Stupenda grazia di Dio

6 maggio

Le clausole del patto

[ ÀUDIO ]

Or dunque, se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare, poiché tutta la terra è mia. Esodo 19:5

Nel principio Dio diede la Sua legge all'umanità come mezzo per raggiungere la felicità e la vita eterna.20

I dieci comandamenti, Tu farai o tu non farai … sono dieci promesse sicure per noi, se ubbidiamo alla legge che governa l'universo. Se mi amate, osserverete i mie comandamenti -- dice Gesù. (Giovanni 14:15) Qui è la sostanza e la consistenza della legge di Dio. Le basi della salvezza per ogni figlio e figlia di Abramo sono qui chiaramente delineati… La legge dei dieci precetti testimonia il più grande amore che si possa mostrare all'uomo, è la voce di Dio che viene dal cielo e che formula all'anima questa promessa: Fate questo, e non sarete sotto il dominio e il controllo di Satana. Nella legge di Dio non ci sono punti negativi, anche se essa può apparire così. In breve essa vuole dire questo: FATE QUESTO E VIVRETE!21

La condizione per raggiungere la vita eterna, è esattamente la stessa di sempre, com'era nel paradiso prima della caduta dei nostri progenitori: la perfetta ubbidienza alla legge divina che realizza la giustizia perfetta. Se la vita eterna dipendesse da condizioni inferiori a questa, la felicità di tutto l'universo sarebbe compromessa, perché aprirebbe la porta al peccato con tutte le sue terribili conseguenze di dolore e miseria per sempre.22

Cristo non sminuisce le esigenze della legge, anzi dice in termini inequivocabili che l'obbedienza è la condizione della vita eterna, dunque la medesima condizione alla quale era soggetto Adamo prima della caduta nel peccato. Il Signore non si attende dagli uomini di oggi nulla di meno che da Adamo in paradiso: una perfetta obbedienza, una giustizia irreprensibile. Il patto della grazia contiene la stessa condizione stabilita nel giardino di Eden: l'osservanza della legge divina che è santa, giusta e buona.23

Il carattere ideale, così come è presentato nell'Antico Testamento, lo ritroviamo anche nel Nuovo e non è irraggiungibile per il credente. Ogni comandamento, ogni ordine di Dio implica una promessa precisa. Il Signore ha previsto che possiamo diventare simili a lui e realizzerà quest'opera in tutti coloro che non si opporranno all'influsso della sua grazia con una volontà malvagia e ostinata, rifiutando così la sua grazia.24