La famiglia cristiana

Capitolo 47

Un aiuto per la madre

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I bambini devono offrire la loro collaborazione in famiglia

I bambini, come i genitori, hanno dei doveri importanti da compiere. Occorre insegnare loro che essi fanno parte integrante della famiglia. Essi sono nutriti, vestiti, curati e amati. In segno di riconoscenza devono concorrere al benessere della famiglia e impegnarsi a renderla felice.1

Ogni madre deve insegnare ai propri figli che essi sono membri del nucleo familiare e devono collaborare. Ognuno deve assumere le proprie responsabilità in modo fedele, come i membri di chiesa assumono quelle della comunità.

Fate comprendere ai bambini che facendo piccole commissioni aiutano i loro genitori. Affidate loro qualche lavoro e dite loro che poi avranno del tempo per giocare.2

I bambini hanno una mente vivace e hanno bisogno di essere coinvolti nei vari compiti della vita quotidiana... Non devono mai essere abbandonati a loro stessi. Occorre che i genitori veglino personalmente su di loro.3

Obblighi dei genitori e dei figli

I genitori hanno il dovere di nutrire, vestire e istruire i propri figli, e i figli devono aiutare i genitori, con gioia, spontaneamente e fedelmente. Alcuni bambini non si sentono obbligati a condividere con i propri genitori le preoccupazioni e gli impegni dell'esistenza, ma che cosa proverebbero se i genitori non si sentissero in dovere di soddisfare i loro bisogni? Non assolvendo il loro compito -- essere utili ai genitori, alleviare le loro responsabilità facendo anche cose sgradevoli e faticose -- i figli perdono l'occasione di imparare a rendersi utili per il futuro.4

Dio vuole che i bambini di tutti i credenti siano abituati, fin dalla più tenera età, a condividere le responsabilità dei genitori. Essi devono partecipare ai lavori domestici in cambio della camera che hanno a loro disposizione e del privilegio che è accordato loro di sedersi intorno alla tavola. Dio ha imposto ai loro genitori di nutrirli e vestirli. Ma gli obblighi dei genitori e dei figli sono reciproci. Da parte loro, questi ultimi devono rispettarli e onorarli.5

I genitori non devono essere schiavi dei figli e imporsi ogni sacrificio, mentre essi crescono senza preoccupazioni e lasciano su di loro tutti i pesi.6

L'apatia favorita da una bontà mal interpretata

Si dovrebbe insegnare ben presto ai bambini a rendersi utili. Oggi molte ragazze possono stare a guardare, senza alcun rimorso, la loro madre sovraccarica di lavoro, che cucina, lava o stira, mentre esse rimangono sedute nel salone a leggere dei romanzi, a lavorare a maglia, a fare l'uncinetto o a ricamare. I loro cuori sono più insensibili della pietra. Da che cosa dipende tutto questo? Chi in genere deve essere più rimproverato per questo? I genitori! Essi hanno dimenticato il bene futuro dei loro figli e, nel loro affetto cieco, li hanno lasciati crescere nell'ozio o ad occuparsi di cose senza interesse, esigendo ben pochi sforzi fisici e intellettuali, scusando completamente l'apatia delle loro figlie con il pretesto che sono deboli. Che cosa le ha rese così deboli? Spesso sono i cattivi principi educativi dei loro genitori. Una certa quantità di lavoro fatto a casa avrebbe fortificato il loro spirito e il loro corpo. Ma esse ne sono state private a causa delle idee errate dei genitori, e hanno finito per prendere in antipatia il lavoro.7

Se i vostri figli non sono stati abituati a impegnarsi, si sentiranno ben presto stanchi. Si lamenteranno di avere male a un fianco, alle spalle, alle ossa e rischiate, impietositi, di fare il lavoro da soli piuttosto che lasciarli soffrire un po'. In un primo momento chiedete di svolgere un lavoro poco faticoso, poi aumentate a poco a poco il loro compito ogni giorno, fino a che essi saranno in grado di lavorare abbastanza a lungo senza sentirsi stanchi.8

I pericoli dell'ozio

Mi è stato mostrato che la pigrizia è la causa di molti peccati. Coloro le cui mani e la cui mente sono attivi non trovano il tempo per ascoltare le tentazioni del nemico; ma le mani e le menti oziose sono pronte a lasciarsi ingannare da Satana. Quando la mente non è adeguatamente occupata, si sofferma su pensieri negativi.9

Nulla conduce più sicuramente al male che evitare ai figli ogni responsabilità lasciandoli condurre una vita oziosa e permettendo che essi non facciano nulla o solamente ciò che piace a loro. La mente dei bambini è vispa e, se non è assorbita da ciò che è buono e utile, essa si volgerà inevitabilmente verso il male. Benché sia giusto e necessario che essi si distraggano, si dovrebbe insegnare loro a lavorare, ad avere ore regolari dedicate agli esercizi fisici come pure alla lettura e allo studio. Fate in modo che abbiano occupazioni adatte alla loro età e siano provvisti di libri utili e interessanti.10

Un'occupazione utile

La migliore sicurezza per i giovani consiste nell'avere un'occupazione utile. Se essi sono stati abituati a lavorare e a impiegare giudiziosamente il loro tempo, non ne avranno per lamentarsi o dedicarsi a fantasticherie inutili. Per loro, il rischio di prendere abitudini malsane e fare brutti incontri sarà minore.11

Se i genitori hanno tanto da fare da non potersi dedicare in modo utile ai loro figli, Satana saprà impegnarli.12

I figli devono imparare a condividere le responsabilità

C'è un'importante lezione di cui i genitori devono prendere coscienza: i loro figli devono partecipare ai lavori domestici... I genitori devono insegnare loro ad acquisire il senso della realtà della vita, a comprendere che essi hanno il dovere di rendersi utili nel mondo. A casa, sotto la sorveglianza attenta della madre, ragazzi e ragazze devono ricevere le prime istruzioni sul modo di affrontare gli impegni della vita.13

L'educazione di un bambino, per il bene o per il male, inizia fin dalla più tenera età... Via via che gli anni passarno, essi dovrebbero aiutare a prendersi cura dei membri più piccoli della famiglia. La madre non deve affaticarsi a fare il lavoro che i figli possono e devono fare.14

La suddivisione dei doveri

Genitori, aiutate i vostri figli a compiere la volontà di Dio eseguendo fedelmente i lavori che spettano loro in quanto membri della famiglia. Questo assicurerà loro un'esperienza preziosa e dimostrerà che essi non devono pensare solo a loro stessi, né fare ciò che piace o li diverte. Insegnate loro pazientemente a contribuire alla vita della famiglia, affinché i loro sforzi per condividere le responsabilità del padre, della madre, dei fratelli e delle sorelle siano coronati dal successo. Essi avranno così la soddisfazione di prendere coscienza della loro reale utilità.15

Si può insegnare ai figli a rendersi utili. Per natura, essi sono attivi e amano impegnarsi; questa operosità può essere canalizzata nel senso buono. Si può insegnare loro a fare ogni giorno piccoli servizi, ogni bambino dovrebbe avere un compito particolare da compiere e di cui essere responsabile davanti ai suoi genitori o al suo tutore. Essi impareranno così, fin dall'infanzia, a compiere il loro dovere, e questi piccoli compiti diventeranno per loro un piacere; essi procureranno una felicità che si può ottenere solo agendo bene. Essi si abitueranno così al lavoro e alle responsabilità e troveranno piacere nelle occupazioni serie, comprendendo che la loro vita impegnata è più importante di una vita fatta di distrazioni...

Il lavoro è un impegno positivo per i bambini; essi sono più felici quando sono occupati in modo utile per la maggior parte del tempo; il compimento dei doveri ben adempiuti farà apprezzare loro ancora di più i divertimenti innocenti. Il lavoro fortifica sia il corpo sia la mente. Le madri possono trovare preziosi collaboratori nei figli; e, mentre mostrano loro come rendersi utili, esse acquisiscono una migliore conoscenza della natura umana e del modo di comportarsi con i propri piccoli; a contatto con i figli sviluppano nel cuore affetto ed entusiasmo. Questi, a loro volta, considerano la madre con fiducia e amore, e ricercano aiuto e assistenza dal loro Salvatore. I bambini ben educati imparano, con il passare del tempo, ad amare il lavoro che alleggerisce il peso dei propri amici.16

Il lavoro assicura l'equilibrio mentale

Nel compimento dei loro piccoli doveri, i bambini possono acquisire una migliore memoria e uno spirito equilibrato, così come un umore costante e un buon carattere. La giornata, con la sua successione di piccoli lavori, richiede la loro riflessione e il loro senso dell'organizzazione. Quando i bambini crescono, si può esigere di più da loro. Ma questo non deve mai diventare un peso troppo grande che li affatica e li scoraggia; il lavoro deve essere scelto in modo giudizioso, in rapporto con un buon sviluppo fisico, mentale e del carattere.17

In relazione con gli angeli

Se si insegnasse ai bambini che anche i doveri semplici e umili fanno parte dei compiti che Dio affida loro per imparare a svolgere un servizio fedele ed efficiente, come apparirebbero più piacevoli e importanti! Eseguire ogni dovere come se fosse fatto per il Signore, rende interessante il lavoro più umile e unisce idealmente chi lavora sulla terra con le creature sante che compiono la volontà di Dio in cielo.18

In cielo, si svolge un'attività incessante. Non c'è nessun pigro. Il Cristo ha detto: "Il Padre mio opera fino ad ora, ed anch'io opero". Giovanni 5:17. Non possiamo immaginare che nell'ora della vittoria finale, quando le nostre dimore saranno pronte, saremo destinati a un'inattività che ci lascerà in un ozio beato.19

Il lavoro rafforza i legami familiari

Nell'educazione dei giovani, il principio della collaborazione è di valore inestimabile... I più grandi devono aiutare i genitori, essere al corrente dei loro progetti e condividere le loro responsabilità o le loro difficoltà. I genitori devono trovare il tempo per istruire i figli, per mostrare loro che apprezzano il loro aiuto, desiderano la loro fiducia e stanno bene in loro compagnia e questi ultimi si mostreranno ricettivi. Così, non soltanto il compito dei genitori sarà alleggerito e i bambini riceveranno un'educazione pratica dal valore inestimabile, ma i legami della famiglia saranno rafforzati e le basi stesse del carattere consolidate.20

Il lavoro favorisce lo sviluppo delle facoltà mentali, morali e spirituali

I bambini e i giovani devono essere contenti di alleggerire le fatiche dei genitori interessandosi alle attività domestiche. Accollandosi le proprie responsabilità e con uno stato d'animo ben disposto, essi si preparano a essere utili in posizioni di fiducia. Anno dopo anno devono realizzare progressi concreti, abbandonando gradualmente, ma con decisione, l'inesperienza dell'infanzia e acquisendo l'esperienza dell'età matura. Nella misura in cui assolvono fedelmente i piccoli doveri familiari, i ragazzi e le ragazze gettano le basi della perfezione mentale, morale e spirituale.21

Il lavoro procura salute fisica e serenità

Dio approva i bambini che svolgono con gioia i loro compiti domestici e condividono le responsabilità dei genitori. Essi ne saranno ricompensati con la salute del corpo e la pace dello spirito; avranno anche il piacere di vedere i genitori partecipare alle gioie della vita sociale e a sani divertimenti, prolungando così la loro vita. Quando lasceranno la famiglia, coloro che sono stati preparati a svolgere i lavori pratici della vita, diventeranno membri utili della società; possederanno un bagaglio nettamente superiore a quello che si ottiene a scuola fin dalla più tenera età, in un momento in cui né il corpo né la mente hanno acquisito sufficiente resistenza per sopportare lo sforzo.22

In certi casi, sarebbe preferibile per i bambini avere meno lavoro a scuola ed essere avviati a compiere i lavori domestici. Si dovrebbe insegnare loro, prima di tutto, a essere seri e utili. Molte cose imparate nei libri non sono indispensabili quanto le lezioni che insegnano l'attività e la disciplina nella vita pratica.23

Il lavoro procura un sonno ristoratore

Le madri devono insegnare alle loro figlie a cucinare e a prendersi cura della casa. Questo lavoro farà bene alla loro salute, svilupperà e rafforzerà i loro muscoli. Alla fine della giornata, i loro pensieri saranno più santi e più elevati. Forse saranno stanche, ma quanto è dolce il riposo dopo un lavoro adeguato! Il sonno, un mezzo naturale per riprendere le forze, ridarà vigore al corpo stanco e preparerà per i lavori del giorno seguente. Non lasciate credere ai vostri figli che non importa se essi lavorano o meno. Insegnate loro che c'è bisogno del loro aiuto e che il tempo ha un grande valore.24

Lasciare crescere i bambini nell'ozio è un peccato. Essi devono esercitare le loro membra e i loro muscoli, anche se questo li stanca. Se non li si sovraccarica, perché la stanchezza dovrebbe nuocere loro più che a voi? C'è una grande differenza tra la stanchezza e l'esaurimento. I bambini hanno bisogno di cambiare continuamente occupazione e avere momenti di riposo più degli adulti; ma anche quando sono molto piccoli, possono cominciare a imparare a lavorare e saranno felici al pensiero di essersi resi utili. Il loro sonno sarà dolce dopo un lavoro sano e si sentiranno riposati per una nuova giornata di lavoro.25

Non dite: "I miei figli mi annoiano"

Alcune madri dicono: "Oh! I miei figli mi seccano quando cercano di aiutarmi". I miei fanno altrettanto, ma credete che io glielo abbia detto? Incoraggiate i vostri figli. Istruiteli, passo dopo passo, precetto dopo precetto. Questo è meglio che leggere romanzi, fare visite o seguire la moda.26

Uno sguardo al Modello

Per un certo tempo, la Maestà del cielo, il Re di gloria, fu un bambino che viveva a Betlemme, fra le braccia di sua madre. Durante la sua infanzia, poteva eseguire solo i compiti di un bambino ubbidiente, come si aspettavano i suoi genitori, compiendo i suoi doveri secondo le proprie capacità. Questo è tutto ciò che i bambini possono fare, ed essi dovrebbero essere educati e istruiti per poter seguire l'esempio del Cristo. Egli ha agito in modo da essere un soggetto di benedizione per la famiglia che lo aveva accolto: era sottomesso ai suoi genitori e svolgeva così un lavoro missionario nella sua vita in casa. È scritto: "E il bambino cresceva e si fortificava; era pieno di sapienza e la grazia di Dio era su di lui". Luca 2:40. "E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini". Luca 2:52.27

È un privilegio di maestri e genitori collaborare insegnando ai bambini a gustare le gioie della vita in Cristo e seguire il suo esempio. I primi anni del Salvatore furono anni utili. Egli aiutava sua madre in casa, quando eseguiva i lavori domestici, e lavorava al banco del falegname; compiva fedelmente la sua missione come quando iniziò il suo ministero pubblico.28

Nel corso della sua vita terrena, il Cristo fu un esempio per tutta l'umanità. Egli si dimostrò ubbidiente e utile in famiglia. Imparò il mestiere di falegname e lavorò nella piccola bottega di Nazareth... Poiché s'impegnò durante tutta la sua infanzia e la sua giovinezza, il suo spirito e il suo corpo si svilupparono. Non abusò delle sue facoltà fisiche, ma le usò in modo da mantenerle in buona salute, per poter svolgere il lavoro migliore in ogni campo.29