La vittoria di Cristo

2 aprile

I Metodi Di Diella Formazione Sono Diversi Da Quelli Dell'uomo

[ ĄUDIO ]

Mosč fuggģ dalla presenza del Faraone e si stabilģ nel paese di Madian; e si pose a sedere presso un pozzo. Esodo 2:15

Mosč fu educato in tutta la sapienza degli Egizi ed era potente nelle sue parole ed opere... Per la sua abilitą come condottiero militare fu ritenuto uno dei migliori ufficiali dell'esercizio egiziano: tutti lo consideravano un uomo straordinario... Egli era l'uomo di cui Dio si sarebbe servito per realizzare la Sua opera... Mosč, infatti non era preparato alla grande missione a cui era stato destinato; doveva ancora imparare le stesse lezioni di fede che erano insegnate ad Abramo e Giacobbe. Doveva imparare a non contare sulla forza e sulla saggezza umana, ma sulla potenza di Dio. Come pastore, nella solitudine delle montagne, imparņ molte lezioni. Attraverso una vita dura, piena di difficoltą e privazioni, imparņ ad essere paziente e a controllare i suoi impulsi. Prima di gestire una qualsiasi forma di autoritą, doveva imparare a ubbidire. Per poter essere il portavoce di Dio per il popolo d'Israele, Mosč doveva sottomettersi completamente alla volontą divina. Questa esperienza del eserto era necessaria perché egli imparasse a prendersi cura come un padre, di tutti coloro che avrebbero avuto bisogno del suo aiuto... Lo spirito di dedizione e sacrificio, le tenere attenzioni che Mosč imparņ occupandosi del gregge, lo prepararono a diventare per il popolo d'Israele un pastore pieno di compassione e pazienza. L'educazione e la cultura non avrebbero potuto offrirgli alcun privilegio che potesse sostituire la ricchezza di questa esperienza... Mosč doveva dimenticare ancora molto di quello che aveva imparato. Tutto quello che aveva rappresentato il suo ambiente di formazione in Egitto -- l'amore della madre adottiva, la sua elevata posizione di nipote del faraone, la dissolutezza, lo splendore dei riti pagani, la magnificenza degli edifici e delle sculture -- aveva lasciato un'impronta nella sua mente e, in una certa misura, nel suo carattere e nelle sue abitudini... Per rinunciare ai suoi errori e accettare la Veritą, Mosč avrebbe dovuto intraprendere una dura lotta, che sarebbe durata tutta la vita... Il liberatore sarebbe stato un umile pastore, che Dio avrebbe trasformato in un simbolo della Sua potenza. Tutti coloro che si presentano davanti a Dio devono avere un atteggiamento umile e rispettoso. Manuscript 45, 1890 (Manuscript Releases, vol. 2, pp. 324326).