Gesù nel suo santuario

Capitolo 13

Il tipo e l'antitipo nel vangelo

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Il piano a lungo accarezzato di Davide di erigere un tempio a Signore, è stato sapientemente eseguito da Salomone. Per sette anni Gerusalemme era impegnata nel trovare un posto adeguato per la costruzione di grandi muri di sostegno come fondamento: Il re comandò che si scavassero delle pietre di pregio, per fare i fondamenti della casa con pietre da taglio (1 Re 5:17)

Contemporaneamente con la preparazione di legna e pietra, il compito davanti al quale si chinavano molti uomini per fabbricare gli arredi per il tempio -- il lavoro fu costantemente sotto la guida di Hiram, figlio di una donna della tribù di Dan e di padre Tiro, il quale è abile a lavorare l'oro, l'argento, il rame, il ferro, la pietra, il legno, la porpora, il violaceo, il bisso, lo scarlatto, e sa pure fare ogni sorta di lavori d'intaglio, ed eseguire qualsiasi lavoro d'arte gli si affidi. (2 Cronache 2:13,14)

Come l'edificio sul monte Moria è stato costruito nel modo silenzioso, la costruzione del tempio non su udì mai rumore di martello, d'ascia o d'altro strumento di ferro, perché tutto il materiale è stato preparato nella cava. I bellissimi accessori sono stati perfezionati secondo gli schemi pianificati da Davide e suo figlio. (1 Re 6:7; 2 Cronache 4:19)

Tra gli arredi vi era l'altare dei profumi, le tavole sulle quali si mettevano i pani di presentazione; i candelabri ci oro puro e le lampade. (2 Cronache 4:20,21) I mobili di bronzo, l'altare degli olocausti, le conche di dimensioni più piccoli sulle basi, il mare, che era unico, e i dodici buoi sotto il mare. Il re li fece fondere nella pianura del Giordano, in un suolo argilloso, fra Succoth e Tsereda. (2 Cronache 4:17) tutti questi arredi sono stati forniti in abbondanza, in modo che non mancava nulla.

LA MAESTOSITÀ DEL TEMPIO

Il tempio costruito da Salomone e dai suoi collaborator, consacrato al Signore e al Suo culto, era di una belezza incomparabile, di uno splendore inagualiabile. Ornato di pietre magnifiche, circondato da spaziosi cortile a cui si accedeva da bellissimi viali, rivestito di cedro scolpito e d'oro, il tempio con le sue tende riccamente ricamate e I suoi mobile sontuosi era un'opera degna del Dio vivente, una chiesa edificata secondo il progetto divino, con materiali come oro, argento e pietre preziose, come la struttura di un palazzo.1 (1 Corinzi 3:12; Salmo 144:12)

Il splendido santario era stator fatto secondo il modello mostrato a Mosè sul monte, e poi presentato dal Signore a Davide. Oltre ai cherubili sulla parte superior dell'arca, Salomone fece altri due angeli di dimensioni maggiori, in piedi alle estremità dell'arca, che rappresentavano gli angeli del cielo, guardian della legge di Dio. È impossibile descrivere la bellezza e lo splendore di questo santuario.

In questo luogo l'arca sacra fu portata con solennità dai sacerdoti, e messa sotto le ali dei due cherubini maestosz che si trovavano sul pavimento.

DIO HA DATO LA SUA APPROVAZIONE

Il sacro corò alzò le loro voci in lode a Dio, e la melodia è stata accompagnata da tutti I tipi di strumenti musicali. E mentre I cortile del tempio risuonavano con lode, la nube della Gloria di Dio prese possesso della casa, come lo era in passato per il tabernacolo nel deserto. Or avvenne che, mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempì la casa dell'Eterno, e i sacerdoti non poterono rimanere a servire a motivo della nuvola, perché la gloria dell'Eterno riempiva la casa dell'Eterno. (1 Re 8:10,11)

Come il santuario terreno costruito da Mosè secondo modello mostrato sul monte, così il tempio di Salomone con tutti i suoi servizi è stato un modello per il tempo attuale, in cui sono stati offerti doni e sacrifici, entrambi i luoghi erreti sul modello celeste, fatti per mano del Signore e non un uomo.2 (Ebrei 8: 2).

I personali tipici e I simboli che la caratterizzavano costituivano una sintetica profezia del Vangelo, un compendio di promesse riguardanti la redenzione dell'uomo. 3

L'ANTITIPO PERSO DI VISTA

Il Signor Gesû era il fondamento di tutta l'economia ebraicam il cui imponente sistema sacrificale era stator ordinate da Dio. Questo sistema sacrificale era stato progettato per insegnare al popolo che al tempo stabilito sarebbe venuto colui che si celava dietro quelle cerimonie. 4 Allontanadosi da Dio, gli ebrei persero di vista gran parte degli insegnamenti del servizio religioso stabilito da Cristo stesso, che in ogni sua parte era il simbolo della sua missione ed era ricco di vitalitàe di bellezza spirituali. Ma gli ebrei trascurarono il significato spiritual delle cerimonie e si interessavano solo alle forme. Riposero la loro fiducia in sacrifice e nelle prescrizioni, invece di rivolgersi a colui che vi veniva presentato. Per compensare ciò che avevano perso, i sacerdoti e i rabbini moltiplicarono le richieste della legge, che più diventavano rigide, meno manifestavano l'amore di Dio.

IL SERVIZIO DEL TEMPIO HA PERSO IL SUO SIGNIFICATO

Cristo era il fondamento e la vita del tempio. I suoi servizi erano tipici del sacrificio del Figlio di Dio. Il sacerdozio è stato istituito per rappresentare il carattere di mediatore e l'opera di Cristo. L'intero piano di culto sacrificale era una prefigurazione della morte del Salvatore per redimere il mondo. Non ci sarebbe alcuna efficacia in queste offerte, quando il grande evento verso il quale evento puntato per secoli è stator consumato.

Dal momento che l'intera economia ritual di Cristo era simbolica, senza di Lui essa non aveva lacun valore. Quando gli ebrei hanno rifiutato Cristo, e perfino l'hanno condannato a morte, hanno rifiutato tutto ciò da importanza al tempio e i suoi servizi.

La sua sacralità era scomparsa, distrutta. Da quell giorno offerte sacrificali e i servizi fatti da loro, erano privi di signifiato, nello stesso modo come l'offerta di Caino fatta senza fede. Nel mettere a morte Cristo, gli ebrei praticamente hanno distrutto il loro tempio. Quando Cristo fu crocefisso, la Cortina del tempio si squarciò in due da cima a fondo, il che significa che il sacrificio è stato concluso e che il sistema di offerte sacrificali giunsero per sempre alla fine.

Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò. Con la morte del Salvatore le potenze delle tenebre sembrano prevalere, ed esse esultavano nella loro vittoria, ma con dal sepolcro di Giuseppe, Cristo uscì come vincitore. Avendo quindi spogliato le potestà e I principi, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui. (Colossesi 2:15) In virtù della Sua morte e resurrezione divenne ministro del vero tabernacolo che il Signore, e non uomo ha erretto. (Ebrei 8:2) Gli uomini hanno erretto tabernacolo ebraico; gli uomini hanno costruito il tempio ebraico, ma il vero santuario celeste, di cui quello terreno è la copia, non è stato costruito da un archittetto umano. (Ebbrei 8:2)

Così dice l'Eterno degli eserciti: Ecco, l'uomo, il cui nome è il Germoglio, germoglierà nel suo luogo e costruirà il tempio dell'Eterno. Sì, egli costruirà il tempio dell'Eterno, si ammanterà di gloria e si siederà e regnerà sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono, e tra i due ci sarà un consiglio di pace. (Zaccaria 6:12,13)

OCCHI RIVOLTI AL VERO SACRIFICIO

Dopo la morte di Cristo, gli occhi degli uomini erano rivolti non più al servizio sacrificale, ma al vero sacrificio fatto per i peccati del mondo. Il sacerdozio terreno cessò; ma noi ora guardiamo a Gesù, il Ministro del Nuovo Patto, e al sangue dell'aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele…Lo Spirito Santo voleva così dimostrare che la via del santuario non era ancora resa manifesta, mentre sussisteva ancora il primo tabernacolo, il quale il quale è una figura per il tempo presente; e voleva indicare che i doni e i sacrifici offerti non potevano rendere perfetto nella coscienza colui che faceva il servizio divino, trattandosi solo di cibi, di bevande, di varie abluzioni e di ordinamenti carnali, imposti fino al tempo del cambiamento. Ma Cristo, essendo venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto non fatto da mano d'uomo, cioè non di questa creazione, entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna. (Ebrei 12:24; 9:8-12)…per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro. (Ebrei 7:25) Il servizio doveva essere trasferito dal santuario terreno a quello del cielo, e il sommo sacerdote non sarebbe stato visibile a occhi umani; non per questo però i discepoli avrebbero subito una perdita. La loro comunione non sarebbe stata interrotta, né la loro potenza diminuita per l'assenza del Salvatore. Mentre Gesù officia come sacerdote nel santuario in cielo, lo Spirito Santo è all'opera nella chiesa sulla terra. 6

IL NOSTRO SOMMO SACERDOTE E AVVOCATO

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi; e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue non suo,…altrimenti egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una sola volta, alla fine dell'età, Cristo è stator manifestato per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. Egli, invece, dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto a sedere alla destra del Padre. (Ebrei 10:12) Per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro. (Ebrei 7:25)

Egli si è quallificato non solo come rappresentante dell'uomo, ma divenne il suo avvocato, in modo, che ogni anima, se vuole, può dire Ho un Amico a corte, un Sommo Sacerdote che è sensibile alle mie infermità.7

Il santuario celeste è al centro dell'opera di Cristo in favore degli uomini. Questo concerne ogni essere vivente sulla terra; apre una veduta sul piano di redenzione, e rivela la questione della trionfale sfida tra la giustizia e il pecacto. È di massima importanza che tutti dovrebbero studiare a fondo questi argomenti, per essere in grado di dare a chiunque chiede loro la ragione della speranza che è in loro. 8

DOMANDE PER LO STUDIO

1. In che modo Salomone costruì il tempio terreno? (61)

2. Quale era il suo emblema? (62)

3. In che modo Dio mostra l'approvazione del tempio una volta completato? (62,63)

4. Intorno a chi si è formata l'intera economia ebraica? (63,64)

5. Quando gli ebrei persero la vita spirituale per le loro cerimonie, che cosa hanno fatto? (64)

6. Quando e come il tempio perde il suo significato e la sacralità? (64, 65)

7. Fino a che punto e a chi l'uomo doveva rivolgersi per ottenere la sua salvezza? (66)

8. Gesù è rappresentane e Avvocato degli uomini. Qual'è la difefrenza tra queste due funzioni? (67)