Conflitto E Coraggio

1 settembre

Sotto Il Controllo Di Dio

[ ÀUDIO ]

«Sia benedetto eternamente il nome di Dio perché a lui appartengono la saggezza e la forza. Daniele prese a dire: «Sia benedetto il nome di Dio per sempre, eternamente, perché a lui appartengono la sapienza e la forza. Daniele 2:20,21

Ecco dunque Daniele, semplice deportato ebreo, calmo e sicuro di sé davanti al monarca del più potente impero del mondo. Fin dalle sue prime parole rifiutò di attribuirsi alcun merito, ma esaltò Dio come fonte della sapienza. Alla richiesta del re: "Puoi davvero svelarmi il sogno e darmene la spiegazione?" (Daniele 2:26) Daniele rispose: "Maestà, nessun saggio, nessun mago, nessun indovino, nessun incantatore potrà svelarti il mistero del sogno. Ma c'è in cielo un Dio che svela i misteri. Ed è lui che fa conoscere a te, re Nabucodonosor, il futuro.

Negli annali della storia umana può sembrare che la formazione delle nazioni, l'ascesa e la caduta degli imperi siano il frutto della volontà e del valore dell'uomo; l'evolversi degli eventi sembra dipendere prevalentemente dal potere, dall'ambizione o dal capriccio umani. Ma la Parola di Dio ci rivela che al di là, dietro e tramite il gioco degli interessi, del potere e delle passioni umane, c'è l'azione di colui che, nella sua misericordia, realizza silenziosamente e con pazienza i suoi obiettivi...

Solo chi studia la Parola di Dio può vedere nella storia delle nazioni l'adempimento letterale della profezia divina. Babilonia vinta e distrutta tramontò perché, nella prosperità, i suoi governanti si allontanarono da Dio e attribuirono la gloria del loro regno ai successi umani...

I regni che seguirono furono ancora più corrotti e piombarono sempre più in basso nel vizio. Il potere esercitato dai sovrani è concesso loro da Dio e il successo dipende dall'uso che ne fanno.

Riconoscere l'effetto di questi princìpi nella manifestazione della potenza di Dio che "rimuove e stabilisce i re" significa comprendere la filosofia della storia. PK 494-502