Vivere Attraverso La Fede

19 marzo

La meravigliosa legge di Dio

[ ÀUDIO ]

Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge. Salmo 119:18

Gesù Cristo è la gloria della legge. I raggi luminosi del Sole della giustizia devono essere riflessi dai Suoi messaggeri sulle menti dei peccatori, in modo che possano essere portati a dire insieme al salmista: "Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge". Molti non sanno discernere le meravigliose cose nella legge di Dio. Non hanno visto ciò che fu rivelato a Mosè quando pregò: "Ti prego, mostrami la Tua gloria" Esodo 33:18 A Mosè fu rivelato il carattere di Dio. MS 21, 1891

Nella legge del Dio infinito il Suo carattere è stato rivelato nel mondo assai specifico. 1BC 1104

La legge del cielo è sempre misericordiosa, gentile, tenera, utile, edificante per tutti. Letter 42, 1893

La legge di Dio, invece di essere calpestata, deve essere esaltata dinanzi al popolo. Non appena l'accettano con riverenza e serietà, la luce dal cielo scenderà su di loro rivelandone cose meravigliose di essa... Le verità che si sono dimostrate come una sfida per gli intellettuali, sono comprese dai bambini che amano Cristo. 5T 388

La legge dei dieci comandamenti, non deve essere considerata come un divieto ma come la misericordia. Le sue proibizioni, non sono altro che la sicura garanzia di felicità attraverso l'obbedienza... Noi non dobbiamo vedere Dio come qualcuno che desidera castigare il peccatore per le sue trasgressioni. È il peccatore stesso che attira su di sé la punizione. Ogni atto di trasgressione si percuote sul peccatore, opera in lui un cambiamento di carattere, rendendolo ancora più debole alla trasgressione la volta dopo. Scegliendo di peccare, gli uomini si allontanano da Dio, si separano dal canale di benedizioni, e il risultato sicuramente è la rovina e la morte. 6BC 1085

Con l'obbedienza a questa legge, l'intelletto si rafforza e la coscienza è illuminata e resa sensibile. I giovani dovrebbero acquisire una chiara comprensione della legge di Dio. YI Sept. 22, 1903