Stupenda grazia di Dio

24 maggio

Purificati dal sangue di Cristo

[ ÀUDIO ]

Poiché ogni volta che mangiate e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché Egli venga 1 Corinzi 11:26

Istituendo il servizio sacramentale per prendere il posto della Pasqua, Cristo ha istituito un memoriale del Suo grande sacrificio per l'uomo. Egli disse: Fate questo in memoria di me! Questo era il punto di transizione tra le due dispensazioni e le sue due grandi feste. Il sacramento antico e quello appena istituito, l'uno si doveva concludere per sempre, e l'altro che aveva appena stabilito doveva sostituire e continuare per tutto il tempo in memoria della Sua morte.

In questo ultimo atto nel quale partecipò coi suoi discepoli condividendo con loro il pane e il vino, Egli si è compromesso ad essere il loro Salvatore per mezzo di un nuovo patto, scritto e sigillato, contenente la promessa che a tutti quelli che hanno accettato Cristo per fede saranno concesse tutte le benedizioni che il cielo può dare, sia in questa vita sia nella vita futura e immortale. La scrittura di questo patto doveva essere suggellata col Sangue di Cristo, e doveva essere mantenuta viva nelle menti del Suo popolo eletto, attraverso le antiche offerte espiatorie. Cristo aveva progettato che questa cena si doveva commemorare frequentemente, affinché ricordassero il sacrificio che aveva fatto nel dare la sua vita per la remissione dei peccati di tutti coloro che credono in Lui e lo accettano.70

Alla morte del Salvatore le potenze delle tenebre sembravano prevalere e esultarono della loro vittoria. Ma dal sepolcro di Giuseppe, Gesù uscì vincitore.71

Gesù rifiutò l'omaggio dei suoi fino a quando non ebbe la certezza che il Suo sacrificio era stato accettato dal Padre. Ascese al cielo e ricevette da Dio la sicurezza che il Suo sacrificio per i peccati degli uomini era sufficiente, e che tramite il Suo sangue tutti avrebbero potuto avere la vita eterna.

Il Padre confermò il patto che aveva fatto con Cristo: avrebbe accolto gli uomini pentiti e ubbidienti e li avrebbe amati come amava Suo Figlio. Cristo doveva compiere la Sua opera e la sua promessa nel rendere gli uomini più preziosi dell'oro fino di Ofir.72 (Isaia 13:12)