Conflitto E Coraggio

5 ottobre

I Pubblicani Non Devono Essere Esclusi

[ ÀUDIO ]

Poiché io desidero la misericordia e non i sacrifici, e la conoscenza di DIO più degli olocausti. Osea 6:6

La chiamata rivolta a Matteo, perché diventasse discepolo del Cristo, fece sorgere una grande indignazione. Il fatto che un maestro religioso scegliesse come suo collaboratore un pubblicano, era considerata una grave offesa contro i costumi religiosi, sociali e nazionali. Ibid. 273

Nella sua umiltà, Matteo desiderava mostrare il suo apprezzamento per l'onore che gli era stato conferito; e, riunendo quelli che erano stati i suoi collaboratori negli affari, nel piacere e nel peccato, preparò una grande festa per il Salvatore. Matteo pensava che se Gesù lo avrebbe considerato un grande peccatore e indegno, avrebbe pure accettato i suoi ex compagni che erano più meritevoli di lui stesso. Matteo desiderava fortemente condividere i benefici della misericordia e della grazia di Cristo. Desiderava che sapessero che Cristo non ... disprezzava e odiava i pubblicani e i peccatori. Voleva che conoscessero Cristo come il beato Salvatore ...

Gesù non ha mai rifiutato un invito a una festa. Anzi coglieva l'occasione di seminare nei cuori dei Suoi ascoltatori i semi della verità attraverso le conversazioni, allo scopo di attirare i loro cuori alla Sua verità. Con ogni occasione che si presentava, Cristo elargiva una lezione appropriata. In questi casi aveva dichiarato che anche i pubblicani e i peccatori non dovevano essere esclusi dalla Sua presenza... I farisei videro Cristo seduto e mangiare con pubblicani e peccatori ... Questi uomini che si consideravano giusti, non avevano bisogno di aiuto, non potevano apprezzare l'opera di Cristo. Non volevano accettare la salvezza che Egli era venuto a portare. Non sarebbero mai da Lui per avere vita. Mentre i pubblicani e i peccatori sentivano il bisogno di aiuto e accettarono le istruzioni e gli aiuti da Cristo. Signs, June 23, 1898

Per Matteo stesso, l'esempio di Gesù al banchetto fu una lezione costante. Il pubblicano disprezzato divenne uno dei collaboratori più devoti e nel suo ministero seguì da vicino i passi del Maestro. DA 275