tempi più remoti» (Romani 16:25), la manifestazione dei princìpi che sono alla base del governo di Dio sin dall'eternità. Dio non aveva voluto l'esistenza del peccato, ma in anticipo aveva previsto i mezzi per affrontare questa terribile situazione di emergenza. Era così grande il suo amore per il mondo, che egli offrì il suo unico Figlio, «affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna".23 (Giovanni 3:16). SGD 19 5 Non appena il peccato entrò nel mondo, il Salvatore si manifestò. Cristo sapeva che avrebbe dovuto soffrire, eppure divenne il sostituto dell'uomo. Non appena Adamo peccò, il Figlio di Dio presentò sé stesso come garante per la razza umana, con tanta forza per scongiurare la condanna pronunciata sul colpevole come quando morì sulla croce del Calvario.24 SGD 19 6 Quale amore! Quale incredibile condiscendenza! Il Re di gloria umiliò sé stesso per mettersi al livello dell'umanità caduta! Egli volle calcare le orme di Adamo. Avrebbe preso la natura decaduta dell'uomo, e avrebbe affrontato il forte nemico che aveva trionfato su Adamo. Avrebbe vinto Satana, e avrebbe aperto la strada della redenzione per tutti coloro che avrebbero creduto in Lui.25 ------------------------La veste regale, 16 gennaio SGD 20 1 E le è stato dato di essere vestita di lino finissimo, puro e risplendente, poiché il lino finissimo sono le opere giuste dei santi Apocalisse 19: 8 SGD 20 2 La parabola dell'abito nuziale contiene una lezione di estrema importanza… l'abito è un simbolo del carattere che devono possedere tutti coloro che vorrebbero partecipare alla festa. SGD 20 3 L'abito di nozze della parabola rappresenta il carattere puro e immacolato che deve distinguere i veri seguaci di Cristo. La Scrittura dice che Il lino fino sono le opere giuste dei santi. (Apocalisse 19:8; Efesini 5:27) La giustizia di Cristo, cioè il Suo carattere perfetto, è trasmessa per fede a tutti coloro che lo accettano come loro personale Salvatore. I nostri progenitori indossarono questo abito bianco d'innocenza quando Dio li insediò nel giardino dell'Eden. Là vivevano in piena sintonia con la volontà divina e amavano il Padre celeste con tutto il cuore. Una luce bella e soave, la luce di Dio, avvolgeva la santa coppia. Questo manto luminoso era un simbolo della loro innocenza e avrebbe continuato a rivestirli se fossero rimasti fedeli a Dio. Ma il peccato li separò da Dio e la luce che li circondava svanì. Vergognandosi della loro nudità cercarono di sostituire l'abito celeste coprendosi con un intreccio di foglie di fico.26 Noi non possiamo procurarci una veste di giustizia per nostro conto, infatti il profeta ci dice: Tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco. (Isaia 64:6) In noi non c'è nulla con cui rivestire l'anima affinché non si veda la sua nudità. Dobbiamo ricevere il manto della giustizia tessuta nei telai del cielo, la veste immacolata della giustizia di Cristo.27 Dio ha fatto ampia provvista affinché possiamo comparire perfetti nella Sua grazia, senza che ci manchi nulla in attesa della manifestazione di nostro Signore. Siete pronti a questo evento? Avete già indossato l'abito nuziale? Questo indumento non potrà mai coprire l'inganno, l'impurità, la corruzione o l'ipocrisia. L'occhio di Dio è su di noi. Dobbiamo imparare a discernere i pensieri e le intenzioni del cuore. Possiamo nascondere i nostri peccati agli occhi degli uomini, ma non possiamo nascondere nulla al nostro Creatore.28 SGD 20 4 Insegnate ai giovani e ai bambini a fare le loro scelte, e che la loro veste regale sia tessuta nel telaio del cielo, sia "di fine lino, pura e bianca". Lasciate che i santi della terra possano rivestirsi con la stessa veste regale. Questo abito rappresenta il carattere di Cristo senza macchia. Egli ha offerto la propria vita per ogni essere umano. Tutti coloro che la ricevono, devono indossarla qui, sulla terra.29 ------------------------Un eredità in cielo, 17 gennaio SGD 21 1 Per un'eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi…1 Pietro 1:4 SGD 21 2 Mentre Cristo è intento a dare solenni moniti e consigli, quest'uomo tradisce i suoi sentimenti egoistici. Apprezza la capacità di Gesù, che potrebbe tonargli utile per i suoi affari temporali, ma le verità spirituali che Egli annuncia non gli toccano né il cuore né la mente. Gli premeva soltanto ottenere la sua parte di eredità! Gesù, il Re della gloria, che era ricco e si è fatto povero per noi, gli offriva i tesori dell'amore divino, e lo Spirito Santo lo invitava ad afferrare un'eredità incorruttibile, immacolata ed immarcescibile. (1 Pietro 1:4) SGD 21 3 La missione terrena del Salvatore volgeva rapidamente alla fine e gli rimanevano ormai pochi mesi per concludere l'opera che si era prefissa - stabilire il regno della Sua grazia -- eppure l'avidità umana voleva distoglierlo dalla Sua opera per coinvolgerlo in una bega relativa ad un appezzamento di terreno. Ma Gesù non si lasciò distrarre dal suo compito e gli rispose: O uomo, chi mi ha costituito su voi giudice o spartitore? (Luca 12:14) SGD 21 4 Gesù avrebbe potuto benissimo dividere il torto e la ragione di fronte a quest'uomo perché conosceva esattamente il caso, ma i due fratelli si trovavano in lite perché erano entrambi avidi e Cristo in sostanza voleva dire: non è compito mio appianare controversie di questo tipo. Io sono venuto per un altro scopo: predicare l'Evangelo e suscitare negli uomini il senso delle realtà eterne. SGD 21 5 Il modo di affrontare questo caso da parte di Cristo contiene una lezione per tutti coloro che sono al suo servizio. Inviando in missione i dodici discepoli aveva detto: E andando, predicate e dite: Il regno dei cieli è vicino. Sanate gli infermi, resuscitate i morti, mondate i lebbrosi, cacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. (Matteo 10:7,8) Il loro compito non era quello di regolare gli affari temporali della gente, bensì di convincere gli uomini a riconciliarsi con Dio. Dedicandosi a questa missione potevano essere una benedizione per l'umanità. Cristo è l'unico rimedio per il peccato e il dolore del mondo, e solo l'Evangelo della Sua grazia può eliminare i mali che tormentano la società. SGD 21 6 Solo Gesù può dare, in cambio di un cuore egoista e peccatore, un cuore nuovo e caritatevole. I servi di Cristo predichino dunque l'Evangelo con lo Spirito disceso dal cielo e lavorino come Gesù per il bene del prossimo.30 ------------------------Un cordiale invite, 18 gennaio SGD 22 1 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo Matteo 11:28 SGD 22 2 Cristo cercò di far comprendere ai discepoli che il regno di Dio non aveva un confine territoriale, né era appannaggio di una casta o di un gruppo aristocratico; occorreva recarsi in tutte le nazioni per far conoscere l'amore del Salvatore.31 SGD 22 3 Cristo ha abbattuto il muro di separazione e i pregiudizi razziali insegnando alla famiglia umana l'amore universale… Ci ha insegnato a considerare come nostro prossimo tutti coloro che hanno bisogno e il mondo come il nostro territorio di lavoro. Così come i raggi del sole illuminano gli angoli più remoti della terra, Dio vuole che la luce del Vangelo giunga a tutti i suoi abitanti.32 SGD 22 4 Nel mondo ci sono uomini e donne che stanno cercando ansiosamente il cielo… Queste anime assetate di luce innalzano a Dio preghiere e piangendo chiedono la grazia divina e lo Spirito Santo. Molti sono ai confini del regno di Dio, in attesa di essere raccolti in esso. L'incarico che è stato dato inizialmente agli apostoli, è stato condiviso dai credenti di ogni epoca. Ogni persona che ha ricevuto il Vangelo è stata incaricata di impartirlo al mondo. Gli uomini fedeli a Dio sono sempre stati dei missionari attivi, individui che hanno consacrato le loro risorse in onore del suo nome, e che hanno usato saggiamente i propri talenti al suo servizio… SGD 22 5 La responsabilità di compiere questo mandato non è soltanto dei pastori. Chiunque ha ricevuto Cristo è chiamato a lavorare per la salvezza dei propri simili. E lo Spirito e la sposa dicono: Vieni. E chi ode dica: Vieni! Apocalisse 22: 17 A tutti i membri di chiesa è dato l'incarico di questo invito agli altri. Chiunque abbia ricevuto tale invito, lo dovrà far echeggiare per valli e monti, dicendo: Vieni! Dio aspetta da lungo tempo che lo spirito di servizio si impossessi dell'intera chiesa, così che ognuno lavori per lui secondo le proprie capacità… SGD 22 6 Quando tutti i membri della chiesa di Dio svolgeranno l'incarico loro assegnato, ovunque ci sia bisogno, nel proprio paese e altrove, adempiendo il compito che Gesù ha affidato, l'intero mondo sarà avvertito in poco tempo, e il Signore ritornerà con potenza e gloria.33 ------------------------Abbraccia il mondo intero, 19 gennaio SGD 23 1 Chiedimi e io ti darò le nazioni come tua eredità e le estremità della terra per la ta possession Salmo 2: 8 SGD 23 2 Il campo è il mondo. (Matteo 13:38) Comprendiamo meglio cosa significa questa parabola dopo che i discepoli ebbero ricevuto l'incarico di predicare il Vangelo. Tutto il mondo è un vasto campo missionario.34 SGD 23 3 La terribile condizione del mondo sembrerebbe indicare che la morte di Cristo è stata inutile, e che Satana ha trionfato…. Tuttavia noi non siamo stati ingannati. Nonostante l'apparente trionfo di Satana, Cristo sta portando avanti la Sua opera nel santuario celeste e sulla terra. SGD 23 4 Il solenne e sacro messaggio di avvertimento deve essere proclamato nei campi più difficili, nelle città più peccaminose e in ogni luogo dove la luce del messaggio dei tre angeli non ha brillato ancora. Ognuno su questa terra deve udire l'ultimo invito alla cena delle nozze dell'Agnello. Di villaggio in villaggio, di città in città, di paese in paese, il messaggio della Verità presente deve essere proclamato, non con ostentazione esterna ma con la potenza dello Spirito.35 SGD 23 5 Prima che l'uomo possa appartenere al regno di Cristo, il suo carattere deve essere purificato dal peccato e santificato dalla Sua grazia... Cristo anela manifestare la Sua grazia e stampare il Suo carattere e la Sua immagine su tutto il mondo. A Lui sono stati offerti i regni di questo mondo da colui che si ribellò nel cielo, per comprare il suo omaggio e in questo modo riverire i princìpi del male; ma Gesù venne a stabilire un regno di giustizia, e non poté essere comprato. Egli non avrebbe abbandonato il Suo scopo. Questa terra è Sua eredità acquisita e vuole che gli uomini siano liberi, puri e santi… Nonostante Satana opera ancora attraverso strumenti umani per ostacolare il piano di Cristo, ancora si dovranno ottenere dei trionfi per mezzo del Suo sangue sparso in favore del mondo, che porteranno gloria a Dio e all'Agnello. E il Suo regno si estenderà e abbraccerà il mondo intero... Egli non sarà soddisfatto finché la vittoria non sarà completa. Egli vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto…Così si temerà il nome dell'Eterno dall'ovest e la Sua gloria dall'est.36 (Isaia 53:11; 59:19) ------------------------Ambasciatori del Regno, 20 gennaio SGD 24 1 Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; e noi vi esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati con Dio. 2 Corinzi 5:20' Dopo la Sua ascensione, Cristo, il grande capo della chiesa, ha portato avanti la sua opera nel mondo attraverso ambasciatori scelti, mediante i quali parla ai figli degli uomini e provvede alle loro esigenze. La posizione di coloro che sono stati chiamati da Dio a lavorare attraverso la parola e la dottrina per edificare la Sua chiesa, è di grande responsabilità. Essi occupano il posto di Cristo nell'esortare gli uomini e le donne a riconciliarsi con Dio… SGD 24 2 I ministri di Cristo sono i guardiani spirituali del popolo affidato alle loro cure. Il loro compito è stato paragonato a quello delle sentinelle. Nei tempi antichi, le sentinelle spesso vigilavano sulle mura delle città, dove dai punti più vantaggiosi, potevano osservare e dominare importanti punti che dovevano essere sorvegliati alfine di avvertire l'approssimarsi del nemico. Dalla fedeltà di queste sentinelle dipendeva la sicurezza di tutti gli abitanti. SGD 24 3 A ogni ministro il Signore dichiara: O figlio d'uomo, io ti ho stabilito sentinella per la casa d'Israele; perciò ascolta la parola dalla mia bocca e avvertili da parte mia. (Ezechiele 33: 7-9) Queste parole del profeta confermano la solenne responsabilità che ricade su coloro che sono stati nominati come custodi della chiesa e dispensatori dei misteri di Dio. SGD 24 4 E' privilegio di queste sentinelle vigilare sulle mura di Sion, e vivere così vicino a Dio ed essere così sensibili alle impressioni del Suo Spirito. Lo Spirito lavora attraverso di loro per avvertire i peccatori del pericolo e indicare loro il luogo di rifugio.37 SGD 24 5 Il cuore del vero ministro è colmo di un intenso desiderio di salvare anime…Egli vigila sulle anime come uno che deve renderne conto. Con gli occhi fissi sulla croce del Calvario, contempla il Salvatore innalzato, confidando nella sua grazia, credendo che sarà con lui fino alla fine come suo scudo, sua forza, aiutandolo a portare a termine il lavoro che Dio gli ha affidato. Con inviti e supplicazioni che si accompagnano alla certezza dell'amore di Dio, egli cerca di convincere le persone ad accettare Gesù e in cielo egli è tra quelli che sono chiamati eletti e fedeli.38 (Apocalisse 17:14) ------------------------L'Esercito del Signore, 21 gennaio SGD 25 1 Prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. Efesini 6:13 SGD 25 2 La forza di un esercito si misura in gran parte dall'efficienza degli uomini che si trovano nelle sue file. Un generale saggio, istruisce i suoi ufficiali affinché allenino ogni soldato per il servizio attivo. Cerca di sviluppare in loro la massima efficienza. Se egli dovesse dipendere solo dai suoi ufficiali, non potrebbe aspettarsi di condurre una compagna con successo. Conta sul servizio leale e infaticabile di ogni uomo del suo esercito. La responsabilità riposa maggiormente sugli uomini che si trovano nelle sue file. SGD 25 3 La stessa cosa avviene nell'esercito del Principe Emmanuele. Il nostro Generale, che non ha mai perso una battaglia, si aspetta un servizio volontario e fedele da tutti coloro che sono reclutati sotto la Sua bandiera. Egli si aspetta che tutti, sia i laici che i ministri prendano parte al conflitto finale che si sta intraprendendo tra le forze del bene e la moltitudine del male. Tutti coloro che si sono arruolati sotto la bandiera del Principe Emmanuele, devono rendere un servizio fedele con grande scrupolosità, con un acuto senso di responsabilità che riposa su ciascuno di loro individualmente.39 Non tutti quelli che entrano nell'esercito, diventano generali, capitani, sergenti o caporali. Non tutti hanno quel senso di responsabilità che hanno i dirigenti. Ma si devono compiere altri compiti difficoltosi di altro tipo. Alcuni dovranno scavare trincee e costruire fortificazioni; altri saranno delle sentinelle, altri ancora saranno portatori di messaggi. Sebbene è certo che occorrano pochi ufficiali, si richiedono molti soldati per formare la truppa dell'esercito; tuttavia, il successo dipende dalla fedeltà di ogni soldato. Viltà o tradimento di un solo uomo può provocare un grave disastro in tutto l'esercito. SGD 25 4 Vi è un'opera fervente che deve essere fatta da ciascuno di noi individualmente se vogliamo combattere la buona battaglia della fede, perché sono in gioco gli interessi eterni. Dobbiamo rivestirci con tutta l'armatura della giustizia, dobbiamo resistere al nemico, perché abbiamo la promessa certa che egli batterà in ritirata. La chiesa deve combattere una guerra aggressiva per portare le anime a Cristo, per liberare le anime dal potere del nemico. Dio e i santi angeli sono impegnati in questa nostra guerra. Cerchiamo di piacere a Dio, Colui che ci ha chiamati ad essere Suoi soldati.40 ------------------------La Cintura della verità, 22 gennaio SGD 26 1 State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia Efesini 6:14 SGD 26 2 Al di fuori della verità non c'è assolutamente alcuna salvaguardia contro il male. Nessun uomo nel cui cuore non dimora la verità può rimanere fermo in favore della giustizia. C'è un solo potere capace di mantenerci saldi: la potenza di Dio, impartitaci dalla grazia di Cristo.41 SGD 26 3 Nella chiesa sono molti quelli che suppongono di capire quello in cui credono; e non si rendono conto della loro debolezza sino a quando non avviene una controversia. SGD 26 4 Quando sono separati dagli altri credenti, e sono obbligati a restare da soli solamente per spiegare il loro credo, rimaranno sorpresi nel vedere quanto sono confuse le loro idee su ciò che avevano accettato come verità. SGD 26 5 Il Signore invita tutti quelli che credono nella Sua Parola a svegliarsi dal sonno. Una luce preziosa e appropriata ci è stata data per questo tempo. E' la verità biblica che mostra i pericoli che stanno per sopraggiungere. Questa luce deve condurci a uno studio diligente delle Scritture e a un esame molto più critico delle nostre posizioni che sosteniamo…. I credenti non devono affidarsi a supposizioni e idee mal definite riguardo a ciò che costituisce la verità. La loro fede deve essere saldamente fondata sulla Parola di Dio, in modo che, quando verrà il tempo di prova, e saremo portati davanti ai tribunali per rispondere della nostra fede, potremo rendere ragione della speranza che c'è in noi, con mansuetudine e timore…. SGD 26 6 Gli insegnamenti erronei della teologia popolare hanno determinato migliaia e migliaia di scettici e increduli. Ci sono errori e incongruenze che molti denunciano come insegnamenti biblici, ma che sono realmente false interpretazioni della Scrittura. Invece di criticare la Bibbia, cerchiamo, coi nostri precetti e con l'esempio, di presentare al mondo le sue sacre e vivificanti verità, affinché possiamo annunciare le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla Sua ammirabile luce.42 (1 Pietro 2:9) SGD 26 7 La verità rimarrà fermamente stabilita nella Rocca eterna, un fondamento che la tempesta non potrà smuovere. Non ammainate la bandiera della verità per nascondere le caratteristiche particolari della vostra fede.43 ------------------------Una corazza di sicurezza., 23 gennaio SGD 27 1 Rivestitevi con la corazza della giustizia Efesini 6:14 SGD 27 2 Per rimanere saldi, dobbiamo indossare ogni pezzo dell'armatura. Il Signore ci ha onorato scegliendoci come Suoi soldati. Combattiamo coraggiosamente per Lui, schierandoci dalla parte giusta in ogni circostanza... Rivestitevi di questa giustizia divinamente protetta, come una corazza divina che tutti hanno il privilegio d'indossare. Essa proteggerà la vostra vita spirituale.44 SGD 27 3 Ampia provvista è stata fatta per tutti quelli che sinceramente, ferventemente e coscienziosamente si dedicano al compito di perfezionare la santificazione nel timore di Dio. Forza, grazia e gloria sono state provviste per mezzo di Cristo, e saranno portate dagli angeli ministratori a coloro che erediteranno la salvezza. Nessuno è così abbietto, vile o corrotto da non poter trovare in Gesù, che morì per lui, forza, purezza e giustizia, e se vuole abbandonare i suoi peccati, se vuole mettere fine alla sua empia condotta, deve tornare a Dio con le migliori intenzioni. Egli è in attesa di spogliarli dalle loro vesti macchiate e contaminate dal peccato per rivestirli con le vesti bianche e risplendenti della giustizia.45 SGD 27 4 I veri giusti, coloro che sinceramente amano e temono il Signore, brillano indossando il manto della giustizia di Cristo sia nella prosperità che nell'avversità. L'abnegazione, il sacrificio dell'ego, la bontà, la benevolenza, l'amore, la pazienza, la forza e la fiducia cristiana, sono i frutti quotidiani portati da coloro che sono realmente uniti a Dio. Le loro azioni non possono essere divulgate al mondo, ma essi lottano quotidianamente contro il male per guadagnare preziose vittorie contro le tentazioni e l'errore.46 SGD 27 5 Tutti quelli che indossano il manto della giustizia di Cristo, sussisteranno davanti a Lui come prescelti fedeli e veraci. Satana non può strapparli dalla mano del Salvatore. Egli non lascerà che una sola anima che con pentimento e fede rivendica la Sua protezione, cada sotto il potere del nemico.47 SGD 27 6 Ciascuno di noi dovrà lottare per vincere il peccato nel proprio cuore. Se non guardiamo a Gesù e alla sua giustizia, le nostre prove diventeranno assai dolorose e scoraggianti. Chiunque oltrepassa le porte di perla della città di Dio, entrerà come un conquistatore.48 ------------------------La calzatura dell'Evangelo per una missione di pace., 24 gennaio SGD 28 1 …E avendo i piedi calzati con la prontezza dell'Evangelo della pace Efesini 6:15 SGD 28 2 La violenza è come un'epidemia inarrestabile, davanti alla quale i credenti più attenti rimangono spaventati. Non ci sono parole adeguate per descrivere la corruzione dilagante. Ogni giorno ci troviamo davanti a nuove denunce di contese politiche, inganni e frodi, si registrano episodi di violenza e illegalità, indifferenza per le sofferenze, distruzione brutale di vite umane, si nota lo svilupparsi di forme di pazzia, omicidi e suicidi. Chi può negare che le forze diaboliche sono all'opera fra gli uomini per distrarre e confondere la mente, contaminare e distruggere il corpo? Mentre il mondo è invaso dal male il Vangelo spesso viene presentato in modo inadeguato e non ha un influsso rilevante sulla coscienza e nella vita degli uomini. Ovunque vi sono cuori che vorrebbero colmare il loro vuoto, anime che vorrebbero contare su una forza che permetta loro di dominare il peccato, una forza che li liberi dal male e assicuri loro salute e pace.49 SGD 28 3 Il Vangelo è un messaggio di pace; se accettato e messo in pratica, diffonderebbe pace, armonia e felicità in tutta la terra. La religione di Cristo unisce con vincoli di fratellanza tutti coloro che ne accettano gli insegnamenti.50 SGD 28 4 La pace di Cristo nasce dalla verità. Questa pace è in armonia con Dio. Il mondo è nemico della legge di Dio; i peccatori sono nemici del loro Creatore e quindi nemici fra loro. Gli uomini non sono capaci di creare la pace. I piani umani che mirano al miglioramento e al progresso dei singoli e della società non riusciranno a stabilire la pace, perché non cambiano il cuore. La grazia di Cristo è la sola potenza capace di produrre e di mantenere la pace. Quando essa si stabilisce nel cuore, ne scaccia le passioni che producono contese e dispute.51 SGD 28 5 Gli uomini e le donne che camminano e lavorano con Dio emanano pace e vivono nell'atmosfera del cielo. Per loro il regno di Dio è già iniziato. Posseggono la gioia di Cristo, di chi è fonte di benedizione per l'umanità; perché per queste anime il regno di Dio è già cominciato.52 SGD 28 6 Il Signore sta per tornare. Parlate di questo, pregate per questo, credete nel Suo ritorno. Fate in modo che Egli faccia parte della vostra vita. Cingetevi con l'armatura cristiana per essere sicuri che i vostri piedi siano calzati con la prontezza dell'Evangelo della pace.53 ------------------------Lo scudo per la difesa, 25 gennaio SGD 29 1 Soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. Efesini 6:16 SGD 29 2 Satana sorveglia le sue opportunità per strappare le grazie preziose, quando siamo impreparati e dobbiamo sostenere un grave conflitto con le potenze delle tenebre per trattenerle e per recuperare la grazia celeste che abbiamo perso. Tuttavia… è privilegio dei credenti ottenere da Dio la forza per mantenere ogni dono prezioso. La preghiera fervente ed efficace sarà presa in considerazione dal cielo. Quando i servi di Cristo prendono lo scudo della fede per difendersi e la spada dello Spirito per combattere la guerra, il nemico è in pericolo. 54 SGD 29 3 Tra le insidie a cui tutti sono esposti, c'è bisogno di difese forti e affidabili su cui contare. Molti in questa età corrotta hanno poche riserve della Grazia di Dio, e in molti casi la loro difesa si spezza al primo assalto, e le feroci tentazioni li trascinano prigionieri. Lo scudo della grazia può difendere chiunque dalle tentazioni del nemico, anche se sono circondati dalle più corrotte influenze. Grazie al fermo attaccamento ai princìpi e all'incrollabile fiducia in Dio, le loro virtù e nobiltà di carattere possono risplendere e anche se sono circondati dal male, nessuna macchia contaminerà la loro virtù e integrità. 55 SGD 29 4 La sconfitta del male può avvenire solo per fede. Quelli che vanno sul campo di battaglia, devono indossare la completa armatura di Dio. Lo scudo della fede sarà la loro difesa e permetterà loro di essere più che vincitori. Nessun'altra cosa avrà valore, solo la fede nel Signore degli eserciti, e l'obbedienza ai suoi ordini. I più grandi eserciti equipaggiati e attrezzati non avranno valore alcuno nell'ultimo grande conflitto. Senza la fede, nessun angelo può aiutarli. Solo la fede viva li renderà invincibili e consentirà loro di resistere nel giorno della prova fino alla fine.56 ------------------------Un elmo protettivo, 26 gennaio SGD 30 1 Prendete anche l'elmo della salvezza. Efesini 6:17 SGD 30 2 Il Signore c'invita a nutrire il nostro spirito con pensieri nobili e puri, desidera che meditiamo sul Suo amore e la Sua misericordia e studiamo la Sua opera meravigliosa nel grande piano di redenzione. La nostra percezione della verità si farà sempre più limpida ed il desiderio di avere un cuore puro e idee chiare sarà più elevato e più santo. L'anima che vive nell'atmosfera pura di pensieri nobili e santi rimarrà trasformata dalla comunione con Dio tramite lo studio delle Scritture.57 SGD 30 3 La mente deve essere educata e disciplinata per amare la purezza. L'amore per le cose spirituali deve essere incoraggiato. Deve essere stimolato se vogliamo crescere nella grazia e nella conoscenza della verità… I buoni propositi sono lodevoli, ma si rivelano inutili se non sono risolutamente praticati. Molti si perderanno sperando e desiderando di essere cristiani; ma non avendo fatto nessun sforzo necessario, verranno pesati sulla bilancia e trovati mancanti. La volontà deve essere esercitata nella giusta direzione dicendo: Voglio essere un cristiano consacrato. Io voglio conoscere la larghezza, l'altezza e la profondità dell'amore perfetto. Ascoltiamo le parole di Gesù: Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati. (Matteo 5:6) Cristo ha fatto ampia provvista per soddisfare l'anima che ha fame e sete di giustizia.58 SGD 30 4 Dovremmo meditare le Sacre Scritture, pensando seriamente e sinceramente sulle cose che riguardano la nostra salvezza eterna. L'infinita misericordia e l'amore di Gesù, il sacrificio fatto per noi, esigono una seria e solenne riflessione. Dovremmo soffermarci sul carattere del nostro amato Redentore e Intercessore. Dovremmo cercare di comprendere il significato del piano di salvezza. Dovremmo meditare sulla missione di Colui che è venuto a salvare il suo popolo dai loro peccati. La nostra fede l'amore si fortificheranno attraverso la contemplazione dei temi celesti. SGD 30 5 Le nostre preghiere saranno sempre più accettate da Dio, perché si mescoleranno alla fede e all'amore. Saranno più intelligenti e ferventi. Avremo una più costante fiducia in Gesù e le nostre esperienze quotidiane si baseranno sulla volontà e sulla potenza di Cristo, Colui che ha fatto tutto il possibile per avvicinarci a Dio.59 ------------------------La spada dello Spirito, 27 gennaio SGD 31 1 Prendete anche… la spada dello Spirito che è la Parola di Dio. Efesini 6:17 SGD 31 2 Dio ha provveduto mezzi a sufficienza per avere successo contro il male che è nel mondo. La Bibbia è l'armeria dove noi possiamo equipaggiarci per la battaglia. I nostri fianchi devono essere cinti dalla verità. La corazza deve essere la giustizia. Lo scudo della fede deve essere nella nostra mano, e l'elmo della salvezza sulla nostra fronte; e con la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio, noi dobbiamo vincere il peccato e ogni impedimento che ostacoli il nostro cammino.60 Il primo Adamo cadde, il secondo Adamo si afferrò a Dio e alla Sua Parola anche nelle circostanze più difficili, e la Sua fede nella bontà, nella misericordia e nell'amore di suo Padre non vacillarono neanche per un momento. "Sta scritto" fu la Sua arma difensiva, ed è la spada dello Spirito che ogni essere umano dovrebbe usare.61 SGD 31 3 In questi giorni di pericolo e corruzione, i giovani sono esposti a molte prove e tentazioni. Molti stanno navigando su acque pericolose. Hanno bisogno di un pilota; ma, disdegnano di riconoscere che hanno bisogno d'aiuto, perché ritengono di essere sufficientemente competenti nel guidare la propria imbarcazione e non si rendono conto che sono sul punto di schiantarsi contro una roccia nascosta che può causare il naufragio della loro fede e felicità... Molti hanno l'inclinazione a essere impetuosi e ostinati. Non hanno ascoltato il saggio consiglio della Parola di Dio; non hanno combattuto contro il proprio l'IO per ottenere le preziose vittorie. La loro volontà orgogliosa e inflessibile li ha separati dal sentiero del dovere e dell'obbedienza.62 SGD 31 4 Mi aspetto grandi cose dai figli e dalle figlie di Dio. Mentre guardo i giovani di oggi, il mio cuore si strugge per loro. Quante possibilità sono aperte davanti a loro! Se cercassero con sincerità d'imparare da Cristo, Lui gli concederebbe la stessa saggezza che ha dato a Daniele. Possono ottenere istruzioni da Colui che è potente in consigli. Il timore dell'Eterno è il principio della sapienza. (Salmo 111:10). In tutte le tue vie riconoscilo, ed Egli raddrizzerà i tuoi sentieri. (Proverbi 3:6). SGD 31 5 Lasciate che i giovani imparino ad apprezzare il privilegio che può essere dato loro, perché proviene dalla sapienza infallibile di Dio. Lasciate che essi studino la Parola per essere idonei all'uso della spada dello Spirito. Satana è un generale potente, ma un umile e devoto soldato di Gesù Cristo può vincerlo.63 ------------------------Il campo di battaglia, 28 gennaio SGD 32 1 Poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. Efesini 6:12 SGD 32 2 Il mondo caduto è diventato un campo di battaglia del più grande conflitto che l'universo celeste e i poteri terreni hanno mai assistito. La terra è diventata un palcoscenico sul quale si combatte la grande lotta tra il bene e il male, tra il cielo e l'inferno. Ogni essere umano svolge una parte di questo conflitto. Nessuno può rimanere su un terreno neutrale. Gli uomini devono fare una scelta, o accettare o rifiutare il Redentore del mondo. Tutti sono testimoni o a favore o contro Cristo. Cristo chiama tutti coloro che si arruolano sotto la Sua bandiera, per entrare in conflitto al Suo fianco come fedeli soldati, affinché possano ereditare la corona della vita.64 SGD 32 3 Ogni giorno dobbiamo combattere le nostre battaglie. Ogni anima è coinvolta in questa guerra tra il principe delle tenebre e il Principe della vita. Come agenti di Dio dobbiamo sottometterci a Lui, affinché lui possa pianificare, dirigere e combattere la battaglia per noi. Il Principe della vita è a capo della Sua opera. Colui che ci ama tanto, ci aiuta nelle nostre battaglie quotidiane; ci sostiene nel mantenere la fede e i princìpi; c'insegna a sottometterci alla grazia di Dio; ci aiuta a diventare vincitori. Gesù, è stato sul campo di battaglia. Conosce il potere di ogni tentazione. Lui sa esattamente come affrontare ogni emergenza e come guidarci attraverso i pericoli.65 SGD 32 4 Dio, vuole un popolo zelante in buone opere, fermo in mezzo alle contaminazioni di quest'epoca degenerata. Ci sarà un popolo, i cui membri si afferreranno in modo tale alla forza divina che potranno resistere a ogni tentazione. Gli annunci malvagi che si vedono sui vistosi cartelli possono cercare di parlare ai loro sensi e corrompere la loro mente, ma saranno così uniti a Cristo e agli angeli che diventeranno come chi non vede e non ode. Dovranno fare un'opera che nessuno può fare per loro, e consiste nel combattere il buon combattimento della fede e appropriarsi della vita eterna. SGD 32 5 I princìpi dei giovani possono essere talmente forti che le potenti tentazioni di Satana non riusciranno ad allontanarli dalla loro fede.66 ------------------------La lealtà, Virtù suprema, 29 gennaio SGD 33 1 Tu dunque sopporta le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù! 2 Timoteo 2: 3 SGD 33 2 Siamo i soldati di Cristo e ci si aspetta che coloro che si arruolano nel Suo esercito, realizzino compiti difficili, compiti che consumeranno le loro energie al massimo. Dobbiamo capire che la vita di un soldato è combattere aggressivamente, è perseverare e resistere. Per amore di Cristo, dobbiamo imparare a sopportare ogni prova. Le nostre battaglie non sono simulate ma reali.67 SGD 33 3 La nostra determinazione deve essere sostenuta nella forza e nella grazia ricevute da Dio. Solo così possiamo consacrargli le nostre facoltà e ogni capacità. Allora seguirete Gesù perché ve lo chiederà e non domanderete dove andrete e neppure quale ricompensa vi darà…. SGD 33 4 Quando il nostro IO muore, quando ci arrendiamo a Lui per compiere la Sua opera, affinché la luce che ci ha dato risplenda di buone opere, non opereremo soli. La grazia di Dio è presente per collaborare con ogni sforzo, per illuminare l'ignorante e coloro che non sanno che la fine di tutte le cose è vicina. Dio non può fare la nostra opera. La luce può risplendere abbondantemente, ma la grazia proporzionata convertirà la nostra anima unicamente nella misura in cui collaboriamo con gli strumenti divini. Tutti noi siamo chiamati a rivestirci dell'armatura cristiana e entrare al servizio del Signore come soldati attivi. Il potere divino deve collaborare con lo sforzo umano per rompere l'incantesimo mondano che il nemico ha gettato sulle nostre anime.68 SGD 33 5 Il Signore ci ha onorato scegliendoci come suoi soldati. Battiamoci valorosamente con coraggio per Lui, mantenendoci retti in ogni circostanza. La rettitudine in tutte le cose è essenziale per il combattimento dell'anima. Mentre lottate per guadagnare la vittoria sulle vostre inclinazioni, Egli vi aiuterà per mezzo del Suo Santo Spirito ad essere prudenti in ogni azione, in modo da non dare occasione al nemico di parlare male della verità. 69 SGD 33 6 Siamo soldati di Cristo. Egli è il capitano della nostra salvezza, e noi siamo sotto i suoi ordini e le sue regole. Dobbiamo indossare la sua armatura; dobbiamo marciare solo sotto la sua bandiera e operare in attesa dell'eternità. 70 ------------------------L'Ordine di Marcia, 30 gennaio SGD 34 1 Dì ai figli d'Israele che si mettano in marcia. Esodo 14:15 SGD 34 2 La storia dei figli di Israele è stata scritta per istruire e ammonire tutti i cristiani. Quando gli Israeliti furono sopraffatti dai pericoli e dalle difficoltà, e la via sembrava chiusa, la loro fede li abbandonò e mormorarono contro il capo che Dio aveva posto alla loro guida… Il comando divino era: andate aventi! Non dovevano aspettare finché la strada gli sembrasse libera e potessero comprendere l'intero piano della loro liberazione. La causa di Dio deve andare avanti, ed Egli aprirà una via davanti al suo popolo. SGD 34 3 Ci sono momenti in cui la vita cristiana sembra essere circondata da pericoli, e il dovere sembra difficile da compiere. L'immaginazione presume che ci aspetta una rovina imminente, davanti e dietro, la schiavitù e la morte. Tuttavia la voce di Dio parla chiaramente per incoraggiare gli scoraggiati e dice: Avanti! Dobbiamo obbedire a quest'ordine, qualunque sia il risultato, anche quando i nostri occhi non sono in grado di vedere oltre l'oscurità, e sentiamo le gelide onde sui nostri piedi… Coloro che pensano che sia impossibile cedere alla volontà di Dio e avere fede nelle Sue promesse, finché tutto sarà chiarito e semplificato, non cederanno mai. La fede non è certezza della conoscenza: è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. (Ebrei 11:1) Obbedire ai comandamenti di Dio è l'unico modo per ottenere il Suo favore. Andate avanti, dovrebbe essere la parola d'ordine del cristiano.71 SGD 34 4 Il proposito di Dio è il nostro continuo progresso nella conoscenza e nella virtù. La Sua legge è l'eco della sua voce. Egli invita tutti dicendo: Siate santi, siate ancora più santi. Ogni giorno possiamo progredire nel perfezionamento del carattere cristiano.72 SGD 34 5 Riponendo la nostra fiducia in Dio; dobbiamo avanzare fermamente, operare con altruismo, confidare umilmente in lui, arrendersi alla sua provvidenza, consegnando noi stessi e tutto ciò che concerne il nostro presente e futuro, mantenendo fermi i princìpi della nostra fede fino alla fine, ricordando che le benedizioni che riceviamo provengono dal cielo, non perché ne siamo degni, ma perché Cristo è degno; e perché attraverso la fede in Lui accettiamo l'abbondante Grazia di Dio.73 ------------------------La Vittoria, 31 gennaio SGD 35 1 Ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo 1 Corinzi 15:57 SGD 35 2 La vittoria non si ottiene attraverso le cerimonie o l'ostentazione, ma per mezzo dell'ubbidienza al Generale Supremo, il Signore Dio del cielo. Chi confida in Lui non sarà mai sconfitto.74 SGD 35 3 La maggior parte dei problemi della vita, le sue quotidiane e corrosive preoccupazioni, i mal di testa, le irritazioni sono il risultato della mancanza dell'autocontrollo... L'autocontrollo è il miglior governo del mondo. Se ci rivestiamo con l'ornamento di uno spirito umile e tranquillo, il 99% delle difficoltà che così terribilmente amareggia la vita potrebbe essere evitato... L'uomo naturale deve morire, e l'uomo nuovo nato in Cristo Gesù, deve prendere possesso dell'anima, in modo che il seguace di Gesù possa dire veramente: Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me! (Galati 2:20) SGD 35 4 L'IO è difficile da vincere. Non è facile sottomettere allo Spirito di Cristo la depravazione umana in tutte le sue forme. Tutti dobbiamo essere consapevoli, che se non si ottiene la vittoria per mezzo di Cristo, non c'è speranza. La vittoria può essere conseguita perché nulla è impossibile a Dio. Con la Sua grazia ausiliatrice, ogni temperamento, ogni depravazione umana possono essere vinti. Si può vincere se siete disposti a intraprendere la Sua opera con decisione nel nome di Cristo.75 SGD 35 5 Le tentazioni di Satana sono più forti di quanto non lo siano mai state perché egli sa che ha poco tempo e ben presto ogni caso sarà definito per la vita o per la morte. Non è questo il momento di lasciarsi prendere dallo scoraggiamento e cadere proprio nel momento della prova; dobbiamo affrontare tutte le difficoltà e confidare completamente nel Dio onnipotente di Giacobbe. Il Signore mi ha mostrato che la sua grazia è sufficiente per superare le prove e, nonostante siano più numerose e difficili, se manifesteremo la nostra assoluta fiducia in lui potremo risultare vittoriosi tramite la sua grazia. SGD 35 6 Quando le tentazioni e le difficoltà ci assalgono rivolgiamoci a Dio e imploriamo il suo aiuto. Egli non ci permetterà di andar via a mani vuote, ma ci darà la grazia e la forza per superare la prova e vincere il nemico.76 ------------------------Adamo ed Eva -- sovrani in Eden, 1 febbraio SGD 36 1 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. E DIO li benedisse; e DIO disse loro: Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra. Genesi 1:27,28 SGD 36 2 Adamo fu proclamato re dell'Eden. A lui fu dato il dominio su ogni essere vivente che Dio aveva creato. Il Signore benedisse Adamo ed Eva con un'intelligenza, che non aveva mai dato a nessun'altra creatura. Fece di Adamo il Sovrano legittimo su tutte le opere uscite dalle Sue mani.1 Creati per essere immagine e gloria di Dio (1 Corinzi 11:7), Adamo ed Eva avevano ricevuto doti conformi al loro elevato destino…Tutte le facoltà della mente e dell'anima riflettevano la gloria del Creatore. Adamo ed Eva dotati di doni mentali e spirituali superiori, furono creati in una condizione un poco inferiori agli angeli.2 (Ebrei 2:7) I nostri progenitori, anche se creati santi e innocenti, non furono preservati dal pericolo di compiere errori. Dio li aveva dotati di una responsabilità morale indipendente; essi erano capaci di comprendere la Sua generosità e sapienza e quindi la legittimità delle Sue richieste. Erano liberi di accettare o rifiutare di ubbidirgli. Avrebbero potuto avere il privilegio di comunicare con Dio e con gli angeli per sempre, ma prima di raggiungere definitivamente questa condizione la loro lealtà verso il Creatore sarebbe stata messa alla prova. All'inizio dell'esistenza dell'uomo, fu posto un freno all'egoismo, la causa fondamentale della fatale caduta di Satana. L'albero della conoscenza era vicino all'albero della vita, in mezzo al giardino: esso avrebbe rappresentato per i nostri progenitori una prova di ubbidienza, fede e amore. Il Signore ha istituito la legge perché essa rappresenta una condizione indispensabile per l'esistenza dell'uomo. Non vi può essere alcun governo senza legge: l'uomo è soggetto all'Autorità divina. SGD 36 3 Finché rimasero fedeli a Dio, Adamo e la sua compagna dominarono la terra, esercitando un potere illimitato su ogni essere vivente. Il leone e l'agnello giacevano pacifici e si riposavano ai loro piedi; gli uccelli volteggiavano felici senza alcun timore dell'uomo: quando cinguettavano per lodare il Creatore, i nostri progenitori si univano a loro nel ringraziare il Padre e il Figlio.3 ------------------------Il regno usurpato, 2 febbraio SGD 37 1 L'Altissimo domina sul regno degli uomini; egli lo dà a chi vuole… Daniele 4:17 SGD 37 2 Adamo fu il re delle creature inferiori, e fino a quando rimase fedele a Dio, tutta la natura riconobbe il suo governo, ma quando peccò perse il suo diritto al dominio. Lo spirito di ribellione, che lui stesso aveva fatto entrare sulla terra, si estese a tutta la creazione animale. In tal modo non solo la vita dell'uomo, ma la natura di tutte le bestie, gli alberi della foresta, l'erba dei campi, l'aria che respirava, raccontarono della triste lezione della conoscenza del male.4 SGD 37 3 Non solo l'uomo ma anche la terra era caduta nel peccato sotto il dominio del maligno…. In origine, Adamo ebbe il dominio del mondo, tuttavia, quando cedette alla tentazione, questa cadde sotto il potere di Satana…giacché uno divento schiavo di ciò che l'ha vinto. (2 Pietro 2:19) Quando l'uomo cadde nella schiavitù del male, il suo regno passò al vincitore: Satana divenne l'iddio di questo secolo. (2 Corinzi 4:4) Egli usurpò il dominio che originalmente era stato affidato ad Adamo.5 SGD 37 4 Satana, quando dichiarava che la potenza e la gloria del mondo gli erano state date e che era libero di disporne a suo piacimento, diceva una mezza verità. Il dominio di Satana è quello che ha usurpato ad Adamo, che comunque non era un sovrano indipendente, ma un amministratore di Dio. La terra appartiene all'Eterno che ha affidato tutto a Suo Figlio. Adamo governava alle dipendenze di Cristo. Quando l'uomo cedette a Satana il suo dominio, Cristo rimase il sovrano legittimo. SGD 37 5 Colui che si era ribellato in cielo offriva a Cristo, in cambio di un omaggio ai princìpi del male, i regni di questo mondo; però Cristo non volle vendersi…Gesù ha vinto con la fede e l'ubbidienza a Dio, e mediante l'apostolo Giacomo ci dice: Sottomettetevi dunque a Dio, ma resistete al diavolo, ed Egli fuggirà da voi. (Giacomo 4:7-8) Da soli non possiamo liberarci dal potere del tentatore, lui ha conquistato l'umanità... Ma il nome del Signore è una forte torre; il giusto vi corre, e vi trova un alto rifugio.6 (Proverbi 18:10) ------------------------Cristo, il secondo Adamo, 3 febbraio SGD 38 1 Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo 1 Corinzi 15:22 SGD 38 2 La caduta dell'uomo riempì di dolore ogni essere del cielo… Il Figlio di Dio provò pietà per l'umanità caduta. Le sventure di quel mondo perduto si presentavano in tutta la loro terribile realtà davanti ai suoi occhi e il suo cuore fu mosso da una compassione infinita. Ma Dio, nel Suo amore infinito, aveva previsto un piano per la salvezza dell'uomo. La trasgressione della legge divina richiedeva la morte del peccatore. Poiché essa è santa come Dio stesso, in tutto l'universo solo un essere uguale a Dio avrebbe potuto riparare all'errore dell'uomo. Il Cristo si sarebbe assunto la colpa e la vergogna del peccato: esso costituisce un'offesa così grande per un Dio santo, da separare perfino il Padre dal Figlio. Gesù avrebbe conosciuto le estreme profondità della miseria per liberare l'umanità condannata… SGD 38 3 Dio aveva previsto una soluzione al peccato ancora prima della creazione della terra; tuttavia, era difficile anche per il Re dell'universo offrire il proprio Figlio per gli uomini colpevoli…Questo è il mistero della salvezza: l'amore di Dio per un mondo che non lo ha amato. Per tutta l'eternità le menti degli esseri immortali, meravigliate e confuse, cercheranno di comprendere il mistero di quell'amore infinito.7 SGD 38 4 Cristo è chiamato il secondo Adamo. In purezza e santità, relazionato a Dio, e amato da Lui, iniziò lì, dove il primo Adamo cominciò. SGD 38 5 Cristo fu tentato da Satana cento volte più crudelmente di Adamo e in circostanze molto peggiori in ogni senso. Il seduttore si presentò come un angelo di luce, ma Cristo resistette alle sue tentazioni. Egli redense Adamo dalla caduta vergognosa e salvò il mondo… Visse la legge di Dio e la onorò in questo mondo di trasgressione, rivelando all'universo celeste a Satana, e a tutti i figli perduti di Adamo, che attraverso la Sua grazia l'umanità può osservare la legge di Dio. SGD 38 6 La vittoria di Cristo fu completa come fu completo il fallimento di Adamo. Attraverso Cristo possiamo resistere alle tentazioni e costringere Satana ad allontanarsi da noi.8 ------------------------L'Invisibile Re di Israele, 4 febbraio SGD 39 1 Sei pure disceso sul monte Sinai, hai parlato loro dal cielo e hai dato loro giusti decreti e leggi di verità, buoni statuti e comandamenti. Nehemia 9:13 SGD 39 2 Ogni pagina della Bibbia contiene l'impronta del grande IO SONO, attraverso il racconto delle sue relazioni con il popolo eletto. La manifestazione della gloria e della potenza divina non fu mai così evidente come al Sinai, quando gli Israeliti riconobbero Dio come Sovrano d'Israele e ricevettero i dieci comandamenti. Non fu una mano umana a impugnare quello scettro: è impossibile descrivere quanto la grandiosa avanzata del Re degli ebrei attraverso il deserto sia stata imponente e maestosa. Gesù agiva per il Padre, in ognuna di queste dimostrazioni di potenza. Non solo con la nascita del Cristo, ma fin dalla caduta di Adamo e dalla prima promessa di un Redentore, attraverso tutta la storia: Iddio riconciliava con sé il mondo in Cristo. (2 Corinzi 5:19). SGD 39 3 Cristo era il fondamento e la figura centrale del sistema dei sacrifici, sia all'epoca dei patriarchi sia ai tempi dell'antico Israele. Dal momento in cui i nostri progenitori peccarono, non c'è stata più nessuna comunicazione diretta tra Dio e gli esseri umani. Il Padre ha affidato il mondo nelle mani del Cristo, perché agisse come intermediario. Gesù avrebbe salvato l'uomo e difeso l'autorità e la santità della legge di Dio. Ogni contatto fra il cielo e l'umanità colpevole si fonda sul Cristo. Fu il Figlio di Dio a consegnare ai nostri progenitori la promessa della redenzione; fu lui che apparve ai patriarchi per consegnare loro il messaggio del Vangelo. SGD 39 4 Al Sinai, in una grandiosa manifestazione di gloria, Gesù annunciò a Israele i dieci comandamenti e li consegnò a Mosè, incisi su tavole di Pietra. Fu il Cristo a parlare al suo popolo attraverso i profeti. SGD 39 5 Gesù era già la guida d'Israele e di tutta l'umanità, molto tempo prima di venire sulla terra come uomo. Il primo barlume di luce che penetrò nell'oscurità con cui il male aveva avvolto il mondo, venne dal Cristo. Ogni relazione divina che abbia illuminato il cammino degli esseri umani proviene da Lui. Nel piano della redenzione il Cristo è l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo.9 ------------------------Il nostro Re nei Cieli, 5 febbraio SGD 40 1 L'Eterno ha stabilito il Suo trono nei cieli, e il Suo regno domina su tutto. Salmo 103:19 SGD 40 2 I tre ebrei furono chiamati a confessare Cristo in mezzo alla fornace ardente. A loro fu comandato di prostrarsi davanti alla statua d'oro che il re aveva eretto nella pianura di Dura. I tre giovani furono minacciati che se non avessero adorato la statua, sarebbero stati gettati vivi in una fornace ardente. Ma loro risposero: O Nebukadnetsar, noi non abbiamo bisogno di darti risposta in merito a questo. Ecco, il nostro Dio, che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, o re. Ma anche se non lo facesse, sappi o re, che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo l'immagine d'oro che tu hai fatto erigere.10 (Daniele 3:16-18) L'atteggiamento dovuto quando si prega Dio consiste nell'inginocchiarci… Questo atto costituisce un omaggio che si deve rendere unicamente a Dio, Sovrano del mondo e Governante dell'universo; i tre ebrei si rifiutarono di tributare questo onore verso qualunque idolo, anche se era fatto d'oro puro. Poiché nel farlo, in realtà, si sarebbero prostrati davanti al re di Babilonia… Soffrirono il castigo… Ma Cristo in persona venne e camminò con loro in mezzo al fuoco e non subirono alcun danno.11 Questo miracolo produsse un cambiamento notevole nella mente del popolo. La grande statua d'oro, eretta con tanta ostentazione, fu dimenticata. Il re pubblicò un decreto secondo il quale chiunque avesse parlato contro il Dio di questi tre giovani, sarebbe stato messo a morte. Questi fedeli Ebrei possedevano grandi abilità naturali; avevano goduto della più alta cultura intellettuale; occupavano una posizione di grande onore, ma tutto questo non li condusse a dimenticare Dio. Le loro facoltà erano sottomesse all'influsso della grazia divina. In virtù della loro perseverante integrità, manifestarono le lodi di Colui che li aveva chiamati dalle tenebre alla sua brillante luce. La loro meravigliosa liberazione, testimoniò davanti a questa grande assemblea la potenza e la maestà di Dio. Gesù stesso fu al fianco dei tre ebrei nella fornace ardente, e la gloria della Sua presenza convinse l'orgoglioso re di Babilonia che la quarta presenza nella fornace ardente non poteva essere che il Figlio di Dio… Dalla liberazione dei Suoi servi fedeli, il Signore dichiara che pur di venire in aiuto degli oppressi avrebbe rovesciato tutti i poteri terreni che avrebbero calpestato l'autorità del Dio del cielo.12 ------------------------Dio con noi, 6 febbraio SGD 41 1 Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi". Matteo 1:23 SGD 41 2 Fin dall'antichità il Signore Gesù era uno con il Padre; era "l'immagine di Dio invisibile", (Colossesi 1:15) l'immagine della sua grandezza e maestà, lo splendore della Sua gloria. (Ebrei 1:3) Per manifestarla, Egli venne in questo mondo; venne per rivelare a questa terra, immersa nelle tenebre del peccato, la luce dell'amore di Dio, per essere Dio con noi. SGD 41 3 Il nostro piccolo mondo è il libro di testo dell'universo. Il piano meraviglioso della grazia di Dio, il mistero dell'amore redentore sono il tema in cui gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi; (1 Pietro 1:12) esso sarà il loro soggetto di studio per tutta l'eternità. Gli esseri redenti, insieme con quelli che non hanno mai peccato, troveranno nella croce di Cristo il loro soggetto di studio e il loro motivo di gioia. Si vedrà che la gloria che brilla sul volto di Gesù è quella dell'amore che si sacrifica. Il Calvario insegna che l'amore, pronto alla rinuncia, è la legge di vita della terra e del cielo; che l'amore il quale non cerca il proprio interesse (1 Corinzi 13:5) ha la sua fonte nel cuore di Dio. SGD 41 4 Gesù sarebbe potuto rimanere con il Padre, conservando la gloria del cielo e l'omaggio degli angeli, ma scelse di rimettere lo scettro nelle mani di Dio, di scendere dal trono dell'universo per diffondere la luce fra coloro che vivevano nelle tenebre e assicurare la vita a quelli che morivano. SGD 41 5 Questo grande piano era stato rivelato in parte mediante tipi e simboli. Il pruno ardente, nel quale Cristo apparve a Mosè, rivelava Dio. Come simbolo della divinità fu scelto un semplice arbusto privo di attrattive. Esso simboleggiava l'Infinito. Il Dio misericordioso manifestò la sua gloria con uno dei simboli più modesti affinché Mosè potesse guardarla e vivere. Dio comunicò con Israele, facendo conoscere la sua volontà e infondendo la sua grazia, con la nuvola di giorno e la colonna di fuoco la notte. La gloria di Dio fu attenuata e la sua maestà velata, affinché l'uomo potesse contemplarla. Così Cristo venne nel corpo della nostra umiliazione…divenendo simile agli uomini.13 (Filippesi 3:21,27) ------------------------Il regno minacciato, 7 febbraio SGD 42 1 Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte tutto solo. Giovanni 6:15 SGD 42 2 La folla seduta sull'erba, in quel crepuscolo di primavera, si nutriva del cibo che Cristo aveva provveduto…Nessun uomo avrebbe potuto, con cinque pani d'orzo e due pesci, fornire il cibo sufficiente a migliaia di persone affamate. Dicevano gli uni agli altri: Questi è certo il profeta che deve venire nel mondo. (Giovanni 6:14) …. Avrebbe potuto appagare ogni desiderio, annientare la potenza degli odiati romani. SGD 42 3 Poteva sottomettere le nazioni e assicurare a Israele il sospirato dominio. Pieni di entusiasmo, vogliono immediatamente proclamarlo re. Si accorgono però che Gesù non cerca di attirare l'attenzione su di sé e non aspira agli onori… si teme che non voglia rivendicare i suoi diritti sul trono di Davide… Perciò si consultano e decidono di impadronirsi di lui con la forza e proclamarlo re d'Israele… Gesù si rese conto del loro progetto e ne vide i risvolti che a loro sfuggivano. Al tentativo di metterlo sul trono sarebbe seguita una violenta insurrezione che avrebbe ostacolato l'affermazione del regno spirituale. Bisognava frenare subito quel progetto. Gesù chiamò i discepoli e ordinò loro di imbarcarsi e ritornare a Capernaum mentre lui avrebbe licenziato la folla… Gesù ordinò alla folla di disperdersi: lo fece con tale autorità che nessuno osò resistergli… L'aspetto maestoso di Gesù e le sue poche e autorevoli parole placarono il tumulto e fecero fallire i piani più decisi. Riconobbero in lui una potenza superiore e vi si sottomisero senza discutere. SGD 42 4 Rimasto solo Gesù se ne andò sul monte a pregare. (Marco 6:46) Per ore intercedette presso Dio, non per sé, ma per gli uomini. Chiese al Padre la capacità di rivelare loro chiaramente il carattere divino della Sua missione, affinché Satana non li accecasse e non pervertisse la loro capacità di giudizio…Con l'animo angosciato pregò per i suoi discepoli che avrebbero dovuto affrontare una prova difficile. SGD 42 5 Le speranze a lungo accarezzate, fondate su errori popolari, sarebbero cadute nella maniera più penosa e umiliante. Invece che sul trono di Davide lo avrebbero visto sulla croce. Quella sarebbe stata la sua incoronazione.14 ------------------------Una processione regale, 8 febbraio SGD 43 1 Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e porta salvezza, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d'asina. (Zaccaria 9:9) SGD 43 2 Il profeta Zaccaria aveva annunciato la venuta del Re d'Israele cinquecento anni prima della sua nascita… Gesù stava seguendo l'antica consuetudine ebraica sugli ingressi regali… Appena fu salito sul puledro, si udì un possente grido di trionfo. La folla lo acclamava Messia e Re. … Non potevano offrire una manifestazione pomposa e splendida, ma offrirono a Gesù l'adorazione dei loro cuori esultanti. Non potevano offrirgli doni costosi, ma stesero i loro mantelli come un tappeto lungo la strada, sulla quale sparsero anche rami di ulivo e di palma. Non potevano guidare il corteo con stendardi regali, ma tagliarono dei rami di palma, simbolo di vittoria e li agitarono con acclamazioni e osanna… Mai, fino a quel momento, Gesù aveva permesso una simile dimostrazione. Sapeva che il risultato sarebbe stata la croce, ma voleva ugualmente presentarsi in pubblico come il Redentore. Voleva attirare l'attenzione sul Suo sacrificio, coronamento della Sua missione per un mondo caduto… Mai prima di allora il mondo aveva visto un trionfo simile. Esso era del tutto diverso da quello dei famosi conquistatori della terra. Non c'era alcun seguito di prigionieri vinti e umiliati, ma solo trofei gloriosi di un ministero d'amore in favore dei peccatori. C'erano i prigionieri che Egli aveva sottratto al potere di Satana e che innalzavano lodi a Dio per la liberazione. Guidavano il corteo i ciechi a cui Gesù aveva ridato la vista; i muti ai quali aveva reso la parola cantavano gli osanna più sonori; gli storpi che aveva guarito saltavano con gioia ed erano i più attivi nel tagliare i rami di palma e nell'agitarli davanti al Salvatore; vedove e orfani esaltavano Gesù per la misericordia ricevuta; i lebbrosi che aveva guarito, non più impuri, stendevano sulla strada i loro mantelli e lo salutavano come il Re di gloria… Lazzaro, il cui corpo aveva conosciuto la corruzione del sepolcro, nella forza della piena virilità, guidava il puledro del Salvatore. SGD 43 3 Quella scena trionfante faceva parte del piano di Dio. Era stata annunciata dal profeta, e nessuno avrebbe potuto impedirla.15 A dispetto di tutte le opposizioni dei sacerdoti e governanti nel privare il mondo dalla gloria del Sole di Giustizia, il regno di Cristo fu confessato dal popolo.16 ------------------------Il Re di Gerusalemme, 9 febbraio SGD 44 1 Bello per la sua altezza, gioia di tutta la terra è il monte Sion, dalla parte del settentrione, la città del gran Re Salmo 48:2 SGD 44 2 Dall'alto del monte degli Ulivi, Gesù contemplava Gerusalemme. La scena che si presentava davanti a lui evocava bellezza e pace…. I raggi del sole al tramonto facevano scintillare i muri di marmo di Gerusalemme, rifulgere l'oro delle sue porte, della sua torre e dei suoi pinnacoli. La perfetta bellezza era il vanto della nazione giudaica. Quale israelita poteva contemplare una simile visione senza provare un brivido di gioia e di ammirazione? Eppure i sentimenti di Gesù erano ben diversi. Luca scrive: E come si fu avvicinato, vedendo la città, pianse su lei. (Luca 19:41) SGD 44 3 Nella gioia generale per il suo ingresso trionfale, mentre rami di palma venivano agitati, grida di Osanna risvegliavano l'eco delle colline e migliaia di voci lo proclamavano re, il Redentore del mondo fu sopraffatto da un profondo senso di tristezza. Il Figlio di Dio, la Speranza d'Israele, la cui potenza aveva vinto la morte e tratto dalla tomba i suoi prigionieri, piangeva. Non si trattava di un dolore passeggero, bensì di una profonda e irrefrenabile angoscia… SGD 44 4 Gesù piangeva sulle migliaia di abitanti di Gerusalemme votati alla morte per la cecità e la malvagità di quanti era venuto a salvare…Pur essendo ricambiato con l'odio e l'ingratitudine, (Salmo 109:5) sorretto dall'amore, proseguì nella sua missione di misericordia. Non respinse mai chi cercava la Sua grazia…Ma Israele aveva abbandonato il Suo Amico migliore, il Suo unico Liberatore. Aveva disprezzato i Suoi appelli, respinto i Suoi consigli i Suoi avvertimenti… Quando Cristo sarebbe stato inchiodato sulla croce del Calvario, si sarebbe conclusa l'epoca d'Israele in quanto nazione favorita e benedetta da Dio… Mentre Gesù contemplava Gerusalemme vedeva la fine di un'intera città, di tutta una nazione che si profilava davanti a Lui: una città e una nazione che un tempo erano state scelte da Dio, come Suo tesoro personale.17 La grande pazienza di Dio nei confronti di Gerusalemme valse solo a rafforzare l'ostinazione degli ebrei… I suoi figli avevano disprezzato il dono della grazia di Cristo.18 ------------------------Il Re di Gloria, 10 febbraio SGD 45 1 O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi; e il Re di gloria entrerà. Chi è questo Re di gloria? È il SIGNORE, forte e potente, il SIGNORE potente in battaglia. Salmo 24:7 SGD 45 2 Cristo venne sulla terra come Dio in forma umana. Ascese al cielo come Re dei santi. La Sua ascensione era degna del Suo elevato carattere. Andò in battaglia come un grande conquistatore, portando con sé i prigionieri. Fu accompagnato dalla moltitudine angelica, tra grida e acclamazioni di lode e di canti celesti.19 SGD 45 3 I discepoli non solamente videro ascendere il Signore, ma ebbero la testimonianza degli angeli che Egli salì sul trono celeste accanto al Padre Suo. Lo splendore della scorta celeste e i cancelli delle gloriose porte di Dio che si aprirono per accoglierlo non potevano essere visti da occhi mortali. Se ai discepoli fosse stato rivelato il viaggio di Cristo verso il cielo in tutta la sua indicibile gloria, non avrebbero potuto sopportare la visione… I loro sensi non potevano essere sconvolti dalla gloria del cielo, perché avrebbero potuto perdere di vista il carattere di Cristo sulla terra, che essi stessi dovevano copiare. Dovevano semplicemente ricordare la bellezza e la maestosità della Sua vita, la perfetta armonia di tutti i Suoi attributi e la misteriosa unione del divino e dell'umano nella sua natura. La Sua ascensione visibile dalla terra era in armonia con l'umiltà e la serenità della Sua vita.20 SGD 45 4 Che meravigliosa fonte di gioia per i discepoli, nel sapere di avere un tale Amico in cielo che intercedeva a loro favore! Attraverso l'ascensione visibile di Cristo, tutte le loro idee e concetti riguardo il cielo cambiarono. Ora, consideravano il cielo come la loro futura dimora, dove il loro amorevole Redentore era andato a prepararla per loro. Poiché erano costantemente in comunione con il loro Salvatore, le loro preghiere si rivestirono di un nuovo interesse. SGD 45 5 Avevano un Evangelo da predicare; Cristo in forma umana, uomo di dolore; Cristo umiliato, afferrato da mani malvagie e crocefisso; Cristo risorto e asceso al cielo per essere l'Avvocato dell'uomo alla presenza di Dio, Cristo che doveva ritornare con grande potenza e gloria sulle nuvole del cielo.21 ------------------------Re su tutte le nazioni, 11 febbraio SGD 46 1 Che tutti conoscano che tu solo, il cui nome è Eterno, sei l'Altissimo su tutta la terra. Salmo 83:18 SGD 46 2 Negli annali della storia umana, lo sviluppo delle nazioni, il sorgere e il crollo degli imperi, sembrano dipendere dalla volontà e dalle prodezze degli uomini. Gli eventi sembrano essere determinati in gran parte dal loro potere, dalla loro ambizione e dal loro capriccio. Nella Parola di Dio, si solleva il velo e contempliamo oltre e al di sopra di essa -- attraverso il flusso e il deflusso degli interessi, della forza e delle passioni degli uomini -- gli agenti dell'Essere misericordioso che in silenzio e con pazienza compiono i propositi della Sua volontà. SGD 46 3 A ogni nazione che ha fatto la sua apparizione sulla scena di questo mondo, è stato concesso di occupare il suo posto sulla terra al fine di vedere se avesse compiuto il proposito del Vegliante e del Santo... Benché le nazioni rigettarono i principi di Dio e con tale rigetto provocarono la propria rovina, apparve evidente che il piano divino predominava e operava in tutti i loro movimenti. SGD 46 4 Una meravigliosa rappresentazione simbolica data al profeta Ezechiele durante il suo esilio nella terra dei Caldei, insegna questa lezione…. Quattro esseri viventi facevano muovere numerose ruote incrociate… Le ruote erano sistemate in modo complicato che a prima vista sembrava tutto confuso ma esse si muovevano in armonia perfetta. Le ruote erano sospinte da esseri celesti, sostenute e guidate dalla mano sotto ai cherubini; su di loro nel trono di Zaffiro c'era l'Eterno, e intorno al trono c'era l'arcobaleno, emblema della misericordia divina. Così come il movimento complicato delle ruote era sotto la guida della mano che stava sotto le ali dei Cherubini, il complicato sviluppo degli eventi umani è sotto il governo divino. In mezzo alle lotte e al tumulto delle nazioni, Colui che è seduto sopra i Cherubini, dirige tutti gli eventi terreni…. SGD 46 5 La storia delle nazioni, che l'una dopo l'altra hanno occupato il tempo e lo spazio loro assegnati… ci parla. A ogni nazione e a ogni individuo Dio ha assegnato un posto nel Suo grande piano. Con le loro scelte tutti decidono il loro destino, e Dio dirige tutto per la realizzazione dei suoi propositi.22 ------------------------I Limiti della pazienza di Dio, 12 febbraio SGD 47 1 È tempo che Tu operi, o Eterno; essi hanno annullato la Tua legge Salmo 119: 126 SGD 47 2 In una visione notturna, mi trovavo su un'altura, dalla quale vedevo le case scosse come quando le canne sono scosse dal vento. Edifici, grandi e piccoli, cadevano a terra. I luoghi mondani, teatri, alberghi e palazzi sontuosi erano abbattuti. Molte vite erano distrutte; l'aria era riempita dalle grida dei feriti terrorizzati. SGD 47 3 Gli angeli distruttori inviati da Dio stavano operando. Un semplice tocco, e gli edifici, costruiti così solidamente in modo che gli uomini ritenevano sicuri da ogni pericolo, furono ridotti a un cumulo di detriti e ruderi. Non c'era sicurezza alcuna in tutta la terra…. Mi è impossibile descrivere l'orrore delle scene che passavano davanti a me. Sembrava che la pazienza di Dio si fosse esaurita e che il giorno del giudizio fosse arrivato. SGD 47 4 L'angelo che si trovava al mio fianco mi disse che poche persone si rendono conto della malvagità esistente oggi nel nostro mondo e soprattutto nelle grandi città. Egli dichiarò che il Signore aveva fissato un tempo, quando la sua ira castigherà i trasgressori per la loro persistente violazione della Sua legge. La sovranità di Dio e il carattere sacro della Sua legge devono essere rivelati a coloro che rifiutano con ostinazione l'ubbidienza al Re dei re. Coloro che scelgono di rimanere sleali, saranno feriti dai giudizi misericordiosi, affinché se possibile, possano rendersi conto della colpevolezza della loro condotta... Benché il Divino Sovrano sopporta con pazienza la malvagità, non può essere ingannato e non rimarrà in silenzio. La Sua supremazia, la Sua autorità come Sovrano dell'universo, deve essere riconosciuta e le giuste richieste della Sua legge vendicate.23 SGD 47 5 Ci sono dei limiti alla pazienza di Dio e molti li stanno superando. Hanno sorpassato i limiti della Grazia, e pertanto Dio dovrà intervenire a vendicare il suo onore…. SGD 47 6 Quando il Signore verrà come un vendicatore, verrà anche come protettore di tutti coloro che hanno conservato la fede nella sua purezza e si sono mantenuti puri dal mondo.24 ------------------------Compiamo le condizioni del Regno, 13 febbraio SGD 48 1 In verità vi dico che chiunque non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà in esso. Marco 10:15 SGD 48 2 Cristo non riconosce alcuna casta, nessun colore o grado, come necessari per diventare sudditi del Suo regno. L'ammissione al Suo regno non dipende dalla ricchezza o da un'eredità superiore. Ma coloro che sono nati dallo Spirito sono i sudditi del suo regno. Il carattere spirituale è quello che sarà riconosciuto da Cristo. Il Suo regno non è di questo mondo. I suoi sudditi sono partecipi della natura divina, sono fuggiti dalla corruzione che vi è nel mondo e che si manifesta nella concupiscenza. Questa grazia gli è data da Dio. Cristo non incontra i Suoi sudditi preparati per il regno; ma li qualifica attraverso il Suo potere divino. Coloro che sono morti alla trasgressione e al peccato, rivivono nella vita spirituale… Cristo li attrae a sé mediante una forza invisibile. Lui è la luce della vita e infonde loro il proprio Spirito. Introdotti nell'atmosfera spirituale, si rendono conto che sono stati vittime delle tentazioni di Satana, e che sono stati dominati da lui; ma spezzano il giogo dei desideri carnali e rifiutano d'essere servi al peccato… SGD 48 3 Comprendono di avere cambiato il Capitano e ora ricevono gli ordini dalle labbra di Gesù. Come il servo guarda al suo padrone, e la serva guarda alla sua padrona, le loro anime sono attratte dalle corde invisibili dell'amore di Cristo, e guardano costantemente a Lui che è l'autore e perfezionatore della loro fede. Contemplando Gesù, obbedendo ai Suoi requisiti, aumentano la loro conoscenza di Dio e di Gesù Cristo, che il Padre ha inviato. In questo modo si trasformano alla Sua immagine nel carattere, fino a distinguersi dal mondo e di loro si possa dire: Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.25 (1Pietro 2:9,10) ------------------------Figli di Dio, 14 febbraio SGD 49 1 Ma tutti coloro che lo hanno ricevuto, Egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel Suo amore. Giovanni 1:12 SGD 49 2 Quando il peccato di Adamo sprofondò la razza umana nella miseria e nella disperazione, Dio avrebbe potuto allontanarsi dai peccatori caduti. Avrebbe potuto inviare i suoi angeli a spargere sul nostro mondo le coppe della sua ira. Avrebbe potuto rimuovere questa macchia scura dall'universo. Ma non lo fece. Invece di bandirli dalla Sua presenza, si avvicinò di più alla razza caduta. Diede Suo Figlio affinché diventasse carne della nostra carne e ossa delle nostre ossa. E la Parola si è fatta carne e ha abitato fra noi; e noi abbiamo contemplato la Sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità. (Giovanni 1:14) Mediante la sua relazione con gli uomini Cristo pose l'uomo ancora più vicino a Dio. Rivestì la Sua natura divina col manto dell'umanità e dimostrò davanti all'universo celeste, davanti ai mondi non caduti, quanto Lui ama i figli degli uomini. Il Dono di Dio all'uomo eccede ogni calcolo. Nulla è stato risparmiato. Dio non avrebbe permesso che si dicesse che Egli avrebbe potuto fare di più, che avrebbe potuto amare di più. Donando Cristo, Egli diede tutto il cielo.26 SGD 49 3 La condizione di figli di Dio non è qualcosa che otteniamo da noi stessi. Solo a coloro che ricevono Cristo come loro Salvatore, gli è data la facoltà di diventare figli e figlie di Dio. Il peccatore, non può liberarsi dal peccato con le proprie forze… La promessa di essere accettati come figli di Dio è stata data a tutti quelli che credono nel Suo nome. Chiunque viene a Gesù con fede, riceverà il perdono.27 SGD 49 4 Gesù ha rivelato la natura del Padre. Egli riconciliava con sé il mondo in Cristo. (2 Corinzi 5:19) L'uomo era stato così condizionato dal peccato che con le proprie forze non sarebbe mai riuscito a ricostruire un rapporto di armonia con Dio, la cui essenza è: integrità e bontà. Ma Cristo, dopo averlo liberato dalla condanna della legge, avrebbe sostenuto la volontà dell'uomo con la forza che proviene da Dio. I discendenti di Adamo sarebbero potuti diventare ancora una volta figli di Dio (1 Giovanni 3:2) attraverso il pentimento nei confronti di Dio e la fede in Cristo.28 Quando un'anima riceve Cristo, riceve la forza per vivere la vita di Cristo.29 ------------------------Figli e figlie adottivi, 15 febbraio SGD 50 1 Avendoci predestinati a essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della Sua volontà, e lode della Sua grazia, mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio. Efesini 1: 5, 6 SGD 50 2 Prima che le fondamenta della terra fossero poste, fu stabilito un patto: cioè che tutti coloro che avrebbero ubbidito, tutti quelli che attraverso l'abbondante grazia provvista sarebbero diventati santi nel carattere e senza macchia davanti a Dio, e appropriandosi di questa grazia, sarebbero diventati figli di Dio.30 SGD 50 3 Se siamo pienamente convinti di essere stati adottati, possiamo avere una goccia anticipata di cielo… Se stiamo vicini a Cristo possiamo mantenere una dolce comunione con Lui. Possiamo conoscere dei barlumi ben definiti della sua tenerezza e compassione, e i nostri cuori si sciolgono e si ammorbidiscono nel contemplare l'amore che ci è stato dato. Sentiamo che Cristo dimora nell'anima. Abitiamo in lui e sentiremo che Gesù fa parte di noi…. Sentiremo e comprenderemo l'amore di Dio, e riposeremo nel suo amore. Nessuna lingua può descrivere questo, perché l'amore di Dio supera la conoscenza umana. Siamo uno in Cristo; la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio31. SGD 50 4 Avremo la certezza che quando Lui, (che è la nostra vita) apparirà, anche noi appariremo con Lui nella gloria. Con grande fede possiamo chiamare Dio nostro Padre.32 SGD 50 5 Tutti quelli che per nuova nascita sono entrati nella famiglia di Dio, sono in un certo senso fratelli di nostro Signore. L'amore di Cristo unisce i membri della Sua famiglia, e dovunque si manifesta questo amore esiste un legame divino… L'amore nei confronti del prossimo è la manifestazione terrena dell'amore verso Dio. Il Re di gloria venne per essere uno con noi, per infonderci questo amore, e renderci membri di una sola famiglia. Quando ci conformiamo alla Sua ultima raccomandazione che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi, (Giovanni 15:12) quando amiamo il mondo come Egli lo ha amato, allora la Sua missione, nei nostri confronti, è adempiuta. Saremo pronti per il cielo, perché lo avremo nel nostro cuore.33 ------------------------Il prezzo della redenzione, 16 febbraio SGD 51 1 …Entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna per noi. Ebrei 9:12 SGD 51 2 Ogni anima è preziosa, perché è stata acquistata con il sangue di Gesù Cristo.34 Alcuni parlano dell'era ebraica come di un periodo senza Cristo, senza misericordia, senza grazia. Ai tali sono applicabili le parole che Cristo disse ai sadducei: Non è proprio per questo che siete in errore, perché non conoscete né le Scritture né la potenza di Dio! (Marco 12:24) Durante il periodo della dispensazione giudaica la potenza divina fu manifestata in modo meraviglioso. Il sistema stesso dei sacrifici fu ideato da Cristo, e dato ad Adamo come Anti tipo di un Salvatore che doveva venire, che avrebbe portato i peccati del mondo e sarebbe morto per la sua redenzione. Il sangue del Figlio di Dio era simbolizzato dalle vittime immolate, e Dio vuole che abbiamo le idee chiare e ben definite per distinguere tra il sacro e il comune. Il sangue era sacro, perché mediante lo spargimento del sangue del Figlio di Dio si poteva fare espiazione per il peccato.35 Il sangue dell'animale veniva utilizzato per purificare il santuario dai peccati del popolo, esso era una rappresentazione del fatto che unicamente il sangue di Cristo può purificare dal peccato.35 Il nostro Salvatore dichiara che Egli ha portato dal cielo il dono della vita eterna. Egli doveva essere innalzato sulla croce del Calvario per attirare tutti gli uomini a Sé. In che modo dobbiamo trattare questa eredità acquisita da Cristo? Con tenerezza, apprezzamento, bontà, simpatia e amore. Solo allora potremo lavorare per aiutare i nostri simili. In quest'opera entra in gioco più che la fratellanza umana. Abbiamo l'eccelsa compagnia degli angeli celesti. Essi cooperano con noi nell'opera d'illuminare gl'intelligenti, i sapienti e gli umili…. SGD 51 3 In un concilio con il Padre, Cristo decise che non si sarebbe risparmiato in nessuna circostanza, pur di salvare il povero peccatore. Pur di restaurare l'immagine morale di Dio nell'uomo, avrebbe dato tutto il cielo in quest'opera di salvezza. Essere un figlio di Dio significa essere uno con Cristo in Dio, significa rafforzare e benedire le anime che periscono nei loro peccati.36 ------------------------Il seme di Abramo, 17 febbraio SGD 52 1 Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abramo ed eredi secondo la promessa. Galati 3:29. SGD 52 2 Di Abramo è scritto che fu chiamato amico di Dio, (Giacomo 2:23) padre di tutti quelli che credono. (Romani 4:11) Fu un grande onore, per Abramo essere il padre del popolo che per secoli fu guardiano e depositario delle Verità di Dio per il mondo. Attraverso questo popolo tutte le nazioni della terra sarebbero state benedette, grazie all'avvento del Messia promesso.37 SGD 52 3 Abramo fu considerato dalle nazioni vicine un principe potente, un capo saggio e abile. Egli non perse mai l'occasione per svolgere un'azione positiva nei suoi rapporti con i popoli vicini: la sua vita e il suo carattere erano in stridente contrasto con i costumi dei seguaci dei culti idolatri ed esercitavano un'efficace ascendente in favore della vera fede. La sua fedeltà a Dio era ferma, la sua affabilità e cortesia ispiravano fiducia e amicizia e il suo sincero altruismo suscitava rispetto e lode. Egli non considerava la sua religione come un tesoro prezioso che dovesse essere custodito gelosamente, a esclusivo beneficio di chi lo possedeva. La vera fede, infatti, non può rimanere nascosta: ciò è contrario ai principi del Vangelo. Se il Cristo abita nel cuore dell'uomo, è impossibile nascondere o indebolire la luce che proviene dalla sua presenza. Quella luce, al contrario, diventerà sempre più luminosa, finché le tenebre dell'egoismo e dell'errore, che imprigionano la coscienza dell'uomo, saranno disperse dai raggi del Sole di giustizia, che è il Cristo. Il popolo di Dio è chiamato a essere la sua immagine sulla terra. Il Signore desidera che esso costituisca una luce, nell'oscurità morale di questo mondo. Sparsi in tutti i paesi, nelle città e nei villaggi, i credenti sono i testimoni di Dio, tramite i quali egli mostra la sua volontà e le gioie che provengono dalla sua grazia a un mondo privo di fede. Egli vuole che tutti coloro che sono salvati svolgano un compito per Lui. Coloro che non credono in Dio valutano il messaggio del Vangelo in base alla fede dei cristiani. Le prove sopportate con pazienza, le benedizioni ricevute con gratitudine, la dolcezza, la gentilezza, la misericordia e l'amore, quando sono un'abitudine di vita, sono agli occhi del mondo la prova più evidente di un carattere orientato dall'esempio del Cristo e rivelano, per contrasto, le tenebre morali che derivano dall'egoismo della natura umana.38 ------------------------Cittadini del cielo, 18 febbraio SGD 53 1 Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio Efesini 2:19 SGD 53 2 Oggi, il popolo di Dio, costituisce il vero Israele, disperso fra tutte le nazioni: pur abitando sulla terra, questo popolo appartiene al cielo.39 La condizione per essere accolti nella famiglia del Signore è uscire dal mondo, separarsi da tutte le sue influenze contaminate. Il popolo di Dio non deve avere alcuna connessione con l'idolatria in qualunque delle sue forme. Dobbiamo raggiungere una norma più elevata. Dobbiamo distinguerci dal mondo, perché Dio ha promesso: Io vi accoglierò come membri della Mia famiglia reale, figli del Re celeste. Come credenti nella verità dobbiamo distinguerci nelle nostre pratiche del peccato e dai peccatori. La nostra cittadinanza è nei cieli. Dovremmo comprendere più chiaramente il valore delle promesse che Dio ci ha fatto, e apprezzare ancora più profondamente l'onore che ci ha dato. Dio non può dispensare maggiore onore ai mortali che quello di adottarli nella sua famiglia, donando loro il privilegio di chiamarlo Padre. Non c'è nessuna degradazione nel diventare Figli di Dio.40 Noi siamo stranieri e pellegrini in questo mondo. Stiamo lavorando, aspettando, vegliando e pregando. Tutta la nostra mente, tutta la nostra anima, tutto il nostro cuore e tutta la nostra forza sono state comprate col sangue del Figlio di Dio. Non dobbiamo credere che abbiamo il dovere di usare un vestito singolare di un certo colore o di una certa forma, ma dobbiamo impiegare un abbigliamento accurato e modesto che la Parola ispirata ci insegna ad usare. Se i nostri cuori sono uniti a quello di Cristo, avremo un desiderio molto intenso di rivestire la Sua giustizia. Non s'indosserà mai nulla che potrebbe servire ad attirare l'attenzione o creare polemiche. SGD 53 3 Cristianesimo -- molti non sanno che cosa sia. Non è qualcosa che s'indossa al di sopra della forma esterna. Si tratta di una vita intessuta con la vita di Gesù. Significa che stiamo indossando il manto della giustizia di Cristo.41 I cittadini del cielo saranno i migliori cittadini della terra. Una corretta visione del nostro dovere verso Dio, ci conduce ad avere delle percezioni chiare del nostro dovere verso i nostri simili.42 ------------------------La prova della fedeltà, 19 febbraio SGD 54 1 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui». Giovanni 14:21 SGD 54 2 È essenziale che ogni suddito del regno di Dio sia ubbidiente alla legge di Geova. Il fatto che la legge è santa, giusta e buona, deve essere testimoniato in tutte le nazioni, in tutte le lingue e ai popoli, davanti ai mondi non caduti, agli angeli, ai Cherubini e ai Serafini. I princìpi della legge di Dio si sono manifestati nel carattere di Gesù Cristo; e chi collabora con Lui, diventa partecipe della natura divina, sviluppa il carattere divino e diventa una testimonianza della legge divina. SGD 54 3 Quanto più studiamo gli attributi del carattere di Dio rivelato in Cristo, tanto più possiamo apprezzare che la giustizia è stata mantenuta mediante il sacrificio che pagò la penalità della legge... affinché l'uomo potesse avere un'altra occasione per essere provato. Coloro che obbediscono alla legge del governo di Dio durante questo breve periodo di prova in mezzo agli influssi contrari degli strumenti satanici, saranno dichiarati in cielo: leali figli del Signore degli eserciti. SGD 54 4 Siamo proprietà del Signore sia per creazione che per redenzione. Siamo suoi sudditi, sottomessi alle leggi del Suo regno. Che nessuno s'illuda che il Signore del cielo e della terra non abbia alcun diritto di controllare e governare i suoi sudditi. Noi dipendiamo da Dio in tutto quello per cui traiamo beneficio. Il cibo che mangiamo, i vestiti che indossiamo, l'aria che respiriamo, la vita che beneficiamo di giorno in giorno, sono doni di Dio. Noi siamo sotto l'obbligo di essere governati dalla Sua volontà e riconoscerlo come nostro supremo sovrano. SGD 54 5 Abbiamo un debito di gratitudine nei Suoi confronti per aver rivelato il Suo amore in Cristo Gesù; e come strumenti umani intelligenti dobbiamo rivelare al mondo quel tipo di carattere che deriva dall'obbedienza alla legge e al governo di Dio. In perfetta obbedienza alla Sua volontà, dobbiamo manifestare adorazione, amore, allegria e lode; e in questo modo onoreremo e glorificheremo Dio. E' così che gli uomini possono rivelare il carattere di Dio in Cristo al mondo; rendendo manifesto che la felicità, la pace e la grazia derivano dall'ubbidienza alla Legge di Dio.43 ------------------------Priorità per le richieste divine, 20 febbraio SGD 55 1 Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: Bisogna ubbidire a Dio prima che agli uomini. Atti 5:29 SGD 55 2 Il messaggio che dobbiamo proclamare non è un messaggio da diffondere con timore. I suoi difensori non devono cercare di coprirlo, o nascondere la sua origine e il suo scopo. Come coloro che hanno fatto dei voti solenni a Dio, e che sono stati incaricati come messaggeri di Cristo, come dispensatori dei misteri della grazia, abbiamo l'obbligo di proclamare fedelmente tutti i consigli di Dio. Non dobbiamo rendere meno importanti le verità particolari che ci hanno separato dal mondo e ci hanno reso ciò che siamo, perché sono pieni di interessi eterni. Dio ci ha dato la luce riguardo gli avvenimenti che avverranno; e con la penna e la voce, dobbiamo proclamare la verità al mondo.44 Il Sabato è la pietra d'inciampo di Jehova, e nessun uomo, sia egli re, sacerdote o governante, ha il diritto d'interposi tra Dio e l'uomo. Coloro che vogliono essere la coscienza dei loro simili, si collocano al di sopra di Dio. Coloro che si trovano sotto l'influsso di una falsa religione, e osservano un falso giorno di riposo, escluderanno le prove più che evidenti concernenti il sabato. Essi cercheranno di costringere gli uomini a obbedire alle leggi inventate da loro, opponendosi direttamente alle leggi di Dio. La legge relativa all'osservanza del primo giorno della settimana proviene da una cristianità adattata… In nessun caso il popolo di Dio deve rendergli omaggio.45 La bandiera della verità e della libertà religiosa che allora venne difesa dai fondatori della chiesa evangelica e dai testimoni di Dio durante i secoli, in questo ultimo conflitto è stata affidata nelle nostre mani. La responsabilità per questo grande dono rimane su coloro che Dio ha benedetto con la conoscenza della Sua Parola…Dobbiamo riconoscere che i governi umani sono delle istituzioni stabilite da Dio e che è nostro sacro dovere ubbidire a essi, quando questi agiscono nella loro legittima sfera. Ma quando le loro leggi sono in conflitto con le leggi di Dio, noi dobbiamo ubbidire a Dio invece che agli uomini. La Parola di Dio deve essere riconosciuta superiore a tutte le legislazioni umane. Così dice l'Eterno non deve essere sostituito con Così dice la Chiesa o con Così dice lo Stato. La corona di Cristo deve essere innalzata al di sopra dei diademi delle potestà umane.46 ------------------------Oltre i regni terreni, 21 febbraio SGD 56 1 Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli. Matteo 5:19 SGD 56 2 Le qualità che brillano con maggior splendore nei regni del mondo, non hanno posto nel regno spirituale di Cristo. Tutto ciò che è altamente stimato fra gli uomini, e che produce esaltazione al suo possessore come la casta, il rango, la posizione, la ricchezza, non ha alcun valore nel regno spirituale. Il Signore dice: Io onoro quelli che mi onorano, ma quelli che mi disprezzano saranno pure disprezzati. (1 Samuele 2:30) Nel regno di Cristo gli uomini si distinguono in base alla loro misericordia. SGD 56 3 Il regno dei cieli è di un ordine superiore rispetto a qualsiasi regno terreno. Qualsiasi posizione vogliamo assumare sia la più elevata o la più umile, essa non dipenderà dal nostro rango, dalla ricchezza o dall'educazione, ma dal tipo di ubbidienza che avremo prestato alla Parola di Dio. Coloro che sono mossi da egoismo o ambizione umana, quelli che lottano per essere i maggiori, che si danno un'esagerata importanza, quelli che non confessano i propri sbagli ed errori, non avranno posto nel regno di Dio. Se gli uomini devono essere onorati come membri della famiglia reale di Dio, lo sarà per il modo in cui superano la prova di Dio che gli è stata imposta in questa vita. Coloro che non rinegano il proprio l'IO, che non dimostrano simpatia per i mali altrui, che non coltivano i preziosi attributi dell'amore, che non manifestano tolleranza e umiltà in questa vita, al ritorno di Cristo non avranno più il tempo di cambiare. Il carattere che noi riveliamo ora, è quello che decide il nostro destino futuro. La felicità del cielo si troverà solo conformandosi alla volontà di Dio, e se gli uomini diventano membri della famiglia reale del cielo, sarà perché il cielo è iniziato in loro sulla terra. Hanno accolto in loro lo Spirito di Cristo, e quando si udrà la chiamata: Figlio, vieni, raggiungimi, allora i giusti si approprieranno di ogni grazia, di ogni facoltà preziosa e santificata delle coorti celesti, e convertiranno la terra per il cielo. Dio conosce ogni individuo leale del Suo regno sulla terra, e coloro che fanno la sua volontà sulla terra come è fatta in cielo, diventeranno membri della famiglia reale celeste.47 ------------------------Le Benedizioni prodotte dall'obbedienza, 22 febbraio SGD 57 1 DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore Salmo 40: 8. SGD 57 2 Che Dio meraviglioso è il nostro! Egli governa il suo regno con diligenza e cura; intorno ai suoi sudditi ha eretto una recinzione di protezione: i dieci comandamenti, affinché siano preservati dai risultati della trasgressione. Egli ci chiede l'ubbidienza alle leggi del Suo regno per il nostro bene, per la nostra pace, la salute e la gioia. C'insegna che la perfezione del carattere può essere raggiunta solo attraverso la conoscenza della Sua Parola. 48 SGD 57 3 Il vero ricercatore che lotta per essere simile a Gesù nella parola, nella vita e nel carattere, contemplerà il Suo Redentore e, nel farlo, sarà trasformato a sua immagine, perché desidera avere la stessa disposizione mentale che vi era in Cristo Gesù e prega per questo…. Egli ha sete di Dio. La storia del suo Redentore, del Suo incommensurabile sacrificio, per lui acquisisce un significato pieno. Cristo, la Maestà dei cieli, si fece povero, affinché noi, attraverso questa povertà diventassimo ricchi, ricchi non solo di talento ma, ricchi in acquisizioni. SGD 57 4 Questa è la vera ricchezza che Cristo desidera ardentemente per i Suoi seguaci. Quando il vero ricercatore della Verità legge la Parola e apre la mente per riceverla, anela alla Verità con tutto il cuore. L'amore, la pietà, la tenerezza, la cortesia, l'educazione cristiana, che saranno gli elementi caratteristici delle dimore celesti che Cristo è andato a preparare per quelli che lo amano, prendono possesso della sua anima. Il suo proposito è incrollabile. Egli è determinato a rimanere dalla parte della giustizia. La Verità è arrivata al suo cuore ed è impiantata lì dallo Spirito Santo, che è Verità. E quando la Verità s'impadronisce del cuore, l'uomo dà prova sicura della sua esistenza, diventando amministratore della Grazia di Cristo.49 SGD 57 5 Ogni amministratore ha un suo specifico compito per l'avanzamento del regno di Dio… Il talento della parola, la memoria, l'influenza, le proprietà, si devono accumulare per la gloria di Dio e per l'avanzamento del Suo regno. Egli benedirà il giusto uso di questi doni.50 ------------------------Amministratori della grazia di Dio, 23 febbraio SGD 58 1 Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio. 1 Pietro 4:10 SGD 58 2 La conoscenza della grazia di Dio, le verità della Sua Parola e i doni temporali, il tempo e i mezzi, i talenti e il carisma -- sono tutti doni che devono essere impiegati per la Sua gloria e per la salvezza degli uomini. Nulla può essere più offensivo per Dio, che distribuire costantemente i suoi doni all'uomo, e vedere che questi si afferra egoisticamente ai suoi doni, senza devolvere nulla al suo Donatore. Gesù, in questo momento è in cielo e sta preparando delle dimore per coloro che lo amano. Sì, più che semplici palazzi …sta preparando un regno che dovrà essere nostro. SGD 58 3 Tutti quelli che erediteranno queste benedizioni devono partecipare all'abnegazione e al sacrificio di Cristo…. Mai prima d'ora si è avuto un così grande bisogno di lavoro fervente e abnegato nella causa di Cristo, mentre il tempo di grazia si sta per concludere rapidamente e l'ultimo messaggio di misericordia deve essere proclamato al mondo…Tutto ciò che gli uomini ricevono dalla bontà di Dio, appartiene sempre a Lui. Qualunque cosa preziosa e bella di questa terra che Lui ci ha concesso, l'ha data nelle nostre mani per provarci, per misurare la profondità del nostro amore per Lui, e dimostrare il nostro apprezzamento per i Suoi favori. Che si tratti di ricchezze o d'intelletto, dobbiamo deporre ogni cosa come offerta volontaria ai piedi di Gesù. Attraverso la Sua misericordia e generosità, Dio ci metterà in conto tutto ciò che gli rendiamo come amministratori fedeli …Gli angeli di Dio, le cui percezioni non sono state intorpidite dal peccato, riconoscono che i doni del cielo ci sono stati concessi con l'intenzione di essere devoluti in modo tale da rendere gloria al grande Donatore. Il benessere dell'uomo è vincolato alla sovranità di Dio. La gloria di Dio è la gioia e la benedizione di tutti gli esseri creati. Quando cerchiamo di promuovere la Sua gloria, lo facciamo per ricevere il bene più prezioso che si possa desiderare… Dio ci chiede di consacrare al suo servizio tutte le nostre facoltà e ogni dono che abbiamo ricevuto da Lui. Egli vuole che come Davide diciamo: Tutte le cose, infatti, vengono da te…51 (1 Cronache 29:14) ------------------------Custodi della Verità, 24 febbraio SGD 59 1 Venite e ascoltate, voi tutti che temete DIO, e io vi racconterò quel che egli ha fatto per l'anima mia Salmo 66:16 SGD 59 2 Ovunque c'è vita, c'è crescita; nel regno di Dio vi è un costante interscambio -- si riceve e si dà; si riceve e si restituisce al Signore ciò che è Suo. Dio opera per mezzo di ogni vero credente; la luce e le benedizioni sono distribuite nell'opera che il credente realizza. In questo modo aumenta la capacità di ricevere. Nell'impartire i doni celesti, il credente lascia che le fresche correnti della Grazia e della Verità fluiscano all'anima dalla fonte viva. SGD 59 3 Una luce maggiore, la conoscenza e le benedizioni più grandi gli apparterranno. In quest'opera, che si realizza intorno a ogni membro di chiesa, si trova la vita e la conoscenza della chiesa. Chi nella vita vuole ricevere sempre senza dare mai niente, rimarrà senza le benedizioni divine. Se la Verità non fluisce in lui verso gli altri, perde la capacità di ricevere. Se vogliamo ricevere nuove benedizioni, dobbiamo impartire i beni del cielo.52 SGD 59 4 La conoscenza della verità aumenterà nella misura in cui ne faranno parte agli altri. Tutti coloro che accettano di cuore l'Evangelo desiderano vivamente annunciarlo agli altri. L'amore celeste di Cristo deve esprimersi. Quanti si sono rivestiti di Cristo si sentiranno spinti a raccontare la propria esperienza, riconoscendo passo dopo passo la guida dello Spirito Santo, la fame e la sete di conoscenza di Dio e di Gesù Cristo, l'esito delle loro ricerche bibliche, le loro orazioni e le lotte interiori, le parole di Cristo: «I tuoi peccati ti sono rimessi". SGD 59 5 Non è naturale tenere queste cose per sé e chi è pervaso dell'amore di Cristo non lo farà. Nella misura in cui il Signore gli ha affidato la verità sacra, avrà anche il desiderio di rendere partecipi gli altri delle medesime benedizioni, e a mano a mano che farà conoscere i ricchi tesori della grazia divina, riceverà lui stesso una misura sempre crescente della grazia di Cristo. Avrà un cuore di fanciullo con tutta la sua semplicità e obbedienza senza riserve. La sua anima bramerà la santificazione e gli saranno rivelati sempre più i tesori di verità e di grazia perché li trasmetta al mondo.53 ------------------------Custodi della forza, 25 febbraio SGD 60 1 Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Marco 12:30 SGD 60 2 Ogni uomo ha ricevuto dei doni individuali, talenti definiti. Alcuni pensano che questi talenti siano limitati a certi uomini che possiedono grandi doti mentali superiori e ingegno. Ma Dio non ha limitato il conferimento dei suoi talenti a pochi privilegiati. Ciascuno ha ricevuto dei talenti speciali, dei quali è responsabile davanti al Signore. Il tempo, la ragione, i mezzi, la forza, le facoltà mentali, la tenerezza, tutti questi sono doni di Dio, affidati per essere utilizzati nella grande opera di benedizione dell'umanità.54 Nel loro capitale di forza, agli uomini è stato affidato un talento prezioso affinché operino. Questo talento ha più valore di qualsiasi deposito bancario, e di conseguenza dovrebbe essere molto apprezzato… Questa benedizione non può essere comprata con oro o argento, case e terreni; e Dio ci chiede di utilizzarla con saggezza. Nessun uomo ha il diritto di sacrificare questo talento all'influsso corrotto dell'inattività. Tutti sono responsabili sia del capitale delle forze fisiche che per quello delle risorse pecuniarie... Molti di coloro che seguono Cristo devono ancora imparare la lezione essenziale della conoscenza e della diligenza dei doveri necessari della vita. Richiede più grazia, e una più severa disciplina di carattere, il lavorare per Dio come meccanico, commerciante, avvocato o agricoltore, compiendo i precetti del cristianesimo negli affari della vita, che operare come missionari riconosciuti. Si richiede una grande forza di spirito nell'introdurre la religione nel posto di lavoro, santificando i dettagli della vita quotidiana per compiere ogni affare in accordo alle norme della Parola di Dio. Ma questo è quello che il Signore ci chiede.55 La religione e l'attività professionale non vanno separate perché sono tutt'uno. La nostra fede biblica dovrebbe permeare tutto quello che facciamo o diciamo. Gli strumenti umani e divini devono collaborare sia nelle imprese materiali che in quelle spirituali… Dio ha già proclamato a quali condizioni questa collaborazione è possibile. La sua gloria deve essere il nostro unico movente.56 Dobbiamo amare Dio, non solo con tutto il cuore, la mente e l'anima, ma con tutta la forza. Questo comprende l'intero uso intellettuale delle forze fisiche.57 ------------------------Custodi dell'influenza, 26 febbraio SGD 61 1 Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti, e fate dei sentieri diritti per i vostri piedi, affinché l'arto zoppo non divenga slogato, ma sia piuttosto risanato. Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore, badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati. SGD 61 2 Ebrei 12: 12-15 SGD 61 3 Queste parole dovrebbero insegnarci ad essere molto attenti per non spezzare il filo della nostra fede, allontanandoci con le nostre difficoltà, finché esse sembrino troppo grandi ai nostri occhi e agli occhi degli altri, che non sono in grado di conoscere i nostri pensieri e il nostro cuore. Tutti dobbiamo ricordare che la conversazione può avere una grande influenza sia per il bene sia per il male… Non lasciate che il nemico si serva della vostra lingua…Non esercitate un'influenza che possa interrompere la comunione di qualche anima timorosa che si afferra a Dio... Le grazie dello Spirito di Cristo devono essere grandemente apprezzate e rivelate dai figli e dalle figlie di Dio. Con umiltà, e penitenza, essi desiderano diventare come Gesù, vogliono sottomettersi alla Sua volontà e praticare i Suoi insegnamenti nella loro vita quotidiana, così lo onoreranno. Voi siete il campo di Dio. (1 Corinzi 3:9) Come qualcuno prende piacere nella coltivazione di un giardino, così Dio si compiace dei Suoi figli e figlie che credono. Un giardino richiede un lavoro costante. Le erbacce devono essere strappate; le nuove piantine devono essere piantate; i rami che stanno crescendo troppo rapidamente devono essere potati. Nello stesso modo il Signore opera nel Suo giardino, prendendosi cura delle Sue piante. Egli non può gioire della crescita che non rivela le virtù del carattere di Cristo. Il sangue di Cristo ha reso gli esseri umani, il tesoro di Dio. Allora, dobbiamo stare molto attenti a non manifestare troppa libertà nello sradicare le piante che Dio ha posto nel Suo giardino. Alcune piante sono così deboli che appena hanno vita, e per questa ragione Egli si prende cura di loro in modo speciale. Nel vostro comportamento con i vostri simili, non dimenticate mai che essi sono la proprietà di Dio. Siate gentili, pietosi, cortesi. Rispettate quello che Dio ha acquistato. Trattatevi reciprocamente con amabilità e cortesia. Esercitate ogni facoltà data da Dio per essere un esempio per gli altri. Lasciate che Colui che conosce il vostro cuore e la sua ostinazione possa trattarvi con misericordia, perché anche voi avete mostrato misericordia, compassione e amore.58 (Ebrei 12:13) ------------------------La nostra nascita regale, 27 febbraio SGD 62 1 Ora, essendo Suoi collaboratori, vi esortiamo a non ricevere invano la grazia di Dio 2 Corinzi 6:7 SGD 62 2 Molti di coloro che affermano di essere cristiani, in realtà non lo sono... Il Signore accoglie in cielo solo quelli che si sono santificati in questo mondo attraverso la grazia di Cristo, coloro in cui Egli può vedere Cristo esemplificato…. SGD 62 3 Il Signore è pieno di misericordia e di compassione. (Giacomo 5:11) Contempla con compassione la sua eredità redenta, ed è pronto a perdonare i loro peccati a condizione che si arrendano a Lui. Egli è giusto, ma per giustificare il peccatore, ha deposto il castigo del peccato sul suo unigenito Figlio. Per amore di Cristo, Egli perdona coloro che lo temono. Non vede in essi la viltà del peccatore. Riconosce in loro la somiglianza di Suo Figlio, nel quale essi credono. In questo modo Dio gioisce per ognuno di noi. A tutti coloro che l'hanno ricevuto, Egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel Suo nome. (Giovanni 1:12) SGD 62 4 Se non fosse per il sacrificio espiatorio di Cristo, non ci sarebbe nulla in noi che possa rallegrare Dio. Tutta la bontà naturale dell'uomo è inutile agli occhi di Dio. Egli non si compiace in quegli uomini che hanno mantenuto la vecchia natura, che non si sono rinnovati nella conoscenza e nella grazia al punto da diventare un uomo nuovo in Cristo. La nostra educazione, i nostri talenti, i nostri mezzi, sono doni che Dio ci ha affidato per provarci. Se usiamo questi doni per glorificare noi stessi, Dio dice: "Non posso compiacermi in essi; perché Cristo è morto invano per loro". Per adornare la dottrina di Cristo nostro Salvatore, dobbiamo avere la mente di Cristo. Le nostre simpatie e antipatie, il nostro desiderio di essere i primi, di favorire il nostro l'IO a scapito degli altri, devono essere vinti. La pace di Dio deve regnare nei nostri cuori e Cristo deve essere in noi un principio vivo e attivo….Attraverso la vostra obbedienza a Dio, rispettatevi reciprocamente come eredità acquisita dal suo amato Figlio. Cercate di elevarvi in Cristo. Quest'opera è duratura come l'eternità. Figli e figlie di Dio, vogliamo dimenticare la nostra stirpe reale? Non dovremmo piuttosto onorare il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo? Non dovremmo manifestare le lodi a Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce?59 ------------------------Partecipi del Regno di Cristo, 28 febbraio SGD 63 1 Ed io vi assegno il regno, come il Padre mio lo ha assegnato a me, affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele. Luca 22:29,30 SGD 63 2 Che straordinaria promessa! I fedeli di Cristo dovranno condividere con Lui il regno che ha ricevuto da suo Padre. E' un regno spirituale, in cui coloro che sono più attivi nel servire i loro fratelli sono i maggiori. I servi di Cristo, sotto la Sua direzione, amministreranno gli affari del suo regno. Mangeranno e berranno alla Sua mensa, cioè saranno ammessi in stretta comunione con Lui.60 Coloro che ricercano la distinzione e la gloria mondana, commettono un deplorevole sbaglio. Colui che rinnega il proprio l'IO, preferendo gli altri, siederà più vicino a Cristo nel Suo trono. Colui che legge il cuore, vede il vero merito posseduto dai suoi umili e sacrificati discepoli, essi sono degni di essere innalzati in posizioni distinte, anche se non comprendono la loro dignità e non cercano gli onori. Dio non accorda alcun valore né all'ostentazione né al vanto. Molti di coloro che in questa vita si considerano superiori agli altri, un giorno vedranno che Dio accorda valore agli uomini che operano con compassione e abnegazione… Coloro che continuano a seguire questo esempio che operano il bene, che aiutano e benedicono il loro prossimo, cercando sempre di elevarlo; agli occhi di Dio sono infinitamente superiori a quelle persone egoiste che esaltano sé stesse. SGD 63 3 Dio non accetta gli uomini secondo le loro capacità, ma perché cercano il Suo volto e desiderano il Suo aiuto. Dio non vede come l'uomo vede. Non giudica dalle apparenze. Guarda al cuore e giudica giustamente… Accetta i suoi umili e modesti seguaci, e comunica con loro; perché in loro vede il più prezioso dei metalli, che resisterà alla tempesta, al calore e alla pressione. Il nostro obbiettivo nel lavorare per il Maestro dovrebbe essere che il Suo nome sia glorificato nella conversione dei peccatori…. SGD 63 4 Dobbiamo rallegrarci perché il Signore non giudica gli operai della sua vigna per la loro cultura o per i vantaggi educativi che hanno ricevuto. L'albero si giudica dai suoi frutti. Il Signore collaborerà con quelli che collaborano con Lui.61 ------------------------La più grande attrattiva del cielo, 1 marzo SGD 64 1 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:16 SGD 64 2 Dopo aver indicato Cristo come intercessore compassionevole, che ha condiviso la nostra umanità, l'apostolo aggiunge: Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia. Il trono della grazia rappresenta il regno della grazia, poiché l'esistenza di un trono presuppone necessariamente quella di un regno.1 SGD 64 3 Gli incontri e il sostegno di Dio in nostro favore sono senza limiti. Il trono della grazia è di per sé l'attrattiva più elevata, perché è occupato da Colui che ci permette di chiamarlo Padre. Ma Dio non considera completo il princìpio della salvezza se non è stato investito dal Suo amore. Sul Suo altare Egli ha posto un Avvocato rivestito con la nostra natura. Come nostro Intercessore, la sua opera consiste nel presentarci a Dio come Suoi figli e figlie. Cristo intercede in favore di coloro che l'hanno accettato. In virtù dei Suoi meriti, Egli ci dà il diritto di diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Il Padre dimostra il Suo amore infinito per Cristo, Colui che ha pagato il riscatto per noi con il proprio sangue. Egli accoglie gli amici di Cristo come amici Suoi. E' soddisfatto dell'espiazione del Figlio. E' glorificato nell'incarnazione, nella vita, nella morte e nella mediazione di Suo Figlio. SGD 64 4 Non appena un figlio di Dio si avvicina al propiziatorio, immediatamente diventa cliente del grande Avvocato. Alla sua prima espressione di pentimento e supplica di perdono, Cristo accetta il suo caso, e presenta la supplica del penitente davanti al Padre. SGD 64 5 Dal momento in cui Cristo intercede a nostro favore, il Padre apre i tesori della sua Grazia affinché ce ne appropriamo, affinché ne godiamo e li comunichiamo agli altri. Chiedi nel mio nome dice Gesù. In quel giorno non mi farete più alcuna domanda. In verità vi dico, che tutto ciò che domanderete al Padre nel mio nome, Egli ve lo darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.2 (Giovanni 16:23,24) ------------------------Cristo, è Sacerdote nel trono, 2 marzo SGD 65 1 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede Ebrei 4:14 SGD 65 2 Nel tempio celeste, la dimora di Dio… il suo trono è stabilito in giustizia e rettitudine Egli ha preparato il suo trono per il giudizio. (Salmo 9:7) Nel luogo santissimo c'è la Sua legge, la norma di giustizia con la quale sarà giudicata tutta l'umanità. L'arca che contiene le tavole della legge è ricoperta dal propiziatorio, davanti al quale Cristo presenta i meriti del Suo sangue in favore dei peccatori. Viene così rappresentata, nel piano di redenzione umana, l'unione della giustizia con la misericordia. SGD 65 3 Come sacerdote, Cristo è già seduto con il Padre sul Suo trono. (Apocalisse 3:21) Sul trono insieme all'Eterno -- colui che ha la vita in sé -- c'è chi ha diviso le nostre infermità e i nostri dolori; chi in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare, e che può soccorrere quelli che sono tentati; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre. (Isaia 53:4; Ebrei 4:15; 2:18; 1 Giovanni 2:1). La Sua intercessione si fonda su un corpo trafitto e una vita integra. Le Sue mani ferite, il Suo costato squarciato, e i Suoi piedi martoriati intercedono in favore dell'uomo caduto, la cui redenzione fu acquisita a un prezzo infinito.3 SGD 65 4 L'intercessione di Cristo in favore dell'uomo nel santuario celeste è indispensabile per il piano della salvezza, come lo è stata la Sua morte sulla croce…Attraverso i difetti di carattere, Satana cerca continuamente di dominare sulle nostre menti, sapendo che se noi accarezziamo questi difetti, egli riuscirà nei suoi intenti. Perciò egli cerca costantemente d'ingannare i discepoli di Gesù con i suoi sofismi, facendo loro credere che non possono assolutamente conseguire la vittoria. Ma Gesù interviene in loro favore mostrando le Sue mani ferite, il Suo corpo straziato e dicendo a tutti coloro che vogliono seguirlo: la mia grazia ti basta. (2 Corinzi 12:9) … Nessuno deve considerare i propri difetti incorreggibili. Dio vi darà la fede e la grazia per vincerli… SGD 65 5 Viviamo nell'epoca del giorno dell'espiazione…Allo stesso modo, tutti coloro che desiderano che i loro nomi rimangano scritti nel libro della vita dovrebbero ora, nei pochi giorni che ancora rimangono del tempo di grazia, rendersi conto del proprio stato nei confronti di Dio, provare un sincero dolore per i propri peccati e dimostrare un vero pentimento. È necessario un profondo e scrupoloso esame di coscienza.4 ------------------------Circondato da un arcobaleno, 3 marzo SGD 66 1 E subito fui rapito in spirito; ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono stava uno seduto. E colui che sedeva era nell'aspetto simile a una pietra di diaspro e di sardio; e intorno al trono c'era un arcobaleno che rassomigliava a uno smeraldo. Apocalisse 4: 2,3 SGD 66 2 L'arcobaleno della promessa che circonda il trono divino e una testimonianza eterna del fatto che Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) Davanti all'universo intero attesta che Dio non abbandonerà mai il suo popolo nella lotta contro il male.5 SGD 66 3 Così come l'arcobaleno nella nuvola è formato dall'unione della luce del sole e dalle gocce della pioggia, allo stesso modo l'arcobaleno che circonda il trono [di Dio] rappresenta la combinazione del potere della grazia con quello della giustizia. Non solo la giustizia deve essere mantenuta, perché questo negherebbe la gloria della promessa rappresentata dall'arcobaleno sopra il trono, e l'uomo vedrebbe solamente il castigo richiesto dalla legge. Se non ci fosse giustizia, se non ci fosse castigo non ci sarebbe nessuna stabilità nel governo di Dio. È l'unione tra il giudizio e la misericordia che rende la salvezza piena e completa. E' la combinazione tra questi due elementi che ci induce ad esclamare: La tua benignità mi ha reso grande. (2 Samuele 22:36), mentre guardiamo al Redentore del mondo e alla legge dell'Eterno. Sappiamo che il Vangelo è un sistema perfetto e completo, che rivela l'immutabilità della legge di Dio. SGD 66 4 La misericordia c'invita a entrare attraverso le porte della città di Dio, e la giustizia è sacrificata al fine di accordare a ogni anima obbediente il privilegio di diventare membro della famiglia reale, e figlio del Re celeste.6 SGD 66 5 Guardiamo con fede all'arcobaleno che circonda il trono, osserviamo la nube di peccati confessati che si trovano dietro di esso. L'arcobaleno delle promessa è una sicurezza per ogni anima umile, contrita e credente, perché la sua vita è unita a quella di Cristo che è Uno con Dio. L'ira di Dio non cadrà sull'anima che si rifugia in Lui. Il Signore stesso ha dichiarato: "e quando io vedrò il sangue passerò oltre" (Esodo 12:13); "L'arco dunque sarà nelle nuvole, e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque carne che è sulla terra".7 (Esodo 12:13; Genesi 9:16) ------------------------Nel luogo santissimo, 4 marzo SGD 67 1 L'Eterno è nel Suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio davanti a Lui. Abacuc 2:20 SGD 67 2 Vidi un trono sul quale erano seduti il Padre e il Figlio. Guardavo il volto di Gesù e ammiravo la Sua persona straordinaria. Non potevo vedere il Padre perché una nuvola di gloriosa luce lo copriva. Chiesi a Gesù se l'aspetto del Padre fosse simile al Suo. Mi disse di sì, ma che non potevo vederlo: Se tu vedessi la gloria della Sua persona cesseresti di vivere… SGD 67 3 Vidi il Padre alzarsi dal trono e su un carro di fuoco entrare nel luogo santissimo, dietro il velo, e sedersi…Poi un carro di nuvole, le cui ruote erano come fiamme di fuoco, arrivò circondato da angeli fiammeggianti, e si fermò davanti a Gesù. Lui entrò nel carro e fu portato nel luogo santissimo dove lo attendeva il Padre. Vidi Gesù, il grande Sommo Sacerdote, in piedi davanti al Padre.8 SGD 67 4 Alle estremità dell'arca c'erano due cherubini, in piedi, con le ali distese che arrivavano a toccarsi proprio sopra la testa di Gesù che stava in piedi davanti al propiziatorio. I loro visi erano rivolti l'uno verso l'altro con lo sguardo diretto verso l'arca. Essi rappresentano tutti gli angeli che considerano con interesse la legge di Dio. Tra i cherubini c'era un turibolo d'oro e mentre le preghiere dei santi, offerte con fede salivano a Gesù ed egli le presentava al Padre, una nuvola profumata d'incenso saliva con volute di fumo dai colori bellissimi. Sopra al luogo in cui stava Gesù, davanti all'arca, c'era una luce così brillante che non potevo guardarla, assomigliava al trono di Dio.9 SGD 67 5 Il nostro Signore crocefisso è davanti al Padre che è seduto sul trono della grazia, lo sta implorando per noi. Attraverso il Suo sacrificio espiatorio, possiamo implorare il perdono, la giustificazione e la santificazione. L'Agnello immolato è la nostra unica speranza. La nostra fede lo contempla, si afferra a Lui come unico Salvatore. La fragranza dell'offerta è più che sufficiente ed è accettata dal Padre. La gloria di Cristo è implicita al nostro successo. Egli ha un interesse comune per tutta l'umanità. E' il nostro Salvatore simpatizzante.10 ------------------------Protetto dai Serafini, 5 marzo SGD 68 1 Io vidi il Signore assiso sopra un trono alto ed elevato, e i lembi del suo manto riempivano il tempio. Isaia 6:1 SGD 68 2 Quando Dio stava per inviare Isaia con un messaggio per il Suo popolo, prima diede al profeta una visione che gli permise di penetrare con lo sguardo nel luogo santissimo del santuario. Improvvisamente la porta e il velo interno del tempio sembrarono sollevarsi e lui poté guardare all'interno del luogo santissimo, dove neppure i piedi del profeta potevano toccare questo suolo santo. Allora Isaia vide il Padre seduto su un trono alto ed elevato, mentre il manto della Sua gloria riempiva il tempio. Intorno al trono c'erano dei serafini, a guardia del Grande Re, e riflettevano la gloria che li circondava. I loro canti di lode risuonavano in profonde note di adorazione, e le colonne della porta tremavano come fossero scosse da un terremoto. Con labbra pure senza macchia di peccato, questi angeli esprimevano le lodi a Dio dicendo: Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti…Tutta la terra è piena della sua gloria. (Isaia 6:3) SGD 68 3 I serafini che circondano il trono sono così pieni di riverente timore nel contemplare la gloria di Dio, che neppure per un istante osano guardarsi con ammirazione. La loro lode è rivolta esclusivamente al Signore degli eserciti. Nel guardare al futuro quando l'intera terra sarà riempita dalla Sua gloria, il canto trionfale si trasmetterà dall'uno all'altro in melodiose intonazioni: Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Essi sono pienamente soddisfatti nel glorificare Dio, e nel dimorare alla Sua presenza, sotto il suo sorriso di approvazione. Non desiderano nessun'altra cosa.11 SGD 68 4 Il Figlio di Dio ha offerto il suo amore a quel mondo di cui Satana rivendica il dominio e che governa da tiranno crudele, riconciliandolo all'Altissimo. Quando il Redentore trionfò, i cherubini, i serafini e gli abitanti dei mondi che non hanno peccato, intonarono un canto di lode a Dio e all'Agnello. Essi erano felici che la via della salvezza era stata aperta all'umanità perduta e la terra stava per essere riscattata dal peccato. Quanto dovrebbero rallegrarsi coloro che beneficiano direttamente di un amore così immenso. SGD 68 5 Come possiamo considerarci orfani o cadere nel dubbio e nell'incertezza?12 ------------------------Fondato sulla giustizia, 6 marzo SGD 69 1 Nuvole e tenebre lo avvolgono; giustizia e diritto sono le basi del Suo trono Salmo 97:2 SGD 69 2 Dio ha sempre trattato le Sue creature con giustizia, rivelando la vera natura del peccato e dimostrando che esso porta sicuramente alla miseria e alla morte. Il perdono incondizionato non è mai esistito e mai esisterà perché esso implicherebbe l'abbandono della giustizia, vero fondamento del governo di Dio, che getterebbe nella costernazione i mondi che sono rimasti puri. Dio ha lealmente indicato le conseguenze del peccato, se non fosse così come potrebbero adempiersi le Sue promesse? Una bontà che esclude la giustizia, non è più bontà, ma debolezza. SGD 69 3 Dio è l'autore della vita, e sin dall'inizio le Sue leggi avevano lo scopo di perpetuarla. Ma il peccato, infrangendo l'ordine che Dio aveva costituito, provocò la discordia. Finché il peccato esisterà, la sofferenza e la morte saranno inevitabili. L'uomo può cercare di sfuggire al suo terribile destino, solo perché il Redentore ha sopportato per lui la maledizione del peccato.13 SGD 69 4 Dobbiamo accettare Cristo come nostro personale Salvatore, è Lui che ci attribuisce la giustizia di Dio. Distinguiamo e mettiamo in evidenza la Verità che Giovanni ha descritto nella Sua prima epistola: In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che Egli ha amato noi e ha mandato Suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. (1 Giovanni 4:10) Nell'amore di Dio si è manifestata la più grande ispirazione contenente le preziose Verità. SGD 69 5 I tesori della grazia di Cristo sono dischiusi davanti alla chiesa e al mondo. Quel grande e meraviglioso amore dovrebbe condurci a Cristo, che morì per noi peccatori. Quale perdita è per un'anima che comprende le richieste della legge, ma che non riesce a capire la sovrabbondante grazia di Cristo… Guardate alla croce del Calvario, perché essa è dimostrazione dello sconfinato amore del Padre Celeste.14 SGD 69 6 C'è un Dio in Israele che libera tutti quelli che sono oppressi. La giustizia è la dimora del Suo trono. 15 ------------------------Fondato sulla giustizia e sul giudizio, 7 marzo SGD 70 1 Giustizia e diritto formano la base del Tuo trono; benignità e verità vanno davanti al Tuo volto Salmo 89:14 ' La grazia di Dio fu manifestata agli uomini tramite Gesù; ma la grazia non annulla la giustizia. La legge rivela gli attributi del carattere di Dio, e neppure uno iota o un apice di questa legge può essere mutato per scusare i peccati degli uomini. Il Signore non ha cambiato la Sua legge, ma si è offerto in sacrificio, nella persona di Cristo, per la redenzione dell'uomo. Dio era in Cristo, nel riconciliare con sé il mondo. (2 Corinzi 5:19) SGD 70 2 L'amore di Dio si manifesta sia nella Sua giustizia che nella Sua misericordia. La giustizia è la base del Suo trono e il frutto del Suo amore. Satana mirava a dividere la misericordia dalla verità e dalla giustizia. Fece di tutto per provare che la giustizia della legge divina è contraria alla pace. Ma Gesù ha dimostrato che nel piano di Dio esse sono indissolubilmente unite, e che l'una non può esistere senza l'altra. La bontà e la verità si sono incontrate, la giustizia e la pace si cono baciate. (Salmo 85:10) SGD 70 3 Con la Sua vita e la Sua morte, Gesù ha dimostrato che la giustizia di Dio non esclude la Sua misericordia, che il peccato può essere perdonato, che la legge è giusta e che può essere perfettamente osservata. Le accuse di Satana sono state confutate e Dio ha fornito una prova irrefutabile del Suo amore. 16 SGD 70 4 La grazia di Cristo e la legge di Dio sono inseparabili. In Gesù la misericordia e la Verità si incontrano, la giustizia e la pace si abbracciano. Nella sua vita e nel suo carattere non solo rivela il carattere di Dio, ma le potenzialità per l'uomo. Fu il rappresentante di Dio e l'esempio dell'umanità. Egli ha presentato al mondo ciò che l'umanità avrebbe potuto diventare se fosse stata unita per fede con la divinità. L'Unigenito Figlio di Dio, rivestì la natura umana e stabilì la Sua croce tra cielo e terra. SGD 70 5 Attraverso la croce, l'uomo è attratto a Dio, e Dio all'uomo. La giustizia, dal suo luogo elevato e sublime si è inchinata, e le schiere celesti, gli eserciti santi, si avvicinarono alla croce inchinandosi con riverenza. Attraverso la croce, il peccatore è stato riscattato dalla roccaforte del peccato, dalle tenebre, e ogni volta che si avvicina alla croce, il suo cuore penitente grida: "Sono i miei peccati che hanno crocifisso il Figlio di Dio". SGD 70 6 Alla croce l'uomo lascia i suoi peccati, e con la grazia ricevuta, il suo carattere è trasformato.17 ------------------------Fonte di vita e potere, 8 marzo SGD 71 1 Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: A colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione, l'onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli. Apocalisse 5:13. SGD 71 2 Dio desidera che i Suoi figli siano obbedienti e che si approprino delle Sue benedizioni; che vengano al Suo cospetto con lode e ringraziamenti. Dio è la fonte della vita e del potere… Ciò che ha fatto per il suo popolo eletto dovrebbe infondere in ogni cuore sentimenti di gratitudine. Dio è contristato quando vede che l'uomo non gli è riconoscente. Egli desidererebbe che il suo popolo gli manifestasse più apertamente la sua gratitudine, perché esso ha più di un motivo per essere lieto e contento. SGD 71 3 Il modo di agire di Dio verso il suo popolo dovrebbe essere spesso ricordato: Quante volte il Signore ordinò di erigere dei monumenti per ricordare i suoi prodigi verso l'antico Israele! Affinché gli israeliti non dimenticassero la storia del passato, Dio ordinò a Mosè di rievocare gli eventi nei canti che i genitori dovevano insegnare ai figli…. In quest'epoca, il Signore ha fatto molti miracoli in nostro favore. La storia dell'opera di Dio deve essere ricordata spesso ai credenti, giovani e vecchi. Non dobbiamo mai stancarci di ricordare la bontà di Dio e lodarlo per le sue opere meravigliose. SGD 71 4 La chiesa di Dio sulla terra forma un unico corpo con quella dei cielo. I credenti sulla terra e le creature del cielo che non sono stati trovati mancanti costituiscono una sola chiesa. Tutte le intelligenze celesti si interessano alle assemblee dei santi che adorano Dio sulla terra. Dall'immensa corte del cielo esse ascoltano le parole dei testimoni di Cristo che vivono lontano sulla terra. La lode e il ringraziamento degli adoratori terreni vengono ad aggiungersi all'inno di lode del cielo. La gioia e l'allegrezza risuonano per l'intera corte celeste, perché Cristo non è morto invano per i figli di Adamo caduti. Mentre gli angeli attingono direttamente alla fonte suprema, i santi sulla terra si dissetano alle acque limpide che sgorgano dal trono, che rallegrano la città del nostro Dio. SGD 71 5 Oh, se potessimo comprendere quanto il cielo è vicino alla terra! SGD 71 6 Che tutti tengano presente che in ogni assemblea dei santi di quaggiù gli angeli di Dio sono presenti per ascoltare le testimonianze, i canti, le preghiere. Ricordiamoci che le nostre lodi sono completate dai cori delle schiere angeliche di lassù.18 ------------------------Il centro del culto, 9 marzo SGD 72 1 Adorerò rivolto al Tuo santo tempio e celebrerò il Tuo nome per la sua benignità e per la tua verità, perché tu hai esaltato la Tua parola e il Tuo nome è al di sopra di ogni altra cosa. Salmo 138:2 SGD 72 2 Il lato luminoso e lieto della nostra religione sarà rappresentato da tutti coloro che si consacrano quotidianamente a Dio…Mentre passiamo in rassegna non un nero capitolo della nostra esperienza ma la manifestazione della grande misericordia di Dio e del suo inesauribile amore, la nostra lode sarà maggiore delle nostre lagnanze. Parleremo dell'amorevole fedeltà di Dio, il vero, tenero e compassionevole pastore del suo gregge, che, come Egli stesso ha detto, nessuno potrà rapire dalla sua mano. Il linguaggio del cuore non sarà né un mormorio egoistico, né una lamentela. La lode, simile a limpido ruscello, sgorgherà dal cuore dei veri credenti in Dio. SGD 72 3 Il tempio di Dio è aperto in cielo, e sulla sua soglia risplende la luce della sua gloria messa a disposizione di ogni chiesa che ama Dio e osserva i suoi comandamenti. Noi dobbiamo studiare, meditare, pregare. Allora possederemo il collirio spirituale per discernere i cortili interni del tempio celeste. Udremo il tema del canto e del ringraziamento del coro celeste intorno al trono. Quando Sion si leverà e risplenderà, la sua luce sarà particolarmente penetrante, e i preziosi canti di lode e di ringraziamento saranno uditi nelle assemblee dei santi. Cesseranno, allora, i mormorii e le recriminazioni per le piccole delusioni… contempleremo il nostro Avvocato offrire in nostro favore l'incenso dei suoi meriti… SGD 72 4 Dio ci spiega che noi dovremmo riunirci nella sua casa per coltivare gli attributi del perfetto amore. In questo modo gli abitanti della terra saranno pronti per le dimore che Cristo è andato a preparare per tutti coloro che lo amano. Essi si riuniranno di sabato in sabato e di novilunio in novilunio per cantare gli inni più eccelsi, lodando e ringraziando colui che siede sul trono e l'Agnello, di eternità in eternità.19 SGD 72 5 Il nostro Dio, Creatore dei cieli e della terra, dice: «Chiunque offre lode mi glorifica». Tutto il cielo si unisce per lodare Dio. Impariamo ora il cantico degli angeli per poi poterlo cantare quando ci uniremo alle loro fulgenti schiere. Diciamo con il Salmista: Io loderò l'Eterno finché ho vita, canterò le lodi del mio Dio per tutta la mia esistenza.20 (Salmo 146:2) ------------------------Fonte di compassione e di Misericordia, 10 marzo SGD 73 1 Il Tuo trono, o Dio, dura in eterno; lo scettro del Tuo regno è uno scettro di giustizia Salmo 45:6 SGD 73 2 Gesù, sebbene sia asceso al cielo alla presenza di Dio e condivida il trono dell'universo, nutre la stessa compassione che aveva in passato. Anche oggi considera tutte le sventure dell'umanità con la stessa tenerezza e simpatia. Quella mano che è stata trafitta, è aperta per riversare con abbondanza le Sue benedizioni sul Suo popolo disperso nel mondo… SGD 73 3 In tutte le prove abbiamo un Salvatore il cui aiuto non verrà mai meno. Egli non ci lascia soli nella lotta contro la tentazione, nella battaglia contro il male e non permette che siamo schiacciati dalle preoccupazioni e dai dolori. Sebbene gli occhi terreni non possono vederlo, l'orecchio della fede può udirlo, mentre c'incoraggia a non avere paura perché Egli è con noi. Io sono…il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli.21 (Apocalisse 1:18) SGD 73 4 Coloro che hanno rigettato l'iniquità dal loro cuore e estendono le mani in fervente supplica a Dio, riceveranno l'aiuto che solo Dio può dare. Per loro è stato pagato un riscatto, affinché potessero avere l'opportunità di fuggire dalla schiavitù del peccato e ottenere il perdono, la purezza e il cielo. Coloro che frequentano il trono della grazia e offrono sincere e ferventi preghiere e ricercano la saggezza e il potere divino, non trascureranno di essere servi di Cristo attivi e utili. È possibile che non possiedano grandi talenti, ma con umiltà di cuore e ferma fiducia in Gesù, possono fare una buona opera nel portare anime a Cristo. SGD 73 5 Molti hanno una falsa concezione di Dio e dei Suoi attributi… Dio è un Dio di Verità… Giustizia e Misericordia sono gli attributi del Suo trono. Egli è un Dio d'amore, di pietà e di tenera compassione. Così è rappresentato in suo Figlio, nostro Salvatore. Egli è un Dio di pazienza e longanimità. Se tale è l'essere che noi adoriamo, al cui carattere vogliamo assomigliare, allora noi adoriamo il vero Dio. SGD 73 6 Se stiamo seguendo Cristo, i Suoi meriti che ci sono imputati, ascendono davanti al Padre come un dolce profumo. E le grazie del carattere del nostro Salvatore, impiantate nei nostri cuori, effonderanno intorno a noi una fragranza preziosa.22 ------------------------Un Sommo Sacerdote comprensivo, 11 marzo SGD 74 1 Tu, infatti, hai sostenuto la mia rettitudine e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice Salmo 9:4 SGD 74 2 Noi non comprendiamo abbastanza la grandezza e la maestà di Dio; neppure ricordiamo l'incommensurabile distanza che c'è tra il Creatore e le creature formate dalle sue mani. Colui che siede nei cieli e che impugna lo scettro dell'universo, non giudica secondo le nostre norme limitate, né valuta i conti secondo il nostro calcolo. Siamo in errore se pensiamo che ciò che noi consideriamo grande, deve essere grande per Dio, e ciò che noi consideriamo piccolo, deve essere insignificante per Lui. SGD 74 3 Nessun peccato è piccolo agli occhi di Dio. I peccati che l'uomo è disposto a considerare piccoli, possono essere proprio quelli che Dio considera grandi crimini. L'ubriacone è disprezzato e si dice che il suo peccato lo escluderà dal cielo, mentre l'orgoglio, l'egoismo, la cupidigia non ricevono riprensione. Ma questi peccati sono grandemente offensivi per Dio… Abbiamo bisogno di un chiaro discernimento per misurare il peccato secondo le norme di Dio e non con le nostre. Teniamo come regola non le opinioni umane, ma la Parola divina.23 SGD 74 4 Ora, mentre continua il tempo di grazia, non spetta a nessuno emettere delle sentenze sugli altri e considerarsi un uomo modello, perché il nostro modello è Cristo. Imitiamolo, calchiamo le sue orme. Voi potete dire di credere ogni punto della verità presente, ma se non la mettete in pratica, a nulla vi servirà. SGD 74 5 Non dobbiamo condannare gli altri: non è il nostro compito. Dovremmo amarci reciprocamente e pregare gli uni per gli altri. Quando ci accorgiamo che uno si svia dalla verità, possiamo piangere su di lui come Gesù pianse su Gerusalemme. Osserviamo ciò che dice il nostro Padre celeste nella sua Parola circa gli sviati: «Fratelli, quand'anche uno sia stato colto in qualche fallo, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. E bada bene a te stesso, che talora anche tu non sii tentato" (Galati 6: 1). SGD 74 6 Gesù ha cura di ciascuno come se sulla faccia della terra non esistesse nessun altro individuo. Come divinità, Egli agisce con grande potenza in nostro favore, mentre in qualità di fratello maggiore si commuove per tutte le nostre sventure. SGD 74 7 La Maestà del cielo non se ne sta in disparte, lungi dall'umanità degenere e corrotta dal peccato. Noi non abbiamo un Sommo Sacerdote che sia così in alto, così elevato da non poter badare a noi o da non poter avere compassione di noi; abbiamo Uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza commettere peccato.24 ------------------------Cristo condivide il trono di suo Padre, 12 marzo SGD 75 1 L'Eterno dice al mio Signore: Siediti alla mia destra finché io faccia dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi. Salmo 110:1 SGD 75 2 L'amore del Padre verso una razza caduta è insondabile, indescrivibile e senza paragoni. Quest'amore, lo indussero ad acconsentire che il Suo Unigenito Figlio morisse per l'uomo ribelle, affinché fosse in armonia col governo del cielo; e potesse salvarsi dalla penalità della trasgressione. Il Figlio di Dio ha rinunciato al trono regale per amor nostro; si è fatto povero, e mediante la Sua povertà noi diventiamo ricchi. Egli è diventato l'uomo di dolori perché noi potessimo partecipare alla gioia eterna… Dio permise che il Suo diletto Figlio, pieno di grazia e di verità, discendesse da un mondo di gloria indescrivibile a un altro mondo segnato dal peccato, ottenebrato dalle ombre della morte e dalla maledizione. 25 SGD 75 3 Poiché Gesù è venuto a vivere con noi, noi sappiamo che Dio conosce le nostre lotte e simpatizza con i nostri dolori. Tutti, figlie e figlie di Adamo, possono capire che il nostro Creatore è l'amico dei peccatori. In ogni insegnamento della grazia, in ogni promessa di felicità, in ogni atto di amore, in ogni aspetto della vita del Salvatore su questa terra possiamo, infatti, scorgere Dio con noi. SGD 75 4 Con la Sua umanità Cristo si è unito agli uomini, mentre con la Sua divinità siede sul trono di Dio. Come figlio dell'uomo ci ha dato un esempio di ubbidienza; come Figlio di Dio ci rende capaci di ubbidire. Il bambino di Betlemme, il mansueto e umile Salvatore è Dio manifestato in carne. (1 Timoteo 3:16) Dio con noi è la garanzia della nostra liberazione dal peccato, la certezza che possiamo ubbidire alla legge del cielo. SGD 75 5 Prendendo la nostra natura, il Salvatore ha attratto a sé l'umanità con un legame che non potrà mai essere infranto. Per tutta l'eternità rimarrà unito con noi…Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle Sue spalle. (Isaia 9:5) Dio ha adottato la natura umana nella persona del Figlio e l'ha portata in cielo. È il Figlio dell'uomo che condivide il trono dell'universo…In Cristo la famiglia della terra e quella del cielo si riuniscono. Cristo nella gloria è nostro fratello. Il cielo è compreso nell'umanità, e l'umanità è racchiusa nell'amore infinito.26 ------------------------La legge di Dio è vincolata al Suo trono, 13 marzo SGD 76 1 Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della Tua legge Salmo 119:18 SGD 76 2 Dio ha dato la Sua legge all'essere umano come misura per migliorare il carattere. Mediante questa legge potete scoprire e vincere ogni difetto del vostro carattere. Potete separarvi da ogni idolo e unirvi al trono di Dio mediante la catena d'oro della grazia e della verità.27 SGD 76 3 La legge morale non fu mai un simbolo o un'ombra. Essa esisteva già prima della creazione dell'uomo e durerà fino a quando durerà il trono di Dio. Dio non poteva cambiare né modificare un solo precetto della sua legge al fine di salvare l'uomo, quindi la legge è il fondamento del Suo governo. Essa è immutabile, inalterabile, infinita ed eterna. Affinché l'uomo fosse salvato e si mantenesse l'onore della legge, fu necessario che il Figlio di Dio offrisse sé stesso come sacrificio per i peccati. Colui che non aveva conosciuto peccato, divenne peccato per noi. Morì per noi sul Calvario. La Sua morte dimostra il meraviglioso amore di Dio per l'uomo e l'immutabilità della Sua legge… La gloria di Cristo è rivelata nella legge, che è un duplicato del suo carattere, e la sua forza trasformatrice viene esercitata sull'anima affinché gli uomini si trasformino alla somiglianza divina. Sono partecipi della natura divina e assomigliano sempre più al loro Salvatore, avanzando passo dopo passo in conformità con la volontà di Dio fino a raggiungere la perfezione.28 SGD 76 4 La legge di Dio non è stata data ai soli ebrei. Essa è un obbligo perpetuo in tutto il mondo… I suoi dieci precetti sono come una catena composta da dieci anelli. Se uno si rompe, la catena perde tutto il suo valore. Non un solo precetto può essere revocato o modificato per salvare il trasgressore.29 SGD 76 5 Cristo desidera che nella Sua chiesa si eseguano gli ordini del cielo, si attuino i piani del governo divino e regni un'armonia perfetta. In questo modo egli è glorificato nel Suo popolo; per mezzo dei credenti il Sole di giustizia brillerà sul mondo con grande splendore…La chiesa, rivestita dalla giustizia di Cristo, è depositaria delle ricchezze della Sua misericordia, della Sua grazia e del Suo amore, ricchezze che avranno una manifestazione finale e completa. Gesù considera il suo popolo puro e perfetto come la ricompensa della Sua umiliazione e il compimento della Sua gloria; è Lui, Cristo, il grande centro dal quale si irradia tutta la gloria.30 ------------------------Aiuto per resistere alla tentazione, 14 marzo SGD 77 1 Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra Apocalisse 3:70 SGD 77 2 Tutto il cielo è interessato dell'opera che si sta svolgendo in questo mondo, ossia quella che prepara gli uomini e le donne per l'immortale vita futura. È nel piano di Dio che gli uomini collaborino con Gesù Cristo per la salvezza delle anime… Essi dovrebbero considerare quest'opera come sacra e santa; dovrebbero portare davanti al Signore le offerte di gioia e di gratitudine ogni giorno in cambio della potenza e grazia ricevute per l'avanzamento di quest'opera. SGD 77 3 Non è affatto necessario che uno ceda alle tentazioni di Satana e così violi la propria coscienza e contristi lo Spirito Santo. Nella Parola di Dio è stato provveduto perché tutti possano godere del soccorso divino nei loro sforzi e riportino la vittoria.31 SGD 77 4 Nella vita religiosa di ogni anima che alla fine sarà vittoriosa, non mancheranno scene di perplessità e di prova terribili; però la conoscenza delle Scritture le consentirà di ricordare le incoraggianti promesse di Dio, che consoleranno il suo cuore e consolideranno la sua fede nella forza dell'Onnipotente. SGD 77 5 "Che la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell'oro che perisce anche se vien provata col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo." (1 Pietro 1:7) La prova della fede è più preziosa dell'oro. Tutti dovrebbero imparare che ciò costituisce, alla scuola di Cristo, una parte della disciplina essenziale per purificarli e liberarli dalle scorie di tutto ciò che è terreno. SGD 77 6 Concentrate le vostre forze per guardare in alto e non in basso, verso le vostre difficoltà. Allora non verrete mai meno lungo la via. Presto, oltre le nubi, scorgerete Gesù che tende la sua mano soccorritrice: tutto quello che dovete fare sarà di porgergli la vostra mano con fede semplice e lasciare che Egli vi guidi. SGD 77 7 Un nome importante fra gli uomini è simile a parole tracciate sulla sabbia, mentre un carattere immacolato dura per tutta l'eternità. Dio vi accorda l'intelligenza e una mente che ragiona, mediante le quali voi potete afferrare le sue promesse. Gesù è pronto ad aiutarvi nella formazione di un carattere solido ed equilibrato.32 ------------------------Cristo cancella le nostre trasgressioni, 15 marzo SGD 78 1 Io, proprio io, sono Colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò più i tuoi peccati Isaia 43:25 SGD 78 2 Alcuni pensano che prima di richiedere le benedizioni divine, sia necessario dimostrare al Signore di aver cambiato la propria vita. In realtà essi possono chiedere subito a Dio di benedirli, perché solo se riceveranno la grazia e lo Spirito del Cristo, potranno superare i loro limiti e resistere al male. SGD 78 3 Gesù desidera che ci rivolgiamo a lui così come siamo, che ci inchiniamo pentiti ai suoi piedi con i nostri difetti, debolezze, incapacità, follie e colpe. Egli vuole manifestarci il suo amore, guarire le nostre ferite e renderci completamente puri. SGD 78 4 Moltissimi non capiscono questa verità. Non credono che Gesù li perdoni individualmente, personalmente, perché non prendono Dio sul serio; ma chi si attiene a ciò che il Signore ha rivelato, ha il privilegio di sapere che il perdono divino cancella qualsiasi peccato. Non dovete pensare che le promesse di Dio non vi riguardino. Esse sono a disposizione di ogni peccatore pentito. Il Cristo, grazie all'opera degli angeli, offre forza e grazia a coloro che credono. Nessuno è un peccatore talmente radicato da non poter trovare, in colui che è morto per lui, forza, purezza e giustizia. Il Cristo aspetta soltanto che ognuno si tolga l'abito contaminato dal peccato per offrirgli quello bianco della giustizia; egli ci invita a vivere. SGD 78 5 Come si può dubitare delle belle promesse della Bibbia? Come si può pensare che quando il povero peccatore pentito desidera tornare a Dio per ottenere il perdono dei propri peccati, il Signore si mostri severo e gli impedisca di giungere ai Suoi piedi? Abbandoniamo immediatamente tali pensieri perché niente è più dannoso che raffigurare così il Padre celeste. Colui che odia il peccato ma ama il peccatore, che nella persona di Cristo ha offerto sé stesso affinché tutti coloro che lo vogliono, possano essere salvati e godere nel regno di gloria delle benedizioni eterne… Quando leggete le promesse divine, ricordatevi che sono l'espressione di quell'amore e quella pietà così profondi da indurre Dio a ricercare con immensa compassione il peccatore… Dio è veramente il vostro unico aiuto; vuole ripristinare nell'uomo la sua immagine morale e, se vi rivolgerete a lui pentiti, confessando i vostri peccati, egli si avvicinerà a voi manifestando la sua misericordia e il suo perdono.33 ------------------------Dove troviamo la liberazione dal peccato, 16 marzo SGD 79 1 Poiché Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportato nel regno del Suo amato Figlio, in cui abbiamo la redenzione per mezzo del Suo sangue e il perdono dei peccati. Colossesi 1: 13,14 SGD 79 2 Il Principe del cielo ha posto l'uomo in una posizione elevata. La sua vita è stata valutata col costo della croce del Calvario. Nonostante la gravità del peccato, possiamo essere coeredi con Cristo e diventare figli di Dio.34 SGD 79 3 Quando Cristo s'inchinò sulle rive del Giordano dopo il battesimo, si aprirono i cieli e lo Spirito scese in forma di colomba, come oro brunito, e lo circondò con la Sua gloria. E si udì la voce di Dio che dall'alto dei cieli disse: Questo è il mio Figlio prediletto nel quale mi sono compiaciuto. (Matteo 3:17) La preghiera di Cristo in favore dell'uomo aprì le porte del cielo e il Padre rispose, accettando la richiesta per la razza caduta. Gesù pregò come nostro sostituto e garante, e ora la razza umana può accedere al Padre grazie ai meriti del Suo Figlio diletto. Gesù è la via, la verità e la vita scrive Giovanni. (14:6) La porta del cielo è stata lasciata socchiusa affinché la luce radiosa proveniente dal trono di Dio possa risplendere nei cuori di coloro che lo amano, anche se loro dimorano sulla terra maledetta dal peccato. SGD 79 4 Le parole dette a Gesù al Giordano, Questo è il mio Figlio prediletto nel quale mi sono compiaciuto, si riferiscono a tutta l'umanità. Dio ha parlato a Gesù come al nostro rappresentante. Nonostante i peccati e le debolezze, non siamo messi da parte come fossimo privi di valore… La gloria che riposava sul Cristo è un pegno dell'amore di Dio per noi. Essa testimonia la potenza della preghiera e dimostra come la voce umana possa arrivare fino a Dio ed essere ascoltata in cielo. A causa del peccato la terra è stata divisa dal cielo e separata dalla comunione con il Signore, ma Gesù l'ha ricollegata nuovamente con la sfera della gloria. Il Suo amore ha abbracciato l'uomo e ha raggiunto i cieli altissimi. La luce divina che si è posata sul capo del nostro Salvatore si poserà anche su di noi quando chiederemo l'aiuto per resistere alla tentazione. SGD 79 5 La voce che parlò a Gesù dirà a ogni credente: Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto.35 ------------------------Accessibile a tutti, 17 marzo SGD 80 1 …In Lui abbiamo la libertà e l'accesso a Dio nella fiducia mediante la fede in Lui. Efesini 3:12 SGD 80 2 Molti di coloro che stanno cercando con sincerità la santità del cuore e la purezza della vita, spesso sembrano perplessi e scoraggiati. Oscurità e scoraggiamento a volte scendono sulla loro anima, minacciando così di soppraffarli. Tuttavia non dobbiamo perdere la fiducia. È fondamentale mantenere lo sguardo fisso su Gesù. Dobbiamo cercare di realizzare fedelmente ogni dovere conosciuto, e con calma e tranquillità attendere l'adempimento delle promesse di Dio. SGD 80 3 A volte un profondo senso della nostra indegnità scuoterà la nostra anima con un brivido di terrore, ma questa non è una prova che Dio è cambiato verso di noi o noi verso Dio. Non si dovrebbe fare nessuno sforzo affinché l'anima raggiunga una certa intensità di emozioni. Noi oggi, possiamo non sentire la stessa pace e gioia che abbiamo sentito ieri, ma dobbiamo afferrare la mano di Cristo per fede e confidare in Lui pienamente sia nelle tenebre come nella luce. SGD 80 4 Satana può sussurrarci: Sei un peccatore troppo grande perché Gesù ti possa salvare. Anche quando riconoscete di essere davvero dei peccatori indegni, dovete esclamare: In virtù dell'espiazione, rivendico Cristo come mio Salvatore. Non confido nei miei meriti, ma nel prezioso sangue di Gesù che mi purifica. Da questo momento io affido la mia anima impotente a Cristo. SGD 80 5 Non vi scoraggiate perché il vostro cuore sembra indurito. Ogni ostacolo, ogni nemico interiore, può accrescere il vostro bisogno di Cristo. Egli è venuto per togliere il cuore di pietra e darci un cuore di carne. Guardate a Lui per ricevere grazia speciale al fine di vincere le vostre mancanze particolari. Quando siete assaliti dalla tentazione, resistete con fermezza alle insinuazioni malvage…. Gridate al caro Salvatore per aiutarvi a sacrificare ogni idolo e per separare da voi ogni peccato accarezzato. Guardate a Gesù con gli occhi della fede che intercede davanti al trono del Padre, presentando le Sue mani ferite mentre prega per voi. Credete che la forza scenderà su di voi attraverso il vostro prezioso Salvatore. SGD 80 6 Se permettete alla vostra mente di soffermarsi più su Cristo e sul mondo celeste, potrete trovare un potente stimolo e sostegno nella lotta per le battaglie del Signore. Accanto alla bellezza di Cristo, tutte le attrazioni terrene sembreranno di poco valore.36 ------------------------Il Nome di Cristo è il nostro passaporto, 18 marzo SGD 81 1 E qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Giovanni 14:13. SGD 81 2 Per mezzo di Gesù possiamo presentare le nostre petizioni al trono della grazia. Grazie a Lui, indegni come siamo, possiamo ottenere tutte le benedizioni spirituali.37 SGD 81 3 Chi è nel dolore o subisce ingiustizie, chieda aiuto a Dio, si distolga da quanti hanno un cuore di pietra per presentare le sue suppliche a colui che ci ha creati e che non respinge mai il peccatore contrito! Egli non lascia mai una sola preghiera sincera senza risposta. Pur fra l'echeggiare dei cori celesti non gli sfugge il grido del più debole essere umano. Sia che effondiamo il cuore nel silenzio della nostra cameretta segreta o che eleviamo una preghiera camminando per la via, le nostre parole perverranno comunque al trono del Sovrano dell'universo. Forse non saranno percettibili all'orecchio umano, ma non si perderanno nel silenzio né nel tumulto delle attività che ci circondano. Niente può soffocare l'anelito dell'anima che si eleva sul frastuono della via e i clamori e la confusione del mondo giungendo fino ai cortili celesti. Parliamo con Dio e Lui ascolterà la nostra preghiera. 38 SGD 81 4 Chiedete nel mio nome -- dice Cristo. Egli è l'anello che unisce Dio e l'uomo. Ha promesso la Sua intercessione personale. Egli pone l'intera virtù della Sua giustizia dalla parte di chi lo supplica, prega per l'uomo; e l'uomo, bisognoso di aiuto divino, supplica per se stesso alla presenza di Dio, usando l'influenza di Colui che ha dato la Sua vita per la vita del mondo. Poiché riconosciamo davanti a Dio il nostro apprezzamento dei meriti di Cristo, la fragranza è aggiunta alle nostre intercessioni. Mentre ci avviciniamo a Dio attraverso la virtù dei meriti del Redentore divino, Cristo ci avvicina la suo fianco e ci circonda con il Suo braccio umano, mentre il Suo braccio divino afferra il trono dell'Infinito. SGD 81 5 Sì, Cristo è diventato l'intermediario nella preghiera tra l'uomo e Dio. E' diventato il mezzo di benedizione tra Dio e l'uomo. Ha unito la divinità con l'umanità. SGD 81 6 Non cessate mai di pregare. Pregate con fede e fiducia incrollabile. L'Angelo del patto, Cristo Gesù, è anche il Mediatore che assicura l'accettazione delle preghiere dei Suoi credenti. 39 ------------------------La Preghiera come incenso profumato, 19 marzo SGD 82 1 Poi venne un altro angelo che aveva un turibolo d'oro e si fermò presso altare; e gli furono dati molti profumi, affinché li aggiungese alle preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro che era davanti al torno. Apocalisse 8: 3. SGD 82 2 La vera preghiera si afferra all'Onnipotenza e ci dà la vittoria. In ginocchio, il cristiano ottiene la forza per resistere alla tentazione. La preghiera dell'anima, silenziosa e fervente, si eleva come santo incenso verso il trono della Grazia e sarà accettata da Dio come se fosse stata offerta nel santuario. Per tutti quelli che cercano Gesù in questo modo, Egli diventa un aiuto efficace nel momento del bisogno. Nel giorno della prova saranno fortificati.40 SGD 82 3 Essere apprezzati da Dio come lo fu Cornelio è un meraviglioso encomio per chiunque in questa vita. E qual era il motivo di questa approvazione? L'apostolo Paolo afferma: Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio come una ricordanza. (Atti 10:4) Né la preghiera né l'elemosina ha alcuna virtù in sé per raccomandare il peccatore a Dio; la grazia di Cristo, attraverso il Suo sacrificio espiatorio è l'unica cosa che può rinnovare il cuore e rendere il nostro servizio gradito a Dio. Tale grazia operò nel cuore di Cornelio. Lo Spirito di Cristo aveva parlato alla sua anima; Gesù lo aveva attratto a sé e lui si era sottomesso e aveva risposto alla Sua chiamata. Le sue preghiere e le sue elemosine non erano il risultato dell'imposizione né dell'estorsione; non erano il prezzo trattato per pagare e assicurarsi il cielo; erano frutto dell'amore e della gratitudine verso Dio. Tale preghiera, proveniente da un cuore sincero, ascende come incenso davanti al Signore; e le offerte per la sua causa e i doni per i bisognosi e i sofferenti sono un sacrificio che gli è gradito. SGD 82 4 La preghiera e le elemosine sono intimamente vincolate tra loro, sono l'espressione dell'amore per Dio e per nostri simili. Costituiscono l'adempimento dei due grandi principi della legge divina: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Questo è il primo comandamento. E il seconde è simile a questo: Ama il tuo prossimo come te stesso. (Marco 12:30,31) SGD 82 5 I nostri doni non ci possono raccomandare a Dio o farci guadagnare il Suo favore, essi sono una prova che abbiamo ricevuto la grazia di Cristo. Essi costituiscono una prova della sincerità della nostra dimostrazione d'amore. 41 ------------------------Presentate il vostro caso, 20 marzo SGD 83 1 Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò di vero cuore...Osea 14:4 SGD 83 2 Spero che nessuno formi nella propria mente l'idea che stia guadagnando il favore di Dio nel confessare i propri peccati, o che ci sia una virtù speciale nel confessarli agli esseri umani…. Il Signore vorrebbe che vi presentiate a Lui ogni giorno con tutti i vostri problemi, e confessiate i vostri peccati, e Lui vi darà riposo…. SGD 83 3 Confessate i vostri peccati segreti unicamente davanti al vostro Dio. Aprite il vostro cuore a Lui solo, perché Egli sa perfettamente come trattare il vostro caso. Se avete pregiudicato il vostro prossimo, riconoscete davanti a lui il vostro peccato e manifestate il frutto del pentimento attraverso la restituzione. Poi chiedete la benedizione. Venite a Dio così come siete e lasciate che Lui curi le vostre infermità. Presentate il vostro caso davanti al trono della grazia; permettete che Egli operi in voi completamente. Siate sinceri nei rapporti con Dio e verso voi stessi. Se andate a Lui con cuore contrito, vi darà la vittoria. Lui non vi giudicherà né fraintenderà. SGD 83 4 Il vostro prossimo non può assolvervi dal peccato o purificarvi dall'iniquità. Gesù è l'unico che può darci la pace. Ci ha amato e ha dato sé stesso per noi. Il Suo grande cuore ha compassione delle "nostre debolezze". (Ebrei 4:15) Quali peccati sono troppo grandi per il suo perdono? Quale anima è così ottenebrata e oppressa dal peccato che Lui non possa salvala? Egli è pieno di grazia, non ricerca alcun merito in noi, ma dalla Sua infinita bontà scaturisce la guarigione della nostra infedeltà e ci ama così tanto anche se siamo ancora peccatori. Egli è lento all'ira e di grande benignità.42 (Nehemia 9:17) SGD 83 5 C'è un rimedio per l'anima che pecca, e questo rimedio è Gesù, nostro prezioso Salvatore! La Sua grazia è sufficiente per i più deboli; ma anche il più forte, per non perire, deve ricevere la Sua grazia. SGD 83 6 Ho visto come questa grazia può essere ottenuta. Andate nella vostra camera segreta e lì soli con Dio supplicate: O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. (Salmo 51:10) Siate ferventi e sinceri. Ogni preghiera fervente ottiene molto. Lottate in preghiera come Giacobbe. Quando Gesù agonizzava nel giardino del Getsemani sudò sangue… Anche voi dovete fare uno sforzo. Non smettete di pregare finché non vi sentirete abbastanza forti in Dio, finché la grazia non riempirà il vostro cuore.43 ------------------------L'esempio di Elia, 21 marzo SGD 84 1 Elia era un uomo soggetto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. Giacomo 5: 17,18. SGD 84 2 Quando Elia elevò la sua preghiera sul Monte Carmelo supplicando la pioggia (1 Re 8:41-45), la sua fede fu messa alla prova, ma lui perseverò nella sua richiesta a Dio. Nonostante egli pregò intensamente e con fede per sei volte, la sua petizione non fu esaudita, ma con fermezza di fede insistette presentando la sua supplica davanti al trono della grazia. Se avesse abbandonato il suo intento la sesta volta, la sua preghiera non sarebbe stata esaudita, ma perseverò finché ricevette la risposta. Abbiamo un Dio il cui orecchio non è chiuse alle nostre petizioni; e se accettiamo la Sua Parola, Lui onorerà la nostra fede. Egli vuole che tutti i nostri interessi si intreccino con i Suoi, cosicché ci benedirà senza nessun impedimento, perché in tal caso non ci attribuiremo la gloria nel ricevere la benedizione, ma daremo tutta la lode a Dio. Il Signore non risponde immediatamente alle nostre preghiere, perché se lo facesse potremmo considerare di avere diritto a tutti i favori che ci concede. Invece di esaminare i nostri cuori per scoprire se stiamo albergando qualche male, se stiamo compiacendo qualche peccato, diventiamo negligenti e non siamo capaci di riconoscere la nostra dipendenza da Lui, e che realmente abbiamo bisogno del Suo aiuto. 44 SGD 84 3 Il servo di Elia lo osservò mentre pregava. Sei volte ritornò dal suo punto di osservazione dicendo: "Non c'è nulla, né nuvola né segnale di pioggia" ma il Profeta non si abbandonò allo scoraggiamento…. Scrutando il suo cuore gli sembrò che ogni volta era sempre più insignificante, sia nella sua valutazione che agli occhi di Dio. Gli sembrò che non era niente e che Dio era tutto, e quando arrivò al punto da rinunciare a sé stesso, mentre si afferrava al Salvatore come sua unica forza e giustizia, arrivò la risposta. Il servo quando tornò pronunciò queste parole: Una piccola nube, non più grande del palmo di una mano, sta salendo dal mare. Era quanto bastava. L'uomo di Dio non attese che il cielo si oscurasse. In quella piccola nuvola egli vide per fede una pioggia abbondante. Egli agì in armonia con la sua fede.45 SGD 84 4 Oggi, gli uomini hanno bisogno di una fede simile a quella di Elia -- una fede che sa cogliere le promesse divine e permette di implorare Dio fino alla certezza di essere stati esauditi.46 ------------------------Quando siamo afflitti, 22 marzo SGD 85 1 Quando si trovò nell'avversità, egli implorò l'Eterno, il suo DIO, e si umiliò profondamente davanti al DIO dei suoi padri. 2 Cronache 33:12 SGD 85 2 Nel mondo avrete tribolazioni (Giovanni 16:33) -- disse Gesù, ma in me avrete pace. Le prove alle quali i cristiani sono esposti - dolore, avversità e disprezzo sono i mezzi che Dio ha scelto per separare la pula dal grano. L'orgoglio, l'egoismo, le passioni, l'amore per il piacere sono tutte tendenze da vincere. Dio utilizza le nostre difficoltà per metterci alla prova e per mostrarci che questi difetti fanno ancora parte del nostro carattere. Dobbiamo vincere tramite la sua forza e la sua grazia, per essere partecipi della natura divina, per sfuggire alla corruzione che esiste nel mondo a causa della concupiscenza. SGD 85 3 «Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono son solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne» (2 Corinzi 4:17,18). SGD 85 4 Afflizioni, problemi, tentazioni, avversità e altre prove sono elementi a cui Dio ricorre per affinarci, santificarci e prepararci per il regno dei cieli. 47 SGD 85 5 Molte delle vostre afflizioni sono ricadute su voi (nella saggezza di Dio), per avvicinarvi al trono della grazia. Addolcisce e sottomette i suoi figli attraverso il dolore e le prove. Questo mondo è il laboratorio di Dio, dove Lui ci modella per le corti del cielo. Egli usa il cesello divino per estirpare dai nostri cuori l'imperfezione, affinché possiamo far parte della famiglia celeste. Attraverso la tribolazione e il dolore il cristiano si purifica e si fortifica, e sviluppa un carattere secondo il modello dato da Cristo.48 SGD 85 6 Le afflizioni che tanto ci addolorano diverranno delle istruttive lezioni che ci insegneranno a proseguire fino alla meta, per ottenere il premio della nostra vocazione in Cristo Gesù. Il fatto che il Signore sta per ritornare ci dovrebbe incoraggiare a proseguire il nostro cammino. Questa speranza dovrebbe rallegrare i nostri cuori. 49 ------------------------Condividere la sofferenza di Cristo, 23 marzo SGD 86 1 Nella misura in cui partecipate alla sofferenza di Cristo, rallegratevi, perché anche nella manifestazione della Sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. 1 Pietro 4:13 SGD 86 2 Per essere forti dobbiamo esercitarci. Per avere una fede forte, dobbiamo essere posti in circostanze tali che la nostra fede sia esercitata…. È attraverso molte tribolazioni che possiamo entrare nel regno di Dio. Il nostro Salvatore fu provato in tutte le maniere possibili, tuttavia Egli trionfò in Dio continuamente. È nostro privilegio essere forti nella forza di Dio e nella gloria della croce di Cristo in tutte le circostanze. 50 SGD 86 3 In questa vita dobbiamo affrontare ardue prove e compiere non lievi sacrifici, però il premio è la pace in Cristo. C'è stata così poca abnegazione, così scarsa sofferenza per amore di Cristo, che la croce sembra quasi del tutto dimenticata. Dobbiamo essere partecipi con Cristo delle sue sofferenze se vogliamo sedere con lui sul suo trono. 51 SGD 86 4 Il cielo è molto vicino a coloro che soffrono per amore della giustizia. Cristo identifica i Suoi interessi con quelli dei Suoi fedeli, soffre insieme a loro, e chiunque fa loro del male è come se lo facesse a Lui. La potenza che è pronta a liberare l'uomo dal pericolo fisico o dall'angoscia morale è pronta anche a salvaguardarlo da mali peggiori; egli permette ai servitori di Dio di salvaguardare la loro integrità in ogni circostanza e di trionfare tramite la grazia divina. 52 SGD 86 5 La persecuzione potrebbe quasi diventare un motivo di gioia: è una prova del fatto che si segue veramente l'esempio del Maestro. Il Signore non ha promesso ai suoi discepoli di esimerli dalle difficoltà, ha previsto qualcosa di meglio: "... E duri quanto i tuoi giorni la tua forza" (Deuteronomio 33:25). "... La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza" (2 Corinzi 12:9). Se sarete chiamati ad affrontare una "fornace ardente", Gesù sarà accanto a voi come lo è stato con i tre ebrei fedeli alla corte di Babilonia. Coloro che amano il loro Redentore si rallegreranno di ogni occasione in cui poter condividere con lui umiliazioni e rimproveri. L'amore che provano per il Signore renderà più sopportabili le difficoltà che dovranno affrontare nel suo nome.53 ------------------------Accostatevi con riverenza, 24 marzo SGD 87 1 Mostriamo gratitudine mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore Ebrei 12:28 SGD 87 2 Si dovrebbe avere una conoscenza ben fondata sul modo di come accostarci a Dio con riverenza, timore pietoso e amore devozionale. La mancanza di riverenza verso il nostro Creatore sta aumentando, e sta crescendo la sconsideratezza per la sua grandezza e la sua Maestà ma, Dio ci parla in questi ultimi giorni. Ascoltiamo la Sua voce nella tormenta e nel rombo del tuono. Egli ci informa sulle calamità che Lui permette che avvengano, come i terremoti, le inondazioni e l'azione degli elementi distruttivi che trascinano via tutto ciò che incontrano al loro passaggio.54 SGD 87 3 In questi tempi difficili, coloro che professano di essere il popolo di Dio che osserva i suoi comandamenti, dovrebbero guardarsi dalla tendenza di perdere lo spirito di riverenza e timore. Le Scritture c'insegnano come dobbiamo accostarci al Creatore, ossia, con umiltà e timore, attraverso fede nel divino Mediatore. Che l'uomo si avvicini inginocchiandosi, come un suddito della grazia, un supplicante che compare davanti al trono della misericordia. In questo modo darà testimonianza che tutta la sua anima, tutto il suo corpo, e tutto il suo spirito sono sottomessi al Creatore. Sia in pubblico e sia nel culto privato, abbiamo il dovere di inginocchiarci davanti a Dio quando innalziamo le nostre richieste. Gesù il nostro esempio "s'inginocchiò e pregò", e anche i Suoi discepoli fecero lo stesso "s'inginocchiarono e pregarono". Paolo dichiara: Io piego le mie ginocchia davanti al Padre del nostro Signor Gesù Cristo. (Efesini 3:14) nel confessare davanti a Dio i peccati di Israele, Esdra s'inginocchiò. Daniele, "si inginocchiava tre volte al giorno rendendo grazia al suo Dio". (Daniele 6:10) Il salmista ci invita dicendo: Venite, adoriamo e inchiniamoci; inginocchiamoci davanti all'Eterno che ci ha fatti. (Salmo 95:6) Che cosa richiede da te l'Eterno, il tuo Dio, se non di temere l'Eterno, il tuo Dio, di camminare in tutte le Sue vie, di amarlo e di servire l'Eterno, il tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta la tua anima. (Deuteronomio 10:12); L'occhio dell'Eterno è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella Sua benignità. (Salmo 33:18); Il premio dell'umiltà è il timore dell'Eterno, la ricchezza, la gloria e la vita.55 (Proverbi 22:4) SGD 87 4 Ci furono casi in cui Ellen White stava davanti alla sua scrivania mentre in chiesa si offrivano le preghiere di consacrazione durante le funzioni religiose. ------------------------Venite con umiltà e santo timore, 25 marzo SGD 88 1 Dio è grandemente temuto nell'assemblea dei santi, e profondamente rispettato da tutti quelli che lo circondano Salmo 89:7 SGD 88 2 Tutti coloro che si presentano davanti a Dio devono avere un atteggiamento umile e rispettoso. Nel nome di Gesù possiamo avvicinarci al Signore con fiducia ma non per questo dobbiamo nutrire sentimenti irriverenti o presuntuosi, come se Egli fosse al nostro stesso livello. Alcuni si rivolgono a Dio Onnipotente e Santo, che abita in una luce inaccessibile, come se avessero a che fare con un loro simile, o perfino con un essere a loro inferiore. Altri, nel luogo di culto si comportano come certo non si permetterebbero nella sala di udienza di un sovrano terreno. Queste persone dovrebbero ricordare che si trovano alla presenza di Colui che viene adorato dai serafini, davanti al quale gli angeli si velano il volto, in segno di adorazione. A Dio deve essere manifestato un profondo rispetto. Tutti coloro che sono realmente coscienti della Sua presenza, si inchineranno con umiltà davanti a Lui.56 SGD 88 3 Alcuni pensano che sia un segno di umiltà pregare Dio in una maniera comune, come se parlassero con un essere umano. Essi profanano il Suo nome mescolando innecessariamente e irriverentemente con le loro preghiere le parole "Dio onnipotente" parole solenni e sacre che non dovrebbero mai essere pronunciate, eccetto se pronunciate con toni sottomessi e con un sentimento di riverenza. È la preghiera sincera fatta con fede che è udita in cielo, e corrisposta sulla terra. Dio conosce i bisogno dell'umanità. Egli conosce i nostri desideri prima ancora che glieli chiediamo. Vede il conflitto dell'anima, tra dubbi e tentazioni. Nota la sincerità del supplicante. Accetta l'umiliazione e l'afflizione dell'anima. Ecco su chi Io poserò lo sguardo; su colui che è umile, che ha lo spirito contrito, e trema alla mia parola. (Isaia 66:2) SGD 88 4 È nostro privilegio pregare con fiducia, poiché è lo Spirito che trasmette le nostre suppliche a Dio. Dobbiamo presentare le nostre necessità davanti al Signore con semplicità e appropriarci delle Sue promesse. Le nostre preghiere dovrebbero essere piene di tenerezza e amore. Quando desideriamo sentire l'amore del Salvatore, in modo più profondo e intenso, grideremo a Dio per avere più saggezza. Se mai c'è stato bisogno di pregare o ascoltare sermoni, quel momento è ora. La fine di tutte le cose è vicina. Dobbiamo cercare il Signore con tutto il cuore, Che Dio possa insegnare al suo popolo a pregare. 57 ------------------------Un'esperienza sacra, 26 marzo SGD 89 1 Tutta la terra tema l'Eterno, e tremino davanti a Lui tutti gli abitanti del mondo Salmo 33: 8 SGD 89 2 I santi angeli sono disgustati nel vedere i modi irriverenti in cui molti pronunciano il nome di Dio, il grande Jehovah. Gli angeli, pronunciano il sacro nome di Dio con grande riverenza, velandosi sempre il volto; e il nome di Cristo è così sacro per loro che lo nominano con la massima riverenza. 58 SGD 89 3 Il vero rispetto nei confronti di Dio è ispirato dal sentimento della Sua infinita grandezza e dalla coscienza della Sua presenza. Il nostro cuore dovrebbe esserne profondamente compenetrato. L'ora e il luogo della preghiera sono sacri perché siamo in presenza di Dio. Manifestando rispetto nel nostro atteggiamento e nel nostro portamento, il sentimento che lo ispira si radica profondamente in noi. Santo e tremendo è il Suo nome (Salmo 111:9) dichiara il salmista. Quando gli angeli pronunciano questo nome si coprono la faccia. Con quale riguardo noi peccatori dovremmo pronunciare questo nome! 59 SGD 89 4 Sarebbe buona cosa che i giovani e i vecchi studiassero, meditassero e spesso ripetessero quelle parole della Sacra Scrittura, perché esse insegnano come deve essere considerato il luogo indicato dalla presenza speciale di Dio. Quando Mosè era presso il rovo ardente Dio gli disse: Togliti i tuoi calzari perché il luogo in cui ti trovi è un luogo sacro. (Esodo 3:5) Giacobbe, contemplando la visione degli angeli esclamò: Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo. Come è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo! (Genesi 28: 16,17) L'Eterno è nel Suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio davanti a Lui. (Abacuc 2:20) SGD 89 5 Poiché l'Eterno è un Dio grande e un gran Re su tutti gli dei. Nelle Sue mani sono le profondità della terra, e Sue sono le alte vette dei monti. Suo è il mare, perché Egli l'ha fatto, e la terra asciutta che le Sue mani hanno plasmato. Venite, adoriamo e inchiniamoci; inginocchiamoci davanti all'Eterno che ci ha fatti. (Salmo 95:3-6) SGD 89 6 Entrate nelle Sue porte con ringraziamento e nei Suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il Suo nome. 60 (Salmo 100: 3,4) ------------------------Santificato sia il nome di Dio, 27 marzo SGD 90 1 Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome Matteo 6:9 SGD 90 2 Il nome e gli attributi di Dio non devono mai essere pronunciati con leggerezza. La preghiera ci permette di entrare nella sala delle udienze dell'Altissimo, a cui dobbiamo presentarci con sacro rispetto. Alla sua presenza gli angeli si coprono il volto, i cherubini e i serafini, risplendenti di santità, si avvicinano al suo trono manifestando profondo rispetto… SGD 90 3 Ma santificare il nome di Dio significa molto più di questo. Anche noi, come gli ebrei al tempo del Cristo, possiamo manifestare una grande venerazione esteriore e tuttavia profanare continuamente il suo nome. "... Il Signore! Il Signore! Il Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in bontà e fedeltà... che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato..." (Esodo 34:5-7). SGD 90 4 A proposito della chiesa del Cristo è stato scritto: "... Questo è il nome con cui sarà chiamata: Signore, nostra giustizia" (Geremia 33:16). Questo appellativo viene attribuito a ogni discepolo di Gesù, è l'eredità di ogni figlio di Dio. Il padre, infatti, dà il nome alla famiglia. SGD 90 5 Durante le difficoltà e le vicissitudini d'Israele, il profeta Geremia pregava dicendo: "... Il tuo nome è invocato su di noi; non abbandonarci!" (Geremia 14:9). SGD 90 6 Questo nome è onorato in cielo dagli angeli e dagli abitanti dei mondi che non hanno peccato. Quando diciamo: "Sia santificato il tuo nome" significa che desideriamo che esso sia santificato nel mondo e in noi stessi. Dio ci ha riconosciuto come suoi figli davanti agli angeli e davanti agli uomini, dobbiamo temere di profanare "... il buon nome che è stato invocato su di voi" (Giacomo 2:7). SGD 90 7 Dio ci invia nel mondo come suoi rappresentanti e anche i nostri gesti più insignificanti devono glorificare il suo nome. Questa preghiera richiede che chi la pronuncia abbia un carattere simile al suo. Non potete rappresentarlo davanti al mondo se la vostra vita e il vostro carattere non sono in sintonia con lui. Ma questo si realizzerà solo se accetterete la sua grazia e la sua giustizia.61 ------------------------La nostra continua dipendenza, 28 marzo SGD 91 1 L'Eterno siede Re per sempre. L'Eterno darà forza al Suo popolo; l'Eterno benedirà il Suo popolo con la pace. Salmo 29:10,11 SGD 91 2 Noi dobbiamo sempre dipendere dal trono della grazia… Cristo è la nostra forza. Egli è il nostro avvocato presso il Padre. Egli invia ovunque i suoi messaggeri per comunicare la sua volontà al suo popolo. Egli cammina in mezzo alla chiesa e desidera santificare, elevare e nobilitare i suoi seguaci. L'influsso di quanti realmente credono in lui sarà un odore di vita per il mondo. SGD 91 3 Egli tiene le stelle nella sua mano destra perché la sua luce risplenda per mezzo di loro nel mondo. Egli vuole preparare così il suo popolo per un servizio più elevato nella chiesa del cielo. Poiché Egli ci ha assegnato una grande opera da compiere, svolgiamola con cura e fedeltà. Manifestiamo nelle nostre vite quello che la verità ha fatto per noi. SGD 91 4 Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella Sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro. (Apocalisse 2:1) Questo passo dà un'idea della relazione di Cristo con le chiese. Egli cammina in mezzo a esse, percorrendo la terra per lungo e per largo. Egli veglia su di esse con vivo interesse per vedere se sono in condizioni spirituali tali da far progredire il suo regno. Cristo è presente in ogni assemblea della chiesa e conosce chiunque vi partecipa. Sa quali sono i cuori che Egli può riempire del suo olio santo perché essi, a loro volta, possano impartirlo ad altri. Quanti fedelmente lavorano per l'avanzamento dell'opera di Cristo nel mondo, rappresentando il carattere divino con le parole e con le azioni, e adempiendo ciò che il Signore si attende da loro, sono preziosi agli occhi suoi. Cristo si compiace di loro come un giardiniere si diletta nel contemplare un giardino ben tenuto e i fiori profumati da lui piantati.62 SGD 91 5 Non c'è candelabro nella chiesa che risplenda per sé stesso. Tutta la sua luce proviene da Cristo. La chiesa del cielo attualmente è solo il complemento della chiesa sulla terra, tranne che è più elevata, più grande e più perfetta. La stessa illuminazione divina deve continuare attraverso le età eterne. Il Signore Dio Onnipotente e l'Agnello, sono la sua luce. Nessuna chiesa può avere luce se non diffonde la gloria che essa riceve dal trono di Dio.63 ------------------------Un trono in ogni cuore, 29 marzo SGD 92 1 Perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede. Efesini 3:17 SGD 92 2 Dio ci ha comprato, e vuole avere un trono in ogni cuore. Le nostre menti e i nostri corpi devono essere subordinati a Lui, e le abitudini e gli appetiti naturali devono sottomettersi ai bisogni superiori dell'anima. In quest'opera non possiamo dipendere da noi stessi. Non possiamo seguire con certezza le nostre direttive. SGD 92 3 Lo Spirito Santo deve rinnovarci e santificarci. Nell'opera di Dio non c'è spazio per un'opera fatta a metà.64 SGD 92 4 Quando il cuore è purificato dal peccato, Cristo è intronizzato al posto della compiacenza di sé e dell'amore per le ricchezze terrene. L'immagine di Cristo è vista nell'espressione del volto. L'opera di santificazione prosegue nell'anima. La giustizia propria sparisce. Sorge un uomo nuovo, che è creato secondo Cristo in giustizia e vera santità. 65 SGD 92 5 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. (2 Corinzi 3:18) Contemplare Cristo significa studiare la Sua vita come è presentata nella Sua Parola. Dobbiamo scavare per trovare la Verità come se fosse un tesoro nascosto. Volgiamo il nostro sguardo a Cristo. E quando lo riceviamo come nostro personale Salvatore, Lui ci dà coraggio per avvicinarci al trono della grazia. Mediante la contemplazione, ci trasformiamo; assomigliamo moralmente al Suo carattere perfetto. Nel ricevere la Sua giustizia imputata attraverso la forza trasformatrice dello Spirito Santo, diventiamo come Lui. La Sua immagine, il Suo amore conquistano tutto l'essere.66 SGD 92 6 La crescita spirituale dell'anima indica che Gesù governa il cuore; quel cuore attraverso il quale Egli diffonde la Sua pace e gioia; e i frutti benedetti del Suo amore, diventano il Suo tempio e il Suo trono. Voi siete miei amici, dice Gesù, se fate le cose che io vi comando.67 (Giovanni 15:14) SGD 92 7 Date a Dio l'offerta più preziosa che potete; dategli il vostro cuore.68 ------------------------Sovranità Suprema, 30 marzo SGD 93 1 Ora quelli che sono in Cristo hanno crocefisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze Galati 5:24 SGD 93 2 Ci viene domandato di crocifiggere la carne con gli affetti e le passioni. Come possiamo farlo? Dobbiamo infliggere dolore al corpo? NO! Però possiamo mettere a morte la tentazione di peccare. I pensieri corrotti devono essere espulsi. Ogni intento deve essere sottomesso a Gesù Cristo. L'amore di Dio deve regnare supremo. Cristo deve occupare un trono indiviso. I membri del corpo devono diventare gli strumenti della giustizia.69 SGD 93 3 Ci sono due regni in questo mondo: il regno di Cristo e il regno di Satana. Ognuno di noi appartiene all'uno o all'altro di questi regni. Nella Sua meravigliosa preghiera in favore dei Suoi discepoli, Cristo disse: Io non chiedo che Tu li tolga dal mondo, ma che Tu li preservi dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella Tua verità; la Tua parola è verità. Come Tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo. (Giovanni 17:15-18) SGD 93 4 Non è la volontà di Dio isolarci dal mondo, ma mentre siamo nel mondo dobbiamo santificarci a Dio. Non dobbiamo modellarci al mondo. Dobbiamo stare nel mondo come un influsso correttivo, come il sale che conserva il suo sapore. In mezzo a questa generazione empia, impura, e idolatra, dobbiamo rimanere puri e santi, dimostrando che la grazia di Cristo ha il potere di ristabilire nell'uomo la somiglianza divina. Dobbiamo esercitare un'influenza salvifica sul mondo… SGD 93 5 Il mondo è diventato un lazzaretto di peccato, una massa di corruzione… Non dobbiamo praticare i suoi metodi o seguire le sue usanze. Dobbiamo resistere continuamente ai suoi princìpi di rilassatezza… SGD 93 6 All'uomo è concessa la benedizione della Grazia, affinché l'universo celeste e i mondi non caduti possano vedere la perfezione del carattere di Cristo. Il grande Medico è venuto nel nostro mondo per mostrare agli uomini e alle donne che attraverso la Sua grazia possono vivere nel gran giorno di Dio, e possono ricevere la preziosa testimonianza: Voi avete ricevuto la pienezza in Lui! 70 (Calossesi 2:10) ------------------------Ora e per sempre, 31 marzo SGD 94 1 Non ci sarà fine all'incremento del Suo impero, e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Isaia 9:7 SGD 94 2 In questa vita abbiamo soltanto una comprensione parziale del tema meraviglioso della redenzione. La nostra limitata intelligenza può considerare con la più profonda attenzione l'infamia e la gloria, la vita e la morte, la giustizia e la misericordia che si incontrano alla croce, ma nonostante il massimo impegno delle nostre facoltà mentali, non riusciamo ad afferrarne il pieno significato. Essa comprende solo in maniera imperfetta la lunghezza e la larghezza, la profondità e l'altezza dell'amore del Redentore. I salvati non capiranno perfettamente il piano di redenzione neppure quando vedranno come sono stati visti e conosceranno come sono stati conosciuti; ma nell'eternità nuove verità verranno rivelate alla loro mente meravigliata e rapita… SGD 94 3 L'esperienza di Cristo sarà approfondita e cantata dai redenti nell'eternità. In Cristo glorificato, essi vedranno Cristo crocefisso. Essi non dimenticheranno mai che Colui, che con la sua potenza ha creato e sostiene i mondi nell'immenso regno dello spazio, il Figlio diletto di Dio, la Maestà del cielo, Colui che i cherubini e i serafini adorano con gioia, si umiliò per rialzare l'uomo caduto, prese su di sé la colpa e subì l'infamia del peccato. Egli sopportò la separazione dal Padre e soffrì così tanto per i peccati di un mondo perso che, sulla croce del Calvario, il Suo cuore ne fu spezzato e morì. SGD 94 4 Il pensiero che il Creatore di tutti i mondi, l'Arbitro di tutti i destini, abbia acconsentito a rinunciare alla Sua gloria e umiliarsi per amore dell'uomo, susciterà sempre la meraviglia e l'adorazione dell'universo. SGD 94 5 Quando i redenti contempleranno l'eterna gloria del Padre che risplende sul viso del Salvatore, quando vedranno il Suo trono che di eternità in eternità non avrà mai fine, allora intoneranno il canto: Degno, degno è l'Agnello che è stato ucciso e che ci ha riscattati col Suo prezioso sangue.71 ------------------------Per attirarci a Dio, 1 aprile SGD 95 1 Sì, ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza Geremia 31:3 SGD 95 2 Per dimostrare all'uomo che Dio desidera stabilire un rapporto con lui attraverso il dono del Cristo, il Principe della vita ha nascosto la Sua divinità per assumere la natura umana. Non si può essere felici se non si è in rapporto con Dio. Dobbiamo capire che il Padre è soddisfatto solo se il peccatore pentito si lascia avvincere dal Suo amore, che è in grado di trasformarlo grazie ai meriti dell'Agnello di Dio. Le potenze del cielo sono impegnate per uno scopo ben preciso. Sotto gli ordini del loro Capo, hanno il compito di redimere coloro che si sono separati dal Padre a causa delle loro trasgressioni. In base al piano stabilito, la grazia e il meraviglioso amore del Cristo verranno annunciati a tutto il mondo. L'enorme prezzo pagato dal Figlio di Dio per riscattare gli uomini servirà a manifestare il suo amore. Il piano glorioso della redenzione ha una portata così vasta che è in grado di salvare il mondo intero. L'uomo che ha peccato può raggiungere la perfezione grazie al perdono e alla giustizia di Dio.1 SGD 95 3 In tutti gli atti di grazia che Gesù ha fatto, ha cercato di imprimere negli uomini gli attributi paterni e benevoli di Dio... Gesù vuole che comprendiamo l'amore del Padre, e cerca di avvicinarci a Lui presentandoci la grazia del Padre. Vuole che noi abbiamo una totale visione riguardo la perfezione del carattere di Dio... Solamente vivendo tra gli uomini poteva rivelare la misericordia, la compassione e l'Amore del Padre celeste; perché solo mediante atti di bontà poteva manifestare la Grazia di Dio.2 SGD 95 4 Cristo è venuto in questo mondo per manifestare l'amore di Dio e per attirare a Sé i cuori degli uomini. (Giovanni 12:32) Il primo passo verso la salvezza è quello di rispondere alla chiamata dell'amorevole Gesù…. Cristo attrae gli uomini mediante la manifestazione del suo amore affinché possano comprendere la gioia del perdono, la pace di Dio. Se noi rispondiamo al Suo invito, la Sua grazia scenderà su di noi, e Lui ci guiderà passo per passo verso la conoscenza di sé stesso e questa è la vita eterna.3 ------------------------Cambiare il cuore, 2 aprile SGD 96 1 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Ezechiele 36:26 SGD 96 2 Quando Gesù parla del cuore nuovo, si riferisce alla mente, alla vita, all'intero essere. Sperimentare un cambiamento del cuore significa separarci dagli affetti del mondo e afferrarci a Cristo. Avere un cuore nuovo, significa avere una mente nuova, nuovi propositi, nuovi motivi. Qual è il segno di un cuore nuovo? Una vita trasformata. Quando ogni giorno facciamo morire il nostro egoismo e il nostro orgoglio.4 SGD 96 3 Gli appetiti e le passioni che pretendono d'essere compiaciuti, calpestano ragione e coscienza. Questa è l'opera crudele di Satana. Egli fa di tutto per rafforzare le catene con cui ha legato le sue vittime. Coloro che per tutta la vita hanno compiaciuto abitudini sbagliate, non si rendono conto della necessità di un cambiamento… SGD 96 4 Risvegliate la vostra coscienza e guadagnerete molto. Nulla, all'infuori della Grazia di Dio può convincere e convertire il cuore. Solo così, gli schiavi dell'abitudine possono ottenere la forza necessaria per rompere le catene che li legano. Chi compiace sé stesso deve essere indotto a comprendere e a sentire che ha bisogno di un grande rinnovamento morale se vuole affrontare le richieste della legge divina; il tempio dell'anima è stato contaminato, e Dio c'invita a lottare con tutte le nostre forze per riottenere quella virilità che Dio ci ha dato e che fu sacrificata alla compiacenza peccaminosa.5 Che i raggi dell'amabilità e della bellezza del nostro Salvatore, possano illuminare la nostra vita quotidiana! Quale meravigliosa dolcezza emanava la Sua presenza! Lo stesso spirito si rivelerà nei Suoi figli. Coloro nei cui cuori Cristo dimora, saranno circondati da un'atmosfera divina. Le loro vesti bianche e pure diffonderanno la fragranza del giardino del Signore. I loro volti rifletteranno la Sua luce, che illuminerà il sentiero affinché i loro piedi stanchi non inciampino. SGD 96 5 Nessun uomo possiede il vero ideale di ciò che costituisce un carattere perfetto, egli non riuscirà a manifestare la simpatia e la tenerezza di Cristo. Solo l'influsso della grazia intenerisce il cuore, affina e purifica i sentimenti, dona una delicatezza divina e un senso di decoro.6 ------------------------Produce pace e riposo, 3 aprile SGD 97 1 Gli empi sono come il mare agitato, che non può calmarsi e le cui acque vomitano melma e fango. Non c'è pace per gli empi, dice il mio Dio. Isaia 57: 20:2l SGD 97 2 Il peccato ha distrutto la nostra pace. Se il nostro io non si sottomette, non possiamo trovare riposo. Nessuna potenza umana può dominare le prepotenti passioni del cuore. Nei loro confronti siamo impotenti come lo furono i discepoli di fronte al lago in tempesta; ma colui che ha ordinato alle onde di calmarsi pronuncia parole di pace a ogni spirito. Per quanto sia violenta la tempesta, coloro che si rivolgono a Gesù e gli dicono: Signore, salvaci, saranno liberati. La Sua grazia, che riconcilia l'uomo con Dio, acquieta la lotta delle passioni; nel Suo amore il cuore trova riposo.7 SGD 97 3 Ogni uomo che lotta per elevarsi da una vita di peccato a una vita più pura può trovare un elemento di forza nella seguente affermazione: Non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati. (Atti 4:12) … L'unica soluzione è costituita dalla grazia e dalle promesse del Cristo.8 SGD 97 4 Ogni passione profana deve essere tenuta sotto il controllo della mente santificata attraverso la grazia di Dio che Egli ci elargisce abbondantemente. Oggi, stiamo vivendo in un'atmosfera d'inganni satanici. Il nemico tesse un incantesimo di licenziosità intorno ad ogni anima che non accetta la grazia di Cristo. Verranno molte tentazioni, ma se vegliamo contro il nemico e manteniamo l'autocontrollo e la purezza, gli spiriti seduttori non avranno alcuna influenza su di noi. Coloro che non incoraggiano la tentazione, riceveranno la forza per resistere nei momenti di difficoltà; mentre quelli che rimangono in un'atmosfera di male; di loro sarà la colpa se sono vinti e cadono. SGD 97 5 Uomini e donne devono costantemente vigilare; non devono permettere che una parola o un atto sbagliato possano causare il discredito sulla loro condotta. Colui che professa di seguire Cristo deve vigilare, deve mantenersi puro, senza macchia nei suoi pensieri, nelle sue parole e nelle sue azioni. La sua influenza sugli altri deve essere edificante. La sua vita deve riflettere i raggi luminosi del Sole di Giustizia. Un'eterna vigilanza è il prezzo della sicurezza.9 ------------------------Esaltare la legge di Dio, 4 aprile SGD 98 1 Ricevi istruzioni dalla sua bocca e riponi le sue parole nel tuo cuore Giobbe 22:22 SGD 98 2 Nella natura, dal più piccolo atomo fino ai pianeti che ruotano nell'universo, tutto ubbidisce a delle leggi. L'ordine e l'armonia dipendono da queste leggi. Esistono anche dei princìpi di giustizia che regolano la vita degli esseri intelligenti e il benessere del mondo dipende dalla loro applicazione. Queste leggi esistevano prima che la terra fosse creata. Anche gli angeli le rispettano e affinché regni l'armonia fra il cielo e la terra l'uomo deve ubbidire agli ordini divini. Nel giardino dell'Eden "quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia" (Giobbe 38:7) il Cristo presentò ad Adamo i princìpi della sua legge. L'opera del Cristo non prevedeva l'annullamento della legge, al contrario mirava ad aiutare l'uomo perché potesse applicarla. SGD 98 3 La sua missione consisteva nel "... rendere la sua legge grande e magnifica" (Isaia 42:21), cioè nell'indicarne la natura spirituale, presentarne la profondità e confermare l'obbligo dell'uomo nell'adempierne i precetti. SGD 98 4 La natura divina del Cristo conferisce al suo carattere una bellezza che supera quella degli uomini più nobili e amabili, rendendola al confronto, solo un pallido riflesso…. Gesù, l'immagine perfetta del Padre, il fulcro della sua gloria, il Redentore che si sacrifica nella sua missione d'amore sulla terra, era la rappresentazione vivente delle caratteristiche della legge di Dio. Con la sua vita egli dimostrava che l'amore divino e i princìpi cristiani sono il fondamento di leggi eternamente giuste.10 SGD 98 5 La Sacra Scrittura è la volontà di Dio espressa all'uomo. E' l'unica norma perfetta, e indica il dovere dell'uomo in ogni circostanza della vita.11 SGD 98 6 Dobbiamo quindi realizzare l'opera della nostra vita in modo tale da presentarci a Dio con fiducia e aprire davanti a Lui il nostro cuore, manifestandogli le nostre necessità, credendo che Lui ci ascolta e ci darà la grazia e la forza per mettere in pratica i princìpi della Parola di Dio.12 ------------------------Dà il potere di obbedire, 5 aprile SGD 99 1 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo, molti saranno costituiti giusti. Romani 5:19. SGD 99 2 Uno, onorato da tutto il cielo, venne in questo mondo rivestito dalla natura umana, come capo dell'umanità, per testimoniare davanti agli angeli caduti e agli abitanti dei mondi non caduti, che mediante l'aiuto divino che fu provvisto, tutti possono camminare nella via dell'obbedienza dei comandamenti di Dio. Nessuno meno santo dell'Unigenito del Padre, avrebbe potuto offrire un simile sacrificio che fosse efficace da purificare tutti coloro che accettano il Salvatore come loro espiazione -- anche i più peccatori e degradati -- e ubbidiscono alla legge del cielo. Null'altro potrebbe mai integrare l'uomo al favore di Dio.13 Cristo ha dato la Sua vita affinché nell'uomo fosse ripristinata l'immagine di Dio. È la potenza della Sua grazia che unisce gli uomini, affinché ubbidiscano alla verità.14 SGD 99 3 Dio desidera che raggiungiamo quel livello di perfezione che ci ha offerto grazie a Cristo. Egli c'invita a fare la scelta giusta, a unirci agli agenti divini, ad adottare quei princìpi che rinnoveranno in noi l'immagine divina. Egli ha rivelato i princìpi della vita nella Sua Parola e nel grande libro della natura. È nostra responsabilità conoscere questi princìpi e tamite l'ubbidienza collaborare con Lui nel ridare la salute al corpo e allo spirito. SGD 99 4 Gli uomini devono sapere che possono contare sulle benedizioni che scaturiscono dall'ubbidienza, in tutta la loro pienezza, soltanto tramite la grazia del Cristo. È questa grazia che permette all'uomo di ubbidire alle leggi di Dio e interrompere gli automatismi che sono alla base delle cattive abitudini. Questa è l'unica potenza in grado di orientarlo nella giusta direzione.15 SGD 99 5 Per il cuore rigenerato, invece, tutto cambia. La trasformazione del carattere è la prova della presenza di Cristo in noi. Lo Spirito di Dio produce nell'anima una nuova vita facendo sì che i pensieri e i desideri siano in armonia con la volontà di Cristo, mentre l'uomo interiore è rinnovato a immagine di Dio. I deboli e gli sbandati sono la dimostrazione che la potenza rigeneratrice della grazia divina può sviluppare armoniosamente un carattere che prima era imperfetto e renderlo esemplare. 16 ------------------------Spezzare l'influsso del male, 6 aprile SGD 100 1 Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato abbonda, la grazia sovrabbonda. Romani 5:20 SGD 100 2 I doni di Gesù sono sempre freschi e nuovi…. Ogni nuovo dono accresce la capacità di apprezzare e godere le benedizioni del Signore. Egli concede grazia dopo grazia. Non ci può essere mancanza di beni. Se siete in contatto con lui, il fatto di ricevere un ricco dono oggi vi consente di riceverne uno più ricco domani…. SGD 100 3 Il dono di Cristo al banchetto nuziale aveva un valore simbolico. L'acqua rappresentava il battesimo nella sua morte; il vino, l'effusione del Suo sangue per i peccati del mondo. Furono gli uomini a portare l'acqua e a riempire i vasi, ma solo la parola di Cristo gli poté comunicare una potenza di vita… La parola di Cristo provvide abbondantemente alle necessità della festa. La misura della Sua grazia è tanto grande da cancellare i peccati dell'umanità e rinnovare e nutrire lo spirito.17 SGD 100 4 La condizione in cui viviamo, conseguenza del peccato, non è naturale per cui la potenza che deve rinnovarci deve essere soprannaturale altrimenti non ha efficacia. Non c'è altra potenza che possa infrangere l'impatto del male sul cuore dell'uomo se non la potenza di Dio in Cristo Gesù. Solo tramite il sacrificio di Colui che è stato crocefisso c'è la purificazione dal peccato.18 SGD 100 5 Satana è determinato a convincere gli uomini a non credere all'amore di Dio, che lo indussero a dare il Suo Unigenito Figlio per salvare la razza perduta. Solo la bontà di Dio conduce gli uomini al pentimento. Oh, come possiamo fare per presentare al mondo questo profondo e prezioso amore di Dio? In nessun altro modo se non esclamando: Vedete di quale amore ci è stato largo il Padre, dandoci d'esser chiamati figlioli di Dio… a1 Giovanni 1:1) Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. (Giovanni 1:29) SGD 100 6 Contemplate la croce del Calvario. È una garanzia permanente dell'illimitato amore, e dell'incommensurabile misericordia del Padre celeste.19 ------------------------Magnificato sia il Signore, 7 aprile SGD 101 1 Si rallegrino e gioiscano in tutti quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: Magnificato sia l'Eterno Salmo 40:16. SGD 101 2 Come testimoni di Cristo dobbiamo raccontare quello che sappiamo, quello che abbiamo visto, ciò che abbiamo udito e quello che abbiamo sentito. Se abbiamo sempre seguito Gesù, possiamo testimoniare del modo in cui egli ci ha guidati. Possiamo raccontare che abbiamo sperimentato che le Sue promesse sono vere. Possiamo testimoniare ciò che abbiamo conosciuto della grazia di Cristo. Questa è la testimonianza che il Signore si aspetta da noi, e senza la quale gli uomini moriranno per sempre. 20 SGD 101 3 Il Signore desidera che ogni famiglia che si sta preparando per abitare nelle dimore celesti, gli renda gloria per i ricchi tesori della Sua grazia. Se i figli, nella vita famigliare fossero educati e preparati per essere grati al Donatore di ogni bene; la grazia celeste si manifesterebbe nelle nostre famiglie! Si vedrebbe l'allegria nel focolare, e attraverso la condotta di tali famiglie, i giovani acquisiranno uno spirito di rispetto e riverenza nelle scuole e nella chiesa…. SGD 101 4 Ogni benedizione temporale sarà ricevuta con gratitudine. Ogni benedizione spirituale diventerà doppiamente preziosa, perché la percezione di ogni membro della famiglia sarà santificata dalla Parola di verità. Il Signor Gesù è molto vicino a coloro che apprezzano i doni della sua grazia, che scoprono l'origine dei loro beni in un Dio benevolo, amorevole e premuroso, che riconoscono in Lui la grande Sorgente di ogni conforto e consolazione, la fonte inesauribile della grazia.21 SGD 101 5 Il vero cristiano offrirà a Dio il posto migliore inserendolo in ogni esperienza della sua vita. Nessun tipo di ambizione deve affievolire il suo amore per Lui. Attribuirà tutti gli onori al Padre celeste. Quando noi glorifichiamo fedelmente il nome di Dio e i nostri sentimenti sono posti sotto il controllo divino, possiamo sviluppare le nostre facoltà intellettuali e spirituali. SGD 101 6 Gesù, il divino Maestro, esaltava sempre il nome del Padre. Insegnava ai Suoi discepoli a pregare in questo modo: Padre nostro che sei nei cieli; sia santificato il Tuo nome…22 (Matteo 6:13) ------------------------Sradicare l'egoismo, 8 aprile SGD 102 1 Prima di ogni cosa guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrita. Luca 12:1 SGD 102 2 L'ipocrisia dei farisei era il frutto dell'amore per sé stessi. Lo scopo della loro vita era l'esaltazione della loro persona… Anche i discepoli correvano il rischio di cadere nello stesso errore. Coloro che si dichiaravano discepoli di Gesù, ma che non avevano cambiato la loro mentalità, erano in gran parte orientati da quel modo di ragionare dei farisei… Come il lievito, completando la sua opera, produce corruzione, così lo spirito egoistico, se accarezzato, porta l'uomo alla rovina. Anche oggi fra i discepoli del Signore è ampiamente diffuso quello stesso peccato subdolo e ingannatore. Spesso, il segreto desiderio della propria esaltazione deturpa il nostro servizio verso Cristo e le nostre relazioni fraterne…Gesù rivolge ai Suoi discepoli queste parole di avvertimento: Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei…. Solo la potenza di Dio può allontanare l'amore per se stessi e l'ipocrisia.23 SGD 102 3 Quando Giuda si unì ai discepoli, non restò insensibile alla bellezza del carattere di Cristo. Anch'egli subì l'influsso di quella potenza divina che conquistava le anime… Il Salvatore leggeva nel cuore di Giuda e sapeva in quale abisso di iniquità sarebbe precipitato se non fosse stato liberato dalla grazia di Dio. Chiamandolo come collaboratore, il Signore lo poneva in continuo contatto con le manifestazioni del proprio amore disinteressato. Anche Giuda, se avesse aperto il suo cuore a Cristo e avesse permesso alla Sua grazia di scacciare il demone dell'egoismo, sarebbe potuto diventare un cittadino del regno di Dio.24 SGD 102 4 Sebbene nessuno godesse di una posizione più elevata di Cristo, tuttavia, Egli esercitò i doveri più umili. Cristo dette un esempio di umiltà affinché nessuno fosse sviato dall'egoismo del cuore naturale, egoismo che si rafforza quando ci si compiace di sé stessi. Si trattava di una lezione così importante e di così vasta portata che Egli stesso, pur essendo uguale a Dio, agì come servo dei suoi discepoli. Mentre essi si contendevano il primo posto, Colui davanti al quale ogni ginocchio si sarebbe piegato e che gli angeli erano onorati di servire, si abbassò a lavare i piedi di coloro che lo chiamavano Signore e lavò anche i piedi di colui che lo avrebbe tradito…Tutta la Sua vita si è adeguata alla legge del servizio. Egli servì tutti, si mise a disposizione di tutti. Così visse secondo la legge di Dio, mostrando che anche noi dobbiamo fare la stessa cosa.25 ------------------------Rompere le cattive abitudini, 9 aprile SGD 103 1 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creature; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove 2 Corinzi 5:17 SGD 103 2 Attraverso la potenza di Cristo, uomini e donne hanno rotto le catene delle abitudini peccaminose. Hanno rinunciato all'egoismo. I profani sono diventati riverenti, gli ubriachi sobri, i depravati puri. Anime somiglianti a Satana sono state trasformate all'immagine di Dio. Questo cambiamento è il miracolo dei miracoli. Esso è prodotto dalla Parola ed è uno dei suoi più profondi misteri. Noi non possiamo comprenderlo, possiamo solo credere; come è scritto nelle Scritture, esso è Cristo in voi, speranza di gloria. (Colossesi 1:27) SGD 103 3 Il credente, rinunciando a tutto ciò che potrebbe ostacolarlo nel progresso spirituale o che potrebbe allontanarlo dalla stretta via, manifesterà nella sua vita pietà, gentilezza, umiltà, semplicità, perseveranza e amore per Cristo. SGD 103 4 La potenza di una vita più elevata, più pura e nobile è il nostro grande bisogno. La nostra attenzione è più rivolta alle cose che riguardano il mondo che a quelle che riguardano il regno celeste. SGD 103 5 Il cristiano non deve mai disperare nel suo sforzo di raggiungere l'ideale divino. Per mezzo della grazia e della potenza di Cristo, la perfezione spirituale e morale è promessa a tutti. Gesù è la sorgente di potenza, la fonte di vita.26 SGD 103 6 La Parola di Dio diventi l'oggetto del nostro studio per applicare i suoi principi nella nostra vita. Camminiamo davanti a Dio con umiltà e ubbidienza, correggendo giorno dopo giorno i nostri errori… Se sottomettete la vostra volontà a quella di Cristo, proverete pace e riposo. Il Suo amore regnerà nel vostro cuore dominando gli slanci inconsci delle vostre azioni. Il carattere irascibile, facilmente irritabile, verrà controllato e addolcito dal balsamo della grazia del Cristo… SGD 103 7 Colui che ha ricevuto un cuore nuovo si affida all'aiuto del Cristo. La sua vita ora rivela i frutti della giustizia. Un tempo amava sé stesso e soddisfava passioni e desideri terreni. Ora i suoi idoli hanno lasciato il posto a Dio che regna incontrastato. Odia i peccati che un tempo lo allettavano. Prosegue con decisione e senza incertezze nel cammino verso la perfezione.27 ------------------------Odiare tutto ciò che è satanico, 10 aprile SGD 104 1 "Non date retta al diavolo" Efesini 4:27 SGD 104 2 L'odio di Satana per il genere umano deriva dal fatto che gli uomini, tramite Cristo, sono l'oggetto dell'amore e della misericordia di Dio. L'avversario vuole che il piano divino per la redenzione dell'uomo fallisca e vuole gettare il discredito su Dio, snaturando e distruggendo l'opera delle Sue mani. Dopo aver turbato l'equilibrio del cielo e diffuso la sofferenza e la desolazione sulla terra, presenta a tutti il male come conseguenza della creazione dell'uomo. SGD 104 3 La grazia di Cristo che penetra nel cuore umano, suscita l'avversione per Satana. Senza questa grazia, che rigenera e rinnova, l'uomo continuerebbe a essere prigioniero di Satana; uno schiavo sempre pronto a ubbidirgli. Ma questo nuovo principio, radicato nel suo cuore, provoca la guerra dove prima regnava la pace. La potenza trasmessa da Cristo permette all'uomo di resistere al tiranno e respingere l'usurpatore. Chiunque odia il peccato, chiunque resiste alle passioni, che un tempo lo avevano soggiogato, e le vince, rivela l'azione di un agente divino.28 SGD 104 4 Come un leone ruggente, Satana cerca la sua preda. Con astuzia cerca d'ingannare specialmente quei giovani incauti. La sicurezza si trova solo in Cristo. Solo attraverso la Sua grazia possiamo respingerlo con successo. Il nemico suggerisce ai giovani che c'è ancora tempo e che possono indulgere nel peccato e nel vizio solo per questa volta e poi non lo faranno mai più; ma quest'unica resa al male avvelenerà tutta la vita. Non avventuratevi neppure una volta su questo terreno pericoloso. In questi ultimi giorni, pieni di pericoli, quando le incitazioni al vizio e alla corruzione si trovano dappertutto, si elevi al cielo il fervente e intenso grido dei giovani: Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la Tua parola! (Salmo 119:9) SGD 104 5 L'unica salvezza per i giovani in questa epoca travagliata consiste nel fare di Dio la loro Speranza. Senza l'aiuto divino i giovani non sono in grado di controllare le passioni e gli appetiti umani. Cristo è il vero aiuto di cui abbiamo bisogno… Possiamo dire con l'Apostolo Paolo: In tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di Colui che ci ha amati. (Romani 8:37) Oppure: Io disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù…29 (1 Corinzi 9:27) ------------------------Allontanare l'inquietudine e il dubbio, 11 aprile SGD 105 1 O uomo di poca fede, perché hai dubitato? Matteo 14:31 SGD 105 2 Il Cristo venne per dimostrare che ricevendo forza dall'alto l'uomo può vivere una vita pura. Egli cercò di soddisfare le esigenze degli uomini con una pazienza e una disponibilità infinite. Con il misericordioso tocco della sua grazia allontanava dal cuore il dubbio e l'inquietudine trasformando l'ostilità in amore e la diffidenza in fiducia.30 SGD 105 3 Non è saggio vivere in funzione di noi stessi e preoccuparci solo delle nostre sensazioni. In questo modo il nemico ci presenta tentazioni che indeboliscono la fede e il coraggio. Soffermandosi sulle nostre percezioni, esprimendo le nostre emozioni rischiamo di esporci all'influsso del dubbio, di cadere e restare vittime delle nostre perplessità. Dobbiamo guardare verso Gesù distogliendo il pensiero da noi stessi. Quando vi assalgono le tentazioni, quando preoccupazioni, dubbi e tenebre spirituali affliggono il vostro spirito considerate le esperienze positive della fede, cercate pace nell'amore del Cristo e nella sua protezione. Quando il peccato rischia di aver il sopravvento, quando la nostra coscienza è oppressa dal senso di colpa e l'incredulità devia la mente è importante ricordare che la grazia del Cristo è sufficiente per vincere il peccato. Entrando in comunione con il Signore entriamo nel regno della pace.31 Egli concederà la Sua grazia, affinché siate pazienti e fiduciosi; vi darà forza per vincere l'impazienza, conforterà il vostro cuore col Suo tenero Spirito; vivificherà la vostra anima indebolita…La nostra dimora è nel cielo, per cui abbiate fede e che la vostra anima rimanga fiduciosa in Dio. Dividete i vostri pesi con Lui.32 SGD 105 4 L'anima che ama Dio, si eleva al di sopra della nebbia del dubbio, ottiene una luminosa, ampia e profonda esperienza di vita, diventa umile e simile a Cristo. La sua anima è dedicata a Dio, è nascosta con Cristo in Dio. Essa sarà in grado di resistere alla prova dell'abbandono, dell'abuso e del disprezzo, perché il suo Salvatore ha sofferto le stesse cose. Essa non sarà disturbata e scoraggiata quando arriveranno le difficoltà, perché Gesù non fallì né si scoraggiò. Ogni vero cristiano sarà forte, non nella forza e per i meriti delle sue buone opere; ma nella giustizia di Cristo, che gli è imputata per fede. È una grande cosa essere umili e mansueti di cuore, essere puri e senza macchia, come lo era il Principe del cielo quando camminava tra gli uomini.33 ------------------------Unificare la Chiesa, 12 aprile SGD 106 1 Non lasciatevi trasportare qua e là da varie e strane dottrine, Perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia….Ebrei 13:9 SGD 106 2 Il Signore nella Sua saggezza ha stabilito che ci sia una stretta relazione tra tutti i credenti, realizzando una sempre più stretta unità di intenti tra gli individui e le comunità locali. Solo così gli agenti umani saranno in grado di cooperare con quelli divini. Ogni agente umano deve essere sottomesso allo Spirito Santo. Tutti i credenti devono essere uniti e ben organizzati per saper dare al mondo la buona notizia della grazia di Dio.34 SGD 106 3 Dio tratta gli uomini individualmente, e dà a ciascuno il proprio compito. Tutti devono essere istruiti dal Signore. Per mezzo della grazia di Cristo ogni anima deve operare la propria giustizia, mantenendo una stretta relazione vivente col Padre e il Figlio… È vero che il Signore guida le persone, è altrettanto vero che Egli conduce il Suo popolo, e non poche persone isolate qui e là; che credono una cosa o un'altra. Gli angeli di Dio stanno facendo l'opera che gli è stata affidata. Il terzo angelo sta guidando e purificando un popolo, e i suoi membri devono avanzare insieme; uniti… SGD 106 4 Alcuni hanno avanzato l'idea, che mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi, ogni figlio di Dio dovrà agire indipendentemente da qualsiasi organizzazione religiosa. Ma sono stata istruita dal Signore nell'avvertire la chiesa che nessun uomo può agire separatamente dagli altri. Tutte le stelle del cielo sono soggette a un'unica legge, ognuna influenza l'altra affinché facciano la volontà di Dio, sottomettendosi all'ubbidienza comune della legge che governa i loro movimenti. Affinché l'opera di Dio possa progredire in modo sano e solido, il Suo popolo deve avanzare unito.35 SGD 106 5 Ogni membro di Chiesa dovrebbe sentirsi coinvolto nel sacro obbligo di guardare rigorosamente gli interessi della causa di Dio… Gesù ha aperto per tutti una via per mezzo della quale si può ottenere saggezza, grazia e potenza. Egli è il nostro esempio in tutte le cose, e nulla deve distogliere la nostra mente dal proposito principale della vita, cioè, avere Cristo nell'anima che addolcisce e sottomette il cuore. Quando questo diventa il nostro caso, allora ogni membro di chiesa diventa un vero cristiano sia nel carattere, sia nelle parole, sia nelle azioni.36 ------------------------Affinché possiamo essere vincitori, 13 aprile SGD 107 1 Essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della parola della loro testimonianza...Apocalisse. 12:11 SGD 107 2 Cristo ha reso possibile che ogni membro della famiglia umana possa resistere alla tentazione. Tutti coloro che sono disposti a vivere una vita pia possono vincere come Cristo ha vinto.37 SGD 107 3 Le condizioni del successo sono chiare: se vogliamo assicurarci la grazia di Dio dobbiamo fare la nostra parte. Il Signore non intende sostituirsi a noi quando si tratta di scegliere e di agire. Egli ci dona la Sua grazia per ispirare la nostra volontà e le nostre azioni, ma non per compiere ciò che spetta solo a noi. Dobbiamo essere animati da uno spirito di collaborazione con Dio: questa è la lezione pratica che lo Spirito Santo vuole insegnarci per preparare la nostra salvezza… Qualità mentali e livello morale elevati non si conquistano per caso. Dio ci offre le occasioni: il successo dipende dall'uso che ne facciamo. Dobbiamo essere pronti a comprendere e a percorrere le vie che il Signore ci presenta. Esistono molte persone che potrebbero diventare grandi uomini se, come Daniele, dipendessero da Dio per ottenere la grazia della vittoria e la forza necessaria per adempiere il loro dovere.38 Per resistere agli appetiti e alle passione, è necessario mantenere una comunione viva con il cielo, come fece Daniele. La lotta contro l'appetito e la passione senza l'aiuto di Dio sarà inutile. Dobbiamo fare di Cristo la nostra fortezza, il nostro parlare deve essere: In tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di Colui che ci ama. (Romani 8:37) L'apostolo Paolo disse: Io disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia stesso rimproverato. (1 Corinzi 9:27) SGD 107 4 Nessuno pensi di poter vincere senza l'aiuto di Dio. Dovete possedere l'energia, la forza e il potere di una vita interiore sviluppata dentro di voi. Solo così darete frutti di santità, e sentirete una profonda ripugnanza per il vizio. È necessario sforzarsi costantemente per mantenersi lontano dal mondo, da conversazioni futili, da tutto ciò che è sensuale, e mantenere la nobiltà d'animo e un carattere puro senza macchia. Se il vostro nome si conserverà puro, allora sarà rispettato da tutto ciò che è puro e buono, e può essere scritto nel libro della vita dell'Agnello, per essere immortalato tra i santi angeli.39 ------------------------Edificare un carattere nobile, 14 aprile SGD 108 1 E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia Giovanni 1:16 SGD 108 2 Il Signore si aspetta che noi edifichiamo il nostro carattere in conformità al modello che Lui ci ha dato. Dobbiamo porre mattone su mattone aggiungendo grazia su grazia, scoprendo i nostri punti deboli e correggerli in coformità con le direttive forniteci. Quando nelle pareti di un palazzo appare una crepa, sappiamo che qualcosa nella costruzione dell'edificio è sbagliato. Nell'edificazione del nostro carattere, spesso si vedono le crepe. A meno che questi difetti non vengono rimediati, la casa crollerà quando la tempesta della prova si abbatterà su di essa. SGD 108 3 Dio ci dà forza, raziocinio e tempo per edificare dei caratteri che Egli possa approvare. Desidera che ognuno dei suoi figli edifichi un carattere nobile, realizzando opere pure e nobili, perché alla fine possa presentare una struttura simmetrica, un tempio meraviglioso, onorato dall'uomo e da Dio.40 SGD 108 4 Noi non ereditiamo un carattere puro e non lo conseguiamo casualmente. Un carattere perfetto lo si acquisisce solo grazie agli sforzi individuali e per i meriti della grazia di Cristo. Dio ci dona le capacità e le energie mentali e sta a noi utilizzarle per modellare il nostro carattere. Esso si forma lottando duramente con sé stessi. Dobbiamo combattere contro certe tendenze ereditarie, avere il coraggio di fare una sincera autocritica e di riconoscere i nostri difetti per poi eliminarli.41 SGD 108 5 Il carattere si forma sotto l'influsso della grazia di Cristo. Lo spirito riacquista così la sua bellezza primitiva. Le doti del carattere di Cristo ci vengono trasmesse e l'immagine del divino ritrova il suo splendore. Gli uomini e le donne che camminano e lavorano con Dio emanano la pace e vivono nell'atmosfera del cielo. Per loro il regno di Dio è già iniziato. Posseggono la gioia di Cristo, di chi è fonte di benedizione per l'umanità. Hanno ricevuto l'onore di servire il Maestro e lavorare nel Suo nome.42 SGD 108 6 Come Dio è puro nella Sua sfera, così l'uomo è puro nella sua. Egli sarà puro se Cristo abiterà nella sua anima. Imiterà Cristo è rifletterà il Suo carattere.43 ------------------------Fortificare e incoraggiare, 15 aprile SGD 109 1 Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica. Filipesi 4:13 SGD 109 2 Nel Suo piano, il Signore ha le più preziose manifestazioni della Sua grazia per rafforzare e incoraggiare i Suoi umili e sinceri operai.44 SGD 109 3 I discepoli di Cristo hanno un profondo senso della propria inefficienza, e con umiliazione e preghiera, hanno unito la loro debolezza alla Sua forza, la loro ignoranza alla Sua saggezza, la loro indegnità alla Sua giustizia, la loro povertà alla Sua inesauribile ricchezza. Fortificati e dotati, non hanno esitato nel continuare a servire il Maestro.45 SGD 109 4 Tutto ciò che l'uomo possiede è dono di Dio. Le sue capacità esercitate al servizio e per la gloria di Dio sono uno strumento per fare il bene; ma è impossibile vivere una vita pia senza pregare costantemente e compiere le funzioni religiose, sarebbe come mantenere le forze fisiche senza ingerire il nutrimento temporale. Dobbiamo partecipare quotidianamente alla mensa di Dio. Dobbiamo ricevere forza dalla Vite vivente se vogliamo nutrirci…. Fratelli io vi supplico che operiate col sincero desiderio di glorificare Dio. Dipendete dal suo potere, che la Sua grazia sia la vostra forza. Con lo studio delle Scritture e della preghiera fervente, cercate di ottenere un chiaro concetto del vostro dovere e poi compitelo fedelmente. È essenziale che voi coltiviate la fedeltà nelle piccole cose, perché così facendo acquisirete abitudini di integrità nelle responsabilità maggiori… Ogni evento della vita può essere grande sia nel bene sia nel male. La mente ha bisogno di essere educata dalle prove di ogni giorno, affinché acquisisca forza per superare qualsiasi situazione difficile. Nei giorni di prova e di pericolo è necessario essere fortificati per rimanere saldi e schierarci dalla parte giusta, indipendenti da ogni influenza contraria.46 SGD 109 5 Gesù acconsente a portare i nostri fardelli solo quando ci affidiamo a Lui. Egli ci dice: Venite a me voi tutti che siete travagliati e aggravati… datemi il vostro peso; fidatevi di Colui che può fare ciò che è impossibile fare dallo strumento umano." Allora impariamo ad avere fiducia in Lui. La preoccupazione è cieca e non può scorgere il futuro. Ma Gesù vede la fine sin dal principio, in ogni difficoltà. Fidiamoci di Lui. Dimorando in Cristo possiamo fare ogni cosa in Colui che ci fortifica.47 ------------------------Il tempo di prova, 16 aprile SGD 110 1 Beato l'uomo che persevera nella prova, perché uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l'amano Giacomo 1:12 SGD 110 2 Le forze del male circondano gli uomini per nascondere ai loro occhi la visione di Gesù, tanto che in certi momenti possiamo solo aspettare con tristezza e stupore che questa nube svanisca. Questi momenti, talvolta, sono terribili: la speranza sembra lasciar posto alla disperazione che si impadronisce di noi. In quelle ore terribili dobbiamo imparare ad aver fiducia e a dipendere unicamente dai meriti del sacrificio del Cristo e, nonostante la nostra indegnità, contare completamente sulla potenza del Salvatore crocifisso e risorto. Fino a quando agiremo così non moriremo mai. Non è difficile contare sulla forza della grazia quando la luce risplende sul nostro sentiero, ma quando si deve aspettare con pazienza, mentre le nubi ci avvolgono e tutto appare oscuro, ci vuole fede e ubbidienza affinché la nostra volontà sia completamente sottomessa a quella di Dio. Ci lasciamo scoraggiare troppo facilmente e troppo rapidamente gridiamo a Dio di liberarci dalle prove, mentre dovremmo chiedere la pazienza necessaria per sopportare e la grazia per vincere.48 SGD 110 3 Coloro che si convertono a Dio con tutto il cuore, anima e mente, troveranno in Lui sicurezza e pace… Lui sa esattamente ciò di cui abbiamo bisogno e quello che possiamo sopportare, ci darà la grazia per sopportare ogni prova che succederà. La mia costante preghiera è che ci avviciniamo sempre di più a Dio.49 Nel suo grande amore Dio cerca di sviluppare in noi le virtù preziose del suo spirito. Egli permette che incontriamo ostacoli, persecuzioni e difficoltà, perché queste esperienze non rappresentino per noi soltanto sofferenze ma le maggiori benedizioni della nostra vita. Infatti ogni tentazione respinta, ogni prova sopportata con coraggio infonde in noi nuova energia e ci fa progredire nella formazione del carattere. Chi riesce a resistere alla tentazione in virtù della potenza divina offre agli abitanti del cielo e della terra una straordinaria testimonianza della grazia di Dio.50 Chi si affida a Lui e si consacra al Suo servizio non si troverà mai in condizioni per le quali il Signore non abbia già provveduto a una soluzione. Indipendentemente dalla nostra situazione, se mettiamo in pratica i consigli della Sua Parola, avremo una guida per dirigere la nostra vita. Nonostante i nostri dubbi possiamo contare su un ottimo Consigliere. Al di là della tristezza, delle privazioni o della solitudine abbiamo un amico che ci può comprendere. 51 ------------------------Per edificare il focolare, 17 aprile SGD 111 1 La casa si edifica con la sapienza e si rende stabile con la prudenza Proverbi 24:3 SGD 111 2 Colui che aveva donato Eva come compagna ad Adamo compì il suo primo miracolo a un pranzo di nozze e, nel corso di questa festa familiare, iniziò il suo ministero pubblico. Gesù onorò così l'istituzione del matrimonio, che egli stesso aveva fondato. Voleva che uomini e donne si unissero tramite legami sacri per formare delle famiglie i cui membri, degni d'onore, fossero riconosciuti come appartenenti alla famiglia divina.52 SGD 111 3 Come tutti gli altri buoni doni che Dio ha affidato alla custodia dell'umanità, anche il matrimonio fu pervertito dal peccato, ma lo scopo del Vangelo è di ripristinare la sua purezza e bellezza.... SGD 111 4 La grazia di Cristo, è l'unica cosa che rende questa istituzione quello che Dio volle che fosse: un mezzo per benedire ed elevare l'umanità. Le famiglie, nella loro unità, pace e amore, possono rappresentare la famiglia del cielo. Purtroppo la condizione della società odierna offre un triste rapporto riguardo l'ideale che ha il Cielo con questa relazione sacra. Eppure, anche per coloro che hanno trovato amarezza e delusione, e avevano sperato di ottenere compagnia e gioia, nel Vangelo di Cristo trovano conforto. SGD 111 5 La pazienza e la gentilezza che il Suo Spirito può impartire, addolcirà questa amara sorte. Il cuore in cui Cristo dimora, sarà così pieno, così soddisfatto del Suo amore, che non sarà più consumato dal desiderio di attrarre simpatia e pensare a sé stesso. E attraverso la resa dell'anima a Dio, la Sua sapienza compirà ciò che la sapienza umana non riesce fare. Per mezzo della rivelazione della Sua grazia, i cuori che una volta erano indifferenti e lontani, possono essere nuovamente uniti…. SGD 111 6 Gli uomini e le donne possono raggiungere l'ideale di Dio solo quando accetteranno Cristo come loro guida. Ciò che la saggezza umana non può fare, la Sua grazia lo farà per coloro che si arrendono a Lui con fiducioso amore. La Sua provvidenza può unire i cuori con vincoli di origine celeste. L'amore non sarà un semplice scambio di parole dolci e lusinghiere. I telai del cielo intessono un ordito più fine ma anche più saldo, che potrà essere tessuto anche dai telai terreni. Il risultato sarà come la trama di un tessuto la cui usura supererà ogni prova. I nostri cuori saranno legati con fili d'amore fatti con oro indistruttibile.53 ------------------------Sostenere colui che porta il peso, 18 aprile SGD 112 1 Getta sull'Eterno il tuo peso, ed Egli ti sosterrà; Egli non permetterà mai che il giusto vacilli Salmo 55:22 SGD 112 2 Nell'ambiente in cui vivono anche i più deboli e i più semplici possono essere collaboratori di Dio e avere la consolazione della Sua presenza e il sostegno della Sua grazia. … Le benedizioni divine si estendono a tutte le Sue creature. Egli le ama tutte e non fa differenze, se non per una particolare compassione per coloro che devono portare i pesi più duri nella vita. I figli di Dio dovranno affrontare prove e difficoltà, che dovrebbero essere accettate con serenità, ricordando che per tutto ciò che il mondo negherà loro, Dio li ricompenserà abbondantemente.54 SGD 112 3 Presentate a Dio le necessità, le gioie, le tristezze, le preoccupazioni e i timori che sentite, perché niente lo potrà stancare o infastidire. Egli non è affatto insensibile alle necessità dei propri figli; anzi, di loro conta pure i capelli. Il Signore è pieno di compassione e misericordia, (Giacomo 5:11) e si commuove al pensiero dei nostri dolori, e perfino quando noi ci lamentiamo di essi. Presentategli dunque tutto ciò che vi rende perplessi, perché niente è troppo gravoso per Colui che sostiene i mondi e regna su tutto l'universo. Non esiste pensiero che turbi la nostra pace che Egli non noti: per il Signore tutta la nostra vita è come un libro aperto e nessun problema è troppo difficile da risolvere. Ogni disgrazia che colpisce il più piccolo dei Suoi figli, ogni preoccupazione che ci tormenta, ogni gioia che proviamo, ogni preghiera sincera, è immediatamente considerata con interesse dal nostro Padre celeste, che rianima il cuore spezzato e cura le ferite. (Salmo 147:3) I rapporti tra Dio e ogni individuo sono personali e intimi, come se sulla terra non ci fosse nessun altro da aiutare, come se il Figlio diletto fosse morto solo per quella persona.55 SGD 112 4 Il Signore non impone a nessuno un giogo troppo pesante. Egli calcola ogni peso prima di permettere che sia deposto sul cuore di uno dei Suoi figli. A ciascuno di loro, l'amorevole Padre celeste dice: Getta sull'Eterno il tuo peso, ed Egli ti sosterrà. (Salmo 55:22) SGD 112 5 La certezza che Dio è veramente disponibile a portare i nostri pesi, sia piccoli che grandi è un atto di fede.56 ------------------------Per ogni esigenza quotidiana, 19 aprile SGD 113 1 Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le Sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù Filippesi 4:19 SGD 113 2 Tutte le benedizioni sono effuse su coloro che hanno una comunione vitale con Gesù Cristo. Gesù non ci chiama a sé solo per rinfrescarci con la Sua grazia e la Sua presenza per qualche ora, per poi separarci dalla sua luce affinché camminiamo lontano da lui pieni di tristezza e scoraggiamento. No, no! Egli ci ricorda che dobbiamo dimorare in lui e lui in noi…. Confidate in Lui continuamente e non dubitate del suo amore. Egli conosce tutte le nostre debolezze e sa di cosa abbiamo bisogno. Lui ci darà la grazia sufficiente per ogni giorno.57 SGD 113 3 Solo coloro che costantemente ricevono i dono della grazia avranno la forza necessaria per supplire alle proprie necessità quotidiane e l'abilità per usarli. Costoro, invece di aspettare di ricevere in un tempo futuro, una speciale forza spirituale che li renda miracolosamente capaci di annunciare la salvezza degli uomini, si sottomettono quotidianamente a Dio, affinché Egli li renda strumenti adatti a svolgere la sua opera. Migliorino ogni giorno le opportunità di servizio che si presentano. Testimonino sempre del Maestro ovunque si trovino, sia nell'umile sfera del lavoro casalingo sia nella sfera dei servizi di pubblica utilità. Colui che si è consacrato al servizio del Signore trova consolazione nel sapere che anche Gesù, durante il Suo servizio terreno, chiese al Padre di rinnovare quotidianamente il dono della grazia. Da questa intima comunione con Dio, Gesù ricevette la forza per aiutare e benedire gli altri… SGD 113 4 Ogni operaio che segue l'esempio di Cristo sarà preparato a ricevere e usare la potenza che Dio ha promesso alla Sua chiesa per il tempo dell'ultima mietitura di questo mondo. Giorno dopo giorno, ai messaggeri dell'Evangelo che si inginocchiano dinanzi al Signore e che gli rinnovano la loro consacrazione, Egli invierà con potenza il Suo Spirito affinché siano edificati e santificati. E mentre essi adempiranno il loro servizio quotidiano avranno la certezza che lo Spirito Santo li renderà capaci di essere dei veri collaboratori di Dio.58 ------------------------Elevare i peccatori, 20 aprile SGD 114 1 Egli dà una grazia ancora più grande; perché dice: Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili. Giacomo 4: 6. SGD 114 2 Maria era considerata una grande peccatrice, ma Gesù conosceva le circostanze in cui si era trovata. Avrebbe potuto spegnere ogni barlume di speranza nella sua anima, ma si guardò bene dal farlo. L'aveva sollevata dalla disperazione e dalla rovina. Per sette volte aveva rimproverato i demoni che controllavano il suo cuore e la sua mente; ella aveva udito le preghiere di Gesù rivolte al Padre in suo favore. Si rese conto di quanto grave fosse il peccato davanti all'immacolata purezza di Gesù e grazie alla sua forza ottenne la vittoria. SGD 114 3 Sebbene agli occhi umani il suo caso apparisse disperato, Gesù vide in Maria la possibilità di fare il bene e ne scorse i tratti migliori del carattere. Il piano della salvezza offriva agli uomini grandi possibilità, che si stavano attuando in Maria, che mediante la grazia diventava partecipe della natura divina. Maria, che aveva sbagliato e aveva accolto dei demoni, era molto vicina al Salvatore nel discepolato e nel ministero. Si era seduta ai Suoi piedi e aveva imparato da lui, aveva versato sul Suo capo l'olio prezioso e aveva bagnato i Suoi piedi di lacrime. Rimase anche accanto alla croce e seguì il Salvatore fino alla tomba. Fu la prima a correre al sepolcro dopo la Sua resurrezione e la prima ad annunciare che il Salvatore era risorto. SGD 114 4 Gesù conosce la situazione di ognuno. Forse sei un peccatore, un grande peccatore, ma quanto più lo sei, tanto più hai bisogno di Gesù. Egli non respinge mai un'anima addolorata e pentita. Egli non racconta a nessuno tutto ciò che potrebbe far conoscere, ma esorta ogni essere turbato ad avere coraggio. Perdona volentieri tutti coloro che si rivolgono a Lui per implorare misericordia e riconciliazione. Gesù difende dalle accuse coloro che si rivolgono a lui in cerca di rifugio. Nessun uomo e nessun agente di Satana possono accusare queste anime. Gesù le unisce alla Sua natura umana e divina.59 SGD 114 5 Coloro che con perseveranza costante si sforzano di rivelare gli attributi di Cristo, sono circondati da angeli che hanno il compito di far conoscere loro il Suo carattere, la Sua opera, la Sua potenza, la grazia e l'amore. In tal modo essi diventano partecipi della natura divina.60 ------------------------Dare vita all'anima, 21 aprile SGD 115 1 Chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna. Giovanni 4:14 SGD 115 2 Chi cerca di dissetarsi alle sorgenti terrene avrà sempre sete. Gli uomini sono sempre insoddisfatti. Anelano a qualcosa che soddisfi le esigenze dell'anima. Solo Cristo può rispondere. Il mondo ha bisogno di Lui. La grazia divina che solo Lui può elargire, è un'acqua viva che purifica, rinfresca e fortifica lo spirito. SGD 115 3 Gesù non intendeva dire che un solo sorso d'acqua potesse bastare. Chi ha gustato l'amore di Cristo, vuole gustarne sempre di più; ma non avrà bisogno di altro. Le ricchezze, gli onori, i piaceri del mondo non lo attrarranno più, ma cercherà una maggiore conoscenza di Cristo. Colui che svela all'essere umano le sue necessità, desidera placarne la fame e la sete. Tutti i mezzi umani verranno a mancare, le cisterne si vuoteranno, le sorgenti si inaridiranno; ma il nostro Redentore è una fonte inesauribile. Il credente in cui Cristo dimora ha in sé una fonte di benedizione, una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna. A questa fonte può attingere forza e grazia per tutte le sue necessità.61 SGD 115 4 Chi ha bevuto dell'acqua della vita, diviene egli stesso una fonte di vita. … Colui che ha ricevuto dona. La grazia del Cristo è per ogni spirito come una sorgente nel deserto, che sgorga per tutti, per offrire acqua viva a coloro che stanno per morire.62 L'acqua alla quale si riferisce Cristo, è la rivelazione della Sua grazia nella Sua Parola. SGD 115 5 L'amabile presenza di Cristo nella Sua Parola, parla costantemente all'anima, presentandolo come una fonte di acqua viva, che rinfresca l'assetato. È nostro privilegio avere un Salvatore vivente che sta sempre con noi. Egli è la fonte del potere spirituale in noi, e la Sua influenza si manifesterà nelle parole e nelle azioni; rinfrescando tutti coloro che sono dentro l'ambito del nostro influsso, generando in loro il desiderio e l'aspirazione di possedere la forza e la purezza, la santità e la pace, e questa gioia che non produce dolore. Questo sarà il risultato se il Salvatore dimora in noi.63 ------------------------Diventare santi, 22 aprile SGD 116 1 Siate santi, perché io, l'Eterno, il vostro Dio sono santo. Levitico 79: 2 SGD 116 2 La santità non è estasi: essa è sottomissione completa al volere di Dio; è vivere secondo ogni parola che procede dalla Sua bocca; è fare la volontà del nostro Padre celeste; è avere fede in Dio nelle prove, nell'oscurità come nella luce; è camminare per fede non secondo la logica umana; è avere una fiducia incondizionata in Dio ed essere certi del Suo amore.64 SGD 116 3 Il nostro cuore è malvagio e non lo possiamo cambiare…. L'educazione, la cultura, l'esercizio della propria volontà, insomma ogni sforzo che l'uomo possa compiere ha un valore relativo e, anche se determina un comportamento apparentemente corretto, non può assolutamente cambiare il suo animo. Per rendere pura la vita nella sua essenza e giusto l'uomo peccatore, è necessario che la potenza divina compia una trasformazione interiore: occorre il Cristo. Solo la sua grazia può ravvivarne la sensibilità, attrarlo a Dio e guidarlo in una vita santa.65 SGD 116 4 Nessun uomo riceve la santità come un diritto di nascita, o come un dono da parte di qualche altro essere umano. La santità è il dono di Dio per mezzo di Cristo. Coloro che ricevono il Salvatore diventano figli di Dio. Essi sono i Suoi figli spirituali, nati di nuovo, rinnovati in giustizia e vera santità. Le loro menti sono cambiate. Con una visione più chiara contemplano le realtà eterne. Sono adottati nella famiglia di Dio, e acquisiscono la Sua somiglianza, sono trasformati dal Suo Spirito di gloria in gloria coltivando un amore supremo per Dio e per Cristo…. Il segreto della santità è accettare Cristo come personale Salvatore, e seguire il Suo esempio di abnegazione.66 SGD 116 5 Dimentichiamo il passato e incamminiamoci sulla via che porta al cielo. Non perdiamo nessuna occasione per renderci utili al servizio di Dio. Come un filo d'oro, la perfezione caratterizzerà la nostra esistenza e gli angeli, ammirando la nostra consacrazione, evocheranno la promessa: «I superstiti saranno più rari dell'oro puro» (Isaia 13:12). SGD 116 6 Nel cielo c'è gioia quando un essere umano debole e imperfetto si affida a Gesù per vivere come visse lui stesso.67 ------------------------Adornare il Cristiano, 23 aprile SGD 117 1 Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d'oro o indossare belle vesti, ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio. 1 Pietro 3: 3, 4. SGD 117 2 Dio, che ha creato tutto ciò che è amabile e meraviglioso affinché gli occhi possano ammirare, è amante del bello. Ci mostra quanto stima la vera bellezza. L'ornamento di uno spirito umile e tranquillo è di gran valore ai Suoi occhi.68 SGD 117 3 Di quanto poco valore sono l'oro e le perle, o le vesti sontuose, in confronto alla Grazia di Cristo. La grazia naturale consiste nella simmetria, nella proporzione armoniosa tra gli elementi, ognuno nell'altro; ma la bellezza spirituale consiste nell'armonia o nella somiglianza delle nostra anima con Gesù. Queste cose renderanno il suo possessore più prezioso dell'oro di Ofir. La grazia di Cristo è davvero un ornamento che non ha prezzo. Eleva e nobilita il suo possessore e riflette i raggi di gloria sugli altri, attraendoli alla Fonte di luce e di benedizione.69 SGD 117 4 Il nostro aspetto esteriore sarà perciò caratterizzato dal buon gusto, dalla modestia e dalla purezza. La Parola di Dio non approva i cambiamenti dettati dall'amore della moda, per apparire simili alla gente del mondo. I cristiani non devono indossare abbigliamenti costosi né portare ornamenti di prezzo elevato... SGD 117 5 Tutti coloro che cercano con serietà la grazia di Cristo presteranno ascolto alle parole delle direttive ispirate da Dio. Anche lo stile dell'abbigliamento esprimerà le verità dell'Evangelo. 70 SGD 117 6 E giusto apprezzare e desiderare la bellezza terrena; ma Dio desidera che si cerchi prima la bellezza celeste, quella che non perisce mai. Nessun ornamento esteriore può paragonarsi in valore e amabilità allo «spirito benigno e pacifico», al «lino fino bianco e puro» che tutti i santi della terra indosseranno (Apocalisse 19:14). Questo ornamento li renderà belli e amati qui, e diverrà il loro distintivo di ammissione al palazzo del Re.71 ------------------------Dare consolazione, 24 aprile SGD 118 1 Egli ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con Lui noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione 2 Corinzi 1:4 SGD 118 2 Il Signore concede a chi è afflitto una grazia speciale, e in essa vi è il potere di toccare i cuori e salvare le anime. Il suo amore apre una breccia nell'anima ferita e afflitta, e poi si trasforma in un balsamo per coloro che non hanno speranza.72 SGD 118 3 Coloro che hanno sopportato le più grandi sofferenze sono spesso quelli che portano un grande conforto agli altri, diffondendo la luce del sole dovunque essi vadano. Queste persone che sono state purificate e addolcite dalle loro afflizioni; non hanno mai perso la fiducia in Dio quando la prova sopravvenne, anzi si unirono ancor più strettamente al suo amore protettore. Loro sono la prova vivente della tenera cura di Dio; Egli ci corregge nei nostri falli per il nostro bene. Cristo è la luce del mondo; in Lui non ci sono tenebre, ma una preziosa luce, e noi dobbiamo vivere in quella luce. Respingiamo quindi la tristezza e rallegriamoci sempre nel Signore.73 SGD 118 4 È vostro privilegio ricevere la grazia di Cristo. Essa vi permetterà di confortare gli altri con la stessa consolazione con cui voi siete stati consolati da Dio… Che ciascuno cerchi di aiutare il prossimo, perché così possiate avere un po' di paradiso sulla terra, e gli angeli di Dio collaboreranno con voi… Cercate di aiutare sempre dove sia possibile. Coltivate le migliori disposizioni affinché la grazia di Dio possa scendere abbondantemente su di voi. Giovani e meno giovani, imparate a guardare a Dio, come a Colui che risana, come a Colui che simpatizza con voi, come Colui che comprende le vostre necessità, come Colui che non sbaglia mai.74 SGD 118 5 Trovate il tempo per confortare qualche altro cuore; per allietare con una parola buona e allegra chi sta combattendo contro la tentazione ed è afflitto. Nelle stesse benedizioni che elargite agli altri, potreste trovare inaspettatamente la pace, la felicità e la consolazione per voi stessi. 75 SGD 118 6 La vita di un cristiano consacrato diffonde sempre luce, conforto e pace, ed è caratterizzata da purezza, tatto, semplicità e spirito di servizio. Essa, inoltre, è guidata dall'amore altruistico che ne santifica l'influsso; è arricchita dalla presenza del Cristo e offre un esempio positivo.76 ------------------------Rende sicura la nostra opera, 25 aprile SGD 119 1 Ecco, io pongo come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una testata d'angolo preziosa, un fondamento sicuro; chi crede in essa non avrà alcuna fretta. Isaia 28:16 SGD 119 2 Frequentemente nella Sacra Scrittura si usa la figura della costruzione di un tempio, per illustrare l'edificazione della chiesa. Scrivendo sull'edificazione di questo tempio, Pietro dice: Accostandovi a Lui come a pietra vivente, rigettata dagli uomini ma eletta e preziosa davanti a Dio, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. (1 Pietro 2: 4,5) SGD 119 3 Gli apostoli costruirono sul vero fondamento: la Rocca eterna. Vi portarono le pietre che avevano estratto dal mondo. I costruttori ebbero molte difficoltà. La loro opera fu resa estremamente difficile dall'opposizione dei nemici di Cristo. Essi dovettero combattere contro il bigottismo, il pregiudizio e l'odio di quelli che stavano costruendo su un falso fondamento…. Ma nonostante l'imprigionamento, la tortura e la morte uomini fedeli portarono avanti il lavoro; e la struttura crebbe in tutto il suo splendore…. SGD 119 4 Durante i secoli che sono trascorsi dai giorni degli apostoli, la costruzione del tempio di Dio non è mai cessata. Noi, guardando attraverso i secoli passati, possiamo vedere le pietre viventi che lo compongono brillare come dei raggi di luce che vincono l'oscurità dell'errore e della superstizione. Questi preziosi gioielli brilleranno per l'eternità con crescente splendore, testimoniando della potenza della verità… Ma la struttura non è ancora completa. Noi che viviamo in questa epoca abbiamo un lavoro da compiere, una parte da svolgere nella sua opera. Noi dobbiamo porre sul fondamento che resisterà alla prova del fuoco, oro, argento, e pietre preziose…Il cristiano che presenta fedelmente la parola della vita, guidando uomini e donne nella via della santità e della pace, sta costruendo su un fondamento inattaccabile, e nel regno di Dio sarà onorato come un saggio costruttore. 77 SGD 119 5 La potenza divina si unirà ai nostri sforzi, e se ci aggrappiamo a Dio con fede, Cristo ci impartirà la Sua sapienza e la Sua giustizia. Così, attraverso la sua Grazia saremo resi idonei per costruire su un fondamento sicuro.78 ------------------------Un potere di conservazione, 26 aprile SGD 120 1 Voi siete il sale della terra Matteo 5:13 SGD 120 2 Con queste parole di Gesù riusciamo ad avere un'idea di ciò che significa il valore dell'influenza umana. Si deve operare insieme all'influsso di Cristo, per elevare dove Cristo eleva, per impartire princìpi corretti e fermare la corruzione nel mondo. Dobbiamo diffondere la grazia che solo Cristo può impartire. Dobbiamo elevare e addolcire le vite e i caratteri degli altri, mediante il potere di un esempio puro unito a una fede fervente e all'amore. Il popolo di Dio deve esercitare un influsso riformatore e preservatore nel mondo, deve fermare l'influsso corrotto e distruttore del male…. SGD 120 3 L'opera del popolo di Dio nel mondo consiste nell'arrestare il male, nell'elevare, nel nobilitare e purificare l'umanità. I princìpi dell'amore, della bontà e della benevolenza devono sradicare ogni fibra d'egoismo che ha impregnato tutta la società e corrotto la chiesa… Se gli uomini e le donne volessero aprire i loro cuori all'influsso celeste della verità e dell'amore, questi princìpi fluiranno di nuovo, come torrenti nel deserto, rinfrescandolo tutto, e portando la freschezza là dove ora c'è solo sterilità e fame. L'influsso di coloro che seguono le vie del Signore, sarà di vasta portata come l'eternità. Essi porteranno con sé la gioia della pace celeste come un potere permanente, rinfrescante e illuminante. SGD 120 4 Cristo ci dice: Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. (Matteo 5:16) SGD 120 5 La luce che emanano coloro che ricevono Gesù Cristo non viene da loro stessi. Essa procede dalla Luce della Vita del mondo…. Cristo è la luce, la vita, la santità e la santificazione di tutti coloro che credono, e la sua luce deve essere impartita in ogni tipo di buone opere… SGD 120 6 La Sua grazia agisce in molti modi, come agisce il sale della terra; dovunque questo sale si trova, sia a casa sia nella comunità, esso diventa un potere di conservazione per salvare tutto ciò che è buono, e distruggere tutto ciò che è male. La vera religione è la luce del mondo, il sale della terra. La fonte della Grazia e della conoscenza sta sempre fluendo, essa è inesauribile. E' da questa abbondante pienezza che siamo provvisti.79 ------------------------Essere una luce che risplende, 27 aprile SGD 121 1 Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta, e la gloria dell'Eterno si è levata su te Isaia 60:1 SGD 121 2 Mediante le relazioni sociali il cristianesimo entra in contatto con il mondo. Tutti coloro che sono entrati in contatto con Dio devono illuminare la strada di quanti non conoscono ancora la luce della vita. SGD 121 3 Dobbiamo diventare tutti testimoni di Gesù. L'influsso sociale, santificato dalla grazia di Cristo, deve essere potenziato per conquistare gli altri a Lui. Mostriamo al mondo che noi non siamo solo persone assorbite dagli interessi personali, ma che desideriamo vedere anche gli altri partecipare alle nostre benedizioni e ai nostri privilegi. Che essi vedano che la nostra religione non ci priva di simpatia e non ci rende intolleranti. Tutti coloro che professano di aver trovato Cristo operino come Egli ha operato per il bene degli uomini. Non dovremmo mai offrire al mondo la falsa impressione che i cristiani sono persone tristi e infelici. In Gesù vediamo un Redentore compassionevole che ci illumina mentre lo contempliamo. Dove regna il Suo spirito, regna anche la pace. E vi sarà gioia perché in Dio vi è una fiducia santa e calma. Cristo è contento quando i Suoi discepoli, anche se uomini, manifestano la natura divina. Essi non sono statue, ma uomini e donne viventi. I loro cuori, rinfrescati dalla rugiada della grazia divina, si aprono al Sole di giustizia. La luce che brilla su loro si riflette sugli altri attraverso azioni che risplendono dall'amore di Cristo.80 SGD 121 4 La confessione di fede fatta dai santi e dai martiri è stata ricordata per il bene delle generazioni future. Questi esempi viventi di santità e di fermezza sono giunti fino a noi per infondere coraggio in coloro che oggi sono chiamati a testimoniare per Dio. Essi hanno ricevuto la grazia e la verità non solo per loro, ma perché tramite loro la conoscenza di Dio illuminasse la terra. Se Dio ha affidato dei messaggi ai suoi servitori in questa generazione è perché essi li diffondano nel mondo.81 SGD 121 5 Dobbiamo essere dei canali attraverso i quali il Signore può inviare la luce e la grazia in tutto il mondo. L'intera chiesa, agendo in perfetta unione nella diversità, deve essere una chiesa vivente, una istituzione missionaria attiva, mossa e controllata dallo Spirito Santo.82 ------------------------Siamo collaboratori di Dio, 28 aprile SGD 122 1 Noi siamo, infatti, collaboratori di Dio. 1 Corinzi 3: 9 SGD 122 2 Il Signore onorerà e sosterrà ogni cuore sincero, ogni anima che sta cercando di camminare davanti a Lui nella perfezione della grazia di Cristo. Egli non abbandonerà mai un'anima umile e tormentata. Crederemo che opererà nel nostro cuore? Crederemo che se glielo permettiamo, ci renderà puri e santi, e mediante la sua ricca grazia ci renderà idonei nel collaborare con Lui? Potremo apprezzare con percezione acuta e santificata, la forza delle Sue promesse e potremo appropriarci di esse, non perché ne siamo degni, ma perché mediante una fede vivente rivendichiamo la giustizia di Cristo? 83 SGD 122 3 Per trasmettere i suoi messaggi al popolo Dio non si era rivolto a un'unica classe sociale. Daniele era un principe di Giuda, anche Isaia era di discendenza regale, ma Davide era un pastore, Amos un mandriano, Zaccaria un israelita esiliato a Babilonia ed Eliseo un agricoltore. IL Signore sceglieva per rappresentarlo profeti e principi, nobili e plebei comunicava loro le verità da trasmettere al mondo. A tutti coloro che beneficiano della sua grazia il Signore affida un compito in favore del prossimo. Tutti devono potenziare le loro risorse fisiche e mentali, affinarle lavorando per il Signore là dove Egli li chiamerà. La stessa grazia che il Cristo concesse a Paolo e Apollo, arricchendoli dei più nobili doni spirituali verrà offerta anche oggi ai fedeli missionari cristiani. Il Signore desidera che i Suoi figli possano disporre dell'intelligenza e della conoscenza necessarie per rivelare al mondo la Sua gloria con chiarezza e potenza tali che nessuno possa fraintenderla… Ma anche chi non ha grandi talenti e cultura può essere utile agli altri. Dio si serve di tutti coloro che desiderano collaborare con Lui. In alcuni casi uomini di scarsa cultura e appartenenti a classi sociali inferiori hanno avuto per la grazia del Cristo uno straordinario successo nell'opera di guadagnare anime per Lui. Il segreto di questo successo era la fiducia che avevano in Dio. Ogni giorno imparavano da Colui che è ammirabile in consiglio e potente in forza.84 SGD 122 4 Chiunque abbia accettato Gesù nel proprio cuore, manifesta l'amore di Dio per il mondo e collabora con Lui per il bene dell'umanità. Chi riceve dal Salvatore la grazia da offrire agli altri, emanerà da tutta la sua persona un flusso di spiritualità.85 ------------------------Pescatori di uomini, 29 aprile SGD 123 1 Seguitemi e io vi farò pescatori di uomini Matteo 4:19 SGD 123 2 La grazia divina agisce in modo progressivo nell'anima appena convertita. Essa aumenta quando non rimane nascosta ma viene impartita in modo tale che altri possano beneficiarne. Colui che è veramente convertito lavorerà per salvare le anime che sono nelle tenebre.86 SGD 123 3 Quando la vita di qualcuno è in crisi e cercate di dare un consiglio o fare un rimprovero, l'influsso delle vostre parole dipenderà dall'esempio e dallo spirito che coltivate. Dovete essere buoni prima di fare il bene. Non potrete esercitare nessun influsso che trasformi gli altri a meno che il vostro cuore non sia stato umiliato, purificato e reso sensibile dalla grazia del Cristo. Quando questo cambiamento si sarà verificato in voi, la vostra vita diventerà una benedizione per gli altri, come il rosaio fa sbocciare rose profumate e la vite grappoli dorati.87 SGD 123 4 Colui il cui cuore è pieno della grazia divina e dell'amore per il prossimo che perisce, troverà l'opportunità e l'occasione, non importa dove esso si trovi, di portare una parola agli stanchi. I cristiani devono lavorare per il loro Maestro con umiltà e mansuetudine afferrandosi alla loro integrità nonostante la frenesia della vita.88 SGD 123 5 Spesso ci scoraggiamo quando qualcuno non risponde subito ai nostri sforzi. Ma non dobbiamo smettere di impegnarci anche se ci rimane solo un barlume di speranza. Ogni uomo ha un grande valore; è costato al Redentore un così grande sacrificio che non è possibile abbandonarlo con superficialità nelle mani del tentatore…. Senza una mano che li aiuti, molti non riusciranno mai a ristabilirsi moralmente; ma mediante sforzi pazienti e costanti possono rialzarsi. Non tutto è perduto. Sotto un'apparenza negativa si nascondono ancora buone intenzioni che possono essere potenziate. Hanno bisogno di ricevere un'attenta considerazione, parole gentili e aiuti concreti… Gesù può risollevare i colpevoli e aiutarli a essere riconosciuti come figli di Dio, coeredi con il Cristo della vita eterna… Tramite il miracolo della grazia divina molti possono condurre una vita utile.89 ------------------------Un'opera complete, 30 aprile SGD 124 1 Egli estrarrà la pietra, quella del vertice, fra le acclamazioni: Grazia, grazia su di lei! Zaccaria 4:7 SGD 124 2 L'opera di Dio non è stata stabilita grazie alla potenza dell'uomo e non potrà perciò essere distrutta da essa. Dio assicura la sua costante guida e l'assistenza dei suoi santi angeli a coloro che portano avanti quest'opera in mezzo alle difficoltà e all'opposizione. La sua opera sulla terra non conoscerà soste. L'edificazione del suo tempio spirituale proseguirà fino a che non appaia completa e non sia posta la pietra angolare al grido esultante: « La grazia sia su lei!90 SGD 124 3 Cristo ha dato alla chiesa una sacra responsabilità. Ogni Suo membro dovrebbe essere uno strumento attraverso il quale il Signore può comunicare al mondo i tesori della Sua grazia e delle Sue inscrutabili ricchezze. Non c'è nulla che il Salvatore desideri tanto quanto degli agenti che rappresentino al mondo il Suo Spirito e il suo carattere. Il mondo ha bisogno di conoscere, attraverso l'uomo, l'amore del Salvatore... SGD 124 4 La chiesa è lo strumento di Dio per la proclamazione della verità ed è abilitata dalla Sua potenza a compiere un'opera speciale. L'eccellenza della grazia divina dimorerà in lei, se sarà fedele ai Suoi comandamenti. Se sarà fedele al Suo patto di alleanza, se onorerà l'Iddio d'Israele non ci sarà potere capace di resistergli.91 SGD 124 5 Cristo intende fortificare il suo popolo, utilizzando tutta la sua potenza, affinché tutto il mondo sia avvolto da un'atmosfera di grazia. Tale proposito si realizzerà solo se i credenti si daranno senza riserve a Dio… Cristo dimorerà presso l'umanità e l'umanità, a sua volta, dimorerà in Cristo. In tutto lo svolgimento dell'opera non affiorerà il carattere limitato dell'uomo, ma quello dell'Iddio Infinito…. La sublime trasformazione del carattere operata in loro grazie alla potenza divina, attingerà luce e gloria dal cielo e si manifesterà al mondo come una testimonianza che addita il trono dell'Iddio vivente. Allora l'opera si svilupperà con raddoppiata potenza.92 ------------------------Prima della Creazione, 1 maggio SGD 125 1 Colui che ci ha salvati e ci chiama con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il Suo scopo e grazia. Che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell'inizio dei tempi 2 Timoteo 1:9 SGD 125 2 Lo scopo e il piano della grazia esistevano sin dall'eternità. Secondo il piano definitivo di Dio l'uomo doveva essere creato, dotato con la facoltà di compiere la volontà divina. Ma il tradimento dell'uomo con tutte le sue conseguenze non è stato nascosto all'Onnipotente, e tuttavia non gli ha impedito di portare a termine il Suo proposito eterno, perché il Signore avrebbe stabilito il Suo trono di giustizia. Dio conosce la fine sin dal principio…. Pertanto la redenzione non è stato un'improvvisazione ulteriore… ma un proposito eterno non solo per il bene del nostro mondo ma per il bene di tutti i mondi che Dio ha creato. SGD 125 3 La creazione dei mondi, il mistero dell'Evangelo, hanno un solo scopo, cioè, rivelare a tutte le intelligenze create, attraverso la natura e attraverso Cristo, la gloria del carattere divino. Mediante la meravigliosa disposizione del Suo amore nel dare, il Suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna. (Giovanni 3:16) si rivela la gloria di Dio per l'umanità perduta e per le intelligenze degli altri mondi.1 SGD 125 4 Gesù circonda la razza umana con il Suo braccio umano, mentre con il Suo braccio divino Egli si afferra all'Infinito. Egli è il vincolo che unisce un Dio santo all'umanità peccatrice: Qualcuno che può porre la sua mano su tutti noi. (Giobbe 9:33) SGD 125 5 I termini di questa unità tra Dio e l'uomo nel grande patto della redenzione furono decisi con Cristo sin dall'eternità passata. Il patto di grazia fu rivelato ai patriarchi. Il patto fatto con Abramo… fu un patto confermato da Dio in Cristo, lo stesso Evangelo che viene predicato ora a noi. Paolo parla del Vangelo come rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi più remoti, ma che ora è rivelato e reso noto mediante le Scritture profetiche, per ordine dell'Eterno Dio, a tutte le nazioni perché ubbidiscano alla fede.2 (Romani 6:25,26) ------------------------Nell'Eternità, 2 maggio SGD 126 1 Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno. Secondo le grazie stabili promesse a Davide. Isaia 55:3 SGD 126 2 La salvezza del genere umano è stata sempre lo scopo dei concili del cielo. Il patto della misericordia fu stabilito prima della fondazione del mondo. È esistito da tutta l'eternità ed è chiamato il patto eterno. Com'è vero che Dio non ha mai cessato di esistere, non c'è mai stato un momento in cui non sia stata la delizia della Mente eterna a manifestare la Sua grazia all'umanità.3 SGD 126 3 Nella sua guerra contro Dio, Satana si propose fin dall'inizio di deformarne l'immagine: il suo intento era indurre gli uomini a ribellarsi alla legge divina. La sua opera sembrò ottenere un apparente successo. La gente era vittima dell'inganno di Satana e si opponeva a Dio… Nonostante il dilagare del male, il Signore continua a realizzare il Suo progetto: Egli vuole dimostrare a tutte le creature intelligenti la Sua giustizia e la sua bontà. Se a causa delle insidie di Satana tutta l'umanità ha trasgredito la legge di Dio, con il sacrificio di Gesù, Dio ha aperto una via per ricondurre l'umo a sé. È la grazia del Cristo che assicura la capacità di ubbidire alla legge del Padre. Per questo, anche nelle epoche di maggiore decadenza religiosa e morale, Dio ha riunito un popolo fedele, un popolo che aveva la sua legge nel cuore.4 (Isaia 51:7) SGD 126 4 L'opera di Dio è la stessa in tutti i tempi: per quanto vi siano diverse manifestazioni della Sua potenza, per supplire alle necessità degli uomini in ogni epoca… Iniziando dalla prima promessa evangelica, e continuando attraverso le età patriarcali e giudaiche, sino ad arrivare ai nostri giorni, c'è stato uno sviluppo graduale dei propositi di Dio nel piano di redenzione… Colui che ha annunciato la legge dal Sinai e ha consegnato a Mosè le norme della legge rituale, è lo stesso che ha pronunciato il sermone sul monte…Alla base delle due dispensazioni vi è lo stesso Maestro. Le richieste di Dio sono le stesse; i princìpi dell'autorità divina sono gli stessi.5 SGD 126 5 Dio non violerà il Suo patto, non modificherà le parole che sono uscite dalla sua bocca; esse sono eterne, immutabili come il suo trono…La Sua parola rimarrà per sempre immutabile come immutabile è il Suo trono.6 ------------------------Nell'Eden, 3 maggio SGD 127 1 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno. Genesi 3:15 SGD 127 2 Oltre a presentare due leggi, una immutabile ed eterna, l'altra transitoria, la Bibbia parla di due alleanze. La prima è fondata sulla grazia, e fu stabilita all'Eden quando, dopo la caduta, Dio promise ad Adamo che la progenie della donna avrebbe schiacciato la testa del serpente. In base a questo patto, Dio offre a tutti gli uomini il perdono a l'aiuto della grazia di Dio. Attraverso la fede in Cristo, per l'uomo diventa possibile ubbidire alla legge divina e ad essa è anche vincolata la promessa della vita eterna. In questo modo, i patriarchi ricevettero la speranza di essere salvati.7 SGD 127 3 Alla loro creazione, Adamo ed Eva avevano una conoscenza della legge di Dio, perché essa fu impressa nei loro cuori, affinché potessero comprendere il suo scopo.8 SGD 127 4 La legge di Dio esisteva prima della creazione dell'uomo. Essa fu adattata alla condizione di esseri santi: anche gli angeli erano governati da questa legge. Dopo la caduta dell'uomo, i principi di giustizia sono rimasti invariati, nulla fu tolto e non uno dei suoi santi precetti avrebbe potuto migliorare. E poiché questa legge è esistita fin dal principio, essa continuerà ad esistere nei secoli perpetui dell'eternità.9 SGD 127 5 La legge di Dio esisteva prima della creazione dell'uomo, altrimenti Adamo non avrebbe peccato. Dopo la sua caduta, i princìpi della legge non sono stati cambiati, anzi furono definitivamente confermati. Cristo, in accordo con il Padre, istituì le offerte sacrificali. In altre parole, ciò significava che la morte non doveva ricadere immediatamente sul trasgressore, ma essa doveva essere trasferita su una vittima che prefigurava l'offerta, grande e perfetta, del Figlio di Dio… Attraverso il sangue di questa vittima, l'uomo poteva guardare avanti nel futuro con fede attraverso il sangue di Cristo, che avrebbe espiato le trasgressioni di tutta l'umanità.10 SGD 127 6 La missione di Cristo sulla terra non fu quella di abrogare la legge, ma attraverso la Sua grazia condurre l'uomo all'ubbidienza dei suoi precetti… Con la sua ubbidienza alla legge Gesù ne confermò il significato immutabile e dimostrò che mediante la sua grazia essa poteva essere osservata integralmente, da ogni discendente di Adamo.11 ------------------------Condiviso con Noè, 4 maggio SGD 128 1 Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figli dicendo: Quanto a me, ecco, stabilisco il mio patto con voi, con i vostri discendenti dopo di voi. Genesi 9: 8, 9 SGD 128 2 La malvagità sulla terra era così diffusa che Dio disse: sterminerò dalla faccia della terra l'uomo… (Genesi 6:7-9). In quella era di corruzione degenerata, solo Noè era gradito al Suo Creatore, perché era un uomo integro e giusto. Noi stiamo vivendo gli ultimi tempi della storia di questo mondo. Sono tempi di corruzione, e come Noè dobbiamo vivere in modo tale da piacere a Dio, manifestando lode e…proclamando le virtù di chi vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.12 (Pietro 2:9) SGD 128 3 Noè doveva predicare alle genti, e preparare anche un'arca, conforme alle direttive divine, per la sua salvezza e quella della sua famiglia. Non doveva solo predicare, ma con la costruzione dell'arca doveva convincere tutti coloro che credevano in quello che predicava.13 SGD 128 4 Noè non si dimenticò di Dio, Colui che lo aveva salvato con la sua famiglia. Infatti non appena uscì dall'arca eresse un altare su cui offrì olocausti, rivelando così la sua fede in Cristo, nel suo sacrificio e manifestando la sua gratitudine a Dio per la sua meravigliosa preservazione. L'offerta di Noè ascese davanti a Dio come un profumo soave, Egli accettò l'offerta e benedisse lui e la sua famiglia... SGD 128 5 Affinché l'uomo non si impaurisse quando si accumulavano le nuvole nel cielo e la pioggia cadeva, affinché non fosse continuamente intimorito da un altro diluvio, nella sua infinita grazia, Dio incoraggiò la famiglia di Noè con una promessa: Io stabilisco il mio patto con voi: nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra. Questo è il segno del patto che io faccio tra me e voi, e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni future. Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra…e l'arco dunque sarà nelle nuvole e io lo guarderò per ricordarmi del patto eterno fra Dio e ogni essere vivente sulla terra.14 (Genesi 9:11-16) SGD 128 6 Oltre alla sicurezza data a Noè riguardo il diluvio, Dio fece una delle più preziose promesse della Sua grazia: Come giurai che le acque di Noè non avrebbero più coperto la terra, così giuro di non adirarmi più contro di te e di non minacciarti più. Anche se i monti si spostassero e i colli fossero rimossi, il mio amore non si allontanerà da te né il mio patto di pace sarà rimosso, dice l'Eterno, che ha compassione di te.15 (Isaia 54: 9,10) ------------------------Rinnovato con Abramo, 5 maggio SGD 129 1 E stabilirò il mio patto fra me e te, e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno, impegnandomi ad essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. Genesi 17: 7 SGD 129 2 Dopo il diluvio la terra fu ripopolata di nuovo, e il male aumentò… Però, il Signore abbandonò gl'incalliti trasgressori affinché seguissero le loro vie malvagie, mentre Egli sceglieva Abramo, discendente di Sem, e fece di lui il custode della Sua legge per le generazioni future.16 SGD 129 3 Lo stesso patto fu rinnovato ad Abramo con la promessa: Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella sua progenie. (Genesi 22:18) Queste parole si riferiscono a Gesù. Abramo ne comprese il significato (Galati 3:8,16) e sperò in Cristo per il perdono delle sue colpe. Per questa fede egli fu considerato giusto. Tuttavia, l'alleanza tra Dio e Abramo non invalidò l'autorità della legge di Dio. Quando il Signore gli apparve, disse: Io sono l'Iddio Onnipotente; cammina alla mia presenza e sii integro. (Genesi 17:1) La testimonianza che Dio offrì di quest'uomo fedele è riassunta nelle parole: Abramo ubbidì alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi. (Genesi 26:5) SGD 129 4 Sebbene Dio avesse già concluso un patto con Adamo, rinnovandone le promesse anche ad Abramo, la conferma definitiva dell'alleanza tra Dio e l'uomo si ebbe solo alla morte del Cristo. L'esistenza di questa alleanza risale al momento in cui il Creatore promise per la prima volta di salvare l'umanità. Nel corso dei secoli, alcuni credettero nella promessa divina: quando Gesù morì sulla croce, offrì la certezza del suo adempimento. Da allora, l'alleanza tra Dio è l'uomo è detta il nuovo patto. La legge di Dio ne costituiva il fondamento: tuttavia, essa era soltanto uno strumento destinato a permettere all'uomo di vivere in armonia con i principi divini.17 SGD 129 5 Se non fosse stato possibile per gli esseri umani, osservare i comandamenti di Dio, sotto il patto di Abramo ogni anima sarebbe perduta. Il patto di Abramo è il patto della grazia. Voi siete stati salvati per grazia… (Efesini 2:8) Figli disobbedienti? No! Obbedienti a tutti i Suoi comandamenti.18 SGD 129 6 La cieca ubbidienza di Abramo fu uno dei casi più eclatanti di fede e di fiducia in Dio…Proprio come Abramo ebbe bisogno di fede, anche i messaggeri di Dio, oggi, hanno bisogno della stessa fede.19 ------------------------Le clausole del patto, 6 maggio SGD 130 1 Or dunque, se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare, poiché tutta la terra è mia. Esodo 19:5 SGD 130 2 Nel principio Dio diede la Sua legge all'umanità come mezzo per raggiungere la felicità e la vita eterna.20 SGD 130 3 I dieci comandamenti, Tu farai o tu non farai … sono dieci promesse sicure per noi, se ubbidiamo alla legge che governa l'universo. Se mi amate, osserverete i mie comandamenti -- dice Gesù. (Giovanni 14:15) Qui è la sostanza e la consistenza della legge di Dio. Le basi della salvezza per ogni figlio e figlia di Abramo sono qui chiaramente delineati… La legge dei dieci precetti testimonia il più grande amore che si possa mostrare all'uomo, è la voce di Dio che viene dal cielo e che formula all'anima questa promessa: Fate questo, e non sarete sotto il dominio e il controllo di Satana. Nella legge di Dio non ci sono punti negativi, anche se essa può apparire così. In breve essa vuole dire questo: FATE QUESTO E VIVRETE!21 SGD 130 4 La condizione per raggiungere la vita eterna, è esattamente la stessa di sempre, com'era nel paradiso prima della caduta dei nostri progenitori: la perfetta ubbidienza alla legge divina che realizza la giustizia perfetta. Se la vita eterna dipendesse da condizioni inferiori a questa, la felicità di tutto l'universo sarebbe compromessa, perché aprirebbe la porta al peccato con tutte le sue terribili conseguenze di dolore e miseria per sempre.22 SGD 130 5 Cristo non sminuisce le esigenze della legge, anzi dice in termini inequivocabili che l'obbedienza è la condizione della vita eterna, dunque la medesima condizione alla quale era soggetto Adamo prima della caduta nel peccato. Il Signore non si attende dagli uomini di oggi nulla di meno che da Adamo in paradiso: una perfetta obbedienza, una giustizia irreprensibile. Il patto della grazia contiene la stessa condizione stabilita nel giardino di Eden: l'osservanza della legge divina che è santa, giusta e buona.23 SGD 130 6 Il carattere ideale, così come è presentato nell'Antico Testamento, lo ritroviamo anche nel Nuovo e non è irraggiungibile per il credente. Ogni comandamento, ogni ordine di Dio implica una promessa precisa. Il Signore ha previsto che possiamo diventare simili a lui e realizzerà quest'opera in tutti coloro che non si opporranno all'influsso della sua grazia con una volontà malvagia e ostinata, rifiutando così la sua grazia.24 ------------------------Le promesse dell'uomo, 7 maggio SGD 131 1 E tutto il popolo rispose e disse: Noi faremo tutto ciò che l'Eterno ha detto. Così Mosè riferì all'Eterno le parole del popolo. Esodo 19:8 SGD 131 2 Un altro patto (l'alleanza di Abramo) - definito nella Scrittura il "vecchio" patto, fu stabilito fra Israele e Dio al Sinai, e venne rettificato con un sacrificio cruento. L'alleanza fra Abramo e il Signore, invece, fu definitivamente confermata dal sacrificio del Cristo. Viene detta, però secondo o nuovo patto, perché il sangue con cui fu sancita venne versato dopo quello del primo patto.25 SGD 131 3 Subito dopo l'insediamento dell'accampamento israelita vicino al Sinai, Mosè fu chiamato sulla montagna per incontrarsi con Dio… Da quel momento, Israele sarebbe stato unito a Dio da una relazione intima e del tutto particolare, che lo avrebbe posto, come comunità religiosa e nazionale, sotto l'autorità divina. Mosè doveva trasmettere al popolo il seguente messaggio: Voi avete udito quello che ho fatto agli egiziani…se ubbidite davvero alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia; e mi sarete un regno di sacerdoti e una nazione santa. (Esodo 19:4-6) SGD 131 4 Mosè tornò all'accampamento. Dopo aver riunito gli anziani d'Israele, ripeté loro le parole di Dio. La loro risposta fu: Noi faremo tutto quello che l'Eterno ha detto: (v.8) Con questa frase, gli ebrei stipularono un patto solenne con Dio, e promisero di accettarlo come loro unico sovrano, sottomettendosi alla Sua guida.26 SGD 131 5 Vivendo in un ambiente pagano, in mezzo alla corruzione, gli ebrei avevano una concezione della santità di Dio completamente alterata: non riuscivano a capire quanto la loro natura fosse corrotta. Erano incapaci di ubbidire alla legge di Dio e non capivano di avere bisogno di un Salvatore. Dovevano imparare tutto ciò. Allora Dio li condusse al Sinai. Con una grande manifestazione della Sua gloria, diede a Israele i dieci comandamenti. In cambio dell'ubbidienza promise grandi benedizioni. (Esodo 19:5,6) Ma pensavano di poter contare sulla loro giustizia e dichiararono: Noi faremo tutto quello che l'Eterno ha detto e ubbidiremo.27 (Esodo 24:7) ------------------------Le migliori promesse, 8 maggio SGD 132 1 Ma ora Cristo ha ottenuto un ministero tanto più eccellente in quanto egli è mediatore di un patto migliore Ebrei 8:6 SGD 132 2 Gli Israeliti furono esortati a non perdere di vista i comandamenti di Dio, perché tramite l'ubbidienza avrebbero trovato nuove forze e benedizioni.28 SGD 132 3 Tremanti per il terrore, assistettero alla grandiosa proclamazione della legge: solo poche settimane dopo, infrangevano il patto stipulato con Dio e s'inchinavano ad adorare un idolo inanimato. Non potevano sperare nella protezione divina sulla base di un patto che avevano infranto: in quel momento si resero conto del loro stato di colpevolezza e sentirono il bisogno di essere perdonati. Capirono quanto fosse necessario il Salvatore promesso ad Abramo, simboleggiato dalle offerte del sacrificio. Un legame di fede e di amore li univa a Dio, che li aveva liberati dalla schiavitù del peccato: ora potevano apprezzare le benedizioni del nuovo patto. SGD 132 4 I termini dell'antico patto erano ubbidisci e vivrai; (Ezechiele 20:11; Levitico 18:5) ma maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica. (Deuteronomio 27:26) Il nuovo patto era fondato su migliori promesse: la promessa del perdono dei peccati e della grazia di Dio, che avrebbe trasformato la vita degli uomini, in armonia con i principi espressi nella legge sacra.29 SGD 132 5 Le benedizioni del nuovo patto si fondano esclusivamente sulla misericordia nel perdono dell'ingiustizia e dei peccati… Tutti coloro che umiliano i loro cuori, confessando i loro peccati, troveranno misericordia, grazia e sicurezza. Forse la misericordia di Dio per il peccatore ha cessato di esistere? Il Signore, ha Egli disonorato la Sua Santa legge e da ora in poi passerà sopra alla sua violazione? Dio è fedele a sé stesso, e non cambia mai. Le condizioni di salvezza sono sempre le stesse… La vita eterna è garantita a tutti coloro che obbediscono alla legge di Dio. SGD 132 6 Con la nuova alleanza, le condizioni mediante le quali si può ottenere la vita eterna sono le stesse come lo erano nell'antico patto, cioè mediante un'ubbidienza perfetta... Nella nuova e migliore alleanza, Cristo ha adempiuto la legge in favore dei trasgressori della legge, a condizione che essi lo accettino per fede come personale Salvatore. Nel patto - migliore - siamo purificati dal peccato mediante il sangue di Cristo.30 ------------------------Scritta nel cuore, 9 maggio SGD 133 1 L'Eterno disse: Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Geremia 31:33, 34 SGD 133 2 La stessa legge che fu incisa sulle tavole di pietra è scritta dallo Spirito Santo sulle tavole del cuore. Non possiamo ritenere di essere giusti; dobbiamo fare nostra la giustizia di Cristo. Il Suo sacrificio cancella le nostre colpe: Dio ci considera fedeli alla legge grazie all'ubbidienza di Gesù. La nostra coscienza, sotto l'influsso dello Spirito Santo, può dunque portare i frutti dello Spirito. Attraverso la grazia di Cristo, vivremo ubbidendo ai princìpi che Dio ha impresso nelle nostre menti. Possedendo lo Spirito di Cristo, cammineremo come lui camminò.31 SGD 133 3 I figli di Dio, in particolare coloro che da poco confidano nella sua grazia, devono fare attenzione a non incorrere in due errori. Il primo… consiste nel contare sulle proprie opere, confidare nei propri sforzi per condurre una vita secondo la volontà di Dio. Chi vuole essere giusto, cercando di osservare la legge con le proprie forze, tenta l'impossibile… SGD 133 4 Il secondo errore è opposto, ma non per questo meno pericoloso. Esso consiste nel credere che Dio dispensi l'uomo dall'osservanza della sua legge e che, siccome attraverso la fede possiamo avvalerci della grazia del Cristo, le nostre opere non siano determinanti ai fini della redenzione… e se la legge è scritta nel cuore, modellerà tutta la vita… La fede, e soltanto la fede, senza dispensarci dall'ubbidienza, ci dà la possibilità di accedere alla grazia del Cristo che ci permette di ubbidire… SGD 133 5 Si può parlare di fede, invece, quando l'uomo non solo crede alla Parola di Dio, ma sottomette a lui la propria volontà, tutto sé stesso e si sente attratto da lui. Questa è la fede che per mezzo dell'amore purifica l'intero essere, rendendolo simile a Dio. SGD 133 6 L'uomo spontaneamente non si può sottomettere alla legge di Dio, ma in seguito a questo rinnovamento prova gioia nell'osservanza dei comandamenti, tanto da affermare insieme al salmista: Oh, quanto amo la Tua legge! Ella è la mia meditazione di tutti i giorni. (Salmo 119: 97) Quando camminiamo non secondo lo spirito, (Romani 8:4) viviamo la giustizia di Dio.32 ------------------------Il dono del pentimento, 10 maggio SGD 134 1 Dio lo ha esaltato con la Sua destra e lo ha fatto Principe e Salvatore per dare a Israele ravvedimento e perdono dei peccati. Atti 5:31 SGD 134 2 Il pentimento è uno dei primi frutti della grazia salvifica. Nelle Sue lezioni all'uomo caduto e soggetto a sbagliare, il nostro grande Maestro, presenta il potere vivificante della sua Grazia dichiarando che, attraverso questa grazia gli uomini e le donne possono vivere una nuova vita di santità e di purezza. Chi vive questa nuova vita, rivela i princìpi del regno dei cieli. Essendo istruito da Dio, conduce gli altri su sentieri diritti. Non condurrà lo zoppo su sentieri incerti. L'opera dello Spirito Santo nella sua vita dimostra, che egli è partecipe della natura divina. Ogni anima nella quale lo Spirito di Cristo ha operato, riceve una porzione così abbondante della ricca grazia che, contemplando le sue buone opere, il mondo incredulo riconosce che egli è dominato e sostenuto dal potere divino, e si sente indotto a glorificare Dio. (Leggete e studiate il 34° capitolo di Ezechiele) SGD 134 3 In esso ci viene dato l'incoraggiamento più prezioso: Io salverò le mie pecore e non diventeranno più una preda…E farò con loro un patto di pace. SGD 134 4 La caratteristica più sorprendente di questo patto di pace è l'esuberante ricchezza della misericordia che perdona, manifestata al peccatore penitente che si separa dal suo peccato. Lo Spirito Santo descrive l'Evangelo come salvezza attraverso la tenera misericordia del nostro Dio. Io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò dei loro peccati e dei loro misfatti. (Ebrei 8:12) Dio, si separa dalla giustizia nel manifestare la misericordia verso il peccatore? No! Dio non può disonorare la Sua legge, permettendo che sia trasgredita impunemente. Sotto il nuovo patto, la perfetta obbedienza è la condizione per ricevere la vita. Se il peccatore si pente e confessa i suoi peccati, troverà il perdono. Mediante il sacrificio di Cristo in suo favore, il perdono è assicurato. Cristo ha soddisfatto le richieste della legge per ogni peccatore pentito e credente. SGD 134 5 L'espiazione che Cristo ha fatto per noi è completamente e abbondantemente soddisfacente per il Padre. Dio può giustificare solamente coloro che credono in Lui. 33 ------------------------Il dono del perdono, 11 maggio SGD 135 1 Tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità. Nehemia 9:17 SGD 135 2 La giustizia esige che il peccato debba essere semplicemente perdonato, ma deve essere eseguita la pena di morte. Il Signore, donando in sacrificio il Suo Unigenito Figlio, compì entrambe le richieste. Morendo al posto dell'uomo, Cristo ha esaurito il castigo e ha dispensato il perdono.34 SGD 135 3 Dio ci chiede di confessare i nostri peccati e di umiliarci davanti a Lui, ma allo stesso tempo dobbiamo avere fiducia nel Signore, nostro tenero Padre, Colui che non abbandonerà chi ripone la sua fiducia in Lui…Nonostante i nostri peccati, Dio non ci abbandona mai. Peccando, noi rattristiamo il Suo Spirito, ma se ci pentiamo e andiamo a Lui con cuore contrito, Egli non ci lascerà da soli…Ci sono molti ostacoli da rimuovere. Sono stati alimentati sentimenti sbagliati come orgoglio, autosufficienza, impazienza, e mormorii. Tutto questo ci separa da Dio. Ogni peccato deve essere confessato, ma per fare questo, i nostri cuori devono ricevere la grazia. SGD 135 4 Dobbiamo studiare alla scuola di Cristo. Solo la Sua giustizia può darci diritto alle benedizioni del patto della grazia… Spesso guardiamo a noi stessi, come se avessimo il potere di salvarci, ma poiché non siamo capaci di farlo, Cristo, per salvarci ha sacrificato la propria vita. In Lui c'è la nostra speranza, la nostra giustificazione, la nostra giustizia… Gesù è il nostro unico Salvatore, e benché milioni di persone sono coscienti di aver bisogno di essere guariti, respingono la Sua misericordiosa offerta. Chi crede nei meriti di Gesù non perirà mai. SGD 135 5 Ognuno si può sentire un peccatore, ma è proprio per questo che avete bisogno di un Salvatore. Se avete ancora dei peccati da confessare, non perdete tempo, fatelo subito, perché questo momento è prezioso come l'oro. L'apostolo Giovanni ci scrive: Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità. (1 Giovanni 1:9) Gesù ha promesso che coloro che hanno fame e sete di giustizia saranno saziati. Quanto è prezioso il nostro Salvatore! Le Sue braccia sono aperte per riceverci e il suo grande cuore colmo d'amore aspetta per poterci benedire.35 ------------------------Accettati per fede, 12 maggio SGD 136 1 Perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesù Galati 3:26 SGD 136 2 Parlare di religione in circostanze occasionali, pregare senza un desiderio intenso e senza una fede vivente, non serve a nulla. Una fede formale in Cristo, che lo accetti soltanto come Salvatore del mondo, non può assicurare la salvezza all'uomo. La fede che salva non consiste in una semplice adesione intellettuale alla verità. Colui che aspetta di avere una piena conoscenza prima di credere, non può ricevere la benedizione di Dio. SGD 136 3 Non basta credere al messaggio di Cristo, bisogna credere in Lui. La sola fede che salva è quella che lo accetta come Salvatore personale e si appropria dei suoi meriti. Alcuni riducono la fede a una semplice opinione. La fede vera, invece, è l'atto per il quale coloro che ricevono Cristo si uniscono a Dio con un patto. La vera fede è vita. Una fede vivente produce forza e fiducia che comunicano all'uomo una potenza vittoriosa.36 SGD 136 4 La vera fede comporta accettare il Cristo come personale Salvatore. Dio ha permesso che tramite il Suo unico Figlio, credendo in Lui, nessuno perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16). Quando mi rivolgo al Cristo, secondo la Sua Parola, devo credere che riceverò la Sua grazia che salva. La vita che sto vivendo la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Galati 2:20) SGD 136 5 L'apostolo Paolo presenta in modo chiaro il rapporto che esiste nel nuovo patto tra la fede e la legge. Egli dichiara: Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo. (Romani 5:1) Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Così non sia; anzi, stabiliamo la legge. (Romani 3:31) Poiché quel che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva debole (cioè non può giustificare l'uomo perché con la sua natura peccaminosa egli non la può osservare) Dio, mandando il proprio Figlio in carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché la giustizia della legge si adempia in noi che non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo Spirito.38 (Romani 8:3-4) ------------------------La legge: Norma di Dio, 13 maggio SGD 137 1 Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i Suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell'uomo. Ecclesiaste 12:13 SGD 137 2 Prima che fossero gettate le fondamenta della terra, si convenne che tutti gli obbedienti, tutti quelli che per mezzo dell'abbondante grazia diventavano santi nel carattere e irreprensibili davanti a Dio, tutti coloro che si appropriavano di questa grazia, sarebbero diventati Figli di Dio. Questo patto stabilito sin dall'eternità, fu dato ad Abramo centinaia d'anni prima della venuta di Cristo in questo mondo. Con quanto interesse e quanta intensità Cristo nella sua umanità osservò la razza umana per vedere se avesse approfittato della dispensazione offerta.39 SGD 137 3 Nei Suoi insegnamenti, Cristo ha mostrato quanto sono grandi i princìpi della legge presentata al Sinai. Egli stesso ha fatto un'applicazione vivente di quella legge, i cui princìpi rimasero per sempre come la grande norma di giustizia -- la norma secondo la quale tutti saranno giudicati nel giorno del giudizio, quando il giudice si siederà e i libri saranno aperti. Cristo venne per compiere ogni giustizia, e come Capo dell'umanità, ha dimostrato agli uomini di possedere i requisiti richiesti da Dio. Attraverso la Sua grazia proporzionata agli agenti umani, nessuno deve perdere l'eternità. Coloro che s'impegnano e si sforzano possono raggiungere la perfezione del carattere. Questo si converte nel fondamento stesso del nuovo patto dell'Evangelo. La legge di Jehovah è come un albero, il Vangelo è composto da fragranti fiori e dai frutti che porta.40 SGD 137 4 La legge di Dio è il riflesso del Suo carattere e incarna i principi del Suo regno, e chi rifiuta tali princìpi ostruisce da solo il canale delle benedizioni divine. SGD 137 5 Solo obbedendo ai comandamenti di Dio Israele avrebbe visto realizzarsi le gloriose prospettive che aveva dinanzi, e, allo stesso modo, anche noi: solo sul sentiero dell'ubbidienza troveremo la medesima nobiltà di carattere, la medesima abbondanza di benedizioni nel corpo, nell'anima e nello spirito, in casa e nei campi, nella vita presente e in quella futura.41 SGD 137 6 Cerchiamo di non sminuire le norme divine, ma eleviamole, guardando a Colui che è l'Autore e il Compitore della nostra fede.42 ------------------------Il compromesso dell'ubbidienza, 14 maggio SGD 138 1 Egli prese il libro del patto e lo lesse al popolo, il quale disse: Noi faremo tutto ciò l'Eterno ha detto e ubbidiremo. Esodo 24:7 SGD 138 2 L'alleanza che Dio ha fatto con il Suo popolo al Sinai deve essere il nostro rifugio e la nostra difesa… Questo patto ha una validità maggiore oggi, che quando il Signore lo fece al tempo dell'antico Israele. SGD 138 3 È un impegno per il popolo di Dio per questi ultimi tempi. L'accettazione da parte di Dio dipende da un fedele adempimento dei termini del loro accordo con Lui. In questo patto Dio include tutti quelli che desiderano obbedirgli. SGD 138 4 A tutti coloro che faranno giustizia e giudizio, che vorranno astenersi dal fare il male è stata fatta la seguente promessa: Darò loro nella mia casa e dentro le mie mura un posto e un nome, che varranno meglio di quello dei figli e delle figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato.43 (Isaia 56:5) SGD 138 5 Il Padre dispensa il Suo amore sul Suo popolo eletto che vive in mezzo agli uomini. Questo è il popolo che Cristo ha redento col prezzo del Suo sangue, perché essi rispondono all'attrazione di Cristo per mezzo della sovrana misericordia di Dio, e sono eletti per essere salvati come figli obbedienti. Su di loro si manifesta la libera grazia di Dio, l'amore col quale li ha amati. Tutti quelli che umiliano sé stessi come fanciulli, che desiderano ricevere e obbediscono alla Parola di Dio con la semplicità di un bambino, saranno tra gli eletti di Dio.44 SGD 138 6 Per appropriarci della grazia, dobbiamo fare la nostra parte. Dio non si propone di realizzare per noi né il volere né il fare. Il Signore ci dà la Sua grazia affinché operi in noi il volere e il fare, ma giammai come un sostituto per i nostri sforzi.45 SGD 138 7 Che ciascuno di noi confronti la propria vita con la vita di Cristo. Dobbiamo imitare l'esempio di Colui che ha obbedito fino alla fine la legge di Jehovah e ha detto: "Ho osservato i comandamenti di mio padre" (Giovanni 15:10). Coloro che seguono Cristo, investigheranno continuamente la perfetta legge della libertà, e mediante la Sua grazia, modelleranno il loro carattere conforme alle richieste divine.46 ------------------------Il ruolo del battesimo, 15 maggio SGD 139 1 Noi dunque siamo stati sepolti con Lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita. Romani 6:4 SGD 139 2 Cristo ha fatto del battesimo l'ingresso nel Suo regno spirituale. E' una condizione positiva alla quale devono conformarsi tutti coloro che vogliono riconoscere e rispettare l'autorità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Coloro che ricevono il battesimo, dichiarano pubblicamente che rinunciano al mondo, diventano membri della famiglia reale e figli del Re celeste… SGD 139 3 A coloro che partecipano a questo rito, Cristo ricorda che sono vincolati da un patto solenne: vivere per il Signore. Devono servirlo con tutte le facoltà che Lui gli ha affidato, senza mai perdere il concetto che hanno il sigillo di Dio ossia ubbidiscono e osservano il giorno di riposo del quarto comandamento, sono sudditi del regno di Cristo, partecipi della natura divina. Devono sottomettere a Dio tutto ciò che hanno e che sono, impiegando tutti i loro doni per la gloria di Dio. SGD 139 4 Coloro che sono battezzati nel triplice nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, dichiarano pubblicamente che hanno accettato l'invito di Dio: Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò e sarò come un Padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente. (2 Corinzi 6: 17,18) Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. (2 Corinzi 7: 1) SGD 139 5 Coloro che hanno ricevuto il sigillo di Dio mediante il battesimo, facciano attenzione a queste parole, ricordando che su di loro il Signore ha posto la sua firma, dichiarando che sono suoi figli e figlie. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, poteri infiniti e onniscienti, ricevono coloro che veramente desiderano entrare in relazione con Dio. Sono presenti ad ogni battesimo, per ricevere i candidati che hanno rinunciato al mondo e hanno ricevuto Cristo nel tempio dell'anima. Questi candidati entrano a far parte della famiglia di Dio, e i loro nomi sono scritti dall'Agnello nel libro della vita. 47 ------------------------Non sostituisce la legge, 16 maggio SGD 140 1 Che dunque? Peccheremo noi, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Così non sia! Romani 6:15 SGD 140 2 La sofisticheria di Satana consiste nel far credere che nella morte di Cristo la Grazia abbia preso il posto della legge. La morte di Gesù non cambia, non indebolisce o annulla la legge dei dieci comandamenti. Questa preziosa grazia che è stata offerta agli uomini attraverso il sangue del Salvatore, stabilisce la legge di Dio. Dalla caduta dell'uomo, il governo morale di Dio e la Sua grazia sono inseparabili. Esse vanno di pari passo attraverso tutte le dispensazioni.48 SGD 140 3 Il Vangelo del Nuovo Testamento non sminuisce le norme del Vecchio Testamento per porlo al livello del peccatore e salvarlo nei suoi peccati. Dio richiede l'ubbidienza a tutti i Suoi sudditi, un'ubbidienza totale a tutti i Suoi comandamenti. 49 SGD 140 4 Gesù fu tentato in tutti i punti come noi, per questa ragione, Egli sa benissimo come venire in aiuto a chi è tentato. La Sua vita è il nostro esempio. Con la Sua obbedienza volontaria, testimonia che l'uomo può osservare la legge di Dio e che la trasgressione della legge, non l'ubbidienza ad essa, lo sottomette alla schiavitù. SGD 140 5 L'uomo che ha deturpato l'immagine di Dio nella sua anima mediante una vita corrotta, non può cambiare sé stesso con le proprie forze. Egli deve accettare le retribuzioni del Vangelo; deve riconciliarsi con Dio attraverso l'obbedienza alla Sua legge e avere fede in Gesù Cristo. Da quel momento in poi, la sua vita sarà governata da un nuovo princìpio… Dovrà affrontare lo specchio della legge di Dio, discernere i difetti del suo carattere morale, e mettere da parte i suoi peccati, lavando la veste del suo carattere nel sangue dell'Agnello. SGD 140 6 L'influenza di una speranza evangelica, non indurrà il peccatore a considerare la salvezza di Cristo come una questione di libera grazia mentre continua a vivere nella trasgressione della legge di Dio. Quando la luce della verità risplende nella sua mente, egli comprende pienamente le richieste della legge di Dio e di conseguenza comprende la grandezza delle sue trasgressioni, allora riformerà le sue vie; diventerà leale a Dio mediante la forza ottenuta dal suo Salvatore, e vivrà una vita nuova e pura. 50 SGD 140 7 Il Vangelo, non solo non indebolisce la santa legge di Dio, ma conduce gli uomini a osservare i Suoi precetti. 51 ------------------------Includere l'amore per Dio e l'uomo, 17 maggio SGD 141 1 Gesù disse: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, e con tutta la mente tua. Questo è il primo grande comandamento. E il secondo, simile a questo: Ama il tuo prossimo come te stesso. Matteo 22: 37-39 SGD 141 2 L'opera della grazia è un servizio continuo che manifesta amore, abnegazione e sacrificio. Gesù, mentre era su questa terra, ha sempre espresso l'amore di Dio in maniera irresistibile. Tutti coloro che beneficiano della presenza del Suo Spirito, amano come Egli ha amato e infondono questo sentimento nelle loro relazioni reciproche. SGD 141 3 Questo amore, è la prova che sono veri discepoli…Quando gli uomini si uniscono, non per interesse ma per amore, dimostrano che opera in loro una potenza superiore a quella umana. L'esistenza di una tale unità è la prova che l'immagine di Dio è stata ristabilita negli uomini e che in essi è stato infuso un nuovo principio di vita; essa dimostra anche che la potenza divina può respingere gli agenti soprannaturali del male e la grazia di Dio ha conquistato le inclinazioni egoistiche del cuore naturale.52 SGD 141 4 Quando Gesù assorbe l'IO, l'amore scaturirà spontaneamente. …Chi ha Cristo nel cuore non può essere senza amore. Se amiamo Dio perché ci ha amati per primo, ameremo anche coloro per i quali Cristo è morto. Non possiamo essere in comunione con Dio senza avere comunione con gli uomini, dal momento che l'umanità e la divinità si fondono in Colui che siede sul trono dell'universo. Se siamo uniti a Cristo saremo legati anche ai nostri simili dall'aurea catena dell'amore e nella nostra vita si manifesterà la Sua pietà e compassione. Non attenderemo più che siano gli infelici ed i bisognosi a venire da noi, e non ci faremo pregare a lungo di fronte alle miserie altrui. Aiutare chi è nel bisogno e nella sofferenza ci riuscirà naturale come lo era per Cristo… SGD 141 5 La gloria del cielo consiste nel risollevare i caduti e consolare gli angosciati. Chiunque ha Cristo nel cuore farà altrettanto. Dovunque si manifesti, la religione di Cristo farà del bene e spanderà luce intorno.53 SGD 141 6 La legge di Dio esige che l'uomo deve amare Dio sommamente, e il suo prossimo come sé stesso. Quando attraverso la grazia del Signore nostro Gesù Cristo faremo tutto questo perfettamente, allora saremo completi in Lui.54 ------------------------Implica l'edificazione del carattere, 18 maggio SGD 142 1 Voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. 1 Pietro 2: 9 SGD 142 2 L'obbedienza alle leggi di Dio sviluppa nell'uomo un carattere meraviglioso che è in armonia con tutto ciò che è puro, santo e incontaminato. Nella vita di tali uomini si rivela l'Evangelo di Cristo. Accettare la misericordia di Cristo e la sua guarigione dal potere del peccato, l'uomo ha una corretta relazione con Dio. La sua vita purificata dalla vanità e dall'egoismo, si riempie dell'amore del Padre. La sua quotidiana obbedienza alla legge di Dio gli consegue un carattere che gli assicura la vita eterna nel regno di Dio.55 SGD 142 3 Cristo non ci ha mai detto che sia facile conseguire un carattere perfetto. Un carattere nobile e armonioso non ci è dato per via ereditaria né si sviluppa spontaneamente: lo si acquisisce piuttosto con sforzi individuali e con i meriti della grazia di Cristo. Dio ci dona i talenti e le facoltà intellettuali, noi dobbiamo plasmare il carattere; ci riusciremo ingaggiando un conflitto duro e intransigente contro il nostro IO, rinnovando la battaglia contro le tendenze ereditarie, esaminandoci intimamente e con occhio critico, non tollerando in noi alcun tratto negativo.56 SGD 142 4 La Verità non sarà tale per chi non la rivela attraverso il suo elevato carattere spirituale, attraverso un potere che è al di sopra di ciò che il mondo può dare, un influsso che corrisponde nel suo carattere sacro e peculiare alla Verità stessa. Chi è santificato dalla Verità, eserciterà un'influenza benefica e vitale su tutti quelli con cui viene in contatto. Questa è la religione della Bibbia.57 SGD 142 5 Abbiamo bisogno costantemente di una nuova rivelazione in Cristo, di un'esperienza quotidiana vissuta in armonia con i Suoi insegnamenti. Possiamo raggiungere obiettivi santi ed elevati. Dio desidera che progrediamo costantemente nella conoscenza e nella virtù. La Sua legge è un'eco della Sua voce che ci dice: Salite più in alto, siate santi, più santi ancora. Ogni giorno dobbiamo avvicinarci alla perfezione del carattere cristiano.58 ------------------------Richiede purezza, 19 maggio SGD 143 1 Dio, infatti, non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione 1 Tessalonicesi 4: 7 SGD 143 2 La vita è un dono di Dio. I nostri corpi sono stati dati per essere impiegati al servizio di Dio, ed Egli desidera che li curiamo e li apprezziamo. Oltre al corpo fisico, Dio ci ha dato le facoltà mentali. I nostri impulsi e le nostre passioni fanno parte del corpo, pertanto non dobbiamo fare nulla che possa contaminare questi doni che Dio ci ha affidato. I nostri corpi devono essere conservati nelle migliori condizioni fisiche possibili e sotto la più alta influenza spirituale, al fine di poter usare i nostri talenti nel miglior modo possibile.59 (Leggere 1 Corinzi 6:13. ) SGD 143 3 I nostri corpi appartengono a Dio. Egli ha pagato il prezzo della redenzione sia per il nostro corpo che per l'anima… Egli è il grande custode del meccanismo umano, e il nostro dovere è quello di collaborare con Lui nella cura dei nostri corpi. L'amore di Dio è essenziale per la vita e la salute. Per godere di una salute perfetta, i nostri cuori devono essere colmi di speranza, di amore e gioia. SGD 143 4 Le passioni più basse devono essere strettamente dominate. Si abusa, si abusa terribilmente delle facoltà percettive quando si permette che le passioni degenerino. Quando le passioni sono appagate, il sangue, invece di circolare regolarmente in tutte le parti del corpo, alleggerendo in questo modo il cuore e favorendo una mente chiara, congestiona indebitamente gli organi interni. Il risultato di tutto questo è la malattia. L'uomo non può godere di una buona salute finché il male non sarà scoperto e rimediato. SGD 143 5 "Chi si unisce al Signore -- unito a Cristo nel patto della grazia - è un solo spirito. Fuggite la fornicazione" (1 Corinzi 06:17, 1B). Non fermiamoci neppure per un momento a discutere. Satana si rallegrerebbe nel vederci abbattuti dalla tentazione. Non vi trattenete a discutere il caso con la vostra debole coscienza. Separatevi dal primo passo verso la trasgressione. SGD 143 6 Magari l'esempio di Giuseppe fosse seguito da tutti coloro che pretendono d'essere saggi, che si sentono competenti nella propria forza per compiere i doveri della vita. Un uomo saggio non sarà governato e controllato dai suoi appetiti e passioni, ma sarà lui a controllarli e governarli. Egli si avvicinerà a Dio, cercando di preparare un corpo e una mente ad adempiere correttamente i doveri della vita. Satana è il distruttore... Cristo il restauratore.60 ------------------------Incoraggiati ad essere simili a Cristo, 20 maggio SGD 144 1 Chi dice di dimorare in Lui, deve camminare anch'egli come camminò Lui 1 Giovanni 2:6 SGD 144 2 Il Vangelo deve essere presentato non come una teoria priva di vitalità, ma come una forza capace di trasformare la vita. Dio desidera che coloro che sono oggetto della Sua grazia diventino testimoni della sua potenza… Egli vorrebbe che i suoi collaboratori testimoniassero che gli uomini, attraverso la Sua grazia, possono acquisire un carattere simile a quello di Cristo e rallegrarsi nella certezza del Suo grande amore. Vorrebbe che annunciassimo che Gesù non avrà pace finché la razza umana non sarà ristabilita e restaurata nella sacra posizione di figli e figlie di Dio.61 SGD 144 3 Il popolo di Dio si distinguerà come un popolo che lo serve pienamente e generosamente, non onorando sé stesso, ma ricordando che mediante un patto solenne si è compromesso a servire il Signore e Lui solo.62 SGD 144 4 Dio esige la perfezione dai Suoi figli. La legge riflette il Suo carattere ed è il modello di ogni carattere umano. Questo modello è presentato affinché non ci siano dubbi sul tipo di persone che Dio gradisce nel Suo regno. Cristo conformò pienamente la sua vita terrena alla legge divina e chi si dice figlio di Dio osserva quindi i comandamenti di Dio come Lui. Il Signore potrà allora manifestargli fiducia e accoglierlo nel novero della famiglia celeste. Rivestito del glorioso abito della giustizia di Cristo, riceverà un posto alla tavola regale e potrà unirsi alla folla dei redenti che hanno lavato le proprie vesti nel sangue di Cristo.63 SGD 144 5 Ogni cosa deve essere vista nella luce dell'esempio di Cristo. Egli è la verità. Egli è la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo. Ascoltate le Sue parole, seguite il Suo esempio d'abnegazione e sacrificio, guardate ai suoi meriti affinché vi conceda la gloria di carattere che Lui possiede. Chi segue Cristo non vive per compiacere sé stesso. Le norme umane sono come deboli giunchi. Le norme del Signore sono la perfezione del carattere.64 ------------------------Con tutto il cuore, 21 maggio SGD 145 1 Oggi l'Eterno, il tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica questi statuti e questi decreti; abbi dunque cura di metterli in pratica con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima. Deuteronomio 26:16. SGD 145 2 Nel patto di Dio col Suo popolo nell'antichità, furono date istruzioni per riconoscere fedelmente le meravigliose opere della Grazia che Lui aveva fatto per loro. Il Signore, liberò il Suo popolo dalla schiavitù in Egitto. Li portò nella loro terra, gli diede una buona eredità e luoghi sicuri dove dimorare. In cambio gli chiese di riconoscere le Sue opere meravigliose. I primi frutti della terra dovevano essere consacrati e devoluti a Dio come offerta di ringraziamento, e riconoscimento della sua bontà verso di loro… SGD 145 3 Queste istruzioni che Dio ha dato al suo popolo, esprimono i princìpi della legge del regno di Dio. Esse sono specifiche in modo tale che le menti delle persone non restino nell'ignoranza e nell'incertezza. Queste Scritture presentano un obbligo permanente per tutti coloro che Dio ha benedetto con la vita e la salute e nei privilegi temporali e spirituali. Il messaggio non si è indebolito col trascorrere del tempo. Le richieste di Dio sono così giuste e obbligatorie adesso, così fresche nella loro importanza, come sono fresche e permanenti i doni di Dio. SGD 145 4 Affinché nessuno dimentichi queste importanti direttive, Cristo le ha ripetute con la sua voce. Chiama i suoi seguaci a una vita di consacrazione e abnegazione: Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Matteo 16:24) Solo con l'abnegazione e il sacrificio di sé, possiamo dimostrare che siamo veri discepoli di Cristo. SGD 145 5 Cristo considera essenziale ricordare al Suo popolo, che l'obbedienza ai comandamenti di Dio è per il loro bene, presente e futuro. L'obbedienza porta una benedizione, la disobbedienza una maledizione. Inoltre, quando il Signore favorisce il Suo popolo in modo speciale, Egli li esorta a riconoscere pubblicamente la Sua bontà. In questo modo il Suo nome sarà glorificato. Tale riconoscimento è una testimonianza che le Sue parole sono veraci e fedeli. E gioirai tu, e lo straniero che è in mezzo a te, per tutte le cose buone che l'Eterno, il tuo Dio, ha dato a te a alla tua casa.65 (Deuteronomio 26:11) ------------------------Un patto vicendevole, 22 maggio SGD 146 1 Tu oggi hai dichiarato che l'Eterno è il tuo DIO, che camminerai nelle sue vie e osserverai i suoi statuti, i suoi comandamenti e i suoi decreti, e che ubbidirai alla sua voce. Oggi l'Eterno ha pure dichiarato che tu sei il suo popolo, un tesoro particolare, come ti ha detto, perché tu osservi tutti i suoi comandamenti. Deuteronomio 26: 17,18 SGD 146 2 Se vogliamo compiere il nostro patto con Dio, da parte nostra non ci deve essere nessuna ritrosia né dei nostri mezzi né del nostro servizio. Lo scopo di tutti i comandamenti di Dio consiste nel rivelare il dovere dell'uomo non solo verso Dio ma verso i suoi simili. SGD 146 3 In quest'epoca della storia del mondo, non possiamo contestare o discutere il diritto di Dio nel formulare queste richieste, a causa dell'egoismo dei nostri cuori, altrimenti inganneremo noi stessi e ruberemo alle nostre anime le più ricche benedizioni della grazia di Dio. Il cuore, la mente e l'anima devono fondersi con la volontà di Dio. Allora il patto costituito dai dettami della saggezza infinita, e convalidato dal potere e dall'autorità del Re dei re e Signore dei signori, sarà la nostra letizia… È sufficiente per noi ciò che Egli disse: che l'obbedienza ai suoi statuti e leggi è la vita e la prosperità del suo popolo. Le benedizioni del patto di Dio sono reciproche. SGD 146 4 Dio accetta coloro che lavorano per la Sua gloria, che lodano il Suo nome in un mondo di apostasia e idolatria. Egli sarà esaltato dal suo popolo che osserva i suoi comandamenti, affinché Lui possa esaltare il suo popolo al di sopra di tutte le nazioni che ha fatto per lode, fama e gloria. (Deuteronomio 26:19) Con il nostro voto battesimale riconosceremo e confesseremo solennemente che il Signore Jehovah è il nostro Sovrano. Formuliamo virtualmente un giuramento solenne, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, affinché da ora in poi le nostre vite siano fuse alla vita di queste tre grandi Persone, in modo che la vita vissuta nella carne sia vissuta in fedele ubbidienza alla sacra legge di Dio. SGD 146 5 Dichiariamo che siamo morti al peccato, e che la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio; che da ora in poi, vogliamo camminare con Lui in novità di vita, come uomini e donne che hanno sperimentato la nuova nascita. Riconosciamo il patto di Dio che ha fatto con noi, e ci impegniamo a cercare le cose celesti, dove Cristo regna alla destra del Padre. Con la nostra professione di fede riconosciamo il Signore come nostro Dio, promettendo obbedienza ai Suoi comandamenti. 66 ------------------------Le benedizioni del patto, 23 maggio SGD 147 1 Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno, perché con la misura con cui misurate, sarà altresì misurato a voi. Luca 6:38 SGD 147 2 Dio benedice il lavoro degli uomini ma desidera che essi gli restituiscano ciò che gli aspetta. Egli dà loro il sole e la pioggia, la salute e la possibilità di procurarsi il necessario per il loro sostentamento. Ogni benedizione scaturisce dalla sua generosità; che uomini e donne manifestino la loro gratitudine restituendogli decime e offerte: offerte di ringraziamento, offerte volontarie, offerte per il peccato… Dimostreranno così la loro generosità nel partecipare allo sviluppo dell'opera di Dio che si realizza su tutta la terra.67 SGD 147 3 Nella grande opera di avvertimento coloro che possiedono la verità che li ha santificati, adempiranno il compito ricevuto. Saranno fedeli nel pagamento delle decime e delle offerte. Ogni membro di chiesa, in virtù del suo patto con Dio, deve utilizzare saggiamente il denaro, senza stravaganze. Non permettete che il desiderio di risparmiare nel bilancio familiare ci impedisca di partecipare allo sviluppo dell'opera di Dio e alla possibilità di penetrare in nuovi territori…. Esorto i miei fratelli e sorelle nel mondo intero a prendere coscienza delle loro responsabilità nel pagamento fedele delle decime…Siate corretti col vostro Creatore…. SGD 147 4 Il Signore, che ha donato Suo Figlio perché morisse per noi, ha fatto un patto con voi. Egli vi accorda le Sue benedizioni e in cambio vi chiede di presentargli le vostre decime e le vostre offerte…. Nessuno potrebbe affermare che non sono state date direttive precise in merito. Il piano di Dio relativo alle decime e alle offerte è chiaramente definito nel terzo capitolo di Malachia. Dio chiede ai suoi amministratori di essere onesti nei confronti del patto stipulato con loro. Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia del cibo nella mia casa.68 (Malachia 3:10) SGD 147 5 Come è stato grande il dono di Dio all'uomo e quanto ha desiderato offrircelo! Egli ha donato, con una generosità che non potrà mai essere uguagliata, per poter salvare i figli ribelli dell'uomo, far loro comprendere il suo piano e riconoscere il Suo amore. Con i vostri doni e le vostre offerte non volete dimostrare che non c'è nulla che possa ricambiare colui che ha dato il Suo unigenito Figlio? 69 ------------------------Purificati dal sangue di Cristo, 24 maggio SGD 148 1 Poiché ogni volta che mangiate e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché Egli venga 1 Corinzi 11:26 SGD 148 2 Istituendo il servizio sacramentale per prendere il posto della Pasqua, Cristo ha istituito un memoriale del Suo grande sacrificio per l'uomo. Egli disse: Fate questo in memoria di me! Questo era il punto di transizione tra le due dispensazioni e le sue due grandi feste. Il sacramento antico e quello appena istituito, l'uno si doveva concludere per sempre, e l'altro che aveva appena stabilito doveva sostituire e continuare per tutto il tempo in memoria della Sua morte. SGD 148 3 In questo ultimo atto nel quale partecipò coi suoi discepoli condividendo con loro il pane e il vino, Egli si è compromesso ad essere il loro Salvatore per mezzo di un nuovo patto, scritto e sigillato, contenente la promessa che a tutti quelli che hanno accettato Cristo per fede saranno concesse tutte le benedizioni che il cielo può dare, sia in questa vita sia nella vita futura e immortale. La scrittura di questo patto doveva essere suggellata col Sangue di Cristo, e doveva essere mantenuta viva nelle menti del Suo popolo eletto, attraverso le antiche offerte espiatorie. Cristo aveva progettato che questa cena si doveva commemorare frequentemente, affinché ricordassero il sacrificio che aveva fatto nel dare la sua vita per la remissione dei peccati di tutti coloro che credono in Lui e lo accettano.70 SGD 148 4 Alla morte del Salvatore le potenze delle tenebre sembravano prevalere e esultarono della loro vittoria. Ma dal sepolcro di Giuseppe, Gesù uscì vincitore.71 SGD 148 5 Gesù rifiutò l'omaggio dei suoi fino a quando non ebbe la certezza che il Suo sacrificio era stato accettato dal Padre. Ascese al cielo e ricevette da Dio la sicurezza che il Suo sacrificio per i peccati degli uomini era sufficiente, e che tramite il Suo sangue tutti avrebbero potuto avere la vita eterna. SGD 148 6 Il Padre confermò il patto che aveva fatto con Cristo: avrebbe accolto gli uomini pentiti e ubbidienti e li avrebbe amati come amava Suo Figlio. Cristo doveva compiere la Sua opera e la sua promessa nel rendere gli uomini più preziosi dell'oro fino di Ofir.72 (Isaia 13:12) ------------------------Suggellati dall'espiazione di Cristo, 25 maggio SGD 149 1 In Lui abbiamo la redenzione per mezzo del Suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della Sua grazia Efesini 1:7 SGD 149 2 La morte di Cristo sulla croce non attira gli uomini solo al pentimento verso Dio per la trasgressione della legge divina, (poiché è Dio che fa in modo che il peccatore prima si penta e poi venga perdonato) ma Egli soddisfa la giustizia, e offre sé stesso come espiazione. Il Suo sangue, il Suo corpo straziato, soddisfano le richieste della legge violata a causa del peccato. Soffrì nella carne affinché col suo corpo straziato potesse coprire il peccatore indifeso. La vittoria della croce distrusse per sempre il potere accusatore di Satana sull'universo e mise a tacere le sue accuse cioè che l'abnegazione in Dio era impossibile e pertanto non era essenziale nella famiglia umana.73 SGD 149 3 Cristo era senza peccato, altrimenti se così non fosse stato, la sua vita in carne umana e la Sua morte sulla croce non avrebbero alcun valore, al fine di ottenere la grazia per il peccatore. Mentre venne sulla terra come uomo, la Sua vita rimase lo stesso unita con la Divinità. Egli poté offrire la Sua vita sia come Sacerdote sia come vittima… Offrì se stesso pur essendo senza macchia… L'espiazione di Cristo, sigillò per sempre il patto eterno della grazia… Egli era l'adempimento di tutte le condizioni, sopra cui Dio fu indotto a sospendere la libera donazione della grazia alla famiglia umana. Ogni barriera che impediva la libera azione della grazia, della misericordia, della pace e dell'amore, verso il più colpevole della razza di Adamo fu infranta.74 SGD 149 4 Nelle corti celesti, Cristo sta supplicando per la Sua chiesa: intercedendo in favore delle anime per le quali Egli ha pagato con il proprio sangue il prezzo di riscatto. I secoli e i millenni non possono diminuire l'efficacia del Suo sacrificio espiatorio. Né vita né morte, né altezza né profondità, possono separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù; e questo non perché noi ci teniamo stretti a Lui ma perché Egli ci tiene stretti a sé. Se la salvezza dipendesse dai nostri sforzi, non potremmo essere salvati, ma essa dipende dall'Autore di tutte le promesse. Afferrandoci a Lui la nostra presa può sembrare debole, ma il Suo amore è quello di un fratello maggiore. Fino a quando siamo uniti a Lui, nessuno può rapirci dalla Sua mano.75 ------------------------Cristo il Mediatore, 26 maggio SGD 150 1 Cristo, infatti, non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi. Ebrei 9:24 SGD 150 2 Il peccato di Adamo ed Eva produsse un'orrenda separazione tra Dio e l'uomo. Cristo, allora s'interpose tra l'uomo caduto e Dio e disse: Sì, potete ancora venire al Padre, perché si è tracciato un piano mediante il quale Dio può riconciliarsi con l'uomo e l'uomo con Dio; attraverso un mediatore è possibile avvicinarsi a Dio. Ora, Cristo intercede per voi. Egli è il Sommo Sacerdote che sta implorando in vostro favore; voi potete presentare il vostro caso al Padre per mezzo di Gesù Cristo. Solo attraverso Gesù troverete l'accesso a Dio. 76 SGD 150 3 Cristo Gesù è rappresentato come sempre in piedi davanti all'altare mentre offre il suo sacrificio per i peccati del mondo. E' sacerdote del vero tabernacolo che Dio innalzò e non un uomo. Le ombre tipiche del tabernacolo ebraico non hanno più alcuna virtù. L'espiazione giornaliera e annuale non è più necessaria, tuttavia, il sacrificio espiatorio attraverso un mediatore è essenziale a causa della costante perpetrazione dei peccati. Gesù sta officiando alla presenza di Dio, offrendo il Suo sangue, come se fosse un agnello immolato... SGD 150 4 I servizi religiosi, le preghiere, la lode, la confessione dei peccati ascendono dai veri credenti, come incenso al santuario celeste; ma passando attraverso i canali corrotti dell'umanità si contaminano in modo tale che se non fossero purificati dal sangue, non potrebbero mai avere alcun valore per Dio… Tutto l'incenso dei tabernacoli terreni deve essere umidificato dalle gocce purificatrici del sangue di Cristo. Egli sostiene davanti al Padre il turibolo dei propri meriti, in cui non vi è la più piccola traccia di corruzione terrena. In questo incensiere Gesù raccoglie le preghiere, le lodi e le confessioni del Suo popolo, e li copre con la propria giustizia immacolata. Poi, col profumo dei meriti della propiziazione di Cristo, l'incenso sale davanti a Dio per essere accettato. SGD 150 5 Il mio desiderio è che tutti possano vedere come la loro obbedienza, la penitenza, la lode e i ringraziamenti siano collocati sul fuoco ardente della giustizia di Cristo.77 ------------------------Il sangue del patto, 27 maggio SGD 151 1 Ora, il Dio della pace, che in virtù del sangue del patto ha fatto risalire dai morti il Signore nostro Gesù Cristo, il grande Pastore delle pecore, vi perfezioni in ogni buona opera, per fare la sua volontà, operando in voi ciò che è gradito davanti a lui per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen Ebrei 13:20, 21 SGD 151 2 Per molti è stato un mistero il motivo per cui così tante offerte sacrificali furono praticate nell'antica dispensazione, e perché così tante vittime fossero immolate sull'altare! Ma la grande verità che fu presentata all'uomo affinché fosse impressa nel suo cuore e nella sua mente è questa: Senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati. (Ebrei 9:22) Ogni sacrificio rappresenta: l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. (Giovanni 1:29) SGD 151 3 Cristo stesso fu l'Ideatore del sistema del culto ebraico, in cui, mediante tipi e simboli, furono raffigurate le cose spirituali e celesti. Molti hanno dimenticato il vero significato di queste offerte: la grande verità sta in questo, che solo attraverso Cristo c'è il perdono dei peccati. Il moltiplicarsi di offerte sacrificali, il sangue di tori e capre, non potevano togliere il peccato. SGD 151 4 Vi era una lezione implicita in ogni sacrificio, impressa in ogni cerimonia, solennemente pronunciata dal sacerdote nel suo santo uffizio, e inculcata da Dio stesso, che solo mediante il sangue di Cristo vi è il perdono dei peccati.78 SGD 151 5 Come anticamente i credenti erano salvati dallo stesso Salvatore, accade anche oggi, sennonché, allora il Signore era velato. Essi vedevano la misericordia di Dio in figure... Il sacrificio di Cristo è il compimento glorioso di tutto il sistema ebraico…. Quando Gesù offrì la Sua vita immacolata senza peccato e inclinando la testa morì, quando la mano invisibile dell'Onnipotente squarciò il velo del tempio in due, fu data una nuova possibilità all'uomo: tutti possono avvicinarsi a Dio attraverso i meriti di Cristo. A causa del velo che è stato tolto, gli uomini possono accostarsi a Dio. Non hanno più bisogno di dipendere dal sacerdote né dai sacrifici cerimoniali. A tutti è stata data la libertà di andare direttamente a Dio per mezzo di un Salvatore personale.79 SGD 151 6 Tutta la nostra mente, tutta la nostra anima, tutto il nostro cuore e tutta la nostra forza sono state comprate col sangue del Figlio di Dio.80 ------------------------Il patto e il sabato, 28 maggio SGD 152 1 I figli d'Israele perciò osserveranno il sabato, celebrando il sabato di generazione in generazione, come un patto perpetuo. Esso è un segno perpetuo fra me e i figli d'Israele, poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, e il settimo giorno si riposò e fu ristorato. Esodo 31:16,17 SGD 152 2 Quando il Signore liberò il popolo d'Israele dall'Egitto, consegnò loro la Sua legge, e gl'insegnò che con l'osservanza del sabato essi dovevano distinguersi dagli altri popoli idolatri. SGD 152 3 Come il sabato era il segno che distingueva Israele quando uscì dall'Egitto per entrare nella Canaan terrena, così anche oggi è il segno che distingue il popolo di Dio che esce dal mondo per entrare nel riposo celeste. Il sabato è il segno della relazione esistente tra Dio e il Suo popolo, un segnale che essi onorano le Sua legge. Stabilisce una distinzione tra i Suoi sudditi leali e i trasgressori… Il sabato dato al mondo è il segno che Dio è il Creatore e il Santificatore. Il potere che ha creato tutte le cose è lo stesso che ricrea l'anima a Sua somiglianza. Per coloro che santificano il giorno di sabato, è il segno della santificazione. La vera santificazione è armonia con Dio, è un'unione con Lui nel carattere. La si riceve attraverso l'obbedienza a questi principi che sono la trascrizione del suo carattere. Il sabato è il segno dell'ubbidienza. Colui che ubbidisce con tutto il cuore al quarto comandamento, ubbidirà a tutta la legge. Egli è santificato attraverso l'ubbidienza. SGD 152 4 Per noi come per Israele il sabato è stato dato come un patto perpetuo. Coloro che riveriscono questo santo giorno, faranno parte del Suo popolo eletto. Si tratta di un impegno che Egli adempirà verso di loro. Ogni anima che accetta il segno del governo di Dio, si sottopone al patto divino ed eterno. Si unisce all'aurea catena dell'ubbidienza, nella quale ogni anello costituisce una promessa. SGD 152 5 Dei dieci Comandamenti il quarto contiene il sigillo del grande Legislatore, il Creatore dei cieli e della terra. Coloro che ubbidiscono ai suoi comandamenti assumono il Suo nome, e tutte le benedizioni implicite in esso contenute gli appartengono.81 SGD 152 6 Il sabato non ha perso nulla del suo significato. È ancora un segno tra Dio e il suo popolo, e sarà così per sempre.82 ------------------------L'eterno compromesso di Dio, 29 maggio SGD 153 1 Egli si ricorda in eterno del suo patto e per mille generazioni della parola da lui comandata. Salmo 105:8 SGD 153 2 Dio adempie ogni promessa che ha fatto. Con la Bibbia in mano, dite: Ho fatto come tu mi hai detto. Presento la tua promessa: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. (Matteo 7:7) SGD 153 3 L'arcobaleno che circonda il suo trono è una garanzia che certifica la sincerità dell'Eterno. In lui non c'è «né variazione, né ombra prodotta da rivolgimento". Noi abbiamo peccato contro Dio e siamo immeritevoli del suo favore, eppure Egli stesso mette sulle nostre labbra l'invocazione più sublime: «Per amore del tuo nome, non disdegnare, non disonorare il trono della tua gloria; ricordati del tuo patto con noi; non lo annullare" (Geremia 14: 21). Egli si è impegnato a prestare ascolto al nostro grido, quando ci volgiamo a lui, confessando la nostra indegnità e il nostro peccato. L'adempimento della sua parola nei nostri riguardi pone in gioco l'onore del suo governo.83 SGD 153 4 A tutti quelli che si offrono per servire il Signore, senza riserva alcuna, viene dato il potere di ottenere risultati incommensurabili. Il Signore Dio si è impegnato in un eterno compromesso a supplire potere e grazia a coloro che si santificano tramite l'ubbidienza alla verità.84 SGD 153 5 Nehemia con la sua corta preghiera ottenne dal Re dei re quella forza che poteva conquistare i cuori (Nehemia cap. 1 e 2) SGD 153 6 Per pregare come pregò Nehemia nel momento del bisogno è una possibilità offerta al cristiano in ogni circostanza. Voi che siete impegnati nelle intense attività della vita, che siete sommersi dalle difficoltà, rivolgete le vostre richieste al Signore per essere guidati da lui… Nei momenti difficili o di pericolo improvviso fate udire il vostro grido a Colui che si è impegnato a venire in aiuto dei suoi fedeli in ogni circostanza della vita. Ovunque voi siete, in qualsiasi condizione, afflitti per la tristezza e le preoccupazioni, assaliti dalla tentazione, troverete la certezza, il sostegno e il conforto nel grande amore e nella potenza di un Dio che è fedele alle Sue promesse.85 ------------------------Perpetuo e inalterabile, 30 maggio SGD 154 1 Venite, uniamoci all'Eterno, con un patto eterno, che non sia più dimenticato. Geremia 50: 5 SGD 154 2 Un patto è un accordo in cui le parti si impegnano ad adempiere alcune condizioni. In questo modo, l'agente umano si compromette con Dio per compiere le condizioni specificate nella Sua Parola. La sua condotta manifesta se rispetta o no tali condizioni. SGD 154 3 L'uomo guadagna tutto obbedendo a Dio nel rispettare il patto. Gli attributi di Dio sono impartiti all'uomo, perché egli possa esercitare misericordia e compassione. Il patto di Dio ci assicura il Suo carattere immutabile… Dobbiamo imparare quali sono i nostri obblighi nei confronti di Dio. I termini del Suo patto sono: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo come te stesso. Queste sono le condizione della vita Fate questo, ha detto Gesù, e vivrete.86 (Luca 10:27,28) SGD 154 4 La legge di Dio è stata scritta col suo dito su tavole di pietra, mostrando in tal modo che essa non può mai essere né modificata né abrogata. Essa deve essere conservata attraverso i secoli eterni; essa è immutabile, come i princìpi del Suo governo…. Cristo ha dato la Sua vita per rendere possibile che l'immagine di Dio fosse ripristinata nell'uomo. È il potere della Sua grazia che attira gli uomini all'obbedienza.87 SGD 154 5 Fratelli miei, unitevi col Signore degli eserciti. Che Egli sia il vostro 'timore' e il vostro 'terrore'… Dei tempi difficili si vanno profilando davanti a noi ma se siamo uniti in fraterna comunione -- senza che nessuno di noi aspiri alla supremazia - Dio potrà operare potentemente per mezzo nostro…. Egli, che conosce le nostre necessità, è onnipotente e può riversare sui suoi servitori quella misura di efficienza di cui essi hanno bisogno. Il suo infinito amore e la sua infinita compassione non vengono mai meno. Alla maestà della sua onnipotenza Egli unisce la bontà e la sollecitudine di un tenero Pastore. Noi, perciò, non dobbiamo temere che Egli non mantenga le sue promesse. Egli è la verità eterna e mai muterà il patto stretto con coloro che lo amano. Le promesse che ha fatto alla sua chiesa sono eterne. Egli la renderà perfetta per l'eternità. La chiesa rappresenterà un motivo di gioia per molte generazioni. 88 ------------------------Il simbolo del patto, 31 maggio SGD 155 1 Poi Dio disse: Questo è il segno del patto che io faccio tra me e voi, e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni future. Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra. Genesi 9:12,13 SGD 155 2 Quale straordinaria compassione verso l'uomo peccatore, collocare nelle nuvole il meraviglioso arcobaleno multicolore come segno del patto del grande Dio con l'uomo! .... Il proposito di Dio era che quando i figli delle future generazioni vedevano l'arcobaleno nelle nuvole… i loro genitori potevano spiegare come avvenne la distruzione del vecchio mondo con il diluvio a causa della grave malvagità; e come le mani dell'Altissimo che avevano formato l'arcobaleno e lo avevano posto in mezzo alle nuvole come un segno, non avrebbero mai più permesso un altro diluvio sulla terra. SGD 155 3 Questo simbolo posto tra le nuvole doveva consolidare la loro fiducia in Dio, perché è un segno della divina misericordia e bontà verso l'uomo…. SGD 155 4 L'arcobaleno è rappresentato in cielo intorno al trono e sopra la testa di Cristo, come un simbolo della misericordia di Dio che circonda la terra. Quando l'uomo provoca l'ira di Dio con la sua malvagità, Cristo, l'Intercessore dell'uomo, prega per lui e indica l'arcobaleno nella nuvola come prova della grande misericordia e compassione di Dio per l'uomo errante.89 SGD 155 5 Gli angeli si rallegrano nel contemplare questo prezioso segno d'amore di Dio per l'uomo. Il Redentore del mondo lo contempla, perché è grazie a Lui che questo arcobaleno è apparso nel cielo, come segno o patto fatto all'uomo. Dio stesso contempla l'arcobaleno nelle nuvole e si ricorda il Suo patto eterno fatto con l'uomo… SGD 155 6 E quando noi vediamo questa meravigliosa visione, possiamo gioire in Dio, certi che anche Lui contempla questo segno del suo patto, e quando lo guarda ricorda ai suoi figli sulla terra il motivo per cui è stato dato. Le loro afflizioni, i pericoli, e le prove non gli sono nascoste. SGD 155 7 Possiamo rallegrarci nella speranza, perché l'arco del patto di Dio è sopra di noi. Egli non potrà mai dimenticare i Suoi figli di cui si prende cura.90 ------------------------Esule dal trono celeste, 1 giugno SGD 156 1 Il quale essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio, ma svuotò sé stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini, e trovato nell'esteriore simile a un uomo, abbassò sé stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. Filippesi 2: 6-8 SGD 156 2 Al fine di apprezzare pienamente il valore della salvezza, è necessario comprendere qual è stato il suo costo. Come conseguenza delle idee limitate riferenti alle sofferenze di Cristo, molti ignorano la grande opera dell'espiazione. Il glorioso piano della salvezza dell'uomo fu realizzato e compiuto grazie all'amore infinito di Dio Padre. Questo meraviglioso piano divino testimonia l'amore di Dio per la razza caduta. Un amore come quello che è stato manifestato nel dono dell'amato Figlio di Dio ha stupito gli angeli; perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non muoia ma abbia la vita eterna. (Giovanni 3:16) Il Salvatore era lo splendore della gloria del Padre e l'immagine espressa della Sua persona. Possedeva la divina maestà, la perfezione e l'eccellenza, Lui era uguale a Dio…perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza. (Colossesi 1:19) Cristo acconsentì a morire al posto del peccatore, affinché l'uomo mediante una vita di ubbidienza, potesse sfuggire alla penalità della legge di Dio.1 SGD 156 3 Gesù era la Maestà del cielo, l'amato Comandante degli angeli, Colui che si dilettava a fare la volontà del Padre. Egli era Uno con il Padre, l'Unigenito Figlio di Dio, che è nel seno del Padre. (Giovanni 1:18); tuttavia non pensò che l'essere uguale a Dio fosse qualcosa di tanto desiderabile mentre l'uomo era perduto nel peccato e nella rovina. Discese dal suo trono, lasciò la corona e lo scettro regali, e rivestì la sua divinità con l'umanità. SGD 156 4 Si umiliò fino alla morte della croce, affinché l'uomo potesse sedersi con Lui nel suo trono. In Lui, abbiamo un'offerta completa e un infinito sacrificio, un potente Salvatore, che è in grado di salvare fino all'estremo tutti coloro che vanno a Dio per mezzo di Lui. Con amore venne in mezzo a noi per rivelare l'amore del Padre, per riconciliare l'uomo con Dio, per fare di noi una nuova creatura rinnovata all'immagine di Colui che l'ha creata. Gesù è il nostro sacrificio espiatorio.2 SGD 156 5 Il nostro Padre celeste ha fatto un sacrificio infinito nel dare suo Figlio per l'uomo caduto. Il prezzo pagato per la nostra redenzione dovrebbe darci una visione più eccelsa di ciò che possiamo diventare per mezzo di Cristo. 3 ------------------------Condiscendenza ineguagliabile, 2 giugno SGD 157 1 Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch'egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte, colui che ha l'impero della morte, cioè il diavolo. Ebrei 2:14 SGD 157 2 Dal momento in cui Satana è riuscito a far cadere l'uomo, è costantemente all'opera per cancellare in lui l'immagine di Dio, e imprimere nei cuori umani la propria immagine. Egli intercetta ogni raggio di luce che proviene da Dio, e si appropria dell'adorazione che è dovuta solo a Dio. SGD 157 3 Ma l'Unigenito Figlio di Dio contemplò tale scena, e osservò la sofferenza e la miseria umana… Considerò le menzogne mediante le quali Satana cerca di estirpare dall'anima umana ogni traccia di somiglianza con Dio, e come li induce nell'intemperanza in modo da distruggere le facoltà morali che Dio gli ha dato come un dono preziosissimo e inestimabile. Gesù vide che attraverso l'indulgenza dell'appetito, il potere del cervello era distrutto, e che il tempio di Dio era in rovina... I sensi, i nervi, le passioni, gli organi dell'uomo, erano indotti da strumenti soprannaturali, alla compiacenza degli appetiti più abbietti e vili. La stessa impronta dei demoni fu impressa nel sembiante degli uomini, e i loro volti riflettevano l'espressione delle legioni del male dalle quali erano posseduti. Ecco la prospettiva che considerava il Redentore! Quale orribile spettacolo per gli occhi puri di Cristo! SGD 157 4 La grande accondiscendenza di Dio è un mistero che supera l'intelligenza umana. La grandezza del piano divino non può essere pienamente compresa, e neppure la saggezza divina poteva concepire un piano che lo avrebbe superato. Ebbe successo unicamente…. perché Cristo divenne uomo, e soffrì l'ira del peccato che la trasgressione della Legge di Dio aveva prodotto. La concezione di questo piano, rende giustizia al Dio grande e terribile, e al contempo, Egli diventa il giustificatore di tutti quelli che credono in Gesù e lo ricevono come loro personale Salvatore. Questa è la scienza celeste della Redenzione… "salvare gli uomini dalla rovina eterna". SGD 157 5 Dio ha tanto amato il mondo che ha dato sé stesso in Cristo per il mondo. Egli prese su di sé la trasgressione dell'uomo. Dio soffrì con suo Figlio, come l'Essere divino da solo poteva soffrire, affinché il mondo potesse essere riconciliato in Lui.4 ------------------------Tentazioni incomparabili, 3 giugno SGD 158 1 Il principe di questo mondo viene, ma non ha nulla in me. Giovanni 14:30 SGD 158 2 Dal momento in cui Gesù venne su questa terra, l'intera confederazione degli agenti satanici si mise in azione per ingannare e destituire Cristo così come aveva ingannato e destituito Adamo… Quando Gesù nacque a Betlemme, gli angeli di Dio apparvero ai pastori che curavano le loro greggi di notte, e presentarono loro le credenziali divine dell'autorità del neonato. Satana capì che Qualcuno era venuto sulla terra con una missione divina per contestare la sua autorità. Egli (Satana) udì gli angeli dichiarare: Oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore. (Luca 2:10,11) SGD 158 3 Gli araldi celesti provocarono l'ira della sinagoga di Satana. Il nemico seguì i passi di coloro che si dirigevano verso il luogo della nascita di Gesù. Udì la profezia di Simeone nel tempio: Ora, Signore, lascia che il tuo servo muoia in pace secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza. (Luca 2:29-32) Satana fu ripieno di frenesia quando vide che l'anziano Simeone riconosceva la divinità di Cristo. SGD 158 4 Il Comandante del cielo fu assalito dal tentatore. Sin da quando era un bambino indifeso, gli agenti dell'inferno cercarono di ucciderlo attraverso la gelosia di Erode, e fino alla croce del Calvario fu continuamente assediato dal maligno. Nei concili di Satana fu stabilito che Gesù doveva soccombere. Nessun essere umano arrivato in questo mondo poteva sfuggire al potere del seduttore. Tutte le forze della confederazione del male furono lanciate nella loro persecuzione. Satana era consapevole che doveva vincere o essere vinto. Il successo o il fallimento implicava troppo, affinché lui affidasse l'opera a qualcuno dei suoi agenti malvagi. Il principe del male doveva dirigere personalmente la battaglia... SGD 158 5 La vita di Cristo fu una guerra perpetua contro gli agenti satanici. Satana radunò tutte le forze dell'apostasia contro il figlio di Dio. Il conflitto aumentò in crudeltà e malignità nella misura in cui la preda ogni volta scampava dalle sue mani.5 SGD 158 6 In nessuna occasione Gesù rispose alle sue molteplici tentazioni. Non una volta fece un passo sul terreno del nemico per dargli qualche vantaggio.6 ------------------------Solitudine indicibile, 4 giugno SGD 159 1 Il tino l'ho pigiato da solo e del popolo nessuno e stato con me. Isaia 63:3 SGD 159 2 Durante l'infanzia, la gioventù e la maturità, Gesù camminò da solo. Puro e fedele affrontò da solo e senza aiuto le difficoltà. Portò il terribile peso della responsabilità della salvezza degli uomini. Sapeva che, senza un radicale cambiamento dei princìpi e degli ideali dell'umanità, si sarebbero persi. In questo consisteva il peso che gravava su di Lui, e nessuno poteva comprendere il carico che portava.7 SGD 159 3 Durante la Sua vita né Sua madre né i Suoi fratelli compresero i Suoi obiettivi. Neppure i Suoi discepoli lo capirono. Egli era vissuto nella luce eterna, uno con Dio, ma la Sua vita terrena doveva trascorrere nella solitudine. SGD 159 4 Come uomo doveva portare il peso delle nostre colpe e dei nostri dolori. Colui che era senza colpa doveva sentire la vergogna del peccato. Colui che amava la pace doveva vivere in mezzo alla lotta; la verità doveva abitare con la falsità; la purezza con la viltà. Ogni peccato, ogni discordia, ogni forma di avidità, prodotti dalla trasgressione, dovevano tormentare il Suo spirito. Da solo doveva percorrere il sentiero, da solo doveva portare il peso. La redenzione del mondo dipendeva da colui che aveva deposto la sua gloria e accettato la debolezza dell'umanità. Egli vide e sentì tutto questo, ma la Sua decisione rimase ferma. Da lui dipendeva la salvezza dell'umanità decaduta ed Egli con la sua mano afferrò quella dell'Onnipotente.8 SGD 159 5 I discepoli non compresero mai pienamente il sacrificio di Gesù; era solo, lontano dal cielo, per compiere la Sua missione terrena. Egli era spesso rattristato perché i discepoli non gli manifestavano tutti i loro sentimenti… Quando Gesù li lasciò, si sentirono come pecore senza pastore e si rammaricarono per l'affetto che non gli avevano dimostrato. SGD 159 6 Il mondo oggi ha le stesse necessità. Pochissimi apprezzano ciò che Cristo è per loro. Se lo facessero, manifesterebbero il grande amore di Maria e l'olio diffonderebbe liberamente il suo profumo. Il prezzo di quell'olio non sarebbe più considerato una perdita. Nessun dono per Gesù è troppo costoso, nessun sacrificio e rinuncia, sopportati per amore suo, sono eccessivi.9 ------------------------Una Prova senza eguali, 5 giugno SGD 160 1 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Ebrei 4:15 SGD 160 2 Dopo il suo battesimo, il Figlio di Dio s'incamminò nel deserto per essere tentato dal diavolo… Per quaranta giorni Egli non mangiò e non beve nulla… In questa dura prova, Egli si rese conto quanto fosse grande il potere dell'appetito sull'uomo peccatore. Lì si ottenne una vittoria che solo pochi possono apprezzare. Il potere dominante dell'appetito depravato e il deplorevole peccato nel compiacerlo, poté solo essere compreso dal prolungato digiuno che il nostro Salvatore sopportò per riuscire ad infrangere il suo potere. Gesù è venuto sulla terra per unire la Sua potenza divina con i nostri sforzi umani, perché attraverso la forza e la potenza morale che Egli ci impartisce, è possibile vincere e superare ogni difficoltà. SGD 160 3 Oh, quale ineguagliabile condiscendenza quella del Re di gloria nel venire in questo mondo a sopportare i tormenti della fame e le feroci tentazioni di un implacabile nemico, e nell'ottenere una vittoria infinita in favore dell'uomo. Questo amore incommensurabile, per noi è incomprensibile e senza confronti. SGD 160 4 Non erano solo i morsi della fame a provocare l'indicibile sofferenza nel nostro Redentore… era il senso di colpa; conseguenza dell'indulgenza dell'appetito che aveva portato una terribile calamità nel mondo, opprimendo così pesantemente la sua anima divina. SGD 160 5 Rivestito della natura umana e oppresso dal terribile peso dei peccati degli uomini, il nostro Redentore resistette al potere di Satana affrontando questa grande e prevalente tentazione, che mette in pericolo le anime degli uomini. Se l'uomo potesse vincere questa tentazione, potrebbe trionfare su ogni altro punto. SGD 160 6 L'intemperanza sta alla base di tutti i mali morali conosciuti dall'uomo. Cristo iniziò l'opera della redenzione esattamente dove iniziò la rovina dell'uomo. La caduta dei nostri progenitori fu prodotta dalla compiacenza dell'appetito. Nell'opera di redenzione, respingere l'appetito fu la prima opera di Cristo. Che incredibile amore ha manifestato Gesù nel venire nel mondo per sopportare i nostri peccati, le nostre infermità, e percorrere il sentiero della sofferenza. Con il Suo esempio Egli ci ha insegnato a camminare e lottare per vincere, come Lui ha vinto.10 ------------------------Sofferenza infinita, 6 giugno SGD 161 1 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro che sono tentati Ebrei 2:18 SGD 161 2 Magari potessimo comprendere il significato delle parole di Cristo: "Soffrì essendo tentato". E poiché Egli era senza peccato, la sua raffinata sensibilità e la sua santa natura contribuirono a rendere la sua sofferenza indescrivibile a causa del contatto col peccato. Ciononostante avesse assunto la natura dell'arciapostata, seppe resistere da solo, al nemico. Nemmeno per un momento Cristo fu indotto a sottomettersi al potere della tentazione.11 SGD 161 3 Oh! Quale meraviglioso spettacolo contemplò il cielo! Colui che era perfetto, si rivestì con la nostra natura contaminata. Nessun uomo potrà mai comprendere simile umiliazione. Dio si era manifestato nella carne ed umiliò sé stesso. Quale grande soggetto per la contemplazione! La Maestà del cielo, così infinitamente grande, si chinò, senza perdere nulla della Sua dignità e gloria. Egli si inchinò davanti alla povertà e alla più profonda umiliazione tra gli uomini. Si fece povero per noi, affinché, attraverso la sua povertà potessimo diventare ricchi.12 SGD 161 4 Il mondo aveva perso il modello originale della bontà affondando così nell'apostasia universale e nella corruzione morale. La vita di Gesù fu piena di sforzi laboriosi e abnegati affinché l'uomo fosse riportato al suo stato originale e gli fosse trasmesso uno spirito di benevolenza divina e amore disinteressato. Nonostante Egli era nel mondo, ma non era del mondo. Per Lui era un costante dolore stare a contatto con l'inimicizia, la depravazione e l'impurità che Satana aveva prodotto su questa terra. Tuttavia, aveva una missione da compiere, ossia riconciliare l'uomo con Dio, e la terra con il cielo. Per Gesù, nessun sacrificio era troppo grande per la realizzazione di questo proposito. SGD 161 5 Egli "è stato tentato in ogni cosa come noi". (Ebrei 4:15) Satana lo assalì su ogni punto, lanciando su di Lui le tentazioni più feroci; eppure non commise peccato, né fu trovato alcun inganno nella Sua bocca. (1 Pietro 2:22). SGD 161 6 Ha sofferto la tentazione in proporzione alla perfezione della Sua santità; ma il principe delle tenebre non ha trovato nulla in Lui; non un solo pensiero non un solo sentimento per rispondere alle sue tentazioni.13 ------------------------Preghiera agonizzante, 7 giugno SGD 162 1 Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrì preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio. Ebrei 5: 7 SGD 162 2 Cari giovani, mentre pregate per non cadere in tentazione, ricordatevi che la vostra opera non finisce con la preghiera. Quindi, è necessario, per quanto possibile, non arrendersi e resistere alle tentazioni, lasciando che Gesù faccia per voi ciò che non siete in grado di fare da soli. SGD 162 3 Vorrei ricordare ai giovani che ornano la loro persona… che a causa dei loro peccati, sulla testa del Salvatore fu posta una vergognosa corona di spine. Quando dedicate il vostro prezioso tempo per adornare il vostro abbigliamento alla moda, ricordatevi che il Re di gloria usò una semplice tunica senza cuciture. SGD 162 4 Voi, che non vi stancate di apparire sempre alla moda, non dimenticate quanto stanco era Gesù per il troppo lavoro incessante, per l'abnegazione, e i sacrifici che faceva nel benedire i sofferenti e i bisognosi. Passava notti intere in preghiera sui monti, non a causa delle sue debolezze o necessità, ma perché vide e sentì la debolezza della vostra natura nel resistere alle tentazioni del nemico su questi stessi punti dove ora voi siete in pericolo. SGD 162 5 Sapeva che sareste rimasti indifferenti ai pericoli e che non avreste sentito la necessità di pregare. A causa vostra innalzò le sue preghiere davanti al Padre con grandi grida e lacrime. Fu per salvarvi dall'orgoglio, dalla vanità, dai piaceri mondani, in cui ora ci compiacciamo e che ci allontanano dal Suo amore, che quelle lacrime furono versate. SGD 162 6 Amici, non vorreste destarvi e scuotervi di dosso questa terribile indifferenza e torpore che vi ha conformato al mondo? Non vorreste ascoltare la voce che vi ammonisce e vi ricorda che la distruzione si trova sul sentiero dei negligenti in quest'ora di pericolo?14 SGD 162 7 Molti dei nostri giovani, col loro disprezzo riguardo a questi avvertimenti, invitano Satana a entrare nelle loro vite. Con la Parola di Dio che è la nostra guida, e Gesù come nostro Maestro celeste, non dobbiamo ignorare le richieste o le trappole di Satana. In nessun modo, l'obbedienza alla volontà di Dio sarà per noi un compito sgradevole, se ci sottomettiamo completamente alla guida dello Spirito Santo.15 ------------------------Notti intere in preghiera, 8 giugno SGD 163 1 Or avvenne in quei giorni che egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio. Luca 6:12 SGD 163 2 La Maestà del cielo, mentre era indaffarato nel Suo ministero terreno, pregò spesso Suo Padre. Molte volte passava tutta la notte prostrato in preghiera. Il monte degli Ulivi era il ritiro favorito del Figlio di Dio per le sue preghiere. Spesso, dopo aver lasciato la moltitudine a riposare nella notte, si ritirava per rimanere da solo, non si riposava benché fosse stanco dalle fatiche di un'intera giornata. E quando la città sprofondava nel silenzio e i discepoli si erano ritirati nelle loro case, Gesù non dormiva. Le Sue divine preghiere salivano davanti al Padre dal monte degli Ulivi, affinché i Suoi discepoli potessero essere risparmiati dagli influssi malvagi che dovevano affrontare ogni giorno nel mondo; e che la Sua anima potesse essere rafforzata e rinvigorita per i compiti e le prove del giorno successivo. Tutta la notte, mentre i Suoi seguaci dormivano, il loro divino Maestro pregava. La rugiada e la brina della notte cadevano sulla Sua testa, inclinata in preghiera. Il Suo esempio è rimasto per noi, suoi seguaci…. SGD 163 3 Sceglieva la quiete della notte, quando non poteva essere interrotto. Gesù poteva guarire i malati e resuscitare i morti. Egli era una fonte di benedizione e di forza. Quado zittì le tempesta, essa gli ubbidì. Era senza macchia, senza peccato; eppure spesso pregò con forti grida e lacrime. Pregava per i Suoi discepoli e per sé stesso, identificandosi con le nostre necessità, le nostre debolezze, e le nostre mancanze, così comuni per l'umanità. Era un potente intermediario, che non possedeva le passioni della nostra natura umana caduta, circondato da infermità umane, tentato in ogni senso come noi. Gesù sopportò un'agonia tale che richiedeva l'aiuto e il sostegno di Suo Padre. SGD 163 4 Cristo è il nostro esempio. I nostri ministri non sono forse tentati e schiaffeggiati da Satana? Ecco, la stessa cosa accadde a Colui che non aveva conosciuto peccato. Egli si rivolse al Padre in queste ore di angoscia. Egli venne sulla terra per aprirci una via nella quale possiamo trovare grazia e forza in ogni momento di bisogno, seguendo il Suo esempio con fervide e costanti preghiere.16 ------------------------L'agonia nel Getsemani, 9 giugno SGD 164 1 Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu. Matteo 26:39 SGD 164 2 Nel giardino del Getsemani, Cristo soffrì al posto dell'uomo, e la natura umana del Figlio di Dio, vacillò sotto il terribile orrore della colpa del peccato, finché dalle sue labbra pallide e tremanti uscì un grido agonizzante: Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice… La natura umana sarebbe morta in quel momento, proprio lì, sotto l'orribile sensazione del peccato, se non fosse venuto un angelo del cielo per fortificarlo e sopportare questa tremenda agonia... Cristo stava soffrendo la pena della morte sentenziata sui trasgressori della legge di Dio. SGD 164 3 È una cosa spaventosa per il peccatore impenitente cadere nelle mani dell'Iddio vivente. Lo dimostra la storia della distruzione del mondo antico col diluvio e il fuoco che scese dal cielo e distrusse gli abitanti di Sodoma. Ma questo non è mai stato provato in modo così ampio come nell'agonia di Cristo, il Figlio del Dio infinito, quando sopportò l'ira di Dio e il peso dei peccati di tutto il mondo che Egli prese su di sé. SGD 164 4 Come conseguenza del peccato e della trasgressione della legge di Dio, il giardino del Getsemani è diventato il luogo di sofferenza per eccellenza, per un mondo decaduto. Nessun dolore, nessuna agonia, può essere confrontata con quello che ha sopportato il Figlio di Dio. SGD 164 5 Non è mai stato chiesto all'uomo di portare i peccati altrui, in modo che mai conoscerà gli orrori della maledizione del peccato che dovette sopportare il Salvatore. Nessun dolore umano potrà mai essere confrontato con il dolore di Colui sul quale ricadde l'ira di Dio in modo così travolgente. Sì, la natura umana può sopportare il dolore, ma in quantità limitata. L'uomo limitato può sopportare il dolore in misura limitata, cosicché la natura umana soccombe; ma la natura di Cristo ha una capacità maggiore nel soffrire. L'agonia che Cristo ha sopportato, allarga, approfondisce e dà una concezione più estesa del carattere del peccato, e del carattere della retribuzione che Dio farà ricadere su coloro che persistono a vivere nel peccato. Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, per il peccatore pentito e credente.17 SGD 164 6 La spada della giustizia è stata sguainata, e l'ira di Dio contro l'iniquità si è posata sul sostituto dell'uomo, Gesù Cristo, L'Unigenito del Padre.18 ------------------------La disapprovazione del Padre, 10 giugno SGD 165 1 Questa è la vostra ora e la potestà delle tenebre Luca 22:53 SGD 165 2 Mentre il Figlio di Dio si inginocchiava in preghiera nel giardino del Getsemani, l'angoscia del suo spirito faceva uscire dai suoi pori sudore simile a grosse gocce di sangue. I peccati del mondo gravavano su di lui: egli soffriva al posto dell'uomo come trasgressore della legge di suo Padre. Fu, quello, un momento di grandi tentazioni. La divina luce del Padre svaniva a poco a poco e lo lasciava in balìa delle tenebre. Il Cristo, nella sua angoscia, si accasciò al suolo: gli sembrava di vedere il volto adirato del Padre. Prendendo il calice della maledizione dalle mani dell'uomo, si accingeva a berlo per offrirgli, in cambio, quello della benedizione. Su di lui si sarebbe riversata l'ira divina che avrebbe dovuto abbattersi sulla creatura colpevole. Il misterioso calice tremava nella sua mano. SGD 165 3 Gesù, spesso, si era recato nel Getsemani con i suoi discepoli per meditare e per pregare… Mai prima di allora il Salvatore si era recato in quel luogo con il cuore gonfio di dolore… I peccati di un mondo decaduto ricadevano su di lui e si sentiva sopraffatto. Il suo cuore era straziato dal sentimento dell'ira del Padre, conseguenza del peccato. Il suo dolore era tale che dalla fronte gli sgorgavano grosse gocce di sangue che scivolavano lungo le sue pallide guance e cadevano bagnando il suolo. SGD 165 4 Possiamo avere solo una pallida idea dell'inesprimibile angoscia del Figlio di Dio nel Getsemani, quando egli sentì la sua separazione dal Padre a causa del peccato dell'uomo. Egli aveva assunto questa responsabilità per l'umanità decaduta. La sensazione di abbandono da parte del Padre suggeriva al suo spirito queste parole angosciate: L'anima mia è profondamente triste, fino alla morte… (Matteo 26:38) SGD 165 5 Il divino Figlio dell'Altissimo era allo stremo delle forze. Il Padre, allora, inviò un suo messaggero perché lo incoraggiasse e lo aiutasse a percorrere la via del sacrificio. Se gli uomini avessero potuto vedere la sorpresa e la tristezza delle schiere angeliche mentre in silenzio osservavano il Padre che privava il Figlio della sua luce, del suo amore e della sua gloria, avrebbero compreso meglio quanto il peccato fosse insopportabile agli occhi di Dio.19 ------------------------Abbandonato da Suo Padre, 11 giugno SGD 166 1 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Matteo 27:46 SGD 166 2 Tradito con un bacio e consegnato nelle mani dei nemici, Gesù fu trascinato davanti a un tribunale terreno… Le schiere angeliche contemplavano con profonda tristezza colui che era stato il Re del cielo e aveva portato la corona della gloria; ora camminava tra una folla furibonda, accecata da una vera follia, sospinta dall'ira di Satana. Contempliamo Gesù che soffrì pazientemente! Sulla sua fronte era stata posta una corona di spine. Da ogni vena lacerata scorreva il sangue…. SGD 166 3 O terra contempla l'oppressore e l'oppresso! Ecco, una grande folla circonda il Salvatore del mondo. Beffe e insulti si alternano a bestemmie terribili… Il Cristo, il prezioso Figlio di Dio, era stato portato via con la croce sulle spalle. Dalle sue ferite sgorgava il sangue. Circondato da un'immensa folla di acerrimi nemici e di spettatori ostili, il Figlio di Dio fu condotto alla croce… SGD 166 4 Lo vedono inchiodato sul legno, sospeso fra cielo e terra… Il glorioso Redentore di un mondo perduto soffre a causa delle trasgressioni umane alla legge di Dio. Egli sta per riscattare il suo popolo con il proprio sangue… SGD 166 5 Quali terribili sofferenze è stato costretto a sopportare il Salvatore! Era la consapevolezza del dispiacere del Padre che rese il calice così amaro. Non è stata la sofferenza fisica a mettere fine così rapidamente alla vita del Cristo, ma il peso insopportabile dei peccati del mondo e la percezione dello sdegno del Padre celeste. Aveva perso la gloria e la presenza del Padre. Gesù si trovava ormai immerso nelle fitte tenebre che lo circondavano e che strapparono alle sue labbra il grido: «... Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" SGD 166 6 Ma nella sua agonia, prima di morire, poteva aggrapparsi soltanto tramite la fede a colui a cui aveva sempre ubbidito con gioia… Privo di ogni speranza e fiducia nel trionfo che lo attendeva, gridò: «... Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio...». (Luca 23:46) Egli conosceva il Padre: la sua giustizia, la sua misericordia, il suo grande amore e si abbandonò fiducioso e sottomesso nelle sue mani.20 ------------------------I peccati del mondo, 12 giugno SGD 167 1 Egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo pace è su di Lui, e per le Sue lividure noi siamo stati guariti. Isaia 53:5 SGD 167 2 Alcuni hanno una visione limitata del sacrificio del Cristo e pensano che non abbia sofferto molto pagando la pena prevista dalla legge di Dio. Essi pensano che il Figlio di Dio, pur provando il peso dello sdegno del Padre e le grandi sofferenze fisiche, avesse la certezza dell'amore e dell'accettazione di Dio. Secondo loro egli sapeva che la morte che lo attendeva era illuminata dalla speranza e aveva anche la certezza della gloria futura. È un grande errore. La maggiore sofferenza del Cristo era provocata proprio dalla sensazione di non godere più del favore del Padre ed era di tale intensità che l'uomo può averne solo una pallida idea. SGD 167 3 Per molti la storia della sottomissione, dell'umiliazione e del sacrificio del divino Salvatore non suscita nessun interesse particolare e non produce nessun effetto sulla loro vita come la storia della morte dei martiri cristiani. Molti hanno subito la morte in seguito a lente torture; altri sono morti sulla croce. Qual è la differenza? SGD 167 4 Se le sofferenze del Cristo fossero state semplicemente fisiche, allora la sua morte non sarebbe stata più dolorosa di quella di altri martiri. La sofferenza fisica, però, rappresentava solo una piccola parte dell'agonia del Cristo. Egli portava i peccati del mondo e percepiva la profonda separazione dal Padre, in quanto scontava la pena decretata dalla legge infranta. La sensazione dello sdegno del Padre che si era allontanato, dandogli così l'impressione di essere stato abbandonato, schiacciò la sua anima divina… La separazione che il peccato crea fra Dio e l'uomo fu percepita, in tutto il suo orrore, da colui che era innocente. Egli era oppresso dalle potenze delle tenebre senza che nessun raggio di luce venisse a dargli una speranza… Fu in quell'ora di tenebre, mentre il Padre rimaneva nascosto, mentre legioni di demoni lo circondavano da ogni lato, mentre il peso dei peccati del mondo gravava su di lui, che Gesù lanciò il grido: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? SGD 167 5 Rispetto alla vita eterna tutto il resto è insignificante.21 ------------------------Quale prezzo!, 13 giugno SGD 168 1 Sapendo che non con cose corruttibili, come argento e oro…ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia. 1 Pietro 7: 18,19 SGD 168 2 L'apostolo Pietro dice: Voi sapete che non siete riscattati con cose corruttibili, come l'argento o l'oro. Oh, se questi elementi fossero stati sufficienti per conseguire la salvezza dell'uomo, quanto più facilmente si sarebbe potuta ottenere da Colui che dice: Mio è l'argento e mio è l'oro. (Aggeo 2:8) Ma il trasgressore della santa legge di Dio poteva essere redento solo col prezioso sangue del Figlio di Dio.22 SGD 168 3 È attraverso il sacrificio e l'inesprimibile sofferenza che il nostro Redentore ha posto la redenzione alla nostra portata. E' stato disonorato da questo mondo ma, attraverso la Sua meravigliosa condiscendenza e umiltà, Egli ha potuto elevare l'uomo all'eterno onore e alle gioie immortali della corte celeste. Durante i suoi trent'anni di vita sulla terra, il Suo cuore fu tormentato da un'inconcepibile angoscia. Il percorso dalla mangiatoia fino al Calvario, fu seminato da dolore e sofferenze. Fu uomo di dolore, sperimentato nel soffrire, sopportò pesi tali che nessun linguaggio umano può esprimere. Egli avrebbe potuto dire in Verità: Osservate, guardate, se c'è dolore simile al dolore che mi tormenta. (Lamentazioni 1:12) SGD 168 4 Benché aborrisse il peccato con un odio perfetto, accumulò sopra la sua anima i peccati di tutto il mondo. Immacolato portò i peccati dei colpevoli. Innocente, offrì Sé stesso come sostituto per il trasgressore. Il peso della colpevolezza di ogni peccato premeva sull'anima divina del Redentore del mondo. Le parole, le azioni, e i pensieri malvagi d'ogni figlio e figlia di Adamo, domandavano una retribuzione che ricadde su Cristo; perché Egli era diventato il sostituto dell'uomo. Anche se Gesù non ha mai peccato, la Sua anima era lacerata dal peso delle trasgressioni degli uomini, e Colui che non conobbe peccato, diventò peccato per noi, affinché noi potessimo ricevere la giustizia di Dio in Lui.23 SGD 168 5 Che prezzo incredibile ha pagato per noi! Ecco la croce sulla quale è stata appesa la vittima. Guardate quelle mani, trafitte con i chiodi; guardate i Suoi piedi inchiodati nel legno. Cristo portò i nostri peccati nel Suo corpo. Quella sofferenza! Quella tremenda agonia fu il prezzo della nostra redenzione.24 ------------------------Il valore di un'anima, 14 giugno SGD 169 1 Non sapete …che voi non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. 1 Corinzi. 6: 19,20 SGD 169 2 Tutti gli uomini sono stati riscattati ad un prezzo altissimo. Dio non ci ha dato solamente tutti i tesori del cielo, ma in Cristo ci ha donato il cielo stesso, divenendo così il padrone della volontà e degli affetti, dello spirito e dell'anima di ogni essere umano. Che si tratti di credenti o increduli, sono tutti proprietà del Signore.25 SGD 169 3 Siamo Suoi per creazione e per redenzione. Anche i nostri corpi non ci appartengono e non abbiamo il diritto di trattarli come meglio ci aggrada, danneggiandoli con abitudini che portano alla rovina. Così facendo è impossibile rendere a Dio un servizio perfetto. La nostra vita e tutte le nostre facoltà appartengono a Lui. Egli si prende cure di noi in ogni momento. Egli mantiene la macchina vivente in azione e se Lui ci lasciasse azionare questa macchina per un solo istante, moriremmo. Perciò, noi siamo totalmente dipendenti da Dio. SGD 169 4 Se comprendessimo la nostra relazione con Dio e la Sua relazione con noi, impareremmo una grande lezione. Le parole non appartenete a voi stessi, poiché siete stati comprati a caro prezzo, dovrebbero essere menzionate per poter riconoscere il diritto di Dio sui nostri talenti, sui nostri beni, sul nostro influsso e sulla nostra individualità. Dobbiamo imparare a gestire questo dono di Dio sia nella mente, nel corpo e nell'anima, affinché come possessione comprata da Cristo, gli rendiamo un servizio retto e profumato di buone opere.26 SGD 169 5 Le ricchezze del mondo sprofondano nell'insignificanza quando le si confrontano con il valore di una sola anima per la quale il Nostro Signore e Maestro è morto. Colui che pesa sulla bilancia le colline e i monti, considera l'anima umana con infinito valore.27 SGD 169 6 Inculcate ai giovani la convinzione che essi non appartengono a sé stessi ma a Cristo, che li ha riscattati con il Suo sacrificio e rivendicati con il Suo amore. Essi vivono perché Egli li sostiene con la Sua potenza. A Lui appartiene il loro tempo, le loro forze, le loro capacità che devono sviluppare e perfezionare al fine di metterle al servizio di Dio.28 SGD 169 7 Cristo vi ha comprato a caro prezzo, e vi offre grazia e gloria se volete riceverle.29 ------------------------Un sacrificio d'amore, 15 giugno SGD 170 1 Camminate nell'amore, come anche Cristo ci ha amati e ha dato sé stesso per noi, in offerta e sacrificio a Dio come un profumo di odore soave. Efesini 5:2 SGD 170 2 Questa è l'oblazione di una vita offerta in nostro favore, affinché siamo come Lui desidera che diventiamo: suoi rappresentanti, che riveliamo la fragranza del suo carattere, avere pensieri puri, i suoi attributi divini esattamente come si manifestano in una vita santificata, in modo che gli altri possano vederlo nella Sua forma umana… e siano indotti a desiderare di diventare come Cristo -- puri, immacolati, completamente accettati da Dio, senza macchia, né ruga, né cosa simile.30 SGD 170 3 Con quanto ardore Gesù realizzò l'opera della nostra salvezza! Con quanta devozione ha cercato di valorizzare l'uomo caduto, imputando ad ogni credente pentito i meriti della Sua giustizia immacolata! Quanto instancabilmente lavorò! Nel tempio, nella sinagoga, per le vie delle città, nei mercati, sulle rive del mare, tra le colline, dove predicò il Vangelo e guarì i malati. Diede tutto Sé stesso affinché potesse realizzare il piano della grazia redentrice.31 SGD 170 4 Il Salvatore ha sofferto una morte tormentosa per riacquistare l'eredità divina e offrire all'uomo un'altra possibilità: «Onde che può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro» Ebrei 7:25. Con la sua vita immacolata, l'obbedienza e la morte sul Calvario, Cristo è divenuto l'intercessore dell'umanità perduta, l'autore della nostra salvezza che interviene in nostro favore non semplicemente presentando delle suppliche, ma rivendicando da conquistatore il trofeo della vittoria. La sua offerta è perfetta e da intercessore Egli esegue l'opera che si è proposto presentando dinanzi a Dio il turibolo contenente i suoi meriti immacolati e le preghiere, le confessioni ed i ringraziamenti del suo popolo. Con il profumo della sua giustizia, tutto questo sale a Dio come un odore soave. Di fronte ad un'offerta così gradevole Dio copre ogni colpa e trasgressione col suo perdono.32 ------------------------Il Cielo in pericolo, 16 giugno SGD 171 1 Renderò l'uomo mortale più raro dell'oro fino, l'umanità più rara dell'oro di Ofir. Isaia 13:12. SGD 171 2 Sappiamo apprezzare il valore di un singolo individuo? Se proprio vogliamo saperlo, andiamo col pensiero al Getsemani, dove Gesù ha sofferto ore di angoscia sudando gocce di sangue. Ascoltiamo sulla croce del Calvario il Salvatore che grida disperato: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» Marco 15:34. SGD 171 3 Contemplate il capo ferito, il costato ed i piedi trafitti. Ricordate che Cristo ha subito tutto questo per noi, e che per la nostra redenzione il cielo stesso fu messo a repentaglio. Ai piedi della croce, tenendo presente che Cristo avrebbe dato la vita anche per un solo peccatore, potremo renderci conto del valore di un uomo! SGD 171 4 Se siamo in comunione con Cristo sapremo apprezzare i nostri simili e proveremo per loro lo stesso amore che Egli ha provato per noi. Allora potremo attrarre e non respingere, guadagnare e non perdere coloro per i quali è morto… SGD 171 5 Piuttosto, quanto più grave è il suo peccato e profonda la sua miseria, tanto più ardenti e teneri saranno i nostri sforzi per salvarla. Comprenderemo i bisogni di quanti soffrono, di coloro che hanno peccato contro Dio e sono oppressi dal fardello della colpa. Il nostro cuore traboccherà di simpatia per loro e saremo pronti a dar loro una mano di aiuto.33 SGD 171 6 Cristo e Cristo crocefisso dovrebbe diventare il tema delle nostre riflessioni, e dovrebbe scuotere le più profonde emozioni della nostra anima…. Solo attraverso la croce possiamo calcolare il valore di una sola anima. Tale è il valore degli uomini per i quali Cristo è morto, e il Padre è soddisfatto del prezzo infinito che è stato pagato per la salvezza dell'uomo nel dono di Suo Figlio affinché morisse per la loro redenzione. Che la saggezza, la misericordia e l'amore nella sua pienezza si manifestino in voi. Il valore di un uomo si conosce soltanto andando al Calvario. Nel Mistero della croce di Cristo, siamo in grado di calcolare il valore di un uomo.34 SGD 171 7 Quante stupende possibilità ha ricevuto la razza umana! Attraverso Suo Figlio, Dio ha rivelato l'eccellenza che può raggiungere l'uomo. Attraverso i meriti di Cristo l'uomo viene elevato dal suo stato depravato, purificato e reso più prezioso dell'oro di Ofir.35 ------------------------Il Sacrificio incommensurabile del Padre, 17 giugno SGD 172 1 In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che Lui ha amato noi e ha mandato il Suo Figlio per essere l'espiazione per i nostri peccati. 1 Giovanni 4:10. SGD 172 2 L'amore deve essere il movente di ogni azione. Esso è il principio del governo di Dio in cielo e in terra e deve essere il fondamento del carattere cristiano… L'amore si rivela nel sacrificio. Il piano di redenzione si fonda sul sacrificio, un sacrificio del quale non si può misurare l'ampiezza, l'altezza e la profondità. Cristo ha dato tutto per noi e quanti accettano Cristo saranno pronti a sacrificare tutto per il loro Redentore.36 SGD 172 3 Quando il peccato di Adamo fece sprofondare l'umanità nella miseria e nella disperazione, Dio avrebbe potuto separarsi completamente dai caduti. Avrebbe potuto trattare i peccatori come meritavano. Avrebbe potuto inviare i suoi angeli affinché spargessero sul nostro mondo le coppe della sua ira. Avrebbe potuto rimuovere questa macchia scura dal Suo universo, ma non lo fece. Invece di bandire la coppia dalla Sua presenza, Egli si avvicinò ancor di più alla razza caduta. Diede Suo Figlio perché diventasse ossa delle nostre ossa e carne della nostra carne... Il dono di Dio per l'uomo è incalcolabile. Non ha risparmiato nulla. Non avrebbe mai permesso che qualcuno dicesse che avrebbe potuto fare di più, o che avrebbe dovuto amarci di più. Nel dono di Cristo, diede tutto il cielo.37 SGD 172 4 Alcuni che hanno professato di amare Cristo, non hanno compreso il rapporto che esiste tra loro e Dio, e questo rapporto è ancora vagamente delineato nella loro mente. Essi hanno compreso confusamente la sorprendente grazia di Dio, nel dare il Suo Unigenito Figlio per la salvezza del mondo.38 SGD 172 5 Per avvincere l'uomo a sé e garantirne l'eterna salvezza, Cristo lasciò le corti reali del cielo e venne su questa terra, subì le angosce del peccato e l'onta al posto dell'uomo; mori per renderlo libero. In considerazione del prezzo pagato per l'umana redenzione, come ardisce una persona qualsiasi che professa il nome di Gesù trattare con indifferenza uno dei suoi piccoli? SGD 172 6 Con quanta pazienza, bontà e affetto dovrebbero agire nei riguardi dei riscattati dal sangue di Cristo!39 ------------------------L'unico riscatto accettabile, 18 giugno SGD 173 1 Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo Mediatore tra Dio e gli uomini; Cristo Gesù uomo, il quale ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti…1 Timoteo 2: 5,6 SGD 173 2 Per mezzo di Cristo e la croce del Calvario è prevista la riconciliazione. L'abisso aperto dal peccato è stato chiuso dalla Croce del Calvario. Un riscatto pieno e completo è stato pagato da Gesù in virtù del quale il peccatore è stato perdonato, e la giustizia della legge è stata mantenuta. Tutti coloro che credono in Cristo e nel Suo sacrificio espiatorio, possono andare a Lui e ricevere il perdono dei peccati tramite i Suoi meriti, perché la comunicazione tra Dio e l'uomo è stata riaperta. Dio mi può accettare come suo figlio, e io posso avere dei diritti e gioire in Lui, nel mio amorevole Padre. Dobbiamo quindi focalizzare le nostre speranze solo in Cristo, perché Egli è il nostro sostituto e il nostro garante. SGD 173 3 I maggiori sforzi che l'uomo può fare col suo potere sono inefficaci nel tentativo di soddisfare la santa e giusta legge che lui ha trasgredito, ma mediante la fede in Cristo, può domandare la giustizia del Figlio di Dio come pienamente sufficiente. Cristo ha soddisfatto le richieste della Legge nella sua natura umana. Portò la maledizione della legge per il peccato, fece espiazione per l'uomo, affinché chi crede in Lui, non perisca. La fede genuina si appropria della giustizia di Cristo, e il peccatore diventa vincitore con Cristo; quindi egli diventa partecipe della natura divina, e così l'umanità e la divinità si uniscono. SGD 173 4 Colui che tenta di raggiungere il cielo con le sole opere osservando la legge, tenta l'impossibile. L'uomo non può essere salvato senza l'obbedienza, ma le sue opere non possono essere fatte da sé stesso. Cristo deve operare nell'uomo il volere e il fare secondo la volontà di Dio… Tutto quello che l'uomo può fare senza Cristo è contaminato dall'egoismo e dal peccato, mentre quello che si effettua mediante la fede è accettato da Dio. Se noi cerchiamo di guadagnare il paradiso attraverso i meriti di Cristo, la nostra anima farà progressi. Guardando a Gesù, l'autore a facitore della nostra fede, possiamo andare avanti di forza in forza e di vittoria in vittoria; perché per mezzo di Cristo la grazia di Dio ha operato la nostra completa salvezza.40 SGD 173 5 Noi non siamo capaci di valutare il riscatto prezioso fatto da Cristo per redimere l'uomo caduto…ma gli affetti migliori del nostro cuore li possiamo dare in cambio di questo Suo meraviglioso amore.41 ------------------------Rendiamo grazie a Dio per il suo Dono ineffabile, 19 giugno SGD 174 1 Or sia ringraziato Dio per il Suo dono ineffabile 2 Corinzi 9:15 SGD 174 2 L'amore di Dio ci è stato rivelato alla croce. Nessuna lingua può esprimere il suo pieno significato; non c'è penna che lo possa descrivere; la mente umana non lo può comprendere… Cristo è stato crocefisso per i nostri peccati, poi risorto dai morti è salito nel cielo. Tutta questa scienza la dobbiamo imparare e insegnare agli altri. Essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio, ma svuotò sé stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; e trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò sé stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. (Filippesi 2:6-8) Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche resuscitato; egli è alla destra di Dio ed anche intercede per noi. (Romani 8:34) Per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro. (Ebrei 7:25) SGD 174 3 Qui troviamo un'infinita saggezza, un infinito amore, un'infinita giustizia! Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie! (Romani 11:33) SGD 174 4 È attraverso il dono di Cristo che riceviamo ogni benedizione. Questi doni ci sono dati ogni giorno per mezzo della Sua infinita bontà. Ogni fiore con le sue tinte delicate e la sua dolce fragranza ci è donato per la nostra gioia. Il sole e la luna furono creati da Lui; non c'è una stella che abbellisce il cielo che Egli non abbia fatto. Non c'è cibo sulle nostre tavole che Egli non abbia previsto per il nostro sostentamento. L'iscrizione di Cristo è su ogni cosa. Tutto è dato all'uomo attraverso questo dono ineffabile, l'unigenito Figlio di Dio. Fu inchiodato alla croce perché tutte queste bontà potessero fluire verso le creature di Dio.42 SGD 174 5 Le cose che occhio non ha visto e orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano. (1 Corinzi 2:9). SGD 174 6 Contemplando le ricchezze della sua Grazia, non si può fare a meno di esclamare con l'apostolo: Rendiamo grazie a Dio per il Suo dono ineffabile.43 (2 Corinzi 9:15) ------------------------Tanto costoso e gratuito, 20 giugno SGD 175 1 Con un solo atto di giustizia, la grazia si è estesa a tutti gli uomini in giustificazione di vita. Romani 5:18 SGD 175 2 Il denaro non la può comprare, l'intelletto non la può discernere, il potere non la può comandare; ma Dio concede generosamente la sua grazia a tutti coloro che desiderano accettarla. Tuttavia gli uomini devono sentire il suo bisogno; e rinunciando a ogni dipendenza, accettare la salvezza come un dono. Chi entra in cielo, non dovrà scalare le sue mura con la loro propria giustizia, né le sue porte si apriranno come conseguenza di costose offerte d'oro o d'argento, ma si potrà entrare nelle dimore della casa del Padre per mezzo dei meriti della croce di Cristo. SGD 175 3 Per l'uomo peccatore, la più grande consolazione, la più grande gioia, è il dono del cielo: Gesù Cristo, il Salvatore… Egli si è offerto di scendere sulla terra, dove Adamo inciampò e cadde, per affrontare il tentatore sul campo di battaglia in favore dell'uomo. Contempliamo Gesù nel deserto che lotta contro il tentatore. Quaranta giorni e quaranta notti digiunò, sopportando gli assalti feroci delle potenze delle tenebre. Egli ha pigiato da solo il tino e dei popoli nessuno è stato con me. (Isaia 63:3) Non per sé stesso, ma per spezzare la catena che manteneva la razza umana schiava di Satana.44 SGD 175 4 Come Cristo nella Sua umanità ha cercato forza da Suo Padre per sopportare le prove e le tentazioni, così, anche noi dobbiamo rivolgerci a Cristo. Dobbiamo seguire l'esempio dell'immacolato Figlio di Dio che è senza peccato. Abbiamo bisogno dell'aiuto quotidiano, la grazia e la forza della Fonte di ogni potere. Dobbiamo deporre le nostre anime su Colui che è pronto ad aiutarci in ogni momento di necessità. Troppo spesso ci dimentichiamo del Signore. Cediamo ai nostri impulsi, e di conseguenza perdiamo le vittorie che dovremmo guadagnare. SGD 175 5 Quando siamo vinti dal peccato, non dobbiamo ritardare nel pentirci e accettare il perdono che ci metterà in una posizione vantaggiosa. Se ci pentiamo e crediamo, il potere purificante di Dio sarà nostro. La sua grazia salvifica è offerta gratuitamente, e il Suo perdono sarà dato a tutti quelli che lo accettano. Per ogni peccatore che si pente, gli angeli innalzano canti di gioia. Il dono della grazia salvifica è libero ed e completo.45 ------------------------Comprati senza denaro, 21 giugno SGD 176 1 Io rendo continuamente grazie per voi al mio Dio, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù. 1 Corinzi 1: 4 SGD 176 2 Molti sperano di guadagnarsi la grazia di Dio con le proprie opere. Non si rendono conto della loro impotenza e non accettano la Grazia di Dio come un dono gratuito, bensì tentano di costruire da soli la propria giustizia.46 SGD 176 3 Il Salvatore paragonò le benedizioni dell'amore ad una perla preziosa. (Matt. 13: 45,46) La perla della parabola non è un dono, anzi il mercante la comprò al prezzo di tutti i suoi averi. Molti si chiedono quale conclusione bisogna trarre dal momento che le Scritture rappresentano Cristo come un dono. È un dono, ma solo per quanti danno a lui senza riserve corpo, anima e spirito. Dobbiamo abbandonarci a Cristo per vivere una vita di volenterosa obbedienza a tutte le sue richieste. Tutto ciò che siamo, ogni talento e capacità che possediamo, sono del Signore e vanno consacrati al suo servizio. Quando ci daremo totalmente a lui in questo modo, Egli si darà a noi e otterremo la perla di gran prezzo. La salvezza è un dono gratuito, eppure bisogna comprarlo e venderlo. Al mercato della misericordia divina la perla preziosa si può acquistare senza far prezzo e senza denaro… SGD 176 4 L'Evangelo di Cristo è una benedizione che chiunque può ricevere: possono acquistare la salvezza i più poveri come i più ricchi, ma non al prezzo di tutte le ricchezze di questo mondo, bensì obbedendo volontariamente, dandosi a Cristo come un bene da lui comprato…. SGD 176 5 Dobbiamo cercare la perla di gran prezzo, ma non nei mercati di questo mondo ne secondo i criteri terreni, e il prezzo che dobbiamo pagare non è in oro o argento perché tutto è suo. Abbandonate l'idea che i vantaggi temporali o religiosi vi assicureranno la salvezza! Dio esige da voi un'obbedienza volontaria e vi chiede di abbandonare i vostri peccati.47 SGD 176 6 Tutti i Suoi doni sono promessi, ma condizionati all'ubbidienza. Il cielo è pieno di benedizioni pronte per chi coopererà con Lui.48 ------------------------Grazia sufficiente per tutti, 22 giugno SGD 177 1 Infatti, se per la trasgressione di quell'uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, molto di più coloro che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uomo, che è Gesù Cristo. Romani 5:17 SGD 177 2 Dio ha abbondanza di grazia e potere ed è in attesa delle nostre richieste. Il motivo per cui non ne sentiamo il bisogno è perché non guardiamo a Cristo ma a noi stessi. Non lo esaltiamo abbastanza e non confidiamo completamente nei Suoi meriti.49 SGD 177 3 La provvista fatta è resa completa, e la giustizia eterna di Cristo è accreditata a ogni anima credente. La costosa e immacolata veste, che è stata tessuta nei telai celesti è fornita al peccatore pentito e credente, e allora lui potrà dire: Io mi rallegrerò grandemente nell'Eterno, la mia anima festeggerà nel mio Dio, perché mi ha rivestito con le vesti della salvezza, mi ha coperto col manto della giustizia, come uno sposo che mi mette un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli. (Isaia 61:10) L'abbondante grazia è stata predisposta affinché l'anima credente possa essere preservata dal peccato, perché il cielo intero, con le sue risorse illimitate, è stato messo a nostra disposizione… e noi dobbiamo estrarre dal pozzo della salvezza. Cristo è il fine della legge, in giustizia per tutti coloro che credono. Noi stessi siamo dei peccatori, ma in Cristo siamo resi giusti. Avendoci fatti giusti per mezzo della giustizia imputata di Cristo, Dio ci dichiara giusti e ci tratta come tali. Egli ci considera come i Suoi figli amati. Cristo opera contro il potere del peccato, e là dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia.50 SGD 177 4 Possiamo fare progressi ogni giorno sul sentiero ascendente della santificazione, eppure abbiamo ancora molta strada da fare per raggiungere il fine; ma ogni progresso quotidiano dei muscoli spirituali, ogni stanchezza del cuore e del cervello, mettono in evidenza l'abbondanza essenziale della grazia per poter avanzare. Più contempliamo queste ricchezze, più c'impossessiamo di esse, e riveleremo i meriti del sacrificio di Cristo, la protezione della Sua giustizia, il Suo amore ineffabile, la pienezza della Sua sapienza, e la Sua potenza, presentandoci davanti al Padre senza macchia, né ruga, né cosa simile.51 SGD 177 5 Stiamo vivendo nel giorno della preparazione. Dobbiamo ottenere un'abbondante provvista di grazia dal magazzino di Dio. Il Signore ha provveduto per ogni nostra richiesta quotidiana.52 ------------------------Favore immeritato, 23 giugno SGD 178 1 Ricordati di me, o Eterno, secondo la benevolenza che usi verso il Tuo popolo, e visitami con la Tua salvezza. Salmo 106:4 SGD 178 2 La grazia è un favore immeritato, e il credente è giustificato senza alcun merito, senza nessun diritto da presentare davanti a Dio. Egli è giustificato mediante la redenzione che è in Cristo Gesù, Colui che ci rappresenta davanti al Giudice del cielo come nostro Sostituto e Garante. E mentre il peccatore è giustificato dai meriti di Cristo, egli non è libero di comportarsi ingiustamente. La fede opera attraverso l'amore e purifica l'anima. La fede germoglia e fiorisce, e dà un raccolto di preziosi frutti. Dove c'è la fede, appaiono le buone opere. I malati sono visitati, si ha cura dei poveri, l'orfano e le vedove non sono trascurati, i nudi sono rivestiti, i diseredati sono nutriti. Ovunque Cristo è andato, ha fatto del bene, e quando gli uomini si uniscono a Lui, essi amano i figli di Dio, e l'umiltà e la Verità guidano i loro passi. SGD 178 3 L'espressione dei volti rivela la loro esperienza e gli uomini avvertono che sono con Cristo e che hanno imparato da Lui. Così Cristo e il credente diventano Uno, e la bellezza del carattere di Cristo si rivela in coloro che sono vitalmente uniti alla Sorgente di potere e d'amore. Cristo è il grande depositario della rettitudine che giustifica e della grazia santificante. Tutti possono venire a Lui e ricevere la Sua pienezza. Nel Vangelo di Matteo è scritto: Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. (Matteo 11:28) SGD 178 4 Avete cercato Gesù, l'autore della vostra fede? Avete contemplato Colui che è pieno di grazia e di Verità? Avete accettato la pace che solo Cristo può dare? E se non lo avete fatto ancora, arrendetevi a Lui e mediante la Sua grazia cercate d'avere un carattere nobile ed elevato. Cercate di avere uno spirito costante e allegro. Nutritevi di Cristo che è il Pane della Vita, e allora testimonierete il Suo carattere e il Suo Spirito agli altri.53 SGD 178 5 Il meglio che possiamo fare, non merita i favori di Dio. Sono i meriti di Cristo che ci salveranno, sarà il Suo sangue che ci purificherà.54 ------------------------Cristo nostra giustizia, 24 giugno SGD 179 1 Dio lo ha preordinato per fare l'espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio. Romani 3:25 SGD 179 2 Cristo è chiamato L'Eterno, nostra giustizia, e attraverso la fede, ognuno di noi dovrebbe dire: il Signore è la mia giustizia. Quando la nostra fede si afferra a questo dono di Dio, le nostre labbra lo loderanno e saremo in grado di dire agli altri: Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo. (Giovanni 1:29) Allora potremo parlare ai perduti, riguardo il piano di salvezza, e dirgli che il mondo è sommerso dalla maledizione del peccato, ma il Signore ha presentato una condizione di misericordia al peccatore caduto e senza speranza, e ha rivelato il valore e il significato della sua grazia. La grazia è un favore immeritato…Fu la grazia che inviò il nostro Salvatore a cercarci quando eravamo ancora pellegrini, per riportarci all'ovile... SGD 179 3 Nessun uomo può guardare a sé stesso e trovare qualcosa nel proprio carattere che lo raccomandi davanti a Dio e assicuri la sua accettazione. Solo attraverso Gesù, il peccatore può trovare accesso presso Dio. Cristo è l'unico e solo nostro Redentore, Avvocato e Mediatore. In Lui abbiamo la speranza, il perdono, la pace e la giustizia. In virtù del sangue di Cristo, l'anima ferita dal peccato può essere restaurata a salvezza… SGD 179 4 Fuori di Cristo non abbiamo alcun merito, nessuna giustizia. La nostra peccaminosità, la nostra debolezza, la nostra imperfezione umana rende impossibile la nostra presenza davanti a Dio a meno che siamo rivesti dalla giustizia immacolata di Cristo. SGD 179 5 Se rispondiamo all'invito di Cristo e ci uniremo a Lui, allora manifesteremo la fede salvifica… La fede familiarizza l'anima con l'esistenza e la presenza di Dio e, vivendo completamente per la gloria di Dio, ci sarà sempre più facile discernere la bellezza del Suo carattere, e l'eccellenza della Sua gloria. Grazie al potere spirituale, le nostre anime si irrobustiranno, perché respireranno l'atmosfera del cielo, e ci renderemo conto che Dio è al nostro fianco. Contemplando Colui che è il Capo tra diecimila e dove tutto e stupendo, ci eleveremo al di sopra del mondo, e nel contemplarlo saremo trasformati alla Sua immagine.55 ------------------------Il lato positivo della religione, 25 giugno SGD 180 1 Io esulterò nell'Eterno e mi rallegrerò nel Dio della mia salvezza Habacuc 3:18 SGD 180 2 Colui che ama Dio, testimonierà il pregio della Sua grazia e verità. Coloro che ricevono la luce della verità, devono ricevere anche lezione su lezione, per essere educati a non rimanere in silenzio, ma parlare spesso l'uno con l'altro. Devono ricordare le riunioni di sabato, infatti quelli che amano e temono Dio e pensano nel suo nome, possono avere l'opportunità di esprimere i loro pensieri parlandosi gli uni gli altri…. SGD 180 3 La Maestà del cielo identifica i Suoi interessi con quelli dei credenti, per quanto umile possa essere la loro condizione. Ogni volta che essi hanno il privilegio di riunirsi insieme, è opportuno che spesso si parlino gli uni gli altri per esprimere la gratitudine e l'amore che risultano nel pensare nel nome del Signore. In questo modo essi glorificano il Suo nome. Le loro riunioni di testimonianza saranno considerate preziose davanti agli occhi di Dio e le parole pronunciate in esse, saranno scritte nel Libro delle memorie…. SGD 180 4 Non compiacete il nemico soffermandovi sul lato oscuro delle vostre esperienze; abbiate fiducia in Gesù pienamente, per ricevere l'aiuto al fine di resistere alle tentazioni. Se penseremo e parleremo più di Gesù e meno di noi stessi, sentiremo molto di più la Sua presenza. Se ci rifugiamo in Lui, avremo la pace, la fede e il coraggio; avremo un'esperienza così vittoriosa da raccontare, quando partecipiamo alle riunioni, e gli altri si sentiranno rinfrescati dalla nostra chiara e potente testimonianza di Dio. SGD 180 5 Questa preziosa riconoscenza alla lode e alla gloria della sua Grazia, quando è sostenuta da una vita simile a quella di Cristo, ha un potere irresistibile che opera per la salvezza delle anime. Il lato luminoso e gioioso della religione sarà rivelato da tutti coloro che ogni giorno si consacrano a Dio. Non dobbiamo disonorare il Signore con esperienze e prove deludenti e gravose. Tutte le prove che riceviamo per la nostra educazione, produrranno gioia. Tutta la vita religiosa sarà elevata, nobilitata, profumata di buone parole e opere.56 ------------------------"Degno è l'Agnello!", 26 giugno SGD 181 1 Degno è l'Agnello che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode. Apocalisse 5:12' Noi non meritiamo l'amore di Dio, ma Cristo, il nostro garante, né è degno ed è in grado di salvare tutti coloro che si rivolgono a Lui.57 SGD 181 2 Cristo si diletta nel prendere del materiale grezzo apparentemente senza speranza, cioè quelli che Satana ha degradato e per mezzo dei quali ha operato, per fare di loro i sudditi della Sua grazia. Egli gioisce nel liberarli dalla sofferenza e dall'ira che sopravverrà ai disobbedienti.58 SGD 181 3 Se il nemico può riuscire a distogliere da Gesù gli sguardi degli scoraggiati e focalizzarli verso loro stessi e la propria indegnità, invece di contemplare i meriti del Salvatore, il suo amore e la sua grande misericordia, si impadronirà dello scudo della fede e raggiungerà i suoi obiettivi ed essi saranno esposti a forti tentazioni. I più deboli devono quindi rivolgersi a Gesù e credere in lui, così potranno esercitare la loro fede.59 SGD 181 4 Il Figlio di Dio, che ci ha amati così tanto da soffrire per noi, ha dato tutto per la nostra redenzione, persino la vita. È possibile che noi, pur non essendone degni, siamo stati amati così profondamente e ora gli rifiutiamo il nostro amore? Se in ogni momento della nostra vita non ricevessimo le benedizioni che la grazia divina ci concede, ci renderemmo pienamente conto dello stato di profonda miseria e ignoranza dal quale siamo stati salvati.60 SGD 181 5 Molti, nella loro vita religiosa commettono il grave sbaglio di fissare l'attenzione sui propri sentimenti, per così giudicare del loro progresso o del loro declino. I sentimenti non sono un criterio sicuro. Non dobbiamo guardare dentro di noi per avere la prova di essere accettati da Dio. Non vi troveremo altro che motivi di scoraggiamento. L'unica nostra speranza consiste nel guardare «a Gesù, duce e perfetto esempio di fede» (Ebrei 12: 2). In lui c'è tutto quello che può infondere fede, speranza e coraggio. Egli è la nostra giustizia, la nostra consolazione, la nostra allegrezza. Chi guarda nel proprio intimo per cercare conforto rimarrà amareggiato e deluso. Il senso della nostra fragilità e della nostra indegnità dovrebbe spingerci a ricercare con umiltà di cuore il sacrificio espiatorio di Cristo. Appoggiandoci sui suoi meriti, noi troveremo il riposo, la pace e la gioia. Egli salva appieno tutti coloro che per mezzo di lui si accostano a Dio.61 ------------------------Il Mistero dei misteri, 27 giugno SGD 182 1 E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria. 1 Timoteo 3:16 SGD 182 2 Quale mistero dei misteri! È difficile per la mente umana comprendere la maestà di Cristo e il mistero della redenzione. È stata innalzata la vergognosa croce, i chiodi sono stati conficcati nelle sue mani e nei Suoi piedi, la crudele lancia ha trafitto il Suo cuore e il prezzo della redenzione è stato pagato per il genere umano… SGD 182 3 La redenzione è un tema inesauribile, degno della nostra più intima contemplazione. Essa sorpassa la comprensione del più profondo pensiero e va oltre la portata dell'immaginazione più vivida… Se Gesù fosse con noi oggi, ci direbbe la stessa cosa che disse ai Suoi discepoli: Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata. (Giovanni 16:12) Gesù desiderava spiegare alle menti dei Suoi discepoli profonde e viventi Verità, ma fu impossibile a causa della loro mondanità e della loro comprensione offuscata e insufficiente. La mancanza di crescita spirituale chiude la porta ai ricchi raggi di luce che brillano da Cristo. SGD 182 4 Coloro che hanno lavorato diligentemente nelle miniere del Signore, e hanno scoperto il prezioso minerale nelle sue vene ricche di Verità, e i misteri divini che sono stati nascosti per secoli, esalteranno il Signor Gesù, fonte d'ogni Verità. Essi riveleranno nei loro caratteri la forza santificante in ciò che credono. Gesù e la Sua grazia devono essere consacrati nel santuario più intimo dell'animo umano. Allora Lui sarà rivelato nelle parole, nelle preghiere, nelle esortazioni, nella presentazione della sacra Verità… 62 SGD 182 5 Il mistero della croce spiega tutti gli altri misteri. Alla luce che scaturisce dal Calvario, il carattere di Dio che ci aveva riempito di timore e di spavento, ci apparirà in tutta la sua bellezza. In Dio, la misericordia, la tenerezza e l'amore paterno si ritrovano uniti alla santità, alla giustizia e alla potenza. Nel contemplare la maestà del Suo trono, alto ed eccelso, si nota l'amore che determina il Suo carattere e si comprende, come mai prima, la portata di quel nome affettuoso "PADRE NOSTRO".63 ------------------------Imperscrutabili ricchezze, 28 giugno SGD 183 1 A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo. Efesini 3: 8 SGD 183 2 L'inestimabile dono dello Spirito Santo comprende tutte le ricchezze del cielo. Se la Sua grazia non si manifesta doviziosamente fra gli uomini, non è perché Dio ne sia avaro: chiunque voglia può ricevere il dono dello Suo Spirito. SGD 183 3 Ognuno di noi ha il privilegio di fungere da canale vivente tramite il quale Dio trasmette al mondo i tesori della Sua grazia, le insondabili ricchezze di Cristo. Non c'è niente che Egli desideri più vivamente dell'avere dei collaboratori che presentino al mondo il Suo Spirito e il Suo carattere. Il maggiore bisogno del mondo è quello di uomini che manifestino nella loro vita l'amore del Salvatore. Il cielo intero attende e cerca dei canali per far giungere all'umanità il sacro olio della gioia e della benedizione.64 SGD 183 4 Dio, che è ricco in misericordia, per il Suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo, (siete salvati per grazia), e ci ha resuscitati con Lui e con Lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della Sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. (Efesini 2: 4-7) SGD 183 5 Tali sono i termini nei quali «Paolo, il vegliardo", «prigioniero di Gesù Cristo", scrivendo dalla sua casa di prigionia a Roma, cercava di esporre ai fratelli cose per le quali trovava il linguaggio umano inadeguato a esprimere nella loro purezza «le imperscrutabili ricchezze di Cristo", il tesoro della grazia gratuitamente offerta ai figli degli uomini caduti.65 SGD 183 6 Se cercherai Dio con tutte le tue forze, scoprirai sempre più le incommensurabili ricchezze della sua grazia. Queste ricchezze saranno tue per sempre. Per loro mezzo conoscerai i meriti del sacrificio del Redentore, la protezione della sua giustizia, la pienezza della sua saggezza e la sua potenza quando Egli ti presenterà immacolato e irreprensibile davanti al Padre.66 (2 Pietro 3: 14) ------------------------"Ecco, quale amore", 29 giugno SGD 184 1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto Lui. 1 Giovanni 3:1 SGD 184 2 Dio ha lo stesso carattere che Gesù ha manifestato durante la Sua vita; da Lui proviene l'amore divino che attraverso Cristo è giunto sino a noi… Fu Dio a permettere che il Suo diletto Figlio pieno di grazia e verità, lasciasse un mondo di indescrivibile gloria per una terra deturpata dal peccato e ottenebrata dalla morte e dalla maledizione. Fu Dio a permettere al Figlio di privarsi del Suo affetto, dell'adorazione degli angeli, per sopportare non solo la vergogna, gl'insulti, l'umiliazione, l'odio, ma anche la morte… Fu il peso del peccato, che avvertiva in tutta la sua enormità e che lo separava da Dio, a spezzare il cuore del Figlio di Dio. SGD 184 3 Dio soffrì con il Figlio. Colui che è amore infinito pagò, tramite l'agonia del Getsemani e la morte sul Calvario, il prezzo per la nostra redenzione… SGD 184 4 Solo il sacrificio infinito compiuto da Cristo in favore dell'uomo caduto, poteva esprimere l'amore del Padre verso l'umanità perduta… SGD 184 5 Il sacrificio che il Padre ha accettato per la nostra redenzione, permettendo che suo Figlio morisse per noi, dovrebbe farci comprendere quali mete possiamo raggiungere grazie al Cristo. L'apostolo Giovanni, contemplando l'immenso amore del Padre per l'umanità perduta, fu pervaso da un sentimento di rispetto e di adorazione. Non trovando parole adatte per esprimerne la grandezza e la bontà, invitò gli uomini a contemplarlo: Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. L'uomo assume così un valore enorme! Mentre a causa del peccato l'umanità era soggetta a Satana, grazie alla fede nel sacrificio espiatorio del Cristo i figli di Adamo possono diventare figli di Dio. SGD 184 6 Il Cristo, assumendo la natura umana, ha nobilitato l'uomo; grazie a lui anche l'individuo più corrotto può diventare degno del nome di "figlio di Dio". SGD 184 7 Solo un amore infinito, quell'amore straordinario di Dio per un mondo che non lo ama, può renderci figli del Re del cielo. Esso deve costituire il soggetto di una profonda riflessione e porre la mente e l'intero essere sotto il controllo della volontà di Dio.67 ------------------------Per quanto tempo ancora il Cielo deve soffrire?, 30 giugno SGD 185 1 Io e il Padre siamo uno. Giovanni 10:30 SGD 185 2 Dio stesso è stato crocefisso con Cristo; perché Cristo era Uno con il Padre.68 SGD 185 3 Pochi pensano alla sofferenza che il peccato ha causato al nostro Creatore. Tutto il cielo ha sofferto per l'agonia di Cristo; ma tale sofferenza non è né cominciata né finita con la Sua incarnazione… Per i nostri sensi intorpiditi, la croce è una rivelazione del dolore che ha colpito il cuore di Dio sin da quando è iniziato il peccato. Ogni ingiustizia, ogni atto di crudeltà, ogni fallimento dell'umanità nel tentativo di raggiungere l'ideale fissato dall'Eterno, rattristano il Padre Celeste. Nella Bibbia è scritto che quando su Israele si abbatterono le calamità, l'oppressione nemica, la crudeltà e la morte, frutto della loro separazione da Dio; l'anima di Dio …si addolorò per l'afflizione d'Israele. (Giudici 10:16) "In tutte le loro afflizioni fu afflitto… li ha sollevati e portati su di sé, in tutti i giorni del passato. (Isaia 63:9) Il suo Spirito intercede per noi, con sospiri che non si possono esprimere con le parole. Così, mentre tutta la creazione gemme ed è in travaglio, (Romani 8:22) il cuore del Padre infinito partecipa a questo dolore. Il nostro mondo è un grande lazzaretto, una scena di miseria che non osiamo neppure immaginare. Se ci rendessimo conto esattamente di quello che è, il peso sarebbe terribile. Ma Dio lo sente tutto.69 SGD 185 4 Non c'è né sospiro né dolore, nessun peso che tormenta l'anima che non trovi eco nel cuore del Padre.70 SGD 185 5 Colui che conosce le profondità della miseria e la disperazione del mondo, conosce i mezzi per alleviarla... Sebbene gli uomini abbiano abusato della Sua misericordia, abbiano sprecato i loro talenti e perduto la dignità della virilità che Lui ci ha dati, il Creatore deve essere glorificato nella loro redenzione.71 SGD 185 6 Per distruggere il peccato e le sue conseguenze, Egli ha dato il Suo diletto Figlio e mediante la nostra collaborazione con Cristo, ci offre la possibilità di porre fine a questa scena di miseria.72 SGD 185 7 Con un esercito di operai come la nostra gioventù, ben preparato, ben equipaggiato, con quanta rapidità sarebbe divulgato il messaggio del Salvatore crocefisso, risorto e prossimo al suo ritorno.73 ------------------------Fin dall'inizio, 1 luglio SGD 186 1 Nessuna profezia, infatti, è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi di Dio hanno parlato; perché spinti dallo Suo Spirito Santo. 2 Pietro 1:21 SGD 186 2 La gloria del Vangelo si fonda sul principio che per restaurare nella razza caduta l'immagine di Dio, è necessario che la generosità si manifesti costantemente. Quest'opera è già iniziata nelle corti celesti… La Divinità fu intenerita dalla pietà verso il genere umano, e il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo diedero sé stessi per realizzare il piano di redenzione.1 SGD 186 3 Prima del peccato, Adamo godeva della comunione diretta con il suo Creatore; ma quando l'uomo, in seguito alla trasgressione, si separò da Dio, il genere umano perse questo grande privilegio. Grazie al piano di redenzione si aprì una via che consentì agli abitanti della terra di entrare in contatto col cielo. Dio, mediante il Suo Spirito, si è rivelato agli uomini e così la volontà divina è stata trasmessa all'umanità tramite i messaggeri che si è scelto.2 SGD 186 4 Fin dal principio Dio ha operato con lo Spirito mediante strumenti umani per compiere il Suo scopo in favore dell'umanità caduta. Questo fu manifestato nella vita dei patriarchi. Alla chiesa nel deserto, ai tempi di Mosè, Dio diede il Suo buono spirito per istruirli. (Nehemia 9:20). Nei giorni degli apostoli operò potentemente per la Sua chiesa attraverso lo Spirito Santo. La stessa forza che sostenne i patriarchi, che diede a Caleb e Giosuè fede e coraggio, e che rese l'opera della chiesa apostolica efficace, ha sostenuto i figli di Dio in ogni epoca. Fu tramite la potenza dello Spirito Santo che, durante il medioevo, i cristiani Valdesi contribuirono a preparare la via per la Riforma. Fu la stessa potenza che diede successo all'impegno degli uomini e delle donne che fondano le missioni moderne… SGD 186 5 Ancora oggi i messaggeri della croce vanno di città in città, di luogo in luogo, per preparare la via al secondo avvento di Cristo…Mentre continuano a far splendere la loro luce, come fecero coloro che furono battezzati nel giorno della Pentecoste, essi ricevono la potenza dello Spirito sempre più abbondantemente. In tal modo la terra sarà illuminata dalla gloria di Dio.3 ------------------------Lo Spirito: La promessa di Cristo, 2 luglio SGD 187 1 Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della Verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. Giovanni 14:16, 17 SGD 187 2 Prima di offrire se stesso in sacrificio, Gesù volle lasciare ai suoi discepoli il dono più importante e completo, un dono che avrebbe reso accessibili a tutti loro le risorse illimitate della Sua grazia. E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito della Verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò a voi. (Giovanni 14:16-18) SGD 187 3 Lo Spirito era già stato nel mondo, e sin dall'inizio dell'opera della redenzione aveva agito nei cuori. Ma finché Gesù rimase sulla terra, i discepoli non desideravano nessun altro aiuto. Solo dopo la partenza del Salvatore sentirono la necessità dello Spirito, e allora lo ricevettero. SGD 187 4 Lo Spirito santo è il rappresentante di Cristo, privo dei limiti della natura umana. Nella Sua umanità Gesù non poteva essere presente in ogni luogo; quindi era bene per i discepoli che egli se ne andasse al Padre e che lo Spirito venisse sulla terra come Suo sostituto. Così nessuno avrebbe avuto il vantaggio di un contatto diretto con Cristo. Mediante lo Spirito, il Salvatore sarebbe stato ugualmente accessibile a tutti e più vicino di quando era sulla terra.4 SGD 187 5 Questa promessa ci appartiene oggi, come apparteneva ai discepoli…. Che ogni membro di chiesa s'inginocchi davanti a Dio, e preghi con fervore per ricevere lo Spirito. Invochiamolo chiedendo: Signore, aumenta la mia fede. La rivelazione delle Tue parole illumina, e dà intelletto ai semplici. (Salmo 119: 130) Riempi il mio cuore con il Tuo Spirito.5 SGD 187 6 In tutti i tempi, in tutti i luoghi, in tutti i nostri dolori e in tutte le nostre sofferenze, quando le prospettive sembrano oscure e il futuro inquietante, quando ci sentiamo soli e abbandonati, il Consolatore viene inviato in risposta alle preghiere della fede.6 ------------------------La potenza dello Spirito, 3 luglio SGD 188 1 Ed ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma voi rimanete nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti di potenza dall'alto. Luca 24:49 SGD 188 2 Anche se privati della presenza fisica del Cristo, i discepoli avrebbero ricevuto in dono una nuova forza. Lo Spirito Santo sarebbe stato dato loro nella sua pienezza in modo da consacrarli per la loro missione.7 SGD 188 3 Ubbidienti all'ordine di Cristo, essi aspettavano in Gerusalemme l'adempimento della promessa del Padre: la discesa dello Spirito. Non aspettavano oziando. Il Vangelo dice che erano del continuo nel tempio, benedicendo Iddio. (Luca 24:53) Si riunirono insieme anche per presentare le loro richieste al Padre, nel nome di Gesù…In alto e sempre più in alto stesero le mani con la potente certezza che Gesù Cristo è morto. Anzi, egli è resuscitato e ora si trova accanto a Dio, dove sostiene la nostra causa. (Romani 8:34) SGD 188 4 I discepoli pregarono con intenso fervore per essere resi idonei a incontrarsi con tutti gli uomini e per testimoniare nella loro vita quoti-diana con parole che guidassero i peccatori a Cristo. Cancellando tutte le differenze, tutti i desideri di supremazia, essi si univano. Il loro rapporto con Dio si intensificava. SGD 188 5 Quei giorni di preparazione furono giorni di profondi esami di coscienza. I discepoli riconobbero il loro bisogno spirituale e supplicarono il Signore affinché con l'olio santo dello Spirito li rendesse idonei a lavorare per la salvezza del mondo. Essi non chiesero solamente benedizioni per sé stessi. Si sentivano aggravati dalla responsabilità che comportava l'annuncio della salvezza. Comprendevano che l'Evangelo doveva essere predicato a tutto il mondo e chiedevano la potenza che Cristo aveva promesso. SGD 188 6 Durante il periodo dei patriarchi, l'influsso dello Spirito Santo si era spesso rivelato in maniera notevole, ma mai nella sua pienezza. Ora, ubbidendo alle parole del Salvatore, i discepoli invocavano questo dono. Alle loro preghiere Cristo, in cielo, aggiungeva la Sua personale intercessione. Egli chiedeva il dono dello Spirito per poterlo riversare sul Suo popolo.8 ------------------------Pentecoste, 4 luglio SGD 189 1 Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. Atti 2: 1,2 SGD 189 2 Mentre i discepoli pregavano, lo Spirito si posò su loro con una pienezza che colmava ogni cuore. L'Essere infinito rivelava con potenza Sé stesso alla Sua chiesa. Era come se per secoli questo influsso fosse stato trattenuto, e ora il cielo gioiva di poter riversare sulla chiesa le ricchezze dello Spirito. Sotto la guida dello Spirito, i discepoli pronunciarono parole di pentimento e confessione insieme a canti di lode per il perdono ricevuto. Si udivano parole di gratitudine e di profezia. Immersi nell'estasi di quegli istanti, i discepoli esclamavano: in ciò si manifesta l'amore di Dio. Essi si appropriarono del dono offerto loro. E cosa successe? La spada dello Spirito, affilata con potenza e contrassegnata dal bagliore del cielo, si fece strada fra l'incredulità degli uomini. Migliaia ne furono convertiti in un solo giorno… SGD 189 3 L'ascensione di Cristo era un segno. Essa indicava che presto i suoi seguaci avrebbero ricevuto la benedizione promessa. Per questo essi attendevano la sua manifestazione prima d'intraprendere la loro missione. Una volta arrivato nelle sedi celesti, Gesù fu posto sul trono e qui ricevette l'adorazione degli angeli. E quando questa cerimonia terminò, lo Spirito discese abbondantemente, e Cristo fu glorificato e ricevette gli stessi onori che aveva condiviso con il Padre sin dall'eternità. La discesa dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste, era un segno dell'approvazione divina che aveva caratterizzato la consacrazione del Cristo come Redentore dell'umanità. Secondo la Sua promessa, Egli aveva mandato lo Spirito Santo sui suoi discepoli. Egli aveva ricevuto tutta l'autorità che competeva al suo ruolo di Re e di Sacerdote. Un'autorità che riguardava il cielo e la terra. Egli era il Messia che avrebbe diretto il suo popolo.9 SGD 189 4 Dio è disposto a darci una benedizione simile, quando la chiediamo ferventemente. Il Signore non ha chiuso i depositi del cielo dopo aver riversato il suo Spirito sui primi discepoli. Anche noi possiamo ricevere la pienezza delle sue benedizioni. Il cielo è pieno di tesori della Sua grazia, e coloro che vanno a Dio con fede, possono chiedere tutto ciò che Egli ha promesso.10 ------------------------L'opera dello Spirito, 5 luglio SGD 190 1 E quando sarà venuto, Egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio. Giovanni 16: 8 SGD 190 2 Lo Spirito era l'agente rigenerante mediante il quale il sacrificio di Gesù diventava efficace. La potenza del male si era rafforzata durante i secoli e gli uomini si sottomettevano pienamente all'influsso di Satana…Il peccato poteva essere affrontato e vinto solo tramite la terza persona della divinità, nella pienezza della Sua potenza. È lo Spirito che rende effettiva l'opera compiuta dal Redentore del mondo. Attraverso lo Spirito il cuore diventa puro, e grazie a Lui il credente partecipa alla natura divina. Lo Spirito concesso da Cristo è una potenza capace di vincere tutte le tendenze al male -- quelle ereditate e quelle acquisite -- e imprimere il carattere del Salvatore nella Sua chiesa.11 SGD 190 3 Se ci mettiamo a disposizione dello Spirito Santo per essere i suoi docili strumenti, la grazia divina ci aiuterà a vincere le cattive tendenze, le abitudini inveterate, per farci trovare un nuovo stile di vita.12 SGD 190 4 Se lo Spirito di Dio s'impossessa dell'anima, vivifica tutte le sue facoltà. Sotto la sua guida, la mente consacrata senza riserve a Dio, si sviluppa armoniosamente, e si rafforza al fine di comprendere e compiere i requisiti di Dio. Un carattere debole e vacillante, diventa forte e fermo… SGD 190 5 È lo Spirito che fa risplendere nelle menti ottenebrate i raggi luminosi del Sole di Giustizia; è Lui che fa ardere i cuori degli uomini, e che risveglia la comprensione della verità eterna; è Lui che presenta alla mente la grande norma di giustizia, e convince di peccato; è Lui che ispira la fede in Colui che solo può salvare dal peccato; è Lui che opera per trasformare il carattere liberandolo dagli affetti degli uomini, da quelle cose che sono temporali e deperibili, e fissandoli sull'eredità eterna. Lo Spirito ricrea, affina e santifica gli esseri umani, inducendoli a diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste.13 ------------------------Un Consolatore simile a Cristo, 6 luglio SGD 191 1 Io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; e se me ne vado, io ve lo manderò. Giovanni 16:7 SGD 191 2 Il Consolatore che Cristo ha promesso d'inviare dopo la sua ascensione in cielo, è lo Spirito in tutta la pienezza della Divinità, che si manifesta attraverso la potenza della grazia divina a tutti coloro che ricevono e credono in Cristo come loro personale Salvatore.14 SGD 191 3 Lo Spirito Santo dimora con l'operaio consacrato a Dio, ovunque egli si trovi. Le parole che furono dette ai discepoli sono rivolte anche a noi. Il Consolatore è sia nostro che loro. 15 SGD 191 4 Non vi è alcun altro Consolatore come Cristo, così tenero e così leale. Egli è sensibile alle nostre infermità. Il Suo Spirito parla al cuore. Le circostanze possono separarci dai nostri amici; l'ampio e inquieto oceano può agitarsi tra noi e loro. Sebbene la loro sincera amicizia esista, forse non sono in grado di dimostrarla… Ma nessuna circostanza né distanza può separarci dal Consolatore celeste. Dovunque siamo, dovunque andiamo, Lui è sempre accanto a noi, e agisce in funzione di Gesù. Egli è sempre alla nostra destra per comunicarci parole dolci e amabili; per assisterci, incoraggiarci, sostenerci e consolarci. L'influsso dello Spirito Santo è la vita di Cristo nella nostra anima. Questo Spirito opera in, e per mezzo di tutti quelli che ricevono Cristo. Chiunque permane in questo Spirito, rivelerà i Suoi frutti: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà e fede. 16 SGD 191 5 Lo Spirito Santo dimora sempre in coloro che cercano la perfezione del carattere cristiano. Fornisce il movente puro, per sostenere l'anima credente che lotta per affrontare la tentazione. Lo Spirito Santo sostiene il credente in mezzo all'odio del mondo, all'ostilità dei parenti, alla delusione, alla scoperta dell'imperfezione e agli errori della vita. La vittoria è certa per quelli che guardano all'Autore e Compitore della nostra fede, dato che dipendono dall'incomparabile purezza e perfezione di Cristo. SGD 191 6 Egli ha portato i nostri peccati, affinché per mezzo di Lui, possiamo avere quell'etica morale che raggiunge la perfezione del carattere cristiano. 17 ------------------------Il Rappresentante di Cristo, 7 luglio SGD 192 1 Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen! Matteo 28:20 SGD 192 2 Il Cristo non lasciò i suoi discepoli senza una guida quando ritornò al Padre. Lo Spirito Santo, come suo rappresentante, e gli angeli del cielo, che si occupano di noi, vengono inviati ad aiutare tutti coloro che, in situazioni difficili, combattono la «buona battaglia della fede» (cfr. 1 Timoteo 6:12). Ricordatevi sempre che Gesù è vostro amico. Nessuno meglio di lui riesce a comprendere il vostro carattere. Egli veglia su voi; se volete essere guidati da lui, eserciterà un influsso positivo e così potrete adempiere la sua volontà. 18 SGD 192 3 La vita cristiana è una lotta. Ma «... noi non dobbiamo lottare contro creature umane, ma contro spiriti maligni del mondo invisibile, contro autorità e potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso" (Efesini 6:12). In questo conflitto della giustizia contro il male, noi possiamo vincere solo con l'aiuto di Dio. Dobbiamo sottomettere la nostra volontà limitata alla volontà dell'Infinito, dobbiamo unire la nostra umanità al divino. In questo modo lo Spirito Santo interverrà in nostro aiuto e ogni vittoria che conseguiremo tenderà a ristabilire la nostra unione con Dio. SGD 192 4 Il Signore agisce attraverso lo Spirito Santo che lo rappresenta; infonde forza spirituale, orienta le nostre energie verso il bene, ci purifica dalla contaminazione morale e ci rende idonei per il suo regno. Gesù ha grandi benedizioni da offrire, magnifici doni da assegnare agli uomini. Egli è il grande Consolatore; la Sua saggezza e la sua forza sono infinite. Se riconosceremo la potenza del Suo Spirito e accetteremo il Suo influsso, saremo completi in Lui. Che pensiero stupendo! Cristo è al di sopra di tutte le autorità e di tutte le potenze di questo mondo. Dio è perfettamente presente nella Sua persona, e per mezzo di Lui, anche voi ne siete riempiti. (Colossesi 2:9,10) SGD 192 5 L'animo umano non conoscerà mai la felicità se non si sottoporrà allo Spirito di Dio per esserne modellato. Lo Spirito rigenera il cuore rinnovato a immagine di Gesù Cristo. Grazie al Suo influsso, l'ostilità per Dio si trasforma in amore e fede, l'orgoglio in umiltà. Lo Spirito percepisce la bellezza della verità e il Cristo è onorato dalla perfezione del carattere. Quando avvengono questi cambiamenti, gli angeli intonano canti di gioia e il Cristo si rallegra di coloro che si sono ispirati al modello divino.19 ------------------------Come rugiada, pioggia e sole, 8 luglio SGD 193 1 Sarò come la rugiada per Israele; egli fiorirà come il giglio e affonderà le sue radici come i cedri del Libano. Osea l4:5 SGD 193 2 Fra le innumerevoli lezioni insegnate nei diversi processi della crescita, alcune delle più preziose sono trasmesse per mezzo della parabola del Salvatore relativa alla crescita del seme… SGD 193 3 Il seme ha in sé un principio di germinazione impiantato da Dio. Il seme, però, lasciato a sé stesso, non ha alcuna forza per germogliare: l'uomo deve fare la sua parte per stimolare la crescita del grano; deve dipendere da Colui che ha unito la semina e la mietitura con gli anelli meravigliosi del suo potere onnipotente. Nel seme c'è vita, come c'è forza nel suolo; però, a meno che la potenza infinita lavori giorno e notte, il seme non darà frutto. La pioggia deve rinfrescare i campi assetati; il sole deve dare il suo calore; l'elettricità deve raggiungere il seme seppellito. Solo il Creatore può chiamare all'esistenza la vita che Lui ha impiantato. Ogni seme cresce e ogni pianta si sviluppa per la potenza di Dio. SGD 193 4 La germinazione del seme rappresenta l'inizio della vita spirituale, mentre la crescita della pianta è una figura dello sviluppo del carattere. Senza crescita non può esserci vita: la pianta o cresce o muore. La sua crescita è silenziosa, impercettibile, ma costante: così è anche la crescita del carattere. A ogni stadio dello sviluppo, la nostra vita può diventare perfetta; tuttavia, se in noi si adempie il proposito di Dio, ci sarà una crescita costante. SGD 193 5 La pianta cresce perché riceve quello che Dio ha provvisto per mantenere la sua vita. Nello stesso modo si raggiunge la crescita spirituale per mezzo della cooperazione con gli agenti divini. Così come la pianta si radica nel suolo: noi dobbiamo radicarci in Cristo. Così come la pianta riceve il raggio del sole, la rugiada e la pioggia: noi dobbiamo ricevere lo Spirito Santo. Se i nostri cuori sono uniti a Cristo, lo Spirito verrà su di noi come "la pioggia primaverile che annaffia la terra". Come il sole di giustizia egli si leverà su di noi e la guarigione sarà nelle sue ali. Fioriremo come il giglio, rivivremo come il grano, cresceremo come la vite.20 (Osea 14:5,7) ------------------------Illumina le Scritture, 9 luglio SGD 194 1 Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del Suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. 1 Corinzi 2:10 SGD 194 2 Dio, desiderando rivelare la Sua verità al mondo tramite agenti umani, li ha qualificati con il Suo Spirito e resi idonei per compiere quest'opera. Egli ha guidato la loro mente nella scelta di quello che doveva essere detto e scritto. Il tesoro è stato affidato a vasi di terra, ma appartiene al cielo. La testimonianza, anche se trasmessa mediante il linguaggio imperfetto degli uomini, è pur sempre la testimonianza del Signore e ogni figlio di Dio che ubbidisce e crede, vede in essa la gloria della potenza divina piena di grazia e di verità. SGD 194 3 Nella Sua Parola, Dio ha comunicato agli uomini la conoscenza necessaria alla salvezza. Le Scritture devono essere accettate come rivelazione autorevole e infallibile della Sua volontà. Esse rappresentano il modello del carattere, rivelano la dottrina e sono il banco di prova dell'esperienza religiosa. … Il fatto che Dio abbia rivelato la Sua volontà agli uomini tramite la Sua Parola, non ha reso inutile la costante presenza e la guida dello Spirito Santo. Al contrario, lo Spirito era stato promesso dal nostro Salvatore per far comprendere la Parola ai suoi discepoli e illuminarli perché ne applicassero gli insegnamenti. Se lo Spirito di Dio ha ispirato la Bibbia è impossibile che ciò che esso presenta sia in contrasto con l'insegnamento della Scrittura.21 SGD 194 4 Coloro che scavano sotto la superficie, scoprono le perle nascoste della Verità. Lo Spirito Santo accompagna l'investigatore fervente. La sua ispirazione come folgore illumina la Parola, affinché essa sia stampata nella mente dello studioso dandogli un'importanza rinnovata e attuale. Lo studioso si sente invaso da un senso di pace e di gioia mai sentite prima. Comprende come mai prima d'ora, l'immenso valore della Verità. Una nuova luce celeste brilla sulla Parola, illuminandola come se ogni lettera sia stata tinta nell'oro. Iddio stesso parla alla mente e al cuore, rendendo la Parola, Spirito di vita.22 SGD 194 5 Lo Spirito Santo trasmette la grazia di Cristo a coloro che cercano la verità risvegliando in loro quei sentimenti che contrastano con il temperamento naturale e con l'educazione ricevuta. Egli è la Luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.23 (Giovanni 1:9; Michea 7:8,9) ------------------------Maestro della Verità, 10 luglio SGD 195 1 Ma quando verrà Lui, lo Spirito di Verità, egli vi guiderà in ogni verità. Giovanni 16:13 SGD 195 2 Il Consolatore è chiamato Spirito della Verità. La Sua opera consiste nel precisare e preservare la verità. Comincia a vivere nel cuore come Spirito della verità, e così diventa un Consolatore. Nella verità si trovano conforto e pace, ma la menzogna non offre niente di tutto questo. Satana conquista le menti con false teorie e tradizioni; orientando gli uomini verso falsi ideali, ne deforma il carattere. Attraverso le Scritture, lo Spirito parla alla mente, imprime la verità nel cuore e, rendendo palesi gli errori, a poco a poco li elimina. Mediante lo Spirito della Verità, che opera servendosi della Parola di Dio, Cristo lega a sé il Suo popolo.24 SGD 195 3 Dio desidera che perfino in questa vita il suo popolo abbia sempre la possibilità di conoscere gli insegnamenti contenuti nella Sua Parola; ma per comprendere tale Parola occorre la guida dello stesso Spirito che l'ha ispirata. Nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio…Poiché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio.25 (1 Corinzi 2: 11,10) SGD 195 4 Dio è la fonte della sapienza; da Lui procede tutta la conoscenza e tutto quello che l'intelletto può afferrare o trattenere che è di gran valore per l'uomo. Il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, non deve essere colto impazientemente, perché questo consiglio proviene da uno che una volta era un angelo luminoso in gloria, ed ora è nostro nemico. Egli ha detto che se gli uomini mangeranno il frutto, consoceranno il bene e il male. La vera conoscenza non proviene da infedeli o uomini malvagi. La Parola di Dio è luce, è Verità. La vera luce splende da Gesù Cristo, Colui che illumina ogni uomo che viene nel mondo. (Giovanni 1:9) Dallo Spirito Santo procede la conoscenza divina. Egli promuove la pace, la felicità e la quiete in questo mondo per garantire l'eternità nel Regno di Dio.26 SGD 195 5 Non bisognerebbe mai studiare la Bibbia senza pregare. Se prima di aprirne le pagine si chiedesse la Guida dello Spirito Santo, esso ci verrebbe concesso. Gesù dice dello Spirito, l'unico maestro della verità divina: "... riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio".27 (Giovanni 16:14) ------------------------Una guida Fedele, 11 luglio SGD 196 1 Poiché questo Dio è il nostro Dio in eterno, sempre; Egli sarà la nostra guida fino alla morte. Salmo 48:14 SGD 196 2 Nessuno, però, per quanto onorato dal cielo, è mai pervenuto a una totale comprensione del piano della redenzione o a una perfetta valutazione del proposito divino per l'opera che era stato chiamato a svolgere nelle sua epoca. In altre parole, gli uomini non possono sempre capire completamente quello che Dio intende conseguire tramite l'incarico che ha affidato loro e quindi non riescono ad afferrare in tutta la sua portata il messaggio che stanno proclamando nel Suo nome.28 SGD 196 3 Io sono incoraggiata e mi sento benedetta nel rendermi conto che l'iddio d'Israele guida tuttora il Suo popolo e continuerà a sostenerlo fino alla fine…Se mai c'è stato un tempo in cui abbiamo avuto bisogno della guida speciale dello Spirito Santo quel tempo è il nostro. Abbiamo bisogno di una completa consacrazione. I tempi sono maturi per dare al mondo una dimostrazione della potenza di Dio nelle nostre vite e nel nostro ministero…Il Signore desidera vedere l'opera di proclamazione del messaggio del terzo angelo, portata avanti con crescente efficienza. Come egli ha operato in tutti i tempi per assicurare la vittoria al Suo popolo, così in questa nostra epoca Egli brama portare a un trionfale adempimento i suoi propositi per la sua chiesa. Egli dà ordine ai santi credenti di stare compatti aumentando i loro sforzi e accrescendo la loro fiducia nella verità e nella giustizia della sua causa. SGD 196 4 Noi dobbiamo rimanere saldi come una roccia nei principi della Parola di Dio ricordando che Egli è con noi per darci la forza di affrontare ogni nuova esperienza… Noi dobbiamo considerare particolarmente sacra la fede che è stata stabilita dalle istruzioni e dall'approvazione dello Spirito di Dio, dalla nostra esperienza iniziale fino al tempo presente. Noi dobbiamo considerare particolarmente preziosa l'opera che il Signore sta portando avanti per mezzo del Suo popolo che osserva i comandamenti e che, mediante la potenza della Sua grazia, sarà sempre più forte e più efficiente col passare del tempo. Il nemico cerca di annebbiare l'intelletto del popolo di Dio e di indebolirne l'efficienza. Ma se i credenti lavoreranno sotto la guida dello Spirito di Dio, Egli schiuderà le porte delle opportunità davanti a loro… La loro sarà un'opera di costante crescita finché il Signore non scenderà dal cielo con potenza e grande gloria per mettere il suggello del trionfo finale sui Suoi fedeli.29 ------------------------Una guida personale, 12 luglio SGD 197 1 Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: Questa è la via; camminate in essa. Isaia 30:21 SGD 197 2 Il mio maggiore desiderio è di vedere i nostri giovani impregnati di quello spirito di pura religione che li indurrà a prendere la croce e seguire Gesù. Avanti, giovani discepoli di Cristo, controllati da principi, e rivestiti con abiti di purezza e giustizia. Il vostro Salvatore vi guiderà secondo i vostri talenti là dove potete essere più utili.30 SGD 197 3 Se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare e gli sarà data. (Giacomo 1:5) Questa promessa ha più valore dell'oro e dell'argento. Se con umiltà di cuore cercate la guida divina in ogni difficoltà e perplessità, Egli non mancherà di rispondervi.31 SGD 197 4 Mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi, la falsità sarà così mescolata con la verità, che solo coloro che sono guidati dello Spirito Santo saranno in grado di distinguere la verità dall'errore. Abbiamo bisogno di fare ogni sforzo per seguire la via del Signore. Non dobbiamo separarci dalla sua guida per poi confidare nell'uomo. Gli angeli del Signore hanno ricevuto l'ordine di vigilare attentamente su coloro che hanno fede in Dio e questi angeli saranno il nostro aiuto speciale in ogni momento di necessità. Ogni giorno dobbiamo venire al Signore con assoluta certezza di fede, e cercare in Lui la saggezza... Coloro che sono guidati dalla Parola del Signore sono in grado di discernere con certezza la differenza che c'è tra la falsità e la verità, e tra il peccato e la giustizia.32 SGD 197 5 Emmanuele, Dio con noi. Questo è tutto per noi! Quale grande fondamento per la nostra fede. Che speranza piena d'immortalità è per ogni cristiano. Dio con noi in Cristo Gesù per accompagnarci in ogni fase del viaggio verso il cielo! Lo spirito Santo come Consolatore, è la nostra guida nelle perplessità; Egli lenisce i nostri dolori, ed è lo scudo nelle tentazioni!33 SGD 197 6 Colui che fa la volontà di Dio, che cammina sul sentiero che Dio ha tracciato, non può inciampare e cadere. La luce che proviene dallo Spirito di Dio ci dà una chiara percezione del Suo dovere, e ci condurrà fino alla fine del Suo compito.34 ------------------------Questa soave vocina, 13 luglio SGD 198 1 Oggi, se udite la Sua voce, non indurite i vostri cuori. Ebrei 3:7, 8 SGD 198 2 La coscienza è la voce di Dio che si ascolta in mezzo al conflitto delle passioni umane; e quando resistiamo alla Sua voce, si contrasta lo Spirito di Dio.35 SGD 198 3 Gli uomini hanno il potere di spegnere la voce dello Spirito di Dio, sono liberi di scegliere: dargli ascolto o no. Essi possono essere obbedienti allo Spirito attraverso il nome e la grazia del nostro Redentore, o possono disobbedire e quindi subire le conseguenze.36 SGD 198 4 Il Signore ci chiede di obbedire alla voce del dovere, in mezzo a tutte le altre voci che ci spingono a seguire una condotta opposta. Dobbiamo imparare a distinguere la voce di Dio che parla. Dobbiamo resistere e vincere le inclinazioni sbagliate e obbedire alla voce della coscienza senza discussioni ne transigenze, altrimenti gli avvertimenti cesseranno e la volontà e gli impulsi predomineranno. La Parola di Dio è stata data a tutti coloro che non hanno resistito al Suo Spirito e hanno deciso di sentire e ubbidire alla Sua voce. La voce dello Spirito ci dà avvertimenti, consigli, e rimproveri. E' il messaggio di Dio per illuminare il suo popolo. Se ci aspettiamo appelli più forti o opportunità migliori, la luce può essere ritirata e rimarremo nelle tenebre… Se oggi trascuriamo le suppliche dello Spirito perché il piacere o le inclinazioni ci conducono in una direzione opposta, Egli non può avere il potere di convincerci, e neppure domani commuoverci. Migliorare le opportunità del presente, con cuori pronti e disposti, è l'unico modo di crescere nella Grazia e nella conoscenza della verità. SGD 198 5 Dobbiamo pensare che individualmente, ci troviamo davanti al Signore degli eserciti; non dovremmo permettere che nessuna parola, né un pensiero, né un atto offendano l'occhio dell'Eterno… Se vogliamo sentirci come servitori dell'Altissimo dovunque ci troviamo, saremo più circospetti; tutta la nostra vita avrà per noi un significato e una sacralità che nessun onore terreno ci potrà mai dare. SGD 198 6 I pensieri del cuore, le parole, e ogni nostro atto, ci renderanno degni di sentire la presenza di Dio. Lasciate che il linguaggio del vostro cuore sia: Ecco, il Signore è qui! Allora la vostra vita sarà pura e la vostra anima si eleverà al Signore.37 ------------------------Una forza purificatrice e santificatrice, 14 luglio SGD 199 1 Io sono l'Eterno che li santifico. Levitico 22: 9 SGD 199 2 Nessuno, se non Colui che ha creato l'uomo può effettuare un cambiamento nel cuore umano…. Il giudizio umano e le idee dei più esperti, rischiano di essere imperfetti, difettosi, soggetti ai propri tratti ereditari di carattere, per cui è necessario sottomettersi alla santificazione dello Spirito Santo ogni giorno, altrimenti l'io prenderà le redini e vorrà avere la supremazia.38 SGD 199 3 Non a caso una mente esercitata unicamente alla scienza del mondo è incapace a comprendere le cose di Dio. Ciò non toglie che la stessa mente convertita e santificata potrà scoprire la potenza divina nella Parola. Solo una mente e un cuore purificati dall'azione rigeneratrice dello Spirito potranno discernere le cose celesti.39 SGD 199 4 Un genitore non può dare al suo bambino un carattere santificato. Egli non può trasferire il suo proprio carattere a suo figlio. Solo Dio ci può trasformare. Cristo, soffiò sui discepoli e disse: Ricevete lo Spirito Santo. (Giovanni 20:22) Questo è il grande dono del cielo. Cristo ha impartito ai discepoli la propria santificazione mediante lo Spirito Santo. Intrise in loro la Sua potenza perché potessero guadagnare anime al Vangelo. Da ora in poi, Cristo vive attraverso le loro facoltà e parla attraverso le loro parole… I discepoli dovevano imparare ad amare i Suoi princìpi e permettere che il Suo Spirito li guidasse. Da quel momento, non avrebbero più seguito le loro vie e non avrebbero più parlato con le loro parole, perché le parole di Dio possono essere pronunciate solo da un cuore santificato e da labbra pure.40 SGD 199 5 Abbiamo bisogno dell'influsso dolce, soggiogante, raffinatore dello Spirito Santo, che modella il nostro carattere, e che porta ogni nostro pensiero a Cristo. E' lo Spirito Santo che ci rende vittoriosi, che ci guida ai piedi di Gesù, come fece Maria, che ci fa conoscere la Sua mansuetudine e l'umiltà di cuore. Abbiamo bisogno d'essere santificati dallo Spirito Santo a ogni ora del giorno, affinché non siamo intrappolati dal nemico, e le nostre anime siano messe in pericolo.41 SGD 199 6 La luce della verità brilla fino agli estremi confini della terra. Una raggiante luminosità proveniente dal volto del Redentore diffonde la Sua luce oltre le tenebre del mondo. Noi, come Suoi operai, non dobbiamo mai cessare di pregare per essere santificati al fine di spargere la Sua luce in tutto il mondo.42 ------------------------Somiglianza divina, 15 luglio SGD 200 1 Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio, ed Egli in lui; e da questo sappiamo che egli dimora in noi; dallo Spirito che Egli ci ha dato. 1 Giovanni 3:24 SGD 200 2 La promessa dello Spirito Santo non è limitata a un'età o a una razza soltanto. Cristo dichiarò che l'influsso divino del Suo Spirito avrebbe sostenuto i Suoi seguaci sino alla fine dei tempi. Dal giorno della Pentecoste a oggi, il Consolatore è stato mandato a coloro che si sono consacrati completamente al Signore e al Suo servizio. Per tutti coloro che hanno accettato Cristo come personale Salvatore, lo Spirito Santo è stato Consigliere, Santificatore, guida e testimone. Più i credenti si avvicinano a Dio e più chiaramente essi testimoniano dell'amore del Redentore e della Sua grazia salvifica. Uomini e donne che nei secoli hanno gioito in larga misura della presenza dello Spirito nella loro vita, sono stati dei segni e dei prodigi per il mondo. Dinanzi ad angeli e uomini essi hanno rivelato la potenza trasformatrice dell'amor divino. SGD 200 3 Coloro che durante la Pentecoste furono rivestiti della potenza divina non erano esenti da tentazioni e prove. Mentre testimoniavano per la verità e la giustizia, ripetutamente erano assaliti dal nemico della verità che cercava di derubarli della loro esperienza cristiana. Furono costretti a lottare con tutta la potenza che Dio aveva dato loro per raggiungere la statura perfetta di Gesù Cristo. Ogni giorno pregavano per un rinnovato dono della grazia, che permettesse loro di raggiungere vette sempre più alte verso la perfezione. Anche il più debole, sottomettendosi allo Spirito Santo, esercitando la fede in Dio, imparò a migliorare le qualità che gli erano state date e a diventare santo, puro e nobile. Sottomettendosi umilmente all'influsso trasformatore dello Spirito Santo, ricevettero tutti la pienezza del Padre, e furono trasformati secondo l'immagine divina… SGD 200 4 Convincendo di peccato e presentando gli ideali di giustizia, lo Spirito Santo allontana le menti dalle cose terrene e riempie l'anima con il desiderio di santità…Se gli uomini desiderano essere modellati, saranno santificati nell'intero essere. Lo Spirito imprimerà nelle menti le cose di Dio. Con la Sua potenza, la strada da percorrere diverrà così piana che nessuno potrà deviare. Fin dal principio Dio ha operato con lo Spirito mediante strumenti umani per compiere il suo scopo in favore dell'umanità caduta.43 ------------------------Tempi di refrigerio, 16 luglio SGD 201 1 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore. Atti 3:19 SGD 201 2 Il messaggio del terzo angelo sta crescendo fino a diventare un grido sempre più forte, quindi, voi non dovete negligere il vostro dovere attuale, pensando che in qualsiasi momento riceverete grandi benedizioni, e che senza alcun sforzo da parte vostra avrà luogo un risveglio meraviglioso. Oggi è ancora tempo di sottomettersi alla volontà di Dio, affinché Egli possa fare di voi un vaso nobile e santificato al Suo servizio. Oggi, potete ancora arrendervi al Signore ed essere liberati dall'IO, dall'invidia, dalla gelosia, evitando il male, insomma da tutto quello che disonora Dio. Oggi, ancora è possibile purificare il vaso, affinché sia pronto per la rugiada celeste, pronto per la pioggia dell'ultima stagione, allora la benedizione di Dio riempirà ogni anima che è stata purificata da ogni contaminazione. Il nostro compito oggi è di sottomettere le nostre anime a Cristo, affinché siamo resi idonei per il tempo di refrigerio della presenza del Signore: idonei a ricevere il battesimo dello Spirito Santo. SGD 201 3 Il Signore non ha rivelato il momento in cui il suo messaggio terminerà, o quando il tempo di grazia finirà… Il nostro dovere è vegliare, lavorare e aspettare, lavorare ogni momento per le anime che stanno per perire. Dobbiamo continuare a camminare sulle orme di Gesù lavorando secondo i Suoi piani, dispensando i Suoi doni come buoni amministratori della molteplice grazia di Dio… La Parola di Dio rivela che, la fine di tutte le cose è vicina, e la sua testimonianza è chiara su questo: è necessario che ogni anima abbia la verità nel cuore in modo che essa possa controllare la vita e santificare il carattere. Lo Spirito del Signore sta operando per sigillare la Verità della Parola ispirata e registrarla nell'anima in modo che i professi discepoli di Cristo abbiano una gioia sacra e santa da impartire agli altri. SGD 201 4 Il mio messaggio è solo questo: la nostra unica salvezza consiste nell'essere pronti per il refrigerio celeste, senza dimenticarci delle nostre lampade accese. Cristo ci disse: Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà. (Matteo 24:42) Giorno dopo giorno dobbiamo cercare l'illuminazione dello Spirito Santo per effettuare l'opera incombente nell'anima e sul carattere. Oh, quanto tempo si spreca nelle cose insignificanti. Pentitevi e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati prima dell'ultima pioggia quando verranno i tempi di refrigerio dalla presenza del Signore.44 ------------------------Un potere vivificante e purificante, 17 luglio SGD 202 1 O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo Salmo 51:10 SGD 202 2 Il Signore purifica il cuore, come quando l'aria fresca purifica l'aria di una stanza. Non chiudiamo le porte e le finestre per introdurre qualche sostanza purificatrice; ma apriamo la mente e lasciamo entrare l'atmosfera purificatrice del cielo… Le finestre dell'impulso, del sentimento, devono aprirsi verso il cielo, e la polvere dell'egoismo e della mondanità devono essere espulsi. La grazia di Dio deve invadere la camera della mente, l'immaginazione deve contemplare temi celesti, e ogni elemento della natura deve essere purificato e vivificato dallo Spirito di Dio.45 SGD 202 3 Chi vive secondo i princìpi biblici, il suo potere morale non verrà mai meno. Sotto l'influenza nobilitante dello Spirito Santo, i gusti e le inclinazioni diventano puri e santi. Nulla s'impossessa così fortemente degli affetti, nulla penetra così profondamente nei motivi più intimi dell'azione, nulla esercita una così potente influenza sulla vita e dà una così grande fermezza e stabilità al carattere come la religione di Cristo. Essa eleva colui che la possiede, lo ispira con nobili propositi, gl'insegna un nobile portamento, e impartisce una conveniente dignità ad ogni nazione.46 SGD 202 4 La chiesa è l'oggetto del più tenero amore e cura di Dio. Se i membri lo permettono, Egli rivelerà il Suo carattere attraverso di loro. Lui disse: Voi siete la luce del mondo. (Matteo 5:14) Coloro che camminano con Cristo e parlano con Lui, praticano la Sua mansuetudine. Nella loro vita, la tolleranza, la mansuetudine e l'autocontrollo sono uniti al santo fervore e alla diligenza. Man mano che avanzano verso il cielo, gli spigoli taglienti del carattere sono cancellati, e subentra la pietà. Il Santo Spirito, pieno di grazia e di potenza, opererà nella mente e nel cuore.47 SGD 202 5 Il cuore in cui Gesù dimora sarà vivificato, purificato, guidato e governato dallo Spirito Santo, e l'agente umano farà grandi sforzi affinché il proprio carattere sia in armonia con Dio. Egli eviterà tutto ciò che è contrario alla volontà e all'opinione di Dio.48 ------------------------Ricevuto solo per fede, 18 luglio SGD 203 1 Il giusto vivrà per la sua fede. Abacuc 2: 4 SGD 203 2 Molti non esercitano la fede come sarebbe loro privilegio e dovere esercitare, aspettano di provare quel sentimento intimo che solo la fede può dare. Ma il sentimento di per sé non è fede, le due realtà sono distinte. È nostro dovere esercitare la fede ma il sentimento gioioso e i suoi benefici devono essere dati da Dio. La grazia di Dio arriva all'anima attraverso il canale di una fede viva, quella fede che sta a noi esercitare. SGD 203 3 La vera fede trae vantaggio dalle benedizioni promesse prima ancora che siano comprese e sentite. Dobbiamo far passare le nostre richieste, tramite la fede, oltre la seconda cortina e reclamare le promesse divine. Dobbiamo credere che riceveremo queste benedizioni, perché attraverso la fede ce ne appropriamo e secondo la Parola ci appartengono. Le cose che desideri pregando, credi di averle già ricevute, e le riceverai. (Marco 11:24) Ecco la fede, la fede pura: credere di ricevere le benedizioni prima ancora di sperimentarle, la benedizione promessa si realizza…. Tanti pensano di avere molta fede quando beneficiano abbondantemente dell'influsso dello Spirito Santo e ritengono addirittura di non poter avere fede se non percepiscono la potenza dello Spirito. Si tratta di confondere la fede con le benedizioni che ne conseguono. Il momento migliore per esercitare la fede è quando ci sentiamo privi dello Spirito. Quando fitte nubi sembrano circondarci è proprio il momento di rischiarare l'oscurità e dissipare le nuvole grazie a una fede vivente. La vera fede si collega alle promesse contenute nella Parola di Dio, e solo chi ubbidisce a quella Parola può richiederne le gloriose promesse.49 SGD 203 4 Chi oserebbe offendere Dio fino al punto di pensare che Egli non sarebbe disposto a rispondere alle implorazioni dei Suoi figli? … Lo Spirito Santo -- cioè il rappresentante di Dio -- è il più grande di tutti i doni. Tutte le cose buone sono comprese in questo dono. Il Creatore stesso non può darci niente di meglio. Quando imploriamo il Signore di aver pietà di noi nelle nostre difficoltà e di guidarci con il Suo Santo Spirito Egli ascolterà sempre la nostra preghiera.50 SGD 203 5 La misura dello Spirito Santo che riceviamo sarà proporzionata alla misura del nostro desiderio e alla fede esercitata per esso. Possiamo essere certi che riceveremo lo Spirito Santo se cercheremo individualmente di esaminare scrupolosamente la Parola di Dio.51 ------------------------Per tutti coloro che credono, 19 luglio SGD 204 1 Dio vi ha eletti fin dal principio per salvarvi, mediante la santificazione dello Spirito e la fede nella verità. 2 Tessalonicesi 2:13 SGD 204 2 In questo versetto ci vengono rivelati i due agenti che operano nel piano della salvezza: l'influsso divino e la fede viva e forte di coloro che seguono Cristo. E attraverso la santificazione dello Spirito e la fede nella verità, diventiamo collaboratori di Dio. Cristo attende la collaborazione della Sua chiesa… Il sangue di Gesù Cristo, lo Spirito Santo e la Parola di Dio sono a nostra disposizione. Lo scopo di tutta questa riserva celeste è davanti a noi: la salvezza delle anime per le quali Cristo è morto. Dipende da noi impadronirci delle promesse che Dio ci ha fatto, affinché diventiamo collaboratori con Lui. Gli agenti divini e umani devono cooperare nell'opera…. SGD 204 3 Cristo crocefisso a causa dei nostri peccati, Cristo risorto dai morti, Cristo asceso al cielo come nostro intercessore -- questa è la scienza della salvezza che abbiamo bisogno d'imparare e insegnare.52 SGD 204 4 Lo scopo di Dio è che il Suo popolo si santifichi, che si purifichi, che comunichi la Luce a tutti quelli che sono intorno a loro; perché semplificando la verità nella loro vita, essi saranno una lode per tutta la terra. La grazia di Cristo è sufficiente per ottenere questo risultato.53 SGD 204 5 Non ci sono limiti per il bene che si può compiere quando rinunciando a se stessi si permette allo Spirito Santo di agire e vivere una vita pienamente consacrata a Dio. Chi si dedica corpo, anima e spirito al Suo servizio riceverà sempre nuove forze fisiche, mentali e spirituali. Le riserve inesauribili del cielo saranno a sua disposizione. Il Cristo gli accorderà il Suo Spirito, la Sua stessa vita. Lo Spirito Santo impiegherà la Sua potenza per agire sulla mente e sul cuore. Tramite la grazia che ci verrà accordata potremo riportare quelle vittorie che ci erano sembrate impossibili perché eravamo limitati dalle nostre concezioni sbagliate e dai nostri difetti di carattere. SGD 204 6 Tutti coloro che si consacrano al servizio del Signore otterranno grandi successi.54 ------------------------Più che una potenza mortale, 20 luglio SGD 205 1 Quando l'avversario verrà come una fiumana, lo Spirito dell'Eterno alzerà contro di lui una bandiera. Isaia 59:19 SGD 205 2 Dio ha fornito l'assistenza divina per tutte le emergenze a cui le nostre risorse umane sono insufficienti. Egli dona lo Spirito Santo per aiutare in ogni difficoltà, al fine di fortificare la nostra speranza e sicurezza, per illuminare le nostre menti e purificare i nostri cuori.55 SGD 205 3 Il vostro compito è quello di sottomettere la vostra volontà a quella di Cristo. Quando consegnerete la vostra volontà, immediatamente Lui prenderà possesso delle vostre anime e opererà in voi il suo volere per il Suo beneplacito. La vostra natura e i vostri pensieri resteranno sottomesse al Suo Spirito. Se non riuscite a dominare i vostri impulsi ed emozioni come vorreste, potete dominare la vostra volontà, in modo che si effettui un gran cambiamento nella vostra vita. Quando sottometterete la vostra volontà a Cristo, la vostra vita sarà nascosta con Cristo in Dio. Fate alleanza col potere che supera tutti i principati e le potestà. Voi potete disporre di una forza che può mantenervi uniti alla Sua forza e si aprirà davanti a voi la possibilità di una nuova vita, la vita della fede…Non riuscirete mai ad elevarvi, a meno che la vostra volontà stia dalla parte di Cristo, e collabori con lo Spirito di Dio. Non credete di non poter vincere, ma dite: Io posso farlo, e lo farò. Dio si è compromesso a concedervi il Suo Santo Spirito per aiutarvi in ogni vostro decisivo sforzo.56 SGD 205 4 L'opera che ci è stata data in questa vita è quella di prepararci per la vita eterna. Se la realizziamo come Dio desidera che lo facciamo, ogni tentazione può operare per il nostro progresso; e nella misura in cui resistiamo alle seduzioni, avanzeremo nella vita divina. Nel calore del conflitto, al nostro fianco ci saranno agenti invisibili, ai quali è stato ordinato che ci aiutino nelle nostre lotte; e durante la crisi saranno impartite forza, fermezza e energia, e avremo un potere superiore a quello mortale….Tutti coloro che vogliono conquistare la vita eterna, devono impegnarsi nel conflitto con gli agenti invisibili…. Lo Spirito Santo è sempre all'opera in questa difficile lotta, cercando di purificare, raffinare e disciplinare le nostre anime, affinché siano rese idonee per relazionarci agli angeli.57 ------------------------Produce armonia, 21 luglio SGD 206 1 Or io non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, affinché siano tutti uno, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Giovanni 17:20, 21 SGD 206 2 Dopo la discesa dello Spirito Santo, i discepoli andarono a proclamare il Salvatore risorto, il loro unico desiderio era la salvezza delle anime. Si rallegrarono nella dolcezza della comunione con i santi. Divennero teneri, premurosi, disposti a rinnegare il proprio IO e a fare qualsiasi sacrificio per il bene della verità. Nei loro incontri quotidiani, manifestavano l'amore che Cristo gli aveva ordinato di rivelare... L'armonia e l'unione esistente tra gli uomini di differenti tendenze è la testimonianza dolorosa del dono di Dio nella persona di Suo Figlio che è venuto per salvare i peccatori. È nostro privilegio divulgare questa testimonianza; ma per fare questo, dobbiamo metterci sotto il comando di Cristo. Il nostro carattere deve essere in armonia con il Suo carattere, la nostra volontà deve essere sottomessa alla Sua volontà.58 SGD 206 3 Noi siamo animati dalla stessa fede, siamo membri di una stessa famiglia, siamo tutti figli dello stesso Padre Celeste, siamo tutti sorretti dalla stessa beata speranza nell'immortalità. Quanto stretti e teneri dovrebbero essere i vincoli che ci uniscono! La gente del mondo ci osserva per vedere se la nostra fede esercita un'influenza santificatrice sui nostri cuori. Essa è pronta a riscontrare ogni difetto della nostra vita, ogni incoerenza nelle nostre azioni. Non diamo loro l'occasione di biasimare la nostra fede. SGD 206 4 Delle piccole divergenze, alle quali si attribuisce un'eccessiva importanza, possono determinare delle azioni che distruggono l'amicizia cristiana. Non permettiamo che il nemico abbia il sopravvento su di noi; anzi accostiamoci a Dio e stringiamoci gli uni agli altri. Tutta l'attenzione del Salvatore è rivolta a quei suoi seguaci che sono disposti a ubbidire senza riserve alla sua volontà. Essi debbono essere 'uno' con lui anche se sparsi in tutto il mondo…Nelle nostre file si noterà unità di azione, solo quando il popolo di Dio pregherà con fede e metterà in pratica gli insegnamenti del Cristo nella vita di tutti i giorni. Il fratello sarà unito al fratello dagli aurei vincoli dell'amore di Gesù. Solo lo Spirito di Cristo può realizzare tale unità. Colui che ha santificato sé stesso, santificherà anche i suoi discepoli. Uniti con lui, essi saranno uniti fra loro nella comune santissima fede.59 ------------------------Produce unità nella diversità, 22 luglio SGD 207 1 Io esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete chiamati, con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri nell'amore, studiandovi di conservare l'unità dello Spirito nel vincolo della pace. Efesini 4: 1-3 SGD 207 2 Paolo esorta gli Efesini a preservare l'unità e l'amore. Le divisioni nella chiesa disonorano la religione di Cristo di fronte al mondo e danno occasione ai nemici della verità per giustificare la loro condotta.60 SGD 207 3 L'unione dei credenti con Cristo, è la conseguenza naturale dell'unione degli uni con gli altri. Noi siamo uno in Cristo come Cristo è uno con il Padre. I cristiani sono i tralci nella Vite vivente…. La nostra vita deve procedere dal ceppo. Unicamente come risultato di un'unione personale con Cristo, di una comunione quotidiana con Lui, saremo in grado di portare i frutti dello Spirito Santo. La nostra crescita nella grazia, la nostra gioia, la nostra umiltà, tutto dipende dalla nostra unione con Cristo e dal grado di fede che abbiamo in Lui.61 SGD 207 4 La Parola e lo Spirito della verità dimorando nei nostri cuori ci separeranno dal mondo. Gli immutabili princìpi della verità e dell'amore uniranno i cuori fra loro, e la potenza dell'unione sarà in base alla misura di grazia e di verità ricevuta.62 SGD 207 5 La vite ha molti tralci che sono diversi gli uni dagli altri, e tuttavia vivono in esemplare comunione. Nella loro diversità c'è unità. Tutti i tralci ottengono il loro nutrimento da un'unica sorgente. Questo esempio di unità deve esistere tra i seguaci di Cristo. Nei differenti tipi di lavoro che realizzano hanno un solo capo. Lo stesso Spirito opera attraverso di loro in diversi modi. Vi è un'azione armoniosa benché i doni differiscono… Dio chiama ognuno di noi, a fare il lavoro in base alle capacità che ci sono state date.63 SGD 207 6 Dobbiamo, sì, mantenere un carattere: quello di Cristo. Avendo il suo carattere noi possiamo continuare insieme a loro l'opera di Dio. « Cristo in noi » si incontrerà con « Cristo nei nostri fratelli » e lo Spirito Santo garantirà quell'unione del cuore e dell'azione che rende testimonianza al mondo che noi siamo figlioli di Dio… SGD 207 7 Il mondo ha bisogno di vedere compiersi il miracolo che unisce fra loro i cuori dei figli di Dio, attraverso il vincolo dell'amore cristiano.64 ------------------------Dato condizionatamente, 23 luglio SGD 208 1 Infatti, coloro che sono secondo la carne volgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo Spirito alle cose dello Spirito. Romani 8:5 SGD 208 2 Cristo ha promesso il dono dello Spirito Santo alla Sua chiesa, e la promessa appartiene tanto a noi come ai primi discepoli. Ma come ogni altra promessa, essa dipende da certe condizioni. Sono molti coloro che professano di credere e attenersi alle promesse del Signore; parlano di Cristo e dello Spirito Santo; tuttavia non ricevono alcun beneficio, perché non sottomettono le loro anime al controllo e alla guida degli agenti divini. SGD 208 3 Noi non possiamo usare lo Spirito Santo, è lo Spirito che si serve di noi, attraverso lo Spirito Dio opera nel suo popolo: perché Dio è Colui che opera in voi il volere e l'operare per il Suo beneplacito. (Filippesi 2:13) Molti non vogliono sottomettersi alla Sua guida preferendo contare su sé stessi. Questo è il motivo per cui non ricevono il dono celeste. Unicamente quelli che sperano umilmente in Dio e nella sua Grazia sarà dato lo Spirito. Questa benedizione promessa, richiesta con fede, porta con sé tutte le altre benedizioni. Esse sono elargite secondo le ricchezze della grazia di Cristo, ed è Lui che le offre ad ogni anima secondo la capacità di riceverle. SGD 208 4 L'effusione dello Spirito è l'effusione della vita in Cristo. Soltanto coloro che sono stati istruiti da Dio, coloro che operano secondo i requisiti ricevuti dallo Spirito, e nella cui vita si manifesta la vita di Cristo, possono occupare la posizione di veri rappresentanti del Salvatore… SGD 208 5 Cristo ha promesso che lo Spirito Santo lotterà insieme a noi per ottenere la vittoria sul peccato, che dimostrerà il potere della forza divina dotando l'agente umano della forza soprannaturale, che istruirà l'ignorante nei misteri del regno di Dio... SGD 208 6 Quando ci saremo completamente spogliati dell'IO, quando ogni falso dio sarà escluso dalle nostre anime, il vuoto sarà riempito dall'influsso dello Spirito di Cristo. La fede di tale persona purificherà l'anima dalla contaminazione. Egli sarà conformato allo Spirito, e non avrà più fiducia in sé stesso. Cristo è tutto e in tutte le cose.65 ------------------------Dare e ricevere, 24 luglio SGD 209 1 Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Matteo 10:8 SGD 209 2 Egli ha detto: "... L'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna" (Giovanni 4:14). Nella misura in cui lo Spirito Santo vi rivelerà le grandi verità delle Scritture vi arricchirete di nuove e preziose esperienze e desidererete condividere con gli altri ciò che avete scoperto del carattere e dell'opera del Cristo. Potrete trasmettere a coloro che ancora non lo amano la vera natura del suo amore… SGD 209 3 Chi ha sperimentato l'amore di Cristo desidera provare sensazioni sempre più profonde e nel comunicare ad altri ciò che ha scoperto riceverà abbondanti benedizioni. SGD 209 4 Ogni rivelazione divina sviluppa nell'uomo il desiderio di conoscere e amare. Il grido costante del cuore è: "Tanto più" e anche la risposta dello Spirito è "tanto più" … A Gesù, che sacrificò sé stesso per la salvezza dell'umanità, lo Spirito venne accordato senza limiti. Nello stesso modo verrà offerto a tutti i discepoli del Cristo quando si affideranno completamente a lui. Il Signore stesso ha dato quest'ordine: "... Siate ricolmi dello Spirito" (Efesini 5:18) che implica anche la promessa del suo adempimento. Il Padre desidera che in Cristo risieda "tutta la pienezza" (cfr. Colossesi 1:19) e così "voi avete tutto pienamente in lui..."66 (Colossesi 2:10) SGD 209 5 Più riceveremo lo Spirito di Dio, più grazia ci sarà distribuita nella nostra esperienza quotidiana, ci sarà meno dissenso, saremo più gioiosi e felici e la trasmetteremo agli altri.67 SGD 209 6 Gesù è il grande fulcro, la fonte di ogni forza. Da Lui i discepoli ricevono potenza. Anche i più intelligenti e spirituali possono dare solo nella misura in cui ricevono. Da soli non possono fare nulla per soddisfare la richiesta degli uomini. È possibile dare solo se riceviamo e, d'altra parte, possiamo ricevere solo se trasmettiamo agli altri. Riceviamo se diamo e nelle misura in cui diamo. Così possiamo credere, avere fiducia, ricevere e dispensare.68 ------------------------Olio per le nostre lampade, 25 luglio SGD 210 1 Le donne avvedute, invece, insieme alle lampade, presero anche l'olio nei loro vasi. Matteo 25:4 SGD 210 2 I due gruppi di ragazze rappresentano i due tipi di persone che professano di attendere il Signore. Si parla di vergini perché professano una fede pura. Le lampade rappresentano la Parola di Dio. L'olio è il simbolo dello Spirito Santo… SGD 210 3 Nella parabola delle dieci vergini tutte si levarono per andare incontro allo sposo e tutte avevano la lampada e il vaso con l'olio, perciò inizialmente non si scorgeva nessuna differenza. Altrettanto è della chiesa immediatamente prima della seconda venuta di Gesù. Tutti conoscono la Sacra Scrittura, hanno udito il messaggio del suo imminente ritorno e lo attendono fiduciosamente. Ma, come nella parabola, anche oggi l'attesa si prolunga e mette alla prova la nostra fede. Quando echeggerà finalmente il grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro, molti saranno impreparati: non hanno l'olio con sé per alimentare la propria lampada, manca loro lo Spirito Santo… Senza lo Spirito divino tutta la conoscenza della Sua Parola è vana. La cognizione teorica della verità, se non è accompagnata dallo Spirito, non può vivificare l'anima né santificare il cuore. Possiamo conoscere a menadito i comandamenti e le promesse della Bibbia, ma se lo Spirito di Dio non fa penetrare la verità nel fondo del cuore, il nostro carattere non cambierà. Senza il Suo aiuto non siamo in grado di distinguere la Verità dall'errore e cadremo facilmente nelle sottili tentazioni di Satana… La grazia di Dio viene offerta liberamente a tutti. SGD 210 4 Il carattere non si trasmette. Nessuno può credere al posto di un altro né ricevere lo Spirito in sua vece, nessuno può trasferire agli altri quelle caratteristiche che sono il frutto dell'azione dello Spirito Santo… Non possiamo essere pronti ad incontrare il Signore se afferiamo le nostre lampade e vogliamo farle riempire solo dopo essere stati destati dal grido: Ecco lo sposo…Le vergini sagge della parabola avevano con sé anche dei vasetti d'olio oltre alle lampade, e la loro fiamma poté ardere così tutta la notte di veglia… È così che i discepoli di Cristo dovrebbero brillare nelle tenebre del mondo. Tramite lo Spirito Santo la Parola di Dio agisce come una luce e una potenza che trasforma la vita di chi la riceve…Imprimendo nei cuori i principi della Parola, lo Spirito Santo sviluppa negli uomini gli attributi divini I suoi discepoli devono riflettere la luce della sua gloria, il suo carattere. … 69 SGD 210 5 Chiedete a Dio di darvi maggior quantità dell'olio della sua grazia.70 ------------------------Il peccato che Dio non può perdonare, 26 luglio SGD 211 1 Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà loro perdonata. Matteo 12:31 SGD 211 2 Qualsiasi peccato, se un uomo si pente e crede, viene purificato tramite il sacrificio di Cristo. Ma se qualcuno respinge l'opera dello Spirito Santo, si pone dove il pentimento e la fede non possono giungere. Dio opera nei cuori attraverso lo Spirito Santo, e quando gli uomini lo respingono volontariamente, attribuiscono la Sua opera a Satana e interrompono l'unico canale tramite il quale Dio può comunicare con loro. Quando alla fine lo Spirito è completamente respinto, Dio non può fare più nulla… SGD 211 3 Non è Dio che acceca gli occhi degli uomini e che indurisce i loro cuori. Egli offre la luce per correggere i loro errori e conduce per la via più sicura. Gli occhi si chiudono e i cuori si induriscono quando questa luce viene rigettata. Spesso questo processo è graduale e quasi impercettibile. La luce giunge allo Spirito mediante la Parola di Dio, attraverso i Suoi messaggeri e per azione diretta del Suo Spirito. Ma quando anche un solo raggio viene respinto, si verifica un parziale intorpidimento della sensibilità spirituale, e il secondo raggio di luce viene avvertito meno chiaramente. Così le tenebre si addensano finché si fa notte nell'anima… SGD 211 4 Non è necessario decidere di servire il regno delle tenebre per essere sotto il suo dominio; è sufficiente trascurare di schierarsi con il regno della luce… La più frequente manifestazione del peccato contro lo Spirito Santo consiste nel rifiuto di accettare l'invito del cielo al pentimento. Ogni passo compiuto nel rigetto del Cristo è un passo verso il rigetto della salvezza e verso il peccato contro lo Spirito Santo.71 SGD 211 5 Quando un'anima si consacra a Cristo, un nuovo potere prende possesso del suo cuore. Si verifica un cambiamento che l'uomo non potrebbe mai produrre da solo. Si tratta di un'opera soprannaturale che introduce nell'uomo un elemento soprannaturale. L'uomo che si è consacrato a Cristo diventa come una fortezza di cui il Signore ha il dominio, in questo mondo in rivolta e non permette che nessun'altra autorità, oltre la Sua, venga accettata. Quando lo spirito è guidato dagli agenti divini non può essere conquistato dagli assalti di Satana.72 ------------------------Addolorato dai nostri dubbi, 27 luglio SGD 212 1 Non contristate lo Spirito di Dio, con quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione Efesini 4:30 SGD 212 2 Quando cominciamo a dubitare dell'amore di Dio e delle sue promesse, disonoriamo e rattristiamo il Suo Santo Spirito... Il Padre celeste cosa penserà di noi quando non apprezziamo quell'amore che lo ha spinto a darci il Suo unico Figlio affinché noi potessimo avere la vita? L'apostolo scrive: Colui che non ha risparmiato il Suo proprio Figlio, ma l'ha dato per tutti noi, come non ci darebbe egli ancora tutte le cose con Lui? (Romani 8:32) E nonostante questo, molti pur non dicendolo, si comportano come se il Signore non si prendesse cura di loro e non li amasse.73 SGD 212 3 La fede accetta quello che Dio dice alla lettera, senza chiedere di capire il significato degli incidenti penosi che succedono. Tuttavia sono molti quelli che hanno poca fede… Le difficoltà che incontrano, invece di guidarli a Dio, li separano da Lui, perché creano agitazione e ribellione. Fanno bene a essere così increduli? Gesù vuole essere loro amico. Tutto il cielo è interessato al loro benessere, e la loro paura, e i loro mormorii rattristano lo Spirito Santo. Non dobbiamo credere solo perché sappiamo che Dio ci ascolta. Dobbiamo confidare nelle sue promesse. Quando chiediamo le Sue benedizioni, dobbiamo credere che le riceveremo, e di conseguenza ringraziarlo. Poi, dobbiamo continuare a fare il nostro dovere, sicuri che le Sue benedizioni saranno inviate nei momenti di maggior bisogno.74 SGD 212 4 Rattristare lo Spirito di Dio è una cosa seria. Egli è addolorato quando l'agente umano cerca di lavorare per conto proprio e si rifiuta di servire il Signore, perché la croce è troppo pesante, o la rinuncia dell'Io è troppo dura. Lo Spirito Santo cerca di dimorare in ogni anima. Se viene accolto come ospite d'onore, coloro che lo ricevono diventeranno completi in Cristo.75 SGD 212 5 Ci sforziamo con tutte le nostre forze per raggiungere la statura di Cristo? Stiamo cercando di ottenere la perfezione del carattere, per diventare simili a Lui? Quando il popolo di Dio raggiungerà questa meta, riceverà il sigillo sulla fronte. Colmi di Spirito, saranno completi in Cristo, e l'angelo che prende nota dichiarerà: Tutto è compiuto! 76 ------------------------Per coloro che lo cercano, 28 luglio SGD 213 1 Io sono l'Eterno, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo. Levitico 11:44 SGD 213 2 Dio, nella Sua gloria dà la virtù ai suoi figli. Egli desidera che tutti raggiungano la perfezione; ogni credente sarà reso completo di ogni cosa, quando per fede si approprierà della potenza di Cristo e reclamerà le sue trionfanti promesse, quando cercherà con tutte le sue forze di disporsi all'influsso dello Spirito Santo... SGD 213 3 Al credente viene presentata la meravigliosa possibilità di essere come Cristo, ubbidiente a tutti i princìpi della legge. Ma da sé stesso l'uomo è totalmente incapace di raggiungere questa condizione. La santità che la Parola di Dio richiede al credente prima che possa essere salvato, è il risultato dell'azione della grazia divina che opera quando egli si sottomette alla disciplina e all'influsso positivo dello Spirito della verità. L'ubbidienza dell'uomo è resa perfetta solo per mezzo dell'offerta della giustizia di Cristo che accompagna ogni atto di ubbidienza. SGD 213 4 Il compito del cristiano è quello di fare ogni sforzo che contribuisca alla eliminazione dei suoi difetti. Egli deve pregare costantemente il Salvatore perché guarisca l'infezione che ha contaminato la sua anima. Lui non possiede la saggezza né la forza per vincere; tali qualità appartengono al Signore. Egli è disposto a concederle a coloro che, umiliati e pentiti, ricercano continuamente il suo aiuto.77 SGD 213 5 Lo Spirito Santo sarà dato a coloro che cercano la Sua potenza e la Sua grazia, e ci aiuterà nelle nostre debolezze quando ci rivolgeremo a Dio. Il cielo è aperto alle nostre suppliche, e siamo invitati ad accostarci con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. (Ebrei 4:16) Dobbiamo accettare questo invito con fede, credendo che otterremo le cose che chiediamo.78 SGD 213 6 Come il corpo ha bisogno del nutrimento per preservarsi in salute e mantenere le forze, così lo spirito deve essere costantemente in comunione con Cristo, sottomettersi e dipendere completamente a Lui.79 SGD 213 7 Se abbandoniamo il nostro Io, il Signore supplirà a tutte le nostre necessità.80 ------------------------Potenza pentecostale, 29 luglio SGD 214 1 E gli apostoli con grande potenza rendevano testimonianza della resurrezione del signor Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro. Atti 4:33 SGD 214 2 Quale fu il risultato della discesa dello Spirito nel giorno della Pentecoste? La buona notizia del Salvatore risorto fu portata alle più estreme regioni del mondo. I discepoli proclamavano il messaggio della grazia salvifica e i cuori cedevano alla potenza di questo messaggio. La chiesa raccolse convertiti provenienti da ogni parte. Furono convertiti degli apostati; dei peccatori si unirono ai credenti per cercare la perla di gran prezzo. Alcuni di quelli che erano stati tra i più accaniti oppositori del Vangelo divennero i suoi strenui difensori. La profezia si avverò, Colui che fra loro vacilla sarà in quel giorno come Davide, e la casa di Davide sarà come Dio, come l'angelo dell'Eterno davanti a loro. (Zaccaria 12:8) Ogni cristiano vide nel suo prossimo una rivelazione dell'amore e della benevolenza divini. Un solo interesse prevalse, un solo modello da seguire era bramato da tutti gli altri. L'ambizione dei credenti era di rivelare l'immagine del carattere di Cristo e di lavorare per l'espansione del Suo regno. SGD 214 3 Gli apostoli con gran potenza rendevano testimonianza della resurrezione del Signor Gesù; e gran grazia era sopra tutti loro. Grazie al loro lavoro si aggiunsero alla chiesa uomini scelti che, avendo ricevuto la verità, consacrarono la loro vita alla testimonianza di quella speranza che riempiva i loro cuori di pace e di gioia. Essi non potevano essere trattenuti o intimiditi da minacce. Il Signore parlava per mezzo di loro. Essi andavano di luogo in luogo, predicavano ai poveri il Vangelo e compivano miracoli per grazia divina. Iddio può operare potentemente quando gli uomini si sottomettono al controllo del suo Spirito.81 SGD 214 4 A noi, oggi, appartiene la stessa verità che i discepoli hanno ricevuto a loro tempo. Il Signore riempie gli uomini e le donne con il Suo potere, come ha fatto con gli apostoli nel giorno di Pentecoste. Proprio in questo stesso momento, lo Spirito di Dio distribuisce la grazia a tutti coloro che ne hanno bisogno, secondo la promessa fatta… I discepoli andarono per il mondo a testimoniare la verità con grande potenza. Non dovremmo anche noi avere lo stesso zelo, per raccontare la storia d'amore di Cristo crocefisso e risorto? Non è lo Spirito Santo che viene oggi in risposta alle nostre preghiere, e riempie gli uomini con il Suo potere tanto necessario per l'opera? 82 ------------------------Chiedetelo al Signore, 30 luglio SGD 215 1 Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo. Luca 11:13 SGD 215 2 Nostro Signore ricco in grazia e grande in potenza, concederà abbondantemente questi doni a tutti quelli che vanno a Lui con fede. Dobbiamo pregare seriamente per ricevere lo Spirito Santo, nella stessa maniera come pregavano i discepoli nel giorno di Pentecoste. Se loro avevano bisogno dello Spirito in quel momento, quanto più ne abbiamo bisogno noi oggi! Le tenebre morali coprono la terra come un sudario. Ogni tipo di dottrina falsa, di eresie di inganni satanici, stanno sviando le menti degli uomini. Senza lo Spirito e la potenza di Dio la nostra opera sarà vana.83 SGD 215 3 Attraverso la grazia di Cristo gli apostoli diventarono quello che furono. Mediante una sincera devozione, un'umile e fervente preghiera, ebbero una relazione intima con Lui. Si sedettero insieme a Lui nei luoghi celesti, rendendosi conto della grandezza del loro debito verso di Lui. Con incessanti preghiere ottennero lo Spirto Santo per poi andare nel mondo investiti dalla responsabilità di salvare le anime, pieni di zelo, per estendere i trionfi della croce... Saremo noi, meno ferventi degli apostoli?84 SGD 215 4 Se dunque questo è il mezzo, grazie al quale riceviamo potenza, perché non desideriamo con tutte le nostre forze il dono dello Spirito? Perché non parliamo, non preghiamo, non predichiamo la sua esistenza? Il Signore è tanto più desideroso di dare lo spirito a coloro che lo servono di quanto non lo siano i genitori quando danno dei buoni doni ai propri figli. Ogni credente dovrebbe presentare a Dio la richiesta di un quotidiano battesimo dello Spirito.85 SGD 215 5 Un giorno dopo l'altro passa all'eternità, poco a poco ci stiamo avvicinando alla fine del tempo di grazia. Come mai prima, dobbiamo pregare perché lo Spirito Santo ci sia concesso abbondantemente e la Sua influenza santificante sia sentita dagli operai…. In mezzo alla confusione di dottrine ingannevoli, lo Spirito di Dio sarà guida e scudo per tutti coloro che non hanno resistito alle prove della verità, mettendo a tacere ogni altra voce se non quella che viene da Colui che è Verità. 86 ------------------------L'ultima pioggia, 31 luglio SGD 216 1 Chiedete all'Eterno la pioggia nel tempo dell'ultima pioggia! L'Eterno produrrà lampi seguiti da tuoni e pioggia, darà loro piogge abbondanti, ad ognuno erba nel proprio campo. Ezechiele 10:1 SGD 216 2 Dietro l'immagine della prima e l'ultima pioggia, che cade in Oriente al tempo della semina e del raccolto, i profeti ebrei predissero che la chiesa di Dio avrebbe ricevuto dei doni spirituali in Straordinaria misura. Il dono dello Spirito ai tempi degli apostoli fu l'inizio della prima pioggia e diede grandi risultati… Per il periodo dell'ultima raccolta è stato promesso un dono speciale della grazia spirituale che preparerà la chiesa per la venuta del Figlio dell'uomo. Questa discesa dello Spirito è raffigurata dalla pioggia dell'ultima stagione. I credenti devono chiedere questa speciale potenza al Signore nella stagione di primavera, quando si attendono i frutti migliori. In risposta, L'Eterno che produce i lampi, darà loro abbondanza di pioggia.87 SGD 216 3 Come Cristo è stato glorificato nel giorno di Pentecoste, sarà glorificato di nuovo nell'opera dell'Evangelo, quando dovrà preparare un popolo che resisterà alla prova finale, nel conflitto finale della grande controversia.88 SGD 216 4 Molti saranno visti… correre qua e là, spinti dallo Spirito di Dio per portare la luce agli altri. La Verità… ossia la Parola di Dio è come un fuoco nelle loro ossa, che li riempie di ardente desiderio d'illuminare coloro che si trovano nelle tenebre. Molti, anche tra gli ignoranti, dopo aver ricevuto la Verità, proclameranno le parole del Signore. I bambini saranno spinti dallo Spirito ad andare avanti e a proclamare il messaggio del cielo. Così, lo Spirito viene sparso su tutti quelli che cedono al suo influsso e proclameranno la verità con grande forza e con la potenza dello Spirito.89 SGD 216 5 Se oggi, i membri della chiesa di Dio non hanno un rapporto vitale con la Fonte di ogni crescita spirituale, non saranno pronti per il tempo della mietitura. Se essi non alimentano e fanno splendere le loro lampade, non riceveranno la grazia di cui avranno bisogno nei tempi difficili.90 SGD 216 6 La Grazia divina è necessaria all'inizio, è necessaria in ogni fase d'avanzamento e solo lei può completare l'opera. Non è il momento di negligere…. Con la preghiera e la fede dobbiamo cercare di ottenere una porzione più abbondante di Spirito Santo.91 ------------------------Il miracolo, 1 agosto SGD 217 1 Dio ne rendeva testimonianza con segni e prodigi, con diverse potenti operazioni e con doni dello Spirito Santo distribuiti secondo la sua volontà. Ebrei 2:4 SGD 217 2 Cristo non fece nessun miracolo per i farisei. Non ne aveva fatti neppure nel deserto, in risposta alle insinuazioni di Satana. Egli ci comunica la Sua potenza non perché ce ne serviamo per affermare noi stessi o per soddisfare le richieste degli increduli. Il Vangelo ha in sé i segni della Sua origine divina. Non è forse un miracolo la liberazione dalla schiavitù di Satana? L'ostilità verso Satana non nasce naturalmente nel cuore, ma è il prodotto della grazia di Dio. Si compie un miracolo ogni volta che qualcuno, prima dominato da una volontà ostinata e ribelle, ne è liberato e accetta la volontà di Dio e ogni volta che un uomo, vittima di un'amara delusione, giunge a comprendere la verità. Quando un essere umano si converte, impara ad amare Dio e a osservare i suoi comandamenti; si adempie così la promessa del Signore: E vi darò un cuore nuovo, e metterò dentro di voi uno spirito nuovo. (Ezechiele 36:26) Il cambiamento del cuore e la trasformazione del carattere sono miracoli che attestano che c'è un Salvatore vivente, pronto a salvare gli uomini. Una vita fedele in Cristo è un grande miracolo. Il segno che dovrebbe accompagnare sempre la predicazione della parola di Dio è la presenza dello Spirito Santo che conferisce alla Parola una potenza rigeneratrice per tutti coloro che ascoltano. E' questa la prova che Dio dà al mondo della divina missione di Suo Figlio.1 SGD 217 3 Molti sono completamente scoraggiati… Essi si considerano incapaci di comprendere o ricevere il Vangelo di Cristo. Eppure il miracolo della grazia divina può trasformare le loro paure. Grazie al ministero dello Spirito Santo, le cose insignificanti scompariranno, il vizio e l'ignoranza saranno vinte.2 SGD 217 4 La catena che è stata lanciata dal trono di Dio è sufficientemente lunga da penetrare le profondità più abissali; e Cristo è perfettamente in grado di sollevare il peccatore dal pozzo del degrado e riconoscerlo come Figlio di Dio, erede con Lui di un'eredità immortale.3 ------------------------Stupefacenti trasformazioni, 2 agosto SGD 218 1 Siamo diventati un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini 1 Corinzi 4:9 SGD 218 2 Il Signor Gesù sta realizzando degli esperimenti nei cuori umani attraverso la manifestazione della Sua misericordia e della Sua abbondante grazia. Lui effettua in noi delle trasformazioni così sorprendenti, che Satana, con tutto il suo vanto trionfante, con tutti i suoi seguaci uniti contro Dio e contro le leggi del Suo governo, si ferma a guardare stupito questa fortezza inespugnabile davanti ai suoi sofismi e inganni. Per lui sono un mistero incomprensibile. Gli angeli del Signore, i serafini e i cherubini, le forze che sono incaricate di collaborare con gli agenti umani, contemplano con stupore e gioia come gli uomini caduti, una volta figli dell'ira, ora attraverso gli insegnamenti di Cristo sono trasformati alla Sua immagine, per essere figli e figlie di Dio, e per svolgere un ruolo importante nei ministeri del cielo. SGD 218 3 Cristo ha dato alla chiesa ampie agevolazioni affinché Lui possa ricevere una grande ricompensa di gloria dalla sua proprietà comprata e redenta. La chiesa dotata della giustizia di Cristo è la Sua depositaria, nella quale le ricchezze della Sua misericordia, il Suo amore, e la sua grazia devono apparire nella piena manifestazione finale. Nella preghiera d'intercessione Gesù parla del grande amore del Padre verso di noi e verso Lui stesso, l'Unigenito Figlio, e che noi saremo sempre uniti con Cristo nel Padre, tutto questo costituisce una meraviglia per la moltitudine celeste, ed è la loro grande gioia. Il dono del Suo Spirito, ricco completo e abbondante, per la sua chiesa è come un muro di fuoco che la circondano, contro il quale le potenze dell'inferno non prevarranno mai. Cristo guarda i Suoi figli come ricompensa delle sue sofferenze, della sua umiliazione, del suo amore, e corona della sua gloria, essendo Lui stesso il centro dal quale irradia ogni gloria.4 SGD 218 4 Tutto il cielo sta guardando questi strumenti umani che sono come la mano di Dio che realizza i suoi propositi sulla terra, e in tal modo eseguono la volontà di Dio in cielo. Tale cooperazione compie un'opera che porta onore e gloria alla maestà di Dio. Oh, se tutti volessero amare come Cristo ha amato, allora gli uomini, sarebbero salvati dalla rovina! Quale straordinario cambiamento avverrebbe nel nostro mondo!5 ------------------------Un cuore rinnovato, 3 agosto SGD 219 1 Per essere rinnovati nello spirito della vostra mente e per essere rivestiti dell'uomo nuovo che è creato all'immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità. Efesini 4: 23,24. SGD 219 2 Cristo riprendeva fedelmente... Mai ci fu chi odiò il male come Lui; mai nessuno denunciò il peccato con tanto coraggio. Bastava la sola sua presenza per costituire un rimprovero e una condanna di tutto ciò che è falso e abbietto. Alla luce della sua purezza, gli uomini vedevano la loro impurità e riconoscevano la meschinità dei motivi determinanti la loro condotta. Nondimeno, Egli li attirava a sé. Colui che aveva creato l'uomo, apprezzava il valore dell'umanità.6 (Salmo 90:17) SGD 219 3 Tutti i difetti di carattere hanno origine nel cuore. L'orgoglio, la vanità, il cattivo temperamento e la cupidigia, procedono dal cuore carnale non rigenerato dalla grazia di Cristo.7 SGD 219 4 È mediante il rinnovamento del cuore che la grazia di Dio opera per trasformare la vita. Non è sufficiente un semplice cambiamento esterno per metterci in armonia con Dio. Ve ne sono molti che cercano di riformarsi correggendo questa cattiva abitudine sperando che in questo modo diventino cristiani, ma tale inizio è del tutto sbagliato. Il nostro primo cambiamento deve avvenire nel cuore. SGD 219 5 Le Sacre Scritture sono il grande strumento nella trasformazione del carattere. Cristo, pregando, disse: Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. (Giovanni 17:17) Attraverso lo studio e l'ubbidienza della Sua Parola; Dio opera nel cuore sottomettendo ogni caratteristica non santificata. Lo Spirito Santo scende per convincerci di peccato, e la fede che germoglia nel cuore opera per mezzo dell'amore di Cristo, conformandoci nel corpo, nell'anima e nello spirito alla Sua volontà…. SGD 219 6 Cerchiamo di non risparmiarci nel portare avanti l'opera di riforma che deve essere fatta nella nostra vita. Cerchiamo di crocefiggere il nostro IO. Le cattive abitudini possono avere il sopravvento, ma nel nome di Gesù e in virtù della sua forza potremo vincere. A colui che cerca ogni giorno di mantenere puro il proprio cuore è stata fata una promessa: Infatti, io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenza né cose presenti né cose future, né altezza, né profondità, né alcun altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.8 (Romani 8:38,39) ------------------------Ci vuole tempo, 4 agosto SGD 220 1 Io, l'Eterno la custodisco, l'annaffio ad ogni istante, la custodisco notte e giorno, perché nessuno la danneggi. Isaia 27: 3 SGD 220 2 La mente di un uomo o una donna non viene degradata della purezza scivolando nella depravazione in un solo momento. Ci vuole tempo per trasformare la mente umana al livello divino, o al contrario, la mente pura in quella brutale e satanica. La contemplazione porta a importanti cambiamenti. Benché formato all'immagine del suo Creatore, l'uomo può educare la sua mente in tal modo che il peccato - che una volta detestava - possa diventa piacevole per lui. Dal momento che egli cessa di vegliare e pregare, automaticamente cessa d'avere il controllo sul suo cuore… Si deve mantenere una lotta costante contro la mente carnale; e per sostenere questa lotta abbiamo bisogno d'essere aiutati dall'influsso raffinatore della grazia di Dio, che attrarrà la mente verso l'alto e l'abituerà a meditare sulle cose pure e sante.9 SGD 220 3 Il carattere non si ottiene per caso; non è determinato dall'ira che è il primo passo nella direzione sbagliata. E' la ripetizione dei gesti quello che lo fa diventare un'abitudine e modella il carattere o per il bene o per il male. I caratteri retti si possono formare mediante lo sforzo perseverante e instancabile, utilizzando ogni talento e ogni capacità che Lui ci ha dato per la Sua gloria.10 SGD 220 4 Dio si aspetta che edifichiamo i nostri caratteri in conformità al modello che Lui ci ha dato. Dobbiamo porre mattone su mattone, aggiungendo grazia su grazia, scoprendo i nostri punti deboli e correggendoli in conformità con le indicazioni fornite.11 SGD 220 5 Dio ci dà la forza, il potere di ragionamento, il tempo, in modo da poter costruire un carattere che Lui possa approvare. Egli desidera che ogni suo figlio edifichi un carattere nobile, e realizzi opere pure e nobili, affinché possa presentare una struttura simmetrica, un tempio santo onorato da Dio e dall'uomo. SGD 220 6 Chi vuole trasformarsi in un meraviglioso edificio per il Signore, deve coltivare ogni atteggiamento del suo essere. Solo attraverso un saggio uso dei talenti è possibile sviluppare armoniosamente il carattere. Facendo così, siamo in grado di rappresentare la Parola come un tesoro che è stato purificato dal fuoco di Dio.12 ------------------------La determinazione è la chiave, 5 agosto SGD 221 1 Quanto a me, fratelli quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; perché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocefisso. 1 Corinzi 2:1,2 SGD 221 2 Molti sono attratti dalla bellezza del carattere di Cristo e dalla gloria del cielo, e tuttavia rifiutano le uniche condizioni che permettono di raggiungere questo obiettivo… Rinunciare ai loro desideri, all'oggetto dei loro affetti, richiede un sacrificio di fronte al quale esitano, indugiano e alla fine tornano sui loro passi. Molti cercheranno di entrarvi ma non vi riusciranno. Essi desiderano ciò che è giusto e si sforzano in qualche modo di farlo, ma non è oggetto di una vera scelta. Non sono decisi a ottenerlo a qualsiasi costo. L'unica speranza di vittoria è unire la nostra volontà a quella di Dio e collaborare con Lui in ogni momento, giorno dopo giorno. Non possiamo conservare sentimenti egoistici ed entrare comunque nel regno di Dio. L'unico modo per raggiungere la santificazione è la rinuncia all'egoismo e l'accettazione dello Spirito di Cristo. L'orgoglio e l'autosufficienza devono essere annientati. Siamo disposti a pagare questo prezzo? Siamo pronti ad adeguare perfettamente la nostra volontà a quella di Dio? Fintanto che non lo desidereremo veramente, la grazia trasformatrice di Dio non potrà manifestarsi in noi.13 SGD 221 3 Nel momento in cui impariamo a conoscere noi stessi, con l'aiuto della grazia di Dio e la determinazione, possiamo diventare vincitori e perfetti in tutte le cose senza che ci manchi nulla.14 SGD 221 4 Le circostanze avverse dovrebbero piuttosto spronarci a vincerle. Quando superiamo una barriera conquisteremo nuova forza e rinnovato coraggio per andare avanti. Proseguiamo con fermezza nella direzione giusta e le varie circostanze ci saranno di aiuto piuttosto che di ostacolo.15 SGD 221 5 Il vero carattere cristiano è caratterizzato da una unicità di intenti, una determinazione indomabile, che rifiuta di sottomettersi all'influsso mondano, e che non cercherà di raggiungere nulla se non la norma biblica…. La consacrazione del seguace di Cristo deve essere totale… Deve essere disposto a sopportare con pazienza, allegria, gioia, tutto quello che nella provvidenza di Dio sia chiamato a soffrire. La sua ricompensa finale sarà quella di condividere con Cristo il trono di gloria immortale. 16 ------------------------La verità insegnata in casa, 6 agosto SGD 222 1 Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la tua casa Atti 16:31. SGD 222 2 Il principale lavoro missionario deve essere fatto in casa. Quelli che hanno ricevuto Cristo devono testimoniare ciò che la Grazia ha fatto per loro. Un divino influsso domina il vero credente in Cristo, e la Sua influenza si farà sentire in tutta la casa, e favorirà il perfezionamento del carattere di tutti quelli che vivono in essa… SGD 222 3 La chiesa ha bisogno di coltivare tutta la forza spirituale affinché tutti, specialmente i membri più giovani della famiglia del Signore, possano essere gelosamente protetti. La verità che regna in casa si farà sentire attraverso le opere disinteressate in favore di coloro che sono al di fuori di essa. Chi vive il vero cristianesimo in casa propria, sarà una luce brillante e risplendente ovunque. 17 SGD 222 4 Dio vuole che sia i bambini sia i giovani si uniscano all'esercito del Signore… Essi devono essere preparati per resistere alla tentazione e combattere la buona battaglia della fede. Dirigete le loro menti a Gesù non appena possano comprendere le vostre lezioni con parole semplici, facili da intendere. Insegnate loro l'autocontrollo. Insegnategli a vincere quando sono giovani, e riceveranno il prezioso aiuto che Gesù può dargli insieme agli sforzi dei genitori che si uniscono in preghiera. Con parole incoraggianti spronateli alla battaglia che dovranno affrontare per resistere alle tentazioni affinché ne escano vincitori per virtù della grazia che gli concederà Gesù Cristo.18 SGD 222 5 L'armonia nel cerchio famigliare è spesso interrotta da una parola sbagliata o da un linguaggio offensivo. Quanto meglio sarebbe se certe cose non fossero dette. Un sorriso accompagnato da parole pacifiche di approvazione, pronunciate con spirito di umiltà, può lenire lo sconforto, può consolare e benedire... Molti scusano le loro parole frettolose e il loro temperamento focoso dicendo: Io sono sensibile, ho un temperamento irascibile. Questo tipo di scuse non potrà mai guarire le ferite prodotte da parole affrettate e irascibili. L'uomo naturale deve morire per risorgere a nuovo, affinché Gesù Cristo possa prendere possesso della sua anima. Con la nostra vita possiamo dimostrare ciò che la potenza e la grazia di Dio ha fatto per noi, nel trasformarci da uomini naturali in uomini spirituali in Cristo Gesù.19 ------------------------Affinché il mondo sappia, 7 agosto SGD 223 1 Voi siete miei testimoni, disse l'Eterno, e io sono Dio. Isaia 43:12 SGD 223 2 Il cristiano vero darà una testimonianza vivente. Se state seguendo Gesù passo dopo passo, avrete qualcosa di definito da raccontare riguardo al modo in cui vi conduce. Voi potete testimoniare che le promesse fatte da Gesù sono promesse vere. Potete parlare delle vostre esperienze culminanti senza necessariamente ricordare il passato. Vorrei che potessimo raccontare più spesso le semplici e vive testimonianze dei nostri conflitti e delle nostre vittorie. SGD 223 3 Ogni vero cristiano avrà sempre una battaglia da combattere per continuare a praticare i principi della verità… Il Capitano della nostra salvezza richiede le nostre testimonianze sulle esperienze nel nostro campo d'azione. SGD 223 4 Coloro che sono stati assaliti ferocemente dai nemici della verità e dall'avversario delle anime, e si sono comportati come Cristo nell'ora della prova, avranno una testimonianza da dare che entusiasmerà i cuori degli ascoltatori. SGD 223 5 Sicuramente saranno testimoni di Cristo.20 SGD 223 6 Non sempre comprendiamo la forza dell'esempio quando siamo a contatto con gli altri. Ogni volta che incontriamo persone sgradevoli, violente, passionali, tiranne, dobbiamo imparare a essere pazienti, gentili e dolci nei loro confronti. Dobbiamo affrontare prove e perplessità perché ci troviamo in un mondo, dove regna la preoccupazione, l'angoscia e la delusione. Tuttavia, dobbiamo accettare queste preoccupazioni con lo spirito di Cristo. Attraverso la grazia possiamo essere superiori a tutto ciò che ci circonda, e mantenere il nostro spirito calmo e sereno nell'affrontare le preoccupazioni della vita quotidiana. Non dobbiamo dimenticare che rappresentiamo Cristo davanti al mondo.21 SGD 223 7 Cristo ha cercato di salvare il mondo, non conformandosi a esso, ma rivelando il potere trasformatore della grazia di Dio che modella il carattere umano alla somiglianza del carattere di Cristo.22 SGD 223 8 La grazia di Cristo trasforma la vita e il carattere del credente. Se noi siamo realmente discepoli di Cristo, il mondo vedrà la potenza divina in noi. Infatti, anche se siamo nel mondo, non facciamo parte di esso.23 ------------------------Come mantenere la vita spiritual, 8 agosto SGD 224 1 Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. Giovanni 6:35 SGD 224 2 Dio ci parla anche tramite la sua Parola: ci rivela il suo carattere, il suo atteggiamento nei confronti dell'uomo e la grande opera della redenzione. La Bibbia ci illustra anche la storia dei patriarchi, dei profeti e di altri uomini di Dio che "erano soltanto uomini, come noi" (Giacomo 5:17); essa li descrive mentre lottano contro le difficoltà, si scoraggiano e cedono alla tentazione, proprio come noi, ma nonostante tutto vengono nuovamente rincuorati e conquistati dalla grazia di Dio. Tutto ciò ci incoraggia a ricercare la giustizia; e quando leggiamo queste preziose esperienze in cui viene descritto l'amore, la conoscenza, le benedizioni di cui questi uomini beneficiarono e l'opera che per grazia di Dio realizzarono, lo stesso Spirito che li ispirò ci invita a modellare un carattere simile al loro e a camminare, come loro, con Dio…. SGD 224 3 Gesù, parlando dell'Antico Testamento fece un'affermazione che è ancora più valida per il Nuovo Testamento: "... anche la Bibbia testimonia di me!" (Giovanni 5:39) …. Se volete conoscere personalmente il Salvatore, sentirne la voce, studiate le Sacre Scritture affinché vi ispirino. Le parole di Dio sono l'acqua vivente che estingue la vostra sete ardente; sono il pane vivente che viene dal cielo… SGD 224 4 Così come da un punto di vista fisico i nostri corpi sono costituiti da quello che mangiamo e beviamo, la nostra vita e la nostra forza spirituale dipendono da ciò che meditiamo.24 SGD 224 5 La vita spirituale deve essere sostenuta dalla comunione con Cristo attraverso la Sua Parola. La mente deve spaziare in essa, e il cuore deve riempirsi di essa. La Parola di Dio stabilita nel cuore, considerata sacra e obbedita, mediante il potere della grazia di Cristo, può rendere l'uomo retto e mantenerlo retto.25 SGD 224 6 Quando le Sue parole d'insegnamento sono state ricevute e hanno preso possesso di noi, Gesù è per noi una presenza costante che governa i nostri pensieri, le nostre idee e le nostre azioni… Gesù Cristo è tutto per noi, il primo, l'ultimo e il meglio in tutto.26 ------------------------Rivela il carattere di Dio, 9 agosto SGD 225 1 L'Eterno, l'Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà. Esodo 34:6 SGD 225 2 Tutta la luce del passato, tutta quella che risplende al presente e si proietta sull'avvenire, rivelata nella Parola di Dio, è per ogni anima che voglia riceverla. La gloria di questa luce, che è la gloria stessa del carattere di Cristo, deve manifestarsi in ogni singolo cristiano, nella famiglia, nella chiesa, nel ministero dell'Evangelo e in ogni istituzione fondata dal popolo di Dio. Il Signore intende che questo sia il simbolo di quanto può essere fatto per il mondo. Deve essere il tipo della potenza che salva, delle verità dell'Evangelo… SGD 225 3 Contemplando la bontà, la clemenza, la giustizia e l'amore di Dio rivelati nella chiesa, il mondo avrà un concetto del suo carattere… SGD 225 4 Per manifestare il carattere di Dio, per non ingannare noi stessi, la chiesa e il mondo mediante un cristianesimo contraffatto, dobbiamo giungere a una conoscenza personale di Dio. Se abbiamo comunione con lui, saremo i suoi ministri, anche se non potremo mai predicare a una congregazione. Noi siamo i collaboratori di Dio nel presentare la perfezione del suo carattere nell'umanità.27 SGD 225 5 Dio ordina ai suoi agenti umani che comunichino il Suo carattere, che testimonino la sua grazia, la Sua sapienza, la Sua benevolenza; manifestando il Suo tenero e misericordioso amore… La nostra opera è quella di restaurare l'immagine morale di Dio nell'uomo attraverso l'abbondante grazia che ci è data da Gesù Cristo… Oh, quanto abbiamo bisogno di conoscere Gesù e il nostro Padre celeste per poterlo rappresentare nel carattere.28 SGD 225 6 L'anima che subisce la trasformazione attraverso la grazia di Cristo, ammirerà il suo divino carattere... Meno stima avremo di noi stessi più apprezzeremo la purezza infinita e la benevolenza del nostro Salvatore. La consapevolezza di essere peccatori, e di essere limitati, ci indurrà a ricercare colui che si rivela con potenza e a chiedergli perdono. Quanto più, coscienti della nostra indegnità, ci rivolgeremo a lui e alla sua Parola, tanto meglio conosceremo il suo carattere e rifletteremo in maniera più chiara la sua immagine.29 ------------------------Raggiungeremo la perfezionare ora?, 10 agosto SGD 226 1 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli. Matteo 5:48 SGD 226 2 Quando Dio, diede Suo Figlio al mondo, ha reso possibile che gli uomini e le donne fossero perfetti nell'uso di ogni facoltà del loro essere per la gloria di Dio. In Cristo, Egli diede all'uomo le ricchezze della Sua grazia e la conoscenza della Sua volontà. Svuotando sé stesso ed imparando a camminare con umiltà fidandosi della guida divina, gli uomini sarebbero qualificati per compiere gli elevati propositi di Dio per il loro bene. 30 SGD 226 3 La perfezione del carattere si basa su ciò che Cristo è per noi. Se dipendiamo costantemente dai meriti del nostro Salvatore e camminiamo sulle Sue orme, saremo simili a Lui, puri e senza macchia. Il nostro Salvatore non richiede da noi cose impossibili. Egli non si aspetta nulla dai suoi discepoli per i quali non sia disposto a dare loro forza e grazia per operare. Non avrebbe mai richiesto loro di diventare perfetti se non potesse elargirgli la sua divina grazia, conferendogli un così alto e sacro privilegio. La nostra opera è quella di sforzarci per raggiungere nella nostra sfera d'azione, la perfezione che Cristo durante la Sua vita sulla terra ha raggiunto in ogni aspetto del carattere. Lui è il nostro esempio. In tutte le cose, dobbiamo cercare di onorare Dio nel carattere... Dobbiamo dipendere completamente dal Suo potere che Egli ha promesso di darci.31 SGD 226 4 Gesù non ha esercitato poteri di cui gli uomini non potessero disporre a loro volta, tramite la fede in lui. Tutti i suoi discepoli, se si sottomettono a Dio come ha fatto lui, possono conseguire la sua perfetta umanità.32 SGD 226 5 Il nostro Salvatore è un esempio di perfezione per l'uomo nella Sua totalità. Dio non è solo una parte dell'essere. La grazia di Cristo opera per disciplinare tutta la struttura umana. Egli ha fatto tutto per gli uomini compresa la loro redenzione. SGD 226 6 Ha reso partecipi alla natura divina: la mente, l'energia, il corpo e l'anima; tutto è sua possessione acquisita. Così, l'uomo deve servirlo con tutta la mente, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la forza. Solo così il Signore può essere glorificato nei Suoi santi. SANTITÀ ALL'ETERNO (Zaccaria 14:20) sarà inciso su di loro.33 ------------------------Un'influenza immense, 11 agosto SGD 227 1 In ogni cosa presenta se stesso come esempio di buone opere, mostrando nell'insegnamento integrità, dignità, incorruttibilità, un parlare sano ed irreprensibile, affinché l'oppositore sia svergognato, non avendo nulla di male da dire a vostro riguardo. Tito 2:7,8 SGD 227 2 In tutta la sua vita terrena Cristo esercitò un'influenza immensa che lo univa a Dio e a tutta la famiglia umana. Tramite Cristo, Dio ha investito l'uomo di un influsso che non gli permette di vivere solo per sé stesso. Ognuno di noi fa parte dell'universo di Dio, è legato agli altri e tutti abbiamo obblighi reciproci. Nessuno può vivere indipendentemente dagli altri, in quanto la prosperità degli uni decide di quella degli altri. Il piano di Dio è che ciascuno si senta necessario al bene comune e si sforzi di contribuire alla felicità di tutti. Ogni individuo emana un'atmosfera particolare che può essere illuminata dalla forza vivificante della fede, dal coraggio, dalla speranza e dalla dolce fragranza dell'amore, oppure essere incupita e gravata di malumore ed egoismo o avvelenata da qualche peccato lungamente accarezzato. SGD 227 3 Ogni impressione che suscitiamo è un seme che darà il suo frutto, un anello nella lunga catena delle vicende umane di cui non si riesce a vedere la fine. Se col nostro esempio aiutiamo gli altri a seguire dei buoni principi, gli comunichiamo la forza di fare il bene. Anch'essi influenzeranno agli altri positivamente, e quelli altri ancora, cosicché il nostro influsso, senza che ce ne rendiamo conto, può trasformarsi in una benedizione per migliaia di persone. SGD 227 4 Il carattere è una potenza. La testimonianza di una vita consacrata, sincera e disinteressata esercita un'influenza quasi irresistibile. Manifestando il carattere di Gesù nella nostra vita, noi collaboriamo con Lui nell'opera di salvezza degli altri. Solo così possiamo essere suoi collaboratori. E man mano che cresce la nostra sfera d'influenza, aumentano le nostre possibilità di fare del bene. Quando tutti coloro che professano di servire Dio seguiranno l'esempio di Cristo, applicando i principi della legge divina nella vita quotidiana, quando ogni loro atto dimostrerà concretamente che amano Dio più di tutto ed il prossimo come sé stessi, la chiesa sarà in grado di scuotere il mondo. SGD 227 5 Ma non dobbiamo dimenticare che esiste anche un influsso negativo. È terribile andare in perdizione, ma far perdere gli altri è ancora peggio. Che idea terrificante pensare che il nostro influsso possa spingere altri alla morte.34 ------------------------Cuori purificati, 12 agosto SGD 228 1 E chiunque ha questa speranza in lui, purifichi sé stesso, come egli è puro. 1 Giovanni 3:3 SGD 228 2 Purificare il cuore! Ecco un'opera che l'uomo può fare. Lo specchio che riflette la santa legge di Dio deve aiutarci a discernere i difetti del nostro carattere morale, ad abbandonare i peccati, e indurci a lavare la propria veste nel sangue dell'Agnello. L'invidia, l'orgoglio, la malizia, l'inganno, le liti e la criminalità, saranno bandite dal cuore che riceve l'amore di Cristo e che alberga la speranza di essere trasformato alla Sua somiglianza. La religione di Cristo perfeziona e nobilita il suo possessore, non importa quali relazioni abbia avuto nella vita e per quali circostanze sia passato. SGD 228 3 Gli uomini che diventano dei cristiani illuminati, possono elevarsi al di sopra del livello dei loro caratteri antichi fino a raggiungere una maggior forza morale e mentale. Coloro che sono caduti nel peccato e nel crimine e sono stati degradati da esso, solo grazie ai meriti del Salvatore possono rialzarsi a una posizione poco inferiore a quella degli angeli. Ma, mentre lui, continua a vivere nella trasgressione della legge di Dio, non può essere influenzato dal Vangelo, non può guardare alla salvezza di Cristo come a qualcosa di pura Grazia. SGD 228 4 Quando la luce della verità risplende nella sua mente e gli fa comprendere pienamente le richieste di Dio e realizza la gravità delle sue trasgressioni, egli riformerà le sue vie, sarà leale con Dio attraverso la forza ottenuta dal suo Salvatore e vivrà una vita nuova e più pura.35 SGD 228 5 Abbiamo una grande opera da fare per trasformare il nostro carattere al modello divino. Tutte le abitudini sbagliate devono essere abbandonate. L'impuro deve diventare puro di cuore, l'uomo egoista deve mettere da parte il suo egoismo; l'uomo orgoglioso deve liberarsi del suo orgoglio; l'autosufficiente deve vincere la sua fiducia in sé stesso e comprendere che senza Cristo non è nulla… Per ottenere tutto questo, è indispensabile avere una relazione vivente con Dio.36 SGD 228 6 Un cuore ostinato e ribelle può chiudere le porte all'influsso della grazia di Dio, e a tutta la gioia dello Spirito Santo; ma le vie della saggezza sono vie deliziose e tutti i suoi sentieri sono pace. Più ci avviciniamo a Cristo, tanto più le nostre parole e azioni mostreranno la sottomissione, e la potenza della Sua grazia ci trasformerà.37 ------------------------Trasformati dalla contemplazione, 13 agosto SGD 229 1 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. 2 Corinzi 3:18 SGD 229 2 L'opera della trasformazione dall'empietà alla santità è continua. Giorno per giorno Dio opera in favore della santificazione dell'uomo; da parte sua, il credente deve cooperare con lui, sforzandosi di coltivare delle buone abitudini. Dio è accanto all'uomo che lo cerca con tutto il cuore. Egli non risparmia la Sua grazia per quel tipo d'uomo. Il nostro Salvatore è sempre disposto ad ascoltare e rispondere alle preghiere del cuore pentito, moltiplicando le sue benedizioni a favore di chiunque crede in Lui. Con gioia Egli assiste i credenti quando sono vittime dei mali che li circondano.38 SGD 229 3 Giovanni e Giuda rappresentano coloro che professano di essere seguaci di Cristo. Questi discepoli ebbero le stesse opportunità di studiare e seguire l'esempio divino. Entrambi furono in stretto contatto con Gesù ed ebbero il privilegio di ascoltare i suoi insegnamenti. Ciascuno di loro possedeva dei seri difetti di carattere ed ebbe uguale accesso alla grazia divina che trasforma il carattere; ma mentre l'uno imparò da Gesù in umiltà, l'altro si rivelò non un facitore della Parola ma solo un suo uditore. L'uno, rinunciando a sé stesso e vincendo il peccato, fu santificato dalla verità, l'altro, resistendo alla potenza rigeneratrice della grazia e indulgendo nell'egoismo, divenne schiavo di Satana. SGD 229 4 La trasformazione del carattere rivelata nella vita di Giovanni è il risultato della vera comunione con Cristo. In un individuo possono esserci dei difetti, tuttavia quando diventa un vero discepolo di Cristo, la potenza della grazia divina lo rigenera e lo santifica. Contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, egli è mutato nel suo essere; questa trasformazione lo renderà simile all'oggetto della sua adorazione…. SGD 229 5 Dio può essere onorato da coloro che dichiarano di credere in Lui, solo quando riflettono la sua immagine e sono controllati dal Suo Spirito.39 ------------------------Per il più disperato, 14 agosto SGD 230 1 Infine siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli. 1 Pietro 3: 8 SGD 230 2 Cristo è venuto a portare la salvezza a tutti. Egli ha pagato il prezzo infinito sulla croce del Calvario per la redenzione di un mondo perduto… La Sua missione era quella di salvare i peccatori di ogni lingua, di ogni classe sociale e di ogni nazione… Non tralasciò i più erranti, i più colpevoli, anzi le sue fatiche furono proprio per quanti avevano maggiore bisogno della salvezza che era venuto a recare. Quanto più grande era il loro bisogno di riforma, tanto più profondo era il suo interesse per loro e tanto maggiore la sua compassione e più intensi i suoi sforzi. Il suo cuore pieno di amore si commosse profondamente per coloro la cui condizione appariva più disperata e che perciò maggiormente abbisognavano della sua grazia trasformatrice. SGD 230 3 Dovremmo alimentare lo spirito che animava Gesù nella nostra opera di salvezza degli erranti. Essi gli sono cari al pari di noi. Anch'essi possono essere i trofei della grazia di Cristo e gli eredi del suo regno. Ma sono esposti alle insidie di un nemico astuto, ai pericoli e alla contaminazione e perciò senza la grazia salvatrice di Cristo vanno incontro a sicura rovina. Se noi guardassimo tutto ciò nel suo giusto aspetto, quanto si rianimerebbe il nostro zelo e come si moltiplicherebbero i nostri sforzi altruistici per avvicinarci a chi ha bisogno della nostra assistenza, delle nostre preghiere, della nostra simpatia e del nostro affetto! ... Se i nostri cuori sono inteneriti dalla grazia di Cristo, illuminati dalla Sua bontà e dall'amore divino, allora riceveranno un flusso naturale di amore, compassione e tenerezza.40 SGD 230 4 Avvicinatevi il più possibile al gran cuore dell'amore misericordioso e fate sì che la corrente della sua divina compassione scorra nell'anima vostra e passi, per mezzo di voi, nei cuori altrui. La tenerezza e la bontà rivelate da Gesù nella sua preziosa esistenza, siano di esempio per noi: esempio del modo come dovremmo trattare i nostri simili e specialmente coloro che sono nostri fratelli in Cristo. SGD 230 5 Non diventate mai insensibili, freddi, privi di comprensione, pronti a biasimare; non perdete mai l'occasione di dire una parola d'incoraggiamento, una parola che infonda speranza. Noi non sappiamo quale portata potranno avere le nostre parole se piene di benevolenza. I vostri sforzi devono essere tali per poter alleggerire il giogo degli altri. Un peccatore può essere conquistato in nessun altro modo se non con uno spirito di mansuetudine, dolcezza e tenero amore.41 ------------------------Partecipi della natura di Cristo, 15 agosto SGD 231 1 Attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. 2 Pietro 1:4 SGD 231 2 Quanta bellezza sprigionava dalla vita quotidiana di Cristo! Egli deve essere il nostro modello. Dobbiamo fare una grande opera nel modellare il carattere alla somiglianza divina. La grazia di Cristo deve modellare tutto l'essere, e il Suo trionfo non sarà completo fino a quando l'universo celeste non sarà testimone della tenerezza abituale dei sentimenti, dell'amore cristiano e di un santo comportamento nei figli di Dio.42 SGD 231 3 Ogni persona deve fare le proprie esperienze. Nessuno può dipendere per la salvezza dall'esperienza o dalla pratica altrui. Ognuno di noi deve conoscere Cristo in modo intimo per presentarlo al mondo nel modo dovuto. Poiché la Sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di Colui che ci ha chiamati mediante la Sua gloria e virtù. (2 Pietro 1:3) Nessuno di noi deve scusare il proprio temperamento frettoloso, il suo carattere deformato, l'egoismo, l'invidia, la gelosia o le impurità dell'anima, del corpo e dello spirito. . . SGD 231 4 Dobbiamo imparare da Cristo. Dobbiamo sapere ciò che Egli è per coloro che ha riscattato. Dobbiamo renderci conto che attraverso la fede in Lui abbiamo il privilegio di essere partecipi della natura divina e così sfuggire alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. Allora saremo purificati da ogni peccato, da ogni difetto di carattere. Non sarà necessario ritenere nessuna inclinazione peccaminosa… SGD 231 5 Partecipando alla natura divina, le tendenze verso il male ereditate o coltivate sono estirpate dal carattere, e diventiamo una forza vivente per il bene. Se ogni giorno impariamo dal divino Maestro, e partecipiamo alla sua natura, collaboriamo con Dio nel vincere le tentazioni di Satana. Dio opererà con l'uomo affinché diventiamo uno con Cristo, così come Cristo è uno con Dio. Poi, siederemo insieme a Cristo nei luoghi celesti, la mente sarà in pace e protetta in Gesù, in Lui vi è una pienezza inesauribile. SGD 231 6 Dio ci ha dato ogni possibilità, ogni grazia. Lui ha offerto le ricchezze del tesoro del cielo, ed è nostro privilegio approfittare di questo tesoro. 43 ------------------------Modellare il carattere, 16 agosto SGD 232 1 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza, ma come Colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta. 1 Pietro 1:14,15 SGD 232 2 Il potere trasformatore della grazia di Cristo modella colui che si mette al servizio di Dio. Permeato dallo Spirito del Redentore, è pronto a rinnegare sé stesso e a prendere la croce accettando qualsiasi sacrificio per il Maestro. SGD 232 3 Non può più rimanere indifferente nel vedere le anime che periscono, e cerca di agire per i bene di chi soffre. Egli è diventato una nuova creatura in Cristo, di conseguenza l'Io non ha più posto nella sua vita. Si rende conto che ogni parte del suo essere appartiene a Cristo, Colui che lo ha riscattato dalla schiavitù del peccato; che ogni momento della sua vita futura è stato comprato col prezioso sangue dell'Unigenito Figlio di Dio.44 SGD 232 4 Cristo è il nostro modello, e coloro che lo seguono, non camminano nelle tenebre, e non vivono secondo i propri piaceri. Glorificare Dio sarà il continuo obiettivo della loro vita. Cristo rappresenta il carattere di Dio davanti al mondo. Il Signor Gesù ha condotto la Sua vita in modo tale che gli uomini sono stati costretti a riconoscere che ogni cosa che aveva fatta è stata fatta in modo perfetto. Il Redentore del mondo è la luce del mondo, perché il suo carattere fu senza macchia. Anche se era l'Unigenito Figlio di Dio e l'erede di tutte le cose in cielo e in terra, Egli non si è mai dimostrato indolente o autoindulgente…. SGD 232 5 Cristo non ha mai lusingato nessuno. Non ha mai ingannato o truffato, non ha mai rinunciato a vivere in rettitudine per ottenere il favore o il plauso. Proclamò sempre la Verità. La legge della bontà era sulle sue labbra e nella sua bocca non c'era inganno. Che ognuno di voi confronti la propria vita con quella di Cristo. Che l'essere umano confronti la sua vita con quella di Cristo, attraverso la grazia che Gesù impartisce a coloro che fanno di Lui il loro personale Salvatore e raggiungono la norma della giustizia. . . SGD 232 6 Coloro che seguono Cristo, guarderanno continuamente alla legge perfetta della libertà, e attraverso la Sua grazia, saranno in grado di modellare il loro carattere a seconda delle esigenze divine.45 ------------------------Catena d'amore, 17 agosto SGD 233 1 Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. Giovanni 13: 34,35 SGD 233 2 La catena d'oro dell'amore, vincola i cuori dei credenti in legami di amicizia e amore, e unisce gli uomini a Cristo e al Padre. Questo vincolo di perfetta connessione, testimonia davanti al mondo il potere indiscusso del cristianesimo. SGD 233 3 Satana conosce la potenza di tale testimonianza davanti al mondo, e quanto può trasformare il carattere… Metterà in pratica qualsiasi mezzo concepibile per spezzare questa catena d'oro che unisce cuore a cuore i credenti che a loro volta sono legati al Padre e al Figlio.46 SGD 233 4 Coloro che non hanno sperimentato il tenero e compenetrante amore di Cristo non possono guidare altri alla fonte della Vita. Il Suo amore nel cuore è una forza che conduce gli uomini a rivelarlo nella conversazione, nel comportamento, gentile e pietoso, e nell'assistenza delle persone con le quali vengono a contatto… SGD 233 5 L'amore è il principio che dirige l'azione del cuore rigenerato dalla grazia divina. Esso modifica il carattere, governa gli impulsi, controlla le passioni e nobilita gli affetti. Questo amore quando è alimentato nell'anima, addolcisce la vita ed emana tutto intorno un influsso santificante.47 SGD 233 6 Chi ama Dio sopra tutte le cose e il suo prossimo come sé stesso, opererà costantemente sapendo che è uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Compiendo la volontà del Signore, rivelerà nella sua vita la forza trasformatrice della grazia di Cristo. In tutte le circostanze della vita, avrà l'esempio di Cristo come sua guida. Ogni vero operaio del Signore è disposto a fare di tutto per il bene degli altri. SGD 233 7 Mediante sforzi seri e riflessivi nel portare aiuto là dove è necessario, il vero cristiano dimostra il suo amore per Dio e per il suo prossimo. Il servitore di Cristo può perdere la vita nel servizio, ma quando Cristo ritornerà, raccoglierà i suoi gioielli per portarli con Sé.48 ------------------------Un atmosfera vivificante, 18 agosto SGD 234 1 Ora sia ringraziato Dio, il quale ci fa sempre trionfare in Cristo e attraverso noi manifesta in ogni luogo il profumo della sua conoscenza. Perché noi siamo per Dio il buon odore di Cristo fra quelli che sono salvati e fra quelli che periscono. 2 Corinzi 2:14,15 SGD 234 2 Attraverso l'ineguagliabile dono di Suo Figlio, Dio ha avvolto il mondo in un'atmosfera di grazia che non è meno concreta dell'aria che circonda il nostro pianeta. Tutti coloro che scelgono di respirare questa atmosfera vivificante, vivranno e cresceranno sino a raggiungere la maturità che Cristo Gesù ha annunciato.49 SGD 234 3 Nessuna opera d'arte può reggere al confronto con la bellezza di carattere che deve rivelarsi nei seguaci di Cristo. Il credente vive in un'atmosfera di grazia, lo Spirito Santo agisce sui suoi pensieri e sentimenti facendo di lui un portatore di vita che Dio può benedire.50 SGD 234 4 La trasformazione del carattere deve essere per il mondo la testimonianza della presenza in noi dell'amore di Cristo. Il Signore si aspetta che i suoi dimostrino che la potenza redentrice della grazia può agire sull'indole difettosa e renderla fruttuosa grazie a uno sviluppo armonioso… SGD 234 5 Quando la grazia di Dio regna nel cuore, l'anima è avvolta da un'atmosfera di fede, di coraggio e di amore cristiano; un'atmosfera tonificante per la vita spirituale di chiunque la respira… SGD 234 6 Il Signore si servirà degli umili di cuore per raggiungere anime che i predicatori non potrebbero avvicinare. Questi umili sapranno dire parole che rivelano la grazia di Cristo che salva. Nel beneficiare gli altri saranno a loro volta beneficiati. Dio dà l'opportunità di impartire la grazia per potere, a sua volta, colmare i suoi figli di una grazia maggiore. La speranza e la fede aumenteranno quando i rappresentanti di Cristo agiranno sfruttando le occasioni e i talenti che Egli avrà loro fornito. Con loro agisce un agente divino… 51 SGD 234 7 Lo Spirito Santo opera nei cuori umani, mostrando agli uomini le cose di Dio.52 ------------------------In attesa della nostra richiesta, 19 agosto SGD 235 1 Finora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa. Giovanni 16:24' La preghiera è il mezzo stabilito da Dio per il successo nel conflitto con il peccato e nello sviluppo di un carattere cristiano. L'influsso divino che si ottiene in risposta alla preghiera della fede compirà nell'anima supplicante tutto ciò che essa richiede. Noi possiamo chiedere il perdono dei nostri peccati, lo Spirito Santo, un temperamento cristiano, saggezza e forza, per compiere la Sua volontà, e qualsiasi altro dono, poiché Egli ha promesso che lo otterremo.53 (Matteo 21:22) SGD 235 2 Gesù è il nostro sostegno; in Lui e mediante Lui dobbiamo ottenere la vittoria. La grazia di Cristo è in attesa delle vostre richieste… Ogni volta che chiederete la Sua grazia e la Sua forza, Egli ve la darà… La religione di Cristo frenerà ogni passione profana, stimolerà l'energia e l'auto disciplina nella vita familiare di tutti i giorni. Vi porterà a conoscere il tatto, l'abnegazione e vi aiuterà a sopportare le privazioni senza mormorare. Lo Spirito di Cristo nel cuore sarà rivelato nel carattere, svilupperà qualità e capacità nobili. Gesù dice: La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza.54 (2 Corinzi 12:9) SGD 235 3 Senza la preghiera, soprattutto quella personale e privata, nessuno può svilupparsi veramente; essa costituisce la vita dello spirito. Anche la preghiera pronunciata in famiglia o in pubblico è importante, ma non sufficiente; occorre dialogare con Dio a tu per tu, in modo che nessun altro senta, nessun orecchio indiscreto ascolti le preoccupazioni e le richieste personali che presentiamo a Dio. Quando si prega così e ci si rivolge a Dio sereni, ma anche con fervore, è importante non essere disturbati da ciò che ci circonda. La nostra fortezza, Colui che conosce ogni segreto e ascolta la preghiera che proviene direttamente dal cuore, infonderà in chi stabilisce un rapporto di comunione con Lui, dolcezza, calma, fede e forza, per vincere la lotta contro Satana. SGD 235 4 Pregate in un luogo solitario, elevate il vostro pensiero a Dio anche mentre svolgete il vostro lavoro abituale. Fu così che Enoc camminò con Dio. Queste preghiere silenziose salgono al trono della grazia come prezioso incenso, e Satana non può nulla contro coloro che vivono tale comunione.55 ------------------------Disciplina e affina, 20 agosto SGD 236 1 Ecco, beato l'uomo che Dio castiga; perciò tu non disprezzare la correzione dell'Onnipotente Giobbe 5:17 SGD 236 2 Le prove e gli ostacoli sono occasioni utilizzate dal Signore come forme di disciplina e conducono al successo… Egli sa che alcuni possono contare su capacità e possibilità che se ben orientate potrebbero essere utilizzate per lo sviluppo della sua opera. Nella sua provvidenza egli pone queste persone in circostanze e situazioni diverse affinché possano scoprire nel loro carattere quei limiti che non sempre sono evidenti. Offre loro l'occasione di correggerli e collaborare con lui. SGD 236 3 Il fatto che siamo chiamati ad affrontare delle prove dimostra che il Signore riconosce in noi delle qualità preziose, che devono essere sviluppate. Se nulla può essere utilizzato alla sua gloria è inutile che ci incoraggi a vivere questo processo di rinnovamento. Egli non getta nel fuoco pietre prive di valore: egli affina il minerale prezioso. Il fabbro prova la resistenza del ferro e dell'acciaio con il fuoco. Il Signore permette che i suoi figli sperimentino la sofferenza per offrire loro l'occasione di dimostrare qual è la loro tempra e come possono essere formati per lavorare al suo servizio.56 SGD 236 4 È possibile che abbiamo bisogno di scrutare nei nostri cuori, per correggere le nostre azioni egoistiche e porle in armonia con le nostre norme, ma non è così. Un tale procedere deformerà anziché riformare. L'opera deve iniziare prima nel cuore, e allora lo spirito, le parole, l'espressione del volto e infine le nostre azioni, dimostreranno che il cambiamento nel nostro carattere è realmente avvenuto… Possiamo fare grandi cambiamenti nel nostro carattere solo mediante la grazia di Cristo… Con umiltà possiamo correggere ogni errore e difetto del carattere. Se Cristo dimora nel nostro cuore, saremo idonei per la famiglia celeste.57 SGD 236 5 Il cristiano non può conservare le sue abitudini peccaminose e continuare ad amare i suoi difetti di carattere… Qualunque sia la natura dei vostri difetti, lo Spirito del Signore vi permetterà di percepirli, e vi darà la grazia affinché siano vinti.58 ------------------------Sempre più in alto, 21 agosto SGD 237 1 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate con Lui. Colossesi 2:6 SGD 237 2 Questo significa che dovete studiare la vita di Cristo. Studiare la vita di Cristo è molto più importante che studiare le cose temporali di questa vita. Se apprezzate il valore e la sacralità delle cose eterne, dedicherete i vostri pensieri e le vostre energie alla soluzione del problema che implica il vostro benessere, perché ogni altro interesse davanti a quello eterno non si può nemmeno confrontare. Il vostro modello deve essere sempre Cristo Gesù; camminate quindi sulle Sue orme! 59 SGD 237 3 Anche voi per questa stessa ragione, usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza… (2 Pietro 1:5) Per coloro che retrocedono non vi è alcuna promessa. L'apostolo, nella sua testimonianza, invita i credenti a chiedere grazia e santità. Dal momento che vivono già la verità, hanno una conoscenza della fede preziosa, e sono resi partecipi della natura divina; tuttavia se si fermano, perderanno la grazia ricevuta. SGD 237 4 La verità è un principio attivo che spinge all'azione, modellando il cuore e la vita affinché sia elevata sempre più in alto… In ogni fase ascendente, la volontà riceve un nuovo impulso per l'azione. Il lato morale del carattere diventa sempre più simile alla mente e al carattere di Cristo. Il cristiano che progredisce riceve grazia e amore che sorpassa ogni conoscenza, perché la contemplazione del carattere di Cristo trasforma profondamente i suoi affetti. La gloria del Signore può essere apprezzata solo da chi progredisce nell'ascensione, perché è sempre più attratto verso l'alto, verso scopi più nobili che Cristo rivela.60 SGD 237 5 I passi che conducono al cielo devono essere fatti uno alla volta; ogni passo che facciamo ci fortifica per il seguente. Pochi comprendono il potere trasformatore della grazia di Dio sul cuore umano, perché sono troppo pigri per fare lo sforzo necessario. SGD 237 6 La grazia di Dio è la fonte di ogni sapienza e di ogni potenza. E' un grande ed eterno peso di gloria.61 ------------------------Grazia sufficiente, 22 agosto SGD 238 1 La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza. 2 Corinzi l2:9 SGD 238 2 Non è forse vero che quando eri piccolo ai tuoi occhi sei diventato capo delle tribù d'Israele, e l'Eterno ti ha unto re d'Israele? (1 Samuele 15:17) Qui Samuele indica la ragione per la quale Saul fu designato al trono d'Israele. SGD 238 3 Egli aveva una modesta opinione delle proprie capacità, ma era disposto a essere istruito. Quando la scelta divina ricadde su di lui, era carente di conoscenza ed esperienza, nonostante avesse molte buone qualità, aveva gravi difetti di carattere… Se lui fosse rimasto umile, se avesse cercato costantemente la guida divina… gli sarebbe stato consentito di svolgere le funzioni degne della sua posizione elevata con successo e onore. Sotto influsso della grazia divina, ogni buona qualità si fortifica, mentre i tratti malvagi perdono il loro potere nella stessa misura. SGD 238 4 Questa è l'opera che il Signore si propone di fare per tutti coloro che si consacrano a Lui… A tutti quelli che accettano le Sue istruzioni, Egli impartirà grazia e saggezza. Gli rivelerà i loro difetti di carattere e concederà forza a tutti quelli che cercano il Suo aiuto, affinché correggano i loro errori. SGD 238 5 Qualunque sia il peccato dell'uomo, le passioni infami e amare che lottano per dominarlo, egli può vincerle se è disposto a vigilare e a combattere contro di esse nel nome e con la forza che deriva dal Soccorritore d'Israele… I figli di Dio devono coltivare un'acuta sensibilità verso il peccato… Uno degli inganni più efficaci di Satana consiste nell'indurre gli uomini a commettere piccoli peccati al fine di accecare la mente affinché il pericolo delle piccole indulgenze, delle deviazioni insignificanti li separi dalle chiare richieste stabilite da Dio. Molti, che si separano con orrore da qualche trasgressione, sono indotti a considerare il peccato un fatto di poca importanza, senza conseguenze. Questi piccoli peccati però, consumano l'essenza della pietà nell'anima. I piedi che percorrono un cammino divergente dalla retta via, tendono a orientarsi verso la strada ampia che termina con la morte.62 SGD 238 6 Qualunque sia la posizione in cui Dio ci ha posto, a prescindere dalle nostre responsabilità o i pericoli, dobbiamo ricordare che Egli stesso si è impegnato a conferire la grazia necessaria a chi la ricerca. Coloro che si sentono indegni per la loro posizione e tuttavia l'accettano perché Dio lo ordina, contando sulla Sua potenza e sapienza, porteranno avanti il loro compito.63 ------------------------Mentre dura il tempo di prova, 23 agosto SGD 239 1 Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi. Apocalisse 22:11 SGD 239 2 Tutto il bene che l'uomo riceve, proviene dalla grazia e dalla misericordia di Dio. Egli è un Donatore generoso. Il Suo amore si manifesta a tutti in misura abbondante. Egli ci ha dato un tempo di prova allo scopo di correggere e formare un carattere adeguato per le corti celesti.64 SGD 239 3 Crediamo sinceramente senza dubbio alcuno che Cristo tornerà presto. Questa non è una favola, bensì una realtà… Quando verrà, non ci sarà più tempo per purificarci dai nostri peccati, né toglierà i difetti del nostro carattere, né curerà le nostre debolezze del nostro modo d'essere o della nostra disposizione. Se ci mettiamo al lavoro seriamente, l'opera di Dio sarà compiuta prima di questo tempo. Al ritorno del Signore, colui che è santo continuerà a esserlo. Quelli che hanno conservato il loro corpo e il loro spirito in santità, santificazione e onore, riceveranno il tocco finale dell'immortalità. Mentre quelli che sono ingiusti, non santificati e sono contaminati, rimarranno così per sempre. Non si potrà più fare nulla per loro, nessuno potrà rimuovere i loro difetti e donargli un carattere santo. Il Raffinatore non potrà proseguire nel suo processo di purificazione per togliere i loro peccati e la loro corruzione. Ciò che deve essere fatto, deve essere fatto ora, in questo tempo di prova, E' adesso che si deve compiere quest'opera in favore nostro.65 SGD 239 4 Durante questo periodo di prova, Dio offre la Sua grazia a tutti, ma chi abusa delle possibilità per scopi egoistici, si separa da solo dalla vita eterna. Non ci sarà un secondo periodo di grazia. Con la propria decisione l'individuo ha creato un abisso insuperabile tra sé stesso e Dio.66 SGD 239 5 Molte persone si sbagliano quando immaginano che il loro carattere sarà trasformato al momento del ritorno del Signore. È oggi che dobbiamo pentirci per i difetti del nostro carattere e vincerli con l'aiuto di Cristo, finché dura il tempo di grazia. È ora che dobbiamo prepararci a far parte della famiglia divina. 67 SGD 239 6 Il tempo di prova sta per scadere. Tenetevi pronti! Tenetevi pronti! Lavorate finché dura il giorno, perché quando viene la notte, nessuno può operare. 68 ------------------------Il premio, 24 agosto SGD 240 1 Ecco, io vengo presto e il mio regno è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere che egli ha fatto. Apocalisse 22:12 SGD 240 2 Nella sua disposizione divina mediante il suo favore immeritato, il Signore ha ordinato che le buone opere siano ricompensate. Siamo accettati unicamente attraverso i meriti di Cristo; mentre gli atti di misericordia, le opere di carità che svolgiamo, sono i frutti della fede che diventano una benedizione per noi, perché gli uomini devono essere ricompensati secondo le loro opere. È il profumo dei meriti di Cristo che rende le nostre buone opere gradite a Dio, ed è la grazia che ci permette di fare le opere per le quali Lui ci ricompenserà. Le nostre opere, in sé non hanno alcun merito… Non meritiamo alcun grazia da parte di Dio, perché facciamo solo quello che è nostro dovere fare, e le nostre opere non avrebbero potuto essere realizzate con le forze della nostra natura peccaminosa.69 SGD 240 3 Noi dobbiamo… introdurre in tutte le nostre opere la luce e la grazia di Cristo. Dobbiamo aggrapparci a Gesù e non lasciarlo andare fino a che non sappiamo che la sua grazia trasformatrice si è manifestata in noi. Dobbiamo avere fede in lui se vogliamo riflettere il carattere divino… La fede nella Parola di Dio e nella potenza trasformatrice di Cristo renderà il credente capace di compiere le sue opere... 70 SGD 240 4 Cristo affida i Suoi beni ai suoi discepoli perché li utilizzino proficuamente a Suo favore. Egli assegna a ciascuno il compito suo. (Marco 13:34) … Come c'è sicuramente un luogo preparato per noi nelle dimore celesti, altrettanto sicuramente esiste un compito particolare che Dio ci assegna nella nostra vita terrena… Cristo ha pagato il salario con il Suo sangue e la Sua sofferenza per assicurarsi il nostro servizio volontario. È venuto nel mondo per dimostrarci come e con quale spirito bisogna lavorare. Egli desidera che applichiamo i migliori accorgimenti per promuovere la Sua opera e glorificare il Suo nome nel mondo.71 SGD 240 5 La santificazione dell'anima da parte dello Spirito Santo si realizza quando riflettiamo la natura di Cristo. La religione dell'Evangelo è questa: manifestare Cristo nella vita, applicare un principio vivente e attivo, e la Sua grazia rivelata nel carattere e nelle buone opere.72 ------------------------Per l'uomo nella sua totalità, 25 agosto SGD 241 1 Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo. 1 Tessalonicesi 5:23 SGD 241 2 La santificazione indicata nella Scrittura coinvolge tutto l'essere: lo spirito, l'anima, e il corpo…I cristiani sono esortati a presentare i loro corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio. Per farlo, tutte le loro energie devono essere conservate nelle migliori condizioni possibili. Ogni abitudine che indebolisce il vigore fisico o mentale squalifica l'uomo per il servizio del suo Creatore. Dio non può accontentarsi se non gli offriamo il meglio. Gesù disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore… (Matteo 22:39) Coloro che amano Dio con tutto il cuore proveranno il desiderio di offrirgli il servizio migliore e si sforzeranno continuamente di sottoporre ogni facoltà del loro essere a quelle leggi che potenzieranno le loro capacità di adempiere la Sua volontà. Essi, perciò, non renderanno né debole, né contaminata, cedendo agli appetiti e alla sensualità, quell'offerta che presentano al Padre celeste.73 SGD 241 3 Dio vorrebbe farci comprendere che Egli ha ogni diritto sulla nostra mente, anima, corpo e spirito, e su tutto ciò che possediamo. Noi siamo Suoi per creazione e redenzione. Come nostro Creatore, Egli reclama la totalità del nostro servizio. Come nostro Redentore, Egli ha il diritto di rivendicare il nostro amore senza uguali. I nostri corpi, le nostre anime, la nostra vita, sono Suoi, non solo perché ce li ha concessi come un dono gratuito, ma perché ci fornisce costantemente i suoi benefici, e ci dà forza per usare le nostre facoltà. SGD 241 4 Non dovremmo, dare a Cristo ciò per cui Egli è morto? Se lo farete, vivificherà la vostra coscienza, rinnoverà i vostri cuori, santificherà i vostri affetti, purificherà i vostri pensieri, e vi darà la forza per servirlo. Ogni movente e ogni pensiero, saranno prigionieri di Gesù Cristo. SGD 241 5 Coloro che sono figli di Dio, lo rappresenteranno nel carattere. Le loro opere saranno profumate dall'infinita tenerezza, dalla compassione, dall'amore, e dalla purezza del Figlio di Dio. Quando la mente e il corpo si sottomettono allo Spirito Santo, maggiore sarà il profumo della nostra offerta.74 ------------------------All'immagine di Dio, 26 agosto SGD 242 1 E vi siete rivestiti dell'uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l'ha creato. Colossesi 3:10 SGD 242 2 Quando Adamo uscì dalle mani del Creatore, somigliava, nella sua natura fisica, mentale e spirituale, al suo Creatore… A causa del peccato, la somiglianza divina fu deturpata e quasi cancellata; le forze fisiche degli esseri umani s'indebolirono, le loro capacità mentali diminuirono, la visione spirituale si offuscò: erano diventati soggetti alla morte. Tuttavia, la razza umana non fu lasciata senza speranza, con misericordia e amore infiniti fu concessa loro una vita di prova: restaurare nell'uomo e nella donna l'immagine del Creatore e ricondurli alla perfezione di quando erano stati creati.75 SGD 242 3 Anche se l'immagine morale di Dio fu praticamente cancellata a causa del peccato di Adamo, può essere rinnovata grazie ai meriti e alla potenza di Gesù. L'uomo può avere l'immagine morale di Dio nel suo carattere, perché è Gesù che gliela darà.76 SGD 242 4 La creazione dell'uomo fu una cosa meravigliosa per Dio. La Sua gloria è rivelata nella creazione dell'uomo all'immagine di Dio e nella sua redenzione. Agli occhi di Dio, una sola anima ha più valore di tutto il mondo… Il Signore Gesù Cristo è l'autore del nostro essere, ed è anche l'autore della nostra redenzione, e tutti coloro che desiderano entrare nel regno di Dio, svilupperanno un carattere che riprodurrà il carattere di Dio.77 SGD 242 5 Il Signore, mediante le verità precise e acute di questi ultimi giorni, sta preparando il Suo popolo purificandolo per sé stesso. L'orgoglio, le abitudini malsane, l'esibizionismo, e il desiderio di approvazione, tutto deve essere lasciato al mondo se vogliamo essere rinnovati secondo l'immagine di Colui che ci ha creati.78 SGD 242 6 Attraverso la grazia, l'immagine di Dio si riproduce nel discepolo, ed egli diventa una nuova creatura.79 SGD 242 7 Gesù mandò nel mondo un Consolatore, lo Spirito Santo, per cambiare il nostro carattere a immagine di Cristo. Una volta avvenuto questo cambiamento, la persona comincia a riflettere come in uno specchio la gloria del Signore.80 ------------------------Rappresentanti di Cristo, 27 agosto SGD 243 1 I miei testimoni siete voi, dice l'Eterno, insieme al servo che ho scelto. Isaia 43:10 SGD 243 2 Chiunque potrebbe vivere la vita che Cristo ha vissuto in questo mondo. L'unica condizione sarebbe quella di rivestire la sua potenza e seguire le sue indicazioni. Gli uomini, nella loro lotta contro Satana, potrebbero ricevere tutto l'aiuto che Egli ha ricevuto… SGD 243 3 La vita di quanti, pur dicendosi cristiani, non vivono la vita di Cristo, oltraggia la religione. Chiunque abbia il suo nome scritto nel registro della chiesa ha l'obbligo di rappresentare Cristo rivelando l'ornamento interiore di uno spirito benigno e pacifico. Essi debbono essere dei testimoni e far conoscere i vantaggi che derivano dal camminare e dall'operare secondo l'esempio di Cristo. La verità per questo tempo deve apparire in tutta la sua potenza nella vita di coloro che credono in essa e deve essere data al mondo. I credenti debbono rappresentare la sua potenza nobilitante e santificatrice nella loro vita… Essi debbono manifestare la potenza della grazia che Cristo, morendo, diede loro… debbono essere uomini di fede, di coraggio, uomini che hanno fiducia assoluta nelle promesse di Dio…. SGD 243 4 Non ci deve essere nessuna presunzione nella vita di coloro che sono stati chiamati a dare un messaggio solenne. Il mondo osserva gli avventisti del settimo giorno perché sa qualcosa della loro professione di fede e del loro elevato ideale. Quando però vede che alcuni di essi non vivono secondo la fede professata li addita con disprezzo. SGD 243 5 Coloro che amano Cristo, metteranno la propria vita in piena armonia con la sua volontà… Mediante la grazia di Dio, essi sono messi in grado di mantenere incontaminata la purezza dei loro princìpi. SGD 243 6 I santi angeli stanno intorno a loro; Cristo è santificato dalla loro ferma adesione alla verità. Essi sono uomini di Dio, uomini che in qualità di testimoni danno una coraggiosa testimonianza in favore della verità. Essi dimostrano che esiste una forza spirituale che mette uomini e donne in grado di non deviare neppure in piccola parte dalla verità e dalla giustizia, fosse pure in cambio di tutti i doni che il mondo possa offrire. Tali uomini, dovunque si trovino, saranno onorati dal cielo perché la loro vita è conforme alla volontà di Dio. Essi non si curano dei sacrifici che sono chiamati a fare.81 ------------------------Ogni giorno e ovunque, 28 agosto SGD 244 1 Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. Proverbi 3:6 SGD 244 2 La religione biblica non è un indumento che si può indossare o togliere come un vestito vecchio a proprio piacimento. E' un influsso divino che penetra l'anima, che induce i seguaci di Cristo a essere pazienti e abnegati operando come ha fatto lui, camminando come ha camminato Lui… Se non avete conosciuto nessuno che abbia avuto bisogno della vostra simpatia, delle vostre parole di compassione e pietà, allora non sarete colpevoli davanti a Dio per non aver esercitato questi preziosi doni; ma ogni seguace di Cristo troverà l'opportunità di manifestare amabilità e amore cristiano; così facendo egli dimostra di essere in possesso della religione di Gesù Cristo. SGD 244 3 La religione biblica, c'insegna ad esercitare pazienza e longanimità, specialmente nei luoghi dove riceviamo un trattamento duro e ingiusto... Gesù ha detto: Non rendere male al male od oltraggio per oltraggio ma, al contrario, benedite, sapendo che a questo siete stati chiamati, affinché ereditiate la benedizione. (1 Pietro 3:9) SGD 244 4 Quando Cristo fu oltraggiato, Egli non rispose con l'insulto… La Sua religione porta con sé uno spirito mansueto e umile... Nell'esercitare la religione biblica vi è costante bisogno di pazienza, dolcezza, abnegazione e uno spirito di sacrificio. Se la Parola di Dio diventa un costante principio nella nostra vita, tutto ciò che facciamo, ogni parola, ogni atto anche se banale, rivelerà che ci siamo sottomessi alla volontà di Cristo. . . SGD 244 5 Se la Parola di Dio si riceve nel cuore, l'anima dell'individuo si svuoterà dall'autosufficienza e dall'auto dipendenza. La nostra vita diventa un forza per il bene, perché lo Spirito Santo riempirà le nostre menti con le cose di Dio. SGD 244 6 Non possiamo conseguire né praticare la religione di Cristo, perché il nostro cuore è ingannevole più di ogni altra cosa. Tuttavia, Gesù ci ha mostrato come purificarci dal peccato: Egli disse: La mia grazia ti basta. (2 Corinzi 12:9) Se guardiamo a Gesù, l'Autore e Perfezionatore della nostra fede, riceveremo la luce del suo volto, e noi rifletteremo la sua immagine e cresceremo nella piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù. La nostra religione sarà più attraente, perché possederà la fragranza della giustizia di Cristo. Saremo lieti di ricevere il cibo e la bevanda spirituale, e per noi sarà giustizia, pace e gioia.82 ------------------------Un'opera di riforma, 29 agosto SGD 245 1 Preparate la via del Signore, raddrizzate i Suoi sentieri. Ogni valle sia colmata e ogni monte e colle sia abbassato; i luoghi tortuosi siano raddrizzati e le vie scabrose appianate. Luca 3: 4,5 SGD 245 2 L'opera della riforma che Giovanni ci presenta, riguarda la purificazione del cuore della mente e dell'anima, ed essa concerne tutti coloro che oggi professano di avere fede in Cristo. Le pratiche sbagliate devono essere abbandonate; i sentieri tortuosi devono essere raddrizzati, e le vie scabrose appianate. Le montagne e le colline dell'autostima e dell'orgoglio hanno bisogno d'essere abbassate. C'è bisogno di luce "frutti degni di pentimento". (Matteo 3:8) Quando questa esperienza si realizzerà nel popolo che crede in Dio, ogni uomo vedrà la salvezza in Lui. (Luca 3:6). "Li riconoscerete dai loro frutti" (Matteo 7:16) così disse Cristo… SGD 245 3 Il fatto che i nostri nomi sono scritti nei libri di chiesa, non vuol dire che tutti entreranno nel regno dei cieli. Dio ci chiederà: Hai usato le opportunità ricevute per migliorare il carattere? Hai usato le opportunità ricevute nel compiere l'opera di Dio? Hai usato in modo corretto i beni del tuo Signore? Conoscendo la volontà di Dio, come hai obbedito ad essa? Hai cercato di beneficiare e di benedire coloro che avevano bisogno di aiuto e incoraggiamento? … SGD 245 4 Ogni essere umano porterà frutto in questo mondo sia per il bene o per il male. L'obbedienza alle esigenze di Dio, la sottomissione alla volontà di Cristo produrrà nella vita dei preziosi frutti di pace e di giustizia. Gli abitanti di questo mondo sono preziosi per la famiglia di Dio… Egli ha dato il dono più prezioso che il cielo poteva dare, affinché gli uomini e le donne potessero abbandonare la loro ribellione e accettare i princìpi del cielo nel loro cuore e nella loro vita. Se gli uomini volessero riconoscere questo dono stupendo, se volessero accettare il Suo sacrificio, le loro trasgressioni sarebbero perdonate, e la grazia di Dio gli sarebbe impartita per aiutarli a produrre nella loro vita quei preziosi frutti di santità. SGD 245 5 Ogni albero buono produce frutti buoni. Il nostro dovere è quello di testimoniare davanti al mondo i princìpi puri e santi, le ambizioni e le aspirazioni nobili, e tutte quelle cose che ci distinguono, che ci separano e ci rendono un popolo particolare.83 ------------------------Preparazione per il cielo, 30 agosto SGD 246 1 Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio. Luca 12:8 SGD 246 2 Il pensiero che Dio può trasformare l'uomo attraverso la grazia perché possa diventare erede e coerede di Cristo, è troppo grande per la nostra comprensione... Cristo ha preso su di sé i peccati del trasgressore e gli imputa la Sua giustizia, e mediante la Sua grazia lo trasforma e lo rende capace di relazionarsi agli angeli e di comunicare con Dio.84 SGD 246 3 L'influsso della grazia di Dio cambia e raffina le naturali inclinazioni dell'uomo. Il cielo non è desiderabile per le persone d'animo carnale; il cuore naturale e corrotto non sente alcuna attrazione per quel luogo puro e santo; e anche se gli fosse possibile entrare, non troverebbe niente che gli sia gradito. Gl'impulsi che dominano il cuore naturale devono essere sottomessi alla grazia di Cristo, prima che l'uomo caduto possa essere idoneo per entrare nel cielo e gioire della compagna dei santi angeli. SGD 246 4 Quando l'uomo muore al peccato e si risveglia a una nuova vita in Cristo, il suo cuore è ripieno dell'amore divino, il suo intelletto è santificato; egli beve da una inesauribile fonte di gioia e conoscenza. La luce di un giorno eterno brilla sul suo sentiero, perché con lui c'è continuamente la luce della vita.85 SGD 246 5 Dio desidera che il piano del cielo sia portato a compimento, e che l'ordine e l'armonia divini del cielo prevalgano in ogni famiglia, in ogni chiesa, in ogni istituzione. Se questo amore colmerà la società, vedremo il risultato dell'opera di questi nobili princìpi nel raffinamento e nella cortesia cristiani, e nella carità cristiana verso quelli che furono riscattati dal sangue di Cristo. Si vedranno trasformazioni spirituali in tutte le nostre famiglie, nelle nostre istituzioni e nelle nostre chiese. Quando questa trasformazione avverrà, questi agenti si trasformeranno in strumenti per mezzo dei quali Dio impartirà la luce del cielo al mondo, e in questo modo attraverso la disciplina e la preparazione divina, gli uomini e le donne saranno pronti per il cielo. SGD 246 6 Gesù è tornato in cielo a preparare delle dimore per coloro che hanno accettato il Suo amore e la Sua grazia. 86 ------------------------Desiderio per il cielo, 31 agosto SGD 247 1 L'anima mia anela e si strugge per i cortili dell'Eterno; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. Salmo 84:2 SGD 247 2 Oh, se i grandi interessi del mondo futuro fossero apprezzati! Perché gli uomini si preoccupano così poco della salvezza dell'anima, quando Cristo ha pagato per loro un prezzò così alto? Il cuore dell'uomo può diventare la dimora dello Spirito Santo. La pace di Cristo che sorpassa ogni conoscenza può riposare sulla vostra anima, e la forza trasformatrice della Sua grazia può operare nella vostra vita, preparandovi per le corti di gloria; ma se il cervello, i nervi e i muscoli sono tutti impiegati a servire l'Io, allora il Signore e il cielo non fanno parte della vostra vita. . . SGD 247 3 Se il vostro sguardo è diretto verso il cielo, allora l'anima sarà ripiena della luce celeste, e le cose terrene appariranno insignificanti e poco invitanti. I propositi del cuore cambieranno, e le ammonizioni di Gesù saranno ascoltate. I vostri pensieri saranno diretti alla grande ricompensa dell'eternità. Tutti i vostri piani saranno rivolti alla vita futura e immortale… La religione della Bibbia sarà intessuta nella vostra vita quotidiana.87 SGD 247 4 Alcuni di coloro che professano di avere la vera religione, purtroppo trascurano il Libro guida (Bibbia) la quale indica la via del cielo. Possibile che queste persone leggono la Bibbia, ma la leggono come fosse un libro che è stato scritto da una penna umana e di conseguenza avranno solo una conoscenza superficiale… SGD 247 5 Se non riceviamo la religione di Cristo, alimentandoci della Sua Parola, non avremo il diritto di entrare nella città di Dio. Avendo vissuto solo con il cibo terreno, avendo imparato ad amare le cose del mondo, non possiamo avere accesso alle corti celesti, perché non potremo imparare ad apprezzare l'atmosfera pura dei luoghi celesti. Le voci degli angeli e la musica delle loro arpe non darà alcuna soddisfazione. La scienza del cielo sarà come un enigma per le nostre menti… Abbiamo bisogno di avere fame e sete della giustizia di Cristo; abbiamo bisogno di essere plasmati e modellati con la Sua grazia per avere il diritto di varcare i cancelli del cielo.88) SGD 247 6 Per tornare finalmente a casa, dobbiamo avere il cielo nei nostri cuori già qui, sulla terra. 89 ------------------------Visto e udito, 1 settembre SGD 248 1 E noi stessi abbiamo visto e testimoniato che il Padre ha mandato il figlio per essere il Salvatore del mondo. 1 Giovanni 4:14 SGD 248 2 Come testimone di Cristo, Giovanni non entrò in alcuna controversia, né contesa. Egli dichiarò quello che sapeva, ciò che aveva visto e udito quando era stato con Cristo. Egli aveva ascoltato i suoi insegnamenti, aveva testimoniato i suoi potenti miracoli. Giovanni era stato fra le poche persone che avevano potuto considerare la bellezza del carattere di Gesù. Le tenebre erano state spazzate via e ora splendeva la vera luce. La sua testimonianza, concernente la vita e la morte del Salvatore fu chiara e convincente. Nessuno poté resistere a quelle parole ispirare dal grande amore che nutriva per Gesù.1 SGD 248 3 Egli poté testimoniare: Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della vita, (poiché la vita è stata manifestata a noi l'abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata), quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché voi pure siate in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio, Gesù Cristo. (1 Giovanni 1:1-3) SGD 248 4 In modo tale che ognuno, attraverso la propria esperienza può testimoniare che: Colui che ha ricevuto la sua testimonianza ha solennemente dichiarato che Dio è verace. (Giovanni 3:33) Egli può testimoniare ciò che egli stesso ha visto e sentito riguardo la potenza di Cristo. Può attestare che: Avevo bisogno di aiuto e l'ho trovata in Gesù. Ogni mancanza è stata colmata, la fame della mia anima è stata appagata, la Bibbia è diventata per me una rivelazione di Cristo. Io credo in Gesù perché Egli è il mio Salvatore. Credo che la Bibbia è la voce di Dio per la mia anima.2 SGD 248 5 Come possiamo riconoscere la bontà di Dio e il Suo amore? Il Salmista ci risponde a questo proposito: Gustate e vedete quanto l'Eterno è buono; beato l'uomo che si rifugia in Lui. (Salmo 34: 8) Invece della parola altrui, basatevi sulla vostra esperienza personale. L'esperienza è la conoscenza che risulta da quello che uno comprova. "Gustate e vedete quanto l'Eterno è buono.3 ------------------------Forza per ubbidire, 2 settembre SGD 249 1 Perché Dio è Colui che opera in voi il volere è l'operare per il Suo beneplacito. Filippesi 2:13 SGD 249 2 La grazia di Dio in Gesù è il fondamento della speranza del cristiano e questa grazia si manifesta con l'ubbidienza.4 SGD 249 3 Cristo è il Redentore benevole e compassionevole. Grazie al Suo sostegno, gli uomini e le donne diventano forti per resistere al male. Quando un peccatore condannato vede il suo peccato, si accorge di quanto è grande e immorale… Si rende conto che le sue mancanze devono essere vinte e che i suoi difetti, i suoi appetiti e le passioni devono essere sottomesse alla volontà di Dio… Essendosi pentito delle sue trasgressioni alla legge di Dio, lotta sinceramente per vincere il peccato. Cerca quindi di mettersi in comunione personale con il Salvatore e accettare la Sua grazia. Il Cristo, da ora in poi, diventa la sua priorità. Il penitente comincia a pregare, a credere e nel ricevere le benedizioni che necessita, si avvicina sempre di più ai principi e alle norme di Dio. Nuove virtù si rivelano nel suo carattere nella misura in cui rinnega l'IO e innalza la croce, seguendo la via che Cristo gli indica. Impara ad amare Gesù con tutto il cuore e Cristo diventa la sua Saggezza, la sua Giustizia, la sua Santità e la sua Redenzione… SGD 249 4 Il potere miracoloso della grazia di Cristo si manifesta nella trasformazione dell'uomo che riceve un cuore nuovo, una vita migliore, e un entusiasmo più santo. Il Signore dice: Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. (Ezechiele 36:26) Non è questo il più grande miracolo che l'uomo possa ricevere? Quante cose può fare lo strumento umano mediante la fede che si afferra al potere divino? 5 SGD 249 5 Senza la potenza divina i tentativi umani sono votati al fallimento e senza la partecipazione umana l'azione divina non ha alcun effetto su numerosi individui. Per poter acquisire la grazia divina dobbiamo fare la nostra parte. La Sua grazia ci viene offerta per produrre in noi il volere e l'operare, ma non per sostituirsi al nostro impegno. Coloro che desiderano ubbidire fedelmente, incontreranno numerosi ostacoli. Influssi sottili e tenaci potranno trascinarli verso forti tentazioni, ma Dio è in grado di neutralizzare tutti gli espedienti in atto per mettere in difficoltà i Suoi figli. Tramite la Sua forza supereranno tutte le tentazioni e tutte le difficoltà.6 ------------------------Resistere a Satana, 3 settembre SGD 250 1 Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana; or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita, affinché la possiate sostenere. 1 Corinzi 10:13 SGD 250 2 Accetterà l'uomo la potenza divina, per respingere Satana con determinazione e perseveranza, seguendo l'esempio di Cristo nel Suo conflitto col nemico nel deserto della tentazione? Dio non può salvare l'uomo dal potere del nemico, contro la sua volontà. L'uomo, deve operare col suo potere umano aiutato dal potere divino, per resistere e vincere a qualsiasi costo. In breve, l'uomo deve vincere come Cristo vinse. Poi con la vittoria che è suo privilegio ottenere nel nome onnipotente di Gesù, diventa erede di Dio e coerede di Gesù Cristo. Questo non può accadere se solo Cristo ha parte in tale vittoria. L'uomo deve fare la sua parte; egli deve vincere per conto proprio accettando la forza e la grazia che Cristo gli dà. Per vincere, l'uomo deve collaborare con Cristo, allora sarà partecipe con Lui della sua gloria.7 SGD 250 3 Chi è vittima di cattive abitudini deve comprendere la necessità di coinvolgersi personalmente per ottenere un cambiamento. Altri possono farlo impegnandosi con tutte le loro forze per aiutarlo. La grazia di Dio è offerta liberamente. Gesù intercede per lui, gli angeli possono intervenire, ma tutto sarà inutile se non combatterà personalmente la sua battaglia per la liberazione. … Coloro che si lasciano andare all'intemperanza devono essere guidati a comprendere l'importanza di un rinnovamento morale per essere veri uomini. Dio li chiama a rinnovarsi e grazie alla forza di Cristo a riconquistare quella dignità che era stata donata loro dal Creatore e poi persa nel desiderio di soddisfare le proprie passioni. Nella lotta contro il male, il Signore non ci ha abbandonati a noi stessi e alle nostre forze limitate. Indipendentemente dalle nostre tendenze al male possiamo vincere tramite la forza che Egli è sempre disposto a offrirci.8 SGD 250 4 A volte un uomo può essere sottoposto a pressioni molto forti: tuttavia, la trasgressione è un atto volontario. Nessuna potenza terrena o diabolica ci può costringere a fare il male. Anche se Satana fa leva sulle nostre debolezze, noi possiamo superare la crisi. Per quanto una difficoltà possa essere grave e improvvisa, Dio ci darà sempre la forza necessaria per affrontarla con successo.9 ------------------------Ci rende vincitori, 4 settembre SGD 251 1 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazioni, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo. Giovanni 16:33 SGD 251 2 Cristo non si è mai scoraggiato: i Suoi discepoli devono avere la stessa fede e la stessa fermezza. Poiché dipendono da Lui, che è il loro Maestro, devono vivere come Egli è vissuto, lavorare come Egli ha lavorato. Hanno bisogno di coraggio, forza e perseveranza per avanzare anche se ostacoli insormontabili sembrano sbarrare la strada, per superare le difficoltà, per sperare contro ogni speranza. Gesù li ha uniti al trono di Dio con la catena d'oro del suo amore inestinguibile. Egli offre loro la più grande forza dell'universo, quella che scaturisce dalla Fonte di ogni potenza. Per resistere al male, dispongono della potenza su cui né la terra, né la morte, né il male possono prevalere: potenza che li renderà capaci di vincere come Cristo ha vinto.10 SGD 251 3 La Parola ispirata ricorda in modo imparziale gli errori degli uomini giusti, che hanno goduto del favore di Dio. Per questo motivo, le loro colpe risultano spesso più evidenti delle loro virtù. Anche gli uomini a cui Dio ha affidato grandi responsabilità sono stati travolti dalla tentazione e hanno sbagliato. A volte non si sono comportati diversamente da noi che lottiamo, dubitiamo e spesso sbagliamo. Le loro vite ci sono state rivelate con tutte le loro colpe e le loro debolezze perché rappresentino per noi un incoraggiamento e un consiglio. Se i personaggi della Bibbia ci fossero stati presentati come esseri perfetti, noi, di fronte alla fragilità della nostra natura, ai nostri errori e ai nostri fallimenti, ci saremmo abbandonati alla disperazione. Le Scritture ci mostrano che anche altri, nel passato, hanno lottato contro lo scoraggiamento e come noi sono stati sopraffatti dalla tentazione. La consapevolezza che, nonostante tutto questo, siano stati sostenuti dalla grazia divina e abbiano trionfato, costituisce per noi un incoraggiamento a continuare la nostra lotta per la giustizia. Nonostante gli errori, essi ricostruirono la loro fede e furono benedetti da Dio: allo stesso modo, anche noi possiamo superare le difficoltà, grazie alla forza di Gesù.11 SGD 251 4 La vita dei discepoli di Cristo deve essere come la Sua: una serie ininterrotta di vittorie.12 ------------------------Autocontrollo, 5 settembre SGD 252 1 Chi è lento all'ira val più di un forte guerriero, e chi domina il suo spirito val più di chi espugna una città. Proverbi 16:32 SGD 252 2 La prova più evidente del carattere nobile di un cristiano è l'autocontrollo. Colui che riesce a rimanere impassibile in mezzo a una pioggia di insulti è un eroe di Dio. Educare il nostro spirito significa imporsi una disciplina, opporsi al male, misurare ogni parola e ogni azione in base al metro della giustizia di Dio. Colui che ha imparato ad autocontrollarsi supererà il disprezzo, i rifiuti e i fastidi a cui è esposto quotidianamente e lo sconforto che ne deriva. Dio desidera che la forza della ragione, santificata e controllata dalla grazia divina, possa esercitare un influsso nella vita delle persone. Colui che riesce a dominarsi otterrà questa forza.13 SGD 252 3 Il corpo è il mezzo più importante tramite il quale mente e spirito si sviluppano nella formazione del carattere. Ecco perché l'avversario degli uomini orienta le sue tentazioni mirando a indebolire e a degradare le facoltà fisiche. Il suo successo significa spesso la resa al male dell'intero essere. Le tendenze naturali, non controllate da una forza superiore, conducono l'uomo alla degenerazione e alla morte. Perciò il corpo deve essere sottoposto a una potenza superiore e le passioni controllate dalla volontà che, a sua volta, deve essere posta sotto il controllo di Dio. Il potere supremo della ragione, santificato dalla grazia divina, deve avere il dominio dell'intera vita. Le forze intellettuali, il vigore fisico, la lunghezza della vita, dipendono da leggi immutabili. Grazie al rispetto di queste leggi l'uomo può raggiungere l'autocontrollo, dominare le sue tendenze, lottare contro gli spiriti maligni del mondo invisibile, contro l'autorità e le potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso. (Efesini 6;12), e riportare la vittoria. SGD 252 4 I giovani oggi possono avere lo stesso spirito che animava Daniele; essi possono attingere alla stessa fonte per ottenere la stessa forza, possedere lo stesso autocontrollo e rivelare nella loro vita la stessa grazia anche nelle circostanze più sfavorevoli. Nonostante la tentazione di soddisfare i propri desideri, specialmente nelle grandi città dove la sensualità si presenta sotto le forme più allettanti, essi devono perseguire il loro obbiettivo di onorare Dio. Grazie alla loro fermezza e a una vigilanza costante essi possono resistere a tutte le tentazioni che li assalgono.14 ------------------------Il sostegno degli angeli, 6 settembre SGD 253 1 Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male. Luca 10:19 SGD 253 2 L'uomo è prigioniero di Satana. La missione del Cristo mirava a riscattarlo dalla potenza del suo grande avversario. L'uomo è incline, per natura, a cedere alle tentazioni di Satana e non può resistere a un nemico così terribile se il Cristo, il grande Vincitore, non è in lui per guidare i suoi desideri e per comunicargli la sua forza. Solo Dio può limitare la potenza di Satana. SGD 253 3 Satana sa meglio di noi quanto sarebbe grande la forza del popolo di Dio, se esso cercasse di possedere la potenza del Cristo. Quando i credenti invocano umilmente il grande Vincitore per aiutarli, anche il più debole, appoggiandosi saldamente al Cristo, può respingere efficacemente il Maligno e i suoi angeli. SGD 253 4 Satana chiamerà in suo aiuto delle legioni di angeli malvagi perché si oppongano ai progressi anche di un solo uomo e, se possibile, strapparlo dalla mano di Cristo. Se coloro che sono in pericolo perseverano e, nella propria debolezza, confidano in Cristo, il Salvatore ascolterà la preghiera fervente della fede e invierà i suoi angeli per incoraggiarli e liberarli. Satana non può sopportare l'intervento divino, perché teme e trema nei confronti della sua forza e della sua maestà.15 SGD 253 5 Solo la compassione amorevole di Cristo, la Sua grazia divina, il Suo potere onnipotente, può permetterci di confondere l'implacabile nemico e sottomettere i nostri cuori ribelli. Dove possiamo trovare la nostra forza? Nel nostro amorevole Signore. Lasciate che l'amore di Cristo riempia i vostri cuori perché possiate essere pronti a ricevere la Sua potenza e la Sua forza. SGD 253 6 Contemplando Cristo col proposito di diventare simili a Lui, il ricercatore della verità vedrà la perfezione dei principi della legge di Dio, e la sua ricerca non potrà essere saziata se non dalla perfezione… Dovrà lottare contro quei tratti di carattere che Satana sta fortificando per poterli usare a suo vantaggio… Il Salvatore lo aiuterà e lo fortificherà quando si avvicinerà per chiedere grazia e forza per vincere.16 ------------------------Per disciplinare la mente, 7 settembre SGD 254 1 Nella tua mano sono la forza e la potenza, e tu hai il potere di rendere grande e di dare forza a tutti. 1 Cronache 29:12 SGD 254 2 La mente è costituita in modo tale, che può essere occupata sia da cose buone che da quelle cattive. Qualora essa è occupata da cose comuni, profane, allora il suo valore è mediocre. L'uomo ha il potere di regolare e controllare l'attività della mente e dare una direzione al flusso dei suoi pensieri; ma questo richiede uno sforzo maggiore di quello che possiamo fare con le nostre forze. Dobbiamo rivolgere la nostra mente a Dio, se vogliamo avere pensieri retti e temi convenienti per meditare. SGD 254 3 Pochi si rendono conto che devono esercitare il controllo sui loro pensieri e sulla loro immaginazione. È difficile che la mente indisciplinata riesca a concentrarsi su argomenti vantaggiosi. Ma se i pensieri non sono adeguatamente utilizzati, la religione non può germogliare nell'anima. La mente deve preoccuparsi di cose sacre ed eterne; altrimenti penserà solo a cose superficiali e senza valore. Sia le facoltà intellettuali che quelle morali, devono essere sottomesse alla disciplina, esse si fortificheranno e progrediranno grazie all'esercizio. SGD 254 4 Per comprendere bene questa questione, dobbiamo ricordare che i nostri cuori per natura sono depravati, e di conseguenza siamo incapaci di seguire un comportamento corretto. Solo con la grazia di Dio, combinata con gli sforzi più ferventi da parte nostra, possiamo raggiungere la vittoria… SGD 254 5 L'intelletto come anche il cuore, devono essere consacrati al servizio di Dio. Lui ha il diritto su tutto ciò che vi è in noi. SGD 254 6 La ricerca del piacere, la frivolezza e la dissipazione mentale e morale, stanno invadendo il mondo con la loro influenza demoralizzante. Ogni cristiano dovrebbe lottare contro la marea di male per salvare i nostri giovani dagli influssi che possono portarli alla rovina. Che Dio ci aiuti a camminare fermamente contro corrente.17 SGD 254 7 Senza il potere della Grazia e quello dello Spirito Santo non possiamo raggiungere quella norma elevata che Lui ha posto davanti a noi. Per raggiungere quell'eccellenza divina di carattere, per avere una mente equilibrata, per bandire l'inquietudine dell'anima e riposare in Cristo, è necessario attenersi ai principi del cielo.18 ------------------------La nostra forza e sicurezza, 8 settembre SGD 255 1 Fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della Sua Potenza. Efesini 6:10 SGD 255 2 Molti sono spiritualmente deboli perché guardano a sé stessi anziché a Cristo. Cristo è la grande Sorgente dalla quale possiamo attingere in ogni occasione forza e felicità. Perché allora volgiamo lo sguardo dall'altra parte per contemplare la nostra debolezza e ci lamentiamo? Perché ci dimentichiamo che Lui è pronto ad aiutarci in ogni momento di bisogno? Parlando della nostra inefficienza, noi lo disonoriamo. Invece di guardare a noi stessi, contempliamo costantemente Gesù e ogni giorno diventeremo simili a Lui, parleremo di Lui, per poterci avvalere della Sua gentilezza e disponibilità, per ricevere le benedizioni che Egli ci offre. Se accettiamo di vivere in comunione con Lui, cresceremo in forza, riceveremo un aiuto costante e una benedizione per coloro che ci circondano. SGD 255 3 Cristo ha provvisto tutto affinché diventiamo più forti. Egli ci ha dato il Consolatore, lo Spirito Santo, il cui compito è quello di ricordarci tutte le promesse che Cristo ha fatto, affinché abbiamo pace e un dolce senso di perdono. Se teniamo gli occhi fissi sul Salvatore e confidiamo nel suo potere, saremo ripieni di una sensazione di sicurezza, poiché la giustizia di Cristo diventerà la nostra giustizia… SGD 255 4 Quando le tentazioni vi assalgono, quando le preoccupazioni e le perplessità vi circondano, quando siete scoraggiati e angosciati, quando cedete alla disperazione, allora con l'occhio della fede volgete il vostro sguardo dove l'ultima volta avete visto la Luce, e l'oscurità che vi circonda si dissiperà col brillio della sua gloria. Quando il peccato lotta per dominare la vostra anima e grava sulla coscienza, quando l'incredulità annebbia la mente, andate al Salvatore. La Sua grazia è sufficiente per sottomettere il peccato. Egli vi perdonerà e vi restituirà la gioia in Dio.19 SGD 255 5 Il Signore vuole espandere le nostre menti…Dobbiamo essere uno in Cristo come Egli è Uno con il Padre e il Padre ci amerà come ama il proprio Unigenito Figlio. Possiamo ricevere lo stesso aiuto che ha ricevuto Cristo. Possiamo ricevere la forza per ogni emergenza, perché Dio è la nostra avanguardia e retroguardia. Egli ci proteggerà da tutti i lati.20 ------------------------Pienamente sufficiente, 9 settembre SGD 256 1 Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù. 2 Timoteo 2:1 SGD 256 2 Le lezioni contenute nella parole di Paolo a Timoteo, sono della massima importanza per noi oggi. Egli lo esorta ad essere forte nella propria saggezza? No! Nella grazia che è in Cristo Gesù. Colui che vuole diventare un seguace di Cristo, non farà affidamento sulle proprie capacità, o sulle proprie forze. Né atrofizzerà i propri sforzi religiosi, evitando le responsabilità e rimanendo inefficienti nella causa di Dio…. Se un cristiano si sente debole, incapace, ma mette tutta la sua fiducia in Dio, si renderà conto che la grazia di Cristo è sufficiente per ogni emergenza. SGD 256 3 Il soldato di Cristo che è sottoposto a molte forme di tentazione, deve imparare a resistere e a superarle. Se ci troviamo nel più feroce conflitto, riceveremo maggiore dose di grazia per soddisfare le esigenze dell'anima… Un vero cristiano comprenderà cosa significa passare attraverso gravi conflitti e varie prove; tuttavia, crescerà fermo e costantemente nella grazia di Cristo, e potrà affrontare il nemico con successo… A volte l'oscurità opprimerà la sua anima, ma la vera luce brillerà ancora e allora i raggi del sole di giustizia dissiperanno le tenebre… e attraverso la grazia di Cristo egli diventerà un testimone fedele della Parola udita dal messaggero ispirato di Dio… Comunicando in tal modo la verità agli altri, l'operaio di Cristo, otterrà una visione più chiara delle provviste abbondanti fatte per tutti dalla grazia di Cristo che è sufficiente in ogni tempo di conflitto, di dolore e di prova. Mediante il misterioso piano di redenzione, la grazia è stata provvista in modo tale che l'opera imperfetta dell'agente umano possa essere accettata nel nome di Gesù nostro Avvocato. SGD 256 4 Il potere dell'uomo è limitato, e nel migliore dei casi egli può realizzare solo un piccolo compito… Dio è onnipotente, e in ogni momento in cui necessitiamo l'aiuto divino, lo riceveremo. Dio ha impegnato la Sua Sacra Parola, ha promesso che la Sua grazia sarà sufficiente per tutte le nostre necessità, e le nostre angosce. Cristo sarà un aiuto sempre presente, solo se noi ci approprieremo della Sua Grazia infinita.21 ------------------------A ciascun giorno basta il suo affanno!, 10 settembre SGD 257 1 La tua forza duri quanto i tuoi giorni Deuteronomio 33:25 SGD 257 2 La promessa non dice che avremo forza oggi per le nostre emergenze future, che le difficoltà future saranno anticipate da riserve fatte prima che avvengano. Se camminiamo per fede, possiamo avere forza e prestanza tanto presto come le circostanze le esigono al momento. Noi viviamo per fede e non per visione. Dio si aspetta da noi, che gli chiediamo aiuto ogni volta che ne abbiamo bisogno. La grazia che concerne il domani non ci sarà data oggi. La necessità dell'uomo è l'opportunità di Dio… La grazia di Dio non è concessa per essere sprecata, usata male o corrotta o dimenticata per il disuso... SGD 257 3 Se ci assumiamo le nostre responsabilità quotidiane nell'amore e nel timore di Dio, come figli obbedienti che camminano in umiltà di mente, riceveremo la forza e la saggezza di Dio necessaria in ogni circostanza difficile... Dobbiamo rimanere sempre vicino alla Fonte della nostra forza, e quando il nemico verrà come una fiumana, allora lo Spirito di Dio ci rafforzerà e innalzerà una barriera in nostra difesa contro il nemico. La promessa di Dio è sicura, la Sua forza sarà proporzionale ai bisogni di ogni giorno. Dobbiamo confidare nel futuro unicamente nella forza che ci è data per le necessità presenti…. Non siate ansiosi per ciò che succederà nel futuro. A ciascun giorno basta il suo affanno! (Matteo 6:34)22 SGD 257 4 Molti, però, sono oppressi dall'anticipazione dei problemi futuri, perché cercano per abitudine di aggiungere i pesi di domani a quelli di oggi. Così gran parte delle loro prove sono immaginarie. Per loro Gesù non ha preso provvedimenti perché Egli promette la grazia solo per la giornata ed esorta a non caricarsi delle preoccupazioni e delle difficoltà dell'indomani… SGD 257 5 Il Signore ci chiede di assolvere i doveri odierni e di sopportare le prove che possono derivarne. E' oggi che dobbiamo vigilare per non offendere né con le parole, né con le azioni; è oggi che dobbiamo glorificare Dio e onorarlo. Esercitando una fede viva, noi vinceremo il nemico. Dobbiamo cercare Iddio decisi a non essere soddisfatti senza la sua presenza. Dovremmo vegliare, lavorare e pregare come se questo fosse l'ultimo giorno che ci viene accordato. SGD 257 6 Quanto intensa sarebbe la nostra vita se ci comportassimo secondo i consigli del Signore! Quanto più vicino saremmo a Gesù se imitassimo tutte le sue azioni e parole! 23 ------------------------Ricevere forza illimitata, 11 settembre SGD 258 1 Dio è la mia potente fortezza e rende la mia vita perfetta. 2 Samuele 22:33 SGD 258 2 Abbiamo solo una pallida idea della forza che potremmo avere se attingessimo alla fonte di ogni potenza. Pecchiamo sempre e pensiamo che peccare sia il nostro destino. Ci affezioniamo alle nostre debolezze come se potessimo esserne fieri. Il Cristo ci dice che se vogliamo vincere dobbiamo essere forti. Il suo corpo porta i segni dei nostri peccati. Grazie alla potenza che ci ha accordato, possiamo resistere alle tentazioni del mondo che il diavolo ci presenta. Non parliamo troppo della nostra debolezza e delle nostre incapacità, ma concentriamoci sulla potenza del Cristo. Quando diamo troppa importanza alla forza di Satana, egli raddoppia i suoi attacchi nei nostri confronti. Invece se pensiamo che Dio è potente, il nemico viene respinto. Più ci avviciniamo a Dio, più egli si avvicina a noi...24 SGD 258 3 La Parola di Dio è eterna, ed è la nostra guida. Attraverso di essa acquisiamo la saggezza e la salvezza. Questa Parola deve essere costantemente sulle nostre labbra e nei nostri cuori. Sta scritto, deve essere la nostra ancóra. Quelli che fanno della Parola di Dio la loro Consigliera, comprendono la debolezza del cuore umano e la potenza della grazia di Dio, nel sottomettere ogni impulso non santificato. I loro cuori si eleveranno continuamente in preghiera, e gioiranno della protezione dei santi angeli. Quando il nemico irromperà come una fiumana, lo Spirito di Dio alzerà una barriera contro di lui. Vi è armonia nel cuore grazie all'impulso prodotto dal prezioso e potente influsso della verità.25 SGD 258 4 Dobbiamo familiarizzarci di più con le nostre Bibbie, possiamo chiudere la porta a molte tentazioni se noi ci impegnassimo a memorizzare i passaggi delle Scritture. Con la frase "sta scritto", possiamo bloccare le tentazioni di Satana. Dovremo affrontare dei conflitti che proveranno la nostra fede e coraggio, tuttavia ci fortificheranno se accettiamo la grazia che Gesù è disposto a darci. Ma dobbiamo credere, dobbiamo afferrarci alle promesse senza alcuna esitazione senza alcun dubbio.26 SGD 258 5 Quando siamo tentati, non guardiamo alle circostanze, alle nostre debolezze, bensì alla potenza della Parola di Dio. Tutta la Sua forza è nostra.27 ------------------------Produce cristiani amorevoli e amabili, 12 settembre SGD 259 1 La grazia sia con tutti quelli che amano il Signore nostro Gesù Cristo. Efesini 6:24 SGD 259 2 Molti si credono cristiani solo perché accettano la teologia del cristianesimo, ma non ne mettono in pratica le verità. Non credono in esse e non le amano; per questa ragione non ricevono la potenza e la grazia che scaturiscono dalla santificazione della verità. Si può professare di credere nella verità, ma se non si è sinceri, benevoli, pazienti, tolleranti, penetrati da pensieri positivi, si diventa una maledizione per sé e per il mondo.28 SGD 259 3 Il mondo ha bisogno della testimonianza di un sincero cristianesimo. Professare il cristianesimo è possibile ovunque, ma quando la potenza della grazia di Dio si vedrà nelle nostre chiese, allora i membri realizzeranno le opere di Cristo. I tratti del carattere naturale ed ereditari saranno trasformati. La presenza dello Spirito Santo permetterà loro di rivelare la somiglianza di Cristo, e in proporzione alla purezza della loro fede avranno successo nell'opera.29 SGD 259 4 Onoriamo la nostra professione di fede. Cerchiamo di ornare le nostre vite con bellissimi tratti di carattere. La rudezza nel linguaggio e nell'azione non procedono da Cristo, ma da Satana. Ci aggrapperemo alle nostre imperfezioni e alle nostre deformità, e faremo di Cristo la nostra vergogna? La Sua grazia ci è stata promessa, e quando la riceviamo, allora la nostra vita sarà migliore… La deformità sarà rimpiazzata dalla bontà e dalla perfezione, e le nostre vite possiederanno l'ornamento della stessa grazia che tanto abbellì la vita di Cristo. SGD 259 5 Un cristiano vero e amabile è l'argomento più potente che si possa impugnare in favore della verità biblica. La persona che vive tale vita, è il rappresentante di Cristo. La sua vita è la prova più convincente che si possa presentare della grazia divina.30 SGD 259 6 Ogni giorno di vita implica un certo numero di responsabilità che dobbiamo affrontare. Ogni giorno, le nostre parole e le nostre azioni esercitano un influsso sulle persone che incontriamo…Il vero credente contribuisce a rafforzare i buoni propositi di tutti quelli con cui viene in contatto. In un mondo incredulo che ama il peccato, egli rivela la potenza della grazia di Dio e la perfezione del suo carattere.31 ------------------------Ci indica la via, 13 settembre SGD 260 1 Il tuo Dio, ci mostri la strada per la quale dobbiamo camminare e ciò che dobbiamo fare. Geremia 42:3 SGD 260 2 Esaminare la bellezza, la bontà, la misericordia e l'amore di Gesù è fortificante per le facoltà mentali e morali… mentre la mente è mantenuta in esercizio per realizzare le opere di Cristo, col fine di essere figli obbedienti, ci domandiamo: è questo è il volere del Signore? Gesù è contento del mio operato? … SGD 260 3 Per compiacere Gesù, molti hanno bisogno di fare un cambiamento nei loro pensieri e nelle azioni. Rare volte noi possiamo vedere i nostri peccati nella stessa luce che li vede il Signore. Molti si sono abituati a seguire una condotta peccaminosa, e i loro cuori si sono induriti sotto l'influsso del potere di Satana… SGD 260 4 Ma quando la forza e la grazia di Dio assumono un atteggiamento mentale contrario alle tentazioni di Satana, allora le loro menti si illuminano, i loro cuori e le loro coscienze sotto l'influsso dello Spirito di Dio, si sensibilizzano, quindi il peccato appare così com'è realmente cioè, molto grave! 32 SGD 260 5 Ogni atto di ubbidienza a Cristo, ogni atto di rinuncia a sé stessi, ogni prova superata, ogni vittoria sulla tentazione, è un gradino sulla via verso la gloria e la vittoria finale. Se accettiamo Cristo come guida egli ci condurrà sani e salvi alla meta. Anche il peggiore dei peccatori può trovare la strada giusta. Tutti coloro che lo cercano possono percorrerla in piena luce, senza temere di cadere. Anche se il sentiero è stretto, e così sacro che nessun peccato vi può essere tollerato, l'accesso è assicurato a tutti, e nessuno, per quanto dubbioso e incerto, può dire: Dio non si cura di me… SGD 260 6 Lungo la strada scoscesa che porta alla vita eterna vi sono fonti di gioia per rinfrescare coloro che sono stanchi. Chi procede per la via giusta è felice nonostante le sofferenze, perché Colui che essi amano: cammina, invisibile, accanto a loro. A ogni passo essi distinguono più chiaramente la sua mano e la luce brillante della gloria dell'invisibile, illumina i loro passi. Il loro canto di gioia, dalle note sempre più acute, salgono al cielo e si uniscono ai canti degli angeli davanti al trono. La via degli onesti è come la luce dell'alba, che aumenta di splendore fino a mezzogiorno.33 (Proverbi 4:18) ------------------------Per chi crede, 14 settembre SGD 261 1 L'eredità è per fede; in tal modo essa è per grazia. Romani 4:16 SGD 261 2 Senza la grazia di Cristo, il peccatore si trova in una situazione senza speranza. Non può fare nulla per sé stesso. Solo attraverso la grazia divina, il potere soprannaturale può essere impartito all'uomo e operare nella sua mente, nel suo cuore e nel carattere. È proprio attraverso la grazia di Cristo che il peccato può essere conosciuto nella sua abominevole natura ed eliminato dal tempio dell'anima. E' attraverso la grazia che noi possiamo comunicare con Cristo e unirci a Lui nell'opera di salvezza. La fede è la condizione per la quale Dio ha voluto promettere il perdono ai peccatori. Non è che ci sia virtù alcuna nella fede, che ci faccia meritare la salvezza, ma perché la fede può afferrare i meriti di Cristo, che è il giusto rimedio per il peccato…. SGD 261 3 Or Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia. Or a chi opera, la mercede non è messa in conto di grazia, ma di debito; mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede gli è messa in conto di giustizia. (Romani 4:3,4,5) La giustizia è ubbidire alla legge di Dio. La legge domanda giustizia e davanti alla legge il peccatore deve essere giusto. Ma è incapace di esserlo. L'unico modo in cui può ottenere giustizia è attraverso la fede. Per fede può presentare i meriti di Cristo al Padre, e il Signore mette l'obbedienza del proprio Figlio in conto al peccatore. La giustizia di Cristo è accettata al posto del fallimento dell'uomo, e Dio riceve, perdona e giustifica l'anima credente e pentita, la tratta come se fosse giusta, e l'ama come ama Suo Figlio. In questo modo, la fede è imputata a giustizia e l'anima perdonata avanza di grazia in grazia, di luce in luce, verso una luce ancora più grande.34 SGD 261 4 Il tocco della fede ci apre il tesoro divino del potere e della saggezza, e in questo modo, attraverso gli strumenti d'argilla, Dio compie le meraviglie della Sua grazia. Questa fede vivente è il nostro grande bisogno oggi. Dobbiamo sapere che Gesù è davvero nostro; che lo Spirito Santo sta realmente purificando e raffinando i nostri cuori. Se i seguaci di Cristo avessero una fede genuina, con mansuetudine e amore, quale opera potrebbero realizzare! Quali frutti si vedrebbero per la gloria di Dio!35 ------------------------Potenza nelle promesse, 15 settembre SGD 262 1 Non diventate pigri, ma siate imitatori di coloro che mediante la fede e pazienza ereditano le promesse. Ebrei 6:12 SGD 262 2 È fondamentale studiare incessantemente la Parola di Dio, perché abbiamo bisogno della Sua guida e del suo incoraggiamento, dei suoi avvertimenti e delle sue promesse.36 SGD 262 3 Le Scritture devono essere considerate come parole di Dio non soltanto scritte ma anche pronunciate. Quando i sofferenti si rivolgevano a Gesù egli non vedeva soltanto coloro che in quel momento gli chiedevano aiuto, ma anche gli altri che nei secoli successivi si sarebbero rivolti a lui con le stesse richieste e la stessa fede. Quando disse al paralitico Figlio, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati, (Matteo 9:2) e quando disse alla donna di Capernaum Figlia, la tua fede ti ha salvata, va in pace, (Luca 8:48) Egli parlava a tutti coloro che afflitti o oppressi dal peccato avrebbero cercato il Suo aiuto. Questo vale per tutte le promesse della Parola di Dio. Con queste stesse parole Egli parla a noi individualmente, come se potessimo udire la Sua voce. Tramite queste promesse Egli ci comunica la Sua grazia e la Sua potenza. Sono le foglie dell'albero per la guarigione delle nazioni. (Apocalisse 22:2) Accettate e assimilate, assicureranno forza al carattere, saranno fonte di ispirazione e sostegno alla vita. Nulla può avere un potere più benefico.37 SGD 262 4 Dio ama le Sue creature con un amore che al tempo stesso è forte e tenero. Egli ha stabilito le leggi della natura, ma le Sue leggi non sono imposizioni arbitrarie. Ogni tu non farai, sia che si applichi nella legge fisica o morale, contiene o implica una promessa. Se la legge è obbedita, le benedizioni saranno presenti nella nostra vita; se è disobbedita, il risultato sarà pericolo e infelicità. Le leggi di Dio hanno come proposito che il Suo popolo viva più vicino a Lui. Egli vuole salvarlo dal male e condurlo al bene, a condizione che si lascerà guidare; tuttavia Dio non usa mai la forza, non costringe nessuno.38 SGD 262 5 Noi siamo mancanti di fede. Oh, quanto vorrei indurre i nostri fratelli ad avere fede in Dio! Non è necessario che alla fine di esercitare la fede devono essere portati fino all'estremo eccitamento. Tutto quello che devono fare è credere nella Sua Parola, esattamente come credono alle parole che si dicono l'un l'altro. Il Signore vuole che la Sua Parola sia proclamata. Dobbiamo invocare le Sue promesse, perché Lui stesso lo ha detto. Lui ha parlato attraverso la Sua Parola, e di conseguenza è pronto a compiere ogni promessa data.39 ------------------------Nessuna mondanità, 16 settembre SGD 263 1 La vostra fede non sia fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio. 1 Corinzi 2:5 SGD 263 2 Gesù doveva realizzare la Sua missione, non con il rovesciamento di troni e regni, non con ostentazione e pompa, ma parlando al cuore degli uomini attraverso una vita di bontà e altruismo. SGD 263 3 I discepoli di Cristo devono essere la luce del mondo. Tuttavia Dio non chiede loro di sforzarsi per brillare. Non approva nessun tentativo di manifestare una bontà superiore che provochi l'autocompiacimento. Egli desidera che in tutto il loro essere si manifestino i princìpi divini. Quando verranno in contatto con la società, diffonderanno la luce che è in loro. La loro fedeltà risalterà in ogni azione della vita… SGD 263 4 Lo splendore del mondo, per quanto possa essere grandioso, non ha nessun valore agli occhi di Dio, per il quale conta ciò che è invisibile ed eterno, al di sopra di ciò che è visibile e temporale. Queste ultime forme hanno importanza solo se esprimono le prime. Le più preziose opere d'arte non possiedono una bellezza paragonabile a quella del carattere, frutto dell'azione dello Spirito Santo nell'uomo... SGD 263 5 Gli sforzi degli uomini saranno efficaci nella misura in cui si consacreranno a Dio e riusciranno a far conoscere la grazia del Cristo che trasforma la vita. Dobbiamo distinguerci dal mondo perché Dio ci ha suggellati, perché Egli manifesta in noi il Suo carattere d'amore. Il nostro Redentore ci protegge con la Sua giustizia. Quando sceglie delle persone per coinvolgerle nella Sua opera, Dio non chiede loro se sono ricchi, colti o bravi oratori. Egli chiede: Sono persone umili a cui poter indicare i miei piani? Posso mettere le mie parole sulle loro labbra? Saranno in grado di rappresentarmi? Dio può servirsi di ogni individuo che gli offrirà la possibilità di far penetrare il Suo Spirito nel tempio del Suo cuore. Accetterà l'opera che riflette la Sua immagine. I Suoi collaboratori devono dimostrare alla società le caratteristiche eterne dei principi immortali di Dio.40 SGD 263 6 Gesù conosceva l'inutilità della vanagloria terrena, e non ha dato alcuna importanza alla sua ostentazione. Nella Sua dignità, nell'elevazione del Suo carattere, nella Sua nobiltà di principi, Egli era al di sopra delle vane gerarchie del mondo.41 ------------------------Benedizioni multiple, 17 settembre SGD 264 1 Grazie e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e Gesù Cristo, nostro Signore; poiché la Sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù. 2 Pietro 1: 2,3 SGD 264 2 Nel primo capitolo della seconda epistola di Pietro, troviamo la promessa che la grazia e la pace ci saranno moltiplicate a condizione che aggiungiamo alla nostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza l'autocontrollo, all'autocontrollo la perseveranza, alla perseveranza la pietà, alla pietà l'affetto e all'affetto l'amore fraterno. (2 Pietro 1:5-7) Queste virtù sono tesori meravigliosi… SGD 264 3 Non dovremmo cercare di usare al meglio le nostre possibilità nel poco tempo che ci rimane in questa vita, per ottenere una grazia dopo l'altra e una potenza dopo l'altra, mostrando che abbiamo accesso ai luoghi celesti e alla fonte di ogni potere? Cristo ci dice: Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra! (Matteo 28:18) Qual è questa potestà che gli è stata data? Gesù vuole farci capire che Egli è tornato in cielo come nostro fratello maggiore e che il potere smisurato che gli è stato dato è a nostra disposizione. . . SGD 264 4 Noi dobbiamo rappresentare Cristo in tutto ciò che diciamo e facciamo. Dobbiamo vivere la sua vita. I princìpi che ci ispira devono guidare la nostra condotta verso le persone con le quali collaboriamo. Quando siamo ancorati fermamente a Cristo, possediamo un potere tale che nessun essere umano può toglierci.42 SGD 264 5 L'influsso spontaneo e involontario di una vita santa è il sermone più convincente che possa essere predicato in favore del cristianesimo. Gli argomenti, anche quando sono indiscutibili, possono provocare opposizione; ma un buon esempio ha in sé una potenza alla quale è impossibile resistere.43 SGD 264 6 Attraverso Suo Figlio, Dio ha rivelato l'eccellenza che l'uomo può raggiungere. Dio ci sta fortificando, affinché davanti al mondo possiamo apparire come testimoni viventi di ciò che l'uomo può diventare attraverso la Grazia di Cristo. SGD 264 7 Che grande onore ci conferisce, esortandoci a essere santi nella nostra sfera, come il Padre è santo nella Sua sfera. E attraverso la Sua potenza siamo in grado di esserlo, perché Egli dichiara: Tutto il potere mi è dato in cielo e in terra. Questo potere illimitato è vostro ed è mio privilegio rivendicare.44 ------------------------I giovani ne hanno bisogno, 18 settembre SGD 265 1 Poiché tu sei la mia speranza, o Signore, o Eterno, la mia fiducia fin dalla mia fanciullezza. Salmo71:5 SGD 265 2 Ci sono fra di noi molti giovani di ambo i sessi che conoscono la nostra fede, eppure i loro cuori non sono mai stati toccati dalla potenza della grazia divina. Come possiamo noi che diciamo di essere servi di Dio, se giorno dopo giorno, settimana dopo settimana siamo indifferenti alla loro condizione? Se dovessero morire nei loro peccati, il loro sangue sarebbe ridomandato dalle mani di quelle sentinelle che tralasciarono di avvertirli. SGD 265 3 Perché non dovremmo considerare questo compito elevato, come un'opera missionaria a pro dei giovani che sono nelle nostre file? Tale missione richiede il tatto più delicato, la più attenta considerazione, le più ferventi preghiere al fine di ottenere la saggezza celeste. I giovani sono oggetto degli attacchi speciali di Satana, ma la gentilezza, la cortesia e la simpatia che sgorga da un cuore pieno di amore per Gesù, conquisteranno la loro fiducia, e salveranno molti dalle trappole del nemico. SGD 265 4 I giovani hanno bisogno di più di un'attenzione casuale, più di qualche parola di incoraggiamento occasionale. Hanno bisogno di un lavoro accurato e diligente, accompagnato dalle preghiere. Spesso, quelli che sono considerati con indifferenza, perché li giudichiamo dall'aspetto esteriore; hanno in sé le miglior capacità per essere operai del Signore, ed essi ricompenseranno tutti gli sforzi fatti per loro.45 SGD 265 5 I genitori della chiesa avventista del settimo giorno dovrebbero comprendere più pienamente le loro responsabilità quali edificatori del carattere. Dio offre loro il privilegio di rafforzare la Sua causa con la consacrazione e le opere dei loro figli. Egli desidera vedere nelle case del nostro popolo, un grande gruppo di giovani che tramite l'influsso benevolo dei loro genitori, affidano i loro cuori a Dio, e avanzino col fine di rendergli il più alto servizio delle loro vite. SGD 265 6 Guidati ed educati dall'amorevole istruzione della casa, l'influsso del culto mattutino e serale, l'esempio coerente dei genitori che amano e temono il Signore, impareranno a sottomettersi a Dio e saranno preparati per rendergli un servizio come figli e figlie fedeli. Solo allora questi giovani saranno pronti a rappresentare davanti al mondo la potenza e la grazia di Cristo.46 ------------------------Per gli umili, 19 settembre SGD 266 1 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v'innalzi al tempo opportuno. 1 Pietro 5:6 SGD 266 2 Facilmente si scambia l'atteggiamento del servo indolente per umiltà, ma la vera umiltà è ben diversa, non ha niente a che fare con la ristrettezza mentale, la mancanza di aspirazioni e di coraggio nella vita e il rifiuto delle responsabilità per paura dell'insuccesso. L'umiltà autentica realizza i piani di Dio confidando nella sua forza. SGD 266 3 Dio si serve di chi vuole e a volte sceglie proprio gli strumenti più umili per compiere le sue opere più grandiose, per rivelare la sua potenza attraverso la debolezza umana. Secondo le nostre convinzioni noi riteniamo una cosa grande e l'altra piccola, ma Dio adotta una misura diversa. Non pensiamo che ciò che è grande per noi lo sia anche per lui e viceversa.47 SGD 266 4 Vantarsi dei propri meriti è fuori luogo… Noi non saremo ricompensati in base ai nostri meriti -- affinché nessuno si glori -- ma per grazia… Chi vive una fede religiosa non può nel contempo idolatrare il proprio io, altrimenti si accorgerà presto che gli manca quella grazia che sola può rendere efficace la sua opera al servizio di Cristo. Dove l'orgoglio e la vanità si fanno spazio l'opera risulta compromessa. SGD 266 5 Chi si dimostra un vero cristiano nella vita privata, nel sacrificio quotidiano di sé, nella sincerità di propositi, nella purezza di pensiero, nella mansuetudine di fronte alla provocazione, nella fede e pietà, nella fedeltà nelle piccole cose, chi nella famiglia riflette il carattere di Cristo, è più prezioso dinanzi a Dio del missionario o martire di fama universale…Il segreto del successo non risiede nella cultura o nella nostra posizione sociale, nel numero degli adepti, dei talenti che abbiamo ricevuto o nella forza della volontà umana. Coscienti della nostra insufficienza, contempliamo Gesù, sorgente di ogni forza e del pensiero supremo, e se siamo volenterosi e obbedienti conquisteremo una vittoria dopo l'altra! SGD 266 6 Magnifica sarà la ricompensa della grazia riservata a quanti hanno lavorato per Dio nella semplicità della fede e dell'amore.48 ------------------------Affinché possiamo eccellere, 20 settembre SGD 267 1 Il giusto sceglie attentamente il suo compagno, ma la via degli empi li fa smarrire Proverbi 12:26 SGD 267 2 Il Signore si aspetta che i Suoi servi superino gli altri nella vita e nel carattere. A tutti quelli che lo servono, Egli ha dato ogni tipo di agevolazioni. Il cristiano è osservato da tutto l'universo come colui che lotta per ottenere un premio cioè per ottenere una corona immortale; ma se chi professa di seguire Cristo non rende manifesto che le sue motivazioni sono superiori a quelli del mondo in questa gara, dove si può vincere tutto o perdere tutto, non sarà mai un vincitore. Impiegherà ogni facoltà affidatagli per vincere il mondo, la carne e il nemico, per mezzo della potenza dello Spirito Santo in virtù dell'abbondante grazia provvista, affinché non fallisca né si scoraggi, ma che sia completo in Cristo. SGD 267 3 Coloro che bramano essere vincitori, dovrebbero contemplare e valutare il costo della salvezza. Le forti passioni umane devono essere sottomesse; la volontà indipendente deve essere prigioniera di Cristo. Il cristiano deve comprendere che non appartiene a sé stesso. Egli deve continuamente lottare contro la tentazione, e altre inclinazioni, perché sa che il Signore non accetta un servizio a metà. L'ipocrisia è un abominio contro Dio. Il seguace di Cristo deve camminare per fede, come vedendo l'invisibile. Cristo sarà il suo tesoro più caro, il suo tutto. SGD 267 4 Questa esperienza è essenziale per coloro che professano il nome di Cristo, perché il loro influsso pervade la condotta e santifica l'influenza della vita cristiana producendo un effetto sugli altri. Le relazioni commerciali e i vincoli del cristiano con gli uomini del mondo saranno santificate dalla grazia di Cristo; e ovunque si trovino, verrà creata un'atmosfera morale dal potere benefico, dove si respirerà lo spirito del Maestro. SGD 267 5 Chi possiede la mente di Cristo, sa che per seguire una condotta sicura deve mantenersi vicino a Gesù, seguendo la luce della vita. Egli non accetterà un'opera o un qualsiasi impegno che possa ostacolare il raggiungimento della perfezione del carattere cristiano. Nessuno che presta servizio come soldato s'immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a Colui che lo ha arruolato. Similmente, se uno compete nelle gare atletiche, riceve la corona unicamente se ha lottato secondo le regole.49 (2 Timoteo 2:4) ------------------------Fonte di influenza positive, 21 settembre SGD 268 1 Allora la luce irromperà come l'aurora e la tua guarigione germoglierà prontamente, la tua giustizia ti precederà e la gloria dell'Eterno sarà la tua retroguardia. Isaia 58:8 SGD 268 2 Dio ha affidato un compito speciale a ognuno di noi. Basta sfogliare le pagine di un quotidiano o entrare in un tribunale per accorgersi del male che attanaglia la nostra società. Avvicinatevi a Dio e, con fede, imparate a contare sulle sue promesse perché così la grazia del Cristo si manifesterà in voi. Possiamo esercitare un forte influsso sul mondo… SGD 268 3 Tutto quello che facciamo dobbiamo farlo alla gloria di Dio. Dobbiamo operare con tutta l'intelligenza che Dio ci ha donato, guidati dalla sua luce, perché la grazia divina possa modellarci a sua immagine. Le più ricche benedizioni scenderanno su coloro che in questi ultimi giorni della storia del mondo si dedicheranno al lavoro per il Signore.50 SGD 268 4 Solo con la grazia di Dio possiamo usare le nostre doti nel modo giusto, dal momento che non c'è niente di buono in noi con cui influenzare positivamente gli altri. Quando avremo preso coscienza della nostra debolezza e dipendenza dalla potenza divina, non riporremo la nostra fiducia in noi stessi. Noi non sappiamo quali conseguenze può avere un giorno, un'ora o un solo momento, perciò non iniziamo mai la giornata senza raccomandare le nostre vie al Padre celeste. I Suoi angeli hanno l'incarico di vegliare su di noi e se ci rimettiamo alla loro protezione, saranno alla nostra destra nel momento del pericolo. Quando inconsciamente stiamo per esercitare un'influenza sbagliata, essi saranno al nostro fianco per portarci su una strada migliore, scegliendo le parole per noi e guidando felicemente i nostri passi. Così la nostra influenza si trasformerà in una forza silenziosa, inconsapevole e tuttavia efficace nell'attrarre gli altri a Cristo e al cielo.51 SGD 268 5 L'influsso personale è una vera forza; esprimerlo correttamente significa collaborare con il Cristo, salvare gli uomini che egli ha salvato, trasmettere i giusti principi, frenare la corruzione che dilaga nella società. Significa anche diffondere quella grazia che solo Cristo può donare, purificare a affinare la vita e il carattere del prossimo offrendo un esempio irresistibile: una fede e un amore sincero.52 ------------------------La gara della vita, 22 settembre SGD 269 1 Tenendo gli occhi su Gesù, Autore e Compitore della nostra fede, il quale, per la gloria che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. Ebrei 12:1,2 SGD 269 2 Invidia, malizia, perversione, maldicenza, avidità, questi sono i pesi che il cristiano deve abbandonare per riuscire ad avere successo nella corsa per l'immortalità. Ogni abitudine o pratica che conduce al peccato e che disonora Cristo deve essere abbandonata, qualsiasi sacrificio comporti. La benedizione del cielo non può riversarsi su colui che viola gli eterni principi della giustizia… SGD 269 3 I partecipanti alle antiche gare sportive, anche se si sottoponevano all'autocontrollo e a una rigida disciplina, non erano certi della vittoria. Non sapete voi -- chiese Paolo -- che coloro i quali corrono nello stadio, corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il premio? (1 Corinzi 9:24) Per quanto ardentemente e tenacemente i partecipanti potessero impegnarsi, il premio poteva essere consegnato soltanto a uno di loro. Soltanto una mano poteva afferrare il premio, come stendevano la mano per assicurarselo, scoprivano che un altro, un istante prima di loro, aveva afferrato l'invidiato tesoro. SGD 269 4 Non è così nella corsa cristiana. Chiunque osserva le condizioni non rimarrà deluso alla fine della corsa. A nessuno di quelli che avranno fatto il loro possibile, mancherà il successo. La corsa non sarà vinta dal più forte. Sia il più debole dei santi che il più forte può rivestire la corona di gloria immortale. Possono vincere tutti quelli che, attraverso la potenza della grazia divina, sottomettono la loro vita alla volontà di Cristo…Ogni azione getta il suo peso sulla bilancia che determina la vittoria o la sconfitta di una vita. E la ricompensa data sarà in proporzione all'energia e all'ardore con i quali si sono impegnati…. SGD 269 5 Paolo sapeva che il suo combattimento contro il male sarebbe durato sino alla fine della vita. Per questo egli reputò necessario controllare rigidamente sé stesso, affinché i suoi desideri carnali non avessero il sopravvento sul suo zelo spirituale. Egli continuò a lottare con tutte le sue forze contro le inclinazioni naturali. Tenne sempre dinanzi a sé il traguardo da raggiungere, e cercò di farlo con una volontaria ubbidienza alla legge di Dio. Le sue parole, le sue azioni, le sue passioni, tutto fu sottomesso al controllo dello Spirito di Dio.53 ------------------------Parlate della Sua Potenza, 23 settembre SGD 270 1 Essi parleranno della gloria del tuo regno e racconteranno della tua Potenza Salmo 145:11 SGD 270 2 Se i cristiani si incontrassero di più per parlare dell'amore di Dio e delle preziose verità della redenzione, ne trarrebbero reciproco incoraggiamento. Ogni giorno dovremmo imparare qualcosa di più circa il nostro Padre celeste, sperimentare la Sua grazia, perché allora sentiremo il desiderio di parlare del Suo amore, e daremo una testimonianza che incoraggerà noi stessi. SGD 270 3 Se pensassimo e parlassimo di più di Gesù e meno di noi stessi, potremo sentirlo molto più vicino a noi; e se solo rivolgessimo il nostro pensiero a Dio ogni volta che ci accorgiamo che Egli si prende cura di noi, l'avremmo sempre presente nella nostra mente e proveremmo piacere nel parlare di lui e nel lodarlo. Noi parliamo di cose materiali perché ci interessano; parliamo degli amici perché vogliamo loro bene e perché essi condividono le nostre gioie e le nostre tristezze. Ma abbiamo ragioni di gran lunga più importanti per amare Dio piuttosto che gli amici. Rivolgere a Lui il nostro primo pensiero, parlare della Sua bontà e della Sua potenza dovrebbe essere la cosa più naturale di questa terra.54 SGD 270 4 Coloro che studiano la Parola di Dio e di giorno in giorno ricevono istruzioni da Cristo, portano il sigillo dei principi del cielo. Da loro emana una santa influenza. Un'atmosfera utile circonda le loro anime. I princìpi santi e puri che essi seguono, recano la testimonianza del potere della grazia divina.55 SGD 270 5 Cristo vuole che i Suoi seguaci possano diventare come Lui, perché Egli desidera essere rappresentato correttamente nella cerchia familiare, nella chiesa e nel mondo... Dobbiamo accettare Cristo come la nostra energia, la nostra forza, affinché possiamo rivelare il Suo carattere al mondo. Questa è l'opera che riposa su di noi come cristiani. Dobbiamo testimoniare il potere della grazia celeste. SGD 270 6 Dio vuole che i Suoi figli e figlie rivelano davanti alla sinagoga di Satana, davanti all'universo celeste, davanti al mondo, la potenza della Sua grazia, affinché gli uomini e gli angeli sappiano che Cristo non è morto invano. Mostriamo al mondo che noi abbiamo ricevuto il potere dall'alto.56 ------------------------Scuotere il mondo, 24 settembre SGD 271 1 Con la parola di verità, con la potenza di Dio, con le armi della giustizia a destra ed a sinistra. 2 Corinzi 6: 7 SGD 271 2 I discepoli seguirono il compito che Cristo aveva loro affidato. Quando questi messaggeri della croce annunciarono il Vangelo, ci fu una rivelazione della gloria di Dio mai vista prima da occhio umano. Con la cooperazione dello Spirito divino, gli apostoli svolsero un'opera che scosse il mondo. Il Vangelo fu rivelato a tutte le nazioni nel giro di una singola generazione. SGD 271 3 Il ministero degli apostoli produsse grandi risultati. Alcuni di loro, all'inizio della loro opera, erano incolti; ma la loro consacrazione alla causa del Maestro fu totale, e sotto l'azione del Suo Spirito furono resi capaci di adempiere il loro grande mandato. La grazia e la verità regnarono nei loro cuori, ispirando i loro sentimenti e le loro azioni. La loro vita fu nascosta con Cristo in Dio, la profondità dell'amore divino li indusse a trascurare i propri interessi. Ogni loro discorso trattava della persona del Cristo, della sapienza e della potenza di Dio. Essi esaltavano Gesù Cristo come unico mezzo di salvezza per gli uomini. Mentre proclamavano la perfezione di Cristo, il Redentore risorto, le loro parole toccavano i cuori, conquistando uomini e donne al Vangelo. Molte di quelle persone che avevano diffamato il nome del Salvatore e avevano disprezzato la Sua potenza, ora si confessavano discepoli del Cristo crocefisso. SGD 271 4 Gli apostoli non svolsero la loro missione con la sola forza; ogni loro impegno era compensato dalla potenza del Dio vivente… Il loro compito non fu facile. I primi sforzi della chiesa cristiana erano accompagnati da difficoltà e amare sofferenze…Ma l'esitazione, l'indecisione e la debolezza vennero bandite dalle loro iniziative. Essi desiderarono consumarsi ed essere consumati. SGD 271 5 La consapevolezza della responsabilità posta su loro purificò e arricchì la loro esperienza; la grazia divina fu rivelata nelle conquiste che essi fecero per Cristo. La forza dell'Iddio Onnipotente operò mediante loro per rendere il Vangelo trionfante.57 SGD 271 6 Come Cristo mandò i suoi discepoli, oggi manda i membri della sua chiesa. Egli dà a quest'ultimi la stessa potenza che aveva dato ai primi discepoli. Se essi faranno di Dio la loro forza, otterranno la sua collaborazione, e la loro opera non sarà vana. Bisogna comprendere che la missione nella quale sono impegnati è voluta da Dio… Il Signore ci ordina di andare e annunciare le parole che ci dà, sentendo il suo santo tocco sulle nostre labbra.58 ------------------------Il distintivo del Cristiano, 25 settembre SGD 272 1 Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo. Efesini 3:20 SGD 272 2 Il Signore sta aspettando di manifestare attraverso il Suo popolo, la Sua grazia e la Sua potenza. Egli esige che coloro che si dedicano al Suo servizio, mantengano la mente sempre rivolta a Lui. Ogni giorno dovrebbero disporre di tempo per leggere le Scritture e per pregare... Dobbiamo camminare e parlare con Dio individualmente, allora il sacro influsso del Vangelo di Cristo in tutto quello che ha di prezioso apparirà nelle nostre vite.59 SGD 272 3 La vita coerente e tranquilla di un vero cristiano è più eloquente delle sue parole. Un uomo esercita un influsso maggiore per quello che è piuttosto che per quello che dice. SGD 272 4 Le spie inviate da Gesù tornarono riferendo che nessuno parlava come lui. Il vero motivo era che nessun uomo era mai vissuto come lui. Se la Sua vita fosse stata diversa non avrebbe potuto esprimersi con le parole che usava abitualmente. Aveva il potere di convincere, perché aveva un cuore puro, ricco di amore e comprensione, benevolenza e verità. SGD 272 5 È il nostro carattere e la nostra esperienza che determinano il nostro influsso sugli altri. Per convincere gli altri della potenza della grazia del Cristo dobbiamo avere sperimentato questa potenza nel nostro cuore e nella nostra vita. Il messaggio del Vangelo che presentiamo per la salvezza degli uomini deve essere quello che salva anche noi. Soltanto tramite una fede vivente in Cristo, come Salvatore personale, è possibile trasmettere il nostro influsso a un mondo che non crede. Se vogliamo salvare i peccatori dalle acque del torrente che li trascinano via dobbiamo appoggiare i nostri piedi sulla roccia, su Gesù Cristo. SGD 272 6 Il segno distintivo dei cristiani non è qualcosa di esteriore. Non consiste nel portare una croce o una corona, ma si rivela attraverso l'unione dell'uomo con Dio. Tramite la potenza della Sua grazia, manifestata dalla trasformazione del carattere, il mondo si deve convincere che Dio ha inviato Suo Figlio per riscattarli. Nessun influsso esercita una potenza maggiore sullo spirito umano di quello di una vita altruistica. L'argomentazione più importante in favore del Vangelo è la vita di un cristiano buono e amabile.60 ------------------------Irresistibile, 26 settembre SGD 273 1 Quanto è grande la Tua bontà che riservi per quelli che ti temono, e che usi in presenza dei figli degli uomini verso quelli che si rifugiano in Te. Salmo 31:19 SGD 273 2 Il Signore ci invita a far conoscere agli altri la Sua bontà… Dio vuole che riveliamo Cristo al mondo e che riconosciamo la Sua grazia che è stata manifestata nei santi uomini del passato. Ma la testimonianza più valida è quella della nostra esperienza. Noi siamo testimoni di Dio quando manifestiamo nella nostra vita la potenza trasformatrice di Dio. Ogni individuo vive una vita diversa da quella degli altri e compie un'esperienza diversa. Dio vuole che noi lo lodiamo conservando la nostra individualità. Questi preziosi riconoscimenti a lode della gloria della Sua grazia, accompagnati da una vita cristiana, esercitano un potere irresistibile per la salvezza delle persone.61 SGD 273 3 Al fine di confessare Cristo, dobbiamo averlo in noi. Nessuno può davvero confessare Cristo a meno che possieda il coraggio e lo Spirito di Cristo... È necessario capire che cosa significa confessare Cristo e in cosa lo rinneghiamo. Può succedere che le nostre labbra confessino Cristo, e che le nostre opere lo rinneghino. I frutti dello Spirito manifestati nella vita sono una confessione di Cristo. Se abbiamo abbandonato tutto per Cristo, la nostra vita diventa umile, la nostra conversione e la nostra condotta diventano irreprensibili. La potenza, l'influenza purificatrice della verità sull'anima, e il carattere di Cristo, dimostrano e riconoscono Cristo nella nostra vita.62 SGD 273 4 L'integrità, la fermezza e la perseveranza sono qualità che tutti dovrebbero cercare di coltivare ferventemente, al fine di rivestire un potere irresistibile, un potere che li renderà forti per fare il bene, forti per resistere al male, e per sopportare le avversità. Coloro che si sono messi senza riserve dalla parte di Cristo, rimarranno saldi in quello che la ragione e la coscienza dice loro che è corretto.63 SGD 273 5 La vita del vero credente rivela che il Salvatore dimora in lui. Il seguace di Gesù è simile a Cristo nello spirito e nel temperamento. Come Cristo, è mansueto e umile. La sua fede opera per amore e purifica l'anima. Tutta la sua vita è una testimonianza del potere della grazia di Cristo.64 ------------------------Eredi dell'immortalità, 27 settembre SGD 274 1 Affinché, giustificati per la Sua grazia, fossimo fatti eredi della vita eterna, secondo la speranza che abbiamo. Tito 3:7 SGD 274 2 Ogni richiesta fervente per avere grazia e forza, sarà esaudita… Chiedete a Dio tutte quelle cose che non potete fare da soli. Raccontate tutto a Gesù, apritegli il vostro cuore. Il Suo occhio scruta i più intimi recessi dell'anima e legge i vostri pensieri come un libro aperto. Dopo aver chiesto le cose necessarie per il bene della vostra anima, credete che Gesù vi esaudirà. Accettate i Suoi doni con tutto il cuore, perché Gesù è morto affinché voi possiate ricevere tutte le cose preziose del cielo.65 SGD 274 3 I giovani non devono supporre che possono continuare a vivere le loro vite negligentemente o nell'indulgenza, senza prepararsi per il regno di Dio, e credere che nel tempo di prova resteranno fermi nella verità. Hanno bisogno di cercare ferventemente, e di raggiungere la perfezione del carattere, in modo che quando Cristo verrà, saranno pronti a entrare per le porte della città di Dio. SGD 274 4 L'amore abbondante e la presenza di Dio nel cuore eleverà le facoltà dell'autocontrollo e modellerà la mente e il carattere. La grazia di Cristo guiderà gli ideali, i propositi e i talenti verso condotte che ci daranno forza morale e spirituale. SGD 274 5 Forze che i giovani non dovranno lasciare in questo mondo, ma che porteranno con sé nella vita futura e manterranno nel trascorrere dei secoli eterni.66 SGD 274 6 Tutto il cielo è interessato a uomini e donne a cui Dio ha dato un valore smisurato tanto da dare il Suo diletto Figlio in sacrificio per redimerli. Nessun'altra creatura che Dio ha creato è capace di raggiungere una tale perfezione, una tale purificazione e nobiltà come l'uomo. Ma, quando gli uomini si lasciano andare alle proprie passioni degradanti, e sprofondano nel vizio, quale esemplare di figura rappresentativa contempla Dio! SGD 274 7 L'uomo non può concepire ciò che può essere e ciò che può diventare. Attraverso la grazia è capace di un costante progresso mentale. Che la luce della verità risplenda nella sua mente e l'amore di Dio si riversi nel suo cuore e la grazia di Cristo agisca in lui, affinché sia un uomo di potere, un figlio della terra, ma erede dell'immortalità.67 ------------------------Invincibile, 28 settembre SGD 275 1 La benedizione dell'Eterno arricchisce ed egli non vi aggiunge alcun dolore. Proverbi 10:22 SGD 275 2 Quando Giacobbe, nella sua angoscia, trattene l'Angelo supplicandolo fra le lacrime; quest'ultimo, per mettere alla prova la sua fede, gli ricordò il suo errore e cercò di fuggire da lui. Giacobbe si oppose: sapeva che Dio è buono e si era affidato alla Sua generosità. Considerando la sua vita, si sentiva senza speranza, ma pentito della sua colpa implorò la salvezza. Trattene l'Angelo con la forza; con grida disperate ma sincere rinnovò la sua richiesta fino a quando non gli fu concessa. SGD 275 3 Questa sarà l'esperienza del popolo di Dio durante la battaglia finale contro le potenze del male. Dio metterà alla prova la fede, la convinzione e la fiducia nel Suo potere di liberazione. Satana cercherà invece di intimorire i credenti, inducendoli a pensare che la loro situazione è compromessa, che i loro peccati sono troppo gravi per essere perdonati. Essi si sentiranno indegni e il ricordo del passato distruggerà ogni loro speranza. SGD 275 4 Tuttavia la consapevolezza della grande bontà di Dio e il loro sincero pentimento, li spingeranno a invocare le promesse fatte ai peccatori tramite il Cristo. Anche se le loro preghiere non fossero immediatamente esaudite, la loro fede non svanirà. Si aggrapperanno, infatti, alla potenza di Dio, proprio come Giacobbe afferrò l'Agnello, e nell'intimo diranno: Non ti lascerò andare prima che tu m'abbia benedetto. (Genesi 32:26) SGD 275 5 La storia di Giacobbe assicura che Dio non abbandonerà coloro che hanno sbagliato, se esprimeranno un sincero pentimento. Giacobbe ottenne la vittoria quando perse la lotta intrapresa con le proprie forze, si arrese a sé stesso e si abbandonò fiducioso a Dio, dal quale imparò che solo la potenza e la grazia divine potevano assicurargli quelle benedizioni che chiedeva con insistenza. La stessa cosa avverrà per coloro che vivono negli ultimi tempi. Quando i pericoli li circonderanno e cadranno vittime della disperazione, dovranno affidarsi esclusivamente al Cristo. Non potranno realizzare nulla, con i loro semplici sforzi. Inermi e indegni, dobbiamo riporre la nostra fiducia nei meriti del Salvatore crocefisso e risorto. Tutti coloro che agiranno in questo modo otterranno la vita eterna.68 ------------------------"Più che vincitori", 29 settembre SGD 276 1 Chi si separa dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione o la distretta o la persecuzione, o la fame o la nudità, o il pericolo, o la spada? … Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di Colui che ci ha amati. Romani 8: 35-37 SGD 276 2 I servi di Dio non ricevono onori o i riconoscimenti del mondo. Stefano fu lapidato perché predicava Cristo crocefisso. Paolo fu imprigionato, picchiato, lapidato e infine messo a morte, perché era un fedele messaggero di Dio ai pagani. L'apostolo Giovanni fu esiliato sull'isola di Patmos a causa della parola di Dio e per la testimonianza di Gesù Cristo. (Apocalisse 1:9) Questi esempi di tenacia umana sono una testimonianza al mondo della fedeltà delle promesse di Dio e della Sua costante presenza e grazia sostenitrice.69 SGD 276 3 Gesù non presentò ai Suoi seguaci la speranza di ottenere gloria e ricchezze terrene, né di vivere una vita esente dalla sofferenza. Egli ci chiama invece a seguirlo nel sentiero dell'abnegazione e dell'umiliazione. Colui che venne per redimere il mondo subì l'opposizione di tutte le forze del male. Gli uomini e gli angeli malvagi si unirono in una spietata confederazione contro il Principe della pace. Ogni sua parola e azione rivelavano la compassione divina e questa sua diversità dal mondo provocò la più crudele ostilità. SGD 276 4 In ogni epoca Satana ha perseguitato i figli di Dio. Li ha torturati e messi a morte, ma nel martirio essi sono diventati dei vincitori. Essi diedero testimonianza del fatto che Dio è più forte di Satana, che gli uomini malvagi possono torturare e uccidere il corpo, ma non possono toccare la vita che è nascosta con Cristo in Dio, possono incatenare uomini e donne alle mura di un carcere, ma non possono imprigionare lo spirito. SGD 276 5 Attraverso la prova e la persecuzione, la gloria e il carattere di Dio sono rivelati nei suoi eletti. I credenti in Cristo, odiati e perseguitati dal mondo, sono educati e disciplinati nella scuola di Cristo. Sulla terra camminano in stretti sentieri e vengono purificati nella fornace dell'afflizione. Seguono Cristo attraverso penosi conflitti, rinunciano a sé stessi e subiscono amare delusioni, ma così essi imparano quali siano le dannose conseguenze del peccato e in loro si fa più forte il rifiuto di qualsiasi forma di compromesso. Essi partecipano alle sofferenze di Cristo, possono guardare alla gloria che li attende oltre l'oscurità e affermare: Io stimo che le sofferenze del tempo presente non siano punto da paragonare con la gloria che ha da essere manifestata a nostro riguardo.70 (Romani 8:18) ------------------------"Egli è potente", 30 settembre SGD 277 1 Io so in chi ho creduto e sono persuaso che egli è capace di custodire il mio deposito fino a quel giorno. 2 Timoteo 1:12 SGD 277 2 L'apostolo guarda al grande aldilà, non con incertezza e paura ma con un animo fiducioso, desideroso di conoscere ciò che l'attende. Mentre si trova sul luogo del martirio, egli non vede la spada dell'esecutore né la terra che presto riceverà il suo sangue, ma contempla, attraverso il cielo terso di quel giorno, il trono dell'Eterno. SGD 277 3 Quest'uomo vede la scala della visione di Giacobbe, in essa vi scorge il legame che unisce la terra al cielo, l'umanità limitata al Dio infinito. La Sua fede è fortificata dall'esempio dei patriarchi e dei profeti che hanno confidato nello stesso Dio che lo sostiene e lo consola, e per il quale sta dando la vita. Da questi santi uomini che attraverso i secoli hanno dato testimonianza della loro fede, Egli ode delle parole che lo assicurano della fedeltà di Dio. Gli apostoli, suoi compagni, hanno predicato il Vangelo di Cristo, affrontando il bigottismo religioso e le superstizioni pagane, nella persecuzione e nell'avversità, rinunciando alla loro vita por poter innalzare la luce della croce sulle oscure tenebre dell'infedeltà. Egli ode da loro delle parole che attestano la divinità di Gesù, il Salvatore del mondo. Dalla ruota delle torture, dal rogo, dalle prigioni, dai sotterranei e dalle fosse della terra sale alle sue orecchie il trionfante grido dei martiri. Egli ode la testimonianza dei credenti, che sebbene abbandonati, afflitti e tormentati, danno ardita e solenne testimonianza della loro fede, dichiarando: io so in chi ho creduto… SGD 277 4 Riscattato dal sacrificio di Cristo, lavato dal peccato nel Suo sangue, rivestito della Sua giustizia, Paolo ha la certezza che la sua anima è preziosa agli occhi del Redentore. La sua vita è nascosta con Cristo in Dio, ed egli è persuaso che Colui che ha conquistato la morte è capace di custodire tutto quello che è stato affidato alla sua cura.71 SGD 277 5 Io sono molto felice che possiamo arrivare a Dio con fede e umiltà, e implorarlo fino a quando le nostre anime non siano in stretta comunione con Gesù, e che possiamo porre i nostri fardelli ai Suoi piedi dicendo: Io so in chi ho creduto. Io sono convinta che Gesù è capace di custodire il mio deposito fino a quel giorno.72 ------------------------Come cresceva Gesù, 1 ottobre SGD 278 1 Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era su di Lui. Luca 2:40 SGD 278 2 Egli, la Maestà del cielo, il Re di gloria, si fece neonato a Betlemme e poi, per un certo periodo, fu il bambino impotente affidato alle cure della madre. Nella sua infanzia Gesù parlò e agì come un bambino, onorando i genitori, esaudendo in modo utile le loro richieste. Ma fin dal primo apparire dell'intelligenza, egli crebbe in modo costante nella grazia e nella conoscenza della verità. SGD 278 3 I genitori e gli insegnanti dovrebbero cercare di coltivare le tendenze dei giovani in modo che in ogni fase della loro vita possano rappresentare la bellezza tipica di quel periodo, sviluppandosi in modo del tutto naturale, come avviene per le piante nel giardino.1 SGD 278 4 Gesù era un fanciullo molto gentile e sempre pronto ad aiutare il prossimo. Nulla poteva farlo spazientire e la sua sincerità era incorruttibile. Saldo come una roccia nei suoi princìpi, mostrava nel comportamento la grazia di una cortesia disinteressata. SGD 278 5 La madre vegliava con il più grande amore sullo sviluppo di Gesù e ammirava la perfezione del Suo carattere. Era lieta di incoraggiare quel bambino vivace e intelligente e riceveva dallo Spirito la saggezza necessaria per collaborare con gli angeli all'educazione di questo bimbo che non aveva altro padre che Dio… SGD 278 6 Dalle Sue labbra e dai rotoli dei profeti iniziò a conoscere i princìpi divini. Sulle sue ginocchia apprese gli insegnamenti che Egli stesso aveva dato a Israele per mezzo di Mosè… Gesù, inoltre, aveva a sua disposizione il gran libro della natura. Lui, che aveva creato tutto, ora, studiava le lezioni contenute nella terra, nel mare e nel cielo… Fin dai suoi primi anni fu animato da un solo desiderio: vivere per il bene degli altri. SGD 278 7 Ogni bambino può essere istruito come Gesù. Quando cerchiamo di conoscere il nostro Padre celeste attraverso la Sua Parola, gli angeli si accostano a noi, le nostre capacità mentali si ampliano e il carattere si eleva e si nobilita. Diveniamo simili al Salvatore.2 ------------------------L'ordine divino della crescita, 2 ottobre SGD 279 1 Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Marco 4:28 SGD 279 2 L'autore della parabola del seme ha creato anche il minuscolo seme trasmettendogli capacità vitali intrinseche e stabilendo le leggi che ne regolano la crescita. Le verità insegnate da questa parabola divennero realtà vivente nella sua vita stessa. Sia nella sua natura fisica che spirituale Cristo seguì l'ordine divino della crescita, illustrato dalla pianta, e desidera che anche tutti i giovani facciano altrettanto… Nell'infanzia si comportava da fanciullo obbediente… era perfetto in ogni fase del suo sviluppo, circondato dalla grazia semplice e naturale di una vita immacolata.3 SGD 279 3 La parabola del seme rivela che Dio opera nella natura… Il seme possiede in sé un principio germinativo che Dio stesso gli ha trasmesso, nondimeno esso non avrebbe la forza di svilupparsi se restasse abbandonato a sé stesso. C'è vita nel seme e forza nel terreno, ma se la potenza infinita di Dio non opera giorno e notte, il seme resterà infruttuoso… SGD 279 4 La germinazione del seme rappresenta l'inizio della vita spirituale, e lo sviluppo della pianta è una bella immagine della crescita cristiana. Come avviene nella natura così nella grazia: non c'è vita senza crescita. O la pianta cresce o muore. Lo sviluppo della vita cristiana, come quello della pianta, è silenzioso e impercettibile ma continuo. In qualunque fase del suo sviluppo la nostra vita può essere perfetta, ma se si compie il piano divino in noi ci sarà un costante progresso. La santificazione è l'opera di tutta la vita. A mano a mano che le nostre occasioni aumentano crescerà anche la nostra esperienza e conoscenza. Ci fortificheremo per assumere responsabilità e la nostra maturità progredirà in proporzione ai nostri privilegi. SGD 279 5 La pianta cresce assimilando le sostanze che Dio le mette a disposizione per sostenere la vita, affonda le radici nel terreno, assorbe la luce solare, la rugiada e la pioggia e gli elementi vitali dell'aria, così anche il cristiano deve crescere collaborando con gli strumenti divini…. Confidando continuamente in Cristo come nostro Salvatore personale, cresceremo in ogni cosa in colui che è il nostro capo.4 ------------------------Come dobbiamo crescere, 3 ottobre SGD 280 1 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo. A Lui sia la gloria, ora e in eterno. 2 Pietro 3:18 SGD 280 2 Per i giovani che vivono un'esperienza con Gesù è un privilegio crescere nella grazia e nella conoscenza di cui parla la Bibbia. Possiamo imparare a conoscere il Cristo sempre meglio se studiamo attentamente le Scritture e ci conformiamo ai princìpi della giustizia e della verità che sono stati rivelati. Coloro che crescono nella grazia saranno fermi nella fede e potranno progredire costantemente. SGD 280 3 I giovani che vogliono diventare discepoli di Gesù devono cercare di raggiungere il livello più elevato nella loro esperienza di collaboratori del Cristo. Se il loro obiettivo è far parte della schiera di persone che si presenteranno senza peccato davanti al trono di Dio, essi realizzeranno progressi costanti. L'unico modo per rimanere fedeli alle nostre convinzioni è progredire ogni giorno nell'esperienza religiosa. La fede crescerà se supererà i dubbi e gli ostacoli che si presenteranno ogni volta. La santificazione è autentica quando si consolida costantemente. Se crescerete nella grazia e nella conoscenza di Gesù Cristo, approfitterete di ogni opportunità per comprendere sempre meglio la vita e il carattere del Cristo. SGD 280 4 La vostra fede in Gesù si svilupperà nella misura in cui vi soffermerete sulla sua vita senza peccato e sul suo amore infinito. Se affermate di essere suoi discepoli e poi non restate in contatto con lui, disonorate Dio e non ricevete il nutrimento dello Spirito Santo. Se crescete nella grazia, desidererete frequentare gli incontri religiosi e sarete felici di testimoniare dell'amore del Cristo ai presenti. Dio, tramite la sua grazia, può rendere prudenti i giovani e donare esperienza e conoscenza ai bambini. Essi possono crescere ogni giorno nella grazia.5 SGD 280 5 Se non distoglieremo lo sguardo da lui un solo istante, saremo salvi. Dobbiamo interessarci di argomenti elevati e non di questioni terrene. Per fede dobbiamo salire sempre più in alto per ottenere il perdono del Cristo. Se ogni giorno rimarremo colpiti dal suo incredibile amore, assomiglieremo sempre più a lui. SGD 280 6 Quando viviamo in comunione con Dio, Satana tende inutilmente le sue trappole.6 ------------------------Condizioni di crescita Cristiana, 4 ottobre SGD 281 1 E per questo prego che il vostro amore abbondi di più in conoscenza e in ogni discernimento…e ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio. Filippesi 1: 9-11 SGD 281 2 Dove c'è vita, ci sarà crescita e maturazione; ma se non si cresce nella grazia, la nostra spiritualità sarà sminuita, malata e sterile. Solo crescendo si può dare dei frutti, e possiamo essere in grado di compiere il proposito di Dio per noi. Cristo ha detto: In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto e così sarete i miei discepoli. (Giovanni 15:8) SGD 281 3 Per portare molto frutto, dobbiamo approfittare al massimo dei nostri privilegi. Dobbiamo utilizzare ogni occasione che ci è concessa per ottenere la forza necessaria. Per ogni essere umano è stato preparato un carattere puro e nobile, con ogni possibilità. Ma molti non hanno questo desiderio fervente di possedere un tale carattere. Non sono disposti a separarsi dal male per diventare migliori… Trascurano di cogliere quelle benedizioni che li metterebbe in armonia con Dio… non possono crescere… SGD 281 4 Uno dei piani divini per la crescita è l'altruismo... Il cristiano acquisisce la forza, fortificando gli altri. Chi annaffia sarà egli pure annaffiato. (Proverbi 11:25) Questa non è solo una promessa, ma è una legge divina, una legge con la quale Dio stabilisce che i ruscelli della benevolenza fluiscano continuamente verso la sua fonte, come le acque del grande abisso, scorrono continuamente fino a ritornare alla sorgente… Nel compimento di questa legge sta il segreto della crescita spirituale. SGD 281 5 Se andiamo a Dio con fede, Egli ci riceverà e ci darà la forza per elevarci verso la perfezione. Se controlliamo ogni nostra parola e azione, e non facciamo nulla che disonori Colui che ha creduto in noi; se miglioriamo ogni opportunità concessaci, cresceremo fino ad arrivare alla piena statura di uomini e donne in Cristo. … SGD 281 6 Noi cristiani, possiamo affermare che Cristo si rivela in noi? Stiamo facendo tutto il possibile per non indebolire il corpo per essere in grado di lottare contro i problemi, per resistere al male? Stiamo crocefiggendo il nostro IO? Stiamo crescendo nella piena statura di Cristo? Ci stiamo preparando a sopportare le difficoltà come buoni soldati della croce?7 ------------------------Un potere misterioso, 5 ottobre SGD 282 1 Tutti quelli che li vedranno li riconosceranno, perché essi sono una discendenza benedetta dall'Eterno. Isaia 61:9 SGD 282 2 Nel piano di redenzione ci sono misteri che la mente umana non può comprendere, molte cose che la sapienza umana non può spiegare. Tuttavia la natura ci può insegnare molte cose riguardo il mistero della pietà. Ogni arbusto, ogni albero che dà frutto, tutta la vegetazione, contengono lezioni che possiamo studiare. Nella crescita del seme possiamo leggere i misteri del regno di Dio. Nel cuore intenerito dalla grazia di Dio, il sole, la luna, le stelle, gli alberi, i fiori del campo, pronunciano parole di consiglio… SGD 282 3 Le leggi della natura sono rispettate dalla natura. La nuvola, la tempesta, il sole, la pioggia e la rugiada, tutto è sotto il controllo di Dio e ubbidisce al Suo comando. Ubbidendo alle leggi divine, il germe di grano si spinge verso l'alto, attraversa lo strato di terra, poi sviluppa la spiga che a sua volta porta il suo frutto carico di chicchi. (Marco 4:28) Nel germoglio si trova già il frutto, e il Signore lo sviluppa nella giusta stagione… SGD 282 4 Perché l'uomo, fatto a immagine di Dio, dotato di intelligenza e di parola, è l'unico che non apprezza i Suoi doni e disubbidisce alle Sue leggi? Il Signore desidera che impariamo dalla natura la lezione dell'ubbidienza... Il libro della natura e la Parola scritta si illuminano vicendevolmente. Ambedue ci permettono di conoscere Dio insegnandoci le cose riguardo il suo carattere e le leggi per mezzo delle quali Dio opera.8 SGD 282 5 Parlate ai vostri figli della potenza miracolosa di Dio. Mentre studiate il grande libro di testo della natura, il Signore vi guiderà per comprendere la Sua volontà. SGD 282 6 Il contadino ara la sua terra e semina il suo seme, ma non può farlo crescere. Deve sperare che Dio farà quello che nessun potere umano può realizzare. Il Signore mette la Sua potenza vitale nel seme, facendolo germogliare, e sotto la Sua cura, il germe della vita rompe la crosta e uscendo dà i suoi frutti. Mentre i bambini parlano del lavoro che Dio fa per il seme, imparano il segreto della crescita nella grazia.9 ------------------------Dall'infanzia, 6 ottobre SGD 283 1 Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché di tali è il regno di Dio. Marco 10:14 SGD 283 2 Gesù scorse nei bambini che gli venivano presentati, uomini e donne che sarebbero diventati eredi della sua grazia e cittadini del suo regno; alcuni avrebbero addirittura affrontato il martirio per amore suo… Gesù adattò il Suo insegnamento alla loro capacità di comprensione. Egli, il Re del cielo, non si rifiutò di rispondere alle loro domande e semplificare per la loro piccola mente le Sue importanti lezioni. Gettò in loro il seme della verità, che negli anni seguenti avrebbe portato frutti di vita eterna. SGD 283 3 Il bambino è sensibilissimo agli insegnamenti del Vangelo e il suo cuore, aperto all'influsso divino, ricorda a lungo le lezioni ricevute. I fanciulli possono essere cristiani con un'esperienza adeguata alla loro età. Bisogna che siano educati nelle verità spirituali e che i genitori forniscano loro l'occasione di formarsi un carattere simile a quello di Cristo…. SGD 283 4 Il credente può essere lo strumento per portarli a Cristo. Con saggezza e tatto può stabilire un rapporto con loro, infondere coraggio e speranza, e contribuire alla trasformazione del loro carattere mediante la grazia di Cristo. Allora si potrà dire: Il regno di Dio appartiene a loro.10 SGD 283 5 Dio vuole che ogni bambino di tenera età sia Suo figlio, che possa essere adottato nella Sua famiglia. Per quanto possano essere giovani, possono diventare membri della famiglia della fede, e avere un'esperienza molto preziosa… Se nei loro cuori cresce la fiducia e l'amore per Gesù, essi possono imparare a vivere per il Salvatore e diventare i Suoi piccoli missionari. Tutte le tendenze mentali possono essere modificate in modo che il peccato possa essere evitato e perfino odiato.11 SGD 283 6 Il Salvatore desidera ardentemente salvare i giovani. Egli vorrebbe rallegrarsi nel vederli intorno al Suo trono rivestiti col manto immacolato della Sua giustizia. Egli sta aspettando di mettere sul loro capo la corona della vita, di ascoltare le loro voci allegre, unite per lodare la maestà di Dio e dell'Agnello col canto di vittoria che echeggerà nelle corti del cielo.12 ------------------------In famiglia, 7 ottobre SGD 284 1 Se l'eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori. Salmo 127:1 SGD 284 2 Il piano di Dio prevede che le famiglie della terra siano un simbolo della famiglia celeste. Le famiglie cristiane, costituite e guidate in conformità al piano di Dio, sono le istituzioni più efficaci per la formazione del carattere cristiano e per il progresso della Sua opera.13 SGD 284 3 L'importanza e le opportunità della vita domestica sono illustrate nella vita di Gesù. Colui che è venuto dal cielo per essere il nostro esempio e Maestro, trascorse trent'anni come membro della famiglia di Nazareth.14 SGD 284 4 Sua madre fu il Suo primo maestro terreno. Dalle sue labbra e dai rotoli dei profeti iniziò a conoscere i princìpi divini. Visse in casa di un contadino e svolse i suoi compiti fedelmente e allegramente aiutando a portare i pesi nelle faccende domestiche. Era stato il Comandante del cielo, e gli angeli con grande gioia adempivano le Sue richieste, ora, invece, era un servo volenteroso, un figlio ubbidiente e amorevole... Così preparato, uscì per compiere la Sua missione. In ogni contatto con gli uomini, esercitava su di loro un'influenza benefica, un potere trasformatore che il mondo non aveva mai visto prima.15 SGD 284 5 Che la vostra casa sia tale, affinché Cristo possa entrare come ospite permanente. Che le persone possano riconoscere che avete Cristo nel cuore e che state imparando da Lui… Spesso, gli angeli visitano le case, dove regna la volontà di Dio. Sotto il potere della grazia divina questa casa diventa un'oasi rinfrescante per i pellegrini stanchi. Al posto dell'IO si formano le giuste abitudini. Vi è un attento riconoscimento dei diritti degli altri. Al timone di tale famiglia vi è la fede che opera per amore e purifica l'anima.16 SGD 284 6 Il cristianesimo si misura dal carattere della vostra vita in famiglia. La grazia di Cristo permette ai suoi possessori di trasformare la casa in un luogo felice, pieno di pace e serenità.17 SGD 284 7 Lasciate che la luce della grazia celeste irradi il vostro carattere, affinché la stessa luce possa brillare nella vostra casa.18 ------------------------La preghiera quotidiana è essenziale, 8 ottobre SGD 285 1 Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Luca 9:23 SGD 285 2 Se desideriamo sviluppare un carattere che piaccia a Dio, dobbiamo assumere delle buone abitudini nella nostra esperienza religiosa. Pregare ogni giorno è fondamentale nella vita spirituale perché ci fa crescere nella grazia, così come il cibo materiale è indispensabile per il nostro benessere fisico. Dobbiamo abituarci a esprimere più spesso i nostri pensieri in preghiera a Dio. Se essi vagano, dobbiamo riprendere il filo. Se ci impegniamo, riusciremo a interiorizzare facilmente queste abitudini. Non possiamo separarci dal Cristo, anche per un solo istante, senza correre dei rischi. La sua presenza ci può accompagnare in ogni circostanza della nostra vita, solo se osserviamo le condizioni che egli stesso ha stabilito. SGD 285 3 La religione deve essere l'investimento più importante della vostra vita. Tutto il resto deve passare in secondo piano. Tutte le energie fisiche, mentali e spirituali devono essere utilizzate nella battaglia del cristiano. Se chiediamo al Cristo la forza e la grazia, riporteremo la vittoria per la quale Gesù è morto.19 SGD 285 4 Quando iniziate la vostra giornata, non dimenticatevi di parlare apertamente a Gesù e chiedergli di donarvi la forza e la grazia che vi permetteranno di resistere alle tentazioni del nemico. Se pregate sinceramente, esprimendo la vostra fede e il vostro pentimento, il Signore vi ascolterà. Ma dovete anche vegliare, oltre che pregare... SGD 285 5 I giovani e i bambini possono rivolgersi a Gesù affidandogli le loro preoccupazioni e le loro incertezze, confidando nel fatto che lui prenderà in considerazione le loro richieste e offrirà loro ciò di cui hanno bisogno. Siate sinceri e decisi. Credete alle promesse di Dio senza dubitare. Non pensate di dover provare emozioni particolari perché il Signore vi possa rispondere. Non restringete il suo campo d'azione quando presentate le vostre richieste. Fidatevi, piuttosto, della sua parola e lasciate che sia lui a occuparsi della situazione. Siate certi che ascolterà le vostre preghiere. Egli vi risponderà nei momenti e nei modi che riterrà più opportuni. Esprimete le vostre preghiere, siate umili e proseguite con perseveranza.20 ------------------------Le preghiere intime sono necessarie, 9 ottobre SGD 286 1 Cercate l'Eterno e la Sua forza, cercate del continuo la Sua faccia. 1 Cronache 16:11 SGD 286 2 Quando Gesù era su questa terra, insegnò ai Suoi discepoli a pregare invitandoli a presentare al Signore le loro necessità quotidiane, e ad affidare a Lui tutte le loro preoccupazioni. Promise anche che le loro richieste, come del resto anche le nostre, sarebbero state ascoltate.21 SGD 286 3 Riserviamo uno spazio alla preghiera personale. Gesù aveva scelto dei luoghi precisi dove appartarsi per essere in comunione con Dio. Imitiamolo. Spesso abbiamo bisogno di incontrarci da soli con lui... SGD 286 4 Nel luogo segreto in cui ci siamo rifugiati per pregare, dove solo Dio ci vede e ci ascolta, possiamo esprimere i nostri desideri più profondi e nascosti al Padre la cui misericordia è infinita. Nella pace e nel silenzio dell'animo quella voce che risponde sempre al grido suscitato dalle richieste umane, parlerà al nostro cuore. SGD 286 5 Quando il Cristo diventa nostro amico, ci sentiamo circondati dalla potenza del mondo invisibile. Contemplando Gesù diventeremo sempre più simili a lui. Saremo trasformati e il nostro carattere si addolcirà, si affinerà e si nobiliterà in vista del regno di Dio. La nostra profonda relazione con il Salvatore svilupperà la purezza, il fervore, la spiritualità e migliorerà la nostra capacità di comprensione tramite la preghiera. Riceveremo così un'educazione divina che si manifesterà in una vita consacrata e attiva. SGD 286 6 Chi si rivolge a Dio per invocare il suo aiuto, il suo sostegno e la sua forza, mediante la preghiera quotidiana e sincera, avrà nobili aspirazioni e una percezione più chiara del proprio dovere. Sarà animato da motivazioni elevate e da un profondo desiderio di giustizia. Coltivando un rapporto costante con Dio potremo trasmettere agli altri la pace e la serenità che regnano in noi. La forza ottenuta mediante la preghiera rivolta a Dio e lo sforzo assiduo con cui si educa la mente alla riflessione ci preparano ad adempiere i doveri quotidiani e conservare la serenità in ogni circostanza.22 SGD 286 7 La religione deve iniziare con lo svuotamento e la purificazione del cuore, e deve essere nutrita dalla preghiera quotidiana.23 ------------------------Un'opera permanente, 10 ottobre SGD 287 1 Poiché questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione; che vi asteniate dalla fornicazione. 1 Tessalonicesi 4:3 SGD 287 2 La santificazione non è l'opera di un attimo, di un'ora o di un giorno: essa è una crescita continua nella grazia. Non sappiamo, oggi, quanto sarà dura la lotta domani. Satana vive ed è attivo e abbiamo bisogno ogni giorno di invocare Dio con fervore perché egli ci aiuti e ci dia la forza di resistere. Fintanto che Satana regnerà, dovremo vincere le nostre tendenze, superare le tentazioni senza fermarci mai, perché non potremo mai affermare di avere definitivamente raggiunto l'obiettivo. SGD 287 3 La vita cristiana è un percorso in costante ascesa. Gesù affina e purifica il suo popolo; e quando la sua immagine è perfettamente riflessa nella vita dei suoi discepoli, essi sono perfetti e santi, pronti per la traslazione. Una grande opera è richiesta al cristiano. Noi siamo esortati a purificarci «da ogni contaminazione della carne e dello spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio". Questa è la grande opera che ci attende.24 SGD 287 4 Nessuno è un vero cristiano a meno che non fa un'esperienza quotidiana nelle cose di Dio, e una pratica giornaliera di abnegazione nel portare la propria croce e nel seguire Gesù. Ogni vero cristiano avanzerà ogni giorno nella vita divina. E mentre egli avanza verso la perfezione, sperimenta una conversione tutti i giorni, e questa conversione non è completa fino a quando non raggiunge la perfezione del carattere cristiano, una preparazione completa per il tocco finale dell'immortalità... SGD 287 5 La religione non è solo un'emozione, un sentimento. E' un principio che s'intreccia con tutti i doveri e le transazioni della vita quotidiana. È la perseveranza nel continuare a fare del bene, quello che formerà il carattere per il cielo.25 SGD 287 6 Dobbiamo vivere per Cristo minuto per minuto, ora per ora, giorno per giorno. Allora Cristo dimorerà in noi, e quando ci riuniremo, il Suo amore sarà nei nostri cuori, sgorgando come una sorgente nel deserto, rinfrescando tutti e facendo nascere in chi sta per perire la sete dell'acqua della vita.26 ------------------------Attraverso una fede semplice, 11 ottobre SGD 288 1 La grazie del Signore nostro ha sovrabbondato con la fede e con l'amore, che è in Cristo Gesù. 1 Timoteo 1:14 SGD 288 2 È vostro privilegio crescere nella grazia e progredire nella conoscenza e nell'amore di Dio a condizione che conserviate quella dolce comunione con Dio. Con la semplicità di una fede umile chiedete al Signore di aprire la vostra mente per poter discernere e apprezzare le cose preziose della Sua Parola, perché solo così si può crescere nella grazia e in una fede semplice e fiduciosa... SGD 288 3 Assicuratevi che la vostra vita spirituale non si indebolisca, non si esaurisca e non diventi inefficace. Ci sono molti che hanno bisogno di parole confortanti, e di ricevere l'esempio di un cristiano. La debolezza e l'indecisione provocano gli assalti del nemico, e chiunque tralascia di conoscere la verità è facilmente sopraffatto dal nemico.27 SGD 288 4 La fede genuina opera sempre per amore. Quando contemplate il Calvario, non dovete farlo per tranquillizzare le vostre anime, né per tralasciare il dovere, ma per creare in Gesù una fede che opera purificando l'anima dal fango dell'egoismo. Quando ci aggrappiamo a Cristo per fede, la nostra opera è appena iniziata. Ogni uomo ha abitudini corrotte e peccaminose che devono essere vinte attraverso una lotta vigorosa. Ogni anima deve combattere la battaglia della fede. Se uno è un seguace di Cristo, non può usare un linguaggio aspro, non può avere un cuore duro, privo di simpatia. Non può essere prepotente, né usare parole dure di censura né condannare.28 SGD 288 5 La fede deve essere come la palma, quando spinge le sue penetranti radici al di sotto del visibile per ottenere refrigerio spirituale dalle fonti vive della grazia e della misericordia di Dio. C'è una fonte d'acqua che sgorga per la vita eterna. Dovete ottenere questa vita da questa fonte nascosta. Se vi spogliate dall'egoismo e fortificate le vostre anime mediante una costante comunione con Dio, potrete promuovere la felicità di tutti quelli che si relazionano con voi. SGD 288 6 In questo modo sarete in grado di incoraggiare l'oppresso e lo scoraggiato, e per quanto possibile saprete alleviare le sofferenze di molti, ed essi impareranno a camminare secondo il vostro esempio.29 ------------------------Dimorare in Cristo, 12 ottobre SGD 289 1 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete fare nulla. Giovanni 15:5 SGD 289 2 Molti, pur avendo confidato in Gesù e ottenuto il perdono dei peccati, pensano di dover fare qualcosa, e cercano di impegnarsi per vivere rettamente; ma Gesù dice: Senza di me non potete fare nulla. La crescita spirituale, la nostra gioia, l'utilità della nostra vita, dipendono dalla comunione quotidiana di ogni ora che stabiliamo con Cristo. Se dimoriamo in Colui che oltre a donare la fede, la fa sviluppare, possiamo crescere in grazia. Cristo è il primo, l'ultimo, Colui che è sempre presente, che ci accompagna non solo dal principio, ma in ogni istante della nostra esistenza. Davide dice: Io ho sempre posto l'Eterno davanti agli occhi miei; poiché egli è alla mia destra, io non starò punto smosso. (Salmo 16: 8). SGD 289 3 Forse ti chiedi: Come posso dimorare in Cristo? La risposta è semplice: Proprio nello stesso modo in cui lo hai ricevuto. Come dunque voi avete ricevuto il Signor Cristo Gesù, così camminate uniti a lui, essendo radicati ed edificati in Lui, e confermati nella fede. Voi che vi siete consacrati a Dio per appartenergli completamente, per servirlo e ubbidirgli, che avete accettato Cristo come vostro Salvatore, non potendo espiare i vostri peccati e cambiare il vostro cuore, siate fiduciosi, che per amore di Cristo, Dio ha già fatto tutto quello che per voi è impossibile. Così come per fede appartenete al Cristo, per fede dovete crescere in lui tramite l'esperienza del dare e del ricevere. Quando offrite tutto al Cristo cuore, volontà, impegno, vi consacrate a lui e ubbidite a tutti i suoi comandamenti, riceverete tutto; il Cristo stesso, che vive in voi, vi sosterrà, vi renderà giusti, vi darà la forza di ubbidire e vi accorderà tutte le benedizioni che da lui derivano… SGD 289 4 La vostra speranza è riposta in Cristo e non in voi; la Sua forza si sovrappone alla vostra debolezza, la Sua sapienza alla vostra ignoranza e la Sua potenza ricopre la vostra fragilità. Non dovete guardare a voi stessi, soffermandovi sulla vostra condizione; pensate a Cristo, e confidate nel Suo amore, contemplate la bellezza e la perfezione del Suo carattere, lo spirito di abnegazione, le umiliazioni subite, la Sua purezza e santità. Solo amando Cristo, imitandolo e dipendendo completamente da Lui è possibile essere trasformati sino a rassomigliargli.30 ------------------------Fisicamente e spiritualmente, 13 ottobre SGD 290 1 Carissimo io desidero che tu prosperi in ogni cosa e goda buona salute, come prospera la tua anima. 3 Giovanni 2 SGD 290 2 Lo scopo di Dio per i suoi figli è che essi crescano fino alla statura completa di uomini e donne in Cristo. Per farlo, debbono usare giustamente ogni facoltà della mente, dell'anima e del corpo. Essi non possono permettersi di sprecare il loro vigore fisico e mentale. La conservazione della salute è di primaria importanza. Quando noi ci dedichiamo allo studio di questo tema nel timore di Dio, impariamo la semplicità che dovrebbe caratterizzare la nostra dieta. Questo tema dovrebbe essere esaminato con cura. Del resto noi abbiamo bisogno di conoscenza e di discernimento per affrontare con successo i diversi interrogativi che questo tema ci propone. Non bisogna trascurare le leggi della natura; a esse dovrebbe andare tutto il nostro rispetto. Coloro che hanno ricevuto delle istruzioni circa i mali derivanti dall'alimentazione carnea, dal tè e dal caffè, come pure dalla preparazione troppo ricca e poco sana dei cibi e sono decisi a stipulare con Dio un patto basato sul sacrificio, non indulgeranno nel loro desiderio di alimenti che non sono sani. Dio chiede che gli appetiti siano purificati e che si pratichi la rinuncia alle cose che non sono buone. Questa è un'opera che dev'essere fatta prima che il suo popolo possa stare davanti a lui come un popolo perfezionato. SGD 290 3 Dio chiede al suo popolo un costante progresso. Noi dobbiamo imparare che gli appetiti appagati costituiscono il maggiore ostacolo al progresso mentale e alla santificazione dell'anima. Molti di noi mangiano male, anche se si dicono convinti assertori della riforma sanitaria. Il soddisfacimento del desiderio è la principale causa della debilitazione fisica e mentale e sta alla base della debolezza e della morte prematura. L'individuo che cerca di possedere la purezza dello spirito ricordi che in Cristo c'è la forza per dominare l'appetito.31 SGD 290 4 La salute del corpo deve essere considerata indispensabile alla crescita nella grazia e all'acquisizione di un temperamento equilibrato… Un errato modo di mangiare e di bere determina un errato modo di pensare e di agire. Tutti, ora, vengono saggiati e provati. Noi, che siamo stati battezzati in Cristo, se faremo la nostra parte separandoci da tutto ciò che potrebbe debilitarci…riceveremo la forza per crescere in Cristo, il Capo vivente, e vedremo la salvezza di Dio.32 ------------------------Mantenere un cuore puro, 14 ottobre SGD 291 1 Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. Proverbi 4:23 SGD 291 2 Per crescere nella grazia è fondamentale custodire e mantenere un cuore puro. Il cuore nel suo stato naturale è la dimora dei pensieri impuri e delle passioni peccaminose. Quando lo sottomettiamo a Cristo, il Suo Spirito lo purifica da ogni contaminazione; tuttavia questo può accadere soltanto con il consenso della persona. SGD 291 3 Quando l'anima è stata purificata, il dovere del cristiano è mantenerla senza macchia. Molti credono che la religione di Cristo non richiede l'abbandono dei peccati quotidiani, e la rinuncia di abitudini che mantengono l'anima in schiavitù. Anche se essi rinunciano ad alcune cose condannate dalla coscienza, tuttavia tralasciano di rappresentare Cristo nelle loro vita quotidiana. Non hanno Gesù nel cuore, e nella loro famiglia, non mostrano alcuna cura nella scelta delle parole. Troppo spesso si pronunciano parole irritabili e impazienti, parole che incitano le peggiori passioni del cuore. Costoro hanno bisogno della costante presenza di Cristo nell'anima. Solo con la Sua forza è possibile mantenere il controllo del linguaggio e delle azioni. SGD 291 4 Molti sembrano misurare i momenti dedicati alla meditazione, all'investigazione delle Scritture e alla preghiera, come se il tempo dedicato a questo scopo fosse perso. Vorrei che voi tutti poteste vedere queste cose nella prospettiva che Dio vuole che le vediate; perché così darete la priorità al regno dei cieli. Mantenendo il vostro cuore vicino al cielo, otterrete la grazia per compiere ogni vostro dovere... Come l'esercizio fisico aumenta l'appetito e dà forza e vigore al corpo sano, così l'esercizio devozionale produrrà un aumento di grazia e vigore spirituale. SGD 291 5 Eleviamo questa preghiera a Dio: Signore, crea in me un cuore puro. (Salmo 51:10) Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. (Proverbi 4:23) La volontà umana si sottometterà a Cristo. Invece di chiudere il cuore nell'egoismo, dovremmo aprirlo al dolce influsso dello Spirito di Dio, allora la religione respirerà il Suo profumo ovunque, e diffonderà un odore di vita a vita.33 ------------------------Prima di tutto un cuore vuoto, 15 ottobre SGD 292 1 Ama il Signore tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Questo è il primo comandamento. E il secondo è simile a questo: Ama il tuo prossimo come te stesso. Marco 12:30,31 SGD 292 2 Da questi due comandamenti dipendono ogni interesse e ogni dovere morale. Coloro che compiono il loro dovere verso gli altri, nello stesso modo in cui vorrebbero che gli altri lo facessero a loro, si mettono in una posizione tale che Dio può rivelarsi a loro. Saranno approvati da Lui. Saranno perfezionati nell'amore, e le loro fatiche e preghiere non saranno vane. Essi, riceveranno continuamente la grazia e la verità dalla Fonte principale, e comunicheranno senza restrizioni agli altri la luce divina e la salvezza che ricevono... SGD 292 3 L'egoismo è abominio agli occhi di Dio e ai santi angeli. A causa di questo peccato molti tralasciano di raggiungere il bene che altrimenti potrebbero beneficiare. Contemplano con occhi egoisti le proprie cose e non amano né cercano l'interesse degli altri, così come avviene col loro. Essi invertono l'ordine di Dio. Invece di fare agli altri ciò che piacerebbe fosse fatto a loro, fanno per sé stessi quello che desiderano che gli altri facciano a loro, e fanno agli altri quello che gli dispiacerebbe fosse fatto a loro.34 SGD 292 4 Secondo questo ragionamento, com'è possibile crescere nella grazia? Sarà possibile solo quando vuoteremo il nostro cuore dall'IO e lo presenteremo al cielo affinché sia modellato secondo il Modello divino. Dobbiamo avere una comunione con il canale di luce vivente; la pioggia del Cielo discenderà su di noi e potremo essere rinfrescati dalla rugiada celeste. Nell'appropriarci delle benedizioni di Dio, saremo in grado di ricevere la Sua grazia in maggiore quantità e saremo trasformati all'immagine di Cristo. La grazia di Cristo non ci renderà orgogliosi, anzi, ci eleverà e ci farà diventare mansueti e umili di cuore.35 SGD 292 5 La crescita nella grazia non ci farà diventare orgogliosi, pieni di sé, o vanagloriosi, ma ci renderà più consapevoli della nostra nullità, della nostra dipendenza dal Signore.36 ------------------------Trappole da evitare, 16 ottobre SGD 293 1 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l'orgoglio della vita non viene dal padre, ma dal mondo. 1 Giovanni 2:16 SGD 293 2 L'orgoglio e l'amore per il mondo sono le trappole che ostacolano la spiritualità e la crescita nella grazia. Questo mondo non è il paradiso dei cristiani, ma semplicemente il campo di Dio, in cui dobbiamo unirci con gli angeli innocenti in un cielo santo. Dobbiamo costantemente preparare la nostra mente affinché elabori pensieri nobili e abnegati. Tale educazione è necessaria per mettere in pratica le facoltà che Dio ci ha dato, affinché il Suo nome sia glorificato sulla terra nel miglior modo possibile. Siamo responsabili di tutte le nobili qualità che Dio ci ha dato, e se non le mettiamo in pratica, equivale a manifestare la più abbietta ingratitudine verso di Lui. Il servizio di Dio richiede l'impiego di tutte le facoltà del nostro essere, e se non lo facciamo, non riusciremo a compiere il piano divino, a meno che non portiamo queste facoltà ad un elevato livello di pratica, al fine di educare la mente a imparare ad amare le cose celesti, e rafforzare e nobilitare le energie dell'anima mediante azioni giuste che sovrabbondino della gloria di Dio. SGD 293 3 A meno che la mente non sia educata ad intrattenersi su temi religiosi, altrimenti rimarrà debole e fiacca in questa direzione; e mentre si dedica alle imprese mondane, la mente sarà forte perché è stata educata in questa linea e si è fortificata con l'esercizio. Il motivo per cui è così difficile per gli uomini e le donne vivere una vita religiosa, è perché non hanno esercitato la mente alla pietà. Essa è stata educata a camminare nella direzione opposta. A meno che la mente sia costantemente esercitata a ricercare la conoscenza spirituale e a cercare di capire il mistero della pietà, altrimenti non sarà in grado di apprezzare le cose eterne... Quando il cuore è diviso, occupandosi principalmente delle cose del mondo, e poco delle cose di Dio, non ci potrà essere alcuna crescita della forza spirituale.37 SGD 293 4 Mentre il mondo tenta di assicurarsi con impegno e ambizione i tesori terreni, il popolo di Dio che non è conforme al mondo, dimostra con tutta serietà che la loro casa non è in questo mondo, ma che sono alla ricerca di un paese migliore, ossia quello celeste.38 ------------------------In umiltà, 17 ottobre SGD 294 1 Sì, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. 1 Pietro 5:5 SGD 294 2 L'amore fiducioso e la devozione disinteressata manifestati nella vita e nel carattere di Giovanni, presentano lezioni di grande valore per la chiesa cristiana. L'amabilità che il discepolo manifestò successivamente non discendeva da una qualità innata del suo animo. Per natura egli aveva dei seri difetti. Egli, oltre a essere orgoglioso e avido di onori, era facile ai risentimenti quando qualcuno lo offendeva. Non a caso lui e suo fratello erano stati chiamati figli del tuono. Temperamento violento, desiderio di vendetta, spirito di critica: queste erano le caratteristiche dell'amato discepolo. Ma dietro tutto questo il divino Maestro intravvide un cuore zelante, sincero e disposto ad amare. Gesù rimproverò il suo egoismo, deluse le sue ambizioni, provò la sua fede e gli rivelò quello di cui necessitava: considerare la bellezza della santità e la potenza trasformatrice dell'amore.39 SGD 294 3 Le lezioni di Cristo indicavano che la mansuetudine, l'umiltà e l'amore sono virtù essenziali per la crescita spirituale, che definiscono l'idoneità dei componenti della Sua chiesa. Queste lezioni furono di grandissimo valore per Giovanni. L'apostolo custodì preziosamente ogni lezione e cercò costantemente di vivere in armonia con l'esempio divino. Egli aveva iniziato a discernere la gloria di Cristo, non la pompa e il potere terreno nei quali era stato istruito a confidare, ma la gloria piena di grazia e verità dell'Unigenito venuto da presso al Padre… Giovanni desiderava diventare come Gesù e sotto l'influsso trasformatore dell'amore di Cristo divenne umile e mansueto. Si identificò col Cristo, più di ogni suo compagno, il suo scopo fu quello di far rivivere l'esempio del Maestro.40 SGD 294 4 Il Signore cerca strumenti docili, capaci di comunicare la Sua grazia. La prima cosa che deve imparare chi vuole collaborare con Dio è quella di diffidare di sé. Solo così si può diventare partecipi del carattere di Cristo. Questo risultato non lo si ottiene con la conoscenza impartita dalle scuole, ma con la sapienza appresa dal Maestro. Gli uomini colti nelle lettere e nelle scienze hanno ricevuto preziose lezioni da umili cristiani che il mondo considerava ignoranti. Ma questi semplici discepoli hanno conseguito un'educazione nella scuola migliore: si sono seduti ai piedi di Colui che ha parlato come nessun altro uomo.41 (Giovanni 7:46) ------------------------Con bontà, 18 ottobre SGD 295 1 Vestitevi dunque come eletti di Dio, santi e diletti, di tenera compassione e di misericordia, di benignità, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza. Colossesi 3:12 SGD 295 2 Che la legge della bontà sia sulle vostre labbra e l'olio della grazia sia nel vostro cuore. Questo produrrà risultati meravigliosi come: tenerezza, cortesia e simpatia. Avete bisogno di tutte queste grazie. Lo Spirito Santo deve essere ricevuto e impiantato nel vostro carattere, allora sarà come un fuoco santo, che produrrà incenso che si eleverà a Dio, non da labbra che condannano, ma come balsamo per le anime degli uomini. Il vostro volto rifletterà l'immagine del divino... Contemplando il Carattere di Cristo, vi trasformerete alla sua immagine. Solamente la grazia di Cristo può cambiare il vostro cuore e allora rifletterete l'immagine del Signor Gesù. Dio ci chiede di essere come Lui, puri, santi e immacolati. Dobbiamo riflette in noi l'immagine divina. SGD 295 3 Il Signore Gesù è il nostro unico aiuto. Attraverso la Sua grazia impareremo a coltivare l'amore, a educare noi stessi a parlare con gentilezza e bontà. Attraverso la Sua grazia i nostri modi freddi e aspri saranno trasformati. La legge della bontà sarà sulle nostre labbra, e coloro che sono sotto la preziosa influenza dello Spirito Santo, non considereranno una prova di debolezza piangere con quelli che piangono, e rallegrarsi con quelli che si rallegrano. SGD 295 4 Dobbiamo coltivare la perfezione celeste del carattere. Dobbiamo imparare che cosa significa manifestare buona volontà verso tutti gli uomini, mostrare un sincero desiderio di essere come il raggio di sole e non come ombra nella vita degli altri.42 SGD 295 5 Cogliete ogni occasione per contribuire alla felicità di coloro che vi circondano, condividendo con loro i vostri affetti. Parole di bontà, espressioni di simpatia, possono diventare per molti come un vaso d'acqua fresca sull'anima assetata. SGD 295 6 Se vivrete nello splendore dell'amore del Salvatore, allora la vostra influenza beneficerà il mondo. Lasciate che lo Spirito di Cristo vi guidi, che la legge della bontà sia sempre sulle vostre labbra. Che la bontà e l'altruismo evidenzino le parole e le azioni di coloro che sono nati di nuovo, per vivere una nuova vita in Cristo.43 ------------------------Dobbiamo proseguire, 19 ottobre SGD 296 1 Sforziamoci di conoscere l'Eterno; il Suo levarsi è certo come l'aurora. Egli verrà a noi, come la pioggia. Come l'ultima e la prima pioggia alla terra. Osea 6:3 SGD 296 2 Gesù scese sulla terra per indicare al genere umano la via della salvezza e rese questo cammino così semplice che perfino un bambino può percorrerlo con facilità. Egli chiede ai suoi discepoli di continuare ad approfondire la conoscenza del Padre e, nella misura in cui seguiranno costantemente le sue indicazioni, si renderanno conto che il suo ritorno è certo come la luce del giorno. Vi sarà certamente capitato di osservare il sole che sorge al mattino e il diffondersi graduale della luce che invade il cielo e la terra. A poco a poco l'alba avanza e il sole appare; poi la luce diventa sempre più forte e sempre più chiara fino a quando, a mezzogiorno, raggiunge il suo massimo splendore. Questa è una bellissima immagine di ciò che Dio desidera fare perché i suoi figli possano perfezionare la loro esperienza cristiana. Affrontando la vita alla luce dei suoi insegnamenti, ubbidendo alle sue richieste, la nostra esperienza si amplierà fino a quando non raggiungeremo la vera identità di uomini e donne in Cristo. SGD 296 3 Egli non venne su questa terra come un re, per dominare le nazioni. Anzi, si presentò come un uomo umile, sottoposto alla tentazione, ma per vincerla e conoscere meglio Dio. Noi siamo invitati a seguire il suo esempio. Considerando le esperienze della sua vita, impareremo quanto Dio può fare per i suoi figli attraverso il Cristo. Impareremo che per quanto grandi siano le nostre prove, esse non possono superare quelle che il Cristo affrontò per offrirci la possibilità di conoscere la Via, la Verità e la Vita. Con un comportamento conforme al suo esempio, dobbiamo dimostrare la nostra gratitudine per il suo sacrificio.44 SGD 296 4 Come i fiori si orientano verso il sole affinché i raggi luminosi ne perfezionino la bellezza e la simmetria, così noi dovremo volgerci verso il Sole di giustizia affinché i raggi celesti ci possano illuminare e possano rendere il nostro carattere simile a quello di Cristo… Come il ramo per svilupparsi e fruttificare deve essere unito al tronco, così noi se vogliamo condurre una vita santa dobbiamo dipendere da Cristo. Fuori di Cristo non c'è vita perché in noi non abbiamo la forza di resistere alla tentazione o di crescere in grazia e santità. Dimorate in Lui, lasciatevi attrarre da Lui e vi svilupperete come un albero piantato presso a rivi d'acqua.45 ------------------------Rispecchiando Gesù, 20 ottobre SGD 297 1 Che nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. Efesini 4:29 SGD 297 2 Desidero continuamente che Cristo dimori dentro di me come speranza di gloria. Ogni giorno io desidero acquisire la bellezza della mansuetudine e della gentilezza di Cristo, crescendo nella grazia e nella conoscenza di Gesù fino a raggiungere la piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù. SGD 297 3 Personalmente, attraverso la grazia che Gesù mi ha dato, desidero mantenere la mia anima in salute, come un canale attraverso il quale Dio possa trasmettere la Sua grazia, il Suo amore, la Sua pazienza e la Sua umiltà al mondo. Questo è il mio dovere, ed è anche il dovere di ogni membro di chiesa che pretende di essere figlio o figlia di Dio. SGD 297 4 Il Signore ha fatto della Sua chiesa la depositaria della sacra Verità. Gli ha ordinato di portare a termine i suoi propositi e i suoi piani per salvare le anime per le quali ha manifestato grande interesse e uno smisurato amore. Come il sole sorge sul nostro mondo, Egli sorge come il Sole di giustizia in mezzo alle tenebre morali di questo mondo. Di sé stesso, Egli ha detto: Io sono la luce del mondo. (Giovanni 8:12) E ai Suoi discepoli ha detto: Voi siete la luce del mondo. (Matteo 5:14) Rispecchiando l'immagine di Gesù attraverso la bellezza e la santità dei loro caratteri, la loro continua abnegazione e separazione da tutti gli idoli, grandi e piccoli, rivelano che hanno imparato alla scuola di Gesù.46 SGD 297 5 La Scrittura dice di Cristo: La grazia è sparsa sulle tue labbra, affinché sappia sostenere con la parola lo stanco. (Salmo 45:2; Isaia 50:4) E il Signore c'invita: Il vostro parlare sia condito con grazia…affinché conferisca grazia a chi l'ascolta. (Colossesi 4:6; Efesini 4:29) SGD 297 6 Quando cerchiamo di correggere o riformare gli altri, dobbiamo sorvegliare il nostro linguaggio con la massima cura, perché le nostre parole saranno un fattore di vita o di morte… Bisogna che i paladini dei princìpi della verità siano stati unti con l'olio dell'amore di Dio. In qualunque circostanza il rimprovero deve essere impregnato di carità, e allora le nostre parole riusciranno a correggere l'altro senza esasperarlo. Tramite lo Spirito Santo, Cristo ci darà la forza e la capacità necessaria. La sua opera è proprio questa.47 ------------------------Quando noi sbagliamo, 21 ottobre SGD 298 1 Non rallegrarti di me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se siedo nelle tenebre, l'Eterno sarà la mia luce. Michea 7:8 SGD 298 2 Unicamente il potere Divino può rigenerare il cuore umano e riempire le anime con l'amore di Cristo, il quale si manifesterà sempre in forma d'amore verso coloro per i quali Egli è morto. Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, tolleranza, longanimità, fede, mansuetudine e temperanza. Quando un uomo si converte a Dio acquisisce un nuovo gusto morale, gli è data una nuova forza motrice, egli amerà le cose che Dio ama… Amore, gioia, pace e un'inesprimibile gratitudine pervaderà l'anima, e il linguaggio della persona benedetta sarà: la tua benignità m'ha reso grande. (Salmo 18:35) Coloro invece, che sono in attesa di vedere i cambiamenti dei loro caratteri con un tocco magico, senza un determinato sforzo nel vincere il peccato, saranno delusi. Mentre contempliamo Gesù, non abbiamo ragione di temere, non abbiamo ragione di dubitare che Cristo è in grado di salvare tutti coloro che accorrono a Lui. Tuttavia, dobbiamo preoccuparci continuamente, affinché la nostra vecchia natura non ottenga un'altra volta la supremazia, o che il nemico inventi qualche trappola per fare di noi i suoi prigionieri. Dobbiamo occuparci della nostra salvezza con timore e tremore, perché è Dio che opera in noi il volere e il fare per il Suo beneplacito. SGD 298 3 Dobbiamo crescere ogni giorno in bellezza spirituale. Spesso coi nostri sforzi non riusciamo a imitare il Modello divino. Molte volte ci inchiniamo ai piedi di Gesù per piangere, a causa dei nostri difetti ed errori, ma non dobbiamo scoraggiarci. Dobbiamo pregare con più fervore, credere con più fermezza, e infine crescere a immagine di nostro Signore. Se non abbiamo fiducia nel nostro potere, confidiamo nel potere del nostro Redentore e renderemo lode a Dio, che è la salvezza della nostra anima. Ovunque vi sia unione con Cristo c'è amore, con l'amore possiamo sostenere ogni cosa. Se l'amore viene a mancare, non abbiamo alcun profitto. L'amore per Dio e per il nostro prossimo è l'essenza della nostra religione. Nessuno può amare Cristo se non ama i Suoi figli. Se siamo uniti a Cristo, avremo la mente di Cristo… Contemplando Cristo, siamo trasformati e quando meditiamo sulla perfezione del Modello divino desideriamo essere trasformati e rinnovati all'immagine della Sua purezza. La nostra trasformazione avviene attraverso il Figlio di Dio, e il Figlio dell'ira diventa il figlio di Dio.48 ------------------------Banchettando sulla Sua Parola, 22 ottobre SGD 299 1 Ed ora fratelli, io vi raccomando a Dio e alla parola della Sua grazia, che è in grado di edificarvi e di darvi l'eredità in mezzo a tutti i santificati. Atti 20:32 SGD 299 2 La scienza più grande e la più essenziale è la conoscenza di Dio e della Sua Parola. La nostra comprensione di ciò che è spirituale dovrebbe crescere giorno dopo giorno; così il cristiano crescerà nella grazia nella misura in cui egli dipende dall'insegnamento della parola di Dio, l'apprezza e si abitua a meditare sulle cose divine.49 SGD 299 3 Avendo ricevuto il privilegio di studiare la Sua Parola, il Signore ha posto davanti a noi un ricco banchetto. Molti sono i benefici derivanti dall'alimentarsi della sua Parola, che Lui rappresenta come la Sua carne e il suo sangue, come il suo Spirito e la sua vita. Mangiando la Sua Parola, la nostra forza spirituale aumenta, cresceremo nella grazia e nella conoscenza della verità. Si formeranno e si rafforzeranno abitudini di autocontrollo. Le infermità dell'infanzia come inquietudine, capricci, egoismo, parole vane, atti appassionati -- scompaiono e al loro posto si sviluppa la grazia della virilità e della femminilità cristiana.50 SGD 299 4 Il Signore, nella Sua grande misericordia, ha rivelato nelle Scritture le regole di una vita santa... Egli ha ispirato uomini puri per fornirci le istruzioni riguardanti i pericoli disseminati lungo il nostro sentiero e per dirci come poterli evitare. Coloro che ubbidiscono all'invito di studiare a fondo le Scritture non saranno lasciati all'oscuro su questi argomenti. Nei momenti difficili degli ultimi tempi, ogni membro di chiesa dovrà conoscere le ragioni che stanno alla base della sua speranza e della sua fede, ragioni che non sono difficili da comprendere. Gli argomenti da proporre alla nostra mente non mancano di certo, se vogliamo crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.51 SGD 299 5 Ogni qualvolta che i figli di Dio crescono nella grazia, otterranno sempre di più una chiara comprensione della Sua Parola; discerneranno nuova luce e bellezza nelle Sue Sacre Verità. Questa è la verità che si rispecchia in tutta la storia della Chiesa in tutti i tempi, e così continuerà fino alla fine.52 ------------------------Da un'unica fonte, 23 ottobre SGD 300 1 La grazia e la verità sono venute per mezzo di Cristo. Giovanni 1:17 SGD 300 2 La vostra forza e la vostra crescita nella grazia provengono solo da un'unica fonte. Quando siete tentati o provati, se vi mettete coraggiosamente dalla parte giusta la vittoria sarà vostra. Sarete a un passo dalla perfezione cristiana. La luce celeste riempirà la vostra anima e sarete circondati da un'atmosfera pura e fragrante.53 SGD 300 3 È nostro privilegio che la luce divina risplenda su di noi, come avvenne per Enoc mentre egli camminava con Dio. Anche per Enoc non fu facile vivere una vita retta più di quanto non lo sia per noi in questi tempi. Il mondo, del suo tempo non era più favorevole alla crescita nella grazia e nella santità di quello attuale. Mediante la preghiera e la comunione con Dio, Enoc poté evitare la corruzione che c'era nel mondo a causa della concupiscenza. SGD 300 4 Viviamo in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni, e dobbiamo ricevere la nostra forza dalla stessa fonte, dobbiamo camminare con Dio. Egli ci chiede di separarci dal mondo per rimanere liberi dalla sua contaminazione, e seguire l'esempio del fedele Enoc… Molti sono deboli come acqua e pertanto devono confidare nella fonte inesauribile di forza. Il cielo è pronto a impartirci tutto ciò che necessitiamo, per diventare forti in Dio, e giungere alla piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù. In che misura siete cresciuti in forza spirituale nel corso dell'ultimo anno? Chi tra noi ha ottenuto una vittoria dopo l'altra al punto da sconfiggere l'invidia, l'orgoglio, la malizia, la gelosia? Chi di voi ha saputo conquistare mediante lo Spirito, la pazienza, la mansuetudine, la carità? Il Signore ci aiuterà se ci afferriamo all'aiuto che Egli ci offre.54 SGD 300 5 Nessun'altra creatura che Dio ha creato è capace di ottenere un tale progresso, una tale purezza e nobiltà d'animo come l'uomo…. L'uomo non può concepire ciò che può essere e ciò che può diventare. Per mezzo della grazia di Cristo, egli è in grado di avere un progresso mentale costante. Lasciate che la luce della verità risplenda nella vostra mente e l'amore di Dio si riversi nel vostro cuore. Cristo è morto per avvicinarsi a noi; diventò un uomo forte, un figlio di questa terra ma anche erede dell'immortalità.55 ------------------------Aiutare gli altri, 24 ottobre SGD 301 1 La persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato. Proverbi 11:25 SGD 301 2 Cristo ci ricorda che se siamo assetati dell'acqua della vita: possiamo bere liberamente, e quando lo facciamo, Egli diventa per noi una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna. Allora le nostre parole saranno piene di freschezza e saremo in condizione di dissetare gli altri.56 SGD 301 3 Rivolgendoci al Cristo sentiamo subito nascere nel nostro cuore il desiderio di far conoscere agli altri quale prezioso amico abbiamo trovato in lui, perché la verità che salva e santifica non può essere limitata a noi stessi. SGD 301 4 Se siamo rivestiti della giustizia del Cristo, se proviamo una gioia profonda per la presenza dello Spirito, non potremo tacere; se sentiremo la bontà del Signore avremo certamente qualcosa da dire. Dio, che ci ha resi protagonisti del piano della salvezza, ha voluto che tutto ciò che facciamo in favore degli altri si trasformi in benedizioni per noi….Se lavorerete secondo gli insegnamenti che ha dato il Cristo e susciterete in altre persone l'interesse per il suo messaggio, sentirete subito la necessità di un'esperienza più profonda e di una conoscenza più ampia delle realtà divine. "Assetati e affamati di giustizia" invocherete Dio e berrete abbondantemente alla fonte della salvezza rafforzando la vostra fede. Le avversità e le prove vi indurranno a rivolgervi alla Parola di Dio e a pregare, così crescerete in grazia e conoscenza del Cristo acquisendo una ricca esperienza. SGD 301 5 Impegnarsi per gli altri in maniera disinteressata rende felici e sereni, e permette di formare un carattere equilibrato, simile a quello del Cristo; inoltre nobilita le aspirazioni eliminando l'egoismo e la pigrizia. Chi esercita le virtù cristiane si svilupperà e potrà agire sempre più facilmente secondo la volontà di Dio; percepirà meglio le realtà spirituali, avrà una fede più ferma, una maggiore sensibilità agli appelli divini e pregherà con maggiore efficacia. Chi si dedica con generosità al bene degli altri ha la grande certezza di lavorare per la propria redenzione. SGD 301 6 L'unico mezzo per crescere nella grazia divina consiste nel compiere disinteressatamente ciò che il Cristo ci ha ordinato di fare: impegnarci con tutte le nostre forze in favore di coloro che hanno bisogno di noi. La forza si acquisisce tramite l'esercizio: l'attività è la condizione stessa della vita.57 ------------------------L'esercizio spirituale è un dovere, 25 ottobre SGD 302 1 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, siate forti. 1 Corinzi 16:13 SGD 302 2 Dio propone ai giovani ideali elevati e li invita a collaborare con lui. I giovani sinceri che desiderano seguire gli insegnamenti del Cristo, potranno compiere un'opera importante al servizio del Maestro se vorranno accogliere l'invito che echeggia fino a noi attraverso i secoli: «Siate attenti, siate saldi nella fede, coraggiosi, forti".58 SGD 302 3 La forza proviene dall'esercizio fisico. Tutti coloro che mettono a frutto le loro capacità, avranno maggiore possibilità di dedicarsi al Suo servizio. Coloro che non fanno nulla per la causa di Dio non potranno crescere nella grazia e nella conoscenza della verità. L'uomo che rimane sdraiato e si rifiuta di esercitare le sue membra, presto perderà ogni possibilità di usarli. Così è per il cristiano; se egli non esercita le sue facoltà che Dio gli ha dato, non solo non crescerà in Cristo, ma perderà anche quella forza che già aveva, e diventerà un paralitico spirituale. Coloro, che per amore a Dio e per i loro simili lottano per aiutare gli altri, diventano più forti e più saldi nella verità. Il vero cristiano opera per Dio, non secondo l'impulso, ma per princìpio; non per un giorno o un mese, ma per tutta la sua vita.59 SGD 302 4 Alla gioventù si dovrebbe insegnare che questo mondo non è una sfilata, ma un campo di battaglia. Tutti sono chiamati a sopportare le difficoltà come buoni soldati, devono essere forti e comportarsi da uomini. Ognuno deve capire che la vera forza di carattere consiste nella volontà di portare i pesi, di occupare posti difficili, fare quello che deve essere fatto anche se non dovesse riportare né riconoscimenti, né ricompense terrene.60 SGD 302 5 Che ciascuno di voi possa apprezzare adeguatamente le facoltà che gli sono state date da Dio. Per mezzo di Cristo si può ascendere alla scala del progresso, e porre ogni facoltà sotto il controllo di Gesù… Con la nostre forze non possiamo fare nulla; ma con la grazia di Gesù Cristo, è possibile utilizzare le nostre facoltà in modo tale da procurare il bene più grande per la nostra anima, e le più grandi benedizioni per le anime degli altri. Afferratevi a Gesù, e compite diligentemente le opere di Cristo, e finalmente riceverete la ricompensa eterna.61 ------------------------Una prescrizione divina, 26 ottobre SGD 303 1 Sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù Cristo in voi, e voi in Lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signor Gesù Cristo. 2 Tessalonicesi 1:12 SGD 303 2 Molti desiderano crescere nella grazia, e nonostante le loro preghiere, sono sorpresi di non ricevere risposta. Tuttavia, hanno ricevuto un'opera da fare che li aiuterà a crescere. A cosa serve pregare quando c'è da fare una certa opera? La domanda è: Cercano di salvare le anime per le quali Cristo è morto? La crescita spirituale dipende dal fatto che trasmettiamo agli altri la luce che Dio ci ha dato. Dovrete impegnare i vostri pensieri migliori e operare attivamente per fare il bene, e solamente il bene, non soltanto nella famiglia o in chiesa ma anche nel vostro quartiere e vicinato. Invece di affliggervi che non state crescendo nella grazia, fate ogni sforzo, portate il peso delle anime nel vostro cuore, e cercate di salvare i perduti con tutti i mezzi immaginabili. Siate gentili, cortesi, e compassionevoli; parlate con umiltà della beata speranza; parlate dell'amore di Gesù, fate conoscere la Sua bontà, la Sua misericordia, la Sua giustizia. Cessate di preoccuparvi se crescete o no. Le piante non crescono nutrite da qualche sforzo cosciente. La pianta non si preoccupa minimamente della sua crescita. Non fa altro che crescere sotto la vigilanza divina.62 SGD 303 3 Se la vostra mente e il vostro cuore saranno consacrati al servizio di Dio, se camminate sulle orme di Gesù, allora farete un'opera straordinaria, i vostri cuori diventeranno arpe sacre e tutte le loro corde vibreranno per elevare lodi e ringraziamenti in onore all'Agnello inviato da Dio per togliere i peccati del mondo… SGD 303 4 Il Signor Gesù è la nostra forza e la nostra felicità, la Sorgente da cui, ciascun uomo può trarre forza e felicità in qualsiasi momento. Analizzando il suo carattere e parlando di Lui saremo nelle condizioni migliori per contemplarlo. Appropriandoci della sua grazia, riceveremo le benedizioni che ci offre, e così avremo qualcosa per cui aiutare gli altri. Pieni di gratitudine, comunichiamo agli altri le benedizioni che noi stessi abbiamo ricevuto. In questo modo, attraverso la ricezione e la ripartizione di queste benedizioni cresciamo in grazia.63 ------------------------Non c'è posto per l'ozio, 27 ottobre SGD 304 1 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. Luca 11:23 SGD 304 2 Come potrebbe risplendere la nostra luce davanti al mondo se non viviamo una vita cristiana coerente? Se non facciamo niente per il Signore, come possiamo pretendere che il mondo lo conosca? ... Non c'è alcun terreno neutrale tra coloro che lavorano al massimo delle loro capacità per Cristo e coloro che lavorano in favore dell'avversario delle anime. Tutti quelli che sono oziosi nella Vigna del Signore non solamente non stanno facendo nulla, ma ostacolano quelli che realmente cercano di lavorare per il Signore. Satana trova sempre un impiego per quelli che non lottano ferventemente per assicurare la propria salvezza o la salvezza degli altri… Ogni volta che un cristiano abbassa la guardia, il potente avversario lancia improvvisamente e violentemente il suo attacco. A meno che i membri della chiesa siano attivi e vigili, altrimenti saranno vinti dai suoi inganni.64 SGD 304 3 Molti di coloro che dovrebbero essere fermi e mantenersi dalla parte della giustizia e della verità, hanno manifestato debolezza e indecisione e hanno incoraggiato gli assalti di Satana. Coloro che tralasciano di crescere nella grazia, senza cercare di ottenere il livello più elevato di sviluppo divino, saranno vinti. In questi ultimi tempi di conflitti e di prove, abbiamo bisogno di tutto l'appoggio e il consiglio che derivano dai giusti princìpi, dalle convinzioni religiose stabilite, dalla costante sicurezza dell'amore di Cristo, da una ricca esperienza nelle cose divine. Raggiungeremo la piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù unicamente come risultato della crescita nella grazia.65 SGD 304 4 L'opera che facciamo o non facciamo, è quella che decide l'enorme potere sulle nostre vite e sul nostro destino. Dio ci chiede di approfittare di ogni opportunità utilizzando ciò che ci viene offerto. Trascurare questo è pericoloso per la nostra crescita spirituale. Abbiamo un grande lavoro da fare. Cerchiamo quindi di non vivere nell'ozio sprecando le preziose ore che Dio ci ha dato affinché perfezioniamo i nostri caratteri per il cielo. Non dobbiamo essere inattivi o pigri nel compito affidatoci. Dio ci aiuterà a superare le nostre offese se pregheremo e crederemo in Lui. Con il Suo aiuto possiamo diventare vincitori in virtù di Colui che ci ha amati.66 ------------------------Attraverso i compiti quotidiani, 28 ottobre SGD 305 1 Io non ne tengo alcun conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di terminare con gioia il mio corso e il ministero che ho ricevuto dal Signore Gesù, che è di testimoniare pienamente l'evangelo della grazia di Dio. Atti 20:24 SGD 305 2 La vostra forza spirituale e la vostra crescita nella grazia saranno proporzionati dall'amore e dalle buone opere che gioiosamente realizzerete per il vostro Salvatore, che non si riservò nulla, nemmeno la Sua stessa vita. Le vostre buone opere non salveranno nessuno, tuttavia, non possiamo essere salvati senza di esse. E dopo aver fatto tutto il possibile nel nome e per la potenza di Gesù, potrete dire: Siamo servi inutili. 67 (Luca 17:10) SGD 305 3 Se possedete le ricchezze della grazia di Cristo nel cuore, non li tenete per voi stessi, ma condividetele con le anime da cui dipende la salvezza delle anime. Queste persone non possono venire da voi e confessare i desideri del loro cuore; tuttavia, molti di loro sono affamati e insoddisfatti; allora dite loro che Cristo è morto affinché abbiano la ricchezza della grazia. Cosa potete fare per queste anime perché possano ricevere le stesse vostre benedizioni? SGD 305 4 La crescita nella grazia si dimostra in una crescente capacità di lavorare per Dio. Colui che impara alla scuola di Cristo, saprà come pregare e come parlare del Maestro. Rendendosi conto che gli manca la saggezza e l'esperienza, egli si sottometterà alla tutela del Grande Maestro, perché sa che solo così potrà ottenere la perfezione nell'opera di Dio. Ogni giorno sarà sempre più dotato a comprendere le cose spirituali. Con un'opera diligente e alla fine di ogni giorno, sarà capacitato per aiutare gli altri.68 SGD 305 5 Molti seguaci di Cristo hanno bisogno d'imparare ancora la lezione essenziale del comportamento e la coscienziosità nei doveri necessari della vita. Lavorare per il Signore come meccanico, negoziante, avvocato o agricoltore, richiede più grazia e una severa disciplina di carattere, compiendo i precetti del cristianesimo negli affari della vita, che lavorare come missionari riconosciuti. Si richiede da loro un solida base spirituale affinché possano portare la religione nell'officina, nell'ufficio e in altri campi. La loro vita deve essere santificata tutti i giorni in ogni compito che stanno svolgendo per il Signore.69 ------------------------Mediante piccole opportunità, 29 ottobre SGD 306 1 Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con tutta la tua forza, perché nello Sceol dove vai, non c'è più lavoro né pensiero, né conoscenza, né sapienza. Ecclesiaste 9:10 SGD 306 2 Nulla può suscitare maggiore abnegazione, sviluppare e rafforzare il carattere del servizio in favore degli altri. … ma per aiutare il prossimo non è necessario aspettare un appello per andare a lavorare come missionari. Intorno a noi ci sono tante opportunità per svolgere un servizio. Ovunque ci sono persone bisognose del nostro aiuto: orfani, malati, moribondi, sofferenti, scoraggiati, ignoranti e abbandonati. E' nostro dovere lavorare per coloro che vivono intorno a noi. SGD 306 3 Impegnatevi ad aiutare nel miglior modo possibile tutti coloro che si interessano di religione. Quando andate a far visita ai vostri amici e vicini, manifestate interesse per la loro vita spirituale come per il loro bene fisico. Presentate Gesù come il Salvatore che perdona i peccati, invitate i vicini a casa vostra e leggete la Bibbia e i libri che spiegano le sue verità. Invitateli a unirsi a voi nel canto e nella preghiera, Cristo sarà presente in queste occasioni, come ha promesso, e i cuori saranno toccati dalla sua grazia. SGD 306 4 Molti si lamentano di vivere una vita poco gratificante: dipende solo da loro ampliare l'orizzonte ed estendere il loro influsso. Coloro che amano Gesù con tutto il cuore, la mente e lo spirito e il prossimo come sé stessi avranno molte occasioni per utilizzare le loro capacità e diffondere il loro influsso. SGD 306 5 Nessuno deve lasciarsi sfuggire le piccole occasioni con l'idea di voler realizzare un'opera più importante. Potreste svolgere con successo un compito semplice e fallire invece cercando di assolverne uno più impegnativo e ne sareste scoraggiati. Realizzando con tutte le vostre forze ciò che è alla vostra portata, svilupperete le capacità per svolgere un'opera più importante. Trascurando le occasioni e le piccole realtà quotidiane, molti diventano sterili e insensibili… SGD 306 6 Nei paesi in cui le condizioni di vita sono così difficili…. si sono verificati grandi cambiamenti grazie a uomini che non si sono tirati indietro…. Nella nostra esperienza terrena non ci renderemo mai conto di tutto il bene compiuto: i risultati si vedranno solo nell'eternità.70 ------------------------Perché le prove?, 30 ottobre SGD 307 1 Egli si siederà, affinando e purificando l'argento; purificherà i figli di Levi e li affinerà come oro e argento, perché possano offrire all'Eterno un'oblazione con giustizia. Malachia 3:3 SGD 307 2 Ecco il processo di raffinazione, di purificazione dell'Iddio degli eserciti. L'opera sarà molto sofferta per l'anima, ma solo attraverso tale processo di purificazione, le impurità contaminanti possono essere rimosse. Le prove che abbiamo, sono necessarie per avvicinarci al nostro Padre celeste; solo attraverso l'obbedienza alla Sua volontà, possiamo offrire al Signore un'oblazione secondo giustizia. Abbiamo bisogno di un'esperienza nuova e vivente nella vita divina, per fare la volontà di Dio. Neppure tutta l'esperienza acquisita finora in questa vita ci basterà per il presente o ci potrà dare la forza di superare le difficoltà sul nostro cammino. Per vincere, dobbiamo ricevere nuova grazia e forza fresca tutti i giorni. SGD 307 3 Abramo, Mosè, Elia, Daniele e molti altri, furono duramente provati, ma non nello stesso modo. Tutti ebbero delle prove nel dramma della vita, ma rare volte la stessa prova si ripeté due volte. Ognuno ebbe la sua esperienza, particolare nelle sue caratteristiche e circostanze, per compiere un certo lavoro. Dio ha per noi un'opera, uno scopo. Ogni atto, per quanto cattivo sia, occupa il suo posto nell'esperienza della nostra vita. SGD 307 4 Vorrei che tutti potessero rendersi conto che ogni comportamento, ogni atto che compiono può avere un influsso prolungato, può controllare la vostra vita e quella degli altri. Oh, quanto abbiamo bisogno d'avere una comunione con Dio! Di quanta grazia divina abbiamo bisogno per guidarci sul nostro cammino, e mostrarci come perfezionare un carattere cristiano. SGD 307 5 I cristiani dovranno passare per nuove scene e nuove prove, per le quali la loro esperienza passata non sarà una guida sufficiente. Abbiamo bisogno d'imparare dal divino Maestro, ora come in qualsiasi altro periodo della nostra vita, e anche oltre. Più esperienze avremo più ci avvicineremo alla luce celeste, e con più facilità riconosceremo che abbiamo bisogno di una riforma. Il sentiero dei giusti è un sentiero di progresso, di forza in forza, di grazia in grazia, di gloria in gloria. La luce divina aumenterà sempre di più in proporzione alle nostre azioni, qualificandoci per le responsabilità e le emergenze che ci aspettano.71 ------------------------La pienezza di Dio, 31 ottobre SGD 308 1 Conoscete l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. Efesini 3:19 SGD 308 2 Dio invita chi conosce la sua volontà a mettere in pratica la sua Parola. La debolezza, il cuore diviso, l'indecisione provocano gli assalti di Satana, e quelli che permettono a tali aspetti del carattere di svilupparsi, saranno sopraffatti dalle ondate di tentazione che si solleveranno. Bisognerebbe profittare diligentemente di ogni mezzo di grazia affinché l'amore di Dio abbondi sempre di più nell'anima, per essere «sinceri e irreprensibili per il giorno di Cristo, ripieni di frutti di giustizia" (Filippesi 1: 10, 11). La vostra vita cristiana deve assumere delle forme vigorose e gagliarde. Voi potete pervenire all'alto livello che vi viene indicato nelle Scritture, ed è necessario che lo raggiungiate se volete essere figli di Dio. Non potete rimanere immobili o avanzate o retrocedete. Dovete possedere una conoscenza spirituale per essere così «resi capaci di abbracciare con tutti i santi qual sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo, affinché giungiate ad essere ripieni di tutta la pienezza di Dio". SGD 308 3 Fratelli, vi accontentate di una crescita cristiana limitata, o volete progredire nella vita divina? Dove c'è salute spirituale c'è crescita. Il figliuolo di Dio cresce fino alla statura perfetta di uomo o donna in Cristo. Non esiste nessun limite al suo perfezionamento. SGD 308 4 Abbiamo grandi vittorie da riportare ma perderemo il cielo se saremo vinti. Il cuore carnale deve essere crocifisso, perché esso ha la tendenza alla corruzione morale, il cui termine è la morte. Null'altro, se non gli influssi vitali dell'Evangelo, può soccorrere l'anima. Pregate perché le potenti energie dello Spirito Santo con tutta la loro forza animatrice, rigeneratrice e trasformatrice, possano scendere come una corrente elettrica nell'anima paralizzata, facendo vibrare ogni nervo per una nuova vita, trasportando l'intero essere umano dal suo stato mortale, terreno e sensuale a una buona condizione di salute spirituale. Diventerete così partecipi della natura divina, essendo sfuggiti dalla corruzione esistente nel mondo tramite la concupiscenza, e nelle anime vostre si rispecchierà l'immagine di Colui grazie alle cui lividure siete stati guariti.72 ------------------------Salario o dono?, 1 novembre SGD 309 1 Infatti, il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo nostro Signore. Romani 6:23 SGD 309 2 L'uomo in origine possedeva grandi capacità, aveva una mente equilibrata, era animato da pensieri e intenti puri: era un essere perfetto che viveva in armonia con Dio. In seguito alla sua disubbidienza, queste facoltà degenerarono e nel suo animo l'egoismo sostituì l'amore. Divenne così debole da non riuscire più a opporsi al male, tanto che se Dio non fosse intervenuto, in modo del tutto particolare, egli sarebbe rimasto per sempre prigioniero del diavolo. Satana si era proposto di intralciare il nobile destino dell'uomo, devastare la terra e renderla un luogo di sofferenza, attribuendo poi tutto questo male al Creatore dell'uomo.1 SGD 309 3 Se non ci sottomettiamo completamente a Dio, non diventeremo mai simili a Lui, perché per natura tendiamo ad allontanarci da Dio. Lo Spirito Santo descrive la nostra situazione con queste parole: Morti nei vostri falli e nei vostri peccati, tutto il capo è malato, tutto il cuore è languente. (Isaia 1:5) Noi siamo prigionieri di Satana, venduti schiavi alla sua volontà, ma Dio vuole sanarci e renderci liberi. Ciò comporta una globale trasformazione e un completo rinnovamento solo se ci mettiamo completamente nelle Sue mani. SGD 309 4 Rinunciare all'io, arrendersi completamente alla volontà di Dio, comporta una lotta. Nessun conflitto è così arduo e importante, ma esso costituisce l'unica via per essere rinnovati spiritualmente. SGD 309 5 Una sottomissione forzata preclude ogni possibilità di sviluppo intellettuale e morale, trasforma in automi. Dio invece desidera che l'uomo, capolavoro della creazione, raggiunga il massimo sviluppo possibile, riceva le grandi benedizioni che la sua grazia può concedere, e si consacri a Lui in modo da poter essere trasformato dalla potenza divina. Spetta a noi scegliere se vogliamo liberarci dalla schiavitù del peccato per godere la gloriosa libertà dei figli di Dio. SGD 309 6 Quando ci abbandoniamo a Dio, dobbiamo necessariamente eliminare tutto ciò che ci separa da Lui; per questo il Salvatore dice: Così dunque ognuno di voi se non rinunzia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo. Tutto ciò che ci separa da Dio deve essere abbandonato.2 ------------------------Qual è il prezzo?, 2 novembre SGD 310 1 Ma le cose che mi erano guadagno, le ho ritenute una perdita per Cristo. Filippesi 3:7 SGD 310 2 Mosè rinunciò alla prospettiva del regno; Paolo ai vantaggi della ricchezza e dell'onore fra il suo popolo. A molti la vita di questi uomini può sembrare piena soltanto di rinunce e sacrifici. Fu davvero così? SGD 310 3 A Mosè furono offerti il palazzo di faraone e il trono; ma presso quelle corti sfarzose c'erano piaceri immorali che portano l'uomo a dimenticare Dio, ed egli preferì «i beni duraturi e la giustizia" (Prov. 8:18). Anziché legarsi alla grandezza dell'Egitto, Mosè scelse di consacrare la propria vita al programma di Dio; piuttosto che promulgare leggi per l'Egitto, egli diventò uno strumento nelle mani di Dio per dare al mondo quei princìpi che rappresentano la base del benessere per la famiglia e la società, princìpi oggi riconosciuti dai più eminenti uomini del mondo, come l'espressione di quanto di meglio ci possa essere nei governi umani. La grandezza dell'Egitto è nella polvere; ma l'opera di Mosè non può andare distrutta, perché i grandi princìpi di giustizia, ai quali egli consacrò l'esistenza, sono eterni. SGD 310 4 Con Cristo nelle peregrinazioni del deserto; con Cristo sul monte della trasfigurazione; con Cristo nelle corti celesti, la sua vita fu benefica e benedetta sulla terra ed è, ora, onorata in cielo. Anche Paolo, nelle sue molteplici attività, fu sorretto dalla forza consolatrice della presenza di Dio. Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica. (Filippesi 4:13) … SGD 310 5 Chi può valutare gli effetti che ebbe per il mondo l'opera di Paolo? Quanto è dovuto alla predicazione di Paolo e dei suoi collaboratori, nei loro viaggi spesso inosservati dall'Asia alle coste d'Europa? Quanti benefici influssi che alleviano le sofferenze, che confortano nel dolore, che frenano il male, che nobilitano la vita sottraendola all'egoismo e alla sensualità ma la glorificano con la speranza dell'immortalità, derivano dal Vangelo del Figlio di Dio? Quale gioia nella vita è maggiore di quella che scaturisce dalla consapevolezza di essere stati strumenti di Dio? Quale gioia, nell'eternità, sarà maggiore di quella di colui che vede il risultato di una simile opera? 3 ------------------------Guardate a Cristo e vivrete, 3 novembre SGD 311 1 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:14, 15 SGD 311 2 «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figliuol dell'uomo sia innalzato, affinché... chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna» (Giovanni 3:14,15). L'innalzamento del serpente di bronzo (Numeri 21: 4-9) è stato quello di insegnare a Israele una lezione importante. Nessuno poteva contrastare gli effetti del veleno: solo Dio aveva il potere di guarire. Gli israeliti dovevano semplicemente dimostrare di aver fiducia nel rimedio indicato dal Signore: uno sguardo verso il serpente sarebbe stato sufficiente a salvarli. Guardare l'immagine di rame era un atto di fede che Dio avrebbe accettato. Gli ebrei sapevano che il serpente non aveva nessun potere miracoloso: era un simbolo del Cristo. Nel gesto con cui avveniva la guarigione era rappresentata concretamente la necessità di avere fede nel valore del sacrificio del Figlio di Dio. Prima di allora, molti avevano portato le loro offerte a Dio perché convinti che quel rituale costituisse di per sé un'espiazione delle colpe: non avevano mai creduto nel Redentore futuro, di cui le offerte erano un simbolo. Il Signore voleva ora insegnare che le offerte, così come il serpente di rame, non avevano nessuna virtù intrinseca: erano solo un mezzo per rivolgere le loro menti verso il Cristo, il grande sacrificio offerto per il peccato. SGD 311 3 Gli israeliti si salvarono rivolgendo lo sguardo verso il serpente, issato in alto; il loro era un atto di fede. Si salvarono perché credettero nelle parole di Dio ed ebbero fiducia nel rimedio che egli aveva offerto per la loro guarigione. Allo stesso modo, chi ha sbagliato può cogliere l'esempio del Cristo e vivere; se avrà fede nel sacrificio liberatore di Gesù, sarà perdonato. A differenza del simbolo del serpente, che era inerte e privo di vita, il Cristo possiede in sé la potenza necessaria per guarire il colpevole pentito… SGD 311 4 Anche se il peccatore non può salvare sé stesso, deve fare qualcosa per assicurarsi la salvezza. Infatti il Cristo dice: Colui che viene a me io non lo caccerò fuori. (Giovanni 6:37) Dobbiamo andare verso di Lui; quando ci pentiamo delle nostre colpe, dobbiamo credere che Egli ci accetta e ci perdona. La fede è un dono di Dio, ma noi possiamo svilupparla. Essa è la mano che permette all'uomo di afferrare la grazia e la misericordia che Dio offre… Gesù ha promesso che salverà tutti coloro che vanno a Lui. Milioni di persone bisognose di aiuto potranno respingere il sostegno del Cristo, ma Egli non abbandonerà alla morte chi ha fiducia nel Suo potere.4 ------------------------Quando Satana è impotente, 4 novembre SGD 312 1 L'Eterno è vicino a quelli che hanno il cuore rotto e salva quelli che hanno lo spirito affranto. Salmo 34:18 SGD 312 2 Satana sa che tutti coloro che chiedono a Dio il perdono e la grazia saranno esauditi, ecco perché presenta loro i peccati commessi affinché si scoraggino. Egli crea continuamente occasioni in cui coloro che si impegnano a ubbidire al Signore sono portati a lamentarsi. Cerca anche di mettere sotto una cattiva luce le loro azioni migliori. Tramite numerosi espedienti, di una crudeltà e astuzia incredibili, cerca di provocare la loro condanna. SGD 312 3 Con le sue forze l'uomo non può far fronte alle accuse del nemico. In piedi davanti a Dio, con gli abiti macchiati dal peccato, confessa le sue colpe. Ma Gesù, nostro Avvocato, presenta delle forti argomentazioni in favore di tutti coloro che pentiti e con fede si sono affidati a lui. Egli difende la loro causa e con le potenti argomentazioni del Calvario vince il loro accusatore. La sua perfetta ubbidienza alla legge di Dio gli ha dato ogni potere in cielo e sulla terra e quindi può chiedere al Padre suo misericordia e riconciliazione per l'uomo colpevole. All'accusatore del suo popolo egli dichiara: «Il Signore ti riduca al silenzio, Satana . . .». Questo popolo è stato riscattato dal mio sangue, è un tizzone strappato dal fuoco! A chi confida in lui, egli dà questa certezza: «... Ho tolto il tuo peccato e ti darò da indossare abiti da festa" (Zaccaria 3:2,4). SGD 312 4 Tutti coloro che hanno indossato l'abito della giustizia di Cristo saranno considerati come i suoi eletti, i suoi fedeli e i suoi giusti. Satana non avrà nessun potere per strapparli dalle mani del Salvatore. Nessun uomo che reclama la sua protezione con fede soccomberà sotto la potenza del nemico. La parola di Dio ce ne dà la certezza (cfr. Isaia 27:5). La promessa fatta a Giosuè è valida anche per noi: «... Se ti comporti come io desidero e se osservi le mie leggi... ti renderò degno di stare tra quelli che ora sono davanti a me» (Zaccaria 3:7). Gli angeli di Dio saranno accanto a noi.5 ------------------------Per l'affamato e l'assetato, 5 novembre SGD 313 1 Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. Matteo 5:6 SGD 313 2 Magari potessimo concepire le ricche provviste di grazie e potenza che stanno aspettando le vostre richieste. Coloro che hanno fame e sete di giustizia saranno saziati. Dobbiamo esercitare maggiore fede nel chiedere a Dio tutte le benedizioni necessarie.6 SGD 313 3 La forza acquisita mediante la preghiera a Dio, unita allo sforzo individuale e alla preparazione della mente affinché sia ammaestrata e attenta, prepara la persona per i doveri quotidiani e mantiene lo spirito in pace in ogni circostanza. Le tentazioni a cui siamo esposti ogni giorno, fanno della preghiera una necessità. Al fine di poter essere sostenuti dalla potenza di Dio mediante la fede; i desideri della mente dovrebbero ascendere in modo costante in silenziosa preghiera supplicando aiuto, luce, forza e conoscenza. Ma la meditazione e la preghiera non possono supplire il fedele uso del tempo. Preghiera e opera sono entrambi necessari per perfezionare il carattere cristiano. SGD 313 4 Dobbiamo vivere una doppia vita: una vita di pensiero e azione, di preghiera silenziosa e fervente lavoro… Dio ci chiede di essere lettere viventi. Conosciuti e letti da tutti gli uomini. L'anima che si rivolge a Dio per domandare forza, sostegno, potere, mediante una quotidiana e fervente preghiera, avrà nobili aspirazioni, chiare percezioni della verità e del dovere, elevati obiettivi nell'agire, e una continua fame e sete di giustizia.7 SGD 313 5 Comprendendo la debolezza dell'umanità, constateremo dove l'uomo fallisce nella sua autosufficienza. Allora desidereremo essere come Dio vuole che siamo: puri, nobili, santi. Dobbiamo avere fame e sete della giustizia di Cristo. Essere simili a Dio, dovrebbe essere il supremo desiderio dell'anima. Lo stesso desiderio riempì il cuore di Enoc. Dalla Sacra Scrittura sappiamo, come egli instancabilmente camminò con Dio. Studiò il carattere di Dio con uno scopo. Non scelse di camminare da solo e neppure di fare la propria volontà…. Egli si sforzò di conformarsi alla somiglianza divina.8 SGD 313 6 Non ci sono scuse per le rinunce o gli scoraggiamenti. Tutte le promesse della grazia celeste sono per coloro che hanno fame e sete di giustizia. L'intensità del desiderio rappresentato da fame e sete è un impegno che sarà dato a chi aspira riceverlo.9 ------------------------Con tutto il cuore, 6 novembre SGD 314 1 Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore. Geremia 29:13 SGD 314 2 Molti contano su una speranza priva di fondamento. Se la fonte non viene purificata, l'acqua che ne scaturisce non è pura. Purificate la fonte e l'acqua sarà pura. Se il nostro spirito è sano, anche le parole, le azioni e l'aspetto esteriore saranno positivi. Manca la vera pietà. Non vorrei disonorare il Maestro ammettendo che una persona trasandata, frivola, che trascura la preghiera, è cristiana. Un cristiano sa vincere le proprie tendenze e le proprie passioni. Il rimedio al peccato è Gesù, il nostro prezioso Salvatore! La sua grazia sorregge i più deboli, ma anche i più forti non possono farne a meno. SGD 314 3 Mi fu mostrato come ottenere questa grazia. Chiudetevi nella vostra stanza e invocate Dio: «O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo" (Salmo 51:10). Siate ferventi e sinceri. La preghiera fervente è molto efficace. Come Giacobbe, lottate pregando. Provate l'angoscia di Gesù quando sudò grosse gocce di sangue. Non abbandonate la vostra stanza fino a quando Dio non vi avrà concesso la sua potenza. Vegliate: nella misura in cui veglierete e pregherete sarete in grado di controllare i vostri impulsi negativi e la grazia di Dio si manifesterà in voi. SGD 314 4 Dio non voglia che io smetta di esortarvi! Giovani amici, cercate il Signore con tutto il vostro cuore. Avvicinatevi a lui con profondo interesse e quando vi renderete conto sinceramente che il suo aiuto è indispensabile, quando desidererete la presenza di Dio «come la cerva agogna i rivi delle acque», il Signore vi trasmetterà la sua forza. Allora proverete una pace profonda. Se desiderate essere salvati dovete pregare. SGD 314 5 Implorate, supplicate, affinché il Signore lavori in voi, e che il frutto dello Spirito Santo possa prendere posto nei vostri cuori… È privilegio di ogni cristiano godere delle profonde emozioni dello Spirito di Dio. Una dolce pace celeste pervaderà la vostra mente, e allora amerete meditare su Dio e sul cielo. Imparerete a gioire delle gloriose promesse della Sua Parola. Solo allora la vostra corsa di cristiani inizierà verso la vita eterna.10 ------------------------"Non viene da voi", 7 novembre SGD 315 1 Voi infatti, siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Efesini 2:8 SGD 315 2 Con questo versetto, l'apostolo vuole ricordare a quelli a cui scrive, che devono rivelare nella loro vita il glorioso cambiamento prodotto in loro dalla Grazia trasformatrice di Cristo. Devono essere delle luci nel mondo, esercitando un influsso contrario a quello degli strumenti satanici attraverso il loro carattere purificato e santificato. Essi devono ricordare le parole: non viene da voi, perché non possono cambiare i loro cuori. E quando mediante i loro sforzi le anime saranno condotte dalle file nemiche in quelle di Cristo, non dovranno pretendere nessun merito nella trasformazione prodotta.11 SGD 315 3 Dio chiede a tutti di venire a bere dell'acqua della vita gratuitamente. Il potere di Dio è l'unico elemento efficiente per ottenere la vittoria sul mondo, sulla carne e sul nemico. È nel piano di Dio che noi dobbiamo seguire ogni raggio di luce che proviene da Lui. L'uomo non può fare nulla senza Dio. Dio ha disposto i Suoi piani in modo tale, che per realizzare la restaurazione dell'uomo, ha bisogno della collaborazione umana unita al divino. La parte richiesta all'uomo è incommensurabilmente piccola, tuttavia, nel piano di Dio giustamente, è la parte necessaria per ottenere un buon successo.12 SGD 315 4 Il grande cambiamento che si osserva nella vita di un peccatore dopo la conversione non è prodotto da nessuna bontà umana… SGD 315 5 Colui che è ricco in misericordia ci ha impartito la Sua grazia. Lodate e ringraziate quindi il Signore, nostro Salvatore. Che il Suo amore e al Sua grazia riempia i nostri cuori e la nostra mente, e fluisca dalle nostre vite in ricche correnti di Grazia. Quando eravamo morti nei falli e nei peccati, Egli ci ha vivificati nella vita spirituale. Ha portato la grazia e il perdono, e ha riempito l'anima di nuova vita e il peccatore è passato dalla morte alla vita. E da ora in poi egli assume nuovi doveri nel servizio di Cristo. La sua vita diventa vera e forte, piena di buone opere. Egli può dire insieme a Gesù: Poiché io vivo, anche voi vivrete. SGD 315 6 Non ci sarà una seconda possibilità. È oggi che dobbiamo ascoltare il Signore e tornare a Lui, ed Egli avrà misericordia di noi, e ci perdonerà.13 ------------------------Pace restaurata, 8 novembre SGD 316 1 Grazia e pace a voi da Dio nostro Padre e dal Signor Gesù Cristo. Colossesi 1:2 SGD 316 2 Cristo è il Principe della pace, (Isaia9:5) e la Sua missione è quella di ricreare in terra e in cielo quella pace che il peccato ha infranto. Perciò ora siamo in pace con Dio per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. (Romani 5:1) Chiunque consenta di rinunciare al peccato e apra il suo cuore all'amore di Cristo condivide questa pace divina. SGD 316 3 Non ci sono altre vie per conquistare la pace. La grazia di Cristo che penetra nel cuore placa l'ira, pacifica le discordie e riempie l'animo d'amore. Chi è in pace con Dio e con il prossimo non può essere infelice. Nel suo cuore non c'è spazio per l'invidia, i sospetti e l'odio. Chi è in armonia con Dio condivide la pace del cielo e diffonderà un influsso positivo intorno a lui. Lo spirito della pace si spanderà come la rugiada su coloro che sono stanchi e turbati per le avversità quotidiane. SGD 316 4 I discepoli di Cristo sono inviati nel mondo per trasmettere un messaggio di pace. Colui che spontaneamente rivela l'amore di Cristo e, con parole o azioni induce qualcuno a rinunciare al peccato e ad affidarsi a Dio diffonde la pace. Beati quelli che diffondono la pace: Dio li accoglierà come suoi figli. (Matteo 5:9) SGD 316 5 Lo spirito di pace è una prova del suo legame con il cielo. Il dolce influsso di Cristo si diffonde intorno a loro. La fragranza della loro vita, la bellezza del loro carattere rivelano al mondo il fatto che essi sono figli di Dio. Coloro che li circondano si rendono conto che sono in contatto con Gesù.14 SGD 316 6 La grazia di Cristo deve essere tessuta in ogni aspetto del carattere... La crescita quotidiana nella vita di Cristo, crea nell'anima un paradiso di pace, cosicché in una vita così si possono vedere molti frutti… Nella vita di coloro che sono stati riscattati dal sangue di Cristo, l'abnegazione sarà costantemente visibile. In loro si vedrà la bontà e la giustizia. La tranquilla esperienza interiore riempirà la vita di misericordia, di fede, di mansuetudine e di pazienza. Dobbiamo formare caratteri privi di peccato, caratteri resi giusti dalla grazia di Cristo.15 ------------------------Unione con Cristo, 9 novembre SGD 317 1 Ma rivestitevi del Signor Gesù Cristo, e non abbiate cura della carne per soddisfarne le concupiscenze. Romani 13:14 SGD 317 2 Dio si avvale di diversi strumenti per salvare gli uomini. Gli parla per mezzo della sua Parola e dei suoi ministri, e attraverso il suo Spirito invia messaggi di avvertimento, rimproveri e istruzioni. Questi mezzi hanno come proposito di illuminare le menti della gente, per rivelare i loro doveri e i loro peccati, per elargire le benedizioni; per risvegliare in essi una sensazione di necessità spirituale per avvicinarli a Cristo, e incontrare in lui la grazia necessaria. SGD 317 3 Ogni individuo, che per libera scelta accetta l'amore di Cristo e il Suo esempio, entra in comunione personale con Lui, con fede e ubbidienza. Ciascuno, deve scegliere per sé stesso Cristo, perché Egli per primo ci ha scelti. Questa unione con Cristo deve essere realizzata da coloro che per natura sono in inimicizia con Lui. Per i cuori orgogliosi, questa relazione di dipendenza da Cristo deve essere totale. E' un'opera minuziosa e molti che si professano seguaci di Cristo, in realtà non lo sono. Essi, accettano verbalmente il Salvatore, ma non come unico Sovrano del loro cuore… SGD 317 4 Rinunciare alla propria volontà, talvolta ai propri affetti e propositi, alle proprie azioni, richiede un enorme sforzo, per cui molti esitano, abbandonano e tornano indietro. Tuttavia questa battaglia può essere combattuta solo da un cuore convertito. Dobbiamo lottare contro ogni tipo di tentazione esterna o interna. Dobbiamo ottenere la vittoria su noi stessi; crocifiggere gli affetti e le passioni; solo allora inizierà l'unione dell'anima con Cristo… Una volta formata questa unione, è necessario conservarla con continui sforzi, ferventi e penosi. Cristo esercita il suo potere per preservare e mantenere questo sacro vincolo, e il peccatore impotente e indifeso deve fare la sua parte con instancabile energia, in caso contrario, Satana, mediante il suo potere crudele e astuto lo separerà da Cristo… SGD 317 5 E allora, la vostra nascita, la vostra reputazione, la vostra ricchezza, i vostri talenti, le vostre virtù, la vostra misericordia, non formeranno un legame stabile tra l'anima e Cristo. L'unione con la chiesa non avrà alcuna utilità se non si crede in Lui. Non basta credere in Lui, bisogna credere a Lui. È necessario affidarsi totalmente alla Sua grazia salvifica.16 ------------------------Qual è la gloria di Dio?, 10 novembre SGD 318 1 E Dio disse: Splenda la luce fra le tenebre, ed è lo stesso che ha fatto brillare il Suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo. 2 Corinzi 4: 6 SGD 318 2 La gloria di Dio è il Suo carattere. Mentre Mosè era sul monte che stava intercedendo ferventemente con Dio, pregò dicendo: Fammi vedere la Tua gloria. In risposta Dio disse: Io farò passare davanti a te la mia bontà e proclamerò il nome dell'Eterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà. La gloria di Dio -- ossia il Suo carattere -- fu rivelato allora: E l'Eterno passò davanti a lui e gridò: L'Eterno, l'Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà, che usa misericordia a migliaia, che perdona l'iniquità e il peccato, e che visita l'iniquità sui figli e sui figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione. (Esodo 33:18,19; 34:6,7) SGD 318 3 Questo carattere fu rivelato nella vita di Cristo. Affinché potesse condannare il peccato col Suo esempio nella carne, prese su di sé la natura della carne di peccato. Costantemente contemplò il carattere di Dio, costantemente rivelò questo carattere al mondo. Cristo desidera, che i Suoi seguaci rivelino questo carattere nella loro vita. SGD 318 4 Nella Sua preghiera di intercessione per i suoi discepoli dichiarò: La gloria (il carattere), che Tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come io amo Te. (Giovanni 17: 22,23) SGD 318 5 Ancora oggi, il Suo proposito è quello di santificare e purificare la Sua chiesa… al fine di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell'acqua mediante la Parola al fine di far egli stesso comparire dinanzi a sé questa Chiesa, gloriosa, senza macchia, senza ruga o cosa alcuna simile, ma santa ed irreprensibile. (Efesini 5:26,27) SGD 318 6 Nessun dono è più grande di quello che Egli ha rivelato, e può essere concesso a coloro che credono in Lui. Quale straordinaria grandezza è rivelata nella Sua richiesta! Che pienezza di grazia ogni seguace di Cristo ha il diritto di ricevere… SGD 318 7 Oh se noi potessimo imparare ad apprezzare pienamente l'onore che Cristo ci conferisce! Prendendo il Suo giogo e imparando da Lui, diventeremo come Lui con la fragranza di un carattere umile e mansueto.17 ------------------------Percezione santificata, 11 novembre SGD 319 1 In quel giorno l'uomo volgerà lo sguardo al Suo Creatore e i suoi occhi guarderanno al Santo d'Israele. Isaia 17:7 SGD 319 2 I tesori dell'eternità, sono stati affidati alla custodia di Gesù per essere distribuiti a colui che Egli considera degno. Ma quanto è triste, quando molti perdono rapidamente di vista la preziosa grazia che gli è stata offerta per fede in Cristo. Gesù vuole impartire i tesori del cielo a coloro che desiderano credere in Lui, a coloro che guardano a Lui e che dimorano in Lui… SGD 319 3 Egli invita i suoi eletti, coloro che lo amano e lo servono, ad andare da Lui a chiedere di dar loro il pane e l'acqua della vita. Gesù portò in questo mondo i grandi tesori di Dio, e tutti quelli che credono in Lui saranno i suoi figli adottivi. Egli dichiara che la ricompensa per coloro che soffrono per il Suo nome sarà grande.18 SGD 319 4 Il nostro mondo non è che un piccolo atomo nel vasto dominio sopra il quale presiede il Signore, e tuttavia questo piccolo mondo caduto è più prezioso ai suoi occhi dei novantanove che non si sono smarriti dall'ovile. Se noi gli daremo la nostra fiducia, Egli non ci lascerà nelle mani del nostro nemico. Il Signore desidera che ogni anima per la quale Cristo è morto diventi parte della vite, innestata nel ceppo per ricevere il suo nutrimento da essa. La nostra dipendenza da Dio deve essere assoluta, essa ci condurrà all'umiltà, e questa dipendenza accrescerà notevolmente la nostra conoscenza in Lui. Il Signore vuole che abbandoniamo ogni specie di egoismo, e che andiamo a Lui, non essendo degni di noi stessi, ma come possessione acquisita, come esseri conquistati dal Suo amore.19 SGD 319 5 Dio desidera sostenere ogni anima leale e fervente che cerca di camminare con Lui nella perfezione della grazia di Cristo… SGD 319 6 Con una percezione acuta e santificata, possiamo apprezzare la forza delle promesse di Dio, e appropriarci di esse individualmente, non perché ne siamo degni, ma perché Cristo ne è degno, non perché siamo giusti, ma perché con fede vivente rivendichiamo per noi la giustizia di Cristo.20 ------------------------Somma e sostanza, 12 novembre SGD 320 1 E il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla Sua eterna gloria in Cristo, dopo che avrete sofferto per un po' di tempo, vi perfezionerà Egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà e vi stabilirà saldamente. 1 Pietro 5:10 SGD 320 2 Quando riceviamo la Verità, essa farà radicali cambiamenti nella vita e nel carattere, perché la vera religione manifesta che Cristo dimora nel cuore, e dove Egli è, l'anima continua a realizzare attività spirituali, crescendo costantemente nella grazia, avanzando sempre verso la perfezione. SGD 320 3 Avere certe emozioni, non ci assicura di essere dei veri cristiani. Allora vi domanderete: Stiamo crescendo realmente in Cristo? La grazia di Cristo si manifesta nelle nostre vite? Dio dà la Sua grazia a tutti quelli che desiderano riceverla. La grazia di Dio opera sempre nel cuore dell'uomo, e la prova della sua accettazione apparirà nella vita e nel carattere di chi la riceve. SGD 320 4 La grazia di Cristo nel cuore promuoverà la vita spirituale e produrrà un progresso spirituale… Non vediamo crescere le piante nel suolo, e tuttavia siamo sicuri che crescono, e noi non dovremmo conoscere la nostra forza e la nostra crescita spirituale? SGD 320 5 La somma e la sostanza di tutto quello che riguarda la grazia e l'esperienza cristiana è contenuta nella fede in Cristo, nella conoscenza di Dio e di suo Figlio che ha inviato. Ed è qui che molti falliscono proprio a causa della mancata fede in Dio. Invece di desiderare di entrare in comunione con Cristo con umiltà e con abnegazione, sono sempre alla ricerca della supremazia dell'io. SGD 320 6 Oh, se solo volessimo amare Gesù come Egli ha amato noi! Se fosse così, non rifiuteremmo l'esperienza degli oscuri capitoli della sofferenza del Figlio di Dio! Quando contempliamo l'umiliazione, l'abnegazione, e lo spirito di sacrificio di Cristo, rimaniamo stupiti davanti alla manifestazione dell'amore divino per l'uomo colpevole. Quando per amore di Cristo siamo chiamati a passare attraverso prove umilianti, se abbiamo la mente di Cristo, impariamo a soffrire con mansuetudine, senza risentirci per le offese, sopportando il male. Dobbiamo manifestare lo stesso spirito che aveva Cristo. SGD 320 7 Dobbiamo imparare a portare il giogo di Cristo e lavorare come lui lavorò per la salvezza dei perduti; e coloro che sono partecipi delle Sue sofferenze saranno partecipi anche della Sua gloria.21 ------------------------Lode a Dio!, 13 novembre SGD 321 1 Io ricorderò le benignità dell'Eterno, le lodi dell'Eterno per tutto ciò che l'Eterno ci ha largito e la grande bontà usata alla casa d'Israele, concessa loro secondo le sue compassioni e secondo la Sua grande benevolenza. Isaia 63:7 SGD 321 2 Quando la bontà di Dio rinfresca l'anima, essa si rifletterà sul viso mediante un'espressione di pace e gioia. Si manifesterà in parole e opere. E quando il generoso Santo Spirito di Cristo lavora nel cuore, comunicherà alla vita un influsso convincente sugli altri. SGD 321 3 Non abbiamo forse motivo di parlare della bontà di Dio e della Sua potenza? Quando i nostri amici sono gentili, noi li ringraziamo per la loro gentilezza. Quanto più dovremmo ringraziare il nostro Amico, che ci ha dato ogni bene e ogni dono perfetto! In ogni chiesa dovrebbe essere coltivata la riconoscenza per Dio. Educhiamo le nostre labbra a lodare il Signore anche nella cerchia familiare! Possano i vostri doni e le vostre offerte testimoniare la gratitudine per le grazie ricevute ogni giorno. In ogni cosa dovremmo rivelare la gioia del Signore e far conoscere il messaggio della grazia salvifica di Dio. SGD 321 4 Davide dichiara: Io amo l'Eterno, perché Egli ha dato ascolto alla mia voce e alle mie suppliche. Poiché ha teso verso di me il suo orecchio, io lo invocherò tutti i giorni della mia vita. (Salmi 116:1,2) La bontà di Dio nell'ascoltarci e nel rispondere alle nostre preghiere, ci pone sotto il serio obbligo di esprimere la nostra gratitudine per i favori che ci ha concesso. Dobbiamo lodare Iddio molto di più. Le benedizioni ricevute in risposta alle preghiere dovrebbero essere immediatamente riconosciute. SGD 321 5 Spesso rattristiamo lo Spirito di Cristo con le nostre lamentele e mormorii. Non dobbiamo disonorare Dio con la tristezza delle prove che ci sembrano gravi. Tutte le prove accettate come mezzi per perfezionare il nostro carattere produrranno gioia. Tutta la vita religiosa sarà edificata, nobilitata, e possiederà la fragranza di buone parole e opere.22 SGD 321 6 Che la pace di Dio regni nella vostra anima e vi dia l'allegrezza per sopportare le avversità. Lodate il Signore; parlate della sua bontà; raccontate la Sua potenza. Addolcite l'atmosfera che vi circonda. Lodate con il cuore, l'anima e con la voce Colui che porta la gioia sul vostro volto. Egli è il vostro Salvatore e il vostro Dio.23 ------------------------Senza nessuna riserva, 14 novembre SGD 322 1 Perché l'Eterno Dio è sole e scudo; l'Eterno darà grazia e gloria; Egli non rifiuterà alcun bene a quelli che camminano rettamente. Salmo 84:11 SGD 322 2 Colui che non ha risparmiato il Suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con Lui? (Romani 8:32) Impariamo ad apprezzare il grande sacrificio che Dio ha fatto per noi. Non ci sarà mai più un tempo così appropriato come adesso, per essere grati per i doni della Sua grazia. Cristo ha dato la Sua vita per gli uomini perché essi possano rendersi conto di quanto li ama. Desidera che nessuno perisca, che si pentano, che si arrendano alla Sua volontà. La spada della giustizia è caduta su di Lui affinché noi potessimo essere liberi; Egli è morto, perché noi potessimo vivere... SGD 322 3 Dobbiamo aggrapparci saldamente ai princìpi della Parola di Dio ricordando che Egli è con noi per darci la forza di affrontare ogni nuova esperienza. Cerchiamo di mantenere sempre questi princìpi di giustizia ogni giorno della nostra vita, affinché nel nome del Signore, possiamo avanzare di forza in forza... SGD 322 4 Dobbiamo imparare ad amare l'opera che il Signore sta realizzando attraverso il Suo popolo che osserva i suoi comandamenti, il quale per virtù della potenza della Sua grazia, aumenterà in forza e valore con l'avanzare del tempo. SGD 322 5 Il nemico sta cercando di offuscare il discernimento del popolo di Dio, e di indebolire la loro efficienza; ma se i Suoi servi si lasceranno guidare dallo Spirito Santo, Egli aprirà le porte dell'opportunità davanti a loro, affinché possano ricostruire le antiche rovine. La loro esperienza permetterà loro di crescere in potenza fino a quando il Signore non tornerà con grande potenza e gloria per porre il sigillo del trionfo finale sui Suoi fedeli. SGD 322 6 Il Signore desidera vedere che il messaggio del terzo angelo sia portato avanti con più efficienza. Così come ha dato coraggio e forza nei secoli passati, anche oggi, desidera portare alla vittoria il Suo piano attraverso la Sua chiesa con lo stesso vigore. Egli ordina ai Suoi santi di avanzare uniti e con maggiore forza, con grande fede nella giustizia e nella verità della Sua causa.24 ------------------------Il dominio della mente, 15 novembre SGD 323 1 Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti e riponete piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione di Cristo Gesù. 1 Pietro 1:13 SGD 323 2 Pochi si rendono conto che è un dovere esercitare il controllo sui pensieri e sull'immaginazione. È difficile mantenere la mente indisciplinata, fissa su argomenti produttivi; ma se i pensieri non sono adeguatamente utilizzati, la religione non può fiorire nell'anima. La mente deve preoccuparsi di cose sacre ed eterne altrimenti albergherà pensieri triviali e superficiali. Sia le facoltà morali sia quelle intellettuali devono essere disciplinate, e con l'esercizio si fortificheranno e miglioreranno. SGD 323 3 Per comprendere questo argomento, dobbiamo ricordare che i nostri cuori sono per natura depravati, e che da noi stessi non siamo in grado di mantenere un comportamento giusto; per cui solo con l'aiuto della grazia di Dio, possiamo ottenere la vittoria.25 SGD 323 4 Ogni tendenza errata può essere corretta con la grazia di Cristo, e non in maniera irresoluta, ma con una fermezza d'intenti, con l'elevato desiderio di fare di Cristo il nostro modello. Dirigete il vostro amore verso le cose che Gesù ama, e separatevi da quelle cose che non danno la forza ai giusti impulsi. Con determinata energia, cercate d'imparare a migliorare il carattere ogni giorno. Dovete avere quella fermezza di propositi per dominarvi e per diventare ciò che Dio desidera che diventiate.26 SGD 323 5 L'intelletto, così anche il cuore, deve essere consacrato al servizio di Dio. Lui ha il diritto su tutto quello che c'è in noi. Il seguace di Cristo non può indulgere in qualche gratificazione, o impegnarsi in qualche impresa, per quanto innocente o lodevole possa apparire; perché anche una coscienza illuminata, può abbattere l'ardore o diminuire la spiritualità. Ogni cristiano deve impegnarsi per respingere il male per salvaguardare i nostri giovani dall'influenza che vorrebbe portarli alla rovina. Che Dio ci aiuti ad avanzare controcorrente.27 ------------------------Siamo in debito, 16 novembre SGD 324 1 Perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. Matteo 6:12 SGD 324 2 Qui si sollecita una grande benedizione in forma condizionale, e siamo proprio noi a porre queste condizioni. Chiediamo che la misericordia che manifestiamo agli altri, sia estesa a noi. Cristo dichiara che questa è la norma con cui il Signore si occuperà di noi: Perché se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche voi, ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre. (Matteo 6:14,15) Quanto è meravigliosa questa promessa! Anche se poco compresa e praticata. Uno dei peccati più comuni e che produce i risultati più perniciosi, è la sottomissione a uno spirito che non perdona. Quanti albergano in loro ostilità o desideri di vendetta e poi s'inchinano davanti a Dio per chiedergli d'essere perdonati come essi perdonano. È certo che il senso di questa preghiera non è stato ben compreso, altrimenti non oseremmo mai pronunciarla. Tutti noi dipendiamo dalla misericordia di Dio per quanto riguarda il perdono, ogni giorno, ogni ora; allora come possiamo continuare ad albergare il rancore verso i nostri simili, anch'essi peccatori?28 SGD 324 3 Il fatto è che Cristo ci pone sotto un grande e sacro obbligo nei confronti di coloro per cui è morto per redimerli. Dobbiamo manifestare verso di loro la stessa simpatia, la stessa tenera compassione e amore disinteressato che Cristo ha manifestato verso di noi.29 SGD 324 4 Gesù ci insegna che Dio può perdonarci nella misura in cui perdoniamo i nostri simili. L'amore di Dio ci avvicina a Lui e suscita in noi simpatia per i nostri fratelli... Chi non perdona si priva dell'unico modo per beneficiare della misericordia divina. Se chi ci ha fatto un torto non confessa il suo peccato, non abbiamo il diritto di negargli il perdono. Il suo dovere è quello di manifestare il pentimento e confessare il proprio errore, ma noi dobbiamo dimostrarci misericordiosi verso chi ci ha offesi anche se egli non riconosce i suoi torti. Per quanto abbiano potuto ferirci, non dobbiamo serbare rancore né addolorarci troppo per il torto ricevuto. Dobbiamo perdonare chi ci ha fatto del male, come speriamo di essere perdonati da Dio quando lo abbiamo offeso. SGD 324 5 Il perdono e la riconciliazione con Dio vengono accordati ai peccatori non per le loro opere o per qualsiasi merito, ma come dono gratuito frutto della giustizia di Cristo.30 ------------------------Alla Scuola di Cristo, 17 novembre SGD 325 1 Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò il mio occhio su di te. Salmo 32:8 SGD 325 2 Chi sta cercando di acquisire con diligenza la saggezza delle scuole umane, dovrebbe ricordare che vi è un'altra scuola che supera quella umana. Cristo fu il più grande Maestro che il mondo abbia mai visto. Ha portato all'uomo la conoscenza diretta del cielo… Nella scuola di Cristo gli studenti non hanno bisogno di una laurea. Tra i Suoi alunni vi sono sia giovani che anziani. Coloro che danno ascolto alle istruzioni del divino Maestro, avanzano costantemente in sapienza, raffinatezza e nobiltà d'animo. Saranno preparati per entrare in quella scuola superiore dove il progresso continuerà per tutta l'eternità. SGD 325 3 La Saggezza infinita ci presenta le grandi lezioni della vita, le lezioni del dovere e della felicità. Spesso queste lezioni sono difficili da imparare, ma senza di esse non possiamo fare alcun progresso reale… In questo mondo, pieno di prove e tentazioni, dobbiamo acquisire quell'idoneità che ci permetterà di far parte della società dei puri e dei santi. Coloro che si lasciano assorbire da studi meno importanti, anziché imparare alla scuola di Cristo, stanno affrontando una perdita infinita. SGD 325 4 Nella religione di Cristo vi è un'influenza rigenerante che trasforma tutto l'essere, elevando l'uomo al di sopra di ogni vizio degradante, innalzando i pensieri e i desideri verso Dio e verso il cielo... Ogni facoltà, ogni attributo, con i quali il Creatore ha dotato i figli degli uomini, devono essere impiegati per la Sua gloria; e in questo uso si trova il suo esercizio più puro, più santo e felice. Mentre il pricìpio religioso è fondamentale, ogni passo in avanti verso l'acquisizione della conoscenza o nell'affinare l'intelletto, è un passo verso l'assimilazione dell'umano con il divino, del finito con l'Infinito… SGD 325 5 Colui che sta seguendo la guida divina, trova l'unica vera fonte di grazia salvifica e la vera felicità, ottenendo il potere di impartire la felicità a tutti quelli che lo circondano... L'amore di Dio purifica e nobilita ogni gusto e desiderio, intensifica ogni affetto, e illumina ogni giusto piacere. Esso permette agli uomini di apprezzare e godere di tutto ciò che è vero, buono e bello.31 ------------------------Il giorno della verifica, 18 novembre SGD 326 1 Investigami, o Eterno, e mettimi alla prova; purifica col fuoco la mia mente e il mio cuore. Salmo 26:2 SGD 326 2 Il Signore, nella sua provvidenza, conduce gli uomini là dove può mettere alla prova le loro facoltà morali, per rivelare i moventi delle azioni che compiono, potenziare ciò che è buono ed eliminare quello che non va. Dio desidera che i suoi figli conoscano le reazioni intime del loro essere e, per raggiungere questo obiettivo, permette che l'afflizione li coinvolga e li purifichi... SGD 326 3 La vera grazia è pronta a sottostare alla prova. Se noi, quindi, rifiutiamo di lasciarci purificare da Dio, la nostra situazione è critica. L'Altissimo è colui che purifica gli uomini e al calore della fornace le scorie vengono separate dall'argento e dall'oro del carattere cristiano. Gesù osserva e sa ciò che occorre per purificare il metallo prezioso affinché esso possa riflettere, in tutta la sua bellezza, l'amore divino.32 SGD 326 4 Io vi supplico, che esaminate voi stessi se siete nella fede, provate voi stessi… (2 Corinzi 13:5) Per mantenere il calore e la purezza dell'amore cristiano, occorre una costante provvista della grazia di Cristo… SGD 326 5 In questi ultimi tempi di conflitti e di prove, abbiamo bisogno di tutto il sostegno e della consolazione che può derivare da giusti princìpi, da giuste convinzioni religiose definite, dalla costante sicurezza dell'amore di Cristo, e da una ricca esperienza nelle cose divine. Dobbiamo raggiungere la piena statura di uomini e donne in Cristo solamente come risultato di una costante crescita nelle grazia.33 SGD 326 6 Il carattere cristiano si sviluppa solo se è esposto alla prova. Se non ci sono prove da superare non c'è neanche sviluppo. L'esposizione al rigetto e all'opposizione spinge il seguace di Cristo a una maggior vigilanza e a una più fervente preghiera verso l'Onnipotente. La dura prova sopportata per mezzo della grazia divina sviluppa pazienza, vigilanza, forza e una profonda e costante fiducia in Dio. È il trionfo della fede cristiana che rende il suo seguace capace di soffrire e di essere forte; di subire e così di conquistare, di essere mortificato tutto il giorno e tuttavia di vivere, di portare la croce e così vincere la corona di gloria.34 ------------------------Quali buone opere?, 19 novembre SGD 327 1 Noi, infatti, siamo opera Sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparate, perché le compiamo. Efesini 2:10 SGD 327 2 Dio ci accetta soltanto attraverso il Suo Unigenito Figlio; le buone opere sono solo il risultato della conseguenza del Suo amore che perdona il peccato. Non sono accreditate sul nostro conto, e non ci viene accordato nulla per le nostre buone opere affinché possiamo reclamare una parte nella salvezza delle nostre anime. Per il credente la salvezza è un dono gratuito di Dio, ottenuta solo mediante Cristo. L'anima travagliata può trovare pace per mezzo della fede in Cristo, e la sua pace sarà in proporzione alla sua fede e fiducia. Non si può presentare le sue buone opere come un argomento per la salvezza della sua anima. SGD 327 3 Ma le buone opere, non hanno alcun valore reale? Il peccatore che pecca impunemente ogni giorno, è considerato da Dio con lo stesso favore di colui che per fede in Cristo cerca di operare nella sua integrità? A questa domanda ci risponde la Sacra Scrittura: Noi siamo opera Sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparate, perché le compiamo. Nella Sua disposizione divina, attraverso il Suo favore immeritato, il Signore ha stabilito che le buone opere devono essere ricompensate. Siamo accettati da Dio solo mediante i meriti di Cristo e gli atti di misericordia e le opere sono frutto della fede, e diventano una benedizione per noi; e gli uomini devono essere ricompensati secondo le loro opere. È il profumo dei meriti di Cristo che rende le nostre buone opere accettabili a Dio, ed è la grazia che ci permette di fare le opere per le quali Egli ci ricompensa. Le nostre opere in sé non hanno alcun valore. Quando abbiamo fatto tutto il possibile, dovremmo considerarci servi inutili. Non meritiamo i ringraziamenti da Dio. Abbiamo fatto solo quello che era nostro dovere fare, e le nostre opere non si possono compiere con la forza della nostra natura peccaminosa. SGD 327 4 Il Signore c'invita ad avvicinarci a Lui ed Egli si avvicinerà a noi, e avvicinandoci a lui riceveremo grazia, la quale ci permetterà di fare quelle opere per cui saremo premiati.35 SGD 327 5 Le buone opere sono il frutto della fede. E' vero che le buone opere non ci assicurano la salvezza, è anche vero che la fede che ci unisce a Cristo spinge l'anima a lavorare per Lui.36 ------------------------Vegliate, 20 novembre SGD 328 1 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Marco 14:38 SGD 328 2 Molti attualmente stanno dormendo come i discepoli. Non stanno vegliando e pregando per non entrare in tentazione!37 SGD 328 3 Che ogni anima sia in allerta perché l'avversario è sulle sue tracce. State attenti, e vegliate diligentemente affinché qualche trappola nascosta e scrupolosamente mascherata vi sorprenda repentinamente. Che il distratto e l'indifferente, si accorga del pericolo, perché il giorno del Signore può arrivare inaspettatamente come un ladro di notte. Chi vuole vincere deve vegliare, perché con imbrogli mondani, errori, e superstizioni, Satana cerca di guadagnarsi i seguaci di Cristo. Non è sufficiente evitare pericoli evidenti e iniziative pericolose e contraddittorie. Dobbiamo stare dalla parte di Cristo, camminando per il sentiero dell'abnegazione e del sacrificio. Ci troviamo sul terreno del nemico. Colui che è stato cacciato dal cielo è disceso con grande potere su questa terra. Con ogni artificio e stratagemma concepibili sta cercando di ridurre le anime in schiavitù. Se non stiamo continuamente in guardia, saremo facile preda dei suoi inganni.38 SGD 328 4 Abbiamo ricevuto ammonizioni, avvertimenti e promesse da parte di Dio, perciò non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri. (1 Tessalonicesi 5:6) State in guardia di fronte al furtivo avanzamento del nemico, vigilate sulle vecchie abitudini e le inclinazioni naturali affinché non prevalgano, fateli retrocedere e siate vigili. Sorvegliate i pensieri, i progetti, affinché non diventino egocentrici. Vegliate sulle anime che Cristo acquisì col proprio sangue. Siate attenti alle opportunità di poter fare loro del bene.39 SGD 328 5 Se vi avvicinate a Gesù, se cercate di vivere nella fede con una vita ben ordinata e una conversazione pia, allora i vostri piedi rimarranno saldi sulla retta via. Se solo vorreste vegliare, vegliare continuamente in preghiera, se fate tutto come se foste in presenza di Dio, sarete salvati dal cadere in tentazione, e sarete mantenuti puri e senza macchia. Se la vostra fede e fiducia saranno mantenuti fino alla fine, il vostro cammino non si allontanerà dalle vie del Signore; e ciò che la grazia ha cominciato a fare per voi, la gloria lo coronerà nel regno del nostro Dio.40 ------------------------Guardatevi dal cadere, 21 novembre SGD 329 1 Or a colui che può salvaguardarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria irreprensibili e con grande gioia. Giuda 24 SGD 329 2 In questi ultimi giorni in cui l'iniquità si sta moltiplicando, l'amore di molti si raffredderà. Il popolo di Dio glorificherà il Suo nome e si alzerà per condannare l'ingiustizia. Il Suo popolo sarà considerato un "popolo particolare", fedele alla legge di Dio mentre il resto del mondo annullerà i Suoi precetti. E quando il potere di conversione divino opererà attraverso i Sui servitori, il nemico si preparerà a una dura e determinata opposizione. Dal momento in cui saremo determinati a servire il Dio del cielo ci sarà un conflitto costante, fino a quando non saremo liberati da questo mondo malvagio. Non ci sarà tregua in questa guerra. SGD 329 3 Il nostro compito è aggressivo, e come soldati fedeli di Gesù, dobbiamo innalzare la bandiera macchiata col Suo sangue, nelle stesse roccaforti del nemico… Se abbandoneremo la nostra lotta e abbasseremo la bandiera insanguinata, diverremo prigionieri e servi di Satana, e troveremo sollievo nel conflitto e nella sofferenza. Ma questa pace si otterrà solamente mediante la perdita di Cristo e del cielo. E noi non possiamo accettare una pace in simili condizioni. Che guerra sia, guerra fino alla fine della storia della vita, non pace mediante l'apostasia e il peccato. SGD 329 4 L'apostasia comincia con qualche ribellione segreta del cuore contro le richieste della legge di Dio. Si incoraggiano e si compiacciono desideri empi e ambizioni illecite, e come risultato l'incredulità e l'oscurità separano l'anima da Dio. Se non vinciamo questi mali, essi ci vinceranno… SGD 329 5 L'indulgenza dell'orgoglio spirituale, dei desideri profani, dei cattivi pensieri, e di tutto ciò che ci separa dall'intima comunione con Gesù, mette in pericolo le nostre anime. Noi dobbiamo combattere il buon combattimento della fede per afferrare la vita eterna. (1 Timoteo 6:12) Noi siamo custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede per la salvezza. (1 Pietro 1:5) Il vostro amore sia senza ipocrisia, (Romani 12:9) e credete in Colui che è in grado di preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria irreprensibili e con grande gioia.41 ------------------------Confermati, 22 novembre SGD 330 1 Or, il Signore nostro Gesù Cristo stesso e Dio nostro Padre, ci ha amati e ci ha dato per grazia una consolazione eterna e una buona speranza, consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni buona parola ed opera. 2 Tessalonicesi 2:16,17 SGD 330 2 Il Salvatore fece di ogni guarigione un'occasione per imprimere i princìpi divini nello spirito e nella mente. Questo era l'obiettivo della Sua missione. Egli offriva benedizioni terrene per disporre il cuore delle persone a ricevere il messaggio del Vangelo della sua grazia.42 SGD 330 3 Per tre anni i discepoli ebbero davanti ai loro occhi il meraviglioso esempio di Gesù. Giorno dopo giorno essi camminarono e parlarono con Lui, ascoltando le Sue parole di incoraggiamento agli affaticati e agli oppressi e assistendo alle manifestazioni della Sua potenza in favore degli ammalati e degli afflitti. Quando per Gesù arrivò il momento di lasciarli, Egli diede loro la grazia e la potenza di portare avanti la Sua missione nel Suo nome. Essi dovevano diffondere la luce del Suo Vangelo d'amore e di guarigione…. Anche noi dobbiamo portare aventi la missione di quei discepoli. Ogni cristiano deve essere un missionario. Con amore e con bontà dobbiamo aiutare le persone che hanno bisogno di aiuto. Il Salvatore si identifica con ogni essere umano… Per dare a ognuno di noi la possibilità di diventare membri della famiglia divina, Egli è diventato membro della famiglia umana. Coloro che hanno accettato di seguirlo non devono sentirsi degli estranei in questa società che sta morendo. Essi sono parte della grande famiglia umana e il cielo li considera come fratelli sia dei peccatori sia dei santi. SGD 330 4 Tutto ciò che abbiamo ricevuto in più degli altri come l'educazione, l'istruzione, la bontà del carattere, la formazione cristiana, l'esperienza religiosa, dobbiamo condividerlo con chi è stato meno favorito. Nella misura delle nostre possibilità dobbiamo aiutare queste persone. Se siamo forti, dobbiamo sostenere i più deboli… Chi accetta di diventare figlio di Dio dovrebbe sentirsi come un anello della catena tesa a salvare il mondo. Si deve considerare come uno in Cristo nel Suo piano misericordioso, camminando con Lui per cercare di salvare chi si è perso.43 SGD 330 5 La nostra società ha bisogno di una dimostrazione vivente di quello che può fare la grazia divina nel donare all'uomo dignità e autocontrollo. Ciò di cui l'umanità ha bisogno è la potenza salvifica del messaggio del Vangelo rivelata nella vita di coloro che si impegnano a seguire l'esempio del Cristo.44 ------------------------Condividere la gioia, 23 novembre SGD 331 1 Qual è infatti la nostra speranza, o gioia, o corona di gloria? Non siete proprio voi, davanti al Signore nostro Gesù Cristo alla Sua venuta? Voi siete, infatti, la nostra gloria e gioia. 1 Tessalonicesi 2:19, 20 SGD 331 2 Dio avrebbe potuto salvare i peccatori senza la nostra partecipazione, ma ci chiama a collaborare con Lui, affinché possiamo sviluppare un carattere simile a quello di Cristo. Per poter provare la sua gioia, la gioia di coloro che sono stati salvati dal suo sacrificio, dobbiamo collaborare alla Sua opera di redenzione.45 SGD 331 3 Gesù vedeva in ognuno un candidato per il Suo regno. Egli toccava il cuore delle persone perché voleva il loro bene. SGD 331 4 Le cercava nelle strade, nelle case, sulle barche, nella sinagoga, sulle rive del lago, alle feste nuziali. Le incontrava mentre svolgevano i loro lavori quotidiani e manifestava interesse per ciò che facevano. Portava i Suoi insegnamenti nelle case e faceva sentire alle famiglie il Suo influsso divino. Con la Sua intensa partecipazione umana conquistava i cuori. Spesso si ritirava sui monti a pregare, ma sempre in vista di una vita attiva tra gli uomini. Andava poi in mezzo a loro per guarire gli ammalati, istruire gli ignoranti e spezzare le catene dei prigionieri di Satana... SGD 331 5 Gesù preparò i discepoli vivendo con loro e associandoli al Suo lavoro. A volte li istruiva sedendosi con loro ai piedi dei monti, sulle rive del lago o per strada, e faceva loro conoscere i misteri del regno di Dio. Non pronunciava sermoni come fanno gli uomini oggi. Ovunque vedeva un cuore che si apriva per udire il messaggio divino, svelava le verità della salvezza. Anziché impartire ordini ai Suoi discepoli, diceva soltanto: Seguimi! Li portava con sé nei viaggi attraverso i paesi e le città, perché potessero vedere come istruiva il popolo… SGD 331 6 Tutti coloro che hanno accettato il Vangelo della grazia dovrebbero seguire l'esempio di Cristo che associava i suoi interessi a quelli dell'umanità... Non è solo dal pulpito che la verità divina può toccare il cuore degli uomini. Un altro campo di attività più umile, ma pieno di promesse, è quello delle abitazioni del povero e dei palazzi dei ricchi; quello della casa ospitale e delle riunioni sociali che hanno come scopo un sano divertimento…. Dovunque andiamo, dobbiamo portare Gesù con noi e rivelare agli altri il valore prezioso del nostro Salvatore…46 ------------------------A Dio sia la Gloria, 24 novembre SGD 332 1 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l'eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi. Corinzi 4:7 SGD 332 2 Tutte le buone qualità che gli uomini possiedono sono doni di Dio e le loro buone azioni sono compiute attraverso il Cristo per mezzo della grazia di Dio. Tutto, dalla gloria per ciò che siamo e facciamo, appartiene a Dio e a lui solo. Gli uomini sono solo strumenti nelle sue mani. SGD 332 3 Inoltre tutta la storia biblica c'insegna che è pericoloso lodare ed esaltare l'uomo, perché chi dimentica di dipendere interamente da Dio, e confida nelle proprie forze, andrà incontro a un sicuro fallimento. L'umo, in realtà, contende con nemici che sono più forti di lui… Il combattimento nostro con è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità che sono nei luoghi celesti. (Efesini 6;12) È impossibile sostenere la lotta con le nostre sole forze e tutto ciò che fa allontanare il pensiero da Dio, che induce all'autonomia, all'esaltazione costituisce il sicuro preludio della rovina. La Bibbia insegna a diffidare delle facoltà umane e incoraggia a confidare nella potenza divina.47 SGD 332 4 Il nostro Padre celeste non ha mandato gli angeli del cielo a predicare la salvezza agli uomini. Egli ci ha aperto le preziose verità della Sua Parola e impiantato la verità nei nostri cuori per condividerle con coloro che sono nelle tenebre. Se abbiamo davvero apprezzato i preziosi doni di Dio nelle Sue promesse, allora impartiremo queste conoscenze agli altri... SGD 332 5 Dobbiamo lavorare individualmente come se una grande responsabilità riposasse su di noi. Dobbiamo manifestare un'instancabile energia, tatto e zelo in quest'opera, e portare il peso coscienti del pericolo in cui si trovano i nostri vicini e amici. Dobbiamo operare come Cristo ha operato, presentando la Verità così com'è in Gesù, affinché il sangue delle anime non macchi le nostre vesti. Allo stesso tempo dobbiamo sentire quella piena dipendenza di Dio e confidare in Lui, poiché sappiamo che senza la Sua grazia e il suo potere soccorritore non possiamo fare nulla. Un Paolo può piantare e un Apollo può irrigare, ma solo Dio può far crescere.48 SGD 332 6 Il nostro dovere, la nostra sicurezza, la nostra felicità e utilità, e la nostra chiamata alla salvezza devono essere utilizzati con la massima diligenza per garantire la grazia di Cristo.49 ------------------------La mietitura, 25 novembre SGD 333 1 Per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. Efesini 2:7 SGD 333 2 Non dovremmo pensare a nessun tipo di ricompensa ma solo a compiere il nostro dovere. Ogni gesto di vera generosità avrà la sua ricompensa…. Lo Spirito Santo che agisce nel suo cuore svilupperà in lui quella generosità disinteressata che nobiliterà e arricchirà la sua vita. La generosità espressa con discrezione e saggezza unisce gli uomini e avvicina a colui che ne è la Fonte. Le piccole attenzioni, le semplici manifestazioni di affetto e sacrificio, che assomigliano al profumo di un fiore, sono molto importanti nella vita perché assicurano felicità e benedizioni. Infatti ci si renderà conto che la rinuncia personale in vista del bene e della felicità degli altri, per quanto fraintesa e disprezzata dagli uomini, in cielo è considerata come una dimostrazione della nostra unione con il Re di gloria che essendo ricco ha rinunciato a tutto per amor nostro. SGD 333 3 Il bene, anche se compiuto segretamente, esercita il suo influsso sul carattere di chi lo compie e quindi non rimarrà sempre nascosto. Se, come discepoli del Cristo, ci consacriamo totalmente a questo compito saremo in comunione con il Signore, che tramite l'azione del suo Spirito susciterà in noi risposte positive al suo prezioso influsso. Dio, che moltiplica i talenti di chi ha utilizzato saggiamente i beni affidatigli, gioisce nel riconoscere le opere di coloro che fedeli al Salvatore le hanno compiute tramite la sua grazia e la sua forza. SGD 333 4 Coloro che si saranno impegnati a sviluppare e migliorare il loro carattere, utilizzando i loro beni in favore degli altri, riceveranno un ricompensa nel regno di Dio perché l'opera iniziata oggi si compirà in quella vita perfetta e futura che durerà per l'eternità.50 SGD 333 5 Colui che è ricco verso tutti quelli che lo invocano, (Romani 10:12) ha detto: Date e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante. (Luca 6:38) Ogni sacrificio compiuto al suo servizio sarà ricompensato secondo l'immensa ricchezza della sua grazia.51 (Efesini 2:7) ------------------------Il mondo sta aspettando, 26 novembre SGD 334 1 Poiché tutte queste cose avvengono per voi, affinché la grazia essendo abbondata, faccia sì che sovrabbondi per bocca di un gran numero il ringraziamento alla gloria di Dio. 2 Corinzi 4:15 SGD 334 2 La chiesa deve operare in favore della salvezza dell'uomo. Essa è stata organizzata per servire; la sua missione consiste nel portare il Vangelo al mondo; il suo scopo è quello di riflettere nel mondo la pienezza e la perfezione della natura divina. I suoi membri, che Dio ha chiamato dalle tenebre alla sua meravigliosa luce, devono rivelarne la gloria. La chiesa è depositaria della ricca grazia di Dio. Non a caso sarà proprio tale grazia a mostrare l'amore di Dio in modo pieno e definitivo perfino ai principati e le potenze nei luoghi celesti. (Efesini 3:10) SGD 334 3 La chiesa è una fortezza divina, una città di rifugio che Dio ha posto in un mondo in rivolta... SGD 334 4 Il compito della chiesa di Dio, anche durante i secoli più bui, è stato quello di essere un punto di riferimento per chiunque fosse interessato a conoscere le dottrine celesti. Anche se può apparire debole e imperfetta, la chiesa è oggetto della massima cura di Dio. Egli prende piacere nel rivelare, attraverso la chiesa, la Sua grazia, provando in essa l'effetto di una potenza che può trasformare i cuori.52 SGD 334 5 Come i raggi del sole penetrano fino agli angoli remoti del globo, è nel piano di Dio che la luce del Vangelo si estenda ad ogni anima sulla terra… In questo tempo, quando il nemico opera come non mai per assorbire le menti di uomini e donne, dovremmo lavorare uniti con crescente attività. Con diligenza e disinteressamento dobbiamo proclamare l'ultimo messaggio di misericordia nelle città, nelle strade e nei vicoli. È necessario raggiungere tutte le classi sociali. Durante il nostro ministero, ci incontreremo con diverse nazionalità. Nessuno deve rimanere senza un avvertimento. Gesù è il dono di Dio per il mondo, e non solo per le classi più elevate, o per una sola nazione ad esclusione delle altre. La Sua grazia salvifica deve circondare tutta la terra. Chi vuole, può bere l'acqua della vita. Tutto il mondo deve udire il messaggio di verità presente.53 ------------------------Cristo sta aspettando, 27 novembre SGD 335 1 E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà fine. Matteo 24:14 SGD 335 2 Il Vangelo di Cristo è dall'inizio fino alla fine, il Vangelo della grazia salvifica. E' un'idea distinta e dominante. Sarà un aiuto per i bisognosi, per aprire gli occhi dei ciechi alla verità, è una guida per le anime che cercano un vero fondamento. La salvezza completa ed eterna è alla portata di ogni anima. Cristo è in attesa di poter perdonare e impartire la Sua grazia a tutti, liberamente e indistintamente. Egli aspetta, e come disse all'uomo cieco che stava alle porte di Gerico, oggi ci parla dicendoci: Che vuoi che io ti faccia? (Marco 10:51) Io desidero liberarti dai tuoi peccati; Desidero lavarti nel mio sangue. SGD 335 3 In tutte le vie della vita ci sono anime da salvare. I ciechi camminano a tentoni nel buio. Dategli la luce e Dio vi benedirà.54 SGD 335 4 Abbiamo bisogno di maggior fervore nella causa di Cristo. Il messaggio solenne della verità deve essere proclamato con un'intensità impressionante per i non credenti, testimoniando che Dio sta lavorando mediante i nostri sforzi, che l'Altissimo è la nostra fonte di vita.55 SGD 335 5 È privilegio di ogni cristiano, non solo aspettare ma affrettare il ritorno del Signore nostro Gesù Cristo. Se tutti quelli che professano il Suo nome, portassero frutti per la sua gloria, molto presto l'ultimo raccolto sarà pronto per la mietitura, e Cristo verrà a raccogliere il prezioso grano.56 SGD 335 6 È giunto il tempo in cui i messaggeri di Dio proclameranno la Parola davanti al mando. Le verità contenute nei messaggi del primo, del secondo e del terzo angelo, devono essere presentate a ogni nazione, tribù, lingua e popolo; devono illuminare le tenebre di ogni continente, ed estendersi a tutte le isole del mare. Non ci devono essere ritardi in quest'opera. SGD 335 7 La nostra parola d'ordine deve essere: AVANTI! SEMPRE PIÙ AVANTI! Gli angeli del cielo, andranno davanti a noi per prepararci la strada. Non potremo mai esimerci dal nostro incarico nel portare la luce alle regioni lontane, prima che tutta la terra sia illuminata dalla gloria del Signore.57 ------------------------L'universo sta aspettando, 28 novembre SGD 336 1 Va fuori per le vie e lungo le siepi e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena. Luca 14:23 SGD 336 2 Tutto l'universo celeste manifesta il più vivo interesse per la nostra minuscola terra, perché Cristo ha pagato un prezzo infinito per coloro che l'abitano.58 SGD 336 3 Tutto l'universo invita coloro che conoscono la verità a consacrarsi senza riserve alla proclamazione della verità che è stata resa nota nel messaggio del terzo angelo… L'attività degli agenti satanici obbliga ogni soldato di Cristo a occupare il suo posto sul campo di battaglia. SGD 336 4 L'opera che ci è stata assegnata è grande e importante; essa richiede uomini avveduti, uomini altruisti, uomini che comprendono la necessità di uno sforzo generoso per la salvezza degli uomini. Però, per questo compito non ci vogliono uomini tiepidi, perché Cristo non se ne può servire. Occorrono uomini e donne che siano sensibili alle umane sofferenze e la cui vita riveli che essi accettano e diffondono la luce, la vita e la grazia. SGD 336 5 Il popolo di Dio deve unirsi con Cristo nella rinuncia e nel sacrificio. Esso deve essere contento di poter recare a tutto il mondo i messaggi della misericordia. Alcuni lavoreranno in un modo, altri diversamente, secondo la volontà del Signore; tutti, però, si adopereranno per lottare compatti per mantenere l'unità dell'opera.59 SGD 336 6 Se i membri cercheranno aiuto presso il trono della grazia, la chiesa non fallirà mai… L'universo celeste aspetta che ci siano dei canali consacrati attraverso i quali Dio può comunicare con il Suo popolo e attraverso di essi col mondo. Dio opererà mediante una chiesa consacrata e fervente. Il Signore manderà il Suo Spirito Santo in maniera visibile e gloriosa, specialmente negli ultimi tempi, quando Satana si sta impegnando in modo magistrale per ingannare le anime, sia dei ministri sia delle persone… SGD 336 7 La chiesa non dovrebbe destarsi alle sue responsabilità? Il Signore è in attesa di impartire lo Spirito Missionario più grande che il mondo abbia mai conosciuto a coloro che lavorano con abnegazione, con sacrificio e con consacrazione.60 ------------------------Figli di Dio, 29 novembre SGD 337 1 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando Egli sarà manifestato, saremo simili a Lui, perché lo vedremo come Egli è. 1 Giovanni 3: 2 SGD 337 2 Carissimi, ora siamo figli di Dio. Può la dignità umana uguagliare questo? Ci può essere una più alta posizione da occupare che essere chiamati figli del Dio infinito?61 SGD 337 3 Che stupendo pensiero, che inaudita condiscendenza, quale incredibile amore attraverso il quale gli uomini limitati possono essere alleati dell'Onnipotente! A tutti coloro che lo hanno ricevuto, Egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel Suo nome. (Giovanni 1:12) Carissimi, ora siamo figli di Dio! (1 Giovanni 3:2) Può un qualsiasi onore mondano uguagliare questo? Rappresentiamo la vita cristiana come realmente è, e rendiamo il nostro cammino allegro, invitante e interessante. Possiamo farlo se lo desideriamo. Possiamo riempire la nostra mente con immagini vivide di cose spirituali e eterne, e nel farlo contribuiremo affinché sia una realtà anche per gli altri. La fede contempla Gesù che come nostro mediatore siede alla destra del Padre. La fede contempla le mansioni che è andato a preparare per coloro che lo amano. La fede vede il manto e la corona preparati per i vincitori. La fede ode i canti dei redenti, e ci avvicina alla gloria eterna. Dobbiamo avvicinarci a Gesù in amorosa ubbidienza, se vogliamo vedere il Re nella Sua bellezza.62 SGD 337 4 Avere comunione con il Padre e Suo Figlio Gesù Cristo, equivale a nobilitarci, ad elevarci e a renderci partecipi di un'indicibile gioia e pienezza di gloria. Il cibo, l'abbigliamento e la ricchezza, possono avere il loro valore; ma per avere una comunione con Dio, è necessario essere partecipi della Sua natura divina che ha un valore inestimabile. La nostra vita deve essere nascosta con Cristo in Dio, e anche se non ci è stato manifestato quel che saremo, quando Cristo, che è la nostra vita, apparirà in gloria, saremo simili a Lui, perché lo vedremo così come Egli è. (Colossesi 3:4) La dignità del carattere cristiano risplenderà come il Sole, e i raggi di luce che illuminano il volto di Cristo, si rifletteranno su coloro che hanno purificato sé stessi, proprio come Lui è puro. Il privilegio di diventare figli di Dio si consegue a un basso prezzo, anche a sacrificio di tutto ciò che possediamo, compresa la vita stessa.63 ------------------------La meta è davanti a noi, 30 novembre SGD 338 1 Proseguo il corso verso la meta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3:14 SGD 338 2 Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo. Or, chiunque compete nelle gare si autocontrolla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per ricevere una incorruttibile. Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l'aria; anzi disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato. (1 Corinzi 9:24-27) SGD 338 3 Quelli che partecipavano alla corsa per ottenere l'alloro, che era ed è considerato un onore speciale, erano temperanti in ogni cosa, in modo che i loro muscoli, i loro cervelli, e ogni organo di esso, fosse nelle migliori condizioni per correre... Nelle gare degli uomini, solo uno riceve il premio, mentre nella gara celeste tutti possiamo correre e tutti possiamo ricevere il premio. In questo caso, non vi è alcuna incertezza, nessun rischio. Dobbiamo rivestirci della grazia celeste, e con gli occhi fissi in alto alla corona immortale, mantenere il Modello sempre davanti a noi… Dobbiamo mantenere costantemente davanti a noi la vita umile e abnegata del nostro divino Signore. Allora, cercando d'imitarlo, mantenendo i nostri sguardi fissi al premio, potremo correre questa gara con sicurezza.64 SGD 338 4 Se i pagani, che non erano sotto il controllo di una coscienza illuminata, che non avevano il timore di Dio, erano disposti a sottomettersi a privazioni e a una disciplina di preparazione, e rinnegavano ogni indulgenza, solo per una corona peritura e gli applausi delle moltitudini quanto più quelli che stanno correndo nella gara cristiana nella speranza di ottenere l'immortalità e l'approvazione del cielo, devono essere disposti a rinnegare sé stessi, i loro appetiti malsani, e le passioni… Con intenso interesse gli angeli di Dio annotano l'abnegazione, i sacrifici e gli sforzi di coloro che si impegnano a correre la gara cristiana… SGD 338 5 A tutti coloro che rispettano pienamente le condizioni della Parola di Dio, e hanno il senso della loro responsabilità nel preservare il vigore fisico, l'attività del corpo, e hanno un alto senso morale, la gara non è incerta. Tutti possono ottenere il premio e indossare la corona di gloria immortale che non appassisce.65 ------------------------La gloria di Dio vista nelle Sue opera, 1 dicembre SGD 339 1 Santo, santo, santo è l'Eterno degli eserciti. Tutta la terra è piena della Sua gloria. Isaia 6:3 SGD 339 2 Uscita dalla mano del Creatore, non solo il giardino d'Eden, ma la terra tutta, era immensamente bella: nessuna macchia di peccato, nessuna ombra di morte rovinava il creato. La gloria di Dio copriva «i cieli, e la terra era piena della sua lode» (Ab 3:3), «le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano gridi di gioia" (Gb 38:7). In questo modo la terra era il giusto simbolo di colui che è «ricco in bontà e fedeltà" (Es 34:6), argomento di studio adatto per coloro che erano stati fatti alla sua immagine. SGD 339 3 Il giardino di Eden era una rappresentazione di quello che Dio voleva che diventasse tutta la terra; era suo proposito che la famiglia umana, a mano a mano che cresceva di numero, stabilisse altre dimore e scuole come quella che egli aveva fondato. Così, con il passare del tempo, la terra si sarebbe riempita di case e scuole dove si sarebbero studiate le parole e le opere di Dio, e dove gli studenti sarebbero stati formati in modo da riflettere sempre meglio, per l'eternità, la luce della conoscenza della sua gloria.1 SGD 339 4 Quando Adamo ed Eva uscirono dalle mani del Creatore somigliavano, nella loro natura fisica, mentale e spirituale, al loro Padre. «Dio creò l'uomo a sua immagine» (Gn 1:27), ed era suo proposito che, quanto più a lungo l'uomo e la donna fossero vissuti, tanto più pienamente avrebbero dovuto manifestare questa immagine, cioè tanto più compiutamente avrebbero dovuto riflettere la gloria del Creatore. Tutte le loro facoltà erano suscettibili di sviluppo; le loro potenzialità e il loro vigore dovevano via via aumentare. Vasto era il raggio d'azione offerto per esercitarle; glorioso il campo che si apriva alla loro ricerca. I misteri dell'universo visibile, «le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta» (Gb 37:16), li invitavano allo studio. SGD 339 5 La comunione a faccia a faccia con Dio e in intimità di cuore era il loro alto privilegio. Se essi fossero rimasti fedeli a Dio, questa situazione sarebbe durata per sempre. Nel corso delle ere eterne essi avrebbero continuato ad acquisire nuovi tesori di conoscenza, a scoprire fresche sorgenti di felicità, a formarsi un concetto sempre più chiaro della saggezza, della potenza e dell'amore di Dio.2 ------------------------L'uomo creato per la gloria di Dio, 2 dicembre SGD 340 1 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fatte tutte le cose alla gloria di Dio. 1 Corinzi 10:31 SGD 340 2 Dio ha creato l'uomo per la propria gloria, affinché dopo la prova e l'afflizione la famiglia umana, potesse diventare tutt'uno con la famiglia celeste. Era nel proposito di Dio ripopolare il cielo con la famiglia umana se avessero ubbidito ad ogni Sua parola. Adamo doveva essere messo alla prova per vedere se sarebbe stato obbediente, come lo erano gli angeli leali. Se avesse superato la prova, la mente, i pensieri e la lealtà dei suoi figli sarebbero stati come la mente e i pensieri di Dio. SGD 340 3 Alla creazione, il carattere di Adamo era puro e integro. Nel primo Adamo non vi erano né princìpi corrotti, né tendenze al male. Egli era impeccabile come gli angeli davanti al trono di Dio. Queste cose sono inspiegabili, ma molte cose che ora non possiamo capire saranno chiarite quando vedremo come siamo visti e conosceremo come siamo conosciuti.3 SGD 340 4 È stato scritto dai santi uomini del passato, che Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio. (Ebrei 11:16) Il motivo è, che, invece di desiderare le cose terrene o di cercare la felicità in piani o aspirazioni mondane, essi mettevano tutto sull'altare di Dio e glielo dedicavano per edificare il regno dei cieli. Vissero solo per la gloria di Dio; dichiararono chiaramente che erano forestieri e pellegrini sulla terra, che cercavano una patria migliore, cioè quella celeste. La loro condotta testimoniava la loro fede. Dio poteva affidargli la Sua Verità per condividerla con il mondo, affinché gli uomini potessero conoscere la Sua volontà. SGD 340 5 Gli uomini come onorano il Suo nome oggi? Il mondo come potrebbe arrivare alla conclusione che costituisce un popolo particolare? Quali prove danno per dimostrare la loro cittadinanza celeste? SGD 340 6 Chiarezza e semplicità puritana dovrebbero distinguere le abitazioni e l'abbigliamento di tutti coloro che credono nelle verità solenni per questo tempo… Il nostro abbigliamento, le nostre dimore, la nostra conversazione, dovrebbero testimoniare la nostra consacrazione a Dio. Quale grande potere avrebbero potuto ottenere se avessero rinunciato a tutto per Cristo!4 ------------------------Il Piano glorioso di Dio, 3 dicembre SGD 341 1 Come il peccato ha regnato nella morte, così anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Romani 5:21 SGD 341 2 La sola soluzione che poteva garantire la salvezza dell'uomo doveva coinvolgere tutte le creature del cielo: essa implicava un sacrificio infinito. Quando il Cristo presentò il piano della salvezza, non se ne rallegrarono. Avevano compreso, infatti, che ciò avrebbe richiesto un prezzo immenso a Colui che li guidava ed essi lo amavano. Con angoscia e meraviglia ascoltarono dalla Sua voce la decisione di lasciare la perfezione e la pace del cielo, la gioia, la gloria e l'immortalità per andare a vivere sulla terra, così degradata, esponendosi alla tristezza, alla vergogna e alla morte. Gesù si sarebbe posto tra il colpevole e la sua condanna; tuttavia, pochi lo avrebbero accolto come Figlio di Dio. Avrebbe lasciato la sua elevata posizione di Sovrano del cielo per scendere sulla terra, umiliandosi come un uomo qualunque. Attraverso questa esperienza Egli avrebbe conosciuto la sofferenza e le tentazioni che l'umanità doveva affrontare. Ciò era necessario perché gli avrebbe permesso di aiutare gli esseri umani sottoposti alle tentazioni. (Ebrei 2:18) Una volta terminata questa Sua opera, sarebbe stato abbandonato nelle mani dei malvagi e avrebbe subito tutti gli insulti e le torture che Satana avrebbe loro suggerito. Sarebbe morto nella maniera più crudele, inchiodato tra il cielo e la terra, come un colpevole; avrebbe trascorso lunghe ore di angoscia, così terribili che gli angeli, non sopportando di assistere a tanto strazio, sarebbero stati costretti a distogliere lo sguardo. Avrebbe dovuto affrontare una profonda sofferenza; sarebbe stato privato del sostegno del Padre proprio nel momento in cui doveva portare su di sé l'insopportabile responsabilità del male, un peso grande quanto il mondo intero. SGD 341 3 Gesù chiese dunque agli angeli di aderire a quel piano, perché il Padre stesso lo aveva accettato. Egli desiderava che tutto questo fosse un motivo di gioia: tramite la Sua morte, gli uomini, sebbene peccatori, si sarebbero potuti riconciliare con Dio. SGD 341 4 Allora in cielo si diffuse una gioia immensa. La prospettiva di un mondo redento, glorioso e felice offuscò in Gesù la visione del suo terribile sacrificio. Nelle corti del cielo echeggiarono le note del canto che sarebbe risuonato un giorno sulle colline di Betlemme: Gloria a Dio nei luoghi altissimi, pace in terra fra gli uomini che Egli gradisce.5 (Luca 2:14) ------------------------Il Regno dei cieli in miniature, 4 dicembre SGD 342 1 Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte; e fu trasfigurato alla loro presenza; la sua faccia risplendette come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Matteo 17: 1,2 SGD 342 2 Scendeva la sera quando Gesù condusse tre suoi discepoli, Pietro, Giacomo e Giovanni, prima attraverso i campi, poi per un sentiero scosceso, sul fianco solitario di una collina. SGD 342 3 Poi, Gesù disse loro di fermarsi. Si allontanò un po' e pregò Dio supplicandolo con grida e lacrime. Chiese al Padre la forza di sopportare la prova in favore degli uomini. Per affrontare il futuro sentiva il bisogno dell'aiuto dell'Onnipotente. Pregò anche per i discepoli, affinché nell'ora della potenza delle tenebre la loro fede non si affievolisse. SGD 342 4 Gesù chiedeva che venisse loro concessa una manifestazione della gloria che Egli aveva presso il Padre prima della creazione del mondo. Chiedeva che il Suo regno fosse rivelato loro e che i discepoli ricevessero forza da una tale visione. Chiedeva che assistessero alla manifestazione della Sua divinità affinché nell'ora dell'angoscia avessero la certezza che Egli era il Figlio di Dio e che la Sua morte infamante faceva parte del piano della redenzione. SGD 342 5 La Sua preghiera venne esaudita. Mentre era inginocchiato sul suolo pietroso, i cieli si aprirono, le porte d'oro della città di Dio si spalancarono e un santo splendore circondò il monte e illuminò il Salvatore. La Sua divinità rifulse attraverso l'umanità e si congiunse con la gloria che scendeva dall'alto. Cristo si sollevò alla Maestà Divina. L'agonia della Sua anima era cessata, il Suo viso risplendeva come il sole e le Sue vesti erano bianche di luce. SGD 342 6 I discepoli si svegliarono e contemplarono il torrente di gloria che inondava il monte. Pieni di stupore e paura, ammirarono la figura luminosa del loro Maestro. Quando i loro occhi si furono abituati a quella luce soprannaturale, si accorsero che Gesù non era solo. Accanto a Lui c'erano due esseri celesti, in intimo colloquio con Lui: Mosè che già aveva parlato con Dio sul Sinai ed Elia che aveva ricevuto il grande privilegio, accordato solo a un altro dei figli di Adamo, di non passare attraverso la morte…. Il futuro regno di gloria apparve in miniatura sul monte: il Cristo il Re, Mosè il rappresentante dei santi risuscitati, Elia quello dei santi trasformati.6 ------------------------Anche nel Regno future, 5 dicembre SGD 343 1 Venga il Tuo regno Matteo 6:10 SGD 343 2 I discepoli di Cristo credevano in un'instaurazione immediata del regno di Dio. Con questa preghiera Gesù indica che tutto si sarebbe realizzato in futuro. Le parole rappresentavano, comunque, una promessa: anche se non ne avrebbero visto la concretizzazione nell'arco della loro vita, il fatto che Gesù li inviti a pregare per questo obiettivo significa che ci sarà un momento preciso, fissato da Dio, per la realizzazione di questo regno. SGD 343 3 Il regno della grazia di Dio si stabilisce ogni volta che i peccatori si affidano alla sovranità del Suo amore. Ma il regno di gloria si realizzerà solo al ritorno di Cristo.7 SGD 343 4 Il popolo di Dio riceverà il regno solo dopo il ritorno personale di Cristo. Lo ha affermato lo stesso Salvatore: Or quando il Figlio dell'uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo con sé tutti gli angeli, allora sederà sul trono della Sua gloria. E tutte le nazioni saranno radunate dinanzi a Lui; ed Egli separerà gli uni dagli altri… Allora il Re dirà a quelli della Sua destra: Venite, voi, benedetti del Padre mio; eredate il regno che v'è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. (Matteo 25:31-34) Quando il Figlio dell'uomo verrà i morti risusciteranno incorruttibili, mentre i credenti che saranno trovati in vita saranno trasformati. In seguito a questo grande cambiamento saranno pronti per ricevere il regno… SGD 343 5 L'uomo nel suo stato attuale è mortale e corruttibile; mentre il regno di Dio è incorruttibile e durerà in eterno. Ne consegue che l'uomo, nel suo presente stato, non può entrarvi. Quando Gesù verrà, conferirà l'immortalità a quanti gli sono stati fedeli e li inviterà a prendere possesso del regno del quale essi sono stati fatti eredi.8 SGD 343 6 Se voi appartenete a Cristo…tutto vi appartiene. (1 Corinzi 3:23,21) Noi siamo come bambini che non sono ancora entrati in possesso della loro eredità. Dio non ci affida tutti i doni preziosi che ci ha destinato perché teme che Satana ci seduca con i suoi inganni, come ha fatto con i nostri progenitori nel giardino dell'Eden e quindi il Cristo li custodisce per noi, al sicuro dagli attacchi di Satana.9 ------------------------Perché non ora?, 6 dicembre SGD 344 1 Tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice l'Eterno. Geremia 31:34 SGD 344 2 Gesù ha detto che prima che tutto si realizzi, il messaggio del regno di Dio sarà annunciato in tutto il mondo; tutti i popoli dovranno sentirlo. E allora verrà la fine. (Marco 24:14) Il Suo regno non sarà stabilito prima che il messaggio della sua grazia non sia proclamato al mondo intero. Perciò quando ci consacriamo a Dio e collaboriamo per la salvezza degli uomini, affrettiamo la venuta del Suo regno. Solo coloro che si dedicano totalmente al suo servizio, pregano veramente con convinzione quando dicono: Venga il Tuo regno. SGD 344 3 Che la Tua volontà si compia in terra come in cielo, esprime il desiderio di vedere la fine del regno di Satana, l'eliminazione definitiva del peccato e l'instaurazione di un regno in cui prevale la giustizia. Sulla terra, come in cielo, allora si compirà "... con potenza ogni vostro buon desiderio e l'opera della vostra fede".10 (2Tessalonicesi 1:11) SGD 344 4 Cristo non sarà soddisfatto fino a quando la vittoria non sarà completa, e Lui vedrà il tormento dell'anima sua, vedrà la luce... e sarà soddisfatto. (Isaia 52:11) Tutte le nazioni della terra udranno il messaggio del Vangelo della Sua grazia. Non tutte accoglieranno questa grazia, ma una discendenza lo servirà; si parlerà del Signore alla generazione futura. (Salmo 22:30) Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo; il Suo regno è un regno eterno, e tutte le potenze lo serviranno e gli ubbidiranno, (Daniele 7:27) poiché la conoscenza del Signore riempirà la terra, come le acque coprono il fondo del mare. Si temerà il nome del Signore dall'occidente, e la Sua gloria dall'oriente. (Isaia 11:9: 59:19) SGD 344 5 Quanto sono belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che annunzia la pace, che è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: Il tuo Dio regna! Prorompete assieme in gridi di gioia, rovine di Gerusalemme! Il Signore ha rivelato il suo braccio santo agli occhi di tutte le nazioni; tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.11 (Isaia 52:7,9,10) ------------------------Guardando all'eternità, 7 dicembre SGD 345 1 Guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina. Luca 21:28 SGD 345 2 Quando la chiesa si rivestirà della giustizia di Cristo, abbandonando tutti i compromessi con il mondo, vedrà sorgere l'alba di un glorioso giorno. La promessa che Dio le ha fatta sussisterà per sempre… La verità trionferà tralasciando quelli che la disprezzano e la rigettano. A volte il suo progresso è sembrato apparentemente ritardato, ma è sempre stato sotto controllo. Quando il messaggio di Dio incontra opposizione, Egli interviene in suo favore, affinché possa esercitare un più grande influsso. Investito con l'energia divina, esso si farà strada tra le più solide barriere e trionferà su ogni ostacolo. SGD 345 3 Cosa sostenne il Figlio di Dio durante la sua vita di fatiche e sacrifici? Egli vide il risultato della sua opera e ne fu soddisfatto. Egli contemplò, guardando nell'eternità, la felicità di quelli che per mezzo della sua umiliazione avevano ricevuto il perdono e la vita eterna. Sentì i redenti esultare di gioia e intonare il canto di Mosè e dell'Agnello. SGD 345 4 Noi possiamo avere un quadro del futuro, della beatitudine celeste che ci attende. Nella Bibbia sono rivelate le visioni che riguardano la gloria futura, le scene dipinte con la mano di Dio tanto care alle sua chiesa. Per fede noi possiamo entrare nella città eterna e sentire l'amorevole accoglienza riservata a quelli che in questa vita lavorano con Cristo, reputando un onore il soffrire per amor Suo. Mentre vengono pronunciate queste parole: Venite, voi, i benedetti del Padre mio, essi gettano le loro corone ai piedi del Redentore, esclamando: Degno è l'Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza e le ricchezze e la sapienza e la forza e l'onore e la gloria e la benedizione…e l'imperio, nei secoli dei secoli. (Matteo 25:34; Apocalisse 5:12, 13) SGD 345 5 I credenti incontreranno in quel luogo quelli che li hanno guidati al Salvatore, e unanimi loderanno Colui che diede la sua vita affinché gli esseri umani potessero ereditare la vita eterna. Il conflitto è terminato. La lotta e la tribolazione sono finite. Canti di vittoria echeggiano in tutto il cielo mentre i riscattati dicono: Degno, degno è l'Agnello che fu immolato ed ora vive per raccogliere il trionfo delle sue conquiste.12 ------------------------Chi sono gli eletti?, 8 dicembre SGD 346 1 I saggi erediteranno la gloria, ma l'ignominia sarà il retaggio degli stolti. Proverbi 3:35 SGD 346 2 Chiunque si adeguerà alle richieste divine potrà entrare nel Regno di gloria. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita. (Giovanni 3:36) Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. (Matteo 7:21) Inoltre, l'Apocalisse, dichiara: Beati coloro che mettono in opera i comandanti d'esso, affinché abbiamo regione dell'albero della vita, ed entrino per le porte nella città. (Apocalisse 22:14) L'unica possibilità di salvezza per l'uomo è descritta nella Parola di Dio. SGD 346 3 Infatti, sarà salvato ogni individuo che si impegnerà per liberarsi dal male, cosciente dell'autorità di Dio e del rispetto che gli è dovuto. Egli dovrà imparare a usare le armi che Dio offre a ogni cristiano che lotta per esercitare la fede. Verrà scelto chi preserverà la propria salvezza tramite la preghiera, studiando le Scritture ed evitando la tentazione; colui che conserva con costanza la fede e ubbidirà a ogni parola pronunciata da Dio. I mezzi per ottenere la redenzione sono accessibili a tutti, ma solo coloro che adempiono a queste condizioni saranno salvati.13 SGD 346 4 Satana è sempre all'opera, cerca di distorcere le parole di Dio, rendendone difficile la comprensione, oscurando le facoltà intellettuali degli uomini e inducendoli a peccare. È per questo motivo che il Signore ha presentato le Sue leggi in maniera così esplicita e lineare, senza lasciare spazio a possibili errori. Egli cerca costantemente di proteggere gli uomini attirandoli a sé, affinché non siano vittime degli inganni e della crudeltà di Satana. Dio ha accettato di rivolgersi all'uomo con la propria voce, di scrivere i suoi oracoli di proprio pugno. Tutte queste parole benedette, piene di vita e di verità, sono una guida infallibile per l'uomo… SGD 346 5 Ogni, capitolo, ogni versetto delle Sacre Scritture mette in contatto l'uomo con Dio. Dovremmo tener sempre presenti davanti ai nostri occhi i precetti che esse contengono. Se la Parola di Dio fosse studiata e seguita, guiderebbe i credenti, come gli israeliti, con una nuvola di giorno e una colonna di fuoco di notte.14 ------------------------Preparandoci a vivere con angeli, 9 dicembre SGD 347 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1 SGD 347 2 Non dobbiamo avere alcun dubbio che le dottrine che sosteniamo attualmente, sono la verità presente e che ci stiamo avvicinando al giudizio. Dobbiamo prepararci all'incontro con Colui che, scortato da un corteo di angeli, apparirà tra le nuvole del cielo per dare ai fedeli il tocco finale dell'immortalità…. Accogliamo la verità di Dio con tutte le nostre facoltà, ponendoci sotto l'influsso di questa verità, essa compirà in noi l'opera necessaria per darci quell'idoneità morale per il regno di gloria e avere la comunione degli angeli celesti. In questo momento ci troviamo nel laboratorio del Signore. Molti di noi sono ancora pietre grezze che devono essere affinate, ma se rimaniamo attaccati alla verità di Dio, la Sua influenza avrà un grande effetto su tutti noi. Essa ci eleva e ci libera da ogni imperfezione e ogni peccato di qualunque natura. Quindi, prepariamoci a vedere il Re nella sua bellezza e per unirci agli angeli puri e celesti nel regno di gloria. Lì si compirà quest'opera in nostro favore, lì i nostri corpi e spiriti saranno resi idonei per l'immortalità. SGD 347 3 Viviamo in un mondo che si oppone alla giustizia, alla purezza di carattere, e alla crescita nella grazia. Ovunque volgiamo lo sguardo, vediamo la corruzione, la contaminazione, la deformità e il peccato. Quale opera dobbiamo intraprendere qui sulla terra per ricevere l'immortalità? Preservare la santità dei nostri corpi, la purezza dei nostri spiriti, per restare senza macchia in mezzo alla corruzione che dilaga intorno a noi in questi ultimi tempi.15 SGD 347 4 La luce del Signore splende in modo chiaro, e nessuno deve rimanere nell'ignoranza dal momento che abbiamo un grande Istruttore, il nostro Signore… Il progetto che concerne la riforma sanitaria, deve essere presentato davanti all'opinione pubblica in modo che gli uomini e le donne possano investigare; ma è impossibile per uomini e donne, che con tutte le loro abitudini peccaminose, distruttrici della salute e snervanti per il cervello, possano discernere la verità sacra, per mezzo della quale dobbiamo essere santificati, raffinati, elevati e resi idonei per la società degli angeli celesti nel regno di gloria.16 ------------------------Impariamo ora l'inno trionfale, 10 dicembre SGD 348 1 Io canterò all'Eterno, perché sia grandemente esaltatoEsodo 15:1 SGD 348 2 L'inno della liberazione è l'inno commemorativo; che ha lasciato sul popolo ebraico un'impressione indimenticabile. Il canto fu ricordato attraverso i secoli dai profeti e dai cantori d'Israele, a confermare la fiducia in un Dio che protegge e libera coloro che confidano in lui. Questo canto non appartiene solo al popolo ebreo. Esso preannuncia la futura distruzione di tutti i nemici della giustizia e la vittoria finale del popolo di Dio. Il profeta di Patmos contemplò la grande folla vestita di bianco che aveva ottenuta vittoria e che stava in piè sul mare di vetro avendo delle arpe di Dio e cantava il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell'Agnello. (Apocalisse 15:2,3) SGD 348 3 Non a noi, o Eterno, non a noi, ma al Tuo nome dà gloria, per la Tua benignità e per la Tua fedeltà. (Salmo 115:1) Questo era lo spirito che animava il canto della liberazione d'Israele: questo stesso spirito dovrebbe dimorare in tutti coloro che temono e amano Dio. Liberandoci dalla schiavitù del peccato, Dio ha operato per noi una liberazione ancora più grande di quella degli ebrei davanti al mar Rosso… Per questo motivo noi, come gli israeliti, dovremmo essere grati a Dio con tutto il nostro essere, per ciò che di meraviglioso Egli ha compiuto per noi. Coloro che riflettono sulla grande bontà di Dio, senza dimenticare neppure il più piccolo dei Suoi doni, saranno realmente felici e innalzeranno al Signore canti di Gioia… Dovremmo ringraziare Dio continuamente per le benedizioni che ci offre ogni giorno e soprattutto per aver permesso il sacrificio di Cristo, che ci ha assicurato la felicità e la salvezza eterne. SGD 348 4 Tutti gli abitanti del cielo sono uniti nel lodare Dio. Impariamo ora, sulla terra, il canto degli angeli, così da poterlo intonare un giorno, quando ci uniremo alle loro schiere luminose. Diciamo con il salmista: Io loderò l'Eterno finché vivrò, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò. (146:2) Ti celebrino i popoli, o Dio, tutti quanti popoli ti celebrino.17 67:5) ------------------------Mentre aspettiamo, 11 dicembre SGD 349 1 I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. Luca 12:35,36 SGD 349 2 Ora è il momento di prepararci per la venuta del Signore. Prepariamoci a incontrarlo senza perdere tempo. Prepariamoci a quella gloriosa e solenne scena mentre lavoriamo per il Signore. Possano le nostre parole essere parole d'incoraggiamento e di speranza per gli altri. Che ogni attimo della nostra vita sia consacrata al servizio del Maestro… SGD 349 3 Cristo ci parla del giorno in cui il Suo regno comincerà. Non dice che tutto il mondo si convertirà, ma che questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine. (Matteo 24:14) Portando il Vangelo al mondo, abbiamo la possibilità di affrettare la venuta del giorno di Dio. Se la chiesa di Cristo avrebbe compiuto l'opera che il Signore ha ordinato, tutto il mondo sarebbe già stato avvertito e il Signor Gesù sarebbe già tornato con potenza e grande gloria. SGD 349 4 Un grande potere deve sostenere il messaggio della seconda apparizione di Cristo. Non dobbiamo riposare, fino a quando non vedremo molte anime convertite alla beata speranza nel ritorno di Cristo. Ai giorni degli apostoli, la proclamazione del Vangelo produsse una vera opera, convertendo le anime dagli idoli per servire il Dio vivente. L'opera che dobbiamo realizzare oggi è esattamente tanto reale, e la verità è esattamente tanto vera, solo che ora dobbiamo dare il messaggio con molto più fervore perché la venuta di nostro Signore è ancora più vicina… Il messaggio per questo tempo è positivo, semplice e di grande importanza. Dobbiamo agire come uomini e donne che credono in esso. Aspettare, vegliare, lavorare, pregare, e ammonire il mondo: ecco la nostra opera.18 SGD 349 5 Sono stata profondamente colpita dalle scene che recentemente sono passate davanti a me durante la notte. Mi pareva che in molti luoghi ci fosse un'opera di risveglio. C'era un grande movimento e il nostro popolo era pronto a rispondere alla chiamata di Dio. Fratelli, il Signore ci sta parlando. Presteremo ascolto alla Sua voce? Non prepareremo le nostre lampade e agiremo come chi è in attesa dell'avvento del Signore? Il tempo è tale da richiedere l'azione dei portatori di luce.19 ------------------------Andiamo a casa, 12 dicembre SGD 350 1 Allora il Re dirà a coloro che saranno alla Sua destra: Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Matteo 25:34 SGD 350 2 La venuta di Cristo è più vicina di quando abbiamo creduto (nel 1844). Il grande conflitto volge al termine e i giudizi di Dio sul mondo stanno per essere eseguiti. Essi contengono un solenne avvertimento: «Perciò, anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate il Figlio dell'uomo verrà" (Matteo 24: 44). SGD 350 3 Noi viviamo in mezzo alle scene conclusive della storia di questa terra. La profezia si va rapidamente adempiendo e le ore del tempo di grazia trascorrono velocemente. Noi non abbiamo tempo - neppure un attimo - da perdere. Non facciamoci trovare impreparati Nessuno dica in cuor suo: «Il Signore tarda a venire». Il messaggio del prossimo avvento di Cristo dovrà essere annunciato con vibranti parole di avvertimento… SGD 350 4 Il Signore verrà presto e ora noi dobbiamo prepararci per incontrarci con lui nella pace. Noi dobbiamo essere decisi a fare tutto quello che possiamo per dare la luce a coloro che ci circondano. Non dobbiamo essere tristi ma lieti; il Signore Gesù deve dirigere ogni nostro passo. Egli verrà presto e ora noi dobbiamo prepararci e aspettare la sua apparizione. Che cosa meravigliosa sarà vederlo e ricevere il suo benvenuto in qualità di suoi redenti! Noi abbiamo atteso a lungo, ma la nostra speranza non si è affievolita. Quando vedremo il Re in tutta la sua bellezza, saremo benedetti per l'eternità. Dovremmo gridare: «Diretti verso casa!». Sì, ci stiamo avvicinando al giorno in cui Cristo verrà con potenza e grande gloria per introdurre i suoi eletti nella loro dimora eterna... SGD 350 5 Per molto tempo abbiamo aspettato il ritorno del nostro Salvatore. Tuttavia, la promessa è certa. Presto saremo nella dimora promessa. Lì Gesù ci condurrà accanto al fiume d'acqua viva che fluisce dal trono di Dio e ci spiegherà le provvidenze oscure per mezzo delle quali su questa terra Egli ci ha condotto al fine di perfezionare i nostri caratteri. Contempleremo in visione senza distorsioni la bellezza dell'Eden restaurato. SGD 350 6 Inginocchiati ai piedi del Redentore, Egli poserà le corone sulle nostre teste e allora il suono delle nostre arpe d'oro riempirà il cielo con lode e canti a Colui che siederà sul trono.20 ------------------------Straordinaria ricompensa, 13 dicembre SGD 351 1 Se l'opera che uno ha edificato sul fondamento resiste, egli ne riceverà la ricompensa 1 Corinzi 3:14 SGD 351 2 Gloriosa sarà la ricompensa accordata quando i fedeli operai si riuniranno intorno al trono di Dio e dell'Agnello. Quando Giovanni, nel suo stato mortale, contemplò la gloria di Dio cadde come morto: non poteva sopportare quella vista. Quando, però, i figli di Dio avranno rivestita l'immortalità, lo vedranno «come Egli è" (1 Giovanni 3: 2). Essi saranno davanti al trono, accettati da colui che essi amano. Tutti i loro peccati sono stati cancellati e le loro trasgressioni sono state rimesse. Ora possono contemplare la fulgida gloria del trono di Dio. Sono stati partecipi con Cristo delle sue sofferenze, hanno collaborato con lui nel piano della redenzione e sono con lui partecipi della gioia di vedere nel Regno di Dio delle anime salvate che lodano Dio per l'eternità. SGD 351 3 Quel giorno i redenti risplenderanno nella gloria del Padre e del Figlio. Gli angeli, toccando le loro arpe d'oro, daranno il benvenuto al Re e ai suoi trofei di vittoria: coloro che sono stati lavati e imbiancati nel sangue dell'Agnello. Un canto di trionfo risuonerà e riempirà il cielo. Cristo ha vinto ed entra nelle corti celesti accompagnato dai suoi redenti, testimoni che la sua missione di sofferenza e di sacrificio non è stata vana… SGD 351 4 Vi sono delle dimore per i pellegrini della terra. Dio procurerà ai giusti degli abiti, delle corone di gloria e, delle palme di vittoria. In quel momento comprenderemo appieno tutto quello che prima ci rendeva perplessi. I nostri problemi troveranno una soluzione e i misteri della grazia ci saranno svelati. Noi contempleremo l'armonia del piano divino anche là dove la nostra mente limitata non vedeva che confusione e promesse infrante. Scopriremo che Dio, nel suo amore, ha permesso che passassimo attraverso il vaglio della prova. Ci rallegreremo di come Egli ha guidato il corso degli eventi che hanno caratterizzato la nostra esistenza.21 SGD 351 5 Io vi esorto a prepararvi per il ritorno di Cristo sopra le nuvole del cielo. Preparatevi per il giudizio, perché quando Cristo verrà per essere ammirato in tutti coloro che credono, voi possiate essere fra coloro che lo incontreranno nella pace.22 ------------------------La Gloriosa apparizione di Cristo, 14 dicembre SGD 352 1 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella Sua gloria con tutti i Suoi angeli, allora si siederà sul trono della Sua gloria. Matteo 25:31 SGD 352 2 La voce di Dio risuona in cielo, annunciando il giorno e l'ora della venuta di Gesù e proclamando al Suo popolo il patto eterno. Simili al fragore di un violento tuono, le Sue parole echeggiano in tutta la terra. I figli di Dio le ascoltano e volgono il loro sguardo in alto. I volti dei credenti sono illuminati dalla Sua gloria…. SGD 352 3 Presto appare verso oriente una piccola nuvola nera, grande come la mano di un uomo… Il popolo di Dio sa che questo è il segno della venuta del Figlio dell'uomo. La osserva in silenzio solenne mentre essa si avvicina sempre più alla terra facendosi via via più luminosa e splendente fino a diventare una grande nuvola bianca, alla cui base c'è un fuoco ardente, mentre sopra di essa si scorge l'arcobaleno della promessa. Gesù avanza come un Conquistatore… È scortato da una numerosa schiera di angeli che cantano. Il cielo sembra vibrare di mille migliaia e diecimila miriadi di questi esseri gloriosi. Nessuna penna umana può descrivere la scena e nessuna mente mortale può concepirne lo splendore… SGD 352 4 I giusti, vacillando, gridano: Chi può reggere in piè? Il canto degli angeli cessa e segue un periodo di terribile silenzio. Ma si ode la voce di Gesù che dice: La mia grazia ti basta. I volti dei giusti, allora, si illuminano e la gioia inonda i loro cuori. Gli angeli intonano di nuovo il loro canto che si fa sempre più forte a mano a mano che si avvicinano alla terra. SGD 352 5 Il Re dei re scende sopra la nuvola avvolta da fiamme di fuoco. Il cielo si ritira come una pergamena che si arrotola, la terra trema davanti a lui e ogni montagna e ogni isola fu rimossa dal suo luogo… (Apocalisse 6:14) SGD 352 6 E il Re della terra e i grandi e i capitani e i ricchi e i potenti e ogni servo e ogni libero si nascosero nelle spelonche e nelle rocce dei monti; e dicevano ai monti e alle rocce: cadeteci addosso e nascondeteci dal cospetto di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello; perché è venuto il gran giorno della Sua ira, e chi può reggere in piè? (Apocalisse 6:15-17) Coloro che avrebbero voluto eliminarli ora contemplano la gloria di Cristo e del Suo popolo fedele. Con terrore odono le voci dei santi che esclamano con gioia: Ecco, questo è il nostro Dio: in Lui abbiamo sperato, ed Egli ci ha salvati.23 (Isaia 25:9) ------------------------La Vittoria sulla morte, 15 dicembre SGD 353 1 Perché il Signore stesso con un potente grido di comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo resusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. 1 Tessalonicesi 4:16,17 SGD 353 2 In ogni angolo della terra, i morti udranno la sua voce e ritorneranno in vita. La terra intera risuonerà dei passi di quella folla immensa che viene da ogni nazione, tribù, lingua e popolo. I redenti lasciano la prigione della morte rivestiti di una gloria immortale ed esclamano: O morte, dove è la tua vittoria? O morte dove è il tuo dardo? (1 Corinzi 15:55) SGD 353 3 I giusti viventi sono trasformati in un momento, in un batter d'occhio. Alla voce di Dio essi erano stati glorificati, ora sono resi immortali e, insieme con i santi resuscitati, innalzati a incontrare il Signore nell'aria. SGD 353 4 Prima di entrare nella città di Dio, il Salvatore consegna agli aletti gli emblemi della vittoria e le insegne della regalità… Cristo, con la Sua mano destra pone la corona della gloria sulla fronte dei vincitori. Per ciascuno di essi c'è una corona che reca il suo nome nuovo (Apocalisse 2:17) e l'iscrizione santità al Signore. In ogni mano viene posta la palma della vittoria e un'arpa scintillante. Poi, degli angeli danno la nota e ogni mano tocca abilmente le corde dell'arpa ricavandone una musica dolce e melodiosa. Gli eletti sono giunti alla santa città. Cristo spalanca le porte di perle e le nazioni che sono rimaste fedeli alla verità entrano e contemplano il paradiso di Dio, la dimora di Adamo prima del peccato. Poi la voce più melodiosa e più soave che mai abbiano udito orecchie umane, dice: Le vostre lotte sono finite. Venite, voi i benedetti del Padre mio; eredate il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. (Matteo 25:34) SGD 353 5 Si adempie, allora, la preghiera del Salvatore per i Suoi discepoli: Padre, io voglio che dove son io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati. (Giovanni 17:24) Essi sono davanti alla Tua gloria irreprensibile, con giubilo, (Giuda 24) Cristo presenta al Padre i riscattati dal Suo sangue, dicendo: Ecco me e i miei figlioli che tu mi hai dati. Quelli che tu mi hai dati io li ho anche custoditi. (Giovanni 18:9) Come descrivere questo amore meraviglioso che redime! Che sensazioni straordinarie si proveranno nel momento in cui il Padre, contemplando i redenti, vedrà in essi la Sua immagine.24 ------------------------La Gioia eternal, 16 dicembre SGD 354 1 I riscattati dall'Eterno torneranno, verranno a Sion con grida di gioia e un'allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia, e il dolore e il gemito fuggiranno. Isaia 35:10 SGD 354 2 Quando Cristo venne su questa terra per la prima volta, venne in umiltà e in segreto, e la Sua vita fu una vita di sofferenza e povertà. Alla seconda venuta tutto sarà diverso. Gli uomini non lo vedranno come un prigioniero, circondato da una marmaglia di uomini perversi, ma come Re del cielo. Cristo verrà nella gloria del Padre Suo, e dei santi angeli. Milioni e milioni, migliaia di migliaia di angeli, i meravigliosi e trionfanti figli di Dio, che possiedono l'incommensurabile bellezza e gloria, lo accompagneranno. Invece di una corona di spine, Egli indosserà una corona di gloria. Invece del vecchio manto di porpora, rivestirà una veste così bianca che nessun lavandaio sulla terra potrebbe ottenere. (Marco 9:3) E sulla Sua veste sarà scritto: Il Re dei re e Signore dei signori. SGD 354 3 Per questi fedeli seguaci, Cristo è stato il compagno di ogni giorno, un amico leale. Insieme, hanno vissuto in stretta e costante comunione con Dio. Sopra di loro scese la gloria del Signore risorto. In essi si rifletteva la luce della conoscenza, la gloria di Dio nel viso di Gesù Cristo. Ed ora gioiscono della luminosità e della gloria del Re nella Sua Maestà. Sono pronti per il cielo, perché hanno il cielo nei loro cuori. SGD 354 4 Con i volti rivolti al cielo, i brillanti raggi del Sole di Giustizia rifulgono su di essi, la loro redenzione è vicina; gioiosi escono incontro allo Sposo. SGD 354 5 Ancora un po' e vedremo il Re nella Sua bellezza. Ancora un poco, ed Egli asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi… Innumerevoli voci intoneranno l'inno: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed Egli abiterà con loro; ed essi saranno Suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. (Apocalisse 21:3) SGD 354 6 Perciò carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace.25 (2 Pietro 3:14) ------------------------Finalmente a casa!, 17 dicembre SGD 355 1 Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano. 1 Corinzi 2:9 SGD 355 2 Quando i vostri sensi si dilettano nell'amena bellezza della terra, pensate alla terra futura che mai conoscerà macchia di peccato né morte; dove la faccia della natura non porterà più l'ombra della maledizione. Immaginate la dimora dei salvati, pensando che sarà più bella di ogni più ottimistica previsione. La natura così varia, che Dio ci ha donato è comunque solo un pallido riflesso della gloria del Suo Autore, perché le cose che Iddio ha preparate per coloro che l'amano sono quelle che l'occhio non ha vedute, e orecchio non ha udite, e non sono salite in cuor d'uomo.26 (1 Corinzi 2:9) SGD 355 3 Tra poco le porte del cielo si apriranno per ricevere i figli di Dio, che sentiranno direttamente dalla bocca del Re di gloria questa sublime benedizione: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.27 (Matteo 25:34) SGD 355 4 Ho visto Gesù condurre il gruppo dei redenti alla porta della città, aprirla, e dire alle nazioni che erano rimaste fedeli alla Verità, di entrare. Nella città tutto contribuiva a rallegrare la vista. Ovunque regnavano gloria e ricchezza. Poi Gesù posò il Suo sguardo sui santi che aveva riscattati; i loro volti erano raggianti di gloria e, osservandoli con sguardo amorevole, disse con voce potente e melodiosa: Contemplo il risultato del mio tormento interiore e sono soddisfatto. Voi potrete godere eternamente di questa gloria. Le vostre sofferenze sono finite. Non ci saranno più né morte, né dolore, né grida, né sofferenza. SGD 355 5 Il nostro linguaggio è troppo povero per descrivere il cielo. Quando pensavo a tutto questo ero profondamente sorpresa. Piena di ammirazione per tutto quello splendore e quella gloria eccelsa, deposi la penna ed esclamai: Oh, che amore? Che amore meraviglioso! Anche le espressioni più raffinate sono insufficienti per descrivere la gloria del cielo o le profondità incomparabili dell'amore del Salvatore.28 ------------------------L'Eden restaurato, 18 dicembre SGD 356 1 Chi ha orecchie, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio. Apocalisse 2:7 SGD 356 2 Lo splendido giardino dell'Eden rimase a lungo sulla terra, dopo l'esilio dell'uomo. Gli esseri umani decaduti potevano così contemplare il luogo della loro innocenza ma gli angeli ne custodivano l'ingresso. Proprio all'ingresso di quel luogo si rivelava la gloria di Dio. Qui Adamo si recava con i suoi figli per adorare Dio. Qui essi rinnovarono la loro solenne promessa di fedeltà a quella legge, la cui trasgressione aveva significato per loro l'esilio dall'Eden. Quando l'ondata d'iniquità coprì il mondo e la malvagità degli uomini portò la distruzione per mezzo del diluvio; la stessa mano che aveva creato l'Eden lo tolse dalla terra. Alla fine dei tempi, quando tutto sarà restituito alla sua bellezza originaria, l'Eden riapparirà in uno splendore ancora maggiore: allora vi sarà un nuovo cielo e una nuova terra. (Apocalisse 21:1) SGD 356 3 In quel giorno, coloro che hanno osservato i comandamenti di Dio riceveranno, all'ombra dell'albero della vita, una vitalità immortale. Gli esseri che abitano i mondi non degradati dal peccato vedranno per sempre in quel magnifico giardino il modello della perfezione a cui la terra sarebbe giunta, se l'uomo avesse realizzato il magnifico piano del Creatore e il mondo non fosse stato contaminato dal male.29 SGD 356 4 Il Figlio di Dio riscattò l'uomo dal peccato e grazie alla sua opera di espiazione, Adamo sarà reintegrato nel suo dominio. Pieno di gioia, egli guarda gli alberi che un tempo erano stati la sua delizia e di cui aveva raccolto il frutto nei giorni felici prima del peccato. Vede le viti che le sue mani avevano coltivato e i fiori che amava tanto curare. È profondamente colpito dalla scena e comprende che questo è veramente l'Eden restaurato: ancora più bello di quando lo aveva lasciato.30 SGD 356 5 Riammessi a nutrirsi dell'albero della vita, nell'Eden da tanto tempo perso, i redenti cresceranno fino a raggiungere la statura perfetta della statura originale. Eliminate le ultime tracce della maledizione provocata dal peccato, i fedeli di Cristo appariranno nella bellezza dell'Eterno, il nostro Dio, riflettendo nella mente, nell'anima e nel corpo l'immagine perfetta del Signore. Questa redenzione meravigliosa, di cui tanto si è parlato, nella quale si è sperato e che è stata attesa così a lungo, con impazienza ma mai pienamente compresa, si è finalmente realizzata.31 ------------------------Tutte le sofferenze sono finite, 19 dicembre SGD 357 1 E Dio ci asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica. Apocalisse 21:4 SGD 357 2 Nell'atmosfera del cielo scomparirà ogni segno di dolore. Nella casa dei redenti non ci saranno lacrime, non ci saranno cortei funebri, non ci saranno segni di lutto. «Nessun abitante dirà: 'Io sono malato!'. Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua iniquità» (Isaia 33: 24). Una ricca ondata di felicità scorrerà e andrà approfondendosi man mano che passerà il tempo.32 SGD 357 3 È giunto il tempo atteso con ansia dai figli di Dio fin dal giardino in cui la spada fiammeggiante impedì alla prima coppia l'accesso all'Eden; il tempo della piena redenzione di quelli che Dio s'è acquistati. (Efesini 1:14) La terra, in origine affidata all'uomo come suo regno e detenuta per tanto tempo da Satana, è stata riconquistata grazie al grande piano della redenzione. Tutto ciò che era stato deturpato dal male è stato riconquistato. Così parla l'Eterno…che ha formato la terra, l'ha fatta, l'ha stabilita, non l'ha creata perché rimanesse deserta, ma l'ha formata perché fosse abitata. (Isaia 45:18) Il piano di Dio nella creazione della terra si realizza: finalmente è la dimora eterna dei redenti. «I giusti erederanno la terra e l'abiteranno in perpetuo." (Salmo 37:29). SGD 357 4 Là il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa. (Isaia 35:1) Nel luogo del pruno s'eleverà il cipresso, nel luogo del rovo crescerà il mirto…(55:13) Il lupo abiterà con l'agnello, e il leopardo giacerà con capretto…una bambino li condurrà…Non si farà né male né guasto su tutto il mio monte santo dice il Signore.33 (11:6,9) SGD 357 5 Rimarrà un solo ricordo: il nostro Redentore porterà per sempre su di sé i segni della crocifissione. Sul Suo capo ferito, sul Suo costato, sulle Sue mani e i Suoi piedi rimarranno le tracce dell'opera crudele compiuta dal peccato… SGD 357 6 Il gran conflitto è finito. Il peccato e i peccatori non esistono più. L'intero universo è purificato. Tutto il creato palpita di armonia e di gloria. Da colui che ha creato tutte le cose fluiscono la vita, la luce e la gioia che inondano lo spazio infinito. Dall'atomo più impercettibile al più grande dei mondi, tutte le cose, quelle animate e quelle inanimate, nella loro bellezza e nella loro perfezione, dichiarano con gioia che Dio è amore.34 ------------------------La vita rinnovata in Eden, 20 dicembre SGD 358 1 Costruiranno le case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non costruiranno più perché un altro vi abiti, non pianteranno più perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell'opera delle loro mani. Isaia 65:21, 22 SGD 358 2 Nel cielo ci sarà una grande attività. La condizione dei redenti non sarà di riposo inattivo.35 SGD 358 3 Nella nuova terra i redenti si impegneranno nelle attività e proveranno le gioie che all'inizio resero felici Adamo ed Eva. Si vivrà come nell'Eden, una vita in sintonia con la natura… Sarà possibile sviluppare ogni facoltà, accrescere ogni capacità. Si potranno realizzare le più grandi imprese, soddisfare le aspirazioni più sublimi, attuare le maggiori ambizioni. E vi saranno sempre nuovi traguardi da raggiungere, nuove meraviglie da contemplare, nuove verità da comprendere, nuovi soggetti di studio che interesseranno tutte le facoltà del corpo, della mente e dello spirito.36 SGD 358 4 Tutti i tesori dell'universo saranno dischiusi allo studio dei figli di Dio. Con inesprimibile gioia prenderemo parte alla felicità e alla saggezza degli eserciti che non hanno mai peccato, condividendo quei tesori da loro acquisiti in secoli e secoli di contemplazione delle opere di Dio; e gli anni dell'eternità, nel loro svolgersi, continueranno a darci sempre più gloriose rivelazioni. I doni di Dio saranno eternamente impartiti infinitamente di più di quelli che domandiamo o pensiamo. (Efesini 3:20) I suoi servi lo serviranno. (Apocalisse 22:3). La vita sulla terra è l'inizio di quella nel cielo; l'educazione terrena è l'iniziazione ai principi di lassù; il lavoro svolto sulla terra è preparatorio a quello celeste. Ciò che noi siamo ora, nel carattere e nel santo servizio, è la prefigurazione di ciò che saremo poi… Il figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire. (Matteo 20:28) L'opera che Cristo svolse sulla terra è la stessa di quella che compirà nel cielo, e la nostra ricompensa per il lavoro compiuto per lui in questo mondo consisterà in una più grande capacità e in un più ampio privilegio di lavorare con lui nel mondo futuro. Voi me ne siete testimoni, dice il Signore; io sono Dio, (Isaia 43:12) e tali saremo per l'eternità… Nella nostra vita terrena, limitata a causa del peccato, la più grande gioia e la formazione più elevata si trovano nel servizio. Nella condizione futura, la nostra suprema gioia e la nostra più nobile preparazione si troveranno ancora nel servizio, perché apprenderemo di nuovo la ricchezza della gloria di questo mistero… cioè Cristo in voi, la speranza di gloria.37 (Colossesi 1:27) ------------------------Felicità eternal, 21 dicembre SGD 359 1 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. Salmo16:11 SGD 359 2 Durante il suo ministero, Gesù ha vissuto gran parte del tempo all'aria aperta. La maggioranza dei suoi insegnamenti sono stati fatti nella natura.38 SGD 359 3 Nella Bibbia l'eredità dei salvati è chiamata Patria. (Ebrei 111:14-16) Là, il Pastore celeste guiderà il Suo gregge alla fonte dell'acqua della vita. L'albero della vita dà il suo frutto ogni mese e le sue foglie sono destinate alle nazioni. Vi sono dei ruscelli inesauribili, limpidi come cristallo, fiancheggiati da alberi maestosi che proiettano la loro ombra sui sentieri preparati per i riscattati del Signore. Vi sono vaste pianure che sfociano in ridenti colline, mentre i monti di Dio innalzano le loro cime maestose. Su quelle pianure tranquille, accanto a quei limpidi ruscelli, il popolo di Dio, che è stato così a lungo straniero e pellegrino, troverà finalmente la sua casa.39 SGD 359 4 La Bibbia ci parla delle insondabili ricchezze e dei tesori immortali del cielo. L'impulso più forte dell'uomo lo spinge a cercare la propria felicità, e la Bibbia riconosce questo desiderio e ci mostra che tutto il cielo si unirà con l'uomo nei suoi sforzi per ottenere la felicità. Essa rivela la condizione da cui dipende la pace di Cristo. Descrive una dimora di felicità e splendore eterno, dove non ci saranno lacrime né bisognosi.40 SGD 359 5 Tutto quello che c'è nella nostra patria terrena ci ricorda il fiume di cristallo, i verdi campi, gli alberi ondeggianti, le fonti vive, la città splendente, i cantori con le vesti splendenti della nostra patria celeste, il mondo di bellezza che nessuna lingua mortale e nessun artista possono descrivere… SGD 359 6 Dimorare per sempre in questa dimora di beatitudine, dove non ci sarà traccia di peccato e maledizione, ma nella perfetta somiglianza del nostro Creatore e vivere nell'eternità dei secoli senza fine; progredendo in saggezza, conoscenza e santità, esplorando sempre nuovi campi di pensiero, parlando sempre di nuove scoperte e nuove glorie, crescendo sempre nella capacità di conoscere, gioire e amare, sapendo che ci saranno ancora gioia, amore e saggezza infiniti, questa è la speranza del cristiano.41 ------------------------Col mio angelo custode, 22 dicembre SGD 360 1 Guardatevi dal disprezzo alcuno di questi piccoli, perché io vi dico che gli angeli loro vedono continuamente nei cieli la faccia del Padre mio, che è nei cieli. Matteo 18:10 SGD 360 2 Finché il soccorso divino non sarà visto alla luce dell'eternità, noi non potremo capire quanto dobbiamo agli angeli per la loro cura e per il loro intervento nella nostra vita. Questi esseri celesti hanno preso parte attiva alla vita e alle cose umane. Sono apparsi in abiti risplendenti come il fulmine, ma si sono anche presentati in forma umana, vestiti da viandanti. Hanno accettato l'ospitalità delle dimore terrene, hanno fatto da guida ai viaggiatori perduti, hanno frustrato il proposito dei malvagi e deviato i colpi del nemico. SGD 360 3 Sebbene i governanti di questo mondo lo ignorino, gli angeli hanno spesso parlato nelle loro assemblee; occhi umani li hanno visti e orecchie umane hanno udito i loro appelli. Nelle camere di consiglio e nelle corti di giustizia messaggeri celesti hanno perorato la causa dei perseguitati e degli oppressi; hanno vanificato piani e impedito mali che avrebbero recato danno e sofferenza ai figli di Dio. Tutto ciò sarà rivelato agli studenti nella scuola del cielo. SGD 360 4 Ogni redento allora comprenderà quale sia stato il ministero degli angeli nella sua vita. Che emozione si proverà a parlare con il proprio angelo custode e apprendere la storia dell'intervento di Dio nella vita individuale, della collaborazione celeste in ogni azione dell'umanità.42 SGD 360 5 Ogni persona, con la Parola di Dio in mano, dovunque si trovi, godrà della compagnia da lui stesso scelta… Così, vivendo come nell'atmosfera dei cieli, può offrire speranza agli altri e far nascere in loro il desiderio della santità. Quella persona si troverà così in una sempre più intima comunione con l'Invisibile, avvicinandosi tanto alle soglie del mondo eterno fino a quando le porte si apriranno e potrà entrarvi. SGD 360 6 Le voci che le daranno il benvenuto sono quelle di esseri santi che, invisibili, l'hanno accompagnata sulla terra, voci che fin da quaggiù aveva imparato a riconoscere e ad amare. Chiunque, attraverso la Parola di Dio abbia vissuto in comunione con il cielo, si troverà a casa sua, un giorno, in quella celeste compagnia.43 ------------------------La Scuola del cielo, 23 dicembre SGD 361 1 Tutti i tuoi figli saranno ammaestrati dall'Eterno e grande sarà la pace dei tuoi figli. Isaia 54:13 SGD 361 2 Il cielo è una scuola; il suo campo di studio è l'universo; il suo maestro è l'Essere infinito. Fu stabilita anche in Eden e, dopo che il piano della redenzione sarà stato adempiuto, la formazione continuerà nella scuola dell'Eden…. SGD 361 3 Tra la scuola istituita alle origini nell'Eden e quella del futuro, si estende tutta la storia del mondo; storia della trasgressione e della sofferenza, del sacrificio divino, della vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte. Nella scuola della vita futura non si troveranno tutte le condizioni della scuola edenica. Non vi sarà l'albero della conoscenza del bene e del male per procurarci occasioni di tentazione; non vi sarà alcun seduttore, né possibilità di sbagliare. Ogni carattere ha superato la prova e nessuno è più suscettibile al potere del male. SGD 361 4 Allora, quando il velo che offusca la nostra visione sarà rimosso e i nostri occhi vedranno tutta la bellezza del mondo di cui oggi il microscopio ci dà solo qualche timida scintilla, quando ammireremo quella gloria dei cieli che oggi il telescopio tenta vagamente di esplorare; quando, tolta la maledizione del peccato, tutta la terra apparirà nella bellezza del Signore nostro Dio, quale campo di studio aprirà davanti a noi! Gli studenti potranno leggere il racconto della creazione senza nessuna reminiscenza della legge del male; potranno ascoltare la voce melodiosa della natura senza più alcuna nota di lamento o di sommessa tristezza. Tutte le cose create e il vasto universo contempleranno "il nome di Dio scritto a grandi caratteri" e né sulla terra, né nel mare, né in cielo rimarrà il segno del male.44 SGD 361 5 Coloro che hanno cercato di trarre il massimo dai loro privilegi per raggiungere dei risultati superiori qui, porteranno con sé queste acquisizioni nella vita futura. Essi hanno chiesto e hanno ottenuto ciò che non si corrompe. Le capacità di apprezzare le glorie che occhio non ha vedute e orecchio non ha udito, saranno proporzionata ai livelli raggiunti nell'esercizio delle facoltà in questa vita.45 ------------------------Cristo nostro Maestro, 24 dicembre SGD 362 1 Perciò il mio popolo conoscerà il mio nome, perciò comprenderà in quel giorno che sono io che ho parlato: Eccomi! Isaia 52:6 SGD 362 2 Restaurato alla Sua presenza, l'uomo sarà di nuovo, come all'inizio, un essere ammaestrato da Dio.46 SGD 362 3 Noi non abbiamo la minima idea di quello che ci sarà rivelato. Cammineremo insieme a Cristo lungo le acque vive. Egli ci rivelerà la bellezza e la gloria della natura. Ci rivelerà ciò che Egli è per noi e ciò che noi siamo per Lui. Conosceremo tutta la verità che ora non possiamo conoscere, a causa delle nostre limitazioni.47 SGD 362 4 Nel mondo futuro, Cristo guiderà i redenti al fiume della vita e insegnerà loro le splendide lezioni di verità; comprenderanno che vi è una forza superiore che mantiene i mondi al suo posto. Vedranno l'abilità mostrata dal grande Artista nel rivestire di colori i fiori del campo; comprenderanno i propositi del Padre Misericordioso nel dispensare ogni raggio di luce. Insieme ai santi angeli, i redenti eleveranno inni di ringraziamento e lode in riconoscimento del supremo amore di Dio per l'ingrato mondo.48 SGD 362 5 Davanti ai redenti la storia schiuderà gli orizzonti dell'infinito proposito di Dio, pieno di una inesprimibile ricchezza. Qui, grazie all'aiuto della Parola divina, i salvati avranno un'idea dei fatti storici e una conoscenza dei principi che governarono il corso degli eventi umani. Questa visione è oggi ancora limitata, la conoscenza è incompleta, ma non appena sopraggiungerà la luce dell'eternità, ogni cosa apparirà in tutta la sua chiarezza… Il velo che oggi separa il mondo visibile da quello invisibile sarà sollevato e appariranno cose meravigliose… Con inesprimibile gioia prenderemo parte alla felicità e alla saggezza degli esseri che non hanno mai peccato, condividendo qui i tesori da loro acquisiti in secoli e secoli di contemplazione delle opere di Dio: e gli anni dell'eternità, nel loro svolgersi, continueranno a darci sempre più gloriose rivelazioni. I doni di Dio saranno eternamente impartiti, infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo.49 (Efesini 3:20) SGD 362 6 Ogni principio, ogni verità imparate nella scuola terrena, si evolverà nella scuola celeste.50 SGD 362 7 Dobbiamo ricevere l'istruzione qui sulla terra la quale ci permetterà di vivere con Dio attraverso l'eternità. L'educazione cominciata qui si perfezionerà nel cielo. Essa ci permetterà di risalire a un grado superiore.51 ------------------------Il nostro curriculum, 25 dicembre SGD 363 1 Perché conosciamo in parte e perfezioniamo in parte. Ma quando sarà venuta la perfezione, allora quello che è solo parziale sarà abolito. 1 Corinzi l3: 9,10 SGD 363 2 Per fede dobbiamo guardare all'aldilà e afferrare la divina promessa di un accrescimento dell'intelletto, perché le facoltà umane unite con quelle divine attingeranno direttamente alla Sorgente della luce. Noi possiamo rallegrarci che tutto quello che nei disegni provvidenziali di Dio ci ha resi perplessi, sarà allora chiarito; cose difficili a capire saranno spiegate, e là dove le nostre menti ora scorgono solo confusione e progetti infranti, contempleremo le più belle e perfette armonie.52 SGD 363 3 Là, tutti coloro che avranno servito, mossi da uno spirito altruistico, vedranno gli effetti delle loro fatiche e i risultati messi in opera da ogni sano principio e da ogni nobile azione. Qualcosa di tutto ciò è già visibile ora; ma quanto poco ci è dato di conoscere in questa vita dei risultati derivanti dal più nobile lavoro del mondo! Genitori e insegnanti si addormentano nel sonno della morte con l'impressione di aver faticato invano. Ma non sanno che la loro fedeltà ha prodotto delle fonti che non cesseranno di fluire. Solo per fede possono vedere i bambini da loro educati divenire una benedizione e un esempio per il prossimo, esercitando un influsso che si ripeterà mille volte. SGD 363 4 Operai fedeli inviano al mondo messaggi di forza, speranza e coraggio in grado di portare ovunque conforto ai cuori; ma poiché il lavoro degli insegnanti si svolge nella solitudine e nella oscurità, sanno poco dei risultati che tale lavoro produce. Uomini e donne spargono il seme dal quale, sulle loro tombe, altri mietono abbondanti raccolti; piantano alberi perché altri ne possano mangiare il frutto, contenti così di sapere che hanno messo in moto agenti benefici. Solo nel futuro saranno noti tutti gli effetti di tali azioni. SGD 363 5 In cielo è registrato ogni dono concesso da Dio per guidare gli esseri umani a un impegno altruistico. Seguire questo in tutta la sua estensione, per conoscere quelle persone che, grazie ai nostri sforzi, sono state edificate e nobilitate, verificando quanto abbia inciso nella loro personale storia l'applicazione di sani princìpi, sarà compito e premio, fra gli altri, della scuola celeste.53 ------------------------Esplorare l'Universo, 26 dicembre SGD 364 1 Ora, infatti, vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia: ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto. 1 Corinzi 13:12 SGD 364 2 Ora, noi contempliamo l'immagine di Dio riflessa, come in uno specchio, nelle opere della natura e nelle sue azioni in favore degli uomini. In quel giorno, invece, lo vedremo a faccia a faccia, senza nessun velo di separazione. Saremo in sua presenza e vedremo la gloria del Suo volto. SGD 364 3 L'amore e la simpatia che Dio stesso ha ispirato al nostro cuore si esprimeranno nella sincerità e nella dolcezza. Una pura comunione con gli esseri santi, una vita di relazioni positive con gli angeli e i fedeli di ogni età, che hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello, i sacri vincoli che uniscono ogni famiglia nei cieli e sulla terra, (Efesini 3:15) tutto questo costituirà la felicità dei redenti. SGD 364 4 Nella nuova terra le menti immortali contempleranno con instancabile delizia le meraviglie della potenza creatrice e i misteri dell'amore che redime. Là non ci sarà più nessun nemico crudele e ingannatore per indurci a dimenticare Dio. Ogni facoltà sarà sviluppata, ogni capacità aumenterà… I tesori inesauribili dell'universo saranno proposti allo studio dei figli di Dio. Non più limitati dalla morte, essi potranno lanciarsi in volo verso mondi lontani, verso quei mondi che fremevano di tristezza alla vista del dolore umano e che intonavano inni di gioia alla notizia che un uomo era stato salvato. Condivideranno la sapienza degli eserciti che non sono caduti, per partecipare con loro ai tesori della conoscenza e dell'intelligenza accumulati attraverso i secoli tramite la contemplazione delle opere di Dio. Con una chiara percezione essi ammirano la gloria del creato: i sistemi solari, le stelle, le galassie, che nelle loro orbite ruotano ordinatamente intorno al trono di Dio. Su tutte le cose, dalla più piccola alla più grande, c'è la firma del Creatore ed esse manifesteranno le ricchezze della Sua potenza. SGD 364 5 A mano a mano che trascorreranno gli anni dell'eternità. Vi saranno sempre più grandi e più gloriose rivelazioni di Dio e di Cristo. Poiché la conoscenza è progressiva, aumenteranno anche l'amore, il rispetto e la felicità. Più gli uomini conosceranno Dio, più essi ammireranno il suo carattere. Mentre Gesù dischiuderà agli eletti le ricchezze della redenzione e i meravigliosi risultati nella grande lotta contro Satana, i cuori dei redenti palpiteranno di un amore più intenso e con gioia faranno vibrare le loro arpe d'oro, mentre milioni di voci si leveranno in un coro di lode.54 ------------------------Rallegratevi con Gerusalemme, 27 dicembre SGD 365 1 E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Apocalisse 21:2 SGD 365 2 La nuova Gerusalemme, sarà la città della nuova terra glorificata, una splendida corona in mano all'Eterno, un diadema regale nella palma del tuo Dio. (Isaia 62:3) Il suo luminare era simile a una pietra preziosissima, a guisa di una pietra di diaspro cristallino…E le nazioni cammineranno alla sua luce; e i re della terra vi porteranno la loro gloria. (Apocalisse 21:11, 24) Dice il Signore: Ed io festeggerò a motivo di Gerusalemme, e gioirò del mio popolo… (Isaia 65:19) Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio. (Apocalisse 21:3) SGD 365 3 Nella città di Dio non ci sarà più notte. Nessuno proverà l'esigenza o il desiderio di riposare. Non ci si stancherà di fare la volontà di Dio e di onorare il Suo nome. Proveremo sempre la freschezza di un mattino eterno. Non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio. (Vv. 22:5) Il sole sarà eclissato da uno splendore che non abbaglierà la vista, pur superando infinitamente lo splendore del mezzogiorno. La gloria di Dio e dell'Agnello inonderà la santa città di una luce che non si affievolirà mai. I redenti cammineranno nella gloria di un giorno senza fine.55 SGD 365 4 Nelle visioni del profeta coloro che hanno riportato la vittoria sul peccato e sulla morte sono felici. Sono in presenza del loro Creatore e parlano liberamente con Lui come l'uomo parlava direttamente con Dio. Il Signore dirà loro: gioite ed esultate per quel che creerò: una Gerusalemme entusiasta e un popolo pieno di gioia. Mi rallegrerò per Gerusalemme e gioirò per il mio popolo. Non si sentiranno più in essa pianti o grida di dolore. (Isaia 65:18,19) SGD 365 5 Mentre il profeta vede i redenti nella città di Dio, liberati dal peccato e da tutti gli effetti della maledizione, esclama: Gioite con Gerusalemme, voi che l'amate. Esultate per lei. Voi che avete partecipato al suo lutto ora vivrete con lei tutta la sua felicità.56 (Isaia 66:10) ------------------------Sicurezza eternal, 28 dicembre SGD 366 1 L'Eterno sarà Re su tutta la terra; in quel giorno ci sarà soltanto l'Eterno e soltanto il Suo nome. Zaccaria 14:9 SGD 366 2 Il piano della salvezza ha lo scopo di riportare il mondo in armonia con Dio. Tutto ciò che è stato distrutto a causa del peccato verrà restaurato. Anche la terra sarà restituita alla sua bellezza originaria, per essere la dimora eterna delle persone fedeli al Signore. Satana ha combattuto seimila anni per conservare il dominio della terra. In quel giorno l'intenzione originale di Dio si realizzerà. I santi dell'Altissimo riceveranno il regno e lo splendore per sempre d'eternità in eternità. (Daniele 7:18) Dal sol levante sino al ponente sia lodato il nome dell'Eterno. (Salmo 113:3) L'eterno sarà Re di tutta la terra; in quel giorno l'Eterno sarà unico, e unico sarà il Suo nome. (Zaccaria 14:9) La Bibbia dice: «In perpetuo, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli». «Tutti i suoi precetti sono stabili e fermi, stabiliti in sempiterno» (Salmo 119:89; 111:7,8). Satana ha sempre odiato e cercato di distruggere la legge divina: allora essa sarà rispettata in tutto l'universo, ormai liberato dal male.57 SGD 366 3 Il governo di Dio viene riconosciuto giusto grazie all'opera redentrice di Cristo. L'Onnipotente viene presentato come Dio d'amore. Le accuse di Satana sono confutate e il suo vero carattere viene svelato. La ribellione non scoppierà un'altra volta; il peccato non può riapparire nell'universo; in futuro non vi sarà più il pericolo dell'apostasia. Grazie al sacrificio dettato dall'amore, gli abitanti della terra e del cielo sono legati al loro Creatore con vincoli indissolubili. SGD 366 4 L'opera della redenzione sarà completata. Dove il peccato è abbondato, la grazia di Dio sovrabbonderà. La terra stessa, che Satana pretende come sua, deve essere non solo riscattata, ma innalzata. Il nostro piccolo mondo contaminato dal peccato, unica macchia nella gloriosa creazione divina, sarà onorato al di sopra di tutti gli altri mondi nell'universo di Dio. SGD 366 5 Quaggiù, dove il Figlio di Dio è diventato uomo, dove il Re della gloria è vissuto, ha sofferto ed è morto; quaggiù, quando egli renderà nuove tutte le cose, il tabernacolo di Dio sarà in mezzo agli uomini, Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. (Apocalisse 21:3) Per sempre, i redenti cammineranno nella luce del Signore lodandolo per il Suo dono meraviglioso: Emanuele, DIO CON NOI.58 ------------------------Una ricompensa complete, 29 dicembre SGD 367 1 Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete, infatti, bisogno di perseveranza affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso. Ancora un brevissimo tempo, e colui che deve venire verrà e non tarderà. Ebrei 10:35-37 SGD 367 2 La pazienza di Dio è meravigliosa e la giustizia attende a lungo finché c'è grazia per il peccatore, tuttavia giustizia ed equità sono la base del Suo trono. (Salmo 97:2) L'Eterno è lento all'ira, è grande in forza, ma non tiene il colpevole per innocente. L'Eterno cammina nel turbine e nella tempesta, e le nuvole son la polvere dei suoi piedi. (Nahum 1:3) SGD 367 3 Il mondo viola sempre più temerariamente la legge divina e, dato che il Signore è così paziente, gli uomini calpestano la Sua autorità, anzi si aizzano reciprocamente nell'opprimere crudelmente i seguaci di Cristo esclamando: Come è possibile che Dio sappia ogni cosa, che vi sia conoscenza nell'Altissimo! (Salmo 73:11) Ma esiste un limite che non potranno oltrepassare e che raggiungeranno presto, anzi già ora hanno quasi esaurito la pazienza, la grazia e la misericordia di Dio. Il Signore interverrà per ripristinare il Suo onore, liberare il Suo popolo e reprimere l'ingiustizia dilagante. SGD 367 4 In questo periodo di empietà dilagante possiamo essere sicuri che l'ultima grande crisi è alle porte, e quando il disprezzo della legge divina diverrà quasi universale e il popolo di Dio sarà oppresso e afflitto, Egli interverrà. E sarà un tempo di angoscia, quale non se n'ebbe mai da quando esistono nazioni fino a quell'epoca; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; tutti quei cioè, che saranno trovati iscritti nel libro. (Daniele 12:1) SGD 367 5 Cristo raccoglierà i suoi, facendoli uscire da misere soffitte, capanne, prigioni e patiboli, montagne e deserti, caverne e profondità del mare. In terra hanno patito povertà e sono stati osteggiati e tormentati, a milioni sono scesi nella tomba coperti d'infamia per non essersi arresi alle ingannevoli pretese di Satana, i tribunali umani li hanno condannati come fossero i più vili criminali, ma si avvicina il giorno in cui Dio stesso sta per giudicare. (Salmo 50:6) Allora le sentenze pronunciate sulla terra si invertiranno e il Signore, l'Eterno, torrà via di su tutta la terra l'onta del suo popolo. (Isaia 25:8) I fedeli riceveranno delle vesti bianche; (Apocalisse 6:11) e saranno chiamati il popolo santo, i redenti dell'Eterno. (Isaia 62:12) La croce che hanno dovuto portare, le perdite subite, le persecuzioni sofferte e la morte stessa, di tutto questo i figli di Dio saranno ampiamente ricompensati: «Ed essi vedranno la sua faccia e avranno in fronte il suo nome».59 (Apocalisse 22:4) ------------------------Guardate in alto, 30 dicembre SGD 368 1 Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il suo tempo di guerra è finito, che la sua iniquità è espiata, perché ha ricevuto dalla mano dell'Eterno il doppio per tutti i suoi peccati. Isaia 40:1,2 SGD 368 2 Nei momenti più difficili della sua lunga lotta contro il male, la chiesa aveva ricevuto le rivelazioni relative al piano eterno dell'Altissimo. Fra le prove che avrebbe dovuto affrontare su questa terra, poteva intravvedere i trionfi futuri, quando alla fine di questa lotta i redenti sarebbero entrati in possesso della terra promessa. La scena della gloria futura, dipinta dalla mano di Dio, oggi dovrebbe essere particolarmente cara alla chiesa perché si sta rapidamente concludendo questo grande conflitto e le benedizioni dell'Altissimo stanno per realizzarsi.60 SGD 368 3 Per noi che viviamo proprio alla vigilia del loro adempimento, queste rivelazioni rivestono una profonda importanza e suscitano un vivo interesse! Sono quegli eventi che i figli di Dio hanno impazientemente atteso e per i quali hanno ardentemente pregato da quando i nostri progenitori lasciarono l'Eden. Pellegrini su questa terra, viviamo ancora nelle tenebre e nell'angoscia delle realtà terrene, ma presto apparirà il nostro Salvatore che ci darà liberazione e riposo. Contempliamo per fede la vita eterna, così come è stata dipinta dalla mano di Dio. Colui che morì per i peccati del mondo sta spalancando le porte del cielo a tutti coloro che credono in lui. Presto la battaglia si concluderà con la vittoria. Presto vedremo Colui che è stato oggetto delle nostre speranze di vita eterna. Alla Sua presenza le prove e le sofferenze di questa vita ci sembreranno insignificanti. SGD 368 4 «Io sto per creare un nuovo cielo e una nuova terra. Non si ricorderà più il passato, non ci si penserà più" (Isaia 65:17). «Dunque non perdete il vostro coraggio: esso vi procura una grande ricompensa. Avete solo bisogno di fermezza: così potrete fare la volontà di Dio e ottenere ciò che egli promette... Ancora un po' di tempo, appena un poco, e Colui che deve venire verrà; non tarderà. (Ebrei 10:35-37) SGD 368 5 Guardate in alto! Alzate gli occhi! La vostra fede cresca costantemente! Essa vi guidi lungo lo stretto sentiero che conduce alle porte della città celeste, alla gloria infinita riservata ai redenti.61 (Giacomo 5:7,8) ------------------------La giustizia di Dio rivendicata, 31 dicembre SGD 369 1 Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua darà gloria a Dio. Romani 14:11 SGD 369 2 Perché fu permesso che un così grande conflitto perdurasse nei secoli? Perché l'esistenza di Satana non fu soppressa quando cominciò la sua ribellione? Perché l'universo intero potesse convincersi che Dio è giusto nel suo modo di agire nei confronti del male; perché il peccato potesse ricevere un'eterna condanna. Nel piano della redenzione ci sono altezze e profondità tali che l'eternità stessa non riuscirà a esaurire; ci sono meraviglie che gli stessi angeli desiderano penetrare con i loro sguardi. Tra tutte le creature, solo i redenti hanno conosciuto per esperienza vissuta la gravità della lotta contro il peccato; essi si sono identificati con Cristo e, cosa che neppure gli angeli potevano fare, hanno avuto comunione con Cristo nelle Sue sofferenze. Non avranno essi alcuna testimonianza da rendere alla scienza della redenzione; nulla da dire che sia utile per gli esseri che non sono caduti? SGD 369 3 E nel Suo tempio tutto esclama: Gloria! (Salmo 29:9), e il canto che i riscattati scioglieranno, il canto della loro esperienza, dirà la gloria di Dio: Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio Onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il Tuo nome? Poiché Tu solo sei santo.62 (Apocalisse 15:3,4) SGD 369 4 Affascinati, gli empi hanno seguito l'incoronazione del Figlio di Dio. Nelle Sue mani vedono le tavole della legge di Dio, quegli statuti che essi hanno disprezzato e trasgredito…Tutti i problemi sulla verità e sull'errore sollevati nel corso di questo lungo conflitto, ora sono risolti. SGD 369 5 Le conseguenze del dominio di Satana, in contrasto con il governo di Dio, sono chiari all'intero universo: Satana è condannato dalle sue stesse opere. La saggezza, la giustizia e la bontà di Dio sono state rivendicate. È chiaro che in questa grande lotta Dio ha sempre agito in vista del bene eterno del Suo popolo e di tutti i mondi da Lui creati… Di fronte ai fatti di questo grande conflitto, fedeli e ribelli dichiarano insieme: giuste e veraci sono le Tue vie, o Re delle nazioni.63 (Apocalisse 15:3)