Principi di educazione cristiana

Capitolo 21

Studio della fisiologia

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Siccome la mente e l'anima si esprimono attraverso il corpo, il vigore mentale e spirituale dipendono in grande misura dalla forza e dall'attività fisiche. Tutto ciò che contribuisce alla salute del corpo, giova anche allo sviluppo di una mente forte e di un carattere equilibrato. Senza salute nessuno può distintamente comprendere o completamente adempiere agli obblighi verso se stesso, verso gli altri e verso Dio. Ne consegue che la salute dovrebbe essere curata con la stessa attenzione del carattere. La conoscenza della fisiologia e dell'igiene dovrebbe costituire la base di ogni impegno educativo.

Quantunque gli aspetti della fisiologia siano oggi generalmente compresi, c'è un'allarmante indifferenza circa le leggi della salute. Perfino tra coloro che le conoscono, pochi però le mettono in pratica.

I giovani, nella freschezza e nel pieno vigore della vita, non sempre si rendono conto del valore della loro esuberante energia. Questo tesoro, lo sviluppo fisico, molto più prezioso dell'oro, più necessario del sapere, della posizione sociale e della ricchezza, è tenuto in scarsa considerazione e sperperato incautamente. Molti, sacrificando la salute nella corsa per la ricchezza o per il potere, sul punto di raggiungere l'oggetto del loro desiderio sono caduti, mentre altri, dotati di maggiore resistenza fisica, sono riusciti a raggiungere il premio ambito. In condizioni patologiche, frutto della negligenza delle leggi della natura, molti si sono lasciati andare ad abitudini malsane, e si sono privati di ogni speranza per questo mondo e per quello futuro.

Nello studio della fisiologia, gli studenti dovrebbero essere guidati a riconoscere il valore dell'energia fisica e a capire in che modo possa essere salvaguardata e sviluppata per contribuire alla riuscita nella grande battaglia della vita.

Insegnare ai bambini a vivere in modo salutare

Per questo motivo si dovrebbero insegnare ai bambini, con semplicità e chiarezza, i primi rudimenti della fisiologia e dell'igiene. Tale compito, cominciato dalla madre in casa, dovrebbe essere fedelmente continuato a scuola. Via via che gli alunni crescono, questa formazione dovrebbe proseguire fino a quando saranno capaci di aver cura della casa dove abitano. Inoltre, dovrebbero capire l'importanza di prevenire la malattia preservando la piena efficienza di ogni organo, ed essere preparati per curare comuni malattie e incidenti. Ogni scuola dovrebbe fornire un insegnamento nel campo della fisiologia e dell'igiene.

Ci sono elementi che generalmente non sono inclusi nello studio della fisiologia e che invece dovrebbero essere considerati con maggiore attenzione, elementi che dovrebbero avere per lo studente valore maggiore di molte questioni tecniche insegnate sotto il nome di "fisiologia". Il punto di partenza dell'insegnamento di questa materia è il seguente: i giovani dovrebbero comprendere che le leggi della natura sono le leggi di Dio, nella stessa misura in cui lo sono i precetti del decalogo. Dio ha scritto su ogni nervo, muscolo, e fibra del corpo le leggi che governano ogni organismo. Ogni trascuratezza e ogni violazione volontaria di esse sono un peccato contro il nostro Creatore.

L'influsso della mente sul corpo come pure del corpo sulla mente dovrebbe essere messo in risalto. La forza elettrica del cervello, provocata dall'attività mentale, vivifica l'intero organismo e costituisce una valida difesa contro la malattia. Questo dovrebbe essere chiarito. Le potenzialità della volontà e l'importanza dell'autocontrollo, sia nel mantenere la salute sia nel recuperarla, dovrebbero essere messe in evidenza; così anche l'effetto deprimente e perfino devastante dell'ira, dell'insoddisfazione, dell'egoismo e dell'immoralità, in contrapposizione allo straordinario potere esaltante della gioia, dell'altruismo e della gratitudine.

Nella Scrittura c'è una verità fisiologica sulla quale dobbiamo riflettere: "Un cuore allegro è un buon rimedio". Proverbi 17:22.

Nello studio del funzionamento del corpo si dovrebbe considerare con attenzione il meraviglioso adattamento dei mezzi ai fini: l'azione armoniosa e l'interdipendenza dei suoi organi. Una volta che l'interesse degli studenti è stato risvegliato, e che questi sono pronti a capire l'importanza dell'educazione fisica, l'insegnante può fare molto per assicurare loro uno sviluppo adatto e buone abitudini.

Corretta postura e respirazione

Una delle prime mète da conseguire dovrebbe essere una corretta posizione sia nello stare seduti, sia in piedi. Dio ha fatto gli esseri umani eretti e vuole che posseggano non solo vantaggi fisici, ma anche mentali e morali: la grazia, la dignità, l'autocontrollo e il coraggio che un portamento eretto contribuisce a promuovere. Su questo punto l'insegnante dia delle direttive con l'esempio e con le regole: mostri che cosa significa tenere una posizione corretta, e insista perché essa sia sempre mantenuta.

Dopo questo, molto importanti sono la respirazione e l'educazione della voce. Chi adotta una postura eretta quando siede o sta in piedi, probabilmente respirerà meglio di altri. L'insegnante dovrebbe spiegare ai suoi alunni il valore di una corretta respirazione: la funzione ottimale degli organi respiratori, presenziando alla circolazione del sangue, fortifica l'intero organismo, stimola l'appetito, facilita la digestione, e determina un sonno sano e dolce. Ciò ristora il corpo e calma la mente, dandole tranquillità. Si facciano perciò esercizi di respirazione profonda, e si vegli perché questa diventi una buona abitudine.

L'impostazione della voce ha un posto importante nello sviluppo fisico, in quanto contribuisce a espandere e a rinforzare i polmoni, e a prevenire così la malattia. Per avere una dizione corretta nel leggere e nel parlare bisogna fare in modo che i muscoli addominali possano espandersi liberamente nell'atto della respirazione e che gli organi respiratori non siano minimamente compressi. Lo sforzo deve procedere dai muscoli dell'addome e non da quelli della gola. Si eviteranno così l'affaticamento e serie malattie della gola e dei polmoni. Ponendo la giusta attenzione, si otterrà una dizione ben articolata, fluida e dai toni modulati, evitando anche di parlare troppo in fretta. Ciò, oltre a favorire la salute, aggiunge grazia ed efficacia al lavoro dello studente.

Bisogna far capire ai giovani il danno costituito da vestiti che pesano o comprimono un qualsiasi organo del corpo. Gli abiti dovrebbero essere fatti in modo che la respirazione risulti libera e le braccia possano essere alzate sopra la testa senza difficoltà.

Nello studio dell'igiene l'insegnante coscienzioso sfrutterà ogni opportunità per indicare la necessità di una perfetta pulizia personale e dell'ambiente. Dovrebbe essere sottolineato il valore del bagno quotidiano per promuovere la salute e stimolare l'azione mentale. Si dovrebbe anche porre attenzione all'illuminazione solare, alla ventilazione, all'igiene della stanza da letto e della cucina. Insegnate agli studenti che una sana stanza da letto, una cucina perfettamente pulita, una tavola preparata con gusto e ricca di cibi salutari, contribuiscono alla felicità della famiglia, più di quanto non faccia una quantità di mobili costosi. Il fatto che "la vita è più del nutrimento e il corpo più del vestito" (cfr. Luca 12:23), è una lezione non meno necessaria oggi rispetto a quando il nostro divino Maestro era sulla terra.

Lo studente della fisiologia dovrebbe imparare che lo scopo del suo studio non è semplicemente quello di acquisire una conoscenza di fatti e leggi, perché ciò sarebbe di scarso vantaggio. Può imparare a capire l'importanza di una ventilazione adeguata, aerare quindi la camera da letto, ma se non si eserciterà a riempire i polmoni mediante una corretta respirazione ne porterà le conseguenze. Il grande requisito nell'insegnare queste semplici regole consiste nell'imprimerne l'importanza affinché gli alunni possano consapevolmente metterle in pratica.

Che gli studenti comprendano il concetto secondo cui il corpo è un tempio nel quale Dio desidera abitare e che esso va conservato puro, perché sede permanente di alti e nobili pensieri. Studiando la fisiologia essi si accorgeranno di essere stati fatti "in modo stupendo" (Salmi 139:14) e sentiranno così un profondo rispetto. Anziché guastare il capolavoro di Dio, essi avranno l'ambizione di fare tutto il possibile per realizzare il glorioso piano del Creatore. In tal modo giungeranno a considerare l'ubbidienza alle leggi della salute non come un atto di sacrificio o di rinuncia, ma come in realtà esso è: un inestimabile privilegio, una benedizione.