Con Tutto Il Cuore

29 gennaio

Dio Non Ci Abbandonerà Mai

[ ÀUDIO ]

Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori. Giovanni 6:37

Gesù stesso, quando viveva tra gli uomini, pregava spesso... Se il Salvatore dell'uomo, il Figlio di Dio, sentiva il bisogno di pregare, tanto più noi che siamo deboli, mortali e peccatori, dovremmo sentire la necessità di una preghiera fervente e costante... Non pensate che, il vostro Padre Celeste non vi ama e non vi ascolterà quando pregate, poiché avete commesso errori, poiché la vostra vita è stata oscurata dagli errori.

Il Suo cuore si commuove al pensiero dei nostri dolori o quando esprimiamo le nostre sofferenze... Presentategli tutto ciò che vi rende perplessi, perché niente è troppo gravoso per colui che sostiene il mondo e regna su tutto l'universo. Non esiste pensiero che turbi la nostra pace che egli non noti; per il Signore tutta la nostra vita è come un libro aperto e nessun problema è troppo difficile da risolvere...

Se manteniamo il Signore al primo posto, se il nostro cuore trabocca di gratitudine e lode, la nostra vita religiosa sarà caratterizzata da una continua freschezza. Le nostre preghiere a Dio assumeranno la forma di una conversazione con un amico, ed egli ci svelerà i suoi misteri personalmente. Spesso ci sentiremo invadere da una dolce e gioiosa sensazione di vicinanza a Gesù. È meraviglioso pensare che le nostre preghiere possano essere efficaci e che dei comuni mortali, soggetti a sbagliare, abbiano l'opportunità di presentare le loro richieste direttamente a Dio. Quale potere può desiderare l'uomo, se non quello di mettersi in contatto con il Dio infinito? L'uomo, nella sua condizione di debolezza e di peccato, ha il privilegio di parlare con il suo Creatore. Noi possiamo pronunciare parole in grado di raggiungere il trono del Re dell'universo... L'arcobaleno che circonda il suo trono è una garanzia che certifica la sincerità dell'Eterno. Quando confessiamo la nostra indegnità e il nostro peccato. L'adempimento della sua parola nei nostri riguardi pone in gioco l'onore del suo governo. Signs, June 18, 1902