In cammino

Capitolo 1

Lo scopo della nostra letteratura

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Cominciamo a stampare

Al convegno tenuto a Dorchester (Massachusetts) nel novembre 1848 ebbi una visione a proposito della proclamazione del messaggio del suggellamento dei santi e del dovere dei fratelli di pubblicare la luce che splende sul nostro sentiero.

Dopo questa visione dissi a mio marito: "Ho un messaggio per te. Devi iniziare a stampare e a diffondere un piccolo giornale. Avrà umili inizi, ma via via che sarà letto ti saranno inviati i mezzi per continuare a stampare ancora. Sarà un successo nel suo insieme. Ho visto che da questo modesto inizio, fasci di luce si irradieranno per tutto il mondo".

Rendere chiara e semplice la verità

Oggi il messaggio di Dio deve essere proclamato al mondo con tale forza e potenza da mettere le persone faccia a faccia con la verità. Queste potranno constatare la grandezza e la superiorità della Bibbia nei confronti delle dottrine errate che sorgono qui e là per soppiantare, se fosse possibile, la Parola di Dio.

L'obiettivo principale delle nostre pubblicazioni è quello di esaltare Dio e di richiamare l'attenzione del genere umano sulle verità contenute nella sua Parola. Dio ci implora di tenere alti non i nostri modelli di vita né quelli del mondo, ma i suoi e quelli della verità.

Pubblicare luce e verità

Durante la notte del 2 marzo 1907 mi furono rivelate molte cose circa il valore delle nostre pubblicazioni che contengono la verità presente [il concetto di verità presente indica la comprensione che la chiesa avventista ha del messaggio biblico per il nostro tempo, ndr] e quanti piccoli sforzi fanno i nostri fratelli e le nostre sorelle di chiesa per diffonderla.

Mi è stato ripetutamente mostrato che le nostre case editrici dovrebbero costantemente essere impegnate a pubblicare la luce e la verità. Questo è il tempo in cui le varie chiese del mondo brancolano nelle tenebre spirituali.

Mezzo per portare il messaggio con più celerità

Il colportaggio deve essere considerato il mezzo per diffondere più rapidamente il messaggio della verità presente. Le pubblicazioni che escono oggi dalle nostre case editrici devono avere un carattere tale da consentire una crescita in ogni aspetto della nostra fede, stabilita dalla Parola di Dio e dall'influsso dello Spirito Santo.

Solo una vita vissuta in armonia con la Parola di Dio costituirà per i non credenti una prova che abbiamo la verità. Non dobbiamo fare in modo che venga messa in ridicolo la nostra fede, ma dobbiamo avere sempre davanti a noi l'esempio di colui che, nonostante fosse il principe dell'universo, si abbassò ad una vita di rinuncia e di sacrificio per difendere la giustizia della Parola del Padre. Che ognuno di noi faccia tutto il possibile perché la luce delle nostre buone opere possa brillare nel mondo.

Preparare un popolo a incontrare Dio

Le pubblicazioni diffuse dalle nostre case editrici devono preparare un popolo a incontrare Dio. Ovunque nel mondo esse devono compiere l'opera che Giovanni Battista compì per la nazione ebraica. Tramite un messaggio "allarmante", di avvertimento, il profeta di Dio risvegliò gli uomini dai loro sogni mondani. Dio, servendosi di lui, chiamò l'Israele apostata al ravvedimento. Con una presentazione chiara della verità, Giovanni mise in evidenza le delusioni del popolo. In contrasto con le false teorie del suo tempo la verità nel suo insegnamento risultava una certezza eterna. "Ravvedetevi perché il regno de'cieli è vicino". Matteo 3:2. Questo stesso messaggio, tramite le pubblicazioni che escono dalle nostre case editrici, deve essere dato oggi al mondo...

L'opera dell' "altro angelo" [cfr Apocalisse 18:1] che scende dal cielo con grande potenza e illumina la terra con la sua gloria sarà compiuta tramite l'editoria.

Le nostre pubblicazioni devono andare ovunque

Ci sono molti luoghi in cui la voce del ministro di Dio non può essere udita, luoghi raggiungibili soltanto dalle nostre pubblicazioni: libri, giornali, pieghevoli densi delle verità bibliche delle quali la gente ha bisogno. La nostra letteratura deve essere seminata su ogni tipo di terreno perché non sappiamo dove porti più frutto. Non possiamo pensare con la nostra limitata capacità di giudizio che sia opportuno dare stampati solo a chi è disposto ad accettare subito la verità. Non sappiamo quale possa essere il risultato di uno stampato, contenente la verità, che viene distribuito.

Ci stiamo avvicinando velocemente alla fine e il nostro lavoro dovrebbe essere la stampa e la diffusione di libri e di qualsiasi altro materiale che contengano la verità per il nostro tempo.

A ogni nazione e razza

Le pubblicazioni devono essere moltiplicate e sparse come foglie d'autunno. Questi messaggeri silenziosi hanno il compito di formare migliaia di credenti di ogni nazione e razza.

Di città in città, di paese in paese [i colportori evangelisti], devono diffondere le pubblicazioni che contengono la promessa del ritorno imminente del Salvatore. A ogni operaio Cristo promette la potenza divina che renderà il suo lavoro pieno di successo