Consigli sull' economato cristiano

Capitolo 5

La presenza di Cristo nella nostra vita ispira la generosità

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Quando il cuore è animato da un amore senza riserve per Dio si possono realizzare cose meravigliose. Cristo agirà nel cuore del credente come una sorgente di acqua viva da cui scaturisce la vita eterna. Coloro che invece rimarranno indifferenti nei confronti delle sofferenze dell'umanità, saranno accusati di indifferenza nei confronti di Cristo Gesù nella persona dei fratelli. Non c'è nulla che distrugga la spiritualità più rapidamente dell'egoismo e della vanità.

Chi si concentra esclusivamente sulle proprie esigenze trascurando quelle di coloro per i quali Cristo è morto, non sta nutrendosi del pane della vita, né bevendo l'acqua della fonte della salvezza. Essi sono aridi e sterili come un albero che non dà frutto. Sono dei veri e propri bambini nello spirito i quali consumano egoisticamente le proprie risorse, ma "quel che l'uomo avrà seminato quello mieterà". Galati 6:7. I principi cristiani saranno sempre visibili. Essi si manifesteranno esternamente in mille modi. Cristo, quando vive in noi, è come una sorgente che non si inaridisce mai. -- The Review and Herald, 15 gennaio 1895.

Quando Cristo vive in noi

Dio affida all'uomo le ricchezze affinché possa onorare Cristo nostro Salvatore utilizzando i beni terreni per la diffusione del suo messaggio nel mondo. Chi rappresenta Cristo, e quindi non vive in funzione di se stesso o per esaltare la sua persona, riceve onore e approvazione dal cielo.

Quando abbandoniamo il peccato, poniamo Cristo al centro della nostra vita, dandogli quello spazio che prima era occupato dai piaceri e dall'intemperanza. L'immagine di Cristo si riconosce nell'espressione del volto e tramite l'opera di santificazione di tutto l'essere. Non basandosi più sulla propria concezione di giustizia, nasce l'uomo nuovo, creato secondo la giustizia e la santità di Cristo. -- The Review and Herald, 11 settembre 1900.

Vittoria sull'avidità e l'avarizia

Il ricco dovrebbe consacrare a Dio tutto quello che possiede ed essendo stato totalmente santificato tramite la verità diventare un mezzo per raggiungere altri. La sua esperienza e il suo esempio dimostreranno chiaramente che la grazia di Cristo ha il potere di vincere l'avidità e l'avarizia. Il ricco che restituisce a Dio quei beni che gli sono stati affidati sarà riconosciuto come un fedele amministratore e potrà indicare ad altri che ogni moneta accumulata reca l'immagine e la dicitura di Dio. -- The Review and Herald, 19 settembre 1893.