La famiglia cristiana

Capitolo 68

Ospitalità

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Anche oggi gli angeli possono farci visita

La Bibbia insiste molto sull'ospitalità. Essa la raccomanda non soltanto come un dovere, ma ne descrive scene magnifiche e mostra le benedizioni che ne possono derivare. Citiamo per prima l'esperienza di Abramo... Dio giudica questi atti di cortesia abbastanza importanti per riportarli nella sua Parola e, dopo più di mille anni, un apostolo ispirato vi fa riferimento: "Non dimenticate l'ospitalità; perché alcuni praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli". Ebrei 13:2, 3.

Il privilegio accordato ad Abramo e a Lot può anche essere il nostro. Ricevendo a casa dei figli di Dio, anche noi possiamo accogliere degli angeli. Anche oggi, esseri dall'aspetto umano entrano nelle nostre case terrene e mangiano con noi. I cristiani che vivono sotto lo sguardo di Dio sono sempre accompagnati da angeli invisibili che offrono benedizioni a coloro che li accolgono.1

Occasioni e vantaggi trascurati

L'ospitalità è una caratteristica che, secondo lo Spirito Santo, deve possedere colui che è chiamato a occupare un posto di responsabilità nella chiesa. Ecco l'ordine rivolto a tutta la chiesa: "Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare. Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta al servizio degli altri". 1 Pietro 4:9, 10.

Queste esortazioni sono state trascurate. Anche coloro che si dicono cristiani praticano poco l'ospitalità e, tra i nostri membri, ve ne sono pochi che la considerano come un privilegio e una benedizione. Siamo troppo poco socievoli, poco disposti a invitare senza imbarazzo e con semplicità due o tre persone alla nostra tavola.2

A chi deve estendersi l'ospitalità?

Le nostre relazioni sociali non siano dettate dalle usanze del mondo, ma dallo Spirito del Cristo e dagli insegnamenti della sua Parola. Gli israeliti invitavano a tutte le loro feste il povero, lo straniero e il levita, che officiava nel tempio e aveva l'incarico di istruire il popolo. A ogni festa sociale o religiosa, tutti venivano considerati ospiti, e se si ammalavano o si trovavano in difficoltà, ci si prendeva cura di loro con sollecitudine. Sono persone simili che dovremmo accogliere nelle nostre case. Questo riempirebbe di gioia e coraggio l'infermiera missionaria o l'insegnante, la madre di famiglia piena di preoccupazioni e piena di lavoro, la persona stanca o anziana spesso senza famiglia che lotta contro la povertà e lo scoraggiamento.

"...Quando tu fai un pranzo o una cena" dice il Cristo "non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; ma, quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti". Luca 14:12-14. Questi sono ospiti facili da ricevere senza preoccupazioni, senza pasti complicati e costosi.

Non avrete bisogno di preparare pranzi straordinari. Un'accoglienza calorosa e confortante, un posto alla vostra tavola, la gioia di partecipare alla benedizione del culto di famiglia saranno per molti di loro come un raggio della luce divina. Le nostre simpatie devono oltrepassare i limiti dell'"io" e le mura della nostra casa. Occasioni preziose vengono offerte a coloro che desiderano che le loro case irradino gioia e felicità. Questa è un'occasione meravigliosa che possiamo utilizzare, se vogliamo aiutare il nostro prossimo.3

Un punto di riferimento per i giovani

Le nostre case devono rappresentare un luogo di rifugio per la gioventù esposta alle tentazioni. Molti giovani si trovano davanti a un bivio. Ogni influsso, ogni impressione ricevuta determinano scelte che condizionano il loro destino presente e futuro. Il male li sollecita; esso riveste per loro le forme più seducenti e accattivanti. Gli orfani e coloro che non ricevono dalla famiglia nessun sostegno morale e nessun incoraggiamento soccombono davanti alla tentazione, essi vanno incontro alla rovina e questo accade davanti alla porta delle nostre case.

Questi giovani hanno bisogno che si tenda loro una mano con simpatia. Parole amabili espresse con semplicità e piccole attenzioni dissiperanno la tentazione che li assale. La comprensione di un vero cristiano ha il potere di aprire i cuori, soprattutto di coloro che hanno bisogno di ascoltare parole buone e sentire il contatto semplice e delicato dell'amore del Cristo. Se volessimo manifestare interesse per i nostri giovani invitandoli nelle nostre case e circondandoli di conforto e affetto, molti ragazzi e ragazze intraprenderebbero con gioia il sentiero che conduce verso il cielo.4

La semplicità in famiglia

Quando arrivano degli ospiti, come accade spesso, non dovrebbero assorbire tutto il tempo e l'attenzione della madre; il benessere materiale e spirituale dei suoi figli devono avere la priorità. Ella non dovrebbe passare tutto il tempo a preparare dolci, crostate e piatti di carne nocivi per la salute. Tutto ciò comporta anche spese supplementari che non tutti possono permettersi. Ma il male sta soprattutto nell'esempio che si dà. Sappiate conservare nella famiglia uno stile semplice. Non cercate di dare l'impressione di avere un tenore di vita che in verità va al di là dei vostri mezzi. Non cercate di sembrare ciò che in realtà non siete, sia nelle vostre abitudini culinarie sia nel vostro comportamento in generale.

Sforzatevi di trattare i vostri ospiti con amabilità affinché si sentano come a casa loro, dovete sempre ricordarvi di occuparvi dell'educazione dei figli che Dio vi ha dato. Essi vi osservano e nulla, nel vostro comportamento, deve orientarli verso una via sbagliata. Comportatevi con i vostri ospiti esattamente come fate ogni giorno con i membri della vostra famiglia, con amabilità, rispetto e cortesia. Tutti possono trasmettere insegnamenti ed essere degli esempi di ciò che è bene, e mostrare in questo modo che esiste qualcosa di più importante del mangiare, del bere e dell'abbigliamento.5

Un'atmosfera piacevole e riposante

Noi saremmo molto più felici e molto più utili se, nella nostra vita familiare e sociale, ci ispirassimo alla bontà e alla semplicità del Cristo. Invece di stancarci nel metterci in mostra per suscitare l'ammirazione dei nostri ospiti, dovremmo sforzarci di fare felici coloro che ci circondano con la nostra allegria, la nostra simpatia e il nostro amore. Gli ospiti devono vedere che ci sforziamo di compiere la volontà di Dio. Essi devono vedere in noi, per quanto possa essere modesta la nostra condizione, uno spirito sereno e riconoscente. L'atmosfera della vera famiglia cristiana deve manifestare pace e serenità. Un tale esempio farà senz'altro sentire il suo influsso.6