La chiesa del rimanente

Capitolo 6

La chiesa militante

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Alcune persone credono che una volta entrate nella chiesa il loro ideale sarà conseguito; che esse non saranno più in relazione che con esseri puri e perfetti. Pieni di zelo per la fede, quando notano dei difetti nei loro fratelli e nelle loro sorelle gridano: "Noi abbiamo lasciato il mondo per separarci dal male, e lo ritroviamo qui!" Allora, come i servitori della parabola, esse chiedono: "Come mai, dunque, c'è della zizzania?" La loro sorpresa non è giustificata, perché non è il Signore che ha promesso che la chiesa sarà senza difetto. Tutto il nostro zelo non riuscirà a rendere la chiesa militante perfetta come la chiesa trionfante. Il Signore ci proibisce di agire con precipitazione verso persone che noi crediamo nell'errore. Non bisogna scomunicare e denunziare coloro il cui carattere lascia a desiderare.

L'uomo limitato è soggetto a sbagliare nel giudicare i caratteri; così Dio non ha affidato questa opera di giudizio a degli esseri incapaci di poterla compiere. Non sta a noi il dire ove si trova la zizzania e ove si trova il buon grano. L'epoca della messe svelerà chiaramente il carattere delle due classi di persone rappresentate dalla zizzania e dal buon grano. La scelta è affidata agli angeli di Dio e non agli uomini

Le false dottrine sono uno dei mezzi per i quali Satana opera nella chiesa per trarre a sé coloro il cui cuore non è convertito. Certi uomini non ricercano l'unità della fede e della dottrina mediante l'obbedienza alle parole di Gesù. Essi non si sforzano di giungere all'unità di mente per la quale Gesù pregava, unità che darebbe valore alla testimonianza dei discepoli di Cristo e convincerebbe il mondo che Dio ha mandato il suo Figlio "affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna". Se l'unità che Gesù domandava esistesse in seno al popolo di Dio, esso diffonderebbe una luce fulgida in mezzo alle tenebre morali del mondo.

Satana ha il permesso di tentare

Invece dell'unità che dovrebbe distinguere i credenti, si osserva la divisione, perché si è data a Satana l'occasione di insinuarsi nel seno del gregge. Mediante le astuzie e le seduzioni egli trascina coloro che non imparano da Gesù la dolcezza e l'umiltà. Egli fa prendere loro una direzione diversa da quella della chiesa, per distruggere, se possibile, l'unità. Degli uomini portatori di dottrine perniciose cercano di trascinarsi dietro dei discepoli. Essi pretendono di aver ricevuto delle grandi luci; ma come si comportano essi sotto tale influsso? Seguono l'esempio dei due discepoli sulla strada di Emmaus che, una volta in possesso della luce, si affrettarono a farla conoscere a coloro che Gesù aveva condotti e conduceva ancora, per dire loro che avevano visto Gesù ed avevano parlato con lui?

Gli uomini che pretendono di aver ricevuto delle luci circa la chiesa, hanno agito in questa maniera? Si sono essi recati da coloro che Dio ha eletti per dimostrare loro che le loro luci li renderebbero più atti per preparare un popolo capace di sussistere nel grande giorno di Dio? Hanno essi chiesto i consigli di coloro che hanno annunziato e che annunziano ancora la verità, e che danno al mondo l'ultimo messaggio di avvertimento? Si sono essi consigliati con coloro che hanno una conoscenza profonda delle cose di Dio? Perché questi uomini che erano tanto pieni di zelo per la Causa non si sono presentati alla Conferenza Generale tenuta a Battle Creek, come gli uomini pii erano a Gerusalemme nel giorno dell'effusione dello Spirito Santo? Mentre il Signore versava il suo Spirito sul suo popolo, nel gran centro dell'opera, ricevettero questi uomini l'unzione divina? Quando l'azione profonda dello Spirito Santo si faceva sentire fra il popolo, quando le anime si convertivano e i cuori induriti si aprivano, vi erano degli uomini che ascoltavano i suggerimenti di Satana e che, ispirati da uno zelo che proveniva dal basso, si preparavano a proclamare che coloro che avevano rice vuto lo Spirito Santo, e che riceveranno la pioggia della ultima stagione e la luce che deve illuminare tutta la terra, erano Babilonia. È il Signore che aveva confidato loro un tale messaggio? No! perché non era un messaggio di verità.

La chiesa, luce del mondo

Esistono attualmente nella chiesa delle gravi imperfezioni e ve ne saranno sino alla fine del mondo. Ma questa chiesa degli ultimi giorni sarà la luce di un mondo contaminato e demoralizzato dal peccato. La chiesa, benché debole, imperfetta, bisognosa del rimprovero divino, è l'unico oggetto della sollecitudine di Gesù. Il mondo è una grande officina, in cui per mezzo dei suoi agenti divini ed umani, Gesù lavora nei cuori degli uomini con la sua grazia e la sua misericordia. Gli angeli sono stupiti nel vedere le trasformazioni di carattere che avvengono fra coloro che si danno al Signore, ed esprimono la loro gioia mediante canti ineffabili di lode a Dio ed all'Agnello. Essi vedono degli esseri, per natura figli dell'ira, convertirsi e diventare degli operai con Cristo per attirare delle anime a Dio. Essi vedono delle persone che erano immerse nella notte del peccato divenire delle luci in mezzo alle tenebre morali di questa generazione malvagia e perversa. Essi li vedono prepararsi, mediante una esperienza cristiana, a soffrire col Signore, e a partecipare alla sua gloria nei luoghi celesti.

Dio ha sulla terra un popolo che esalta la sua legge calpestata dagli uomini e che presenta l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. La chiesa è depositarla delle fortune e delle ricchezze della grazia di Cristo, ed è per suo mezzo che sarà pienamente manifestato l'amore di Dio per un mondo che sarà illuminato dalla sua gloria. La preghiera di Gesù, che la chiesa sia una come Egli è uno col Padre, sarà esaudita. La ricca eredità dello Spirito Santo gli sarà data abbondantemente, grazie al quale il popolo di Dio sarà nel mondo il testimone della potenza di Dio per la salvezza degli uomini.

Un'opera di distruzione

Sulla terra non vi è ora che una sola chiesa sulla breccia, intenta a rialzare le antiche rovine e a riparare la siepe. Chiunque attira su di essa l'attenzione del mondo per denunziarla e trattarla da Babilonia, lavora insieme con l'accusatore dei suoi fratelli. Può accadere che sorgano fra noi degli uomini dai discorsi perversi, che esprimano gli stessi sentimenti che Satana diffondeva nel mondo verso coloro che osservano i comandamenti di Dio ed hanno la fede di Gesù. Per soddisfare il vostro zelo non vi è abbastanza da fare per presentare la verità a coloro che sono nelle tenebre dell'errore? Voi, economi provvisti di fondi e di talenti, diffondendo l'errore sciupate i beni del Maestro. Il mondo intero è pieno di odio contro coloro che onorano la legge di Dio. La chiesa di Jehova non ha davanti a sé una lotta comune da sostenere. "Poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti". Efesini 6:12. Coloro che comprendono il significato di questa lotta non si volgeranno contro la chiesa militante, ma lotteranno insieme col popolo di Dio con tutte le loro forze contro le potenze coalizzate del male.

Coloro che si levano per proclamare un messaggio sotto la loro responsabilità individuale; coloro che, dicendosi illuminati e condotti da Dio, si dedicano a distruggere un'opera che Egli ha edificato in diversi anni, non fanno la sua volontà. Bisogna che si sappia che questi uomini sono dalla parte del grande seduttore. Non credete loro. Essi si uniscono ai nemici di Dio e della verità. Essi si fanno beffe del ministero chiamandolo una organizzazione sacerdotale. Allontanatevi da queste persone; qualunque sia lo uso che esse fanno delle "Testimonianze" per ripararsi dietro ad esse, non abbiate nulla in comune col loro messaggio. Non li ricevete perché la loro opera non è da Dio. La conseguenza del loro lavoro sarà l'incredulità verso le "Testimonianze" e nella misura del possibile demoliranno l'opera alla quale mi sono dedicata da diversi anni.

Quasi tutta la mia vita è stata consacrata a quest'opera, ma spesso il mio compito è stato reso più pesante da degli uomini che proclamavano un messaggio non proveniente da Dio. Questi operai infedeli scelgono un certo numero di passi delle "Testimonianze" che hanno avuto cura di incorniciare di errori per far accettare più facilmente le loro false idee. Quando è provato che la loro tesi è un tessuto di errori, le "Testimonianze" che essi citano per appoggiarla partecipano alla stessa condanna, e le persone del mondo, che non sanno che le "Testimonianze" citate sono degli estratti di lettere private, pubblicate senza il consenso dell'autore, presentano questi estratti per provare che la mia opera non è da Dio, che non è secondo la verità e che è il frutto dell'errore. Quelli che gettano così il discredito sulla causa di Dio dovranno renderne conto a Lui.