In cammino

Capitolo 6

Un lavoro evangelistico

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Portare la salvezza

La vigna è grande e il Signore chiama operai a lavorare in essa. Non permettete a nulla di distrarvi dal lavoro perché il colportaggio è il mezzo di maggior successo per la salvezza dell'uomo. Non lo volete provare?

Pronunciare parole di vita

Il colportaggio è un lavoro di grande responsabilità ed è molto importante non soltanto per coloro che sono impegnati in esso, ma soprattutto per le persone a cui è rivolto. Il colportore deve avere sempre presente nella sua mente che tale lavoro è nella sua natura evangelistica e Dio vuole che tutti coloro che egli incontra siano salvati.

È necessario che il colportore apra il suo cuore all'influsso dello Spirito Santo, porti la Bibbia sempre con sé per quando gli si presenta l'occasione di parlare della verità e preghi affinchè possa pronunciare parole di vita per coloro che l'ascoltano.

Incontrare dirigenti

I colportori dovrebbero portare i libri a uomini d'affari e a religiosi le cui menti non sono mai state indirizzate alle verità particolari per questo tempo.

Inoltre i libri potranno avvicinare coloro che non possono essere raggiunti in nessun altro modo, perché vivono lontano da grossi centri abitati. A queste persone, devono portare i libri che contengono il messaggio della salvezza.

I nostri colportori devono essere evangelisti di Dio che vanno di casa in casa anche in luoghi fuori mano e che fanno così conoscere le Scritture a tutti quelli che incontrano.

Andare nei luoghi più frequentati

Nei più rinomati centri di cure fisiche e in quelli di grande attrazione turistica, gremiti di migliaia di persone in cerca di salute fisica e di divertimento, dovrebbero essere presenti predicatori e colportori capaci di attirare l'attenzione della gente. È necessario che questi operai cerchino ogni occasione per parlare alle persone e per presentare il messaggio, tenendo riunioni ogni volta che se ne presenta l'opportunità.

Accompagnati dalla potenza dello Spirito Santo, essi diffonderanno lo stesso messaggio di Giovanni Battista: "Ravvedetevi perché il regno dei cieli è vicino".

Pregare per i malati e gli scoraggiati

Cristo spargeva il seme della verità ovunque si trovasse e, come suoi seguaci, voi potete testimoniare per il Maestro, svolgendo un prezioso lavoro nelle famiglie. Venendo a contatto con le persone troverete spesso ammalati e scoraggiati. Se starete in stretto contatto con Cristo, portando il suo giogo, imparerete ogni giorno da lui come portare messaggi di pace e di conforto a coloro che soffrono e che sono avviliti; a coloro che sono tristi e affranti dal dolore.

Anche il pastore un colportore

Il colportore intelligente, timoroso di Dio e amante della verità deve essere rispettato, perché occupa una posizione di pari dignità rispetto a quella di un pastore evangelista. Anche il pastore dovrebbe portare sempre con se libri da diffondere. Ovunque vada, un ministro di Dio può lasciare un libro alla famiglia che lo ospita, sia vendendolo che regalandolo. Questo lavoro è stato fatto molto spesso all'inizio della storia del nostro movimento. I pastori erano anche colportori e utilizzavano il ricavato della vendita di libri per l'avanzamento dell'opera dove c'era più bisogno d'aiuto.

Essi potevano parlare con cognizione di causa a proposito di questo metodo di lavoro data l'esperienza fatta in questo senso. Nessuno pensi che il colportaggio, fatto per portare la verità alla gente, degradi un ministro dell'Evangelo. Infatti colui che fa del colportaggio, svolge un servizio pieno e importante come quello della predicazione vera e propria. Dio sostiene e approva il colportore evangelista fedele così come ogni fedele ministro dell'Evangelo. Entrambi hanno la luce e tutti e due sono chiamati a far riflettere quella luce nei loro ambiti.

La gioia nel servizio

Non appena i nostri membri di chiesa cominciano a lavorare con zelo per il Maestro, cessano le lamentele e le critiche negative. Molti in questo modo trovano conforto allo scoraggiamento che spesso è deleterio sia per il corpo sia per la mente. Quando lavorano per gli altri e si riuniscono per incontrare Dio, hanno molte cose incoraggianti da dire. Le testimonianze che danno non saranno tristi, ma piene di gioia e di coraggio. Invece di pensare e parlare delle colpe dei loro fratelli e delle loro sorelle, invece di parlare delle loro prove, penseranno e parleranno dell'amore di Cristo; si daranno da fare con perseveranza per diventare operai più efficienti per lui.