Servizio cristiano

Capitolo 2

L'appello ai giovani

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Incarico divino

Il Signore ha assegnato ai giovani l'incarico di essere impegnati ad aiutare gli altri. -- Testimonies for the Church 7:64 (1902).

Con una schiera di giovani come quella rappresentata dalla nostra gioventù, ben preparata e ben equipaggiata, con quanta rapidità potrebbe essere recato al mondo il messaggio del Salvatore crocifisso, risorto e prossimo a venire! -- Education, 271 (1903).

Oggi disponiamo di una squadra di giovani che, se correttamente diretta e incoraggiata, potrà fare molto. Desideriamo che i nostri figli credano nella verità e siano benedetti da Dio. Vogliamo che abbiano un ruolo in progetti bene organizzati destinati ad aiutare altri giovani. Devono avere una valida formazione per presentare correttamente la verità e spiegare efficacemente i motivi della speranza che portano nel cuore; in questo modo potranno onorare Dio in ogni ambito dell'opera nella quale saranno chiamati a lavorare. -- General Conference Bulletin, 29, 30 gennaio 1893, p. 24.

I giovani nelle attività di chiesa

Nelle nostre chiese è indispensabile la presenza di una gioventù di talento, ben organizzata e formata. I giovani riescono a fare grandi cose grazie alle loro straripanti energie, che se non verranno incanalate nella giusta direzione, saranno utilizzate in maniera spiritualmente nocive per loro stessi e provocare ferite a chi sta loro vicino. -- Gospel Workers, 211 (1915).

Quando i giovani donano il loro cuore a Cristo, la nostra responsabilità nei loro confronti non finisce. Devono trovare motivi di interesse per l'opera del Signore ed essere aiutati a capire che egli si aspetta che facciano qualcosa per il progresso della sua causa. Non è sufficiente mostrare tutto quello che deve essere realizzato e sollecitarli a fare la loro parte. Occorre insegnare loro come lavorare per il Maestro; devono essere formati, disciplinati e istruiti con le migliori metodologie utili a conquistare delle persone a Cristo. Insegniamo loro un metodo per sapere come aiutare serenamente e umilmente i loro coetanei. Portiamo sistematicamente a loro conoscenza i diversi aspetti delle attività evangelistiche nei quali possono impegnarsi e offriamo loro istruzione e sostegno. In questo modo impareranno a lavorare per Dio. -- Gospel Workers, 210 (1915).

Nei primissimi anni

In quest'opera il pastore deve manifestare ogni gentilezza e delicatezza possibili: deve sempre ricordarsi che sono uomini e donne potenziali, i membri più giovani della famiglia di Dio. I figli, se ben educati e sottomessi a una giusta regola, possono essere molto vicini e benamati dal Maestro e servirlo fin dalla più tenera età. -- Testimonies for the Church 4:397, 398 (1885).

Non dimentichiamo i giovani! Essi dovrebbero trovare il loro posto nell'opera e nelle responsabilità. Facciamo loro sentire che sono stati chiamati ad aiutare gli altri e a fare loro del bene. Anche i bambini dovrebbero essere istruiti in modo da compiere delle piccole opere amorevoli e misericordiose verso i meno fortunati. -- Testimonies for the Church 6:435 (1900).

I genitori hanno il dovere di insegnare ai figli il valore e il giusto uso del tempo. Facciamo loro sentire che vale la pena impegnarsi per un'opera che onora Dio e torna a beneficio dell'umanità! Sin dalla più tenera età i piccoli possono essere missionari al servizio di Dio. -- Christ's Object Lessons, 345 (1900).

Un avvenire per la gioventù

Oggi, più di un ragazzo, che si sviluppa come Daniele nella sua casa paterna, studiando la Parola, le opere di Dio e imparando lezioni di servizio fedele, si leverà nelle assemblee legislative, nelle aule di giustizia o nelle corti reali come testimone del Re dei re. -- Education, 262 (1903).

Timoteo, un giovane semplice

Paolo vide che Timoteo era fedele, equilibrato e sincero, perciò lo scelse come compagno di lavoro e di viaggio. Coloro che avevano educato Timoteo nella sua infanzia sono stati ricompensati nel vedere che le loro attenzioni raggiunsero un buon risultato guadagnando la fiducia del grande apostolo. Timoteo era solo un ragazzo quando è stato scelto da Dio per essere un evangelista, ma i buoni princìpi appresi dall'infanzia lo hanno reso capace di coadiuvare Paolo. E sebbene fosse giovane, egli ha svolto con umiltà cristiana il compito che gli è stato affidato. -- The Acts of the Apostles, 203, 204 (1911).

C'è bisogno di nuove leve

Quelli tra noi che hanno portato pesanti responsabilità volgono verso la fine della loro esistenza. Molti di quelli che sono stati in prima fila nell'adempimento delle riforme che come popolo abbiamo istituito, oggi, hanno superato il meridiano della vita e la loro forza mentale e fisica volge al declino. Dobbiamo porci con estrema preoccupazione la domanda: chi prenderà il loro posto? A chi saranno affidati gli interessi vitali della chiesa quando verranno meno le attuali colonne? Non possiamo fare a meno di guardare con impazienza ai nostri giovani, ai quali dovremmo affidare quegli oneri e quelle responsabilità. Saranno loro a dover proseguire l'opera iniziata da altri e la loro condotta stabilirà se a prevalere saranno la moralità, la religione, la devozione e l'entusiasmo, o se l'immoralità e l'infedeltà corromperanno e danneggeranno tutto ciò che è prezioso. -- Gospel Workers, 68 (1915).

Pionieri nella fatica e nel sacrificio

Dobbiamo manifestare fiducia nei nostri giovani. Dovrebbero essere pionieri in ogni impresa che richieda impegno e sacrificio, mentre gli stanchi servitori di Cristo dovrebbero essere scelti come consiglieri, per incoraggiare e curare quanti portano i pesanti fardelli per Dio. -- Counsels to Parents, Teachers and Students, 516, 517 (1913).

C'è bisogno di giovani; Dio li chiama all'opera missionaria. Relativamente più liberi da preoccupazioni e responsabilità, si trovano nella condizione più favorevole per impegnarsi nell'opera rispetto a quanti devono pensare a mandare avanti e sostenere una famiglia numerosa. Inoltre, i giovani riescono ad adattarsi più velocemente a nuove condizioni e a nuovi contesti sociali e possono sopportare meglio privazioni e difficoltà. Con tatto e perseveranza, possono raggiungere le persone dove si trovano. -- Counsels to Parents, Teachers and Students, 517 (1913).

Molti giovani che hanno ricevuto nelle loro famiglie il giusto tipo di educazione devono essere preparati al servizio e incoraggiati a elevare il vessillo della verità in nuove località, grazie a un lavoro fedele e ben programmato. Ponendoli accanto ai pastori e operai d'esperienza nelle grandi città, otterranno il miglior tipo di formazione possibile. Con la guida divina e sostenuti dalle preghiere dei loro colleghi più capaci, potranno svolgere un servizio notevole e di grande efficacia. Nell'unire i loro sforzi a quelli degli operai più anziani e nell'uti-lizzare nel modo migliore le loro energie giovanili, avranno la compagnia degli angeli del cielo; e in qualità di collaboratori divini, avranno il privilegio di cantare, pregare, credere e lavorare con coraggio e libertà. La fiducia che infonderà in loro e nei loro colleghi la presenza degli agenti celesti, determinerà la preghiera, la lode e la semplicità della vera fede. -- Testimonies for the Church 9:119 (1909).

Possibilità operative

Ci sono molte attività nelle quali i giovani possono donare il meglio delle loro piene energie. Si dovrebbero organizzare dei corsi e istruirli a diventare infermieri, evangelisti, lettori biblici, colportori, pastori e medici evangelisti missionari. -- Counsels to Parents, Teachers and Students, 546 (1913).

Noi dobbiamo insegnare ai giovani ad aiutare i loro coetanei; svolgendo quest'opera, essi acquisteranno un'esperienza che li qualificherà per diventare operai consacrati in un più vasto raggio di attività. -- Testimonies for the Church 6:115 (1900).

Formiamo giovani, ragazzi e ragazze, perché diventino operai nel loro vicinato e in altri luoghi. Prepariamo i loro cuori e le loro menti affinché siano perspicaci per quanto attiene all'opera per questo tempo, specializzandosi in quei settori dove possono esprimere meglio le loro qualità. -- Testimonies for the Church 9:118, 119 (1909).

Il segreto del successo

Giovani, continuate a conoscere il Signore e scoprirete che "la sua venuta è certa, come quella dell'aurora"! Osea 6:3. Cercate costantemente di migliorare; impegnatevi al massimo per trovare un'identità con il Redentore. Vivete per mezzo della fede in Cristo e compite l'opera che lui stesso ha realizzato. Abbiate come scopo la salvezza di individui per amore dei quali egli ha dato la propria vita; cercate in ogni maniera di aiutare le persone con le quali entrate in contatto... Parlate con l'anziano della vostra chiesa, che completerà la vostra formazione, frase dopo frase, precetto dopo precetto, un po' qua e un po' là. Uno stretto legame con colui che ha donato se stesso per la salvezza di un mondo perduto, vi renderà un operaio stimato. -- Testimonies for the Church 6:416 (1900).

Organizzarsi per il servizio

Giovani, perché non formate dei gruppi e, come una schiera di Cristo, non mettete il vostro tatto, la vostra abilità e il vostro talento al servizio del Maestro, in modo da poter salvare tanti vostri coetanei dalla rovina? Fate in modo che in ogni chiesa si formino dei gruppi di questo tipo. I giovani che amano davvero Gesù vorranno organizzarsi come operai, non solo al servizio di chi osserva il sabato, ma anche di chi non condivide la nostra fede. -- The Signs of the Times, 29 maggio 1893.

Lasciate che i giovani e i bambini agiscano nel nome di Gesù; lasciate che si uniscano intorno a un progetto. Perché non formate un gruppo di servitori e stabilite dei momenti per pregare insieme e chiedere al Signore di darvi la sua grazia in vista di un'azione concertata? -- The Youth's Instructor, 9 agosto 1894.