In cammino

Capitolo 4

La scelta dei colportori evangelisti

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Responsabilità del servizio

Dato che il colportaggio è un lavoro di tipo missionario dovrebbe essere portato avanti in tale ottica.

Coloro che sono stati scelti come colportori dovrebbero essere uomini e donne che sentono la responsabilità del servizio e il cui scopo non sia quello di guadagnare molto denaro, ma di far conoscere il messaggio degli ultimi tempi. Tutto il nostro servizio è inteso a dare gloria a Dio.

Fra noi non si dovrebbe neanche parlare di amore per il denaro, migliore posizione o prestigio personale.

Cura nella scelta

Il lavoro di colportaggio è più importante di quanto molti credano e nello scegliere gli operai per questo lavoro c'è bisogno di tanta saggezza quanta ne occorre per scegliere operai per il ministero pastorale... Se eleviamo il livello delle nostre esigenze, risponderanno operai che hanno spirito di rinuncia, di generosità, che amano Dio e gli uomini.

Occorre quindi saggezza nello scegliere i colportori a meno che non si voglia che la verità sia presentata e compresa male. Si dovrebbe dare ai veri operai consacrati al servizio un giusto compenso, che però non dovrebbe essere così alto da metterli in condizione di accettare questo lavoro solo per il guadagno, perché questo li rovinerebbe rendendoli egoisti e spendaccioni. Si cerchi di trasmettere loro lo spirito del vero missionario e di sviluppare in essi le capacità necessarie per assicurarsi il successo. L'amore per Gesù porterà il colportore a considerare il lavoro di diffusore evangelista come un privilegio e quindi si preparerà, farà i piani e pregherà per questo.

Alcuni più adatti di altri

Certe persone sono più adatte di altre a fare un certo lavoro, perciò non è corretto pensare che tutti possono essere colportori. Alcuni non hanno le capacità necessarie per svolgere questa attività, ma non per questo devono essere considerate persone di poca fede o di poca volontà. Il Signore non è irragionevole nelle sue richieste. La chiesa è come un giardino nel quale c'è varietà di fiori, e ognuno con le sue peculiarità. Anche se in molti aspetti differiscono tra loro, ognuno ha però il suo valore.

Dio non si aspetta che, date le diversità di temperamento, i membri della sua chiesa siano tutti preparati per qualsiasi attività e per qualsiasi responsabilità. Ricordiamoci che ci sono vari compiti da svolgere e che nessun uomo deve affidare a un altro uomo un lavoro contrario alle sue inclinazioni. È giusto dare consigli e suggerimenti, ma ognuno deve essere libero di ricercare le direttive da Dio, al quale appartiene e che serve

Tatto e visione delle cose

Ovunque occorrono missionari e quindi i colportori dovrebbero essere scelti non tra coloro che si lasciano trasportare dalle onde del dubbio e non sanno bene cosa fare, neppure tra quegli uomini e donne che non hanno realizzato mai nulla nella vita, ma tra coloro che hanno tatto, abilità e una chiara visione delle cose. È di questi uomini che l'opera ha bisogno. Questo lavoro deve essere intrapreso da uomini adatti, ma alcuni pastori poco saggiamente li lusingano dicendo che i loro talenti dovrebbero essere impegnati nell'attività pastorale piuttosto che semplicemente nel lavoro del colportaggio. E così questo lavoro viene sminuito. Essi sono influenzati a prendere il diploma di predicatore e coloro che avrebbero potuto essere preparati per diventare veri missionari, per andare a visitare le famiglie nelle loro case, per parlare e per pregare con esse, rimangono intrappolati in una attività di predicatore di poco successo, e il campo dove potrebbe essere fatto un gran bene e dove c'è ancora tanto da fare è trascurato. Il colportore efficiente e fedele dovrebbe avere, come il pastore, un'adeguata rimunerazione per il lavoro che svolge.

Necessità di una esperienza religiosa

Siano scelti giovani cristiani per diffondere i libri contenenti la verità presente. Ma quelli che non hanno esperienza religiosa non dovrebbero essere accettati come divulgatori dei nostri libri perché non possono rappresentare in modo appropriato la preziosa verità che deve essere presentata. Inviare tali giovani nel campo come colportori è ingiusto nei loro confronti e nei confronti dell'opera di Dio. Questo è un lavoro sacro e coloro che si impegnano per esso devono essere in grado di dare una testimonianza per Cristo.

Colportare è il modo migliore per realizzare belle esperienze. Siate però sicuri che queste persone siano profondamente convertite prima di incoraggiarle a lavorare per Dio.

Lavoro di grande responsabilità

Il lavoro di colportaggio deve essere considerato un lavoro di grande responsabilità e coloro che non sono all'altezza non dovrebbero essere incoraggiati a farlo