Stupenda grazia di Dio

11 giugno

Abbandonato da Suo Padre

[ ÀUDIO ]

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Matteo 27:46

Tradito con un bacio e consegnato nelle mani dei nemici, Gesù fu trascinato davanti a un tribunale terreno… Le schiere angeliche contemplavano con profonda tristezza colui che era stato il Re del cielo e aveva portato la corona della gloria; ora camminava tra una folla furibonda, accecata da una vera follia, sospinta dall'ira di Satana. Contempliamo Gesù che soffrì pazientemente! Sulla sua fronte era stata posta una corona di spine. Da ogni vena lacerata scorreva il sangue….

O terra contempla l'oppressore e l'oppresso! Ecco, una grande folla circonda il Salvatore del mondo. Beffe e insulti si alternano a bestemmie terribili… Il Cristo, il prezioso Figlio di Dio, era stato portato via con la croce sulle spalle. Dalle sue ferite sgorgava il sangue. Circondato da un'immensa folla di acerrimi nemici e di spettatori ostili, il Figlio di Dio fu condotto alla croce…

Lo vedono inchiodato sul legno, sospeso fra cielo e terra… Il glorioso Redentore di un mondo perduto soffre a causa delle trasgressioni umane alla legge di Dio. Egli sta per riscattare il suo popolo con il proprio sangue…

Quali terribili sofferenze è stato costretto a sopportare il Salvatore! Era la consapevolezza del dispiacere del Padre che rese il calice così amaro. Non è stata la sofferenza fisica a mettere fine così rapidamente alla vita del Cristo, ma il peso insopportabile dei peccati del mondo e la percezione dello sdegno del Padre celeste. Aveva perso la gloria e la presenza del Padre. Gesù si trovava ormai immerso nelle fitte tenebre che lo circondavano e che strapparono alle sue labbra il grido: «... Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?"

Ma nella sua agonia, prima di morire, poteva aggrapparsi soltanto tramite la fede a colui a cui aveva sempre ubbidito con gioia… Privo di ogni speranza e fiducia nel trionfo che lo attendeva, gridò: «... Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio...». (Luca 23:46) Egli conosceva il Padre: la sua giustizia, la sua misericordia, il suo grande amore e si abbandonò fiducioso e sottomesso nelle sue mani.20