Principi di educazione cristiana

Capitolo 13

Cultura mentale e spirituale

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Per la mente, l'anima e il corpo è una legge di Dio che la forza si acquisisca con l'impegno. In armonia con questa legge, il Signore ha provveduto perché nella sua Parola si trovino i mezzi adatti per favorire il progresso mentale e spirituale dell'individuo.

La Bibbia contiene tutti i princìpi che gli esseri umani devono comprendere per essere resi idonei per questa vita e per quella futura. Questi princìpi possono essere capiti da tutti. Nessuno che possieda uno spirito che ne apprezzi l'insegnamento, può leggere un solo versetto della Bibbia senza ricavarne almeno un pensiero utile. Però, un insegnamento davvero efficace al massimo grado non si può conseguire con uno studio occasionale o discontinuo della Parola di Dio in quanto il suo grande sistema di verità non può essere percepito da un lettore superficiale e frettoloso. Molti dei suoi tesori si trovano al di sotto della superficie e possono essere scoperti solo grazie a una diligente ricerca e a un incessante sforzo.

Le verità che formano il tutto devono essere cercate e raccolte "un poco qui, un poco là". Cfr. Isaia 28:10. Una volta che queste verità sono state cercate e reciprocamente accostate, ci si rende conto che si accordano perfettamente le une con le altre. Ogni vangelo integra gli altri, ogni profezia ne spiega un'altra, ogni verità sviluppa un'altra verità. Ogni principio enunciato dalla Parola di Dio ha il suo compito; ogni fatto ha la sua portata. Questa complessa struttura, sia nel progetto sia nell'esecuzione, testimonia del suo Autore: solo la mente dell'Infinito poteva concepirla e formarla.

Nel cercare le varie parti e nello studiarne i reciproci rapporti, le più elevate facoltà mentali sono chiamate a un'intensa attività. Nessuno può occuparsi di questo studio senza accrescere il proprio vigore mentale.

Utilità dello studio della Bibbia

L'utilità che ha sulla mente lo studio della Bibbia non proviene solo dalla ricerca della verità, ma anche dallo sforzo esercitato per capire gli argomenti da essa presentati. La mente che si occupa solo di cose ordinarie rimpicciolisce e diventa debole; se non si sforza di comprendere le grandi verità che hanno una vasta portata, dopo un po' finisce col perdere la sua capacità di crescita. A salvaguardia contro tale forma di degenerazione, e come stimolo allo sviluppo, nulla può uguagliare lo studio della Parola di Dio. Come mezzo di formazione intellettuale, la Bibbia è più efficace di ogni altro libro, anzi di tutti gli altri libri messi insieme. Nessun altro studio può infondere quel vigore mentale che deriva dallo sforzo compiuto per comprendere le sublimi verità della rivelazione. La mente, messa così in contatto con i pensieri dell'Infinito, si svilupperà e si rafforzerà.

Ancora più grande è il potere della Bibbia nello sviluppo della natura spirituale. Uomini e donne furono creati per essere amici di Dio, e solo in questa forma di comunione possono trovare vera vita e sicuro progresso. Quelli che con uno spirito sincero e ricettivo studiano la Parola di Dio, s'accosteranno al suo Autore e non ci saranno limiti alle loro possibilità di sviluppo se non se li pongono essi stessi.

Nella sua grande varietà di stili e argomenti, la Bibbia ha qualcosa che può interessare ogni mente e fare appello a ogni cuore. Nelle sue pagine si trovano storia, biografie, princìpi per il governo dello stato e della casa: princìpi che nessuna sapienza umana ha potuto uguagliare.

La Bibbia contiene la più profonda filosofia, la più dolce e sublime poesia. I suoi scritti, anche se considerati da un punto di vista letterario, sono di gran lunga superiori alla produzione di qualsiasi scrittore umano; i suoi concetti, poi, sono infinitamente di più alto scopo e di ancor più grande valore nella loro relazione col grande tema centrale. Considerato alla luce di questo pensiero o tema, ogni argomento trattato riveste un nuovo significato. Le verità enunciate nel modo più semplice implicano princìpi alti come il cielo e che abbracciano l'eternità.

Tema della redenzione

Il tema centrale della Bibbia, intorno al quale ruotano tutti gli altri in essa contenuti, è il piano della redenzione, la restaurazione dell'immagine di Dio nella persona umana. Dalla prima parola di speranza contenuta nella sentenza di Dio pronunciata in Eden, all'ultima promessa di Apocalisse 22:4, "...vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte", é compito di ogni libro e di ogni versetto del testo chiarire il meraviglioso tema dell'elevazione dell'uomo, e dimostrare il potere di Dio "che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo". 1 Corinzi 15:57.

Quanti riescono a comprendere questo pensiero vedono schiudersi davanti a loro un infinito campo di studio: hanno la chiave che apre il tesoro della Parola di Dio.

La scienza della redenzione è la scienza delle scienze, oggetto di studio da parte degli angeli e di tutte le intelligenze dei mondi che non sono caduti. È la scienza che occupa l'attenzione del nostro Signore e Salvatore e che sarà l'oggetto di studio dei redenti attraverso l'eternità. Questo è lo studio più elevato che gli esseri umani possano intraprendere; esso sveglia la mente e nobilita l'anima, come nessun altro studio può fare.

L'energia creativa che chiamò i mondi all'esistenza è nella Parola di Dio: essa dà potenza, genera vita. Ogni ordine che Dio dà è una promessa che, se accettata dalla volontà e accolta nell'animo, porta con sé la vita dell'Essere infinito, trasforma la natura e ricrea l'anima all'immagine di Dio.

La parola è nutrimento

La mente e lo spirito sono formati da ciò di cui si nutrono. Sta a noi stabilirne il nutrimento, nel senso che rientra nella facoltà di ciascuno scegliere le idee che dovranno occupare la mente e formare il carattere. A ogni essere umano, chiamato al privilegio di accedere alle Scritture, Dio dice: "Invocami, e io ti risponderò, ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci". Geremia 33:3.

Ogni persona, con la Parola di Dio in mano, dovunque si trovi, godrà della compagnia da lui stesso scelta. In quelle pagine essa può incontrare i migliori e più nobili rappresentanti del genere umano, e ascoltare la voce di Dio. Mentre così studia e medita su argomenti nei quali gli stessi angeli desiderano "penetrare con i loro sguardi" (1 Pietro 1:12), può provare la gioia della presenza di questi messaggeri celesti. Ogni studioso può seguire le orme del Maestro, e ascoltare la sua voce mentre il Salvatore insegna sul monte, nella pianura e in riva al mare. Così, vivendo come nell'atmosfera del cielo, può offrire speranza agli altri e far nascere in loro il desiderio della santità. Quella persona si troverà così in una sempre più intima comunione con l'Invisibile, avvicinandosi tanto alle soglie del mondo eterno fino a quando le porte si apriranno e potrà entrarvi. Le voci che le daranno il benvenuto sono quelle di esseri santi che, invisibili, l'hanno accompagnata sulla terra, voci che fin da quaggiù aveva imparato a riconoscere e ad amare. Chiunque, attraverso la Parola di Dio abbia vissuto in comunione con il cielo, si troverà a casa sua, un giorno, in quella celeste compagnia.