La famiglia cristiana

Capitolo 44

Il primo dovere della madre: educare i propri figli

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Un'opera per il Signore e per la società

Coloro che osservano la legge di Dio considerano i loro figli con sentimenti di speranza e timore, chiedendosi quale ruolo avranno nel duro combattimento che li attende. La madre, inquieta, si domanda: "Che strada prenderanno? Che cosa posso fare per prepararli ad adempiere bene il loro ruolo e beneficiare così della vita eterna?". Grandi responsabilità ricadono sulle mamme. Anche se non fate parte del Parlamento... potete compiere una grande opera per il Signore e per il vostro paese. Potete educare i vostri figli. Potete aiutarli ad acquisire un carattere che non sarà condizionato e influenzato dal male ma che, al contrario, orienterà gli altri verso il bene. Con le vostre preghiere ferventi, potrete spostare le leve che fanno sollevare il mondo.1

È durante l'infanzia e la giovinezza che l'istruzione deve essere impartita. Si deve insegnare ai figli a rendersi utili e a partecipare ai lavori domestici; i genitori dovranno rendere questi compiti il più gradevoli possibile, grazie a direttive e incoraggiamenti espressi con bontà.2

Spesso l'educazione familiare viene trascurata

Nonostante ci si vanti per i progressi realizzati nei metodi educativi, oggi l'istruzione dei bambini è tristemente insufficiente. Soprattutto l'educazione familiare viene trascurata. I genitori, specialmente le madri, non sono coscienti delle loro responsabilità. Esse non hanno né la pazienza, né la saggezza per istruire e sorvegliare i piccoli che sono stati affidati loro.3

È vero che molte madri non sono fedeli ai doveri del loro incarico. Dio non ci chiede nulla che non possiamo fare con la sua forza, niente che non sia per il nostro bene e quello dei nostri figli.4

Le madri devono essere modelli di bontà e nobiltà d'animo

Mamme, sappiate trarre profitto dal tempo prezioso che avete a disposizione. Ricordate che i vostri figli crescono, e che ben presto sfuggiranno al vostro controllo e alla vostra educazione. Potete essere per loro l'esempio di tutto ciò che è buono, puro e nobile. Identificate i vostri interessi con i loro.5

Se fallite in ogni altro campo, in questo siate coscienziosamente efficienti. Il giorno in cui i figli lasceranno la vostra famiglia, dove essi avranno ricevuto la loro educazione, se sono puri e virtuosi, anche se occupano l'ultimo e il più piccolo posto nel grande piano stabilito da Dio per la salvezza del mondo, la vostra vita non sarà considerata come un fallimento e non avrete il minimo rimorso.6

I bambini sono per la madre come uno specchio, in cui si riflettono le sue abitudini e il suo comportamento. Perciò, dovrebbe vegliare sul suo linguaggio e sul suo modo di agire in presenza di questi piccoli allievi! Deve coltivare quegli stessi tratti di carattere che vorrebbe vedere svilupparsi in loro.7

Puntare più in alto

La mamma non deve lasciarsi guidare dalle concezioni del mondo, né cercare di seguire le sue regole. Deve decidere personalmente quale sarà il supremo obiettivo e l'ideale della vita e tendervi con tutte le sue forze. Può, per mancanza di tempo, lasciare da parte molte cose riguardanti la casa, senza che ne risulti un grave danno, ma non può impunemente trascurare l'educazione dei suoi figli. L'imperfezione del loro carattere rivelerà la sua trascuratezza. Le colpe che ha lasciato passare senza correggerle, i modi volgari e bruschi, le abitudini alla pigrizia e all'indifferenza saranno fonte di disonore per lei e rovineranno la sua vita. Mamme, il destino dei vostri figli dipende soprattutto da voi. Se trascurate il vostro dovere, rischiate di spingerli verso Satana e fare di loro i suoi agenti per la perdizione di altri. Al contrario, l'educazione che avrete dato loro e il vostro esempio possono condurli al Cristo; in cambio, essi influenzeranno altri e molti saranno salvati grazie a voi.8

La gioia che procura un'opera adeguatamente compiuta

I bambini costituiscono l'eredità del Signore, e dovremo rendere conto a lui del modo in cui abbiamo agito per il loro bene. Imparare a seguire Gesù, è la migliore forma di collaborazione che Dio propone ai genitori. Questo compito esige la perseveranza e gli sforzi incessanti di tutta una vita. Trascurarlo significa dimostrare che siamo amministratori infedeli...

Con amore, fede e preghiera, i genitori devono lavorare in favore dei loro cari fino a quando potranno presentarsi davanti a Dio e affermare con gioia: "Eccomi con i figli che il Signore mi ha dato". Isaia 8:18.9