Servizio cristiano

Capitolo 22

La preghiera e la riunione evangelistica

[AUDIO]

Il segreto di una preghiera efficace

L'edificazione del regno di Dio è ritardata o affrettata a motivo dell'infedeltà o della fedeltà degli agenti umani. L'opera è ostacolata per la mancata collaborazione dell'uomo con Dio. Gli uomini possono anche pregare: "Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo" (Matteo 6:10), ma se non mettono in pratica questa preghiera nella loro vita, la loro richiesta risulterà infruttuosa. -- Testimonies for the Church 6:437, 438 (1900).

Il ruolo degli esercizi spirituali

Tutto l'universo osserva gli abitanti della terra. Gli angeli e il Dio del cielo osservano quanti si dichiarano cristiani soppesando i loro esercizi spirituali. -- The Signs of the Times, 22 giugno 1903.

Rendere attraenti le riunioni

Gli incontri di evangelizzazione dovrebbero servire a formare le persone su come svolgere la missione loro affidata. -- An Appeal to Our Churches in Behalf of Home Missionary Work, 11 (1896).

I nostri incontri sociali e di preghiera dovrebbero rappresentare un momento di particolare aiuto e incoraggiamento. Ognuno è chiamato a dare il proprio contributo affinché tali riunioni risultino più interessanti e proficue possibile. E ciò può essere fatto al meglio se si vive una intensa esperienza quotidiana relativa alle cose divine e non si esita a parlare del suo amore durante gli incontri con la gente. Se chiuderemo la porta del nostro cuore a ogni ombra o dubbio, questi non si manifesteranno. -- The Southern Watchman, 7 marzo 1905.

Le nostre riunioni dovrebbero essere interessanti, pervase dall'atmosfera del cielo. Non è il caso di fare lunghi e aridi discorsi né preghiere convenzionali, solo per occupare il tempo. Tutti dovrebbero essere pronti a fare la loro parte, e una volta compiuto il proprio dovere, la riunione dovrebbe concludersi. In tal modo l'interesse sarà mantenuto vivo fino all'ultimo. Ciò vuol dire offrire a Dio un culto accettabile. Perciò è indispensabile che viviamo per Cristo minuto per minuto, ora per ora, giorno per giorno; così, Gesù dimorerà in noi e quando ci riuniremo, il suo amore dimorerà nei nostri cuori, sgorgando come una sorgente nel deserto, rigenerando tutti e facendo nascere in chi sta per perire la sete dell'acqua della vita. -- Testimonies for the Church 5:609 (1889).

Non pensate di poter stimolare l'interesse dei giovani predicando lunghi sermoni. Pensate a come destare in loro un vivo interesse; settimana dopo settimana sarebbe bene che i giovani stilassero un diario e raccontassero quello che hanno cercato di fare per il Salvatore e gli eventuali risultati ottenuti. Se l'incontro missionario diventasse l'occasione per la raccolta di tali diari, non sarebbe noioso, monotono e poco interessante, ma molto accattivante e non mancherebbe la partecipazione. -- Gospel Workers, 210, 211 (1915).

Quando la fede si aggrappa a Cristo, la verità diventa una delizia per il cuore e allora, i servizi religiosi non sono pesanti né privi di interesse. Le vostre riunioni sociali, ora aride e senza vita, saranno vivificate dallo Spirito Santo. Farete giornalmente delle preziose esperienze nel mettere in pratica il cristianesimo. -- Testimonies for the Church 6:437 (1900).

Testimonianze personali

Come discepoli di Cristo serviamoci solo di parole che siano di aiuto e incoraggiamento reciproco nella vita cristiana, parliamo di più delle nostre esperienze positive, della bontà e misericordia di Dio, dell'insondabile e profondo amore del Salvatore. -- Christ's Object Lessons, 338 (1900).

La chiesa ha bisogno dell'esperienza giovane e vitale di membri che siano abitualmente in comunione con Dio. Testimonianze e preghiere aride, prive dello Spirito di Cristo, non sono di alcun aiuto. Se chi afferma di essere un figlio di Dio fosse ricolmo di fede, luce e vita, sarebbero offerte testimonianze straordinarie a quanti vengono per ascoltare la verità! E tante persone verrebbero conquistate a Cristo! -- Testimonies for the Church 6:64 (1900).

La nostra testimonianza della sua fedeltà è il mezzo scelto da Dio per rivelare il Cristo al mondo. Noi dobbiamo riconoscere la sua grazia così come è stata fatta conoscere attraverso i santi uomini del passato. Ma ciò che sarà più efficace sarà testimoniare la nostra esperienza personale.

Noi siamo testimoni di Dio perché riveliamo attraverso la nostra esistenza l'azione di una potenza che è divina. Ogni individuo ha una propria vita e un'esperienza profondamente diversa dalle altre. Dio desidera che la nostra preghiera salga a lui caratterizzata dalla nostra personalità.

Queste preziose testimonianze, come lodi della sua grazia, hanno una forza irresistibile che opera per la salvezza delle persone, se confermate da una vita simile a quella di Cristo. -- The Ministry of Healing, 100 (1905).

Lode e ringraziamento

Lodare Dio con tutto il cuore e sinceramente è importante come pregare. Bisogna dimostrare al mondo e a tutti gli esseri celesti quanto apprezziamo il meraviglioso amore di Dio per l'umanità caduta e che ci aspettiamo da lui benedizioni sempre maggiori. Dobbiamo far conoscere più che mai la nostra preziosa esperienza cristiana. Dopo un'effusione speciale dello Spirito Santo, la nostra gioia nel Signore si moltiplicherebbe e avremmo più successo al suo servizio se proclamassimo agli altri la sua bontà e le meraviglie che egli opera a favore dei suoi figli. Questi esercizi spirituali bloccano la potenza di Satana, bandiscono lo spirito di frustrazione e di mormorio, e fanno perdere terreno al tentatore. Questi sono una prova che contribuisce a formare il carattere adatto a vivere nelle dimore celesti. Una testimonianza simile non rimarrà senza effetto sugli altri, anzi, non esiste metodo più efficace per conquistare le persone all'amore di Cristo! -- Christ's Object Lessons, 299, 300 (1900).

Il Signore desidera che parliamo della sua bontà e potenza agli altri. Le nostre espressioni di lode e di riconoscenza lo onorano: "Chi mi offre il sacrificio della lode mi glorifica". Salmi 50:23. Durante il pellegrinaggio nel deserto Israele lodava Dio con inni sacri, e ci fu chi musicò le promesse e i comandamenti divini che venivano poi cantati durante tutto il viaggio. E successivamente, quando gli Israeliti celebravano in Canaan le loro festività religiose, rievocavano i grandi miracoli del Signore con accenti di lode e di gratitudine. Dio desiderava che lo lodassero in tutta la loro vita affinché la sua via fosse conosciuta sulla terra, e la sua salvezza fra tutte le genti. Cfr. Salmi 67:2. -- Christ's Object Lessons, 298, 299 (1900).

Un atteggiamento pericoloso

Alcuni, nel timore di perdere i loro averi terreni, trascurano la preghiera e il piacere di ritrovarsi insieme per adorare Dio, dedicando tempo alle loro fattorie o ai loro affari. Dimostrano con il loro modo di fare che il mondo ha la preferenza. Sacrificano i privilegi religiosi, essenziali per la loro crescita spirituale, a vantaggio delle cose di questa vita e non riescono a riconoscere la volontà divina. Sono ben lontani dal perfezionare il carattere cristiano e non rispondono alle esigenze divine. Mettono al primo posto i loro interessi temporali e terreni e sottraggono al Signore quel tempo che dovrebbero dedicare al suo servizio. Egli nota queste persone che alla fine saranno vittime di una maledizione, non certo di una benedizione. -- Testimonies for the Church 2:654 (1885).

Una promessa confortante

Dio si ricorderà di quelli che si sono ritrovati insieme e hanno riflettuto in merito al suo nome e li risparmierà dalla grande deflagrazione. Ai suoi occhi saranno come gioielli preziosi. -- Testimonies for the Church 4:107 (1885).