------------------------La vittoria di Cristo VC 4 1 Introduzione VC 6 1 Dio È Amore, 1 gennaio VC 7 1 La Nuova Creazione, 2 gennaio VC 8 1 Perfetto Nei Suoi Modi, 3 gennaio VC 9 1 Un Tragico Cambiamento, 4 gennaio VC 10 1 Nessuna Scusa Per Il Peccato, 5 gennaio VC 11 1 La Tattica Di Satana, 6 gennaio VC 12 1 Le Nostre Scelt "Determinano Il Nostro Destino, 7 gennaio VC 13 1 'Dai Loro Frutti Li Riconoscerete', 8 gennaio VC 14 1 Adora Il Signore Dio Tuo E Servi A Lui Solo, 9 gennaio VC 15 1 Mettere Da Parte L'autorità Divina, 10 gennaio VC 16 1 La Controversia Rievocata, 11 gennaio VC 17 1 Santificazione Del Sabato, 12 gennaio VC 18 1 La Prima Trasgressione Imperdonabile, 13 gennaio VC 19 1 Lavoro Necessario Anche In Eden, 14 gennaio VC 20 1 La Tentazione A Volte Diventa Piacere, 15 gennaio VC 21 1 Satana Sollecita L'autodipendenza, 16 gennaio VC 22 1 Mettere In Guardia La Conoscenza Contro Il Falso, 17 gennaio VC 23 1 Il Confronto Del Valore Tra Eden E Getsemani, 18 gennaio VC 24 1 Le Conseguenze Del Peccato, 19 gennaio VC 25 1 Contrapposti Risultati Dei Piani Di Dio, 20 gennaio VC 26 1 Il Piano Di Dio Cambia A Causa Di Peccato, 21 gennaio VC 27 1 Dio Ha Messo Sull'avviso Satana, 22 gennaio VC 28 1 Inimicizia Tra Cristo E Satana, 23 gennaio VC 29 1 Solo Cristo Poteva Espiare Per I Peccati Del Mondo, 24 gennaio VC 30 1 Gli Angeli Collaborano Nella Salvezza Dell'umanità, 25 gennaio VC 31 1 Gli Uomini Caduti Possono Diventare Uno Con Dio, 26 gennaio VC 32 1 Non Cercate Le Consocenze Tra Gli Empi, 27 gennaio VC 33 1 La Speranza Ritardata Ma Non Esaurita, 28 gennaio VC 34 1 Fedeltà A Dio Irrita Empi E Malvagi, 29 gennaio VC 35 1 L'offerta Di Abele Rappresentava Cristo E Il Suo Sacrificio, 30 gennaio VC 36 1 L'amarezza Porta Alla Slealtà, 31 gennaio VC 37 1 Un Nuovo Inizio Con Set, 1 febbraio VC 38 1 I Discendenti Di Seth Si Ribellano Contro Dio, 2 febbraio VC 39 1 Rara Opportunità Per Ravvedersi, 3 febbraio VC 40 1 Con Chi Stai Camminando?, 4 febbraio VC 41 1 L'esperienza Di Enoc Può Essere Nostra, 5 febbraio VC 42 1 Come Cammino' Enoc?, 6 febbraio VC 43 1 L'esempio Di Enoc È Una Sfida Per Noi Oggi, 7 febbraio VC 44 1 I Canali Della Grazia Di Dio, 8 febbraio VC 45 1 Confondere La Pietà Con Approccio Verso Gli Altri, 9 febbraio VC 46 1 Camminare Con Dio Ovunque, 10 febbraio VC 47 1 La Fede Di Enoc Era Sempre Innegabile, 11 febbraio VC 48 1 Sforziamoci Per Diventare Utili Per Gli Altri, 12 febbraio VC 49 1 Gesù Nel Cuore, 13 febbraio VC 50 1 Enoc Fedele Alla Legge I Dio, 14 febbraio VC 51 1 Invocare La Presenza Di Cristo, 15 febbraio VC 52 1 Abbiamo Bisogno Di Una Fede Sempre Crescente, 16 febbraio VC 53 1 Il Valore Di Una Fede Viva, 17 febbraio VC 54 1 La Genuina Fede Di Noè, 18 febbraio VC 55 1 Due Classi Del Popolo, Una Sola Arca Di Salvataggio, 19 febbraio VC 56 1 La Nostra Fede Resisterà Alle Prove Che Ci Aspettano?, 20 febbraio VC 57 1 I Risultati Della Trasgressione Della Legge, 21 febbraio VC 58 1 Difensori Della Legge Di Dio, 22 febbraio VC 59 1 Abbiamo La Necessità Di Credere, 23 febbraio VC 60 1 Cercheremo La Salvezza Anche Se Sarà Troppo Tardi?, 24 febbraio VC 61 1 Nel Mondo Ma Non Del Mondo, 25 febbraio VC 62 1 Gesù: Immutabile Per L'eternità, 26 febbraio VC 63 1 Particolarità Dello Scopo, 27 febbraio VC 64 1 Più Le Cose Celeste Meno L'io, 28 febbraio VC 65 1 I Cristiani Sono Agenti Di Dio, 29 febbraio VC 66 1 Il Carattere Fa La Differenza Nella Vita, 1 marzo VC 67 1 Un Carattere Malvagio Conduce All'apostasia, 2 marzo VC 68 1 Molti Fanno Di Tutto Per Evitare Dio, 3 marzo VC 69 1 Moderni Costruttori Di Babele, 4 marzo VC 70 1 La Prova Di Abramo, 5 marzo VC 71 1 L'effetto Delle Scelte, 6 marzo VC 72 1 L'esperienza Di Lot Serva Da Monito, 7 marzo VC 73 1 Adeguata Scelta Della Nostra Posizione, 8 marzo VC 74 1 Dio Ascolta Le Nostre Preghiere, 9 marzo VC 75 1 Gli Angeli Sono Limitati In Ciò Che Potrebbero Fare Per Noi, 10 marzo VC 76 1 Amorevole Obbedienza A Dio, 11 marzo VC 77 1 Cercare La Verità Ad Ogni Costo, 12 marzo VC 78 1 Non Resistere All'invito Di Salvezza, 13 marzo VC 79 1 Lottare Per Il Patrimonio Celeste, 14 marzo VC 80 1 Guardatevi Contro La Perdita Della Comunione Con Dio, 15 marzo VC 81 1 Il Fallimento Della Fede Di Abramo Serve Come Avvertimento Per Tutti Noi, 16 marzo VC 82 1 Abramo Sottoposto A Un Test, 17 marzo VC 83 1 Contrastanti Caratteri Tra Giacobbe Ed Esaù, 18 marzo VC 84 1 Non Disprezzare Mai Il Diritto Di Nascita, 19 marzo VC 85 1 Quando Tutto Sembra Senza Speranza, Cercate La Scala Verso Il Cielo, 20 marzo VC 86 1 La Verità Ci Guida Verso Il Cielo, 21 marzo VC 87 1 Cristo La Nostra Unica Scala Verso Il Cielo, 22 marzo VC 88 1 Preziose Lezioni Attraverso L'esperienza Di Giacobbe, 23 marzo VC 89 1 L'amore Di Dio Consolida La Nostra Sicurezza, 24 marzo VC 90 1 Il Nostro Carattere Spesso Si Rivela Nei Nostri Figli, 25 marzo VC 91 1 Le Circostanze Rivelano Il Vero Carattere, 26 marzo VC 92 1 Alla Fine La Vittoria Vincerà, 27 marzo VC 93 1 La Bontà È Vera Grandezza, 28 marzo VC 94 1 Le Circostanze Non Devono Controllarci, 29 marzo VC 95 1 Carattere Si Rivela Tramite Azioni, 30 marzo VC 96 1 Il Vizio Non Vince Sulla Virtù, 31 marzo VC 97 1 Possiamo Crescere Nella Fede Come Fece Mosè, 1 aprile VC 98 1 I Metodi Di Diella Formazione Sono Diversi Da Quelli Dell'uomo, 2 aprile VC 99 1 Abbiamo Sempre Bisogno Di Appoggiarci Su Dio, 3 aprile VC 100 1 Dobbiamo Lavorare Per Il Tempo Dell'eternità, 4 aprile VC 101 1 Il Sigillo Di Dio Significa Avere Fede Interiore, 5 aprile VC 102 1 Conseguenze Dei Cuori Induriti, 6 aprile VC 103 1 La Nuvola Protettiva Sopra Il Deserto, 7 aprile VC 104 1 Dio Libera Il Suo Popolo Dalla Schiavitù, 8 aprile VC 105 1 Alla Fine I Nemici Di Dio Periranno, 9 aprile VC 106 1 Solo La Fede Genuina Sopravvivrà Ad Ogni Prova, 10 aprile VC 107 1 L'incredulità Allontana Da Dio, 11 aprile VC 108 1 Fino A Quando Vi Rifiuterete Di Rispettare I Miei Commandamenti?, 12 aprile VC 109 1 L'esperienza Di Israele Ci Ricorda L'importanza Del Sabato, 13 aprile VC 110 1 Avvertenze Contro Gli Appetiti Corrotti, 14 aprile VC 111 1 La Vita Cristiana Non È Sempre Sui Pascoli Verdi, 15 aprile VC 112 1 La Vita Cristiana Alla Luce Di Una Profonda Igiene, 16 aprile VC 113 1 La Legge Di Dio Non Concerne Solo Israele, 17 aprile VC 114 1 Ribellione Costante È Incurabile, 18 aprile VC 115 1 Mosè L'esempio Di Umiltà, 19 aprile VC 116 1 Dio Ci Invita Di Avvicinarsi A Lui Con Santa Audacia, 20 aprile VC 117 1 Osservatori Celesti -- Testimoni Di Ogni Parola Pronunciata, 21 aprile VC 118 1 Falsificazione Della Verità, 22 aprile VC 119 1 Il Silenzio È L'eloquenza, 23 aprile VC 120 1 Impariamo Fiducia E L'obbedienza, 24 aprile VC 121 1 C'e Bisogno Di Caleb Anche Oggi, 25 aprile VC 122 1 Quando Affrontiamo Le Difficoltà E Le Prove, 26 aprile VC 123 1 Il Vero Potere Morale E Intellettuale Ha Origine In Dio, 27 aprile VC 124 1 Trarre Profitto Dalla Correzione, 28 aprile VC 125 1 La Gloria Appartiene A Dio E Non Al Nostro Io, 29 aprile VC 126 1 Incredulità E Mormorii Esaltano Satana, 30 aprile VC 127 1 Mosè Vide La Terra Promessa Nella Visione, 1 maggio VC 128 1 La Tomba Non Può Trattenere I Santi Che Dormono Nel Signore, 2 maggio VC 129 1 Sconfitta Di Satana Alla Resurrezione Di Mosè, 3 maggio VC 130 1 Parliamo Di Verità Con Tatto, 4 maggio VC 131 1 Dio Fa Miracoli Per Una Ragione, 5 maggio VC 132 1 Possiamo Seguire Il Signore Con Fiducia, 6 maggio VC 133 1 Le Vittorie Appartengono A Dio, Non A Noi, 7 maggio VC 134 1 Volgi Lo Sguardo A Gesù, 8 maggio VC 135 1 Fede E Fiducia In Cristo Assicurano Il Vero Successo, 9 maggio VC 136 1 Come Dio Vede I Presunti Piccoli Peccati, 10 maggio VC 137 1 Nessun Peccato Può Essere Nascosto A Dio, 11 maggio VC 138 1 Dio Compie Fedelmente Le Sue Promesse, 12 maggio VC 139 1 La Guida Di Dio Nel Passato Non Deve Essere Mai Dimenticata, 13 maggio VC 140 1 Desideri Non Santificati A Volte Sono Dati Per Scontati, 14 maggio VC 141 1 Dio Vuole Condurre Il Suo Popolo A Condizione Che Loro Si Lasciano Guidare, 15 maggio VC 142 1 Disobbedienza A Dio Non Ha Scuse, 16 maggio VC 143 1 La Gentilezza Supera L'egoismo, 17 maggio VC 144 1 I Frutti Delle Parole Dolci, 18 maggio VC 145 1 Le Istruzioni Di Dio Per Sottomettersi A Lui, 19 maggio VC 146 1 Spesso Un Solo Peccato Induce A Commettere Un Altro, 20 maggio VC 147 1 Il Carattere Si Rivela Nelle Avversità, 21 maggio VC 148 1 L'afflizione Di Davide Era Cosi Grande Come Lo Era La Sua Colpa, 22 maggio VC 149 1 Con La Grazia Di Dio Riceviamo La Sua Giustificazione, 23 maggio VC 150 1 Le Esperienze Di Davide Erano Come Nostre, 24 maggio VC 151 1 Le Punizioni Di Dio Sono Preferibili A Quelli Degli Uomini?, 25 maggio VC 152 1 Le Nostre Idee Su Dio Si Basano Sulle Esperienze Vissute, 26 maggio VC 153 1 Le Chiese Devono Essere Costruite Alla Gloria Di Dio, 27 maggio VC 154 1 Le Chiese Devono Essere Luoghi Adatti Alla Presenza Di Dio, 28 maggio VC 155 1 Guide Con Vari Talenti Sono Necessari Nella Chiesa Di Dio, 29 maggio VC 156 1 Fatte Attenzione Nel Formare Amicizie, 30 maggio VC 157 1 L'abbandono Dell'integrità È Un Pericolo Per L'anima, 31 maggio VC 158 1 La Prosperità È La Causa Del Fallimento Spirituale, 1 giugno VC 159 1 Potenti Tentazioni Di Satana, 2 giugno VC 160 1 Fatte Attenzione A Quelli Che Contraddicono I Comandamenti Di Dio, 3 giugno VC 161 1 Rabbia Contro Il Messaggero Di Dio, 4 giugno VC 162 1 Vette E Cadute Spirituali, 5 giugno VC 163 1 Nella Tentazione Guardiamo A Gesù, 6 giugno VC 164 1 Non Sempre Le Grandi Cose Sono Le Migliori, 7 giugno VC 165 1 Imparare A Guidare Gli Altri Attraverso Il Servizio, 8 giugno VC 166 1 Come Rispondiamo Quando Dio Ci Chiama?, 9 giugno VC 167 1 I Compiti Umili Preparano Per Un Servizio Superiore, 10 giugno VC 168 1 I Doveri Quotidiani Sono Importanti, 11 giugno VC 169 1 L'ira Può Farci Privare Dalle Benedizioni Di Dio, 12 giugno VC 170 1 Gli Intrecci Dei Peccati, 13 giugno VC 171 1 Il Valore Delle Anime Alla Luce Della Propria Reputazione, 14 giugno VC 172 1 Schierarsi Con Saldi Principi, 15 giugno VC 173 1 Parola Di Dio-Fondamento Per La Formazione Del Carattere, 16 giugno VC 174 1 Scelte Di Amici Sbagliati Ci Portano A Conseguenze Disastrose, 17 giugno VC 175 1 Riconoscere La Saggezza Con Aiuto Di Dio, 18 giugno VC 176 1 Cercare Dio In Tempi Di Crisi, 19 giugno VC 177 1 In Ogni Prova Dio È Con Noi, 20 giugno VC 178 1 Dio Mette In Guardia Contro La Superbia, 21 giugno VC 179 1 Solo Noi Decidiamo Il Nostro Destino Eterno, 22 giugno VC 180 1 Dio Ha Bosogno Di Persone Sincere, 23 giugno VC 181 1 Una Posizione Non Esclude La Necessità Di Pregare, 24 giugno VC 182 1 Fede E Opere Vanno A Pari Passo, 25 giugno VC 183 1 È Necessaria Pianificazione Dell'opera Di Dio, 26 giugno VC 184 1 Il Nostro Parlare E Agire Devono Avere Una Influenza Positiva, 27 giugno VC 185 1 Gesù Riceve E Difende Le Anime Pentite, 28 giugno VC 186 1 Il Cielo Ascolta Le Nostre Lodi E La Nostra Gratitudine A Dio, 29 giugno VC 187 1 Imparare La Sacra Storia, 30 giugno VC 188 1 La Costante Preghiera Allontana Le Tentazioni, 1 luglio VC 189 1 Cristo Si Rifiuta Di Discutere Con Satana, 2 luglio VC 190 1 Nessuna Tentazione Può Indurre Il Salvatore A Peccare, 3 luglio VC 191 1 Cristo Ha Dimostrato Che Anche Noi Possiamo Osservare I Comandamenti, 4 luglio VC 192 1 Tentazioni Di Cristo E La Scrittura, 5 luglio VC 193 1 La Missione Di Cristo Attraverso La Sofferenza, 6 luglio VC 194 1 Il Redentore Viene Confortato Dopo Aver Superato La Prova, 7 luglio VC 195 1 Gli Angeli Coinvolti Nelle Tentazioni, 8 luglio VC 196 1 La Potenza Di Dio È A Disposizione Per Ottenere La Vittoria, 9 luglio VC 197 1 Ogni Resistenza Contro La Tentazione È Una Vittoria, 10 luglio VC 198 1 Gesù Ha Il Potere Di Salvare Ogni Anima, 11 luglio VC 199 1 Rimanere All'erta Contro Le Perversioni Di Satana, 12 luglio VC 200 1 Gesù Ci Dà Il Potere Per Diventare Figli Di Dio, 13 luglio VC 201 1 Possiamo Sempre Invocare "Così Dice Il Signore", 14 luglio VC 202 1 Ferventi Preghiere Portano L'aiuto Divino, 15 luglio VC 203 1 La Vittoria Ottenuta Nel Nome Di Gesù, 16 luglio VC 204 1 Cristo È Con Noi Sempre, 17 luglio VC 205 1 La Salvezza Concerne Ogni Essere Umano, 18 luglio VC 206 1 Tutti Possono Divenire Vincitori In Virtù Di Cristo, 19 luglio VC 207 1 In Cristo Possiamo Avere La Perfetta Umanità, 20 luglio VC 208 1 Tutti Siamo Chiamati Per Essere Figli Di Dio, 21 luglio VC 209 1 La Nostra Influenza Può Diventare Una Potenza Nel Bene E Nel Male, 22 luglio VC 210 1 Dobbiamo Vivere Di Ogni Parola Di Dio, 23 luglio VC 211 1 Cristo Nostro Esempio Per Vincere Satana, 24 luglio VC 212 1 Il Nostro Salvatore È Stato Tentato Come Lo Siamo Noi, 25 luglio VC 213 1 Finalmente Un Giorno Vedremo Il Re Nella Sua Bellezza, 26 luglio VC 214 1 Attraverso L'aiuto Divino Diventiamo Vincitori Contro Satana, 27 luglio VC 215 1 Siamo Pronti Per Il Ritorno Di Cristo?, 28 luglio VC 216 1 Meglio Soffrire Che Cedere Alla Tentazione, 29 luglio VC 217 1 Solo Cristo Sa Come Aiutarci, 30 luglio VC 218 1 Gesù Ha Ottenuto La Vittoria Per Noi, 31 luglio VC 219 1 Crediamo Che Cristo Ci Darà Potere Per Vincere, 1 agosto VC 220 1 Tutti Possono Conoscere Dio Padre, 2 agosto VC 221 1 Colui Che Ha Fatto Dei Mondi Suoi Figli Bisognosi, 3 agosto VC 222 1 Cristo Cresceva In Conoscenza, 4 agosto VC 223 1 Gesù Un Esempio Per Bambini E I Giovani, 5 agosto VC 224 1 Gesù Presenta La Verità Utilizzando Le Prabole, 6 agosto VC 225 1 Tradizione O L'obbedienza Alla Legge Di Dio?, 7 agosto VC 226 1 I Mortali Possono Vincere Solo Attraverso Cristo, 8 agosto VC 227 1 Gesù Insegnava Sia Con Parole Sia Con L'esempio, 9 agosto VC 228 1 Gesù Si Preoccupa Dei Problemi E Delle Perplessità Della Gente, 10 agosto VC 229 1 L'acqua Trasformata In Vino, 11 agosto VC 230 1 L'acqua Viva Proviene Da Gesù, 12 agosto VC 231 1 Nessuna Posizione D'onore Deve Essere Innalzata Nel Nome Di Cristo, 13 agosto VC 232 1 Cristo Vuole Creare Un Nuovo Cuore Nei Suoi Seguaci, 14 agosto VC 233 1 "Nessun Uomo Ha Mai Parlato Come Costui", 15 agosto VC 234 1 La Santificazione Attraverso La Verità, 16 agosto VC 235 1 Seminiamo Il Buon Seme Per Un Buon Raccolto, 17 agosto VC 236 1 Gesù Guarisce Il Paralitico E Perdona I Suoi Peccati, 18 agosto VC 237 1 Il Cuore Ha Bisogno L'amore Di Dio, 19 agosto VC 238 1 La Guarigione Mediante La Fede, 20 agosto VC 239 1 Il Sermone Sul Monte, 21 agosto VC 240 1 La Fede Pura E Disinterssata È Onorata Dal Cielo, 22 agosto VC 241 1 Gesù Cammina Con Noi Nei Momenti Più Difficili Della Nostra Vita, 23 agosto VC 242 1 Il Messia Delle Profezie È Stato Respinto, 24 agosto VC 243 1 Respingere Il Potere Di Satana Mediante I Canti Di Lode Al Signore, 25 agosto VC 244 1 I Farisei Rifiutano Di Riconoscere La Potenza Di Cristo, 26 agosto VC 245 1 La Redenzione Di Adamo In Seguito Alla Sua Rovinosa Caduta, 27 agosto VC 246 1 Credere Alla Verità E Praticarla, 28 agosto VC 247 1 Persecuzioni Ai Tempi Di Gesù E Persecuzioni Odierni, 29 agosto VC 248 1 Conoscere Gesù, 30 agosto VC 249 1 Gesù Ci Offre La Vita Eterna, 31 agosto VC 250 1 Cristo Si Identifica Nei Nostri Dolori, 1 settembre VC 251 1 Gesù Apprezza La Nostra Collaborazione, 2 settembre VC 252 1 Trionfante Entrata Di Gesù Testimoniata Da Molti, 3 settembre VC 253 1 Il Salvatore Soffre Quando Rifiutiamo Il Suo Amore, 4 settembre VC 254 1 la mia casa sarà chiamata casa di preghiera, 5 settembre VC 255 1 Il Popolo Di Dio Non Deve Mai Mostrarsi Orgoglioso, 6 settembre VC 256 1 Cristo Vuole Che Portiamo Frutti Mediante La Collaborazione Con Lui, 7 settembre VC 257 1 I Credenti Devono Fare La Conoscenza Di Cristo Personalmente, 8 settembre VC 258 1 Con La Sua Morte Il Salvatore Ha Spezzato Il Potere Di Satana, 9 settembre VC 259 1 Cristo Venne A Impartire La Pace Al Suo Popolo, 10 settembre VC 260 1 Gesù, L'agnello Di Dio Ha Preso Su Di Sé I Nostri Peccati, 11 settembre VC 261 1 Per Essere Grandi Dobbiamo Prima Diventare Umili, 12 settembre VC 262 1 Dobbiamo Lasciarci Lavare Alla Grande Fonte, 13 settembre VC 263 1 Bramosia E Avidità Portano Alla Rovina, 14 settembre VC 264 1 Quando Seminiamo Dubbi Facciamo L'opera Di Satana, 15 settembre VC 265 1 Nel Getsemani Il Nostro Destino Era In Bilico, 16 settembre VC 266 1 Cristo Non Era Costretto A Sopportare Il Peccato Del Mondo, 17 settembre VC 267 1 Gli Apostoli Abbandonano E Tradiscono Gesù, 18 settembre VC 268 1 La Nostra Posizione Nella Storia Sarà Determinata Dal Nostro Carattere, 19 settembre VC 269 1 Come Pilato, Anche Noi Condanniamo Cristo Con Il Nostro Silenzio, 20 settembre VC 270 1 La Storia Si Ripete; Seguaci Di Cristo Perseguitati, 21 settembre VC 271 1 Pilato Vacilla Davanti Alle Schiaccianti Prove, 22 settembre VC 272 1 Il Redentore Del Mondo Respinto Dal Suo Stesso Popolo, 23 settembre VC 273 1 E Tu, Sceglierai Gesù?, 24 settembre VC 274 1 Ognuno Di Noi Deve Conoscere Le Proprie Debolezze, 25 settembre VC 275 1 Se Guardiamo A Gesù Satana Non Avrà Alcun Potere Su Di Noi, 26 settembre VC 276 1 Cristo È Stato Crocefisso Per Noi, 27 settembre VC 277 1 Gesù Divenne Peccato Per Noi, 28 settembre VC 278 1 Ferito Per Le Nostre Trasgressioni, 29 settembre VC 279 1 I Seguaci Di Cristo Saranno Odiati Dal Mondo, 30 settembre VC 280 1 Il Servizio Del Tempio Si È Concluso Con La Morte Di Cristo, 1 ottobre VC 281 1 Uomini E Donne Dovrebbero Stare Con Coraggio Dalla Parte Di Cristo, 2 ottobre VC 282 1 In Mezzo Alle Tenebre C'è Sempre La Luce, 3 ottobre VC 283 1 Cristo È Risorto, 4 ottobre VC 284 1 Testimonianza Delle Guardie Al Sepolcro, 5 ottobre VC 285 1 Primizia Di Vittoria, 6 ottobre VC 286 1 Gesù Ci Darà La Potenza Per Vincere, 7 ottobre VC 287 1 La Supremazia Di Dio, 8 ottobre VC 288 1 Il Peccatore È La Trasgressione Della Legge, 9 ottobre VC 289 1 Tutta La Creazione È Coinvolta Nella Grande Controversia, 10 ottobre VC 290 1 La Legge Di Dio Finalmente Rivendicata, 11 ottobre VC 291 1 Il Figlio Di Dio Era Stato Ferito E Sfregiato Al Posto Nostro, 12 ottobre VC 292 1 Cristo È Ricevuto Nel Cielo Con Grandi Onori, 13 ottobre VC 293 1 La Promessa Del Potere Divino, 14 ottobre VC 294 1 Due Discepoli Passarono Dalla Disperazione Alla Speranza, 15 ottobre VC 295 1 I Discepoli Illuminati Dalla Presenza Di Cristo, 16 ottobre VC 296 1 Gesù Si Rivela Ai Discepoli, 17 ottobre VC 297 1 Il Signore È Davvero Risorto!, 18 ottobre VC 298 1 Gesù Aprì La Mente Dei Suoi Seguaci, 19 ottobre VC 299 1 Lo Spirito Santo Il Consolatore, 20 ottobre VC 300 1 La Promessa Dello Spirito Santo: Voi Riceverete La Potenza, 21 ottobre VC 301 1 Il Potere Che Scosse Il Mondo, 22 ottobre VC 302 1 Ostacolati Da Leader Religiosi, 23 ottobre VC 303 1 Dobbiamo Obbedire Solo Dio, 24 ottobre VC 304 1 C'è Pericolo Nel Rifiutare Di Pentirsi, 25 ottobre VC 305 1 Lo Spirito Santo Sarà Dato Anche Ai Nostri Giorni, 26 ottobre VC 306 1 Stefano - Il Primo Martire Cristiano, 27 ottobre VC 307 1 Filippo Evangelista, 28 ottobre VC 308 1 Saulo Diventa Paolo, Apostolo Delle Genti, 29 ottobre VC 309 1 Timoteo Un Giovane Esemplare, 30 ottobre VC 310 1 Giovanni Il Benamato Apostolo Diventa Un Rivelatore, 31 ottobre VC 311 1 Messaggio Di Dio Per Il Suo Popolo, 1 novembre VC 312 1 Apocalisse Un Libro Aperto Per Il Nostro Studio, 2 novembre VC 313 1 Testimonianza Di Gesù Rivela L'amore Eterno Di Dio, 3 novembre VC 314 1 Cristo Opera Per La Nostra Redenzione, 4 novembre VC 315 1 Guardando Al Futuro, 5 novembre VC 316 1 Siamo Responsabili Della Luce Che Riflettiamo, 6 novembre VC 317 1 Grave Pericolo A Causa Dell'indifferenza, 7 novembre VC 318 1 Persecuzioni Nei Primi Secoli, 8 novembre VC 319 1 La Chiesa Primitiva Corrotta Dai Seguaci Di Satana, 9 novembre VC 320 1 Due Classi Tra I Seguaci Di Cristo, 10 novembre VC 321 1 Sarete Odiati Da Tutti A Causa Del Mio Nome, 11 novembre VC 322 1 I Principi Di Riforma Devono Essere Seguiti Anche Oggi, 12 novembre VC 323 1 Comprendere La Differenza Tra Fede E Presunzione, 13 novembre VC 324 1 Siate Fedeli Fino Alla Morte, 14 novembre VC 325 1 I Seguaci Di Cristo Di Fronte All'ultimo Conflitto Di Vita E Di Morte, 15 novembre VC 326 1 Dio Rivela I Suoi Segreti In Ogni Epoca, 16 novembre VC 327 1 Il Signore Ci Chiama Per Diventare I Figli Della Luce, 17 novembre VC 328 1 "Voi Dovete Restare Calmi E Non Fare Nulla Di Sconsiderato", 18 novembre VC 329 1 Evitare Conflitti; Promuovere L'armonia, 19 novembre VC 330 1 È Importante Conoscere La Verità E Praticarla, 20 novembre VC 331 1 L'educazione E Lo Studio Delle Scritture Sono Due Fatti Di Grande Importanza, 21 novembre VC 332 1 Angeli Buoni E Angeli Del Male Sono Sempre Presenti, 22 novembre VC 333 1 Studiate Daniele E Apoccalisse Insieme, 23 novembre VC 334 1 Libro Di Daniele È Stato Dissigillato Per Lostudio, 24 novembre VC 335 1 Avversari Ridicolizzano Primi Avventisti, 25 novembre VC 336 1 La Testimonianza Di William Miller, 26 novembre VC 337 1 I Tre Angeli Chiamano Allo Studio La Parola Di Dio, 27 novembre VC 338 1 La Legge Di Dio Non Ha Bisogno Di Correzioni, 28 novembre VC 339 1 L'angelo Nell'apocalisse 10 Proclama L'ultimo Messaggio Di Dio, 29 novembre VC 340 1 Rimaniamo Saldi Nella Verità Di Gesù Cristo, 30 novembre VC 341 1 Le Scritture Confermano La Verità, 1 dicembre VC 342 1 Dio Non Autorizza Nessuno Di Calcollare I Tempi Del Ritorno Di Cristo, 2 dicembre VC 343 1 "Non C'è Più Tempo", 3 dicembre VC 344 1 Siamo Chiamati Ad Uscire Dal Mondo, 4 dicembre VC 345 1 Vivere Ogni Giorno Come Se Fosse L'ultimo, 5 dicembre VC 346 1 Ora, Non È Il Tempo Per I Compromessi, 6 dicembre VC 347 1 Alcuni Sceglieranno La Ribellione Anziché L'obbedienza, 7 dicembre VC 348 1 Coloro Che Osservano I Comandamenti Di Dio Sono I Suoi Tesori, 8 dicembre VC 349 1 Il Nostro Compito È Annunciare Il Messaggio Dei Tre Angeli, 9 dicembre VC 350 1 "Vi Darò Un Cuore Nuovo", 10 dicembre VC 351 1 Il Popolo Di Dio Non Deve Nascondersi, 11 dicembre VC 352 1 "Quando Avverranno Queste Cose"?, 12 dicembre VC 353 1 Siamo Soldati Del Signore, 13 dicembre VC 354 1 Il Sigillo Di Dio È Il Sabato, 14 dicembre VC 355 1 I Credenti Che Hanno Accettato La Verità Devono Essere Forti Nel Signore, 15 dicembre VC 356 1 Il Passato Riportato Nella Bibbia Concerne Il Nostro Tempo, 16 dicembre VC 357 1 Il Mondo Deve Ricevere L'ultimo Messaggio, 17 dicembre VC 358 1 Il Percorso Della Obbedienza È La Via Della Santità, 18 dicembre VC 359 1 Rimaniamo Sotto Stendardo Di Cristo, 19 dicembre VC 360 1 Noi Siamo Collaboratori Di Dio, 20 dicembre VC 361 1 Il Nostro Messaggio Non Potrà Mai Essere Cambiato, 21 dicembre VC 362 1 Ricevete La Luce Con Gioia, 22 dicembre VC 363 1 Non Siamo Chiamati Solo A Credere Ma Anche A Fare La Volontà Del Padre, 23 dicembre VC 364 1 Lo Spirito Santo Aiuta A Discernere La Verità Dall'errore, 24 dicembre VC 365 1 Decreto Mortale Contro Il Popolo Di Dio, 25 dicembre VC 366 1 Ogni Rivelazione Nella Scrittura Viene Da Gesù Cristo, 26 dicembre VC 367 1 Gli Angeli Rispondono Alle Preghiere Degli Operai Altruisti, 27 dicembre VC 368 1 Cristo Sta Bussando Alla Porta Del Nostro Cuore; Facciamolo Entrare, 28 dicembre VC 369 1 Siamo Ai Confini Della Terra Promessa, 29 dicembre VC 370 1 Il Battesimo Dello Spirito Santo Conduce Alla Vera Religione, 30 dicembre VC 371 1 La Controversia Tra Cristo E Satana È Finita, 31 dicembre ------------------------Introduzione VC 4 1 Il tema generale di questo libro è la grande controversia tra Cristo e Satana. Ogni persona è coinvolta in esso. Ellen White personalmente si è ricordata di questo fatto mentre fu colpita da paralisi all'età di 30 anni. Quel giorno essa stava per cominciare a scrivere la sua prima visione ricevuta a Lovett Grove, Ohio, nel marzo 1858. Il Signore le aveva detto che la sua malattia era un tentativo di Satana per ucciderla affinché non potesse scrivere ciò che aveva visto. Il piccolo libro di 219 pagine che aveva scritto quell'anno e che si basa su questa visione, si intitola Doni Spirituali, vol. 1°. Oggi questo testo fa parte del libro I primi scritti. Questo fu l'inizio in cui essa parla della controversia, e che con lo stesso tema essa completa il libro Profeti e Re durante l'ultimo anno della sua vita. VC 4 2 Il tema controversia è stato incluso nei cinque libri della serie Conflict of the Ages. (Il conflitto dei secoli) In questo libro devozionale sono compresi i più importanti brani della serie integrale. La controversia ebbe il suo inizio in cielo con Lucifero, seminando le polemiche che durano fino a oggi e dureranno fino alla fine. Nel testo contenuto il 1° gennaio proviene dalla prima pagina di Patriarchi e Profeti, e il testo del giorno 31 dicembre proviene dalle ultime pagine del Gran Conflitto. È interessante notare che le prime e le ultime frasi sono identiche: Dio è amore. VC 4 3 Circa il 90% di questo libro è stato tratto dalle lettere di EGW, dai sermoni e i manoscritti. Parte di questo materiale vi saranno famigliari, perché sono stati utilizzati in molte altre stesure preparati dopo la sua morte. Questi raccolti comprendono libri devozionali che sono stati pubblicati nel corso degli ultimi 50 anni. Altri materiali possono essere trovati nei Manoscritti (Manuscript Releases) volumi da 1° al 21°, nel Sermons and Talks, (Sermoni e Colloqui, vol. 1°e 2°). VC 4 4 In generale, i testi biblici per lo studio devozionale per ogni giorno è stato preso dalla Bibbia versione King James, perché questa versione è stata la più utilizzata da Ellen White, anche se a volte ha usato anche altre. VC 4 5 I profeti che sono stati ispirati a scrivere i libri biblici hanno utilizzato tre diverse lingue: ebraico, aramaico e greco. Tuttavia queste lingue non sono state comprese da tutti, per cui è stata necessaria la loro traduzione. Per rendere L'Antico Testamento comprensivo alle persone che non conoscevano l'ebraico e l'aramaico, i studiosi ebrei, molti anni prima della venuta di Cristo hanno usato la versione greca detta "dei Settanta". VC 5 1 Da questo momento le Scritture sono state tradotte in più di mille lingue. E oltre a questo, numerose versioni sono state prodotte in una sola lingua. VC 5 2 Tra le versioni in lingua inglese, la New Revised Standard Version (NRSV) in generale usa linguaggio inclusivo, senza cambiare il significato del testo in alcun modo. Alcuni testi della Scrittura per i libri come questo, ossia per le meditazioni giornaliere, sono stati selezionati proprio da questa versione. VC 5 3 Come gli scrittori biblici, anche Ellen G. White utilizza la sua propria lingua. Tuttavia, lo stile cambia così come il significato delle parole. Così, da quando Comprehensive Index to the Writings of Ellen G. White è stato pubblicato nel 1963, un "Glossary of Obsolete and Little Used Words and Terms with Altered Meanings" è stato incluso alla fine del 3° volume. VC 5 4 Lo scopo era quello di aiutare i lettori a capire meglio ciò che la signora White stava dicendo. A quel tempo, parole come "lui", "uomini", "uomo", o "umanità", sono stati accettati come termini generici che includevano sia uomini che donne. Oggi, questo non è più così comune. Perciò, senza fare alcun cambiamento nel pensiero della Signora White, questo libro devozionale usa il linguaggio di genere inclusivo. VC 5 5 Come esempio, si noti la lettura di 12 febbraio: La differenza tra una persona buona e una persona malvagia non è sempre causa della naturale predisposizione di bontà. Nel testo originale si legge: La differenza tra un uomo buono e un uomo malvagio non è sempre causata dalla naturale disposizione di bontà. Nel testo del 3 febbraio la frase inizia: Come gli anni e la forza fisica degli esseri umani sono diminuiti, perciò le loro capacità mentali sono anche diminuite. Nell' originale si legge: Come gli anni e la sua forza fisica dell'uomo sono diminuiti, così le sue capacità mentali sono diminuiti. VC 5 6 È il nostro desiderio che questo libro devozionale possa aiutare ogni lettore di prepararsi per la seconda venuta di Cristo, affinché insieme a tutti gli altri salvati potrà godere dei frutti della vittoria di Cristo nella grande controversia. VC 5 7 The Trustees of The Ellen G. White Estate ------------------------1 gennaio, Dio È Amore VC 6 1 E noi abbiamo conosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; e chi dimora nell'amore dimora in Dio e Dio in lui. 1 Giovanni 4:16 VC 6 2 Dio è amore. (1 Giovanni 4:16) Il Suo carattere e la Sua legge manifestano l'amore. Questa è una verità eterna: così è stato, così sarà per sempre... Colui che è l'Alto, l'eccelso, che abita l'eternità le cui "...vie sono quelle d'un tempo" non muta (Isaia 57:15; Habacuc 3:6). In Lui "...non c'è variazione né ombra prodotta da rivolgimento. (Giacomo 1:17) VC 6 3 Ogni manifestazione della Sua potenza creatrice esprime un amore infinito...Il Sovrano dell'universo non era solo mentre creava il mondo per manifestare il Suo amore. Aveva un collaboratore che poteva apprezzare i suoi obiettivi e partecipare alla sua gioia di donare la felicità agli esseri creati. "Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio". (Giovanni 1:1,2) VC 6 4 Il Cristo era uno con il Padre -- essi costituivano un'unità per essenza, carattere e scopi, era l'unico che potesse comprendere e condividere i pensieri e i propositi di Dio. Egli "...le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni". (Michea 5:1). "... sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace". (Isaia 9:5) VC 6 5 La legge dell'amore è il fondamento del governo di Dio: la felicità di tutte le creature intelligenti dipende dalla loro perfetta adesione ai suoi principi. Dio desidera un'ubbidienza fondata sull'amore, che nasca da una vera comprensione del suo carattere. non desidera una sottomissione forzata; ogni essere è libero di scegliere se seguirlo o meno. PP, pp. 33,34 ------------------------2 gennaio , La Nuova Creazione VC 7 1 Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: il sesto giorno. Genesi 1:31 VC 7 2 Quanto è stata bella la nostra terra quando era venuta dalle mani del Creatore. Dio ha presentato davanti a tutto l'universo un nuovo mondo senza macchia, senza difetto o tortuosità. Ogni parte della Sua creazione occupava un posto assegnatole e rispondeva allo scopo per cui era stata creata. Tutto era in perfetta armonia... Non vi era nessuna malattia... e anche il regno vegetale era senza macchia, senza corruzione. Dio guardò l'opera uscita dalle mani di Cristo e disse: "è molto buono". Guardò questo nuovo mondo perfetto, in cui non vi era alcuna traccia di peccato, nessuna imperfezione. Ma ben presto si videro dei cambiamenti. Satana tentò Adamo ed egli cadde. Colui che in cielo si era ribellato ed è stato cacciato fuori, affinché non contagiasse altre creature celesti con le sue menzogne. Così il peccato entrò nel mondo e con esso la morte. (Lettera 23, 1903; Review and Herald, July 21, 1904) VC 7 3 Quando Cristo vide che non vi era essere umano capace di intercedere per l'uomo, Lui stesso entrò nel feroce conflitto e guerreggiò contro Satana, L'unigenito Figlio di Dio era l'unico che poteva liberare coloro che erano soggetti a Satana per il peccato di Adamo. VC 7 4 Il Figlio di Dio acconsentì che Satana sperimentasse tutti i suoi stratagemmi contro di Lui. Il nemico aveva tentato gli angeli nel cielo e poi il primo Adamo. Questi cadde, e Satana suppose che avrebbe avuto successo nell'intrappolare Cristo dopo che Egli avrebbe assunto l'umanità. Tutta la moltitudine celeste contemplò questa lotta come l'opportunità di ottenere la supremazia su Cristo. Satana aveva desiderato l'occasione di mostrare la sua inimicizia contro Dio. Quando le labbra del Maestro furono chiuse dalla morte, egli e i suoi angeli immaginarono d'aver ottenuto la vittoria... VC 7 5 In questa lotta mortale il Figlio di Dio poteva dipendere unicamente dal Suo Padre celeste; tutto fu fatto per fede. Lo stesso era per il riscatto, il dono dato per la liberazione dei prigionieri. Col Suo coraggio aveva portato la salvezza ai figli degli uomini, ma a che costo per sé stesso. (The Upward Look, p. 357; Manuscript 125, 1901) ------------------------3 gennaio, Perfetto Nei Suoi Modi VC 8 1 Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità. Ezechiele 28:15 VC 8 2 Fino a quando le creature riconobbero questo patto d'amore, vi fu un'assoluta armonia in tutto universo. Gli angeli erano pronti a soddisfare con gioia i desideri del loro Creatore: erano felici di riflettere la sua gloria e le loro lodi esprimevano questi sentimenti. L'amore per Dio era assoluto, l'altruismo e la fiducia caratterizzavano ogni rapporto; nessuna nota discordante turbava questo equilibrio. Ma qualcuno travio la libertà che Dio aveva concesso alle sue creature. Il male si manifestò nell'essere più importante, glorioso e potente dopo il Cristo: Lucifero, il "figlio dell'aurora", il cherubino più potente, santo e puro. Egli stava alla presenza del Creatore e rifletteva lo splendore della sua gloria... VC 8 3 A poco a poco Lucifero iniziò ad accarezzare il desiderio di ottenere una gloria personale. Le Scritture dicono: "Il tuo cuore s'è fatto altero per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saviezza a motivo del tuo splendore. (v.17) Egli doveva a Dio il suo ruolo... Invece di incoraggiare in tutti gli esseri creati l'amore e la fedeltà nei confronti di Dio, cercava di assicurarsi l'ubbidienza di tutte le creature. Egli desiderava per sé onori e la gloria che Il Padre infinito aveva attribuito a Suo Figlio. Il principe degli angeli aspirava ai poteri che solo il Cristo poteva esercitare con pieno diritto. VC 8 4 L'obiettivo del principe degli angeli era contestare la suprema autorità del Figlio di Dio, per mettere in dubbio la saggezza e l'amore del Creatore. Per raggiungere questo scopo si servì di tutta la sua intelligenza, inferiore solo a quella di Cristo. Ma Dio voleva assicurare la libertà alle sue creature e per questo non lasciò nessuno indifeso di fronte ai sorprendenti sofismi di Lucifero e ai suoi tentativi di giustificare una ribellione. Prima che scoppiasse un vero conflitto, tutti dovevano avere una chiara dimostrazione della saggezza e della bontà delle intenzioni di Dio: questa certezza, infatti, era alla base della loro felicità. PP, pp. 35-37 ------------------------4 gennaio, Un Tragico Cambiamento VC 9 1 ... egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna. Giovanni 8:44 VC 9 2 Una volta Satana era un compartecipante con Dio, Gesù Cristo e i santi angeli. Egli è stato molto esaltato nel cielo, irradiava la luce e gloria che gli veniva dal Padre e dal Figlio, tuttavia presto divenne sleale e perse la sua posizione elevata e sacra come cherubino. È diventato l'antagonista di Dio, un apostata, ed è stato escluso dal cielo... Ha unito tutte le potenze del male in modo da formare una campagna disperata del male contro il Dio del cielo. Ha lavorato con perseveranza e determinazione per perpetuare la sua ribellione, e per attirare i membri della famiglia umana contro la verità Biblica e di unirsi sotto la sua bandiera... VC 9 3 Non appena la creazione del mondo fu terminata il Signore mise Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden, Satana non perse tempo per conformare la coppia alla propria natura e di unirli alla schiera dei ribelli, suoi compari. Egli decise di cancellare l'immagine di Dio dai posteri umani e tracciare la propria immagine sull'anima al posto dell'immagine divina. Adottò metodi di inganno al fine di raggiungere il suo scopo. Egli è chiamato il padre della menzogna, un accusatore di Dio e di coloro che mantengono la loro fedeltà a Dio, un omicida fin dal principio. Sì servì del suo potere per vincere Adamo ed Eva perché diventassero apostati e perché collaborassero con lui nel portare la ribellione in tutto il mondo. VC 9 4 Attraverso generazione dopo generazione, di secolo in secolo, Satana ha formato le agenzie umane attraverso le quali ha messo in pratica i suoi scopi diabolici e i suoi progetti sulla terra. Egli ha costruito una grande e putrida "fontana" dalla quale scorre continuamente il male attraverso le generazioni. Attraverso le sue pratiche malvagie, ha designato l'omaggio che gli esseri umani dovrebbero presentare a Dio, e ha piantato il suo trono satanico tra l'adoratore umano e il divino Padre. Manuscript 39, 1894; Review and Herald, Apr. 14, 1896 ------------------------5 gennaio, Nessuna Scusa Per Il Peccato VC 10 1 Il tuo cuore si era innalzato per la tua bellezza; hai corrotto la tua sapienza a motivo del tuo splendore. Ti getto a terra, ti metto davanti ai re, perché ti vedano. Ezechiele 28:17 VC 10 2 Il peccato di Lucifero è inspiegabile. Era sleale contro Dio. I suoi mormorii e lamentele suscitarono simpatia tra le schiere angeliche, e molti di loro si arruolarono dalla sua parte. Come fece il Signore a fermare le loro accuse? VC 10 3 Nonostante le potenti accuse di Satana, Dio non volle avere alcuna intenzione di trattare con lui. Il tentatore gettò tutta la colpa sugli altri che erano sotto i suoi comandi. Egli voleva far sembrare, che se avesse potuto agire secondo il proprio giudizio, avrebbe dimostrato che la ribellione si sarebbe potuta evitare. VC 10 4 Il potere di condanna di Satana lo portò ad istituire una sua teoria della giustizia in contrasto con la misericordia. Egli sostenne di essere officiante come la voce e la potenza di Dio; affermò che le sue decisioni erano giustizia, senza colpa, e che i suoi consigli erano infallibili. Invece la sua giustizia è spietata, perché è contraffazione della giustizia divina. Ma come poteva l'universo sapere che Lucifero non era un leader sicuro e giusto? Ai loro occhi egli appariva essere giusto. Ma essi non erano in grado di vedere come lo vedeva Dio, perché il Signore non guarda le apparenze. Essi non potevano avere la stessa sapienza di Dio. Bisognava far vedere loro come smascherarlo e far comprendere alle schiere angeliche quanto Dio era indignato e come avrebbero dovuto evitarlo. Fu a causa del potere di Satana che molti angeli furono ingannati e di conseguenza anche loro divennero sleali verso Dio. Solo Dio è un Leader vero e giusto. Nonostante la sua convinzione di essere il migliore, Satana si sbagliava. Egli, a questo punto doveva scegliere: o sottomettersi al Signore, o mantenere la sua posizione. Servendosi di sofismi e la frode, ottenne un vantaggio, ma fu solo per un breve periodo di tempo. Dio non può mentire; Egli è giusto! Lucifero avrebbe potuto dire la verità, ma non lo fece, anzi si mosse in un percorso tortuoso al fine di evitare l'umiliazione e la sconfitta... Satana non poteva essere presentato all'universo con il vero carattere. Il suo percorso turbolento fu permesso fino a quando egli stesso non si rivelò come un accusatore, un ingannatore, un bugiardo e un assassino. In quest'ultimo atto egli stesso si allontanò dall'affetto dell'universo leale a Dio. Con la morte del Figlio di Dio, il seduttore venne finalmente smascherato. Letter 16°, 1892 ------------------------6 gennaio, La Tattica Di Satana VC 11 1 Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni? Isaia 14:12 VC 11 2 Respingendo con sdegno i consigli e le suppliche degli angeli che e erano rimasti fedeli a Dio, Satana li definì schiavi e illusi... Egli non avrebbe più riconosciuto l'autorità del Figlio di Dio. Aveva deciso di ottenere comunque i privilegi che gli erano dovuti, assumendo il comando di coloro che erano disposti a seguirlo: a questi ultimi egli prometteva un governo nuovo e migliore, che avrebbe garantito la libertà. Molti angeli espressero l'intenzione di accettarlo come capo. Lusingato da queste adesioni, sperò d convincere tutti a seguirlo; così sarebbe diventato uguale a Dio e avrebbe dominato su tutto il creato. Ancora una volta gli angeli fedeli a Dio lo scongiurarono di sottomettersi, insieme ai suoi sostenitori; solo così essi avrebbero evitato l'irreparabile. Colui, che li aveva creati, infatti, poteva annientare il loro potere e punire severamente la loro audace ribellione. Molti dei dissidenti ascoltarono questo consiglio e, pentiti per la loro ribellione, cercarono la riconciliazione con Dio e con suo Figlio... Per quanto Satana, aveva deciso di non riconoscere più l'autorità del Cristo; l'unica cosa che gli rimaneva da fare, insieme ai suoi seguaci, era rivendicare la libertà. Così avrebbe ottenuto con la forza ciò che gli era stato negato... VC 11 3 Dio permise l'azione di Satana finché lo scontento non si trasformò in aperta rivolta... Nelle sue affermazioni, Lucifero attribuì al malgoverno di Dio il diffondersi della discordia e del male che egli stesso aveva causato... Egli aveva sempre affermato di non essere un ribelle: L'universo intero doveva assistere al suo smascheramento... Con saggezza, Dio non distrusse Satana neppure quando fu cacciato dal cielo. Poiché egli accetta solo un'ubbidienza sull'amore, il legame che lo unisce ad ogni creatura deve fondarsi sulla fiducia nella giustizia e nella bontà dei suoi propositi... Se fosse stato eliminato subito molti avrebbero servito Dio per paura e non per amore. Il suo ascendente non sarebbe stato del tutto neutralizzato e lo spirito della rivolta avrebbe continuato a diffondersi... Dal momento che solo il servizio di amore può essere gradito a Dio, la fedeltà delle Sue creature deve riposare su una convinzione della sua giustizia e benevolenza. PP, pp. 40-42 ------------------------7 gennaio, Le Nostre Scelt "Determinano Il Nostro Destino VC 12 1 C'è una via che all'uomo sembra diritta, ma la sua fine sfocia in vie di morte. Proverbi 16:25 VC 12 2 I principi del carattere di Dio costituivano la base per la formazione degli angeli. Questi principi sono: bontà, misericordia e amore. La luce che proviene dal carattere di Dio deve essere riconosciuta e liberamente accettata da tutti quelli che occupano la posizione di fiducia e di potere. Essi devono accettare i principi di Dio e a sua volta devono convincere tutti quelli che sono al servizio di Dio, attraverso la Verità, la giustizia e la bontà, perché questo è l'unico potere per essere utilizzato. Non si deve mai usare la forza... VC 12 3 Questi principi devono diventare la base della formazione in ogni amministrazione sulla terra. Dio ha ordinato che le regole date da Lui, devono essere osservate e rispettate in ogni chiesa. Il Suo governo è quello di essere morale. Nulla deve essere fatto per costrizione. La Verità ha il potere prevalente. Ogni servizio deve essere fatto volontariamente per amore al servizio di Dio. VC 12 4 Tutti quelli che occupano le alte posizioni, rappresentano Dio, poiché come officianti, agiscono al posto di Dio... Le rappresaglie di Satana sono contro il governo di Dio; egli difende tutti quelli che si schierano con lui per accusare Dio; ma i loro mormorii e accuse sono infondate. Eppure, Dio ha permesso a Satana di elaborare le sue teorie. Egli avrebbe potuto gestire Satana e tutti i suoi simpatizzanti con la stessa facilità con cui si prende un sasso per gettarlo a terra. Agendo così, Egli avrebbe creato il precedente per la violenza degli esseri umani, già così abbondantemente praticata nel nostro mondo. I principi del Signore non sono di quest'ordine. Dio non agisce in questo modo. Tutta l'irresistibile potenza si trova sotto il governo di Satana. Dio non da alcun incoraggiamento agli esseri umani, né di ergersi al di sopra di Lui, o causare le sofferenze fisiche o mentali. VC 12 5 Questi malvagi principi provengono unicamente da Satana... Nei consigli del cielo è stato deciso che i principi e il potere di Satana non devono essere distrutti, perché lo scopo di Dio è mettere le cose su una base dell'eterna sicurezza... L'ordine di Dio deve essere in contrasto con il nuovo ordine di Satana, da lui messo a punto. I principi corruttrici del dominio di Satana devono essere rivelati. Mentre i principi di giustizia espressa nella legge di Dio, deve essere dimostrata come immutabile, eterna, perfetta. Manuscript 57, 1896 (Manuscript Releases, vol. 18, pp. 360, 361 ------------------------8 gennaio, 'Dai Loro Frutti Li Riconoscerete' VC 13 1 Li riconoscerete dunque dai loro frutti. Matteo 7:20 VC 13 2 Coloro che vogliono lavorare per il Signore, ma non respingono le accuse di Satana, il loro impegno sarà concentrato sui principi del nemico, perché le loro menti umane hanno acquisito i suoi principi deformati, nonostante la convinzione di essere leali e fedeli a Dio. Come possiamo sapere che non sono sleali? Dai loro frutti li riconoscerete. VC 13 3 Il Signore avendo visto come Satana usa il suo potere, ha posto davanti a lui la Verità in contrasto alle sue menzogne. Di volta in volta durante la controversia, Satana era pronto ad essere convinto, pronto ad ammettere che si era sbagliato; ma coloro che erano stati da lui ingannati, erano pronti ad accusarlo che lui li avrebbe voluti abbandonare. Cosa poteva fare: sottomettersi a Dio, o continuare l'inganno? Scelse di negare la Verità e a rifugiarsi in errori e in frode. Il Signore permise a Satana di andare avanti a divulgare i suoi principi. Dio è il Signore sopra tutti, e sopra l'universo celeste; Egli si è preso cura del mondo decaduto anche se ad un prezzo molto alto. Il Suo unico Figlio si offrì come vittima di Satana. Il Signore Gesù Cristo ha rivelato il Suo carattere totalmente opposto a quello di Satana. Come il sommo sacerdote officiava rivestito con splendidi abiti pontificali, così Cristo con un abito di lino bianco, officia il sacrificio sotto forma di un servo. VC 13 4 Provocando la morte del Sovrano del cielo, Satana è stato sconfitto. Attraverso la morte del Figlio di Dio, Satana a sua volta è stato condannato alla morte eterna. Gli è stato permesso di continuare ad agire fino a quando le sue attività non saranno presentate al mondo decaduto e davanti a all'universo celeste. Versando il Sangue del Figlio di Dio, Satana è stato visto da tutti come un bugiardo, un ladro e un assassino. Da ora in poi ogni senso di simpatia gli è stata negata. Dio vede che la stessa linea di condotta è perseguita in tutto il mondo. Gli uomini e le donne si affacciano ad un incrocio dove la strada diverge: o quella giusta o quella sbagliata. Migliaia e migliaia rivestono quello che supponiamo sia un travestimento impermeabile... e scelgono il male... Il Signore non costringe nessuno a fare le scelte. Tutti sono liberi. Egli dice: Dai loro frutti li riconoscerete! Il Signore non ha scritto un saggio a coloro che non sono in grado di distinguere tra un albero che porta frutti di bosco e un albero che porta le olive. Manuscript 57, 1896 (Manuscript Releases, vol. 18, pp. 361-363). ------------------------9 gennaio, Adora Il Signore Dio Tuo E Servi A Lui Solo VC 14 1 Allora Gesù gli disse: «Vattene Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo". Matteo 4:10 VC 14 2 La Bibbia parla di coloro che obbediscono e che saranno benedetti da Dio. Egli promette di benedire i vostri figli e le vostre terre e ogni cosa che è nelle vostre mani. Credete che Satana permetterà questo senza lottare per il suo dominio? Egli sta lavorando con grande impegno più che mai di come aveva lavorato sulle menti di Adamo ed Eva in Eden. Molti si radunano sotto la sua bandiera, e la sua potenza li avvolge completamente. Ma tutti quelli che credono che la Verità di Dio è immutabile, si schierano sotto lo stendardo di Cristo. Se Dio avesse voluto cambiare uno solo dei suoi precetti per soddisfare la razza umana, Gesù non avrebbe avuto bisogno di venire sulla questa terra a morire. Dunque, Cristo è morto per indurre l'umanità ad adorare gli idoli al posto di Dio, mentre il comandamento dice: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto? Egli "ha creato i cieli e la terra", e allora "E si riposò il settimo giorno e lo santificò", e di conseguenza desidera che anche noi ci ricordiamo di farlo perché è un memoriale di Dio, perché Egli è il Dio vivente che ha creato i cieli e la terra su cui ci troviamo. Egli ha creato gli alberi e ogni fiore: ha rivestito ciascun fiore con il proprio colore; il Signore ha creato gli esseri umani e ha dato loro il sabato. E perché lo ha fatto? Perché tutti i discendenti di Adamo potessero tramandare questo dono a tutte le generazioni future. Se avessero obbedito sempre al 4° comandamento non ci sarebbe nemmeno un infedele in tutto il mondo, perché avrebbero testimoniato che il "Signore ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che è in esso..." Tutta la creazione è uscita dalle mani di Dio. Non è vero quindi che il diavolo vuole annullare la legge di Dio, testimonianza del Suo carattere? Al giudizio finale i libri saranno aperti e ogni persona sarà giudicata secondo le proprie azioni. I loro nomi saranno scritti -- "sulle palme delle Sue mani". I segni della crocefissione li hanno scolpiti. Gli esseri umani sono di Sua proprietà per mezzo della creazione e la redenzione. Che cosa stiamo dando a Satana quando ci permettiamo di cancellare la legge di Dio? Diamo tutto l'universo, perché ai nostri occhi la legge di Dio è difettosa. Questo è ciò che Satana vuole da noi. Possiamo permetterci di lavorare su tutti i campi meno che per Dio? Manuscript 10, 1894 (Sermons and Talks, vol. 1, pp. 232-235). ------------------------10 gennaio, Mettere Da Parte L'autorità Divina VC 15 1 Con la moltitudine delle tue iniquità, con la malvagità del tuo commercio hai profanato i tuoi santuari. Ezechiele 28:18 VC 15 2 L'orgoglio alimentò in Lucifero questa serie di supremazia. Gli onori ricevuti non furono da lui apprezzati come un dono di Dio e non gli ispirarono nessun sentimento nei confronti del Creatore. Fiero della sua gloria e della sua ambizione, volle essere uguale a Dio. Amato e riverito dalle schiere celesti, gli angeli erano lieti di eseguire i suoi ordini; egli era dotato di una sapienza e di una gloria superiori alle loro. Tuttavia il Figlio di Dio era riconosciuto il Sovrano del cielo, uno con il Padre in potenza e autorità. Gesù partecipava alla elaborazione dei progetti divini, mentre a Lucifero questo non era concesso. "Perché" si chiedeva questo angelo potente "Cristo deve avere la supremazia? Perché deve essere onorato più di me?" The Great Controversy, p. 495 VC 15 3 Il grande usurpatore giustificava continuamente la grande controversia che aveva scatenato in cielo. Quando fu annunciato che lui e i suoi simpatizzanti dovevano essere espulsi dalla dimora di beatitudine, il capo dei ribelli dichiarò sfacciatamente il sui disprezzo per la legge del Creatore. Denunciò i statuti divini come una restrizione della loro libertà, e dichiarò che il suo scopo era di garantire l'abolizione della legge. Satana e i suoi adepti si accordarono, gettarono la colpa della loro ribellione su Cristo, dichiarando che se non fossero stati rimproverati, non si sarebbero mai ribellati. La ribellione di Satana doveva essere una lezione per l'universo attraverso tutte le epoche a venire, una testimonianza perenne della natura e delle terribili conseguenze del peccato. Il dominio di Satana e i suoi effetti disastrosi sugli esseri umani e sugli angeli è il risultato della disobbedienza alla autorità divina. Mentre la testimonianza del governo divino e della Sua legge è legata al benessere di tutte le creature che Egli ha creato. Così, la storia di questa terribile ribellione doveva essere la salvaguardia per tutte le intelligenze, per impedire loro di essere ingannati sulla natura della trasgressione, per salvarli dal commettere il peccato e di conseguenza la sofferenza a causa di esso. In ogni momento Dio può recedere dall'impenitenza a favore dei segni della Sua meravigliosa misericordia e amore. Oh, quanto sarebbe opportuno che le agenzie umane potessero prendere in considerazione la loro ingratitudine verso il Signore, il loro disprezzo verso l'infinito dono di Cristo al nostro mondo. Se continuiamo ad amare la trasgressione più dell'obbedienza, le benedizioni e la grande misericordia di Dio di cui ora godiamo, ma non apprezziamo, alla fine diventerà l'occasione della nostra rovina eterna. Manoscritto 125,1907 ------------------------11 gennaio, La Controversia Rievocata VC 16 1 Ti sei riempito di violenza e hai peccato; perciò ti ho scacciato come un profano dal monte di DIO e ti ho distrutto, o cherubino protettore di mezzo alle pietre di fuoco. Ezechiele 28:16 VC 16 2 Sto scrivendo questo volume concernente il gran conflitto, la storia della caduta di Satana, e l'introduzione del peccato nel nostro mondo, per potere avere un senso più vivido di questa controversia tra Cristo, il Principe della luce, e Satana, il principe delle tenebre, che io abbia mai avuto prima. Per come la vedo, i vari dispositivi di Satana sono come una bussola verso la rovina delle persone, egli è un trasgressore della santa legge di Dio, e vorrei che gli angeli di Dio potessero venire sulla terra e presentare questo tema nella sua grande importanza. VC 16 3 Il mio interesse per le anime che hanno abbandonato la luce volontariamente e la conoscenza e l'obbedienza alla legge di Dio è intenso. Come Adamo ed Eva hanno credettero alle menzogne di Satana "sarete come dei", così la speranza di queste anime è di innalzarsi a più elevate altezze per guadagnare qualche posizione lusinghiera. Sono molto ansiosa che, mentre gli altri dormono, io passo molte ore in preghiera affinché il Signore possa operare con grande potenza contro l'inganno sulle menti umane e condurle nella semplicità alla croce del Calvario. Poi mi tranquillizzo al pensiero che tutte queste anime sono state comperate mediante il sangue del Signor Gesù. Possiamo avere amore per queste anime, ma è il Calvario che testimonia il vero amore di Dio per loro. Questo non è il nostro compito ma di Dio. VC 16 4 Noi siamo solo gli strumenti nelle Sue mani per fare la Sua volontà, non la nostra. Guardiamo ciò che altri stanno facendo nonostante lo Spirito di Grazia, e tremiamo per loro. Ci dispiace e ci sentiamo delusi per la loro incredulità nei confronti di Dio e della Verità; ma sentiamo un dolore ancor più grande quando pensiamo a Gesù, Colui che li ha comprati con il proprio sangue. Vorremo dare per ciascuno di loro tutti i nostri beni al fine di salvare almeno uno, ma sembra che questo ci è impossibile farlo. Vorremo dare perfino la nostra stessa vita per una sola anima, ma anche questo sacrificio non è il nostro compito. L'unico grande sacrificio è stato già fatto per tutti gli esseri umani, quello di Gesù Cristo. Oh, possano tutti loro contemplare la grandezza di quel sacrificio, perché solo così potranno comprendere l'importanza della salvezza. Testimonies for the Church, vol.5, pp. 625,626 ------------------------12 gennaio, Santificazione Del Sabato VC 17 1 Così furono terminati i cieli e la terra, e tutto il loro esercito. Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l'opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatto. Genesi 2:1,2 VC 17 2 La filosofia umana dichiara che un periodo indefinito di tempo era quello della creazione del mondo. E cosa ne pensa Dio a questo proposito? Egli dice: No! È un segno fra me e i figli di Israele per sempre, perché in sei giorni (non sei periodi di tempo indefiniti, perché poi non ci sarebbe nessun modo possibile per noi di osservare il giorno indicato dal quarto comandamento) il Signore ha fatto il cielo e la terra, e il settimo giorno si riposò. Si legga attentamente il quinto capitolo di Deuteronomio, dove Dio dice: "Ricorda di santificare il giorno di Sabato. Perché il Signore ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che è in esso in sei giorni e il settimo giorno si riposò; perciò il Signore ha benedetto il giorno di Sabato e l'ha santificato". Eppure, nonostante tali oracoli viventi che provengono da Dio, molti predicano questa Verità basandosi sulle supposizioni e sulle massime degli esseri umani, sulle menzogne di Satana, invalidando in questo modo la legge di Dio con le loro tradizioni. Dio parla alla famiglia umana in un linguaggio che tutti possano comprendere. Egli non lascia la questione in modo indefinito, perché gli esseri umani possano gestire la Verità secondo le loro teorie. Quando il Signore dichiara di aver fatto il mondo in sei giorni e si riposò il settimo, intende il giorno di ventiquattro ore, ossia dall'alba al tramonto del sole. VC 17 3 Dio non avrebbe pronunciato la condanna di morte per una violazione del sabato a meno che non si sarebbe presentato davanti al Suo popolo una chiara incomprensione riguardo il giorno di Sabato... Quando furono posti i fondamenti della terra, contemporaneamente fu fondato il giorno di sabato. Quando le stelle del mattino cantavano insieme e tutti i figli di Dio gridavano di gioia, Dio vide che il Sabato era essenziale sia per Adamo ed Eva, sia per il Paradiso. Creando il sabato, Dio ha pensato alla loro salute spirituale e fisica. VC 17 4 Dio ha creato il mondo in sei giorni letterali, e il settimo giorno letterale si riposò da tutta l'opera che aveva fatto. Egli creò sei giorni per il lavoro... Il Sabato, il settimo giorno, è stato creato come un memoriale, come un giorno particolare. Osservando il Sabato, dimostriamo di riconoscere Dio come il Dio vivente, il Creatore del cielo e della terra. Lettera 31, 1898. ------------------------13 gennaio, La Prima Trasgressione Imperdonabile VC 18 1 Ma io ho fatto la terra e ho creato l'uomo su di essa; con le mie mani ho spiegato i cieli e comando a tutto il loro esercito. Isaia 45:12 VC 18 2 Adamo ed Eva ricevettero la conoscenza attraverso una diretta comunione con Dio e anche attraverso le Sue opere. Tutte le cose create, nella loro perfezione originale, erano un'espressione del pensiero di Dio. Per Adamo ed Eva, la natura traboccava della saggezza di Dio ma, a causa della disubbidienza, è stata preclusa agli esseri umani la possibilità di conoscere Dio attraverso una comunione diretta con lui, in gran parte, attraverso le sue opere. La terra, rovinata e contaminata dal peccato, riflette soltanto debolmente la gloria del Creatore. La natura parla ancora del suo Creatore, ma queste rivelazioni sono parziali e imperfette e, nel nostro stato decaduto, con le potenzialità indebolite e una visione ristretta, noi siamo incapaci di interpretarle giustamente. Abbiamo bisogno della rivelazione più completa di Dio, che lui stesso ha dato nella Sua Parola scritta. Education, pp. 16,17 VC 18 3 Tutto il cielo ebbe un profondo interesse, e gioì nella creazione del mondo per Adamo ed Eva. Gli esseri umani furono creati "ad immagine di Dio", e dovevano popolare la terra. Dovevano vivere in stretta comunione con il cielo, al fine di ricevere il nutrimento dalla grande fonte di potere. Se il proposito di Dio era che l'uomo vivesse una vita senza peccato, quello di Satana era sconfiggere il piano di Dio. Non abbiamo bisogno di cercare di capire le motivazioni che hanno spinto l'essere vicino a Cristo nelle corti celesti per portare invidia e gelosia nei ranghi degli angeli. A molti il nemico comunicò il suo disamore, così, dopo la battaglia in cielo si concluse con l'espulsione di Satana e dei suoi simpatizzanti. Non abbiamo bisogno di sapere per quale ragione Satana agì così. Se conoscessimo la ragione, allora l'uomo avrebbe avuto le scuse per il peccato, ma non ci sono scuse. Non c'è alcuna ragione che gli esseri umani "percorrono" lo stesso terreno di Satana. Dopo che Satana fu espulso dal cielo, decise di fondare il suo regno sulla terra. Così, attraverso lui il peccato entrò nel mondo, e la morte come conseguenza del peccato. Travisando la Verità, Adamo cadde, aprendo le porte alla sofferenza e al dolore nel nostro mondo. Non ci sono scuse per la trasgressione di Adamo. Avendo ricevuto ogni bene generosamente, non aveva bisogno di null'altro. Gli fu posta solo una condizione... un divieto, e questo divieto Satana lo utilizzò come mezzo per introdurre il male... Manoscritto 97 1901. ------------------------14 gennaio, Lavoro Necessario Anche In Eden VC 19 1 ...ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai. Genesi 2:17 VC 19 2 Nella creare Adamo ed Eva Dio pianificò che nella loro vita dovevano essere attivi e utili. La santa coppia fu posta in Paradiso e circondata da tutto ciò che era piacevole per l'occhio compreso il buon cibo. Intorno a loro fu piantato un bel giardino con maestosi alberi e tutto ciò che poteva servire loro oltre all'ornamento. Variopinti fiori di rara bellezza profumavano l'aria. Uccelli con il piumaggio colorato cantavano le lodi al Creatore. Alla coppia deliziavano i sensi, ma questo non era ancora sufficiente. Avevano bisogno di sostenere i loro stupendi corpi. Colui che li aveva formati sapeva di cosa avevano bisogno. Il loro stato di felicità consisteva nel fare nulla. Dio doveva quindi provvedere per loro un compito. Per completare la loro felicità avevano bisogno di lavorare. I loro bisogni dovevano essere forniti dai frutti del giardino. Il lavoro dei muscoli e del cervello era benefico. Ogni facoltà della mente e ogni muscolo del corpo aveva il suo distinto compito, ed entrambi richiedevano un esercizio per dare vigore al corpo. Ogni ruota di un meccanismo doveva essere messo in uso. L'intero corpo doveva essere costantemente tenuto in esercizio per sviluppare l'efficienza e per soddisfare l'oggetto della sua creazione. Manuscript, 58, 1890 VC 19 3 Cristo è chiamato il secondo Adamo. In purezza e santità, Egli è in comunione con Dio, e iniziò la Sua opera, dove il primo Adamo cominciò. Ma il primo Adamo era più favorito in ogni cosa di come lo era Cristo. Lo splendido giardino dell'Eden fu realizzato per la santa coppia e fu creato da Dio che li aveva amati. Tutta la natura era pura e senza macchia. Il giardino era pieno di frutta di alberi e di fiori e di ogni cosa indispensabile per la coppia. Ma venne Satana e insinuò i dubbi nei loro cuori sulla sapienza di Dio... Eva cadde sotto la tentazione, e Adamo la seguì assaggiando il frutto proibito. La piccola prova alla quale la coppia era stata sottoposta fallì, e la loro disobbedienza aprì la porta al dolore nel nostro mondo... Mediante la disobbedienza di uno solo tutti sono stati considerati peccatori. Manoscritto 20, 1898 (Manuscript Releases, vol. 8, pp. 39, 40). ------------------------15 gennaio, La Tentazione A Volte Diventa Piacere VC 20 1 Ha DIO veramente detto: Non mangiate di tutti gli alberi del giardino? Genesi 3:1 VC 20 2 Per non essere riconosciuto e avere quindi successo nel suo tentativo, Satana scelse di servirsi del serpente, un travestimento adatto per realizzare il suo inganno, a quel tempo, infatti, il serpente era una delle creature più intelligenti e più belle della terra. Aveva ali meravigliose e splendenti: quando volava, esse brillavano di una luce simile a quella dell'oro. Nascosto tra i verdi rami dell'albero proibito, Satana ne gustava il frutto: l'aspetto del serpente era così affascinante da attrarre l'attenzione di chi vi avesse posato lo sguardo. Gli angeli avevano suggerito a Eva di non separarsi mai da suo marito, mentre svolgevano le quotidiane occupazioni nel giardino; insieme, il rischio di cedere alla tentazione sarebbe stato minore. Nonostante questi consigli, un giorno, assorbita dal suo piacevole lavoro, ella si allontanò inavvertitamente da Adamo. Quando si accorse di essere sola, intuì il pericolo che stava correndo, ma soffocò i suoi timori; era convinta di avere sufficiente saggezza e forza per riconoscere il male e resistergli. VC 20 3 Dimenticati gli avvertimenti degli angeli, si trovò ben presto a contemplare l'albero proibito con un sentimento misto di curiosità e ammirazione. Il frutto era molto bello: Eva si domandò il motivo del divieto. Era il momento opportuno per il tentatore. Come se fosse in grado di leggere nella sua mente, si rivolse a lei dicendo: "Come! Iddio vi ha detto di non mangiare del frutto di tutti gli alberi del giardino? Eva rimase sorpresa e trasalì: le era sembrato di udire l'eco dei propri pensieri... La donna rispose all'insidiosa domanda: "Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire...E il serpente disse alla donna: No, non morrete affatto; ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male. (vv. 2-5) Ancora oggi Satana compie con successo l'opera intrapresa ai tempi di Adamo: indurre gli uomini a dubitare della saggezza e dell'amore di Dio. Egli cerca costantemente di insinuare nell'uomo una curiosità irriverente, l'inquietudine e il desiderio di penetrare i segreti della saggezza e della potenza divine. Nel loro tentativo di scoprire ciò che Dio ha ritenuto opportuno tacere, molti trascurano le verità essenziali che egli ha rivelato. PP, pp. 53-55 ------------------------16 gennaio, Satana Sollecita L'autodipendenza VC 21 1 DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno, e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male». Genesi 3:5 VC 21 2 I nostri genitori, dando retta al tentatore, persero il magnifico Paradiso. Satana convinse Eva alla disobbedienza e alla diffidenza alla parola di Dio... Egli (il nemico) voleva che la trasgressione sarebbe apparsa agli occhi della coppia come una benedizione, e che il divieto di Dio a prendere il frutto dall'albero, li avrebbe privati di un gran bene. Se mangerete, i vostri occhi si apriranno, disse, e sarete come dei. Sarete come Dio stesso nella conoscenza e nel potere... Voi diventerete come dei e conoscerete il bene e il male. VC 21 3 Sì, loro hanno ottenuta la conoscenza, ma quale? Hanno acquisito la maledizione a causa del peccato. Eva desiderava il frutto che Dio aveva proibito. La sua diffidenza verso Dio e la Sua bontà, scatenò in essa la voglia di indipendenza per fare ciò che voleva. Poi, offrì il frutto ad Adamo e di conseguenza diventò tentatrice per Adamo. Ella voleva diventare dio. Voleva diventare la legge per sé stessa. La sua conoscenza non avrebbe avuto limiti. Ma a quanto pare anche il più piccolo peccato costituisce la trasgressione della legge di Dio... VC 21 4 Il Signor Gesù venne nel nostro mondo e fu tentato allo stesso modo come tutti noi. Passò sopra il terreno, dove Adamo cadde, ma Lui rimase fermo, e non peccò. Resistette al diavolo, e in favore della razza umana divenne il Conquistatore, e tutto il cielo trionfò. Satana venne da Cristo e lo tentò per indurlo a mettere in discussione i piani e la legge di Dio, al fine di acquisire l'indipendenza, ma il suo tentativo fallì. A questo punto Cristo entrò in polemica con Satana. E come risposta gli disse: "Sta scritto"! VC 21 5 "Non sapete che... voi non appartenete a voi stessi? Infatti, siete stati comprati a caro prezzo. E quale era questo prezzo? Il sacrificio di Cristo per salvare il mondo che perisce... Tutti quelli che sono uniti a Cristo si separano dal mondo per la loro scelta, al fine di non essere tentati da coloro che sono rimasti a far parte del mondo. Essi non vogliono essere educati in linea del mondo. Anzi scelgono la scuola di Cristo per imparare dal Grande Maestro. VC 21 6 Egli invita ogni anima dicendo: Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Manoscritto 21, 1898. ------------------------17 gennaio, Mettere In Guardia La Conoscenza Contro Il Falso VC 22 1 E la donna vide che l'albero era buono da mangiare... piacevole agli occhi e che l'albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò. Genesi 3:6 VC 22 2 Una falsa conoscenza sul male e sul peccato è stata portata nel mondo mediante l'astuzia di Satana. Tale conoscenza è spinta da desideri impuri e scopi scellerati. Le sue azioni sono stati acquisiti a caro prezzo, ma molti non si lasceranno convincere perché preferiscono rimanere nell' ignoranza... VC 22 3 Nell'ambito della educazione, gli obiettivi egoistici, come tutti gli altri, sono pericolosi per l'anima. A livello educativo molte idee non provengono da Colui che è santo, eccelso ed eterno, ma da coloro che fanno di studi scolastici un idolo e adorano una scienza che li separa dagli insegnamenti biblici. Tuttavia, se questi insegnamenti erronei sono ampiamente accettati è perché sono presentati in una veste molto attraente. VC 22 4 È bene avere conoscenza della scienza, tuttavia la sua acquisizione deve avere i suoi limiti, senza sfrenata ambizione. Coloro che non sanno come servirsi di essa, è meglio che non continuano in questo senso. Il mondo è pieno di uomini e donne che non manifestano alcun interesse per i doni ricevuti da Dio. Essi sono semplicemente ansiosi di distinguersi nei posti ad alto livello. Ci sono persone istruite da Dio con grande capacità. Tra loro vi sono profondi ed energici pensatori, ma molti di loro vogliono soltanto raggiungere scopi egoistici, senza riguardo all'onore e la gloria per Dio. Alcuni di loro hanno ricevuto la luce della Verità, ma poiché vogliono essere onorati, la respingono e la falsificano, cadendo così nello scetticismo e infedeltà. VC 22 5 Quando queste persone sono sottoposte ai castighi di Dio, solo attraverso la loro afflizione possono essere guidati verso i vecchi sentieri, dove la nebbia di scetticismo può essere spazzata via dalle loro menti. Alcuni di loro si pentono, tornano al vecchio amore e ricominciano a camminare accanto a Cristo. Una volta che questo cambiamento è avvenuto, lo Spirito Santo guida i loro pensieri verso le cose celesti... La grazia di Cristo a loro impartita ... li condurrà alla croce di Gesù, ed essi diventano fedeli operai della Verità. Manoscritto 51, 1900 (Manuscript Releases, vol. 20, pp. 40, 41). ------------------------18 gennaio, Il Confronto Del Valore Tra Eden E Getsemani VC 23 1 Come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. Romani 5:19 VC 23 2 La vita di Cristo deve essere attentamente meditata e studiata con il desiderio di comprendere la ragione della Sua venuta tra noi. Le nostre conclusioni possono essere formate solo con la Sacra Scrittura, perché Egli dice: Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. (Giovanni 5:39) Mediante la Parola possiamo conoscere le virtù dell'obbedienza in contrasto con il peccato di disubbidienza. Come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. Il giardino dell'Eden con la sua macchia di disobbedienza, deve essere attentamente studiato e confrontato con il giardino del Getsemani, dove il Redentore del mondo ha sofferto l'agonia sovrumana quando i peccati di tutto il mondo sono stati posti su di Lui. Non dimenticate mai la preghiera del Figlio unigenito di Dio: Padre mio, se è possibile, allontana questo calice da me. Però non come voglio io, ma come vuoi tu. La seconda volta che Egli prega dicendo: Padre mio, se non è possibile che questo calice si allontani da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà!». E la terza volta quando prega usa le stesse parole. Le Sue mani tremavano quando teneva quella misteriosa coppa. Deve Egli pulire il sudore e il sangue del Suo volto e lasciare che la razza umana perisca? Davanti ai Suoi occhi scorrevano immagini di pianto, di miseria, della rovina di un mondo perduto. Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor più intensamente; e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra... Allora gli apparve un angelo dal cielo per dargli forza. Il conflitto è terminato; Gesù ha onorato il Padre facendo la sua volontà, ponendo termine alla maledizione, la conseguenza della trasgressione dell'umanità. Egli, fino alla morte sulla croce fu obbediente. Ecco il significato della differenza tra la disobbedienza di Adamo e l'obbedienza di Cristo. La felicità degli esseri umani è nella loro obbedienza alle leggi di Dio. Mediante essa, tutti siamo circondati da una siepe che ci protegge contro il male. Nessuno può essere felice se non accetta e non segue i requisiti di Dio. Manuscript 1 1892 (Manuscript Releases, vol. 6, pp. 336-338). ------------------------19 gennaio, Le Conseguenze Del Peccato VC 24 1 E (Adamo ed Eva) l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell'Eterno DIO fra gli alberi del giardino. Genesi 3:8 VC 24 2 Adamo non considerò tutte le conseguenze derivanti dalla sua disobbedienza. Egli non agì in segno di sfida contro Dio, né parlò in alcun modo con il Creatore. Semplicemente agì contro il Suo espresso comando. E quanti oggi stanno facendo la stessa cosa, e la loro colpa è di maggiore entità, perché hanno avuto l'esempio dell'esperienza di Adamo e le sue terribili conseguenze. Essi, disobbedendo all'autorità di Dio, non possono avere alcuna scusa su questo argomento. VC 24 3 Adamo cedette alla tentazione, e le conseguenze che derivarono da questo atto ci sono state presentate così distintamente. Adesso siamo in grado di vederne i risultati. La grandezza dell'atto non è ciò che costituisce il peccato, ma la disobbedienza alla volontà di Dio, che è la negazione virtuale di Dio rifiutando le leggi del Suo governo. La santa legge ci è stata data, di conseguenza deve essere obbedita, rispettata e onorata. Se l'uomo vuole fare secondo la propria volontà, allora non c'è modo di evitare la controversia tra l'agente umano e il divino. VC 24 4 La caduta dei nostri progenitori ha spezzato la catena d'oro di obbedienza alla volontà divina. Oggi, l'obbedienza non è più considerata come una necessità assoluta. Gli agenti umani seguono la loro immaginazione, sostenendo che il Signore ha dato la Sua legge agli abitanti del mondo antico a causa del male che allora dilagava. Ma Gesù dichiara: Io stesso ho osservato i comandamenti del Padre mio. Come? Come uomo! Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà! Egli si fece avanti puro, virtuoso e con carattere sacro, per sfidare le accuse degli Ebrei: Chi di voi mi convince di peccato? VC 24 5 Noi non serviamo Dio come se non fossimo umani, ma lo serviamo secondo la natura che abbiamo, come redenti dal Figlio di Dio: attraverso la giustizia di Cristo siamo perdonati davanti al Padre, come se non avessimo mai peccato. Non riusciremo mai a guadagnare forza nel considerare cosa potremmo fare se fossimo angeli. Dobbiamo rivolgerci a Gesù con fede e mostrare il nostro amore per Dio mediante l'obbedienza ai Suoi comandamenti. Manuscript 1, 1892 (Manuscript Releases, vol. 6, pp.3373°2). ------------------------20 gennaio, Contrapposti Risultati Dei Piani Di Dio VC 25 1 E l'Eterno DIO disse alla donna: «Perché hai fatto questo?». La donna rispose: «Il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato». Genesi 3:13 VC 25 2 È stato lo scopo di Dio a ripopolare il cielo con la famiglia umana qualora si mostrassero obbedienti alla Sua Parola. L'obbedienza di Adamo è stata sottoposta alla prova nello stesso modo come gli angeli. Se egli avesse superato la prova, la sua istruzione e quella dei suoi figli sarebbe stata nella fedeltà a Dio. I suoi pensieri sarebbero stati al pari a quelli di Dio. VC 25 3 Satana, il principe caduto era geloso di Dio. Lavorava con astuzia e l'inganno per sconfiggere i piani di Dio. Si avvicinò a Eva non sotto forma di un angelo, ma come astuto e ingannevole serpente e le parlò... E mentre Eva l'ascoltava, dimenticò gli avvertimenti di Dio, e cadde in tentazione. Poi essa tentò Adamo, e anche lui non fece caso a ciò che Dio aveva raccomandato, e credette alle parole del nemico di Dio... L'eco della menzogna che Satana disse a Eva: No, voi non morirete affatto... risuonò nei secoli di generazione in generazione. Come diavolo tentò i nostri genitori allora, così tenta tutti noi anche oggi... VC 25 4 Adamo ed Eva furono cacciati dall'Eden, e un angelo con una spada fiammeggiante custodiva l'accesso all'albero della vita, affinché i due disobbedienti non potessero entrare mai più. Il Signore non pose nell' Adamo caduto e disobbediente la stessa fiducia che ripose nell' Adamo leale e fedele, che viveva di ogni parola che usciva dalla bocca di Dio... Gli occhi di Adamo ed Eva furono infatti aperti, ma a che cosa? Per vedere la propria vergogna e rovina, per rendersi conto che la luce celeste che era stata la loro protezione non era più intorno a loro come loro salvaguardia. I loro occhi furono aperti affinché potessero vedere che la loro nudità era il frutto della loro trasgressione.... Tutti quelli che oggi si lasciano utilizzare come strumenti di Satana per indurre gli altri a ignorare i comandamenti di Dio, sono la maledizione di Dio. La nostra sicurezza si basa sulle parole di Gesù: "Così dice il Signore". Questa dichiarazione conferma la Verità. Coloro che dicono di essere guidati dalla Verità -- per quanto grande possa essere la loro presunta saggezza ed esaltazione -- se seguono un falso leader, rischiano di trovarsi in un percorso contro Dio. Lettera 91, 1900. ------------------------21 gennaio, Il Piano Di Dio Cambia A Causa Di Peccato VC 26 1 I tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te»... il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita. Genesi 3:16,17 VC 26 2 Eva fu informata dei dolori e delle sofferenze che avrebbero caratterizzato la sua esistenza. I tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su te... (v.16) Alla creazione, Dio le aveva dato pari dignità rispetto ad Adamo. Se la coppia avesse ubbidito alla grande legge dell'amore, entrambi sarebbero vissuti per sempre in perfetta armonia. Il peccato invece li aveva divisi, suscitando la discordia: così la loro unione si sarebbe mantenuta solo se una delle parti si fosse sottomessa all'altra. Eva era stata la prima a trasgredire: ciò era accaduto perché si era allontanata dal suo compagno, nonostante il comando divino. In seguito alle sue sollecitazioni anche Adamo aveva disubbidito e quindi ora doveva essere soggetta all'autorità di suo marito. Se l'umanità rispettasse i principi della legge di Dio, questa sentenza, benché derivante dalle conseguenze del peccato, costituirebbe tuttavia una benedizione. Spesso, però l'uomo abusa della supremazia che gli è stata conferita, rendendo ancora più amara e opprimente la vita della donna. Nell'Eden Eva viveva felice accanto a suo marito; nonostante questo, come certe insoddisfatte Eve moderne, si illudeva di raggiungere una sfera più elevata di quella assegnatale da Dio. Nel tentativo di nobilitarsi, precipitò in una condizione inferiore. Chiunque non svolga volentieri i propri doveri di ogni giorno, in armonia con il piano di Dio, raggiungerà risultati simili. Spesso, nello sforzo di raggiungere una posizione per la quale non si è adatti, si finisce per abbandonare un ruolo che avrebbe potuto rappresentare una benedizione... Il Signore disse ad Adamo: ... Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell'albero circa il quale io ti avevo dato quest'ordine: non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l'erba dei campi; mangerai il pane col sudore del tuo volto finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai. (vv. 17-19) Dio non avrebbe mai voluto che Adamo ed Eva sperimentassero il male. Era stato generoso nel donare loro ogni possibile beneficio, e li aveva protetti dalla sofferenza. Tuttavia, essi avevano trasgredito il suo ordine, mangiando il frutto proibito: ora ne avrebbero gustato il sapore per sempre. La conseguenza del male si sarebbe rinnovata ogni giorno della loro vita. Da quel momento, l'umanità sarebbe stata perseguitata dalle tentazioni di Satana. Il lavoro, che nell'Eden costituiva un'occupazione piacevole, sarebbe diventato motivo di ansia e di fatica; la delusione, l'angoscia, la sofferenza e infine la morte avrebbero caratterizzato l'esistenza dell'uomo. In seguito alla maledizione del peccato, la natura avrebbe testimoniato agli occhi dell'uomo il vero carattere e le conseguenze della ribellione contro Dio. PP, pp. 58,59 ------------------------22 gennaio, Dio Ha Messo Sull'avviso Satana VC 27 1 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei. Genesi 3:15 VC 27 2 Vi è un conflitto tra le forze del bene e del male, tra il fedele e gli angeli sleali. Cristo e Satana sono in un conflitto e così sarà fino alla fine. In ogni epoca la vera chiesa di Dio si è impegnata in una guerra contro le agenzie del nemico. La controversia non è finita e andrà avanti tra angeli malvagi e popoli malvagi da un lato e gli angeli santi e i credenti dall'altro lato. VC 27 3 Verso la fine dei tempi questa battaglia sarà sempre più feroce. Coloro che si uniscono sotto la bandiera di Satana, sono designati dal Signore come i figli delle tenebre. Non vi è e non ci può essere una ostilità naturale tra gli angeli caduti e gli esseri umani caduti. Entrambi stanno dalla stessa parte. Attraverso l'apostasia entrambi esprimono i sentimenti malvagi. Gli angeli e i popoli malvagi fanno una lega in una unione disperata contro il male. Satana sapeva che se avesse potuto indurre la razza umana, come aveva indotto gli angeli di unirsi a lui nella sua ribellione, avrebbe avuto una grande forza con cui portare avanti la sua ribellione. VC 27 4 Anche se nei ranghi del nemico vi è discordia, tuttavia sono fermi a continuare la lotta contro il cielo. Il loro unico scopo è quello di screditare Dio; essi nutrono la speranza di essere in grado di detronizzare l'Onnipotente. Quando Adamo ed Eva furono posti nel giardino dell'Eden, erano innocenti e senza peccato, in perfetta armonia con Dio. Nei loro cuori non esisteva inimicizia. Ma da quando trasgredirono, la loro natura non fu più senza peccato. Divennero immorali perché avendo disobbedito il Creatore, si allearono con il nemico. VC 27 5 Se non ci fosse alcuna interferenza da parte di dio, gli esseri umani caduti insieme a Satana avrebbero formato una solida alleanza contro il cielo. Ma quando le parole come E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno sono state pronunciate, Satana seppe che anche se fosse riuscito a convincere gli esseri umani al peccato, anche se li avesse convinti con le sue menzogne, molti avrebbero lo stesso accettato la luce e la loro natura sarebbe stata rinnovata. A questo punto, capì che le sue tentazioni non avrebbero avuto alcuna presa su di loro, e di conseguenza non può chiamarsi un vincitore. Dio ha promesso di mettere nei cuori degli esseri umani un nuovo principio, un odio per il peccato, per l'inganno, e per la falsità e tutto il male che procede da Satana. Manoscritto 72,1904. ------------------------23 gennaio, Inimicizia Tra Cristo E Satana VC 28 1 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno. Genesi 3:15 VC 28 2 Parlando di Satana il Signore disse che egli avrebbe ferito il calcagno di Cristo, e che Cristo gli avrebbe schiacciato il capo. Per fortuna, egli non poteva toccare la Sua testa. L'apostolo Paolo disse: Io stesso dunque con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato. (Romani 7:25) La mente e il cuore sono impegnati nel servizio di Cristo, mentre gli esseri umani e gli angeli decaduti si uniscono contro il bene. Possono schiacciare solo il calcagno, mentre allo stesso tempo, quando Satana sembra aver vinto, i fedeli che difendono la legge di Jehovah possono schiacciare la testa del grande ribelle. VC 28 3 Questa profezia di inimicizia tra Satana e Cristo è di vasta portata. Si tratta di una delineazione di un conflitto tra Cristo e i suoi seguaci, Satana e i suoi angeli; e gli esseri umani caduti, uniti in una disperata lotta, con tutte le loro forze tenteranno di distruggere e sterminare i seguaci di Cristo fino alla fine dei tempi. Questa controversia tra Satana e Cristo avviene in questo mondo. Satana costantemente affligge i Figli di Dio, creando nello stesso tempo pregiudizi nella loro mente. Egli non solo tenta di pervertire gli insegnamenti e le dottrine di Cristo, interpreta la Verità nel modo falso. Le false dichiarazioni dei farisei e dei sadducei furono riversate nelle orecchie delle persone con le peggiori passioni, degli adulteri, dei fornicatori, dei disonesti, di cui i pregiudizi resero quasi impossibile a Cristo non solo di continuare il Suo ministero ma anche di vivere sulla terra. VC 28 4 Perché allora Cristo ha detto che coloro che portano la verità di Dio al mondo saranno scoraggiati e timorosi? Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo... Vi insulteranno e vi perseguiteranno... diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia... Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi l'ora viene che chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio. VC 28 5 La malignità di Satana ha raggiunto il suo culmine quando il Signore della gloria è stato crocefisso. Possiamo quindi aspettarci che nei nostri giorni i cuori umani saranno aperti al pregiudizio e alle falsità, alle calunnie di chi ama questo tipo di lavoro di Satana. Tutto ciò che accadeva ai giorni di Gesù, continuerà ad accadere fino al giorno del Suo ritorno. Manuscript 55 1886. ------------------------24 gennaio, Solo Cristo Poteva Espiare Per I Peccati Del Mondo VC 29 1 Sapendo che non con cose corruttibili... ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia. 1 Pietro 1:18,19 VC 29 2 La caduta dell'uomo riempì di dolore ogni essere del cielo. Il mondo creato da Dio era stato deturpato dalla maledizione del peccato e sarebbe stato abitato da creature destinate alla miseria e alla morte. Per i trasgressori della legge non si intravvedeva via d'uscita. Gli angeli avevano cessato di lodare il Signore con i loro canti: ovunque si piangeva sulla rovina che il peccato avrebbe provocato. VC 29 3 Il Figlio di Dio provò pietà per l'umanità decaduta. Le sventure di quel mondo perduto si presentavano in tutta la loro terribile realtà davanti ai suoi occhi e il suo cuore fu mosso da una compassione infinita. Ma Dio nel Suo amore, aveva previsto un piano per la salvezza dell'uomo. la trasgressione della legge divina richiedeva la morte del peccatore. Poiché essa è santa come Dio stesso, in tutto l'universo solo un essere uguale a Dio avrebbe potuto riparare all'errore dell'uomo. Il Cristo si sarebbe assunto la colpa e la vergogna del peccato: esso costituisce un'offesa così grande per un Dio santo, da separare perfino il Padre dal Figlio. VC 29 4 Il Figlio di Dio intervenne presso il Padre, nonostante la colpevolezza dell'uomo: le creature del cielo aspettavano con grande ansia l'esito di questo incontro. Quel misterioso colloquio, il "consiglio di pace", (Zaccaria 6:13) per la salvezza umana, durò a lungo. Dio aveva previsto una soluzione al peccato ancora prima della creazione della terra: Il Cristo cioè "...l'Agnello che è stato immolato..." (Apocalisse 13:8); tuttavia, era difficile anche per il Re dell'universo offrire il proprio Figlio per gli uomini colpevoli... Questo è il mistero della salvezza: l'amore di Dio per un mondo che non lo ha amato. Chi può penetrare la profondità di un amore che supera ogni comprensione? Gesù avrebbe rivelato la natura del Padre. Egli riconciliava con sé il mondo in Cristo..." (2 Corinzi 5:19) L'uomo era stato così condizionato dal peccato che con le proprie forze non sarebbe mai riuscito a ricostruire un rapporto di armonia con Dio, la cui essenza è integrità e bontà. Ma il Cristo, dopo aver liberato dalla condanna della legge, avrebbe sostenuto la volontà dell'uomo con la forza che proviene da Dio. I discendenti di Adamo sarebbero potuti diventare ancora una volta figlioli di Dio. PP, pp. 63, 64 ------------------------25 gennaio, Gli Angeli Collaborano Nella Salvezza Dell'umanità VC 30 1 Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza? Ebrei 1:14 VC 30 2 La sola soluzione che poteva garantire la salvezza dell'uomo doveva coinvolgere tutte le creature del cielo: essa implicava un sacrificio infinito. Quando il Cristo presentò agli angeli il piano della salvezza, non se ne rallegrarono: avevano compreso infatti che ciò avrebbe richiesto un prezzo immenso a colui che li guidava ed essi lo amavano. Con angoscia e meraviglia ascoltarono dalla sua voce la decisione di lasciare la perfezione e la pace del cielo, la gioia, la gloria e l'immortalità per andare a vivere sulla terra, così degradata, esponendosi alla tristezza, alla vergogna e alla morte. Gesù si sarebbe posto tra il colpevole e la sua condanna; tuttavia, pochi lo avrebbero accolto come Figlio di Dio. Avrebbe lasciato la Sua elevata posizione di Sovrano del cielo per scendere sulla terra, umiliandosi come un uomo qualunque. Attraverso questa esperienza egli avrebbe conosciuto la sofferenza e le tentazioni che l'umanità doveva affrontare. Ciò era necessario perché gli avrebbe permesso di aiutare gli esseri umani sottoposti alle tentazioni. (Ebrei 2:18) Una volta terminata questa sua opera, sarebbe stato abbandonato nelle mani dei malvagi e avrebbe subito tutti gli insulti e le torture che Satana avrebbe loro suggerito. Sarebbe morto nella maniera più crudele, inchiodato tra il cielo e la terra, come un colpevole; avrebbe trascorso lunghe ore di angoscia, così terribili che gli angeli, non sopportando di assistere a tanto strazio, sarebbero stati costretti a distogliere lo sguardo. VC 30 3 Le creature del cielo si prostrarono ai piedi del loro Signore, offrendo sé stessi come sacrificio per l'uomo: ma la vita di un angelo non poteva pagare il debito; solo Colui che aveva creato l'uomo poteva salvarlo. Tuttavia, gli angeli avrebbero avuto anche essi una parte nel piano della salvezza. Il Cristo si sarebbe abbassato fino a diventare "... di poco inferiore agli angeli..." (v.9); incaricando la natura umana, ne avrebbe rivestito tutta la fragilità. Dunque avrebbe avuto bisogno degli angeli perché lo incoraggiassero e lo sostenessero nella morsa del dolore. Nel corso della storia, inoltre, essi avrebbero aiutato i credenti nel loro cammino verso la salvezza (1:14), proteggendoli dagli angeli malvagio e dagli ostacoli che Satana avrebbe continuamente posto davanti a loro. Gesù assicurò agli angeli che la sua morte avrebbe salvato molti uomini. Satana, il responsabile della sofferenza e della morte, sarebbe stato sconfitto; il regno che l'uomo aveva perso a causa della sua trasgressione sarebbe stato restaurato. Il Figlio di Dio vi avrebbe abitato per sempre insieme ai suoi fedeli. PP, pp. 64,65. ------------------------26 gennaio, Gli Uomini Caduti Possono Diventare Uno Con Dio VC 31 1 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove. 2 Corinzi 5:17 VC 31 2 Gli esseri umani hanno troncato la loro relazione con Dio e le loro anime diventarono come paralizzate e senza forza a causa del veleno del peccato. Ma ci fu un tempo in cui nel tribunale celeste echeggiava la voce: "ho trovato il riscatto". (Giobbe 33:24) Un essere divino ha offerto la propria vita come riscatto per l'umanità. Un uguale al Padre è diventato il sostituto di umanità. Dio ha dato il Suo unigenito Figlio per la razza umana, affinché tutti potessero partecipare alla natura divina, accettando il riscatto per il peccato e permettendo che la grazia divina di Cristo lavorasse nella loro vita... Gli esseri umani caduti, grazie al potere divino possono diventare uno con Dio. La vita eterna è la benedizione che Cristo è venuto a dare al mondo. Gli angeli che non conservarono il loro originale stato -- dichiara Dio -- gli ha rinchiusi nelle tenebre dell'inferno con catene eterne per il giudizio del gran giorno. (Giuda 1:6) A causa del male che è stato introdotto in cielo dai primi angeli caduti non sarà mai più permesso di entrare nel cielo. Fino a quando vivremo su questa terra ci imbatteremo nella battaglia contro il nemico. Ogni anima dovrà combattere la propria battaglia. Tutti quelli che scelgono la propria volontà e si rifiuteranno di essere convertiti al Signore, Satana li userà nel suo servizio. Le conoscenze acquisite nelle cose divine, unite alla consapevolezza, Satana le userà per rafforzare la controversia. La grazia abbonda con Cristo, e coloro che si aggregheranno da parte del Redentore, diventeranno nuove creature, e di conseguenza diventeranno uno con Dio. In questo è l'amore! Dio pone le virtù del Suo carattere su coloro che lo ricevono. Attraverso il Suo sacrificio infinito, Egli vuole rialzare la razza umana dalla posizione di schiavitù, per rendere gli uomini e le donne figli e figlie del Re celeste... Cristo è venuto a soffrire per la razza umana decaduta, perché Satana seminò l'incertezza con vanto che nessuno è capace di vivere senza macchia. Rivestito con la natura umana, il Redentore stesso è stato sottoposto alle stesse tentazioni degli esseri umani; eppure le ha superate senza peccare. Egli dimostrò al mondo che nessuno deve rimanere nel dubbio riguardo al potere della grazia di Dio. Per ogni anima che si sforza per acquisire un carattere cristiano, questo mondo diventa un campo di battaglia su cui si combatte la controversia tra il bene e il male. Tutti quelli che confideranno in Cristo, otterranno la vittoria. Lettera 38, 1907. ------------------------27 gennaio, Non Cercate Le Consocenze Tra Gli Empi VC 32 1 E l'Eterno DIO disse: «Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, perché conosce il bene e il male Genesi 3:22 VC 32 2 Secolo dopo secolo la curiosità della gente li ha portati a cercare l'albero della conoscenza, ma spesso come Salomone conclusero che tale ricerca del frutto è solo vanità, e che non ha nulla a che vedere con la santità che apre le porte della città di Dio. L'ambizione umana che conduce l'uomo alla ricerca di quel tipo di conoscenza, lo porterà alla gloria, all'autoesaltazione e alla supremazia. Così, Adamo ed Eva sono stati ingannati da Satana; la loro formazione sotto l'influsso delle bugie è iniziata in modo che essi potrebbero avere la consapevolezza che Dio aveva negato loro di conoscere le conseguenze della trasgressione. Gli esseri umani avevano ricevuto una conoscenza pratica del male, ma Cristo è venuto in questo mondo per mostrare che Egli aveva piantato l'albero della vita le cui foglie dovevano servire per la guarigione delle nazioni. VC 32 3 L'intero periodo di prova, destinato a tutti quelli che sono obbedienti a Cristo... Egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel Suo nome. (Giovanni 1:12) Cristo è venuto a sostenere ogni serio studente della Verità, e per rivelare loro il Padre. Egli non permetterà che nulla possa distogliere la mente di coloro che lavorano per ripristinare l'immagine di Dio in loro. Ogni agente umano deve comprendere che il più grande lavoro in questa vita consiste nel ricevere la somiglianza divina, e nel preparare il carattere per la vita futura. Satana è stato costantemente al lavoro per falsificare le Verità fondamentali per il benessere della famiglia umana, rendendo indistinto e poco importante l'obbedienza che deve essere resa ai comandamenti di Dio. Ma gli esseri umani devono tornare alla loro obbedienza e camminare in comunione con Dio, come fece Enoc. Il Signore aiuterà ogni anima che vuole imparare le Sue lezioni... VC 32 4 Il piano di Satana consiste nel confondere la mente della gente in modo da mettere in dubbio le loro conoscenze e i loro studi che riguardano Dio e Gesù Cristo. Se la loro formazione è secondo lo standard del mondo, se essi cercano di apparire grandi e dotti, essi sono chiamati da Dio sciocchi. Manoscritto 67, 1898. ------------------------28 gennaio, La Speranza Ritardata Ma Non Esaurita VC 33 1 Quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio...perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. Galati 4:4,5 VC 33 2 La venuta del Salvatore fu preannunciata nell'Eden ad Adamo ed Eva che, appena udirono la promessa, sperarono in un suo immediato adempimento. Con gioia accolsero il loro primogenito, sperando che fosse già il liberatore. Ma l'adempimento tardava. Coloro che per primi avevano ricevuto la promessa morirono senza vederne l'adempimento. Sin dai tempi di Enoc, essa venne però ripetuta ai patriarchi e ai profeti e mantenne viva la speranza nella venuta del Liberatore, però non giunse. La profezia di Daniele rivelava, è vero, il tempo della Sua venuta, ma non tutti la interpretarono correttamente... La mano degli oppressori pesava su Israele e molti erano pronti a esclamare: Passano i giorni e ogni visione si è dimostrata vana. (Ezechiele 12:22) VC 33 3 Ma i piani di Dio non conoscono né fretta né ritardi, come le stelle nelle loro ampie orbite. Dio, mediante il simbolo della fornace fumante e della fiamma di fuoco, aveva rivelato ad Abramo che Israele sarebbe stato schiavo in Egitto e vi sarebbe rimasto quattrocento anni "... e dopo questo...", aveva aggiunto "se ne partiranno con grandi ricchezze". (Genesi 15:14) Tutta la potenza dell'orgoglioso impero faraonico si era scatenato inutilmente per impedire l'adempimento di questa profezia. "Al termine dei 430 anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese dell'Egitto". (Esodo 12:41) Nello stesso modo, in cielo, era stata fissata l'ora della venuta di Cristo. Quando il grande orologio segnò quell'ora, Gesù nacque a Betlemme. VC 33 4 Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò Suo Figlio. Il Signore aveva diretto la storia delle nazioni, il corso delle tendenze e degli influssi, finché il mondo non fu maturo per la venuta del Liberatore. I popoli erano uniti sotto un solo governo. Si parlava ampiamente una sola lingua, riconosciuta ovunque come lingua letteraria. Da tutti i paesi della diaspora, gli ebrei si riunivano a Gerusalemme per le feste annuali. Tornando nei luoghi di residenza, potevano diffondere la notizia della venuta del Messia. Pochi compresero la vera natura della missione di Cristo, mentre i più aspettavano un principe potente che avrebbe stabilito il suo trono in Israele e che sarebbe venuto come un liberatore dei popoli. DA, pp. 31-34. ------------------------29 gennaio, Fedeltà A Dio Irrita Empi E Malvagi VC 34 1 E l'Eterno riguardò Abele e la sua offerta, ma non riguardò Caino e la sua offerta. Così Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto. Genesi 4:4,5 VC 34 2 Il Signore aveva fornito a Caino e ad Abele istruzioni per quanto riguardava il sacrificio offerto a Lui. Abele, un custode di pecore, obbedì al comando del Signore e portò un agnello come sua offerta. Questa offerta, una volta ucciso rappresentava l'Agnello di Dio, che doveva essere ucciso per i peccati del mondo. Caino, come offerta, portò il frutto della terra di propria produzione. Lui non fu disposto a seguire l'esempio di Abele, non sarebbe andato come Abele a cercare un agnello. Pensava che la sua idea era migliore per presentare a Dio di quella di Abele... VC 34 3 Caino, mentre parlava con Abele riguardo ai loro sacrifici, accusò Dio di parzialità. Ma Abele, ripeté al fratello le parole del comando di Dio per quanto riguardava le offerte di cui aveva bisogno. Caino si sentì provocato, perché presumeva che suo fratello minore voleva correggerlo. Permise all'invidia e alla gelosia di riempire il suo cuore. Odiava il fratello perché era preferito agli occhi di Dio. E mentre Caino stava riflettendo sulla questione, la sua rabbia crebbe ancor di più. Vide il suo errore nell' offrire i frutti del suo lavoro senza il sacrificio di un agnello, eppure, nonostante ciò volle vendicarsi. Satana lavorò per mezzo di lui, spingendolo a uccidere il fratello... VC 34 4 Con questa storia il Signore avrebbe insegnato a tutti che la Sua Parola deve essere implicitamente obbedita. Caino e Abele rappresentano due classi: malvagi e giusti, coloro che seguono la propria strada e quelli che camminano nelle vie del Signore, che sono giusti... Abele non forzò Caino ad obbedire al comando di Dio. Caino fu ispirato da Satana ad usare la forza contro il fratello. Era furioso perché non poteva costringere Abele a disubbidire a Dio e perché Dio aveva accettato l'offerta di Abele e rifiutato la sua. Non riconoscendo la giustizia di Dio, Caino uccise suo fratello. Le due parti rappresentate da Caino e Abele esisteranno fino alla fine della storia di questa terra. I giusti, gli obbedienti, non fanno la guerra contro il trasgressore della santa legge di Dio. Ma quelli che non rispettano la legge, opprimono e perseguitano coloro che rispettano la legge di Dio. VC 34 5 Gli empi seguono i loro leader, accusatore di Dio contro i giusti, obbedienti. Lo spirito maligno che porta le persone ad accusare, condannare, imprigionare, e uccidere altre persone, è sempre più difuso nel nostro mondo. È lo stesso spirito che opera nei figli della disubbidienza. Manuscript 136, 1899 ------------------------30 gennaio, L'offerta Di Abele Rappresentava Cristo E Il Suo Sacrificio VC 35 1 Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto? Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta. Genesi 4:6,7 VC 35 2 Nell'opera di Dio ci sono sempre momenti di prova, e non è nei Suoi piani che noi proteggiamo altre persone da queste prove, perché esse servono alla loro crescita. Dio rivelerà i Suoi piani e fornirà gli attributi alle persone umili, coloro che lo ricercano. Anche Satana rivelerà i suoi meccanismi, e fornirà a ogni anima i suoi attributi, i suoi sospetti, le maldicenze e accuse contro i fratelli. In questo stato di cose, il Signore non può assolutamente proteggere coloro che si mettono dalla parte del nemico, perché Dio non obbliga la mente umana. Egli dona la Sua luce per guidare tutti quelli che vogliono camminare in essi. La Sua Parola è come una lampada, è la luce per i nostri piedi. (Salmo 119:115) Ma se le persone ignorano questo percorso illuminato dai raggi celesti, e scelgono un percorso delle tenebre, inciamperanno senza sapere dove e perché. Essi accuseranno e odieranno quelli che hanno scelto il sentiero giusto. La storia di Caino e Abele si ripeterà ancora e ancora. Caino insistette per realizzare i suoi piani come offerta al Signore. Abele, invece, fu fermo nella realizzazione delle direttive del Signore. Non si lasciò tentare dai modi di Caino. Anche se l'offerta di Caino era il frutto rigoglioso, essa non dimostrò il sacrificio del sangue di un agnello. Per questa ragione, tra due fratelli non poteva esserci un'armonia, ma contesa. Abele non voleva rendersi colpevole disobbedendo al comando di Dio... Il Signore preferì l'offerta di Abele perché era corretto. La sua offerta fu valutata accettabile perché prefigurava il piano di redenzione di Dio attraverso offerta del Suo unigenito Figlio come la speranza e la salvezza del genere umano caduto. Caino ne fu furioso quando Dio accettò l'offerta di Abele e non la sua, perché la sua offerta non portava alcun segno della redenzione del mondo. VC 35 3 Ma il Signore non rinunciò, e voleva che Caino si riconciliasse con Lui. Egli disse: Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto? Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta. Lettera 16,1897. ------------------------31 gennaio, L'amarezza Porta Alla Slealtà VC 36 1 Così Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto. Genesi 4:5 VC 36 2 Io supplico tutti voi a non mormorare, a non auto commiserarvi del vostro lavoro perché qualcosa è stato detto o fatto che non soddisfa gli altri, o che qualcuno non ha avuto considerazione per voi. Non dimenticate che loro stanno portando avanti il lavoro di Satana che ebbe inizio nel cielo. Loro stanno seguendo i passi del nemico seminando l'incredulità, la discordia, e la slealtà, perché nessuno può nutrire sentimenti di disaffezione e tenerlo segreto. Essi devono dire agli altri che non sono trattati come dovrebbero essere. Così queste persone sono portate a mormorare e a lamentarsi. Questa è la radice velenosa, per cui molti sono contaminati... VC 36 3 È così che Satana opera oggi attraverso i suoi angeli del male. Egli si associa con le persone che sostengono di essere nella fede, e a quelli che stanno cercando di portare avanti l'opera di Dio con la fedeltà... Passeranno per dure prove portate contro di loro, come Satana può portare attraverso coloro che affermano di conoscere la verità. Il successo di Satana è proporzionato alla luce e alla conoscenza di questi oppositori. La radice di amarezza colpisce nel profondo ed è comunicata agli altri. In questo modo anche loro sono contaminati. VC 36 4 Satana attrae nell'inganno con molta astuzia. Il suo lavoro è disonesto, e ingannatore; egli espone falsi pretesti come verità; semina sospetti ovunque. Egli riveste le tentazioni e il peccato con le vesti della giustizia, e con questo inganno attira molti al suo fianco. Cristo chiama Satana un bugiardo e un assassino. Oh, possano le anime incaute imparare la saggezza di Dio! VC 36 5 Ogni anima che ama Dio sarà sottoposta a delle prove. Il Signore non fa i miracoli per evitarci le prove, per proteggerci dalle tentazioni di Satana. Se siamo tentati, è perché le circostanze sono state plasmate dall'apostasia di Satana. Le sue tentazioni decideranno la condizione fisica del genere umano, creando così personaggi che si distinguono attraverso le circostanze sfavorevoli nella vita privata e pubblica. Manoscritto 57, 1896 (manoscritto Uscite, vol. 18, pp. 363-365). ------------------------1 febbraio, Un Nuovo Inizio Con Set VC 37 1 Dio mi ha dato un altro discendente al posto di Abele, che Caino ha ucciso... Adamo... generò un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e lo chiamò Seth. Genesi 4:25; 5:3 VC 37 2 Dopo Caino e Abele, Adamo ebbe un altro figlio, l'erede della promessa divina secondo il diritto di successione spirituale. Gli fu dato il nome Seth che significa "designato" o "compreso, perché la madre disse: Iddio mi ha dato un altro figlio al posto d'Abele, che Caino ha ucciso. Seth era più alto di Caino e Abele, e assomigliava al padre più dei suoi fratelli. era un personaggio nobile, come Abele, benché non avesse ereditato una natura superiore a quella di Caino. Alla creazione, fu detto di Adamo: Lo fece a somiglianza di Dio; l'uomo invece, dopo la caduta generò un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine. VC 37 3 Fra i figli di Adamo, coloro che rimasero fedeli a Dio, osservarono il sabato. Caino e i suoi discendenti, invece trascurarono l'ordine esplicito dell'Eterno, per decidere personalmente il momento in cui lavorare e quello in cui riposarsi. VC 37 4 I due gruppi rimasero a lungo separati. I discendenti di Caino si dispersero sulle pianure e nelle valli, a partire dal luogo del primo insediamento del loro progenitore, fino a occupare la regione dove abitavano i figli di Seth; questi ultimi, per evitare di subire l'influsso dei discendenti di Caino, si rifugiarono sulle montagne, dove poi si stabilirono. Finché durò questa separazione, i discendenti di Seth rimasero fedeli al vero Dio. Con il passare del tempo, tuttavia, essi cominciarono a mescolarsi agli abitanti delle valli: ciò provocò tragiche conseguenze. I figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle... I figli di Seth, attratti dalla bellezza delle figlie dei discendenti di Caino, si imparentarono con loro e questa scelta rattristò profondamente il Signore. Molti, tra coloro che erano rimasti fedeli a Dio, si fecero sedurre dal peccato, che si presentavano sotto forme così attraenti e costituiva una tentazione costante.... VC 37 5 Per circa mille anni, Adamo visse tra gli uomini e parlò delle drammatiche conseguenze del male, sforzandosi di limitarne la diffusione. Gli era stato affidato il compito di insegnare ai suoi discendenti la via che Dio aveva indicato... Fu testimone del rapido diffondersi della corruzione, che avrebbe determinato la distruzione del mondo con il diluvio. Sebbene la sentenza di morte pronunciata nei suoi confronti dal Creatore gli fosse apparsa terribile, dopo aver visto per quasi mille anni le conseguenze del peccato, comprese che porre fine a una vita di sofferenze e tristezza era, da parte di Dio, un atto di misericordia. PP, pp. 80-82. ------------------------2 febbraio, I Discendenti Di Seth Si Ribellano Contro Dio VC 38 1 Anche a Seth nacque un figlio, e lo chiamò Enosh. Allora si cominciò a invocare il nome dell'Eterno. Genesi 4:26 VC 38 2 Dopo la traslazione di Enoc in cielo, i figli degli uomini si allontanarono da Dio, anche loro si separarono dal Creatore. Da quel momento il genere umano si divise in due gruppi. Gli adoratori di Dio si chiamavano i figli di Dio. I discendenti di Seth, rifugiatisi in montagna si separarono dai figli di Caino. Qui nelle loro case, in un primo momento, preservarono sé stessi da malvagità e l'idolatria dei discendenti di Caino. E nonostante le esortazioni e l'influenza di Enoc, cominciarono poi a unirsi ai discendenti di Caino. VC 38 3 Ancora una volta desidero imprimere nella vostra mente che ci sono sempre due gruppi: una che è fedele a Dio, e l'altra che è contro Dio. Ogni anima sulla faccia della terra viene sottoposta a una prova. Ci sono sempre quelli che scelgono di testimoniare la fede in Dio, di diventare i rappresentanti della Sua giustizia, e gli altri che si oppongono a Dio, e rappresentano i ranghi di Satana. Il privilegio di entrambi i gruppi consiste nella libera scelta da quale parte stare... VC 38 4 I discendenti di Seth avrebbero potuto conservare la loro integrità di fronte a Dio; avrebbero potuto esercitare un'influenza positiva sugli abitanti del mondo di Noè, ma al posto di fare questo cominciarono ad unirsi alla corruzione universale che dilagava nelle valli. I seguaci di Caino disprezzavano i sacrifici che rappresentavano l'Agnello di Dio, Colui che soffrì per i peccati del mondo... In quell' epoca degenerata vediamo le due parti: non tutto era corruzione, e non tutto era fedeltà... Mentre i discendenti di Seth, riconobbero il potere del governo dell'Iddio vivente, i seguaci di Caino calpestarono la legge di Dio. Essi adoravano la creatura al posto del Creatore. Dio aveva a lungo sopportato la perversità e l'iniquità di quella razza, a lungo vissuta, fino a giorno della loro distruzione. VC 38 5 Così, Dio mandò i suoi angeli a Noè per dirgli qual era il suo piano riguardante gli abitanti del vecchio mondo. Noè, fedele creatura del Signore, trasmise il messaggio agli abitanti dicendo che ancora per centoventi anni, e il tempo della prova alla quale erano sottoposti sarebbe terminato. Manoscritto 86 1886. ------------------------3 febbraio, Rara Opportunità Per Ravvedersi VC 39 1 Avendo conosciuto Dio, non l'hanno però glorificato né l'hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. Romani 1:21 VC 39 2 Nonostante l'immoralità che caratterizzò l'epoca antecedente al diluvio, quel mondo non era dominato dall'ignoranza e dalla barbarie, come spesso si è supposto. Il genere umano poteva raggiungere elevati livelli di sviluppo morale e intellettuale e disponeva di facoltà fisiche e mentali notevoli: il progresso scientifico e la conoscenza religiosa erano molto avanzati. È errato supporre che a causa della straordinaria longevità di quelli esseri, le loro menti si sviluppassero con lentezza. Le loro facoltà intellettuali si manifestavano precocemente, e coloro che nutrivano rispetto per Dio e vivevano in armonia con la Sua volontà continuavano ad accettare la loro saggezza e le loro conoscenze per tutta la durata della loro vita... Coll'abbreviarsi della vita, la forza fisica e le facoltà mentali dell'uomo s'indebolirono... VC 39 3 Gli uomini di quel tempo non avevano libri: non scrissero dei resoconti storici, ma possedevano facoltà fisiche e mentali eccezionali, e una memoria saldissima, grazie alle quali potevano comprendere e ricordare tutto ciò che veniva loro comunicato, per trasmetterlo inalterato ai posteri... Non si trattò affatto di un'età oscura; ogni individuo aveva l'opportunità di apprendere gli insegnamenti di Adamo e quanti rispettavano Dio ebbero come guide il Cristo e gli angeli... VC 39 4 Gli scettici non potevano negare l'esistenza dell'Eden, perché esso costituiva una realtà visibile e concreta. La creazione, il giardino, la storia dei due alberi: quel racconto appariva così evidentemente legato al destino dell'uomo da rappresentare un dato di fatto indiscutibile. L'esistenza della suprema autorità di Dio, la necessità di ubbidire alla Sua legge erano verità che gli uomini non misero mai in dubbio, finché Adamo visse fra loro... Nonostante la corruzione dilagante, vi furono uomini di grande talento e vastissima cultura che vissero in armonia con il cielo... Avevano una missione importante e sacra: formare delle persone oneste, educare alla religiosità non solo gli uomini del loro tempo, ma anche le generazioni future. Le Scritture ricordano solo alcuni tra i personaggi più notevoli, ma Dio ha avuto in tutti i tempi testimoni fedeli e sinceri. PP, pp. 82-84. ------------------------4 febbraio, Con Chi Stai Camminando? VC 40 1 Possono due camminare insieme, se prima non si sono messi d'accordo? Amos 3:3 VC 40 2 Coloro che si sforzano troppo a vincere il nemico, possono sviluppare una predisposizione a fare del male. Quando il male prevale sul bene, è perché essi non si fidano totalmente di Cristo e non vivono in comunione con Lui. E poiché non si lasciano guidare da Gesù, mostrano l'incoerenza di carattere. Nessuno però è costretto a scegliere di diventare collaboratore di Cristo. Le tentazioni della vita sono molto diffuse in tutto il mondo. Quelli che vedono nei membri di chiesa la freddezza, l'orgoglio, o l'altezzosità e poca spiritualità, non dovrebbero associarsi con loro. Ci sono altri molto affettuosi, che rinegano il proprio Io, che si sacrificano, e che sono disposti a dare la vita per salvare le anime. Tuttavia, Cristo raccomanda, affinché nessuno di voi diventi accusatore dei membri di chiesa; lasciate che la zizzania cresca insieme al grano. Evitate la zizzania voi stessi, perché non tutto il raccolto dà un buon grano. VC 40 3 Coloro che rifiutano l'esempio di Cristo, rifiutano di essere come Lui, di conseguenza si dichiarano Suoi avversari. Chi non è con me è contro di me -- dice Gesù -- e chi non raccoglie con me, disperde. Chi ama Dio non sceglierà i Suoi nemici come i propri amici. Poniamoci la domanda: "Dobbiamo aiutare e amare i non credenti anche se loro odiano il Signore"? I veri cristiani non si uniscono ai non credenti. Poiché il Signore dà a loro una posizione speciale nel mondo, come ha dato a Giuseppe e a Daniele, li manterrà pure lontano dalla contaminazione. Abbiamo bisogno di imparare a discernere il bene dal male. Abbiamo bisogno d'aiuto, e di istruzione, che proviene da una vera fede. Abbiamo bisogno di ascoltare la Sacra Scrittura, perché è l'unica Verità priva di sofismi, di inganni del grande ingannatore. Abbiamo bisogno di vivere in un'atmosfera di pura religione, perché essa è come solida trave su cui costruire il carattere. VC 40 4 Associandoci con coloro che non hanno fede in Dio, il nemico insinua nella nostra mente in modo impercettibile le idee sbagliate, e questo ci conduce a una completa rovina. Quale scelta volete fare, quella di unirsi ai non credenti e sleali trasgreditori della legge? O volete unirvi a coloro che amano Dio? Volete vivere lontani dalla sorgente della luce? Se è così, allora siete nei guai! Manoscritto 49,1893. ------------------------5 febbraio, L'esperienza Di Enoc Può Essere Nostra VC 41 1 Colui che santifica e quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo motivo egli non si vergogna di chiamarli fratelli... Ebrei 2:11 VC 41 2 È scritto che Enoc visse sessantacinque anni, prima di avere un figlio e in seguito camminò con Dio per trecento anni. Nei primi anni della sua vita, egli amò e rispettò l'Eterno, osservando i suoi comandamenti. Dopo la nascita del suo primogenito, Enoc sperimentò una profonda esperienza di fede: entrò in un rapporto più intimo con il Signore e comprese ancora meglio gli obblighi e le responsabilità di un figlio di Dio. Per noi è una benedizione avere ricevuto la testimonianza di Enoc. Nonostante la corruzione che dilagava, lui camminò sempre con Dio, e la Sua luce brillava sopra questa generazione perversa. E se Enoc camminò con Dio in mezzo alla corruzione, allora perché gli uomini e le donne, oggi, non possono fare altrettanto? VC 41 3 Molti di noi sanno qualcosa di questa esperienza. Sappiamo che nella tristezza e nel dolore ci sentiamo molto fragili, ma sappiamo pure che Gesù è giusto ed è dalla nostra parte e simpatizza con noi, e quindi è sempre pronto ad aiutarci. VC 41 4 Possiamo comunicare con il nostro migliore Amico; Egli è sempre accanto a noi. Non abbiamo bisogno di andare in cielo per farlo scendere giù, perché se vogliamo, Egli è sempre in mezzo a noi per aiutarci. Mentre camminiamo per le strade con coloro che si preoccupano di Dio, del cielo o delle cose del cielo, possiamo parlare a loro di Gesù. Abbiamo qualcosa di più prezioso di quelli che guardano soltanto verso l'alto -- è Gesù! Egli è con noi nel buio morale di questa epoca. Possiamo confidargli le nostre afflizioni, le malvagità del mondo, affinché nessuna di queste cose possa ostacolarci. Possiamo parlare con Gesù come Enoc parlò con Dio; egli condivise con Lui le sue prove. VC 41 5 Il carattere giusto di Enoc lo condusse direttamente in cielo senza passare per la morte. Quando il Signore verrà la seconda volta, ci saranno alcuni che saranno presi senza passare per la morte. Vogliamo sapere chi di noi sarà tra questi? Sono certa che vogliamo sapere se dopo essere fuggiti dalla corruzione, dalla concupiscenza del mondo, siamo sufficientemente santi per trovarci accanto al Signore, se siamo partecipi della natura divina. Di certo vogliamo avere un giusto rapporto con Dio al fine di evitare le prove e difficoltà. Se camminiamo con Lui, Egli si prenderà cura di noi e delle eventuali conseguenze dei nostri errori. Manuscript 83 1886. ------------------------6 febbraio, Come Cammino' Enoc? VC 42 1 Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge. Salmo 119:18 VC 42 2 Possano i vostri occhi non solo essere aperti per vedere i buoni angeli che scuotono i vostri cuori, ma per vedere anche gli angeli del male che falsificano la sacra Verità che abbiamo ricevuto per la misericordia divina. Mentre siamo in questo mondo, non siamo al sicuro a meno che le nostre richieste non salgono al Dio del cielo, a Colui che ci ha tratto fuori dalla corruzione di questo mondo. Il Signore ci ha avvertiti su ciò che accadrà in questi ultimi tempi. L'iniquità sarà moltiplicata, ma le anime che sono aperte all'influenza dello Spirito di Dio, riceverà la forza di resistere alle corruzioni di questi ultimi tempi. Enoc camminò con Dio trecento anni prima di essere preso in cielo, e lo stato del mondo di allora non era più favorevole alla perfezione del carattere cristiano di quanto non sia oggi. Ma come ha fatto Enoc a camminare con Dio? Perché era costantemente alla Sua presenza e perché ha accettato le Sue istruzioni. Non si è mai permesso di offendere il suo Dio. Egli pregava così: "Insegnami la tua via, perché non debba sbagliare. Qual è la Tua volontà riguardo a me? "Che cosa devo fare per onorarti, o Dio mio"? VC 42 3 Preghiamo insieme a Davide: Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge! Molti chiudono gli occhi per non vedere la Verità, perché non vogliono vedere i difetti nel loro carattere, e si sentono disturbati quando si parla di Dio. Con tale atteggiamento essi dimostrano quanto misera è la loro conoscenza, e che la loro volontà non è quella di Dio. Tutti noi desideriamo d VC 42 4 non essere ingannati da Satana, che è il primo grande avversario della legge di Dio. Voglio ricordavi che la legge di Dio è l'unico criterio con il quale Egli ci giudicherà. In principio Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza. Ma il peccato ha quasi cancellato l'immagine morale di Dio negli esseri umani. Gesù è venuto in questo mondo per essere di esempio vivente per noi, affinché possiamo vivere e seguire le vie del Signore. Egli era l'immagine del Padre. Il Suo stupendo carattere senza macchia deve essere sempre davanti a noi affinché lo possiamo imitare. Dobbiamo studiare la vita di Cristo, perché solo così possiamo portare la bellezza del Suo carattere nella nostra vita. In questo modo, mediante la fede ci troveremo di fronte a Dio, e vinceremo le potenze delle tenebre. Manoscritto 6° 1886 (Prediche e colloqui, vol.1, pp. 31-34). ------------------------7 febbraio, L'esempio Di Enoc È Una Sfida Per Noi Oggi VC 43 1 Ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. 2 Pietro 1:4 VC 43 2 Per Enoc, vivere una vita retta ai suoi tempi non fu più facile di come viviamo noi oggi. Il mondo di allora non fu più favorevole nella crescita in grazia e nella santità di quanto lo sia ora, ma Enoc dedicò molto tempo alla preghiera e alla comunione con Dio, e questo gli permise di sfuggire alla corruzione che dilagava a causa della concupiscenza. La sua devozione a Dio lo rese idoneo per essere traslato in cielo. In questi ultimi giorni viviamo in mezzo ai pericoli, di conseguenza abbiamo bisogno di ricevere la stessa forza che ricevette Enoc. Dobbiamo camminare con Dio, ma per fare questo dobbiamo separarci dal mondo. Per evitare l'inquinamento mondano, siamo liberi di scegliere l'esempio di Enoc e unirsi in comunione con Dio. Ma quanti sono ancora in mezzo a noi schiavi della carne, della concupiscenza degli occhi e della superbia! Questa è la ragione per cui non si può partecipare della natura divina. Le persone così, sono a servizio del proprio IO. Il loro primo e costante pensiero è: che cosa mangerò, e berrò? Che cosa mi metterò addosso? Molti parlano di sacrificio, pur non sapendo che cosa sia; non l'hanno mai sperimentato. Molti parlano di Cristo e professano la fede, ma non hanno alcuna esperienza in abnegazione, non portano la propria croce come lo ha fatto il Signore. Se fossero partecipi della natura divina, lo stesso Spirito che abitava nel Signore, avrebbe abitato anche in essi. Nella loro vita si sarebbe manifestata la stessa tenerezza, pietà e compassione di Cristo. Sarebbe del tutto naturale per loro venire in aiuto ai bisognosi e ai sfortunati, come lo è stato per il nostro Salvatore. Ogni uomo, donna e giovane che professa la religione di Cristo, devono rendersi conto della responsabilità che è su di loro. Tutti devono rendersi conto che questi insegnamenti vengono da Cristo al fine di sostenere i propri compiti quotidiani. Se ciascuno di noi prendesse sul serio i doveri affidatigli, potremmo diventare un esercito potente di Dio che cammina sotto il Suo stendardo. La colomba celeste sarebbe stata liberata sopra di noi. Il Sole di Giustizia risplenderebbe su di noi, e la luce della gloria divina risplenderebbe come risplendeva su Enoc. Manoscritto 1, 1869 (prediche e conferenze, vol.2, pp. 5, 6). ------------------------8 febbraio, I Canali Della Grazia Di Dio VC 44 1 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli". Matteo 5:16 VC 44 2 Lo Spirito Santo è in attesa di trovare i canali attraverso cui lavorare. Se l'opera fosse stata compiuta da coloro che sono stati scelti, migliaia di persone sarebbero salvati, e Satana non avrebbe la vittoria. Lo Spirito di Dio sarà riversato sulla chiesa non appena i vasi saranno pronti a riceverlo... Se la nostra fede fosse esercitata quotidianamente, le benedizioni dello Spirito Santo sarebbero aumentate, e la gloria di Dio ci sarebbe rivelata. VC 44 3 Mio figlio Edson,* più umile diventa, più si avvicina a Dio, più mostra fiducia in Lui, come quando un bambino si fida dei propri genitori; più egli cammina in modo sicuro. Se abbiamo fiducia in Dio, Egli ci darà le forze necessarie. I membri delle chiese avventiste devono camminare più per fede e appoggiarsi meno ai propri sentimenti. VC 44 4 La sottomissione all'influenza dello Spirito Santo, renderà i nostri cuori e la nostra mente come dei veri figli di Dio; ci permetterà di sedersi nei luoghi celesti accanto a Cristo... Coloro che ricercano Gesù, riceveranno uno spirito di sottomissione. L'amore di Gesù li renderà gentili e nobili; il loro linguaggio sarà distinto, e le espressioni saranno pure mentre testimoniano la verità come fece Enoc. Non avranno alcun impedimento o difficoltà nel parlare; anzi, nel loro linguaggio e nello spirito ci sarà fragranza e dolcezza. VC 44 5 Lo studio della Parola di Dio deve essere ininterrotto, perché in essa si trovano preziosi minerali. Più scaveremo, più preziose ricchezze troveremo. Ci sono ancora molti che sfogliano appena le sue pagine e perfino con distrazione, mentre gli altri sono alla costante e minuziosa ricerca con la preghiera e con perseveranza al fine di trovare inestimabili tesori nascosti. VC 44 6 Non lasciate che i discorsi o i pensieri futili vi influenzino. Cercate la presenza di Cristo con costanza. Egli vi ama con un amore infinito. Egli vuole che la vostra vita sia nascosta con Cristo in Dio. Non fate dei discorsi affrettati, non usate parole a buon mercato, o frasi letterali. Dimostrate la vostra consapevolezza che il vostro Compagno non si vergogni di voi. Ricordatevi che tutti siamo rappresentanti di Gesù Cristo. Testimoniatelo con parole e il portamento tale che gli altri possano vedere e riconoscere le vostre buone opere alla gloria di Dio. Lettera 171, 1897. ------------------------9 febbraio, Confondere La Pietà Con Approccio Verso Gli Altri VC 45 1 Conservatevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo, in vista della vita eterna. Giuda 21 VC 45 2 Noi siamo una famiglia del Signore, i Suoi figli, e da Lui dobbiamo essere istruiti riguardo il futuro. In preparazione per i futuri e solenni eventi in cui trovare posto, occorre essere vigili oggi. Uomini e donne che vivono in Cristo non spendono tutto il loro tempo in attesa, in meditazione o nella contemplazione. Ogni volta quando lasciamo i nostri impegni, il resto del tempo dobbiamo consacrare alla preghiera e alla meditazione per comunicare con Dio, per imparare da Lui la sua volontà, al fine di non dimenticare che abbiamo ricevuto un messaggio d'avvertimento per il resto del mondo. Enoc, camminando con Dio, portava un messaggio di avvertimento agli abitanti del vecchio mondo. Le sue parole e le azioni, il suo esempio di pietà, sono stati la continua testimonianza a favore della verità. Nella sua epoca poco favorevole allo sviluppo di un carattere puro e sacro, egli ha vissuto una vita di obbedienza. La terra che era diventata impura, il Signore ha dovuto "purificarla" dalla corruzione con un diluvio. Enoc era santo perché comminò nelle vie del Signore. In lui il mondo ha avuto un esempio di ciò che accadrà a coloro che hanno camminato in Cristo: essi lo incontreranno nell'aria, per essere condotti in cielo. Come ha vissuto Enoc, così dobbiamo vivere anche noi. La pietà individuale deve essere unita alle avvertenze e ai seri ed energici appelli di ravvedimento. Ci viene ordinato di "non essere pigri", ma ferventi nello spirito e nell'opera del Signore. I nostri sforzi devono essere usati per spianare la strada per il Re dei re, nel preparare un popolo per la venuta del Signore. Ferventi e ripieni con il Suo Spirito, dobbiamo continuare il nostro servizio per il Signore. Le nostre anime devono irradiare i raggi della Sua luce. Il servizio per Dio richiede la nostra mente, il nostro cuore, la nostra anima e tutte le nostre forze. Per testimoniare l'immagine del cielo anziché quella del mondo, dobbiamo dare a Dio noi stessi completamente. Il nostro lavoro deve abbracciare tutte le classi: ricchi e poveri, istruiti o ignoranti. Siamo chiamati a rivelare la tenerezza del grande Pastore, Colui che abbracciava il suo gregge e lo guidava in percorsi sicuri. I seguaci di Cristo devono mostrare la loro tenerezza e simpatia, devono testimoniare il desiderio di impartire le verità che significa la vita eterna per tutti quelli che la riceveranno. Letter 97, 1902 (Manuscript Releases, vol. 12, pp. 213.214). ------------------------10 febbraio, Camminare Con Dio Ovunque VC 46 1 Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne. Apocalisse 3:4 VC 46 2 Gli uomini e le donne che sono impegnati nell'opera, hanno maggior bisogno di guardare sempre a Dio. Se essi hanno nel cuore le parole come "Così dice il Signore", non devono temere i suggerimenti del nemico, perché sono in costante comunione con l'Altissimo. Le Sue promesse diventeranno la loro protezione. Nonostante lo stress negli affari, troveranno sempre il momento di riposo. Se essi ripongono la fiducia in Dio, Egli stesso diventa riposo per loro. Dovunque vi recate, fatelo insieme al Signore. La porta del Suo cuore è sempre aperta per ogni Suo figlio o figlia. VC 46 3 Il Signore non è lontano dall'anima che lo cerca. La ragione per cui molti sono stati abbandonati a sé stessi in luoghi di tentazione è perché hanno interrotto l'intimità con il Signore. La costante comunione con Dio ci permette di diventare una lampada della vita. È proprio questa è la ragione. Se abbandoniamo la nostra fede, se abbandoniamo la comunione con Lui, allora la nostra anima è in pericolo. La nostra integrità è compromessa. Ma il Signore è il nostro aiuto e la nostra difesa. Egli ha previsto che nessuna anima che confida in Lui sarà abbandonata a sé stessa o nei ranghi del nemico. Cristo è insieme a tutti quelli che si uniscono in adorazione nel Suo tempio. Pensate a queste parole: Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne. Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli. (Apocalisse 3:4,5) VC 46 4 Queste parole sono dirette a persone che vivono nel mondo, perché sono soggette a tentazioni e ad influenze ingannatrici. Invece se rivolgono la loro mente verso il Sole, allora le loro vesti diventeranno linde, senza macchia. D'ora in poi, essi cammineranno con Cristo. Pregheranno, crederanno e lavoreranno con lo scopo di salvare le anime prossime a morire. Romperanno i lacci con cui Satana tenta di legarli, al fine di fare di Cristo il loro Compagno di viaggio nella fede. Le tentazioni e inganni non cesseranno mai, ma se essi si fideranno di Dio, se saranno umili di cuore, se vivranno nelle Sue vie, il cielo promette loro una grande vittoria. Manuscript 97,1898. ------------------------11 febbraio, La Fede Di Enoc Era Sempre Innegabile VC 47 1 Enoc, il settimo da Adamo profetizzò dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi. Giuda 14 VC 47 2 Enoc era un operaio di Dio instancabile. Non ha mai cercato alcuna comodità. Ogni momento disponibile, li passava in meditazioni, senza cercare la felicità per sé stesso, bensì per gli altri. Non partecipava ai festeggiamenti e ai divertimenti degli amanti del piacere del mondo antidiluviano. Ai suoi tempi, la mente di molti era assorbita dai piaceri mondani, mentre egli prendeva la vita con molta serietà. Non perse tempo nelle conversazioni inutili con coloro che erano corrotti come se fosse stato uno di loro. Se si mescolava con i peccatori o gli operatori d'iniquità era solo come messaggero di Dio, per avvertire tutti quelli che vivevano nella malvagità senza pensare o cercare Dio. VC 47 3 Enoc visse una vita zelante, piena di abnegazioni. Camminò nel mondo con Dio in un mondo corrotto, mondo che in seguito fu distrutto da Dio stesso. Camminava in mezzo agli empi ma non come uno di loro. Le sue speranze si basavano non solo sul tempo presente ma sull'eternità. Egli non diede alcun motivo di dubbio, perché la sua professione di fede si basava su Cristo. Con le sue azioni e parole, dimostrò che era separato dal mondo. Dopo ogni periodo di ritiro, andava in mezzo agli empi per esortarli e per aborrire il male e scegliere il bene. Come operaio del Signore, cercò instancabilmente di salvarli, mettendoli in guardia contro il male. Ha predicato la fede in Cristo, il Salvatore dei peccatori, l'unica loro speranza. VC 47 4 Enoc era un avventista. Portava le menti delle persone verso il gran giorno di Dio, verso il ritorno di Cristo, Colui che giudicherà ogni azione ogni parola... Come Enoc, dobbiamo camminare con Dio, fare la Sua volontà ed essergli sottomessi. Dobbiamo essere disposti ad andare, dove Gesù ci guida, disposti a soffrire per la Sua causa. Dobbiamo cercare di salvare le anime per le quali Cristo è morto, ed è diventato il Vincitore; ma per fare questo dobbiamo noi per primi diventare immacolati e testimoni della Sua religione. I cristiani fedeli non cercano gli oneri di poca importanza, o i posti in primo piano. Devono cercare i compiti più difficili, dove c'è realmente bisogno il loro aiuto. Manoscritto 36,1902. ------------------------12 febbraio, Sforziamoci Per Diventare Utili Per Gli Altri VC 48 1 Ricordando continuamente la vostra opera di fede, la fatica del vostro amore e la costanza della speranza che voi avete nel Signore nostro Gesù Cristo davanti a Dio, nostro Padre. 1 Tessalonicesi 1:3 VC 48 2 Attraverso il Vecchio Testamento il Signore ci vuole insegnare che non siamo ancora del tutto a posto, e che i pensieri, parole e azioni di coloro che sono in contatto con noi sono corrotti. Se gli operai di Dio che hanno un'esperienza ancora limitata e che hanno a che fare con quella classe, c'è il pericolo che si convertono alla loro immagine e di conseguenza, il loro livello di santità possa essere compromesso. Vi è pericolo che coloro che cercano di realizzare una riforma, possono essere corrotti al punto tale da confondere la verità che hanno imparato... La differenza tra una persona retta e una persona malvagia non è sempre evidente nella loro naturale disposizione alla bontà. La bontà è il risultato della potenza divina attraverso la trasformazione della natura umana. Credendo in Cristo, la razza umana decaduta che è stata redenta mediante la morte di Cristo, può ottenere quella fede che opera per mezzo del Suo amore e che purifica da ogni contaminazione. In seguito, contemplando Cristo, si raggiungono gli attributi cristiani, e l'immagine di una persona viene completamente cambiata. Le persone che a causa delle circostanze non possono distinguere la malvagità intorno a loro, possono comunque ricordare la presenza di Dio e i Suoi angeli. La loro unica sicurezza è quella di mantenere lo sguardo su Gesù, l'autore e perfezionatore della loro fede. Il padre, la madre, i fratelli e le sorelle, possono fare parte dei ranghi del nemico, tuttavia possono lo stesso avere certezza di essere custoditi dal Signore. Essi possono perdere la loro vita per la verità, eppure saranno salvati quando i malvagi saranno distrutti. Enoc non fece la sua dimora in mezzo agli empi. Non si stabilì in Sodoma pensando di salvarla. Egli scelse di vivere insieme alla sua famiglia in un'atmosfera più pura possibile. Tuttavia, egli andava in mezzo agli abitanti del mondo per portare il messaggio di Dio. Ogni sua visita fatta nel mondo fu per lui molto dolorosa a causa del peccato. Dopo aver proclamato il messaggio divino, ritornava sempre nel luogo di ritiro per pregare. Alcuni degli ascoltatori di Enoc diventarono vincitori e morirono prima del diluvio. Gli altri invece continuarono a vivere sotto l'influenza corruttrice del peccato perché non potevano sopportare la giustizia. Essi, non avendo conservato la purezza della loro fede, tornarono alle loro precedenti usi e costumi mondani. Manoscript 42, 1900. ------------------------13 febbraio, Gesù Nel Cuore VC 49 1 Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. Giovanni 17:23 VC 49 2 Enoc non solo meditava e pregava. Supplicava il Signore a favore dei non credenti. Egli non mascherava la Verità per ottenere il favore degli infedeli, perché se fosse così, avrebbe trascurato la salvezza delle anime. La sua stretta comunione con Dio gli diede coraggio nel compiere le Sue opere. Enoc camminò con Dio secondo le Sue vie che erano "a Lui gradite". Questo è il privilegio di ogni credente di oggi. Se il credente dimora in Dio, Egli dimorerà in lui. Io sono in loro e tu in me -- dice Gesù. Camminare con Dio non è solo la testimonianza per compiacerlo, è una esperienza che non si limita soltanto a Enoc, Elia, patriarchi, profeti, apostoli o martiri. Non è solo un privilegio, ma il dovere di ogni seguace di Cristo per avere Gesù nel cuore, per testimoniarlo nella propria vita, per diventare un albero da frutto... VC 49 3 Molti di coloro a cui sono stati affidati i talenti e i mezzi per aiutare gli altri, hanno perso di vista il modello di Cristo, perché seguono il mondo invece dell'esempio di Cristo. Uomini e donne che sono stati benedetti con l'abbondanza del denaro, con case e terreni, generalmente educano i propri figli in ozio e indulgenza egoista. Così, essi sono diventati inutili per questa vita e non idonei per il futuro -- e nel caso specifico per una vita immortale. Cristo ha dato un esempio del tutto diverso. In gioventù ha lavorato con il padre come carpentiere, mentre oggi i giovani sono educati a credere che è il denaro che rende felice la persona e che conta di più. Il risultato di tale formazione è visto nell'orgoglio, nella vanità, nell'amore del piacere, nel praticare la vita peccaminosa in questi tempi degenerati. VC 49 4 Dove c'è abbondanza dell'ozio, là opera Satana con le sue tentazioni al fine di rovinare la vita e il carattere. Se ai giovani non si insegna l'utilità del lavoro, sia che sono ricchi o poveri, sono in pericolo, perché Satana è pronto a trovare un impiego per loro. Essi non considerano il tempo come un prezioso tesoro. Non hanno fiducia in Dio per cui ogni essere umano deve renderne conto. Si richiede ai genitori a non utilizzare in modo stravagante per gratificare l'orgoglio che porta sia alla rovina loro stessi che i loro figli. Essi devono essere il mezzo per fare del bene alle persone bisognose. Manuscript 43, 1900. ------------------------14 febbraio, Enoc Fedele Alla Legge I Dio VC 50 1 L'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. Genesi 6:5 VC 50 2 Quando Adamo, Eva ed Abele avevano accettato con gioia la buona notizia che Gesù era il loro Redentore, Dio aveva ormai la Sua prima chiesa. Oggi, possiamo renderci conto che Dio promise di essere sempre in mezzo a loro. Ovunque Enoc trovava uno o due disposti ad ascoltare il suo messaggio, là Gesù era presente. Ai tempi di Enoc pur trovandosi tra gli abitanti malvagi, ci furono alcuni che credettero. Il Signore non ha mai lasciato i Suoi fedeli senza la Sua presenza, né il mondo senza un testimone. Nell'epoca in cui visse Enoc era un insegnante pubblico della Verità, la visse personalmente. Il sacro carattere del Maestro lo accompagnava in tutte le sue missioni. Enoc era un profeta che parlava mosso dallo Spirito Santo. Era diventato una luce in mezzo al buio morale... era un uomo che camminò con Dio; era obbediente alla Sua legge, la stessa legge che è stata rifiutata da Satana, e che Adamo aveva trasgredita, e che Abele aveva obbedito; e proprio a causa della sua obbedienza fu assassinato. VC 50 3 E ora Dio ha dimostrato all'universo le falsità di Satana inventate da lui, affinché gli esseri umani non obbediscano alla legge di Dio. Il Signore invece vuole dimostrare che se gli esseri umani che peccano, vogliono ritornare a Lui, possono ricevere lo Spirito Santo per diventare a sua volta i Suoi rappresentanti. Enoc, questo santo uomo denunciò la malvagità del mondo. Provò al mondo che è possibile obbedire alla legge di Dio... VC 50 4 Enoc camminò con Dio e l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. La vita retta di Enoc era in netto contrasto con i malvagi che lo circondavano. La sua pietà, la sua purezza, la sua incrollabile integrità, è stato il risultato del suo camminare con Dio, mentre la malvagità del mondo è stato il risultato del loro camminare con l'ingannatore... Enoc rappresentò la Verità di Dio senza elogi, senza esaltarsi; fece semplicemente ciò che ogni figlio e figlia di Adamo possono fare. Manuscript 43, 1900. ------------------------15 febbraio, Invocare La Presenza Di Cristo VC 51 1 Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce... Efesini 5:8 VC 51 2 Che ve ne pare del Cristo? (Matteo 22:42) Chi è Lui per te personalmente? La vostra fede è centrata a Lui come il vostro Redentore? Credete che Egli vi salva dal peccato, che imputa la Sua giustizia? "Gli uomini e le donne hanno preferito le tenebre che la luce", nonostante la luce è stata data proprio a tutto il genere umano. Tale posizione è stata assunta da molti, perché hanno paura della Verità. I loro nomi possono essere nei libri della chiesa, possono osservare tutti i diritti, tuttavia non accettano la Verità. A loro è sufficiente rimanere alla porta. Non fanno nulla per accettare la presenza di Cristo, di condividere con Lui la gloria della propria vita. VC 51 3 I loro caratteri non sono in armonia con la Verità. Essi non hanno la fede che opera per amore, e che possa purificare l'anima. Maldicenze, azioni disoneste e altre malefatte gettano un'ombra sul loro percorso. La loro fede affonda in questa ombra di vergogna e sentono che si sono separati da Cristo. Sentono il silenzio della loro coscienza e perfino una condanna. Sentono il desiderio di nascondersi da Dio. Sanno che il mondo ha ricevuto la Luce, ma amano le tenebre, perché le loro opere sono malvagie... VC 51 4 È giunto il momento per il nostro interesse eterno a credere in Cristo.... Egli è agnello di Dio che toglie il peccato del mondo... Metterò la mia legge nei vostri cuori... Egli vuole creare nelle nostre anime i principi divini della santità, vuole ripristinare la comprensione e gli affetti... Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero! [Matteo 11: 28-30] Quale straordinario invito! Ed è stato proprio questo invito dato ad Enoc prima che il mondo fosse distrutto dal diluvio... Come Cristo è stato il Salvatore di Enoc, così può essere un Salvatore di tutti noi. La stessa voce che si rivolse ad Enoc, si rivolge anche a noi dicendo: Chi mi seguirà non camminerà nelle tenebre. Il Signore ha istruito Enoc, e a sua volta egli lo fa con gli abitanti del vecchio mondo, esortandoli a non seguire l'esempio di Caino, ma servendo il Dio vivente. Manuscripz 13 1899. ------------------------16 febbraio, Abbiamo Bisogno Di Una Fede Sempre Crescente VC 52 1 Compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. Filippesi 2:12,13 VC 52 2 Il fatto che gli esseri umani possono piacere a Dio è un incentivo meraviglioso per noi nell'essere perseveranti nella Sua opera. Noi siamo, infatti, collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio... Enoc camminò con Dio costantemente. Egli piacque a Dio! Ogni peccato da parte delle Sue creature rattrista grandemente il Signore. Dobbiamo sempre camminare con Dio e imparare da Gesù Cristo a respingere ogni tentazione. Egli fu tentato su tutti i punti come lo siamo noi, però senza mai peccare... Il Signore attira le persone al Suo fianco affinché camminassero con Lui, lavorassero con Lui... affinché li aiutasse a respingere ogni tentazione. Camminando umilmente con il Signore è possibile evitare le tentazioni. Senza la fede, è impossibile piacere a Dio... Nonostante la natura peccaminosa, il Signore ci fornisce il Suo aiuto per servirlo, di camminare con Lui, di lavorare per Lui e di vivere nella fede. Dio non si compiace di coloro che si sentono soddisfatti di vivere una vita come quella degli animali. Egli ha creato gli esseri umani a Sua somiglianza, per cui, Egli desidera che tutti possano avere il carattere simile a Lui a condizione che obbediscono alla sua legge che è l'espressione del Suo carattere divino. Il Signore ha dato a tutti l'intelletto e gli affetti e questi doni devono essere esercitati e migliorati continuamente. Tutti hanno ricevuto la coscienza, la quale deve essere attentamente esercitata. Egli ha dato pure a ciascuno di noi le preziose virtù che devono essere coltivate. Il Signore si aspetta che esercitiamo la facoltà di fede. La vitale essenza per un cristiano è raggiungere l'efficienza spirituale per mezzo della fede in Cristo. Se non miglioriamo e non esercitiamo i doni di Dio, non è possibile avere una fede che opera per mezzo dell'amore, che purifica l'anima. Coltivare un paio di talenti che sono il dono di Dio non è sufficiente. Avere la coscienza significa essere in contatto costante con il Signore, significa di camminare in spirito con Gesù Cristo, partecipare alla natura divina, e infine superare le tentazioni che portano alla concupiscenza. Letter 195,1899. ------------------------17 febbraio, Il Valore Di Una Fede Viva VC 53 1 Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono. Luca 11:13 VC 53 2 Il dono più grande che ci è stato assicurato non ci sarà mai negato. Cristo ci dice: Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono. Ma chiedete con fede, senza dubitare. È a causa dell'incredulità che molti dei nostri membri di chiesa sono deboli. Cristo, alla tomba di Lazzaro disse a Maria: Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio? VC 53 3 Questa è la più grande benedizione che può essere elargita ai figli di Dio. Tuttavia non tutti hanno la virtù di avere una fede viva. Essi pensano di averla, ma è solo il pensiero di un momento. Essi non perseverano di bussare alla porta del cuore di Dio, e nemmeno rivolgono alcun pensiero a Lui. Le nostre preghiere devono essere ferventi e serie come lo erano le petizioni dell'amico quando aveva chiesto il pane a mezzanotte. Più si chiede, più solida diventa la nostra comunione spirituale. Le benedizioni si possono ricevere solo se si ha una profonda fede. VC 53 4 Quando confidiamo nel nostro Padre celeste, Egli non ci abbandonerà mai, non ci negherà il Suo aiuto. Le Sue ricche benedizioni possono essere elargite a tutti quelli che cercano il Suo aiuto, perché solo Lui le può esaudire. Enoc, avendo guardato al Signore con fede, avendo creduto alle Sue promesse, avendo obbedito alla Sua legge, ha potuto camminare accanto a Lui. La sua è stata una straordinaria vita in comunione intima con Cristo. Egli era il suo compagno! VC 53 5 Enoc profetizzando riguardo agli ultimi tempi disse: VC 53 6 Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi, per far giudizio contro tutti e per convincere tutti gli empi di tutte le opere d'empietà che hanno commesso empiamente e di tutte le parole offensive che gli empi peccatori hanno proferito contro di lui". Manoscritto 111 1898. ------------------------18 febbraio, La Genuina Fede Di Noè VC 54 1 Allora l'Eterno disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto davanti a me, in questa generazione. Genesi 7:1 VC 54 2 Il Signore ordinò a Noè di costruire un'arca per la salvezza di sé stesso e della sua famiglia. Di lui si dice... che fu uomo giusto e irreprensibile tra i suoi contemporanei. Noè camminò con DIO. Noè non si fermò a discutere su "che cosa avrebbero pensato gli abitanti del vecchio mondo mentre costruiva una barca sulla terra ferma". Egli aveva fede in ciò che Dio aveva detto, e cominciò eseguire il Suo piano. Dovette impegnare molti falegnami in questa grande opera, e ci furono molti di loro che a quel tempo erano fedeli. Ma la maggior parte del mondo di allora era incredulo, e lo ridicolizzarono davanti a tutti. VC 54 3 La superficie della terra era ancora come Dio l'aveva creata, anche se alcuni cambiamenti si erano già verificati. La preparazione del legname ricavato da alberi di eccezionali dimensioni suscitava nella gente la domanda: È possibile che Dio vuole distruggere tutto questo? La vista di questa immensa opera fece una grande impressione sugli abitanti, più dello stesso messaggio del cielo che il patriarca stava diffondendo. VC 54 4 Abele, Enoc e Noè rappresentavano la generazione del vecchio mondo. Tutti erano a conoscenza della legge di Dio. Avrebbero obbedito a Dio? Se Noè fosse stato come molti altri che dicono: Credete, credete a tutto ciò..., allora il mondo non sarebbe stato condannato. Ma Noè esortava con vera fede, quella fede che funziona. Egli testimoniò la sua fede in Dio davanti a tutti gli abitanti. Se avesse fatto un passo indietro e dicesse: 'Non sono capace di costruire questa arca perché se lo farò e per di più sulla terra ferma sarò considerato un pazzo'... in tal caso non avrebbe più avuto alcuna influenza su di loro. Egli credeva alle parole di Dio, e senza esitazione portò a termine la costruzione dell'arca. VC 54 5 La gente lo considerava folle; lo derideva e lo scherniva, ma non si arrese e continuò l'arca secondo le istruzioni di Dio. Quando l'ultimo messaggio fu dato a quella popolazione degenerata, dopo che Noè diede l'ultimo avvertimento, tutti indietreggiarono ridicolizzandolo ulteriormente; ma Noè continuò a pregare, continuò a ripetere l'ultimo messaggio. Manuscript 86 1886. ------------------------19 febbraio, Due Classi Del Popolo, Una Sola Arca Di Salvataggio VC 55 1 E DIO disse a Noè: «Ho deciso di por fine ad ogni carne, perché la terra a motivo degli uomini è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme alla terra. Genesi 6:13 VC 55 2 In futuro i troni saranno spezzati, il che porterà angoscia delle nazioni e perplessità. Satana lavorerà con grande intensità. La terra sarà riempita dalle urla di sofferenza in tutte le nazioni. Ci saranno le guerre; in molti luoghi ci sarà la grande confusione; dalle viscere della terra usciranno le fiamme per distruggere gli abitanti del mondo che ricorderanno gli abitanti del mondo antidiluviano. In quel tempo, (prima del diluvio) come anche oggi, ci sono due classi: i giusti e gli empi. Enoc e gli atri come lui camminavano con Dio nella rettitudine, ma la grande maggioranza degli abitanti della terra si diede all'iniquità, e la loro malvagità non ebbe fine davanti a Dio... Dio diede le istruzioni per la costruzione dell'arca per quelli che volevano essere salvati dalla imminente distruzione. Egli parlò con decisione contro la malvagità che aveva raggiunto proporzioni spaventose. La Sua vendetta contro i trasgressori della Sua legge stava per compiersi. Manuscript 72, 1902 (Manuscript Releases, vol. 18, pp. 92, 93). VC 55 3 Come Noè ebbe proclamato il messaggio di avviso, alcuni lo ascoltarono e lo aiutarono nei lavori della costruzione dell'arca, ma non per molto. La malignità della gente prevalse, e quindi si allontanarono dalla Verità diventando beffardi come tutti gli altri. La stessa cosa accadrà negli ultimi giorni della storia sulla terra. Coloro che ascoltano oggi il messaggio della Verità, ma non credono in essa, sprofonderanno nell'infedeltà morale, come accadde ai tempi di Noè. Quando il Signore premierà ognuno secondo le proprie opere, solo allora queste persone capiranno che Dio è la Verità, e che il Suo messaggio avrebbe potuto essere la loro salvezza se solo l'avessero accettata e praticata. Le prove del popolo di Dio possono essere anche gravi, ma il Signore non li dimentica. Coloro che credono alla Verità e obbediscono ai comandamenti troveranno rifugio in Cristo. Saranno tutelati dalle Sue amorevoli cure a condizione che rimarranno fedeli alla Sua legge. Manuscript 42,1900. ------------------------20 febbraio, La Nostra Fede Resisterà Alle Prove Che Ci Aspettano? VC 56 1 E Noè fece esattamente tutto ciò che l'Eterno gli aveva comandato. Genesi 7:5 VC 56 2 Dio ordinò a Noè: Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, poiché t'ho veduto giusto nel mio cospetto, in questa generazione. Tuttavia, l'opera di Noè non fu inutile: il suo influsso e il suo esempio furono una benedizione per la sua famiglia. Come ricompensa per la sua fedeltà Dio salvò, insieme a lui, tutti i suoi cari. Ciò costituisce per i genitori un grande incoraggiamento alla fedeltà. Il periodo di grazia era terminato e gli animali erano arrivati; infine entrarono anche Noè e la sua famiglia e l'Eterno li chiuse dentro l'arca. Un lampo accecante e una nuvola luminosa furono visti scendere dal cielo davanti all'ingresso dell'arca. La solida porta, che non poteva essere chiusa dall'interno, fu bloccata da mani invisibili. Noè venne chiuso dentro l'imbarcazione e coloro che avevano rifiutato la misericordia divina rimasero fuori... Dopo che Noè e la sua famiglia furono entrati nell'arca, per sette giorni non vi fu alcun segno di tempesta preannunciata. In questo periodo di tempo, la fede del profeta fu messa alla prova. Tutti gli uomini si rallegrarono del loro trionfo, pensando che l'apparente ritardo confermasse la falsità del messaggio di Noè. Dunque, il diluvio non si sarebbe mai verificato! Nonostante gli eventi eccezionali a cui avevano assistito -- l'ingresso degli animali nell'arca, l'angelo di Dio che aveva chiuso la porta -- essi continuarono a divertirsi, a festeggiare e perfino a ridicolizzare le evidenti manifestazioni della potenza divina. Formarono dei gruppi intorno all'arca e, con una violenza non più contenuta, si facevano beffe di Noè e della sua famiglia. Ma ottavo giorno cupe nubi apparvero nel cielo, accompagnate dal brontolio del tuono e dal bagliore dei lampi e caddero le prime gocce d'acqua. Gli uomini che non avevano mai visto nulla del genere, ebbero paura. Tutti pensarono: 'Forse Noè aveva ragione, forse il mondo è davvero condannato alla distruzione'. Intanto il cielo si oscurava sempre più e la pioggia aumentava di intensità. Subito dopo "...tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo s'aprirono..." Sembrava davvero che si fossero aperte le dighe del cielo. Manuscript 86, 1886 ------------------------21 febbraio, I Risultati Della Trasgressione Della Legge VC 57 1 Prestami attenzione, o popolo mio, ascoltami, o mia nazione, perché da me procederà la legge e stabilirò il mio diritto come luce dei popoli. Isaia 51:4 VC 57 2 I getti d'acqua cominciarono a venire dalle profondità della terra; e poiché i suoi flussi aumentavano sempre più, le pietre furono rimosse e gli alberi sradicati. Solo allora la coscienza di questi uomini comprese che esiste un Dio che regna nei cieli. Benché essi si rivolsero a Lui, angosciati, Egli non ascoltò il loro grido. Allora si resero conto che era stata la trasgressione della legge divina a determinare la loro distruzione, ma ciò che li spingeva a riconoscersi colpevoli era la paura della punizione e non un vero pentimento o l'avversione nei confronti del male. Alcuni, disperati, cercarono di entrare nell'arca con la forza, ma la solida struttura resistette ai loro attacchi. Altri si aggrapparono all'imbarcazione finché furono spazzati via dalle onde o dall'urto dei macigni e degli alberi. Alcune famiglie salirono sugli esemplari più grossi e resistenti per raggiungere le montagne e sfuggire alle acque che si ingrossavano sempre più. Alcuni si aggrapparono agli alberi più alti, sulla cima delle colline e delle montagne, ma anche questi furono sradicati e scagliati nei flutti spumeggianti. Così gli abitanti perirono nel diluvio insieme agli animali rimanenti sulla terra. Cristo disse: Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo. (Matteo 24:38,39) VC 57 3 Gli stessi risultati della trasgressione della legge da parte degli abitanti del vecchio mondo saranno visti nella generazione odierna. Come i diritti e la vita umana non erano rispettati allora, non sono rispettati nemmeno oggi. Il male di allora continua a diffondersi in ogni tempo. I popoli adoravano ogni cosa, ma non Dio. Come allora, pure nella nostra epoca il mondo continua a vivere nell'inganno, nell'infedeltà, nell'idolatria in modo preoccupante. Riconosceranno gli uomini e le donne un giorno il governo di Dio, o continueranno a calpestarla? Manuscript 86, 1886. ------------------------22 febbraio, Difensori Della Legge Di Dio VC 58 1 Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole, ma un facitore dell'opera, costui sarà beato nel suo operare. Giacomo 1:25 VC 58 2 Una nazione può vivere felice quando mette da parte le leggi di Dio? I paesi come l'Europa hanno le loro leggi, e la sicurezza dei suoi abitanti è dovuta alla scrupolosa obbedienza di queste leggi. Quando un ufficiale è al fianco di un uomo che indossa le catene sulle mani e piedi, sappiamo che quest'uomo ha trasgredito le leggi del paese. Ha perso la libertà ed è stato messo in prigione. VC 58 3 C'è qualcuno tra voi che può sostenere che il Signore dell'universo non ha alcun diritto di governare il Suo regno? Può qualcuno di voi pretendere che la dottrina di Gesù Cristo, o la legge di Dio non sia vincolante per gli abitanti del mondo? La legge dei dieci comandamenti ha un grande livello sia sul morale sia nella giustizia in cielo e sulla terra. Questa grande legge è il fondamento di tutte le leggi in tutte le nazioni e per tutte le famiglie. VC 58 4 Satana si prende la libertà di affermare che la legge di Dio non è valida e quindi non deve essere applicata alla razza umana. Sappiamo che egli è un assassino, un adultero, un ladro, di conseguenza è nei guai con la legge divina. Ci sono molti che vorrebbero che la legge di Dio fosse eliminata in modo da poter avere la libertà di fare tutto ciò che vogliono. Quando un uomo è stato trattenuto da un ufficiale non perché è stato bravo, bensì perché ha trasgredito la legge. VC 58 5 Ogni anima che vive sulla faccia della terra deve passare per le prove. Le circostanze saranno verificate secondo la provvidenza di Dio quando saremo chiamati a rivendicare la nostra fede. In quel momento daremo prova da quale parte stiamo. Dovremmo rivendicare o la santa legge di Dio con decisione o i trasgressori di essa. Saremo messi alla prova nella stessa maniera come fu Noè. Come Noè prese la decisione di stare dalla parte di Dio, dalla parte del giusto, così dobbiamo fare anche noi. Manuscript 86, 1886. ------------------------23 febbraio, Abbiamo La Necessità Di Credere VC 59 1 Tu credi che c'è un solo Dio. Fai bene; anche i demoni credono e tremano. Giacomo 2:19 VC 59 2 Nel prossimo futuro saremo in grado di capire perché le prove sono necessarie. Ci saranno le nuove leggi che interferiranno con la nostra obbedienza alle leggi di Dio, e quindi ogni test al quale saremo sottoposti, dimostrerà da quale parte stiamo, dalla parte di Dio o dalla parte di coloro che sono contro Dio. Ciascuno di noi dovrà essere preparato per ciò che sta per arrivare su questa terra. Molti di noi non saranno in grado di evitare o resistere le prove alle quali saremo sottoposti per la volontà di Dio. Solo con la perseveranza nel fare il bene potremo guadagnare un carattere che ci permetterà di resistere ad ogni prova. È perseverando nell'integrità e chiedendo aiuto a Dio potremo ottenere le forze per resistere ad ogni prova. VC 59 3 Solo ricevendo la luce divina saremo pronti a soddisfare la volontà del Figlio dell'uomo. Dobbiamo essere sempre pronti ad incontrarlo sulle nuvole del cielo. Ma per arrivare a questo dobbiamo avere una fede viva e una religione di vita. Vogliamo che la nostra fede sia resa perfetta mediante le nostre opere. A quelli che gridano: "credi solo e sarai salvato" vogliamo chiedere: 'in che cosa dobbiamo credere'? Qual è la prova della nostra fede? In una delle parabole di Gesù, vi era uno uomo che lo supplicava affinché qualcuno dei morti andasse dai suoi parenti per avvertirli affinché si ravvedessero. Ma Gesù rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti. (Luca 16:29-31) Abbiamo imparato che anche il diavolo ha creduto eppure non sarà salvato. Noi vogliamo che la nostra fede diventi il fondamento basato sulla Bibbia, una fede che ci permette di afferrare la mano del Salvatore vivente... Solo il sangue di Cristo può purificare il peccatore da ogni macchia di peccato. Se la gente del vecchio mondo avesse riconosciuto la legge di Dio, anche noi oggi avremmo fatto lo stesso, avremmo avuto il coraggio a non peccare. VC 59 4 Dio sta raccogliendo tutti quelli che lo amano e lo servono, mentre gli empi saranno messi in fasce, pronti per il fuoco dell'ultimo giorno. Dipende tutto da noi in quale fascia vogliamo trovarci; quella del buon grano o quella che sarà gettata nel fuoco del giorno di giudizio! La ricompensa eterna sarà data a coloro che sono fedeli e obbedienti a Dio. Manuscript 86, 1886. ------------------------24 febbraio, Cercheremo La Salvezza Anche Se Sarà Troppo Tardi? VC 60 1 In quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo si aprirono. Genesi 7:11 VC 60 2 Gli antidiluviani furono avvertiti anche se non sapevano fra quanto tempo sarebbero stati portati via dal diluvio. Osservarono Noè e sua moglie, e i loro figli mentre salivano nell'arca e quando la porta venne chiusa dietro di loro. Solo otto persone accettarono di rifugiarsi dalla tempesta, e per sette giorni attesero che arrivasse la pioggia... In attesa di essa, il tempo era splendido, il cielo limpido. Questa attesa fu una prova per Noè e i suoi famigliari. Rimarranno essi fedeli o dubiteranno? Ma poiché il Signore disse che il diluvio ci sarebbe stato, Noè credette alle Sue parole. Al termine dei sette giorni, le nubi cominciarono a raccogliersi. Era uno spettacolo del tutto nuovo per la gente che prima d'ora non ne aveva mai visto... Poi la pioggia cominciò a cadere, ma secondo loro questo non era ancora nulla di allarmante. Ma ben presto le cataratte del cielo vennero aperte e la pioggia cominciò a scendere a torrenti. In un primo momento il terreno assorbiva l'acqua, ma poco dopo l'acqua cominciò a salire sempre di più. VC 60 3 La gente si guardava l'un l'altro in preda alla disperazione perché la pioggia cadeva di continuo mattina e sera. Per quaranta giorni e quaranta notti la pioggia scrosciava. L'acqua entrava nelle case spingendo la gente ai templi che avevano eretto per il loro culto idolatrico, ma anche in questi templi furono spazzati via. La crosta terreste fu spaccata e, l'acqua che si trovava nelle sue viscere, esplose. Grandi pietre esplodevano nell'aria. Ovunque si vedevano esseri umani in fuga in cerca di un rifugio. Era giunto il momento in cui sarebbero stati felici di accettare un invito ad entrare nell'arca per trovare la sicurezza. Alcuni supplicarono Noè di farli salire sull'arca. Ma l'esplosione della tempesta aveva soffocato le loro voci. Alcuni si aggrapparono all'arca ma furono spazzati via dalla forte corrente. Ma Dio aveva chiuso l'accesso a causa della loro incredulità. I genitori con i loro figli cercavano di aggrapparsi ai rami più alti degli alberi ancora in piedi, ma per poco tempo; subito dopo furono scaraventati via dalla forza dell'acqua. E dove ora era l'arca e quelli che furono derisi e presi in giro? Salvati dalla potenza di Dio; l'arca navigava sulle acque insieme ai suoi abitanti protetti all'interno di essa. Segni di Times, 10 aprile 1901. ------------------------25 febbraio, Nel Mondo Ma Non Del Mondo VC 61 1 Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò. 2 Corinzi 6:17 VC 61 2 Perché l'iniquità abbonda, l'amore di molti diventa freddo, tuttavia dobbiamo nascondere la luce a causa di questo? La prevalenza di grande iniquità dovrebbe condurre il popolo di Dio alla grande serietà. E poiché l'amore di molti si sta raffreddando, siamo noi che dobbiamo testimoniare Cristo al mondo. La legge e il vangelo si intrecciano come una trama. La misericordia e la Verità si sono incontrate e la giustizia e la pace si sono baciate. È importante che ci adeguiamo allo standard di Dio. La Sua legge disciplina intelligenze umane; dobbiamo osservarla per la nostra felicità. Dobbiamo imparare ad amare Dio. L'amore che porta alla disubbidienza è l'ispirazione del diavolo; l'amore che porta alla ubbidienza è l'ispirazione del cielo. VC 61 3 Uscite di mezzo a loro e separatevene -- dice il Signore -- purificatevi da ogni contaminazione. Ma come possiamo sapere che siamo impuri? C'è lo dimostra la legge. I primi quattro comandamenti evidenziano il dovere verso Dio, e gli ultimi sei non consentono l'egoismo verso i nostri amici e conoscenti. E quando mi accorgo che non riesco, chiedo la guida alla Sorgente. Sappiamo che Egli perdona la nostra ignoranza. Gesù è il nostro Salvatore che perdona ogni peccato. Egli che ha osservato i comandamenti del Padre ci dice: Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti... essi entreranno per le porte nella città. VC 61 4 Se obbediamo ai comandamenti avremo famiglie felici. Li insegneremo ai nostri figli affinché possano essere felici anche loro. Questo è stato importante in tempo di Israele e dovrebbe essere anche per noi oggi. Tuttavia l'osservanza dei comandamenti non ci darà l'ingresso alla città eterna. Dobbiamo conservarli nei nostri cuori e metterli in pratica. VC 61 5 Non volete cominciare da subito a rappresentare Cristo al mondo? Egli sarà il vostro rifugio. Diventerete cristiani solari. Siamo stati già abbastanza introversi. Non è forse il momento di uscire dal pozzo per stare accanto a Dio? In questo modo potremo parlare di Cristo, della Sua redenzione, come fecero i discepoli mentre erano alla scuola di Cristo. Portate la Sua luce ai vostri vicini. Quando testimonierete il Suo amore nella vostra vita, anche i cuori più duri potranno essere inteneriti... Se vi umilierete, riceverete il potere di conversione in ogni momento, e allora la Sua giustizia vi proteggerà. Manuscript 27, 1891 (Prediche e colloqui, Vol. 2, pp. 97,98). ------------------------26 febbraio, Gesù: Immutabile Per L'eternità VC 62 1 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Ebrei 13:8 VC 62 2 La potenza di Cristo, un Salvatore crocefisso, dovrebbe essere presentata al popolo al fine di ricevere la vita eterna. Dobbiamo mostrare a tutti che l'Antico Testamento e il Vangelo sono la Verità che deve essere spiegata. Il Nuovo Testamento non è una nuova religione, e l'Antico Testamento non è una vecchia religione perché debba essere sostituita. Il Nuovo Testamento è la continuazione del Vecchio. Abele era un credente in Cristo come lo erano Pietro e Paolo, e tutti e tre sono stati salvati per mezzo della Sua Verità. Enoc era un rappresentante di Cristo come lo era il prediletto discepolo Giovanni. Enoc camminò con Dio, ed Egli lo prese con sé in cielo. A lui è stato dato il messaggio della seconda venuta di Cristo per essere divulgato. VC 62 3 Ebbene, per loro profetizzò anche Enoc, il settimo da Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi, per far giudizio contro tutti e per convincere tutti gli empi di tutte le opere d'empietà che hanno commesso empiamente e di tutte le parole offensive che gli empi peccatori hanno proferito contro di lui". (Giuda 1:14,15) Il messaggio predicato da Enoc e la sua traslazione in cielo, erano un argomento convincente per tutti quelli che vivevano al tempo di allora. Queste cose erano un argomento che Matusalemme e Noè potrebbero utilizzare con il potere divino al fine di dimostrare che anche i giusti saranno traslati. VC 62 4 Quel Dio che camminava con Enoc era il nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo. Egli è la Luce del mondo oggi, come lo era allora. Coloro che vivevano ai tempi di Noè non erano privi di insegnamenti, infatti, sia Noè sia Enoc erano cristiani. Il Vangelo è stato dato mediante i precetti già nel Levitico. Come allora l'obbedienza era necessaria, così come lo è anche oggi. Quanto è importante comprendere il significato di questa parola. In tutto il mondo saranno solo due classi: obbedienti e disubbidienti. Questa verità deve essere evidente in tutte i nostri sforzi durante la proclamazione della Verità. Dobbiamo sempre ricordarci che Cristo è di continuo al nostro fianco, anche se invisibile. Poiché io, l'Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: "Non temere, io ti aiuto" -- dice il Signore. (Isaia 41:13) Dobbiamo diventare i Suoi testimoni per convincere la gente di peccato. Nessuno può essere costretto contro la sua volontà, tuttavia possono essere convinti. Solo la potenza di Cristo può fare questo. Letter 119 1895. ------------------------27 febbraio, Particolarità Dello Scopo VC 63 1 La lampada del corpo è l'occhio; se dunque l'occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato... Matteo 6:22 VC 63 2 Il tuo occhio -- è l'espressione che si riferisce al tuo occhio personale e non all'occhio di qualcun altro. La ricca esperienza che abbiamo è un nostro privilegio e può essere persa in caso in cui ci aspettiamo che qualcun altro "guarda" al nostro posto per guidarci nella nostra esperienza spirituale, come se fossimo ciechi. Dobbiamo avere un solo occhio alla gloria di Dio, e un unico scopo nel persistere individualmente e non per mezzo degli altri. Non dobbiamo chiederci: semmai prendo questo percorso i miei effetti personali aumenteranno o diminuiranno? Coloro che cercano la sapienza di Dio, devono essere semplici...ed Egli promette che il tuo piede non vacilli. (Salmo 121:3) Il sentiero dei giusti è come la luce dell'aurora, che risplende sempre più radiosa fino a giorno pieno. La via degli empi è come l'oscurità; essi non scorgono ciò che li farà cadere. (Proverbi 4:18,19) Una persona che ama veramente e teme Dio, che si sforza a fare la Sua volontà, il suo corpo, la sua mente, il suo cuore e la sua anima riceveranno la potenza divina per servirlo degnamente. La stessa cosa avvenne con Enoc. E poiché Egli camminava con Dio, la sua mente e i suoi occhi non erano contaminati dalle impurità. Coloro che sono determinati a fare la volontà di Dio, devono servirlo e piacergli in ogni cosa e nello stesso modo, affinché il loro carattere sia armonioso ed equilibrato, coerente, allegro e veritiero. Ma se il tuo occhio è malato, se stai agendo egoisticamente, l'intero tuo carattere è difettoso e tutto il tuo corpo è nelle tenebre. Una tale persona non può vedere Gesù. Non può avere un carattere nobile come il Suo. La sua visione spirituale è difettosa, e il suo percorso verso il cielo è oscurato dall'ombra infernale di Satana. A questo punto delle cose Satana giubila, perché è riuscito a portarla alla rovina. Se l'occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso; se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno quelle tenebre! (Matteo 6:23) La coscienza ha la facoltà di normalizzare, ma se le persone permettono ad essa di diventare perversa, non può servirsi del aiuto di Dio. Le loro azioni dimostrano al mondo o che sono dei veri cristiani o che sono contro Dio. In questo caso la loro vita è un fallimento, e le loro facoltà sono mal indirizzate. Anche se la loro professione è buona, la loro fede è perversa, e questo è rivelato nella pratica che a sua volta induce in errore gli altri. Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure sarà fedele all'uno e disprezzerà l'altro; voi non potete servire a Dio e a mammona. (Matteo 6:24) Letter 128,1897 (Manuscript Releases, vol. 13, pp. 154, 155). ------------------------28 febbraio, Più Le Cose Celeste Meno L'io VC 64 1 Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello. Apocalisse 7:14 VC 64 2 Mi auguro che ho potuto indirizzare la vostra mente alla futura gloria, per mezzo della quale e anche per mezzo i vostri sacrifici, il Signore possa redimere il genere umano; poiché lo Spirito di gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi. (1 Pietro 4:14) A ognuno di voi il Signore ha dato talenti, e se li trascuriamo, non saremo degni di ricevere la vita eterna. Il Signore ci ha elevati per un speciale compito, ma se non riusciamo a fare la nostra parte, allora, per quanto ci riguarda il sacrificio è stato inutile. Quando saremo pesati con la bilancia, vogliamo essere trovati mancanti? O indosseremo le vesti pure e bianche? Questo dipenderà dalla nostra linea di condotta. Se collaboriamo con Lui Egli ci abbellirà con la sua luce e ci condurrà nella Sua dimora celeste. Oh, quanto è ineguagliabile il fascino del nostro Salvatore! Non vi è nulla di simile in mezzo ai tesori terreni. È sufficiente guardare al Calvario. Desidero con tutto il cuore che tutti voi possiate accettare la salvezza che è stata offerta gratuitamente. Alla fine i vincitori grideranno: Degno è l'Agnello, che è stato ucciso per noi. (Apocalisse 5:12) Volete avere la vita eterna? Se è così, allontanatevi dai piaceri del mondo. La malvagità in questa nostra epoca è grande nella stessa misura come lo fu ai tempi di Noè. Tuttavia, come allora fu trovato un solo uomo che camminò con Dio, altri uomini come Noè sono stati trovati ai giorni nostri. Enoc mantenne la fede in Dio, ed Egli non lo abbandonò, anzi, lo salvò da questo mondo peccaminoso. Quest'uomo rappresentava tutti quelli che saranno presi in cielo per essere riuniti al Suo popolo. E noi, siamo pronti per ricevere Gesù Cristo? Siamo alla costante ricerca di Dio per ricevere l'aiuto al fine di resistere alle insidie del nemico? Le nostre vesti sono state già lavate nel sangue dell'Agnello? Il Signore ci prende sul serio e ci sostiene con tutta la Sua potenza. Per essere guariti, abbiamo bisogno del nostro grande Medico. Abbiamo più bisogno delle cose celeste che del nostro IO. Dobbiamo essere partecipi della natura divina. Oh, quanto amore Egli ha manifestato per noi! Il divino Figlio di Dio ha lasciato il trono celeste e ha dato la sua vita per noi, e per il nostro bene si è fatto povero. Ha rivestito la Sua divinità con l'umanità. Siete disposti a rinnegare sé stessi e a seguire il vostro Salvatore? Oh, non gettate via questo prezioso dono per cercare onori mondani che conducono alla perdita della vita eterna. Manuscript 40 1886. ------------------------29 febbraio, I Cristiani Sono Agenti Di Dio VC 65 1 O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate. Isaia 55:1 VC 65 2 Prima che Cristo rivestì la Sua divinità con l'umanità e venne in questo mondo, Dio mandò un solenne messaggio attraverso Noè, Enoc, Seth e Matusalemme. Lot portava il messaggio della venuta del Signore a Sodoma; ma in questo momento lo stesso messaggio deve essere proclamato da noi ovunque nel mondo, oggi. Questo è il nostro lavoro. I messaggeri del Signore devono alzare la voce in modo speciale dicendo: Ubbidite il Signore con diligenza! (Deuteronomio 28:1) Il messaggio di Dio deve essere pronunciato dalle labbra degli esseri umani intelligenti. Il Signore è venuto in questo mondo per annunciare il Suo messaggio. Dite ai popoli che Egli è venuto in forma umana affinché la Sua umanità sia unita agli uomini, mentre la sua divinità è posta sul trono di Dio. I Suoi servi devono essere uniti tra loro. Egli dice: "Voi siete collaboratori di Dio". Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. (1 Corinzi 3:9) Se i lavoratori di Dio saranno guidati dallo Spirito Santo, un grande lavoro potrà essere fatto. Va' fuori per le vie e lungo le siepi e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena -- dice il Signore. (Luca 14:23) Il Signore vuole che prendiamo sul serio la Sua opera. Se siamo consacrati a Dio, lo Spirito Santo lavorerà con noi. Osservate il nostro mondo oggi, voi che affermate di essere cristiani. Siete coscienti della situazione attuale? Vi chiedete come un Dio pieno di bontà e d'amore possa sopportare il disprezzo e il rifiuto della Sua parola? La razza umana caduta è invitata a venire a Cristo, ma prima però ha bisogno di ricevere il perdono e la pace. Il Signor Gesù, il grande Maestro, dà questo invito a tutti, ma molti lo respingono con le scuse frivole e perfino con il disprezzo. Perché le persone non riescono a vedere l'importanza di questo invito tanto gentile? Perché non vogliono accettare e fare la pace con Dio? Il diavolo è ancora vivo e sta lavorando per convincere la gente a chiudere le orecchie; e migliaia di persone che potrebbero divulgare questo messaggio di prova al mondo, nascondono il loro talento dietro futili scuse. Così, Satana fa uso dei loro poteri; ma Dio vi chiamerà a rendere conto. Tuttavia, ringraziamo il Signore per coloro che sono disposti a questo compito e che si servono di ogni mezzo per attirare la gente a Cristo. Letter 89, 1898 ------------------------1 marzo, Il Carattere Fa La Differenza Nella Vita VC 66 1 L'Eterno conosce i giorni degli uomini integri, e la loro eredità durerà in eterno... poiché i benedetti dal Signore erediteranno la terra, ma i maledetti da lui saranno sterminati. Salmo 37:18-22 VC 66 2 Il rispetto manifestato da Seme Jafet per il padre, e quindi per i principi divini, rappresentò la premessa di un luminoso futuro per i loro discendenti. Di questi figli fu detto: Benedetto sia l'Eterno, l'Iddio di Sem, e sia Canaan suo servo. (Genesi 7:26) La discendenza di Sem doveva essere quella del popolo eletto, del patto con Dio e del Redentore promesso. Yahweh era il Dio di Sem: da lui sarebbe disceso Abramo e il popolo d'Israele, da cui sarebbe sorto il Cristo. Beato il popolo che è in tale stato, beato il popolo il cui Dio è l'Eterno. (Salmo 144:15) Jafet abiti nelle tende di Sem disse Noè: i discendenti di Jafet avrebbero, infatti, goduto delle benedizioni del messaggio del Vangelo. La profezia di Noè non era una sentenza arbitraria di condanna o di approvazione: non determinava il carattere e il destino dei suoi figli, ma si limitava a mostrare loro quali sarebbero state le conseguenze di scelte che più volte essi avevano operato e del tipo di carattere che avevano sviluppato. Si trattava dell'affermazione della volontà di Dio nei confronti di questi uomini e dei loro discendenti: essa aveva le sue basi in una valutazione della loro indole e del loro comportamento. Di solito i figli ereditano gli atteggiamenti e le tendenze dei genitori e ne seguono l'esempio. Gli errori spesso si trasmettono dai genitori ai figli. La vita e la mancanza di rispetto di Cam caratterizzano la sua stirpe, diventando una maledizione per molte generazioni. Un solo peccatore distrugge un gran bene. (Ecclesiaste 9:18) D'altra parte, il rispetto di Sem per il padre fu ampiamente ricompensato e da lui ebbe origine un'illustre discendenza di uomini integri. L'Eterno conosce i giorni degli uomini integri... e la sua progenie è in benedizione. (Salmo 37:18,26) Riconosci dunque che l'Eterno, l'Iddio tuo, è Dio: l'Iddio fedele, che mantiene il suo patto e la sua benignità fino alla millesima generazione a quelli che l'amano e osservano i suoi comandamenti. PP, pp. 117,118. ------------------------2 marzo, Un Carattere Malvagio Conduce All'apostasia VC 67 1 «Maledetto sia Canaan! Egli sia il servo dei servi dei suoi fratelli!». Genesi 9:25 VC 67 2 Per ripopolare la terra devastata dal diluvio, che aveva spazzato via la corruzione morale, Dio aveva conservato in vita solo una famiglia, quella di Noè, al quale aveva dichiarato: Ti ho veduto giusto nel mio cospetto, in questa generazione. (Genesi 7:1) Tuttavia fra i tre figli di Noè si sviluppò ben presto la stessa profonda divisione presente nel mondo antidiluviano. In Set, Cam e Jafet, i fondatori della razza umana, si intravedevano già le caratteristiche negative della loro discendenza. Noè, ispirato da Dio, predisse la storia delle tre grandi razze che avrebbero avuto origine da questi tre padri dell'umanità. Indicando i discendenti di Cam, egli dichiarò: Maledetto sia Canaan! Sia servo dei servi dei suoi fratelli. (9:25) il peccato contro natura di Cam, oltre a rivelarci che egli aveva perso da tempo il senso del rispetto filiale, manifestava vigliaccheria e malvagità. Queste caratteristiche negative si trasmisero in Canaan -- suo figlio -- e nei suoi posteri che, persistendo in un comportamento colpevole, provocarono la condanna di Dio. La stirpe di Canaan conobbe invece le forme più degradanti del paganesimo. Tuttavia, trascorsero diversi secoli prima che la maledizione profetica condannasse alla schiavitù questi popoli. Dio sopportò la loro malvagità e la loro corruzione finché questa non superò i limiti della sua pazienza. Allora essi furono privati della loro libertà e divennero schiavi dei discendenti di Sem e di Jafet... Per un certo periodo, i discendenti di Noè continuarono ad abitare fra le montagne su cui si era fermata l'arca, ma quando si moltiplicarono, l'infedeltà di alcuni determinò una separazione. Coloro che volevano rifiutare di credere nel Creatore, e respingere le limitazioni della sua legge, rifiutavano e disprezzavano l'insegnamento e l'esempio dei loro compagni, rimasti fedeli a Dio. Così, dopo qualche tempo, decisero di separarsi da loro. Di comune accordo si diressero verso la pianura di Scinear, lungo le sponde del fiume Eufrate. Furono attratti dalle condizioni favorevoli e dal suolo fertile; decisero quindi di costruirvi le loro case e una città con al centro una torre così alta da suscitare la meraviglia del mondo... Il piano di Dio era che gli uomini occupassero tutta la terra, per prenderne possesso, ma i costruttori di babele erano decisi a rimanere uniti e a stabilire una monarchia che avrebbe dominato tutta la terra... La magnifica torre, alta fino al cielo, sarebbe stata una testimonianza delle capacità e della saggezza dei suoi costruttori e ne avrebbe perpetuato la fama, attraverso le generazioni. PP, pp. 117-119. ------------------------3 marzo, Molti Fanno Di Tutto Per Evitare Dio VC 68 1 Costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo, e facciamoci un nome, per non essere dispersi sulla faccia di tutta la terra". Genesi 11:4 VC 68 2 Alcuni discendenti di Noè presto cominciarono ad apostatare... Così, dopo qualche tempo si stabilirono su una vasta pianura. Lì decisero di costruire una città con una grande torre che avrebbe raggiunto il cielo. Essi dicevano che la torre avrebbe potuto diventare un rifugio in caso di un'altra alluvione e il mondo li avrebbe onorati... Prima che il lavoro fosse terminato, il popolo si stabilì nella torre. Le camere, dedicate ai loro idoli, furono splendidamente arredate e decorate. Signs of the Times, Mar. 20,1879. VC 68 3 Tra la gente di Babele furono alcuni timorati di Dio, ma furono ingannati dalle pretese degli empi e dai loro piani. Queste persone non avevano alcuna intenzione di unirsi alla loro coalizione il cui scopo era contrastare i propositi di Dio. Si rifiutarono di essere ingannati dalle loro grande prospettive. Per amore di questi pochi uomini fedeli, il Signore ritardò il Suo giudizio, aspettando che il tempo rivelasse le vere caratteristiche di ogni individuo. Gli abitanti della pianura di Scinear stabilirono il loro regno soltanto per esaltare sé stessi e non per la gloria di Dio. Gli individui, ispirati al primo grande ribelle, non avrebbero permesso a nessuno di interferire con i loro piani o per fermarli. Al posto dei precetti divini incorniciarono le loro proprie leggi in conformità con i desideri egoistici, in modo che essi potessero svolgere i loro scopi. Ma Dio non lascia mai il mondo senza i Suoi testimoni. Coloro che lo amavano e temevano, già dal primo momento della prima grande apostasia dopo il diluvio, si umiliarono e gridarono a Lui. Chi temeva Dio ne invocò l'intervento. E l'Eterno discese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini edificavano. (11:5) VC 68 4 Dio sopporta a lungo la malvagità degli uomini e offre loro molte possibilità di pentimento, ma considera anche tutti gli espedienti di cui gli uomini si servono per opporsi all'autorità della Sua legge, che è santa e giusta. Fu per pietà, che Egli rese confuso il loro linguaggio, ponendo fine alla ribellione. Manuscript 94,1903 (Manuscript Releases, vol. 8, pp. 42,43). ------------------------4 marzo, Moderni Costruttori Di Babele VC 69 1 L'Eterno fa fallire il piano delle nazioni e annulla i disegni dei popoli. Il piano dell'Eterno dimora per sempre e i disegni del suo cuore per ogni generazione. Salmo 33:10,11 VC 69 2 Il progetto dei costruttori di Babele sfociò nella vergogna e nella sconfitta; il monumento del loro orgoglio rimase come ricordo della loro follia. Tuttavia gli uomini continuarono ad avere lo stesso atteggiamento di auto sufficienza e di rifiuto della legge di Dio. Era lo stesso principio che Satana aveva tentato di affermare nel cielo, lo stesso che ispirò Caino quando presentò la sua offerta a Dio. Anche oggi vi sono dei costruttori di torri. Gli scettici costruiscono le loro teorie sulla base di quelle che ritengono le deduzioni della scienza: essi rifiutano la Parola rivelata da Dio. Ritengono di pronunciare una sentenza definitiva sulla sua autorità morale e disprezzano la sua legge, proclamando l'autonomia della ragione umana. Di conseguenza, siccome la sentenza contro una mala azione non si esegue prontamente, il cuore dei figli degli uomini è pieno della voglia di fare del male. (Ecclesiaste 8:11) In un mondo che si professa cristiano, molti abbandonano i chiari insegnamenti della Bibbia e strutturano una serie di convinzioni basate su speculazioni e favole: in questo modo, essi costruiscono la loro torre per arrampicarsi fino al cielo. Gli uomini provano ammirazione per coloro che insegnano, con argomentazioni ed eloquenza che il colpevole non morirà e che si può ottenere la salvezza anche senza ubbidire alla legge di io. Se coloro che si professano discepoli del Cristo accettassero quanto Dio richiede, raggiungerebbero l'unità, ma finché la saggezza umana sarà considerata superiore alla Sua santa parola, ci saranno divisioni e conflitti. VC 69 3 L'attuale confusione di sette e filosofie in conflitto fra loro, è giustamente indicata con il termine "Babilonia" che nella profezia (Apocalisse 14:8; 18:2) si applica alle chiese secolarizzate degli ultimi giorni. Molti cercano di costruirsi un paradiso personale, insegnando ricchezze e potenza. Essi sbeffeggiano e malvagiamente ragionan d'opprimere; parlando altezzosamente" (Salmo 73:8), calpestando i diritti umani e ignorando l'autorità divina. Queste persone presuntuose possono raggiungere un notevole potere per un certo periodo di tempo e avere successo in tutte le iniziative che intraprendono, ma alla fine raccoglieranno solo infelicità e delusione. Il tempo del giudizio di Dio è vicino. Il Signore verrà dal cielo per vedere ciò che gli uomini hanno costruito: allora la Sua sovranità sarà manifestata e le opere dell'orgoglio umano saranno demolite. (Salmo 33:13,14; 10,11) PP, pp. 123, 124. ------------------------5 marzo, La Prova Di Abramo VC 70 1 Io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai una benedizione. Genesi 12:2 VC 70 2 Abramo non fu chiamato ad affrontare né una prova facile né un piccolo sacrificio. Quando arrivò nella terra degli Cananei, il paese era occupato da stranieri e dominato dall'idolatria. Non riusciva a vedere alcun terreno che avrebbe potuto rivendicare come proprio. Il Signore, nella Sua saggezza, sottopose Abramo a questa prova perché sperimentasse la sottomissione, la pazienza e la fiducia. Nella sua perplessità il Dio del cielo voleva prepararlo per la sua grande missione, quale portavoce del messaggio divino, e fargli vedere il possesso che avrebbe avuto come eredità eterna. VC 70 3 Il patriarca doveva spostarsi da un luogo all'altro, al fine di trovare un degno posto per lui e per la sua famiglia che non era piccola. Compreso i suoi servitori contavano più di 400 persone. In ogni luogo dove piantava le tende, erigeva un altare per adorare il Signore. In tal modo poteva mantenere in famiglia l'amore e il timore di Dio... VC 70 4 Tutti i seguaci di Dio, ovunque andranno, dovrebbero portare con loro i veri principi della loro religione. Se in luoghi dove dovrebbero soggiornare esiste l'idolatria o mancanza di fede, è un momento propizio per loro di testimoniare i veri principi cristiani. Quando viviamo nei posti dove tutto è semplice e facile, non sentiamo la necessità di parlare di Dio. Ma Dio, nella sua provvidenza ci chiama in luoghi in cui occorre il Suo aiuto e la Sua potenza. VC 70 5 Il Signore desidera che il Suo popolo obbedisca ai Suoi requisiti senza fare polemiche e mormorii. Non dobbiamo mettere in discussione le disposizioni poste davanti a noi chiedendoci: Mi converrà a fare questo? Mi piacerà a occuparmi di quello? Se Dio lo dice, è sufficiente! Dobbiamo prendere le nostre Bibbie e investigare qual è la volontà di Dio per me, e poi obbedire come fece Abramo con fede e fiducia. VC 70 6 Come vediamo, Abramo ha superato il primo test senza lamentarsi nonostante varie circostanze avverse. Quando il Signore ha aperto davanti a lui la visione della futura vita immortale su questa terra purificata, Abramo ne rimase grandemente soddisfatto. Manuscript 19 1886 (vedi anche a Heavenly Places, p 112; Manuscript Releases, vol. 10, pp. 120, 121) ------------------------6 marzo, L'effetto Delle Scelte VC 71 1 Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra». Genesi 13:9 VC 71 2 Abramo fu messo alla prova per vedere se avesse obbedito alla voce di Dio. Il Signore vide che non era nel suo interesse spirituale a rimanere nel suo paese e in mezzo ai suoi parenti, dove non poteva esercitare una benefica influenza su di loro. Allora gli disse di partire, di abbandonare quel posto. Abramo, anche se era un uomo ricco, viveva nella massima semplicità, obbedì a Dio e partì per un paese straniero. Dopo aver lasciato la sua casa e il suo parentado, il Signore gli assicurò che i suoi averi si sarebbero quadruplicati nella terra di Canaan. VC 71 3 Perché Abramo non ha fatto uso di tutti i suoi mezzi per realizzare questa prosperità? Perché non ha investito i suoi mezzi per arricchirsi con la sua influenza sopra tutti quelli con cui è stato in contatto? Abramo non ha fatto mai nulla per glorificare sé stesso. Non mirava di diventare un uomo potente. Egli non aspirava a grandezza personale costruendo città e che queste portassero il suo nome. VC 71 4 La Scrittura ci dice che Abramo prese Lot suo nipote nel suo viaggio per vivere insieme a lui. Le due famiglie si erano rese conto che l'aumentare delle loro ricchezze poneva ormai grosse difficoltà. Allora Abramo disse a Lot: non ci sia contesa fra me e te né fra i miei pastori e i tuoi pastori, poiché siamo fratelli. Tutto il paese non sta davanti a te? Così Lot scelse il paese di Sodoma, mentre Abramo si stabilì nel paese di Canaan. VC 71 5 Ma gli uomini di Sodoma vivevano nel peccato contro il Signore. E qui avviene un'altra separazione. Lot aveva scelto una terra molto bella che prometteva grandi ricchezze, e infatti, con il tempo si era arricchito molto. Abbagliato da quella visione di ricchezza, Lot sottovalutò la corruzione morale e spirituale che vi avrebbe incontrato. Ma egli non lo sapeva, o comunque dava poca importanza alla cosa. Piantò le sue tende fino a Sodoma, non prevendendo i terribili risultati della sua scelta egoistica. VC 71 6 Ci sono molti modi che portano a Sodoma. Abbiamo tutti bisogno di un collirio per poter discernere la via che conduce a Dio. Letter 109, 1899. ------------------------7 marzo, L'esperienza Di Lot Serva Da Monito VC 72 1 Lot scelse per sé tutta la pianura del Giordano e cominciò a spostare le sue tende verso oriente. Così si separarono l'uno dall'altro. Genesi 13:11 VC 72 2 Nel comportamento di Abramo riscontriamo i tratti del suo buon carattere quando dice a Lot: 'Ti prego, non vi sia discordia fra me te'... Separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra'. (vv.8,9) Sebbene Lot dovesse le sue ricchezze ad Abramo, non manifestò nei suoi confronti alcuna gratitudine. Il buon senso gli avrebbe dovuto suggerire di lasciare la scelta ad Abramo, ma egli fu egoista e cercò di ottenere dalla situazione il massimo vantaggio. Abramo, contrariamente a Lot prese la posizione del tutto diversa, con umiltà; e anche se aveva il diritto di fare la scelta per primo, scelse di essere cortese. VC 72 3 Con il tempo però, Lot si accorse di essersi trovato in una posizione molto più difficile a causa della malvagità degli abitanti di Sodoma... E quando Abramo ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi più fidati servitori, e andò a liberarlo. I vincitori, oltre a liberare Lot, la sua famiglia e tutti i prigionieri con i loro beni, raccolsero un ricco bottino... Al suo ritorno, il re di Sodoma e il suo seguito gli vennero incontro per onorare il conquistatore, e Abramo gli diede la decima di ogni cosa. E il re rispose: 'Dammi le persone e prendi per te il bottino. Ma Abramo rispose al re di Sodoma: Ho giurato all'Iddio altissimo, padrone dei cieli e della terra che non prenderei neppure un filo, né un laccio, nulla di tutto ciò che t'appartiene, perché tu non abbia a dire: 'Io ho arricchito Abramo'. Dio aveva promesso ad Abramo di coprirlo con grandi ricchezze, di conseguenza, nessuno poteva dire che egli si sarebbe arricchito alle spese dei malvagi. Come vediamo, ogni decisione presa da Abramo fu presa con fede in Dio. VC 72 4 Il capitolo 18 di Genesi ci parla di come Abramo aveva ricevuto la visita dei tre viandanti... ossia dei tre angeli da parte di Dio. La Parola ci dice: "Non dimenticate l'ospitalità; perché praticandola, alcuni senza saperlo, hanno albergato degli angeli". (Genesi 13:1,2) È Abramo si comportò verso i suoi ospiti in modo impeccabile. E dopo che i tre ospiti celesti si erano manifestati ad Abramo, gli dissero che il motivo della loro visita concerneva Sodoma. Nonostante egli non abitava quel luogo, tentò di dissuadere Dio di risparmiare la città. Manuscript 19, 1886. ------------------------8 marzo, Adeguata Scelta Della Nostra Posizione VC 73 1 Lot alzò gli occhi e vide l'intera pianura del Giordano... ed essa era tutta quanta irrigata. Genesi 13:10 VC 73 2 Alla vista delle contese tra i pastori, Abramo decise di separarsi da Lot, anche se quest'ultimo lo considerava come un padre. Nonostante tale decisione Abramo non aveva altra scelta di separarsi da Lot anche se era dolorosa. Così, Lot scelse una splendida valle presso il Giordano, ricca di risorse naturali, tuttavia, senza prima prendere informazioni sulla morale e sulla religione dei sodomiti. Dio conosceva bene la grave corruzione di Sodoma, ma adeguò il suo discorso alla logica umana., in modo che la sua azione potesse essere considerata giusta. VC 73 3 Prima di condannare i trasgressori, egli disse ad Abramo che voleva rendersi conto di persona della situazione; se essi avevano superato i limiti della misericordia divina, non ci sarebbe stata un'altra possibilità di pentirsi. Fu permesso ad Abramo di mettere in guardia Lot, i suoi figli, e gli abitanti della città, cercando di convincerli di scappare alla distruzione di Sodoma. A parte Lot e la sua famiglia, tutti gli altri perirono perché non presero sul serio gli avvertimenti di Dio. VC 73 4 Questa è una grande lezione per noi tutti. Dobbiamo fare le nostre scelte con cautela. Dobbiamo cercare l'aiuto del Signore per la formazione dei nostri figli, perché le loro scelte avranno un grande impatto su tutta la loro vita. Ogni famiglia dovrebbe costantemente guardare a Dio, ricercare la Sua guida, e confidare in Lui, al fine di evitare gli errori. La volontà di Dio deve diventare la nostra volontà. Dio deve essere al centro delle nostre scelte, anzi, di tutta la nostra vita. VC 73 5 Dobbiamo diventare come dei bambini che si muovono con cautela e con fiducia in coloro che li guidano. I nostri interessi devono essere misurati secondo i passi che compiamo: o verso la città, di cui il costruttore è Dio, o verso le attrazioni terrene, come quelle di Sodoma. Dio non consulta le nostre opinioni o preferenze. Egli sa tutto di noi e conosce i futuri risultati di ogni nostra decisione. Di conseguenza, dobbiamo volgere i nostri occhi a Lui e non ai vantaggi mondani presentati da Satana. Manuscript 50, 1893 (Sermons and Talks, vol.1, pp.219,220). ------------------------9 marzo, Dio Ascolta Le Nostre Preghiere VC 74 1 Allora Abrahamo si avvicinò e disse: «Farai perire il giusto insieme con l'empio? Genesi 18 :23 VC 74 2 Abramo ebbe non solo un vero senso di umiltà che ogni figlio di Dio dovrebbe possedere, ma pure aveva grande misericordia riguardo alle anime dei peccatori. La preghiera di Abramo era stata suggerita dall'amore per gli esseri umani in pericolo di vita. Sebbene egli detestasse i vizi di quella città corrotta, desiderava la salvezza dei sui abitanti -- grandi peccatori. Il suo interesse per Sodoma ci indica con quanta sollecitudine dovremmo preoccuparci di chi persiste nell'errore. VC 74 3 La scrittura ci dice che Abramo affrontò il Signore mediante la preghiera perché disse: 'Vuoi realmente far perire il giusto insieme all'empio'? Pertanto Abramo inizia supplicare per i cinquanta, e il Signore promise che se ci fossero stati davvero i cinquanta giusti allora avrebbe risparmiato la città. E il discorso continuava finché non si arrivò ai dieci, e il Signore promise che se ci fossero stati anche solo dieci giusti, per amor loro avrebbe risparmiato tutta la città. Ma quando gli angeli vennero a Sodoma, non poterono trovare neanche cinque giusti in quella splendida città. VC 74 4 Chiunque di noi desidera ottenere la vita eterna deve fare di tutto per sviluppare un carattere simile a quello di Cristo. Dio ci chiama affinché rompiamo ogni legame con delle influenze profane, di uscire di mezzo a loro. VC 74 5 La Scrittura presenta Abramo come colui che rappresenta Dio. La sua storia va a pari passo con gli eventi dei tempi odierni. L'interesse e l'ansia di Abramo per Sodoma è una lezione per noi affinché potessimo avere lo stesso interesse nei confronti di coloro che ci circondano. Per quanto possiamo odiare il peccato, dobbiamo amare le anime di coloro per i quali Cristo è morto. La nostra gratitudine a Dio deve essere continua, perché abbiamo Uno che supplica ininterrottamente in nostro favore presso il Padre. VC 74 6 Gesù conosce il valore di ogni anima, perché è Lui che ha pagato il prezzo per tutti. Quando era agonizzante sulla croce, pregò per i Suoi nemici dicendo: "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno." Nel caso di Abramo accadde la stessa cosa: egli implorò per i colpevoli. Le stesse suppliche le dobbiamo rivolgere anche noi per coloro che sono nelle tenebre. Manuscript 19, 1886. ------------------------10 marzo, Gli Angeli Sono Limitati In Ciò Che Potrebbero Fare Per Noi VC 75 1 I due angeli giunsero a Sodoma verso sera, mentre Lot era seduto alla porta di Sodoma; come li vide egli si alzò per andar loro incontro e si prostrò con la faccia a terra. Genesi 19:1 VC 75 2 Poiché Lot era un parente di Abramo, non vi è dubbio che dimostrasse la stessa cortesia manifestata da Abramo. Se Lot non avesse ricevuto i due angeli con lo spirito di cortesia, sarebbe perito con il resto di Sodoma. La malvagità degli abitanti di questa città era così grande, che gli uomini tentarono di abusare perfino dei messaggeri di Dio mentre erano ospiti a casa sua. Ma gli angeli di Dio protessero Lot dalla folla inferocita che stava alle porte, rendendoli ciechi, affinché non potessero entrare. VC 75 3 Allora, questi uomini dissero a Lot: Se hai figli o figlie a casa tua, portali fuori dalla città, poiché noi distruggeremo questo luogo. Così, Lot uscì e parlò ai suoi generi che avevano sposato le sue figlie, e disse: «Levatevi, uscite da questo luogo, perché l'Eterno sta per distruggere la città". Ma ai generi parve che egli volesse scherzare. Nessuno di loro aveva alcuna prova che li facesse pensare che ci fosse in vista una distruzione. VC 75 4 Ma poiché Lot indugiava, l'angelo insistette, prese per mano lui, sua moglie e le sue figlie, e li portò fuori dalla città... Non appena furono fuori dalla città, l'angelo disse loro: Salvati la vita, non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura. Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro per vedere le cose che aveva lasciato lì; e la maledizione di Dio venne su di lei, e fu trasformata in una statua di sale... Questa esperienza, in primo luogo ci indica il grande errore di Lot per aver scelto la sua dimora in Sodoma. Egli non perse solo tutti i suoi beni, ma anche sua moglie. Questa è una lezione che dovremmo prendere seriamente a cuore. VC 75 5 Prima di decidere qualsiasi cosa, i figli di Dio dovrebbero esaminare scrupolosamente ogni parte della questione per evitare gravi errori. La prima domanda che dobbiamo porci è: A che punto è la mia anima? Manuscript 19°, 1886. ------------------------11 marzo, Amorevole Obbedienza A Dio VC 76 1 "Io l'ho conosciuto", e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui. 1 Giovanni 2:4 VC 76 2 Mi è stato detto che nessuno può essere salvato se non osserva il sabato. È possibile che il requisito del quarto comandamento potrebbe essere privo di senso? L'abituale sottomissione al nostro celeste Maestro suscita in noi le seguenti domande: La nostra obbedienza è gradita a Lui? In realtà che cosa il Signore ci chiede? Qual è la volontà di Dio nei nostri confronti? La nostra anima sarebbe essa in pericolo se la nostra obbedienza non fosse il frutto dello Spirito di Dio? L'obbedienza alla legge di Dio è essenziale per la vita eterna? VC 76 3 Assicurare la salvezza dell'anima per un cristiano è un mistero insondabile. Si deve ottenerla a tutti i costi, sfruttando gli interessi egoistici? La Parola di Dio ci dà la garanzia che possiamo ottenere la salvezza sia che obbediamo sia che trasgrediamo la legge? Se è così, allora le condizioni poste da Dio non sono altro che un grande errore. VC 76 4 Gli abitanti del vecchio mondo perirono nel diluvio come punizione per la loro disobbedienza ai requisiti di Dio? O furono purificati dalle acque del diluvio perché il nostro Dio misericordioso è troppo buono per infliggere una tale pena? I sodomiti sono stati puniti per la loro disobbedienza e solo Lot fu salvato? È stato Dio a imporre tale punizione? Quindi, noi dobbiamo obbedire senza esitazione, perché senza obbedienza non c'è la salvezza. VC 76 5 La Maestà del cielo dice: Io sono la Via, la Verità e la Vita. Io ho osservato i comandamenti del Padre mio. VC 76 6 Non dobbiamo obbedire ai comandamenti solo per assicurarci il cielo, ma per piacere a Lui che è morto per salvare tutti i peccatori che hanno trasgredito la legge del Padre. La salvezza del peccatore dipende dalla sua scelta: o cessa la trasgressione della legge o continua a peccare. Nessuno deve aspettarsi la misericordia di Dio, mentre si sente libero di fare ciò che vuole. Seguire Cristo da più lontano possibile, è una triste volontà, perché conduce inevitabilmente alla perdizione. Letter 35b,1877. ------------------------12 marzo, Cercare La Verità Ad Ogni Costo VC 77 1 Infatti, è l'amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. 1 Giovanni 5:3 VC 77 2 Cristo, morendo sulla croce fece un grande sacrificio per tutti noi. E noi, che cosa possiamo sacrificare per questo Suo grande amore? Gesù dice: Se mi amate, osserverete i miei comandamenti, e non uno, due o nove, ma tutti e dieci. Tutti i suoi comandamenti devono essere osservati. Giovanni ci parla di coloro che dicono di amare ma non ubbidiscono ai requisiti di Dio. Chi dice: Io l'ho conosciuto, ma non osserva i Suoi comandamenti è bugiardo e la Verità non è in lui. Infatti, è l'amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Si potrebbe dire che tutta la sapienza del mondo è sbagliata, e che la minoranza di questa povera società è considerata come gente ignorante... di conseguenza saranno essi lo stesso salvati? E io vi rispondo: Gesù visse in mezzo agli umili della terra e non a fianco dei rabbini o governanti. Egli non camminò in mezzo ai potenti ma in mezzo ai miseri. Egli proclamò la Verità alle minoranze, perché visse in mezzo a loro. Gli angeli dei cieli non scesero a innalzare inni in mezzo ai profeti o nelle sinagoghe, ma in mezzo agli umili, coloro che volevano ricevere il messaggio di Verità. Essi cantavano la novella di un Salvatore nato a Betlemme, mentre i governanti e gli onorevoli furono lasciati nel buio, dal momento che essi si credevano soddisfatti della loro posizione e non sentivano il bisogno né di misericordia né di pietà. Gli insegnanti nelle scuole dei profeti, gli scribi i sacerdoti e i governanti, furono i peggiori persecutori di Cristo. Coloro che pretendevano di avere la luce spirituale, furono proprio quelli che disprezzarono e rifiutarono Cristo crocefisso. Grandi uomini e donne mentre si dichiarano brave persone, compiono spesso terribili atti a causa del loro bigottismo, auto esaltazione, adulano sé stessi, proprio durante i loro servizi religiosi. Noi, non dobbiamo mai contare su di loro. Dobbiamo seguire la Verità secondo la Sacra Parola a tutti i costi. Dobbiamo investigare le Scritture ogni giorno con la preghiera, al fine di scoprire cosa è la Verità, e infine di rispettarla senza fare riferimento a persone che si credono importanti o buone. Se la Verità è nella Bibbia, possiamo trovarla come l'hanno trovata i grandi della terra. Che Dio ci aiuti a diventare saggi per la nostra salvezza, è la mia preghiera. Letter 35b, 1877. ------------------------13 marzo, Non Resistere All'invito Di Salvezza VC 78 1 Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nella provocazione. Ebrei 3:15 VC 78 2 Chi potrà mai descrivere i pianti e i lamenti quando si alzerà la voce di Dio a pronunciare: È troppo tardi! Le porte del cielo sono aperte da molto tempo, e molti messaggi sono stati proclamati con l'invito che dice: Chiunque può ricevere l'acqua della vita. Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori. Ma il messaggio va avanti: Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi. (Apocalisse 22:11) Poi, il cancello si chiuderà, l'invito per la salvezza cessa. È TROPPO TARDI! VC 78 3 Vi supplico, assicuratevi l'eternità, oggi. Appoggiatevi alla speranza che vi è stata presentata nel Vangelo. Sforzatevi per entrare per la porta stretta, perché colui che si limita a "provare" di farlo, non ci riuscirà. VC 78 4 Il mondo è sprofondato nella maledizione a causa del peccato. Come ai tempi di Noè, anche oggi dilaga la violenza e la corruzione. Eppure in questo periodo di paura, molti sono ancora come addormentati. Non fanno alcuno sforzo per diventare cristiani. La loro autogratificazione e la sicurezza carnale li priverà del benessere eterno. Ecco di cui dobbiamo temere. I seguaci di Satana si considerano onorevoli, encomiabili, manifestano l'indipendenza della mente a tal punto che diventano indifferenti al messaggio divino; i loro cuori diventano induriti a causa degli inganni e dal peccato... VC 78 5 In che misura contano per noi i piaceri mondani quando questi conducono alla distruzione, come accadde a Sodoma e a Gomorra? Queste due città devono essere di esempio per tutti quei peccatori che sanno che il loro giorno sta per arrivare, ma sarà troppo tardi per rivendicare il diritto di rinascita. La corona che avrebbero potuto avere, brillerà sulla fronte di un altro. L'eredità che avrebbero potuto avere è andata perduta. Fate attenzione perché la tentazione non è uno scherzo; fate attenzione quando vi vantate delle proprie forze. Cristo è la nostra forza eterna! Confidate in Dio, perché solo Lui può fare di voi dei vincitori. Solo come vincitori potrete indossare la corona della vittoria. Letter 21,1867 (see also In Heavenly Places, p.362). ------------------------14 marzo, Lottare Per Il Patrimonio Celeste VC 79 1 E tu, o Cafarnao, che sei stata innalzata fino al cielo, sarai abbassata fino all'inferno, perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa esisterebbe ancora oggi. Matteo 11:23 VC 79 2 Dio promise ad Abramo una grande discendenza, e grandi ricchezze, eppure essi erano solo stranieri e ospiti. L'eredità che è stata data non solo ad Abramo, ma anche ai suoi figli, non sarà solo fino a che la terra sarà purificata. Tutti i beni di Abramo come anche dei suoi figli saranno di loro proprietà anche nell'eternità. Ognuno di noi dovrebbe sempre tenere a mente che questa terra non è la nostra dimora, perché stiamo per ereditare una nuova terra. La distruzione di Sodoma e Gomorra simboleggia la totale distruzione di questo mondo con il fuoco. Non è sicuro costruire le nostre speranze in questa vita. Prima dobbiamo cercare il regno di Dio e la Sua giustizia. VC 79 3 All'inizio, Sodoma e Gomorra erano come il giardino dell'Eden, benedette dal Signore. Tutto era bello e incantevole, eppure i suoi cittadini non onorarono il Donatore. Dopo che il Signore fece piovere fuoco e zolfo dal cielo, le due città furono consumate completamente, lasciando solo una grande desolazione. C'è una lezione in questa distruzione di Sodoma non solo per coloro che vivessero ai tempi di Cristo; lo stesso messaggio concerne anche i nostri tempi. (Si legga Matteo 11:20-24) Possiamo constatare che la loro colpa fu misurata in base alla percentuale della luce che brillava su di loro. Questa è una lezione per ognuno di noi di fronte al quale Dio ha dato la preziosa Verità... Per mezzo dello Spirito possiamo capire se abbiamo accettato e compreso la Verità; ma una cosa è accettare e mantenere la Verità, e un'altra cosa è avere la Verità come l'aveva Gesù. Mentre siamo impegnati in un lavoro, le nostre mani e la nostra mente sono impegnati nel fare le cose utili: ogni lavoro necessità la meditazione, la riflessione e la sincera preghiera. Si desidera che la luce divina faccia qualcosa per noi. Si vuole che la fede diventi preziosa come l'oro. Si vuole coltivare l'amore di Gesù nel cuore; si desidera affinché gli stessi angeli che apparivarono ad Abramo, siano in mezzo a noi, anche se non li vediamo. Manuscript 19°, 1886. ------------------------15 marzo, Guardatevi Contro La Perdita Della Comunione Con Dio VC 80 1 Ordini ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui di seguire la via dell'Eterno, mettendo in pratica la giustizia. Genesi 18:19 VC 80 2 Per ciascuno di noi vi è una speranza a condizione che guardiamo sempre a Cristo al fine di raggiungere il carattere come il Suo. Questo principio ci aiuta a discernere il male, incoraggia i peccatori a credere nella salvezza. Questo è l'unico modo per tutti noi di professare la Verità presente. Se la Verità non fa parte della nostra vita, non abbiamo alcun potere di ottenere la conversione nostra e degli altri. Per lasciare il mondo, le sue pratiche e i suoi costumi deve esserci collaborazione di ogni nervo, di ogni muscolo, ossia di tutto il nostro spirito... VC 80 3 La vita di molti dimostra che non ha alcun legame vivente con Dio. E poiché non hanno alcuna parte con Cristo, essi si trovano alla deriva. Amano il divertimento e sono pieni di progetti egoistici e ambiziosi. Rifiutandosi di servire Dio, servono il nemico, diventando così i suoi schiavi. Non ci sono forse delle ragioni per lo Spirito di Dio nel collaborare con il popolo di Dio? La comunione con Dio non è compatibile con le relazioni mondane, con coloro che si oppongono alla Verità. VC 80 4 Il Signore ha benedetto Abramo perché egli ha mantenuto la fede in Lui. Colui che benedice la dimora dei giusti dice: Ordini alla sua casa... di seguire la via dell'Eterno... e non ci sarà nessun tradimento da parte loro. Genitori, se desiderate ricevere le benedizioni di Dio, fate come Abramo: reprimete il male e favorite il bene. I comandamenti sono necessari per controllare le inclinazioni sbagliate dei figli. VC 80 5 Gli affetti ciechi non devono diventare una regola della vostra casa. Non deve essere praticata troppa indulgenza, perché essa potrebbe sfociare nella crudeltà. Portate i vostri figli con voi nella casa di Dio... Se non siete in guardia, Satana potrebbe prendere possesso della loro mente. Non incoraggiate le loro associazioni con gli empi. Uscite di mezzo a loro e mostrate ai vostri figli quanto è importante stare da parte del Signore. Letter 53, 1887. ------------------------16 marzo, Il Fallimento Della Fede Di Abramo Serve Come Avvertimento Per Tutti Noi VC 81 1 Abramo... prese del pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar; mise tutto sulle sue spalle e la mandò via. Genesi 21:14 VC 81 2 Nonostante Abramo avesse accettato, senza fare domande, la promessa di un figlio, non aspettò che Dio la realizzasse nel modo e nel tempo da Lui stabiliti. Dio, infatti, ritardò l'adempimento della Sua promessa per mettere alla prova la fede di Abramo: purtroppo egli non la superò. Ritenendo che fosse impossibile avere un figlio in età così avanzata, Sara propose un piano che avrebbe dovuto favorire la realizzazione della promessa divina: una delle sue serve sarebbe stata presa da Abramo come seconda moglie. VC 81 3 All'epoca la poligamia era così diffusa che non era considerata un'abitudine sbagliata; essa costituiva comunque una violazione della legge di Dio, pericolosa per la sua sacralità del legame matrimoniale e la pace della famiglia. Il matrimonio di Abramo con Agar si rivelò un male non solo per quella famiglia ma anche per le generazioni future... Nonostante egli avesse sposato Agar si insistenza di Sara, proprio la moglie lo accusò di aver commesso un errore e volle cacciare la sua rivale. Abramo non era dello stesso parere, perché Agar sarebbe diventata la madre di suo figlio, di quel figlio della promessa così a lungo desiderato... VC 81 4 Sara la trattò duramente, ed ella se ne fuggì da lei... Il Signore allora le apparve con sembianze umane, e rivolgendosi a lei come serva di Sara le disse: Torna alla tua padrona e umiliati sotto la tua mano. (vv.8,9) Come segno eterno della benevolenza divina, il Signore le chiese allora di porre al figlio il nome Ismaele, che significa "Dio ascolta". VC 81 5 Abramo aveva quasi cento anni quando Dio gli rinnovò la promessa di un figlio che sarebbe nato da Sara. Egli tuttavia non comprese... La nascita di Isacco avvenne dopo una lunga attesa, durata un'intera vita, come coronamento delle più profonde speranze di Abramo e Sara e nelle loro tende regnava ormai la gioia. Al contrario, per Agar questo evento fece naufragare ambizioni a lungo accarezzate. Ismaele, ormai un ragazzo, era stato considerato da tutto l'accampamento erede delle ricchezze di Abramo e delle benedizioni promesse alla sua discendenza; ora invece veniva messo da parte e per questo la madre e il figlio odiarono il piccolo di Sara. PP, pp. 145-147. ------------------------17 marzo, Abramo Sottoposto A Un Test VC 82 1 «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va' nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò". Genesi 22:2 VC 82 2 Per offrirgli la possibilità di crescere spiritualmente, Dio sottopose Abramo a una severa prova. In una visione notturna gli fu chiesto di recarsi nella terra di Moriah dove, su una montagna che gli sarebbe stata indicata, avrebbe offerto suo figlio come olocausto. Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va' nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò". Il suo unico figlio, il figlio della promessa, stava per essere sacrificato. Quella notte Abramo non riuscì più a dormire. Dio gli aveva promesso che il suo nome si sarebbe perpetuato, mentre adesso, il Signore mette a dura prova la sua fede. Abramo si era aggrappato alla promessa di un figlio dalla moglie Sara, e Dio aveva mantenuto la Sua promessa. Ma ora che il figlio promesso era grande, ed egli finalmente credeva di intravedere il concretizzarsi della Sua promessa, si trovava di fronte a una prova più difficile delle precedenti. VC 82 3 Dio disse ad Abramo che attraverso Isacco il suo seme si sarebbe diffuso come la sabbia del mare. E mentre egli usci nella notte, gli parve di sentire la voce divina, la stessa voce che lo aveva chiamato fuori dai Caldei cinquanta anni prima: Guarda il cielo e conta le stelle; così sarà la tua discendenza. Poteva essere la stessa voce che ora gli ordinava di uccidere il proprio figlio, o era di qualche sconosciuto? Poteva Dio contraddirsi Lui stesso? Poteva Egli togliergli l'unica speranza del compimento della Sua stessa promessa? Abramo doveva rimanere senza figli? Ma Abramo non volle ragionare, è obbedì. VC 82 4 La sua unica speranza era, che Dio alla fine avrebbe risuscitato il figlio. Il coltello era innalzato, ma prima che Abramo colpisse, Dio li disse: Abramo! Non mettere la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poiché ora so che tu temi Iddio, giacché non m'hai rifiutato il tuo l'unico figlio. La prova che fu posta ad Abramo era la più tremenda che un essere umano abbia mai dovuto affrontare. Se egli avesse rifiutato di sostenere questa prova, il mondo avrebbe perso uno straordinario esempio di fede in Dio e la vittoria sull'incredulità... VC 82 5 Nulla è troppo prezioso da dare a Dio. La fiducia nella Parola divina ci guida nell'obbedirla. Letter 110, 1897. ------------------------18 marzo, Contrastanti Caratteri Tra Giacobbe Ed Esaù VC 83 1 Uno dei due popoli sarà più forte dell'altro, e il maggiore servirà il minore». Genesi 25:23 VC 83 2 Esau crebbe ricercando il proprio interesse e occupandosi unicamente del presente; insofferente alle limitazioni, amava la vita libera e selvaggia del cacciatore, che presto diventò una vera e propria scelta di vita. tuttavia egli era il prediletto del padre che, pur essendo un pastore calmo e pacifico, ammirava il coraggio e la forza del figlio maggiore che senza timore superava montagne e deserti. Tornando a casa, oltre a portargli la selvaggina, egli narrava al padre gli eccitanti resoconti delle sue interessanti avventure. Giacobbe invece era riflessivo, diligente e preciso: pensava più al futuro che al presente; era contento di vivere a casa e di occuparsi del gregge e della coltivazione del terreno. La madre ne apprezzava la tenacia, la parsimonia e l'accortezza; l'affetto profondo e costante, le attenzioni gentili e assidue che Giacobbe le riservava la rallegravano molto più delle appariscenti ma occasionali manifestazioni di gentilezza di Esau... Esau non aveva nessuna dedizione e nessuna attitudine per la vita religiosa e il culto. Gli obblighi legati al diritto di primogenitura gli apparivano come una limitazione indesiderata e insopportabile. La legge di Dio, condizione della realizzazione del patto divino stipulato con Abramo, era considerata da Esau una vera oppressione. VC 83 3 Per lui la felicità consisteva nella forza, nella ricchezza, nei banchetti e nei divertimenti. Dedito ai piaceri, egli voleva essere libero di fare ciò che più desiderava. Era orgoglioso della sua libertà incondizionata, della sua vita priva di obblighi e di mete.... Giacobbe era venuto a sapere dalla madre che secondo l'ordine divino il diritto di primogenitura sarebbe stato concesso a lui. Tutto ciò fece sorgere nel giovane un profondo desiderio dei privilegi che questo gli avrebbe conferito. Non desiderava le ricchezze del padre, ma il diritto alla primogenitura spirituale. Entrare in comunione con Dio, come aveva fatto il giusto Abramo, offrire il sacrificio si espiazione per la propria famiglia, essere il progenitore del popolo di Dio e del Messia promesso, ricevere quell'eredità che scaturiva dalle benedizioni del patto, questi erano i privilegi e gli onori che Giacobbe desiderava ardentemente. La sua mente era sempre rivolta verso il futuro e cercava di afferrarne le promesse che si sarebbero concretizzate... VC 83 4 Egli riteneva che le promesse che lo riguardavano non si sarebbero adempiute finché Esau avrebbe rivendicato il diritto alla primogenitura; pensava continuamente al modo con cui avrebbe potuto assicurarsi ciò che suo fratello considerava con leggerezza e che per lui era così importante. PP, pp. 177-179. ------------------------19 marzo, Non Disprezzare Mai Il Diritto Di Nascita VC 84 1 Ed Esau disse a Giacobbe: «Per favore, lasciami mangiare un po' di questa zuppa rossa... Allora Giacobbe disse... Vendimi prima la tua primogenitura". Ed Esau glielo giurò e vendette la sua primogenitura. Genesi 25:30-34 VC 84 2 Molti cedono ai desideri e alle inclinazioni mondane per puro divertimento. Un'anima seria ha fame e sete di forza spirituale e di sapienza celeste. Quando si cede alle tentazioni, l'appetito viene gratificato, e di conseguenza avviene la separazione da Dio. Ricordiamo il caso di Esau. Egli passò la sua vita in crisi senza nemmeno accorgersi. Ciò che considerava come una questione degna di essere vissuta, fu l'atto che rilevò le caratteristiche del suo carattere. Dimostrò la sua scelta, dimostrò la vera stima di ciò che era sacro. Vendette la sua primogenitura per una piccola indulgenza per ottenere quello che voleva, e questo determinò il corso della sua vita. Per lui, un pezzo di carne valeva più che il servizio per il Maestro. Letter 5, 1877 VC 84 3 Oh! Possa il popolo di Dio comprendere che ogni cattiva azione, può essere lavata via solo mediante il sangue di Cristo. Ogni azione della vita deve essere attentamente valutata, perché il mondo ci guarda; deve essere limpida come l'acqua che zampilla da una fontana portando flussi di benedizione, oppure flussi del male. Coloro che conoscono la Scrittura, vivano la vita di Cristo. Tutti dovrebbero prendere in considerazione che qualsiasi cosa fanno, rimarrà per l'eternità... Nessuno nel nostro mondo dovrebbe agire egoisticamente, e che non si venda la propria primogenitura per un piatto di lenticchie. Non dobbiamo dimenticare come Esau era controllato dai suoi desideri; sbagliate inclinazioni lo controllavano, e in conseguenza a ciò, ha venduto la sua anima per gratificare l'appetito. C'è qualcuno in mezzo a voi che sta facendo le stesse cose nonostante conosca la Verità presente? Non vi sia alcun fornicatore o profano tra di voi, come Esau, che per una vivanda vendette il suo diritto di primogenitura. Quanti nomi che sono registrati nei libri di Chiesa, per il bene di qualche vantaggio egoistico, sacrificano l'integrità e rischiano gravi conseguenze. Al fine di gratificare i propri desideri carnali, camminano incustoditi in mezzo alle trappole di Satana. A causa di influenze egoistiche si privano della pace, e vendono la loro anima al nemico. Dopo che ebbe soddisfatto le sue esigenze carnali, Esau si pentì di averlo fatto. Voi infatti sapete che in seguito, quando egli volle ereditare la benedizione, fu respinto, benché la richiedesse con lacrime, perché non trovò luogo a pentimento. (Ebrei 12:17) VC 84 4 Possa il Signore proteggere tutti quelli che invocano il nome di Cristo da ogni iniquità. Letter 47, 1894 ------------------------20 marzo, Quando Tutto Sembra Senza Speranza, Cercate La Scala Verso Il Cielo VC 85 1 Allora Giacobbe si svegliò dal suo sonno e disse: «Certamente l'Eterno è in questo luogo, e io non lo sapevo» Genesi 28:16 VC 85 2 Gli angeli di Dio salivano e scendevano su questa scala invisibile, e quando Giacobbe si destò, disse: Certamente l'Eterno è in questo luogo, e io non lo sapevo. La stessa cosa accade con noi. Se i nostri occhi fossero sempre aperti, potremmo vedere sia gli angeli di Dio sia quelli del male intorno a noi, cercando di distruggerci. Eppure gli angeli buoni ci difendono respingendoli da noi. VC 85 3 Giacobbe, ottenendo la primogenitura con l'inganno, rimase profondamente deluso. Egli credeva di aver perso tutto, sia la comunione con Dio sia la sua casa. E che cosa ha fatto Dio? Lo guardò dall'alto e vide che la sua condizione era senza speranza, e che aveva bisogno della Sua guida. Stanco per il cammino, si sdraiò sulla nuda terra e si addormentò. Durante il sonno vide una scala misteriosa che congiungeva il cielo con la terra. Essa rappresentava Gesù Cristo. Solo Cristo poteva colmare il divario creatosi a causa del peccato. VC 85 4 Ciascuno di noi potrebbe dire: Io guardo il cielo, ma come posso raggiungerlo? Non vedo alcun modo. La stessa cosa pensava Giacobbe. Così Dio gli mostrò nel sonno la scala che rappresentava il Salvatore. Ognuno di noi può salire su di essa, basta fare il primo passo poggiando il piede e continuare un gradino dopo l'altro, accompagnato dalla gloria di Dio, e infine raggiungere la sua cima dove Cristo aspetta con le braccia aperte per aiutare ogni anima di entrare nel regno del nostro Padre. VC 85 5 Là loderemo il Suo santo nome. E perché? Perché attraverso Gesù Cristo, il cui lungo braccio umano circonda la razza umana, e il braccio divino afferra il trono dell'Onnipotente. E questo minuscolo atomo del mondo che è stato separato dal cielo, divenne un'isola, che sarà ripristinata, perché Cristo ha colmato il divario formatosi a causa del male. Vi è un'anima in pericolo; bene! Dio, con aiuto degli angeli è pronto ad aiutare quell'anima. Manuscript 5, 1891. ------------------------21 marzo, La Verità Ci Guida Verso Il Cielo VC 86 1 Se uno entra per mezzo di me, sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo. Giovanni 10:9 VC 86 2 La Verità è il principio della vita. Essa ci conduce verso l'alto per mezzo della scala che vide Giacobbe. In ogni fase della salita, incontriamo una nuova primavera... La gloria di Dio che viene rivelata al di sopra della scala sarà apprezzata solo da colui che è attratto da Cristo che si rivela in fondo ad essa. Tutte le facoltà della mente e del corpo devono essere in armonia... La nostra vocazione richiede una maggiore diligenza di quanto diamo a questa importante questione. L'apostolo Pietro ci esorta a crescere in grazia e la conoscenza del nostro Gesù Cristo. Egli dice: Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. (2 Pietro 1:10) VC 86 3 Consideriamo questa scala che è stata presentata a Giacobbe. La razza umana è stata tagliata fuori dalla comunione con Dio. Il peccato di Adamo ha interrotto il rapporto tra cielo e terra. Prima che Adamo ed Eva fossero caduti, la legge di Dio non fu stata trasgredita; ed essi erano in comunione con il cielo. Ma la trasgressione della legge interruppe questa comunione e di conseguenza, tutta la razza umana fu separata da Dio. VC 86 4 Non appena Satana ebbe sedotto i nostri progenitori, ogni collegamento che legava il cielo con il genere umano fu interrotto. Gli esseri umani possono guardare al cielo, ma come potrebbero raggiungerlo? Solo Gesù Cristo, il Figlio di Dio, senza peccato, può diventare il canale attraverso il quale la perduta comunione con il Signore può essere rinnovata e il paradiso recuperato. Con Cristo, nostro sostituto e la nostra certezza, possiamo osservare i comandamenti di Dio. Una volta tornati alla nostra fedeltà, saremmo accettati nuovamente da Dio. VC 86 5 Cristo è la scala... e questa scala è appoggiata sulla terra, mentre la sua cima raggiunge i cieli. I collegamenti interrotti sono stati ripristinati. Un ponte è stato gettato sopra il quale può passare ogni anima stanca che vuole entrare in cielo per trovare riposo. Manuscript 13, 1884 (Manuscript Releases, vol. 19, pp. 341 -353). ------------------------22 marzo, Cristo La Nostra Unica Scala Verso Il Cielo VC 87 1 E sognò di vedere una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo... ed ecco, gli angeli di DIO salivano e scendevano su di essa e gli disse... la terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. Genesi 28: 12,13 VC 87 2 La scala è il mezzo di comunicazione tra Dio e il genere umano. Attraverso di essa a Giacobbe fu predicato il Vangelo. In cima a questa scala si estende la gloria di Dio, ed egli (Giacobbe) vide l'immensità della natura di Cristo attraverso il Padre. Come la scala è appoggiata sulla terra e la cima raggiunge il cielo, Così Cristo, rivestì la Sua divinità con l'umanità ed è venuto nel mondo simile ad un uomo. (Filippesi 2:8) La scala sarebbe inutile se non poggiasse sulla terra o se non raggiungesse il cielo. Dio è apparso in gloria sopra la scala, e guardando Giacobbe con compassione, gli rivolse parole di incoraggiamento. È attraverso Cristo che il Padre vede l'uomo come peccatore. Gli angeli comunicano con gli abitanti della terra per mezzo della scala. L'unico modo per gli uomini per essere salvati è aggrapparsi a Cristo. VC 87 3 Possiamo ascendere al cielo passo dopo passo, grazie al sacrificio di Gesù, grazie ai suoi meriti, e mediante la comunione con Lui. Cessare la salita vuol dire la perdizione. Sovente gli uomini si domandano come possono raggiungere la dimora dei beati? La risposta è: Attraverso la partecipazione della natura divina; sfuggendo la corruzione e la concupiscenza. Nel santuario celeste si può entrare soltanto per mezzo del sangue di Cristo, e mantenendo la speranza che è davanti a noi nel Vangelo. Avendo comunione con Cristo, credendo, lavorando e confidando in Lui, e fortemente aggrappati a Lui possiamo salire in alto verso Dio. VC 87 4 Cristo sta preparando la dimora nel cielo per tutti quelli che lo amano. La città celeste ha solide fondamenta il cui l'architetto e costruttore è Dio. Salendo gradino per gradino, si arriva a Dio e alla Sua città santa. Chiunque sale per questa scala con risolutezza non fallirà e raggiungerà la vita eterna. VC 87 5 Così infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. (2 Pietro 1:11) Manuscript 13, 1884 (Manuscript Releaset vol. 19, pp. 353-35s). ------------------------23 marzo, Preziose Lezioni Attraverso L'esperienza Di Giacobbe VC 88 1 E quegli disse: «Lasciami andare, perché sta spuntando l'alba». Ma Giacobbe disse: «Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!». Genesi 32:26 VC 88 2 Parlare alle anime delle loro colpe, non li aiuta a decidersi di cambiare. Cercate prima di presentargli quali sono le possibilità, e in che modo possono raggiungere il cambiamento. Aiutateli a conoscere Cristo e la Sua misericordia; insegnategli ad avere fiducia nella Sua potenza di perdono. Gesù è in attesa di stringerli tra le Sue braccia, di dare loro il potere di vivere una vita nobile e onesta. Dio, spesso porta le persone a una profonda crisi al fine di mostrare la loro debolezza e indicare la fonte della forza. Solo attraverso la preghiera essi possono combattere i loro punti deboli convertendoli in punti di forza. L'esperienza di Giacobbe contiene molte preziose lezioni per noi. Dio, lottando con Giacobbe, ci insegna che non possiamo vincere con le proprie forze, ma lottando con Lui possiamo ricevere le forze dall'alto... Giacobbe lottò con l'angelo tutta la notte, e fu indebolito a causa della slogatura dell'anca. Ma nonostante il dolore non lasciò la presa. Giacobbe lottò finché non ebbe la certezza di essere stato perdonato. La sua determinazione si fece più forte, la sua fede più perseverante fino alla fine. L'angelo cercò di liberarsi esortando: Lasciami andare perché sta spuntando l'alba». Ma Giacobbe rispose: Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto. Voi tutti che siete deboli e sofferenti, aggrappatevi all'Angelo... e supplicate le Sue benedizioni... VC 88 3 Se Giacobbe fosse stato vanaglorioso o presuntuoso, sarebbe stato immediatamente distrutto; ma la sua fu la garanzia di chi confessa la propria indegnità, ma si fida della fedeltà di un Dio, che conserva l'alleanza... Attraverso l'umiliazione, il pentimento, l'abbandono del peccato, questo mortale prevalse con la Maestà del cielo. Giacobbe, fissò la sua tremante presa sulle promesse di Dio e sul Suo infinito amore, e quindi era certo che il Signore avrebbe esaudito la sua richiesta. Come prova che Giacobbe fu perdonato, il suo nome fu cambiato in ricordo del suo peccato per uno che aveva commemorato la sua vittoria. "Il tuo nome" -- disse l'Angelo -- "non è più Giacobbe, ma Israele", poiché tu hai lottato con Dio e con gli uomini, e hai vinto". Vogliamo anche noi ottenere la forza di Dio, la vittoria dopo la vittoria, o vogliamo lottare con le nostre forze ed essere sconfitti? Cerchiamo quindi di arrendersi a Dio per ottenere il potere al fine di vincere le nostre battaglie contro il male. Manuscript 2,1903. ------------------------24 marzo, L'amore Di Dio Consolida La Nostra Sicurezza VC 89 1 Se si accampasse un esercito contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; anche se scoppiasse una guerra contro di me, anche allora avrei fiducia. Salmo 27:3 VC 89 2 Dobbiamo ricordarci che non siamo soli, perché Colui che ha pagato un prezzo infinito, è con noi, e quindi Egli si merita di essere glorificato nel nostro corpo e nel nostro spirito, perché appartengono a Dio. Possa il Suo amore indurci a confessare il Cristo non solo con la bocca, ma con la vita, e dare i suoi frutti alla gloria di Dio. Noi attraversiamo la terra del nemico che si trova ad ogni angolo, per ostacolare i nostri progressi. Tutti quelli che odiano Dio, seguono il nemico e portano il suo nome. Gli amici di Satana sono nemici del Signore, e anche se sono forti e abili, il Capitano della nostra salvezza ci aiuta a sconfiggerli. Come il sole disperde le nubi dal suo percorso, così il sole della giustizia rimuove gli ostacoli del nostro progresso. Cercando le cose invisibili che allietano e animano il nostro viaggio, rallegrano le nostre anime. Anzi, possiamo dire: "La Tua presenza è la nostra gioia, il nostro tesoro, la nostra gloria". Dobbiamo pregare perché Cristo dimori dove abitiamo noi? Anche se siamo in grado di vivere senza Cristo in questo mondo, Egli non vuole vivere senza di noi nel mondo migliore. Ma se ci aggrappiamo a Lui con fede, possiamo dire insieme a Giacobbe: Non ti lascerò andare... Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito... Io non ti lascerò e non ti abbandonerò. VC 89 3 Non possiamo permetterci di vivere nella negligenza della grande salvezza che ci viene offerta liberamente. La conoscenza delle promesse di Dio come nostro Padre ci impedirà di offenderlo; avremmo l'ansia di piacergli. Come Suoi figli, dobbiamo camminare nella luce in modo degno, perché Egli ci chiama alla gloria del Suo regno immortale. Abbiamo letto il resoconto di un nobile principe che portava l'immagine di suo padre sempre vicino al suo cuore, e nelle occasioni importanti, quando era in pericolo di dimenticarlo, faceva di tutto per immaginarlo vicino a sé e diceva: "Padre, non permettere che io faccia qualcosa di sconveniente". Dio ci chiede affinché nessuno di noi cristiani lo perda di vista nemmeno per un attimo. Mentre il popolo di Dio è chiamato a ricevere una corona, un diadema, Satana fa di tutto per distogliere la nostra attenzione da questo tesoro. Tuttavia Dio ci assicura che possiamo vincere il nemico. Se abbiamo un incrollabile fiducia in Dio, possiamo essere sicuri di vincere le sue tentazioni. Letter 8, 1873. ------------------------25 marzo, Il Nostro Carattere Spesso Si Rivela Nei Nostri Figli VC 90 1 Or Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga fino ai piedi. Genesi 37:3 VC 90 2 L'errore di Giacobbe e le relative conseguenze non mancarono di esercitare un influsso negativo, che si rivelò soprattutto nella vita e nel carattere dei sui figli... Uno dei suoi figli, tuttavia, aveva un carattere molto diverso. Era Giuseppe, il figlio maggiore di Rachele, la cui eccezionale bellezza fisica sembrava rispecchiare le sue straordinarie doti morali e affettive... Seguiva gli insegnamenti del padre e amava ubbidire a Dio... Dopo la morte di sua madre, provò un profondo affetto per il padre: Giacobbe si affezionò moltissimo a questo figlio. Egli "... amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli..." (Genesi 37:3) Incautamente, Giacobbe donò al figlio prediletto una ricca veste, che a quel tempo era un segno di privilegi e distinzioni. Ciò apparve agli occhi dei suoi figli come un'altra manifestazione di preferenza e fece nascere il loro il sospetto che egli intendesse dare il diritto della primogenitura al figlio di Rachele. La cattiveria dei fratelli crebbe ulteriormente quando il ragazzo raccontò loro un sogno che aveva fatto... Mentre il ragazzo si rivolgeva ai fratelli, il suo bel volto era illuminato dallo Spirito che lo ispirava. Essi non poterono fare a meno di ammirarlo; non rinunciarono comunque ai loro progetti perversi e odiarono Giuseppe per la sua onestà, che costituiva un costante rimprovero per le loro colpe... I fratelli erano spesso costretti ad allontanarsi da casa per mesi, alla ricerca di pascoli per il gregge. Dopo i fatti barrati, si recarono nella proprietà che Giacobbe aveva acquistato a Sichem. Passò qualche tempo senza che arrivassero loro notizie e il vecchio padre cominciò a temere per loro, perché si ricordava della strage che avevano compiuto in quei luoghi. Egli decide quindi di inviare Giuseppe a Cercarli... Giuseppe iniziò il suo viaggio serenamente: né lui né il vecchio padre immaginavano tutto ciò che sarebbe accaduto... Vedendo la sua tunica, segno della predilezione paterna, persero il controllo e gridarono ironicamente: Ecco cotesto sognatore che viene... Giuseppe arrivò, ignaro del pericolo e felice di averli raggiunti dopo una lunga ricerca... Lo trascinarono con violenza e lo gettarono dentro ad una profonda cisterna... Poi si misero a sedere per prendere cibo... Alcuni di loro si sentivano a disagio; non avvertivano la soddisfazione che si erano aspettati da quella vendetta. Si stava avvicinando un gruppo di viaggiatori, una carovana di ismaeliti che veniva da oltre il Giordano e portava in Egitto spezie e altre mercanzie... PP, pp. 208-211. ------------------------26 marzo, Le Circostanze Rivelano Il Vero Carattere VC 91 1 E Giuda disse ai suoi fratelli: "Che guadagneremo a uccidere il nostro fratello e a nascondere il suo sangue? Venite, vendiamolo agl'Ismaeliti, e non lo colpisca la nostra mano, poiché è nostro fratello, nostra carne". Genesi 37:26,27 VC 91 2 Giuda propose di vendere il fratello a quei mercanti stranieri, piuttosto che lasciarlo morire. In questo modo lo avrebbero eliminato senza macchiarsi del suo sangue... tutti furono d'accordo e Giuseppe fu rapidamente tirato fuori dalla cisterna. Quando egli vide i mercanti comprese subito il terribile piano. Sarebbe stato meglio morire che diventare schiavo; terrorizzato e angosciato lanciò un appello ai suoi fratelli. Tutto fu inutile. Alcuni si impietosirono, ma temendo di essere derisi tacquero. Sapevano di essersi ormai spinti troppo oltre per poter tornare indietro. Infatti, se Giuseppe fosse stato risparmiato, avrebbe raccontato al padre tutto quello che era successo ed egli non avrebbe tollerato la loro crudeltà nei confronti del figlio prediletto. Si sforzarono di rimanere insensibili alle suppliche e lo abbandonarono nelle mani degli ismaeliti. La carovana partì e presto scomparve oltre l'orizzonte. La carovana che portava Giuseppe prigioniero si dirigeva verso sud, in Egitto... Al pensiero di suo padre così affettuoso, ormai solo e angosciato, il giovane pianse amaramente... Il futuro lo spaventava. Come era cambiata la sua situazione: da figlio teneramente amato, a schiavo disprezzato e senza speranza... Tuttavia, Dio si prese cura di lui: questa esperienza si sarebbe trasformata infatti in una benedizione. In poche ore Giuseppe aveva già imparato una lezione che non avrebbe compreso altrimenti, neppure in tanti anni di vita. Il padre, spinto da un affetto profondo e tenero, aveva peccato di parzialità e condiscendenza eccessiva nei suoi confronti... Le conseguenze della debolezza paterna risultavano evidenti nel carattere di Giuseppe. Le tendenze negative che Giacobbe aveva incoraggiato dovevano essere corrette... Allora Giuseppe si ricordò del Dio di suo padre... Conosceva le promesse del Signore e sapeva che si erano adempiute... Sapeva inoltre che Dio, nel suo amore, avrebbe offerto all'uomo un Redentore... Nell'attimo in cui prese l'importante decisione di rimanere fedele a Dio, il suo animo ebbe un fremito. Aveva deciso di ubbidire all'Eterno, in ogni circostanza. Avrebbe servito il Signore con tutto il cuore e avrebbe affrontato ogni prova con coraggio, compiendo il suo dovere con fedeltà... L'esperienza di quel giorno fu decisiva per la vita di Giuseppe. Una terribile disgrazia aveva trasformato un ragazzino viziato in un uomo riflessivo, coraggioso e padrone di sé. PP, pp. 211 -214. ------------------------27 marzo, Alla Fine La Vittoria Vincerà VC 92 1 Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, finché venga Sciloh; e a lui ubbidiranno i popoli. Genesi 49:10 VC 92 2 La grande controversia tra il Principe della vita e il principe delle tenebre sta andando avanti, rafforzandosi ad ogni generazione successiva. Il conflitto tra il bene e il male, tra la verità e l'errore, tra il regno della luce e il regno delle tenebre era ed è sempre grave. La Verità ha sempre combattuto contro l'errore e l'errore contro la Verità, e questo conflitto esiste da migliaia di anni... La profezia ci assicura che la Verità in quanto è in Gesù, vincerà. Una grande parte della razza umana sprofonderà nell'idolatria. Essi sollevano ciò che Cristo non ha innalzato e si sforzano di abbattere la giustizia divina... VC 92 3 Satana è indicato come l'autore del peccato... per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo. (1 Giovanni 3:8) La prima sconfitta di Satana è stata nel deserto quando tentò Gesù... Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, finché venga Sciloh; e a lui ubbidiranno i popoli. Questa profezia è stata pronunciata alla morte di Giacobbe ed era indirizzata ai suoi figli e si riversò sulle generazioni future... Lo scettro è una canna portata nelle mani di capi e governanti quale distintivo di autorità... Lo scettro non sarà rimosso da Giuda. L'alfiere della sua tribù rimarrà. Giuda non cessa di essere una tribù distinta fino al ritorno di Shiloh. È la tribù di Giuda ha fatto mantenere la sua supremazia e si distingue in tutte le sue avversità fino al primo avvento di Cristo. VC 92 4 Quasi 1700 anni prima della morte di Cristo, Giacobbe, morendo pronunciò questa profezia. Lo Stesso Cristo svelò questa profezia pronunciata da Giacobbe per lasciare la traccia della storia dei suoi discendenti. Egli vide il meraviglioso Consigliere sorgere in mezzo a questa tribù. Shiloh è stato il Seme promesso, l'Inviato di Dio, che doveva far sorgere un regno spirituale. Giacobbe vide il momento in cui lo scettro sarebbe stato tolto dalle mani di Giuda. D'ora in poi le nazioni saranno riunite sotto la bandiera di Cristo. VC 92 5 Quando gli ebrei apparvero davanti a Pilato per far condannare Cristo, dissero: Non abbiamo altro re che Cesare. Con questa confessione lo scettro era definitivamente tolto a Giuda. Manuscript 110, 1897 ------------------------28 marzo, La Bontà È Vera Grandezza VC 93 1 E il suo padrone vide che l'Eterno era con lui... Così Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui ed entrò al servizio personale di Potifar, che lo fece soprintendente della sua casa e mise nelle sue mani. Genesi 39:3,4 VC 93 2 Dio può convertire i seguaci di Cristo all'umiltà e al bene più prezioso dell'Ofir a condizione che essi si lasciano trasformare. VC 93 3 Essi devono essere determinati a far l'uso di ogni facoltà cogliendo ogni opportunità. La Parola di Dio deve diventare il loro studio e la loro guida nel decidere cosa è più importante nella loro vita. L'impeccabile carattere di Cristo così come è esposto nel Vangelo, deve essere studiato con profondo interesse. La lezione fondamentale da imparare è la Sua bontà e grandezza... VC 93 4 Ogni seguace di Cristo per quanto è debole, può stipulare un'alleanza con potere infinito. In molti casi, Dio può fare ben poco per gli uomini e le donne quando non sentono alcun bisogno di appoggiarsi a Lui, la Fonte di ogni speranza... VC 93 5 Se vi fidate della propria forza e saggezza, sicuramente fallirete. Dio ci chiama per una completa consacrazione. Più difficile è la vostra posizione, più avete bisogno di Gesù. Giuseppe aveva mostrato profondo amore e timore per Dio nella corte del re... È impossibile resistere su una grande altezza senza pericolo. La tempesta lascia indenne il modesto fiore nella valle, mentre un alto albero della montagna incontra grande lotta. Ci sono molte persone in condizioni di povertà di cui Dio avrebbe potuto servirsi; li avrebbe resi utili, coronandoli di gloria in seguito; ma la prosperità li ha rovinati. Essi sono stati trascinati nella fossa, perché hanno dimenticato la loro umiltà, hanno dimenticato che Dio era la loro forza, mentre ora si sentono indipendenti e autosufficienti. Giuseppe mostrò la prova di avere carattere nelle avversità, e che la ricchezza era offuscata dalla prosperità. Egli mostrò che il sacro può trovarsi accanto al trono di Dio come pure nella cella di una prigione. VC 93 6 La religione di Giuseppe si sparse in tutto il mondo, è questo fu il segreto della sua fedeltà incrollabile. In qualità di rappresentante di Cristo, dobbiamo avere il potere della pietà. Deve essere nascosta in Gesù. La nostra sicurezza dipende da come ci aggrappiamo alla mano di Gesù. È necessario evitare presunzione e custodire lo stesso spirito di Cristo. Non è possibile ottenere la vittoria se essa non è maturata in noi. L'ambizione egoistica, il desiderio di supremazia, saranno sconfitte solo quando Cristo prenderà possesso dei nostri affetti. Manuscript 14, 1889. ------------------------29 marzo, Le Circostanze Non Devono Controllarci VC 94 1 l'Eterno benedisse la casa dell'Egiziano a motivo di Giuseppe... Or Giuseppe era bello di forma e di bell'aspetto. Genesi 39:5,6 VC 94 2 Molti incolpano le circostanze come scusa per la loro condizione, perché sono stati incastonati... nella società irreligiosa, intemperante e auto indulgente. Ma non lasciatevi ingannare. È più probabile di poter modellare l'ambiente circostante anziché di essere modellati dalle stesse in cui ci troviamo. Il nostro test sarà la pietà, perché è come una radice che ci sostiene, è una fonte da cui si può trarre il nutrimento. Il cuore umano corrotto conduce ad amare la società profana. Il vero segreto di tutti i seguaci di Cristo è la loro integrità intatta, perché amano la Verità e la giustizia. La loro morale è pura, e anche se sono circondati dal male, la Verità lavora nei loro cuori costantemente. Questo è il frutto della fede che cresce sull'albero del cristiano in ogni momento. Vi è una paura costante di dare dispiacere a Dio al posto di riverenza e amore. Questo è stato il principio di Giuseppe in mezzo alle tentazioni. Come lui, dobbiamo anche noi coltivare la vera fede in Dio mediante la Sua bontà e grazia. È necessario pregare come non avete mai pregato prima. Albert (un amico) non può essere di alcun aiuto né a me né a voi, perché non esercita l'influenza del bene. Ci lasciamo corrompere dalle tentazioni di Satana allontanandoci così dalla Verità, dalla purezza e dalla santità. Gli angeli arrossiscono nel ascoltare le nostre parole e nel vedere le nostre azioni. Alla fine noi stessi diventiamo tentatori per gli altri. Abbiamo bisogno nuovamente di umiliare le nostre anime ai piedi della croce al fine di imparare la mitezza e l'umiltà di cuore. Si tratta di vera e propria pietà tessuta nel carattere, come testimonianza per coloro che voglio diventare la luce nel mondo. VC 94 3 Tra di noi ci sono gli uomini e le donne che hanno contribuito a costruire l'arca. Tuttavia, spesso, avendo accettato la Verità, avendo tutti i vantaggi di diventare persone di valore morale, eppure hanno scelto di far parte della società corrotta. Tali persone, anche se fanno parte del popolo di Dio, periranno nel giorno del giudizio come i falegnami di Noè che contribuirono a costruire l'arca. Che Dio vi aiuti affinché nessuno di voi faccia parte di questa categoria di persone. Letter 36, 1887 (Manustipt Releases, vol. 18, pp. 260-262). ------------------------30 marzo, Carattere Si Rivela Tramite Azioni VC 95 1 Ed avvenne che la moglie del suo padrone mise gli occhi su Giuseppe e gli disse: «Coricati con me. Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone... Come dunque potrei io fare questo grande male e peccare contro Dio? Genesi 39:7-9 VC 95 2 Nella provvidenza di Dio, Giuseppe fu privato della sua casa felice, gli insegnamenti e l'esempio di suo padre timorato di Dio. La sua sorte si presentava alquanto disperata. Le sue virtù furono messe a dura prova. Per ogni giovane uomo quando è separato dalle sagge influenze della propria famiglia, subentrano nuove e difficili prove, trovandosi così in un periodo critico. Ma Dio non abbandonò Giuseppe. Nonostante dovesse subire ingiustizie, egli si comportò sempre nel modo corretto grazie all'amore e alla protezione divina e grazie ai principi religiosi trasmessigli da padre. Quale grande è la differenza tra il caso di Giuseppe e quello dei giovani che si lasciano influenzare dalle feroci assalti di Satana. Giuseppe, contrariamente a tutti gli altri giovani lottò per la giustizia e amore. Non nascose mai la sua religione o la pietà virile per evitare le preoccupazioni. VC 95 3 Il Signore fece prosperare Giuseppe, tuttavia nel bel mezzo di questa prosperità attraversò le avversità più oscure. La licenziosa moglie del suo padrone cercò di trascinarlo nella via che conduce all'inferno. Avrebbe egli ceduto alle seduzioni di una donna corrotta? Avrebbe ricordato che il Signore ha sempre un occhio rivolto a lui? Il benessere di tutto il futuro di Giuseppe dipendeva dalla scelta del momento. Poche tentazioni sono ugualmente pericolose o fatali per i giovani come la sensualità. Così, Giuseppe volse lo sguardo al cielo in cerca di aiuto. Sfilò il suo mantello, lasciandolo in mano del suo tentatore, ed esclamò con tutta la determinazione: Come dunque potrei io fare questo grande male e peccare contro Dio? La vera religione si estende su tutti i pensieri della mente, penetrando fino a quelli segreti del cuore, su tutte le azioni e sugli affetti. "Signore, tu mi vedi" -- deve essere la parola d'ordine. Giuseppe era un cristiano... Egli condivise i suoi problemi con i suoi compagni di prigionia. E come un cristiano era un gentiluomo. Attraverso questa prova Dio lo stava preparando per un compito di grande responsabilità, compresi l'onore e l'utilità. Letter 3, 1879 (Manuscript Releases, vol. 4, pp. 220-223). ------------------------31 marzo, Il Vizio Non Vince Sulla Virtù VC 96 1 Allora il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise in prigione... ma l'Eterno fu con Giuseppe e usò verso di lui benevolenza, cattivandogli le grazie del direttore della prigione. Genesi 39:20,21 VC 96 2 Dovunque possiamo trovarci, è necessario essere fortificati da fermi principi. L'onesta e fedeltà e la buona reputazione dipende dall'aiuto che riceviamo da Dio. Il timore di Dio, uniti all'amore e a ciò che è nobile, puro ed elevato, ci protegge dalle azioni disoneste... Quanto piacevole e soddisfacente sarà il ricordo per tutta la vita delle nostre mani e del nostro cuore mantenuti senza macchia nonostante le pressanti tentazioni... VC 96 3 Quanto straordinario è l'esempio di Giuseppe per tutti i giovani. La sua integrità fu conservata nonostante il male in mezzo a cui doveva vivere. Quanto feroce e seducente fu l'assalto alle sue virtù! VC 96 4 Giuseppe fu sostenuto dai suoi principi religiosi, che lo portarono prontamente a resistere Satana. Il suo tentatore sconfitto, con perfidia cercò di rovinare il giovane le cui virtù non poteva corrompere. Egli accusò Giuseppe del crimine che non aveva mai commesso... Attraverso la sua prigionia, Dio lo elevò in mezzo a tutti gli altri. Se non fosse per questo malvagio atto della moglie di Potifarre, Giuseppe non sarebbe mai diventato il primo ministro d'Egitto. Quanta straordinaria esperienza fu per Giuseppe. Nonostante il nemico voleva calpestare le sue virtù, anche se il vizio sembrava trionfare, Giuseppe non si lamentò mai di niente. La sua religione era genuina... Dio gli stava insegnando una lezione molto importante. Lo stava preparando per una posizione di fiducia e di utilità. Giuseppe, prima di imparare a governare, doveva imparare a obbedire. E quando egli si umiliò, fu elogiato da Dio. La religione della Bibbia non degrada il lettore, al contrario, eleva e nobilita tutti quelli che accettano e obbediscono ai Suoi insegnamenti. Il timore di Dio è una difesa per i giovani. Con questo scudo essi possono passare attraverso le scene più corruttrici e più contaminate. VC 96 5 Mio amato figlio (Edson), la semplicità di una vita la si ottiene vivendo cristianamente e in umiltà. Possa il carattere di Giuseppe esserti da esempio; lascia che la sua forza di resistere alle tentazioni diventi anche la tua. I tuoi sforzi avranno successo solo se li cercherai nella potenza di Dio. Gesù è un aiuto costante. Possa la Sua benedizione scendere su di te, questa è la preghiera di tua madre. Letter 20, 1868. ------------------------1 aprile, Possiamo Crescere Nella Fede Come Fece Mosè VC 97 1 Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato. Ebrei 11:24,25 VC 97 2 Ai tempi di Mosè l'Egitto era il più grande regno del mondo, in cui egli aveva un posto d'onore. Tuttavia egli non accettò questa allettante posizione, perché rimase fermo come se vedesse Colui che è invisibile. La forza di Mosè proveniva dalla sua comunione con la Fonte del potere divino, il Signore, Dio degli eserciti. Egli abbandonò le tentazioni terrene per accettare totalmente la volontà di Dio, perché si considerava Suo seguace. Mentre era ancora collegato con gli interessi del re d'Egitto, stava già studiando le leggi del governo di Dio, e di conseguenza la sua fede cresceva sempre di più. Essa (la fede) fu profondamente radicata per mezzo dei suoi primi insegnamenti, e la cultura delle sue origini l'aveva preparato per il grande lavoro che avrebbe dovuto un giorno svolgere: liberare Israele dalla schiavitù... Dopo aver ucciso l'egiziano, comprese di non aver capito il piano di Dio, e quindi fuggì dall'Egitto e divenne un pastore. Per il momento non era più in programma nessun altro compito speciale per lui. La sua mente era troppo confusa, e questo doveva cambiare con l'aiuto di Dio. Riconobbe la presenza del Signore nel luogo in cui si trovava, dove tutta la natura sembrava essere riempita con la presenza dell'invisibile Dio. Mosè considerava il Signore come il suo Dio personale, e mentre meditava sul Suo carattere, afferrava sempre di più il senso della Sua presenza; trovò rifugio tra le braccia eterne. Dio parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con il suo amico. I luminosi raggi del Sole di Giustizia brillavano nel suo cuore e nella sua mente. Dio era il suo rifugio, la sua dimora, la sua casa... Come accadde a Mosè, per fede, tu ed io, possiamo sopportare la presenza di Colui che è l'invisibile. Il Signore desidera darvi una preziosa esperienza. Egli ha un compito per ciascuno di voi. In Lui, ognuno di noi può ricercare il più alto senso delle cose eterne. Dio è vicino a tutti quelli che lo invocano con tutto il cuore. Quali sono i vantaggi e gli onori che il mondo ci offre se confrontati con i privilegi del Figlio di Dio? Il buio delle tenebre presto passerà e verrà il mattino; e il conflitto sarà concluso. C'è una corona di vita prevista per tutti quelli che hanno voluto partecipare con Cristo nella Sua sofferenza. Letter 21a,1893 (Manuscript Releases, vol. 14, pp. 14-16). ------------------------2 aprile, I Metodi Di Diella Formazione Sono Diversi Da Quelli Dell'uomo VC 98 1 Mosè fuggì dalla presenza del Faraone e si stabilì nel paese di Madian; e si pose a sedere presso un pozzo. Esodo 2:15 VC 98 2 Mosè fu educato in tutta la sapienza degli Egizi ed era potente nelle sue parole ed opere... Per la sua abilità come condottiero militare fu ritenuto uno dei migliori ufficiali dell'esercizio egiziano: tutti lo consideravano un uomo straordinario... Egli era l'uomo di cui Dio si sarebbe servito per realizzare la Sua opera... Mosè, infatti non era preparato alla grande missione a cui era stato destinato; doveva ancora imparare le stesse lezioni di fede che erano insegnate ad Abramo e Giacobbe. Doveva imparare a non contare sulla forza e sulla saggezza umana, ma sulla potenza di Dio. Come pastore, nella solitudine delle montagne, imparò molte lezioni. Attraverso una vita dura, piena di difficoltà e privazioni, imparò ad essere paziente e a controllare i suoi impulsi. Prima di gestire una qualsiasi forma di autorità, doveva imparare a ubbidire. Per poter essere il portavoce di Dio per il popolo d'Israele, Mosè doveva sottomettersi completamente alla volontà divina. Questa esperienza del eserto era necessaria perché egli imparasse a prendersi cura come un padre, di tutti coloro che avrebbero avuto bisogno del suo aiuto... Lo spirito di dedizione e sacrificio, le tenere attenzioni che Mosè imparò occupandosi del gregge, lo prepararono a diventare per il popolo d'Israele un pastore pieno di compassione e pazienza. L'educazione e la cultura non avrebbero potuto offrirgli alcun privilegio che potesse sostituire la ricchezza di questa esperienza... Mosè doveva dimenticare ancora molto di quello che aveva imparato. Tutto quello che aveva rappresentato il suo ambiente di formazione in Egitto -- l'amore della madre adottiva, la sua elevata posizione di nipote del faraone, la dissolutezza, lo splendore dei riti pagani, la magnificenza degli edifici e delle sculture -- aveva lasciato un'impronta nella sua mente e, in una certa misura, nel suo carattere e nelle sue abitudini... Per rinunciare ai suoi errori e accettare la Verità, Mosè avrebbe dovuto intraprendere una dura lotta, che sarebbe durata tutta la vita... Il liberatore sarebbe stato un umile pastore, che Dio avrebbe trasformato in un simbolo della Sua potenza. Tutti coloro che si presentano davanti a Dio devono avere un atteggiamento umile e rispettoso. Manuscript 45, 1890 (Manuscript Releases, vol. 2, pp. 324326). ------------------------3 aprile, Abbiamo Sempre Bisogno Di Appoggiarci Su Dio VC 99 1 Per fede lasciò l'Egitto senza temere l'ira del re, perché rimase fermo come se vedesse colui che è invisibile. Ebrei 11:27 VC 99 2 Mosè era un Figlio di Dio, scelto per un'opera speciale. Dopo essere stato adottato dalla figlia del faraone, fu ritenuto uno dei migliori ufficiali alla corte del re. Il monarca aveva deciso di fare del nipote adottivo il suo successore al trono e il giovane ricevette quindi un'educazione adeguata alla sua alta posizione. Mosè era un uomo intelligente, e Dio nella Sua provvidenza lo istruì per un grande lavoro. Quando andò incontro al nemico, ebbe successo, e al suo ritorno dalla battaglia, le sue lodi furono cantate da tutto l'esercito. VC 99 3 Nonostante questo, Mosè tenne conto del fatto che ciò che aveva ottenuto, ossia la liberazione dei figli di Israele, avvenne grazie alla potenza di Dio. Dall'altra parte, in un certo momento il suo comportamento fu squalificato dopo aver ucciso un egiziano che colpiva un ebreo. Egli guardò di qua e di là e, visto che non c'era nessuno, uccise l'Egiziano e lo nascose poi nella sabbia. (Esodo 2:12) Affinché Mosè potesse assumere un compito tanto importante più avanti, il Dio del cielo doveva separarlo dall'ambiente nocivo. Egli doveva entrare in una scuola della Provvidenza, presso la quale avrebbe subito il cambiamento del carattere... Guardando questa esperienza dal punto di vista umano, gli osservatori si pronunciano riguardo al cambiamento di Mosè come un fallimento. Eppure, il Signore, per raggiungere il Suo scopo, continuò a istruirlo mandandolo in montagna per dargli una formazione adeguata al fine di nominarlo il generale di Israele... VC 99 4 Nel piano di Dio era separare Mosè dal mondo che lo circondava affinché imparasse a pregare e di confidare in Lui... Tutti dovrebbero avere la stessa esperienza personale con il Signore. Dobbiamo imparare la stessa lezione che la Provvidenza vuole insegnarci... Se cerchiamo il sostegno negli altri esseri umani, se ci lasciamo guidare dell'uomo finito, non riceviamo questa stessa forza che solo Dio ci può elargire. Una volta rimasti soli, siamo spinti a cercare il prezioso aiuto dall'unica fonte: l'Iddio infinito. Manuscript 36, 1885. ------------------------4 aprile, Dobbiamo Lavorare Per Il Tempo Dell'eternità VC 100 1 Egli colpì gli Egiziani e risparmiò le nostre case. Esodo 12:27 VC 100 2 Interessi eterni sono in gioco riguardo a noi tutti. Tutti dobbiamo passare per le prove e le tentazioni. Molti si comportano come se Satana non esistesse, come non ci fosse alcun conflitto tra il bene e il male. Se non ci renderemo conto in tempo di questa situazione i nostri piedi perderanno terreno. Qualcuno verrà nelle nostre chiese con un messaggio, e noi non sapendo discernere la luce dalle tenebre, accetteremo le tenebre anziché la luce. VC 100 3 Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te. (Apocalisse 3:3) VC 100 4 Molti sono ancora attaccati al mondo. Molti, non avendo accettato la luce non sono in grado di influenzare i propri figli per ascoltare la Verità. Molti altri non hanno tenuto conto delle istruzioni del Signore, perché hanno lasciato i loro figli nelle scuole pubbliche anziché nelle scuole, dove possono imparare la Parola di Dio e i Suoi precetti. VC 100 5 Quando il giudizio di Dio stava per cadere sul paese d'Egitto, Cristo diede istruzioni per mezzo di Mosè che i figli di Israele dovevano rimanere nelle loro case. Se qualcuno di loro si fosse trovato nella casa degli egiziani non avrebbe sfuggito alle piaghe. Per quanto possibile, tenete i vostri figli presso di voi, lontano dal mondo, dove dilagano malsane influenze. Il Signore vuole preparare i Suoi figli per il futuro immortale, eterno. Se non facciamo attenzione, i nostri figli diventeranno increduli come accadde in mezzo agli Israeliti, e di conseguenza non potranno entrare nella terra promessa. VC 100 6 Rivestiamoci con l'armatura di Dio affinché possiamo agire come coloro che sono in attesa del ritorno del Signore sulle nuvole del cielo. Quando faremo questo, le nostre anime saranno convertire. I ministri di Dio porteranno molti alla Verità. Solo con la perseveranza saremo in grado di "catturare le anime". Il Signore ci ha dato un messaggio per portare ai non credenti, un messaggio che può vincere molti cuori. Manuscript 161, 1904. ------------------------5 aprile, Il Sigillo Di Dio Significa Avere Fede Interiore VC 101 1 Quando i vostri figli vi chiederanno: "Che significa per voi questo rito?", voi risponderete: "Questo è il sacrificio della Pasqua dell'Eterno, che passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e risparmiò le nostre case. Esodo 12:26,27 VC 101 2 Il carattere di ogni essere umano, è condiviso tra due personaggi: il Principe della vita e il principe delle tenebre... Chi appoggia il peccato, allora una ricompensa viene negata al trasgressore della legge di Jehovah davanti al tribunale di Cristo... Tutti gli inviti che Dio ha dato agli esseri umani, ma che sono stati respinti, saranno presentati a ogni individuo davanti alla corte celeste. In questo modo Egli chiuderà la storia dei malvagi per sempre. VC 101 3 La condizione che è stata data agli ebrei in Egitto, consisteva nel chiudere le porte quella specifica notte manifestando così fede e obbedienza. Tutte le famiglie ebree dovevano raccogliersi insieme per consumare la Pasqua prima della partenza. Dio stava per compiere l'opera di giudizio, e con questo Suo atto voleva far capire al faraone che Egli era l'unico Dio, e non vi era un altro oltre a Lui. Il Signore disse: 'Quella notte Io passerò attraverso l'Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano; ma il sangue sulle porte sarà un segno per far distinguere le vostre case e passerò oltre. Colpirò con il mio castigo l'intero Egitto, e a voi non succederà niente'. VC 101 4 Supponiamo però che per qualche ragione, qualcuno non è entrato nella propria casa. O supponiamo che i bambini che erano nati e cresciuti in Egitto, credevano che questo ordine era solo un capriccio del tutto inutile, e quindi si rifiutarono di obbedire ai genitori e non rientrarono per la Pasqua. Secondo il giudizio di Dio i primogeniti ebrei disobbedienti non dovevano essere risparmiati. VC 101 5 Qual è la condizione di coloro che osservano i comandamenti di Dio e hanno fede in Gesù? Se nelle famiglie ci sono quelli che si rifiutano di obbedire al Signore nel mantenere il Suo Sabato, essi non riceveranno il sigillo. L'obbedienza alla volontà di Dio è un sacro impegno che permette di ottenere il Suo sigillo. Avendo ricevuto questo sigillo, siamo pure stati accettati da Cristo e nessuno potrà mai più strapparci dalle Sue mani. Manuscript 59, 1895 (Manuscript Releases, vol. 15, pp. 223-225). ------------------------6 aprile, Conseguenze Dei Cuori Induriti VC 102 1 E l'Eterno indurì il cuore del Faraone, re d'Egitto, ed egli inseguì i figli d'Israele, che uscivano pieni di baldanza. Esodo 14:8 VC 102 2 Quando la luce di Dio forte e convincente si rivelò come il grande IO SONO, il faraone fu costretto a cedere. Tuttavia, non appena la LUCE fu rimossa, la sua incredulità ritornò per contrastarla con tutte le sue forze. Dopo che egli ebbe confutato il primo miracolo, seminò l'infedeltà in mezzo al popolo egiziano. In seguito, nessun'altra piaga l'avrebbe convinto della potenza di Dio. Il monarca indurì il suo cuore, e la sua incredulità infierì su tutto il regno. Senza indugiare, il faraone diede ordine di inseguire il popolo Israelita e di riportarlo indietro. Questa volta, però incontrò un'altra potenza contro il quale non poté fare nulla, e il suo esercito perì nelle acque del Mar Rosso. VC 102 3 Indurendo i propri cuori i nemici di Dio praticano lo stesso peccato che commise il faraone. La voce di Dio viene soffocata per mezzo delle teorie umane, con i suggerimenti satanici e a causa delle delusioni. Lo Spirito Santo è stato respinto. Le iniquità dei padri ricadono sui loro figli... È lo Spirito di Dio che tiene sotto controllo la coscienza. Quando le persone esaltano il proprio Io anziché la potenza dello Spirito, mietono l'iniquità... VC 102 4 Le Sue avvertenze non hanno alcuna presa su di loro, e quindi perdono gradualmente il timore di Dio. Colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. (Galati 6:8) Il seme che essi stessi hanno seminato sta maturando... Il loro cuore di carne diventa un cuore di pietra. Resistenza alla verità li conferma in iniquità... VC 102 5 Tutti noi dovremmo con l'intelligenza respingere il nemico, colui che distrugge le anime. Dio non vuole che rimaniamo spiritualmente ciechi. Egli è il donatore della luce affinché potessimo distinguere la Verità dall'errore. Tuttavia Egli non costringe nessuno ad accettare la Sua Verità. Egli ci lascia la libera scelta tra il male e il bene. Chi sceglie il male la prima volta, per la gioia del nemico, non esiterà a farlo tutte le altre volte. Manuscript 126, 1901 (Sermons and Talks, vol. 2, pp. 183, 184). ------------------------7 aprile, La Nuvola Protettiva Sopra Il Deserto VC 103 1 È perché non c'erano tombe in Egitto, che ci hai condotti a morire nel deserto? Perché hai fatto questo con noi, di farci uscire dall'Egitto? Esodo 14:11 VC 103 2 Nella partenza dei figli di Israele dall'Egitto c'è una lezione di massima importanza. Più di un milione di persone uscirono verso la libertà, come molti credevano, per raggiungere la terra promessa. Ma non appena si furono allontanati, si erano accorti di essere inseguiti dall'esercito del Faraone. VC 103 3 Di giorno, durante la marcia, la nuvola li guidava, oppure si estendeva come un baldacchino al di sopra della folla e la proteggeva dal cielo torrido con la sua ombra rinfrescante. Di notte si trasformava in una colonna di fuoco che illuminava l'accampamento, rassicurando gli ebrei della presenza di Dio. Alcuni, spaventati, gridarono al Signore, oppure si lamentarono con Mosè; mentre gli altri dichiararono che si trattava di un presagio favorevole. Non fu impresa facile tranquillizzare gli ebrei in attesa dell'intervento di Dio. Allora Mosè, anche se profondamente rattristato, con calma assicurò il popolo dicendo: Non temete, state fermi e vedrete la liberazione dell'Eterno, che egli compirà oggi per voi; poiché gli Egiziani che oggi vedete, non li vedrete mai più. (v.13) VC 103 4 Per Mosè non fu facile mantenere la calma in mezzo al popolo prima che il Signore intervenisse. Spesso, alcuni in mezzo alla folla, in mancanza di disciplina e autocontrollo, diventarono violenti e irragionevoli... La splendida colonna che li guidava, ora era messa in discussione. Si pensava che poteva perfino prefigurare qualche grande calamità mentre si trovavano in montagna. E quando gli egiziani furono sempre più vicini a loro, la colonna nuvolosa scese tra gli inseguiti e inseguitori ancor più meravigliosa e potente. Quest'ultimi non poterono più discernere il campo degli Ebrei e quindi erano obbligati a fermarsi. VC 103 5 Durante la notte, la stessa nuvola diventò una grande luce e il campo dei fuggiaschi risplendeva come se fosse di giorno. Ciò che prima fu motivo di spavento, ora divenne un motivo di protezione. Manuscript 6a, 1903. ------------------------8 aprile, Dio Libera Il Suo Popolo Dalla Schiavitù VC 104 1 L'Eterno fece ritirare il mare con un forte vento orientale tutta quella notte e cambiò il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. Così i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare all'asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. Esodo 14:21,22 VC 104 2 Andiamo avanti! -- comandò Mosè ai capitani delle varie divisioni. In obbedienza, l'esercito d'Israele avanzò passo dopo passo. La luce della colonna di fuoco risplendeva illuminando il varco formatosi in mezzo al muro d'acqua al comando di Mosè. Come la nuvola si spostò seguendo gli israeliti, così l'accampamento egiziano si preparò a seguirli. Non vedevano ancora nulla, ma seguivano il suono della marcia degli Ebrei. Per tutta la notte i cari egiziani proseguivano lentamente dietro i fuggitivi. Alla fine le ombre della notte scomparvero e spuntò l'alba. I perseguitori erano ormai a portata di mano degli Ebrei. VC 104 3 Improvvisamente, davanti ai loro occhi la misteriosa nube si trasformò in una colonna di fuoco. Le nubi versarono diluvi d'acqua, i cieli tuonarono e le saette guizzarono. Il fragore del Tuo tuono era nel turbine, i lampi illuminarono il mondo e la terra fu scossa e tremò. (Salmo 77:17,18) VC 104 4 Gli egiziani furono assaliti da paura e confusione. Nel cuore della tempesta avevano riconosciuto la voce di un Dio adirato: cercarono di tornare sui loro passi, verso la riva; ma Mosè sollevò ancora il suo bastone e i muri d'acqua crollarono con grande violenza e fragore, riunendosi a inghiottire nei loro oscuri abissi l'intero esercito egiziano. VC 104 5 Il mattino seguente, gli israeliti videro ciò che era rimasto dei loro potenti nemici: solo cadaveri, che il mare aveva sospinto sulla spiaggia. Quella notte erano stati liberati per sempre da un terribile pericolo. Solo Jehovah poteva portarli alla salvezza. VC 104 6 Allora Mosè e i figli d'Israele cantarono questo cantico all'Eterno e parlarono dicendo: «Io canterò all'Eterno, perché si è grandemente esaltato; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere. L'Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza. Manuscript 6a, 1903. ------------------------9 aprile, Alla Fine I Nemici Di Dio Periranno VC 105 1 L'Eterno travolse gli Egiziani in mezzo al mare. Esodo 14:27 VC 105 2 In tutto il mondo che Dio ha creato non c'è un regno che non sia indipendente da Lui. Ma gli uomini, sia di un regno sia in una comunità, nonostante conoscono le leggi del Sovrano dell'universo e si rifiutano di obbedire, portano la condanna su di sé. VC 105 3 A causa della caparbietà del faraone, Dio stesso decise di liberare gli Israeliti dalla schiavitù. Il Signore punì il regno egiziano, perché il principe di questa terra non volle lasciar andare il Suo popolo, affinché potesse diventare un regno sotto il dominio divino. Il rifiuto del faraone portò molte piaghe sull'Egitto, perché il re non si voleva arrendere al piano di Dio. Il Signore si batté in modo eccezionale per la salvezza del Suo popolo, aprendo le acque del Mar Rosso e un passaggio su comando di Mosè, affinché Israele potesse passare oltre. VC 105 4 Gli eserciti egiziani, spinti a continuare il perseguimento, si avventurarono nello stesso passaggio dietro il popolo israelita, ma improvvisamente furono sommersi dalle acque insieme ai carri e cavalli. Il Signore disse a Mosè: E tu alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo, affinché i figli d'Israele possano passare in mezzo al mare all'asciutto. VC 105 5 Quanto a me -- dice il Signore -- Io indurirò il cuore degli Egiziani, ed essi li inseguiranno. Così io trarrò gloria dal Faraone, da tutto il suo esercito, dai suoi carri e dai suoi cavalieri. E gli Egiziani sapranno che io sono l'Eterno. Mentre Israele passò sulla terra asciutta, l'esercito egiziano perì sommerso dalle acque. VC 105 6 La stessa cosa accadrà a chiunque sceglie di rifiutare la luce di Dio; a chiunque persisterà nell'annullare la legge di Colui che è il Supremo Monarca e su tutti i poteri umani, su tutto l'universo, e a chiunque si schiererà in battaglia contro la volontà del grande IO SONO! Manuscript 35,1906 (Manuscript Releases, vol. 21, pp. 64,65). ------------------------10 aprile, Solo La Fede Genuina Sopravvivrà Ad Ogni Prova VC 106 1 Israele vide la grande potenza che l'Eterno aveva mostrato contro gli Egiziani, e il popolo temette l'Eterno e credette nell'Eterno e in Mosè suo servo. Esodo 14:31 VC 106 2 I canti di trionfo e ringraziamenti echeggiarono sopra le acque del mar Rosso. Tuttavia non molto tempo dopo il popolo fu messo a un'altra prova, perché il Signore voleva sapere fino a che punto il popolo gli era fedele. Durante i seguenti tre giorni di cammino nel deserto, non avevano l'acqua da bere. Quando giunsero a Mara non poterono bere le acque di Mara perché erano amare; perciò quel luogo fu chiamato Mara. Allora il popolo mormorò contro Mosè dicendo: Che berremo? Invece di avere fiducia e timore nel Signore, invece di credere in Lui nonostante le circostanze apparentemente scoraggianti, incolparono Mosè. VC 106 3 Nella stessa maniera le persone si comportano in questa generazione. Le insidie di Satana non sono cambiate. Quando tutte le cose stanno andando bene, la gente crede di avere fede, ma quando li colpisce la sofferenza, le delusioni o i disastri di qualsiasi tipo, tutto cambia. Una fede che dipende dalle circostanze, che è viva e reale perché tutto va nel verso giusto, non è una fede giusta. Mosè, trovandosi in grande difficoltà, gridò al Signore, ed Egli udì la sua disperazione... e l'Eterno gli mostrò un legno; egli lo gettò nelle acque, e le acque divennero dolci. Non per la virtù del legno che l'acqua divenne dolce, ma per il potere di Colui che può tutto... VC 106 4 Il popolo apprezzò la benedizione ricevuta? Dimostrò la loro gratitudine e i ringraziamenti? Lodarono il Signore ora come quando si trovavano sulle rive del mar Morto? Non c'era alcuna prova che la loro fede era stata rafforzata nonostante la misericordia, la grazia e l'amore di Dio! Quando le prove vengono su di noi, quando le prosperità e il comfort scarseggiano, quando ci sentiamo oppressi dai sacrifici, quando le cose vanno male, e quando ci sentiamo a pezzi a causa di tutti questi problemi, come possiamo respingere le tentazioni di Satana? Dobbiamo raccogliere i frammenti di benedizioni del cielo dicendo: 'Signore, io credo in Te e in tutto ciò che fai per me! Io confido in Te'! Letter 49a, 1896. ------------------------11 aprile, L'incredulità Allontana Da Dio VC 107 1 In ogni loro afflizione egli fu afflitto, e l'Angelo della sua presenza li salvò; nel suo amore e nella sua compassione li redense, li sollevò e li portò tutti i giorni del passato. Isaia 63:9 VC 107 2 Da quando il peccato entrò in questo mondo, Cristo fu con il Suo popolo per contestare Satana, perché Egli vide che il conflitto si stava allargando su tutta la terra. Satana resistette con tutte le sue forze al Figlio di Dio, Colui che venne in mezzo a noi per redimerci. Cristo guidò i figli di Israele nel loro viaggio sin dall'Egitto fino a Canaan per mezzo di una nuvola di giorno e la colonna di fuoco di notte. Ma quanto poco essi erano disposti a ricevere una tale guida... come se non volessero essere controllati dalla voce del Signore. Quanto erano ansiosi di rivendicare ogni cosa, o giustificare la loro ribellione seguendo le loro idee e progetti! VC 107 3 Era il grande Consigliere in mezzo alla colonna di nube e il fuoco che vigilava sul loro accampamento. Fu Lui a correggere la loro malvagità, a incoraggiarli ad avere fiducia in Dio, a condurli in modo sicuro verso la Terra Promessa. Eppure, nonostante tutto, continuarono a mormorare contro Mosè, l'uomo di Dio scelto come loro capo, al quale Gesù Cristo parlò faccia a faccia, come un uomo parla con il suo amico. Nonostante il fatto che il Signore operò per mezzo di Mosè, Suo servo, il popolo seguì le insinuazioni del nemico, continuò a lamentarsi e a mormorare, anziché attenersi fermamente ai principi divini. VC 107 4 La Parola di Dio, mentre spiega il loro fallimento, nello stesso tempo ci da un avvertimento per non cadere nella stessa disubbidienza... I figli di Israele caddero sotto il potere del nemico, mantenendo in questo modo un cuore malvagio e incredulo, allontanandoli dal Dio vivente. Una volta si aggregarono sotto lo stendardo di Satana, diventarono i suoi alleati. Il peccato d'incredulità distrusse la loro fiducia nel Figlio di Dio, portò Israele fuori dalla retta via. Invece di lodare Dio, di magnificare il Suo nome, di parlare della Sua bontà e della Sua potenza, divennero increduli e mormorarono contro di Lui. Il seduttore, con tutti i mezzi possibili seminò discordia tra loro, creò l'invidia e l'odio contro Mosè, fomentò la ribellione contro Dio. VC 107 5 Il popolo, ascoltando la voce del grande ingannatore, si sentirono afflitti, e provati, e moralmente distrutti. Manuscript 65, 1895 (Signs of the Times, Apr. 25, 1895). ------------------------12 aprile, Fino A Quando Vi Rifiuterete Di Rispettare I Miei Commandamenti? VC 108 1 Ma il sesto giorno, quando prepareranno la provvista che devono portare a casa, essa sarà il doppio di quella che raccolgono giornalmente. Esodo 16:5 VC 108 2 Il Signore aveva sofferto non solo perché il Suo popolo si trovava in schiavitù in Egitto, ma anche perché lo disonorava con la sua disobbedienza e continue trasgressioni. Mentre il popolo era sottoposto a dura oppressione, non poteva osservare il quarto comandamento. Inoltre la loro fede divenne confusa e corrotta a causa della diffusa idolatria. Increduli come erano, si unirono con l'empio, e divennero un cattivo esempio per tutti quelli che credevano nella Verità e che avevano accettato lo spirito di Dio come loro scudo... VC 108 3 Nonostante il faraone vide la potente opera dello Spirito di Dio, i miracoli che il Signore fece davanti a tutti, si rifiutò di obbedire al Suo comando. Il ribelle re, con orgoglio chiese: «Chi è l'Eterno che io debba ubbidire alla sua voce e lasciar andare Israele? Io non conosco l'Eterno e non lascerò andare Israele". Più i giudizi di Dio si scagliavano su di lui, più egli resisteva, più diventava indifferente, più respingeva la luce... Coloro che ne esaltano le proprie idee al di sopra della volontà di Dio, stanno dicendo come il faraone: Chi è l'Eterno che io debba ubbidire alla sua voce? Ogni rifiuto della luce indurisce il cuore e oscura la compressione; e quindi, tali persone hanno sempre più difficoltà a distinguere tra giusto e sbagliato, e diventano più audaci a resistere alla volontà di Dio. VC 108 4 Il Signore fece uscire Israele dall'Egitto affinché potessero santificare il Sabato, e in più diede loro specifiche istruzioni su come obbedire a questo comandamento. Le istruzioni date a Mosè furono registrate per il beneficio di tutti quelli che avrebbero vissuto su questa terra fino alla fine dei tempi. Anche noi dobbiamo ascoltare le Sue parole e obbedire. Un'altra prova che fu data a Israele, quando ricevettero la manna per sfamarsi. Allora il Signore li disse: Ecco, io farò piovere per voi del pane dal cielo; e il popolo uscirà e raccoglierà ogni giorno la provvista del giorno, perché io lo voglio mettere alla prova per vedere se camminerà o no secondo la mia legge. (Esodo 16:4) VC 108 5 Nonostante le raccomandazioni di Dio, alcuni uscivano il sabato per raccogliere la manna, ma non ne trovarono; e il Signore disse a Mosè: Fino a quando vi rifiuterete a osservare i miei comandamenti e le mie leggi? I precetti della legge divina sono stati pronunciati sul monte Sinai dal Signore stesso davanti a tutto il popolo. Manuscript 3, 1885. ------------------------13 aprile, L'esperienza Di Israele Ci Ricorda L'importanza Del Sabato VC 109 1 Ricordate che l'Eterno vi ha dato il sabato; per questo nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Rimanga ognuno al suo posto; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno. Così il popolo si riposò il settimo giorno. Esodo 16:29,30 VC 109 2 Prima che la legge fu data sul monte Sinai, Dio operò un miracolo ogni settimana per sensibilizzare il popolo riguardo alla santificazione del sabato. Ogni giorno mandò la manna dal cielo, tranne che il giorno di Sabato... E i figli d'Israele mangiarono la manna per quarant'anni, finché arrivarono in un paese abitato; mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan. (Esodo 16:35) VC 109 3 Così per quarant'anni Dio operò un miracolo ogni settimana, per dimostrare loro che il Suo Sabato era il giorno sacro. Ordinò, affinché che fosse costruito un tabernacolo, dove gli Israeliti lo avrebbero adorato durante il loro pellegrinaggio. Secondo l'ordine del Signore, questo tabernacolo doveva essere costruito senza ritardi. A causa della sacralità del lavoro e la fretta, alcuni suggerirono che questo lavoro doveva essere portato avanti tutti i giorni compreso il sabato. Cristo, avendo udito tale proposta, vide che il popolo era in grande pericolo a causa un simile suggerimento. VC 109 4 Allora Gesù disse a Mosè: Parla anche ai figli d'Israele, dicendo: Badate bene di osservare i miei sabati, perché è un segno fra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono l'Eterno che vi santifica. (Esodo 31:13) Anche se i lavori di costruzione dovevano procedere speditamente, il sabato non doveva diventare un giorno come qualsiasi altro giorno lavorativo, perché Dio è geloso del suo memoriale della creazione. VC 109 5 Il Sabato è un segno tra Dio e il Suo popolo. Si tratta di un giorno santo, datoci dal Creatore come un giorno in cui riposare e di riflettere sulle cose sacre. Il Sabato deve essere osservato in ogni età come una perenne alleanza. Astenendoci dal lavoro il settimo giorno, testimoniamo al mondo che siamo dalla parte di Dio e che ci stiamo sforzando di vivere in perfetta conformità con i suoi comandamenti... Riconosciamo che il nostro Sovrano, ha fatto il mondo in sei giorni e il settimo si riposò... Il Sabato deve essere sempre riconosciuto come il sacro giorno di riposo. Manuscript 77, 1900 (Review and Herald, Oct. 28, 1902). ------------------------14 aprile, Avvertenze Contro Gli Appetiti Corrotti VC 110 1 Oh, fossimo pur morti per mano dell'Eterno nel paese d'Egitto, quando sedevamo presso le pentole di carne e mangiavamo pane a sazietà! Poiché voi ci avete condotti in questo deserto per far morire di fame tutta questa assemblea. Esodo 16:3 VC 110 2 Nel piano del Signore era di elargire grandi benedizioni al Suo popolo. Promise di condurlo verso le terre fertili. Questa nuova terra, per la sua ricchezza fu chiamata un paese dove scorre latte e miele. Egli stabilì loro come un popolo forte, sano e potente per ogni esigenza. Durante il loro viaggio, il Signore eliminò dalla loro dieta la carne per sostituirlo con alimenti sani e semplici, conformi ai cibi nel paese di Canaan... VC 110 3 Dopo la caduta di Eva in Eden a causa del desiderio smodato per gratificare il gusto, questo fu il peccato prevalente della famiglia umana. Eva, dopo la sua trasgressione, indusse il marito a fare lo stesso. Adamo non fu sedotto come lo fu Eva, ma fu influenzato da lei a mangiare e rischiare le conseguenze. In breve, Adamo, non volendo essere separato da lei, cedette alle tentazioni della moglie, e così compromise la sua integrità. VC 110 4 Questo deplorevole avvenimento d'intemperanza si propagò in tutto il mondo nella forma di appetito lussurioso e il potere di influenza che uno esercita su altre persone. Tutto ciò portò il mondo a una tale miseria che non c'è linguaggio per descrivere. D'ora in poi, l'appetito, sarebbe diventato per Satana il miglior modo di tentare il genere umano. VC 110 5 Durante il pellegrinaggio nel deserto, la ribellione e l'insurrezione si insinuò in mezzo agli Israeliti a causa dei loro appetiti depravati. La perplessità di Mosè era grande; per mancanza della carne il popolo non cessava di mormorare e a lamentarsi, cosa che fece rattristare il cuore di Mosè. Dimostravano una smisurata gelosia nei suoi confronti pensando che egli, come capo e guida di tutto il popolo li avrebbe condotti fino alla morte mentre lui si sarebbe arricchito con i loro beni. Manuscript 32, 1885. ------------------------15 aprile, La Vita Cristiana Non È Sempre Sui Pascoli Verdi VC 111 1 Ecco, io starò davanti a te, là sulla roccia in Horeb; tu percuoterai la roccia, ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà". Mosè fece così davanti agli occhi degli anziani d'Israele. Esodo 17:6 VC 111 2 Ogni nostro compito deve essere esercitato con fede e nel potere del Signore che ci guida. L'esperienza dei figli di Israele durante il cammino nel deserto è una lezione per noi, riguarda proprio questo punto. Poi tutta l'assemblea dei figli d'Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini dell'Eterno, e si accampò a Redifim. Ma non c'era acqua da bere per il popolo. (Esodo 17:1) Già in precedenza il Signore aveva manifestato la sua potenza, uccidendo i primogeniti di tutte le famiglie d'Egitto per compiere la loro liberazione. Ora, Colui che era avvolto in una colonna di nube stava conducendo Israele, e secondo il Suo comando il popolo doveva accamparsi proprio nel luogo indicato da Lui. Il Generale degli eserciti del cielo sapeva che a Refidim non c'era l'acqua, tuttavia li portò in questo posto per testare la loro fede. Nel momento in cui era stato loro provveduto il cibo, essi avevano ricordato con vergogna il loro scetticismo e le loro proteste e si erano ripromessi, per il futuro, di avere fiducia in Dio. Ma subito dopo dimenticarono quell'impegno e alla prima difficoltà ricaddero nello stesso errore. Il Signore nutrì il popolo con il cibo degli angeli affinché potessero giungere nella terra promessa in salute. Ora, invece, con la prima difficoltà cominciarono a ribellarsi, diffidarono di Dio, si lamentarono contro Mosè che li aveva portati fuori dall'Egitto nel deserto dove potevano morire. Con i loro mormorii e la mancanza di fede, disonorarono il Signore e disprezzarono la Sua misericordia. Oggi, molti pensano che diventando cristiani, sarebbero liberi da problemi e difficoltà. Ma tutti quelli che prendono la loro croce e seguono Gesù, giungeranno ad una Refidim insieme alle loro esperienze. La vita non è fatta di soli verdi pascoli e rinfrescanti corsi d'acqua. Non possiamo evitare né delusioni, né privazioni, né difficoltà. Se seguiremo la stretta via facendo del nostro meglio, indubbiamente incontreremo molte prove. Tuttavia, per evitare le sofferenze, non dobbiamo camminare secondo la nostra saggezza, ma seguendo le vie del Signore. Come Israele è stato messo alla prova, Dio fa la stesso con noi per provare la nostra fedeltà. Attraversando le difficoltà, Egli ci fa ricordare che solo Lui è il nostro aiuto e la nostra guida in tempi di necessità. Letter 24, 1896. ------------------------16 aprile, La Vita Cristiana Alla Luce Di Una Profonda Igiene VC 112 1 Allora l'Eterno disse a Mosè: Va' dal popolo, santificalo oggi e domani, e fa' che si lavi le vesti. Esodo 10:10 VC 112 2 Le abitudini errate riguardo all'igiene, sono tra le cause più prolifici delle malattie. Ordine a pulizia sono le leggi del cielo. Le indicazioni fornite a Mosè sul monte Sinai, furono in questo senso molto rigorose... Il popolo, prima di presentarsi davanti a Dio, doveva essere istruito come evitare l'impurità, come mantenere l'igiene. Il Signore è il Dio dell'ordine, di conseguenza Egli richiede ordine e pulizia in mezzo al Suo popolo compreso il loro abbigliamento. Chiunque di loro non avrebbe seguito tali ordinanze, doveva essere espulso dal campo fino a quando non avrebbe purificato sia il corpo sia gli indumenti. Inoltre i loro rifiuti dovevano essere gettati e distrutti lontano dal campo... VC 112 3 Oggi, il Signore ordina al Suo popolo le stesse cose. Se la pulizia era così necessaria per quelli che erano in cammino nel deserto sotto il cielo, non meno necessaria è per noi che viviamo nei luoghi chiusi, dove padroneggia l'impurità, avendo un impatto ancor più malsano. La legge morale proclamata dal Sinai, non può avere un posto nei cuori delle persone disordinate e sporche. Se i figli di Israele non avessero ascoltato quella santa legge che riguarda l'igiene della persona e del suo abbigliamento, come possono questi precetti essere scritti sui cuori di coloro che vivono nel modo disordinato nelle loro case? VC 112 4 Nei villaggi e nelle città che erano considerati perfettamente sani, si svilupparono epidemie e violenta febbre, provocando la morte. In molti casi, coloro che caddero vittime di queste epidemie, divennero la fonte di un virus mortale che colpì altre famiglie, abitanti dei quartieri vicini. VC 112 5 Lord Palmerston, mentre copriva la funzione di premier d'Inghilterra, proclamò una petizione per mezzo del clero scozzese oltre al giorno di digiuno e di preghiera per scongiurare il colera. Egli disse: Pulite e disinfettate le strade e le vostre case; promuovete la salute tra i poveri; assicuratevi che essi abbiano cibo e vestiario; mettete in pratica necessarie misure sanitarie, e il Signore udirà le vostre preghiere. Manuscript 58, 1890 ------------------------17 aprile, La Legge Di Dio Non Concerne Solo Israele VC 113 1 Se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare, poiché tutta la terra è mia. E sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste sono le parole che dirai ai figli d'Israele. Esodo 19:5,6 VC 113 2 Per porre nel giusto rilievo la sacralità della Sua legge e per mostrare al popolo la necessità di trattare con l massimo rispetto tutto ciò che è legato al servizio sacro, Dio accompagnò l'annuncio della Sua legge con una terribile manifestazione di potenza... I preparativi furono avviati, secondo ciò che era stato previsto da Dio. Ubbidendo a un nuovo ordine, Mosè dispose che fosse posta una barriera intorno al monte, in modo che nessuno, uomo o animale che fosse, potesse avventurarsi in quel luogo sacro, pena la morte... Il mattino del terzo giorno, gli sguardi di tutto il popolo erano rivolti verso Sinai. La fitta nube che ne copriva la cima divenne sempre più scura e densa e infine scivolò lungo i fianchi della montagna, fino ad avvolgerla in maniera misteriosa e terribile. Uno squillo di tromba radunò il popolo per l'incontro con Dio, e Mosè lo guidò fino ai piedi della montagna... In quella fitta oscurità balenavano i lampi: in alto, i tuoni risuonavano con grande fragore. "Il monte Sinai era tutto fumante perché l'Eterno v'era disceso in mezzo al fuoco; e il fumo ne saliva come il fumo si una fornace, e tutto il monte tremava forte". VC 113 3 Cessati i tuoni e lo squillo di tromba, dopo un periodo di silenzio solenne, si udì la voce dell'Eterno. Circondato dagli angeli, il Signore proclamò la Sua legge dalle fitte tenebre che lo avvolgevano... L'Eterno si rivelò non solo come Colui che aveva eseguito un giudizio e formulato delle leggi, ma anche come il misericordioso protettore del Suo popolo: Io Sono l'Eterno, l'Iddio tuo, che ti ho tratto dal paese d'Egitto, dalla casa di servitù. (Esodo 20:2) Lo stesso Dio che aveva consegnato loro la legge era stato la guida e il Liberatore d'Israele.Il Signore non voleva che la Sua legge fosse patrimonio esclusivo degli ebrei: affidandone la conoscenza a Israele, egli attribuiva a questo popolo il privilegio di trasmettere l'osservanza dei princìpi divini al mondo intero. La legge di Dio era dunque una verità diretta a ogni uomo. I precetti del Decalogo, brevi, chiari e autorevoli, contengono i doveri dell'individuo nei suoi rapporti con Dio e con i suoi simili: alla base di queste norme, vi è il grande principio d'amore. PP, pp. 303-305. ------------------------18 aprile, Ribellione Costante È Incurabile VC 114 1 Or il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dal monte, si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: «Orsù, facci un dio che vada davanti a noi, perché quanto a Mosè... non sappiamo che cosa gli sia accaduto". Esodo 32:1 VC 114 2 Ciascuno è libero di scegliere se stare con i ribelli o con coloro che seguono le vie del Signore e la Verità. Quelli che lavorano seriamente e con fedeltà nella causa di Dio, sopporteranno con dignità le prove e combatteranno con coraggio le battaglie del Signore. Una costante ribellione è incurabile. La prima ribellione, mossa da lucifero e i suoi seguaci, era iniziata in cielo contro Gesù Cristo. Satana, il primo grande ribelle, fu espulso dal cielo insieme ai suoi simpatizzanti. Da allora è stato il suo costante lavoro ad indurre alla ribellione tutti quelli su cui egli ha il controllo. VC 114 3 L'angelo disse: 'La ribellione persisterà fino a quando non verrà proclamato il messaggio del terzo angelo. Ma non vi scoraggiate! Anche se Satana esulta, ma lo farà solo per un momento, perché il primo grande Conquistatore lo tiene sotto costante controllo, di conseguenza egli non può superare i limiti. Il suo potere è limitato nel convertire i puri di cuore, di tentare i fedeli, o di diffondere il falso. A tempo debito i ribelli saranno divisi da coloro che sono rimasti leali e fedeli'. VC 114 4 Mi è stato fatto vedere il cammino dei figli d'Israele. Tra loro si trovavano molti ribelli. Mentre Mosè si era allontanato da loro per solo 40 giorni, non persero tempo a emanare la più grande apostasia contro Dio, Colui che dimostrava molti favori e la cui voce la udirono dal monte Sinai. Con una voce potente Dio pronunciò davanti al popolo i Dieci Comandamenti, che li fece tremare dalla paura a tal punto che chiesero Mosè: 'Se sei tu a parlarci, potremo ascoltare, ma se é Dio stesso che ci parla, noi moriamo! VC 114 5 Poi, quando Mosè discese dalla montagna, vide il vitello d'oro costruito con le loro mani, e la gente che lo stava adorando. Manuscript 1, 1865. ------------------------19 aprile, Mosè L'esempio Di Umiltà VC 115 1 Ti prego, perdona il loro peccato; se no deh, cancellami dal tuo libro che hai scritto! Esodo 32:32 VC 115 2 Nonostante ebbero conosciuto i precetti del Signore proclamati da Lui stesso sul monte Sinai, i figli di Israele caddero nell'idolatria. Allora il Signore, grandemente rattristato disse a Mosè: Lasciami fare, affinché la mia ira si accenda contro di loro e li consumi; ma di te io farò una grande nazione. (Esodo 32:10) VC 115 3 NO! Mosè non poteva acconsentire. Egli che aveva imparato a prendersi cura di ogni pecora smarrita nel deserto, che aveva sopportato il freddo e le tempeste, non poteva non prendersi cura delle persone poste sotto la sua guida. Così, supplicò Dio di perdonare la loro trasgressione. Egli disse: Se la Tua presenza non viene con me, non ci far partire da qui... Mosè non aveva più alcuna fiducia in sé stesso. La Parola di Dio era la sua forza. Come capo e guida di Israele Egli non pretendeva di essere riverito come fecero i re di altre nazioni. Più volte disse ai figli d'Israele che era solo il messaggero del Signore. In tutte le battaglie in cui il popolo ottenne la vittoria, egli non rivendicò nessun onore, perché sapeva che ogni vittoria apparteneva al Dio d'Israele in favore del popolo. VC 115 4 Quando il Signore disse a Mosè: La mia presenza andrà con te... si potrebbe pensare che questo potente uomo di Dio non sarebbe stato soddisfatto. E, infatti, non lo era. Egli nuovamente supplicò: Fammi vedere la Tua gloria! Dio non considerò presuntuosa questa richiesta, anzi, lo condusse in un posto appartato, e gli disse: Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà... senza però rivelarsi, perché nessun mortale poteva sopravvivere di fronte alla completa manifestazione della gloria divina... Quando scese dal monte Sinai, Mosè non sapeva che la pelle del suo volto era divenuta raggiante, perché era stato a parlare con l'Eterno. E i figli d'Israele videro Mosè, ecco che la pelle del suo volto era raggiante ed essi avevano paura di avvicinarsi a lui. (Esodo 34:29, 30) VC 115 5 Affinché il Signore possa rispondere alle nostre preghiere dobbiamo accostarci a Lui con umiltà e fede, senza vanagloria e pomposità. Più ci avviciniamo a Cristo, più ci accorgiamo della Sua bellezza, e con più umiltà vediamo la Sua gloria e maestosità. Quando gli individui dicono di essere santificati, devono dare prova di ciò che affermano. Manuscript 36, 1885. ------------------------20 aprile, Dio Ci Invita Di Avvicinarsi A Lui Con Santa Audacia VC 116 1 Mosè disse: «Deh, fammi vedere la tua gloria!». Esodo 33:18 VC 116 2 Tutti quelli che desiderano avere posizioni di responsabilità, devono prima ricevere il potere di Dio per avere il potere sopra gli altri... Dio ascolta l'appello dei Suoi operai che lavorano per la Sua causa. Egli si è degnato di parlare faccia a faccia con gli esseri umani deboli. Egli ascolta non solo con pazienza, ma esaudisce le preghiere di coloro che si rivolgono a Lui per l'aiuto. VC 116 3 Mosè sapeva di non essere idoneo per il grande lavoro che Dio gli affidava, e si rivolse a Lui con una tale serietà che poteva sembrare presunzione. Ma invece di ricevere un rimprovero, Dio gli disse: La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo -- ossia la garanzia che tutti i suoi oneri potevano riposare su Dio. E poiché la mente di Mosè era così aggravata da quell'enorme responsabilità, non indugiò più e si lasciò guidare da Dio. E il Signore gli disse: «Farò anche questa cosa che hai chiesto, poiché tu hai trovato grazia ai miei occhi e ti conosco personalmente". (Esodo 33:17) VC 116 4 Incoraggiato dal successo, Mosè si avventurò ancor più lontano con un santo coraggio, fino a raggiungere gli esseri umani finiti, più poveri e poco istruiti. Attraverso la preghiera egli si avvicinò sempre più a Dio, e osò chiedere: Ti prego mostrami la Tua gloria. Poteva il Signore considerare questa richiesta presunzione? Per la terza volta la Sua risposta fu: Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà... (Esodo 33:19) Oh, quale condiscendenza da parte di Dio! Quella mano che aveva creato il mondo, accompagnava Mosè, quel Suo servo potente in una fenditura della roccia, e fece passare davanti a lui tutta la Sua bontà. L'intelletto più brillante, lo studio più serio, la più alta eloquenza, non potrà mai essere sostituita con la sapienza e la potenza di Dio in coloro che hanno le grandi responsabilità nella Sua opera... Dio è disposto a dare ogni aiuto ai Suoi operai come nessun altro può fare. Coloro che eseguono i propri compiti in fretta, faranno degli errori; non troveranno il tempo né per la preghiera né per le meditazioni. Essi vivono e lavorano in totale confusione. Se non seguono le norme come guida di Gesù, saranno tentati da Satana in tutto ciò fanno. Manuscript 6,1879. ------------------------21 aprile, Osservatori Celesti -- Testimoni Di Ogni Parola Pronunciata VC 117 1 «L'Eterno ha forse parlato solo per mezzo di Mosè? Non ha egli parlato anche per mezzo nostro?». E l'Eterno sentì. Numeri 12:2 VC 117 2 Aaronne e Miriam non apperovarono il matrimonio di Mosè... supponendo che egli si sentiva superiore a loro. Questo stato di cose erano proprio ciò che Satana voleva insinuare nella loro mente. Egli portava avanti il suo lavoro iniziato in cielo... Anche se non poteva toccare le facoltà, il ragionamento e gli occhi della mente, poteva però far apparire le cose in conformità alla sua mente ingannatrice e falsità... Aaronne e Miriam ragionavano nello stesso modo: «L'Eterno ha forse parlato solo per mezzo di Mosè? Non ha forse parlato anche a noi? E cosa segue dopo: E l'Eterno sentì. VC 117 3 Il Signore ascolta tutto ciò che gli esseri umani dicono e si rende conto quanto male fanno le loro parole, anche se sono dette in segreto. Se la gente si rendesse conto che c'è un testimone che sente ogni parola, le labbra umane pronuncerebbe meno le loro idee e i suggerimenti maligni che provengono dal grande ingannatore... VC 117 4 Ma vi era Uno che poteva rivendicare Mosè. Ascoltate la sua testimonianza che conferma che la mente di Dio non è in accordo con i pensieri degli esseri umani impuri. Or Mosè era un uomo molto mansueto, più di chiunque altro sulla faccia della terra. (Numeri 12:3) E il Signore scese nella colonna di nube e si fermò sulla porta del tabernacolo, e chiamò Aaronne e Miriam, ed entrambi si fecero avanti. Ed Egli disse: «Ascoltate ora le mie parole! Se vi è tra di voi un profeta, io, l'Eterno, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. Ma non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. Con lui io parlo faccia a faccia... Quando la nuvola si fu ritirata di sopra alla tenda, ecco Miriam era lebbrosa, bianca come la neve; Aaronne guardò Miriam, ed ecco era lebbrosa". (Numeri 12:6-11) VC 117 5 Giacché Aaronne e Miriam furono premiati per il loro lavoro, credevano di essere al pari di Mosè e di far parte della grande opera che quest'ultimo doveva compiere. Ritenevano che anche loro avevano il diritto di ricevere gli stessi onori. Dobbiamo imparare ad accettare le posizioni che Dio ci ha assegnato e mantenere la completa fiducia in Lui. Letter 7, 1894 ------------------------22 aprile, Falsificazione Della Verità VC 118 1 Non possiamo salire contro questo popolo, perché è più forte di noi. Numeri 13:31 VC 118 2 I giovani sono importanti nel portare avanti l'opera con zelo e con forza. Tuttavia, il Signore continuerà a sostenere i leader anziani che hanno portato la Verità avanti specialmente nei momenti più pericolosi. Quando la fede dei giovani leader si indebolisce, la testimonianza come quella di Caleb dovrebbe essere ascoltata dai vecchi guerrieri: «Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo». (Numeri 13:30) VC 118 3 Poi si udì una voce che esprimette incredulità: «Non possiamo salire contro questo popolo, perché è più forte di noi». Basta una sola parola di incredulità per confondere molti altri. Satana è il primo che con tanta facilità convince le persone a disonorare Dio esprimendo l'incredulità... VC 118 4 Quale effetto possa avere questo su una comunità? E tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne e tutta l'assemblea disse loro: «Fossimo morti nel paese d'Egitto o fossimo morti in questo deserto! (Numeri 14:2) Si legga con attenzione il 14° capitolo dei Numeri per poter comprendere quanto le persone, che sono mandate nel mondo a predicare, possono dire il falso in mezzo a movimenti con più di milioni di individui... VC 118 5 Coloro che divulgano la falsità, portano lo scoraggiamento e delusione nell'intero campo d'Israele. La congregazione viene ispirata da agenzie sataniche che gridano contro i fedeli come Giosuè e Caleb, perché osarono divulgare la Verità nei loro territori. VC 118 6 Tuttavia, è prevista una difesa per coloro che testimoniano la Verità. Che cosa salvò la vita di Giosuè e Caleb? E la gloria dell'Eterno apparve sulla tenda di convegno a tutti i figli d'Israele. (Numeri 14:10) Abbiamo qui una prova positiva dell'ira del Signore contro i ribelli che furono benedetti con grande luce e che ricevettero le preziose opportunità per conoscere la volontà di Dio, che fu loro comunicata da Cristo stesso, il loro Capo invisibile, avvolta in una colonna di nube di giorno e la colonna di fuoco di notte. Letter 106, 1897 (Manuscript Releases vol. 15, pp. 289-291). ------------------------23 aprile, Il Silenzio È L'eloquenza VC 119 1 Noi siamo arrivati nel paese dove ci hai mandato; vi scorre veramente latte e miele, e questi sono i suoi frutti. Numeri 13:27 VC 119 2 Le parole delle spie furono pronunciate nella fede; ma scopriamo che cosa accadde dopo. Dopo aver descritto la bellezza e la fertilità della terra, le due spie che esplorarono la terra promessa, spiegarono a tutti gli altri cosa avrebbero dovuto fare per conquistare Canaan... Purtroppo però, l'incredulità di alcuni gettò un'ombra cupa sulla congregazione. I mormorii e i lamenti si mescolarono in mezzo al popolo. Caleb, compreso la situazione immediatamente fece il possibile per contrastare la negativa influenza dei suoi compagni increduli. Egli non smentì quanto era stato detto. Si, il popolo cananeo era forte e le montagne troppo alte per superarle. Ma la promessa di Dio di condurre Israele nella fertile terra era sempre valida. «Saliamo subito e conquistiamo il paese -- esortò Caleb -- perché possiamo certamente farlo». Ma i suoi compagni aggiunsero: "Non possiamo attaccarli, sono più forti di noi! Laggiù abbiamo visto tutta la gente di alta statura, compreso i giganti discendenti di Anak. Di fronte a loro sembravamo locuste". VC 119 3 È giusto confrontare gli esseri umani come cavallette in confronto al Signore, Dio d'Israele. Agli occhi delle due spie che avevano visto le ricchezze di Canaan, questo mostrava quanta poca fede aveva il resto del popolo. Eppure i figli di Israele avevano ricevuto molte potenti prove da parte del cielo. Colui che era avvolto in una colonna di nube, li aveva guidati attraverso il deserto nonostante molte difficoltà. Tutti erano dei testimoni della potenza di Dio sul Mar Rosso, Colui che con una sola parola aveva diviso le acque, affinché Israele potesse percorrere il mare all'asciutto. Nondimeno, quando gli esploratori videro le città murate nella Terra Promessa, l'incredulità entrò pure nei loro cuori, e tornarono velocemente alla congregazione per riferire ciò che avevano visto, anche se nel modo impreciso... Questo ci dimostra fino a che punto può arrivare l'incredulità della gente. Fratelli e sorelle, quando i pensieri di diffidenza vi perseguitano, ricordate che il silenzio è l'eloquenza. Se parlate, non fatelo come se foste increduli, perché tali parole sono come semi che quando crescono portano i frutti non conformi alla verità. VC 119 4 In mezzo a noi si parla troppo e si prega poco. Ci lamentiamo delle difficoltà che incontriamo e dimentichiamo di confidare nel Signore. Lo Spirito di Dio è sempre pronto nel guidarci, a condizione che gli diamo questa opportunità. Manuscript 10, 1903 ------------------------24 aprile, Impariamo Fiducia E L'obbedienza VC 120 1 Ora se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni... parleranno, dicendo: Poiché l'Eterno non è stato capace di fare entrare questo popolo nel paese... li ha uccisi nel deserto". Numeri 14:15,16 VC 120 2 Il Signore adempì la promessa che fu data ad Abramo quando dichiarò di liberare i figli d'Israele dalla schiavitù dopo quattrocento anni di permanenza in Egitto... Eppure, ora al confine della Terra Promessa, il Suo popolo lo disonora con la loro incredulità. Quando attraversiamo momenti difficili, spesso non vogliamo aspettare prima di imparare la fiducia e l'obbedienza. E ora, solo ora abbiamo l'opportunità e il privilegio. Fino a quando la luce splende su di noi dobbiamo imparare questa lezione. Supplichiamo il Signore di ricevere una vera concezione del Suo carattere e la volontà di obbedirgli. VC 120 3 Non dobbiamo noi forse implorare la forza e la potenza di Dio di Israele? O dobbiamo mormorare e lamentarci, facendo di un granello di sabbia una montagna? Oggi come allora Dio desidera, che il popolo confermi la loro fede e testimoni il Suo potere. Siamo in grado di farlo senza effetti collaterali? Siamo in grado di agire come se Dio non avesse operato in nostro favore? Il Signore vuole che riconosciamo la Sua potenza, la Sua grazia, e la Sua salvezza, la quale ci è stata data a un prezzo infinito con la morte del Suo Figlio unigenito. Viviamo in tempi di prova. Dio sta dimostrando al Suo popolo come Egli lavora a suo favore. Se apriamo i nostri cuori al nemico, il Signore non può fare niente per noi. Egli non può collaborare con persone che pongono la loro fiducia negli uomini anziché in Lui. Dobbiamo guardare a Gesù, rallegrandosi nella Sua bontà e nel suo amore. Egli vuole fare di noi un popolo attraverso il quale può rivelare la Sua grazia; ma questo accadrà solo se gli diamo la possibilità, se apriamo le nostre anime verso il cielo, e chiudiamo quella via che conduce verso gli increduli, coloro che si lamentano, mormorano e criticano... VC 120 4 Coloro che oggi mormorano contro organismi designati da Dio, indeboliscono la fiducia di coloro che stanno facendo lo stesso lavoro dei figli d'Israele. Il Signore sente ogni mormorio e ogni critica. Egli sente ogni parola che influisce negativamente su coloro che Egli sta usando per proclamare la Verità, a tutti quelli che si preparano per gli ultimi giorni. Manuscript 10, 1903 (General Conference Bulletin, Mar. 30, 1903). ------------------------25 aprile, C'e Bisogno Di Caleb Anche Oggi VC 121 1 Caleb allora calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo". Numeri 13:30 VC 121 2 Persone come Caleb sono sempre necessarie in tutte le epoche della storia della nostra opera. Oggi, come mai prima, abbiamo bisogno di operai fedeli che seguono totalmente gli insegnamenti del Signore; che non sono disposti a tacere quando si deve parlare; i cui princìpi sono come acciaio; che non sono pretenziosi ma che camminano umilmente con Dio conservando la loro pazienza, gentilezza, cortesia e premura; che comprendono che la preghiera è un esercizio di fede, e che mostrano che il loro lavoro è per la gloria di Dio e per il bene del Suo popolo... Il Signore non chiama alla Sua opera i leader che con il loro lavoro dividono il popolo. I Suoi servi devono assumere una posizione tale, da allontanare le cattive influenze. Seguire Gesù richiede una totale conversione, e che la stessa sia ripetuta ogni giorno. Ci sono stati momenti in cui una crisi aveva determinato il loro carattere... Ci sono lavoratori che non mettono la loro vita spirituale al primo piano. In questi casi essi non sono in grado di distinguere tra il sacro e il comune. La loro voce si distingue nel modo forte quando cooperano con il nemico. Per loro sarebbe molto meglio di stare fermi e zitti. Il silenzio dovrebbe essere la loro eloquenza e forza. È importante saper distinguere se una persona è nei ranghi del Signore o in quelli di Satana. Il popolo di Dio oggi, ha ricevuto la maggiore luce di quanto aveva l'antico Israele. Essi, oltre alla luce che splende su di loro, hanno ricevuto un'istruzione più ricca da quella che Mosè abbia ricevuto ai suoi tempi. Il Signore ha distinto la differenza tra il sacro e il profano e ha dichiarato che questa differenza deve essere rigorosamente rispettata... Il popolo di Dio ha ricevuto una grande e preziosa Luce. Quanta vergogna e tristezza hanno dovuto sentire i fedeli servitori di Dio come Caleb e Giosuè quando i loro compagni di viaggio avevano rigettato il loro capo per scegliere un ribelle per ricondurli in Egitto. Con le loro lamentele gli Israeliti hanno bestemmiato Dio poco prima della conquista di Canaan. Caleb dichiarò: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese buono, buonissimo. Se l'Eterno si compiace con noi, ci condurrà in questo paese e ce lo darà, "un paese dove scorre latte e miele". Soltanto non ribellatevi all'Eterno e non abbiate paura del popolo del paese, perché essi saranno nostro cibo; la loro difesa si è allontanata da loro e l'Eterno è con noi; non abbiate paura di loro". (Numeri 14:8-10) Letter 39, 1899. ------------------------26 aprile, Quando Affrontiamo Le Difficoltà E Le Prove VC 122 1 ... Certo non vedranno il paese che ho giurato di dare ai loro padri. Numeri 14:23 VC 122 2 Quando sorgono difficoltà in qualsiasi ramo del nostro operato -- come sicuramente accadrà nella chiesa militante e non trionfante -- tutto il cielo osserva il corso delle responsabilità sacre poste ai suoi membri. Alcuni inciamperanno, altri daranno retta a spiriti seduttori; altri ancora che non sono fedeli a Dio sceglieranno le tenebre alla luce. Quelli che seguono il grande Maestro, non verranno meno ai loro doveri e non si scoraggeranno... VC 122 3 Il Signore richiede i nostri affetti indivisi. Se il loro cuore e diviso, non potranno superare le prove quotidiane. Quando il nemico si muove contro di loro con tutte le sue forze, essi avranno bisogno aiuto per respingerlo usando le armi di Dio. VC 122 4 Il Signore mette alla prova tutti quelli che conoscono la Verità, per vedere se sono pronti a combattere le battaglie del Signore, che sono idonei a difendere i Suoi princìpi, che sono in grado di respingere le tenebre di questo mondo e gli spiriti malvagi. Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce. (1 Pietro 2: 9). VC 122 5 Ora, mentre ci troviamo ai confini della Terra Promessa, che nessuno di voi ripeta lo stesso peccato delle spie infedeli... Essi fecero apparire l'entrata nel Canaan una cosa folle e in questo modo lievitarono la ribellione e l'incredulità in tutta l'assemblea. Coloro che nel cuore ebbero serbato i dubbi a seguito delle rivelazioni delle spie infedeli, per loro l'occasione d'oro svanì. Gli abitanti del paese furono determinati a resistere, e il lavoro che il Signore ebbe preparato, non poté essere concluso a causa della malvagia incredulità e ribellione... VC 122 6 Negli ultimi giorni, il popolo di Dio asseconderà lo stesso spirito dell'antico Israele prima di entrare nella Canaan celeste? Uomini e donne pieni di dubbi, di critiche e lamentele possono seminare l'incredulità e diffidenza ancor prima della mietitura. Manuscript 6, 1892. ------------------------27 aprile, Il Vero Potere Morale E Intellettuale Ha Origine In Dio VC 123 1 Il mio servo Caleb, poiché è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente, io lo introdurrò nel paese nel quale è andato; e la sua progenie lo possederà. Numeri 14:24 VC 123 2 Tutto il mondo cristiano è coinvolto nel grande conflitto di fede e di incredulità. Tutti devono schierarsi da qualche parte. Non è possibile stare dalle due parti. Coloro che si schierano contro la Verità lo fanno per paura di perdere ciò che possiedono, oppure per paura di critiche o i rimproveri. Tutti loro sono classificati come i nemici di Dio. La morale non può essere separata dalla religione. Non tutte le tradizioni conservatrici che provengono da persone istruite del passato sono le guide sicure per questi ultimi giorni per risolvere il conflitto in corso. Nessuno di noi è al sicuro nemmeno con esperienze acquisite nel passato, a meno che non viviamo come Colui che è invisibile. Ogni giorno, ogni ora, dobbiamo mettere in pratica i principi della Bibbia: la giustizia, la misericordia e l'amore di Dio. Chiunque desidera acquisire il potere morale e intellettuale, deve attingere alla Sorgente divina. Domandiamoci, qual è la via e la volontà del Signore? Con lo studio della Parola di Dio è possibile ottenere la santificazione. Lo Spirito Santo deve toccare il vostro cuore, la vostra anima e il vostro intelletto. I princìpi sacri stabiliti nella Sua Parola daranno a voi tutti una luce necessaria per l'anima vostra. Lo ripeto... la fonte di saggezza, virtù e potere è nella croce del Calvario. Cristo è l'autore e il perfezionatore della nostra fede. Egli dice: "Senza di me non potete fare nulla". Egli è l'unica garanzia sicura per il successo del nostro avanzamento sia intellettuale che di fede. Abbiamo bisogno di praticare la temperanza in tutte le cose, affinché il gusto, l'appetito e le passioni siano sotto controllo. Il Signor Gesù ha il potere di ritirare ogni grazia. L'amore, la gioia, la pace, la longanimità, la gentilezza, la bontà, la fedeltà, la temperanza, sono frutti dell'albero di ogni cristiano. VC 123 3 Se vogliamo ricevere la luce divina, dobbiamo accostarci al trono della grazia, perché solo lì è la sede della misericordia. Il Padre e il Figlio hanno stipulato un piano per salvare il mondo per mezzo di Cristo, Colui che ha dato la propria vita, perché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna. VC 123 4 Nessun potere umano o potenza angelica può fare un tale patto. Manuscript 16, 1890 ------------------------28 aprile, Trarre Profitto Dalla Correzione VC 124 1 Avete oltrepassato i limiti, perché tutta l'assemblea è santa. Numeri 16:3 VC 124 2 Mentre alcuni riconoscono che hanno fatto i danni alla causa, gli altri addebitano le cattiverie ed evidenziano gli errori in modo irrispettoso di coloro che hanno un vero senso di amicizia. Questo aspetto di cose è simile a un'ipocrisia. Coloro che si lasciano facilmente imbrogliare, sono sempre pronti a simpatizzare con il trasgressore... Kore, Dathan e Abiram avevano messo in discussione il diritto di Mosè, influenzando le persone di unirsi a loro nella ribellione. Ma Dio provvedette diversamente: Appena Mosè ebbe finito di parlare, la terra si aprì e inghiottì i malfattori. Tutti gli israeliti che si trovavano là vicino, quando udirono le loro grida, fuggirono per paura che la terra inghiottisse anche loro. La profondità della loro disaffezione si manifestò proprio sotto il giudizio del Signore. La mattina dopo la distruzione dei ribelli e i loro alleati (250), il popolo venne da Mosè e Aaronne e dissero: Voi avete fatto morire il popolo del Signore! (Numeri 17:6) A causa di questa falsa accusa sui servitori di Dio, molti altri morirono quel giorno a causa delle loro malvagità e presunzione. Questo esempio dei figli di Israele ha un qualche peso nei nostri confronti? Noi che affermiamo di credere alla Verità, abbiamo il diritto di accusare, giudicare o influenzare i sentimenti umani come fece Israele? Il Signore non da a tutti il compito spiacevole di correggere chi sbaglia. Di conseguenza nessuno si prenda la libertà di farlo se non quelli sui quali il Signore ha posto questo fardello. Se non si è capace di vedere le cose alla giusta luce, meglio rimanere in silenzio; lasciate che le frecce dell'Onnipotente cadono là, dove sono dirette per mano di Dio. I rimproveri, quando sono accettati, possono avvicinare le persone. Il Signore guida la Sua opera, e attraverso di essa, Egli mette alla prova la fede e la fedeltà dei Suoi operai. Molti, anche se hanno ricevuto la grande Luce, i loro cuori si sono allontanati da Dio... Si può lo stesso gioire del fatto che non è ancora troppo tardi di ravvedersi. Gesù è risorto. Il Salvatore, il nostro Avvocato presiede nei tribunali del cielo, e se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. (1 Giovanni 2:1) Non appena vedete i vostri peccati alla luce della Parola di Dio, convertitevi e confessateli con umiltà chiedendo la grazia, e allora il Signore vi risponderà. Lettera 12°, 1893. ------------------------29 aprile, La Gloria Appartiene A Dio E Non Al Nostro Io VC 125 1 Col suo il suo bastone percosse due volte, e ne uscì acqua in abbondanza... Allora l'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: «Poiché non avete creduto in me per dare gloria a me agli occhi dei figli d'Israele, voi non introdurrete questa assemblea nel paese che io ho dato loro». Numeri 20: 10-12 VC 125 2 Se ciascuno di noi in questo mondo si prendesse merito per qualsiasi successo ottenuto, ciò diventerebbe la più grande follia. Più camminiamo con Dio con umiltà, più Egli manifesterà il Suo aiuto. Il Signore invia gli operai per fare un grande lavoro per Lui sotto la Sua protezione, nonostante le forti opposizioni di Satana. La ragione per cui non abbiamo riscontrato un maggiore successo in ciò che facciamo è perché vogliamo dipendere dai nostri sforzi piuttosto che chiedere aiuto di Dio... Non dobbiamo dimenticare che Satana governa sopra i suoi agenti ed opera attraverso di loro al fine di ingannarci. È il nostro privilegio di credere che Gesù ha promesso di aiutarci in ogni nostro compito... Tutto il cielo osserva il lavoro di coloro che desiderano essere salvati e far parte del regno di Dio. Senza di me -- dice Cristo -- non potete fare nulla. Di conseguenza, non possiamo prendere nemmeno un briciolo di gloria da noi stessi. Nonostante le nostre debolezze, dobbiamo implorare la grazia all'Iddio potente. Sappiamo che da soli siamo nulla, ma solo Gesù ha il potere di salvarci. Da soli non possiamo fare nulla, ma con Cristo possiamo fare grandi cose. Dio vuole che lavoriamo, ma i nostri sforzi sono inutili senza il Suo aiuto. VC 125 3 Il grido costante di Israele era: E' Mosè che ha deciso così -- senza tenere conto che proprio Dio incaricò il Suo servo. Con questo esempio, Dio insegnò al popolo che non fu Mosè a prendersi la gloria da solo. Era Dio a incaricarlo di fare la Sua volontà. A quel punto Dio disse a Mosè: Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io do ai figli d'Israele, non entrerai. (Deuteronomio 32:52) Con questo, il Signore dimostrò agli israeliti che era Lui stesso a guidare il popolo. VC 125 4 Quando ci sentiamo privi d'identità, allora è Cristo che interviene mandandoci il Suo Spirito. Se diamo gloria a Cristo, Egli ci rivestirà con la Sua salvezza. Cari fratelli e sorelle, il Signore vuole che impariamo le preziose lezioni nella scuola di Cristo. Queste lezioni concernono la misericordia e l'umiltà di cuore. Molti ancora non hanno imparato questa lezione, perché continuano a lavorare con le proprie forze, perché non hanno capito chi è la fonte della loro forza e potere. Manuscript 8, 1886. ------------------------30 aprile, Incredulità E Mormorii Esaltano Satana VC 126 1 L'Eterno disse quindi a Mosè: «Fa' un serpente ardente e mettilo sopra un'asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, vivrà». Numeri 21:8 VC 126 2 La stessa lezione che Dio ordinò a Mosè di dare ai figli di Israele nel deserto, è rivolta a tutte le anime che soffrono a causa del peccato. Cristo, mentre parlava a Mosè dalla colonna di nube gli disse di fare un serpente di bronzo e di fissarlo su un palo, affinché chiunque veniva morso da un serpente velenoso lo guardasse per restare in vita. Che cosa sarebbe accaduto se al posto di guardarlo come Cristo aveva comandato, dicessero: 'Io non credo che guardare questo serpente mi possa aiutare. Sono troppo grande per ammalarmi a causa di una puntura di un serpente velenoso'. L'obbedienza deve essere un atto volontario, senza cercare la ragione nella scienza... Guardando a sé stessi non riceviamo né luce, né speranza, né pace. Più a lungo ci occupiamo del proprio Io, più scoraggiati diventiamo. In questo modo si favorisce il nemico di Dio e il genere umano; si rimane nelle tenebre, dove non c'è un raggio della luce della vita... Se gli uomini e le donne volessero solo rendersi conto della loro incredulità, del vizio di mormorare, cosa che dà un grande piacere a Satana, comprenderebbero quanto privano Gesù Cristo della Sua gloria mentre Egli è desideroso salvarli da ogni peccato... Cristo ruppe le catene del sepolcro, resuscitò per riprendere la Sua vita che diede per noi. Egli, avendo distrutto la prigionia salì in cielo, dove ricevette i preziosi doni per noi. Tutta questa sofferenza Egli la sopportò per noi... Lui è e sarà il nostro aiuto e il nostro rifugio in ogni bisogno. Egli dovrebbe essere rivelato come Salvatore in ogni nostra esperienza cristiana.Guardate a Lui e vivrete. Ogni volta che abbandoniamo la fede, ogni volta quando ci lasciamo avvolgere dalle tenebre, disonoriamo Dio. Quando la luce di Gesù Cristo risplende su di noi con tutta la Sua potenza, non esitiamo, e aggrappiamoci a Lui con fede. Se coltiviamo i dubbi, se seminiamo questi dubbi in altre persone, allora diventiamo agenti di Satana. Dobbiamo invece comunicare la fede viva, coltivare l'amore di Dio, perché queste sono le prove di tutto ciò che Gesù è per noi. Magnificate il Suo santo nome! Parlate della sua bontà e della sua misericordia. Raccontate del suo potere. Manuscript 42, 1890 ------------------------1 maggio, Mosè Vide La Terra Promessa Nella Visione VC 127 1 Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io do ai figli d'Israele, non entrerai". Deuteronomio 32:52 VC 127 2 Esaminando la sua esperienza di capo del popolo di Dio, constatò che c'era una sola nota stonata: una trasgressione che lo condannava a morte. Ma fu rassicurato al pensiero che il Signore richiede il pentimento e la fede nel sacrificio promesso; allora Mosè confessò il suo peccato implorando il perdono nel nome di Gesù... Ed ecco delinearsi il panorama della terra promessa. Vide passare tutte le regioni di quel paese. Non in modo vago e confuso a causa della distanza ma come un quadro di una chiarezza e bellezza straordinarie. Non vedeva la terra promessa così come era allora, ma come sarebbe diventata in seguito alle benedizioni divine, quando l'avrebbe posseduta Israele, e gli parve come il giardino dell'Eden. Le montagne erano rivestite di cedri del Libano; sulle colline, verdi e ricche di ulivi, si poteva gustare il profumo delle viti; ampie e fertili pianure erano ricche di fiori e vi crescevano le palme tropicali; vedeva i campi ondeggianti di grano e orzo, le vallate ridenti, allietate dal mormorio dei ruscelli e dal canto degli uccelli; più in là belle città, giardini e laghi ricchi di pesci; sui fianchi delle colline pascolavano i greggi e tra le rocce le api custodivano i loro tesori. Era davvero un paese simile a quello che Mosè, ispirato da Dio, aveva descritto a Israele. (Deuteronomio 33:13-15) Mosè vide quando il popolo eletto, si sarebbe stabilito in Canaan, vide che ogni tribù aveva un proprio territorio; venne a conoscenza anche della lunga e triste storia degli israeliti dopo il loro insediamento nella terra promessa, fatto di apostasie e punizioni. Vide gli ebrei soggiogati, dispersi fra i pagani, prigionieri in terre lontane, con le loro città in rovina. Li vide anche tornare nella terra dei loro padri e, infine oppressi dal dominio di Roma... Guardando attraverso il tempo gli fu anche mostrato il primo avvento del Salvatore; vide Gesù molto piccolo, a Betlemme... Seguì il Salvatore al Getsemani, ne vide l'agonia nel giardino, il tradimento, gli insulti, la flagellazione e la crocefissione... Gli apparve la visione della terra liberata dalla maledizione, ancora più bella della terra promessa che gli era stata mostrata poco prima. Proprio là, dove il peccato e la morte non possono entrare, i salvati trovavano una dimora eterna. PP, pp. 472-477. ------------------------2 maggio, La Tomba Non Può Trattenere I Santi Che Dormono Nel Signore VC 128 1 Così Mosè, servo dell'Eterno, morì là, nel paese di Moab, secondo la parola dell'Eterno. Deuteronomio 34:5 VC 128 2 Dopo che il peccato apparve nel mondo, l'accesso all'Eden fu chiuso, affinché Dio non dovesse soffrire a causa della maledizione... Mosè, avendo visto un bel giardino nella visione, il suo volto si rifletté di gioia. Egli vide la terra purificata col fuoco da ogni traccia di peccato e ogni segno della maledizione. Una volta che la terra sarà santificata sarà data ai santi per l'eternità. Vide i regni della terra dati ai santi dell'Altissimo... Nella nuova terra saranno adempiute le profezie che gli ebrei avevano applicato al primo avvento di Cristo. I santi saranno resi immortali. Sulle loro teste saranno poste le corone d'immortalità, la gioia, e la gloria e l'immagine del loro Redentore si rifletterà sui loro volti. VC 128 3 Mosè vide la terra di Canaan, la futura terra dei santi. La stessa visione fu data a Giovanni di cui egli scrive: Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c'era più. E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. (Apocalisse 21:1,2,3) VC 128 4 Cristo, per la prima volta, avrebbe ridato la vita a un morto. Quando il Principe della vita si avvicinò alla tomba, insieme agli angeli, Satana temette che la sua supremazia fosse in pericolo. Si mise a protestare, sostenuto dai suoi seguaci, per un'invasione di territorio che rivendicava come il suo. Si era vantato di aver reso prigionieri i figli di Dio e aveva dichiarato che perfino Mosè non aveva potuto osservare la legge divina. Quest'ultimo, infatti, si era attribuito la gloria dovuta all'Eterno -- proprio lo stesso peccato che era costato a Satana il suo allontanamento dal cielo -- cadendo, per questa trasgressione, sotto il suo dominio. Manuscript 69, 1912 (Manuscript Releases, vol. 10, pp. 158, 159). ------------------------3 maggio, Sconfitta Di Satana Alla Resurrezione Di Mosè VC 129 1 Invece l'arcangelo Michele, quando in contesa col diavolo disputava intorno al corpo di Mosè, non osò lanciargli contro un giudizio oltraggioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore!». Giuda 9 VC 129 2 Nonostante Satana rivendicava il corpo di Mosè con tutte le sue forze, Cristo non si abbassò a contendere con il nemico. Ancora una volta egli cercò di entrare in polemica con Cristo per quanto riguardava l'ingiustizia della Sua legge. Con l'inganno ribadisce le sue false dichiarazioni di non essere stato trattato in modo equo, pur sapendo quanto erano grave le accuse contro di lui. Ma Cristo non tentò nemmeno di mettersi al suo livello per discutere le sue malefatte, le false dichiarazioni e gli inganni nell'Eden che portarono Adamo alla trasgressione e incitandolo alla ribellione...Gesù, senza infierire contro Satana, chiamo Mosè alla vita e lo portò in cielo. Per la prima volta Cristo esercitò la Sua potenza nello spezzare il potere di Satana dando la vita ai morti. Da questo momento inizia la Sua opera di Redentore. Egli rese testimonianza di aver il potere di resuscitare alla Vita, di riscattare i prigionieri di Satana, che pur essendo morti, vivranno di nuovo. Giobbe pose la seguente domanda: Se l'uomo muore, può ancora tornare in vita? (Giobbe 14:14) E la risposta l'abbiamo avuto poco prima. Questo atto di Gesù è stata una grande vittoria sulle potenze delle tenebre. La testimonianza del potere del Figlio di Dio e la Sua supremazia è incontestabile. Satana non poteva immaginare che il corpo sarebbe potuto essere portato alla vita dopo la morte. Egli aveva concluso che "poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai" -- riguardo ai morti sia un fatto indiscusso. Ora, invece, capì che la sua preda non gli apparteneva e che i mortali possono vivere dopo la morte. Dopo che Mosè fu portato via, i cancelli celesti del Paradiso si aprirono, e Gesù entrò con l'ex prigioniero di Satana. In conseguenza al suo peccato, Mosè meritava passare per la morte. Mentre dopo la sua resurrezione ha ottenuto un altro titolo: Il Capo del popolo, come Cristo è al Capo della chiesa. Il giorno dell'esilio è finito. La resurrezione di tutti quelli che dormono nella tomba e vicina; essi udranno la Sua voce e ne verranno fuori, alcuni per la vita eterna, gli altri per la distruzione eterna. Cristo rialzerà tutti i Suoi santi nella gloria con un corpo immortale e aprirà a loro le porte della città di Dio. Manuscript 69, 1912 (Manuscript Releases, vol. 10, pp. 159, 160). ------------------------4 maggio, Parliamo Di Verità Con Tatto VC 130 1 Beato l'uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l'amano. Giacomo 1:12 VC 130 2 Parlare degli operai del Signore che portano il messaggio di misericordia deve essere fatto con tatto e senza allarmismi. Ogni dichiarazione deve essere attentamente valutata. Non una parola dovrebbe essere pronunciata in modo per dare il vantaggio agli oppositori della nostra fede. Non si deve dire nulla che potesse apparire come un'accusa. Che ognuno legga e mediti il significato della Scrittura riguardo alla morte di Mosè in modo tale da non portare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma accettarlo come la volontà di Cristo. VC 130 3 La Verità è la prova di ogni opposizione. Poniamo l'accento, come fece Gesù, alle caratteristiche dell'operaio che lavora sotto la guida di Cristo. Che non sia espressa una parola che possa fomentare lo spirito di contraddizione contro la Verità. Nessuno dovrebbe suscitare lo spirito negativo contro coloro che osservano i comandamenti di Dio e che hanno la fede in Gesù. Ci sono tendenze ereditarie o disposizioni naturali per mostrare il proprio IO, e questo bisogna cercare di imparare ad evitarlo con aiuto di Cristo. Le anime che sono pronte a morire, riceveranno dal Maestro la Verità solo se l'accettano come una verità eterna. Date l'opportunità allo Spirito Santo di convertire l'anima alla luce e alla verità... VC 130 4 Controllate ogni parola, ogni emozione; non date l'occasione a Satana di trionfare sui credenti. Verrà il tempo in cui saremo chiamati davanti ai re e governatori, magistrati e alti poteri, in rivendicazione della verità. Allora sarà una sorpresa per quei testimoni di costatare qual è la loro vera posizione, il loro parlare, le espressioni fatte in maniera negligente o nel modo sconsiderato, come avevano espresso i giudizi contro gli errori senza riflettere che il loro atteggiamento sarebbe stato ricordato davanti ai loro nemici. Gli agenti di Satana sono sempre presenti e controllano ogni operaio del grande Maestro. Si tenga presente che tutti quelli che lottano per la fede devono sforzarsi a non lasciarsi confondere dal nemico, di non pronunciare le parole con negligenza, trattenendo la propria impulsività. Letter 66, 1894. ------------------------5 maggio, Dio Fa Miracoli Per Una Ragione VC 131 1 I sacerdoti che portavano l'arca del patto del SIGNORE stettero fermi sull'asciutto, in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele passava all'asciutto, finché tutta la nazione ebbe finito di oltrepassare il Giordano. Giosuè 3:1 VC 131 2 In quel momento dell'anno -- era primavera -- a causa dell'acqua di fusione proveniente dalle nevi, il livello del Giordani si era talmente alzato da superare gli argini e da renderne difficile il passaggio lungo i guadi, ma Dio voleva che gli israeliti attraversassero il fiume in maniera miracolosa... L'avanzata iniziò al momento stabilito; l'arca, portata a spalla dai sacerdoti, guidava l'avanguardia... Gli sguardi di tutti erano fissi sui sacerdoti che avanzavano verso la riva del Giordano. Videro che l'arca sacra veniva trasportata rapidamente verso il fiume tumultuoso, finché i piedi dei portatori furono ricoperti dall'acqua. Allora, all'improvviso, mentre a monte l'acqua veniva risucchiata, il resto fluiva a valle, e così apparve il letto del fiume. VC 131 3 Alla fine, quando tutto il popolo ebbe attraversato il fiume, anche l'arca fu portata sulla riva occidentale e appena raggiunse un luogo sicuro "e i sacerdoti... stettero a piè fermo sull'asciutto", le acque, che erano state trattenute, furono liberate e ricoprirono il solco scavato dall'acqua. In ricordo di questo miracolo, mentre i sacerdoti che sostenevano l'arca erano ancora nel mezzo del Giordano, dodici uomini scelti precedentemente, uno per ogni tribù, presero una pietra dal letto del fiume e la portarono sulla riva occidentale. Queste pietre dovevano formare un monumento per ricordare alle generazioni future il luogo in cui gli israeliti si erano accampati per la prima volta oltre il fiume... L'influsso che questo miracolo ebbe sia sugli ebrei sia sui loro nemici, fu molto importante. Per Israele rappresentava la certezza della continua presenza e protezione di Dio, una prova del fatto che egli avrebbe operato per loro attraverso Giosuè, come prima era avvenuto con Mosè... La manifestazione della potenza divina in favore d'Israele doveva anche incutere timore nei popoli che li circondavano e quindi facilitare il loro completo trionfo... Per i cananei, per tutto Israele e per lo stesso Giosuè quella era una prova inequivocabile del fatto che il Dio vivente, il Re del cielo e della terra era con il Suo popolo e non li avrebbe mai né dimenticati né abbandonati. PP, pp. 483- 485. ------------------------6 maggio, Possiamo Seguire Il Signore Con Fiducia VC 132 1 Dopo la morte di Mosè, servo dell'Eterno, avvenne che l'Eterno parlò a Giosuè, figlio di Nun, ministro di Mosè, e gli disse: Le vostre mogli, i vostri piccoli e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi, tutti i vostri guerrieri valorosi passerete armati davanti ai vostri fratelli, e li aiuterete. Giosuè 5:13,14 VC 132 2 Dopo la morte di Mosè, le redini del governo sono state affidate a Giosuè. Quale servo del Signore, a lui è stato dato un lavoro speciale. Nonostante la sua responsabilità era grande, egli eseguì il lavoro con onore secondo istruzioni ricevute da Mosè. Or dunque -- disse il Signore -- preparati ad attraversare il fiume Giordano con tutto il popolo d'Israele e va nella terra che sto per darvi. Come ho promesso a Mosè, ho deciso di dare a voi ogni palmo di terra che calpesterete. (1:2,3) Allontanatosi dal campo per meditare e pregare affinché il Dio d'Israele guidasse il Suo popolo, Giosuè vide un guerriero armato, di alta statura e dal portamento imponente... 'con in mano la spada sguainata'. Questa non era una visione, ma Cristo di cui la gloria fu celata dalla veste umana. Se gli occhi di Giosuè fossero stati aperti avrebbe visto la presenza celeste che serviva per abbattere le mura di Gerico e consegnare la città nelle mani del popolo di Dio. Ora, Giosuè era pronto a seguire con tutta la fiducia le istruzioni del Signore... VC 132 3 Il Signore favorì il Suo popolo eletto con la prosperità... Lo dichiarò come Suo popolo santo, e promise che se avessero mantenuto il loro patto con Lui, Egli avrebbe concesso loro tutte le necessità per la loro felicità. Le istruzioni di Gesù Cristo date a Mosè erano precise in termini della loro prosperità e l'assenza delle malattie. Poiché tu sei un popolo consacrato all'Eterno, il tuo DIO; l'Eterno, il tuo DIO, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra. (Deuteronomio 7:6) -- disse il Signore. Il Signore vi ha presi a cuore e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli; anzi, voi siete più piccolo di tutti i popoli. Il Signore però vi ama e ha voluto mantenere la promessa fatta ai vostri padri, perciò vi ha liberati con la sua potenza e, mentre eravate ancora schiavi, vi ha riscattati dalla mano del faraone, re d'Egitto. Questa garanzia viene data al popolo di Dio attraverso il loro pellegrinaggio terreno fino alla Canaan celeste, un'eredità ricca per tutti quelli che amano Dio e osservano i Suoi comandamenti. Manuscript 134,1899. ------------------------7 maggio, Le Vittorie Appartengono A Dio, Non A Noi VC 133 1 E avvenne che, quando il popolo udì il suono delle trombe, lanciò un grande grido, e le mura crollarono sprofondando... e il salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della città. Giosuè 6:20 VC 133 2 Giosuè dispose il popolo d'Israele secondo l'ordine ricevuto. Non occorreva compiere nessun assalto, bastava semplicemente circondare la città, portando l'arca di Dio e suonando le trombe. Davanti vi erano i guerrieri, un corpo di uomini scelti che, in questo caso, non doveva avvalersi della propria scaltrezza e forza per conquistare la città, ma semplicemente ubbidire alle direttive di Dio. Seguivano sette sacerdoti con le trombe, poi l'arca, portata dai sacerdoti con paramenti sacri e circondata da un alone di gloria... Quando questa processione girava intorno alla città condannata, si udivano solamente il rumore dei passi e gli squilli solenni delle trombe che echeggiavano fra le colline, risuonando per le strade di Gerico... VC 133 3 Le schiere d'Israele marciarono intorno alla città per sei giorni. Poi, Giosuè, alle prime luci del settimo giorno, schierò l'esercito del Signore; questa volta gli israeliti avrebbero marciato per sette volte intorno a Gerico, dopo di che, al potente squillo delle trombe, avrebbero aggiunto il fragore delle loro voci, perché Dio avrebbe dato la città nelle loro mani... VC 133 4 Gli israeliti non avevano ottenuto la vittoria grazie alla loro forza; era stato unicamente il Signore a conquistare la città; e come primo frutto del paese, la città e tutto ciò che conteneva, gli doveva essere dedicata in sacrificio... VC 133 5 Fu risparmiata solo la fedele Rahab e la sua famiglia, come le spie avevano promesso... VC 133 6 La distruzione totale degli abitanti di Gerico non era altro che l'esecuzione degli ordini precedentemente dati a Mosè a proposito degli abitanti di Canaan: tu le voterai allo sterminio. Deuteronomio 7:2) A molti questi ordini appaiono contrari all'amore e alla misericordia di cui sono pervase altre pagine della Bibbia ma in realtà alla base vi è una saggezza e una bontà infinite. PP, pp. 488- 492. ------------------------8 maggio, Volgi Lo Sguardo A Gesù VC 134 1 Io proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3:14 VC 134 2 Nel corso di tutta la nostra vita avremo molti conflitti con le potenze delle tenebre, ma sapremo vincerle solo se volgiamo i nostri occhi a Gesù. Quando Giosuè salì dal Giordano per prendere possesso di Gerico, incontrò un Essere maestoso, e lo sfidò immediatamente: "Sei tu dei nostri o dei nostri nemici?" Il capo dell'esercito dell'Eterno disse a Giosuè: Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo dove stai è santo. (Giosuè 5:15) Non era Giosuè il capo di Israele, ma Cristo stesso; Egli compì l'opera di presa di Gerico. Tutte queste lezioni furono date ai figli di Israele. Cristo insegnò loro di dare gloria a Dio e non a sé stessi, di non autoesaltarsi. Quando cominciamo a pensare che siamo qualcuno, ricordiamoci di non avere nulla di diverso da altri mortali, tranne ciò che Dio ci ha dato nel modo esplicito. Ogni volta che abbiamo bisogno di qualcosa, ricordiamoci del rapporto che Dio aveva con i figli di Israele. La loro storia è chiaramente tracciata dalla penna ispirata dallo Spirito di Dio. Non dobbiamo imitare il loro esempio nel mormorare e nel lamentarci. Il Signore non ha posto alcuna parola di condanna sulle labbra di Mosè. Il proposito di Dio era separare e distinguere Israele da tutte le altre nazioni. Accettando la religione di Gesù Cristo, molti credono di aver preso una direzione sbagliata. Ragion di più, essi devono eliminare l'autostima e l'auto giustizia dalla loro vita e diventare umili al cospetto di Dio. Quelli che accettano di relazionarsi con l'Iddio vivente come i Suoi figli e figlie, stanno per risalire verso l'alto... VC 134 3 Dobbiamo parlare agli altri del cielo e delle cose celesti in totale riverenza davanti a Dio. Nessuno di noi può sapere quando e dove i nostri piedi possono inciampare, ma possiamo essere certi che il suolo su cui ci troviamo è sacro. Affinché Cristo possa entrare nel tempio della nostra anima, dobbiamo purificarlo da tutte le contaminazioni. Contemplando Gesù Cristo possiamo crescere nella Sua immagine. Più stretta è la nostra comunione con Lui, più chiaramente vediamo le nostre imperfezioni... Al fine di conoscere la potenza e la forza della vera misericordia, dobbiamo vivere in Lui, affidandogli tutte le nostre incertezze... Dedicate a Cristo tutte le vostre forze, la vostra mente, le vostre abilità. Dovunque Egli vi manda e per quanto umile sarà il vostro compito o la vostra posizione, lavorate con fedeltà. Manuscript 36, 1885. ------------------------9 maggio, Fede E Fiducia In Cristo Assicurano Il Vero Successo VC 135 1 Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo. Giovanni 16:33 VC 135 2 Il nostro Signore è consapevole del conflitto tra il Suo popolo le agenzie nemiche e con le persone che trascurano o rifiutano la salvezza in questi ultimi tempi. Il nostro Salvatore, il potente Generale degli eserciti del cielo non cela a nessuno questo conflitto; anzi, lo rivela e ci avverte con grande chiarezza. Egli mette in enfasi i pericoli come conseguenza di queste battaglie; ci ricorda il prezzo che possiamo pagare; mentre allo stesso tempo ci invita a combattere in difesa della Verità e della giustizia con l'aiuto dei Suoi santi angeli. La debolezza umana deve trovare aiuto nella forza soprannaturale in ogni conflitto, nel mantenere la perseveranza nella fede e nella fiducia in Dio. Solo il Signore può assicurarci la vittoria. Quando le forze nemiche si schierano contro il popolo di Dio, Egli ci esorta a essere coraggiosi e forti e di combattere valorosamente per vincere il paradiso. In questo grande combattimento non siamo soli, perché accanto a noi vi è il potente Generale degli eserciti insieme ai Suoi angeli. Come accadde alla presa di Gerico, non uno degli eserciti di Israele poteva vantarsi della loro forza finita. Era il Capo dell'esercito del Signore a vincere il conflitto, e di conseguenza solo Lui era degno di ricevere la gloria. Nessun mortale deve mai esaltarsi di niente. Se abbiamo il potere di fare qualcosa e per il merito delle promesse di Dio. VC 135 3 Non conta di avere solo un grande talento, ma un cuore umile e consacrato, di lavorare per il Signore con dedizione e perseveranza, di pregare sempre... Cristo ha mandato il Suo Consolatore, lo Spirito Santo per sostenere i Suoi operai e per riflettere su di loro i fasci luminosi del Sole di Giustizia. La Sua promessa è: Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo. (Matteo 28:20) Questa promessa deve essere sempre davanti a noi che stiamo portando avanti la lotta in presenza dei mondi invisibili. Mentre affrontiamo gli ostacoli, incredulità e rischi, dobbiamo sottometterci alla volontà di Dio e ascoltare la voce di Cristo: Fatevi coraggio, io ho vinto il mondo. (Giovanni 16:33) Sì, Cristo è Vincitore; Lui è il nostro Leader, il nostro Capitano, e solo con Lui possiamo avanzare. Perché Egli vive, vivremo anche noi! Letter 51, 1895 ------------------------10 maggio, Come Dio Vede I Presunti Piccoli Peccati VC 136 1 O Israele, in mezzo a te ci sono delle cose votate allo sterminio. Giosuè 7:13 VC 136 2 Coloro che si ritengono essere cristiani ma non hanno misericordia, sono la falsa luce che conduce gli altri in una direzione sbagliata... Essi non possono portare i princìpi della verità perché non riconoscono i loro peccati come errori... Quando Acan rubò il cuneo d'oro e l'abito babilonese, credeva che la sua azione era una questione di poco conto... A causa del peccato di un uomo, la presenza del Signore fu ritirata dalle schiere d'Israele. Il Signore non tollerò i loro peccati, così i figli di Israele mentre assalirono Ai, furono sconfitti... VC 136 3 Allora tutti gli Israeliti si persero d'animo. Giosuè si stracciò le vesti e si gettò col viso a terra, davanti all'arca dell'Eterno fino alla sera, lui e gli anziani d'Israele, e sparsero polvere sul loro capo. Quindi Giosuè disse: «O Signore, Eterno, perché hai fatto passare il Giordano a questo popolo per darci nelle mani degli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo accontentati di restare al di là del Giordano! Oh Signore, che posso dire dopo che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici? I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci accerchieranno e faranno sparire il nostro nome dalla terra; che farai tu allora per il tuo grande nome?» VC 136 4 La preghiera di Giosuè esprime chiaramente il suo discernimento spirituale. Egli come tutto il popolo comprese la gravità del peccato di Acan, cosa che causò grande angoscia e dolore agli uomini responsabili d'Israele... VC 136 5 Prima che gli Israeliti andarono a prendere Gerico, furono istruiti come avrebbero dovuto proseguire. Giosuè disse loro: La città sarà votata allo sterminio, essa e tutto ciò che è in essa appartiene al Signore. (v.17) Pure Acan sentì queste raccomandazioni, eppure disobbedì e rubò degli oggetti che dovevano essere consacrati a Dio. VC 136 6 Ma ecco le parole di Gesù Cristo che si trovava nella colonna di nube: Per questo i figli d'Israele non possono tener fronte ai loro nemici, e hanno voltato le spalle davanti ai loro nemici, perché sono divenuti essi stessi maledetti. Io non sarò più con voi, se non distruggete le cose votate allo sterminio di mezzo a voi. (Giosuè 7:12) Letter 13, 1893 (Youth's Instructor, Jan. 25, 1894). ------------------------11 maggio, Nessun Peccato Può Essere Nascosto A Dio VC 137 1 E colui che sarà trovato con le cose votate allo sterminio sarà dato alle fiamme, lui e tutto ciò che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto dell'Eterno e ha commesso una cosa malvagia in Israele. Giosuè 7:15 VC 137 2 Il Signore diede indicazioni su ciò che doveva essere fatto, senza indicare il vero colpevole. Egli disse: Domattina dunque vi presenterete tribù per tribù, e la tribù che l'Eterno designerà si presenterà famiglia per famiglia, e la famiglia che l'Eterno designerà si presenterà casa per casa, e la casa che l'Eterno designerà si presenterà persona per persona. (v.14) In tal modo Dio rivela il fatto che è a conoscenza delle cose nascoste, disoneste, nonostante la gente pensa diversamente. Acan manifestò di non riconoscere il suo peccato; mentre il Signore non solo l'ha riconosciuto, ma lo ha perfino punito. Nonostante Giosuè condannò l'azione di Acan, molti avrebbero potuto simpatizzare con il colpevole mentre dichiarava di essere innocente; inoltre, secondo il giudizio umano, avrebbero persino pensato che egli fu maltrattato. Oggi, molti si comportano nello stesso modo quando qualcuno è stato rimproverato a causa del peccato. Davanti a Dio, la resa dei conti sarà inevitabile. Questa è la ragione per cui Giosuè si rivolse ad Acan: Figlio mio, ti prego, da' gloria all'Eterno, il DIO d'Israele, confessa a lui e dimmi ciò che hai fatto; non me lo nascondere. (v.19 Il Signore rivelò a Giosuè quello che Acan aveva fatto, perché tanti essendo stati guidati da simpatia umana, potrebbero scusare il malfattore. Pertanto Giosuè supplicò il giovane per confessare il suo peccato.... La punizione scese su Acan ancor prima che confessasse il male fatto... prima che la gente potesse ribellarsi e accusare Giosuè di maltrattare il giovane... Alla fine Acan confessò (anche se era ormai troppo tardi) e disse: In verità, sono io che ho peccato contro l'Eterno, il DIO d'Israele e questo è ciò che ho fatto. Quando vidi fra il bottino un bel mantello di Scinar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli, li desiderai grandemente e li presi; ed ecco, ora sono nascosti in terra in mezzo alla mia tenda; e l'argento è sotto". (v.21) E tutto Israele lo lapidò con pietre; e, dopo averlo lapidato con pietre, lo bruciarono col fuoco. VC 137 3 Lo scopo di Dio era di dare a Israele una lezione, che dovrebbe essere per noi un beneficio ai nostri giorni. Letter 13, 1893 (Youth's Instructor, Jan. 25, 1894; Feb. 1, 1894). ------------------------12 maggio, Dio Compie Fedelmente Le Sue Promesse VC 138 1 Voi avete visto tutto ciò che l'Eterno, il vostro DIO, ha fatto a tutte queste nazioni, a causa di voi, perché è stato l'Eterno stesso, il vostro DIO, che ha combattuto per voi. Giosuè 23:3 VC 138 2 Finita la guerra, Giosuè torna pacificamente a casa sua a Timnath-Serah. Il Signore raccomandò al Suo fedele servitore di fare ciò che aveva fatto Mosè prima di lui, al fine di riassumere la storia del popolo, e richiamare alla mente le direttive che Egli aveva dato loro prima di entrare nella Sua vigna. Giosuè, ormai in età avanzata, divenne sempre più ansioso, non solo a causa dei suoi acciacchi, ma anche per il futuro del suo popolo. Egli li trattò sempre con grande interesse come fa un padre... Anche se una parte dei Cananei occupava ancora un appezzamento del territorio della terra promessa, Giosuè esortava la gente di non espropriare del tutto questa nazione idolatra... Il profeta fece appello a loro come testimoni: che più a lungo avessero rispettato le condizioni, Dio avrebbe continuato a mantenere fedelmente le sue promesse. Nonostante Satana ingannava la gente con le sue teorie, l'amore di Dio per il Suo popolo era così grande da scusare le loro cadute. Tuttavia, il perdono incondizionato del peccato non è mai stato tale e non lo sarà mai, altrimenti essi avrebbero abbandonato i princìpi di giustizia che sono il fondamento del governo di Dio. Anche se essi non obbedivano ai precetti del Signore totalmente, la Parola di Dio doveva servire per un determinato scopo nel Suo governo morale. Nei Suoi rapporti con le Sue creature, Dio mantenne i princìpi di giustizia mostrando il vero carattere del peccato e dimostrando che la disubbidienza conduce sempre alla miseria e alla morte. Il Signore ha fedelmente sottolineato i risultati del peccato, e se questi avvertimenti non fossero vere, come possiamo essere sicuri che le sue promesse saranno compiute? Se la cosiddetta benevolenza avrebbe messo da parte la giustizia, allora non sarebbe benevolenza ma la debolezza... Dopo che Dio ebbe benedetto il popolo, Giosuè lo riunì nel nome del Signore affinché scegliesse chi volessero servire... Il profeta desiderava affinché scegliessero di servire il Signore, ma non per costrizione, ma liberamente. L'amore per Dio è il fondamento della religione. L'impegno nel servirlo non deve essere basato sulla paura, o per ricevere una ricompensa, perché in tal caso non avrebbe alcun valore. L'apostasia non è peggiore di ipocrisia o di un culto formale. Manuscript 135, 1899 (Youth's Instructor, June 13, 1901; June 20, 1901). ------------------------13 maggio, La Guida Di Dio Nel Passato Non Deve Essere Mai Dimenticata VC 139 1 Scegliete oggi chi volete servire, o gli dèi che servirono i vostri padri di là dal fiume, o gli dèi degli Amorei, nel cui paese voi abitate; quanto a me e alla mia casa, serviremo l'Eterno. Giosuè 24:15 VC 139 2 Se coloro che fanno parte dell'opera di Dio, che hanno avuta una esperienza nella crescita personale e nell'avanzamento della stessa alla luce delle benedizioni e misericordia del passato, avrebbero potuto come Giosuè rafforzare la fede del Suo popolo. Essi sarebbero stati benedetti e avrebbero testimoniato le stesse benedizioni a coloro che non hanno avuto una esperienza simile. Se avessero raccontato con quali sacrifici hanno lavorato i primi operai, quanta potenza di Dio si era manifestata per mantenere l'opera senza gravi errori, una necessaria influenza sarebbe stata riversata sugli operai in questi ultimi tempi. Quando perdiamo di vista ciò che il Signore ha fatto in passato per il Suo popolo, si perde di vista ciò che Egli fa a favore dei Suoi operai, oggi. Coloro che entrano nell'opera adesso, non sanno niente riguardo all'abnegazione e i sacrifici fatti di coloro che sono stati chiamati all'opera agli inizi. È imperativo tramandare queste esperienze più volte... Un enorme conflitto è in corso tra il Principe della vita e il principe delle tenebre, e questa battaglia chiede una stretta vigilanza da parte dei fedeli lavoratori... Se gli uomini e le donne si rifiutano di seguire le vie del Signore, se resistono alla luce del cielo, si troveranno tra gli operai d'iniquità... Se con il tempo essi ammettono di aver fatto l'errore, se si renderanno conto che non hanno avuto uno spirito giusto, che hanno tentato di nascondere ciò che Dio ha fatto per loro, lasciate che riconoscano onestamente e con franchezza i loro errori... In questi casi Satana ha fatto il suo lavoro contro di essi. Coloro che hanno commesso un errore in passato, che non si sono umiliati e non hanno confessato pienamente i loro errori, continueranno a lavorare nello stesso spirito. Essi chiameranno l'errore verità e la verità errore. Alla fine questi lavoratori faranno parte dei ranghi di Satana nella controversia... Come Dio è fedele nelle sue promesse, così sarà fedele nelle Sue minacce. Fratelli e sorelle, avrei potuto rimanere in silenzio riguardo a tutti questi avvertimenti di Dio che altrimenti potrebbero sensibilizzare le vostre menti e i vostri cuori, ma come dice Paolo: Conoscendo dunque il timore del Signore, persuadiamo gli uomini in tutto il mondo di pentirsi. (2 Corinzi 5:11) Manuscript 23, 1899. ------------------------14 maggio, Desideri Non Santificati A Volte Sono Dati Per Scontati VC 140 1 E l'Eterno disse a Samuele: «Ascolta la voce del popolo in tutto ciò che ti dice, poiché essi non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni su di loro. 1 Samuele 8:7 VC 140 2 Noi abbiamo sacre responsabilità davanti a un grande Capo il quale ci esorta di chiederci a ogni passo: 'È questa è la volontà del Signore"? Tutti dobbiamo guardare costantemente e continuamente a Gesù, di ringraziarlo per la Sua guida e di mantenere i Suoi precetti ad ogni costo. Non conta ciò che gli esseri umani finiti possono fare, bensì ciò che Dio può fare attraverso le persone istruite, umili, altruiste e santificate. Non possiamo sminuire le capacità e la fiducia degli uomini fintanto che Dio collabora con loro... Dio ha dato l'intelligenza e i talenti ai mortali che hanno fiducia in Lui, ma nello stesso tempo li mette alla prova per dimostrare che essi lavorano secondo le Sue vie e secondo la Sua volontà e non secondo la propria... VC 140 3 Quando Israele chiese: "stabilisci su di noi un re che ci governi come avviene per tutte le nazioni" -- la cosa dispiacque a Samuele. Perciò Samuele pregò il Signore. E il Signore disse a Samuele: 'Ascolta la voce del popolo in tutto ciò che ti dice, poiché essi non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni su di loro'. Israele era diventato stanco di governanti pii che hanno mantenuto i precetti e la volontà di Dio e lo hanno onorato in base alle istruzioni ricevute. Essi volevano una religione riformata, le prosperità lusinghiere, essere stimati agli occhi delle nazioni circostanti. VC 140 4 Mentre una volta si accontentavano di avere i porri e le cipolle nell'Egitto, ora mormoravano perché non avevano abbastanza per gratificare i loro appetiti e volevano a tutti i costi tornare in schiavitù piuttosto che rinunciare ai propri desideri. Con questo atteggiamento insultarono Dio e le Sue sagge regole. Essi bramavano le stesse ricchezze e splendori che avevano altre nazioni che li circondavano... Satana fece di tutto per convertire le loro menti e i loro cuori affinché seguissero i suoi consigli. Il popolo fu letteralmente stregato dalle sue tentazioni al fine di realizzare i propri scopi nonostante gli avvertimenti che Dio diede tramite il profeta. Manuscript 40, 1890. ------------------------15 maggio, Dio Vuole Condurre Il Suo Popolo A Condizione Che Loro Si Lasciano Guidare VC 141 1 Ciò nonostante il popolo rifiutò di dare ascolto alle parole di Samuele e disse: No, avremo un re sopra di noi. 1 Samuele 8:19 VC 141 2 Il Signore disse a Samuele di concedere al popolo la loro richiesta, e inoltre di testimoniare contro il loro peccato nella scelta di un sovrano temporale anziché divino... Avere un re per gli Israeliti non era nel piano di Dio; essi volevano seguire l'esempio di altre nazioni che né conoscevano né riconoscevano l'Iddio di Israele. Dopo aver insistito di seguire i loro piani, Samuele acconsentì. Il popolo d'Israele era convinto che Samuele non aveva compreso la situazione, le circostanze, i motivi e i loro disegni; non aveva compreso quali grandi vantaggi avrebbero potuto scaturire nell' avere un re alla guida della nazione. Le altre nazioni non li avrebbero guardati dall'alto in basso o con disprezzo. Essi, nella loro cecità spirituale, non vedevano oltre Samuele, non erano in grado di discernere che la Parola del Signore era rivolta a loro proprio per mezzo del profeta, il servo di Dio. VC 141 3 Dio guidava il Suo popolo e agiva in loro favore in molti modi invisibili. I loro nemici non riuscivano a distinguere la fonte della loro saggezza e potere, dono di Colui che doveva essere glorificato per la loro meravigliosa liberazione. La vittoria e la saggezza di questa straordinaria liberazione non doveva essere attribuita a nessun essere mortale, bensì a Dio stesso... La potenza, la saggezza e la forza provenivano dal cielo verso la terra. Era Dio, il loro potente Re e Salvatore e non un essere umano come Gedeone. In questa luce che il Signore presentava il peccato di Israele. Se essi avessero preservato la sacralità e il timore riverenziale verso Dio, non avrebbero mai avuto bisogno di un altro re come guida e come capo supremo, per quanto poteva essere potente. VC 141 4 Nemmeno Saul sarebbe potuto diventato il re senza illuminazione divina. Egli, dopo essere stato chiamato alla guida della nazione, lo Spirito Santo scese sopra di lui, ed egli divenne un uomo nuovo. Saul ricevete uno spirito nuovo, nuovi pensieri, nuove ambizioni e nuovi desideri. Questa nuova luce univa la sua volontà con quella di Dio. Tuttavia, alla luce di questi doni, Saul superò il test, portò il rispetto a Dio? Nel momento di difficoltà, egli non voleva più seguire e obbedire ai comandamenti del Signore; anzi, li trasgrediva. Letter 12a, 1888. ------------------------16 maggio, Disobbedienza A Dio Non Ha Scuse VC 142 1 Gradisce forse l'Eterno gli olocausti e i sacrifici come l'ubbidire alla voce dell'Eterno? 1 Samuele 15:22 VC 142 2 Gli ultimi giorni sono dietro all'angolo e Satana sta lavorando con tutte le sue forze per ingannare e distruggere le anime. La mancanza di testimonianza è universale da parte di coloro che dicono: Io credo nelle Testimonianze, ma non le comprendo. Il Signore ha corretto i loro modi sbagliati per salvargli dall'infelicità, inganno e rovina; ma vivono lo stesso come non avessero mai ricevuto la Luce e gli avvertimenti. Se fossero in armonia con Dio, non lo avrebbero abbandonato -ma poiché si sono allontanati da Lui, non ascoltano la Sua voce che continua a chiamare: Ritornate, o figli traviati, io guarirò le vostre ribellioni. (Geremia 3:22) VC 142 3 Saul dopo aver disobbedito i precetti di Dio riguardo alla distruzione degli Amaleciti, mentre incontrò Samuele gli disse: Benedetto sii tu dall'Eterno! Io ho eseguito l'ordine dell'Eterno». E Samuele disse: Cos'è dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi?... La risposta è stata la stessa che abbiamo udita nei casi simili -- come la falsa scusa: Perché il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e dei buoi per farne dei sacrifici all'Eterno, il tuo DIO. Saul non dice "mio" o "nostro", ma il "tuo Dio". (1 Samuele 15:15,16) Molti di coloro che professano di essere al servizio di Dio, sono nella stessa posizione di Saul -- dietro i loro ambiziosi progetti nascondono l'orgoglio e finta giustizia... VC 142 4 Samuele guardò Saul con sdegno ma nello stesso tempo non nascose la sua compassione e tristezza davanti alla sua peccaminosa condotta, di uno che amava sinceramente... Tuttavia questo nobile sentimento non poteva chiudere la sua bocca... Samuele risponde con tono deciso: Poiché hai rigettato la parola dell'Eterno, anch'egli ti ha rigettato come re. (1 Samuele 15:23) VC 142 5 Pochi hanno riconosciuto la tristezza del cuore di Samuele quando tornò a Rama. Dio aveva posto su di lui l'onere di Saul e l'onere di questo terribile messaggio che recava a lui. Ai peccatori raramente piacciono i rimproveri. Cercano di dare la colpa a quelli che pronunciano le parole di avvertimento come se fosse una questione personale. Nella loro cecità e nella loro ostinata resistenza, non riescono a vedere come stanno respingendo la luce e la misericordia. Manuscript 1a, 1890. ------------------------17 maggio, La Gentilezza Supera L'egoismo VC 143 1 Poi disse ai suoi servi: «Precedetemi, io vi seguirò». Ma non disse nulla a Nabal suo marito. 1 Samuele 25 :19 VC 143 2 La volontà del Signore è, che ogni moglie renda rispetto al proprio marito. Nel personaggio di Abigail, moglie di Nabal, abbiamo un'illustrazione della femminilità secondo l'ordine di Cristo, mentre il marito testimonia ciò che un uomo può diventare quando egli cede al controllo di Satana... Quando Davide era un latitante davanti a Saul, si era accampato vicino ai possedimenti di Nabal, proteggendo le greggi e i pastori di quest'ultimo da ogni pericolo, mentre l'uomo si trovava a Carmel. Nel momento di bisogno Davide mandò gli uomini da Nabal con un messaggio in cui chiese del cibo sia per sé sia per i suoi uomini; ma Nabal rispose con insolenza, restituendo il male per il bene, rifiutandosi di condividere il cibo con i vicini... VC 143 3 Nabal accusò Davide e i suoi uomini falsamente al fine di giustificare il suo egoismo, e li trattò come schiavi fuggiaschi. Uno dei giovani uomini alle dipendenze di Nabal, temendo le ripercussioni a causa dell'insolenza di Nabal, VC 143 4 si recò da sua moglie - sapendo che essa aveva uno spirito diverso da suo marito e che era una donna discreta - per riferirle delle difficoltà sorte da parte di Nabal: Sappi e vedi ciò che devi fare, perché accadrà qualche sventura al nostro padrone e a tutta la sua casa; egli è un uomo così malvagio, che non gli si può parlare. (1 Samuele 25:17) VC 143 5 Abigail si accorse che qualcosa era accaduto per colpa di Nabal, e di conseguenza dovette assumersi la responsabilità e agire immediatamente senza dire niente al marito. Essa sapeva che parlare con lui sarebbe stato inutile, perché sarebbe stata solo disprezzata o perfino maltrattata. Lui, le avrebbe ricordato di essere l'uomo di casa e che essa era soltanto sua moglie e quindi avrebbe dovuto essergli sottomessa e fare ciò che diceva... Allora Abigail, per placare l'ira di Davide e la voglia di vendicarsi per l'offesa ricevuta, preparò la scorta di viveri e la portò a Davide. Con questo gesto essa dimostrò la nobiltà del suo carattere... Incontrando Davide, lo salutò con rispetto, e gli espose la sua causa con eloquenza. Pur non scusando l'insolenza del marito, implorò di risparmiare la vita del marito. Inoltre, la donna confessò a Davide di essere, oltre una persona discreta, una donna pia che conosceva le opere e le vie del suo Dio. Manuscript 17, 1891 (Manuscript Releases, vol. 21, pp. 213,214). ------------------------18 maggio, I Frutti Delle Parole Dolci VC 144 1 La risposta dolce calma la collera, ma la parola pungente eccita l'ira. Proverbi 15:1 VC 144 2 Il tono conciliante e i suoi doni ammorbidirono lo spirito di Davide. Egli infatti confessò la sua intenzione di distruggere Nabal e la sua casa, invece ora, decise di astenersi dalla vendetta, perché capì che il Signore aveva mandato Abigail per impedirgli di fare del male. Inoltre promise di mantenere la promessa fatta anche quando sarebbe diventato il principe d'Israele... VC 144 3 Nabal, dopo aver rifiutato di dare aiuto a Davide e ai suoi uomini, quella stessa notte organizzò una festa sfrenata per sé e per i suoi amici rissosi, e la baldoria durò fino a quando non caddero ubriachi. Il giorno successivo, dopo una notte di dissolutezza, la moglie gli raccontò di come si era trovato vicino alla morte e di come la calamità era stata scongiurata... Pietrificato dall'orrore, Nabal si sedette e non si riprese più dallo shock... Da questa storia possiamo imparare che ci sono circostanze in cui è appropriato per una donna di intervenire tempestivamente e in modo indipendente, agendo con decisione e sapendo di fare la volontà del Signore. Il compito di una moglie è quello di stare al fianco al marito come sua pari, di condividere con lui le responsabilità della vita e di avere rispetto per lui, perché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo. (Efesini 5:23) Quando lo Spirito di Cristo controlla il marito, la sottomissione della moglie comporterà solo tranquillità e beneficio, perché come la chiesa è sottomessa a Cristo, così le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa... Se il marito ha la nobiltà di carattere, purezza di cuore, e l'elevazione della mente che ogni vero cristiano deve possedere, ciò si rifletterà nella relazione matrimoniale. Se ha la mente di Cristo, si prenderà cura del suo corpo, il suo amore rifletterà la tenerezza, e cercherà di raggiungere i più alti standard con l'aiuto di Cristo. Egli darà il sostegno a sua moglie in materia di salute e di coraggio... Il Signor Gesù non è stato rappresentato correttamente nella Sua relazione alla chiesa da molti mariti riguardo ai loro rapporti con le loro mogli, perché non hanno mantenuto la comunione con il Signore. Non é nel piano di Dio che il marito debba avere il controllo come capo di famiglia quando lui stesso non si sottomette a Cristo. Manuscript 17, 189I (Manuscript Releases, vol. 2 1, pp. 214, 215). ------------------------19 maggio, Le Istruzioni Di Dio Per Sottomettersi A Lui VC 145 1 Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l'ho rigettato perché non regni sopra Israele? Riempi il tuo corno di olio e va'; ti mando da Isai il Betlemita, perché mi sono scelto un re tra i suoi figli. 1 Samuele 16:1 VC 145 2 Quando Dio chiamò Davide dall'ovile di suo padre per ungerlo re, vide in lui colui al quale poteva impartire il Suo Spirito. Davide si dimostrò essere sensibile all'influenza dello Spirito Santo, e il Signore nella Sua provvidenza lo istruì per un importante compito... Davide con gioia accettò di collaborare con Lui in stretta comunione. Chi è Rocca all'infuori del nostro DIO? (Salmo 18:31) VC 145 3 Viva l'Eterno, sia benedetta la mia Rocca e sia esaltato il DIO della mia salvezza! L'Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza... e sarà la sicurezza dei tuoi giorni, la forza della salvezza, sapienza e conoscenza; il timore dell'Eterno sarà il suo tesoro... sarà come un riparo dal vento e un rifugio contro l'uragano, come ruscelli d'acqua in luogo arido, come l'ombra di una grande roccia in una terra riarsa... L'Eterno è la mia rocca, la mia fortezza e il mio liberatore... Proteggimi, o Dio, perché io mi rifugio in te... Dopo che Davide fu nominato re di Israele, Dio non lo esaltò a causa della sua posizione o della sua dignità o del potere, ma lo istruì per quanto riguardava gli obblighi che poggiavano su di lui. La sua istruzione doveva essere considerata altamente preziosa come lo è la Parola del Signore per tutti quelli che devono seguire Davide come capo del popolo. Queste lezioni dovevano essere ripetute di generazione in generazione... Le responsabilità più importante di cui le persone sono incaricate, devono essere assunte con umiltà e la fiducia in Dio, anziché con orgoglio, arroganza, prepotenza o autoesaltazione. Questo è il pericolo che minaccia coloro che sono stati particolarmente favoriti da Dio; a meno che non diventano saggi nella sapienza di Dio e si sforzano costantemente per rivelare i Suoi attributi, sono in pericolo di peccare di autosufficienza in tutto quello che fanno... Coloro che occupano i posti di responsabilità, dovrebbero essere le persone che temono Dio, che si rendono conto che sono solo esseri umani e non Dio. Dovrebbero essere persone che operano sotto la guida divina e per Dio stesso. Testimonieranno essi la volontà di Dio al Suo popolo? Permetteranno che l'egoismo offuscherà la parola o l'azione? Essi, si serviranno della fiducia in sé per indicare la strada verso l'amicizia per il mondo anziché la via del cielo? Manuscript 163, 1902. ------------------------20 maggio, Spesso Un Solo Peccato Induce A Commettere Un Altro VC 146 1 L'ira di Davide si accese grandemente contro quell'uomo e disse a Nathan: «Com'è vero che l'Eterno vive, colui che ha fatto questo merita la morte! 2 Samuele 12:5 VC 146 2 La Bibbia non si dilunga affatto nel lodare gli uomini, tanto che perfino le virtù di quelli migliori sono riferite con poche parole. Questo silenzio non è casuale, anzi costituisce una lezione precisa: tutte le buone qualità che gli uomini possiedono sono dono di Dio e le loro buone azioni sono compiute attraverso il Cristo per mezzo della grazia di Dio...Furono proprio l'autosufficienza e l'esaltazione a favorire il peccato di Davide... Secondo il costume prevalente tra i re orientali, il sovrano poteva commettere gli stessi crimini per i quali i sudditi venivano puniti, senza però incorrere nelle stesse conseguenze. Tutto ciò tendeva a indebolire la sensibilità di Davide per la gravità del peccato... Non appena Satana riesce a separare l'uomo da Dio, l'unica fonte di forza, cerca di suscitare i desideri impuri della natura carnale dell'uomo... Ma in quel periodo di rilassamento e di sicurezza, Davide cessò di confidare in Dio, cedette a Satana macchiandosi di gravi colpe... Beth-Sheba, la cui bellezza fatale costituì una trappola per il re, era moglie di Uria l'Itteo, uno degli ufficiali più fedeli e più coraggiosi di Davide... Ogni sforzo che Davide compì per tenere la sua colpa si dimostrò inutile. Il re, in balia di Satana e circondato dal pericolo, presagiva un disonore più amaro della morte. Vedeva solo una via di uscita e nella sua disperazione si affrettò ad aggiungere l'assassinio all'adulterio... Il profeta Natan ricevette l'ordine di portare a Davide un messaggio di rimprovero terribilmente severo. A pochi sovrani era possibile annunciare un messaggio simile senza perdere la vita. Natan seppe dare la sentenza divina non solo senza indietreggiare, ma animato da quella saggezza necessaria per attrare la simpatia del re, ne risvegliò la coscienza e fece pronunciare dalle sue stesse labbra la sentenza di morte. Rivolgendosi a Davide come garante dei diritti del suo popolo e nominato da Dio, il profeta raccontò una storia di malvagità e oppressione che esigeva la riparazione del torto... VC 146 3 Nathan guardò il re negli occhi e alzando la mano al cielo, dichiarò solennemente: Tu sei quell'uomo! Perché dunque- continuò -- hai tu disprezzata la parola dell'Eterno facendo ciò che è male agli occhi suoi? Il colpevole può tentare, come fece Davide, di nascondere il suo crimine agli uomini, seppellendo per sempre le sue azioni malvage; ma tutte le cose sono nude e scoperte dinanzi agli occhi di Colui al quale abbiamo da rendere ragione. (Ebrei 4;13) PP, pp. 717 -722. ------------------------21 maggio, Il Carattere Si Rivela Nelle Avversità VC 147 1 Allora Davide disse a tutti i suoi servi che erano con lui a Gerusalemme: «Levatevi e fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Absalom. 2 Samuele 15:14 VC 147 2 Davide non fu mai così degno di ammirazione come quando si trovò nell'ora dell'avversità. Mai prima questo cedro di Dio fu più grande come nella lotta contro la tempesta e l'uragano... Con uno spirito afflitto e le lacrime di emozione, tuttavia senza lamentarsi, egli volse le spalle alle scene della sua gloria ma anche del suo crimine e perseguì il volo della sua vita... VC 147 3 Poi, un certo Shimei, un lontano parente di Saul, si fece avanti per maledire Davide; lanciava sassi contro il re e i suoi collaboratori. Allora un uomo di nome Abisai, fedele di Davide disse: Questo disgraziato non deve maledire il re; lasciami andare a tagliargli la testa. (2 Samuele 16:9) E Davide rispose: No! IO non sono del vostro parere. Questo uomo mi maledice perché così vuole il Signore e nessuno può chiedergliene conto. (v.10) Quando il corteo della processione con l'arca di Dio - il simbolo della Sua presenza - venne fermato da Zadok, Davide per un momento intravide un raggio di speranza in mezzo alle nuvole, desiderò che la sua situazione potesse migliorare... Quanto nobile e quanto disinteressati erano i modi di Davide nella sua afflizione! Anche lui come il cedro del Libano guardò verso il cielo. Poi il comando di Davide fu: Riporta in città l'arca di Dio... La sua riverenza e rispetto per l'arca di Dio era tale che non avrebbe mai permesso di metterla in pericolo a causa delle sue vicissitudini... VC 147 4 Egli non poté consentire che il Monte di Santità fosse stato derubato di quel sacro simbolo. Se egli avesse avuto qualche motivo egoistico o un'alta opinione di sé stesso, avrebbe raccolto volentieri tutte le sue ricchezze al fine di garantire la propria sicurezza. Invece, diede l'ordine di riportare l'arca nel Tabernacolo di Sion... La voce della coscienza, mille volte peggiore della voce di Simei, stava risvegliando i suoi peccati nella sua mente. Davanti ai suoi occhi vi era sempre Uria e il suo più grande peccato: adulterio... Anche se non uccise Uria con le proprie mani, sapeva che la colpa della sua morte poggiava su di lui... Mentre ricordava quante cose il Signore aveva fatto per lui, pensava: Se il Signore accetterà il mio pentimento, allora ripristinerà il mio lutto in gioia... Invece, se Egli mi ha dimenticato, se mi lascerà in esilio, dove perirò, non mi lamenterò. Letter 6, 1880 ------------------------22 maggio, L'afflizione Di Davide Era Cosi Grande Come Lo Era La Sua Colpa VC 148 1 «Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti. Isaia 57:15 VC 148 2 I peccatori non sempre accettano i rimproveri... Quanta poca simpatia provano per uno che porta i pesanti oneri che il Signore fece ricadere su di lui. Essi si sentono come martiri e che si meritano la compassione, perché sono stati ripresi e consigliati in contrasto con le proprie idee e sentimenti. Essi possono ammettere alcune cose, ma con persistenza ostinata si attengono ai loro errori e alle proprie idee. Poiché la ribellione è come il peccato di divinazione, e l'ostinatezza è come il culto agli idoli e agli dèi domestici. Poiché hai rigettato la parola dell'Eterno, anch'egli ti ha rigettato come re. (1 Samuele 15:23) A tutti gli effetti la Parola di Dio viene rifiutata... Quanto diverso è stato il personaggio di Davide! Sebbene avesse peccato, quando Dio mandò duri rimproveri, egli, con il rispetto si chinò davanti a Lui. Dio amò Davide, non perché era un uomo perfetto, ma perché con tutto il cuore si sottometteva alla Sua volontà. Il suo spirito non si ribellò contro i rimproveri del Signore...I gravi errori di Davide toccarono in profondo la sua coscienza, il che lo condusse a umiliarsi e a pentirsi. Non c'è mai stata una persona più umile di Davide. Con la sincera penitenza egli manifestava la forte resistenza contro le tentazioni e contrizione di anima. Non perse mai la fiducia in Dio nonostante i severi rimproveri proferiti dalla bocca del Suo profeta. Non sentiva nemmeno il minimo odio per lui. Anzi, perfino l'amava, perché questi aveva invocato la misericordia di un Dio a suo favore. Perciò ti dico che i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui al quale poco è perdonato, poco ama. (Luca 7:47) Questa è dove molti non riescono. Essi rimangono nel buio di mezzanotte perché non scelgono di camminare nel consiglio di Dio. Essi scusano il peccato nel peccatore non pentito, e passano al di sopra dei peccati che non sono stati perdonati da Dio. Davide aveva più fiducia in Dio che negli esseri umani. Egli accettò le Sue decisioni perché erano giuste e basate sulla misericordia. Oh, quanti vivono ancora nella cecità, compresi i leader. Entrambi devono morire perché non vogliono ascoltare i rimproveri dello Spirito di Dio. Manuscript 1a 1890. ------------------------23 maggio, Con La Grazia Di Dio Riceviamo La Sua Giustificazione VC 149 1 Beato colui la cui trasgressione è perdonata, il cui peccato è coperto! Beato l'uomo a cui l'Eterno non imputa l'iniquità, e nel cui spirito non c'è inganno. Salmo 32:1,2 VC 149 2 Molti commettono l'errore volendo definire la differenza tra giustificazione e santificazione. Nelle definizioni di questi due termini spesso si accludono le proprie idee e speculazioni. Perché si cerca di essere troppo minuzioso anziché di cercare l'ispirazione sulla questione della giustizia per fede? Perché cercare di capire ogni punto, come se la salvezza dell'anima dipendesse dalla comprensione di questo tema? Nel campo visivo umano non si può vedere tutto. Si tenta di fare di un granello di sabbia una montagna, o di una montagna un granello. Quando i peccatori pentiti e contriti davanti a Dio, accettano l'espiazione di Cristo in loro favore come loro unica speranza in questa vita e la vita futura, i loro peccati saranno perdonati. Questa è la giustificazione per fede. Ogni anima che crede, si sottomette totalmente alla volontà di Dio e si pente, lo fa per mezzo dell'espiazione del Redentore, e di conseguenza resiste contro le tentazioni, e avanza di gloria in gloria. Perdono e la giustificazione sono la stessa cosa... La giustificazione è l'opposto di condanna. La misericordia infinita di Dio è esercitata nei confronti di coloro che sono totalmente immeritevoli. Egli perdona trasgressioni e peccati per amore di Gesù, che è diventato vittima di espiazione per i nostri peccati. Mediante la fede in Cristo, il trasgressore riceve la grazia e la speranza della vita eterna davanti a Dio... Davide è stato graziato dalla sua trasgressione perché aveva umiliato il suo cuore davanti a Dio con il pentimento e contrizione, e perché credeva nella promessa di Dio di essere perdonato. Ha confessato il suo peccato, si pentì, e si convertì. Nell'estasi della grazia ricevuta egli esclamò: Beato colui la cui trasgressione è perdonata, il cui peccato è coperto! Beato l'uomo a cui l'Eterno non imputa l'iniquità, e nel cui spirito non c'è inganno. (Salmo 32:1,2) La benedizione arriva dopo il perdono; il perdono è accordato dopo la confessione della fede e del pentimento. È Cristo che diviene il portatore dei nostri peccati, e da Lui provengono tutte le benedizioni. La sua morte è un sacrificio di espiazione per i nostri peccati. Egli è il mezzo attraverso il quale riceviamo la misericordia e la grazia. Egli è il facitore, l'Autore della nostra fede. Manuscript 21,1891 (Manuscript Releases, vol. 9, pp. 300, 301). ------------------------24 maggio, Le Esperienze Di Davide Erano Come Nostre VC 150 1 A te grido, o Eterno, mia rocca; non stare in silenzio, perché se tu non parli, io divengo simile a quelli che scendono nella fossa. Salmo 28:1 VC 150 2 Davide era il rappresentante del genere umano. La sua storia è di interesse per ogni anima che si sforza di acquisire le vittorie eterne. Nella sua vita c'erano due potenze che lottarono per la padronanza: il bene e il male. L'incredulità guidava le sue forze cercando di eclissare la luce che scendeva su di lui dal trono di Dio. Mentre il suo cuore era sottoposto a una grande battaglia giorno dopo giorno, Satana, si dibatteva contro l'avanzamento della giustizia. Davide sapeva che cosa significava combattere contro i principati e le potenze, contro i dominatori delle tenebre di questo mondo. A volte sembrava che il nemico ottenesse la vittoria, ma alla fine è la fede che vinse, e Davide gioì nel potere salvifico di Jehovah. VC 150 3 Ogni seguace di Cristo deve passare attraverso per la stessa lotta. Satana compie la sua opera con tutte le sue forze perché sa che il suo tempo sta per finire. Il gran conflitto è osservato da tutto universo celeste, e gli angeli sono pronti nell'intervenire insieme ai soldati di Dio contro il nemico, e di cantare insieme a loro l'inno di vittoria e di gioia. Manuscript 38, 1905 (The Seventh-day Adventist Bible Commentary, Ellen G. White Comments, vol. 3, pp. 1142,1143). VC 150 4 Ovunque è violata la volontà di Dio sia da parte delle nazioni sia da parte degli individui, il giudizio è alle porte. Molti allontanano la saggezza di Dio perché preferiscono quella del mondo. Davide, anche se aveva collocato la Parola di Dio accanto al suo trono, ed è fu inamovibile, nondimeno abbandonò le sue dottrine più belle... Dobbiamo portare la nostra religione allo standard biblico. Non dobbiamo avere la presunzione nel pretendere di avere la saggezza per accogliere o respingere le parole di Dio a nostro piacimento. Non dobbiamo permettere che il mondo pensi che i cristiani e il mondo hanno la stessa mente e lo stesso giudizio. C'è una linea tracciata tra il Dio eterno e la chiesa da una parte, e il mondo dall'altra. Non vi è alcuna unita tra i due. O si scelgono le vie del Signore o si scelgono quelle di Satana. Di conseguenza ci sarà sempre una lotta o per la fede o per il male... La gente del mondo odia la Bibbia, perché essa mette in guardia contro i piaceri mondani, contro i loro tratti ereditari del carattere. Essi preferisco mantenere le loro idee come se fossero quelle di Dio. Essi rigettano la Parola di Dio per la stessa ragione degli Ebrei quando gridavano: Crocefiggi Cristo, proprio perché Cristo rimproverava i loro peccati mettendo a nudo le loro iniquità... Letter 16, 1888 (Manuscript Releases, vol. 21, p. 169). ------------------------25 maggio, Le Punizioni Di Dio Sono Preferibili A Quelli Degli Uomini? VC 151 1 Davide disse a Gad: 'Mi trovo in grande angoscia! Cadiamo pure nelle mani dell'Eterno, perché le sue compassioni sono grandi, ma che io non cada nelle mani degli uomini'! 1 Samuele 24:14 VC 151 2 Con il censimento Davide oltraggiò Dio. Il Signore lo rimproverò perché voleva innalzarsi al posto di Dio, come se potesse rinforzare l'esercito mediante il loro numero. Questa è la parola dell'Eterno a Zorobabel: Non per potenza né per forza, ma per il mio Spirito», dice l'Eterno degli eserciti. (Zaccaria 4:6) Dio non guarda al numero d'Israele ma al successo della Sua opera. I Suoi eserciti contano migliaia di migliaia, e diecimila volte diecimila. Solo i Suoi collaboratori possono diventare i canali della Sua luce. Manuscript 17, 1898 VC 151 3 L'anima cui le intenzioni sono oneste e sincere non teme Dio, contrariamente a quelli che hanno un cuore d'acciaio. L'anima che è provata a causa della sofferenza, si allontana dall'errore di valutazione e non condanna quegli esseri umani che non sono capaci di leggere nel cuore; essa è in grado di valorizzare i suoi collaboratori. Essa si rivolge a Colui che sa tutto, Colui che conosce tutti gli impulsi del cuore, che è a conoscenza di tutte le circostanze delle tentazioni. Dio conosce ogni azione della vita passata, ma in considerazione a ciò, l'anima travagliata è pronta a fidarsi di Dio, perché sa che Egli è un Dio misericordioso e compassionevole. Quando a Davide fu chiesto di scegliere la punizione per il suo peccato, disse: Cadiamo pure nelle mani dell'Eterno, perché le sue compassioni sono grandi, ma che io non cada nelle mani degli uomini'. Il Signore sentiva quanta angoscia era nella sua anima. Quando le persone sono abilitate a comprendere il carattere di Dio, non vedono in Lui lo spirito vendicativo che invece si manifesta negli uomini, ma un grande cuore; sanno che l'afflizione e le prove sono i mezzi stabiliti da Dio al fine di disciplinare i Suoi figli, insegnando loro la Sua via, affinché possano afferrare la Sua grazia. Quando povere anime traviate vengono alla sorgente dal quale scaturisce l'amore di Dio, esclamano: Egli conosce la strada che io prendo; se mi provasse, ne uscirei come l'oro. (Giobbe 23:10) Le anime sofferenti sono pazienti, e trionfano in Dio in circostanze avverse... Quando gli esseri umani finiti si considerano più importanti di Dio, quando pensano di sé stessi che sono giusti, ma non manifestano la tenerezza dello Spirito che ha caratterizzato la vita del nostro Signor Gesù, possiamo concludere che se non si ravvedono, il loro candelabro sarà rapidamente rimosso dal suo posto. Manuscript 7, 1895 (Testimonies to Ministers, pp. 354-356). ------------------------26 maggio, Le Nostre Idee Su Dio Si Basano Sulle Esperienze Vissute VC 152 1 Ricorderò le opere dell'Eterno, sì, ricorderò le tue meraviglie dei tempi passati, mediterò su tutte le tue opere e considererò le tue gesta. Salmo 77: 11,12 VC 152 2 Fate attenzione a come interpretate la Scrittura. Per riflettere la luce del cielo, per inculcare l'intelletto ai semplici, leggete la Parola di Dio con il cuore sincero. Questo non significa che gli altri hanno una mente debole, ma che non riescono approfondire le loro capacità intellettivi per quanto riguarda la conoscenza spirituale superiore... Davide, nella sua esperienza di salmista ebbe molti ripensamenti. A volte nell'ambito di come aveva ottenuto una visuale riguardo alla volontà di Dio e le sue vie, rimase assai confuso. Mentre invece quando vide il rovescio della misericordia di Dio e il Suo amore immutabile, tutto sembrò essere avvolto in una nube di oscurità... Quando egli rifletté sulle difficoltà e i pericoli della vita, gli sembrò di essere stato abbandonato da Dio a causa dei suoi peccati. Invece, dopo aver visto il suo peccato sotto un'altra luce, esclamò: Mi rigetterà il Signore per sempre? E non mi gradirà mai più? (Salmo 77:7) Contrito, Davide pregò, e ottenne una visione più chiara del carattere e gli attributi di Dio; e quando si accorge che fu educato da agenzie celesti, decise che le sue idee riguardo alla giustizia e la severità di Dio furono stati esagerati... Da quando Davide prese in considerazione le promesse di Dio, sapendo che erano per tutti quelli che ne hanno bisogno tanto quanto Israele, se ne appropriò lui stesso... Fatto questo, decise che non si sarebbe più perso nei giudizi, non sarebbe diventato più scoraggiato e prostrato a causa della disperazione. Egli fu incoraggiato mentre contemplava il carattere di Dio, la Sua pazienza, la Sua immensa grandezza e misericordia, e constatò che le opere e le meraviglie di Dio non furono limitate. Ma ancora una volta l'esperienza di Davide cambiò. Quando vide che i trasgressori e i peccatori ricevettero le benedizioni e i favori, mentre coloro che veramente amavano Dio, ma che erano attorniati dalle difficoltà e le perplessità che il peccatore non ne aveva avuto, pensò che le vie di Dio non erano uguali per tutti... "Essi non sono in difficoltà come gli altri uomini" -- pensava Davide... Finché sono entrato nel santuario di DIO e ho considerato la fine di costoro -- disse egli. (Salmo 73:17) Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli e così li fai cadere in rovina. Ebbene, questo lo aiutò ad avvicinarsi a Dio. Manuscript 4, 1896 ------------------------27 maggio, Le Chiese Devono Essere Costruite Alla Gloria Di Dio VC 153 1 Così Salomone ultimò la casa dell'Eterno... e riuscì a portare a termine tutto ciò che aveva in cuore di fare nella casa dell'Eterno e nella sua propria casa. 2 Cronache 7:11 VC 153 2 Tremila anni fa, su incarico divino fu costruito il tempio di Gerusalemme. La nazione scelta fu la favorita di Dio; i suoi abitanti avevano case comode mentre ancora adoravano Dio nel Suo tabernacolo sotto la tenda. Qui la Shekinah (la dimora di Dio), l'emblema visibile della presenza di Dio, abitò fra i cherubini, e la Sua bellezza era fuori dal comune, e la sua luce brillava con potenza... VC 153 3 Ci sono stati tempi in cui sembrava necessario adorare Dio nei posti molto più umili; ma il Signore non trattenne il Suo Spirito né rifiutò la Sua presenza a causa di questo. In quei momenti la Sua gente fece del loro meglio, e lui non rimproverò mai o condannò i loro sforzi... perché lo spirito di Dio era con loro... VC 153 4 Il Signore ricordò a Davide la sua umiltà quando Egli lo chiamò alla grande responsabilità, e che avrebbe dovuto tenere a mente sempre, che la sua prosperità e il successo erano doni, frutto delle benedizioni di Dio e non per una qualche bontà ereditaria. Anche se Dio non gli permise di realizzare il suo desiderio più grande, gli concesse un altro onore, quello di affidare la costruzione del tempio a suo figlio. Salomone ricevette una speciale saggezza da Dio. E poiché Salomone non trovò in mezzo al suo popolo gli operai qualificati per questa grande opera, assunse persone che avrebbero fatto giustizia ai lavori di costruzione. Noi non abbiamo ricevuto l'ordine da Dio di erigere un edificio ugualmente ricco e pieno di splendore; ma dobbiamo costruire modeste e semplici case di culto in cui adorare Dio, simili alle proprie case. Dobbiamo testimoniare la volontà, il desiderio e maggior onore a Dio anzi che a noi stessi. I nostri "templi" devono avere carattere umile, senza stravaganze. Le nostre chiese devono essere funzionali, in cui l'adorazione sia rivolta unicamente alla Sua gloria. Tutti, sia giovani o anziani, portate i vostri doni per aiutare nella costruzione di una casa per Dio. Manuscript 23,1886. ------------------------28 maggio, Le Chiese Devono Essere Luoghi Adatti Alla Presenza Di Dio VC 154 1 Il re (Davide) disse al profeta Nathan: «Vedi, io abito in una casa di cedro ma l'arca di DIO sta sotto una tenda". 2 Samuele 7:2 VC 154 2 La coscienza di Davide non lo lasciava tranquillo, perché mentre egli abitava in un palazzo di cedro, l'arca di Dio, il simbolo della Sua presenza, non aveva una dimora adeguata. In più, essa aveva dovuto sostenere un pellegrinaggio di quasi quaranta anni. Ora però, la nazione era sistemata nel modo permanente. VC 154 3 E mentre egli guardava le case di cedro della gente costruite nella buona terra di Canaan, concepì l'idea di costruire un tempio degno per la residenza di Dio. Così, alla fine Salomone scelse il posto adatto, diede minuziose istruzioni, e la costruzione di questa grande opera ebbe inizio... VC 154 4 Le persone impiegate a questa imponente costruzione erano molte e il Signore del cielo lo aveva onorato perché finalmente sorse un santuario dove la gente poteva incontrarsi per adorarlo. E il Signore benedisse sia il tempio sia il popolo. In questo luogo la gente poteva prepararsi per entrare nel Tempio celeste, non fatto da uomini. Le pietre del tempio costruito da Salomone provenivano da una cava, dove furono ritagliati su misura, senza l'uso di ascia o un martello. Le travi erano montate nella foresta. L'arredamento era stato preparato nelle case per poi usarlo nel tempio. VC 154 5 Così, la potente mannaia della Verità poteva preparare il popolo della "cava" del mondo, quel popolo che professava di essere figli di Dio, candidati per un posto nel Suo tempio celeste. Anche noi vogliamo che la mannaia della Verità lavori per noi... Siamo cui per passare per una prova, e dobbiamo quindi passare sotto la mano di Dio. Tutti gli spigoli e le superfici ruvide devono essere rimossi, e noi, pietre viventi dobbiamo essere pronti per essere usati per la costruzione della Sua chiesa. Tutti i difetti di carattere che sono entrati in chiesa devono essere rimossi. Infatti, dobbiamo diventare "collaboratori di Dio", perché "siamo il campo di Dio, siamo "l'edificio di Dio". In considerazione di ciò, dobbiamo fare del nostro meglio, affinché il tempio non sia contaminato con il peccato. Dobbiamo diventare le pietre viventi che riflettono l'immagine di Cristo. Dobbiamo essere adoratori in spirito e verità. Manuscript 49, 1 886 (Manuscript Releases, vol. 3, pp. 230 -232). ------------------------29 maggio, Guide Con Vari Talenti Sono Necessari Nella Chiesa Di Dio VC 155 1 Osservate e ricercate tutti i comandamenti dell'Eterno, il vostro DIO, affinché possiate possedere questo buon paese e lasciarlo in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre. 1 Cronache 28:8 VC 155 2 L'ultima grande opera di Davide nella sua posizione ufficiale è stato quello di richiamare l'attenzione una volta di più riguardo alla loro solenne comunione con Dio... La fedeltà verso Dio è necessaria per potere ricevere delle benedizioni che Egli ha promesso di impartire a tutti quelli che obbediscono alle Sue istruzioni. Tutti quelli che lavorano per il Signore sono tenuti a osservare i suoi comandamenti. Se fanno la Sua volontà con sincerità, diventano i rappresentanti del Suo regno. Lo stesso solenne compito di Davide deve essere preso in considerazione oggi da coloro che occupano posti di responsabilità e fiducia, perché è come verità vincolante. In questi ultimi tempi di prova, il popolo di Dio è in fase di prova, come lo era il popolo e Salomone al tempo di allora. L'intero capitolo (1 Cronache 28) è importante per tutto il popolo di Dio che vive in questo tempo... Il lavoro per Dio non si concentra soltanto su una persona sola, ma è diviso tra coloro che sono disposti a lavorare con interesse e abnegazione. Secondo le competenze e le capacità che Dio ha dato loro, portano le responsabilità che sono state stabilite per ciascuno di loro. Gli interessi importanti di una grande nazione furono affidati ai leader il cui talento dovette essere sfruttato nel gestire queste responsabilità. Alcuni furono scelti per dirigere gli affari commerciali; gli altri furono scelti per prendersi cura di questioni spirituali connessi al culto di Dio. Tutto il servizio religioso e ogni ramo d'azienda doveva portare il marchio del cielo. "La santa unzione del Signore" era la massima (motto) degli operai di Dio in ogni settore. È stata considerata essenziale, affinché tutto il lavoro fosse eseguito con regolarità, correttezza, la fedeltà, e nel modo risoluto. VC 155 3 Il Signore da la sapienza a tutti quelli che lavorano per Lui. Il tabernacolo che era stato trasportato attraverso il deserto fino al tempio di Gerusalemme, era costruito in conformità alle precise indicazioni di Dio. Sin dall'inizio la progettazione era un'opera particolare. Anche ai nostri giorni il Signore da una particolare luce e istruzioni in materia di come conseguire il Suo lavoro: in modo nobile, distinto ed esemplare. Manuscript 81, 1900. ------------------------30 maggio, Fatte Attenzione Nel Formare Amicizie VC 156 1 Se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. Giacomo 1:5 VC 156 2 Tutta la saggezza che le persone possiedono è un dono di Dio. Egli impartirà la saggezza a chiunque la chiede con fede. Salomone cercò la saggezza e gli fu data in larga misura. Vi immaginate con quale rammarico l'universo lo guardava quando aveva pervertito questa saggezza, quel sacro regalo, esaltando sé stesso? Dio lo scelse per costruire il tempio, eppure tradì la Sua sacra fiducia! Si unì alle nazioni idolatre. Quando nel tempio si pregava affinché i cuori del popolo fossero in comunione con il Signore, egli, al contrario si separava da Dio. Allacciando le amicizie con i nemici del Signore la sua anima si trovò in pericolo. Occorre fare molta attenzione nell'allacciare amicizie affinché non siano persi i princìpi religiosi! Nel caso di Salomone erano le donne pagane ad allontanarlo da Dio. La sua sensibilità più fine fu smussata e, il suo cuore divenne duro e perse tutta la sua simpatia per l'umanità e l'amore per Dio. La sua coscienza stava bruciando, e il suo regno divenne oppressivo, violento. Salomone si preparò da solo la propria rovina quando cercò gli artigiani di altre nazioni per costruire il tempio. Dio fu l'educatore del Suo popolo, e di conseguenza consigliava di agire secondo le norme stabilite da Lui. Se avessero avuto le mani pulite e il cuore puro e nobile, se i loro scopi fossero santificati, allora il Signore avrebbe impartito loro la Sua grazia. Ma Salomone cercava le soluzioni nel mondo anziché presso Dio, e la sua presunta forza si trasformò in debolezza. Introdusse in Gerusalemme influenze maligne che si perpetuarono nella poligamia e nell'idolatria. Nonostante Salomone alla fine si pentì, questo suo pentimento non poté impedire le pratiche idolatriche che lui stesso aveva introdotto. Siamo noi che portiamo un'eredità sia che essa sia buona o cattiva. L'argento di Tarsi e l'oro di Ofir furono ottenuti da Salomone per una cifra incalcolabile, la stessa cosa accadde con il suo tradimento della sacra fede. Il male introdotto dalle nazioni pagane fu incalcolabile e danneggiò ciò che era buono. Quando il popolo del Signore distorce lo sguardo da Lui e cerca la saggezza umana, il Signore non obbietta e permette di seguire quella saggezza che non viene dall'alto ma dal basso. Manuscript 44,1894 (General Conference Bulletin, Febb. 25, 1395). ------------------------31 maggio, L'abbandono Dell'integrità È Un Pericolo Per L'anima VC 157 1 Così l'Eterno rese assai grande Salomone davanti a tutto Israele e gli diede una maestà regale che nessun altro re prima di lui in Israele aveva mai avuto. 1 Cronache 29:25 VC 157 2 Salomone, che una volta aveva un solenne incarico di esortare all'adorazione nel tempio dicendo Sia dunque il vostro cuore dato interamente all'Eterno, il nostro DIO, per seguire i suoi statuti e osservare i suoi comandamenti, come fate oggi... lui stesso scelse di separarsi da Dio per seguire le proprie vie. Se egli avesse mantenuto la comunione con Dio avrebbe potuto conoscerlo meglio, ma tradì miseramente la Sua fiducia e continuò a vagare lontano da Lui... Basandoci su questa immagine, possiamo vedere ciò che gli esseri umani diventano quando si separano da Dio. Basta un passo falso per scivolare nel secondo e il terzo, e ogni passo diventa più facile da quello precedente. Guardiamoci da mettere l'anima a repentaglio nel perdere i principi di integrità. Se manomettiamo la garanzia di pace e di giustizia, perdiamo la nostra sicurezza. Il Signore sbagliò nel porre Salomone in una posizione di così grande responsabilità? Anzi. Dio lo aveva istruito a sopportare queste responsabilità e gli promise la grazia e la forza, a condizione di obbedienza. Il Signore li disse: Tu prospererai se avrai cura di mettere in pratica gli statuti e i decreti che l'Eterno prescrisse a Mosè per Israele. Sii forte e coraggioso, non temere e non sgomentarti. (1 Cronache 22:13) Quando il Signore pone su di voi grandi responsabilità, non agite secondo la vostra volontà ma la Sua. Finché mantenete nel cuore i Suoi princìpi, Egli benedirà e vi darà la forza, e vi riconoscerà come i Suoi strumenti. Dio non abbandona mai colui che è fedele ai Suoi princìpi. Voglio ricordare a coloro che occupano posizioni di responsabilità che ci stiamo avvicinando a gravi pericoli in questi ultimi tempi. Il mondo intero sta passando in rassegna davanti a Dio... Non fate l'errore di seguire le guide umane finite. Dio è colui che guida i mortali, colui dal quale tutti ricevono la saggezza e la conoscenza, virtù che consentono loro di fare qualcosa di buono. Egli è disposto ad aiutare tutti. Egli rispetta gli esseri umani. Coloro sui quali il Signore elargisce ricchi doni, non pecchino d'orgoglio e sufficienza al fine di ottenere il controllo sugli altri. La persona che esercita una grande influenza sugli altri, ha bisogno di essere costantemente ammonita da altri operai. Pregate insieme a queste persone affinché si liberino dall'orgoglio e di auto - esaltazione. Manuscript 164, 1902 ------------------------1 giugno, La Prosperità È La Causa Del Fallimento Spirituale VC 158 1 Poi mi volsi a considerare tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e la fatica che avevo impiegato a compierle; ed ecco tutto era vanità e un cercare di afferrare il vento; non c'era alcun vantaggio sotto il sole. Ecclesiaste 2:11 VC 158 2 Dopo che Salomone scrisse il libro dei Proverbi, la sua saggezza si mescolò con la pula. Da dove proviene la pula? Dopo essere diventato potente, in lui avvenne un gran cambiamento. Abbandonò la fede, la purezza e la fedeltà a Dio. Ruppe le barriere che Dio aveva eretto per preservare il Suo popolo dall'idolatria. Il Signore riconobbe Israele come nazione, depositaria della Verità sacra da elargire nel mondo. Ma Salomone, fu accarezzato dall'orgoglio mediante il potere politico. Incoraggiò alleanze con le nazioni pagane... Durante la prima parte del suo regno, Salomone ricevette una visita da parte della regina di Saba. Essa venne da lui per conoscere la sua saggezza, ma ben presto si accorse che la metà delle cose che aveva udito non provenivano da lui. Anzi, il suo saggio e vigoroso regnare era cambiato. Colui che aveva conosciuto Dio e la Verità, usò molti mezzi per accontentare le sue mogli pagane. Costruì costosi giardini. Il denaro di Dio che avrebbe dovuto essere ritenuto sacro per aiutare i poveri secondo la volontà di Dio, fu speso negli ambiziosi progetti del re. Fu deviato dal suo canale originale... Il Signore specificò che quelli che soffrivano la fame, che erano privi di una casa o indumenti, dovevano essere aiutati. Con l'esborso stravagante di mezzi, Salomone cercò di accontentare le sue mogli e glorificare sé stesso. Egli per avere tutte queste ricchezze, caricò il popolo di pesanti tasse, specialmente i poveri... Questo vuol dire che la sua morale fu paralizzata come le forze di un paralitico. Non aveva più la forza di distinguere la luce dalle tenebre, di servire Dio o mammona. Si sentiva libero di agire come un selvaggio. Ma Belial e purezza non sono compatibili, così il re cadde in disgrazia. E quando si separò da Dio, Dio si separò da lui. Le persone che hanno responsabilità nell'uso del denaro, devono imparare la lezione dalla storia di Salomone. Coloro che hanno questa competenza, sono sottoposti a un continuo pericolo di credere che il denaro garantisce loro il rispetto e che non hanno bisogno di essere così precisi nel gestirlo. Con l'uso improprio del suo talento, che è il dono di Dio, Salomone apostatò da Dio. Quando il Signore dà alle persone la prosperità, devono stare attente, affinché non mettano in pericolo la loro fede e che la loro esperienza religiosa non si deteriori. Manuscript 40, 1898 ------------------------2 giugno, Potenti Tentazioni Di Satana VC 159 1 Uno a cui DIO ha dato ricchezze, beni e gloria, e non gli manca nulla di tutto ciò che può desiderare, ma DIO non gli concede di poterne godere. Ecclesiaste 6:2 VC 159 2 La vita di Salomone è stata piena di avvertimenti, non solo ai giovani ma anche per gli adulti e anziani, coloro che stanno scendendo la collina di vita di fronte al sole occidentale. Spesso si sente sulla instabilità dei giovani, cosa è giusto e sbagliato; sono confrontati alla sbagliata corrente di cattive passioni che travolgono la loro giovane età. È importante che essi cerchino la stabilità e i princìpi in coloro in cui questi principi siano saldamente radicati. In molti casi è così, ma ci sono eccezioni come è stato per Salomone. Quando la sua forza avrebbe dovuto essere più ferma, fu trovato più debole degli uomini... VC 159 3 Ad ogni occasione dobbiamo chiederci: È questa la volontà di Dio? Fino a quando durerà la vita vi è la necessità di custodire gli affetti e le sane passioni. La corruzione è all'interno, mentre le tentazioni volgono all'esterno. Là, dove l'opera di Dio deve essere avanzata, Satana promuove le circostanze in modo tale da rinforzare la tentazione... VC 159 4 Quando si chiudono gli occhi davanti al pericolo, è un'occasione propizia per il nemico di tentare con più forza. A questo punto, coloro che si trovano in tale situazione, si abbandonano alla disperazione. La stessa cosa accadde a Salomone; tuttavia, dopo che si fu pentito, trovò l'aiuto nel Signore. Chiunque di voi si è perso a causa del peccato, come è accaduto a Salomone, torni in sé, si penti, e ritroverà la speranza. Ogni peccato è il primo passo per perdere la vita eterna. Nessuno di coloro che è caduto, deve soccombere nella totale disperazione... VC 159 5 L'errata applicazione dei talenti, come nel caso di Salomone, deve essere un monito per tutti. La bontà da sola è una vera fortuna. Ognuno di noi trasmette un patrimonio del bene o del male. Sulla cima del Monte degli Ulivi di fronte al Monte Moria, erano state disposte le pietre memoriali riguardo all'apostasia di Salomone... Giosia, il giovane riformatore, nel suo zelo religioso distrusse le immagini di Astarte, Kemosh e Moloch, ma i frammenti e le masse in rovina rimasero, dove sorgeva il tempio di Dio. Certi stranieri della generazione successiva chiesero: Cosa significano questi resti che si vedono nel tempio del Signore"? La risposta fu: "È il luogo di offesa, dove Salomone costruì altari per il culto pagano al fine di compiacere le sue mogli". Letter 8b 1891. ------------------------3 giugno, Fatte Attenzione A Quelli Che Contraddicono I Comandamenti Di Dio VC 160 1 Geroboamo stava presso l'altare per bruciare incenso... l'altare si spaccò e la sua cenere si sparse, secondo il segno che l'uomo di DIO aveva dato per ordine dell'Eterno. 1 Re 13:1-5 VC 160 2 Quando Geroboamo, (re delle dieci tribù di Israele dopo Salomone), vide l'altare spaccato e la cenere versata a terra, gridò: Prendetelo! Ma la mano che Geroboamo aveva steso contro di lui si seccò e non poté più ritirarla a sé. Allarmato il re disse al profeta: Supplica il signore, il tuo Dio, di calmare il Suo sdegno; pregalo di guarire la mia mano. (v.6) E il profeta supplicò il Signore e la mano del re ridiventò come prima. E il re disse all'uomo di Dio: «Vieni con me a casa; ti ristorerai, e io ti farò un regalo». Ma l'uomo di DIO rispose al re: «Anche se mi dovessi dare metà della tua casa, io non verrei con te... perché così mi è stato comandato da parte dell'Eterno: "Tu non mangerai pane né berrai acqua e non tornerai per la strada percorsa nell'andata. (v. 7-9) Il profeta rifiutò di ricevere qualsiasi cosa da Geroboamo, ma cadde in tentazione di un altro profeta che vive a Bethel che gli disse: Vieni a casa mia a mangiare qualcosa. Ma l'uomo di Dio gli rispose la stessa cosa come aveva risposto a Geroboamo... E il vecchio profeta insistette: Io sono un profeta come te. Un angelo di Dio mi ha ordinato di invitarti a casa mia a mangiare e bere qualcosa. In realtà il vecchio mentiva... L'uomo di Dio non ebbe paura a rimproverare il vecchio. Lui aveva rifiutato l'invito di Geroboamo nonostante il re gli promise un regalo, mentre ora, cadde in tentazione perché convinto di ricevere un messaggio dal cielo. Quando il Signore dà a una persona un comando come lo ha dato a questo messaggero, egli stesso dovrebbe annullare l'ordine. Il male minaccia su coloro che proferiscono contrordini di Dio. E poiché questo messaggero aveva obbedito ai falsi ordini, Dio permise che gli sia stata tolta la vita. L'esperienza dell'altare spaccato, del braccio paralizzato e la terribile sorte dell'uomo che aveva disubbidito a un esplicito ordine di Dio avrebbero dovuto far comprendere a Geroboamo quanto veloce potesse essere la reazione di un Dio offeso; e questi esempi avrebbero dovuto fargli comprendere che non doveva persistere nel male. Dopo questo fatto, Geroboamo non si tirò indietro dalla sua strada malvagia, ma fece ancora sacerdoti per gli alti luoghi, prendendoli da ogni ceto di persone; chiunque voleva era da lui consacrato, e diveniva sacerdote degli alti luoghi. Manuscript 1, 1912 ------------------------4 giugno, Rabbia Contro Il Messaggero Di Dio VC 161 1 Achab vide Elia, gli disse: Sei proprio tu che metti sossopra Israele? Elia rispose: Non sono io che metto sossopra Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti dell'Eterno. 1 Re 18:17,18 VC 161 2 Dio non avrebbe abbandonato Achab se questi avesse continuato a camminare secondo i Suoi consigli. Sposò una donna data all'idolatria. Gezebel aveva più potere sul re che Dio stesso. Lei lo portò in idolatria e con lui la sua gente. Dio mandò il profeta a Israele con messaggi di avvertimento, ma né il re né la gente ascoltarono le sue parole, perché credevano che fosse un messaggero che porta il male. Nel frattempo il cielo si era riempito di nuvole scure e il vento si era messo a soffiare. Poi cominciò a piovere a dirotto. La siccità cessò. Dopo questo miracolo, la gente seppe riconoscerlo come tale, si umiliò davanti a Lui? No! Gesabel diede la colpa della siccità ai profeti di Jehvoah. Disse che tutto Israele stava soffrendo a causa dei loro rimproveri, e che non ci sarebbe nessuna tregua o la prosperità nel paese fino a quando questi profeti non fossero messi a morte. Così si accese il sentimento di collera contro gli uomini che Dio aveva mandato per supplicare il popolo a pentirsi della loro malvagità. Molti santi uomini morirono a causa della loro testimonianza. Elia fu preservato miracolosamente dalla potenza divina perché potesse proclamare davanti al re a alla regina gli avvertimenti e le minacce di Dio. Va' presentati ad Achab e io manderò la pioggia sul paese - disse il Signore a Elia. Dopo che il profeta ebbe incontrato il re, quest'ultimo gli disse: Sei tu la causa di tutte le disgrazie di Israele. Ed Elia rispose: Non sono io! La causa delle disgrazie d'Israele siete voi, tu e la tua famiglia, perché avete smesso di osservare i comandamenti del Signore e avete adorato gli idoli di Baal. (v. 17,18) Allora Achab radunò tutti i profeti di Baal... Ed Elia disse: Voi invocherete i vostri dei e io invocherò il Signore. Il vero Dio sarà quello che risponderà mandando il fuoco. Per tutto il giorno i falsi profeti chiamarono Baal senza alcuna risposta. Invece, dopo che Elia fece l'appello al Dio del cielo, la risposta fu immediata. E mentre le preghiere dei falsi profeti erano incoerenti, quelle di Elia erano semplici e con fervore; egli chiedeva a Dio di mostrare la Sua superiorità su Baal, affinché il popolo d'Israele ritornasse a Lui. Allora il fuoco discese dal cielo e consumò il sacrificio e l'acqua con la quale era stato bagnato. Vedendo questa meravigliosa manifestazione del potere, Israele gridò: Il Signore è il nostro Dio. Nel mentre, Elia approfittò dell'occasione per uccidere i falsi profeti. Manuscript 29, 1911 ------------------------5 giugno, Vette E Cadute Spirituali VC 162 1 Jezebel inviò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi facciano così e anche peggio, se domani a quest'ora non avrò fatto di te come uno di loro". 1 Re 19:2 VC 162 2 Per quanto il popolo di Dio ora si dimostrava coraggioso e operoso, se non avesse seguito le vie del Signore, se non avesse continuato ad avere la fiducia in Lui, avrebbero perso la loro temerarietà. Dio dimostrò la Sua potenza affinché potessero continuare il loro lavoro. Le prove non sarebbero mancate e la loro fede si sarebbe esaudita, e avrebbero fallito ancora, a meno che la loro fiducia nel Signore sarebbe stata abbastanza grande per resistere. Così è stato con Elia. Avendo ricevuto l'aiuto di Dio sconfisse i profeti di Baal. Si potrebbe pensare che dopo aver dato prova di un grande coraggio e ottenuto una così brillante vittoria sul re, sui sacerdoti e sul popolo, Elia non avrebbe mai più provato lo scoraggiamento né si sarebbe lasciato intimidire da nessuno. Ma colui che aveva sperimentato la protezione divina non era esente dalle debolezze umane, e in quel momento la fede e il coraggio lo abbandonarono... si sentì terribilmente depresso e fuggì via per salvarsi la vita. VC 162 3 È mentre giaceva completamente abbattuto sotto una ginestra chiese al Signore di morire... ma alla fine, provato dalla stanchezza si addormentò. Allora un angelo lo toccò e gli disse: Alzati e mangia! Elia subito notò accanto alla sua testa una focaccia e una brocca d'acqua... la mangiò e si addormentò ancora; e angelo del Signore lo svegliò una seconda volta e disse: Mangia ancora, perché il cammino sarà molto lungo per te. Ed egli si alzò, mangiò e bevve e rinvigorito dal cibo cammino quaranta giorni e quaranta notti fino a Oreb, il monte di Dio, dove trovò rifugio in una caverna. VC 162 4 Se Elia avesse mantenuto la fiducia in Dio, se avesse fatto di Lui il suo rifugio e la sua forza, sarebbe rimasto fermo nella fede, avrebbe fatto una migliore impressione sul re, e di conseguenza avrebbe potuto operare una riforma. Non avrebbe dovuto fuggire dal compito che gli è stato affidato. VC 162 5 Dio gli aveva dato una meravigliosa manifestazione della Sua potenza per assicurarlo che non lo avrebbe abbandonato; che il suo potere era del tutto sufficiente a sostenerlo, perché Egli era il Signore del cielo e della terra. Letter 62, 1900 ------------------------6 giugno, Nella Tentazione Guardiamo A Gesù VC 163 1 ... andò a sedersi sotto una ginestra e chiese di poter morire, dicendo: «Ora basta, o Eterno! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri». 1 Re 19:4 VC 163 2 Gesù ci accompagna in tutte le nostre afflizioni. Il Capitano della nostra salvezza è stato reso perfetto mediante la sofferenza. In questa vita siamo chiamati a dimostrare come portiamo le prove a cui Dio ci sottopone, e come respingiamo le tentazioni di Satana. Saremo capaci di superare il potere ammagliante di Satana? Saremo capaci di respingere le sue tentazioni come Cristo li ha respinti? La nostra mente deve essere intrisa con i tesori della Verità al fine di affrontare le anime con STA SCRITTO, come fece Cristo, e non con uno qualsiasi discorso impetuoso. Satana conosce molto bene queste parole, forse ancor meglio di molti cristiani che si dichiarano tali. Il suo compito è di sovvertire la Verità di Dio, di condurre le persone alla disobbedienza e di trascurare lo studio della Parola di Dio... VC 163 3 Dare ordini a Dio è un grave errore. Elia non si rendeva conto quando diceva di avere abbastanza della vita e di voler morire. Perciò il Signore non lo prese sul serio, perché egli sarebbe stato chiamato a fare un altro lavoro prima di essere rapito in cielo. Abbiamo forse dimenticato che Gesù, la Maestà del cielo soffrì molto mentre fu tentato? Gesù non permise al nemico di portarlo nello sconforto e disperazione... Il Signore odia il peccato. Con quale fascino e potere Satana opera per sedurre la mente umana perché essa scelga il peccato piuttosto che la giustizia. L'influenza di Satana è pericolosa perché egli controlla la mente e fa pressione su di essa. Ma il Signore Gesù e lo Spirito Santo, cambia l'ordine delle cose, prende i peccati e le colpe del genere umano su di sé, attira le persone a sé, e la santifica, usando i Suoi poteri per compiere un lavoro del tutto opposto a quello di Satana... VC 163 4 Gesù dice: Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi. (Giacomo 4:7) Quanto preziosa deve essere per un'anima questa promessa. Se coloro che si trovano in difficoltà e sono sottoposti alle tentazioni guardano fissi a Gesù, Egli li avvicinerà a Dio; essi parleranno della Sua bontà e misericordia. E quando Gesù li accoglierà accanto a sé, tutte le difficoltà svaniranno. Ci aspettano tempi difficili, ma questo non deve preoccuparci. Solo gli increduli sono preoccupati. Cristo ci invita dicendo: Venite a me voi tutti che siete stanchi e affaticati, e io vi darò riposo. (Matteo 11:28) Letter 43, 1892 ------------------------7 giugno, Non Sempre Le Grandi Cose Sono Le Migliori VC 164 1 Ho lasciato in Israele un residuo di settemila uomini, tutti che non hanno piegato le loro ginocchia davanti a Baal e che non l'hanno baciato con la loro bocca. 1 Re 19:18 VC 164 2 Dopo che Elia fuggì via, si recò sul monte Oreb e si nascose in una grotta, dove passò la notte. Ed ecco che la parola di Dio venne a lui e gli disse: Che cosa fai qui Elia? Ed Elia rispose: Signore, Dio del l'universo, sono stato preso da un'ardente passione per te, quando ho visto che gli Israeliti hanno violato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso i tuoi profeti. Sono l'unico rimasto, ma cercano di togliermi la vita. (v. 10) VC 164 3 E il Signore rispose: Esci dalla grotta e vieni sulla montagna alla mia presenza. Ed ecco, passava l'Eterno. Un vento forte e impetuoso squarciava i monti e spezzava le rocce davanti all'Eterno, ma l'Eterno non era nel vento. Dopo il vento un terremoto, ma l'Eterno non era nel terremoto. Dopo il terremoto un fuoco, ma l'Eterno non era nel fuoco. Dopo il fuoco una voce, come un dolce sussurro. Come udì questo, Elia si coperse la faccia col mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna. Si udì poi un lieve sussurro e il profeta allora si coprì il capo alla presenza del Signore; egli si calmò e il suo spirito fu addolcito e reso mansueto. Il Signore voleva che egli comprendesse che gli elementi chiassosi non portano sempre i migliori risultati. Una piccola voce potrebbe sottomettere e ammorbidire o realizzare grandi cose. Il Signore convinse Elia che gli ingiusti non rimarranno sempre impuniti... Sarebbero stati scelti tre uomini per realizzare il piano divino per punire l'idolatria nel Israele. VC 164 4 Tutti lavorano in modo diverso, e il compito di questi tre era di vendicare la ribellione contro Dio. Elia aveva pensato di essere rimasto il solo in Israele ad adorare il vero Dio. Ma Colui che legge nel cuore degli uomini gli rivelò che vi erano molti altri che, nel corso dei lunghi anni di apostasia, gli erano rimasti fedeli. Risparmierò settemila Israeliti, tutti quelli che non hanno piegato le ginocchia davanti al dio Baal e non hanno baciato la sua statua. (v.18) VC 164 5 Il Signore desiderava insegnare al Suo servo che non è la cosa grandiosa che rende lo spettacolo più eccezionale, o la rappresentazione più potente, o il maggior successo nel fare il suo lavoro. Non è sempre la più potente penna o voce che compie cose più famose, di grande rilievo. Letter 62, 1900 ------------------------8 giugno, Imparare A Guidare Gli Altri Attraverso Il Servizio VC 165 1 Ungerai Eliseo, figlio di Shafat di Abel-Meholah, come profeta al tuo posto. 1 Re 19:16 VC 165 2 È importante che parliamo anche di Eliseo dal momento che anche lui è stato scelto per l'opera del Signore. La sua famiglia onorava il Signore e ubbidiva fedelmente ai comandamenti divini come unica regola di condotta. Egli non visse nelle città densamente popolate. Suo padre era un ricco proprietario terriero e nello stesso tempo un contadino. La famiglia di Elise era inclusa nei settemila che non avevano piegato il ginocchio davanti al Baal. Per Elia era arrivato il momento di terminare le sue fatiche terrene, perché Dio scelse un altro al suo posto. Il tempo di carestia era finito, le piogge dettero più benefici per la terra che per i cuori dell'umanità, specialmente per quelli di Israele apostata. Ovunque Elia volgeva lo sguardo, vedeva la terra che apparteneva a un uomo che non aveva piegato il ginocchio davanti a Baal, il cui cuore era rimasto indiviso al servizio per Dio. Il proprietario di questo terreno era Safat. La sua famiglia divideva il lavoro tra la coltivazione della terra e l'allevamento. Mentre le greggi si trovavano sui verdi pascoli, i servitori si occupavano di semina. Eliseo, figlio di Safat era attratto da Elia... Nella tranquillità della vita agreste imparò i principi divini e quelli della natura. Si abituò alla semplicità, all'ubbidienza ai genitori e al Signore e ciò che gli permise di assumere in seguito maggiori responsabilità. Il futuro profeta aveva sia le capacità di un capo sia l'umiltà di un servo. Possedeva integrità, fedeltà unite all'amore e al timore di Dio. Tramite la fedeltà nelle piccole cose, Eliseo si stava preparando ad assumere compiti importanti. Ogni giorno acquisiva l'esperienza indispensabile per un'opera vasta e più nobile. La sua mente si esercitava nell' essere fedele nelle piccole cose, di essere fedele, in modo, che se Dio lo avesse chiamato ad agire più tardi, sarebbe disposto ad ascoltare la Sua voce... VC 165 3 Nonostante la sua famiglia era benestante, tuttavia egli si rese conto, al fine di ottenere una formazione corretta, in primis doveva essere un operaio costante in qualsiasi tipo di lavoro che doveva essere fatto. Non avrebbe permesso di essere trattato meglio dei servi di suo padre. Anzi, per prima cosa avrebbe imparato a servire, per saper guidare, istruire e guidare un giorno il popolo di Dio. Pur facendo tutto quello che occorreva dietro la richiesta di suo padre, stava già allora facendo un servizio per Dio. Letter 12: 1897 ------------------------9 giugno, Come Rispondiamo Quando Dio Ci Chiama? VC 166 1 Elia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Shafat, mentre arava con dodici paia di buoi davanti a sé ed egli stesso si trovava con il dodicesimo paio. Elia gli passò vicino e gli gettò addosso il suo mantello. 1 Re 19 :19 VC 166 2 Quando Elia, guidato da Dio nella ricerca di un successore, giunse al campo dove Eliseo stava arando, gettò sulle spalle del giovane il suo mantello di profeta. Durante tre anni di carestia, la famiglia di Safat era stata informata dell'opera e della missione di Elia e ora lo Spirito di Dio operava nel cuore di Eliseo facendogli capire il significato del gesto del profeta. Per lui rappresentava il segno che Dio lo chiamava per essere il successore di Elia. Analoga alla chiamata di Eliseo fu la risposta di Gesù al giovane ricco che gli chiedeva: Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna? E Gesù gli rispose: Per essere perfetto, vai a vendere tutto quello che hai, e i soldi che ricavi dalli ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi, vieni e seguimi. (Matteo 19:16,21) Eliseo accettò la chiamata al servizio senza gettare uno sguardo indietro ai piaceri e alle comodità che si accingeva a lasciare. Eliseo si avvicinò ad Elia e disse: Vorrei andare a salutare mio padre e mia madre, poi ti seguirò. Ed Elia rispose: Va pure, ma torna di nuovo. Sai quello che ho fatto di te! Non si trattava di un rifiuto ma di una prova per la sua fede. Se il cuore di Eliseo fosse aggrappato alla sua casa, egli era libero di rimanere lì. Ma Eliseo capì il significato dell'appello; sapeva che proveniva da Dio e perciò non esitò a ubbidire. Eliseo era disposto a fare qualunque cosa gli venisse richiesta dal Signore. Come assistente personale del profeta continuò a dimostrare fedeltà nelle piccole cose preparandosi all'importante missione assegnatagli da Dio. Se attendiamo con pazienza, il Signore risponderà anche a noi a tutte le domande. Il Signore non accetta coloro che sono indecisi, meglio lasciar stare del tutto. Chi ama fare la volontà di Dio, lo servirà nel modo perfetto. Quando il Signore vi chiama, non indugiate e seguitelo. Conosciamo l'Eterno, sforziamoci di conoscerlo; il suo levarsi è certo come l'aurora. Egli verrà a noi come la pioggia, come l'ultima e la prima pioggia alla terra. (Osea 6:3) Eliseo lasciò immediatamente tutto e andò con Eliseo per cominciare il suo ministero. Letter 12, 1897 ------------------------10 giugno, I Compiti Umili Preparano Per Un Servizio Superiore VC 167 1 C'è qui Eliseo, figlio di Shafat, il quale versava l'acqua sulle mani d'Elia. 2 Re 3:11 VC 167 2 Il commiato di Eliseo non fu affatto triste. Anzi la famiglia fece una festa in suo onore poiché era stato conferito a uno della famiglia. Qual è stato il primo compito di Eliseo? Inizialmente a Eliseo non furono affidati incarichi importanti; la sua formazione lo rendeva disponibile anche a svolgere attività molto semplici come quella di versare l'acqua sulle mani di Elia, il suo maestro. Come assistente personale del profeta continuò a dimostrare fedeltà nelle piccole cose preparandosi all'importante missione assegnatoli da Dio... I servitori di Dio, che vogliono essere chiamati i figli di Dio, dovrebbero dimostrarsi umili, fedeli, ubbidienti e disposti al sacrificio. Per vari anni, dopo la sua chiamata, Eliseo lavorò con Elia come uno studente, ma poi venne il momento che fu chiamato a prendere il suo posto... In quel momento nessuno era più grande di lui. VC 167 3 Allora i discepoli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Sai che l'Eterno quest'oggi porterà via il tuo signore al di sopra di te?». Egli rispose: «Sì, lo so; tacete!». Ed Elia gli disse: «Fermati qui, ti prego, perché il SIGNORE mi manda al Giordano». Egli rispose: «Com'è vero che il SIGNORE vive, e che tu vivi, io non ti lascerò». E proseguirono il cammino insieme. (2 Re 2:5,6,7) Poi, Elia prese il suo mantello, lo arrotolò e lo sbatté contro le acque del fiume, e le acque si divisero in due; così Elia ed Eliseo poterono raggiungere l'altra riva all'asciutto. Mentre attraversavano e parlavano, un carro di fuoco con cavalli di fuoco li separò l'uno dall'altro ed Elia salì in cielo in un turbine di vento. Per un momento Eliseo riuscì a vederlo... Poi prese il mantello di Elia, lo sbatté contro le acque del fiume e invocò: Signore, Dio di Elia, dove sei? E quando anche lui aveva percosso le acque, queste si separarono da entrambi i lati... ed Eliseo passò oltre. Eliseo, quando lavorava nei campi con l'aratro alla mano aveva imparato a non fermarsi e a non scoraggiarsi. Ora che aveva messo mano all'aratro in un'altra direzione non intendeva lasciarsi distogliere dal suo obiettivo. Ogni volta che Elia gli rivolgeva l'invito ad andarsene, rispondeva: Giuro davanti al Signore e davanti a te che non ti abbandonerò. Letter 12, 1897 ------------------------11 giugno, I Doveri Quotidiani Sono Importanti VC 168 1 Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è ingiusto nel poco, è ingiusto anche nel molto. Luca 16:10 VC 168 2 Tramite la fedeltà nelle piccole cose, Eliseo si stava preparando ad assumere compiti importanti. Durante il viaggio del profeta, il compito di Eliseo consisteva nell' essere suo servo, fare un lavoro umile e semplice come versare l'acqua sulle mani di Elia; e questo servizio e continuò fino all'arrivo alla destinazione. VC 168 3 La chiamata profetica giunse a Eliseo mentre arava i campi con dodici paia di buoi, lasciò tutto compreso la casa e la famiglia per seguire il profeta. Eliseo era disposto a fare qualunque cosa gli venisse richiesta dal Signore e imparava così lezioni di servizio nell'umiltà. Dopo essersi unito a Elia, non fu immune da tentazioni. Non gli mancarono le prove, ma in ogni circostanza confidò in Dio. Perfino le sue ricchezze e comfort furono stati una tentazione. A casa sua era pienamente in grado di assolvere i suoi compiti, ma al servizio di Elia doveva acquisire nuove esperienze sotto l'egida di Elia in preparazione al futuro compito molto più importante per servire Dio. VC 168 4 Alcuni cristiani vorrebbero possedere dei doni speciali per compiere un'opera di particolare rilevanza, ma in questo modo perdono di vista i doveri della vita quotidiana, che, se compiuti fedelmente, darebbero significato alla loro esistenza. Essi dovrebbero adempiere coscienziosamente, ogni giorno, il loro dovere. Inoltre è importante che sappiano accontentarsi e interessarsi sinceramente al bene del prossimo. Sì può trovare la perfezione anche nelle responsabilità più umili. Gli incarichi più banali, assolti con amore, sono i più belli agli occhi di Dio. VC 168 5 Nella mente di alcuni, si è intessuta inconsciamente un'idea di mantenere una certa posizione di gentilezza e dignità, altrimenti la loro influenza sarebbe segnata specialmente nel loro lavoro di predicazione. Ma quando queste persone si preparano per il ministero, devono imparare innanzitutto la modestia. Il servizio attivo vuol dire interessarsi degli impieghi della vita quotidiana, al fine di ottenere un'educazione essenziale per fare i compiti ordinari della vita, come coltivare il suolo, seguire l'aratro, la semina, o la mietitura... Non ci deve essere alcuna negligenza o bassa stima verso gli umili compiti quotidiani. La vera conversione a Dio agirà come fermento in ogni fase nei rapporti della vita. Poi, quando il Signore vede che siamo diligenti e perseveranti nei nostri doveri, ci dirà: 'Ecco, ora è il momento per le responsabilità più importanti'. Letter 64, 1897 ------------------------12 giugno, L'ira Può Farci Privare Dalle Benedizioni Di Dio VC 169 1 Ma i suoi servi gli si avvicinarono e gli parlarono, dicendo: «Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una grande cosa, non l'avresti fatta? Tanto più ora che ti ha detto: "Lavati e sarai mondato"? 2 Re 5:13 VC 169 2 Penso spesso al caso di Naaman, un valoroso comandante dell'esercito del re di Aram, che era lebbroso. Egli bramava di ricevere una grande benedizione ed essere guarito. Un giorno egli venne a sapere del profeta Eliseo, quindi, andò da lui per sapere cosa quest'ultimo potesse fare per lui. Naaman arrivò a casa sua e si fermò alla porta. Allora Eliseo mandò un messaggero a dirgli: Va al fiume Giordano; immergiti sette volte nelle sue acque e il tuo corpo tornerà sano e tu sarai purificato. Ma Naaman si adirò e disse: «Ecco, io pensavo: Egli uscirà certamente incontro a me, si fermerà, invocherà il nome dell'Eterno, il suo DIO, agiterà la mano sulla parte malata e mi guarirà dalla lebbra. Quando gli fu detto di tuffarsi nel Giordano si sentì ferito nel suo orgoglio e disse: I fiumi di Damasco, l'Albana e il Parpat non sono forse migliori di tutti i corsi d'acqua d'Israele. Così si voltò e se ne andò infuriato. VC 169 3 I suoi servitori però lo esortarono a fare quello che Eliseo aveva detto, dicendogli: 'Padre, se il profeta ti avesse ordinato una cosa difficile, non l'avresti fatta? La fede di Naaman era messa alla prova mentre il suo orgoglio naturale lottava per avere il sopravvento. Ma la fede vinse ed egli, respingendo l'orgoglio, si piegò alla volontà rivelata da Dio. Per sette volte si tuffò nel Giordano come il profeta aveva detto e la sua fede fu ricompensata, la sua pelle ridiventò come quella di un bambino. VC 169 4 Ogni anima eredita alcuni tratti di carattere non cristiane. È una grande e nobile opera di una vita di tenere sotto controllo queste errate tendenze. Sono molte piccole cose che attraversano il nostro cammino che possono farci perdere il potere di auto controllo. Il Signore onorerà quelli, che in questa vita sono stati fedeli nelle piccole cose... Tuttavia saranno ritenute insufficienti quando appariranno prove maggiori. VC 169 5 Coloro che onorano Dio nei compiti più piccoli della vita quotidiana, in essi si svilupperà il buon senso. Qualunque prova incontreranno, la sopporteranno con fermezza e coraggio. Letter 123, 1904 ------------------------13 giugno, Gli Intrecci Dei Peccati VC 170 1 Ma Ghehazi, servo di Eliseo, uomo di DIO, disse: gli correrò dietro e prenderò da lui qualcosa». 2 Re 5:20 VC 170 2 È raro che un solo peccato rimanga tale; esso è sempre seguito da una gamma di trasgressioni della legge morale. Nel peccare ci sono sempre ulteriori complicazioni che conducono a maggiori tentazioni... e di conseguenza più peccati... Se il cuore non si sottomette al controllo di Gesù Cristo, lascia aperta la porta a Satana, ed egli non perde tempo a tessere nell'anima ingegnose scuse. Ma tutte queste scuse e pretese sono visti da Dio, e sono come ragnatele agli occhi di Colui che non sonnecchia, e non dorme. Oh, quanto è facile trovare per un'anima delle miserabili scuse per coprire il corso del male. Ma un giusto Giudice peserà tutte le cattive azioni. Egli non può essere ingannato, non può essere preso in giro. Un giorno, Egli sveglierà la coscienza e spazzerà via tutte queste scuse come il fumo. VC 170 3 Il Signore ha sempre un testimone per ogni azione. Eliseo rimproverò Giezi perché mentì rispondendo alla domanda: Da dove vieni? Perché egli disse: 'Da nessuna parte". Eliseo, che sapeva tutto, lo denunciò severamente perché disse «Il mio spirito non ti aveva forse seguito, quando quell'uomo è tornato indietro dal suo carro per venirti incontro? È forse questo il momento di prender denaro, di prendere vesti, uliveti e vigne, pecore e buoi, servi e serve? La lebbra di Naaman si attaccherà perciò a te e alla tua discendenza per sempre». Così Giezi uscì dalla presenza di Eliseo tutto lebbroso, bianco come la neve. (vv.26,27) VC 170 4 Il Signore mise in luce tutta la questione. L'interrogatorio con Naaman riguardo a questa scena fu accuratamente presentata davanti a lui. Oh, quanto sono ingannevoli le potenze delle tenebre! Eliseo rivelò a Giezi i pensieri del suo cuore e come voleva arricchirsi con i tesori presi da Naaman. VC 170 5 Vi era un uomo che avrebbe dovuto essere una portabandiera dell'esercito del Signore, ma a causa delle tentazioni di Satana diventò una pietra d'inciampo, ma Naaman, su cui mente scese una luce meravigliosa, divenne il fedele servitore dell'Iddio vivente. Allora Giezi se ne andò dalla sua presenza come un lebbroso. VC 170 6 Il Signore ci invita a cercare i Suoi consigli per essergli fedeli; di imparare a resistere contro le insidie di Satana sia noi sia i nostri figli. Letter 22, 1893. ------------------------14 giugno, Il Valore Delle Anime Alla Luce Della Propria Reputazione VC 171 1 «Lèvati, va' a Ninive, la grande città e predica contro di lei, perché la loro malvagità è salita davanti a me». Giona 1:2 VC 171 2 Quando il popolo di Ninive si era umiliato davanti a Dio, e supplicò pietà, Egli udì il loro grido. Quando DIO vide ciò che facevano, e cioè che si convertivano dalla loro via malvagia, DIO si pentì del male che aveva detto di far loro e non lo fece. (3:10) VC 171 3 Quando Giona venne a sapere dell'intenzione di Dio di risparmiare la città perché nonostante la sua corruzione si era pentita, manifestando apertamente, vestendosi di sacco e cospargendosi il capo di cenere, invece di essere il primo a rallegrarsi di questo miracolo della grazia, si lasciò influenzare dall'idea che sarebbe stato considerato un falso profeta. Geloso della sua reputazione personale, perse di vista il valore infinitamente superiore degli abitanti di quella città. La compassione manifestata da Dio verso i niniviti pentiti dispiacque a Giona che ne fu irritato e pregò l'eterno dicendo: Signore, già prima di partire da casa, lo dicevo che sarebbe andata a finire così. Ecco perché ho cercato di fuggire. Lo sapevo che sei un Dio misericordioso e buono, molto paziente e benevolo, pronto a tornare sulle decisioni e a non punire. (4:2) Or dunque, o Eterno, ti prego, toglimi la vita, perché per me è meglio morire che vivere". Ma l'Eterno gli disse: «Ti pare giusto adirarti così?». Allora Giona uscì dalla città e si mise a sedere a est della città; là si fece una capanna e vi sedette sotto, all'ombra, per poter vedere ciò che sarebbe successo alla città. Allora l'Eterno Dio preparò una pianta che crebbe al di sopra di Giona, per fare ombra al suo capo e liberarlo del suo male; e Giona provò una grandissima gioia per quella pianta. A questo punto il Signore diede a Giona una lezione pratica: ... mandò un verme a divorare le radici della pianta, che si seccò...quando il sole fu alto, Dio mandò un vento caldo dall'est. Il sole picchiava così forte sulla testa di Giona, che egli quasi svenne. A questo punto desiderò morire. Per me -- disse è meglio morire che vivere. Poi, Dio parlò di nuovo al suo profeta: Ti sembra giusto prendertela così per una pianta? Sì -- rispose Giona -- perché non ne posso più. Ti inquieti tanto per una pianta che tu non hai curato né hai fatto crescere, e io non dovrei preoccuparmi di Ninive, la grande città, in cui vivono centoventimila persone e molti animali! Nella storia di Ninive c'è una lezione che si dovrebbe studiare attentamente... È necessario conoscere il dovere dei vostri simili che sono ignoranti e che vivono nel peccato e che hanno bisogno del vostro aiuto. Manuscript 164, 1897 ------------------------15 giugno, Schierarsi Con Saldi Principi VC 172 1 Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con i cibi squisiti del re e con il vino che egli stesso beveva; e chiese al capo degli eunuchi di concedergli di non contaminarsi. Daniele 1:8 VC 172 2 Quando Daniele fu deportato a Babilonia era un giovane di appena 15 o 16 anni. Perché egli rifiutò di mangiare alla mensa del re? Perché rifiutò l'uso del vino come sua bevanda quando era sotto la custodia del re? Egli sapeva che, bevendo il vino sarebbe diventato per lui una cosa piacevole perfino più dell'acqua. VC 172 3 Il semplice fatto di consumare il vino avrebbe significato rinnegare la loro fede. Se lo avessero fatto si sarebbero schierati dalla parte del paganesimo e avrebbero disonorato i principi della legge di Dio. Essi non vollero rischiare di assuefarsi agli effetti eccitanti che il lusso e i piaceri avrebbero prodotto sullo sviluppo fisico, mentale e spirituale: conoscevano bene la vicenda di Nadab e Abihu e anche i risultati della loro intemperanza ricordati nel libro del Pentateuco. In questi ultimi, l'uso del vino incoraggiò il loro amore per esso. Bevvero il vino prima del sacro servizio nel santuario; e così i loro sensi furono confusi. Non poterono distinguere la differenza tra il sacro e il fuoco comune. Il Signore non vuole essere servito da coloro cui lo stato si trova in pieno intorpidimento. VC 172 4 L'istruzione impartita al popolo israelita fu altamente apprezzata e spesso conteneva degli inni da insegnare ai loro figli. Attraverso il canto, essi potevano acquisire familiarità con la verità... Una seconda considerazione di questi prigionieri era, che il re chiedeva sempre la benedizione prima dei pasti, rivolgendosi ai suoi idoli come divinità. Partecipando alla mensa, dove si praticava tale idolatria, Daniele e i suoi amici avrebbero disonorato il Dio del cielo... VC 172 5 Nonostante i tre giovani erano considerati come schiavi, erano particolarmente favoriti a causa della loro intelligenza e decoro della propria persona. Prendendo questa decisione i giovani ebrei non agirono con presunzione ma con piena fiducia in Dio. Se fossero scesi a compromessi con il male, cedendo alle pressioni esercitate dalle circostanze, l'abbandono dei loro principi avrebbe indebolito la loro percezione del bene e la loro avversione per il male. Manuscript 122, 1897 ------------------------16 giugno, Parola Di Dio-Fondamento Per La Formazione Del Carattere VC 173 1 Ti prego, metti alla prova i tuoi servi per dieci giorni, e ci siano dati legumi per mangiare e acqua per bere... farai quindi con i tuoi servi in base a ciò che vedrai. Daniele 1;12,13 VC 173 2 Daniele aveva un corretto rapporto con Dio in ogni circostanza. Con i suoi tre amici fu preso come prigioniero a Babilonia. Avendo scoperto in loro i segni di una rara intelligenza, dovevano essere istruiti per occupare importanti posizioni alla corte del re. La loro decisione di non partecipare alla mensa del re non era avventata... La Scrittura ci dice che Daniele e i suoi compagni non volevano contaminarsi né con la carne né con il vino... Egli propose all'ufficiale incaricato a sottoporli a una prova di dieci giorni: dacci da mangiare soltanto legumi e da bere soltanto acqua. Dopo dieci giorni di prova i giovani ebrei mostrarono una netta superiorità nei confronti dei loro compagni. VC 173 3 Oltre a scegliere il cibo sano, fecero ancora qualcos'altro: non fecero amicizie con altri giovani che erano affiliati al principe delle tenebre. Mentre lo scopo di Dio che questi giovani dovevano diventare canali di luce nel regno di Babilonia, Satana era determinato a sconfiggere questi piani. Lavorò sulle menti di altri giovani che si erano rifiutati di essere dei rappresentanti di Dio, causando in loro una forte gelosia nei confronti di Daniele e i suoi amici. Su suggerimento di Satana, prepararono un piano per intrappolare tutti gli altri compagni che stavano facendo rapidi progressi nella conoscenza... VC 173 4 Il nemico, con tutti i suoi sforzi voleva distruggerli.... ma i giovani continuarono fedelmente a studiare la Parola di Dio per poter conoscere la sua volontà. Per fede credevano che Colui che servivano, in risposta alla loro fede avrebbe comunicato loro la Sua volontà. Fecero del libro Sacro il libro di studio; lo considerarono come fondamento su cui costruire il carattere... Essi possedevano soltanto il Vecchio Testamento... Satana, non esitò a gettare l'ombra sul loro percorso, sulla loro fede e fiducia in Dio, sulla loro visione riguardo alla luce divina; ma non ci riuscì, perché il Signore diede loro la saggezza e il potere di rimanere con Lui attraverso la preghiera. Letter 34,1900. ------------------------17 giugno, Scelte Di Amici Sbagliati Ci Portano A Conseguenze Disastrose VC 174 1 A tutti questi quattro giovani DIO diede conoscenza e intendimento in tutta la letteratura e sapienza; e Daniele ricevette intendimento di ogni genere di visioni e di sogni. Daniele 1:17 VC 174 2 Cercate di non scegliere compagnie in mezzo alle persone che vi condurranno sulle vie sbagliate. Il nostro percorso su questa terra dura solo una volta. Allontanatevi da tentatori, perché sono compari di Satana che si serve di loro per ingannare le anime per disonorare Dio... Non gli date alcun vantaggio. Studiate la storia di Daniele e dei suoi amici. Nonostante essi erano stati tentati alla indulgenza, non hanno smesso di onorare Dio nella loro vita quotidiana. Hanno evitato il male, si sono rifiutati di camminare secondo le vie del nemico. Il Signore approvò la fermezza e l'abnegazione dei giovani ebrei come anche la purezza delle loro motivazioni e li benedisse. Diede loro la capacità di discernimento e ampia conoscenza nel sapere, e la saggezza. VC 174 3 Ognuno di noi costruisce il proprio futuro. Tutti quelli che desiderano vivere in comunione con Dio, devono prendere una ferma posizione contro la depravazione che si sta diffondendo come una malattia ripugnante. Essi devono rifiutare il male e scegliere il bene, e con coraggio resistere le tentazioni. Se impareranno a superare le più piccole tentazioni, poi sapranno superare anche quelle più grandi. Ci sono quelli che dicono: Non è necessario essere così scrupolosi riguardo alle cose poco importanti. Tale ragionamento conduce al male e a seguire i suggerimenti di Satana. Piccoli errori conducono inesorabilmente e quelli grandi... Le passioni più basse portano l'intero essere nella tirannia del potere di Satana. I nobili scopi che potrebbero avere il controllo della vita saranno spazzate da auto indulgenza. Unitevi a coloro che sono fedeli a Dio e nello studio della Sua Parola. Raggiungete le vostre più grande vittorie. Il Signore raccomanda la determinazione nei vostri sforzi al fine di ottenere la conoscenza e la comprensione, la quale vi permetterà di raggiungere un livello più alto nei tribunali celesti. Siate diligenti nello studio, perché il Signore vi possa guardare con approvazione... Come Daniele, pregate tre volte al giorno davanti al trono di Dio... Il Signore dice: Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; (Giac. 5:16) perché questo vi aiuterà a costruire una barriera tra voi e il peccato. Camminate in armonia con il Signore, ed Egli risponderà alle vostre preghiere. Egli ha promesso di perdonare ogni vostro fallo, e questa certezza vi renderà potenti. Il Signore benedice ed è vicino a coloro che lo invocano. Letter 134, 1901 ------------------------18 giugno, Riconoscere La Saggezza Con Aiuto Di Dio VC 175 1 Allora il segreto fu rivelato a Daniele in una visione notturna. Così Daniele benedisse il Dio del cielo. Daniele 2:19 VC 175 2 Quando il decreto del re preannunciò l'uccisione di tutti i saggi del regno di Babilonia, Daniele si rivolse al Signore, perché nessuno era in grado di interpretare il sogno del re che egli stesso aveva dimenticato. Daniele chiese a Dio non solo il sogno ma anche la sua interpretazione. I maghi tremavano di paura, dichiarando che la richiesta del re era del tutto irragionevole, al di là di ciò che fino ad ora era stato loro richiesto. Ma il re si infuriò e si comportò come tutti quelli che hanno un grande potere e passioni non controllabili. Decise di far morire ognuno di loro, compreso Daniele e i suoi compagni, giacché facevano parte dei saggi... Allora Daniele, con calma e sicurezza si presentò davanti al monarca per chiedergli tempo, affinché potesse consultare la Corte Suprema dell'Universo. Quando la sua richiesta fu accolta, Daniele condivise l'intera questione davanti ai suoi compagni e insieme e in ginocchio, presentarono in preghiera davanti all'Iddio dell'Universo, chiedendo la forza e la saggezza in questa importante prova... Con grande contrizione del cuore presentarono il loro caso al grande giudice della terra... ed era tutto quello che potevano fare. Daniele pregò: O Dio dei miei padri, ti ringrazio e ti lodo, perché mi hai dato sapienza e forza e mi hai fatto conoscere ciò che ti abbiamo chiesto, facendoci conoscere la cosa richiesta dal re". (Daniele 2:23) Daniele, pieno dello Spirito di Gesù Cristo, supplicò il re affinché i saggi non fossero messi a morte. I seguaci di Cristo non possiedono gli attributi di Satana, il quale ha il piacere di affliggere e far piangere le creature di Dio. Essi possiedono lo Spirito del loro Maestro che dice: Il Figlio dell'uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto. (Luca 19:10) VC 175 3 Allora Ariok condusse in fretta Daniele davanti al re e gli parlò così: «Ho trovato un uomo fra i Giudei in cattività, che farà conoscere al re l'interpretazione". (Daniele 2:25) ... VC 175 4 Poi, con tutta umiltà di spirito, egli (Daniele) riconosce che la saggezza non viene da lui, ma dal Dio del cielo, e che la visione gli è stata rivelata per il bene dei servi di Dio, affinché il re potesse conoscere il pensiero del Suo cuore. Letter 90, 1894. ------------------------19 giugno, Cercare Dio In Tempi Di Crisi VC 176 1 Ecco, il nostro Dio, che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, O RE, ma anche se non... che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo l'immagine d'oro che tu hai fatto erigere. Daniele 3:17,18 VC 176 2 Il sogno di Nabucodonosor causò un significativo cambiamento nelle sue idee e opinioni, e per un po' di tempo fu influenzato dalla paura per Dio; il suo cuore non era ancora purificato del tutto dal suo orgoglio, dalla sua ambizione mondana, dal suo desiderio di auto esaltazione. Dopo la prima impressione, pensò solo alla propria grandezza, o come questo sogno avrebbe potuto ripristinare il suo onore. Le parole la testa d'oro sei tu, avevano prodotto una profonda impressione nella mente del sovrano. VC 176 3 I saggi del suo regno, approfittando delle circostanze e del suo ritorno all'idolatria, gli proposero di fare una statua simile a quella vista in sogno e di collocarla in un luogo in cui tutti potessero vedere la testa d'oro che secondo l'interpretazione rappresentava il suo regno. La statua non sarebbe stata composta da vari metalli di valore decrescente a partire dalla testa ai piedi, ma sarebbe stata tutta d'oro, simbolo perfetto di Babilonia. VC 176 4 Dalle sue immense riserve, Nabucodonosor attinse l'oro. Al giorno stabilito, una gran folla proveniente da ogni nazione si riunì, e per ordine del re, al suono degli strumenti musicali i presenti si sarebbero inchinati a avrebbero adorato la statua. Ma i soli tre giovani ebrei (Daniele risulta assente) non si inginocchiarono davanti al simbolo dell'idolatria. Nel momento in cui il re venne a conoscenza di questo fatto, ordinò che quegli uomini fossero condotti immediatamente davanti a lui. E i tre giovani ebrei dichiararono con fermezza che sarebbero rimasti fedeli al Dio del cielo, perché credevano nella Sua potenza liberatrice. VC 176 5 L'ira del re non conosceva limiti; e le sue minacce furono inutili. Allora il re ordinò che la fornace fosse riscaldata sette volte più del solito e che alcuni dei soldati più forti del suo esercito legassero i giovani adoratori del Dio d'Israele affinché venissero giustiziati immediatamente. Manuscript 110, 1904 ------------------------20 giugno, In Ogni Prova Dio È Con Noi VC 177 1 Quindi i satrapi, i prefetti, i governatori e i consiglieri del re si radunarono per osservare quegli uomini: il fuoco non aveva avuto alcun potere sul loro corpo, i capelli del loro capo non erano stati bruciati, i loro mantelli non erano stati alterati. Daniele 3:27 VC 177 2 Mentre il re guardava attentamente le fiamme, improvvisamente impallidì in volto. Allora si girò verso i suoi consiglieri e chiese allarmato: Non abbiamo gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco? Eppure io vedo quattro uomini, sciolti camminare in mezzo al fuoco senza aver subito alcun danno? E il quarto poi somiglia a un essere divino. VC 177 3 I prigionieri, quando erano stati interrogati, parlarono al re di Cristo Redentore che doveva venire: avevano illustrato con chiarezza i principi della giustizia di Dio che essi adoravano. E fu così che nell'aspetto della quarta persona in mezzo alle fiamme il re riconobbe il Figlio di Dio. I tre ebrei, fedeli ai principi, furono la prova contro le fiamme. Solo le catene erano state bruciate. VC 177 4 Il periodo di distretta che si va profilando davanti al popolo di Dio richiederà una fede incrollabile alla gloria di Dio. Dobbiamo tenere in considerazione l'onore del nostro Padre celeste... VC 177 5 La storia si ripeterà. Nella nostra epoca, la prova più grande alla quale saremo sottoposti è l'osservanza del sabato... Il sabato diventerà un rivale contro la statua d'oro. I leader che affermano di essere cristiani, chiameranno la gente ad osservare il falso sabato, e tutti quelli che si rifiuteranno, saranno perseguitati. Questo sarà l'opera di Satana, dell'iniquità da lui propagata... VC 177 6 Dobbiamo mettere in guardia gli uomini e le donne contro il culto della bestia e la sua immagine, contro il culto della domenica. Ma nel fare questo lavoro, non c'è bisogno di far scoppiare la guerra contro gli infedeli. Dobbiamo semplicemente presentare la Parola del Signore con dignità e purezza a tutti quelli che vivono nell'ignoranza... Non abbiamo bisogno di spaventare la gente con l'inferno a meno che non vogliono sentire la verità sul quarto comandamento. La Verità, se è accompagnata dalla potenza dello Spirito Santo, convincerà e convertirà i cuori. Manuscript 110, 1904 ------------------------21 giugno, Dio Mette In Guardia Contro La Superbia VC 178 1 Tu sarai scacciato in mezzo agli uomini e la tua dimora sarà con le bestie dei campi; ti sarà data da mangiare erba come ai buoi e sarai bagnato dalla rugiada dal cielo; passeranno su di te sette tempi, finché tu riconosca che l'Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole. Daniele 4:22-25 VC 178 2 Il fedele Daniele stava davanti al re per dirgli la verità riguardo a Babilonia. Egli disse: Maestà, come vorrei che questo sogno e il suo significato riguardassero i tuoi nemici. L'albero che tu hai visto... Ebbene questo l'albero sei tu e che tu o re.... VC 178 3 E noi, diamo maggiore importanza al regno di Babilonia, nella stima di Dio di quanto lo siano gli strumenti e le responsabilità che Egli ha affidato al suo popolo eletto in questi ultimi tempi? Qui subentra la potenza del grande IO SONO, l'unico che può cambiare il cuore di un pagano. Vi è un Osservatore invisibile che prende atto di tutte le opere degli esseri umani, ma nel senso specifico di coloro che, avendo ricevuto la Sua verità sacra nel cuore, sono stati chiamati a rappresentare Dio davanti al mondo... VC 178 4 Nel sogno di Nabucodonosor, il vero oggetto del suo governo è rappresentato per mezzo di un grande albero le cui foglie erano magnifiche, aveva frutti abbondanti, e le bestie potevano ripararsi alla sua ombra e gli uccelli fare il nido tra i suoi rami. Manuscript 29, 189 5. VC 178 5 Dopo che Daniele interpretò il sogno del re, aggiunse un solenne monito: Maestà! Rinuncia ai tuoi peccati praticando la giustizia e le tue iniquità con atti di misericordia verso i poveri; e può darsi che tu possa vivere a lungo felice. (v. 4:24) VC 178 6 Per un po' di tempo il re fu messo alla prova. Tuttavia, durante questo periodo le sue azioni furono pesate sulla bilancia del santuario celeste. Una mattina mentre stava camminando nel suo palazzo, rifletteva: ... non è questa la grande Babilonia che io ho costruito come casa del regno, con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà? Avendo rifiutato di ascoltare i messaggi d'avvertimento che gli erano stati inviati aveva perso il potere che il Creatore gli aveva concesso. VC 178 7 Queste parole erano ancora in bocca al re, quando una voce discese dal cielo: «A te, o re Nebukadnetsar, si dichiara: il tuo regno ti è tolto. (v.31) Letter 71, 1894 ------------------------22 giugno, Solo Noi Decidiamo Il Nostro Destino Eterno VC 179 1 Io Nebukadnetsar lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono verità e le sue vie giustizia; egli ha il potere di umiliare quelli che camminano superbamente. Daniele 4:37 VC 179 2 La potenza delle nazioni e degli individui non si trova nelle opportunità o le strutture che sembrano renderli invincibili; non si trova nella loro vantata grandezza. Ciò che li rende grandi è il potere e lo scopo di Dio. Ciascuno di noi decide il proprio destino mediante i propri atteggiamenti. Le storie umane sono il risultato delle loro battaglie, i loro successi dipendono dalla scalata verso la notorietà, la gloria. La Scrittura descrive gli uomini e le donne come il cielo li vede... Il profeta Daniele descrive i regni che sarebbero risaliti e caduti. L'interpretazione del sogno al re di Babilonia, parla come il re Nabucodonosor e il suo regno sarebbe finito. Il suo regno avrebbe avuto il suo giorno di grandezza, ma dopo la sua caduta sarebbe sorto un altro regno, e anche questo avrebbe avuto il suo periodo di prova, in cui la gente ebbe l'opportunità di scoprire chi é il vero Sovrano, chi è il vero Dio. Nel caso non si darebbe accettato questo vero Dio, la loro gloria sarebbe svanita e sarebbe sorto un terzo regno. In seguito, anche questo regno sarebbe scomparso a causa della disobbedienza e sarebbe sorto un quarto regno, forte come il ferro, che avrebbe sottomesso le nazioni del mondo. La Parola che è stata data dal Dio infinito agli esseri umani finiti, è stata registrata sulle pagine profetiche e tracciata sulle pagine della storia, in cui si dichiara che Dio è l'unico potere dominante... La voce di Dio si estende in tutte le epoche, di secolo in secolo, di generazione in generazione. La storia e i profeti testimoniano che Dio svela i segreti ai Suoi servi da lui scelti in tutto il mondo... A Nabucodonosor umiliato a causa della perdita della ragione, fu fatto vedere la sua debolezza, grazie alla quale, egli, finalmente seppe riconoscere la supremazia di Dio... VC 179 3 A ciascuno di noi Dio ha assegnato un posto nel Suo grande piano. Ciascuno di noi, sia che è saggio o no, ha dato la possibilità di svolgere una determinata funzione. Scegliendo l'obbedienza o la disobbedienza, si decide il proprio destino eterno. A tutti è stata data la libertà di agire, su tutti poggia la responsabilità delle proprie azioni. Non si deve mai dire... Dio era, ma non c'è più... Anche se i regni saranno rovesciati, le nazioni rimosse, le anime che sono in comunione con Dio, rimarranno a Lui fedele e agiranno sempre secondo la Sua volontà. Manuscript 36,1896. ------------------------23 giugno, Dio Ha Bosogno Di Persone Sincere VC 180 1 I passati governatori che mi avevano preceduto avevano gravato il popolo prendendo da esso pane e vino, oltre a quaranta sicli d'argento. Perfino i loro servi spadroneggiavano sul popolo; ma io non ho fatto così, perché ho avuto timore di DIO. Nehemia 5:15 VC 180 2 I figli di Israele furono presi in cattività a Babilonia perché si erano allontanati da Dio, perché falsificarono i Suoi princìpi accogliendo quelli delle nazioni che li circondavano. A causa della loro separazione da Dio, il Signore li umiliò. La loro prosperità cessò a causa di questi falsi princìpi pagani che disonoravano Dio... Egli li abbandonò a loro stessi... e gli innocenti dovettero soffrire insieme ai peccatori... VC 180 3 Ma tra i figli di Israele vi erano i veri cristiani cui la fede era come l'acciaio, e a questi uomini leali il Signore guardò con grande gioia... Essi dovettero soffrire insieme ai colpevoli, ma nella provvidenza di Dio, questa prigionia era un mezzo per portarli in primo piano. Il loro esempio di integrità, senza macchia mentre erano in cattività a Babilonia, risplendeva con la lucentezza del cielo. Molte persone scelte dal Signore si erano dimostrate inaffidabili, indegni. Dopo essersi separati da Dio diventarono egoisti, intriganti e immorali. Una parte di loro che seguirono l'esempio di Daniele e i suoi compagni, Ezdra e Nehemia, era in netto contrasto con tutti gli altri. Il Signore benedisse tutti questi uomini retti. VC 180 4 Nehemia fu scelto da Dio, perché era disposto a collaborare con Lui come un restauratore... Non si lasciò corrompere dagli uomini senza scrupoli che erano assunti per compiere una sorta di cattive azioni. Non permise loro di intimidirlo. Quando vide il comportamento vile, non rimase in silenzio come uno spettatore. Non permise che i fedeli si affigliassero dalla parte sbagliata. Egli non avrebbe mai dato retta a quei principi corrotti che erano contrari ai princìpi che Dio aveva stabilito. Qualsiasi corso gli altri avrebbero seguito, egli avrebbe detto: Io non ho fatto così, perché ho avuto timore di DIO. Manuscript 121 1898. ------------------------24 giugno, Una Posizione Non Esclude La Necessità Di Pregare VC 181 1 O Signore, ti prego, siano le tue orecchie attente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che prendono diletto nel temere il tuo nome; concedi oggi stesso, ti prego, buon successo al tuo servo, facendogli trovare clemenza agli occhi di quest'uomo». Nehemia 1:11 VC 181 2 Nehemia, esule ebreo in Persia, occupava una posizione influente alla corte persiana. In qualità di coppiere del re poteva incontrare liberamente il sovrano, e in virtù di questa intimità e fedeltà, era diventato consigliere e amico del re. In quella terra pagana, pur godendo dei favori, ed essendo circondato dalla pompa e dallo splendore di quella reggia, non poteva dimenticare né il suo Dio né il suo popolo. La dignità della sua posizione non l'avrebbe privata dalla sua pietà e il suo amore per i suoi fratelli... Egli non si vergognava del rapporto che aveva con i fedeli alla verità. Sentiva di dover onorare questa verità in tutti i luoghi. Non chiedeva scusa per avere una fede diversa da quella della corte persiana.... Dai messaggeri che provenivano dalla Giudea questo patriota ebreo seppe che Gerusalemme, la città eletta, attraversava momenti difficili. Gli esuli che erano rientrati dovevano affrontare la miseria e l'ostilità. Il tempio e una parte della città erano stati ricostruiti, ma l'opera di restauro era interrotta, i servizi del tempio venivano disturbati e la popolazione era continuamente in allarme perché le mura della città erano in rovina. La capitale di Giudea era diventata rapidamente un luogo desolato e i pochi abitanti rimasti erano stati profondamente amareggiati a causa degli insulti dei loro assalitori, come: Dove è il vostro Dio? Sopraffatto dal dolore Nehemia non riusciva né a mangiare né a bere. Passai alcuni giorni in grande tristezza... Nella sua tristezza si rivolse al Signore e confessò fedelmente i suoi peccati e quelli del popolo. Supplicò il Signore di dare a questo popolo coraggio e forza e di aiutarlo a ricostruire le rovine di Giuda. Pregando, sentì crescere in lui la fede e il coraggio. Parole sante scaturivano dalle sue labbra. Si rendeva conto del disonore che sarebbe ricaduto sull'Eterno se il suo popolo, ora che aveva rinnovato il suo patto con Lui, fosse stato abbandonato a sé stesso a alle sue debolezze. Egli supplicò il Signore di adempiere le sue promesse. Manuscript 58, 1903 ------------------------25 giugno, Fede E Opere Vanno A Pari Passo VC 182 1 E poi risposi al re: «Se questo piace al re e il tuo servo ha trovato favore agli occhi tuoi, lasciami andare in Giudea, nella città dei sepolcri dei miei padri, perché possa ricostruirla". Nehemia 2:5 VC 182 2 Alla fine, però, la tristezza che opprimeva il suo cuore non poteva rimanere nascosta più a lungo. Le notti insonni e i giorni pieni di preoccupazione lasciarono le loro tracce sul suo volto. L'occhio attento del monarca, abituato a custodire la sua incolumità, era abituato a leggere i volti e a indovinare i sentimenti. Perciò si rese conto che il suo coppiere era tormentato da qualche cosa che lo turbava. Perché sei triste? Non sembri malato? Che cosa ti preoccupa? VC 182 3 Le domande del re preoccupavano Nehemia. Il re si sarebbe irritato venendo a sapere che i pensieri del suo coppiere, mentre lavorava al suo servizio, erano rivolti al suo popolo afflitto? Il suo piano per Gerusalemme stava forse per fallire? Con grande timore rispose al re: Maestà possa tu aver lunga vita! Come potrei non essere triste mentre la città dove sono sepolti i miei antenati è in rovina e le sue porte incendiate? (2:2,3) Il racconto delle condizioni in cui versava Gerusalemme suscitò la simpatia del monarca senza risvegliarne i pregiudizi. Un'altra domanda del re offrì a Nehemia l'occasione tanto attesa: Hai qualche richiesta da farmi? VC 182 4 Ma l'uomo di Dio non si avventurò a rispondere prima di aver chiesto il parere di Colui che era più potente di Artaserse. Nehemia aveva una missione da compiere e perché potesse avere successo, l'intervento del re era indispensabile. Si rendeva conto che tutto dipendeva dal modo in cui avrebbe presentato la sua richiesta. Avrebbe così ottenuto non solo l'approvazione del sovrano ma anche la promessa del suo aiuto. Nella sua corta preghiera rivolta al Re dei re trovò il coraggio di esporre al re Artaserse il suo desiderio di essere esonerato per un po' di tempo dai suo incarichi a corte e chiese che gli fosse concesso di recarsi a Gerusalemme per ricostruire le rovine e farne di nuovo una città forte e ben difesa. Da questa richiesta sarebbero scaturiti nuovi sviluppi della situazione. Il re accettò e Nehemia dice: Il re mi concesse ogni cosa, perché la mano di Dio mi proteggeva... (v. 8) VC 182 5 Essendosi assicurato l'aiuto di cui aveva bisogno, Nehemia si organizzò per assicurarsi il successo della sua impresa e prese le precauzioni necessarie per realizzare il suo progetto. Manuscript 58, 1903 ------------------------26 giugno, È Necessaria Pianificazione Dell'opera Di Dio VC 183 1 Il re mi diede le lettere, perché la mano benefica del mio DIO era su di me. Nehemia 2:7,8 VC 183 2 La richiesta fatta al re era stata accolta così favorevolmente che Nehemia fu incoraggiato a chiedere un ulteriore contributo. Per dare autorevolezza e dignità alla sua missione, come anche per assicurarsi protezione durante il viaggio, chiese e ottenne una scorta armata. Gli furono concesse anche alcune lettere del re per i governatori delle province oltre l'Eufrate, territorio che doveva attraversare per raggiungere la Giudea. Ottenne anche una lettera per il custode delle foreste del re affinché gli fornisse il legname necessario. VC 183 3 Tale esempio di saggezza e di fermezza dovrebbe rappresentare una lezione per tutti i cristiani. Non basta pregare con fede, bisogna anche agire con prudenza e diligenza. Nei momenti difficili capita spesso che l'opera di Dio non progredisca perché si pensa che la prudenza e l'amore per il lavoro non abbiano nessun legame con la religione... Al tempo di Nehemia, occorreva una particolare attenzione e il piano di lavoro per ottenere il successo nelle sacre imprese... VC 183 4 Nehemia non lasciò nulla di intentato, non lasciò nulla al caso. Chiese i mezzi che gli occorrevano a coloro che erano in grado di darglieli. Dio è sempre disposto a operare nel cuore di coloro che sono in possesso dei suoi beni perché li mettano a disposizione della Sua opera. Coloro che lavorano per lui devono approfittare dell'aiuto offerto dagli uomini ispirati da Dio. VC 183 5 L'esperienza di Nehemia concernente la costruzione di Gerusalemme deve essere per noi una lezione fino alla fine dei nostri giorni. Essa è per noi un richiamo affinché prendiamo sempre le giuste decisioni nell'opera. L'apostolo Paolo dice: Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi dell'intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo. (Efesini 6:10,11) VC 183 6 Il nemico tenta di mescolare il male con ogni buona opera ogni volta quando gli operai del Signore non stanno in guardia. In questo modo egli cerca di rovinare gli obiettivi di Dio. Manuscript 58, 1903 ------------------------27 giugno, Il Nostro Parlare E Agire Devono Avere Una Influenza Positiva VC 184 1 Esdra, infatti, aveva studiato con grande passione la legge del Signore; la metteva in pratica e insegnava i suoi comandamenti e i Suoi precetti al popolo d'Israele. Esdra 7: 10 VC 184 2 Discendente di Aronne, Esdra aveva ricevuto un'educazione sacerdotale, ma aveva acquisito famigliarità anche con gli scritti dei magi, degli astrologi e dei savi del regno medo -- persiano. Egli però non era soddisfatto della propria condizione spirituale: desiderava intensamente essere in piena armonia con il Signore e ricevere la sapienza per poter adempiere la sua volontà. Così aveva studiato con grande passione la legge del Signore. Questo lo aveva spinto ad approfondire seriamente la storia del popolo di Dio contenuta negli scritti dei profeti e dei re. Aveva esaminato i libri storici e poetici della Bibbia per capire perché il Signore avesse permesso la distruzione di Gerusalemme e la cattività degli ebrei in terra pagana. VC 184 3 Esdra si sforzò di prepararsi per l'opera che credeva di dover compiere. Cercò Dio con fervore per poter essere un saggio maestro in Israele. Imparando a sottoporre la sua mente e la sua volontà al controllo divino, i principi della vera santificazione penetrarono nella sua vita, principi che nel corso degli anni seguenti esercitarono un influsso positivo non solo sui giovani che richiedevano i suoi consigli ma anche su tutti coloro che entravano in contatto con lui. VC 184 4 Fu interprete di Dio, presentò a tutti quelli che lo avvicinavano i principi divini. Fino alla fine dei suoi giorni il suo compito principale fu quello d'insegnare, sia alla corte medo-persiana sia a Gerusalemme. Le sue capacità aumentavano nella misura in cui trasmetteva ad altri delle verità di cui era a conoscenza. Diventò un uomo pio e fervente. Testimone di Dio dimostrava al mondo la potenza delle verità bibliche che arricchivano la vita quotidiana. VC 184 5 Egli si impegnò costantemente per far rinascere un interesse per lo studio delle Scritture. Per tutta la vita lavorò per conservare e diffondere i scritti sacri. Raccolse tutte le copie della legge che riuscì a trovare, le fece trascrivere e distribuire. Diffondendo la verità e mettendola così a disposizione di molti assicurò loro una conoscenza che risultò di grande valore. Letter 100, 1907 ------------------------28 giugno, Gesù Riceve E Difende Le Anime Pentite VC 185 1 L'Eterno disse a Satana: «Ti sgridi l'Eterno, o Satana! Sì, l'Eterno che ha scelto Gerusalemme ti sgridi! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco? Zaccaria 3:2 VC 185 2 Satana rivendica un diritto su coloro che una volta si trovavano sotto la sua bandiera nera, ma che dopo la conversione si sono rivolti a Dio vivente e hanno dato le loro anime indifese a Gesù. Tutti quelli che prendono possesso dei meriti di Cristo per mezzo della fede, hanno fatto la pace con Dio... VC 185 3 Dio permette che tutto il Suo popolo sia sottoposto alle prove. Si usano le espressioni come Dio tentò Abramo, Dio tentò i figli di Israele, il che significa che il Signore ha permesso a Satana di tentare in modo affinché la loro fede possa essere ripristinata alla gloria e ad onore di Dio durante il giudizio in base alle azioni compiute. Dio conosce ogni cuore, ogni motivo, ogni pensiero; ma Egli permette a Satana di tentare coloro che credono, in modo di mettere alla prova la loro fiducia in Lui... VC 185 4 Il Signore odia il peccato; ma Egli ama e perdona il peccatore pentito, e lo prende sotto la sua tutela. Satana segue costantemente ogni anima e la tenta, e quando riesce nel suo tentativo, essa deve chiedere il perdono di Dio. Il Signore non permette le tentazioni più di quanto non siamo in grado di sopportare... VC 185 5 Il Signore mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, in piedi, davanti all'angelo del Signore. Satana stava alla destra di Giosuè per accusarlo. (Zaccaria 3:1) L'opera di Satana è chiaramente definita come quella di resistere alla meritoria opera di Cristo... VC 185 6 Quando Cristo interviene a favore delle anime che sono tentate da Satana, l'avversario si arrabbia e cerca di accusarlo, dichiarando che Egli è ingiusto e che non le protegge sufficientemente. VC 185 7 Alla presenza dei mondi non caduti, alla presenza dell'universo del cielo, alla presenza dell'avversario arrabbiato, Gesù accusa il nemico di contaminare le anime giorno e notte, che è lui che distrugge i giusti con marcata determinazione. VC 185 8 Gesù disse: Toglietegli di dosso quelle vesti sudicie! Poi disse a lui: Guarda, ho fatto scomparire da te la tua iniquità e ti farò indossare abiti magnifici". Manuscript 27, 1894 ------------------------29 giugno, Il Cielo Ascolta Le Nostre Lodi E La Nostra Gratitudine A Dio VC 186 1 Allora quelli che temevano l'Eterno si sono parlati l'uno all'altro. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome. Malachia 3:16 VC 186 2 Il profeta Malachia presenta due classi di testimoni nella parola profetica... Della prima classe sta scritto: Avete detto: È vano servire DIO; quale guadagno c'è nell'osservare i suoi ordinamenti e ad andare vestiti a lutto davanti all'Eterno degli eserciti? (Malachia 3:14) Queste parole descrivono quelli che dovrebbero presentare meglio la Verità, che dovrebbero essere un esempio per coloro che da poco sono venuti alla fede. Per tutti quelli che seguono il Signore, Egli ha preparato una ricca festa in cielo. Egli ha promesso che quelli che lo seguono, non cammineranno nelle tenebre ma nella luce della vita... Il Signore non vuole che i Suoi figli si accostano all'altare con lacrime, ma tutti insieme con allegrezza e felicemente... VC 186 3 Malachia vuole allontanare i seguaci di Cristo dalle fosche tinte che Satana presenta, e avvicinarli il più possibile al santo carattere di Dio. Satana usa le sue immagini lugubre davanti ai poveri, alle anime in lutto la cui memoria si concentra sullo sconforto e sfiducia. Il Signore, invece presenta un altro quadro per la contemplazione di ogni credente: L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome... VC 186 4 I credenti che si riuniscono nelle loro piccole assemblee in umili chiese o nelle case private, come considerano l'immagine del Signore degli eserciti?... È un quadro di speranza in cui il Signore è rappresentato come un essere complicato che da ascolto alle testimonianze dei suoi figli? Quale ispirazione dovrebbe dare questo quadro in considerazione del fatto che tutto l'universo celeste ascolta le parole con piacere che vengono pronunciate alla gloria dell'Iddio in terra...? VC 186 5 Le parole cui Dio e gli angeli ascoltano con piacere devono essere le parole di apprezzamento per il grande dono che è stato fatto al mondo nell' Unigenito Figlio di Dio. Ogni parola di lode per la benedizione della luce e della verità deve essere pronunciata nei messaggi d'avvertimento, e che deve dissipare le tenebre dell'errore, perché essa è scritta nei libri del cielo. Manoscritto 32, 1894. ------------------------30 giugno, Imparare La Sacra Storia VC 187 1 Or tutte queste cose avvennero loro come esempio, e sono scritte per nostro avvertimento, per noi, che ci troviamo alla fine delle età. VC 187 2 1 Corinzi 10:11 VC 187 3 L'istruzione impartita nel Vecchio Testamento è la stessa verità che è stata presentata da Cristo nel Nuovo Testamento. Cristo, è la Verità, è il Redentore dell'umanità anche nei giorni in cui l'Antico Testamento è stato scritto. Egli ha dato al popolo antico le stesse opportunità per elaborare la propria salvezza come ha fatto a chi ascolta la Sua parola, oggi. VC 187 4 Un carattere formato alla somiglianza divina è l'unico tesoro che una persona può acquisire in ogni epoca. Un carattere simile a Cristo formato in questo mondo, determina il destino per l'eternità. Il valore della propria vita oggi, sarà lo stesso nel mondo a venire. Il futuro di una persona è determinata dal modo in cui egli stesso si lascia influenzare. Se conserva e coltiva le tendenze ereditarie del male, indulgendo inclinazioni carnali, appetiti e passioni, quella persona non potrà mai entrare nel regno di Dio. Mentre, la persona che si sforza di reprimere cattive inclinazioni, che vuole essere guidata dallo Spirito di Gesù Cristo, sarà trasformata... VC 187 5 Il carattere di Cristo è stato rispecchiato in Abele, Noè, Seth, Enoc, Abramo, Giuseppe, Mosè, Giosuè, Samuele, Davide e tutto l'esercito di coloro che sono stati registrati come eroi di Dio. Gli esempi come Caino, sono caratteri opposti alla verità, alla fedeltà, all'obbedienza e alla giustizia. Essi avevano la stessa opportunità di diventare membri della famiglia reale... La purezza e la santità può essere acquisita solo per mezzo di Cristo... VC 187 6 Dobbiamo ascoltare la voce di Cristo che parla attraverso la creazione del mondo e dalla colonna di nube. Il nostro benessere eterno dipende dalla obbedienza alla voce di Dio. Cerchiamo di ricordare tutto ciò che Cristo ha fatto per il Suo santo popolo attraverso le generazioni. VC 187 7 Tutto ciò che Dio ha programmato, che la Sua mano ha toccato, sono lezioni scritte come avvertimento per gli ultimi giorni. Le cose che sono state, si ripeteranno ancora. Le parole di Cristo di approvazione o disapprovazione sono state scritte per ogni generazione. I nostri interessi spirituali ed eterni sono coinvolti con i fatti da Lui esposti. Il Signore è ciò che dice, e dice ciò che intende. Letter 34, 1899. ------------------------1 luglio, La Costante Preghiera Allontana Le Tentazioni VC 188 1 Or Gesù, ripieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto. Luca 4:1 VC 188 2 Perché Cristo è stato tentato nel deserto all'inizio del suo ministero? Egli fu condotto nel deserto dallo Spirito di Dio affinché la Sua umanità fosse messa alla prova, non in nome proprio, ma in nostro favore. Eppure non c'e stato alcun obbligo. Cristo era rimasto in perfetta armonia con il Padre. Come rappresentante della razza umana, doveva essere tentato. Così fu condotto nel deserto per incontrare di persona il nemico e di sconfiggere la sua presunzione di essere il capo di tutti i regni del mondo. VC 188 3 Mentre Gesù era nel deserto, digiunò, tuttavia non sentì la fame perché era costantemente impegnato nella preghiera al Padre al fine di resistere l'avversario. Più pregava, più rafforzava la Sua comunione col Padre, come se fosse stato in Sua presenza. Ha cercato presso di Lui la forza per affrontare il nemico, ed era certo di ricevere la grazia per realizzare ciò che era nel Suo piano a favore dell'umanità. In quel, momento però, prima di passare ad altre cose, la più importante era vincere la battaglia contro il nemico. La sua anima è stata alimentata con il pane della vita, lo stesso pane di cui le anime hanno bisogno oggi come aiuto. VC 188 4 Lo scopo di Gesù era quello di liberare le anime dal potere del nemico e dalle sue tentazioni. Egli, (Cristo) conosceva la potenza di Satana su coloro che si erano a lui arresi. Egli non si rendeva conto di non aver fame, fino a quando i quaranta giorni di digiuno non furono finiti. Il Suo ministero consisteva nella guarigione dei malati, nel rinnovo delle speranze, nell' incoraggiare gli avviliti, e infine nel predicare il Vangelo ai poveri. VC 188 5 Cristo era nel deserto in compagna di bestie feroci. Tutta questa desolazione tendeva a fargli realizzare la sua umanità. Improvvisamente un angelo apparve davanti a Lui... un angelo che non vedeva da tempo. Allora il tentatore, accostandosi, gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane". (Matteo 4:3) Ecco l'insinuazione di sfiducia. Il tono di voce di Satana era piena di amarezza e rancore, nonché esprimeva l'incredulità assoluta. Letter 159, 1903 (Manuscript Releases, vol. 21, pp. 8,9). ------------------------2 luglio, Cristo Si Rifiuta Di Discutere Con Satana VC 189 1 Quando l'uomo forte, ben armato, custodisce la sua casa, i suoi beni stanno al sicuro. Luca 11:21 VC 189 2 Satana si mise a ridicolizzare l'idea di Cristo, la Maestà del cielo per essersi rifugiato nel deserto e soffrire la fame. Possibile che Dio volesse trattare il proprio Figlio in tal modo? Perché lo avrebbe lasciato nel deserto, un luogo desolato e pieno di animali feroci, senza alcun conforto? Si suppone che Dio non ha mai inteso di infliggere a Suo Figlio tutto questo... VC 189 3 E dal cielo venne una voce, che diceva: «Tu sei il mio amato Figlio, in te mi sono compiaciuto!» (Luca 3:22) E mentre Satana vuole convincere che questa non è la verità, la Parola di Dio invece è la garanzia della Sua missione divina... Lo scopo di Satana era di mettere in dubbio questa Parola. Semmai la fiducia di Cristo in Dio dovesse essere scossa, Satana sapeva che la vittoria sul conflitto sarebbe stata sua. Poteva vincere Gesù. Sapeva che se lo sconforto e la fame avrebbe sconfitto la fede di Gesù nel Padre, egli avrebbe vinto, e il piano di salvezza non avrebbe avuto più alcuna utilità. Benché Gesù avesse subito riconosciuto il tentatore, non volle mettersi a discutere con lui. VC 189 4 Tuttavia, Cristo affrontò Satana con le Scritture, perché disse: STA SCRITTO! VC 189 5 Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di DIO. (Matteo 4:4) Gesù è stato avvertito di non entrare in discussione con Satana. E anche se lo ha riconosciuto fin dall'inizio, non si sentiva provocato ad entrare in polemica con lui. Rafforzato dalla voce dal cielo, agì per amore e secondo la volontà di Suo Padre. Non avrebbe mai discusso con il tentatore. VC 189 6 Quando Satana tentò Adamo, questi, gli diede retta e cadde. Il nemico esercitò il suo potere ipnotico talmente forte sulla coppia, che entrambi non ebbero forza di resistergli. Cristo invece, trionfò, perché non cedette, anche se Satana sperava di ottenere la vittoria anche su di Lui. La mitezza, l'umiltà e la forza di volontà del Salvatore, vinse. Eppure, con quanto impegno Satana cercò di indurlo in peccato! Ma tutti i suoi sforzi non riuscirono a fare di Cristo un infedele! Il nostro Salvatore poteva ricevere le rivelazioni celeste senza diventare esaltato... Il nemico è molto audace, ma non è invincibile. Satana, pur essendo forte, è stato vinto dal Capitano della nostra salvezza, ed Egli ci farà diventare vittoriosi per mezzo della Sua Parola. Letter 159, 1903 (Manuscript Releases, vol. 21, pp. 9, 10). ------------------------3 luglio, Nessuna Tentazione Può Indurre Il Salvatore A Peccare VC 190 1 ... del Figlio invece dice: «O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia. Ebrei 1:8 VC 190 2 Nel deserto Cristo sopportò le prove che nessun essere umano è in grado di comprendere. Qui, Egli si confrontò faccia a faccia con Satana, l'angelo caduto. Il nemico sottopose Gesù allo stesso percorse subìto da Adamo ed Eva nell'Eden. Anche qui contestò la sovranità di Cristo dicendo: Se tu sei Figlio di Dio... dammi la prova di questo... Satana sapeva chi era Cristo, perché quando il Salvatore era andato a Gadar, gli spiriti maligni gridarono: «Che vi è tra noi e te, o Gesù, Figlio di Dio? Sei tu venuto qui, per tormentarci prima del tempo?» (Matteo 8:29) Quando Cristo passò attraverso la prova del secondo Adamo, la Sua bellezza di carattere splendeva attraverso il Suo travestimento. E Satana poteva vedere benissimo attraverso l'umanità di Cristo la gloria e la purezza celeste. Mentre il diavolo stava osservando Gesù, si ricordò come egli stesso era una volta: un essere più bello tra gli angeli e santo. Ma l'orgoglio e l'autoesaltazione lo spinsero a pareggiare con Cristo, e fallì. Ora invece, sentiva di trovarsi in condizioni di realizzare i suoi piani. Ci sarebbe riuscito? Sapeva che se avesse potuto indurre Cristo a cedere, avrebbe avuto il mondo intero in suo potere, e sarebbe stato in grado di governare secondo come lui voleva. Tuttavia, la prima cosa che egli volle fare, era superare in grandezza il Signore del cielo, ma nonostante i sforzi, non ottenne alcun risultato. Avendo capito di non poter ottenere la vittoria, ciò suscitò in lui un profondo odio... Allora il diavolo portò Gesù nella città santa, sul pinnacolo del tempio e gli disse: Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù. Ecco, un'altra tentativo di mettere alla prova la fedeltà di Cristo. Nessuna potenza né di questa terra né dell'inferno avrebbe potuto obbligare Gesù a discostarsi, sia pur minimamente dalla volontà del Padre... Ma l'avversario non si arrese. Dalla cima di un alto monte, mostrò a Gesù i regni terreni e tutta la loro gloria... Gli occhi di Gesù, che avevano contemplato nel deserto orrore e desolazione, ora scorgevano scene d'incomparabile bellezza e prosperità. E Gesù gli disse: Vattene via da me Satana... Come il Comandante nelle corti celesti, Cristo poteva contare sulla presenza degli angeli. E in qualsiasi momento durante la Sua vita su questa terra avrebbe potuto chiedere al Padre ad avere dodici legioni di angeli a sua disposizione. Ma nessuna tangente avrebbe potuto indurlo a deviare il percorso stabilito da Dio. Letter 7, 1900 ------------------------4 luglio, Cristo Ha Dimostrato Che Anche Noi Possiamo Osservare I Comandamenti VC 191 1 Se tu sei il Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane. Matteo 4:3 VC 191 2 Se la natura divina non si fosse rivestita con l'umanità, Cristo non avrebbe potuto diventare il nostro Redentore. È stato necessario per Lui conoscere le prove e le tentazioni in modo da diventare un Salvatore... Satana, il potente nemico, che era stato scacciato dal cielo, prese il dominio sulla terra, e Cristo è venuto a conquistare questo nemico in modo, affinché noi potessimo, per grazia divina, ottenere la vittoria sul nemico delle nostre anime. Cristo, alla testa dell'umanità, con la Sua perfetta obbedienza ha dimostrato all'universo che gli esseri umani possono osservare i comandamenti di Dio. In tutte le circostanze, sia nella prosperità sia nelle avversità, sia affamato, sia alle nozze, Cristo rimase fedele ad ogni precetto della legge di Dio, e divenne il nostro esempio di una vita perfetta. Sopportò le stesse difficoltà dei poveri e degli afflitti, senza peccare. Soffrì la fame e la stanchezza. Ha compreso ogni inconveniente a cui possiamo essere sottoposti. Dall'infanzia alla maturità ha superato la prova dell'obbedienza. VC 191 3 Quando Gesù fu condotto nel deserto per essere tentato, fu portato dallo Spirito Santo. Si rifugiò lì per restare da solo a contemplare la Sua missione. Con il digiuno e la preghiera meditò il percorso insanguinato che avrebbe dovuto sostenere. Ma Satana sapeva dove era il Salvatore, e pensò che questo era il momento migliore di avvicinarsi a Lui. Debole ed emaciato dalla fame, in agonia mentale, il Suo viso era diverso da quello dei figli degli uomini. (Isaia 52:14) Ecco, l'occasione propizia per Satana. Per lui era un momento giusto per sopraffare Cristo. VC 191 4 La prima tentazione toccava la fame. Si avvicinò sotto le spoglie di un angelo, affermando di avere un messaggio da Dio. Il Salvatore era indebolito dalla fame, e quindi desiderava il cibo. Allora Satana li disse: Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani. Manuscript 155, 1902 (Sermons and Talks vol. 2, pp. 217,218). ------------------------5 luglio, Tentazioni Di Cristo E La Scrittura VC 192 1 Sta scritto: L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio. Matteo 4:4 VC 192 2 Nonostante Satana si presenta davanti a Gesù come angelo di luce, le parole Se tu sei il Figlio di Dio, tradiscono il suo carattere. Ecco l'insinuazione di sfiducia. Nel caso Gesù avrebbe fatto ciò che Satana Suggeriva, sarebbe caduto nel dubbio. Se la fiducia di Cristo sarebbe stata scossa, Satana ne sarebbe uscito vittorioso in tutta la controversia. Egli sperava che a causa della fame, Cristo avrebbe perso la fede nel Padre. Non senza lotta interiore Gesù ascoltava in silenzio l'ingannatore. Il Figlio di Dio non aveva alcun obbligo di dimostrare la Sua divinità a Satana. Egli rispose semplicemente: STA SCRITTO, L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio. In ogni tentazione, l'arma di Cristo contro il nemico era la parola di Dio. VC 192 3 Le parole qui menzionate, Gesù le aveva già date più di millequattrocento anni prima al popolo di Israele. E le stesse parole sono oggi per noi come ammonimento. Per ricevere queste parole dobbiamo essere in comunione con Colui che ci dona la vita, che mantiene il battito del cuore. Dio che sta dando l'alito vivente a tutti i membri della Sua grande famiglia, si merita il nostro sincero rispetto e la nostra sincera devozione. Se si considera ciò che Egli ha fatto per ciascuno di noi, come possiamo non amarlo? Egli ha dato Suo Figlio come vittima di espiazione per il peccato, in modo che possiamo camminare con Lui. Se il mondo dovesse riconoscere le rivendicazioni di Dio su di loro, non avrebbero riconosciuto i terribili peccati che dilagano oggi; non avrebbero saputo nulla degli omicidi, la cattiveria e la tirannia quotidiana. Come ai giorni del diluvio, anche oggi gli abitanti del mondo hanno dimenticato Dio e la Sua legge. Manuscript 155, 1902 (Sermons and Talks, vol. 2, p. 218). VC 192 4 Satana può rendere produttiva la sua astuzia nelle menti umane, le influenze ingannevoli sono ricevute come se provenissero dal cielo. Se permettiamo ai suoi inganni di entrare, molte anime saranno intrappolate prima di capire che tali cose non procedono da Dio ma dal nemico di ogni giustizia. Manuscript 37, 1903 (The Upward Look, p. 135). ------------------------6 luglio, La Missione Di Cristo Attraverso La Sofferenza VC 193 1 «Se sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto: "Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra». Matteo 4:6 VC 193 2 La seconda tentazione era una pura presunzione... Satana supponeva di aver incontrato Gesù sul suo stesso terreno. Il nemico scaltro usa le parole di Dio, il che conferma che egli conosce le Scritture. Tuttavia, quando aveva citato la promessa "poiché egli comanderà ai suoi angeli di custodirti", ha omesso le parole "in tutte le tue vie", vale a dire, in tutti i modi scelti da Dio. Gesù si rifiutò di disobbedire al Padre. Egli non avrebbe costretto la Provvidenza di venire in Suo soccorso, e quindi di mancare nel darci un esempio di fiducia e sottomissione. Gesù non avrebbe mai fatto un miracolo per se stesso. Le Sue meravigliose opere sono state fatte per il bene degli altri. Gesù disse a Satana: Sta scritto: Non tentare il Signore tuo Dio! (Matteo 4:7) Dio proteggerà tutti quelli che camminano nella via dell'obbedienza, e lascerà andare quelli che si avventurano sul terreno di Satana... perciò essi sicuramente saranno perduti. VC 193 3 Gesù vinse anche la seconda tentazione, mentre Satana manifestò il suo vero carattere dichiarandosi il dio del suo mondo. Dalla cima di un alto monte Satana mostrò a Gesù i regni terreni e tutta la loro gloria. Gli occhi di Gesù, che avevano contemplato nel deserto orrore e desolazione, scorgevano ora scene d'incomparabile bellezza e prosperità. Si udì nuovamente la voce del tentatore: Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua. (Luca 4:6,7) VC 193 4 La missione di Cristo si poteva compiere solo attraverso la sofferenza. Lo aspettava una vita di dolori, sofferenze e lotte, e alle fine una morte infame. Ma il tentatore offre a Cristo il potere usurpato. Egli potrà sfuggire a un avvenire penoso riconoscendo la sovranità di Satana. Perciò Cristo disse al tentatore: Vattene, Satana, poiché sta scritto "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto. (Matteo 4:10) La divinità risplendeva attraverso le sofferenze dell'uomo. Satana non poté resistere all'ordine ricevuto e, umiliato e furente, fu costretto a ritirarsi dalla presenza del Redentore del mondo. Manuscript 155, 1902 (Sermons and Talks, vol. 2, pp. 218, 219) ------------------------7 luglio, Il Redentore Viene Confortato Dopo Aver Superato La Prova VC 194 1 Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli gli si accostarono e lo servivano. Matteo 4:11 VC 194 2 Quando Satana si allontanò, Gesù cadde a terra esausto. Gli angeli del cielo erano stati testimoni della lotta; avevano visto il loro Capo sopportare sofferenze indicibili per assicurare la libertà agli uomini. Egli aveva affrontato una prova più grande di quelle che si possono presentare a noi. Gli angeli accorsero ad assistere il Figlio di Dio che era completamente sfinito. Lo ristorarono con del cibo e lo confortarono annunciandogli l'amore del Padre e assicurandolo che tutto il cielo partecipava al Suo trionfo. Dopo che Gesù si fu riposato, con il cuore pieno di simpatia per gli uomini si preparò a proseguire l'opera iniziata, fino alla vittoria sul nemico e al riscatto dell'umanità decaduta. E se Satana avesse ottenuto la vittoria? Quale speranza avremmo avuto? Cristo venne per rivelare al mondo, agli angeli e al genere umano che nella legge di Dio non vi è alcuna restrizione perché non dobbiamo obbedirla. Egli venne a rappresentare Dio nell'umanità. Affrontò ogni esigenza che ci viene chiesta di affrontare. VC 194 3 Manuscript 155, 1902 (Sermons and Talks, vol. 2, pp. 219, 220). VC 194 4 A causa di questo conflitto finito con la vittoria di Cristo, l'intera famiglia umana fu salvata. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. (1 Corinzi 6:20) E che prezzo... Nella Sua umanità, il Figlio di Dio lottò con le stesse terribili e apparentemente pesanti tentazioni che assalgono l'uomo; tentazioni che compiacciono l'appetito, che rischiano di esporci audacemente là dove Dio non ci conduce, e ad adorare il dio di questo mondo, a sacrificare un'eternità di benessere per i piaceri affascinanti di questa vita. Ogni anima è in lotta per conquistare il paradiso ed evitare l'inferno. L'esercito degli angeli è pronto a venire in aiuto alle anime provate e tentate. Egli, il Figlio del Dio vivente, sopportò la prova e l'afflizione al nostro posto. La croce del Calvario è davanti ad ognuno di noi. Quando tutti saranno giudicati ed essi (i perduti) saranno consegnati per soffrire perché hanno disprezzato la legge del Signore, è perché hanno disubbidito, non avranno scusa alcuna. La loro morte sarà eterna. Tutto è dipeso dalle loro scelte, infatti, essi potevano scegliere tra il Principe -- Cristo o il principe Satana. Ogni uomo può ricevere lo stesso aiuto da cui ha usufruito Gesù. Letter 116, 1899. ------------------------8 luglio, Gli Angeli Coinvolti Nelle Tentazioni VC 195 1 Poiché egli comanderà ai suoi Angeli di custodirti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno nelle loro mani, perché il tuo piede non inciampi in alcuna pietra. Salmo 91:11,12 VC 195 2 È stato espressamente indicato che Satana opera tramite i figli della disubbidienza non soltanto perché ha accesso alle loro menti, ma perché lavora servendosi della loro influenza sul conscio e sul subconscio per attirarli alla trasgressione. Se gli angeli del male hanno tanto potere sopra gli esseri umani per condurli alla disubbidienza, quanto più sarà grande il potere che gli angeli buoni hanno su coloro che si sforzano di ubbidire. Quando poniamo la nostra fiducia in Gesù Cristo e lavoriamo in ubbidienza per ottenere la giustizia, gli angeli opereranno nei nostri cuori, affinché questa giustizia sia resa. Gli angeli si avvicinarono e ministrarono nostro Signore nel deserto della tentazione. essi erano con Lui tutto il tempo che fu esposto agli attacchi degli strumenti satanici. Questi attacchi del nemico erano molto più gravi di quanto si possa immaginare. Tutto era in gioco in favore della famiglia umana. VC 195 3 Durante questo conflitto, Cristo non contraddisse mai la Sua Parola. Egli dipendeva da un STA SCRITTO (Matteo 4:4). In questo conflitto l'umanità di Cristo fu messa alla prova in modo tale, che nessuno potrà mai immaginare. Il Principe della vita e il principe delle tenebre si erano scontrati in un terribile conflitto, però, Satana non era in grado di avere alcun vantaggio né con le parole né con le azioni. Le tentazioni subite da Gesù erano reali, senza alcuna finzione. (Ebrei 2:18) VC 195 4 In quell'occasione, gli angeli del cielo erano presenti alla scena e mantennero alto lo stendardo, affinché Satana non superasse i suoi limiti per sopraffare la natura umana di Cristo. Durante l'ultima tentazione di Gesù, Satana gli presentò la prospettiva di guadagnare il mondo intero con tutta la sua gloria qualora lo avesse adorato. Allora Gesù esercitò la propria autorità al di sopra degli agenti satanici. La divinità brillò attraverso l'umanità e Satana fu respinto perentoriamente. Allora Gesù gli disse; Vattene, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto. (Matteo 4:10) Queste parole furono sufficienti. Satana non poté andare oltre. Allora gli angeli servirono il Salvatore portandogli da mangiare. Nessuna mente umana è in grado di comprendere la gravità di questo conflitto. Era in gioco il benessere di tutta l'umanità e di Cristo stesso. Qualora Cristo avesse espresso una sola piccola parola di concessione, il mondo sarebbe stato rivendicato da Satana come sua proprietà, ed egli, il principe delle potenze delle tenebre, avrebbe presumibilmete iniziato il suo governo. Alla fine del conflitto un angelo del cielo apparve a Cristo. Il potere umano di Satana si stava esaurendo. A questo punto tutto il cielo intonò l'inno di vittoria. Letter 116, 1899 ------------------------9 luglio, La Potenza Di Dio È A Disposizione Per Ottenere La Vittoria VC 196 1 La sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù. 2 Pietro 1:3 VC 196 2 Dobbiamo approfondire la conoscenza su Cristo. In una delle immagini vidi Satana quando si presentò davanti a Cristo sotto l'aspetto di un mostro ripugnante, con il piede forcuto e le ali da pipistrello. Allora pensai: quanto poco gli artisti conoscevano la Bibbia. Prima della sua caduta, Satana era vicino a Cristo come il più bello tra tutti gli angeli in cielo. È stupido supporre che nel deserto egli si avvicinasse sotto qualsiasi altra forma. Dopo che il Signore aveva digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. È fu allora che Satana apparve. Si presentò come un bellissimo angelo del cielo, sostenendo di avere un messaggio da parte di Dio. Se tu sei il Figlio di Dio -- egli disse -- ordina che queste pietre diventino pani! Ma Gesù diffidente, riconobbe il nemico. Egli non accettò la sfida e nemmeno non si lasciò sopraffare dalla tentazione... Se volessimo sempre prendere la stessa posizione come questa, respingendo le tentazioni e le discussioni con il nemico, la stessa esperienza sarebbe stata nostra. Quando ci fermiamo a ragionare con il diavolo, allora siamo da lui sopraffatti. Siamo noi che dobbiamo sapere da quale parte stare. La sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù. Dobbiamo desiderare a far parte della natura divina. Noi saremo tentati in tutti i modi, tuttavia, quando questo accadrà, è indispensabile cercare aiuto per respingere le tentazioni... Coloro che credono in Cristo, fanno parte della natura divina, di conseguenza ricevono il potere per resistere al male. In tempo di prova, essi sosterranno le promesse al fine di sfuggire la corruzione e la concupiscenza. VC 196 3 Possiamo pensare che è difficile rimanere in questa posizione di fronte al mondo; è lo è! Ma quanto è costata la nostra salvezza? Per essere partecipi alla natura divina, il cielo ci ha dato un dono inestimabile -- il Figlio di Dio che ha deposto la Sua veste e la corona regale ed è venuto tra noi come un piccolo bambino. Manuscript 9a, 1908. ------------------------10 luglio, Ogni Resistenza Contro La Tentazione È Una Vittoria VC 197 1 Beato chiunque teme l'Eterno e cammina nelle sue vie. Allora mangerai della fatica delle tue mani, sarai felice e godrai prosperità. Salmo 128:1,2 VC 197 2 Dobbiamo mostrare al mondo che siamo dei candidati alla cittadinanza del cielo. Nessuna parola irriverente deve uscire dalle vostre labbra. Quello che diciamo nel mondo avrà conseguenze su ciò che si dirà in chiesa. Il nostro atteggiamento, le nostre parole, il nostro spirito, riflettono la personalità di coloro con chi siamo in contatto... Satana sta offrendo ad ogni anima i regni di questo mondo in cambio di fare la sua volontà. La stessa cosa egli ha offerto a Cristo nel deserto e ha perso. Ai seguaci di Cristo egli dice che se seguiranno i suoi metodi nell'opera, saranno ricompensati con grandi ricchezze. Ogni cristiano, prima o poi è sottoposto a questa prova, la quale rivelerà i punti più deboli del carattere. Resistendo alle tentazioni si guadagna preziose vittorie...Nell'ultimo tentativo di Satana per sconfiggere Cristo, il Salvatore lo scaccia dicendo: Vattene Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo. (Matteo 4:10) Fino allora la risposta del Salvatore alle sue tentazioni avevano senso affermativo; ora invece, Egli lo scaccia, e Satana si allontana sconfitto... Coloro che ottengono un successo a costo della paura, sottomettendosi alla volontà di Satana, penseranno di aver fatto un grande affare. Gli affari con il nemico ha un prezzo elevato, ma l'unico vantaggio di questi affari è l'inganno. Le sue grandi promesse conducono alla perdita di cose buone, sante e pure. Per confondere le sue chiacchiere, ripetete le parole di Gesù: STA SCRITTO... VC 197 3 Scrivo queste parole a tutti quelli che amano e temono Dio. Le persone che sono disposte a fare la Sua opera, la facciano con rettitudine e non saranno né deluse da Dio né attratte dal nemico. Gli angeli sono al loro fianco per proteggerle, e le loro azioni saranno guidate da un elevato senso di giustizia. Essi saranno in grado di distinguere tra giusto e sbagliato, tra la Verità ed errore. Quelli che raggiungeranno i più alti standard della morale, che non nasconderanno la Verità e non inganneranno nessuno, che applicheranno i giusti principi, entreranno nel regno dei cieli. Letter 188 1905. ------------------------11 luglio, Gesù Ha Il Potere Di Salvare Ogni Anima VC 198 1 ... Affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell'oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo. 1 Pietro 1:7 VC 198 2 Noi non dobbiamo dipendere dalla nostra intelligenza, dalle nostre parole o dalle nostre ricchezze, perché in queste cose non troviamo alcuna sicurezza. La nostra forza e la nostra salvezza risiedono nella potenza di Dio mediante la fede. Viviamo in un'epoca durante la quale dobbiamo per fede allearci con il Dio infinito, altrimenti non saremo in grado di superare le potenze delle tenebre che cercano di distruggerci... Le tentazioni verranno, e quando Satana getterà la sua ombra su di noi, dobbiamo rifugiarci immediatamente nella Luce di Colui che l'ha creata per redimerci. Noi siamo un prezioso patrimonio di Cristo. Con viva fede dobbiamo cooperare con Lui per la nostra salvezza. Egli ha promesso di sostenerci nelle prove e nel resistere alle tentazioni... Quelli che mantengono ferma la loro fede fino alla fine, usciranno dal forno della prova come oro fino sette volte purificato... Quando siamo in difficoltà, ricordate che la fede provata nel forno dell'afflizione è più preziosa dell'oro purificato nel fuoco... Non credete che Cristo ha dato la Sua preziosa vita per riscattarci, affinché possiamo superare ogni prova mediante il Suo sangue? Egli ha il potere di salvare ogni individuo. Al momento della Sua ascensione Gesù ha detto: Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. (Matteo 28:18) Per la nostra redenzione, tutto il potere è stato dato a Colui che si trovava a capo dell'umanità. Per circa sei settimane Egli, senza peccato, ha combattuto una battaglia contro le potenze delle tenebre nel deserto, ed ebbe la vittoria non per sé stesso, ma per noi, rendendo possibile a ogni figlio o figlia di Adamo di superare ogni prova... Solo coloro che praticano la santità in questa vita vedranno il Re nella sua gloria. Abbandonate dunque i vani discorsi e parole insignificanti e tutto ciò che è frivolo e sensazionale. Non aggravate la vostra mente con pensieri e piaceri mondani. Impegnatevi nell'opera della salvezza delle anime. Semmai perderete la vostra anima, cosa che non è assolutamente necessaria, sarebbe meglio non essere nati. Dedicate ogni momento al Donatore della vita, e glorificate il Suo nome. Rinforzate il vostro carattere per resistere alle potenze delle tenebre, affinché non possano ottenere una vittoria su di voi. Manuscript 110, 1901 (Sermons and Talks, vol. 2, pp. 174-176). ------------------------12 luglio, Rimanere All'erta Contro Le Perversioni Di Satana VC 199 1 La salvezza dei giusti viene dall'Eterno; egli è la loro roccaforte nel tempo della sventura. E l'Eterno li aiuta e li libera; li libera dagli empi e li salva, perché si sono rifugiati in lui. Salmo 37:39,40 VC 199 2 La tentazione di Cristo nel deserto fu un conflitto personale con il maligno, l'autore del peccato. Una volta Satana era un potente cherubino nella corte celeste accanto a Cristo, ma si ribellò contro Dio e indusse alcuni altri angeli a unirsi a lui nella rivolta. È ci fu guerra in cielo, e Satana e i suoi seguaci furono scacciati. Una volta espulso dal cielo, Satana con determinazione creò un suo regno su questa terra al fine di vincere la razza umana al suo fianco. Ma Cristo promise, che se gli esseri umani avessero vinto la tentazione, Egli diverrebbe il loro garante. Cristo era venuto su questa terra per prendere il posto di Adamo e vincere dove questi era caduto... Dopo il battesimo, Gesù si recò nel deserto, dove digiunò per quaranta giorni. Quando sentì la fame, Satana venne a Lui come se fosse un messaggero dei tribunali celesti, e lo tentò... VC 199 3 Il nemico conosceva bene il potere della Parola di Dio. Sapeva che la Sua Parola era il pane per i figli di Israele nei loro viaggi attraverso il deserto, e che lo stesso pane, in questo momento era necessario a Cristo. Sfamare Gesù non era ancora nel piano di Dio. Egli doveva essere trattato come gli altri esseri umani. Nessun potere miracoloso doveva intervenire, perché se lo avesse fatto, Satana avrebbe potuto dire che questa prova non sarebbe stata leale, dal momento che è stato usato il potere soprannaturale; di conseguenza, Egli (Cristo) non avrebbe potuto esigere dagli esseri umani di osservare le Sue proprie raccomandazioni... VC 199 4 Satana desiderava colpevolizzare Cristo di presunzione, ma inutilmente. Egli non ripete l'intera citazione, solo le parole in tutte le sue vie, cioè, nella via del dovere. Se Cristo avesse preteso la misericordia di Dio, rischiando così la vita, avrebbe dato a Satana la prova della Sua messianicità, ma non avrebbe compiuto il Suo dovere. VC 199 5 Tutti noi dobbiamo acquisire familiarità con la Parola di Dio, perché Satana è abile a falsificare le Scritture, e le persone che seguono il suo esempio, presentano una parte di esse, distogliendo così i loro passi sul sentiero della loro falsità. Manuscript 153, 1899 ------------------------13 luglio, Gesù Ci Dà Il Potere Per Diventare Figli Di Dio VC 200 1 Ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome. Giovanni 1:12 VC 200 2 Noi siamo la proprietà del Signore. Cristo ha pagato per il nostro riscatto un prezzo che non può essere calcolato. Egli ha dato sé stesso come sacrificio vivente a Dio. Portò i peccati della trasgressione affinché Dio potesse giustificare i nostri peccati. Nel deserto della tentazione Gesù respinse ogni tentazione. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, mentre era indebolito a causa della fame, il nemico lo assalì. Ma Gesù non rispose con le sue stesse parole per non entrare in polemica. Se tu sei Figlio di Dio, di a questa pietre di diventare pane... Il "se" non fu accettato da Gesù, per cui non c'era motivo di polemizzare... VC 200 3 Nella Sua natura umana, Gesù diede la prova che in ogni tentazione ci può venire l'aiuto da Dio; egli ci darà la Sua forza affinché attraverso l'obbedienza possiamo diventare vincitori... VC 200 4 Tutto il cielo stava osservando la lotta di Cristo contro il nemico per conto della razza umana decaduta. Tutto il cielo osserva ogni anima quando è sottoposta alle tentazioni, e se essa saprà resistere Satana non avrà la vittoria su di lui. Nei libri del cielo è registrato ogni nome e ogni tentazione subita da Satana, se il tentato ha guardato a Me, il Vincitore, e come i miei angeli sono intervenuti, o come hanno respinto il potente nemico... VC 200 5 Che cosa risponderanno quelli che si sono allontanati dalla luce e dalla conoscenza; perché hanno mantenuta la negligenza e auto indulgenza? Davanti a essi saranno presentati i loro talenti che hanno ricevuto, e il rendimento degli stessi determinerà il loro destino per l'eternità. VC 200 6 Coloro che hanno avuto il privilegio, l'opportunità e la luce, saranno messi in confronto con quelli i cui vantaggi religiosi sono stati limitati, ma che con diligenza e perseveranza hanno afferrato la vita eterna. In fin dei conti il Signore gioirà della loro presenza e i loro canti. Manuscript 49, 1897 ------------------------14 luglio, Possiamo Sempre Invocare "Così Dice Il Signore" VC 201 1 Se tu sei il Figlio di Dio di' a questa pietra che diventi pane... «Se tu sei il Figlio di Dio, gettati giù di qui. Luca 4:3-9 VC 201 2 Nel deserto della tentazione furono fatte vedere a Gesù delle ricchezze del mondo. Satana andò da Gesù per tentarlo fino a che la Sua natura umana non cedesse dalla debolezza e dalla fame... L'umanità di Cristo era in procinto di essere spezzata da ciò che lo attendeva nel deserto. Venendo in questo mondo, Cristo sapeva di dover entrare in contatto con Satana, e che avrebbe dovuto strappare dalle mani dell'usurpatore il patrimonio umano del Signore... VC 201 3 Satana sapeva che il conflitto tra il Principe della vita e lui, principe delle tenebre era iniziato, e quindi cercò di sconfiggere Cristo nella sua debolezza fisica. Nella frase Se Tu sei il Figlio di Dio, viene insinuato il dubbio. Se Cristo avesse fatto ciò che Satana gli diceva, avrebbe acconsentito a quel dubbio. Se Cristo avesse accettato il suggerimento del nemico, sua maestà satanica avrebbe ripetuto la richiesta: Dammi un segno affinché io possa credere che Tu sei il Figlio di Dio. Ma Cristo non cede e non da alcun segno. Se avesse fatto un miracolo per sé stesso, avrebbe messo in discussione il piano della salvezza del genere umano. Le parole Così dice il Signore sono parole di fiducia, un segno che non poteva essere contraddetto... Con quale modo ingegnoso Satana aveva avvicinato Eva nell'Eden: Ha Dio veramente detto Non mangiate di tutti gli alberi del giardino? (Genesi 3:1) Finora ogni parola che Satana ha pronunciato non erano che bugie. Il suo modo di parlare era sprezzante e meschino, mascherato con le parole di Dio. Esse esprimevano un dubbio della veridicità divina. Ha cercato di instillare nella mente di Eva il pensiero che Dio non avrebbe fatto ciò aveva detto, che la frutta così bella non era che contraddizione del Suo amore e compassione nei loro confronti. Ora invece, il nemico cerca d'influenzare a Cristo i propri sentimenti: Se Tu sei il Figlio di Dio". Egli cerca di infondere a Cristo i suoi stessi dubbi... Avrebbe Dio trattato il proprio Figlio in tal modo? Molte tentazioni sorgeranno tra alcuni per mettere in discussione il Suo amore... e facendo questo, diventeranno traditori, e si ribelleranno a Dio, perché hanno accettato le tentazioni di colui che hanno scelto come loro capo. Essi diventano un mezzo per Satana, il canale tramite il quale infonderanno gli stessi dubbi e infedeltà agli altri. Letter 3, 1897 ------------------------15 luglio, Ferventi Preghiere Portano L'aiuto Divino VC 202 1 Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. Luca 13:24 VC 202 2 Cristo resistette alle molteplici tentazioni di Satana per salvare noi, e attraverso il Suo nome ci è stato possibile vincere Satana. Quando siamo oppressi, quando siamo assillati con la tentazione, quando i sentimenti e i desideri del cuore naturale si contendono la vittoria, dobbiamo offrire ferventi preghiere al nostro Padre celeste nel nome di Cristo. Solo attraverso il Suo nome onnipotente possiamo ottenere la vittoria e bandire Satana dalla nostra vita. Giammai dobbiamo lusingare noi stessi mentre facciamo deboli sforzi per conto proprio... Il pericolo non deriva dalla opposizione del mondo, ma dalle nostre mancate responsabilità, e dalla nostra amicizia con il mondo e quando imitiamo l'esempio di coloro che non amano Dio e la Sua Parola. La perdita delle cose terrene per amore della Verità, la sofferenza a causa dei disagi a causa della fede, non ci mettono in pericolo di perdere la nostra la speranza. Siamo in pericolo quando siamo ingannati dalle tentazioni di Satana. Ogni prova che ci viene data è per il nostro bene, a condizione che l'accettiamo senza mormorare o quando non ci allontaniamo dal mondo. Le prove devono unirci pienamente a Dio. Ma l'aiuto non proviene solo da Dio. Cristo ha vinto il nemico a nostro favore, perché Egli ha pietà della nostra debolezza; sapeva che potevamo morire se Egli non fosse venuto in nostro aiuto. Egli sa che senza di Lui non abbiamo alcuna forza e saggezza... I meriti di Cristo elevano e nobilitano l'umanità. Per mezzo del Suo nome e la grazia, è possibile superare il degrado e la caduta; attraverso la natura divina di Cristo possiamo essere legati all'Infinito. È pericoloso per noi pensare che con il minimo sforzo si può vincere la vittoria eterna. Consideriamo quanto è costato al nostro Salvatore nel deserto della tentazione di sopportare il conflitto con l'astuto e maligno nemico. Satana sapeva che tutto dipendeva dal suo successo o il fallimento nel tentativo di vincere Cristo con le sue multiple prove. Egli sapeva che il piano di salvezza sarebbe stato effettuato, che il suo potere gli sarebbe stato portato via, che la sua distruzione era certa, che Cristo doveva superare la prova là dove Adamo non è riuscito. Manuscript 65, 1894 (Review and Herald, Feb. 5, 1895) ------------------------16 luglio, La Vittoria Ottenuta Nel Nome Di Gesù VC 203 1 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono. Apocalisse 3:21 VC 203 2 Le tentazioni di Satana erano più efficaci nella natura umana degradante. Gli esseri umani non potevano resistere questa forte influenza; mentre Cristo, come nostro rappresentante, con aiuto del Padre, ha sopportato questo grave conflitto in modo da diventare l'esempio per noi... VC 203 3 Cristo ha sofferto per conto nostro al di là della nostra comprensione, e noi dobbiamo accogliere le nostre prove e la sofferenza per amore di Cristo, e vincere come Egli ha vinto. Solo così possiamo onorare il nome del Redentore. Dobbiamo imparare a considerare la vita e le sofferenze del nostro Salvatore sopportate a nostro favore. Non dobbiamo dimenticare che, se non siamo disposti a sopportare le nostre prove, la fatica, il conflitto, se non siamo disposti ad essere partecipi delle sofferenze di Cristo, saremo trovati indegni di occupare il posto vicino a Lui sul trono celeste. VC 203 4 Abbiamo tutto da guadagnare dal conflitto con il potente nemico a condizione che non ci arrendiamo a causa delle sue tentazioni. Sappiamo che con le nostre forze non ci è possibile ottenere il successo; ma come Cristo umiliò sé stesso avendo preso la natura umana, di conseguenza Egli conosce le nostre necessità. Egli sopportò le tentazioni molto più pesanti che gli esseri umani dovranno mai sopportare; vinse il nemico resistendo ai suoi suggerimenti. Solo con il Suo esempio possiamo imparare di diventare conquistatori... VC 203 5 Cristo è il nostro modello, l'esempio perfetto e santo che ci è stato dato da seguire. Anche se non potremo mai essere uguali al Suo modello, ma possiamo imitarlo e assomigliargli secondo le nostre possibilità... VC 203 6 Quando rendiamo a Dio tutto ciò che abbiamo e siamo, mentre ci troviamo in pericolo a causa di Satana, dobbiamo ricordare che la nostra vittoria dipende solo dalla potenza del Conquistatore celeste. Gli angeli sono pronti a venire in nostro soccorso, a condizione che vogliamo dipendere da Cristo. Tuttavia, non dobbiamo aspettarci di ottenere la vittoria senza soffrire solo perché Gesù ha sofferto per noi per primo... VC 203 7 La vita di un cristiano e una vita di lotte, di continui conflitti. Ma ogni atto di obbedienza a Cristo, ogni atto di abnegazione per amor Suo, ogni prova ben sopportata, ogni vittoria maturata, è un passo avanti verso la gloria finale. Manuscript 65,1894 (Review and Herald, Feb. 5, 1395). ------------------------17 luglio, Cristo È Con Noi Sempre VC 204 1 Abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. 2 Corinzi 4:18 VC 204 2 Per quaranta giorni e notti Cristo digiunò nel deserto della tentazione; e Satana venne da Lui con grande potenza e speranza per vincerlo nella Sua debolezza. Le tentazioni subite da Cristo erano in ogni modo superiori a quelle di Adamo, ma il Redentore non si sviò nemmeno per un soffio dalla Sua fedeltà a Dio... VC 204 3 Anche se può sembrare che si è soli, non è così, perché Cristo è sempre con noi. Ci troviamo in una beata compagnia. Le parole dei profeti e degli apostoli ci sono state date per il nostro incoraggiamento e fermezza. Molte di queste persone sante hanno perso la vita a causa della loro fedeltà a Dio. Se soffrite per amore della Verità, ricordate che ci sono gli altri che hanno sofferto prima di voi. Quali prove e afflizioni ha dovuto sopportare l'apostolo Paolo, e tuttavia dice: Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria. (2 Corinzi 4:17) VC 204 4 Quando sorgono difficoltà, ricordate che Gesù è al vostro fianco, sempre pronto ad aiutare nel momento del bisogno. Sopportare le prove e battaglie con coraggio, fa parte della guerra cristiana, e in questa guerra tutto il cielo è testimone. Cristo conosce le vostre tentazioni. Lui sa quando avete accettato la Verità o quando avete una croce da portare, ed è pronto sostenervi se necessario. VC 204 5 Siete disposti affinché la luce della Verità risplenda nella vostra vita? Cosa fate affinché essa risplenda? Se prima di accettate la Verità eravate impazienti e irritati, lasciate che ora questa luce vi circondi, santifichi il vostro cuore e carattere. Essa vi libererà dall'impazienza e irritabilità. Ora sei allegro e disteso. Solo così potrete rivelare il Cristo al mondo... VC 204 6 Nel momento in cui state pregando per chiedere aiuto, non potete sentire immediatamente tutta la gioia e la benedizione che si vorrebbe, ma se credete che Cristo vi ascolta e che vi risponderà, la Sua pace scenderà su di voi. Manuscript 8, 1885' ------------------------18 luglio, La Salvezza Concerne Ogni Essere Umano VC 205 1 Infatti, vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. 2 Pietro 1:11 VC 205 2 Fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. (2 Pietro 1:10) Qui abbiamo una direttiva su come dobbiamo vivere la nostra vita affinché sia simile a quella di Cristo... Molti professano la religione di Gesù Cristo, ma essi stessi non la vivono. Qual è la loro professione di fede? Essi potrebbero altrettanto scrivere il loro nome sulla sabbia, ma quanto durerebbe? La religione di Cristo rende uomini e donne migliori... Cristo è venuto nel nostro mondo per rimodellare il carattere deformato dell'umanità. Dio vuole che noi diventiamo i Suoi figli e le Sue figlie. Egli vuole che accettiamo la Sua grazia mentre ci troviamo nelle prove, poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù. (1 Pietro 1:3) Per quanto riguarda la vita e la pietà, nulla è stato trattenuto a noi, perché Egli ci ha chiamati alla gloria e virtù. La Sua promessa consiste che noi diventiamo partecipi della natura divina; il che deve avere un grande significato tutto per noi. Su esempio di Cristo nel deserto, quale vittorie dobbiamo guadagnare noi in questa vita? Cristo ha affrontato tre grandi tentazioni, con cui siamo tentati anche noi... Secondo il piano istituito da Cristo, Egli doveva sopportare le stesse tentazioni che assillano il genere umano. Egli non avrebbe mai fatto un miracolo per salvare sé stesso dalla sofferenza; anzi ha resistito alle prove alle quali è stato sottoposto, al fine di dare esempio alla famiglia umana... Se Adamo avesse obbedito alle parole di Dio anziché a quelle di uno sconosciuto, non avrebbe trasgredito la legge di Jehovah. Ciascuno di noi è sottoposto alle tentazioni, come lo era Cristo, e questo, può essere la nostra speranza? Possiamo superare ogni prova e ogni tentazione attraverso il potere di Cristo. Tutto ciò che appartiene alla pietà, tutto ciò che riguarda la salvezza dell'anima umana, deve essere alla portata di ogni essere umano. Non ci sono scuse per nessuno di noi nel vacillare quando non riusciamo in alcun modo a superare le prove. Cristo ha detto: A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono. (Apocalisse 3:21) Manuscript 49,1894. ------------------------19 luglio, Tutti Possono Divenire Vincitori In Virtù Di Cristo VC 206 1 Può un Etiope cambiare la sua pelle o una tigre le sue striature? Allo stesso modo potreste voi, abituati a fare il male, fare il bene? Geremia 13:23 VC 206 2 Ora, sappiamo bene, che l'intemperanza è dovunque nel nostro mondo. Nel mangiare e nel bere non vi alcun peccato a condizione che lo facciamo per il nostro bene fisico e spirituale; ma quando escludiamo l'eternità dal nostro obiettivo e eccediamo in queste cose necessarie, è allora che sorge il peccato. Intorno a noi vediamo diffondersi senza alcun controllo criminalità e iniquità. Non è tempo che cominciamo a pensare ciò che è meglio per noi stessi? VC 206 3 Satana è rappresentato dal serpente. Il tentatore è ovunque, da tutte le parti, e quando Dio proibisce qualcosa qual è il risultato? In molti casi invece di obbedire alla voce dell'ammonizione, ascoltiamo il tentatore. Tutte le attrazioni che Satana ci presenta, ci portano dolore e miseria... Quando Cristo venne nel nostro mondo come il fanciullo di Betlemme, gli angeli intonarono l'inno: Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Satana con tutta la sua sinagoga -- perché lui pretende di essere religioso -- determinò che Cristo non avrebbe adempiuto i consigli del cielo. Dopo che Gesù fu battezzato, s'inginocchio sulle rive del Giordano e mai prima d'ora il cielo aveva ascoltato una preghiera così, come quella che le sue labbra pronunciarono... La gloria di Dio in forma di una colomba d'oro brunito si posò si di Lui, e dalla gloria infinita si udirono le seguenti parole: Questi è il mio amato Figlio nel quale mi sono compiaciuto. (Matteo 3:17) La razza umana è circondata dal braccio umano di cristo, mentre con il braccio divino Egli afferra il trono dell'infinito. La preghiera di Cristo aprì un passo e penetrò l'oscurità sino a giungere dove sta Dio. Questo significa che il cielo è aperto davanti a ognuno di noi; significa che le sue porte sono socchiuse, che la gloria è impartita al Figlio di Dio e a tutti quelli che credono nel Suo nome... Cristo entrò nel deserto accompagnato dallo Spirito di Dio per essere tentato dal diavolo... Allora, Satana abbandonò il campo di battaglia come un nemico sconfitto. Il nostro Salvatore venne su questa terra e vinse. Che cosa ha fatto per la famiglia umana? Ha elevato l'uomo sulla scala dei valori morali. Possiamo essere vincitori mediante Cristo. Per quale ragione Cristo è venuto su questa terra? Per rappresentare il Padre. Che grande cuore d'amore e simpatia. Quando il Padre diede Suo Figlio, diede tutto il cielo. Non poteva dare di più. Manuscript 27, 1893 (Temperance, pp. 283 -287). ------------------------20 luglio, In Cristo Possiamo Avere La Perfetta Umanità VC 207 1 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. Giovanni 15:4 VC 207 2 Satana tentò di cambiare il governo di Dio e fissare le proprie regole. E poiché questo non era in alcun modo il desiderio di Cristo, egli cominciò la guerra contro di Lui con menzogne e inganni. Il nemico è stato espulso dal cielo... Apparentemente Cristo si era trovato da solo nel deserto della tentazione. Eppure non era solo, perché gli angeli erano insieme a Lui. Il compito degli angeli è aiutare tutti quelli che sono assaliti dalla paura a causa del nemico. Cristo era nel deserto per sconfiggere Satana, come lo ha sconfitto nel cielo. VC 207 3 Ora, Satana lo incontra in circostanze diverse. La gloria che era intorno a Gesù nel cielo, adesso non è più visibile. Cristo si umiliò e prese su di sé la natura umana... compresa l'angoscia. Quale grande sofferenza per cui doveva passare! Egli incontrò Satana non sotto l'aspetto di un mostro ripugnante, con il piede forcuto e le ali da pipistrello, ma come un bellissimo angelo di Luce, come era una volta alla presenza di Dio... È impossibile comprendere la profondità e la forza di queste tentazioni, a meno che il Signore non aprirà davanti a noi questa scena completamente e non solo in parte... Le prove del nostro Signore ci hanno mostrato che anche Egli avrebbe potuto cadere, in caso contrario la stessa battaglia sarebbe risultata una farsa. Eppure, Egli non cede alla sollecitudine del nemico. Egli ribadisce che la natura umana unita con la natura divina per mezzo della fede, può essere forte, può resistere a tutte le tentazioni del nemico. La perfetta umanità di Cristo la possiamo avere anche noi. Come Dio, Cristo non poteva essere tentato in cielo. Ma Cristo -- come uomo, poteva essere tentato su questa terra. Sulla terra Egli non poteva assumere la natura degli angeli, ma come uomo, la Sua natura era perfettamente identica alla nostra, tuttavia senza mai peccare... Perciò la prova di Cristo era di gran più superiore a quella di Adamo ed Eva. Egli ha preso la natura umana, tuttavia non ha ceduto, non si lasciò corrompere, a meno che avesse ricevuto le parole di sostegno di Satana al posto di quelle di Dio. Manuscript 57,1890 (Manuscript Releases, vol. 16, pp. l80-183). ------------------------21 luglio, Tutti Siamo Chiamati Per Essere Figli Di Dio VC 208 1 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. 1 Giovanni 3:2 VC 208 2 Si legga Giovanni 3: 1-3. Qui, in visione, Giovanni vide un amore smisurato di un Dio infinito. Egli non riesce a trovare il linguaggio per esprimere questo amore, ma nonostante ciò egli invita tutto il mondo ad accettarlo. Molti personaggi e cose prefiguravano Cristo nel Vecchio Testamento. Quelli che hanno accettato Cristo attraverso il Suo ministero nel Vecchio Testamento, hanno registrato le Sue opere nel Nuovo Testamento. Per tre anni e mezzo i discepoli stavano imparando lezioni dalle labbra di Cristo, il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto... Che cosa ha portato Cristo tra di noi? Il peccato di Adamo ed Eva nell'Eden... Cristo ha avuto considerazione per il nostro mondo prima di venire sulla nostra terra, dove fu testimone che il potere di Satana è stato esercitato sulla famiglia umana. Egli (Satana) ha causato la trasgressione di Adamo, ha reclamato l'intera umanità come sua, indicò le loro calamità e malattie dicendo che tutte queste cose provenivano da Dio. Insinuò che Dio non avrebbe avuto alcuna misericordia di loro e che perfino avrebbe tenuto tutta l'umanità sotto stretto controllo. Invece, accadde proprio il contrario; è Cristo che diede la propria vita per la salvezza degli uomini. Si privò della veste regale e della corona reale per rivestire la divinità con l'umanità... Dal momento che la legge di Dio è stata trasgredita, tra gli esseri umani ha prevalsa la convinzione che era impossibile osservare la Sua legge... L'umano e Divino si sono uniti in Cristo Gesù. Egli, (Cristo) era venuto nel nostro mondo per elevare i valori morali di Dio nell'umanità. Egli superò le tentazioni di Satana sul terreno dove Adamo era caduto. Satana si avvicinò al Figlio di Dio per tentarlo come un angelo di luce... Gesù Cristo uscì da questa tentazione da vincitore. Sulle rive del Giordano offrì una tale preghiera che il cielo non aveva mai udito prima. Essa doveva penetrare le tenebre che lo circondavano per raggiungere il cielo. Allora i cieli si aprirono e lo Spirito Santo, sotto forma di una colomba d'oro brunito, scese su di Lui e dalle Sue labbra Infinite si udirono le parole: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto". Cristo era venuto un questo mondo per aprire gli occhi di tutte le intelligenze umane. Manuscript 16, 1893. ------------------------22 luglio, La Nostra Influenza Può Diventare Una Potenza Nel Bene E Nel Male VC 209 1 Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotti molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre. Daniele 12:3 VC 209 2 I veri cristiani devono passare per la stessa esperienza che Cristo ebbe passato nel deserto; in special modo quelli che si sono rifiutati a salvare le anime dalle insidie di Satana. Essi incontreranno gli assalti del nemico per quanto riguarda la giustizia. E come Cristo ha vinto, anche essi potrebbero vincere per mezzo della Sua grazia. I cristiani non dovrebbero pensare che sono stati abbandonati da Dio solo perché sono sottoposti alle prove. Se essi rimarranno forti davanti alle tentazioni e non si lasceranno sedurre, Satana si allontanerà facendo posto agli angeli che verranno in soccorso come fecero con Gesù. Non esiste un altro tipo di conforto per i cristiani. Essi hanno reso la testimonianza a Gesù, confidando interamente nella parola di Dio STA SCRITTO, finché non hanno ottenuto la vittoria. In nessun modo dobbiamo disprezzare coloro che sono tentati. Dobbiamo ricordare che Gesù è stato tentato in tutti i punti come noi, per cui Egli può venire in aiuto a tutti quelli che sono tentati. Ciascuno di noi può avere un'influenza personale. Le nostre parole e azioni lasciano delle impronte indelebili. È nostro dovere di vivere non per sé stessi ma per il bene degli altri; essere controllati non da sentimenti, ma da principi. Dobbiamo considerare che la nostra influenza può avere un potere sia per il bene sia per il male. Possiamo diventare per gli altri la luce o per allietare o per distruggere una tempesta... La legge di Dio ci chiede di amare il nostro prossimo come sé stessi. Ogni nostro potere e l'azione della mente deve diventare un principio a tal fine, e di fare del bene in ogni occasione... Il Donatore gradisce quando noi deteniamo i doni reali nell'anima e che desideriamo diventare l'anello di congiunzione tra Dio e gli esseri umani, che riveliamo lo Spirito di Cristo e gli attributi del cielo. Il potere di santità, visibile ma senza vanità, è la voce più eloquente nei sermoni più distinti. Mentre si parla di Dio, si apre agli uomini e alle donne una visione su ciò che essi devono fare nel modo più concreto di quanto possono esprimere le semplici parole. Letter 39, 1887 (Manuscript Releases, vol. 26, pp.137,138). ------------------------23 luglio, Dobbiamo Vivere Di Ogni Parola Di Dio VC 210 1 Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto". Matteo 3:17 VC 210 2 Quando Cristo s'inginocchiò sulle rive del Giordano dopo il battesimo, una luce splendente scese su di Lui dal cielo e una voce fu sentita che diceva: Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Spesso leggiamo queste parole senza però comprendere qual è il vero significato per noi. Questo parole affermano che siamo accettati nel Suo Figlio diletto. Cristo, con il Suo braccio umano abbraccia la razza umana, mentre con il braccio divino afferra il trono dell'Onnipotente al fine di unire gli esseri umani finiti con il Dio del cielo infinito. VC 210 3 Così la terra che è stata divisa dal cielo è di nuovo unita con il cielo. Per mezzo di Cristo è stato raggiunto il collegamento tra la razza umana caduta e Dio. La tentazione che Cristo che subì nel deserto fu una prova cento volte più grave di quella che subì Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden... VC 210 4 Se Adamo ed Eva avessero vissuto di ogni parola che procede da Dio, non sarebbero caduti, e non avrebbero perso l'accesso all'albero della vita. Chi vivrà di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio, avrà l'accesso all'Eden..., dove c'è felicità, speranza e pace per gli scoraggiati. Non possiamo permetterci di dedicare il nostro tempo e le nostre capacità a cose banali di questa terra. Vogliamo avere una fede che coglie le promesse presentateci nel Vangelo. VC 210 5 Io vedo nel nostro Gesù un ineguagliabile fascino. Non parlo mai delle prove che non posso sopportare, o di qualsiasi sacrificio che non posso fare. Il mio sguardo è rivolto su Colui che non è morto in mio favore invano. Stabilisco con Dio una stretta comunione... Io non studio la Parola per vedere che cosa il mondo dice di me, ma per piacere al mio Signore. Come altrimenti potrei svolgere la mia missione in questo mondo? Se diventiamo vincitori in mezzo alle battaglie che ci cadono addosso, è perché la carne lotta contro lo spirito e lo spirito contro la carne fino a quando non trionferà. Manuscript 16, 1886 (Sermons and Talks, vol. 2, pp. 32-34). ------------------------24 luglio, Cristo Nostro Esempio Per Vincere Satana VC 211 1 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera. 2 Timoteo 3:16,17 VC 211 2 Nel deserto Cristo affrontò e superò le peggiori tentazioni. Come Egli vinse sopra l'appetito e la presunzione, ciò mostra che anche noi lo possiamo superare. Ci sono molti che professano di essere seguaci di Cristo, e mantengono la loro fede durante le lotte contro il male, tuttavia nel momento in cui cadono nelle tentazioni dalle quali avrebbero voluto uscire incontaminati per mezzo di un miracolo. Solo la meditazione e la preghiera li avrebbe mantenuti in fede per sconfiggere il nemico. Satana ha sempre approfittato delle debolezze dell'umanità e ne approfitterà sempre. Egli ci colpisce nei punti più deboli e cerca di scuotere la nostra fiducia in Dio, accusandolo di non essere intervenuto per cambiare le cose, e allora che la fiducia che abbiamo in Dio e nel Suo amore vacilla. Le promesse di Dio per noi servono per proteggerci dai pericoli, dal violare le leggi della natura, dal trascurare la prudenza e il giudizio che Dio ha dato per il nostro uso. Davanti a Cristo sono stati presentati i troni e i regni del mondo e la loro gloria. Nessuno di noi dovrà mai subire le tentazioni nella stessa gravità. Satana si avvicina a noi con onori, la ricchezza e i piaceri di questo mondo. Le sue tentazioni sono molteplici per incontrare persone di ogni rango e grado, invitandoli alla lotta contro Dio e per servire sé stessi anziché il Creatore. Tutte queste cose io ti darò, disse Satana a Cristo; tutte queste cose io vi darò, dice Satana a noi. Vi darò il denaro, terre, potere, onore, e ricchezze, dice egli. E noi rimaniamo affascinati, attratti e ingannati in modo tale che alla fine cadiamo nella sua trappola... e Satana ne rimane soddisfatto. Il Salvatore respingendo il nemico scaltro, ci mostra che anche noi possiamo fare la stessa cosa. Egli ci ha dato il Suo esempio di servirsi della Parola di Dio in ogni bisogno. Certo, Egli avrebbe potuto fare ricorso al Suo potere divino, ma se avrebbe fatto questo, il Suo esempio non sarebbe per noi di alcuna utilità... Cristo si è servito della sola Scrittura. Quindi, quanto è importante che la Parola di Dio sia studiata e messa in pratica, affinché in caso di emergenza tutti noi possiamo essere fortificati durante lo scontro con il nemico. Letter 1a, 1872 ------------------------25 luglio, Il Nostro Salvatore È Stato Tentato Come Lo Siamo Noi VC 212 1 Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me. Isaia 27:5 VC 212 2 Immaginate, se potete, che siete voi al posto di Gesù nel deserto. Non c'è nessuno intorno a voi a parte i demoni stessi in forma di angeli del cielo. Essi vi circondano, e con l'inganno minano la vostra fede e fiducia in Dio. Usano la stessa tattica per sedurvi e portarvi a una controversia contro il Salvatore, come se stessero leggendo nei vostri pensieri, come hanno fatto con Eva. VC 212 3 Durante le tentazioni, il nemico non ottenne da Cristo alcun'altra parola tranne STA SCRITTO, le stesse parole con le quali aveva ispirato i santi uomini del passato... Nella grande scena del conflitto nel deserto, apparentemente sotto il potere di Satana e i suoi angeli, nella Sua natura umana, poteva Cristo cedere a causa di queste tentazioni? VC 212 4 Come Dio, Cristo non poteva essere tentato, ma come uomo lo è stato, e altrettanto avrebbe potuto cedere alle tentazioni. La Sua natura umana doveva passare per le stesse tentazioni e prove attraverso le quali sono passati Adamo ed Eva. La Sua natura umana è stata creata come la nostra, senza nessun potere angelico. Egli camminava sullo stesso terreno dove ha ceduto Adamo. Sopportò le prove a favore della razza decaduta, ma avrebbe riscattato il vergognoso fallimento di Adamo, per la salvezza di tutti. VC 212 5 Egli aveva sia il corpo sia la mente umana. Le sue ossa e la sua carne erano come le nostre... Egli è stato oggetto di delusioni e di prove a casa Sua in mezzo ai Suoi fratelli. Egli non era circondato dalle corti celesti, dalla purezza e bellezza celesti. È stato circondato dalle difficoltà. Egli è venuto nel nostro mondo per mantenere lo stesso carattere umano, senza però commettere peccato; per confutare le menzogne di Satana, perché mediante queste menzogne non era possibile per gli esseri umani mantenere la Legge di Dio... VC 212 6 Per essere partecipi della natura divina, dobbiamo essere puri e santi, senza alcuna macchia. La divinità non fa parte dell'uomo... Cristo, contrariamente a noi, non possedeva la stessa natura peccaminosa e corrotta. In caso contrario non avrebbe potuto diventare un sacrificio perfetto per noi. Manuscript 94, 1893 (Manuscript Releases, vol. 6, pp. 110-112). ------------------------26 luglio, Finalmente Un Giorno Vedremo Il Re Nella Sua Bellezza VC 213 1 Chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio». Apocalisse 2:7 VC 213 2 Se qualcuno di voi sente lo spirito di polemica in qualcuno, cercate di evitare le discussioni e parlate invece dell'amore di Gesù a queste anime, perché esse hanno bisogno di ricevere una testimonianza in favore delle Verità. Parlate della bellezza di Cristo, perché solo così lo spirito maligno si ripartirà da loro. Quello che ci serve è una esperienza nell'allontanare il nemico e di aggrapparsi all'Iddio Onnipotente. Non possiamo permetterci di perdere la vita eterna. VC 213 3 Vi esorto, cercate la via per il cielo e pregate per questo. Con il carattere non convertito è impossibile giungere al cielo. Non perdete il tempo in controversie con coloro che sono pieni di obiezioni, perché esse provengono dal nemico. Egli vi suggerisce come occupare il tempo in lotta contro queste persone. Quando il diavolo ha incontrato Cristo nel deserto tentò di entrare in polemica con Lui, ma non ci riuscì. Fate lo stesso con tutte le vostre forze, resistete contro di lui. Satana ha tentato Cristo per compiere un miracolo affinché cambiasse le pietre in pane. Se ciò accadesse, Cristo avrebbe dato un vantaggio al nemico, avrebbe dato la prova del suo potere... VC 213 4 Oggi, se la gente ci presenta le obiezioni concernenti la Verità, cercate di sviare la conversazione. Mantenete la vostra posizione. Affermate che la verità è nel COSÌ DICE IL SIGNORE. Con queste parole il nemico si allontanerà dalla vostra presenza... Allontanate da voi i tentativi di Satana per polemizzare. Cominciate a lavorare seriamente per superare le tendenze ereditarie che coltivano il male. Supplicate il Signore affinché tolga le propensioni malvagie, e che possa inculcare in voi la vita e l'amore di Cristo... C'è un cielo da conquistare, perché Cristo vuole averci con Lui. Egli morì affinché noi potessimo vivere con Lui. Ogni anima che viene salvata, darà la gloria a Lui e non a qualsiasi essere umano. Cristo aprirà per noi i cancelli d'oro e ci inviterà ad entrare... Dobbiamo cominciare a conquistare il cielo ora, qui sulla terra, in caso contrario non entreremmo mai nella dimora di Cristo. Per conquistare il paradiso celeste, e vedere il Re nella Sua bellezza e ineguagliabile Suo fascino, dobbiamo cominciare a vivere la vita di Cristo qui, e adesso. Là potremo toccare l'arpa d'oro e innalzare inni all'Agnello. Manuscript 97,1906. ------------------------27 luglio, Attraverso L'aiuto Divino Diventiamo Vincitori Contro Satana VC 214 1 Ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. 1 Corinzi 15:57 VC 214 2 La nostra liberazione dalla schiavitù del peccato dopo la caduta di Adamo ha un prezzo immenso. Non siamo in grado di comprendere il valore dell'anima umana fino a quando non ci rendiamo conto del grande sacrificio del Redentore subito al Calvario. Il peccato di Adamo ha immerso la razza umana nella miseria senza speranza. Ma il piano della salvezza ci ha fornito la soluzione per uscirne da questa spiacevole situazione a condizione che siamo conformi ai requisiti necessari. Un'altra prova ci è stata concessa mediante il sacrificio del Figlio di Dio. Avremmo ancora delle battaglie da combattere, e potremmo vincerle solo per mezzo dei meriti e del sangue di Cristo. VC 214 3 Dio vide che era impossibile per noi di superare e di ottenere la vittoria con le nostre forze. Il genere umano è in continua crescita dopo la caduta, e senza di Cristo è impossibile resistere il male. Quanto grati dobbiamo essere che abbiamo un Salvatore e che Egli acconsentì di lasciare il Suo trono reale per rivestire l'umanità e diventare l'uomo dei dolori... VC 214 4 Dopo il battesimo Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, dove fu tentato dal diavolo. Egli cominciò l'opera della redenzione proprio là dove cominciò la lotta, e il futuro benessere del mondo dipendeva da quella battaglia combattuta dal Principe della vita nel deserto. Grazie al Padre Egli vinse passando sopra la stessa terra in cui Adamo fallì vergognosamente. Satana lasciò il campo di battaglia a Colui che lo vinse. Questa vittoria è una garanzia per noi che attraverso l'aiuto divino possiamo uscire vittoriosi dal conflitto con il nemico... VC 214 5 Satana credeva che tutta la potenza di questo pianeta era in suo possesso, ma quando Cristo venne per misurarsi con il principe delle tenebre, egli trovò Uno che era in grado di resistere alle sue tentazioni. Le parole di Cristo furono: Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me. (Giovanni 14:30) Tutto il cielo stava guardando il risultato della controversia tra Cristo e Satana... Ora la domanda che si pone è: Riusciremo ad approfittare della situazione per uscire come vincitori in virtù di Colui che ci ha amati? Manuscript 26, 1887 ------------------------28 luglio, Siamo Pronti Per Il Ritorno Di Cristo? VC 215 1 Egli (la Parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. Giovanni 1:10 VC 215 2 Nonostante i pochi anni che Cristo visse in questo mondo, molti volevano sbarazzarsi di Lui non appena cominciò la Sua missione... Ognuno di noi dovrebbe saper rispondere alla seguente domanda: Sono pronto per la venuta del Figlio dell'uomo? Se avete accettato il Salvatore con fede, se vi siete pentiti dei vostri peccati, allora vi trovate in una posizione per accettare Dio e il ritorno di Cristo... VC 215 3 Riflettiamo un momento sui passi che il Figlio dell'uomo doveva adottare al fine di realizzare il piano di salvezza. Egli rinunciò al trono, depose la veste regale e rivestì la sua divinità con l'umanità, e infine consentì di venire in questo mondo; il mondo che è divenuto il campo di battaglia, dove Cristo e Satana, il principe di questa terra, s'impegnarono in un conflitto. La domanda che si pone è: Come Dio può essere giusto e fedele alla sua stessa legge e tuttavia giustificare il peccatore? Questo poteva avvenire solo attraverso il sacrificio del Suo Unigenito Figlio. VC 215 4 Sradicare Satana dagli affetti degli angeli in cielo era una cosa difficile. Secondo il suo ragionamento, la legge di Dio era contro le intelligenze celesti, e la controversia tra Cristo e lui stesso che era cominciata nel cielo, ora continua e continuerà sulla terra. La controversia tra Cristo e Satana è stata una testimonianza non solo per le intelligenze celesti, ma per tutti i mondi che Dio aveva creato. Satana pretende che qui sulla terra, l'uomo del peccato ha il potere di cambiare i tempi e le leggi. Davvero egli ha questo potere? No! Perché la legge di Dio è stata scritta sulle tavole di pietra, scolpita dal dito di Dio e collocata nel tempio di Dio nel cielo. Quel grande livello morale sarebbe diventato il criterio nel giudicare ogni essere umano sulla faccia della terra, sia per la morte eterna sia per la vita eterna... VC 215 5 Cristo si recò nel deserto per sopportare le prove. Fu tentato in ogni punto come è stato tentato Adamo, e camminò sopra il suolo dove Adamo inciampò e cadde... Invece Cristo superò la prova su ogni punto; in special modo resistette sul punto dell'appetito... Fu tentato sul punto dell'ambizione e la presunzione, e superò il nemico vittoriosamente. Il Salvatore vinse su tutti i punti. Manuscript 11, 1886. ------------------------29 luglio, Meglio Soffrire Che Cedere Alla Tentazione VC 216 1 Così egli ti ha umiliato... per farti comprendere che l'uomo non vive soltanto di pane, ma vive di ogni parola che procede dalla bocca dell'Eterno. Deuteronomio 8:3 VC 216 2 Il duello tra Cristo e Satana fu combattuto nel deserto, dove Cristo non aveva nessuno per aiutarlo contro le menzogne di Satana. Egli, (il nemico) con tutto il potere che possedeva cercò di superare l'umanità di Cristo... Satana incantò il primo Adamo con i suoi sofismi nello stesso modo come fa con gli uomini e le donne oggi, portandoli a credere nelle sue menzogne. Adamo non credette nel potere divino, ma in quello di Satana. Il secondo Adamo, invece non volle diventare lo schiavo del nemico. Adamo aveva un vantaggio su Cristo, perché quando fu assalito dal tentatore, nessun effetto del peccato era su di lui. Aveva la virilità perfetta, era in pieno possesso del vigore sia mentale sia del corpo. Era circondato dalla gloria dell'Eden ed era quotidianamente in comunione con gli esseri celesti. Non fu la stessa cosa per Gesù quando si trovò nel deserto di fronte a Satana... Ogni azione che il nemico suggeriva si ritorceva contro di lui. Quando Cristo si trovò indebolito a causa di un digiuno prolungato, il più saggio degli angeli caduto usò le parole più attraenti nel tentativo di costringere Cristo a cedere ... Se tu sei il Figlio di Dio - gli disse -- allevia la tua fame e comanda che queste pietre diventino pane... Allora Cristo rispose: L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio... Sono parole che sono state dette più di millequattrocento anni prima a Israele. (Deuteronomio 8:3) VC 216 3 Nel deserto, quando tutti i mezzi di sostentamento erano finiti, Dio mandò al Suo popolo la manna dal cielo; era un alimento sufficiente e costante per sfamare il popolo. Questa disposizione doveva insegnare loro, che non erano stati abbandonati da Dio. E ora, la lezione che Cristo diede all'Israele di allora, si stava ripetendo. Gli Israeliti erano soccorsi con la parola divina, e la stessa parola sarebbe stata data a Gesù. Egli attese in obbedienza fino a quando non era venuto il momento giusto di sfamarlo, senza lasciarsi sedurre da Satana. In presenza dell'universo, Egli rese la testimonianza che tutta la Sua sofferenza era una prova minore nei confronti della disobbedienza a Dio. Manuscript 113,1902. ------------------------30 luglio, Solo Cristo Sa Come Aiutarci VC 217 1 Temerai l'Eterno, il tuo DIO, lo servirai e giurerai per il suo nome. Deuteronomio 6:13 VC 217 2 Non dobbiamo presentare al Signore le nostre petizioni solo per provare se Egli compirà le Sue promesse; infatti, Egli compie sempre le Sue promesse; non perché vuole dimostrare che ci ama, ma perché realmente ci ama. Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori. (Matteo 4:8,9 VC 217 3 Ecco lo sforzo di Satana. Ecco il suo fascino. Egli ha esercitato il potere del suo fascino su Cristo, cercando di imporgli la sua volontà; ma nella Sua debolezza, Gesù invocò l'aiuto del Padre. La divinità apparve nell'umanità. Cristo è rimasto il Comandante del cielo e le Sue parole erano le parole di chi ha il potere. Vattene via da me, Satana -- disse Gesù -- poiché sta scritto: Adora il Signore tuo e a lui solo servirai. Satana aveva messo in dubbio che Gesù era il Figlio di Dio. Riassumendo, il nemico aveva la prova che non poteva smentire. Non aveva il potere di resistere al comando di Gesù. Umiliato e pieno di rabbia, fu costretto a ritirarsi dalla presenza del Redentore del mondo. La vittoria di Cristo era completa come era completo il fallimento di Adamo. VC 217 4 Gesù sapeva quali conflitti in futuro avrebbero dovuto sostenere gli esseri umani. Egli è il rifugio di tutti quelli che si trovano nelle prove e che devono affrontare le tentazioni del nemico. Tutti quanti devono attraversare questi momenti, ma non devono arrendersi a lui. Il nostro Salvatore ha vinto per noi. Satana non è invincibile. Giorno dopo giorno egli cerca le sue vittime per acquisire la padronanza su di esse. Il suo potere accusatore è grande, ed è in questa linea che ottiene più vittorie che in qualsiasi altra. Poiché Cristo fu tentato, sa come aiutare le anime che si trovano nella stessa Sua situazione. La tentazione non è un peccato; il peccato consiste nel cedere alle lusinghe del nemico. Per l'anima che confida in Gesù la tentazione significa avere vittoria e una maggiore resistenza. VC 217 5 Cristo è pronto a perdonare tutti quelli che vengono a Lui confessando i loro peccati. Per l'anima che lotta è stato scritto: Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me. (Isaia 27:5) Grazie a Dio abbiamo un Sommo Sacerdote che conosce le nostre infermità, perché anche Lui è stato tentato in ogni cosa come lo siamo noi. Manuscript 113, 1902 ------------------------31 luglio, Gesù Ha Ottenuto La Vittoria Per Noi VC 218 1 Il nome dell'Eterno è una forte torre; a lui corre il giusto ed è al sicuro. Proverbi 18:10 VC 218 2 Mai prima c'è stato il tempo, in cui gli uomini di tutti i ceti sociali avevano sì grande bisogno di così chiara visione della spiritualità come ora. È pericoloso perdere di vista Cristo per un solo momento. I Suoi seguaci devono pregare, credere e amarlo con fervore... Satana chiese a Cristo un miracolo come segno della sua divinità. Ma il più grande miracolo consiste nell'avere una ferma fiducia nelle parole Così dice il Signore, e questo non potrà mai essere messo in discussione. Finché manterremo la stessa posizione di Cristo, il tentatore non avrà mai il vantaggio su di noi. Nel momento di maggiore debolezza Cristo fu assalito dalle tentazioni più feroci. Satana credeva di poter imporsi a Gesù. Con la sua politica voleva guadagnare la vittoria su uomini e donne. Quando la forza e la fede vengono indebolite, quando la fede non sarà ritemprata da Dio, allora quelli che hanno resistito a lungo, saranno sconfitti. Mosè era stanco dopo quaranta anni di pellegrinaggio nel deserto a tal punto che la sua fede vacillò. Il suo fallimento ebbe luogo proprio ai confini della Terra Promessa. La stessa cosa accadde con Elia quando rimase imperterrito davanti al re Acab, dopo aver affrontato l'intera nazione di Israele con i quattrocento profeti di Baal alla loro testa. Dopo quel terribile giorno sul monte Carmelo, dove i falsi profeti erano stati uccisi e le persone che avevano dichiarato la loro fedeltà a Dio, Elia fuggì davanti alle minacce di Iezebel... Ogni volta quando rimaniamo perplessi a causa delle circostanze, o afflitti dalla povertà o disagi, Satana è sempre vicino per tentarci e per infastidirci. Egli attacca i punti deboli del nostro carattere. Cerca di indebolire la nostra fiducia in Dio. Tenta di farci diffidare di Dio, e mette in discussione il Suo amore... Cristo disse al tentatore: Vattene via da me, Satana... La stessa cosa possiamo fare anche noi. Gesù divenne il Vincitore perché si era sottomesso con fede a Dio. Egli attraverso l'apostolo ci dice: Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi. (Giacomo 4:7) Noi da soli non possiamo salvarci dal potere del tentatore; egli conquistò l'umanità, e quando cerchiamo di liberarci dal maligno con le proprie forze, diventiamo ancor di più la sua preda; ma il nome dell'Eterno è una forte torre; a Lui corre il giusto ed è al sicuro. (Proverbi 18:10) Quando un'anima debole trova il rifugio nel potente nome dell'Eterno, Satana trema e fugge. VC 218 3 Manuscript 15, 1908 ------------------------1 agosto, Crediamo Che Cristo Ci Darà Potere Per Vincere VC 219 1 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo. Efesini 2:10 VC 219 2 Durante la lotta contro le tentazioni abbiamo bisogno di domandare aiuto a Cristo perché i nostri sforzi possano avere successo. Più grandi sono le prove, più grande e preziosa sarà la vittoria. Se accettiamo questo prezioso aiuto divino, riceveremo grande benedizioni. È necessario però, che condividiamo le nostre preoccupazioni con Gesù, l'unica fonte del nostro aiuto. Solo attraverso le preghiere possiamo presentare la nostra sofferenza a Gesù. VC 219 3 Credere in Gesù è una grande cosa. Spesso si sente dire: 'Credete, credete! Tutto ciò che dovete fare è credere in Gesù'. Ma il nostro privilegio sta nell' indagare: in che cosa significa credere, che cosa dobbiamo comprendere? Molti di noi hanno una fede formale, teorica, ma una vera fede non fa parte del loro carattere. Si dice che anche diavolo ha creduto e tremò. Mentre era ancora in cielo, ha creduto che Cristo era il Figlio di Dio, ma su questa terra era in conflitto con Lui. Anche se ha creduto in Cristo, questo poteva salvarlo? No! Perché non ha accettato Cristo nella sua vita. Dobbiamo avere quella fede che opera per mezzo dell'amore, che purifica l'anima. La fede in Cristo ci porterà a condividere con Lui tutto ciò che è offensivo ai Suoi occhi. Se non abbiamo una fede così, non vi è alcun vantaggio per noi. Possiamo ammettere che Cristo è il Salvatore del mondo, ma possiamo anche sostenere che Egli è anche il nostro Salvatore personale? Credete che Egli vi darà la forza e il potere di eliminare ogni difetto dal vostro carattere? Dobbiamo crescere fino alla statura di Cristo, e fare sì che diventiamo un prezioso tempio del Signore. Egli dice: Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. (2 Corinzi 6:16) Tra vivere rettamente o nel peccato è una grande differenza. Ad alcuni di noi Cristo dice che si vergogna di chiamarci fratelli e sorelle; a coloro che si sentono oppressi a causa degli oneri, il Salvatore compassionevole non negherà mai il Suo aiuto. Egli ha rivestito la natura umana per venirci in aiuto in ogni prova e in ogni tentazione... Non dovremmo forse accettarlo come nostro Salvatore? Quando ci sentiamo feriti o provati a causa del peccato, non indugiamo, accostiamoci al nostro Salvatore per implorare aiuto. Manuscript 5:1886 ------------------------2 agosto, Tutti Possono Conoscere Dio Padre VC 220 1 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Efesini 2:8 VC 220 2 Gesù Cristo è la nostra pietra angolare spirituale. Egli rivela il Padre... Ogni mente deve essere preparata ad apprezzare il lavoro e le parole di Cristo, perché Egli è venuto dal cielo per risvegliare il desiderio e per dare il pane della vita a tutti quelli che hanno fame di conoscenza spirituale. Ispirazione (Cristo) ha dichiarato che la Sua missione era quella di predicare il Vangelo ai poveri, e predicare la grazia del Signore. La Parola dichiara che Egli dovrebbe impostare il giudizio sulla terra, che le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere. (Isaia 60:3) Egli è stato il Messaggero del patto a venire, il Figlio di giustizia apparirà sopra il nostro mondo. VC 220 3 Mentre Adamo ed Eva furono formati a immagine di Dio, Satana fece di tutto per distruggere questa immagine. Quando la santa coppia cedette alla tentazione, l'immagine di Dio fu cancellata. Così Cristo ricominciò la sua missione daccapo. Egli avrebbe dovuto ricreare gli esseri umani. E quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò Suo Figlio. Udite, o cieli, e ascolta, o terra, perché l'Eterno ha parlato: «Ho allevato dei figli e li ho fatti crescere, ma essi si sono ribellati contro di me. (Isaia 1:2) L'Istruttore appare, ed egli non è altro che il Figlio di Dio; la sua divinità è stata rivestita con l'umanità. VC 220 4 Cristo è venuto per testimoniare la perfezione in mezzo all'imperfezione di un mondo corrotto a causa della disubbidienza e del peccato. La Parola eterna è apparsa in forma umana portando con sé la grazia, la guarigione e l'efficienza. Ha portato il pane della vita, che se è ricevuta, sarà per noi come l'albero della vita. La parola ispirata dichiara: Mosè stesso, infatti, disse ai padri: "Il Signore Dio vostro susciterà per voi un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; ascoltatelo in tutte le cose che egli vi dirà. E avverrà che chiunque non ascolterà quel profeta, sarà distrutto tra il popolo. (Atti 3:22, 23) VC 220 5 La questione come ottenere una conoscenza di Dio è questione di morte e di vita. Si legga la preghiera di Cristo al Padre, intesa non solo come una lezione importante in materia di istruzione per i discepoli, ma per tutti quanti e in tutti i tempi per il beneficio di coloro che leggono gli scritti ispirati. Padre, l'ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te, poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato. (Giovanni 17:1,2) Manuscript 15, 1898 ------------------------3 agosto, Colui Che Ha Fatto Dei Mondi Suoi Figli Bisognosi VC 221 1 Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era su di lui. Luca 2:40 VC 221 2 Noi non potremo mai comprendere perché Gesù si abbassò a diventare un piccolo bambino. Egli poteva venire su questa terra con la Sua bellezza originale, e si sarebbe distinto tra gli esseri umani. Il Suo volto avrebbe potuto essere radioso di luce e il Suo corpo alto e bello. Sarebbe potuto venire in una forma tale che chiunque l'avesse guardato, sarebbe stato affascinato. Ma il Signore pianificò l'apparizione di Suo Figlio tra gli uomini in tutt'altro modo. VC 221 3 Egli doveva essere simile a coloro che appartenevano alla famiglia umana e alla razza ebraica. I Suoi lineamenti dovevano essere come quelli di altri esseri umani, senza una particolare bellezza, perché non doveva apparire diverso dagli altri. Egli doveva essere come uno di noi, e presentarsi come un uomo davanti al cielo e alla terra. Era venuto a prendere il posto dell'uomo, e a compromettersi in favore dell'uomo, a pagare il debito per i peccati di tutti gli uomini. Doveva vivere una vita pura sulla terra, e dimostrare che Satana aveva detto il falso quando affermò che la famiglia umana apparteneva a lui per sempre, e che Dio non poteva riscattare gli uomini dalle sue mani. Gli uomini contemplarono prima Cristo come un bambino... Quanto più pensiamo a Cristo che si fa bambino sulla terra, tanto più meraviglioso appare questo tema. Come poteva essere che il bimbo indifeso nella mangiatoia di Betlemme fosse il divino Figlio di Dio? Anche se non possiamo capire questo mistero, possiamo credere che Colui che ha creato i mondi, per causa nostra divenne un bambino indifeso. Benché era superiore a tutti gli angeli, benché era così grande come il Padre nel suo trono nei cieli, Egli divenne uno come noi. In Lui, Dio e l'uomo divennero uno, ed è in quest'atto che noi troviamo la speranza della nostra razza caduta. Fin dai Suoi primi anni, Cristo visse una vita di fatiche. In gioventù lavorò con il padre come carpentiere e, quindi dimostrò che non c'era nulla di cui vergognarsi del lavoro svolto... Coloro che passano il tempo senza far niente, non seguono l'esempio di Cristo. Sin dalla Sua infanzia era un modello di obbedienza e anche come lavoratore. A casa Sua era come un raggio di sole per tutti. Con fedeltà e gioia faceva i suoi compiti anche se umili. Cristo è diventato Uno con noi in modo da poter aiutarci in qualsiasi difficoltà. Youth's Instructor, Nov. 21, 1895. ------------------------4 agosto, Cristo Cresceva In Conoscenza VC 222 1 Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? Luca 2:49 VC 222 2 Come ogni pio Israelita, Giuseppe e Maria si recavano ogni anno ad assistere alla Pasqua; e quando Gesù ebbe raggiunto l'età stabilita, i suoi genitori lo portavano con loro... Nel frattempo, Giuseppe e Maria erano preoccupati perché nel lasciare Gerusalemme avevano perso di vista Gesù; non sapevano che era rimasto indietro. Poiché alla popolazione del paese, allora piuttosto numerosa, si aggiungevano molte persone delle comitive provenienti dalla Galilea, c'era tanta confusione quando lasciarono la città. Lungo la strada, poi il piacere di trovarsi con amici e conoscenti assorbì la loro attenzione, e solo verso la sera si accorsero dell'assenza di Gesù... VC 222 3 Gesù sapeva che Dio gli aveva dato l'occasione di diffondere la luce a coloro che erano nelle tenebre, così, aveva cercato il possibile per aprire la Verità ai rabbini e agli insegnanti. Ha guidato la loro conversazione su diversi versetti biblici, in cui si parlava dell'avvento di Messia. Essi credevano che Cristo doveva venire nel mondo in grande gloria per rendere la loro nazione la più grande sulla terra. Ma Gesù mise enfasi sul trascorrere la vita del Figlio di Dio in umiltà, sofferenza e dolore e infine la morte. Anche se Cristo era ancora un bambino e cercava aiuto da parte di chi sapeva molto più di lui, era Lui alla fine che portava la luce alle loro menti mediante ogni parola pronunciata. VC 222 4 E mentre Cristo insegnava, lui stesso riceveva la luce e conoscenza circa la sua missione nel mondo, perché sta scritto: è cresciuto nella conoscenza. Quale straordinaria lezione per tutti i giovani della nostra generazione. Tutti loro possono essere come Cristo, studiare la Parola di Dio per ricevere la luce per mezzo dello Spirito Santo, affinché a sua volta essi possono diffonderla agli altri. I saggi sono stati sorpresi dalle domande che il bambino Gesù ha posto... Quando ci fu una pausa, Maria, la madre di Gesù si avvicinò al figlio e chiese: Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco tuo padre e io ti cercavamo! (Luca 2:48,49) Mentre sembrava che non comprendessero le sue parole, egli alzò verso il cielo il volto sul quale si riflesse la luce della divinità e disse: Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio? No, essi non sapevano cosa realmente Gesù intendeva dire con queste parole, ma sapevano che era un loro figlio e che sarebbe stato sottomesso a loro. Anche se Egli era il Figlio di Dio, doveva sottomettersi ai suoi genitori. Youth's Instructor, November 28, 1895. ------------------------5 agosto, Gesù Un Esempio Per Bambini E I Giovani VC 223 1 E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini. Luca 2:52 VC 223 2 Mentre Gesù considerava le offerte portate in sacrificio al tempio, lo Spirito Santo gli insegnava che la Sua vita doveva essere sacrificata per il genere umano... Fin dai suoi primi anni fu protetto dagli angeli del cielo; eppure la sua vita fu una lunga lotta contro le potenze delle tenebre. Satana cercò in ogni modo di tentarlo. Fece di tutto per falsificare le Sue parole davanti alla gente affinché non ricevessero la salvezza. Egli incontrò opposizione sia in casa sia fuori... non perché fosse un malfattore, ma perché la sua vita era priva da ogni macchia di peccato, e perché condannava ogni impurità... Durante la Sua missione, Cristo non cessava di rimproverare, e per questa ragione molti evitavano la Sua presenza. Tuttavia ci sono stati quelli che hanno cercato la Sua compagna perché si sentivano in pace accanto a Lui. Certi erano lieti della Sua presenza e accettavano i Suoi consigli opportuni, ma non potevano sopportare i suoi timori di fare qualcosa che non fosse giusto e lo consideravano ristretto d'idee e pieno di scrupoli. Egli era gentile, e mai contendeva per i Suoi diritti. I Suoi stessi fratelli lo disprezzavano e lo odiavano, dimostrando di non credere in Lui; lo disprezzavano palesemente. Sopportò con pazienza insulti, e nella Sua natura umana diventò un esempio per tutti i bambini e giovani... La Sua vita trascorsa in società era come lievito. Innocuo e senza macchia, camminava in mezzo ai disastrati, i sconsiderati, i rudi e profani. Si mescolava con i pubblicani, i prodighi spericolati, i samaritani ingiusti, i soldati pagani, i contadini, e altre moltitudini... Trattava ogni essere umano con grande valore. Insegnava alla gente a considerare sé stessi come soggetti ai quali sono stati dati preziosi talenti che, se usati correttamente, sarebbero stati elevati e nobilitati, garantendo così le loro ricchezze eterne. Con il Suo esempio e il carattere, insegnò che ogni momento della vita era prezioso. Youth's Instructor, Dec. 12, 1895. VC 223 3 Gesù portò il peso della salvezza della famiglia umana nel Suo cuore. Sapeva che se la gente lo avrebbe ricevuto, la loro vita sarebbe stata cambiata, in caso contrario, sarebbero stati eternamente perduti. Questo è stato un grande peso per la sua anima, e Lui era solo a portare questo giogo. Durante la Sua giovinezza aveva un grande desiderio di diventare una luce per il mondo e che questa luce poteva brillare per tutti quelli che si trovano nelle tenebre. Camminiamo dunque nella luce che Egli ci ha dato. Ibid., Januar 2, 1896. ------------------------6 agosto, Gesù Presenta La Verità Utilizzando Le Prabole VC 224 1 Gesù disse alle folle tutte queste cose in parabole, e parlava loro solo in parabole. Matteo 13:34 VC 224 2 Il grande Maestro proclamò la Verità all'umanità, molte dei quali non facevano parte della scuola dei rabbini né della filosofia greca. Gesù pronunciò la Verità direttamente al popolo nel modo espansivo e solenne... I rabbini e gli insegnanti avevano praticamente chiuso il regno dei cieli agli afflitti e ai poveri, lasciandoli morire senza alcuna speranza. Cristo, nei Suoi discorsi non presento la Verità tutta in una volta, bensì poco a poco, in caso contrario le loro menti sarebbero state confuse. Ogni esposto fatto da Lui era chiaro e distinto... Cristo era il Creatore di tutte le antiche gemme di Verità. Purtroppo però, il nemico fece di tutto per falsificare queste gemme. L'opera di Cristo consisteva di riadattare e stabilire la preziosità di queste gemme nel quadro della Verità. I Suoi principi che erano una benedizione per il mondo, furono apparentemente estinti, ma Cristo li salvò dall'errore, diede loro una nuova forza vitale e comandò, affinché la loro luce fosse sparsa come preziosi gioielli per sempre. Cristo stesso utilizzava queste antiche Verità, perché erano la Sua creazione. Gesù, nell'insegnare la Verità cercò di usare la massima delicatezza per non sconvolgere le menti degli ascoltatori. Usò le illustrazioni al fine di attivare la loro immaginazione e i ricordi più sacri. Con essi, Egli voleva raggiungere il tempio interiore dell'anima. Identificandosi con i loro interessi, cercò si servirsi delle illustrazioni dal grande libro della natura, e utilizzando gli oggetti con cui erano familiari. Il giglio del campo, il seme seminato dal seminatore, la raccolta del grano, gli uccelli del cielo, e molte altre figure. Aveva abitudine di presentare la Verità divina perché gli uditori potessero memorizzare la lezione ogni volta quando venivano in contatto con queste immagini nella vita quotidiana... Nonostante Satana avesse sempre travisato e falsificato i propositi di Dio come pure il Suo carattere e lo presentò sotto una falsa luce, tuttavia nel corso dei secoli l'amore di Dio per i Suoi figli non è mai né diminuito né cessato. L'opera di Cristo consisteva nel rivelare il Padre misericordioso, compassionevole e pieno di bontà e Verità... L'Unigenito Figlio di Dio eliminò ombre infernali con cui Satana aveva avvolto il Padre celeste. Gesù disse: Io e il Padre siamo Uno. Se guardate a me, vedrette il Padre Manuscript 25, 1890 (Manuscript Releases, vol. 13, pp. 240 -243). ------------------------7 agosto, Tradizione O L'obbedienza Alla Legge Di Dio? VC 225 1 Disse loro ancora: «Voi siete abili nell'annullare il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. Marco 7:9 VC 225 2 Nei giorni di Cristo, gli uomini più dotti come filosofi, legislatori o sacerdoti, a causa dell'orgoglio e superiorità, non potevano interpretare il carattere di Dio... Quando Cristo venne nel nostro mondo fu perseguitato dalla maledizione, dall'apostasia e dagli spiriti del male. In mezzo ai Giudei dilagava l'incredulità, e di conseguenza il totale disinteressamento nell'osservare i comandamenti di Dio... Coloro che Cristo affrontò, si consideravano al di sopra di tutti gli altri popoli. Vantavano con orgoglio gli oracoli di Dio. Nel frattempo, però, tutta la terra languiva la presenza di un Maestro mandato da Dio; e quando Egli venne come un oracolo vivente, i sacerdoti e gli istruttori del popolo non potettero discernere che Egli era il loro Salvatore, né poterono comprendere le circostanze della Sua venuta. Non essendo abituati ad accettare la Parola di Dio come legge, né potevano interpretarla, continuarono a rimanere nella luce delle massime e delle tradizioni. Durante il loro ministero, continuarono l'avversione voltarono le spalle contro la Verità di Dio mantenendo le tradizioni degli uomini. La nazione ebraica aveva raggiunto un momento critico della sua storia. Molte cose erano in gioco. L'ignoranza umana avrebbe ceduto il passo? Ci sarebbe stata più sete per una conoscenza più profonda di Dio? Questa sete si sarebbe trasformata in un desidero di bevanda spirituale, come quella di Davide al pozzo di Betlemme? Gli ebrei, avrebbero abbandonato i falsi maestri, gli stessi che avevano pervertito i loro sensi, per ricevere gli insegnamenti di Dio? Quando Cristo venne su questa terra come un essere umano, una grande luce si era riversata sul mondo. Molti avrebbero voluto riceverla volentieri, e scegliere di camminare nella luce, se solo i sacerdoti e le autorità fossero rimasti fedeli a Dio. Essi avrebbero potuto guidare la gente secondo la Verità della parola. Ma se questo non accadde, fu perché avevano applicato erroneamente le Scritture, e di conseguenza la gente fu indotta nell'errore e nella falsità... Gli ebrei, come nazione, non accettarono Cristo, e molti, per causa loro persero la vita eterna. Una simile condizione pervade il mondo cristiano, oggi. Le persone che affermano di comprendere le Scritture, rifiutano la legge di Dio, e ciò che è peggio, influenzano gli altri contro di essa... Qual è il risultato? Osservate i giovani che crescono intorno a noi. Manuscript 24,1891 (Manuscript Releases, vol. 19, pp.252-254). ------------------------8 agosto, I Mortali Possono Vincere Solo Attraverso Cristo VC 226 1 E io scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome. Apocalisse 3:12 VC 226 2 La famiglia umana -- redenta per mezzo dell'Unigenito Figlio di Dio e lo Spirito Santo -- comprenderà pienamente il terribile conflitto, gli inganni e il potere mortale di Satana contro il nostro Signore durante la Sua vita su questa terra. Dopo la grande battaglia nel giorno del Signore, quando il potere del ribelle sarà per sempre soppresso e l'opera di mediazione di Cristo nella Sua grandezza sarà rappresentata con chiarezza affinché tutti i redenti della famiglia di Dio possono comprendere la missione di Suo Figlio quale rimedio di mediazione per la razza umana caduta ma pentita e diventata umile, allora sarà vista la differenza tra colui che serve Dio e colui che non lo serve. La ribellione esisterà nel nostro mondo fino a quando non saranno pronunciate in cielo le parole È COMPIUTO! La ribellione nella chiesa che è causata dai suoi membri, è contro Dio e ai Suoi piani di salvezza. Agli esseri umani piace avere lo spazio abbondante per esprimersi o per attirare l'attenzione. Non sanno o non capiscono che stanno lavorando secondo i piani di Satana. Se loro si rifiutano di essere istruiti e di ricevere la luce, si rifiutano di salvare il peccatore, non in peccato ma dal peccato. Lo scopo preciso della missione di Gesù è la salvezza dei peccatori. Quando Cristo annunciò alle schiere celesti la Sua missione nel mondo, disse che doveva lasciare la Sua posizione di dignità. E quando giunse la pienezza del tempo, Egli abbandonò il trono, mise da parte la veste e la corona regale e rivestì la Sua divinità con l'umanità, ed venne su questa terra per insegnare all'umanità ciò che avrebbe dovuto fare, al fine di vincere il nemico e di prendere il posto accanto al trono di Suo Padre ... VC 226 3 Egli si lasciò sopraffare dalle agenzie umane ispirate da Satana, il ribelle che fu espulso dal cielo. Come Capo della umanità, Cristo visse su questa terra una vita perfetta, coerente, in conformità con la volontà del Padre celeste... Nella Sua mente e nel Suo cuore c'era sempre il seguente pensiero: Non sia fatta la mia volontà, ma la tua». Letter 303, 1903. ------------------------9 agosto, Gesù Insegnava Sia Con Parole Sia Con L'esempio VC 227 1 Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui. Giovanni 7:5 VC 227 2 Molta gente aveva visto la presenza dello Spirito Santo nella vita di Gesù cominciando già dall'età di dodici anni. Egli aveva compreso che la Sua missione per la quale era venuto in questo mondo, stava per iniziare... Comprese le tentazioni dei figli di Dio perché Egli stesso portò i loro dolori e le stesse prove. Fermo e costante era il Suo proposito di fare le cose giuste; anche se altri cercarono di provocarlo, Egli non fece mai del male, né peccò, e non si è allontanò mai dal percorso della Verità e di giustizia. Obbedì sempre ai Suoi genitori, e fece il Suo dovere durante tutto il percorso della Sua vita. La Sua infanzia e la gioventù furono tutt'altro che facile e allegra. La Sua vita senza macchia suscitò l'invidia e la gelosia dei Suoi fratelli, perché essi non credevano in Lui. Erano infastiditi perché Egli non agiva mai come loro, e non diventò mai come loro. Youth's Instructor, November, 28, 1895. VC 227 3 Mentre Gesù sapeva distinguere la verità dall'errore, i suoi fratelli seguivano invece gli insegnamenti del sacerdote, considerandole come comandamenti di Dio. Gesù insegnava sia con parole sia con l'esempio, come si doveva adorare Dio senza cerimonie tramandate dai leader religiosi... I sacerdoti e i farisei erano furiosi perché capirono che questo bambino non avrebbe accettato le loro invenzioni umane, le massime e le tradizioni. Non riuscendo a convincerlo a considerare le tradizioni come sacre, adarono da Giuseppe e da Maria per lamentarsi contro Gesù, dicendo loro che Egli stava per prendere una strada sbagliata per quanto riguardava i loro usi e costumi. Gesù sapeva che la sua famiglia sarebbe stata divisa a causa della Sua fede. Egli amava la pace, desiderava che l'amore e la fiducia regnasse tra i membri della Sua famiglia; ma sapeva pure perché non era stimato tra i Suoi famigliari. Subì rimproveri e biasimi solo perché seguiva il Suo proprio corso della vita basato sulla semplicità e correttezza. Non faceva male alcuno al prossimo, e ciò che più conta, osservava i comandamenti di Jehovah... I scribi e i farisei non potevano costringere Gesù di falsificare la Parola e seguire le tradizioni umane, tuttavia potevano influenzare i Suoi fratelli in modo tale che la Sua vita avrebbe potuto diventare ancor più amara. I Suoi fratelli lo minacciarono e cercarono di costringerlo a seguire i loro stessi passi, ma Gesù preferì allontanarsi da loro accettando la Scrittura come Sua guida. Ibid., December 5, 1895. ------------------------10 agosto, Gesù Si Preoccupa Dei Problemi E Delle Perplessità Della Gente VC 228 1 Ogni uomo presenta all'inizio il vino migliore e, dopo che gli invitati hanno copiosamente bevuto, il meno buono; tu, invece, hai conservato il buon vino fino ad ora. Giovanni 2:10 VC 228 2 I festeggiamenti gioiosi di un matrimonio ebraico sono preceduti da una solenne cerimonia religiosa. In preparazione alla vita matrimoniale, le parti eseguono un rito di purificazione e confessano i loro peccati. La parte più interessante della cerimonia ha luogo la sera precedente, quando lo sposo va ad incontrare la sposa a casa sua per incontrarla. Nell'avvicinarsi a casa si sente il grido: Ecco arriva lo sposo, uscitegli incontro. La sposa vestita di bianco, con la corona di fiori in testa, accompagnata dagli ospiti si allontana da casa di suo padre. Alla luce delle torce, con i canti e strumenti musicali, il corteo lentamente procede verso la casa dello sposo, dove tutti partecipano alla festa nuziale. VC 228 3 Per il banchetto nuziale è stato fornito il miglior cibo, il vino non fermentato è utilizzato come bevanda. All'epoca i festeggiamenti per le nozze duravano parecchi giorni. In quell'occasione, prima che la festa terminasse, venne a mancare il vino. Il fatto provocò perplessità e dispiacere: non era pensabile fare a meno del vino nei giorni di festa, e la sua mancanza sarebbe stata considerata come un segno di scarsa ospitalità. Maria, come parente degli sposi, disse: Non hanno più vino. La parte attiva che Maria ebbe in questa festa indica che non era solo un ospite, ma una parente di una delle parti. Allora con il tono di autorità ella disse: Fate quello che Egli vi dice. VC 228 4 E Gesù disse: Riempite d'acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all'orlo. Ora attingete e portatene al maestro della festa". Ed essi gliene portarono. L'azione di Cristo in questo momento diventò una lezione per tutte le età, in cui vediamo che Gesù in questa occasione non fu minimamente né turbato né perplesso. Eppure per Sé stesso non operò mai un miracolo. Pochi giorni prima di questo avvenimento, fece il digiuno, senza però cambiare le pietre in pane, nonostante la richiesta di Satana. Manuscript 126, 1903 ------------------------11 agosto, L'acqua Trasformata In Vino VC 229 1 Gesù fece questo inizio dei segni in Cana di Galilea e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui. Giovanni 2:11 VC 229 2 Gesù Cristo fu il creatore di tutto il lavoro missionario svolto in tutto il mondo. Fece molti miracoli nel curare malati, ma non fece mai uno per Sé stesso. Il Suo primo miracolo fu effettuato durante un banchetto di nozze di Cana, quando trasformò l'acqua in vino... VC 229 3 Con questo miracolo, Cristo volle insegnare che il vino non fermentato è di gran lunga preferibile al vino fermentato. Cristo non creò mai del vino fermentato. In occasione delle nozze di Cana, il vino era un succo che veniva direttamente dai grappoli d'uva. Cristo sapeva quale sarebbe stato il danno provocato dal vino fermentato, per questa ragione procurò alla gente puro vino non fermentato. Attirando l'attenzione della gente di questo atto, Egli volle insegnare una lezione importante. Non fece né utilizzò mai del vino fermentato... In quell' occasione trasformò l'acqua in vino dolce non fermentato. Gesù è il nostro esempio in tutte le cose. Prima della Sua morte lasciò in eredità alla Sua chiesa il pane, che rappresenta il Suo corpo, offerto per i peccati del mondo, e il vino, che rappresenta il Suo sangue, versato per noi. Come il vino non era altro che il succo puro, così anche il pane doveva essere puro, non lievitato. Nulla di fermentato deve essere utilizzato durante il servizio della santa cena. Il vino fermentato avrebbe distrutto ciò che rappresenta il sangue di Cristo. VC 229 4 Questo miracolo di Gesù doveva insegnare ancora un'altra lezione. Egli non avrebbe ceduto al nemico metre subiva la tentazione di cambiare le pietre in pane. Mentre in occasione della festa del matrimonio aveva voluto esprimere la sua simpatia e l'approvazione. Cristo non è venuto in questo mondo per proibire il matrimonio o per abbattere o distruggere il rapporto e l'influenza che esistono nel cerchio familiare. Egli è venuto per ripristinare, elevare, purificare e nobilitare ogni corrente di puro affetto, che la famiglia sulla terra potrebbe diventare un simbolo della famiglia in cielo. Se in una famiglia cristiana la grazia di Dio dovrebbe trasformare il carattere umano, la chiesa può diventare un luogo dove tutti collaborano insieme. In essa come anche in una casa, le famiglie potrebbero innalzare l'inno: Ci sono gli angeli che si librano intorno, ci sono gli angeli che si librano attorno, portando le buone notizie in ogni casa. Manuscript 22, 1898. ------------------------12 agosto, L'acqua Viva Proviene Da Gesù VC 230 1 Una donna di Samaria venne per attingere l'acqua. E Gesù le disse: «Dammi da bere». Giovanni 4:7 VC 230 2 Dobbiamo riflettere in quali circostanze la Verità può toccare la mente delle persone. Prendiamo l'esempio della donna samaritana. Essa secondo i costumi dell'epoca si recava al pozzo ogni giorno per attingere dell'acqua. Un giorno vide uno sconosciuto che chiede da bere. Una conversazione ebbe inizio quando Gesù le disse: Dammi da bere! E tu stessa gliene avresti chiesto, ed Egli ti avrebbe dato dell'acqua viva. Chiunque beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna. (Giovanni 4:10-14) VC 230 3 Ma la donna, ricordando quanto si è stanchi lavorando giorno dopo giorno, e quanto beneficio avrebbe potuto ottenere senza tutti questi problemi, allora ella rispose: Signore, dammi quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più qui ad attingere. Lei non si rendeva conto che Gesù le stava presentando un altro tipo d'acqua, l'acqua della vita per sollevare l'interesse dell'anima. Le parole pronunciate da Cristo rappresentavano l'acqua viva. Ben presto la donna s'incuriosì così tanto, che lasciò il suo secchio e corse al villaggio per condividere la buona notizia con i suoi connazionali, e disse: Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che io ho fatto; non sarà forse lui il Cristo? VC 230 4 Mentre la donna era venuta per prendere l'acqua semplice, ne riceve l'acqua della vita. In seguito a questa conversazione con Gesù, essa credette alle parole di Gesù e si convinse del peccato e si convertì. I santi messaggeri hanno fatto scendere l'olio santo dai due alberi di ulivo attraverso i tubi d'oro versando nelle coppe d'oro. Questo processo di svuotamento continua sopra tutti quelli che lo desiderano. Le parole sono state dette; le influenze inconsce che circondano l'anima si sono fatte sentire, anche se le parole non sono state pronunciate distintamente. Una parola può diventare spesso una semina... VC 230 5 Il Signore ha predisposto affinché tutti ricevessero la grazia celeste, e che la Verità così come è in Gesù, occupi i cuori dell'anima. Una volta che si è approfondita la devozione a Dio, i veri credenti diventeranno pescatori di uomini. Essi pregheranno per la saggezza, e cammineranno in conformità alla preghiera: Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. (Matteo 5:16) Letter 48, 1897. ------------------------13 agosto, Nessuna Posizione D'onore Deve Essere Innalzata Nel Nome Di Cristo VC 231 1 Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Iose, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui fra noi?». Ed erano scandalizzati a causa di lui. Marco 6:3 VC 231 2 La vita di umiliazione di Cristo dovrebbe essere una lezione per tutti quelli che desiderano portare la luce agli altri. Colui che non ha mai peccato, si umiliò e relazionò la Sua natura divina con la nostra natura umana finita... La Sua dimora ebbe luogo in un insignificante villaggio Nazareth. Egli iniziò la sua grande opera con umiltà, sollevando la razza umana dalla degradazione a causa del peccato. Viaggiò attraverso le grandi città e le località di cui la gente si supponeva essere istruita e saggia. La maggior parte della Sua vita trascorse in questo luogo, da cui è stato comunemente creduto che nulla di buono poteva venire. Il Salvatore condivise su questa terra la sorte dei poveri, emarginati e i sofferenti. Mentre camminava su questa terra, sosteneva gli afflitti e curava i malati... La Sua famiglia non si distingueva per l'apprendimento, la ricchezza o la posizione. Per molti anni Gesù lavorò come carpentiere insieme al padre. Gli Ebrei si vantavano con orgoglio che Cristo sarebbe venuto come un re, per conquistare i nemici e per oltraggiare i pagani; invece, il nostro Salvatore era un modello di umiltà e sottomissione. Gli ebrei, si sentirono delusi e offesi, e tutti sappiamo quale trattamento riservarono nel Suoi confronti. Cristo non usò mai il potere divino di cui disponeva per alleviare le Sue difficoltà. Abbassò sé stesso, e fu obbediente fino alla morte sulla croce. A meno che l'orgoglio umano non viene sottomesso, a meno che i cuori non si arrendano allo Spirito Santo, è impossibile per Cristo impressionare la gente con il Suo esempio. Lui, umile Nazareno, come Comandante nelle corti celesti, avrebbe potuto disprezzare l'orgoglio del mondo. Invece, Egli venne in questo mondo, come un umile servitore, al fine di dimostrare che né la ricchezza né la posizione o autorità o titoli onorifici sono importanti, bensì la virtù del carattere per mezzo della Sua grazia. Nessun essere umano dovrebbe elevarsi per mezzo dell'orgoglio. VC 231 3 Poiché così dice l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità, e il cui nome è "Santo": Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti. (Isaia 57:15) Letter 81, 1896 ------------------------14 agosto, Cristo Vuole Creare Un Nuovo Cuore Nei Suoi Seguaci VC 232 1 In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Giovanni 3:3 VC 232 2 Durante la conversazione con Nicodemo riguardo alla salvezza, Gesù gli disse: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio... Nicodemo era venuto pensando di discutere, ma Gesù parlò subito chiaramente dei principi fondamentali della Verità. La discussione su questo tema tanto importante non porta un'anima alla luce. Per guadagnare il regno dei cieli, prima è necessario disporre di un cuore nuovo. È necessario nascere di nuovo. È necessario rinnovare totalmente il carattere. Qualsiasi prova del nostro cambiamento che vogliamo presentare, per quanto essa sia grande, sarebbe inutile... L'immagine della nuova nascita di cui si era servito Gesù non era strana per Nicodemo. Come Israelita, si riteneva sicuro di avere un posto nel regno di Dio e non sentiva alcun bisogno di cambiamento. Sorpreso per quell'affermazione, rispose con ironia: Come può un uomo nascere quando è già vecchio? (v.4) Il Salvatore rispose ai suoi argomenti sollevando la mano con un gesto calmo e solenne e ripetendo la stessa verità: In verità, in verità ti dico, se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio... (v.5) VC 232 3 Le semplici parole di Cristo dovrebbero essere considerate come una grande lezione anziché provocare l'ironia o indulgenza di Nicodemo, pieno di sé, ma povero nello spirito. Eppure le parole di Cristo furono pronunciate con dignità e solennità, con un tono pieno di un amore sincero. Anche se Nicodemo non si offese, tuttavia si sentì umiliato... La lezione data a Nicodemo, deve essere applicata a tutti quelli che si trovano in posizioni di responsabilità. Le parole di Cristo devono essere pronunciate ai presidenti di conferenze, agli anziani delle chiese e a tutti gli altri responsabili nelle nostre chiese... In seguito a questa conversazione con Gesù, Nicodemo si convertì. Quella notte trascorsa in compagna di Gesù, egli si sentì attratto da Cristo, il suo cuore fu toccato da quella nuova verità... Gesù disse a Nicodemo che per vedere il regno dei cieli, era necessario avere un cuore nuovo. Letter 54, 1895. ------------------------15 agosto, "Nessun Uomo Ha Mai Parlato Come Costui" VC 233 1 Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei, e questi dissero loro: «Perché non l'avete portato? Le guardie risposero: «Nessun uomo ha mai parlato come costui». Giovanni 7:45,46 VC 233 2 Cristo venne in questo mondo esattamente come fu predetto nell'antico Testamento, e nonostante i Suoi piani, fu giudicato male perché non fu compreso. I farisei erano pieni di odio nei Suoi confronti perché i Suoi insegnamenti erano pieni di autorità e di potere, mentre le loro teorie erano privi di significato. L'unico modo par far tacere la voce di Cristo era la condanna a morte, ed è ciò che fecero. Tuttavia, mentre gli ufficiali lo ascoltavano, rimasero affascinati e si dimenticarono di ciò che dovevano fare... VC 233 3 Perciò i farisei risposero loro: «Siete stati sedotti anche voi? (Giovanni 7:47) -- chiesero gli anziani... Allora Nicodemo disse loro: La nostra legge condanna forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che egli ha fatto? (v.51) VC 233 4 La lezione che Gesù diede a Nicodemo non risultò vana. Una volta convinto, accettò Gesù nel suo cuore. Egli, (Nicodemo) avendo studiato seriamente l'antico Testamento, intravvide la stessa verità nella cornice del Vangelo. La domanda posta da Nicodemo era saggia e sarebbe stata apprezzata da coloro che dirigevano il consiglio se questi non fossero stati ingannati dal nemico. Essi erano pieni di pregiudizi a tal punto che non vi era nessun argomento con cui Gesù poteva convincerli. VC 233 5 La risposta che Nicodemo ricevette era: «Sei forse anche tu Galileo? Ricerca le Scritture e vedrai che dalla Galilea non sorse mai alcun profeta». I sacerdoti e i governanti erano stati ingannati da Satana affinché credessero che Cristo era venuto dalla Galilea. Alcuni di loro sapevano che Egli era nato a Betlemme, ma tacquero, per non perdere il loro potere e prestigio. I fatti erano semplici, la Verità era chiara, ma l'opera di Cristo fu interpretata in base al loro stato d'animo... Il Principe della pace era venuto a proclamare la Verità e l'armonia; ma Colui che era venuto a portare la pace, suscitò in mezzo a farisei la polemica che si concluse con la sua crocefissione. Manuscript 31, 1889. ------------------------16 agosto, La Santificazione Attraverso La Verità VC 234 1 Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. Giovanni 17:17 VC 234 2 Ogni soldato di Dio che è impegnato nel conflitto spirituale, deve cercare coraggio e aiuto in Lui. Coloro che stanno combattendo le battaglie della vita in difesa del Principe, devono puntare le loro armi verso l'esterno e non verso coloro che operano sotto la bandiera del Principe Emanuele. Non c'è tempo per le guerre in cui si abbattono l'un l'altro. Ci sono molti ancora che hanno bisogno di udire le parole che Cristo pronunciò a Nicodemo... In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. (Giovanni 3:5) VC 234 3 Molti affermano di essere seguaci di Cristo, i cui nomi sono iscritti sui libri di chiesa, ma che non sono stati di alcun sostegno per essa. Essi, in effetti non sono stati santificati in verità... La santificazione dell'anima avviene non solo ricevendo la Verità, ma praticandola. Solo coloro che studiano la Verità con attenzione e preghiera, sono santificati. VC 234 4 Coloro che sono veramente convertiti a Cristo, sono costantemente in guardia per mantenere la Verità e respingere l'errore. Quelli che credono nella dottrina e in Gesù Cristo, ma che prendono la Verità con leggerezza, si trovano su un terreno pericoloso. Ci sono alcuni che pensano che se obbediscono a qualche altra legge anziché quella di Dio spiegata nel Vangelo, saranno altrettanto graditi a Dio. Essi, invece, si trovano sotto l'influsso del male, e a meno che non rinunceranno a questa eresia e non entrano in sintonia con le esigenze di Dio, non possono diventare membri della famiglia reale... VC 234 5 Quelli che affermano di essere santificati, ma che non danno alcuna importanza alle autorevoli parole pronunciate dal Monte Sinai, testimoniano la loro disobbedienza che il Legislatore richiede... VC 234 6 Senza di me -- dice Cristo -- non potete fare nulla. La nostra santificazione si trova nella comunione con Cristo. Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. (Giovanni 17:23) VC 234 7 Quale altro piacere potrebbe ottenere un'anima se non fosse attratta a Gesù in questa vita, o di essere con Lui nella vita a venire? Forse preferirebbe trovarsi altrove rispetto alla presenza e compagnia di Colui nel quale non ha alcuna gioia. Non avendo conosciuto Gesù su questa terra, non potrà conoscerlo in cielo. Manuscript 40, 1894. ------------------------17 agosto, Seminiamo Il Buon Seme Per Un Buon Raccolto VC 235 1 Il regno dei cieli è simile a un uomo, che seminò buon seme nel suo campo. Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò. Matteo 13:24,25 VC 235 2 Abbiamo un grande lavoro da fare nel nostro mondo, ma il Signore non si fida delle mani di coloro che non conoscono né la Bibbia né il mistero che riguarda il regno dei cieli. Nelle Sue parabole Gesù parla del progresso dell'opera, frutto della predicazione della Sua Parola, la Verità presente per questa epoca. Egli ci istruisce riguardo alla crescita di una chiesa come una istituzione eccelsa e fedele. La parabola del seminatore mostra come dobbiamo lavorare. Il Vangelo insegna come avviene la semina del seme... La parabola del grano e la zizzania mostra il mistero del divino e come le agenzie sataniche operano in diretta opposizione, suscitando il conflitto, che durerà fino alla fine di questa terra. Il seme incorruttibile è la Parola vivente di Dio, che opera mediante la santificazione individuale, elevando l'anima fino alla natura divina. VC 235 3 Molti aspetti devono essere presi in considerazione. Coloro che seguono la vita del peccato e agiscono in opposizione alla volontà divina, hanno bisogno di essere convertiti. In caso contrario il lievito del male lavorerà nell'ombra, nello stesso modo come quando Satana apparve nelle sembianze di un angelo per tentare Cristo. La giustizia di Dio appare odiosa ai peccatori. Il potere del Salvatore è in conflitto con quello del nemico distruttore. VC 235 4 Il buon grano deve essere riunito nel granaio di Cristo. La zizzania può essere simile al grano, ma al momento della raccolta viene separata. Tuttavia, il grano può cambiare nel lungo lasso del tempo. Satana fa di tutto per ingannare e indurre in strani percorsi coloro che non hanno alcuna relazione con la Parola di Dio. Egli elabora un piano per allungare il periodo del suo controllo. Il Signore avverte contro le associazioni ecclesiastiche corrotte. Egli vuole che la Sua opera nella predicazione del Vangelo non sia né condotta né incoraggiata da cattivi operai; che nelle assemblee cristiane non siano tollerate riunioni fatte dagli operatori malvagi. Manuscript 7, 1900 ------------------------18 agosto, Gesù Guarisce Il Paralitico E Perdona I Suoi Peccati VC 236 1 E gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto; e Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati!». Matteo 9:2 VC 236 2 Quando Gesù venne come uomo nel nostro mondo, Satana aveva già sedotto gli ebrei al fine di predicare la religione delle tenebre. Il popolo di Dio avendo tradito il loro Conduttore, seguirono un altro leader. Attraverso la loro perversità, il popolo sprofondò in un grave peccato, ma Cristo venne per contestare l'autorità di Satana... VC 236 3 La vita di Cristo passò in mezzo a gravi conflitti. Satana convertì i cuori degli uomini alla malvagità, l'invidia e i pregiudizi. Ogni sua azione era contro Dio e il Salvatore del mondo. Indusse la gente di mettere in discussione e di dubitare la Parola di Dio e la missione di Cristo... Gli Ebrei spiavano Gesù continuamente nel tentativo di falsificare, fraintendere e pubblicare ogni Sua parola, eppure queste persone si ritenevano essere giusti e santi. VC 236 4 Molte persone che avrebbero potrebbero essere un aiuto per Cristo, lavorano per il nemico nella grande controversia diventando i suoi agenti, infondendo nei cuori della gente sospetti, il dubbio e l'odio... VC 236 5 I capi del popolo non si preoccupavano del loro atteggiamento e non chiedevano scusa. Quando assistevano ai miracoli di Gesù, erano pronti a fare obbiezioni alle Sue affermazioni divine. Dopo aver guarito il paralitico, Gesù disse: Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati! (Marco 2:5) VC 236 6 Questo grande miracolo aveva cambiato totalmente il cuore dell'uomo, risanò la sua mente e il suo corpo, dimostrando così ai farisei che Egli aveva il potere di perdonare i peccati, di portare giustizia e pace nella vita del peccatore pentito. Eppure i farisei, nonostante aver assistito alle potenti Parole di Cristo, rimasero increduli e lo accusarono... Cristo, vedendo la loro incredulità e falsità, disse loro: Chiunque è per la verità ascolta la mia voce». Manuscript 65, 1895 (Segni di Times, Apr.25,1895). ------------------------19 agosto, Il Cuore Ha Bisogno L'amore Di Dio VC 237 1 Va allora a prendere con sé altri sette spiriti peggiori di lui, , i quali entrano e vi prendono dimora. Matteo 12:45 VC 237 2 L'uomo della parabola, si rifiutò ad accontentare Satana. Tuttavia il problema non concerne il cuore spezzato. Non è abbastanza respingere il nemico e rendere il cuore vuoto. Dobbiamo riempire questo vuoto con l'amore di Dio. L'anima deve ricevere la grazia dello Spirito Santo. Le persone possono abbandonare molte cattive abitudini e tuttavia non essere veramente santificati, perché non hanno la comunione con Dio; non si uniscono con Cristo. VC 237 3 Satana, il grande ribelle, sta sempre cercando di tentarci a peccare contro Dio. Egli presenta le false teorie, le passioni più basse rispetto alla purezza e abnegazione, la volontà umana contro quella di Dio; crea la saggezza contorta contro la sapienza divina. Dovremo mettere Dio e il Suo potere al secondo piano e noi stessi al primo? VC 237 4 Sono stata avvertita che d'ora in poi, saremo sottoposti a una costante lotta. La cosiddetta scienza e la religione saranno collocati in opposizione l'uno all'altra, in quanto esseri finiti non comprendono la potenza e la grandezza di Dio. Le seguenti parole mi sono state presentate: Tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli. (Atti 20:30) VC 237 5 Timoteo, custodisci il deposito che ti è stato affidato, evitando i discorsi vani e profani e le argomentazioni contrastanti di quella che è falsamente chiamata scienza. (1 Timoteo 6:20) VC 237 6 Queste cose saranno sicuramente viste in mezzo al popolo di Dio. Ci saranno quelli che non sono in grado di percepire la più belle e importante verità, le verità che sono essenziali per la loro sicurezza e la salvezza, perché le questioni che sono messe a confronto come gli atomi più piccoli, materie in cui vi è appena un granello di verità, si soffermano sul potere di Satana in modo da apparire come una grande importanza... VC 237 7 Come gli amanti del mondo seguono la religione del mondo, Dio chiede ai Suoi fedeli a subordinare il mondo alla religione. Manuscript 16, 1890. ------------------------20 agosto, La Guarigione Mediante La Fede VC 238 1 Gesù, voltatosi e vedutala, le disse: «Fatti animo, figliola; la tua fede ti ha guarita. Matteo 9:22 VC 238 2 Satana è il distruttore; il Signore è il restauratore. Il Signore non ha lavorato come un medico nel modo in cui Egli avesse desiderato lavorare, perché dice: Ma voi non volete venire a me per avere la vita. Noi spesso cerchiamo di ricevere la guarigione da parte di altri, tranne che da Colui che disse: Io sono la resurrezione e la vita. VC 238 3 Cristo ha incontrato una povera donna che cercava la guarigione da una malattia per tutta la sua vita, ma nessuno ha saputo aiutarla; ma non appena essa toccò la veste di Gesù, in un istante fu guarita. Chi mi ha toccato? -- disse Gesù. E Pietro stupito rispose: Non vedi che la folla ti stringe da ogni parte e tu dici: "Chi mi ha toccato?" (Marco 5:31) VC 238 4 Cristo ha voluto dare una lezione a tutti i presenti, da non dimenticare mai più. Egli voleva dimostrare la differenza tra il tocco di fede viva e un tocco casuale. Egli disse: Qualcuno mi ha toccato. Infatti, Egli sentì che una virtù era uscita da Lui. Ed Egli guardava attorno per vedere colui che l'aveva toccato. Ma la donna, piena di paura e tremante, ben sapendo quel che era avvenuto in lei, venne e gli si gettò ai piedi e raccontò la sua storia. Allora Cristo la confortò e disse: Figlia, la tua fede ti ha salvata, va in pace e sii guarita del tuo male. (Marco 5:34) VC 238 5 Perché anche noi non veniamo con fede a Gesù? Molti gli diedero un tocco casuale, mentre la donna fece più di questo. Essa stese la sua mano con fede e guarì instantemente... Gli amici della Verità onorano Colui che è l'autore e ristoratore della loro fede. Cristo si rivelò come medico per guarire sia il corpo sia l'anima. Tutti gli operai possono portare insieme a Cristo il proprio giogo dell'anima e dello spirito a condizione che rimangono in comunione con Lui... VC 238 6 La volontà degli uomini, donne e bambini deve essere esercitata in cooperazione con Dio... La gioia spirituale, come la salute fisica, saranno ripristinate mediante la beatitudine che Cristo vuole ripartire ad ogni individuo che crede. Letter 106 1898. ------------------------21 agosto, Il Sermone Sul Monte VC 239 1 Ed egli, vedendo le folle, salì sul monte e, come si fu seduto, i suoi discepoli gli si accostarono. Matteo 5 :1 VC 239 2 Il sermone sul monte è stato pianificato per far entrare Cristo nella nostra vita quotidiana. I Suoi comandamenti sono così ampi che possono occupare tutti i nostri pensieri, tuttavia molti ancora non si concentrano abbastanza sulle parole del nostro Salvatore. Gli altri sostengono che sono sufficientemente guidati dallo Spirito Santo e di conseguenza non prendono tempo di studiare la Parola di Dio, e se lo fanno, solo saltuariamente. Certi affermano di aver ricevuto la grande luce, ma tuttavia non sono santificati per mezzo della verità, e di conseguenza sono persone pericolose, e possono essere facilmente manipolate. Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c'è luce -- dice Isaia... (8:20) Dobbiamo aspettarci di essere assaliti dai poteri delle tenebre, ma se resistiamo con successo, allora ci sarà gioia in cielo. Le anime degli esseri umani sono giudicate dalle schiere celesti... Non dobbiamo essere trovati sotto qualsiasi altra bandiera se non quella di Cristo. Manuscript 45 1886 VC 239 3 Nessun uomo parlò mai come quest'uomo -- dissero le guardie. Le Sue lezioni rivolte alle moltitudini erano illustrate da cose con cui avevano a che fare quotidianamente. Al fine di toccare le loro coscienze, Gesù parlò della legge di Dio, dei principi vitali inimitabili. Tra le migliaia che sono stati convertiti in un giorno dopo la resurrezione di Cristo e la Sua ascensione al Padre, erano proprio quelli che avevano udito e creduto le parole pronunciate in quell'occasione. VC 239 4 Mentre Gesù si trovava fra le persone rivestito con un abito umano, desiderava spiegare ai suoi discepoli i profondi misteri del piano di redenzione; ma con tristezza fu costretto a dire: Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata. Il temporale e il terreno è stato quindi mescolato nelle loro menti con lo spirituale e l'eterno, e il sacro e celeste sono scomparse... VC 239 5 L'anima deve essere pervasa dallo Spirito del grande Maestro per poter ricevere le profonde verità di Dio. La Verità può arricchire la mente. La sua bellezza, la sua purezza, la sua santità e il suo potere tonificante, ispirano il ricevente. L'anima che anela a Cristo griderà: Mostrami la Tua gloria Manuscript 104, 1898 ------------------------22 agosto, La Fede Pura E Disinterssata È Onorata Dal Cielo VC 240 1 Quando Gesù fu entrato in Cafarnao, un centurione venne a lui pregandolo, e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre grandemente». E Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò". Matteo 8:5-7 VC 240 2 Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto... Il centurione era un uomo di spirito contrito anche se era un uomo di autorità. Si sentiva indegno di ospitare Gesù in casa sua, ma: dì soltanto una parola e il mio servitore sarà guarito... Poiché anche lui quando diceva ai suoi soldati: Va! Ed egli va; e ad un altro, vieni, ed egli viene; al mio servo quando dico, fa, ed egli lo fa... E Gesù udito questo, si meravigliò e disse: Io vi dico, che neppure in Israele ho trovato una fede così grande. (Luca 7:9) La nazione ebraica non ha mai accettato il Messia promesso, nonostante la Sua venuta era stata annunciata mediante i profeti. Qui si tratta di un uomo che non aveva le stesse opportunità del resto di Israele; tuttavia il suo sincero apprezzamento di Cristo era di gran lunga più avanti rispetto al popolo di Israele, e che il Signore fece di lui un sacro custode della preziosa verità. VC 240 3 Chi erano in realtà gli Israeliti? Ebrei o gentili, barbari, schiavi, o liberi? Gesù era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di Lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. (Giovanni 1:10,11) Ma questo comandante romano, era un'autorità, ed venne a Gesù pregando di salvare uno dei suoi servi gravemente malato, e tormentato dai dolori. La sua fede nella sua semplicità era pura e altruista. Egli non dice: Mostrami un segno dal cielo, ma chiede di curare il suo servo. Lui dice e Gesù di non essere degno di farlo venire sotto il suo tetto. Colui che dimora nel luogo alto ed elevato, come poteva dimorare tra gli umili e contriti di cuore... Fate in modo che la gente riceva la luce presentata nella Parola di Dio, affinché possa crescere in autonomia morale tra le difficoltà e i pericoli. Un carattere può essere formato solo mediante la verità nonostante le pressioni e le prove che il nemico può produrre. Il principio di giustizia si fa sentire verso l'esterno dall'interno. Letter 114,1895. ------------------------23 agosto, Gesù Cammina Con Noi Nei Momenti Più Difficili Della Nostra Vita VC 241 1 E Gesù parlò loro, dicendo: «Rassicuratevi; sono io, non temete!" Matteo 14:27 VC 241 2 Proprio oggi stavo scrivendo su Gesù che camminava sul mare per calmare la tempesta... Ho davanti agli occhi con grande chiarezza i discepoli su una barca sballottata dalle onde. La notte era buia e tempestosa. Il loro padrone era assente. Le onde erano forte e il vento soffiava contro la barca. Se Gesù fosse stato con loro, si sarebbero sentiti al sicuro. Per tutta la notte i discepoli remavano a grande fatica contro il vento e le onde. Si sentivano in grave pericolo nonostante erano uomini forti e abituati a pericoli. In generale non si lasciavano facilmente intimidire. Essi avrebbero voluto che Gesù fosse con loro, ma come potevano raggiungerlo in queste condizioni? I loro sforzi sembravano essere inutili. La tempesta era così spaventosa che a momenti minacciava di inghiottire la barca e loro stessi. Oh! Quanto desideravano che Gesù fosse con loro. Improvvisamente, credendo di essere perduti, in mezzo ai lampi e tuoni, videro Uno come se fosse fantasma camminare sull'acqua. Oh, allora non si è dimenticato di loro! Il Suo occhio vigile pieno di tenera compassione e amore li aveva scrutato attraverso quella spaventosa tempesta. Proprio nel grande bisogno, Gesù apparve accanto a loro... Nel momento in cui la disperazione stava prendendo posto della speranza, quando credevano di essere perduti, l'occhio del Redentore del mondo li stava guardando con compassione e tenerezza, come una madre veglia su un bambino che soffre; è questo amore è infinito. In un primo momento i discepoli si spaventarono, ma nel mezzo della furiosa tempesta udirono la dolce voce di Gesù: Rassicuratevi; sono io, non temete!" A quel punto la loro fiducia viene ripristinata. È Gesù, è Gesù, il nostro Maestro; non temete - dicevano l'uno all'altro. Allora Gesù comandò alle onde agitate: Taci, calmati! (Marco 4:39) Oh, quante volte ci siamo trovati nella simile situazione. Quante volte Cristo ha trasformato i nostri dolori in gioia. Oh, potente Redentore, Salvatore misericordioso e compassionevole, Tu che sei capace calmare tutte le tempeste con la potenza infinita; che puoi far rivivere tutti i cuori! Sì! Egli è il nostro Redentore. Possiamo tranquillamente confidare in Lui in tutte le tempeste. Letter 5, 1976 ------------------------24 agosto, Il Messia Delle Profezie È Stato Respinto VC 242 1 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. Luca 4:24 VC 242 2 Con quale grande interesse questa contesa fu osservata dagli angeli celesti e dai mondi non caduti, mentre Gesù stava rivendicando l'onore della legge. La controversia fu definita per sempre, non solo per questo mondo, ma per l'intero universo celeste. La Confederazione delle tenebre cercò l'aspetto di una possibilità di alzarsi e superare il Sostituto divino e umano della razza umana, così l'apostata avrebbe potuto esclamare: Vittoria, e a questo punto il mondo e i suoi abitanti sarebbero divenuti il suo regno per sempre. Però, Satana ferì solo il tallone; non riuscì mai a toccare la testa. Alla morte di Cristo, egli si rese conto di essere stato sconfitto. Egli si rese conto che il suo vero carattere fu chiaramente rivelato a tutto il cielo, e che gli eserciti celesti e i mondi che Dio aveva creato, erano completamente dalla parte di Dio. Egli vide, che le sue prospettive di futura influenza sarebbero state definitivamente annientate. L'umanità di Cristo dimostrava, che la questione della controversia era definita per i secoli eterni. Che cosa aveva provocato tale disprezzo contro Gesù? Gli Ebrei si aspettavano un principe terreno che li avrebbe liberati dal potere dei romani. La stella derivante da Giuda avrebbe posto fine alla loro schiavitù e avrebbe fatto di loro un regno di sacerdoti. Ma perché questo potesse accadere, avrebbero dovuto obbedire alle Sue leggi e ai Suoi comandamenti. Ma non per l'assenza di onore, la ricchezza e di gloria che gli Ebrei hanno respinto Gesù. Il Sole della giustizia che splende nelle tenebre morali, rivela il contrasto tra il peccato e la santità, purezza e contaminazione; e come se la luce non era benvenuta tra di loro... La missione di Cristo è stata compiuta: i malati sono stati guariti, gli indemoniati sono stati risanati, i lebbrosi e i paralitici sono stati mondati e reintegrati. Il muto ha parlato, le orecchie dei sordi sono state aperte, i morti sono stati riportati alla vita, e il povero ha predicato la buona novella a tutti loro... I miracoli operati da Cristo hanno convinto alcuni sul Suo vero carattere, perché hanno risposto alle specifiche del Messia delle profezie; invece quelli, che non hanno ricevuto la luce del cielo, si sono posti con decisione contro questa evidenza... VC 242 3 Gli insegnamenti di Cristo, nel precetto e l'esempio, sono stati una semina che deve essere coltivata dai Suoi discepoli. Manuscript 143, 1897 ------------------------25 agosto, Respingere Il Potere Di Satana Mediante I Canti Di Lode Al Signore VC 243 1 L'Eterno è la mia forza e il mio scudo; il mio cuore ha confidato in lui e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta, e lo celebrerò col mio canto. Salmo 28:7 VC 243 2 Il Signore Gesù è venuto in questo mondo per vivere la stessa vita di tutti gli esseri umani, in umiltà e obbedienza. Cristo è diventato l'esempio per tutti quelli che desiderano perfezionare il loro carattere per mezzo delle prove. Se loro sono diventati realmente studenti della scuola di Cristo, non diventeranno superbi solo perché il Signore nella sua provvidenza ha messo i Suoi beni a loro disposizione... Cristo ha rivestito la natura umana per simpatizzare con tutti gli esseri di questa terra... Il Suo spirito non è mai stato così disposto per prendersi cura di noi tutti. Egli testimoniava la Sua gioia per mezzo dei salmi cantati in ogni occasione. La popolazione di Nazareth spesso udiva innalzare la Sua voce alla lode del Signore. I Suoi canti scacciavano gli angeli del male e, come incenso riempiva l'aria con la dolce fragranza. VC 243 3 I sacri canti sono come una lezione per tutti quelli che vogliono essere in comunione con Dio. Tramite il canto Cristo riempiva le menti dei Suoi ascoltatori con lo Spirito Santo, in testimonianza della loro futura casa celeste... Una chiesa può essere la più povera della terra, può non essere attraente esteticamente; ma se i membri hanno dentro di loro i principi del carattere di Cristo, il loro spirito sarà inondato dalla sua gioia. La lode e il ringraziamento che provengono da un cuore riconoscente giungerà a Dio come una dolce oblazione. La casa del Signore diventa la porta per il cielo a condizione che si adori Dio in spirito, verità e nella bellezza della santità. Se i nostri canti sono elevati alla lode del Signore, e come ringraziamento per le Sue opere meravigliose, gli angeli dal cielo si uniscono a noi nel cantare le lodi a Dio. Questi esercizi spirituali bloccano la potenza di Satana, bandiscono lo spirito di lamentele e di mormorii e fanno perdere terreno al tentatore. Contribuiscono inoltre a formare quelle qualità del carattere che prepareranno gli abitanti della terra per le dimore celesti. Le nostre assemblee nel santuario del Signore di sabato in sabato, devono innalzare gli inni alla lode e di ringraziamento a Colui che siede sul trono e all'Agnello nei secoli dei secoli. Manuscript 24, 1898 ------------------------26 agosto, I Farisei Rifiutano Di Riconoscere La Potenza Di Cristo VC 244 1 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demoni con l'aiuto del principe dei demoni!" Matteo 9:34 VC 244 2 Nelle opere potenti di Cristo vi erano prove sufficienti per la fede. Ma i farisei, queste celebri persone, non volevano accettare la verità. Non riconoscevano le opere di Cristo, anzi le condannavano. Essi dichiaravano che il potere soprannaturale che assisteva Cristo, derivava da Satana. Ma hanno realmente pensato questo? NO! Ma erano così determinati di crederlo, che non volevano essere né influenzati né convertiti dallo Spirito di Dio... Come è compassionevole il nostro Redentore. Quale grande amore ineguagliabile è il Suo! Eppure disprezzato e calunniato da grandi uomini d'Israele a causa delle Sue misericordiose opere. Egli, avendo visto che la verità doveva essere spiegata al popolo, ha lasciato il cielo ed è venuto su questa terra per portare la Luce, affinché i suoi raggi illuminassero attraverso le tenebre, e rivelassero errori che contrastavano la verità... Ma Cristo non usò la forza per attirare le persone a sé. E mentre la Verità veniva proclamata, i cuori di coloro che professavano essere figli di Dio, restarono chiusi; mentre gli altri che erano meno vantaggiati, che non erano ancora rivestiti con l'abito di giustizia, furono attirati da Gesù. Ben presto le loro menti furono convertite grazie alla luce e alla verità che accettarono... VC 244 3 Satana ha sempre cercato di nascondere davanti al mondo il grande sacrificio espiatorio di Cristo, il quale non solo rivela la Sua sacra dignità, ma fa una forte impressione sui cuori di coloro che si sentono vincolati alla verità. Egli (Satana) é contro l'opera di Cristo insieme a tutti i suoi angeli del male e gli strumenti umani che si oppongono a questo lavoro. Tuttavia, nonostante queste opposizioni, le intelligenze celesti si uniscono agli strumenti umani per continuare l'opera di Cristo... Qui ci sono le due grandi potenze: la forza della verità e della giustizia e l'azione di Satana che rende nullo l'effetto della legge. L'agente umano, magnetizzato dalla potenza di Satana, lavora fianco a fianco col nemico; i seguaci di Dio, invece, sono infatti, collaboratori di Dio... Coloro che si considerano essere figli di Dio, non devono aspettarsi di trascorrere un periodo facile in questa vita... Ma non rimarranno da soli in questo conflitto, perché Gesù Cristo, il loro Capitano sarà la loro salvezza. Manuscript 61, 1899 ------------------------27 agosto, La Redenzione Di Adamo In Seguito Alla Sua Rovinosa Caduta VC 245 1 Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo. 1 Corinzi 15:22 VC 245 2 Cristo è chiamato il secondo Adamo. In purezza e santità, relazionato a Dio, e amato da Lui, iniziò lì, dove il primo Adamo cominciò. Ma il primo Adamo in ogni modo era più favorito di quanto fosse Cristo. La splendida prestazione in Eden è stata realizzata da Dio per la coppia santa. Tutta la natura era pura, e senza macchia. Frutti, fiori e alberi riempivano il giardino dell'Eden. È stato dato loro tutto ciò che era necessario. Ma venne Satana, e insinuò dubbi riguardo alla sapienza di Dio. Accusò il Padre celeste e sovrano di egoismo, perché voleva mettere alla prova la loro fedeltà. Dio aveva proibito di mangiare il frutto dell'albero della conoscenza; ma Eva non diede retta e cadde in tentazione. Poi, Adamo ascoltò Eva e accettò il frutto proibito dalla mano di sua moglie. Entrambi non passarono il test dell'obbedienza, e da quel momento il dolore ebbe inizio su questa terra. Se prima la natura di entrambi era sacra, senza peccato, pura e immacolata, dopo aver dato ascolto al tentatore e ai suggerimenti, caddero in tentazione e la loro discendenza divenne depravata... Quando Cristo venne in questo mondo, lo trovò corrotto e sleale verso Dio; un mondo segnato dalla maledizione a causa della ribellione contro il Creatore. L'ingannatore condusse il suo lavoro con un tale vigore, da portare la maledizione della trasgressione sulla terra. Le persone furono danneggiate dalle sue invenzioni... Egli rivendicò attributi di Dio come bontà, gioia, e verità. Le sue dichiarazioni furono dimostrate false da Cristo come uomo. Cristo fu tentato da Satana cento volte più crudelmente di Adamo e in circostanze molto peggiori in ogni senso. Egli riscattò Adamo dalla caduta vergognosa e salvò il mondo... Per tutti quelli che accettano Cristo come loro personale Salvatore c'è una speranza... A causa della trasgressione il mondo si era separato da Dio; ma Cristo ha colmato questo divario unendo il mondo con il cielo. Nonostante la Sua natura umana mantenne la purezza del Suo carattere divino. Visse la legge di Dio e la onorò in questo mondo di trasgressione, rivelando all'universo celeste, a Satana, e a tutti i figli perduti di Adamo, che attraverso la Sua grazia si poteva osservare la legge di Dio. Egli venne per impartire la Sua propria natura divina, e la Sua immagine all'anima credente e pentita. Manuscript 20, 1898 (Manuscript Releases, vol. 8, pp.39-41 ------------------------28 agosto, Credere Alla Verità E Praticarla VC 246 1 Voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesù. Galati 3:26 VC 246 2 Mentre Cristo è il Restauratore, Satana, l'apostata è il distruttore. Da qui inizia il conflitto tra il Principe della vita e il principe di questo mondo, il potere delle tenebre... Il Redentore del mondo non ha progettato che i Suoi eredi debbano vivere e morire nei loro peccati. Allora dove è il problema? Perché sono così pochi raggiunti da Cristo e quindi salvati? E perché molti di coloro che professano di essere cristiani lavorano insieme al grande apostata? Perché permettono che Satana pianifichi il loro cammino? Egli li rende apostati, sleali verso Dio, li rende ribelli contro i suoi precetti e le leggi. Tutto questo porta alle gravi conseguenze, perché il peccato è la trasgressione della legge. VC 246 3 Quanto più potrebbe essere stato fatto per Cristo, se tutti quelli che hanno ricevuto la luce e la verità, professassero la Parola, e osservassero per primi la dottrina di Cristo nostro Salvatore... Ci sono molti seri, prudenti e fervidi uomini e donne che potrebbero fare molto per Cristo se solo volessero avvicinarsi a Lui e lavorare con Lui con tutto il cuore... VC 246 4 Come popolo di Dio dobbiamo affrontare ciò che Cristo ha dovuto affrontare. La tiepidezza, l'avarizia, l'impurità e l'ipocrisia, sono state le principali pietre d'inciampo che anche Cristo aveva incontrato. Coloro che lavorano con Lui, incontreranno gli stessi ostacoli scoraggianti nelle loro esperienze... Tutti quelli che collaborano con Cristo, devono essere disposti non solo a predicare la Verità, ma prima di tutto a praticarla... Se non avvengono i cambiamenti nella vita spirituale, non ci saranno cambiamenti nella vita pratica di tutti i giorni. Gli uomini e le donne devono essere pronti nell'affrontare ogni emergenza; devono ricevere l'olio d'oro, e avere la comunione con Dio mediante le ricche benedizioni. Ciò consentirà loro di alzarsi e a splendere, perché la gloria del Signore fa risplendere la Sua luce su di loro. Coloro che affermano di credere alla Parola di Dio, e tuttavia mantengono i tratti ereditari nel carattere, diventano i più grandi ostacoli nel presentare la santa verità. Coloro che credono nella Verità presente, devono praticarla e viverla. Devono studiare la Parola e nutrirsi con essa, il che significa: mangiare la carne della parola e bere il sangue del Figlio di Dio. Essi devono portare questa Parola, che è spirito e vita nella loro vita quotidiana. Ed è questo pane del cielo che darà la vita al mondo. Letter 34, 1896 ------------------------29 agosto, Persecuzioni Ai Tempi Di Gesù E Persecuzioni Odierni VC 247 1 Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Giovanni 15:20 VC 247 2 Nell'Evangelo di Luca Gesù si presentò come Unto mentre leggeva il profeta Isaia: Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, (Luca 4:18; Isaia 61:1) La gente, in un primo momento sorpresa per le cose meravigliose che Gesù diceva gli dava ragione, ma si chiedeva: Non è costui il figlio di Giuseppe? (Luca 4:22) Ben presto però, la corrente era cambiata, e improvvisamente divennero folli di rabbia, perché Gesù aveva osato svelare la loro apostasia spirituale. Allora levatisi, lo cacciarono dalla città e lo condussero fino al ciglio della sommità del monte, su cui la loro città era edificata, per precipitarlo giù. (Luca 4:29) Ma Gesù fu protetto durante la Sua missione dagli angeli celesti. Passò in mezzo a loro inosservato e se ne andò... Erode e le autorità malvage uccisero il Giusto, mentre Egli non fece mai male a nessuno. Tutto il male lo possiamo attribuire a Satana, il persecutore, che combatte contro gli uomini e le donne che desiderano la libertà di coscienza. Satana è un ingannatore, un bugiardo, un assassino, un accusatore dei fratelli. Egli ama vedere la miseria umana. Esulta nelle loro difficoltà. Si possono vedere le sue crudeli persecuzioni su coloro che obbediscono a Dio secondo i dettami della propria coscienza. Questo conflitto ebbe inizio sul Figlio di Dio. Egli, l'Uomo del dolore, è stato afflitto, disprezzato e reietto. La Maestà del cielo ha dovuto lasciare la scena della sua missione varie volte, a causa del Suo calcagno ferito per mezzo di Satana. La sua malignità raggiunse la massima potenza quando controllò le menti degli uomini malvagi con lo scopo di crocifiggere Cristo... L'inimicizia di Satana é determinata a continuare con ferocità contro i seguaci di Gesù. Egli disse ai Suoi fedeli: Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. (Giovanni 15:20) Dovunque esiste il male - essa respinge la luce e la verità, e fa allontanare dall'Iddio vivente -- sarà sempre contro il giusto e obbediente. Manuscript 62, 1886 ------------------------30 agosto, Conoscere Gesù VC 248 1 Rendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Giovanni 11:29 VC 248 2 La ferocità della grande controversia tra il Principe della luce e il principe delle tenebre non è diminuita di una iota o un apice durante i secoli. Questo austero conflitto tra la luce e le tenebre, tra errore e verità, si sta approfondendo nella sua intensità. La sinagoga di Satana è intensamente attiva e, in questa nostra età il potere ingannatore del nemico continua a lavorare nel modo sempre più scaltro. Ogni mente umana che non si arrende a Dio, e non si sottomette al controllo dello Spirito di Dio, sarà pervertita mediante le agenzie sataniche. VC 248 3 Il nemico sta lavorando continuamente per rimpiazzare Gesù Cristo nel cuore umano, per posizionare i suoi attributi nel carattere umano al posto degli attributi di Dio. Egli (il nemico) suscita nelle menti umane gravi delusioni in modo di avere un potere di controllo. Egli cerca di cancellare e abolire il vero modello di bontà e giustizia, in modo che il mondo cristiano sia spazzato via a causa della separazione da Dio. Egli sta lavorando in modo, affinché l'egoismo diventi mondiale, universale, al fine di rendere inefficace la missione e l'opera di Cristo. Cristo è venuto nel nostro mondo per testimoniare davanti all'umanità il carattere del Padre, e per riavvicinare l'anima umana all'immagine divina. Attraverso tutta la Sua vita, Cristo continuò a richiamare l'attenzione del mondo su Dio e alle Sue esigente, in modo che la gente potesse essere permeata dallo Spirito di Dio, e dal Suo amore, e perché potesse rivelare il carattere e gli attributi divini nella loro vita... VC 248 4 Nel carattere di Cristo, la Maestà e l'umiltà furono uniti. La temperanza e l'abnegazione, furono visti in ogni atto della Sua vita. Tuttavia senza alcuna traccia di fanatismo, senza austerità nel manifestare la sua influenza su coloro con cui venne in contatto. Il Redentore del mondo ebbe un carattere superiore a quello degli angeli, ma uniti con la Sua Maestà divina, si distinsero dalla stessa mitezza e l'umiltà... VC 248 5 Cristo, il nostro Redentore, comprendeva tutte le necessità dell'umanità. Egli formulò i piani dei potenti con cui la razza decaduta doveva essere elevata dalla degradazione e dal peccato. In ogni circostanza, anche se di poca importanza, Egli rappresentò il Padre. Anche se il mondo era sostenuto con la potenza della Sua Parola, Egli si chinò per alleviare la sofferenza del semplice uccello ferito. Manuscript 39, 1894 ------------------------31 agosto, Gesù Ci Offre La Vita Eterna VC 249 1 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. Giovanni 17:3 VC 249 2 Il Signor Gesù disse ai Suoi discepoli: Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata. (Giovanni 16:12) Egli avrebbe potuto fare rivelazioni ai discepoli al fine di sensibilizzare la loro attenzione, e affinché la Sua presenza fosse oggetto dei loro pensieri. Ma Egli si trattenne a fare questo, per non suscitare i cavilli, per non creare le polemiche o incomprensioni e perfino disaffezione. Gesù non avrebbe dato occasione alle persone di poca fede e pietà a mistificare e falsificare la verità, e quindi a creare fazioni. VC 249 3 Gesù avrebbe potuto spiegare e presentare loro i misteri, che avrebbero potuto condurre alle riflessioni e alle indagini per generazioni, fino alla fine del tempo. Egli stesso che è la sorgente di vera scienza, avrebbe potuto portare le persone alla ricerca dei misteri, ma di età in l'età le loro menti furono così assorbite che alla fine non avrebbero avuto alcun desiderio di mangiare la carne e bere il sangue del Figlio di Dio. Gesù sapeva bene che Satana è costantemente al lavoro per stimolare la curiosità della gente con congetture. Inoltre, egli cerca di eclissare la grande Verità di Cristo nella loro mente. Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. (Giovanni 17:3) In queste parole di Cristo c'è una lezione per noi. Egli disse: «Raccogliete i pezzi avanzati perché niente si perda". (Giovanni 6:12) Il significato di queste parole era più che raccogliere i pezzi rimasti del pane. Gesù intendeva far capire ai discepoli di studiare le Scritture, perché ogni parola di esse contiene un raggio di luce. Invece di cercare la conoscenza di qualcosa che Dio non aveva rivelato, dovevano raccogliere accuratamente ciò che Egli aveva trasmesso loro. Satana cercò di eclissare dalla mente umana la conoscenza di Dio, e sradicare dal loro cuore gli attributi divini... Ciò che Dio aveva rivelato fu frainteso, mal capito, confuse con le invenzioni sataniche: Satana, quando cita le Scritture lo fa con l'inganno. Ha sempre cercato di ingannare Cristo nello stesso modo, e lo stesso sta facendo con tutti gli altri... Cristo è venuto per correggere la Verità che è stata falsificata. Egli ricorda e ripete a loro... nonché li invita a rimanere saldi per mezzo di essa. Manuscript 32, 1896 (Manuscript Releases, vol. 17, pp.20,21). ------------------------1 settembre, Cristo Si Identifica Nei Nostri Dolori VC 250 1 Gesù disse: «Togliete via la pietra!». Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, poiché è morto da quattro giorni". Giovanni 11:39 VC 250 2 Solo Cristo è stato in grado di sopportare le nostre stesse afflizioni. In ogni loro afflizione egli fu afflitto. (Isaia 63:9) Egli non ha mai portato alcuna malattia nella propria carne, ma ha portato quelle degli altri. Con tenera simpatia, Egli si prendeva cura di tutti quelli sofferenti che lo cercavano. Gesù gemeva in spirito e soffriva nel vedere Satana mettere la salute della gente in pericolo... La forza dell'amore di Cristo era il primo passo verso la guarigione. Egli, identificò i suoi interessi con l'umanità sofferente. Cristo era la salute e la forza in persona, e quando i malati erano in sua presenza, fu sempre rimproverato. È proprio per questa ragione che non andò subito da Lazzaro, perché non potendo testimoniare la Sua sofferenza, non poteva portare sollievo agli altri. Non poteva testimoniare la malattia o la morte senza lottare contro il potere di Satana. La morte di Lazzaro permise che, la sua resurrezione e la prova come questa, potesse essere la testimonianza per i Giudei che Gesù era il Figlio di Dio. Prima di questo conflitto, non vi era mai l'ombra di un buio così profondo in cui Cristo doveva entrare. Un tale conflitto tra Cristo e il potere del male non si era mai prima verificato. Egli era l'unico a poter pagare il riscatto per le nostre anime. Egli testimoniò la sofferenza dell'umanità, sapeva che doveva sopportare un dolore ancor più grande compreso lo scherno e l'umiliazione. Quando Egli svegliò Lazzaro dai morti, sapeva che per la vita di Lazzaro avrebbe dovuto pagare il riscatto sulla croce del Calvario... La potenza di Cristo permise di salvare il mondo intero. Sulla tomba di Lazzaro Gesù pianse al pensiero di non aver potuto salvare tutti quelli che erano morti come seguaci di Satana... Il Redentore del mondo sapeva che le malattie di cui la famiglia umana è affetta è il risultato della trasgressione della legge di Dio. Ogni caso di sofferenza poteva risalire alla sua causa... Egli sapeva che solo Lui poteva salvarli dalla fossa in cui erano caduti. Solo la Sua perfezione poteva avvalersi per la loro imperfezione. Solo Lui poteva coprire la loro nudità con la Sua stessa veste immacolata della giustizia... Egli non conosceva il peccato; si presentò davanti al mondo come l'Agnello di Dio senza macchia. Quando l'umanità premeva per essere salvata, Egli, che era in perfetta salute, si sentì afflitto. Questo è stato essenziale, perché solo così Cristo poteva esprimere il Suo perfetto amore in favore dell'umanità. Manuscript 18, 1898. ------------------------2 settembre, Gesù Apprezza La Nostra Collaborazione VC 251 1 Ora, essendo Gesù in Betania, in casa di Simone il lebbroso, gli si avvicinò una donna con un alabastro di olio profumato di gran prezzo, e lo versò sul suo capo, mentre egli era a tavola. Matteo 26:6,7 VC 251 2 Questo fatto deve essere per noi una grande lezione. Gesù, il Redentore del mondo, vuole avvicinarsi a noi per liberarci dal mondo e dal peccato, al fine di salvare la nostra vita. Eppure, gli stessi discepoli non si resero conto di ciò che stavano per perdere. Maria, una semplice donna e per di più peccatrice, non era in grado di ragionare su questo argomento, ma il suo cuore era pieno di amore puro e santo. Nel suo cuore essa si domandava: Che darò all'Eterno in cambio di tutti i benefici che mi ha fatto? (Salmo 116:12) Il suo unguento tanto costoso - perché così è stato stimato dai discepoli - non era che una semplice espressione del suo amore per il Maestro. Solo Cristo seppe apprezzare questo amorevole dono, nonché il cuore di Maria che era pieno di perfetta pace e felicità. Cristo si diletta nel vivo desiderio di Maria, la quale vuole fare la volontà del Suo Signore. Egli accetta l'affetto puro di Maria, ma non comprende la mancanza dello stesso affetto nei Suoi discepoli... L'unguento di Maria è un dono amorevole, e Gesù confermò il suo valore... Egli vide in Maria imbarazzo, come se si aspettasse di essere rimproverata da Colui che amava e adorava. Invece, Gesù la consola esprimendo le parole di apprezzamento. «Perché mai infastidite questa donna? Ella infatti ha compiuto una buona azione verso di me. Versando quest'olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura. In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo vangelo, anche ciò che ella ha fatto sarà raccontato in memoria di lei". (Matteo 26:10-13) VC 251 3 Nessun'altra unzione Gesù avrebbe ricevuto, perché il sabato si stava avvicinando, e il quarto comandamento doveva essere osservato. Il desiderio di Maria nell'ungere il Signore aveva più valore agli occhi di Gesù da tutti gli unguenti preziosi del mondo, perché essa espresse il suo apprezzamento verso il Redentore del mondo. Fu l'amore di Cristo che l'ha vincolò... Maria agì per la potenza dello Spirito Santo. Essa vide in Gesù Colui che era venuto a salvare le anime che erano pronte a morire. Ognuno dei discepoli avrebbe dovuto essere ispirato con una devozione simile. Manuscript 28, 1897 ------------------------3 settembre, Trionfante Entrata Di Gesù Testimoniata Da Molti VC 252 1 E se qualcuno vi dice qualcosa, ditegli che il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà presto. Matteo 21:2,3 VC 252 2 Il trionfale ingresso di Cristo in Gerusalemme avvenne nella più bella stagione dell'anno. Il monte degli Ulivi era tappezzato di verde, e i boschi erano arricchiti da un bel fogliame lussureggiante. Molti erano venuti alla festa dalle regioni circostanti di Gerusalemme con un sincero desiderio di vedere Gesù. Il miracolo della resurrezione di Lazzaro dai morti ebbe un effetto meraviglioso sulle menti. L'entusiasmo della moltitudine era grande perché sapevano di incontrare Gesù. Arrivati al Monte degli Ulivi, nei pressi dei villaggi di Betfage e Betania, Gesù mando avanti due discepoli... Questa fu la prima volta durante il Suo ministero che Cristo acconsentì a cavalcare un asino. I due discepoli interpretarono questa mossa come un'indicazione che Gesù stata per affermare il Suo potere regale e la Sua posizione sul trono di Davide. Con gioia eseguirono la richiesta del Maestro e trovarono il puledro per Lui... Dopo che Gesù montò sull'animale, quelli che camminavano davanti a Gesù acclamavano le lodi e il trionfo... Eppure Egli non dimostrava esteriormente alcuna regalità. Il Suo mantello era di fattura modesta, ed era circondato da una folla di gente semplice che non riusciva a trattenere la gioiosa eccitazione che animava i loro cuori... Il grido echeggiava sin dalla montagna fino a valle: Osanna al Figlio di Davide! Gloria a Dio! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore. (Matteo 11:9) Quelli che erano ciechi... ora erano i primi in quel meraviglioso corteo... Colui che Gesù risuscitò, conduceva l'animale sul quale Gesù era seduto. I sordi e i muti ora si erano uniti nella lode gridando Osanna! Gli storpi con cuori pieni di gratitudine, abbattevano i rami di palme con le quali tappezzavano il percorso come tributo al potente Guaritore... Il lebbroso, che i sacerdoti chiamavano Impuro... era lì. La vedova e l'orfano erano lì, per poter raccontare le meravigliose opere di Gesù. I morti risorti erano pure nel corteo. Le loro lingue una volta paralizzate dal potere di Satana, ora cantavano con gioia... L'indemoniato era lì, ma non più per urlare le parole prepotenti e arroganti suggerite da Satana. Infine, sulla cresta dell'Uliveto la processione si era fermata. Manuscript 128 1899. ------------------------4 settembre, Il Salvatore Soffre Quando Rifiutiamo Il Suo Amore VC 253 1 Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto. Giovanni 1:11 VC 253 2 La folla si trovava ormai all'ingresso di Gerusalemme, dove il tempio di marmo bianco era adornato con gloriosi raggi al tramonto del sole. Si tratta di un quadro di bellezza insuperabile, su cui la gente potrebbe parlare usando le parole del profeta Isaia: Sarai una splendida corona nella mano dell'Eterno, un diadema regale nella palma del tuo DIO. (Isaia 62:3) All'incantevole vista, la folla si accalcava con rinnovato fervore e con le grida di lode... Essi supponevano che era un momento giusto per Cristo di occupare il trono di Davide per regnare come un principe temporale. I loro occhi scrutavano il volto di Gesù, il Figlio dell'uomo in lacrime. Mentre gli occhi di Cristo si posavano sul tempio, in quello stesso momento rifletteva sull'atto finale degli ebrei e la tragedia che si sarebbe consumata per mano loro. E come egli si avvicinava, vide la città e pianse su di essa. (Luca 19:41) Poche ore dopo il Redentore del mondo sarebbe stato arrestato per mano dei malvagi e crocefisso. Non per mano della nazione romana, non per mano dei pagani, ma per mano del popolo per il quale Egli aveva fatto così tanto, e dal quale aveva sperato molto, Cristo sarebbe morto. VC 253 3 La grazia salvifica non si sarebbe più sentita in città. E questa fu la causa delle lacrime di Cristo. Le Sue erano le ultime lacrime di tenerezza su Gerusalemme, poiché il popolo aveva rifiutato il Suo amore. Ma la folla non comprendeva la causa di questa sofferenza. Non sapeva che le loro iniquità avevano aggravato il giogo del Salvatore. Improvvisamente un misterioso timore cadde sulla processione, e il loro entusiasmo immediatamente cessò. Un gran numero della folla sentiva su di sé il potere divino, così che ognuno di loro avrebbe voluto raccontare le opere fatte da Questo Gesù misericordioso. Ogni atto di Cristo rifioriva nella loro mente fino a raggiungere un'intensità indescrivibile. I discepoli e altre persone si unirono nei canti di lode. Poi si avvicinarono a Gesù i sacerdoti e i governanti chiedendogli di mettere a tacere queste acclamazioni di lode. Ed egli, rispondendo, disse loro: «Io vi dico che se costoro tacessero, griderebbero le pietre". (Luca 19:40) Cristo era venuto sulla terra per insegnare i principi del regno dei cieli. Il suo carattere come Salvatore e datore di vita era stato dimostrato poco prima del Suo arrivo al sepolcro di Lazzaro, me a causa dell'orgoglio, gli ebrei respinsero Colui che era potente e il Vincitore. Come sarebbe stato diverso l'atteggiamento di Cristo nei confronti dei sacerdoti e dei governanti se solo avessero dimostrato la fedeltà e la fiducia a Lui dovute. Manuscript 128, 1899 ------------------------5 settembre, la mia casa sarà chiamata casa di preghiera VC 254 1 Allora Gesù entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano, e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi. Matteo 21:12 VC 254 2 Il cortile del tempio brulicava di bovini, pecore, buoi e colombe. I rumori di bestiame si confondevano con gli schiamazzi tra i venditori e i compratori a causa delle tariffe esagerate, e quelli che volevano presenziare la Pasqua. Allora Gesù intervenne e disse: Sta scritto: "La mia casa è casa di preghiera, ma voi ne avete fatto un covo di ladroni". (Luca 19:46) VC 254 3 Ogni atto di Gesù aveva una portata che andava oltre qualsiasi apparenza immediata. Quando i sacerdoti si erano ripresi dalla paura in seguito alle parole di Gesù, rientrarono nel tempio; tuttavia non erano né convertiti e nemmeno umiliati. Anzi! Cercarono di sfidare Cristo e la Sua autorità ed espellerlo dai cortili del tempio. Una volta tornati al tempio, scoprirono però che un meraviglioso lavoro era stato fatto durante la loro assenza. Ma nonostante aver visto i malati e i moribondi miracolosamente guariti, rimasero increduli. Avevano già deciso di mettere a morte sia Cristo sia Lazzaro, colui che Gesù restituì alla vita. Essi sapevano che finché Gesù sarebbe rimasto in vita, molti avrebbero continuato a seguirlo e a credere in Lui. Le prove che Cristo aveva presentato avrebbero potuto convincere ogni cuore sincero, ma purtroppo, queste prove non erano ancora sufficienti per molti. Una parte del popolo l'aveva condannato nonostante ogni palese prova. In più, ogni ulteriore testimonianza di Gesù aumentava la loro avversione verso di Lui. Seguire le meravigliose opere di Cristo, vedere la Sua bontà, l'abnegazione, il sacrificio, e la Sua tenera compassione, erano testimonianze da cui gli ebrei fuggivano, perché non l'accettavano. Cristo stava adempiendo la volontà del Padre. Egli disse: VC 254 4 Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi. Manoscritto 128, 1899 ------------------------6 settembre, Il Popolo Di Dio Non Deve Mai Mostrarsi Orgoglioso VC 255 1 E vedendo un fico lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò nulla se non delle foglie; e gli disse: «Non nasca mai più frutto da te in eterno!». E subito il fico si seccò. Matteo 21:19 VC 255 2 Non era una cosa comune per un l'albero di fico avere un folto fogliame all'inizio della stagione. Il frutto del fico fa la sua comparsa prima delle foglie; quindi un albero di fico pieno di foglie, avrebbe dovuto avere già la frutta. Quando Cristo si avvicinò all'albero si aspettava di trovare la frutta, e dopo la ricerca dal basso verso l'alto non trovò che foglie, di conseguenza Egli maledisse l'albero. Questo modo di agire di Cristo era del tutto singolare. Ovunque Egli andasse, spargeva misericordia mediante i consigli e le azioni benefiche. Egli non era soltanto un Guaritore ma anche Restauratore. Era venuto su questa terra non per giudicare il mondo, ma perché il mondo per mezzo di Lui fosse salvato. I discepoli non avendo compreso l'azione di Cristo nel punire un albero a causa della sua sterilità, gli dissero: Come mai il fico si è seccato all'istante? (Matteo 21:20) Poco dopo che Gesù giunse al Tempio con un tale trionfo, è la seconda volta che tenta di purificare questo sacro luogo dai trafficanti delle mercanzie. Le operazioni disoneste del mercato che erano praticate nei cortili del tempio furono condannate da Gesù. La divinità superò l'umanità di Gesù, e nessun sacerdote per quanto si dimostrava bello nel suo splendido abito, o qualsiasi trafficante ne poteva guardarlo in volto né avevano il coraggio di rimanere. Questa lezione concerne la dispersione degli ebrei. Cristo, mediante il simbolo dell'albero maledetto, spiega ai discepoli l'ira di Dio a causa della profanazione del tempio allo scopo di ottenere i guadagni illeciti, nonché la distruzione della nazione ebraica. Quell'albero, ostentando il suo fogliame davanti a Cristo, era un simbolo della nazione ebraica, la quale si era separata da Dio fino a che, nel loro orgoglio e apostasia, avevano perso il loro potere di discernimento, e non riconosceva il loro Redentore come suprema autorità... Le diramazioni pretenziosi di questo albero che erano rovinate, dovrebbero diventare una lezione per ogni epoca fino alla fine della storia di questa terra... Se lo spirito di Satana era entrato nei cuori impuri nei giorni di Gesù per sconvolgere (rovesciare) i requisiti di Dio in quella generazione, questo può accadere anche nelle nostre chiese oggi. La stessa storia si ripeterà ancora e ancora... Ma coloro che obbediscono ai comandamenti di Dio non avranno problemi di questo genere, perché prendono la Parola di Dio seriamente come la loro guida. Manuscript 32, 1898 ------------------------7 settembre, Cristo Vuole Che Portiamo Frutti Mediante La Collaborazione Con Lui VC 256 1 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più. Giovanni 15:2 VC 256 2 Stavo riflettendo sulla lezione che Cristo ha dato ai Suoi discepoli poco prima della Sua entrata nel giardino del Getsemani, sapendo che questa era per Lui l'ultima occasione prima della crocefissione. Egli disse loro: Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via. (Giovanni 15:1) Ecco la lezione che anche noi dobbiamo studiare. Noi abbiamo ora le nostre opportunità di portare i frutti nel nostro lavoro, ma se siamo distratti e indifferenti, allora quale sarà la nostra vera posizione? Egli ci dice che senza di Lui non possiamo fare niente se siamo come un ramo secco da cui non si può trarre linfa e nutrimento vitale. I nostri tralci devono essere risanati, affinché possano portare abbondanti frutti sani e nutrienti. Nel nostro mondo c'è un nemico e le potenze delle tenebre che dobbiamo affrontare. Questo conflitto, nostro malgrado, durerà ancora a lungo. Come accadde che il nostro Salvatore era in conflitto con i poteri delle tenebre, ciò accadrà anche a noi. Lo scopo della venuta di Cristo in questo mondo come un bambino a Betlemme, era creare una difesa contro queste potenze nemiche... E quando Egli partì, che cosa fece? In che modo affrontò la controversia? Chi sono coloro che si confrontano con il male in questo mondo al fine di sconfiggerlo? Sono seguaci di Cristo, e non solo si tratta di ministri. In questo conflitto è coinvolto tutto il popolo di Dio. Pensare il contrario è un grande errore. Molti credono che solo i ministri si prendono cura di tutti gli altri, giorno dopo giorno durante il conflitto. Noi non sappiamo a quale compito il Signore ci chiamerà... Dio elargisce i Suoi doni a ognuno, e non a caso, ma "secondo le sue capacità" Chi sa usarne cinque ne riceverà cinque. Chi ne sa impiegare due ne riceverà due. Colui che sa diligentemente farne fruttare uno ne riceverà uno solo. Nessuno dovrebbe lamentarsi di non averne ricevuti di più. Chi deve amministrare cinque talenti, dovrà farli fruttare per cinque, e chi ne ha ricevuto uno renderà conto di uno. Dio si attende un rendimento in ragione di quello che uno ha, e non di quello che non ha. (2 Corinzi 8:12) Ogni talento deve essere impiegato per la gloria di Dio. Manuscript 56, 1890 ------------------------8 settembre, I Credenti Devono Fare La Conoscenza Di Cristo Personalmente VC 257 1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. 1 Giovanni 3:1 VC 257 2 Quanti oggi possono dire di aver visto Cristo così come Egli è? Pochi sono quelli che conoscono realmente sia Gesù sia il Padre! Tutti sappiamo che Cristo conosce il Padre. Per vedere Cristo come Egli è, come un prezioso Salvatore, è una delle più grande benedizioni per l'umanità caduta. Molti ancora lo conoscono appena, appena... o nel modo parziale. E chiunque ha questa speranza in lui, purifichi sé stesso, come egli è puro. (1 Giovanni 3:3) Quale speranza! Perché vedere Cristo come Egli è, è come voler con fede viva afferrare il braccio del Dio infinito, e accettare Cristo come Salvatore personale. Chi lo conosce come tale? Tutti i punti di vista fortuiti su Cristo non salveranno una sola anima. La vostra conoscenza di Cristo si basa sulla comunione con Lui e sulla fede viva? Quando Cristo è venuto su questa terra per fare un meraviglioso lavoro, Satana stava già in agguato per contrastarlo a suo piacimento. Egli sosteneva di essere il principe e padrone di questo mondo. Cristo è venuto invece per contestare queste pretese, e per salvare la razza umana dal suo potere oppressivo... Il campo di battaglia è proprio qui, in questo piccolo mondo; il conflitto continua tra il Principe della vita e le potenze delle tenebre. Chi dei due trionferà? Tutto l'universo celeste e tutte le intelligenze celesti sono a conoscenza di questa battaglia di Cristo. Poiché Cristo contesta l'autorità di Satana, il nemico continua a seguirlo ad ogni passo, deciso di rovesciare i Suoi propositi con le sue tentazioni. Satana fa di tutto per esaurire la pazienza di Dio riguardo alla famiglia umana, in modo di essere in grado di rovinare ognuno di loro... Qualunque sia la vostra debolezza o infermità, c'è speranza per voi in Dio. Il nostro prezioso Salvatore è venuto per salvare ogni anima che vuole venire a Lui... Coloro di cui la mente è assorbita con i piaceri terreni, Egli cerca di avvertire e presentare la gioia dell'eternità. Egli apre davanti a loro il cielo illuminato dalla Sua gloria. Grazie a Lui la porta dell'eternità è ancora socchiusa. Manuscript 86, 1894. ------------------------9 settembre, Con La Sua Morte Il Salvatore Ha Spezzato Il Potere Di Satana VC 258 1 Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me. Giovanni 14:30 VC 258 2 In mancanza di libertà nell' attraversare il mondo senza ostacoli, Satana attacca il Comandante del cielo. Egli, (Satana) non poteva conquistare il suo regno e le persone liberamente, perché siamo stati protetti dalla misericordia e l'amore di Dio... Tuttavia nessun essere umano può sfuggire al potere del seduttore. Intere forze della confederazione nemica sono in guerra contro Cristo... Satana ha visto l'immagine di Dio nel Suo carattere e personalità. Sapeva che se Cristo avesse compiuto il Suo piano, la sua autorità satanica sarebbe giunta al termine. Pertanto, la vita di Cristo era in costante guerra contro le agenzie sataniche... Il conflitto stava aumentando con ferocità e la malignità non solo contro Gesù, ma contro tutti quelli che sono Suoi seguaci. Poco prima della crocefissione, il Salvatore disse: il principe di questo mondo viene e non ha nulla in me. Nonostante il potere delle tenebre, ma in previsione del Suo trionfo, Cristo poteva anche dire: il principe di questo mondo è stato giudicato. (Giovanni 16:11) Ora è il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo. (Giovanni 12:31) In vista dell'opera della redenzione completata, egli poteva anche attraverso la morte parlare della grande liberazione finale e rappresentare le cose future come se fossero presenti. Il Figlio Unigenito dell'Iddio infinito, mediante il Suo piano poteva assicurare la salvezza dell'umanità... La condizione del mondo alla prima apparizione di Cristo rispecchia la condizione del mondo al Suo secondo avvento. Esiste la stessa iniquità e la stessa potenza illusoria di Satana sulla mente umana... I suoi agenti umani s'impegnano nel conflitto contro il Principe della vita, per rovesciare la legge di Dio e il fondamento del Suo trono. Satana si serve dei falsi miracoli al fine di convincere di essere il principe del mondo e che la vittoria sarà sua. Egli dimostra la sua potenza contro quelli che sono fedeli a Dio; ma anche se può causare in loro angoscia e dolore, non può contaminare l'anima... Il popolo di Dio in questi ultimi giorni, deve aspettarsi di entrare nel vivo conflitto. La Parola profetica dice: Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo. Letter 43, 1895 (Review and Herald, Oct. 29,1895). ------------------------10 settembre, Cristo Venne A Impartire La Pace Al Suo Popolo VC 259 1 Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi. Giovanni 14:27 VC 259 2 In Oriente un saluto consueto sia all'arrivo nella casa degli amici sia alla partenza, era Pace a voi. Invece, l'addio di Cristo era del tutto diverso. (Giovanni 14:27) Le Sue parole possono avere una varia interpretazione. Il suo l'eco risuonava fino ai limiti più remoti della terra. VC 259 3 Cristo venne in questo mondo per impartire la pace a tutti quelli che credono in Lui, una pace che supera ogni comprensione. Lui, il Redentore del mondo, venne pure per dare la Sua vita in modo che il tesoro della pace possa dimorare nei cuori per fede. Lasciò la pace ai Suoi discepoli, e ora sta facendo la stessa cosa nei cuori di tutti quelli che accolgono la Sua presenza... VC 259 4 Era giunto il momento per Satana di fare l'ultimo tentativo di vincere su Cristo, ma Cristo disse: egli non ha nulla in me... nessun peccato avrà il potere su di me. Egli non riuscirà mai a trovare in me qualcosa che corrisponde ai suggerimenti satanici... Perché questo conflitto con il principe del mondo, dal momento che Gesù durante tutta la Sua vita ha osservato la legge di Dio?... Egli, con una sola parola avrebbe potuto vincere sui poteri di Satana. Invece, Egli venne in questo mondo per sopportare ogni prova, ogni provocazione, e tuttavia non si lasciò sopraffare dalle ritorsioni di qualsiasi genere. Per l'onore e la gloria di Dio offrì la propria vita in sacrificio al Padre senza peccare... VC 259 5 I mondi non caduti, gli angeli del cielo, stavano osservando ogni movimento fatto dal Rappresentante del Padre e di tutta l'umanità. Il Suo carattere era senza difetto... VC 259 6 L'ultimo assalto sarebbe presto arrivato. La Sua grande vittoria consisteva nell'unirsi con il Suo popolo eletto, affinché la Sua chiesa potesse essere in comunione con Lui... A volte le nostre prove non vengono una per volta, seguite da un periodo di pace e di riposo; le tentazioni entrano nelle nostre vite come un'onda travolgente distruggendo ogni cosa. Le afflizioni non sono create da cristiani; anzi, essi sono portati a sviluppare nella loro mente i principi di vita, le virtù e santità. Manuscript 44, 1897. ------------------------11 settembre, Gesù, L'agnello Di Dio Ha Preso Su Di Sé I Nostri Peccati VC 260 1 Or venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: Andate e preparate la Pasqua per noi, affinché la possiamo mangiare. Luca 22:7,8 VC 260 2 Gesù mandò avanti Pietro e Giovanni per preparare la cena di Pasqua. Egli disse loro: Ecco, quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove entrerà. Dite quindi al padrone di casa: "Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la sala, nella quale posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?". (Luca 22:10,11) Cristo volle evitare qualsiasi movimento da parte di Giuda, traditore, prima della cena di Pasqua. Per coloro che vivevano nella metropoli, era la consuetudine di avere gli ospiti per celebrare la Pasqua insieme. Il messaggio aveva un tono di comando. A noi potrebbe sembrare, che il tono usato da Gesù a questi due Galilei, potrebbe suonare come sconveniente. Ma come Gesù aveva previsto, queste circostante erano accadute. I discepoli incontrarono un uomo con la brocca, lo seguirono ed entrarono in casa, ed egli ripeté loro il messaggio del Maestro. E là dove entrerà, dite al padron di casa: Il Maestro chiede: Dov'è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli? Egli allora vi mostrerà una grande sala di sopra arredata e pronta; là apparecchiate per noi. VC 260 3 (Marco 14:13) Era l'ultima Pasqua che Gesù avrebbe tenuto con i Suoi discepoli. Sapeva che la Sua ora era venuta; Egli stesso era il vero Agnello pasquale, e nel giorno di Pasqua doveva essere sacrificato. Sapeva che le circostanze connesse a questa occasione non sarebbero mai state dimenticate dai Suoi discepoli. Mentre erano riuniti intorno alla tavola, Gesù disse con tristezza: Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire, poiché io vi dico che non la mangerò più, finché sia compiuta nel regno di Dio... In quell'ultima sera Gesù aveva molte cose da dire ai dodici. Se fossero stati pronti a ricevere interamente il Suo messaggio, si sarebbero risparmiati angosce, delusioni e sfiducia. Ma Gesù si rese conto che non erano ancora in grado di sopportare tutto quello che voleva dire loro. Così, dopo averli guardati, molte parole di rimprovero e di conforto si fermarono sulle Sue labbra. Vi furono momenti di silenzio in cui pareva che Gesù stesse aspettando qualcosa, e i discepoli si trovavano a disagio... I discepoli non avevano rinunciato all'idea secondo cui Gesù avrebbe manifestato la Sua potenza e si sarebbe impadronito del trono di Davide. Ognuno di loro desiderava occupare in quel regno il posto più importante. Manuscript 106, 1903. ------------------------12 settembre, Per Essere Grandi Dobbiamo Prima Diventare Umili VC 261 1 E tra di loro sorse anche una contesa, intorno a chi di loro doveva essere considerato il maggiore. Luca 22:24 VC 261 2 Tutti si erano indignati per la richiesta di Giacomo e Giovanni di sedere l'uno alla destra e l'altro alla sinistra del trono di Cristo, e si erano addirittura infuriati contro i due fratelli. Gli altri discepoli pensavano di essere stati sottovalutati, e che la loro fedeltà e i loro talenti non fossero sufficientemente apprezzati. Giuda fu il più severo nel giudicare Giacomo e Giovanni. I discepoli erano entrati in quella stanza con il cuore pieno di risentimento. Giuda si era posto a sedere alla sinistra di Gesù e Giovanni alla destra. Giuda voleva occupare il posto più importante, quello più vicino a Gesù. E Giuda era il traditore. Nacque poi un altro motivo di contesa. In occasione delle feste c'era la consuetudine che un servo lavasse i piedi agli ospiti, e per questo veniva preparato tutto il necessario: la brocca, la bacinella e l'asciugatoio. Ma non c'era servi, quindi toccava ai discepoli occuparsi di quel servizio. Però nessuno di loro era abbastanza umile da assumere quel compito. Tutti fecero finta di ignorare ciò che si doveva fare. Con il loro silenzio, si rifiutarono di umiliarsi. Gesù attese un po' per vedere che cosa avrebbero fatto, ma nessuno si mosse. Allora il Maestro si alzò da tavola, si tolse la tunica, prese un asciugamano e se lo mise intorno ai fianchi... Giuda era il primo cui Gesù lavò i piedi. Ancora prima della Pasqua Giuda aveva incontrato una seconda volta i sacerdoti e gli scribi con cui aveva concordato di consegnare loro Gesù. Solo Gesù conosceva il segreto di Giuda, ma non lo smascherò perché desiderava intensamente salvarlo. Il Suo cuore piangeva! Come posso abbandonarti alla tua sorte? Mentre le mani del Salvatore lavavano quei piedi sporchi e li asciugavano, Giuda ebbe un fremito interiore e sentì l'impulso di confessare il suo peccato. Ma non volle umiliarsi; indurì il suo cuore, e allora le vecchie inclinazioni, per un momento soggiogate, prevalsero nuovamente in lui. Giuda si scandalizzò perché Gesù lavava i piedi ai discepoli. Pensava che umiliandosi in quel modo dimostrava di non essere il re d'Israele... Se Giuda si fosse pentito, sarebbe stato perdonato. La sua colpa sarebbe stata lavata dal sangue espiatorio di Cristo. Preso improvvisamente da un impulso diabolico decise di completare contro il suo Signore l'opera che aveva iniziato. Manuscript 106, 1903 ------------------------13 settembre, Dobbiamo Lasciarci Lavare Alla Grande Fonte VC 262 1 Venne dunque a Simon Pietro. Ed egli gli disse: «Signore tu lavi i piedi a me?». Giovanni 13:6 VC 262 2 Quando venne il turno di Pietro, egli esclamò stupito: Tu Signore, lavare i piedi a me? E Gesù rispose: Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo. (v.7) Pietro non poteva permettere che il suo Signore, in cui riconosceva il Figlio di Dio, svolgesse il compito di un servo e reagì contro quell'umiliazione. Allora con grande enfasi esclamò: Tu non mi laverai mai i piedi! Gesù gli rispose solennemente: Se non ti lavo, non hai parte alcuna con me. (v.8) Quando Pietro udì le parole di Gesù, rinunciò al suo orgoglio e al suo egoismo Non poteva sopportare il pensiero di una separazione da Cristo, perciò rispose: Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo! E Gesù gli disse: Chi è lavato tutto, non ha bisogno che di aver lavati i piedi; e purificato tutto quanto. (v.9) Colui che usciva dal bagno era pulito, ma i piedi con sandali diventavano ben presto polverosi, e quindi era necessario lavarsi nuovamente. Pietro e i suoi fratelli si erano lavati alla grande Fonte per purificarsi dal peccato. Gesù li aveva riconosciuti come Suoi, ma la tentazione li aveva spinti ancora verso il male, e avevano bisogno della sua grazia purificatrice. Quando Gesù si mise un asciugamano intorno ai fianchi per lavare la polvere dei loro piedi, in realtà desiderava eliminare dai loro cuori ogni sentimento di divisione, gelosia e orgoglio. Tutto ciò era molto più importante di una semplice pulizia dei piedi impolverati. Con quello spirito, nessuno di loro era pronto per essere unito a Gesù. Senza una maggiore umiltà e un maggiore amore non potevano partecipare né alla cena né al rito di commemorazione che Gesù avrebbe stabilito. I loro cuori dovevano essere purificati. Orgoglio ed egoismo producono divisioni e odio, ma Gesù eliminò tutto lavando loro i piedi. I loro sentimenti mutarono e Gesù, guardandoli, poté esclamare: Voi siete netti. Si era così stabilita sia l'unione dei cuori sia un amore reciproco, ed essi erano diventati umili e docili. Tutti, tranne Giuda, erano disposti a cedere all'altro il posto più importante e ora, sottomessi e riconoscenti, potevano ascoltare le parole di Gesù. Prima che il corpo di Cristo sia spezzato e il Suo sangue versato, ogni differenza tra fratelli deve essere rimossa... anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù. (Efesini 2:6) Manuscript 106, 1903. ------------------------14 settembre, Bramosia E Avidità Portano Alla Rovina VC 263 1 In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà». Giovanni 13:21 VC 263 2 I discepoli, profondamente turbati, chiesero uno dopo l'altro: Sono io quello, Signore? (Matteo 26:22) nel frattempo Giuda rimase in silenzio del tutto indifferente. Fino a quel momento Giuda non aveva oltrepassato il limite della possibilità del pentimento. Cristo era accanto a lui, pronto ad aiutarlo. Ma il suo orgoglio e la tentazione del nemico erano così forti che non aveva alcuna possibilità di uscire dal laccio. Invece di accettare la misericordia di un Salvatore compassionevole, egli resiste con ostentazione... La storia di Giuda rappresenta il triste epilogo di una vita che potrebbe essere stata onorata da Dio... Egli stesso insistette per essere accolto nel cerchio dei discepoli. Con grande serietà e apparente sincerità si avvicina a Gesù e disse: Maestro, io ti seguirò dovunque tu vada. (Matteo 8:19) I discepoli ci tenevano che Giuda entrasse nella loro cerchia. Siccome aveva un aspetto distinto, era intelligente e aveva capacità organizzative, lo raccomandarono a Gesù come un elemento prezioso. Il volto di Giuda non era ripugnante. Era appassionato e intelligente, ma mancava la tenerezza e la compassione che si vede in una persona veramente convertita... Nel servire gli altri, Giuda potrebbe aver sviluppato uno spirito altruista. Invece di lasciarsi trasformare, Giuda preferì conservare i suoi difetti e avarizia... Il Salvatore leggeva nel cuore di Giuda e sapeva in quale abisso di iniquità sarebbe precipitato se non fosse stato liberato dalla grazia di Dio. Il Salvatore mostrò molta tenerezza nei riguardi di colui che lo avrebbe tradito. Insisteva nell'insegnare quei principi di benevolenza che distruggono l'avarizia alla radice. Delineava l'odiosità della cupidigia. Più di una volta quel discepolo comprese che il Maestro alludeva al suo carattere e al suo peccato, ma non volle confessare le sue colpe e abbandonarle. Aveva troppa fiducia in sé e, invece di resistere alla tentazione, perseverò nella sua condotta disonesta... Nonostante Gesù sapeva tutto sin dall'inizio su Giuda, lavò i suoi piedi. Così il traditore ebbe il privilegio di unirsi a Cristo nel prendere il sacramento... Anche a lui è stato offerto del Pane della vita e l'acqua della salvezza. Anche a lui è stata data lazione del Salvatore, ma egli si rifiutò di essere beneficiato. Manuscript 106, 1903 ------------------------15 settembre, Quando Seminiamo Dubbi Facciamo L'opera Di Satana VC 264 1 Non ho io scelto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo... Or egli alludeva a Giuda Iscariota, figlio di Simone, perché egli stava per tradirlo. Giovanni 6:70,71 VC 264 2 Giuda era molto stimato dai discepoli, su cui esercitava un forte influsso. Aveva aspetto imponente ed eccellenti qualifiche; ma queste doti non erano state santificate a Dio. La sua mente e il suo cuore erano aperte alle tentazioni di Satana. Le sue energie erano state dedicate all'autosufficienza, all'esaltazione, e all'amore del denaro. Quella povera anima indipendente si era separata dallo spirito di Cristo. Non avendo accettato le lezioni di Cristo, era rimasto sotto condanna. Non si era trasformato in un ramo di vite. Oh, se Giuda solo avesse umiliato il suo cuore davanti a Dio e avesse accettato i Suoi principi, allora non sarebbe stato più un tentatore per gli altri discepoli, non avrebbe più seminato il seme d'incredulità nei loro cuori. Satana seminò nel cuore e nella mente di Giuda il seme del dubbio che a sua volta egli trasmise ai suoi fratelli. Aveva presentato talmente tante accuse nei confronti degli altri discepoli, al punto di falsificare le lezioni di Gesù. Per questa ragione Gesù chiamò Giuda un diavolo... Nell'opera non si può essere neutrali. Ognuno deve dare il proprio contributo e la capacità. Solo attraverso la fede in Cristo possiamo essere in comunione con Lui... Il discepolato la cui religione è una professione di fede, e l'insegnamento della verità. L'ascolto della Parole non è sufficiente. A meno che non è insegnata da Dio, la Verità non sarà accettata per la salvezza dell'anima. Essa deve essere messa in pratica durante tutta la vita. L'agente umano deve imparare e discernere se essa (la Verità) viene da Dio, e se no, non è perché Dio non è disposto a insegnare, ma perché la persona non è disposta a riceverla come il pane della vita. Infatti, chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprovate. (Giovanni 3:20) L'ipocrisia non dimora nella luce; anzi ama le tenebre, perché le persone così non vogliono vedere sé stessi come Dio li vede. Chi pratica la Verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio. (Giovanni 3:21) Manuscript 67,1897 (see also Review and Herald, Nov. 2, 1897). ------------------------16 settembre, Nel Getsemani Il Nostro Destino Era In Bilico VC 265 1 Poi essi arrivarono ad un luogo chiamato Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui, finché io abbia pregato". Marco 14:32 VC 265 2 Nel Getsemani Gesù lasciò i Suoi discepoli, a eccezione di tre, all'ingresso del giardino e raccomandò loro di pregare per sé stessi e per lui. Si addentrò nell'interno accompagnato da Pietro, Giacomo e Giovanni che gli erano più vicini. Avevano contemplato la Sua gloria sul monte della trasfigurazione, avevano visto Mosè ed Elia che parlavano con Lui, avevano udito la voce dal cielo e ora, nel momento della grande lotta, Gesù desiderava che gli fossero ancora vicini... In quest'ora tanto difficile, Gesù desiderava che passassero la notte con Lui in preghiera. Disse loro: Rimanete qui e vegliate con me. (v. 38) Poi, si allontanò un po', ma non così tanto che non lo potessero vedere e udire, e cadde con faccia a terra e pregò: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volontà, ma la tua». (Luca 22:42) E mentre i discepoli dormivano, il Figlio di Dio ricadde nella Sua grande agonia e, debole ed esaurito, tornò sul luogo della lotta. Era rimasto deluso dei Suoi discepoli che non erano in grado di vegliare per portargli aiuto che si aspettava da loro... Le Sue sofferenze aumentarono sino allo spasimo, e il Suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra. (Luca 22:44) Le gocce di sudore misto a sangue uscirono dai Suoi pori e caddero sul terreno. Il Figlio di Dio avrebbe accettato l'amaro calice dell'umiliazione e dell'agonia? Quell'essere innocente avrebbe accondisceso a sopportare le conseguenze della maledizione del peccato per salvare i colpevoli? Ecco la sorte dell'umanità era in bilico, come su una bilancia. In quella tremenda crisi, quando ogni cosa era in gioco e il calice misterioso tremava nelle mani di Cristo sofferente, i cieli si aprirono, una luce squarciò quelle tenebre oscure e l'angelo possente scese al fianco di Cristo. La separazione dal Padre, la punizione per la trasgressione e il peccato, è stato il motivo per magnificare la legge di Dio e la testimonianza della sua immutabilità. Il sacrificio di Gesù avrebbe risolto la grande controversia tra il Principe di Dio e Satana per sempre per quanto riguarda il carattere immutabile di tale legge. La Maestà del cielo, a causa di tale agonia si sentiva disorientato. Nessun essere umano potrebbe sopportare tale sofferenza; ma Cristo vinse questa lotta. Egli disse ai Suoi discepoli: Ora io ho un battesimo di cui devo essere battezzato, e come sono angustiato finché non sia compiuto. Manuscript 42, 1897 ------------------------17 settembre, Cristo Non Era Costretto A Sopportare Il Peccato Del Mondo VC 266 1 Egli, essendo in agonia, pregava ancor più intensamente; e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra. Luca 22:44 VC 266 2 Cristo fu costretto a sopportare il peccato del mondo che periva. Si offrì volontariamente a dare la Sua vita per salvare la razza umana. Le rivendicazioni del governo di Dio erano fraintese attraverso le parole ingannevoli e le opere di Satana. La necessità di un Mediatore fu visto dal padre e dal Figlio... VC 266 3 L'universo intero aveva osservato tutta la scena. Quando Gesù venne nel mondo, tutto il potere di Satana si volse contro di Lui. Sin dalla Sua nascita a Betlemme, l'usurpatore si impegnò per farlo morire. Tutto il cielo e gli abitanti degli altri mondi non caduti erano testimoni di quel conflitto. Videro il Salvatore, il loro caro Comandante nella Sua agonia sovrumana sul campo di battaglia per salvare un mondo perduto... VC 266 4 Satana insisteva nel dire che ogni peccato doveva essere punito, e che se Dio non lo avesse fatto, non sarebbe stato un Dio di verità e giustizia. Egli stava sollecitando su Cristo con tutta la forza delle sue tentazioni. Presentò davanti a Lui che il peccato era il castigo troppo grande da sopportare; non sarebbe stato mai più considerato come unigenito Figlio di Dio, puro e senza macchia. VC 266 5 Fino a quel momento intercedeva per gli altri; ora, desiderava intercedere per sé stesso. La Sua natura umana avrebbe potuto sopportare quella tensione? VC 266 6 In questa crisi suprema, quando il cuore e l'anima cedevano sotto il carico del peccato, l'angelo Gabriele venne per consolarlo. E mentre sosteneva Gesù, Egli acconsentì di bere il calice tanto amaro. Durante questa tremenda sofferenza, le labbra di Cristo macchiate di sangue invocavano: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volontà, ma la tua". (Luca 22:42) VC 266 7 Tutto il cielo tacque; nessuna arpa vibrava. Gli angeli videro Cristo nella morsa delle legioni sataniche; in quell'ora di prova, l'umanità del Figlio di Dio tremava... mentre i suoi discepoli dormivano durante quella tremenda agonia. La profezia dichiara che il Potente era Colui che ha calcato il torchio da solo; perché nessuno si doveva trovare accanto a Lui. Manuscript 42, 1897 ------------------------18 settembre, Gli Apostoli Abbandonano E Tradiscono Gesù VC 267 1 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino! Marco 14:42 VC 267 2 Intanto, si udirono pesanti passi dei soldati nel giardino. Or chi lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: Quello che bacerò è lui. Pigliatelo e conducetelo via sotto buona scorta... (Marco 14:44) E Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?». (Luca 22:48) Alla moltitudine Gesù disse: Voi siete usciti a prendermi con spade e bastoni, come contro un brigante; eppure ogni giorno ero seduto in mezzo a voi nel tempio ad insegnare, e non mi avete preso. (Matteo 26:55) Ecco cosa Giovanni ricorda riguardo a questo evento: Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi. Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» Gli risposero: «Gesù il Nazareno!" Gesù disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch'egli là con loro. Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono", indietreggiarono e caddero in terra. (Giovanni 18:3-7) VC 267 3 Simon Pietro, avendo una spada in mano, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Allora Gesù disse a Pietro: Metti via la tua spada! Bisogna che io beva il calice di dolore che il Padre mi ha preparato. (Giovanni 18:10) Udendo le parole di Gesù i discepoli si spaventarono grandemente. Allora i discepoli abbandonatolo, se ne fuggirono tutti insieme. (Marco 14:50) VC 267 4 La natura umana di Cristo era simile alla nostra. Nonostante senza peccato, senza alcuna macchia, Egli soffrì davvero atrocemente. L'avversione alla sofferenza era in proporzione alla sua gravità. Il Suo desiderio di rimuovere la sofferenza era altrettanto forte come accade negli esseri umani... VC 267 5 Quanto grande era il desiderio dell'umanità di Cristo per sfuggire tutte queste offese; quando la sua anima anelava un sollievo mentre pronunciava le seguenti parole: Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu. (Matteo 26:39) Tutti i peccati del mondo travolsero l'unico innocente, totalmente obbediente. La Sua vita era unita con Dio. Non una piccola macchia di corruzione era in Lui. Manuscript 42, 1897 ------------------------19 settembre, La Nostra Posizione Nella Storia Sarà Determinata Dal Nostro Carattere VC 268 1 ... e non considerate che conviene per noi che un sol uomo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione. Giovanni 11:50 VC 268 2 Con Caiafa termina il sacerdozio ebraico. Era un uomo orgoglioso e crudele, autoritario e intollerante. Caiafa aveva studiato le profezie e, sebbene non ne avesse compreso il vero significato, parlava con grande autorità e sicurezza. Voi non capite nulla, e non riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione... (vv.49,50) Il processo paradossale di Cristo mostra come era diventato il sacerdozio ebraico. I sacerdoti assumevano falsi testimoni per accusare Gesù e quindi di condannarlo a morte. Ma in quel momento la verità venne in aiuto di Cristo. Così dimostrò che le testimonianze contro di Lui erano false, che i testimoni erano stati assunti da uomini corrotti. Era stato nel piano di Dio che gli uomini che avevano consegnato Gesù, dovevano ascoltare la testimonianza della Sua innocenza. Lo stesso Pilato aveva dichiarato, perché disse: Non trovo in Lui alcuna colpa. E quando Giuda udì queste parole, gettò ai piedi dei sacerdoti il denaro ricevuto per tradire Gesù e disse: «Ho peccato, tradendo il sangue innocente». (Matteo 27:4) VC 268 3 In precedenza, quando il Sinedrio montava un piano contro Cristo per metterlo a morte, Caiafa disse: Vedete che non guadagnate nulla; ecco, il mondo gli va dietro. (Giovanni 12:19 Le voci di alcuni membri del consiglio furono ascoltate, al fine di controllare il loro odio contro Cristo. Essi desideravano salvarlo dalla morte. Ma Caiafa replicò: Voi non considerate che conviene per noi che un sol uomo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione". (Giovanni 11:50) Queste parole furono pronunciate da uno che non conosceva il loro significato. Egli stava per condannare Uno, la cui morte è stata prefigurata in ogni sacrificio; ma il significato delle parole del sommo sacerdote ebbe un significato più profondo che né lui ne i suoi compari potevano comprendere. Con la loro testimonianza, il sacerdozio che era cominciato con Aaronne, terminava per sempre con Caiafa e tutti gli altri sacerdoti. La funzione di sacerdoti come Caiafa e altri, è soltanto una copia e un'ombra di quella realtà che doveva venire: che è Cristo. (Colossesi 2:17; Ebrei 7:26; 8:5) Ogni persona con il proprio carattere acquisito, sia giusti sia empi, troverà il proprio posto nella storia del genere umano. Manuscript 101 1897. ------------------------20 settembre, Come Pilato, Anche Noi Condanniamo Cristo Con Il Nostro Silenzio VC 269 1 Non mi parli? Non sai che io ho il potere di crocifiggerti e il potere di liberarti?». Gesù rispose: «Tu non avresti alcun potere su di me se non ti fosse dato dall'alto; perciò chi mi ha consegnato nelle tue mani ha maggior colpa". Giovanni 19:10,11 VC 269 2 Gesù, legato come un prigioniero, fu condotto nella sala del tribunale di Pilato. Il giudice lo guardò con diffidenza. Molti spettatori stringevano da ogni lato per sentire le accuse contro il Salvatore: Egli dice di essere il re dei giudei e si rifiuta di pagare il tributo a Cesare. Si rende uguale a Dio! VC 269 3 Pilato era convinto che non vi era alcuna colpa che poteva condannare Cristo, nonostante i sacerdoti e governanti avevano dichiarato che aveva bestemmiato. Ma gli ebrei erano sotto l'ispirazione di Satana come era Caino e altri assassini che erano determinati a distruggere la vita piuttosto che salvarla. I sacerdoti affermarono: Egli solleva il popolo insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fin qua". (Luca 23:5) VC 269 4 Pilato invece non aveva alcuna voglia di condannare Gesù, e non sapeva come liberarsi da questa situazione. Quando udì che Gesù era della Galilea, decise di mandarlo da Erode, sovrano di quella provincia che in quei giorni si trovava a Gerusalemme. Questo Erode si era già macchiato del sangue di Giovanni il battista. Quando sentì parlare di Gesù, sperava di vederlo; ora gli veniva offerta l'occasione di salvare la vita di quel profeta. VC 269 5 Ma la missione di Cristo in questo mondo non consisteva nel soddisfare una vana curiosità degli scribi, principi e governanti, ma per consolare i cuori afflitti. Egli, con una sola parola poteva guarire le ferite delle anime malate di peccato. Ma le preziose gemme della Verità trasmesse ai Suoi discepoli non sarebbero state gettate ai porci. Il portamento di Cristo davanti ad Erode era fatto di eloquente silenzio. VC 269 6 Gli israeliti aspettavano da tempo l'adempimento della promessa di vita eterna e speravano di riceverla alla venuta del Messia; eppure condannarono il Principe della vita, Colui che era venuto a liberarli dalla schiavitù del peccato. Manuscript 112, 1897 ------------------------21 settembre, La Storia Si Ripete; Seguaci Di Cristo Perseguitati VC 270 1 Allora Erode, con i suoi soldati, dopo averlo oltraggiato e schernito, lo rivestì di una veste splendida e lo rimandò da Pilato. Luca 23:11 VC 270 2 La storia del passato si ripeterà ancora e ancora. Il conflitto nel mondo cristiano non cesserà. Le persone che non osservano i comandamenti di Dio, saranno ispirati da Satana per condurre la guerra contro coloro che seguono l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo... Le persone che si ribellano contro Dio, diventeranno sempre più disumane nelle loro azioni verso altre persone... Se il mondo Cristiano non avesse preso l'esempio dagli ebrei nel trattare Cristo, se non avessero percorso lo stesso loro terreno, non si sarebbero resi responsabili della Sua morte nella persona dei Suoi santi. Mentre Cristo fu accompagnato da Erode dagli anziani e dai sacerdoti, questi parlavano di continuo e animatamente, portando accuse contro di Lui; ma il tetrarca non accettò le loro accuse, perché non trovò in Lui alcuna colpa. VC 270 3 I soldati romani godevano nel vedere quel grossolano e vile trattamento dei sacerdoti corrotti, per cui li istigarono contro la Maestà del cielo, il Re della gloria, e consentirono di trattarlo come un oggetto di derisione. Misero in ridicolo il Re di gloria; lo coprirono con una veste regale scarlatta; fu messo nelle Sue mani una vecchia canna, e sul suo capo divino una corona di spine, trafiggendo il sacro tempio fino al sangue che colava sul viso. Gli interventi più sprezzanti furono mostrati davanti a Gesù, ma Cristo non gettò nemmeno uno sguardo di disprezzo su di loro. Gli uomini che facevano la guardia a Gesù lo deridevano e lo maltrattavano. Gli bendarono gli occhi e gli domandavano: Indovina! Chi ti ha percosso? (Luca 22:64) Poi, strappando bruscamente la benda, gli sputarono in faccia e lo percossero con la canna con tutta la forza. Furono usati gli epiteti grossolani e vili, mentre nel frattempo s'inchinavano davanti a Lui con scherno. Gli ebrei desideravano una prova della Sua divinità, un miracolo, eppure in tutto questo tempo Gesù non faceva altro che dimostrare il più grande dei miracoli con ogni suo gesto e con ogni sua parola. Manuscript 112, 1897 ------------------------22 settembre, Pilato Vacilla Davanti Alle Schiaccianti Prove VC 271 1 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, tu non sei amico di Cesare; chiunque si fa re, si oppone a Cesare". Giovanni 19:12 VC 271 2 Pilato non era disposto a condannare Cristo, e pensava di potere, a prescindere dei governanti, fare un appello al lato umano del carattere della folla. Sapeva che non aveva nulla a sperare in questa linea dai sacerdoti e governanti. Fece un breve discorso dichiarando che non aveva trovato alcuna colpa in Cristo. Confermò la decisione di Erode che le testimonianze contro Cristo erano state inutili, ricordando loro che aveva già esaminato Gesù e che non aveva trovato in Lui nessuna colpa. Le Sue convinzioni riguardo al Santo d'Israele erano le stesse; tuttavia la sua mente vacillava, ma fu costretto a riconoscere che né nelle parole né nel portamento del prigioniero vi era la minima traccia di inganno. Poco a poco però, Pilato, si trovò in balia dei sacerdoti e dei capi, e chiese di mutare la condanna a morte in flagellazione Ma i sacerdoti erano determinati, perché oltre alla flagellazione, la condanna a morte era inevitabile. Questa è la natura umana anche oggi, quando si trova sotto controllo di Satana... Pilato non era disposto a condannare Cristo, e pensava di fare -- a prescindere dei governanti - appello alla simpatia del lato umano del carattere della folla. Tuttavia sapeva di non avere alcuna speranza. Ripeté nuovamente di non aver trovato alcuna colpa in Cristo, e confermò la decisione di Erode che le testimonianze per di più false erano inutili... Pilato, esponendo le prove schiaccianti contro le presunte colpe di Cristo, stava muovendosi su un terreno pericoloso. I sacerdoti e i governanti volevano a tutti i costi ottenere ciò che desideravano. Pilato aveva sia le prove sia la giustizia dalla sua parte, e se avesse seguito le proprie convinzioni, la responsabilità della morte di Gesù non sarebbe caduta su di lui. Nonostante avesse mantenuta la convinzione sull'innocenza di Gesù, lo fece flagellare per accontentare i Suoi accusatori. Pilato fu avvertito per mezzo di sua moglie la quale fu visitata da un angelo, perché in una visione notturna vide Gesù e conversava con Lui... Il messaggio diceva: Non avere nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho molto sofferto in sogno, per causa sua. (Matteo 27:19) Manuscript 112, 1897 ------------------------23 settembre, Il Redentore Del Mondo Respinto Dal Suo Stesso Popolo VC 272 1 Quando si furono radunati, Pilato chiese loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù, detto Cristo?». Matteo 27:17 VC 272 2 Pilato, in preda a emozioni contrastanti non sapeva cosa fare; ma nel frattempo i sacerdoti e i capi eccitavano sempre di più gli animi. Pilato fu costretto ad agire. La sua anima era in terribile conflitto. Per poter liberare Gesù, fece ricorso a una consuetudine. Era tradizione, in occasione della festa, concedere la grazia a un prigioniero scelto dal popolo. Si trattava di un'usanza di origine pagana, pienamente ingiusta in quanto si decideva senza alcun riferimento alla colpa; ma al popolo piaceva molto. Pilato aveva la possibilità di scelta tra Barabba, un criminale e il Salvatore innocente. Egli sperava che in opposizione ai sacerdoti e ai capi, sorgesse un sentimento generale di simpatia per Gesù. VC 272 3 Barabba pretese di essere il Messia e asseriva di avere il potere di cambiare le cose e instaurare la giustizia. Sotto l'influsso demoniaco affermava che tutto quello che era frutto di furto e violenza, gli apparteneva. Affermava di avere potere religioso e il diritto di stabilire un diverso ordine di cose... Sotto l'apparenza dell'entusiasmo religioso aveva un animo duro e scellerato, incline alla ribellione e alla crudeltà. Questo falso Cristo fu sostenuto da molti suoi discepoli. Ma tra lui e il Cristo spiccava un eclatante contrasto. Era Cristo nella Sua umiliazione che era possessore di tutte queste cose. In Lui non c'erano tenebre... L'intero universo celeste stava osservando la scena. Dove erano finiti tutti quelli che poco prima proclamavano le opere meravigliose che Cristo aveva fatto? Dove era la moltitudine che non molto tempo prima osannava Cristo con canti e lodi? VC 272 4 Allora Pilato si volse verso la folla e chiese con impeto: Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo? La risposta della folla fu come il ruggito di un animale selvaggio, udito perfino nel cielo: Liberaci Barabba! Così, il Redentore fu respinto e un assassino risparmiato. Manuscript 112, 1897 ------------------------24 settembre, E Tu, Sceglierai Gesù? VC 273 1 Ma vi è tra voi l'usanza che io vi liberi uno nella Pasqua; volete dunque che vi liberi il re dei Giudei? Giovanni 18:39 VC 273 2 Con il passare del tempo la grande controversia tra il principe delle tenebre e il Principe della luce non è diminuita di uno iota. In favore della nostra salvezza Cristo sopportò le tentazioni di Satana. Egli divenne per noi un esempio di come respingere il nemico nel grande conflitto. Gesù esorta i Suoi seguaci dicendo: Fatevi coraggio, io ho vinto il mondo. (Giovanni 16:33) Satana ha compiuto sforzi magistrali nel perpetuare il peccato. Egli schierò tutte le sue agenzie malefiche contro Gesù Cristo in un conflitto disperato, in modo da poter distruggere quell'immenso e infinito amore. Satana sedusse molti attraverso gli idoli, guadagnando così supremazia sui regni terreni. Egli sosteneva che per essere il dio di questo mondo era la cosa migliore per entrare in possesso del trono di Dio in cielo. In larga misura ottenne successo nei suoi piani, e quando Gesù venne su questa terra fece di tutto affinché la gente rifiutasse il Figlio di Dio e liberasse Barabba, un suo degno rappresentante in questo mondo. Il Signore Gesù Cristo venne a contestare l'usurpazione di Satana nei regni del mondo. Il conflitto non era ancora finito, e mentre ci avviciniamo alla fine del tempo, la battaglia si sta facendo più intensa. Come si avvicina il Suo secondo avvento, le agenzie sataniche si organizzano nelle loro più audaci mosse. Satana, non solo apparirà come essere umano, ma personificherà perfino lo stesso Gesù Cristo, affinché il mondo possa rigettare la Verità, il Signore dei Signori e il Re dei re. Egli eserciterà il suo potere lavorando sull'immaginazione umana. Corromperà sia le menti sia i corpi delle persone, e lavorerà attraverso i figli della disubbidienza, come fece il serpente. Quale incredibile spettacolo diventerà il mondo agli occhi delle intelligenze celeste e dello stesso Creatore del mondo! VC 273 3 Il travestimento di Satana nell'Eden per indurre alla tentazione i nostri primi genitori, aveva lo scopo di confondere la loro mente. Verso la fine della storia di questa terra, egli assumerà i modi ancor più subdoli. Tutto il suo potere ingannatore verrà esercitato, al fine di illudere pienamente la gente. Con l'ausilio dei suoi inganni, le persone faranno esattamente ciò che è stato fatto nei giorni di Cristo quando gli viene chiesto: Chi volete liberare: Cristo o Barabba? E la risposta sarà: Barabba! E quando vi sarà posta l'altra domanda: Cosa volete che io faccia con il re dei giudei? E il grido sarà lo stesso: Crocifiggilo! Manuscript 39, 1894 (Review and Herald, Apr. 14, 1896) ------------------------25 settembre, Ognuno Di Noi Deve Conoscere Le Proprie Debolezze VC 274 1 Il Signore disse ancora: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli. Luca 22:31,32 VC 274 2 Satana sempre più spesso si intromette tra l'anima umana e Dio. Egli sta cercando di imporre agli uomini i suoi suggerimenti piuttosto che la Parola di Dio... Quanto poco Pietro capì le proprie debolezze. Non riusciva a discernere gli insegnamenti solenni di Cristo che si aprivano a loro (i discepoli) riguardo alle sofferenze future sia quelle di Cristo sia le loro. Cristo sapeva che Pietro non era in grado di sopportare la prova e il processo, la condanna e la morte del Signore. All'avvertimento del Maestro rispose: Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte. (Luca 22:33) E Gesù rispose: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi». (v.34) Qui possiamo vedere come la natura umana può essere ingannata; perché a Satana è consentito d'intervenire tra l'anima umana e Gesù. La Parola di Cristo deve essere pronunciata con l'autorità: «Vattene via da me, Satana! (Matteo 16:23) Fatemi venire vicino ai miei servi affinché possano credere alle mie parole, piuttosto che a quelle dell'ingannatore; perché ciò che dico è la Verità e la giustizia... Il popolo di Dio, riscattato dal fuoco e da Gesù Cristo, è cosciente della sua peccaminosità e si sente umiliato, e pieno di vergogna. Dio contempla e accetta questo pentimento, e percepisce la sua tristezza per il peccato che non può eliminare né pulire da sé stesso; ma quando noi preghiamo, le nostre preghiere sono ascoltate e per questo motivo Satana resta vicino per resistere a Cristo... Tenta di imporsi tra Cristo e l'anima pentita del credente. Egli mira a gettare la sua ombra diabolica davanti all'anima per scoraggiarne la fede e vanifica qualsiasi effetto della Parola di Dio... VC 274 3 Se Satana riesce a collocarsi tra l'anima e Gesù, scomparirà l'amore, l'accettazione e il perdono di Cristo, e l'uomo cercherà costantemente di fare un mantello di giustizia per coprire le sue deformità e il peccato, mentre Cristo desidera che andiamo a Lui tali come siamo e crediamo in Lui come nostro Salvatore personale. Nel Suo eterno amore, il Padre misericordioso prende il Suo abito migliore per vestire Suo figlio che ritorna a Lui... Letter 65, 1894 (Manuscript Releases, vol. 7, pp. 201-203). ------------------------26 settembre, Se Guardiamo A Gesù Satana Non Avrà Alcun Potere Su Di Noi VC 275 1 Chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. 1 Corinzi 10:12 VC 275 2 Prima della caduta di Pietro il Signore gli disse: Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. (Luca 22:31) Quanto era vera l'amicizia del Salvatore per Pietro. Con quanta passione Egli parlò al discepolo. Ma il Suo avvertimento non fu accettato. L'orgoglio di Pietro non permise di dar retta ai consigli del Maestro. Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte. La fiducia in sé stesso dimostrò la sua rovina. Poiché Satana lo tentò, egli cadde nella rete dello scaltro nemico. Nel momento in cui Cristo ebbe più bisogno di lui, si mise dalla parte del nemico, tradendo apertamente il suo Signore. Anche quando Pietro lo stava rinnegando, Cristo dimostrò che Egli lo amava ancora. Nella sala del tribunale, circondato da gente che chiedeva la Sua condanna, Gesù nella sua sofferenza vide lo sbaglio di Pietro; lesse nel suo cuore con chiarezza. E Pietro vide in quello sguardo l'amore e la compassione. In quel momento molti ricordi si risvegliarono in lui. Si accorse di avere fatto la stessa cosa che aveva dichiarato che non avrebbe fatto... Ancora una volta guardò il suo Maestro, mentre una mano sacrilega lo colpiva sul viso. Non potendo sopportare quella scena, si precipitò fuori con il cuore straziato... Pietro avanzò nella solitudine e nelle tenebre senza sapere dove andare, e infine si ritrovò nel Getsemani. Gli tornò subito nella mente la scena di poche ore prima. Rivide il viso sofferente del Signore, macchiato di sangue e sfigurato dall'angoscia. Si ricordò, straziato dal rimorso, che Gesù aveva pianto e lottato da solo, in preghiera, mentre coloro che avrebbero dovuto stargli vicino si erano addormentati. Nel luogo stesso in cui Gesù aveva affidato il suo spirito agonizzante davanti al Padre, Pietro cadde con il viso al suolo, invocando la morte. Se Pietro fosse stato lasciato a sé stesso, si sarebbe perso. Ma egli pregò: Padre io so che Tu mi esaudisci sempre. Cristo salva sempre tutti quelli che vengono a Lui. Oggi, molti si trovano nella stessa situazione di Pietro, autosufficienti e sicuri che non avrebbero mai rinegato il Signore. Eppure, a causa della loro autosufficienza cadono nella trappola di Satana. Coloro che vedono la propria debolezza, per evitare le tentazioni del nemico, devono volgere lo sguardo a Dio. Come il fuoco purifica l'oro, così Cristo purifica il suo popolo dalle tentazioni e dalle prove. Manuscript 115, 1902 ------------------------27 settembre, Cristo È Stato Crocefisso Per Noi VC 276 1 E quando giunsero al luogo, detto del Teschio, là crocifissero lui e i malfattori, l'uno a destra e l'altro a sinistra. Luca 23:33 VC 276 2 Adamo ed Eva furono esclusi dall'Eden per avere trasgredito la legge di Dio. Gesù, il nostro sostituto, doveva essere immolato fuori di Gerusalemme. Egli morì fuori della porta, nel luogo in cui venivano giustiziati i delinquenti e gli assassini. Ricche di profondo significato sono le seguenti parole: Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi. (Galati 3:13) VC 276 3 The Desire of Ages, p. 741 VC 276 4 Cristo, il nostro sostituto e la nostra salvezza, prese su di sé la malvagità di noi tutti. Per poterci redimere dalla condanna della legge, fu annoverato tra i peccatori. I peccati di tutti i discendenti di Adamo gravavano sul Suo cuore; la collera di Dio contro il peccato, terribile manifestazione della sua disapprovazione, riempiva di costernazione il cuore di Gesù. Durante la sua vita, Cristo aveva fatto conoscere al mondo decaduto il buon annuncio della misericordia del Padre e del Suo amore che perdona. Egli voleva salvare anche i più grandi peccatori. Ma in quel momento, portando sulle spalle il peso del male, non poteva godere della comunione con il Padre. Il distacco dal Padre in quell'ora suprema di angoscia straziava il cuore del Salvatore con un dolore che nessun uomo può comprendere pienamente. La Sua sofferenza morale era tanto grande da non fargli quasi avvertire quella fisica. Satana rivolse contro Gesù le sue tremende tentazioni. Il Salvatore non riusciva a scorgere nulla al di là della tomba. La speranza della Sua vittoria sul sepolcro vacillava, e non era più sicuro che il Suo sacrificio fosse gradito al Padre. Sapendo che il peccato è odioso agli occhi di Dio, temeva che la separazione fosse eterna. Cristo avvertì l'angoscia che ogni peccatore prova quando la misericordia cessa di intercedere in suo favore. Furono la consapevolezza del peccato e della disapprovazione divina a rendere tanto amaro il calice e a spezzare il cuore del Figlio di Dio. (p. 753) In mezzo alle tenebre orrende, apparentemente abbandonato da Dio, Cristo aveva bevuto fino in fondo la coppa del dolore umano. In quelle ore terribili aveva confidato nella benevola accettazione del Suo sacrificio, di cui il Padre aveva testimoniato nel passato. Egli conosceva il carattere del Padre, ne comprendeva la giustizia, la misericordia e il grande amore; e poneva la Sua piena fiducia in Colui alla cui volontà aveva sempre ubbidito con gioia. Affidandosi al Padre, in piena sottomissione, superò il senso del Suo distacco. Per fede Cristo riportò la vittoria. (p. 756) ibid. p. 756 ------------------------28 settembre, Gesù Divenne Peccato Per Noi VC 277 1 L'oltraggio mi ha rotto il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso chi mi consolasse, ma non ci fu alcuno. Salmo 69:20 VC 277 2 Era là, appeso alla croce; la Sua carne era lacerata dalle ferite; le Sue mani, che si erano tanto prodigate per benedire, erano inchiodate; anche i suoi piedi, instancabili nel servizio, erano stati fissati al legno; la testa regale era trafitta da una corona di spine; quelle labbra tremanti esprimevano gemiti di dolore. Tutto quello che egli sopportò, le gocce di sangue che scendevano dal suo capo, dalle Sue mani e dai Suoi piedi, l'agonia del Suo corpo e l'inesprimibile angoscia della Sua anima per la separazione dal Padre, annunciano a ogni uomo questo messaggio; è per te che il Figlio di Dio ha acconsentito a portare il peso del peccato, e per te che ha strappato alla morte il suo dominio e ha aperto le porte del cielo. Con le sofferenze di Gesù sulla croce si adempivano le profezie. Secoli prima della crocefissione, il Salvatore aveva predetto come sarebbe stato trattato. Egli aveva detto: Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato mani e piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano; spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica. (Salmo 22:16-18) La profezia relativa alle vesti si adempì senza l'intervento di amici o nemici del crocefisso. Infatti, le Sue vesti furono date ai soldati che lo avevano messo sulla croce. Gesù li udì mentre discutevano sul modo con cui dividersele. La Sua tunica era senza cuciture, ed essi dissero: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi. (Giovanni 19:24) Si concedeva un narcotico a coloro che morivano sulla croce, per attenuare le sofferenze. Esso fu offerto anche a Gesù, ma egli, dopo averlo assaggiato, lo rifiutò. Non voleva prendere nulla che gli offuscasse la mente. La Sua fede in Dio doveva rimanere ferma: era la Sua unica forza. Se i Suoi sensi fossero stati offuscati, Satana ne avrebbe avuto un vantaggio. I nemici di Gesù sfogavano la loro collera mentre egli era sulla croce. Sacerdoti, capi e scribi si univano alla folla per insultare il Salvatore morente. Al battesimo e alla trasfigurazione, la voce di Dio aveva proclamato che Gesù era il Suo amato Figlio. Anche poco prima del tradimento il Padre aveva dato un'ulteriore testimonianza della sua divinità. Ma in quel momento la voce del cielo taceva. Non si udiva nessuna testimonianza in favore di Gesù. Era solo, abbandonato alla violenza e agli insulti di uomini malvagi. DA, p. 755 e 746 ------------------------29 settembre, Ferito Per Le Nostre Trasgressioni VC 278 1 Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti. Isaia 53:5 VC 278 2 Dio è in conflitto con gli abitanti di questo mondo. Satana si presenta agli esseri umani come un angelo di luce e sotto la sua direzione, la maggior parte dei cristiani piega il ginocchio davanti a questo dio sconosciuto. VC 278 3 La famiglia cristiana ha rigettato la legge di Dio, sfidando la Sua volontà. La legge rivela al mondo gli attributi del carattere di Dio, e non uno iota o apice possono essere modificati per soddisfare la propria condizione decaduta. Ma Dio ha dato a tutti noi la prova inequivocabile che Egli ci ama, e che la giustizia è il fondamento del Suo trono e la prova del Suo amore. Egli prende su sé ogni trasgressione per mezzo del Suo unigenito Figlio. VC 278 4 Il Signore non poteva abolire la Sua legge per salvare la razza umana, perché se fosse così, avrebbe immortalato la trasgressione e messo il mondo sotto il controllo di Satana... Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) VC 278 5 In questo meraviglioso dono ci viene mostrata la profonda bontà di Dio. Egli ha tanto amato il peccatore che ha dato sé stesso nella persona di Suo Figlio, per dare a lui un'altra possibilità di dimostrare l'obbedienza. Dando Suo Figlio, aprì all'uomo il cielo. Questo è stato l'unico modo per salvare il genere umano. Con questo dono è stata fornita al mondo la possibilità di ritornare alla loro fedeltà. Dio sta chiamando tutti per accettare l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Cristo si assume la colpa del peccato sotto la condanna del Legislatore. Egli è venuto in questo mondo per vivere sotto la legge umana, in mezzo alle tentazioni di Satana che è contrario a questa legge divina e che la considera come falsa. Quando Gesù udì le false accuse dei farisei, si rivolge a loro con una voce autorevole: Chi di voi mi convince di peccato? (Giovanni 8:46) Egli è venuto per rivelare all'universo celeste, al mondo decaduto e ai peccatori, che ogni Sua disposizione era stata data da Dio in favore dell'umanità, e che attraverso la giustizia imputata di Cristo, tutti quelli che lo accettano per fede, saranno in grado di dimostrare la loro fedeltà osservando la Legge. I peccatori pentiti, se accettano Cristo come loro personale Salvatore, saranno partecipi della Sua natura divina. Manuscript 63, 1897 ------------------------30 settembre, I Seguaci Di Cristo Saranno Odiati Dal Mondo VC 279 1 Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi... poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia. Giovanni 15:18,19 VC 279 2 I seguaci di Cristo devono tenere a mente che tutti i discorsi falsi contro Cristo, tutti gli abusi che Egli ricevette, essi, come seguaci, devono imparare a sopportare le stesse cose per amore del Suo nome. La pietà della chiesa (nel senso del dovere) può essere di alto ordine, ma quando la Verità della Parola di Dio viene esercitata sul cuore, e quando la convinzione della Verità viene respinta e disprezzata in modo che essi possano rimanere in amicizia con la maggioranza, essi stessi faranno parte di coloro che rigettano sia la verità sia la luce. Satana li tenta con un tale potere e intensità che alla fine essi diventano ostili alla Verità e alla legge di Dio. Essi predicano la validità della legge umana, che in fin dei conti può diventare una legge oppressiva e irritante... VC 279 3 Come Cristo era odiato senza motivo, così sarà odiato il Suo popolo senza motivo, solo perché sono obbedienti ai comandamenti di Dio e compiono le Sue opere al posto di lavorare in contrasto con esse. Se Lui che era puro, santo e senza macchia, che ha fatto solo del bene per il nostro mondo, è stato trattato come un criminale e condannato a morte senza una traccia di prove contro di Lui, cosa possono aspettarsi i Suoi discepoli se non un trattamento simile, nonostante un comportamento irreprensibile? I decreti umani e le leggi prodotte da agenzie sataniche come se fossero buone, come se fossero contro il male, saranno esaltate, mentre le leggi che sono osservate dai santi di Dio, saranno disprezzate e calpestate. Possiamo facilmente costatare come a volte i giusti possono agire seguendo il malvagio spirito di Satana, la sua gelosia e il fanatismo religioso. Tra Satana e il peccatore, tra angeli caduti e gli esseri umani caduti non esiste mai una guerra, perché entrambi possiedono gli stessi attributi, entrambi sono cattivi attraverso l'apostasia e il peccato. VC 279 4 La profezia pronunciata in Eden si riferisce in modo speciale a Cristo, e a tutti quelli che accettano e lo confessano come l'unigenito Figlio di Dio. Cristo stesso ha promesso di impegnarsi nel conflitto con il principe e il potere delle tenebre e di schiacciare la testa del serpente. Tutti quelli che sono i figli e le figlie di Dio, sono i Suoi eletti, i Suoi soldati in guerra contro i principati e le potenze, contro i dominatori delle tenebre di questo mondo, contro gli spiriti malvagi. Si tratta di un conflitto instancabile che durerà fino alla seconda venuta di Cristo. Manuscript 104, 1897 ------------------------1 ottobre, Il Servizio Del Tempio Si È Concluso Con La Morte Di Cristo VC 280 1 Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo; la terra tremò e le rocce si spaccarono Matteo 27:51 VC 280 2 Il giorno dopo la morte di Cristo i cortili del tempio erano pieni di fedeli... Mai prima il servizio era stato eseguito con tali sentimenti contrastanti. Le trombe e gli strumenti musicali e le voci dei cantanti erano alte e chiare come al solito, ma un senso di stranezza pervadeva tutto. Tutti parlavano di uno straordinario evento che era successo. Fino a quel momento il luogo santissimo era stato nascosto a ogni sguardo profano, ma ora era aperto a tutti perché la pesante cortina di puro lino e intessuta d'oro, di scarlatto e porpora, era lacerata da cima a fondo. Solo una volta all'anno il sommo sacerdote si incontrava con Yahveh per rivelare la Sua gloria. Questo luogo serviva come sala di udienza ed era accessibile ad ogni occhio, un luogo non più riconosciuto dal Signore. VC 280 3 Molti di coloro che prima erano uniti nel servizio della Pasqua, non avevano preso mai più parte, perché ora una nuova luce occupava i loro cuori. I discepoli erano consapevoli che da ora in poi avrebbero dovuto predicare la venuta di Cristo. Secondo la consuetudine, le persone che portavano i loro malati e sofferenti nei cortili del tempio, domandavano: Chi ci può parlare di Gesù Cristo di Nazareth, il Guaritore? Alcuni erano venuti da lontano per vederlo e sentirlo... e non si sarebbero più allontanati. Ma essi furono guidati fino al cortile del tempio, e gli abitanti di Gerusalemme non potettero non vedere il contrasto tra questa scena e le scene della vita di Cristo. VC 280 4 Da ogni parte si sentiva il grido: Vogliamo Cristo, il Guaritore! Un mondo senza Cristo era diventato buio, pieno di oscurità, non solo per i discepoli e i malati o sofferenti, ma perfino ai sacerdoti e governanti. I leader ebraici e anche le autorità romane trovarono più difficile trattare con un Cristo morto che con un Cristo vivente. La gente aveva appreso che Gesù era stato messo a morte dai sacerdoti, e che avevano molte domande riguardo alla Sua morte. Le indicazioni concernenti il processo erano state mantenute segrete, ma durante la permanenza di Cristo nella tomba, il Suo nome era sulle bocche di migliaia; ora, tutti parlavano di processo finto e della disumanità dei sacerdoti e governanti. Manuscript 111, 1897 (Manuscript Releases, vol. 12, pp. 417-419). ------------------------2 ottobre, Uomini E Donne Dovrebbero Stare Con Coraggio Dalla Parte Di Cristo VC 281 1 Costui si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.... Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse consegnato. E Giuseppe, preso il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito; e lo mise nel suo sepolcro nuovo, che egli si era fatto scavare nella roccia. Matteo 27:58-60 VC 281 2 Uomini intelligenti chiesero ai sacerdoti e ai capi di spiegare loro le profezie messianiche dell'Antico Testamento; ma essi, nel tentativo di rispondere con delle falsità, sembravano usciti di senno e non furono capaci di spiegare le profezie sulle sofferenze e sulla morte di Cristo; così molti si convinsero che le Scritture si erano adempiute... Giuseppe, uno dei discepoli di Gesù, per timore dei Giudei, di nascosto chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesù; e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesù prima che fosse stato posto con i corpi dei ladri in una tomba disonorata... Nicodemo, un capo e un rabbino, fu anche un discepolo di Cristo. Era andato dal Salvatore durante la notte, come se avesse paura, perché era grandemente turbato. Quella notte ascoltò il discorso di Cristo più importante mai pronunciate prima dalle labbra umane. (vedi Giovanni 3) Le parole che sentiva penetrarono la sua anima. Era stato illuminato da esse, ma nonostante questo non si era ancora identificato con Cristo. L'apostolo Giovanni scrive di lui che era tra i capi, che credettero in lui; ma a motivo dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga. (Giovanni 12:42) In un'occasione Nicodemo aveva chiesto ai sacerdoti: «La nostra legge condanna forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che egli ha fatto?» (Giovanni 7:51) Dopo la crocefissione, Nicodemo portò una mistura di mirra e di aloe per imbalsamare il corpo di Cristo. Egli, che prima aveva assistito al trattamento crudele dei sacerdoti, ora rifletteva sulla pazienza e sulla Sua umiliazione. Conoscendo bene il vero carattere del sommo sacerdote, con coraggio si presentò insieme a Giuseppe per prendere il corpo del Salvatore pieno di lividi, considerato come corpo di un malfattore. Solo allora egli si identificò con Cristo nella sua vergogna e nella morte. Con la morte di Cristo, le speranze dei discepoli erano morte. Spesso avevano ripetuto le seguenti parola: Ora, noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele. (Luca 24:21) I discepoli, incontratosi nella camera alta, chiusero saldamente la porta, come se sapessero che il destino del loro amato Insegnante, avrebbe potuto essere in qualsiasi momento loro. Manuscript 111 1897 (Manuscript Releases, vol. 12, pp. 419, 420). ------------------------3 ottobre, In Mezzo Alle Tenebre C'è Sempre La Luce VC 282 1 Ed ecco, si fece un gran terremoto, perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, venne e rotolò la pietra dall'apertura del sepolcro e si pose a sedere su di essa. Matteo 28:2 VC 282 2 I discepoli, se dopo la crocefissione e la sepoltura di Gesù avessero esaminato attentamente ciò che Egli aveva insegnato loro, avrebbero saputo intravvedere la luce in mezzo al buio. In quel triste momento essi si sentivano apparentemente senza speranza. VC 282 3 Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra, e vi sedette sopra. Quell'angelo aveva lasciato il cielo rivestito dell'armatura di Dio. I raggi splendenti della gloria di Dio lo precedevano e illuminavano il suo sentiero. Il suo aspetto era come di folgore; la sua veste bianca come neve. E per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. (Matteo 28:3,4) VC 282 4 L'angelo si avvicinò alla tomba, rotolò la pietra come se fosse un sassolino, e si sedette su di essa. La luce del cielo circondò la tomba, e tutto il cielo fu illuminato dalla gloria di tutti gli angeli lì presenti. Poi si udì la voce: Tuo Padre Ti chiama, vieni fuori! E Cristo uscì dalla tomba da vincitore. Ci fu una esplosione di trionfo. La famiglia celeste era in attesa di riceverlo, e l'angelo potente, seguito dall'esercito del cielo, si inchinò in adorazione davanti a Lui, e il Monarca del cielo proclamò davanti alla tomba di Giuseppe: IO SONO LA RESURREZIONE E LA VITA. (Giovanni 11:25) VC 282 5 Quando Cristo esclamò sulla croce È compiuto, (Giovanni 19:30) in quel momento la terra tremò e le tombe di molti che erano stati fedeli e leali nel dare la loro testimonianza contro l'opera del male e magnificare il Signore degli eserciti, si aprirono. Quando i Datore della Vita uscì dal sepolcro, Egli proclamo: Io sono la resurrezione e la vita. Egli convocò questi santi dalle loro tombe. Mentre vivevano, avevano testimoniato risolutamente della verità. Questi, disse Gesù, non sono più dei prigionieri di Satana, perché Io li ho riscattati. Io li ho tratti dalle tombe come primizie della mia potenza, affinché siano con Me là dove sono Io, e perché non debbano mai più sperimentare la morte e la sofferenza. Manuscript 115, 1897. ------------------------4 ottobre, Cristo È Risorto VC 283 1 Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi come vi parlò, mentre era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell'uomo doveva esser dato nelle mani di uomini peccatori, essere crocifisso e risuscitare il terzo giorno». Luca 24:6,7 VC 283 2 il sabato era passato. Il primo giorno della settimana, molto presto, Maria Maddalena s'incamminò verso la tomba portando con sé gli aromi preziosi per ungere il corpo del Salvatore. Altre donne la raggiunsero qualche momento più tardi. Ignorando ciò che accadeva in quel momento, si chiedevano: Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro? E mentre erano lì si spaventarono perché una luce angelica illuminava la tomba, e il corpo di Gesù non c'era più. Maria, non avendo ancora sentito l'annuncio dell'angelo perché era già per strada per raggiungere Pietro e Giovanni, disse: Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo! VC 283 3 Gli angeli furono costretti a nascondere la loro gloria prima che potessero parlare con le donne. Poi, dissero: Non temete, perché io so che cercate Gesù, che è stato crocefisso. Egli non è qui, poiché è resuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era sepolto, e poi andate a dire ai suoi discepoli: Egli è resuscitato dai morti! (Matteo 28:5-7) Andate in fretta e ditte ai Suoi discepoli che Egli è risorto dai morti, ed ecco, vi precede on Galilea: là lo vedrete! (v.7) Poco dopo le altre donne raggiunsero i discepoli con la meravigliosa notizia. Così Cristo aveva fatto un appuntamento per un incontro pubblico con i Suoi seguaci. Chi aveva ricordato alle donne che cercavano Cristo alla tomba di ciò che il Salvatore aveva detto loro in precedenza? Era Cristo risorto; era Lui che aveva annunciato la Sua resurrezione! VC 283 4 A questo proposito Marco ci dà una dichiarazione più preziosa da non trascurare. L'angelo disse alle donne: Andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. (Marco 16:7) Quale confortante messaggio fu dato alle donne e di conseguenza anche a Pietro! L'ultima volta Pietro vide Gesù nel momento del suo triplice tradimento. Ma Gesù non si era dimenticato di lui, così nell'udire il suo nome, Pietro comprese di essere stato perdonato... Le meravigliose istruzioni che Cristo diede attraverso l'angelo ai Suoi discepoli erano: Ricordatevi come vi parlai, mentre era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell'uomo doveva esser dato nelle mani di uomini peccatori, essere crocifisso e risuscitare il terzo giorno». I discepoli erano rimasti sorpresi che non avevano pensato a queste cose prima. Manuscript 115, 1897 ------------------------5 ottobre, Testimonianza Delle Guardie Al Sepolcro VC 284 1 E per lo spavento che ebbero di lui, le guardie tremarono e rimasero come morte. Matteo 28:4 VC 284 2 Dove erano le guardie romane? Quando il corteo celeste scompare dalla loro vista, i soldati uscirono dal giardino barcollando come fossero ubriachi. Con volti pallidi e tremando di terrore, affermarono la resurrezione di Cristo. Con voce accorata dissero che Lui che era stato crocefisso era il Figlio di Dio, e che avevano udito un angelo dichiarare che Egli era la Maestà del cielo, il Re di gloria. E ora questi angeli intonavano il canto d'amore... VC 284 3 I soldati avevano un aspetto strano in quanto portavano testimonianza della resurrezione di Cristo, Colui che detiene il potere vivificante. Prima che le guardie giungessero da Pilato, i sacerdoti e i governanti mandarono a dire loro di essere portati in loro presenza. Caiafa, finalmente, nonostante grande paura, riuscì a parlare: Non raccontate a nessuno ciò che avete visto. Fu imposto ai soldati di fornire un rapporto falso. I sacerdoti dettero loro il seguente suggerimento: I Suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo. Ma i sacerdoti non si accorsero di cadere in una grave contraddizione. Come potevano, infatti, i soldati dire che i discepoli avevano rubato il corpo mentre essi dormivano? Se stavano dormendo, come potevano saperlo? Se essi si fossero addormentati accanto al sepolcro, non sarebbero stati i sacerdoti stessi ad accusarli di fronte al Pilato? Come avrebbero potuto presentarsi davanti a Pilato giurando il falso per amore del denaro?... Ma i soldati non avevano tempo né di pensare né di parlare che la verità. VC 284 4 Molti avevano creduto in Gesù, perché ricordavano la Sua voce mentre erano ai piedi della croce nonostante la confusione che regnava. Ora il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, veduto il terremoto e le cose accadute, temettero grandemente e dissero: "Veramente costui era il Figlio di Dio"! (Matteo 27:54) Tutti gli occhi erano rivolti verso il luogo da cui era arrivata la voce. Ma chi aveva parlato? Erano il centurione e i soldati romani, pagani gli idolatri... VC 284 5 A questo punto, che cosa impediva a questi uomini di confessare la loro fede in Gesù? Con ogni Sua azione, con ogni silenzio mentre subiva crudeli abusi, Gesù testimoniava la verità... In quel corpo ammaccato e lacerato appeso alla croce, il centurione riconobbe il Figlio di Dio. Manuscript 115, 1897 ------------------------6 ottobre, Primizia Di Vittoria VC 285 1 I sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; e, usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di Gesù, entrarono nella santa città e apparvero a molti. Matteo 27:52,53 VC 285 2 Durante il Suo ministero Gesù resuscitò alcuni morti alla vita: il figlio della vedova di Nain (Luca 7:11-17), Lazzaro (Giovanni 11:43) e la figlia Jairo (Luca 8:40-56) Ma essi non furono rivestiti d'immortalità. Dopo la loro resurrezione, continuarono ad essere soggetti alla morte. Invece quelli che furono resuscitati in occasione della resurrezione di Cristo, furono resuscitati per la vita eterna ed essi ascesero con Lui nei cieli come trofei della Sua vittoria sulla morte e il sepolcro... Questi, entrarono in città ed essendo apparsi a molti dissero: Cristo è risorto dai morti e noi siamo risorti con Lui. Alla loro vista alcuni furono terrorizzati. La loro presenza era una prova inconfondibile non solo della loro resurrezione, ma pure della resurrezione del Redentore crocefisso. VC 285 3 Dopo la Sua resurrezione, Cristo non si mostrò a nessuno, ma solo ai Suoi seguaci, ma riguardo alla Sua resurrezione non mancarono le testimonianze. Una testimonianza come questa non poteva essere taciuta. La sacralità della resurrezione di Gesù era stata immortalata. Coloro che erano risorti, dovevano essere presentati davanti all'universo come garanzia di tutti coloro che credono in Cristo come loro Salvatore personale. Lo stesso potere che resuscitò Cristo dai morti, resusciterà la Sua Chiesa e la glorificherà con Cristo, come Sua sposa, al di sopra di tutti i principati, al di sopra di tutti i poteri, al di sopra di ogni nome che si nomina, non solo in questo mondo, ma anche nelle corti celesti, il mondo futuro. Questa stessa scena, la resurrezione di Cristo veniva celebrata simbolicamente dai giudei. Quando nei campi maturavano le prime spighe di cereali, erano raccolte accuratamente, e quando il popolo saliva a Gerusalemme, le presentava davanti a Dio come offerta di ringraziamento... E mentre Cristo saliva in alto benedicendo i discepoli, un esercito di angeli lo circondò come una nuvola. Cristo prese con sé una moltitudine di "prigionieri", perché Egli voleva presentare davanti al Padre le primizie di quelli che dormono, come evidenza che Lui ha vinto la morte e il sepolcro. E alle porte della città di Dio, un esercito innumerevole di angeli aspettava il Suo arrivo. E mentre si avvicinavano, gli angeli lo scortavano con toni di trionfo. Manuscript 115, 1897 ------------------------7 ottobre, Gesù Ci Darà La Potenza Per Vincere VC 286 1 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono. Apocalisse 3:21 VC 286 2 Satana continua la battaglia per conquistare le nostre anime. Egli getta la sua ombra infernale sul nostro percorso. Allontanate il vostro sguardo dal suo potere e volgetevi a Colui che è potente e che vi può salvare. Perché non cercate il Cristo per fede attraverso questa ombra? Come Egli ha portato con sé i prigionieri, e ha dato molti doni ai Suoi seguaci, così vi insegnerà di unirvi a Lui per diventare la Sua proprietà. In caso contrario diverrete la proprietà di Satana. Satana è autore della morte. Cosa fece Cristo dopo che prese il dominio sulla morte e nello stesso tempo su Satana? Le Sue ultime parole furono: TUTTO È COMPIUTO! (Giovanni 19:30) Il diavolo vide che lui stesso aveva esagerato. Cristo vinse Satana e la morte, e portò l'immortalità alla luce. Che cosa fece Cristo dopo la Sua resurrezione? Afferrò il Suo scettro e con potenza aprì le tombe, testimoniando così il Suo potere sulla morte a tutto il nostro mondo. Ma non tutti quelli che credevano in Gesù furono portati alla vita in quel momento. Coloro che furono resuscitati servivano da testimonianza di ciò che avverrà, e affinché noi tutti possiamo sapere che la morte e la tomba non è un luogo eterno per trattenere i prigionieri. Infatti, Cristo li aveva liberati e portati in cielo. E quando Egli verrà nuovamente con grande potenza e gloria, aprirà tutte le tombe. E anche in questo caso le tombe saranno aperte e i morti usciranno verso una gloriosa immortalità. VC 286 3 I resuscitati diventarono trofei che Cristo prese con Sé per presentarli all'universo celeste, e ai mondi non caduti. Ogni precedente affetto che loro avevano per Lucifero, un cherubino, ora era definitivamente distrutto. Dio diede loro una possibilità di correggere il proprio carattere. E se Egli non avesse fatto questo, ci sarebbero potuti essere stati quelli che, dietro il suggerimento di Satana, lo avrebbero accusato di non aver ricevuto la seconda possibilità. Il Principe della vita e il principe delle tenebre erano in conflitto. Ma il Principe della vita prevalse, ma a un costo infinito. La Sua vittoria è la nostra salvezza... Il nostro Salvatore non aveva forse un motivo per vincere? Non aveva forse tenuto il passo nella battaglia contro il principe delle tenebre finché non uscì come un vincitore? Egli chiede ai Suoi seguaci di fare la stessa cosa, perciò dobbiamo continuare a prendere l'esempio da Lui. Manuscript 1, 1889 ------------------------8 ottobre , La Supremazia Di Dio VC 287 1 O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi, e il Re di gloria entrerà. Salmo 24:7 VC 287 2 Tutto il cielo sta osservando il gran conflitto... Qui sulla terra, Satana suscita l'inimicizia, affinché la mente umana possa respingere il dono della salvezza. Cristo è stato la luce del mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di Lui, eppure il mondo non lo ha conosciuto. (Giovanni 1:10) Ma quando la sua vita fu richiesta per il sacrificio, la Maestà del cielo l'accettò. Fu disprezzato reietto, e insultato; fu deriso e oltraggiato. Ma Satana non si fermò solo sulle persecuzioni, lo appese sulla croce del Calvario. Tutto il cielo e tutti i mondi che Dio aveva creato, stavano guardando il conflitto; ma Cristo, avrebbe Egli preparato il piano per salvare le anime dalla perdita eterna? ... VC 287 3 Il grande ribelle fu sradicato dai pensieri di tutti quelli che videro la resurrezione di Cristo; la questione dell'immutabile legge di Dio fu risolta per tutti quelli che erano in cielo e sulla terra, e per tutte le intelligenze create. Cristo rimase con i suoi discepoli per quaranta giorni e quaranta notti... e poi fu portato su nel cielo, e coloro che furono resuscitati con Lui, furono accompagnati alla città di Dio. Allora l'angelo che li accompagnava, disse: O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi, e il Re di gloria entrerà. VC 287 4 Ora, questo Salvatore è il nostro intercessore davanti al Padre... Ed Egli sta per ritornare... E quando verrà per la seconda volta, non indosserà una corona di spine e quel vecchio manto di porpora. Non si udiranno più le voci crocefiggilo, crocefiggilo! - ma il coro angelico insieme a coloro che sono salvati, intoneranno l'inno: «Degno è l'Agnello, che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la benedizione". (Apocalisse 5:12) VC 287 5 Un divino Conquistatore, al posto della corona di spine, indosserà la corona della gloria, e al posto della veste regale di scherno, indosserà una veste più bianca del bianco più bianco. E quelle mani che erano piene di ferite, brilleranno come l'oro... E quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. Ed essi ascolteranno la dolce voce di Gesù, e la musica che nessun orecchio mortale ha mai udito... VC 287 6 Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. (Matteo 25:34) Manuscript 11, 1886 ------------------------9 ottobre, Il Peccatore È La Trasgressione Della Legge VC 288 1 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16 VC 288 2 La ribellione contro la legge di Dio fu iniziata da Satana in cielo, ed essa continuerà sino alla fine dei tempi. Il peccato e i peccatori saranno distrutti. All'inizio del gran conflitto, Satana aveva affermato che non era possibile osservare la legge di Dio, che la giustizia non era conciliabile con la misericordia e che, una volta trasgredita la legge, il peccatore non avrebbe più potuto essere perdonato. Satana insisteva nel dire che ogni peccato deve essere punito, e che se Dio non lo avesse fatto, non sarebbe stato un Dio di verità e giustizia... Nel mondo creato da Dio vi erano in gioco interessi vitali. Questi presunti difetti sarebbero il motivo per gli abitanti dell'universo celeste di sostenere che la legge di Dio potrebbe essere migliorata? Satana, riuscirebbe egli a minare la loro fiducia nella legge?... Dio, nella Sua saggezza non ha utilizzato alcuna misura di forza per reprimere la ribellione di Satana. Tale misura, ha suscitato simpatia per Satana, ha rinforzato la sua ribellione, piuttosto che cambiare i suoi principi. Se Dio avesse messo in pratica la punizione suggerita da Satana, molti lo avrebbero guardato come un Dio ingiusto, e avrebbero il motivo all'apostasia... È stato necessario dare a Satana il tempo per sviluppare i suoi principi. Ha avuto molte occasioni per presentare il suo modo di ragionare. Egli è stato molto abile a falsificare la verità. Ogni volta che la sua posizione fu vista nella sua vera luce, egli cambiava la sua posizione, facendo false accuse e dichiarando che la volontà di Dio è inesatta. In questo modo egli si assicurava sempre più simpatizzanti... Adamo ed Eva sono stati sottoposti a una tentazione e hanno perso... Satana ingannò Eva, ed essa disubbidì a Dio. La santa coppia, non resistette alla tentazione, di conseguenza furono sottoposti alla giurisdizione di Satana, così, il nemico guadagnò la supremazia sulla razza umana, portando la morte su tutti... Gesù dichiarò che avrebbe preso il peccato su di sé, al fine di vincere il nemico e salvare la razza umana. Quando Cristo iniziò la Sua campagna contro Satana, esercitò ogni Suo potere per vincerlo. Ecco alcune domanda che richiedono una risposta: La legge di Dio ha realmente bisogno di essere modificata o perfino abrogata? O è immutabile? Il governo di Dio è stabile o ha bisogno di cambiamenti. Manuscript 1, 1902 ------------------------10 ottobre, Tutta La Creazione È Coinvolta Nella Grande Controversia VC 289 1 "È compiuto" Giovanni 19:30 VC 289 2 Sin dalla Sua nascita a Betlemme, l'usurpatore seguì il Figlio di Dio per ucciderlo. Scatenò su di Lui una raffica di tempeste mediante le tentazioni, le stesse che assillano gli esseri umani... La gravità del processo attraverso il quale Cristo è passato, era proporzionata al valore dell'oggetto da guadagnato o perso dal suo successo o il fallimento. Non solo sono stati coinvolti gli interessi di un unico mondo. Non solo sono stati coinvolti gli interessi di un unico mondo. Questo mondo è stato il campo di battaglia, ma tutti i mondi che Dio aveva creato sono stati colpiti dal risultato del conflitto... Perché Satana potesse regnare come capo supremo, ha fatto di tutto per eliminare Cristo uccidendolo. Egli sperava che Cristo non avrebbe sopportato una morte tanto orribile, e di conseguenza insinuò che non era ancora pronto a tale sacrificio... Sospinta da influenze sataniche, la folla con grande veemenza chiese la crocefissione di Cristo. Tutto il cielo osservava le fasi successive di umiliazione di Cristo, il Suo processo e la Sua morte. Il sangue dell'innocente è fu versato per i colpevoli. Egli diede la Sua vita per riscattare il genere umano dalla morte eterna, sigillando così il destino di Colui che aveva il potere sulla morte e sul diavolo... Satana cercò di far sembrare che stava lavorando per la libertà dell'universo. Anche quando Cristo era sulla croce, il nemico era determinato a promulgare i suoi argomenti ingannevoli ed insidiosi, allo scopo di convincere che la legge di Dio è stata tirannica. Egli stesso preparò il piano per convertire le menti contro Cristo. Egli stesso accusò Cristo, l'unico che aveva fatto solo il bene. Egli stesso ispirò crudeli attacchi per aggravare la sofferenza del Figlio di Dio, il puro, il santo, e innocente... Con questa linea di condotta, Satana forgiò una catena con la quale egli stesso sarà legato. L'universo celeste sarà testimone della sua punizione. I cuori di tutti gli abitanti dell'universo celeste sono uniti nel considerare la legge di Dio come immutabile. Hanno sostenuto il governo di Colui che, per riscattare il peccatore, non ha risparmiato il proprio Figlio dalla sofferenza e dal peccato. Attraverso il Suo ministero con la parola e azioni, Cristo ha rivendicato l'onore di Dio e della Sua legge. Ed era questo il motivo della Sua venuta in questo mondo. Manuscript 1, 1902 ------------------------11 ottobre, La Legge Di Dio Finalmente Rivendicata VC 290 1 Dammi intelligenza, e io custodirò la tua legge; sì, la osserverò con tutto il cuore. Salmo 119:34 VC 290 2 Quando Cristo salì nel cielo, presentò davanti alle intelligenze celesti le scene del conflitto e gli attacchi feroci di Lucifero sulla persona di Cristo allo scopo di impedire la Sua opera sulla terra. Tutte le accuse, abusi e malversazioni da parte di colui che una volta era un angelo, sono state viste nella loro vera luce. Fu visto che il suo personaggio, apparentemente senza macchia, non era altro che un bugiardo. Il suo piano che prevedeva di esaltare la sua supremazia, fu ora totalmente svelato... Ogni essere non caduto espresse indignazione contro il ribelle. Tutti in coro esaltarono Dio come giusto, misericordioso, e altruista. La legge di Dio è stata rivendicata. VC 290 3 In principio, lo scopo di Satana era quello di separare la famiglia umana da Dio. E in ogni epoca il suo traguardo era lo stesso: gli stessi inganni e la stessa logica nel ingannare la coppia santa in Eden. Al primo piano del suo lavoro era sempre l'inganno, specialmente quando si dichiarava essere religioso. Egli ha una sua sinagoga con i suoi fedeli che provengono da tutte le classi. VC 290 4 Dio è onnipotente, onnisciente e immutabile. Egli persegue sempre un corso semplice. La Sua legge è verità eterna e immutabile. I Suoi precetti sono coerenti con i Suoi attributi, ma Satana li fa apparire in una falsa luce. Falsificando la verità egli cerca di presentare Dio agli esseri umani sotto una luce negativa. Nel percorso della sua ribellione, ha cercato di rappresentare Dio come un essere ingiusto e tirannico. Ma l'ipocrisia di Satana è stata finalmente smascherata mediante la vita, il processo e la morte di Cristo. Egli (Gesù) dopo aver rivestito la natura umana, con la Sua vita perfetta ha smascherato la falsità delle affermazioni del nemico, il quale accusa tutti quelli che cercano di obbedire alla legge di Dio. Il sangue di Cristo versato sulla croce è la testimonianza indiscutibile che la legge di Dio è immutabile come è il Suo carattere. La crocefissione di Cristo è stato un omicidio istigato da Satana e realizzato da coloro che si erano separati da Dio. Nel giorno del giudizio, quando la morte di Cristo sulla croce sarà vista in tutta la sua realtà, ogni voce sarà messa a tacere. Tutti potranno vedere che Satana è un ribelle. Manuscript 1, 1902 ------------------------12 ottobre, Il Figlio Di Dio Era Stato Ferito E Sfregiato Al Posto Nostro VC 291 1 Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti. 1 Pietro 2:24 VC 291 2 Indubbiamente, tutto il cielo era rimasto stupito nel vedere ciò che il loro caro Comandante aveva subito su questa terra. Molti che credevano nelle profezie, e che avrebbero dovuto accettare i Suoi avvertimenti e le predizioni a occhi chiusi, rimasero ciechi e illusi dal nemico delle anime che avevano sostenuto di collaborare con Dio. Non è sorprendente quindi che respinsero Gesù come lo aveva respinto tutta una nazione. Le Sue mani erano trafitte, il Suo sacro capo fu coronato con la corona di spine. Tutto il Suo corpo fu profanato dagli agenti di Satana nel modo più crudele che si possa immaginare... La nostra salvezza è stata scolpita dall'infinita sofferenza del Figlio di Dio... Durante la Sua sofferenza, pure il Suo santo tallone era pieno di lividi. Era un dolore così atroce che nessun essere umano avrebbe mai potuto sopportare. La Sua anima era aggravata dal peso del peccato. Il debito che si era impegnato di pagare davanti al Padre, era il prezzo del riscatto dalla schiavitù, che nessuno mai avrebbe potuto pagare. Su di Lui fu posta la trasgressione e il dolore di tutto il genere umano. Possono gli uomini e le donne per il quale Cristo è morto, immaginare la Sua sofferenza - il prezzo per la salvezza e il ritorno alla loro casa nell'Eden? Il conflitto durante la battaglia era così grave che Egli sembrava essere quasi morto; ma gli angeli celesti accorsero, lo servirono e lo rafforzarono con il cibo. Direttamente dal campo del conflitto Gesù ascese al cielo con le Sue ferite e cicatrici, come trofei della Sua vittoria. Cristo sconfisse il ribelle, colui che una volta era uno dei più belli degli angeli. Al ritorno di Cristo tutto il cielo gioiva dalla felicità, e tutti gli altri mondi vennero a conoscenza di questa grande vittoria. I cancelli del cielo furono spalancati per tutti quelli che abbandonarono la ribellione e ritornarono a essere fedeli alla legge di Dio... Il grande Capo della chiesa lasciò la missione da Lui cominciata nelle mani dei Suoi servitori, affinché essa potesse avanzare nel Suo nome... Ma i seguaci di Cristo non sono stati lasciati da soli per portare avanti il conflitto contro Satana con le proprie forze finite; l'invisibile Capitano della nostra salvezza è sempre a capo dei nostri ranghi. L'occhi della fede discerne il loro Capitano e obbedisce ai Suoi ordini. Manuscript 75, 1886 ------------------------13 ottobre, Cristo È Ricevuto Nel Cielo Con Grandi Onori VC 292 1 O porte, alzate i vostri capi; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà. Salmo 24:9 VC 292 2 Cristo desidera attirare a sé proprio quanti sono preoccupati, stanchi e oppressi. Egli desidera dare loro quella luce, quella gioia e quella pace che non potrebbero trovare altrove. I peccatori più grandi sono l'oggetto della Sua più profonda pietà e del Suo amore. Quando Gesù aveva un grande bisogno di simpatia umana nell'ora della grande prova, i più promettenti dei Suoi discepoli lo hanno abbandonato. Così, Egli era costretto a percorrere il torchio da solo, perché intorno a Lui non c'era nessuno. Lo circondava un'atmosfera di apostasia. Da ogni parte si sentivano soltanto gli scherni, e le bestemmie. Quale era la visione dei Suoi discepoli sul mondo che non tollerava il Figlio di Dio? L'opera di Cristo fu terminata alla croce quando gridò a gran voce: È compiuto! Cristo depose la Sua vita; il velo si squarciò in due. D'ora in poi i peccatori potevano avvicinarsi a Dio senza offerte sacrificali, senza il servizio di un sacerdozio. Con un'unica offerta, infatti, egli ha reso perfetti per sempre coloro che sono santificati. (Ebrei 10:14) Infatti la Scrittura afferma: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedek. Il cielo era la Sua casa. Egli era venuto in questo mondo per rivelare il Padre. La Sua missione nel campo dove infuriava il conflitto era ormai finita. Salì fino al cielo dove occupa il posto alla destra del Padre... Gesù fu deposto nella tomba di Giuseppe nella veste d'immortalità, e risorse dai morti per dare prova che egli era davvero il Figlio di Dio, e ascese all'universo celeste per essere glorificato. Così Cristo si era fermato sul monte degli Ulivi, e salì in una nuvola composta da angeli i quali trionfalmente lo accompagnarono verso la città celeste... Tutto il cielo era in attesa di ricevere il Figlio di Dio ferito e segnato dalla maledizione dei trasgressori. Quale contrasto tra l'accoglienza di Cristo in cielo, dove non c'era né dolore né sofferenza, con quella su questa terra! Non ci sono stati sacerdoti accigliati per molestarlo, insultarlo, deriderlo, e per abusare di Lui... In proporzione alla Sua umiliazione e sofferenza, ora Cristo era acclamato e glorificato. Egli non avrebbe potuto diventare il nostro Salvatore né Redentore senza questo sacrificio. Manuscript 128, 1897 ------------------------14 ottobre, La Promessa Del Potere Divino VC 293 1 Io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma voi rimanete nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti di potenza dall'alto. Luca 24:49 VC 293 2 Dopo aver glorificato e onorato la legge, accettando le sue condizioni e salvando il mondo dalla rovina, Cristo salì al cielo per terminare il Suo lavoro e compiere la Sua missione, inviò lo Spirito Santo ai suoi discepoli, assicurandoli che non li aveva dimenticati, anche se ora era alla presenza di Dio, in cui v'è la pienezza della gioia per sempre. VC 293 3 E lo Spirito Santo scese su tutti quelli che amavano Cristo. Con questo aiuto e mediante la glorificazione del loro Capo, essi sarebbero stati in grado di ricevere ogni mezzo necessario per l'adempimento della loro missione. Il datore della vita teneva tra le mani non solo le chiavi della morte, ma un intero cielo di ricche benedizioni. A Lui è stato dato tutto il potere in cielo e in terra, e dopo aver preso il Suo posto nelle corti celesti, Egli poteva dispensare queste benedizioni a tutti quelli che desiderano riceverle... VC 293 4 Lo Spirito Santo è stato inviato come il più prezioso tesoro che il mondo potesse ricevere. La chiesa fu battezzata con il potere dello Spirito. I discepoli sono stati mandati per annunciare Cristo, prima a Gerusalemme -dove fu commesso un vergognoso crimine contro il Principe del mondo - e poi fino all'estremità della terra. Ora, finalmente Cristo è tornato alla destra del Padre come Mediatore. VC 293 5 Il Padre ha dato ogni onore al Figlio al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria. Ha espresso la Sua grande gioia nel ricevere il Cristo crocefisso, e gli mise la corona di gloria e di onore. Tutti i favori che il Padre prima aveva dimostrato a Suo Figlio per aver accettato l'espiazione, ora sono riversati al Suo popolo. Coloro che hanno unito i loro interessi all'amore di Cristo, sono accettati dal Suo Figlio diletto. Dio li ama come ama Suo Figlio. Cristo, l'Emmanuele, sta tra Dio e il credente, e rivela la gloria di Dio ai Suoi eletti, copre i loro difetti e le trasgressioni con la veste della Sua giustizia senza macchia... Se il popolo di Dio obbedirà ai Suoi precetti, sarà santificato ed Egli opererà in mezzo a loro. Egli confermerà gli umili e i contriti, renderà i loro caratteri puri e santi. Manuscript 128, 1897 ------------------------15 ottobre, Due Discepoli Passarono Dalla Disperazione Alla Speranza VC 294 1 Due di loro se ne andavano verso un villaggio, di nome Emmaus, distante sessanta stadi da Gerusalemme. Ed essi parlavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Luca 24:13,14 VC 294 2 Nel primo giorno della settimana, dopo la crocefissione di Cristo, i discepoli fecero di tutto per riempire i loro cuori con allegrezza. Ma quel giorno non era un giorno di gioia per tutti. Per alcuni era stata una giornata di incertezza, confusione e perplessità... Le donne portarono la notizia che Cristo era risorto dai morti, e che esse stesse avevano visto Gesù vivo nel giardino. VC 294 3 Eppure i discepoli sembravano essere increduli. Le loro speranze erano morte con Cristo. E quando la notizia della Sua resurrezione era giunta a loro, non riuscivano a credere... Alcuni discepoli erano stati informati riguardo agli eventi di venerdì... altri hanno assistito personalmente alla crocefissione. Nel pomeriggio del primo giorno della settimana, due dei discepoli, inquieti e infelici, decisero di tornare alla loro casa in Emmaus, un villaggio a circa otto miglia da Gerusalemme... Non avevano percorso ancora molta strada quando un altro viandante si accostò a loro. Erano tristi e delusi; non lo guardarono attentamente e continuarono a parlare dell'argomento che stava loro a cuore... Gesù sapeva che lo amavano, e aspettava con impazienza il momento per asciugare le loro lacrime e riempire i loro cuori di consolazione e di gioia. Ma prima volle presentare loro un insegnamento che non avrebbero più dimenticato... VC 294 4 Gli dissero di essere amareggiati per il loro Maestro, e poi aggiunsero: I capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocefisso. (Luca 24:20) Con il cuore rattristato dalla delusione e con labbra tremanti aggiunsero ancora: Noi sapevamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. (Luca 24:19-21) VC 294 5 Era strano che quei discepoli avessero dimenticato le parole di Cristo che preannunciavano gli eventi che poi si erano verificati. Non comprendevano che l'ultima parte delle Sue predizioni si sarebbe adempiuta come la prima e che al terzo giorno sarebbe resuscitato. Avrebbero dovuto ricordarsi anche di quest'ultima che i sacerdoti e i capi non avevano dimenticato. Manuscript 113, 1897 ------------------------16 ottobre, I Discepoli Illuminati Dalla Presenza Di Cristo VC 295 1 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. Luca 24:27 VC 295 2 I discepoli si chiedevano chi potesse mai essere quel viandante che riusciva a penetrare nel loro animo, a parlare con tanto affetto, simpatia, tenerezza e a riempire i loro cuori di speranza. Per la prima volta, dopo il tradimento, ricominciarono a sperare. Davano ogni tanto uno sguardo al loro compagno e pensavano che Cristo avrebbe parlato proprio come lui. Si stupivano e i loro cuori trasalivano di gioia... Ci sono molti che disconoscono la storia dell'Antico Testamento. Essi sostengono che il Nuovo Testamento ha preso posto dell'Antico, perché il Vecchio non è più di alcuna utilità. Istruendo i discepoli, Gesù sottolineò l'importanza della testimonianza che l'Antico Testamento aveva reso la sua missione. Il rifiuto del Figlio di Dio era stato predetto già dai profeti... Basandosi sulle profezie, Gesù fornì ai discepoli un'idea corretta della sua missione in favore dell'umanità. Quest'idea aveva impedito loro di ammettere che Egli doveva lasciare la Sua posizione in cielo per occupare quella più umile sulla terra e bere la coppa della sofferenza che gli era destinata. Indicò loro che quel terribile e incomprensibile conflitto era l'adempimento di un piano stabilito prima della fondazione del mondo. Cristo doveva morire come deve morire ogni trasgressore che persiste nel peccato. Tutto questo era inevitabile, ma non era il segno della sconfitta, bensì della vittoria gloriosa ed eterna... Quando i discepoli arrivarono a casa, il loro compagno di viaggio voleva continuare il cammino; ma essi gli si erano affezionati e desideravano udirlo ancora, perciò gli dissero: Rimani con noi. Si fa sera e il giorno sta per finire. (Luca 24:29) Cristo cedette alle loro preghiere ed entrò per rimanere con loro. Se i discepoli non avessero insistito, non avrebbero saputo che il loro compagno era il Signore risorto. Cristo non impone mai a nessuno la sua compagnia, ma si interessa di coloro che hanno bisogno di Lui. Entra volentieri nelle case più umili e consola i cuori abbattuti; ma prosegue il suo cammino se gli uomini sono troppo indaffarati per pensare all'ospite divino o chiedergli di restare con loro. Molti perdono una grande occasione non riconoscendo Gesù, come non lo riconobbero i discepoli quando camminavano con loro lungo la strada di Emmaus. Manuscript 113, 1897 ------------------------17 ottobre, Gesù Si Rivela Ai Discepoli VC 296 1 E, come si trovava a tavola con loro, prese il pane, lo benedisse e, dopo averlo spezzato, lo distribuì loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero; ma egli scomparve dai loro occhi. Luca 24:30,31 VC 296 2 Il pasto frugale della sera fu subito preparato e venne posto davanti all'ospite che stava seduto a capo tavola. Egli alzò le mani per benedire il cibo. I discepoli rimasero sbalorditi. Il loro compagno di viaggio stendeva le mani proprio come faceva il Maestro. Lo guardarono nuovamente e videro sulle mani il segno dei chiodi. Insieme gridarono: È il Signor Gesù! È resuscitato dai morti! Si alzarono per gettarsi ai suoi piedi e adorarlo, ma Egli sparì davanti a loro. Guardando il posto lasciato vuoto dal loro Maestro, il cui corpo era stato posto nella tomba, e si dissero: Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentre Egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture? (v.32) VC 296 3 Ebbero fretta di comunicare questa grande notizia e quindi non poterono rimanere seduti a parlare. Non avvertivano più né la stanchezza né la fame. Senza mangiare, e pieni di gioia, rifecero la strada che avevano appena percorso; volevano dare l'annuncio ai discepoli che erano in città. VC 296 4 In alcuni tratti la strada non era sicura, ma essi si arrampicarono per tratti scoscesi, su ciottoli lisci e sdrucciolevoli. Non vedevano e non sapevano di essere sotto la protezione di Colui che prima aveva fatto il viaggio con loro. Con il bastone in mano si affrettarono, per giungere a Gerusalemme il più presto possibile. Smarrirono la strada, ma la ritrovarono: correvano, inciampavano, ma avanzavano. Il loro compagno invisibile era accanto a loro lungo tutto il percorso. La notte era buia, ma il Sole di giustizia risplendeva su di loro. I loro cuori esultavano di gioia. Credevano di essere in un nuovo mondo: Cristo è un Salvatore vivente. Non piangevano più per lui come se fosse morto; continuavano a ripetere che Cristo era resuscitato... VC 296 5 I due discepoli entrati a Gerusalemme si recarono verso la casa dove Gesù aveva trascorso l'ultima cena prima della morte. Sapevano che, nonostante fosse tardi, vi avrebbero trovato gli altri discepoli; questi ultimi non sarebbero andati a dormire prima di essersi accertati di ciò che era successo al corpo del loro Signore. La porta della casa era scrupolosamente sbarrata. Bussarono, ma nessuno rispose. Tutto taceva. Dissero i loro nomi, e allora la porta si aprì lentamente. Entrarono, e insieme con loro entrò qualcuno, invisibile. La porta fu subito richiusa per paura delle spie. Manuscript 113, 1897 ------------------------18 ottobre, Il Signore È Davvero Risorto! VC 297 1 Essi allora raccontarono le cose avvenute loro per via, e come lo avevano riconosciuto allo spezzar del pane. Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso si rese presente in mezzo a loro e disse loro: «Pace a voi!». Luca 24:35,36 VC 297 2 Tra i discepoli regnava una grande eccitazione. Lodavano e ringraziavano Dio dicendo: Il Signore è veramente resuscitato ed è apparso a Simone. (Luca 24:34) I due pellegrini, ancora ansimanti per la corsa che avevano fatto, raccontarono la storia meravigliosa del loro incontro con Gesù. Appena tacquero, mentre alcuni esprimevano i loro dubbi perché il racconto era troppo bello per essere vero, un'altra persona apparve loro. Tutti gli occhi si volsero verso quello straniero. Nessuno aveva bussato alla porta per farsi aprire; non si era udito nessun rumore di passi. I discepoli trasalirono di spavento. Allora udirono una voce che non poteva essere che quella del loro Maestro. Dalle Sue labbra uscirono queste parole chiare e distinte: Pace a voi! VC 297 3 Ma essi sconvolti e atterriti, pensavano di vedere un fantasma. Ed egli disse loro: Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io; toccatemi e guardate, perché un fantasma non ha la carne e ossa come vedete che ho io. (vv.37-40) VC 297 4 Come afferma Giovanni... I discepoli, com'ebbero veduto il Signore, si rallegrarono. (Giovanni 20:20) Allora Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi! La fede e la gioia presero il posto del dubbio, e con il cuore traboccante di questi sentimenti, riconobbero il loro Salvatore... Dovevano annunciare il Vangelo della pace e della salvezza che si può ottenere solo tramite la potenza del Salvatore. Detto questo, soffiò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo! VC 297 5 I discepoli cominciavano a comprendere la natura e l'ampiezza della loro missione. Dovevano annunciare al mondo le meravigliose verità di Cristo. Dovevano testimoniare e far conoscere il loro Maestro, la sua morte, la sua resurrezione, le profezie che avevano preannunciato questi eventi, la sacralità della legge di Dio, i misteri del piano della salvezza e la potenza di cristo per la remissione dei peccati. Dovevano annunciare il Vangelo della pace e della salvezza che si può ottenere solo tramite la potenza del Salvatore. Manuscript 113, 1897 ------------------------19 ottobre, Gesù Aprì La Mente Dei Suoi Seguaci VC 298 1 Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture. Luca 24:45 VC 298 2 Le Verità di Cristo non sono rivolte solo a quelli che le ascoltano, ma devono essere considerate con massima importanza, come Egli stesso lo fa. Le vecchie verità di cui Egli stesso è il Creatore, sono state presentate davanti ai Suoi ascoltatori come la luce del cielo. Quanto differente era la loro presentazione! La sua spiritualità è stata spiegata per mezzo della luce divina. VC 298 3 Dopo la Sua resurrezione, Cristo aprì la mente dei suoi seguaci, affinché potessero comprendere le Scritture. Dal momento che la Verità era stata falsificata da Satana, Cristo ora volle ripristinarla, spiegarla alla luce divina. Gesù, mentre parlava ai discepoli riguardo all'umiliazione, il rifiuto e la crocefissione, loro non riuscivano a comprendere il significato di ciò che udivano. VC 298 4 Secondo l'educazione ricevuta, i discepoli si aspettavano che Cristo avrebbe creato un regno temporale, e quando Egli parlò delle Sue sofferenze non riuscivano a comprendere ciò che Egli diceva, perché non avevano ricevuto ancora la giusta luce. Per loro era difficile tenere separate le Sue lezioni dalle tradizioni e dalle massime degli scribi e dei farisei. Erano stati educati ad accettare gli insegnamenti dei rabbini come la voce stessa di Dio, e questi insegnamenti facevano ancora presa sulla loro mente e sul loro cuore. Essi continuavano a seguire le idee e aspirazioni terrene nonostante le ripetute spiegazioni di Gesù. VC 298 5 Oggi, come allora, i discepoli di Cristo non comprendono le questioni importanti della Verità. Ma non dovrebbe essere così. Quando si pensa di sapere già tutto, ciò provoca che la mente sia chiusa per ricevere altri importanti punti della Verità. Facendo così, non si dà opportunità al Signore di guidarli verso la luce. Essi credono che questo piccolo spiraglio di luce che possiedono, che è solo un anello della catena vivente della verità, sia sufficiente. VC 298 6 Lo studio della Verità, non è altro che la ricompensa per lo studente umile di cuore che teme Dio e cammina con Lui. Quando la mente accoglie la Verità, è in grado di costante espansione e di nuovo sviluppo... essa si eleva, nobilita e santifica... Manuscript 143, 1897 (Manuscript Releases, vol. 16, pp.122,123 ------------------------20 ottobre, Lo Spirito Santo Il Consolatore VC 299 1 Quando verrà il Consolatore che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me. Giovanni 15:26 VC 299 2 Non è corretto per noi dedicare troppo tempo, cervello, ossa, muscoli a favore delle cose terrene a scapito di quelle eterne. È importante dedicare i nostri sforzi per l'opera del nostro Maestro... Il Signore vuole che cresciamo come il seme che è stato piantato nel suolo, che prima diventa lo stelo, poi spiga e infine il frutto... Alcuni si chiedono; Cosa devo fare per ricevere lo Spirito Santo? Chiedete a Dio di cercare i vostri cuori con una candela accesa. Non fate nulla da voi stessi per gratificare il proprio egoismo. Supponiamo che i seguaci di Cristo siano stati rappresentanti di Cristo su questa terra; non sarebbe giusto vederli con gli occhi del mondo come essi hanno conosciuto Gesù e imparato da Lui? Non era forse questo nel Suo potere? Noi vogliamo avere la stessa religione di Cristo, perché essa porta i frutti di amore, di gioia e di pace. Il desiderio del Maestro è che impariamo sempre di più da Lui. L'apostolo Giovanni (15:17-21) parla dell'opposizione tra Cristo e il mondo, delle persecuzioni inflitte a Cristo e ai Suoi seguaci. Noi vogliamo conoscere Cristo prima di conoscere la vita eterna. Nel capitolo 15, Giovanni sottolinea le prove e i conflitti. Egli si chiede se si può sopportare il conflitto; poi, indica realtà eterne e ci mostra migliaia di angeli come ministri per coloro che sono eredi della salvezza. Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza? (Ebrei 1:14) Anche se Egli mandasse gli eserciti schierati contro di te, eppure ti dice, non devi essere scoraggiato, perché il Capo dell'esercito è con te, come lo era con il popolo del Signore ai tempi di Giosuè... Ciò che dobbiamo sapere è come condurre la battaglia. La vittoria non è nel ministro, non è nel laico, ma nel Capo dell'esercito che combatte la battaglia per voi... Il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. VC 299 3 Non dobbiamo pensare che l'intelligenza degli uomini e delle donne porterà al successo. Le persone possono avere tutte le possibilità di apprendimento, e tuttavia possono essere sole, perché senza Cristo non possono fare nulla. Camminate umilmente con Cristo? Siete alla ricerca di Dio con tutto il cuore? Possiamo essere in grado di sopportare la separazione da tutto, ma non dallo Spirito Santo. Abbiamo bisogno di essere ispirati dalla croce, perché quando cadiamo impotenti, Cristo ci solleverà. Manuscript 27, 1891 ------------------------21 ottobre, La Promessa Dello Spirito Santo: Voi Riceverete La Potenza VC 300 1 Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra. Atti 1:8 VC 300 2 Dopo la Sua resurrezione, Gesù ascese al cielo come un Vincitore. Egli riprese il Suo posto sul trono celeste davanti all'universo celeste e il mondo non caduto. Il Padre ricevette Suo Figlio con grande gloria nella casa che aveva lasciato per venire in mezzo a noi. Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. (2 Corinzi 8:9) ... Quando Cristo stava per ascendere al cielo, alzò le mani sopra gli apostoli e li benedisse. Mentre loro stavano ancora guardando verso l'alto per vedere un'ultima volta il loro Signore, Gesù venne attorniato dagli angeli e accompagnato in cielo con canti di gloria: O regni della terra, cantate le lodi al Signore. (Salmo 68:32) Egli era degno della Sua grandezza e la Sua regalità... Cristo era determinato a ricompensare tutti quelli che erano stati con lui e che avevano creduto in Lui. La Sua ascensione era stata l'occasione per inaugurare e giubilare il Suo ritorno in cielo. Quale altro regalo più ricco Cristo avrebbe potuto concedere dopo la sua ascesa al trono di mediazione? Egli mandò il Consolatore, la terza persona della Divinità, lo Spirito Santo. Questo dono non poteva non distinguersi. Nel giorno delle Pentecoste Gesù mandò ai Suoi discepoli lo Spirito Santo come loro Consolatore. Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi. (Atti 2:1-4) Per secoli furono offerte le preghiere per il compimento della ripartizione dello Spirito Santo, e non una di queste suppliche erano state dimenticate. Ora, durante i dieci giorni i discepoli hanno portato davanti a Cristo le loro petizioni, che furono aggiunte a tutte le altre intercessioni. Egli chiedeva il dono dello Spirito per poterlo riversare sul Suo popolo. Cristo, dopo aver raggiunto il trono celeste, fece scendere lo Spirito Santo sui discepoli come aveva promesso. L'Essere Infinito rivelava con potenza Se stesso alla Sua chiesa. Era come se per secoli questo influsso fosse stato trattenuto, e ora il cielo gioiva di poter riversare sulla chiesa le ricchezze dello Spirito. Qual era il risultato di questo dono? Quel giorno migliaia furono convertiti. Manuscript 44, 1898 ------------------------22 ottobre, Il Potere Che Scosse Il Mondo VC 301 1 Spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. Atti 2:17 VC 301 2 Dopo l'effusione dello Spirito Santo, i discepoli rivestiti con la divina completa armatura, uscirono a raccontare la meravigliosa storia della mangiatoia e della croce. Erano uomini umili, ma proclamarono la Verità al mondo. dopo la morte del loro Signore, si sentivano delusi, indifesi e scoraggiati, come pecore senza pastore, invece da ora in poi diventarono dei testimoni della verità, senza altre armi all'infuori della Parola e dello Spirito di Dio, trionfanti contro ogni opposizione... Essi furono trasformati nel carattere e uniti nei vincoli dell'amore cristiano; dalle loro labbra sgorgarono parole di eloquenza divina e potere, che scosse il mondo... VC 301 3 Il terzo, quarto e quinto capitolo degli Atti degli Apostoli, parlano della loro testimonianza. Coloro che avevano rifiutato e crocefisso Gesù, si aspettavano di trovare i discepoli scoraggiati, avviliti, e pronti a rinnegare il loro Signore. Invece, con stupore ascoltarono la loro chiara e coraggiosa testimonianza data sotto l'influsso dello Spirito Santo. Le parole e le opere dei discepoli rappresentavano le parole e le opere del loro Maestro e tutti quelli che li udivano, dicevano: Hanno parlato come parlava Lui. E con grande potenza, rendevano testimonianza della resurrezione del Signore Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro. (Atti 4:33) VC 301 4 I sacerdoti e i governanti si ritenevano competenti nel decidere ciò che gli apostoli dovevano fare o insegnare. Mentre i discepoli, ripieni di Spirito Santo andavano per il mondo a predicare Gesù, rivelavano alle genti molte cose che gli Ebrei non approvavano. Esisteva il pericolo che le idee e le dottrine dei rabbini sarebbero stati screditati. VC 301 5 Gli apostoli, invece sentivano una straordinaria emozione. Il popolo si radunava attorno a loro, portando i propri malati e coloro che erano tormentati da spirito immondi, e quelli che erano sanati lodavano il Signore e glorificavano il nome di Gesù, quello stesso Gesù che gli ebrei avevano condannato, disprezzato, sputacchiato, flagellato, coronato di spine e crocefisso. Questo stesso Gesù fu esaltato al di sopra dei sacerdoti e dei principi. Poi, quando gli apostoli annunciarono la resurrezione di Gesù, questo disturbò molto i governatori che decisero di porre fine a quest'opera, perché questo dimostrava che erano colpevoli del sangue di Gesù. Letter 38, 1896 ------------------------23 ottobre, Ostacolati Da Leader Religiosi VC 302 1 I sadducei piombarono su di loro, indignati perché ammaestravano il popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti. E misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera. Atti 4:1-3 VC 302 2 Le affermazioni fatte dai discepoli che avevano visto Gesù dopo la resurrezione, e che era asceso al cielo, stavano distruggendo totalmente i principi fondamentali della dottrina dei Sadducei, e questo non doveva assolutamente accadere. I sacerdoti e i governanti erano indignati, e quindi posero le loro mani sui discepoli per metterli nel carcere comune. Tuttavia i discepoli non si sentirono né intimiditi né scoraggiati. Essi si ricordavano le parole di Cristo nelle Sue ultime lezioni. Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione e, condotti fuori, disse: Andate, presentatevi nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita. (Atti 5:19, 20) Qui possiamo costatare che gli uomini che hanno autorità non sempre devono essere obbediti, anche quando professano di essere maestri della dottrina biblica. Vi sono molte persone oggigiorno, che si sentono indignati e offesi nel sentire varie teorie e idee che differiscono dalle loro, in relazione a questioni di fede religiosa. Non hanno forse sostenuto le loro idee come Verità? Così ragionavano i sacerdoti e i rabbini ai tempi apostolici. "Che cosa si propongono questi uomini ignoranti senza educazione, di cui alcuni di loro sono semplici pescatori, e che presentano addirittura delle idee contrarie alle dottrine che gli rediti sacerdoti e governanti insegnano al popolo? Essi non hanno alcun diritto di interferire con i principi fondamentali della loro fede"? Noi invece vediamo che il Signore stesso, sceglie degli uomini per insegnare quello che è considerato contrario alle dottrine stabilite. Coloro che una volta erano i depositari della Verità sono diventati infedeli alla loro sacra missione, il Signore sceglierà altri che riceveranno i raggi del Sole di giustizia, e che difenderanno la Verità contrarie alle idee dei leader religiosi. E poi, questi leader, nella cecità della loro mente, danno libero corso a quello che considerano giusta indignazione dei confronti di coloro che si rifiutano di ostacolare le loro favole... VC 302 3 Ma lo Spirito Santo, di tanto in tanto, rivela la Verità attraverso i suoi agenti prescelti, e nessun uomo, nemmeno un sacerdote o un sovrano ha il diritto di dire Voi non dovete divulgare le vostre opinioni, perché io non credo ad esse. Questo sorprendente Io può cercare di compromettere gli insegnamenti dello Spirito Santo. VC 302 4 Letter 38, 1896. ------------------------24 ottobre, Dobbiamo Obbedire Solo Dio VC 303 1 Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: «Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini. Atti 5:29 VC 303 2 Nella maggior parte delle controversie religiose, il problema concerne la supremazia. Anche gli Avventisti del 7° giorno sono in pericolo di chiudere gli occhi sulla verità tale come è in Gesù Cristo, perché contraddice qualcosa che danno per scontato come Verità, ma che secondo gli insegnamenti dello Spirito Santo non è Verità. Tutti dobbiamo essere umili e sforzarci al massimo di eliminare l'Io ed esaltare Gesù Cristo. Nella maggior parte delle controversie religiose si creano dei problemi che a sua volta creano delle supremazie. Ma supremazie di che cosa? A proposito di questioni ce non sono assolutamente vitali, ma vengono così considerate dagli uomini, perché gli si dia troppa importanza. (Matteo 12:31-37; Marco 14:56; Luca 5:21; Matteo 9:3) Vogliamo esaminare la storia degli uomini che i sacerdoti ebrei e i governatori hanno considerato pericolosi, perché insegnavano nuovi e strani argomenti teologici. L'ordine dato dallo Spirito Santo era: Andate, presentatevi nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita... fu obbedito dagli apostoli. VC 303 3 Se i sacerdoti e i governanti avrebbero osato mostrare sfrenatamente i loro veri sentimenti verso gli apostoli, il racconto sarebbe stato differente, perché in quell'occasione un angelo di Dio vigilava per magnificare il nome di cristo qualora si fosse usata violenza verso i Suoi servi. VC 303 4 Così essi li portarono e li presentarono davanti al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, dicendo: «Non vi abbiamo severamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quest'uomo». Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: «Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi uccideste, appendendolo al legno. Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati. E di queste cose noi gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono". All'udire queste cose, essi si infuriarono e deliberarono di ucciderli. Ma un certo fariseo, di nome Gamaliele, un dottore della legge onorato da tutto il popolo, si alzò in piedi nel sinedrio e comandò di far uscire un momento gli apostoli. (Atti 5:27-34) VC 303 5 Senza dubbio, gli attributi di Satana controllavano le loro menti, nonostante i meravigliosi ed evidenti miracoli come la guarigione dei malati, o la liberazione dei servi del Signore dalla prigione, e sacerdoti e i governanti erano talmente pieni di pregiudizi e di odio che difficilmente potevano contenersi. Letter 38, 1896 ------------------------25 ottobre, C'è Pericolo Nel Rifiutare Di Pentirsi VC 304 1 Ma se è da Dio, voi non la potete distruggere, perché vi trovereste a combattere contro Dio stesso! Atti 5:39 VC 304 2 Possiamo vedere quali prove furono date ai sacerdoti e ai governanti, e come essi resistettero allo Spirito di Dio. Coloro che affermano di possedere sapienza e pietà superiori, possono commettere i più terribili e fatali errori, se permettono che la loro mente sia modellata da un altro potere, e persistono in una condotta di resistenza allo Spirito Santo. Il Signore Gesù Cristo, rappresentato dallo Spirito Santo, si trova in quell'assemblea, ma loro non hanno riconosciuto la Sua presenza. Per un istante avevano sentito la convinzione, operata dallo Spirito, che Gesù era il Figlio di Dio, ma ben presto questa convinzione fu soffocata e di nuovo indurirono i lor cuori e divennero ciechi come prima. Anche dopo che ebbero crocefisso il Salvatore, Dio nella Sua misericordia aveva inviato le prove supplementari nelle opere realizzate mediante gli apostoli. Il Salvatore dava loro un'altra possibilità di pentimento, nonostante le gravi accuse mosse contro di loro da parte degli apostoli riguardo all'uccisione dell'Autore della vita. Non fu solamente il peccato di consegnare alla morte il Figlio di Dio quello che li separava dalla salvezza, ma la loro persistenza nel rifiutare la luce e la convinzione dello Spirito Santo. Lo spirito maligno che opera nei figli della disobbedienza, operò in loro, inducendoli a trattare brutalmente quegli uomini, attraverso i quali il Signore stava trasmettendo la testimonianza della Verità. La ribellione tornò ad accanirsi e fu intensificata da ogni atto successivo di resistenza contro i servi di Dio e il messaggio che essi dovevano diffondere. Ogni atto di resistenza rende più difficile la resa. Essendo i dirigenti del popolo, i sacerdoti e governanti avevano grande difficoltà ad arrendersi a causa della loro posizione. Essi volevano dimostrare di essere nel giusto. Essendosi compromesso totalmente nella loro opposizione a Cristo, ogni atto di resistenza diventò un'ulteriore incentivo per persistere sullo stesso sentiero. Gli eventi notevoli della loro esagerata opposizione, furono considerati come dei tesori preziosi da custodire gelosamente. E l'odio e la malvagità che ispirò quegli atti si concentrò poi contro gli apostoli. Lo Spirito di Dio, manifestò la Sua presenza a coloro che indipendentemente dalla paura o del favore degli uomini, dichiaravano la Verità che gli era stata affidata. Sotto la dimostrazione del potere dello Spirito Santo, i Giudei si resero conto della loro colpa nel rifiutare la prova che Dio aveva inviato, ma nonostante tutto non vollero cedere nella loro malvagia resistenza. La loro ostinazione divenne sempre più determinata, e di conseguenza li portò alla rovina delle loro anime. Non è per il fatto, che non potevano cedere, perché avrebbero potuto, ma loro malgrado non vollero. Letter 38, 1896 ------------------------26 ottobre, Lo Spirito Santo Sarà Dato Anche Ai Nostri Giorni VC 305 1 Fratelli, siate pazienti fino alla venuta del Signore; guardate come l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra con pazienza, finché abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione. Giacomo 5:7 VC 305 2 Ci è stato insegnato che un angelo potente discenderà dal cielo, e che tutta la terra sarà illuminata dalla sua gloria. Allora contempleremo il raduno dei credenti simile a quello che si ebbe alla pentecoste. Questo angelo potente non viene con un messaggio delicato, ma con parole calcolate per agitare nel profondo dei cuori di uomini e donne…. Come agenti umani, siamo disposti a cooperare con gli strumenti divini designati per proclamare il messaggio di questo potente angelo che illumina la terra con la sua gloria? Il potere del principe del male sarà molto grande ed esteso e potrà essere dominato solo dal grandioso potere dello Spirito. La slealtà a Dio e la trasgressione si sono diffuse ovunque nel nostro mondo. Quelli che saranno ubbidienti a Dio e si manterranno attivi al suo servizio saranno il bersaglio di ogni armamento del male. Se coloro che hanno ricevuto una grande luce e non riflettono la fede e l'ubbidienza, presto saranno contaminati dall'apostasia che prevale ovunque, poiché un altro spirito li controlla. Se prima cercavano le opportunità e i privilegi, ora si trovano in una condizione peggiore di quella dei più zelanti sostenitori dell'errore... Altri che non hanno avuto una grande luce e mai si sono identificati con la verità sotto l'influsso dello Spirito Santo, agiranno secondo la luce che risplende su di loro. Questa stessa verità che ha perso il suo potere su coloro che l'hanno disprezzata per molto tempo, sarà bella e attraente per chi è pronto a camminare nella luce… In mezzo alla confusione di dottrine ingannevoli, lo Spirito di Dio sarà una guida e uno scudo per coloro che non hanno resistito alle evidenze della verità... Non abbiamo tempo di scontrarci con carne e sangue. Il potere di Satana che sembrerebbe essere in vantaggio, cerca di trasformare tutte le cose nel mondo per i suoi scopi e infondere il suo spirito e la sua natura in tutti gli esseri umani. Il conflitto che ci aspetta sarà terribile... Le confederazioni degli agenti satanici, uniti a persone malvagie, saranno strumenti d'ingiustizia, che si getteranno nella battaglia con tutte le loro forze contro il bene... Quado lo Spirito di Dio discenderà dall'alto, la chiesa sarà inondata di luce, e la fonte di quella luce è Cristo. Il Suo nome sarà sulla bocca di tutti; il Suo amore riempirà ogni cuore. La stessa cosa accadrà quando l'angelo scenderà con grande potenza per illuminare tutta la terra con la sua gloria. Lettera 25b, 1892 ------------------------27 ottobre, Stefano - Il Primo Martire Cristiano VC 306 1 Ma essi, mandando alte grida, si turarono gli orecchi e tutti insieme si avventarono sopra di lui; e, cacciatolo fuori dalla città, lo lapidarono. E i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. Atti 7:57.58 VC 306 2 Stefano fu il primo martire cristiano... I nemici di Dio e la Verità erano messi a confronto con l'odio e l'opposizione. Satana insisteva con tutte le sue forze affinché la gente resistesse alla Verità. Stefano si era scontrato con le discussioni e le argomentazioni più astute e ingannevoli. Se egli non avesse studiato le Sacre Scritture, non sarebbe stato fortificato dalla Sua Parola, e di conseguenza non avrebbe sopportato le prove. Ma la sua fede era ferma ed affrontò i suoi avversari e ne uscì vittorioso. Parlò con la sicurezza e la saggezza, e così poté stupire e confondere i nemici della verità. Quando i nemici della Verità si sentirono ad ogni passo perplessi e sconfitti, meditarono di distruggere l'apostolo. Se questi uomini che si ritenevano saggi, avessero realmente voluto cercare la Verità, non avrebbero contraddetto ciò che Stefano proclamava... Ma tale atteggiamento non faceva parte del loro carattere. E poiché odiavano Cristo, odiavano tutti i suoi seguaci, e uccisero Stefano. Manuscript 17, 1885 VC 306 3 Stefano era amato da Dio. Egli partecipava all'opera per guadagnare le anime a Cristo, eppure perse la vita mentre portava una testimonianza del Cristo crocefisso in mezzo al popolo. La Scrittura dice che egli era pieno di grazia e di potenza, che aveva fatto grandi prodigi e segni fra il popolo... Ma lo spirito che si era manifestato in amara opposizione al Redentore del mondo, stava ancora lavorando tra i figli della disubbidienza. L'odio che i nemici della Verità avevano mostrato per il Figlio di Dio, ora si era riversato sui Suoi seguaci... Tutte le prove che gli uomini autorevoli avevano ricevuto per bocca di Stefano, furono disprezzate. Oh! Se solo avessero voluto ascoltarlo! Ma no! Allora dalle labbra del testimone fedele Dio parlò: Uomini di collo duro ed incirconcisi di cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. (Atti 7:51) Qui due eserciti erano in conflitto: l'esercito del cielo e l'esercito dei fanatici religiosi falsi. Era ancora possibile per loro di pentirsi e di ottenere il perdono nonostante il male fatto contro Cristo nella persona del Suo santo? Manuscript 11, 1900 ------------------------28 ottobre, Filippo Evangelista VC 307 1 Un uomo Etiope, eunuco, un alto funzionario... se ne stava ritornando e, seduto sul suo carro, leggeva il profeta Isaia. E lo Spirito disse a Filippo: «Accostati e raggiungi quel carro! Atti 8:27-29 VC 307 2 Un angelo del Signore parlò così a Filippo: Alzati e va verso sud, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; è una strada deserta... Oggi come allora, gli angeli guidano coloro che si lasciano guidare. L'angelo avrebbe potuto assumersi questo compito da solo, ma questo non è il modo di agire di Dio. I credenti devono trovarsi in sintonia con altri credenti, come strumenti di Dio che operano in favore dei perduti. VC 307 3 Filippo aveva compreso qual era il suo compito. Questo uomo (Etiope) di grande autorità era attratto dal Salvatore, e non aveva resistito ai Suoi disegni. Egli non si servì della sua alta posizione come scusa per non accettare il Cristo crocefisso. L'evangelista gli chiese: Capisci quello che leggi? (v.30) Ed egli rispose: Come posso capire se nessuno me lo spiega? (v.31) Poi invitò Filippo a salire sul carro e sedersi accanto a lui e a spiegargli la Parola di Dio... VC 307 4 Allora Filippo prese la parola e gli annunziò chi era Cristo. Lungo la via arrivarono a un luogo dove c'era l'acqua e l'Etiope disse: Ecco, qui c'è dell'acqua! Che cosa mi impedisce di essere battezzato? E Filippo insieme all'eunuco discesero nell'acqua e Filippo lo battezzò... VC 307 5 Mentre gli angeli dal cielo stanno facendo il loro lavoro, le agenzie del male stanno pure lavorando per attirare la mente degli uomini a sé. Satana interpone gli ostacoli in modo che l'inganno possa confondere la mente umana. Nello stesso modo egli agiva nei confronti di Cristo mediante le sue tentazioni. Questo esempio ci è stato rivelato, affinché possiamo capire i metodi e i piani di Satana. VC 307 6 Se Filippo avesse lasciato l'eunuco senza risposta, quest'ultimo non avrebbe mai accettato il Salvatore. Gli angeli del male aspettavano l'occasione per trasmettere le falsità e deviare la sua mente appena risvegliata dalla ricerca della Verità. Gli operai del Signore devono essere totalmente consacrati al Suo servizio, e capire qual è il loro compito. Come saggi amministratori, devono approfondire ogni circostanza per poter insegnare la grazia di Dio e attirare la gente a Cristo. Manuscript 11, 1900 ------------------------29 ottobre, Saulo Diventa Paolo, Apostolo Delle Genti VC 308 1 E, caduto a terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ed egli disse: «Chi sei, Signore?». E il Signore disse: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. Atti 9:4,5 VC 308 2 Paolo era uno dei docenti più dotti dell'epoca. Era un rabbino e uno statista. Fu istruito da Gamaliele. Era stato membro del Sinedrio, e con grande zelo perseguitava i cristiani. Aveva fatto parte nella lapidazione di Stefano. Di lui si dice: Saulo infieriva contro la Chiesa, entrava nelle case, trascinava fuori uomini e donne e li faceva mettere in prigione. (Atti 8:3) Poi, un giorno finalmente le sue persecuzioni furono fermate... Mentre egli era sulla via di Damasco per arrestare i cristiani che riusciva a trovare, improvvisamente una luce folgorante lo avvolse. Allora cadde a terra e udì una voce che gli diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?... Poco dopo Paolo si convertì e si unì ai discepoli e divenne uno degli apostoli più importanti. Manuscript 95, 1899. VC 308 3 Anche se gli apostoli spesso erano tristi e scoraggiati a causa del conflitto con le persone malvagie e le potenze delle tenebre, tuttavia furono in grado di respingere il male e uscirne vittoriosi. I loro corpi pieni di lividi, ricevuti per amore di Gesù, testimoniavano la Sua crocefissione, perché essi stessi erano partecipi alle Sue sofferenze. Le loro continue prove avevano testimoniato ciò che aveva vissuto Cristo, e grazie alla Sua potenza la loro vita fu preservata. Manuscript 58, 1900. VC 308 4 Stefano, un fedele apostolo, fu lapidato dai nemici di Cristo. Certo è che a causa della sua breve permanenza sulla terra, Dio non poteva permettere che gli uomini malvagi trionfassero. Proprio in quella circostanza avvenne la conversione di Paolo, e attraverso le sue parole, migliaia furono portati alla luce del Vangelo. Letter 10, 1897 VC 308 5 Coloro che sono stati scelti per l'opera di Dio dovrebbero essere gli uomini e le donne fedeli e veraci, i lavoratori che vogliono essere istruiti da Dio. Essi, avendo ricevuto la Verità, devono proclamare senza riserve la volontà di Dio a tutti quelli con cui vengono in contatto. Gli uomini e le donne convertiti a Cristo devono essere pronti a sostenere le battaglie, le fatiche e il lavoro. Devono impegnarsi nel condurre una buona battaglia della fede. Essi, in ogni momento possono ottenere la potenza che li permetterà di ottenere la vittoria nonostante le difficoltà e le prove che incontrano. Letter 150, 1900 ------------------------30 ottobre, Timoteo Un Giovane Esemplare VC 309 1 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità. 1 Timoteo 4:12 VC 309 2 Durante la sua educazione, a Timoteo furono inculcati i principi cristiani e insegnamenti religiosi dall'apostolo Paolo, il grande apostolo delle genti. Timoteo, nonostante la sua giovane età, portò le grandi responsabilità con umiltà cristiana. Era fedele, costante e leale; diventò compagno di Paolo nel lavoro e durante i viaggi, acquisendo così i benefici dall'esperienza di Paolo durante le predicazioni del Vangelo e nella fondazione delle chiese... VC 309 3 Paolo amava Timoteo perché Timoteo amava Dio. La sua conoscenza di pietà e della Verità ebbe una grande influenza sul giovane apostolo... L'influenza della sua casa paterna ebbe su di lui un notevole impatto benefico. Egli non era impulsivo ma tranquillo, e non si lasciò facilmente influenzare da ciò che era sbagliato. Timoteo fu guidato dalla Parola di Dio, la quale era diventata la regola della sua vita... VC 309 4 Molti agiscono seguendo il primo impulso piuttosto che per esperienza e con giudizio; mentre Timoteo agisce con calma, chiedendo a Dio la guida ad ogni passo: È questa la via del Signore?... Egli non aveva alcun talento specifico, tuttavia il suo lavoro fu prezioso perché era consacrato al servizio di Dio. Lo Spirito Santo aveva modellato la mente di Timoteo secondo la volontà di Dio affinché potesse presentare fedelmente la Sua Parola. L'obbiettivo più alto della nostra gioventù deve poggiare sull'insegnamento della Sacra Scrittura. Gli insegnamenti dati ai giovani concernenti la Verità, devono essere semplificati in modo che essa non appaia né strana né troppo difficile ma familiare, perché potessero condividerla con gli altri. Nella loro mente saranno così intessuti i pensieri nobili e la vita pratica. VC 309 5 Timoteo era un esempio di una vera pietà... con la quale egli testimoniava il potere spirituale, e lo teneva lontano da sentimenti corrotti. Già da bambino aveva conosciuto le Sacre Scritture, sia il Vecchio Testamento, come gli insegnamenti e le lezioni di Gesù Cristo... Il suo nobile carattere non era una casualità. Era il risultato della crescita nei primi anni della gioventù in casa dei genitori basata su insegnamenti biblici. Letter 33, 1897. ------------------------31 ottobre, Giovanni Il Benamato Apostolo Diventa Un Rivelatore VC 310 1 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere rapidamente e che egli fece conoscere, mandandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni. Apocalisse 1:1 VC 310 2 Dopo l'ascensione di Cristo, la testimonianza di Giovanni riguardo alla Sua persona dette fastidio alle autorità. Giovanni, con grande potenza proclamò che Cristo era il Salvatore risorto. Per compiacere gli ebrei, i Romani avevano crocefisso Gesù, e ora, volendo far tacere la voce dell'apostolo, lo inviarono in esilio nell'isola di Patmos. A quanto pare, in questo caso il Signore permise ai Suoi nemici di trionfare. Tuttavia la Sua mano invisibile era sopra il Suo servitore in modo che egli potesse dare lo stesso le più meravigliose rivelazioni al mondo... Giovanni, mentre era nascosto sull'isola deserta, ricevette dal Signore le preziose profezie concernenti il futuro della terra... Nonostante Giovanni fu privato della compagnia dei suoi fratelli, nessuno però lo poteva privare della luce e della presenza di Cristo durante il Suo soggiorno sull'isola dove ricevette le più importanti rivelazioni. Questo prediletto discepolo era riccamente favorito. Nel giorno di sabato, dopo la Sua resurrezione il Signore si fece riconoscere da Giovanni, ed Egli trasmette a noi oggi, la sua testimonianza su ciò che dobbiamo sapere riguardo agli ultimi giorni della storia di questa terra... Il libro dell'Apocalisse è una potente testimonianza, ma il suo significato e ancora poco compreso. Possa ogni studente della Scrittura ponderare attentamente ogni parola, specialmente nel primo capitolo di questo libro, perché ogni frase e ogni parola hanno un grande valore e autorevolezza. VC 310 3 L'apparizione di Gesù a Giovanni dovrebbe essere per tutti una prova di Cristo risorto, credenti e non credenti. Dovrebbe dare alla Sua chiesa una forza vivente. A volte il popolo di Dio è circondato da potenti nuvole oscure, come se la loro oppressione e persecuzione li volesse estinguere. Ma proprio per questi momenti che ci sono date le istruzioni più importanti. Come nella notte più buia le stelle brillano con la loro luce, così i fasci di luce divina rivelano la gloria di Dio in mezzo alle tenebre. Più scuro appare il cielo, più chiare possono apparire i raggi del Sole di giustizia del Salvatore risorto. Manuscript 106, 1897 ------------------------1 novembre, Messaggio Di Dio Per Il Suo Popolo VC 311 1 Il diavolo sta per gettare alcuni di voi in prigione per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. Apocalisse 2:10 VC 311 2 Giovanni era strettamente unito con il Salvatore durante la sua vita di ministero. La vita dell'apostolo fu in armonia con i suoi insegnamenti. L'amore per Cristo che splendeva nel suo cuore lo indusse a compiere grandi cose in favore dei suoi simili, specialmente per i fratelli che condividevano la sua stessa fede. Egli aveva udito le parole meravigliose di Gesù e aveva visto le Sue opere meravigliose, e la sua testimonianza è stata trasmessa nel modo molto chiaro. Nessun potere poteva arrestare la testimonianza di Giovanni... VC 311 3 Come il suo Maestro, Giovanni era stato sottoposto ad ogni tentativo di metterlo a morte. Quando Giovanni fu gettato in un calderone di olio bollente, il Signore preservò la sua vita, come fece con i tre ebrei nella fornace ardente. Mentre furono pronunciate le parole: Così periscono tutti quelli che credono a quell'impostore di Gesù Cristo, Giovanni dichiarò: Il mio Maestro si sottopose pazientemente a tutto quello che Satana e i suoi angeli poterono escogitare per umiliarlo e torturarlo. Egli diede la Sua vita per salvare il mondo. Io sono onorato di poter soffrire per amor Suo. Io sono un debole peccatore, Cristo fu santo, innocente e incontaminato. Egli non peccò, né mai si trovò nella Sua bocca una parola d'inganno. Egli è morto perché noi potessimo vivere. Queste parole esercitarono il loro influsso, e Giovanni fu rimosso dal calderone dagli stessi uomini che lo avevano gettato dentro. Ma la mano pesante della persecuzione cadde nuovamente sull'apostolo. Quando l'imperatore emanò il decreto, Giovanni fu esiliato all'isola di Patmos, condannato a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Gesù. (Apocalisse 1:9) VC 311 4 Anche se i suoi nemici pensavano che qui egli non avrebbe potuto influenzare nessuno e sarebbe certamente morto per la durezza di quella pena, tuttavia, non cessò di convertire gli altri mediante i suoi scritti. Qui lontano dalle scene di vita quotidiana, Giovanni ebbe la compagnia di Dio, di Cristo e degli angeli, e da loro ricevette una rivelazione che riguardava la chiesa di tutti i tempi. Gli furono fatti conoscere gli eventi che avrebbero avuto luogo negli ultimi giorni della storia umana. I messaggi datigli su quell'isola rocciosa si diffusero come la luce di una lampada, rivelando i propositi di Dio circa ogni nazione, tribù, lingua e popolo. Manuscript 150, 1899 ------------------------2 novembre, Apocalisse Un Libro Aperto Per Il Nostro Studio VC 312 1 Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino. Apocalisse 1:3 VC 312 2 Molti credono ancora che il libro dell'Apocalisse è un libro sigillato, e per questa ragione non vogliono dedicare il tempo per studiare i suoi misteri. Essi dicono che i misteri che sono stati rivelati a Giovanni sull'isola di Patmos non sono considerati degni di approfondimento e che non hanno niente a che vedere con la salvezza. Ma Dio non considera questo libro un mistero. Egli dichiara: Io dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro che, se qualcuno aggiunge a queste cose, Dio manderà su di lui le piaghe descritte in questo libro. E se alcuno toglie dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dal libro della vita dalla santa città e dalle cose descritte in questo libro. (Apocalisse 22:18) VC 312 3 Il Signore rivelò al Suo servo Giovanni i misteri nel libro dell'Apocalisse, affinché tutti potessero studiarle. In questo libro sono raffigurare scene del passato che hanno interesse eterna, ma che stanno avvenendo oggi intorno a noi. Altre delle sue profezie saranno compiute solo alla fine del tempo, quando avrà luogo l'ultimo conflitto tra le potenze delle tenebre e il Principe del cielo... Molte delle profezie stanno per compiersi in una successione veloce. Ogni elemento del potere sta per essere imposto. Alcune delle scene descritte in questa profezia appartengono al passato, altre stanno avvenendo ora, altre ci mostrano la fine del grande conflitto tra le potenze delle tenebre e il Principe del cielo, e altre rivelano i trionfi e le gioie dei redenti nella nuova terra. La famiglia umana sta per essere messa sotto una forte pressione da parte del nemico. In che modo? Con divertimenti vari. La gente è in corsa alla padronanza sotto ogni aspetto. Ciò che è comune e deperibile sta assorbendo la loro attenzione, e le cose eterne vengono dimenticate per mancanza di interesse. Gli esseri umani pieni di energia, zelo e perseveranza, abbandoneranno gli insegnamenti di Dio per collaborare con il dispotico Satana al fine di annullare la legge di Dio. Impostori di ogni casta e grado, si scaglieranno contro ciò che è vero e santo a favore del falso. Il livello di santità verrà annullata, in quanto la Parola di Dio è stata già scartata per la prima volta da Adamo ed Eva dietro il suggerimento di Satana. Manuscript 143, 1901 ------------------------3 novembre, Testimonianza Di Gesù Rivela L'amore Eterno Di Dio VC 313 1 Io Giovanni, vostro fratello e compagno nell'afflizione, nel regno e nella costanza di Cristo Gesù, ero nell'isola chiamata Patmos, a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Gesù Cristo. Apocalisse 1:9 VC 313 2 Mediante un uomo che si dichiarava essere "un fratello e partecipe con voi della tribolazione", Cristo rivelò alla Sua chiesa le cose che doveva soffrire per amor Suo. Prima che le scene della loro lotta furono rivelate, l'apostolo ricorda che anche altri credenti bevvero del calice amaro e che furono battezzati. Colui che sostenne questi primi testimoni della Verità, non abbandonerà mai il Suo popolo nel conflitto finale. Fu in un momento di feroce persecuzione e grande oscurità quando Satana sembrava trionfare sui fedeli testimoni di Dio, che Giovanni nella sua vecchiaia fu condannato all'esilio. Egli fu separato dai suoi compagni nella fede; tagliato fuori dal suo ministero di evangelizzazione, tuttavia non fu separato dalla presenza di Dio. Il desolato luogo del suo esilio divenne per lui la porta del cielo. Egli dice: Mi trovai nello Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una forte voce, come di una tromba (Apocalisse 1:10) -- il santo giorno che Dio aveva benedetto e messo a parte come Suo -- e udì che diceva Io sono l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo, e ciò che tu vedi scrivilo in un libro... E mi voltai per vedere la voce che aveva parlato con me. E, come mi fui voltato, vidi sette candelabri d'oro e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un Figlio d'uomo... (v.11) Cristo è descritto come Uno che cammina in mezzo ai candelabri d'oro. Questa immagine presenta la Sua relazione con le chiese. Egli è in costante comunione con il Suo popolo... Egli è il Sommo Sacerdote e il Mediatore nel santuario celeste, tuttavia è presentato come Uno che cammina avanti e indietro in mezzo alle sue chiese sulla terra... Dopo queste cose, io vidi, ed ecco una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udito parlare con me come una tromba disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che devono avvenire dopo queste». E subito fui rapito in spirito; ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono stava uno seduto. Apocalisse 4:1,2) Gli angeli che tutelavano il trono, erano desiderosi di fare la volontà di Cristo. L'arcobaleno che circondava il trono dell'altissimo era un segno della Sua alleanza con Noè -- e un pegno della misericordia di Dio per tutti i pentiti. L'arcobaleno della promessa è una testimonianza eterna del fatto che Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia la vita eterna. (Giovanni 3:16) Il Signore dichiara a tutto il mondo che non dimenticherà mai il Suo popolo mentre lotta contro il male. Manuscript 100, 1893 ------------------------4 novembre, Cristo Opera Per La Nostra Redenzione VC 314 1 Non piangere; ecco, il Leone della tribù di Giuda, la Radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e sciogliere i suoi sette sigilli». Apocalisse 5:5,6 VC 314 2 Il Salvatore è presentato a Giovanni attraverso due simboli: il Leone... della tribù di Giuda e un Agnello ...che pareva essere stato immolato. In essi è stata espressa tutta l'opera di redenzione. Questi simboli rappresentano l'unione dell'onnipotente forza con l'infinito amore. Il Leone di Giuda, così terribile per coloro che rigettano la Sua grazia, sarà l'Agnello di Dio per gli ubbidienti e i fedeli. La colonna di fuoco che parla di terrore e di ira ai trasgressori della legge divina, è un segno di luce, grazia e salvezza per quelli che hanno osservato i suoi comandamenti. Il braccio potente ad annientare i ribelli sarà potente nel liberare coloro che credono alle sue promesse. A queste persone è offerta la salvezza... Cristo, Agnello immolato, che è stato disprezzato, respinto, la vittima dell'ira di Satana e della crudeltà umana -- riversò la Sua simpatia per il Suo popolo di questo mondo. A Giovanni furono svelati grandi eventi del futuro le quali avrebbero scosso i troni dei re e fatto tremare i poteri terreni. Egli vide la chiusura di tutte le scene terrene. Poi, sarebbe stato inaugurato il regno del Re dei re che durerà in eterno... Egli vide Cristo ricevere l'adorazione di tutti gli eserciti del cielo, e sentì la promessa che qualunque tribolazione potrebbe colpire il popolo di Dio, ma se essi avessero sopportato con pazienza, diventeranno più che vincitori in virtù di Colui che li ha amati... Giovanni era pronto a testimoniare le emozionanti scene del gran conflitto tra coloro che osservano i comandamenti di Dio e coloro che annullano la Sua legge... Egli vide sorgere la potenza miracolosa, pronta a ingannare tutti quelli che abitavano la terra ma che non erano in comunione con Dio; che diceva a quelli che abitavano la terra di adorare l'immagine della bestia ferita di spada, ma che è stata risanata... A chi non si piega davanti ai decreti e governanti terreni che sono contro il Re del cielo, il profeta dice: Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. (Giovanni 14:12) Questa lezione è per il nostro beneficio. Dobbiamo rimanere saldi nella fede in Dio. Sul Monte degli Ulivi Cristo enumerò gli spaventosi giudizi che avrebbero preceduto il suo secondo avvento... Mentre queste profezie si sono adempiute parzialmente all'epoca della distruzione di Gerusalemme, esse hanno un'applicazione più diretta per gli ultimi tempi. Manuscript 100, 1893 ------------------------5 novembre, Guardando Al Futuro VC 315 1 E vi saranno dei segni... gli uomini verranno meno dalla paura e dall'attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo... Luca 21:25,26 VC 315 2 Giovanni è stato un testimone delle scene terribili che si svolgeranno come segni prima della venuta di Cristo. Egli vide gli eserciti muoversi per la battaglia, gli uomini sono sopraffatti dalla paura. Il mondo è in uno stato di totale confusione. Giovanni vide la coppa dell'ira aperta, la peste, la carestia e la morte che era venuta sugli abitanti della terra... VC 315 3 Lo Spirito di Dio è stato ritirato dal mondo. Gli uragani, tempeste, incendi e inondazioni, disastri marittime e sulla terra si susseguono in rapida successione. La scienza cerca la spiegazione di tutto questo. I segni che aumentano sempre di più intorno a noi, rammentano il prossimo avvento del Figlio di Dio; attribuiscono la vera causa di tutto questo al genere umano. La gente non può vedere i quattro angeli che trattengono i quattro venti, fintanto che i servi del Signore non ricevano un sigillo. Ma quando il Signore verrà, ci sarà una scena che nessuna penna può descrivere... VC 315 4 Siamo sulla soglia di eventi grandiosi e solenni. Le profezie si stanno già compiendo. L'ultimo grande conflitto sarà breve ma terribile. Antiche controversie saranno rivissute, sorgeranno nuove controversie. Abbiamo una grande opera da fare. La nostra opera missionaria non deve cessare. L'ultimo avvertimento deve essere dato al mondo. Le scene che si attueranno nel nostro mondo non ce le possiamo nemmeno immaginare. Satana sta lavorando attraverso le agenzie umane... VC 315 5 I servi di Dio non devono poggiare la fiducia su sé stessi durante questa grande emergenza. Il futuro rimane sempre nelle mani del Signore. Il mondo non è privo di un Governatore. Il piano degli eventi che stanno per sopraggiungere è nelle mani del Signore. La Maestà del cielo regge nelle Sue mani il destino delle nazioni, come pure gli interessi della Sua chiesa... VC 315 6 Il futuro importante si sta aprendo davanti a noi. Sopportare le prove e le tentazioni, svolgere le nostre mansioni, richiederà una grande fede e perseveranza. Tuttavia, possiamo ottenere la vittoria contro il nemico mediante la costante preghiera. Tutto il cielo è interessato al nostro benessere e attende la nostra richiesta d'aiuto per ricevere la saggezza e la forza. Durante il tempo della prova, tutti quelli che hanno mantenuto la pazienza e la fede, riceveranno da Dio il pegno di sicurezza. Manuscript 100, 1893 ------------------------6 ottobre, Siamo Responsabili Della Luce Che Riflettiamo VC 316 1 Stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano! Matteo 7:14 VC 316 2 Giovanni, prediletto discepolo di Gesù scrive: Chi dice 'Io l'ho conosciuto", e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui'. (1 Giovanni 2:4) La Parola di Dio è semplice e di facile comprensione. È una cosa molto pericolosa professare di essere un seguace di Gesù e nello stesso tempo trattare la Sua opera e il Suo carattere con indifferenza. La storia ci insegna che la Chiesa di Cristo non abbandonerà mai la sua Riforma già cominciata. Essa continuerà fino alla fine del tempo. Cristo ha dato alla Sua chiesa una grande responsabilità. Dio che sta a capo di essa, dice come fece Mosè: Va avanti! Dì ai figli di Israele di andare avanti. (Esodo 14:15) Il Signore ci dice di andare avanti, di avanzare passo dopo passo attraverso il conflitto e le prove fino alla vittoria finale. La storia della chiesa ci insegna, che la fede del suo popolo non deve sprofondare nelle banalità o preconcetti, ma di essere pronta ad accogliere la nuova luce che è rivelata nella Sacra Parola. L'avanzamento della verità nella storia passata in mezzo a degli errori e le tenebre ci mostra che la sacra verità non era né amata né ricercata dalla maggioranza. Coloro che hanno avanzato durante la grande Riforma, hanno obbedito al richiamo: Andate avanti! - nonostante le opposizioni, le torture e perfino la morte. In quel tempo, essi diedero alla Verità una grande importanza al fine di andare avanti con tenacia, e spesso a costo della propria vita. La Verità, oggi, ha la stessa importanza come lo era ai tempi dei martiri... Che cosa sarebbe successo se nei giorni di Lutero la gente avesse preso la posizione di disobbedienza, dicendo: "Dio è troppo misericordioso per condannarci per non aver accettato la Sua verità... I nostri intellettuali e i nostri capi non l'accetteranno... E giacché il mondo la rifiuta, correremo il rischio di fare altrettanto... Sono soddisfatto della mia religione... e continuerò a seguire la folla..." La Bibbia ci insegna... che se seguiamo la folla, ci troviamo sulla strada larga che conduce alla morte. La Maestà del cielo ci dice: Stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano! (Matteo 7:14) I cristiani sono responsabili della luce che hanno ricevuto in questi ultimi giorni. Cristo pianse su Gerusalemme, perché vide che il popolo non si rendeva conto del castigo che li attendeva; mentre quel giorno era il giorno di opportunità di ritornare alla fede e accettare i privilegi.... Essi caddero nel formalismo e ipocrisia, e più avanti i loro occhi furono pieni di lacrime e di un'angoscia incontenibile. Letter 35°, 1877 ------------------------7 novembre, Grave Pericolo A Causa Dell'indifferenza VC 317 1 La luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Giovanni 3:19 VC 317 2 La perdita di una sola anima rappresenta una catastrofe in confronto a ciò che il mondo guadagna quando sprofonda nel nulla... Gerusalemme rappresenta ogni anima che trascura i privilegi e rifiuta la luce di Dio. I consigli di Dio sono stati presi sul serio? Le avvertenze e le suppliche dei servi di Dio sono state accettate? Le proteste sono state accolte? Oh, se ognuno di noi potesse migliorare i momenti d'oro di questo "tuo giorno" per timore che la Parola VC 317 3 possa venire, ma che ora è nascosta ai nostri occhi! Se la luce brilla nei nostri giorni, dobbiamo riceverla senza indugi, e trasmetterla ai giovani e alle persone importanti... Cristo disse: Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento. (Matteo 5:17) Gesù, guardando attraverso i secoli vide che il mondo cristiano avrebbe voluto insegnare che la Sua morte avrebbe abrogato la legge del Padre. E proprio per questa ragione che Egli fece questa dichiarazione, al fine di disilludere gli uomini su questo punto... Molti uomini e donne sono morti senza aver osservato il quarto comandamento. Eppure erano persone brave e hanno vissuto nella luce che avevano ricevuto. Essi non potevano essere responsabili della luce che non hanno mai ricevuta. Ciascuno di noi è responsabile di quella luce che brilla ai nostri giorni. Giustificare la nostra trasgressione della legge alla luce della legge non rispettata delle generazioni passate sarebbe una vera follia... Diventare indifferenti verso la legge di Dio non è una cosa saggia. Se le persone buone, o con grande responsabilità non obbediscono alla legge di Dio, non è un motivo che anche noi altri dobbiamo fare lo stesso... Gli scribi, i governanti, e i sacerdoti, si credevano di essere pii, credevano nella propria giustizia, ed erano proprio loro a perseguitare Gesù, lo schernivano, e alla fine lo uccisero... I professi cristiani, oggi, che rifiutano la luce, che non osservano la legge, non sonno migliori di quei personaggi ebrei che vissero ai tempi di Gesù. Se avessero accettato che Cristo era il Principe della vita, non l'avrebbero crocefisso. Ma perché essi non lo riconobbero? Perché rifiutarono ogni evidenza che Cristo era il Messia... Essi vedono i credenti come persone deboli, fanatici, e di conseguenza li scherniscono. Letter 35°, 1877 ------------------------8 novembre, Persecuzioni Nei Primi Secoli VC 318 1 Altri ancora subirono scherni e flagelli, e anche catene e prigionia. Ebrei 11:36 VC 318 2 Quando Gesù rivelò ai suoi discepoli quale sarebbe stata la sorte di Gerusalemme, illustrò anche le scene relative al secondo avvento e predisse l'esperienza del Suo popolo, dal momento in cui egli sarebbe stato accolto in cielo fino al suo ritorno con potenza e gloria per la loro liberazione. Dall'alto del monte degli Ulivi, il Salvatore vide la bufera che stava per abbattersi sulla chiesa apostolica e, proiettandosi ancor più nel futuro, i Suoi occhi scorsero le furiose e devastanti tempeste che avrebbero colpito i Suoi discepoli nel corso di quei secoli caratterizzati dalla persecuzione e dalla mancanza di conoscenza. La storia della chiesa primitiva ha testimoniato l'adempimento delle parole del Salvatore. Le potenze terrene e quelle infernali si allenarono contro Cristo nella persona dei Suoi discepoli... i Cristiani furono privati di tutto ciò che possedevano, strappati alle loro famiglie e sottoposti a tremende prove... (Ebrei 10:32) Molti suggellarono con il sangue la loro testimonianza. Nonostante le violente persecuzioni, questi testimoni di Gesù serbarono intatta la loro fede... Con parole di fede, pazienza e speranza si incoraggiavano a vicenda per sopportare le privazioni e le difficoltà. La perdita di ogni vantaggio terreno non poteva costringerli a rinunciare alla loro fede in Cristo. Prove e persecuzioni erano semplici tappe che li avvicinavano al loro riposo e alla loro ricompensa. Gli sforzi di Satana per distruggere con la violenza la chiesa di Cristo furono vani. Il grande conflitto nel quale i discepoli di Gesù persero la vita non finì quando essi caddero sul loro posto di combattimento. Anche se apparentemente sconfitti, risultarono vincitori. I figli di Dio furono trucidati, è vero, ma la Sua opera si sviluppò ugualmente; il Vangelo continuò a essere predicato e il numero dei suoi aderenti aumentò sempre più... Un cristiano, nel corso di una discussione con governanti pagani, affermò: "Voi potete ucciderci, torturarci, condannarci... La vostra ingiustizia è la dimostrazione della nostra innocenza... A nulla serve la vostra crudeltà". Essa, infatti, non era altro che un efficace invito per convincere altri ad accettare il cristianesimo. "Più siamo falciati, più il nostro numero aumenta: il sangue dei martiri è come un seme". Migliaia furono imprigionati e uccisi, ma altri vennero a sostituirli. Quelli che venivano martirizzati per la loro fede venivano considerati vincitori di Cristo. Essi avevano combattuto il "buon combattimento" e avrebbero ricevuto la corona della gloria al ritorno di Gesù. Le sofferenze sopportate spinsero i cristiani a unirsi maggiormente gli uni agli altri e al loro Redentore. The Spirit of Prophecy, vol. 4, pp. 39-42. ------------------------9 novembre, La Chiesa Primitiva Corrotta Dai Seguaci Di Satana VC 319 1 Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli. Apocalisse 2:20 VC 319 2 L'esempio della loro vita (dei martiri) e la loro testimonianza in punto di morte era una conferma costante della Verità. Accadde, cosa del tutto inattesa, che alcuni sudditi di Satana riuscirono a sottrarsi alla schiavitù del peccato e a schierarsi dalla parte di Cristo... Il grande avversario fece il possibile per vincere tramite l'astuzia, dove non era riuscito con la forza. La persecuzione finì e al suo posto subentrò la pericolosa attrazione della prosperità materiale e della gloria terrena. Gli idolatri furono indotti ad accettare una parte della fede cristiana pur rigettando altre verità essenziali. Essi dicevano di accettare Gesù come Figlio di Dio e di credere nella Sua morte e nella sua resurrezione, ma non si rendevano conto del proprio peccato e non sentivano quindi l'esigenza del pentimento e del rinnovamento del loro cuore. Pronti a fare alcune concessioni proposero che i cristiani, a loro volta, ne facessero altre affinché tutti potessero unirsi sulla base della fede in Gesù. La chiesa correva un serio pericolo. La prigione, la tortura, il fuoco, la spada erano delle benedizioni rispetto alla nuova situazione che si stava creando. Alcuni rimasero fedeli, dichiarando di non poter giungere a nessun tipo di compromesso. Altri, invece, sostenevano che si potesse fare qualche concessione e modificare alcuni elementi della loro fede per unirsi a coloro che avevano accettato certi aspetti del cristianesimo, insistendo sul fatto che questo avrebbe rappresentato il metodo più adatto per la conversione dei pagani. Sotto l'apparenza di un preteso cristianesimo, Satana si insinuò nella chiesa per corrompere l'integrità della fede dei credenti e distogliere la loro mente dalla verità. Alla fine, la maggior parte dei cristiani acconsentì a fare delle concessioni e si arrivò, così, all'unione del cristianesimo con il paganesimo. Nonostante gli adoratori degli idoli fossero convinti di essersi convertiti e di essersi uniti alla chiesa, in realtà erano ancora attaccati alle loro divinità: si erano unicamente limitati a cambiare gli oggetti del loro culto ricorrendo alle immagini di Gesù, di Maria e dei santi. L'idolatria si era introdotta nella chiesa e avrebbe continuato la sua opera nefasta. False filosofie, riti superstiziosi, cerimonie pagane furono inseriti nella dottrina e nel culto. I discepoli di Gesù si unirono con gli idolatri e la chiesa finì per perdere la sua purezza e la sua potenza. Molti però, non si lasciarono sviare da questi inganni, rimasero fedeli all'autore della verità e adorarono solo Dio. The Spirit of Prophecy, vol. 4, pp. 42, 43. ------------------------10 novembre, Due Classi Tra I Seguaci Di Cristo VC 320 1 Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono fuori incontro allo sposo. Or cinque di loro erano avvedute e cinque stolte. Matteo 25:1,2 VC 320 2 Fra coloro che si professano discepoli di Cristo, ci sono sempre state due categorie: mentre una studia la vita del Salvatore e cerca sinceramente di correggere i propri difetti e di conformarsi al modello divino, l'altra sembra evitare le chiare e precise verità che smascherano l'errore. Anche quando la chiesa si trovava nelle condizioni migliori non è mai stata composta unicamente di elementi fedeli e sinceri. Il nostro Salvatore ha insegnato che coloro che vivono nel peccato, non devono essere accolti nella chiesa; ma egli accettò uomini dal carattere imperfetto e offrì loro l'occasione di seguire il suo insegnamento e il suo esempio, di riconoscere i propri errori e migliorare. VC 320 3 Fra i dodici apostoli c'era un traditore: Giuda. Egli fu accettato nonostante i suoi difetti. Gesù, tramite il Suo esempio, voleva rivelargli cosa significasse avere un carattere cristiano, indurlo a riconoscere i propri errori, a pentirsi e, con l'aiuto di Dio, giungere alla purezza interiore, mediante l'ubbidienza alla verità. Ma Giuda non camminò nella luce che risplendeva sul suo sentiero e cedendo al peccato si espose alle tentazioni di Satana. I lati negativi del suo carattere ebbero il sopravvento ed egli abbandonò il proprio spirito al controllo delle forze del male. Ogni volta che i suoi errori venivano rimproverati, si irritava e così, a poco a poco, errore dopo errore, giunse al crimine supremo: il tradimento di Gesù. La stessa cosa accade a chi nasconde il male sotto l'apparenza della religiosità. Quando poi, come Giuda, si presenta l'opportunità favorevole, finiscono per tradire chi li aveva rimproverati per il loro bene. Gli apostoli, nella chiesa, entrarono in contatto con gente che si dichiarava pia, ma segretamente coltivava il male. Anania e Safira, ad esempio, recitarono la parte dei benefattori, affermando di voler fare un grande sacrificio per il Signore, mentre in realtà avevano trattenuto una parte del denaro... Quando sopraggiunsero le prove e le persecuzioni, diventarono discepoli di Cristo soltanto coloro che erano stati disposti ad abbandonare tutto per amore della Verità. Per tutto il periodo delle persecuzioni, la chiesa conservò la sua purezza, ma quando cessarono, si aggiunsero alla comunità cristiana persone meno sincere e devote e fu così che Satana riuscì a infiltrarsi al suo interno. Non c'è unione fra Gesù e Satana e non può esservene fra i loro discepoli. The Spirit of Prophecy, vol. 4, pp. 44, 45. ------------------------11 novembre, Sarete Odiati Da Tutti A Causa Del Mio Nome VC 321 1 Infatti, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 2 Timoteo 3:12 VC 321 2 Erode e le autorità malvagie uccisero l'unico Giusto, mentre Cristo non ha mai ucciso nessuno. Solo a loro si può attribuire lo spirito di persecuzione, perché essi sono compari di Satana. Egli è un ingannatore, un bugiardo, un assassino e un accusatore dei fratelli e delle sorelle. Egli ama vedere la miseria umana ed esulta nelle difficoltà in cui il mondo si trova. Egli perseguita tutti quelli che obbediscono a Dio secondo i dettami della loro coscienza. Il Signore disse a Satana: E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno. (Genesi 3:15) Cristo schiacciò la testa del serpente in modo speciale, ma la profezia è di vasta portata. Si tratta di una dichiarazione che riguarda un conflitto instancabile tra Cristo e i Suoi seguaci e Satana e i suoi angeli e le agenzie umane su questa terra, che durerà fino alla fine del tempo. Questo conflitto è stato cominciato contro il Figlio di Dio da parte degli uomini, mediante afflizione, reiezione; Egli diventò uomo dei dolori. La Maestà del cielo dovette lasciare la scena a causa della malignità di Satana; egli ha raggiunto il suo grande potere e ha ispirato e controllato le menti degli uomini malvagi con lo scopo di uccidere Cristo. Egli (diavolo) ha perseguitato i figli di Dio fino a condurgli alla morte... Isaia, Daniele e Giovanni, annunciarono mediante la profezia queste stesse lotte e conquiste, attraverso le quali il popolo di Dio sarebbe passato, annunciando pure il trionfo di Satana e le sue presunte vittorie. La feroce inimicizia di Satana continuerà contro i seguaci di Gesù... Il male, ovunque esso sia, respingerà la luce e la verità al fine di allontanare i giusti e obbedienti dall'Iddio vivente. Gli angeli caduti e gli esseri umani caduti si uniranno in una disperata confederazione. Satana, come ha ingannato e indotto gli angeli nella sua guerra, farà la stessa cosa con gli uomini; farà di loro i suoi alleati nel conflitto contro il cielo... Mentre la Verità viene mescolata con le tradizioni e le favole, la religione di Cristo rimane pura e senza macchia. I cercatori onesti troveranno la Verità così come realmente è! La vera religione non sconvolge la mente e i sentimenti, ma si appella all'intelletto e al cuore. Essa è in continuo sviluppo ed è studiata sempre di più, e si eleva nell'alto dei cieli. Manuscript 62, 1886 ------------------------12 novembre, I Principi Di Riforma Devono Essere Seguiti Anche Oggi VC 322 1 Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che stanno per accadere dopo queste... Apocalisse 1:19 VC 322 2 Oggi siamo chiamati a mettere in pratica gli stessi principi che sono stati mantenuti dai seguaci del Vangelo nei giorni della grande Riforma. Quando i principi si sono riuniti alla Dieta di Spira* nel 1529, sembrava che la speranza stava per essere demolita completamente. Il decreto che è stato presentato durante quell'assemblea dall'imperatore, annullava la libertà religiosa compresa la diffusione delle dottrine della Riforma... I gravi problemi che assillavano il mondo, ora dipendevano da alcuni eroi della fede. Coloro che avevano accettato le verità della Riforma si erano riuniti per prendere una decisione unanime: Dobbiamo opporci al decreto! Nelle questioni di coscienza, la maggioranza non ha alcun potere. I partecipanti della riunione hanno quindi elaborato una protesta e l'hanno presentata agli stati... contrari alla Riforma... In questo conflitto Dio si è impegnato affinché la bandiera della Verità e della liberà religiosa poteva essere elevata in alto dai suoi servi riformatori. Coloro che Egli ha benedetto con la conoscenza della Sua Parola sono ritenuti responsabili di questo grande dono. Siamo chiamati a considerare la Parola di Dio come autorità suprema. Siamo chiamati ad accettare le sue verità per noi stessi come il nostro atto individuale. Facendo questo, saremo in grado di apprezzare queste verità mediante lo studio della Parola di Dio... Le chiese protestanti, dopo aver ricevuto le dottrine che la Parola di Dio condanna, costrinsero la gente ad osservarle, nello stesso modo come le autorità papali hanno inviato i loro dogmi ai sostenitori della verità al tempo di Lutero. La stessa battaglia si sta combattendo ancora oggi, e ogni anima sarà chiamata a decidere da quale parte della polemica vuole trovarsi. VC 322 3 Quando le persone non sono disposte a riconoscere la Verità e quindi di riceverla perché essa parla di una croce, essi stanno aprendo la porta alle tentazioni di Satana, e così facendo, egli li condurrà per credere alla menzogna come fece con Adamo ed Eva. La Verità attraverso la quale potrebbero essere santificati, viene messa da parte a causa del distruttore delle anime. Accade spesso che la preziosa Verità sembra risiedere molto vicino agli errori fatali... La pace che Cristo ha promesso a tutti quelli che devono imparare da Lui, essi la cercano nell'indifferenze e nei piaceri carnali. Molti trascurano il fatto che la pace si trova solo nella condivisione del giogo con Cristo. Solo Lui possiede la pace, mansuetudine e l'umiltà, per cui solo Lui può distribuirla. Manuscript 100, 1893 ------------------------13 novembre, Comprendere La Differenza Tra Fede E Presunzione VC 323 1 Preserva inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa' che non signoreggino su di me; allora io sarò integro e sarò puro da grandi trasgressioni. Salmo 19:13 VC 323 2 La nostra dipendenza da Cristo per la salvezza può trovarsi facilmente al limite dell'errore e della presunzione. Per molti la libertà in Cristo viene scambiata per illegalità: e poiché Cristo è venuto per liberarci dalla condanna della legge, molti asseriscono che la legge è stata abrogata, e coloro che la osservano sono caduti in disgrazia. Quando la Verità e l'errore appaiano così affini, e perché la mente non è guidata dallo Spirito Santo. Di conseguenza il soggetto è portato ad accettare l'errore, e così facendo si pone sotto il potere di Satana. Quando il male prende il sopravento sopra la Verità, Satana converte l'anima della persona affinché ottenga l'omaggio del mondo protestante. Ognuno deve stare in guardia contro le tentazioni di Satana. È importante leggere la Bibbia e obbedire ai Suoi precetti... Che cos'è la Verità? Se non vogliamo ricevere gli insegnamenti ingannevoli, che premono ormai da ogni parte, perché la Verità è spesso trasformata in menzogna, è fondamentale ricevere l'unzione celeste... VC 323 3 I primi riformatori, le cui proteste hanno dato il nome di protestanti, sentivano che Dio li aveva chiamati a portare la luce del Vangelo al mondo, e nel fare questo essi erano pronti a sacrificare i loro beni, la loro libertà e perfino la loro vita... In questo ultimo conflitto siamo rimasti ancora fedeli a Dio? Abbiamo fiducia in Lui? La penna di Lutero era potente, e i suoi scritti hanno impressionato il mondo. Le stesse agenzie sono al comando anche oggi, e operano con più potenza di allora. Le Bibbie e varie pubblicazioni in diverse lingue sono alla portata di tutti e possono essere rapidamente portati in ogni parte del mondo... La Verità deve essere proclamata nei luoghi oscuri della terra e ogni ostacolo deve essere superato. Ci aspetta ancora un grande lavoro da fare, e chi conosce la Verità, ha bisogno di chiedere aiuto divino per renderla ancor più potente... Lo Spirito di Cristo deve essere versato sui Suoi collaboratori; essi devono essere preparati a rimanete fedeli in ciò che il Signore gli chiede di fare. Mentre si stanno consacrando a Dio, una potente e convincente forza sarà presente nella presentazione della Verità agli altri. Dobbiamo destarci dal letargo e mettere in pratica le nostre risorse, avvalendoci di ogni facilità cui la Provvidenza ci ha fornito. La promessa di Gesù è questa: Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen". (Matteo 28:20) Manuscript 100, 1893 ------------------------14 novembre, Siate Fedeli Fino Alla Morte VC 324 1 Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera. Salmo 91:4 VC 324 2 Il corpo di Jan Huss fu indebolito dal carcere umido e l'aria malsana. Il consiglio di Costanza, nonostante al riformatore fu garantita l'incolumità per iscritto, il cui unico crimine era di non abiurare alle sue credenze, lo condannò a morte sul rogo. Il Signore, ancora una volta cerca di rammentare ciò che era accaduto nel passato, ricordando la presenza del Suo giudizio e la Sua misericordia... La biografia del giusto è tra i migliori tesori che la chiesa possiede. In confronto alle gesta di coloro che per molti secoli vivevano di ogni parola che esce dalla bocca di Dio, noi abbiamo grandi vantaggi... Questo ricco patrimonio concerne anche noi, oggi. Quando la storia si ripeterà, quando i grandi uomini e le donne di questa terra non accetteranno la luce, quando i precetti degli uomini saranno esaltati al di sopra dei comandamenti di Dio... e quando obbedire a Dio sarà considerato un crimine piuttosto che le leggi civili, allora non dovremo percorrere lo stesso percorso di coloro che ci hanno preceduto... Il Signore ha sempre sostenuto i Suoi fedeli fino alla fine; e questo dovrebbe essere per noi un incoraggiamento. Dovremmo dare fiducia ai giusti di tutte le epoche, perché il Signore è immutabile. Egli si manifesta al Suo popolo, oggi, con la Sua grazia e la Sua potenza come ha fatto in epoche passate. Le dichiarazioni della Parola di Dio e la Sua precisazione, ci danno la certezza e l'istruzione di maggior valore... Esperienza di Jan Huss è per noi una valida testimonianza, un monumento eretto che richiamano l'attenzione del mondo alla promessa: Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. (Apocalisse 2:10) Jan Huss continua a vivere attraverso la storia delle nazioni. Le sue opere pie e la fede incrollabile, la sua vita pura e la coscienza della Verità, trasparivano dal suo carattere fermo. Egli non ha ceduto nemmeno davanti alla morte tanto crudele. Il cielo e tutto l'universo sono i testimoni della sua vittoria. Anche se Satana ha ferito il calcagno della donna (chiesa), nel caso di Jan Huss, è stato ferito il suo capo. VC 324 3 Le folle degli angeli stanno osservando il conflitto tra gli esseri umani e il principe delle tenebre... Con grande interesse osservano, se il figlio di Dio che è molestato, perseguitato diffamato e condannato, come è accaduto con il loro Maestro, cerca l'aiuto divino. Il cielo attende la nostra richiesta di ricevere le forze per resistere fino alla fine. Manuscript 38, 1887 ------------------------15 novembre, I Seguaci Di Cristo Di Fronte All'ultimo Conflitto Di Vita E Di Morte VC 325 1 Io alzo gli occhi ai monti: da dove mi verrà l'aiuto? l mio aiuto viene dall'Eterno, che ha fatto i cieli e la terra. Salmo 121:1,2 VC 325 2 Mentre stavamo viaggiando in treno, abbiamo avuto un'opportunità di vedere una parte della Svizzera... Tra le rocce e caverne di questa terra il Signore trovò un nascondiglio per il Suo popolo. Le cappelle costruite in alto sulle rocce scoscese sembravano inaccessibili agli esseri umani. Esse sono state costruite per la sicurezza e la protezione dei credenti e della loro fede. Esse testimoniano che c'era un tempo in cui il popolo di Dio soffriva come soffriva la gente ai tempi di Daniele per la libertà di adorare i dettami della loro coscienza. Essi non potevano acconsentire che gli altri uomini diventassero la loro coscienza, così si sentivano più al sicuro in mezzo ai luoghi appartati in mezzo alle montagne, dove gli animali costruiscono le loro tane lontano dai cacciatori. Essi non volevano essere infettati dalle religioni che sono in opposizione con gli insegnamenti biblici. I nemici della Bibbia erano assettati di sangue come lupi, e avrebbero voluto estirpare tutti quelli che osavano dissentire le dottrine papiste, che consideravano la Bibbia, l'unico fondamento del loro credo. VC 325 3 L'uomo del peccato è complice di Satana. Nel suo operato, egli si serve dei piani di Satana; mentre i seguaci di Gesù si stanno preparando alla lotta contro di essi o per la vita o per la morte. L'autorità della chiesa, in combinazione con quelle statali, si misero al lavoro per paralizzare la coscienza dei veri fedeli. Chiunque desiderava essere differente, o opporsi a questi grandi uomini del mondo, mediante i culti e la fede biblica, sollevava intorno infinite domande; ma non potevano trattenere la luce che hanno ricevuto per sé stessi. VC 325 4 Quanto più essi riflettevano sulla questione, tanto più erano decisi a mantenere la tradizione nel sostenere la Parola di Dio. Ma per affrontare eventuali pericoli a causa dell'inevitabile conflitto, dovevano imparare ad accantonare i problemi di poca importanza al fine di difendere il loro credo. Il Redentore del mondo è diventato il loro esempio di ciò che avrebbero dovuto fare al fine di vincere la battaglia e la vita eterna. Manuscript 52, 1886 ------------------------16 novembre, Dio Rivela I Suoi Segreti In Ogni Epoca VC 326 1 Ma c'è un Dio nel cielo che rivela i segreti, ed egli ha fatto conoscere al re Nebukadnetsar ciò che avverrà negli ultimi giorni. Questo è stato il tuo sogno e le visioni della tua mente sul tuo letto. Daniele 2:28 VC 326 2 In epoche passate il Signore, Dio del cielo, ha rivelato i segreti ai Suoi profeti, e lo fa ancora oggi. Sia il presente sia il futuro è altrettanto chiaro per Lui, ed Egli mostra ai Suoi fedeli ciò che concerne il futuro. L'Onnisciente vide nel corso dei secoli, prevede l'ascesa e la caduta dei regni centinaia di anni prima che ciò accada, e fa conoscere la realtà dei fatti ai Suoi profeti. La voce di Dio risuona nel corso dei secoli, per bocca degli abitanti della terra su ciò che debba venire. I re e i principi occupano il loro posto nel momento giusto, credendo di portare avanti i propri scopi; ma in realtà stanno adempiendo la parola di Dio tramite i Suoi profeti... Gli empi come anche gli increduli non possono discernere i segni dei tempi. A causa della loro ignoranza, possono o rifiutarle o accettarle; ma quando i professi cristiani parlano beffardamente dei modi e dei mezzi impiegati dal grande IO SONO, o di seguire le Sue vie, mostrano la loro ignoranza riguardo alle Sacre Scritture e alla potenza di Dio... Il cristiano, colui che accetta la Verità, tutta la Verità, niente altro che la Verità, vedrà la storia biblica in tutta la sua grandezza. Il passato, la storia dell'economia ebraica dall'inizio alla fine, ancor prima dei secoli bui, rivela la vera luce mediante un costante studio. La parola di uomini e donne è mancante. Coloro che dipendono dalle proprie asserzioni e convinzioni, possono solo tremare, perché diventano come vasi che prima o poi naufragano. Ma la Parola dell'Eterno è infallibile e dura in eterno... Dio vive e regna. La Sua gloria non è confinata nei templi costruiti da uomini. Egli non ha chiuso il cielo davanti al Suo popolo. Come in epoca degli antichi Giudei, così anche in questa era Dio rivela i Suoi segreti ai Suoi servi -- i profeti... Nel libro di Daniele 2, le immagini che Nabucodonosor ebbe durante la visione notturna, rappresentano i regni del mondo. Le immagini in ferro, simboleggiano i diversi regni, sono sempre meno puri e meno preziosi. La testa della statua d'oro, il petto e le braccia d'argento, e i lati di bronzo (le gambe di ferro), e i piedi sono di argilla mescolata con il ferro. Nello stesso modo i regni terreni sono deteriorati in termini di valore... VC 326 3 Se questi regni avessero mantenuto il timore dell'Eterno, avrebbero ricevuto la saggezza e il potere nel rimanere uniti insieme nel modo permanente. Manuscript 39,1899 (see also Review and Herald, Feb. 6, 1900). ------------------------17 novembre, Il Signore Ci Chiama Per Diventare I Figli Della Luce VC 327 1 Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre. 1 Tessalonicesi 5:5 VC 327 2 La Bibbia è il grande regista di Dio. Essa riflette su di noi la Sua grande Luce affinché possa illuminare il nostro cammino. I suoi raggi illuminano pure la storia del passato, affinché la mente possa distinguere ciò che appare come l' errore la discordia. Ciò che sembra essere inspiegabile per una persona mondana, i figli di Dio vedono in essa la luce e la bellezza... Gli israeliti hanno posto sopra lo stipite della porta il sangue al fine di dimostrare che erano la proprietà di Dio. Nello stesso modo, ogni figlio di Dio, oggi, deve portare la firma di Dio da Lui stabilita... Il Signore dice: Io diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l'Eterno che li santifico. (Ezechiele 20:12) Quando la gente dice che la legge di Dio è stata abrogata mediante le testimoniante dei "Padri", è perché essi insegnano la dottrina e i comandamenti degli uomini... Stiamo vivendo in un periodo epocale della storia di questa terra. Il grande conflitto è ancora davanti a noi... L'uomo del peccato ha fatto di tutto per esaltare con costanza il falso sabato. I protestanti sleali, seguendo l'esempio della bestia, fanno lo stesso attraverso le leggi delle nazioni. I regni terreni si sono uniti in una confederazione per istituire il falso sabato, la quale non ha alcuna autorità negli oracoli di Dio... Il grande conflitto che si combatte ora non è semplice lotta tra gli esseri umani. Da un lato si erge il Principe della Vita, in qualità di nostro sostituto e garanzia; dall'altro lato vi è il principe delle tenebre con gli angeli caduti sotto il suo comando... Rivestitevi dell'intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo, (Efesini 6:11) dice il Signore. Ci sarà un conflitto tra coloro che sono fedeli a Dio e quelli che disprezzano la Sua legge. La chiesa si è unita con il mondo, di conseguenza il rispetto per la legge di Dio è stata sovvertita. I capi religiosi insegnano la dottrina e i comandamenti degli uomini. Come fu ai tempi di Noè, così accade anche oggi in tutto il mondo. Tuttavia, i veri fedeli non si lasceranno portare dalla corrente del male. Essi non getteranno disprezzo su ciò che Dio ha messo a parte per i santi. La prova arriverà per tutti. Ci sono solo due lati opposti. Di quale dei due volete far parte? Manuscript 39, 1899 (see also Review and Herald, Feb. 6, 1900). ------------------------18 novembre, "Voi Dovete Restare Calmi E Non Fare Nulla Di Sconsiderato" VC 328 1 Poiché dunque queste cose sono incontestabili, voi dovete restare calmi e non fare nulla di sconsiderato. Atti 19:36 VC 328 2 Lasciate entrare Gesù nella vostra vita che possa partecipare in tutto ciò che state facendo. Fate in modo che tutti possono vedere che siete i discepoli di Cristo... Fate in modo che il vostro comportamento possa vincere i cuori a Cristo di tutti quelli con cui siete in contatto. Si sta facendo ancora troppo poco per rendere la Verità attraente agli occhi degli altri. Ci sono alcuni che con il loro parlare inadeguato danneggiano la Sua chiesa. Le loro menti sono diventate aspre a causa di troppa sensualità. I nostri cuori dovrebbero essere inteneriti dall'amore di Gesù. Tale è l'ordine di Dio. Se non vi presentate davanti agli altri nella forma più piacevole e accettabile, la Verità per loro sarà sgradevole. Mentre presentiamo la Verità come contrasto all'errore, essa deve essere presentata senza alcun pregiudizio... Dal momento che noi come cristiani non stiamo violando il sabato, ciò non ci da il diritto di costringere gli altri di fare lo stesso. In questo caso è necessario chiedere lo Spirito Santo di infonderci la saggezza. Mentre parliamo di Verità è necessario usare parole amabili, senza presunzione, in modo di non provocare danni alla persona con la quale parliamo o alla causa di Dio. In caso contrario diamo vantaggio a Satana. Durante lo studio della Parola di Dio e nel presentare la Verità ai terzi, è importante domandare la guida dello Spirito di Cristo... Tutti quelli che si considerano cristiani, dovrebbero rimanere saldi sul terreno dove c'è Dio e non su quello di Satana. In tempi di grande Riforma, Lutero e molti altri hanno seguito questo principio. Le persone irascibili senza la guida di Dio, sono portati alle discussioni inutili e si comportano in modo impulsivo. Correndo avanti a Cristo provocano l'ira del diavolo. Con la loro immaturità e zelo sbagliato, chiudono la porta a molte anime che avrebbero potuto diventare validi servitori del Maestro... Ci sono quelli, che a causa della fretta si muovono nel modo inconsulto, e tradendo la causa di Dio accontentato il nemico. Altri, cercando di vendicarsi diventano apostati, e tradiscono Gesù nella persona dei Suoi santi. Tutti hanno bisogno di imparare la discrezione. Dall'altro lato vi è il pericolo di diventare conservatori, concedendo in questo modo al nemico di agire. I nostri fratelli e sorelle devono essere molto cauti in questo campo per mantenere l'onore di Dio... Tra due eserciti -- il bene e il male -- vi è una chiara distinzione; e ciascuno deve essere convinto da quale parte stare: o da parte della Verità e seguire i comandamenti, o da parte del nemico. Manuscript 6, 1889 ------------------------19 novembre, Evitare Conflitti; Promuovere L'armonia VC 329 1 Dall'orgoglio viene solamente contesa, ma la sapienza è con quelli che danno ascolto ai consigli. Proverbi 13.10 VC 329 2 La Riforma è stata fortemente ritardata a causa delle notevoli differenze su alcuni punti di fede; ognuno che ci tiene davvero, si aggrappa tenacemente a quelle a cui essi si riferivano. Mio marito aveva alcune idee su alcuni punti che sono diversi da quelli dei suoi fratelli. VC 329 3 I pensieri speculativi non dovrebbero essere presentati davanti agli altri al fine di non provocare agitazioni. Non si dovrebbe speculare su ciò che pensano gli altri, perché certe menti ragionano in modo alquanto particolare, e hanno un punto di vista che a loro non piace. Oltre che sollecitare il loro punto di vista, lo ingrandiscono, anche se la questione in sé non è di vitale importanza; in più essa può essere compresa in modo diverso. In due occasioni sono stata avvertita che molte idee possono provocare ai nostri ministri una deviazione riguardo a certi argomenti. Questo tipo di riflessioni devono essere messe in secondo piano. Cristo non ha rivelato molte Verità per non creare le differenze di opinion né di sollevare le dispute. I giovani che non sono passati per le stesse esperienze come noi adulti, non possono prenderle in considerazione. Per loro non c'é niente di meglio di poter avere una discussione vigorosa. VC 329 4 Noi ci troviamo in un periodo di espiazione. È ora che dobbiamo mortificare le nostre anime, di confessare i nostri peccati, di umiliare i nostri cuori davanti a Dio, al fine di essere pronti per l'ultimo grande conflitto. Quando le discussioni sono fatte davanti alla gente, essi possono pensare che i nostri punti di vista su certi argomenti sono discordanti. In queste occasioni, le conferenze alle quali assistono le persone meno istruite diventano inutili, e ciò che è peggio, come se non avessero assistito del tutto. Quando si arriva a certi conflitti o dissensi, si devono prendere i provvedimenti per gestire la situazione nel modo corretto, e con armonia sia nei testi scritti sia presentati a voce. Letter 37, 1887 (Manuscript Releases, vol. 15, pp. 20-22). ------------------------20 novembre, È Importante Conoscere La Verità E Praticarla VC 330 1 Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso. Giovanni 7:17 VC 330 2 Non dobbiamo avere un preconcetto nell'interpretare le cose in modo di arrivare alla stessa conclusione. Ecco, dove alcuni dei nostri grandi riformatori hanno fallito; questa è la ragione per cui molti di noi, oggi, potrebbero essere potenti pilastri per difendere la Verità di Dio, invece stanno facendo la guerra contro di essa. Dio ci ha chiamati per essere i Suoi allievi; in primo luogo, attraverso lo studio della Scrittura vivente, e in secondo luogo, alla condivisione della Sua Parola con i fratelli. Noi crediamo che per ogni questione è necessario cercare la risposta corretta nella Scrittura, la quale spiega le cose nel modo chiaro e veritiero. La Parola di Dio è il grande rivelatore dell'errore; in special modo a noi che crediamo, tutto deve apparire molto chiaro. La Bibbia deve essere il nostro standard per ogni dottrina. Dobbiamo studiarla con riverenza. Non dobbiamo accettare le opinioni degli altri senza aver prima consultato la Scrittura. Essa è la massima e l'unica autorità divina in materia di fede. Solo la Parola dell'Iddio vivente può risolvere tutte le controversie. Quando le persone mischiano le proprie idee con la Parola di Dio davanti a quelle persone che non sono d'accordo con loro, dimostrano irriverenza per la Parola ispirata dal Signore. Essi confondono l'umano con il divino, cose comune con cose divine, e così facendo sminuiscono la Sua Parola... Il Signore non chiede solo la corretta interpretazione della Scrittura. Egli ci dice che non dobbiamo solo conoscere la Verità, ma che dobbiamo pure metterla in pratica come fece Gesù. Non dobbiamo soltanto cercate la Verità come un tesoro nascosto; essa deve diventare per noi, come collaboratori di Dio, una necessità positiva. Dobbiamo quindi rispettare le seguenti condizioni stabilite in essa: portare lo Spirito di Cristo nei nostri cuori, avere una comprensione rafforzata, e infine, dobbiamo far conoscere la Verità che è stata rivelata nella Sua Parola agli altri. Se non facciamo la volontà di Dio quotidianamente, non abbiamo alcuna garanzia che ciò che facciamo sia giusto o che sia libero di errori. Se facciamo la volontà del Signore, allora la nostra dottrina è corretta. Se accettiamo la dottrina del Signore con riverenza e timore, possiamo presentarla agli altri, perché tutto ciò che sappiamo è la Verità. Quando l'anima è innamorata di Dio, allora il suo lavoro sarà sincero e luminoso come la luce del giorno. La Parola di Dio è il fondamento di tutte le dottrine. Letter 20, 1888 (The Ellen G. White 1 888 Materials, vol. 1, pp. 42-44). ------------------------21 novembre, L'educazione E Lo Studio Delle Scritture Sono Due Fatti Di Grande Importanza VC 331 1 Investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. Giovanni 5:39 VC 331 2 Il tempo presente è molto pericoloso per il popolo di Dio. Il Signore sta guidando un popolo e non un individuo qua è là... Badate a ciò che udite... (Marco 4:24, ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene, (1 Tessalonicesi 5:21), non credete a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. (1 Giovanni 4:1) Questi sono i consigli di Dio; non dovremmo quindi prestare attenzione alle Sue parole? Una persona può conoscere tutta la Verità, e tuttavia non sapere nulla della pietà e della religione. Lui o lei può spiegare la via della salvezza agli altri, e tuttavia può diventare lo stesso un naufrago. "Perché", ha chiesto un uomo che era malvagio, e lo è ancora, "le persone si convertono alla Verità attraverso la mia influenza"? E io ho risposto: "Cristo attira a sé costantemente le anime e diffonde la Sua luce sul loro cammino. Una persona che ha trovato la salvezza non può giudicare il carattere di colui che lo ha istruito. Se egli stesso è sincero, se cammina con Dio, se crede in Lui, se confessa i propri peccati, egli è salvo..." Al tempo della Riforma, alcuni avevano paura che le persone che si trovavano nell'errore, potevano avere un'influenza negative sulla chiesa; e quindi era necessario applicare speciali provvedimenti, anche se dolorosi, per mantenere le regole di ferro, in modo che la gente non interpretasse le Scritture per conto proprio. Così, la chiesa iniziò a esercitare la tirannia nei confronti dei dissidenti... Non dobbiamo mai permettere che i pochi privilegiati possono avere una conoscenza delle Scritture e che gli altri devono fare riferimento ai loro ministri -- la loro autorità per la dottrina. Ciascuno dovrebbe studiare la Sacra Scrittura per sé stesso, e considerare la Bibbia come la loro guida e il loro livello di fede. Anche se l'eresia può suscitare il coraggio per chiamare la Verità come perversa, di falsificarla e di interpretarla erroneamente, non ci dovrebbe essere la soppressione della libertà religiosa per mano dei riformatori... La chiesa dovrebbe tenere a mente che non può mai attribuire ai mortali fallibili la saggezza infallibile di Dio... il nostro desiderio è affinché tutti, senza eccezione, possano studiare le Scritture per sé stessi, per sapere cosa insegna l'Eterno; solo in questo modo essi possono legarsi al grande cuore dell'Infinito Amore. Letter 12, 1890. ------------------------22 novembre, Angeli Buoni E Angeli Del Male Sono Sempre Presenti VC 332 1 Il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. Efesini 6:12 VC 332 2 Gli angeli del cielo comunicano costantemente con la famiglia umana, perché non uno di noi, nonostante ciò che può fare, riesce sostenersi da sé stesso. Dovunque ci troviamo, siamo sostenuti in ogni momento dalla potenza divina. Ho pensato spesso che non facciamo abbastanza per quanto concerne il ministero degli angeli... E che cosa potremmo fare senza di loro? Vorrei che ciascuno di voi prendesse in considerazione in quale posizione ci saremo trovati senza l'intervento degli angeli... Incontriamo continuamente l'opposizione da parte di uomini e donne, e dietro questa opposizione c'è il principe delle tenebre con i suoi angeli del male. Chi è che sta governando il mondo di oggi? Chi di voi ha scelto di stare sotto la bandiera del principe delle tenebre? Tutti quelli che non hanno accettato Gesù Cristo hanno scelto come loro capo il principe delle tenebre, hanno scelto di stare sotto la sua bandiera, e sono alla mercé degli angeli del male. In entrambi i casi, gli angeli del male o angeli di Dio stanno controllando le menti umane... Il piano di Dio prevede, che nessuno dovrebbe essere condizionato dai propri impulsi per portare avanti la guerra contro le potenze delle tenebre con la propria forza finita; perché facendo così avremmo certamente fallito se fossimo stati lasciati a noi stessi... Nei Salmi, Davide parla di Dio come un rifugio, come una fortezza; se ricorriamo a Lui allora siamo salvi. Come prezioso è il pensiero di Dio; quanto prezioso è il Suo rifugio e il Suo aiuto. In caso di emergenza, dovunque ci troviamo, Dio è con noi. Egli ha promesso che gli angeli ci guideranno secondo le Sue vie... Poiché Egli è il nostro Soccorritore, dobbiamo avere sempre fiducia in Lui. Di conseguenza dovremmo sempre volgere lo sguardo nella Sua direzione affinché Egli potesse avere continua comunione con noi e noi con Lui e con i Suoi angeli. A che punto siamo? Abbiamo già un'armatura celeste necessaria per collaborare con gli angeli di Dio che stanno lavorando con noi? Semmai ci allontaneremo da questi angeli, inevitabilmente ci troveremo sotto l'influsso del maligno e delle sue tentazioni. Manuscript 1, 1890 (Sermons and Talks, vol. 2, pp. 57 -59). ------------------------23 novembre, Studiate Daniele E Apoccalisse Insieme VC 333 1 E ora sono venuto per farti intendere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché la visione riguarda un tempo futuro. Daniele 10:14 VC 333 2 Daniele si è identificato con i peccati di Israele, e ha confessato i loro peccati insieme ai suoi. Egli pregò: O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo... e mentre stavo ancora parlando in preghiera, quell'uomo Gabriele mi disse: Daniele, uomo grandemente amato intendi le parole che ti dico e alzati in piedi, perché ora sono stato mandato da te. (Daniele 9:10: 10:11) VC 333 3 Come si può vedere, il mondo caduto è collegato con l'universo del cielo. La stessa opportunità di comunione che è stata data a Daniele deve riempire la nostra anima con timore, con umiltà, con mansuetudine, gettando il nostro orgoglio nella polvere... Possiamo vedere qui un meraviglioso collegamento tra l'universo del cielo e questo mondo. Le cose rivelate a Daniele sono state completate dalla relazione fatta a Giovanni sull'Isola di Patmos. Questi due libri dovrebbero essere attentamente studiati. Due volte Daniele ha chiesto dopo quanto tempo avverrà la fine dei tempi. Io udii, ma non compresi, perciò chiesi: «Mio Signore, quale sarà la fine di queste cose? Egli rispose: Va' Daniele; perché queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della fine. Molti saranno purificati, imbiancati e affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i savi... Ma tu va' pure alla tua fine; ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei giorni. (Daniele 12:9,10,11,13) Fu il Leone della tribù di Giuda che tolse il sigillo dal libro, e diede a Giovanni la rivelazione di ciò che avrebbe dovuto succedere in questi ultimi giorni. Daniele compì la sua missione di dare la sua testimonianza, la quale fu sigillata fino al tempo della fine, quando il messaggio del primo angelo doveva essere proclamato al nostro mondo. Questi eventi sono d'importanza infinita in questi ultimi giorni... Al libro di Daniele viene tolto il sigillo nella rivelazione che è data a Giovanni, e ci porta avanti alle ultime scene della storia di questo mondo. La storia di Daniele ci rivela il fatto che il Signore è sempre pronto ad ascoltare le preghiere dell'anima contrita; e quando cerchiamo il Signore con tutto il cuore, Egli ci risponderà sempre. Se chiediamo a Dio, Egli ci darà la stessa sapienza che concesse a Daniele. Mediante le benedizioni del Signore possiamo essere benedetti e acquisire maggiore capacità e potere. Se andiamo a Dio così come siamo, e preghiamo con fede come fece Daniele, la nostra salvezza è garantita. Dobbiamo pregare come mai abbiamo pregato finora. Letter 59, 1896 (Manuscript Releases, vol. 18, pp. 14-16). ------------------------24 novembre, Libro Di Daniele È Stato Dissigillato Per Lostudio VC 334 1 Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro fino al tempo della fine; molti andranno avanti e indietro e la conoscenza aumenterà. Daniele 12:4 VC 334 2 È necessario che ci sia uno studio più attento della Parola di Dio, soprattutto Daniele e Apocalisse devono ricevere un'attenzione particolare come mai prima d'ora nella storia della nostra epoca. Noi abbiamo meno voce in capitolo sotto alcuni aspetti, in relazione al potere di Roma e al papato, ma dobbiamo richiamare l'attenzione su ciò che i profeti e gli apostoli hanno scritto sotto l'ispirazione dello Spirito Santo di Dio... Leggete il libro di Daniele. Richiamate, punto per punto, la storia dei regni lì rappresentati. Contemplate gli statisti, gli eserciti potenti, e vedete come Dio operò per abbattere l'orgoglio degli uomini, e gettare la gloria umana nella polvere. Dio è rappresentato come un essere grande e potente: Nella visione del profeta Egli è visto come Sovrano sopra un potente sovrano terreno. Egli si rivela come il Monarca dell'universo, in procinto di stabilire il Suo regno eterno; come sovrano del regno Antico, come il Dio vivente, come la Sorgente di tutta la saggezza, come il Sovrano del presente, e come il Rivelatore del futuro. Leggete questo libro e comprenderete quanto poveri, quanto fragili, quanto di breve durata, come erranti, come colpevoli sono i mortali... La luce che Daniele ricevette direttamente da Dio fu data specificamente per questi ultimi giorni. La visione che ebbe sui fiumi Ulai e Hiddekel, i grandi fiumi di Sinar, sono attualmente in fase di compimento, e tutti gli eventi predetti avverranno presto. Considerate le circostanze della nazione giudea quando le profezie di Daniele furono fate. Gli Israeliti erano in cattività, il tempio era stato distrutto e il servizio del tempio sospeso. La loro religione era centrata nelle cerimonie del sistema dei sacrifici. Avevano fatte della forma esteriore la cosa più importante, e allo stesso tempo avevano perso lo spirito della vera adorazione... Il Signore decise di portare in cattività il Suo popolo e sospendere i servizi del tempio, affinché le cerimonie esterne non diventassero il tutto della loro religione... Fu rimossa la gloria esteriore affinché si rivelasse quella spirituale... Nel dare la luce al Suo popolo, Dio non agì esclusivamente attraverso una certa categoria di persone. Daniele era un principe di Giuda. Isaia proveniva dalla tribù reale. Davide era un pastorello, Amos un mandriano, Zaccaria un prigioniero in Babilonia, Eliseo un contadino. Il Signore suscitò come leader i profeti e i principi, nobili e gli umili, ispirando tutti loro con la Verità perché potessero condividerla con il popolo. Letter 57,1896 (Manuscript Releases, vol. 16, pp. 333-335). ------------------------25 novembre, Avversari Ridicolizzano Primi Avventisti VC 335 1 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? Romani 8:35 VC 335 2 Gli avversari di Miller, quando si trovavano a corto di argomenti, non esitavano a ricorrere all'ironia e allo scherno... Incoraggiati dalla posizione assunta dai capi religiosi, gli indifferenti e gli increduli ricorrevano a espressioni meschine, blasfeme e volgari, il cui scopo era quello di screditare Miller e la sua opera. Quest'uomo dai capelli ormai grigi, che aveva lasciato una casa accogliente per viaggiare a proprie spese di città in città e di villaggio in villaggio, lavorando senza tregua per dare al mondo il solenne avvertimento dell'imminenza del giudizio, fu accusato di fanatismo, di menzogna e di impostura. I tentativi fatti, nell'intento di distogliere la mente del popolo dalla dottrina del secondo avvento, furono particolarmente intensi. Lo studio delle profezie relative all'avvento di Cristo e alle fine del mondo, veniva considerato un peccato, come qualcosa di cui gli uomini si sarebbero dovuti vergognare. Con questo sistema i pastori delle chiese più popolari cercavano di minare la fede nella Parola di Dio. Ne risultò che il loro insegnamento creò degli atei e spinse molti a cercare di soddisfare a tutti i costi le loro passioni. Purtroppo, gli avventisti furono considerati responsabili di queste conseguenze. VC 335 3 Wesley, durante il suo ministero incontrò accuse simili da parte dei ministri senza Dio, che costantemente intervenivano per corrompere le sue fatiche e per distruggere la sua influenza sul popolo. Fu accusato di orgoglio e vanità, di non aver reso omaggio agli insegnanti popolari del loro tempo. I riformatori erano accusati di scetticismo, di provocare schiamazzi e molestie, e innanzitutto il disprezzo delle autorità. John Wesley, senza paura respinse queste accuse, dimostrando che proprio loro, gli accusatori stessi erano la fonte del male che si stava divulgando. VC 335 4 La grande controversia tra la verità e l'errore continua di secolo in secolo a causa della caduta dell'uomo. Dio e i Suoi angeli, e coloro che sono uniti a loro, invitano la gente al pentimento e alla santificazione. Satana e i suoi angeli insieme agli agenti umani ispirati dal maligno, si oppongono a ogni tentativo nel trarre vantaggio e salvare la razza umana decaduta. The Spirit of Prophecy, vol. 4, pp. 218-220. ------------------------26 novembre, La Testimonianza Di William Miller VC 336 1 Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti. 2 Corinzi 4:8,9 VC 336 2 L'istigatore di ogni male cercava non solo di rendere inutili gli effetti del messaggio avventista, ma addirittura di eliminare lo stesso messaggero. William Miller ha disturbato il regno di Satana indirizzando le verità bibliche ai cuori dei suoi ascoltatori, rimproverando i loro peccati e turbandone la pace. Le sue parole chiare e penetranti suscitavano la loro collera. L'opposizione manifestata dai membri di chiesa nei confronti del suo messaggio incoraggiò alcuni esponenti delle classi sociali più bassi a oltrepassare ogni limite: decisero di ucciderlo. Però gli angeli vegliavano su di lui e uno di loro, in forma umana, lo prese per un braccio e lo salvò dalla folla inferocita. La sua opera non era ancora finita e perciò Satana e i suoi seguaci furono delusi. VC 336 3 Confrontando le proprie aspettative per l'effetto della sua predicazione con il mondo, mentre era stato ricevuto dal mondo religioso, William Miller ha detto: 'È vero, ma non del tutto sorprendente, quando veniamo a conoscenza dello stato della presente l'età: io stesso ho incontrato grande opposizione dalla stampa come dal pulpito... eppure sono stato strumento per predicare la dottrina dell'avvento, per rendere del tutto evidente che non pochi dei nostri insegnanti di teologia sono infedeli sotto mentite spoglie... Certamente, ci troviamo in tempi alquanto strani, in cui, naturalmente la dottrina della venuta di Cristo sarebbe contrastata da infedeli, bestemmiatori, giocatori d'azzardo e simili... Ma non mi aspettavo che i ministri del Vangelo e professori di religione si sarebbero riuniti per fare polemiche nei luoghi pubblici al fine di ridicolizzare la solenne dottrina del secondo avvento... VC 336 4 Ora, come al tempo del nostro Salvatore, le persone costruiscono i sepolcri e suonano le lodi ai profeti morti, mentre i messaggeri viventi dell'Altissimo continuano a essere perseguitati. William Miller era disprezzato o odiato da empi e increduli; ma la sua influenza e le sue fatiche sono state una benedizione per il mondo. A seguito delle sue predicazioni, migliaia di peccatori sono stati convertiti, i perduti sono stati recuperati; le moltitudini sono state indotte a studiare le Sacre Scritture al fine di trovare in esse la bellezza e la gloria prima d'ora sconosciute. The Spirit of Prophecy, vol. 4, pp.220,221. ------------------------27 novembre, I Tre Angeli Chiamano Allo Studio La Parola Di Dio VC 337 1 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo... e diceva a gran voce: Temete Dio e dategli gloria, perché l'ora del suo giudizio è venuta. Apocalisse 14:6,7 VC 337 2 La proclamazione del messaggio dei tre angeli è stata stabilita nella Parola ispirata. Non deve essere alterata nemmeno una virgola. Nessuna autorità umana ha il diritto di cambiare l'ubicazione di questi messaggi per sostituire il Nuovo Testamento con quello Antico. L'antico Testamento è il Vangelo espresso in figure e simboli, mentre il Nuovo Testamento è la realtà (l'essenza). L'uno è essenziale come l'altro. L'Antico Testamento presenta lezioni provenienti dalle labbra di Cristo, e queste lezioni non hanno perso la loro forza in ogni suo particolare. Il primo e il secondo messaggio sono stati dati nel 1843 e nel 1844, mentre oggi noi siamo sotto la proclamazione del terzo messaggio, ma anche ora dovremmo continuare a proclamare i tre messaggi. Ora come non mai è indispensabile proclamare questo messaggio a tutti quelli che sono alla ricerca della Verità. Dobbiamo proclamarlo sia con la penna sia con la voce, mostrando la sequenza e l'applicazione delle profezie che ci conducono al messaggio del terzo angelo. Non ci può essere un terzo senza il primo e senza il secondo... Il libro che fu sigillato, non fu il libro dell'Apocalisse, ma una porzione delle profezie di Daniele che fa riferimento agli ultimi giorni... Quando il libro fu aperto, allora la proclamazione è stata fatta, e non ci sarebbe stato più indugio. (Apocalisse 10:6) Il libro di Daniele ora è stato aperto, e la rivelazione di Cristo fatta a Giovanni deve essere data a tutti gli abitanti della terra. Mediante l'aumento della conoscenza, il popolo può essere preparato per resistere negli ultimi giorni... Il messaggio nell'Apocalisse 14:6,7 (vedi sopra), se ascoltato, indurrà ogni nazione, tribù, popolo e lingua a esaminare scrupolosamente la Parola, e li condurrà alla vera luce riguardo al potere che contribuì a cambiare il Sabato del settimo giorno in un giorno di riposo falso. L'unico vero Dio è stato dimenticato, la sua legge è stata scartata, il Suo Sabato Santo è stato calpestato nella polvere dall'uomo peccatore... Il memoriale del Sabato che dichiara chi è l'Iddio vivente, il Creatore dei cieli e della terra, è satto demolito, e al suo posto è stato dato al mondo un falso giorno di riposo. Così si è aperta una spaccatura nella legge di Dio... nel messaggio del primo angelo, l'uomo è chiamato ad adorare Dio, il nostro Creatore, Colui che ha fatto il mondo, e tutte le cose che sono in esso... Il messaggio proclamato dall'angelo che volava in mezzo al cielo è l'Evangelo Eterno, lo stesso Evangelo che è stato dichiarato nell'Eden quando Dio disse al serpente: Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno. Manuscript 32, 1896 (Manuscript Releases, vol. 17, pp. 6,7). ------------------------28 novembre, La Legge Di Dio Non Ha Bisogno Di Correzioni VC 338 1 I tuoi riedificheranno le antiche rovine, e tu rialzerai le fondamenta di molte generazioni passate; così sarai chiamato il riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abitare nel paese. Isaia 58:12 VC 338 2 Cristo venne in questo mondo per presentare il carattere di Dio così com'è rappresentato nella Sua santa legge, perché la Sua legge è una copia del Suo carattere. Cristo era sia la legge sia l'Evangelo...Nel capitolo 58° di Isaia, viene specificata l'opera di quelli che adorano Dio, il Creatore dei cieli e della terra. Il memoriale di Dio, il settimo giorno di riposo, sarà innalzato: Isaia 58:12-14. VC 338 3 Qui si rivela chiaramente la storia della chiesa e del mondo, quelli che sono leali e gli sleali. Quelli che sono leali, ascoltano la proclamazione del messaggio del terzo angelo, hanno diretto i loro passi sulla via dei comandamenti di Dio, rispettando, onorando e glorificando Colui che ha creato i cieli e la terra. Invece, le forze antagoniste hanno disonorato Dio, aprendo una breccia nella Sua legge, e quando la luce della Sua Parola ha richiamato l'attenzione sui Suoi santi comandamenti, rivelando la breccia aperta nella legge fatta dell'autorità papale, allora, per liberarsi dalla convinzione, gli uomini hanno cercato di distinguere tutta le legge. Ma hanno potuto distruggerla davvero? No! Perché tutti quelli che ricercano la Verità, vedranno che la legge di Dio rimane immutabile, eterna, e il suo memoriale, ossia il sabato, resterà nei secoli senza fine, indicando il solo vero Dio, per distinguerlo da tutti gli altri falsi dei. Satana è stato tenace e instancabile nei suoi sforzi, e nel proseguire la sua opera iniziata in cielo, per cambiare la legge di Dio. Egli è riuscito a far credere al mondo le sue teorie presentate già nel cielo, ancor prima della sua caduta. Egli afferma che la legge di Dio era difettosa e necessitava una revisione. Gran parte delle chiese cristiane, con il loro atteggiamento nonché con le parole, mostrano di aver accettato lo stesso errore; ma, se la legge di Dio è stata cambiata in alcuni dettagli, Satana ha guadagnato sulla terra ciò che non ha potuto realizzare nel cielo. Egli ha preparato la sua trappola illusoria, sperando d'imprigionare la chiesa e il mondo. Non tutti saranno presi in trappola. Si sta stabilendo una separazione definita tra i figli dell'ubbidienza e i figli della disubbidienza, tra i leali e gli infedeli. Si formeranno due grandi fazioni: gli adoratori della bestia e della sua immagine, e gli adoratori del Dio vero e vivente. Manuscript 32, 1896 (Manuscript Releases, vol. 17, pp. 8, 9). ------------------------29 novembre, L'angelo Nell'apocalisse 10 Proclama L'ultimo Messaggio Di Dio VC 339 1 Egli aveva in mano un libretto aperto e posò il suo piede destro sul mare e il sinistro sulla terra. Apocalisse 10:2 VC 339 2 Il messaggio dell'Apocalisse 14, proclama che l'ora del giudizio di Dio è venuta, è stato dato per il tempo della fine, e l'angelo di Apocalisse 10 è rappresentato con un piede sul mare e un piede sulla terra, per dimostrare che il messaggio arriverà in paesi lontani, attraverserà l'oceano e le isole del mare ascolteranno la proclamazione dell'ultimo messaggio d'ammonizione dato al nostro mondo. (Apocalisse 10:5,6) Questo messaggio annuncia la fine dei periodi profetici. La delusione di coloro che si aspettavano di vedere il ritorno di nostro Signore nel 1844, attendendo ardentemente la sua apparizione, fu molto amara. Dio permise questa delusione, e che i cuori si rivelassero. VC 339 3 Non una nuvola è caduta sulla chiesa senza che Dio l'avesse preparata, non una forza d'opposizione si è levata per contrastare l'opera di Dio, che Lui non l'avesse prevista. Tutto è stato predisposto dal Signore e predetto dai Suoi profeti. Egli non ha abbandonato la Sua chiesa nel buio, ma ha mostrato mediante le dichiarazioni profetiche quello che sarebbe avvenuto, e operando per mezzo della sua provvidenza nel luogo designato dalla storia del mondo, ha motivato quello che lo Spirito Santo rivelò ai suoi profeti affinché lo predicassero. Tutti i suoi propositi saranno compiuti e ristabiliti. La Sua legge è unita al Suo trono, e gli strumenti satanici combinati agli strumenti umani non potranno mai distruggerla. La Verità è ispirata e protetta da Dio stesso, essa è eterna e avrà successo, anche se a volte appare oscura. Il Vangelo di Cristo è la legge di Dio comprovata nel carattere. Ogni inganno praticato contro di essa, ogni invenzione destinata a rivendicare la menzogna, ogni errore forgiato dai strumenti satanici, saranno finalmente vinti per sempre, e la Verità trionferà, e sarà come l'apparizione del sole in pieno mezzodì. Il sole di Giustizia risplenderà col potere di guarigione nei suoi raggi, e tutta la terra sarà piena della Sua gloria. Tutto ciò che il Signore ha specificato nella storia profetica nel passato, sì è verificato, e tutto ciò che deve ancora avvenire, avverrà secondo l'ordine previsto. Le profezie di Daniele, il profeta di Dio, rimangono ferme al loro posto. Anche quelle di Giovanni, lo sono. Nell'Apocalisse, il Leone della tribù di Giuda, ha aperto il libro di Daniele agli studiosi della profezia. Dalla testimonianza di Daniele, la quale fu rivelata da Dio attraverso delle visioni, il Signore rivela grandi e solenni eventi che si devono riconoscere in questo momento quando siamo al limite stesso del loro compimento. Manuscript 32, 1896 (Manuscript Releases, vol. 17, pp. 9-11). ------------------------30 novembre, Rimaniamo Saldi Nella Verità Di Gesù Cristo VC 340 1 Così presi il libretto dalla mano dell'angelo e lo divorai, e mi fu dolce in bocca come miele; ma dopo che l'ebbi divorato, le mie viscere divennero amare. Quindi egli mi disse: «Tu devi profetizzare ancora intorno a molti popoli, nazioni, lingue e re». Apocalisse 10:10,11 VC 340 2 Mediante la storia e la profezia, La Parola di Dio descrive il lungo conflitto tra la Verità e l'errore. Questo conflitto continua nel suo svolgimento. Le cose avvenute si ripeteranno. Vecchie controversie rivivranno, e continuamente sorgeranno nuove teorie. Ma il popolo di Dio, il quale mediante il suo credo e il compimento delle profezie, resta fedele nel suo ruolo di proclamatore del messaggio del primo, del secondo e del terzo angelo, rimarrà al suo posto. Ha un'esperienza che è più preziosa dell'oro fine. Il popolo di Dio deve rimanere forte come una roccia, afferrandosi alle origini della sua fede mantenendosi fedele fino alla fine. Il potere trasformatore accompagnò la proclamazione dei messaggi del primo e del secondo angelo, parimente accompagna il messaggio del terzo angelo. Grazie all'intervento dello Spirito Santo e il profondo studio delle Scritture, le menti umane hanno subito una reale convinzione. Il potere dello Spirito Santo si è manifestato. È stato fatto uno studio diligente e dettagliato delle Scritture. Notti intere sono state dedicate allo studio fervente della Parola. Abbiamo cercato la Verità come si cerca un tesoro nascosto, e alla fine il Signore si è rivelato a noi. La luce illuminò le profezie, e comprendemmo d'aver ricevuto l'istruzione divina. VC 340 3 Dopo la grande delusione, furono poche le persone che si dedicarono con tutto il cuore all'investigazione della Parola. Non si scoraggiarono né negarono che il Signore li aveva guidati. La Verità fu loro rivelata passo dopo passo e s'intrecciò con i loro ricordi e sentimenti più preziosi. I ricercatori della Verità sentirono che l'identificazione di Cristo con la sua natura e i loro interessi era completa. La Verità meravigliosa brillò nella sua semplicità, onorata con potenza e investita da una certezza sconosciuta prima della delusione. Solo allora potemmo proclamare il messaggio completo. Tra coloro che non si erano afferrati alla loro fede ed esperienza, ci fu una grande confusione. Si presentarono tutte le opinioni concepibili come messaggio di verità, ma la voce del signore diceva: Non gli credete, io non li ho mandati. E così noi continuammo a camminare con Dio. Il messaggio doveva essere dato al mondo, e sapevamo che questa Verità presente che avevamo ricevuto era un dono speciale di Dio... All'inizio, l'opera avanzò con difficoltà. Spesso gli ascoltatori respingevano il messaggio per loro incomprensibile, e così iniziò il conflitto soprattutto sulla questione del sabato. Tuttavia, il Signore manifestò la Sua presenza. In alcune occasioni il velo che nascondeva la sua gloria ai nostri occhi fu rimosso, e noi potemmo contemplarlo nel luogo eccelso e santo. Manuscript 32, 1896 (Manuscript Releases, vol..17, pp. 11,12). ------------------------1 dicembre, Le Scritture Confermano La Verità VC 341 1 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità. 1 Timoteo 2:15 VC 341 2 Il Signore, ora non permetterà alle menti di mettere da parte la Verità data dallo Spirito Santo, che convinse i suoi servitori a proclamare nel passato. Molti investigheranno sinceramente la Parola in cerca di luce, come fecero altri in passato; e troveranno la luce nella Parola. Ma non possono avere la stessa esperienza di coloro che vissero quando questi messaggi d'ammonizione furono proclamati per la prima volta. Non avendo questa esperienza, alcuni non apprezzano il valore delle verità che per noi sono state poste come segnali indicatori, e che hanno fatto di noi un popolo particolare. Non applicano correttamente le Scritture, e di conseguenza inventano teorie che non sono corrette. È vero che citano abbondantemente la Scrittura e insegnano molto della Verità; ma la Verità così mischiata all'errore porta a conclusioni sbagliate... Satana fa di tutto affinché la storia della nazione giudaica si ripeta nell'esperienza di coloro che pretendono di credere alla Verità presente. Gli Ebrei avendo l'Antico Testamento si credevano di essere degli esperti conoscitori, ma commisero un terribile errore. Considerarono che le profezie riguardanti la seconda venuta di Cristo sulle nuvole del cielo alludessero alla sua prima venuta. E poiché Egli non venne secondo le loro aspettative, si allontanarono da Lui... Satana sta facendo la stessa cosa oggi, cerca di indebolire la fede del popolo di Dio. Ci sono persone pronte a impossessarsi di una nuova idea. Le profezie di Daniele e dell'Apocalisse sono erroneamente interpretate... Tali messaggi una volta ricevuti e messi in pratica, compiono la loro opera di preparazione di un popolo che resti in piedi nel grande giorno di Dio. Se studiamo le Scritture per confermare la Verità che Iddio ha dato ai suoi servi affinché fosse proclamata al mondo, allora anche noi potremo proclamare i messaggi dei tre angeli... È vero che ci sono profezie che ancora devono essere adempiute. Ma, ripetutamente si è compiuta un'opera sbagliata, che verrà perpetuata continuamente da coloro che cercano di trovare una nuova luce nelle profezie, ma così facendo iniziano a separarsi dalla luce che Dio ha già dato. I messaggi contenuti in Apocalisse 14 sono quelli che serviranno per provare il mondo; costituiscono l'Evangelo eterno che deve essere proclamato ovunque. Manuscript 32, 1896 (Manuscript Releases vol. 17, pp. 12-15). ------------------------2 dicembre, Dio Non Autorizza Nessuno Di Calcollare I Tempi Del Ritorno Di Cristo VC 342 1 Quanto poi a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio. Matteo 24:36 VC 342 2 Fratello F. alcuni hanno ricevuto favorevolmente i suoi concetti, ma questo succede perché queste persone mancano di discernimento per comprendere il vero significato degli argomenti che lei presenta. Hanno avuto solo un'esperienza limitata nell'opera di Dio per questo tempo, e non riescono a vedere fin dove i suoi punti di vista li condurranno, e neppure lei stesso può vedere dove porteranno. Sono pronti ad approvare le sue dichiarazioni, perché non vedono nulla di sbagliato in esse. Ma sono ingannati perché lei ha intrecciato molti passaggi biblici con le sue teorie. Per loro, i suoi argomenti sembrano convincenti. VC 342 3 Non è così per coloro che hanno una conoscenza sperimentale della Verità, la quale si applica all'ultimo periodo della storia di questa terra. anche se essi vedono che lei afferma alcune preziose Verità, vedono anche che lei ha applicato erroneamente la Sacra Scrittura, e ha collocato i suoi passaggi in un contesto d'errore al quale non appartengono, e questo ha dato forza a ciò che non è la Verità presente... Secondo le istruzioni che Dio mi ha dato, i passaggi biblici che lei ha maneggiato, neppure lei li comprende pienamente... Alle riunioni del campo ho dovuto parlare con molta chiarezza a coloro che in questo modo stavano allontanando gli altri dal giusto sentiero. Con la penna e la voce ho trasmesso loro questo messaggio: Non andate dietro loro. VC 342 4 Il compito più difficile che ho dovuto realizzare riguardo al tema che ci stavamo occupando, fu quello di trattare con una persona che io sapevo che desiderava seguire il Signore. Per qualche tempo, credevo che questa persona ricevesse una nuova luce. Egli era gravemente ammalato e non gli restava molto tempo da vivere... Quelli cui presentava il suo punto di vista, lo ascoltavano avidamente, e alcuni pensavano che fosse veramente ispirato. Aveva preparato un diagramma e utilizzava le Scritture nei suoi ragionamenti per dimostrare che il Signore sarebbe tornato nel 1894. Molte persone consideravano perfetti i suoi concetti. Parlavano delle sue potenti esortazioni presentate sul suo letto di malattia. Il malato aveva ricevuto delle meravigliose visioni. Ma quale era la fonte delle sue ispirazioni? Era la morfina che gli somministravano per alleviare i suoi dolori... Nessuna persona che fissa una data per il ritorno di cristo possiede un vero messaggio. Siate certi che Dio non dà a nessuno l'autorità di dire che Cristo ritarda la sua venuta di 5, 10, o 20 anni. (Matteo 24:44) Tutti quelli che collaborano con il Signore combatteranno ferventemente per la fede che una volta fu data ai santi... All'infuori della gloria di Dio, non vale la pena lottare per nessun'altra cosa. L'unica roccia che non sarà mai smossa e la Rocca dell'Eternità. La Verità insegnata da Gesù è l'unico rifugio in questi ultimi giorni in cui predomina l'errore... Letter 32, 1896 ------------------------3 dicembre, "Non C'è Più Tempo" VC 343 1 Allora l'angelo che avevo visto stare in piedi sul mare e sulla terra alzò la mano destra verso il cielo, e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli... che non vi sarebbe più alcun ritardo. Apocalisse 10:5,6 VC 343 2 L'angelo potente che diede istruzioni a Giovanni non era altri che Gesù. Quando colloca il piede destro sul mare e il sinistro sulla terraferma, egli mostra il ruolo che svolge nelle scene finali nel gran conflitto con Satana. Questa posizione denota la Sua suprema potenza e autorità su tutta la terra. Il conflitto si è intensificato sempre di più di secolo in secolo, e continuerà a intensificarsi fino alle scene finali, quando l'opera magistrale dei poteri delle tenebre arriverà al massimo... Quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per scrivere, ma udii una voce dal cielo che mi disse: «Sigilla le cose che i sette tuoni hanno detto e non scriverle". Allora Giovanni guardò il piccolo libro che non era sigillato... Le profezie di Daniele riguardo il primo il secondo e il messaggio del terzo angelo dovevano essere proclamate al mondo. La rimozione del sigillo del piccolo libro è stato il messaggio che concerneva il tempo. Il libro di Daniele e Apocalisse si completano. Uno riguarda le profezie, l'altro le rivelazioni; uno è il libro sigillato, l'altro è il libro aperto... A Giovanni è stata data una speciale luce che si esprimeva nei sette tuoni, ed essa è stata delineata mediante i messaggi del primo e secondo angelo... Il messaggio sia del primo sia del secondo angelo doveva essere proclamato, ma non altra luce doveva essere rivelata prima che questi messaggi non avessero fatto il loro specifico compito... Questa volta, l'Angelo dichiara con un solenne giuramento che non è arrivata ancora la fine della storia di questo mondo, né del tempo di prova, ma concerne il tempo profetico, che avrebbe preceduto l'avvento del nostro Signore. Cioè, la gente non riceverà un altro messaggio concernente il tempo che ancora rimane. Dopo il periodo di tempo, tra 1842-1844, non può essere tracciato un preciso tempo profetico. La resa dei conti giunge fino all'autunno del 1844. VC 343 3 La posizione dell'Angelo con un piede sul mare e l'altro sulla terra, significa la vasta estensione della proclamazione del messaggio. Esso attraverserà le acque fino ad altri paesi sparsi in tutto il mondo. La comprensione della Verità, la ricezione del messaggio è rappresentato nel piccolo libretto mangiato da Giovanni. La Verità per quanto riguarda il tempo dell'avvento del nostro Signore era un prezioso messaggio per le nostre anime. Manuscript 59, 1900 (Manuscript Releases, vol. 19, pp.319-321). ------------------------4 dicembre, Siamo Chiamati Ad Uscire Dal Mondo VC 344 1 Il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale... Insegna queste cose, esorta e riprendi con ogni autorità. Nessuno ti disprezzi. Tito 2:14,15 VC 344 2 Quanto meraviglioso sarebbe stato se la Verità che noi oggi amiamo, fosse stata considerata come la Verità biblica già dal principio. In un primo momento essa appariva strana, incomprensibile. Spesso essa si scontrava con le opposizioni da parte di coloro di cui l'avevamo presentata per la prima volta. Eppure l'approccio di coloro che obbedivano ad essa era serio e sincero. Noi eravamo veramente un popolo particolare. Agli inizi eravamo pochi come numero, senza ricchezza, senza saggezza o onori mondani, e tuttavia abbiamo creduto a Dio, siamo rimasti saldi e forti contro i malfattori. Il nostro amore fraterno era fermo; non era facile turbarci. La potenza di Dio si è manifestata in mezzo a noi; i malati erano guariti, la pace, gioia e calma regnavano in mezzo a noi. Ma mentre la luce continuava ad aumentare, l'avanzamento della chiesa non è stato proporzionato alla luce. Lo splendore dell'oro puro diventava progressivamente fiacco, l'insensibilità e la formalità hanno messo in ginocchio le energie della chiesa. I privilegi e l'opportunità ricevuti in abbondanza, non hanno portato in avanti la fede del popolo verso la purezza e la santità. Un fedele miglioramento dei talenti ricevuti da Dio, potrebbero aumentare notevolmente quei talenti. A chiunque è stato dato molto, sarà domandato molto; e a chi molto è stato affidato, molto più sarà richiesto. (Luca 12:48) Coloro che accettano la luce di Dio a l'apprezzano, che hanno spirito di abnegazione e di sacrificio, saranno i canali di luce per il mondo... Nessuno ha il diritto di prendersi la responsabilità di migliorare e perfezionare la dottrina biblica, sapendo che facendo questo si creerebbero le polemiche. Agli inizi della nostra chiesa, gli avventisti hanno commesso questo tipo di errore. Ciascuno di loro ha seguito i propri giudizi e ha cercato di presentare le strane idee, fino al punto da opporsi contro la maggioranza. Non dovremmo seguire il loro esempio... Fratelli e sorelle, non possiamo seguire la corrente del mondo. Il nostro compito è di uscire, di separarsi da esso. Questo è l'unico modo di camminare con Dio come fece Enoc... Come Enoc siamo chiamati di avere una viva e forte fede per l'opera alla quale siamo chiamati; è l'unico modo per diventare collaboratori di Dio. Dobbiamo rispettare le condizioni stabilite nella Parola di Dio oppure morire nei nostri peccati. Per avere l'accesso al cielo, dobbiamo saper riconoscere quali cambiamenti morali sono essenziali da effettuare nel nostro carattere mediante la grazia di Cristo. Letter 53, 1887 ------------------------5 dicembre, Vivere Ogni Giorno Come Se Fosse L'ultimo VC 345 1 Vegliate dunque, perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà... Perciò anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà. Matteo 24:42-44 VC 345 2 Il Signore non ha svelato a nessuno quando avverrà la fine. Egli non avrebbe mai autorizzato gli uomini di proclamare se la chiusura avverrebbe tra quaranta o cento anni. Non avrebbe dato alcun pretesto ad un essere vivente di ritardare la preparazione per la Sua apparizione. Non avrebbe detto a nessuno di dire come ha fatto il servo fedele: Il mio padrone tarda a venire, (Matteo 24:48) perché questo conduce alla trascuratezza delle opportunità e i privilegi per prepararsi per quel grande giorno. Ogni anima che afferma di essere un servo di Dio è chiamata a lavorare come se questo giorno fosse l'ultimo... Che ognuno al quale il Signore ha dato la luce della Sua Parola sia certo di fare un giusto uso di quella luce. Nessuno di noi deve pretendere di pascere il gregge di Dio servendosi di cibo inappropriato. Parlate del prossimo ritorno del Figlio dell'uomo sulle nuvole del cielo con grande potenza e gloria, senza però menzionare quel giorno, senza fare comenti come: Il mio padrone tarda a venire. Domandiamoci soltanto da quale parte vogliamo stare quel giorno: da parte dei giusti o da parte dei malvagi? È essenziale che tutti sappiano quale atmosfera circonda le loro anime, per vedere se sono al servizio del nemico della giustizia, e se stanno realizzando inconsciamente la sua opera, o se sono uniti a Cristo, operando per Lui, e cercando di stabilire le anime ancor più fermamente nella Verità. Satana sarebbe lieto se tutti fossero suoi alleati per indebolire la fiducia del fratello nel fratello e seminare discordia tra coloro che si professano di credere alla Verità. Satana può compiere i suoi scopi con più successo utilizzando i professi amici di Cristo ma che non camminano e non collaborano in accordo ala sua volontà. Chi, nella sua mente e nel suo cuore si sta allontanando dall'opera speciale del Signore per questo tempo, e coloro che non collaborano con Lui nell'incoraggiare e stabilire le anime nella fede inducendole ad accettare le sue parole d'avvertimento, stanno facendo l'opera del nemico di Gesù... Oggi è il momento di prepararsi al ritorno di Cristo. Non c'è più tempo di parlare d'incredulità o di fare pettegolezzi, non abbiamo tempo per realizzare l'opera del diavolo... Fino a quando il popolo di Dio non uscirà dai confitti e l'inganni creati da Satana, molti sceglieranno gli attributi del nemico anziché gli attributi di Dio. Manuscript 32a, 1896 (Manuscript Releases, vol. 18, pp. 58-62). ------------------------6 dicembre, Ora, Non È Il Tempo Per I Compromessi VC 346 1 La sentinella risponde: «Vien la mattina, poi anche la notte. Se volete interrogare, interrogate pure; ritornate, venite". Isaia 21:12 VC 346 2 Il tempo della fine sta avanzando con grande rapidità. Non è il momento per i compromessi, non è il momento di nascondere la nostra scelta. Quando la battaglia infurierà con più potenza, sarà necessario rimanere ancor più forti senza voltarsi indietro. Non è il momento di nascondere le armi del Signore e dare a Satana il vantaggio nella guerra. Seguiamo il nostro Capitano per mantenere le nostre vesti immacolate... Chiamate i vostri compagni sentinelle gridando: Vien la mattina, poi anche la notte. Non è il momento di abbandonare i nostri sforzi, e il nostro spirito di combattimento; non è il momento di nascondere la luce sotto il moggio, di parlare di cose senza importanza, o di profetizzare con l'inganno. Ogni nostro sforzo deve essere diretto all'opera di Dio. È necessario mantenere la fedeltà e rendere la testimonianza per Dio e per la Verità. Non lasciamoci suggestionare e deviare dalle questioni del mondo. Non possiamo comprometterci. Molti problemi di vitale importanza sono davanti al popolo rimanente di Dio; siamo coinvolti negli interessi eterni. Non è il momento di essere trovati con un cuore malvagio e incredulo, di abbandonare l'Iddio vivente. L'apostasia inizia con l'incredulità e negazione della Verità; ma se vogliamo trionfare, dobbiamo puntare l'occhio della fede con fermezza su Gesù, il Capitano della nostra salvezza. Dobbiamo seguire il Suo esempio in tutto ciò che Egli ha fatto sulla terra, e dare la gloria a Dio come fece Gesù... Divinità e umanità è stata unita in Cristo; solo Lui può rivelarci il disegno di Dio e metterci in stretta unione con Lui. Questa comunione ci consentirà di vincere il nemico; per mezzo della fede in Cristo avremo il potere divino. Il numero dei nostri membri è sempre in aumento; le nostre strutture stanno crescendo, e tutto questo richiede l'unione tra gli operai, la consacrazione e la vera devozione alla causa di Dio. Nell'opera di Dio non c'è posto per lavoratori tiepidi. Le sentinelle sulle mura di Sion devono essere vigili, e non dormire. Ma se loro non hanno ricevuto il messaggio dalle labbra di Cristo, le loro trombe avranno un suono sconosciuto. Fratelli e sorelle, Dio vi chiama, sia che siete ministri o laici: ascoltate la Sua voce perché Egli parla attraverso la Sua Parola. Ricevete la Sua Verità nel vostro cuore al fine di santificare la vostra vita. Proclamate il Suo messaggio a tutte le sentinelle di Sion. Manuscript 152, 1897. ------------------------7 dicembre, Alcuni Sceglieranno La Ribellione Anziché L'obbedienza VC 347 1 E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Matteo 25:32,33 VC 347 2 Il mondo sotto l'influsso di Satana, è diventato ribelle contro il tribunale del Creatore dei cieli e della terra e agisce secondo il giudizio umano. Le agenzie sataniche confrontano Dio con la volontà del genere umano. Nell'ultimo grande conflitto, le persone cercheranno di pronunciarsi davanti al tribunale umano contro Dio, di giudicare la Sua legge secondo gli standard del mondo. Ma sarà il Capo supremo a giudicare le opere di ciascuno di loro. Tutto il cielo è il testimone di questo tribunale divino. Tutti hanno ricevuto la possibilità di scegliere da che parte stare. VC 347 3 In questo momento, ognuno di noi sta preparando il proprio destino. Il Signore ha portato la luce della Sua Parola di fronte al mondo, tuttavia ci sono quelli che hanno preferito scegliere la ribellione piuttosto che l'obbedienza. Tale decisione rimarrà per tutto il tempo. Il peccatore può scegliere volontariamente di essere trasformato da Così dice il Signore, contro gli inganni di Satana. Dio non ha forse parlato? Non ha forse presentato al genere umano i motivi perché Egli agisce sui cuori umani? Ma nella loro resistenza, si ribellano contro la Parola e il potere e l'autorità di Dio dicendo: Non vogliamo che costui regni su di noi. (Luca 19:14) VC 347 4 Avete scelto da quale parte stare? Se volete seguire l'obbedienza a Dio come Suoi figli e figlie, una ricompensa vi sarà offerta. Quando il Figlio dell'uomo verrà nella Sua gloria e tutti i santi angeli con Lui, il giudizio avrà l'inizio e i libri saranno aperti, e tutti saranno giudicati in base alle cose che sono scritte nei libri... VC 347 5 Il mondo sarà nuovamente distrutto dal diluvio, non con l'acqua ma col fuoco... Padri e madri devono svegliarsi alle loro responsabilità, affinché la loro condotta non incoraggi alla ribellione i loro figli. Dobbiamo essere coscienti dei pericoli di questi ultimi tempi, e di cui il mondo è pieno. Il Signore vede e comprende le nostre necessità... Egli ci segue mediante lo Spirito Santo per correggerci, e perché non vuole lasciarci da soli. Manuscript 10°, 1898 ------------------------8 dicembre, Coloro Che Osservano I Comandamenti Di Dio Sono I Suoi Tesori VC 348 1 «Essi saranno miei», dice l'Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve. Malachia 3:17 VC 348 2 Ci sono solo due posti nell'universo in cui possiamo depositare i nostri tesori: o in cielo o in Satana. L'opera di Dio avanza lentamente per mancanza di mezzi. Gli operai del Signore non sono in grado di fondare i nuovi campi missionari. Eppure ci sono milioni che operano indisturbati sotto l'egida di Satana. Il nemico sta preparando i suoi piani per l'ultimo potente conflitto con la complicità di coloro che si sono aggregati dalla sua parte. Dopo l'evangelizzazione di duemila anni, Satana presenterà agli uomini e alle donne la stessa scena che aveva presentato a Cristo. In un panorama meraviglioso, farà sì che i regni del mondo appariranno davanti a loro nella stessa gloria... Egli presenterà davanti a loro l'incantevole vista del regno di Dio, ammettendo che sono punti di vista del Suo regno. Ma lo è veramente? Certamente no! Guardate! Oh, guardate! Ascoltate le voci che prevalgono nel mondo. L'Osservatore celeste vede la terra piena di violenza e di criminalità. C'è qualche preghiera che si innalza? Vedete qualche segno che ci aiuta a riconoscere Dio? Guardate, voi che esitate a scegliere tra l'obbedienza e la disobbedienza. Immaginate le vaste moltitudini in adorazione all'altare di Satana. Udite la musica in una lingua che è considerata superiore. Ma cosa ha scritto il Signore su di essa? Mistero d'iniquità! Il potere dell'iniquità, sembra aver preso tutto il mondo in schiavitù... Se potete, enumerate i vizi degli uomini e delle donne, anche se questo non è di alcuna utilità. La ricchezza si ottiene con ogni specie di rapina -- e non solo contro gli uomini, ma anche contro Dio. La gente sta usando ogni mezzo possibile per gratificare il loro egoismo. Tutto ciò che si può accalappiare, si fa per pura avidità. Prevalgono sia l'avarizia sia la sensualità... VC 348 3 Tutte queste cose Giovanni le vide nella sua visione. Quando il culto del demonio gli fu rivelato, sembrava come se il mondo si trovasse sull'orlo della perdizione. Ma, mentre stava guardando con grande interesse, in mezzo a loro vide un gruppo di persone che osservava i comandamenti di Dio. E vedendo che tutti loro avevano un segno di Dio sulla fronte, esclamò: Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. (Apocalisse 14:12) Manuscript 122, 1898. ------------------------9 dicembre, Il Nostro Compito È Annunciare Il Messaggio Dei Tre Angeli VC 349 1 Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce come una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Isaia 58:1 VC 349 2 L'ultimo grande conflitto sarà breve ma terribile. Antiche controversie saranno rivissute e sorgeranno le nuove. Abbiamo una grande opera da fare. La nostra opera missionaria non deve cessare, affinché l'ultimo avvertimento sia dato al mondo. C'è un potere speciale nella presentazione della Verità nel tempo presente; ma quanto tempo durerà? Solo un breve periodo. Semmai c'è stata una crisi, è ora. Sforzi decisi devono essere fatti nel portare il messaggio davanti al popolo. Il messaggio del terzo angelo deve essere portato avanti con grande potenza. Che nessuno di voi ignori questo lavoro o lo tratti come poco importante. La Verità deve essere proclamata in tutto il mondo affinché tutti possono ricevere la luce. La questione che concerne il marchio della bestia è stato annunciata. Questo tema non è stato ancora ben compreso, e non lo sarà fino a quando il rotolo non sarà aperto completamente. Nondimeno la nostra solenne opera deve continuare in tutto il mondo. Il comando del Signore ai suoi servi è: Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce come una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Il nostro lavoro deve continuare senza alcun cambiamento. Deve essere chiaro e distinto, secondo indicazioni contenute nella profezia. Non dobbiamo mai allearsi con nessuna confederazione del mondo, supponendo che avendo fatto questo, potremmo fare di più. Qualora uno dovesse mai collaborare con il mondo, avrebbe ostacolato l'avanzamento dell'opera che Dio ci ha assegnato di fare. Tale comportamento dispiacerebbe a Dio. La nostra fede in ciò che facciamo deve rimanere forte e non indebolita. Dalla Verità abbiamo acquisito esperienze e il senso di dovere; per cui dobbiamo rimanere saldi nei nostri principi davanti agli occhi del mondo. È essenziale che gli operai del Signore presentino gli oracoli viventi di Dio a tutte le genti, lingue e popoli. Persone di tutte le classi, e con vari talenti, devono indossare l'armatura che hanno ricevuto da Dio al fine di poter collaborare in armonia per un risultato comune. Essi, uniti insieme devono portare la Verità a tutte le nazioni e popoli. Ogni lavoratore compia il proprio dovere. Abbiamo un ampio campo d'azione. Ogni lavoro deve essere fatto secondo il piano di Dio. Tutto il corpo operaio deve essere unito, ogni membro agirà secondo i disegni di Colui che ha dato la vita per il mondo. Manuscript 3, 1899 ------------------------10 dicembre, "Vi Darò Un Cuore Nuovo" VC 350 1 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Ezechiele 36:26 VC 350 2 Le Verità contenute nella Parola di Dio non sono semplici sentimenti, ma gli insegnamenti dell'Altissimo. Chiunque accetta la Verità nella propria vita, diventa in tutti i sensi una nuova creatura. La persona che non ha acquisito nuovi poteri mentali e rimane nel buio per ignoranza, da lei il peccato che offusca la sua comprensione viene rimosso. Le parole Vi darò un cuore nuovo, significano vi darò una nuova mente. Questa conversione del cuore è sempre accompagnata da una chiara concezione del dovere cristiano, e dalla comprensione della Verità. La chiarezza della nostra visione della Verità sarà proporzionata alla nostra comprensione della Parola di Dio. La persona che studia la Scrittura nel modo profondo, guadagna una chiara comprensione e il buon giudizio, come se si rivolgesse a Dio; essa raggiunge un grado superiore d'intelligenza. VC 350 3 La nostra conoscenza della storia del nostro mondo, della creazione di Adamo ed Eva e della loro vita, dipende dalla lettura della Bibbia. Se rimuoviamo la Parola di Dio dalla nostra vita, non ci rimangono altro che favole e congetture, cose che debilitano l'intelletto. Abbiamo bisogno della storia autentica sulle origini della terra, sulla caduta del cherubino, e sull'introduzione del peccato nel nostro mondo. Senza la Bibbia saremmo disorientati a causa di false teorie... Ovunque i cristiani si trovino, possono avere la comunione con Dio; possono approfittare dell'intelligenza santificata. Le loro menti possono essere rafforzate come accadde a Daniele. VC 350 4 La mente in cui una volta che l'errore ha preso possesso non può più aprirsi alla Verità. Le vecchie teorie hanno preso il sopravvento su tutti le altre. La comprensione delle cose che sono vere ed elevate o santificate, appariranno confuse. In essa si mescoleranno le superstizioni con la verità; le idee vengono svilite dalla loro influenza. La conoscenza cristiana porta il timbro di superiorità per ciò che concerne la preparazione per il futuro, ossia la vita immortale. Questo distingue ogni studente della Bibbia e ogni credente, perché hanno ricevuto i preziosi tesori di verità... VC 350 5 Nelle città e nelle nazioni del nostro mondo, tra i credenti e non credenti si trovano i rimanenti che apprezzano la Parola e che desiderano ricevere il Salvatore. Cristo vuole dare agli uomini e alle donne il potere di diventare figli e figlie di Dio. Manuscript 42, 1904 ------------------------11 dicembre, Il Popolo Di Dio Non Deve Nascondersi VC 351 1 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta. Matteo 5:14 VC 351 2 Daniele era uno statista a Babilonia... Con il suo fedele servizio aveva insegnato ai babilonesi che Dio era un Dio vivente, e che non c'era bisogno di adorare le immagini di un dio sconosciuto. Fu nel piano di Dio di mostrare ai babilonesi che Egli era un Re al di sopra del re di Babilonia, tanto adorato dalla gioventù ebraica. Questi giovani testimoniavano il vero Dio con i principi della Verità: si rifiutarono di mangiare carne alla tavola del re e di bere vino dalla cantina reale. Si distinsero pure dal loro atteggiamento e dall'aspetto. VC 351 3 Si potrebbero elencare altre virtù di questi giovani, tuttavia è sufficiente sottolineare la loro fedeltà anche nelle piccole cose. Il loro aspetto fisico era molto più avanti degli altri giovani seduti alla tavola del re. La semplice dieta manteneva la loro mente chiara al fine di sostenere lo studio della Parola. Fisicamente erano molto meglio preparati per i lavori fisici, perché non si ammalavano mai. Obbedendo a Dio, ricevevano la forza sia del pensiero sia della memoria. Il Signore aveva ordinato a Daniele e ai suoi amici di aggregarsi con gli uomini di Babilonia allo scopo di far conoscere loro la religione degli Ebrei e fare la conoscenza di Dio, Colui che regna su tutti i regni... VC 351 4 Allo stesso modo il Signore vuole affinché gli avventisti del settimo giorno testimonino Lui nel mondo, oggi. Essi non devono nascondersi dal mondo. Essi devono essere nel mondo, ma non far parte del mondo. Essi sono un popolo distinto nel loro modo di vivere. Devono mostrare la purezza del loro carattere, grazie al quale possono proclamare la Verità e che la stessa li rende onesti nei loro rapporti. Dio vuole che il Suo popolo possa testimoniare davanti ai non credenti che la Verità santifica, che una volta accettata, i ricevitori possono diventare figli e figlie di Dio, figli del Re celeste, membri della famiglia reale, fedeli, veri, e onesti nei loro sia piccoli sia grandi atti della vita... Tutto ciò che dovete fare vale la pena farlo bene. Imparate a essere fedeli nei compiti più piccoli per saper fare altrettanto nei compiti più importanti, quelli che richiedono più sacrifici. Esorto tutti quelli che seguono l'esempio di Daniele di professare non solo la Verità, ma di viverla seguendo i principi di temperanza. A coloro che lo faranno il Signore darà l'incoraggiamento simile all'incoraggiamento dato a Daniele. Manuscript 47, 1898 ------------------------12 dicembre, "Quando Avverranno Queste Cose"? VC 352 1 I discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente? Matteo 24:3 VC 352 2 Cristo avvertì i Suoi discepoli della distruzione di Gerusalemme e del tempio. Questo evento fu predetto da Daniele. Le oblazioni e sacrifici non avevano più alcun valore, perché il tipo aveva incontrato l'antitipo mediante un'unica oblazione... Parlando della distruzione di Gerusalemme, le sue parole andarono oltre quel fatto, sino al giorno del giudizio finale, quando il Signore avrebbe punito il mondo per la sua malvagità, quando la terra avrebbe mostrato il suo sangue e rivelato i suoi delitti. Questo discorso fu fatto non solo per i discepoli, ma anche per coloro che sarebbero vissuti al tempo degli ultimi eventi della storia. Rivolgendosi ai discepoli, Gesù disse: Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono Cristo. E ne sedurranno molti. (Matteo 24:4,5) Molti falsi messia sarebbero sorti e, basandosi su pretesi miracoli, dichiararono che era venuto il tempo della liberazione della nazione ebraica. Molti si sarebbero lasciati sedurre. Le parole di Gesù si adempirono. Durante il periodo tra la morte di Gesù e l'assedio di Gerusalemme, apparvero molti falsi messia. Ma il Suo avvertimento è valido anche per la generazione attuale. Le stesse seduzioni che hanno preceduto la distruzione di Gerusalemme, hanno attratto gli uomini attraverso i secoli e li attireranno ancora... Prima della distruzione di Gerusalemme, molti lottavano per la supremazia. Degli imperatori venivano assassinati, si massacravano gli eredi al trono, vi erano guerre vicine e lontane... Dio, attraverso gli Apostoli diede al popolo ebraico un'ultima possibilità di pentirsi. Egli si rivelò per mezzo dei suoi messaggeri in occasione del loro arresto, del loro processo, della loro prigionia. Nonostante ciò i loro giudici li condannarono a morte... La stessa cosa si ripeterà ancora... Gli Avventisti del 7° giorno combatteranno la battaglia per il sabato, settimo giorno... Cristo disse ai Suoi discepoli che sarebbero stati consegnati alle autorità, ma disse loro di non essere ansiosi per come potrebbero giustificare la Verità, perché io vi darò una favella e una sapienza a cui tutti i vostri avversari non potranno contraddire o resistere. (Luca 21:15) VC 352 3 Magi e stregoni, attribuendosi un potere taumaturgico, trascinarono folle intere su montagne deserte. Ma questa profezia fu pronunciata anche per gli ultimi tempi... Questo segno è stato dato come segno del Secondo Avvento. Le agenzie di Satana saranno formati per ingannare e deludere. Manuscript 78, 1897 ------------------------13 dicembre, Siamo Soldati Del Signore VC 353 1 Io ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi. Romani 8:18 VC 353 2 Nessuno dovrebbe pensare di partecipare in guerra, sperando di essere facilitato mediante autoindulgenza, o di godere di qualche piacevole momento. Tutti sanno quali sono le difficoltà e le provazioni durante la battaglia; e finché dura la guerra, si mangerà male e poco, si deve sopportare lunghe marce sotto il sole, si deve dormire in un campo all'aria aperta, esposti alle piogge e alle notti gelide. La vita stessa divenne l'obiettivo del nemico. La vita cristiana è paragonata alla vita di un soldato, senza sconti, senza agi o auto indulgenza. L'idea che i soldati sono confinati sulla frontiera, senza dover passare per alcuna prova, con tutti i confort e lusso, è una farsa. Per un cristiano, spesso ciò si rivela fatale a causa di false idee di piacevolezza e la facilità, di arruolarsi come soldato dell'esercito di Cristo. Poi vengono le reali prove di esperienza. Dio non ha alcuna ricompensa per coloro la cui vita scorre in questo modo, perché tali soldati vivono nei piaceri e nell'autoindulgenza... VC 353 3 Coloro che servono sotto la bandiera insanguinata del Principe Emanuele, sono tenuti a fare il lavoro difficile richiesto da Dio. Essi sopporteranno le dolorose prove per amore di Cristo. Dovranno affrontare conflitti che lacerano l'anima, ma poiché sono soldati fedeli, diranno con Paolo: Infatti, la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria. (2 Corinzi 4:17) VC 353 4 Un esercito sarebbe rimasto demoralizzato se non avesse imparato ad obbedire agli ordini del capitano. Ogni soldato deve agire di conseguenza. L'unione è la forza; senza unione, gli sforzi sono privi di significato. Anche i migliori soldati per eccellenza, non possono agire indipendentemente dai loro compagni. Le azioni indipendenti non possono essere presi in considerazione nell'opera di Cristo... VC 353 5 Coloro che preferiscono agire da soli non sono buoni soldati; hanno qualche tortuosità nel loro carattere che deve essere raddrizzata. Essi possono considerarsi coscienziosi, ma non lavorano per Cristo, perché da soli non possono rendere il loro servizio efficiente. Il loro operato avrà un carattere distinto, lontano da altri; mentre i discepoli di Cristo si riuniscono in preghiera come fossero una cosa sola, come Cristo è uno con il Padre. Letter 62, 1886 ------------------------14 dicembre, Il Sigillo Di Dio È Il Sabato VC 354 1 Io sono l'Eterno, il vostro DIO; camminate secondo i miei statuti, osservate i miei decreti e metteteli in pratica, santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, affinché conosciate che io sono l'Eterno, il vostro DIO. Ezechiele 20:19,20 VC 354 2 Il sabato è stato dato a tutta l'umanità per commemorare la creazione. Il grande Jehovah, dopo aver gettato le fondamenta della terra, di aver rivestito tutto il mondo con la sua bellezza, dopo aver creato tutte le meraviglie della terra e del mare, istituì il giorno di sabato e lo santificò... Dio ha santificato e benedetto il giorno in cui aveva cessato ogni Sua opera. E questo sabato, santificato da Dio, doveva essere osservato in perpetuo. È il memoriale di età in età, fino alla fine della storia della terra... Durante il soggiorno in Egitto, Israele aveva così a lungo praticato l'idolatria che alla fine perse la conoscenza di Dio e della Sua legge, nonché l'importanza della sacralità del sabato. La legge fu data loro una seconda volta per richiamare la loro attenzione. I statuti di Dio hanno definito la religione pratica per tutta l'umanità. Ci sono quelli che sostengono che il sabato è stato dato solo ai giudei; ma Dio non ha mai detto questo. Il sabato è stato istituito per il Suo popolo d'Israele come il sacro giorno di riposo; ma il fatto stesso che il deserto del Sinai e non la Palestina è stato luogo scelto da Dio in cui annunciare le Sue leggi, rivela che Egli intendeva che questa legge è stata stabilita per tutta l'umanità. La legge dei Dieci Comandamenti è antica quanto la creazione. Pertanto, l'istituzione del sabato non ha alcuna relazione speciale per i soli ebrei, ma concerne tutti gli esseri umani. L'obbligo di osservare il sabato concerne tutti, indistintamente. "Il sabato" -- dichiara la Sacra Scrittura, "è stato fatto per l'uomo". Che nessuno di voi si lasci ingannare su questo punto e dia ascolto alla Parola di Dio piuttosto che alle affermazioni degli esseri umani... Nessuno potrà sfuggire il giudizio, come accadde con Adamo ed Eva nell'Eden. Come l'albero della conoscenza è stato posto in mezzo al giardino di Eden, nello stesso modo il comandamento del sabato è stato collocato in mezzo al Decalogo. Per quanto riguarda il frutto dell'albero della conoscenza, il comando di Dio vietò dicendo: Non ne dovete mangiare ... altrimenti morirete. Del sabato Dio disse: Non ne dovete contaminarlo, ma santificarlo... Come l'albero della conoscenza è stata la prova di obbedienza di Adamo, il quarto comandamento è la prova che Dio l'ha dato per dimostrare la fedeltà del Suo popolo. L'esperienza di Adamo deve essere per noi un monito fino alle fine del tempo. Esso ci ricorda che nessuno ha il diritto di togliere un iota o un apice della sacra legge di Jehovah. Review and Herald, Aug. 30, 1898. ------------------------15 dicembre, I Credenti Che Hanno Accettato La Verità Devono Essere Forti Nel Signore VC 355 1 Fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Efesini 6:10 VC 355 2 Il vero cristianesimo sarà sempre aggressivo, e là dove esso esiste, non mancherà di suscitare ostilità. Tutti quelli che vivono una vita secondo la coscienza, che portano la testimonianza delle rivendicazioni di Dio, del male del peccato, della sentenza a venire, saranno chiamati agitatori d'Israele. Coloro la cui testimonianza risveglia apprensione dell'anima, offende l'orgoglio e suscita l'opposizione. L'odio del male contro il bene esiste come ai tempi di Cristo, quando le folle gridavano: A morte costui! Lasciate libero Barabba! (Luca 23:18) Il male è sempre in guerra contro il bene. E poiché sappiamo che il conflitto con il principe delle tenebre è costante e sempre più grave, cerchiamo di essere uniti in questa guerra. Cessate la guerra contro i fedeli. Che nessuno sta dalla parte di Satana nel suo lavoro. Abbiamo ricevuto tutto l'aiuto per andare in un'altra direzione... La prima storia registrata nella Scrittura dopo la caduta, è la persecuzione di Abele. L'ultima cosa di cui parla la Scrittura è la persecuzione contro coloro che si rifiutano di ricevere il marchio della bestia. Dobbiamo essere le ultime persone sulla terra che indulgono nello spirito di persecuzione contro quelli che portano il messaggio di Dio al mondo... Una pietà passiva non corrisponde a questo periodo; lasciate che la passività si manifesti là dove serve, nella pazienza, gentilezza e tolleranza. Il nostro messaggio di avvertimento per il mondo deve essere deciso. Il Principe della pace ha proclamato la Sua opera dicendo: Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettervi la pace, ma la spada. (Matteo 10:34) Il male deve essere attaccato; la menzogna e l'errore devono apparire nel loro vero carattere; il peccato deve essere denunciato; e la testimonianza di ogni credente deve essere una cosa sola. Tutte le piccole differenze che suscitano lo spirito combattivo tra fratelli e sorelle, sono dispositivi di Satana per deviare le menti dal grande e terribile problema che è davanti a loro... Coloro che professano di credere alle verità particolari in questo momento, hanno bisogno di essere convertiti e santificati dalla sacra Verità. Come cristiani, siamo chiamati a depositare la sacra Verità nel santuario dell'anima e non nel suo cortile esterno. Facendo così, la chiesa sarà in possesso di vitalità divina in tutto ciò che fa... Una domanda si pone: Chi deve avvicinarsi il più vicino a Cristo? Chi può vincere le anime alla giustizia divina? Quando questo diventa l'ambizione di fedeli, allora la contesa sarà finita; e la preghiera di Cristo avrà la risposta. Letter 25b, 1892 ------------------------16 dicembre, Il Passato Riportato Nella Bibbia Concerne Il Nostro Tempo VC 356 1 Non per sé stessi ma per noi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato l'evangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro. 1 Pietro 1:12 VC 356 2 Il Signore non ci dimentica mai. Dio è la nostra gioia e la nostra salvezza. Ognuno dei profeti parlò meno per il suo tempo, che per noi oggi, in modo che le loro profezie sono ancora valide per noi. (1 Corinzi 10:11) La Bibbia è il nostro libro di studio. È bene che lo sia, perché è il vero consiglio di Dio ed è la guida di tutti i santi influssi che il mondo ha avuto sino dalla sua creazione. Abbiamo il racconto incoraggiante di Enoc che camminò con Dio. Se Enoc camminò con Dio in quell'epoca di degenerazione, giustamente prima della distruzione del mondo con il diluvio, dobbiamo ricevere coraggio ed essere stimolati dal suo esempio, nel senso che non abbiamo bisogno di essere contaminati dal mondo, ma che in mezzo a ogni influsso e tendenza corruttibile, possiamo camminare con Dio. Possiamo avere la mente di Cristo. Enoc, il settimo da Adamo, profetizzò sempre la venuta del Signore. Questo grande evento gli era stato rivelato in visione. Abele, anche se ormai è morto, sta sempre parlando del sangue di Cristo, che è l'unico rimedio per rendere le nostre offerte e i nostri doni perfetti agli occhi di Dio. La Bibbia ha accumulato e riunito i suoi tesori per questa ultima generazione. Tutti i grandi eventi e le transazioni solenni della storia dell'Antico Testamento, sono state ripetute e si stanno ripetendo nella chiesa in questi ultimi giorni. Mosè ci parla ancora oggi, e ci insegna la rinuncia dell'Io desiderando che lui stesso fosse cancellato dal libro della vita, in favore dei suoi simili affinché si salvassero. Davide si assume l'atto d'intercessione della chiesa in favore della salvezza delle anime fino ai confini della terra. I profeti ancora testimoniarono la sofferenza di Cristo, e la gloria che doveva seguire. Tutte le Verità accumulate nella Bibbia ci sono presentate con forza affinché possiamo approfittare dei suoi insegnamenti. Siamo sotto la loro influenza. Che tipo di persone saremmo, e a chi è stata data tutta questa ricca luce in eredità? Concentrando tutto l'influsso del passato con una luce nuova accresciuta dal presente, tutti quelli che la seguono, riceveranno una straordinaria potenza. La loro fede aumenterà, ed essendo esercitata nel tempo presente, risveglierà un'energia ed un fervore intensamente ampliato; e riconoscendo la loro dipendenza da Dio e dal Suo potere, riempiranno il mondo ed invieranno la luce del Sole di Giustizia fino ai confini della terra. In questi ultimi tempi il Signore ha arricchito il mondo in proporzione all'aumento dell'empietà, solo se i Suoi figli afferreranno dalla Sua mano il dono inestimabile e vincoleranno ogni loro interesse al Signore. Letter 74°, 1897 ------------------------17 dicembre, Il Mondo Deve Ricevere L'ultimo Messaggio VC 357 1 Chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo... e allora verrà la fine". Matteo 24:13,14 VC 357 2 In questo momento di prova non è sufficiente avere solo una conoscenza intellettuale della Verità. Il lavoro che Dio ci chiede di fare deve essere fatto con il cuore... Il Signore non può utilizzare operai che non sono passati per una vera conversione... Le agenzie di Dio non possono collaborate con quelle del nemico. Chi è il Signore che io debba servire Lui? -- molti si chiedono. Quando prevale in loro la mancanza di fede in Dio, fatte in modo che quelli che rappresentano l'angelo del terzo messaggio, possano agire come persone convertite... Spero che possiamo avere la soddisfazione di vedere un lavoro fatto, e che sia esente da egoismo, e che avanzi rapidamente nei campi missionari. Se qualche volta c'è stato un tempo nella storia degli avventisti quando dovettero alzarsi e brillare, quel tempo è adesso. Nessuna voce deve avere impedimenti nel proclamare il messaggio del terzo angelo. Che nessuno, per paura di perdere prestigio nel mondo, oscuri un solo raggio di luce che proviene dalla Fonte di ogni luce. Si richiede valore morale per fare l'opera di Dio in questi ultimi giorni, ma nessuno deve essere condotto dallo spirito di sapienza umana. La Verità dovrebbe essere tutta nostra. Quelli che vogliono farsi fama nel mondo, che vadano via con il mondo. Il gran conflitto nel quale tutti prenderanno parte, è sul punto di iniziare. In lui, tutto il mondo sarà avviluppato. Giornalmente, ora dopo ora, dobbiamo agire in accordo secondo i principi della Parola di Dio. L'Io deve essere santificato per mezzo dei principi della giustizia, della misericordia e dell'amore di Dio. In ogni situazione incerta, pregate e chiedetevi ferventemente: è questa la via del Signore? Con la Bibbia davanti a voi consultate Dio, poiché Egli desidera che facciate questo. Nella Parola di Dio si rivelano i principi santi. La Fonte di ogni sapienza si incontra sulla croce del Calvario. Dappertutto vediamo crescenti evidenze che il messaggio avuto da Dio è l'ultimo messaggio di avvertimento per le chiese del mondo. Intanto, un anno dopo l'altro, passa all'eternità e le chiese non sono avvertite. Sono stata istruita per domandare ai miei fratelli: "Siete coscienti di questa disattenzione? Ho dato messaggio dopo messaggio ai nostri fratelli, incoraggiandoli a cominciare l'opera in ogni posto dove si apre un cammino. Se gli operai uscissero nel campo di lavoro, Il Signore li benedirebbe e farebbe sì che i loro sforzi fossero fruttiferi. La gente, ascoltando le ragioni della nostra fede, s'interesserà e si convertirà. Ci sono molti posti importanti aperti per quelli che desiderano lavorare per le anime. Letter 94a, 1909 ------------------------18 dicembre, Il Percorso Della Obbedienza È La Via Della Santità VC 358 1 Molti saranno purificati, imbiancati e affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i savi. Daniele 12:10 VC 358 2 Il mondo è un teatro. Gli attori, gli abitanti del mondo, si stanno preparando per l'ultima grande battaglia. Dio è perso di vista. Non c'è unità negli intenti, se non che di persone che vogliono soddisfare i propri fini. E Dio sta osservando! I propositi riguardo ai Suoi sudditi saranno soddisfatte. Fino ad ora il mondo non è stato dato ancora nelle mani degli uomini, anche se Dio sta permettendo la confusione e disordini per un tempo determinato. Una potenza da dietro le quinte sta collaborando con altre società segrete per creare inganni e sotterfugi. Molti cedono sotto passione per unirsi alla confederazione del nemico. La causa sarà seguita dall'effetto. La trasgressione ha quasi raggiunto il suo limite. La confusione riempie il mondo, e un gran terrore presto colpirà gli esseri umani. La fine è molto vicina. Noi che conosciamo la verità dovremmo essere preparati per la catastrofe che a breve cadrà come una sorpresa sul mondo... Gli empi hanno scelto Satana come loro leader. Sotto il suo controllo, le meravigliose facoltà della mente sono usate per organizzare le agenzie di distruzione. Dio ha dato alla mente umana un grande potere per dimostrare che il Creatore ha dotato agli esseri umani la possibilità di fare un grande lavoro contro il nemico di ogni giustizia, il potere di mostrare come si può ottenere la vittoria contro il male... Nel piano di Dio era coinvolgere gli uomini a lavorare per Lui, e quindi di acquisire una formazione che permetteva loro di compiere le opere di giustizia. Ma quando le persone non lo considerano né il primo né l'ultimo né il migliore in tutto, quando non si danno a Lui per realizzare i Suoi piani, Satana usa le loro menti a proprio vantaggio, mentre potrebbero realizzare un gran bene. Sotto la direzione di Satana, essi fanno un lavoro con grande maestria e potenza. Nonostante le loro capacità, si danno nelle mani del nemico diventando così un potere distruttivo. E poiché non si sono lasciati istruire da Dio, alla fine diventano impotenti, perché si sono lasciati guidare dal nemico, di conseguenza i loro poteri non li guidano bene. La via verso la santità e il cielo passa per la via dell'obbedienza. Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque mai crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) Letter 141, 1902 ------------------------19 dicembre, Rimaniamo Sotto Stendardo Di Cristo VC 359 1 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Matteo 11:28,29 VC 359 2 Tutti quelli che desiderano lavorare per il Maestro devono condividere il giogo di Cristo. Questo comporta un sacrificio e consacrazione del corpo, anima e spirito. E mentre imparano da Cristo la Sua umiltà e la sua bontà, troveranno che il suo gioco è dolce e il suo carico è leggero. Essi non soffriranno la stanchezza nel servirlo... Che tutti gli operai del Signore chiedano di ricevere la saggezza di portare avanti la Sua opera sotto la guida dello Spirito Santo... VC 359 3 Il tempo è prezioso. Il destino delle anime è in bilico. La salvezza ci è stata offerta a caro prezzo. Dovrebbe questo grande sacrificio di Cristo risultare vano? La terra, deve essa realmente essere controllata da agenzie sataniche? La salvezza delle anime dipende dalla consacrazione e impegno della chiesa di Dio. Il Signore chiama tutti quelli che credono in Lui, di lavorare insieme a Lui. Fino a quando non arriverà il momento in cui Cristo dirà È COMPIUTO, il Suo lavoro per la salvezza delle anime non diminuirà, anzi crescerà in importanza. La misericordia di Dio è dimostrata dalla sua lunga tolleranza. Egli frena i Suoi giudizi in attesa che il messaggio d'avvertimento non sia dato a tutti. Ci sono molti ancora che non hanno conosciuto la Verità. L'ultima chiamata di Dio misericordioso deve essere effettuata in tutto il mondo... La terribile condizione di questo nostro pianeta indicherebbe, a quanto pare, che la morte di Cristo è stata inutile, perché Satana ha trionfato. La grande maggioranza degli abitanti della terra appartiene al regno di Satana... Cristo non ha ancora confermato il Suo regno, tuttavia al presente non vediamo ancora che tutte le cose gli sono sottoposte. (Ebrei 2:8) Non dobbiamo lasciarci ingannare. Nonostante l'apparente trionfo di Satana, Cristo sta portando avanti la Sua opera di mediazione nel santuario celeste... Nel vedere il compimento della profezia, la nostra fede nel trionfo finale del Regno di Cristo dovrebbe aumentare. Dobbiamo quindi andare avanti con il coraggio nel nostro lavoro. Con il profumo della nostra parola e la nobiltà dei nostri caratteri, dobbiamo testimoniare che nonostante il gran conflitto e il male che regna intorno a noi, siamo dalla parte di Cristo. Esprimiamo la nostra fede nel trionfo della croce del Calvario. Lasciate che il nostro popolo magnifichi la Verità e la giustizia davanti a tutti. Manuscript 57, 1903 ------------------------20 dicembre, Noi Siamo Collaboratori Di Dio VC 360 1 Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. 1 Corinzi 3:9 VC 360 2 Non ci sarà mai un tempo nella storia della chiesa in cui gli operai del Signore potranno incrociare le braccia e starsene comodi, dicendo: Tutto pace e sicurezza. (1 Tessalonicesi), perché allora sopravverrà una distruzione improvvisa. Tutte le cose vanno avanti in un'apparente prosperità, ma Satana non dorme, egli sta studiando con i suoi angeli malvagi un piano d'attacco dove può avere successo. Il conflitto aumenterà, perché Satana è mosso da un potere sotterraneo. Nella misura in cui l'opera del popolo di Dio avanza con energia santificata e irresistibile, impiantando la bandiera della giustizia di Cristo nella chiesa, mossa da un potere che procede dal trono di Dio, il gran conflitto aumenterà e ogni volta sarà sempre più decisivo. Una mente si opporrà a un'altra mente, i piani contro altri piani, i principi d'origine celeste contro i principi di Satana. La Verità nei suoi differenti aspetti, sarà in conflitto con l'errore nelle sue forme sempre crescenti di mutamento, che se fosse possibile ingannerebbero anche gli stessi eletti... Ora esiste il pericolo che gli uomini perdano di vista le importanti verità per questo tempo e che cerchino cose nuove, strane e affascinanti. Molti, quando sono rimproverati dallo Spirito di Dio per mezzo dei Suoi agenti segnalati, rifiutano di ricevere la correzione, di conseguenza, nei loro cuori s'insedia un'amarezza contro i servitori del Signore, coloro che portano pesanti e sgradevoli fardelli... Essi non hanno valore morale per fare le cose che potrebbero essere a loro vantaggio. Non vedono la necessità di una riforma, e quindi rigettano le Parole del Signore e odiano quelli che li rimproverano. Questo rifiuto ad ascoltare le ammonizioni che il Signore invia, dà a Satana tutti i vantaggi per fare di essi i peggiori nemici di quelli che gli hanno detto la verità, calunniando coloro che hanno portato il messaggio del Signore. Manuscript 92, 1897 (Testimonies to Ministers, pp. 406-408). VC 360 3 La nostra opera deve essere fervente. Noi dobbiamo lottare come chi batte l'aria. Il ministero, il pulpito, la stampa, domandano uomini come Caleb, che agiscono e siano vigilanti, uomini acuti, capaci di distinguere la Verità dell'errore, le cui orecchie siano consacrate per ascoltare le parole dalla Fedele Sentinella. E lo Spirito che proviene dal trono dell'Altissimo si farà sentire su un cristianesimo degenerante, su un mondo corrotto, pronto per essere consumato dai giudizi lungamente rinviati da un Dio offeso. Manuscript 92, 1897 (Testimonies to Ministers, p. 407). ------------------------21 dicembre, Il Nostro Messaggio Non Potrà Mai Essere Cambiato VC 361 1 E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini. Matteo 15:9 VC 361 2 La mia anima è molto triste, perché io so cosa ci aspetta. Coloro che non hanno una relazione quotidiana e vivente con Dio saranno esposti a ogni tipo di inganno concepibile. Gli angeli di Satana sono sapienti nel fare il male, e sono loro che creeranno quello che alcuni pretenderanno essere una luce avanzata; essi proclameranno cose nuove e meravigliose, e tuttavia, mentre sotto alcuni aspetti nel loro messaggio vi è la Verità, essa sarà mescolata con delle invenzioni umane e insegnata come dottrina e comandamenti di uomini... Ci possono essere delle cose che appariranno buone, ma nonostante ciò, esse devono essere prese in considerazione con molta preghiera, perché sono mezzi ingannevoli che il nemico usa per indurre le anime su un percorso che si trova così vicino alla Verità, e che sarà poco distinguibile dal sentiero che conduce alla santità e al cielo... Nel nostro ministero sono state introdotte nuove disposizioni. La chiesa sta seguendo il modello di altre chiese, dove la semplicità e l'umiltà sono quasi sconosciute. I giovani ministri parlano in modo originale e cercano d'introdurre nuove idee e nuovi progetti nell'opera. Alcuni fanno riunioni di risveglio per richiamare la presenza d'un gran numero di persone allo scopo di ingrandire la chiesa. Ma quando l'eccitazione è passata, dove sono i convertiti? Il pentimento e la confessione non si è vista. Il peccatore è stato invitato a credere in Cristo e ad accettarlo, indipendentemente dalla sua vita passata di peccato e di ribellione. Il suo cuore non è rotto. Non vi è stata alcuna contrizione dell'anima. I presunti convertiti, non sono caduti sulla Roccia, Gesù Cristo. Il Signore vuole che i Suoi servi oggi, predichino l'antica dottrina evangelica dell'afflizione del peccato, il pentimento e la confessione... Dobbiamo lavorare per il peccatore, perseverare, con fervore, con sapienza, finché egli comprenda che è un trasgressore della Legge di Dio; si penta e abbia fede nel Signore Gesù Cristo... Gli operai del Signore credono che distinguersi è una virtù... se sono d'accordo su verità fondamentali, non dovrebbero differire e litigare su questioni di poca importanza... In caso contrario essi tendono ad allontanarsi dalla Verità... I non credenti sono critici e cercano di inquadrare qualche scusa per non ricevere la Verità di Cristo. Se queste differenze esistono tra di noi, quelli di fuori potrebbero dire: "Abbiamo abbastanza tempo per credere, visto che voi stessi non siete d'accordo su ciò che costituisce la Verità". In questo modo gli empi sfruttano le divisioni e le polemiche tra i cristiani. Manuscript 82,1894 (Review and Herald, Nov. 4, 1965). ------------------------22 dicembre, Ricevete La Luce Con Gioia VC 362 1 Non vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signor nostro Gesù Cristo, andando dietro a favole abilmente escogitate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà. 1 Pietro 1:16 VC 362 2 Dobbiamo pregare per ricevere l'istruzione divina, ma allo stesso tempo, dovremmo essere prudenti riguardo al modo di ricevere tutto quello che è chiamato la nuova luce... Mi è stato mostrato che l'inganno del nemico è di distogliere la nostra attenzione dalla Verità, mostrandoci qualche punto oscuro e senza importanza, che non è stato pienamente rivelato o che non è essenziale per la nostra salvezza... Dobbiamo fare di tutto affinché il messaggio del terzo angelo sia presentato in modo chiaro e distinto. I grandi pilastri della nostra fede devono assumersi tutto il peso di questo compito. Manuscript 82,1894 (Review and Herald, Nov. 4, 1965). VC 362 3 I nostri ministri non dovrebbero soffermarsi sulle loro idee particolari come per esempio: "Dovete vedere le cose come le vedo io, altrimenti non potrete essere salvati". Allora io vi dico: Basta con questi egoismi! L'unico importante lavoro che dobbiamo fare, è portare le anime a Cristo... Per il popolo di Dio si sta approssimando un tempo di angoscia, ma ciò, non vuol dire che bisogna costantemente pensare a questo, tanto da confondere e vivere il tempo d'angoscia in anticipo. Ci sarà un vaglio tra il popolo di Dio, ma non è questa la verità presente da portare alle chiese… I ministri non dovrebbero pensare d'avere alcune idee meravigliose e avanzate, e che coloro che non le accetteranno saranno eliminate col vaglio e che sorgerà un popolo che camminerà verso la vittoria... Satana ha ottenuto il suo scopo quando gli uomini anticipano Cristo e svolgono un'opera senza che Lui abbia affidato a loro alcun compito, oppure quando essi si trovano nel tiepido stato di Laodicea sentendosi appagati e ricchi. In questo modo entrambe le classi, diventano una pietra d'inciampo per gli altri. Alcuni che si mostrano zelanti e che si propongono di essere originali al punto da dedicare ogni energia, commettono un grave errore nel cercare di presentare alla gente qualcosa di sorprendente, di meraviglioso e di affascinante, qualcosa che essi credono che gli altri non comprendono; però, in realtà, sono loro che non sanno di cosa stanno parlando... Alcuni sono per natura combattivi... Cercano le polemiche con i propri fratelli. Vorrebbero entrare in controversia e lottare per le proprie idee particolari, ma è necessario mettere da parte tale atteggiamento, poiché facendo questo, non si può sviluppare le virtù cristiane. Lavorate con tutte le vostre forze per rispondere alla preghiera di Cristo, affinché siate Uno con Lui, come Cristo è Uno con il Padre. Ibid. (Review and Herald, Nov. 11, 1965). ------------------------23 dicembre, Non Siamo Chiamati Solo A Credere Ma Anche A Fare La Volontà Del Padre VC 363 1 Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Matteo 7:21 VC 363 2 La santificazione perfetta significa obbedienza alla legge di Dio. "Tu farai" o "Tu non farai". Coloro che non pongono alcuna attenzione a questa legge, diventano ribelli contro Dio, e di conseguenza non possono essere santificati... VC 363 3 Coloro che si considerano santificati con tale veemenza, possono fare le opere di Cristo? Possono essi sostenere davanti al popolo la legge di Dio data sul monte Sinai? Essi dichiarano di non avere ricevuto il potere di Dio; ma la Scrittura dice: Attenetevi alla legge e alla testimonianza! (Isaia 8:20) Un'altra dottrina che verrà presentata è quella che ci esorta di credere in Cristo -- di credere che Egli ha perdonato i nostri peccati, e di conseguenza non siamo più portati a peccare. Tale pensiero è una trappola di Satana. È vero che dobbiamo credere in Cristo, perché Egli è la nostra unica speranza di salvezza. Ma è anche vero che dobbiamo compiere la nostra salvezza individuale giorno dopo giorno, senza vanto, ma con timore e rispetto a Dio. Dobbiamo usare ogni potere del nostro essere al servizio del Signore, e dopo che abbiamo fatto del nostro meglio, non dobbiamo considerarci come servi inutili. Quando ci aggrappiamo alla mano di Cristo con fede, Egli ci impartirà la Sua sapienza e la Sua giustizia. Ci dà la forza di continuare. Così, mediante la Sua grazia avremo la possibilità di costruire un fondamento per una fede sicura. Non è nel piano di Dio di rimanere piccoli nella vita religiosa. Egli desidera che cresciamo nella grazia e la conoscenza della Verità. Egli vuole che facciamo il nostro lavoro meglio oggi di come l'abbiamo fatto ieri. Egli ha preparato per noi un paradiso colmo di benedizioni, e vuole che noi rivendichiamo queste benedizioni, e...che glorifichiamo Dio come Suoi discepoli obbedienti. Mentre seguiamo Cristo passo dopo passo per conoscerlo, non dobbiamo aspettarci che il nostro percorso sia senza ostacoli. Quando siamo troppo sicuri dei nostri sforzi nel servire il Signore, sicuramente Satana farà ogni sforzo per realizzare la nostra rovina. Tuttavia il Signore non ci negherà l'aiuto in ogni momento di bisogno. Abbiamo un Salvatore onnipotente, colui che nella Sua umanità ha vinto il mondo, e che ci esorta ad andare avanti nel nostro lavoro. Solo mediante la Sua potenza e grazia possiamo ottenere la vittoria sul peccato. Manuscript 27, 1886 ------------------------24 dicembre, Lo Spirito Santo Aiuta A Discernere La Verità Dall'errore VC 364 1 Il nostro evangelo non è giunto fino a voi soltanto a parole, ma anche con potenza e con lo Spirito Santo, e con molta convinzione. 1 Tessalonicesi 1:5 VC 364 2 È Gesù mediante lo Spirito Santo trasforma la mente e tocca il cuore della persona. Senza la Sua guida non siamo in grado di discernere la verità dall'errore, e rientriamo nell'ambito delle tentazioni e degli inganni di Satana. Siamo sempre più vicini alla più grande controversia tra il Principe della luce e il principe delle tenebre, e ben presto il delirio del nemico prevarrà sulla nostra fede... Ma anche se il principe della terra farà di tutto per sommergere il popolo nelle tenebre, il Signore manifesterà la Sua potenza per la loro conversione. Nonostante il buio, il nostro lavoro deve essere lo stesso compiuto, e questo accadrà solo grazie alla luce che brillerà per mezzo dello Spirito di Dio, come accadde nei giorni dei primi discepoli. Dopo che loro avevano predicato Gesù crocefisso, molti sono furono convertiti grazie a questo messaggio. Possiamo quindi dire: Il nostro evangelo non è giunto fino a voi soltanto a parole, ma anche con potenza e con lo Spirito Santo, e con molta convinzione. VC 364 3 L'opera dello Spirito Santo è infinitamente grande. E da questa fonte che il potere e l'efficienza vengono a lavorare per Dio; e lo Spirito Santo è il Consolatore, e la presenza personale di Cristo lo è per l'anima. Chiunque guarda a Cristo con la sua fede semplice e infantile, diventa partecipe della natura divina attraverso lo Spirito Santo. Grazie alla Sua guida, i cristiani possono essere in comunione con Colui che è Capo di tutte le cose. Come Cristo fu glorificato nel giorno di Pentecoste, così sarà glorificato mediante l'evangelizzazione, durante la quale Egli prepara il popolo a resistere le prove del gran conflitto prima della chiusura finale... Il popolo di Dio deve essere chiamato fuori dal mondo pieno di malfattori, al fine di affrontare la battaglia del Signore contro le potenze delle tenebre. Quando la terra verrà alleggerita con la gloria di Dio, noi dovremo assumerci lo stesso lavoro dei primi discepoli, pieni di Spirito Santo, per proclamare la potenza del Salvatore risorto. Solo così la luce celeste potrà penetrare nelle menti chiuse di coloro che sono stati ingannati dai nemici di Cristo; la falsa testimonianza che riguarda Lui sarà respinta tramite l'efficienza dello Spirito Santo. Solo allora una persona potrà esaltare un Principe e Salvatore e condurre al ravvedimento Israele, e al perdono dei peccati. Manuscript 143, 1901. ------------------------25 dicembre, Decreto Mortale Contro Il Popolo Di Dio VC 365 1 Questi documenti furono mandati per mezzo di corrieri in tutte le province del re, perché si distruggessero, si uccidessero e si sterminassero tutti i Giudei, giovani e vecchi, bambini e donne, in un sol giorno. Ester 3:13 VC 365 2 Satana provocherà l'indignazione nella cristianità apostata contro l'umile popolo rimanente il quale coscienziosamente si rifiuta di accettare falsi costumi e tradizioni... La chiesa e il mondo si uniranno, e il mondo si presterà al potere della chiesa di sopprimere il diritto al Suo popolo ad adorare la Parola di Dio. Il decreto che consisterà nell'andare contro il popolo di Dio in un prossimo futuro, per certi aspetti è simile a quello emesso da Assuero contro i pochi Giudei nel tempo di Ester. La cattiveria di Haman nei confronti di Mordecai era palese... La decisione del re contro gli Ebrei era stata assicurata sotto falsi pretesti, attraverso un travisamento di quel popolo particolare. Satana aveva istigato questo piano, al fine di liberare la terra di chi conserva la conoscenza del vero Dio... È così la storia si ripete. La stessa mente magistrale che ha tramato contro i fedeli nelle epoche passate, è ora al lavoro per ottenere il controllo delle chiese cadute, che attraverso di esse si può condannare e mettere a morte tutti quelli che non adoreranno il falso sabato. Noi non dobbiamo combattere con i mortali come potrebbe apparire, poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. (Efesini 6:.12) Ma se il popolo di Dio metterà la loro fiducia in Lui per mezzo della fede, potrà contare sulla Sua potenza, e i dispositivi di Satana saranno sconfitti come lo fu nei giorni di Mardocheo. Il decreto di cui sopra concerne tutti quelli che non riceveranno il marchio della bestia; non potranno né vendere né comprare e, infine saranno condannati a morte. I santi di Dio non riceveranno questo marchio. Il profeta di Patmos vide coloro che avevano ottenuto la vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul marchio e sul numero del suo nome, in piedi sul vetro del mare, che con le arpe di Dio innalzavano le lodi all'Agnello... Paolo scrive ai Romani: Se è possibile e per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. (Romani 12:18) Ma c'è un punto oltre il quale non è possibile mantenere l'unione e l'armonia senza sacrificare il principio. E questo conduce a una inevitabile separazione. Le leggi delle nazioni devono essere rispettate quando non siano in conflitto con le leggi di Dio. Ma quando accade che c'è una collisione tra loro, ogni vero discepolo di Cristo, come l'apostolo Pietro, deve imparare a dire: Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini. (Atti 5:29) Manuscript 51, 1899 (see also Signs of the Times, Nov. 8, 1899). ------------------------26 dicembre, Ogni Rivelazione Nella Scrittura Viene Da Gesù Cristo VC 366 1 Nessuna profezia della Scrittura è soggetta a particolare interpretazione. Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo. 2 Pietro 1:20,21 VC 366 2 Tutta la Bibbia è una rivelazione di Cristo agli esseri umani. Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio; egli ci ha creati e redenti. In visione Cristo parlò a Giovanni sull'Isola di Patmos per dargli la Verità riguardo agli ultimi eventi che presto dovranno accadere. Cristo è un grande patrocinatore della rivelazione divina. È attraverso Lui che possiamo acquisire una conoscenza. VC 366 3 Giovanni, il discepolo prediletto, era prescelto per ricevere questa rivelazione. Era l'ultimo superstite tra i primi discepoli di Gesù. Come Daniele è stato onorato mediante l'Antico Testamento, così Giovanni è stato onorato mediante il Nuovo Testamento. L'istruzione di Giovanni era così importante, che Gesù stesso venne da lui dicendogli ciò che doveva trasmettere alle chiese. Queste istruzioni dovevano diventare l'oggetto del nostro attento studio, poiché viviamo in un tempo in cui le persone che non sono istruite dallo Spirito Santo, possono sviarci con le loro false teorie... Dopo il periodo di delusione nel 1844, Dio ha affidato ai Suoi fedeli seguaci i preziosi principi concernente la presente Verità... Quelli che sono passati attraverso queste esperienze dovevano essere fermi come una roccia nel loro attaccamento ai principi che ci hanno convertiti in Avventisti del Settimo giorno. Coloro che hanno preso parte all'istituzione della nostra opera stabilita su fondamenti bibliche, coloro che conoscono la segnaletica che ha segnalato la giusta via, devono essere considerati come operai di valore elevato. Quando parlano delle verità che gli sono state affidate, lo fanno basandosi sull'esperienza personale. Questi uomini non devono permettere che la loro fede cambi in infedeltà, né permettere che la bandiera del terzo angelo sia abbassata dalle loro mani. Devono mantenere ferma la loro fede e i loro principi fino alla fine. Il Signore ha dichiarato che la storia del passato si ripeterà alla fine dell'opera. Ogni verità che Egli ha dato per questi ultimi giorni deve essere proclamata al mondo. dobbiamo fortificare ogni pilastro che Lui ha stabilito. Non possiamo allontanarci dal fondamento che Dio ha stabilito. Non possiamo entrare in nessuna nuova organizzazione, perché questo significherebbe apostasia dalla Verità. Manuscript 129,1905. ------------------------27 dicembre, Gli Angeli Rispondono Alle Preghiere Degli Operai Altruisti VC 367 1 La via del giusto è diritta; o giusto Dio, tu appiani il sentiero del giusto. Isaia 26:7 VC 367 2 Nella Parola di Dio abbiamo delle agenzie celesti che lavorano sulle menti dei re e governanti, mentre allo stesso tempo le agenzie sataniche stanno facendo lo stesso lavoro. Nessuna intelligenza umana può cambiare il funzionamento delle agenzie sataniche. Satana cerca continuamente di fuorviare dalla giusta strada, in modo che la Verità non sia vincolata; coloro che hanno la luce e conoscenza sono in grande pericolo a meno che non si consacrino a Dio, non si umilino, e non si accorgono del pericolo che tiranneggia in questi ultimi tempi... Esseri celesti sono nominati per rispondere alle preghiere di coloro che operano disinteressatamente per promuovere la causa del Signore. Gli angeli più eccelsi delle corti celesti sono designati affinché le preghiere che ascendono a Dio per l'avanzamento della Sua opera siano accolte ed efficaci. Ogni angelo ha un compito e un posto particolare, e non gli è consentito cambiare per andare in un altro luogo. Se questo dovesse accadere, le potenze delle tenebre beneficerebbero di tale vantaggio. Il conflitto tra il bene e il male prosegue giorno dopo giorno... Come popolo di Dio, non abbiamo compreso ancora l'importanza del gran conflitto che è un corso tra esseri invisibili, ossia la lotta tra gli angeli leali e sleali. Gli angeli malvagi sono costantemente in azione pianificando la loro linea di attacco, controllando i re, i governanti e le forze umane sleali... Esorto tutti quelli che non sono pronti per l'ultima grande controversia di svegliarsi. Non siete abbastanza attenti su ciò che sta per arrivare sulla terra. Gli strumenti umani che si trovano sotto il controllo degli angeli caduti stanno cercando di radunare il più possibile tutti quelli che hanno perso la via. Coloro che vogliono trovarsi sotto la protezione di Dio, devono vivere costantemente per la gloria di Dio, pronti a rimanere sulla loro posizione... Gli angeli buoni e malvagi lottano per ognuno di noi; ma solo l'uomo può decidere per la scelta vincente. Con la Verità e la guida degli angeli, esorto i ministri di Cristo a fare pressione sulla comprensione di tutti coloro che sono alla portata della loro voce. Non vi occupate di speculazioni fantasiose. La parola scritta è la nostra unica sicurezza. Dobbiamo pregare come ha fatto Daniele, affinché siamo protetti dalle intelligenze celesti... Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza? Pregate, pregate, come non avete mai fatto prima. Noi non siamo ancora pronti per la venuta del Signore. Abbiamo bisogno di continuare il nostro lavoro accuratamente per l'eternità. Letter, 201, 1899 ------------------------28 dicembre, Cristo Sta Bussando Alla Porta Del Nostro Cuore; Facciamolo Entrare VC 368 1 Conveniva infatti a colui, per il quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, nel portare molti figli alla gloria, di rendere perfetto per mezzo di sofferenze l'autore della salvezza. Ebrei 2:10 VC 368 2 In mezzo al popolo di Dio non ci deve essere nessun dissenso, nessuna polemica, non guerre tra i membri. Le forze della giustizia devono essere unite nel conflitto contro il male. Tutte le forze del popolo di Dio devono essere concentrate contro le forze del nemico. La volontà di ogni figlio di Dio deve seguire la volontà di Dio. Gli sforzi di Satana contro il bene, il suo terribile odio contro le agenzie di Dio, mostrano la necessità di unione e di armonia tra le forze della giustizia. Ci aspetta un terribile conflitto. Si sta avvicinando la battaglia del gran giorno del Dio altissimo e tutto quello che era stato tenuto sotto controllo sarà lasciato libero. L'angelo di misericordia chiuderà le sue ali e si preparerà a ritirare il suo potere per abbandonare il mondo sotto il controllo di Satana. I principati e le potenze terrene si ribelleranno al Dio del cielo. Saranno pieni di odio contro coloro che servono il Signore e presto, molto presto, verrà combattuta la battaglia tra il bene e il male. La terra sarà il campo di battaglia: la scena finale della prova e della vittoria. È sarà proprio qui, nello stesso luogo in cui Satana per così lungo tempo ha messo gli uomini contro Dio, il posto in cui la ribellione verrà definitivamente annullata... Cristo venne su questa terra in forma umana e si presentò come il Capitano della nostra salvezza, in modo che essa non potrà essere eliminata dal potere di Satana. È quando sembrerà che il nemico avrà guadagnato una vittoria sulla giustizia divina, Dio, mediante la Sua misericordia e il potere provvederà a contrastare i suoi disegni... Il popolo di Dio deve annunciare con audacia e decisione la Verità, spiegando gli scopi di Dio con penna e voce... Quando ci consacreremo totalmente a Cristo, Egli ci parlerà al cuore, e lo riempirà con il Suo Spirito... Non c'è tempo per lottare e polemizzare tra di noi; non c'è tempo di agire su supposizioni o su pregiudizi. È troppo tardi per questo, perché Cristo è alla porta... Nella sana dottrina c'è una realtà. Essa non è come un vapore che passa via. È la luce che risplende dalla Parola di Dio. Dio chiama il Suo popolo ad avvicinarsi a Lui. Che nessuno s'interponga tra Lui e il Suo popolo. Cristo bussa alla porta del nostro cuore e aspetta di essere invitato. Volete farlo entrare? Letter 153, 1901 ------------------------29 dicembre, Siamo Ai Confini Della Terra Promessa VC 369 1 Così presentarono ai figli d'Israele un cattivo resoconto del paese che avevano esplorato dicendo: Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; e tutta la gente che in esso abbiamo visto è gente di alta statura. Numeri 13:32 VC 369 2 Nel momento in cui il nostro lavoro si fa duro, abbiamo bisogno di domandare più saggezza. Quando sorgono le difficoltà in qualsiasi ramo dell'opera, perché questo accade, è perché la nostra chiesa è ancora militante e non trionfante. Tutto il cielo sta osservando quale sarà il corso delle nostre responsabilità che ci sono state affidate. VC 369 3 Alcuni inciampano, altri daranno retta a spiriti seduttori; altri ancora che non sono fedeli a Dio sceglieranno le tenebre alla luce. Quelli che seguono il grande Maestro, non verranno meno ai loro doveri e non si scoraggeranno... VC 369 4 Poiché ci troviamo ai confini della terra promessa, nessuno di noi deve comportarsi come le spie infedeli. Infatti, esse, dopo essere saliti nel loro nuovo paese, poterono constatare che la terra era buona e che avevano visto i giganti di fronte ai quali sembravano di essere delle cavallette. Tutte le difficoltà incontrate diventarono ostacoli insormontabili. La conquista del paese apparve loro una vera follia. Caleb allora calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo». VC 369 5 Questo è stato il linguaggio della fede al contrario di quello delle spie che con il loro resoconto tentarono di scoraggiare il popolo per non andare avanti, disobbedendo così al Signore. In mezzo alle lamentele e all'angoscia, Caleb e Giosuè dissero ancora: Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese buono, buonissimo. (Numeri 14:7) Ma la gente non voleva credere, perché erano spaventati a tal punto che volevano lapidarli... Nei loro cuori s'insidiarono dubbi, e avendo creduto alle spie, l'occasione per Israele stava per esaurirsi... VC 369 6 Prima che noi entreremo nella Canaan celeste, dubiteremo nello stesso modo come fece l'antico Israele? Le persone piene di dubbi e di critiche possono seminare semi d'incredulità e diffidenza a tal punto da restare privi della meravigliosa opportunità di perdere un raccolto abbondante. VC 369 7 La storia di Israele è stata scritta per il nostro monito specialmente per questi ultimi tempi che si riveleranno sempre più difficili. Manuscript 6, 1892 ------------------------30 dicembre, Il Battesimo Dello Spirito Santo Conduce Alla Vera Religione VC 370 1 Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto. Giovanni 14:26 VC 370 2 Quale promessa ha fatto il nostro Signore Gesù Cristo ai Suoi discepoli prima di congedarsi da loro? Egli aveva promesso di mandare lo Spirito Santo, il Consolatore. L'influenza divina dello Spirito Santo cooperava con la mente umana per ricordarle che era Cristo a parlare a loro. Abbiamo un grande bisogno in questi ultimi giorni dell'intervento dello Spirito Santo per ricevere costantemente le benedizioni di Dio. Solo la Verità può cambiare il carattere. VC 370 3 Alla luce della Verità che splende ai nostri giorni, dobbiamo essere rimproverati per la scarsità dello Spirito nelle nostre vite... Fino a quando gli individui si accontentano di una semplice teoria sulla Verità, la presenza dello Spirito nelle loro vite sarà carente. Solo lo Spirito di Dio può trasformare il carattere, solo Lui può aiutare a diventare efficienti nel lavoro del Maestro... VC 370 4 Il battesimo dello Spirito Santo, come nel giorno delle Pentecoste, condurrà a un risveglio della vera religione e alla realizzazione di molte opere meravigliose. Esseri celesti verranno tra noi, e gli uomini parleranno sospinti dallo Spirito Santo di Dio. Ma se Il Signore operasse sugli uomini come fece nel giorno delle Pentecoste e dopo questo giorno, molti che ora sostengono di credere nella Verità conoscerebbero così poco del modo come opera lo Spirito Santo, che esclamerebbero: Guardatevi dal fanatismo. Di coloro che sono ripieni di Spirito Santo direbbero: Questi uomini sono ripieni di vino. (Atti 2:13) VC 370 5 Quando gli angeli del cielo vengono in mezzo a noi e cooperano con gli strumenti umani, allora avverranno molte conversioni, come avvenne dopo la Pentecoste. Ora, fratelli, abbiate cura di non cadere e di non creare negli uomini certe emozioni ed eccitazioni; ma mentre state attenti a non farlo, non dovete essere tra quelli che disputano e sollevano dubbi riguardo all'opera dello Spirito Santo; perché ci saranno quelli che formuleranno obiezioni critiche quando lo Spirito di Dio s'impossesserà degli esseri umani a causa dei loro cuori che non si sono commossi ma, sono rimasti freddi e insensibili. Letter 27, 1894 ------------------------31 dicembre, La Controversia Tra Cristo E Satana È Finita VC 371 1 E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate. Apocalisse 21:4 VC 371 2 Gli empi ricevono la loro retribuzione sulla terra. (Proverbi 11:31) Essi saranno come stoppia; e il giorno che viene li divamperà, dice l'Eterno degli eserciti. (Malachia 4:1) I peccati dei giusti verranno trasferiti su Satana ed egli dovrà soffrire non solo per la propria ribellione, ma anche per tutti i peccati che ha fatto commettere al popolo di Dio... L'opera intrapresa da Satana è finita per sempre... Mentre per gli empi Dio è un fuoco divorante, per il Suo popolo Egli è il sole e scudo. (Apocalisse 20:6; Salmo 84:11) ... Il fuoco che consuma i malvagi purifica la terra. Ogni traccia della maledizione viene eliminata. Nessun inferno, che arde in eterno, ricorderà agli eletti le terribili conseguenze del peccato. Rimarrà un solo ricordo: il nostro Redentore porterà per sempre su di Sé i segni della crocefissione. Sul Suo capo ferito, sul Suo costato, sulle Sue mani e sui Suoi piedi rimarranno le tracce dell'opera crudele compiuta dal peccato... Nella Bibbia l'eredità dei salvi è chiamata "patria". (Ebrei 11:14-16) Là il Pastore celeste guiderà il Suo gregge alla fonte dell'acqua della vita. L'albero della vita dà il suo frutto ogni mese e le sue foglie sono destinate alle nazioni. Vi sono dei ruscelli inesauribili, limpidi come cristallo, fiancheggiati da alberi maestosi che proiettano la loro ombra sui sentieri preparati per i riscattati del Signore... Nella città di Dio non ci sarà più notte. Nessuno proverà l'esigenza o il desiderio di riposare. Non ci si stancherà di fare la volontà di Dio o di onorare il Suo nome. Proveremo sempre la freschezza di un mattino eterno. Non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio... I tesori inesauribili dell'universo saranno proposti allo studio dei figli di Dio. Non più limitati dalla morte, essi potranno lanciarsi in volo verso mondi lontani, verso quei mondi che fremevano di tristezza alla vista del dolore umano e che intonavano inni di gioia alla notizia che un uomo era stato salvato... Il grande conflitto è finito. Il peccato e i peccatori non esistono più. L'intero universo è purificato. Tutto il creato palpita di armonia e di gioia. Da Colui che ha creato tutte le cose fluiscono la vita, la luce e la gioia che inondano lo spazio infinito. Dall'atomo più impercettibile al più grande dei mondi, tutte le cose, quelle animate e quelle inanimate, nella loro bellezza e nella loro perfezione, dichiarano con gioia che Dio è amore. The Great Controversy, pp. 673-678.