La famiglia cristiana

Capitolo 52

La religione in famiglia

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Definizione della religione

La religione in famiglia consiste nell'educare i figli nella conoscenza e nel rispetto del Signore. Ogni membro della famiglia deve nutrirsi degli insegnamenti divini ed essere preservato dalla tentazione, affinché Satana non lo seduca e lo allontani dal Cristo. Questo è l'ideale che ogni famiglia deve sforzarsi di raggiungere. Ognuno dei suoi membri deve essere deciso a non fallire nella sua missione e a non lasciarsi scoraggiare. Quando i genitori istruiscono i propri figli con costanza e impegno, quando li educano alla gloria di Dio, essi collaborano con il Signore, che si unisce a loro nell'opera di salvezza dei loro figli per i quali il Cristo è morto.1

L'istruzione religiosa è molto più importante di quella scolastica. Questo significa che dovete pregare con i vostri figli, insegnare loro come avvicinarsi a Gesù per fargli conoscere i propri bisogni. Implica che dovete manifestare con il vostro comportamento che Gesù è tutto per voi e che il suo amore vi rende pazienti, amabili, compassionevoli, ma fermi nelle esigenze verso i vostri figli, come lo fu Abramo.2

Il modo in cui vi comportate in famiglia viene descritto nei registri del cielo. Chi vuole fare parte dei santi nel regno di Dio deve innanzi tutto comportarsi come un santo nella vita familiare. Se i genitori vivono come veri cristiani nella loro casa, saranno anche membri di chiesa utili; saranno capaci di svolgere bene le mansioni nell'ambito della chiesa e della società nella stesso modo in cui si prendono cura degli interessi della loro famiglia. Genitori, la vostra religione non sia un puro formalismo, ma una realtà.3

Il cristianesimo deve essere parte integrante dell'educazione familiare

La religione in famiglia è molto trascurata. Uomini e donne manifestano più interesse per le missioni lontane. Essi offrono denaro in loro favore, con generosità, e cercano così di placare la loro coscienza, pensando che ciò che essi fanno per l'opera di Dio riscatterà il cattivo esempio che danno nella loro famiglia. Ma quest'ultimo è il loro campo missionario esclusivo e Dio non accetta nessuna delle scuse che vengono presentate per trascurarlo.4

Le famiglie dove il cristianesimo viene vissuto in modo pratico sono una vera benedizione. La religione permetterà ai genitori di svolgere il lavoro missionario che Dio ha affidato loro. I figli saranno educati nel timore e nel rispetto del Signore.5

Se i giovani di oggi non sono più interessati alle questioni religiose è perché la loro educazione spirituale viene trascurata. Amare veramente i nostri figli non significa soddisfare tutti i loro desideri o non punire le loro disubbidienze.6

Affinché la religione abbia un influsso sulla società, prima di tutto deve averne sulla famiglia. Se si insegna ai figli ad amare e a rispettare Dio in casa, una volta inseriti nella società essi saranno pronti a guidare la loro famiglia secondo le vie di Dio; i principi della verità si diffonderanno nella società e si sentirà il loro influsso. Il cristianesimo è indissociabile dall'educazione familiare.7

La religione vissuta in famiglia è più importante di quella praticata in chiesa

La prosperità della chiesa è essenzialmente fondata sulla famiglia. Le realtà vissute in famiglia si ripercuotono sulla vita della chiesa; ecco perché i doveri della chiesa dovrebbero iniziare in casa.8

Se la vita spirituale della famiglia è positiva, la religiosità delle nostre chiese sarà eccellente. Guidate la vostra famiglia e consacratela a Dio; inoltre agite e parlate da cristiani a casa vostra. Siate amabili, pazienti e indulgenti, sapendo che siete degli educatori. Ogni madre è un'insegnante, ma ognuna dovrebbe essere anche un'allieva alla scuola del Cristo, per poter imparare come istruire i propri figli e formare in loro una mente pura.9

Quando in famiglia non c'è vita spirituale, le convinzioni che si professano non hanno nessun valore... Molte persone si sbagliano quando immaginano che il loro carattere sarà trasformato al momento del ritorno del Signore. È oggi che dobbiamo pentirci per i difetti del nostro carattere e vincerli con l'aiuto del Cristo, finché dura il tempo di grazia. È ora che dobbiamo prepararci a fare parte della famiglia divina.10

Abbiamo bisogno di una vita spirituale della famiglia. Se le parole che pronunciamo in casa non sono quelle che dovremmo dire, le testimonianze che esprimiamo in chiesa non hanno nessun valore. Se a casa non siete dolci, gentili e non adottate buone maniere, la vostra religione sarà inutile. Se nelle nostre famiglie la religione fosse più autentica, la chiesa sarebbe più potente ed efficace.11

Ritardare l'istruzione religiosa è un grave errore

È molto grave che i figli crescano senza conoscere Dio.12

I genitori commettono un terribile errore quando trascurano di dare un'istruzione religiosa ai propri figli, pensando che più tardi essi stessi se ne preoccuperanno e, diventati adulti, desidereranno fare la loro esperienza religiosa. Genitori, non vi rendete conto che se non seminate nel loro cuore il prezioso seme della verità, dell'amore e delle virtù divine, Satana vi seminerà la zizzania?13

Troppo spesso si lascia crescere i figli senza religione perché i genitori pensano che siano troppo piccoli per avere dei doveri cristiani... Dal momento che fanno parte della famiglia, il problema dei doveri dei figli riguardo alla religione deve essere assolutamente risolto, e senza la minima esitazione.14

I genitori occupano il posto di Dio nei confronti dei loro figli, per dire loro, con fermezza e perfetta padronanza di sé, quello che devono o non devono fare. Ogni sforzo compiuto in loro favore, con bontà ed equilibrio, svilupperà nel loro carattere volontà e decisione... I genitori hanno il dovere di affrontare molto presto tale questione, in modo che il bambino non si ponga più il problema di trasgredire il sabato, o di trascurare il culto di famiglia come non si sognerebbe affatto di commettere dei furti. I genitori stessi devono porre dei limiti.15

È fin dalla più tenera età che una buona educazione, conforme ai principi del Cristo, deve essere intrapresa e portata a termine. Quando il cuore dei figli è ancora molto malleabile occorre parlare loro delle realtà eterne. I genitori devono ricordarsi che vivono, parlano e agiscono in presenza di Dio.16

Genitori, qual è il vostro modo di agire? Vi lasciate ispirare dall'idea che in materia religiosa i vostri figli dovrebbero essere liberi da ogni obbligo? Lasciate che vivano l'infanzia e l'adolescenza senza il minimo consiglio e il minimo rimprovero? Permettete loro di fare tutto ciò che vogliono? Se è così, trascurate la responsabilità che Dio vi ha affidato.17

Adattare l'insegnamento all'età del bambino

Fin da quando i piccoli sono in grado di capire, i genitori devono raccontare loro la storia di Gesù, affinché possano conoscere la preziosa verità che riguarda il bambino di Betlemme. Inculcate loro una fede semplice, adatta alla loro età e alle loro capacità. Tramite la preghiera, guidateli a Gesù, affinché egli doni loro la possibilità di imparare gli elementi della religione e quelli del linguaggio.18

Fin da quando sono molto piccoli, i bambini sono ricettivi all'influsso divino. Il Signore si prende cura di loro in modo del tutto speciale; e quando vengono educati nella conoscenza e nel rispetto del Signore, diventano un aiuto e non un ostacolo per i propri genitori.19

I genitori devono guidare insieme la vita spirituale della famiglia

Il padre e la madre hanno il dovere di salvaguardare la religione nell'ambito della famiglia.20

La madre non si deve stancare a causa delle tante occupazioni che le impediscono di consacrare del tempo ai bisogni spirituali della sua famiglia. I genitori devono chiedere a Dio di guidarli nel loro compito. In ginocchio davanti a lui, essi acquisiranno una chiara comprensione delle loro responsabilità. Così potranno affidare i loro figli a colui che non sbaglia mai nei suoi consigli e nei suoi insegnamenti... Il padre non dovrebbe mai scaricare completamente sulla madre la responsabilità dell'istruzione religiosa. È un compito molto difficile, ed entrambi devono fare la loro parte nella preparazione dei figli per il gran giorno del giudizio.21

Genitori, portate i vostri figli con voi quando vi recate in chiesa. Sosteneteli con la vostra fede e consacrateli al Cristo. Nulla vi deve portare a evitare la responsabilità che vi spetta di educarli in modo adeguato; nessun interesse temporale vi spinga a trascurarli. La vostra vita cristiana non deve mai isolarvi da loro. Insieme, conduceteli al Signore; fate conoscere loro la verità divina. Date loro l'opportunità di unirsi a coloro che amano Dio. Metteteli in contatto con il popolo di Dio per aiutarli ad acquisire un carattere degno della vita eterna.22

Quale influsso può esercitare la religione della famiglia! In questo senso si realizzerà l'opera stessa che Dio vuole vedere compiuta in ogni famiglia. I figli saranno educati nella conoscenza e nel rispetto del Signore. Saranno istruiti non per essere semplicemente degli uomini ben inseriti nella società, ma membri della famiglia divina.23

I figli si aspettano dai genitori l'esempio di una vita coerente

Tutto lascia un'impronta sulla mente dei giovani. Essi osservano il comportamento dei loro genitori, subiscono l'influsso della loro voce e imitano esattamente il loro atteggiamento. I genitori irascibili insegnano ai figli lezioni deplorevoli che in un certo momento della loro vita essi vorranno dimenticare, non importa a quale prezzo. I figli devono vedere che la vita dei genitori è vissuta in sintonia con la loro fede. Vivendo una vita coerente ed esercitando l'autocontrollo, i genitori possono modellare il carattere dei figli.24

Presentate la religione in modo piacevole

Rendete piacevole la vita cristiana. Parlate del regno in cui andranno ad abitare coloro che seguono il Cristo. In questo modo, Dio guiderà i vostri figli in tutta la verità e ispirerà in loro il desiderio di essere degni di abitare nel regno che il Cristo è andato a preparare per coloro che lo amano.25

I genitori non devono costringere i figli ad adottare una religione formale, ma devono sforzarsi di presentare loro i principi eterni sotto una luce attraente.26

Con il buon umore, la cortesia cristiana e la comprensione affettuosa, i genitori devono rendere bella la religione del Cristo. Essi però devono esigerne il rispetto e l'ubbidienza. Occorre inculcare nel bambino buoni principi.27

I giovani devono essere incoraggiati a fare il bene. Ma non per ottenere gratificazioni di tipo economico. Facciamo loro scoprire l'amore, il perdono, la grazia del Cristo, il meraviglioso valore della sua Parola e le gioie riservate al vincitore. Agendo in questo modo, compirete un'opera che durerà per l'eternità.28

Perché alcuni genitori falliscono

Benché si ritengano cristiani, alcuni genitori non fanno comprendere ai loro figli che occorre ubbidire a Dio e servirlo, e che i loro piaceri, i loro desideri o il loro sano divertimento non devono mai essere in contrasto con i diritti che egli ha su di loro. "Il timor del Signore è il principio della sapienza". Salmi 111:10. Questo principio dovrebbe essere intimamente legato alla loro vita e al loro carattere. Bisogna imprimere nella loro mente la vera concezione della natura di Dio, per la conoscenza del Cristo che è morto affinché potessimo essere salvati.29

Genitori, forse pensate di non avere il tempo per fare tutto questo; ma dovete trovarlo per compiere il vostro dovere in famiglia, altrimenti Satana supplirà alle vostre mancanze. Eliminate dalla vostra vita tutto ciò che vi impedisce di portare a termine questo compito, ed educate i vostri figli secondo i principi del Signore. Non vi preoccupate di tutto ciò che è materiale, accontentatevi di una vita semplice, limitate i vostri bisogni; ma, in nome del Cristo, non trascurate la vostra crescita spirituale, né quella dei vostri figli.30