------------------------Con Tutto Il Cuore CTC 3 1 Prefazione CTC 6 1 Nota Sull'autrice CTC 7 1 Dati Biografici Dell'autrice CTC 15 1 L'anno Vecchio E Nuovo, 1 gennaio CTC 16 1 Vegliate E Pregate, 2 gennaio CTC 17 1 Comprensione Per Tutti, 3 gennaio CTC 18 1 Preghiera Fervente, 4 gennaio CTC 19 1 L'importanza Della Preghiera, 5 gennaio CTC 20 1 Lezioni Di Preghiera Di Elia, 6 gennaio CTC 21 1 La Preghiera Modello, 7 gennaio CTC 22 1 Preghiere Basilari, 8 gennaio CTC 23 1 Radicati E Fondati In Cristo, 9 gennaio CTC 24 1 Esempi Sorprendenti Di Preghiera, 10 gennaio CTC 25 1 Forme Di Preghiera In Fede, 11 gennaio CTC 26 1 La Religione Biblica Ha Senso Pratico, 12 gennaio CTC 27 1 Siate Conformati Alla Parola, 13 gennaio CTC 28 1 Il Signore Ascolta Le Preghiere, 14 gennaio CTC 29 1 Pregate, Pregate Sempre, 15 gennaio CTC 30 1 La Potenza Della Preghiera, 16 gennaio CTC 31 1 Dio Ci Parla, 17 gennaio CTC 32 1 Lo Studio Della Bibbia Rafforza L'intelletto, 18 gennaio CTC 33 1 Lo Studio Personale È Essenziale, 19 gennaio CTC 34 1 Gesù Rivela Il Padre, 20 gennaio CTC 35 1 Il Dovere Di Un Amministratore, 21 gennaio CTC 36 1 Fatevi I Tesori In Cielo, 22 gennaio CTC 37 1 Vi Darò Un Cuore Nuovo, 23 gennaio CTC 38 1 Tempo Per La Preghiera Efficace, 24 gennaio CTC 39 1 La Parola Di Dio È La Nostra Luce, 25 gennaio CTC 40 1 La Parola In Forma Umana, 26 gennaio CTC 41 1 Ciò Che La Parola È Per Noi, 27 gennaio CTC 42 1 Nel Mio Nome, 28 gennaio CTC 43 1 Dio Non Ci Abbandonerà Mai, 29 gennaio CTC 44 1 Donare Con Gioia, 30 gennaio CTC 45 1 Il Messaggero Profetico Prega, 31 gennaio CTC 47 1 Santificati Nel Signore, 1 febbraio CTC 48 1 Che Cosa Sacrifichiamo Per Il Cielo?, 2 febbraio CTC 49 1 Crescere Nella Grazia, 3 febbraio CTC 50 1 Santificazione Contraffatta, 4 febbraio CTC 51 1 Vincere L'errore, 5 febbraio CTC 52 1 Il Segreto Della Vita Spirituale, 6 febbraio CTC 53 1 La Chiesa Vivente, 7 febbraio CTC 54 1 La Razza Cristiana, 8 febbraio CTC 55 1 La Fede È La Vittoria, 9 febbraio CTC 56 1 Un'abitudine Nata Dall'amore, 10 febbraio CTC 57 1 Il Riposo Del Cristiano, 11 febbraio CTC 58 1 Sviluppare Un Carattere Divino, 12 febbraio CTC 59 1 Guidati Dallo Spirito, 13 febbraio CTC 60 1 Sommare E Moltiplicare, 14 febbraio CTC 61 1 Uniti Con Il Nostro Creatore, 15 febbraio CTC 62 1 Peculiarità Celeste, 16 febbraio CTC 63 1 Dio Benedice Le Nostre Responsabilità, 17 febbraio CTC 64 1 Che La Nostra Luce Risplenda, 18 febbraio CTC 65 1 Il Nostro Bisogno Dello Spirito Santo, 19 febbraio CTC 66 1 Avere Il Coraggio Di Diventare Come Daniele, 20 febbraio CTC 67 1 Diventare Figlio Di Dio, 21 febbraio CTC 68 1 Devozione E Letizia, 22 febbraio CTC 69 1 Che Cosa È La Fede?, 23 febbraio CTC 70 1 L'unico Tesoro, 24 febbraio CTC 71 1 Le Vie Del Signore Non Sono Le Nostre Vie, 25 febbraio CTC 72 1 Fede Incondizionata, 26 febbraio CTC 73 1 La Potenza Del Canto, 27 febbraio CTC 74 1 La Verità Vince Il Male, 28 febbraio CTC 76 1 Sacrificio Per La Causa Di Dio, 1 marzo CTC 77 1 Dio Ci Usa Per Aiutare Gli Altri, 2 marzo CTC 78 1 Le Ricchezze Sono Ingannevoli, 3 marzo CTC 79 1 Restituite A Dio Ciò Che È Suo, 4 marzo CTC 80 1 La Liberalità E L'amore Per L'opera Di Dio, 5 marzo CTC 81 1 La Gioia Di Portare Avanti L'opera Di Dio, 6 marzo CTC 82 1 Quali Sono I Valori Per Dio, 7 marzo CTC 83 1 Fidatevi Della Parola, Non Dei Sentimenti, 8 marzo CTC 84 1 Il Verbo Divenne Carne, 9 marzo CTC 85 1 Che Cosa Stiamo Leggendo?, 10 marzo CTC 86 1 Vera E Falsa Santificazione, 11 marzo CTC 87 1 La Famiglia Reale, 12 marzo CTC 88 1 Scegli Tu Questo Giorno, 13 marzo CTC 89 1 L'esempio Della Generosita', 14 marzo CTC 90 1 Sule Orme Di Cristo, 15 marzo CTC 91 1 Il Signore Ha Bisogno Dei Nostri Talenti, 16 marzo CTC 92 1 Ricevendo Doniamo, 17 marzo CTC 93 1 Prima Ciò Che È Più Importante, 18 marzo CTC 94 1 Temperanza Cristiana, 19 marzo CTC 95 1 Innumerevoli Bontà Di Dio, 20 marzo CTC 96 1 L'amore Di Gesù Visto Attraverso Le Nuvole, 21 marzo CTC 97 1 Dio Si Rivela Nella Natura E In Gesù, 22 marzo CTC 98 1 Il Tesoro Nascosto, 23 marzo CTC 99 1 Cristo Unisce Il Cielo Alla Terra, 24 marzo CTC 100 1 Dio O Mammona, 25 marzo CTC 101 1 Che Cosa Devo Fare Per Essere Salvato?, 26 marzo CTC 102 1 Raccogliere O Dispedere, 27 marzo CTC 103 1 Chiedete E Vi Sarà Dato, 28 marzo CTC 104 1 I Campi Missionari, 29 marzo CTC 105 1 Il Privilegio Di Dare, 30 marzo CTC 106 1 Essi Vedranno La Sua Faccia, 31 marzo CTC 108 1 Santa Cena, 1 aprile CTC 109 1 I Due Figli, 2 aprile CTC 110 1 L'albero Di Fico, 3 aprile CTC 111 1 Ho Ancora Molte Cose Da Dirvi, 4 aprile CTC 112 1 Uditori Delle Strade, 5 aprile CTC 113 1 Ascoltatori Impassibili, 6 aprile CTC 114 1 Ascoltatori Paragonati Alle Spine, 7 aprile CTC 115 1 Ascoltatori Del Buon Terreno, 8 aprile CTC 116 1 La Prova Può Diventare Un Beneficio, 9 aprile CTC 117 1 Il Giovane Ricco, 10 aprile CTC 118 1 Gli Operai, 11 aprile CTC 119 1 Un Maestro Di Rettitudine, 12 aprile CTC 120 1 Avete L'olio Nelle Vostre Lampade?, 13 aprile CTC 121 1 Il Servo Infedele, 14 aprile CTC 122 1 Essi Saranno Miei, 15 aprile CTC 123 1 Parole Invitanti, 16 aprile CTC 124 1 La Vigna E I Tralci, 17 aprile CTC 125 1 La Perla Di Grande Prezzo, 18 aprile CTC 126 1 Quante Volte Devo Perdonare?, 19 aprile CTC 127 1 Il Matrimonio Del Figlio Del Re, 20 aprile CTC 128 1 Il Banchetto Nuziale, 21 aprile CTC 129 1 La Vigna Del Signore, 22 aprile CTC 130 1 Come Gesù Insegnò La Verità, 23 aprile CTC 131 1 La Pecora Smarrita, 24 aprile CTC 132 1 Il Figlio Prodigo, 25 aprile CTC 133 1 Il Fratello Maggiore, 26 aprile CTC 134 1 Il Buon Samaritano -- parte 1a, 27 aprile CTC 135 1 Il Buon Samaritano -- parte 2a, 28 aprile CTC 136 1 Un Giudice Ingiusto, 29 aprile CTC 137 1 Il Fariseo E Il Pubblicano, 30 aprile CTC 139 1 Confronto Tra Il Peccatore E Il Giusto, 1 maggio CTC 140 1 Che Cosa Guadagna Il Cristiano?, 2 maggio CTC 141 1 Le Benedizioni Della Benevolenza, 3 maggio CTC 142 1 Dio Ci Chiede Troppo?, 4 maggio CTC 143 1 Il Vero Cristiano È Felice, 5 maggio CTC 144 1 La Chiesa Di Laodicea, 6 maggio CTC 145 1 La Creazione, 7 maggio CTC 146 1 La Possibilità Di Scegliere, 8 maggio CTC 147 1 La Caduta, 9 maggio CTC 148 1 Il Redentore Promesso, 10 maggio CTC 149 1 Lo Specchio Di Dio, 11 maggio CTC 150 1 Lodate Il Signore, 12 maggio CTC 151 1 Un Nuovo Cantico, 13 maggio CTC 152 1 Il Tempo Rimasto È Breve, 14 maggio CTC 153 1 Separatevi Dal Mondo, 15 maggio CTC 154 1 Un Giorno Alla Volta, 16 maggio CTC 155 1 Allontanatevi Da Loro, 17 maggio CTC 156 1 Le Due Vie, 18 maggio CTC 157 1 La Luce Del Mondo, 19 maggio CTC 158 1 La Vera Temperanza Porta A Una Vita Ben Bilanciata, 20 maggio CTC 159 1 Il Lavoro È Una Benedizione, 21 maggio CTC 160 1 L'occhio Del Signore È Sopra Doi Noi, 22 maggio CTC 161 1 La Scienza E Rivelazione, 23 maggio CTC 162 1 Un Servizio Allegro, 24 maggio CTC 163 1 Mettiamo Dio Al Primo Posto, 25 maggio CTC 164 1 Una Chiesa Vivente, 26 maggio CTC 165 1 Riposare In Cristo, 27 maggio CTC 166 1 Chiamati A Portare I Frutti, 28maggio CTC 167 1 Separatevi Dal Mondo, 29 maggio CTC 168 1 Nessun Sangue Sulle Stipite, 30 maggio CTC 169 1 C'è Lavoro Per Tutti, 31 maggio CTC 171 1 Gesù È Dio, 1 giugno CTC 172 1 L'inimicizia, Il Dono Di Dio, 2 giugno CTC 173 1 Sperimentare Il Perdono, 3 giugno CTC 174 1 Forti In Cristo, 4 giugno CTC 175 1 Dolci Pensieri, 5 giugno CTC 176 1 I Nostri Doveri Quotidiani, 6 giugno CTC 177 1 Lenti A Imparare, 7 giugno CTC 178 1 La Grande Fonte Della Verità, 8 giugno CTC 179 1 Purificazione Del Tempio, 9 giugno CTC 180 1 Gesù Ci Ama, 10 giugno CTC 181 1 Gesù, Il Compimento Della Profezia, 11 giugno CTC 182 1 Il Salvatore Innalzato, 12 giugno CTC 183 1 Le Ordinanze, 13 giugno CTC 184 1 I Principi Negli Affari, 14 giugno CTC 185 1 Un Maestro Venuto Dal Cielo, 15 giugno CTC 186 1 Contemplare Cristo, 16 giugno CTC 187 1 L'unica Fonte Di Verità, 17 giugno CTC 188 1 Sicuri Nelle Braccia Di Gesù, 18 giugno CTC 189 1 Il Potere Convincente Di Gesù, 19 giugno CTC 190 1 Come Una Radice In Terra Arida, 20 giugno CTC 191 1 Le Vere Ricchezze, 21 giugno CTC 192 1 Un Uomo Deruberà Dio?, 22 giugno CTC 193 1 Rimedio Per La Povertà Dell'anima, 23 giugno CTC 194 1 Ministero Di Consolazione, 24 giugno CTC 195 1 La Mansuetudine È Il Frutto Dello Spirito, 25 giugno CTC 196 1 Fame Di Giustizia, 26 giugno CTC 197 1 I Frutti Della Misericordia, 27 giugno CTC 198 1 Un Amico Per I Puri Di Cuore, 28 giugno CTC 199 1 L'armonia, 29 giugno CTC 200 1 Cercate La Pace, 30 giugno CTC 202 1 Salvezza Promessa, 1 luglio CTC 203 1 Caino E Abele Messi Alla Prova, 2 luglio CTC 204 1 La Rabbia Di Caino, 3 luglio CTC 205 1 Un Sacrificio Perfetto, 4 luglio CTC 206 1 La Prima Promessa Del Vangelo, 5 luglio CTC 207 1 Enoch, 6 luglio CTC 208 1 Enoch E Lo Spirito Di Profezia, 7 luglio CTC 209 1 Enoch Moderni, 8 luglio CTC 210 1 La Promessa A Israele, 9 Luglio CTC 211 1 La Fede Di Abramo -- Parte 1, 10 luglio CTC 212 1 La Fede Di Abramo -- Parte 2a, 11 luglio CTC 213 1 Un Leader Celeste, 12 luglio CTC 214 1 Il Signore Era In Questo Luogo, 13 luglio CTC 215 1 Un Esempio Di Perdono, 14 luglio CTC 216 1 Giuseppe Il Simbolo Di Cristo, 15 luglio CTC 217 1 Quarant'anni Di Scuola Nel Deserto, 16 luglio CTC 218 1 Un' Esperienza Innata, 17 luglio CTC 219 1 La Chiamata Di Mosè, 18 luglio CTC 220 1 Doppio Legame, 19 luglio CTC 221 1 Dio Vi Visiterà Sicuramente, 20 luglio CTC 222 1 Il Potere Superiore Di Dio, 21 luglio CTC 223 1 L'inizio Delle Piaghe, 22 luglio CTC 224 1 Gli Insetti E Le Mosche, 23 luglio CTC 225 1 Pestilenza E Grandine, 24 luglio CTC 226 1 Una Confessione Falsa E Una Promessa, 25 luglio CTC 227 1 Le Locuste, 26 luglio CTC 228 1 Le Tenebre Sopra Il Paese, 27 luglio CTC 229 1 La Morte Dei Primogeniti, 28 luglio CTC 230 1 La Pasqua, 29 luglio CTC 231 1 Cristo L'agnello Pasquale, 30 luglio CTC 232 1 La Riparazione Di Brecce, 31 luglio CTC 234 1 Dio Adempie Le Sue Promesse, 1 agosto CTC 235 1 Uno Uguale A Dio, 2 agosto CTC 236 1 Un Popolo Impreparato, 3 agosto CTC 237 1 Le Notzie Gioiose, 4 agosto CTC 238 1 Dove La Sua Voce È Stata Ascoltata, 5 agosto CTC 239 1 Cristo Da Bambino, 6 agosto CTC 240 1 Gli Affari Del Padre, 7 agosto CTC 241 1 Un Esempio Di Amore, 8 agosto CTC 242 1 La Gioventù Di Gesù, 9 agosto CTC 243 1 Un Modello Per I Giovani, 10 agosto CTC 244 1 Vivere Nella Verità, 11 agosto CTC 245 1 La Scrittura Era Per Gesù La Sua Guida, 12 agosto CTC 246 1 Gesù Veniva Da Nazareth, 13 agosto CTC 247 1 Esempio Mediante Parole E Azioni, 14 agosto CTC 248 1 Vincere Come Cristo Ha Vinto, 15 agosto CTC 249 1 Cristo La Via Verso La Vittoria, 16 agosto CTC 250 1 Cristo Rifiutato, 17 agosto CTC 251 1 Rivelare Il Padre, 18 agosto CTC 252 1 Accecati Dai Pregiudizi, 19 agosto CTC 253 1 Agire Quando Si Presenta L'opportunità, 20 agosto CTC 254 1 Prove Abbondanti Di Fede, 21 agosto CTC 255 1 Il Cieco Guarito, 22 agosto CTC 256 1 L'acqua Della Vita, 23 agosto CTC 257 1 Cristo Disseta L'anima, 24 agosto CTC 258 1 Gesù Ha Sfamato I 5000, 25 agosto CTC 259 1 Ricevere Per Donare, 26 agosto CTC 260 1 La Gioia Della Comunione Con Cristo In Cielo, 27 agosto CTC 261 1 Collaboratori Di Cristo, 28 agosto CTC 262 1 Getsemani, 29 agosto CTC 263 1 Calvario, 30 agosto CTC 264 1 Tutto È Copiuto, 31 agosto CTC 266 1 Uomini E Donne Rappresentanti Di Gesù, 1 settembre CTC 267 1 I Tre Re Magi, 2 settembre CTC 268 1 Nicodemo, 3 settembre CTC 269 1 Resa Totale, 4 settembre CTC 270 1 La Chiamata Di Eliseo, 5 settembre CTC 271 1 Rispondendo Alla Chiamata Di Dio, 6 settembre CTC 272 1 Mai Guardare Indietro, 7 settembre CTC 273 1 Timoteo, 8 settembre CTC 274 1 Giuseppe, Incrollabile Testimone Di Dio, 9 settembre CTC 275 1 Vittorioso Sulle Tentazioni, 10 settembre CTC 276 1 Interprete Dei Sogni, 11 settembre CTC 277 1 Il Richiamo Di Gedeone, 12 settembre CTC 278 1 Fiducia Sempre Più Crescente, 13 settembre CTC 279 1 La Giustizia Conduce Alla Vittoria, 14 settembre CTC 280 1 Il Bisogno Di Maggior Fiducia, 15 settembre CTC 281 1 Le Qualifiche Degli Eletti, 16 settembre CTC 282 1 Intercettazioni, 17 settembre CTC 283 1 L'amore Supremo Di Dio, 18 settembre CTC 284 1 La Vittoria Di Dio, 19 settembre CTC 285 1 Dio Provvede, 20 settembre CTC 286 1 La Semplicità Della Fede, 21 settembre CTC 287 1 Agire Con Fede, 22 settembre CTC 288 1 La Fede Semplice É Ricompensata, 23 settembre CTC 289 1 Il Compromesso Di Daniele Con Dio, 24 settembre CTC 290 1 Un Esempio Di Fiducia E Preghiera, 25 settembre CTC 291 1 Miracolosa Trasformazione, 26 settembre CTC 292 1 Il Contrasto Tra Giuda E Giovanni, 27 settembre CTC 293 1 L'offerta Di Maria, 28 settembre CTC 294 1 Impariamo Dall'esperienza Di Pietro, 29 settembre CTC 295 1 La Riabilitazione Di Pietro, 30 settembre CTC 297 1 Il Duplice Sistema Della Legge, 1 ottobre CTC 298 1 L'eterna Leggge Di Dio, 2 ottobre CTC 299 1 Glorificando Dio, 3 ottobre CTC 300 1 La Coppia Dinamica, 4 ottobre CTC 301 1 Riposo Cristiano, 5 ottobre CTC 302 1 In Avanti E Verso L'alto, 6 ottobre CTC 303 1 Come Cristo, 7 ottobre CTC 304 1 Una Nuova Creazione, 8 ottobre CTC 305 1 L'obiettivo Della Grazia, 9 ottobre CTC 306 1 L'impatto Della Verità, 10 ottobre CTC 307 1 Cristo Alla Luce Della Legge, 11 ottobre CTC 308 1 Camminare Con Cristo, 12 ottobre CTC 309 1 Due Lezioni Vitali, 13 ottobre CTC 310 1 Avete Pace?, 14 ottobre CTC 311 1 Come Opera La Fede, 15 ottobre CTC 312 1 Sii Onesto Con Dio, 16 ottobre CTC 313 1 Guidati Dallo Spirito Santo, 17 ottobre CTC 314 1 L'evidenza Dell'opera Dello Spirito, 18 ottobre CTC 315 1 Luci Splendenti Tra Le Tenebre, 19 ottobre CTC 316 1 I Doni Dello Spirito, 20 ottobre CTC 317 1 Pentecoste, 21 ottobre CTC 318 1 I Frutti Della Pentecoste, 22 ottobre CTC 319 1 Pregare Per Lo Spirito Di Dio, 23 ottobre CTC 320 1 Le Prove Che Avanzano, 24 ottobre CTC 321 1 Le Delusioni Dell'ultimo Giorno, 25 ottobre CTC 322 1 Lo Spiritismo E La Sua Fine, 26 ottobre CTC 323 1 State In Guardia, 27 ottobre CTC 324 1 Preparazione Finale, 28 ottobre CTC 325 1 Vicini Alla Fine, 29 ottobre CTC 326 1 Gurdate Nel Futuro, 30 ottobre CTC 327 1 Un Ordine Divino, 31 ottobre CTC 329 1 La Scelta Di Dio, 1 novembre CTC 330 1 Un Popolo Singolare, 2 novembre CTC 331 1 Separazione Dal Mondo, 3 novembre CTC 332 1 L'identificato Popolo Di Dio, 4 novembre CTC 333 1 Rappresentanti Di Cristo, 5 novembre CTC 334 1 Collaborando Con Cristo, 6 novembre CTC 335 1 La Chiesa Nell'avanzamento Dell'opera Di Dio, 7 novembre CTC 336 1 Una Chiesa Illuminata, 8 novembre CTC 337 1 Qualcuno È Alla Porta, 9 novembre CTC 338 1 L'unità È Essenziale, 10 novembre CTC 339 1 Un Altro Difficile Compito Per La Chiesa Di Dio, 11 novembre CTC 340 1 L'ultimo Avvertimento Di Dio, 12 novembre CTC 341 1 Il Siglillo Ed Il Marchio Della Bestia, 13 novembre CTC 342 1 L'immagine Della Bestia, 14 novembre CTC 343 1 La Storia Si Ripete, 15 novembre CTC 344 1 Infine La Vittoria, 16 novembre CTC 345 1 Canali Per Il Figlio Della Rettitudine, 17 novembre CTC 346 1 Fonte Di Ogni Verità, 18 novembre CTC 347 1 La Proclamazione Del Rimanente Di Dio, 19 novembre CTC 348 1 L'opera Conclusiva, 20 novembre CTC 349 1 Il Perdono Non È Impossibile, 21 novembre CTC 350 1 Il Lavoro Nelle Città, 22 novembre CTC 351 1 La Speculazione Rigettata, 23 novembre CTC 352 1 Lo Spirito Santo E Il Rimanente, 24 novembre CTC 353 1 Un Popolo Santo, 25 novembre CTC 354 1 Una Chiesa Perfetta, 26 novembre CTC 355 1 Un Riflesso Di Cristo, 27 novembre CTC 356 1 Separati Da Dio, 28 novembre CTC 357 1 Il Tempio Di Dio, 29 novembre CTC 358 1 Collaboratori Con La Chiesa Celeste, 30 novembre CTC 360 1 Un Tramonto In Colorado, 1 dicembre CTC 361 1 L'esempio Di Giovanni Battista, 2 dicembre CTC 362 1 Una Voce Nel Deserto, 3 dicembre CTC 363 1 Precursore Di Cristo, 4 dicembre CTC 364 1 Come Nei Tempi Di Noè, 5 dicembre CTC 365 1 Noè E La Costruzione Dell'arca, 6 dicembre CTC 366 1 L'incrollabile Ubbiidienza Di Noè, 7 dicembre CTC 367 1 La Fine Della Pazienza, 8 dicembre CTC 368 1 Il Sabato Di Dio, 9 dicembre CTC 369 1 Il Sabato Nella Dispensazione Evangelica, 10 dicembre CTC 370 1 Il Fondamento Biblico Del Sabato, 11 dicembre CTC 371 1 Che Cos'è Lecito Di Sabato?, 12 dicembre CTC 372 1 Preparazione Per Il Ritorno Di Gesù, 13 dicembre CTC 373 1 Il Dovere Presente, 14 dicembre CTC 374 1 Riflettori Di Cristo, 15 dicembre CTC 375 1 Azione Decisiva, 16 dicembre CTC 376 1 Il Cielo Nell'attesa Dei Viventi, 17 dicembre CTC 377 1 Onore Al Donatore Dei Doni, 18 dicembre CTC 378 1 Responsabilità Individuale, 19 dicembre CTC 379 1 L'ultima Pioggia, 20 dicembre CTC 380 1 Accettare L'invito, 21 dicembre CTC 381 1 A Tutte Le Nazioni, 22 dicembre CTC 382 1 Il Primo E Il Secondo Adamo, 23 dicembre CTC 383 1 Come Un Dono Natalizio, 24 dicembre CTC 384 1 La Promessa Realizzata, 25 dicembre CTC 385 1 Una Risoluzione, 26 dicembre CTC 386 1 Cambiare L'abbigliamento, 27 dicembre CTC 387 1 Usa Ciò Che Hai, 28 dicembre CTC 388 1 Benedetta Speranza, 29 dicembre CTC 389 1 In Preparazione Per Il Cielo, 30 dicembre CTC 390 1 Sotto I Cieli E Sopra I Cieli, 31 dicembre ------------------------Prefazione CTC 3 1 In Efesini 4:11 l'apostolo Paolo elenca i doni principali dello Spirito Santo: apostolato, profeti, evangelisti, pastori ed insegnanti. Gli avventisti del settimo giorno credono che Ellen G. White abbia avuto il dono profetico, ma la sua vita e il suo ministero hanno dato prova anche di altri doni. Non dovrebbe sorprendere, quindi, che abbia scelto di non limitare l'identificazione del suo lavoro a quello di essere un profeta. Una volta scrisse: "La mia missione abbraccia l'opera di un profeta, ma non finisce li". SM book 1, p. 36 CTC 3 2 Gli scritti della signora White possono essere classificati in quattro parti. In primo luogo, c'erano i suoi libri d'attualità, che coprono temi come il gran conflitto, l'istruzione, la salute, l'evangelizzazione e altri argomenti importanti. In secondo luogo, sono state pubblicate le testimonianze per la chiesa iniziate nel 1855 e proseguite fino al 1909, ognuna delle quali affronta vari argomenti assortiti. Terzo, c'erano più di 5.000 lettere. Ma questo libro di devozione si basa sul materiale del quarto gruppo: i suoi 5.000 articoli nelle varie riviste della Chiesa. CTC 3 3 Ha scritto per tutti i principali periodici, a cominciare dalla verità presente, poi il Review and Herald e Youth's Instructor, seguite da Signs of the Times, così come altre riviste nel Nord America. Durante il suo servizio missionario in Europa e in Australia, i suoi articoli sono apparsi regolarmente in quei luoghi. CTC 3 4 In tutto il suo servizio come messaggera, in particolare nei suoi anni di mezzo e quelli successivi, quasi ogni settimana è stato pubblicato un articolo in uno i o più periodici. Questi articoli divennero il suo contatto regolare con i membri della Chiesa. Anche questi articoli sono stati inseriti nel seguente libro "Con tutto il cuore". CTC 3 5 Molti di questi articoli sono stati scritti appositamente per le pubblicazioni. Alcuni erano trascrizioni di sermoni che predicava. Altri erano note di viaggio. Altri ancora erano tratti dai suoi libri, in particolare dal Gran Conflitto; gli altri hanno fornito materiale per i suoi libri. Sul fatto che Ellen sia una scrittrice prolifica non ci possono essere dubbi. I suoi scritti complessivamente contengono circa 100.000 pagine. Che eredità alla Chiesa e al mondo! CTC 3 6 Attingendo dai 5.000 articoli che apparivano nelle riviste della Chiesa, questo libro devozionale è la prova della diversità dei suoi consigli per i CTC 4 1 dirigenti della chiesa. Lei era spesso presente quando furono prese decisioni importanti durante le sessioni della conferenza generale. Aveva un peso speciale per il Ministero della Chiesa. I suoi articoli concernenti i personaggi della Bibbia, sono ricchi di lezioni per oggi. Ha anche nutrito un profondo interesse per ogni membro della Chiesa. Spesso parlava dell'uso dei talenti, del tempo e del denaro. Ha avuto una parola forte e solidale per le credenze fondamenti dottrinali della Chiesa. La Bibbia era sempre il fondamento di ciò che scrisse. La sua ricca conoscenza della Bibbia è evidente nei suoi articoli. Ha fortemente sostenuto lo studio della Bibbia, la preghiera e altri elementi di una vita di devozione. Anche il sostegno finanziario in decime e offerte era una priorità elevata. La sua grande gioia era quella di presentare la vita di Cristo in tutta la sua varietà, comprese le parabole. CTC 4 2 Il Ministero di Ellen White durò più di 70 anni. Cominciò con la sua prima visione a 17 anni, nel 1844, e durò fino alla sua morte all'età di 87, nel 1915. Non c'era abbastanza spazio in questo libro per ogni argomento che si vorrebbe presentare. Gli argomenti in esso presentati sono solo una parte di tutta la collezione dei suoi scritti. "Con tutto il cuore" è il ventesimo libro di devozione. CTC 4 3 Quando Ellen White preparò le sue ultime volontà, istruì gli amministratori nominati sul come prendersi cura dei suoi scritti nel preparare i manoscritti. I lettori non avranno difficoltà a scoprire che molti altri libri sono stati preparati dopo la sua morte. Senza questa disposizione della sua volontà, molto del materiale non sarebbe disponibile. CTC 4 4 Ellen White pubblicò una serie della sua collezione durante la sua vita. Il tema che riguarda il gran conflitto è stato inserito diffusamente nei suoi scritti. Passi verso Gesù è stato completato dalla stessa Ellen White insieme al suo staff. I volumi delle Testimonianze fanno parte pure della sua raccolta. Molti altri libri potrebbero essere ancora conosciuti. Il presente libro è una continuazione del suo lavoro mentre era ancora in vita. CTC 4 5 Come in altri volumi recenti di devozione, la maggior parte dei riferimenti generici di Mrs. White (come il generico "uomo", "uomini" e "lui") sono stati cambiati in forme che hanno meno probabilità di distinguersi per i lettori moderni. Alcuni dei segni di punteggiatura sono stati aggiornati, tranne che nelle citazioni della versione di Kings James Version; questo libro usa costantemente la forma americana di "Savior" piuttosto che l'ortografia britannica "Saviour". In alcuni casi, dove il significato commune CTC 5 1 di una parola è cambiato, lo abbiamo sostituito con un sinonimo appropriato. CTC 5 2 I periodici di Ellen White sono stati ristampati per diversi decenni. Possono essere trovati in molte biblioteche private avventiste così come nelle chiese, nelle scuole e in altre strutture. Oggi sono anche online e su CD-ROM. Mai prima i testi di devozione sono stati riuniti esclusivamente in un libro di devozione. È nostra preghiera che i messaggi contenuti in questo libro possano avvicinare il lettore a Gesù giorno per giorno. The Ellen G. White Estate Board of Trustees. ------------------------Nota Sull'autrice CTC 6 1 Ellen Gould White, co-fondatrice della Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno, è stata una scrittrice, conferenziera, consulente, e infine, colei che ha ricevuto il dono della profezia (secondo le credenze degli Avventisti). È nata a Gorham, Maine, il 26 novembre, 1827, ed era una degli otto figli di Robert ed Eunice Harmon. CTC 6 2 Durante in suo 70enne ministero presso la chiesa Avventista, ha scritto intorno a 100.000 pagine. Il suo tempo prevalentemente ha dedicato per i suoi libri, e il resto per la famiglia. CTC 6 3 Tuttavia durante il suo servizio per la chiesa, essa scrive i diari in cui racconta il suo lavoro pubblico, dei suoi viaggi, del lavoro personale, di contatti con i vicini, come anche del tempo dedicato quale casalinga e madre. Dio la benedisse abbondantemente in queste attività. Le sue ambizioni e preoccupazioni, le sue soddisfazioni e gioie, i suoi dolori -- ossia tutta la sua vita -- ha dedicato per l'avanzamento dell'opera che tanto amava. CTC 6 4 Ellen G. White è nota come una donna scrittrice più tradotta in tutto il mondo. Per esempio, il suo piccolo libretto Passi verso Gesù, è disponibile in oltre 100 lingue. Dopo una vita interamente dedicata al servizio di Dio e del prossimo, mori 16 luglio 1915, confidando in Colui in cui aveva creduto. ------------------------Dati Biografici Dell'autrice CTC 7 1 Ellen G. White, 1827-1915 CTC 7 2 I Primi Anni, 1827-1860 CTC 7 3 Ellen Harmon nacque un giorno di fine ottobre (nell'emisfero nord dell'America), in una casa di campagna vicino a Gorham, Maine. Passò la sua infanzia e la sua gioventù nella vicina città di Portland. Si sposò con Jaimes White nel 1846, e la giovane coppia visse in differenti località della Nuova Inghilterra mentre cercava d'incoraggiare e istruire i suoi fratelli credenti nel secondo avvento per mezzo delle sue predicazioni, visite e pubblicazioni. Dopo undici numeri pubblicati irregolarmente della rivista The Present Truth (La verità presente), lanciarono The Second Advent Review and Sabbath Herald* (Rivista del secondo avvento è l'araldo del Sabato) in Paris, Maine, nel 1850. Da lì in poi seguirono una direzione costante verso l'ovest a Saratoga Springs, New York e poi a Rochester, New York all'inizio della decade del 1850, e finalmente nel 1855 a Battle Creek, Michigan, dove risiedettero per venti anni. CTC 7 3 26 novembre 1827 Nacque in Gorham -- Maine. CTC 7 3 1836 (approx) Rottura e trauma del naso in Portland- Maine. CTC 7 3 marzo 1840 Ascoltò per la prima volta Guglielmo Miller nella presentazione del messaggio avventista CTC 7 3 26 giugno 1842 Fu battezzata e accettata nella chiesa metodista CTC 7 3 22 ottobre 1844 Soffrì la grande delusione quando Cristo non tornò CTC 7 3 dicembre 1844 La prima visione CTC 7 3 primavera 1845 Viaggiò nel Maine nella parte est per visitare i credenti, nell'emisfero nord, verso marzo-giugno conobbe James White CTC 7 3 30 agosto 1846 Contrasse matrimonio con James White CTC 7 3 ottobre 1846 Accettò di osservare il sabato CTC 7 3 1847-1848 Stabilì la sua dimora decisiva in Topsham Maine. CTC 7 3 29 settembre 1860 Sceltadel nome Avventisti del 7° Giorno -- Organizzazione dell'Associazione del Michigan CTC 7 4 maggio 1861 Organizzazione della Conferenza Generale degli Avventisti del 7° Giorno CTC 7 4 6 giugno 1863 Visione sulla riforma sanitaria in Oswego -- Michigan CTC 7 4 8 dicembre 1863 Morte del figlio maggiore, Henry Nichols -- Topsham -- Maine CTC 7 4 inverno 1864 Pubblicazione del quarto volume di Spiritual Gift (I doni spirituali) con un articolo di 30 pagine sulla salute CTC 7 4 agosto-settembre 1864 A Boston visita l'ospedale del dottor James C. Jackson "Il nostro focolare sulla collina" in Danswille, N.Y., pubblicazione di sei opuscoli, Healt: How to live (Salute; come viverla) CTC 7 4 16 agosto 1865 James ha un attacco di paralisi CTC 7 4 25 dicembre 1865 Visione nella quale si danno direttive sull'ospedale CTC 7 4 dicembre 1865 La S.ra White porta suo marito a nord del Michigan per recuperare la salute CTC 7 4 5 settembre 1866 Inaugurazione dell'Istituto Occidentale della Riforma per la salute predecessore del Sanatorio di Battle Creek CTC 7 4 1867 Acquisto di una fattoria in Greenville -- Michigan, dove costruì una casa e si dedicò alla coltivazione agricola ed a scrivere CTC 7 4 1868-1881 Anni di congressi annuali a Camp Meetings, durante la sua permanenza in Greenville e Battle Creek -- Michigan, rispettivamente fino alla fine del 1872 e dopo, durante il tempo che divise tra il Michigan e la California, Ellen White passò gli inverni a scrivere e a pubblicare. Durante l'inverno assisté a congressi annuali, fino a 28 di essi in alcuni anni. In questi anni si pubblicarono i numeri da 14 a 30 delle Testimonianze ora pubblicati nel 2° volume al 4° volume delle Testimonianze CTC 7 4 1-7 dicembre 1868 Assistette al 1° Congresso annuale avventista celebrato nel bosco di aceri del fratello Root in Wright -- Michigan CTC 7 4 28 luglio 1870 James Edson, il suo secondo figlio, nel giorno del suo 21° compleanno si sposa CTC 8 1 1870 Si pubblicò The Spirit of Prophecy -- Lo Spirito di Profezia, volume primo, predecessore di Patriarchi e Profeti. CTC 8 1 luglio -- settembre 1872 Nelle Montagne Rocciose si dedicò al riposo e a scrivere, viaggio in California CTC 8 1 1873-1874 Divise il suo tempo tra Battle Creek e la California e assisté ai congressi annuali. Nel 1873 passò alcuni mesi nel Colorado, riposando e scrivendo CTC 8 1 10 aprile 1874 Visione dell'avanzamento della causa in California, Oregon e all'estero CTC 8 1 giugno 1874 Con il marito James in Okland California fonda la Pacific Press Publishing Association e Sign of The Time -- Segni dei Tempi CTC 8 1 3 gennaio 1875 A Battle Creek si inaugura il Collegio. Visioni delle Case Editrici in altri paesi CTC 8 1 11 febbraio 1876 Il suo terzo figlio William Clarence, amministratore della Pacific Press contrae matrimonio all'età di 21 anni CTC 8 1 agosto 1876 Parlò a 20'000 persone nel congresso annuale di Groveland Massachusetts CTC 8 1 1877 Si pubblicò The Spirit of Prophecy volume 2°, precursore del libro La speranza dell'uomo CTC 8 1 1 luglio 1877 Parlò a 5000 persone in Battle Creek sulla temperanza CTC 8 1 1878 Si pubblicò The Spirit of Prophecy volume 3°, predecessore del libro La speranza dell'uomo e Atti degli Apostoli CTC 8 1 novembre 1878 Passò l'inverno in Texas CTC 8 1 aprile 1879 Lasciò il Texas per occuparsi dei congressi annuali dell'estate CTC 8 1 1 agosto 1881 Il marito è ammalato e viene ricoverato a Battle Creek CTC 8 1 6 agosto 1881 Morte di James White CTC 8 1 13 agosto 1881 Parlò per dieci minuti al funerale del marito James in Battle Creek CTC 9 1 decade 1881-1891 Dopo la morte di James White nell'agosto 1881, Ellen White risiedette in California, a volte in Healdsbury e altre volte in Oakland. Lì lavorò duramente scrivendo e predicando finché partì con la nave per l'Europa nell'agosto 1885, in risposta alla chiamata della Conferenza Generale. Per due anni visse a Basilea, Svizzera, CTC 9 1 eccetto per tre prolungate visite nei paesi scandinavi, Inghilterra e Italia. Nell'agosto 1887, fece ritorno negli Stati Uniti e tornò a casa a Heldsburg, poi, nell'ottobre --novembre 1888 assistette al Congresso della Conferenza Generale in Minneapolis, dopo questo, mentre risiedeva in Battle Creek, lavorò nelle chiese dell'est e dell'ovest degli Stati Uniti. Dopo un anno tornò in California e nell'ottobre 1889 assistette alla sessione della Conferenza Generale in Battle Creek, quindi rimase nei pressi di Battle Creek, finché partì per l'Australia nel settembre del 1891 CTC 9 1 novembre 1881 Assistette al Congresso annuale in California a Sacramento e partecipò al progetto di un collegio nell'ovest, e fu inaugurato nel 1882 a Heldburg CTC 9 1 1882 Si pubblicarono Primi Scritti, incorporando tre dei suoi scritti precedenti CTC 9 1 1884 Ultima visione pubblica registrata, nel Congresso annuale di Portland -- Oregon CTC 9 1 1884 Si pubblica The Spirit of Prophecy volume 4°, predecessore del Gran Conflitto CTC 9 1 estate 1885 Nel giugno -- settembre parte dalla California per imbarcarsi per l'Europa CTC 9 1 estate 1887 Tra giugno e settembre termina il Gran Conflitto CTC 9 1 ottobre --novembre 1888 Assistette alla sessione della Conferenza Generale in Minneapolis CTC 9 1 1889 Si pubblicò il volume -- 5 delle Testimonianze, inclusi i numeri da 31 a 33 (746 pagine) CTC 9 1 1890 Si pubblica Patriarchi w Profeti CTC 9 1 12 settembre 1891 Salpa per l'Australia da Honolulu CTC 9 1 1891-1900 Gli anni in Australia CTC 10 1 In risposta alle richieste della Conferenza Generale nel visitare l'Australia per collaborare nel progetto dell'opera educativa, Ellen White CTC 10 1 arrivò a Sidney .'8 dicembre 1891. accettò l'invito con svogliatezza, visto che desiderava continuare a scrivere un libro più esteso sulla vita di Cristo. poco dopo il suo arrivo fu ammalata da reumatismo infiammatorio, e fu obbligata a restare a letto per ben otto mesi. Benché soffrisse intensamente, insistette nello scrivere. All'inizio del 1893 andò in Nuova Zelanda dove lavorò fino alla fine dell'anno. Nell'ultima settimana di dicembre tornò in Australia ed assistette al primo congresso annuale australiano nel quale si fecero piani per un progetto per una scuola rurale che culminò nella fondazione del Collegio di Avondale a Cooranbong a 150 km a nord di Sidney. Ellen White acquistò un terreno nei dintorni e costruì la sua casa. Lì vi abitò, concentrando la sua attenzione sui suoi scritti e viaggiando per le chiese finché ritornò negli Stati Uniti nel 1900 CTC 10 1 giugno 1892 Parlò in occasione dell'inaugurazione della Scuola Biblica Australiana in due edifici affittati in Melbourne CTC 10 1 1892 Si pubblicarono la Via migliore e Operai Evangelici CTC 10 1 gennaio 1894 Aiutò nel progetto di un collegio permanente in Australia CTC 10 1 23 maggio 1894 Visitò la zona di Cooranbong CTC 10 1 dicembre 1895 Si trasferì nella sua casa Sunnysidein Cooranbong dove scrisse gran parte del libro La speranza dell'uomo CTC 10 1 1896 Si pubblicò il Discorso Maestro di Gesù Cristo, e La speranza dell'uomo CTC 10 1 1899-1900 Progettò la costruzione del Sanatorio di Sydney CTC 10 1 1900 Si pubblicò Parole di Vita del Gran Maestro CTC 10 1 agosto 1900 Lasciò l'Australia per ritornare negli Stati Uniti CTC 10 1 1900-1915 Gli anni trascorsi in Elmshaven CTC 11 1 Quando Ellen White si stabilì a Elmshaven, la sua nuova casa vicino a Santa Helena a nord della California, pensò di dedicare tutto il suo tempo a scrivere libri. Aveva 72 anni e ancora possedeva una grande quantità di libri che desiderava di completare. Non s'immaginava CTC 11 1 quanti viaggi, consigli e conferenze gli sarebbero stati richiesti ancora. La crisi originata dalle controversie in Battle Creek esigeva ancora molto del suo tempo e delle sue forze. In tal modo, scriveva in anticipo durante la mattina e poté elaborare nuovi libri durante gli anni che risiedette in Elmshaven CTC 11 1 ottobre 1900 Si stabilì a Elmshaven CTC 11 1 aprile 1901 Assistette al Congresso della Conferenza Generale in Battle Creek CTC 11 1 18 febbraio 1902 Incendio del Sanatorio di Battle Creek CTC 11 1 30 dicembre 1902 Incendio della Review and Herald CTC 11 1 ottobre 1903 Affrontò la crisi panteista CTC 11 1 aprile --settembre 1904 Viaggiò all'est per aiutare al progetto in Washington D.C. per far visita a suo figlio Edson in Nashville e per assistere ad importanti congressi CTC 11 1 novembre --dicembre 1904 Si impegnò nella ricerca del luogo e la costruzione del Sanatorio in Paradise Valley CTC 11 1 maggio 1905 Assistette alla sessione della Conferenza Generale in Washington D.C. CTC 11 1 1905 Si pubblicò il Sulle orme del gran medico CTC 11 1 giugno-dicembre 1905 Si impegnò a trovare il luogo e la costruzione del sanatorio di Loma Linda CTC 11 1 1906-1908 In Elmshaven è interamente occupata nella sua produzione letteraria CTC 11 1 aprile-settembre 1909 All'età di 81 anni si recò a Washington per assistere al Congresso della Conferenza Generale. Questo fu il suo ultimo viaggio all'est CTC 11 1 1910 Partecipò in modo fondamentale alla fondazione del collegio di Medicina Evangelista in Loma Linda (predecessore dell'Università di Loma Linda) CTC 11 1 1910 Concentrò la sua attenzione sui libri Atti degli Apostoli e la nuova edizione del Gran Conflitto, Secoli, quest'opera fu portata a termine nel 1911. CTC 12 1 1911-1915 In età avanzata poté viaggiare solo nel sud della California. In Elmshaven si dedicò al lavoro letterario concludendo Profeti e Re e Consigli per i Genitori e i Maestri CTC 12 1 13 febbraio 1915 Cadde nella sua casa di Elmshaven e si ruppe l'anca CTC 13 1 16 luglio 1915 La sua vita fruttifera terminò all'età di 87 anni. Le sue ultime parole furono: "Io so in chi ho creduto". Ancora si pubblicarono i volumi delle Testimonianze dal 6 al 9. (13) ------------------------L'anno Vecchio E Nuovo, 1 gennaio CTC 15 1 Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. Non riconoscete voi stessi che Gesù Cristo è in voi? A meno che non siate riprovati. 2 Corinzi 13:5 CTC 15 2 Il nuovo anno è stato già inaugurato, tuttavia, prima di salutare la sua venuta, fermiamoci a riflettere che l'anno vecchio con tutte le sue vicissitudini è appena passato alla storia. L'ammonimento dell'apostolo per ciascuno di noi è questo: "Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi". 2 Corinzi 13:5 Dio non voglia che in quest'ora così importante siamo così assorbiti da altre questioni da non dare tempo ad un serio e sincero autoesame! Fate in modo che le cose meno importanti passino in secondo piano e portate in primo piano tutto ciò che riguarda i nostri interessi eterni... nessuno di noi è in grado con le proprie forze di testimoniare il carattere di Cristo; ma, se Egli vive nel nostro cuore, lo Spirito che dimora in Lui sarà palesato in noi. Tutte le nostre mancanze ci saranno presentate. Chi di voi non desidera cercare una nuova e genuina esperienza nelle cose di Dio? Evitate di ricadere negli stessi errori. E se necessario, confessateli gli uni agli altri. Abbandonate ogni amarezza, ogni ira, e malizia per far posto alla pazienza, alla gentilezza all'amore e alle virtù che possono diventare vostre. Ogni cosa pura e bella può cambiare i vostri rapporti e aiutare a maturare le vostre esperienze... È nostro dovere, individualmente, coltivare la grazia di Cristo, essere miti, umili, generosi, incrollabili, fermi nella verità, poiché solo così possiamo avanzare nella santità e diventare eredi della luce celeste. Pertanto, cominciamo il nuovo anno col rinunciare a noi stessi; pregando per una chiara comprensione, al fine di comprendere la volontà del nostro Salvatore... Il nostro tempo e i nostri talenti appartengono a Dio; sono da usare per il suo onore e alla sua gloria. Dovrebbe essere il nostro serio e ansioso sforzo lasciare che la luce risplenda attraverso la nostra vita e il nostro carattere per illuminare il sentiero verso il cielo, affinchè le anime possano essere attratte dalla strada ampia verso la via stretta di santità... Nella chiesa abbiamo bisogno di uomini e donne forti, lavoratori di successo nella vigna del Signore, uomini e donne che lavoreranno affinché la chiesa possa essere trasformata all'immagine di Cristo anziché essere conforme ai costumi e alle pratiche del mondo. Abbiamo tutto da guadagnare o da perdere. Dobbiamo stare dalla parte di Cristo, la parte vincente, per lavorare per il Cielo. Signs, Jan. 4, 1883 ------------------------Vegliate E Pregate, 2 gennaio CTC 16 1 Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere. 1 Pietro 4:7 CTC 16 2 Il nostro Redentore ha compreso perfettamente i desideri dell'umanità. Egli ha preso su di sé la natura umana, perché conosceva la nostra debolezza. Cristo visse per essere il nostro esempio. Egli è stato tentato in tutti i punti come siamo tentati noi, per cui Egli è in grado di comprendere tutti quelli che sono tentati... Cristo ha preso su di sé le nostre infermità e quindi aveva bisogno di cercare il sostegno presso Suo Padre. Spesso si trovava nella preghiera sincera nel boschetto, in riva al lago o in montagna. Egli ci esorta a vegliare e a pregare. L'abbandono della vigilanza e la stretta ricerca del cuore conducono all'auto-sufficienza e all'orgoglio spirituale. Senza un profondo senso del nostro bisogno di aiuto da Dio, senza la preghiera, non ci sarà alcun aiuto divino... Oltre alla preghiera è necessaria la vigilanza incessante... Colui la cui mente ama dimorare in Dio, riceverà una difesa potente. Egli saprà percepire i pericoli che minacciano la sua vita spirituale e un senso di pericolo condurrà quella persona a chiamare Dio per l'aiuto e la protezione. Ci sono momenti in cui la vita cristiana sembra essere tormentata dai pericoli e allora diventa più difficile uscirne. Ma le nuvole che si radunano sul nostro cammino e i pericoli che ci circondano non scompariranno mai senza la preghiera. In questi momenti l'incredulità dice: noi non potremmo mai superare questi pericoli; aspetteremo di vedere chiaramente quale sia la nostra strada. La preghiera può essere offerta quotidianamente da coloro che hanno timore di Dio, da chi conserva il suo cuore puro, lontano da desideri malvagi; la preghiera rafforzerà le anime per resistere alle tentazioni... La parola di Dio ci esorta a pregare "in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi". Efesini 6:18 Ecco la salvaguardia dei cristiani, la loro protezione tra i pericoli che circondano il loro cammino. RH, Oct. 11, 1881 ------------------------Comprensione Per Tutti, 3 gennaio CTC 17 1 La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici. Salmo 119:130 CTC 17 2 La parola di Dio presenta i mezzi più potenti di educazione, così come la fonte più preziosa di conoscenza alla portata dell'umanità. La comprensione si adatta alle dimensioni dei soggetti con cui è richiesto di trattare. Se un individuo è occupato solo con questioni banali e comuni, senza mai affrontare la verità eterne con serietà, rimane un debole nano. CTC 17 3 Perciò il valore della Sacra Scrittura deve diventare un mezzo di cultura intellettuale. La lettura fatta con uno spirito riverente e propizio si espanderà e rafforzerà la mente come nessun altro studio. Lo studio della Scrittura conduce direttamente la mente umana alla contemplazione della verità nel modo più esaltante, più nobilitante. Indirizza i nostri pensieri all'Autore di tutte queste verità. Attraverso la Scrittura noi scopriamo il carattere dell'Eterno e ascoltiamo la Sua voce mentre Egli parla con i patriarchi e i profeti. Scopriamo i misteri della Sua Provvidenza, i grandi problemi che hanno portato all'attenzione ogni mente premurosa, ma che, senza l'aiuto della Rivelazione, l'intelletto umano cercherà invano di risolvere. Essi si aprono alla nostra comprensione con una teologia semplice ma sublime, presentando verità che un bambino può cogliere ma che sono ancora così lontani da confondere i poteri della mente più forte.... Il nostro Salvatore non ignorava l'apprendimento o disprezzava l'istruzione, ma scelse degli uomini ignoranti per l'opera del Vangelo perché non erano stati ancora istruiti dai falsi costumi o dalle tradizioni del mondo. Erano uomini di grandi capacità naturali e di uno spirito umile; uomini che Egli poteva istruire per la Sua grande opera... Gli avvocati, i sacerdoti e gli scribi dotti, disprezzarono gli insegnamenti di Cristo. Loro desideravano insegnare a Cristo, e spesso tentarono, ma furono sconfitti dalla saggezza di Colui che mise a nudo la loro ignoranza e rimproverò la loro follia. Nel loro orgoglio e nel loro bigottismo, non vollero accettare le parole di Cristo, eppure furono sorpresi dalla saggezza con cui Egli parlò... Ma le parole e le azioni dell'umile Maestro registrate dai compagni illetterati della sua vita quotidiana, hanno esercitato un potere vivente sulle menti degli uomini e delle donne da quel giorno fino ad ora. RH, Sept. 25, 1883 ------------------------Preghiera Fervente, 4 gennaio CTC 18 1 Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Giacomo 5:16 CTC 18 2 Gesù è il nostro Salvatore, anche oggi Egli intercede per noi nel luogo Santissimo nel Santuario Celeste e vuole perdonare i nostri peccati. Spiritualmente parlando, per noi farà tutta la differenza del mondo se ci affidiamo a Dio senza dubbi come su un fondamento sicuro, o se cerchiamo di trovare qualche giustizia in noi stessi prima di venire davanti a Lui. Il Signore ci ama anche quando siamo ignoranti, quando ci dimentichiamo della Sua misericordia, o quando siamo increduli. Dobbiamo cambiare completamente per poter coltivare la preziosa pianta dell'amore per aiutarci l'un l'altro... Nella Parola ci sono molte promesse per noi. Il piano della salvezza è ampio. Le disposizioni nei nostri confronti da parte di Dio non sono limitate. Non siamo obbligati a credere nelle prove che abbiamo avuto un anno o un mese fa, ma oggi possiamo avere la certezza che Gesù vive e intercede per noi... Se vogliamo dare agli altri l'acqua viva, dobbiamo bere noi stessi della Fontana che non si secca mai. È nostro privilegio conoscere la Fonte della nostra forza, poter appoggiarci al braccio di Dio. Se la nostra vita spirituale fosse più viva, potremmo entrare in comunione con Dio molto più facilmente. Potremmo parlargli dei nostri reali desideri ed Egli avrebbe realizzato i nostri bisogni. Dobbiamo obbedire all'ingiunzione di Paolo: "Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te". Efesini 5:14 CTC 18 3 Martin Lutero era un uomo di preghiera. Lavorò e pregò perché sapeva che era necessario fare qualcosa... Le sue preghiere furono ascoltate; e grazie all'aiuto divino, fu abilitato a scuotere il vasto potere di Roma, così che in ogni paese le fondamenta della chiesa tremavano. Lo Spirito di Dio coopera con l'umile lavoratore che dimora in Cristo e si unisce a Lui. Prega... Quando sei triste, custodisci tutta l'oscurità interiore per non oscurare il sentiero di un altro, ma dillo a Gesù. Chiedi umiltà, saggezza, coraggio, aumento della fede, affinché tu possa vedere la luce nella Sua luce e gioire del Suo amore. Credi solo e vedrai sicuramente la salvezza di Dio. RH, Apr. 22, 1884 ------------------------L'importanza Della Preghiera, 5 gennaio CTC 19 1 Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con i cibi squisiti del re e con il vino che egli stesso beveva; e chiese al capo degli eunuchi di concedergli di non contaminarsi. Daniele 1:8 CTC 19 2 Non abbiamo compreso il vero significato della preghiera. Essa non ha lo scopo di informare Dio di qualcosa di cui è già a conoscenza. Il Signore è al corrente dei segreti di ognuno di noi. Non occorre che le nostre preghiere siano lunghe e pronunciate ad alta voce. Dio sa leggere i pensieri più intimi. Possiamo pregare in segreto. Colui che vede anche ciò che è nascosto ascolterà e ci ricompenserà apertamente... La preghiera non deve mirare a modificare la volontà di Dio: essa deve porci in armonia con lui... La preghiera non pagherà i nostri debiti a Dio. I servi di Cristo devono affidarsi a Dio come ha fatto Daniele nei tribunali di Babilonia. Daniele conosceva il valore della preghiera, il suo scopo e il suo oggetto; e le preghiere che lui e i suoi tre compagni offrirono a Dio dopo essere stati scelti dal re per i tribunali di Babilonia, furono risolte. C'era un'altra classe di prigionieri trasportata in Babilonia. A questi il Signore ha permesso di essere strappati dalle loro case e di essere portati in una terra di idolatri perché essi stessi peccavano di idolatria. Il Signore ha lasciato che avessero tutto ciò che desideravano in mezzo alle pratiche idolatre di Babilonia... Daniele e i suoi tre compagni, invece, avevano tutti i vantaggi nei tribunali di Babilonia, ma è proprio qui che dovevano essere sottoposti ad una grande prova. I loro principi dovevano essere rimossi dalle regole del palazzo e dagli appuntamenti con re. Pregarono e studiarono la Sacra Scrittura, per non dover mangiare alla mensa del re. La loro educazione aveva un tale carattere, che anche nella loro prigionia si percepiva la loro dipendenza da Dio... Il comportamento di Daniele e dei suoi compagni era come quella che ogni giovane dovrebbe avere. Erano cortesi, gentili, rispettosi, possedevano la grazia, la mansuetudine e la modestia... Quando siamo circondati da influenze negative che ci allontanano da Dio, le nostre richieste per l'aiuto e la forza devono essere instancabili. E se non è così, allora non avremo mai successo nello sconfiggere l'orgoglio, la tentazione e le indulgenze peccaminose che ci allontanano dal Salvatore. YI, Aug. 18, 1898 ------------------------Lezioni Di Preghiera Di Elia, 6 gennaio CTC 20 1 Elia era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni, eppure pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. Giacomo 5:17,18 CTC 20 2 L'esperienza di Elia è per noi una lezione importante. Quando egli offrì la preghiera sul monte Carmelo per la pioggia, la sua fede fu messa alla prova, nondimeno egli non cessò di pregare. Sei volte pregò intensamente e tuttavia non ci fu nessun segno che la sua richiesta avesse ottenuto risposta, ma egli continuò a insistere nella sua richiesta davanti al trono della grazia. Se alla sesta volta avesse desistito, sarebbe caduto nello scoraggiamento e la sua preghiera non avrebbe mai avuto risposta ma egli perseverò e la sua preghiera fu esaudita. Abbiamo un Dio il cui orecchio non è mai chiuso alle nostre richieste; e se mettiamo alla prova la sua parola Egli ricompenserà la nostra fede. Egli vuole che i suoi interessi siano intrecciati con i nostri, affinché possa benedirci, affinché non ci attribuiamo la gloria quando riceveremo la benedizione ma gli renderemo tutta la lode. Dio non sempre risponde alle nostre preghiere la prima volta che ci rivolgiamo a Lui; se così fosse, daremmo per scontato che abbiamo diritto a tutte le benedizioni e a tutti i favori che Lui ci concede. Anziché investigare il nostro cuore per vedere se alberghiamo qualche male, se c'è qualche peccato accarezzato, diventeremmo negligenti e non riusciremmo a comprendere che dipendiamo da Dio e che abbiamo bisogno del suo aiuto. Elia si umiliò fino al punto da non attribuirsi la gloria. Questa è la condizione per essere ascoltati da Dio, solo allora gli daremo tutta la lode. Dobbiamo credere alla Parola di Dio in qualsiasi occasione ci troviamo. Ho cercato di chiedere Dio una luce per ricevere un qualche sentimento, ma ora non lo faccio più... Come Elia, ripetutamente prego davanti al trono della grazia; e quando il Signore vede che mi rendo conto della mia inefficienza e debolezza, allora la benedizione viene su di me... Ho reso la mia anima a Dio come a un Creatore fedele, e so che Egli manterrà ciò che ha promesso. Lodate il Signore con cuore, anima e a voce. Se qualcuno ha perso la fede, cerchi Dio oggi, immediatamente; perché Egli ha promesso che se lo cercheremo con tutto il cuore, Egli si lascerà trovare. RH, June 9, 1891 ------------------------La Preghiera Modello, 7 gennaio CTC 21 1 Signore, insegnaci a pregare! Luca 11:1 CTC 21 2 Il Redentore del mondo spesso si ritirava da solo per pregare. In un'occasione i suoi discepoli che erano nelle vicinanze, udendo le Sue parole sono rimasti profondamente toccati dalla Sua preghiera. Era molto diversa dalle preghiere che essi avevano offerto finora oltre a quelle che avevano udito dalle labbra umane. Dopo che Gesù si era unito a loro, gli dissero: "Signore, insegnaci a pregare, come Giovanni insegnò ai suoi discepoli" ... Rivolgersi al Padre celeste mediante la preghiera ha un grande significato, perché mentre ci accostiamo ai piedi di Gesù, abbiamo opportunità di confessare i nostri falli, di ringraziarlo e di riconoscere il Suo amore e la Sua misericordia di cui siamo totalmente indegni. Con la preghiera facciamo conoscere i nostri desideri e gli presentiamo le Sue promesse... Nella preghiera che Gesù ci ha insegnato, ogni espressione ha una grande importanza; e se essa è studiata, deve essere anche portata nella vita pratica... È una preghiera che esprime i soggetti essenziali che dobbiamo presentare al nostro Padre celeste... Nella preghiera del Signore, la solidità, la forza e la serietà sono unite alla mitezza e alla riverenza. Essa è un'espressione del carattere divino del suo autore.... CTC 21 3 Le lunghe preghiere in una chiesa diventano noiose per coloro che ascoltano; esse non preparano il cuore del popolo per il sermone che deve seguire. La preghiera di Cristo era in netto contrasto con queste lunghe preghiere con numerose ripetizioni. I farisei pensavano che sarebbero stati ascoltati per il loro parlare senza fine, perché facevano preghiere lunghe, noiose e ripetitive... La preghiera modello di Cristo è in netto contrasto con le preghiere dei pagani. CTC 21 4 Cristo ha rimproverato gli scribi e i Farisei per le loro preghiere autorevoli... Le preghiere di questo ordine, che sono fatte per essere sentiti dagli uomini, non richiamano nessuna benedizione da Dio.... Mentre quelle fatte con umiltà sono sempre riconosciute da colui che ha detto: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto". Luca 11:9 RH, May 28, 1895 ------------------------Preghiere Basilari, 8 gennaio CTC 22 1 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. Filippesi 4:6 CTC 22 2 Per ogni cristiano, pregare è un fatto doveroso. Le ricchezze dell'universo appartengono a Dio. Egli ha tutti i tesori temporali e spirituali al suo comando e può fornire ogni cosa in modo diretto e abbondante. Il nostro respiro viene da Lui; ogni benedizione temporale di cui godiamo è il Suo dono. Noi dipendiamo da Lui non solo per le benedizioni temporali, ma per la grazia e la forza per non cadere sotto il potere della tentazione. Ogni giorno abbiamo bisogno del pane della vita per recuperare le forze spirituali, tanto quanto abbiamo bisogno del cibo per sostenere la nostra forza fisica e per darci muscoli saldi. Quando siamo pieni di dubbi, quando siamo deboli, quando siamo tentati, possiamo venire a Gesù con i nostri bisogni e Lui non ci manderà via a mani vuote. CTC 22 3 Dobbiamo abituarci a cercare la guida divina attraverso la preghiera; dobbiamo imparare a confidare in Colui che viene in nostro aiuto... CTC 22 4 Dobbiamo avere un profondo senso delle nostre esigenze. Dobbiamo riconoscere le nostre debolezze e la nostra dipendenza da Dio e venire a Lui con la contrizione nell'anima e nel cuore. Le nostre richieste devono essere offerte in perfetta sottomissione; ogni desiderio deve essere portato in armonia con la volontà di Dio e la Sua volontà deve essere fatta in noi... Se camminiamo nella luce come Cristo è nella luce, possiamo venire al trono della grazia con santa audacia. Possiamo presentare le promesse di Dio nella fede vivente e sollecitare le nostre richieste. Anche se siamo deboli, erranti e indegni, "lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili". Romani 8:26... Quando abbiamo offerto la nostra richiesta una volta, non dobbiamo abbandonarla, ma diciamo, come ha fatto Giacobbe mentre lottava tutta la notte con l'Angelo, dicendo: "Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto". Genesi 32:26... Attraverso la preghiera e l'esercizio della fede vivente, i cristiani possono preservare l'integrità in mezzo alle tentazioni con cui Satana li affligge... "Gesù disse che mi avrebbe ricevuto e io credo nella Sua Parola. Loderò e glorificherò il Suo nome". E quando Satana non cesserà di suggerirvi che non vi è alcuna gioia nel pregare, respingetelo e dite: "Ho tutto per cui essere contento, perché io sono un Figlio di Dio. Mi fido di Gesù". Signs, May 15, 1884 ------------------------Radicati E Fondati In Cristo, 9 gennaio CTC 23 1 Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano. Salmo 91:12 CTC 23 2 Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà. Salmo 1:3 CTC 23 3 Questi testi descrivono lo stato felice dell'uomo o della donna la cui anima è radicata e fondata in Cristo. Ma c'è sempre il pericolo di essere soddisfatti di un lavoro superficiale; c'è sempre il pericolo che le anime non si ancorino in Dio, ma si accontentano di vagare qua e là, secondo le tentazioni di Satana. State cominciando a vedere i difetti del vostro carattere? Vi sentite impotenti e scoraggiati. Guardate a Gesù, Colui che conosce ogni vostra debolezza, i vostri idoli, ogni vostra infermità... Non è una vergogna confessare i propri e abbandonarli. La vergogna fa parte di coloro che conoscono i loro peccati ma continuano la loro vita come prima in mezzo ai sentieri tortuosi, rattristando il caro Salvatore. La conoscenza dei nostri torti dovrebbe essere più apprezzata, perché è la prova che lo spirito di Dio sta lottando con noi e che gli angeli sono intorno a noi... CTC 23 4 Venite ai piedi della Croce con una vera contrizione e lasciate a Lui i vostri fardelli. Venite a Lui con il pentimento per aver infranto la Sua legge e la fede nel nostro Signor Gesù Cristo; chiedete il perdono per le vostre trasgressioni e riconciliatevi con il Padre. Credete a ciò che Dio dice; prendete le Sue promesse nel vostro cuore... Egli vede il viaggiatore stanco che cammina con fatica sulle sabbie del deserto, senza riparo per proteggersi dai raggi di un sole tropicale. La sua scorta d'acqua è esaurita e non sa con cosa spegnere la sete. La sua lingua diventa gonfia; comincia a barcollare come un uomo ubriaco. E mentre sta per perire nel terribile deserto, nella sua mente si accavallano i ricordi di casa sua e dei suoi amici. Improvvisamente si sente un grido di gioia; da lontano si profila un ciuffo di verde, una palma... Come la palma attinge nutrimento dalle sorgenti di acqua viva e come il verde vive in mezzo al deserto, così il cristiano può attingere ricche provviste di grazia dalla fonte dell'amore di Dio e può guidare le anime stanche, agitate e pronte a perire nel deserto del peccato, alle acque da cui possono bere e quindi vivere. Signs, June 26, 1884 ------------------------Esempi Sorprendenti Di Preghiera, 10 gennaio CTC 24 1 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto. Giovanni 15:7 CTC 24 2 La preghiera è il mezzo attraverso il quale possiamo ottenere benedizioni che altrimenti non avremmo ricevuto. I patriarchi erano uomini di preghiera e Dio fece grandi cose per loro. Quando Giacobbe lasciò la casa di suo padre per una terra sconosciuta, pregò in umile contrizione e durante la notte il Signore gli rispose attraverso una visione. Vide una scala, brillante e splendente; la sua base era appoggiata sulla terra e la parte superiore raggiungeva il cielo... In seguito, mentre tornava a casa di suo padre, lottò con un angelo di Dio tutta la notte fino a giorno inoltrato e quindi vinse. Allora l'angelo gli disse: "Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto". Genesi 32:28 CTC 24 3 Giuseppe pregò e fu preservato dal peccato in mezzo ad influenze che avrebbero potuto condurlo lontano da Dio. E quando si trovò in mezzo a terribili tentazioni, disse: "Come dunque potrei io fare questo grande male e peccare contro Dio"? Genesi 39:9 CTC 24 4 Mosè, era conosciuto come l'uomo più mite sulla faccia della terra, perché dedicò molto tempo alla preghiera. A lui sono state affidate molte responsabilità tanto nobili quanto sacre. Mentre conduceva i figli d'Israele attraverso il deserto, molti di loro sono stati sterminati a causa dei mormorii, delle lamentele e della ribellione. Ma Mosè andò sempre alla vera fonte del potere; e pose il caso davanti al Signore... Daniele era un uomo di preghiera e Dio gli diede saggezza e fermezza per resistere ad ogni influenza che gli cospirò contro, per attirarlo nell'intemperanza. Anche in gioventù era un gigante possente con la morale alta... Nella prigione di Filippi, mentre soffrivano a causa delle battute ricevute e i loro piedi erano bloccati dalle catene, Paolo e Sila pregarono e cantarono lodi a Dio e gli angeli furono mandati dal cielo per liberarli. Vi fu un terremoto e le porte della prigione si aprirono così che i prigionieri poterono uscire, completamente liberi... Dobbiamo allentare la nostra presa sulla terra e aggrapparci al cielo. Signs, Aug. 14, 1884 ------------------------Forme Di Preghiera In Fede, 11 gennaio CTC 25 1 Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani, perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Matteo 6:7 CTC 25 2 Ci sono due tipi di preghiera: la preghiera formale e la preghiera fatta con fede. La preghiera formale è quella quando il cuore non sente il bisogno di Dio. Dovremmo essere estremamente attenti in tutte le nostre preghiere in cui si esprimono i desideri del cuore, dicendo ciò che realmente intendiamo. Le parole espresse con troppa fantasia non sono equivalenti ad un santo desiderio. Le preghiere più eloquenti sono quelle che si ripetono e in cui non si esprimono i veri sentimenti del cuore. Mentre la preghiera che viene dal cuore sincero, quando i semplici desideri dell'anima si esprimono proprio come chiediamo ad un amico terreno un favore, aspettandosi che venga concessa, questa è la preghiera fatta con fede. Il pubblicano che è andato al tempio a pregare, è un buon esempio di un adoratore fedele e devoto. Sentiva di essere un peccatore e di aver un grande bisogno di essere perdonato. Egli dice: "O Dio, sii placato verso me peccatore". Luca 18:13 Per comunicare con Dio dobbiamo avere qualcosa da dirgli riguardo la nostra vita reale. Una lunga lista con i nostri peccati è già davanti agli occhi dell'Eterno. Nessuna delle nostre offese nei Suoi confronti viene dimenticata. Ma Colui che ha operato meravigliosamente per i suoi servi del Vecchio Testamento, ascolterà le preghiere fatte con fede e perdonerà le nostre trasgressioni. Egli ha promesso e mantiene sempre la Sua parola. L'aiuto divino deve essere combinato con lo sforzo umano, l'aspirazione e l'energia... Non possiamo essere sostenuti dalle preghiere degli altri quando noi stessi trascuriamo di pregare, perché Dio non ha dato a noi una tale disposizione. Neppure il potere divino può sollevare un'anima in cielo quando lei stessa non vuole compiere sforzi per conto suo... E mentre saliamo passo dopo passo sulla scala splendente che conduce alla città di Dio, oh, quante volte siamo scoraggiati mentre veniamo ai piedi di Gesù con gli occhi pieni di lacrime a causa dei nostri fallimenti e delle nostre sconfitte... Eppure facciamo il nostro meglio. Il cielo può essere raggiunto da ognuno di noi se ci sforzeremo legittimamente, facendo la volontà di Gesù e crescendo nella Sua immagine. Dobbiamo andare a Cristo con coraggio, volontà e con il cuore sincero. Signs, Aug. 14, 1884 ------------------------La Religione Biblica Ha Senso Pratico, 12 gennaio CTC 26 1 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puro dal mondo. Giacomo 1:27 CTC 26 2 La religione biblica non è un indumento che si può indossare o togliere come un vestito vecchio a proprio piacimento. È un influsso divino che penetra l'anima, che induce i seguaci di Cristo ad essere pazienti e abnegati, lavorare come ha lavorato Lui, camminare come ha camminato Lui… La religione biblica, ci insegna ad esercitare pazienza e longanimità, specialmente là dove riceviamo un trattamento duro e ingiusto... CTC 26 3 Ma se la Parola di Dio diventa un principio costante nelle nostre vite, tutto ciò che dobbiamo fare, ogni parola, ogni atto banale, riveleranno che siamo soggetti a Gesù Cristo e che perfino i nostri pensieri sono soggetti a Lui. Se la parola di Dio viene ricevuta nel cuore, svuoterà l'anima dell'autosufficienza e dell'auto dipendenza. La nostra vita sarà un potere che conduce al bene, perché lo Spirito Santo riempirà la nostra mente delle cose di Dio. La religione di Cristo sarà praticata da noi, perché le nostre volontà sono in perfetta conformità con la volontà di Dio... CTC 26 4 "Investigate le Scritture". Nessun altro libro vi darà simili pensieri puri, elevati, nobilitanti; da nessun altro libro si può ottenere una profonda esperienza religiosa. Quando dedicate tempo all'auto-esame, all' umile preghiera, allo studio sincero della parola di Dio, lo Spirito Santo applicherà la verità al vostro cuore... La Bibbia e solo la Bibbia deve essere la regola della nostra fede. È l'albero della vita da cui possiamo mangiare per rinvigorire la mente e crescere forti per fare la volontà di Dio... CTC 26 5 Se non riceviamo la religione di Cristo per mezzo della Parola di Dio, non avremo il diritto ad un ingresso nella Sua città. Avendo mangiato il cibo terrestre, avendo imparato ad amare le cose mondane, non potremo apprezzare l'atmosfera del cielo... Gesù dice: "Senza di me voi non potete fare nulla". Vivendo in Cristo, avendo comunione con Lui, siamo sostenuti da Lui, attingiamo nutrimento da Lui, portiamo i nostri frutti a Lui. Viviamo e ci muoviamo in Lui; noi siamo uno con Lui come Egli è uno con il Padre. Il nome di Cristo è glorificato nel figlio che crede in Dio. Questa è la vera religione. RH, May 4, 1897 ------------------------Siate Conformati Alla Parola, 13 gennaio CTC 27 1 E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini. Matteo 15:9 CTC 27 2 Coloro che desiderano conoscere la verità non hanno nulla da temere dallo studio della Parola di Dio. Non appena si comincia lo studio della Parola, è necessario abbandonare tutti i pregiudizi, le opinioni e i preconcetti, per udire la voce di Dio mediante il Suo messaggero. Le opinioni i costumi e le abitudini a lungo praticate, devono essere portate alla prova delle Scritture; e se la Parola di Dio si oppone al vostro punto di vista, allora, per amore della vostra anima, non distorcete la Verità, come molti fanno per la propria distruzione. Studiando la Bibbia scoprite che cos'è la Verità. Non interpretate le Scritture alla luce della vostra precedente credenza, non affermate mai che una dottrina dell'umanità finita è verità. Lasciate che la vostra inchiesta sia: "Che cosa dice la Bibbia"? Fate in modo che la Scrittura elimini le vostre vecchie teorie che non concordano con la dottrina Biblica. Il Signore vi chiama a compiere uno sforzo per scoprire che cos'è la Verità. Questo non dovrebbe essere considerato un requisito difficile; perché siamo chiamati a ricevere le nostre benedizioni temporali e terrene e non dovete aspettarvi di trovare subito il tesoro celeste, a meno che non siamo disposti a scavare nelle miniere della verità e ad esercitare i nostri poteri di mente e cuore per capire ogni cosa subito... CTC 27 3 Fate attenzione a non leggere la Parola di Dio alla luce dell'insegnamento erroneo. Era proprio su questo terreno che gli ebrei fecero l' errore fatale. Essi dichiararono che non ci deve essere un'interpretazione diversa sulle Scritture di quella che era stata data dai Rabbi negli anni precedenti; e siccome avevano moltiplicato le loro tradizioni e massime e le avevano rivestite di sacralità... così facendo, la parola di Dio non aveva alcun effetto sulle loro tradizioni; e se Gesù Cristo, la Parola di Dio, non fosse venuto nel mondo, l'umanità avrebbe perso ogni conoscenza del vero Dio... È nel piano di Satana pervertire le Scritture e condurvi a distorcere la Verità biblica... Tutti i testi che concernono la fede, tutte le dottrine e i credi, per quanto sacri siano stati considerati, devono essere respinti se contraddicono le chiare affermazioni della parola di DIO. RH, Mar. 25, 1902 ------------------------Il Signore Ascolta Le Preghiere, 14 gennaio CTC 28 1 Gli occhi dell'Eterno sono sui giusti, e i suoi orecchi sono attenti al loro grido. Salmo 34:15 CTC 28 2 Quando Gesù era sulla terra e camminava come un uomo tra i figli dell'umanità, pregava. Oh! Quando belle erano le Sue preghiere. Quante volte ha trascorso tutta la notte sull'umido e freddo suolo in una supplica agonizzante! Eppure egli era il figlio amato di Dio senza peccato. Se Gesù sentiva la necessità della comunione con Suo Padre quanto più dovremmo aver bisogno di cercarlo. Egli ci chiama i Suoi eredi; sa che siamo soggetti alle tentazioni del nemico e che dipendiamo dalla grazia divina per superarle. Dovremmo quindi lottare con Dio con tutta la nostra anima. Satana cerca sempre di convincerci che la preghiera è una mera forma che non serve a niente. Egli non può sopportare di essere un rivale dell'Iddio potente. Al suono delle ferventi preghiere, i padroni delle tenebre tremano, perché temono che i loro prigionieri possano fuggire, per cui formano un muro intorno a loro, affinché la luce celeste non possa raggiungere le loro anime. Ma se queste anime guardassero a Gesù nonostante la loro angoscia e impotenza, se implorassero i meriti del sangue del loro compassionevole Redentore, Egli ascolterebbe le loro preghiere sincere e perseveranti, libererebbe per mezzo degli Suoi angeli; perché quando gli angeli delle tenebre vedono gli angeli dell'Onnipotente, cadono, ben sapendo che la loro battaglia è persa e che le anime fuggono dal potere della loro influenza... Se vi aspettate di essere salvati, dovete pregare. Prendetevi il tempo necessario, ma non trascurate le vostre preghiere. Pregate perché Dio possa operare in voi perché solo mediante la preghiera potete portare la luce nel mondo... Ogni richiesta che viene offerta a Dio nella fede e con un cuore sincero, sarà risolta. Tale preghiera non si perde mai; ma affermare che riceveremo subito la risposta che desideriamo, è presunzione. Dio è troppo saggio per sbagliare e troppo buono per trattenere qualsiasi cosa buona che vi possa aiutare a camminare nella rettitudine. Signs, Nov. 18, 1886 ------------------------Pregate, Pregate Sempre, 15 gennaio CTC 29 1 Pregate in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito. Efesini 6:18 CTC 29 2 Non esiste luogo o tempo che non sia appropriato per elevare un pensiero a Dio, perché nulla può impedirci di rivolgere al Signore una silenziosa ma fervente preghiera. Quando camminiamo nelle strade affollate, quando siamo impegnati in affari, possiamo chiedere al Signore che ci guidi, proprio come fece Nehemia quando presentò la richiesta al re Artaserse. Dovunque, possiamo trovare la possibilità di entrare segretamente in comunione con Dio; e se rimaniamo sempre ricettivi agli appelli divini, Gesù si avvicinerà e dimorerà in noi. Per quanto l'atmosfera che ci circonda sia contaminata e corrotta, noi, invece di respirarne le esalazioni, possiamo vivere nell'aria pura del cielo. Possiamo evitare di pensare e di immaginare tutto ciò che è impuro e, attraverso una preghiera sincera, elevarci sino a Dio. Chi è pronto a ricevere l'aiuto e le benedizioni divine, vivrà in un'atmosfera più santa di quella di questo mondo e sarà in costante comunione con il cielo. Abbiamo bisogno di scorgere più chiaramente la figura di Gesù e di comprendere meglio il valore delle realtà eterne, perché così proveremo pienamente la bellezza della santità. Il cuore deve essere continuamente preso dal desiderio per la presenza e la grazia di Gesù, affinché l'anima possa avere l'illuminazione divina e la saggezza celeste. Lasciamoci attrarre sempre di più da ciò che è divino in modo che Dio ci conceda di respirare l'atmosfera del cielo e affinché quando le prove sopraggiungeranno improvvise, possiamo facilmente rivolgere il nostro pensiero a Dio con la stessa spontaneità con cui il fiore si orienta verso il sole. Il girasole rivolge la sua corollaverso il sole. Se viene girato dalla luce, si torce sullo stelo finché non solleva i suoi petali verso i raggi luminosi del sole. Quindi tutti quelli che hanno dato il cuore a Dio si rivolgono al Sole della Rettitudine e lo guardano con ardore per ricevere i raggi luminosi della gloria che brillano nel volto di Gesù .... Il Signore non ha alcun obbligo di concedere i Suoi favori, eppure ha promesso nella Sua parola che, se ci adatteremo alle condizioni indicate nelle Scritture, Egli rispetterà la sua parte del contratto. Gli uomini e le donne fanno spesso promesse ma non le vivono. Frequentemente abbiamo scoperto che ci fidiamo degli altri che abbiamo appoggiato sulle canne rotte; ma il Signore non deluderà mai l'anima che crede in Lui. Signs, Dec. 16, 1889 ------------------------La Potenza Della Preghiera, 16 gennaio CTC 30 1 Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te. Isaia 26:3 CTC 30 2 La preghiera rivolta al Gran Medico per una guarigione dell'anima richiama la benedizione di Dio. La preghiera ci unisce a Dio, ci accompagna al fianco di Gesù, Colui che elargisce una nuova forza all'anima debole e perplessa... Con la preghiera gli infermi sono stati incoraggiati a credere che Dio guarderà con compassione verso di loro. Un raggio di luce penetra nell'anima e diventa una vita alla vita. Grazie alla preghiera ha "vinto regni, praticato la giustizia, conseguito le promesse, turato le gole dei leoni", Ebrei 11:33 dovremo sapere cosa si intende quando sentiamo i resoconti dei martiri che sono morti per la loro fede, ossia "misero in fuga gli eserciti stranieri". Ebrei 11:35 Sentiremo parlare di queste vittorie quando il Capitano della nostra salvezza, il glorioso Re dei Cieli apparirà. Di loro l'apostolo Giovanni scrive: "Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello". Apocalisse 7:14 Cristo nostro Salvatore è stato tentato in tutti i punti come noi, tuttavia senza peccare. Rivestì la natura umana e le Sue necessità divennero come quelle di tutti gli uomini. La preghiera ha santificato ogni atto del suo ministero. Era in comunione con Suo Padre fino alla fine della sua vita; e quando fu crocefisso, dalle Sue labbra uscì il grido d'angoscia: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato"? Poi, con una voce straziante di dolore, esclamò: "Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito". Luca 23:46 Le preghiere del Salvatore in montagna o nel deserto erano essenziali per prepararlo alle prove che Egli doveva affrontare nei giorni a seguire... Tutte le cose sono possibili a coloro che credono. Chi viene al Signore con sincerità di cuore non sarà deluso. Quanto è meraviglioso pregare efficacemente; i mortali erranti indegni possono offrire le loro richieste a Dio sempre, in qualunque momento... Le nostre parole raggiungono sempre il trono del Monarca dell'universo. RH, Oct. 30, 1900 ------------------------Dio Ci Parla, 17 gennaio CTC 31 1 Ed essi si dissero l'un l'altro: "Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture"? Luca 24:32 CTC 31 2 Dopo la morte di Cristo, due discepoli mentre erano in cammino verso Emmaus, ricordavano le scene della crocifissione. Cristo che camminava poco lontano da loro, non è stato riconosciuto da questi due viaggiatori pieni di tristezza. La loro fede morì con la morte di Gesù e poiché i loro occhi erano accecati dall'incredulità di tutto ciò che era accaduto, non riconobbero il Salvatore risorto. Gesù desiderava rivelarsi a loro, ma li accostò semplicemente come compagni di viaggio, dicendo: "Che discorsi sono questi che vi scambiate l'un l'altro, cammin facendo? E perché siete mesti"? Luca 24:17 Stupiti della domanda si chiesero come mai questo straniero non sapesse nulla della crocefissione di un grande profeta come Gesù. "Or noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele", Luca 24:21 - dissero tristemente. Allora Egli disse loro: "O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno detto. Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e così entrare nella sua gloria? E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano". Luca 24:25-27... I discepoli avevano perso di vista le preziose promesse legate alle profezie della morte di Cristo, ma quando queste furono portate al loro ricordo, la fede resuscitò; e dopo che Cristo si era rivelato a loro, esclamarono: "Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture"? Luca 24:32 Se avessimo investigato le Scritture, il nostro cuore sarebbe gonfio di felicità, perché la verità sarebbe stata aperta alla nostra comprensione. Le nostre speranze si illuminano quando rivendichiamo le preziose promesse sparse come perle attraverso gli scritti sacri. Se avessimo studiato fedelmente la storia dei Patriarchi e dei Profeti, uomini che amavano e temevano Dio e camminavano con Lui, le nostre anime brillerebbero con lo spirito che li animava... Qui si pone la domanda: "qual è la causa della carenza di potere spirituale nelle chiese"? La risposta è: "permettiamo che la nostra mente venga allontanata dalla Parola..." La parola del Dio vivente non è solo scritta, ma parlata. È la voce di Dio che ci parla, proprio come se potessimo sentirlo con le nostre orecchie. Se ci fossimo resi conto di ciò, con quale timore avremmo aperto la Parola di Dio e con quale serietà avremmo perquisito le sue pagine. RH, Mar. 31, 1903 ------------------------Lo Studio Della Bibbia Rafforza L'intelletto, 18 gennaio CTC 32 1 Ecco, io desidero ardentemente i tuoi comandamenti; vivificami nella tua giustizia. Salmo 119:40 CTC 32 2 "Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera". 2 Timoteo 3:16,17 Il Libro dei libri ha le rivendicazioni più alte per attirare la nostra attenzione. Lo studio superficiale della Parola di Dio non può soddisfare le affermazioni che ci riguardano e nemmeno fornirci i benefici promessi. Leggere quotidianamente un certo numero di capitoli, o imparare a memoria una quantità stabilita di versetti, senza un attento pensiero sul significato del testo, non porterà alcun profitto. Studiare un passaggio fino a quando il suo significato è chiaro alla mente e fino a quando la sua relazione con il piano di salvezza sia evidente, ha più valore che la lettura di molti capitoli senza scopo preciso. Non possiamo ottenere la saggezza dalla Parola di Dio senza dare un'attenzione sincera e devota allo studio. È vero che alcune porzioni della Scrittura sono molto facili da fraintendere, ma ci sono molte porzioni il cui significato non può essere visto a colpo d'occhio, perché la verità non si trova in superficie... Nessun altro studio può rinforzare la mente e l'intelletto come lo studio della Parola di Dio. Nessun altro libro è così potente nell'elevare i pensieri, nel dare vigore alle facoltà, come lo è la Bibbia, che contiene le verità più nobilitanti. Se la Parola di Dio fosse studiata come dovrebbe, avremmo scoperto l'ampiezza della mente, la stabilità dello scopo, la nobiltà di carattere, come raramente si vede in questi tempi... Di tutti i libri che inondano il mondo, per quanto preziosi possano essere, la Bibbia è il Libro dei libri, più meritevole per lo studio e per la nostra ammirazione. Essa, (la Bibbia) non solo racconta la storia di questo mondo, ma descrive il mondo a venire. Contiene istruzioni sulle meraviglie dell'universo; rivela il carattere del Creatore dei cieli e della terra... Colui che studia la Bibbia parla con i Patriarchi e i Profeti. Il suo è un linguaggio che eleva ed esercita un potere affascinante sulla mente; innalza i pensieri dalle cose terrene alla futura gloria eterna. Quale saggezza umana si può paragonare alla rivelazione della grandezza di Dio? Signs, Jan. 30, 1893 ------------------------Lo Studio Personale È Essenziale, 19 gennaio CTC 33 1 Fammi comprendere la via dei tuoi comandamenti, e io mediterò sulle tue meraviglie. Salmo 119:27 CTC 33 2 La Bibbia deve essere elevata tra tutti i libri del mondo. Il suo studio è di infinita importanza sia per gli uomini sia per le donne. CTC 33 3 Nella ricerca in mezzo alle sue pagine, si intravedono scene maestose ed eterne. Noi contempliamo Gesù, il figlio di Dio, venuto nel nostro mondo in mezzo al misterioso conflitto che ha sconcertato i poteri delle tenebre. Oh, quanto è meraviglioso, quanto è incredibile che il Dio infinito abbia acconsentito all'umiliazione del Suo stesso Figlio affinché noi potessimo essere elevati fino al Suo trono. Tutti gli studenti delle Scritture dovrebbero contemplare questo grande fatto. Per essere elevati, nobilitati e purificati occorre studiare l'intera Scrittura e non un solo libro... CTC 33 4 In tutte le rivelazioni bibliche sono sparse le verità celesti, la pace e la gioia. Queste sorgenti felici di verità sono alla portata di ogni ricercatore. Le parole di ispirazione, ponderate nel cuore, saranno come ruscelli viventi dell'acqua della vita.... CTC 33 5 Ogni volta che studiamo la Bibbia con un cuore colmo di preghiera, lo Spirito Santo è pronto a farci comprendere il significato delle parole che leggiamo... Lo studio della Parola è sempre seguito da un notevole rafforzamento delle facoltà umane; la mente riceve una grande luce.... La Bibbia è l'unica regola di fede e di dottrina. Dobbiamo studiare la verità per noi stessi. Nessuno può pensare per noi, non importa chi sia questa persona o in quale posizione si trovi. Nessun essere umano deve essere considerato un criterio perfetto per noi. Dobbiamo consigliarci vicendevolmente ed aiutarci l'un l'altro, ma allo stesso tempo dobbiamo esercitare le capacità che Dio ci ha dato per imparare che cos'è la verità. Ognuno di noi deve guardare a Dio per ricevere la luce divina, affinché possiamo sviluppare individualmente un carattere che possa sopportare la prova del giorno di Dio. Signs, Feb. 6, 1893 ------------------------Gesù Rivela Il Padre, 20 gennaio CTC 34 1 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini, che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. Giovanni 17:6 CTC 34 2 Se i poveri e gli illetterati non sono capaci di comprendere la Bibbia, allora la missione di Cristo nel nostro mondo era inutile, perché Egli dice: "Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi". Luca 4:18 Il richiamo allo studio delle Sacre Scritture si rivolgeva non solo ai Farisei e agli scribi, ma a tutta la gente comune che si affollava attorno a loro. Se la Bibbia non può essere compresa da tutte le classi di persone, che siano ricche o povere, che senso ha la necessità di studiare la Parola? Quale profitto avremmo dalla ricerca di ciò che non si comprende? Il dovere di ogni persona intelligente è quello di cercare le Scritture. Ognuno deve conoscere le condizioni per ricevere la salvezza... I farisei e gli insegnanti religiosi hanno così travisato il carattere di Dio che era necessario che Cristo venisse nel mondo per rappresentare il Padre. Attraverso la furbizia di Satana, uomini e donne misero su Dio attributi satanici; ma il Salvatore spazzò le spesse tenebre che Satana aveva posto davanti al trono di Dio per poter intercettare i raggi luminosi di misericordia e di amore che venivano da Dio a noi... Cristo prese su di sé l'umanità affinché la luce e l'amore divino sostenesse la razza umana. CTC 34 3 Quando Mosè supplicò: "Deh, fammi vedere la tua gloria", Esodo 33:18, fu collocato nella fessura della roccia, e il Signore passò davanti a lui. Quando Filippo chiese a Cristo di mostrare loro il Padre, Egli disse: "Chi ha visto me, ha visto il Padre". Giovanni 14:9 In parole povere il Salvatore insegnò al mondo che la tenerezza, la compassione, l'amore che Egli manifestò verso l'umanità, erano le stesse caratteristiche del Padre suo nei cieli. Qualunque sia la dottrina della grazia che Egli ha presentato, qualunque promessa di gioia, qualunque atto d'amore, qualunque caratteristica divina è stata esposta, aveva la sua fonte nel Padre di tutti. Nella persona di Cristo noi contempliamo il Dio di misericordia verso la razza caduta. Signs, Aug. 20, 1894 ------------------------Il Dovere Di Un Amministratore, 21 gennaio CTC 35 1 Colui che distribuisce, lo faccia con semplicità. Romani 12:8 CTC 35 2 L'altruismo è un dovere che in nessun caso deve essere trascurato. Tuttavia, che nessuno pensi nemmeno per un momento che con le offerte si possono espiare i peccati. Il grande apostolo dice: Se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere arso, ma non ho amore, tutto questo niente mi giova. 1 Corinzi 13:3... Si tratta di coltivare uno spirito di benevolenza in noi, che il Signore chiama offerte e doni. Dio non dipende dagli uomini per sostenere la Sua causa. Egli dichiara per mezzo del profeta: "Mie, infatti, sono tutte le bestie della foresta; mio è il bestiame che sta a migliaia sui monti. Il mondo è mio... e loro la pienezza". Salmo 50:10... Dio avrebbe potuto fare degli Angeli i Suoi gli ambasciatori per la Sua verità; avrebbe potuto far conoscere la Sua volontà come proclamò la legge sul Sinai. Ma ha scelto di impiegare uomini e donne per fare questo lavoro. Ed è solo quando adempiamo il piano divino, la vita può essere una benedizione per noi. Tutte le ricchezze a noi elargite, possono diventare solo una maledizione, a meno che non le impieghiamo per alleviare i nostri bisogni quotidiani e i bisogni dei poveri che ci circondano, e infine per glorificare Dio facendo avanzare la Sua causa sulla terra. La Maestà del cielo ci ha dato i Suoi comandamenti per onorare la Sua gloria; ha dato la propria vita per salvarci. E noi che cosa faremo per Lui? Dio non vuole che i Suoi figli vivano per sé stessi... Ogni primizia appartiene a Lui... Egli esige che tutti i nostri talenti siano messi al Suo servizio e al servizio del prossimo... Non dobbiamo considerare la decima come limite della nostra libertà. Gli ebrei erano tenuti a portare a Dio numerose offerte oltre alla decima; e noi non possiamo fare lo stesso giacché godiamo di molte benedizioni, per sostenere la causa di Dio? Poiché il lavoro per questo tempo si estende su tutta la terra, le richieste di aiuto sono in costante aumento.... Se desideriamo che il Padre infinito non cessi di donarci i Suoi doni, non dovremmo lamentarci dicendo: Fino a quando dobbiamo dare? Non solo dobbiamo rendere a Dio le nostre decime con fede, la parte minima che gli appartiene, ma dobbiamo portare un tributo al Suo tesoro come un'offerta di gratitudine. Con cuori gioiosi portiamo al nostro Creatore i primi frutti di tutte le sue proprietà: i nostri beni, i nostri servizi migliori e più sacri. RH, Feb. 9, 1886 ------------------------Fatevi I Tesori In Cielo, 22 gennaio CTC 36 1 Fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano. Perché dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore. Matteo 6:20,21 CTC 36 2 Cosa mangerò? e cosa berrò? e cosa indosserò? Sono le domande che stanno occupando la mente di uomini e donne, mentre il tema dell'eternità è stato abbandonato completamente. Ci sono alcuni che non guardano al Signore Gesù Cristo come l'unica speranza del mondo... Coloro per i quali Egli morì, sono assorbiti dal fornire a sé stesse cose temporali che non sono necessarie. Allo stesso tempo trascurano la crescita caratteriale per una dimora preparata per loro da Cristo ad un prezzo infinito.... Quando le questioni temporali assorbono la mente di una persona, tutta la forza del suo essere è impegnata nel servire l'io, mentre il culto che è dovuto a Dio diventa una questione insignificante. Gli interessi religiosi sono stati abbandonati a favore degli interessi del mondo. Ma Gesù, Colui che ha pagato il riscatto per le anime della famiglia umana, esige che essi subordinino gli interessi temporali agli interessi celesti. Egli vorrebbe che smettessero di accumulare tesori terreni, di spendere denaro in lussi e di circondarsi di cose di cui non hanno bisogno. Scegliendo di depositare i tesori in cielo, il nostro carattere sarà modellato secondo la somiglianza di Cristo. Il mondo vedrà che le nostre speranze e i nostri piani sono fatti in riferimento all'avanzamento della verità e alla salvezza delle anime... Nell'assicurare il tesoro in cielo, ci poniamo in comunione vivente con Dio, Colui che possiede tutti i tesori della terra e fornisce tutte le misericordie temporali che sono essenziali per la vita. Ogni anima può assicurarsi l'eredità eterna. Il Signore desidera che ciascuno dei Suoi figli compia il proprio dovere, per raccogliere quei tesori che non periscono. Essi possono essere depositati là dove nessun fuoco ne qualsiasi altra forma di avversità possa distruggerli o rubarli... Ogni sacrificio compiuto allo scopo di benedire gli altri, ogni appropriazione di mezzi per il servizio di Dio, sarà un tesoro posto in cielo. RH, Apr. 7, 1896 ------------------------Vi Darò Un Cuore Nuovo, 23 gennaio CTC 37 1 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo. Ezechiele 36:26 CTC 37 2 La Bibbia rivela la volontà di Dio. Essa parla agli uomini degli oracoli divini e come essi sono impegnati mediante il potere di Dio. Le parole "Vi darò un cuore nuovo", significano "vi darò una nuova mente". CTC 37 3 Questa conversione del cuore è sempre accompagnata da una chiara concezione del dovere cristiano e dalla comprensione della Verità. La nostra visione della Verità sarà proporzionata alla comprensione della Parola di Dio. La persona che studia la Scrittura nel modo corretto e profondo, guadagna una chiara comprensione e un buon giudizio, come se si rivolgesse a Dio, e quindi, raggiunge un grado superiore d'intelligenza. CTC 37 4 La parola di Dio, studiata e obbedita nel modo corretto, darà luce e conoscenza. La sua lettura rafforzerà la comprensione. Se la mente è a contatto con la più nobile e pura verità, la mente sarà allargata e il gusto raffinato. Noi tutti dipendiamo dalla Bibbia per conoscere la storia del nostro mondo, la creazione della vita umana e la caduta dell'uomo. Se togliamo la Parola di Dio, a che cosa possiamo aggrapparci? Ci rimangono le favole, le congetture; e infine l'intelletto sarà indebolito. CTC 37 5 Abbiamo bisogno della storia autentica dell'origine della terra, della caduta di Lucifero e dell'introduzione del peccato nel mondo. Senza la Bibbia, rimarremmo disorientati a causa di false teorie... Dovunque siano i cristiani, possono avere la comunione con Dio, e possono godere dell'intelligenza santificata... CTC 37 6 Usate sempre la parola, "STA SCRITTO". Scacciate dalla mente le pericolose e invadenti teorie che, se intrattenute, terranno la mente in schiavitù in modo che non si diventi mai nuove creature in Cristo. RH, Nov. 10, 1904 ------------------------Tempo Per La Preghiera Efficace, 24 gennaio CTC 38 1 È tempo che tu operi, o Eterno; essi hanno annullato la tua legge. Salmo 119:126 CTC 38 2 Il Signore sta per tornare. La malvagità e la ribellione, la violenza e il crimine stanno riempiendo il mondo. Le grida dei sofferenti e degli oppressi si innalzano a Dio per la giustizia. Invece di essere inteneriti, invece di essere pazienti e tolleranti, i malvagi sono sempre più ostinati a ribellarsi. Il tempo in cui viviamo è una pura depravazione. La religiosità viene respinta e le persone rifiutano la legge di Dio come indegna della loro attenzione. Un profondo disprezzo è posto su questa Santa legge. Un momento di tregua ci è stato gentilmente donato da Dio. Ogni potere che ci è stato dato dal cielo, deve essere usato nel compiere l'opera che ci è stata assegnata dal Signore per salvare coloro che stanno morendo nell'ignoranza. Il messaggio di avvertimento deve essere difuso in tutte le parti del mondo senza alcun ritardo. La verità deve essere proclamata nei luoghi più oscuri della terra. Gli ostacoli devono essere scavalcati. Abbiamo un grande lavoro da fare, e questo lavoro è stato affidato a coloro che conoscono la verità presente. Ora è il momento per noi di ricevere la forza necessaria. La preghiera di Davide dovrebbe essere la preghiera di pastori e laici: "È tempo che tu operi, o Eterno; essi hanno annullato la tua legge". Lasciate che i servi di Dio piangano tra il portico e l'altare, e gridino: "Risparmia, o Eterno, il tuo popolo e non dare la tua eredità al vituperio o ad essere dominata dalle nazioni". Gioele 2:17 Dio ha sempre operato in favore della Sua verità. I disegni dei malvagi, i nemici della Chiesa, sono soggetti al Suo potere e alla Sua Provvidenza. Egli può toccare il cuore degli uomini di stato. Dietro l'ordine di Dio, l'ira di coloro che odiano la Sua verità e il Suo popolo potrebbe essere trasformata, le acque di un fiume potrebbero essere trasformate. È la preghiera che muove il braccio dell'Onnipotenza. Colui che comanda le stelle nei cieli, la cui parola controlla le onde del grande oceano, lo stesso Creatore infinito lavorerà in favore del Suo popolo se lo cercherà con fede. Egli tratterrà tutte le forze dell'oscurità fino a quando l'avvertimento non sarà dato al mondo, e tutti coloro che lo ascolteranno saranno pronti per la Sua venuta. RH, Dec. 14, 1905 ------------------------La Parola Di Dio È La Nostra Luce, 25 gennaio CTC 39 1 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero. Salmo 119:105 CTC 39 2 Ho un messaggio importante da parte del Signore per le persone che affermano di credere alla verità per questo tempo... La Bibbia è la voce di Dio al Suo popolo. Mentre studiamo gli oracoli viventi, dobbiamo ricordare che Dio sta parlando al Suo popolo per mezzo della Sua Parola. Dobbiamo fare di questa Parola l'oggetto dei nostri consigli... Se ci rendiamo conto dell'importanza della Sacra Scrittura, quanto più diligentemente la studieremo!... Le Sacre Scritture sarebbero lette e studiate come prova sicura della volontà di Dio. La Bibbia deve essere studiata con particolare interesse, perché contiene le preziose informazioni per gli esseri finiti. Esse ci indicano il modo in cui dobbiamo prepararci per la venuta del Figlio dell'uomo sulle nuvole del cielo; ci aiutano ad allontanare il peccato e ci preparano per ricevere la veste bianca nel giorno del Signore, che ci permetterà di entrare nella dimora celeste... CTC 39 3 Se non riceviamo la Parola di Dio come alimento per l'anima, perderemo il più grande tesoro che è stato preparato per gli uomini e le donne, perché la Parola è un messaggio per ogni anima... Se le obbediremo, riceveremo vita e forza spirituali. La Parola di Dio è la nostra luce. È il messaggio di Cristo per i Suoi coeredi, un messaggio acquistato con il prezzo del Suo sangue. Esso è stato scritto per la nostra guida e se facciamo della Sacra Parola il nostro Consigliere, non cammineremo mai in sentieri sbagliati.... CTC 39 4 La vita spirituale viene edificata con l'aiuto del cibo dato alla mente e se mangiamo questo cibo che è fornito dalla Parola di Dio, la salute spirituale e mentale viene rinvigorita. Ognuno di noi sta decidendo il proprio destino eterno. Vogliamo studiare la Parola di Dio, il grande libro che ci presenta gli insegnamenti del nostro Grande Maestro? La Bibbia è un libro di studio facilmente comprensibile, mai fornito prima agli esseri umani. È l'unico libro che può preparare uomini e donne per la vita simile a quella di Dio. RH, Mar. 22, 1906 ------------------------La Parola In Forma Umana, 26 gennaio CTC 40 1 ... perché egli le ammaestrava, come uno che ha autorità e non come gli scribi. Matteo 7:29 CTC 40 2 Rivestito dei paramenti dell'umanità, il Figlio di Dio scese al livello dell'uomo per salvarlo. In Lui non c'era né inganno né peccato. Era sempre puro e senza alcuna macchia di contaminazione. Eppure Egli prese su di Sé la nostra natura peccaminosa. Ha rivestito la Sua divinità con l'umanità; ha cercato di riscattare l'umanità dal peccato provocato da Adamo. Con il Suo carattere, Gesù ha mostrato al mondo il carattere di Dio. Tutta la Sua vita, vissuta per più di trent'anni sulla terra, è stata una vita pura, disinteressata. Non dobbiamo meravigliarci che coloro che l'hanno ascoltato, rimanevano stupiti dai Suoi insegnamenti. CTC 40 3 "... perché Egli le ammaestrava, come uno che ha autorità e non come gli scribi". Gli insegnamenti, invece, degli scribi e dei farisei erano una ripetizione continua di favole e tradizioni puerili. Le loro opinioni e cerimonie si basavano sulle massime e i detti rabbinici frivoli, privi di valore. Cisto non si è mai soffermato sulle teorie umane deboli e insipide. Avendo un'autorità superiore, si rivolse ai Suoi ascoltatori con appelli che toccavano i loro cuori. L'opinione di coloro che non potevano tacere, era: "Nessun uomo ha mai parlato come costui". Giovanni 7:46 CTC 40 4 Tutta la Bibbia insegna la volontà di Dio che ci concerne da vicino. L'insegnamento di questa Parola è esattamente quello che è necessario in tutte le circostanze in cui ci troviamo È una regola di fede e di pratica, perché è la voce di Dio che parla all'anima. Essa dà ai membri della Sua famiglia le indicazioni da osservare diligentemente. Se questa Parola è studiata e non solo letta, ci fornisce una ricchezza e la conoscenza che ci permette di migliorare la nostra vita. Tutti coloro che considerano la Parola di Dio come guida con umiltà, conosceranno i termini della salvezza... CTC 40 5 Per vedere la luce, dobbiamo umiliare il nostro cuore e con sincerità e riverenza ricercare la Parola di vita... Il Signore parla a quel cuore che si umilia davanti a Lui. RH, Aug. 22, 1907 ------------------------Ciò Che La Parola È Per Noi, 27 gennaio CTC 41 1 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità. 2 Timoteo 2:15 CTC 41 2 La Bibbia contiene un sistema semplice e completo di teologia e filosofia. È il libro che ci rende saggi per conquistare la salvezza. Ci dice come raggiungere le dimore della felicità eterna. Ci parla dell'amore di Dio come mostrato nel piano della redenzione, impartendo la conoscenza essenziale per tutti - la conoscenza di Cristo. Essa ci parla di Dio; Egli è l'autore della nostra salvezza. Senza la Parola di Dio non avremmo potuto sapere che una persona come il Signor Gesù aveva visitato il nostro mondo, né alcuna conoscenza della sua divinità, come indicato dalla sua precedente esistenza con il Padre. La Bibbia non è stata scritta per il solo studio, al contrario, è stata progettata per la gente comune. Le grandi verità necessarie per la nostra salvezza, sono rese chiare come il mezzogiorno, e nessuno sbaglierà e perderà la via tranne coloro che seguono il proprio giudizio invece della volontà chiaramente rivelata da Dio. La Parola di Dio rivela ogni tratto sbagliato del carattere, plasma l'intero uomo, internamente ed esternamente, attenuando il suo orgoglio e la sua autoesaltazione mediante l'intervento dello Spirito Santo, nei più piccoli o grandi doveri della vita. Essa insegna ad essere irremovibile nella fedeltà alla giustizia e alla purezza, e allo stesso tempo ad essere sempre gentile e compassionevole. L'apprezzamento della Bibbia cresce con il suo studio. In qualunque modo lo studente può trovare la saggezza infinita e l'amore di Dio. A chi è veramente convertito, la Parola di Dio è la gioia e la consolazione della vita. Lo Spirito di Dio gli parla e il suo cuore diventa come un giardino innaffiato. Nessuna conoscenza è così salda, così consistente, così vasta, come quella ottenuta da uno studio della Parola di Dio. Se non ci fossero altri libri in questo vasto mondo, la Parola di Dio, presentataci attraverso la grazia di Cristo, ci renderebbe perfetti, pronti per la vita immortale. Coloro che studiano la Parola come la verità e la mettono in pratica, saranno completi in Colui che è tutto in tutti. Grazie a Dio possiamo presentarla davanti all'umanità. RH, June 11, 1908 ------------------------Nel Mio Nome, 28 gennaio CTC 42 1 Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò. Giovanni 14:14 CTC 42 2 I discepoli non conoscevano ancora le risorse infinite della potenza del Salvatore. Egli disse loro: "Fino ad ora non avete chiesto nulla nel nome mio". Giovanni 16:24. Disse loro che avrebbero potuto ricevere, chiedendo, potenza e grazia nel suo nome. Egli sarebbe stato vicino al Padre per pregare in loro favore, presentando anche la richiesta più umile come un suo desiderio. Ogni preghiera sincera viene udita in cielo; e anche se espressa in modo imperfetto ma con il cuore, sale fino al santuario dove Gesù officia. Egli la presenterà certamente al Padre, accompagnata dall'incenso della sua perfezione... CTC 42 3 Gesù ha invitato i discepoli a pregare nel suo nome. Essi possono presentarsi a Dio nel nome del Cristo: acquistano valore agli occhi del Signore grazie al sacrificio compiuto in loro favore. Sono preziosi perché è stata imputata loro la giustizia di Gesù... CTC 42 4 Il Signore non vuole che il suo popolo manifesti poco rispetto per se stesso; desidera che i suoi figli si valutino in base al prezzo con cui sono stati riscattati. Dio ha amato i peccatori sino a dare il proprio Figlio per la loro redenzione. Egli li tiene in grande considerazione ed è lieto per le loro preghiere che esaudisce a lode del suo nome. Essi possono aspettarsi grandi cose se credono nelle sue promesse... CTC 42 5 Pregare nel nome del Cristo significa accettare il suo carattere, manifestare il suo spirito e compiere le sue opere. Le promesse del Salvatore sono condizionate. "Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti". Giovanni 14:15. Egli salva gli uomini, non nel peccato, ma dal peccato; e coloro che lo amano manifesteranno il loro amore con l'ubbidienza. CTC 42 6 La vera ubbidienza nasce dal cuore. Gesù mise tutto il suo cuore in ciò che faceva. Se lo vogliamo, trasformerà il nostro cuore e la nostra mente secondo la sua volontà e così, ubbidendo, non faremo che seguire i nostri impulsi. La volontà dell'uomo, trasformata e santificata, proverà la sua massima soddisfazione nel servire il Signore. RH, July 14, 1910 ------------------------Dio Non Ci Abbandonerà Mai, 29 gennaio CTC 43 1 Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori. Giovanni 6:37 CTC 43 2 Gesù stesso, quando viveva tra gli uomini, pregava spesso... Se il Salvatore dell'uomo, il Figlio di Dio, sentiva il bisogno di pregare, tanto più noi che siamo deboli, mortali e peccatori, dovremmo sentire la necessità di una preghiera fervente e costante... Non pensate che, il vostro Padre Celeste non vi ama e non vi ascolterà quando pregate, poiché avete commesso errori, poiché la vostra vita è stata oscurata dagli errori. CTC 43 3 Il Suo cuore si commuove al pensiero dei nostri dolori o quando esprimiamo le nostre sofferenze... Presentategli tutto ciò che vi rende perplessi, perché niente è troppo gravoso per colui che sostiene il mondo e regna su tutto l'universo. Non esiste pensiero che turbi la nostra pace che egli non noti; per il Signore tutta la nostra vita è come un libro aperto e nessun problema è troppo difficile da risolvere... CTC 43 4 Se manteniamo il Signore al primo posto, se il nostro cuore trabocca di gratitudine e lode, la nostra vita religiosa sarà caratterizzata da una continua freschezza. Le nostre preghiere a Dio assumeranno la forma di una conversazione con un amico, ed egli ci svelerà i suoi misteri personalmente. Spesso ci sentiremo invadere da una dolce e gioiosa sensazione di vicinanza a Gesù. È meraviglioso pensare che le nostre preghiere possano essere efficaci e che dei comuni mortali, soggetti a sbagliare, abbiano l'opportunità di presentare le loro richieste direttamente a Dio. Quale potere può desiderare l'uomo, se non quello di mettersi in contatto con il Dio infinito? L'uomo, nella sua condizione di debolezza e di peccato, ha il privilegio di parlare con il suo Creatore. Noi possiamo pronunciare parole in grado di raggiungere il trono del Re dell'universo... L'arcobaleno che circonda il suo trono è una garanzia che certifica la sincerità dell'Eterno. Quando confessiamo la nostra indegnità e il nostro peccato. L'adempimento della sua parola nei nostri riguardi pone in gioco l'onore del suo governo. Signs, June 18, 1902 ------------------------Donare Con Gioia, 30 gennaio CTC 44 1 Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro. 2 Corinzi 9:7 CTC 44 2 Tutte le nostre offerte devono essere presentate con allegria, perché provengono dal fondo che il Signore ha messo nelle nostre mani allo scopo di portare avanti la Sua opera nel mondo, affinché la bandiera della verità possa sventolare sopra le vie di tutta la terra. Se tutti coloro che professano la verità donassero al Signore ciò che gli appartiene in decime, doni e offerte, ci sarebbe cibo nella casa del Signore. La benevolenza non dipenderebbe più dai doni incerti fatti d'impulso, non dai sentimenti che sono fallaci. Le richieste di Dio sarebbero accolte e la Sua causa crescerebbe grazie ai fondi che sono stati affidati alle nostre mani. Il Signore è il nostro divino creditore; Egli ci ha fatto promesse molto chiare, positive e importanti attraverso il profeta Malachia. Se restituiamo a Dio ciò che è Suo, vuol dire che facciamo la Sua volontà che concerne la Sua opera. Egli permette ai suoi amministratori di usare questi fondi e in più benedirà le mani che le gestiscono alla Sua gloria... Il Vangelo esorta a sostenere l'opera di Dio per il bene di tutti... Coloro che sono destinatari della Sua grazia, che contemplano la Croce del Calvario, non s'interroghino circa la quantità da dare. Ogni offerta, sia quella ricca o quella misera è un dono sproporzionato nei confronti del dono dell'Unigenito Figlio di Dio infinito... Attraverso l'abnegazione, i più poveri troveranno sempre il modo di partecipare alla colletta per la causa del Signore... I ricchi non sono tenuti a partecipare solo con le donazioni in denaro... I genitori e i figli non appartengono a sé stessi, ne devono disporre del loro tempo e delle loro proprietà come sé fosse loro. Tutto ciò che possiedono appartiene a Dio e il Signore chiede che queste proprietà siano considerate come un reddito del Signore. Ogni anima dovrebbe affrontare il discepolato cristiano con l'abnegazione e il sacrificio dell'io, per il bene di Colui che ha dato la Sua vita per quella del mondo. RH, July 14, 1896 ------------------------Il Messaggero Profetico Prega, 31 gennaio CTC 45 1 Così l'Eterno parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico. Esodo 33:11 CTC 45 2 Preghiera offerta da Ellen G. White nel 1903 durante la sessione della Conferenza Generale. Nostro Padre celeste, veniamo a te questa mattina così come siamo, bisognosi e totalmente dipendenti da Te. Aiutaci ad avere una chiara conoscenza di ciò che dobbiamo essere e quali caratteri dobbiamo formare, affinché possiamo un giorno far parte della famiglia celeste nella città del nostro Dio... O Padre mio, come possiamo proclamare la Tua bontà, la Tua misericordia e il Tuo amore, se non li custodiamo nei nostri cuori e li testimoniamo nelle nostre esperienze? Sei Tu che hai presentato questo compito alla Tua serva... Ecco i tuoi ministri, il cui lavoro è quello di annunciare la verità biblica. Ti chiedo, possano loro ricevere i chiari insegnamenti nell'assumere delle responsabilità che poggiano su di loro come custodi e come pastori del Tuo gregge... Possano essi rendersi conto della loro debolezza ed essere santificati mediante lo Spirito Tuo.... CTC 45 3 Ecco, davanti a Te ci sono coloro che portano responsabilità nelle nostre istituzioni... Secondo i loro rapporti, non hanno dato un giusto esempio al mondo. Non si rendevano conto che gli altri li stavano osservando per vedere se la verità in loro è stata santificata. Oh! Padre, perdona le nostre trasgressioni e i nostri peccati. Mostraci in che cosa abbiamo mancato. CTC 45 4 Possa il tuo Santo Spirito discendere su di noi. Il mondo sta morendo nel peccato e noi Ti chiediamo di aiutarci a portare questo peso insieme a noi... CTC 45 5 Tu ci hai chiamati per quest'opera e Tu solo puoi preparare menti e cuori per ascoltare il Tuo messaggio. Fa in modo che coloro che hanno lasciato il loro primo Amore, tornino sui loro passi per continuare l'opera che hanno cominciato. Signore! Torna presto per togliere il candelabro dal suo posto... Dobbiamo essere riconvertiti, santificati e pronti a portare il messaggio del Signore... Padre mio, abbatti le barriere affinché possiamo confessare ogni cosa tra noi fratelli da cuore a cuore. Fa che il Tuo Spirito dimori in noi, e che il Tuo nome benedetto possa essere glorificato. Amen Genaral Conference Bulletin, Apr. 2, 1903 ------------------------Santificati Nel Signore, 1 febbraio CTC 47 1 Udito questo, molti dei suoi discepoli dissero: Questo parlare è duro, chi lo può capire? Giovanni 6:60 CTC 47 2 Alcuni professi seguaci di Cristo possono essere inclini a dire, come fecero i discepoli in un certo momento mentre ascoltavano le verità dalle labbra del divino Maestro: "Questo parlare è duro, chi lo può capire"? Molti posso pensare chef la via che stiamo prcorrendo sia facile. Ma quando si parla della rinuncia dell'Io e del sacrificio per amore di Dio, loro pensano che noi insistiamo troppo su questi punti. Essi preferirebbero sentirci parlare della ricompensa dei cristiani. CTC 47 3 Sappiamo che coloro che sono fedeli erediteranno tutte le cose, ma poniamoci queste domande: "chi resisterà fino alla Sua venuta"? "Chi sarà considerato degno di ricevere la grande e preziosa ricompensa dei vincitori"? Coloro che accetteranno il sacrificio di Cristo parteciperanno alla Sua gloriosa seconda venuta. Senza essere santificati, dice la Parola di Dio, nessuno potrà vedere il Signore. Senza aver condotto una vita pura, sarà impossibile dimorare con gli angeli santi, privi di peccato in un cielo puro e santo. Nessuna impurità può entrare attraverso i cancelli perlati della città dorata di Dio. Solo quando ci libereremo da ogni peccato, solo quando rispetteremo le condizioni che Dio ci ha presentato, potremo diventare Suoi figli e figlie. Egli esige che ci separiamo dal mondo per diventare un giorno i membri della famiglia reale... CTC 47 4 Noi crediamo che Gesù verrà presto, e credendo questo, sentiamo la necessità di prepararci per la venuta del Figlio dell'uomo... Vogliamo trovarci in mezzo a coloro che s'inchineranno davanti al trono di Dio, elogiando il Signore: "Degno, degno, degno è l'Agnello che è stato ucciso per noi". Una volta eliminati i peccati, una volta ripulita tutta l'iniquità, potremo considerarci pronti e in condizioni di ricevere il tocco finale dell'immortalità... Non possiamo aspettare un momento migliore per essere santificati. Questo deve avvenire oggi. "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori". Ebrei 3:15 L'invito della misericordia ci è stato fatto oggi. Perciò, abbandonate l'orgoglio, le follie, la vanità, e arrendete i vostri cuori a Dio. Andate così come siete ai piedi di Colui che è morto sulla Croce del Calvario per redimervi. RH, Apr. 12, 1870 ------------------------Che Cosa Sacrifichiamo Per Il Cielo?, 2 febbraio CTC 48 1 Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza... ama il tuo prossimo come te stesso". Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi. Marco 12:30,31 CTC 48 2 In Cristo vediamo la Sua bellezza, la gloria e l'amore, e tutto ciò che c'è di più prezioso. Egli è la Maestà del cielo... Gli angeli si inchinano nell'adorazione davanti a Lui e obbediscono ai Suoi comandamenti. Il nostro Salvatore rinunciò a tutto: alla Sua gloria, alla Sua maestà, allo splendore e scese su questa terra per morire per una razza di ribelli e trasgressori dei comandamenti Suoi e di Suo Padre. Cristo accondiscese per umiliarsi al fine di salvare la razza caduta. Bevve il calice della sofferenza e al suo posto ci offre il calice della benedizione. Sì, quella Coppa è stata bevuta per noi; e anche se molti sanno tutto questo, scelgono comunque di andare avanti nel peccato e nella follia. Ma Gesù continua ad invitarci... Le verità della Parola di Dio devono essere da noi condivise con gli altri, e se lo faremo, essa avrà un'influenza santificante sulla nostra vita; ci preparerà per il Regno di gloria, e quando il tempo della prova sarà chiuso, vedremo il Re nella Sua bellezza e dimoreremo con Lui per sempre. CTC 48 3 Siamo disposti a fare ogni sacrificio per poter vedere Gesù?... "Perciò «uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò, e sarò come un Padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente". 2 Corinzi 6:17,18 Che promessa è questa! Pensate che abbracciando la verità di Dio sarete degradati, sminuiti? No! Anzi, la verità vi eleverà!... Purificherà il vostro carattere affinché possiate vedere il Regno di gloria. Senza questo percorso non si potrà mai vedere la dimora celeste... Forse la verità vi allontanerà dagli altri affinché possiate servire il Signore, perché loro non sono disposti a fare lo stesso. È possibile che questa separazione cambierà i loro sentimenti nei vostri confronti? Si! E questa è la croce che siete chiamati a portare. E questa è la ragione per la quale molti non saranno in grado di accettare la verità. Ma Gesù ha detto: "Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me". Matteo 10:37 CTC 48 4 Sarà forse questo il sacrificio più grande da fare per Colui che ha sacrificato tutto per voi? RH, Apr. 19, 1870 ------------------------Crescere Nella Grazia, 3 febbraio CTC 49 1 Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù. 2 Timoteo 2:1 CTC 49 2 La ricerca del Regno di Dio e della rettitudine dovrebbe essere lo scopo della nostra vita. Adempiere a questo mandato non è un gioco da ragazzi, perché richiede l'abnegazione in questa vita e l'obbedienza ai Suoi comandamenti. Dobbiamo imparare a vedere la gloria di Dio per crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Più intensamente e diligentemente cerchiamo la saggezza divina, più riemarremo fermi nella verità... Non sempre dobbiamo rimanere bambini per quanto riguarda la conoscenza e l'esperienza nelle cose spirituali. Non sempre dobbiamo esprimerci con il linguaggio di colui che ha appena ricevuto Cristo; ma le nostre preghiere e le nostre esortazioni devono migliorare mentre avanziamo nella conoscenza della verità. Il linguaggio di un bambino di sei o dieci anni forse non ci sarà gradito; ma quanto sarebbe doloroso sentir parlare un adulto con un linguaggio infantile... I giovani che hanno conosciuto Cristo e che hanno avuto diversi anni di esperienza nella vita cristiana, non devono avere più il linguaggio esitante come quello di un bambino. Per diventare cristiani ci deve essere un desiderio di crescere. Coloro che non crescono fino alla piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù, lo testimoniano attraverso il loro linguaggio quando parlano del Regno di Dio... CTC 49 3 Le testimonianze di molti seguaci che professano Cristo sono quelle di persone che sono rimaste nane nella vita cristiana. È necessario avere la volontà per acquisire un linguaggio corretto e un'esperienza vera e profonda della fede. Non si può continuare ad usare il linguaggio mondano e avere familiarità con il linguaggio della Canaan celeste. I cristiani devono essere studenti fedeli nella scuola di Cristo, imparando le cose del cielo, le parole e la volontà di Dio, per poter a loro volta istruire gli altri per condurli a cercare il Regno di Dio e la Sua rettitudine. Dobbiamo avere una conoscenza intelligente delle Scritture per conoscere la volontà di Dio. Dobbiamo cercare i tesori della giustizia di Dio nella sua Parola! Dobbiamo conoscere la verità e comprendere sia le profezie che gli insegnamenti pratici del nostro Signore. YI, Jume, 28, 1894 ------------------------Santificazione Contraffatta, 4 febbraio CTC 50 1 Poiché tu dici: "Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla"; e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo. Apocalisse 3:17 CTC 50 2 Caro fratello. Siamo rimasti profondamente rattristati nell'apprendere come Satana si è servito del fratello A.W. Bartlett per causare difficoltà nella conferenza indiana nelle vesti di un pio cristiano. Sia voi che noi crediamo che la santità nella vita sia necessaria per ricevere la giusta luce. Noi siamo convinti che questo stato deve essere raggiunto per mezzo dello studio della Sacra Scrittura. Cristo pregò affinché i suoi discepoli potessero essere santificati attraverso la verità e gli Apostoli esortavano di purificare il nostro cuore obbedendo alla verità. Se la chiesa professa Cristo, ma nello stesso momento si serve di teorie spurie, più i membri "bevono" con lo spirito popolare, meno acquisiscono la verità presente. Molti di coloro che sono avversari del sabato di Dio, rinnegano pure il messaggio del terzo angelo e la riforma della salute, temi che sono tra quelli santificati. Alcuni di loro hanno raggiunto la convinzione di non peccare più. Queste persone, evidentemente non pregano più, mentre il Signore ci insegna a pregare affinché i nostri peccati siano perdonati; loro studiano poco la Bibbia, in quanto credono di essere già guidati dallo Spirito di Dio... Che terribile inganno! Pensano di essere completi in Cristo e non sanno che sono miserabili, ciechi, infelici, poveri e nudi... Apocalisse 3:17 CTC 50 3 Dobbiamo avvertire i nostri fratelli della conferenza indiana e anche altrove. La nostra posizione è stata sempre santificata per sopportare le prove del giudizio; ma ciò può avvenire solo attraverso l'obbedienza alla verità di Dio... Mentre Dio sta conducendo il Suo popolo, Satana fa di tutto per indurre alcuni a pronunciare i loro pregiudizi contro il corpo e così facendo stanno rischiando la loro rovina. Le loro anime che si sono lasciate ingannare, hanno fatto sì che abbandonassero il messaggio del terzo angelo. Coloro che sono guidati dal fanatismo, si sentono in armonia con quelli che rifiutano completamente la verità, e a meno che questo corso non venga arrestato, prima o poi si troveranno nelle fila dei nostri avversari. (Firmato da entrambi James and Ellen White). RH, June 6, 1878 ------------------------Vincere L'errore, 5 febbraio CTC 51 1 Ora, se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato tuo fratello. Matteo 18:15 CTC 51 2 Se stai soffrendo perché i tuoi vicini o i tuoi amici si stanno facendo del male da soli, se sono sopraffatti dalla colpa, segui la regola biblica "parlagli della sua colpa tra te e lui da soli". Quando vai dalla persona che supponi essere in errore, guarda di parlare con spirito mite e umile, affinché non sia la rabbia dell'uomo ad operare ma la giustizia di Dio. CTC 51 3 Un peccatore può essere conquistato in nessun altro modo se non con uno spirito di mansuetudine, dolcezza e tenero amore. Fate attenzione riguardo al vostro atteggiamento nei gesti o nel tono di voce; evitate manifestazioni di orgoglio o auto sufficienza. Non pronunciate parole che potrebbero esaltare il vostro io; evitate lo sguardo che possa evidenziare la mancanza della vostra bontà e rettitudine. Che il vostro approccio non disdegni nessuno. Invece di accusare, date segni d'amore sincero. Soprattutto, non ci deve essere l'ombra di odio o di cattiva volontà, né amarezza né acidità di espressione... Tenete a mente che il successo della riprensione dipende in gran parte dallo spirito con cui è dato. Non trascurate la preghiera fervente, affinché possiate possedere una mente umile, affinché gli angeli possano lavorare sul cuore di coloro che state cercando di raggiungere, affinché siano addolciti mediante impressioni celesti in modo che ogni sforzo possa dare dei risultati. Forse vi siete scusati di aver parlato male di vostro fratello, sorella o vicino davanti agli altri prima di essere andato direttamente da loro, senza seguire gli insegnamenti di Dio. Forse vi chiederete: Cosa me lo ha impedito? Forse la negligenza verso il vostro dovere, forse il mancato COSÌ DICE IL SIGNORE? Ti senti aver peccato perché non sei andato a confessare tra te e loro la tua colpa... CTC 51 4 A volte il più mite e più tenero rimprovero non avrà alcun buon effetto. In questo caso, la benedizione che volevi ricevere da un altro perseguendo la via della rettitudine, cessando di fare il male e imparando a fare bene, ritornerà a te. Se il tuo errore dovesse persistere, tratta il tuo prossimo con gentilezza, affinché questo errore non diventi un grave peccato. Confida nel Signore. RH, July 17, 1879 ------------------------Il Segreto Della Vita Spirituale, 6 febbraio CTC 52 1 In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5 CTC 52 2 Molto spesso ci domandiamo: Perché non esiste più potere nella chiesa? Perché manchiamo di pietà? Perché i requisiti della Parola di Dio non sono rispettati; perché non Lo amiamo abbastanza e il nostro prossimo come noi stessi. Tale situazione concerne tutta la terra. Da questi due comandamenti, dipendono tutta la legge e i profeti. Questi due requisiti devono essere rispettati in modo esplicito, affinché non ci sia discordia né nella chiesa né in famiglia. Molti lavorano in modo superficiale. Forme esteriori prendono il posto del lavoro interiore della grazia... La teoria può aver trasformato la mente, ma il tempio dell'anima non è stato purificato dai suoi idoli. La vera convinzione del peccato sconvolge il cuore a causa della malvagità. La morte dell'Io elimina i difetti del carattere; e come dice l'apostolo Paolo le cose vecchie sono passate, tutte le cose sono diventate nuove. (2 Corinzi 5:17) Molti non sanno nulla di queste cose. Hanno impiantato la Verità nel loro cuore naturale, ma hanno condotto la vita come prima, manifestando i loro tratti caratteriali infelici. Ciò che oggi è necessario, è la testimonianza dell'amore, delle labbra toccate con il fuoco dell'altare di Dio. Molti membri di chiesa non dimostrano di avere una sufficiente comunione con Dio, e che il loro ruolo è di vincere le anime dalle tenebre alla luce. Il risultato di un buon albero è il buon frutto. Il cuore di un cristiano deve essere toccato dallo Spirito di Dio. Lo stesso Spirito deve lavorare nei cuori di coloro che accettano la Verità, che osservano i comandamenti e che permettono che Egli crei in loro un cuore nuovo. Solo allora tali persone possono diventare facitori della Parola. Non meravigliarti, ha detto il grande Maestro a Nicodemo sorpreso; che devi nascere di nuovo. La Bibbia non è studiata abbastanza come dovrebbe; non stiamo facendo di lei la regola della nostra vita. I suoi precetti devono essere scrupolosamente seguiti per evitare speculazioni o affari mondani, cose da cui siamo seriamente influenzati. Se ci lasciamo formare dalla Parola di Dio, nel giorno dell'ultima prova saremo liberi dalle difficoltà e dai pericoli. La coscienza deve essere illuminata e la vita santificata mediante la Verità. RH, Aug. 28, 1897 ------------------------La Chiesa Vivente, 7 febbraio CTC 53 1 Vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire al Dio vivente e vero, e per aspettare dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall'ira a venire. 1 Tessalonicesi 1:9,10 CTC 53 2 Una Chiesa vivente sarà una chiesa funzionante. Il cristianesimo pratico preparerà lavoratori seri per l'avanzamento della Sua opera.... Abbiamo ancora tempo per vedere il vero carattere cristiano manifestato nella Chiesa. Abbiamo ancora tempo di vedere i suoi membri liberi da uno spirito leggero e irriverente; e desideriamo ardentemente che possano realizzare la loro alta vocazione in Cristo Gesù. Alcuni che professano Cristo, si esercitano al massimo per vivere e agire affinché la loro fede religiosa possa espandersi verso persone di alto valore morale, affinché possano essere indotte ad accettare la verità. Ma ci sono molti che non si sentono responsabili neppure di mantenere la propria anima nell'amore di Dio, e che, invece di benedire gli altri con la loro influenza, sono un peso per coloro che vorrebbero lavorare, vegliare e pregare... Coloro che cercano con umiltà di esaltare la verità di Cristo con la loro vita esemplare, sono rappresentati nella Parola di Dio come un oro fine, mentre la classe i cui pensieri e lo studio riguardano l'esibire se stessi, sono come un suono dellatromba d'ottone, un tintinnio dei cembali …. Coloro che pregano con fervore hanno un legame con Dio; ma non si fermano qui, essi pregano e lavorano per la purificazione della chiesa. Il tempo presente ha bisogno di uomini e donne che hanno una morale santificata, uomini e donne che non si lasciano plasmare o sottomettere da influenze profane... Nessun uomo o donna può avere successo nell'opera di Dio senza mettere l'anima intera in ciò che fanno, senza avere la conoscenza di Cristo. Coloro che hanno la minima riserva nel dare ciò che hanno a favore dell'opera, non possono essere né discepoli di Cristo, né i Suoi collaboratori. La consacrazione deve essere completa.... Gesù è andato a preparare un luogo per coloro che attendono la Sua apparizione. Lì incontreranno gli angeli puri e il Redentore e si uniranno a loro con inni di lode e di vittoria. Lì l'amore del Salvatore circonderà il Suo popolo e la città di Dio sarà illuminata con la luce del Suo volto, una città le cui mura, grandi e alte, sono abbellite con ogni sorta di pietre preziose, le cui porte sono perle, e le cui strade sono d'oro puro, come se fossero di vetro. RH, June 3, 1880 ------------------------La Razza Cristiana, 8 febbraio CTC 54 1 Deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti. Ebrei 12:1 CTC 54 2 In questo testo uno dei giochi olimpici molto famosi nel tempo di Paolo è usato per illustrare la razza cristiana. I concorrenti della gara si sottoponevano ad un doloroso addestramento, praticando la più rigida auto-negazione affinché i loro poteri fisici potessero essere nella condizione più favorevole, per poi usare questi poteri al massimo per vincere una corona corruttibile. Alcuni non si sono mai ripresi dagli effetti. In conseguenza del terribile sforzo, gli uomini a volte cadevano sul campo di gara sanguinando dalla bocca e dal naso. Altri bramavano di afferrare saldamente la medaglia che gli era costata così cara. CTC 54 3 Paolo confronta i seguaci di Cristo con i concorrenti in una gara. "Ora, chiunque compete nelle gare si autocontrolla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverneuna incorruttibile". 1 Corinzi 9:25 Qui Paolo mette in contrasto la vergogna dei deboli sforzi dei professi cristiani che si appellano alle loro indulgenze egoistiche e rifiutano di mettersi in una posizione di abnegazione e abitudini rigorosamente temperate, che darebbe loro il successo della vittoria. CTC 54 4 Tutti coloro che sono entrati nella lista dei giochi olimpici sono stati animati ed eccitati dalla speranza di un premio in caso di successo. In un modo simile un premio dei cristiani viene trattenuto fino alla fine della gara. Se il premio viene vinto, il loro futuro benessere è assicurato; un premio superiore ed eterno di gloria è riservato per i vincitori... CTC 54 5 Nelle gare, la corona d'onore viene posta in vista dei concorrenti, in modo che se qualcuno fosse stato tentato per un momento di rilassarsi, bastava portare uno sguardo al premio e quindi lo zelo e l'ardore venivano ripristinati... Paolo dice: "Corrono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? 1 Corinzi 9:24... Non è così con la razza cristiana. Nessuno dei partecipanti, che sia serio e perseverante, fallirà. La corsa non riguarda né la rapidità né una lotta. Sia colui che è debole sia colui che è forte, possono ottenere la corona della gloria immortale, a condizione che entrambi corrano per non perdere l'amore di Dio. RH, Oct. 18, 1881 ------------------------La Fede È La Vittoria, 9 febbraio CTC 55 1 Io proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3:14 CTC 55 2 La benedizione più grande che possiamo avere è una profonda conoscenza di noi stessi, che possiamo vedere i nostri difetti di carattere e per grazia divina porvi rimedio.... Siamo più vicini a Dio oggi di quanto non fossimo un anno fa? Che cambiamento ci sarebbe stato nella nostra esperienza religiosa, nella trasformazione del nostro carattere se non ci fossimo accorti di non aver acquisito i principi cristiani, e che il nostro tempo e i nostri talenti appartengono a Dio, che ogni facoltà dovrebbe essere usata per fare la Sua volontà e avanzare nella Sua gloria... Le promesse di Dio potrebbero esserci negate. Dobbiamo imparare ad esercitare la fede. La fede "è il dono di Dio", ma il potere di esercitarlo è nostro. Se la fede è dormiente, non è un vantaggio per noi; ma se è esercitata, detiene tutte le benedizioni. È la mano con cui l'anima prende possesso della forza dell'infinito. È il mezzo mediante il quale i cuori umani, rinnovati dalla grazia di Cristo, sono plasmati per battere all'unisono con il grande cuore dell'amore di Dio. La fede viene seminata sulle promesse di Dio e le rivendica come certezza che Egli farà proprio come ha promesso. Gesù all'anima peccaminosa, indifesa e bisognosa dice: "Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete". Marco 11:24 Credete e rivendicate le promesse e lodate Dio e poi riceverete le cose che avete chiesto, e quando i vostri bisogni diventeranno più importanti, sperimenterete la Sua benedizione e riceverete un aiuto speciale... Molti si pongono la seguente domanda: Come posso trovare la felicità? Cercare la felicità non deve diventare l'unico obiettivo della nostra vita, perché la troveremo durante il cammino fatto nell'umiltà e nell'obbedienza. Paolo era felice. Egli afferma ripetutamente che, nonostante le sofferenze, i conflitti e le prove che è stato chiamato a sopportare, ha goduto di grande consolazione. Egli dice: "Sono ripieno di consolazione e sovrabbondo di gioia in mezzo a tutta la nostra afflizione". 2 Corinzi 7:4 Tutte le energie degli apostoli erano rivolte ad una preparazione per il futuro, alla vita immortale. E quando il tempo della dipartita era a portata di mano, poteva esclamare vittoriosamente: "Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. Signs, May 22, 1884 ------------------------Un'abitudine Nata Dall'amore, 10 febbraio CTC 56 1 Ciascuno metta da parte per conto suo ciò che può in base alle sue entrate. 1 Corinzi 16:2 CTC 56 2 Dare è un principio della religione cristiana. Il fondamento del piano della salvezza fu posto sul sacrificio. Gesù lasciò le corti reali del cielo e divenne povero, affinché attraverso la Sua povertà potessimo diventare ricchi. La Sua vita sulla terra era altruista, segnata da umiliazione e sacrificio. Il servitore è più grande del suo Signore? Vogliamo noi partecipare al piano della salvezza che Egli ha preparato, rifiutando di seguire il nostro Signore e di condividere la Sua abnegazione? Quando il Redentore del mondo ha sofferto così tanto per noi, noi, i membri del Suo corpo, viviamo ancora in un'indulgenza senza porci problemi? No! L'abnegazione è una condizione essenziale del discepolato... Cristo, come nostro Capo, ha preparato un grande piano della salvezza e lo ha affidato ai suoi seguaci sulla terra. Quest'opera non può essere portata avanti senza mezzi, ed Egli ha dato al Suo popolo un piano per trovare questi mezzi con lo scopo di rendere prospera la Sua causa. Il sistema della decima, istituito a questo scopo, risale al tempo di Mosè. Ma prima ancora di Mosè, Adamo praticava già questo sistema, perché gli uomini dovevano offrire i doni di Dio per scopi religiosi... CTC 56 3 Dio non costringe nessuno a partecipare alla Sua causa. Ogni nostra azione deve essere volontaria. Egli non accetta doni fatti malvolentieri. Il Suo piano di una sistematica donazione è quello di avvicinarci in stretta comunione con il nostro Creatore, ponendo su noi le responsabilità che contrasterebbero l'egoismo, rafforzando la generosità. Di natura siamo inclini ad essere egoisti e a chiudere il nostro cuore alla generosità. Il Signore, nel richiedere i doni, ha voluto che dare sarebbe diventato un'abitudine e che doveva essere considerato un dovere cristiano. Ogni uomo, donna e bambino, può diventare un tesoriere per il Signore... Signs, Mar. 18, 1886 ------------------------Il Riposo Del Cristiano, 11 febbraio CTC 57 1 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero! Matteo 11:28-30 CTC 57 2 Il mondo è pieno di disordini, prove e difficoltà. È la terra di un nemico, e da ogni parte siamo assaliti dalle tentazioni. Gesù dice: "Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo". Giovanni 16:33 Il nostro Salvatore presenta le Sue esigenze come un giogo e la vita cristiana è come uno peso che si deve portare. Eppure, in contrasto con il crudele potere di Satana e con i fardelli imposti dal peccato, Egli dichiara: "Il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero! Matteo 11:30 Quando cerchiamo di vivere la vita di un cristiano, di sopportare le nostre responsabilità e di svolgere i nostri doveri senza la guida di Cristo, il giogo diventa oltre modo pesante. Ma Gesù non desidera che facciamo questo... Molti professano di venire a Cristo, mentre si attaccano ancora alle proprie abitudini, che in fin dei conti diventano un peso doloroso. L'egoismo, l'avidità, l'ambizione, l'amore per il mondo, o qualche altro peccato nascosto, distrugge la nostra pace e la nostra gioia... In ogni atto il cristiano deve cercare di rappresentare il suo Maestro, per rendere attraente il suo servizio. Nessuno dovrebbe rendere la religione repulsiva con una persistente tristezza, con le nostre prove e le nostre difficoltà, la nostra abnegazione e i nostri sacrifici... Dobbiamo avere sempre davanti agli occhi l'amore di Cristo affinché la nostra religione non diventi come un indumento che può essere messo da parte e ripreso di nuovo secondo le circostanze; ma deve diventare un principio costante e immutabile che dura tutta la tua vita.... Qualunque sia la vostra sorte nella vita, ricordate che siete al servizio di Cristo e manifestate uno spirito gioioso e di gratitudine. Qualunque sia il vostro peso o croce, sollevatelo nel nome di Gesù; sopportandolo nella Sua forza... L'amore per Gesù non può essere celato, anzi, deve essere notato e sentito, perché esso esercita su di noi un potere meraviglioso. Egli rende la timidezza audace, e l'ignoranza - saggezza. Al balbuziente ridona loquacità, e scuote l'intelletto dormiente nella nuova vita e vigore. Signs, Dec. 17. 1885 ------------------------Sviluppare Un Carattere Divino, 12 febbraio CTC 58 1 Il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non vi è legge. Galati 5:22,23 CTC 58 2 Le persone possono essere proprio ciò che scelgono di essere. Il carattere non viene ottenuto ricevendo un'istruzione. Il carattere non è ottenuto ammassando ricchezza o guadagnando onore mondano. Il carattere non si ottiene cercando di far combattere per noi altri la battaglia della vita. Deve essere ricercato, lavorato, combattuto; richiede uno scopo, una volontà, una determinazione. Per formare un carattere che Dio possa approvare, si richiede uno sforzo perseverante. Per restare sotto il vessillo macchiato di sangue del principe Immanuel, ogni potere delle tenebre dovrà essere respinto prima del giorno di giudizio. I nostri nomi dovranno essere conservati nel libro della vita. Non è forse meglio che i nostri nomi siano registrati in quel libro, in mezzo agli angeli celesti, piuttosto che farli elogiare in tutta la terra? Io voglio sapere che Gesù mi sorride; io voglio sapere che Gesù approva le mie azioni. Lasciate che le cose accadano; lasciate che le afflizioni ci siano, io accetterò il mio destino e gioirò nel Signore... Sul vostro altare c'è la luce? Se sì, lasciate che risplenda in buone opere davanti a chi vi circonda. Se vi radunate insieme, la vostra influenza divina e i vostri sforzi rifletteranno questa luce... CTC 58 3 Dobbiamo lavorare per Dio; dobbiamo lavorare per il cielo con tutte le forze e con tutta la fede che c'è in noi. Non lasciatevi ingannare dalle cose temporanee di questa vita. Considerate le cose di interesse eterno. Dovete avere un legame ancora più stretto con Dio. Io voglio cantare il canto della redenzione nel Regno di gloria. Voglio che la corona dell'immortalità sia posta sulla mia fronte. Con un linguaggio immortale voglio cantare lodi a Colui che ha lasciato la Sua gloria ed è venuto sulla terra per salvare quelli che sono perduti. Voglio lodarlo. Voglio magnificarlo. Voglio glorificarlo. Voglio ricevere l'eredità immortale ed eterna. Io vi chiedo: a cosa mi serve prendermi cura delle cose del mondo se questo mi farà perdere o guadagnare il cielo? Quale vantaggio ne ricavo per me? Posso avere un'influenza che prevarrà costantemente contro la marea del male che c'è nel mondo, e condurrà le anime verso la sicurezza. RH, Dec. 21, 1886 ------------------------Guidati Dallo Spirito, 13 febbraio CTC 59 1 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti. Isaia 49:16 CTC 59 2 Per un cristiano ci sono solo due vie da seguire: una è quella che conduce lontano da Dio, lontano dal Suo regno; e su questa via ci sono omicidi, invidia e tutte le azioni malvagie; l'altra via è quella dove c'è gioia, pace, armonia e amore... E noi abbiamo bisogno dell'amore di Gesù, perché quando è nel cuore, è testimoniato agli altri. Questo amore si rivela nelle parole o nelle espressioni del volto... Quando il nostro figlio maggiore, nel quale abbiamo posto le grandi speranze, e su cui ci aspettavamo di appoggiarci, che avevamo solennemente affidato a Dio, ci è stato tolto, quando avevamo chiuso i suoi occhi nella morte*, dopo averlo pianto arrivò una pace nella mia anima che è difficile descrivere. Ora potevo pensare alla resurrezione, al futuro, al ritorno di Cristo, Colui che spezzerà le catene della tomba e chiamerà i giusti morti dai loro sepolcri polverosi. Quando Gesù libererà i prigionieri della morte, allora anche nostro figlio sarà di nuovo tra i viventi. In tali pensieri vi è una pace, una gioia, una consolazione che è difficile esprimere... Quando Cristo lasciò il mondo, consegnò il Suo ministero nelle mani degli apostoli, e quest'ultimi, a sua volta, lasciarono l'opera nelle nostre mani, oggi... Nessuno di noi deve continuare il proprio cammino da solo. Possiamo portare tutti i nostri dolori e le nostre pene, i nostri problemi e le nostre tribolazioni, le nostre afflizioni, le nostre preoccupazioni davanti al Padre celeste per mezzo di Gesù Cristo. Egli dice: "Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani". Egli, presentando davanti a Dio le nostre richieste, mostra le mani che portano la testimonianza della Sua sofferenza a nostro favore. E gli angeli si prestano a portare aiuto agli uomini e alle donne per sollevarli e per sostenerli. RH, Jan. 4, 1887 ------------------------Sommare E Moltiplicare, 14 febbraio CTC 60 1 Grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, nostro Signore. 2 Pietro 1:2 CTC 60 2 Dobbiamo contare sulle promesse di Dio, non sulla nostra fede. Quando ci pentiamo degli errori del passato e ci prefiggiamo di essere più ubbidienti per il futuro, dobbiamo essere certi che Dio ci accetta e perdona i nostri peccati per amore di Cristo. Qualche volta lo scoraggiamento turberà il nostro spirito e minaccerà di schiacciarci. Nonostante ciò, non dobbiamo perdere la fiducia. Dobbiamo continuare a contare su Gesù, indipendentemente dai nostri sentimenti. Cerchiamo di compiere il nostro dovere con fedeltà e aspettiamo con fiducia che le promesse di Dio si realizzino. Noi oggi, possiamo non sentire la stessa pace e gioia che abbiamo sentito ieri, ma dobbiamo afferrare la mano di Cristo per fede e confidare in Lui pienamente sia nelle tenebre che nella luce... Satana può sussurrarci: Sei un peccatore troppo grande perché Gesù ti possa salvare. Anche quando riconoscete di essere davvero dei peccatori indegni, dovete esclamare: In virtù dell'espiazione, rivendico Cristo come mio Salvatore... CTC 60 3 Se permettete alla vostra mente di soffermarsi più su Cristo e sul mondo celeste, potrete trovare un potente stimolo e sostegno nella lotta per le battaglie del Signore... Se abbiamo abituato la nostra mente a soffermarsi sulle realtà terrene, è piuttosto difficile cambiare il modo di pensare. Troppo spesso rivolgiamo la nostra attenzione e i nostri interessi a ciò che gli occhi vedono e a ciò che le orecchie ascoltano. Ma se vogliamo entrare nella città di Dio e contemplare Cristo nella sua gloria, dobbiamo abituarci a considerarlo con gli occhi della fede fin da ora... La santificazione è l'esperienza di una crescita. Le tappe vengono evidenziate in successione dalle parole di Pietro: "...Fate ogni sforzo perché accanto alla vostra fede vi sia una vita virtuosa, e accanto alla vita virtuosa vi sia la conoscenza di Dio. E chi conosce Dio impari a controllarsi, a sopportare coraggiosamente le difficoltà e ad adorare il Signore. Infine, amatevi fraternamente gli uni gli altri. Se vi comporterete sempre così, non vivrete nell'ozio e avanzerete nella conoscenza di Gesù Cristo nostro Signore". 2 Pietro 1:5-8. Questo è un percorso che ci permetterà di non vacillare. Coloro che si impegnano per ricevere le benedizioni divine hanno la certezza che Dio offrirà loro i doni dello Spirito. RH, Nov. 15, 1887 ------------------------Uniti Con Il Nostro Creatore, 15 febbraio CTC 61 1 Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch'egli come camminò lui. 1 Giovanni 2:6 CTC 61 2 Per ereditare la vita eterna dobbiamo portare avanti l'opera cominciata da Gesù stesso. Dobbiamo rinnegare l'empietà mondana e vivere una vita di rettitudine. Molti insegnano che tutto ciò che è necessario alla salvezza è credere in Gesù; ma cosa dice la Parola? "La fede senza opere è morta". Dobbiamo "combattere il buon combattimento della fede per afferrare la vita eterna" - 1 Timoteo 6:12, prendere la croce, rinnegare sé stessi e seguire le orme del Salvatore. Non c'è salvezza per noi se non in Gesù, perché è attraverso la fede in Lui che riceviamo il potere di diventare figli e figlie di Dio; la fede che opera attraverso Cristo... La fede vivente si manifesta esponendo uno spirito di sacrificio e di devozione verso la causa di Dio. Coloro che lo possiedono si trovano sotto la bandiera del Principe Emanuele, e con Lui possono vincere contro i poteri delle tenebre... CTC 61 3 La fede autentica in Gesù conduce al rinnegamento dell'io ma, per quanto grande possa essere la professione di fede, se l'io viene esaltato, se si continua a persistere nell'indulgenza, la fede in Gesù non dimora nel cuore. I veri cristiani conducono una vita di consacrazione perché sanno che sono stati comprati a caro prezzo. È necessario che collaboriamo con le agenzie del cielo... CTC 61 4 Chiunque sostiene che non c'è alcuna differenza se si osservano o no i comandamenti, non conosce Cristo... È un errore fatale pensare che non ci sia bisogno di fare nulla per ottenere la salvezza. Colui che "ha dato sé stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere". Tito 2:14 È la fede in Cristo che produce il nostro zelo. CTC 61 5 Se il ramo è attaccato alla vera vite, la sua Unione è resa manifesta dal frutto che produce, e allora li riconoscerete dai loro frutti". Matteo 7:16 RH, Mar. 6, 1888 ------------------------Peculiarità Celeste, 16 febbraio CTC 62 1 Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. Giovanni 17:17 CTC 62 2 Ogni momento del nostro tempo di prova è prezioso, perché è il tempo concessoci per migliorare il carattere. Dobbiamo prestare attenzione alla nostra natura spirituale. Dovremmo esaminare i nostri cuori, proteggere i nostri pensieri contro l'impurità che possono offuscare l'anima. Dovremmo cercare di preservare ogni facoltà della mente al fine di poter servire Dio nel miglior modo possibile. Nulla dovrebbe interrompere la nostra comunione con Dio... Abbiamo un grande lavoro da fare in questo mondo, non dobbiamo permetterci di ripiegare su noi stessi e quindi dimenticare le rivendicazioni di Dio e dell'umanità nei nostri riguardi. Se cerchiamo Dio con serietà, Egli ci guiderà mediante il Suo Spirito Santo. Egli sa di cosa abbiamo bisogno, poiché conosce ogni nostra debolezza, ogni nostra necessità. Desidera che diventiamo gentili sia nei pensieri, che parole e nelle azioni. Dobbiamo smettere di pensare a noi stessi, di occuparci esclusivamente dei nostri bisogni e dei nostri pensieri. Dio vorrebbe che coltivassimo le caratteristiche del cielo... Dobbiamo imparare a sopportare le colpe e gli errori dei nostri fratelli e ricordare quanto sono grandi le nostre mancanze agli occhi di Dio. Impariamo a pregare il nostro Padre celeste e dire: "perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori", Matteo 6:12 -- quando ci sentiamo risentiti, offesi o critici. CTC 62 3 Dio ci vuole più gentili, più amorevoli e amabili, meno critici e meno sospettosi. Tutti noi dovremmo avere lo spirito di Cristo e saper trattare con i nostri fratelli e i nostri vicini!... Ci sono troppi tra coloro che professano di essere seguaci di Cristo, che cercano di scusare i propri difetti ingrandendo gli errori altrui. Dovremmo seguire l'esempio di Gesù nei rimproveri e nei giudizi. Egli era la Maestà del cielo, in Lui non c'era lo spirito di rappresaglia, ma solo pietà e amore... Forse non ci rendiamo sempre conto o non ci ricordiamo degli atti di gentilezza che facciamo; ma l'eternità farà emergere in tutta la sua luminosità ogni atto fatto per la salvezza delle anime, ogni parola di conforto detta ai figli di Dio. Queste azioni sono fatte per l'amor di Dio e faranno parte della nostra gioia per tutta l'eternità. RH, Feb. 24, 1891 ------------------------Dio Benedice Le Nostre Responsabilità, 17 febbraio CTC 63 1 Tornate a me e io tornerò a voi", dice l'Eterno degli eserciti. «Ma voi dite: "In che cosa dobbiamo tornare?" Malachia 3:7 CTC 63 2 Satana presenta costantemente davanti a Dio i peccati e i torti di coloro che si professano essere i figli di Dio, egli schernisce pure gli angeli del cielo. Qual è la reale posizione del popolo del Signore? Il Signore risponde a questa domanda in Malachia, dicendo: "Tornate a me e io tornerò a voi". Quando cerchiamo il Signore con tutto il cuore, Egli si lascia trovare! Daniele affermò nel suo cuore di voler rimanere fedele al Dio del cielo. Egli decise di non contaminarsi con i cibi del re e con il vino. I loro tre compagni erano determinati a non inchinarsi davanti alla statua che rappresentava Nebucadnesar. Quando siamo convinti di servire il Signore con la stessa determinazione di questi fedeli servitori di Dio, il Signore starà dalla nostra parte dandoci la forza di resistere il male... Gli angeli osservano con stupore l'ingratitudine di coloro per i quali Dio ha fatto così tanto mediante i suoi doni e favori. Le persone dimenticano le rivendicazioni di Dio e indulgono all'egoismo e alla mondanità... CTC 63 3 Dio non può benedire il Suo gregge se esso non usa queste benedizioni per la Sua gloria. Non può fidarsi di coloro che maltrattano i tesori ricevuti. Con parole chiare e semplici il Signore ha detto ai Suoi figli ciò che esige da loro: pagare le decime di tutto ciò che possiedono; dare offerte di ciò che Egli conferisce loro quotidianamente. Le sue misericordie e le sue benedizioni sono state abbondanti e sistematiche. Egli continua a mandare la sua pioggia e il sole perché la vegetazione possa fiorire. Egli dà le stagioni per la semina e per il raccolto secondo il proprio ordine. L'inesauribile bontà di Dio esige qualcosa di meglio dell'ingratitudine e dell' indifferenza che molti Gli rendono. Perché non torniamo a Dio e con il cuore grato presentiamo le nostre decime e le nostre offerte? Se trascuriamo di adempiere queste esigenze, nel giorno del Signore non avremo alcuna scusa. Il Signore ha lasciato i suoi beni nelle mani dei suoi servitori perché siano amministrati con equità, affinché il Vangelo possa essere predicato in tutto il mondo. L'accordo e la disposizione per la diffusione della Sua verità nel mondo non sono stato un caso. Signs, Jan. 13, 1890 ------------------------Che La Nostra Luce Risplenda, 18 febbraio CTC 64 1 Chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio». Giovanni 3:21 CTC 64 2 Nel suo sermone sul monte, Cristo ha insegnato alla gente che la pietà può diventare la loro forza. Dovevano arrendersi a Dio e lavorare con Lui senza riserve. Alte forme e cerimonie, per quanto imponenti siano, non rendono il cuore buono e il carattere puro. Il vero amore per Dio è un principio attivo, un agente purificatore... La nazione ebraica aveva occupato la posizione più alta; avevano costruito mura grandi e alte per rimanere lontani dal mondo pagano. Si consideravano persone speciali e leali credendo di essere i favoriti da Dio. Cristo, invece, considerava la loro religione priva di fede salvifica. Era una combinazione di dottrine aride e dure, mescolate a sacrifici e offerte. Erano molto meticolosi nel praticare la circoncisione, ma non insegnavano la necessità di avere un cuore puro. Esaltavano i comandamenti di Dio a parole, ma rifiutavano di metterli in pratica, e così, la loro religione era solo un ostacolo per gli altri .... CTC 64 3 Sebbene fino ad allora avessero detenuto l'indiscussa autorità sulle questioni religiose, ora dovevano dare il posto al grande Maestro e ad una religione che non conosceva limiti e non faceva distinzione di casta o posizione nella società, o di razza tra le nazioni. La verità insegnata da Cristo fu pianificata per l'intera famiglia umana. L'unica vera fede è quella che opera per amore e purifica l'anima. È come il lievito che trasforma il carattere umano... Il vangelo di Cristo significa pietà pratica, una religione che fa scoprire la vera natura depravata dell'uomo. Colui che ha conosciuto l'Agnello di Dio sa che Egli toglie i peccati del mondo. La vera religione potrebbe aiutare a sviluppare e migliorare il carattere di chiunque completamente, come quello degli scribi e dei farisei... La luce che Egli elargisce non deve essere nascosta egoisticamente; essa deve arrivare a tutti quelli che sono ancora nelle tenebre. Gli agenti umani sono il canale designato da Dio per il mondo. Invece di nascondere la loro luce, il Salvatore dice al Suo popolo: "Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli". Matteo 5:16 RH, Apr. 30, 1895 ------------------------Il Nostro Bisogno Dello Spirito Santo, 19 febbraio CTC 65 1 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito. Galati 5:25 CTC 65 2 Il compito dello Spirito Santo non è solo di santificare, ma anche di rimproverare, di condannare. Non possiamo pentirci dei nostri peccati finché non saremo ripresi per la nostra colpevolezza. Quanto è necessario, noi riceviamo lo Spirito Santo nel nostro lavoro al fine di raggiungere le anime cadute. Le nostre capacità umane saranno esercitate invano a meno che non siano unite a questo mezzo celeste.... Nell'opera di salvezza dei peccatori, noi e gli angeli dobbiamo lavorare in armonia, insegnando la verità di Dio a coloro che non la conoscono ma che possono essere liberati dai vincoli del peccato. La verità da sola può renderci liberi. Essa deve essere proclamata ad ogni creatura. Il nostro Padre celeste, Gesù Cristo e gli angeli del cielo sono tutti interessati a questa opera grande e Santa. A noi è stato dato il grande privilegio di rivelare il carattere divino, che serve per salvare i peccatori dalla rovina in cui sono sprofondati. Ogni essere umano che si sottomette allo Spirito di Dio, deve insegnare agli altri che il Suo scopo è divinamente concepito... Il nostro Salvatore deve essere distintamente riconosciuto come una potenza sufficiente per la Sua chiesa. Egli solo può perfezionare la fede del Suo popolo... Dobbiamo lasciare più spazio all'opera dello Spirito Santo affinché i Suoi operai siano uniti e possano camminare insieme nella forza. Tutta la consacrazione al servizio di Dio rivelerà l'influenza dello Spirito in ogni passo lungo il percorso... Dio desidera che la sua Chiesa mantenga la fede nelle Sue promesse e chieda il potere dello Spirito Santo per aiutarli in ogni dove... La fragilità degli uomini dovrebbe insegnargli che il Signore degli eserciti del cielo conduce e dirige i movimenti dei Suoi alleati sulla terra. Cristo stesso è il potere rinnovatore che opera attraverso ogni soldato per mezzo dello Spirito Santo. Ogni individuo dovrebbe diventare uno strumento nelle Sue mani per lavorare per la salvezza delle anime. Colui che desidera lavorare per il Maestro, non deve essere respinto ma collaborare nell'opera con gli altri. Ognuno ha la responsabilità individuale di portare avanti la causa di Cristo. L'efficienza dello spirito di Dio renderà effettivi gli sforzi di tutti coloro che sono disposti a sottomettersi alla Sua guida. RH, July 16, 1895 ------------------------Avere Il Coraggio Di Diventare Come Daniele, 20 febbraio CTC 66 1 Per il momento va', quando avrò opportunità, ti manderò a chiamare. Atti 24:25 CTC 66 2 Non importa quanti peccati abbiamo commesso, non importa quale sia la nostra posizione, ma se veniamo a Cristo con il pentimento e fede, confidando in Lui come nostro personale Salvatore, potremo essere salvati. La posizione di colui che conosce la verità ma ritarda a praticarla può essere molto pericolosa. Lo stesso riguarda quegli uomini e quelle donne che cercano di soffocare la loro mente con i divertimenti per il solo gusto di soddisfare i propri piaceri, trascurando la ricerca di qualcosa di più sublime che non conoscono ancora. Gesù dice: "Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre" ... Mettete in pratica ogni precetto della verità che vi è stata data mediante la Parola. Vivendo di ogni parola che procede dalla bocca di Dio seguirete Gesù ovunque... Il Signore non rifiuta di dare il Suo Santo Spirito a coloro che glielo chiedono. Quando la vostra coscienza viene toccata, perché non ascoltare la voce dello Spirito di Dio? Ogni esitazione vi farà ritardare di ricevere la luce del cielo e, alla fine sembra quasi impossibile accettare ammonimenti e avvertimenti. Il peccatore dirà sempre con più facilità: Per ora voglio continuare per la mia strada. Forse arriverà un momento più propizio e allora deciderò cosa fare"... Le anime che in un primo momento ritardano o esitano, resistendo alla luce e alla conoscenza, è possibile che abbiano buone intenzioni di cambiare; ma il nemico è astuto e segue i suoi piani per legare a sé queste anime che persistono nelle cattive abitudini. I figli di Dio devono brillare come luci in mezzo di una generazione perversa. Ma se le giuste abitudini non sono coltivate, lasceranno il posto alle tendenze naturali come auto indulgenza, avidità, indipendenza, amore del piacere anziché di Dio... Daniele è un esempio di ciò che un peccatore può diventare attraverso la grazia di Cristo. Egli era forte nel senso intellettuale come anche quello spirituale ... CTC 66 3 Se lo Spirito Santo dimora in voi continuamente, allora nei vostri cuori abbonderà la gratitudine e amore. RH, June 29, 1897 ------------------------Diventare Figlio Di Dio, 21 febbraio CTC 67 1 ....ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome. Giovanni 1:12 CTC 67 2 Se volessimo apprezzare le grandi benedizioni che riceviamo, quale vantaggio potremmo ottenere! Ci viene dato il privilegio di essere operai insieme a Dio nel salvare le nostre anime. Dobbiamo ricevere Cristo come nostro personale Salvatore e continuare a credere in lui. Questo significa dimorare in Cristo, mostrare in ogni momento e in ogni circostanza una fede che rappresenta il Suo carattere; una fede che opera per amore e purifica l'anima da ogni contaminazione.... Ciascuno di noi deve fare la propria esperienza. La nostra salvezza individuale non può dipendere da altri individui. Ognuno di noi deve avere una stretta e personale comunione con Cristo per rappresentarlo correttamente nel mondo... Nessuno di noi ha bisogno di giustificare il proprio temperamento avventato o deforme, il nostro egoismo, l'invidia, la gelosia o qualsiasi impurità dell'anima, del corpo o dello spirito. Se Dio ci chiama alla gloria e alla virtù, dobbiamo obbedire a questa chiamata... Come possiamo sfuggire al potere di colui che una volta era un angelo nei tribunali celesti? Era un essere pieno di bellezza e di fascino; benedetto con un potente intelletto. A causa della sua esaltazione si credeva uguale a Dio... CTC 67 3 Come possiamo discernere le sue false teorie e resistere alle sue tentazioni? Solo attraverso l'esperienza individuale con Cristo; solo ricevendo una conoscenza di Gesù nostro Signore. Senza l'aiuto divino non si può sfuggire alle tentazioni e alle insidie che Satana ha preparato per ingannare le menti umane... Camminando con Lui, impareremo la sua mitezza e la Sua umiltà... Tutto ciò che Egli fa è puro ed elevato. Durante la Sua missione non ha mai mostrato auto gratificazione. Egli, mentre parlava ai Suoi discepoli, diceva: "Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua". Matteo 16:24 Il prezzo del cielo è la sottomissione a Cristo. La via verso il cielo esige l'obbedienza al comandamento, la negazione dell'io e il prendere la croce e seguirlo. Come Gesù si spostava continuamente, così dobbiamo fare anche noi. Se seguiamo i passi di Gesù, quel sentiero ci condurrà alla dimora che Gesù ci sta preparando. RH, Apr. 24, 1900 ------------------------Devozione E Letizia, 22 febbraio CTC 68 1 Quanto è difficile per coloro che hanno delle ricchezze entrare nel regno di Dio! Luca 18:24 CTC 68 2 Queste parole del Salvatore hanno un profondo significato e richiedono uno studio serio.... Molti di coloro hanno ottenuto le loro ricchezze mediante rapporti privilegiati, beneficiano sé stessi a spese dei loro simili; essi si gloriano della loro astuzia nel concludere gli affari. Ogni dollaro così ottenuto, porta con sé la maledizione di Dio... Uomini e donne ricchi devono passare per delle prove molto più da vicino di quanto non siano mai stati provati fino ad ora. Se superano la prova e rimuovono dal loro carattere le imperfezioni, la disonestà e l'ingiustizia, diventeranno amministratori fedeli di Dio e a loro sarà detto: "Bene, buono e fedele servo... entra nella gioia del tuo Signore". Matteo 25:23 ... "Nessuno può servire a due padroni" -- dice Gesù - "perché o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure sarà fedele all'uno e disprezzerà l'altro". Matteo 6:24 ... Ai farisei che erano avidi, Cristo disse: "Voi siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli uomini è cosa abominevole davanti a Dio". Luca 16:15... Scrivendo a Timoteo, suo compagno di viaggi, Paolo dice: "Ora la pietà è un mezzo di grande guadagno, quando uno è contento del proprio stato. Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti. Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione. L'avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori". 1 Timoteo 6:6-10... Paolo vuole imprimere nella mente di Timoteo la necessità di impartire istruzioni tali da rimuovere l'inganno ai ricchi, perché a causa della loro ricchezza si sentono superiori agli altri che non possiedono nulla o quasi nulla. Suppongono che il loro guadagno sia la pietà .... Ci sono grandi interessi che richiedono il nostro denaro e se il denaro viene investito per l'opera di Dio, il donatore sentirà una gioia indescrivibile come se fosse speso per gratificare sé stesso. RH, Dec. 19, 1899 ------------------------Che Cosa È La Fede?, 23 febbraio CTC 69 1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Ebrei 11:1 CTC 69 2 Il pensiero che la rettitudine di Cristo ci è imputata, non accade per merito nostro, ma come dono gratuito di Dio ed è un pensiero prezioso. Il nemico di Dio e dell'umanità non desidera che questa verità sia presentata in modo chiaro, poiché sa che se il popolo la riceverà pienamente, il suo potere sarà spezzato. Se egli sarà in grado controllare le menti, il dubbio, l'incredulità e l'oscurità sarà l'esperienza di coloro che affermano di essere figli di Dio e il nemico li vincerà con le sue tentazioni... Questa semplice fede che prende Dio in parola dovrebbe essere incoraggiata. Il popolo di Dio deve avere quella fede che si impadronirà del potere divino: "Poiché per grazia siete salvati mediante la fede; e non da voi stessi: è il dono di Dio. Efesini 2:8 Coloro che credono che Dio per amore di Cristo ha perdonato i loro peccati, non dovrebbero più combattere la battaglia per la fede. Quando la loro fede diventerà più forte, potranno dire: "È il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato". 1 Giovanni 1:7 Avere fede vuol dire confidare in Dio, credere che Egli ci ama e agisce sempre per il nostro bene. La fede ci porta a scegliere la giusta strada. Al posto della nostra ignoranza, accettiamo la Sua saggezza. CTC 69 3 Egli guarisce le nostre debolezze. Al posto del nostro peccato, riceviamo la giustizia. La nostra vita, noi stessi, siamo Suoi. La fede riconosce la sua proprietà e accetta la Sua benedizione. Verità, rettitudine, purezza, sono i segreti del successo della vita.... CTC 69 4 Qualunque dono Egli prometta, è racchiuso nella promessa stessa: "Il seme è la Parola di Dio". Luca 8:11 È la fede che ci mette in condizione di ricevere il dono di Dio... Per rafforzarla, dobbiamo metterla spesso in contatto con le Scritture. Quante volte coloro che si fidavano della parola di Dio, anche se loro stessi sono completamente impotenti, hanno resistito al potere di tutto il mondo... Questi sono i veri nobili del mondo. RH, Dec. 24, 1908 ------------------------L'unico Tesoro, 24 febbraio CTC 70 1 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo. Efesini 2:10 CTC 70 2 Un carattere formato secondo la somiglianza divina è l'unico tesoro che possiamo acquisire in questo mondo per entrare in quello futuro... Dobbiamo considerare ogni attimo del nostro tempo come una pietra preziosa; non dobbiamo sprecarlo in indolenza né nelle follie, ma usarlo per cogliere tesori più eccelsi. Coltivate i pensieri e espandete l'anima rifiutando che la mente si riempia di questioni poco importanti. Proteggete ogni vantaggio per rafforzare l'intelletto. Non rimanete soddisfatti con uno standard basso. Assicuratevi di ricevere la saggezza dall'alto, vigilate con fede e preghiera sincera... Custodite ogni raggio di luce che potete ottenere mediante lo studio della Parola di Dio. Fate oggi il vostro dovere e vedrete quanto bene si può compiere nella forza di Cristo. Rendete Dio il vostro consigliere... Cristo ci ricorda quanto è debole la nostra natura. Egli l'ha presa su di Sé; Egli ha unito il Suo potere morale con le nostre debolezze... Il nostro spirito può essere così identificato con il suo spirito affinché il nostro pensiero e i nostri obiettivi siano uniti ai Suoi... Le facoltà intellettuali, morali e fisiche devono essere ugualmente coltivate e migliorate con il fine di raggiungere i più alti standard nel conseguimento della conoscenza.... CTC 70 3 Daniele dell'Antico Testamento non era che un giovane quando è stato preso prigioniero a Babilonia insieme ai suoi amici. Egli è diventato un esempio davanti all'universo celeste, davanti ai mondi non caduti, e davanti ad un mondo ribelle, di ciò che la grazia di Dio può fare per i peccatori... Non è stato lui a scegliere le abitudini di quella nazione pagana, la loro prodigalità e la gelosia... Ma egli ha messo il suo cuore al servizio del Signore. Ha collaborato con Dio. Egli è rimasto sotto la bandiera di Cristo come un soldato fedele del Re celeste.... Il carattere formato in questo mondo determina il destino dell'eternità. L'elemento di valore nella vita di questo mondo avrà il valore nel mondo a venire. Il nostro futuro è determinato dal modo in cui ora ci permettiamo di essere influenzati.... Prendiamo su di noi il giogo di Cristo e impariamo la Lui a portarlo nella nostra vita. YI, Aug. 17, 1899 ------------------------Le Vie Del Signore Non Sono Le Nostre Vie, 25 febbraio CTC 71 1 O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Salmo 25:4 CTC 71 2 Alcuni che professano di essere seguaci di Cristo, dicono: "Non devi meravigliarti se sono duro, se parlo senza mezzi termini, se manifesto carattere; io sono fatto così". Ci si chiede di non essere sorpresi. Non è forse che lo stesso cielo si sorprende di tali manifestazioni? Il piano della salvezza è stato preparato, un sacrificio infinito è stato consumato sulla croce del Calvario, affinché chiunque di noi possa riflettere l'immagine di Gesù. Credete di poter entrare nel cielo seguendo le vostre vie? Supponiamo che qualcuno si avvicini alle porte perlacee del cielo e dica: "So di essere stato maleducato e scortese e che ho rubato e mentito; ma voglio entrare lo stesso nella dimora celeste". Pensate che un tale con simili predisposizioni entrerà attraverso i portali della città celeste? Certo che no! Solo quelli che osservano le vie di Dio vi entreranno. Le tendenze naturali che sono state coltivate, non hanno alcuna scusa nel dire "questa è la mia strada". I cristiani lo sanno che per vivere secondo i principi cristiani hanno bisogno di molta grazia di Cristo. Quei giovani che cooperano con Cristo si accorgeranno che la loro strada è piena di errori e che devono essere corretti e che nessuno si deve permettere di ostacolarli. Nessuno deve aggrapparsi alle proprie imperfezioni e dire: "Questa è la mia strada". Coloro che si compiacciono nel rifiutarsi di seguire le vie di Cristo, prima o poi troveranno la loro ricompensa... Giovani! Che cosa fate per camminare sulla via della verità e della giustizia? Non scoraggiatevi a causa delle tentazioni. Certo, sarete tentati, ma ricordate che la tentazione non è peccato, non è ancora un'offesa per Dio. Il Signore permette le tentazioni nella misura in cui voi possiate resistere e vincere. È nel momento della tentazione e della prova che dovete misurare il grado della vostra fede in Dio e stimare la stabilità del vostro carattere cristiano. Non dite mai: "È impossibile per me vincere" ... Nessuno può vincere con le proprie forze; ma l'aiuto vi è stato garantito da Colui che è potente. Allora pregate: "Signore, mostrami le Tue vie". YI, Oct. 2, 1902 ------------------------Fede Incondizionata, 26 febbraio CTC 72 1 E quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù, e se ne andò. Giovanni 4:50 CTC 72 2 Nella città di Capernaum, il figlio di un funzionario stava per morire. Invano cercò di salvarlo. L'uomo, avendo udito che nel paese era giunto un profeta di Dio, cambiò l'espressione del suo volto dalla disperazione alla speranza. Mentre l'uomo si avviava per incontrare il profeta la speranza crebbe sempre di più. Quindi, trovando Gesù, lo supplicò di venire a Capernaum per guarire suo figlio. Allora Gesù gli disse: "Se non vedete segni e miracoli, voi non credete". Fino a un certo punto l'uomo credeva, altrimenti non avrebbe intrapreso il lungo viaggio nel momento tanto critico. Ma Cristo desiderava accrescere la sua fede. Con il cuore spezzato dall'angoscia, il padre esclamò: "Signore, scendi prima che il mio ragazzo muoia". Desideroso di guarire la sua fede, il Salvatore risponde: "Va', tuo figlio vive"! "E quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù, e se ne andò". Giovanni 4:47-50 Ora egli era sicuro che suo figlio non sarebbe morto. Lui crede; non fa alcuna domanda né cerca alcuna spiegazione. Più e più volte ripete le parole di Gesù sul tragitto da Cana a Capernaum: "Tuo figlio è vivo" ... Nelle anime dei presenti che erano nella camera del malato si percepiva un conflitto tra la vita e la morte; tutti erano con il fiato sospeso. E quando improvvisamente la febbre scomparve, rimasero grandemente sorpresi. Conoscendo l'ansia del padre, andarono a salutarlo portandogli la buona notizia. Ma il padre pose solo una domanda: "A che ora è migliorato? "Ed essi gli dissero: "Ieri all'ora settima la febbre la lasciò. A quel punto fu felice; la sua fede fu coronata da una certezza... "Allora il padre riconobbe che era proprio l'ora in cui Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive"; e credette lui con tutta la sua casa". Nel nostro servizio per Cristo, abbiamo bisogno di più della fede incondizionata di questo funzionario... Colui che ha fiducia nel Salvatore trova implicitamente l'entrata del cielo aperta e inondata di gloria dal trono di Dio.RH, Aug. 22, 1907 ------------------------La Potenza Del Canto, 27 febbraio CTC 73 1 L'Eterno... renderà il suo deserto come l'Eden e la sua solitudine come il giardino dell'Eterno. Gioia ed allegrezza si troveranno in lei, ringraziamento e suono di canti. Isaia 51:3 CTC 73 2 La melodia della lode è l'atmosfera del cielo e quando il cielo entra in contatto con la terra, viene elevata la musica e il canto di ringraziamento. Nella nuova terra quando giaceva ancora senza macchia sotto lo sguardo di Dio, "le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di DIO mandavano grida di gioia". Giobbe 38:7 Così i cuori umani, in armonia con il cielo, hanno risposto alla bontà di Dio con note di lode. Molti degli avvenimenti della storia umana sono stati legati al sacro inno. La storia dei canti della Bibbia è piena di suggerimenti riguardo agli usi e ai benefici della musica e dei canti. La musica è spesso pervertita al servizio del male, diventando così uno dei mezzi più seducenti della tentazione. Ma quando è impiegata nel modo giusto, è un dono prezioso di Dio, progettato per elevare i pensieri nobili, per ispirare ed elevare l'anima. I figli d'Israele, viaggiando attraverso la natura selvaggia rallegravano il loro pellegrinaggio con i canti; allo stesso modo, oggi Dio invita i Suoi figli ad allietare il loro pellegrinaggio. Ogni inno sacro ha un potere meraviglioso; ha il potere di sottomettere la natura rude ed incolta, il potere di accelerare il pensiero e di risvegliare la simpatia, di promuovere l'armonia dell'azione e di bandire l'oscurità e il presentimento che distruggono il coraggio e indeboliscono gli sforzi. È uno dei mezzi più efficaci per impressionare il cuore con la verità. Quante volte la memoria ricorda all'anima sottoposta a dure pressioni e pronta a disperarsi, una parola di Dio -- il peso a lungo dimenticato di un canto d'infanzia - e le tentazioni - perdono il loro potere e vengono trasmesse alle altre anime il coraggio e la gioia. CTC 73 3 Se canteremo più spesso a casa dolci inni, ci saranno meno parole di censura e più parole di allegria, di speranza e di gioia. Cantate nelle scuole perché il canto avvicina a Dio, ai loro insegnanti e gli uni agli altri. Come parte del servizio religioso, il canto è tanto un atto di culto come lo è preghiera. YI, Mar. 29, 1904 ------------------------La Verità Vince Il Male, 28 febbraio CTC 74 1 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettervi la pace, ma la spada. Matteo 10:34 CTC 74 2 Qui sorge la domanda seguente: Perché mai Gesù è venuto per portare la spada e non la pace? Eppure, quando Gesù era nato nella mangiatoia di Betlemme, gli angeli cantarono: "Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini, su cui si posa il suo favore". Luca 2:14 Il canto degli angeli è in armonia con le parole del profeta Isaia, il quale, quando predisse la nascita di Cristo, lo dichiarò Principe della pace. Il vangelo è un messaggio glorioso di pace e benevolenza per gli uomini; la benedizione che Cristo è venuto a portare, era quella di armonia e pace. Lasciò il Suo trono di gloria e rivestì la sua divinità con l'umanità, affinché potesse ricondurre i figli degli uomini dall'apostasia alla lealtà a Dio, per legare i loro cuori al cuore dell'Infinito. Venne per presentare a un mondo caduto il rimedio per il peccato. La condizione del mondo nel momento in cui Cristo è entrato in mezzo all'umanità non era eccezionale. A quel tempo le Scritture erano state sepolte sotto tradizioni umane e Cristo dichiarò che coloro che professavano di interpretare la Parola di Dio erano ignoranti sia per ciò che riguardava le Scritture sia riguardo la potenza di Dio .... CTC 74 3 Cristo ha presentato ai suoi seguaci e a tutto il mondo la luce, la bellezza e la santità, la natura divina, con la quale tutti potrebbero essere legati al cuore dell'Amore Infinito. Ha portato la luce nel mondo per dissipare le tenebre spirituali e per rivelare la verità ... La verità doveva restaurare e rinnovare, doveva distruggere il male e quando il male viene coltivato persistentemente, può distruggere il peccatore... La perversità dei peccatori, la loro resistenza alla verità, fa apparire la missione di Cristo come ciò che annunciò ai suoi discepoli: "Io vengo con la spada sulla terra"; ma la lotta non è provocata dal cristianesimo, è il risultato dell'opposizione del cuore che non riceve le benedizioni. Dalla prima presentazione del cristianesimo al mondo, c'è stata una guerra mortale istituita contro di essa... Coloro che soffrono per la verità, conoscono il valore di un vangelo puro, di una Bibbia e della libertà di coscienza. Bible Echo, (Australia), Mar. 12, 1894 ------------------------Sacrificio Per La Causa Di Dio, 1 marzo CTC 76 1 Se vuoi essere perfetto, va', vendi ciò che hai, dallo ai poveri e tu avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi. Matteo 19:21 CTC 76 2 Al giovane ricco Gesù disse: "Ciò che hai, dallo tutto ai poveri..." Con questo versetto Gesù segnala che anche le ricchezze possono essere un idolo. L'amore del giovane per i suoi averi ha superato i limiti, perciò era impossibile per lui amare Dio con tutto il cuore, con tutta la sua anima, con tutta la sua mente. Questo suo amore sproporzionato per le sue ricchezze gli ha chiuso gli occhi verso altri esseri umani. Egli non amò il suo prossimo come sé stesso, quindi non riuscì ad osservare gli altri sei comandamenti... CTC 76 3 Ho visto che se gli uomini e le donne amano le loro ricchezze più degli esseri umani, più di Dio o della verità, è perché i loro cuori sono rimasti attaccati ai loro averi. Tali uomini non possono ricevere la vita eterna. Preferirebbero gettare la spugna anziché vendere i loro beni a favore dei poveri. Il testo ci insegna quante volte le persone preferiscono rinunciare alla salvezza e perdere i tesori celesti, pur di non perdere le loro ricchezze terrene; eppure Dio ama così tanto anche loro. L'amore di Gesù e le ricchezze non possono dimorare insieme nello stesso cuore... CTC 76 4 Vidi che Dio poteva mandare i mezzi necessari dal cielo per portare avanti la Sua opera; ma questo non era nei Suoi piani. Egli ha ordinato che gli uomini e le donne diventassero i Suoi strumenti, che faccessero un sacrificio per essere redenti. Dovrebbero partecipare in quest'opera di salvezza facendo un sacrificio per l'altro, mostrando in questo modo quanto grande fu il sacrificio che Gesù fece per loro... CTC 76 5 Vidi che alcuni danno in abbondanza, eppure a loro non è mai mancato niente. Essi non si rifiutano di dare per la causa di Cristo. Hanno ancora tutto ciò che il cuore possa desiderare. Essi danno liberamente e con il cuore. Il Signore prende in considerazione questo tipo di gesto e non mancherà di ricompensare un giorno queste persone. Coloro che non possono dare altrettanto liberamente, non devono scusarsi di niente. Fate ciò che potete. Rinnegando il vostro io, potete sacrificare le piccole cose per la causa di Dio, esattamente come ha fatto la vedova quando diede i suoi ultimi due spiccioli. Essa ha dato più di tutti quelli che diedero in abbondanza. Così facendo saprete quanto fa bene all'anima aiutare i bisognosi e nello stesso tempo, accumulare i tesori nel cielo. RH, Nov. 26, 1857 ------------------------Dio Ci Usa Per Aiutare Gli Altri, 2 marzo CTC 77 1 Onora l'Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita; i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto. Proverbi 3:9,10 CTC 77 2 Dio è sempre in grado di adempiere le Sue promesse. Ogni bene terreno viene dalla Sua mano. Le risorse del Signore sono infinite e Lui le usa tutte per raggiungere i Suoi scopi. Gli amministratori fedeli che impiegano saggiamente i beni che Dio ha affidato loro per far avanzare la verità e benedire l'umanità sofferente, saranno ricompensati per averlo fatto. Ciò che Dio riversa nelle loro mani, deve essere dispensato agli altri. Fa avanzare la Sua causa sulla terra attraverso amministratori ai quali è stato affidato il Suo capitale. Dio sta mettendo alla prova tutte quelle persone a cui ha dato molti talenti e molti mezzi. Essi possono o abusare del dono ricevuto o usarlo alla gloria di Dio... Molti sono stati testati e trovati infedeli nell'usare ciò che non apparteneva loro, come se fosse di loro proprietà. Solo coloro che usano i beni del Signore in modo giudizioso e disinteressato per il bene dell'umanità sofferente, agiscono da parte di Dio... CTC 77 3 Ogni cosa buona sulla terra ci è stata data come espressione dell'amore di Dio; ogni mezzo che riceviamo da Lui, deve essere utilizzato per la realizzazione della Sua opera. Il nostro Padre celeste desidera che gli esseri umani finiti siano in comunione con Lui e come Suoi operai diventino strumenti nella salvezza delle anime... Coloro che camminano nella luce della verità diffonderanno la stessa luce a chi li circonda, perché sono testimoni viventi di Cristo. Essi, anche se vivono nel mondo, non sono come il mondo, perché non amano sé stessi, ne accumulano tesori terreni... CTC 77 4 Dio ci ha resi custodi dei nostri fratelli e ci considererà responsabili di questo compito. Egli desidera che siamo uniti a Lui e per questo si aspetta che collaboriamo con Lui in assoluta armonia. La beneficienza da Lui pianificata deve insegnarci a crescere a Sua immagine, a rinnegare il proprio io e ad imparare ad amare come Lui ama noi di un amore infinito. RH, Oct. 31, 1878 ------------------------Le Ricchezze Sono Ingannevoli, 3 marzo CTC 78 1 L'avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori. 1 Timoteo 6:10 CTC 78 2 Molti che professano le verità della Parola per il nostro tempo, non hanno un adeguato discernimento del carattere. Non riescono ad apprezzare il valore morale. Possono vantare la loro fedeltà per la causa di Dio e la loro conoscenza delle Scritture, ma non hanno l'umiltà del cuore. Hanno un riguardo speciale per coloro che sono ricchi e prosperi, dimenticando che le ricchezze non ci procurano il favore di Dio. La vera eccellenza del carattere è spesso trascurata. Il denaro può suscitare un grande potere; ma a Dio non interessa il denaro... Egli è il proprietario di tutto ciò che è su questa terra. In questo mondo tutto è Suo. Dio vuole che i Suoi servitori usino i Suoi mezzi a fin di bene e che accumulino i tesori in cielo. L'uomo non deve nascondere nemmeno l'unico talento che ha ricevuto, perché anche questo unico talento è un mezzo che può essere utile per la crescita dell'opera. Dio distribuisce i talenti ad ogni amministratore fedele per continuare il lavoro di beneficenza... CTC 78 3 Paolo, un grande apostolo, nella sua lettera a Timoteo, insegna come liberare i ricchi da un tremendo inganno; come devono liberarsi dalla loro superbia e acquisire saggezza e giudizio riguardo a coloro che sono poveri... Gli individui possono dedicare la loro intera vita nell'acquisire ricchezze, eppure non danno nulla al mondo e nemmeno possono portare via nulla con sé... Hanno sacrificato nobili ed elevati principi, rinunciando alla loro fede per le ricchezze, eppure non sono felici... L'apostolo, riferendosi alla fine dei tempi, mostra l'unico vero modo di usare le ricchezze e ordina a Timoteo di insegnare ai ricchi come fare il bene, come diventare ricchi di buone opere, come essere pronti a distribuire le loro ricchezze e guadagnare la vita eterna... La pietà e la felicità portano un grande guadagno. Ecco il vero segreto della felicità e la vera prosperità dell'anima e del corpo. RH, March 4, 1880. ------------------------Restituite A Dio Ciò Che È Suo, 4 marzo CTC 79 1 Il mondo e quanto esso contiene è mio. Salmo 50:12 CTC 79 2 La fine di tutte le cose è a portata di mano e ciò che deve essere fatto per la salvezza delle anime, deve essere fatto rapidamente. Per questo motivo stiamo fondando istituzioni per la diffusione della verità attraverso la stampa, l'educazione dei giovani e la guarigione dei malati. Ma che cosa dicono gli egoisti e gli amanti del denaro? "A che cosa serve tutto questo, dal momento che manca poco alla fine"? Non è una contraddizione spendere così tanto denaro nelle case editrici, nelle scuole e nelle istituzioni sanitare? In risposta a ciò diciamo: "Se il tempo volge alla fine, perché investire così tanto in case e terreni o in inutili e stravaganti oggetti, mentre una somma così esigua è dedicata al lavoro di preparazione per questo grande evento? ... Con la benedizione di Dio la stampa può andare avanti... dobbiamo sostenere quindi le case editrici affinché il messaggio della verità possa essere inviato in tutto il mondo. Le scuole sono state istituite affinché i nostri giovani e bambini possano ricevere l'educazione e la disciplina necessarie per prepararli a sostenere le prove che li attendono. In queste scuole la Bibbia dovrebbe essere considerata una delle principali materie di studio. Si dovrebbe prestare attenzione allo sviluppo sia della moralità sia dell'intelletto. Speriamo che in queste scuole molti seri lavoratori possano essere pronti a portare la luce della verità a coloro che si trovano ancora nelle tenebre. Le istituzioni sanitarie sono i luoghi in cui i malati possono godere dei benefici dei rimedi naturali, invece che dipendere da farmaci mortali. Coloro che riceveranno un sollievo in questi istituti saranno pronti a testimoniare la verità a loro volta... La ricchezza è una grande benedizione se usata secondo la volontà di Dio; mentre il cuore egoista può rendere la stessa ricchezza una maledizione... Coloro che ottengono il godimento più reale in questa vita sono quelli che usano la grazia di Dio con grande rispetto... Dio è il legittimo proprietario dell'universo. Tutte le cose appartengono a Lui. Ogni benedizione di cui godono gli uomini e le donne è il risultato della benevolenza divina... Egli giustamente ci invita a consacrare a Lui nel modo migliore il capitale affidatoci. RH, May 16, 1882 ------------------------La Liberalità E L'amore Per L'opera Di Dio, 5 marzo CTC 80 1 Né uomo né donna faccia più alcun'altra offerta per il santuario». Così si impedì al popolo di portare altro. Esodo 36:6 CTC 80 2 Ai tempi del sistema ebraico, al popolo era richiesto di coltivare uno spirito di liberalità, sia nel sostenere la causa di Dio sia nel fornire l'aiuto ai bisognosi. Alla vendemmia, le primizie dei campi come: grano, vino e olio - dovevano essere consacrate come offerta al Signore. Gli spigoli e i bordi dei campi erano riservati ai poveri. Le primizie della lana, quando venivano tosate le pecore, del grano quando il grano veniva trebbiato, dovevano essere offerte al Signore; e alla festa fu loro comandato di invitare i poveri, le vedove, gli orfani e gli stranieri. Alla fine di ogni anno tutti erano tenuti a fare un giuramento solenne indipendentemente dal fatto che avessero o meno agito secondo il comando di Dio. Questa disposizione fu data dal Signore per far imprimere nella mente delle persone che in qualsiasi caso Lui doveva essere al primo posto. Con questo sistema di benevolenza, si doveva ricordare che il loro Maestro era il vero proprietario dei loro campi, delle loro greggi e delle loro mandrie, che il Dio del cielo inviò loro sole e pioggia per il loro tempo di semina e raccolta e che tutto ciò che possedevano era parte della Sua creazione. Tutto era del Signore e loro erano gli amministratori dei Suoi beni. La liberalità degli ebrei nella costruzione del tabernacolo manifestava uno spirito di benevolenza che non è stato eguagliato dal popolo di Dio in nessuna epoca successiva. Gli ebrei erano stati appena liberati dalla loro lunga schiavitù in Egitto, erano vagabondi nel deserto; ma appena furono liberati dagli eserciti degli Egiziani, il Signore si rivolse a Mosè: "Di' ai figli d'Israele che mi facciano un'offerta; accetterete l'offerta da ogni uomo che la fa spinto dal proprio cuore". Esodo 25:2 Tutti hanno dato una mano volontariamente e senza alcuna sollecitazione; diedero con piacere una gran parte dei loro beni al Signore. Anzi, la gente portò ancora più di quanto era stato richiesto. Così facendo lo hanno grandemente onorato. Non erano forse tutte queste primizie Sue? Tutto ciò che loro possedevano veniva dal Signore. RH, Oct. 17, 1882 ------------------------La Gioia Di Portare Avanti L'opera Di Dio, 6 marzo CTC 81 1 O Eterno, DIO nostro, tutta questa abbondanza di cose che abbiamo preparato per costruire un tempio a te, al tuo santo nome, viene dalla tua mano, è tutto tuo. 1 Cronache 29:16 CTC 81 2 Nella costruzione del tempio, l'appello per la raccolta dei mezzi ebbe una risposta calorosa. Il popolo diede con gioia, senza ripensamenti; si rallegrarono nella prospettiva di un edificio eretto per il culto di Dio. Donarono più che il necessario per lo scopo. Davide benedisse il Signore davanti a tutta la Congregazione, e disse: "Ma chi sono io e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutte le cose infatti vengono da te, e noi ti abbiamo semplicemente dato..." 1 Cronache 29:14 Davide aveva ben compreso da dove venivano tutte queste ricchezze. Potessimo tutti noi gioire dell'amore di un Salvatore; potessimo renderci conto che sia l'oro sia argento sono del Signore, e che dovrebbero essere usati per promuovere la Sua gloria e non per arricchirci o per gratificarci. CTC 81 3 Egli ha il diritto indiscutibile su tutto ciò che ha prestato alle sue creature. Tutto ciò che possediamo è Suo. Gli oggetti sacri e di grande valore, dovrebbero essere investiti nella gloria del Signore anziché essere usati egoisticamente o accumulati con avidità... CTC 81 4 Molti egoisticamente trattengono i loro mezzi e si mettono a posto con la loro coscienza con l'idea di fare qualcosa di grande per la causa di Dio dopo la loro morte. Donano una grande somma alla Chiesa solo per avere la sensazione di aver fatto tutto ciò che è stato loro richiesto. Dove sta la loro rinuncia in questo modo di agire? Al contrario, hanno agito egoisticamente. Quando non sanno che cosa fare del proprio denaro, allora si propongono di darlo a Dio. Ma fino ad allora lo conservano più a lungo possibile, finché non saranno costretti a rinunciarvi. Dio ci ha resi tutti suoi amministratori e in nessun caso ci ha autorizzato a trascurare il nostro dovere o che gli altri lo facciano al posto nostro. La raccolta dei mezzi per far avanzare l'opera, non è mai stato così importane come ora. Il nostro denaro non avrebbe mai fatto così tanto bene in altri tempi, come nel momento attuale... Se lasciamo che gli altri compiano il nostro dovere, ciò è un grande sbaglio nei confronti di Colui che ci ha dato tutto quello che abbiamo...Dio avrebbe voluto che tutti i Suoi figli fossero esecutori della Sua volontà a questo riguardo durante la loro vita. RH, Oct. 17, 1882 ------------------------Quali Sono I Valori Per Dio, 7 marzo CTC 82 1 C'è chi spande generosamente e diventa più ricco, e c'è chi risparmia più del necessario e diventa sempre più povero. Proverbi 11:24 CTC 82 2 L'esperienza mostra che uno spirito di benevolenza spesso si trova in chi ha mezzi limitati rispetto a chi è ricco. Le donazioni più liberali per la causa di Dio o il soccorso dei bisognosi provengono maggiormente da coloro che sono poveri, mentre molti a cui il Signore ha concesso molto, non sentono questa necessità di far progredire la verità, perché sono sordi nell'udire le grida dei poveri che si trovano in mezzo a loro... Il dono del povero che è il frutto della rinuncia per estendere la preziosa luce della verità, è un incenso profumato davanti a Dio. Ogni atto di sacrificio per il bene degli altri, rafforzerà lo spirito di beneficenza nel cuore del donatore, alleandosi più strettamente al Redentore del mondo, che "essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà". 2 Corinzi 8:9 La somma più piccola data allegramente è più preziosa agli occhi di Dio delle offerte di coloro che potrebbero dare migliaia ma senza gioia. La povera vedova che ha dato due spiccioli per il Signore ha mostrato amore, fede e benevolenza. Ha dato tutto ciò che aveva, confidando in Dio per il futuro incerto. Il valore di questo piccolo dono è stato considerato dal nostro Signore come un grande valore. Ma questo valore non fu misurato sul valore della moneta, ma sulla purezza del cuore e sulla motivazione che spinse la vedova a fare questo sacrificio. La benedizione di Dio su quell'offerta sincera l'ha resa fonte di grandi risultati. Quel poco della donna è stato come un minuscolo ruscello che scorre attraverso i secoli, allargandosi e approfondendosi nel suo corso in mille direzioni contribuendo all'estensione della verità e per il dare sollievo ai bisognosi. L'influenza di quel piccolo dono ha fatto reagire migliaia di cuori in ogni epoca e in ogni paese del mondo. E come risultato, molti doni sono confluiti nella tesoreria del Signore per sostenere la Sua opera. In più, il suo esempio ha sensibilizzato migliaia di persone nel fare buone opere, tra cui anche persone una volta egoiste. La liberalità è un dovere che non dovrebbe essere trascurato per nessun motivo... Tutti noi dobbiamo coltivare uno spirito di benevolenza nel portare al Signore le nostre offerte e i nostri doni. RH, Feb. 9, 1886 ------------------------Fidatevi Della Parola, Non Dei Sentimenti, 8 marzo CTC 83 1 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza. Colossesi 3:1 CTC 83 2 La parola di Dio è il fondamento della nostra fede, e quindi, proprio tramite la Parola possiamo ottenere la prova della nostra posizione davanti a Dio. Non dobbiamo fare dei nostri sentimenti un test per discernere se siamo dentro o fuori dalla grazia di Dio. Non appena iniziamo a contemplare i sentimenti, siamo su un terreno pericoloso. Se ci sentiamo gioiosi, sentiamo di essere in una condizione favorevole, ma quando arriva un qualsiasi cambiamento, allora saremo naturalmente portati a dubitare che Dio ci abbia accettato.... Satana non aspetterà a presentare i suoi suggerimenti per mettere in difficoltà l'anima, per indebolire la fede e distruggere il coraggio. Le sue molteplici tentazioni possono mandare fuori rotta la mente, per cui un cristiano non dovrebbe mai studiare le sue emozioni e cedere ai sentimenti, altrimenti presto si troverà impigliato nella trappola del nemico, cadendo così nella disperazione e nella perplessità... Non esaltate i vostri sentimenti, non vi lasciate influenzare da loro, siano loro buoni, cattivi, tristi, o gioiosi... La vostra unica certezza è la Parola di Dio... Per ricevere la corona della vita dobbiamo superare tutte le battaglie usando le armi della Parola stessa. Dobbiamo affrontare il nemico con STA SCRITTO...! Quando il nemico comincia ad allontanare la mente da Gesù, chiude la via verso la Sua misericordia, il Suo amore, la Sua sufficienza. Per cui non dedicate il tempo prezioso alle considerazioni dei vostri sentimenti, ma aggrappatevi alla Sacra Scrittura. Nella Bibbia, Cristo si presenta come Colui per mezzo del quale Dio ha creato i mondi. Egli è la luce del mondo e noi che studiamo la Parola, troviamo in essa la vera luce celeste... Che cosa speriamo di ottenere con il desiderio di avere il mondo intero convertito a Gesù, credendo nel Suo amore, quando noi stessi non crediamo e non riposiamo nella Sua grazia? CTC 83 3 Come possiamo condurre gli altri ad una fede semplice e infantile nel nostro Padre celeste, quando misuriamo e giudichiamo il nostro amore per Lui con i nostri sentimenti? Signs, Dec. 3, 1894 ------------------------Il Verbo Divenne Carne, 9 marzo CTC 84 1 Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo... Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà. Ebrei 10:5.7 CTC 84 2 Se l'angelo Gabriele fosse stato di questo mondo e avesse potuto far conoscere Dio agli uomini, con quanto desiderio avrebbero ascoltato le sue istruzioni. Supponiamo che fosse stato in grado di darci un perfetto esempio di purezza e santità, simpatizzando con noi in tutti i nostri dolori, lutti, e affetti, soffrendo la punizione dei nostri peccati, con quanta impazienza lo avremmo seguito... Quando questo essere celeste sarebbe tornato a casa sua, avrebbe potuto lasciare un diario contenente la storia della sua missione con rivelazioni riguardanti la storia del mondo, con quale impazienza il suo sigillo sarebbe stato aperto! Con quanta ansia, uomini e donne avrebbero cercato di averne una copia.... Ma c'è solo Uno, che sorpassa ogni immaginazione, che è in grado di presentare ogni cosa a questo mondo... Parlando di sé stesso, Cristo dichiara: "Prima che Abrahamo fosse nato, io sono" Giovanni 8:58; "Io e il Padre siamo uno". Giovanni 10:30 L'apostolo Paolo, invece, quando scoprì il potere di Cristo, esclamò: "E senza alcun dubbio, grande ¨il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nello Spirito, è stato elevato in gloria". 1 Timoteo 3:16 "Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui". Colossesi 1:17 La Bibbia è la voce di Dio che ci parla, proprio come se potessimo sentirlo con le nostre orecchie. Se ci siamo resi conto di questo... con quale serietà studieremmo i suoi precetti. La lettura e la contemplazione delle Scritture sarebbero considerate come un'udienza con l'Essere Infinito... Le parole di Cristo sono il Pane della vita. Mentre i discepoli ascoltavano le parole di Cristo, la loro comprensione fu rafforzata... nella loro comprensione di questi insegnamenti, passarono dall'oscurità all'alba, allo splendore di mezzogiorno. La stessa cosa può succedere anche a noi a condizione che studiamo la Parola di Dio costantemente. Le nostre menti saranno vivificate e la nostra comprensione allargata. Coloro che ricevono e assimilano questa parola, facendone parte di ogni atto, di ogni attributo del carattere, cresceranno forti nella forza di Dio. Essa dà vigore all'anima, perfeziona l'esperienza, e porta gioie che durano per sempre. Signs, Apr. 4, 1906 ------------------------Che Cosa Stiamo Leggendo?, 10 marzo CTC 85 1 Applicati alla lettura. 1 Timoteo 4:13 CTC 85 2 Satana sa che la mente viene fortemente condizionata da ciò di cui si nutre. Per questo cerca di indurre giovani e meno giovani a leggere romanzi, un genere di lettura che contiene storie insulse. Coloro che cedono a questa tentazione presto perdono il loro gusto per una lettura solida. Non hanno interesse per lo studio della Bibbia. I loro poteri morali si indeboliscono. Il peccato appare sempre meno ripugnante. Si manifesta una crescente infedeltà, una crescente avversione per i doveri pratici della vita. Mentre la mente diventa perversa, è pronta a cogliere qualsiasi lettura con un personaggio stimolante .... Questo tipo di testi così fuorvianti e corrotti devono essere evitati, perché non sono compatibili con lo studio della Bibbia. La Parola di Do è pura manna celeste. Nessuno dovrebbe leggere ciò che non è cibo per la mente. Nessuno può partecipare all'opera di Dio se non ha una chiara percezione quando la mente è occupata da questo tipo di lettura... Le vostre esperienze e le discussioni devono essere influenzate dalla lettura che porta la luce. Dopo aver passato del tempo con la lettura tipo spazzatura, sareste in grado di aprire la Bibbia e leggere con interesse le parole della vita? Trovereste un tale libro interessante?... Per avere una mente sana e sani principi religiosi, dobbiamo vivere in comunione con Dio attraverso la Sua Parola. Essa indica la via della salvezza; essa è la nostra guida per una vita migliore. Contiene la storia e la biografia più interessanti e istruttive che siano mai state scritte. Quelli la cui immaginazione non è stata pervertita dalla lettura della finzione, troveranno la Bibbia il più interessante tra tutti i libri. Sarebbe preferibile, quindi, eliminare tutta la lettura inutile. Tale lettura non rafforzerà la vostra spiritualità, ma introdurrà nella mente sentimenti che pervertiranno l'immaginazione, allontanando i pensieri da Gesù e dalle Sue preziose lezioni... La Bibbia è il libro dei libri. Se amate la Parola, la cercate come se ne aveste l'opportunità di poter entrare in possesso del ricco tesoro. Essa vi guiderà in tutte le buone opere; essa vi assicura che Gesù vuole attirarvi a Sé. Signs, June 13, 1906 ------------------------Vera E Falsa Santificazione, 11 marzo CTC 86 1 Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti. Matteo 7:20 CTC 86 2 Gesù è venuto nel mondo perché la razza umana era condannata alla pena di morte a causa delle sue trasgressioni. Il Suo lavoro era quello di riportarla alla fedeltà alla legge di Dio. Paolo dichiara: "La legge è certamente santa, e il comandamento santo, giusto e buono". Romani 7:12 Egli osservò fedelmente i comandamenti del Padre celeste. Coloro che, con il pentimento e l'obbedienza testimoniano il loro apprezzamento per la salvezza che Egli è venuto a portare, mostreranno l'opera dello spirito nei loro cuori. E la prova è la vita. "Voi li riconoscerete dai loro frutti". Matteo 7:16 "Io l'ho conosciuto", e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui". 1 Giovanni 2:4 Eppure, nonostante queste testimonianze ispirate dalla natura del peccato, molti sostengono di essere santificati e incapaci di peccare, mentre trasgrediscono costantemente la legge di Dio... Nessuno di quelli che rivendica la santità è veramente Santo. Coloro che sono registrati come santi nei libri del cielo, non sono consapevoli del fatto che dovrebbero essere gli ultimi a vantarsi della propria bontà. Nessuno dei profeti e degli Apostoli professò mai la santità, neppure Daniele, Paolo o Giovanni. I giusti non fanno mai una tale affermazione. Più desiderano assomigliare a Cristo, più si lamentano di non avere alcuna somiglianza con Lui, perché le loro coscienze sono sensibili nel riconoscere il peccato così come lo considera Dio stesso... L'unica posizione sicura per ognuno di noi è quella di considerarci peccatori, quotidianamente bisognosi della grazia divina. La misericordia attraverso il sangue espiatorio di Cristo deve essere la nostra unica supplica... Coloro che hanno la verità così come è rivelata nella Sacra Parola, devono rimanere saldi in essa, basandosi su: STA SCRITTO... Dio ha grandi benedizioni da elargire al Suo popolo. Tutti possono riceve la pace di Dio che oltrepassa ogni comprensione. Paolo dice: "possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l'altezza" dell'amore di Cristo, essendo "ripieni di tutta la pienezza di Dio". Efesini 2:18,19 Cristo si manifesta solo a coloro che sono umili di cuore. Ciò che inconsciamente brilla nella chiesa e nel mondo, risplenderà nei tribunali celesti. Signs, Feb. 26, 1885 ------------------------La Famiglia Reale, 12 marzo CTC 87 1 Chi crede nel Figlio ha vita eterna, ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimora su di lui. Giovanni 3:36 CTC 87 2 Coloro che sono veramente figli di Dio sono veri credenti; non dubitano mai e non si lamentano... Attraverso ogni età, tutti quelli che credono che Gesù può salvarli, sono eletti di Dio, sono il Suo tesoro particolare... Il Signore si è fatto conoscere per mezzo della Sua Parola e dello Spirito Santo, e quindi desidera che gli siamo devoti; che viviamo osservando i Suoi precetti e in armonia con i previlegi che ci sono stati concessi. Il Signore ha mostrato sempre la grande gentilezza nei confronti del Suo popolo; ha fatto conoscere il Suo carattere paterno, la Sua bontà, la Sua misericordia e il Suo amore. Ora aspetta soltanto di mostrare loro la Sua gloria; e se il Suo popolo continuerà a volerlo conoscere meglio, allora saprà che i Suoi passi saranno "come la luce del mattino al sorgere del sole". 2 Samuele 23:4. Il popolo di Dio non deve stare su un terreno comune, ma sul terreno sacro della verità evangelica. Devono camminare al passo con il loro Leader, guardando continuamente a Gesù, l'Autore e il Compitore della loro fede, marciando verso il cielo, senza perdere lo sguardo nelle tenebre.... È il privilegio dei figli di Dio essere liberati dai desideri della carne e preservare il loro peculiare carattere celeste, carattere che li distingue dal mondo. Le loro sane abitudini e i loro costumi, la loro morale devono essere separati dal mondo. Chi sono veramente i Figli di Dio? Sono membri della famiglia reale, un popolo peculiare, che loda Colui che li ha chiamati dalle tenebre alla Sua luce meravigliosa ... Coloro a cui sono stati affidati i tesori della verità non prenderanno forse in considerazione i vantaggi della luce e i privilegi che hanno ricevuto mediante il sacrificio del Figlio di Dio sulla croce del Calvario? Saremo giudicati dalla luce che ci è stata data e non possiamo cercare scuse per prolungare il nostro percorso. La Via, la Verità e la Vita ci sono state presentate ... Dobbiamo unire la nostra volontà con la volontà del Signore e comprendere profondamente che la Sua grazia ci libera dal peccato. RH, Aug.1, 1893 ------------------------Scegli Tu Questo Giorno, 13 marzo CTC 88 1 Or ecco, Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen". Matteo 28:20 CTC 88 2 Per molti mesi mi sono sentita alquanto perplessa, poiché ho visto che alcuni dei nostri fratelli di cui Dio si è servito nella Sua causa, si sono allontanati dalla vera fede in Dio a causa di una nuova teologia scientifica. CTC 88 3 Una settimana fa, durante la notte di sabato, dopo aver studiato con devozione questo tema, ho avuto una visione in cui parlavo davanti ad una grande assemblea dove venivano poste molte domande riguardo al mio lavoro e ai miei scritti. Per rispondere adeguatamente a tutte le domande, ho seguito le indicazioni datemi nel messaggio notturno, per non suscitare dubbi nelle menti dei presenti. "Rimani come messaggera di Dio ovunque ti trovi e in qualsiasi luogo" -- mi fu detto -- "e porta la testimonianza che io ti sto per dare. Con le tue testimonianze puoi incoraggiare e sollevare le anime; insegnando loro a osservare tutte le cose che ti ho comandato". "Or ecco, Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente". Dopo la visione pregai ad alta voce con grande fervore e serietà. La mia anima si rafforzò, perché le seguenti parole erano state pronunciate: "Siate forti, sì, siate forti. Che nessuna delle parole fuorvianti di ministri o medici angosci la vostra mente. Dì loro di portare la luce che hanno ricevuto attraverso le pubblicazioni. Andate avanti con il vostro lavoro. "Se lo Spirito Santo sarà rifiutato, tutte le Mie parole non aiuteranno a rimuovere le false rappresentazioni che sono state fatte e Satana è pronto ad inventare altri inganni. Se le prove già fornite vengono respinte, tutte le altre prove saranno inutili finché non si vedrà il potere della conversione di Dio sulle menti. Se le impressioni convincenti dello Spirito Santo fatte in passato non saranno accettate come prove attendibili, nulla di ciò che può essere presentato in futuro le raggiungerà, perché le accuse di Satana hanno pervertito il loro discernimento" .... Dio ora chiama tutti coloro che scelgono di servirlo per stare fermamente sulla piattaforma della verità eterna. Lasciate che quelli che hanno portato il presente stato di confusione, portando divisione, si fermino a riflettere seriamente prima di andare oltre. "Scegliete oggi chi volete servire..." Giosuè 24:15 "Se il Signore è Dio, seguilo: ma se Baal, allora seguilo". 1 Re 18:21 RH, Aug. 9, 1906 ------------------------L'esempio Della Generosita', 14 marzo CTC 89 1 Chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina generosamente mieterà altresì abbondantemente. 2 Corinzi 9:6 CTC 89 2 La generosità è uno dei doni dello Spirito Santo. Quando il professo popolo di Dio trattiene le decime e le offerte che appartengono al Signore, sperimenta una perdita spirituale. Quando non abbiamo lo spirito di dare liberamente, è meglio non dare affatto, piuttosto che beffarsi di Dio. Tenete a mente che abbiamo a che fare con Colui dal quale dipendiamo per ogni benedizione, Colui che legge ogni pensiero del cuore, ogni scopo della mente. L'apostolo Paolo aveva un compito speciale da presentare davanti ai suoi fratelli di Corinto. A Gerusalemme vi era una carestia, e "i discepoli, ciascuno secondo le proprie possibilità, decisero di mandare una sovvenzione ai fratelli che abitavano in Giudea". Atti 11:29 Essi hanno provveduto alle necessità delle chiese, aspettandosi di ricevere una piccola somma per portare il sollievo ai santi bisognosi; e nella preghiera hanno presentato davanti al Signore le loro necessità. Ma i credenti macedoni, mossi dallo spirito di Dio, per prima cosa si consacrarono a Dio, e poi diedero tutto ciò che avevano. Hanno ritenuto un privilegio esprimere la loro fiducia in Dio. Quasi tutti i credenti della Macedonia erano poveri di beni materiali, ma i loro cuori erano traboccanti di amore per Dio e per la Sua verità ed essi diedero con gioia per contribuire al sostentamento della Sua opera. Si sono fatti avanti e hanno dato l'offerta nella loro semplicità cristiana, nella loro integrità e nell'amore per i loro fratelli, negandosi il cibo e l'abbigliamento nel caso in cui non avessero avuto il denaro... CTC 89 3 Questa abnegazione e sacrificio di sé ha superato di gran lunga le aspettative di Paolo. L'apostolo richiamò la loro attenzione sul fatto che Dio aveva benedetto le chiese della Macedonia. Con la sua epistola esortò Tito a suscitare la chiesa di Corinto alle stesse buone opere... "Così abbiamo esortato Tito che, come ha iniziato quest'opera di grazia fra di voi, così la porti a compimento. Ma come abbondate in ogni cosa, nella fede, nella parola e nella conoscenza, in ogni premura e nel vostro amore verso di noi, cercate di abbondare anche in quest'opera di grazia". 2 Corinzi 6-10 Questa generosità dei macedoni è stata ispirata da Dio per suscitare nella chiesa di Corinto lo spirito della generosità. RH, May 15, 1900 ------------------------Sule Orme Di Cristo, 15 marzo CTC 90 1 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio, ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini. Filippesi 2:5-7 CTC 90 2 Il figlio di Dio... lasciò le Sue ricchezze, l'onore e la gloria, e rivestì la Sua divinità con l'umanità, affinché l'umanità potesse diventare partecipe della natura divina. Egli non è venuto a vivere nei palazzi dei re con tutte le comodità che la natura umana poteva offrire. Il mondo non vide mai il suo Signore ricco. Già nel concilio del cielo Egli aveva scelto di vivere nelle fila dei poveri e degli oppressi... per imparare il mestiere del suo genitore terreno. Egli è venuto nel mondo per ripristinare il carattere degli uomini con il Suo potere divino. Egli non rifuggì mai la vita sociale dei Suoi connazionali, anzi, fece di tutto per far conoscere Suo Padre. Si mescolò ad ogni classe sociale e fu chiamato Amico dei peccatori. Cristo possedeva un assoluto diritto su tutte le cose, eppure visse una vita povera affinché noi potessimo essere ricchi di tesori celesti. Comandante nei tribunali celesti, prese il posto più umile su questa terra. Ricco, divenne povero per il nostro bene... Per un po' di tempo il Signore ha permesso al Suo popolo di essere suoi amministratori, per provare il loro carattere. E in quel momento che si decide il loro destino eterno. Chiunque lavorerà in opposizione alla volontà di Dio, non può appartenere alla famiglia reale... CTC 90 3 La prova del nostro amore sta nell'avere uno spirito simile a quello di Cristo, nel desiderio di diffondere le buone cose che Dio ci ha dato, nella disponibilità a praticare l'abnegazione con spirito di sacrificio per l'avanzamento dell'opera di Dio e per aiutare l'umanità sofferente. Nulla deve impedirci di agire contro la nostra generosità.... Il Signore si servirà di tutti quelli che sono disposti a servirlo; ma Egli richiede la totale sincerità di cuore... Quando diamo il nostro cuore a Lui, i nostri talenti, la nostra energia, i nostri beni, tutto ciò che abbiamo e siamo, saranno dedicati al Suo servizio. RH, May 15, 1900 ------------------------Il Signore Ha Bisogno Dei Nostri Talenti, 16 marzo CTC 91 1 Noi siamo infatti collaboratori di Dio. 1 Corinzi 3:9 CTC 91 2 Il nostro debito a Dio e la nostra intera dipendenza da Lui, devono condurci a riconoscerlo quale Donatore di tutte le nostre benedizioni, di tutte le offerte che gli dobbiamo. Durante i servizi di ringraziamento, i Giudei offrivano le loro primizie a Dio. A noi potrebbe sembrare strano che le offerte sacrificali erano una parte così importante del giubilo universale; e secondo le apparenze esteriori si trattava di una strana combinazione tra il sacrificio degli animali e le espressioni di gioia. Ma durante questi sacrifici Cristo stesso è stato oggetto di questi servizi cerimoniali. CTC 91 3 Durante questi raduni sacrificali, dove fu versato del sangue e furono fatte offerte a Dio, il popolo non solo lo ringraziava per le Sue misericordie presenti, ma anche per la promessa di un Salvatore, e questo doveva essere una testimonianza che senza lo spargimento del sangue del Figlio di Dio, non ci poteva essere il perdono dei peccati... CTC 91 4 Il Signore ha dato talenti a tutti, uomini e donne, affinché possano essere utilizzati al meglio per onorarlo e glorificarlo. Ad alcuni ha affidato mezzi; ad altri speciali qualifiche per il servizio; ad altri, delicatezza e influenza. Alcuni hanno cinque talenti, altri due, e altri uno. Ma questi talenti non sono nostri, perché appartengono a Dio. CTC 91 5 Egli ci ha dato questi talenti perché potessimo usarli in modo saggio, e un giorno dovremmo renderne conto. Ciò che dobbiamo ricordare è che siamo amministratori dei doni di Dio, custodi del Suo denaro e dell'intelletto. Come amministratori dei doni del Signore, dobbiamo imparare a gestire questi talenti, per quanto piccoli possano essere... CTC 91 6 Per quanto piccolo possa apparire il tuo talento, usalo al servizio di Dio, perché ne ha bisogno. Se usato saggiamente, potrai portare a Dio un'anima, e a sua volta quest'anima dedicherà anche i suoi poteri al servizio del Maestro. Come ogni anima può vincere altre anime a Cristo, così ogni talento se usato fedelmente, può far guadagnare molti altri talenti. RH, Nov. 24, 1896 ------------------------Ricevendo Doniamo, 17 marzo CTC 92 1 Poi Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì ai discepoli, e i discepoli alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. Giovanni 6:11 CTC 92 2 Con questo miracolo Cristo ha dimostrato come il lavoro missionario deve essere legato al ministero della parola. Non solo il Maestro ha dato al popolo cibo spirituale; attraverso questo miracolo Egli fornì il cibo temporale per soddisfare la loro fame fisica. Questo miracolo doveva aprire la mente del popolo per ricevere la verità da Lui stesso pronunciata... Egli dice: "Senza di me non potete fare nulla". Giovanni 15:5 Egli è la fonte di ogni potere, datore di tutte le benedizioni temporali e spirituali. Egli impiega gli esseri umani come Suoi compagni di opera, permettendo loro di collaborare con Lui. Ciò che riceviamo da Lui non dobbiamo trattenere per noi stessi, bensì condividere con gli altri. E mentre lavoriamo per Cristo, non dobbiamo pretendere di ricevere la gloria, perché tutta la gloria deve essere data al grande Maestro. I discepoli non hanno mai preteso di ricevere la gloria per aver nutrito cinquemila persone. Essi erano sono strumenti utilizzati dal Signore... CTC 92 3 Lui, un grande Maestro e operaio, non sonnecchia mai. Lavora instancabilmente per realizzare i Suoi piani. Ci ha affidato dei talenti perché possiamo cooperare con Lui. Dobbiamo quindi sempre ricordare che siamo solo strumenti nelle Sue mani. "Chi si gloria, si glori nel Signore". 1 Corinzi 1:31... CTC 92 4 Tutti coloro che hanno realmente accettato Cristo non saranno soddisfatti di godere del favore divino senza dare agli altri la gioia che allieta le loro anime. La devozione più pura e più Santa è quella che conduce ad uno sforzo perseverante e disinteressato per la salvezza di coloro che sono al di fuori del gregge... CTC 92 5 Coloro che impartiscono agli altri le ricchezze della grazia del cielo si arricchiranno loro stessi. Gli angeli del ministero attendono i canali giusti per poter distribuire i tesori del cielo. Arricchendo il nostro prossimo diventiamo ricchi noi stessi. Condividendo i tesori che abbiamo ricevuto non diventeremo meno ricchi. Più luce portiamo agli altri, più questa luce risplenderà. RH, Apr. 4, 1907 ------------------------Prima Ciò Che È Più Importante, 18 marzo CTC 93 1 Voi siete la luce del mondo. Matteo 5:14 CTC 93 2 Le cose eterne dovrebbero risvegliare il nostro interesse e dovrebbero essere considerate, rispetto alle cose temporali, di infinita importanza. Dio ha bisogno di noi. Egli vuole partecipare alle nostre attività, vuole sostenere la nostra salute e la prosperità dell'anima. Dovremmo ricordare sempre che godiamo dei Suoi favori, che Egli ci considera i Suoi figli e desidera che siamo costantemente in comunione con Lui. Quando acquisiremo la vera umiltà e mansuetudine, Egli ci benedirà e noi saremo sempre più vicini a Lui; quando la Sua luce risplenderà su di noi, allora potremo rifletterla a tutti quelli che sono intorno a noi. Dio chiede a tutti i Suoi seguaci di acquisire questa luce non solo per il nostro bene ma specialmente per il bene degli altri. Se non abbiamo la luce celeste in noi non possiamo rifletterla sugli altri. Se non siamo ripieni dello Spirito di Gesù Cristo, non possiamo manifestare agli altri che Cristo è in noi, la speranza della gloria. Se il Salvatore non è in noi, la nostra vita non sarà una vita di devozione; non avremo il Suo amore, la Sua gentilezza, la Sua pietà, la Sua compassione, la Sua abnegazione e la Sua purezza. Questo è ciò che dobbiamo desiderare ardentemente. Il nostro studio quotidiano dovrebbe essere: "Come posso conformare il mio carattere allo standard di santità della Bibbia"? ... Cristo ha sacrificato la Sua Maestà, il Suo splendore, la Sua gloria e il Suo onore e per il nostro bene è diventato povero, perché noi attraverso la Sua povertà possiamo diventare ricchi. Egli è venuto su questa terra per diventare umile; fu sottoposto al disprezzo, è stato rifiutato dagli uomini. Ha sopportato insulti e scherni fino alla morte dolorosa e vergognosa, per esaltare e salvare i figli e le figlie caduti nella miseria senza speranza. Alla luce di questo impareggiabile sacrificio e dell'amore manifestato per noi dal nostro Redentore, non dovremo forse servirlo nel migliore dei modi? Perché allora non usiamo il nostro tempo per dedicarci ai esercizi religiosi, allo studio delle Scritture, all'autoesame e alla preghiera? ... Le nostre speranze non devono essere costruite per questo mondo; le nostre azioni devono testimoniare la nostra fede, la fede che un giorno in cielo diventerà duratura, eterna. RH, Mar. 29, 1879 ------------------------Temperanza Cristiana, 19 marzo CTC 94 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1 CTC 94 2 Viviamo in un'epoca di intemperanza. La salute e la vita sono sacrificate da moltissime persone per gratificare il loro appetito per indulgenze dolorose e malsane. Questi ultimi giorni sono caratterizzati da una morale deprezzata e da debolezza fisica, come conseguenza di queste indulgenze e della riluttanza a svolgere un lavoro fisico. Se la nostra alimentazione è tale da ridurre il vigore fisico e mentale, siamo preda di abitudini che tendono verso questo risultato; disonoriamo il Signore, perché lo derubiamo del servizio che Lui esige da noi. Coloro che acquisiscono e mantengono l'appetito innaturale per il tabacco, lo fanno a scapito della loro salute. Stanno distruggendo l'energia nervosa, riducendo la forza vitale e sacrificando la forza mentale. CTC 94 3 Coloro che professano di essere seguaci di Cristo ma allo stesso tempo sono schiavi di questo terribile peccato, non possono avere un alto apprezzamento dell'espiazione e una stima elevata delle cose eterne. Le menti che sono offuscate e parzialmente paralizzate dalle sostanze malsane, cadono facilmente in tentazione e non possono gioire della comunione con Dio. Coloro che affermano che il tabacco non fa male, possono essere convinti del loro errore solo quando si asterranno da esso per un paio di giorni; i nervi agitati, la testa stordita, l'irritabilità che sentono, proverà loro che questa compiacenza peccaminosa li ha ridotti in schiavitù. Il potere della forza di volontà ha vinto. L'amore per il tabacco è un desiderio pressante. Per lui si sprecano mezzi che aiuterebbero l'opera di Dio per i poveri, per gli affamati e per portare le anime a Cristo... CTC 94 4 Coloro che sostengono che il tabacco non li ferisce, possono essere convinti del loro errore privandosene per qualche giorno; i nervi tremanti, la testa vertiginosa, l'irritabilità che provano, dimostreranno loro che questa indulgenza peccaminosa li ha legati alla schiavitù. Così si sperperano i mezzi che aiuterebbero il buon lavoro di vestire i nudi, nutrire gli affamati e portare la verità alle povere anime verso Cristo... Apparirà che enormi somme di denaro sono state spese in tabacco e bibite alcoliche. Perché? Per assicurare la salute e prolungare la vita? certamente no! Per perfezinare un carattere cristiano e avere la compagna dei santi angeli? Naturalmente no! Ma per stimolare un appetito depravato e innaturale per ciò che avvelena e uccide, non solo per chi lo usa, ma anche per coloro a cui trasmette questo retaggio di malattia e debolezza mentale. Signs, Jan. 6, 1876 ------------------------Innumerevoli Bontà Di Dio, 20 marzo CTC 95 1 Gesù rispose e le disse: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva. Giovanni 4:10 CTC 95 2 Tutti i doni che riceviamo da Dio, vengono a noi attraverso i meriti di Gesù. L'apostolo Paolo con gratitudine esclama: "Or sia ringraziato Dio per il suo dono ineffabile". 2 Corinzi 9:15 Per mezzo di Cristo, Dio ci ha dato ogni cosa. I fiori che sbocciano nella loro varietà e bellezza, sono l'espressione del Maestro, Colui che così esprime il Suo amore verso di noi... Il Signore ha avuto sempre cura di tutto il Suo creato, per cui dobbiamo essergli grati per ogni dono ricevuto tramite il quale possiamo perfezionare il nostro carattere secondo il piano di Gesù Cristo. Attraverso i fiori del campo, Dio richiama la nostra attenzione alla bellezza del carattere di Cristo... Dio è un amante del bello. Egli desidera che attraverso la bellezza dei fiori della valle impariamo la lezione della fiducia in Lui. La natura deve essere il nostro maestro... CTC 95 3 Il Signore si prende cura dei fiori del campo e li veste di bellezza, eppure ha reso evidente che considera il valore dell'umanità molto più grande dei fiori... Supponiamo che il nostro benevolo Padre si stanchi della nostra ingratitudine e che per qualche settimana debba trattenere i suoi innumerevoli doni. Supponiamo che si scoraggiasse nel vedere i suoi tesori applicati a fini egoistici, nel non udire nessuna lode e gratitudine per la Sua misericordia immeritata, che proibisse al sole di risplendere, alla rugiada di cadere, alla terra di produrre. Che tremenda sensazione proveremmo! CTC 95 4 Quale sgomento cadrebbe sul mondo! Che grido di angoscia si solleverebbe per rifornire le nostre mense di cibo e per coprire i nostri corpi con gli abiti... Dio non ci ha fornito solo benefici temporali, ma ha provveduto al nostro benessere eterno: "Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16 Oh! Se volessimo soltanto apprezzare questo dono di Dio, allora lo avremmo cercato seriamente e con perseveranza incrollabile. Signs, June 19, 1893 ------------------------L'amore Di Gesù Visto Attraverso Le Nuvole, 21 marzo CTC 96 1 Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra... e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni carne. Genesi 9:13-15 CTC 96 2 Qualche tempo fa, siamo stati favoriti con l'arcobaleno più glorioso che abbiamo mai visto. Abbiamo visitato spesso gallerie d'arte e abbiamo ammirato l'abilità mostrata dall'artista in dipinti che rappresentano il grande arco della promessa di Dio.... Mentre guardiamo questo arco glorioso, il sigillo e il segno della promessa di Dio, ci ricordiamo la promessa di Dio che mai più le acque di un diluvio avrebbero sommerso il nostro mondo. Gli angeli si rallegrano nel contemplare questo prezioso segno d'amore di Dio per l'uomo. Il Redentore del mondo lo contempla, perché è grazie a Lui che questo arcobaleno è apparso nel cielo, come segno o patto fatto con l'uomo. Dio stesso contempla l'arcobaleno nelle nuvole e si ricorda il Suo patto eterno fatto con l'uomo... Durante la spaventosa vendetta di Dio, i tuoni rimbombavano con grande forza, i lampi squarciavano il cielo; il terrore e la paura regnavano su tutta la terra. La famiglia di Noè guardò il cielo con ammirazione reverenziale mescolata al timore e alla misericordia di Dio... L'arco rappresenta l'amore di Cristo che unisce la terra con il cielo e l'umanità a Dio. E quando noi contempliamo questa meravigliosa visione, possiamo gioire in Dio, certi che anche Lui contempla questo segno del Suo patto; e quando lo guarda ricorda i suoi figli sulla terra e il motivo per cui è stato dato. Le loro afflizioni, i pericoli e le prove non gli sono nascosti. Possiamo rallegrarci nella speranza, perché l'arco del patto di Dio è sopra di noi. Egli non potrà mai dimenticare i Suoi figli di cui si prende cura da sempre. CTC 96 3 Quanto è difficile per la mente umana concepire questo amore e questa tenerezza di Dio e la Sua incomparabile condiscendenza quando disse: "Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra". Genesi 9:13 RH, Feb. 26, 1880 ------------------------Dio Si Rivela Nella Natura E In Gesù, 22 marzo CTC 97 1 Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. Romani 1:20 CTC 97 2 La creazione di Dio è raffigurata mediante il Suo ministero. Il sole sta facendo il suo lavoro, animando la natura, facendo crescere gli alberi e i suoi frutti. Fa prosperare la vegetazione a beneficio di tutti. Pure la luna ha la sua missione. Rischiara la notte per la nostra felicità; le stelle illuminano il cielo per dare gioia al mondo. Nessuno di noi può comprendere appieno il potere della disposizione di questi osservatori silenziosi, ma tutti hanno il proprio compito da svolgere. Anche le acque profonde hanno il loro posto nel grande piano di Dio. Le montagne e le rocce sono soggetti per la meditazione e contengono lezioni per lo studente. Tutto in natura - il fiore più umile e l'erba che tappezza la terra con la sua copertura di verde - proclama la bontà e l'amore di Dio per noi... I pensieri e le opere di Dio sono così connessi l'uno con l'altro che possiamo leggere nella natura il Suo grande amore per un mondo caduto. L'universo è un grande capolavoro di infinita saggezza nelle innumerevoli diversità delle sue grandi opere, che nella loro ineguagliabile varietà formano un tutto perfetto. CTC 97 3 Attraverso un'indagine ravvicinata, le innumerevoli provvidenze di Dio nel mondo naturale sono intrecciate l'una con l'altra e attraverso questi legami nella catena della Provvidenza, possiamo conoscere meglio il grande IO SONO. Questa è una verità degna del nostro attento studio. Gesù Cristo è l'unica grande Unità; possiede gli attributi che mettono in armonia tutte le diversità. E Lui, il dono eccelso, è stato dato al nostro mondo per imprimere nella mente umana il carattere di Dio, affinché tutti possano conoscerlo per mezzo di Suo Figlio, Gesù Cristo. Tutte queste cose sono state date da Dio alla famiglia umana ... Una ricompensa preziosa aspetta coloro che sono fedeli nel loro ministero. Avranno una dimora nel cielo che Cristo è andato a preparare per coloro che Lo amano e aspettano la Sua apparizione. YI, 19 agosto 1897 ------------------------Il Tesoro Nascosto, 23 marzo CTC 98 1 Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. Giovanni 5:24 CTC 98 2 Le Verità di Cristo non sono rivolte solo a quelli che le ascoltano, ma devono essere considerate con la massima importanza, come Egli stesso fa. Le vecchie verità di cui Egli stesso è il Creatore, sono state presentate davanti ai Suoi ascoltatori come la luce del cielo. Quanto differente era la loro presentazione! La sua spiritualità è stata spiegata per mezzo della luce divina. I ricchi tesori della verità hanno affascinato e attratto il popolo di Dio. Questi tesori erano in netto contrasto con gli insegnamenti delle Scritture dell'Antico Testamento dei rabbini perché non avevano lo Spirito divino. I miracoli che Gesù aveva operato durante il Suo ministero davanti ai Suoi ascoltatori, rendevano onore e gloria a Dio. A loro sembrava che i Suoi messaggi provenissero direttamente dal cielo, perché ciò che udivano non toccava solo le loro orecchie ma anche i loro cuori. Mentre Gesù camminava con umiltà, dignità e maestà, come uno che è nato per comandare, i cuori dei presenti si sentivano inteneriti. La Sua presenza suscitava nei loro cuori un desiderio di ascoltare la voce di Colui che pronunciava la verità con un tono di voce melodioso ma allo stesso tempo solenne... Ogni miracolo operato da Cristo ha svelato parte del suo vero carattere. Se qualcuno durante la propria vita avesse fatto le stesse opere che fece Cristo, tutti avrebbero dichiarato che quella persona ha operato per il potere di Dio. Ma coloro che non avevano ricevuto la luce del cielo non avrebbero potuto contraddire queste prove... Non era l'assenza di onore esteriore, la ricchezza e la gloria che hanno portato gli ebrei a rifiutare Gesù. Il Sole della Giustizia che brillava tra le tenebre morali in raggi così distinti, rivelava il contrasto tra il peccato e la santità, la purezza e la contaminazione, e tale luce non era loro gradita .... Gli insegnamenti di Cristo, nel precetto e nell'esempio, furono i semi coltivati più tardi dai Suoi discepoli. La testimonianza di questi umili pescatori doveva essere indicata come la massima autorità da tutte le nazioni del mondo. RH, July 12, 1898 ------------------------Cristo Unisce Il Cielo Alla Terra, 24 marzo CTC 99 1 Come il Padre mi ha comandato. Giovanni 14:31 CTC 99 2 Coloro che hanno sperimentato la benedizione di Dio dovrebbero essere le persone più riconoscenti. Dovrebbero pronunciare parole di ringraziamento perché Cristo ha rivestito la Sua divinità con l'umanità in modo da poter testimoniare davanti al mondo la perfezione di Dio nel Suo carattere. Egli è venuto per rappresentare Dio, non come un Giudice severo, ma come un Padre amorevole... Il Signore Gesù è un esempio in tutte le cose. Con le opere che Egli fece, rese chiaro che Egli era in accordo con il Padre e che realizzava il piano del Padre Suo. Egli rivelò gli scopi di Dio in mezzo agli uomini mediante lo Spirito e le opere. Nella Sua obbedienza alla legge di Dio e attraverso la Sua natura, rese semplice il fatto che la legge è una trascrizione della perfezione divina. Nel dono di Cristo al mondo, Dio ha reso testimonianza davanti agli uomini e alle donne caduti della meravigliosa manifestazione del Suo grande amore. Egli voleva condurre tutti al pentimento, tale dichiarazione esprimeva niente meno che il suo carattere e il fatto che non poteva considerare innocente il colpevole. Se avesse dato una sanzione non coerente al peccato, il suo trono sarebbe stato corrotto. Tutti coloro che ricevono Gesù Cristo come loro personale Salvatore ricevono pure la protezione e la luce celeste, poiché gli angeli di Dio sono inviati a servire coloro che saranno eredi della salvezza. La rappresentazione data a Giacobbe di una scala la cui base poggiava sulla terra e la cui cima raggiungeva il trono di Dio, sul quale salivano e scendevano gli angeli del cielo, è una rappresentazione del piano di salvezza. Se la scala non fosse riuscita a mantenere l'equilibrio tra la terra e il cielo, sarebbe stata spazzata via e tutto sarebbe stato irrimediabilmente perso. Ma la scala era stata piantata saldamente sulla terra, affinché il cielo potesse connettersi con la terra e che la famiglia umana decaduta potesse essere redenta e salvata. Cristo è la scala che Giacobbe vide, la cui base è sulla terra e il cui cima raggiunge il trono di Dio .... Attraverso Cristo, le intelligenze celesti possono comunicare con gli agenti umani. Signs, Apr. 11, 1895 ------------------------Dio O Mammona, 25 marzo CTC 100 1 Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure sarà fedele all'uno e disprezzerà l'altro; voi non potete servire a Dio e a mammona. Matteo 6:24 CTC 100 2 Oggi Satana presenta le stesse tentazioni che aveva presentato ad Adamo e a Gesù, secondo Adamo, che lo ha vinto e ha reso possibile anche la nostra vittoria... I nostri sforzi uniti al potere di Cristo ci aiuteranno a diventare dei vincitori. I nostri talenti sono i doni di Dio. Se accumuliamo tesori in cielo, potranno essere utilizzati per il progresso della Sua causa, ossia per salvare le anime e per benedire l'umanità. Quando il cuore ama Dio con tutte le forze, l'avanzamento nella guerra cristiana non sarà un ostacolo, perché i seguaci consacrati a Gesù sanno discernere gli obiettivi dei loro investimenti e useranno le loro ricchezze per benedire i figli di Dio. Il costante accumulo dei tesori sulla terra è legato alla terra e così facendo si diventa schiavi di mammona. Quando la ricchezza aumenta, il cuore diventa pieno di sé. Le funzioni religiose sono trascurate. E quando viene manifestata l'impazienza, si diventa autosufficienti... Il mondo entra tra l'anima e il cielo. I nostri occhi diventano accecati dal "dio di questo mondo", in modo che non possiamo discernere o apprezzare il valore delle cose eterne... Le motivazioni più forti e più potenti non potranno mai portarci soddisfazioni, né ci permetteranno di agire in modo corretto; non avremo mai la comunione né con gli angeli, né con Dio e con Suo Figlio. "Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano". 1 Corinzi 2:9 In tal caso nessun incentivo, nessun incoraggiamento potrà spronarci al servizio del nostro Creatore e Redentore. Perché allora non consideriamo la grande misericordia di Dio? Mettiamoci in una giusta relazione con Lui che ci ama con un amore così straordinario e approfittiamo del grande privilegio di diventare strumenti nelle Sue mani. Bible Echo (Australia), Feb. 15, 1889 ------------------------Che Cosa Devo Fare Per Essere Salvato?, 26 marzo CTC 101 1 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia. Giovanni 15:16 CTC 101 2 Cristo non rimproverò mai i Farisei per la loro ipocrisia ... Essi si vantavano di conoscere le Scritture, di conoscere Dio, ma nei loro cuori non vi era alcun segno di gratitudine per la Sua bontà verso di loro. Sono diventati orgogliosi nel senso spirituale e il loro tema era l'IO, "me stesso", "i miei sentimenti", "le mie conoscenze" i miei modi". Le loro conquiste sono diventate lo standard con cui hanno misurato gli altri... Ogni discepolo di Cristo si dovrebbe domandare con tutta l'umiltà 'cosa devo fare per essere salvato'? Se si desidera saperlo, lo si capirà da sé. Gesù non ci ama perché siamo ricchi, per la nostra superiorità, per le nostre conoscenze o perché crediamo in Lui come nostro personale Salvatore. Gesù ci amò mentre eravamo ancora peccatori. Egli ci ordinò di portare i frutti del nostro lavoro e della nostra fede. Ognuno di noi deve aver qualcosa da fare. Chiunque sia in comunione con Cristo, deve portare il Suo giogo e agire secondo la Sua volontà... La vita di Cristo piena di amore e di perdono è come una fonte d'acqua viva che conduce alla vita eterna. Se questa fonte alberga nel cuore, allora in tutta la vita si manifesterà la grazia di Dio. La religione non è semplicemente avere sentimenti gioiosi, essere consapevoli di avere privilegi e luce, avere certe emozioni, mentre nel frattempo tutte le energie vengono sprecate per mantenere un equilibrio per vivere una vita cristiana, mentre non si fa nulla per la salvezza delle anime. La religione non è altro che la Parola di Cristo; è come una sentinella per i fedeli: la religione in sé non salva ed è un dono celeste. La religione deve essere elaborata secondo il piano di Dio; essa aiuta a collaborare con le intelligenze del cielo... CTC 101 3 Se continueremo a conoscere il Signore, le nostre opinioni si arricchiranno. Dovremmo pregare il Signore per ampliare la nostra comprensione, in modo tale di capire non solo che Gesù Cristo è il nostro sostituto e la nostra sicurezza, ma che noi apparteniamo a Cristo come Suo tesoro inestimabile. Paolo dice: "Voi siete stati comprati a caro prezzo" ... il che porta alla seguente conclusione: "glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio". 1 Corinzi 6:20 Signs, Dec. 17, 1894 ------------------------Raccogliere O Dispedere, 27 marzo CTC 102 1 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. Matteo 12:30 CTC 102 2 Gli uomini e le donne che sono convertiti a metà, sono cristiani poco convinti. Sono come alberi con non portano frutto. Su di loro Cristo non trova altro che foglie e non frutti... Se Cristo e l'Io potessero essere serviti allo stesso tempo, un grande numero si unirebbe ai ranghi di coloro che stanno camminando verso il cielo. Ma Gesù non ha bisogno di tali collaboratori. I veri seguaci di Cristo usano la loro conoscenza perché anche gli altri possano ricevere la Sua grazia. Con le loro lampade piene di olio santo, possono andare avanti per illuminare coloro che sono nelle tenebre. Tali operatori vedono molte anime rivolgersi al Signore per ricevere la verità, e avendola ricevuta, possono condividerla con gli altri. Quelli per cui le catene del peccato sono state infrante, che hanno cercato il Signore con cuore sincero e hanno ottenuto risposta alle loro ardenti richieste, non sono mai freddi e senza spirito. Queste anime si rendono conto di poter partecipare alla salvezza delle anime. Osservano, pregano e lavorano per la loro salvezza. Modellati e plasmati dallo Spirito Santo, acquisiscono profondità, ampiezza e stabilità del carattere cristiano. La loro felicità spirituale è duratura. Camminando sulle orme di Cristo, si identificano con Lui nei suoi piani di sacrificio. I loro cuori sono pieni di amore disinteressato per i peccatori. Hanno allontanato da loro tutte le ambizioni mondane e il loro IO. Uniti alle cose divine profonde, Dio li rende sempre più simili al loro Salvatore. Esultano nei Suoi trionfi; sono pieni della Sua gioia. Giorno dopo giorno crescono fino alla statura di uomini e donne in Cristo Gesù.... Dal modo in cui portiamo avanti il lavoro per cui Cristo ci ha chiamati in Sua assenza, decidiamo il nostro destino futuro... Mentre noi aspettiamo il Suo ritorno, Egli è andato a preparare per noi una nuova casa nella città celeste. In Sua assenza cerchiamo di onorarlo continuando fedelmente l'opera che Egli stesso ha cominciato. In attesa del Suo ritorno dobbiamo vegliare e continuare a lavorare. Signs, July, 9, 1902 ------------------------Chiedete E Vi Sarà Dato, 28 marzo CTC 103 1 Il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire. Marco 10:45 CTC 103 2 Cristo riceveva continuamente dal Padre ciò che poi tarsmetteva a noi. "La Parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato". Gv. 14:24 Gesù viveva, pensava e pregava non per se stesso ma per gli altri. Dopo ore di intima comunione mattutina con Dio, andava a portare agli uomini la luce del cielo. Riceveva quotidianamente il fresco battesimo dello Spirito Santo. Alle prime ore dell'alba il Padre lo svegliava dal sonno ungendogli le labbra e l'anima della Sua grazia affinché la trasmettesse agli altri... CTC 103 3 I discepoli rimanevano profondamente colpiti dal suo modo di pregare e dalla sua comunione col Padre. I cuori dei discepoli ne furono così toccati che quando finì, esclamarono: "Signore, insegnaci a pregare". Luca 11:1 Cristo allora ripetè la preghiera del Padre Nostro, che già aveva pronunciato nel sermone sulla montagna. Poi, illustrò con una parabola la lezione che voleva loro impartire: "Se uno di voi", disse "ha una amico e va da lui a mezzanotte e gli dice: "Amico, prestami tre pani, perché un amico mi è arrivato in casa da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti" ... CTC 103 4 Allo stesso modo i discepoli dovevano ricercare le benedizioni divine. Con la moltiplicazione dei pani e con il discorso sul pane disceso dal cielo, Cristo intendeva spiegare loro quale missione avrebbero dovuto assolvere in qualità di suoi testimoni e rappresentanti: dispensare il pane della vita all'umanità. Colui che aveva designato il loro compito, vide quanto spesso la loro fede sarebbe stata messa alla prova. A volte sarebbero stati messi in posizioni inaspettate e sarebbero stati consapevoli della loro insufficienza umana... Loro per primi dovevano ricevere il nutrimento spirituale, altrimenti non avrebbero potuto dare niente agli altri. Nessuna anima doveva andarsene via a mani vuote. Allora Gesù rivelò loro la sorgente di ogni sostentamento. RH, Aug. 11, 1910 ------------------------I Campi Missionari, 29 marzo CTC 104 1 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Matteo 28:19 CTC 104 2 Le nostre chiese devono essere incoraggiate a fare un lavoro missionario mediante le preghiere. Possa Dio aumentare la loro devozione e la loro liberalità. I cuori di coloro che sono uniti al cuore di Gesù saranno lieti di unirsi ad una tale opera. Si rallegreranno della continua espansione e avanzamento della stessa, il che significa che c'è bisogno di più offerte. Tutti quelli che possiedono lo Spirito di Cristo avranno un cuore tenero e comprensivo e una mano generosa. Nessuno che ha accettato Cristo si comporterà da egoista... CTC 104 3 Abbiamo bisogno di prendere in considerazione i nostri campi di missione in tutto il mondo. I nostri missionari lavorano duramente e seriamente, ma spesso il loro lavoro è ostacolato perché mancano i fondi per fornire strutture necessarie per compiere l'opera con successo. Possa il Signore aiutare coloro a cui sono stati affidati i beni di questo mondo a risvegliarsi e assumere le proprie responsabilità. A loro Dio dice: 'Io ho messo nelle vostre mani i miei beni che voi potete mettere al servizio delle missioni che devono essere stabilite sia lontano che vicino... Non tutti possono diventare missionari nelle terre straniere, ma tutti possono dare un qualche aiuto ai bisognosi. Tutti possono portare un messaggio ovunque nel mondo. CTC 104 4 Dio incoraggia i Suoi fedeli amministratori affinché siano pronti a mettere tutte le loro energie e i beni che hanno ricevuto da Dio, per migliorare l'uso di questi doni. Tutti dovrebbero imparare a rendere ciò che appartiene a Dio. "Or colui che fornisce la semente al seminatore e il pane da mangiare, ve ne provveda e moltiplichi pure la vostra semente, ed accresca i frutti della vostra giustizia; allora sarete arricchiti per ogni liberalità, che per nostro mezzo produrrà rendimento di grazie a Dio". RH, Apr. 18, 1912 ------------------------Il Privilegio Di Dare, 30 marzo CTC 105 1 Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio. 1 Pietro 4:10 CTC 105 2 Il Signore ha reso uomini e donne Suoi agenti, ed essi, con i cuori pieni dell'amore di Gesù dovrebbero cooperare con Lui per portare gli esseri umani alla verità. Dio benedice la terra con il sole e le piogge. Egli fa sì che la terra produca i suoi innumerevoli tesori per l'uso di tutti. Il Signore ci chiede di dispensare i Suoi doni celesti perché le anime possano conoscere la verità. I miei fratelli in America (scritto in Australia nel 1895) dimenticheranno come la preziosa verità salvifica li abbia raggiunti mentre erano nelle tenebre? Molti uomini e molte donne portarono le decime e le offerte alla casa di Dio, affinché gli operai del Signore potessero essere inviati per avanzare nella Sua opera. Questo stesso processo deve essere ripetuto affinché altre anime possano uscire dall'oscurità alla luce... Il lavoro già cominciato richiede ora più che mai molto aiuto finanziario. Quindi il Signore invita il Suo popolo a fare ogni sforzo per ridurre le proprie spese... Lasciate che il denaro che finora è servito all'auto gratificazione, fluisca nella tesoreria del Signore per sostenere coloro che stanno lavorando per salvare le anime che periscono... Il Signore sta per tornare. Dobbiamo lavorare mentre dura il giorno, perché quando arriverà la notte, nessuno potrà più fare nulla. Oh! Purtroppo ci sono molti che hanno perso lo spirito di abnegazione e di sacrificio. Hanno speso il loro denaro in beni temporali. Ci sono anime che Dio ha benedetto, ma che sono state messe alla prova per vedere quale sarebbe stata la loro risposta a proposito di "dare". Fratelli, è ora che avete opportunità di essere onesti con Dio, perciò non tardate. Per amore della vostra anima non derubate Dio con le decime e le offerte... Come il piano di redenzione inizia e finisce con un dono, così deve essere portato avanti. Lo stesso spirito di sacrificio che ha acquistato la salvezza per noi, dimorerà nei cuori di tutti coloro che divengono partecipi del dono celeste. Pietro dice: "Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio". Gesù disse ai Suoi discepoli: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". Matteo 10:8 Ciascuno dovrebbe fare tutto il possibile per aiutare sia con i suoi mezzi sia con le sue preghiere; ciascuno dovrebbe aiutare le anime per le quali i missionari stanno lavorando. General Conference Bulletin, May 30, 1897 ------------------------Essi Vedranno La Sua Faccia, 31 marzo CTC 106 1 Essi vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla loro fronte. Apocalisse 22:4 CTC 106 2 Quando Mosè supplicò Dio, dicendo: "Ti supplico, mostrami la tua gloria", Dio disse: "Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo mi può vedere e vivere". Esodo 33:20 ... Mosè non poteva vedere la gloria di Dio e vivere; ma c'è una promessa che ci viene data: "vedranno la Sua faccia". Quando Mosè scese dal monte dove era in presenza di Dio, il suo viso risplendeva a tal punto che Aaronne e i figli di Israele "ebbero paura di avvicinarsi a lui". Esodo 34:30 ... Noi non possiamo vedere ora la gloria di Dio, ma se lo riceviamo oggi nel cuore, un giorno lo vedremo faccia a faccia. Dio desidera che volgiamo il nostro sguardo a Lui e non alle cose di questo mondo... Oggi possiamo fare la scelta di chi vogliamo sia il nostro Re. Le intelligenze celesti cercano di attirarci a Cristo... Sebbene siamo trasgressori della legge di Dio, se ci pentiamo con fede, Dio può operare attraverso di noi nelle opere di Cristo ... Quando Cristo è asceso in cielo, ha inviato il Suo rappresentante come Consolatore. Questo Rappresentante è al nostro fianco ovunque ci troviamo; Egli è un testimone di tutto ciò che viene detto e fatto, pronto a proteggerci dagli assalti del nemico, a condizione che accettiamo la Sua protezione. Ma se noi faremo la nostra parte, Dio farà la Sua parte. Quando ci sentiamo afflitti, il Consolatore starà al nostro fianco, ricordandoci gli insegnamenti di Cristo. Il tuo nome è scritto nel libro della vita? Solo guardando a Gesù, l'Agnello di Dio, e seguendo i Suoi passi, potrai essere pronto ad incontrare Dio. Seguilo sempre, e un giorno camminerai per le strade dorate della Sua città... Coloro che consacrano le loro vite al servizio di Dio vivranno con Lui attraverso l'eternità... Egli li prende come Suoi figli, dicendo: "Entra nella gioia del tuo Signore..." Matteo 25:23 E allora la corona dell'immortalità sarà posta sulla fronte dei vincitori. YI, Aug. 20, 1896 ------------------------Santa Cena, 1 aprile CTC 108 1 Allora Gesù gli disse: «Un uomo fece una gran cena e invitò molti; e, all'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, perché è già tutto pronto". Luca 14:16,17 (Si legga Cap. Luca 14: 16-24) CTC 108 2 Questa parabola rappresenta la condizione di molti che professano di credere nella verità presente. Il Signore ha mandato loro un invito a venire alla cena che ha preparato per loro, ma gli interessi mondani li attirano maggiormente che il tesoro celeste. Egli li invita a prendere parte ad una cena che ha un valore eterno, ma le loro fattorie, i loro bovini e le loro case, sembrano avere un interesse maggiore che obbedire all'invito celeste. Le case terrene sono diventate una scusa per la loro disobbedienza al comando celeste: "Venite, perché è già tutto pronto" ... Le benedizioni che Dio ha elargito a questi individui erano i test per provare se avrebbero reso a "Dio ciò che è di Dio". Infatti, hanno usato varie scuse per non obbedire alla verità. Hanno afferrato saldamente il loro tesoro terreno, dicendo: "Dobbiamo prenderci cura di queste cose; non possiamo trascurare nulla, perché queste cose sono nostre". Così i cuori di queste persone sono diventati duri quanto una strada battuta... I loro cuori sono talmente ricoperti di spine che le cose celesti non trovano più posto. L'invito di Gesù è questo: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo". Matteo 11:28 Egli vorrebbe che dividessero con Lui i pesanti fardelli, le preoccupazioni e le loro perplessità. Ma loro, che si rifiutano di accettare l'invito di Gesù, continuano a portare il loro giogo dell'egoismo, stanno caricando le loro anime con la gratificazione egoistica. E così facendo non possono sperimentare la pace e il riposo in Cristo... Le anime per cui Cristo è morto potrebbero essere salvate solo se volessero fare uno sforzo personale sull'esempio divino... Purtroppo la preziosa luce è stata nascosta sotto un moggio, e quelli che si trovano in casa rimangono al buio. RH, Aug. 25, 1874 ------------------------I Due Figli, 2 aprile CTC 109 1 Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli e rivolgendosi al primo disse: "Figlio, va' oggi a lavorare nella mia vigna"; ma egli rispose e disse: "Non voglio"; più tardi però, pentitosi, vi andò. Poi, rivoltosi al secondo gli disse la stessa cosa. Ed egli rispose e disse: "Sì, lo farò signore", ma non vi andò. Chi dei due ha fatto la volontà del padre?». Essi gli dissero: «Il primo». Gesù disse loro: «In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici vi precedono nel regno dei cieli. Matteo 21:28-31 CTC 109 2 Nella parabola il figlio che si rifiutò di andare nella vigna, rappresentò il mondo dei gentili. La classe che disse: "Vado, signore", rappresentava i farisei. Cristo aveva appena purificato il tempio scacciando via i mercanti, perché l'avevano contaminato con il traffico di denaro. E mentre ciò accadeva, la divinità aveva toccato l'umanità e il popolo poteva vedere la gloria e il potere di Dio manifestarsi davanti a loro... Mentre Gesù si dirigeva verso Gerusalemme, la moltitudine aveva sparso le vesti lungo la strada, e mentre stavano camminando, portavano i rami di palma, proclamando le Sue lodi e cantando: "Osanna al figlio di Davide". CTC 109 3 I gentili avrebbero accettato la verità, ma quelli che avevano una così grande luce e tali meravigliosi privilegi, a cui sono state concesse benedizioni sia temporali che spirituali, rifiutarono il messaggio della salvezza. Avevano professato di essere il popolo di Dio. Avevano detto: "Andiamo, Signore", ma non sono riusciti a fare la volontà del loro Padre... Quando hai ricevuto l'invito del cielo, hai detto: "Si Signore, io credo nella verità", eppure hai dimostrato con le tue azioni che non credevi affatto? L'hai accettato nel tuo cuore? Il Suo potere trasformante si è impadronito della tua anima? Hai accettato la Sua grazia santificante?... È privilegio di tutti dire: "Eseguirò gli ordini del mio Capitano alla lettera... Dirai: Quali sono gli ordini per me? Qual è il mio dovere? Che cosa dice il Maestro? Qual è la mia posizione davanti a Dio? Appena entri nel giusto rapporto con Dio, capirai il tuo dovere e quindi obbedirai senza più pensare alle tue buone opere che credi ti salvino. Devi domandarti oggi e non nel giorno in cui sei pieno di problemi: In che stato è la mia anima? Andrai a lavorare oggi? RH, Apr. 9, 1889 ------------------------L'albero Di Fico, 3 aprile CTC 110 1 Aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati. 2 Timoteo 3:5 CTC 110 2 (Si legga Matteo 21:19-21) CTC 110 3 Il trattamento del fico sterile di cui parla il Salvatore del mondo, mostra come saranno trattati tutti quelli che pretendono di essere santi... Questo albero rappresenta gli ebrei che si rifiutarono di rispondere all'amore di Cristo. Nonostante tutti i privilegi e le opportunità concesse loro, hanno portato solo rovi e spine - nessun frutto alla gloria di Dio. Questa parabola si riferisce alla casa di Israele; in essa vi è una lezione davvero impressionante non solo per gli ebrei ma anche per i seguaci di Cristo di ogni epoca. Valida per tutti i tempi, questa parabola parla in una lingua inequivocabile a tutti i formalisti e vanagloriosi che si presentano al mondo con una professione di rilievo ma sono decisamente privi di quella devozione vitale che solo Dio riconosce come frutto. Come il fico sterile sfoggia i suoi rami, cosi molti sfoggiano orgogliosamente i loro rami coperti di foglie davanti al Signore, affermando di osservare tutti i Suoi comandamenti. Il Signore invece, desidera trovare i cuori colmi di frutti. Impariamo quindi da questo fico sul quale non si trovava nemmeno un frutto, ma solo del fogliame verde. Notate le seguenti parole: "Aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza". Il destino del fico infruttuoso si applica ai singoli professori (o sacerdoti) che manifestano le tendenze naturali del cuore non rinnovato; rinnegano la loro fede con la loro vita quotidiana. Non rappresentano davanti al mondo il carattere di Cristo, perché non lo hanno mai accettato. Il nostro Salvatore non ha mai respinto un vero pentito, non importa quanto grande sia la sua colpa. Lui odia l'ipocrisia e le vane ostentazioni... Il destino di un sapientone senza frutto sarà sempre triste; mentre un peccatore sincero si troverà in una posizione più favorevole agli occhi di Dio. Su quella classe che nasconde le deformità caratteriali sotto una professione di pietà, cadrà la maledizione di Dio. Giovanni, quel coraggioso e inflessibile apostolo che condannava il peccato, venne a preparare la strada per la venuta di Cristo, si rivolse così alle moltitudini che si adunavano per ascoltarlo: "Ogni albero dunque che non fa buon frutto, sarà tagliato e gettato nel fuoco". RH, Jan. 11, 1881 ------------------------Ho Ancora Molte Cose Da Dirvi, 4 aprile CTC 111 1 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata. Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità. Giovanni 16:12,13 CTC 111 2 Il Signore Gesù aveva una preziosa verità da dare ai suoi discepoli, ma non poteva spiegare loro ogni cosa nei particolari fino a quando non erano in grado di comprendere il significato di ciò che Egli desiderava insegnare... CTC 111 3 Sebbene Egli svelò cose grandi e meravigliose alle menti dei suoi discepoli, altre restarono taciute in quanto non potevano essere comprese. CTC 111 4 Al suo ultimo incontro con loro prima della Sua morte, Gesù disse: "Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora non sono alla vostra portata". Poiché la loro mente era ancora occupata dalle cose terrene, non erano in grado di comprendere a fondo la natura e il carattere santo di Cristo, nonostante avesse usato un linguaggio molto chiaro. Fu a causa della loro erronea interpretazione delle profezie, a causa delle consuetudini e delle tradizioni umane presentate e sollecitate dai sacerdoti, che le loro menti divennero confuse e indurite nei confronti della verità. Quali di queste verità Gesù ha trattenuto perché loro non riuscivano a comprendere? Erano le verità spirituali e gloriose riguardanti il piano della redenzione. Cristo promise che dopo la Sua ascensione avrebbe mandato loro un Consolatore, Colui che avrebbe insegnato loro a pregare, e che avrebbe aperto la loro mente per comprendere le Sue parole affinché potessero essere predicate in tutto il mondo. Solo lo Spirito Santo poteva permettere loro di apprezzare il significato del piano della redenzione. Le lezioni di Cristo che arrivano al mondo attraverso la testimonianza ispirata dei discepoli, hanno un significato e un valore ben più grande di ciò che il lettore apprende dalle Scritture senza alcun aiuto. Cristo cercò di rendere semplici le sue lezioni per mezzo di illustrazioni e parabole. Parlava delle verità della Bibbia come un tesoro nascosto in un campo, che, una volta trovato da un uomo, quell'uomo vendette tutto ciò che possedeva e lo acquistò. Cristo rappresenta le gemme della verità che non si trovano in superficie, perché sono sepolte nelle profondità del terreno; come tesori nascosti che devono essere cercati. Dobbiamo scavare in cerca dei preziosi gioielli della verità, come un uomo quando scava in una miniera. Nel presentare la verità agli altri, dovremmo seguire l'esempio di Gesù. RH, Oct. 14, 1890 ------------------------Uditori Delle Strade, 5 aprile CTC 112 1 Un seminatore uscì a seminare la sua semente; e mentre egli seminava, una parte cadde lungo la via. Luca 8:5 CTC 112 2 La grande controversia tra Cristo, il principe della luce e Satana il principe delle tenebre, è presentata davanti a noi nella parabola del seminatore ... Il seminatore è il Figlio di Dio, o colui al quale Egli delega le Sue opere. Cooperando con Cristo diventiamo i servitori di Dio. Coloro che insegnano agli altri le Sacre Scritture, seminano il buon seme, poiché il seme buono è la Parola di Dio .... Il seme che viene seminato sul ciglio della strada rappresenta la Parola di Dio che cade nel cuore di coloro che sono ascoltatori disattenti. Coloro che vogliono portare il frutto della verità devono studiare molto la Parola di Dio che è stata loro presentata... Come gli uccelli del cielo sono pronti a raggiungere il seme sul bordo della strada, così Satana è pronto con i suoi agenti invisibili a strappare i semi della verità divina dal cuore, affinché questo seme non possa portare i frutti della vita eterna... Satana e i suoi agenti frequentano le assemblee in cui viene predicato il vangelo del regno di Dio. Il nemico, nonostante la presenza degli angeli celesti, è sempre all'erta per influenzare negativamente coloro che studiano la verità. Con la sua serietà che uguaglia la sua malizia, ostacola l'operazione dello Spirito Santo sul cuore dell'ascoltatore, perché quando vede che la verità è accettata, ha perso controllo della sua vittima, e che Cristo ha vinto su di lui... CTC 112 3 Ci sono molti i cui cuori sono duri quanto i sentieri battuti, e apparentemente sembrerebbe sia uno sforzo inutile presentare loro la verità; tuttavia, la compassione, la tenerezza e l'amore di Cristo sono in grado di sciogliere l'anima fino alla sua contrizione... Attraverso gli anni, Dio sta mettendo alla prova il cuore di tutti, affinché si possa vedere chi è pronto ad accettare Gesù. La domanda che pongo ad ogni anima è: Volete accettare l'amore e il perdono di Dio, che sono un rimedio contro le malattie dell'anima, o sceglierete l'inimicizia di Satana e un destino terribile per tutti i perduti? RH, May 31, 1892 ------------------------Ascoltatori Impassibili, 6 aprile CTC 113 1 Un'altra cadde in luoghi rocciosi, dove non c'era molta terra, e subito germogliò perché il terreno non era profondo. Matteo 13:5 CTC 113 2 Il seme seminato su un terreno sassoso trova poca profondità nel terreno in cui mettere radici. La pianta spunta rapidamente, ma le radici rimangono così deboli da non poter penetrare nella roccia per trovare nutrimento, per sostenere la sua crescita, così essa perisce. Un gran numero di persone che si considerano religiose, sono paragonati agli uditori di pietra. È una classe che è facile convincere, ma la loro religione è superficiale... C'è chi riceve la preziosa verità con gioia; possono essere estremamente zelanti e si stupiscono quando gli altri non comprendono le stesse cose come loro pur essendo così semplici. Esortano gli altri ad accettare la dottrina che trovano così appagante. Condannano con facilità coloro che esitano ad accettarla solo perché desiderano studiare la verità con molta attenzione... Ma col tempo, le stesse persone tanto entusiaste spesso vacillano e falliscono... Come le radici di una pianta sprofondano nel terreno, raccogliendo umidità e nutrimento dalla terra, così i cristiani devono dimorare in Cristo, traendo linfa e nutrimento da Lui, così come il ramo della vite trae nutrimento dalla fonte... Gli ascoltatori impassibili possono rallegrarsi per un po' di tempo, perché credono che la religione sia qualcosa che li libererà dalle prove e da ogni difficoltà. Ma in realtà hanno sbagliato i loro calcoli... La classe che Gesù rappresenta in questa parabola confida nelle loro buone opere, nei loro buoni impulsi, nelle loro forze e nella propria giustizia, ma in realtà "non sono forti nel Signore e nella forza della Sua potenza". Efesini 6:10 Non comprendono che la vigilanza eterna è il prezzo della sicurezza. Avrebbero potuto indossare l'intera armatura di Dio per resistere alle insidie del nemico. Le promesse ricche e abbondanti di Dio furono date loro per il loro beneficio; e credendo alla Parola di Dio avrebbero potuto essere rivestite di un "Così dice il Signore" ed essere in grado di respingere l'avversario; così, quando il nemico avesse agito come un diluvio, lo Spirito del Signore avrebbe innalzato uno stendardo contro di lui. RH, June 7, 1892 ------------------------Ascoltatori Paragonati Alle Spine, 7 aprile CTC 114 1 Un'altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. Matteo 13:7 CTC 114 2 Con le spine che soffocano il buon seme, il grande Maestro raffigura i pericoli che si trovano attorno a chi ascolta la Parola di Dio; perché ci sono nemici in ogni angolo per distogliere l'attenzione dalla verità di Dio. Tutto ciò che distoglie l'attenzione da Dio, tutto ciò che riempie la mente e il cuore in modo che Cristo non possa trovare spazio come un ospite, deve essere allontanato affinché il seme della verità possa cadere nell'anima. Gesù ci esorta dicendo che sono le nostre preoccupazioni, gli inganni, le ricchezze, i desideri sproporzionati a soffocare la Parola, il crescente seme spirituale. L'anima deve ricevere nutrimento dalla Fonte, ossia da Cristo, come il ramo della vite riceve il nutrimento dalle sue radici. L'amore per il mondo, l'amore per i suoi piaceri e l'amore per altri generi di cose, mantengono l'anima lontana da Dio; coloro che amano il mondo non dipendono da Dio per il loro coraggio, la loro speranza, la loro gioia. Non sanno che cosa sia avere la gioia di Cristo, perché questa è la gioia che conduce gli altri alla fonte della vita, che vince le anime dal peccato alla rettitudine... Quando coloro che hanno solo una conoscenza parziale della verità sono chiamati a studiare nel profondo la verità, la stessa verità confonde i loro preconcetti e quindi rimangono confusi. Le loro opinioni sono come spine che soffocano la Parola di Dio. Quando la verità viene seminata, allora diventa necessario sradicare le spine per dare spazio alla comprensione corretta. Ci sono molti la cui comprensione è imperfetta e quindi non possono acquisire il carattere di Dio. Essi pensano a Lui come ad un essere severo e arbitrario, ma quando si presenta la testimonianza che Dio è amore, per queste anime diventa difficile abbandonare le false concezioni su di Lui. Se loro non permetteranno che la Parola sradichi le spine, allora i rovi si spargeranno soffocando così la Verità. La loro esperienza religiosa sarà sminuita, perché il male che dimora nei loro cuori soffocherà la tenera pianta della verità. La legge di Dio governa sulle Sue regole e queste regole saranno lo standard del Suo Regno per l'eternità. Se non cediamo alle Sue esigenze in questa vita, imparando ad amare Dio con tutto il nostro cuore e il nostro prossimo come noi stessi, il nostro carattere non sarà mai simile a quello di Cristo. RH, June 21, 1892 ------------------------Ascoltatori Del Buon Terreno, 8 aprile CTC 115 1 E un'altra cadde in buona terra e portò frutto dando il cento, il sessanta, ed il trenta per uno. Matteo 13:8 CTC 115 2 Per un seminatore non incontrare delusioni è di buon auspicio e di incoraggiamento. Talvolta il seme cade in un cuore onesto. Questa classe di ascoltatori comprende la verità senza alcuna difficoltà; non resistono allo Spirito Santo e non si rifiutano di ricevere la Verità... Ricevendo la Verità, lo Spirito compie nei loro cuori una profonda trasformazione. Non sono in grado di cambiare il loro cuore, ma lo Spirito Santo attraverso la loro obbedienza alla verità, santifica la loro anima. Avere un buon cuore non significa avere un cuore senza peccato, perché infatti, il vangelo è predicato ai perduti. Gesù dice: "Io non sono venuto a chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori". Luca 5:32 I peccatori condannati si considerano trasgressori della santa legge di Dio. Guardano il Salvatore sulla croce del Calvario e si chiedono, perché questo grande sacrificio è stato fatto? Ed è proprio la croce che indica la santa legge di Dio che è stata trasgredita. Il sacrificio di Cristo sul Calvario serve per salvare il trasgressore dalla rovina... La legge non ha il potere di perdonare il peccatore; è Gesù che avendo preso su di Sé il peccato del trasgressore, divenne un peccatore; divenne sacrificio, imputando la Sua giustizia al colpevole. Dai tempi di Adamo, Cristo è stato l'unica via di salvezza. Come risultato della fede attiva in Cristo, siamo chiamati a combattere la guerra morale contro il mondo, contro la carne e contro il diavolo. Se intraprendiamo questa guerra con la nostra saggezza, con le nostre capacità umane, saremo certamente sopraffatti; ma se esercitiamo la fede vivente in Gesù e pratichiamo la pietà, capiremo cosa significa essere santificati attraverso la verità e quindi non saremo sopraffatti dal conflitto, perché gli angeli celesti sono sempre accanto a noi. Cristo è il Capitano della nostra salvezza. È lui che dà la forza ai Suoi seguaci per vincere il conflitto morale. Coloro che studiano le Scritture e si nutrono con la manna celeste, diventano partecipi della natura divina. Loro vivono alla luce e alla presenza di Cristo... Sanno che devono crescere alla statura di Cristo.RH, June 28, 1892 ------------------------La Prova Può Diventare Un Beneficio, 9 aprile CTC 116 1 Ma la parte che è caduta in buona terra sono coloro che, dopo aver udita la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza. Luca 8:15 CTC 116 2 Se l'amore per il mondo, se l'autostima o qualsiasi altro pensiero o azione ottengono la vittoria su di noi, allora perderemo fiducia in Gesù e in noi stessi? Perché Gesù ci ha deluso e non ci ha fornito la Sua grazia? Se ciò accade è perché non abbiamo fatto ciò che il Signore ci ha detto di fare: "Vegliare e pregare", "Pregate sempre", "Pregate senza sosta". Come può la vostra anima essere in salute quando non avete la comunione con Cristo, Fonte di tutta la luce spirituale, Fonte della vita e della forza? Dobbiamo avere un legame costante con Cristo, perché Egli è il nostro sostentamento. Egli è il Pane che scese dal cielo. Allora cerchiamo di essere facitori della Sua Parola, e riavremo la vita e il potere spirituali. Dobbiamo pregare sempre perché la preghiera ci unisce a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Egli è la Via, la Verità e la Vita. Se i cristiani falliscono, è perché non obbediscono agli ordini del loro Capitano. Sono da soli senza nessun appoggio; non sono simili a Cristo. Quando un'anima trascura la preghiera si troverà nelle difficoltà, perché cadrà più facilmente nelle tentazioni. Per essere più vicini a Cristo, dobbiamo avere fiducia in Dio più che in noi stessi. Cristo non deve essere incolpato a causa della nostra negligenza o delle nostre indecisioni. Colui che ha dato la Sua vita per salvare la razza umana caduta, apprezza il valore dell'anima. Non mancherà mai di fare la Sua parte, né ci porterà allo scoraggiamento. Non lascerà mai l'errante da solo in mezzo ai conflitti. Egli dice: "La mia grazia ti basta". 2 Corinzi 12:9 "Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze". 1 Corinzi 10:13 Egli pesa e misura ogni prova prima di permettere che ci tocchi da vicino... Le prove che incontriamo possono rivelarsi un bene per noi in molti modi. Se è ben sopportata, svilupperà delle virtù che non sarebbero mai apparse qualora il cristiano non avesse avuto nulla da sopportare. La fede, la pazienza, la tolleranza, la spiritualità, la fiducia nella Provvidenza e la genuina simpatia con l'errante, sono i risultati delle prove coraggiosamente sostenute. Se la Parola viene ricevuta in cuori onesti, l'anima caparbia si sottometterà, e afferrando le promesse di Gesù con fede, si dimostrerà trionfante. RH, June 28, 1892 ------------------------Il Giovane Ricco, 10 aprile CTC 117 1 Ed egli disse loro una parabola: «La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto; ed egli ragionava fra sé dicendo: "Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti? Luca 12:16,17 CTC 117 2 Il giovane ricco aveva ricevuto tutto da Dio. Il sole era stato autorizzato a splendere sulla sua terra; come risplende sul giusto, risplende anche sul peccatore. La pioggia cade sia sul male come sul bene. Il Signore fa fiorire la vegetazione e i campi producono i frutti in modo da avere un raccolto abbondante. Il ricco era perplesso riguardo a ciò che avrebbe dovuto fare con tutti i suoi beni. Si considerava favorito rispetto agli altri e si prendeva il merito della sua saggezza. Aveva una grande ricchezza e non si sentiva in nessun modo colpevole di niente come accade agli altri. Aveva ottenuto i suoi beni in modo lecito, senza approfittarsi delle disgrazie di un altro quando quest'ultimo ebbe un crollo finanziario o perché era obbligato a vendere i suoi beni sottocosto. La sua ricchezza era stata ottenuta grazie alla provvidenza di Dio. Eppure l'uomo dimostrò il suo egoismo di cui nessuno avrebbe mai sospettato. Egli non pensava a Dio, il grande Donatore di tutte le benedizioni. Non sentiva alcuna responsabilità verso Dio... Se avesse amato e temuto Dio, avrebbe offerto ringraziamenti, si sarebbe inchinato davanti a Lui dicendo: "Insegnami come usare questi beni"! Quanti affamati avrebbero potuto essere nutriti, quanti inermi avrebbero potuto essere rivestiti, quanti cuori avrebbero potuto essere rallegrati, quante lodi sarebbero potute salire al cielo. Il Signore stava rispondendo alle preghiere dei poveri e dei bisognosi e stava provvedendo abbondantemente all'approvvigionamento di tutti i loro bisogni con la stessa benedizione che aveva elargito al ricco. Ma il ricco aveva chiuso la propria anima al grido dei bisognosi; e al posto di disporre i suoi beni per provvedere ai loro bisogni, disse ai suoi servi: "Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di più grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni". Luca 12:18... CTC 117 3 "Poi dirò all'anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi". Luca 12:19 CTC 117 4 Allora Dio gli disse: "Stolto, questa stessa notte l'anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato"? RH, June 19, 1894 ------------------------Gli Operai, 11 aprile CTC 118 1 Il regno dei cieli infatti è simile a un padrone di casa, che di buon mattino uscì per prendere a giornata dei lavoratori e mandarli nella sua vigna. Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Matteo 20:1,2 (si legga Matteo 20:1-16) CTC 118 2 Cristo nei suoi insegnamenti si è servito di figure e simboli. In un'occasione ha parlato di una parabola riguardo all'assunzione di lavoratori per illustrare il modo in cui Dio si occupa di coloro che si dedicano al Suo servizio ... In Giudea era abitudine che gli uomini aspettassero in piazza perché qualcuno venisse a ingaggiarli. In Europa questa usanza è ancora praticata. Coloro che hanno bisogno di aiuto vanno nelle piazze per cercare gli operai da assumere. L'uomo nella parabola esce a ore diverse alla ricerca dei lavoratori. Quelli che assunse alla prima ora, accettarono di lavorare per lui per una somma di denaro stabilita da entrambe le parti, mentre quelli che furono assunti in seguito ricevettero il salario stabilito dal padrone di casa. "Poi fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama i lavoratori e paga loro il salario, cominciando dagli ultimi fino ai primi". Matteo 20:8 E, venuti quelli dell'undicesima ora, ricevettero ciascuno un denaro. Quando vennero i primi, pensavano di ricevere di più, ma ricevettero anch'essi un denaro per uno". Matteo 20:8-10 ... La lezione che è contenuta in questi versetti riguarda i discepoli che litigavano tra loro riguardo a chi fosse il più grande nel regno dei cieli. Il Redentore prevedeva questo pericolo nella Sua chiesa e cercò di sensibilizzare il Suo popolo a comprendere la loro posizione; perché questa parabola era solo la continuazione della lezione presentata da Pietro quando disse: "Ecco, noi abbiamo abbandonato ogni cosa e ti abbiamo seguito; che ne avremo dunque"?... Matteo 19:27 Dobbiamo fidarci di Dio e lasciare che il cuore riposi in Lui senza domandarsi quale debba essere la nostra ricompensa... Gesù vorrebbe che coloro che sono impegnati nel Suo servizio non [siano] desiderosi di ricevere premi, né sentano di dover ricevere un compenso per tutto ciò che fanno... Il Signore ha promesso la ricompensa in base al lavoro fatto. Lo spirito di un operaio umile rende la sua opera preziosa agli occhi del Signore. RH, July 3, 1894 ------------------------Un Maestro Di Rettitudine, 12 aprile CTC 119 1 Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: «Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi. Giovanni 8:31,32 CTC 119 2 Gesù dice: "Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime". Matteo 11:29 Gesù era il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Ha presentato la verità in modo molto chiaro e le illustrazioni che ha usato erano le più pure e molto semplici. Nel suo sermone sul monte, Cristo ha dato la vera interpretazione delle Scritture dell'Antico Testamento, esponendo la verità che era stata falsificata dai governanti, dagli scribi e dai Farisei. La legge di Dio ha un grande significato. Lui stesso aveva dato la legge quando le stelle del mattino cantavano insieme e tutti i figli di Dio gridavano di gioia. Cristo stesso era il fondamento di tutta l'economia ebraica, la fine dei modelli, dei simboli e dei sacrifici. Avvolto nella nuvola, Egli stesso aveva dato indicazioni specifiche a Mosè per la nazione ebraica ed era l'unico che poteva liberare il popolo dagli errori che attraverso le massime e le tradizioni umane avevano sminuito la verità. Ha elevato la verità, affinché, come una luce, potesse illuminare l'oscurità morale del mondo. Ha salvato ogni gemma della verità dalle massime inquinate e dalle tradizioni umane, ed ha esaltato la verità fino al trono di Dio... I suoi insegnamenti erano in netto contrasto con quelli degli scribi, dei farisei e degli insegnanti religiosi di quel tempo. Essi erano chiamati da Gesù sepolcri imbiancati, pretenziosi ipocriti della religione, che cercavano di esaltarsi con una professione di santità, mentre all'interno erano pieni di impurità. Loro non potevano tollerare la vera santità, non potevano avere il vero zelo per Dio, che era la caratteristica distintiva del carattere di Cristo. La vera religione mette in una vera luce le loro false pratiche. Nel cuore di Gesù non vi era odio di nessun genere, tranne per il peccato. Avrebbero potuto riceverlo facilmente come il Messia, se avesse semplicemente manifestato la Sua potenza miracolosa; se si fosse astenuto dalle critiche, dal denunciare il peccato, dal condannare le loro passioni corrotte e dal pronunciare la maledizione di Dio sulla loro idolatria; ma poiché non avrebbe mai autorizzato il male, sebbene guarisse gli ammalati, aprisse gli occhi dei ciechi e resuscitasse i morti, loro non provavano altro che odio amaro, gelosia, invidia e malvagità verso il divino Maestro. RH, Aug. 6, 1895 ------------------------Avete L'olio Nelle Vostre Lampade?, 13 aprile CTC 120 1 Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono fuori incontro allo sposo. Matteo 25:1(Si legga Matteo 25:13) CTC 120 2 Tra le dieci vergini che avevano tutte le lampade a olio, cinque di esse rappresentano vergini saggie, mentre le altre quelle stolte. Tutte e dieci erano in attesa dell'arrivo dello sposo, tutte avevano conosciuto la verità. Non c'era alcuna apparente differenza tra le sagge e quelle stolte, fino a quando non si sentì il grido: "Ecco, arriva lo sposo, uscitegli incontro!" È in quel momento che si presenta il vero problema! Cinque di loro hanno dimenticato di riempire il vasetto d'olio non avendo previsto un'attesa così lunga, e si trovano perciò, impreparate. Avevano trascurato di prepararsi ad incontrare lo sposo e ora si rivolgono alle loro compagne, che non avevano più olio sufficiente da condividere... Leggendo questa parabola non si può che compatire le vergini stolte e porre la domanda: perché le donne sagge non hanno diviso la loro porzione di olio? Quando facciamo l'applicazione spirituale della parabola, possiamo scoprire la vera ragione. Per coloro che hanno fede e grazia, non è possibile condividerla con coloro che non ce l' hanno. Per coloro che hanno fatto una profonda riflessione su di sé, non è possibile condividere questo con gli altri che hanno fatto un lavoro superficiale.... Tutte le dieci vergini sembravano pronte per la venuta dello sposo, eppure con il test si è scoperto che cinque non erano preparate... Tuttavia le vergini stolte non rappresentano coloro che sono ipocriti. Avevano rispetto per la verità, sostenevano la verità, intendevano andare avanti per incontrare lo sposo. Sono unite a coloro che credono alla verità, camminano con le altre vergini che hanno una profonda conoscenza della Parola... Molti accolgono la verità con prontezza, ma non riescono ad assimilarla, non sono influenzati da essa. Loro sono come le vergini stolte che non hanno la riserva d'olio nei loro vasi. L'olio è il simbolo dello Spirito Santo, che viene portato nell'anima attraverso la fede in Gesù Cristo. Coloro che investigano con ardore e con molta preghiera le Scritture, che si affidano a Dio con fede salda, che obbediscono ai suoi comandamenti, saranno tra coloro che rappresentano le vergini sagge. RH, Sept. 17, 1895 ------------------------Il Servo Infedele, 14 aprile CTC 121 1 Infine venne anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: "Signore, io sapevo bene che tu sei un uomo aspro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; perciò ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; ecco te lo restituisco". Matteo 25:24,25 CTC 121 2 L'insegnamento di questa parabola è chiaro. Tutti i doni dell'intelletto o della proprietà che ci sono stati affidati sono beni del Signore e devono essere usati per il Suo onore e alla Sua gloria. Devono essere migliorati e raddoppiati con l'uso, affinché il Signore possa ricevere indietro più di quello che ha dato. Eppure i talenti che Dio riceve non sono cresciuti; poiché, come il servo infedele, coloro a cui sono affidati i talenti, li mettono là dove non hanno la possibilità di raddoppiare o triplicare. Il cuore che ama l'egoismo ascolta la voce di Satana e agirà come un servo infedele e pigro. Nascondono il loro tesoro trascurando di usarlo per il Signore... Hanno seminato con parsimonia, o per niente, e raccoglieranno con parsimonia. Sebbene il Signore abbia parlato loro con parole semplici affinché non sia mal interpretato, serbano insoddisfazione nei loro cuori e si lamentano dicendo che Egli è un padrone duro e che li tratta ingiustamente.... Oggi lo stesso lavoro viene fatto da molti che pretendono di conoscere Dio. Si lamentano dei requisiti del Signore. Non accusano direttamente Dio di essere ingiusto, ma si lamentano di tutto ciò che tocca la questione di usare la loro influenza o i loro mezzi al Suo servizio. Chiunque essi siano, se quelli a cui il Signore ha affidato i Suoi doni non fanno il miglior uso delle loro doti, se non cooperano con gli angeli celesti cercando di essere una benedizione per i loro simili, riceveranno la denuncia dal Signore; sono chiamati servi malvagi e pigri. 'Avete ricevuto i doni per usarli ma avete trascurato di usarli... 'Voi che pensate di sapere così tante cose, travisate ciò che Io vi dico e permettete che anche gli altri pensino che Io sono duro ed esigente'. "Gettate questo servo inutile nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti". Matteo 25:30 Nel giorno della resa dei conti questi servitori infedeli vedranno il loro errore e si renderanno conto che avendo messo i loro talenti in un posto dove non può crescere, non solo perderanno tutto ciò che avevano, ma perderanno anche le ricchezze eterne. RH, Jan. 5, 1897 ------------------------Essi Saranno Miei, 15 aprile CTC 122 1 Poiché a chiunque ha, sarà dato e sovrabbonderà, ma a chi non ha gli sarà tolto anche quello che ha. Matteo 25:29 CTC 122 2 Coloro che accettano Gesù come loro personale Salvatore vivranno vite di umiltà, pazienza e amore. Non si sono dati al Signore per profitto. Sono diventati uno con Cristo, come Cristo è uno con il Padre e ogni giorno ricevono la loro ricompensa nell'essere partecipi dell'umiltà, del rimprovero, della rinuncia a sé stessi e dell'autosacrificio di Cristo. Trovano la loro gioia nell'osservare i comandamenti del Signore. Nel servire Lui trovano speranza, pace e conforto; e con fede e coraggio avanzano nel sentiero dell'obbedienza, seguendo Colui che ha dato la vita per loro. Con la loro consacrazione e devozione rivelano al mondo le verità già dette dall'apostolo Paolo: "Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me". Galati 2:20 "Allora quelli che temevano l'Eterno", (Malachia 3:16) "parlano l'uno all'altro: l'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome". Queste parole erano parole di denuncia, di errore, di simpatia? No! Al contrario di quelli che parlano contro Dio, sono coloro che lo temono, ed esprimono parole di coraggio, di gratitudine e di lode. Non coprono l'altare di Dio con lacrime e lamenti; vengono con facce illuminate dai raggi del Sole della Giustizia e lodano Dio per la Sua bontà. Queste parole fanno gioire tutto il cielo. Coloro che le pronunciano possono essere poveri, ma ritornano a Dio fedelmente ciò chegli è dovuto, riconoscendo il loro debito verso di Lui. L'egocentrismo non fa parte della loro vita. Con amore e con gratitudine, con canti di gioia sulle loro labbra, portano le loro offerte a Dio, dicendo come ha fatto Davide: "noi ti abbiamo semplicemente dato ciò che abbiamo ricevuto dalla tua mano". 1 Cronache 29:14 "Essi saranno miei", dice l'Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve". Malachia 3:17 Coloro che servono veramente Dio lo temeranno, ma non come fece il servo infedele, che nascose il suo talento nella terra perché temeva che il Signore avrebbe ricevuto il Suo. Avranno paura di disonorare il loro Creatore non riuscendo a migliorare i loro talenti. RH, Jan. 5, 1897 ------------------------Parole Invitanti, 16 aprile CTC 123 1 Nessun uomo ha mai parlato come costui. Giovanni 7:46 CTC 123 2 Le persone colte erano affascinate dall'insegnamento di Cristo e quelle non istruite coglievano solo le parole che erano comprensibili per loro. Le Sue illustrazioni sono state tratte dalle cose della vita quotidiana, e anche se erano semplici, avevano un profondo significato. Gli uccelli, i gigli del campo, il seme, il pastore e le sue pecore - con questi esempi Cristo ha illustrato la verità immortale; in più, quando ai Suoi ascoltatori capitava di vedere queste cose in natura, ricordavano le Sue parole. Le illustrazioni di Cristo ripetono costantemente le Sue lezioni.... Cristo ha sempre usato un linguaggio semplice, ciononostante le Sue parole erano ricevute da pensatori profondi e senza pregiudizio perché erano parole che mettevano alla prova la saggezza degli ascoltatori... Le verità spirituali dovrebbero essere sempre presentate in un linguaggio semplice anche se dirette a persone colte. Il linguaggio semplice è il più eloquente... Le parole di Cristo, così confortanti e acclamate da coloro che le ascoltano, sono anche per noi oggi. Come un pastore fedele conosce e si prende cura delle sue pecore, così Cristo si prende cura dei suoi figli... Cristo conosce intimamente le Sue pecore; i sofferenti e gli indifesi sono oggetti della Sua particolare cura... Cristo non progettò che le Sue parole tornassero a lui a vuoto... Egli stesso non scrisse nulla; ma lo Spirito Santo portò tutte le Sue parole e gli atti alla memoria dei Suoi discepoli, affinché potessero essere registrate a nostro vantaggio. L'istruzione di Cristo è stata data con la massima chiarezza. Non c'erano fraintendimenti. Eppure, gli scribi e i farisei... fraintesero e applicarono male le Sue parole. Le espressioni che erano il pane della vita per le anime che muoiono di fame erano un boccone amaro per i governanti ebrei.... Nel suo sermone sul Monte, Cristo parlò come se sapesse che gli scribi e i Farisei credessero all'antico Testamento. Oltre a loro, in quel raduno anche i discepoli erano accanto al loro amato Maestro. Là Cristo dichiarò: "Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli". Matteo 5:20 Con le sue parole condannò il loro formalismo e la loro ipocrisia. Queste parole si applicano anche oggi a coloro che non fanno la volontà di Dio. RH, May 18, 1897 ------------------------La Vigna E I Tralci, 17 aprile CTC 124 1 Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore. Giovanni 15:1 CTC 124 2 Nei Suoi insegnamenti, Cristo non aspirava a cose troppo difficili o immaginarie. Egli insegnava nel modo più semplice possibile le verità di vitale importanza, che perfino i bambini e i giovani erano in grado di comprendere. CTC 124 3 Eppure in queste lezioni vi era una profondità e una bellezza che neanche le menti più istruite avrebbero potuto partorire... La vite era stata spesso usata come simbolo di Israele e la lezione che Cristo diede ai suoi discepoli, è stata tratta proprio da questo. Per rappresentare Sé stesso, Egli avrebbe potuto prendere anche come esempio una palma o il rigoglioso cedro o una quercia che stende i suoi rami verso il cielo; avrebbe potuto utilizzare queste immagini per rappresentare la stabilità e l'integrità di coloro che sono seguaci di Cristo. Invece ha preso la vite con i suoi viticci ramificati per rappresentare Sé stesso e la Sua relazione con i Suoi veri seguaci. "Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore". Sulle colline della Palestina il nostro Padre celeste piantò una bella vite. Questa vite non aveva una forma notevole che a prima vista potesse dare l'idea del suo valore. Essa veniva dalla terra come una semplice radice. Ma quando questa radice suscita l'attenzione, ci si può accorgere che essa è di origine celeste. A prima vista il popolo di Nazareth rimase affascinato nel vedere la sua bellezza; ma quando si accorsero che questa pianta cresceva con una tale grazia e che attirava l'attenzione di tutti più che loro stessi, fecero di tutto per sradicarla e gettarla via. Allora il popolo di Gerusalemme prese la pianta rigettata, la ferì e la calpestò con i piedi. Il loro intento era quello di distruggerla completamente e per sempre. Ma il celeste Giardiniere non perse mai di vista la Sua pianta. Dopo che la gente pensava di averla uccisa, la prese e la reimpiantò dall'altra parte del muro per nasconderla dagli occhi terreni... Ogni ramo che porta frutto è un rappresentante vivente della vite, perché porta lo stesso frutto della vite.... Ogni ramo testimonia di avere la vita; perché dove c'è la vita, c'è crescita. C'è una continua trasmissione delle proprietà che danno vita alla vite, e questo è dimostrato dal frutto che portano i rami. Come l'innesto porta vita dalla vite, così il peccatore partecipa alla natura divina a condizione che sia in comunione con Cristo. Uomini e donne finiti sono uniti al Dio infinito. RH, Nov. 2, 1897 ------------------------La Perla Di Grande Prezzo, 18 aprile CTC 125 1 Ancora, il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera. Matteo 13:45,46 CTC 125 2 Confrontando il regno dei cieli con una perla, Cristo desiderava condurre ogni anima ad apprezzare il regno, sopra ogni altra cosa. Possedere la perla, significa accettare il Salvatore personale, Colui che è il simbolo delle vere ricchezze. È un tesoro al di sopra di ogni tesoro terreno. Cristo è pronto a ricevere tutti quelli che vengono a Lui con il cuore sincero. Lui è la nostra unica speranza, il nostro Alfa e Omega. Lui è il nostro sole e il nostro scudo, la nostra saggezza, la nostra santificazione, la nostra giustizia. Solo con la Sua potenza i nostri cuori possono essere custoditi nell'amore di Dio... In un'occasione, Cristo avvertì i suoi discepoli di fare attenzione a come gettavano le loro perle davanti a coloro che non avevano discernimento per apprezzare il loro valore ... "Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con i piedi e poi si rivoltino per sbranarvi"... Matteo 7:6 Quando le persone si mostrano imperscrutabili, incapaci di apprezzare la perla di ottimo prezzo; quando si comportano disonestamente verso Dio verso gli altri; quando dimostrano che il frutto che portano è il frutto dell'albero proibito, fate attenzione, perché, connettendosi con loro, perderete la vostra connessione con Dio... La verità com'è in Gesù, ci rende giusti e ci mantiene tali. La verità è un'ancora sicura e costante per l'anima. Ma la verità non è una verità per quelli che non vogliono obbedire. Quando uomini e donne si allontanano dai principi della verità, tradiscono sempre la sacra fiducia. Che ogni anima, in qualsiasi sfera d'azione si trovi, si assicuri che la verità sia impiantata nel cuore dal potere dello Spirito di Dio. In caso contrario, coloro che predicano la Parola tradiranno la sacra verità... La fede dei medici naufragherà; avvocati, giudici, senatori, si corromperanno e, cedendo alla corruzione, si lasceranno comprare e vendere; "essi sono nuvole senz'acqua, sospinte qua e là dai venti, alberi d'autunno senza frutti, doppiamente morti, sradicati": Giuda 1:12 RH, Jn. 3, 1899 ------------------------Quante Volte Devo Perdonare?, 19 aprile CTC 126 1 Gesù gli disse: «Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Matteo 18:22 (si lega Matteo 18:15.35) CTC 126 2 "Allora Pietro, accostatosi, gli disse: «Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovrò perdonare? Fino a sette volte"? Matteo 18:21 Gesù gli disse: «Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette". "Perciò il regno dei cieli è simile ad un re, il quale volle fare i conti con i suoi servi. E non avendo questi di che pagare, il suo padrone comandò che fosse venduto lui con sua moglie, i suoi figli e tutto quanto aveva, perché il debito fosse saldato. Allora quel servo, gettandosi a terra, gli si prostrò davanti dicendo: "Signore, abbi pazienza con me e ti pagherò tutto". Mosso a compassione, il padrone di quel servo lo lasciò andare e gli condonò il debito... "Ma quel servo, uscito fuori, incontrò uno dei suoi conservi, che gli doveva cento denari; e, afferratolo per la gola, lo soffocava dicendo: "Pagami ciò che mi devi". Allora il suo conservo, gettandosi ai suoi piedi, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me, e ti pagherò tutto". Ma costui non volle... Questa parabola ci mostra lo spirito di tenerezza e compassione che dovremmo manifestare verso gli altri. Il perdono di questo re rappresenta un perdono soprannaturale, un perdono divino di ogni peccato. Cristo è rappresentato dal re che, mosso dalla compassione, ha perdonato il debito del suo servo... Quando il debitore implorò di rimandare il pagamento del debito, disse: "Abbi pazienza con me, e ti pagherò tutto", l'intero debito è stato condonato, e gli fu data pure l'opportunità di seguire il Maestro che lo aveva perdonato... Ma colui che era stato trattato così misericordiosamente trattò il suo compagno di lavoro in un modo completamente diverso... Questa lezione ci insegna che dobbiamo avere lo spirito di misericordia, proprio come Cristo perdona i peccatori che in nessun caso possono pagare il loro enorme debito. Dobbiamo tenere a mente che Cristo ha pagato un prezzo infinito per salvare gli esseri umani dai loro peccati e noi li dobbiamo trattare come proprietà acquistata da Cristo. RH, Jan. 3, 1899 ------------------------Il Matrimonio Del Figlio Del Re, 20 aprile CTC 127 1 Il regno dei cieli è simile a un re, il quale preparò le nozze di suo figlio. E mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire. Matteo 22:2,3 (Si lega Matteo 22:1-14) CTC 127 2 Il re mandò i suoi messaggeri prima da quelli che considerava il suo popolo eletto. Ma loro, per non perdere il prestigio del mondo, lo respinsero dicendo: "Ho comprato un podere e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi". Luca 14:18 Dopo che questi rifiutarono l'invito, il re mandò i Suoi messaggeri sulle strade, dove trovarono coloro che non erano così profondamente assorbiti dagli affari, dal piantare o dal costruire... "Ora il re, entrato per vedere i commensali, vi trovò un uomo che non indossava l'abito da nozze; e gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere l'abito da nozze?". E quegli rimase con la bocca chiusa. Allora il re disse ai servi: "Legatelo mani e piedi, prendetelo e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti". Matteo 22:12 ... Ci sono quelli che godono dei previlegi della verità ma non hanno mangiato la carne e non hanno bevuto il sangue del Figlio di Dio. Dicono di credere e di insegnare la Parola agli altri, ma compiono ingiustizie... L'invito, che è stato respinto da coloro che erano stati inizialmente invitati, fu inviato ad un'altra classe di persone, ossia ai gentili. La verità è stata proclamata sulle strade e a coloro che avevano una parte attiva nel lavoro del mondo, ai leader e agli insegnanti... CTC 127 3 Coloro che danno l'ultimo messaggio di misericordia a un mondo decaduto non devono presentarsi come ministri. I servi di Dio devono avvicinarsi alla gente come coloro che hanno un profondo interesse per il loro benessere e pregare per loro. Nel nostro lavoro di evangelizzazione non dovremmo andare solo dai dotti, istruiti, evitando così le classi più povere, o umili. Cristo nella parabola dell'ultima cena invita i Suoi messaggeri ad andare anche nelle strade secondarie, lungo le siepi, verso i poveri e gli umili di questa terra... Il lavoro dei messaggeri deve essere presentato a tutte le classi di gente. RH, May 8, 1900 ------------------------Il Banchetto Nuziale, 21 aprile CTC 128 1 Ora il re, entrato per vedere i commensali, vi trovò un uomo che non indossava l'abito da nozze. Matteo 22:11 (Si lega Matteo 22:1-14) CTC 128 2 Con l'aiuto dello Spirito Santo, uomini e donne possono risorgere dall' ignoranza e vivere una vita pura e santa. Coloro che si professano credenti ma non migliorano la loro fede, sono contro la verità... Non testimoniano il potere trasformante della verità. Come può il Signore essere soddisfatto di coloro che non fanno niente per elevare la loro anima? Che non ammettono di aver ricevuto una verità eccelsa e nobile?... Dio non chiede agli uomini e alle donne di rinunciare a tutto ciò che è di aiuto per la salute dell'anima e del corpo. Egli chiede loro di arrendersi a Lui, di rinunciare ai vizi accumulati, perché se questi vengono continuamente accarezzati, saranno esclusi dal cielo. Egli lascia loro spazio per ogni piacere che non provochi rimorsi di coscienza. Egli chiede loro, per il loro bene presente ed eterno, di coltivare quelle virtù che portano salute al corpo e forza all'anima. Pensieri puri e abitudini corrette sono necessari alla nostra felicità come esseri umani e come cristiani. Se vogliamo incontrare il Re dei cieli nella Sua bellezza, tutto ciò che è degradante nel nostro carattere, deve essere superato... Il Signore aiuterà chiunque a diventare puro e santo a condizione che cerchi questo aiuto. Avete compiuto gli sforzi necessari per superare le inclinazioni naturali al male? Avete rinunciato a delle abitudini e a delle pratiche che erano parte della vostra vita prima di accettare la verità? Coloro, che si professano cristiani e che sostengono di credere alla verità, continuano ancora a vivere in modo disordinato? Se è così, non mostrano le lodi a Colui che li ha chiamati fuori dalle tenebre. Non si sono rivestiti con la rettitudine di Cristo. Sforzatevi quindi di fare un deciso miglioramento. Purificatevi da ogni sporcizia della carne e dello spirito, perfezionando la santità nel timore del Signore. Siate ordinati, gentili e cortesi. Siate puri e raffinati, perché il cielo è l'essenza della purezza e della raffinatezza. Come Dio è puro e Santo nella sua sfera, così dobbiamo essere nella nostra sfera. Leggete attentamente e criticamente la parabola che parla della veste nuziale e applicate la lezione in essa contenuta... Coloro che professano la loro fede, eppure mantengono invariate le loro abitudini, rappresentano colui che è venuto al banchetto nuziale senza un abito nuziale. RH, Feb. 26, 1901 ------------------------La Vigna Del Signore, 22 aprile CTC 129 1 Vi era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, la cinse di una siepe. Matteo 21:33 (si lega Matteo 21:33-41 CTC 129 2 Una descrizione di questo vigneto appare in Isaia: "Voglio cantare per il mio diletto un cantico del mio amico circa la sua vigna. Il mio diletto aveva una vigna su una collina molto fertile. La circondò con una siepe, ne tolse via le pietre, vi piantò viti di ottima qualità, vi costruì in mezzo una torre e vi scavò un torchio. Egli si aspettava che producesse uva buona, invece fece uva selvatica". Isaia 5:1,2 Questa immagine rappresenta i vantaggi e le opportunità date a Israele... Attraverso Mosè il popolo ha ricevuto precetti e comandamenti divini... Dio diede loro ricchezza e prosperità. Avevano ogni vantaggio temporale e spirituale per mezzo dei dieci comandamenti. Questo era ciò che distinse Israele da ogni altra nazione sulla faccia della terra. La Chiesa è il tesoro prezioso di Dio e cara al Suo cuore... Il capofamiglia ha dato ogni disposizione affiché il vigneto potesse ricevere il meglio del meglio. Nulla è stato tralasciato che avrebbe reso la vigna un onore a colui che la possedeva... Con il fuoco, la tempesta e la morte il grande IO SONO ha redento il Suo popolo, per renderlo glorioso come suo rappresentante speciale. Lo ha tolto dalla terra di schiavitù. Lo portò sulle ali delle aquile verso Sé stesso, "affinché possano riposare all'ombra dell'Onnipotente." Salmo 91:1 Cristo era il leader invisibile dei figli d'Israele durante il pellegrinaggio nel deserto... Essi assistettero alla manifestazione più meravigliosa del potere di Dio quando passarono attraverso il Mar Rosso. Giorno dopo giorno viaggiarono sotto la colonna di nuvole, simbolo della presenza divina... Con tale Guida, con tali manifestazioni della Sua grandezza e del Suo potere, i figli d'Israele avrebbero dovuto essere ispirati con fede e coraggio ad andare avanti... Solo due di coloro che attraversarono il mar Rosso rimasero in vita per entrare nella terra promessa... Dobbiamo stare attenti per non ricevere lo stesso destino che subì l'antico Israele. La storia della loro disobbedienza e rovina è stata registrata per la nostra istruzione e perché possiamo evitare a fare ciò che fecero loro. RH, July 10, 1900 ------------------------Come Gesù Insegnò La Verità, 23 aprile CTC 130 1 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. Giovanni 17:3 CTC 130 2 Se Cristo lo avesse ritenuto necessario, avrebbe potuto svelare ai suoi discepoli i misteri che avrebbero eclissato e messo lontano dalla vista tutte le scoperte della mente umana. Avrebbe potuto presentare fatti riguardanti ogni argomento oltre il ragionamento umano, e tuttavia non avrebbe travisato la verità in alcun particolare. Avrebbe potuto rivelare ciò che era sconosciuto, ciò che avrebbe messo l'immaginazione in estasi e attratto i pensieri delle generazioni successive fino alla fine della storia della terra. Avrebbe potuto aprire le porte ai misteri che la mente umana aveva cercato invano di aprire. Avrebbe potuto presentare agli uomini e alle donne un albero della conoscenza da cui avrebbero potuto cogliere il frutto di età in età; ma tutto questo non era essenziale per la salvezza della loro anima. Gesù, il Signore della vita e della gloria, venne a piantare l'albero della vita per la famiglia umana e ad invitare i membri di una razza caduta a mangiare e ad essere soddisfatti. Venne a rivelare loro qual era l'unica speranza, la loro unica felicità, sia in questo mondo che in quello che verrà .... Non permetterebbe che nulla distogliesse la Sua attenzione dal lavoro che Egli venne per attuare... CTC 130 3 Gesù vide che la mente delle persone aveva bisogno di essere attratta da Dio, che avrebbero potuto conoscere il Suo carattere e ottenere la giustizia di Cristo rappresentata nella Sua santa legge. Sapeva che era necessario che tutti avessero bisogno di conoscere il carattere divino per non essere ingannati dalle false rappresentazioni di Satana, il quale aveva gettato la sua ombra infernale sul loro cammino. Per quanto gli uomini fossero considerati saggi a suo tempo o ai nostri tempi, tutta la verità che hanno pronunciato, o tutto ciò che proveniva da qualsiasi fonte, era follia rispetto alla verità insegnata da Gesù. Anche se la verità da loro pronunciata fosse abbellita, nella bocca di Gesù è stata resa gloriosa, perché Egli la presentò con semplicità e dignità. Signs, May 1, 1893 ------------------------La Pecora Smarrita, 24 aprile CTC 131 1 Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? Matteo 18:12 (si lega Matteo 18:11-14) CTC 131 2 Nella parabola del pastore che cerca la pecora smarrita c'è una rappresentazione della tenera pazienza, della perseveranza e del grande amore di Dio. Mentre contempliamo l'amore disinteressato di Dio, il nostro cuore è ben grato, pieno di lode e ringraziamento. Lo lodiamo per il dono inestimabile del Suo Figlio unigenito. Non c'è nessun animale così impotente e disorientato come lo è la pecora quando si allontana dal gregge. Se l'errante non è ricercato dal pastore compassionevole, non troverà mai la via del ritorno al gregge. Il pastore deve prenderlo tra le braccia e portarlo a casa... CTC 131 3 I Farisei erano pronti ad accusare e a condannare Gesù perché egli non condannò i pubblicani o i peccatori come facevano loro stessi. Essi pensavano che la legge li giustificasse; non consideravano la compassione e la misericordia di Gesù necessarie da essere praticate nella vita... Cristo non ha mai invitato i malvagi a venire a lui per essere salvati nei loro peccati, ma per essere salvati dai loro peccati... Cristo non ha ordinato il piano della salvezza per un popolo o una nazione. Egli disse: "Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore. CTC 131 4 Io ho anche delle altre pecore che non sono di quest'ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge e un solo pastore. Giovanni 10:11,16... Non pensare che "forse Dio" perdonerà la tua colpa e "forse" ti ammetterà alla Sua presenza. Dio ha già fatto il primo passo: quando tu ti ribellavi a Lui, Egli è venuto a cercarti. Con cuore tenero, come il pastore della parabola, ha lasciato le novantanove pecore per andare alla ricerca di quella perduta. Ti raccoglierà, ferito e a un passo dalla morte, stringendoti affettuosamente fra le braccia, e ti porterà con gioia in una dimora sicura di salvezza... CTC 131 5 Attraverso la conversione siamo personalmente uniti in un legame con Gesù Cristo, nostro Redentore. Signs, Jan. 22, 1894 ------------------------Il Figlio Prodigo, 25 aprile CTC 132 1 Un uomo aveva due figli. Il più giovane di loro disse al padre: "Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta". E il padre divise fra loro i beni. Luca 15:11,12 (Si lega Luca 15:11-32) CTC 132 2 Fu per rispondere all'accusa degli scribi e dei farisei, che Gesù scelse i suoi servitori in mezzo ai peccatori e che usò parabole riguardanti la pecora smarrita, il talento perduto e il figliol prodigo. Queste presentazioni dimostrano che la Sua missione nel mondo non era quella di rendere infelici, di condannare o distruggere, ma di recuperare ciò che è stato perduto... Erano proprio questi che avevano bisogno di un Salvatore. Il figliol prodigo trascurava il proprio dovere, non compiaceva suo padre, ma desiderava seguire la propria strada... Più il padre era benevolo, paziente e gentile, più il figlio diventava inquieto. Pensava che la sua libertà fosse limitata, perché l'dea che aveva sulla libertà era licenza per il libertinaggio, e mentre desiderava essere indipendente da ogni autorità, si distaccava da ogni obbligo, e ben presto la sua vita sprofondò nella più disastrosa rovina. E quando una grande carestia sorse nel paese in cui aveva soggiornato, per colmare la fame si riempì dei resti che mangiavano i maiali... Ora nessuno poteva avvertirlo: "Non farlo perché ti farai male", o, "fallo, perché è giusto" ... E quando la fame si presentò a tutta forza, si unì ad uno del luogo per accudire i maiali. Anche se questo per un ebreo era la più grande umiliazione, era comunque disposto a fare qualsiasi cosa, perché così grande era il suo bisogno... E mentre soffrì la fame, proprio in questa circostanza si ricordò di avere un padre, una casa e cibo in abbondanza. Allora decise di tornare a casa. "E mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò". Luca 15:20 CTC 132 3 La casa appariva sempre la stessa da quando l'aveva lasciata; ma quando differente era lui ... Il padre non gli dà la possibilità di dire: "trattami come uno dei tuoi lavoratori salariati", Luca 15:19, ma lo accoglie come il proprio figlio. Signs, Jan. 29, 1894 ------------------------Il Fratello Maggiore, 26 aprile CTC 133 1 Udito ciò, egli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscì e lo pregava di entrare. Luca 15:28 CTC 133 2 Riflettiamo un momento sul pensiero di questa parabola. Quando il figliol prodigo torna a casa "il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa udì la musica e danze. Chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa succede. Quello gli disse: "È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha ricevuto sano e salvo". Allora egli si adirò e non volle entrare. Le attenzioni riservate al fratello ribelle furono per lui come un insulto personale. Il suo orgoglio e il suo carattere malvagio si manifestarono apertamente nel momento in cui suo padre uscì per parlargli... Il generoso trattamento riservato al fratello appena rientrato gli apparve alquanto ingiusto... Provò molta invidia per le attenzioni riservate al fratello e dimostrò chiaramente che, se si fosse trovato al posto del padre, non lo avrebbe accolto come figlio prodigo. Non lo riconobbe neanche come fratello, e quando ne parlò con freddezza col padre, si riferì a lui come "questo tuo figlio". Il padre in risposta, lo tratta affettuosamente, perché dice: "Figlio, tu sei sempre con me, e ogni cosa mia è tua". (v.31) Il fratello maggiore riconobbe la propria meschinità e ingratitudine? Si rese conto che suo fratello minore, pur non essendosi comportato bene, rimaneva pur sempre suo fratello? Si pentì della sua gelosia e della durezza del suo cuore? Gesù non disse niente a tal proposito. Il figlio maggiore rappresenta gli ebrei impenitenti ai giorni di Cristo, ma anche i farisei di tutti i tempi che guardano con disprezzo i peccatori. Non avendo mai personalmente commesso gravi eccessi nel vizio, sono gonfi di orgoglio. Quanto è bella questa parabola in quanto illustra l'accoglienza che ogni anima penitente riceverà dal Padre celeste! Con quale gioia le intelligenze celesti gioiranno per vedere le anime che ritornano alla casa del padre! I peccatori si incontreranno senza rimprovero, senza provocazione, nessun ricordo della loro indegnità. Tutto ciò che è necessario è la penitenza. Il salmista dice: "Tu infatti non prendi piacere nel sacrificio, altrimenti te l'offrirei, né gradisci l'olocausto. I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito". Salmo 51:16,17 Signs, Jan. 29, 1894 ------------------------Il Buon Samaritano -- parte 1a, 27 aprile CTC 134 1 Un certo dottore della legge si levò per metterlo alla prova e disse: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna? Luca 10:25 (si lega Luca 10:30-37 CTC 134 2 Con attenzione e senza fiatare, la grande assemblea attendeva la risposta di Gesù... Ma Cristo, vero ricercatore dei cuori, comprese gli intenti e gli scopi dei suoi nemici. Rivolse la questione al dottore della legge che aveva fatto la domanda, dicendo: "che cosa è scritto nella legge? come leggi? ... Ed egli disse: "Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua forza e con tutta la tua mente; e il tuo prossimo come te stesso ". ... Alla domanda precisa la risposta di Gesù era altrettanto decisa e semplice... Gesù approvò quella risposta e si trovò così in vantaggio di fronte ai rabbini, che non potevano certo riprenderlo per aver approvato la risposta data da un dottore della legge. Gesù disse: "Fa' questo, e vivrai" ... Le parole del Salvatore mostrarono che la domanda del dottore era superflua, dal momento che egli ne aveva dato la risposta; ma egli chiese ancora: "E chi è il mio prossimo? Per rispondere alla domanda, "chi è il mio prossimo?" Allora, Gesù presentò la parabola del buon Samaritano. CTC 134 3 Sapeva che gli ebrei accettavano solo quelli della loro nazione sotto il titolo di vicini, e guardavano i gentili con disprezzo, chiamandoli cani, non circoncisi, impuri e inquinati; ma soprattutto disprezzavano i Samaritani... Allora Gesù disse: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté in ladroni i quali, spogliatolo e feritolo, se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella stessa via; e vedutolo, passò oltre dal lato opposto. Così pure un levita, giunto a quel luogo e vedutolo, passò oltre dal lato opposto". Poi raggiunsero la folla che ascoltava le parole di Gesù. Entrambi rivendicavano di conoscere le Scritture, perché erano stati istruiti nella scuola dei bigotti, e quindi erano pure diventati egoisti, esclusivisti. Guardano l'uomo ferito, ma non conoscendo la sua nazionalità presumono che fosse un samaritano e quindi si allontanano... Gesù nel suo racconto presentò il caso di un fratello in difficoltà, nei confronti del quale si doveva provare una compassione maggiore di quella che si prova per le bestie. Signs, July 16, 1894 ------------------------Il Buon Samaritano -- parte 2a, 28 aprile CTC 135 1 E, accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Luca 10:34 CTC 135 2 In questa parabola Gesù presentò uno straniero, un vicino, un fratello nella sofferenza, ferito e morente... Nonostante i sacerdoti e gli scribi conoscessero la legge, non l'avevano applicata alla loro vita pratica... I sacerdoti e i leviti conoscevano bene tutti questi principi, ma non li mettevano in pratica. Allora, Gesù presentò loro un'altra scena. Un samaritano che passava per quella stessa strada, vide il ferito e ne ebbe compassione. Senza pensare al pericolo di essere assalito, fermandosi in quel posto, venne in soccorso al ferito. Trovandosi di fronte ad un uomo in difficoltà e sofferente, si tolse il proprio abito e lo coprì; rinfrescò le sue ferite con l'olio e con il vino che aveva con sé come provviste per il viaggio... Dopo che Cristo ebbe mostrato la crudeltà e l'egoismo manifestati dai rappresentanti della nazione, presentò l'esempio del Samaritano, che era disprezzato, odiato e maledetto dagli ebrei, e lo mise davanti a loro come uno che possedeva attributi di carattere di gran lunga superiori a quelli posseduti da coloro che rivendicavano la rettitudine esaltata... Tutti coloro che pretendono di essere figli di Dio dovrebbero imparare questa grande lezione... Il Samaritano si rese conto che c'era davanti a lui un essere umano nel bisogno e nella sofferenza, e non appena lo vide, ne ebbe compassione.... Il Samaritano seguì l'impulso di un cuore gentile e amorevole. Questa lezione è valida anche per i cristiani di oggi, ed è un solenne ammonimento per noi che per amore dell'umanità non possiamo non mancare di mostrare misericordia e pietà verso coloro che soffrono... CTC 135 3 Nella parabola del buon Samaritano, Gesù presentò il suo amore e il suo carattere. La vita di Cristo fu concentrata sulle opere d'amore verso i bisognosi. La famiglia umana, la razza perduta, è raffigurata nel malato, lasciato nudo, sanguinante, e indigente. Gesù prende la Sua veste di rettitudine per coprire l'anima, e chiunque crede in Lui non perirà, ma avrà la vita eterna. Signs, July 23, 1894 ------------------------Un Giudice Ingiusto, 29 aprile CTC 136 1 Per un certo tempo egli si rifiutò di farlo, ma poi disse fra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto per alcun uomo, tuttavia, poiché questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca. Luca 18:4,5 (si lega Luca 18:1-8) CTC 136 2 In questa parabola Cristo presenta un forte contrasto tra il giudice ingiusto e Dio. Il giudice, pur non temendo né Dio né l'uomo, ascoltava la vedova a causa delle sue continue petizioni. Anche se il suo cuore è rimasto come di ghiaccio, la persistenza della vedova diede i suoi frutti. Egli non aveva alcun senso di pietà o compassione per lei. "E il Signore disse: «Ascoltate ciò che dice il giudice iniquo. Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore? Sì, io vi dico che li vendicherà prontamente". Luca 18:6-8 Allora il giudice, nonostante il suo egoismo cedette alla richiesta della vedova. Quanto è diverso l'atteggiamento di Dio riguardo alla preghiera! Il nostro Padre celeste non sembra rispondere immediatamente alle preghiere e agli appelli del suo popolo, ma non si rivolge mai a loro con indifferenza. In questa parabola come in quella precedente ci viene insegnato che Dio ascolta le nostre preghiere. Troppo spesso pensiamo che le nostre preghiere non sono ascoltate, e per questa ragione cadiamo nell'incredulità e diffidiamo di Dio nonostante la Sua promessa: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto". Matteo 7:7... Che cosa è la preghiera?! È semplicemente mettere al nudo la nostra anima? No! È mettere ai piedi di Gesù le nostre perplessità e le nostre necessità sfidando così il nemico... La preghiera deve essere offerta per la salvaguardia della vita, per la salvaguardia di ogni potere e facoltà, affinché possiamo rendere un servizio più alto al nostro Creatore.... Il buon Giudice non respinge un'anima quando viene al Lui in contrizione. Egli aiuta a combattere le tentazioni. Non perde una preghiera sincera. Tra gli inni del coro celeste, Dio ascolta le grida dell'essere umano più debole. Voi che vi sentite indegni, presentate il vostro caso, perché le Sue orecchie sono aperte al vostro grido. "Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui"? Romani 8:32 Signs, Sept. 15, 1898 ------------------------Il Fariseo E Il Pubblicano, 30 aprile CTC 137 1 O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano. Luca 18:11 (si legga Luca 18:9-14) CTC 137 2 Entrambi gli uomini stanno pregando nello stesso luogo. Entrambi sono venuti per incontrare Dio; eppure quale contrasto vi era tra loro. Mentre uno era pieno di sé, l'altro si dimostrò umile. Il Fariseo si considerava giusto davanti a Dio e questo provocò la stima per sé stesso. Il pubblicano, nella sua umiltà, credeva di non avere diritto alla pietà o all'approvazione di Dio... Il pubblicano non ebbe nemmeno il coraggio di alzare il capo al cielo, ma disse: "O Dio, sii placato verso me peccatore". (v. 13) Il Signore, guardò dall'alto in basso entrambi gli uomini e distinse subito il valore di ogni preghiera. Egli non guarda all'aspetto esteriore; non giudica come giudicano gli umani; non valuta secondo il talento, istruzione o posizione... Ha visto che il fariseo era pieno di sé, pieno di ipocrisia, così al momento della pesatura sarà trovato mancante. (Daniele 5:27) ... La Maestà del cielo si umiliò, rinunciò alla più alta autorità, alla posizione pari a quella di Dio; e divenne un servo... Il Suo mestiere era falegname; ha lavorato con le proprie mani per sostenere la famiglia... La sua umiltà non consisteva nell'abbassare la stima del proprio carattere e delle proprie qualifiche; divenne umile per dare l'esempio all'umanità caduta, per elevarla ad una vita superiore... Egli è il nostro Dio che vuole stare vicino a noi; Egli deve essere onorato da parte nostra senza alcun segno di auto giustizia, ma con umiltà e fiducia... L'orgoglio e l'autoesaltazione, se confrontati con umiltà, non sono altro che debolezza. Il Signore è gentile nei Suoi modi, è semplice e modesto, e questo lo rendeva un conquistatore di cuori... Dio osserva dal cielo con piacere tutti quelli che credono, che hanno fiducia in Lui, e che vogliono dipendere da Lui. A tali persone, Egli si diletta a dare ciò che Gli chiedono. "Poiché egli ha saziato l'anima assetata e ha ricolmato di beni l'anima affamata". Salmo 107:9 Signs, Oct. 21, 1897 ------------------------Confronto Tra Il Peccatore E Il Giusto, 1 maggio CTC 139 1 Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga sonoquelli che mi consolano. Salmo 23:4 CTC 139 2 Spesso si sente dire che la vita dei cristiani è piena di prove, di tristezza e di dolore, ma con poco conforto e gioia. Questo dà l'impressione che tutto ciò conduca al desiderio di rinunciare alla fede e ad ogni sforzo per ricevere la vita eterna. Spesso sono stata portata a paragonare la vita del peccatore con la vita dei giusti. I peccatori non hanno il desiderio di compiacere Dio, quindi non possono avere il buon senso della Sua approvazione. Non gioiscono del loro stato peccaminoso e del loro piacere mondano senza problemi. Vedono in modo molto chiaro i mali di questa vita terrena. Anzi, a volte si sentono profondamente turbati. Temono Dio ma non lo amano. I peccatori sono privi di delusione, di perplessità, di perdite terrene, povertà e angoscia? Oh no! In questi casi non sono più sicuri dei giusti. Spesso soffrono di malattie persistenti, ma non hanno un braccio possente al quale appoggiarsi, nessuna garanzia fortificante che li sostenga. Nella loro debolezza devono appoggiarsi sulla propria forza. Non possono guardare avanti con la speranza della resurrezione. Non ricevono consolazione guardando al futuro. E mentre sono tormentati da una spaventosa incertezza, chiudono gli occhi nella morte. Tale è la fine dei poveri peccatori amanti dei piaceri vani. CTC 139 3 I cristiani sono soggetti alla malattia, alla delusione, alla povertà, al rimprovero e all'angoscia. Eppure, in mezzo a tutto questo amano Dio e amano fare la Sua volontà, aspettando la Sua approvazione. Nei conflitti, nelle prove e nella diversità delle scene di questa vita, sanno che c'è Colui che capisce tutto; Colui che piegherà il suo orecchio per udire le grida del dolore e dell'angoscia; Colui che può simpatizzare con ogni dolore e lenire l'angoscia di ogni cuore. Egli ha invitato i sofferenti a venire a lui e a trovare riposo. In mezzo a tutte le loro afflizioni i cristiani hanno una forte consolazione, e se soffrono di una malattia persistente e angosciante, prima che chiudano gli occhi nella morte, possono con allegria sopportare tutto, perché hanno la comunione con il loro Redentore. RH, Apr. 28, 1859 ------------------------Che Cosa Guadagna Il Cristiano?, 2 maggio CTC 140 1 Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Matteo 6:33 CTC 140 2 Molti parlano della vita del cristiano insinuando che egli si priva dei piaceri del mondo. Io invece affermo che un cristiano non si priva di qualcosa che non valga la pena avere. Il cristiano sa sopportare la sofferenza e la povertà? Ovviamente sì! In questa vita queste cose sono previste per tutti. Ma i peccatori di cui parliamo, godono dei piaceri di questo mondo liberi dagli stessi mali? Non hanno la febbre, il viso pallido, la tosse, cose che indicano le malattie? Non sono forse soggetti a febbre e malattie contagiose? Quante volte possiamo udire le loro lamentele a causa della perdita di beni materiali, che sono considerati il loro unico tesoro. Sì, a volte perdono tutto, eppure trascurano questi problemi. CTC 140 3 Alcuni cristiani sono troppo inclini a pensare di essere gli unici a fare fatica, e credono che abbracciare la verità e professare di essere seguaci di Cristo sia impopolare. Pensano che debbano fare troppi sacrifici, quando in realtà non fanno alcun vero sacrificio. Se fanno parte della famiglia di Dio, dove sono questi sacrifici? Seguendo Cristo, sì, possono perdere le amicizie o i famigliari, ma che cosa guadagnano? I loro nomi sono iscritti nel libro dell'Agnello, perché sono partecipi della salvezza; diventano eredi di Dio e coeredi con Gesù Cristo per l'eternità. Se il legame con i parenti è stato indebolito per amore di Cristo, il legame formato con Dio infinito resta per sempre ed è più forte che mai. Se c'è qualcuno che gode la vera felicità anche in questa vita, è il fedele seguace di Gesù Cristo ... Se i cristiani si soffermano troppo sul loro difficile percorso, lo rendono ancor più difficile di quanto sia in realtà. Se seguono i raggi del sole e sono grati per la luce ricevuta, riceveranno la ricompensa alla fine della gara. RH, Apr. 28, 1895 ------------------------Le Benedizioni Della Benevolenza, 3 maggio CTC 141 1 La persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato. Proverbi 11:25 CTC 141 2 Nel piano di salvezza la Sapienza divina ha incluso la legge di azione e reazione e beneficenza in tutti i suoi rami. Coloro che benedicono altri essi stessi sono maggiormente benedetti...Per non perdere i risultati benedetti della benevolenza, il nostro Redentore ha pianificato di ingaggiarci come suoi collaboratori. CTC 141 3 Il Signore ci dona i mezzi migliori per coltivare la benevolenza per aiutare i poveri e per far progredire la Sua causa. Attraverso le loro necessità, il mondo caduto attinge da noi i talenti, i mezzi e l'influenza per presentare loro la verità di cui i perduti hanno tanto bisogno. CTC 141 4 Nel donare noi benediciamo gli altri, e così facendo accumuliamo le vere ricchezze... La croce di Cristo richiama alla benevolenza ogni seguace del Salvatore. Il principio qui illustrato è quello di dare, sempre dare. Questo compito nella vera benevolenza e nelle buone opere, è il vero frutto della vita cristiana. Invece coloro che dubitano lo fanno perché desiderano ottenere sempre di più per garantirsi la felicità; ma il frutto di queste tendenze è la miseria e la morte... Cristo raccomanda agli esseri umani la diffusione del Vangelo. E mentre alcuni continuano a predicare, Egli esorta gli altri a rispondere alle Sue rivendicazioni su loro per le offerte con le quali sostenere la Sua causa sulla terra. Questo è uno dei motivi che ci esaltano. L'opera di Cristo è il lavoro di cui abbiamo bisogno, perché coinvolge il nostro cuore e richiama l'esercizio della mente... Dio ha progettato il sistema della benevolenza affinché il nostro carattere possa svilupparsi benevolo e disinteressato e crescere sull' esempio del nostro Creatore... Il popolo credente in Cristo deve perpetuare il Suo amore... Alla croce di Cristo si incontrano l'abbandono dell'io e l'abnegazione. Solo davanti alla croce è possibile vedere il Principe del cielo morire per noi e dire: No! Non è possibile che io non abbia niente da dare"? Dio vi benedirà mentre fate del vostro meglio. RH, Oct. 3, 1907 ------------------------Dio Ci Chiede Troppo?, 4 maggio CTC 142 1 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 1 Giovanni 2:15 CTC 142 2 Contempliamo la bellezza, l'amore e la gloria in Gesù. In Lui possiamo vedere i tesori più splendenti. Gli angeli si inchinano in adorazione davanti a Lui e obbediscono prontamente ai suoi comandamenti. Il nostro Salvatore rinunciò a tutto. Egli mise da parte la Sua gloria, la Sua maestà e lo splendore, scese su questa terra e morì per una razza umana ribelle che ha trasgredito i comandamenti di Suo Padre. Cristo accondiscese per umiliarsi e salvare la razza caduta; avendo bevuto il calice della sofferenza, offrì a noi il calice delle benedizioni. Sì, quella Coppa è stata prosciugata per noi; e anche se molti sanno tutto questo, scelgono comunque di andare avanti nel peccato e nella follia; eppure Gesù non cessa di rinnovare il Suo invito. Egli dice: "Chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita". Apocalisse 22:17 La verità della Parola deve essere studiata e condivisa con altri. Se lo facciamo, essa avrà un'influenza santificante sulla nostra vita; Essa ci preparerà per il Regno di gloria. E quando il tempo di veglia sarà trascorso, potremo vedere il Re nella Sua bellezza e dimorare alla Sua presenza per sempre... Dio ci chiede tutte le nostre forze; Egli esige da noi una separazione dal mondo e dalle cose del mondo. "Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui". 1 Giovanni 2:15 Se ci è richiesto di uscire dal mondo, che cosa riceviamo al suo posto? "Io sarò un Padre per voi". Dobbiamo separarci dagli affetti degli amici? La Parola ci chiede di restare da soli? Dio ci chiede di servirlo perché gli altri che sono intorno a voi non sono disposti a cedere al Suo invito? Egli ci chiede di abbandonare i sentimenti che nutriamo per loro? Si! È questa la croce che dobbiamo sopportare; e questo porta molti a dire che non possono cedere alla verità. Ma Cristo dice: "Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me". Matteo 10:37 "Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua". Matteo 16:24 Ecco la Croce dell'abnegazione e del sacrificio che separa i nostri affetti da coloro che non vogliono accettare la Verità. È un sacrificio troppo grande da fare per Colui che ha sacrificato tutto per voi? RH, Apr. 19, 1870 ------------------------Il Vero Cristiano È Felice, 5 maggio CTC 143 1 Benedetto sia il Signore, che giorno per giorno porta per noi i nostri pesi; egli è il DIO della nostra salvezza. Salmo 68:19 CTC 143 2 I cristiani devono essere le persone più serene e felici. Devono avere la consapevolezza che Dio è il loro padre e il loro amico fedele. In realtà, molti dicono di essere cristiani ma non manifestano la loro fede. Essi appaiono cupi nel volto e perennemente malinconici. Si soffermano spesso sui grandi sacrifici che hanno dovuto sostenere per diventare cristiani. Parlando con coloro che non hanno accettato il Cristo, fanno risaltare, con il loro esempio e con i loro discorsi, il fatto che anch'essi dovranno rinunciare a tutto ciò che di bello e piacevole c'è nella vita. Essi avvolgono di un drappo funebre la beata speranza dei cristiani. Essi inducono a credere che le richieste divine costituiscano un peso perfino per gli uomini di buona volontà e che sia necessario rinunciare a tutto ciò che può renderci felici o darci soddisfazioni. Non esitiamo ad affermare che cristiani simili non sono dei veri credenti. Dio è amore. "Chi confessa che Gesù è il Figliuol di Dio, Iddio dimora in lui, ed egli in Dio". 1 Giovanni 4:15 (Luzzi). CTC 143 3 Coloro che hanno conosciuto veramente, attraverso l'esperienza personale, l'amore e la tenera compassione del Padre emaneranno gioia e luce ovunque si troveranno. La loro presenza e il loro influsso saranno per i loro amici come il profumo dei fiori. Grazie al legame che hanno con Dio, trasmetteranno la purezza e la grazia divine a coloro con cui entreranno in contatto. Questo significa essere la luce del mondo, il sale della terra.... A che cosa si ispira l'artista per la sua opera d'arte? Alla natura. È il grande Artista che ha dipinto sulla tela mutevole e sfuggente del cielo la gloria di un tramonto. Egli ha colorato il cielo d'oro, d'argento e cremisi come se le sue porte fossero spalancate per permetterci di ammirare i suoi bagliori e offrire alla nostra immaginazione la gloria che esse racchiudono. CTC 143 4 Poiché siamo attratti dalla bellezza della natura e associamo le cose che Dio ha creato per la felicità di uomini e donne con il Suo carattere, dobbiamo considerare Dio come un Padre tenero e amorevole piuttosto che un semplice giudice ... Ogni volta che contempliamo Dio nella natura, il nostro cuore batte con un amore nuovo e più profondo, unito al timore e alla riverenza. RH, July 25, 1871 ------------------------La Chiesa Di Laodicea, 6 maggio CTC 144 1 Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti. Apocalisse 3:19 CTC 144 2 Il messaggio alla Chiesa dei Laodicea è una denuncia sorprendente ed è applicabile al popolo di Dio nel momento attuale.... In essa il Signore ci mostra che il Suo messaggio di pace, di sicurezza, nonché di avvertimento deve essere portato dai ministri al Suo popolo... Nel messaggio alla chiesa di Laodicea, il popolo di Dio è rappresentato in una posizione di sicurezza, di agio, credendosi nella condizione di una spiritualità elevata... Il messaggio del vero testimone trova il popolo di Dio in un triste inganno, anche se onesto nonostante quell'inganno. Agli occhi di Dio essi si trovano in una condizione deplorevole. E mentre si sentono lusingati da questa condizione, il messaggio del testimone verace spezza questa sicurezza con la denuncia sorprendente della loro vera situazione di cecità spirituale, di povertà e miseria.... La vita cristiana è una battaglia costante e una marcia. Non c'è riposo durante la battaglia. Per mantenere la vittoria sulle tentazioni di Satana dobbiamo impegnarci costantemente... CTC 144 3 Per questa ragione bisogna approfittare delle testimonianze della Scrittura. Dobbiamo ricercare attraverso di essa l'umiltà, pazienza, fede, amore, abnegazione, vigilanza e spirito di sacrificio. Dobbiamo coltivare la santità della Bibbia. In mezzo al popolo prevale il peccato... Molti si aggrappano ai loro dubbi e ai loro peccati e a causa dell'inganno dicono di non aver bisogno di nulla... Tutti i soldati di Cristo devono sentirsi in obbligo di fare la crociata contro l'avversario delle anime, di condannare il male e sostenere la rettitudine... La vita eterna ha un valore infinito e ci costerà tutto ciò che abbiamo.... Non è sufficiente che i ministri presentino argomenti teorici. Abbiamo bisogno di studiare le lezioni pratiche che Cristo ha dato ai suoi discepoli, di applicarle nella propria vita. Poiché Cristo ha dato a noi questa testimonianza, dobbiamo suppore che Egli è privo del Suo tenero amore per il Suo popolo? No! Mai! Egli rimprovera coloro che ama. RH, Sept. 16, 1873 ------------------------La Creazione, 7 maggio CTC 145 1 Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: il sesto giorno. Genesi 1:31 CTC 145 2 Adamo ed Eva uscirono dalla mano del loro Creatore con un fisico, una mente e uno spirito perfetti. Dio aveva creato per loro un giardino e li aveva circondati di tutto ciò che è bello e attraente per gli occhi e di ciò che le loro necessità fisiche richiedevano... La coppia santa considerava la natura una bellezza insuperabile. La terra era ricoperta da un vivo tappeto sempreverde. Arbusti, fiori e piante regalavano ai sensi la loro fragrante bellezza. Le numerose varietà di alberi erano cariche di frutti di ogni tipo e di sapore delizioso... CTC 145 3 Le molte varietà di alberi alti erano cariche di frutta di ogni tipo e di delizioso sapore adattato per accontentare il gusto e soddisfare i desideri della felice coppia Adamo ed Eva. Dio ha fornito ai nostri primi genitori la casa dell'Eden, dando loro testimonianze inequivocabili del suo grande amore e cura per loro. Adamo fu incoronato re nell' Eden. A lui fu dato il dominio su ogni cosa vivente che Dio aveva creato. Il Signore benedisse Adamo ed Eva con l'intelligenza che non aveva dato alla creazione animale. Egli fece di Adamo il legittimo sovrano su tutte le opere delle sue mani. Gli esseri umani fatti a immagine divina potevano contemplare e apprezzare le opere gloriose di Dio nella natura... La coppia poteva vedere la gloria di Dio in ogni filo d'erba, in ogni arbusto e in ogni fiore. La bellezza naturale che li circondava, rispecchiava la saggezza, l'eccellenza e l'amore del loro Padre celeste. I loro inni che esprimevano affetto e le lodi, salivano dolcemente e con riverenza verso il cielo, in accordo con i canti degli angeli e con gli uccelli che cantavano tutt'intorno all'unisono. Non vi erano malattie, decadimento o morte in alcun luogo. La vita sprigionava in tutto ciò su cui l'occhio riposava. L'atmosfera era impregnata di vita...RH, Feb. 24, 1874 ------------------------La Possibilità Di Scegliere, 8 maggio CTC 146 1 Ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai. Genesi 2:17 CTC 146 2 Il Signore sapeva che Adamo ed Eva non potevano essere felici senza lavoro; perciò diede loro il piacevole compito di prendersi cura del giardino. Nel vedere la bellezza e l'utilità intorno a loro, vedevano pure la bontà e la gloria di Dio in tutte le cose da Lui create. Adamo ed Eva avevano molti soggetti da contemplare in quest'opera di Dio nell'Eden, il paradiso in miniatura. Dio non li ha formati semplicemente solo per contemplare le Sue opere gloriose, ma anche per lavorare fisicamente. Se la felicità delle Sue creature consistesse nel non fare nulla, il Creatore non avrebbe dato loro alcun lavoro fisico. Lavorando, Adamo ed Eva potevano trovare la felicità e la meditazione; e attraverso essa potevano imparare che erano stati creati a immagine di Dio, imparare la Sua rettitudine e santità. Le loro menti erano in grado di espandersi e nobilitarsi in modo continuo, poiché Dio era il loro Maestro e gli angeli erano i loro compagni. CTC 146 3 Il Signore sottopone la coppia alla prova, affinché potessero formare caratteri di incrollabile integrità per la loro stessa felicità e per la gloria del loro Creatore. Aveva dotato la santa coppia di poteri mentali superiori a qualsiasi altra creatura vivente che avesse creato. I loro poteri mentali erano poco più bassi di quelli degli angeli. Potevano familiarizzare con la sublimità e la gloria della natura e comprendere il carattere del loro Padre celeste nelle opere da Lui create. Tutto ciò su cui i loro occhi si posavano nell'immensità delle opere del Padre, testimoniava del Suo amore e del Suo potere infinito .... La prima grande lezione morale data ad Adamo ed Eva fu quella dell'abnegazione. Le redini dell'autogoverno furono poste nelle loro mani. Il giudizio, la ragione e la coscienza dovevano reggere l'influenza ... Adamo ed Eva erano autorizzati a prendere da ogni albero del giardino tranne uno. C'era solo un divieto. L'albero proibito era attraente e adorabile come tutti gli alberi del giardino. Si chiamava l'albero della conoscenza, perché nel prendere da quell'albero, di cui Dio aveva detto: "Non ne mangiare", avrebbero conosciuto il peccato. RH, Feb. 24, 1874 ------------------------La Caduta, 9 maggio CTC 147 1 Ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino DIO ha detto: "Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete. Genesi 3:3 CTC 147 2 Eva si allontanò dal marito mentre ammirava la bellezza della natura nella creazione di Dio, e si dilettava con i colori e la fragranza dei fiori, e la bellezza degli alberi e arbusti. Essa rifletteva sulle restrizioni che Dio aveva stabilito, riguardo all'albero della conoscenza. Era contenta nel vedere la bellezza e i doni che il Signore aveva messo a loro disposizione... Allora Eva si avvicinò all'albero proibito, curiosa di sapere come la morte poteva nascondersi nel frutto di questo meraviglioso albero. Improvvisamente udì una strana voce e ne fu sorpresa: "Come, Iddio vi ha detto di non mangiare del frutto di tutti gli alberi del giardino? Genesi 3:1 Eva non si rese conto che nel pensare a voce alta aveva rivelato i suoi pensieri. Pertanto si meravigliò nell'ascoltare i suoi dubbi ripetuti da un serpente.... Quindi pensò che il serpente potesse conoscere i suoi pensieri, per cui egli doveva essere molto intelligente. Quindi alla domanda del serpente rispose: Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino DIO ha detto: "Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete". Allora il serpente disse alla donna: «Voi non morrete affatto; ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno, e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male". Genesi 3:2-5 Nella sua discussione col serpente, Eva aveva aggiunto un'espressione al mandato di Dio; Dio aveva detto ad Adamo ed Eva: "...ma del frutto dell'albero del bene e del male non ne mangiare, perché se ne mangerete per certo morirete". Genesi 2:17 CTC 147 3 Questa affermazione di Eva gli diede vantaggio, raccolse quindi il frutto e lo mise nella sua mano pronunciando le sue stesse parole: "se ne mangerete per certo morirete"? Come vedi non hai subito alcun danno toccando il frutto, né mangiandolo avrai alcun problema immediato. Così Eva mangiò il frutto e ne diede anche a suo marito... Adamo ed Eva avrebbero dovuto essere pienamente soddisfatti degli avvertimenti di Dio riguardo alla Sua creazione. Ignorare le tentazioni del nemico avrebbe loro permesso di vivere felici. RH, Feb. 24, 1874 ------------------------Il Redentore Promesso, 10 maggio CTC 148 1 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno. Genesi 3:15 CTC 148 2 Adamo ed Eva avrebbero dovuto essere perfettamente soddisfatti nell' aver conosciuto Dio e le Sue opere, comprese le istruzioni degli angeli... L'alto stato di conoscenza che pensavano di raggiungere mangiando il frutto proibito li fece cadere nel peccato. Gli angeli che erano stati incaricati di custodire Adamo ed Eva nella loro dimora edenica prima della loro trasgressione e dell'espulsione dal paradiso, avevano pure il compito di custodire le porte di questo paradiso e l'accesso all'albero della vita. Il peccato fece sì che entrambi furono espulsi dal paradiso; ed lo stesso peccato era la causa che questo paradiso dovesse essere rimosso dalla terra. I nostri primi genitori, a causa della loro disobbedienza, persero tutto. Ma c'era ancora una soluzione a questa perdita; in obbedienza alla legge del Padre celeste e mediante la fede nel sangue espiatorio di Suo Figlio, il paradiso può essere restaurato... CTC 148 3 Satana si vantò ed esultò davanti a Cristo ed ai Suoi angeli di essere riuscito a convincere una parte degli angeli ad unirsi a lui nella sua audace ribellione. E ora, un'altra sua vittoria su Adamo ed Eva. Si vantava orgogliosamente che il mondo che Dio aveva creato era divenuto il suo dominio. Il monarca del mondo, avendo conquistato Adamo, aveva guadagnato la razza umana come suoi sudditi, e ora avrebbe voluto fare dell'Eden il suo quartier generale. Da questo momento avrebbe stabilito il suo trono come il monarca del mondo. Tuttavia, in cielo sono state prese immediatamente adeguate misure per sconfiggere lui e i suoi piani. Gli angeli con le spade lucenti nelle loro mani, furono collocati come sentinelle per custodire la via all'albero della vita, affinché Satana non potesse avvicinarsi... CTC 148 4 Un Concilio che si tenne in cielo, decise che il Figlio di Dio avrebbe riscattato la razza umana dalla maledizione e dalla vergogna a causa del fallimento di Adamo per sconfiggere Satana. Oh, che meravigliosa condiscendenza! La maestà del cielo, attraverso l'amore e la pietà per l'umanità caduta, ha proposto di diventare il loro sostituto e garanzia. RH, Feb. 24, 1874 ------------------------Lo Specchio Di Dio, 11 maggio CTC 149 1 Mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato. Romani 3:20 CTC 149 2 La legge di Dio è lo specchio per mostrare agli uomini e alle donne i difetti nei loro caratteri. Per coloro che si compiacciono dell'ingiustizia, non è piacevole vedere la loro deformità morale. Non si felicitano di questo specchio fedele perché esso rivela i loro peccati. Pertanto, invece di combattere contro le loro menti carnali, combattono contro lo specchio vero e fedele, dato dal loro Dio allo scopo di non rimanere ingannati, ma di vedere appunto questi difetti. La scoperta di questi difetti dovrebbe portarli ad odiare lo specchio o ad odiare sé stessi? Dovrebbero gettare via lo specchio proprio perché rivela questi difetti? No! I peccati continuamente accarezzati chiudono davanti a loro i portali del cielo, a meno che non si decideranno di vincerli. Ecco cosa ci dice l'apostolo fedele a questo proposito: "Mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato". Romani 3:20 CTC 149 3 Coloro che sono zelanti nell'abolire la legge, dovrebbero manifestare il loro zelo molto meglio nell'abolire i loro peccati... Il Signore ha creato l'umanità integra, eppure siamo caduti e quindi degenerati, perché rifiutiamo di accettare la legge di Dio. Tutte le nostre passioni, se debitamente controllate e dirette, contribuiranno alla nostra salute fisica e morale e ci assicureranno una grande felicità. L'adultero, il fornicatore e l'insensato, non amano la vita, e quindi non possono godersela pienamente. E poiché il Signore lo sapeva, per il nostro bene ci guida, ci limita, e pone dei divieti.... Il peccato non appare tale se non è visto nello specchio della legge che Dio ci ha dato come prova del carattere. Quando uomini e donne riconoscono la legge di Dio e fissano i loro piedi sulla roccia eterna, ricevono il potere morale per far risplendere la luce davanti al mondo, affinché tutti possano vedere le loro buone opere e glorificare il nostro Padre celeste che è nei cieli. Il loro agire sarà coerente; non saranno chiamati ipocriti e insensati. Predicheranno Cristo con potenza; saranno permeati del Suo Spirito. Pronunceranno la verità a tutti i popoli. RH, Mar. 8, 1870 ------------------------Lodate Il Signore, 12 maggio CTC 150 1 E tutto il popolo rispose: «Amen, amen", alzando le mani. Nehemia 8:6 CTC 150 2 Il Salmista dice: "Chi offre sacrifici di lode mi glorifica". Salmo 50:23 Il culto di Dio consiste principalmente nella lode e nella preghiera. Ogni seguace di Cristo dovrebbe impegnarsi in questa adorazione. Nessuno può cantare, pregare o portare testimonianza per procura. Di norma, troppe testimonianze oscure sono presentate nel servizio in comune come la riunione di preghiera, creando così più mormorii che gratitudine e lode. CTC 150 3 Anticamente, quando Dio voleva parlare agli ebrei, diceva a Mosè: E che tutto il popolo dica, Amen! (Deuteronomio 27) Questa risposta era necessaria come prova che la Parola era stata accettata. Quando l'Arca di Dio è stata portata nella città di Davide e un Salmo di gioia e di Trionfo è stato cantato, tutto il popolo ha detto, Amen. Davide aveva compreso di essere stato ricompensato per il suo lavoro e per l'ansia provata... Nella nostra chiesa c'è ancora troppa formalità... Abbiamo bisogno di avere una stretta comunione con la Fonte della luce, per diventare veri canali e condividerla con il mondo. Il Signore desidera che i Suoi ministri siano ripieni di Spirito Santo. Coloro che ascoltano, non devono essere seduti sonnecchiando, non devono mostrare la loro indifferenza. La Parola di Dio ha bisogno di una conferma con la parola Amen! Lo spirito del mondo ha paralizzato quasi totalmente la spiritualità della chiesa. Non si sente più parlare riguardo il prezioso tema della redenzione. La verità della parola di Dio cade nelle orecchie di piombo e nei cuori induriti, perché essa non impressiona più nessuno. Questi noiosi e incuranti predicatori mostrano ambizione e zelo quando sono impegnati nell'attività del mondo, ma le cose di importanza eterna non occupano la loro mente in modo adeguato. I cristiani realmente fecondi saranno in comunione con Dio e di conseguenza opereranno in modo intelligente. La verità e l'amore di Dio sono la loro meditazione. Essi hanno banchettato le parole della vita, e quando gli altri lo sentono pronunciare dal pulpito, possono dire, come fecero i due discepoli che stavano viaggiando ad Emmaus mentre Cristo spiegò loro le profezie in riferimento a sé stesso: "Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?" Tutti coloro che sono connessi con la luce, faranno risplendere la loro luce al mondo e, nella loro testimonianza, loderanno Dio con la gratitudine. RH, Jan. 1, 1880 ------------------------Un Nuovo Cantico, 13 maggio CTC 151 1 E cantavano un nuovo cantico dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ci hai fatti re e sacerdoti per il nostro Dio, e regneremo sulla terra. Apocalisse 5:9,10 CTC 151 2 Dio ha riposto fiducia in noi facendoci custodi dei mezzi e della sua ricca grazia; Egli ci indica i poveri, i sofferenti e gli oppressi, le anime legate con catene di superstizioni ed errori, e ci assicura che se facciamo loro del bene, egli accetterà questo servizio come se fosse fatto a Lui stesso. Egli ci dice: "In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". Matteo 25:40 I poveri non sono esclusi dal condividere i loro privilegi. Essi, così come i ricchi, possono collaborare nell'opera. La lezione che Cristo ha dato per mezzo dei due spiccioli della vedova, ci mostra che anche le più piccole offerte dei poveri, se date con amore, sono accettabili come le più grandi donazioni dei ricchi... Tutti i saggi amministratori dei mezzi che sono loro affidati, entreranno nella gioia del loro Signore. Cos'è questa gioia? "Allo stesso modo vi dico, vi sarà gioia presso gli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede". Luca 15:10 CTC 151 3 I fedeli vincitori delle anime riceveranno grandi benedizioni. Quanto grande sarà la gioia quando i redenti del Signore si incontreranno tutti riuniti nelle dimore preparate per loro! Oh, che gioia sarà per tutti coloro che sono stati imparziali, operai altruisti insieme a Dio nel portare avanti la Sua opera sulla terra. Quale soddisfazione avrà ogni mietitore quando ascolterà la voce chiara e melodiosa di Cristo quando dirà: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo" ... I collaboratori di Dio vedranno con gioia i peccatori accettare Cristo mediante la morte del loro Io. Hanno praticato l'abnegazione al fine di sostenere l'opera. E mentre guardano queste anime che hanno vinto a Cristo, li vedono salvi per l'eternità per mezzo della misericordia di un Redentore. Essi attraverseranno i cancelli del cielo con canti di lode e la gratitudine. RH, Oct. 10, 1907 ------------------------Il Tempo Rimasto È Breve, 14 maggio CTC 152 1 Ma guai a voi, abitanti della terra e del mare, perché il diavolo è sceso a voi con grande ira, sapendo di aver poco tempo. Apocalisse 12:12 CTC 152 2 Gesù Cristo è l'unico rifugio in questi tempi pericolosi. Satana è al lavoro nella segretezza e nell'oscurità. Con astuzia allontana i seguaci di Cristo dalla croce e li porta all'autocompiacimento e alla malvagità. Satana si oppone a tutto ciò che rafforza la causa di Cristo e indebolisce il Suo stesso potere .... Non riposa mai, nemmeno per un momento quando vede che l'opera di Cristo avanza. Egli invia i suoi angeli malvagi in ogni luogo dove la luce del cielo illumina il popolo di Dio. Ogni donna, uomo o bambino che non sono sorvegliati, diventano i suoi servitori... Dio vuole che l'opera sia fatta con intelligenza e non in modo casuale; con fede e precisione, affinché Egli possa dare la Sua approvazione. Coloro che Lo amano e camminano con timore e umiltà davanti a Lui, saranno benedetti, guidati e accolti da Lui in cielo. Se gli operai si affidano a Lui, Egli darà loro saggezza e correggerà le loro infermità, in modo che possano fare l'opera del Signore con perfezione. Le nostre buone opere da sole non salveranno nessuno di noi, eppure non saremmo salvati senza di esse. E dopo aver fatto tutto ciò che potevamo fare, nel nome e nella forza di Gesù, dobbiamo dire: "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare". Luca 17:10 Non dobbiamo pensare che abbiamo fatto grandi sacrifici e che dovremmo ricevere una grande ricompensa per i nostri deboli servizi. Dobbiamo indossare l'armatura ed essere pronti a resistere con successo a tutti gli attacchi di Satana. La sua malignità e il suo potere crudele non sono sufficientemente presi sul serio. Quando Satana si sente insicuro assume nuove tattiche, e ci riprova, facendo miracoli per ingannare e distruggere l'umanità .... Cristo chiede tutti i nostri sforzi. Egli ci ha acquistati con un prezzo infinito e richiede che tutto ciò che abbiamo, sia ceduto a Lui come un'offerta volontaria. Se siamo pienamente consacrati a Lui nel cuore e nella vita, la fede prenderà il posto dei dubbi, della sfiducia e dell'incredulità. Signs, Apr. 20, 1876 ------------------------Separatevi Dal Mondo, 15 maggio CTC 153 1 Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò. 2 Corinzi 6:17 CTC 153 2 Ecco una meravigliosa promessa per noi a condizione che obbediamo. Se noi ci separeremo dal mondo, se non toccheremo le sue impurità, Egli ci riceverà. Ecco la condizione di Dio per noi. Nonostante siamo separati dal mondo, abbiamo un grande lavoro da fare in esso. L'amicizia del mondo è l'inimicizia con Dio. È impossibile per noi essere amici del mondo e allo stesso tempo essere in comunione con Cristo. Ma cosa significa essere amici del mondo? È unirsi ad esso, godere di ciò che il mondo gode, di amare ciò che il mondo ama, di cercare piaceri, la gratificazione, di seguire le nostre inclinazioni. Seguendo le nostre inclinazioni naturali non possiamo amare Dio, perché serviamo noi stessi. Gesù ci esorta e dice: "Uscite di mezzo a loro e separatevene". Ma separarsi da cosa? Dalle inclinazioni del mondo, dai loro gusti, dalle loro abitudini, le mode, l'orgoglio.... Se lo faremo, dimostreremo di non essere in armonia con il mondo, e le promesse di Dio saranno nostre. Egli non dice -- forse vi accoglierò -- ma dice "io vi accoglierò". Abbiamo quindi la certezza di essere accettati da Dio. Una volta separati dal mondo rimaniamo uniti a Dio diventando i membri della famiglia reale, figli e figlie del Signore Onnipotente. Voi tutti siete figli dei Re celeste, adottati dalla Sua famiglia; uniti a Dio il cui braccio muove il mondo. CTC 153 3 Quale grande privilegio essere così favoriti, così onorati da Dio, essere chiamati figli e figlie del Signore Onnipotente. È incomprensibile ma con tutte queste promesse e incoraggiamenti, ci sono molti che mettono in discussione questa verità ed esitano. Sono in una posizione indecisa. Sembrano pensare che se dovessero diventare cristiani, ci sarebbe una montagna di responsabilità da assumersi, i doveri religiosi e gli obblighi cristiani. Sì, c'è una montagna di responsabilità, una vita di vigilanza, di lotta con le proprie inclinazioni, con le proprie volontà, con i propri desideri, con i propri piaceri. Rendendosi conto di queste responsabilità, hanno paura di fare il primo passo e accettare di diventare figli di Dio, servitori dell'Altissimo. Signs, Jan. 31. 1878 ------------------------Un Giorno Alla Volta, 16 maggio CTC 154 1 Camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio. Colossesi 1:10 CTC 154 2 Una volta ho letto di un gentiluomo anziano che era già sfinito da un lavoro che stava facendo, eppure cercava un altro lavoro per guadagnare di più. Un altro uomo che doveva tagliare molta legna, venne a sapere del desiderio di quel vecchio uomo. Così gli disse che se avesse tagliato tutta la legna avrebbe ricevuto 100$ per questo lavoro. Ma il vecchio signore rispose: No, non avrei mai potuto farlo. È impossibile. È perché - disse questo? Perché sono un uomo anziano, e non avrei mai potuto intraprendere un tale compito in giorno solo. "Beh", disse l'altro, allora "faremo diversamente". Puoi tagliare una parte oggi? Se è così, vi darò un dollaro. L'affare è stato fatto, e la parte assegnata è stata tagliata quel giorno. "Ora", disse il nobile, "domani puoi tagliare la stessa porzione", e un altra è stata tagliata il giorno successivo, e quindi tutto il lavoro è stato compiuto in 100 giorni, e l'operaio era in altrettanta buona salute come quando ha iniziato questo lavoro. Avendo fatto poco per volta è stato possibile realizzarlo, una cosa che prima sembrava impossibile. Questo esempio è il caso di quelle persone che sono indecise. Esse hanno il desiderio di essere cristiani, eppure le responsabilità di una vita cristiana sembra essere così grande, che temono di fallire, perché credono di non poter mai raggiungere l'obiettivo. Ma se si tiene conto che non tocca a loro vedere la fine del cammino del cristiano, non è il loro compito comprenderlo e realizzarlo in una sola volta. Gesù ci insegna che dobbiamo assumerci le nostre responsabilità giorno per giorno. Sì, cari amici, cari giovani, il domani non vi appartiene. È oggi che dovete compiere i vostri doveri. Se decidete di essere dalla parte del Signore e uscirete dal mondo; se sceglierete di essere figli e figlie del Signore Onnipotente, se lascerete le fila del nemico e il peccato, imparerete a fare il vostro dovere presente. Imparate quindi a fare i vostri compiti oggi, rendendovi conto che questa è la volontà di Dio, che siete responsabili verso il vostro Creatore. Queste decisioni si devono prendere un giorno alla volta. Nella forza di Dio riuscirete, credendo che si può vincere le proprie battaglie ogni giorno. Signs, Jan. 31, 1878 ------------------------Allontanatevi Da Loro, 17 maggio CTC 155 1 Sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente. 2 Corinzi 6:18 CTC 155 2 Ci sono solo due strade; una conduce al cielo, l'altra alla morte e all'inferno. Ognuno ha un lavoro da fare. Ognuno di noi che sia capace di ragionare, sa che c'è un Dio... Dobbiamo appoggiarci al Suo braccio nelle ore di afflizione; vogliamo che questo braccio sia tanto potente da preservarci nei momenti più difficili. Dobbiamo ricordarci che Dio è il nostro Padre, che la nostra vita deve essere nascosta con Gesù in Lui. Ognuno di voi e specialmente i giovani nelle nostre scuole, hanno bisogno di questa certezza. Alcuni torneranno fra breve nelle loro case, ma quanti di loro sono venuti in questa scuola senza avere la speranza in Cristo? Quanti hanno dato il loro cuore a Gesù da quando hanno frequentato il nostro Collegio? Quanti sono ancora in una posizione di indecisione, a volte inclini ad essere totalmente dalla parte del Signore, e poi sono di nuovo tornati indietro per le stesse ragioni che ho menzionato prima: le responsabilità e i doveri che incombono sul cristiano? Questi doveri sembrano essere così grandi che fanno esitare e quindi rimangono indecisi... Quanto dura la vostra vita? Chi di voi ha la certezza che vivrà fino al prossimo anno scolastico? Quanti di voi hanno la certezza di vivere a lungo? Ma se voi sapeste di dover vivere tre o dieci anni, quale sarebbe il vostro approccio verso quel arco di tempo? Per voi sarebbe troppo dover dare a Dio ciò che gli appartiene? Egli vi chiede di dare non tanto per il Suo interesse ma per il vostro e per la vostra felicità. Non credete? Non dovete sentirvi come se aveste fatto un grande sacrificio per essere adottati nella famiglia del Re dei re. È il Signore che regna nei cieli! Non dimenticate mai che è un grande privilegio diventare figli di Dio, figli e figlie del Signore Onnipotente. Fino da quando avevo 11 anni sono stata al servizio di questo Re celeste, e parlo per esperienza. Egli non mi ha chiesto nulla che non fosse nel mio interesse. Io amo questo prezioso Gesù, mio Salvatore; io amo di servirlo. Signs, Jan. 31, 1878 CTC 155 3 (Questo discorso è stato seguito da molti che desideravano far parte della preghiera. In questa riunione l'interesse era così grande che più di 130 persone accettarono il battesimo, molti dei quali erano studenti del collegio di Battle Creek). ------------------------Le Due Vie, 18 maggio CTC 156 1 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano! Matteo 7:13,14 CTC 156 2 Queste strade sono distinte, separate e conducono in direzioni opposte. Una conduce alla vita eterna, l'altra alla morte eterna. C'è una distinzione tra queste strade. Una strada è ampia e agevole; l'altra è stretta e scomoda. Quindi i due gruppi che le percorrono, sono in opposizione uno dall'altro, sia per il modo di camminare, di vestire o di parlare. Coloro che camminano lungo la strada stretta non fanno altro che pensare all'immensa felicità che proveranno alla fine del loro viaggio. Anche se il loro viso a volte appare triste, il loro cuore è pervaso da una gioia autentica e pura. Non vestono come coloro che percorrono la strada larga né parlano o agiscono nello stesso modo. Hanno ricevuto un modello da imitare. Un Uomo, abituato al dolore e alla sofferenza, ha aperto quella via per loro, Dio in persona l'ha percorsa. I Suoi discepoli si sentono incoraggiati e confortati perché possono seguire le Sue orme. Egli ha vinto. Anche loro possono ottenere il successo se seguiranno il Suo esempio. Nella via larga tutti sono indaffarati a curare la propria persona, il proprio abbigliamento e a ricevere i piaceri della vita. Si abbandonano ad un'allegria frivola, senza pensare alla fine del loro viaggio e alla distruzione certa che li attende in fondo al sentiero. Ogni giorno che passa non fanno che avvicinarsi sempre più alla loro rovina. Perché è così difficile condurre una vita semplice e umile? Perché chi si definisce cristiano è ancora vulnerabile e sensibile alle tentazioni della società in cui vive...Vogliono apparire e comportarsi il più possibile come gli altri e allo stesso tempo ottenere la vita eterna.... Il mondo li attrae. I suoi tesori sembrano avere un grande valore per loro. Essi assorbono la loro mente in modo da non avere tempo per prepararsi per il cielo... Sia i giovani che i adulti trascurano lo studio della Bibbia e non fanno dello studio la loro regola di vita. Quel libro secondo cui essi saranno giudicati è a malapena studiato. Arriverà un giorno in cui tutti desidereranno essere accuratamente preparati con le semplici verità della Parola di Dio... Quando le verità bibliche toccano il cuore, provocano il desiderio di separarsi dal mondo. Coloro che familiarizzano con l'umile Gesù, saranno degni di incontrarlo. Signs, Apr. 1, 1880 ------------------------La Luce Del Mondo, 19 maggio CTC 157 1 Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce. Efesini 5:8 CTC 157 2 Cristo disse ai suoi discepoli: «Voi siete la luce del mondo». Come il sole sorge nel cielo per riempire il mondo di luce, così i seguaci di Gesù riversano la luce della verità su coloro che sono nelle tenebre dell'errore e della superstizione. Ma la luce che portano i discepoli nel mondo non viene da loro. È la luce del cielo che riflettono sul mondo... La luce della vita è liberamente offerta a tutti. Ognuno può essere guidato dai suoi fasci luminosi verso la rettitudine. Cristo è l'unico grande rimedio contro il peccato. Nessuno può giustificarsi cercando scuse come le circostanze, la loro educazione o il loro temperamento, per aver continuato a vivere come un ribelle contro Dio. I peccatori rimangono tali per loro scelta. Il nostro Salvatore disse: "Ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Infatti chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprovate". Giovanni 3:19,20... Quando vengono presentate le rivendicazioni di Dio, coloro che amano il peccato mostrano il loro vero carattere con soddisfazione, indicando i loro difetti e gli errori. Essi hanno lo stesso spirito del loro padrone, Satana, che la Bibbia dichiara di essere l' "accusatore dei fratelli". Quando una relazione malvagia inizia, le anime si nutrono di spazzatura come avvoltoi... "Chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio". Giovanni 3:21 La sua vita divina e le sue conversazioni sono una testimonianza quotidiana contro il peccato e i peccatori. Egli è un rappresentante vivente della verità che professa. Questi seguaci di cuore sincero, Gesù non si vergogna di chiamarli fratelli. Tutti coloro che credono nella vita eterna, manifestano zelo e devozione nell'opera di Cristo... Loro conoscono il loro dovere e lo fanno con tutto il cuore e senza paura. Essi seguono la luce che li guida sul loro cammino, indipendentemente dalle conseguenze. Il Dio della verità è dalla loro parte e non li abbandonerà mai. Signs, Mar. 9, 1882 ------------------------La Vera Temperanza Porta A Una Vita Ben Bilanciata, 20 maggio CTC 158 1 Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 1 Corinzi 3:16 CTC 158 2 La domanda che tutti dovrebbero porsi è: 'come devo vivere per avere grandi profitti? La vita diventa preziosa per noi solo quando la miglioriamo per il bene dei nostri figli e per la gloria di Dio. Un attento sviluppo delle capacità ci qualificherà per una vita più elevata non solo qui sulla terra ma anche nel mondo a venire. È ora di imparare a conservare una buona salute fisica e mentale. Non possiamo permetterci di sminuire o storpiare nemmeno una funzione della mente o del corpo per eccesso di lavoro. Qualora questo dovesse accadere, dovremmo subire serie conseguenze. Il nostro primo dovere verso Dio e i nostri simili è quello del corretto sviluppo. Ogni facoltà che il Creatore ci ha donato, dovrebbe essere coltivata fino a raggiungere il più alto grado di perfezione, al fine di essere capaci di portare buoni frutti. Per purificare il nostro carattere, abbiamo bisogno della grazia di Cristo, la quale ci permetterà di vedere e correggere le nostre carenze e migliorare ciò che è già sulla buona strada. Tutte le nostre opere fatte nel nome di Gesù, saranno d'esempio per i nostri simili, saranno migliori di qualsiasi sermone che si possa predicare loro. L'esempio di una vita ben bilanciata e ben ordinata è di inestimabile valore. L'intemperanza è alla base della maggior parte dei mali della vita.... Qui non si tratta solo di limitare l'uso dei liquori. L'intemperanza ha un significato molto più ampio, tra cui l'indulgenza di qualsiasi appetito o passione... Se gli appetiti e le passioni fossero sotto il controllo della mente santificata, la società avrebbe un aspetto molto diverso. Molte volte alcuni cibi sono usati per seguire la dieta, ma non sempre hanno un gusto naturale a causa della coltivazione innaturale. Spesso gli additivi usati per la coltivazione del cibo, possono stimolare desideri malsani. Il cibo indigesto getta l'intero sistema fuori controllo, in conseguenza di ciò si creano voglie innaturali e eccessivo appetito.... La vera temperanza ci insegna ad astenerci interamente da ciò che è pregiudizievole e ad usare giudiziosamente articoli sani e nutrienti. Signs, Apr. 20, 1882 ------------------------Il Lavoro È Una Benedizione, 21 maggio CTC 159 1 Ecco, questa fu l'iniquità di tua sorella Sodoma: lei e le sue figlie vivevano nell'orgoglio, nell'abbondanza del pane e in una grande indolenza, ma non sostenevano la mano dell'afflitto e del povero. Ezechiele 16:49 CTC 159 2 Il lavoro che Dio diede all'umanità è una benedizione; il lavoro serve ad occupare la nostra mente, per rafforzare il nostro corpo e per sviluppare le nostre facoltà. Adamo ed Eva lavorarono nel giardino dell' Eden e trovarono nell'attività mentale e fisica i più alti piaceri della loro santa esistenza. Quando furono scacciati da quella bella dimora come risultato della disobbedienza e furono costretti a lottare per guadagnare il loro pane quotidiano, quel lavoro era un sollievo per le loro anime addolorate, una salvaguardia contro la tentazione. Il lavoro giudizioso è indispensabile sia per la felicità che per la prosperità della nostra razza. Rende il debole forte, il timido coraggioso, il povero ricco e il miserabile felice. I nostri vari talenti sono proporzionati alle nostre diverse capacità, e Dio si aspetta il rendimento corrispondente ai talenti che Egli ha dato ai suoi servitori. Ma non è la grandezza dei talenti che determina la ricompensa, ma il modo in cui vengono utilizzati; il grado di fedeltà con cui vengono eseguiti i doveri della vita, siano essi grandi o piccoli. CTC 159 3 L'ozio è una delle più grandi maledizioni per chi non lavora. Esso conduce perfino a commettere i crimini. Satana è sempre in agguato, pronto a distruggere coloro che perdono il controllo e l'opportunità di controllarsi. Il suo più grande successo è quando può insinuarsi nel momento della loro inattività.... I ricchi spesso si considerano aventi diritto alla preminenza tra altri esseri umani per ricevere i favori di Dio. Molti si sentono al di sopra del lavoro onesto; guardano gli altri che sono più poveri di loro con disprezzo. Ai figli dei ricchi viene insegnato che per diventare gentiluomini, devono vestire alla moda, evitare ogni lavoro umile, e sfuggire alle classi operaie. Tali idee sono totalmente in contrasto con il piano divino nella creazione dell'umanità.... Il figlio di Dio onorò qualsiasi tipo di lavoro. Benché fosse la Maestà del cielo, scelse la Sua casa terrena tra i poveri e gli umili, e lavorò per guadagnare il pane quotidiano nell'umile bottega della falegnameria di Giuseppe.... La vita dell'operaio cristiano può essere dura e stretta, ma è onorata dall'esempio del Redentore. Signs, May 4, 1882 ------------------------L'occhio Del Signore È Sopra Doi Noi, 22 maggio CTC 160 1 Gli occhi dell'Eterno sono sui giusti, e i suoi orecchi sono attenti al loro grido. Salmo 34:15 CTC 160 2 Nel mondo vige l'idea che la spiritualità e la devozione a Dio sono dannosi per la salute. Anche se questa convinzione è totalmente falsa, non è priva di apparente fondamento. Molti che professano di essere cristiani, sembrano camminare in mezzo alle nuvole. Per loro lamentarsi a causa delle prove e dei conflitti è una virtù. Ma queste persone non rappresentano correttamente la religione della Bibbia. CTC 160 3 Agire bene è la migliore medicina per i corpi e le menti malati. Coloro che sono in pace con Dio hanno mantenuto i requisiti più importanti per la salute. La benedizione del Signore è la vita di chi la riceve. La certezza che l'occhio del Signore è su di noi e che il Suo orecchio è aperto alla nostra preghiera, è una fonte di soddisfazione. Sapere che abbiamo un Amico saggio, al quale possiamo affidare tutti nostri segreti dell'anima, è un privilegio che le parole non possono mai esprimere. L'oscurità e lo sconforto che si suppone siano causate dall'obbedienza alla legge morale di Dio è spesso attribuibile al disprezzo delle sue leggi fisiche. Coloro le cui facoltà morali sono offuscate dalla malattia, non sono quelli che rappresentano la vita cristiana, non mostrano la gioia della salvezza o la bellezza della santità. Essi mantengono il loro fanatismo e la loro malinconia. È dovere di ogni cristiano seguire da vicino l'esempio di Cristo - coltivare la pace, la speranza e la gioia, che si manifesteranno in allegria e serenità. Essi sono in grado di riflettere la luce intorno a loro, anziché gettare l'ombra oscura dello scoraggiamento e dell'oscurità. Molti sono costantemente assetati di diversità. Sono inquieti e insoddisfatti quando non riescono vivere senza frivolezze o ricercare i piaceri. Queste persone possono professare una religione, ma così facendo, stanno ingannando la propria anima. La loro anima non è genuina. La loro vita non è nascosta con Cristo in Dio. Non trovano in Gesù la loro gioia e la loro pace. Signs, June 15, 1882 ------------------------La Scienza E Rivelazione, 23 maggio CTC 161 1 Lo stolto ha detto nel suo cuore: «Non c'è DIO! Salmo 14:1 CTC 161 2 Ci sono uomini che pensano di aver fatto meravigliose scoperte nella scienza. Citano le opinioni di altri uomini istruiti come se li considerassero infallibili e propagano le loro deduzioni riguardo alla scienza come l'unica verità che non può essere contestata. La Parola di Dio è stata data come una lampada ai piedi del viaggiatore stanco. La ricerca scientifica alla quale questi uomini si sono dedicati, si è dimostrata una trappola per loro. Ha annebbiato le loro menti e si sono lasciati trasportare dallo scetticismo. Credono di avere un gran potere, e invece di guardare alla sorgente di ogni saggezza, trionfano nell'infarinatura della conoscenza che possono aver guadagnato. Hanno esaltato la loro saggezza umana in opposizione alla saggezza del grande e potente Dio, e hanno avuto il coraggio di entrare in polemica con Lui. La Parola di Dio considera tali individui "sciocchi". Dio ha permesso che un torrente di luce inondi il mondo con scoperte scientifiche e artistiche; ma quando gli uomini chiamati scienziati pronunciano discorsi e parlano di questi temi da un punto di vista puramente umano, inesorabilmente arriveranno a conclusioni sbagliate. Le menti più sviluppate, se non sono guidate dalla Parola di Dio nelle loro ricerche, saranno disorientate nel loro tentativo di trovare una relazione tra scienza e rivelazione. Il Creatore e le Sue opere sono al di là di ogni comprensione e per questa ragione non essendo in grado di spiegare le leggi della natura, considerano la storia biblica indegna di fiducia. Coloro che mettono in dubbio l'affidabilità del Vecchio e del Nuovo Testamento, dubiteranno anche dell'esistenza di Dio; permetteranno che la loro àncora gli sfugga dalle mani, e saranno abbandonati affinché si schiantino contro la croce dell'incredulità. Mosè scrisse sotto la guida dello Spirito di Dio, e una teoria corretta della geologia non accetterà mai (supposte), scoperte che non possono conciliarsi con le loro dichiarazioni. L'idea nella quale molti inciampano, come per esempio che non è Dio che ha creato la materia quando chiamò all'esistenza il mondo, limita la potenza del Santo d'Israele. Molti, quando vedono che sono incapaci di misurare il Creatore e le Sue parole con la propria conoscenza scientifica imperfetta, dubitano dell'esistenza di Dio e attribuiscono un potere infinito alla natura... La Bibbia non deve essere messa alla prova dalle idee scientifiche degli uomini, al contrario, la scienza deve sopportare la prova di questa norma infallibile. Signs, Mar. 13, 1884 ------------------------Un Servizio Allegro, 24 maggio CTC 162 1 E desideriamo che ciascuno di voi mostri fino alla fine il medesimo zelo per giungere alla piena certezza della speranza. Ebrei 6:11 CTC 162 2 Il Signore guarda con approvazione le opere dei suoi fedeli servitori ... È sempre stato dovere del popolo eletto di Dio di lavorare senza egoismo; ma alcuni trascurano il lavoro che dovrebbero fare mentre altri sono oberati per compensare le loro carenze. Se tutti facessero allegramente la loro parte, sarebbero, non riceveranno né aiuto né ricompensa. Dio era scontento dei figli d'Israele perché mormoravano contro di Lui e contro Mosè, perché era stato inviato da Dio come la loro guida. Egli li ha fatti uscire dalla schiavitù nel paese d'Egitto in modo meraviglioso. Dio voleva che fossero elevati e nobilitati; li voleva rendere una lode sulla terra. Ma il loro cammino si dimostrò molto difficoltoso tra la stanchezza e le privazioni di ogni genere. Tuttavia dovevano sopportare queste difficoltà. Dio li stava portando via da uno stato di degrado; li stava adattando per occupare un posto onorevole tra le nazioni e per ricevere fondi importanti e sacri .... Hanno dimenticato la loro amara vita in Egitto. Hanno dimenticato la bontà e il potere di Dio mostrati in loro favore durante la liberazione dalla schiavitù. Hanno dimenticato come i loro figli furono risparmiati quando l'angelo distruttore passò sopra l'Egitto. Dimenticarono la grande testimonianza del potere divino sul Mar Rosso, quando Dio proclamò: "Qui si arresteranno le tue onde superbe" - Giobbe 38:11- e le acque furono arrotolate insieme formando un solido muro. Hanno dimenticato come sono usciti sani e salvi dal sentiero che era stato aperto per loro, e come sfuggirono agli eserciti dei loro nemici che li seguivano, e che gli stessi sono stati sommersi dalle acque... Dio non vuole caricare le persone di prove più di quanto non siano in grado di sopportare. Sono le persone che si stanno uccidendo da sole con il lavoro oltre misura. Nel servizio del cristiano vi è pace e gioia. Mentre Gesù stava per lasciare i suoi discepoli, ha fatto loro questa promessa: "Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi". Signs, June 12, 1884 ------------------------Mettiamo Dio Al Primo Posto, 25 maggio CTC 163 1 Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne. 1 Timoteo 6:17 CTC 163 2 È pericoloso usare tempo, pensieri e forze alla ricerca del guadagno terreno, perché così facendo c'è il pericolo di mettere Dio e la Sua giustizia al secondo posto. È meglio essere poveri, sopportare le delusioni e spezzare le nostre speranze terrene, piuttosto che mettere in pericolo i nostri interessi eterni. Ci possono essere presentati degli incentivi lusinghieri e potremmo pensare di ottenere ricchezza e onore, ma così facendo si mette il cuore e l'anima nelle imprese mondane... Il denaro è diventato la misura della virilità nel mondo, e gli uomini sono stimati non dalla loro integrità, ma dalla ricchezza. Così è stato nei giorni prima del Diluvio .... Che la vostra attenzione non sia posta sul diventare ricchi. La nostra povertà deve permettere che la verità dimori in noi. Gesù esorta dicendo che "l'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio". Matteo 4:4 Coloro che amano il mondo possono sorridere a questa affermazione, tuttavia è un consiglio che ha una saggezza eterna... I cristiani che lavorano nel mondo riusciranno a portare la loro croce, le loro perplessità soltanto se seguono il Cristo. Essi onoreranno e serviranno Dio e non mammona. Comprenderanno che il Cielo li sta guardando, e in qualunque situazione si troveranno, daranno gloria a Dio. Loro sanno che i tesori della terra avranno la loro fine... Essi sanno che sono stati acquistati con il sangue del Redentore del mondo. La visione del mondo a venire porta l'equilibrio alla mente che è tanto importante negli affari. Per mezzo dello Spirito Santo le cose invisibili ed eterne sono portate davanti all'anima; i vantaggi del tesoro eterno e imperituro sono aperti davanti agli occhi della mente nella loro totale bellezza. In questo modo possiamo imparare a vedere l'invisibile e l'eterno e ad apprezzare i rimproveri di Cristo perché sono più importanti dei tesori del mondo. Signs, June 26, 1893 ------------------------Una Chiesa Vivente, 26 maggio CTC 164 1 Fratelli, vi preghiamo ed esortiamo nel Signore Gesù che, come avete ricevuto da noi in quale modo vi conviene camminare per piacere a Dio, abbondiate molto più in questo. 1 Tessalonicesi 4:1 CTC 164 2 Una chiesa che funziona bene sarà una chiesa vivente. Il cristianesimo praticato correttamente, educherà lavoratori seri affinché l'opera possa progredire... Tutti noi desideriamo vedere manifestarsi il vero carattere cristiano nella chiesa. Desideriamo che i suoi membri si liberino da uno spirito irriverente; desideriamo ardentemente che ciascun membro risponda alla chiamata di Cristo. Coloro che professano Cristo, dovrebbero esercitarsi al massimo per vivere e agire in modo tale da diventare i modelli della loro fede per gli altri. Purtroppo, ci sono molti che non sentono alcuna responsabilità nemmeno per quanto riguarda il mantenere la comunione nell'amore di Dio, e che, invece di benedire gli altri con la loro influenza, sono un peso per quelli che vogliono realmente lavorare, vegliare e pregare... Il tempo presente ha bisogno di uomini e donne che abbiano un alto valore morale, uomini e donne che non si lascino plasmare o sottomettere da influenze non santificate. Tali persone avranno un successo nell'opera; il loro carattere cristiano sarà sempre più perfezionato attraverso la grazia di Cristo... Nessuno può avere successo nell'opera di Dio se non conosce Cristo. Coloro che hanno riserve, che si rifiutano di condividere tutto ciò che hanno, non possono essere discepoli di Cristo, tanto meno i Suoi collaboratori. La consacrazione deve essere completa. Padre, madre, moglie e figli, case e terre, tutto ciò che il servo di Cristo possiede, deve essere tenuto soggetto alla chiamata di Dio legata al sacro altare.... Quelli che studiano la Parola di Dio con tutta sincerità, che chiedono la guida dello Spirito attraverso la preghiera, saranno certamente guidati da Lui. Una nuvola li guiderà di giorno e la luce di notte; e con la presenza di Dio obbediranno alla Sua santa legge... Come popolo particolare di Dio cerchiamo di elevare lo standard del carattere cristiano. Dobbiamo camminare verso la salvezza con timore e riverenza. Chi manterrà salda la fiducia fino alla fine, riceverà la corona della gloria eterna... La semplicità, la purezza, la pazienza, la benevolenza e l'amore devono caratterizzare la nostra esperienza cristiana. RH, June 3, 1880 ------------------------Riposare In Cristo, 27 maggio CTC 165 1 Voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù Cristo apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza. 1 Trssalaonicesi 1:7 CTC 165 2 Non dimentichiamo che Cristo è la via, la verità e la vita. Il Salvatore compassionevole invita tutti a venire da lui. Fate delle Sue Parole la via che conduce a Lui. Camminate senza mormorii, senza dubitare di lui, senza presentimenti negativi come se foste costretti ad affrontare un compito spiacevole e troppo difficile. CTC 165 3 Le vie di Cristo sono piacevoli e portano verso la pace. Se finora il nostro sentiero era troppo difficile per i nostri piedi, se il nostro giogo era troppo pesante, ora è il momento di cominciare a seguire Gesù secondo le Sue vie. Perché allora non siamo disposti a venire a Lui con le nostre difficoltà? Invece di confidare tutto a Gesù, che è in grado di cambiare ogni cosa, l'unico che possa dare la pace, riversiamo i nostri problemi nelle orecchie umane e raccontiamo le nostre afflizioni a chi non può aiutarci.... La mancanza di tempo è spesso incoraggiata come incentivo per cercare la giustizia e rendere Cristo nostro Amico... Eppure questo non dovrebbe essere l'unico motivo per noi, perché sarebbe sentore d'egoismo. Dobbiamo avere il massimo rispetto per il Signore e cercare di agire rettamente. Gesù Cristo è il culmine dell'amore, della misericordia e della compassione per tutti. Egli desidera essere nostro Amico, camminare con noi anche attraverso i percorsi più difficili della nostra vita. CTC 165 4 L'invito di Cristo è rivolto a tutti noi per una vita di pace e di riposo, una vita di libertà e di amore, e per una ricca eredità nella vita eterna futura... Non dobbiamo allarmarci se questa via verso la libertà è posta attraverso conflitti e sofferenze. La libertà di cui godremo, sarà la più preziosa perché abbiamo fatto sacrifici per ottenerla. Trovare la pace ci costerà il fatto di superare le lotte contro l'egoismo e contro i peccati... Con fermezza dobbiamo vincere le tentazioni senza mormorii ma con una buona dose di fede... CTC 165 5 Non potremo apprezzare il nostro Redentore, fino a quando non raggiungeremo con fede la miseria e la sofferenza umane. Cristo stesso attraverso la Sua sofferenza, ha dimostrato la potenza divina sollevando i peccatori verso sé stesso. RH, Aug. 2, 1881 ------------------------Chiamati A Portare I Frutti, 28maggio CTC 166 1 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. Giovanni 15:5 CTC 166 2 L'opera dello Spirito Santo consiste nel ripristinare l'immagine di Dio negli uomini e nelle donne, nel permettere che Cristo sia presente nelle loro vite al fine di correggere il loro carattere. Coloro che ricevono la verità diventano anche destinatari della grazia di Cristo; essi, usando le loro capacità santificate nell'opera, diventano collaboratori di Dio per portare la verità divina nel mondo... È attraverso la verità che il carattere si trasforma e diventa simile a quello di Cristo. Pietro rappresenta quei cristiani che hanno purificato le loro anime mediante l'obbedienza alla verità attraverso l'opera dello Spirito Santo... È dovere del cristiano riflettere la luce divina. I cristiani che professano di essere seguaci di Cristo, dovrebbero testimoniare l'evangelo agli altri. Non dovrebbero mai dimenticare di far risplendere la luce ricevuta davanti al mondo, glorificando il nome del Padre che è nei cieli. Il loro parlare dovrebbe essere intriso di grazia e in armonia con la loro professione di fede. Il loro compito è quello di rivelare Cristo a tutti. Gesù Cristo crocefisso deve diventare un tema inesauribile. Attraverso l'evangelo essi rivelano tesori inestimabili. CTC 166 3 Il loro cuore deve essere colmo di beata speranza d'immortalità e di gloria. Coloro che insegnano la sacra presenza di Cristo, non possono avere un linguaggio leggero, insignificante; le loro parole devono essere sobrie con un sapore di vita per la vita. Tutti noi dobbiamo essere ancorati a Gesù Cristo per poter parlare di Lui... I cristiani devono annunciare la buona novella della salvezza senza mai stancarsi di testimoniare la bontà di Dio... Dovete parlare ai peccatori, perché anche se non lo sapete, il Signore tocca i loro cuori. Non dimenticate mai che la grande responsabilità è attribuita ad ogni parola che voi pronunciate in loro presenza. Cercate di parlare con il cuore colmo dell'amore di Cristo riguardo all'ineffabile dono della misericordia di Dio e della rettitudine de Salvatore. RH, Feb. 12, 1895 ------------------------Separatevi Dal Mondo, 29 maggio CTC 167 1 Io muoio ogni giorno. 1 Corinzi 15:31 CTC 167 2 Coloro che professano il nome di Cristo devono rappresentarlo come loro modello ed esempio. Essi devono insegnare agli altri la verità nella sua purezza e far conoscere quali sono i privilegi e le responsabilità della vita cristiana; e questo può essere fatto solo dai seguaci professi di Cristo quando conformano il loro carattere ai principi sacri della verità. Non ci deve essere mancanza di fiducia da parte di chiunque professi di essere un figlio di Dio. Il limite del confine tra i cristiani e il mondo non deve essere né spostato né cancellato. La verità non deve essere mai sminuita né ridotta ad un livello comune, perché questo disonora Dio, il cui Figlio ha sacrificato la Sua vita per i peccati del mondo... CTC 167 3 Molti che affermano di essere figli di Dio, non sembrano capire che il cuore deve essere rigenerato; a causa delle loro pratiche peccaminose continuano ad ignorare le parole e le opere di Cristo. Loro dicono: "è il mio previlegio fare ciò che voglio". "Se non potessi fare quel che voglio sarei molto infelice". Questo tipo di religione che pratica il mondo non è approvata da Dio... La cosiddetta scienza, il ragionamento umano e la poesia, non possono essere considerati al pari dell'autorità divina. Le massime di Satana, le tradizioni e le invenzioni umane sono oggi studiate ed esaltate al pari della Parola di Dio, e così facendo si esaltano più le parole umane che la supremazia divina... CTC 167 4 Senza una nuova esperienza quotidiana con Gesù, l'autore e il compitore della nostra fede, non possiamo essere sicuri di niente. Giorno dopo giorno dobbiamo guardare a Gesù per assomigliarGli. Dobbiamo rappresentare gli attributi divini e seguire le orme di Gesù a qualsiasi costo. CTC 167 5 Dobbiamo lasciarci guidare dallo Spirito di Dio per mezzo dello studio della Sua Parola. Nessuna carenza del carattere e nessuna imperfezione sarà tollerata in cielo. Una professione di verità non ha alcun valore se l'anima non afferra i principi cristiani, se non si nutre della verità. Una tale anima non diventerà mai partecipe della natura divina. RH, Nov. 20, 1894 ------------------------Nessun Sangue Sulle Stipite, 30 maggio CTC 168 1 Poi prenderete un mazzetto d'issopo, lo intingerete nel sangue che è nel catino, e con il sangue che è nel catino spruzzerete l'architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi uscirà dalla porta di casa sua fino al mattino. Esodo 12:22 CTC 168 2 Le direttive che Mosè ha dato riguardo alla festa della Pasqua sono piene di significato e hanno un'applicazione per genitori e bambini anche nell'epoca odierna.... Il padre deve dedicare ogni membro della sua casa a Dio e insieme onorare le festività della pasqua. È pericoloso lasciare questo compito solenne nelle mani degli altri. E questo pericolo è ben illustrato da un evento spiacevole che riguarda una famiglia ebraica nella notte della Pasqua. La leggenda narra che la primogenita di una famiglia ebrea era malata e che questa bambina conosceva il fatto che dovesse essere scelto un agnello per ogni famiglia e che il suo sangue doveva essere spruzzato sugli stipiti e sui montanti laterali della porta in modo che il Signore potesse vedere il segno del sangue e impedire che l'angelo colpisse il primogenito della casa. Con grande ansia la ragazza guardava avvicinarsi l'angelo distruttore fino a diventare molto irrequieta. Chiamò suo padre al suo fianco e chiese: CTC 168 3 "Hai segnato lo stipite con il sangue?". Lui rispose: "Sì, l'ho fatto secondo indicazioni che mi sono state date". "Non avere paura, perché l'angelo distruttore non verrà da noi". Durante la notte, la bambina continuò a chiamare suo padre chiedendo ancora: "Sei sicuro che lo stipite della porta è segnato di sangue?" Il padre l'assicurò ripetutamente che non aveva bisogno di avere paura, perché non ce n'era alcun motivo. Mentre si avvicinava la mezzanotte, si udì la sua supplica che diceva: "Padre, non ne sono sicura. Prendimi tra le tue braccia e fammi vedere il marchio del sangue, voglio esserne certa in modo che io possa riposare tranquilla". CTC 168 4 Allora il padre per accontentarla, la prese in braccio e la portò davanti alla porta; ma non c'erano segni di sangue sull'architrave o sui montanti. Il papà si spaventò grandemente e si rese conto che la sua casa sarebbe potuta diventare una casa di lutto. Con le sue stesse mani afferrò il ramo dell'issopo e spruzzò sangue sullo stipite della porta. Poi mostrò alla bambina malata che il sangue era lì. RH, May 21, 1895 ------------------------C'è Lavoro Per Tutti, 31 maggio CTC 169 1 Così dunque ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio. Romani 14:12 CTC 169 2 Dio ha dato "a ciascuno il suo compito". Marco 13:34 Egli non ha lasciato gli interessi spirituali della Chiesa interamente nelle mani del ministro. Non è per il bene del ministro, né per il bene dei singoli membri della Chiesa, che il ministro intraprenda l'incarico esclusivo del patrimonio del Signore. Ogni membro della chiesa ha un compito in modo che il suo corpo possa essere conservato in una condizione salutare. Siamo tutti membri dello stesso corpo, e ogni membro deve agire per il bene di tutti gli altri. Tutti i membri non hanno lo stesso compito. Come i membri del nostro corpo naturale sono guidati dal capo, così i membri del corpo spirituale devono sottomettersi alla direzione di Cristo, il Capo vivente della Chiesa... CTC 169 3 Il ministro e i membri della Chiesa devono unirsi come una sola persona per l'edificazione e la prosperità della Chiesa. Chiunque sia un vero soldato nell'esercito del Signore sarà un lavoratore serio, sincero ed efficiente, che si adopererà per far progredire gli interessi del Regno di Cristo... CTC 169 4 Molti membri della Chiesa sono stati privati dell'esperienza che avrebbero dovuto avere, perché il sentimento ha prevalso sul fatto che il ministro dovrebbe fare tutto il lavoro e sopportare tutti i fardelli. I pesi dell'opera nella chiesa, deve essere suddiviso tra il ministro e i membri di chiesa. I ministri devono avere fiducia nei membri della chiesa e insegnare loro come lavorare per il Maestro. In tal modo il ministro non dovrà eseguire tutto il lavoro e allo stesso tempo la chiesa riceverà ogni aiuto quando i suoi membri si sforzeranno di agire seguendo la guida del Signore... Il peso del lavoro della chiesa dovrebbe essere distribuito tra i suoi singoli membri, in modo che ognuno possa diventare un operaio intelligente per Dio. C'è ancora troppa forza inutilizzata nelle nostre chiese... CTC 169 5 Molti hanno mani e cuori disposti, ma sono scoraggiati dal mettere le loro energie nel lavoro... La saggezza di adattarci a situazioni particolari, la forza di agire in tempo di emergenza, vengono acquisite mettendo a disposizione i talenti che il Signore ci ha dato e guadagnando un'esperienza attraverso il lavoro personale. RH, July 9, 1895 ------------------------Gesù È Dio, 1 giugno CTC 171 1 E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità. Giovanni 1:14 CTC 171 2 Cristo è venuto nel mondo per rivelare il carattere del Padre e per riscattare la razza caduta. Il Redentore del mondo era uguale a Dio. La Sua autorità era come l'autorità di Dio. Dichiarò che non avrebbe potuto esistere separato dal Padre. L'autorità con cui parlava e i Suoi miracoli venivano espressamente da Lui, eppure ci ha confermato che lui e suo Padre sono Uno... Come Legislatore, Gesù esercitò l'autorità di Dio. I suoi comandamenti e le sue decisioni furono sostenuti dalla sovranità del trono eterno. La gloria del Padre fu rivelata nel Figlio; Cristo ha manifestato il carattere del Padre. Era così perfettamente connesso con Dio... che colui che aveva visto il Figlio aveva visto il Padre. La sua voce era come la voce di Dio.... Cristo fu giudicato male dagli ebrei perché Egli non sempre si concentrava sulla legge di Dio scritta sulle due tavole di pietra. Gesù invitava gli uomini e le donne a imparare da lui, poiché egli era il rappresentante vivente della legge di Suo Padre... Lui sapeva che nessuno poteva trovare alcun difetto nel suo carattere o comportamento. Nella Sua purezza quanta forza ha dato alle sue istruzioni e ai suoi rimproveri, quanta autorità ai suoi comandi! La verità non languiva mai sulle sue labbra, non perdeva mai la sua sacralità, perché era illustrata nel carattere divino del suo Avvocato. Gesù parlò sempre con sicurezza, senza esitazioni, usando le parabole e i simboli. Dai Suoi insegnamenti scaturiva una freschezza vitale. La Sua voce aveva un tono naturale; le sue parole erano espresse con un fervore e una sicurezza adeguati alla loro importanza, e alle tremende conseguenze del riceverle o rifiutarle. Quando le sue dottrine incontravano l'opposizione, egli li difendeva con zelo e sicurezza, tanto da impressionare i suoi ascoltatori. Avrebbe preferito morire, se fosse stato necessario, pur di sostenere l'autorità dei suoi insegnamenti. Gesù era la luce del mondo. Egli venne da Dio con un messaggio di speranza e di salvezza per tutto il genere umano caduto. Se gli uomini e le donne lo avessero ricevuto come loro Salvatore personale, Lui avrebbe restaurato in loro l'immagine di Dio e avrebbe redento tutti coloro che si erano perduti a causa del peccato. Presentò loro la verità senza ombra d'errore. RH; Jan. 7, 1890 ------------------------L'inimicizia, Il Dono Di Dio, 2 giugno CTC 172 1 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno. Genesi 3:15 CTC 172 2 In questa prima profezia contenuta nelle Scritture si trova la promessa della redenzione. Anche se una parte della frase è diretta al serpente, è stata pronunciata davanti ai nostri primi genitori, quindi deve essere considerata una promessa. Benché la Scrittura annuncia la guerra tra Satana e l'umanità, dichiara pure, che il potere del grande avversario un giorno sarà finalmente annientato. Adamo ed Eva apparivano agli occhi di Dio come due criminali. Prima che Dio pronunciasse la loro condanna, provarono un grande dolore e angoscia; ma prima ancora di ritornare a essere polvere, ascoltarono le parole di Dio che ispirarono in loro la speranza. Anche se dovevano soffrire per la potenza del loro avversario, potevano guardare avanti, alla vittoria finale. Dio dichiarò: "porrò inimicizia". Questa inimicizia ha un senso soprannaturale e non terreno. Quando Adamo ed Eva peccarono, la loro natura divenne malvagia, perché diedero ascolto al nemico e furono in armonia con lui. L'usurpatore, avendo avuto successo nel sedurre i nostri progenitori come aveva sedotto gli angeli; contava di assicurarsi la loro alleanza e la loro cooperazione in tutte le sue imprese contro il governo del cielo. Tra lui e gli angeli caduti non c'era inimicizia. Anche se esisteva qualche discordia tra loro, erano uniti nella loro opposizione e odio contro Dio. Ma quando Satana sentì che il seme della donna avrebbe schiacciato la testa del serpente, sapeva che sebbene fosse riuscito a depravare la natura umana e ad attirarla a sé, eppure per qualche misterioso processo, Dio avrebbe restituito all'uomo il suo potere perduto e gli avrebbe permesso di resistere e di vincere le tentazioni dell'usurpatore. CTC 172 3 La grazia di Cristo che penetra nel cuore umano, crea inimicizia contro Satana. Senza questa grazia, che rigenera e rinnova, l'uomo continuerebbe a essere prigioniero di Satana come un servo sempre pronto al suo comando. Ma questo nuovo princìpio, radicato nel suo cuore, crea conflitti dove prima regnava la pace. Il potere impartito da Cristo permette all'uomo di resistere al tiranno e usurpatore. CTC 172 4 Chiunque odia il peccato, chiunque resiste alle passioni, che un tempo lo avevano soggiogato, e le vince, rivela l'azione di un agente divino. RH, July 18, 1882 ------------------------Sperimentare Il Perdono, 3 giugno CTC 173 1 Qual Dio è come te, che perdona l'iniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nell'usare misericordia. Michea 7:18 CTC 173 2 Abbiamo bisogno di una maggiore fede in Gesù Cristo. Se Lui dimora nella nostra vita quotidiana, allora avremo pace e gioia, e sapremo sperimentare il significato delle sue parole: "Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore". Giovanni 15:10 La nostra fede deve reclamare la promessa di vivere nell'amore di Gesù... Ci vengono date preziose opportunità e privilegi per essere una luce e una benedizione per gli altri, rafforzando la loro fede e incoraggiandoli, attraverso lo splendore del sole celeste sulla nostra anima. Se ci riuniamo insieme, grazie ai preziosi raggi del Sole di giustizia riceveremo gioia, speranza e pace e in questo modo potremo aiutare tutti coloro con cui veniamo in contatto. Anziché rafforzare l'incredulità e il dubbio, noi ispireremo la speranza. È privilegio di tutti coloro che sperimentano la vera fede, sapere che il perdono è concesso liberamente per ogni peccato. Dio ha compromesso la Sua Parola, e ha promesso che quando confessiamo i nostri peccati egli li perdonerà e ci purificherà da ogni ingiustizia. Escludete l'incredulità. Escludete i sospetti che queste promesse non siano per voi. Esse sono concesse a ogni trasgressore pentito. A causa della vostra incredulità Dio è disonorato. Chiunque di voi ha dei dubbi, non deve fare altro che credere pienamente alle parole di Gesù, e da quel momento in poi si rallegrerà nella beatitudine della luce... Teniamo il Salvatore troppo lontano dalla nostra vita quotidiana. Desideriamo che Egli rimanga con noi come un amico onesto e degno di fiducia. Dobbiamo consultarlo in tutte le questioni. Dobbiamo confidargli ogni prova, e così acquisire forza per respingere le tentazioni... Che cosa si può chiedere ancora di più a Dio di quello che ci ha concesso? Oh, l'amore, l'amore infinito del nostro benedetto Signore, che è il nostro sacrificio! Quali gioie dovrebbero riempire i cuori dei cristiani, e quali espressioni di gratitudine possono essere ascoltate dalle loro labbra, che attraverso il sangue di Gesù è possibile per noi conquistare l'amore di Dio, essere una cosa sola con Lui... Credendo nel Figlio, ubbidiremo a tutti i comandamenti del Padre e allora vivremo la vita attraverso Gesù Cristo... Cristo è la nostra speranza e rifugio. La Sua giustizia è imputata solo agli ubbidienti. Se lo accoglieremo attraverso la fede, il Padre celeste non troverà in noi alcun peccato. RH, Sept. 21, 1886 ------------------------Forti In Cristo, 4 giugno CTC 174 1 Perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell'uomo interiore. Efesini 3:16 CTC 174 2 Il nostro Salvatore presenta le sue esigenze come un giogo e la vita cristiana equivale a portare pesi. Eppure, contrastando questi pesi con il potere crudele di Satana e con i pesi imposti dal peccato, Gesù dichiara: "Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero". Matteo 11:28 Quando cerchiamo di vivere come cristiani, sopportando le responsabilità e compiendo il nostro dovere senza l'aiuto di Cristo, il giogo diventa insopportabile e intollerabilmente pesante. Ma Gesù non desidera che facciamo questo .... Lui invita lo stanco: "Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime". Matteo 11:29 Qui è rivelato il segreto del riposo che Cristo ci promette di dare. Dobbiamo possedere la sua semplicità di spirito e troveremo pace in Lui. Molti professano di venire a Cristo, mentre si aggrappano ancora alle loro vie, che sono un giogo doloroso. L'egoismo, l'avidità, l'ambizione, l'amore per il mondo, o qualche altro peccato accarezzato, distrugge la vostra pace e gioia .... Cari cristiani... non dimenticate che siete al servizio di Cristo. Qualunque sia il vostro peso o la vostra croce, sollevateli nel nome di Gesù; sopportateli nella sua forza. Egli dichiara che il suo giogo è facile e leggero il suo peso, e io lo credo. Ho sperimentato nella mia vita che le sue parole sono verità. Coloro che sono inquieti, impazienti, insoddisfatti sotto il peso delle preoccupazioni e delle responsabilità, cercano di portare i loro pesi senza l'aiuto di Gesù. Se lui fosse al loro fianco, la luce del sole della sua presenza disperderebbe ogni nuvola, l'aiuto del suo braccio forte alleggerirebbe ogni fardello... CTC 174 3 Ci carichiamo di preoccupazioni e ansie inutili siamo oppressi da pesanti fardelli perché non impariamo da Gesù... I veri seguaci di Cristo sono differenti dal mondo nelle parole, nelle opere e nella condotta. Oh! Ma perché non tutti i Suoi figli lo seguono? Perché portano dei pesi che Egli non ha imposto loro? ... L'amore di Cristo non rimarrà nascosto, anzi, sarà ben visibile. Eserciterà un potere meraviglioso. Renderà il timido audace, l'indolente diligente, l'ignorante saggio.... L'amore di Cristo non crea sgomento né rimproveri. RH, Nov. 29, 1887 ------------------------Dolci Pensieri, 5 giugno CTC 175 1 Io canterò all'Eterno finché avrò vita; canterò le lodi al mio DIO finché esisterò. Possa la mia meditazione essergli gradita; io mi rallegrerò nell'Eterno. Salmo 104:33,34 CTC 175 2 Se la mente è modellata dagli oggetti con i quali maggiormente si relaziona, allora pensare a Gesù e parlare di Lui vi modellerà a sua somiglianza nello spirito e nel careattere. Rifletterete la Sua immagine in ciò che è grande, puro e spirituale. Avrete la mente di Cristo, ed Egli vi invierà nel mondo come Suoi rappresentanti spirituali... Il sole che splende in cielo invia i suoi raggi luminosi su tutti i cammini e i sentieri della vita. I suoi raggi hanno sufficiente luce per migliaia di altri mondi come il nostro. Così è con il Sole di giustizia. I suoi raggi luminosi di guarigione e gioia sono più che sufficienti per salvare il nostro piccolo mondo, che Lui ha creato. CTC 175 3 Ciò che santifica l'anima è la crescita nella conoscenza del carattere di Cristo. Per discernere e apprezzare la meravigliosa opera dell'espiazione, dobbiamo essere trasformati al fine di saper contemplare il piano di salvezza. Contemplando Cristo, cresciamo a Sua immagine, di gloria in gloria, attraverso lo Spirito Santo. La contemplazione di Gesù diventa un processo di affinamento e nobilitazione per ogni vero cristiano... Che tipo di fede può vincere il mondo? Quella che fa di Cristo il nostro Salvatore personale. Quella fede che, riconoscendo la sua impotenza, la sua totale incapacità di salvarsi, si aggrappa al Soccorritore, che è potente per salvare, come sua unica speranza. È una fede che non si scoraggia, che ascolta la voce di Cristo che le dice: "Abbiate fiducia in me, io ho vinto il mondo, e la mia forza divina può essere tua...". "Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede". 1 Giovanni 5:4 "Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen". Matteo 28:20 CTC 175 4 Ogni anima deve avere la consapevolezza che Cristo è il Suo Salvatore personale; solo allora essa manifesterà amore, zelo e costanza nella vita cristiana... Un cristiano non dovrebbe mai allontanare Cristo dalla propria vita... Egli è in grado di fugare tutti i nostri dubbi; Quanto è prezioso il pensiero che possiamo davvero divenire partecipi della natura divina, e di conseguenza essere vincitori... Egli è la melodia dei nostri canti, l'ombra di una grande roccia nel deserto. Egli è l'acqua viva dell'anima assettata, il nostro rifugio nella tempesta, la nostra santificazione e redenzione. RH, Aug. 26, 1890 ------------------------I Nostri Doveri Quotidiani, 6 giugno CTC 176 1 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo. Giovanni 17:24 CTC 176 2 La saggezza di Cristo è infinita, eppure Egli accettò Giuda nonostante le sue imperfezioni di carattere. Giovanni non era perfetto, Pietro rinnegò il Suo Signore, eppure con uomini così, Cristo ha fondato la Sua chiesa. Gesù li accettò perché potessero imparare da Lui ciò che costituisce un perfetto carattere cristiano. Il dovere di ogni cristiano è quello di studiare il carattere di Cristo. Le lezioni che Gesù diede ai suoi discepoli non sempre erano compatibili con i loro ragionamenti... Il Redentore ha sempre cercato di elevare la mente umana verso il cielo. CTC 176 3 Le Sue lezioni ebbero una grande influenza sul loro carattere. Solo Giuda non rispose all'istruzione divina. A quanto pare si sentiva giusto, mentre coltivava la tendenza ad accusare e a condannare gli altri... Giuda era egoista, avido e ladro, eppure faceva parte dei dodici. Il suo carattere era difettoso e non metteva in pratica gli insegnamenti di Gesù. Resistendo all'influsso della verità, criticò e condannò gli altri; trascurò la sua anima accarezzando e rafforzando i suoi tratti malvagi naturali di carattere fino a quando non divenne così indurito da vendere il suo Signore per trenta pezzi d'argento. CTC 176 4 Oh! Incoraggiamo le nostre anime a guardare a Gesù. Diciamo al mondo intero quanto sia pericoloso trascurare la salvezza eterna dell'anima nel contemplare le anime malate degli altri, nel parlare della bruttezza di carattere che si trova in coloro che professano il nome di Cristo. L'anima non diventa simile a Cristo contemplando il male, ma diventa simile al male che contempla. Non dobbiamo dimenticare che il nostro grande Sacerdote sta intercedendo davanti al trono della misericordia in favore del Suo popolo. Il sangue di Gesù supplica con potenza ed efficacia per coloro che hanno apostatato; per i ribelli; per chi pecca contro la grande luce e l'amore del Salvatore... Egli non dimenticherà mai la Sua chiesa sempre soggetta alle tentazioni... RH, AUG. 15, 1893 ------------------------Lenti A Imparare, 7 giugno CTC 177 1 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini. E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno compresa. Giovanni 1:4,5 CTC 177 2 Cristo era il fondamento di tutto il sistema del culto ebraico, e in esso si presentava un'ombra della realtà vivente - la manifestazione di Dio in Cristo. Attraverso il sistema sacrificale tutti potevano vedere la personalità di Cristo e anticipare il loro divino Salvatore. Ma quando Lui si trovò davanti a loro come rappresentante del Dio invisibile - poiché in Lui abitava "tutta la pienezza della divinità corporea"- non furono in grado di discernere il Suo carattere divino a causa della loro mancanza spirituale. Eppure i loro profeti lo avevano annunciato come un liberatore... Colossesi 2:9 Benché il carattere di Cristo e la Sua missione erano stati chiaramente delineati, non fu ricevuto dai suoi. Occasionalmente, la divinità brillava attraverso l'umanità di Cristo - la gloria attraversava la carne che la celava, e provocava un'espressione di omaggio da parte dei suoi discepoli. Ma fu solamente quando Cristo ascese a Suo Padre, quando lo Spirito Santo discese, che i discepoli apprezzarono pienamente il carattere e la missione di Cristo. Dopo il battesimo dello Spirito Santo, cominciarono a rendersi conto di essere stati alla presenza del Signore della vita e della gloria. CTC 177 3 E quando lo Spirito Santo portò alla loro memoria gli insegnamenti di Cristo la loro comprensione fu ampliata per comprendere le profezie, per captare i potenti miracoli che Egli aveva compiuto. Realizzarono che, tra loro, Cristo era molto più presente adesso che prima. Non si stancavano mai di parlare di ogni dettaglio connesso alle Sue parole e alle Sue opere. Spesso si sentivano pieni di rimorso per la loro stupidità e incredulità, si erano resi conto di aver ascoltato le Sue istruzioni e aver vagamente compreso le Sue parole pronunciate in loro presenza, e che ora gli arrivavano come una nuova rivelazione. Le Scritture divennero un nuovo libro per loro… I discepoli ricordarono che Cristo aveva detto le seguenti parole: "Santificali nella tua verità; la tua parola è verità". La Parola fu la loro guida. Mentre i discepoli cercavano nei libri di Mosè e dei profeti ciò che testimoniava di Cristo; essi furono portati in comunione con la divinità e compresero che il loro grande Maestro, era salito al cielo per completare l'opera che aveva cominciato sulla terra. RH, Apr. 23, 1895 ------------------------La Grande Fonte Della Verità, 8 giugno CTC 178 1 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Matteo 11:29 CTC 178 2 Cristo è l'autore di ogni verità. Ogni brillante concezione, ogni pensiero di saggezza, ogni capacità umana e talento, sono doni di Cristo. Egli non ha preso in prestito nuove idee dall'umanità, perché Lui è l'origine di tutto. Ma quando venne sulla terra, trovò le brillanti gemme di verità che aveva affidato alla razza umana, sepolte nella superstizione e nella tradizione. Le verità di vitale importanza sono state soffocate dall'errore per servire il nemico. Le opinioni umane, e i sentimenti più popolari della gente, sono state lucidate esteriormente dall'apparenza della verità, e furono presentate come le gemme vere del cielo, degne di attenzione e riverenza. Ma Cristo spazzò via tutte queste teorie. Nessuno, tranne il Redentore del mondo, aveva il potere di presentare la verità nella sua primitiva purezza, sprovvista dell'errore che Satana aveva accumulato per nascondere la sua bellezza celeste. Alcune delle verità che Cristo ha predicato erano conosciute dal popolo. Le avevano ascoltate dalle labbra dei sacerdoti, dei governanti e dai pensatori, ciononostante erano distintamente i pensieri di Cristo. Li aveva affidati con fiducia al popolo, per essere comunicati al mondo. In ogni occasione proclamava la verità che riteneva appropriata per i bisogni dei Suoi ascoltatori. L'opera di Cristo consisteva nel predicare la verità di cui il popolo aveva bisogno, e separarla dall'errore e liberarla dalle superstizioni del mondo, affinché la gente l'accettasse per il suo intrinseco ed eterno merito. Disperse le nebbie del dubbio, affinché la verità potesse essere rivelata, e riversasse i suoi raggi di luce nei cuori umani. Ma quanto pochi apprezzano il valore dell'opera che Cristo ha fatto! Quanto pochi ai nostri giorni hanno una giusta concezione della preziosità delle lezioni che Egli ha dato ai suoi discepoli! Egli ha dimostrato di essere la via, la verità e la vita CTC 178 3 Cercò di attrarre le menti dai piaceri effimeri di questa vita alle realtà invisibili ed eterne. La visione delle cose celesti rende capaci uomini e donne a svolgere i doveri di questa vita, e li rende più efficienti e fedeli. RH, Jan. 7, 1890 ------------------------Purificazione Del Tempio, 9 giugno CTC 179 1 La mia casa è una casa di preghiera, ma voi ne avete fatto un covo di ladroni. Luca 19:46 CTC 179 2 Perché Cristo si è indignato quando entrò nel tempio? Il suo sguardo vagava sulla scena, e vedeva in essa il disonore di Dio e l'oppressione del popolo. Sentiva il muggito dei buoi, il belato delle pecore e le discussioni tra chi vendeva e chi comprava. Nel cortile del tempio anche i sacerdoti e i governanti erano impegnati nello stesso traffico commerciale... Quando la loro attenzione fu richiamata dalla voce di Gesù, non riuscirono a togliere gli occhi dal Suo volto; perché c'era qualcosa nel suo volto che li stupiva e li terrorizzava. Chi era? Un umile galileo, figlio di un falegname che aveva lavorato con suo padre, e mentre lo guardavano, si sentirono come se fossero stati chiamati in giudizio... Cristo vide i poveri, i sofferenti e gli afflitti in difficoltà e angoscia perché non avevano il denaro sufficiente per comprare nemmeno una colomba per un'offerta. CTC 179 3 I ciechi, gli zoppi, i sordi, gli afflitti, erano in grande angoscia perché desideravano presentare un'offerta per i loro peccati, ma i prezzi erano così esorbitanti che non potevano pagare. Sembrava che non ci fosse alcuna possibilità per loro di avere il perdono dei peccati. Dopo che Gesù scacciò via i venditori di colombe, disse: "Portate via da qui queste cose". Giovanni 2:16 Perché Gesù non ha scacciato insieme a loro le colombe, le pecore, e i buoi? Perché erano l'unica offerta dei poveri. Conosceva i loro bisogni, e mentre i venditori venivano cacciati dal tempio, i sofferenti e gli afflitti restarono nel cortile.... CTC 179 4 Ma i sacerdoti e i capi arrabbiati, sgomberando ogni cosa, dissero: "Noi torneremo e lo sfideremo, e chiederemo a lui con quale autorità fa queste cose"? Ma quando rientrarono nel cortile del tempio videro Gesù servire i poveri, gli afflitti e guarire i ciechi e gli zoppi; lo videro prendere i piccoli fanciulli tra le sue braccia. (Matteo 21) Gesù facendo questo profetizzò ciò che il Messia avrebbe fatto. RH, Aug. 27, 1895 ------------------------Gesù Ci Ama, 10 giugno CTC 180 1 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Romani 5:8 CTC 180 2 Amo parlare di Gesù e del suo incomparabile amore. Non ho dubbi sull'amore di Dio. So che Egli è in grado di salvare tutti coloro che vanno a Lui. Il Suo amore prezioso è una realtà per me, mentre i dubbi espressi da coloro che non conoscono il Signore Gesù Cristo non hanno alcun effetto su di me... Accettate Gesù come vostro Salvatore personale. Andate a Lui così come siete, arrendetevi a lui, afferrate la sua promessa, vivendo per fede, Lui sarà per voi tutto ciò che desiderate.... Coloro che danno il loro cuore a Cristo, troveranno riposo nel Suo amore. Abbiamo un esempio della grandezza del suo amore nelle sue sofferenze e nella sua morte... Gesù ha sopportato questa agonia... perché è diventato il sostituto e il garante del peccatore... Egli ha espiato la condanna al posto nostro... in modo che potessimo avere un'altra occasione per dimostrare la nostra lealtà a Dio... Ci sono due gruppi in tutto l'universo: coloro che credono in Cristo e la cui fede li conduce a osservare i comandamenti di Dio, e coloro che non credono in Lui e disobbediscono alla Sua legge... Abbiamo tutte le ragioni per credere che Egli ci possa salvare e che lo farà. Perché? Perché siamo innocenti? No! Proprio perché siamo peccatori. Egli dice: "Io non sono venuto a chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori". Luca 5:32 Il Suo invito è rivolto a tutti noi, e quando Satana ci dice che non c'è speranza, noi possiamo rispondere: "Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16... La mano che è stata inchiodata sulla croce, oggi è tesa per salvarci. Dobbiamo credere che Gesù ascolta le nostre suppliche, che ci perdona, e che un giorno faremo parte della famiglia reale. Abbiamo bisogno di mantenere la speranza che Gesù ci verrà in soccorso in ogni circostanza.... Coloro che accettano la verità scopriranno che il loro amore per le cose terrene svanirà. Essi vedono la gloria superiore delle cose celesti e apprezzano l'eccellenza di ciò che riguarda la vita eterna. Sono incantati dall'invisibile e dall'eterno. CTC 180 3 Essi fissano i loro occhi con meraviglia sulle glorie invisibili del mondo celeste. Si rendono conto che le prove producono per loro, un peso di gloria molto più grande ed eterno, e, in contrasto alle ricchezze di cui possono godere, le considerano come afflizioni leggere e momentanee.RH, June 23, 1896 ------------------------Gesù, Il Compimento Della Profezia, 11 giugno CTC 181 1 Infatti se voi credeste a Mosè, credereste anche a me, perché egli ha scritto di me. Giovanni 5:46 CTC 181 2 Gesù parlò con sicurezza, e rivelò una profondità di pensiero che superava di molto quello degli scribi e dei rabbini più eruditi. Era evidente che egli aveva una conoscenza approfondita delle Scritture dell'Antico Testamento e presentava la verità senza mescolarla con detti e massime umane. Le vecchie verità erano ascoltate come una nuova rivelazione... CTC 181 3 Gesù presentava le sue lezioni al popolo, ma non aveva l'abitudine di affermare il suo alto diritto d'autorità. Era venuto a salvare il mondo perduto, e le sue parole e le sue azioni, tutta la sua vita umana, dovevano testimoniare la sua divinità. La Sua dignità, la sua vita e tutte le Sue azioni testimoniavano al popolo che compiva la volontà di Dio. Tuttavia, lasciò a tutti la libertà di trarre le proprie conclusioni riguardo le Sue affermazioni mentre esponeva le profezie concernenti Sé Stesso. Li guidava verso le Scritture affinché la gente imparasse a interpretare correttamente la missione e l'opera del Figlio di Dio. Gesù, indicò loro il fatto che stava adempiendo le profezie che fino ad allora erano state date da uomini santi, spinti dallo Spirito Santo. Dichiarò apertamente che essi scrissero di Lui, e illuminò le sue parole e le sue opere con i chiari raggi della luce profetica... Nel Suo ministero si distinse da ogni altro insegnante. Fu Egli stesso a ispirare i profeti a scrivere di Lui. Il Suo ministero era stato pianificato nel consiglio del cielo ancor prima della fondazione del mondo... La Sua stessa vita era la luce degli uomini, e la presentò davanti al popolo affinché attraverso la fede potessero diventare una cosa sola con Lui. Sebbene abbia insegnato molte verità, tuttavia non rivelò tutto, perché neanche i Suoi discepoli erano in grado di comprenderle. Egli disse: "Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata". Giovanni 16:12 Il centro dei Suoi insegnamenti era l'ubbidienza ai comandamenti di Dio, che avrebbero operato la trasformazione del carattere e inculcato l'eccellenza morale, modellando l'anima all'immagine di Cristo. Cristo era stato mandato sulla terra per rappresentare Dio nel suo carattere. Gesù è il Datore della vita, il Maestro mandato da Dio per la salvezza di un mondo perduto, Lui stesso era il Vangelo. Nei suoi insegnamenti ha presentato chiaramente il grande piano ideato per la redenzione degli uomini. RH, July 7, 1896 ------------------------Il Salvatore Innalzato, 12 giugno CTC 182 1 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:14,15 CTC 182 2 Cristo iniziò la sua potente opera nell'umiltà per elevare il genere umano. Passando per le città e le famose sedi del sapere, stabilì la sua casa nell'umile e poco conosciuto villaggio di Nazareth. In quel luogo, dal quale si supponeva che non potesse venire nulla di buono, il Redentore del mondo passò la maggior parte della sua vita a lavorare come falegname. La Sua casa era povera e la Sua famiglia non si distingueva per la conoscenza, la ricchezza o la posizione. Egli iniziò la sua grande opera con umiltà, elevando la razza umana dalla degradazione del peccato. Il Salvatore condivise su questa terra la sorte dei poveri, emarginati e sofferenti. Mentre camminava su questa terra, sosteneva gli afflitti e curava i malati... CTC 182 3 Gli ebrei si vantavano arrogantemente che il Messia sarebbe venuto come Re, per vincere i suoi nemici e calpestare nella sua collera tutti i pagani. Ma non era la missione di Cristo quella di esaltare uomini e donne facendo appello al loro orgoglio. Egli, l'umile Nazareno, avrebbe potuto disprezzare l'orgoglio del mondo, perché era il Comandante delle corti celesti; ma venne in umiltà, per dimostrare che non è la ricchezza, né la posizione, né l'autorità che il Dio del cielo rispetta, ma Egli onora il cuore umile e contrito che è stato nobilitato dalla potenza della grazia di Cristo. CTC 182 4 Cristo ha concluso la Sua vita di abnegazione con un sacrificio per salvarci... Ma Cristo è tuttora il nostro Salvatore vivente. Oggi Egli siede alla destra di Dio come nostro Avvocato, dove intercede per noi, ci invita a guardare a Lui per avere la vita. Lo scopo di Satana è sempre stato quello di farci allontanare da Gesù, e indurci ad appoggiarci al braccio umano per ricevere aiuto e forza. Ha raggiunto così bene il suo scopo che noi, distogliendo gli occhi da Gesù, in cui tutte le speranze di vita eterna sono centrate, guardiamo ai nostri simili per aiuto e guida ... CTC 182 5 Come il serpente fu innalzato nel deserto da Mosè, affinché tutti coloro che erano stati morsi dai serpenti ardenti potessero contemplarli e vivere, così i suoi servi dovrebbero elevare il Figlio di Dio davanti al mondo; Cristo crocifisso è il messaggio che Dio desidera che i suoi sevi proclamino al mondo. RH, Sept. 29, 1896 ------------------------Le Ordinanze, 13 giugno CTC 183 1 Io infatti vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi. Giovanni 13:15 CTC 183 2 I simboli del Santuario sono semplici e facilmente comprensibili, e le verità da essi rappresentate hanno un significato profondo per noi. CTC 183 3 Istituendo il servizio sacramentale per prendere il posto della Pasqua, Cristo ha istituito un memoriale del Suo grande sacrificio per l'uomo. Egli disse: Fate questo in memoria di me! Luca 22:19 Questo era il punto di transizione tra le due dispensazioni e le sue due grandi feste. Il sacramento antico e quello appena istituito, l'uno si doveva concludere per sempre, e l'altro che aveva appena stabilito, doveva sostituire e continuare per tutto il tempo in memoria della Sua morte... CTC 183 4 Con il resto dei discepoli, Giuda partecipò al pane e al vino che simboleggiano il corpo e il sangue di Cristo. Questa fu l'ultima volta che Giuda sarebbe stato presente con i dodici; ma affinché la Scrittura si adempisse, egli si ritirò dalla mensa sacramentale, l'ultimo dono di Cristo ai suoi discepoli, per completare la sua opera di tradimento .... CTC 183 5 I figli di Dio devono tenere a mente che Dio si avvicina in modo sacro in ogni occasione come nel servizio della lavanda dei piedi. L'obiettivo di questo servizio è di richiamare alla mente l'umiltà di nostro Signore e la lezione che ha dato nel lavare i piedi ai suoi discepoli. In noi c'è una disposizione a stimarci al di sopra dei nostri fratelli, a lavorare per noi stessi, a servire noi stessi, a cercare i posti più elevati. Spesso i pensieri malvagi e l'amarezza di spirito nascono da cause puramente banali. Questa ordinanza che precede la Cena del Signore dovrebbe chiarire questi malintesi, l'egoismo, l'autoesaltazione... Il rito della lavanda dei piedi è stato particolarmente raccomandato da Cristo, perché in queste occasioni lo Spirito Santo è presente per testimoniare e mettere un sigillo alla Sua ordinanza. Lui è lì per convincere, intenerire e unire i cuori. Fa sentire ai partecipanti che Cristo è davvero presente e che toglie via tutto il sudiciume che si è accumulato separando i cuori dei suoi figli da quello di Dio. RH, June 22, 1897 ------------------------I Principi Negli Affari, 14 giugno CTC 184 1 Che gioverà infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima sua? O che cosa potrebbe dare l'uomo in cambio dell'anima sua? Marco 8:36,37 CTC 184 2 È fondamentale per i seguaci di Cristo riconoscere la loro dipendenza da Dio in ogni cosa per attuare i princìpi della loro fede in tutti i rapporti della vita, comprese le transazioni commerciali. In caso contrario non sarà possibile rappresentare correttamente la religione di Cristo. Essi dovrebbero testimoniare la loro assoluta onestà sia verso Dio sia verso gli altri. C'è qualcuno tra di voi che è disonesto verso Dio? Leggiamo la risposta del profeta Malachia: "Un uomo deruberà Dio? Eppure voi mi derubate". (3:8) Le decime e le offerte appartengono a Dio. I mezzi in nostro possesso devono essere considerati un'eredità sacra, da usare alla gloria del Datore. L'abnegazione è la condizione della salvezza. La carità che non cerca il proprio è il frutto dell'amore disinteressato che ha caratterizzato la vita del nostro Redentore. Chi, per amore di Cristo, rinnega sé stesso, troverà la felicità che gli egoisti cercano invano; ma chi fa dei propri piaceri e interessi egoistici l'oggetto supremo della vita perderà la felicità che pensa di avere. CTC 184 3 L'apostolo Paolo ci parla riguardo il tema del dare sistematicamente: "Ora, quanto alla colletta che si fa per i santi, fate anche voi come ho ordinato alle chiese della Galazia. Ogni primo giorno della settimana, ciascuno metta da parte per conto suo ciò che può in base alle sue entrate, affinché non si facciano più collette quando verrò". 1 Corinzi 16:1,2 La regola di Dio di donare, come è espressa nella Sua Parola, non esclude nessuno, non mette sotto pressione nessuno. Donare, concerne anche i poveri, ma in misura sopportabile, e non pesa sulla tasca dei ricchi. Cristo dice: "Perché dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore". Matteo 6:21 Se raccogliamo il nostro tesoro in cielo, anche il nostro cuore sarà lì; mentre se raccogliamo il nostro tesoro sulla terra, il nostro cuore sarà attaccato alla terra. Così come nelle bilance del Santuario le offerte sono stimate secondo lo spirito di amore e di sacrificio che le motiva, le promesse sono certamente mantenute per il povero che ha poco da offrire ma che offre liberamente, così come per i ricchi che donano maggiormente dalla loro abbondanza. Il Regno di Cristo deve superare ogni altro interesse... Dio che nutre il passero e veste il giglio; si preoccuperà meno dei bisogni dei suoi figli? Bible Echo (Australia), Dec. 9, 1895 ------------------------Un Maestro Venuto Dal Cielo, 15 giugno CTC 185 1 Ma, se io scaccio i demoni per mezzo dello Spirito di Dio, allora il regno di Dio è giunto in mezzo a voi. Matteo 12:28 CTC 185 2 Nelle opere potenti di Cristo vi erano prove sufficienti per convincere chiunque. Ma i dirigenti giudei non volevano accettare la verità. Non riconoscevano le opere di Cristo, anzi le condannavano. Essi dichiaravano che il potere soprannaturale che proveniva da Cristo, derivava da Satana. Ma veramente pensavano questo? NO! Ma erano così determinati a crederlo, che non volevano essere né influenzati né convertiti dallo Spirito di Dio... CTC 185 3 Come è compassionevole il nostro Redentore. Quale grande amore ineguagliabile è il Suo! Accusato dai grandi uomini d'Israele di compiere le sue opere di misericordia con il potere del principe dei demoni, fu come uno che non vede e non sente. L'opera che venne a fare dal cielo non deve rimanere incompleta. La verità deve essere rivelata all'umanità. La luce del mondo deve risplendere nelle tenebre del peccato e della superstizione. La verità non trovava posto nel cuore di coloro che avrebbero dovuto essere i primi a riceverla, perché erano radicati nel pregiudizio e nell'incredulità malvagia. Tra coloro che non erano così privilegiati, Cristo preparò i cuori a ricevere il suo messaggio. Fece nuove bottiglie per il vino nuovo. CTC 185 4 Il Dio del cielo conferisce ad ogni verità un'influenza proporzionata al suo carattere e alla sua importanza. Il piano di redenzione, di valore supremo per un mondo perduto e rovinato, doveva essere proclamato; e lo Spirito di Dio in Cristo Gesù entrò in contatto vitale con il cuore del mondo. CTC 185 5 La verità fu proclamata da Cristo. I cuori di coloro che si professavano figli di Dio si trincerarono contro di essa, ma coloro che non erano stati privilegiati, coloro che non erano vestiti con le vesti della propria giustizia, furono attratti da Cristo. Oggi Satana lotta per nascondere al mondo il grande sacrificio espiatorio che rivela l'amore di Dio e le richieste vigenti della sua Legge. Lui è in guerra contro l'opera di Cristo... Ma mentre svolge la sua opera, le intelligenze celesti si combinano con gli strumenti umani di Dio nell'opera di restaurazione. RH, Apr. 30. 1901 ------------------------Contemplare Cristo, 16 giugno CTC 186 1 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove. 2 Corinzi 5:17 CTC 186 2 Mediante il potere di Cristo, possiamo essere "più che vincitori". Ma noi non possiamo creare questo potere. Solo attraverso lo Spirito Santo possiamo riceverlo. Abbiamo bisogno di una profonda conoscenza della natura di Cristo e dei misteri del Suo amore "che sorpassano ogni conoscenza". Efesini 3:18. Dobbiamo vivere nei raggi caldi e cordiali del Sole di Giustizia. Solo l'amorevole compassione di Cristo, la sua grazia divina, la sua onnipotente potenza possono permetterci di contrastare l'implacabile nemico e di sottomettere i nostri cuori ribelli. Qual è la nostra forza? La gioia nel Signore. CTC 186 3 Lasciamo che l'amore di Cristo riempia i nostri cuori e saremo pronti a ricevere il potere che Egli ha per noi. Ringraziamo Dio ogni giorno per le benedizioni che ci dà. Se l'agente umano si umilia davanti a Dio riconoscendo la sua totale incapacità per realizzare l'opera necessaria affinché la sua anima sia purificata, sprezzando la propria giustizia, Cristo imprimerà la Sua immagine nella sua anima. Con la fatica delle sue mani lo creerà di nuovo, e continuerà l'opera finché egli sarà "completo in Lui". Contemplando Cristo col proposito di diventare come Lui, l'investigatore della verità vede la perfezione dei princìpi della legge di Dio e niente altro che la perfezione lo soddisferà... Egli sa che il Salvatore lo aiuterà e lo fortificherà quando si avvicinerà per chiedere grazia e forza per vincere. CTC 186 4 Cristo non trascurerà mai il compito a Lui affidato. Egli infonderà nel discepolo in difficoltà il senso della perversità, della peccaminosità, della depravazione del cuore su cui sta operando. Il vero penitente si rende conto della nullità della propria importanza. Guardando a Gesù, confrontando il suo carattere difettoso con il carattere perfetto del Salvatore, egli dice: "Nelle mie mani non porto nulla -- semplicemente mi afferro alla croce". CTC 186 5 Il profeta Isaia dichiara: "O Eterno, tu stabilirai la pace per noi, perché tu compi per noi ogni nostra opera. O Eterno, DIO nostro, altri signori, all'infuori di te, ci hanno dominato; ma solo per te ricordiamo il tuo nome". Isaia 26:12,13RH, Matteo 31:1904 ------------------------L'unica Fonte Di Verità, 17 giugno CTC 187 1 Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. Giovanni 6:35 CTC 187 2 Ci sono molti in quest'epoca che agiscono come se fossero liberi di mettere in discussione le parole dell'Infinito, di rivedere le Sue decisioni e statuti, approvandole, rivedendole, rimodellandole e annullandole a loro piacimento. Non siamo mai al sicuro quando siamo guidati da opinioni umane, ma siamo al sicuro solo quando siamo guidati da un COSÌ DICE IL SIGNORE. Non possiamo fidarci della salvezza delle nostre anime basandoci sulle nostre decisioni finite, bensì su quelle di un Giudice infallibile. Coloro che fanno di Dio e della Sua Parola la loro guida, il loro Consigliere, contemplano la luce.... Gli oracoli viventi di Dio guidano i loro passi su sentieri retti. CTC 187 3 Coloro che sono così condotti non osano giudicare la Parola di Dio, ma ritengono costantemente che sia la Sua Parola a giudicarli. Essi traggono la loro fede e la loro religione dalla Parola del Dio vivente. Essa è la guida e la consigliera che indica loro la strada. Veramente la Parola è una luce ai loro piedi e una lampada sul loro cammino. CTC 187 4 Camminano sotto la guida del Padre della luce, non si cade nei dubbi o nelle tenebre. Colui la cui tenera misericordia si posa su tutte le sue opere trasforma la via dei giusti in una luce splendente, che brilla sempre più luminosa fino a quando il giorno è perfetto. CTC 187 5 Il mondo perisce per mancanza di Verità. Cristo è la Verità. Le Sue parole sono Verità e hanno un significato ancora più profondo di quanto non appaia in superficie. Tutti i Suoi detti hanno un valore che va ben oltre la loro modesta apparenza. Coloro che sono stati vivificati dallo Spirito Santo ne coglieranno pienamente il valore. Essi potranno scoprire le preziose gemme di verità custodite come un tesoro nascosto. Il cuore è la roccaforte dell'essere; e fino a quando rimane sottomesso al Signore, il nemico non potrà riportare la vittoria su di noi con le sue sottili tentazioni... Se mettiamo la nostra vita sotto il controllo di Dio, il potere della Verità diventa illimitato. I pensieri sono rivolti costantemente a Cristo, e dal tesoro del cuore sgorgheranno parole appropriate e giuste. Scrivendo a Timoteo, Paolo dice: "Ritieni il modello delle sane parole che hai udito da me nella fede e nell'amore, che sono in Cristo Gesù". RH, Mar. 29, 1906 ------------------------Sicuri Nelle Braccia Di Gesù, 18 giugno CTC 188 1 Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Giovanni 10:27,28 CTC 188 2 Quando Satana udì la frase, "E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu le ferirai il suo calcagno", Genesi 3:15 - sapeva che agli uomini e alle donne sarebbe stato dato il potere di resistere alle sue tentazioni. Si rese conto che la sua aspirazione di essere il principe del mondo appena creato doveva essere contestata, che sarebbe venuto Uno la cui opera sarebbe stata fatale per i suoi propositi malvagi, che lui e i suoi angeli sarebbero stati sconfitti per sempre. La sua certezza nel possedere un certo potere, e il suo senso di sicurezza sparirono. Adamo ed Eva avevano ceduto alle sue tentazioni e la loro posterità avrebbe sentito la forza dei suoi assalti; ma non sarebbero rimasti senza un aiuto e senza una guida. Il Figlio di Dio doveva venire nel mondo, per essere tentato al posto nostro e vincere. C'è una inimicizia tra gli esseri umani caduti e Satana, solo quando essi si mettono dalla parte di Dio obbedendo alla Sua legge. Questo aiuto dà loro la forza di resistere agli attacchi di Satana. È attraverso il sacrificio di Cristo che l'uomo è in grado di obbedire... CTC 188 3 Il Figlio di Dio, dopo aver rivestito la natura umana è stato tentato su tutti i punti come lo siamo noi, eppure affrontò, resistette e respinse gli assalti del nemico. E nella Sua forza gli esseri umani possono ottenere la vittoria, affrontare il tentatore e non essere vinti dai suoi inganni. Accettando Cristo come un Salvatore personale, uomini e donne possono resistere fermamente alle tentazioni del nemico. Gli esseri umani possono avere la vita eterna se accettano i princìpi del cielo e permettono a Cristo di sottomettere il cuore e la mente in obbedienza alla legge di Jehovah. Cristo capì gli inganni di Satana e resistette fino alla fine, rifiutando di separarsi dalla fedeltà a Dio... Nel modo in cui Satana ha tentato Cristo, lui oggi tenta ogni anima. Cerca di controllare ogni persona con il suo ragionamento. Il Salvatore ci avverte di non entrare in controversia con lui o con i suoi agenti. Non dobbiamo scontrarci con esse se non sulla base di un "STA SCRITTO". Meno abbiamo a che fare con le argomentazioni di coloro che si oppongono a Dio, più solido sarà il nostro fondamento. Dobbiamo ripetere il meno possibile le argomentazioni formulate da Satana. Che ogni anima tentata continui a contemplare i princìpi del cielo, ricordando la promessa: "Io porrò inimicizia tra te e la donna". RH. May 3, 1906 ------------------------Il Potere Convincente Di Gesù, 19 giugno CTC 189 1 Ed essi stupivano del suo insegnamento, perché la sua parola era con autorità. Luca 4:32 CTC 189 2 La missione di Gesù è stata comprovata da miracoli convincenti. La Sua dottrina ha stupito la gente... Era un sistema di Verità che soddisfaceva i bisogni del cuore. Il Suo insegnamento era semplice, chiaro e completo. Le Verità pratiche che Egli ha pronunciato, avevano una forza convincente che richiamavano l'attenzione della gente. Le moltitudini che lo seguivano ammiravano la Sua saggezza. Il Suo comportamento era in armonia con le grandi Verità che proclamava. Non si è scusato, non ha esitato e non c'è stata la minima ombra di dubbio o incertezza che fosse diversa da quanto dichiarato. Egli parlava delle cose terrene e celesti, delle cose umane e divine con grande autorità, e la gente rimaneva stupita dal Suo insegnamento, "perché la Sua parola era pronunciata con autorità". Luca 4:32 Si è dichiarato Messia, ma il popolo non lo ha ricevuto, sebbene avesse visto le Sue opere meravigliose ed è rimasto colpito dalla Sua saggezza. Ma il Messia non poté soddisfare le loro aspettative. Erano stati istruiti a ricevere il Liberatore con grande pompa e gloria umana; immaginavano che, sotto il potere del "Leone della tribù di Giuda", la nazione ebraica sarebbe stata esaltata alla preminenza tra le nazioni del mondo. Con queste idee non erano preparati a ricevere l'umile Maestro di Galilea, sebbene fosse venuto proprio come i profeti avevano predetto che sarebbe venuto. Non fu riconosciuto come "la verità" e la "luce del mondo", sebbene parlasse come mai nessuno avesse parlato prima, poiché la Sua apparenza era umile e modesta. Venne senza esibizioni e glorie terrene. Tuttavia, c'era una maestà nella Sua presenza che rivelava il Suo carattere divino. Nei Suoi modi gentili e attraenti, s'intravvedeva un'autorità che ispirava rispetto e ammirazione. Al Suo comando la malattia abbondonava il malato. I morti, udivano la Sua voce e vivevano, i tristi si rallegravano, gli stanchi e gli abbattuti trovavano riposo nel suo amore compassionevole.... Gli storpi, i ciechi, i paralitici, i lebbrosi e gli afflitti, e ogni sorta di malati accorrevano a Lui ed Egli li guarì tutti... Il Cielo sostenne le Sue richieste con meravigliose e potenti manifestazioni. RH, July 6, 1911 ------------------------Come Una Radice In Terra Arida, 20 giugno CTC 190 1 Egli è venuto su davanti a lui come un ramoscello, come una radice da un arido suolo. Non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare. Isaia 53:2 CTC 190 2 Ai giorni di Gesù, il popolo non poteva vedere la gloria del Figlio di Dio sotto la veste dell'umiltà. Era "disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo di dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna". Isaia 53:3 Per loro era come una radice strappata dalla terra arida, senza forma e attrattiva, da desiderare. Cristo raggiungeva le persone là dove erano, presentando alle loro menti, la verità con un linguaggio chiaro e facile. I poveri, gli umili, gli illetterati, potevano comprendere attraverso la fede in Lui le più elevate verità di Dio. Nessuno aveva bisogno di consultare i dottori istruiti per capire il loro significato. Non lasciava perplesso l'ignorante con riferimenti misteriosi, né usava parole insolite e intellettuali che non conoscevano. Il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto è stato il più preciso, semplice e pratico nelle sue istruzioni... CTC 190 3 Mentre i sacerdoti e i rabbini si vantavano della loro capacità di insegnare al popolo e di confrontarsi con il Figlio di Dio nella sua esposizione della dottrina, egli li accusava di ignorare le Scritture e la potenza di Dio. Non è l'educazione delle persone più importanti del mondo ad aprire i misteri del piano di redenzione. I sacerdoti e i rabbini avevano studiato le profezie, ma non avevano potuto scoprire le preziose prove dell'avvento del Messia, del modo in cui sarebbe venuto, della Sua missione e del Suo carattere. Coloro che si dichiaravano degni di fiducia per la loro saggezza non percepivano che Cristo era il Principe della vita. I rabbini guardavano con sospetto e disprezzo tutto ciò che non aveva l'apparenza di saggezza umana, l'esaltazione nazionale e l'esclusività religiosa; ma la missione di Gesù era opporsi a questi stessi mali, correggere queste opinioni errate e operare una riforma nella fede e nella morale. Attrasse l'attenzione sulla purezza della vita, sull'umiltà di spirito e sulla devozione a Dio, senza pretendere mai gli onori o le ricompense del mondo... Gesù si rallegrava nello spirito nel vedere i poveri che accettavano avidamente il Suo prezioso messaggio. In quei momenti si rivolgeva al Padre dicendo: "Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli". Matteo 11:25 RH, Aug. 3. 1911 ------------------------Le Vere Ricchezze, 21 giugno CTC 191 1 Le volpi hanno delle tane, e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha neppure dove posare il capo. Matteo 8:20 CTC 191 2 Cristo è venuto in questo mondo per vivere una vita di perfetta obbedienza alle leggi del Regno di Dio. Egli è venuto per elevare e nobilitare gli esseri umani, per operare una giustizia duratura per loro. Egli venne come un mezzo attraverso il quale la verità fosse impartita. In lui si trovano tutte le eccellenze necessarie per il perfezionamento del nostro carattere.... Cristo rinunciò alla Sua elevata autorità nelle corti celesti, depose la Sua veste e la Sua corona regale, e rivestì la Sua divinità con l'umanità. Per amore dell'umanità si è fatto povero affinché noi potessimo diventare ricchi nell'eterno peso di gloria. Egli prese posto a capo della famiglia umana e acconsentì a sopportare le prove e le tentazioni che il peccato ha portato. Avrebbe potuto venire con potenza e grande gloria, scortato da una moltitudine di angeli celesti. Venne come un bimbo, figlio di una famiglia umile. Crebbe in un villaggio sconosciuto e disprezzato. Visse una vita di povertà e soffrì spesso privazioni e fame. Lo ha fatto per dimostrare che le ricchezze terrene e l'alto rango non aumentano il valore delle anime agli occhi di Dio. Egli non ci ha dato alcuna indicazione che le ricchezze terrene rendono gli uomini degni della vita eterna.... I membri della Chiesa che trattano il fratello impoverito come se fosse indegno della loro attenzione non hanno imparato nulla da Cristo. CTC 191 3 Sottomettersi al peccato provoca una grande infelicità dell'anima. Non è la povertà, ma la disobbedienza che diminuisce la nostra speranza di ottenere la vita eterna, che il Salvatore è venuto a portarci. Le vere ricchezze, la vera pace, la vera felicità, dipendono solo dall'intera resa a Dio, dalla perfetta riconciliazione con la Sua volontà. Cristo è venuto nel nostro mondo per vivere una vita di immacolata purezza, per mostrare ai peccatori che, con la sua forza, anche loro possono obbedire ai santi precetti di Dio, alle leggi del suo Regno. Egli è venuto a magnificare la legge e a renderla onorevole con la sua conformità perfetta ai suoi principi, e per unire l'umanità e la divinità, in modo che gli esseri umani caduti possano essere partecipi della natura divina e quindi sfuggire alla corruzione che c'è nel mondo. Fu dal Padre che Cristo ottenne costantemente il potere che gli permise di mantenere la sua vita libera dalla macchia e dalla lordura del peccato. RH, July 4, 1912 ------------------------Un Uomo Deruberà Dio?, 22 giugno CTC 192 1 Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?". Nelle decime e nelle offerte. Malachia 3:8 CTC 192 2 Voi lo fareste? La Bibbia parla di questo come se fosse impossibile che qualcuno oserebbe fare una cosa del genere. "Eppure mi avete derubato" ... Il Signore sapeva perfettamente come sarebbero andate le cose quando il mondo si sarebbe riempito di abitanti. Quindi, stipulò un patto con il Suo popolo affinché gli desse la decima e le offerte, secondo le Sue disposizioni. Tutto quanto è Suo; nulla appartiene a noi. Dio ha fatto questo accordo con l'uomo, affinché possa dimostrare la sua dipendenza e responsabilità davanti a Dio restituendogli la sua parte. Se lo fa, le Sue benedizioni saranno elargite abbondantemente. Tutto ciò che abbiamo è del Signore; Egli lo ha affidato a noi come suoi amministratori. Quello che gli restituiamo, Lui ce lo ha dato prima. Respiriamo, perché Dio si fa carico di far funzionare il nostro corpo. Giorno dopo giorno lo mantiene in funzione e vuole che ci ricordiamo del sacrificio infinito che ha fatto per noi soffrendo con Uno come lui: il suo Figlio unigenito. Dio, acconsentì a lasciarlo venire in un mondo corrotto dalla maledizione del peccato, per mettersi a capo dell'umanità, come un Salvatore che portava il peccato e lo perdonava. CTC 192 3 Cristo dichiarò di aver ricevuto ogni potere in cielo e in terra... Prese posizione a capo dell'umanità; unì l'umanità con la divinità... Dio desidera che nessuno di noi fallisca ma che riceva il prezioso dono della vita eterna. Non derubate Dio. Camminate onestamente davanti a Lui. Tutto è suo. Egli ha affidato beni ai suoi agenti per il progresso della Sua opera nel mondo. Ciascuno porti fedelmente la decima nella Sua tesoreria. Inoltre porti doni e offerte come la causa richiede... Dio vuole che ci rendiamo conto che il cielo si è avvicinato alla terra. Migliaia di angeli servono coloro che un giorno saranno gli eredi della salvezza... Dio ci considera seriamente. Si aspetta che lo aiutiamo a portare la verità in tutta la terra... Da ogni parte del mondo stanno arrivando richieste di aiuto. Non sperperate inutilmente il denaro del Signore. Rinnegate voi stessi, prendete la vostra croce e seguite il Maestro. Egli ha dato la Sua vita per tutti noi. E voi che cosa gli avete dato? The General Conference Bulletin, Apr. 8, 1901 (tratto dal discorso di Ellen G. White, 6 aprile 1901. ------------------------Rimedio Per La Povertà Dell'anima, 23 giugno CTC 193 1 Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. Matteo 5:3 CTC 193 2 Queste parole di conforto di Cristo sono rivolte non agli orgogliosi, non ai vanagloriosi e presuntuosi, ma a coloro che sentono la propria debolezza e peccaminosità. Quelli che soffrono, i mansueti che si sentono indegni del favore di Dio e quelli che hanno fame e sete di giustizia sono tutti inclusi come "i poveri in spirito" ... I poveri in spirito sentono la loro povertà, la loro necessità della grazia di Cristo. Si rendono conto che conoscono poco di Dio e del Suo grande amore, e che hanno bisogno di luce per poter conoscere e osservare la via del Signore. Non osano affrontare la tentazione con le proprie forze, perché sanno che non hanno la forza morale per resistere al male. Non hanno piacere di rivedere la loro vita passata e hanno poca fiducia nel guardare al futuro, perché sono malati di cuore. Ma Cristo dice: "Beati i poveri in spirito". Cristo vide che coloro che sentono la loro povertà possono essere arricchiti ... Quali grandi privilegi sono alla portata di coloro che sentono la povertà della loro anima e si sottomettono alla volontà di Dio! Il rimedio per la povertà dell'anima si trova solo in Cristo. Quando il cuore è santificato dalla grazia, quando i cristiani hanno la mente di Cristo, possiedono l'amore di Cristo, sono ricchi spiritualmente, questa ricchezza è più preziosa dell'oro di Ofir. Ma prima che possa esserci un intenso desiderio per la ricchezza contenuta in Cristo, che è disponibile per tutti coloro che sentono la loro povertà, deve esserci un senso di bisogno. Quando il cuore è pieno di autosufficienza e preoccupato per le cose superficiali della terra, il Signore Gesù rimprovera e castiga affinché gli uomini e le donne possano svegliarsi e rendersi conto della loro vera condizione ... CTC 193 3 Tutti possono venire a Gesù nella fede e senza indugio. La Sua provvidenza è ricca e libera, il suo amore è abbondante e vi darà la grazia per portare il Suo giogo e sollevare il Suo peso con allegria. Potete reclamare il diritto di questa benedizione in virtù della Sua promessa. Potete entrare nel Suo regno, che è la Sua grazia, il Suo amore, la Sua giustizia, la Sua pace e gioia nello Spirito Santo. Se vi sentite nel bisogno più profondo, potreste ricevere tutta la Sua pienezza, perché Cristo dice: "Sono venuto non per chiamare i giusti, ma i peccatori al pentimento". Marco 2:17 Gesù ci invita ad andare a Lui: "Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli". Signs. Aug. 1, 1895 ------------------------Ministero Di Consolazione, 24 giugno CTC 194 1 Beati coloro che fanno cordoglio, perché saranno consolati. Matteo 5:4 CTC 194 2 Il Signore opera attraverso strumenti umani e ha raccomandato ai Suoi seguaci il dovere di aiutare coloro che sono scoraggiati e afflitti. Intorno a noi ci sono cuori che hanno bisogno di essere elevati, che hanno bisogno dei raggi luminosi del Sole di Giustizia. Il Signore si aspetta che quelli che Lui ha consolato e benedetto, incoraggino quelli che si trovano nelle tenebre e che consolino chi è triste. Coloro che hanno ricevuto luce e pace, non devono trascurare coloro che soffrono, ma devono avvicinarsi a loro con simpatia umana e aiutarli a vedere un Salvatore che perdona il peccato, un Dio misericordioso. Dio ha sopportato le nostre pene e ha portato i nostri dolori, e darà gioia e letizia a coloro che soffrono. Fratello mio, sorella mia, voi che avete sofferto in questa vita, per amore di Cristo, state aiutando tutti quelli che hanno bisogno del vostro aiuto? ... CTC 194 3 Coloro che amano Gesù avranno la mente di Cristo e conforteranno tutti quelli che soffrono; aiuteranno quelli che sono poveri, tentati e scoraggiati a camminare alla luce della croce, e non nell'oscurità... Il Signore Gesù ha dato al Suo popolo l'opera speciale di confortare tutti quelli che soffrono. Cristo stesso sta lavorando per questo gruppo, e invita gli esseri umani a diventare Suoi strumenti per portare luce e speranza a chi soffre nelle tribolazioni. Il fuoco della fornace può essere acceso sui servi di Dio, ma serve a purificarli da tutti i rifiuti, e non a distruggerli o a consumarli. Onoriamo Dio confidando in lui quando tutto sembra oscuro e desolato. Chi è afflitto lo contempli e parli del suo potere, e lodi la sua misericordia. Una benedizione viene pronunciata su tutti coloro che piangono. Se non ci fossero stati i sofferenti nel nostro mondo, Cristo non avrebbe rivelato il carattere paterno di Dio. Coloro che si sentono oppressi dal peccato devono conoscere la benedizione del perdono, e i loro peccati saranno cancellati. Se non ci fosse stato nessuno a soffrire, la sufficienza dell'espiazione di Cristo per il peccato non sarebbe stata compresa. Signs, Aug. 8, 1895 ------------------------La Mansuetudine È Il Frutto Dello Spirito, 25 giugno CTC 195 1 Beati i mansueti, perché essi erediteranno la terra. Matteo 5:5 CTC 195 2 Coloro che hanno cercato umilmente Dio per ricevere conforto e pace tra le prove, sono in grado di testimoniare agli altri la dolcezza di Cristo. Quelli che hanno imparato da Gesù, che sono mansueti e umili di cuore, esprimeranno simpatia verso coloro che hanno bisogno di consolazione, affinché possano confortare gli altri con la stessa consolazione che hanno ricevuto da Dio... La mansuetudine è un frutto dello Spirito e una prova che siamo tralci del Dio vivente. La presenza costante della misericordia è una prova inequivocabile che siamo rami della vera Vite e che stiamo portando molto frutto. È una prova che per fede stiamo contemplando il Re nella sua bellezza e che Egli ci trasforma a Sua somiglianza. Dove c'è la mansuetudine, le tendenze naturali sono sotto il controllo dello Spirito Santo. La mansuetudine non è codardia. E' lo Spirito che Cristo manifestò quandò soffrì il pregiudizio, quando sopportò gli insulti e gli abusi. Essere mansueti non significa rinunciare ai propri diritti, ma preservare l'autocontrollo quando siamo provocati a cedere alla rabbia o allo spirito di vendetta. La mansuetudine non permette alla passione di prendere il sopravvento. Quando Cristo fu accusato dai sacerdoti e i farisei, egli conservò il suo autocontrollo, tuttavia contrastò le loro false accuse con decisione. Egli disse loro: "Chi di voi mi convince di peccato"? Giovanni 8:46 ... Sapeva di avere ragione. Quando Paolo e Sila furono picchiati e portati in prigione senza un processo o una condanna, non rinunciarono al loro diritto ad essere trattati come onesti cittadini.... In ogni momento e in ogni luogo, i cristiani dovrebbero essere ciò che il Signore desidera che siano: liberi in Cristo Gesù. Il dovere compiuto nello Spirito di Cristo si compirà con prudenza santificata. Quando abbiamo un legame vitale con Dio, saremo guidati con una luce dal cielo... Coloro che si sono pentiti dei loro peccati, che hanno portato le loro anime affaticate e appesantite ai piedi di Cristo, che si sono sottomessi al Suo giogo e sono diventati Suoi collaboratori, saranno partecipi con Cristo alle sue sofferenze e saranno anche partecipi della sua natura divina... CTC 195 3 Gesù è il nostro Modello, ed è da Lui che riceviamo forza e grazia per camminare nell'umiltà e nella contrizione davanti a Dio. Signs, Aug. 22, 1895 ------------------------Fame Di Giustizia, 26 giugno CTC 196 1 Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati. Matteo 5:6 CTC 196 2 Il vero pane della vita si trova solo in Cristo. Coloro che non riconoscono che i tesori della ricca grazia, il banchetto celeste, sono stati preparati ad un costo infinito per soddisfare coloro che hanno fame e sete di giustizia non saranno ristorati... Gesù disse loro: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete"... Coloro che hanno fame e sete di giustizia sono colmati dal desiderio di diventare come Cristo nel carattere, di essere simili alla Sua immagine, di mantenere la via del Signore e di fare giustizia e giudizio. CTC 196 3 Dovremmo sempre coltivare un sincero desiderio della giustizia di Cristo. Nessun desiderio temporale dovrebbe attrarre e deviare la mente dal desiderio di possedere gli stessi attributi di Cristo... Mentre abbiamo difficoltà e afflizioni, la nostra anima desidera ricevere l'amore e il potere di Dio. C'è un intenso desiderio di sicurezza, di speranza, di fede, di fiducia. Dobbiamo cercare il perdono, la pace, la giustizia di Cristo... Ogni anima che cerca il Signore con tutto il cuore è affamata e assetata di giustizia... CTC 196 4 La fame dell'anima sarà saziata quando i nostri cuori si svuoteranno di orgoglio, di vanità ed egoismo, perché allora la fede si approprierà delle promesse di Dio e Cristo colmerà il vuoto con la Sua presenza nel nostro cuore. Le nostre labbra intoneranno un nuovo inno, perché si compirà la parola: "vi darò un cuore nuovo". La testimonianza del credente sarà: "E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia" ... Senza Cristo la fame e la sete dell'anima rimarrebbero insoddisfatti. La sensazione di mancanza, il desiderio di qualcosa di non temporaneo, non contaminato dal terreno o dal comune, non potrebbe mai essere placato. CTC 196 5 La mente deve afferrare qualcosa di più elevato e più puro di tutto ciò che può essere trovato in questo mondo.... CTC 196 6 Cristo è stato crocifisso per il peccato del mondo, e dopo la sua risurrezione e ascensione tutto il mondo fu invitato a guardare a Lui e a vivere. Ci viene richiesto di guardare le cose invisibili, di tenere davanti agli occhi della mente le immagini più vivide delle realtà eterne, in modo che nel contemplarle ci trasformiamo a immagine di Cristo. Signs, Aug. 29, 1895 ------------------------I Frutti Della Misericordia, 27 giugno CTC 197 1 Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia. Matteo 5:7 CTC 197 2 È dovere dei figli di Dio portare la luce del Signore e diffondere le benedizioni sul cammino degli altri. Non devono dire: "Andatevene in pace, scaldatevi e saziatevi", Giacomo 2:16 -- e non fare nulla per alleviare le necessità di coloro che sono nel bisogno... Noi tutti apparteniamo al Signore e, come Suoi agenti umani, è nostro dovere amministrare le cose temporali e spirituali che Dio ci ha concesso. L'amore e la fede in Dio devono essere costantemente esercitati, per suscitare lode a Dio nei cuori umani, e che la catena d'oro dell'amore possa unire insieme i cuori dell'umanità. Coloro che ricevono la misericordia e la compassione di Dio dovrebbero trasmetterle agli altri .... Il Figlio del Dio infinito è il nostro Modello. Il cielo è pieno di misericordia; essa fluisce costantemente non solo a favore di pochi prediletti, ma in benedizione per tutti quelli che ne hanno bisogno, a beneficio di coloro la cui vita è meno piacevole e felice... Coloro che Dio ha chiamato come amministratori abili e capaci per usare i Suoi mezzi, esorta per il loro bene, a depositare i loro tesori in cielo, e come Egli ha dato loro liberamente dalla Sua abbondante misericordia, essi devono condividerla liberamente con gli altri. Invece di vivere per sé stessi, Cristo deve vivere in loro, e il suo Spirito Santo dovrebbe guidarli a dispensare saggiamente i loro beni, mostrando misericordia agli altri come Egli è misericordioso con tutti. Nessun uomo o donna può essere seguace di Cristo e vivere per sé stesso .... Nella misura in cui i mezzi ci sono affidati, dovremmo condividerli con gli altri. Gli uomini e le donne più umili dovrebbero investire i talenti del Signore, rendendosi conto che ciò che è stato loro affidato dovrebbe essere restituito a Dio con interesse. Anche se abbiamo un solo talento, se lo consacriamo fedelmente a Dio e lo utilizziamo per compiere atti di misericordia in questioni temporali o spirituali, in tal modo il nostro talento aumenterà di valore e sarà annotato nel registro del cielo come qualcosa che supera la nostra capacità di calcolo. Ogni azione misericordiosa, ogni sacrificio, ogni abnegazione, porterà una risposta sicura, centuplicato ora, e a vita eterna nel mondo futuro. Signs, Sept. 12, 1895 ------------------------Un Amico Per I Puri Di Cuore, 28 giugno CTC 198 1 Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio. Matteo 5:8 CTC 198 2 I puri di cuore vedranno Dio. Anche se tutti possono considerare Cristo come un giudice, i puri di cuore lo vedranno come un amico, perché Cristo ha detto: "Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio". Giovanni 15:15 Il puro di cuore vedrà Cristo come amico e Fratello maggiore. Chi cerca costantemente Cristo per ottenere il Suo consiglio, che prega con sincerità per avere il suo Santo Spirito, si rattristerà quando una nuvola lo nasconderà alla sua vista... Il mondo cristiano in quest'epoca è incline ad accettare le sofisticherie di Satana anziché la Parola di Dio. Molti si sono allontanati da Dio compiendo opere malvagie; essi non contemplano Dio, non lo portano nei loro cuori. Non vogliono vedere Dio più di quanto fece Adamo quando si nascose all'avvicinarsi del suo Padre celeste... Dobbiamo guardare a Gesù come nostra unica speranza, per essere liberati dai nostri peccati, poiché in Lui non c'è peccato. Egli divenne peccato per noi; si è reso colpevole e si è presentato davanti al trono del Padre al posto nostro; e noi che crediamo in Lui come nostro personale Salvatore, attraverso i suoi meriti, saremo considerati puri dall'influsso contaminante del peccato. Attraverso la giustizia imputata di Cristo, siamo considerati senza colpa. Cristo ha dato a ogni essere umano la prova che Egli solo è in grado di sopportare la sofferenza, il dolore e il peccato. Coloro che dichiarano che Cristo è il loro sostituto e garante e si arrendono a Lui, lo vedranno nella Sua gloria. La benedizione, "Beati i puri di cuore: perché vedranno Dio" appartiene a loro. Quando si è ingannati e si cade nel peccato, non scoraggiatevi. Non tardate a pentirvi; non perdete la speranza e presentate il vostro caso davanti a Cristo... Là dove il primo Adamo fallì, Cristo ottenne vittoria e riscattò la sua dolorosa sconfitta. Egli fu perfezionato dalla sofferenza ed è in grado di soccorrere tutti quelli che saranno tentati, e aprire una via di fuga affinché possano sopportare la tentazione... Lui simpatizza con ogni essere umano, poiché ha unito il Suo interesse con gli interessi di coloro che è venuto a salvare. Che meraviglioso Sommo Sacerdote è Gesù! Noi possiamo consegnargli il peso della nostra anima...Signs, Oct. 3, 1895 ------------------------L'armonia, 29 giugno CTC 199 1 Beati coloro che si adoperano per la pace, perché essi saranno chiamati figli di Dio. Matteo 5:9 CTC 199 2 Coloro che hanno una ben minima idea di quanto è perfetto il carattere di Cristo, avranno il desiderio di diventare come Lui. Essi desidereranno diventare operatori di pace e ricevere la benedizione che Egli ha promesso agli operatori di pace. Il nemico della giustizia sarà pronto a condurvi verso una linea d'azione che sarà l'esatto opposto di quella che un pacificatore dovrebbe intraprendere. CTC 199 3 Colui che ama la discordia e la lotta, vi tenterà a provocare i conflitti. Egli vi farà credere di vedere nei fratelli o sorelle qualcosa di sbagliato, vi spingerà a dirlo agli altri; ma Cristo vi ha insegnato ad andare dal vostro fratello per dirgli: "va' e riprendilo fra te e lui solo". Matteo 18:15 A chi obbedirete? Trattare l'altra persona con onestà e fiducia non è conforme al cuore naturale. È molto più facile andare da un altro fratello per raccontare le colpe di colui con il quale siete in disaccordo, che parlare con lui direttamente, ma solo chi ascolta l'accusa dovrebbe sentirla... I beati sono coloro che lavorano in armonia con Dio, che lavorano insieme a Cristo. La grazia impartita dallo Spirito di Dio è una fonte di vita per l'anima e rinfrescherà tutti coloro che entrano in contatto con l'operatore di pace. CTC 199 4 È importante considerare che lo spirito che alberghiamo, le opere che ora stiamo facendo, testimonino la nostra idoneità per la vita futura. Ora siamo sottoposti alla prova per vedere se stiamo adempiendo la volontà del Signore sulla terra, come si compie in cielo. Coloro che compiono i piani di Satana che danneggiano e feriscono le anime con il loro modo di agire, dimostrano di non essere figli di Dio... CTC 199 5 Ognuno di noi dovrebbe fare il bene, perché creeremo un'atmosfera di pace intorno a noi. Inoltre, facendo il bene non diventeremo agenti di Satana, accusando e rimproverando coloro che cercano di obbedire ai comandamenti del Signore. Non ci metteremo in contatto con l'avversario delle anime per aiutarlo a suscitare sospetti e lotte, né per far sì che le anime che amano Dio siano tentate a fare il male. Signs, Oct. 10, 1895 ------------------------Cercate La Pace, 30 giugno CTC 200 1 Beati quelli che ripongono la loro forza in te e che hanno in cuore le tue vie! Salmo 84:5 CTC 200 2 "Beati coloro che amano la pace."... Quanti sono coloro che veramente desiderano essere benedetti, che non solo ascoltano, ma fanno ciò che Cristo chiede? Coloro che non confidano in sè stessi, ma si affidano a un potere esterno più grande del proprio, saranno in grado di compiere la volontà di Cristo. "Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di loro è il regno dei cieli". Matteo 5:10 I giusti sono quelli che desiderano la pace e avranno la pace a costo di tutto, eccetto il sacrificio dei loro princìpi. Essi non possono sacrificare la verità, anche se questo gli costa dolore, rimproveri, sofferenza o perfino morte, "perché di loro è il regno dei cieli". Matteo 5:13 Coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, che mettono i comandamenti di Dio al primo posto nella loro vita, non permetteranno a nessuna regola umana, o promesse di ricompensa o offerta d'onore di mettersi tra loro e Dio. Non potranno essere indotti a negare Cristo e a tradire la sua causa. Le ricche promesse di Dio sono nella loro mente, ma quando il nemico tenterà di sommergerli con i suoi tentativi di corruzione, lo Spirito del Signore interverrà contro di lui. Egli aprirà la mente alla comprensione della Scrittura. La Chiesa stessa ha bisogno di convertirsi affinché i suoi membri possano diventare canali di luce, possano essere benedetti e benedire gli altri. Una dipendenza vaga della misericordia di Dio non ci darà l'accesso al Trono della grazia e non otterrà la benedizione di Dio Padre prevista per coloro che fanno la sua volontà. La fede è il frutto della Parola di Dio, che è spirito e vita. CTC 200 3 Ogni pagina della sacra Parola è illuminata dai raggi del Sole di Giustizia. La Parola di Dio deve essere il sostegno degli afflitti, il conforto dei perseguitati. Dio stesso parla all'anima credente e fiduciosa, perché lo Spirito di Dio è nella Sua Parola, e quelli che accettano le parole di Dio, saranno illuminati dallo Spirito Santo, e riceveranno una benedizione speciale. Così il credente mangia il corpo di Cristo, il pane della vita. La verità viene vista in una nuova luce, e l'anima gioisce come se stesse alla presenza visibile di Cristo. Signs, Oct. 10, 1895 ------------------------Salvezza Promessa, 1 luglio CTC 202 1 Volgetevi a me e siate salvate, voi tutte estremità della terra. Poiché io sono Dio e non c'è alcun altro. Isaia 45:22 CTC 202 2 Quando Adamo ed Eva furono creati e collocati nella loro casa in Eden, conoscevano la legge di Dio che li governava... Quando trasgredirono la legge di Dio e caddero dal loro stato di felice innocenza, diventando peccatori, il futuro della razza caduta fu oscurato, non fu alleviato da un solo raggio di speranza. A causa della trasgressione della Legge divina, il paradiso fu perso per la famiglia umana, la maledizione fu pronunciata sulla terra e iniziò il regno della morte. Ma il cielo ebbe compassione dell'uomo caduto, così fu concepito il piano di salvezza insieme alla promessa di perdono, attraverso un Salvatore che sarebbe dovuto venire sulla terra. L'oscurità e il buio pendevano come un sudario sul futuro, tuttavia - nella promessa del Redentore - la Stella della Speranza illuminò il cupo futuro. La prima predicazione del Vangelo fu fatta da Cristo ad Adamo. Adamo ed Eva sperimentarono un dolore e un pentimento sincero a causa della loro colpa. Credettero nella preziosa promessa di Dio e furono salvati dalla rovina totale... Per 300 anni Enoc camminò con Dio, dando al mondo l'esempio di una vita pura e immacolata, una vita che era in netto contrasto con la vita dei suoi contemporanei, una generazione perversa, che ignorò apertamente la legge di Dio e si vantò di essere libera dalle sue restrizioni. Ma la sua testimonianza e il suo esempio furono ugualmente ignorati, perché gli uomini e le donne amavano il peccato più della santità. Enoc, invece continuò a servire Dio con tutto il cuore. Così, il Signore gli comunicò la Sua volontà e attraverso una visione gli rivelò i grandi avvenimenti legati alla seconda apparizione di Cristo. Infine, questo servo devoto del Signore fu portato in cielo dagli angeli senza vedere la morte. CTC 202 3 Poco a poco, la malvagità divenne così grande che Dio non potendo più sopportarla, fece conoscere a Noè che a causa delle continue trasgressioni della Sua legge, Egli avrebbe distrutto tutti quelli che aveva creato con un diluvio universale. Noè e la sua famiglia obbedirono alla legge divina, e per la loro lealtà a Dio, furono salvati dalla distruzione che travolse l'empio mondo che li circondava. Così il Signore preservò per sé un popolo nel cui cuore risiedeva la Sua Legge. Signs, Apr. 22, 1886 ------------------------Caino E Abele Messi Alla Prova, 2 luglio CTC 203 1 Col passare del tempo, avvenne che Caino fece un'offerta di frutti della terra all'Eterno; or Abele offerse anch'egli dei primogeniti del suo gregge e il loro grasso. E l'Eterno riguardò Abele e la sua offerta, ma non riguardò Caino e la sua offerta. Genesi 4:3-5 CTC 203 2 Caino e Abele, figli di Adamo, avevano un carattere molto diverso... Come Adamo, anche i due fratelli furono sottoposti a una prova di fedeltà e di ubbidienza alla Parola di Dio. Conoscevano il piano che Dio aveva disposto per la salvezza dell'uomo e comprendevano il significato del sistema di sacrifici che Dio aveva stabilito. Sapevano che tramite queste offerte simboliche, esprimevano la loro fede nel Salvatore e la convinzione che il perdono delle loro colpe dipendesse interamente da lui. Erano consapevoli che l'adesione al piano di Dio implicava l'ubbidienza alla sua volontà. Senza spargimento di sangue non ci sarebbe stato perdono... CTC 203 3 Abele e Caino eressero due altari simili, su cui posero le loro offerte. Abele, seguendo le direttive divine, offrì in sacrificio un agnello. "...E l'Eterno guardò con favore Abele e la sua offerta" (Genesi 4:4) e subito del fuoco scese dal cielo e consumò la vittima. Caino, invece, trasgredendo l'ordine esplicito del Signore, presentò come offerta solo della frutta e il cielo non manifestò alcun segno di approvazione. Abele supplicò il fratello di avvicinarsi a Dio come Egli stesso aveva indicato, ma le sue insistenze resero Caino ancora più ostinato e deciso a comportarsi a modo suo. Essendo il primogenito, non voleva sentirsi rimproverato dal fratello minore e quindi respinse con disprezzo i suoi consigli... CTC 203 4 Caino si era presentato davanti al Signore animato da sentimenti di ribellione e di sfiducia: non credeva nell'importanza del sacrificio che Dio aveva promesso per la salvezza dell'uomo e dubitava della necessità di offrire delle vittime. Il suo dono non esprimeva il pentimento per il peccato... Abele aveva compreso i grandi princìpi della salvezza. Nel sangue dell'agnello egli vide il sacrificio futuro, il Cristo che moriva in croce, sul Calvario. Manifestò la sua fede nella liberazione che il Messia avrebbe compiuto e questa, per lui, rappresentava la testimonianza più certa del fatto che era stato considerato giusto e che la sua offerta era stata accettata. Signs, Dec. 16, 1886 ------------------------La Rabbia Di Caino, 3 luglio CTC 204 1 Allora l'Eterno disse a Caino: «Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto? Se fai bene non sarai tu accettato. Genesi 4:6,7 CTC 204 2 Il Signore non ignorava il risentimento di Caino, ma avrebbe voluto che Caino riflettesse sul suo atteggiamento e, una volta convinto del suo peccato, si sarebbe pentito e avrebbe obbedito alla richiesta del Signore. Egli non aveva alcun motivo di adirarsi contro suo fratello o il suo Dio. Il disprezzo verso la volontà di Dio aveva causato il rifiuto della sua offerta... L'offerta di Abele invece fu accettata, perché lui aveva obbedito in ogni punto al comando di Dio. Questo non derubava Caino della sua primogenitura… La questione fu chiaramente presentata a Caino, ma la sua combattività fu risvegliata perché il suo comportamento era stato messo in discussione e non gli fu permesso di seguire le sue idee indipendenti. Era arrabbiato con Dio e con suo fratello. Era arrabbiato con Dio perché lui non accettava i piani di un peccatore anziché le richieste divine; era arrabbiato con suo fratello perché non era d'accordo con lui…. CTC 204 3 Caino invitò Abele a camminare con lui nei campi, e manifestò la sua incredulità e continuò a mormorare contro Dio. Affermava di fare del bene presentando la sua offerta. E più parlava contro Dio e metteva in dubbio la sua giustizia e la sua misericordia per aver rifiutato la sua offerta e accettato quella di suo fratello Abele, più i suoi sentimenti di rabbia e risentimento diventavano amari. Abele difendeva la bontà e l'imparzialità di Dio, e indicava a Caino la semplice ragione per cui Dio non accettava la sua offerta. CTC 204 4 Il fatto che Abele si fosse azzardato a non essere d'accordo con lui e si fosse persino spinto a sottolineare i suoi errori, sorprese Caino. Il buon senso disse a Caino che Abele aveva ragione quando parlò della necessità di presentare il sangue di una vittima ferita, se voleva che il suo sacrificio fosse accettato. Ma Satana gli presentò la questione sotto un'altra luce. CTC 204 5 Incitò Caino a una follia furiosa, finché non uccise suo fratello, e il peccato dell'omicidio fu posto sulla sua anima. Signs, Dec. 16, 1886 ------------------------Un Sacrificio Perfetto, 4 luglio CTC 205 1 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per esso egli ricevette la testimonianza che era giusto. Ebrei 11:4 CTC 205 2 Questi due fratelli, Caino e Abele, rappresentano l'intera famiglia umana. Entrambi furono messi alla prova dell'ubbidienza, e tutti saranno provati come loro. Abele superando la prova, dimostrò il suo carattere retto, testimoniò i princìpi della vera divinità. Ma la religione di Caino non aveva un buon fondamento perché si basava sul merito umano. Egli portò a Dio qualcosa che aveva un interesse personale: i frutti della terra, che aveva coltivato con la sua fatica; e presentò questa offerta come un favore fatto a Dio, attraverso il quale si aspettava di ottenere l'approvazione divina. Obbedì alla costruzione di un altare, obbedì nel portare un sacrificio, ma fu solo un'obbedienza parziale. La parte essenziale, il riconoscimento della necessità di un Redentore, fu ignorata... Entrambi erano peccatori, ed entrambi riconoscevano i diritti di Dio come oggetto di culto. Apparentemente, la loro religione era la stessa fino a un certo punto, ma la storia della Bibbia ci mostra che ci fu un tempo in cui la differenza tra i due divenne molto evidente. Questa differenza consisteva nell'obbedienza di uno e nella disobbedienza dell'altro. L'Apostolo dice che Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino. Abele comprese i grandi princìpi della redenzione. Egli vide sé stesso come un peccatore, vide il peccato, il sua castigo e la morte come un ostacolo tra la sua anima e la comunione con Dio. Portò la vittima ferita, la vita sacrificata, riconoscendo così le esigenze della legge che era stata trasgredita. Attraverso il sangue versato, contemplò il sacrificio futuro, Cristo agonizzante sulla Croce del Calvario; e, confidando nell'espiazione compiuta, ebbe la prova che egli era giusto e che la sua offerta era stata accettata. Come mai Abele conosceva così bene il piano di salvezza? Adamo lo insegnò ai suoi figli e nipoti.... Dopo che Adamo ebbe peccato, sopravvenne su di lui una sensazione di terrore. Una paura costante lo travolse; inoltre la vergogna, il rimorso torturarono la sua anima. In quello stato d'animo egli voleva essere il più lontano possibile dalla presenza di Dio, anche se prima aveva desiderato tanto incontrarlo nella sua casa in Eden. Ma il Signore non abbandonò quest'uomo tormentato, e mentre condannava il peccato di cui si era reso colpevole, lo incoraggiò pronunciando parole piene di promesse. Signs, Dec. 23, 1886 ------------------------La Prima Promessa Del Vangelo, 5 luglio CTC 206 1 Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo. 1 Corinzi 15:22 CTC 206 2 E io porrò inimicizia... fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu gli ferirai il suo calcagno". Genesi 3:15 CTC 206 3 Questo fu il primo sermone evangelico predicato ai peccatori; questa promessa era un raggio di speranza che illuminava il futuro oscuro e nefasto della razza umana. Adamo ricevette con gioia la desiderata certezza della liberazione e istruì diligentemente i suoi figli sulla via del Signore. Questa promessa fu presentata in intima connessione con l'altare delle offerte sacrificali. L'altare e la promessa si affiancano, e l'uno getta chiari raggi di luce sull'altra, mostrando che la giustizia di un Dio offeso può essere soddisfatta solo con la morte del suo amato Figlio.... Abele ascoltò queste lezioni preziose e per lui furono come il buon seme seminato in un buon terreno. Anche Caino le ascoltò; egli ebbe gli stessi privilegi di suo fratello, ma lui non ne tenne conto. Egli contrastò i comandamenti di Dio, e il risultato lo conosciamo tutti. Caino non fu una vittima; Dio non scelse l'uno e respinse l'altro. Entrambi avevano gli stessi diritti. Tutta la faccenda concerneva o l'obbedienza o la disobbedienza. CTC 206 4 Caino e Abele rappresentano due classi di persone che esisteranno nel mondo fino alla fine dei tempi; e questo simbolismo merita di essere studiato attentamente. C'è una marcata differenza nel carattere di questi due fratelli, e la stessa differenza si vede oggi nella famiglia umana. Caino rappresenta coloro che esercitano i princìpi e le opere di Satana nell'adorare Dio a modo loro. Come il leader che seguono, sono disposti ad obbedire parzialmente, ma non a sottomettersi interamente a Dio... CTC 206 5 I credenti che seguono l'esempio di Caino costituiscono nel mondo la stragrande maggioranza. Tutte le false religioni si fondano su uno stesso principio: la salvezza dell'uomo dipende esclusivamente dalle sue opere... La religione di Cristo è per gli uomini e le donne che l'accettano con tutti i suoi inconvenienti. Solo coloro che obbediscono ai comandamenti di Dio avranno l'accesso all'albero della vita ed entreranno attraverso le porte della città celeste. Apocalisse 22:2 Signs, Dec. 23, 1886 ------------------------Enoch, 6 luglio CTC 207 1 Dopo aver generato Methuselah, Enok camminò con DIO trecento anni e generò figli e figlie. Genesi 5:22 CTC 207 2 Enoc ascoltò dalle labbra di Adamo la dolorosa storia della caduta e la preziosa storia della Grazia magnanima di Dio, nel donare suo Figlio come Redentore del mondo. Enoch credette e confidò nella promessa. Egli era un uomo santo, serviva il Signore con tutto il cuore. Nel vedere la corruzione della famiglia umana, decise di separarsi dai discendenti di Caino, li rimproverava per la loro grande malvagità... Alcuni sulla terra riconoscevano Dio, lo temevano e lo adoravano. Eppure il giusto Enoch era così afflitto a causa della crescente malvagità degli empi che non si associava quotidianamente ad essi, temendo che l'infedeltà di questi uomini potesse contaminarlo e che non avrebbe mai più guardato Dio con la santa riverenza che il suo carattere esaltato meritava. Il suo spirito era tormentato nel vedere l'autorità di Dio calpestata quotidianamente. Scelse quindi, di separarsi da loro per trascorrere la maggior parte del tempo in solitudine, in meditazione e preghiera. Sperava in Dio e pregava per conoscere meglio la Sua volontà e compierla. Il Signore parlava con Enoch attraverso i Suoi angeli, e gli dava le Sue istruzioni. Dio informò Enoch che non avrebbe conteso con la ribellione degli uomini per sempre, e che il Suo proposito era di distruggere la razza peccatrice con il diluvio. Il bellissimo giardino dell'Eden, da cui i nostri progenitori erano stati espulsi, rimase sulla terra fino a quando Dio decise di distruggerla mediante un diluvio. Il Signore aveva piantato quel giardino e gli aveva dato una bendizione speciale, e nella sua meravigliosa Provvidenza lo ritirò dalla terra e lo restituirà di nuovo ornato di una gloria ancora maggiore. CTC 207 3 Dio si è proposto di preservare un esemplare della sua opera perfetta della creazione, libera dalla maledizione che il peccato aveva portato sulla terra... CTC 207 4 Enoch cresceva sempre di più nella spiritualità attraverso la comunione con Dio… Il suo volto irradiava una luce santa. Il Signore amava Enoch, perché gli era fedele, e perché detestava l'iniquità, ed egli desiderava sempre più unirsi a Dio e a chi lo temeva, lo venerava e lo adorava. Il Signore non avrebbe permesso che Enoch morisse come gli altri, così mandò i suoi angeli perché lo rapissero e lo portassero in cielo senza vedere la morte. CTC 207 5 Enoch fu ritirato dalla presenza dei giusti e degli empi. Signs, Feb. 20. 1879 ------------------------Enoch E Lo Spirito Di Profezia, 7 luglio CTC 208 1 Ebbene, per loro profetizzò anche Enoc, il settimo da Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi". Giuda 14 CTC 208 2 Il Signore rivelò a Enoch il piano di redenzione. Mediante lo Spirito di profezia lo portò attraverso le generazioni che avrebbero vissuto dopo il diluvio; gli mostrò i grandi avvenimenti relazionati alla seconda venuta di Cristo e alla fine del mondo... Enoch rimase turbato riguardo ai morti. Gli sembrava che i giusti e i malvagi, entrambi sarebbero diventati polvere e quella sarebbe stata la loro fine. Non poteva concepire che i giusti sarebbero vissuti oltre la tomba. Attraverso una visione profetica fu istruito riguardo la morte del Figlio di Dio; gli fu mostrata la sua venuta in gloria sulle nuvole del cielo, accompagnato da tutti i santi angeli, per ridare la vita ai giusti morti e liberarli dalle loro tombe. Vide anche la condizione corrotta del mondo quando Cristo sarebbe apparso la seconda volta; che ci sarebbe stata una generazione orgogliosa, schierata nella ribellione contro la legge di Dio, rinnegando l'unico Dio e nostro Signore Gesù Cristo; calpestando il Suo sangue e disprezzando la Sua espiazione. Vide i giusti coronati di gloria e onore mentre i malvagi erano separati dalla presenza del Signore e distrutti dal fuoco ... Attraverso le benedizioni e gli onori conferiti a Enoch, il Signore insegna una lezione di massima importanza. Tutti quelli che per fede confidano nel Sacrificio di Cristo e ubbidiscono fedelmente ai comandamenti di Dio, saranno ricompensati. Ancora una volta, qui vengono rappresentati due gruppi che esisteranno fino alla seconda venuta di Cristo: i giusti e i malvagi, i fedeli e i ribelli. Dio ricorderà i giusti, coloro che lo temono. Per conto del Suo amato Figlio, Egli li rispetterà, li onorerà e gli darà la vita eterna. Mentre i malvagi che calpestano la Sua autorità, saranno distrutti, e saranno come non fossero mai nati. CTC 208 3 Dopo la caduta di Adamo da uno stato di felicità perfetta a una condizione di peccato e miseria, vi fu il pericolo che gli uomini e le donne si scoraggiassero... Ma le istruzioni che Dio diede ad Adamo, e che furono ripetute da Seth e praticate da Enoch, spazzarono via l'oscurità e le tenebre, e diedero speranza a tutti. Come per mezzo di Adamo entrò la morte, così per mezzo di Gesù, il Redentore promesso, sarebbe venuta la vita e l'immortalità. Signs, Feb. 20, 1879 ------------------------Enoch Moderni, 8 luglio CTC 209 1 Or Enok camminò con DIO; poi non fu più trovato, perché DIO lo prese. Genesi 5:24 CTC 209 2 Dopo la caduta di Adamo da uno stato di felicità perfetta a una condizione di peccato e miseria, vi fu il pericolo che gli uomini e le donne si scoraggiassero... Ma le istruzioni che Dio diede ad Adamo, e che furono ripetute da Seth e praticate da Enoch, spazzarono via l'oscurità e le tenebre, e diedero speranza a tutti. Come per mezzo di Adamo entrò la morte, così per mezzo di Gesù, il Redentore promesso, sarebbe venuta la vita e l'immortalità. Nel caso di Enoch, ai fedeli dei suoi tempi fu insegnato che vivendo in mezzo a un popolo corrotto e in aperta ribellione contro il loro Creatore, se avessero obbedito e avuto fede nel Redentore promesso, avrebbero praticato la giustizia come il fedele Enoch, sarebbero stati accettati da Dio, e infine sarebbero stati elevati alla [presenza] del Suo Trono celeste. A causa della sua separazione dal mondo e della dedizione di gran parte del suo tempo al culto e alla comunione con Dio, Enoch rappresenta il popolo fedele di Dio negli ultimi giorni, che vivrà separato dal mondo. Il male prevarrà in una proporzione terribile sulla terra. Gli uomini si abbandoneranno a tutte le macchinazioni dei loro cuori corrotti, e vivranno secondo le loro filosofie ingannevoli, ribellandosi all'autorità dell'Altissimo. I figli di Dio si separeranno dalle pratiche peccaminose di coloro che li circondano e cercheranno la purezza di pensiero e la santa conformità alla volontà divina fino a quando la Sua immagine si rifletterà in loro. Come Enoch, si prepareranno a essere traslati in cielo. Mentre si sforzano di istruire e avvertire il mondo, non si conformeranno allo spirito e alle abitudini dei miscredenti, ma li condanneranno con la loro santa conversazione e il loro esempio di pietà. La traslazione di Enoch in cielo, poco prima della distruzione del mondo dal diluvio, rappresenta la traslazione di tutti i giusti viventi sulla terra, prima della loro distruzione mediante il fuoco. I santi saranno glorificati alla presenza di coloro che li hanno odiati per la loro leale obbedienza ai giusti comandamenti di Dio. CTC 209 3 Enoch istruì la sua famiglia riguardo al diluvio. Matusalemme, figlio di Enoch, ascoltò la predicazione di suo nipote Noè, che avvertì fedelmente gli abitanti del mondo antico che una grande inondazione sarebbe venuta sulla terra. Matusalemme, i suoi figli e i suoi nipoti vivevano al tempo della costruzione dell'Arca. Essi e altri, ricevettero istruzioni da Noè e lo aiutarono nel suo lavoro. Signs, Feb. 20, 1879 ------------------------La Promessa A Israele, 9 Luglio CTC 210 1 Nell'Eterno sarà giustificata e si glorierà tutta la progenie d'Israele. Isaia 45:25 CTC 210 2 Abramo fu chiamato a uscire da una famiglia idolatra, fu scelto da Dio per preservare la Sua verità in mezzo alla corruzione diffusa e crescente di quell'epoca idolatrica. Il Signore apparve ad Abramo e disse: «Io sono il Dio onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro; e io stabilirò il mio patto fra me e te e ti moltiplicherò grandemente" ... Genesi 17:1,2 Il Signore comunicò la sua volontà ad Abramo e gli diede una conoscenza specifica delle richieste della legge morale e della salvezza che sarebbe stata compiuta da Lui stesso. Abramo fu chiamato a un grande onore, quello di essere il padre del popolo che per secoli fu il guardiano e il conservatore della Verità di Dio per il mondo, e che attraverso il quale tutte le nazioni della terra sarebbero state benedette nell'avvento del Messia promesso… Dio conferì al suo servo fedele un onore e una benedizione speciali. Per mezzo di visioni e attraverso gli angeli che camminavano e parlavano con lui come con un amico, gli fu fatto conoscere il proposito e la volontà di Dio... CTC 210 3 Purtroppo, i discendenti di Abramo si allontanarono dal culto al vero Dio e trasgredirono la Sua Legge. Si mescolarono con le nazioni che non avevano alcuna conoscenza o timore di Dio e gradualmente imitarono i loro costumi e le loro pratiche, fino a quando l'ira di Dio si accese contro di loro. Permise loro di seguire le proprie vie e i disegni dei loro cuori corrotti...... CTC 210 4 Ma quando si umiliarono davanti a Dio e riconobbero le loro opere e gridarono con fervore a Lui per essere liberati dal giogo opprimente degli Egiziani, le loro grida e le loro promesse di obbedienza raggiunsero il cielo. Le loro preghiere furono esaudite meravigliosamente, e Israele fu condotto fuori dall'Egitto, e l'alleanza stipulata con i loro padri fu rinnovata con loro. Così la conoscenza della legge di Dio è stata preservata attraverso le generazioni successive da Adamo a Noè, da Noè ad Abramo e da Abramo a Mosè. Signs, Apr. 22. 22, 1886 ------------------------La Fede Di Abramo -- Parte 1, 10 luglio CTC 211 1 «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va' nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò. Genesi 22:2 CTC 211 2 Abrahamo aveva 120 anni quando questo terribile e sorprendente comando gli venne annunciato in una visione notturna. Avrebbe dovuto viaggiare per tre giorni e questo tempo gli sarebbe bastato per riflettere. Cinquanta anni prima; prima del comando divino, aveva lasciato il padre e la madre, i parenti e gli amici, ed era diventato pellegrino e straniero in una terra straniera. Aveva obbedito al comando di Dio di mandare suo figlio Ismaele a vagare nel deserto. La sua anima fu schiacciata dal dolore per questa separazione, e la sua fede fu messa a dura prova. Ma si sottomise perché Dio l'aveva richiesto... … CTC 211 3 Abramo fu tentato di credere che in definitiva si trattava di un inganno. Ferito dal dolore, si inchinò davanti a Dio e pregò come mai prima d'ora per una conferma di questo strano ordine; se doveva compiere questo gesto, aveva bisogno di più luce. Ricordò gli angeli mandati a dirgli del piano di Dio per distruggere Sodoma, e quelli che gli avevano annunciato la promessa che avrebbe avuto questo figlio, Isacco…. CTC 211 4 Abramo svegliò Isacco dolcemente, e lo informò che Dio gli aveva ordinato di offrire un sacrificio su una montagna lontana, e che lui l'avrebbe accompagnato. Chiamò i suoi servi e fece ogni preparativo necessario per quel lungo viaggio. Avrebbe voluto condividere la sua preoccupazione con Sara e insieme sopportare la sofferenza e la responsabilità, forse avrebbe avuto sollievo, ma decise di non farlo, perché il cuore di Sara era legato a quello del figlio, e lei lo avrebbe ostacolato. Si mise in viaggio, e Satana era al suo fianco per suggerirgli incredulità e impossibilità... CTC 211 5 Stava per iniziare il terzo giorno di viaggio quando, guardando verso le montagne, il patriarca vide il segno promesso, una nube di gloria circondava il monte Moriah.... CTC 211 6 Mentre era ancora distante dal luogo previsto, ordinò ai suoi servi di fermarsi. Mise la legna sulle spalle di Isacco, prese il coltello e il fuoco, e insieme salirono verso la cima della montagna. Signs, Apr. 1, 1875 ------------------------La Fede Di Abramo -- Parte 2a, 11 luglio CTC 212 1 Figlio mio, DIO provvederà egli stesso l'agnello per l'olocausto". E proseguirono tutt'e due insiemi. Genesi 22:8 CTC 212 2 Mentre si avvicinavano alla montagna, Isacco disse: "Padre mio, ecco il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto? (v.7) Quelle parole di affetto "Padre mio" spezzarono il cuore di Abramo e nuovamente pensò: Oh! Se potessi morire io che sono vecchio al posto di Isacco! Giunti al punto indicato, Isacco aiutò suo padre ad erigere l'altare. Insieme posero la legna e completarono la preparazione per il sacrificio. Poi con voce tremante, Abramo annunciò a suo figlio il messaggio divino. Isacco era la vittima, l'agnello che doveva essere ucciso. Isacco avrebbe potuto resistere all'ordine di suo padre, avrebbe potuto farlo perché era un uomo; ma non lo fece, perché era stato accuratamente istruito nella conoscenza di Dio, aveva una fede perfetta; egli credette alle sue promesse e alle sue richieste ... CTC 212 3 Il ragazzo consolò suo padre assicurandogli che Dio gli conferiva un grande onore nel dargli la possibilità di offrire la sua vita. Cercava con tenerezza di alleviare l'angoscia del padre e aiutava le sue stanche mani a legarlo all'altare. Era giunto il momento: le ultime parole erano state pronunciate, le ultime lacrime erano state versate. Il padre sollevò il coltello per uccidere il figlio ma improvvisamente un angelo di Dio glielo impedì... CTC 212 4 "Allora Abrahamo alzò gli occhi e guardò; ed ecco dietro di lui un montone, preso per le corna in un cespuglio. Così Abrahamo andò, prese il montone e l'offerse in olocausto al posto di suo figlio". (v.13) CTC 212 5 Dio mandò suo Figlio a morire tra le sofferenze e la vergogna. Gli angeli che videro l'umiliazione e la terribile angoscia del Figlio di Dio non poterono intervenire, diversamente da quanto avvenne per Isacco. Nessuna voce gridò "È sufficiente". Il caro figlio di Dio, il Redentore del mondo, fu insultato, deriso, umiliato e torturato fino a quando egli inchinò la testa e spirò. Quale prova più grande può darci l'Infinito del suo amore e della sua misericordia? Signs, Apr. 1, 1875 ------------------------Un Leader Celeste, 12 luglio CTC 213 1 Questa non è altro che la casa di DIO, e questa è la porta del cielo! Genesi 28:17 CTC 213 2 Il carattere di Giacobbe non era perfetto; peccò contro suo padre, suo fratello, la sua anima e contro Dio. La Sacra Scrittura riporta fedelmente le colpe degli uomini buoni, che si sono distinti per aver ricevuto i favori di Dio. Infatti, i loro difetti risaltano più delle loro virtù... Nonostante queste persone siano state tentate e spesso furono vinte, ma furono sempre disposte a imparare alla scuola di Cristo. Se ci avessero presentato questi personaggi come esseri perfetti, avremmo potuto scoraggiarci nella nostra lotta per raggiungere la giustificazione…. Dio però, non scusa il peccato; anzi condanna il peccato anche in tutti quelli che ha prescelto e li punisce ancor più severamente di coloro che non hanno ricevuto la luce e quindi hanno meno responsabilità. In contrasto ai peccati e agli errori dell'umanità, ci viene presentato l'esempio perfetto del Figlio di Dio, Colui che ha rivestito la Sua divinità con l'umanità, e visse come uomo tra i figli degli uomini... Con frode, Giacobbe ottenne la benedizione destinata a suo fratello, il primogenito. Dio aveva promesso a lui la primogenitura, e la promessa sarebbe stata adempiuta a suo tempo se fosse stato disposto ad aspettare. Ma come molti che professano essere dei figli di Dio, ma a cui manca la fede, Giacobbe pensò di dover fare qualcosa lui stesso, anziché lasciare le cose nelle mani del Signore... Nel seguire il suo cammino solitario si sentì grandemente abbattuto e scoraggiato... Ma Dio non abbandonò Giacobbe. La sua misericordia era ancora estesa al suo errante, e sfiduciato servo, anche se permise che fosse afflitto fino a quando non avrebbe imparato la lezione della sottomissione e della pazienza. Compassionevolmente, il Signore rivelò a Giacobbe ciò di cui aveva bisogno: un Salvatore... Stanco del suo viaggio, il pellegrino si sdraiò sulla nuda terra e posò la testa su una pietra. E mentre dormiva ebbe una visione in cui vide una scala luminosa e splendente, che collegava il cielo alla terra; gli angeli salivano e scendevano su di essa e in alto c'era il Signore della gloria, che dal cielo pronunciò parole di incoraggiamento a Giacobbe. Assicurò a Giacobbe che per tutto il tempo della sua fuga era stato protetto e che la terra in cui avrebbe abitato come un esiliato e fuggitivo sarebbe stata data a lui e alla sua discendenza. Signs, July 31, 1884 ------------------------Il Signore Era In Questo Luogo, 13 luglio CTC 214 1 Certamente l'Eterno è in questo luogo, e io non lo sapevo. Genesi 28:16 CTC 214 2 Al suo risveglio Giacobbe percepì la presenza del Signore accanto a sé... Attraverso lo Spirito di Dio gli fu rivelato il piano di redenzione anche se non pienamente, ma solo le parti essenziali. Il tempo del primo avvento di Cristo era ancora molto lontano, ma Dio non avrebbe permesso che il Suo servo rimanesse senza sapere che era stato provvisto un Avvocato per le donne e gli uomini peccatori verso il Padre. CTC 214 3 Prima della ribellione contro l'autorità divina, Dio e l'uomo potevano comunicare liberamente; il peccato di Adamo ed Eva separò la terra dal cielo e precluse questa comunione. L'uomo non poteva salire sui bastioni del cielo ed entrare nella città di Dio, perché lì non può entrare nulla di contaminato. La scala mistica apparsagli in sogno era la stessa a cui il Cristo si riferì nella conversazione con Natanaele quando disse: "...Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figliuol dell'uomo". Giovanni 1:51. Il mondo non fu comunque abbandonato: la scala infatti rappresenta Gesù, Colui che con i suoi meriti ha gettato un ponte fra Dio e l'uomo, colmando l'abisso aperto dal male; senza di lui, gli angeli non avrebbero potuto realizzare nessun contatto con gli uomini decaduti. È il Cristo che unisce l'uomo, debole e senza alcuna speranza, alla sorgente della potenza infinita. Tutto questo era stato rivelato a Giacobbe in sogno. Sebbene egli avesse compreso solo una parte della rivelazione, queste grandi e misteriose verità furono l'oggetto delle sue riflessioni per tutta la vita e la sua comprensione divenne sempre più chiara. CTC 214 4 Il nostro cammino inizia dal gradino più basso della scala fino ad arrivare al cielo... I nostri passi si susseguono uno dopo l'altro. Quando inciampiamo su uno scalino, dobbiamo subito salire sul seguente senza arrenderci. In questo modo la nostra mano sarà costantemente rivolta verso l'alto superando ogni grado successivo di grazia, e i piedi rimarranno fissi su ogni gradino, fino a quando non raggiungeremo l'ingresso del Regno del nostro Salvatore Gesù Cristo. Signs, July 31, 1884 ------------------------Un Esempio Di Perdono, 14 luglio CTC 215 1 Io provvederò il nutrimento per voi e per i vostri figli». Così li confortò e parlò al cuore loro con dolcezza. Genesi 50:21 CTC 215 2 I figli di Giacobbe tornarono dal padre con la felice notizia: "Giuseppe vive tutt'ora, ed è il governatore di tutto il paese d'Egitto". Genesi 45:26. Il vecchio patriarca fu sopraffatto dallo stupore: non riusciva a credere alle parole che aveva sentito. Infine, quando vide la lunga fila di carri e animali carichi, e si rese conto che Beniamino era tornato, ne fu convinto e pieno di gioia esclamò: "Basta; il mio figliuolo Giuseppe vive tuttora; io andrò, e lo vedrò prima di morire". Genesi 45:28. I dieci fratelli dovevano compiere ancora un atto di umiltà: confessarono al padre il loro inganno, il crimine che per così tanti anni aveva amareggiato la sua e la loro vita. Giacobbe non aveva mai sospettato che essi fossero capaci di compiere un peccato così grave. Ora tutto si era risolto positivamente e così egli li perdonò e li benedisse... In una visione notturna egli udì la voce di Dio, che gli disse: "...Io sono Dio, il Dio di tuo padre; non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione. Io scenderò con te in Egitto, e ti farò anche sicuramente risalire; e Giuseppe ti chiuderà gli occhi". Genesi 46:3,4. La promessa: "Non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione", aveva un profondo significato... L'incontro tra Giuseppe e suo padre fu molto affettuoso…. CTC 215 3 Appena vide che i viaggiatori si avvicinavano, non riuscì più a controllare l'ardente affetto che aveva dovuto soffocare per tanto tempo: saltò dal suo carro e si affrettò a porgere il benvenuto a suo padre. "...Gli si gettò al collo, e pianse lungamente sul collo di lui. E Israele disse a Giuseppe: Ora, ch'io muoia pure, giacché ho veduto la tua faccia, e tu vivi ancora!" Genesi 46:29, 30... CTC 215 4 Poco prima della sua morte tutti i figli si riunirono intorno al padre. Appena si avvicinarono, il patriarca li abbracciò e li baciò, ponendo le mani sul loro capo in segno di benedizione. Mentre si rivolgeva a loro per l'ultima volta, lo Spirito di Dio si posò su di lui, e dichiarò davanti a loro le loro vite passate e pronunciò anche profezie che arrivarono lontano nel futuro .... Giacobbe fu un padre affettuoso. Nel suo cuore non vi era risentimento verso i suoi figli. Li aveva perdonati. Li amò fino alla fine Ma Dio, attraverso lo Spirito di Profezia elevò la mente di Giacobbe al di sopra delle sue sensazioni. Nelle sue ultime ore gli angeli lo circondarono e il potere di Dio riposò su di lui. Signs, Feb. 5, 1880 ------------------------Giuseppe Il Simbolo Di Cristo, 15 luglio CTC 216 1 Voi avete macchinato del male contro di me; ma DIO ha voluto farlo servire al bene, per compiere quello che oggi avviene: conservare in vita un popolo numeroso. Genesi 50:20 CTC 216 2 Giacobbe predisse un futuro positivo per la maggior parte dei suoi figli. Soprattutto nel caso di Giuseppe pronunciò parole eloquenti e di prosperità. " Giuseppe è un ramo d'albero fruttifero; un ramo d'albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami corrono sopra il muro. Gli arcieri l'hanno provocato, gli hanno lanciato dardi, l'hanno perseguitato; ma l'arco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe." ... La vita di Giuseppe simboleggia quella di Cristo. I fratelli di Giuseppe volevano ucciderlo, ma alla fine si accontentarono di venderlo come schiavo, per evitare che diventasse superiore a loro. Pensavano di averlo messo dove non li avrebbe più molestati con i suoi sogni, e di aver eliminato ogni possibilità di realizzarli. Ma il loro comportamento fu contrastato da Dio, che fece in modo che servisse a realizzare proprio l'evento che cercavano di impedire: che egli esercitasse il dominio su di loro. CTC 216 3 Giuseppe camminò con Dio. Quando fu imprigionato e soffrì a causa della sua innocenza, lo sopportò con umiltà senza lamentarsi. CTC 216 4 Il suo autocontrollo, la sua pazienza nelle avversità e la sua incrollabile fedeltà sono stati registrati a beneficio di tutti coloro che avrebbero vissuto sulla terra .... La vita di Gesù, il Salvatore del mondo, è un Modello di benevolenza, bontà e santità. Eppure fu disprezzato, odiato, insultato e deriso senza alcuna valida ragione, perché infatti, la Sua vita giusta era un rimprovero costante contro il peccato. CTC 216 5 I suoi nemici non sarebbero stati soddisfatti fino a quando Gesù non fosse stato dato nelle loro mani, per farlo morire di una morte vergognosa. Così, Egli morì per la razza colpevole, e mentre subiva le torture più crudeli, perdonò i Suoi assassini. Poi, risuscitò dai morti e ascese al Padre Suo per ricevere ogni potere e autorità, ritornò nuovamente sulla terra per impartirli ai suoi discepoli. Diede "doni agli uomini" (Efe. 4:8). Come allora perdonò i suoi assassini, ancora oggi è disposto a perdonare tutti quelli che si rivolgono a Lui e confessano i loro peccati. Chi gli rimarrà fedele, dividerà il Suo trono, e li renderà Suoi coeredi, poiché li ha acquistati col Suo stesso sangue. Signs, Feb. 5, 1880 ------------------------Quarant'anni Di Scuola Nel Deserto, 16 luglio CTC 217 1 Or avvenne che dopo molto tempo il re d'Egitto morì, e i figli d'Israele gemevano a motivo della schiavitù; essi gridarono, e il loro grido a motivo della schiavitù salì fino a DIO. Esodo 2:23 CTC 217 2 Mosè era degno di assumere il dominio tra i grandi della terra. La sua preparazione intellettuale lo distinse tra i grandi uomini di tutti i tempi come storico, poeta, filosofo, generale, legislatore, egli non aveva rivali… CTC 217 3 L'amore per la verità e la giustizia erano diventati la base del suo carattere e avevano prodotto una fermezza nei suoi propositi che nessun'altra opinione l'avrebbe influenzato... La cortesia, la diligenza e una ferma fiducia in Dio, segnarono la sua vita. Era giovane e vigoroso, traboccante di energia e forza. Aveva profondamente simpatizzato con i suoi fratelli nella loro afflizione, e nel suo cuore si era acceso il desiderio di liberarli. Secondo la sapienza umana, a tutti gli effetti sembrava adatto al compito che Dio aveva per lui. Ma Dio vede quello che l'uomo non vede; le sue vie non sono le nostre vie. Mosè non era ancora pronto a compiere questa grande opera; né il Suo popolo era preparato per essere liberato. CTC 217 4 Mosè fu educato alla scuola d'Egitto, ma lui doveva imparare alla scuola severa della disciplina, prima di essere idoneo per la sua sacra missione. Prima di poter governare con successo gli eserciti di Israele, doveva imparare a obbedire, doveva imparare l'autocontrollo. Fu mandato nella solitudine del deserto per quarant'anni, affinché nella sua vita di anonimato, nell'umile lavoro di accudire le pecore e gli agnelli del gregge, ottenesse la vittoria sulle proprie passioni. Dovette imparare la piena sottomissione alla volontà di Dio prima di poter trasmettere questa volontà anche a un grande popolo. Gli esseri umani ciechi avrebbero certamente rinunciato a quei quaranta anni di scuola tra le montagne di Madian, ritenendola una grande perdita di tempo. Ma la Saggezza Infinita pose colui che doveva diventare un potente statista, il liberatore del Suo popolo dalla schiavitù, in circostanze che avrebbero sviluppato l'onestà assoluta, acquisito lungimiranza, fedeltà e la capacità di identificarsi con i bisogni degli stolti che sarebbero stati sotto la sua cura... Coloro ai quali Dio ha affidato importanti responsabilità non sono cresciuti in mezzo agli agi e al lusso; i nobili profeti, i capi e i giudici scelti da Dio, sono state persone il cui carattere è stato formato dalle dure realtà della vita. CTC 217 5 Dio non sceglie i Suoi operai con poche abilità e di un solo temperamento, ma di vari temperamenti e capacità. Signs, Feb. 19, 1880 ------------------------Un' Esperienza Innata, 17 luglio CTC 218 1 E Mosè acconsentì a stare da quell'uomo; ed egli diede a Mosè Sefora, sua figlia. Esodo 2:21 CTC 218 2 In tutti coloro che sono stati scelti per compiere l'opera di Dio si nota l'elemento umano.... Uniti a Dio, la Fonte di ogni saggezza, gli individui possono ottenere il livello più elevato dell'eccellenza morale.... L'influenza che lo avevano circondato in Egitto, l'amore della madre adottiva, la sua elevata posizione come nipote del faraone, la solenne grandezza dell'arte, l'imponente scenario del culto idolatra, e la costante ripetizione da parte dei sacerdoti di innumerevoli favole sul potere dei loro dei; tutto questo aveva lasciato una profonda impressione nella sua mente ancora in via di sviluppo, e aveva in qualche modo plasmato le sue abitudini e il suo carattere. Il tempo, il cambiamento dell'ambiente e l'unione con Dio, avrebbero rimosso queste impressioni. Gettare i semi dell'errore e impiantare la verità al loro posto avrebbe richiesto da parte di Mosè, uno sforzo intenso e perseverante, una lotta di vita o di morte. In ogni momento Satana sarebbe stato pronto a rafforzare l'errore e a rimpiazzare la verità, ma Dio aveva designato che Mosè avrebbe imparato da solo e fu sottoposto a una severa disciplina. Dio stesso sarebbe stato sempre il suo Soccorritore contro Satana quando il conflitto sarebbe stato troppo severo per la forza umana…. CTC 218 3 La luce della natura e le rivelazioni provengono dalla stessa Fonte, insegnando grandi verità che sempre concordano l'una con l'altra. Quando Mosè vide che tutte le opere create da Dio operavano in sublime armonia con le Sue leggi, si rese conto di quanto fosse irragionevole per gli esseri umani schierarsi in opposizione alla legge di Dio… Per portare il cuore e la mente in armonia su tutti i punti della verità e del cielo ci volle un lungo sforzo e il conflitto divenne molto impegnativo, ma alla fine vinse. Col passare degli anni, il servo di Dio rimase nella sua condizione di umiltà, sembrava che Dio si fosse dimenticato di lui, era come se le sue capacità e la sua esperienza fossero andate perse nel mondo. Mentre vagava con il gregge in quei luoghi solitari, pensava costantemente alla condizione abbietta della sua gente. Ricordava il modo in cui Dio aveva trattato i suoi fedeli in passato e la sua anima si rivolgeva a Dio per intercedere per i suoi fratelli oppressi. Le sue ardenti preghiere riecheggiavano attraverso le caverne tra le montagne giorno e notte. Non si stancò mai di presentare davanti a Dio le promesse fatte al suo popolo e di supplicarlo per la sua liberazione. Signs, Feb. 19, 1880 ------------------------La Chiamata Di Mosè, 18 luglio CTC 219 1 Or dunque vieni e io ti manderò dal Faraone perché tu faccia uscire il mio popolo, i figli d'Israele, dall'Egitto. Esodo 3:10 CTC 219 2 Per gli ebrei oppressi e sofferenti, il giorno della loro liberazione sembrava essere ancora molto lontano, ma al momento stabilito, Dio decise di operare con un potere straordinario in loro favore. Mosè non doveva essere, alla testa di eserciti con bandiere sventolanti e armature scintillanti; il popolo, che aveva sofferto così a lungo gli abusi e l'oppressione, non doveva guadagnare la vittoria da sé stesso ribellandosi e rivendicando i propri diritti... CTC 219 3 Lo scopo di Dio doveva essere compiuto in modo da disprezzare l'orgoglio e la gloria umana. Il liberatore sarebbe stato un umile pastore con in mano una semplice verga, che Dio avrebbe trasformato in un simbolo della sua potenza. Prima di partire, Mosè ricevette il suo alto incarico per la sua grande opera in un modo che lo riempì di stupore e gli diede un profondo senso della sua debolezza e della sua indegnità. Un giorno, mentre faceva pascolare il suo gregge vicino a Horeb, "la montagna di Dio", vide un cespuglio, rami, fogliame e tronco, tutto in fiamme, ma sembrava che non si consumassero. CTC 219 4 Si avvicinò per osservare quello spettacolo insolito e una voce che proveniva dalle fiamme lo chiamò per nome. Con voce tremante egli rispose: "Eccomi". Gli fu detto di non avvicinarsi con un atteggiamento irriverente. "Non t'avvicinare togliti le scarpe dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è terra santa" ... Tutti coloro che si presentano davanti a Dio devono avere un atteggiamento umile e rispettoso. Nel nome di Gesù possiamo avvicinarci al Signore con fiducia ma non per questo dobbiamo nutrire sentimenti irriverenti o presuntuosi, come se Egli fosse al nostro stesso livello. Alcuni si rivolgono al Dio grande, Onnipotente e Santo, che abita una luce inaccessibile, come se avessero a che fare con un loro simile, o perfino con un essere a loro inferiore…. CTC 219 5 A Dio deve essere manifestato profondo rispetto. Tutti coloro che sono realmente coscienti della sua presenza si inchineranno con umiltà davanti a Lui. Signs, Feb.26, 1880 ------------------------Doppio Legame, 19 luglio CTC 220 1 Il Faraone disse nuovamente: «Ecco, il popolo del paese è ora numeroso, e voi vorreste fargli interrompere le sue fatiche. Esodo 5:5 CTC 220 2 Avendo ricevuto istruzioni dagli angeli, Aaronne uscì per incontrare suo fratello, dal quale era stato separato per tanto tempo. Si ritrovarono nel silenzio del deserto presso Horeb... Insieme fecero il viaggio verso l'Egitto e, raggiunta la terra di Goshen, procedettero a radunare gli anziani di Israele. Aronne spiegò loro come Dio aveva comunicato con Mosè e rivelò al popolo i segni che Dio gli aveva dato. "E il popolo credette; e quando udirono che il Signore aveva visitato i figli d'Israele e che aveva visto la loro afflizione, si prostrarono e adorarono" (Esodo 4:31). Il compito successivo dei due fratelli fu quello di comunicare con il re in persona. Entrarono nel grande palazzo di Faraone come messaggeri di Jehovah; sentivano che Dio era con loro e parlarono con autorità: "Così dice il Signore il Dio di Israele: Lascia che il mio popolo vada a celebrarmi nel deserto" (Esodo 5:1) ... CTC 220 3 Il re aveva già sentito parlare di loro e dell'interesse che stavano suscitando tra il popolo. Ed Egli si adirò molto…. In quello stesso giorno, infatti, furono promulgati alcuni decreti che resero il lavoro degli israeliti ancora più restrittivo e opprimente. Il materiale da costruzione più comune, in quel paese, era costituito dai mattoni essiccati al sole. Le mura degli edifici più belli, per la costruzione dei quali occorrevano molti schiavi, erano stati edificati con questo materiale e in un secondo tempo rivestiti di pietra. Per rendere l'argilla più consistente, veniva usata la paglia, che quindi doveva essere disponibile in grandi quantità. È allora che il re ordinò che quel materiale non fosse più fornito agli schiavi; essi avrebbero dovuto procurarselo da soli e produrre la stessa quantità di mattoni… Quando il decreto entrò in vigore, gli israeliti si sparsero per tutto il paese e raccolsero la stoppia invece della paglia. Si accorsero però, che era impossibile compiere la stessa quantità di lavoro. In seguito a questo fallimento, i sorveglianti ebrei furono picchiati crudelmente…. CTC 220 4 Gli ebrei credevano di ottenere la liberazione senza affrontare nessuna prova della loro fede, senza penurie né sofferenza; non erano pronti per la libertà. La loro fede era debole ed essi non riuscivano a sopportare con pazienza le avversità, fino a quando Dio non li avrebbe liberati gloriosamente. Signs, Mar. 4, 1880 ------------------------Dio Vi Visiterà Sicuramente, 20 luglio CTC 221 1 Poi Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sto per morire; ma DIO per certo vi visiterà e vi farà salire da questo paese nel paese che promise con giuramento ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe. Genesi 50:24 CTC 221 2 Solo poche famiglie scesero in Egitto, eppure erano diventate una grande moltitudine. Circondati dall'idolatria, molti avevano perso la conoscenza del vero Dio e avevano dimenticato la Sua legge. Eppure c'erano alcuni tra loro che ancora adoravano ... il Creatore dei cieli e della terra. Essi erano profondamente addolorati nel vedere i loro figli presenziare ogni giorno alle abominazioni del popolo idolatra che li circondavano… Nella loro angoscia i fedeli gridarono al Signore per essere liberati dal giogo egiziano... Essi non nascondevano la loro fede, ma dichiararono apertamente agli egiziani che essi adoravano l'unico Dio vero e vivente, Creatore del cielo e della terra… Gli egiziani ebbero l'opportunità di conoscere la religione degli ebrei e il loro Dio…. CTC 221 3 Gli anziani di Israele cercarono di sostenere la fede ormai incerta dei loro fratelli. Ricordarono loro le promesse di Dio fatte ai loro padri e le parole profetiche pronunciate da Giuseppe prima di morire; egli predisse la liberazione del suo popolo dal dominio egiziano. Alcuni ascoltarono e credettero, altri, scoraggiati dalla situazione presente, si rifiutarono di sperare. Quando gli egiziani vennero a conoscenza dei discorsi che circolavano fra gli schiavi ebrei, derisero le loro aspettative e negarono con disprezzo la potenza del loro Dio… I fedeli servitori di Dio capirono che fu a causa della loro infedeltà come popolo e per la loro disposizione a sposarsi con gli idolatri lasciandosi trascinare nell'idolatria, che il Signore aveva permesso che diventassero schiavi in Egitto ... Molti avrebbero preferito rimanere schiavi, piuttosto che affrontare le difficoltà di un viaggio verso una terra sconosciuta. Altri si erano talmente inseriti nell'ambiente egiziano che ormai desideravano rimanervi. Questa situazione spinse il Signore a non liberare il popolo d'Israele con un'improvvisa manifestazione di potenza. Egli impose agli eventi un corso tale da permettere allo spirito tirannico del monarca egiziano di manifestarsi chiaramente... e per dare agli israeliti, attraverso le manifestazioni del suo grande potere, percezioni più elevate del carattere divino, affinché fossero desiderosi di abbandonare l'Egitto e scegliere di servire il misericordioso e vero Dio. Signs, Mar. 4, 1880 ------------------------Il Potere Superiore Di Dio, 21 luglio CTC 222 1 Tu dirai tutto quello che ti ordinerò e tuo fratello Aaronne parlerà al Faraone, perché lasci partire i figli d'Israele dal suo paese. Esodo 7:2 CTC 222 2 Il Signore chiese a Mosè di ripetere al popolo la promessa della liberazione e rassicurarli ancora una volta della bontà dei suoi propositi. Gli israeliti, però, non lo vollero ascoltare. Le Scritture affermano: "… Ma essi non dettero ascolto a Mosè, a motivo dell'angoscia dello spirito loro e della loro dura schiavitù". (V.9) Mosè allora ricevette questo messaggio: "Va, parla a Faraone re d'Egitto, onde egli lasci uscire i figli d'Israele dal suo paese". (V.11) Mosè capì che il faraone avrebbe ceduto solo nel momento in cui Dio avesse eseguito la sua sentenza sull'Egitto, liberando Israele attraverso una chiara dimostrazione della Sua potenza… Infine umiliato, sarebbe stato costretto a riconoscere nel Creatore del cielo e della terra il vero Dio vivente e onnipotente, sopra tutti gli dei, che la Sua forza era superiore a quella del più forte, e che solo la Sua Onnipotenza avrebbe potuto liberare il Suo popolo con mano potente e braccio steso… Il Signore desiderava che gli egiziani potessero constatare quanto fosse sterile la saggezza dei loro grandi uomini e quanto fosse debole la forza che i loro dèi potevano opporre alla realizzazione dei suoi piani. L'Egitto sarebbe stato punito per la sua idolatria: gli egiziani non avrebbero più potuto vantare la protezione delle loro divinità inanimate. Dio avrebbe glorificato il suo nome, affinché gli altri popoli potessero conoscere e temere la potenza dei suoi interventi. Anche gli ebrei avrebbero abbandonato l'adorazione degli idoli per offrire un culto sincero all'Eterno... Mosè e Aronne entrarono ancora una volta nelle imponenti sale del palazzo reale. I due rappresentanti del popolo schiavo erano lì, tra le superbe colonne, i ricchi ornamenti, i dipinti preziosi e le immagini scolpite degli dei pagani, per ripetere al faraone l'ordine divino di liberare Israele… Il sovrano, per assicurarsi che fossero stati inviati da Dio, pretese un segno miracoloso. Mosè e Aronne erano stati istruiti su come agire in questa situazione e così Aronne prese la verga, la gettò ai piedi del faraone, ed essa si trasformò in serpente. Il faraone a sua volta chiamò i sapienti e gli incantatori; e i maghi d'Egitto fecero anch'essi la stessa cosa, con le loro arti occulte. Ognuno di essi gettò il suo bastone e i bastoni divennero serpenti; ma la verga d'Aaronne inghiottì i loro bastoni. (Esodo 7:11,12) Così l'opera di Dio si manifestò superiore al potere di Satana. Signs, Mar. 11, 1880 ------------------------L'inizio Delle Piaghe, 22 luglio CTC 223 1 Va' dal Faraone domani mattina, quando uscirà per andare verso l'acqua. Ti fermerai ad aspettarlo sulla riva del fiume e prenderai in mano il bastone che è stato mutato in serpente. Esodo 7:15 CTC 223 2 Il giorno seguente a Mosè e a suo fratello fu chiesto di recarsi sulla riva del fiume dove il re era solito andare. I due fratelli, dopo aver ripetuto ancora una volta il loro messaggio, stesero il bastone e colpirono l'acqua. Il fiume "sacro" si trasformò in sangue, i pesci morirono e le acque assunsero un odore ripugnante. L'acqua che era nelle case e le riserve contenute nelle cisterne furono anch'esse trasformate in sangue. Ma i maghi d'Egitto fecero la stessa cosa con le loro arti occulte e cambiarono l'acqua nei pozzi, ma il re indurì il suo cuore e non diede ascolto a Mosè e ad Aronne … La piaga continuò per sette giorni, senza che ciò facesse cambiare decisione al sovrano. Allora fu fatto un altro sforzo per convincere il sovrano. Il bastone fu steso sull'acqua una seconda volta e dal fiume uscirono le rane, che invasero tutto l'Egitto. Entrarono nelle case, si infilarono nelle camere da letto, nei forni, nelle madie e nei mastelli. La rana era considerata dagli egiziani un animale sacro, che essi non potevano uccidere. Quel viscido flagello diventò presto intollerabile. Infatti, le rane invasero perfino il palazzo reale: il faraone era impaziente di liberarsene. I maghi sembravano avere il potere di riprodurre lo stesso fenomeno, ma non riuscirono ad allontanare l'invasione delle rane… Tuttavia il re indurì il suo cuore e si rifiutò di cedere. CTC 223 3 La situazione era umiliante. Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse loro: "… Pregate l'Eterno che allontani le rane da me e dal mio popolo e io lascerò andare il popolo". Mosè e Aronne ricordarono al re arrogante le sue precedenti ostentazioni e gli chiesero cosa fosse successo al presunto potere dei suoi maghi. Poi gli chiesero di indicare l'ora in cui avrebbero dovuto pregare, e all'ora stabilita le rane morirono, anche se l'effetto rimase perché i loro corpi in putrefazione contaminarono l'aria. L'opera dei maghi aveva convinto il faraone che questi miracoli erano avvenuti grazie alla magia, ma ebbe abbondanti prove che non era così, quando la piaga delle rane fu tolta. CTC 223 4 Il Signore avrebbe potuto ridurre le rane in polvere in un momento, ma non lo fece. Non voleva che il re e il popolo egiziano attribuissero la fine del flagello a un incantesimo o a una stregoneria simile a quella compiuta dai maghi… Davanti al sovrano e a tutti gli egiziani vi era la prova inconfutabile della loro sterile filosofia; videro che quei prodigi non erano frutto della magia, ma era un giudizio inviato dal Dio del cielo. Signs, Mar. 11, 1880 ------------------------Gli Insetti E Le Mosche, 23 luglio CTC 224 1 L'Eterno disse quindi a Mosè: «Di' ad Aaronne: "Stendi il tuo bastone e percuoti la polvere della terra, ed essa diventerà zanzare per tutto il paese d'Egitto. Esodo 8:16 CTC 224 2 Dopo che le rane morirono, furono riunite in cumuli. A questo punto il re e tutto l'Egitto compresero che tutte queste prove non avvenivano per magia ma per la volontà di Dio. CTC 224 3 Ma quando Faraone fu sollevato dal suo problema immediato, si rifiutò ancora una volta ostinatamente di liberare Israele. (V. 15) Al comando di Dio Aronne stese la mano e in tutto il paese d'Egitto la polvere della terra si trasformò in zanzare. Il faraone chiese ai maghi di fare la stesa cosa, ma essi non riuscirono... I maghi stessi riconobbero che il loro potere di imitazione aveva raggiunto il limite e dissero: "Questo è il dito di Dio". (V.19) Ma il re fu irremovibile. Gli appelli e gli avvertimenti furono inutili e così il paese fu colpito da una nuova punizione. Innumerevoli mosche riempirono le case e invasero tutto e "… in tutto il paese d'Egitto la terra fu guastata dalle mosche velenose". (V.24) Queste mosche non erano del tutto innocue; la loro puntura era molto dolorosa sia per gli uomini sia per gli animali; come era stato predetto, esse non infestarono la terra di Goshen. CTC 224 4 A questo punto il faraone offrì agli israeliti il permesso di compiere i loro riti in Egitto, ma essi rifiutarono. Gli animali che gli ebrei avrebbero dovuto sacrificare erano considerati sacri dagli egizi. L'uccisione di un solo esemplare, anche se per cause accidentali, era ritenuto un crimine punibile con la morte. Sarebbe stato impossibile svolgere questi atti di culto in Egitto senza essere accusati di sacrilegio. Mosè chiese ancora una volta al monarca di permettere loro di fare un viaggio di tre giorni nel deserto. Il re acconsentì e chiese ai servi di Dio di pregare che la piaga cessasse. Essi promisero di farlo; ma lo avvertirono di non trattarli con disonestà. Quando ebbero pregato, la piaga si fermò, ma il cuore del re si indurì di nuovo e per la persistente ribellione si rifiutò di cedere. Signs, Mar. 11, 1880 ------------------------Pestilenza E Grandine, 24 luglio CTC 225 1 La mano dell'Eterno sarà sul tuo bestiame che è nei campi, sui cavalli, sugli asini, sui cammelli, sulle mandrie e sulle greggi, e vi sarà una grande calamità. Esodo 9:3 CTC 225 2 Seguì allora una calamità ancora più terribile: una malattia mortale colpì tutto il bestiame che si trovava nei campi. `Era stato predetto che la piaga non avrebbe colpito gli ebrei. Lo stesso Faraone, attraverso dei messaggeri inviati presso gli israeliti, volle costatare l'adempiersi della dichiarazione di Mosè. Neppure un capo del bestiame degli israeliti era morto… (v. 9:7) Ma il sovrano era ancora irremovibile e fu incoraggiato nella sua persistenza dai sacerdoti e dai maghi. Ma anche loro dovevano sperimentare i giudizi di Dio. A Mosè e ad Aronne fu ordinato di prendere le ceneri della fornace e di spargerle in cielo davanti a Faraone. Non appena la cenere fu lanciata verso l'alto essa si sparse per tutto l'Egitto: ovunque si posava produceva "ulceri germoglianti pustole sulle persone e sugli animali. (v. 10) I maghi, con tutti i loro incantesimi, non riuscivano a proteggersi dalla piaga dolorosa, ora non potevano comparire davanti a Mosè e ad Aronne a causa della malattia. Non potevano più opporsi al Dio d'Israele. Allora tutta la nazione capì quanto sarebbe stato inutile per loro riporre la loro fiducia nel potere dei maghi, che non riuscivano a proteggere neppure sé stessi. Ma la coscienza di Faraone divenne sempre più insensibile… Allora Faraone fu minacciato con la piaga della grandine, che avrebbe distrutto il bestiame e ogni uomo e donna che si trovava nei campi. Questa fu un'occasione per mettere alla prova l'orgoglio degli egiziani, e per dimostrare quanti erano stati veramente colpiti dal meraviglioso rapporto tra Dio e il suo popolo. La notizia si diffuse in fretta, tutti coloro che credettero alle parole di Dio misero al riparo il bestiame. Quanti invece disprezzarono l'avvertimento, lasciarono i loro animali nei campi. Offrendo così una via di fuga a tutti coloro che scelsero di agire secondo l'avvertimento dato. Dio mostrò la sua misericordia in mezzo al giudizio. CTC 225 3 La tempesta scoppiò come previsto e tuoni, grandine e fuoco si mescolarono insieme, distrussero tutta l'erba, si abbatterono sugli alberi e ferirono sia gli uomini che le bestie. Finora nessun egiziano aveva perso la vita, ma ora la morte e la desolazione segnarono il cammino dell'angelo distruttore. Solo la regione di Goshen fu risparmiata. Il Signore mostrò agli Egiziani che tutta la terra è sotto il dominio del Dio degli Ebrei, che anche gli elementi obbediscono alla Sua voce. Signs, Mar. 18, 1880 ------------------------Una Confessione Falsa E Una Promessa, 25 luglio CTC 226 1 Questa volta io ho peccato; l'Eterno è giusto, mentre io e il mio popolo siamo malvagi. Esodo 9:27 CTC 226 2 "Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni sicure e in quieti luoghi di riposo". Isaia 32:18 L'unica vera sicurezza delle nazioni e degli individui è nell'essere obbedienti alla voce di Dio e stare sempre dalla parte della verità e della giustizia. Il faraone si umiliò e disse: "Questa volta ho peccato; l'Eterno è giusto, mentre io e il mio popolo siamo colpevoli. Pregate l'Eterno perché cessino questi grandi tuoni e la grandine e io vi lascerò andare, e non sarete più trattenuti". (V. 27,28) Mosè sapeva che la sua lotta non era finita. Le confessioni e le promesse di Faraone non erano suggerite da un reale cambiamento delle sue convinzioni e dei suoi sentimenti, ma solo dal terrore e dall'angoscia. Tuttavia, Mosè non volle offrirgli alcun pretesto che potesse giustificare una sua ulteriore ostinazione e promise di accettare la sua richiesta. Giunto fuori città, Mosè "… protese le mani verso l'Eterno e i tuoni e la grandine cessarono, e non cadde più pioggia sulla terra". (V. 33) ma non appena fu cessato il pericolo, il sovrano ritrovò la sua sicurezza e decise ancora una volta di non mantenere fede alle promesse fatte. CTC 226 3 Con queste manifestazioni di potenza, il Signore voleva rafforzare la fede d'Israele e mostrare con prove inequivocabili quale differenza esistesse fra il Suo popolo e gli egiziani. Avrebbe fatto sapere a tutte le nazioni che, sebbene gli Ebrei fossero stati oppressi dal duro lavoro e disprezzati, Lui li aveva scelti come suo popolo particolare e avrebbe operato in modo meraviglioso per liberarli. CTC 226 4 A causa della lunga permanenza in Egitto, Israele imparò ad adorare i loro idoli; l'idea ebrea di un Dio vero e vivente si era degradata…Videro gli egiziani idolatri godere di un'abbondante prosperità, mentre loro erano continuamente accusati che: "Il vostro Dio vi ha abbandonato". Ma ora, con le Sue opere potenti, il Signore avrebbe insegnato al Suo popolo come realmente è il Suo carattere e l'autorità divina. Avrebbe mostrato la totale impotenza dei falsi dei. Signs, Mar. 18, 1880 ------------------------Le Locuste, 26 luglio CTC 227 1 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul paese d'Egitto per le locuste, perché salgano a coprire il paese d'Egitto e divorino tutta la vegetazione del paese, tutto quello che la grandine ha lasciato. Esodo 10:12 CTC 227 2 Mosè avvertì il monarca che … sarebbe stata inviata un'altra piaga: le locuste e che avrebbero ricoperto il paese, e avrebbero mangiato tutto il verde che era rimasto… I consiglieri del faraone inorridirono; il paese aveva già subito grosse perdite a causa della mortalità che aveva colpito il bestiame…Molta gente era stata uccisa dalla grandine, le foreste erano state devastate e i raccolti distrutti…Allora Mosè e Aronne furono nuovamente convocati dal re, che disse: "Andate, servite l'Eterno, l'Iddio vostro; ma chi sono quelli che andranno"? (V.8) Mosè rispose: "Noi andremo con i nostri fanciulli e coi nostri vecchi, coi nostri figli e con le nostre figlie; andremo coi nostri greggi e coi nostri armenti, perché dobbiamo celebrare una festa all'Eterno". (v.9) CTC 227 3 Allora il sovrano, infuriato, gridò: Il vostro Dio pensa che vi lascerò andare, con le vostre mogli e i vostri figli, in una spedizione pericolosa? Io non farò nulla del genere; solo voi uomini andrete a servire il Signore. Questo re oppressivo, dal cuore duro, che aveva cercato di distruggere gli israeliti con il duro lavoro, ora sembrava interessarsi profondamente al loro benessere e alla tenera cura dei loro piccoli. Il suo vero obiettivo era quello di trattenere le donne e i bambini come garanzia del ritorno degli uomini. CTC 227 4 Mosè allora stese il suo bastone verso il paese e si sollevò un vento orientale, che portò locuste. "Erano in sì grande quantità, che prima non c'erano mai state tante, né mai più tante ce ne saranno". (V.14) Riempirono il cielo fino a oscurarlo e divorarono tutta la vegetazione che era rimasta. CTC 227 5 Il re chiamò con urgenza i profeti e disse: "Io ho peccato contro l'Eterno, l'Iddio vostro, e contro voi. Ma ora perdonate, vi prego, il mio peccato, questa volta soltanto; e supplicate l'Eterno, l'Iddio vostro, perché almeno allontani da me questo flagello mortale". (V.16,17) Così fecero e un forte vento orientale portò via le locuste oltre il mar Rosso, in modo che non ne restò neppure una. CTC 227 6 Ma nonostante l'umiltà del re manifestata mentre la morte lo minacciava, non appena la piaga fu tolta, il re indurì il suo cuore e di nuovo rifiutò di lasciare andare Israele. Signs, Mar. 18, 1880 ------------------------Le Tenebre Sopra Il Paese, 27 luglio CTC 228 1 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo, perché vi siano tenebre nel paese d'Egitto, delle tenebre che si possano palpare. Esodo 10:21 CTC 228 2 Il popolo egiziano si trovava in una situazione disperata. Le calamità che lo avevano colpito avevano provocato danni irreparabili, che facevano temere per il futuro del paese... fino a quel momento il popolo aveva adorato il Faraone come rappresentante del loro dio: i recenti avvenimenti avevano dimostrato che il sovrano d'Egitto si era opposto a un Essere che dominava le forze della natura. CTC 228 3 All'improvviso, il paese fu avvolto da un'oscurità così fitta che quasi si poteva palpare. Non solo il popolo veniva privato della luce, ma con l'oscurità l'aria era diventata così opprimente da togliere il respiro…. Ma tutti i figli d'Israele avevano luce nelle loro abitazioni…. Gli schiavi ebrei, favoriti in maniera così miracolosa, cominciarono a sentire vicina la loro liberazione: i padroni non li opprimevano più come prima. Gli egiziani pur senza manifestarlo, temevano infatti la ribellione degli israeliti, perché si sarebbero potuti vendicare delle ingiustizie subite. Tutti si chiedevano cosa sarebbe successo il giorno dopo. Questa terribile oscurità durò tre giorni, e durante questo tempo il frastuono quotidiano non poté continuare. Questo era il piano di Dio. Donava loro il tempo di riflettere e di pentirsi, prima di inviare loro l'ultima e più terribile delle piaghe: la morte dei primogeniti. CTC 228 4 Infine la paura indusse il Faraone a fare una nuova concessione. Alla fine del terzo giorno di oscurità egli convocò Mosè e diede a tutto il popolo il permesso di partire, a patto che il bestiame non venisse condotto nel deserto. "Anche il nostro bestiame verrà con noi…" replicò Mosè con decisione…. "Poiché noi non sapremo con che dovremo servire l'Eterno finché saremo giunti là". (V. 26) Il faraone, furioso, perse il controllo e gridò: "Vattene via da me! Guardati bene dal comparire più alla mia presenza. Poiché il giorno che comparirai, tu morirai". (v.28) CTC 228 5 La risposta di Mosè fu: "Hai detto bene; io non comparirò più alla tua presenza". (v. 29) Signs, Mar. 18, 1880 ------------------------La Morte Dei Primogeniti, 28 luglio CTC 229 1 Ogni primogenito nel paese d'Egitto morirà, dal primogenito del Faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina, e ogni primogenito del bestiame. Esodo 11:5 CTC 229 2 Mosè aveva assistito alle meravigliose opere di Dio, la sua fede era stata rafforzata e la sua fiducia stabilita. Dio lo aveva qualificato, attraverso le manifestazioni del potere divino, per mettersi alla testa degli eserciti di Israele e, come pastore del suo popolo, per condurli fuori dall'Egitto. La sua ferma fiducia in Dio lo elevò al di sopra della paura. Questo coraggio alla presenza del re infastidì l'orgoglio altero del sovrano che minacciò di uccidere il servo di Dio. Nella sua cecità, non si rendeva conto che stava contendendo non solo contro Mosè e Aronne, ma contro il potente Jehovah, il Creatore dei cieli e della terra. Se Faraone non fosse stato accecato dalla sua ribellione, avrebbe saputo che Colui che poteva compiere miracoli così potenti, avrebbe preservato la vita dei suoi servitori scelti, anche se avrebbe dovuto uccidere il re d'Egitto. Mosè aveva ottenuto il favore del popolo. Era considerato un personaggio meraviglioso e il re non avrebbe osato fare nulla contro di lui. CTC 229 3 Ma il sovrano ribelle doveva ascoltare l'ultimo messaggio divino e così Mosè andò a corte con questo terribile annuncio: "Verso mezzanotte io passerò in mezzo all'Egitto; e ogni primogenito nel paese morrà: dal primogenito di Faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina e ad ogni primogenito del bestiame. E vi sarà per tutto il paese d'Egitto un gran grido, quale non ci fu mai prima, né ci sarà poi. Ma fra tutti i figli di Israele, tanto fra gli uomini quanto fra gli animali, neppure un cane moverà la lingua, affinché conosciate la distinzione che l'Eterno fa tra gli egiziani e Israele". CTC 229 4 Mentre Mosè descriveva fedelmente la natura e gli effetti dell'ultima terribile piaga, il re si arrabbiò notevolmente. Era infuriato perché non poteva intimidire Mosè e farlo tremare di fronte all'autorità reale. Ma il servo di Dio si appoggiava su un braccio più potente di quello di ogni monarca terreno. Signs, Mar. 18, 1880 ------------------------La Pasqua, 29 luglio CTC 230 1 Prenderanno quindi del sangue e lo metteranno sui due stipiti e sull'architrave delle case dove lo mangeranno. Esodo 12:7 CTC 230 2 Il Signore diede a Mosè istruzioni speciali per i figli d'Israele su ciò che dovevano fare per preservare sé stessi e le loro famiglie dalla spaventosa piaga che Egli stava per mandare sugli Egiziani. Anche Mosè doveva dare istruzioni al suo popolo per la sua partenza dall'Egitto. In quella notte, così terribile per gli egiziani e così gloriosa per il popolo di Dio, fu istituita la solenne ordinanza della Pasqua ebraica. Per ordine divino, ogni famiglia, da sola o insieme ad altre, avrebbe ucciso un agnello o un capretto "senza difetto" e con un ramo di issopo ne avrebbero spruzzato il sangue "sui due stipiti e sull'architrave della porta" delle loro case, come un segno, in modo che l'angelo sterminatore, che sarebbe giunto a mezzanotte, non sarebbe entrato in quella casa. Durante la notte, gli ebrei avrebbero mangiato carne arrostita, pane azzimo ed erbe amare, come aveva detto Mosè: "...Coi vostri fianchi cinti, coi vostri calzari ai piedi e col vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua dell'Eterno". Esodo 12:11 CTC 230 3 In ricordo di questo evento, tutte le generazioni future del popolo d'Israele avrebbero celebrato una festa. "Quel giorno sarà per voi un giorno da ricordare e lo celebrerete come una festa all'Eterno; lo celebrerete d'età in età come una legge perpetua". (v.14) Il lievito opera segretamente, ed è un degno emblema dell'ipocrisia e dell'inganno. E in questa occasione i figli d'Israele dovevano astenersi dal pane lievitato, affinché le loro menti fossero impressionate dal fatto che Dio richiede verità e sincerità nella sua adorazione. Le erbe amare rappresentavano la loro lunga e amara servitù in Egitto, e anche la schiavitù del peccato. Non bastava semplicemente uccidere l'agnello e cospargere il suo sangue sugli stipiti, ma doveva essere mangiato, rappresentando così l'unione stretta che deve esistere tra Cristo e i suoi seguaci. Ai figli di Israele fu richiesta un'opera da fare per metterli alla prova e dimostrare la loro fede nella grande liberazione che Dio stava operando in loro favore. Per sfuggire al terribile giudizio che stava per cadere sull'Egitto, il segno del sangue doveva essere visto sulle loro case. A loro fu richiesto di separarsi dal popolo egiziano e di radunarsi nelle loro case; poiché se uno degli Israeliti fosse stato trovato nelle dimore degli Egiziani, sarebbe caduto per mano dell'angelo distruttore. Inoltre furono invitati a celebrare la Pasqua come un'ordinanza, in modo che quando i loro figli avessero chiesto il significato di tale servizio, l'avrebbero messo in relazione alla loro meravigliosa liberazione dall'Egitto. Signs, Mar. 25, 1880 ------------------------Cristo L'agnello Pasquale, 30 luglio CTC 231 1 Osservate dunque questo come una prescrizione perpetua per voi e per i vostri figli. Esodo 12:24 CTC 231 2 Molti degli egiziani erano stati indotti a riconoscere, attraverso le manifestazioni di segni e miracoli rivelati in Egitto, che gli dei che avevano adorato non avevano né la conoscenza né il potere di salvare o distruggere, e che il Dio degli ebrei era l'unico vero Dio. CTC 231 3 Essi chiesero di potersi rifugiare nelle case degli ebrei, quando l'angelo sterminatore avrebbe dovuto colpire i primogeniti degli egiziani. Essi furono accolti con gioia e da allora si impegnarono a servire il Dio d'Israele come loro Dio, abbandonando l'Egitto con il popolo eletto. CTC 231 4 La Pasqua, da un lato, doveva ricordare la liberazione dei figli di Israele, dall'altro indicava Cristo come l'Agnello di Dio, ucciso per la redenzione dell'umanità caduta. Il sangue spruzzato sugli stipiti della porta prefigurava il sangue espiatorio di Cristo e anche la continua dipendenza dei peccatori dai meriti di quel sangue per la salvezza dal potere di Satana e per la redenzione finale. Cristo mangiò la cena pasquale con i suoi discepoli poco prima della sua crocifissione, e quella stessa notte istituì l'ordinanza della Cena del Signore, da osservare in commemorazione della Sua morte .... CTC 231 5 Dopo aver preso parte alla Pasqua con i suoi discepoli, Cristo disse loro: "Ho grandemente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi prima di soffrire". Luca 22:15 CTC 231 6 Inoltre Cristo ha dato ai Suoi seguaci l'ordinanza di lavare i piedi gli uni gli altri, come insegnamento di umiltà. Come esempio, Egli stesso lavò i piedi ai discepoli... L'esempio della lavanda dei piedi dei suoi discepoli fu dato per il bene di tutti coloro che credono in Lui... CTC 231 7 La salvezza degli uomini e delle donne dipende dal sangue purificatore di Cristo. Pertanto, la Cena del Signore doveva essere osservata più frequentemente della Pasqua annuale. Questa solenne ordinanza commemora un evento molto più grande della liberazione dei figli d'Israele dalla cattività d'Egitto. Quella liberazione era un tipo della grande espiazione che Cristo fece con il sacrificio della propria vita per la redenzione finale del suo popolo. Signs, Mar. 25, 1880 ------------------------La Riparazione Di Brecce, 31 luglio CTC 232 1 Sarai chiamato il riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abitare nel paese. Isaia 58:12 CTC 232 2 Abbiamo motivo di gioire del fatto che il mondo non è stato lasciato senza speranza. Gesù ha lasciato il trono regale, il suo alto comando in cielo e si è fatto povero, affinché attraverso la Sua povertà noi potessimo diventare ricchi. Egli prese su di sé la nostra natura per insegnarci a vivere. Nei passi che il peccatore deve compiere nella conversione - il pentimento, la fede e il battesimo -- Egli ci ha dato un esempio. Non si è pentito dei suoi peccati, perché non ne aveva, ma lo ha fatto in nome dei peccatori. Divenne il "riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abitare nel paese". Venne sulla terra come un esiliato per riportare indietro l'unica pecora smarrita, l'unico mondo rovinato dal peccato. In Lui erano uniti la terra e il cielo, l'umano e il divino; se non fosse stato così, Egli non avrebbe potuto essere un Mediatore a cui i peccatori possono avvicinarsi; e per mezzo del quale non avrebbero potuto riconciliarsi con il loro Creatore. Ma ora Egli tende il Suo braccio a tutti con simpatia e amore mentre con l'altro afferra il trono dell'Infinito, unendoci così nella nostra debolezza e impotenza con la Fonte della forza e del potere .... CTC 232 3 Siamo sempre in debito con Gesù, per tutte le benedizioni di cui godiamo. Dovremmo essere profondamente grati di essere gli oggetti della Sua intercessione. Satana, nel frattempo, inganna gli uomini e le donne presentandogli il servizio di Cristo in una luce falsa e facendogli pensare che è un'umiliazione accettare Gesù come loro Redentore. Se vedessimo il privilegio cristiano nella giusta luce, dovremmo considerare con gioia e onore essere reputati figli di Dio, eredi del cielo e camminare con Lui nella Sua umiliazione... CTC 232 4 Lascerete le dimore oscure del peccato e del dolore e cercherete le dimore che Gesù è andato a preparare per i Suoi seguaci? Nel Suo nome io vi supplico di salire sulla scala celeste e ascendere verso l'alto. Abbandonate i vostri peccati e i vostri difetti di carattere e aggrappatevi con tutte le vostre forze a Gesù, la Via, la Verità e la Vita. Possiamo vincere. Colui che persevererà non fallirà, e avrà la vita eterna. Coloro che credono in Cristo non periranno mai; nessuno li strapperà dalla Sua mano. Signs, July 31, 1884 ------------------------Dio Adempie Le Sue Promesse, 1 agosto CTC 234 1 Ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge. Galati 4:4 CTC 234 2 Cristo è venuto in questo mondo per rivelare il Padre, per dare all'umanità una vera conoscenza di Dio. È venuto per manifestare l'amore di Dio. Senza la conoscenza di Dio, l'umanità sarebbe stata eternamente perduta... La vita e il potere devono essere impartiti da Colui che ha creato il mondo. La promessa fatta nell'Eden dal Figlio di Dio fu: 'la progenie della donna schiaccerà la testa del serpente' -- attraverso il cui potere doveva compiersi il piano di Dio e la sua conoscenza sarebbe stata impartita. CTC 234 3 Dio fece la promessa ad Abramo: "Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce". Genesi 22:18 Ad Abramo fu spiegato il proposito di Dio riguardo la redenzione della razza umana... Cristo dichiarò: "Vostro padre Abramo, giubilò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò". Giovanni 8:56 Giacobbe dichiarò: "Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, finché venga Sciloh; e a lui ubbidiranno i popoli". Dio parlò a Mosè faccia a faccia, come si parla con un amico. Su di lui splendeva la luce del Salvatore. Egli disse al popolo: "L'Eterno, il tuo DIO, susciterà per te un profeta come me, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli; a lui darete ascolto". Deuteronomio 18:15 CTC 234 4 I sacrifici e le offerte raccontavano la storia del futuro Salvatore, che doveva essere offerto per i peccati del mondo. Essi indicavano un servizio migliore, quando Dio sarebbe stato adorato in spirito e verità, e nella bellezza della santità. Nel servizio ebraico era rappresentata l'espiazione richiesta dalla legge infranta. La vittima, un agnello senza macchia o difetto, rappresentava il Redentore del mondo, che è così Santo ed efficace da poter togliere il peccato del mondo. A Davide fu fatta la promessa che Cristo avrebbe regnato per sempre e in eterno, e il Suo regno non avrebbe mai avuto fine. Gli ebrei vivevano nell'attesa, anticipando il Messia promesso. Molti morirono nella fede, non avendo ricevuto le promesse; ma, avendole udite, credettero e confessarono di essere stranieri e pellegrini su questa terra. YI, Sept. 13, 1900 ------------------------Uno Uguale A Dio, 2 agosto CTC 235 1 Il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio. Filippesi 2:6 CTC 235 2 Il divino Figlio di Dio era l'unico sacrificio di valore sufficiente per soddisfare pienamente le esigenze della perfetta legge di Dio... Gli angeli erano puri, ma di minor valore della legge di Dio. Essi stessi sono sottomessi a questa legge... A Cristo non è stato imposto nessun requisito. Aveva il potere di deporre la Sua vita e di riprenderla. Nessun grado di coercizione fu esercitato su di Lui perché accettasse il compito di redimere gli esseri umani. Il Suo fu un sacrificio volontario. La Sua vita era sufficientemente preziosa per salvare gli esseri umani dalla loro condizione caduta... Le offerte sacrificali e il sacerdozio del sistema ebraico furono istituiti per rappresentare la morte e l'opera di mediazione di Cristo. Tutte quelle cerimonie erano sprovviste di significato, non avevano nessuna virtù, solo si riferivano a Cristo, il quale non solo era il fondamento di tutto il sistema cerimoniale, ma era Colui che lo aveva portato all'esistenza. Il Signore aveva fatto conoscere ad Adamo, Abele, Seth, Noè, Abramo e alle altre persone illustri dell'antichità, soprattutto a Mosè, che il sistema cerimoniale dei sacrifici e del sacerdozio, non erano sufficienti per salvare un'anima. Il sistema di offerte sacrificali indicava Cristo. Attraverso queste offerte i patriarchi videro Cristo e credettero in Lui. Gli stessi sacrifici furono designati dal cielo affinché il popolo di Dio si rendesse conto che il peccato aveva causato tra Dio e la famiglia umana quella terribile separazione, e di conseguenza questo richiedeva una mediazione. Attraverso Cristo la comunione che fu interrotta a causa della trasgressione di Adamo, fu ripristinata tra Dio e il peccatore... CTC 235 3 Il sistema ebraico era simbolico e doveva continuare fino a che l'Offerta perfetta avrebbe preso il posto di quella figurata... Il popolo di Dio, dai tempi di Adamo fino al momento in cui la nazione ebraica divenne un popolo separato e distinto dal mondo, era stato istruito riguardo alla venuta del Redentore, Colui che avrebbe rappresentato l'offerta sacrificale. Il Salvatore promesso doveva essere un Mediatore, un collegamento tra l'Altissimo e il Suo popolo. Con questa disposizione è stata aperta una via per cui il peccatore colpevole può trovare accesso a Dio attraverso la mediazione di un altro. Solo Cristo poteva aprire la strada facendo un'offerta commisurata alle esigenze della legge divina. Era perfetto e non contaminato dal peccato. Era senza macchia né difetto. RH, Dec. 17, 1872 ------------------------Un Popolo Impreparato, 3 agosto CTC 236 1 Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati. Matteo 1:21 CTC 236 2 La nazione ebraica aveva corrotto la sua religione con inutili cerimonie e costumi ... Inoltre si trovava sotto il giogo dei romani, ed essi erano tenuti a rendere loro omaggio. Gli ebrei non accettavano il loro giogo e anticiparono il trionfo della loro nazione attraverso il Messia, il potente liberatore, predetto nella profezia... CTC 236 3 Pensavano che Colui che doveva venire, avrebbe assunto una posizione regale e che con la sua potenza avrebbe sconfitto gli oppressori e si sarebbe seduto sul trono di Davide. Se avessero studiato le profezie con mente umile e discernimento spirituale, non avrebbero commesso il tremendo errore di ignorare le profezie che indicavano che nel suo primo avvento Lui sarebbe venuto in umiltà; non avrebbero collegato erroneamente quelle che parlavano del suo secondo avvento con potere e grande gloria. Cercarono nel suo primo avvento il potere e la gloria descritti dai profeti, abbinandolo al suo secondo avvento... CTC 236 4 Quando il tempo fu compiuto, Cristo nacque in una stalla e fu cullato in una mangiatoia, circondato dalle bestie della stalla... La sua gloria divina e la sua maestà furono velate dall'umanità e gli angeli annunciarono la sua venuta; la notizia della sua nascita fu portata con gioia alle corti celesti, mentre i grandi della terra non lo sapevano. Cercavano un potente principe che regnasse sul trono di Davide e il cui regno sarebbe durato per sempre. Le loro idee orgogliose e altezzose sulla venuta del Messia non erano conformi alle profezie che professavano di esporre al popolo... CTC 236 5 Il cielo comprese che era giunto il tempo dell'avvento di Cristo nel mondo e gli angeli lasciarono la gloria per testimoniare la Sua accoglienza che gli sarebbe stata data da coloro che Egli era venuto a benedire e salvare. Avevano assistito alla Sua gloria in cielo e si aspettavano che sarebbe stato accolto con onore secondo il Suo carattere e la dignità della Sua missione ... Gli angeli del cielo contemplarono con stupore l'indifferenza del popolo e la sua ignoranza nei confronti all'avvento del Principe della vita. RH, Dec. 17, 1872 ------------------------Le Notzie Gioiose, 4 agosto CTC 237 1 Ora in quella stessa regione c'erano dei pastori che dimoravano all'aperto, nei campi, e di notte facevano la guardia al loro gregge. Ed ecco, un angelo del Signore si presentò loro e la gloria del Signore risplendette intorno a loro, ed essi furono presi da grande paura. Ma l'angelo disse loro: «Non temete, perché vi annunzio una grande gioia che tutto il popolo avrà. Luca 2:8-10 CTC 237 2 Gli angeli osservavano Giuseppe e Maria, gli stanchi viandanti che camminavano verso la città di Davide, per pagare le tasse secondo il decreto di Cesare Augusto. Nella provvidenza di Dio, Giuseppe e Maria furono portati lì, perché era il luogo dove la profezia aveva predetto che Cristo sarebbe nato. I ricchi e gli onorati furono accolti e trovarono posto e riposo, mentre questi viaggiatori stanchi furono costretti a cercare rifugio in una stalla che serviva da riparo per le bestie. Lì nacque il Salvatore del mondo. La maestà della gloria, lasciò lo splendore del cielo per prendere posto in una umile mangiatoia. Mentre in cielo era circondato dai Santi Angeli, ora i Suoi compagni erano le bestie della stalla. Che umiliazione! ... CTC 237 3 Poiché non c'era nessuno tra i figli degli uomini che annunciasse l'avvento del Messia, gli angeli adempirono a quel compito, che sarebbe stato un grande privilegio per gli esseri umani... Gli umili pastori, che sorvegliavano i loro greggi di notte, furono quelli che ricevettero per primi questa gioiosa notizia... CTC 237 4 In un primo momento non seppero discernere le miriadi di angeli riuniti nel cielo. La luce e la gloria della moltitudine celeste illuminò e glorificò tutta la pianura... CTC 237 5 Mentre la luce celeste si affievoliva e gli angeli tornavano in cielo, la lieta novella si sparse velocemente e i pastori pieni di gioia si affrettarono a cercare il Salvatore. Come i messaggeri celesti avevano testimoniato, i pastori trovarono Gesù in una mangiatoia avvolto in fasce. Gli eventi appena accaduti lasciarono impressioni indelebili nella loro mente e nel loro cuore, e furono pieni di meraviglia, di amore e di gratitudine per la grande condiscendenza di Dio verso la famiglia umana nel mandare suo Figlio nel mondo. RH, Dec. 17, 1872 ------------------------Dove La Sua Voce È Stata Ascoltata, 5 agosto CTC 238 1 Non griderà, non alzerà la voce, non farà udire la sua voce per le strade.... Egli presenterà la giustizia secondo verità. Isaia 42:2 CTC 238 2 Sin dalla Sua infanzia la vita di Gesù fu rigorosamente conformata alle leggi ebraiche. Già nella Sua giovinezza Egli manifestò una grande saggezza. La grazia e il potere di Dio erano sopra di Lui. La Parola del Signore che è stata annunciata per bocca del profeta Isaia, descrive la missione e l'opera di Cristo, ci mostra la cura e la protezione di Dio per Suo Figlio durante la Sua missione sulla terra contro l'odio ostinato degli uomini e delle donne ispirate da Satana, per impedire di ostacolare il grande piano della salvezza... La voce di Cristo non si è fatta sentire per strada in rumorosa contesa con chi si opponeva alla sua dottrina. Né la sua voce è stata ascoltata per strada quando era in preghiera davanti a suo Padre... La sua voce non era ascoltata con allegria gioiosa. Il tono della sua voce non si alzava per esaltare sé stesso e guadagnare le approvazioni e l'adulazione dei peccatori Quando Gesù insegnava, si allontanava con i Suoi discepoli lontano dalla confusione della città; le Sue lezioni erano lezioni di umiltà, pietà e virtù che Egli desiderava trasmettere alle loro menti. Fuggì dalla lode umana, e preferì la solitudine e un luogo di ritiro pacifico, al rumore e alla confusione della vita mortale. Spesso si poteva ascoltare la Sua voce mentre intercedeva intensamente e con perseveranza davanti al Padre. Quando si isolava sceglieva la montagna dove spesso trascorreva le notti intere in preghiera per ricevere la forza contro le tentazioni che doveva affrontare mentre compiva questa importante missione per la salvezza dell'umanità. Le sue petizioni erano intense, mescolate a forti pianti e lacrime. Ma nonostante questo, Egli non abbandonò mai il Suo compito durante il giorno... CTC 238 3 I capi sacerdoti, gli scribi e gli anziani, amavano pregare nei luoghi pubblici; e non solo nelle sinagoghe affollate, ma pure negli angoli delle strade, dove potevano essere visti da tutti e lodati per la loro devozione e pietà. I loro atti di carità erano fatti in pubblico allo scopo di richiamare l'attenzione del popolo su sé stessi, ma anche per discutere con chi discordava con loro nella dottrina.... Il Signore, attraverso il Suo fedele Profeta, mostrava la vita di Cristo in netto contrasto con l'ipocrisia dei capi sacerdoti, degli scribi e dei farisei. RH, Dec. 31, 1872 ------------------------Cristo Da Bambino, 6 agosto CTC 239 1 Egli (la Parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. Giovanni 1:10 CTC 239 2 I libri apocrifi del Nuovo Testamento tentano di compensare il silenzio delle Scritture riguardo la vita iniziale di Cristo dando un quadro fantasioso degli anni della sua infanzia. Questi scrittori raccontano di meravigliosi episodi e miracoli che avrebbero caratterizzato la sua infanzia e lo avrebbero distinto dagli altri bambini. Narrano racconti fittizi e miracoli frivoli, affermando che lui li abbia compiuti, attribuendo a Cristo dimostrazioni sciocche e inutili della sua potenza divina, e accusandolo di atti di vendetta e malizia molto crudeli e ridicoli. La storia di Cristo registrata nei Vangeli - con la sua naturale semplicità - offre un netto contrasto con queste storie e racconti folli e fittizi, che non si armonizzano nemmeno lontanamente con il suo carattere. Sono più simili ai romanzi che si scrivono, che non hanno fondamento nella verità, e i cui personaggi sono di fantasia. CTC 239 3 La vita di Cristo era diversa da quella dei bambini comuni. La sua forza di carattere morale e la sua fermezza lo hanno sempre portato ad essere fedele al suo senso del dovere, e ad aderire ai principi morali, dai quali nessun motivo, per quanto potente, poteva allontanarlo. Il denaro o il piacere, l'approvazione o la censura, non potevano comprarlo o lusingarlo tanto da acconsentire a un'azione sbagliata. Era forte e resisteva alla tentazione; era saggio e sapeva riconoscere il male; era fermo e fedele alle sue convinzioni... La sua saggezza era grande, ma era quella di un bambino, e cresceva con gli anni. La sua infanzia è stata caratterizzata da una particolare dolcezza e da un notevole fascino. Il suo carattere era pieno di bellezza e di perfezione immacolata... CTC 239 4 La Maestà del cielo che venne sulla terra si distinse per l'ubbidienza. Egli accondiscese a diventare un bambino e vivere in modo semplice e naturale come vivono i bambini, a sottomettersi alle regole e alle privazioni, dando ai giovani un esempio di vera fede, mostrando con la Sua stessa vita che il corpo e l'anima sono in armonia con le leggi naturali... Sebbene i bambini oggi vivano in un mondo caduto, non devono essere corrotti dal vizio. Potrebbero essere felici e attraverso i meriti di Cristo, ottenere finalmente il cielo. YI, April 1872 ------------------------Gli Affari Del Padre, 7 agosto CTC 240 1 Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? Luca 2:49 CTC 240 2 In conformità con la legge ebraica, i genitori di Gesù visitavano ogni anno Gerusalemme... Il loro figlio dodicenne Gesù li accompagnava. CTC 240 3 Nel lasciare Gerusalemme avevano perso di vista Gesù: non sapevano che era rimasto indietro... E non vedendolo, cominciarono ad essere in apprensione. Il loro cuore fu invaso da cupi presentimenti e rivolsero a se stessi amari rimproveri. Tornati a Gerusalemme, proseguirono le ricerche. Il giorno dopo, mentre erano nel tempio tra i fedeli, una voce ben nota colpì le loro orecchie. Non potevano vederlo a causa della folla, ma sapevano di non sbagliarsi, perché non c'era un'altra voce come la sua, così seria, calda e armoniosa. I genitori guardarono con stupore la scena: il figlio, in mezzo ai dottori e agli scribi seri e colti, diede prova di una conoscenza superiore, con le sue discrete domande e risposte. I genitori erano contenti di vederlo così onorato. Ma la madre non poteva dimenticare il dolore e l'ansia che aveva sofferto a causa del suo ritardo a Gerusalemme e con tono di dolce rimprovero gli chiese: "Figliuolo, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre ed io ti cercavamo, stando in gran pena... Gesù rispose: Perché mi cercavate?" Questa domanda perspicace suggeriva che se fossero stati consapevoli del loro dovere, non avrebbero lasciato Gerusalemme senza di lui. "Non sapevate ch'io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?" La domanda che Gesù rivolse ai genitori conteneva una lezione. Mentre Lui era impegnato nella sua opera per il mondo, Giuseppe e Maria avevano trascurato la loro. Maria sapeva che non si riferiva al suo padre terreno, Giuseppe, ma a Jehovah. Mentre Giuseppe e Maria tornavano da Gerusalemme, soli con Gesù, egli sperava di riuscire a farli riflettere sulle profezie del Messia sofferente... CTC 240 4 Come Gesù era stato diviso da lei che lo aveva cercato con dolore per tre giorni così, al momento del suo sacrificio per i peccati del mondo, sarebbe stato separato dalla madre per lo stesso periodo di tre giorni. Ma all'uscita dalla tomba il dolore di Maria si sarebbe tramutato in gioia. Avrebbe sopportato meglio l'angoscia della sua morte se avesse compreso le Scritture, verso le quali egli cercava di volgere la sua attenzione! RH, Dec. 31, 1872 ------------------------Un Esempio Di Amore, 8 agosto CTC 241 1 «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che odono la parola di Dio e la mettono in pratica". Luca 8:21 CTC 241 2 Gesù amava i bambini e esercitava sempre la sua influenza su di essi per fare il bene. Si occupava dei poveri e dei bisognosi anche nella sua infanzia. In modo delicato, tenero e sottomesso Egli cercò di compiacere coloro con cui entrò in contatto; ma anche se così gentile e sottomesso, nessuno poteva sviarlo a fare ciò che era contrario alla Parola di Dio. Alcuni ammiravano la Sua perfezione di carattere e spesso cercavano di stare con Lui; altri invece, che apprezzavano più le massime degli uomini anziché la Parola di Dio, si allontanavano da lui ed evitavano la sua compagnia... CTC 241 3 Quando Gesù contemplò le offerte che venivano portate come sacrificio al Tempio, lo Spirito Santo gli rivelò che la sua vita sarebbe stata sacrificata per la vita del mondo. Fin dai suoi primi anni di vita fu custodito dagli angeli celesti, ma la sua vita è stata una lunga lotta contro i poteri delle tenebre. Satana ha sempre cercato di tentarlo e di metterlo alla prova in ogni modo. Ha fatto sì che la gente fraintendesse le sue parole, in modo da non ricevere la salvezza che Cristo era venuto a portare loro. CTC 241 4 Egli era fedele nell'obbedire ai comandamenti di Dio, e questo lo rese molto diverso da tutti gli altri che lo circondavano e che ignoravano la Parola di Dio. La Sua vita immacolata era per loro un rimprovero, e molti evitavano la Sua presenza; però vi erano alcuni che lo cercavano perché si sentivano in pace in Sua compagna... Gesù non fallì mai, né si scoraggiò. Visse al di sopra delle difficoltà, come illuminato dalla luce del volto di Dio. Sopportò pazientemente gli insulti degli uomini, e nella sua natura umana è diventato un esempio per tutti i bambini e i giovani.... CTC 241 5 Cristo dimostrò il più grande rispetto e amore per sua madre. Anche se parlava spesso con lui e cercava di fargli fare quello che volevano i suoi fratelli, non mostrò mai la minima mancanza di devozione... CTC 241 6 Maria era molto angosciata quando i sacerdoti e i capi si rivolsero a lei per lamentarsi di Gesù, ma il suo cuore tormentato si riempì di pace e di fiducia quando suo figlio le mostrò ciò che le Scritture dicevano delle sue azioni. A volte esitò tra Gesù e i suoi fratelli che non credevano che Egli fosse stato mandato da Dio; ma vide abbastanza per convincersi che il Suo era un carattere divino. Youth's Instructor, Dec. 12, 1895 ------------------------La Gioventù Di Gesù, 9 agosto CTC 242 1 E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini. Luca 2:52 CTC 242 2 Prima di venire sulla terra, Gesù era un grande Re in cielo. Egli era grande come Dio, eppure amava i poveri di questa terra così tanto che fu disposto a deporre la Sua corona regale, il suo manto meraviglioso, e venire su questa terra per vivere una vita in mezzo agli uomini... Avrebbe potuto venire sulla terra come un figlio di un grande re per essere visto e trattato diversamente dagli altri figli dell'umanità... Avrebbe potuto venire in questo mondo in modo tale da incantare tutti con la sua presenza, ma questo non era nel piano di Dio. Doveva essere simile a quelli che appartenevano alla famiglia umana e alla razza ebraica. Le Sue caratteristiche dovevano essere come quelle di altri esseri umani; non doveva essere tanto bello da far sì che la gente lo indicasse come diverso dagli altri... Doveva venire a prendere il nostro posto, a offrire sé stesso in nostro favore, a pagare il debito che i peccatori dovevano. Avrebbe dovuto vivere una vita pura e dimostrare che Satana aveva detto una menzogna quando sosteneva che la famiglia umana gli apparteneva per sempre, e che Dio non poteva strapparli dalle sue mani. La razza umana contemplò Cristo come un bambino. I suoi genitori erano molto poveri, ed Egli non aveva nulla in questa terra salvo quel poco che i poveri possiedono. Gesù fu sottoposto alle stesse prove che i poveri e gli umili sono costretti ad affrontare sin dall'infanzia fino alla giovinezza e poi nell'età adulta... In gioventù lavorò con Suo padre come falegname, dimostrando che non c'è nulla di cui vergognarsi lavorando. Benché Egli fosse il Re del cielo, lavorò duramente con umiltà, rimproverando ogni pigrizia negli esseri umani... Coloro che sono inattivi, non seguono l'esempio che Cristo ha dato, poiché sin dalla Sua infanzia era un modello di obbedienza e di laboriosità. Era come un piacevole raggio di sole nel cerchio familiare. Eseguì sempre fedelmente e allegramente gli umili doveri alle quali fu chiamato. Al fine di farci del bene, Egli è diventato Uno con noi... Il Redentore del mondo non ha vissuto una vita facile e di piaceri egoisti. Egli non ha scelto di essere il figlio di un uomo ricco né di trovarsi in una posizione in cui la gente lo avrebbe lodato e lusingato. Ha superato le vicissitudini di chi lavora per vivere, e ha potuto alleviare tutti coloro che devono svolgere un lavoro umile. La storia della Sua vita di fatica è stata scritta affinché noi potessimo ricevere conforto. YI, Nov. 21, 1895 ------------------------Un Modello Per I Giovani, 10 agosto CTC 243 1 Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era su di lui. Luca 2:40 CTC 243 2 Il popolo ebraico aveva idee sbagliate sul Messia e sulla sua opera... Cercarono la gloria che accompagnerà Cristo quando tornerà la seconda volta, mentre trascurarono l'umiliazione che avrebbe dovuto subire nel suo primo avvento. Ma con le sue domande sulle profezie di Isaia, che indicavano la sua prima venuta, Gesù fece luce nella mente di coloro che erano disposti a ricevere la verità. CTC 243 3 Prima di venire sulla terra, Egli stesso aveva dato queste profezie ai suoi servi, che le avevano scritte, e solo attraverso lo studio della Bibbia lo Spirito Santo poteva sensibilizzare la mente umana, mostrando quale grande opera Cristo avrebbe fatto sulla terra. Sebbene stesse crescendo in conoscenza e la grazia di Dio fosse con lui, non si vantava e non si sentiva di essere al di sopra degli altri, ma rimase umile. Egli portò la sua parte di fardello, insieme a suo padre, sua madre e i suoi fratelli. Anche se i dottori della Legge erano rimasti stupiti dalla sua saggezza. Egli obbedì ai suoi genitori e lavorò con le sue mani come qualsiasi lavoratore avrebbe fatto. La Scrittura dice che "Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini". Luca 2:52 CTC 243 4 La conoscenza che acquisiva di giorno in giorno sulla sua missione non gli impedì di trascurare i doveri più umili. L'esempio della Sua umiltà dovrebbe essere insegnato ai bambini e ai giovani. Egli ha dimostrato che essere povero non è una vergogna. Comprendeva le tentazioni dei bambini, poiché lui ha vissuto gli stessi dolori e le stesse prove. Il suo obiettivo di fare del bene era fermo e costante. Nonostante le tentazioni rimase sempre fermo nei suoi principi; si rifiutò di separarsi -- anche solo per una volta - dalla verità e dalla giustizia. Egli mantenne una perfetta obbedienza filiale; ma la sua vita immacolata suscitò l'invidia e la gelosia dei suoi fratelli. La sua infanzia e la sua giovinezza sono state tutt'altro che facili e gioiose. I suoi fratelli non credevano in lui, ed erano irritati perché non si comportava come loro in tutte le cose, né diventava uno di loro nella pratica del male. Nella vita di casa era allegro, ma mai chiassoso. Ha sempre mantenuto l'atteggiamento di chi è disposto ad imparare. Si dilettava nello studio della natura, e Dio era il suo maestro. YI, Nov. 28, 1895 ------------------------Vivere Nella Verità, 11 agosto CTC 244 1 La grazia di Dio era su di lui. Luca 2:40 CTC 244 2 Nella Sua infanzia Gesù vide che il popolo non viveva nel modo indicato dalla Bibbia. Gesù studiava la Bibbia e seguiva le abitudini e le pratiche che la Parola di Dio stabilisce, e quando la gente lo criticava per essere così umile e semplice, indicava la Parola di Dio. I suoi fratelli lo accusavano di comportarsi come se fosse migliore di loro; lo rimproveravano di mettersi al di sopra dei sacerdoti e dei governanti del popolo. Gesù sapeva che se non avesse obbedito alla Parola di Dio, non avrebbe trovato conforto e pace nella propria famiglia. Mentre cresceva nella conoscenza, Egli si accorgeva di gravi errori che aumentavano tra il popolo, poiché seguivano i precetti umani invece di obbedire ai comandamenti di Dio; la semplicità, la verità e la vera pietà si perdevano sulla terra. Vide che il popolo seguiva le forme e le cerimonie nel culto a Dio, mentre trascurava la sacra verità, la quale dava valore al Suo servizio. Sapeva che i loro servizi senza fede non potevano portare alcun beneficio, né avrebbero apportato loro pace e riposo. Non potevano sapere quello che significa avere la libertà di spirito non servendo Dio nella verità. Gesù non sempre osservava questi servizi inutili in silenzio, ma a volte li avvertiva che erano sulla strada sbagliata. Poiché egli era così veloce nel distinguere tra il falso e il vero, tutto questo infastidiva enormemente i suoi fratelli perché, ciò che il sacerdote insegnava doveva essere considerato così sacro come un comando di Dio. CTC 244 3 Ma Gesù ha insegnato così tanto con le sue parole e il suo esempio che gli uomini e le donne devono adorare Dio come ha stabilito che lo adorino, e non seguire le cerimonie prescritte dai maestri umani. CTC 244 4 Anche i sacerdoti e i farisei erano sconvolti perché questo bambino non accettava le loro invenzioni, le loro massime e le loro tradizioni umane. Pensavano che egli mostrasse una mancanza di rispetto per la loro religione e per i rabbini, che praticavano queste cerimonie. Ma Gesù, in risposta disse loro che avrebbero dovuto obbedire ad ogni parola che veniva dalla bocca di Dio e che dovevano mostrargli con la Scrittura in che cosa avesse sbagliato. Indicò loro il fatto che ponevano la parola degli esseri umani al di sopra della Parola di Dio; facendo in modo che la gente mancasse di rispetto a Dio, ubbidendo a questi comandamenti umani. YI, Dec. 5, 1895 ------------------------La Scrittura Era Per Gesù La Sua Guida, 12 agosto CTC 245 1 E tutti quelli che l'udivano, stupivano della sua intelligenza e delle sue risposte. Luca 2:47 CTC 245 2 I Rabbini sapevano che Gesù era molto avanti rispetto a loro nel discernimento spirituale e che la Sua vita era senza peccato, eppure erano arrabbiati perché sapevano che Lui non violava la Sua coscienza ubbidendo ai loro dettami. Non riuscendo a convincerlo che doveva considerare sacre le tradizioni umane, andarono da Maria e Giuseppe a lamentarsi perché Gesù stava prendendo una strada sbagliata riguardo ai loro costumi e tradizioni. Gesù percepiva che a causa della Sua fede la Sua famiglia era divisa. Egli amava la pace, desiderava che intorno a Lui regnasse l'amore e la fiducia; ma sapeva pure, cosa significava restare senza il loro affetto. Dal momento che la Sua vita era semplice e che non avrebbe mai fatto alcun male solo perché gli altri lo facevano, e che sarebbe rimasto fedele ai comandamenti di Dio, soffrì a causa dei rimproveri e delle loro censure. I suoi fratelli lo rimproveravano perché si distaccava dalle cerimonie insegnate dai rabbini, perché consideravano la parola degli uomini superiore alla parola di Dio; perché amavano più la lode degli uomini che la lode di Dio. Gesù fece delle Scritture il Suo studio costante; e quando gli scribi e i farisei cercarono di fargli accettare le loro dottrine, capirono che era pronto ad affrontarli con la Parola di Dio. Essi non poterono fare nulla per convincerlo che loro avevano ragione. Gesù conosceva le Scritture dal principio alla fine, e le ripeteva in modo tale affinché il loro vero significato risplendesse... I farisei si arrabbiavano continuamente perché questo adolescente aveva osato dubitare delle loro parole, quando essi stessi insegnavano e spiegavano le Scritture. I suoi fratelli lo minacciarono e cercarono di costringerlo a seguire la strada sbagliata, ma lui li ignorò e fece delle Scritture la sua guida. Da quando i suoi genitori lo trovarono nel tempio chiedendo e rispondendo alle domande dei dottori, non riuscirono a capire il suo modo di agire. Tranquillo e gentile, sembrava fosse stato messo da parte. Ogni volta che poteva, usciva da solo nei campi o sulle colline per comunicare col Dio della natura. Terminato il suo lavoro, camminava vicino al lago, tra gli alberi della foresta e nelle verdi vallate, dove poteva pensare a Dio ed elevare la sua anima verso il cielo in adorazione. Dopo aver trascorso del tempo in questo modo, ritornava a casa per riprendere i Suoi doveri quotidiani e dare a tutti un grande esempio di lavoro paziente. YI, Dec. 5, 1895 ------------------------Gesù Veniva Da Nazareth, 13 agosto CTC 246 1 Può venire qualcosa di buono da Nazareth? Giovanni 1:46 CTC 246 2 Il Cristo trascorse i primi trent'anni della sua vita nell'oscuro villaggio di Nazareth. La malvagità degli abitanti di quel luogo era proverbiale; da ciò nasce l'interrogativo di Natanaele: "...Di Nazareth? Da quel paese non può venire nulla di buono..." Giovanni 1:46. Gli evangelisti non parlano molto dell'infanzia del Cristo. Ad eccezione del breve racconto in cui Gesù accompagna i suoi genitori a Gerusalemme, abbiamo quest'unica affermazione: "Intanto il bambino cresceva e diventava sempre più robusto. Era pieno di sapienza e la benedizione di Dio era su di lui". Luca 2:40... Spesso i bambini e i giovani, vivendo in un ambiente che si rivela ostile alla loro esperienza cristiana, cedono alle tentazioni e intraprendono una via sbagliata con la scusa che il loro ambiente è sfavorevole... CTC 246 3 Il Cristo scelse di isolarsi e di condurre, allo stesso tempo, una vita di impegno costante. Non si arrese mai di fronte alla tentazione, anzi si tenne lontano dai corruttori. I giovani non saranno mai chiamati a percorrere un sentiero così impervio come quello che affrontò Gesù e per il quale non era certo stata prevista una vita all'insegna della ricchezza e dell'ozio. La vita del Cristo fu caratterizzata da povertà, rinunce e privazioni. Condivise con i suoi una vita di diligente lavoro. Nessuno di noi è stato chiamato a formare un carattere cristiano in situazioni meno favorevoli di quelle in cui si trovò il nostro Salvatore. Il fatto che il Cristo abbia vissuto per trent'anni in una città come Nazareth, da cui si pensava non potesse uscire niente di buono, dovrebbe far ricredere quei giovani che ritengono opportuno adeguarsi alle circostanze. L'esempio del Cristo deve aiutarci a respingere l'idea secondo cui per condurre un'esistenza moralmente ineccepibile si è soggetti al luogo o agli eventi. Egli insegna che si può essere fedeli sempre e ovunque, accettando con umiltà le situazioni e i luoghi che Dio ci propone... CTC 246 4 Il Cristo ha sopportato, senza batter ciglio, le prove e le privazioni di cui tanti giovani si lamentano. Questa disciplina è la vera scuola di cui i giovani hanno bisogno, perché trasmetterà loro la forza di carattere che li renderà simili al Cristo e conferirà loro la potenza spirituale per resistere alle tentazioni... Pregando Dio ogni giorno, i suoi figli acquisiranno la saggezza e la grazia per affrontare le lotte e le dure realtà della vita e ne usciranno vittoriosi. YI, March 1872 ------------------------Esempio Mediante Parole E Azioni, 14 agosto CTC 247 1 E la maggior parte della folla lo ascoltava con piacere. Marco 12:37 CTC 247 2 Cristo non considerava nessun essere umano senza valore e senza speranza, ma cercava di applicare un rimedio salvifico ad ogni anima che aveva bisogno di aiuto. Dovunque si trovava, aveva una lezione adatta per il momento e la circostanza. Desiderava infondere speranza ai più duri e ai meno promettenti, e metteva davanti a loro l'idea che potevano diventare puri e irreprensibili, e acquisire un carattere simile a quello di Cristo. Essi sarebbero diventati figli di Dio e brillare come luci nel mondo. Questa era la ragione per cui molti lo ascoltarono volentieri. Sin dalla Sua infanzia ha operato in favore degli altri, lasciando risplendere la Sua luce tra le tenebre morali del mondo. Portando pesi nella sua vita domestica e lavorando su un terreno pubblico, ha mostrato a tutti qual è il carattere di Dio. Incoraggiava tutto ciò che aveva attinenza con i reali interessi della vita, ma non incoraggiava i giovani a sognare come potrebbe essere il futuro, ma insegnava loro con le sue parole e con il suo esempio che il futuro sarebbe stato deciso dalle loro scelte di ogni giorno. CTC 247 3 Il nostro destino dipende dal nostro modo di agire. Coloro che amano ciò che è giusto, che realizzano il piano di Dio, anche se in un ambito ristretto di azione, e che fanno la cosa giusta perché è giusto farla, troveranno campi più ampi dove realizzare i propri piani. È nostro privilegio avere un ruolo nell'opera e nella missione di Cristo. Possiamo essere suoi collaboratori. Qualsiasi lavoro ci venga chiesto di fare, possiamo farlo con Cristo. Lui sta facendo tutto il possibile per liberarci, affinché le nostre vite che sembrano così occupate e limitate si estendano a benedire e ad aiutare gli altri. Vuole farci capire che siamo ritenuti responsabili nel fare del bene e che se trascuriamo la nostra opera causeremo una perdita a noi stessi. CTC 247 4 Gesù portò il peso della salvezza della famiglia umana nel Suo cuore. Sapeva che se uomini e donne non lo avessero ricevuto e non fossero cambiati nel loro modo di agire e nella loro vita, sarebbero stati eternamente perduti. Questo era il peso della Sua anima, ed era solo a portarlo. Nessuno sapeva quanto fosse pesante il peso che gravava sul Suo cuore; ma sin dalla Sua giovinezza fu colmo di un profondo desiderio di essere "la luce del mondo". Questa Luce brilla ancora per tutti quelli che sono nelle tenebre. Continuiamo a camminare in questa luce. YI, Jan.2, 1896 ------------------------Vincere Come Cristo Ha Vinto, 15 agosto CTC 248 1 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Ebrei 4:15 CTC 248 2 Prima che Cristo iniziasse il Suo ministero, ricevette il battesimo per immersione per mano di Giovanni. Non appena uscì dall'acqua, si inginocchiò sulle rive del Giordano e offrì al Padre una preghiera che il cielo non aveva mai ascoltato prima ... I cieli si aprirono e una colomba, in apparenza d'oro brunito, si posò su Gesù; e dalle labbra del Dio infinito furono udite le seguenti parole: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto". Matteo 3:17 Questa risposta visibile alla preghiera del Figlio di Dio ha per noi un profondo significato... Tutti possono trovare riposo, pace e sicurezza inviando le proprie preghiere a Dio nel nome del suo amato Figlio. Come i cieli si aprirono alla preghiera di Cristo, così si apriranno alle nostre preghiere .... Gesù, poco dopo essere uscito dal Giordano, si recò nel deserto dove venne tentato da Satana. "E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Ora il tentatore, accostandosi, gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane". Matteo 4:2 Adamo fallì sul tema dell'appetito, e Cristo doveva trionfare su quello. Il potere che si posava su di Lui proveniva direttamente dal Padre, e non doveva essere esercitato a proprio favore... Affrontò e resistette al nemico con la forza di un "Così dice il Signore". Egli disse: "L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio". Matteo 4:4... L'esperienza di Cristo è per nostro beneficio. Il Suo esempio nel vincere l'appetito, indica l'esempio per coloro che vogliono vincere e diventare i Suoi seguaci. Cristo stava soffrendo come soffrono i membri della famiglia umana sotto la tentazione, ma non era la volontà di Dio che Egli esercitasse il Suo potere divino a proprio vantaggio. Se non fosse stato il nostro Rappresentante, l'innocenza di Cristo l'avrebbe liberato da tutta questa angoscia; ma fu grazie alla Sua innocenza che sentì così intensamente gli assalti di Satana. Tutta la sofferenza che è il risultato del peccato è stata versata in seno all'immacolato Figlio di Dio. Satana stava ferendo il calcagno di Cristo, ma ogni angoscia sopportata da Gesù, ogni tristezza, ogni inquietudine, stava adempiendo il grande piano della nostra redenzione. Ogni colpo inflitto dal nemico si ripercuoteva su di lui stesso. Cristo stava schiacciando la testa del serpente. YI, Dec. 21, 1899 ------------------------Cristo La Via Verso La Vittoria, 16 agosto CTC 249 1 Vattene Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo. Matteo 4:10 CTC 249 2 Già nella prima tentazione Satana era stato sconfitto. Allora il diavolo lo portò nella santa città, lo pose sull'orlo del tempio e gli disse: "Se sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto: Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra". Matteo 4:6 Ma fare ciò che Satana gli chiedeva, sarebbe stata presunzione da parte di Cristo, e quindi non cedette, e disse: "Sta anche scritto: Non tentare il Signore Dio tuo". (V.7) Di nuovo il tentatore fu confuso. Ancora una volta Cristo vinse. La presunzione è una tentazione comune, e quando Satana ci assale, ottiene quasi sempre la vittoria. Coloro che affermano di combattere contro il male, spesso sprofondano e non pensano che avrebbero bisogno di un miracolo per uscire vincitori. Le preziose promesse di Dio non sono date per rafforzarci in maniera presuntuosa, o fare affidamento quando ci lanciamo inutilmente nel pericolo. Il Signore ci chiede di agire seguendo la Sua guida. "Non è in potere dell'uomo che cammina, il dirigere i suoi passi". Geremia 10:23... In Dio c'è la nostra prosperità e la nostra vita ... "Rimetti la tua sorte nell'Eterno, confida in lui, ed egli opererà". Salmo 37:5 CTC 249 3 Come figli di Dio, dobbiamo mantenere un carattere cristiano coerente. Mentre pregate... per non cadere in tentazione, ricordate che la vostra opera non termina con la preghiera. Per quanto possibile, dovreste reagire alle vostre preghiere resistendo alla tentazione. Chiedete a Gesù di fare per voi ciò che non potete fare da soli. Con la Parola di Dio che è la nostra guida e Gesù che è il nostro Maestro, non possiamo ignorare le esigenze di Dio o gli inganni di Satana. "Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: «Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori". Matteo 4:8 A quel punto la divinità parlò attraversò l'umanità di Gesù: "Vattene Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo". Matteo 4:10 Dopo queste parole Satana cessò di tentare Gesù: Gesù vinse per la terza volta. YI, Dec. 21, 1899 ------------------------Cristo Rifiutato, 17 agosto CTC 250 1 Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto. Giovanni 1:11 CTC 250 2 In occasione del primo avvento di Cristo, apparentemente passato inosservato, gli angeli del cielo riuscivano a malapena a contenere il desiderio di riversare le loro glorie per celebrare la nascita del Figlio di Dio. Le manifestazioni gloriose del cielo non erano del tutto limitate. Il meraviglioso evento era di carattere divino. CTC 250 3 Quella nascita, così poco attesa sulla terra, fu celebrata nelle corti celesti con lode e ringraziamento in favore dei peccatori... Colui che venne in carne umana e si sottomise a una vita di umiliazione era la Maestà del cielo, il Principe della vita, e tuttavia i saggi della terra, i principi, i governanti e persino la sua stessa nazione, non l'hanno riconosciuto come il Messia da lungo tempo atteso. Nonostante i potenti miracoli, nonostante abbia aperto gli occhi dei ciechi e abbia resuscitato i morti, Cristo soffrì l'odio e l'abuso del popolo che lui era venuto a benedire. Fu considerato un peccatore; fu accusato di aver scacciato i demoni per mezzo del principe dei demoni. Poiché per i governanti le circostanze della nascita di Gesù erano misteriose, lo accusarono d'essere nato nel peccato. Il Principe del cielo fu insultato dalle menti corrotte e dall'incredulità peccaminosa e blasfema del suo popolo. Che cosa malvagia è l'incredulità! Ha avuto origine con il primo grande apostata, e nel rifiuto del Messia da parte degli ebrei, si vede a quale punto spaventoso condurrà tutti coloro che entrano nel suo cammino… I capi d'Israele professavano di conoscere le profezie, eppure le loro idee riguardo alla venuta del Messia erano del tutto false... CTC 250 4 Colui che è morto per i peccatori, giudicherà tutti nell'ultimo giorno, poiché il Padre "gli ha anche dato l'autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo". Giovanni 5:27 Che giorno sarà quando coloro che hanno rifiutato Cristo vedranno Colui che è stato trafitto dai loro peccati! Allora sapranno che Egli ha offerto loro il cielo intero, a una sola condizione: che stessero dalla Sua parte come figli obbedienti; Egli ha pagato un prezzo infinito per la loro redenzione, ma essi non hanno accettato la libertà dalla schiavitù mortificante del peccato. Hanno scelto di porsi sotto il vessillo nero della ribellione, fino alla chiusura dell'ora della misericordia. RH, Sept. 5, 1899 ------------------------Rivelare Il Padre, 18 agosto CTC 251 1 Chi ha visto me, ha visto il Padre. Giovanni 14:9 CTC 251 2 Il fatto che la gente fosse più interessata all'insegnamento di Cristo che alle secche e noiose argomentazioni dei maestri ebrei, irritava gli scribi e i farisei. Questi insegnanti parlavano con incertezza e interpretavano le Scritture in un modo o nell'altro, e le persone erano confuse. Ma quando ascoltavano Gesù, i loro cuori erano riscaldati e confortati. Egli presentò Dio come un Padre amorevole, non come un giudice vendicatore. Ha attirato a sé tutti; alti e bassi, ricchi e poveri, per mostrare Dio nel Suo vero carattere, portandoli a rivolgersi a Lui con un titolo amorevole: "Padre nostro". Con parole amabili e opere di misericordia, Cristo infranse le antiche tradizioni e i comandamenti degli uomini e presentò l'amore del Padre nella sua inesauribile pienezza. La sua voce calma, intensa, musicale, cadeva come un balsamo sugli spiriti feriti. Rivelò l'immagine di Dio riflessa in sé stesso. Presentò ai suoi ascoltatori le verità delle profezie, separandole dalle oscure interpretazioni che gli scribi e i farisei avevano loro insegnato. Sparse i semi celesti della verità ovunque si recava. Decisi ad ascoltare ciò che Cristo diceva ai suoi discepoli, gli scribi e i farisei avevano delle spie che Lo seguivano. Queste spie registrarono le sue parole e le riferirono ai capi ebrei che, ascoltandole, si adirarono fortemente, e tutto questo veniva scambiato per zelo verso Dio... Quando i membri del Sinedrio si incontrarono per consultarsi tra loro, vi erano uomini con forti e determinati pregiudizi che consigliarono di eliminare quest'uomo che pretendeva così tanto... Vedevano che l'influenza di Cristo sulle persone stava rapidamente diventando più grande della loro. Desideravano schiacciarlo per aver osato sminuire le loro tradizioni, ma temevano di muoversi apertamente a causa della simpatia del popolo nei confronti di Gesù. Pensavano che se avessero agito in segreto, osservando le Sue parole e le Sue azioni, presto avrebbero trovato contro di lui accuse tali da doverlo giudicare e condannare... Invece Cristo non faceva altro che portare la luce ai governanti di Israele, luce che li avrebbe resi inescusabili. Nulla è stato ignorato affinché li avrebbe aiutati e convinti del loro errore. RH, Mar. 5, 1901 ------------------------Accecati Dai Pregiudizi, 19 agosto CTC 252 1 E non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato. Giovanni 5:38 CTC 252 2 In varie occasioni i capi ebrei furono profondamente colpiti quando la divinità si manifestò attraverso l'umanità durante l'opera di Cristo. Ma mentre parlavano tra di loro, la loro incredulità si rafforzò e le prove che avrebbero dovuto convincerli furono respinte. La prova più forte per loro era preziosa, mentre gli argomenti più deboli e superflui, se opposti alla verità portata dal Salvatore, erano solidi nel loro giudizio. Si erano incamminati su un sentiero che portava alla rovina eterna... Cristo vide che i dottori ebrei interpretavano male la Parola di Dio, e li esortò a studiare i Suoi precetti con più diligenza. In Lui sono stati adempiuti i tipi e le ombre del sistema ebraico. Se avessero investigato le Scritture come avrebbero dovuto, avrebbero scoperto che Lui non insegnava nulla che non venisse da Dio. Se i giudei avessero cercato nella Parola di Dio come avrebbero dovuto fare, avrebbero visto che Gesù di Nazareth era il Messia. Ma cercarono di farsi guidare da un'ambizione orgogliosa ed egoista, e trovarono un Messia secondo la loro immaginazione. Quindi, quando il Salvatore venne su questa terra come un uomo umile, con i suoi insegnamenti completamente opposti alle loro teorie, tradizioni e pratiche, essi dissero: Chi è questo invasore che osa ignorare la nostra autorità? Cristo non venne come si aspettavano, perciò si rifiutarono di riceverlo e lo chiamarono ingannatore e impostore. CTC 252 3 Se lo avessero ascoltato, avrebbero potuto imparare la verità; e semmai l'hanno ascoltato, lo fecero con cattive intenzioni, ossia per trovare qualcosa da obiettare. E una volta messi i loro piedi sul sentiero del grande leader della ribellione, fu facile per Satana rafforzarli nella loro opposizione. Le opere meravigliose di Cristo, che Dio inviò a loro dal cielo, furono interpretate contro di Lui. Quanto più convincente era il modo in cui Dio parlava loro delle opere di misericordia e amore di Cristo, tanto più ponevano resistenza. Accecati dal pregiudizio, si rifiutarono di riconoscere che Gesù è divino ... Lui era Dio in carne umana, e non poteva fare altro che compiere le opere di Dio. RH, Mar. 26, 1901 ------------------------Agire Quando Si Presenta L'opportunità, 20 agosto CTC 253 1 Vuoi essere guarito? Giovanni 5:6 CTC 253 2 La guarigione del malato a Bethesda è una lezione di valore inestimabile per ogni cristiano, una lezione di grande importanza per gli increduli e gli scettici. Mentre il paralitico giaceva accanto alla piscina, impotente e disperato, Gesù si avvicinò e gli chiese, con un tono di pietà: «Vuoi essere guarito?» Giovanni 5:5 Questo era stato il peso del suo desiderio e delle sue preghiere per molti anni. Con timido entusiasmo raccontò la storia dei suoi sforzi e delle sue delusioni. Non aveva nessun amico che le fosse vicino per accompagnarlo verso la piscina miracolosa. Le sue angoscianti richieste di aiuto non ebbero risposta; tutti intorno a lui cercavano il bene desiderato per i propri cari. Mentre lui con grande fatica si dirigeva verso la piscina, un altro lo precedeva. Allora Gesù guardò il sofferente e disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina". Giovanni 5:8 Non c'era nessuna certezza dell'aiuto divino, nessuna manifestazione di potere miracoloso. Avrebbe potuto solo chiedersi: È impossibile? Come posso aspettarmi ora di usare le mie membra che non hanno obbedito alla mia volontà per trentotto anni? Da un punto di vista puramente umano, tale ragionamento sembrerebbe coerente. Il sofferente avrebbe potuto dubitare e perdere l'opportunità datagli da Dio. Ma no; senza indugio colse la sua unica possibilità. Mentre tentava di fare ciò che Cristo aveva comandato, gli giunse forza e vigore e fu guarito completamente. CTC 253 3 Lettore, tu che dubiti, non vorresti ricevere le stesse benedizioni dal Signore? Cessa di dubitare della Sua Parola e delle Sue promesse. Obbedisci agli ordini del Salvatore e riceverai forza. Se esiti, se ti metti a discutere con Satana e cominci a considerare le difficoltà e le improbabilità, la tua occasione sfuggirà via per non tornare mai più. Il miracolo di Bethesda avrebbe dovuto convincere tutti i presenti che Gesù è il Figlio di Dio ... CTC 253 4 Al comando di Cristo, il paralitico aveva portato via il semplice lettuccio sul quale era rimasto sdraiato a lungo. Satana, con le sue insinuazioni suggerì che questo atto poteva essere interpretato come una violazione del Sabato... Egli sperava che con questa controversia avrebbe distrutto la fede ispirata in alcuni cuori, dall'atto di guarigione del Salvatore. Signa, Jane 8, 1882.. ------------------------Prove Abbondanti Di Fede, 21 agosto CTC 254 1 Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era Gesù colui che lo aveva guarito. Giovanni 5:15 CTC 254 2 Mentre l'uomo miracolosamente risanato andava per la sua strada saltellando, con il volto splendente di speranza e gioia, fu fermato dai farisei che con aria di grande santità gli dissero: «È sabato; non ti è lecito portare il tuo lettuccio". Giovanni 5:10 Non c'era alcuna gioia per questa improvvisa guarigione, nessuna lode e riconoscenza per Uno che viveva tra di loro e che poteva guarire ogni sorta di malattia. Le loro tradizioni erano state trascurate e questo chiuse gli occhi ad ogni prova del potere divino. A causa della loro ipocrisia non poterono ammettere di aver frainteso il vero intento del Sabato. Invece di criticare sé stessi, scelsero di condannare Cristo. Oggi incontriamo persone con lo stesso spirito, persone accecate dall'errore e tuttavia si congratulano con sé stesse per il fatto che hanno ragione e che tutti quelli che differiscono da loro, hanno torto. L'uomo che fu miracolato non entrò in controversia con i suoi accusatori. Rispose semplicemente: "Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi il tuo lettuccio e cammina". Giovanni 5:11... Quando gli ebrei furono informati che Gesù di Nazareth era Colui che aveva compiuto il miracolo, cercarono apertamente di ucciderlo, "perché faceva queste cose di sabato". (v.16) Questi formalisti pretenziosi erano così pieni di zelo per le loro tradizioni, che per sostenerle erano pronti a violare la legge di Dio! Alle loro accuse, Gesù rispose con calma: "Il Padre mio opera fino ad ora, e anch'io opero" Giovanni 5:17 Questa risposta fornì loro un altro pretesto per condannare Gesù. Nei loro cuori vi era già il seme dell'omicidio. Aspettavano solo una scusa plausibile per ucciderlo. Ma Gesù continuò ad affermare la sua vera posizione "In verità, in verità vi dico che il Figlio non può far nulla da sé stesso, se non quello che vede fare dal Padre". Giovanni 5:19 Dio opera attraverso vari modi e vari mezzi a Sua scelta, ma ci saranno sempre quelli che criticano come i farisei... Il Signore desidera che tutti credano, non perché non ci sia alcuna possibilità di dubbio, ma perché ci sono abbondanti prove per avere una vera fede. Signs, June 8, 1882 ------------------------Il Cieco Guarito, 22 agosto CTC 255 1 Né lui né i suoi genitori hanno peccato, ma ciò è accaduto, affinché siano manifestate in lui le opere di Dio. Giovanni 9:3 CTC 255 2 Gesù passando vide un uomo che era cieco fin dalla nascita. E i suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco? Gesù rispose: Né lui peccò, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui... Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco, e gli disse: Va', lavati nella vasca di Siloe (che significa: mandato). Egli dunque andò e si lavò, e tornò che ci vedeva". Giovanni 9:1-7. Così Gesù aveva risposto alla domanda dei discepoli in modo concreto, come spesso faceva per le domande che erano dettate esclusivamente dalla curiosità. I discepoli non dovevano discutere per sapere chi avesse peccato o chi non avesse peccato, ma semplicemente comprendere la potenza della misericordia di Dio che concedeva la vista ai ciechi. Era chiaro che il fango non possedeva nessuna virtù terapeutica, e neppure l'acqua con cui il cieco si era lavato. Questa virtù si trovava soltanto in Cristo... I vicini del giovane e coloro che sapevano della sua cecità, dicevano: "Non è egli quello che stava seduto a chieder l'elemosina?" Giovanni 9:8. Lo guardavano increduli, perché adesso ci vedeva; il suo aspetto era cambiato così tanto che sembrava un altro uomo. Tutti si ponevano la stessa domanda. Alcuni dicevano: "È lui". Altri invece: "No, ma gli somiglia". Ma colui che aveva ricevuto la grande grazia risolse il dubbio affermando: "Son io". Egli parlò allora di Gesù, della maniera in cui lo aveva guarito. "Ed essi gli dissero: Dov'è costui? Egli rispose: Non so". Giovanni 9:9-12 Allora lo condussero dai farisei. Di nuovo gli fu chiesto come avesse recuperato la vista. "Ed egli disse loro: Egli mi ha messo del fango sugli occhi, mi son lavato, e ci vedo. Perciò alcuni dei Farisei dicevano: Quest'uomo non è da Dio perché non osserva il sabato". Giovanni 9:15... In risposta all'accusa secondo cui Gesù era un peccatore, perché non osservava il sabato, essi dissero: "Come può un uomo peccatore far tali miracoli. E c'era una divisione tra di loro". CTC 255 3 Non sapevano che Colui che aveva guarito l'uomo era Colui che aveva istituito il giorno di Sabato, Colui che conosceva tutti i loro bisogni. Signs, Oct. 23, 1893 ------------------------L'acqua Della Vita, 23 agosto CTC 256 1 Una donna di Samaria venne per attingere l'acqua. E Gesù le disse: «Dammi da bere. Giovanni 4:7 CTC 256 2 Come Redentore del mondo, il figlio di Dio prese su di sé la nostra natura umana... Affamato e assetato, Gesù si sedette accanto al pozzo di Giacobbe, vicino alla città di Sychar, mentre i suoi discepoli andarono a comprare cibo in città.... Aveva sete, e lì vicino si trovava dell'acqua fresca, ma per lui inaccessibile: avrebbe potuto compiere un miracolo se avesse voluto, ma questo non era nel piano di Dio ... CTC 256 3 Una donna samaritana si avvicinò e, mostrando noncuranza nei suoi confronti, riempì il suo secchio d'acqua. Mentre stava per andarsene, Gesù le chiese da bere. La donna rispose: "Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono una donna samaritana?" Giovanni 4:9 Gli ebrei non avevano rapporti con i samaritani. Cristo si era avvicinato alla donna di Samaria e lei non lo conosceva. Era assetata di verità, eppure non sapeva che Lui, la Verità, era accanto a lei per illuminarla. Oggi ci sono molte anime assetate che siedono vicino alla fonte viva; ma non vogliono avvicinarsi al pozzo che contiene l'acqua rinfrescante, anche se sanno che l'acqua è vicina, non vogliono credere. CTC 256 4 Gesù rispose: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli t'avrebbe dato dell'acqua viva". Giovanni 4:10. CTC 256 5 Pensando che Gesù alludesse all'acqua del pozzo, disse: "Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; donde hai dunque codest'acqua viva? Sei tu più grande di Giacobbe nostro padre che ci dette questo pozzo e ne bevve egli stesso?" Giovanni 4:11, 12. Gesù non rispose subito alla domanda che lo riguardava, ma disse con tono solenne: "Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna". Giovanni 4:13, 14. CTC 256 6 Cristo era davvero l'acqua della vita per Abele, Seth, Enoc, Noè e tutti coloro che a quel tempo ricevettero le sue istruzioni. Come lo è attualmente per tutti coloro che gli chiedono un sorso rinfrescante. Signs, Apr. 22. 1897 ------------------------Cristo Disseta L'anima, 24 agosto CTC 257 1 Signore, dammi quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più qui ad attingere. Giovanni 4:15 CTC 257 2 Quando Gesù parlava dell'acqua viva, la donna lo guardava con attenzione e stupore, perché era nato in lei il desiderio di ottenere quel dono. L'interlocutrice si rese conto che egli non si riferiva all'acqua di quel pozzo che essa beveva sempre e che non le toglieva definitivamente la sete. "Signore, dammi di codest'acqua, affinché io non abbia più sete, e non venga più sin qua ad attingere". Giovanni 4:15 Gesù cambiò improvvisamente discorso. Per poter ricevere il dono di Dio, quell'anima aveva bisogno di riconoscere il suo peccato e il suo Salvatore. Perciò disse alla donna: "Va' a chiamare tuo marito e vieni qua". Ella rispose: "Non ho marito". Sperava così di evitare ogni domanda di quel genere. Ma il Salvatore proseguì: "Hai detto bene: Non ho marito; perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto il vero". Giovanni 4:16-18. Uno sguardo misterioso scrutava le pagine della sua vita e metteva in luce ciò che essa sperava di tenere nascosto. Ma chi era colui che indagava i suoi segreti? Perciò, con profondo rispetto disse: "Signore, io vedo che tu sei un profeta". Giovanni 4:19. Poi, per far tacere la propria coscienza, avviò la conversazione su un problema religioso... Il cuore della donna fu toccato dallo Spirito Santo... Cristo conoscendo i pensieri della donna, le rivelò che la sua sete era quella dell'anima e che l'acqua del pozzo di Sychar non avrebbe mai potuto soddisfare quella sete ... La sete naturale della donna di Samaria l'aveva condotta alla sete dell'anima per l'acqua della vita .... Dimenticando il motivo che l'aveva portata al pozzo, la donna lasciò la brocca d'acqua e corse in città, dicendo a tutti dell'incontro avvenuto: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che io ho fatto; non sarà forse lui il Cristo?" Gv. 4:29 Le cisterne della terra spesso sono vuote, i suoi stagni si asciugano ma Cristo è l'inesauribile fonte di verità. È stato la fonte di acqua viva sin dalla caduta di Adamo. Egli dice: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva" e aggiunge "Chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna". Signs, Apr. 22, 1897 ------------------------Gesù Ha Sfamato I 5000, 25 agosto CTC 258 1 Non è necessario che se ne vadano; date voi a loro da mangiare. Matteo 14:16 CTC 258 2 Gesù si era appartato con i discepoli in un luogo solitario. Ma quel momento di tranquillità, contrariamente a quanto desideravano, fu ben presto interrotto. La folla, appena si accorse dell'assenza del Maestro, si mise a cercarlo. Alcuni avevano visto verso quale direzione Gesù e i discepoli si erano diretti e molti seguirono la costa; altri si unirono, fino a raggiungere il numero di cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini. Dall'alto di una collina vedeva quella folla e ne ebbe compassione. Benché ciò interrompesse il suo riposo, non se ne rammaricò. Si rese conto che quella gente aveva un gran bisogno della sua opera. Allora trovò un posto conveniente dove poteva colmare la loro mancata spiritualità... La gente ascoltava le parole di grazia del Figlio di Dio. Quelle parole piene di comprensione erano un balsamo per il loro spirito. Il suo influsso divino rendeva la vita e la gioia ai morenti, la salute ai malati, la felicità agli afflitti. Agli uditori di Gesù sembrava che il cielo fosse sceso sulla terra, e si dimenticarono persino che erano rimasti senza mangiare da tanto tempo. CTC 258 3 "Questo luogo è deserto, ed è già tardi" -- gli dissero. Ma egli, rispondendo, disse loro: «Date voi a loro da mangiare". Ed essi gli dissero: «Dobbiamo andare noi a comperare del pane per duecento denari e dare loro da mangiare?». Marco 6:35-37 CTC 258 4 Ed egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere". Ed essi, accertatisi, dissero: «Cinque pani e due pesci". Allora egli ordinò loro di farli accomodare tutti, per gruppi, sull'erba verde. Poi egli prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse; quindi spezzò i pani e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero loro; e divise pure i due pesci fra tutti. Mangiarono tutti a sazietà. E raccolsero dodici ceste piene di pezzi di pane e di resti dei pesci. Marco 6:41-43 CTC 258 5 Colui che insegnava alla gente la via per assicurarsi la pace e la felicità era altrettanto attento alle loro necessità temporali e al loro bisogno spirituale. Signs, Aug. 12, 1897.. ------------------------Ricevere Per Donare, 26 agosto CTC 259 1 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere. Ora né chi pianta né chi annaffia è cosa alcuna, ma è Dio che fa crescere. 1 Corinzi 3:6,7 CTC 259 2 L'opera di edificazione del regno di Cristo procederà, anche se sembra andare avanti lentamente; i mezzi sono talmente limitati che le difficoltà sembrano ostacolare il suo avanzamento... Ai discepoli fu chiesto di nutrire la folla affamata prima che essi mangiassero. Dopo aver soddisfatto le esigenze di tutti, fu dato il comando: "Raccogliete i pezzi che sono rimasti, che nulla vada perduto". Giovanni 6:12 Dodici cestini pieni furono raccolti, e poi Cristo e i discepoli mangiarono il prezioso cibo fornito dal Cielo. CTC 259 3 Invece di passare la tua responsabilità a qualcuno che pensi sia più qualificato di te, lavora secondo le tue capacità, anche se hai un solo talento. Tutti coloro che sono uniti a Cristo riceveranno da Lui il pane della vita e lo trasmetteranno agli altri. CTC 259 4 Il nostro Salvatore mise nelle mani dei Suoi discepoli il cibo per il popolo, e quando le loro mani furono svuotate, si riempirono di nuovo di cibo, che si moltiplicò nelle mani di Gesù tanto velocemente quanto era necessario. Questo dovrebbe essere di grande incoraggiamento per i suoi discepoli di oggi. Cristo è il grande centro, la fonte di ogni forza. CTC 259 5 Un Paolo può piantare e un Apollo può annaffiare; ma solo Dio fa crescere. Questo è così affinché nessuno si vanti. Il più intelligente, il più spirituale, può dare solo quello che riceve. Non può contribuire in alcun modo ai bisogni dell'anima. Possiamo solo impartire ciò che riceviamo da Cristo; e possiamo ricevere solo quando lo impartiamo agli altri. Mentre continuiamo a impartire, continuiamo a ricevere; e più impartiamo, più riceviamo. Così possiamo costantemente credere, confidare, ricevere e impartire. CTC 259 6 Nella mano di Cristo la piccola riserva di cibo rimase immutata finché la moltitudine affamata non fu soddisfatta ... Se andiamo alla Fonte di ogni forza con le nostre mani protese per ricevere con fede, saremo sostenuti nella nostra opera, anche nelle circostanze più sfavorevoli, e allora potremo dare agli altri il Pane della Vita. Signs, Aug. 19, 1897 ------------------------La Gioia Della Comunione Con Cristo In Cielo, 27 agosto CTC 260 1 Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione. 2 Timoteo 4:8 CTC 260 2 Seduto al tavolo della Santa Cena, Cristo rivolse parole di grande interesse ai suoi discepoli. Presto sarebbe stato sottoposto a una prova molto dura. Non solo intravedeva distintamente la propria umiliazione e sofferenza, ma vide anche l'effetto che questo avrebbe avuto sui discepoli. Non li avrebbe lasciati nell'oscurità riguardo alla sua opera futura .... Gesù, sapeva che nel loro dolore sarebbero stati assaliti dal nemico, perché Satana ha più successo con quelli che si trovano nelle difficoltà e sono depressi.... Durante queste ultime ore dolorose, Cristo disse ai suoi discepoli che nella notte della Sua prova tutti si sarebbero scandalizzati a causa Sua, e che sarebbe rimasto solo. Egli disse loro che a causa della Sua morte sarebbero stati addolorati, ma che il loro dolore sarebbe cambiato in gioia. Disse loro che sarebbe venuto il momento in cui sarebbero stati espulsi dalle sinagoghe e che quelli che lo avrebbero ucciso avrebbero pensato che stavano servendo Dio. Dichiarò con semplicità il motivo per cui aveva detto loro queste cose mentre era ancora con loro, in modo che quando le parole si fossero compiute, si sarebbero ricordati che lui gliene aveva parlato prima che accadessero, e così si sarebbero rafforzati a credere in lui come loro Redentore... CTC 260 3 Le dichiarazioni di Cristo rattristarono e stupirono i discepoli. Ma furono rassicurati: «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi". Gv 14:1-3 CTC 260 4 Queste parole di conforto non solo furono rivolte ai discepoli allora ma anche a noi, oggi. Nelle ultime scene della storia di questa terra, si scatenerà un gran conflitto. Ci saranno pestilenze, piaghe e carestie. Le acque delle profondità supereranno i loro limiti. Il fuoco e le inondazioni distruggeranno le proprietà e le vite. Dobbiamo prepararci per le dimore che Cristo è andato a preparare per coloro che lo amano. Dobbiamo quindi essere pronti. "La dove sono io, sarete anche voi". Il cielo è dove c'è Cristo. Il cielo non potrebbe essere il cielo per quelli che amano Cristo se Lui non è lì. RH, Oct. 19, 1897 ------------------------Collaboratori Di Cristo, 28 agosto CTC 261 1 Chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. Giovanni 14:12 CTC 261 2 L'opera di Cristo era per lo più limitata alla Giudea. Ma sebbene il suo ministero personale non si estendesse ad altre terre, persone di tutte le nazioni ascoltarono il suo insegnamento e portarono il messaggio in tutte le parti del mondo. E la conoscenza della sua sofferenza e della sua morte, testimoniata dalle grandi folle venute alla Pasqua ebraica, si sarebbe diffusa da Gerusalemme in tutte le parti del mondo. Come rappresenti di Cristo, gli apostoli avrebbero avuto una decisa influenza su tutte le menti. Il fatto che fossero uomini umili non diminuì la loro influenza, ma l'aumentò. Le menti dei loro ascoltatori sarebbero state condotte alla Maestà del cielo. Le loro parole di fiducia assicuravano a tutti che non stavano operando col loro potere, ma che stavano continuando la stessa opera che il Signore Gesù aveva raccomandato quando era con loro. Umiliandosi, dichiararono che Colui che gli ebrei avevano crocifisso era il Principe della vita, il Figlio del Dio vivente, e che nel suo nome facevano le opere che Egli aveva fatto. CTC 261 3 L'intero universo è sotto il controllo del principe della vita... Egli ha pagato un caro prezzo per riscattare il mondo intero. Tutti possono essere salvati da Lui. Ci chiama ad obbedire, a credere, a ricevere e a vivere. Se tutti abbandonassero il vessillo nero della ribellione e si mettessero sotto il suo vessillo, Egli riunirebbe una chiesa composta da tutta la famiglia umana. Coloro che credono in lui, saranno presentati davanti al trono di Dio come suoi sudditi leali. Egli è il nostro Mediatore e il nostro Redentore; difenderà i Suoi seguaci contro il potere di Satana e sottometterà tutti i loro nemici... Cristo desiderava far capire ai Suoi discepoli che non li avrebbe mai lasciati orfani... E mentre stava per morire, desiderava che si rendessero conto che sarebbe tornato di nuovo a vivere; e anche se dopo la Sua ascensione sarebbe stato assente, eppure, per fede, essi potevano vederlo e conoscerlo, ed egli avrebbe avuto per loro lo stesso interesse e lo stesso amore che aveva manifestato quando era con loro. CTC 261 4 Cristo assicurò ai suoi discepoli che, dopo la sua risurrezione lo avrebbero rivisto ancora... e allora avrebbero compreso ciò che non avevano capito in passato, ossia che c'è un'unione completa tra Cristo e il Padre, un'unione che esisterà sempre. RH, Oct. 26, 1897 ------------------------Getsemani, 29 agosto CTC 262 1 Poi essi arrivarono ad un luogo chiamato Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui, finché io abbia pregato". Marco 14:32 CTC 262 2 Una volta arrivati nel luogo chiamato Getsemani, Gesù disse ai Suoi discepoli: Sedetevi qui, fino a quando io non abbia pregato. Poi scelse tre di loro: Pietro, Giacomo e Giovanni. Lasciatoli lì, si ritirò in solitudine e pregò. I tre discepoli da lui scelti furono presenti alla Sua trasfigurazione; avevano visto Gesù mentre parlava con Mosè ed Elia. Cristo voleva che questi discepoli stessero con Lui anche in quell'occasione... CTC 262 3 Cristo espresse il suo desiderio di simpatia umana, e si ritirò da loro a un tiro di pietra, si gettò a terra e pregò: «Padre mio, se possibile, passi oltre da me questo calice!». Tuttavia, aggiunse subito: «Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi» (Matteo 26:39). Nella sofferenza si sente il bisogno di manifestazioni di simpatia. Gesù, angosciato, si accostò ai discepoli per ricevere parole di conforto da coloro che tante volte aveva benedetto, consolato e sostenuto nei momenti difficili. Si alzò, quindi con fatica si avvicinò al luogo dove aveva lasciato i discepoli e «li trovò che dormivano». CTC 262 4 Ancor prima di arrivare al giardino, Gesù aveva detto ai Suoi discepoli: "Voi tutti sarete scandalizzati di me questa notte..." (v.27). Essi avevano replicato con fermezza che lo avrebbero seguito anche in prigione e rischiato la morte. E Pietro, esprimendo la propria sufficienza disse: "Anche se tutti gli altri si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò" (v.29). Ma i discepoli confidavano troppo in se stessi e, respingendo i consigli di Gesù, non cercarono aiuto. E nel momento in cui il Salvatore aveva più bisogno della loro simpatia e delle loro preghiere, essi dormivano. Anche il fervente Pietro, che qualche ora prima aveva dichiarato che sarebbe morto con il suo Signore, stava dormendo... CTC 262 5 Ancora una volta il Figlio di Dio cadde in preda a un'agonia sovrumana, ed esausto e quasi svenuto, barcollò dirigendosi verso il luogo della lotta suprema…. Solo poche ore prima Egli aveva lodato Dio con canti sublimi... Ora invece, dalle sue labbra non uscivano canti di trionfo ma espressioni di angoscia umana. Poco prima Gesù era stato saldo come un cedro possente contro l'uragano dell'opposizione, mentre ora era come una canna spezzata... Isaia 42:3 Sebbene il peccato fosse una cosa orribile che aveva aperto le porte del dolore sul mondo, Egli diventò l'espiazione di una razza che aveva scelto di peccare. Signs, Dec. 2, 1897 ------------------------Calvario, 30 agosto CTC 263 1 Ma alla fine vennero avanti due falsi testimoni i quali dissero: «Costui ha detto: "Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni". Matteo 26:60,61 CTC 263 2 Queste parole erano l'unica accusa che si poteva presentare contro Cristo. Eppure queste parole furono erroneamente applicate, perché Cristo aveva detto: «Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò». Giovanni 2:19 Ma Lui parlava del tempio del Suo corpo. Sacerdoti e governanti e molti altri, lo schernirono con questa falsa dichiarazione. E dopo che fu appeso sulla croce, gli scherni degli scribi e dei farisei furono ripetute in mezzo alla moltitudine: "E coloro che passavano di là lo ingiuriavano scuotendo il capo, e dicendo: Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso". Matteo 27:39 Malgrado ciò, le parole di Cristo si stavano adempiendo. Coloro che con derisione dicevano: «S'è confidato in Dio; lo liberi ora, s'Ei lo gradisce, poiché ha detto: Son Figliuol di Dio" (v. 43), non pensavano che la loro dichiarazione sarebbe riecheggiata attraverso i secoli. CTC 263 3 Ma sebbene pronunciate con scherno, quelle parole indussero gli uomini a studiare le Scritture con maggiore impegno. Uomini saggi ascoltarono, approfondirono, ricercarono e pregarono. Alcuni non si dettero pace finché, dopo un esame attento dei passi, non ebbero compreso il significato della missione del Cristo. Videro che il perdono gratuito è stato fornito da Colui la cui tenera misericordia abbraccia il mondo intero ... CTC 263 4 Mai prima Gesù era stato tanto celebre come nel momento in cui si trovava sulla croce. Egli fu innalzato dalla terra per attirare tutti a Sé. Nei cuori di molti che videro la scena della crocefissione e che ascoltarono le parole di Cristo, risplendette la luce della verità. Con Giovanni tutti possono esclamare: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo"! Giovanni 1:29... Questa scena si è compiuta davanti al cielo e alla terra. Gli angeli videro il disprezzo rivolto a Gesù da coloro che avrebbero dovuto riconoscerlo come il Messia .... Nuovamente si udì un grido come di qualcuno che è in agonia: È compiuto! "Padre, nelle Tue mani rimetto il mio spirito". È detto questo, rese lo spirito. Luca 23:46 Cristo, la Maestà del cielo, il Re di gloria, era morto. RH, Dec. 28: 1897 ------------------------Tutto È Copiuto, 31 agosto CTC 264 1 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l'opera che tu mi hai dato da fare. Giovanni 17:4 CTC 264 2 Quando Cristo spirò sulla croce, gridò a gran voce: "È compiuto", la sua opera era stata completata. La strada fu aperta, il velo fu squarciato in due. L'umanità poteva avvicinarsi a Dio senza più offerte sacrificali, senza servizio dei sacerdoti terreni. Cristo stesso era un sacerdote secondo l'ordine di Melchidesech. Il paradiso era la sua casa. Venne in questo mondo per rivelare il Padre. Riguardo alla sua umiliazione e al conflitto la sua opera si era conclusa. Ascese al cielo e si sedette per sempre alla destra di Dio. La vita di Cristo su questa terra era stata una vita di fatica, una vita di grande e serio impegno. Egli risuscitò dalla morte e rimase per quaranta giorni con i suoi discepoli, istruendoli in preparazione della Sua partenza in cielo. Era pronto per il congedo. Aveva dimostrato di essere un Salvatore vivente. I suoi discepoli non avevano più bisogno di pensarlo nella tomba di Giuseppe. Potevano pensare a Lui come ospite glorificato nel cielo. Tutto il cielo attese con gioia il ritorno del Figlio di Dio da un mondo segnato dalla maledizione. L'esaltazione di Cristo doveva essere proporzionata alla Sua umiliazione e alla Sua sofferenza. Dopo aver sofferto una morte orribile, divenne il Salvatore e Redentore di tutti... Cristo venne sulla terra come Dio in sembianze umane, e risalì al cielo come il Re dei santi. La Sua ascensione era degna del Suo santo carattere. Salì dal Monte degli Ulivi in una nuvola di angeli, che lo scortarono trionfalmente alla città di Dio. Non per suo interesse ma come Creatore del patto e Redentore dei figli e figlie che avessero creduto mediante la fede nel Suo nome, vinse la battaglia e divenne un Conquistatore, portò con sé i prigionieri liberati dalla morte con la sua resurrezione, tra le acclamazioni di lode e gli inni degli angeli... Che contrasto tra l'accoglienza di Cristo nel cielo e quella sulla terra! In cielo tutto è lealtà; nessun dolore, nessuna sofferenza.... Era giunto il momento per l'universo celeste di accogliere il loro Re. Signs, Aug. 16, 1899 ------------------------Uomini E Donne Rappresentanti Di Gesù, 1 settembre CTC 266 1 Come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita. Romani 6:4 CTC 266 2 Coloro che si considerano discepoli di Cristo, sono invitati a prendere su di sé il Suo giogo e ad imparare da Colui che è mite e umile di cuore. A quelli che fanno così, Egli promette il riposo per le loro anime. La mansuetudine e l'umiltà che caratterizzarono la vita di Cristo si manifesteranno nella vita e nel carattere di coloro "che camminano con Lui". 1 Giovanni 2:6 Beata è quell'anima che può dire: "Sono colpevole davanti a Dio ma, Gesù è il mio Avvocato. Ho trasgredito la Sua legge. Non posso salvarmi, ma so che il sangue di Cristo lo può fare" ... CTC 266 3 Cristo è venuto per magnificare e onorare la legge; venne a innalzare il vecchio comandamento che abbiamo ricevuto sin dall'inizio. Abbiamo bisogno della legge e dei profeti. Abbiamo bisogno dell'Antico Testamento come del Nuovo Testamento, perché entrambi si completano. Inoltre il Nuovo Testamento ci rivela ancor più chiaramente il piano di salvezza, dando significato all'intero sistema di sacrifici e offerte e alla Parola che abbiamo avuto sin dall'inizio. L'obbedienza perfetta è prescritta a ogni anima, e l'obbedienza alla volontà espressa di Dio ci unirà a Cristo. Saremo abilitati a vivere nobilmente poiché la vita di Cristo come Servo di Dio era nobile ... CTC 266 4 L'autosufficienza e la dipendenza non santificata separano molti dai doni più ricchi in Cristo… Lo stesso Gesù che ha ordinato che l'amore fosse il princìpio guida nell'antica dispensazione, fu colui che ordinò che l'amore fosse il princìpio guida nei cuori dei suoi seguaci nel Nuovo Testamento. Il compimento di questo princìpio è la vera santificazione. Coloro che camminano nella luce saranno figli della luce e la diffonderanno su coloro che li circondano in bontà, affetto, e con amore innegabile... CTC 266 5 La dottrina pura si mescolerà alle opere di giustizia; i precetti divini si uniranno alle pratiche sante. Il cuore pieno della grazia di Cristo sarà reso manifesto dalla Sua pace e gioia; e dove Cristo dimora, il carattere sarà purificato, elevato, nobilitato e glorificato. YI, Nov. 8, 1894 ------------------------I Tre Re Magi, 2 settembre CTC 267 1 Ora, dopo che Gesù era nato in Betlemme di Giudea al tempo del re Erode, ecco dei magi dall'oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti per adorarlo. Matteo 2:1,2 CTC 267 2 Mentre i magi studiavano i cieli, apparve una stella luminosa, completamente nuova per loro. Nel contemplarla, si convinsero che era il messaggero di un grande evento. Decisero di indagare sulla questione, sperando che sarebbero stati ricompensati con qualche informazione sul Messia promesso. Il Signore li incoraggiò ad andare avanti; e proprio come la colonna di nuvola si muoveva davanti ai figli d'Israele attraverso il deserto, così la stella guidò gli uomini saggi mentre viaggiavano verso Gerusalemme ... Entrati a Gerusalemme, i magi fecero una ricerca e quindi chiesero: "Dov'è il Re dei giudei che è nato, poiché abbiamo visto la sua stella a oriente e siamo venuti per adorarlo." ... I governanti ebrei ignoravano la venuta del Giusto perché non erano preparati affatto alla Sua venuta ... CTC 267 3 Non avevano udito il messaggio dell'angelo, "Vi annunzio una grande gioia". Luca 1:10 ... I pastori avevano testimoniato la visita degli angeli; e ora gli uomini del lontano Oriente portavano la notizia: "Abbiamo visto la sua stella a oriente, e siamo venuti per adorarlo". Uomini di un'altra nazione e fede furono i primi ad annunciare l'avvento del Messia .... Erode si sorprese che i rabbini ebrei - uomini che si consideravano al di sopra di tutti gli altri - apparentemente non sapessero nulla, mentre quelli che chiamavano pagani avevano ricevuto dal cielo un segno che il Re era nato .... CTC 267 4 Erode chiamò i Magi e "domandò loro con esattezza da quanto tempo la stella era apparsa.... Poi, udito il re, partirono; ed ecco, la stella che avevano veduta in oriente andava davanti a loro finché, giunta sul luogo dov'era il bambino, si fermò... E, entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria sua madre e, prostratisi, lo adorarono. Poi aperti i loro tesori, gli offrirono doni: oro, incenso e mirra... Quindi, divinamente avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese." Matteo 2:9,11 YI, Oct. 19, 1899 ------------------------Nicodemo, 3 settembre CTC 268 1 In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Giovanni 3:3 CTC 268 2 Nicodemo, uomo di vasta cultura e doti non comuni, era un membro onorato del sinedrio e occupava un importante posto di fiducia nella nazione ebraica. Come molti altri, era stato scosso dall'insegnamento di Gesù. Benché ricco, colto e stimato, si sentiva stranamente attratto dall'umile nazareno. Gli insegnamenti di Gesù lo avevano profondamente colpito, per cui voleva conoscere meglio quelle verità straordinarie. Desiderava tanto un colloquio con Gesù, ma non voleva che gli altri lo sapessero. Sarebbe stato umiliante per un ebreo del suo rango parlare con un maestro così poco conosciuto. Se il sinedrio fosse venuto a conoscenza di questa sua visita, lo avrebbe schernito e anche rimproverato. Decise così di andarlo a trovare di nascosto, con la scusa che se si fosse presentato a Gesù apertamente, il suo esempio sarebbe stato seguito. Si informò sul luogo solitario sul monte degli Ulivi dove il Maestro si ritirava e, giunta la notte, andò alla sua ricerca... "Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui". Giovanni 3:2... Invece di rispondere al saluto, Gesù fissò lo sguardo sul suo interlocutore, come se gli leggesse nell'intimo dell'animo. Vide che aveva sete di verità, comprese lo scopo della visita, e per rafforzare la convinzione che stava sorgendo nel suo animo gli disse con tono solenne e affabile: "In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Questa fu una dichiarazione molto umiliante per Nicodemo, e con un senso di irritazione rispose a Cristo, dicendo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio?" Ma il Salvatore non rispose a un argomento con un altro argomento: quindi rispose: "In verità, in verità ti dico: se un uomo non nasce dall'acqua e dallo Spirito, non può entrare nel regno di Dio"... In questa memorabile intervista, Cristo stabilì i princìpi di massima importanza per tutti. Definì i termini della salvezza con parole chiare e evidenziò la necessità di una nuova vita ... A tutti coloro che invocano il nome di Cristo, che decidono di seguire il mansueto e umile Gesù, proprio come il governante giudeo, sono rivolte queste parole: "Dovete rinascere ". YI, Sept. 2, 2897 ------------------------Resa Totale, 4 settembre CTC 269 1 Non meravigliarti se ti ho detto: "Dovete nascere di nuovo. Giovanni 3:7 CTC 269 2 Come possessione acquisita da Dio, siamo sotto il compromesso di operare come Cristo ha operato nel suo servizio divino, non in accordo con le nostre inclinazioni naturali ma in armonia con lo Spirito di Dio. Eppure le vite degli uomini, secondo le parole del vangelo sono piene di peccato. Cedendo alla tentazione hanno indebolito la loro volontà di obbedire. I loro cuori sono "ingannevoli più di ogni altra cosa e insanabilmente malvagi". Geremia 17:9 Sono morti nelle loro trasgressioni e peccati, e nella loro stessa forza non possono fare del bene. Per servire Dio in modo accettabile, dobbiamo "nascere di nuovo". Le nostre disposizioni naturali che sono in opposizione allo Spirito di Dio, devono essere eliminate. Dobbiamo diventare uomini nuovi in Cristo Gesù. La vecchia vita deve fare posto a una nuova vita, una vita piena di amore, di fiducia e di volenterosa obbedienza... Se non avviene un cambiamento, non possiamo servire Dio nel modo giusto, altrimenti il nostro operato sarà difettoso. Verranno introdotti piani terreni; verrà offerto uno strano fuoco che disonora Dio. La nostra vita sarà empia e infelice, piena di inquietudine e problemi ... Cristo venne nel nostro mondo perché vide che avevamo perso l'immagine e la natura di Dio. Vide che ci siamo separati dalla via della pace e della purezza, e che, se fossimo lasciati soli, non avremmo mai trovato la via del ritorno. Venne a offrirci la salvezza piena e completa, a cambiare i nostri cuori di pietra in cuori di carne; a cambiare la nostra natura peccaminosa secondo il Suo modello; affinché essendo partecipi della natura divina, saremo pronti per entrare nelle corti celesti... A tutti coloro che - ansiosi della salvezza delle loro anime - si rivolgono a Cristo per essere aiutati; come Lui disse a Nicodemo, anche a noi dice: "Se un uomo non nasce d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio". Gesù sta bussando alla porta del nostro cuore, e chiede di entrare. Solo Lui può e desidera rinnovare il nostro cuore, riempiendolo di amore per tutto ciò che è puro e vero. Ma per ottenere questo, c'è bisogno di crocifiggere l'io, elevandoci "in novità di vita". Romani 6:4 Nicodemo si è convertito come risultato della sua conversazione con Cristo... Non abbiate paura di arrendervi totalmente a Cristo. Mettetevi sotto il suo controllo senza riserve. Imparate cosa significa smettere di peccare; cosa significa avere un cuore nuovo, essere alla somiglianza divina. Contemplando Cristo, l'io scomparirà, perché Egli ci trasformerà a Sua immagine "di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore". YI, Sept. 9, 1897 ------------------------La Chiamata Di Eliseo, 5 settembre CTC 270 1 Poi si levò, seguì Elia e si mise al suo servizio. 1 Re 19:19 CTC 270 2 Faremmo bene a considerare il caso di Eliseo quando fu scelto per l'opera del Signore. Per Elia era arrivato il momento di porre fine alla sua opera terrena. Un altro doveva essere chiamato a portare avanti l'opera per quel tempo. Durante il suo viaggio, Elia fu guidato verso nord. Ora si notava un cambiamento di scena rispetto alla situazione del paese di poco tempo prima. A quel tempo, i terreni agricoli erano rimasti incolti; la terra era asciutta, perché per tre anni non erano cadute né pioggia né rugiada. Ora tutto sembrava germogliare, per riscattare il tempo dalla fame e dal bisogno. Le piogge abbondanti avevano beneficiato la terra più che i cuori degli uomini; i campi erano meglio preparati per la coltivazione rispetto al cuore di Israele apostata. CTC 270 3 Ovunque Elia guardasse, la terra che vedeva apparteneva a un solo uomo; un uomo che non si era inginocchiato davanti a Baal e il cui cuore era rimasto indiviso al servizio di Dio. Anche durante la prigionia c'erano state anime che non avevano apostatato, e questa famiglia era inclusa tra i settemila che non avevano piegato il ginocchio a Baal. Il proprietario di questo terreno era Shaphat. Tra gli operai c'era molta attività. Mentre le greggi si godevano i verdi pascoli, le mani indaffarate dei suoi servi seminavano il seme per il raccolto. CTC 270 4 L'attenzione di Elia fu attratta da Eliseo, il figlio di Shaphat, che con i servi stava arando con dodici paia di buoi .... Eliseo aveva ricevuto la sua educazione lontano dalle città e dalla corruzione della corte. Era stato educato alla semplicità, all'obbedienza ai suoi genitori e a Dio .... Eliseo faceva il suo lavoro con fedeltà. Giorno dopo giorno, attraverso l'obbedienza e la grazia divina di cui si fidava, otteneva rettitudine e forza d'animo. Facendo tutto ciò che poteva fare per collaborare con il padre nell'azienda di famiglia, imparava e serviva Dio. YI, Apr. 14 aprile 1898 . CTC 270 5 Quando il profeta vide Eliseo e i suoi servi arare con dodici gioghi di buoi, entrò nel campo e, passando, si tolse il mantello e lo gettò sulle spalle di Eliseo. Poi se ne andò come se la faccenda fosse finita. Egli sapeva che Eliseo capiva il significato di questo atto; e lo lasciò, senza dire una parola, a decidere se accettare o rifiutare la chiamata. YI, Apr. 21, 1898 ------------------------Rispondendo Alla Chiamata Di Dio, 6 settembre CTC 271 1 Poi si levò, seguì Elia e si mise al suo servizio. 1 Re 19:21 CTC 271 2 Durante i tre anni e mezzo di carestia, la famiglia di Shaphat aveva familiarizzato con l'opera e la missione di Elia, il profeta, e lo spirito di Dio impressionò il cuore di Eliseo riguardo il significato dell'azione del profeta [che Elia gli ponesse il suo mantello]. Questo era il segnale che Dio lo aveva chiamato ad essere il successore di Elia. Si affrettò a seguire il profeta e, proseguendo, gli chiese il permesso di lasciare i suoi genitori e di salutare la sua famiglia. Ed Elia rispose: "Va pure, ma torna di nuovo! Sai quello che ho fatto di te"! Non si trattava di un rimprovero ma di una prova della sua fede. Se il cuore di Eliseo fosse aggrappato alla sua casa, egli era libero di rimanere lì; ma Eliseo capì il significato dell'appello; sapeva che proveniva da Dio e perciò non esitò a ubbidire... Se Eliseo avesse chiesto a Elia ciò che si aspettava da lui, quale sarebbe stato il suo incarico, il profeta gli avrebbe risposto: "Dio lo sa. Te lo dirà. Se hai fiducia in lui, risponderà a tutte le tue domande. Se sei convinto che ti ha chiamato, puoi seguirmi in caso contrario astieniti. Vieni non perché io ti ho chiamato. Sappi che Dio è dietro a te ed è la sua voce che hai sentito. Se, per guadagnare il cielo tu consideri tutto il resto come polvere, allora vieni!" Analoga alla chiamata di Eliseo fu la risposta di Gesù al giovane ricco che gli chiedeva: "... "Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?" E Gesù gli rispose: 'Per essere perfetto, vai a vendere tutto quello che hai, e il denaro che ricavi dallo ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi, vieni e seguimi'". Matteo 19:16, 21... La stessa chiamata di Cristo concerne anche noi, oggi; siamo pronti ad avanzare? Siamo disposti? Come Mosè consideriamo la richiesta di Cristo più importante dei tesori d'Egitto? Il Signore non accetterà un servizio a metà. Solo quelli che amano fare la volontà di Dio possono offrire un servizio perfetto .... Quando il Signore vi chiama, non indugiate e seguitelo. "Il suo levarsi è certo come l'aurora". Osea 6:3 Se abbiamo deciso di ubbidire a Cristo, dobbiamo rispondere alla sua chiamata: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Matteo 16:24) CTC 271 3 L'opera di Dio è perfetta, ... ed è importante che l'operaio di Cristo porti con sé il suo Maestro in ogni campo del suo lavoro. Qualunque cosa si fa deve essere fatta con precisione e cura, tanto da resistere all'ispezione. Il cuore dovrebbe essere dedito al lavoro che ci è stato assegnato. YI, Apr. 21, 1898 ------------------------Mai Guardare Indietro, 7 settembre CTC 272 1 Proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3:13 CTC 272 2 Eliseo lasciò immediatamente tutto e andò con Elia per cominciare il suo ministero. Il commiato di Eliseo non fu affatto triste. Anzi, la famiglia fece una festa in celebrazione all'onore conferito a uno della famiglia. Quale fu il primo compito di Eliseo? Inizialmente a Eliseo non furono affidati incarichi importanti. Era l'assistente personale del profeta. La sua formazione comprendeva anche l'adempimento di attività molto semplici come quella di versare l'acqua sulle mani di Elia. Dopo che Eliseo aveva passato del tempo al servizio del profeta, fu chiamato a occupare il suo posto di primaria importanza. Nessuno, a quel tempo, sarebbe stato superiore a lui. Aveva lavorato sotto il comando di Elia come apprendista, e arrivò il momento in cui il capo principale fu rimosso e il suo subordinato prese il suo posto come profeta .... CTC 272 3 A Ghilgal a Betel e a Gerico c'erano delle scuole dei profeti e anche Elia desiderava visitare questi luoghi importanti prima di essere separato da loro. Il suo spirito si rallegrò quando gli fu permesso di vedere le scuole dei profeti e l'opera che veniva svolta in quelle istituzioni: un'educazione che insegnava con continuità agli studenti le meravigliose opere di Dio e che esaltava la Legge di Dio e la onorava... Ogni volta che Elia chiedeva ad Eliseo di rimanere in un luogo, gli fu data l'opportunità di separarsi dal profeta. "Eliseo, fermati qui, ti prego", disse Elia. 2 Re 2:4 CTC 272 4 Così la fede di Eliseo fu messa alla prova più e più volte. Quando Eliseo arava i campi imparò a non cedere allo scoraggiamento. Ora avendo messo mano all'aratro in un'altra opera, non avrebbe fallito né si sarebbe scoraggiato. Ogni volta che veniva invitato a tornare indietro, dichiarò: «Come è vero che l'Eterno vive e che tu stesso vivi, io non ti lascerò". 2 Re 2:2 Da quel momento in poi Eliseo seguì Elia ovunque... Il requisito maggiore per qualunque persona che occupa una posizione di fiducia, è quella di obbedire implicitamente alla Parola del Signore ... Eliseo aveva messo mano all'aratro, e non avrebbe guardato indietro. Rivelò la sua determinazione e la sua ferma dipendenza da Dio. CTC 272 5 Dovremmo studiare attentamente questa lezione. Non dobbiamo separarci dalla nostra fedeltà in nessun caso... La Parola di Dio deve essere la nostra consigliera. Dio sceglierà solo coloro che gli offriranno un'obbedienza perfetta e coscienziosa. YI, Apr. 28, 1898 ------------------------Timoteo, 8 settembre CTC 273 1 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità. 1 Timoteo 4:12 CTC 273 2 La Parola di Dio era una guida per Timoteo... I suoi familiari collaborarono con Dio nell'educare questo giovane ad adempiere le responsabilità che dovevano accompagnarlo durante la sua vita, specialmente nella gioventù. Timoteo era un semplice ragazzo quando fu scelto da Dio come insegnante. Ma i suoi princìpi erano stati così ben stabiliti da una corretta educazione che era degno di essere un insegnante cristiano e collaboratore di Paolo, il grande apostolo dei gentili. E sebbene ancora molto giovane, portava le sue grandi responsabilità con umiltà cristiana. Era fedele, costante e sincero. Paolo lo scelse come suo compagno d'opera e di viaggi, affinché potesse acquisire esperienza nella predicazione del Vangelo e nella fondazione di chiese. Paolo amava Timoteo perché Timoteo amava Dio. Il grande apostolo lo cercava spesso e lo interrogava sulla storia della Scrittura. Gli insegnò la necessità di rifiutare ogni male, e gli disse che la benedizione avrebbe certamente accompagnato tutti coloro che erano fedeli e onesti, e avrebbe dato loro una nobile virilità .... Le parole dell'apostolo Paolo poco prima della sua morte furono: "Tu però persevera nelle cose che hai imparato e nelle quali sei stato confermato, sapendo da chi le hai imparate, e che sin da bambino hai conosciuto le sacre Scritture, le quali ti possono rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che è in Cristo Gesù". 2 Timoteo 3:14 ... Paolo poteva scrivere questo in tutta tranquillità, perché Timoteo non mostrava uno spirito di autosufficienza. Lavorava in connessione a Paolo, cercava il suo consiglio e la sua istruzione. Non era mosso da impulsi sbagliati. Esercitava la considerazione e la calma di pensiero, e ad ogni passo si chiedeva: "È questa la via del Signore? CTC 273 3 "Abbi cura di te stesso e dell'insegnamento, persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano". 1 Timoteo 4:16 L'incarico affidato a Timoteo dovrebbe essere preso in considerazione da ogni nucleo familiare affinché diventi motivo d'istruzione in ogni famiglia e in ogni scuola. YI, May 5, 1898 ------------------------Giuseppe, Incrollabile Testimone Di Dio, 9 settembre CTC 274 1 L'Eterno fu con Giuseppe; ed egli prosperava e stava nella casa del suo padrone, l'Egiziano. Genesi 39:2 CTC 274 2 Era nel piano di Dio che attraverso Giuseppe la religione della Bibbia fosse introdotta tra gli Egiziani. Questo fedele testimone doveva rappresentare Cristo alla corte dei re. Nella sua giovinezza Dio comunicò con Giuseppe attraverso i sogni, dandogli un'indicazione dell'alta carica a cui sarebbe stato chiamato a servire. Per impedirne il compimento, i suoi fratelli lo vendettero come schiavo; ma la loro azione crudele fece sì che questi sogni si realizzassero. Coloro che cercano di distorcere il piano di Dio o di opporsi alla sua volontà, per un certo tempo sembra che prosperino, ma Dio è all'opera per adempiere i suoi propositi, e a suo tempo renderà manifesto chi è il Governante dei cieli e della terra. Giuseppe, considerava la sua schiavitù in Egitto come la più grande disgrazia che avrebbe potuto colpirlo, ma vide la necessità di fidarsi di Dio come non aveva mai fatto quando era protetto dall'amore di suo padre. Giuseppe portò Dio con sé in Egitto, e questo fatto si è manifestato nel suo atteggiamento positivo nonostante la sofferenza... È lo scopo di Dio che coloro che amano e onorano il Suo nome siano onorati anche loro, e che la gloria data a Dio attraverso di loro si rifletta su loro stessi. Il carattere di Giuseppe non cambiò quando fu elevato in una posizione di fiducia. La benedizione di Dio si posò su di lui in casa e nel campo di lavoro. Tutte le responsabilità della casa di Potifar furono poste su di lui. In tutto manifestò un'integrità immutabile perché amava e temeva Dio. Essendo stato collocato tra uomini colti, acquisì una conoscenza nelle scienze e nel linguaggio. Questa fu la sua scuola di formazione, che lo avrebbe qualificato per diventare primo ministro d'Egitto. Imparò tutto ciò che sarebbe stato essenziale nella sua futura posizione di fiducia. Riunì tutta la saggezza, la conoscenza e il tatto che le opportunità gli presentavano, e queste non erano poche. Eppure il suo cuore rimase aggrappato saldamente a Dio. La conoscenza umana e la saggezza divina si combinarono; egli doveva essere una luce splendente che riflette i raggi luminosi del sole di giustizia tra le oscure tenebre del paganesimo. Così la religione ebraica era considerata del tutto diversa dai riti e dai costumi religiosi degli egiziani idolatri. YI, Mar. 11, 1897 ------------------------Vittorioso Sulle Tentazioni, 10 settembre CTC 275 1 Come dunque potrei io fare questo grande male e peccare contro Dio?». Genesi 39:9 CTC 275 2 Quando venne la prova, quando la donna esercitò i suoi inganni per trascinarlo nel peccato, Giuseppe preservò la sua integrità. Tuttavia, la fede e l'onestà di Giuseppe dovevano essere sottoposte a una dura prova. La moglie del suo padrone cercò di indurre il giovane a trasgredire la legge di Dio. Le parole lusinghiere della donna caddero nel vuoto, e Giuseppe, pensando a Dio e rispose: "...Come dunque potrei io fare questo gran male e peccare contro Dio?" Genesi 39:9 La donna non riuscì a trascinare Giuseppe nel peccato. Satana fu sconfitto. Giuseppe si rese conto che le labbra che potevano lodarlo potevano mentire. La moglie di Potifar si vendicò accusandolo. Non volendo peccare contro chi si era fidato di lui, fu privato dell'onore che si era meritatamente guadagnato per grazia di Dio e che lo aveva portato a relazionarsi con i grandi uomini d'Egitto. Questa improvvisa umiliazione dalla posizione di servo fidato e onorato a quella di criminale condannato lo avrebbe sopraffatto se la mano del Signore non l'avesse sostenuto. Ma la sua fiducia in Dio era incrollabile. L'amore di Dio mantenne la sua anima in perfetta pace. Il cielo era molto vicino alla fertile valle d'Egitto, perché lì c'era un giovane che custodiva le vie del Signore. La presenza di Gesù era con lui in prigione, lo istruiva, lo fortificava e sosteneva la sua mente e la sua anima, affinché la luce del cielo risplendesse. Giuseppe fu messo alla prova per l'affetto e la preferenza di suo padre; per l'inimicizia, l'invidia e l'odio dei fratelli; per la stima e la fiducia del suo padrone e per la sua grande responsabilità. Fu provato dalla seduzione e dal fascino della donna, dall'adulazione delle sue labbra e dal suo amore illecito. Ma la purezza di Giuseppe non gli permisero di ascoltare la voce del tentatore. La legge del Signore era la sua gioia, e non si sarebbe allontanato dai suoi precetti ... E mentre era in prigione, le fu concessa una certa libertà ed ebbe l'opportunità di condividere la luce con i suoi compagni di prigionia. La prigione fu per lui un'alta scuola di educazione ... In ogni fase della sua amministrazione vide la superiorità della legge di Dio, e con la sua esperienza e la sua osservazione imparò ad essere giusto e misericordioso, rappresentando così il carattere di Dio. Dio, doveva essere rivelato attraverso Giuseppe come governatore dei cieli e della terra, ma lui doveva imparare nelle avversità, perché nel piano di Dio, sia Giuseppe che tutti noi siamo chiamati ad imparare alla stessa scuola. YI, Mar. 11, 1897 ------------------------Interprete Dei Sogni, 11 settembre CTC 276 1 Ho fatto un sogno e non vi è alcuno che lo possa interpretare; ma ho sentito dire di te che, quando hai udito un sogno tu lo puoi interpretare. Genesi 41:15 CTC 276 2 Quando Giuseppe interpretò i sogni del panettiere e del coppiere, pregò il coppiere di ricordarsi di lui quando sarebbe stato reintegrato nella sua posizione; ma il coppiere dimenticò e Giuseppe rimase due anni in più in prigione. Ma una persona più importante del capo dei coppieri fece un sogno e non fu trovato nessuno che interpretasse il sogno, fu allora che il coppiere si ricordò di Giuseppe. "Allora il faraone mandò a chiamare Giuseppe. Lo fecero uscire subito dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito e andò dal faraone. Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e non c'è chi lo possa interpretare. Ho udito dire di te che, quando ti raccontano un sogno, tu lo puoi interpretare». Giuseppe rispose al faraone dicendo: «Non sono io, ma sarà Dio che darà al faraone una risposta favorevole"." Genesi 41:14-16 Grazie alla saggezza donatagli da Dio, Giuseppe poté vedere il vero significato del sogno. Egli vide i meravigliosi disegni di Dio, ed espose con chiarezza tutta la situazione davanti al faraone. Gli rivelò la lunga carestia che sarebbe arrivata sulla terra, e i piani che dovevano essere fatti per salvare la nazione dalla distruzione. Le sue parole furono ricevute come oro e la risposta fu data: Giuseppe ricevette questo annuncio inatteso: "...Giacché Iddio t'ha fatto conoscere tutto questo, non v'è alcuno che sia intelligente e saggio al pari di te. Tu sarai sopra la mia casa, e tutto il mio popolo obbedirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto, io sarò più grande di te". Genesi 41:39,40 Giuseppe ha rappresentato Cristo. Per molti anni fu l'onorato amministratore dell'Egitto. Nella sua vita e nel suo carattere si manifestava ciò che era bello, puro e nobile. Nel sopportare i suoi dispiaceri in circostanze difficili e subendo tentazioni Giuseppe era tutt'uno nel carattere con Cristo... L'esempio di Giuseppe, risplendente della luminosità del cielo, non brillò invano in mezzo a questo popolo per il quale Cristo si era impegnato a diventare un'offerta - un popolo che Dio aveva preso sotto la sua ala e a cui stava donando non solo il tempo, ma anche le abbondanti benedizioni per attirarli a Sé. YI, Mar. 11, 1897 ------------------------Il Richiamo Di Gedeone, 12 settembre CTC 277 1 Israele fu perciò ridotto in grande povertà a motivo di Madian, e i figli d'Israele gridarono all'Eterno. Giudici 6:6 CTC 277 2 Ahimè, perché nella storia del popolo eletto di Dio l'apostasia e i castighi si sono ripetuti così spesso? ... A causa dei loro peccati, la mano protettrice di Dio fu ritirata da Israele, e furono lasciati alla mercé dei loro nemici. I selvaggi e feroci abitanti del deserto [i Madianiti e gli Amaleciti], "arrivavano numerosi come locuste", Giudici 6:5, e inondavano la terra con i loro greggi, e piantavano le loro tende nei prati e nelle valli. Arrivavano non appena i raccolti iniziavano a maturare e rimanevano finché non venivano raccolti gli ultimi frutti della terra. Spogliavano i campi dei loro frutti, derubavano e maltrattavano gli abitanti, per poi ritornare nel deserto... Questa oppressione continuò per sette anni, e poi nella loro angoscia il popolo si ricordò di Colui che tanto spesso li aveva soccorsi; e allora gridarono al Signore per avere aiuto ... Le loro preghiere furono ascoltate, e di nuovo il Signore inviò un uomo di Sua scelta a difendere e liberare Israele. Colui che fu così designato fu Gedeone della tribù di Manasse... Con grande difficoltà gli ebrei riuscivano a trovare cibo sufficiente per salvarsi dalla fame. Gedeone trattenne una piccola quantità di grano, e per paura di essere visto mentre lo trebbiava, lo aveva portato nel vigneto, vicino al torchio per sottrarlo ai Madianiti. Poiché la vendemmia delle uve era tutt'altro che finita, l'attenzione dei Madianiti non si sarebbe concentrata su quel luogo. Gedeone, nella sua disperazione, sapeva che il Signore avrebbe operato potentemente per Israele come aveva fatto in passato .... Mentre la sua mente era assorta in queste meditazioni, un angelo del Signore gli apparve e gli disse: "L'Eterno è con te, o guerriero valoroso"! Giudici 6:12 La natura malinconica dei pensieri di Gedeone si rivela nella sua risposta: "Signore mio, se l'Eterno è con noi, perché mai ci è avvenuto tutto questo"? ... Convinto della sua incapacità di compiere un'opera così importante, Gedeone esclamò: "Ah, mio Signore, con cosa salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è povera in Manasse, e io sono il più giovane della casa di mio padre" (versetto 15) ... Allora l'Eterno gli disse: "Ma io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo". Signs, June 23, 1881 ------------------------Fiducia Sempre Più Crescente, 13 settembre CTC 278 1 Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che sei tu che parli con me. Giudici 6:17 CTC 278 2 Gedeone era figlio di Joas della tribù di Manasse. La tribù alla quale egli faceva parte non aveva una posizione elevata, ma la famiglia di Joas si era distinta per il coraggio e l'integrità… Gedeone desiderava qualche prova che colui che si rivolgeva a lui fosse lo stesso che aveva parlato a Mosè dal roveto ardente. L'angelo aveva velato la gloria divina della sua presenza, ma non era altri che Cristo, il Figlio di Dio. "E l'angelo del Signore gli apparve mentre batteva il grano e gli disse: l'Eterno è con te, o uomo valoroso e forte". Quando un profeta o un angelo annunciava un messaggio divino, le sue parole erano: "Il Signore dice". Ma del Personaggio che parlò con Gedeone si dichiara: "Yahweh gli disse: Certamente io sarò con te". (Giudici 6:16). Desideroso di onorare il suo illustre Visitatore, e dopo aver ottenuto la promessa che l'angelo avrebbe aspettato il suo ritorno, Gedeone si affrettò ad entrare nella sua tenda e dalle sue scarse provviste, preparò un capretto e del pane azzimo e li presentò davanti a lui…. Gedeone era povero, ma era disposto ad esercitare l'ospitalità senza esitazione. Quando il dono gli fu presentato, l'angelo disse: "Prendi la carne e il pane azzimo, mettilo su questa pietra e versa il brodo" (Giudici 6:20) Gedeone fece così, allora il Signore gli diede il segno che lui desiderava: "Allora l'angelo dell'Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e salì dalla roccia un fuoco che consumò il cibo", perché fu accettato più come un sacrificio che come dimostrazione di ospitalità. Dopo questo, l'angelo dell'Eterno scomparve. Convinto di aver visto il Figlio di Dio, Gedeone ebbe paura ed esclamò: "Misero me, o Signore, o Eterno; giacché ho veduto l'angelo dell'Eterno faccia a faccia". (Giudici 6:22) "Allora il Signore apparve a Gedeone una seconda volta e disse:" Pace a te; non temere: non morirai "... La famiglia a cui apparteneva Gedeone fu seriamente contagiata dall'idolatria. Suo padre aveva eretto un grande altare a Baal in Ofra, dove vivevano, e davanti al quale gli abitanti dei villaggi vicini praticavano il culto. A Gedeone fu ordinato di distruggere questo altare, di abbattere i boschetti che lo circondavano e al suo posto di erigere un altare a Geova sopra la roccia su cui era stata consumata l'offerta, e poi offrire un sacrificio al Signore. Gedeone eseguì fedelmente queste istruzioni lavorando di notte, per timore che fosse costretto a desistere se avesse tentato di farlo di giorno. Signs, June 23, 1881 ------------------------La Giustizia Conduce Alla Vittoria, 14 settembre CTC 279 1 In quella stessa notte l'Eterno gli disse: ... demolisci l'altare di Baal che appartiene a tuo padre e abbatti l'Ascerah che gli sta vicino. Giudici 6:25 CTC 279 2 Il liberatore di Israele dovette dichiarare guerra all'idolatria prima di uscire in battaglia contro i nemici del suo popolo. Egli onorò Dio al di sopra del proprio padre e considerò i comandamenti divini più importanti dell'autorità paterna. L'offerta di sacrificio al Signore era stata affidata ai sacerdoti e ai Leviti ed era stata limitata all'altare di Shiloh, ma Colui che aveva stabilito l'economia ebraica e a cui tutti i suoi servizi erano rivolti, aveva il potere di cambiare le sue richieste. In questo caso ritenne opportuno abbandonare l'appuntamento rituale. Era di grande importanza che la liberazione di Israele fosse preceduta da una solenne protesta contro il culto a Baal e dal riconoscimento di Jahveh come unico Dio vero e vivente. Quando gli uomini della città, la mattina presto, vennero a rendere le loro devozioni a Baal, furono molto sorpresi e si infuriarono per ciò che era successo. Ben presto si venne a sapere che Gedeone aveva distrutto l'altare, e che solo il suo sangue poteva ripagare quegli idolatri illusi... Gedeone aveva raccontato a suo padre, Joash, della visita dell'Angelo e della promessa che Israele doveva essere liberato. Gli raccontò anche dell'ordine divino di distruggere l'altare di Baal. Così, lo spirito di Dio toccò il cuore di Joash. Vide che gli dèi che aveva adorato non avevano alcun potere nemmeno per salvarsi dalla distruzione totale, e quindi non potevano proteggere i loro adoratori. CTC 279 3 Quando la moltitudine idolatra gridò alla morte di Gedeone, Joash coraggiosamente si schierò in sua difesa e si sforzò di mostrare al popolo quanto importanti e indegni di fiducia e di adorazione erano i loro dei: "Volete voi difendere la causa di Baal o venirgli in aiuto? Chi vorrà difendere la sua causa sarà messo a morte prima di domani mattina. Se egli è dio, difenda da sé stesso la sua causa, poiché hanno demolito il suo altare". Perciò quel giorno Gedeone fu chiamato Jerubbaal, perché si disse: «Sia Baal a combattere contro di lui, poiché egli ha demolito il suo altare". La moltitudine respinse ogni pensiero di violenza, e quando Gedeone mosso dallo Spirito dell'Eterno suonò la tromba di guerra, essi furono i primi a riunirsi e seguirlo. Egli inviò messaggeri in tutto Manasse, anche a Ascer, Zabulon e Neftali, e tutti ubbidirono all'invito… Può darsi che il male prevalga per un certo tempo, ma alla fine la giustizia ottiene sempre la vittoria Signs, June 23, 1881 ------------------------Il Bisogno Di Maggior Fiducia, 15 settembre CTC 280 1 Soltanto il vello rimase asciutto, e ci fu rugiada su tutto il terreno all'intorno. Giudici 6:40 CTC 280 2 Gedeone sentì profondamente l'insufficienza davanti al grande compito che aveva davanti. Egli non osava mettersi alla testa dell'esercito senza prove che Dio lo aveva chiamato per quest'opera e che sarebbe stato con lui. Egli pregò: "Se intendi salvare Israele per mia mano, come hai detto, io metterò un vello di lana sull'aia: se c'è rugiada soltanto sul vello e tutto il terreno all'intorno rimane asciutto, allora saprò che intendi salvare Israele per mia mano, come hai detto". Giudici 6:37 Il Signore concesse la richiesta al Suo servo. Al mattino il vello era bagnato mentre il terreno intorno era asciutto. Ma l'incredulità suggeriva che la lana assorbe naturalmente l'umidità nell'aria, e che la prova non era decisiva. Quindi, egli chiese un nuovo segno, implorando umilmente che la sua incredulità non potesse causare l'ira del Signore. La sua richiesta fu concessa. Gedeone chiese ancora a DIO: «Non si accenda la tua ira contro di me; io parlerò ancora una volta. Deh, lasciami fare la prova col vello ancora una volta soltanto. Rimanga asciutto solo il vello e ci sia rugiada su tutto il terreno all'intorno". (v.39) CTC 280 3 Il Signore non sempre per la sua opera sceglie gente con grandi talenti, perché seleziona chi può utilizzare meglio... Dio accetterà i servizi di tutti coloro che opereranno in obbedienza alla sua volontà, che per nessuna considerazione porteranno una macchia sulla loro coscienza, che non permetteranno a nessuna influenza di distoglierli dal sentiero del dovere. CTC 280 4 Il Signore impiega uomini e donne come suoi collaboratori ma, nessuno deve pretendere di essere indispensabile per la Sua opera, che senza di lui o lei non si può fare. Le persone di fiducia, aventi un giusto obiettivo e un cuore puro, non devono aspettarsi grandi occasioni per poter impiegare le loro facoltà. Non dovrebbero essere indecisi e interrogarsi o temere ciò che il mondo dirà o penserà di loro. Non dobbiamo essere ansiosi ma andare avanti tranquillamente svolgendo con fedeltà l'opera che Dio ci ha affidato lasciando il risultato interamente a lui... Che la vita quotidiana sia un riflesso della vita di Cristo, perché la testimonianza presentata al mondo avrà una forte influenza... La grande contesa tra la verità e l'errore deve essere portata avanti da uomini e donne che accendono la loro fiaccola sull'altare divino. Signs, June 30, 1881 ------------------------Le Qualifiche Degli Eletti, 16 settembre CTC 281 1 Per me la gente che è con te è troppo numerosa, perché io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me e dire: È la mia mano che mi ha salvato. Giudici 7:2 CTC 281 2 Il coraggio di Gedeone fu grandemente rafforzato dalle dimostrazioni di favore che Dio gli garantì. Senza indugio Gedeone si mise in marcia per dare battaglia ai Madianiti. Ma ora un'altra grande prova di fede lo attendeva. L'immensa schiera di invasori era disseminata davanti ai 32.000 ebrei che al contrario sembravano una manciata. Allora l'Eterno disse a Gedeone: "Per me la gente che è con te è troppo numerosa, perché io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me e dire: È la mia mano che mi ha salvato. Ora dunque proclama a tutto il popolo, dicendo: "Chiunque ha paura e trema, torni indietro e si allontani dal monte Galaad". (vv.2,3) A causa della debole condizione degli eserciti di Israele, in contrasto con il numero dei loro nemici, Gedeone si era astenuto dal fare l'insolito proclama, e quando gli fu detto che il suo esercito era troppo grande si era meravigliato. Ma il Signore vedeva l'orgoglio e l'incredulità nel cuore di questo popolo. Incoraggiati dagli entusiasmanti appelli di Gedeone si erano volentieri arruolati; ma quando videro la moltitudine dei Madianiti, il loro coraggio svanì... CTC 281 3 Gedeone ubbidì all'ordine del Signore e con tristezza vide ventiduemila uomini, più dei due terzi delle sue forze, abbandonarlo per tornare a casa. Poi il Signore si rivolse a lui ancora una volta in questi termini: "La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all'acqua e quivi io te ne farò la scelta. Quello del quale ti dirò: -- Questo vada con te -- andrà con te; e quello del quale ti dirò: -- Questo non vada con te -- non andrà". Giudici 7:4... Solo pochi furono coloro che bevvero portando l'acqua alla bocca con le mani mentre erano in movimento; tutti gli altri si inginocchiarono per bere attingendo direttamente dalla superficie del corso d'acqua... Coloro che presero l'acqua con le mani -- trecento su diecimila -- furono scelti, mentre tutti gli altri poterono tornare a casa. CTC 281 4 Qui vediamo i semplici mezzi con i quali si prova il carattere... Gli uomini scelti da Dio erano i pochi che non volevano che i loro desideri li ostacolassero nello svolgimento del loro dovere. Signs, June 30, 1881 ------------------------Intercettazioni, 17 settembre CTC 282 1 Scendi all'accampamento con Purah, tuo servo, e udrai quello che dicono. Giudici 7:10,11 CTC 282 2 Quando Gedeone si mise alla testa dei 30000 uomini per fare guerra ai Madianiti, sentì che se Dio non avesse agito in favore di Israele, la loro causa era perduta. Per ordine divino l'esercito ebreo fu ridotto da successive prove, fino a quando rimasero solo trecento uomini per opporsi a una moltitudine innumerevole. Non c'è da stupirsi che il cuore di Gedeone sia venuto meno in previsione del conflitto del mattino successivo. CTC 282 3 Ma il Signore non lasciò il suo servo fedele nello scoraggiamento. Nella notte parlò a Gedeone e gli ordinò di scendere al campo dei Madianiti con Purah, il suo fedele attendente, suggerendogli che lì avrebbe sentito qualcosa che lo avrebbe incoraggiato. Ubbidì, se ne andò, e mentre aspettava nell'oscurità e nel silenzio, sentì un soldato appena risvegliato, raccontare un sogno al suo compagno: «Ho appena fatto un sogno; mi pareva di vedere un pane d'orzo rotolare nell'accampamento di Madian, giungere alla tenda e colpirla, così da farla cadere, rovesciarla e farla crollare». (Giudici 7:13) CTC 282 4 L'altro rispose con parole che toccarono il cuore dell'ascoltatore invisibile: "Questo non è altro che la spada di Gedeone, figliuolo di Joas, uomo d'Israele; nelle sue mani Iddio ha dato Madian e tutto il campo" (Giudici 7:14). Gedeone riconobbe in quei madianiti sconosciuti la voce di Dio, la sua fede e coraggio furono fortificati grandemente, e si rallegrò perché il Dio d'Israele potesse operare attraverso i mezzi più umili per spezzare l'orgoglio umano. Con fiducia e speranza ritornò dai pochi uomini rimasti ai suoi ordini, e disse: "Levatevi, perché l'Eterno ha dato nelle vostre mani il campo di Madian". Giudici 7:15. Come il pane d'orzo avrebbe distrutto la tenda dove cadde, così il pugno di israeliti avrebbe distrutto i loro numerosi e potenti nemici. Il Signore stesso guidò la mente di Gedeone nell'adottare un piano, che quest'ultimo prontamente mise in atto... Quante lezioni di umiltà e di fede potremmo imparare se considerassimo il trattamento che Dio riserva alle sue creature! Signs of the Times, July 14, 1881. ------------------------L'amore Supremo Di Dio, 18 settembre CTC 283 1 Per l'Eterno e per Gedeone. Giudici 7:18 CTC 283 2 Il Signore stesso guidò la mente di Gedeone nell'adottare un piano... [Gedeone] divise i suoi 300 uomini in tre compagnie. Ad ogni uomo fu data una tromba, e una brocca contenente una lampada illuminata. Poi collocò i suoi uomini in modo tale da circondare l'intero campo di Madian. Precedentemente erano stati istruiti su come procedere, e a mezzanotte, ad un segnale di Gedeone, i tre gruppi suonarono le loro trombe, scoprirono le loro lampade, e ruppero le brocche, e allo stesso tempo urlarono, "Per la spada del Signore, e di Gedeone!" La luce di trecento lampade che rischiarava l'oscurità di mezzanotte e il forte grido di trecento voci risvegliarono immediatamente l'esercito dormiente. Credendosi alla mercé di forze superiori, i madianiti furono presi dal panico. Seguì una terribile confusione. Nel terrore, fuggirono in tutte le direzioni e, confondendo i loro compagni con i nemici, si uccisero l'un l'altro. Mentre si diffondeva la notizia della vittoria di Israele, molti di coloro che erano stati mandati a casa tornarono e si unirono all'inseguimento dei nemici in fuga. Gedeone inviò anche dei messaggeri agli Efraimiti, chiedendo loro di prendere i guadi del Giordano, affinché i fuggitivi non fuggissero verso est. CTC 283 3 Nel frattempo, con i suoi stanchi ma indomabili trecento uomini attraversò il fiume impetuoso per inseguire quelli che avevano già guadagnato l'altra riva. I due principi Zebah e Tsalmunna, che erano stati a capo dell'intero esercito ed erano fuggiti con un'armata di quindicimila uomini, furono travolti da Gedeone; le loro forze furono completamente disperse ed essi furono catturati e uccisi... In questa terribile sconfitta morirono non meno di 120.000 invasori, e i Madianiti furono completamente sopraffatti al punto da non poter più fare guerra a Israele. CTC 283 4 A causa dell'orgoglio e dell'ambizione della razza umana, Dio ha scelto di eseguire le Sue potenti opere con i mezzi più semplici e umili .... La sua cura per le opere della Sua creazione è instancabile e incessante. Quando gli uomini e le donne escono per le loro attività quotidiane, quando si dedicano alla preghiera; quando vanno a letto la sera e si alzano la mattina; quando i ricchi banchettano nei loro palazzi e i poveri radunano i loro figli davanti a una dispensa scarsa, tutti sono teneramente osservati dal loro Padre celeste... Con umile preghiera e fede fiduciosa, dovremmo cercare il consiglio di Dio... Allora tutte le nostre azioni saranno governate dalla discrezione; le nostre energie saranno dirette correttamente. Signs, July 14, 1881 ------------------------La Vittoria Di Dio, 19 settembre CTC 284 1 Allora l'Eterno disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno lambito l'acqua io vi salverò. Giudici 7:7 CTC 284 2 Dopo la sconfitta dei Madianiti, la notizia che il Dio di Israele aveva combattuto nuovamente per il suo popolo si diffuse rapidamente in tutta la regione. Non ci sono parole che possono descrivere il terrore delle nazioni circostanti quando scoprirono quali mezzi semplici avevano prevalso contro tutto il potere e la destrezza di un popolo audace e bellicoso. Ogni volta che la notizia si diffondeva, tutti sentivano che la vittoria doveva essere attribuita solo a Dio. Così il nome del Signore fu glorificato, la fede di Israele rafforzata, e i loro nemici furono portati alla vergogna e alla confusione. Non è prudente per il popolo di Dio adottare le massime e le abitudini degli empi. I princìpi e le modalità dell'opera di Dio sono molto diversi da quelli del mondo. La storia delle nazioni non presenta vittorie come la conquista di Gerico o il rovesciamento dei Madianiti. Nessun generale degli eserciti pagani aveva mai condotto una guerra come avevano fatto Giosuè e Gedeone. Queste vittorie insegnano la grande lezione che l'unica base sicura del successo è l'aiuto di Dio in collaborazione con gli sforzi umani. Chi si affida alla propria saggezza e alle proprie capacità sarà sicuramente deluso. L'unica via sicura in tutti i piani e i propositi della vita è di preservare la semplicità della fede. L'umile fiducia in Dio e la fedele obbedienza alla Sua volontà sono essenziali per il cristiano nel condurre una guerra spirituale come lo furono per Gedeone e i suoi coraggiosi compagni nel combattere le battaglie del Signore. I comandi di Dio devono essere obbediti implicitamente, indipendentemente dall'opinione del mondo. Questa lezione non dovrebbe essere trascurata da coloro che occupano posizioni di responsabilità... Tutti dovrebbero valutare con fervore ogni privilegio religioso e chiedere a Dio ogni giorno, per imparare la Sua volontà. Essi devono studiare diligentemente la vita e le parole di Cristo e obbedire alle Sue istruzioni con gioia. Chi si mette l'armatura della giustizia non deve temere i nemici di Dio. Possono essere certi della presenza e della protezione del Capitano dell'esercito del Signore... CTC 284 3 Il Signore è disposto a dare al Suo popolo una preziosa esperienza .... Egli vuole insegnargli a sottomettere implicitamente il loro giudizio e il loro volere a Lui. Vedranno e sapranno che da soli non possono fare nulla; che Dio è tutto in tutto. Signs, July 21, 1881 ------------------------Dio Provvede, 20 settembre CTC 285 1 Però, alla tua parola, calerò la rete. Luca 5:5 CTC 285 2 Giovanni fu uno dei primi a riconoscere Gesù come il Messia. Aveva ascoltato la predicazione di Giovanni Battista e sapeva che era stato inviato come precursore di Colui che era la speranza di Israele. Per Giovanni e Andrea, il Battista indicava Gesù come "l'Agnello di Dio". Gesù vide che lo seguivano e li accolse nella sua umile dimora. Rimasero con Lui quella notte, e quando lo lasciarono, la loro fede nel suo carattere e missione fu pienamente confermata. Poi Andrea andò in cerca di suo fratello, Simone, lo accompagnò da Gesù, dicendo: "Abbiamo trovato il Messia". Il giorno dopo Gesù chiamò Filippo affinché lo seguisse ... Andrea, Pietro, Giacomo e Giovanni d'ora in poi furono conosciuti come i discepoli di Gesù .... Pur prestando attenzione alla predicazione di Gesù e trascorrendo molto tempo con lui, erano ancora occupati con la loro umile occupazione; ma venne il momento in cui lasciarono le reti e le barche da pesca e si unirono più strettamente a Gesù. "Or avvenne che, mentre egli si trovava sulla riva del lago di Gennezaret e la folla gli si stringeva attorno per ascoltare la parola di Dio". Luca 5:1 CTC 285 3 Allora Gesù entrò nella barca di Pietro e da essa insegnò alla gente sulla riva. E, quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e calate le vostre reti per pescare». (v.4) Pietro rispose: «Maestro, ci siamo affaticati tutta la notte e non abbiamo preso nulla; però, alla tua parola, calerò la rete». (v.5) Le loro fatiche erano state infruttuose nelle ore migliori per pescare, e non avevano più speranza di avere successo; tuttavia Pietro disse: "alla tua parola, calerò la rete". E, fatto ciò, presero una tale quantità di pesci che la rete si rompeva, e Giacomo, Giovanni, Andrea e Pietro accorsero per dare loro una mano... CTC 285 4 Davanti a loro vi era un'opera solenne e importante. Dovevano rinunciare ai loro unici mezzi di sostentamento e dedicare le loro vite per salvare i peccatori; ma prima che Gesù li chiamasse a questa vita di abnegazione e dipendenza da Dio, l'amorevole Salvatore mostrò loro, come il Signore del cielo e della terra era in grado di provvedere abbondantemente a tutte le loro necessità. Signs, Jan. 8, 1885 ------------------------La Semplicità Della Fede, 21 settembre CTC 286 1 Il Filisteo poi aggiunse: Io lancio oggi una sfida alle schiere d'Israele: Datemi un uomo e ci batteremo! 1 Samuele 17:10 CTC 286 2 Per quaranta giorni l'esercito di Israele aveva tremato di fronte alla fiera sfida di Golia, il gigante filisteo. Gli israeliti, vedendo la sua forma massiccia, la sua altezza di sei cubiti e una spanna, persero tutto il loro coraggio. Il gigante "aveva in testa un elmo di rame era vestito di una corazza a squame il cui peso era di cinquemila sicli di rame, portava delle gambiere di rame". 1 Samuele 17:5, 6. La corazza, fatta di piastre di rame che si sovrapponevano l'una all'altra, come le scaglie dei pesci, erano così unite che nessun dardo poteva penetrare nell'armatura, e dietro le spalle il gigante portava un grosso giavellotto di rame. Per quaranta giorni, mattina e sera Golia si avvicinava all'accampamento degli israeliti gridando: "...Perché uscite a schierarvi in battaglia? Non sono io il filisteo e voi dei servi di Saul? Scegliete uno fra voi e scenda contro a me. S'egli potrà lottare con me e uccidermi, noi saremo vostri servi, ma se io sarò vincitore e l'ucciderò, voi sarete nostri sudditi e ci servirete... CTC 286 3 Quando Saul e tutto Israele ascoltò le parole del Filisteo, furono sgomenti e molto spaventati. Nessuno aveva osato andare contro questo gigante tranne Davide. Solo lui fu disposto ad affrontarlo per la gloria di Dio e l'onore di Israele. Sebbene Saul avesse dato a Davide il permesso di accettare la sfida di Golia, le speranze di vedere la coraggiosa impresa del pastore coronata dal successo erano esigue. Davide fu rivestito con l'armatura del re: il pesante elmo di rame, la corazza di maglie e gli fu data anche la sua spada. Con questo equipaggiamento si preparò per compiere la sua missione, ma ben presto ritornò sui propri passi. Gli ansiosi spettatori pensarono subito che Davide avesse deciso di non rischiare la vita in uno scontro con un nemico così temibile. Ma il coraggioso giovane aveva ben altri pensieri e quando tornò da Saul chiese il permesso di togliersi la pesante armatura dicendo: "...Io non posso camminare con quest'armatura non ci sono abituato...". 1 Samuele 17:39... Quale coraggio e quale nobile fede fu mostrata dal semplice pastore dinanzi agli eserciti degli Israeliti e dei Filistei. Signs, Aug. 10:1888 ------------------------Agire Con Fede, 22 settembre CTC 287 1 Tu vieni a me con la spada, con la lancia e col giavellotto; ma io vengo a te nel nome dell'Eterno degli eserciti, il DIO delle schiere d'Israele che tu hai insultato. 1 Samuele 17:45 CTC 287 2 Dopo essersi tolto l'armatura del re, prese il bastone da pastore, la bisaccia e una semplice fionda, scese al ruscello e scelse cinque pietre ben lisce, le mise nella sua sacca e si diresse verso il filisteo con la fionda in mano. Il gigante avanzava a grandi passi, preceduto dal suo scudiero, coraggiosamente, come se niente potesse contrastarlo, aspettandosi di incontrare il più forte guerriero d'Israele quando invece si trovò di fronte un ragazzo. Davide aveva un volto colorito che sprizzava salute; il suo corpo ben formato, non protetto dall'armatura, si presentava a suo vantaggio, tuttavia il suo profilo giovanile contrastava fortemente con il massiccio filisteo. Golia, meravigliato e arrabbiato esclamò: "...Sono io un cane che tu vieni contro a me con un bastone?" 1 Samuele 17:43. E dopo aver ricoperto Davide delle peggiori maledizioni di tutti gli dèi che conosceva, lo derise gridando: "Vieni qua ch'io dia la tua carne agli uccelli del cielo e alle bestie dei campi". 1 Samuele 17:44. CTC 287 3 Questa minaccia altezzosa serviva solo a ispirare nel giovane il coraggio e a riaccendere un maggiore zelo per zittire il nemico del suo popolo. Non si intimorì davanti al campione dei Filistei. Sapeva che stava per combattere per l'onore del suo Dio e per la liberazione di Israele, e il suo cuore era pieno di calma, di fede e speranza. Egli rispose a Golia: "Tu vieni a me con la spada, con la lancia e col giavellotto; ma io vengo a te nel nome dell'Eterno degli eserciti, dell'Iddio delle schiere d'Israele che tu hai insultato. Oggi l'Eterno ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò, ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra; e tutta la terra riconoscerà che v'è un Dio in Israele. Allora tutta questa moltitudine saprà che l'Eterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché l'esito della battaglia dipende dall'Eterno, ed egli vi darà nelle nostre mani". 1 Samuele 17:46,47 Signs, Aug. 10, 1888 ------------------------La Fede Semplice É Ricompensata, 23 settembre CTC 288 1 Allora tutta questa moltitudine saprà che l'Eterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché l'esito della battaglia dipende dall'Eterno, ed egli vi darà nelle nostre mani. 1 Samuele 17:47 CTC 288 2 Le parole di Davide, che già si rallegrava per il trionfo, pronunciate con coraggio e con voce musicale e chiara risuonarono nell'aria e furono udite distintamente dalle migliaia di uomini schierati per la guerra. Golia, furibondo sollevò la visiera del suo elmo e a fronte scoperta si slanciò contro l'avversario per vendicarsi. Il figlio di Isai stava attendendo il suo nemico: "E come il filisteo si mosse e si fece innanzi per accostarsi a Davide, Davide anch'egli corse prestamente verso la linea di battaglia incontro al filisteo mise la mano nella sacchetta, ne cavò una pietra, la lanciò con la fionda, e colpì il filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte, ed egli cadde bocconi per terra". 1 Samuele 17:48, 49. CTC 288 3 I due eserciti che pensavano che Davide sarebbe stato ucciso, rimasero sbigottiti quando la pietra sibilando nell'aria colpì il bersaglio e videro il forte guerriero tremare e alzare le mani come se fosse diventato improvvisamente cieco. Il gigante barcollava, come quando la quercia tagliata al ceppo, cade al suolo. Davide non attese un istante, saltò sul corpo del filisteo e con entrambe le mani gli prese la spada. Un momento prima il filisteo s'era vantato dicendo che avrebbe tagliato la testa al giovane e avrebbe dato il suo corpo in pasto agli uccelli del cielo. Ora, la sua stessa spada, veniva sollevata in aria facendo rotolare la testa del calunniatore, mentre un grido di esultanza si elevava dall'accampamento d'Israele. I filistei, terrorizzati, si ritirarono precipitosamente con grande disordine, le grida di trionfo degli ebrei echeggiavano per le cime delle montagne, mentre si precipitavano sui nemici in fuga. CTC 288 4 "E inseguirono i filistei fino all'ingresso di Gath e alle porte di Ekron. I filistei feriti a morte caddero sulla via di Shaaraim, fino a Gath e fino a Ekron. E i figliuoli d'Israele, dopo aver dato la caccia ai filistei, tornarono e predarono il loro campo. E Davide prese la testa del filisteo, la portò a Gerusalemme, ma ripose l'armatura di Golia nella sua tenda". 1 Samuele 17:52-54. Signs, Aug.10, 1888 ------------------------Il Compromesso Di Daniele Con Dio, 24 settembre CTC 289 1 Egli era fedele e non si poté trovare in lui alcun errore o corruzione. Daniele 6:4 CTC 289 2 Piacque a Dario di stabilire sul regno centoventi satrapi, i quali furono preposti su tutto il regno, e sopra di loro tre prefetti, di cui uno era Daniele, ai quali quei satrapi dovevano render conto, perché il re non ne soffrisse alcun danno. "Ora questo Daniele eccelleva sugli altri prefetti e satrapi, perché in lui c'era uno spirito superiore, e il re pensava di stabilirlo sopra tutto il regno". Ma gli angeli malvagi, temendo l'influenza di questo brav'uomo sul re e negli affari del regno, incitarono presidenti e principi invidiosi. Questi uomini malvagi osservavano attentamente Daniele, al fine di trovare qualche colpa in lui che potevano riferire al re; ma fallirono, perché "egli era fedele e non si poté trovare in lui alcun errore o corruzione". (V.4) Allora Satana cercò il modo di convertire la fedeltà di Daniele a Dio nella causa della sua distruzione. I satrapi e i principi andarono tutti insieme al re e dissero: "Tutti i prefetti del regno, i governatori, i satrapi, i consiglieri e i comandanti si sono consultati insieme per promulgare un editto reale e fare un fermo decreto, in base al quale chiunque durante trenta giorni rivolgerà una richiesta a qualsiasi dio o uomo all'infuori di te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni". (V.7) L'orgoglio del re fu lusingato. Ignorava il danno che si prospettava contro Daniele e accolse la loro richiesta. Il decreto fu firmato e divenne una delle leggi irrevocabili dei Medi e dei Persiani. Questi uomini invidiosi non credevano che Daniele sarebbe stato sleale al suo Dio né che avrebbe vacillato nella sua ferma adesione al princìpio, e non si sbagliarono nella stima del suo carattere. Daniele conosceva il valore della comunione con Dio. Conosceva bene il decreto del re, ciononostante egli si inchinava ancora in preghiera tre volte al giorno, "con le sue finestre aperte verso Gerusalemme". (V. 10) Non cercò di nascondere il suo atto, pur conoscendo bene le conseguenze che la sua fedeltà a Dio avrebbe portato. Vide i pericoli che affliggevano il suo cammino, ma non vacillò... Di fronte a coloro che tramavano la sua rovina, non avrebbe permesso nemmeno apparentemente che il suo legame con il Cielo fosse stato troncato. Egli sapeva che nessun uomo, nemmeno il suo re, aveva il diritto di collocarsi tra la sua coscienza e il suo Dio e interferire con l'adorazione dovuta al suo Creatore. Signs, Nov. 4. 1886 ------------------------Un Esempio Di Fiducia E Preghiera, 25 settembre CTC 290 1 Il re parlò a Daniele e gli disse: «Il tuo Dio, che tu servi del continuo, sarà egli stesso a liberarti. Daniele 6:16 CTC 290 2 Proprio a causa delle sue preghiere, egli fu gettato nella fossa dei leoni... Ma Daniele continuò a pregare anche nella fossa dei leoni. Il Signore forse dimenticò il suo servo e permise che fosse distrutto? No! Gesù, il potente Comandante degli eserciti del cielo inviò il suo angelo per chiudere la bocca dei leoni affamati, affinché non danneggiassero il devoto uomo di Dio. Il terribile fosso divenne un luogo di pace. Il re presenziò al miracolo, e ordinò che il profeta fosse tolto dalla fossa e onorato, mentre coloro che avevano pianificato la sua distruzione ebbero la stessa sorte che avevano progettato per Daniele. Attraverso il coraggio morale di quest'uomo, anche di fronte alla morte, egli scelse la strada giusta, anziché seguire la politica del regno. Così Satana fu sconfitto e Dio onorato .... CTC 290 3 Daniele era un gigante morale e intellettuale; tuttavia non raggiunse questa preminenza istantaneamente e senza sforzo. Egli cercava continuamente una maggiore conoscenza, e le più nobili conquiste. Altri giovani avevano gli stessi vantaggi, ma, a differenza di Daniele, non usarono tutte le loro energie per cercare la saggezza - la conoscenza di Dio rivelata nella sua Parola e nelle sue opere. Daniele era solo un giovane ragazzo quando fu condotto in una corte pagana per servire il re di Babilonia; e per la sua estrema giovinezza di fronte a tutte le tentazioni di una corte pagana, la sua nobile resistenza davanti all'errore e la sua ferma adesione alla giustizia durante tutta la sua lunga carriera, sono più che ammirevoli. Il suo esempio dovrebbe essere una fonte di forza per i provati e i tentati, anche ai nostri giorni... Dalla storia di Daniele possiamo imparare che il rigoroso rispetto delle richieste di Dio si rivelerà una benedizione non solo nella vita immortale-futura, ma anche nella vita presente. Attraverso i princìpi religiosi, possiamo trionfare sulle tentazioni di Satana e sugli inganni dei malvagi, anche se ci costa un grande sacrificio. CTC 290 4 Viviamo nel periodo più solenne della storia di questo mondo, mentre infuria l'ultimo conflitto tra la verità e l'errore; abbiamo bisogno di coraggio e fermezza nei confronti della giustizia, e di una fiducia basata su una preghiera non inferiore a quella di Daniele. Signs, Nov. 4, 1886 ------------------------Miracolosa Trasformazione, 26 settembre CTC 291 1 Il Figlio dell'uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle». Poi andarono in un altro villaggio. Luca 9:56 CTC 291 2 Giovanni era il discepolo che Gesù amava, perché egli credeva e amava il suo Maestro con devozione. Il suo amore per Cristo era caratterizzato dalla semplicità e dall'ardore. Molti credono che questo amore per Cristo fosse qualcosa di naturale per il carattere di Giovanni, e il discepolo è spesso rappresentato dall'artista con un'apparenza dolce, languida, femminile, ma tali rappresentazioni sono scorrette. Giovanni e suo fratello erano chiamati i "figli del tuono". (Marco 3:17 CTC 291 3 Giovanni aveva un carattere deciso, ma aveva imparato molte lezioni dal grande Maestro. Aveva difetti di carattere, e ogni disprezzo rivolto a Gesù suscitava la sua indignazione e aggressività. Il suo amore per Cristo era l'amore di un'anima salvata dai meriti di Gesù, ma insieme a questo amore c'erano tratti naturali malvagi che dovevano essere vinti. In un'occasione, lui e suo fratello rivendicarono il diritto alla posizione più alta nel Regno dei Cieli, e in un'altra circostanza proibì a un uomo di scacciare i demoni e di guarire le malattie, perché non faceva parte dei discepoli. CTC 291 4 In un'altra situazione, quando vide che i samaritani disprezzavano il suo Signore, volle chiedere che il fuoco scendesse dal cielo per consumarli. Ma Cristo lo rimproverò e disse: "Il Figlio dell'uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle". Luca 9:56 CTC 291 5 Nel carattere e nell'insegnamento di Cristo, i discepoli avevano sia un precetto che un esempio, e la grazia di Cristo era una potenza trasformante, che operava cambiamenti meravigliosi nella vita dei discepoli. Nel discepolo amato si trovavano i tratti naturali di carattere, come lo spirito di critica, la vendetta, l'ambizione, il cattivo temperamento, e questi dovevano essere vinti affinché egli potesse essere un rappresentante di Cristo. Giovanni non era solo un semplice ascoltatore ma un fautore delle parole del suo Signore. Imparò da Gesù a essere mite e umile ... Questo fu il risultato della comunione col suo Maestro... Abbiamo bisogno di vegliare costantemente perché siamo vicini al ritorno di Cristo, al tempo in cui Satana opererà "con grande potere segni e prodigi ingannevoli per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di accettare la verità per essere salvati". 2 Tess. 2:10 Dovremmo studiare il modello e diventare come Gesù, che era mansueto e umile di cuore, puro e irreprensibile. Dovremmo sempre ricordare che Dio è vicino a noi, e tutte le cose, grandi e piccole sono sotto il suo controllo. Signs, Apr. 20, 1891 ------------------------Il Contrasto Tra Giuda E Giovanni, 27 settembre CTC 292 1 «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà". Giovanni 13:21 CTC 292 2 Le opportunità e i vantaggi offerti a Giovanni furono offerti anche a Giuda. Gli stessi princìpi di verità e l'esempio del carattere di Cristo gli furono dati affinché fossero contemplati e imitati. Eppure Giuda non fece nulla per imparare ciò che Gesù insegnava. Aveva un temperamento empio, passioni vendicative, pensieri oscuri e negativi fino al punto che Satana ebbe il controllo completo della sua persona. Mentre Giovanni camminava nella luce, e approfittava delle opportunità che gli venivano date per vincere; Giuda mantenne i suoi difetti e si rifiutò di essere trasformato a immagine di Cristo; e così divenne un rappresentante del nemico di Cristo, manifestando così gli attributi del malvagio. Quando Giuda si unì a Cristo, aveva alcuni tratti preziosi di carattere che potevano essere usati da Dio, e trasformati in benedizione per la chiesa. Se fosse stato disposto a portare il giogo di Cristo, e a diventare mansueto e umile di cuore, avrebbe potuto rimanere tra gli apostoli; e quando gli furono indicati i suoi difetti egli indurì il suo cuore, e nell'orgoglio e nella ribellione favorì le proprie ambizioni egoistiche, cessando così di essere degno per l'opera che Dio gli avrebbe dato. Giovanni e Pietro, sebbene imperfetti, furono santificati dalla verità. CTC 292 3 Anche oggi succede lo stesso, come ai tempi di Cristo. Così come i discepoli furono riuniti, ognuno con difetti diversi, alcune tendenze al male ereditate o coltivate, nelle nostre relazioni nella chiesa troviamo uomini e donne con caratteri difettosi; nessuno di noi è perfetto. Ma in Cristo, e attraverso Cristo, dobbiamo dimorare nella famiglia di Dio, imparando a diventare una cosa sola nella fede, nella dottrina, nello spirito, per essere finalmente accolti nella nostra dimora eterna. Avremo le nostre prove, le nostre lamentele, le nostre divergenze di opinione; ma se Cristo abita nel cuore di ciascuno, non ci può essere dissenso. L'amore di Cristo porterà all'amore del prossimo, e le lezioni del Maestro armonizzeranno tutte le differenze, portando l'unità, finché saremo di un'unica mente e di un unico criterio. La lotta per la supremazia cesserà, e nessuno oserà gloriarsi al di sopra dell'altro, ma stimeremo gli altri meglio di noi stessi, e così saremo edificati nel tempio spirituale per il Signore. CTC 292 4 Le lezioni date a Pietro, a Giuda e agli altri discepoli ci sono di grande aiuto e hanno un'importanza particolare in questi ultimi tempi. Signs, Apr. 20. 1891 ------------------------L'offerta Di Maria, 28 settembre CTC 293 1 Perché le date fastidio? Ella ha compiuto una buona opera verso di me. Marco 14:6 CTC 293 2 La festa in casa di Simone riunì molti giudei, poiché sapevano che Cristo si trovava lì. Vennero non solo per vedere Gesù, ma perché erano curiosi di vedere uno che era stato risuscitato dai morti. Pensarono che Lazzaro avrebbe avuto una meravigliosa esperienza da raccontare, e furono sorpresi che non dicesse nulla... Lazzaro avrebbe potuto dare una meravigliosa testimonianza riguardo all'opera di Cristo. Era stato resuscitato dai morti proprio per questo scopo. Era una testimonianza vivente del potere divino. Con sicurezza e potere egli dichiarò davanti a tutti che Gesù era il Figlio di Dio .... Da un lato del Salvatore sedeva Simone, che aveva curato da una malattia ripugnante, e dall'altro lato c'era Lazzaro, che aveva resuscitato dai morti. Marta serviva a tavola, ma Maria ascoltava con fervore ogni parola che usciva dalle labbra di Gesù. Nella sua misericordia, Gesù aveva perdonato i suoi peccati, aveva chiamato il suo amato fratello dalla tomba, e il cuore di Maria era pieno di gratitudine. Desiderava tanto onorarlo. A prezzo di grandi sacrifici personali, aveva acquistato una coppa di alabastro di "nardo puro di grande prezzo" per ungere il corpo di Gesù (Marco 14,3). Rompendo la coppa dell'unguento in silenzio, ne versò il contenuto sulla testa e sui piedi del Maestro. I suoi movimenti sarebbero potuti passare inosservati, ma l'unguento riempì la camera con la sua fragranza e rivelò il suo gesto a tutti i presenti. Quando i discepoli lo videro, si arrabbiarono e dissero: "Perché mai questo spreco"? Matteo 26:8 Giuda fu il primo a dare questo suggerimento, e gli altri furono pronti a fare eco alle sue parole .... Gesù vide Maria che si allontanava con vergogna, aspettandosi di sentire il rimprovero da Colui che amava e adorava; invece Gesù disse: "Perché mai infastidite questa donna"? Ella infatti ha compiuto una buona azione verso di me. Matteo 26:10 "Io vi dico in verità, che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo evangelo, si racconterà anche ciò che costei ha fatto, in memoria di lei". Matteo 26:13 Cristo si rallegrò del desiderio sincero di Maria nel fare la volontà del suo Signore ... Per Cristo questo gesto di Maria era più prezioso di tutto l'unguento del mondo, perché esprimeva il suo apprezzamento per il suo Redentore. YI, July 12, 1900 ------------------------Impariamo Dall'esperienza Di Pietro, 29 settembre CTC 294 1 Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò affatto. Marco 14:31 CTC 294 2 La ragione per cui tanti discepoli di Cristo cadono in penose tentazioni è che non hanno una corretta conoscenza di sé stessi. Fu in questo che Pietro fu vagliato dal nemico. Se potessimo capire le nostre esigenze, vedremmo che abbiamo bisogno di fare così tanto per noi stessi che umilieremmo i nostri cuori sotto la potente mano di Dio. CTC 294 3 Affidando le nostre anime indifese a Cristo, possiamo unire la nostra ignoranza alla Sua saggezza, la nostra debolezza alla Sua forza, la nostra fragilità alla Sua potenza... Notate il percorso che Pietro ha seguito. La sua caduta non fu istantanea, ma graduale, passo dopo passo, fino a quando, da miserabile peccatore, rinnegò il suo Signore con maledizioni e giuramenti... CTC 294 4 Ma il canto del gallo ricordò a Pietro le parole di Cristo e, sorpreso e scioccato, si voltò e guardò il suo Maestro. In quel momento, Cristo guardò Pietro. E mentre Pietro contemplava lo sguardo triste, in cui si mescolavano compassione e amore per lui, Pietro capì sé stesso. CTC 294 5 Sorprendentemente le sue parole tornarono nella sua mente: "Anche se tutti gli altri si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò. Marco 14:29 "Signore, io sono pronto ad andare con te sia in prigione che alla morte". Luca 22:33 Eppure, nonostante avesse rinnegato il suo Signore con bestemmie e parolacce non fu lasciato nella disperazione. Lo sguardo che Cristo gli rivolse, gli diede un raggio di speranza. In esso egli poté leggere il pensiero di Gesù: 'Pietro, mi dispiace per te. Poiché sei dispiaciuto e pentito, io ti perdono'. Mentre l'anima di Pietro subiva un'umiliazione così profonda, in mezzo all'orribile lotta contro gli agenti satanici, si ricordò delle parole di Cristo: "Io ho pregato per te". Luca 22:32 Questa fu per lui una preziosa promessa.... Sicuramente come Pietro, molti del professo popolo di Dio che osservano i suoi comandamenti disonorano e portano il rimprovero sul loro migliore Amico, che può salvarli. Ma il Signore desidera recuperare tutti coloro che l'hanno disonorato con il loro modo di agire poco scritturale. Pietro peccò contro la Luce e la conoscenza; contro i grandi privilegi. A farlo cadere fu la fiducia in sé stesso, e questo è lo stesso male che opera anche oggi nei cuori umani. Potremmo avere ragione, essere nel giusto e agire bene, tuttavia sbagliamo a meno che, impariamo alla scuola di Cristo. La nostra unica sicurezza è camminare umilmente con Dio. YI, Dec. 15, 1898 ------------------------La Riabilitazione Di Pietro, 30 settembre CTC 295 1 Simone di Giona, mi ami tu più di costoro? Giovanni 21:15 CTC 295 2 Pietro non dimenticò mai la triste scena della sua umiliazione. Non dimenticò come aveva rinnegato Cristo, pensando di non aver fatto nulla di grave... Nessuna riabilitazione può essere completa se il potere trasformante dello Spirito Santo non raggiunge le profondità dell'anima. Sotto l'influsso dello Spirito Santo, Pietro rimase in piedi di fronte a migliaia accusando i sacerdoti e i governanti malvagi dello stesso peccato del quale lui stesso era stato colpevole ... Cristo mise alla prova Pietro tre volte dopo la sua risurrezione: Gesù gli chiese "Simone figlio di Giona, mi ami tu?». Pietro rispose: "Sì, Signore, tu sai che ti amo". Gesù disse "Pasci i miei agnelli". Di nuovo per la seconda volta gli chiese: "Simone, figlio di Giona, mi ami? Pietro disse: Sì, Signore, tu sai che ti amo". Gesù disse "Pasci i miei agnelli". Pietro si rattristò quando Gesù per la terza volta gli chiese: «Mi ami tu?». Pietro, giudicando sé stesso, cadde sulla roccia e disse: «Signore, tu sai ogni cosa, tu sai che io ti amo". Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore". Giovanni 21:15-17 ... CTC 295 3 Solo alla terza domanda di Cristo: Mi ami tu? Pietro cadde ai piedi di Cristo... Alcuni affermano che se un'anima inciampa e cade, non potrà mai recuperare la sua posizione; ma il caso appena presentato lo contraddice. Prima che Pietro rinnegasse Cristo, Lui gli disse: "Quando tu sarai convertito, conferma i tuoi fratelli". Luca 22:32 Affidandogli la custodia delle anime per le quali aveva dato la vita, Cristo diede a Pietro la prova più grande della sua fiducia nella sua restaurazione. Pietro era ormai abbastanza umile da comprendere le parole di Cristo, e senza fare altre domande, il discepolo, un tempo impaziente, vanaglorioso e sicuro di sé, divenne sottomesso e contrito. Senza dubbio seguì il suo Signore, il Signore che aveva rinnegato. Il pensiero che Cristo non lo aveva rinnegato o respinto fu per Pietro una luce, un conforto e una benedizione. Per sua scelta Pietro fu crocefisso a testa in giù... Quando facciamo di Cristo la nostra forza, Satana non può esercitare il suo potere sull'anima che cammina con Dio in umiltà d'animo... Se ci appoggiamo sulla nostra saggezza, si rivelerà una follia. Ma se ci dedichiamo disinteressatamente all'opera, senza mai deviare minimamente dai princìpi, il Signore ci circonderà con le sue braccia eterne e ci dimostrerà che è un potente soccorritore. YI, Dec. 22, 1898 ------------------------Il Duplice Sistema Della Legge, 1 ottobre CTC 297 1 Poiché Colui che non ha conosciuto peccato, lo ha fatto diventare peccato per noi affinché diventassimo giustizia di Dio in Lui. 2 Corinzi 5:21 CTC 297 2 Il fatto è che la santa coppia nel non tenere in considerazione la proibizione divina in una sola particolarità, trasgredì la Sua Legge, e, come risultato delle conseguenze della Caduta, avrebbe dato l'impronta del giusto senso del carattere sacro della Legge di Dio…. CTC 297 3 Il popolo di Dio che tratta come suo tesoro particolare, fu privilegiato con un duplice sistema di legge: quella morale e quella cerimoniale. L'una, nel puntualizzare con la Creazione di ricordare Dio creatore del mondo le cui dimostrazioni sono presenti in ogni concessione e che sarebbero esistiti in ogni tempo e per lì'eternità. L'altro, dato in conseguenza della trasgressione della legge morale da parte di Adamo, l'obbedienza nell'effettuare sacrifici ed offerte come anticipazione della futura redenzione…. CTC 297 4 L'amore che Dio portò agli uomini, che Egli aveva creato a Sua stessa immagine e che lo aveva indotto a dare il proprio Figlio alla morte a causa della loro trasgressione e nell'alimentare il peccato che li avrebbe portati a dimenticare Dio e la promessa della redenzione, ecco produrre il sistema delle offerte che fu stabilito come antitipo dell'offerta perfetta del Figlio di Dio… Cristo si fece peccato a causa della razza caduta nel portare se stesso alla condanna come pagamento al posto del peccato commesso con la trasgressione della Legge di Dio. Cristo si stabilì a capo della famiglia umana come suo rappresentante. Egli mise su se stesso i peccati del mondo. Nel considerarsi come peccatore condannò il peccato nella carne…. La Legge di Geova, riportandola alla Creazione, fu condensata nei due grandi principi: "Amerai il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza; questo è il primo comandamento. Ed il secondo è simile a questo: amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c'è comandamento superiore a questo" …. Quale è la volontà del Padre? Che osserviamo i Suoi comandamenti…. CTC 297 5 La morte di Gesù Cristo per la redenzione del genere umano solleva il velo e lascia riflettere una immensa luce già da centinaia di anni sull'intera istituzione del sistema religioso ebraico. Senza la morte di Cristo, tutta questa organizzazione diventerebbe senza senso. RH, May 6, 1875 ------------------------L'eterna Leggge Di Dio, 2 ottobre CTC 298 1 E così io osserverò per sempre la Tua Legge per l'Eternità. Salmo 119:44. CTC 298 2 Quanto è meravigliosa nella sua semplicità, nella sua comprensibilità e perfezione la Legge di Geova!... Non ci sono misteri nella Legge di Dio. L'intelletto più debole può raggiungere i più alti gradi per regolarizzare la vita e formare il carattere simile al Modello divino…. CTC 298 3 L'infinito sacrificio che Cristo ha fatto per magnificare ed esaltare la legge testimonia che nemmeno uno iota o una piccola parte di questa Legge potrà essere di scusa a chi la trasgredisce. Cristo venne per pagare il debito che al peccatore si richiede per ogni trasgressione e con il Suo stesso esempio ci guida a seguire la legge divina. Cristo disse: "Io ho seguito i comandamenti di mio Padre. " In considerazione di ogni atto che stabilisce così chiaramente i diritti della Legge divina con le promesse di una eterna vita in cielo è inconcepibile come molti professi seguaci di Dio possono rimanere lontani dalla Sua Legge ed insegnare a peccatori che misconoscono i suoi precetti. Quale totale delusione! CTC 298 4 Per primo fu Satana a fomentare l'eresia a cominciare col condurre Eva al peccato. I cattivi risultati di quella trasgressione sono davanti a noi…Cristo venne per insegnarci la via della salvezza. E quando gli oscuri servizi della precedente dispensazione non fossero tanto lontani e di alcun valore del tipo ed antitipo, con la morte di Cristo noi potremmo aspettarci che se la legge dei dieci comandamenti non avesse potuto durare più a lungo, Cristo ne avrebbe dichiarato l'abrogazione. Se le Scritture dell'Antico Testamento non potessero essere considerate una guida per i Cristiani, Egli ce lo avrebbe dimostrato… I santi profeti ebbero la possibilità di conoscere la nascita di Cristo, gli avvenimenti della Sua vita, la Sua missione e la Sua morte e resurrezione. Nell'Antico Testamento noi troviamo l'evangelo di un cammino salvifico. Nel Nuovo Testamento abbiamo l'Evangelo di un Salvatore rivelato e profeticamente predetto. Non c'è differenza tra gli insegnamenti di Cristo nell'Antico Testamento ed i suoi insegnamenti nel Nuovo… Nel suo ultimo messaggio per la Sua chiesa, tramite il messo di Patmos, il Salvatore risorto pronuncia una benedizione su quelli che osservano i suoi comandamenti poiché avranno accesso all'albero della vita e potranno oltrepassare le porte della città. RH, Spt. 14, 1886 ------------------------Glorificando Dio, 3 ottobre CTC 299 1 …affinché con una sola mente e una sola bocca possiate glorificare Dio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo. Romani 15:6 CTC 299 2 Il grande amore verso Dio sarà dimostrato da ogni uomo e da ogni donna veri seguaci di Gesù Cristo…Noi siamo le sue creature, l'opera delle sue mani ed Egli è giustamente degno di riverenza, onore ed amore…Per amore, con il desiderio di elevarci e nobilitarci, Dio provvide per noi una linea di ubbidienza. Nella Sua solenne Maestà, tra tuoni e fulmini Egli proclamò dal Monte Sinai i suoi dieci santi precetti…. Dio vide la condizione disperata del peccatore Egli contemplò con dolore il mondo che si sarebbe sempre più degradato con il peccato. Egli non avrebbe cambiato la Sua Legge per andare incontro alle difficoltà così dice; "Il mio patto non sarà rotto , né alterata ogni cosa che è uscita dalle mie labbra."- Ma nel suo grande amore per la razza umana, il desiderio che non avrebbe lasciato nulla di intentato nei confronti della nostra trasgressione, fu il poterci elevare e rinnovare Egli offrì il suo unigenito Figlio perché tramite lui nessuno sarebbe perito ma avrebbe avuto vita eterna. "Cristo mise da parte le vesti regali per venire su questa terra portando con sé un potere sufficiente a vincere il peccato. Egli venne per vivere la Legge divina nell'umanità e, fuori dalla sua divina natura, dimostrò che anche noi possiamo vivere nella Legge… Di fronte all'Universo, di fronte agli angeli caduti, di fronte a quelli che avrebbe salvato con la sua venuta, Cristo visse nella Legge di Dio. Con la sua infinita ubbidienza Egli la esaltò e la rafforzò. Con la sua purezza, bontà, beneficenza, devozione e zelo alla gloria di Dio, per il suo incommensurabile Amore verso gli altri Egli dimostrò la perfezione della Legge. Con la sua vita irreprensibile manifestò la sua eccellenza… L'obbedienza deve venire dal cuore. È un'opera che proviene dal cuore con Cristo…Se noi procediamo con Dio, l'infallibile risorsa di forza, noi potremo realizzare l'adempimento della promessa: "Chiedete e riceverete" ... Come visse Cristo la legge nell'umanità, così possiamo fare anche noi se prenderemo possesso della stessa forza. Nel comprendere che noi non possiamo far niente da noi stessi, riceveremo saggezza dall'alto per onorare e glorificare Dio. E se guardiamo "alla gloria dl Signore ", saremo cambiati alla stessa immagine: "di gloria in gloria". Signs, March 4, 1897 ------------------------La Coppia Dinamica, 4 ottobre CTC 300 1 La Legge è dunque contraria alle promesse di Dio? Certamente no! Galati 3:21. CTC 300 2 La Legge ed il vangelo non possono essere separate. In Cristo, grazia e verità si incontrano; la giustizia e la pace combaciano. L'evangelo non ha messo da parte gli obblighi verso Dio da parte di uomini e donne. L'evangelo è Legge manifesta, né più né meno. Non dà più spazio al peccato di quanto lo dia la Legge. La Legge indica Cristo e Cristo indica la Legge. L'evangelo ci chiama al pentimento. A quale pentimento? Del peccato. E che cos'è il peccato? È la trasgressione della Legge. Quindi l'evangelo richiama i peccatori a non trasgredire e ad ubbidire alla Legge divina. Gesù nella sua vita si conformò all'obbedienza. Egli morì, giusto per l'ingiusto, innocente per il colpevole affinché fosse preservato l'onore della Legge divina e che l'umanità non perisse. L'opera di salvezza sia per Vecchio che per il Nuovo Testamento è la stessa…. Satana sta lavorando con tutto il suo ingannevole potere per far perdere il mondo. Egli farebbe credere perfino che il sacrificio fosse fatto per abolire la Legge divina. Egli rappresenta Cristo come oppositore alla Legge divina che vige in cielo ed in terra. Ma il Sovrano del mondo ha una legge con cui governa le sue intelligenze celesti conforme all'immutabilità di quella Legge al di là di ogni questione. Dio non ha intenzione di considerare la sua grande linea di giustizia con cui può definire quale sia il carattere corretto… È necessario che ogni persona intelligente cominci a comprendere i principi della Legge di Dio. Cristo, tramite l'apostolo Giacomo, dichiara: "Chiunque conosca l'intera legge e la offenda in un solo punto, diventa colpevole in tutto "Queste parole furono espresse in occasione della morte di Cristo perciò la Legge era considerata al di sopra di tutto in quel tempo… CTC 300 3 La gente può parlare di libertà, della libertà evangelica. Si può affermare che essa non era benevola alla legge. Tuttavia l'influenza di una speranza evangelica non lascia che i peccatori guardino oltre la schiavitù della Legge. Ma l'influenza di una speranza evangelica non permette ai peccatori di guardare oltre la salvezza di Cristo come un modo di libera grazia mentre si continua a vivere nella trasgressione della Legge divina. Quando la luce della verità arriva nelle loro menti ed essi comprendono appieno la richiesta di Dio e comprendono l'estensione delle loro trasgressioni, allora correggeranno i loro modi diventando leali nei confronti di Dio tramite la forza ricevuta dal loro Salvatore ed inizieranno una vita nuova e pura. Signs, Feb. 25, 1897 ------------------------Riposo Cristiano, 5 ottobre CTC 301 1 Perciò, poiché rimane ancora una promessa di entrare nel suo riposo, abbiamo timore perché qualcuno di voi non ne resti escluso. Ebrei 4:1 CTC 301 2 Fino a quando rimarrà viva la promessa di entrare nel Suo riposo, facciamo sì che Gesù, il nostro compassionevole Salvatore, sia la via, la verità e la vita. Perché non accettiamo la sua offerta di misericordia, crediamo alle sue parole di promessa e non cambiamo la modalità di vita così difficile? Avendo iniziato a percorrere la via che ci conduce in quella del Signore, non restiamo fermi nei dubbi e negli oscuri presentimenti proseguendo nel cammino del mormorio e del lamento sentendoci forzati ad uno spiacevole, esigente incarico. Le vie di Cristo sono vie piacevoli ed i suoi sentieri pacifici. Se abbiamo fatto sentieri accidentati per i nostri piedi e preso pesanti carichi per accumulare i nostri tesori sulla terra, ora facciamo dei cambiamenti e seguiamo il sentiero che Gesù ha preparato per noi. Noi spesso non abbiamo voglia di camminare con Gesù per le nostre prove e le difficoltà. Talvolta noi scarichiamo i nostri problemi in orecchie umane e parliamo delle nostre afflizioni a quelli che non possono aiutarci e dimentichiamo di confidare tutto a Gesù che è capace di cambiare la nostra triste condizione in un sentiero di gioia e di pace. A Colui che rinnegò se stesso, che si sacrificò e diede gloria e vittoria con la croce. Le promesse divine sono molto preziose. Noi dobbiamo studiare la Sua Parola se vogliamo conoscere la Sua volontà. Le parole ispirate, attentamente studiate e seguite con la pratica dell'obbedienza, condurranno i nostri piedi sul sentiero retto su cui possiamo camminare senza inciampare. Oh, se tutti, ministri e popolo, potessero portare pesi e perplessità a Gesù che è in attesa di riceverli e di dar loro pace e riposo! Egli non dimenticherà mai quelli che hanno fede in Lui…. È nostro dovere amare Gesù come nostro Redentore. Egli ha il diritto di dirigere il nostro amore, ma ci invita a dargli il nostro cuore. Egli ci chiama a camminare con Lui sul sentiero dell'umiltà, in completa obbedienza. Il suo invito ci chiama ad una pura, santa e felice vita per una vita di pace e di riposo, di libertà e di amore per una ricca eredità futura, la vita eterna. Quale la nostra scelta: libertà in Cristo o schiavitù e tirannia al servizio di Satana? Perché dovremmo rifiutare l'invito di misericordia e rifiutare le offerte del divino amore? Se scegliamo di vivere con Cristo per ininterrotti anni di eternità, perché non lo scegliamo ora come il nostro più amato e fedele Amico, il nostro migliore e più saggio Consolatore? Signs, March 17, 1887 ------------------------In Avanti E Verso L'alto, 6 ottobre CTC 302 1 Io considero queste cose al di sotto dell'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Filippesi 3:8 CTC 302 2 L'amore verso Dio prima di tutto e per il nostro prossimo come a noi stessi è di osservare i primi quattro e gli ultimi sei comandamenti. Dio ci ha dato un vasto campo su cui possiamo lavorare e, nel fare il lavoro nei confronti di Dio, noi non rendiamo migliori noi stessi ma esaltiamo Cristo. Noi ameremo Dio, i nostri fratelli ed ogni persona. L'amore morirà presto se non lo coltiviamo; noi possiamo mantenere il divino amore nell'anima seguendo le parole del Maestro. Potranno dire di osservare i comandamenti quelli che vivono nella trasgressione dei sacri precetti? Noi non possiamo osservare la Legge di Dio senza dare al nostro Creatore e Redentore la nostra indivisibile affezione. È impossibile osservare gli ultimi comandamenti senza osservare i primi quattro… CTC 302 3 Quando viviamo nell'amore di Gesù, Egli ci trasmette il Suo amore e questo si evidenzierà nelle azioni, nella tenera compassione per gli altri. Quando manchiamo di amore verso Dio, noi sicuramente mancheremo di amore verso il prossimo e verso noi stessi. Quando ami Dio con tutto il cuore, la mente, l'anima e le forze, sarai come una sorgente nel deserto per quanti ti stanno attorno. Non ci saranno motivi di dubbi, né semi di veccia nelle tue supposizioni. Non rimarrai soddisfatto per una esperienza misera... Non ci può ancora essere tranquillità nella vita cristiana. I seguaci di Gesù vedono sempre davanti a loro le cose importanti a cui sono chiamati e non saranno soddisfatti di un basso modello. C'è un grande pericolo di sentirsi soddisfatti e di non rendersi conto della chiamata importante di Dio tramite Gesù Cristo…. In verità, Gesù si è manifestato in tutte le Sue incomparabili benevolenze, ma quale vantaggio possiamo avere per la conoscenza della verità se non restiamo vicini a Gesù, se non cresciamo nella Sua conoscenza e nell'amore di Lui? Nel momento in cui rendiamo tutto il nostro cuore a Dio, noi saremo pronti all'abnegazione e all'obbedienza gioiosa. Dio richiede che noi siamo trovati in Lui, non per la nostra giustizia, ma per la giustizia di Cristo. Quando, con grata riconoscenza del suo amore, noi apriamo la porta del nostro cuore a Gesù dicendo: "Vieni", l'ospite celeste è con noi. Quando amiamo Gesù, amiamo tutti quelli che amano Gesù. Signs, Sept. 22, 1890 ------------------------Come Cristo, 7 ottobre CTC 303 1 Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina. 2 Pietro 1:4. CTC 303 2 Cristo è una fonte aperta, un'inesauribile fonte da cui tutti possono bere e continuare a bere e trovare sempre una fresca fonte. Tuttavia nessuno andrà sempre sul suo cammino per salvare quanti rispondono alla sua intenzione salvifica. Nessuno si ciberà del pane di vita che proviene dal cielo, nessuno berrà l'acqua della vita che scorrerà dal trono di Dio se non quelli che rispondono alle suppliche dello Spirito. Fin da quando Dio ha elargito i tesori celesti con il dono del Suo unigenito Figlio, come potrebbe sfuggire il peccatore che dimentica una così grande salvezza e disubbidire alla provvidenza divina? La giustizia divina è manifestata nella condanna di quanti restano alla fine impenitenti ed increduli. Non ci saranno scuse per il peccatore che volontariamente rifiuta e dimentica una così grande salvezza. CTC 303 3 Il dono della vita è stato liberamente, affettuosamente e gioiosamente offerto all'umanità caduta. Attraverso Cristo possiamo diventare partecipi della natura divina ed ottenere il dono della vita eterna poiché siamo stati abbondantemente arricchiti per tutti quelli che verranno e riceveranno i mezzi stabiliti da Dio. Quando Paolo notò le meraviglie della redenzione e le pazzie di quelli che non compresero la sua natura, esclamò: "O pazzi Galati, chi vi ha sedotto per non farvi ubbidire alla verità, proprio voi davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?" …. Chi continua ad andare avanti nella conoscenza del Signore sa che Egli procede nella preparazione del giorno in cui quelli che ricevono le preziose gioie della verità saranno pronti ad impartire la conoscenza della loro ricchezza in Cristo a quanti li circondano. Quando la gente risponde ai disegni di Cristo e guarda a Gesù come il vero sofferente sulla croce del Calvario, entra in comunione con Cristo e diventa l'eletto di Dio non per le opere di sé stesso ma per la grazia di Cristo poiché le sue buone opere sono frutto del potere dello Spirito Santo. Tutto proviene da Dio e non da sé stessi…. CTC 303 4 Il frutto che noi portiamo avanti è frutto dello Spirito… CTC 303 5 Il vostro frutto è per rimanere, per essere parte di un carattere che non perirà ma che riproduce dopo la sua azione un raccolto ancora più prezioso. Signs, May 2, 1892. ------------------------Una Nuova Creazione, 8 ottobre CTC 304 1 In Cristo Gesù, infatti, né la circoncisione né l'incirconcisione hanno valore, ma la nuova creatura. Galati 6:15. CTC 304 2 Soltanto la Grazia di Gesù Cristo può cambiare il cuore di pietra in un cuore di carne e farlo abitare in Dio. Uomini e donne possono fare grandi opere agli occhi del mondo; i loro successi possono essere tanti ed importanti agli occhi degli altri, ma ogni talento, ogni abilità del mondo fallirà nella trasformazione del carattere e renderà figlio del peccato un figlio di Dio, erede del cielo. Noi non abbiamo il potere di giustificare l'anima, di santificare il cuore…. Quale meraviglioso provvedimento del piano divino per la salvezza del genere umano che allarga ed esalta le nostre idee sull'amore di Dio! Come unisce i nostri cuori al grande cuore dell'Infinito Amore! Quale gioia ci dà per il Suo servizio e per i nostri cuori che rispondono ai disegni della Sua longanime bontà e tenera misericordia! Questa è l'opera che ci è posta davanti. Noi dobbiamo avere la fede per amare e purificare lo spirito. Mediante la fede le nostre vite debbono essere conservate con Cristo in Dio. Allora saremo un tutt'uno con Dio poiché il valore del carattere cristiano non è riconosciuto dal mondo. Il mondo ammira l'onestà e le manifestazioni delle virtù e delle grazie del carattere cristiano, ma nello stesso tempo si fa beffe della verità e delle virtù e delle grazie del carattere cristiano, ma nello stesso tempo si fa anche beffa della vera mancanza di coscienza della verità cristiana perché è un rimprovero per le loro stesse vite di peccato. Le pietre viventi che brillano nel tempio spirituale del Signore sono un grande fastidio per Satana ed egli cerca sempre di tagliare la luce e di eclissare il Figlio della Giustizia frapponendo la sua ombra tra l'anima e Dio. Prima di tutto ai Cristiani è richiesto di dimostrare, con l'osservanza e l'esempio, il valore del carattere cristiano. Quelli che ricevono Cristo come loro personale Salvatore debbono essere capaci di dimostrarlo poiché Cristo li sta preparando ai doveri celesti. Ci sono alcuni che dichiarano che tutti hanno il diritto di avere un posto in cielo e nello stesso tempo tutti sono consapevoli di non essere conformati per quella dimora celeste, di non essere santificati per essa e di ritrovarsi in cielo… Quelli le cui vite sono unite con Cristo in Dio, che sono stati rivestiti della Sua giustizia, avranno diritto all'eredità, all'incorruttibilità, alla purezza e che non siano consumati. Signs, May 2, 1892 ------------------------L'obiettivo Della Grazia, 9 ottobre CTC 305 1 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la Fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Efesini 2:8 CTC 305 2 I propositi ed il piano di grazia sono esistiti dall'Eternità. Prima della fondazione del mondo era stato concordato, secondo il determinato consiglio di Dio, che l'umanità sarebbe stata creata, provveduta del potere di fare la volontà divina. Ma la diserzione della razza umana, con tutte le sue conseguenze, non fu nascosta dall'Onnipotente che non La indusse ad allontanarla dal suo eterno proposito dal momento che il suo trono poggia sulla giustizia. Dio conosce la fine fin dall'inizio: "La conoscenza divina è in ogni opera fin dalle origini del mondo ". Quindi la seduzione non era successiva al piano stabilito dalla caduta di Adamo ma per un proposito eterno che potesse essere non lontano della benedizione di un atomo e di un solo mondo ma per il bene di tutti i mondi che Dio ha creato. La creazione dei mondi, il mistero dell'evangelo, sono per un proposito di rendere manifesto a tutte le intelligenze create, tramite la natura e Cristo, le glorie del carattere divino. Tramite la meravigliosa dimostrazione del Suo amore nel dare "il Suo unigenito Figlio per cui chiunque avrebbe creduto in Lui non sarebbe morto, ma avrebbe avuto vita eterna ", la gloria di Dio è rivelata all'umanità perduta e alle intelligenze degli altri mondi. Il Signore del cielo e della terra rivelò la Sua gloria a Mosè quando questi offrì la sua preghiera a Geova in difesa dell'Israele idolatra e supplicò "Mostrami la tua gloria" ... È il privilegio di ogni seguace di Cristo contemplare la gloria di Dio per comprendere la Sua bontà e conoscere che Egli è un Dio di infinita misericordia ed amore… Gesù venne per rivelare il Padre, perché la Sua gloria fosse conosciuta dall'umanità. Nessuno sarebbe stato escluso dai privilegi dell'evangelo…Il mistero dell'evangelo è stato dimostrato in Eden quando la coppia perduta fu la prima nell'elenco della trasgressione poiché Dio disse al serpente: "Io porrò inimicizia tra te e la donna e tra il tuo seme ed il seme di essa che ti schiaccerà la testa e tu le ferirai il calcagno. "Se Satana avesse toccato il capo con le sue speciali tentazioni, la famiglia umana si sarebbe perduta, ma il Signore aveva fatto conoscere il proposito e pianificato mistero della grazia perché "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unigenito figlio in modo che chiunque avesse creduto in Lui non sarebbe perito ma avrebbe avuto vita eterna. Signs, Apr. 25, 1892 ------------------------L'impatto Della Verità, 10 ottobre CTC 306 1 Ora il Dio della pace vi santifichi Egli stesso, completamente. 1 Tessalonicesi 5:23 CTC 306 2 Cristo rappresenta la verità come un tesoro che è nascosto nel campo e che, se uomini e donne volessero possederlo, dovrebbero cercarlo attentamente. Nel campo della rivelazione ci sono nascoste introvabili ricchezze da possedere e da cercare con molta cura. Nel campo della rivelazione sono nascoste le imperscrutabili ricchezze di Cristo… Ogni parte del campo della rivelazione è da esplorare con diligenza e da cercare con sforzi perseveranti in modo che le preziose gioie della verità possano ricompensare la diligente ricerca e possa essere soddisfatto il lavoro per loro ben strutturato nel piano della redenzione. Facciamo in modo da penetrare nelle miniere della verità. Se voi continuate ad entrare all'interno delle Scritture con la contrizione dell'anima, con umiltà, spirito di apprendimento, i tesori ricchi e preziosi ripagheranno la vostra ricerca... Negli insegnamenti di Cristo, la dottrina dello Spirito Santo è quella principale. Quale ampio argomento è questo per la contemplazione e l'incoraggiamento! Quanti tesori di verità Egli aggiunge alla conoscenza dei suoi discepoli nella sua istruzione relativa allo Spirito Santo, il Consolatore! Egli scelse questo argomento in modo da consolare i suoi discepoli nella grande prova che presto avrebbero sperimentato, cui sarebbero andati incontro nella loro grande delusione… Ed ora, benché Cristo avesse fatto tanto per la conoscenza relativa allo Spirito Santo, come invece è diminuita in seno alle chiese! Il nome e la presenza dello Spirito Santo sono quasi ignorati mentre la divina influenza è essenziale nell'opera del perfezionamento del carattere cristiano… Il Signore ci ha dato una divina direttiva in modo da poter conoscere la Sua volontà… Quelli che sono guidati dallo Spirito Santo hanno conservato le loro ancore senza coperture attraverso cui far entrare da loro Gesù. Essi sondano Le Scritture con grande scrupolosità affinché la luce e la conoscenza li guidino a superare la perplessità ed i pericoli che si incontrano ad ogni avanzamento del cammino…. Per il cuore sincero e contrito la verità è verità e se questa è seguita, avverrà la santificazione dell'anima e la trasformazione del carattere nell'immagine divina…. Quelli che comprendono quale è il carattere del lavoro che debbono fare in modo da rappresentare Cristo, cammineranno con timore e tremore davanti a Dio, guardando a Gesù che è l'Autore ed il Compitore della loro fede. Essi non fidano in se stessi, non accendono fuochi da se stessi e camminano producendo scintille con un loro fuoco poiché il Signore ha detto che tutto sarà frutto di sacrificio. Il Signore ha affidato al suo popolo i tesori della sacra verità. Signs, Aug 14, 1893 ------------------------Cristo Alla Luce Della Legge, 11 ottobre CTC 307 1 Così la Legge è santa ed il comandamento è santo, giusto e buono. Romani 7:12. CTC 307 2 Quelli che desiderano la salvezza fissino la loro mente sulla croce del Calvario. Essi possono vedere l'infinito sacrificio che è stato fatto per redimerli dalla grande colpa di aver rotto la Legge divina. Come trasgressori considerino la loro perduta condizione, guardino in Cristo, la sola speranza di salvezza. Attraverso la croce imparino le preziose lezioni della vita… del Figlio di Dio che diede sé stesso per noi. Il Calvario rappresenta gli impareggiabili attributi del carattere divino. Guardando alla croce, essi odieranno il peccato poiché comprenderanno che quello è il peccato del rigetto, della riprovazione, della negazione, della flagellazione e crocifissa Maestà del cielo… La croce del Calvario ci dice come Cristo ha magnificato la Legge e l'ha resa onorabile. Essa richiama gli infiniti meriti del Suo sangue che ha fatto espiazione per quelli che ricevono il Suo Amore e che seguono i suoi passi. I peccatori possono ottenere perdono e pace solo attraverso di Lui che ci ha amati e che ci ha lavati dai nostri peccati con il Suo stesso sangue. Quelli che sono stati convinti di peccato davanti alla Legge e si sono pentiti davanti a Dio e hanno fede nel Signor Gesù Cristo non si allontanano più dalla Legge di Dio… CTC 307 3 Noi non avremmo mai potuto conoscere il valore di Cristo se non attraverso la sua incomprensibile esaltazione della Legge di Geova. Non avremmo mai potuto apprezzare la profondità della voragine da cui Cristo ci ha salvati mediante la comprensione dell'eccellenza dei precetti di verità. Non avremmo mai potuto comprendere la profondità dell'amore di Dio che è in Cristo Gesù senza la manifestazione del carattere meraviglioso della Legge nei cieli e sulla terra. Nella luce della Legge santa i peccatori vedono il Redentore come il pieno di grazia, compassione, bontà ed amore e, guardando a Gesù e contemplando il suo incomparabile amore nei confronti dei peccatori, i loro cuori sono stati riempiti di gratitudine e di pace celestiale…. CTC 307 4 Sebbene la Legge di Dio fosse di un santo ed incomparabile carattere, l'avversario di Dio e dell'umanità, il primo grande ribelle che trasgredì i suoi precetti in cielo, ha fatto in modo che uomini e donne, nel corso dei tempi, contrastassero Dio…. I peccatori, non appena notarono che la trasgressione della Legge li allontanava da essa che è fondazione del governo divino in cielo ed in terra, cominciarono ad affrettarsi a camminare sulla via della giustizia, cosa che poteva essere agevole. Signs, July 6, 1888. ------------------------Camminare Con Cristo, 12 ottobre CTC 308 1 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in Lui. Colossesi 2:6. CTC 308 2 Camminare nell'amore come Cristo che ci diede amore e diede se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio "in odor soave..." L'obbedienza alla Legge di Dio è santificazione. Ci sono molti che hanno le errate idee riguardo a questo lavoro nell'anima, ma Gesù pregò che i suoi discepoli potessero essere santificati attraverso la verità ed aggiunse: "La tua parola è verità". La santificazione non è istantanea ma è un lavoro progressivo come anche l'ubbidienza è continua. Considerando che Satana ci sottomette subito alle tentazioni, la battaglia per la riconquista di sé stessi deve essere combattuta in continuazione, ma, tramite l'ubbidienza, la verità santificherà l'anima. Quelli che sono fedeli alla verità giungeranno, tramite i meriti di Cristo, ad ottenere la forza di carattere necessaria per affrontare le varie vicende della vita. Molti sono giunti alla considerazione di non aver peccato perché sono stati santificati, ma ciò è una illusione diabolica. C'è il costante pericolo di ricadere nel peccato poiché Cristo ci ha raccomandato di stare attenti e di pregare per non entrare in tentazione. Se siamo consapevoli della nostra debolezza non saremo fiduciosi di non incorrere nei pericoli ma sentiremo la necessità di ricorrere al Datore delle nostre forze, Gesù nostra giustizia. Entreremo nel pentimento e nella contrizione con il profondo senso della nostra stessa debolezza finita ed apprenderemo che dobbiamo appellarci ai meriti del sangue di Cristo e che possiamo diventare i vasi appropriati all'uso del Maestro. Pur dipendendo da Dio, mentre non potremmo essere contro la verità, tuttavia saremo sempre incapaci di prendere posizione per la giustizia. Noi dipendiamo dall'insegnamento biblico e non dai costumi e dalle tradizioni del mondo, tutto ciò che fa e dice l'umanità. Quando sorgono errori che sono considerati verità bibliche, quelli che sono uniti a Cristo non daranno fiducia a ciò che dice il ministro, ma, come i Bereani, consulteranno giorno per giorno le Scritture per considerare come stanno le cose. Quando scoprono che è Parola di Dio, allora staranno dalla parte della verità. Essi ascolteranno la voce del vero Pastore che dice: "Questa è la via, cammina su di essa". Allora vi auto educherete facendo della Bibbia il suggeritore del consiglio e la voce di un estraneo non la seguirete più. Signs, May 19, 1890 ------------------------Due Lezioni Vitali, 13 ottobre CTC 309 1 Radunate i miei fedeli attorno a me, quelli che hanno fatto un patto con me mediante il sacrificio. Salmo 50:5. CTC 309 2 Se l'anima deve essere purificata e nobilitata e deve rendere i piedi puri per le corti celesti, ci sono due lezioni da apprendere: - il sacrificio di se stessi - e - l'autocontrollo. Alcuni apprendono queste importanti lezioni più facilmente di altri perché sono esercitati nella semplice disciplina che il Signore dà loro in quanto sensibilità ed amore. Altri richiedono una lenta disciplina di sofferenza che tramite un fuoco depuratore possa purificare i loro cuori dall'orgoglio e dall'indipendenza, dalle basse passioni e dell'auto benevolenza, in modo che la vera buona forma di carattere possa apparire e che possano diventare vittoriosi attraverso la grazia di Cristo. L'amore di Dio rafforzerà lo spirito e, tramite il valore dei meriti del sangue di Cristo, noi possiamo rimanere intoccati di fronte al fuoco tentatore e traviante; ma nessun altro aiuto può portare alla salvezza se non Cristo, nostra giustizia che si è fatto per noi giustizia, santificazione e redenzione. La vera santificazione non è né più né meno che l'amore per Dio con tutto il cuore, camminare secondo i suoi comandamenti e gli ordini irreprensibili. La santificazione non è un'emozione ma rinascita che conduce tutte le passioni e desideri sotto il controllo dello Spirito divino e quest'opera viene fatta attraverso il nostro Signore e Salvatore. La falsa santificazione non è glorificare Dio, ma è soltanto quella che esalta e glorifica se stessi. Qualsiasi cosa giunga nella nostra esperienza, qualunque sia la gioia o il dolore, non riflette Cristo e lo indica come autore… non è vera esperienza cristiana. Quando la grazia di Cristo è radicata nell'anima dallo Spirito Santo, il suo possessore diventerà umile di spirito e si allontanerà dalla compagnia di quanti parlano in modo opposto alle cose che provengono dal cielo. Allora lo Spirito si impossesserà delle cose di Cristo e le porrà davanti ai nostri occhi e le glorificherà non per ricevere ma per dare. Se, quindi, voi state in pace con Cristo nel vostro cuore, le vostre labbra saranno ripiene di orgoglio e di gratitudine a Dio. Le vostre preghiere, l'adempimento dl vostro dovere, la vostra benevolenza, la vostra abnegazione, non saranno l'argomento dei vostri pensieri o della conversazione, ma magnificherete Colui che ha dato Sé stesso per voi quando voi eravate dei peccatori. Voi direte: "Io ho dato me stesso a Gesù. L'ho trovato nella Legge su cui scrisse Mosè e scrissero i profeti. "Se lo pregate, riceverete una preziosa benedizione ed ogni onore e gloria perciò che verrà fatto attraverso voi come strumenti e sarà resa grazie a Dio. Signs, May 19, 1890 ------------------------Avete Pace?, 14 ottobre CTC 310 1 Osserva l'uomo integro e conserva l'uomo retto perché il fine ultimo dell'uomo sarà la pace. Salmo 37:37 CTC 310 2 La pace di Cristo non è chiassosa, il soggetto intollerante alza la voce e rivela modi bruschi. La pace di Cristo è una pace mentale e non rende stravagante e fanatico chi la possiede. Non è un impulso disordinato ma un'emanazione divina. Quando il Salvatore trasmette la sua pace all'anima, il cuore sarà in perfetta armonia con la Parola di Dio poiché lo Spirito e la Parola concordano. Il Signore onora la Sua Parola in tutte le sue operazioni con quelle dell'umanità. Nella Sua volontà, nella Sua stessa voce che è a loro rivelata Egli non trasmette alcuna nuova volontà, nessuna nuova verità se non la Sua Parola da trasmettere ai suoi figli. Se avete una meravigliosa esperienza che non è in armonia con le finalità espresse dalla Parola di Dio, dovete dubitare poiché non provengono dalle origini. La pace di Cristo giunge attraverso la conoscenza di Gesù che rivela la Bibbia. Se le gioie provengono da altre forme e non dalla Fonte Divina, sarà un cambiamento proveniente da altre circostanze, ma la pace di Cristo è una costante e persistente pace. Essa non dipende da alcuna circostanza della vita, a seguito di buoni avvenimenti mondani o per il numero di amici fraterni. CTC 310 3 Cristo è la fonte delle acque della vita e la felicità e la pace provengono da Lui senza mai fallire perché Egli è la sorgente della vita. Quelli che confidano in Lui possono dire: "Dio è nostro rifugio e nostra forza, un vero aiuto presente nella difficoltà. "…Noi abbiamo motivo di essere continuamente grati a Dio che Cristo, con la sua perfetta ubbidienza, ci abbia riportati nel cielo che Adamo aveva perduto a causa della disubbidienza. Adamo peccò ed i figli di Adamo subirono la sua colpa e le sue conseguenze, ma Gesù riscattò la colpa di Adamo e tutti i figli di Adamo che vorranno fuggire verso Cristo, il secondo Adamo, potranno evitare la pena della trasgressione. Gesù ha riguadagnato il cielo per noi mediante la testimonianza che Adamo mancò di dimostrare, poiché Egli obbedì perfettamente alla Legge e tutti quelli che hanno una retta concezione del piano di redenzione comprenderanno di non poter essere salvati con la trasgressione dei santi comandamenti di Dio. Si deve finire di trasgredire la Legge e restare nelle promesse divine che sono validi per noi mediante i meriti di Cristo. La nostra fede non si basa sull'abilità umana ma sul potere di Dio… CTC 310 4 Cristo deve essere nostra forza e nostro rifugio… La pura, viva religione si trova nell'ubbidienza ad ogni parola che procede dalla bocca di Dio. Signs, May 19, 1870 ------------------------Come Opera La Fede, 15 ottobre CTC 311 1 Ma senza Fede è impossibile piacergli poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è e che Egli è Colui che ricompensa tutti quelli che lo cercano con diligenza. Ebrei 11:6 CTC 311 2 Quando, tramite il pentimento e la Fede, noi accettiamo Cristo come nostro Salvatore, il Signore perdona i nostri peccati e rimette la pena prescritta per la trasgressione della Legge. Il peccatore allora sta davanti a Dio come una persona retta, è presa in considerazione in cielo e, tramite lo Spirito, ha la comunione con il Padre ed il Figlio. Allora c'è un'altra opera da completare e questa è di natura progressiva. L'anima deve essere santificata attraverso la verità. E ciò avviene anche attraverso la fede. Poiché è soltanto per la grazia di Cristo che noi riceviamo, attraverso la fede, il carattere trasformato. CTC 311 3 È importante che noi comprendiamo chiaramente la natura della fede. Ci sono molti che credono che Cristo è il Salvatore del mondo, che l'evangelo è verità e rivela il piano della salvezza e tuttavia ancora non possiedono la fede salvifica. Essi sono intellettualmente convinti della verità, ma ciò non è abbastanza; per essere giustificati i peccatori debbono avere quella fede che si appropria dei meriti di Cristo per la loro stessa anima. Noi leggiamo che i diavoli "credono e tremano" ma la loro credenza non li porta alla giustificazione e neanche avrà valore il credo di quelli che apprendono solo intellettualmente le verità bibliche, per poter beneficiare della salvezza. Questi credenti falliscono nel punto vitale perché non operano per il cambiamento del cuore o per la trasformazione del carattere. Nella genuina, salvifica fede c'è la fede in Cristo tramite la credenza al grande sacrificio fatto dal Figlio di Dio sul Calvario. In Cristo, i credenti giustificati hanno la loro sola forza e salvezza. Il credere può esistere senza la fede, ma la confidenza nata dalla fiducia non può esistere senza fede. CTC 311 4 Tutti i peccatori portati alla conoscenza del potere salvifico di Cristo manifesteranno la loro fede a seconda del loro progresso nell'esperienza. Le parole dell'apostolo fecero luce sulla reale origine della fede. Egli dice: "Se confessi apertamente di credere nel Signore Gesù e serbi nel tuo cuore di credere che Dio lo ha risuscitato dalla morte, sarai salvato. Infatti l'uomo crede con il cuore nella giustizia e con la bocca esprime la confessione della salvezza. "Credere con il cuore è più della convinzione, più dell'affermazione della verità. Questa fede è sincera, fervente ed occupa tutta l'anima; è la fede operante tramite l'amore e la purezza di cuore. Signs, Nov. 3, 1890 ------------------------Sii Onesto Con Dio, 16 ottobre CTC 312 1 Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, compresa ogni cosa nascosta sia essa buona o malvagia. Ecclesiaste 12:14. CTC 312 2 Dio rivela Cristo ai peccatori ed essi guardano a Lui che si è offerto sul Calvario per il peccato delle Sue creature. Quindi essi comprendono di essere stati condannati a motivo della Legge Divina mediante l'opera dello Spirito che fa nelle loro coscienze, sottolineando il richiamo per la Legge inosservata. Essi quindi hanno avuto l'opportunità per la Legge infranta, per il rispetto del Salvatore o per cedere ai richiami, di ricevere Cristo come Redentore. Dio non obbliga i peccatori al servizio ma Egli rivela i loro obblighi, mostra loro i loro doveri, li richiama ad essi verso la santa legge e pone loro davanti il risultato della scelta dell'obbedienza e della vita o della disubbidienza e della morte. Il comandamento che proviene dal cielo è: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua forza e con tutta la tua mente ed il tuo prossimo come te stesso," Quando la forza di questa richiesta non è compresa, la coscienza è prigioniera, il peccatore è condannato. La mente carnale, che non si ritiene ubbidiente alla legge divina, non potrà mai essere certa e si ribella ai richiami della Legge. Ma i peccatori nell'osservare il Cristo appeso sulla croce del Calvario soffrire per la loro trasgressione, considerano la loro convinzione e vedono la parte offensiva del peccato. Dove c'è la vera concezione della spiritualità e della santità della Legge divina, i peccatori sono sotto condanna ed i loro peccati si dimostrano con il vero loro carattere. Mediante la Legge c'è la conoscenza del peccato e attraverso la sua luce comprendono il male dei pensieri segreti e gli atti dell'oscurità…. CTC 312 3 Il carattere è attestato e registrato nei Cieli più che dallo spirito intimo, i motivi nascosti così come sembrano agli altri. La gente può avere un piacevole esteriore ed essere esteriormente eccellente mentre sono ampi sepolcri, pieni di corruzione e di impurità. Le loro opere sono registrate come insantificate, malvagie. Le loro preghiere e le loro opere sono prive della giustizia di Cristo, non salgono a Dio con soave fragranza, ma sono abominazione agli occhi del Signore, ma a quelli che apriranno i loro occhi la Legge si presenta come una perfetta somiglianza dell'anima, una completa fotografia dell'interiore e questo quadro si rivela ai peccatori dando loro modo di conoscere ciò che hanno perso a causa del peccato e che la Legge è santa, giusta e buona. Signs, Nov. 3, 1890 ------------------------Guidati Dallo Spirito Santo, 17 ottobre CTC 313 1 Lo Spirito del Signore riposerà su di Lui, Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di potenza, Spirito di conoscenza e di timore del Signore. Isaia 11:2. CTC 313 2 Se viviamo nello Spirito allora camminiamo nello Spirito… Noi non possiamo discernere spiritualmente il carattere divino o accettare Gesù Cristo per fede senza che la nostra vita ed il nostro carattere si siano riempiti di purezza mentre con l'immaginazione ci sia l'autoesaltazione in opposizione alla conoscenza di Dio ed imprigionando ogni pensiero di ubbidienza a Cristo… Il Signore ha tanta volontà di concedere lo Spirito Santo più di quanto ne abbiano quei genitori nel dare i doni ai propri figli. Cristo ha promesso lo Spirito Santo per guidarci in tutta la verità, la giustizia e la santità. Lo Spirito Santo non è dato secondo la misura di quelli che per primi ne furono privi ma a chi per fede si affida alle promesse divine. Ci sono quelli che implorano la parola promessa di Dio, dicendo: "Tu lo hai detto: ti affido alla parola". CTC 313 3 Il Consolatore è dato perché Egli possa portare i doni di Cristo e mostrarceli affinché Egli potesse presentare con la loro sicura ricchezza le parole che escono dalle sue labbra trasmetterle con vivo potere all'anima ubbidiente che si auto riempie. È allora che l'anima riceve l'immagine e l'intestazione divina. Allora Gesù Cristo viene formato nell'intimo, speranza di gloria… Il cielo è la sostanza a cui partecipiamo, con cui i nostri corpi possono essere rafforzati e crescere. In qualche modo noi cresciamo per accrescere la nostra natura spirituale. Gesù disse: "E' lo spirito che viene risvegliato; la carne non profetizza: le parole che vi trasmetto sono spirito e vita. "I nostri corpi sono fatti per i nostri bisogni ma la nostra vita spirituale sarà accresciuta al di là di ciò che noi ci cibiamo. Se ci cibiamo in Cristo pensando a Lui, credendo alle sue parole, noi cresciamo in Lui in grazia e conoscenza della verità crescendo come uomini e donne in Cristo Gesù…. CTC 313 4 Dal momento che Dio opera nella nostra volontà, noi siamo collaboratori di Dio manifestando la determinazione come quella di Daniele di fare la volontà di Dio, lavorando in armonia con il divino Conduttore. Allora avremo riposo in Dio. Signs, Nov. 25, 1893 ------------------------L'evidenza Dell'opera Dello Spirito, 18 ottobre CTC 314 1 O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. Salmo 51:10 CTC 314 2 Lo Spirito Santo è il rappresentante libero ed indipendente dell'operare. L'Iddio del cielo usa il Suo spirito secondo i suoi disegni e le menti umane, il giudizio umano, i metodi umani non possono più mettere limiti al Suo lavoro…così da poter dire al vento: "ti dico di soffiare verso una certa direzione e di fare in un certo modo." Siccome il vento si muove con la sua forza, piegando e spezzando i maestosi alberi dal loro posto, così lo Spirito Santo influenza i cuori umani e l'umano finito non può trattenere la Sua opera… Le fonti del cuore debbono essere prima purificate perché i ruscelli possano diventare puri. Non c'è sicurezza per chi ha soltanto una religione legale, una forma di devozione. La vita cristiana non è modificazione o miglioramento della vecchia vita, ma una trasformazione della natura. C'è una morte del peccato e di sé ed insieme una nuova vita. Questo cambiamento può essere ottenuto soltanto attraverso l'effettiva opera dello Spirito Santo. Lo Spirito di Dio è manifestato in diversi modi individuali. Alcuni, sotto l'influsso di questo Potere, si umilieranno di fronte alla Parola di Dio. Le loro convinzioni vengono travolte da una luce che sconvolge i loro cuori ed il loro intero essere è prostrato sotto il potere di convinzione della verità…. CTC 314 3 Altri sono condotti a Cristo in un modo più gentile. Uomini e donne che sono morti convinti e convertiti sotto le opere dello Spirito. L'imprudenza e l'ostinazione diventano seri. I resistenti si pentono dei loro peccati e i deboli credono. Lo speculatore, l'ubriacone, il licenzioso diventano stabili, sobri e puri. Il ribelle e l'ostinato diventano gentili e cristianizzati…. Lo Spirito Santo porta all'autoesame fino a portare alla consapevolezza del potere divino ed ogni facoltà spirituale è trasformata subito in azione decisiva. Una profonda opera viene fatta nell'anima che il mondo non riesce a vedere…. CTC 314 4 Quelli che veramente amano Dio hanno un'intima evidenza di essere amati da Dio. Essi hanno comunione con Cristo ed i loro cuori vengono riempiti di fervente amore per Lui. Dio li reclama come Suoi ed impartisce loro favori speciali rendendoli completi in Cristo, più che conquistatori, tramite Lui che li ha amati. Signs, March 8, 1910 ------------------------Luci Splendenti Tra Le Tenebre, 19 ottobre CTC 315 1 Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno. 1 Tessalonicesi 5:5 CTC 315 2 E voi riceverete potere dopo che lo Spirito Santo sarà su di voi"…. Dio non ha lasciato alcunché in sospeso per qualsiasi opera per il recupero dei peccatori dalle grinfie del nemico. Egli ha chiamato i suoi discepoli per mezzo dello Spirito Santo in modo da renderli adatti alla collaborazione con le risorse divine nel restaurare e rimodellare il carattere umano…C'è più gioia in cielo per un peccatore pentito che per novantanove che si suppone non abbiano bisogno di pentimento. Quando ascoltiamo il successo della verità che si è evidenziata in ogni luogo, l'intera chiesa gioisce con canti e letizia che si elevano a Dio. Avviene che il nome del Signore viene da noi glorificato…. L'intera consacrazione al servizio divino rivelerà l'influenza riformatrice dello Spirito Santo per ogni passo avanzato lungo la via. CTC 315 3 Quando apparenti impossibilità si intravedono lungo il cammino, il potere sempre presente della completa fiducia nello Spirito Santo, prima del vostro incredulo cuore, allontanerà il timore dallo spirito troppo cauto. Quando la vostra fede è debole, i vostri sforzi limitati, ricorrete al grande Consolatore, Forza Celeste. Quando siete inclini al dubbio che Dio stia operando tramite il suo Spirito Santo o tramite agenti umani, ricordate che Dio ha utilizzato la Chiesa e la sta utilizzando alla gloria del Suo Nome. Se noi non ostruiremo la via, Dio aggiungerà alle menti più forze per un attivo servizio per Lui. La fine di ogni cosa è vicina. Dio sta operando in modo che ogni mente sia aperta per ricevere l'impronta del Suo Spirito Santo. Egli sta mandando messaggi che si possono trasmettere come avvertimento in ogni luogo. Dio sta mettendo alla prova la devozione delle sue chiese e dei suoi testimoni che si fanno guidare dal Suo Spirito. La conoscenza deve essere accresciuta. I messaggeri celesti stanno correndo ovunque per avvertire in tutti i modi possibili il popolo che stanno arrivando i giudizi e per presentare la lieta notizia della salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo. Il modello della giustizia sta per essere esaltato. Lo Spirito di Dio sta aleggiando sopra i cuori peccaminosi e quelli che rispondono alla Sua influenza diventeranno luce nel mondo. Ovunque essi sono visti andare solleciti per comunicare agli altri la luce che hanno ricevuto dopo la discesa dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste. Ed essendo essi stessi luce risplendente riceveranno sempre di più il potere dello Spirito. La terra risplende di luce divina. RH, July 6,1895 ------------------------I Doni Dello Spirito, 20 ottobre CTC 316 1 Ora fratelli, riguardo ai doni spirituali non voglio che siate nell'ignoranza. 1 Corinzi 12:1 CTC 316 2 Prima di lasciare i suoi discepoli, Cristo alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo - e aggiunse: "Osservate, io ho inviato la promessa di mio Padre su di voi. "Ma non molto tempo dopo l'Ascensione il dono fu ricevuto in tutta la sua pienezza. Non per fede né con la preghiera i discepoli furono riempiti personalmente ma perché il loro lavoro era purificato tramite il dono dello Spirito…. CTC 316 3 "Quando Egli ascese in cielo, lasciò vincolata la prigionia e diede i doni agli uomini "…I doni sono già nostri in Cristo, ma il loro attuale possesso dipende dal nostro modo di ricevere lo Spirito di Dio. I talenti di Cristo affidati alla Sua chiesa rappresentano in particolare i doni e le benedizioni impartiti con lo Spirito Santo…Non tutti i doni vengono dati ad ogni credente, ma ad ogni seguace del Maestro è promesso qualche dono dello Spirito concordemente a ciò che è necessario per l'opera del Signore. Tra tutti i piani del Signore non c'è niente di più bello del Suo piano di dare ad uomini e donne una diversità di doni… Molti li hanno ricevuti nel campo religioso ed in quello intellettivo, ma Dio ha un lavoro da far fare ad ogni classe se lavorerà con umiltà, fidando in Lui… CTC 316 4 Diversi doni sono impartiti per classi differenti perché gli operai potessero aiutarsi vicendevolmente. Dio concesse questi doni ed essi li impiegarono al Suo servizio non glorificando il possessore né innalzando la creatura umana, ma l'opera del Redentore… Può sembrare a qualcuno che il contrasto tra i loro doni ed i doni di un operaio sia troppo grande da seguire con sforzi enormi, ma, quando essi ricorderanno che ci sono vari modi di essere arricchiti e che qualcuno potrebbe rifiutare la verità se presentata da un operaio soltanto per aprire i cuori alla stessa verità presentata in modi diversi da qualcun altro, essi ripieni di speranza lavoreranno insieme in unità. I loro talenti, benché diversi, possono essere tutti sotto il controllo dello stesso Spirito. In ogni parola ed atto, la gentilezza e l'amore saranno rivelati e come operai procederanno fedelmente secondo la preghiera di Cristo per l'unità dei suoi seguaci che sarà seguita ed il mondo conoscerà che questi sono i Suoi discepoli. Signs, March 15, 1910 ------------------------Pentecoste, 21 ottobre CTC 317 1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, essi erano tutti insieme nello stesso luogo… Ed essi furono tutti ripieni di Spirito Santo. Atti2:1-4. CTC 317 2 Durante il sistema ebraico, l'influenza dello Spirito di Dio era stata considerata in modo particolare, ma non nella sua pienezza. Per anni erano state innalzate preghiere per il compimento della promessa divina nell'impartire il Suo Spirito e nessuna di queste precedenti suppliche era stata dimenticata. Cristo decise che quando fosse asceso da questa terra Egli avrebbe lasciato un dono su quelli che avevano creduto in lui e quelli che avrebbero creduto ancora in Lui. Quale dono abbastanza ricco di grazia egli avrebbe scelto a seguito della sua ascensione al trono come mediatore? Doveva essere degno della sua grandezza e della sua regalità. Decise di dare il suo rappresentante, la terza Persona della Divinità. Questo dono non avrebbe potuto essere superiore…. CTC 317 3 Lo Spirito era stato atteso alla crocifissione, alla resurrezione e all'ascensione di Cristo. Per dieci giorni i discepoli offrirono la loro preghiera di purificazione dello Spirito e Cristo in cielo guadagnò la sua intercessione… Lo Spirito fu dato come Cristo aveva promesso e come la folata di un vento coinvolgente soffiò sopra tutta l'assemblea riempiendo l'intera casa. Esso venne con pienezza, come era stato atteso per anni…. CTC 317 4 Nel giorno di Pentecoste, i testimoni di Cristo proclamarono la verità, parlando agli altri delle meravigliose notizie della salvezza per mezzo di Cristo. E come una fiammeggiante spada a doppio taglio la verità entrò nei cuori umani. La gente era rimasta sotto il controllo di Cristo. Le liete notizie furono portate in tutte le parti del mondo abitato. La chiesa richiamò convertiti da tutte le parti. L'altare della croce fu santificato e il dono fu riedificato. Furono convertiti dei credenti. Peccatori cristiani uniti nella ricerca della perla di gran prezzo. La profezia fu compiuta: il debole " sarebbe stato come Davide " e Davide " come l'angelo del Signore ". Ogni cristiano vide nel fratello la divina somiglianza di benevolenza e d'amore. Prevalse un unico interesse. Un solo obiettivo prevalse sugli altri. Ogni piccolo impulso divenne uniforme. L'unica ambizione dei credenti fu di vedere che avrebbe rivelato la migliore perfezione del carattere come appartenente a Cristo, colui che avrebbe fatto il possibile per rendere più ampio il Suo regno…Lo Spirito di Cristo animò l'intera congregazione poiché essi avevano trovato la perla di gran prezzo. Signs, Dec. 1,1898 ------------------------I Frutti Della Pentecoste, 22 ottobre CTC 318 1 Ora quando essi videro la franchezza di Pietro e di Giovanni…realizzarono che essi erano stati con Gesù. Atti 4:13 CTC 318 2 Dopo la crocifissione di Cristo, i discepoli si sentirono privi di aiuto, scoraggiati nel non sentirsi più protetti da un pastore. Il loro maestro era stato rifiutato, condannato ed inchiodato falsamente sulla croce. Sdegnosamente i capi responsabili ebrei dichiararono: "Egli, salvatore degli altri non ha potuto salvare sé stesso". Ma la croce, quello strumento di infamia e di tortura, portò speranza di salvezza al mondo. I discepoli si riorganizzarono e allontanarono ogni mancanza di speranza e di aiuto. Erano trasformati nel carattere ed uniti dal vincolo d'amore cristiano. Ma erano uomini umili, senza possibilità e disarmati senza la Parola e lo spirito di Dio, erano considerati dagli Ebrei soltanto dei pescatori. Tuttavia con la forza di Cristo divennero pronti a testimoniare la verità e a trionfare sull'opposizione. Vestiti dell'armatura divina, furono pronti per parlare della meravigliosa storia della mangiatoia e della croce. Senza onori materiali o riconoscenze, divennero eroi della fede. Dalle loro labbra uscirono parole di divina eloquenza che scosse il mondo. Quelli che avevano rigettato e crocifisso il Salvatore si aspettavano di trovare discepoli scoraggiati e distrutti, pronti a rigettare il loro Signore. Essi furono delusi dalla chiara, completa testimonianza data sotto il potere dello Spirito Santo. I discepoli lavoravano e parlavano come il loro Maestro aveva lavorato e parlato e tutti quelli che li ascoltavano dicevano: "Essi sono stati con Gesù ed hanno imparato da Lui. "Gli apostoli, essendosi fortificati, continuarono a predicare ovunque ed a fare molte cose che i capi ebrei non approvavano. La gente presentava il proprio malanno e quanti per le vie si presentavano con spirito oppresso, le folle li circondavano e quelli che erano stati guariti alzavano lodi a Dio e glorificavano il nome di Colui che era stato condannato dagli Ebrei, coronato di spine e fustigato e infine crocifisso. Gesù ora era esaltato e considerato mentre iniziava il pericolo che le dottrine rabbiniche fossero rifiutate poiché gli apostoli avevano perfino dichiarato che Cristo era risorto dalla morte…" Ogni giorno nel tempio ed in ogni casa essi non finirono di insegnare e predicare Gesù Cristo." Ed il Signore aggiunse alla chiesa in abbondanza quanti sarebbero stati salvati". Signs, Sept. 20, 1899 ------------------------Pregare Per Lo Spirito Di Dio, 23 ottobre CTC 319 1 …quanto più il Padre Celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono? Luca 11:13 CTC 319 2 La promessa dello Spirito Santo era la speranza più luminosa e la più forte consolazione che Cristo avrebbe lasciato ai suoi discepoli quando ascese al cielo. Le verità della Parola di Dio erano state bruciate sotto la cattiva interpretazione rabbinica; i criteri umani, le espressioni di creature finite, sono stati esaltati al di sopra della Parola dell'Iddio vivente. Sotto il potere luminoso dello Spirito Santo gli apostoli hanno separato la verità dalle false teorie ed hanno dato al popolo la Parola di vita… Lo Spirito di Dio ha ispirato i Suoi servi che, non tenendo in alcun conto il timore o il favore degli altri, hanno dichiarato le verità che sono state loro trasmesse. E con la dimostrazione del potere dello Spirito gli Ebrei non avrebbero capito la loro colpevolezza nel rifiuto delle evidenze che Dio ha mandato. Ma essi non si sarebbero rassegnati alla loro dannosa resistenza… CTC 319 3 Noi abbiamo bisogno di pregare perché sia impartito lo Spirito divino come rimedio per le anime peccatrici. Le verità esteriori della rivelazione rendono il piano facile da comprendere e accettabile da quanti ritengono essenziale e lo Spirito Santo, operando nella mente, risveglia il più grande desiderio per la verità incorruttibile distinguendola dall'errore. Quelli che sono veramente desiderosi di conoscere ciò che è vero non possono restare nell'ignoranza poiché le preziose verità ricompensano il ricercatore diligente. Noi abbiamo bisogno di sentire il potere convertitore della grazia divina ed io esorto tutti quelli che hanno chiuso il loro cuore allo Spirito di Dio di aprire la porta e supplicare seriamente: persisti con me… Il Signore vorrebbe avere sempre per i suoi figli la ricchezza della fede e questa fede è il frutto dell'opera dello Spirito Santo nella nostra mente: Esso abita in ogni anima che vorrà riceverlo. CTC 319 4 Lo Spirito Santo non lascia mai senza assistenza un'anima che guarda a Gesù: prende i pensieri di Cristo e li mostra a chi li chiede: E se lo sguardo è fisso su Gesù, l'opera dello Spirito finisce se non dopo che l'anima si è conformata alla Sua immagine. Attraverso la grazia influenzatrice dello Spirito i peccatori sono pronti a cambiare il proprio spirito e proposito fino a quando non siano diventati uno con Cristo. La loro affezione per Dio cresce, essi si dissetano e si sfamano nella giustizia e nel seguire Cristo sono cambiati di gloria in gloria, da carattere a carattere per diventare sempre più simili al loro Maestro. Signs, Sept. 27, 1899 ------------------------Le Prove Che Avanzano, 24 ottobre CTC 320 1 State dunque saldi, prendete la verità come cintura dei vostri fianchi… Efesini 6:14. CTC 320 2 Dio ha provveduto in pieno mediante le Scritture per il nostro equipaggiamento contro l'inganno e noi non saremo scusabili se, nel dimenticare la Parola di Dio, ci renderemo incapaci di resistere agli errori del Male. Noi abbiamo bisogno di stare in guardia mediante la preghiera. Abbiamo bisogno ogni giorno di investigare diligentemente le Scritture poiché noi non possiamo deviare per qualche sbagliata delusione che ci è sembrata verità…. Giovanni scrive sulle scene che debbono aprirsi nel nostro tempo. Egli dice: "Il tempio di Dio è aperto nei cieli e si vede nel suo tempio l'arca del suo testamento." L'arca contiene le tavole dove è scritta la Legge di Dio. Nell'isola di Patmos, Giovanni rapito in visione profetica riguardo al popolo di Dio vide che in questo tempo l'attenzione di fedeli e veri seguaci di Cristo sarebbe attratta verso la porta aperta del santissimo luogo, nel santuario celeste. Egli vide che per fede essi avrebbero seguito Gesù all'interno del velo dove Egli assiste al di sopra dell'arca di Dio che contiene la Sua immutabile Legge. Il profeta ha descritto il Fedele che dice: "Qui sono coloro che hanno mantenuto i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. "Questa è la categoria che eccita l'ira del dragone a causa dell'obbedienza a Dio… CTC 320 3 I venti di dottrina soffieranno ferocemente intorno a noi, ma non saremo smossi da essi. Dio ci ha dato un corretto modello di giustizia, di vera legge e di testimonianza. Ci sono molti che professano di amare Dio, ma quando le Scritture sono aperte davanti a loro e le evidenze sono presentate dimostrando i vincoli richiamati dalla Legge di Dio, essi manifestano lo spirito del diavolo. Essi odiano la luce e non vorranno mai camminare verso di essa, quindi i loro atti saranno biasimati. Essi non potranno mai mettere sullo stesso piano la loro fede e la loro dottrina con la Legge e la testimonianza. Essi chiuderanno le loro orecchie al richiamo della verità e spazientiti dichiareranno che tutto vogliono ascoltare tranne che la fede in Cristo…. CTC 320 4 Essi rifiutano di conoscere il quarto comandamento che richiede di osservare il santo giorno del Sabato. Essi dichiarano che il Signore li ha istruiti di non ritenere necessario il Sabato della Sua Legge. La Parola di Dio dichiara: "Chi dice io lo so e non osserva i suoi comandamenti è un bugiardo e la verità non è in lui "…Il nostro lavoro è secondo la Legge divina poiché Cristo ha detto "…siano benedetti coloro che osservano i suoi comandamenti poiché essi hanno diritto all'albero della vita e possono entrare attraverso le porte nella città. Signs, Apr. 22, 1889 ------------------------Le Delusioni Dell'ultimo Giorno, 25 ottobre CTC 321 1 Ora lo Spirito dice esplicitamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni. 1 Timoteo4:1 CTC 321 2 Prima degli ultimi sviluppi dell'opera di apostasia ci sarà una grande confusione di fede. Non saranno chiare e definite le idee relative al mistero di Dio. Una verità dopo l'altra verrà corrotta…Ci sono molti che negano la preesistenza del Cristo e perciò negheranno la Sua divinità e non lo accetteranno come personale Salvatore. Ciò diventerà una totale negazione del Cristo. Egli che era l'unigenito figlio di Dio, che era uno con il Padre fin dall'inizio. I mondi erano stati fatti da Lui. CTC 321 3 Nel negare la miracolosa incarnazione di Cristo, molti rifiutano le altre verità di origini celesti ed accettano favole di invenzione satanica. Questi perdono il discernimento spirituale e confidano in chi li coinvolge e li impressionano attraverso movimenti satanici… Lo spiritismo sta per rendere prigioniero il mondo. Ci sono molti che pensano che lo spiritualismo è sostenuto con inganno ed impostura ma ciò è lontano dalla verità. Il potere sovrumano sta lavorando in una varietà di modi e pochi non hanno idea di quali saranno le manifestazioni dello spiritualismo in futuro. La base del successo spiritualistico è stata costruita con le affermazioni che la provenienza era data dai pulpiti della nostra terra. I ministri avevano proclamato, come dottrine bibliche delle falsità che avevano avuto origine dall'arcidiacono. La dottrina della coscienza dopo la morte, degli spiriti dei morti che comunicano con i vivi, non ha fondamento nelle Scritture ed ora questa teoria è affermata come verità. Tramite questa falsa dottrina è stata aperta la via per gli spiriti diabolici nell'abbindolare la gente rappresentando se stessi come morti. Agenzie sataniche personalizzano la morte e imprigionano le anime. Satana ha una religione, ha una sinagoga e devoti seguaci…. CTC 321 4 I segni e le meraviglie dello spiritualismo (o spiritismo) diventeranno sempre più rappresentati da sedicenti cristiani di un mondo che rigetta la verità rivelata della Parola di Dio e che rifiuta di essere guidata da un piano "così dice il Signore", accettando invece dottrine e comandamenti di uomini…. La confederazione del diavolo non sta in piedi. Il Signore dice: "Sia santificato il Signore, ne abbiate timore e tremore e che Egli vi sia per Santuario". Signs, May 28, 1894 ------------------------Lo Spiritismo E La Sua Fine, 26 ottobre CTC 322 1 Poiché essi sono spiriti di demoni, capaci di compiere miracoli, che vanno dai re terra e del mondo intero. Apocalisse16:14 CTC 322 2 Il grande potere che evidenzia lo spiritualismo (spiritismo) trae le sue origini dalla grande guida ribelle, Satana, il capo dei demoni. Tramite il suo artificio angeli diabolici erano stati capaci di sostituire sé stessi con i morti e tramite questo travestimento avevano lasciato che uomini e donne avessero comunione con i diavoli. Quelli che comunicano con i supposti spiriti dei morti stanno comunicando con quelli che li avranno corrotti debilitando il potere della mente. Cristo raccomandò che noi non avremo mai avuto comunione con stregoni e con quanti avessero familiarità con gli spiriti…. Per anni lo spiritismo si è accresciuto e fortificato con il guadagnare popolarità nell'appropriarsi in un certo modo della fede in Cristo, ma tuttavia anche molti Protestanti si sono cominciati ad infatuare da questo ministero di iniquità. È poca meraviglia il fatto che essi siano rimasti delusi quando persistentemente rimasero nell'errore sul fatto che non appena l'anima lascia il corpo, lo spirito va immediatamente in cielo o all' inferno. Attraverso il controllo che questa dottrina esercitava su di loro si preparò la via per un lavoro illusorio del principe del potere e dell'aria…. CTC 322 3 Non appena lo Spirito di Dio si ritirerà dalla terra, il potere di satana sarà sempre più manifesto. La conoscenza che aveva acquisito quando era stato in connessione con Dio come un cherubino protettore, ora la userà per sottomettere i suoi soggetti che cadono dalla loro alta condizione. Egli userà ogni potere del suo esaltato intelletto per rappresentare Dio ed istigare alla ribellione contro Gesù Cristo, il comandante del cielo. Nella sinagoga di Satana egli prende sotto il suo scettro e per i suoi disegni quegli agenti che vogliono promuovere la sua opera. Non è uno strano modo di trovare una specie di perfezionamento ed una manifestazione di grandezza intellettiva nelle vite ed è la caratteristica di quelli che vengono ispirati da angeli caduti. Satana può impartire conoscenze scientifiche e dare alla gente interessi filosofici. Egli è competente in storia e versatile nella saggezza umana…Satana userà le sue agenzie per realizzare obiettivi diabolici in opposizione ai poteri dei santi di Dio…quindi il popolo di Dio può sostenere tranquillamente l'intera schiera del diavolo e giungere alla trionfante conclusione che vivendo Cristo, vivranno anche loro…La confederazione del diavolo verrà finalmente distrutta. Signs, May 28, 1894 ------------------------State In Guardia, 27 ottobre CTC 323 1 Vegliate dunque perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà . Matteo 24:42 CTC 323 2 La condizione della società odierna è la stessa di quando Dio presentò davanti ad Israele le abominazioni del paganesimo e gli stessi avvertimenti sono necessari per il popolo rimanente. Lo spiritismo sta avanzando trionfalmente sulla terra. "Gli spiriti malvagi stanno operando miracoli " si stanno dirigendo sempre più avanti verso i re della terra e l'intero mondo per radunarli nella battaglia del gran giorno dell'Iddio Onnipotente. Uomini e donne stanno cercando tra quanti hanno spiriti di familiari, ma il popolo di Dio non può in alcun modo seguire le pratiche del mondo. Essi debbono mantenere i comandamenti del Signore. La linea di separazione deve essere marcata distintamente tra l'ubbidiente ed il disubbidiente. Deve essere aperta e manifesta l'inimicizia tra la chiesa ed il serpente, tra il seme di lei ed il seme dell'altro. Satana ha deciso di impossessarsi della terra di Canaan e, quando fu data come residenza ai figli di Israele e la legge divina fu resa legge della terra, egli odiò Israele in un modo crudele e malvagio da decidere la distruzione. Strane divinità furono introdotte mediante associazioni di spiriti diabolici e, a causa della trasgressione del popolo scelto, furono alla fine sparpagliati al di fuori della terra promessa. CTC 323 3 La stessa esperienza sta per ripetersi nella storia del popolo di Dio… È tempo di ricorrere agli insegnamenti del Salvatore e mai come prima: "Stai attento e prega per allontanarti da ogni tentazione". Siate fedeli a Dio in qualsiasi situazione di perplessità possiate trovarvi. Cercate il Suo consiglio e non state dietro a quanti hanno spiriti familiari da seguire e allontanateli. Chi è morto per i meriti ha promesso di guidarti e di ricoprirti con la sua giustizia, ma se vorrai rifiutare il peccato e purificarti dal male, purificando il rivestimento del tuo carattere rendendolo netto nel sangue dell'Agnello. Che amore, quale meraviglioso amore che Dio cambia con la perversità del suo popolo ed invia aiuto ad ogni anima che desidera fare la Sua volontà e dimentica il peccato! Se ci uniremo con le forze celesti possiamo diventare vincitori. Creature cadute come siamo, capaci dei peggiori crimini, diventeremo vincitori tramite il potere della grazia di Cristo ed ottenere un posto nel Suo eterno regno e regnare con Lui per l'eternità. Signs, Aug. 26, 1889. ------------------------Preparazione Finale, 28 ottobre CTC 324 1 Perciò anche voi siate pronti perché nell'orsa che voi non pensate il Figlio dell'uomo verrà. Matteo 24:44 CTC 324 2 Ci è stato dato il messaggio di una pronta venuta di Cristo. All'ascensione di nostro Signore, gli angeli si fermarono assieme ai discepoli per contemplare insieme il Salvatore che andava verso i cieli. Quindi si rivolsero ai discepoli dicendo "Questo stesso Gesù che si è staccato da voi verso il cielo, ritornerà nello stesso modo come lo avete visto andare verso il cielo" … Soltanto la protezione di cui Cristo stesso ci ha forniti noi potremmo stare alla presenza di Dio. Questa protezione, il vestito della Sua giustizia, Cristo la donerà ad ogni penitente, ad ogni credente…Tale protezione, intessuta con luci celesti, non contiene un solo filo di invenzione umana. Cristo nella sua umanità manifestò un carattere perfetto e questo carattere Egli lo offrì per noi. "Ogni nostra giustizia è uno sporco cencio". Ogni cosa che possiamo fare di noi stessi è di allontanarci dal peccato…. Mediante la sua perfetta ubbidienza, Egli ha reso possibile per ogni umano di diventare ubbidiente ai comandamenti di Dio. Quando sottomettiamo noi stessi a Cristo, il nostro cuore è unito al Suo cuore; la volontà è conforme alla sua; la mente diventa un tuttuno con la sua; i pensieri sono sottomessi ai suoi; noi abbiamo vita nella sua. Questo è ciò che significa rivestirsi della Sua giustizia. CTC 324 3 Quindi, giacché il Signore ci guarda, Egli vede non foglie di fico come vestito né la nudità e la deformità del peccato, ma il suo stesso vestito di giustizia che è la perfetta ubbidienza alla Legge di Geova…. CTC 324 4 Quindi non ci sarà una seconda prova per prepararci all'eternità. E' in questa vita che noi dobbiamo rivestirci della giustizia di Cristo. Questa è la nostra sola opportunità di formare il carattere per la dimora che Cristo ha preparato per quelli che ubbidiscono ai suoi comandamenti. CTC 324 5 I giorni del nostro periodo di prova stanno per concludersi presto. La fine è vicina. Solennemente scendono verso di noi, da secoli, le parole di avvertimento del nostro Signore dal Monte degli Ulivi: "Fate attenzione a voi stessi, per timore che…il giorno non giunga inaspettatamente... Quindi attenzione e pregate sempre affinché possiate far fronte alle cose che stanno per avvenire e trovarvi davanti al Figlio dell'uomo... Signs, Nov. 22, 1905 ------------------------Vicini Alla Fine, 29 ottobre CTC 325 1 In quel tempo sorgerà Michele…e vi sarà un tempo di angoscia come non ce ne fu mai da quando sorsero le nazioni fino a quel tempo. Daniele 12:1 CTC 325 2 Si avvicinano per noi tempi angosciosi. La pienezza dei segni dei tempi evidenzia che il giorno del Signore è vicino. I quotidiani sono pieni di riferimento di un terribile conflitto futuro. Audaci rapine sono all'ordine del giorno. Gli assalti sono comuni. Furti ed omicidi sono commessi un po' ovunque. Uomini posseduti dal demonio si stano impossessando delle vite di uomini, donne e bambini. Tutti questi avvenimenti testimoniano che il ritorno di Cristo è alle porte. La dottrina che uomini e donne sono liberati dalle richieste di ubbidienza a Dio ha indebolito la forza dell'obbligo morale ed ha aperto un libero accesso alle iniquità del mondo…. Le Corti di giustizia sono corrotte. I governi vengono formati in vista di guadagni e di soddisfazioni sensuali. L'intemperanza ha oscurato le facoltà di molti così che Satana ha un più completo controllo su di loro. I giuristi sono pervertiti, corrotti, delusi. L'ubriachezza e la gozzoviglia, la passione, l'invidia, la disonestà di ogni specie, sono rappresentati tra quanti amministrano le leggi. "La giustizia è annullata: la Verità si è persa per strada dove non può entrare la giustizia ". La gente si sta trasformando in razza insensata per sua auto indulgenza come se non esistesse alcun Dio, né cieli, né aldilà…. Un "tempo di difficoltà come non era mai successo "sta per sopraggiungerci presto e avremo bisogno di un'esperienza troppo lontana da possedere. Spesso si pensa in anticipo che ciò non corrisponde alla realtà, ma non è vero poiché la crisi ci sta davanti. La più vivida presentazione non può essere commisurata alla grandezza della dura prova. In tale prova tutti dobbiamo presentarci per noi stessi davanti a Dio… CTC 325 3 Ora, mentre il nostro Gran Sacerdote sta facendo ammenda per noi, dobbiamo diventare perfetti in Cristo. Perfino quando un solo pensiero verso il nostro Salvatore non rimarrà presente cadendo nel potere della tentazione, Satana trova nei cuori umani qualche punto in cui può guadagnare un passo avanti; qualsiasi desiderio peccaminoso sia nutrito attraverso queste tentazioni ne stabilisce il potere. Ma Cristo ha dichiarato di Se stesso: "Il principe di questo mondo viene e non abbiate altri all'infuori di me ". Satana trovò nel Figlio di Dio Uno che l'avrebbe reso incapace di vincere. Egli osserva i comandamenti di Suo Padre ed in Lui non c'era peccato che Satana potesse usare a suo vantaggio. Questa è la condizione in cui dovrebbero essere trovati tutti quelli che vivono in tempi di difficoltà. RH, March 14, 1912 ------------------------Gurdate Nel Futuro, 30 ottobre CTC 326 1 E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più morte né cordoglio né grido. Non ci sarà più sofferenza poiché le cose di prima sono passate. Apocalisse 21:4. CTC 326 2 Nei giorni più bui del lungo conflitto con il diavolo, la chiesa dell'Iddio vivente sta per avere le rivelazioni dell'eterno proposito di Geova. Al Suo popolo è stato permesso di guardare al di là delle prove del presente fino ai trionfi del futuro quando sarà tutto finito ed i redenti entreranno in possesso della Terra Promessa. Queste visioni della gloria futura, scene dipinte dalla mano di Dio, saranno care alla Sua chiesa quando il conflitto dei secoli si andrà rapidamente concludendo e le benedizioni promesse si saranno presto realizzate nella loro pienezza… CTC 326 3 Spesso la chiesa militante è chiamata ad attraversare sofferenze ed afflizioni poiché la chiesa non può trionfare senza un severo conflitto. "Il pane delle avversità e l'acqua dell'afflizione "sono le comuni partite di tutti, ma chiunque ripone la sua fede sull'Onnipotente potrà essere completamente sicuro…. CTC 326 4 Coperta dell'armatura della giustizia di Cristo, la chiesa sta per entrare nel suo conflitto finale. "Bella come la luna, chiara come il sole e terribile come un'armata imbandierata "essa va avanti nel mondo da conquistare. CTC 326 5 Il periodo più buio della chiesa è combattere contro i poteri del diavolo e ciò precede immediatamente il giorno della sua finale liberazione. Ma nessuno che fida in Dio ha paura…. CTC 326 6 A noi che siamo davanti al confine del loro adempimento in ciò che stiamo vivendo, sono delinearti vicini gli eventi per cui i nostri progenitori dovettero rivolgere i loro passi fuori dall'Eden, i figli di Dio hanno aspirato ed atteso, anelato e pregato!... Le Nazioni salvate non conosceranno altra legge che la legge del cielo. Tutti avranno una felice, unita famiglia, coperti da indumenti di lode e di grazie. CTC 326 7 Sulla scena le stelle del mattino canteranno insieme ed i figli di Dio grideranno di gioia mentre Dio e Cristo saranno invocati insieme. Non ci sarà più peccato né morte. RH, July 1, 1915. ------------------------Un Ordine Divino, 31 ottobre CTC 327 1 Vegliate dunque, pregando ogni momento. Luca 21:36 CTC 327 2 Nel solenne linguaggio di questa scrittura è puntualizzato un dovere che è stabilito nel cammino quotidiano di ciascuno, sia vecchio che giovane. Questo è il dovere della vigilanza e sulla fedeltà si poggia il nostro destino odierno e per l'eternità. Noi stiamo vivendo un tempo importante. Quando nel 1844 fu proclamato il messaggio "Temi Iddio e rendigli gloria poiché l'ora del giudizio è arrivata ", fu annunciato per ogni anima in tutta la sua profondità. Una grande solennità si fermò su chi l'aveva udito. Quanto prima noi dobbiamo dimostrare la nostra fede con le nostre opere ed avere parole ed azioni per fare una impressione favorevole nel mondo…. CTC 327 3 Oggi gli angeli stanno osservando lo sviluppo del carattere e presto le nostre vite dovranno presentarsi al cospetto di Dio. Presto saremo pesati sulle bilance del santuario e con i nostri nomi sarà ricordato il giudizio reso. E riceveremo il dono della vita eterna oppure saremo puniti con la distruzione eterna della presenza del Signore. Noi possiamo essere incapaci di esaminarci ora per vedere quale sia la nostra condizione spirituale e se i nostri cuori stanno diventando adatti per essere testimoni del messaggio della verità; ma ciò non farà alcuna differenza con l'opera del giudizio. Queste decisioni saranno rese allo stesso modo… CTC 327 4 Perciò vigila e prega sempre ". C'è un grande bisogno di vigilanza non solo per noi stessi ma anche per amore della nostra influenza sugli altri. La nostra influenza è espansa ovunque. Noi possiamo pensare che è riservata per i nostri familiari, che solo i membri delle nostre famiglie sanno ciò che siamo e ciò che stiamo facendo. In alcuni casi questo sembra vero, ma in qualche modo l'influenza della vita familiare va oltre i confini della casa…Se volessimo condividere la gloriosa ricompensa promessa al vincitore, dovremmo combattere il buon combattimento della fede. Questo è ciò che fece l'apostolo Paolo ed egli disse: "Da ora in avanti c'è conservata per me una corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi darà in quel giorno." Fate in modo di trovarvi tra quelli che sono "ricchi in buone opere ", che mettono da parte per se stessi come buon fondamento per il tempo avvenire che possa essere conservato per la vita eterna". Signs, Jan. 7, 1886. ------------------------La Scelta Di Dio, 1 novembre CTC 329 1 Poiché tu sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio, l'Eterno, il tuo Dio che ti ha scelto per essere un Suo tesoro speciale tra tutti i popoli della terra. Deuteronomio 7:6 CTC 329 2 Queste parole furono proferite da Cristo quando avvolto da colonne di nuvole le rivolse a Mosè per lo scelto popolo di Dio. Il Signore non ha lasciato il mondo senza assistenza. Egli ha il Suo popolo leale, popolo scelto. Esso non può rendere questo mondo come sua dimora ma è qui come testimone di Dio e come un periodo di prova a testimonianza vivente, nato per essere messaggero fedele…Per la grande potenza della verità, Dio ha separato un popolo dalle profondità del mondo e lo ha trasportato nel Suo laboratorio. Qui il Capo Mastro lo sbozzò con ascia e scalpello e lo raffinò per dargli posto nel Suo regno. In seguito sarebbe diventato parte per ciò che era stato scelto. Esso fu pronto per essere un nobile pilastro da utilizzare alla gloria di Dio. La futura gloria degli adottivi figli e figlie di Dio ora non è nota. Il popolo di Dio è stato disprezzato e ridicolizzato dal mondo. Ma esso ha le simpatie di un mondo migliore di questo, quello celeste... La Parola di Dio, che è bene leggere, sia la base della nostra fede. La Parola è la parola sicura della profezia ed essa richiede una fede implicita da quanti dichiarano di credere in essa. Essa è l'autorità che contiene la prova della sua origine divina… CTC 329 3 Che cosa siamo noi che reclamiamo di essere uniti a Cristo? "Noi lavoriamo insieme a Dio". Tra il vero credente e l'incredulo ci sarà sempre il medesimo conflitto che c'era tra Cristo e quelli che lo rigettavano… Quelli che condividono con Cristo le sue sofferenze saranno anche partecipi della Sua Gloria. Ma quelli che sfuggono la croce e che lo rinnegano come colui che li ha riscattati a gran prezzo, nel giorno del giudizio saranno rinnegati. Molti e molti non lo rappresentano e rinnegano Cristo con la loro bassa rappresentazione di cristianità. Quelli che credono sinceramente in Cristo dimostreranno la loro fede mediante una vita ordinata e conversazioni gradevoli. Lavorando sulle linee tracciate da Cristo essi dimostreranno di essere entrati a far parte della famiglia celeste. Riguardo a ciò Dio dice: "Io abiterò nell'alto e santo luogo con chi è contrito e per ristorare il cuore dei contriti". Signs, June 2, 1898. ------------------------Un Popolo Singolare, 2 novembre CTC 330 1 Egli è Colui che ha dato sé stesso per noi per riscattarci…purificarci come Suo popolo speciale che gli appartenga, zelante nelle buone opere. Tito 2:14 CTC 330 2 Il Signore ha appartato quelli che sono Suoi devoti e questa consacrazione a Dio e la preparazione del mondo sono chiaramente e positivamente descritte in entrambi i Testamenti, Antico e Nuovo. C'è un muro di separazione che il Signore stesso ha stabilito tra le cose del mondo e le cose che Egli ha scelto di togliere dal mondo e santificarle per se stesso. La chiamata e la caratteristica del popolo di Dio sono peculiari. La sua prospettiva è peculiare e queste particolarità li distingue da tutti gli altri popoli. Tutto il popolo di Dio forma un solo corpo sulla terra, dall'inizio alla fine dei tempi. Esso ha un solo Capo che dirige e governa il corpo. Le stesse ingiunzioni date ora al popolo di Dio, di separarsi dal mondo, sono le stesse date all'antico Israele. Il grande Capo della chiesa non è cambiato. L'esperienza dei Cristiani in questi giorni è proprio simile a quella dell'antico Israele…. Così noi, secondo la Parola di Dio e secondo il piano divino sappiamo di essere un popolo peculiare e distinto dai popoli increduli del mondo che ci circondano. La nostra posizione è interessante e tremenda; vivendo negli ultimi giorni, quanto è importante imitare l'esempio di Cristo e camminare così come camminò lui…. I servi di Cristo non hanno qui la loro casa ed il loro tesoro. Al di là di tutto, la sola cosa da capire è che il Signore ha permesso perfino di vivere in pace e sicurezza di fronte ai nostri nemici. Non è un privilegio per noi pretendere i favori speciali del mondo. Noi dobbiamo accettare di essere poveri disprezzati in questo mondo fino a che la lotta sia finita e la vittoria raggiunta. I membri di Cristo sono chiamati ad uscire e a separarsi dall'amicizia e dallo spirito mondano e che la loro forza consista nel diventare scelti ed accettati da Dio…. Che i membri di Cristo siano come Egli era nel mondo. Essi sono figli e figlie di Dio ed eredi di Cristo e regno e dominio sarà dato loro. Il mondo non capisce il loro carattere e la loro santa chiamata. Essi non comprendono la loro adozione nella famiglia di Dio. La loro unione e la loro comunione con il Padre ed il Figlio non sono manifeste al mondo e, mentre essi notano la loro umiliazione e il loro biasimo, non vedono ciò che saranno. Essi sono singolari. Il mondo non li conosce e non apprezza i motivi del loro comportamento. RH, July 5, 1875 ------------------------Separazione Dal Mondo, 3 novembre CTC 331 1 E voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente. 2 Corinzi6:18 CTC 331 2 La mia attenzione è stata richiamata per dare al nostro popolo l'istruzione affidata dal Signore ad Israele riguardo all'importanza della separazione dal mondo… Sotto la guida di Davide il popolo di Israele acquistò forza e rettitudine tramite l'ubbidienza alla legge divina. Ma i re successivi perseguirono la loro auto esaltazione… CTC 331 3 Dio li sopportò a lungo richiamandoli spesso al pentimento. Ma essi rifiutarono di ascoltarlo e alla fine Dio parlò loro in giudizio dimostrando quanto si sarebbero indeboliti senza di Lui. Egli vide che essi avevano deciso da se stessi e li lascò andare verso i loro nemici…. CTC 331 4 L'alleanza fatta dagli Israeliti con i loro odiati nemici ebbe come risultato la perdita della loro identità come speciale popolo di Dio. Essi divennero seguaci dei precetti diabolici di quelli con cui si erano alleati. L'affiliazione con i mondani li portò ad abbandonare il loro primo amore ed il loro zelo per il servizio a Dio. I vantaggi che essi perseguirono portarono soltanto delusione e causarono la perdita di molte anime. L'esperienza di Israele sarà l'esperienza di tutti quelli che vanno verso il mondo per acquistare potenza, allontanandosi dall'Iddio vivente. Quelli che dimenticano l'Onnipotente, fonte della loro forza e si uniscono ai mondani diventano succubi, si indeboliscono in moralità come quelli in cui confidano. Dio accorre con implorazioni ed assicurazioni verso quelli che entrano in errore. Egli continua a dimostrare i loro errori e a dar loro tempo di pentirsi. Ma se rifiutano di umiliare i loro cuori davanti a Lui, se continuano ad esaltare se stessi al di sopra di Dio, Egli li chiama in giudizio. Nessuna apparenza di avvicinamento a Dio, nessuna affermazione di legame con Lui, sarà accettata per quelli che persistono nel disonorarlo mettendolo al di sotto dell'interesse del mondo. CTC 331 5 Oggi la parola di Dio per il suo popolo è: "Uscite da esse, separatevene... non toccate ciò che è impuro ed io vi riceverò e vi sarò Padre e voi sarete miei figli e figlie" ... Il popolo di Dio si deve distinguere come un popolo che Lo serve completamente, con tutto il cuore, non richiamando onori per se stesso e ricordando che con un solenne patto si è legato al servizio del Signore e soltanto per Lui. RH, Aug. 4, 1904 ------------------------L'identificato Popolo Di Dio, 4 novembre CTC 332 1 Santificate i miei Sabati ed essi siano un segno tra me e voi, dal quale si conosca che Io sono il Signore, Dio vostro. Ezechiele 20:20 CTC 332 2 Il Signore parlò a Mosè dicendo -- "Parla quindi ai figli di Israele dicendo: in verità osserverete il mio Sabato poiché esso è un segno tra me e voi per tutte le generazioni perché possiate sapere che Io sono il Signore che vi santifica" …. Queste parole non hanno puntualizzato come noi siamo chiamati ad essere il popolo di Dio? Ed esse non dichiarano che noi siamo consacrati per sempre per restare come un distintivo gruppo confessionale? Il Sabato non ha perduto il suo significato. Esso è ancora il segno distintivo tra Dio ed il Suo popolo e lo sarà per sempre…Dio sta provando il Suo popolo per vedere chi sarà leale ai principi della Sua verità. Il nostro lavoro è di proclamare al mondo il messaggio del primo, del secondo e del terzo angelo. Nell'adempimento del nostro dovere non ci sia alcun disprezzo né paura per i nostri nemici. Nessun legame di associazionismo o di affarismo con quelli che non appartengono alla nostra fede secondo l'ordine divino. Dobbiamo trattare con gentilezza e cortesia quelli che si rifiutano di essere leali verso Dio, ma mai e poi mai dobbiamo unirci con loro in ciò che riguarda gli interessi vitali della Sua Opera…Nel confidare in Dio dobbiamo costantemente muoverci in avanti facendo il Suo lavoro con disinteresse….rimettendo noi stessi,il nostro presente ed il nostro futuro alla Sua smisurata provvidenza, continuando fiduciosamente dal principio alla fine, ricordando che non è per nostro merito che riceviamo le benedizioni celesti ma per la testimonianza di Cristo e la nostra accettazione mediante la fede in Lui e l'abbondante grazia di Dio. CTC 332 3 Io prego che i miei fratelli possano realizzare che il messaggio del terzo angelo significa molto per noi e che l'osservanza del vero Sabato possa essere il segno distintivo tra quanti servono Dio e quelli che non lo servono….Noi siamo chiamati ad essere santi e dobbiamo evitare con grande attenzione di dar l'impressione che abbia poca importanza la peculiare caratteristica della nostra fede. Su di noi sta l'obbligo solenne di mantenere una più decisa immagine di verità e di giustizia di quella avuta in passato, La linea di demarcazione tra quelli che osservano i comandamenti di Dio e quelli che non lo fanno deve essere rivelata con inconfondibile chiarezza. RH, Aug. 4, 1904. ------------------------Rappresentanti Di Cristo, 5 novembre CTC 333 1 E noi siamo i Suoi testimoni di queste cose e così lo è anche lo Spirito Santo che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono. Atti5:32 CTC 333 2 I veri Cristiani saranno simili a Cristo. Il Redentore rivestì la Sua divinità di umanità e venne nel nostro mondo, in un mondo coperto dal peccato, una valle di tenebre e di dolore in cui compiere una grande opera come Egli aveva annunciato nella sinagoga di Nazareth: "Lo Spirito del Signore è su di me perché Egli mi ha unto per predicare l'evangelo al bisognoso" ... Il membro di chiesa deve essere un rappresentante del carattere e dello spirito di Cristo. Mediante l'insegnamento e l'esempio come elementi essenziali della verità, della salute deve essere rivelata l'essenza della Cristianità. Cristo sarà costantemente presente come una fonte di vita, di grazia, di amore... Noi siamo cambiati in continuazione. Mediante lo studio indefesso e la seria contemplazione del carattere di Cristo, la Sua immagine viene riflessa nelle nostre stesse vite e ancora di più viene trasmessa alla spiritualità della chiesa. Se la verità di Dio non viene a trasformare i nostri caratteri nelle caratteristiche di Cristo, ogni nostra professa conoscenza di Lui e della verità non saranno che ottoni che suonano e cembalo che tintinna…. CTC 333 3 Tutti quelli che sostengono di osservare i Comandamenti di Dio stiano attenti ad attenersi a ciò e di constatare se non ci siano ragioni perché non possano avere più che il rivestimento dello Spirito Santo. Quanti però stanno lasciando che la vanità invada le loro anime? Essi pensano di auto elevarsi nel favore di Dio, ma dimenticano ciò di cui hanno bisogno, diventano sordi ai richiami degli oppressi e parlano in modo pungente, utilizzando parole affettate verso quelli che hanno proprio bisogno di un trattamento diverso. Essi perciò offendono Dio tutti i giorni a causa della loro durezza di cuore. Gli afflitti hanno bisogno di simpatie e dell'interesse umano che viene loro offerto. Essi hanno il diritto di aspettarsi aiuto, conforto ed amore cristiano. Ma non è questo ciò che ricevono. Ogni trascuratezza di questi figli di Dio viene scritta nei libri del cielo come fatta a Cristo stesso. Che tutti i membri di chiesa esaminino il loro cuore ed investighino le loro azioni per vedere se queste sono in armonia con lo spirito e l'opera di Gesù; se non lo é, che cosa potranno dire quando saranno davanti ai Giudici di tutta la terra? Il Signore può dire loro: "Venite, benedetti da mio Padre, entrate nel Regno preparato per voi dalla fondazione del mondo? RH, Apr. 24, 1913 ------------------------Collaborando Con Cristo, 6 novembre CTC 334 1 Dio infatti non è ingiusto da dimenticare l'opera vostra e l'amore che avete dimostrato per il Suo Nome con i servizi che avete reso e continuate a fare verso i santi. Ebrei6:10. CTC 334 2 Cristo ha identificato il Suo interesse con quello dell'umanità sofferente e quando Egli è trascurato nella persona che soffre, tutte le nostre assemblee, tutti i nostri incontri preparati, tutta la preparazione per portare avanti la causa di Dio, sarà un piccolo giovamento… CTC 334 3 Tutti quelli che sono destinati come santi in cielo dovranno esserlo prima sulla terra. Essi non seguiranno le fiamme del loro istinto, non lavoreranno per orgoglio né parleranno per vanità né alzeranno il dito in condanna od oppressione, ma seguiranno la luce della Vita, la luce diffusa a conforto, speranza e coraggio per portare coraggio ed aiuto a chi ne ha bisogno e non censura e rimprovero… La ricca, chiara luce che è stata diffusa sul nostro sentiero è offerta a vantaggio della terra e per servirci di ogni opportunità per fare del bene. Cristo è venuto dalle sue corti reali del cielo per trovare e salvare il perduto e questo deve essere il nostro lavoro. Lo zelo che manifestiamo in questa direzione dimostrerà la misura del nostro amore per Gesù e per gli altri [La misura] della nostra efficienza e lo spirito missionario. CTC 334 4 Ad ogni membro di chiesa è assegnato un lavoro e la loro santificazione sarà dimostrata nell'efficienza, nell'altruismo, nello zelo, nell'intelligenza e nella purezza con cui portiamo avanti l'opera. La causa per l'umanità e la religione non debbono retrocedere. Il progresso è previsto per quelli che hanno ricevuto grande luce ed hanno molti vantaggi. CTC 334 5 La chiesa deve essere una chiesa operante se sarà una chiesa viva. Non dovrebbe essere contenta semplicemente per aver resistito alle forze oppositive del peccato e dell'errore, né essere contenta di avanzare lentamente, passo dopo passo, ma sopportare il giogo di Cristo e procedere come Leader guadagnando nuove reclute lungo il cammino. Quando siamo veramente di Cristo, il nostro cuore sarà pieno di mansuetudine, di gentilezza e di cortesia perché Gesù ha dimenticato i nostri peccati. Come figli ubbidienti riceveremo e alimenteremo i precetti che Egli ci ha dato e ubbidiremo agli ordini che Egli ha stabilito. Saremo costantemente alla ricerca di una migliore conoscenza di Lui. RH, May 1, 1913 ------------------------La Chiesa Nell'avanzamento Dell'opera Di Dio, 7 novembre CTC 335 1 Svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo ministero. 2 Timoteo 4:5 CTC 335 2 Quelli che sono discepoli di Cristo prenderanno il lavoro dove Egli lo ha lasciato e lo porteranno avanti in Suo nome. Porteranno avanti le parole, lo spirito, le pratiche non nel nome proprio ma nel Suo. I loro occhi siano fissi sul Capo della salvezza. La Sua volontà sia legge per loro. E mentre avanzano, essi avranno sempre più chiara la sua espressione, il suo carattere, la sua gloria. Essi non dipendono da sé stessi ma dalla sua parola che è spirito e vita. "Se voi procedete secondo la mia parola, allora siete sicuramente miei discepoli e voi conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi." Essi mettono in pratica la loro conoscenza facendo la Sua volontà. Ascoltano e fanno le cose che insegna Gesù. In chiesa il lavoro da fare è per tutti quelli che amano Dio ed osservano i Suoi comandamenti. La gente che professa di farlo non può dare la certa evidenza di essere cristiana. Le parole che proferisce non sono certezza che essa è convertita. Ascoltiamo le parole di Cristo: "Perché mi chiami Signore, Signore e non fai le cose che io dico? "Senza una vita giornaliera conforme alla volontà ed alle opere di Cristo, nessuno può reclamare di essere figlio di Dio ed erede del cielo. CTC 335 3 C'è una religione legalista che avevano i Farisei, ma come religione non dà al mondo un esempio esemplare come quello di Cristo; essa non rappresenta il carattere di Cristo. Quelli che hanno Cristo nel cuore opereranno come lavora Cristo. Molti hanno il diritto di tutte le promesse della Sua Parola. Diventando una sola cosa con Cristo essi fanno la volontà di Dio e manifestano le ricchezze della Sua Grazia". Allora fai la tua chiamata ed il Signore ti risponderà; alza il tuo pianto ed egli dirà: Eccomi. Oh quale preziosa promessa! E se allontani la tua anima dalla fame e soddisfi l'anima afflitta, allora la tua luce inonderà l'oscurità e le tue oscurità si cambieranno in luce di mezzodì ed il Signore ti guiderà continuamente soddisfacendo la tua anima arida e rendendo forti le ossa: e tu sarai come un giardino annaffiato e come una primavera di acqua, le cui acque non falliscono. "In netto contrasto con quelli che mormorano e che si compiangono per la loro debolezza, i servi di Dio canteranno". Io ti renderò grazie con tutto il mio cuore…Benché il Signore sia in alto, io lo rispetterò umilmente affinché Egli allontani l'orgoglio da me". Allora non ci sia alcun orgoglio né autostima affinché Gesù non si allontani dal cuore che, una volta vuoto, potrebbe essere ripieno degli attributi di Satana. RH, May 1, 1913 ------------------------Una Chiesa Illuminata, 8 novembre CTC 336 1 E che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che porta alla salvezza mediante la fede che è in Cristo Gesù. 2 Timoteo3:15 CTC 336 2 Il Signore non può usare uomini e donne al Suo Servizio, in ogni branca del Suo lavoro, senza che essi possiedano uno spirito mite e portato all'insegnamento. Quelli che Dio impiega al suo servizio debbono essere ligi al principio, ma, mentre non debbono deviare dal doveroso piano tracciato per interesse personale, non lo sono per soddisfare la propria autostima. Se il cuore non resta connesso con la Fonte Originale del discernimento, non può esserci un persistente senso di sacralità del lavoro. Gli operai di Cristo debbono far dipendere la propria vita dall'ispirazione divina. Essi debbono cercare di essere conformi alla Sua volontà ed ai suoi intenti e non di scegliere la propria volontà ed i propri intenti. Quelli che sono chiamati a diventare una luminosa fonte debbono saper governare ogni propria opinione o abitudine. Debbono vivere in continua comunione con Dio. Le loro vite debbono rimanere sempre in contatto con i principi della verità e della giustizia. Debbono diventare i condivisori della natura divina. I servi di Dio debbono essere continuamente alla ricerca del potere intellettivo e di ogni arricchimento mentale per poter diventare appropriati per la glorificazione di Dio. Noi dobbiamo avere concezioni più ampie per ciò che richiede Dio dal Suo popolo… Non dobbiamo accontentarci di una piccola parte di illuminazione che proviene dalla Luce centrale dell'universo. Quando avremo questa luce sentiremo la necessità di andare sempre oltre e in modo sempre più elevato, con l'ambizione di giungere alle più alte sfere. Noi saremo costantemente diretti dalla Fonte primaria e per stare al fianco del Signore…. Il vostro talento vi è stato dato dal Signore e sarete ritenuti responsabili del suo uso e del suo perfezionamento…Noi dobbiamo manifestare la gloria di Dio. Questa deve essere la nostra più alta aspirazione. Noi dobbiamo essere trovati nella condizione in cui possa essere riflessa la luce che Dio ha fatto riflettere nelle esperienze di altri. Le nostre vite ed i nostri caratteri fisici, intellettivi e morali acquisiti sono influenzati dalle generazioni precedenti. Se restiamo nell'ignoranza non abbiamo alcuno che critichi se non noi stessi. Se utilizziamo ogni possibilità e raggiungiamo ogni abilità al massimo grado con uno sguardo particolare alla gloria di Dio, non sbaglieremo nel fare un prezioso lavoro per Dio. Signs, Nov. 30, 1888 ------------------------Qualcuno È Alla Porta, 9 novembre CTC 337 1 Ecco, io sto alla porta e busso. Apocalisse3:20 CTC 337 2 Il tempo in cui viviamo è pieno della più solenne importanza. Non c'è niente che possa essere più accettabile a Dio che avere esortato i giovani a dedicare le proprie vite al Suo servizio, proprio nel fiore e nella freschezza dei loro anni. I loro talenti possono diventare una forza per Dio quando essi sono coltivati in modo appropriato. I loro caratteri possono essere i caratteri che saranno accettati per il Cielo, ma essi debbono essere in linea per acquisire un precetto dopo l'altro. Essi debbono essere modellati secondo l'ordine divino…Nel lavoro per la salvezza delle anime, noi dobbiamo conoscere ciò di cui parlare. Le parole di Giovanni sono piene di significato quando dice: "Ciò che abbiamo visto ed udito, noi lo dichiariamo a voi" …. CTC 337 3 Quando la vostra anima diventa tempio in cui abiti lo Spirito del Salvatore, gli elementi ruvidi della vostra natura saranno eliminati e tutta la volontà si cambierà in un proposito continuo. Ovunque ci sia la presenza di Cristo si avrà un'esperienza simile a quella di Daniele ed i frutti dello Spirito appariranno durante la vita. Ci sono poteri senza cui noi saremmo annullati dal peccato e noi abbiamo bisogno di essere vivificati dall'influenza della grazia di Cristo così da essere ristorati. Un potente potere derivante dal Datore della Vita può presto ridare vita e portare all'azione. Quando questa è la vostra esperienza allora potete lavorare secondo l'esempio che vi ha dato Gesù. La luce e l'amore divino saranno riflessi su quelli che sentono di essere ammalati nel corpo e nello spirito. Gesù porta sé stesso davanti a voi. Egli dice: "Ascolta, io sto alla porta e picchio, se qualcuno sente la mia voce ed apre la porta, io sarò con lui e cenerò con lui ed egli con me. Non apriremo allora la porta del nostro cuore al divino Ospite? CTC 337 4 Quelli che intraprendono l'opera di Dio debbono essere pieni di cuore ed attenti nel comportamento. Le anime del popolo di Dio non dovranno essere come un terreno incolto come lo sono tante anime di questi tempi. Dio ha provveduto ognuno di qualche abilità da utilizzare al Suo servizio ed è nell'intenzione di Dio che sarà impiegato alla Sua gloria e per il bene di altri. Molti si sono smarriti per non aver imparato nella scuola di Cristo. Essi avrebbero potuto guadagnare il tesoro eterno, ma, nell'essersi allontanati dal divino Maestro, le loro coscienze si sono traviate e bruciate e le ammonizioni della Parola di Dio hanno perduto ogni potere di rimuovere i loro cuori. Ma non c'è niente di peggio di un insuccesso. Cristo saprà aprire il cuore e stimolare la vostra volontà così da ripulire il tempio dell'anima da ogni dissacrazione. Signs, Nov. 30,1888 ------------------------L'unità È Essenziale, 10 novembre CTC 338 1 Padre santo, conservi nel tuo nome quelli che tu mi hai dato affinché siano uno, come lo siamo noi. Giovanni17:11 CTC 338 2 Lo Spirito Santo vuole lavorare con lo strumento umano consacrato poiché è il proposito di Dio. Dio ha aperto una porta tra il cielo e la terra che non può essere chiusa…Quando il popolo di Dio si mette in relazione con Lui e con nessun altro, ci sarà un pieno spargimento di Spirito Santo per l'armoniosa formazione di tutto un corpo unico. Niente può essere manifestamente debole quanto una chiesa disunita ed in contrasto. Nessuna cosa è così avversa contro Cristo come la verità e questo spirito…Noi possiamo essere gli uni gli altri soltanto se siamo uniti con Cristo…. Molti di quelli che si sono sottoposti a soggetti dottrinali ma non alle lezioni di Cristo non sono stati capaci di autocontrollo. Essi hanno avuto bisogno del potere dello Spirito Santo. Noi abbiamo bisogno di capire che cosa significa essere in completa unione con Cristo che è il dono propiziatorio per i nostri peccati e per i peccati del mondo intero. La nostra vita deve essere collegata alla Sua…Quando lo scelto popolo di Dio sarà un'unica mente, le barriere e l'egoismo spariranno per magia e molte anime si convertiranno all'unità che ci sarà tra i credenti. C'è un solo corpo ed un solo spirito. Quelli che hanno costruito linee di demarcazione, barriere di colori e caste potrebbero abbatterle piuttosto che alzarle. Quelli nei cui cuori non mettono Cristo lo fanno allontanare dal cuore degli altri. Giammai Cristo potrebbe combattere Cristo. Mai Cristo non esercita un'influenza contro Cristo. I cristiani debbono compiere il loro lavoro, in qualsiasi modo sia fatto, nell'unità dello Spirito per il perfetto intero corpo. La chiesa deve essere purificata, raffinata, nobilitata. I membri debbono togliere dai loro cuori gli idoli che hanno impedito il loro progresso spirituale. Sotto l'influenza dello Spirito anche la peggiore discordia si muterà in armonia. L'altruismo è legare il popolo di Dio tutti insieme con fermi, teneri vincoli. C'è una grande forza nella chiesa quando le energie dei membri sono sotto il controllo dello Spirito, prendendo il meglio da ogni risorsa, educazione, comportamento e autodisciplina. Allora viene presentata a Dio una potente organizzazione mediante cui Egli può operare per la conversione dei peccatori. Allora il cielo e la terra sono uniti e tutte le divine agenzie in un unico corpo con gli strumenti umani. Signs, Feb. 7, 1900. ------------------------Un Altro Difficile Compito Per La Chiesa Di Dio, 11 novembre CTC 339 1 Poi io vidi un'altra bestia che saliva dalla terra ed aveva due corna simili a quelli di un agnello ma parlava come un dragone. Apocalisse 13:11 CTC 339 2 All'apostolo Giovanni nell'isola di Patmos furono presentate le immagini di profondo ed emozionante interesse nell'esperienza della chiesa. I soggetti di peculiare interesse e di vasta importanza presentate, tramite immagini figurative e simboli, ciò che il popolo di Dio dovrebbe capire in quanto ai pericoli ed ai conflitti relativi ad esse…Sotto i simboli di un grande rosso dragone, di una bestia leopardata e di una bestia simile ad un agnello fornito di corna i governi terreni presentati a Giovanni avrebbero ingaggiato una lotta particolare contro la Legge di Dio e perseguitato il Suo popolo. La guerra proseguirà fino alla fine dei tempi. Il popolo di Dio simbolizzato da una santa donna e da suo figlio fu rappresentato come un piccolo rimanente. Negli ultimi giorni esisterà solo un rimanente…Tramite il paganesimo e dopo, tramite il Papato, Satana ha esercitato il suo potere per molti secoli per cancellare dalla terra i fedeli testimoni di Dio. Pagani e papisti sono stati concepiti dallo stesso spirito malefico. Essi sono diversi solo nel fatto che il Papato, simulando di servire Dio, sarebbe stato ancora il più pericoloso e crudele nemico. Tramite l'organismo del Romanesimo, Satana ha assoggettato il mondo. La professa chiesa di Dio fu buttata verso l'orlo di questa delusione e per molte migliaia di anni il popolo di Dio ha sofferto sotto l'ira del dragone. E quando il Papato, spogliato delle sue forze, avrà desistito della persecuzione, Giovanni notò un nuovo potere rispondere al richiamo del dragone per continuare lo stesso lavoro crudele e blasfemo. Questo potere, l'ultimo ad intraprendere la lotta contro la chiesa e la Legge di Dio, era simbolizzato da una bestia simile ad un agnello con le corna: Le bestie precedenti erano sorte dal mare, ma questa proveniva dalla terra rappresentando il sorgere di una pace simbolizzata da questa nazione. Le due corna "come quelle di un agnello "rappresentano bene il carattere del Governo Statunitense essendo rappresentativo di due principi fondamentali: il Repubblicanesimo ed il Protestantesimo. Questi principi sono il segreto del potere e della prosperità di una nazione. Quelli che per primi trovarono asilo nelle rive dell'America, lieti di aver conquistato un paese libero dalle arroganti richieste del cattolicesimo romano e dalle tirannie dei re. Essi decisero di stabilire un governo su un fondamento di libertà civile e religiosa. Signs, Nov. 1,1899 ------------------------L'ultimo Avvertimento Di Dio, 12 novembre CTC 340 1 Chiunque adora la bestia e la sua immagine…egli pure berrà il vino dell'ira di Dio… Apocalisse 14:9,10 CTC 340 2 Ma la seria rappresentazione tracciata dalla penna profetica rivela un cambiamento di questa scena pacifica [libertà civile e religiosa]. La bestia dalle corna d'agnello parla con la voce di un dragone ed "esercita tutto il potere della prima bestia prima di lui". La Profezia dichiara la sua volontà di pretendere da loro che dovranno fare un'immagine della bestia e che" pretende da tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi che ricevano un marchio nella loro mano destra o sulle loro fronti e che non possano comprare o vendere senza avere avuto quel marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome." Così il Protestantesimo prosegue i suoi passi verso il Papato. Questo è il tempo in cui il terzo angelo è visto volare in mezzo al cielo proclamando: "Chiunque segue la bestia e la sua immagine e riceve il suo marchio sulla sua fronte o sulla sua mano berrà lo stesso vino dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa dell'indignazione". Ecco coloro che hanno conservato i comandamenti di Dio e la Fede di Gesù." In netto contrasto con il mondo sta ritta la piccola compagnia di quelli che non si sono allontanati dalla loro lealtà verso Dio…La più solenne attenzione e la più terribile minaccia sempre presenti tra i mortali è ciò che contiene il messaggio del terzo angelo. Il peccato che richiama la collera di Dio, lontana dalla misericordia, deve essere il più nefando. Il mondo deve essere lasciato nelle tenebre secondo la natura di questo peccato? Assolutamente no. Dio non abbandona le Sue creature. La Sua collera non si è mai fermata sui peccati dell'ignoranza. Prima che i suoi giudizi cadano sulla terra, la luce relativa a questi peccati deve essere presentata al mondo in modo che si possa conoscere il motivo per cui questi giudizi debbono essere inflitti ed avere l'opportunità di sfuggirli. Il messaggio che contiene questo avvertimento è l'ultimo che deve essere proclamato prima della rivelazione del Figlio dell'uomo. I segni che Egli stesso ha dato, dichiarano che la Sua venuta è vicina. Per quasi 49 anni (cioè dal 1899) è stato pronunciato a gran voce il messaggio del terzo angelo…. CTC 340 3 È giunto il tempo in cui tutti quelli che hanno l'interesse di salvare la loro anima, dovranno quanto prima verificare la propria situazione. Che cosa è il sigillo di Dio? E che cosa è il marchio della bestia? Come possiamo prepararci a riceverlo? Signs, Nov. 1,1899 ------------------------Il Siglillo Ed Il Marchio Della Bestia, 13 novembre CTC 341 1 Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi finché non abbiamo segnato sulle loro fronti i servi del nostro Dio. Apocalisse 7:3 CTC 341 2 Il sigillo di Dio, il simbolo o segno della sua autorità si trova nel quarto comandamento. Questo è il solo precetto del Decalogo che indica Dio come il Creatore dei cieli e della terra e distingue chiaramente il vero Dio dalle false divinità. Attraverso le Scritture l'evidenza del potere creativo di Dio è sottolineata come prova che Egli è al di sopra di ogni forma di divinità. Il Sabato ricordato con il quarto comandamento fu istituito per commemorare l'opera della Creazione e per ricordare come tutto sia diretto alla verità e all'amore divino. Il Sabato deve essere osservato sempre, non ci dovrebbe essere mai un idolatra, un ateo o un infedele. La sacra osservanza della santità del giorno di Dio dovrebbe indirizzare sempre le menti di uomini e di donne al loro Creatore. Le cose della natura dovrebbero essere presentate a Sua memoria a testimonianza del Suo potere e del Suo amore. Il Sabato del quarto comandamento è il sigillo dell'Iddio vivente. Esso indica Dio come il Creatore ed è il segno della Sua giusta autorità sulle cose che Egli ha fatto. Qual è allora il marchio della bestia se non un falso sabato che il mondo ha accettato al posto di quello vero? La dichiarazione profetica che il Papato fosse l'autoesaltazione al di sopra di chi è chiamato Dio o ciò che è creduto, è stato evidentemente manifesto nel cambiamento del Sabato dal settimo a primo giorno della settimana. Dovunque il sabato papale è onorato al posto del Sabato di Dio, dove l'uomo del peccato è esaltato al di sopra del Creatore dei cieli e della terra. Quelli che affermano che Cristo ha cambiato il sabato stanno contraddicendo le Sue stesse parole. Nel sermone sul Monte Egli dichiarò: "Non pensate che io sia venuto a distruggere la legge o i profeti: Io non sono venuto a distruggere ma ad adempiere". …. I Cattolici Romani sanno che il cambiamento del Sabato è stato fatto dalla loro chiesa ed essi considerano questo vero cambiamento come evidenza della suprema autorità di questa chiesa. Essi dichiarano che nell'osservare il primo giorno della settimana come Sabato, i Protestanti hanno riconosciuto il suo potere di legiferare sulle cose divine…Dal momento che l'istituzione della domenica guadagna consensi, egli [il papa] gioisce, sentendosi sicuro che ci sarà l'eventualità che l'intero mondo Protestante si metterà sotto il vessillo di Roma. Signs, Nov. 1, 1899. ------------------------L'immagine Della Bestia, 14 novembre CTC 342 1 ...dicendo agli abitanti della terra di farsi un'immagine della bestia che era stata ferita dalla spada ed era tornata in vita. Apocalisse 13:14 CTC 342 2 Il cambiamento del Sabato è un segno o marchio dell'autorità della Chiesa Romana. Quelli che, comprendendo le dichiarazioni del quarto comandamento, scelgono di osservare il falso sabato al posto di quello vero, in tal modo stanno facendo omaggio a quel potere da cui sono soltanto condannati…Ci sono dei veri Cristiani in ogni chiesa, non escludendo la Comunità Cattolica Romana. Nessuno è condannato di quelli che non hanno ricevuto luce e sono stati obbligati al quarto comandamento. Ma quando uscirà il decreto per rafforzare il sabato contraffatto ed il forte grido del "terzo angelo" per avvertire il mondo contro il culto della bestia e della sua immagine, si evidenzierà con chiarezza la linea di demarcazione tra la falsità e l'errore. Quelli che continueranno a trasgredire riceveranno il marchio della bestia. Con rapidità ci stiamo avvicinando a questo periodo. Quando le chiese Protestanti si uniranno con il potere secolare per sostenere una falsa religione e in contrasto con i loro predecessori renderanno più dura la persecuzione in modo che sarà rafforzata la volontà papale nell'unire l'autorità della chiesa con quella dello stato, allora ci sarà una apostasia nazionale che finirà solo in rovina nazionale….Tramite compromessi e concessioni,i Protestanti si sono danneggiati con il patrocinio papista dando vantaggi di cui gli stessi papisti restano sorpresi e che non comprendono. Il mondo protestante ha bisogno di risvegliarsi per resistere all'avanzata di questo pericolosissimo nemico della libertà civile e religiosa. CTC 342 3 Quando lo stato rafforzerà i decreti e sosterrà le istituzioni della chiesa, allora l'America Protestante avrà la forma di un'immagine papale. Allora la vera chiesa sarà perseguitata come non fu mai per il popolo di Dio. Quasi ogni secolo dimostra casi di ciò che le vite umane, controllate da furore e cattiveria, possono fare sotto una dichiarazione di servire Dio per difendere i diritti della chiesa e dello stato. Le chiese Protestanti che hanno seguito le orme di Roma nell'alleanza con i poteri del mondo hanno manifestato lo stesso desiderio di restringere la libertà di coscienza. Quanti ministri non conformisti hanno sofferto sotto il potere della Chiesa d'Inghilterra! La persecuzione spesso segue una restrizione della libertà religiosa da parte dei governi secolari. Signs, Nov. 8, 1899 ------------------------La Storia Si Ripete, 15 novembre CTC 343 1 Perciò verrà il tempo in cui essi non sopporteranno più la sana dottrina, ma secondo i loro desideri, poiché hanno orecchie tese, vorranno scegliersi personalmente maestri soddisfacenti. 2 Timoteo 4:3. CTC 343 2 È urgente che molti, conoscendo le tenebre intellettive e morali prevalenti durante il Medio Evo che favorirono la diffusione di dogma, superstizione e oppressione papale, alla luce della generale diffusione di conoscenza e la quasi universale accettazione dei principi della libertà religiosa, contrastino un ritorno di superstizione e di tirannia. È vero che una grande luce intellettiva, morale e religiosa sta illuminando questa generazione. Dal 1844 la luce del cielo dei cieli si è irradiata dalla porta aperta del tempio di Dio. Ma ciò che deve essere ricordato è che più luce è ancora concessa e più grande sarà la delusione e le tenebre per quelli che rispettano la Parola di Dio e che accettano invenzioni insegnando come dottrine i comandamenti di uomini. Satana susciterà l'indignazione dell'apostata cristianità verso l'umile rimanente che coscienziosamente rifiuterà di accettare i falsi costumi e le tradizioni. Accecati dal principe delle tenebre, i bigotti vedranno soltanto come vede lui e sentiranno ciò che egli sente…La libertà di coscienza, che è costata un così grande sacrificio, non sarà rispettata a lungo. La chiesa ed il mondo si uniranno ed il mondo concederà alla chiesa il potere di abbattere il diritto della gente di rendere il culto a Dio secondo la Sua Parola. Il decreto che sta per essere emesso contro il popolo di Dio nell'immediato futuro è, per certi aspetti, simile a quello emesso da Assuero contro gli Ebrei al tempo di Ester. L'editto Persiano provenne dalla malizia di Haman contro Mordecai e non perché Mordecai avesse fatto male ad Haman, ma perché aveva rifiutato di adulare la sua vanità dimostrando la riverenza che è dovuta solo a Dio…La storia si ripete. La stessa mente autoritaria che cospirava contro la fedeltà negli anni passati è ora all'opera per prendere il controllo delle chiese Protestanti e, tramite essi, condannare e mandare a morte tutti quelli che non rispettano il falso sabato. Noi non abbiamo una battaglia contro semplici mortali come sembra. Noi non combattiamo contro carne e sangue, ma contro principati, contro poteri, contro i capi delle oscurità del mondo, contro i malvagi spirituali. Ma se il popolo di Dio porrà la sua fede in Lui e per fede, si affiderò al Suo potere,i piani di Satana saranno abbattuti nel nostro tempo proprio come nei giorni di Mordecai. Signs, Nov. 8, 1899 ------------------------Infine La Vittoria, 16 novembre CTC 344 1 Poi guardai e vidi un Agnello che stava in piedi sul monte Sion e con Lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il nome del Padre scritto sulle loro fronti. Apocalisse 14:1 CTC 344 2 Il decreto è per tutti quelli che non hanno ricevuto il marchio della bestia, che non hanno comprato e venduto e che, infine, saranno messi a morte. Ma i santi di Dio non ricevono questo marchio. Il profeta di Patmos vide quelli che avevano avuto la vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul suo marchio e sul numero del suo nome e che stavano sul mare di vetro con le arpi divine e cantavano il canto di Mosè e dell'Agnello. Ad ogni anima verrà di domandarsi: è più giusto che io obbedisca a Dio piuttosto che agli uomini? L'ora decisiva è proprio ora, in questo momento. Satana sta facendo tutti gli sforzi possibili per un ultimo conflitto tra Cristo ed i suoi fedeli. Falsi maestri sono stimolati tramite ogni stratagemma possibile per guadagnare seguaci nella ribellione, per confermare interrogativi, dubbi, incredulità e, tramite falsità, per convincere, se fosse possibile, perfino gli eletti. Chi è preparato per restare con fermezza sotto la bandiera su cui è scritto: "I Comandamenti di Dio e la fede di Gesù"? CTC 344 3 Cristo non farà mai che barattino la pace e l'amicizia conquistata con un compromesso con il diavolo. Benché il suo cuore fosse ripieno di amore per la razza umana Egli non potrebbe essere indulgente verso i loro peccati. Poiché Egli amò uomini e donne si fece severo censore dei loro vizi. La Sua vita di sofferenza, l'umiliazione a cui fu sottoposto da una perversa nazione, dimostra ai suoi seguaci che non si deve sacrificare alcun principio. Il provato popolo di Dio deve mantenere vigilanza assieme alla costante fervente preghiera per evitare, con l'impazienza di una preventiva discordia, di abbandonare la verità e, di conseguenza, di disonorare il Dio della verità. La pace è troppo cara da ottenere se acquistata anche per le più piccole concessioni delle agenzie sataniche. La minima capitolazione ci fa cadere nella trappola del nemico. CTC 344 4 Paolo scrive ai Romani: "Se fosse possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini." Ma c'è un punto che è impossibile che possa mantenere unione ed armonia senza sacrificarne il principio. La separazione che diventa un assoluto dovere. Le leggi nazionali potrebbero essere rispettate quando non sarebbero in conflitto con le Leggi di Dio. Ma, quando c'è collisione tra esse, ogni vero discepolo di Cristo dirà, come fece l'apostolo Pietro quando comandò di parlare non più in nome di Gesù: "Noi dobbiamo obbedire a Dio piuttosto che agli uomini". Signs, Nov. 8, 1899 ------------------------Canali Per Il Figlio Della Rettitudine, 17 novembre CTC 345 1 Noi dunque siamo ambasciatori per Cristo… 2 Corinzi 5:20 CTC 345 2 La professa Chiesa di Dio deve essere ripiena di benessere, educazione e conoscenza della dottrina e può glorificarsi con l'affermazione "Io sono ricca e cresco in benessere e non ho bisogno di nulla", ma se i suoi membri sono privi di santità non possono essere la luce del mondo. La chiesa riflette la luce sulle oscurità morali del mondo come le stelle riflettono luce nelle tenebre della notte. Quelli che possiedono una forma di pietà ma non la valorizzano non riflettono luce sul mondo e non avranno il potere di salvare i cuori. Senza una vitale connessione con Cristo il valore della verità non può rivelarsi in buoni frutti nel mondo, ma se Cristo è presente all'interno in speranza di gloria, la Sua grazia salvifica sarà manifestata in simpatia ed amore per le anime in pericolo. Ogni anima sarà veramente convertita a Dio per essere una luce nel mondo. Brillanti, chiari raggi del Sole di Giustizia saranno trasmessi sugli agenti umani che trasformeranno la loro abilità nel fare bene poiché essi coopereranno con le agenzie celesti nell'operare con Cristo per la conversione delle anime. Essi diffonderanno la luce che Cristo ha loro fornito. CTC 345 3 Il Sole di giustizia risplendendo nei loro cuori si espanderà nelle benedizioni verso gli altri. I raggi celesti, splendendo tramite gli agenti umani, si espanderanno nell'influenzare quelli che Cristo sta attirando a sé. La chiesa è debole davanti agli agenti celesti senza che il potere si sia prima rivelato nei suoi membri per la conversione di quelli che stanno per perire. Se la chiesa non riflette luce sul mondo, questo rimane nelle tenebre. Ma per i seguaci fedeli di Cristo è stato scritto: "Voi siete i collaboratori di Cristo, voi siete gli amministratori di Dio, voi siete gli edifici di Dio. ". La chiesa può essere composta da quelli che sono poveri ed ignoranti, ma se hanno appreso da Cristo la scienza della preghiera, la chiesa avrà il potere di essere il braccio dell'Onnipotente. Il vero popolo di Dio avrà un'influenza che parlerà ai cuori. Non è il benessere o l'abilità culturale che possono possedere i membri di chiesa nel costituire la loro efficienza…. C'è quando il sole di Giustizia attraverso il popolo di Dio che Cristo è glorificato ed il suo regno portato avanti. Cioè quando saranno scelti i vessilli della salvezza e saranno utilizzati per l'uso del Signore. Signs, Sept. 11, 1893 ------------------------Fonte Di Ogni Verità, 18 novembre CTC 346 1 Io sono la via, la verità e la vita. Giovanni 14:6 CTC 346 2 Se le chiese stabilissero nel nostro mondo di seguire Cristo, potrebbero pregare come pregò Cristo ed il risultato sarebbe che le loro preghiere si evidenzierebbero nella conversazione delle anime; infatti, quando la comunicazione è aperta tra le anime e Dio, sul mondo si espanderebbe una influenza divina. Quando i membri della Chiesa vivono in Cristo, dimostrano una effettiva testimonianza con le loro vite. Essi mettono in pratica le parole di Cristo "Voi siete i miei testimoni ". Ma la loro influenza lungo il giorno, attraverso la dottrina e l'esempio, suggerisce: "vieni", segui l'Agnello di Dio che ha tolto i peccati dal mondo" ... CTC 346 3 Gesù è l'origine della conoscenza, il tesoro della verità ed è pronto ad aprire ai suoi discepoli i tesori di infinito valore che essi, a loro volta, potranno aprire agli altri. Ma a causa della loro cecità Egli non potrà trasmettere loro i misteri del Regno dei cieli. Egli disse: "Io ho molte cose da dirvi ma non posso trasmetterle ora. "Le menti dei discepoli erano troppo oppresse da tradizioni e dalle imposizioni dei Farisei che trasposero i Comandamenti di Dio sotto il livello delle loro intenzioni e dottrine. Gli scribi ed i Farisei non recepirono o insegnarono le Scritture nella loro originale purezza ma interpretarono il linguaggio biblico in modo da trasformarlo in sentimentalismi ed ingiunzioni che Dio non avrebbe mai dato. Essi trasformarono l'Antico Testamento in un costrutto mistico e resero indistinto ciò che l'infinito Dio aveva fatto chiaro e semplice. Questi sedicenti precettori sottomisero il popolo alle loro idee e resero patriarchi e profeti responsabili di cose che essi non avevano mai pronunciato. Questi falsi maestri coprirono i preziosi gioielli di verità con le sciocchezze delle loro interpretazioni e massime e coprirono del tutto quanto era stato specificato dalle profezie riguardanti Cristo…Quando l'autore della verità giunse nel nostro mondo divenendo interprete di se stesso e delle sue leggi, le Scritture furono aperte ai suoi ascoltatori come una nuova rivelazione poiché Egli parlò come uno che ne avesse autorità, come uno che preconoscesse ciò di cui parlava. Le menti del popolo erano state confuse da un falso insegnamento così da non comprendere a fondo la divina verità ed ora esse furono attratte da un gran maestro e dicevano "Mai nessun uomo ha parlato come lui". Signs, Sept. 11, 1893 ------------------------La Proclamazione Del Rimanente Di Dio, 19 novembre CTC 347 1 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recando il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla Terra. Apocalisse 14:6 CTC 347 2 Il quattordicesimo capitolo di Apocalisse spiega il lavoro che deve essere svolto dal popolo di Dio proprio prima del secondo avvento del nostro Salvatore. Debbono essere presentati tre messaggi da dare agli abitanti del mondo. Giovanni scrive di un angelo che ha visto volare "in mezzo al cielo per portare l'eterno messaggio da predicare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, lingua e popolo…E a seguire un altro angelo che dice "Babilonia è caduta, è caduta…. E ancora seguirli un terzo angelo dicendo ad alta voce "Se qualcuno segue la bestia e la sua immagine e riceve il suo marchio sulla sua fronte o sulle sue mani, berrà anch'egli il vino dell'ira di Dio…" CTC 347 3 Questi tre angeli rappresentano il popolo che accetta la luce dei messaggi di Dio e va avanti come Suo rappresentante per richiamare l'attenzione in lungo e in largo su tutta la terra. Cristo dichiara ai Suoi seguaci: "Io sono la luce del mondo. "Ad ogni anima che accetta Gesù, la croce del Calvario dice: "Nota il valore dell'anima e vai in tutto il mondo a predicare l'evangelo ad ogni creatura. "Non deve essere permesso di procrastinare questo lavoro. Ha grande importanza il lavoro per questo tempo e deve essere fatto in vista dell'eternità…È in questo tempo che Dio ha chiamato la sua chiesa come aveva chiamato l'antico Israele per essere una luce nella terra. Mediante il chiarissimo vero messaggio del primo, del secondo e del terzo angelo Egli ha separato un popolo dalle chiese e dal mondo per mantenerli come una sacra riserva per Sé. Egli li ha fatti depositari della Sua Legge e ha affidato le grandi verità profetiche per questo tempo. Come i sacri oracoli affidati all'antico Israele, esso è consacrato per esserne il Comunicatore per questo mondo…. CTC 347 4 Secondo l'anima del contesto tutta la cristianità sarà divisa in due grandi classi e cioè tra quanti conservano i Comandamenti di Dio e la fede in Gesù e quelli che seguono la bestia e la sua immagine e ricevono il suo marchio…Il profeta di Patmos vede "quelli che hanno ottenuto la vittoria sulla bestia….hanno le arpe di Dio e cantano il " canto di Mosè ", il servo di Dio, e il" canto dell'Agnello". Signs, Jan. 25, 1910 ------------------------L'opera Conclusiva, 20 novembre CTC 348 1 Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me. Apocalisse 22:12 CTC 348 2 Diamo oggi uno sguardo al mondo. La voce di chi prega supera il grado della confusione? Gli altari sono eretti ma non a Dio vengono offerti i sacrifici. Inganni, ladrocini e assassini sono molti. L'orgoglio ancestrale e l'interesse per la ricchezza sono all'opera per la distruzione dell'anima. L'avarizia, la sensualità, la malizia sono gli attributi che prendono potere. Migliaia sono sull'orlo della perdizione. Non vi accorgete come molti di questi sono perduti eternamente e come professi cristiani continuate a dormire nel sonno dell'indifferenza? CTC 348 3 Uomini e donne scrupolosi e votati al sacrificio sono necessari, uomini e donne che andranno a Dio e con suppliche e pianti pregheranno per quelle anime preziose che stanno andando verso la rovina…Cristo diede la sua vita per salvare i peccatori ed Egli disse ai suoi discepoli: "Andate in tutto il mondo per predicare l'evangelo ad ogni creatura". "Ecco, io sono con voi sempre, fino alla fine. Egli ci ha assegnato il lavoro che deve essere svolto ed ha dichiarato che Egli dà il potere per poter compire questo lavoro… L'opera sta per concludersi ed in ogni luogo la malvagità è in aumento. Non abbiamo che poco tempo per operare. Dio non vuole che alcuna anima si perda ed ha provveduto abbondantemente per la salvezza di tutti. Se il popolo andasse avanti con premura donando l'invito della grazia, molte anime potrebbero tornare a Cristo. Quindi svegliamoci dal sonno spirituale e consacriamo tutto ciò che dobbiamo dare al Signore. Il Suo Spirito vi supporterà dei veri missionari fornendoli del potere del servizio. Dio è una fontana inesauribile di efficienza e di forza. L'evangelo è il potere di Dio finalizzato alla salvezza di ogni credente. Quando questo potere è utilizzato sarà trovato più che sufficiente per abbattere il potere del nemico. È impossibile per quelli che credono in Cristo vedere che l'opera necessaria da fare non venga portata avanti. Ogni giorno la chiesa sta ricevendo dal cielo il balsamo cicatrizzante della grazia divina da impartire ai bisognosi ed ai sofferenti. La chiesa di Dio è carica delle più sacre responsabilità ed anche dei più gloriosi privilegi. Tutti quelli che credono che il messaggio di Cristo sta per arrivare dovranno fare qualcosa per il Maestro…Nel praticare l'ubbidienza divina la loro fede si accrescerà ed i loro talenti si moltiplicheranno. Signs, Nov. 28, 1906 ------------------------Il Perdono Non È Impossibile, 21 novembre CTC 349 1 Poiché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche voi. Matteo 6:14 CTC 349 2 Rimettici i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori - Cristo ci insegnò a pregare. Ma è più difficile per quelli che reclamano di essere seguaci di Gesù dimenticare come Egli dimentica. Il vero spirito di dimenticanza è così sottile da praticare che molte interpretazioni sentono il bisogno di Cristo poiché la sua forza e bellezza sono andate perdute. Noi abbiamo una debolissima visione della grande misericordia e della lungimiranza di Dio. Egli è pieno di compassione e di indulgenza e di largo perdono quando noi ci pentiamo veramente e confessiamo i nostri peccati… Noi dobbiamo riportare nel nostro carattere l'amore e la simpatia espressa nella vita di Cristo…Se abbiamo ricevuto il dono di Dio ed abbiamo una conoscenza di Gesù Cristo, abbiamo da fare un'opera per gli altri. Noi dobbiamo imitare la lungimiranza di Dio per noi. Il Signore chiede lo stesso trattamento ai suoi seguaci che lo seguono. Noi dobbiamo esercitare la pazienza e la gentilezza anche se essi non si rivelano secondo le nostre aspettative. Il Signore si aspetta che noi siamo pietosi ed amorevoli e dal cuore comprensivo. Egli desidera che noi dimostriamo i frutti della grazia divina nel nostro comportamento l'uno per l'altro. Cristo non ha detto "dovete tollerare i vostri vicini "ma" amerai il tuo prossimo come te stesso". Ciò significa ancora più dell'essere professi cristiani che progrediscono nella vita di tutti i giorni…. CTC 349 3 Cristo continua ad insegnare che i principi della Legge divina impregnano le menti ed i propositi della mente ed Egli stabilì che se noi osserviamo fedelmente i dieci precetti ameremo il nostro prossimo come noi stessi… Una vita religiosa ferma, una conversazione santa, un buon esempio, la vera benevolenza, rendono rappresentanti di Cristo. Essi opereranno per raccogliere i peccatori come marchi dal fuoco e li renderanno pieni di fede. Allora diverranno come un faro di luce. Leggiamo che ci stiamo avvicinando al giudizio. Dei talenti ci sono stati affidati. Facciamo in modo che alla fine non siamo condannati come servi infedeli. Inviamo esortazioni vitali a quanti stanno nell'oscurità. Che la chiesa sia veramente fedele. Le sue scrupolose umili preghiere saranno la presentazione della effettiva verità e Cristo sarà glorificato. RH, May 19, 1910 ------------------------Il Lavoro Nelle Città, 22 novembre CTC 350 1 Il sabato seguente, quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio. Atti 13:44 CTC 350 2 Il messaggio del terzo angelo di Apocalisse 14 sta per essere proclamato ora non solo in terre lontane ma nei luoghi più abbandonati dove moltissimi restano sconosciuti e irraggiungibili da salvare. Dio sta chiamando il suo popolo ora per un'opera a lungo dilazionata. Debbono essere fatti sforzi decisivi per raggiungere quanti non sono stati mai cercati. L'opera nelle città deve essere considerata di speciale importanza. Fate in modo che siano scelti attentamente degli operai che lavorino a due a due nelle città sotto la guida di capi di esperienza e sotto la direzione e l'incarico di Gesù Cristo. Dio desidera che il suo popolo lavori in perfetta armonia nel grande impegno di portare la verità nelle città. Io mi sono offerta di porre questa causa all'attenzione dei credenti perché essi possano comprendere l'importanza di tale realizzazione. Fate sì che non escano dalle vostre labbra parole di scoraggiamento ma che ognuno responsabilmente si unisca nel piano della realizzazione di quest'opera sapendo che Egli non lascerà i suoi collaboratori senza aiuto in questo tempo di bisogno speciale. Gli angeli di Dio precederanno gli operai e saranno di loro sostegno. Angeli saranno presenti nelle assemblee per rafforzare i cuori degli uditori…Le opere degli apostoli nella prima chiesa cristiana erano caratterizzate da meravigliose manifestazioni del potere divino sulle labbra dei credenti. Tramite l'ispirazione dello Spirito Santo, moltitudini furono aperte alla conoscenza della verità che è in Cristo Gesù. I bisogni del mondo odierno non sono minori di quelli dei tempi degli apostoli. Quelli che lavorano per le anime in questi tempi impenitenti ed increduli debbono essere completamente sottomesse a Dio e il lavoro portato avanti assieme alle intelligenze celesti. Il potere dello Spirito Santo accompagnerà le opere di quelli che dedicheranno le loro energie e tutte le loro riserve al completamento del lavoro che deve essere fatto negli ultimi giorni. Angeli celesti collaboreranno con loro e molti saranno condotti alla conoscenza della verità e saranno contenti di far parte del popolo che osserva i comandamenti di Dio. Anche gli avari parteciperanno per aumentare il tesoro, forti operai si uniranno, campi sconosciuti di grandi regioni saranno aperti e l'opera si concluderà in trionfo. RH, Apr. 7, 1910 ------------------------La Speculazione Rigettata, 23 novembre CTC 351 1 Predica la Parola! Sii pronto ed insisti a tempo e fuor di tempo. 2 Timoteo 4:2 CTC 351 2 Si ripeterà l'esperienza del passato. Nel futuro le superstizioni di Satana assumeranno nuove forme. Gli errori saranno presentati in modo piacevole e adulatorio. False teorie, rivestite da magnifiche illusioni, saranno presentate al popolo di Dio e quindi Satana cercherà di convincere, se gli sarebbe possibile, perfino gli eletti. Saranno esercitate molte influenze seducenti e saranno ipnotizzate le menti. Corruzioni di ogni tipo, simili a quelle dei tempi antidiluviani saranno insinuate nelle menti prigioniere. L'esaltazione della natura come Dio, la smodata licenziosità della volontà umana, il consiglio dell'empio Satana li userà come agenzie per allontanarli dalla certezza della fine. Egli impiegherà il potere della mente sulla mente per trascinarvi nei suoi disegni. Il pensiero più spiacevole è che, sotto la sua accattivante influenza, uomini e donne avranno una forma di devozione senza avere una reale connessione con Dio. Come Adamo ed Eva che mangiarono il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, molti anche ora sono sotto i morsi ingannevoli dell'errore. CTC 351 3 Agenzie sataniche stanno indossando false teorie in modo attraente come fece Satana nel Giardino dell'Eden in cui mascherò la sua identità davanti i nostri progenitori parlando tramite il serpente. Queste agenzie stanno istillando nelle menti umane ciò che in realtà è solo errore. L'influenza ipnotica di Satana resterà su quelli che si allontanano dalla Parola di Dio per false favole. Cioè quelli che hanno avuto la maggior luce che Satana possa assiduamente intrappolare i deboli. Egli sa che se può ingannarli, essi sotto il suo controllo potranno ricoprire il peccato con guarnizioni di giustizia ed ingannare molti. Io ho detto a tutti: state in guardia poiché come un angelo di luce Satana sta andando in ogni assemblea di operai cristiani ed in ogni chiesa sta cercando di attirare i membri dalla sua parte. Io sto cercando di dare al popolo di Dio l'avvertimento "Non fatevi ingannare; Dio non è ingannatore "… Andate avanti con fermezza, decisamente, i vostri piedi sono calzati per la preparazione dell'evangelo di pace. State ceri che la pura ed incontaminata religione non è una religione delle sensazioni-. Dio non ha posto su nessuno l'incarico di incoraggiare il desiderio per dottrine e teorie speculative. Miei cari fratelli, tenete presenti tutte queste cosa a vostro insegnamento. Non permettete loro di entrare nella vostra esperienza. Fate sì che la vostra opera vitale non sia condivisa con la loro. RH, March 3, 1904 ------------------------Lo Spirito Santo E Il Rimanente, 24 novembre CTC 352 1 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva grande autorità e la terra fu illuminata con la sua gloria. Apocalisse 18:1 CTC 352 2 Noi vediamo davanti a noi un lavoro speciale da fare. Ora noi dobbiamo pregare come mai abbiamo fatto per essere guidati dallo Spirito Santo. Affidiamoci al Signore con tutto il cuore così da poterlo trovare. Noi abbiamo ricevuto la luce dei messaggi dei tre angeli ed ora abbiamo bisogno di proseguire con decisione e prendere la nostra posizione dalla parte della carità…La conoscenza salvifica di Dio completerà e purificherà l'opera purificatrice della mente e del cuore di ogni credente. La Parola dichiara: "E poi io manderò dell'acqua pura su di voi ed allora sarete purificati…" Cioè la discesa dello Spirito Santo inviato da Dio che farà la sua opera. La casa di Israele deve essere avvolta dallo Spirito Santo e purificata con la grazia salvifica. Nelle grida inconfondibili: "Eccolo il Cristo! Cristo è qui! "farà nascere una speciale testimonianza della verità propria per questo tempo ed il messaggio deve essere ricevuto, creduto, accettato…L'eterna verità della Parola sarà liberata dagli errori seduttori e da interpretazioni spiritualistiche, libera da fantasticherie e da figure seducenti. Falsi idoli debbono essere individuati quanto prima dal popolo di Dio, ma la verità deve essere presentata nella sua bellezza e nella sua purezza. La Parola, preziosa nella sua santità, dall'edificante influenza, non deve essere degradata allo stesso modo di qualsiasi altro argomento. Deve rimanere sempre incontaminata da falsità con cui Satana potrebbe intrappolare, se gli fosse possibile, perfino gli eletti. La proclamazione dell'evangelo è il solo modo con cui Dio può impiegare le risorse umane come suoi strumenti per la salvezza delle anime. Sia che siano uomini, donne o bambini a proclamare l'evangelo, il Signore aprirà gli occhi dei ciechi perché possano osservare i suoi comandamenti e scrivere nei loro cuori veramente penitenti la Sua Legge. Lo Spirito di Dio che vivifica, operando attraverso le umane agenzie, porta i credenti ad avere una sola mente, un'anima, nell'amare solamente Dio ed osservare i Suoi Comandamenti ora ed in preparazione per la traslazione…Che l'opera della proclamazione dell'evangelo di Cristo sia fatta in modo efficiente tramite la guida dello Spirito Santo. Che nessun credente, nel giorno della prova e della verifica che è già in arrivo, ascolti le devianze del nemico. La Paola vivente è la spada dello Spirito. Grazie e giudizi saranno inviate dal cielo. L'opera della Provvidenza sarà rivelata assieme alle grazie ed ai giudizi. RH, Ott. 13, 1904 ------------------------Un Popolo Santo, 25 novembre CTC 353 1 Il giusto esulterà nel Signore e si rifugerà in Lui. E tutti i retti di cuore si glorieranno. Salmo 64:10 CTC 353 2 Questa scrittura sarà seguita fedelmente. Ogni cosa che può essere scossa sarà scossa poiché le cose che non possono essere scosse possono rimanere. Io sono sorpresa nel considerare il passato, il presente ed il futuro del popolo di Dio. Il Signore avrà un puro e santo popolo, un popolo che sarà pronto a testimoniare. Tutti i credenti ora hanno bisogno di utilizzare i loro cuori come una candela accesa…. CTC 353 3 Davanti a noi è posta la meravigliosa possibilità di essere come Cristo ubbidienti ai principi della Legge di Dio. Ma tra noi stessi ci sentiamo totalmente privi di una tale condizione. Ciò che di buono è in noi lo è tramite Cristo. La santità della Parola di Dio dichiara che noi dobbiamo tener presente che la nostra salvezza è il risultato dell'opera della grazia divina più che la sottomissione alla disciplina ed il controllo dello Spirito di verità…L'opera trasformatrice dalla mancanza di santità alla completa santità è un lavoro continuo. Giorno dopo giorno Dio lavora per la nostra santificazione e noi siamo Suoi collaboratori con il perseverare con in nostri sforzi a coltivare abitudini rette. La via in cui operare per la nostra stessa salvezza è specificata punto per punto nel primo capitolo della seconda lettera di Pietro. Noi aggiungiamo costantemente grazia alla grazia e, nel fare ciò Dio opererà per noi su un programma di moltiplicazione. Egli è sempre pronto ad ascoltare e a rispondere alle preghiere del cuore contrito e grazia e pace vengono moltiplicate con la fedeltà a Lui. Egli provvede loro della benedizione di cui necessitano durante la loro lotta contro i mali che li attorniano. Quelli che prestano ascolto ai consigli della Sua Parola non mancheranno di ottenere qualcosa di buono… CTC 353 4 Dio farà ancora più di ogni aspettativa per quelli che hanno fede in Lui. Egli desidera che noi ricordiamo che quando siamo umili e contriti, ci troviamo dove Egli ci può e vuole manifestare Sé stesso. Egli ci compiace quando abbiamo urgente bisogno di grazie e di benedizioni come un diritto per cui egli ci faccia dono di una cosa così alta e grande benedizione. Egli viene onorato quando Lo amiamo e testimoniamo la genuinità del nostro amore osservando i Suoi Comandamenti. Egli è onorato quando noi consideriamo il settimo giorno come particolare per sacralità e santità. Quelli che lo osservano, il Sabato è un segno, "che essi possono riconoscere, Dio dichiara, "che io sono il Signore che li santifica". Santificazione vuol dire comunione continua con Dio. Non c'è niente di più grande e di più potente dell'amore di Dio per quelli che sono i Suoi figli. RH, March 15, 1906. ------------------------Una Chiesa Perfetta, 26 novembre CTC 354 1 Ed Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa, Colui che è il principio, il primogenito dei morti, affinché Egli abbia il primato in tutte le cose. Colossesi 1:18 CTC 354 2 Cristo "ha amato la sua chiesa e ha dato se stesso per lei così che ha santificato e purificato lavandola con l'acqua della parola così che possa essere presente, attraverso lui, una chiesa gloriosa, senza macchia o grinze o qualsiasi altra cosa, ma che sarà santa e senza difetti". Quando Dio diede il proprio figlio al mondo, Egli fece il possibile per uomini e donne affinché fossero perfetti nell'uso delle loro capacità o gloria di Dio. Tramite Cristo Egli diede loro le ricchezze della Sua grazia e la conoscenza della Sua volontà…La chiesa di oggi è militante in un mondo che apparentemente è nel buio della mezzanotte e che sta crescendo in peggioramenti, mentre le richieste di un piano "Così dice il Signore "rimane inutilizzato elemento nella chiesa e le voci dei fedeli servitori di Dio dovrebbero essere sollevate per dare il messaggio solenne di avvertimento. Le opere che dovrebbero caratterizzare la chiesa militante e le opere della chiesa che ha avuto la luce della verità per questo tempo non vengono utilizzate. Il Signore chiama a capo della chiesa membri che si rivestono dei meravigliosi indumenti della giustizia di Cristo…. CTC 354 3 Dio ha bisogno di uomini e donne che lavoreranno nella semplicità di Cristo ad impossessarsi della conoscenza della verità davanti a quelli che hanno bisogno del potere della conversione. Il messaggio della giustizia di Cristo deve essere proclamato da un punto all'altro della terra. Il nostro popolo deve andare dappertutto per preparare la via del Signore. Il messaggio del terzo angelo è l'ultimo messaggio di misericordia per un mondo che si sta perdendo e che deve essere consacrato, reso glorioso. Che la verità venga esposta come lampada risplendente. La Chiesa di Dio deve far conoscere quei misteri che gli stessi angeli desiderano osservare e che profeti e re ed i giusti desiderano conoscere. CTC 354 4 Il meraviglioso sacrificio di Cristo per il mondo testimonia il fatto che uomini e donne possono essere salvati dalle iniquità. Se essi allontaneranno Satana e confesseranno i propri peccati, c'è speranza per loro. I peccatori, i ciechi, gli sventurati si pentiranno e si convertiranno e giorno dopo giorno formeranno un carattere simile a quello di Cristo. Gli esseri umani saranno reclamati, rigenerati per ricominciare a vivere in un mondo prezioso come cristiani. RH, Apri. 22, 1909 ------------------------Un Riflesso Di Cristo, 27 novembre CTC 355 1 Per rivestire l'uomo nuovo, che fu creato ad immagine di Dio, di giustizia e di santità. Efesini 4:24 CTC 355 2 Dio sta aspettando che sia rivelata nel Suo popolo una fede che opera nell'amare e purificare l'anima e per questa unica volontà li chiamerà a futura vita immortale. C'è una grande opera da compiere e un breve tempo per attuarla. La causa ha bisogno di conversione da parte di uomini e donne devoti che vorranno dipendere dal Signore. Mediante tali operai il Signore rivelerà il potere della Sua grazia… CTC 355 3 Miei fratelli e sorelle fate che la verità di Dio sia nel vostro cuore vivendo nella santità. La verità biblica deve essere compresa quanto prima in modo che sia convertita la coscienza e cambiata la vita. Il rimanente popolo di Dio deve essere un popolo convertito. La presentazione di questo messaggio deve dare risultati di conversione e santificazione delle anime. Noi dobbiamo sentire il potere dello Spirito di Dio in questo movimento. Questo è un meraviglioso, chiaro messaggio, cioè ricevuto da ognuno ed essere proclamato a gran voce. Noi dobbiamo avere vera, eterna fede che questo messaggio incrementi l'importanza del forte grido. Noi dobbiamo avere reale, eterna fede che questo messaggio andrà ad accrescer l'importanza della chiusura del tempo. Cristo desidera vedere le Sue somiglianze riflesse in ogni anima rinnovata. Quelli che continuano con umiltà e bontà di cuore Egli li trasformerà in operai che operano con Dio. I nostri conflitti spirituali sono spesso considerati ribellioni spirituali. È la debolezza di coraggio sottomettersi alla volontà di Dio che spesso ci mette nelle difficoltà. Noi scegliamo da noi stessi la strada e ciò spesso assume il significato di ribellione. CTC 355 4 La via è di Dio. Noi abbiamo bisogno di fare come Cristo fece insieme al Padre pregando per la forza ed il potere per renderlo riconoscibile nelle nostre parole e nelle nostre azioni. Per eseguire l'invito del Maestro e promuovere la Sua opera sulla Terra si dovrebbero condurre con un solo proposito le nostre vite. Allora si potrà crescere e lo Spirito Santo opererà in noi la trasformazione del carattere. Uno spirito generoso si tramuterà in gentilezze ed in teneri accorgimenti per altri. La propria volontà sarà assieme a quella di Cristo in Dio. Nel rivestire il carattere di Cristo noi saremo cambiati a Sua somiglianza. Dimentichiamoci di noi stessi e accettiamo Gesù Cristo come via, verità e vita. La Fede in Lui è l'unica scienza valida. Egli è il rappresentante della perfetta ubbidienza nell'eterna Parola. RH, Aug. 26, 1909 ------------------------Separati Da Dio, 28 novembre CTC 356 1 Conservatevi nell'amore di Dio in attesa della misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. Giuda 1:21. CTC 356 2 Quelli che apprendono dalle labbra di Cristo le parole "Ben fatto, buono e fedele servitore ", sarai eroico ministro di giustizia. Essi non potranno solo predicare dal pulpito ma, leali al senso della richiesta di Dio che ha posto su di loro il Suo onore, amministreranno le anime che sono state acquistate per il sangue di Cristo. Essi vedranno la necessità di portare nel loro lavoro una mente volitiva, uno spirito purificato, amorevole, ripieno di zelo. Essi non riterranno migliore preservare la loro dignità, ma avranno cura e preoccupazioni per vincere i cuori di quelli a cui servono… CTC 356 3 L'apostolo Paolo ci raccomanda i vantaggi che ne ricaviamo. "Avendo perciò queste promesse, quotidianamente acquistate", egli dice, "liberatevi di ogni sudiciume di carne e spirito, perfezionandovi in santità nel timor di Dio ". Noi dobbiamo separarci dal mondo in spirito e nelle cose pratiche se vogliamo diventare figli e figlie di Dio. Nella Sua preghiera per i Suoi discepoli Cristo disse: "io non ti chiedo di tenerli fuori dal mondo, ma di renderli liberi dal diavolo. Essi non sono del mondo come Io non lo sono. Santificali tramite la tua verità: la tua parola è verità." C'è un lavoro davanti a ciascuno di noi. Pensieri retti e santi propositi non ci vengono naturalmente. Dovremo impegnarci per farli… CTC 356 4 Quelli che sono sotto il controllo dello Spirito di Dio non cercheranno piaceri e divertimenti per sé stessi. Se Cristo risiede nei cuori dei membri della Sua chiesa, essi risponderanno alla chiamata "Uscite da loro e separatevene". Non siate partecipi del loro peccato, Dio ha un lavoro per le sue fedeli sentinelle per restare fermi a difesa della verità. Essi debbono avvertire e supplicare, dimostrando la loro fede tramite le opere. CTC 356 5 Essi debbono essere pronti, come fece Noè con la sua nobile e valida fedeltà, con i loro caratteri senza farsi macchiare dal diavolo che li circonda. Essi debbono essere i salvatori dell'umanità come fece Cristo. Operai che restano fermi e che con la loro fede saranno esposti a biasimi e rimproveri. Contro di loro saranno intentate false accuse per farli rimuovere dalle loro posizioni. Ma essi hanno il loro fondamento sulla Roccia e non saranno smossi perché attenti, amovibili nel rifiutare il peccato, l'amor proprio, fermi nella loro rettitudine morale e nella prudenza. RH, Nov. 28, 1899 ------------------------Il Tempio Di Dio, 29 novembre CTC 357 1 Il tempio di Dio è santo e questo tempio siete voi. 1 Corinzi 3:17 CTC 357 2 La chiesa sulla terra è il tempio di Dio che deve assumere proporzioni divine davanti al mondo. Deve essere composta da pietre viventi unite insieme pietra su pietra per costituire un edificio solido. Tutte queste pietre non sono della stessa forma o dimensione. Alcune sono larghe e altre piccole ma ciascuna ha il suo posto da riempire. Nell'intero edificio non c'è una pietra malformata. Ognuna è perfetta. Ed ogni pietra è una pietra vivente, una pietra che emette luce. Il valore delle pietre è determinato dalla luce che riflette sul mondo. Ora è tempo per le pietre di essere prese dalle cave del mondo e portate nel laboratorio di Dio per essere sbozzate, squadrate e ripulite in modo che possano luccicare. Questo è il piano di Dio ed Egli desidera che tutti quelli che professano di credere la verità prendano i loro rispettivi posti nel colossale, grande lavoro per questo tempo… È nel disegno di Dio che la sua chiesa progredisca in purezza ed in conoscenza, di luce in luce, di gloria in gloria… La Sua chiesa è la corte della vita santa, ripiena di svariati doni e fornita di Spirito Santo. Doti appropriate vengono assegnate dal Cielo alla chiesa terrena ed i membri trovano le loro gioie di quelli che hanno aiutato e benedetto. Attraverso tempi di morale oscura, attraverso secoli di lotte e persecuzioni, la chiesa di Cristo è stata come una città costruita su un pendio. Di età in età, attraverso generazioni che si sono succedute fino all'età presente, le pure dottrine bibliche sono state svelate senza porre confini. La chiesa di Cristo, debole e difettosa come appare, è l'unico scopo sulla terra a cui Egli dona in modo particolare il suo amore e a cui si interessa. La chiesa è la scena della sua grazia in cui Egli gioisce nel dare fiumi di misericordia nel cuore umano. CTC 357 3 La chiesa è la fortezza di Dio, la Sua città rifugio che Egli regge in un mondo in subbuglio. Qualsiasi infedeltà alla sua sacra verità è una slealtà verso di Lui che l'ha riscattata con il prezioso sangue del suo Unigenito Figlio. In passato, anime fedeli hanno costituito la chiesa sulla terra e Dio le ha portate in intima relazione con sé stesso unendo la chiesa terrena con la chiesa celeste. Egli ha mandato avanti i suoi santi angeli per amministrare la Sua chiesa e le porte dell'inferno non sono riuscite a prevalere su di essa. RH, Dec. 4, 1900 ------------------------Collaboratori Con La Chiesa Celeste, 30 novembre CTC 358 1 Fissate lo sguardo su Gesù, l'autore che rende perfetta la nostra fede. Ebrei 12:2 CTC 358 2 Oggi, come in passato, tutti i cieli stanno osservando lo sviluppo della chiesa nella vera scienza della salvezza. Cristo ha riscattato la chiesa con il Suo sangue ed Egli sta per rivestirla di salvezza. Egli l'ha costituita depositaria della sacra verità e desidera che lei sia partecipe della Sua gloria. Ma, considerando che la chiesa possa essere un potere educativo per il mondo, essa deve collaborare con la chiesa celeste. I suoi membri debbono rappresentare Cristo. I loro cuori debbono essere aperti per ricevere ogni raggio di luce che Dio possa decidere di impartire. Allo stesso modo di come ricevono questa luce, debbono essere capaci di ricevere ed impartire ancora di più i raggi del Sole di Giustizia. C'è bisogno di un più alto grado di spiritualità nella chiesa. È necessario che il cuore sia purificato. Dio chiama il Suo popolo ai suoi doveri. Egli lo chiama a liberarsi di tutto ciò che si rivela come rovina per una chiesa che si auto esalta per quanti hanno raggiunto il grado di fedeltà. C'è da fare in lavoro scrupoloso. Uomini e donne debbono inginocchiarsi e cercare Dio con la fede e poi andare avanti a portare la parola con il potere di cui sono stati forniti dall'alto. Tali credenti vengono davanti alla gente preparati dall'Alto e le loro parole ed opere promuoveranno spiritualità. Quando essi vengono in contatto con principi sbagliati, essi li fermano prontamente con queste parole: "Sta scritto" ... CTC 358 3 La Chiesa oggi ha bisogno di operai che, come Enoch, camminino con Dio rivelando Cristo al mondo. I membri di chiesa hanno bisogno di elevarsi sempre più…Le nostre visioni del Sole di Giustizia sono rivestite di opportunismo. Cristo è crocifisso di nuovo da molti che, tramite l'autoindulgenza, autorizzano satana ad ottenere il controllo su di essi. La chiesa ha bisogno di uomini e donne devoti che trasmettano al mondo il messaggio di salvezza, raccomandando i peccatori all'Agnello, dei collaboratori che, tramite le loro opere di giustizia e le loro pure, vere parole possano circondarli e tirarli fuori dal fosso della degradazione. Con pietà e compassione, con ardente tenerezza ed amore il Signore sta cautelando il Suo popolo tentato e provato… È nel proposito di Dio che tutto sarà provato e sperimentato così che Egli possa vedere se essi sono leali o sleali alle leggi che governano il regno dei cieli. Infine, Dio permette a Satana di rivelarsi come bugiardo, accusatore e assassino. Allora il trionfo finale dl Suo popolo sarà diventato più rimarchevole, più glorioso, più pieno e completo. RH, Dec. 4, 1900 ------------------------Un Tramonto In Colorado, 1 dicembre CTC 360 1 Essi ne desiderano uno migliore, cioè una nazione celeste. Perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il Loro Dio poiché Egli ha preparato loro una città. Ebrei 11:16 CTC 360 2 Non appena [la ferrovia] i vagoni trasportarono la nostra compagnia nella città di Denver, fummo incantati nell'osservare uno dei più bei tramonti del Colorado. Il sole stava per passare dietro le montagne innevate facendole risplendere di una meravigliosa luce sparsa per i cieli. Nella mescolanza di tinte che si estendevano sul cielo con indescrivibili bellezze, sembrava che le porte del cielo si aprissero per permettere loro di scintillare in tutta la loro bellezza. I colori luminosi erano sempre più luccicanti come se invitassero la nostra fantasia a dipingere la gloria con più gloria…Se tutto ciò risveglia i nostri sensi, quanto più piena potrà essere la luminosità della gloria nello stesso cielo….Il cielo sembrava molto vicino….Come lo è l'occhio coinvolto nella visione del tramonto, quanto noi potremmo ancora di più vedere nel cielo con l'occhio della fede una luce maggiore, maggiore pace e gioia lungo il sentiero della vita….Se l'occhio della fede potesse espandersi per vedere attraverso il cielo del futuro e discernere i contrassegni dell'amore di Dio e la gloria della promessa vita futura, noi potremmo essere più spiritualmente preparati e le bellezze e le gioie del cielo diventerebbero per noi giornaliere. Noi saremmo inseriti in una formazione fedele per il nostro lavoro in questa vita e per quella futura più alta…. CTC 360 3 Il nostro Padre celeste ha posto le glorie nel firmamento dei cieli affinché noi potessimo avere un'espressione del Suo amore nel rivelarlo con le Sue meravigliose opere. Dio non vorrebbe che noi fossimo indifferenti ai simboli di gloria del Suo infinito potere nei cieli. Davide si dilettò soffermandosi su queste glorie. Egli compose salmi che i cantori ebrei cantavano in onore di Dio. "I cieli dichiarano la gloria di Dio ed il firmamento mostra l'opera delle Sue mani…In essi ha sede un tabernacolo per il Sole che è come uno sposo che esce dalla sua camera e gioisce come un uomo forte che corre in gara." …Ogni potere per la nostra esistenza, ogni genere di felicità, ogni benedizione che proviene dalla luce del sole e delle frescure che danno alla vegetazione modo di rifiorire, ogni conforto ed ogni benessere vitale, provengono da Dio. Egli fa cadere la pioggia sul giusto e sull'ingiusto. I tesori dei cieli sono aperti a tutti. Signs, Dec.12, 1878. ------------------------L'esempio Di Giovanni Battista, 2 dicembre CTC 361 1 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Giovanni 1:6 CTC 361 2 La nascita di Giovanni il Battista era stata profetizzata ed un angelo fu inviato per dare a Zaccaria la notizia dell'evento. Il messaggero celeste raccomandò al padre di crescere il figlio in abitudini temperate…Giovanni non si sentì così forte da poter resistere alle grandi tentazioni che avrebbe incontrato nella società. Egli temeva che il suo carattere potesse essere influenzato dalle prevalenti abitudini degli Ebrei e così scelse di separarsi dal mondo e di fare del deserto la sua casa…Così, lontano dal diventare asociale, avvilito o depresso, egli godeva la sua vita in semplicità e solitudine e nella sua temperata condotta per tutti i suoi sensi intatti, senza perversione…Giovanni aveva da fare uno speciale lavoro per Dio. Egli doveva rapportarsi con i peccati e le follie della gente. Per potersi rapportare con questo importante lavoro pubblico, egli doveva qualificare sé stesso mediante l'approvvigionamento di una conoscenza celeste. Egli doveva meditare e pregare e mediante lo studio divenne adatto alle profezie e alla volontà di Dio. Lontano dal mondo affaccendato le cui cure ed i piaceri seducenti avrebbero pervertito le loro menti, i loro pensieri e fantasie, egli era in rapporto silenzioso con Dio e la natura…Mediante le sue abitudini temperate al massimo egli si assicurò una salute fisica, mentale e morale…Giovanni si abituò alle privazioni ed ai sacrifici così che era capace di resistere di fronte alla gente, in ogni circostanza come le rocce e le montagne delle zone desertiche che lo circondarono per trenta anni. C'era un grande lavoro davanti a lui ed era necessario che formasse un carattere che non poteva farlo indietreggiare dalla rettitudine e dal dovere qualsiasi fosse l'influenza che lo circondava… CTC 361 3 Giovanni è stato un esempio per…la gente di questi ultimi giorni a cui sono state affidate importanti e solenni verità. Dio li vorrebbe temperanti in tutto. Egli vorrebbe che essi sentissero la necessità di imbrigliare l'appetito, le passioni con il controllo della ragione. E' necessario che essi abbiano forza mentale e chiarezza di discernimento tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra la verità e l'errore. C'è un lavoro per ognuno…da fare nella vigna del Signore ed Egli li considererebbe adatti a fare la propria parte. Youth's Instructor, Jan. 7, 1897 ------------------------Una Voce Nel Deserto, 3 dicembre CTC 362 1 Questi è quello di cui parlò il profeta Isaia, dicendo: Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i Suoi sentieri". Matteo 3:3 CTC 362 2 La predicazione di Giovanni il Battista creò un'intensa agitazione. All'inizio del suo ministero, l'interesse religioso era alquanto basso. Superstizione, tradizione e fantasie avevano confuso le menti del popolo e la corretta via non veniva compresa. Appassionato alle sicurezze ed all'onore mondano il popolo aveva dimenticato Dio…L'insegnamento di Giovanni risvegliò nei cuori di molti un grande desiderio di essere partecipi delle benedizioni che Cristo stava per elargire e così ricevettero la verità. Essi riconobbero di avere bisogno di una riforma. Essi non dovevano cercare solo di entrare per la porta stretta, ma dovevano impegnarsi per poter ottenere la benedizione dell'evangelo. Niente ferma un forte desiderio, una determinata volontà, un fermo proposito che potesse resistere alle tenebre che ricoprivano la terra come il drappo di morte. Per ottenere le benedizioni che è loro privilegio avere, essi dovevano lavorare al più presto ed avere una propria abnegazione. CTC 362 3 Il lavoro di Giovanni il Battista rappresenta il lavoro di questi tempi. Il suo lavoro ed il lavoro di quelli che avanzano con lo spirito e la potenza di Elia risvegliano la gente dall'apatia ed hanno gli stessi intenti. Cristo viene la seconda volta per giudicare il mondo secondo giustizia. I messaggeri di Dio che portano l'ultimo messaggio di avvertimento che deve essere dato al modo debbono preparare la via per la seconda venuta di Cristo come fu per la Sua prima venuta. Nel regno dei cieli fu tollerata la violenza dei tempi di Giovanni, ora soffre la stessa violenza, oggi che deve essere assicurato l'evangelo nello stesso modo. Se la forma ed il cerimoniale non valsero allora, una forma di pietà senza potere può essere valida oggi. I due poteri sono all'opera. Da una parte Satana sta lavorando con tutte le sue forze per opporsi all'influenza dell'opera di Dio, dalla parte di Dio si sta lavorando tramite i suoi operai che chiamano i peccatori al pentimento. Chi prevarrà? Satana, sapendo di aver poco tempo, sta proseguendo con gran potere lavorando con ogni specie di inganni ed ingiustizie per farli perire. Ogni agente che può impiegare egli lo sta usando per distogliere le anime dal camminare verso la luce. Le vittorie dobbiamo ottenerle nell'annientare il peccato a spese del nemico che non vorrà che noi godiamo delle benedizioni divine per cui dovrà sforzarsi di resisterci. YI, May 17, 1900 ------------------------Precursore Di Cristo, 4 dicembre CTC 363 1 Egli andrà davanti a Lui con lo spirito e la potenza di Elia per volgere i cuori dei padri ai figli "e il ribelle alla saggezza del giusto, per rendere pronto per il Signore un popolo preparato". Luca 1:17 CTC 363 2 In Giovanni Battista Dio preparò un messaggero che preparasse la via del Signore. Egli doveva portare al mondo una ferma testimonianza, di riprovazione e denuncia del peccato…Giovanni non era stato educato nelle scuole rabbiniche. Non aveva conseguito una preparazione scolastica civile…Per preparare la via a Cristo era necessario uno che, come gli antichi profeti, richiamasse la nazione degenerata al pentimento e la voce di Giovanni risuonava forte come una tromba. Il suo incarico era "Mostra al mio popolo la sua trasgressione e alla casa di Giacobbe i suoi peccati" … CTC 363 3 Oggi, proprio prima della seconda venuta di Cristo tra le nuvole del cielo, Dio chiama degli operai per preparare un popolo ad essere pronto per il grande giorno del Signore. Allo stesso modo dell'incarico affidato a Giovanni questo deve essere portato in questi ultimi giorni. Il Signore ha dato messaggi al Suo popolo mediante strumenti scelti da Lui stesso ed Egli vuole che siano dati avvertimenti. Il precedente messaggio relativo al pubblico ministero di Cristo era: pentitevi pubblicani e peccatori. Pentitevi Farisei e Sadducei. Pentitevi "poiché il Regno dei cieli è vicino ". Il nostro messaggio non è per pace e salvezza. Come popolo che crede in Cristo che sta per apparire, noi abbiamo un messaggio da portare: "Preparati ad incontrare il tuo Dio". Noi dobbiamo alzare lo stendardo e recare il messaggio del terzo angelo. Il nostro messaggio deve essere diretto come quello di Giovanni. Egli rimproverò ai re le loro iniquità. Nonostante che la sua vita fosse in pericolo, la verità fu sempre presente sulle sue labbra. E il nostro lavoro nell'età presente deve essere portato fedelmente avanti… CTC 363 4 Osserviamo il quadro che presenta il mondo d'oggi. Disonestà, frode e bancarotte, violenza e spargimento di sangue esistono ovunque….Perciò il discernimento e le sensibilità sono abbandonate come tutto ciò che costituiscono i sani principi…La luce data e il richiamo al pentimento sono stati esclusi da posizioni di incredulità e da invenzioni e piani umani….La preghiera, i richiami provenienti dal cuore del messaggero incaricato creerà la convinzione…Quanti conoscono la sola verità dell'Iddio vivente conosceranno Gesù Cristo l'unico generato dal Padre e predicheranno il Cristo crocifisso. RH, Nov. 1, 1906 ------------------------Come Nei Tempi Di Noè, 5 dicembre CTC 364 1 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra…Genesi 6:5 CTC 364 2 Gli abitanti del mondo a quel tempo erano rappresentati da quanti abitavano la terra al tempo del Diluvio. La malvagità degli antidiluviani è chiaramente aumentata: "E Dio vide che la malvagità era grande sulla terra e che ogni immaginazione di intenzioni del loro cuore era soltanto per pensieri malvagi da realizzare in continuazione ". Dio si stancò di questo popolo le cui tendenze erano soltanto inclini al piacere dei sensi e all' indulgenza. Essi non seguivano i consigli che Dio aveva loro dato, né cercavano di fare la sua volontà. L'ammonimento fu mandato a loro che seguivano l'immaginazione propria e facevano torto alla terra. "Ed il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra…" Nei suoi insegnamenti Cristo si riferiva a questo: "Ma come avvenne ai tempi di Noè ", Egli disse, "così sarà anche per la venuta del Figlio dell'uomo. "…. Gli abitanti del mondo antidiluviano erano stati avvertiti prima del loro abbattimento ma l'avvertimento non fu ascoltato. Essi rifiutarono di ascoltare le parole di Noè, schernirono il suo messaggio. In quella generazione viveva un popolo giusto. Prima della distruzione del mondo antidiluviano, Enoc portò con fermezza la sua testimonianza ed in una visione profetica aveva visto la condizione del mondo del tempo presente. Egli disse: "Attenti, il Signore viene con diecimila santi per eseguire il giudizio su tutti e per convincere tutti che sono empi in tutti i loro disegni e in tutte le intenzioni peccaminose e in tutte le dichiarazioni fatte contro di lui. Sono mormoratori, protestatori, lussuriosi e dalla loro bocca escono parole ridondanti e adulatori per propri vantaggi" …. CTC 364 3 Ecco che Dio richiede una scrupolosità in questo tempo. I ministri traggano una piccola conoscenza dai libri ma se si adoperano al meglio possono fare ancora di più tramite i loro talenti; se lavorano secondo le opportunità, se adoperano espressioni con un linguaggio semplice, se proseguono con attenzione ed umiltà operando secondo il giudizio celeste, se lavorano onorevolmente per Dio operano con l'amore per Cristo e per le anime per le quali Cristo è morto, essi saranno ascoltati come quelli che possiedono talenti e un'abilità superiore. Ci sarà attrazione per la semplicità delle verità che essi presentano. RH, Nov. 1, 1906 ------------------------Noè E La Costruzione Dell'arca, 6 dicembre CTC 365 1 Fatti un'arca di legno di gofer… Genesi 6:14. CTC 365 2 In poco tempo, dopo il primo peccato di Adamo, il peccato crebbe e si espanse come la lebbra. È nella natura del peccato di accrescersi. Di generazione in generazione il peccato si è espanso come una malattia contagiosa. L'avversione verso la Legge di Dio come sicuro risultato dell'avversione per ogni genere di bontà divenne universale. Il mondo era appena nato che subito ecco introdotto il peccato così che subito crebbe sempre più fino a quando il mondo fu allagato. Dio, che aveva creato il genere umano e gli aveva dato ogni genere di provvidenza, fu offeso e disprezzato per i Suoi doni…Ma, nonostante i peccatori avessero dimenticato il loro benevolo Benefattore, Dio non li lasciò e non si allontanò da loro per lasciarli perire nella loro violenza e nel loro crimine senza lasciarli davanti alla loro perfidia e al risultato della trasgressione della Sua Legge. Egli mandò loro messaggi di avvertimento e supplica… CTC 365 3 Dio, che uomini e donne avevano insultato e disonorato e che avevano abusato dell'amore e della benevolenza, ancora aveva pietà della razza umana e nel Suo amore provvide un rifugio per tutti quelli che lo avrebbero accettato. Egli guidò Noè per costruire un'arca e nello stesso tempo per avvertire gli abitanti del mondo che Dio avrebbe fatto cadere immense acque sulla terra per distruggere i malvagi. Se essi avessero creduto al messaggio e si fossero preparati per quell'evento mediante pentimento e riforma, essi avrebbero trovato perdono e sarebbero stati salvati. Dio non rimuove il Suo Spirito dalla razza umana senza averla avvertita di un sicuro risultato per la loro continua trasgressione della Sua Legge… CTC 365 4 Lo Spirito Divino continuò a lottare con i ribelli fino al tempo che Dio aveva stabilito già, quando Noè e la sua famiglia sarebbero entrati nell'arca e la mano di Dio avrebbe chiuso la porta dell'arca. La misericordia si era fermata davanti al trono dorato, non più a lungo ci sarebbe stata intercessione per la specie umana... CTC 365 5 Nonostante ciò Dio era in opera per attrarre i peccatori a Sé mediante l'intercessione dello Spirito Santo ma essi, con la loro ribellione, si stavano allontanando da Dio e continuamente resistevano alle suppliche dell'amore infinito. Noè rimase giusto in mezzo ad un mondo che stava ignorando Dio e dove c'era una continua indulgenza nei confronti di una stravagante dissipazione che portava a crimini e violenze di ogni genere…. CTC 365 6 Che spettacolo per il mondo mentre Noè rimase in stretta connessione con Dio mediante la sua obbedienza, in contrasto con il mondo. Signs, Dec. 20, 1817. ------------------------L'incrollabile Ubbiidienza Di Noè, 7 dicembre CTC 366 1 Noè fu un uomo giusto, perfetto nelle sue generazioni…Noè camminò con Dio. Genesi 6:9 CTC 366 2 Come era semplice ed innocente di fronte ai miscredenti del mondo la fede di Noè…La sua fede era perfetta con le sue opere. Egli fu per il mondo un esempio di credente così come Dio richiedeva. Iniziò così sotto le direttive divine a costruire l'arca, un grandissimo barcone, sull'arida terra. Tantissima gente accorse da ogni parte per vedere questa strana immagine…e ad ascoltare le serie, ferventi parole di quest'uomo singolare che sembrava credere ad ogni parola che proferiva. Un potere sosteneva le parole di Noè attraverso le quali c'era la voce di Dio per il suo popolo tramite il suo rappresentante. Alcuni furono veramente convinti ed avrebbero ascoltato le parole di avvertimento, ma c'erano tantissimi che rispettavano e ridicolizzavano il messaggio di supplica e di invito al pentimento che essi condividevano con lo stesso spirito e resistevano agli inviti di misericordia….e furono subito tra i più audaci e i più sprezzanti beffeggiatori; nessuno può essere così avventato da restare volontariamente nel peccato come quelli che avevano una volta luce e che sarebbero rimasti convinti di resistere allo Spirito di Dio. Fra il popolare e il ridicolo disprezzo, in contrasto con l'universale disubbidienza e perfidia, Noè si distinse per la sua santa integrità ed incrollabile ubbidienza… CTC 366 3 Egli era uno nel mondo ma non uno del mondo. Noè fece di sé stesso l'oggetto di disprezzo e di ridicolo per la sua ferma ubbidienza alle parole di Dio… CTC 366 4 Mentre la voce di Dio, attraverso Noè, si faceva forte all'invito supplice e all'avvertimento della condanna del peccato e dell'iniquità, Satana non era addormentato egli cercava di indebolire le forze che Noè testimoniava e provava. L'opposizione gli veniva dai grandi uomini del mondo, da filosofi e uomini di scienza cosiddetti che cercavano di dimostrargli che il suo messaggio non si sarebbe avverato, ma la sua voce non rimaneva in silenzio; per centoventi anni le parole di avvertimento sarebbero continuate con toni più alti di prima ed avrebbero sostenuto il suo energico lavoro dell'arca…Lo Spirito di Dio era lì ad esortare la gente di credere alla verità,ma anche le suggestioni sataniche erano ascoltate, i loro stessi cuori erano incattiviti e sempre più inclini ad armonizzarsi con le sofisticherie del padre delle menzogne piuttosto che con le suppliche dell'amore infinito. Essi manifestarono la loro indifferenza e disprezzarono il solenne avvertimento di Dio continuando a comportarsi come avevano fatto prima dell'avvertimento dato loro…I giorni di Noè, ci dice Gesù, furono come quelli che ci saranno alla Sua apparizione tra le nuvole del cielo. Signs, Dec. 20, 1877 ------------------------La Fine Della Pazienza, 8 dicembre CTC 367 1 E il Signore disse: "Il mio Spirito non contenderà per sempre con l'uomo".Genesi 6:3 CTC 367 2 Al tempo di Noè non c'era una completa consapevolezza delle idolatrie pagane…Il genere di quanti professavano un a conoscenza di Dio era costituito da quelli che avevano la più grande influenza e capeggiavano la condotta nel non dare alcuna importanza alla Sua parola pronunciata loro tramite Noè. Essi non solo rigettarono il messaggio di fede predicato, ma, come il loro maestro il diavolo, fecero tutto ciò che era in loro potere per distogliere gli altri dall'ubbidienza a Dio… CTC 367 3 Mentre Noè era intento a far risuonare il richiamo per l'imminente distruzione della generazione, ciò era per loro l'opportunità ed il privilegio di far parte della salvezza. Ma essi avevano le loro menti sotto il controllo di Satana e decisero così come avevano fatto i progenitori… CTC 367 4 Il mondo prima del diluvio era convinto che le leggi della natura erano state fissatei per secoli. Le ricorrenti stagioni si succedevano nel loro ordine. I fiumi ed i torrenti non avevano mai oltrepassato le loro rive ma scorrevano normalmente per sboccare in mare. Erano state fissate delle norme perché le acque non fuoruscissero dai loro confini. Ma questi accorgimenti non riconobbero la mano che aveva trattenuto le acque affermando che non sarebbe durato a lungo….Essi ragionavano allo stesso modo di oggi pensando che la natura fosse al di sopra del Dio della natura e che il suo corso fosse fissato in modo che Dio stesso non avrebbe potuto cambiare, così che nelle menti del mondo i messaggi divini di avvertimento si cambiarono in delusioni, in grande falsità nel ritenere che, se il messaggio di Noè fosse stato corretto, la natura si sarebbe rivelata contraria al corso dell'ordine….. CTC 367 5 La natura umana ai tempi di Noè, lontana dall'influenza dello Spirito di Dio, è la medesima di oggi. Gesù nelle sue affermazioni e rappresentazioni riconosceva nella Genesi le parole ispirate. Molti ammettono che il Nuovo Testamento sia divino mentre non mostrano alcuna speciale attenzione per gli Scritti dell'Antico Testamento; ma questi due grandi libri non possono discostarsi. Apostoli ispirati che scrissero il Nuovo Testamento sono continuamente con le menti collegate agli scritti dell'Antico. Cristo guida le menti di tutte le generazioni, presenti e future, all'Antico Testamento. Egli si riferisce a Noè come ad una persona veramente vissuta; Egli si riferisce al Diluvio come ad un fatto storico; Egli mostra la specificità di quella generazione come caratteristica di questa età. La Verità e la Vita hanno anticipato la problematica dei dubbi di uomini e donne riguardo all'Antico Testamento dichiarandolo divino. Signs, Dec. 20, 1877 ------------------------Il Sabato Di Dio, 9 dicembre CTC 368 1 Il settimo giorno è il Sabato del Signore il tuo Dio. Esodo 20:10 CTC 368 2 Quando Dio creò la terra e vi pose gli esseri umani, divise il tempo in sette periodi, Sei Egli ce li diede a nostro uso per i nostri bisogni terreni ed uno lo riservò a sé stesso. Essendosi riposato nel settimo giorno Egli lo benedisse e lo santificò. Da questo momento in poi il settimo giorno fu considerato il giorno di riposo del Signore e fu consacrato per essere osservato come memoriale della Sua opera creativa. Non fu il primo, il secondo, il terzo, il quarto, il quinto o il sesto giorno ad essere santificato o appartato per uso santo né fu una settima parte di tempo e nessun giorno in particolare, ma fu il settimo giorno il giorno in cui Dio si riposò…Quando fu data sul Sinai la Legge, il Sabato fu messo al centro dei precetti morali, nel cuore del Decalogo. Ma l'istituzione del Sabato non fu per essere riconosciuta per il primo periodo. Il quarto comandamento ha la sua origine alla Creazione. Il giorno di riposo del Creatore fu santificato da Adamo nel santo Eden e dal popolo di Dio nel periodo patriarcale. Durante la schiavitù di Israele in Egitto, sotto i capi che non conoscevano Dio, esso non poté osservare il Sabato perciò il Signore li portò dove potessero ricordare il Suo santo giorno… CTC 368 3 Perciò il triplice miracolo fu fatto in onore del Sabato perfino prima che la Legge fosse data nel Sinai. Una doppia quantità di manna cadeva nel sesto giorno e non nel Sabato, ed una porzione necessaria per il Sabato era preservata nella sua integrità e purezza e se ne veniva messa da parte per un'altra volta, essa non era più edibile. Questa è l'evidenza che il Sabato era già stato istituito alla Creazione quando le fondamenta della terra erano state poste, quando le stelle del mattino cantavano insieme e tutti i figli di Dio gridavano di gioia e così sarà fino alla fine. Fin dalla creazione ogni precetto della legge divina è rimasta obbligatoriamente indimenticato ed è stato osservato da quelli che temono il Signore. La dottrina che la legge di Dio è stata abolita è uno dei disegni di Satana per realizzare la rovina della razza…I sacri oracoli furono consegnati in modo particolare ai giudei non presume che è l'essere Israeliti che fa essere popolo speciale di Dio….Ora il profeta dichiara che lo straniero che amerà e ubbidirà Dio avrà i privilegi che sono stati esclusivi per il popolo scelto. Segns, Feb. 28, 1884 ------------------------Il Sabato Nella Dispensazione Evangelica, 10 dicembre CTC 369 1 Beato l'uomo…che osserva il Sabato astenendosi dal profanarlo e che trattiene la sua mano dal fare qualsiasi male. Isaia 56:2. CTC 369 2 Il profeta Isaia, guardando al di là della dispensazione evangelica, pose nella forma più decisa l'obbligo del Sabato e le benedizioni che derivano dalla sua osservanza…. CTC 369 3 Fino ad allora, la circoncisione ed una stretta osservanza della legge cerimoniale erano state le condizioni per cui i Gentili sarebbero stati ammessi alla congregazione di Israele, ma queste distinzioni sarebbero state abolite dal vangelo. Chiunque osserva il Sabato, non contaminandolo e restando fermo nel mio patto io lo condurrò al mio sacro monte e gli darò gioia nella mia casa di preghiera: le loro offerte ed i loro sacrifici saranno ben accetti nel mio altare così che "la mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutta la gente" …. CTC 369 4 Ed ancora, nel riprendere l'egoismo, la violenza e l'oppressione di Israele ed esortandoli alle opere di giustizia e di misericordia, Egli dichiara: "Se riporti i tuoi passi verso il Sabato, per rendere piacevole il mio santo giorno e chiamare il sabato una delizia, il (giorno) santo del Signore, onorandolo e gli renderai onore non per renderlo utile peri tuoi interessi né per la tua soddisfazione né per parlare di te stesso, allora la tua delizia sarà nel Signore ed io ti condurrò nei più alti luoghi della terra e ti affiderò l'eredità di Giacobbe tuo padre poiché la bocca del Signore lo ha affermato"...Questa profezia si ricollega al tempo in cui l'uomo del peccato non osservò i precetti della legge divina, sconvolse il Sabato originale di Geova e al suo posto ne esalta uno di sua creazione… CTC 369 5 Ci furono due istituzioni che furono fondate nell'Eden e cioè il Sabato e la relazione matrimoniale. Queste furono trasportate al di fuori dei cancelli del paradiso. Tutti quelli che amano ed osservano il Sabato e mantengono la purezza dell'istituzione matrimoniale proveranno di essere fedeli all'umanità e a Dio. Tutti quelli che con l'osservanza o l'esempio abbandonano l'obbligo di queste sacre istituzioni diventano nemici sia di Dio e sia dell'umanità e continuano ad utilizzare la loro influenza ed i loro talenti ricevuti da Dio trasformandoli in uno stato di confusione e di corruzione morale. Signs, Feb. 28, 1884 ------------------------Il Fondamento Biblico Del Sabato, 11 dicembre CTC 370 1 Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio". Matteo 4:4 CTC 370 2 Cristo resistette alle tentazioni del nemico con la sola arma che il soldato della croce di Cristo può utilizzare con successo: "Sta scritto". Dove? Nell'Antico e nel nuovo Testamento. Con queste due parole noi possiamo difenderci ed avvertire gli altri trasmettendo loro la Parola della vita. Molti non hanno mai compreso che la Domenica non è il Sabato del quarto comandamento. Con la sua astuzia Satana ha nascosto la verità ed ha presentato un giorno comune come sacro così che il mondo intero potesse diventare colpevole di trasgressione davanti a Dio. Molti ignorano completamente di non osservare il quarto comandamento. È essenziale per tutti andare alla ricerca della verità nel divino Libro-Guida in modo che possano decidere secondo ciò che Dio dice su questa questione. La gente ha detto parecchio ma noi non possiamo costruire la nostra fede sulle parole di qualsiasi persona. Ci sono due elementi categorici su questa questione. Il Dio dei cieli presenta la Sua Legge e Satana offre il suo falso sabato…La domenica è un prodotto del Papato. È stato alimentato e sostenuto dal mondo Protestante come genuina richiesta di Geova, ma non ha fondamento nella Parola di Dio. Il mondo cristiano è provato dalla sua relazione con questa materia. Dio esorta uomini e donne ad attenersi alle Scritture per provare di poter sostenere la domenica. Quelli che cercano con il desiderio di verità, constateranno che sono state portate delle tradizioni, come in passato, e che è stata accettata una istituzione del Papato…Noi siamo responsabili solo per la luce che ci viene mostrata. I comandamenti di Dio e la fede di Gesù sono la nostra prova di fede. Se siamo fedeli ed ubbidienti, Dio si diletterà in noi e ci benedirà come suoi figli scelti, come popolo particolare. Quando la fede perfetta ed il perfetto amore assieme all'ubbidienza abbondano lavorando nei cuori di quelli che sono seguaci di Cristo, essi avranno un potere di influenza. La luce che sarà emanata da loro, disperdendo l'oscurità che li circonda, raffinando ed elevando tutti quelli che proseguono sotto la sfera della loro influenza, accresceranno la conoscenza della verità in tutti quelli che vorranno essere illuminati e a proseguire sull'umile sentiero dell'ubbidienza. Grandi benedizioni sono promesse a quelli che osservano il santo Sabato di Dio. RH, July 13, 1897 ------------------------Che Cos'è Lecito Di Sabato?, 12 dicembre CTC 371 1 Avvenne che anche in un altro Sabato Egli entrò nella sinagoga per insegnare. C'era lì un uomo che aveva la mano destra paralizzata…" Luca 6:6 CTC 371 2 Gli Scribi ed i Farisei stavano attenti se egli avesse proseguito con le guarigioni nel giorno di Sabato così da poterlo accusare. Ma egli riconobbe i loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: alzati e vieni verso il centro. Ed egli si alzò e gli si fermò davanti. Allora Gesù disse loro: vi chiedo una cosa "è lecito in giorno di Sabato fare dl bene o è diabolico salvare una vita o distruggerla? "…Ecco come Cristo pose il dilemma che aveva loro presentato. Egli pronunciò un diritto, la forma di opera di misericordia e di necessità, "E' lecito; Egli disse, "fare del bene nei giorni di Sabato" …. È spesso stabilito dagli amministratori del popolo e di certo era una loro missione che per loro non fosse bene quando avevano l'opportunità di fare male e di astenersi nel salvare la vita quando era in loro potere farlo così da considerare se stessi colpevoli di delitto…Essi cercavano di trovare l'occasione per accusarlo falsamente; essi attentavano alla Sua vita con malvagità e malizia mentre Egli era intento a salvare vite e a portare gioia in molti cuori. Era meglio uccidere di Sabato come essi stavano cercando di fare, che guarire l'afflitto come Egli aveva fatto? Cos'è più giusto avere un delitto in cuore nel giorno santo di Dio che avere amore per tutta quella gente che si trova nel bisogno di carità e di misericordia?... I responsabili si comunicavano l'un l'altro come si sarebbero comportati di fronte a questo coraggioso avvocato di giustizia le cui parole e opere finivano per allontanare la gente dagli insegnanti di Israele. Malgrado la loro considerevole influenza: "il mondo ", essi dichiararono: "Lo sta seguendo". Ma essi pensarono che una gran parte avrebbe deciso come desideravano ed essi concordarono le modalità per poterlo distruggere. Noi vediamo anche oggi queste decisioni. Quelli che sono trasgressori della Legge di Dio, considerando i comandamenti di Dio di nessun effetto secondo la loro tradizione, continuano a riprendere ed a muovere accuse contro i servi che Dio manda con un messaggio di correzione dei loro errori. Essi decidono di allontanarli e di far tacere per sempre la loro voce piuttosto di abbandonare i peccati che hanno richiamato l'ammonimento di Dio. RH, Aug. 10, 1897 ------------------------Preparazione Per Il Ritorno Di Gesù, 13 dicembre CTC 372 1 Aspettando la beata speranza e l'apparizione gloriosa del nostro grande Dio e Salvatore Gesù Cristo. Tito 2:13 CTC 372 2 Gesù è presto in arrivo ed è per noi, che crediamo a questa solenne verità, il tempo di dare l'avvertimento al mondo. Noi dovremmo dimostrare con il nostro modo di vestirci, la nostra conversazione e le nostre azioni e le nostre menti che sono rivolte verso qualcosa di migliore dei nostri affari e piaceri di questa breve vita. Noi siamo soltanto pellegrini e stranieri qui e dovremmo dare qualche evidenza che noi siamo pronti e che siamo in attesa dell'apparizione del nostro divino Signore. Facciamo sì che il mondo veda che siamo già in attesa di questo evento per una terra migliore, già pronti per una immortale eredità che non avrà fine; che non potete permettervi di dedicare la vostra vita alle cose di questo mondo ma che ciò che vi interessa è prepararsi per la casa che vi attende nel Regno di Dio. In che modo ci prepariamo? Nel sottomettere appetiti e passioni alla volontà di Dio e nel dimostrare nelle nostre vite i frutti della santità. Noi dobbiamo operare in modo giusto, con amore misericordioso e camminare umilmente davanti a Dio. Noi dobbiamo avere Cristo nei nostri cuori e nelle nostre case. Dobbiamo coltivare l'amore, la simpatia e la vera cortesia gli uni verso gli altri… CTC 372 3 Le nostre vite saranno consacrate al bene e alla felicità degli altri, come era per il nostro Salvatore. Questa è gioia per gli angeli e il lavoro in cui essi sono sempre interessati. Lo spirito di Cristo che ha sacrificato sé stesso è lo spirito che pervade il cielo ed è la fonte delle sue benedizioni. E questo deve essere il nostro spirito se vorremo essere pronti ad incontrare la società della moltitudine angelica. In proporzione all'amore di Cristo che riempie i nostri cuori e controlla le nostre vite, l'egoismo e l'amore degli agi saranno messi da parte e sarà nostro piacere amministrare gli altri e fare la volontà del nostro Signore che speriamo di vedere presto…Noi dovremmo comportarci bene perché è giusto e non per prevenire la punizione o la grande calamità che può colpirci. Io voglio essere retto per il compiacimento della giustizia che possiedo. C'è moltissima gioia nell'essere trovati mentre ci si comporta bene qui, più soddisfazione nel fare la volontà di Dio, più piacere nel ricevere la Sua benedizione. Allora dimostriamo di essere uomini e donne che fanno la volontà di Dio, è così che avremo più gioia nel ricevere le Sue benedizioni. Quindi facciamo sì da dimostrare di essere uomini e donne pronti al suono del giudizio, che non hanno scelto di restare in questo mondo ma in quello che sta per venire. Restiamo fermi, fedeli nell'adempimento di ogni dovee, avendo le nostre vite unite con Cristo in Dio così che, quando il capo dei Pastori apparirà, noi "riceveremo una corona di gloria che non sarà mai rimossa". Signs, Nov. 10 1887. ------------------------Il Dovere Presente, 14 dicembre CTC 373 1 Non siate pigri nello zelo, siate ferventi nello spirito, servite il signore. Romani 12:11. CTC 373 2 Il dovere odierno di ogni vero figlio di Dio è di attendere pazientemente, di vigilare, di operare con fede fino all'arrivo del Signore in modo da essere preparati per il solenne avvenimento. Le caratteristiche del vero seguace di Cristo, uomini e donne perfetti in Cristo Gesù, si saranno manifestati per opere, attenzioni ed attesa del Signore. Essi non saranno del tutto privi di contemplazione e di meditazione così' assorti in qualche lavoro da dimostrare di esercitare pietà personale, ma nella asimmetricità cristiana e personale devozione saranno concordi con l'opera di testimonianza ed i seguaci di Cristo saranno " non indolenti in opere " ma " ferventi in spirito nel servire il Signore " Le lampade devono essere impreziosite e luminose così da poter mandare luminosi raggi di luce alla tenebre morale del mondo….Il Signore sta per arrivare presto e per questo vero motivo noi abbiamo bisogno di nostre scuole, non per poter essere educati secondo il mondo ma perché le nostre istituzioni o i nostri studi possano essere come le scuole dei profeti dove possiamo apprendere la volontà di Dio e giungere alle più alte conoscenze scientifiche in modo da poter meglio comprendere Dio e le sue opere ed il carattere di Gesù Cristo che ci ha mandati….Il popolo di Dio deve essere sempre più capace e ricolmo di esperienza perché possa essere accresciuta l'opera per tutti e specialmente per quelli che rivestono posizioni di fiducia. Essendo noi vicini alla fine, Satana sarà pronto a fare un disperato sforzo per abbattere tutti quelli che reclamano la suprema autorità sulla terra ed il popolo di Dio deve essere preparato alla lotta. Dio richiede il pieno esercizio di ogni abilità che Egli ha dato ad uomini e donne in modo che essi possano coltivare ed esercitare i loro naturali e coltivati poteri e fare tutto ciò che sarà loro possibile…I seguaci di Cristo non possono lasciare i loro posti di dovere senza rivelare le sacre verità, senza mettere a repentaglio la salvezza delle loro anime e quelle degli altri. Voi dovete essere fermi nel vostro lavoro di fedeltà e non essere attratti da qualcosa di nuovo e di strano. Come Cristo aprì davanti ai discepoli il grande lavoro che doveva essere fatto e promise loro il dono dello Spirito Santo, essi divennero ansiosi di sapere se avrebbero poi visto il compimento della loro speranza accarezzata a lungo. Essi chiesero: "Ristorerai in questo tempo ancora il regno di Israele"? Il Signore riprese la loro curiosità dicendo: "Non è per voi il conoscere tempi e stagioni che il Padre riserva al Suo potere". General Conference Bulletin, fourth quarter 1896, p. 764 ------------------------Riflettori Di Cristo, 15 dicembre CTC 374 1 Non spetta a voi conoscere i tempi e le stagioni che il Padre ha stabilito di Sua propria autorità. Atti 1:7 CTC 374 2 I discepoli non potevano conoscere il tempo della seconda venuta di Cristo]. C'era una cosa che essi potevano comprendere ed era che essi avrebbero ricevuto potere dopo che il Santo Spirito sarebbe sceso su di loro e che essi sarebbero diventati testimoni di Cristo. Tutto ciò che riguardava la curiosità di conoscere il tempo stabilito è rimproverato. Non è dato a noi di conoscere e noi non dobbiamo essere ansiosi per quelle cose che il Signore non ha mai riservato a noi ma che ritiene in Suo possesso, senza rivelarlo. Ma l'assegnazione del Suo Spirito è per noi ed è ciò che possiamo fedelmente aspettare e liberamente ricevere perché noi non possiamo far nulla per la salvezza delle anime senza l'aiuto del cielo. A causa della brevità della vita umana, ogni evento deve diventare un'occasione per arricchire le anime con le verità dell'evangelo. Dal momento che il tempo si avvia alla conclusione noi dobbiamo porci davanti la spiritualità delle verità ed il vangelo. Giacché il tempo sta per concludersi noi dobbiamo avere davanti alla mente la spiritualità della legge e la conseguente attuazione di una formale, cerimoniale obbedienza ai comandamenti tradotti in religione legale. Gli eterni principi della verità debbono essere esaltati, Il santo e paterno carattere di Dio deve essere presentato a tutti. Il nostro impegno nelle nostre azioni giornaliere sarà evidenziato in modo da poter manifestare la nostra relazione con Dio e gli uni con gli altri poiché noi dobbiamo esser attenti alle anime a cui dare un esempio. Noi dobbiamo presentare alla gente non immagini di uomini né i loro schemi e conclusioni ma la grazia di Dio nel dono del Suo unigenito Figlio. Così che chiunque creda in Lui non perirà ma vivrà in eterno. Noi siamo elevati davanti a Gesù che può attirare a sé uomini e donne. CTC 374 3 Quanto difficile per loro realizzare la necessità di una preghiera costante, di un sincero pentimento per poter ottenere sempre più una perfezione di carattere che è il sale dell'esperienza cristiana e l'evidenza dell'operazione dello Spirito Santo nel cuore. Lo Spirito Santo è in azione per illuminare, rinnovare e santificare l'anima…Ora bisognosa fare il proprio dovere, lavorare attivamente con Gesù Cristo. Rappresentate Gesù con il vostro esempio di pietà cristiana, che la grazia di Cristo possa apparire come meravigliosa, attraente, armoniosa e sempre consistente. una vita beatificata con la santità non è una vita di idolatrica contemplazione, ma una vita piena di un rinnovato lavoro per il Maestro la cui luce splenda sempre di più nel giorno perfetto. General Conference Bulletin, fourth quarter, pp. 764,765, 1896. ------------------------Azione Decisiva, 16 dicembre CTC 375 1 Fatele fruttare fino alla mia venuta. Luca 19:13 CTC 375 2 Come Avventisti del Settimo Giorno noi abbiamo un'opera da fare nel testimoniare per Gesù…Se il Signore sta per venire presto, nell'iniziare u'azione decisiva e determinante e con un intenso interesse per accrescere le facilitazioni [istituzionali], questa è veramente un gran lavoro da essere fatto in breve tempo. Quelli che si sono alleati con il mondo dovrebbero ascoltare l'invito del Signore. Egli dice: "Lasciali e separati da loro, dice il Signore, e non toccare alcunché di sporco" … I raggi luminosi del Sole di Giustizia stanno risplendendo su di voi che potete essere resi meravigliosi per santità. Potremo dire ora di non aver bisogno di facilitazioni? Che la fede è ciò di cui abbiamo bisogno? La fede genuina è il lavoro importante e le opere appariranno come prova ci ciò che proviene dall'anima. Voi dovrete raddoppiare i vostri sforzi e raddoppiarli nel lavoro…. Deve essere fatto un gran lavoro in tutto il mondo e non per pensare che, trovandoci vicini alla fine, non ci sia più bisogno di sforzi particolari da fare nel costruire istituzioni come cose essenziali da chiedere… Tutti debbono essere operatori, ma le più grandi responsabilità restano su quelli che hanno i più grandi talenti, i migliori modi, la più ricca opportunità. Noi saremo giustificati per fede e giudicati per le opere. Quando il Signore ci darà il modo di mettere da parte ogni possibilità di aprire scuole, di costruire istituti per la cura degli ammalati, per l'accoglienza degli orfani e dei senzatetto e per il conforto dei ministri, sarà il tempo di congiungere le mani e lasciare che il Signore chiuda l'opera, ma ora per noi è giunta l'opportunità di dimostrare il nostro zelo per Dio… Prima di tutto, Dio ci chiama per essere missionari. Mettiamo da parte ogni interesse per noi ed ogni auto-gratificazione per essere pronti a lavorare in tutte le chiese. Una fede che manca di comprendere tutto ciò, è una fede senza la caratteristica cristiana. La fede del vangelo è quella il cui potere e grazia provengono dalla paternità divina. Quindi fate sì che si manifesti che Cristo conta su di noi cessando di spendere soldi in vestiario o in cose superflue quando la causa di Cristo diventa priva di significato, quando i debiti sono aumentati per acquisto di case e quando la cassa è vuota. "Li riconoscerete dai loro frutti ". Dimostreremo di seguire l'esempio di Colui che per amor nostro divenne povero e che noi, tramite la Sua povertà, siamo diventati ricchi? General Conference Bulletin, fourth quarter, pp.765,768, 1896. ------------------------Il Cielo Nell'attesa Dei Viventi, 17 dicembre CTC 376 1 Beati quelli che osservano i Suoi comandamenti poiché essi possono avere diritto all'albero della vita e possono entrare per le porte della città. Apocalisse 22:14 CTC 376 2 Se vogliamo entrare in cielo, dobbiamo sforzarci di portare tutto ciò che possiamo di provenienza celeste nelle nostre vite sulla terra. La religione cristiana non degrada mai chi la riceve. Essa esercita un'influenza celeste sulle menti e sui comportamenti di uomini e donne. Quando la Parola di Dio trova accesso nei cuori del rude e del grossolano, inizia un processo di raffinamento del carattere e quelli che raffina diventano umili ed educabili come un bambino…. Essi debbono diventare come pietre del tempio di Dio e intagliati e squadrati e cesellati per diventare edifici di Dio. Quelli che sono naturalmente pieni di autostima diventano miti e umili di cuore. Essi hanno un cambiamento di carattere e sono trasformati dal rinnovamento delle loro menti e dalla rigenerazione operata dallo Spirito Santo. CTC 376 3 Dio disse fin dall'inizio "facciamo l'uomo a nostra immagine e poi a nostra somiglianza", ma il peccato ha completamente cancellato l'immagine morale di Dio dall'umanità. Questa spiacevole condizione non avrebbe potuto conoscere cambiamento o speranza se Gesù non fosse venuto al nostro mondo come Salvatore ed Esempi. Egli è, in mezzo a questa depravazione morale del mondo, un meraviglioso e candido carattere, il solo modello che dobbiamo imitare. Noi dobbiamo studiare e imitare e seguire il Signore Gesù Cristo, solo così potremo assumere l'amabilità del suo carattere nella nostra vita e intessere con la Sua bellezza le nostre parole ed azioni di tutti i giorni…Tramite Cristo noi possiamo possedere lo spirito di amore e di ubbidienza verso i comandamenti di Do. Tramite i suoi meriti possiamo essere restaurati nelle nostre nature decadute e quando il giudizio avverrà ed i libri saranno aperti noi potremo essere dei recipienti dell'approvazione divina. Giovanni vide la Santa Città, la Nuova Gerusalemme con le sue porte di perla e le dodici fondamenta di pietre preziose, venire giù dal Dio dei cieli…. Chiunque entrerà da quelle porte e andrà avanti per quelle strade sarà cambiato e purificato dal potere della verità e la corona di gloria immortale adornerà la fronte di chi avanza. Le nazioni che hanno conservato la verità entreranno e la voce del Figlio di Dio pronuncerà il felice benvenuto: "Siano benedetti quanti hanno osservato i suoi comandamenti così da avere diritto all'albero della vita". Signs, Dec. 22, 1887 ------------------------Onore Al Donatore Dei Doni, 18 dicembre CTC 377 1 Che cosa hanno visto in casa tua"? 2 Re 20:15 CTC 377 2 Studiamo il caso di Ezechia. Egli era ammalato e sul punto di morire. È ricorso al Signore e Dio gli concesse ancora quindici anni di vita. "A quel tempo… [il] re di Babilonia inviò lettere ed un dono ad Ezechia avendo sentito che si era ammalato ed era guarito. Ed Ezechia fu contento di lui e gli mostrò la sua casa con tutti i suoi preziosi tesori: argento, oro, spezie, preziosi unguenti e tutta la casa con la sua armatura e tutto ciò che aveva di prezioso: non c'era niente nella sua casa ed in tutto il suo dominio che Ezechia non avesse mostrato loro. Allora Isaia, il profeta, si presentò ad Ezechia e gli chiese: "Che cosa hanno detto questi uomini? E per qual motivo si sono presentati a Te?... Che cosa hanno visto nella tua casa? Ed Ezechia rispose: "Essi hanno visto tutto ciò che posseggo e non c'è alcuno dei miei tesori che io non abbia mostrato loro…" La visita degli ambasciatori ad Ezechia era una testimonianza della sua gratitudine e devozione… Dio lo aveva fatto alzare dal suo letto di morte dandogli una nuova possibilità di vivere. I Babilonesi avevano saputo della sua meravigliosa ripresa di salute ed erano meravigliati che il sole fosse tornato indietro di dieci gradi come segno che la parola del Signore si sarebbe compiuta. Essi mandarono ad Ezechia i messaggeri per congratularsi del suo risanamento. La visita di questi messaggeri gli diedero un'opportunità per esaltare il Dio del cielo. Come sarebbe stato facile sottolineare loro i benefici di Dio. Ma l'orgoglio e la vanità presero possesso del cuore di Ezechia e nella sua autoesaltazione mostrò ai loro occhi i tesori con cui Dio aveva arricchito il suo popolo…La sua indiscrezione preparò la via al disastro nazionale. Gli ambasciatori riferirono in Babilonia le ricchezze di Ezechia ed il re ed i suoi consiglieri pianificarono di arricchire Babilonia con i tesori di Gerusalemme. Ad Ezechia era stata data l'opportunità di testimoniare il potere, la bontà, la compassione del Dio di Israele ed il rapporto degli ambasciatori avrebbero avuto una luce per trapassare l'oscurità. Ma egli magnificò sé stesso davanti agli ospiti invece del Signore e mancò di dare gloria a Dio…Che quelli per cui Dio ha fatto cose meravigliose possano dimostrare lodi per Lui e parlare delle Sue potenti opere. Ma quanto spesso avviene che quelli per cui Dio opera si dimostrano come Ezechia dimenticando il Dispensatore di tutte le benedizioni loro concesse. Signs, Oct. 1, 1902 ------------------------Responsabilità Individuale, 19 dicembre CTC 378 1 Ognuno esamini sé stesso… 1 Corinzi 11:28 CTC 378 2 Questo mondo è una scuola di apprendimento ed il grande obiettivo della vita dovrebbe essere quello di ottenere una capacità per quelle gloriose mansioni che Gesù ha indicato. Ricordiamo che questo lavoro di preparazione è individuale. Noi non siamo salvati per gruppi. La purezza e la devozione di uno non riveste delle stesse qualità un altro. Ogni caso deve essere esaminato in modo individuale. Ognuno di noi deve essere esaminato e trovato senza macchia o difetti o qualsiasi altra cosa. Noi stiamo vivendo in un grande particolare giorno di espiazione. Gesù ora è nel santuario celeste come avvocato difensore dei peccatori del Suo popolo ed il giudizio dei giusti morti è stato già dato da circa quaranta anni [scritto nel maggio del 1884]. Prestissimo i casi dei viventi saranno presi in visione davanti a questo tribunale che noi non conosciamo, ma noi dobbiamo sapere che stiamo vivendo nelle scene conclusive della storia della terra, proprio ai confini del mondo eterno. E' importante che ognuno di noi si chieda "Come viene stabilito il mio caso nelle corti celesti? I miei peccati saranno coperti? Ho difetti di carattere e sono così cieco per questi difetti, modalità ed opinioni mondane da non considerarle peccato comportandomi in modo offensivo verso Dio? Non c'è tempo ora per seguire i miei pensieri che vengono assorbiti dalle cose terrene mentre abbiamo solo pensieri occasionali per Dio e ci prepariamo per il paese in cui staremo per soggiornare. Nel Giorno Speciale dell'espiazione a tutto il popolo è chiesto di affliggere la sua anima davanti a Dio. Non debbono affliggere le anime degli altri ma il lavoro sta a Dio e le proprie anime. La stessa opera di autoesame e di umiliazione è richiesta ad ognuno di noi ora… Preziosi momenti speciali che si dovranno fare sono quelli di trasformare in un mite e tranquillo spirito quanti si sono sprecati ad adornare vestiti ed in altre frivolezze di nessuna importanza…. Noi stiamo vivendo in un periodo importante e ricco di eventi. Siamo quasi a casa. Presto le tante dimore che il nostro Salvatore è andato a preparare appariranno alla nostra vista…. Noi ora possiamo avere nei nostri cuori gioia e pace in modo ineffabile e pieno di gloria e presto, al ritorno di Cristo, il premio che alla fine sarà dato al cristiano e la nostra gioia sarà per anni senza fine. Signs, May 29, 1884 ------------------------L'ultima Pioggia, 20 dicembre CTC 379 1 Chiedete al Signore la pioggia al tempo dell'ultima pioggia! Il Signore farà uscire lampi dalle nuvole e darà piogge abbondanti… Zaccaria 10:1 CTC 379 2 In Oriente la prima pioggia cade al tempo della semina. È necessaria per poter assicurare la germinazione. Sotto la caduta delle annaffiature avviene la fertilizzazione e poi escono i germogli. L'ultima pioggia, al termine della stagione, fa maturare il grano e lo prepara per la falce. Il Signore impiega queste operazioni della natura per rappresentare l'opera dello Spirito Santo. Come la rugiada e la pioggia sono date prima per agevolare la germinazione e poi per riempire le spighe, così lo Spirito Santo sta dando il modo di procedere, da una stagione all'altra, per la crescita nel progresso spirituale. La pienezza del grano rappresenta il completamento dell'opera della Grazia Divina nell'anima…. CTC 379 3 L'ultima pioggia, che fa riempire la spiga, rappresenta la Grazia Spirituale che prepara la chiesa per la venuta del Figlio dell'uomo. Ma senza che arrivi la caduta della pioggia non ci sarà alcuna vita; la foglia verde non si formerà. Senza che ogni elemento faccia il suo lavoro, l'ultima pioggia non potrà dare seguito alla perfezione…. CTC 379 4 L'opera che Dio ha cominciato nel cuore umano dando la Sua Luce, la conoscenza dovrà continuare a sviluppare. Ognuno di noi dovrà realizzarsi da sé stesso. Il cuore deve essere ripulito da ogni scorza e purificato dalla presenza dello Spirito. Ciò avviene mediante la confessione e l'abbandono del peccato., con fervente preghiera e consacrazione di se stessi a Dio come i primi discepoli che si prepararono alla discesa dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste. Lo stesso lavoro, mediante un processo di crescita, deve essere fatto ora…. Soltanto quelli che vivono sotto la luce riceveranno una luce maggiore. Se non avanziamo ogni giorno nel dare esempi di attive virtù cristiane, non potremo riconoscere le manifestazioni dello Spirito Santo nell'ultima pioggia. Potrebbe scendere nei cuori di chi ci sta attorno, ma noi non potremmo riconoscerla o riceverla. In alcun modo nella nostra esperienza posiamo fare a meno di ciò che ci renda abili alla prima opportunità. Le benedizioni ricevute sotto la prima pioggia ci sono necessarie per la fine. RH, March2, 1897 ------------------------Accettare L'invito, 21 dicembre CTC 380 1 Va fuori per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare affinché la mia casa sia piena. Luca 14:23 CTC 380 2 Un uomo che era stato invitato alla festa con Cristo nella casa di uno dei capi dei Farisei e che aveva sentito Cristo dichiarare ciò che era doveroso per quelli che avevano la generosità del Signore, aveva esclamato con auto-compiacenza:" Benedetto sia chi mangerà il cibo nel Regno di Dio! Egli aveva pensato di cancellare dalle menti di quelli che erano presenti il soggetto del loro dovere pratico, ma invece di questo fornì un'occasione per l'enunciato di una parabola che aveva ancora un più profondo significato e che ancora di più apriva davanti agli ospiti il carattere e il valore dei presenti privilegi…. Cristo aveva presentato un invito ad una festa che era stata preparata con grande costo ed Egli aveva inviato lo Spirito Santo a sostenere le menti dei profeti e dei santi uomini per invitare il Suo popolo scelto alla ricca festa del vangelo… L'uomo che aveva cercato di allontanare l'attenzione della compagnia parlò con grande sicurezza, nella certezza che avrebbe certamente mangiato il pane nel regno di Dio. Ma Gesù avvertì lui e tutti i presenti contro il pericolo di rimandare il presente invito all'ultimo banchetto…. CTC 380 3 Il Signore aveva prima inviato il Suo invito al Suo popolo scelto, ma esso aveva offeso e rifiutato il Suo messaggio. Quanto vane e inutili furono le scuse che essi avanzarono, ma sono le scuse che uomini e donne danno in questa età sempre meno sensibile di quelle date al tempo di Cristo? CTC 380 4 Alcuni invitati esclamano: "Ti porgo le mie scuse, se io venissi i miei vicini mi metterebbero in ridicolo ed io non posso accettare il loro disprezzo. Io vivo con loro da tanto tempo e non voglio arrecare loro dispiacere" …. CTC 380 5 Altri sono impegnati con le loro terre e le loro costruzioni e con gli interessi temporali ed i poteri di mente, anima e corpo sono assorbiti nei loro interessi…. Il prezioso messaggio è ora inviato a noi in questi ultimi giorni…. L'invito è stato dato "venite perché ogni cosa è pronta "…Cristo ha offerto la Sua stessa vita per la redenzione del Suo popolo ed Egli vorrebbe considerarla come la più alta eterna richiesta. RH, Nov. 5, 1895 ------------------------A Tutte Le Nazioni, 22 dicembre CTC 381 1 E mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea ed in Samaria e fino alle estremità della Terra. Atti 1:8 CTC 381 2 Cristo assegnò ai Suoi discepoli un lavoro da fare e li esortò a farlo cominciando da Gerusalemme. Gerusalemme era stata lo scenario della sua sbalorditiva degnazione verso la razza umana. Là dove Egli aveva sofferto, era stato rifiutato e condannato. La terra della Giudea era il suo luogo di nascita. Lì si rivestì di umanità e camminò con l'umanità e pochi capirono di essere vicini al cielo che era venuto sulla terra quando Gesù era in mezzo a loro. A Gerusalemme doveva avere inizio il lavoro dei discepoli. Ma non era da finire lì. Doveva essere esteso fino alle parti più lontane della terra... Ai suoi discepoli Cristo disse: voi siete stati testimoni della mia vita e del mio sacrificio a favore del mondo. Voi dovete essere i miei testimoni inviati ad Israele. Benché essi non siano venuti a Me perché potessero ricevere vita, nonostante fossero stati sacerdoti e avessero proceduto nei miei confronti secondo i loro voleri, tuttavia, anche se mi hanno rigettato come previsto dalle Scritture, avrebbero ancora un'altra opportunità di accettare il Figlio di Dio. Voi avete visto che tutti quelli che sono venuti da me per confessare i loro peccati, io li ho ricevuti liberamente. Chi viene a me io non lo rifiuterò. Quanti vorranno saranno riconciliati a Dio e riceveranno la vita eterna. A voi, miei discepoli, io affido questo messaggio di grazia. Deve essere dato per prima ad Israele e poi a tutte le azioni, lingue e popoli… Mediate il dono dello Spirito Santo i discepoli erano pronti a ricevere un meraviglioso potere. La loro testimonianza doveva essere confermata mediante segni e miracoli… I discepoli dovevano iniziare il loro lavoro dove si trovavano. Il campo più difficile e più vicino doveva essere raggiunto. Così tutti gli operai di Cristo debbono iniziare dal posto in cui sono. Nelle nostre stesse famiglie può essere che ci siano anime affamate di simpatia, di avere fame del pane della vita. Forse ci sono bambini che debbono essere portati a Cristo. Ci sono dei pagani alle nostre porte. Facciamo fedelmente il lavoro con chi è più vicino. Poi i nostri sforzi saranno sempre più estesi secondo le modalità che Dio ci dà. Il lavoro ai molti può sembrare duro per diverse circostanze, ma comunque sia, se agiamo con fede e diligenza esso potrà essere esteso fino alle parti più estreme della terra. Il lavoro di Cristo per quanto possa apparire circoscritto in una parte della terra, ci saranno moltitudini di tutte le regioni che ascolteranno questo messaggio. RH, Ott. 9 1913. ------------------------Il Primo E Il Secondo Adamo, 23 dicembre CTC 382 1 Ed Egli manderà i suoi angeli con un potente suono di trombe ed essi riuniranno insieme i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità all'altra del cielo. Matteo 24:31 CTC 382 2 I capi della nazione giudaica avevano le Scritture dell'Antico Testamento che presentava chiaramente la modalità del primo avvento di Cristo. Tramite il profeta Isaia Dio aveva descritti l'arrivo e la missione di Cristo dicendo: "Egli sarà disprezzato e rifiutato dagli uomini; un uomo di dolore e di afflizioni…" CTC 382 3 Tutti gli eventi meravigliosi che appariranno alla Sua seconda venuta, a loro sembrerà come se fosse la prima, perciò quando Egli verrà, essi non saranno preparati a riceverlo…. CTC 382 4 Tra il primo ed il secondo avvento di Cristo ci sarà una meravigliosa differenza. Nessun linguaggio umano può rappresentare le scene del secondo avvento del Figlio dell'uomo proveniente attraverso le nuvole del cielo. Egli arriverà con la stessa gloria e con la gloria del Padre e dei santi angeli. Egli verrà rivestito della luce che Egli ha indossato fin dall'Eternità. Gli angeli lo accompagneranno…Il suono della tromba sarà sentito dai risvegliati dal sonno mortale… CTC 382 5 Non appena essi [i capi dei Giudei] osserveranno la sua gloria, i loro corpi prima delle loro menti ricorderanno che il Figlio di Dio si era rivestito di umanità. Il ricordo di come lo avevano trattato, di come lo avevano rifiutato e considerato come un apostata. Le scene della vita di Cristo appaiono davanti a loro in tutta la loro chiarezza. Egli aveva fatto, aveva detto tutto, l'umiliazione con cui era sceso per salvarli dal deterioramento del peccato, si tramutarono per loro in condanna…Noi ora siamo di fronte ai pericoli degli ultimi giorni. Le scene di conflitto stanno avanzando e da un giorno all'altro sono sempre più vicini. Siamo preparati a sostenerli? Il Figlio dell'uomo donerà ai giusti la corona della vita ed essi "lo serviranno giorno e notte nel suo tempio ed egli che siede sul trono abiterà in mezzo a loro. Essi non avranno più fame né sete; non avranno più bisogno di sole né di calore. L'Agnello, che sta in mezzo al trono, li sfamerà e li disseterà con le fontane dell'acqua della vita, e Dio asciugherà le lacrime dai loro occhi". RH, Sept. 5, 1899 ------------------------Come Un Dono Natalizio, 24 dicembre CTC 383 1 Io tornerò e vi accoglierò presso di me. Giovanni 14:3 CTC 383 2 Il tempo per Gesù fu infedeltà sofferenza e si avvicinava la crocifissione ed appena i discepoli si raggrupparono attorno a lui, il Signore manifestò loro i tristi eventi che si sarebbero succeduti ed i loro cuori furono pieni di tristezza. Per confortarli Egli disse loro queste tenere parole: "Che il vostro cuore non sia turbato…Io ritornerò e vi accoglierò. "Egli trasportò le loro menti lontane dalle scene di tristezza verso le mansioni celesti e al tempo della riunione nel regno di Dio…. Disse che Egli doveva andar via per ascendere al Padre, la Sua opera per quelli che amava non sarebbe finita. Egli aveva preparato uomini per quelli che, per il Suo amore, sarebbero diventati pellegrini e stranieri sulla terra…. CTC 383 3 Dopo la sua risurrezione "egli li lasciò non molto lontano da Betania e alzate le sue mani li benedisse. E andò oltre, mentre li benediva, allontanandosi da loro e sollevandosi verso il cielo" …. Potete immaginare come essi tornarono a Gerusalemme dicendosi l'un l'altro "Bene, il Signore ci ha lasciati. Ora che cosa dobbiamo fare per continuare ad essere seguaci di Gesù? Ritorniamo alle nostre reti"? ... CTC 383 4 Non c'è ricordo di alcuna altra conversazione. Niente di scritto o un accenno riguardo al pensare di vivere al servizio dl loro Signor asceso al cielo, al servizio di sé stessi e del mondo. Le mani del Signore si erano sollevate in benedizione per i suoi discepoli e li aveva lasciati mentre Egli saliva verso il cielo. Essi avevano contemplato la Sua gloria. Egli li aveva preparati ad operare. La loro salvezza era preparata con le condizioni di continuare fedelmente a seguirlo davanti al mondo. I loro cuori erano pieni di canti di gioia e di lodi. Tutti noi abbiamo lo stesso motivo di ringraziare. La resurrezione e l'ascensione di nostro Signore è una sicura evidenza del trionfo dei santi di Dio sulla morte e la tomba e una promessa che il cielo è aperto a quelli che lavano i propri lati del carattere e li rendono netti nel sangue dell'agnello. Gesù è asceso al Padre in rappresentanza della razza umana e Dio prenderà quelli che riflettono la sua immagine per osservare e dimostrare con Lui la Sua Gloria…. Andiamo quindi avanti tutti insieme per ricevere la ricompensa e gioire nel canto dei redenti. Se vogliamo continuare a cantare per sempre le lodi di Dio in cielo, dobbiamo prima cantarle qui. Signs, Jan. 27,1888 ------------------------La Promessa Realizzata, 25 dicembre CTC 384 1 Entra nella gioia del tuo Signore. Matteo 25:21 CTC 384 2 Sebbene i discepoli avessero contemplato il cielo fino a quando il loro Signore non scomparve alla loro vista, essi non poterono notare che gli angeli avevano attorniato il loro amato Conduttore. Gesù portò con sé una moltitudine di prigionieri che erano risorti dalla tomba alla sua resurrezione. Non appena la gloriosa compagnia si avvicinò alle porte dell'eterna città, gli angeli cantarono: "Sollevate le porte interne ed il Re di gloria entrerà. "E gli angeli guardiani delle porte risposero "Chi è questo Re di gloria? "Gli altri replicarono " Il Signore che ospita, Egli è il Re di gloria". Appena entrato il glorioso convoglio, gli angeli erano già pronti ad adorare il Signore della gloria, ma Egli li congedò. Prima di permettere il loro omaggio Egli doveva sapere che il Suo sacrificio per la razza caduta fosse stato accettato dal Padre. Egli doveva sapere se il prezzo pagato per la redenzione dei perduti fosse stato sufficiente per riscattarli dal potere del peccato e dalla morte…. Davanti allo splendore delle corti di gloria, davanti a migliaia di migliaia che erano in attesa di gettare le loro corone ai Suoi piedi, Egli non dimenticò quelli che Egli aveva lasciato sulla terra di fronte ad opposizione, rimprovero e vergogna. Dopo che il Padre lo rassicurò che il sacrificio era stato accettato, Egli ha ancora una richiesta da fare per quelli che credono in Lui e che seguono i Suoi passi: "Padre. Io vorrei anche che quelli che tu mi hai dato siano con me dove io sono; che essi possano partecipare alla mia gloria che tu mi hai dato poiché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo." Egli chiese che i suoi discepoli potessero entrare nella Sua gloria e dimostrare la Sua gloria e infine il fedele servo del Signore udirà le liete parole "Entra anche tu nella gioia del tuo Signore. " CTC 384 3 Quando Egli ebbe finito di avanzare le sue richieste, il Padre diede il comando" Che tutti gli angeli di Dio gli siano fedeli "Allora un canto di gioia e di amore si elevò nelle corti celesti "Degno, degno, degno è l'Agnello che è stato ucciso e che vive di nuovo come conquistatore trionfante. "E questo stesso Gesù, che innumerevoli schiere di angeli sono fieri di adorare, sta per venire nuovamente per completare la Sua promessa e ricevere quelli che lo amano come se stessi. Abbiamo noi ragione di gioire? ... La fine della nostra speranza è vicina, chi è fedele presto entrerà nella gioia del Suo Signore. Signs, Jan. 27, 1888 ------------------------Una Risoluzione, 26 dicembre CTC 385 1 Io non ti lascerò andare se prima tu non mi abbia benedetto! Genesi 32:26 CTC 385 2 C'è da fare un lavoro serio per cui dobbiamo ricevere forza da Dio per resistere al nemico quando verrà come per il diluvio. Noi dobbiamo sforzarci nell'autodominarci poiché la leggerezza e l'autoindulgenza sono più ingannevoli dei peccati nell'alterare la coscienza e nel rendere cieca la comprensione…. Noi abbiamo bisogno dello scrupoloso giudizio dell'insistente vedova e della determinazione della donna sirofenicia che non voleva essere respinta. Molti, moltissimi, stanno facendo il fatale errore di non ascoltare la provvidenza divina. La pace ed il riposo possono essere assicurati soltanto dal conflitto. I poteri della luce e delle tenebre sono schierati e noi, individualmente, dobbiamo prendere parte alla lotta: Giacobbe lottò tutta la notte con Dio prima di ottenere la vittoria. Avendo supplicato Dio in preghiera egli sentì su di lui una mano forte e, pensando di essere nella mano del nemico, si batté con tutta la sua forza per resistergli. Egli lottò per ore ma non vinse il suo oppositore ed egli non si fermò un solo momento pronto a proseguire anche a costo della vita…. Infine lo straniero mise fine al conflitto, toccò la coscia di Giacobbe e le forze vennero meno. Alla fine Giacobbe capì chi fosse veramente il suo antagonista e, cadendo azzoppato e piangente sul suo collo, supplicò per la sua vita. L'Angelo si sarebbe facilmente liberato dalla stretta di Giacobbe ma non lo fece. "Lasciami andare" egli chiese "poiché il giorno sta per finire "ma la risposta di Giacobbe sofferente ma decisa fu "non ti lascerò andare se prima non mi benedirai". Le lacrime del supplice e sofferente ma determinato Giacobbe fu "io non ti lascio andare se non mi benedici". Le lacrime e le preghiere del supplice gli fecero ottenere ciò che avrebbe ottenuto invano ". Qual è il tuo nome?" gli chiese l'Angelo, ed egli ripose "Giacobbe". E l'angelo rispose "il tuo nome non sarà più Giacobbe ma Israele, poiché come un principe hai lottato con Dio come se fosse stato combattere con uomini ed hai prevalso…Ed Egli lo benedisse "…Il coraggio, l'abnegazione e sforzi consacrati sono richiesti per un lavoro di preparazione…Soltanto tramite uno sforzo determinato e scrupoloso e la fede nei meriti di Cristo possiamo proseguire e guadagnare il regno dei cieli. Il nostro tempo per il lavoro è breve. Cristo sta per venire per la seconda volta. YI, May 24, 1900 ------------------------Cambiare L'abbigliamento, 27 dicembre CTC 386 1 Io ti consiglio di comperare da me dell'oro raffinato nel fuoco per arricchirti e delle vesti bianche affinché tu possa essere coperto. Apocalisse 3:18 CTC 386 2 Il Signore Gesù ha mandato un solenne messaggio alla chiesa di Laodicea…Nel consiglio della pura Testimonianza Egli esorta il Suo popolo a sentire la necessità di essere rivestito di indumenti bianchi e della giustizia. Ogni invitato accettato alla cena di nozze dell'Agnello sarà rivestito con questo vestito candido. Ma Satana è deciso che quelli che sono stati peccatori non indossassero questo candido vestito ed egli sta cercando di ottenere un illuminato potere su di essi. La controversia per quelli che sono stati acquistati dal sangue di Cristo è stata manifestata al profeta. Egli dice: "E mi fu mostrato Gesù il gran sacerdote in piedi davanti all' angelo del Signore e Satana ritto alla sua mano destra per contraddirlo. Ed il Signore dire a Satana "Il Signore ti rimprovera, o Satana, ed anche il Signore che ha scelto Gerusalemme ti rimprovera e questo non è un marchio infuocato"? CTC 386 3 Gesù rappresenta quelli che stanno facendo un'implorazione penitente davanti al trono di grazia e Satana sta di fronte come loro avversario per accusarli davanti a Cristo. Il profeta continua: "Ora Gesù era ricoperto di vestiti sudici ed era ritto davanti all'angelo e questi rispose e disse a quelli che stavano davanti a lui "Togli da lui i vestiti sudici e poi rivolto a lui disse "guarda, io ho fatto sì che la tua iniquità sia rimossa da te e ti coprirò con un nuovo indumento…" L'indumento nuziale è la giustizia di Cristo e rappresenta il carattere di quelli che vogliono essere accettati come invitati per le nozze dell'Agnello. Quelli che hanno trasgredito la Legge, che hanno commesso peccato, non possono avere alcun modo di essere salvati secondo la legge che li condanna, ma Cristo è diventato il sopportatore dei peccati del mondo intero…Quelli che ricevono Cristo come loro personale Salvatore abbandonano il loro volere scegliendo la Sua volontà e la Sua via. Essi buttano i loro peccati su di Lui e ricevono e gioiscono della giustizia imputata di Cristo. Essi sanno ciò che significa avere un cambiamento di indumenti… "Chi crede nel Figlio ottiene la vita eterna". YI, Oct. 21, ------------------------Usa Ciò Che Hai, 28 dicembre CTC 387 1 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini. Colossesi 3:23 CTC 387 2 Ogni individuo, dal più umile al più sconosciuto al più grande e più esaltato, è un morale agente fornito di abilità con cui ognuno è responsabile davanti a Dio…Che l'uomo di affari e la donna facciano le loro faccende in CTC 387 3 modo che possano glorificare il loro capo con la loro fedeltà. Che si evidenzi la loro religione in ogni cosa che fanno e rivelino agli altri lo spirito di Cristo. Che il meccanico sia un diligente e fedele rappresentante di Colui che ha faticato lungo il cammino modesto della vita nella città della Giudea. Che tutti quelli che nel nome di Cristo lavorano per tutti gli altri, vedendo le loro buone opere, possano glorificare il loro Creatore e Redentore…Quelli che sono stati benedetti mediate talenti superiori non dovranno disprezzare il valore dei servizi di quelli che sono meno dotati di loro. La più piccola fede è una fede che proviene da Dio. Con le benedizioni di Dio, un talento utilizzato con diligenza sarà duplicato e due al servizio di Cristo diventeranno quattro e lo strumento più umile può crescere in potere e in utilità…Noi siamo responsabili soltanto per i talenti di cui Dio ci ha forniti. Il Signore non rimprovera il servo che ha duplicato il suo talento, che ha agito secondo la sua abilità. Quelli che provano così la loro fedeltà possono essere lodati e ricompensati, ma quelli che perdono tempo nel vigneto, quelli che non fanno nulla o si comportano negligentemente nell'opera del Signore, rendono manifesta la loro reale attitudine mediante il lavoro a cui sono stati chiamati come operai. Essi dimostrano che i loro cuori non sono al servizio per cui sono stati chiamati…Nessuno si lamenti di non avere grandi talenti da usare per il Maestro…Ringraziate Dio per le abilità che possedete e pregate perché possiate essere capaci di rispondere alle responsabilità che vi sono state affidate. Se desiderate essere più utili, andate a lavorare e ad acquistare ciò per cui mormorate. Andate a lavorare con costante pazienza e operate al meglio senza badare a ciò che fanno gli altri…Non fate secondo i vostri pensieri od opere. Oh che io possa operare al meglio! Oh se potessi essere in quella posizione! Fate il vostro dovere dove siete. Fate il miglior investimento possibile dei doni avuti nel posto in cui il vostro lavoro sarà ritenuto al meglio davanti a Dio. RH, Oct. 26, 1911 ------------------------Benedetta Speranza, 29 dicembre CTC 388 1 Potremo vivere moderatamente, giustamente e in modo santo nell'età presente. Tito 2:12 CTC 388 2 Noi siamo stati esortati a vivere sobriamente, rettamente e devotamente in questo attuale mondo e in attesa della gloriosa apparizione dell'immenso Dio e nostro Salvatore Gesù Cristo. Alcuni hanno mosso delle obiezioni per questo lavoro perché io insegno che è nostro dovere essere pronti per la personale apparizione di Cristo tra le nuvole del cielo. Essi hanno detto "volete pensare che il giorno del Signore sia proprio per noi come stiamo ascoltando quanto dice la signora White in relazione alla venuta di Cristo e lei sta predicando sullo stesso argomento dagli ultimi quaranta anni ed il Signore non è ancora venuto". Questa obiezione potrebbe essere diretta contro le parole di Cristo stesso. Egli ha detto per bocca del credente discepolo: "Attento, io vengo presto" e Giovanni ha risposto "così sia, vieni Signor Gesù ". Gesù espresse queste parole come parole su cui fare attenzione e infondere incoraggiamento al Suo popolo e perché non dovremmo crederle? Il Signore ha detto che è fedele chi sarà trovato attento nella Sua attesa. Ma c'è il debole nella fede che dice "Il mio Signore tarda a venire "e comincia ad impressionare i fedeli d a mangiare e a bere con gli ubriaconi. Il tempo esatto della seconda venuta di Cristo non è rivelato. Gesù disse: "Nessuno sa il giorno e l'ora ". Ma Egli diede tuttavia i segni della Sua venuta dicendo: "Quando avverranno tutte queste cose, essa è vicina, è già alle porte". Egli offrì loro i segni premonitori della Sua venuta: "Alzate gli occhi e sollevate la testa poiché la vostra redenzione sta per arrivare. "E nella visione di queste cose l'apostolo scrisse: "Ora, fratelli, non state più nell'oscurità, poiché quel giorno arriverà come un ladro. Voi siete tutti i figli della luce ed i figli del giorno. Pur non conoscendo l'ora della venuta di Cristo, noi dobbiamo vivere sobriamente e devotamente in questo attuale mondo "in attesa della beata speranza e della gloriosa apparizione del grande Dio e del nostro Salvatore Gesù Cristo.". Cristo diede se stesso per noi, ci ha redenti dall'iniquità e ci ha purificati tramite Se stesso come un popolo particolare e zelante in buone opere. Il suo popolo deve preservare il suo peculiare carattere e la Sua rappresentatività. C'è un lavoro da fare per ognuno… dice l'apostolo: "Noi non siamo per la notte né per le tenebre. Perciò non dormiamo come fanno gli altri, ma stiamo svegli e siamo sobri". Signs, June 24, 1889 ------------------------In Preparazione Per Il Cielo, 30 dicembre CTC 389 1 Così essi misero sul suo capo un turbante puro e gli fecero indossare delle vesti. Zaccaria 3:5 CTC 389 2 A mano a mano che ci avviciniamo ai pericoli degli ultimi giorni, le tentazioni del nemico arrivano con sempre più forza e con più determinazione. Satana arriva con gran potere sapendo che il tempo è breve ed egli sta lavorando "con tutti gli inganni della potenza erronea in quelli che periscono ". Il richiamo di attenzione giunge a noi tramite la Parola di Dio poiché, se fosse possibile, egli potrebbe deviare perfino gli eletti. Eventi meravigliosi appariranno presto davanti al mondo. La fine di tutto è vicina, alle porte. Il tempo di difficoltà sta per abbattersi sul popolo di Dio. Infine giunge il decreto che si rivolgerà contro quelli che osservano il Sabato del Signore che non potranno comprare o vendere e saranno perfino puniti e addirittura messi a morte se non osservano il primo giorno della settimana come Sabato… Nel tempo difficile Satana incita i deboli e circuisce il popolo di Dio per distruggerlo. Ma egli non sa che "perdono" è stato scritto sui loro nomi nei libri celesti. Egli non sa che è stato dato l'ordine "Togliete i vestiti insudiciati " da loro e rivestiteli "con nuovi vestimenti" e ponete "una mitra di splendida giustizia" sulle loro teste…Mentre discutiamo sulla necessità di separarci dal peccato ricordiamo che Cristo è venuto nel nostro mondo per salvare i peccatori e che " è capace anche di salvarli dagli atti estremi come ha fatto Dio attraverso lui". E' nostro privilegio credere che il Suo sangue è capace di pulirci da ogni genere di macchia e di difetto peccaminoso. Noi non dobbiamo limitare il potere del Santo Spirito di Israele. Egli vuole che andiamo a Lui così come siamo, peccatori e contaminati. Io vi scongiuro di non addolorare il Suo Spirito continuando a peccare. Se siete tentati, non scoraggiatevi. Questa promessa continua a investirci lungo il nostro camino "se c'è qualche peccatore, noi abbiamo un avvocato con il Padre, Gesù Cristo, il giusto". Io sento, per quest'unica promessa, un continuo canto di ringraziamento che si eleva dalle labbra dei mortali. Cerchiamo di appropriarci delle preziose gioie della promessa e quando Satana ci accuserà dei nostri gravi peccati e metterà in dubbio il potere salvifico di Dio, ripetiamo le parole di Cristo "Io non mi allontanerò da Colui che mi viene incontro". RH, Nov. 19, 1908 ------------------------Sotto I Cieli E Sopra I Cieli, 31 dicembre CTC 390 1 Poiché le cose che furono scritte in passato, furono scritte a nostra istruzione affinché, mediante la pazienza ed il conforto delle Scritture, potessimo avere speranza. Romani 15:4 CTC 390 2 Ma noi abbiamo una prova su cui formare il carattere ed il nostro destino dipende dal modo di carattere che formiamo. Quelli che hanno formato nella terra caratteri che, tramite la grazia di Cristo, tendono al modello celeste saranno maturi, tramite la grazia influente dello Spirito Santo, per l'eterno ricompenso. Essi diventano partecipi della natura divina avendo evitato la corruzione che è nel mondo lussurioso. È una realizzazione del fatto che i nostri caratteri sono simili a quello di Cristo che chiama al canto di orgoglio e di ringraziamento a Dio e all'Agnello. Quelli che apprezzano la bontà, la misericordia e l'amore di Cristo, nell'osservarlo verranno cambiati a Sua immagine e saranno partecipi della vita etera. Gli attributi del loro carattere sono simili a quelli di Cristo ed essi non possono che essere partecipi del rimanente del popolo di Dio… e noi vogliamo vedere il cielo, dobbiamo vivere sotto il cielo. Noi dobbiamo possedere un cielo per andare proprio in cielo. Noi dobbiamo avere il paradiso nelle nostre famiglie tramite Cristo che continuamente ci avvicina a Dio. Cristo è il grande centro di attenzione ed il figlio di Dio nascosto in Cristo si incontra con Dio ed è assorbito nel divino divenire. La preghiera è Vita dell'anima, è alimentarsi in Cristo, è avere illuminati i nostri visi dal Sole di Giustizia. Non appena rivolgiamo i nostri visi a Lui, Egli rivolge il Suo viso verso di noi… CTC 390 3 Tramite una semplice, fervente, contrita preghiera, i propositi del cielo vengono accresciuti. Nessun altro modo di grazia può essere sostituito e può preservare l'accrescimento dell'anima. La preghiera porta l'anima in un immediato contatto con la sorgente di vita e rafforza il vigore spirituale e la forza della nostra esperienza religiosa poiché noi viviamo per fede vedendo Colui che è invisibile…La Parola di Dio è un granaio spirituale da cui possiamo ricevere ciò che nutrirà la vita. Nel leggere la Parola di Dio noi troviamo dottrine, precetti, promesse, ammonimenti, esortazioni e parole di incoraggiamento che possono essere utili in ogni caso di emergenza di ogni mente umana. Qui l'uomo e la donna di Dio possono essere pienamente forniti per tutte le buone opere poiché "tutta la Scrittura è data per ispirazione divina ed è conveniente per la dottrina, per la censura, per la correzione, per l'istruzione con giustizia così che l'uomo di Dio possa essere perfetto e ben fornito per ogni opera". Signs, July 31, 1893