Conflitto E Coraggio

20 dicembre

Dalle Tenebre Alla Gloria

[ ÀUDIO ]

Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 2 Timoteo 3:12

Nell'esperienza dell'apostolo Giovanni durante la persecuzione c'è una splendida lezione di forza e di conforto per il cristiano. Dio non impedisce i complotti degli uomini malvagi, ma fa sì che i loro stratagemmi cooperino per il bene di quelli che nella prova e nella lotta si mantengono fedeli e leali.

È la fede che ci aiuta a confidare in Dio nell'ora più oscura, a sentire che, in qualsiasi dura prova e minacciosa tempesta ci troviamo, il nostro Padre è al timone. Solo l'occhio della fede può farci vedere al di là delle cose temporali e aiutarci a dare il giusto valore alle ricchezze eterne. Gesù non presenta ai suoi seguaci la speranza di ottenere gloria e ricchezze terrene, né di vivere una vita esente dalla sofferenza. Egli ci chiama invece a seguirlo nel sentiero dell'abnegazione e dell'umiliazione. Colui che venne per redimere il mondo subì l'opposizione di tutte le forze del male.

Così sarà per tutti quelli che vivranno una vita santa in Cristo Gesù. Persecuzione e biasimo attendono tutti quelli che sono investiti dallo Spirito di Cristo.

In ogni epoca Satana ha perseguitato i figli di Dio. Li ha torturati e messi a morte, ma nel martirio essi sono diventati dei vincitori. Essi diedero testimonianza del fatto che Dio è più forte di Satana, gli uomini malvagi possono torturare e uccidere il corpo, ma non possono toccare la vita che è nascosta con Cristo in Dio, possono incatenare uomini e donne alle mura di un carcere, ma non possono imprigionare lo spirito. Attraverso la prova e la persecuzione, la gloria e il carattere di Dio sono rivelati nei suoi eletti.

Seguono Cristo attraverso penosi conflitti, rinunciano a se stessi e subiscono amare delusioni, ma così essi imparano quali siano le dannose conseguenze del peccato e in loro si fa più forte il rifiuto di qualsiasi forma di compromesso. Essi, partecipando alle sofferenze di Cristo, possono guardare alla gloria che li attende oltre l'oscurità, e affermare: "Io stimo che le sofferenze del tempo presente non siano punto da paragonare con la gloria che ha da essere manifestata a nostro riguardo". Romani 8:18 ibid 574-577