------------------------Vivere Attraverso La Fede VAF 4 1 Una Parola Al Lettore VAF 9 1 Una Luce Sul Mio Percorso, 1 gennaio VAF 10 1 La mia difesa contro la tentazione, 2 gennaio VAF 11 1 Le Sue promesse sono nostre, 3 gennaio VAF 12 1 Libro di lezioni per tutta l'umanità, 4 gennaio VAF 13 1 La Bibbia del cielo, 5 gennaio VAF 14 1 Tutta la Bibbia è ispirata, 6 gennaio VAF 15 1 Una rivelazione infallibile, 7 gennaio VAF 16 1 I misteri non si possono comprendere, 8 gennaio VAF 17 1 Il libro che dura, 9 gennaio VAF 18 1 La prova dell'esperienza, 10 gennaio VAF 19 1 Cristo la Parola vivente, 11 gennaio VAF 20 1 Il segreto del potere, 12 gennaio VAF 21 1 Nato per la Parola, 13 gennaio VAF 22 1 Cibo per l'anima mia, 14 gennaio VAF 23 1 La vita con la parola di Dio, 15 gennaio VAF 24 1 Un tavolo imbandito davanti a me, 16 gennaio VAF 25 1 Uniti al divino, 17 gennaio VAF 26 1 Origine della creazione, 18 gennaio VAF 27 1 La natura parla di Dio, 19 gennaio VAF 28 1 I Cieli stanno raccontando, 20 gennaio VAF 29 1 Creazione non evoluzione, 21 gennaio VAF 30 1 Tutta la natura è presentata da Dio, 22 gennaio VAF 31 1 L'atto incoraggiante della creazione, 23 gennaio VAF 32 1 Come è la tua vita?, 24 gennaio VAF 33 1 Istituzione della creazione, 25 gennaio VAF 34 1 Un santo memorial, 26 gennaio VAF 35 1 Un segno special, 27 gennaio VAF 36 1 Preparandosi al Santo Giorno, 28 gennaio VAF 37 1 Santificati per il culto, 29 gennaio VAF 38 1 Il giorno più felice della settimana, 30 gennaio VAF 39 1 Essere vigilanti fino all'eternità, 31 gennaio VAF 41 1 Il nostro amorevole Padre Celeste, 1 febbraio VAF 42 1 La grandezza della Sua maestà, 2 febbraio VAF 43 1 Un Dio personale, 3 febbraio VAF 44 1 Santo e tremendo è il Suo nome, 4 febbraio VAF 45 1 Fedele e veritiero, 5 febbraio VAF 46 1 Il Suo meraviglioso amore ci è stato manifestato, 6 febbraio VAF 47 1 Perfetto in tutte le Sue vie, 7 febbraio VAF 48 1 Il dono di Dio alla razza umana, 8 febbraio VAF 49 1 La Sua preesistenza eternal, 9 febbraio VAF 50 1 Il grande "Io sono", 10 febbraio VAF 51 1 Il Creatore incarnate, 11 febbraio VAF 52 1 La Sua vita senza colpa, 12 febbraio VAF 53 1 Egli morì per noi, 13 febbraio VAF 54 1 La resurrezione di Gesù e la nuova vita, 14 febbraio VAF 55 1 La terza persona della Divinità, 15 febbraio VAF 56 1 Il dono di Dio per voi, 16 febbraio VAF 57 1 Una presenza misteriosa e tenera, 17 febbraio VAF 58 1 Rappresentante in redenzione, 18 febbraio VAF 59 1 Consolatore e Maestro, 19 febbraio VAF 60 1 Lo spirito dimora in noi, 20 febbraio VAF 61 1 Non contristate lo Spirito Santo, 21 febbraio VAF 62 1 Dio è Amore, 22 febbraio VAF 63 1 Dio non usa alcuna parzialità, 23 febbraio VAF 64 1 Infinita saggezza e bontà, 24 febbraio VAF 65 1 La Divina presenza sempre in mezzo a noi, 25 febbraio VAF 66 1 Amorevoli e gentili cure di Dio, 26 febbraio VAF 67 1 La providenza salvifica di Dio, 27 febbraio VAF 68 1 Dio ama tutti gli uomini, 28 febbraio VAF 70 1 La rivolta e la ribellione, 1 marzo VAF 71 1 L'ambizione porta tristezza, 2 marzo VAF 72 1 Prima della rovina viene l'orgoglio, 3 marzo VAF 73 1 Difesa contro le falsità, 4 marzo VAF 74 1 Peccato -- incredibilmente immorale, 5 marzo VAF 75 1 La vita o la morte?, 6 marzo VAF 76 1 La distruzione del ribelle, 7 marzo VAF 77 1 Caparbietà dell'uomo, 8 marzo VAF 78 1 La via dei trasgressori, 9 marzo VAF 79 1 Prima promessa di redenzione, 10 marzo VAF 80 1 Salvatore dell'eternità, 11 marzo VAF 81 1 Il piano di Dio per riscattare l'uomo, 12 marzo VAF 82 1 L'incapacità dell'uomo di salvarsi, 13 marzo VAF 83 1 Gli angeli -nostri amici e guardian, 14 marzo VAF 84 1 I comandamenti di Dio sono indiscutibili , 15 marzo VAF 85 1 Alterazione dei comandamenti, 16 marzo VAF 86 1 Uomo, l'essere redento libero, 17 marzo VAF 87 1 In armonia con il cielo, 18 marzo VAF 88 1 La meravigliosa legge di Dio, 19 marzo VAF 89 1 Gesù, modello in obbedienza della legge, 20 marzo VAF 90 1 Il grande principio della legge, 21 marzo VAF 91 1 La nostra debole condizione a causa del peccato, 22 marzo VAF 92 1 Il Vangelo per entrambe le dispensazioni, 23 marzo VAF 93 1 Abbondante grazia per l'obbedienza, 24 marzo VAF 94 1 La fede che lavora in noi, 25 marzo VAF 95 1 Come rendere la fede perfetta, 26 marzo VAF 96 1 rinneghiamo la nostra professione di fede? , 27 marzo VAF 97 1 La fede annulla obbedienza?, 28 marzo VAF 98 1 Il grande elemento del potere salvifico, 29 marzo VAF 99 1 Pregare per un'esperienza più ampia, 30 marzo VAF 100 1 La potenza salvifica di Gesù, 31 marzo VAF 102 1 Il Salvatore degli uomini, 1 aprile VAF 103 1 L'amico del peccatore, 2 aprile VAF 104 1 Una fonte di vita, 3 aprile VAF 105 1 La nostra Guida e Timoniere, 4 aprile VAF 106 1 Il sangue sacrificale di Cristo, 5 aprile VAF 107 1 Giustificati mediante il Suo sangue, 6 aprile VAF 108 1 Pace attraverso la croce, 7 aprile VAF 109 1 Una sostituzione gloriosa, 8 aprile VAF 110 1 Un'espiazione perfetta, 9 aprile VAF 111 1 Tipo incontra antitipo, 10 aprile VAF 112 1 Redenzione e perdono, 11 aprile VAF 113 1 Auto-giustizia non è sufficiente, 12 aprile VAF 114 1 Colmi della Sua giustizia, 13 aprile VAF 115 1 I primi passi nella giustificazione, 14 aprile VAF 116 1 La giustizia di Cristo è sufficiente, 15 aprile VAF 117 1 La sua rettitudine ottenuta per fede, 16 aprile VAF 118 1 Rivestiti con la Sua giustizia, 17 aprile VAF 119 1 Dimostrare la volontà di Dio, 18 aprile VAF 120 1 Fede dimostrata con opera, 19 aprile VAF 121 1 Santificazione è l'opera di una vita, 20 aprile VAF 122 1 L'odio per il peccato, 21 aprile VAF 123 1 "Se qualcuno pecca", 22 aprile VAF 124 1 La prova del carattere, 23 aprile VAF 125 1 Il percorso della perfezione, 24 aprile VAF 126 1 Gioia e pace nello Spirito Santo, 25 aprile VAF 127 1 Che cos'è la fede?, 26 aprile VAF 128 1 Fede è il frutto delle promesse, 27 aprile VAF 129 1 Una buona lotta per la fede, 28 aprile VAF 130 1 Il giusto vivrà per fede, 29 aprile VAF 131 1 La fede è la vittoria, 30 aprile VAF 133 1 Vera contrizione per il peccato, 1 maggio VAF 134 1 Essenziale una confessione sincera, 2 maggio VAF 135 1 Il significato del perdono, 3 maggio VAF 136 1 Figli e figlie di Dio, 4 maggio VAF 137 1 Perdonaci cme noi perdoniamo, 5 maggio VAF 138 1 La restituzione e la richiesta, 6 maggio VAF 139 1 Vieni così come sei, 7 maggio VAF 140 1 Un perdono personale, 8 maggio VAF 141 1 La comunione con Cristo, 9 maggio VAF 142 1 Aiuto per i poveri di spirit, 10 maggio VAF 143 1 Necessità di cambiare il cuore, 11 maggio VAF 144 1 Benedizioni per gli umili, 12 maggio VAF 145 1 Una nuova vita completamente, 13 maggio VAF 146 1 Santità della vita, 14 maggio VAF 147 1 Rafforzati dallo Spirito Santo, 15 maggio VAF 148 1 Incredibile trasformazione di carattere, 16 maggio VAF 149 1 Esempio del nosto Signore, 17 maggio VAF 150 1 "Questi è il mio amato Figlio", 18 maggio VAF 151 1 Nato da acqua e spirit, 19 maggio VAF 152 1 Battezzato in testimonianza della Sua morte e resurrezione, 20 maggio VAF 153 1 Camminare nelle Sue orme, 21 maggio VAF 154 1 Quando il secondo battesimo è appropriato, 22 maggio VAF 155 1 Raccomandazioni del nostro Signore, 23 maggio VAF 156 1 Trasformati per mezzo della contemplazione, 24 maggio VAF 158 1 Portiamo la nostra croce, 25 maggio VAF 159 1 Sviluppare buone abitudini, 26 maggio VAF 160 1 Nessuna vergogna di Gesù, 27 maggio VAF 161 1 Esercitazione della volontà, 28 maggio VAF 162 1 La semina durante la vita, 29 maggio VAF 163 1 Non scoraggiatevi!, 30 maggio VAF 164 1 Una polizza di assicurazione per la vostra vita, 31 maggio VAF 166 1 Il tempo è un talento prezioso, 1 giugno VAF 167 1 Un rimedio per l'ozio, 2 giugno VAF 168 1 Il vero valore del denaro, 3 giugno VAF 169 1 Una coscienza stimolata, 4 giugno VAF 170 1 Una benevolenza vivente, 5 giugno VAF 171 1 Fedeli nelle piccole cose, 6 giugno VAF 172 1 Fonte della vita, 7 giugno VAF 173 1 Egli si prende cura di noi sempre, 8 giugno VAF 174 1 IL traguardo della vita, 9 giugno VAF 175 1 La vita che ci è stata concessa, 10 giugno VAF 176 1 Scene finali della storia terrena, 11 giugno VAF 177 1 Vivi la vita finché hai questa possibilità, 12 giugno VAF 178 1 Alla ricerca del tesoro celeste, 13 giugno VAF 179 1 Il dardo della morte, 14 giugno VAF 180 1 Luce nelle tenebre, 15 giugno VAF 181 1 i nostri defunti Benedetti, 16 giugno VAF 182 1 L'Uomo un essere mortale, 17 giugno VAF 183 1 Lo stato dell'uomo nella morte, 18 giugno VAF 184 1 Una bontà nella giustizia di Dio, 19 giugno VAF 185 1 Una parte degli empi, 20 giugno VAF 186 1 l'Immortalità dell'uomo è una menzogna, 21 giugno VAF 187 1 Ora è il tempo di Dio, 22 giugno VAF 188 1 Cristo la primizia, 23 giugno VAF 189 1 La morte sommersa nella vittoria, 24 giugno VAF 190 1 Una resurrezione special, 25 giugno VAF 191 1 Dalla resurrezione alla immortalità, 26 giugno VAF 192 1 Dalla resurrezione allo sterminio eternal, 27 giugno VAF 193 1 Il donatore della VITA sta per RItornare, 28 giugno VAF 194 1 Sofferenza Con Speranza, 29 giugno VAF 195 1 Quando Inizia La Vita Eterna, 30 giugno VAF 197 1 Il Signore è in questo luogo, 1 luglio VAF 198 1 State in silenzia davanti al Signore, 2 luglio VAF 199 1 Purificati dal peccato, 3 luglio VAF 200 1 L'anima È il tempio dello spirit, 4 luglio VAF 201 1 Lo scopo del santuario, 5 luglio VAF 202 1 Il tempio costruito con sacrifice, 6 luglio VAF 203 1 Splendore e maestà nel Suo Santuario, 7 luglio VAF 204 1 Redentore, Sacerdote, Re, 8 luglio VAF 205 1 Una consacrazione quotidiana a Dio, 9 luglio VAF 206 1 L'incenso della rettitudine, 10 luglio VAF 207 1 Cristo è morto per ciascuno di noi, 11 luglio VAF 208 1 Il sacrificio volontario di Gesù, 12 luglio VAF 209 1 Il sangue purificatrice, 13 luglio VAF 210 1 Nel luogo santo, 14 luglio VAF 211 1 Il centro della Sua opera, 15 luglio VAF 212 1 Ascese in cielo per noi, 16 luglio VAF 213 1 La salvezza per i Suoi figli, 17 luglio VAF 214 1 Il vero Mediatore, 18 luglio VAF 215 1 Le cose celesti sono purificate, 19 luglio VAF 216 1 Cristo prima dei giorni antichi, 20 luglio VAF 217 1 Il segnale dell'inizio, 21 luglio VAF 218 1 I nostri occhi fissi su Cristo, 22 luglio VAF 219 1 Giudizio secondo i libri del cielo, 23 luglio VAF 220 1 Ogni vita passa in rassegna, 24 luglio VAF 221 1 I peccati rimossi dal libro, 25 luglio VAF 222 1 Il primo giudizio, 26 luglio VAF 223 1 Il tempo sta per concludersi, 27 luglio VAF 224 1 Quando il tempo di prova finisce, 28 luglio VAF 225 1 I santi giudicheranno il mondo, 29 luglio VAF 226 1 Schemi di Satana, 30 luglio VAF 227 1 È stabilito nella verità presente, 31 luglio VAF 229 1 Gesù, nostro perfetto Modello, 1 agosto VAF 230 1 La religione aiuta a crescere per diventare migliori, 2 agosto VAF 231 1 Separati dal mondo, 3 agosto VAF 232 1 Sicurezza solo nel giusto modo di pensare, 4 agosto VAF 233 1 Trasformati attraverso lo studio della Parola, 5 agosto VAF 234 1 Vegliate e pregate, 6 agosto VAF 235 1 Cuore in comunione con Dio, 7 agosto VAF 236 1 Pieni di gioia, 8 agosto VAF 237 1 Il corpo, solido tempio di Dio, 9 agosto VAF 238 1 buona Salute, il premio per le giuste abitudini, 10 agosto VAF 239 1 La Salute è il risultato dell'osservanza della legge di Dio, 11 agosto VAF 240 1 Mangiamo per ottenere salute e felicità, 12 agosto VAF 241 1 Astenersi dalle dannose indulgenze, 13 agosto VAF 242 1 Benedizioni nelle attività fisica, 14 agosto VAF 243 1 "Venite in disparte... e riposatevi un poco", 15 agosto VAF 244 1 Amiciazia con amici di Cristo, 16 agosto VAF 245 1 La vostra influenza conta, 17 agosto VAF 246 1 Parole di grazia, 18 agosto VAF 247 1 Qualcosa di meglio, 19 agosto VAF 248 1 Respingere le tentazioni, 20 agosto VAF 249 1 Depositi nella banca del cielo, 21 gosto VAF 250 1 Dio o il Cesare, 22 agosto VAF 251 1 Gioventù cristiana e i loro libri, 23 agosto VAF 252 1 Melodia nel cuore, 24 agosto VAF 253 1 La bellezza che dura per sempre, 25 agosto VAF 254 1 Un decimo per Dio, 26 agosto VAF 255 1 Le offerte di gratitudine, 27 agosto VAF 256 1 Nel canale della benedizione, 28 agosto VAF 257 1 Aiuto di Dio a nostro favore, 29 agosto VAF 258 1 Volgi lo sguardo a gesù, 30 agosto VAF 259 1 La mano che non ci lascia mai, 31 agosto VAF 261 1 Una casa nell'Eden, 1 settembre VAF 262 1 Il primo matrimonio, 2 settembre VAF 263 1 Unione di due vite, 3 settembre VAF 264 1 L'unione per la vita, 4 settembre VAF 265 1 Lasciate la gestione a Dio, 5 settembre VAF 266 1 Un amore che dura, 6 settembre VAF 267 1 Una donna virtuosa È un dono dell'Eterno, 7 settembre VAF 268 1 L'amore sotto la prova, 8 settembre VAF 269 1 Sole o ombre, 9 settembre VAF 270 1 Una partnership che funziona, 10 settembre VAF 271 1 Re e regine, 11 settembre VAF 272 1 Il tesoro che circonda una casa, 12 settembre VAF 273 1 Che tipo di eredità?, 13 settembre VAF 274 1 Modello per bambini e giovani, 14 settembre VAF 275 1 La più grande operA tra tutte, 15 settembre VAF 276 1 La fede che unisce tutta la famiglia, 16 settembre VAF 277 1 Tenere le redini della confuSione di casa, 17 settembre VAF 278 1 L'affetto mantenuto con i fili di seta, 18 settembre VAF 279 1 Lavorare insieme, 19 settembre VAF 280 1 "Io salverò i tuoi figli", 20 settembre VAF 281 1 I bambini piccoli possono essere cristiani, 21 settembre VAF 282 1 Deliziarsi con la Parola di Dio, 22 settembre VAF 283 1 L'ora più dolce del giorno, 23 settembre VAF 284 1 Cantando sulla via della vita, 24 settembre VAF 285 1 Giorno dei giorni, 25 settembre VAF 286 1 La veste regale del cielo, 26 settembre VAF 287 1 Il luogo dove rifugiarsi, 27 settembre VAF 288 1 Un cerchio sempre più ampio, 28 settembre VAF 289 1 Una luce luminosa e santa, 29 settembre VAF 290 1 Benvenuti nella casa celeste, 30 settembre VAF 292 1 La chiesa Cara al cuore di Dio, 1 ottobre VAF 293 1 Una città di rifugio, 2 ottobre VAF 294 1 Dio si prende cura della Sua Chiesa, 3 ottobre VAF 295 1 Il messaggio riguardo al giudizio , 4 ottobre VAF 296 1 Luce attraverso le tenebre, 5 ottobre VAF 297 1 "È caduta Babilonia", 6 ottobre VAF 298 1 L'ultimo avvertimento solenne, 7 ottobre VAF 299 1 Chi riceverà il sigillo di Dio?, 8 ottobre VAF 300 1 L'ideale di Dio per la Sua Chiesa, 9 ottobre VAF 301 1 Il tempo di prova per la Chiesa, 10 ottobre VAF 302 1 Elia e la chiesa moderna, 11 ottobre VAF 303 1 Una chiesa fedele al giorno di Sabato, 12 ottobre VAF 304 1 Il dono dello Spirito, 13 ottobre VAF 305 1 La voce di un profeta nel nostro tempo, 14 ottobre VAF 306 1 "Non temere, perché io sono con te", 15 ottobre VAF 307 1 La testimonianza di Gesù, 16 ottobre VAF 308 1 Dimostra tutte le cose, 17 ottobre VAF 309 1 Il servitore dell'uomo, 18 ottobre VAF 310 1 Gesù l'esempio di umiltà, 19 ottobre VAF 311 1 Una prova di lealtà, 20 ottobre VAF 312 1 "In memoria di me", 21 ottobre VAF 313 1 il nuovo patto nel mio sangue, 22 ottobre VAF 314 1 "Ogni volta che mangiate e bevete", 23 ottobre VAF 315 1 Battesimo e la Passione di Cristo, 24 ottobre VAF 316 1 È il nome che ci ha dato Cristo, 25 ottobre VAF 317 1 Costruttori, non distruttori, 26 ottobre VAF 318 1 Ricchezze per i Laodiceani, 27 ottobre VAF 319 1 Il popolo che osserva la legge del Signore, 28 ottobre VAF 320 1 Il Vangelo è per tutto il mondo, 29 ottobre VAF 321 1 amore Genera Amore, 30 ottobre VAF 322 1 Costruiamo sulla roccia, 31 ottobre VAF 324 1 Per un momento come questo, 1 novembre VAF 325 1 Crudele potere del nemico, 2 novembre VAF 326 1 strattagemma di mondanità, 3 novembre VAF 327 1 La prova della voce dei pastori, 4 novembre VAF 328 1 Preghiere per i malati, 5 novembre VAF 329 1 Lo spirito del vero eroismo, 6 novembre VAF 330 1 controllare la forza del carattere, 7 novembre VAF 331 1 Sicurezza sta nella vigilanza, 8 novembre VAF 332 1 La voce mistica di oggi, 9 novembre VAF 333 1 Una forma pericolosa di cura mentale, 10 novembre VAF 334 1 Scienza, falsamante chiamata scienza, 11 novembre VAF 335 1 Lupi rivestiti da pecore, 12 novembre VAF 336 1 Siete in pericolo?, 13 novembre VAF 337 1 Afferra la forza di Dio, 14 novembre VAF 338 1 Nemici invisibili e visibili, 15 novembre VAF 339 1 Vero risveglio o contrafazione, 16 novembre VAF 340 1 Lacrime e conflitti, 17 novembre VAF 341 1 Attachi fisici di Satana, 18 novembre VAF 342 1 Nell'ora della decisione, 19 novembre VAF 343 1 Duri giorni durante la persecuzione , 20 novembr VAF 344 1 Sicurezza solo mediante l'obbedienza, 21 novembre VAF 345 1 L'ultima chiamata per ricevere la grazia, 22 novembre VAF 346 1 La prima pioggia dello Spirito di Dio, 23 novembre VAF 347 1 Effusione di pioggia, 24 novembre VAF 348 1 Forte grido del terzo angelo, 25 novembre VAF 349 1 Immobile nel tempo di agitazione, 26 novembre VAF 350 1 Preparati ad incontrare il tuo Dio, 27 novembre VAF 351 1 Strano atto di dio, 28 novembre VAF 352 1 Tempi difficili, 29 novembre VAF 353 1 Ultime sette piaghe, 30 novembre VAF 355 1 Avviene come ai giorni di Noè , 1 dicembre VAF 356 1 I banditori della pace, 2 dicembre VAF 357 1 I segni per terra e in mare, 3 dicembre VAF 358 1 I segni nei cieli, 4 dicembre VAF 359 1 Studio di profezie, 5 dicembre VAF 360 1 Il culmine dell'inganno, 6 dicembre VAF 361 1 Salvato dalla violenza, 7 dicembre VAF 362 1 "Vieni Signor Gesù", 8 dicembre VAF 363 1 Il Re apparirà di persona, 9 dicembre VAF 364 1 Traslazione di Enoc, 10 dicembre VAF 365 1 Questo stesso Gesù ritorerà, 11 dicembre VAF 366 1 Una corona per ogni santo, 12 dicembre VAF 367 1 La prigionia di Satana, 13 dicembre VAF 368 1 Noi giudicheremo gli angeli, 14 dicembre VAF 369 1 Discesa della nuova Gerusalemme, 15 dicembre VAF 370 1 La supremazia di Gesù, 16 dicembre VAF 371 1 Satana e gli empi distrutti, 17 dicembre VAF 372 1 La giustizia di Dio, 18 dicembre VAF 373 1 L'eterno peso della Gloria, 19 dicembre VAF 374 1 Vivere la vita di eden, 20 dicembre VAF 375 1 Splendenti raggi di Gloria, 21 dicembre VAF 376 1 Mai più la morte, 22 dicembr VAF 377 1 La metropoli del mondo, 23 dicembre VAF 378 1 Due mondi a confront, 24 dicembre VAF 379 1 La beatitudine del cielo, 25 dicembre VAF 380 1 Speculazioni sulla vita future, 26 dicembre VAF 381 1 Il cielo comincia sulla terra, 27 dicembre VAF 382 1 Il paradiso è un posto reale, 28 dicembre VAF 383 1 La corsa verso la vita eternal, 29 dicembre VAF 384 1 Ricompensa per i vincitori, 30 dicembre VAF 385 1 La conoscenza di Dio copre la terra, 31 dicembre ------------------------Una Parola Al Lettore VAF 4 1 Con la pubblicazione di questo materiale di devozione, si realizzerà una richiesta, spesso espressa, per un gruppo selezionato da Ellen. G. White al fine di commentare le verità principali del cristianesimo. Le principali dottrine della fede cristiana, supportate da testi scelti scrupolosamente di scritture e dichiarazioni di profezia qui presenti, non come affermazioni teologiche, ma come verità spirituali relative all'opera di redenzione per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore. VAF 4 2 Questo volume, è necessario notare, fornisce i testi che sono d'ispirazione. Esso contiene informazioni di fondamentale importanza per i nostri giovani e per tutti i lettori di questo libro. Una fede che non si conosce e non si comprende non può essere condivisa. La condivisione dipende dalla conoscenza. In questo libro di devozione di E.G. White i testi della Sacra Scrittura sono l'autorità di base. La Bibbia parla in nome della Verità. I commenti dell'autore si allargano ed esaltano la Verità della Sacra Scrittura, rendendola personale. Attraverso questo volume parla sia la Sacra Scrittura sia lo Spirito profetico. I due sono nella giusta relazione; la Bibbia fa le dichiarazioni dottrinali e lo Spirito di profezia fornisce il commento. VAF 4 3 Nel trovare appropriate affermazioni di E.G. White riguardanti la dottrina della Bibbia, i compilatori hanno consultato i lavori pubblicati dell'autrice in cui compaiono dichiarazioni caratteristiche della sua penna. Tenete presente, tuttavia, che oltre ai comenti noti, sono presentati altri meno conosciuti ma non meno efficaci. Il materiale supplementare di EGW usato nel Commentario Biblico degli Avventisti del settimo giorno, porzioni di articoli da The Youth's Instructor, Signs of the Times, Review and Herald e, è incluso un numero di dichiarazioni non pubblicate prima. VAF 4 4 Ogni lettura quotidiana è limitata a una sola pagina stampata, ciò non ha consentito di utilizzare materiale di grande valore su argomenti correlati, e talvolta è stato necessario ommettere le dichiarazioni citate. Le omissioni sono riconosciute nel solito modo. Frequentemente fino a cinque o sei fonti sono inserite su una pagina. VAF 5 1 Quando una dichiarazione è composta di una o due frasi, i compilatori hanno mantenuto fedelmente i pensieri espressi dal contesto e hanno presentato la sequenza in modo da mostrare con precisione le idee comunicate alla Signora Ellen G. White dallo Spirito Santo. "Vivere per fede" è stato compilato sotto la direzione del Board Of Trustees delle pubblicazioni di Ellen G. White, che hanno la responsabilità e la cura delle pubblicazioni degli scritti di E.G White. Il lavoro è stato fatto in armonia con le istruzioni di Mrs. White ai Trustees che prevedono la stampa dei suoi scritti. VAF 5 2 Possano questi brevi messaggi quotidiani, riguardanti le verità ispiratrici della fede cristiana, servire come guida e incoraggiamento per ogni lettore. Questa è il sincero desiderio e la preghiera degli editori. Trustees di Ellen G. White Estate. ------------------------Una Luce Sul Mio Percorso, 1 gennaio VAF 9 1 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero. Salmo 119:105 VAF 9 2 Tutti abbiamo bisogno di una guida per attraversare molti momenti difficili della vita, quanto un marinaio ha bisogno di un pilota. Noi ti guidiamo verso la Bibbia... 5T 264 VAF 9 3 Dio ci ha dato la Sua Parola una lampada ai nostri piedi e una luce sul nostro sentiero. I Suoi insegnamenti hanno un impatto vitale sulla nostra prosperità in tutti i rapporti della vita... VAF 9 4 La Bibbia è libro con le norme di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato; essa definisce chiaramente il peccato e la santità. I suoi principi viventi che attraversano le nostre vite come fili d'oro, sono la nostra unica salvaguardia nelle prove e nelle tentazioni. La Bibbia è come una lavagna su cui è segnata tutta la Verità. Coloro che hanno familiarità con questa lavagna in grado di camminare con sicurezza nel percorso del dovere, ovunque possano essere chiamati ad andare. RH June 11, 1908 VAF 9 5 Quando si perde la fiducia nella Parola di Dio, l'anima rimane senza guida, non ha chi la protegga, I giovani imboccano percorsi che portano lontano da Dio e dalla vita eterna. Sembra essere proprio questa, oggi, la causa della grande diffusione dell'iniquità nel nostro mondo. Quando la Parola di Dio viene messa da parte, viene respinta la Sua potenza nel frenare le passioni malvagie del cuore naturale. COL 41 VAF 9 6 Se cerchiamo la luce nella Sacra Scrittura, gli angeli celesti si avvicinano per aprire la nostra mente in modo che possiamo comprenderla nel modo corretto: "La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici". Salmo 119:130 CT 442 VAF 9 7 La Parola di Dio è la luce e verità... È in grado di guidare ogni passo verso la città di Dio. Ibid. 461 ------------------------La mia difesa contro la tentazione, 2 gennaio VAF 10 1 Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te. Salmo 119:11 VAF 10 2 Con la Verità nel cuore non ci lasceremo fuorviare dall'errore e dalla menzogna. Soltanto la Parola di Dio può fornire alla mente il potere divino per sconfiggere il nemico. Colui di cui l'anima è ricca della conoscenza delle Scritture, troverà riparo nelle promesse di Dio. "La Tua Parola", dice salmista, ho conservato nel mio cuore per non peccare contro di Te". ST, June 1, 1882 VAF 10 3 La Parola del Signore deve abitare sempre nei nostri cuori e sulle nostre labbra. "Sta scritto", deve essere la nostra massima. Coloro che fanno della Parola di Dio il loro consigliere, e ammettono che sono deboli e di conseguenza hanno bisogno della grazia di Dio per sottomettersi a Lui per vincere il nemico. I loro cuori sono sempre in preghiera e loro stessi sono sotto la tutela degli angeli. Quando il nemico tenta di entrare come una tempesta, lo Spirito di Dio eleva per loro una difesa contro di lui. Nel cuore di tale persona vi è armonia, perché le influenze preziose e potenti della Verità sono sovrani. 6T 160 VAF 10 4 La Parola di Dio è un canale di comunicazione con il Dio vivente. Colui che si nutre della Parola, diventerà fecondo in tutte le buone opere. Egli, sarà lo scopritore di ricche miniere di verità in cui troverà il tesoro nascosto. Quando è circondano da tentazioni, lo Spirito Santo gli porterà alla mente le parole necessarie con le quali saprà allontanarcele efficacemente. ST Sept. 5, 1895 VAF 10 5 Dobbiamo familiarizzarci di più con le nostre Bibbie, possiamo chiudere la porta a molte tentazioni se non ci impegnassimo a memorizzare i passaggi delle Scritture. Con la frase STA SCRITTO, possiamo bloccare le tentazioni di Satana. Dovremo affrontare dei conflitti che proveranno la nostra fede e coraggio, tuttavia ci fortificheranno se accettiamo la grazia che Gesù è disposto a darci. RH May 13, 1884 ------------------------Le Sue promesse sono nostre, 3 gennaio VAF 11 1 Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il «sì" e l'«Amen", alla gloria di Dio per mezzo di noi. 2 Corinzi 1:20 VAF 11 2 La preziosa Bibbia è come un giardino di Dio, e le Sue promesse sono i gigli e le rose. Ibid. Mar. 19, 1889 VAF 11 3 Come vorrei poter credere nelle tutte promesse di Dio... Non dobbiamo cercare nei nostri cuori le emozioni gioiose come prova della nostra comunione con il cielo; delle promesse di Dio dobbiamo dire: "Sono nostre". Sto ricevendo la luce poiché sta scritto: "Tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete". Per fede raggiungo il velo, con fede affido a Cristo la mia forza, e ringrazio Dio di avere un Salvatore. ST Mar. 25, 1889 VAF 11 4 Le Scritture devono essere considerate come Parole di Dio non soltanto scritte ma anche pronunciate. Quando i sofferenti si rivolgevano a Gesù egli non vedeva soltanto coloro che in quel momento gli chiedeva aiuto ma anche gli altri che nei secoli successivi si sarebbero rivolti a Lui con le stesse richieste e la stessa fede. Quando disse al paralitico "Figlio, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati", Matteo 9:2 e quando disse alla donna di Capernaum "Figlia, la tua fede ti ha salvata; va in pace", Luca 8:48, Egli parlava a tutti quelli che afflitti od oppressi dal peccato avrebbero cercato il Suo aiuto. Questo vale per tutte le promesse della Parola di Dio. Con queste stesse parole Egli parla a noi individualmente, come se potessimo udire la Sua voce. Tramite queste promesse ci comunica la Sua grazia e la Sua potenza. Sono le foglie dell'albero "per la guarigione delle nazioni". Apocalisse 22:2 Accettate e assimiliate, assicureranno forza al carattere, saranno fonte di ispirazione e sostegno alla vita. MH 122 VAF 11 5 Possano giovani possano afferrare la mano del potere infinito. La fede cresce con l'esercizio. Nutrire le promesse, significa fare affidamento sulla semplice promessa della Parola di Dio. YI Mar. 23, 1893 VAF 11 6 Appendete le preziose parole di Cristo nella camera della memoria. Hanno più valore dell'argento e dell'oro. 6T 81 ------------------------Libro di lezioni per tutta l'umanità, 4 gennaio VAF 12 1 Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo. 2 Pietro 1:21 VAF 12 2 La Sacra Parola è ispirata ed è stata trasmessa all'uomo attraverso il Vecchio e il Nuovo Testamento. Essa è il libro per gli abitanti di un mondo caduto, essa è un'eredità per noi tutti. Attraverso lo studio e l'obbedienza alle Sue istruzioni, non una sola anima dovrebbe smarrire la via che conduce al cielo. 1 SM p. 16 VAF 12 3 La Bibbia indica Dio come suo autore, ma essa è stata scritta da uomini. Nella differenza di stile dei suoi vari libri, essa presenta le caratteristiche dei suoi autori. Le Verità rivelate sono state trasmesse per ispirazione divina 2 Timoteo 3:16, ma espresse con parole umane. L'Essere infinito, mediante il Suo Spirito, ha fatto risplendere la Sua luce nelle menti e nei cuori dei suoi messaggeri. Egli ha dato sogni e visioni, simboli e figure e coloro ai quali fu rivelata la concretizzarono con un linguaggio umano. GC V, VI VAF 12 4 Il Signore parla agli esseri umani con un linguaggio "imperfetto", sembrerebbe un modo per confonderne il senso, ma lo fa allo scopo di essere compreso da tutti. In questo modo ci dimostra la condiscendenza divina. Lui venne ad incontrare l'uomo sulla terra. La Bibbia, perfetta nella sua semplicità, non corrisponde alle grandi idee di Dio, perché le Sue idee non possono essere incorporate nei pensieri umani. Invece di dire che le espressioni della Bibbia sono esagerate, come molti suppongono, le espressioni forti si sfaldano di fronte alla magnificenza del pensiero; tuttavia lo scrittore ha scelto un linguaggio più espressivo per trasmettere le verità di un'educazione più elevata. 1SM 22 VAF 12 5 Dio vuole che la Bibbia sia il libro di testo dell'intera umanità: nell'infanzia, nella gioventù e nella maturità e venga studiata in ogni tempo. Egli ha affidato la Sua Parola agli uomini come rivelazione di Sé stesso... Essa è il mezzo di comunicazione fra Dio e l'uomo. GC 69 ------------------------La Bibbia del cielo, 5 gennaio VAF 13 1 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l'eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi. 2 Corinzi 4:7 VAF 13 2 Dio, desiderando rivelare la Sua verità al mondo tramite agenti umani, li ha qualificati con il Suo Spirito e resi idonei per compiere quest'opera. Egli ha guidato la loro mente nella scelta di quello che doveva essere detto e scritto. Il tesoro è stato affidato a "vasi di terra", ma appartiene al cielo. La testimonianza, anche se trasmessa mediante il linguaggio imperfetto degli uomini, è pur sempre la testimonianza del Signore e ogni figlio di Dio che ubbidisce e crede, vede in essa la gloria della potenza divina piena di grazia e di verità. Ibid. VI, VII VAF 13 3 Gli scrittori della Bibbia avrebbero dovuto esprimere le loro idee col linguaggio umano. Essa fu scritta da esseri umani e questi uomini furono ispirati dallo Spirito Santo. A causa delle imperfezioni di linguaggio e della perversità della mente umana abile dell'eludere la Verità, molti leggono e comprendono la Bibbia per compiacere se stessi... VAF 13 4 La Scrittura è stata data agli uomini non come una catena ininterrotta d'espressioni, ma un po' per volta, pezzo per pezzo, attraverso le generazioni, perché il Signore, nella sua provvidenza l'adattò secondo la possibilità di coinvolgere l'uomo in tempi e in posti diversi. Gli scrittori delle Sacre Scritture affermano che furono sospinti dallo Spirito Santo... VAF 13 5 Le Verità della Bibbia sono come perle nascoste. Esse devono essere cercate ed estratte con accurato sforzo. Molti danno solo una visione superficiale alle volontà delle Scritture, di conseguenza la loro conoscenza rimarrà tale, contrariamente pensano che essa è profonda. In questo modo essi minano la Sua autorità. Ma coloro i cui cuori sono in armonia con la Verità e il dovere, investigheranno le Scritture con gioia e riceveranno il messaggio divino. L'anima illuminata vede un'unità spirituale nella Scrittura, vede un filo d'oro che attraversa l'intero testo. 1SM 19,20 ------------------------Tutta la Bibbia è ispirata, 6 gennaio VAF 14 1 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia. 2 Timoteo 3:16 VAF 14 2 La Parola di Dio comprende sia gli scritti dell'Antico Testamento sia quelli del Nuovo Testamento. L'uno non è completo senza l'altro. COL 126 VAF 14 3 Il Vecchio Testamento dovrebbe essere oggetto di una considerazione non inferiore a quella data al Nuovo. Studiandolo, troveremo in esso delle sorgenti zampillanti là dove, forse, un lettore superficiale scorge solo il deserto. CT 462 VAF 14 4 Non c'è alcuna discordia tra l'Antico Testamento e il Nuovo. Nell'antico Testamento troviamo il vangelo di un Salvatore venuto; nel Nuovo Testamento abbiamo rivelato il vangelo di un Salvatore come le profezie avevano predetto. Mentre l'Antico Testamento punta costantemente alla vera offerta, il Nuovo Testamento mostra che il Salvatore prefigurato dalle offerte tipiche è arrivato. La fioca gloria dell'età ebraica è stata sostituita dalla gloria più luminosa e più chiara dell'età cristiana. 6BC 1095 Cristo, così come annunciato ai patriarchi, come simboleggiato nei sacrifici, come illustrato nella legge e rivelato ai profeti, costituisce "un tesoro" dell'Antico Testamento; mentre la Sua vita, la sua morte, la Sua resurrezione e la rivelazione che di lui ci ha lasciato lo Spirito Santo costituiscono il "Tesoro" del Nuovo Testamento. Il nostro Salvatore, splendore della gloria del Padre, è presente nell'Antico come nel Nuovo... Rifiutando l'Antico, essi rifiutano virtualmente anche il Nuovo, dal momento che entrambi costituiscono un'unità inscindibile. COL 126-128 VAF 14 5 Gesù, parlando dell'Antico Testamento fece un'affermazione che è ancora più valida per il Nuovo Testamento: "... anche la Bibbia testimonia di me" Giovanni 5:39, cioè presenta il Redentore, colui in cui abbiamo riposto tutte le nostre speranze di vita eterna. La Bibbia ci parla di Cristo dal racconto della creazione -- che paragonando Gesù alla Parola dice: "Per mezzo di lui Dio ha creato ogni cosa. Senza di Lui non ha creato nulla" (1:3), alla promessa finale: "Io verrò presto". Apocalisse 22:12 Se volete conoscere personalmente il Salvatore e sentire la voce, studiate le Sacre Scritture affinché vi ispirino. SC 88 ------------------------Una rivelazione infallibile, 7 gennaio VAF 15 1 Le parole dell'Eterno sono parole pure, come argento raffinato in una fornace di terra, purificato sette volte. Salmo 12:6 VAF 15 2 Nella Sua Parola, Dio ha comunicato agli uomini la conoscenza necessaria alla salvezza. Le Sacre Scritture devono essere accettate come rivelazione autorevole e infallibile della sua volontà. Esse rappresentano il modello del carattere, rivelano la dottrina e sono il banco di prova dell'esperienza. GC vii VAF 15 3 La nostra terra è il genere umano sono coperti da tenebre spirituali... Molti s'interrogano sulla veridicità delle Scritture. Il ragionamento umano e le fantasie del lor cuore stanno letteralmente minando l'ispirazione della Parola di Dio che dovrebbe essere accettata quale inestimabile dono. Essa è circondata da una nuvola di misticismo e questo non permette di distinguere la chiarezza del pensiero di Dio... VAF 15 4 Certi uomini si sforzano di essere originali, credendo che la loro saggezza superi quella delle Scritture stesse. Ma in verità la loro saggezza è follia... Nella ricerca di poter svelare i misteri nascosti ai mortali per secoli, loro si dibattono nel fango incapaci di districarsi e, in più, pretendono di insegnare agli altri come liberarsi da questa marea fangosa. Questo è un esempio palese degli uomini che si sono fissati a correggere gli errori della Bibbia suggerendo quello che il Signore vuole dire o quello che dovrebbe aver detto... VAF 15 5 Io accetto la Bibbia come Parola ispirata. Credo in tutte le sue affermazioni. 1SM 15-17 VAF 15 6 Questo "Sacro Libro" ha resistito agli assalti di Satana, che si è unito con gli empi per avvolgere tutto quello che è di carattere divino con nubi e oscurità. Ma nonostante ciò, il Signore ha miracolosamente preservato questi Scritti nella sua forma originale, la Bibbia è come un grafico, è una guida per la famiglia umana per mostrare all'uomo la via per il cielo... VAF 15 7 Rendiamo grazie a Dio, perché la Bibbia è stata scritta sia per gli ignoranti sia per i colti. Essa è adatta per tutti i tempi e per tutte le classi. Ibid. 15-18 ------------------------I misteri non si possono comprendere, 8 gennaio VAF 16 1 O profondità di ricchezze, di sapienza e di conoscenza di Dio! Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie! Romani 11:33 VAF 16 2 Come il carattere di Dio, la Sua Parola contiene dei misteri che esseri umani limitati come noi non comprenderanno mai... VAF 16 3 Se l'uomo potesse comprendere pienamente Dio e la Sua opera, non avrebbe più verità da scoprire, conoscenze da acquisire; gli sarebbe preclusa ogni possibilità di sviluppo della mente e dello spirito e Dio non sarebbe più l'essere supremo. Ringraziamo Colui che è infinito e nel quale "...sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza" Colossesi 2:3, perché la realtà è diversa. L'uomo ha davanti a sé l'eternità per ricevere e imparare, ma non riuscirà a esaurire i tesori della saggezza. SC 106-109 VAF 16 4 La natura stessa ci presenta interrogativi a cui non possiamo dare una risposta... Come possiamo meravigliarci di trovare anche nel mondo spirituale misteri insondabili? Ibid. 106,107 VAF 16 5 I misteri della Bibbia... sono fra le più forte prove della sua divine ispirazione. Se essa non contenesse, riguardo a Dio, nulla che noi non fossimo capaci di affermare; se la sua grandezza e la sua maestà potessero essere del tutto capite da menti terrene, la Bibbia non conterrebbe, come è invece il caso, le prove inequivocabili della sua divinità... Più studiamo la Bibbia, più profondo si fa in noi il convincimento che essa è la Parola dell'Iddio vivente. La ragione umana, allora, si inchina riverente dinanzi alla maestà della rivelazione divina. Ed 170 VAF 16 6 Cristo condurrà i redenti accanto al fiume della vita e svellerà a loro quello che su questa terra non potevano capire. 5BC 1124 VAF 16 7 La luce che scaturisce dal trono divino, svelerà i misteri più profondi e con stupore ci si renderà conto della semplicità di realtà che non si erano mai comprese prima. 8T 328 ------------------------Il libro che dura, 9 gennaio VAF 17 1 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Matteo 24:35 VAF 17 2 Cristo insegnò che la Parola di Dio doveva essere compresa da tutti. Indicò le Scritture come autorità indiscutibile, e noi dovremmo fare lo stesso. La Bibbia deve essere presentata come la Parola del Dio infinito,come la fine di ogni polemica e il fondamento di tutta la fede. COL 39,40 VAF 17 3 Lo scettico Voltaire una volta disse con baldanza presunzione: "Sono stanco di sentire che dodici uomini hanno stabilito la religione cristiana. Dimostrerò che un solo uomo è sufficiente per abbatterla". ... Milioni di uomini hanno fatto, come lui, guerra alla Bibbia. Tutti i loro tentativi sono risultati vani. Se al tempo di Voltaire si contavano forse cento copie della Bibbia, oggi ce ne sono diecimila; ma che dico? Centomila! Ecco le parole di un riformatore: "La Bibbia è un'incudine che ha consumato molti martelli"! Il Signore afferma: "Nessun'arma fabbricata contro di te riuscirà; e ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai..." Isaia 54:17 GC 288 VAF 17 4 In questa nostra epoca, prima della grande crisi finale, come prima della distruzione del mondo attraverso il diluvio, gli uomini sono presi dai piaceri e dalla soddisfazione dei sensi. A forza di occuparsi di ciò che è visibile e transitorio, hanno finito col perdere di vista ciò che è invisibile ed eterno. Per le cose che periscono con l'uso, sacrificano le ricchezze imperiture... Dall'ascesa e dal crollo delle nazioni di cui parlano le pagine del sacro Libro, essi debbono capire tutta la vanità della gloria puramente esteriore e terrena. Ed 183 La Parola di Dio è l'unica cosa salda che il nostro mondo conoscere. È la base sicura. "Il cielo e la terra passeranno" – dice Gesù – "ma le mie parole non passeranno". Marco 13:31 MB 148 VAF 17 5 La Parola di Dio è l'unica cosa salda che il nostro mondo conoscere. È la base sicura. "Il cielo e la terra passeranno" – dice Gesù – "ma le mie parole non passeranno". Marco 13:31 MB 148 VAF 17 6 La Parola del nostro Dio sussiste in eterno". Isaia 40:8 "Le opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi precetti sono fermi, stabili in sempiterno, fatti con verità e con dirittura". Salmo 111:7,8 Tutto ciò che si fonda sull'autorità dell'uomo sarà annullato, mentre la roccia dell'immutabile Parola di Dio sussisterà eternamente. GC 288 ------------------------La prova dell'esperienza, 10 gennaio VAF 18 1 Gustate e vedete quanto l'Eterno è buono; beato l'uomo che si rifugia in lui Salmo 34:8 VAF 18 2 C'è una prova della validità della Parola di Dio che tutti possono capire: essa consiste nello sperimentare ciò che essa insegna, verificando l'affidabilità delle sue promesse. "Gustate e vedete come è buono il Signore". Salmo 34:9 ... Il Signore ci dice: "Chiedete e riceverete". Giovanni 16:24 Le Sue promesse, come sempre è avvenuto e sempre avverrà, si adempiranno e quando saremo più umili a Gesù beneficeremo del Suo grande amore e alla luce della Sua presenza ogni dubbio svanirà. SC 111,112 VAF 18 3 Il cristiano sa in chi ha creduto. Non solo legge la Bibbia, sperimenta il potere del suo insegnamento. Non parla solo della giustizia di Cristo; ha aperto le finestre dell'anima alla luce del Sole della Giustizia. YI Dec. 4, 1902 VAF 18 4 Chiunque è passato dalla morte alla vita "... riconosce e afferma che Dio dice la Verità" Giovanni 3:33 e può dare questa testimonianza: "Avevo bisogno di aiuto e l'ho trovato in Gesù; egli ha soddisfatto ogni mia necessità, mi ha dato ciò di cui avevo profondamente bisogno; per me ora la Bibbia è la rivelazione di Cristo. Mi chiedi perché credo in Gesù. Perché è il mio Salvatore. Perché credo nella Bibbia? Perché grazie ad essa sento Dio che parla al mio cuore". È possibile avere la certezza che gli insegnamenti della Bibbia che mettiamo in pratica non sono favole abilmente costruite, ma verità, e che Cristo è il Figlio di Dio. SC 112 VAF 18 5 I giovani devono fare della Parola di Dio il nutrimento della mente e dello spirito... In questo modo i giovani giungeranno a conoscere Dio per esperienza personale. Avendo sperimentato la realtà della Sua Parola e la verità delle Sue promesse sanno che Dio è buono... è nostro privilegio elevarci per ricevere una rivelazione più completa del carattere di Dio... Alla Sua luce vedremo la luce, fino a quando il nostro spirito, il nostro cuore e la nostra mente saranno rinnovati secondo l'immagine della Sua santità. 8T 320-322 ------------------------Cristo la Parola vivente, 11 gennaio VAF 19 1 E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità. Giovanni 1:14 VAF 19 2 Gesù è chiamato la Parola di Dio. Accettò la legge di Suo Padre, rimase fedele ai principi in tutta la Sua vita, manifestò il Suo spirito e mostrò il Suo potere benefico. L'apostolo Giovanni scrive: "E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità". 5T 576 VAF 19 3 Tutto ciò che l'uomo ha bisogno di conoscere Dio è stato rivelato nella vita e nel carattere di Suo Figlio... VAF 19 4 Assumendo la natura umana, il Cristo si è identificato con l'uomo e nello stesso tempo ha rivelato il Padre all'umanità vittima del peccato...Egli era in tutto simile ai suoi fratelli, un uomo proprio come noi... VAF 19 5 Ritrovava le energie tramite il cibo e il sonno... Affettuoso, attento, comprensivo, rispettoso dei sentimenti altrui manifestò il carattere del Padre e si consacrò al servizio di Dio e dell'uomo. 8T 286 VAF 19 6 I seguaci di Cristo devono partecipare alla Sua esperienza; devono assimilare la Parola di Dio; devono essere trasformati alla Sua somiglianza attraverso il Suo potere e riflettere i Suoi attributi divini... Lo spirito e l'opera di Cristo devono diventare lo spirito e l'opera del Suoi discepoli. 5T 567 VAF 19 7 Nello studio della Bibbia le anime convertite mangiano la carne e bevono il sangue del Figlio di Dio, che Lui stesso insegna come ricevere e metter in pratica le Sue parole che sono spirito e vita. Il Verbo si fa carne e dimora in mezzo a noi, in coloro che ricevono i santi precetti della Parola di Dio. Il Salvatore del mondo ha lasciato un esempio santo e puro per tutti gli uomini. Illumina, eleva e porta l'immortalità a tutti quelli che obbediscono ai requisiti divini. FE 378 ------------------------Il segreto del potere, 12 gennaio VAF 20 1 Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la tua parola. Salmo 119:9 VAF 20 2 Una cosa è trattare la Bibbia come un libro di buoni precetti morali da attuare fin là dove si armonizzano con lo spirito del tempo, e una cosa è considerarla come essa realmente è: la Parola dell'Iddio vivente, la Parola che è la nostra vita, che deve modellare le nostre azioni, le nostre parole e i nostri pensieri. Pensare che la Bibbia significhi qualcosa di meno, è come rigettarla. Ed 260 VAF 20 3 La Parola di Dio è un rivelatore di carattere, un test di movente. Dobbiamo leggere questa Parola con il cuore e la mente aperti per ricevere da Dio un giusto discernimento... Non dobbiamo pensare che la lettura della Parola possa attuare ciò che solo Chi rivela la Parola, che sta dietro la Parola, può compiere. Alcuni corrono il rischio di affrettarsi alla conclusione che, poiché mantengono fermamente le dottrine della verità, sono effettivamente in possesso delle benedizioni che provengono da questa stessa verità. Molti considerano la verità come una cosa di secondo ordine. I suoi principi sacri non hanno un'influenza dominante sulle loro parole, i pensieri e le azioni. RH Oct. 1, 1901 VAF 20 4 Non avventuratevi neppure una volta su questo terreno pericoloso. In questi ultimi giorni, pieni di pericoli, quando le incitazioni al vizio e alla corruzione si trovano dappertutto, si elevi al cielo il fervente e intenso grido dei giovani: Come può un giovane rendere la sua vita pura? Custodendola con la Tua parola! Salmo 119:9 L'unica salvezza per i giovani in questa travagliata epoca consiste nel fare di Dio la loro speranza. Senza l'aiuto divino i giovani non sono in grado di controllare le passioni e gli appetiti umani. Cristo è il vero aiuto di cui abbiamo bisogno... 2T 409 VAF 20 5 La fede deve raggiungere i recessi più profondi dell'anima e purificare tutto ciò che è diverso dallo spirito di Cristo, il vuoto è fornito dagli attributi del Suo carattere che era puro, santo e incontaminato, che tutti gli impulsi del cuore possono essere come fiori fragranti di profumo, un gusto dolce e profumato, un sapore di vita per la vita. MS 190, 1897 ------------------------Nato per la Parola, 13 gennaio VAF 21 1 Siete stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio vivente e che dura in eterno. 1 Pietro 1:23 VAF 21 2 La Bibbia descrive il cambiamento del cuore, che permette all'uomo di diventare figlio di Dio, con l'immagine della nascita, oppure di un buon seme che, dopo essere stato gettato nel terreno, germoglierà. Queste immagini tratte dalla natura aiutano a comprendere meglio le verità misteriose della vita spirituale. Non c'è saggezza o intelligenza umana che possa donare la vita anche al più semplice oggetto che si trova in natura. Come le piante e animali vivono perché Dio ha infuso in loro la vita, così la vita spirituale che si manifesta nell'uomo proviene solo da Dio. Quindi è solo attraverso la vita che proviene da Dio viene generata la vita spirituale nel cuore degli uomini. SC 67 VAF 21 3 Quando la verità diventa un principio costante della vita, l'anima è rigenerata "non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la parola di Dio vivente e permanente". 1 Pietro 1:23 Questa nuova nascita è il risultato di una conversione che ha come punto di riferimento la Parola di Dio. La mente si rinnova e il corpo rinvigorisce se si desidera cooperare con Dio e si accetta senza riserve il suo insegnamento. Lo Spirito Sano imprime le verità divine sul cuore di chi fa questa esperienza. Così è avvenuto con Pietro e con i suoi compagni discepoli. Cristo fu i l rivelatore della verità al mondo. Per mezzo di Lui, il seme incorruttibile, la Parola di Dio, fu piantato nei cuori degli uomini. AA 520 VAF 21 4 La Parola cambia l'essere naturale e terreno e infonde una nuova vita in Cristo Gesù. Lo Spirito Santo scende nell'animo come un consolatore. Attraverso questo agente della grazia si riproduce l'immagine di Dio nel discepolo che diventa una nuova creatura, L'amore sostituisce l'odio e l'uomo rinasce a immagine divina. DA 391 VAF 21 5 D'ora in poi, non appartenete più a voi stessi: "Il prezzo del vostro riscatto non fu pagato in oro o argento, cose che passano... ma con il sangue prezioso di Cristo. Egli si è sacrificato per voi come un agnello puro e senza macchia". 1 Pietro 1:18,19 Attraverso questo semplice atto di fede in Dio, lo Spirito Santo genera una nuova vita: siete un nuovo essere che si aggiunge alla famiglia di Dio, che vi ama come il proprio Figlio. SC 51,52 ------------------------Cibo per l'anima mia, 14 gennaio VAF 22 1 Ma Gesù gli rispose, dicendo: «Sta scritto: "L'uomo non vivrà soltanto di pane, ma di ogni parola di Dio". Luca 4:4 VAF 22 2 La Parola di Dio deve essere il nostro cibo spirituale. RH Mar. 29, 1906 VAF 22 3 La vita di Cristo che dà la vita al mondo si trova nella Sua parola. Con la Sua Parola Gesù guarì gli ammalati e cacciò i demoni; con la Sua Parola placò il mare e resuscitò i morti... VAF 22 4 Come la nostra vita fisica è sostenuta dal cibo, così la nostra vita spirituale è nutrita dalla parola di Dio. Come mangiamo per nutrire il nostro corpo, così riceviamo la Parola per il nostro spirito... Gesù con le Sue promesse ed esortazioni si rivolge a ognuno di noi... VAF 22 5 Le esperienze contenute nella Parola di Dio devono diventare le mie esperienze; le pregherie, i precetti e le esortazioni devono diventare miei. DA 390 VAF 22 6 L'energia creativa che chiamò i mondi all'esistenza è la Parola di Dio: essa dà vigore e genera la vita. Ogni ordine che Dio dà è una promessa che, se accettata dalla volontà, ricevuta nell'anima, mette l'uomo in comunione con la vita dell'Essere infinito... La vita così impartita viene anche alimentata: l'uomo vivrà "di ogni parola che procede dalla bocca di Dio". Matteo 4:4 La mente, l'anima, è formata dal cibo di cui si nutre. Sta a noi di stabilire l'alimentazione, nel senso che rientra nella facoltà di ciascuno scegliere le idee che dovranno occupare i pensieri e formare il carattere. Ed 126,127 VAF 22 7 Mi appello a voi, giovani, dicendo che presto incontrerete Dio sul Suo trono! Non cessate mai di studiare la Bibbia. Essa vi guiderà non solo come colonna di nuvola di giorno, ma anche come colonna di fuoco di notte. Essa apre davanti a voi un sentiero che sale verso l'alto, invitandovi a proseguire sempre più in alto. La Bibbia è un libro di cui non conoscete ancora il suo valore. È un libro per la mente, per il cuore, per la coscienza e per la volontà è la vita. Essa contiene il messaggio di Dio per voi in uno stile così semplice che anche un bambino piccolo è capace di comprendere. La Bibbia è il libro più prezioso che esiste. MS 4, 1880 ------------------------La vita con la parola di Dio, 15 gennaio VAF 23 1 È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita. Giovanni 6:63 VAF 23 2 La Parola di Dio è il seme. Ogni seme ha in sé un principio germinativo. In esso è racchiusa la vita della pianta. Perciò c'è vita nella Parola di Dio. Cristo afferma: "Le parole che vi ho dette sono spirito e vita". Giovanni 6:63 ... VAF 23 3 In ogni comandamento e in ogni promessa della Parola di Dio vi è la potenza, la vita stessa di Dio, con cui il comandamento può essere adempiuto e la promessa realizzata. Chi per fede riceve la Parola, riceve la vita stessa e il carattere di Dio. COL 38 VAF 23 4 Studiando la Sua Parola, la nostra forza spirituale aumenta, cresceremo nella grazia e nella conoscenza della Verità. Si formeranno e si rafforzeranno abitudini di autocontrollo. Le infermità dell'infanzia come inquietudine, capricci, egoismo, parole vane, atti appassionati -- scompaiono e al loro posto si sviluppa la grazia della verità e della femminilità cristiana. CT 207 VAF 23 5 Per mezzo della Sua potenza, uomini e donne hanno infranto le catene di abitudini peccaminose, hanno rinunciato all'egoismo; i profani sono diventati riverenti, il dissoluto puro, l'ubriaco sobrio. Delle anime che avevano portato l'immagine di Satana, sono state trasformate all'immagine di Dio. Ed 172 VAF 23 6 Non vorreste assomigliare all'immagine di Dio?... Non vorreste bere l'acqua che solo Cristo vi può dare, l'acqua che germoglia nella vita eterna? Non vorreste portare frutto alla gloria di Dio? Non vorreste che anche gli altri potessero bere la stessa acqua per rinfrescarsi? Quindi, saziatevi con il pane della vita che è la Parola di Dio. Investigate le Scritture e vivete secondo ogni parola che procede dalla bocca di Dio. La santificazione e la giustizia della vostra anima risulteranno dalla fede nella Parola di Dio, che conduce all'obbedienza dei Suoi comandamenti. Possa la Parola di Dio essere per voi la voce di Dio che vi istruisce e che dice: "Questa è la via; camminate in essa". Isaia 30:21 Cristo pregò: "Santificali nella tua verità; la tua parola è verità". ST Sept. 5, 1895 ------------------------Un tavolo imbandito davanti a me, 16 gennaio VAF 24 1 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda. Giovanni 6:54,55 VAF 24 2 La vita eterna è il risultato dell'obbedienza alla Parola di Dio. Questo è ciò che s'intende per mangiare la carne e bere il sangue del Figlio di Dio. Il privilegio di tutti è prendere il pane del cielo mediante lo studio della Parola, e ricevere la forza e la potenza spirituale...RH Oct. 1, 1901 VAF 24 3 Ognuno deve appropriarsi della benedizione per la propria anima, o non avrà nutrimento... Nessuno riceverà il nutrimento che è stato già distribuito agli altri. Se non nutriamo il nostro corpo, perderemo le forze e moriremo. Lo stesso accadrà se non ci nutriremo con il pane spirituale... VAF 24 4 Cristo ha preparato la tavola e ci invita alla festa. Dovremmo arrenderci e rifiutare i Suoi doni dicendo: "Questo non ha alcun significato per me?" Usavamo cantare un inno che descriveva una festa in cui la famiglia felice si riuniva per prendere parte al consiglio amministrativo dietro un cordiale invito del padre. Mentre i bambini si riunivano attorno alla tavola, sulla soglia c'era un mendicante affamato. È stato invitato a entrare; ma tristemente si voltò, ed esclamò: "Lì non c'è mio Padre"! Prendereste questa posizione mentre v'invita Gesù? Oh! Se avete un Padre nei vostri cortili, vi supplico parlate di Lui. Egli vuole che accettiate i suoi doni e le Sue benedizioni. Tutti quelli che vengono con l'amore di un bambino troveranno lì un Padre. ST Mar. 25, 1889 VAF 24 5 Venite bevete dell'acqua della vita. Non rimanete lontano e non lamentatevi di avere sete. L'accesso all'acqua della vita è libero per tutti. AUCR Oct. 1, 1903 VAF 24 6 Coloro che si nutrono della Parola di Dio, essa farà parte del vostro carattere, di ogni vostra azione. Con essa diventerete forti nel Signore. Egli vi donerà un immortale vigore dell'anima, perfezionerà l'esperienza e vi darà le gioie che rimarranno per sempre. RH June 11, 190 ------------------------Uniti al divino, 17 gennaio VAF 25 1 ... attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. 2 Pietro 1:4 VAF 25 2 Il Salvatore si è assunto la responsabilità del male esistente nel mondo, ha vissuto una vita senza peccato affinché gli uomini non temessero di non riuscire a vincere a causa della debolezza umana. MH 180 VAF 25 3 Gesù ha detto: "Perché viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me". Giovanni 14:30 Tutto il lui era estraneo ai sofismi di Satana. Egli non acconsentì al peccato, neanche con il pensiero. Anche noi dobbiamo farlo. L'umanità di Cristo era unita alla divinità. La presenza continua dello Spirito Santo gli permise di affrontare la lotta. Egli è venuto per farci partecipi della sua natura divina; se siamo uniti a lui per fede, il peccato non ci dominerà. DA 123 VAF 25 4 Noi non abbiamo bisogno di avere attitudini peccaminose... Efesini 2:1-6 Partecipando alla natura divina, le tendenze verso il male ereditate o coltivate sono estirpate, e diventiamo una forza vivente per il bene. Se ogni giorno impariamo dal Divino Maestro, e partecipiamo alla Sua natura, collaboriamo con Dio nel vincere le tentazioni di Satana. Dio opererà con l'uomo affinché diventiamo uno con Cristo, così come Cristo è uno con Dio. poi, siederemo insieme a Cristo nei luoghi celesti, la mente sarà in pace e protetta in Gesù. 7BC 943 VAF 25 5 Cristo ci ha mostrato come ciò possa avvenire. Egli ha riportato la vittoria contro Satana, servendosi della Parola di Dio. Solo con la Parola poté resistere alla tentazione. "Sta Scritto". Anche a noi "ci sono state elargite le Sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. Tutte le promesse della Parola di Dio sono per noi... Quando giunge la tentazione non si deve pensare alla propria debolezza ma alla potenza della Parola. Essa è a nostra disposizione. DA 123 VAF 25 6 Aggrappatevi, quindi, alle Sue promesse, come foglie all'albero della vita. "Colui che viene a me, non lo caccerò fuori". Giovanni 6:37 Quando ti avvicinerai a Lui devi credere che Egli ti accetterà perché l'ha promesso. Se ci crederai, non morrai. MH 66 ------------------------Origine della creazione, 18 gennaio VAF 26 1 Per fede intendiamo che l'universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all'esistenza da cose apparenti. Ebrei 11:3 VAF 26 2 Solo la Parola di Dio ci parla nel modo assolutamente preciso della creazione del nostro mondo. CT 13 VAF 26 3 La teoria secondo la quale Dio non ha creato materia quando portò il mondo all'esistenza, è senza fondamento. Per creare la terra Dio non è stato vincolato da una materia preesistente. Tutte le cose, materiali o spirituali, si concretizzarono tramite la voce dell'Eterno, e sono state create secondo un Suo piano. I cieli e i loro abitanti, la terra e tutto ciò che vive in essa venne all'esistenza grazie al Suo soffio vitale. 8T 258, 259 VAF 26 4 Mentre c'è un'individualità e varietà nella natura, c'è un'unicità nella loro diversità; perché tutte le cose ricevono la loro utilità e bellezza dalla stessa fonte. Il grande Maestro e Artista scrive il Suo nome su tutte le Sue opere create, dal più alto cedro del Libano all'issopo sul muro. Tutto ciò testimonia la sua opera, dall'alta montagna e dal grande oceano fino al guscio più piccolo sulla riva del mare. The Watchman, Dec. 17, 1907 VAF 26 5 Ha creato la notte e le stelle nel firmamento. "I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l'opera delle sue mani" Salmo 19:1 mostrando all'uomo che questo piccolo mondo non è che un puntino in tutta la Sua creazione. 3BC 1154 VAF 26 6 I più profondi studiosi della scienza sono costretti a riconoscere nella natura l'azione di una potenza infinita. Ma l'insegnamento della natura può sembrare pieno di contraddizioni e di delusioni alla ragione umana lasciata a se stessa. "Per fede intendiamo". Ebrei 11:3 VAF 26 7 "Al principio Iddio" (Genesi 1:1): solo qui trova riposo l'anima che cerca, come lo trovò la colomba nel suo volo verso l'arca. Sopra, sotto, al di là dimora l'amore infinito che opera su tutte le cose per compiere "il beneplacito della Sua bontà". 2 Tessalonicesi 1:11 Ed 134 ------------------------La natura parla di Dio, 19 gennaio VAF 27 1 Osservate come crescono i gigli: essi non lavorano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, in tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. Luca 12:27 VAF 27 2 Nella loro perfezione originale, tutte le cose create erano espressione del pensiero di Dio. Per Adamo ed Eva, che si trovavano nell'Eden, la loro casa, la natura era densa della conoscenza di Dio, pullulante d'insegnamento divino. La saggezza parlava agli occhi ed era accolta dal cuore, perché essi erano in comunione con Dio attraverso le Sue opere... La terra era ormai segnata e contaminata dal peccato. Eppure, nonostante il suo degrado, essa mantiene ancora la sua bellezza. COL 18 VAF 27 3 Perché il nostro Padre celeste non ha tappezzato la terra con il marrone o il grigio? Scelse il colore più riposante, il più accettabile dai sensi. Guardare la terra rivestita con il verde vivo, rallegra il cuore e rinfresca lo spirito stanco... Ogni guglia d'erba, ogni fiore che sboccia, è un segno dell'amore di Dio e dovrebbe essere per noi una lezione di fede e fiducia in Lui. 5BC 1087 VAF 27 4 Le bellezze della natura hanno un linguaggio che ci parla senza sosta. Il cuore be disposto può essere colpito dall'amore e dalla gloria di Dio, come si vede nelle opere della Sua mano. L'orecchio che ascolta, può comprendere ciò che il Signore dice attraverso le cose della natura. Ogni cosa, cominciando dal raggio del sole e vari altri oggetti della natura sono una grande lezione per noi. Il verde dei campi, i grandi alberi, le gemme e i fiori, le nuvole leggere, la pioggia, il gorgoglio dei ruscelli, il sole, la luna, e le stelle nei cieli, tutti ci invitano a riconoscere Colui che ha cerato tutte queste meraviglie. YI Mar. 24, 1898 VAF 27 5 Tu che stai elogiando lo splendore artificiale che solo la ricchezza può acquistare, come costosi dipinti, mobili, vestiti ecc., ascolta la voce del divino Maestro. Egli ti indica il fiore del campo il cui semplice disegno non può essere eguagliato dall'abilità umana. 5BC 1087 VAF 27 6 A Dio piace tutto ciò che è bello, ma preferisce un buon carattere a una bellezza esteriore; per questo vorrebbe che noi ricercassimo la purezza, la grazia e la semplicità che possiamo scorgere nei fiori. SC 85 ------------------------I Cieli stanno raccontando, 20 gennaio VAF 28 1 Levate in alto i vostri occhi e guardate: Chi ha creato queste cose? Colui che fa uscire il loro esercito in numero e le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo vigore e la potenza della sua forza, nessuna manca. Isaia 40:26 VAF 28 2 Il grande libro della natura di Dio è aperto per noi per studiare, e da esso dobbiamo attingere idee più elevate della Sua grandezza e dell'amore e della gloria insuperati. Egli avrebbe voluto che i Suoi figli apprezzassero le Sue opere e si dilettassero della semplice e tranquilla bellezza con cui ha adornato la loro dimora terrena. 5BC 1087 VAF 28 3 Dio esorta le Sue creature a separarsi dalla confusione e dalle perplessità che li circondano e ammirare la Sua opera. I corpi celesti sono degni di contemplazione. Dio li ha creati per il bene dell'uomo, e mentre studiamo le Sue opere, gli angeli saranno al nostro fianco per illuminare la nostra mente e proteggerla dall'inganno satanico. 4BC 1145 VAF 28 4 Esci caro giovane, di notte, e guarda le glorie del firmamento. Guarda le gemme di luce che amano i cieli preziosi come l'oro. Lì c'è una grande gloria, ma milioni di menti sono così ottusi da non poter apprezzare questo tesoro. Un po' di paradiso è sospeso davanti a noi per testimoniare le glorie del cielo. Letter 41, 1877 VAF 28 5 Non stiamo semplicemente guardando i cieli per considerare le opere di Dio. Egli vorrebbe che studiassimo le opere dell'infinito affinché da questo studio potessimo imparare ad amare, a riverirlo e a obbedirlo. 4BC 1145 VAF 28 6 Ogni stella splendente che Dio ha posto nei cieli obbedisce al Suo mandato e dà la sua particolare luce per rendere belli i cieli di notte; così ogni anima convertita mostri la misura della luce che gli è stata affidata; e mentre risplende, la luce aumenterà e diventerà più luminosa. Dai la tua luce... riversa le tuoi raggi sulo cielo. O figlia di Sion "Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta, e la gloria dell'Eterno si è levata su te". Isaia 60:1 Ibid. 1153 ------------------------Creazione non evoluzione, 21 gennaio VAF 29 1 I cieli furono fatti per mezzo della parola dell'Eterno, e tutto il loro esercito mediante il soffio della sua bocca. Salmo 33:6 VAF 29 2 Il libro della natura e il libro della rivelazione recano l'impronta della stessa mente Maestra, e quindi non possono essere in disaccordo tra loro... VAF 29 3 Alcune conclusioni erroneamente tratte dai fatti osservati nella natura hanno indotto a credere, è vero, che esistessero dei contrasti tra scienza e rivelazione... Per mettere la Bibbia d'accordo con questa presunta rivelazione della scienza, i giorni della creazione sono stati indicati come lunghi periodi indefiniti, che coprono migliaia, milioni di anni. Tale conclusione è del tutto fuori posto. ED 128,129 VAF 29 4 Il racconto sacro attesta che ogni giorno della creazione era costituito da una sera e da una mattina, come qualsiasi altro giorno. PP 112 VAF 29 5 Circa l'opera della stessa creazione, la divina testimonianza afferma: "Poiché egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve". Salmo 33:9 A Colui che poteva così chiamare all'esistenza innumerevoli mondi, quanto tempo occorreva perché la terra potesse evolversi dal caos? VAF 29 6 Per spiegare le opere di Dio è forse necessario forzare la sua Parola? È vero che i resti rinvenuti nel suolo indicano l'esistenza di uomini, animali e piante più grandi di quelli attualmente conosciuti... Però, la Bibbia dà ampie spiegazioni a questo proposito. Prima del diluvio lo sviluppo della vita vegetale e animale era di gran lunga superiore a quello successivamente conosciuto. Al diluvio, la superficie terrestre fu spaccata e avvennero cambiamenti notevoli. Quando la crosta terrestre si ricostruì, conservò numerose tracce della vita precedente... Queste cose, quando vengono alla luce, testimoniano e confermano silenziosamente l'esattezza della Parola di Dio. Ed 129 VAF 29 7 Dio non ha mai rivelato all'uomo la maniera in cui ha realizzato la creazione e la scienza umana non può scoprire tutti i segreti dell'Altissimo: il Suo potere di cerare, così come la sua esistenza vanno aldi là della comprensione umana. PP 113 ------------------------Tutta la natura è presentata da Dio, 22 gennaio VAF 30 1 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. Colossesi 1:17 VAF 30 2 Per quel che si riferisce al nostro pianeta, la Scrittura afferma che l'opera della creazione è stata completata: "benché le sue opere fossero terminate fin dalla fondazione del mondo". Ebrei 4:3 Tuttavia, la potenza di Dio continua ad agire per sostenere l'opera della sua creazione. Non è per mezzo di una sua energia intrinseca che il cuore palpita e che il respiro succede al respiro; ogni respiro, ogni battito del cuore, sono la prova della sollecitudine di Colui nel quale noi viviamo, ci muoviamo e siamo... Ed 13,131 Infatti, non è per energia propria che la terra produce i suoi doni e che di anno in anno continua il suo moto attorno al sole: una mano invisibile guida i pianeti nella loro orbita celeste. Ibid. 99 VAF 30 3 Infatti, non è per energia propria che la terra produce i suoi doni e che di anno in anno continua il suo moto attorno al sole: una mano invisibile guida i pianeti nella loro orbita celeste. Ibid. 99 VAF 30 4 Il Dio del cielo è costantemente al lavoro. È con il Suo potere che la vegetazione fiorisce, che ogni foglia appare e ogni fiore sboccia. Ogni goccia di pioggia o fiocco di neve, ogni duglia d'erba, ogni foglia, ogni fiore, ogni arbusto, testimonia Dio. Queste piccole cose così comuni intorno a noi insegnano la lezione che nulla sfugge l'attenzione del Dio infinito. 8T 260 VAF 30 5 Molti sostengono che la materia possiede una potenza vitale -- a essa verrebbero infatti attribuite alcune proprietà -- ed essa agirebbe attraverso questa sua energia intrinseca. I fenomeni naturali sono quindi regolati da leggi fisse, sulle quali neppure Dio può intervenire. Questa è una teoria errata, non sostenuta dalla Parola di Dio. La natura è infatti al servizio del Suo Creatore. Dio non annulla le sue leggi né agisce in disaccordo con esse, ma se ne serve continuamente, usandole come semplici strumenti. PP 114 VAF 30 6 L'azione di Dio nella natura non è Dio stesso... Se la natura è l'espressione del pensiero di Dio, non sarà la natura ma il Dio della natura che dovrà essere esaltato. 8T 263 Il Padre e il Figlio operano continuamente nella natura, infatti, il Cristo dice: "...il Padre mio opera fino ad ora, ed anche io opero". Giovanni 5:17 PP 114 VAF 30 7 La mano che sostiene i mondi nello spazio, che mantiene in ordine perfetto e in attività incessante tutte le cose dell'universo di Dio, è la mano che fu inchiodata sulla croce per noi. Ed 132 ------------------------L'atto incoraggiante della creazione, 23 gennaio VAF 31 1 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. Genesi 1:27 VAF 31 2 L'origine dell'uomo viene presentata così chiaramente che non vi è nessuna possibilità di trarre conclusioni sbagliate. PP 44,445 VAF 31 3 Dopo la terra, ricca di vita, piante e animali, fu creato l'uomo. Dio gli aveva preparato una dimora stupenda perché egli costituiva il coronamento della creazione. A questa creatura fu dato il dominio su tutto ciò che lo circondava... Quando l'uomo fu creato era molto più alto di quanto lo sia attualmente; aveva un corpo armonioso e nel suo volto, pieno di salute, risplendeva la luce della vita e della gloria. Eva era di statura un po' inferiore, ma aveva un aspetto nobile, ed era molto bella. Ibid. VAF 31 4 Nessun elemento sostiene l'ipotesi che l'uomo si sia evoluto attraverso un lento e graduale sviluppo da forme più semplici di vita animale o vegetale. Il Signore aveva posto nel cielo gli astri e aveva dato ai fiori i loro colori delicati; aveva riempito la terra di meraviglie. Eppure egli la considerava ancora imperfetta. Il coronamento di tutto il creato doveva essere l'uomo, il signore della terra. Dio plasmò una creatura degna di Colui che le aveva dato la vita. La genealogia ispirata ne fa risalire le origini non a microorganismi trasformatisi in germi, poi in molluschi e in seguito in quadrupedi, ma al Creatore stesso. Benché fosse stato formato dalla polvere, Adamo era "figlio di Dio".Ibid. VAF 31 5 Accanto agli esseri angelici, la famiglia umana, formata all'immagine di Dio, è la più nobile delle sue opere create. YI Apr. 16, 1907 VAF 31 6 Quando Adamo ed Eva uscirono dalle mani del Creatore somigliavano, nella loro natura fisica e spirituale, al loro Padre... Il proposito di Dio era, che quanto più a lungo l'uomo e la donna fossero vissuti, tanto più pienamente avrebbero dovuto manifestare questa immagine, cioè tanto più compitamente avrebbero dovuto riflettere la gloria del Creatore. Ed 15 ------------------------Come è la tua vita?, 24 gennaio VAF 32 1 La vita vale più del nutrimento e il corpo più del vestito. Luca 12:23 VAF 32 2 La nostra vita ci è stata donata da Dio ed essa in tutto dipende da Lui, come la foglia dipende dal ramo per il sostentamento. YI June 21, 1894 VAF 32 3 La vita è una manifestazione dell'amore di Dio. Egli ha affidato alle nostre cure i talenti, perché fossero usati alla luce del sacrificio del Figlio di Dio. La vita è un'espressione della proprietà di Dio. Siamo Suoi per creazione e doppiamente per redenzione. Lui è il Creatore ed è la Fonte di ogni vita. Egli è l'Autore della vita superiore che desidera che gli esseri crescano a Sua immagine. Letter 164, 1900 VAF 32 4 Ognuno dovrebbe considerare la seguente domanda: Come è la mia vita verso Dio e verso i miei simili? Nessuno vive per sé stesso. Nessuna vita è semplicemente neutrale nei suoi risultati... Ogni anima ha l'obbligo di vivere cristianamente. La nostra individualità, i nostri talenti, il nostro tempo, la nostra influenza, le nostre capacità, tutti doni di Dio, devono essere restituiti a Lui nell'opera volontaria. L' scopo e l'oggetto della vita non è quello di assicurare vantaggi temporali, ma di assicurarsi dei vantaggi eterni. Dio reclama la vostra anima, il vostro corpo, le vostre capacità; poiché Egli li ha comprati mediante il Suo prezioso sangue, e ogni cosa appartiene a Lui. Trattenersi lontano da Dio è una rapina... Un'altra domanda importante è: La nostra vita è trascorsa in comunione con quella di Gesù? YI June 21, 1894 VAF 32 5 Che cos'è la vita cristiana? È una vita salvata, una vita fuori dal mondo di peccato, una vita in comunione con la vita di Cristo. Ibid. VAF 32 6 Voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria. Nel nostro servizio a Dio dobbiamo dare molto a Dio perché Egli ci ha fornito tutte le capacità di farlo. MM 7 VAF 32 7 Come è la tua vita? VAF 32 8 A questa domanda dovete rispondervi prima o poi. YI June 21, 1894 ------------------------Istituzione della creazione, 25 gennaio VAF 33 1 Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l'opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatto. E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l'opera che aveva creato e fatto. Genesi 2:2,3 VAF 33 2 Il Creatore aveva posto i fondamenti della terra; lo aveva arricchito di bellezza e armonia e riempito di cose utili all'uomo; egli aveva creato tutte le meraviglie della terra e del mare. La grande opera della creazione era stata compiuta in sei giorni, ma il settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatta. Soddisfatto, Egli considerò la Sua opera: tutto era perfetto, degno delle Sue mani. Dopo aver compiuto ogni cosa, si riposò; non perché fosse stanco, ma piuttosto per gioire delle opere della Sua saggezza, della Sua bontà e della Sua gloria... VAF 33 3 Seguendo l'esempio del Creatore, durante quel periodo sacro, ogni essere umano avrebbe cessato le sue attività per contemplare il cielo e la terra e riflettere sul significato della creazione. Ognuno avrebbe potuto scorgere le prove della saggezza e della bontà divine ed esse avrebbero ispirato un sincero sentimento di amore e rispetto per il Creatore... VAF 33 4 Dio sapeva che il sabato sarebbe stato essenziale per l'uomo perfino in Eden. Un giorno su sette, Adamo e i suoi discendenti avrebbero avuto bisogno di lasciare gli impegni e le occupazioni per osservare e meditare le opere di Dio e la sua bontà, per ricordarsi del Creatore e risvegliare in lui la gratitudine per la possibilità di godere di tutto ciò che li circondava. PP 47,48 VAF 33 5 Quando furono poste le fondamenta della terra... allora fu istituito il giorno di riposo: il Sabato. Questa istituzione ha diritto al nostro rispetto, perché non fu stabilita da un'autorità umana né si basa su tradizioni umane. Essa è stata stabilita dall'Eterno e ordinata tramite la sua stessa parola. GC 455 ------------------------Un santo memorial, 26 gennaio VAF 34 1 Egli fa sì che le sue meraviglie siano ricordate; l'Eterno è misericordioso e pieno di compassione. Salmo 11:4 VAF 34 2 Il Signore stabilì in Eden il giorno che avrebbe ricordato per sempre la Sua opera di Creatore, e lo benedì. La Sua celebrazione fu affidata ad Adamo, padre e rappresentante dell'intera famiglia umana. Rispettare questo comandamento è un segno di riconoscenza, nella consapevolezza che Dio è il Creatore, il Padre di ogni essere umano e un giusto Sovrano. In questo senso, l'istituzione del sabato aveva un doppio significato: rappresentava infatti un richiamo alla memoria e alla gratitudine. Non era un concetto astratto e la sua applicazione non era ristretta a un solo popolo. PP 48 VAF 34 3 Tutte le cose sono state create da Figlio di Dio. Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio... Ogni cosa è stata fatta per mezzo di Lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta". Giovanni 1:1,3 Il sabato, essendo il memoriale della creazione, è un segno dell'amore e della potenza di Cristo. VAF 34 4 Il sabato ci fa pensare alla natura e ci mette in comunione con il Creatore. Nel canto degli uccelli, nello stormire delle fronde, nel mormorio del mare, noi possiamo ancora udire la voce di Colui che all'imbrunire si intratteneva con Adamo ed Eva. Contemplando la sua potenza nella natura troviamo conforto, perché a Parola che ha creato tutte le cose pronuncia parole di vita per il nostro spirito. DA 281,282 VAF 34 5 Dio ha creato il mondo in sei giorni letterali; ma santificò il giorno in cui Egli si riposò e lo diede all'uomo per essere osservato affinché lo si conservasse libero da ogni lavoro secolare. Nel mettere da parte il Sabato, il Signore diede all'uomo un memoriale. Egli non mise da parte un giorno qualsiasi dei sette, ma un giorno particolare, il settimo giorno. Osservando il sabato, noi dimostriamo di riconoscere Dio come l'Iddio vivente, il Creatore dei cieli e della terra. TM 136 VAF 34 6 Se il sabato fosse stato sempre compreso e osservato per il suo reale valore, non ci sarebbe stato nessun ateo e nessun idolatra. PP 336 ------------------------Un segno special, 27 gennaio VAF 35 1 Inoltre diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l'Eterno che li santifico. Ezechiele 20:12 VAF 35 2 Come il sabato era il segno che distingueva Israele quando uscirono dall'Egitto per entrare nel Canaan, così è il segno che ora distingue il popolo di Dio mentre esce dal mondo per entrare nel Canaan celeste. 6T 349 VAF 35 3 L'osservanza del Sabato è il mezzo ordinato da Dio al fine di preservare una conoscenze di Lui e per saper distinguere tra i Suoi leali sudditi e i trasgressori della Sua legge. 8T 198 VAF 35 4 Il Sabato appartiene a Cristo...Avendo fatto ogni cosa, egli ha anche stabilito il sabato. Lo ha dato come memoriale della creazione, memoriale che lo designa come Colui che ha creato e che santifica. Esso dichiara inoltre che Colui che ha creato tutte le cose e che le sostiene è anche il capo della chiesa e che mediante il suo potere non siamo riconciliati con Dio. Parlando d'Israele, egli dice: "A loro diedi anche i miei sabati perché servissero di segno tra me e loro, perché conoscessero che io sono il SIGNORE che li santifico". Ezechiele 20:12 Il Sabato è dunque il segno della potenza di Cristo la quale ci può rendere santi. Esso è dato a tutti quelli che Cristo santifica. Come segno del suo potere di santificazione, il sabato è dato a tutti quelli che attraverso Cristo entrano a far parte dell'Israele di Dio. DA 288,289 VAF 35 5 Il Sabato sarà una delizia per tutti quelli che lo accettano come segno della potenza creatrice e redentrice di Cristo. Sapendo che Cristo lo ha stabilito, si rallegreranno. Ricordando la pace dell'Eden perduto, esso fa pensare alla pace ristabilita per mezzo del Salvatore. Tutto il creato ripete il Suo invito: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati, e io vi darò riposo". Matteo 11:28 VAF 35 6 Il sabato è il sigillo d'oro che unisce Dio con il Suo popolo. 6T 351,353-356 ------------------------Preparandosi al Santo Giorno, 28 gennaio VAF 36 1 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. Esodo 20:8 VAF 36 2 Il quarto comandamento del Signore ha inizio con "Ricordati". Egli sapeva che in mezzo alle preoccupazioni e perplessità, l'uomo avrebbe trovato le scuse per non adempiere l'obbligo della legge o ne avrebbe dimenticata la sacralità. Perciò disse: "Ricordati del giorno di Sabato per santificarlo". VAF 36 3 Durante tutta la settimana dobbiamo avere in mente il Sabato e di prepararci a osservarlo secondo il comandamento... VAF 36 4 Ricordando quel giorno durante la settimana, nulla potrà ostacolarci dal santificarlo. Tuttavia nell'attesa che questo santo giorno arrivi, non si devono mai essere tralasciati i doveri degli altri giorni. Durante il sabato, in cui il Signore si è riposato, anche le nostre forze saranno ristabilite al fine di poterlo servire nuovamente negli altri sei giorni... VAF 36 5 Il venerdì si completi la preparazione per il Sabato. Tutti gli indumenti e il cibo, devono essere pronti... Nel giorno del sabato, riguardo agli indumenti, non devono essere fatte riparazioni di alcun genere. La cottura dei cibi deve essere preventivamente preparata il giorno prima, ossia il venerdì, sia per la famiglia sia per gli ospiti. Il venerdì, prima del tramonto, ogni affare della settimana, corrispondenza o altro, deve essere messo da parte. I genitori dovrebbero insegnare ai propri figli a collaborare nella preparazione per il Sabato secondo il comandamento. In questo giorno santo tutte le differenze, l'amarezza, l'ira, e la malizia tra fratelli, sia in famiglia sia in chiesa, dovrebbero essere allontanate dall'anima. Ci dev'essere uno spirito umile. VAF 36 6 Prima del culto, i membri della famiglia cristiana si uniscono per leggere la Parola di Dio, per cantare e per pregare. 6T 356 VAF 36 7 Confessate i vostri malintesi gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri. VAF 36 8 Prima del culto, i membri della famiglia cristiana si uniscono per leggere la Parola di Dio, per cantare e per pregare. 6T 356 VAF 36 9 Dovremmo custodire gelosamente la giornata del Sabato, perché è un giorno consacrato al Signore. Ibid. ------------------------Santificati per il culto, 29 gennaio VAF 37 1 Io mi sono rallegrato quando mi dissero: «Andiamo alla casa dell'Eterno». Salmo 122:1 VAF 37 2 Dio ci ha dato sei giorni in cui fare il nostro lavoro, e ha riservato per Sé solo una giornata. Questa giornata dovrebbe essere un dì di benedizioni per noi, un giorno in cui dovremmo mettere da parte le nostre questioni secolari e concentrare i nostri pensieri su Dio e il cielo. CG 529 VAF 37 3 Tutto il cielo osserva il Sabato, ma non per questo rimane senza far niente. In questo giorno ogni anima dovrebbe essere pronta a incontrare Dio e Cristo nostro Signore. Possiamo contemplarlo per fede e ricevere le Sue benedizioni. 6T 362 VAF 37 4 La mattina del Sabato tutta la famiglia dovrebbe alzarsi presto. In caso contrario si crea una confusione sia durante la colazione sia nella preparazione per la Scuola del Sabato. Nella fretta ci sono spintoni e impazienza, e così facendo si accendono i sentimenti negativi in casa. Il giorno santo del Sabato così profanato, provoca stanchezza e invece di essere felici ci sentiamo abbattuti. Ibid. 357 VAF 37 5 Il Sabato è il giorno di Dio. Egli santificò e consacrò questo giorno. Lo mise a parte per l'uomo come un giorno di adorazione. MS 34, 1897 VAF 37 6 Abbiamo bisogno di amare e coltivare uno spirito di vera adorazione, uno spirito di devozione nel giorno santo santificato del Signore. Dovremo riunirci insieme confidando che riceveremo conforto e speranza, luce e pace da Gesù Cristo. MS 32°, 1894 VAF 37 7 Mentre io stavo osservando chi riconosceva il quarto comandamento, mi fu fatto vedere che, anche tutto il cielo santificava quel giorno. Gli angeli testimoniavano il loro interesse e l'alta considerazione per questa istituzione divina. Coloro che santificavano il Signore nei loro cuori con devozione, che cercavano di osservare le ore sacre del Sabato al meglio delle loro capacità, di onorare Dio avendo considerato il Sabato una gioia, furono benedetti mediate la luce, la salute e una forza molto speciale. 2T 704,705 ------------------------Il giorno più felice della settimana, 30 gennaio VAF 38 1 Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato delizia, il giorno santo dell'Eterno, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi, allora troverai il tuo diletto nell'Eterno, e io ti farò cavalcare sulle alture della terra e ti darò da mangiare l'eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca dell'Eterno ha parlato". Isaia 58:13,14 VAF 38 2 L'amore di Dio ha posto un limite alle esigenze del lavoro, e ha messo la sua mano misericordiosa sul Sabato. Ne Suo giorno santo egli offre alla famiglia umana l'occasione di avere comunione con Lui, con la natura e gli uni con gli altri. Ed 251 VAF 38 3 Il Sabato e famiglia furono istituiti in Eden, e nel piano di Dio queste due istituzioni in Eden, e nel piano di Dio queste due istituzioni sono indissolubilmente unite fra loro. In questo giorno più che in ogni altro ci è possibile vivere la vita dell'Eden. Rientrava nel piano divino che i membri della famiglia fossero uniti nel lavoro e nello studio, nel culto e nella ricreazione. Ibid. 250,251 VAF 38 4 Il santo giorno di riposo è stato fatto per l'uomo, e le opere di assistenza sono in perfetta armonia con il suo significato. DA 207 VAF 38 5 Portare aiuto agli afflitti, confortare i sofferenti, è un lavoro basato sull'amore che rende onore al santo giorno di Dio. Redemption 46 VAF 38 6 Poiché il sabato è il memoriale della potenza creatrice, noi dobbiamo adoperarlo più che ogni altro giorno per fare la conoscenza di Dio attraverso le Sue opere. Ed 251 VAF 38 7 Durante la giornata, tutti dovrebbero avvalersi di passare del tempo all'aria aperta. Come possono i bambini ricevere una conoscenza di Dio se non trascorrono del tempo con i loro genitori? Le giovani menti devono avere la comunione con Dio in mezzo allo splendido scenario della natura... E mentre osservano le belle cose che Egli ha creato per la felicità dell'uomo, lo guardino come un Padre tenero e amorevole... solo allora saranno attratti da Lui e lo ameranno. 2T 583, 584 VAF 38 8 Oh! Io considero il Sabato un giorno più dolce, il più benedetto di tutta la settimana. CG 532 ------------------------Essere vigilanti fino all'eternità, 31 gennaio VAF 39 1 E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno. Isaia 66:23 VAF 39 2 Quanto è stata bella la terra quando uscì dalla mano del Creatore! Dio ha presentato davanti a tutto l'universo un nuovo mondo senza macchia, senza difetto o tortuosità. Ogni parte della Sua creazione occupava un posto assegnatole e rispondeva allo scopo per cui era stata creata. Tutto era in perfetta armonia... Non vi era nessuna malattia... e anche il regno vegetale era senza macchia, senza corruzione, Dio guardò l'opera uscita dalle mani di Cristo e disse: "è molto buono". RH July 21, 1904 VAF 39 3 Il sabato è stato dichiarato sacro al momento della creazione. Le sue origini risalgono a "quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano in gridi di gioia. Giobbe 38:7... Il sabato non era stato dato solo a Israele, ma a tutti gli uomini. È stato stabilito in Eden e la sua osservanza ha una validità eterna come quella degli altri precetti del Decalogo. Parlando della legge di cui fa parte il quarto comandamento, Cristo ha detto: "Finché non siano passati il cielo e la terra, neppure uno iota o un apice della legge passerà". Matteo 5:18 Finché dureranno i cieli e la terra, il sabato resterà un segno della potenza del Creatore. Quando l'Eden sarà ristabilito su questa terra, il santo giorno di riposo di Dio verrà onorato da tutti. "Avverrà che... di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me, dice il Signore". Isaia 66:23 DA 281, 283 VAF 39 4 Dio ci spiega che noi dovremo riunirci nella sua casa per coltivare gli attributi del perfetto amore. In questo modo gli abitanti della terra saranno pronti per le dimore che Cristo è andato a preparare per tutti coloro che lo amano. Essi si riuniranno di sabato in sabato e di novilunio in novilunio per cantare gli inni più eccelsi, lodando e ringraziando l'Agnello che siede sul trono, di eternità in eternità. 6T 368 ------------------------Il nostro amorevole Padre Celeste, 1 febbraio VAF 41 1 C'è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui. 1 Corinzi 8:6 VAF 41 2 Dio, nostro Padre è tenero e pietoso e ogni Suo figlio credente è l'ogetto delle sue cure.MS 153, 1903 VAF 41 3 Cristo ci invita a rivolgerci a Lui con un nome nuovo, un nome legato ai più cari legami del cuore: egli ci accroda, infatti, il privilegio di chiamare "Padre nostro".MB 74 VAF 41 4 Sia che stiamo parlando con Lui o di Lui, questo nome è segno dell'amore e della fiducia che proviamo per il Signore, garanzia della sua cura e della relazione che vorrebbe instaurare con noi. Pronunciato nel momento in cui gli chiediamo un favore o qualche benedizione, l'appellativo "Padre Nostro" diventa musica per le Sue orecchie... Egli ci invita ad avere in lui una fiducia più salda e profonda di quella che si può riporre nelproprio padre terreno. I genitori amano i figli, eppure l'amore divino è più grande, vasto e profondo di quello umano. È immenso!COL 142 VAF 41 5 Nessuna religione eccetto quella della Bibbia, ha proposto al mondo un concetto simile di Dio. Il paganesimo insegnava agli uomini a considerare l'Essere Supremo con terrore; una divinità crudele appagata solo dai sacrifici, e non un Padre che desidera offrire ai suoi figli il dono del Suo amore... Non è per classe sociale, per nascita, per razza, per privilegi religiosi che essi appartengono alla famiglia di Dio; ciò si dimostra soltanto tramite l'amore, quell'amore che coinvolge tutta l'umanità... VAF 41 6 Dimostrare bontà agli ingrati e ai malvagi, fare del bene senza aspettare il contraccambio sono le caratteristiche che contraddistinguono i cittadini del regno dei cieli, tramite cui i figli dell'Altissimo rivelano la loro discemdenza divina.MB 74,75 ------------------------La grandezza della Sua maestà, 2 febbraio VAF 42 1 Tua, o Eterno, è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, perché tutto ciò che è in cielo e sulla terra è tuo. Tuo, o Eterno, è il regno, e tu ti innalzi sovrano sopra ogni cosa. 1 Cronache 29:11 VAF 42 2 Dio è nostro Padre, che ama e si prende cura di noi come Suoi figli. Egli è il grande Re dell'universo. Ibid. 107 VAF 42 3 Dio non può essere paragonato alle cose che le Sue mani hanno creato, perché sono mere cose terrene, sotto la maledizione di Dio a causa dei peccati dell'uomo. Il Padre non può essere descritto nello stesso modo come le cose terrene. Il Padre è tutta la pienezza della Divinità corporea ed è invisibile alla vista dei mortali. Ev 614 VAF 42 4 Noi non potremo mai scrutare i misteri della natura di Dio e quindi non dobbiamo cercare di sollevare con mano presuntuosa il velo che nasconde la maestà divina. L'apostolo Paolo dichiara: "Quanto inscrutabili sono i Suoi giudizi, e incomprensibili le Sue vie". Romani 11:33 Quello che possiamo comprendere del piano di Dio e dei motivi che lo animano, sono il Suo immenso amore e la Sua misericordia uniti a una potenza infinita. Il nostro Padre celeste dispone di tutto con sapienza e giustizia e noi, invece di essere scontenti o sfiduciati, dovremmo inchinarci davanti a Lui con rispettosa sottomissione. Allora egli ci rivelerà molti dei suoi propositi, nella misura in cui naturalmente è utile conoscerli: in ogni caso dobbiamo però confidare nella Sua onnipotenza e nel Suo amore. 5T 301,302 VAF 42 5 Dio è la fonte di ongi sapienza, di ogni verità di ogni conoscenza... L'uomo può solo soffermarsi solo sui confini di quella vasta distesa e lasciare che l'immaginazione prenda il volo. L'uomo finito non può comprendere le cose profonde di Dio. 6BC 1079 VAF 42 6 Il vero rispetto nei confronti di Dio è ispirato dal sentimento della Sua infinita grandezza e dalla coscienza della Sua presenza. Il nostro cuore dovrebbe esserne profondamente compenetrato. GW 178 ------------------------Un Dio personale, 3 febbraio VAF 43 1 Dio... in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio... che è lo splendore della sua gloria e l'impronta della sua essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver egli stesso compiuto l'espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell'alto dei cieli. Ebrei 1:1-3 VAF 43 2 Dio è uno Spirito, tuttavia Lui ha rivelato Sé stesso come una persona. MH 413 VAF 43 3 In quanto persona, Dio si è rivelato tramite il Figlio. Gesù, espressione della gloria del Padre "e impronta della Sua essenza" Ebrei 1:3, è venuto sulla terra come Salvatore personale e nello stesso modo è asceso al cielo. Sempre come Salvatore personale intercede in cielo. Ibid. 418,419 VAF 43 4 Vidi un trono sul quale erano seduti il Padre e il Figlio. Guardavo il volto di Gesù e ammiravo la sua persona straordinaria. Non potevo vedere il Padre perché una nuvola luminosa lo copriva. Chiesi a Gesù se l'aspetto del Padre fosse simile al Suo. Mi disse di sì, ma che non potevo vederlo: "Se tu vedessi la gloria della Sua persona cesseresti di vivere". EW 54 VAF 43 5 La tesi secondo cui l'essenza di Dio pervade tutta la natura è condivisa da molti di coloro che professano di credere nelle Scritture, ma per quanto presentata in modo attraente questa teoria nasconde una pericolosa mistificazione... Se l'essenza di Dio pervade tutta la natura, significa che vive in ogni uomo e quindi per raggiungere la santità è sufficiente che l'uomo sviluppi la potenza che è in lui... Queste teorie, se accettate fino alle loro implicazioni estreme, distruggono completamente il cristianesimo. Rendono superflua l'espiazione e l'uomo diventa il salvatore di sé stesso. Esse privano la Parola di Dio della sua potenza e chi le accetta corre il rischio di considerare la Bibbia una favola... VAF 43 6 Di ha rivelato Sé stesso nella Sua parola affinché fosse studiata e compresa... Nessuno può avventurarsi in sofismi sulla sua natura. Il silenzio in questo caso è più eloquente. L'Onnisciente è al di sopra di ogni forma di speculazione.MH 428, 429 ------------------------Santo e tremendo è il Suo nome, 4 febbraio VAF 44 1 Egli ha mandato la redenzione al suo popolo, ha stabilito il suo patto per sempre; santo e tremendo è il suo nome. Salmo 111:9 VAF 44 2 Il nome e gli attributi di Dio non devono mai essere pronunciati con leggerezza. La preghiera ci permette di entrare nella sala delle udienze dell'Altissimo, a cui dobbiamo presentarci con sacro rispetto. Alla Sua presenza gli angeli si coprono volto, i cherubini e i serafini, risplendenti di santità, si avvicinano al Suo trono manifestando profondo rispetto. Noi che siamo peccatori non dobbiamo rivolgerci al nostro Signore e Creatore con la stessa riverenza e atteggiamento di adorazione? MB 106 VAF 44 3 Ho visto che il santo nome di Dio deve essere pronunciato solo con rispetto e timore. EW 122 VAF 44 4 Qualcuno quando prega utilizza con leggerezza le parole Dio Onnipotente, senza riflettere a ciò che dice, e ciò dispiace al Signore. GW 176 VAF 44 5 Coloro che prendono coscienza della grandezza e della maestà di Dio utilizzeranno il Suo nome con sacro timore. Egli vive in una luce inaccessibile, nessun uomo può vederlo e vivere. EW 122 VAF 44 6 Se Cristo fosse sulla terra oggi, circondato da coloro che portano il titolo di Reverendo o Reverendissimo, direbbe: "Ma voi non vi fate chiamar Maestro; perché uno solo è il vostro maestro, e voi siete tutti fratelli". Matteo 23:10 Le Scritture affermano di Dio: "Santo e tremendo è il Suo nome". Salmo 111:9 A quale essere umano può spettare un titolo simile? Esso implica una saggezza e una giustizia che si manifestano raramente fra gli uomini. Molti di coloro che accettano questo titolo tradiscono con la loro vita il nome e il carattere di Dio. Spesso ambizioni mondane, spirito dispotico e condotta sconveniente sono stati nascosti dietro i bellissimi paramenti di alte funzioni sacre. DA 613 VAF 44 7 "E l'Eterno passò davanti a lui e gridò: «L'Eterno, l'Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà, che usa misericordia a migliaia, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato". Esodo 34:5-7 a proposito della chiesa di Cristo è stato scritto: "La città sarà chiamata: Il Signore Nostra salvezza". Geremia 33:16 Questo appellativo viene attribuito a ogni discepolo di Gesù. MB 106,107 ------------------------Fedele e veritiero, 5 febbraio VAF 45 1 «Io sono l'Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati. Malachia 3:6 VAF 45 2 Riguardo alla personalità e alle prerogative di Dio -- dov'è e chi è -- sono temmi che non osiamo toccare. A proposito di questo, il silenzio è eloquente. Quelli che non hanno una conoscenza sperimentale di Dio sono quelli che si arrischiano a speculare su di Lui. se lo conoscessero di più, avrebbero meno da dire riguardo a quello che Egli è. La persona che nella vita giornaliera ha una comunione molto stretta con Dio e una conoscenza molti profonda su di Lui, è chi si rende conto profondamente della totale impossibilità per gli esseri umani di spiegare il Creatore... VAF 45 3 Dio è sempre esistito. E il grande IO SONO... Il salmista dichiara: "Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi da sempre e per sempre tu sei Dio". Salmo 90:2 Egli è l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità. "Io sono l'Eterno, non muto" - Egli dichiara. Egli è lo stesso ieri, oggi e sempre". Ebrei 13:8 VAF 45 4 Egli siede sul trono, al di sopra del fermento che regna sulla terra. Egli vede tutto e dalla maestà e dalla serenità dell'eternità decide ciò che considera migliore e più opportuno. MH 417 VAF 45 5 Dio non deve rendere conto delle Sue vie e delle Sue opere. Se per orala Sua gloria nasconde i Suoi scopi, ma a poco a poco saranno rivelati nella loro vera importanza. Tuttavia, Egli non ha nascosto il Suo grande amore che sta alla base di tutti i Suoi rapporti con i Suoi figli. Redemption 101 VAF 45 6 L'arcobaleno che circonda il Suo trono è una garanzia che certifica la sincerità dell'Eterno. In Lui non c'è "né variazione, né ombra prodotta da rivolgimento". Noi abbiamo peccato contro Dio e siamo immeritevoli del suo favore, eppure Egli stesso mette sulle nostre labbra l'invocazione più sublime: "Per amore del Tuo nome non disdegnare, non disonorare il trono della Tua gloria; ricordati del Tuo patto con noi; non annullare". Geremia 14:21 Egli si è impegnato a prestare ascolto al nostro grido, quando ci volgiamo a Lui, confessando la nostra indegnità e il nostro peccato. L'adempimento della Sua parola nei nostri riguardi pone in gioco l'onore del Suo governo. 8T 23 ------------------------Il Suo meraviglioso amore ci è stato manifestato, 6 febbraio VAF 46 1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. 1 Giovanni 3:1 VAF 46 2 L'amore è il principio fondamentale del governo di Dio in cielo e sulla terra, e deve essere il fondamento del carattere del cristiano... Il cuore che è influenzato da questo santo principio sarà portato al di sopra di ogni cosa di natura egoista. YI June 10, 1897 VAF 46 3 Quando cerchiamo un linguaggio appropriato in cui descrivere l'amore di Dio, troviamo parole troppo docili, troppo lontane dal tema, e allora diciamo: "No! Non è possibile descriverla. Possiamo solo fare come ha fatto Giovanni, l'amato discepolo e dire: "Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui". 1 Giovanni 3:1 Nel tentare qualsiasi descrizione di questo amore, sentiamo che siamo come bambini che pronunciano le loro prime parole. Possiamo adorare in silenzio, perché il silenzio in questo caso è eloquente. La descrizione di questa parola è stata tentata in tutte le lingue. FE 179, 180 VAF 46 4 Tutto l'amore paterno, rinnovatosi di generazione in generazione attraverso il cuore degli uomini, tutte le sorgenti di tenerezza scaturite negli animi umani, sono solo come un minuscolo ruscello di fronte all'oceano sconfinato se paragonati con l'infinito e inesauribile amore di Dio. La lingua è incapace di esprimerlo; la penna non può descriverlo. Potete meditare su di esso ogni giorno della vostra ita; potete investigare con diligenza le Scritture per arrivare a comprenderlo; nondimeno rimarrà sempre davanti a boi l'infinito. Potete studiare questo amore per secoli, ma non riuscirete mai ad abbracciare completamente la lunghezza, la larghezza, la profondità e l'altezza dell'amore di dio nel dare Suo Figlio perché morisse per il mondo. L'eternità stessa non potrà mai rivelarlo pienamente. Tuttavia mentre studiamo la Bibbia e meditiamo sulla vita di Cristo e sul piano di redenzione, questi grandi temi si apriranno alla nostra comprensione sempre di più. 5T 740 ------------------------Perfetto in tutte le Sue vie, 7 febbraio VAF 47 1 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli". Matteo 5:48 VAF 47 2 L'opera di Dio è perfetta nel suo insieme perché lo è anche nei minimi dettagli. Egli ha creato i piccoli fili d'erba con la stessa cura con cui ha fatto la terra. Se aspiriamo a essere perfetti come lo è il Padre, dobbiamo essere fedeli nelle piccole cose. Tutto ciò che vale la pena di essere fatto vale la pena di farlo bene. MYP 144,145 VAF 47 3 L'ideale di Dio per i Suoi figli è molto più elevato ai più alti pensieri che l'uomo può raggiungere. "Voi dunque siate perfetti come è il Padre vostro che è nei cieli". Matteo 5:48. VAF 47 4 Questo non è solo un comandamento, ma è anche una promessa. Il piano di redenzione, prevede il nostro recupero completo dal potere di satana. Cristo allontana un'anima contrita dal peccato. Egli ha previsto che lo Spirito Santo viene impartito ad ogni anima pentita per impedirgli di peccare. Satana esulta quando i discepoli di Cristo tentano di giustificare i loro difetti. Queste scuse conducono al peccato, ma il peccato resta inescusabile. VAF 47 5 Ogni figlio di Dio che si pente e crede può acquisire un carattere santo, una vita analoga a quella di Cristo. Come il Figlio dell'uomo era perfetto nella Sua vita, così i suoi seguaci devono esserlo nella loro... Egli ravviva la nostra fede in lui per raggiungere la gloria del carattere di Dio. DA 311,312 VAF 47 6 Un solo difetto che tolleriamo, invece di eliminarlo, ci rende imperfetti e ci preclude l'accesso al regno di Dio... Non verrà riscontrato nessun difetto nel gruppo dei redenti. Tutto ciò che vale la pena di essere fatto, vale la pena di farlo bene... Se agirete così, riceverete l'approvazione di Dio e il Cristo un giorno vi dirà: "Bene, sei un servo bravo e fedele". Matteo 25:23 MYP 144,145 ------------------------Il dono di Dio alla razza umana, 8 febbraio VAF 48 1 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16 VAF 48 2 Dio prova per gli uomini un amore più forte della morte, tannto che ci ha donato Sio Figlio e tutto il cielo in un unico dono. SC 21 VAF 48 3 Mediante quel dono ci sono stati offerti i fiori, con i loro colori e il loro profumo delicato, perché ne godiamo. Egli ha cerato il sole e la luna. Non c'è stella in cielo che non sia opera Sua. Ogni goccia che cade, ogni raggio di luce che illumina questa terra ingrata, testimonia l'amore di Dio in Cristo. Riceviamo ogni cosa tramite il dono meraviglioso del Figlio di Dio. Il Cristo fu inchiodato alla croce perché le opere di Dio beneficiassero di tutte le Sue benedizioni. 8T 288 VAF 48 4 Prendendo la nostra natura, il Salvatore ha attratto a Sé l'umanità con un legame che non potrà mai essere infranto. Per tutta l'eternità rimarrà unito a noi. "Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio. Giovanni 3:16. Egli lo ha scelto non solo per portare i nostri peccati e per morire come nostro sacrificio, ma lo ha offerto alla stirpe umana decaduta. Dio ha dato il Suo unigenito Figlio come prova della Sua immitabile intenizone riconciliatrice, per farlo entrare nella famiglia umana e fargli conservare in eterno la natura umana. E questa la garanzia che Dio adempirà la sua Parola. "Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle". Isaia 9:5 Dio ha adottato la natura umana nellapersona del Figlio e l'ha portata in cielo... Il cielo è compreso nell'umanità, e l'umanità è rachiusa nell'amore infinito. DA 25,26 VAF 48 5 Cristo si assoggettò con umiltà incomparabile, che, nella sua glorificazione al trono di Dio, può glorificare anche chi crede in Lui, assegnando un posto accanto a Lui sul Suo trono. FE 179 ------------------------La Sua preesistenza eternal, 9 febbraio VAF 49 1 Ora dunque, o Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Giovanni 17:5 VAF 49 2 Prima che si stabilisse il fondamento del mondo, vi era già luce e gloria nella Verità, che parla di Gesù come Uno con il Padre. Questa è come la luce che risplende in un luogo oscuro illuminandolo con la gloria divina. 5BC 1126 VAF 49 3 Cristo è il Figlio di Dio preesistente... parlando della Sua preesistenza, Cristo riporta la mente indietro attraverso epoche senza età. Questo ci assicura che non c'è mai stato un tempo che non fosse in stretta comunione con il Dio eterno... la Sua vita divina non poteva essere determinata secondo i calcoli umani. L'esistenza di Cristo prima della Sua incarnazione non si può determinare in nessun modo. Ev 615,616 VAF 49 4 Primariamente, Cristo è Dio nel senso supremo... Il Signor Gesù Cristo, divino Figlio di Dio, è esistito da sempre, una persona distinta e tuttavia uno con il Padre... Egli era il Capitano di tutte le intelligenze celesti, e l'atto di riverenza e d'adorazione che gli angeli gli tributavano era accolto da Lui come atto dovuto. 5BC1126 VAF 49 5 Egli è uguale a Dio, infinito e onnipotente. Ev. 615 VAF 49 6 Egli abbassò Se stesso diventando ubbidiente fino alla morte di croce. Come membro della famiglia umana, era mortale, ma come Dio, era la Fonte della vita per il mondo. Come persona divina, poteva respingere la morte, ma ha volontariamente deposto la sua vita, così facendo può dare la vita, portando l'immortalità alla luce. Sopportò tutti i peccati del mondo e sopportò la pena che colpì la sua anima divina. Ha deposto la sua vita in sacrificio affinché l'uomo potesse vivere eternamente. Egli non era obbligato a morire, ma morì per sua stessa volontà. 5BC 1127 VAF 49 7 L'incarnazione e l'espiazione di Cristo sono un meraviglioso mistero, e questo deve essere insegnato a ogni figlio e figlia di Adamo. 6BC 1082 ------------------------Il grande "Io sono", 10 febbraio VAF 50 1 DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO". Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'IO SONO mi ha mandato da voi". Esodo 3:14 VAF 50 2 Cristo possiede la vita, una vita propria, non ricevuta. "Chi ha il Figlio ha la vita". 1 Giovanni 5:12 La divinità di Cristo è per il credente certezza di vita eterna. DA 530 VAF 50 3 Ogni contatto fra il cielo e l'umanità colpevole si fonda sul Cristo. Fu il Figlio di Dio di Dio a consegnare ai nostri progenitori la promessa della redenzione; fu Lui che apparve ai patriarchi. Adamo... ha compreso il messaggio del Vangelo... VAF 50 4 Gesù era già la guida d'Israele e di tutta l'umanità, molto prima di venire sulla terra, come uomo. Il primo barlume di luce che penetrò nell'oscurità con cui il male aveva avvolto il mondo, venne dal Cristo. Ogni relazione divina che abbia illuminato il cammino degli esseri umani proviene da Lui. Nel piano della redenzione il Cristo è l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo. PP 366,367 VAF 50 5 Fu Cristo a parlare a Mosè dal roveto del monte Horeb e a dire: "Io sono Colui che sono... Dirai così ai figli d'Israele: L'Io Sono m'ha mandato da voi". Esodo 3:14 Questa era la garanzia della liberazione d'Israele. Così, quando egli venne "simile agli uomini", si presentò come Io Sono. Il Bambino di Betlemme, il mansueto e umile Salvatore è Dio "manifestato in carne". 1 Timoteo 3:16 DA 24 VAF 50 6 Questo fanciullo era la posterità promessa, annunciata sul primo altare all'uscita dall'Eden; Colui che avrebbe portato la pace; Colui che i profeti avevano annunciato da tanto tempo: il Desiderato delle genti, la radice e il rampollo di Davide, la stella lucente del mattino. Ibid. 52 VAF 50 7 A noi Egli dice: "io sono il buon pastore"; "Io sono il pane vivente"; Io sono la Via, la Verità e la Vita" ... Io sono la certezza di ogni promessa. Non abbiate paura. Io sono. "Dio con noi" è la garanzia della nostra liberazione dal peccato. Ibid. 24,25 ------------------------Il Creatore incarnate, 11 febbraio VAF 51 1 E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria. 1 Timoteo 3:16 VAF 51 2 L'incarnazione di Cristo è il più grande mistero di tutti i misteri. 6BC 1082 VAF 51 3 Cristo era tutt'uno con il Padre, tuttavia... Egli era disposto a rinunciare della Sua stessa posizione uguale a Dio. ST July 4, 1895 VAF 51 4 Affinché Egli possa realizzare il Suo proposito d'amore per la razza umana decaduta, divenne le ossa delle nostre ossa e la carne della nostra carne. Ibid. Sept. 24, 1902 VAF 51 5 Quanto immenso è il contrasto tra Cristo nella Sua divinità e il bambino indifeso nella mangiatoia di Betlemme. Come possiamo comprendere la distanza tra il Dio potente e il bambino indifeso. Eppure il Creatore dei mondi, Colui nel quale dimora la pienezza della divinità corporalmente, si manifestò nel bambino indifeso della mangiatoia. Egli è superiore a tutti gli angeli, uguale al Padre in dignità e gloria, era rivestito di umanità. La divinità e l'umanità si combinarono misteriosamente, Dio e l'uomo divennero Uno. 5BC 1130 VAF 51 6 Prendere la natura umana, anche quella di Adamo che viveva nell'Eden in uno stato di innocenza, rappresentava per il Figlio di Dio l'estrema umiliazione. Eppure Gesù l'accettò, indebolita da quattromila anni di peccato. Come ogni discendente di Adamo egli accettò le conseguenze dell'ereditarietà, che possiamo scorgere nella vita dei suoi antenati terreni. Così egli venne a condividere i nostri dolori e le nostre tentazioni e a darci l'esempio di una vita immune dal peccato. DA 49 VAF 51 7 Coloro che sostengono che non è stato possibile per Cristo peccare, non possono credere che Egli abbia preso veramente su di Sé la natura umana. Non è vero forse che Cristo fu realmente tentato e non solo da Satana nel deserto, ma per tutta la Sua vita, dall'infanzia all'età adulta? 7BC 929 VAF 51 8 Il nostro Salvatore ha rivestito l'umanità con tutti i suoi limiti. È diventato uomo con il rischio di essere sopraffatto dalla tentazione. Noi non dobbiamo affrontare nulla che Egli non abbia affrontato. DA 117 ------------------------La Sua vita senza colpa, 12 febbraio VAF 52 1 Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me. Giovanni 14:30 VAF 52 2 Non dovremmo avere alcun dubbio riguardo alla perfetta assenza di peccato della natura umana di Cristo. 5BC 11 VAF 52 3 Egli è un fratello delle nostre infermità, eppure non partecipò alle nostre passioni. Essendo senza peccato, la Sua natura respinse il male. Sopportò lotte e torture nell'animo in un mondo di peccato. La Sua umanità rese la preghiera, una necessità e un privilegio. 2T 202 VAF 52 4 Cristo avrebbe potuto peccare, sarebbe potuto cadere, ma neppure per un istante si lascio convincere dal maligno. 5BC 1128 VAF 52 5 Prendendo su di Sé la natura dell'uomo con la sua condizione decaduta, Cristo non partecipò minimamente al suo peccato. Era soggetto alle stesse infermità e debolezze degli uomini... ogni nostra infermità lo impietosiva. Era tentato su tutti i punti come lo siamo noi, eppure "non ha conosciuto il peccato". Era l'Agnello "senza difetto e senza macchia". Satana avrebbe potuto indurlo a peccare, avrebbe potuto ferire il capo del Salvatore, ma così com'era, poteva solo toccare il Suo calcagno. Se Cristo fosse stato toccato, la speranza della razza umana sarebbe perita. L'ira divina si sarebbe abbattuta su Cristo come si imbatté su Adamo. Cristo e la chiesa sarebbero rimasti senza speranza. Ibid. 1131 VAF 52 6 Il nostro Salvatore non ha mai ceduto neppure con un solo pensiero. Satana, invece trova sempre nei nostri cuori qualche punto debole che gli consente di penetrarvi. Un desiderio negativo accarezzato dà potenza alle sue tentazioni. Cristo, parlando di Sé stesso disse: "Viene il principe di questo mondo; ed esso non ha nulla di me". Giovanni 14:30 7BC927 VAF 52 7 Gesù non ha permesso al nemico di trascinarlo nel fango dell'incredulità, o di fargli entrare nel fango della sconfitta e della disperazione. Ibid. L'umanità di Cristo era unita alla divinità e in questa unità stava la Sua forza che li avrebbe permesso di sopportare tutte le tentazioni di Satana, e tuttavia, mantenne la Sua anima incontaminata dal peccato. Lo stesso potere di vincere Cristo avrebbe dato a ogni figlio e figlia di Adamo che avrebbe accettato per fede i giusti attributi del Suo carattere. Ibid. ------------------------Egli morì per noi, 13 febbraio VAF 53 1 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Romani 5:8 VAF 53 2 Cristo Crocefisso, è la più grande verità che dobbiamo studiare e tenere bene a mente. Ogni altra verità avrà la sua influenza e potenza solo se sarà in relazione con questo tema... L'anima che è paralizzata a causa del peccato può ricevere la vita solo mediante il sacrificio di Cristo compiuto sulla croce per la nostra salvezza. 6BC 1084 VAF 53 3 Quando Cristo chinò la testa, è morì, con la Sua morte sconfisse Satana. 5BC 1108 VAF 53 4 Cristo si lasciò crocefiggere sebbene le potenze celesti avrebbero potuto liberarlo. Gli angeli hanno sofferto con Cristo. Dio stesso fu crocefisso con Cristo perché Cristo era uno con il Padre. Coloro che respingono Cristo, scelgono di porsi sotto il controllo di Satana per servirlo. Eppure anche per loro Cristo ha sacrificato la Sua vita sul Calvario. Ibid. VAF 53 5 Chi morì per i peccati del mondo doveva rimanere nella tomba il tempo stabilito. Rimase in quella prigione di pietra come prigioniero della giustizia divina. Egli era responsabile davanti al Giudice dell'universo. Solo Suo Padre poteva liberarlo dai peccati che Egli prese su di Sé. Ibid. 1114 VAF 53 6 Cristo s'identificò con i nostri interessi, scoprì il suo petto per ricevere i colpi mortali, prese su di sé la colpa dell'uomo affinché egli potesse avere la vita eterna. In virtù di questa espiazione, Cristo ha il potere di offrire all'uomo la perfetta giustizia e salvezza. Chiunque crederà in Lui come un Salvatore personale, non morirà, ma avrà la vita eterna. 7BC 925 VAF 53 7 Il prezzo della redenzione dell'uomo è stato pagato, e tutto ciò che ha ed è dovrebbe essere cosparso con il sangue di Cristo, dedicato a Dio, perché appartiene a Lui. ST Aug. 1, 1900 ------------------------La resurrezione di Gesù e la nuova vita, 14 febbraio VAF 54 1 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Giovanni 10:10 VAF 54 2 L resurrezione di Gesù è simbolo della resurrezione finale di tutti coloro che dormono in Lui. DA 804 VAF 54 3 Colui che disse: "Io depongo la mia vita per riprenderla poi". (Giovanni 10:17) Egli uscì dalla tomba alla vita, perché in Lui era la vita. La Sua umanità morì, ma la divinità non morì. Nella Sua divinità, Cristo possedeva il potere di rompere i legami della morte. Egli dichiara che ha la vita in sé stesso per resuscitare chi vuole... VAF 54 4 Cristo è la sorgente, la fonte della vita. Solo Lui che è immortale e dimora nella Luce può affermare: "Io ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla". Giovanni 10:18 VAF 54 5 Cristo fu investito col diritto di dare l'immortalità. La vita che aveva deposto nella Sua umanità, la prese di nuovo e la diede all'umanità." Io sono venuto" - dice Gesù - "perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza". Giovanni 10:10 5BC 1113,1114 VAF 54 6 Cristo è la vita stessa. Colui che è passato attraverso la morte, lo ha fatto per distruggerla. Egli è la fonte di ogni vitalità. "C'è forse balsamo in Galaad, non c'è là alcun medico"? Geremia 8:22 Cristo ha sopportato una morte atroce nelle circostanze più umilianti che noi non potremmo mai comprendere. Ha rinunciato alla Sua preziosa vita per poter vincere la morte. Eppure Egli uscì dalla tomba e le miriadi di angeli vennero a prenderlo. Tutti udirono pronunciare le Sue gioiose parole di vittoria: "Io sono la resurrezione e la vita". 6T 230 VAF 54 7 La resurrezione e l'ascensione del nostro Signore è una prova certa del trionfo dei santi di Dio sulla morte e sulla tomba; e una certezza che il cielo è aperto a coloro che lavano le loro vesti (carattere) nel sangue dell'Agnello per renderle bianchi. Gesù è asceso al Padre come rappresentante della razza umana, e Dio accetterà tutti quelli che riflettono la Sua immagine per vedere e condividere con Lui la Sua gloria. 9T 286 ------------------------La terza persona della Divinità, 15 febbraio VAF 55 1 La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Amen! 2 Corinzi 13:13 VAF 55 2 Dobbiamo renderci conto che lo Spirito Santo è una persona quanto Dio è una persona... 617 VAF 55 3 Lo Spirito Santo ha una personalità, altrimenti non potrebbe testimoniare che siamo figli di Dio. Egli è pure una persona divina, altrimenti non potrebbe conoscere i segreti di Dio. Ev 616, VAF 55 4 Lo Spirito Santo è un'agenzia rigeneratore indipendente. Il Dio dei cieli si serve dello Spirito per agire nelle menti umane. Il giudizio umano e i suoi metodi non possono porre dei limiti al Suo funzionamento o indicare il canale attraverso il quale operare, o dire al vento "Ti invito a soffiare in una certa direzione o a condurci in un certo modo". ST Mar. 8, 1910 VAF 55 5 Fin dal principio Dio ha operato con lo Spirito mediante strumenti umani per compiere il suo scopo in favore dell'umanità caduta... La stessa forza che sostenne i patriarchi, che diede al Caleb e Giosuè fede e coraggio, e che rese l'opera della chiesa apostolica efficace, ha sostenuto i figli di Dio in ogni epoca. AA 53 VAF 55 6 Lo Spirito Santo era il più grande dono che potesse chiedere al Padre per il progresso del Suo popolo. O Spirito era l'agente rigenerante mediane il quale il sacrificio di Gesù diventava efficace. La potenza del male si era rafforzata durante i secoli e gli uomini si sottomettevano pienamente all'influsso di Satana. Il peccato poteva essere affrontato e vinto solo tramite la terza persona della divinità, nella pienezza della sua potenza. È lo Spirito che rende effettiva l'opera compiuta dal Redentore del mondo. Attraverso lo Spirito il cuore diventa puro, e grazie a lui il credente partecipa alla natura divina. DA 671 VAF 55 7 Lo Spirito Santo è un aiuto efficace nel ripristinare l'immagine di Dio nell'umanità. CT 67 ------------------------Il dono di Dio per voi, 16 febbraio VAF 56 1 Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Atti 2:38 VAF 56 2 Gesù ha promesso alla chiesa il dono dello Spirito Santo, ma la Sua promessa non riguarda soltanto i primi discepoli. DA 672 VAF 56 3 Dovremmo pregare per la discesa dello Spirito Santo con la stessa intensità degli apostoli nel giorno della Pentecoste. Se allora i discepoli ne hanno avuto bisogno, tanto più ne abbiamo bisogno noi oggi. RH Aug. 25, 1896 VAF 56 4 La misura dello Spirito Santo che riceveremo sarà proporzionata alla grandezza del nostro desiderio e della fede esercitata, e l'uso che faremo della luce e della conoscenza che ci sarà data. Ibid. May 5, 1896 VAF 56 5 Molti credono nella promessa del Signore, ne chiedono l'adempimento, parlano di Cristo e dello Spirito Santo, ma non ricevono nulla. Ciò dipende dal fatto che non permettono che la loro vita sia guidata e controllata dalla potenza divina. Noi non possiamo servirci dello Spirito Santo; è lo Spirito che deve servirsi di noi. Grazie a lui Dio opera nel Suo popolo "il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo". Filippesi 2:13 Ma molti invece di sottomettersi, vogliono guidare la propria vita e quindi non ricevono il dono divino. Lo Spirito viene concesso solo a coloro che con umiltà si sottomettono al Signore, che si lasciano guidare da lui e cercano la Sua grazia. Bisogna che chiedano e sappiano accogliere la potenza di Dio. Questa benedizione promessa, richiesta per fede, assicura a sua volta tutte le altre benedizioni. Viene concessa nella misura della grazia di Cristo che è pronto a elargire i suoi doni secondo le capacità di ogni uomo. DA 672 VAF 56 6 Quando lo Spirito santo dimora nel cuore, condurrà la persona a vedere i suoi difetti di carattere, a compatire la debolezza degli altri, a perdonare come egli stesso desidera essere perdonato. Sarà pietoso, cortese, simile a Cristo. 2BC 1038 Lo Spirito impartisce amore, gioia, pace, forza e consolazione; è come un pozzo dal quale zampilla l'acqua fino alla vita eterna. La benedizione è gratuita per tutti. ST Aug. 22, 1892 ------------------------Una presenza misteriosa e tenera, 17 febbraio VAF 57 1 Il vento soffia dove vuole e tu ne odi il suono, ma non sai da dove viene né dove va; così è per chiunque è nato dallo Spirito. Giovanni 3:8 VAF 57 2 La grandezza di Dio è per noi incomprensibile. "L'Eterno ha il Suo trono nei cieli", Salmo 11:4, però mediante il Suo Spirito, Egli è presente dappertutto. Egli ha un'intima conoscenza di tutte le opere della sua mano e manifesta per esse il più vivo interesse... VAF 57 3 Fu il Creatore di tutte le cose e ordinò il meraviglioso adattamento dei mezzi in vista del fine e le riserve in vista del bisogno. Fu Lui che nel mondo materiale provvide perché ogni desiderio potesse essere soddisfatto. Fu Lui che creò l'anima umana e la rese capace di conoscere e di amare. Dio non è chiuso in sé stesso tanto da lasciare inappagate le esigenze dell'anima. Non esistono principio impalpabile, essenza impersonale, semplici astrazioni capaci di soddisfare i bisogni e le aspirazioni degli esseri umani in questa vita di lotta contro il peccato, contro la tristezza e contro la sofferenza. Non basta credere alla legge e alla forza, alle cose che non hanno nessuna pietà e che non presentano ascolto alle invocazioni di aiuto. Quello che ci occorre è di conoscere un braccio onnipotente che ci sosterrà, un amico infinito che ha pietà di noi. Quel che ci occorre è di stringere una mano calda di affetto e di confidare in un cuore pieno di tenerezza. È così, del resto, che Dio si è voluto rivelare nella Sua Parola. Ed 132, 13 VAF 57 4 Le cose spirituali devono essere riconosciute spiritualmente. La mente carnale non può comprendere questi misteri... I saggi del mondo hanno tentato di spiegare l'influenza dello Spirito di Dio sul cuore basandosi sui principi scientifici. Il minimo progresso in questa direzione porterà l'anima nei labirinti dello scetticismo. La religione della Bibbia è semplicemente il mistero della pietà; nessuna mente umana può comprenderà pienamente ed è completamente incomprensibile per il cuore non rigenerato. 4T 58 VAF 57 5 La natura dello Spirito Santo è un mistero. Gli uomini non possono spiegarla, perché il Signore non l'ha rivelata loro. Uomini dotati di fantasia potrebbero mettere insieme alcuni passi delle Sacre Scritture e basare su di questi una particolare dottrina. Accattare queste idee non contribuirà però all'edificazione della chiesa. Intorno a tali ministeri, al di là della comprensione umana, il silenzio è l'oro. AA 52 ------------------------Rappresentante in redenzione, 18 febbraio VAF 58 1 Or la speranza non confonde, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Romani 5:5 VAF 58 2 Il cuore è malvagio per natura. "Chi può trarre una cosa pura da una impura". Giobbe 14:4 Nessun rimedio umano è efficace per colui che ha peccato...Perché ciò che scaturisce dal cuore sia puro, bisogna che la fonte venga purificata. Chi cerca con le proprie opere di raggiungere il cielo, tenta l'impossibile. Non vi è salvezza per chi segue una religione legalistica, cioè una forma priva di qualsiasi spiritualità. La vita cristiana non è il cambiamento o il miglioramento della vita precedente, ma una trasformazione radicale. Si deve verificare una morte al peccato per iniziare così una vita completamente nuova. Un tale cambiamento può essere prodotto solo dallo Spirito Santo. DA172 È VAF 58 3 solo Spirito che rende effettiva l'opera compiuta dal Redentore del mondo. Attraverso lo Spirito il cuore diventa puro, e grazie a lui il credente partecipa alla natura divina. Lo Spirito concesso da Cristo è una potenza capace di vincere tutte le tendenze al male -- quelle ereditate e quelle acquisite -- e imprimere il carattere del Salvatore nella Sua chiesa. Ibid. 671 VAF 58 4 Lo Spirito Santo agisce nell'uomo come il vento: è invisibile ma produce effetti che possono essere ben percepiti. Questa potenza rigeneratrice, che nessun uomo può scorgere, agisce in noi trasformandoci in nove creature all'immagine di Dio. SC 57 VAF 58 5 L'insensato e ribelle diventa serio. In lui avviene il pentimento che conduce l'infedele a credere. Il giocatore d'azzardo, l'ubriacone, diventano sobri e puri. I ribelli e gli ostinati diventano miti e simili a Cristo. Quando vediamo questi cambiamenti in un personaggio, possiamo essere certi che il potere di conversione di Dio ha trasformato l'intero uomo. Ev 288 VAF 58 6 Colui che guarda a Cristo con fede semplice di un bambino, è reso partecipe della natura divina attraverso l'azione dello Spirito Santo. RH Nov. 29, 1892 ------------------------Consolatore e Maestro, 19 febbraio VAF 59 1 Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto. Giovanni 14:26 VAF 59 2 Lo Spirito Santo è il rappresentante di Cristo, privo dei limiti della natura umana. Nella sua umanità Gesù non poteva essere presente in ogni luogo; quindi era bene per i discepoli che egli se ne andasse al Padre e che lo Spirito venisse sulla terra come suo sostituto. Così nessuno avrebbe avuto il vantaggio di un contatto diretto con Cristo. Mediante lo Spirito, il Salvatore sarebbe stato ugualmente accessibile a tutti e più vicino di quando era sulla terra... VAF 59 3 In tutti i tempi, in tutti i luoghi, in tutti i nostri dolori e in tutte le nostre sofferenze, quando le prospettive sembrano oscure e il futuro inquietante, quando ci sentiamo soli e abbandonati, il Consolatore viene inviato in risposta alle preghiere della fede. Circostanze diverse possono separarci da tutti gli amici, ma nessun evento e nessuna distanza possono separarci dal Consolatore divino. Ovunque siamo e ovunque andiamo, egli è sempre accanto a noi per sostenerci e incoraggiarci... VAF 59 4 Il Consolatore è chiamato "lo Spirito della Verità". La Sua opera consiste nel precisare e preservare la verità. Comincia a vivere nel cuore come Spirito della verità, e così diventa un Consolatore. Nella Verità si trovano conforto e pace, ma la menzogna non offre niente di tutto questo... Attraverso le Scritture, lo Spirito parla alla mente, imprime la verità nel cuore. DA 669-671 VAF 59 5 Coloro che sono sotto l'influsso dello Spirito Santo, devono lavorare con calma e fermezza, devono essere privi di stravaganza sia in pensieri sia in azioni. In mezzo alla confusione di dottrine illusorie, lo Spirito di Dio sarà una guida e uno scudo per chi non ha resistito alle prove della Verità... GW 289 VAF 59 6 Ogni uomo, donna e bambino che non è sotto il controllo dello Spirito di Dio è sotto l'influenza di Satana. e con le sue parole e il suo esempio allontanerà gli altri dal sentiero della Verità. MYP 278 ------------------------Lo spirito dimora in noi, 20 febbraio VAF 60 1 Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio, ed egli in lui; e da questo sappiamo che egli dimora in noi: dallo Spirito che egli ci ha dato. 1 Giovanni 3:24 VAF 60 2 Lo Spirito Santo è il soffio della vita spirituale nell'animo. La trasmissione dello Spirito è la trasmissione della vita di Cristo...DA 805 VAF 60 3 Lo Spirito Santo entrerà in un cuore che non si vanta di nulla. Così, l'amore di Gesù potrà riempire quel vuoto che è stato creato dopo la liberazione dell'Io. RH June 2, 1896 VAF 60 4 Coloro che vedono Cristo nella Sua vera dimensione e lo ricevono nel cuore hanno la vita eterna. Attraverso lo Spirito, Cristo vive in noi. E lo Spirito di Dio, ricevuto nel cuore grazie alla fede, è il principio della vita eterna.DA 388 VAF 60 5 Nonostante noi non vediamo Cristo, possiamo parlare con Lui, ma il Suo Spirito Santo è sempre vicino a noi, dovunque ci troviamo. Egli agisce in tutti quelli che ricevono Cristo. Coloro che sentono la presenza dello Spirito, rivelano i frutti dello Spirito come amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Galati 5:22 6BC 1112 VAF 60 6 Lo Spirito Santo deve essere sempre presente nella vita del credente. Abbiamo bisogno di considerare con maggiore attenzione il fatto che il Consolatore dovrebbe sempre dimorare in noi. Se comprenderemo questa verità, non ci sentiremo mai soli. Quando ci sentiamo assaliti dal nemico, quando siamo sopraffatti dalle sue tentazioni, dobbiamo riporre la nostra fede in Dio. Egli ha promesso di non lasciarci mai soli durante le nostre battaglie. Ogni anima che è stata perdonata, è preziosa ai Suoi occhi, anzi più preziosa di tutto il mondo. È stata comprata a prezzo infinito, e Cristo non l'abbandonerà mai l'anima per la quale è morto. YI Dec. 13, 1894 VAF 60 7 Cristo è rappresentato dallo Spirito Santo, e quando questo Spirito è apprezzato, quando coloro che si lasciano controllare da Lui, possono trasmettere agli altri l'energia con cui sono impregnati. Loro sono stati toccati da una corda invisibile. E allora tutti potremmo capire quanto siano illimitate le risorse divine. 6BC 1053 ------------------------Non contristate lo Spirito Santo, 21 febbraio VAF 61 1 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. Efesini 4:30 VAF 61 2 La coscienza è la voce di Dio che si ascolta in mezzo al conflitto delle passioni umane; e quando resistiamo alla Sua voce, si contrasta lo Spirito di Dio. 5T 120 VAF 61 3 Gli uomini hanno potere di spegnere la voce dello Spirito di Dio, sono liberi di scegliere: dargli ascolto o no. Essi possono essere obbedienti allo Spirito attraverso il nome e la grazia del nostro Redentore, o possono disobbedire e quindi subire le conseguenze. GW 174 VAF 61 4 Il peccato di bestemmia contro lo Spirito Santo non si trova in alcuna parola o azione improvvisa, ma nella determinata resistenza alla Verità. 5BC 1093 VAF 61 5 Il Signore desidera che tuti siano salvati. Egli non vuole che chiudiamo gli occhi davanti alla Sua Parola. Ma quando l'uomo pone resistenza allo Spirito di Dio, una volta, non avrà nessuna difficoltà di farlo la seconda, la terza e la quarta volta. Alla fine verrà raccolto il seme dell'incredulità. Oh! Quale raccolta di indulgenti peccati si sta preparando per la falce!!! ... Dall'altro canto, ogni raggio di luce ricevuto produrrà una raccolta di luce. Ogni nuova vittoria conquistata sull'Io, renderà più alti e nobili trionfi. Ogni vittoria è un seme che è stato seminato per la vita eterna. 5T 120 VAF 61 6 Dio non desidera distruggere nessun uomo: è il peccatore che distrugge sé stesso con la sua stessa impenitenza. Ibid. VAF 61 7 Nessuno deve considerare il peccato contro lo Spirito Santo come qualcosa di misterioso e indefinibile. Il peccato contro lo Spirito Santo è il peccato del rifiuto persistente di rispondere all'invito al pentimento. 5BC 1093 VAF 61 8 L'amore la sofferenza e la morte del Figlio di Dio attestano la terribile gravità del peccato e fanno comprendere che nessuno può evitarlo e sperare in una vita migliore se non si sottomette a Cristo. SC 32 ------------------------Dio è Amore, 22 febbraio VAF 62 1 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 1 Giovanni 4:8 VAF 62 2 "Dio è amore". 1 Giovanni 4:16 Il Suo carattere e la Sua legge manifestano l'amore... Ogni manifestazione della Sua potenza creatrice esprime un amore infinito. PP 33 VAF 62 3 Grazie alla Sua potenza che l'estate e l'inverno, la semina e il raccolto, il giorno e la notte seguono ininterrottamente il loro ciclo. Tramite la Sua Parola la vegetazione fiorisce, le foglie spuntano e i fiori sbocciano. Tutto ciò di cui godiamo, ogni raggio di sole, ogni goccia di rugiada, ogni briciola di pane, ogni attimo della nostra esistenza è un dono del Suo amore. MB 75 VAF 62 4 La storia del conflitto tra il bene e il male è iniziata in cielo e ci concluderà con la vittoria finale sulla ribellione e l'eliminazione definitiva del male. Essa è una dimostrazione dell'immutabilità dell'amore di Dio. PP 33 VAF 62 5 Il dono di Cristo fa conoscere i veri sentimenti del Padre. DA 57 VAF 62 6 Dio ha fatto al nostro mondo un dono meraviglioso nella persona di Suo Unigenito Figlio. Alla luce di questo atto, gli abitanti di altri mondi non avrebbero mai potuto dire che Dio avrebbe potuto più di quanto non avesse fatto per mostrare il Suo amore per i figli degli uomini. Il So sacrificio sfida ogni possibile calcolo. RH Jan. 3, 1907 VAF 62 7 Molti hanno una falsa concezione di Dio e dei Suoi attributi... Essi stanno servendo un falso dio come fecero i servitori di Baal. E noi, stiamo adorando il vero Dio, Colui che è rivelato nella Sua Parola, in Cristo, nella natura, o stiamo adorando qualche idolo filosofico invece del vero Dio? Dio è u Dio di Verità... Giustizia e Misericordia sono gli attributi del Suo trono... VAF 62 8 Egli è un Dio d'amore, di pietà e di tenera compassione. Così è rappresentato in Suo Figlio, il nostro Salvatore. Egli è un Dio di pazienza e longanimità. Se tale è l'essere che noi adoriamo, al cui carattere vogliamo assomigliare, allora noi adoriamo il vero Dio. 5T 174 ------------------------Dio non usa alcuna parzialità, 23 febbraio VAF 63 1 Allora Pietro, aperta la bocca, disse: «In verità io comprendo che Dio non usa alcuna parzialità; ma in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito. Atti 10:34,35 VAF 63 2 Presso Dio non v'è parzialità... Coloro che hanno la luce e non la seguono e inoltre ignorano le esigenze di Dio, le loro benedizioni saranno trasformate in maledizioni e la loro misericordia in giudizio.3T 172 VAF 63 3 Per il Signore, come del resto anche per l'uomo, non tutti i peccati hanno la stessa importanza; per quanto alcuni errori possano apparire insignificanti all'imperfetta valutazione umana, Dio, che giudica tutto equamente, non considera nessun peccato di scarsa rilevanza. Si disprezza l'ubbriaco affermando che sarà escluso dal cielo, mentre troppo spesso non si biasima l'orgoglio, l'egoismo e l'avarizia. In realtà sono questi i peccati che offendono maggiormente Dio, perché essi negano l'amore che contraddistingue il suo carattere misericordioso e l'atmosfera che regna nei mondi che non conoscono la corruzione. SC 30 VAF 63 4 Nessuno si inganni pensando che Dio salvi anche coloro che respingono la Sua grazia perché egli è amore infinito. A chi sostiene che Dio sia troppo buono per condannare il peccatore, indicate il Calvario: solo la croce infatti fa comprendere l'enorme gravità del peccato. Cristo ha preso su di sé le colpe dei peccatori e ha sofferto al posto loro, perché non esiste nessun altro modo per salvare l'uomo. Senza questo sacrificio l'umanità non può assolutamente sottrarsi alla tirannia corruttrice del peccato, non può ristabilire nessun contatto con le creature celesti né vivere un'esperienza spirituale. L'amore, la sofferenza e la morte del Figlio di Dio attestano la terribile gravità del peccato e fanno comprendere che nessuno può evitarlo e sperare in una vita migliore se non si sottomette a Cristo. Ibid. 31,32 VAF 63 5 Elevate dunque la vostra anima lontano dal peccato per contemplare la bontà, la misericordia e l'amore di Dio. Colui che non lo farà, rimarrà colpevole. RH Mar. 19, 1889 ------------------------Infinita saggezza e bontà, 24 febbraio VAF 64 1 L'Eterno è buono, una fortezza nel giorno dell'avversità; egli conosce quelli che si rifugiano in lui. Nahum 1:7 VAF 64 2 Dio è la fonte di ogni saggezza. Egli è giusto e buono. Oltre a Cristo, gli uomini più saggi che siano mai vissuti non potranno mai comprenderlo... VAF 64 3 Se gli uomini potessero intravedere l'Eterno per un solo momento, nessuno mai smetterebbe di vantarsi. Gli uomini che vivono in questo piccolo atomo che è il mondo, sono uomini finiti; Dio ha innumerevoli mondi che sono obbedienti alle Sue leggi e che lo rendono glorioso.CT 66 VAF 64 4 Nulla può accadere in nessuna parte dell'universo che Colui che è Onnipresente non sia a conoscenza di. Non un singolo evento della vita umana è sconosciuto al nostro Creatore. Mentre Satana continua provocare costantemente il male, il Signore nostro Dio lo annulla, in modo che non danneggi i suoi figli obbedienti e fiduciosi. Lo stesso potere che controlla i turbolenti onde dell'oceano, può tenere sotto controllo tutta la potenza della ribellione e del crimine. Dio dice NO a uno come all'altro: "Tu arriverai fin qui, ma non oltre". Giobbe 38:11 Quale straordinaria lezione di umiltà e di fede possiamo apprendere durante i nostri rapporti con Dio! Il Signore può fare ben poco per i figli degli uomini orgogliosi e vanagloriosi, mentre esaltano sé stessi, magnificano la propria forza, l'apprendimento e la saggezza. È necessario che Dio deluda le loro speranze e i loro piani, affinché imparino a fidarsi solo di Lui. Tutti i nostri poteri provengono da Dio, per cui non possiamo fare nulla indipendentemente dalla forza che Egli ci ha elargisce Dove è l'uomo, la donna o il bambino che Egli non sostiene? Dove è il posto desolato che Dio non colmi con i doni? Egli ci sostiene in ogni nostro bisogno! 3BC 1141 VAF 64 5 Agli occhi di Dio siamo immaturi come piccoli bambini, ma come bambini possiamo amarlo e obbedirgli. Invece di speculare riguardo alla sua natura o alle Sue prerogative, prestiamo attenzione alle Sua parole: "Fermatevi e riconoscete che io sono DIO; io sarò esaltato fra le nazioni, sarò esaltato sulla terra". Salmo 46:10 8T 279 ------------------------La Divina presenza sempre in mezzo a noi, 25 febbraio VAF 65 1 Dove potrei andare lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza? Se salgo in cielo, tu sei là; se stendo il mio letto nello Sceol, ecco, tu sei anche là. Salmo 139:7,8 VAF 65 2 Il salmista rappresenta la presenza dell'Infinito nell'universo. "Se salgo in cielo, tu sei là; se stendo il mio letto nello Sceol, ecco, tu sei anche là. In nessun posto troveremo una totale solitudine, perché Dio è ovunque. 3BC 1153, 1154 VAF 65 3 Il Signore onnipotente che regna nei cieli, dichiara: "Io sono con te". Egli assicura che quelli obbedienti a Lui, riceveranno le benedizioni a gloria del Suo nome... sarà un aiuto costante per tutti quelli che preferiscono servire Lui anziché se stessi. RH Dec. 12, 1907 VAF 65 4 Sebbene Dio non abita in templi costruiti dall'uomo, egli onora con la Sua presenza le assemblee dei credenti. Ha promesso che quando essi si riuniscono per cercarlo, per riconoscere i propri peccati e per pregare gli uni per gli altri, tramite il suo Spirito, Egli sarà con loro. PK 50 VAF 65 5 Quando Cristo salì in cielo, i suoi discepoli continuarono a sentirlo vicino e a vivere nell'amore e nella luce che solo Lui poteva dare! SC 73,74 VAF 65 6 Da quel momento Cristo sarebbe rimasto tramite il Suo Spirito nel cuore dei Suoi discepoli, stabilendo con loro un'unione più intima di quando viveva fisicamente con loro. La conoscenza, l'amore e la potenza di Cristo che i discepoli sperimentavano continuamente erano talmente evidenti che la gente si meravigliava "...e avevano dovuto riconoscere che erano stati seguaci di Gesù". Atti 4:13 Tutto ciò che Cristo ha rappresentato per i discepoli, vuole esserlo anche oggi per i suoi fedeli. 7T 71 VAF 65 7 Non dobbiamo mai pensare che Cristo è lontano, irraggiungibile. Egli è vicino, e la Sua presenza ci circonda sempre. MH 85 ------------------------Amorevoli e gentili cure di Dio, 26 febbraio VAF 66 1 Gettate su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi. 1 Pietro 5:7 VAF 66 2 Le benedizioni divine si estendono a tutte le Sue creature. Egli le ama tutte e non fa differenze, se non per una particolare compassione per coloro che devono portare i pesi più duri nella vita. I figli di Dio dovranno affrontare prove e difficoltà; ma dovrebbero ricordare che per tutto ciò che il mondo negherà loro, Dio li ricompenserà abbondantemente. VAF 66 3 Egli rivela la Sua potenza e la Sua sapienza quando siamo in difficoltà, in risposta a umili preghiere. Abbiate fiducia in Colui che esaudisce e risponde alle preghiere. Egli potrà aiutarci in ogni circostanza. Colui che ha creato l'uomo e lo ha dotato di meravigliose facoltà fisiche, mentali e spirituali gli accorderà anche il necessario per il suo sostentamento. Colui che ci ha donato la Sua Parola -- le foglie dell'albero della vita -- ci rivelerà anche il modo per assicurarci quello di cui abbiamo bisogno. Ibid. 199 VAF 66 4 Con la loro immaginazione, alcuni anticipano sempre ciò che potrebbe accadere di negativo, e cosi i loro problemi aumentano. A causa del loro atteggiamento, non riescono a cogliere i benefici di cui dovrebbero essere grati. Gli ostacoli che incontrano, invece di spingerli a ricercare l'aiuto di Dio unica fonte di forza, li inducono a separarsi da lui perché risvegliano il loro inquietudini e recriminazioni. Perché essere così scettici, ingrati e diffidenti? Gesù è nostro Amico: Ogni creatura del cielo desidera il nostro bene. La nostra ansietà e i nostri timori rattristano lo Spirito Santo. Dobbiamo stare attenti a non farci assorbire da quelle preoccupazioni che, oltre ad affliggerci e a logorarci, non ci aiutano a sopportare le prove... VAF 66 5 Egli non ci sottrae a un mondo in cui regnano il peccato e il male, ma ci indica un rifugio sicuro, invitando coloro che sono stanchi e oppressi con queste parole: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre. Matteo 11:28,29 PP 293, 294 ------------------------La providenza salvifica di Dio, 27 febbraio VAF 67 1 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. Romani 8:28 VAF 67 2 Il fatto che siamo chiamati ad affrontare delle prove dimostra che il Signore riconosce in noi delle qualità preziose, che devono essere sviluppate. Se nulla può essere utilizzato alla Sua gloria è inutile che ci incoraggi a vivere questo processo di rinnovamento. Egli non geta nel fuoco pietre prive di valore; Egli affina il minerale prezioso. MH 471 VAF 67 3 Dio non guiderebbe mai i Suoi figli in modo diverso da quello che sceglierebbero loro stessi se potessero vedere la fine fin dal principio e distinguere la gloria del progetto a cui stanno partecipando come Suoi collaboratori. Ibid. 479 VAF 67 4 Tutto ciò che ci ha provocato le perplessità riguardo alla provvidenza di Dio, verrà chiarito. Le cose difficili da capire troveranno una spiegazione. I misteri della grazia saranno svelati davanti a noi. Dove le nostre menti finite sono rimaste confuse, dove le promesse non sono state mantenute, ritroveranno una perfetta armonia e bellezza. Dobbiamo sapere che solo l'infinito amore di Dio può districare tutto ciò che ci appare difficile. 9T 286 VAF 67 5 Chi vive dello Spirito di Cristo è in sintonia con Lui. Le sofferenze che deve sopportare colpiscono il Salvatore stesso che lo protegge con la Sua presenza. Qualsiasi cosa gli accada è condivisa da Cristo. Non ha bisogno di resistere al male, perché Gesù lo protegge. Nulla può colpirlo senza il Suo permesso e "noi siamo sicuri di questo: "Dio fa tendere ogni cosa al bene di quelli che lo amano". Romani 8:28 MB 71 VAF 67 6 Padre divino ha mille modi a noi sconosciuti per aiutarci. Coloro che accettano di collaborare con Dio vedranno le loro perplessità svanire e un chiaro sentimento aprirsi davanti a loro. MH 481 VAF 67 7 Come un bambino affidatevi a Colui che "veglia sui passi dei Suoi santi". 1 Samuele 2:9 Ibid 479 VAF 67 8 Affidiamoci a Lui ed Egli dirigerà i nostri passi. Ibid. ------------------------Dio ama tutti gli uomini, 28 febbraio VAF 68 1 Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra. Efesini 3:14,15 VAF 68 2 Sperimentando questo amore riusciamo a rinunciare a noi stessi. Quado rivolgendosi a Dio lo chiamiamo Padre nostro, riconosciamo che tutti i suoi figli sono nostri fratelli. Facciamo parte dell'umanità perché discendiamo dalla stessa famiglia. MB 105 VAF 68 3 Dio non fa alcuna distinzione di classe, razza o nazionalità. Egli è il Creatore di tutti gli uomini. Tutti appartengono a una stessa famiglia per creazione e tutti sono "uno" tramite la redenzione. Cristo è venuto ad abolire tutti i muri di separazione, ed aprire i cortili del tempio affinché tutti possono accedere liberamente a Dio. PK 369 VAF 68 4 Cristo venne per dimostrare che il dono del Suo perdono e del suo amore non ha limiti come l'aria, la luce e la pioggia che rinfrescano la terra. GW 46 VAF 68 5 Il Suo amore è così grande, così profondo, così completo che penetra ovunque. Egli sottrae all'influsso di Satana tutti quelli che sono stati ingannati a li avvicina al trono di Dio, un trono circondato dall'arcobaleno della promessa. PK 370 VAF 68 6 Dio è nostro Padre e Signore... I principi che governano in cielo dovrebbero governare sulla terra, lo stesso amore che anima glia angeli, la stessa purezza e santità che regnano in cielo, dovrebbero per quanto possibile, essere riprodotti sulla terra. 4T 268 VAF 68 7 Se chiamiamo Dio, Padre nostro, riconosciamo di essere suoi figli, di avere bisogno di lasciarci guidare dalla sua saggezza, ubbidendogli sempre nella consapevolezza che il Suo amore è eterno. Accetteremo il piano che ha fatto per la nostra vita. In quanto figli di Dio considereremo la Sua gloria, il Suo carattere, la Sua famiglia, la Sua opera come l'oggetto principale dei nostri interessi. Sarà nostro privilegio godere dei legami con il Padre, e con ogni membro della famiglia, compiendo con gioia ogni azione, per umile che sia, che ci permetterà di onorare il Suo nome o contribuire al benessere dei nostri fratelli. MB 105, 106 ------------------------La rivolta e la ribellione, 1 marzo VAF 70 1 Ma le vostre iniquità hanno prodotto una separazione fra voi e il vostro DIO, e i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia da voi, per non darvi ascolto. Isaia 59:2 VAF 70 2 Il male ebbe l'origine con Lucifero, perché si ribello contro l'autorità celeste. Prima della sua caduta era un cherubino distinto per eccellenza. Dio lo ha reso buono e bello; egli era il più vicino a Lui. 4BC 1163 VAF 70 3 Dio non è responsabile della presenza del peccato nel mondo. Nelle Scritture nulla è sottolineato con maggiore chiarezza: Dio non ha rifiutato arbitrariamente la Sua grazia, non ha commesso nessun errore nel suo modo di governare che potesse motivare la ribellione. Il peccato perciò è un intruso, della cui presenza non può essere fornita nessuna ragione; esso è misterioso e inspiegabile. Scusarlo significherebbe difenderlo. Se si potesse trovare una scusa o una causa per la sua esistenza, esso cesserebbe di essere peccato. GC 492 VAF 70 4 Il primo peccatore era uno che Dio aveva grandemente esaltato. Egli rappresentava la figura del principe di Tiro, prosperoso in potenza e magnificenza. A poco a poco, Lucifero iniziò ad accarezzare il desiderio di ottenere una gloria personale... Sebbene egli doveva a Dio il suo ruolo, ma finì per attribuire i meriti solo a sé stesso. Non contento della sua posizione, che lo rendeva superiore a ogni creatura del cielo, egli osò aspirare a quell'adorazione che era dovuta soltanto al Creatore. Invece di incoraggiare in tutti gli esseri creati l'amore e la fedeltà nei confronti di Dio, cercava di assicurarsi l'ubbidienza di tutte le creature. Non è forse egli (Satana) il primo grande apostata di Dio? 4BC 1162, 1163 VAF 70 5 È al trono di Lucifero che ogni opera malvagia trova il suo inizio e ottiene il suo sostegno. Letter 43, 1895 ------------------------L'ambizione porta tristezza, 2 marzo VAF 71 1 La benedizione dell'Eterno arricchisce ed egli non vi aggiunge alcun dolore. Proverbi 10:22 VAF 71 2 Lucifero, prima della sua ribellione, era un angelo onorato ed eccelso, il cui onore seguiva quello dell'amato Figlio di Dio. Il suo sembiante, come quello degli altri angeli, esprimeva affabilità e denotava felicità. La sua fronte alta e spaziosa indicava la sua potente intelligenza. La sua forma era perfetta, il suo portamento era nobile e maestoso. Una luce speciale risplendeva sul suo volto e brillava intorno a lui con più fulgore e bellezza che negli altri angeli. Tuttavia, Cristo, l'amato Figlio di Dio, aveva la preminenza sopra tutto l'esercito degli angeli. Era uno col Padre prima che gli angeli fossero creati. VAF 71 3 Lucifero era invidioso e geloso di Gesù Cristo. Eppure, quando tutti gli angeli s'inchinarono davanti a Gesù per riconoscere la Sua supremazia, la sua grande autorità e il diritto a governare, Satana s'inginocchiò con loro, ma il suo cuore era pieno d'invidia e odio. Perché Cristo dovrebbe essere onorato e non lui stesso? SR 13,14 VAF 71 4 Mentre era ancora in cielo, Lucifero pretendeva di avere il primo posto come autorità e come unico poter; voleva usurpare il posto di Dio e il dominio del cielo. E a tal fine ha convinto molti angeli a passare dalla sua parte. Quando il ribelle è stato espulso dal cielo sulla terra, volle continuare la sua opera di ribellione. Attraverso la tentazione dell'autocompiacimento, Satana provocò la caduta dei nostri progenitori e da quel momento fino a oggi l'ambizione umana, l'autogiustificazione e i desideri egoistici hanno provocato la rovina del genere umano. CT 32,33 VAF 71 5 Colui che ha come obiettivo principale la propria gloria non godrà della grazia divina che permette di acquistare le ricchezze più nobili e le gioie più profonde. Colui che si affida completamente a Cristo e vive per Lui vedrà compiersi questa promessa: "La benedizione del Signore fa arricchire, i nostri sforzi non vi aggiungono niente. Proverbi 10:22 PK 60 ------------------------Prima della rovina viene l'orgoglio, 3 marzo VAF 72 1 Prima della rovina viene l'orgoglio, e prima della caduta lo spirito altero. Proverbi 16:18 VAF 72 2 Satana cadde a causa della sua ambizione per diventare uguale a Dio. Desiderava entrare nel governo divino e nei suoi propositi, dai quali era escluso per la sua stessa incapacità - come era un essere creato -- di comprendere la saggezza dell'Infinito. L'ambizione e l'orgoglio lo spinsero alla ribellione, e con lo stesso mezzo cerca di provocare la rovina dell'uomo. 5T 702 VAF 72 3 Il peccato è nato dall'egoismo. Lucifero, il cherubino protettore, desiderò essere il primo in cielo. Cercò di ottenere il controllo degli angeli, di allontanarli dal Creatore, di accaparrarsi la loro considerazione. Perciò calunniò Dio, addossandogli il desiderio dell'esaltazione di sé; cercò di attribuire all'amorevole Creatore le proprie caratteristiche malvagie. DA 21,22 VAF 72 4 Se Lucifero avesse realmente desiderato essere simile all'Altissimo, non avrebbe mai abbandonato il suo posto in cielo. Lo Spirito dell'Altissimo si manifesta nel servizio disinteressato. Lucifero desiderava la potenza di Dio, non il Suo carattere. Cercò per sé il posto più importante, e ogni essere animato dal suo stesso spirito agisce nello stesso modo. Ibid. 435,436 VAF 72 5 Ovunque regna l'orgoglio e l'ambizione, la vita risulta falsata. L'orgoglio impedisce di percepire i propri limiti e rende il cuore insensibile alle infinite benedizioni divine. PK 60 VAF 72 6 L'orgoglio del cuore è un tratto spaventoso del carattere. "L'orgoglio precede la distruzione". Questo è vero nella famiglia, nella chiesa e in ogni nazione. 4T 377 VAF 72 7 Il popolo di Dio dovrebbe essere soggetto l'uno all'altro. Ogni membro dovrebbe consigliarsi con l'altro, affinché la mancanza nell'uno sia riempita dalla sufficienza dell'altro. WM 202 VAF 72 8 Dio odia la superbia, e... tutto gli orgogliosi e tutti quelli che agiscono malvagiamente saranno come stoppia, e il giorno che verrà li brucerà. 1T 132 "Imparate da me" -- dice Cristo -- "perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime". 4T 376 ------------------------Difesa contro le falsità, 4 marzo VAF 73 1 State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia. Efesini 6:14 VAF 73 2 Dio permise l'azione di Satana finché lo scontento non si trasformò in aperta rivolta. Era necessario che il piano dei ribelli si sviluppasse completamente per poterne svelare con chiarezza la natura e gli obiettivi... Per raggiungere i suoi obiettivi aveva presentato la sua posizione in modo molto abile: aveva una straordinaria capacità di convinzione, basata su sofismi e inganni. Fino ad allora il suo atteggiamento ipocrita e falso gli aveva assicurato un vantaggio: il mistero aveva circondato ogni suo atto e così era stato difficile dimostrare agli angeli la vera natura del suo comportamento. Questa semplice verità venne avvolta nel mistero: nella sua abile mistificazione Satana riuscì a sovvertire le più chiare affermazioni dell'Eterno. PP 41 VAF 73 3 Il suo modo di agire era così astuto da non apparire davanti agli angeli celesti come realmente era; e così ci fu guerra in cielo, Satana fu espulso con tutti quelli che si ribellarono contro il governo di Dio. 4BC 1143 VAF 73 4 Sono stata istruita a mettere in guardia da coloro i quali affermano il falso. Cerchiamo di stare in guardia contro chi pratica il falso. Dico a tutti, "Proteggetevi da ogni abuso di potere ed esagerazione; non fate mai false affermazioni". MS 82, 1900 VAF 73 5 Pensare o tentare di ingannare il prossimo, anche se l'intenzione non è attuata, è falsità. A volte uno sguardo, un cenno della mano o un'espressione possono mentire quanto le parole. Ogni esagerazione intenzionale, ogni insinuazione, ogni fatto presentato con lo scopo di dare un'impressione erronea o esagerata, sono un segno di falsità. PP 309 VAF 73 6 Un giorno, per far parte della famiglia di Dio e i suoi angeli, si dovrebbe attuare ogni sforzo per migliorare il nostro carattere, il nostro comportamento, il nostro parlare. 1T 216 ------------------------Peccato -- incredibilmente immorale, 5 marzo VAF 74 1 ...affinché il peccato divenisse estremamente peccaminoso per mezzo del comandamento. Romani 7:13 VAF 74 2 Per il suo carattere misericordioso, Dio sopportò a lungo Lucifero. In cielo non erano mai esistiti il malcontento e l'ostilità: si avvertiva un'atmosfera nuova, misteriosa e inspiegabile. VAF 74 3 Del resto, all'inizio, nemmeno Lucifero aveva compreso la vera natura dei suoi sentimenti; per qualche tempo aveva temuto di esprimere i suoi pensieri ma non li aveva respinti. Non sapeva dove lo avrebbe condotto tutto questo. Solo un amore e un'intelligenza infiniti avrebbero potuto concepire i tentativi che Dio compì per convincerlo del suo errore. Dimostrò che la sua insoddisfazione era ingiustificata: Dio gli svelò quale sarebbe stato il risultato della sua ribellione e, infine, Lucifero si convinse del suo errore. Egli comprese che "l'Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere". Salmo 145:17 Riconobbe la giustizia delle leggi e accettò di dichiararlo pubblicamente davanti a tutti gli abitanti del cielo... Egli fu quasi sul punto di ritornare sui suoi passi, ma l'orgoglio glielo impedì...Difendendo con ostinazione il suo comportamento. Lucifero entrò irrimediabilmente in contrasto con il Creatore... VAF 74 4 La ribellione di Satana avrebbe rappresentato una lezione per tutto l'universo e in ogni tempo una testimonianza continua della natura del peccato e dei suoi terribili effetti. Le conseguenze del dominio di Lucifero sugli uomini e sugli angeli avrebbero indicato quali sono le conseguenze del rifiuto dell'autorità di Dio, dimostrando con chiarezza come la felicità di tutte le creature dipenda dalla loro sottomissione alla volontà divina. Questo terribile esempio di ribellione avrebbe quindi rappresentato un costante avvertimento per ogni essere inconsapevole degli inganni della trasgressione e una protezione della condanna del peccato. PP 39-43 VAF 74 5 Il grande valore del sacrificio necessario per la nostra redenzione, indica che il peccato è un male terribile. 6T 66 VAF 74 6 Chi sceglie la via della disobbedienza alla legge di Dio sta determinando il suo futuro destino; egli sta seminando la carne, sta guadagnando il salario del peccato, anche la distruzione eterna, l'opposto della vita eterna. La sottomissione a Dio e l'obbedienza alla sua santa legge, portano il risultato sicuro. "Questa è la vita eterna, affinché possano conoscerti, solo il vero Dio e Gesù Cristo che Tu hai mandato". Giovanni 17:3 FE 376 ------------------------La vita o la morte?, 6 marzo VAF 75 1 Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. Romani 6:23 VAF 75 2 Dio è l'unico Essere infinito e onnisciente che può prevedere la fine di ogni cosa fin dal principio, intervenendo per arginare il male, perseguiva obiettivi di ampia portata. Il suo intento non era semplicemente quello di soffocare la ribellione ma desiderava mostrarne la vera natura a tutto l'universo... Satana era in netta opposizione al Cristo. Quando Satana sarà giudicato e tutti quelli che si siano uniti a lui ne avranno condivisa la sorte, l'intero universo, testimone della sentenza, dichiarerà: "... Giuste sono le Tue vie, o Re delle nazioni". Apocalisse 15:3 PP 78, 79 VAF 75 3 Nell'esecuzione finale del giudizio, quando il Giudice di tutta la terra chiederà a Satana: "Perché ti sei ribellato a me e perché hai rapito dei sudditi del mio regno?", l'autore del male non potrà accampare nessuna scusa. Ogni bocca rimarrà chiusa e le schiere ribelli saranno senza parola... L'intero universo sarà stato testimone della natura e delle conseguenze del peccato. La totale eliminazione del male, che avrebbe intimorito gli angeli e disonorato Dio se fosse avvenuta al principio, rivelerà l'amore dell'Eterno e stabilità il suo onore agli occhi di tutti gli esseri che nell''universo si compiacciono bel fare la sua volontà e hanno nel cuore la Sua legge. Il male non riapparirà più. La Parola di Dio dice: "La distretta non sorgerà due volte". Nahum 1:9... Una creazione provata e rimasta fedele non potrà mai più disubbidire a Colui che si è manifestato in pieno, rivelando il Suo amore incommensurabile e la sua infinita saggezza. GC 503, 504 VAF 75 4 Chi sceglie la via della disobbedienza alla legge di Dio sta determinando il suo futuro destino; egli sta seminando la carne, sta guadagnando il salario del peccato, anche la distruzione eterna, l'opposto della vita eterna. La sottomissione a Dio e l'obbedienza alla sua santa legge, portano il risultato sicuro. "Questa è la vita eterna, affinché possano conoscerti, solo il vero Dio e Gesù Cristo che Tu hai mandato". Giovanni 17:3 FE 376 ------------------------La distruzione del ribelle, 7 marzo VAF 76 1 Ora il Dio della pace schiaccerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi. Amen. Romani 16:20 VAF 76 2 Da quando Adamo si è lasciato sedurre da Satana, il conflitto tra i bene e il male, tra Dio e Satana, ebbe inizio. Satana non può vincere, perché la rettitudine ha una forza divina. La verità trionferà sulla falsità, e Dio sconfiggerà il nemico. VAF 76 3 Cristo ha vinto contro Satana... "E Dio della pace schiaccerà pesto Satana sotto i vostri piedi". (v.20) MS 82, 19 VAF 76 4 Nella sua misericordia per l'universo... Dio finalmente distruggerà coloro che hanno respinto la sua grazia. GC 543 VAF 76 5 "Egli farà piovere sugli empi lacci, fuoco, zolfo e vento infuocato; questa sarà la porzione del loro calice". Salmo 11:6 Ibid 672 VAF 76 6 Mentre la vita è l'eredità dei giusti, la morte è il retaggio degli empi. Mosè disse a Israele: "Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male". Deuteronomio 30:15 La morte menzionata in questi passi non è quella che risulta dalla sentenza pronunciata su Adamo e della quale l'intera umanità porta le conseguenze; si tratta della "morte seconda", messa in contrasto con la vita eterna. Ibid. 544 VAF 76 7 Gli empi sono totalmente distrutti, radici e rami, nelle fiamme purificatrici. Satana è la radice, e i suoi seguaci sono i rami. Le sanzioni della legge sono state date; le esigenze della giustizia sono state soddisfatte. Il cielo e la terra, che ne sono testimoni, proclamano la giustizia di Dio. VAF 76 8 L'opera intrapresa da Satana è finita per sempre. Per seimila anni egli ha fatto la sua volontà. Ha riempito la terra di dolore e ha provocato l'angoscia in tutto l'universo. L'intero creato non ha fatto che gemere e sospirare. Ora le creature di Dio sono per sempre liberate dalla sua presenza e dalle sue tentazioni. Ibid. 673 VAF 76 9 Per mezzo dell'amore, dobbiamo essere uniti con i redenti, con i santi angeli e con Gesù, il Redentore del mondo. ST Apr. 8, 1889 ------------------------Caparbietà dell'uomo, 8 marzo VAF 77 1 Oh, avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandamenti, per avere sempre prosperità, loro e i loro figli! Deuteronomio 5:29 VAF 77 2 Quando Satana venne cacciato dal cielo, insieme agli angeli che si erano alleati con lui, si rese conto di aver perso per sempre... VAF 77 3 Si consultò con i suoi angeli per elaborare nuovi piani per contrastare l'autorità di Dio. Mentre Adamo ed Eva vivevano nel bellissimo giardino dell'Eden, Satana stava ideando un progetto per distruggerli. VAF 77 4 Satana iniziò la sua opera di seduzione nei confronti di Eva. Il primo errore che la donna commise fu quello di allontanarsi da suo marito, poi avvicinarsi all'albero proibito, di ascoltare la voce del tentatore e infine di arrivare a dubitare di quello che Dio aveva detto: "Il giorno in cui ne mangerete certamente morirete". Allora Eva pensò: Forse arrivò a pensare che il Signore non volesse dire quello che lei aveva capito, e si avventurò stendendo la mano, prendendo il frutto e mangiandolo... VAF 77 5 Era piacevole alla vista e al gusto. Provò diffidenza nei confronti di Dio perché aveva proibito qualcosa che apparentemente era per il loro bene, e offrì quindi il frutto ad Adamo ed egli mangiò... VAF 77 6 Vidi un'espressione di tristezza sul volto di Adamo. Sembrava sorpreso e impaurito. Era sicuro che si trattasse del nemico dal quale erano stati messi in guardia, e che sua moglie sarebbe morta. Si sarebbero dovuti separare. Ma il Suo amore per Eva era così forte che in un momento di profondo scoraggiamento decise di condividere il suo destino. Allora Satana esultò. 1 SG 18-21 VAF 77 7 Nonostante i sofismi di Satana, disubbidire alla volontà divina provoca sempre conseguenze distruttive. Dobbiamo concentrare tuti i nostri sforzi per comprendere quale sia la verità. Turri gli insegnamenti che Dio ha inserito nella Sua Parola costituiscono per noi un avvertimento e un'indicazione: essi sono destinati a proteggerci dagli inganni e trascurarli sarebbe fatale. Tutto ciò che contraddice la Parola di Dio proviene certamente da Satana. PP 55 ------------------------La via dei trasgressori, 9 marzo VAF 78 1 Buon senno procura favore, ma il procedere dei perfidi è nocivo.Proverbi 13:15 VAF 78 2 La notizia della caduta dell'uomo si diffuse subito in cielo. Le arpe smisero di suonare. Gli angeli si tolsero le corone per manifestare la loro tristezza. Tutto il cielo era in tensione. Venne deciso di riunire un consiglio per decidere cosa fare per la coppia colpevole. Gli angeli temevano che l'uomo cogliesse e mangiasse altri frutti dell'albero della vita, diventando così un peccatore immortale. Ma Dio disse che i trasgressori sarebbero stati cacciati dal giardino. Furono inviati immediatamente degli angeli per impedire l'accesso all'albero della vita. Era nel piano di Satana che Adamo ed Eva disubbidissero a Dio, finissero per incorrere nella sua disapprovazione e mangiassero il frutto dell'albero della vita per vivere sempre nella disubbidienza e nel peccato, e così il peccato si sarebbe perpetuato per l'eternità. Ma degli angeli furono inviati da Dio per allontanarli dal giardino e impedire loro di raggiungere l'albero della vita. Ognuno di questi angeli potenti aveva nella mano destra qualcosa che sembrava una spada scintillante. VAF 78 3 Allora Satana trionfò. Era riuscito a ottenere che altri soffrissero per la sua caduta. Era stato cacciato dal cielo, e loro dal paradiso. 1SG 21,22 A causa della trasgressione, Adamo ha perso l'Eden. A causa VAF 78 4 A causa della trasgressione, Adamo ha perso l'Eden. A causa delle trasgressioni dei comandamenti di Dio l'uomo perderà il paradiso e la beatitudine eterna. Questi non sono racconti oziosi, ma la verità... E io vi chiedo, da che parte state? TM 141 VAF 78 5 È vero che la via di Satana è fatta in modo da sembrare attraente, ma è solo un'apparenza ingannatrice. La via del male è disseminata di rimorsi e amare preoccupazioni. Nella strada che scende verso il male l'ingresso sarà splendidamente adornato di fiori, ma il percorso nasconde tante spine insidiose... VAF 78 6 "Il buon senso procura stima e rispetto, la via dei malvagi porta alla rovina". Proverbi 13:15 Ogni atto di ubbidienza a Cristo, ogni atto di rinuncia a sé stessi, ogni prova superata, ogni vittoria sulla tentazione è un gradino del percorso verso la gloria e la vittoria finale. Se prendiamo Cristo come guida egli ci condurrà sani e salvi alla meta. MB 139, 140 ------------------------Prima promessa di redenzione, 10 marzo VAF 79 1 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno. Genesi 3:15 VAF 79 2 L'uomo venne a conoscenza del piano della salvezza per la prima volta quando ascoltò la sentenza pronunciata nel giardino dell'Eden contro Satana. Il Signore dichiarò: E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il calcagno". Genesi 3:15 Quelle parole ebbero per i nostri progenitori il significato di una promessa. Esse preannunciavano infatti il conflitto che avrebbe opposto l'uomo a Satana e dichiaravano che un giorno il potere del male sarebbe stato infranto... Con grande chiarezza, gli angeli del cielo presentarono ai nostri progenitori il piano preparato per la loro salvezza, assicurando loro che nonostante il grave peccato commesso, non sarebbero stati abbandonati a Satana. Il Figlio di Dio, infatti, avrebbe offerto la propria vita per cancellare i loro errori. Il pentimento e la fede avrebbero permesso loro di essere ancora una volta figli di Dio. PP 65,66 VAF 79 3 L'uomo accolse le tentazioni di Satana e fece esattamente ciò che Dio aveva proibito; Cristo, il Figlio di Dio, disse "Che la punizione ricada su di me; prenderò il posto dell'uomo affinché egli possa avere un'altra possibilità". 1 BC 1085 VAF 79 4 Allora Satana trionfò. Era riuscito a ottenere che altri soffrissero per la sua caduta. Era stato cacciato dal cielo, e loro dal paradiso. 1SG 21,22 VAF 79 5 Dopo la caduta dei nostri progenitori, Cristo si offrì come Salvatore. Il Figlio di Dio si presentò come garante per la razza umana, e con altrettanto potere evitò il giudizio pronunciato sui colpevoli morendo sulla croce del Calvario. 1 BC 1084 VAF 79 6 Le tenebre e l'oscurità scesero come un sudario sul futuro del mondo, eppure la promessa del Redentore, la Stella della speranza, illuminò la terra. Per la prima volta fu predicato il Vangelo ad Adamo da Gesù Cristo. Adamo ed Eva sentirono sincero dolore e pentimento per la loro colpa. Credettero alla preziosa promessa di Dio e furono scampati dalla rovina totale. Ibid. ------------------------Salvatore dell'eternità, 11 marzo VAF 80 1 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo, allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore. Efesini 1:3,4 VAF 80 2 Sin dalla caduta dell'uomo, il Signore ha operato il piano di redenzione, un piano mediante il quale Egli sta cercando di riportare l'uomo alla sua perfezione originale. Con la morte di Cristo sulla croce, Dio ha concesso il perdono ad ogni anima pentita. ST June 12, 1901 VAF 80 3 Mentre il divino Signore era appeso sulla croce, gli angeli si radunarono intorno a Lui, e nell'udire il Suo grido, si chiesero con grande emozione: 'Il Jehovah non lo salverà'? ... Poi furono pronunciate le seguenti parole: "L'Eterno ha giurato e non si pentirà". Salmo 110:4 Padre e Figlio si erano impegnati a rispettare i termini dell'alleanza eterna. "Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16 Cristo non era il solo a fare il Suo grande sacrificio. Fu il compimento dell'alleanza fatta tra Lui e il Padre prima ancora dalla fondazione del mondo. Con le mani congiunte nel solenne impegno, Cristo sarebbe diventato garante per la razza umana se fosse stata sopraffatta dai sofismi di Satana. YI June 14, 1900 VAF 80 4 La salvezza del genere umano è stata sempre lo scopo dei concili del cielo. Il patto della misericordia fu stabilito prima della fondazione del mondo. È esistito da tutta l'eternità ed è chiamato il patto eterno. Com'è vero che Dio non ha mai cessato di esistere, non c'è mai stato un momento in cui non sia stata la gioia della Mente eterna a manifestare la Sua grazia all'umanità. 7BC 934 VAF 80 5 Più consideriamo l'argomento con serietà e maggiori profondità troviamo. Ci sono profondità che non possiamo raggiungere mentre studiamo la gloria del Redentore. Le più grandi potenze dell'uomo non possono raggiungere la gloria del Principe della vita. Gli stessi angeli disiderano esaminare questo tema misterioso e meraviglioso in merito alla redenzione della razza umana. MS 128, 1897 ------------------------Il piano di Dio per riscattare l'uomo, 12 marzo VAF 81 1 E stabilirò il mio patto fra me e te, e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno, impegnandomi ad essere il DIO tuo e della tua discendenza dopo di te. Genesi 17:7 VAF 81 2 Oltre a presentare due leggi, una immutabile ed eterna, l'altra transitoria, la Bibbia parla di due "alleanze". La prima è fondata sulla grazia e fu stabilita all'Eden quando, dopo la caduta, Dio promise ad Adamo che la progenie della donna avrebbe schiacciato la testa del serpente. In base a questo patto, Dio offre a tutti gli uomini il perdono e l'aiuto della grazia di Dio. Attraverso la fede in Cristo, per l'uomo diventa possibile ubbidire alla legge divina e ad essa è anche vincolata la promessa della vita eterna. In questo modo, i patriarchi ricevettero la speranza di essere salvati. VAF 81 3 Lo stesso patto fu rinnovato ad Abramo con la promessa: "Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie". Genesi 22:18. Queste parole si riferiscono al Cristo. Abramo ne comprese il significato (Galati 3:8,16) e sperò in Cristo per il perdono delle sue colpe. Per questa fede egli fu considerato giusto. Tuttavia, l'alleanza tra Dio e Abramo non invalidò l'autorità della legge di Dio. Quando il Signore gli apparve, disse: "Io sono l'Iddio onnipotente; cammina alla mia presenza e sii integro". Genesi 17:1... VAF 81 4 L'alleanza tra Abramo e il Signore, invece, fu definitivamente confermata dal sacrificio del Cristo. Viene detta, però, "secondo" o "nuovo" patto, perché il sangue con cui fu sancita venne versato dopo quello del primo patto. PP 370, 371 VAF 81 5 L'alleanza di grazia non è una nuova verità, perché esisteva nel piano di Dio da tutta l'eternità. Questo è il motivo per cui è chiamata l'alleanza eterna. ST Aug. 24, 1891 VAF 81 6 La nostra speranza si poggia all'alleanza di Abramo, che è l'alleanza della grazia mediante la fede in Cristo Gesù. Il vangelo predicato ad Abramo attraverso il quale egli aveva speranza, era lo stesso vangelo che ci viene predicato oggi... Abramo guardò a Gesù, che è anche l'autore e il sostenitore della nostra fede. 6BC 1077 ------------------------L'incapacità dell'uomo di salvarsi, 13 marzo VAF 82 1 Sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge. Galati 2:16 VAF 82 2 Quello che Scritture chiamano il "vecchio" patto, fu stabilito fra Israele e Dio al Sinai, e venne ratificato con un sacrificio cruento... Dio ... diede a Israele i dieci comandamenti. In cambio dell'ubbidienza, promise grandi benedizioni: "Se ubbidite davvero alla mia voce e osserverete il mio patto... mi sarete un regno di sacerdoti e una nazione santa". Esodo 19:5,6 VAF 82 3 Gli israeliti non comprendevano di essere colpevoli: senza il Cristo era impossibile per loro osservare la legge di Dio; ma pensavano di poter contare sulla loro giustizia e dichiararono "... Noi faremo tutto quello che l'Eterno ha detto e ubbidiremo". (24:7) Tremanti per il terrore, assistettero alla grandiosa proclamazione della legge; solo poche settimane dopo, infrangevano il patto stipulato con Dio e si inchinavano ad adorare un idolo inanimato. Non potevano sperare nella protezione divina sulla base di un patto che avevano infranto: in quel momento si resero conto del loro stato di colpevolezza e sentirono il bisogno di essere perdonati. Capirono quanto fosse necessario il Salvatore promesso ad Abramo, simboleggiato dalle offerte del sacrificio... VAF 82 4 I termini dell'antico patto erano "ubbidisci e vivi". "L'uomo che le metterà in pratica vivrà" (Ezechiele 20:11; Levitico 18:5); ma "maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica". Deuteronomio 27:26 Il nuovo patto era fondato su "migliori promesse": la promessa del perdono dei peccati e della grazia di Dio, che avrebbe trasformato la vita degli uomini, in armonia con i principi espressi nella legge sacra. PP 371, 372 VAF 82 5 L'unico mezzo di salvezza è fornito sotto l'alleanza di Abrahamo. ST Sept. 5, 1892 ------------------------Gli angeli -nostri amici e guardian, 14 marzo VAF 83 1 Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza? Ebrei 1:14 VAF 83 2 L'unica soluzione che poteva garantire la salvezza dell'uomo doveva coinvolgere tutte le creature del cielo: essa implicava un sacrificio infinito. Quando Cristo presentò agli angeli il piano della salvezza, non se ne rallegrarono. Avevano compreso infatti che ciò avrebbe richiesto un prezzo immenso a Colui che li guidava ed essi lo amavano... Gesù si avrebbe posto tra il colpevole e la sua condanna; tuttavia, pochi lo avrebbero accolto come Figlio di Dio. Avrebbe lasciato la Sua elevata posizione di Sovrano del cielo per scendere sulla terra, umiliandosi come un uomo qualunque... VAF 83 3 Le creature del cielo si prostravano ai piedi del loro Signore, offrendo sé stessi come sacrificio per l'uomo: ma la vita di un angelo non poteva pagare il debito; solo colui che aveva creato l'uomo poteva salvarlo. Tuttavia, gli angeli avrebbero avuto anch'essi una parte nel piano della salvezza. Il Cristo si sarebbe abbassato fino a diventare "...di poco inferiore agli angeli", Ebrei 2:9 Incarnando la natura umana, ne avrebbe rivestito tutta la fragilità. Dunque avrebbe avuto bisogno degli angeli perché lo incoraggiassero e lo sostenessero nella morsa del dolore. Nel corso della storia, inoltre, essi avrebbero aiutato i credenti nel loro cammino verso la salvezza, proteggendoli dagli angeli malvagi e dagli ostacoli che Satana avrebbe continuamente posto davanti a loro. PP 64,65 VAF 83 4 Gli angeli che sono costantemente alla presenza del Padre si rallegrano nell'aiutare i Suoi figli. Sono sempre presenti dove c'è bisogno di loro, sono vicini a chi deve combattere dure lotte interiori o vivere in un ambiente difficile. Gli angeli si occupano in modo particolare delle persone deboli, il cui carattere non è ancora trasformato. Il compito di questi esseri del cielo, puri e senza peccato, è quello di aiutare gli uomini più sfortunati e chi ha un carattere da modificare: una missione che potrebbe sembrare umiliante a degli egoisti. ST May 30, 1916 VAF 83 5 Tutti gli angeli del cielo sono uniti nell'opera di portare all'uomo gli infiniti tesori del mondo a venire. RH Jan. 21, 1890 VAF 83 6 Dio e Cristo, insieme agli angeli celesti combattono con noi... Nella forza del Redentore, possiamo essere più che vincitori. YI Jan. 1, 1903 ------------------------I comandamenti di Dio sono indiscutibili , 15 marzo VAF 84 1 Le opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi comandamenti sono fermi, stabili in eterno per sempre, fatti con verità e rettitudine. Salmo 111:7,8 VAF 84 2 La legge di Dio esisteva prima della creazione dell'uomo, in caso contrario Adamo non avrebbe potuto peccare. Dopo la trasgressione di Adamo i principi della legge non furono cambiati, ma furono sicuramente organizzati e presentati per incontrare l'uomo nella sua condizione decaduta.1 BC 1104 VAF 84 3 Gli angeli erano governati dalla legge di Dio. Satana cadde, perché trasgredì i principi del Suo governo. Dopo che Adamo ed Eva furono creati, Dio gli fece conoscere la Sua legge. A quel tempo non era ancora stata scritta, ma pronunciata da Jehovah.ST June 10, 1912. VAF 84 4 Nel Suo grande amore, Dio desidera elevarci e nobilitarci, e per questa ragione ha fornito le regole cui obbedire. La Sua Maestà tra tuoni e fulmini proclamò sul monte Sinai i Suoi dieci comandamenti. Questa legge rivela l'intero dovere della famiglia umana; i primi quattro precetti definiscono il nostro dovere verso Dio, gli ultimi sei i doveri verso l'uomo.Ibid. Jan. 9, 1912 VAF 84 5 La legge di Dio, essendo una rivelazione della Sua volontà e una riproduzione del Suo carattere, deve durare eternamente, "fedele testimone nei cieli". Nessun comandamento è stato annullato, non uno iota o un apice è stato mutato. Dice il Salmista: "In perpetuo, la tua parola è stabile nei cieli"; "... tutti i suoi precetti sono fermi, stabili in sempiterno" ... Salmo 119:89; 11:7,8 GC 434 VAF 84 6 Fin dal principio, era nato un aspro conflitto intorno alla legge. Satana aveva cercato di dimostrare che Dio era ingiusto, che i suoi comandamenti erano imperfetti e dovevano essere modificati per il bene dell'universo. Attaccando la validità della legge, egli pensava di abbattere l'autorità del suo ideatore, di Dio stesso. PP 69 VAF 84 7 A causa delle insidie di Satana tutta l'umanità ha trasgredito la legge di Dio, con il sacrificio di Gesù ha aperto una via per ricondurre l'uomo a sé. È la grazia del Cristo che assicurala capacità di ubbidire alla legge del Padre. Ibid. 338 VAF 84 8 Se abbiamo piena fiducia in Dio, se questa fiducia si basa sui meriti di Cristo come Salvatore che perdona i peccati, Egli ci darà tutto l'aiuto che possiamo desiderare. RH Apr. 15, 1884 ------------------------Alterazione dei comandamenti, 16 marzo VAF 85 1 Egli proferirà parole contro l'Altissimo, perseguiterà i santi dell'Altissimo con l'intento di sterminarli e penserà di mutare i tempi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo. Daniele 7:25 VAF 85 2 Il principe di questo mondo non era riuscito a ostacolare il piano della salvezza. Gesù venne crocefisso e resuscitò il terzo giorno. Ma Satana disse ai suoi angeli che avrebbe fatto in modo che la crocefissione e la resurrezione parlassero a suo vantaggio. Voleva far credere a coloro che professavano la fede in Gesù che non solo le leggi che regolavano i sacrifici e le offerte giudaiche erano cessati con la morte di Cristo., ma voleva spingerli oltre, portandoli a credere che i dieci comandamenti erano morti con Gesù.1 SG 109-110 VAF 85 3 Lui [Satana] disse ai suoi angeli ... che i Dieci Comandamenti erano così chiari che molti avrebbero creduto che fossero ancora vincolanti; perciò deve cercare di corrompere il quarto comandamento, che porta a vedere il Dio vivente. Condusse i suoi rappresentanti a cercare di cambiare il Sabato e alterare l'unico comandamento dei dieci che porta a vedere il vero Dio, il Creatore dei cieli e della terra. VAF 85 4 Satana presentò loro la gloriosa risurrezione di Gesù, e disse loro che con il suo sorgere il primo giorno della settimana, Egli cambiò il Sabato il settimo giorno al primo giorno della settimana. Quindi Satana usò la risurrezione per servire il suo scopo. Lui e i suoi angeli si rallegravano del fatto che gli errori che avevano preparato andassero così bene per i professi amici di Cristo. Satana, operando attraverso i dirigenti incorrentisi della chiesa, calpestò anche il quarto comandamento e si sforzò di eliminare l'antico sabato, giorno benedetto e santificato da Dio. Genesi 2:2,3, per esaltare al suo posto la festività celebrata dai pagani come "venerabile giorno del sole". GC 52 VAF 85 5 Il Signore ha chiaramente indicato la strada per la città di Dio, ma il grande apostata ha cambiato il cartello, creando un falso sabato... Il nemico di ogni bene ha girato il cartello, in modo che indichi il sentiero verso la disobbedienza come la via delle felicità... Ha pensato di cambiare i tempi e le leggi. 4 BC 1171, 1172 ------------------------Uomo, l'essere redento libero, 17 marzo VAF 86 1 Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso. Giovanni 7:17 VAF 86 2 Alla creazione, Dio conferì all'uomo la capacità di compiere scelte moralmente consapevoli. Come gli altri abitanti dell'universo, egli deve superare una prova di ubbidienza. Tuttavia, non si troverà mai in una situazione che lo costringa a compiere il male, né dovrà mai affrontare una tentazione o una prova a cui non possa resistere. Dio ha fatto in modo che l'uomo abbia sempre la possibilità di non essere sconfitto dal male.PP 331,332 VAF 86 3 Satana è il grande ideatore del peccato; tuttavia questo non scusa chi pecca; nessuno può costringere gli uomini a fare il male. Egli, (Satana) può tentare, e far sembrare che peccare è seducente e piacevole, ma deve lasciarci agire secondo la nostra volontà: sia, cediamo al peccato sia, non cediamo.... Ogni uomo è un essere morale libero che può accettare o rifiutare. VAF 86 4 La conversione è un'opera che la maggior parte delle persone non apprezza. Trasformare una mente terrena e portarla a comprendere l'amore di Cristo non è una cosa da poco. Perché l'anima sia colmata dall'amore divino, occorre l'intervento della grazia di Dio. 2T 294 VAF 86 5 Il piano di Dio prevede, che nessuno dovrebbe essere condizionato dai propri impulsi per portare avanti la guerra contro le potenze delle tenebre contro la propria forza finita; perché così facendo, avremmo certamente fallito se fossimo stati lasciati a noi stessi... 6BC 1120 VAF 86 6 Come esseri redenti, moralmente liberi e riscattati a caro prezzo, siete invitati a difendere la vostra libertà e a utilizzare le forze che Dio vi ha donato come liberi cittadini del regno dei cieli. Sottraetevi alla schiavitù del peccato e dimostrate la vostra lealtà al Signore. MYP 29, 30 VAF 86 7 Possa ciascuno di voi avere uno scopo solenne e inalterabile di vivere nella grazia di Dio, e che nessuna considerazione terrena vi possa persuadere a rinnegare la legge divina dei dieci comandamenti. RH Oct. 9, 1894 ------------------------In armonia con il cielo, 18 marzo VAF 87 1 Grande pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c'è nulla che li possa far cadere. Salmo 119:165 VAF 87 2 Adamo tramandò la legge di Dio ai suoi discendenti, che a loro volta la trasmisero di padre in figlio, per varie generazioni. Tuttavia solo pochi accettarono il piano divino per la salvezza dell'uomo. Il male rese il mondo così corrotto da richiederne la purificazione con il diluvio. Noè e la sua famiglia conservarono la memoria dei dieci comandamenti e li insegnarono ai loro discendenti. Quando gli uomini si allottarono nuovamente da Dio, il Signore scelse Abramo. Di lui è scritto: "Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi". Genesi 25:5 VAF 87 3 Nehemia, a proposito della legge proclamata al Sinai, afferma: "E scendesti sul monte Sinai e parlasti con loro e desti loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti". Nehemia 9:13... Paolo, l'apostolo dei gentili, dichiara: "La legge è santa e il comandamento è santo e giusto e buono". Romani 7:12 PP 363-365 VAF 87 4 Il mondo intero sarà giudicato dalla legge morale in base alla loro opportunità di conoscerla, sia con la ragione, sia con la tradizione, o con la Parola scritta. ST June 9, 1881 VAF 87 5 L'obbedienza si può paragonare ad un muro di protezione. Noi vediamo in lei la bontà del Signore, perché Lui ha rivelato agli uomini i Suoi principi immutabili. Egli cerca di proteggerci dai mali che derivano dalla trasgressione... VAF 87 6 La legge è un'espressione del pensiero di Dio, e quando lo riceviamo in Cristo, diventa il nostro pensiero. Essa ci eleva al di sopra del potere dei desideri e delle tendenze naturali, ma soprattutto al di sopra delle tentazioni che conducono al peccato. "Grande pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c'è nulla che possa farli cadere". Non vi è pace per gli empi. Sono in guerra contro Dio. Ma colui che riceve la giustizia della legge di Cristo è in armonia con il cielo. MS 23a, 1896 VAF 87 7 Se riceviamo la legge di Dio in Cristo, essa opererà in noi la purezza del carattere e ci darà la gioia fino all'eternità. MS 21, 1891 ------------------------La meravigliosa legge di Dio, 19 marzo VAF 88 1 Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge. Salmo 119:18 VAF 88 2 Gesù Cristo è la gloria della legge. I raggi luminosi del Sole della giustizia devono essere riflessi dai Suoi messaggeri sulle menti dei peccatori, in modo che possano essere portati a dire insieme al salmista: "Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge". Molti non sanno discernere le meravigliose cose nella legge di Dio. Non hanno visto ciò che fu rivelato a Mosè quando pregò: "Ti prego, mostrami la Tua gloria" Esodo 33:18 A Mosè fu rivelato il carattere di Dio. MS 21, 1891 VAF 88 3 Nella legge del Dio infinito il Suo carattere è stato rivelato nel mondo assai specifico. 1BC 1104 VAF 88 4 La legge del cielo è sempre misericordiosa, gentile, tenera, utile, edificante per tutti. Letter 42, 1893 VAF 88 5 La legge di Dio, invece di essere calpestata, deve essere esaltata dinanzi al popolo. Non appena l'accettano con riverenza e serietà, la luce dal cielo scenderà su di loro rivelandone cose meravigliose di essa... Le verità che si sono dimostrate come una sfida per gli intellettuali, sono comprese dai bambini che amano Cristo. 5T 388 VAF 88 6 La legge dei dieci comandamenti, non deve essere considerata come un divieto ma come la misericordia. Le sue proibizioni, non sono altro che la sicura garanzia di felicità attraverso l'obbedienza... Noi non dobbiamo vedere Dio come qualcuno che desidera castigare il peccatore per le sue trasgressioni. È il peccatore stesso che attira su di sé la punizione. Ogni atto di trasgressione si percuote sul peccatore, opera in lui un cambiamento di carattere, rendendolo ancora più debole alla trasgressione la volta dopo. Scegliendo di peccare, gli uomini si allontanano da Dio, si separano dal canale di benedizioni, e il risultato sicuramente è la rovina e la morte. 6BC 1085 VAF 88 7 Con l'obbedienza a questa legge, l'intelletto si rafforza e la coscienza è illuminata e resa sensibile. I giovani dovrebbero acquisire una chiara comprensione della legge di Dio. YI Sept. 22, 1903 ------------------------Gesù, modello in obbedienza della legge, 20 marzo VAF 89 1 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Giovanni 15:10 VAF 89 2 La legge di Dio è l'unico vero modello di perfezione morale. Tale legge è stata testimoniata nella vita di Cristo. Egli dice: "Io ho osservato i comandamenti del Padre mio". SL 80 VAF 89 3 La legge esprime il pensiero di Dio. Quando noi la riceviamo in Cristo, essa conquista il nostro pensiero. Ci innalza al di sopra dei desideri e delle tendenze della nostra natura, al di sopra delle tentazioni del peccato. Dio vuole che siamo felici, e ci ha dato i precetti della sua legge perché ubbidendo ad essi proviamo gioia. Gli angeli alla nascita di Gesù cantavano: "Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini che Egli gradisce". Luca 2:14 Essi enunciavano i principi di quella legge che era venuto a celebrare e a glorificare... VAF 89 4 Gesù ha detto: "Finché non siano passati il cielo e la terra, neppure uno iota o un apice della legge passerà, che tutto non sia adempiuto". Matteo 5:18 Il sole che brilla nei cieli e la terra su cui viviamo sono i testimoni di Dio che la sua legge è immutabile ed eterna. Anche se essi sparissero, i precetti divini sussisterebbero. "È più facile è che passino cielo e terra, anziché cada un solo apice della legge". Luca 16:17 VAF 89 5 Siccome "la legge del Signore è perfetta", Salmo 19:7, ogni suo cambiamento è un errore. Cristo condanna tutti quelli che trasgrediscono i comandamenti di Dio e insegano agli altri a fare la stessa cosa. La vita di ubbidienza del Salvatore soddisfaceva le esigenze della legge, e dimostrò che questa ubbidienza produce un carattere eccellente. Tutti quelli che ubbidiscono come egli ha fatto, testimoniano che "la legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono". Romani 7:12 VAF 89 6 DA 308,309 Quando, attraverso la fede in Gesù Cristo, l'uomo fa al meglio delle sue capacità e cerca di seguire la via del Signore obbedendo ai dieci comandamenti, la perfezione di Cristo è imputata a coprire la trasgressione del pentito e dell'anima obbediente. FE 135 ------------------------Il grande principio della legge, 21 marzo VAF 90 1 «Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Giovanni 14:15 VAF 90 2 Il Signore non voleva che la Sua legge fosse patrimonio esclusivo degli ebrei: affidandone la conoscenza a Israele, egli attribuiva a questo popolo il privilegio di trasmettere l'osservanza dei principi divini al mondo intero. La legge di Dio era dunque una verità diretta a ogni uomo. I precetti del Decalogo, brevi, chiari e autorevoli, contengono i doveri dell'individuo nei suoi rapporti con Dio e con i Suoi simili: alla base di queste norme, vi è il grande principio dell'amore. "Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua, e con tutta la forza tua, e con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso". Luca 10:27 PP 305 VAF 90 3 La legge di Dio non è una novità. La santità non è stata creata, ma è stata resa nota. È un codice di principi che esprime misericordia, bontà e amore. Essa presenta all'umanità caduta il carattere di Dio, e presenta con chiarezza il dovere dell'uomo.1BC 1104, 1105 VAF 90 4 Dio, nei precetti della Sua santa legge, ha dato una perfetta regola di vita. Egli ha dichiarato che questa legge rimarrà immutata in ogni suo punto. Sino alla fine dei tempi Dio reclamerà i Suoi diritti sugli uomini. Cristo venne per valorizzare la legge... Gesù, con la Sua stessa vita, diede un esempio di ubbidienza alla legge di Dio. Nel sermona sulla montagna spiegò che i suoi principi andavano oltre le azioni esteriori includendo i pensieri e gli intenti del cuore.AA 505 VAF 90 5 Oggi, Dio offre agli uomini l'opportunità di mostrare se amano il loro prossimo. Colui che ama veramente Dio e il suo prossimo, è colui che mostra misericordia agli indigenti, ai sofferenti, ai feriti, a coloro che sono pronti a morire. Dio invita ogni uomo a intraprendere la Sua opera trascurata, a cercare di ripristinare l'immagine morale del Creatore nell'umanità. WM 49 VAF 90 6 I dieci comandamenti comprendono: Tu farai... o tu non lo farai.... sono dieci promesse che Dio onorerà chi obbedisce alla legge che governa l'universo. "Se mi ami, osserva i miei comandamenti. Giovanni 14:15 BC 1105 ------------------------La nostra debole condizione a causa del peccato, 22 marzo VAF 91 1 Io mi farò trovare da voi", dice l'Eterno, «e vi farò tornare dalla vostra cattività; vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho dispersi», dice l'Eterno; «e vi ricondurrò nel luogo da cui vi ho fatto condurre in cattività. Geremia 29:14 VAF 91 2 A causa del peccato siamo stati separati da Dio. Di conseguenza le nostre anime sono diventate come paralizzate... Il peccato ha avvelenato le nostre vite. MH 84 VAF 91 3 Per natura tendiamo ad allontanarci da Dio. Lo Spirito Santo descrive la nostra situazione con queste parole: "... avendo commesso molti errori e molti peccati, eravate senza vita". Efesini 2:2 "La vostra testa è malata, il vostro cuore è completamente marcio". Isaia 1:5. Siamo prigionieri di Satana, schiavi della sua volontà, 2 Timoteo 2:26, ma Dio vuole guarirci e liberarci. Tutto ciò implica una totale trasformazione e un completo rinnovamento del nostro carattere, che si realizzeranno se ci affidiamo solo a Lui. VAF 91 4 Rinunciare a sé stessi, arrendersi completamente alla volontà di Dio, implica una lotta. Nessun conflitto è così difficile e importante, ma esso costituisce l'unica via per essere rinnovati spiritualmente. SC 43 VAF 91 5 Molti avvertono il loro stato di bisogno e desiderano quella dimensione spirituale che li porta a essere in pace con Dio. Essi si impegnano per ottenerla ma inutilmente. Queste persone scoraggiate e in lotta devono guardare in alto... Quando le tentazioni vi assalgono, guardate verso Gesù e il buio che vi avvolge verrà dissolto dal vivo splendore della Sua presenza... VAF 91 6 La Sua grazia è sufficiente per vincere il peccato. Volgete verso di Lui il vostro cuore tremante e incerto. Afferrate quella speranza che avete davanti a voi. Egli libererà chi è imprigionato dalla debolezza, dal male e dai vincoli del peccato... VAF 91 7 Egli è sempre vicino. Cercatelo sapendo che vuole farsi trovare da voi. MH 84,85 VAF 91 8 La promessa di Dio è: "Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore". Geremia 29:13 SC 43 ------------------------Il Vangelo per entrambe le dispensazioni, 23 marzo VAF 92 1 Ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento. Giacomo 1:17 VAF 92 2 Dalla caduta di Adamo, il peccato è entrato nel mondo. È nel nostro interesse di sapere che cos'è il peccato. Giovanni dichiara: "Chiunque commette il peccato, commette pure una violazione della legge; e il peccato è violazione della legge. 1 Giovanni 3:4.YI Oct. 20, 189 VAF 92 3 Lo scopo di Dio è ... di salvare dal peccato ... L'anima, corrotta e deformata, deve essere purificata e trasformata... Attraverso il Vangelo, le anime che sono degradate e rese schiave di Satana, devono essere riscattate per condividere la gloriosa libertà dei figli di Dio.MB 61 VAF 92 4 Molti che affermano di credere e di predicare il Vangelo, respingono le Scritture dell'Antico testamento di cui Gesù disse: "Esse sono quelle che rendono testimonianza di me". Giovanni 5:39 Rifiutando l'Antico Testamento, essi rifiutano virtualmente anche il Nuovo, dal momento che entrambi costituiscono un'unità inscindibile. Nessuno può presentare a ragione la legge di Dio senza il Vangelo o il Vangelo senza la legge. La legge è l'incarnazione del Vangelo e il Vangelo è la realizzazione della legge. La legge è la radice, il Vangelo è il fiore profumato, il frutto. COL 128 VAF 92 5 Il Vangelo è il potere e la saggezza di Dio. FE 262 Cristo era venuto sulla terra per rappresentare il carattere di Dio... Lui stesso era il Vangelo.RH July 17, 1896 VAF 92 6 Colui che ha annunciato la legge sul Sinai e ha consegnato a Mosè le norme della legge rituale, è lo stesso che ha pronunciato il sermone sul monte... VAF 92 7 Alla base delle due dispensazioni vi è lo stesso Maestro. Le richieste di Dio sono le stesse; i principi dell'autorità divina sono gli stessi. Infatti, tutto proviene da Lui "presso il quale non c'è variazione né ombra di mutamento". PP 373 VAF 92 8 Il Vangelo del Nuovo Testamento non sminuisce le norme del Vecchio Testamento per porlo al livello del peccatore e salvarlo nei suoi peccati. Dio richiede l'ubbidienza a tutti i Suoi sudditi, un'ubbidienza totale a tutti i Suoi comandamenti. 6BC 1072 ------------------------Abbondante grazia per l'obbedienza, 24 marzo VAF 93 1 Infatti il peccato non avrà più potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia. Romani 6:14 VAF 93 2 La sofisticheria di Satana consiste nel far credere che nella morte di Cristo la grazia abbia preso il posto della legge. La morte di Gesù non cambia, non indebolisce o annulla la legge dei dieci comandamenti. Questa preziosa grazia che è stata offerta agli uomini attraverso il sangue del Salvatore, stabilisce la legge di Dio. Dalla caduta dell'uomo, il governo morale di Dio e la Sua grazia sono inseparabili. Esse vanno di pari passo attraverso tutte le dispensazioni. "La benignità e la verità si sono incontrate; la giustizia e la pace si sono baciate". Salmo 85:10 RH Mar. 8, 1881 VAF 93 3 Ogni legge di Dio è un atto di misericordia, amore e potere salvifico. Queste leggi, se sono obbedite, sono la nostra vita, la nostra salvezza, la nostra felicità, la nostra pace. 3BC 1153 VAF 93 4 L'obbedienza ai suoi statuti e leggi è la vita e la prosperità del Suo popolo. 1BC 1120 VAF 93 5 L'influenza di una speranza evangelica, non indurrà il peccatore a considerare la salvezza di Cristo come una questione di libera grazia mentre continua a vivere nella trasgressione della legge di Dio... Egli riformerà le sue vie, diventerà fedele a Dio attraverso la forza ottenuta dal Suo Salvatore e avrà una vita nuova e pura. 4T 294, 295 VAF 93 6 Così come il sacrificio compiuto in nostro favore è stato completo, il rinnovamento dalla corruzione del peccato deve essere completo. La legge di Dio non scuserà nessun atto di debolezza, nessuna forma di male potrà sfuggire al giudizio. L'etica del Vangelo non riconosce solo la perfezione del carattere divino. La vita del Cristo è stata la dimostrazione del perfetto adempimento di ogni precetto della legge. Egli disse: "Io ho osservato i comandamenti del Padre mio". Giovanni 15:10 La Sua vita è per noi un esempio di ubbidienza e di servizio. Solo Dio può rinnovare il cuore: "È Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il Suo disegno benevolo". E ci ricorda: "... Adoperatevi al compimento della vostra salvezza..." Filippesi 2:13,12 MH 451, 452 VAF 93 7 Per il figlio obbediente a Dio, i comandamenti sono una delizia. 3BC 1152 ------------------------La fede che lavora in noi, 25 marzo VAF 94 1 Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano. Ebrei 11:6 VAF 94 2 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Ebrei 11:1 ST Mar.3, 1876 VAF 94 3 La fede è fiducia in Dio, è credenza che Egli ci ama e sa ciò che è per il nostro bene. Essa ci insegna ad accettare le sue vie al posto delle nostre; la sua sapienza invece della nostra ignoranza; la Sua forza in luogo della nostra debolezza; la Sua giustizia anziché la nostra peccaminosità. La nostra vita, noi stessi: tutto appartiene all'Eterno. La fede riconosce questa sovranità e accetta le benedizioni che ne derivano. Verità, rettitudine, purezza sono indicati come altrettanti segreti di riuscita nella vita, ed è appunto la fede che ce ne mette in possesso. Ogni buon impulso, ogni nobile aspirazione sono doni di Dio; la fede riceve dall'Altissimo la vita che sola può determinare la vera crescita e la vera efficienza. GW 259 VAF 94 4 Occorre fare una distinzione quando si parla di fede: credere nell'esistenza e nella potenza di Dio, nella veridicità della Sua Parola, non significa avere fede. Satana stesso e i suoi angeli non possono fare a meno di credervi. La Bibbia, infatti, afferma: "... anche i demoni ci credono, eppure tremano di paura". Giacomo 2:19 Si può parlare di fede, invece, quando l'uomo non solo crede alla Parola di Dio, ma sottomette a lui la propria volontà, tutto sé stesso e si sente attratto da lui. Questa è la fede che per mezzo dell'amore purifica l'intero essere, rendendolo simile a Dio. L'uomo spontaneamente non si può sottomettere alla legge di Dio, ma in seguito a questo rinnovamento prova gioia nell''osservanza dei comandamenti, tanto da affermare insieme al salmista: "Quanto amo la tua legge! La medito tutto il giorno". Salmo 119:97 Quando camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo spirto" Romani 8:4, viviamo la giustizia di Dio. SC 63,64 VAF 94 5 La fede è il dono di Dio che possiamo ricevere e amare facendo di Cristo il nostro personale Salvatore. 6BC 1080 ------------------------Come rendere la fede perfetta, 26 marzo VAF 95 1 Così è pure della fede; se non ha le opere, per se stessa è morta. Giacomo 2:17 VAF 95 2 Attraverso l'intervento dello Spirito Santo e il potere della mente quando essa è impregnata con la Sua forza, l'uomo può respingere il peccato, può staccarsi dalla sua schiavitù. Quando ci affidiamo a Gesù, la nostra mente risulta sotto l'influsso della legge, quella legge divina che proclama la libertà di ogni schiavo. VAF 95 3 Essendo uno con il Cristo, l'uomo è libero. Sottomettersi alla volontà di Gesù significa riacquistare la perfetta dignità umana, così che l'uomo può diventare un vincitore nei confronti di sé stesso... VAF 95 4 Vi rendete conto della vostra peccaminosità? Disprezzate il peccato? La giustizia di Cristo sarà vostra solo se l'accettate. Riuscite a vedere la solida base che è stata posta sotto i vostri piedi non appena vi siete aresi a Cristo? Dio ha accettato l'offerta di Suo Figlio come espiazione completa per i peccati del mondo. YI Sept. 20, 1900 VAF 95 5 La vera fede si basa unicamente su Gesù e si manifesta attraverso l'ubbidienza... In tutti i tempi vi sono state persone che hanno preteso di avere diritto all'approvazione divina pur trascurando l'osservanza di alcuni comandamenti. Ma le Scritture dichiarano che "...per le opere la fede fu resa compiuta": senza le opere dell'ubbidienza, la fede "è morta". Giacomo 2:22,17 PP 73 VAF 95 6 Satana crede e trama, eppure continua a operare con tutte le Sue forze. Egli sa che il tempo è breve, così fa uso del suo grande potere nel compiere opere malvagie secondo la sua credenza. Coloro che professano la fede in Dio non rafforzano la loro fede con le opere. Credono nella brevità dei tempi, eppure si attaccano con forza ai beni di questa terra come se il mondo dovesse continuare ancora per altri mille anni. 2T 161 VAF 95 7 Credete che la fine di tutte le cose sia vicina, che le scene della storia di questa terra si stiano per chiudere? Se è così, mostrate la vostra fede attraverso le vostre opere. Ciascuno di voi dovrebbe mostrare tutta la fede che ha. 1T 704 ------------------------rinneghiamo la nostra professione di fede? , 27 marzo VAF 96 1 Tu che ti glori nella legge, disonori Dio trasgredendo la legge? Infatti: «Per causa vostra, come sta scritto, il nome di Dio è bestemmiato fra i gentili. Romani 2:23,24 VAF 96 2 Tutti quelli che si uniscono alla chiesa e non al Signore, col tempo dimostreranno il loro vero carattere. "Li riconoscerete dai loro frutti". Matteo 7:16. Il prezioso frutto della pietà, della temperanza, della pazienza, della bontà, dell'amore e della carità, non appare nelle loro vite. Portano solo spine e rovi... Dio è disonorato davanti al mondo da tutti questi 'maestri'. .... solo Satana i suoi migliori agenti sanno che ne il cuore di queste persone ne la loro vita hanno subito un mutamento, e le loro opere sono in netto contrasto con la loro professione di fede. Essi sono un ostacolo per i miscredenti e una grande prova per i credenti... VAF 96 3 Chi professa di osservare i comandamenti di Dio ma nel frattempo contraddice la sua professione di fede e non porta preziosi frutti, che cosa presenterà nel giorno della resa dei conti? MS 1, 1878 VAF 96 4 Molti considerano il peccato con insignificanti conseguenze. Se mai si accorgessero della gravità delle loro trasgressioni, avrebbero potuto acquisire un altro atteggiamento. Ogni peccato, per piccolo che sia, corrode l'anima. I piedi di chi entra su un sentiero opposto alla giusta via, tendono verso la strada larga che termina con la morte. Una volta iniziato un movimento reazionario, nessuno può sapere, dove andrà a finire.RH Nov. 8, 1887 VAF 96 5 Il vero discepolo di Cristo cercherà di imitare il Modello. Il Suo amore lo porterà alla perfetta obbedienza. Imparerà a fare la volontà di Dio sulla terra com'è fatta in cielo. Colui il cui cuore è ancora contaminato dal peccato non può essere zelante nelle buone opere, e non si astiene dal male, non rinega il proprio io, e non porta la croce di Cristo. Anzi, ha la consuetudine di ribellarsi. VAF 96 6 I frutti dello Spirito che governano il cuore e controllano la vita, sono l'amore, la gioia, la pace, la longanimità, la dolcezza, la misericordia e l'umiltà. I veri credenti camminano secondo lo Spirito di Dio che dimora in essi. MS 1, 1878 ------------------------La fede annulla obbedienza?, 28 marzo VAF 97 1 Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Così non sia, anzi stabiliamo la legge. Romani 3:31 VAF 97 2 La fede non è una droga, al contrario è uno stimolo. Guardare al Calvario non dispensa un'anima dai suoi doveri, anzi, plasma una fede che agisce e purifica l'anima da ogni egoismo. RH Jan. 24, 1893 VAF 97 3 La fede in Cristo Contrariamente a ciò che pensano molti, salva lo anima. Tutto ciò che dobbiamo fare, è credere solo in Cristo. La vera fede consiste nel fare affidamento interamente in Cristo. Egli è l'unica via verso la salvezza; Egli ci guida alla perfetta conformità alla legge di Dio. 6BC 1073 VAF 97 4 I figli di Dio, in particolare coloro che da poco confidano nella Sua grazia, devono fare attenzione a non ricorrere in due errori. Il primo consiste nel contare sulle proprie opere, confidare nei propri sforzi per condurre una vita secondo la volontà di Dio. Chi vuole essere giusto, cercando di osservare la legge con le proprie forze, tenta l'impossibile. Il secondo errore è opposto, ma non per questo meno pericoloso. VAF 97 5 Esso consiste nel credere che Dio dispendi l'uomo dall'osservanza della Sua legge e che, siccome attraverso la fede possiamo avvalerci della grazia di Cristo, le nostre opere non siano determinanti ai fini della redenzione. È importante precisare, che ubbidire significa servire con amore e non manifestare un puro formalismo. VAF 97 6 La legge di Dio esprime realmente il carattere del suo Autore, è l'incarnazione del grande principio dell'amore e il fondamento del governo di Dio in cielo e in terra... La fede, e soltanto la fede, senza dispensarci dall'ubbidienza, ci dà la possibilità di accedere alla grazia di Cristo che ci permette di ubbidire. SC 59-61 VAF 97 7 Gesù rivestì la natura umana, così Dio intende che i Suoi seguaci siano rivestiti nello stesso modo. Nella sua forza dobbiamo vivere la vita di purezza e nobiltà vissuta dal Salvatore. MH 426 ------------------------Il grande elemento del potere salvifico, 29 marzo VAF 98 1 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori. Efesini 2:8,9 VAF 98 2 La grazia è un attributo di Dio esercitata verso gli esseri umani immeritevoli. Non siamo noi che ricerchiamo la grazia, essa ci è stata concessa gratuitamente. MH 161 VAF 98 3 La grazia divina è il grande elemento del potere salvifico; senza di essa tutto lo sforzo umano è inutile. CT 538 VAF 98 4 Dimorate in Cristo? Certamente no, se non riconoscete che siete peccatori erranti, indifesi, condannati. No, se esaltate e glorificate il vostro "ego". Se c'è qualcosa di buono in voi, attribuite questo alla misericordia e come dono di un Salvatore compassionevole. La vostra nascita, la vostra reputazione, la vostra ricchezza i vostri talenti, le vostre virtù, la vostra pietà, o qualsiasi altra cosa, non formeranno un legame stabile tra voi e Cristo. L'unione con la chiesa non avrà alcuna utilità se non si crede in Lui. Non basta credere in Lui, bisogna credere a Lui. È necessario affidarsi totalmente alla Sua grazia salvifica. 5T 48,49 VAF 98 5 Ogni nostra richiesta di grazia e di potere può essere soddisfatta. Ibid. 17 VAF 98 6 Grazie all'incomparabile dono di Suo Figlio, Dio ha avvolto il mondo in un'atmosfera di grazia che non è meno concreta dell'aria che circonda il nostro pianeta. Tutti quelli che scelgono di respirare in questo ambiente vivificante, vivranno e si svilupperanno fino a raggiungere l'ideale di maturità che Cristo ha annunciato. SC 68 VAF 98 7 Cristo è morto per noi. Invece di considerarci in funzione dei nostri limiti e condannarci, ha tollerato le nostre debolezze, la nostra ignoranza e ostinazione. Nonostante il nostro allontanamento... la Sua mano è ancora tesa verso di noi. MH 71 VAF 98 8 Attraverso la grazia di Cristo possiamo compiere tutto ciò che Dio richiede. COL 301 ------------------------Pregare per un'esperienza più ampia, 30 marzo VAF 99 1 Correrò nella via dei tuoi comandamenti, perché tu mi allargherai il cuore. Salmo 119:32 VAF 99 2 I dieci santi precetti pronunciati da Cristo sul monte Sinai, resero noto al mondo che Egli aveva giurisdizione su tutto il patrimonio umano. La legge dei dieci precetti testimonia il più grande amore che si possa mostrare all'uomo, è la voce di Dio che viene dal cielo e che formula all'anima questa promessa: "Fatte questo e non sarete sotto il dominio e il controllo di Satana". Nella legge di Dio non ci sono punti negativi, anche se essa può apparire così. In breve, essa vuole dire questo: "Fatte questo e vivrete". 1BC 1105 VAF 99 3 Il Dio del cielo ha posto una benedizione su di coloro che osservano i comandamenti di Dio. Dobbiamo essere un popolo peculiare di Dio o calpestare la Sua legge e dire che non è vincolante? Dio potrebbe anche aver abolito Sé stesso. Ibid. 1104 VAF 99 4 La Sua legge è un'eco della Sua voce che dice: "Salite più in alto, siate santi, più santi ancora". Ogni giorno dobbiamo avvicinarci alla perfezione del carattere cristiano. MH 503 VAF 99 5 Come le stelle rivelano che nel cielo vi è un'immensa luce, di cui esse riflettono la gloria, così i cristiani devono rendere noto a tutti che sul trono dell'universo c'è un Dio il cui carattere è degno di essere lodato e imitato.GC 476 VAF 99 6 La luce del cielo illumina il vostro sentiero, cari giovani, e io prego il Signore perché possiate utilizzare le vostre capacità nel modo migliore. Accettate con gioia ogni raggio di luce che proviene dall'alto e la vostra via sarà sempre più radiosa. MYP 32 VAF 99 7 Se seguiremo fedelmente i comandamenti di Dio riceveremo la forza nell'avanzamento verso il cielo. 3T 436 VAF 99 8 Abbiamo bisogno costantemente di una nuova rivelazione in Cristo, di un'esperienza quotidiana vissuta in armonia con i Suoi insegnamenti. Possiamo raggiungere obiettivi santi ed elevati. Dio desidera che progrediamo costantemente nella conoscenza e nella virtù. MH 503 ------------------------La potenza salvifica di Gesù, 31 marzo VAF 100 1 Egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza". Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 2 Corinzi 12:9 VAF 100 2 Il nostro prezioso Salvatore ci invita a unirsi a Lui e a unire la nostra debolezza alla Sua forza, la nostra ignoranza alla Sua saggezza, la nostra indegnità ai Suoi meriti. 4T 16 VAF 100 3 Ubbidire alla legge dietro la costrizione non autorizzerà nessun uomo ad entrare nel regno dei cieli. Ci deve essere una nuova nascita attraverso la potenza dello Spirito Santo, Colui che purifica la vita e nobilita il carattere. Questa comunione con Dio è importante per l'uomo, perché apre la via verso il glorioso regno dei cieli. Nessuna invenzione umana può trovare un rimedio per un peccatore. ST Jan. 11, 1877 VAF 100 4 Per rendere pura la vita nella sua essenza e giusto l'uomo peccatore, è necessario che la potenza divina compia una trasformazione interiore: occorre Cristo. Solo la Sua grazia può ravvivarne la sensibilità, attrarlo a Dio e guidarlo in una vita santa... Pensare che sia sufficiente sviluppare le qualità dell'animo umano, è un errore fatale. "Ma L'uomo che non ha ricevuto lo Spirito di Dio non è in grado di accogliere le verità che lo Spirito di Dio fa conoscere. Gli sembrano assurdità e non le può comprendere perché devono essere capite in modo spirituale". 1 Corinzi 2:14 Di Cristo è detto: "Egli era la vita e la vita era luce per gli uomini". (1:4) VAF 100 5 "Gesù Cristo, e nessun altro può darci la salvezza: infatti, non esiste altro uomo al mondo al quale Dio abbia dato il potere di salvarci". Atti 4:12 Paolo desiderava ardentemente essere giusto, ma non avendo la forza di raggiungere questo ideale gridò: "Me infelice! La mia condizione di uomo peccatore mi trascina verso la morte: chi mi libererà? (v. 24) A questo grido, che prorompe in ogni tempo e in ogni luogo dall'animo di chi è oppresso, vi è solo una risposta: "Ecco l'Agnello di Dio che prende su di sé il peccato del mondo". Giovanni 1:29 SC 18,19 ------------------------Il Salvatore degli uomini, 1 aprile VAF 102 1 Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti. Isaia 53:5 VAF 102 2 Il sangue di Cristo è l'antidoto eterno contro il peccato. ST Dec. 30, 1889 VAF 102 3 La morte di Cristo sulla croce fu volontaria, altrimenti in essa non ci sarebbe stato alcun merito; la giustizia non punirebbe, al posto del peccatore, un essere innocente che non era disposto a sopportare la pena. Ibid. Aug. 22, 1900 VAF 102 4 Gesù divenne un "Uomo di dolore", affinché fossimo fatti partecipi della gioia eterna. Fu Dio a permettere che il Suo diletto Figlio pieno di grazia e verità, lasciasse un mondo d'indescrivibile gloria per una terra deturpata dal peccato e ottenebrata dalla morte e dalla maledizione. Fu Dio a permettere al Figlio di privarsi del Suo affetto, dell'adorazione degli angeli, per sopportare non solo la vergogna, gli insulti, l'umiliazione, l'odio, ma anche la morte. SC 13,14 VAF 102 5 Ecco la croce sulla quale è stata appesa la vittima... Cristo portò i nostri peccati nel Suo corpo. Quella sofferenza, quella tremenda agonia fu il prezzo della nostra redenzione. 6T 479 VAF 102 6 Questo amaro calice doveva essere per noi, ma il nostro amato Salvatore l'ha tolto dalle nostre labbra e lo bevve Lui stesso al posto di noi colpevoli per la nostra salvezza. 2T 73 VAF 102 7 Se Gesù non ci avesse circondato con le Sue braccia, se non avesse dimostrato la Sua simpatia e il Suo amore, se non ci avesse risollevato, non avremo potuto mai misurare le nostre afflizioni. Possiamo rallegrarci nella speranza... Cristo è l'unico e solo nostro Redentore, Avvocato e Mediatore. In Lui abbiamo la speranza, il perdono, la pace e la giustizia. Egli è morto per liberarci dai nostri peccati, per rivestirci con la Sua giustizia e per prepararci al cielo, dove potremo dimorare nella luce per sempre. 5T 316, 317 ------------------------L'amico del peccatore, 2 aprile VAF 103 1 Chi ha molti amici li ha per sua disgrazia; ma v'è tale amico, ch'è più affezionato d'un fratello. Proverbi 18:24 VAF 103 2 Gesù è amico del peccatore; il Suo cuore è sempre aperto per accogliere coloro che soffrono; Egli ha tutto il potere, sia in cielo che in terra. 3T 433 VAF 103 3 Nella persona di Cristo vediamo l'eterno Dio impegnato nella sconfinata misericordia verso l'uomo caduto. ST Jan. 27, 1904 VAF 103 4 Il Cristo venne per dimostrare che ricevendo forza dall'alto, l'uomo può vivere una vita pura... Quando si rivolgeva a qualcuno dicendo "seguimi", egli si alzava e lo seguiva. Il fascino che poteva suscitare il mondo circostante si dissolveva immediatamente. Al suono della Sua voce l'avidità e l'ambizione svanivano dal cuore e le persone, una volta libere, si alzavano per seguire il Signore... Con chiunque si trovasse, presentava un insegnamento adatto al tempo e alle circostanze. Cercava di infondere speranza a coloro che erano meno disponibili e meno dotati, offrendo loro la certezza di diventare buoni e irreprensibili, formandosi un carattere come figli di Dio... Incontrava spesso persone che erano schiacciate dal potere di Satana e che non avevano la forza di liberarsene. A coloro che erano scoraggiati, malati, indotti in tentazione e sul punto di cedere, Gesù rivolgeva dolci parole di comprensione, parole chiare e opportune. Inoltre incontrava spesso persone che combattevano una dura battaglia contro il nemico degli uomini: diceva loro di non arrendersi, che avrebbero vinto perché gli angeli di Dio erano dalla loro parte e li avrebbero aiutati a vincere. MH 25,26 VAF 103 5 Colui che è senza peccato comprende le debolezze del peccatore e gli offre aiuto... Di solito gli uomini odiano i peccatori mentre amano il peccato. Cristo, invece, odiava il peccato ma amava il peccatore. Tutti quelli che lo seguono devono avere questo stesso spirito. L'amore cristiano è lento nel condannare, pronto a scorgere il pentimento, pronto a perdonare, a incoraggiare, a guidare e sostenere chi sbaglia nel sentiero della santità. DA 462 ------------------------Una fonte di vita, 3 aprile VAF 104 1 Chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna. Giovanni 4:14 VAF 104 2 Molti soffrono di malattie dell'anima molto più che di malattie del corpo, e non trovano sollievo finché non avvicinano a Cristo, Fonte di vita... Cristo è il potente Guaritore dell'anima malata a motivo del peccato. CH 502 VAF 104 3 Se abbandoniamo Gesù, non abbiamo nulla cui aggrapparci... la grazia infinita sgorga dalle Sue benedizioni per tutti quelli che sono assettati che vengono a dissetarsi da Lui. Letter 2, 1889 VAF 104 4 Chi cerca di dissetarsi alle sorgenti terrene avrà sempre sete. Gli uomini sono sempre insoddisfatti. Anelano a qualcosa che soddisfi le esigenze dell'animo. Solo Cristo può rispondere. Il mondo ha bisogno di Lui. la grazia divina che solo lui può elargire, è un'acqua viva che purifica, rinfresca e fortifica lo spirito... Chi ha gustato l'amore di Cristo, vuole gustarne sempre di più. Ma non avrà bisogno di altro. le ricchezze, gli onori, i piaceri del modo non lo attrarranno più, ma cercherà una maggiore conoscenza di Cristo. Colui che svela all'essere umano le sue necessità, desidera placare la fame e la sete. Tutti i mezzi umani verranno a mancare, le cisterne si vuoteranno, le sorgenti si inaridiranno; ma il nostro Redentore è una fonte inesauribile. Il credente in cui Cristo dimora ha in sé una fonte di benedizione, "una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna". a questa Fonte può attingere forza e grazia per tutte le sue necessità. DA 187 VAF 104 5 Chi ha bevuto dell'acqua della vita diviene egli stesso un a fonte di vita. Colui che ha ricevuto, dona. La grazia di Cristo è per ogni spirito come una sorgente nel deserto, che sgorga per tutti, per offfrire acqua viva a coloro che stanno per morire. Ibid. 195 ------------------------La nostra Guida e Timoniere, 4 aprile VAF 105 1 Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò il mio occhio su di te. Salmo 32:8 VAF 105 2 La vita cristiana è spesso cosparsa di pericoli ed è difficile rispettare i doveri. L'immaginazione ritrae una rovina incombente, seguita dalla schiavitù e dalla morte. Eppure, la voce di Dio parla in modo chiaro: andate avanti... la fede guarda oltre le difficoltà e si aggrappa all'invisibile, all'onnipotente; in questo modo non sarà mai confusa. Fede, significa afferrare la mano di Cristo in ogni situazione di pericolo. GW 262 VAF 105 3 Ogni nave che solca il mare della vita deve avere a bordo il Pilota divino. Quando le tempeste incombono, molte persone spingono il loro Pilota fuori bordo, e mettono il timone nelle mani dell'uomo finito o cercano di guidare la nave da soli. Di solito questo finisce con un disastro, in quelle occasioni il Pilota è accusato di averli condotti in acque pericolose. Non cercate aiuto negli uomini, ma dite: "Il Signore è il mio aiuto; cercherò i Suoi consigli; seguirò la Sua volontà" ... È impossibile, per noi, ricevere saggezza dall'uomo senza l'illuminazione divina, come lo era per gli dei egiziani liberare coloro che si fidavano di loro... VAF 105 4 Non fidatevi di voi stessi né degli uomini. Se siete stati scelti da Cristo, agite sotto la Sua guida. Siete stati redenti per mezzo del prezioso sangue dell'Agnello. Invocate il Signore e dite: "Io sono tuo per creazione, sono tuo per redenzione. Rispetto l'autorità umana, il consiglio dei miei fratelli ma non posso dipendere interamente da loro. Desidero che tu, o Dio, m'insegni. Ho fatto alleanza con te per adottare lo standard divino del carattere e farti diventare mio Consigliere e Guida -- "perciò insegnami". La gloria del Signore sia la vostra prima considerazione... Ogni atto della vostra vita sia santificato da un santo sforzo per fare la volontà del Signore, affinché la vostra influenza non porti gli altri sui sentieri proibiti. FE 348,349 ------------------------Il sangue sacrificale di Cristo, 5 aprile VAF 106 1 Sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia. 1 Pietro 1:18,19 VAF 106 2 Cristo, il nostro sostituto e la nostra salvezza, prese su di Sé la malvagità di noi tutti. Per poterci redimere dalla condanna della legge, fu annoverato tra i peccatori. DA 753 VAF 106 3 Benché aborrisse il peccato con un odio perfetto, accumulò sopra la Sua anima i peccati di tutto il mondo. Immacolato portò i peccati dei colpevoli. Innocente, offrì Sé stesso come sostituto per il trasgressore. Il peso della colpevolezza di ogni peccato premeva sull'anima divina del Redentore del mondo. Le parole, le azioni, e i pensieri malvagi d'ogni figlio di Adamo, domandavano una retribuzione che ricadde su Cristo; perché Egli era diventato il sostituto dell'uomo. ST July 22, 1913 VAF 106 4 Contemplatelo nel deserto, nel Getsemani, sulla croce! Il Figlio di Dio, che era uno con il Padre, fu oppresso dal peccato, provò quanto fosse terribile sentirsi lontano da Dio a causa del male. Fu questo dolore che gli strappò dalle labbra il grido angoscioso: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Matteo 27:46 Fu il peso del peccato, che Egli avvertiva in tutta la sua gravità e che lo separava da Dio, a spezzargli il cuore. SC 13 VAF 106 5 Voi sapete, dice Pietro "...che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati..." 1 Pietro 1:18. Se tutto questo fosse stato sufficiente sarebbe stato realizzato con facilità da Colui che dice: "Mio è argento e mio è l'oro..." Aggeo 2:8. Ma il peccatore poteva essere esercitato soltanto dal prezioso sangue del Figlio di Dio. MH 502 VAF 106 6 Spargendo su questo mondo tutte le ricchezze divine, tanto da donarci la primizia del cielo stesso, cioè Cristo, Dio si è conquistato la volontà, l'affetto, la mente e l'anima di ogni essere umano. COL 326 ------------------------Giustificati mediante il Suo sangue, 6 aprile VAF 107 1 Molto più dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. Romani 5:9 VAF 107 2 Dio richiede la fede in Cristo come nostro sacrificio espiatorio. Il Suo sangue è l'unico rimedio per il peccato. YI Mar. 8, 1900 VAF 107 3 Non è la volontà di Dio che il peccatore divenga incredulo, che si torturi perché Dio non lo accetta, perché è indegno... Egli può ammettere: 'Io sono consapevole di essere un grande peccatore, e per questa ragione ho bisogno di un Salvatore...Non ho alcun merito, ma Egli mi presenta davanti a Dio per essere purificato con il sangue dell'Agnello immacolato che toglie i peccati del mondo. Questa è la mia unica richiesta'. ST July 4, 1892 VAF 107 4 Dio è avvicinato tramite Gesù Cristo, il Mediatore, l'unica via attraverso la quale Egli perdona i peccati. Dio non può perdonare i peccati per conto della Sua giustizia, della Sua santità e della Sua verità. Egli perdona i peccati tramite il Signore Gesù Cristo. L'unica speranza del peccatore di essere perdonato sta nella fede in Gesù Cristo. C'è una sola via accessibile a tutti e tramite questa via il penitente ottiene il perdono. Queste lezioni furono insegnate e ripetute al popolo eletto di Dio migliaia di anni fa mediante i vari simboli e figure. La verità poteva essere ricevuta da ogni cuore... tuttavia senza spargimento di sangue non c'è remissione dei peccati... la giustizia richiedeva la punizione dell'uomo ma Cristo si offrì e accettò la punizione al posto dell'uomo. Tutti i Suoi meriti e la Sua santità era a disposizione all'uomo caduto come un dono. 7BC 912,913 VAF 107 5 Cristo ci chiama a deporre i nostri peccati su di Lui, il nostro sostituto e portatore del peccato... Ma se rifiutiamo di abbandonare i nostri peccati su di Lui, dobbiamo assumerci la responsabilità da soli, e allora saremo perduti. Dobbiamo cadere ai piedi di Cristo, la Roccia Eterna e "chi cadrà su questa Pietra sarà sfracellato e colui sul quale essa cadrà sarà stritolato". Matteo 21:44 MS 21, 1895 ------------------------Pace attraverso la croce, 7 aprile VAF 108 1 Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito. Romani 8:1 VAF 108 2 Coloro che oggi insegnano la Parola di Dio, avrebbero molto più successo se esaltassero maggiormente il valore della croce. I peccatori comprenderebbero la profondità della compassione divina e si renderebbero conto della spregevolezza del peccato, se si riuscisse a dirigere la loro attenzione sul Redentore crocefisso. AA 209 Quando lo Spirito Santo sensibilizza la coscienza, si inizia a provare avversione per il male, sofferenza e senso di colpa... e quindi desiderate essere perdonati e liberati, vivere in armonia con Dio e assomigliargli, ma non saprete come fare. Avete bisogno di quella pace, di quel perdono, quella serenità e quell'amore che provengono soltanto dal cielo, che non si possono procurare con il denaro né acquisire grazie all'intelligenza o alla sapienza umana e che per quanto li ricerchiate non potete sperare di ottenerli con i vostri sforzi. Ma Dio vi offre queste benedizioni in dono: "Anche chi è senza soldi, venga a mangiare. Tutto è gratuito... e non si paga". Isaia 55:1 Andate da Lui e chiedete che Egli vi liberi dai vostri peccati e vi dia un cuore nuovo. È un privilegio per l'uomo rivolgersi a Cristo per essere purificato e potersi confrontare con la legge senza vergogna o rimorsi. SC 49-51 Sul legno si rifletteva luce dell'amore di Cristo; e il peccatore non può che gioire quando va ai piedi della croce, sapendo che i suoi peccati sono stati perdonati. Inginocchiato ai piedi della croce, egli ha raggiunto la più elevata posizione che l'uomo possa ottenere. AA 209, 210 Ringraziate Dio per aver donato il suo amato Figlio e pregate affinché Egli non sia morto invano. È questo l'appello che oggi vi propone lo Spirito: rivolgetevi a Gesù con tutto il vostro cuore per implorare le Sue benedizioni. Quando leggete le promesse divine, ricordate che sono l'espressione di quell'amore e quella pietà così profondi da indurre Dio a ricercare con immensa compassione il peccatore... Dio è veramente il vostro unico aiuto; vuole ripristinare nell'uomo la Sua immagine morale e, se vi rivolgerete a lui pentiti, confessando i vostri peccati, Egli si avvicinerà a voi manifestando la Sua misericordia e il Suo perdono. SC 55 ------------------------Una sostituzione gloriosa, 8 aprile VAF 109 1 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi, poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno. Galati 3:13 VAF 109 2 La legge esige la condanna, ma non ha alcun potere né di perdonare né di riscattare. 6BC 1094 VAF 109 3 Senza Cristo le legge condanna a morte il trasgressore. In essa, contro la pena, per il trasgressore non ci sono né indulgenza né protezione... la trasgressione della legge di Dio dell'uomo, ha condotto Cristo alla morte al fine di salvarlo, e comunque ha mantenuta la dignità e l'onore della legge. Cristo ha preso su di Sé la condanna per il peccato dell'uomo. Chi non ha conosciuto la trasgressione e diventato peccato per noi. MS 58, 1900 VAF 109 4 Su Cristo, sostituto e sicurezza dell'uomo, fu posta l'iniquità dell'umanità. Era considerato un trasgressore, e solo Lui poteva riscattare l'uomo dalla maledizione della legge... Gesù, portatore del peccato, ha subito la punizione per l'iniquità commesse dall'uomo. SR 225 VAF 109 5 Il peccato, così odioso agli occhi di Cristo, fu messo su di Lui con tutto il suo peso. La disperata angoscia del Figlio di Dio era molto più grande dal dolore fisico, mai provata prima. ST Nov. 25, 1889 VAF 109 6 Dio, privandosi dell'affetto Paterno, ha permesso il sacrificio del Suo Figlio a causa delle nostre offese, e assume pure il ruolo del Suo Giudice. Questo Suo atto testimonia il più meraviglioso amore per la razza umana ribelle. TM 246 VAF 109 7 Il peccato di tutto il mondo fu posto su Gesù e la divinità diede il suo più alto valore alla sofferenza dell'umanità in Gesù, affinché l'intero mondo potesse essere perdonato mediante la fede in Cristo, nostro Sostituto. Nessun colpevole deve avere timore che Dio non lo perdonerà, perché a causa dell'efficacia del sacrificio divino, la pena della legge sarà rimessa. Attraverso Cristo il peccatore può ritornare essere fedele a Dio. RH Nov. 28, 1912 ------------------------Un'espiazione perfetta, 9 aprile VAF 110 1 E non solo, ma anche ci vantiamo in Dio per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, tramite il quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione. Romani 5:11 VAF 110 2 L'infinità superiorità di Cristo è dimostrata dal fatto che ha portato i peccati di tutto il mondo. La Sua posizione è duplice, quella di offerente - offerta, e quella di Sacerdote - vittima. Letter 192, 1906 Nell'espiazione di Cristo, il credente vede la larghezza, la lunghezza, l'altezza, la profondità e l'efficienza; vede la completezza della salvezza, acquistata a caro prezzo: e in tutto ciò, la sua anima si riempie di lode e di gratitudine. Gesù ha promesso di inviare lo Spirito Santo, il Consolatore per cambiare il nostro carattere alla Sua immagine; e quando questo avviene, la gloria del Signore che è in noi si riflette come in uno specchio. ST July 4, 1892 VAF 110 3 Il grande Sommo Sacerdote ha fatto l'unico sacrificio a caro prezzo. A Lui è offerto ora l'incenso dagli uomini, le moltitudini che pregano per la liberazione di anime dal purgatorio, non sono di alcun aiuto a Dio. Tutti gli altari, tutti i sacrifici, le tradizioni e le invenzioni per cui gli uomini sperano di guadagnare la salvezza, sono un grande errore... Cristo è l'unico che poteva prendere su di Sé il peccato del mondo... sacerdoti e governanti non hanno alcun diritto di interporsi tra Cristo e le anime per le quali Egli è morto, come se avessero gli prerogative del Salvatore e in grado di perdonare la trasgressione e il peccato. Infatti, poiché anche loro sono umani, quindi sono peccatori. 7BC 913 La preghiera e la confessione devono essere offerte solo a Colui che è entrato una volta per tutte nel santuario. Cristo ha dichiarato: "Se qualcuno ha peccato, abbiamo un Avvocato presso il Padre, Gesù Cristo il giusto". 1 Giovanni 2:1. Egli salverà tutti quelli che verranno a Lui nella fede. Ibid. Il nostro Fratello maggiore è vicino al trono eterno. Egli ascolta chiunque si rivolge a Lui come al Salvatore. MH 71 Il carico più pesante che dobbiamo portare è quello del peccato... Egli ha portato il peso del nostro peccato e solleverà il fardello delle nostre spalle stanche. Egli ci darà riposo! Ci invita a gettare su di Lui tutte le nostre preoccupazioni, perché possa avere cura di noi. Ibid. ------------------------Tipo incontra antitipo, 10 aprile VAF 111 1 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo. Efesini 2:13 VAF 111 2 Il popolo di Dio, che Egli chiama, il Suo particolare tesoro, era privilegiato con un duplice sistema di legge; morale e cerimoniale... dalla creazione la legge morale era la parte fondamentale del piano divino di Dio ed era immutabile com'è Lui stesso. La legge cerimoniale doveva rispondere a uno scopo particolare nel piano di Cristo per la salvezza della razza umana. Fu stabilito il tipico sistema di sacrifici e offerte che attraverso questi servizi il peccatore poteva scorgere la grande offerta, cioè Cristo... la legge cerimoniale era importante, era il rimedio fatto da Gesù Cristo in consiglio con Suo Padre, per aiutare nella salvezza la razza umana. L'intero ordinamento del sistema tipico, è stato fondato da Cristo. Adamo vide Cristo, rappresentato nell'animale innocente, che subisce la punizione per la sua trasgressione della legge di Jehovah. 6BC 914 VAF 111 3 L'opportunità del servizio dei sacrifici e delle offerte cessò quando il tipo incontro l'antitipo nella morte di Cristo. In Lui l'ombra ha raggiunto la sostanza... la legge di Dio conserverà il Suo carattere finché durerà il trono di Jehovah. Questa legge è l'espressione del Suo carattere... tipi e ombre, offerte e sacrifici, non avevano più alcuna virtù dopo la morte di Gesù sulla croce; la legge di Dio non fu crocefissa con Cristo... oggi, Satana sta ingannando gli esseri umani riguardo alla legge di Dio Ibid. 1116 VAF 111 4 La legge dei dieci comandamenti sussisterà attraverso i secoli... Dio non ha permesso il sacrificio dell'unigenito Figlio, perché l'uomo continui a infrangere i comandamenti di Dio in questa e nella futura vita eterna. Ibid. VAF 111 5 Gesù diede la Sua inestimabile vita, vissuta senza peccato, per salvare gli esseri umani colpevoli dalla rovina eterna, che, attraverso la fede in Lui, possono presentarsi davanti al trono di Dio senza colpa. 7BC 914 ------------------------Redenzione e perdono, 11 aprile VAF 112 1 "... in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia. Efesini 1:7 VAF 112 2 La grazia di Cristo è un dono immeritato al peccatore. La giustificazione in seguito al perdono è completa. Nel momento in cui un peccatore accetta Cristo per fede, è perdonato. La giustizia di Cristo gli è stata imputata, così, egli può essere convinto di essere stato perdonato. Non è la nostra fede che rende il Signore il nostro Salvatore. La fede non può rimuovere il nostro senso di colpa. Cristo è potenza di Dio per la salvezza di tutti quelli che credono. La giustificazione è concessa per i meriti di Gesù Cristo. Egli ha pagato il prezzo di riscatto del peccatore. eppure è solo attraverso la fede nel Suo sangue che Gesù può giustificare il credente. Il peccatore non può dipendere dalle proprie opere buone come mezzo di giustificazione. Egli deve rinunciare al suo peccato e abbracciare la luce per guidarlo nel suo cammino. Egli, per fede, accetta il sacrificio di Cristo, la santificazione, la giustizia e la redenzione. E se seguirà Gesù con umiltà, gioirà nella luce e diffonderà questa luce ad altri. 6BC 1071 VAF 112 3 Il peccatore pentito rivolga il suo sguardo su "Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo" Giovanni 1:29; in quella contemplazione saré trasformato. Il suo timore si muterà in gioia, il suo dubbio in speranza. Nascerà in lui la riconoscenza, il cuore di pietra si spezzerà e un flusso di amore inonderà l'animo. Cristo diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna. Quando contempliamo Gesù, l'uomo che ha sperimentato dolore e sofferenza mentre opera per la salvezza dei perduti, disprezzato, schernito, deriso, pronto ad andare da una città a un'altra, fino al compimento della sua missione; quando noi lo contempliamo nel Getsemani mentre suda gocce di sangue, sulla croce nell'agonia della morte; quando lo contempliamo così, allora il nostro io non cerca più la propria esaltazione. Guardando Gesù ci vergogniamo della nostra freddezza, del nostro torpore, del nostro egoismo. Siamo lieti di essere qualsiasi cosa o anche niente, per adempiere con tuto il cuore il servizio del Maestro. Ci rallegriamo di portare la croce dietro a Gesù e sopportare prove, offese e persecuzioni per il Suo amore. DA 439, 440 ------------------------Auto-giustizia non è sufficiente, 12 aprile VAF 113 1 Perciò io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli. Matteo 5:20 VAF 113 2 Il più grande errore che gli uomini commisero al tempo di Cristo fu quello di pensare che bastasse una semplice adesione alla verità per ottenere la giustizia. L'esperienza dimostrata che una conoscenza teorica della verità non è sufficiente per la salvezza dell'uomo e per portare frutti di giustizia. La conoscenza della definizione teologica della verità spesso si unisce a un sentimento di disprezzo per la verità autentica che opera nella vita. Le più fosche pagine della storia sono quelle che raccontano i crimini perpetrati dal fanatismo religioso. I farisei si vantavano di essere figli di Abramo e avere gli oracoli divini; ma questi privilegi non li preservavano dall'egoismo, dalla malizia, dall'avidità e dall'ipocrisia... Lo stesso pericolo esiste anche oggi. Molto si credono cristiani solo perché accettano la teologia del cristianesimo, ma non ne mettono in pratica le verità. Non credono in esse e non le amano; per questa ragione non ricevono la potenza e la grazia che scaturiscono dalla santificazione della verità. Si può professare di credere nella verità, ma se non si è sinceri, benevoli, pazienti, tolleranti, penetrati da pensieri positivi, si diventa una maledizione per sé stessi e per il mondo. La giustizia insegnata da Cristo consiste nel conformare il cuore e la vita alla volontà rivelata di Dio. I peccatori possono divenire giusti solo se hanno fede in Dio e mantengono con lui una comunione vivente. Allora la vera pietà eleverà i pensieri e purificherà la vita. Le forme esteriori della religione si accorderanno con la purezza interiore; le cerimonie richieste dal servizio di Dio cesseranno di essere prive di significato, come lo erano per i farisei ipocriti. DA 309,310 VAF 113 3 Per il credente la salvezza è un dono gratuito di Dio, ottenuta solo mediante Cristo. L'anima travagliata può trovare pace per mezzo della fede in Cristo, e la sua pace sarà in proporzione alla sua fede e fiducia. non si può presentare le sue buone opere come un argomento per la salvezza della sua anima. 5BC 1122 ------------------------Colmi della Sua giustizia, 13 aprile VAF 114 1 Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati. Matteo 5:6 VAF 114 2 Essere giusti significa essere santi, assomigliare a Dio e "Dio è amore". 1 Giovanni 4:16. Significa essere in armonia con la Sua legge "...perché i Tuoi comandamenti sono giusti", Salmo 119:172 e "...Quindi, chi ama compie tutta la legge". Romani 13:10 Accettando Gesù otteniamo la giustificazione. Non tramite lotte dolorose o sforzi accaniti, non offrendo doni o facendo sacrifici, perché essa è offerta gratuitamente a tutti coloro che desiderano riceverla. "Chiunque ha sette, venga a bere: Anche chi è senza soldi, venga a mangiare. Tutto gratuito: c'è vino e latte e non si paga". Isaia 55:1,2; "... Io difendo i miei servi e assicuro loro la vittoria". 54:17; "...Chiameranno il re con questo nome: "Il Signore-Nostra-Salvezza". Geremia 23:6 Non c'è nulla su questa terra che possa soddisfare un'anima affamata e assetata. Ma Gesù afferma: "Io sono il Pane che dà la vita. Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la Sua fiducia in me non avrà più sete". Giovanni 6:35 Più conosciamo Dio più elevato è l'ideale a cui desideriamo conformare il nostro carattere e più sincero è il nostro desiderio di assomigliargli. Quando si cerca Dio la natura umana si unisce a quella divina e con tuto il cuore si può affermare: "Soltanto in Dio trovo riposo, da Lui viene la mia speranza". Salmo 62:6 Il grido del cuore è: "A maggior ragione" e anche la risposta dello Spirito è "a maggior ragione". Romani 5:9,10... Il Padre desidera essere pienamente presente in Cristo "Perché Dio ha voluto essere pienamente presente in Lui", Colossesi 1:19; e così "... per mezzo di Lui, anche voi ne siete riempiti". (2:10) MB 18-21 VAF 114 3 Cristo è un grande depositario della rettitudine che giustifica e della grazia santificante. Tutti possono venire a Lui e ricevere la Sua pienezza. 1SM 398 ------------------------I primi passi nella giustificazione, 14 aprile VAF 115 1 Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati. Atti 5:31 VAF 115 2 Molti sono confusi su ciò che costituisce il primo passo nell'opera di salvezza. Si pensa che il peccatore debba cercare di abilitarsi per ottenere la benedizione e la grazia di Dio. Ma se è vero che il pentimento deve precedere il perdono, solo il cuore affranto e contrito è gradito a Dio, tuttavia il peccatore non può da solo arrivare al pentimento e nemmeno andare a Cristo. Se il peccatore non si pente, non sarà perdonato. Ma la questione decisiva è se il pentimento è opera del peccatore o è un dono di Cristo. Prima di andare a Cristo, il peccatore deve aspettare di sentire il rimorso? Il primo passo è accettare l'intervento dello Spirito Santo; e se l'uomo risponde a questo invito, egli avanza verso Cristo per ricevere la grazia del pentimento... Pietro presentò con chiarezza davanti ai sacerdoti e ai sadducei il fatto che il pentimento è un dono di Dio. Il pentimento è un dono di Dio, ed anche il perdono e la giustificazione non sono da meno, e non può essere sperimentato se il peccatore non dà l'anima a Cristo. Se siamo attratti da Cristo è grazie alla Sua potenza e alla Sua virtù. La grazia della contrizione avviene soltanto attraverso Gesù e quindi da Lui precede la giustificazione. 1 SM 390, 391 VAF 115 3 Che cosa deve fare colui che è desideroso di pentirsi veramente? Deve andare a Gesù così come è, senza indugi. Egli deve credere che la Parola di Cristo è vera e, con fiducia deve rivendicare le promesse di Dio. Un'anima che prega con sincerità non prega invano. Allora il Signore adempirà la Sua Parola e darà lo Spirito Santo per condurre il colpevole al pentimento, verso Dio e verso il nostro Signor Gesù Cristo. Chi prega e confessa i suoi peccati, rende manifesta la sua sincerità e lo sforzo nell'obbedire ai comandamenti, perché alla preghiera unirà la sua fede. E non solo crederà nei precetti della legge ma li adempirà. Si metterà dalla parte di Cristo in questa controversia. Egli rinuncerà alle abitudini e alle compagnie che tendono ad allontanarlo da Dio. Ibid. 393 ------------------------La giustizia di Cristo è sufficiente, 15 aprile VAF 116 1 Ma ora, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti, cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c'è distinzione. Romani 3:21,22 VAF 116 2 Che cosa è 'la giustificazione per fede'? È l'opera di Dio, che consiste nel gettare nella polvere la gloria dell'uomo e nel compiere per lui quello che egli non può fare da sé. Quando gli uomini vedranno la propria nullità, allora saranno preparati a essere rivestiti della giustizia di Cristo. Sp.T Ser. A, Nr. 9, 62 Coloro che sono santi agli occhi di Dio saranno gli ultimi a fare sfoggio della loro religiosità. L'apostolo Pietro divenne un fedele ministro di Cristo; fu così grandemente onorato dalla luce e dalla potenza divina che ricevette e contribuì attivamente all'edificazione della chiesa di Cristo. Egli, però, non dimenticò mai la dolorosa esperienza della sua umiliazione. Il suo peccato era stato cancellato, ma egli sapeva benissimo che solo la grazia di Cristo aveva rimediato alla debolezza del suo carattere che lo aveva indotto a cadere. Non trovava nulla in sé di cui andare orgoglioso. Nessun apostolo o profeta ha mai preteso di essere senza peccato. Erano uomini vissuti in intima comunione con Dio, che avrebbero preferito rimettere la loro vita piuttosto che commettere consapevolmente un peccato. Dio li onorò concedendogli la Sua luce e potenza. Eppure, anche loro hanno confessato di essere per natura peccatori. Essi non riponevano la loro fiducia nella carne né si ritenevano giusti; piuttosto, hanno confidato completamente nella giustizia di Cristo. Altrettanto avverrà a tutti quelli che contemplano Cristo. COL 160 La giustizia di Cristo è come una perla bianca e pura, senza difetto, né macchia, né falsificazione. Questa giustizia (la perla) può essere nostra. La salvezza coi suoi inestimabili tesori comprati col sangue, è la perla di gran prezzo. RH Aug. 8, 1899 VAF 116 3 La giustizia di Cristo è imputata a noi, non per nostri meriti, ma come un dono gratuito di Dio. Il nemico di Dio e dell'uomo non vuole che questa verità sia presentata con chiarezza; poiché sa che se il popolo lo riceve pienamente, il suo potere sarà spezzato. GW 103 (1893 ed) ------------------------La sua rettitudine ottenuta per fede, 16 aprile VAF 117 1 Colui che non opera, ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede gli è imputata come giustizia. Romani 4:5 VAF 117 2 La fede che porta alla salvezza non è una fede casuale, non è semplice consenso dell'intelletto, ma la convinzione radicale nel cuore, che accetta Cristo come personale Salvatore... Il peccatore potrà dire: "Io sono un peccatore, ed Egli è morto sulla croce per salvarmi. Non posso rimanere un minuto di più senza essere salvato. Cristo è morto ed è resuscitato per la mia giustificazione ed Egli mi vuole salvare ADESSO. Io accetto il Suo perdono, perché Lui me lo ha promesso". VAF 117 3 L'opera più grande che è stata fatta per il peccatore è la sua giustificazione, perché Cristo lo ha dichiarato giusto. Il Signore imputa al credente la giustizia di Cristo, suo sostituto e sua garanzia. Su Cristo è gettata l'iniquità d'ogni anima che crede. "Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in Lui". 2 Corinzi 5:21 ... Attraverso il pentimento e la fede, siamo stati liberati dal peccato e guardiamo al Signore, la nostra giustizia. Gesù, il giusto, ha sofferto per gli ingiusti... VAF 117 4 Avendoci fatti giusti per mezzo della giustizia imputata di Cristo, Dio ci dichiara giusti e ci tratta come tali. Egli ci considera come i Suoi figli amati. Cristo opera contro il potere del peccato, e là dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia. "Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio". Romani 5:1,2 1SM 391-394 VAF 117 5 Dio ha provveduto ampiamente affinché possiamo essere perfetti nella Sua grazia, desiderare null'altro che l'apparizione del nostro Signore. RH Dec. 13, 1887 ------------------------Rivestiti con la Sua giustizia, 17 aprile VAF 118 1 Io mi rallegrerò grandemente nell'Eterno, la mia anima festeggerà nel mio DIO, perché mi ha rivestito con le vesti della salvezza, mi ha coperto col manto della giustizia, come uno sposo che si mette un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli. Isaia 61:10 VAF 118 2 Solo l'abito che Cristo stesso ci ha preparato potrà farci comparire alla presenza di Dio. Questo abito, la veste della Sua giustizia, Cristo lo darà a chiunque si penta e creda. "Io ti consiglio", dice, "di comprare da me... delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità". Apocalisse 3:18 Questo abito, tessuto sul telaio del cielo, non contiene un solo filo di preparazione umana. Cristo, nella sua umanità, ha sviluppato un carattere perfetto e il suo carattere lo vuole offrire a noi perché "tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco". Isaia 64:6 Tutto ciò che riusciamo a fare da soli è segnato dal peccato. Ma il Figlio di Dio "è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c'è peccato". 1 Giovanni 3:5 VAF 118 3 Ma Cristo obbedì a tutte le condizioni della legge... Con la Sua perfetta obbedienza ha fatto sì che ogni essere umano potesse obbedire ai comandamenti di Dio. Quando ci sottomettiamo a Cristo, il nostro cuore è unito al Suo cuore, la nostra volontà è fusa con la Sua volontà, la mente diventa una con la sua, i nostri pensieri gli sono sottoposti: viviamo la sua vita. Questo è ciò che significa essere rivestiti dell'abito della Sua giustizia. Allora, quando il Signore ci guarderà non vedrà il vestito fatto di foglie di fico, non la nudità e la deformità del peccato, ma la Sua veste di giustizia, che è perfetta ubbidienza alla legge di Jahveh. COL 311,312 VAF 118 4 Coloro che accettano Cristo, sono sotto tutela di Dio, non come in Adamo, ma in Gesù Cristo, come figlie e figli di Dio. MS 32a, 1894 VAF 118 5 Non dobbiamo essere ansiosi di ciò che Cristo e Dio pensano di noi, ma di ciò che Dio pensa di Cristo, nostro Sostituto. GCB Apr. 23, 1901 ------------------------Dimostrare la volontà di Dio, 18 aprile VAF 119 1 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. Romani 12:2 VAF 119 2 La legge di Dio è stata data agli uomini affinché la osservassero; Cristo venne nel mondo per contrastare le falsità di Satana riguardo a essa. Cristo venne sulla terra e visse in assoluta obbedienza a questa legge, testimoniando agli uomini che, anche loro, possono obbedire perfettamente ai precetti di Dio. Coloro che accettano Cristo come loro Salvatore, diventano partecipi della Sua natura divina, saranno ritenuti capaci di seguire il Suo esempio e vivranno in obbedienza a tutti i precetti della legge. Attraverso i meriti di Cristo, l'uomo, con la Sua obbedienza, deve mostrare che sarà affidabile in cielo, e che non si ribellerà contro Dio. MS 1a, 1890 In tutte le Sue azioni divine, il Redentore del mondo dichiara: "Non posso fare nulla per me stesso". "Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo ciò che odo e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà del Padre che mi ha mandato". Giovanni 5:30; 10:18 Tutto ciò che Gesù ha fatto era in adempimento del consiglio e della volontà del Suo Padre. La storia della vita terrena di Gesù è la testimonianza dell'adempimento degli scopi di Dio verso l'uomo. La Sua vita e il Suo carattere rappresentavano perfezione del carattere che l'uomo può raggiungere diventando partecipe della natura divina, uscendo dal mondo e abbandonando i suoi conflitti. YI Apr. 23, 1912 I giovani hanno bisogno sempre di avere presente l'esempio di Gesù... nella loro vita nessun apprendimento aiuta così come lo può fare Dio attraverso il Figlio. Per quanto grandi siano le nostre prove, non potranno mai superare quelle che ha sopportato Gesù. MYP 16 Quelli che camminano come camminò Cristo, che sono pazienti, dolci, gentili, umili di cuore; che condividono il giogo di Cristo, che bramano il bene delle anime come Gesù ha fatto per loro, sono quelli che entreranno nella gioia del loro Signore. Essi vedranno Cristo e saranno felici. Il cielo trionferà, perché i posti vacanti dopo la caduta di Satana, saranno riempiti dai redenti del Signore. 7BC 949 ------------------------Fede dimostrata con opera, 19 aprile VAF 120 1 Ma qualcuno dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere"; mostrami la tua fede senza le tue opere e io ti mostrerò la mia fede con le mie opere. Giacomo 2:18 VAF 120 2 Ogni uomo deve agire in modo tale da raggiungere la salvezza dell'anima per mezzo di Gesù Cristo, nostro Redentore, e non attraverso qualsiasi altro uomo. MS 1a, 1890 VAF 120 3 Cristo imputa la Sua perfezione e rettitudine al peccatore credente quando egli non continua vivere nel peccato, e passa dalla trasgressione all'obbedienza dei comandamenti. RH May 23, 1899 VAF 120 4 Poiché Dio è giusto, può giustificare il peccatore attraverso i meriti di Cristo. Nessun uomo può rivestire un'anima con la veste della giustizia di Cristo mentre continua vive nel peccato e trascura i propri doveri. Ibid. Nov. 4, 1890 L'apostolo Giacomo vide che sarebbero potuti sorgere equivoci nel presentare il tema della giustificazione per fede, e quindi lavorò per dimostrare che la fede autentica non può esistere senza corrispondente opera. L'esperienza di Abramo lo illustra così: "Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di Lui, e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta"? Giacomo 2:22 Questa fede genuina agisce attivamente nel credente. La fede è obbedienza che conduce a una preziosa esperienza. 7BC 936 VAF 120 5 La fede e le opere sono due remi che devono essere usate contemporaneamente per respingere la corrente dell'incredulità. WM 316 VAF 120 6 La cosiddetta fede che non opera per amore, che non purifica l'anima, non giustifica alcun uomo. L'apostolo ci dice: "Perciò vedete che l'uomo è giustificato per le opere e non per fede soltanto". Giacomo 2:24 Abramo credete a Dio. Ma come possiamo sapere che ha creduto realmente? Le sue opere hanno testimoniato la sua fede, ed essa è stata a lui attribuita per la giustizia. Abbiamo bisogno della fede di Abramo nei nostri giorni, per dissipare l'oscurità che si raccoglie intorno a noi, per non escludere l'amore di Dio, la quale ci guida nella nostra crescita spirituale. La nostra fede dovrebbe essere prolifica di buone opere, perché la fede senza le opere è morta. ST May 19, 1898 ------------------------Santificazione è l'opera di una vita, 20 aprile VAF 121 1 E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità. Giovanni 17:19 VAF 121 2 La giustificazione per la quale siamo giustificati ci è imputata. La giustizia per la quale siamo santificati, ci è impartita. La prima ci dà accesso al cielo, la seconda ci rende idonei per il cielo. MYP 35 VAF 121 3 Molti commettono l'errore di cercare di definire minuziosamente la distinzione tra giustificazione e santificazione. Questi due termini spesso sono interpretati secondo le proprie idee in modo speculativo. Perché cercare altre spiegazioni su una questione già tanto chiara? 6BC 1072 VAF 121 4 Un peccatore contrito davanti a Dio discerne l'espiazione di Cristo fatta a suo favore e l'accetta come sua unica speranza in questa vita e in quella futura. I suoi peccati sono stati perdonati. Questa è la giustificazione per fede. Ibid. 1070 VAF 121 5 La santificazione non è l'opera di un momento, di un'ora, o di un giorno, ma di tutta la vita. Non si ottiene per mezzo di un sentimento estatico, ma è il risultato di una costante rinuncia al peccato e di un'esistenza consacrata al Signore. Gli errori non possono essere riparati, né il carattere può essere riformato con qualche sporadico sforzo. Solo un lungo e perseverante sforzo, una rigida disciplina e un duro conflitto ci faranno ottenere la vittoria. AA 560 VAF 121 6 La santificazione non è una mera teoria, un'emozione o una forma di parole; ma è un principio attivo che entra nella vita di tutti i giorni. Esige che le nostre abitudini nel mangiare, bere e vestirsi siano tali da assicurare la conversione della salute fisica, mentale e morale, affinché presentiamo al Signore i nostri corpi non come un'offerta corrotta da abitudini sbagliate, ma come "sacrificio vivente, santo e gradito a Dio". CD165 VAF 121 7 La Bibbia rappresenta il libro di testo di Dio per la trasformazione del carattere. La vera educazione si ottiene studiando e praticando gli insegnamenti contenuti nella Parola divina. COL 100 VAF 121 8 Non esiste una santificazione istantanea. La vera santificazione è un lavoro quotidiano, continuo. SL 10 ------------------------L'odio per il peccato, 21 aprile VAF 122 1 Hai amato la giustizia e odiato l'iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia al di sopra dei tuoi compagni. Ebrei 1:9 VAF 122 2 Quando grazie alla conversione il peccatore ritrova la pace con Dio mediante il sacrificio dell'espiazione, inizia la vita cristiana. GC 470 VAF 122 3 La grazia di Cristo che penetra nel cuore umano, suscita l'avversione per Satana. Senza questa grazia, che rigenera e rinnova, l'uomo continuerebbe a essere prigioniero di Satana; uno schiavo sempre pronto a ubbidirgli. Ma questo nuovo principio, radicato nel suo cuore, provoca la guerra dove prima regnava la pace. La potenza trasmessa da Cristo permette all'uomo di resistere al tiranno e respingere l'usurpatore. Chiunque odia il peccato, chiunque resiste alle passioni, che un tempo lo avevano soggiogato, e le vince, rivela l'azione di un agente divino. ST Dec. 2, 1913 VAF 122 4 La conformità al mondo e l'armonia con Cristo non sono compatibili. Le massime mondane e le pratiche mondane, disperdono la spiritualità dal cuore e dalla vita. Conformità al mondo significa soddisfare gli standard del mondo... Nessuno può servire il mondo e contemporaneamente Gesù Cristo. Tra Cristo è il mondo vige un antagonismo inconciliabile. RH Jan. 22, 1895 VAF 122 5 Pochi possono dire: "Io sono morto per il mondo; ora vivo per fede nel Figlio di Dio" ... Mentre coloro che ci circondano amano le follie e piaceri di questo mondo, noi sappiamo che il vero tesoro si trova in cielo, da cui aspettiamo il nostro Salvatore. Il cuore ricerca il perdono e la grazia di Dio, la Sua giustizia e la purezza autentica. Un vero rapporto e un dialogo con il Cristo trasformeranno il cuore a Sua immagine. 2T 145 VAF 122 6 Lascia che il tuo cuore sia ammorbidito e sciolto sotto l'influenza divina dello Spirito di Dio. Non dovresti parlare così tanto di te, perché questo non rafforzerà nessuno ... Parla di Gesù, e lascia che l'io sia annullato mediante la grazia di Cristo. Ibid. 320, 321 ------------------------"Se qualcuno pecca", 22 aprile VAF 123 1 "... ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. 1 Giovanni 2:1 VAF 123 2 Quando noi siamo rivestiti dalla giustizia di Cristo, sentiamo il disgusto verso il peccato, perché Cristo sta operando dentro di noi. Possiamo ancora sbagliare, ma odieremo il peccato, perché il peccato ha provocato tanta sofferenza al Figlio di Dio. MYP 338 VAF 123 3 Se qualcuno che è in comunione con Dio quotidianamente ed esce dal giusto sentiero, ma se si volta per cercare con fermezza Cristo, si accorge del suo errore, allora ritorna sui suoi passi e fissa lo sguardo su Gesù. Il fatto che per un momento abbia commesso un errore, non lo rende meno caro al cuore di Dio. Egli sa di avere una comunione con il Salvatore; e quando viene rimproverato per il suo errore, non agisce male e non si lamenta, bensì trasforma l'errore in una vittoria. RH May 12, 1896 Alcuni di coloro che sperimentano l'amore e il perdono di Cristo e desiderano sinceramente diventare figli di Dio, non credono di poter essere rinnovati dallo Spirito Santo, liberati dai propri difetti e delle proprie colpe. A questo persone vorrei dire: "Non lasciatevi prendere dalla disperazione! Anche se spesso dobbiamo umiliarci e piangere ai piedi di Gesù per i nostri defetti, e i nostri errori, non dobbiamo scoraggiarci; Dio non ci abbandona e non ci dimentica neanche quando siamo sopraffatti dal nemico; anzi, Cristo è alla destra del Padre per intercedere in nostro favore. L'apostolo Giovanni ci scrive dicendo: "... ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto". Inoltre non dimenticate queste parole di Gesù: "Il Padre stesso vi ama". Giovanni 16:27 Egli desidera ricondurvi a Lui, vedere riflessa nel vostro animo la Sua purezza e la Sua santità. Se vi affidate interamente a Lui, egli completerà quell'opera che ha iniziato in voi. SC 64 VAF 123 4 Ogni peccato può essere sopraffatto dal potere dello Spirito Santo. RH Sept. 19, 1899 ------------------------La prova del carattere, 23 aprile VAF 124 1 Egli siederà come chi affina e purifica l'argento; purificherà i figli di Levi e li affinerà come oro e argento, perché possano offrire all'Eterno un'oblazione con giustizia. Malachia 3:3 VAF 124 2 Molti che professano la santificazione ignorano completamente l'opera di grazia nel cuore... mettono da parte la ragione e il giudizio, e dipendono interamente dai loro sentimenti, basano la loro pretesa di santificazione sulle emozioni che hanno provato in qualche momento... la santificazione della Bibbia non consiste in una forte emozione. E qui, dove molti sono portati, si sentono euforici o felici e affermano di essere santificati. I sentimenti di felicità o l'assenza di gioia, non sono prove che una persona sia o non sia santificata... chi lotta contro le tentazioni quotidiane, supera le tendenze peccaminose e cerca la santità del cuore e della vita, non si vanta della sua santità. Sono affamati e assettati di giustizia. Il peccato appare loro molto grave. SL 9,10 VAF 124 3 In estate, mentre guardiamo gli alberi della foresta, rivestita da un bellissimo manto verde, potremmo non essere in grado di distinguere tra i sempreverdi e gli altri alberi. Mentre l'inverno si avvicina, e il gelo li racchiude nel suo gelido abbraccio, spogliando gli altri alberi del loro bel fogliame, i sempreverdi sono facilmente distinguibili. Così sarà per tutti quelli che camminano nell'umiltà, diffidenti di se stessi, ma si aggrappano tremanti alla mano di Cristo. Quelli che hanno fiducia in se stessi e confidano nella propria perfezione di carattere, abbandonano la loro falsa veste di giustizia quando sono sottoposti alle tempeste della prova. I giusti, che sinceramente amano e temono Dio, indossano la veste della giustizia di Cristo nella prosperità e, allo stesso modo, nelle avversità. Ibid. 11 VAF 124 4 La prova per scoprire l'oro puro dell'amore e della fede in un personaggio richiede il tempo. Quando prove e perplessità avvengono nella chiesa, si sviluppano lo zelo costante e gli affetti dei veri seguaci di Cristo. Ibid12 ------------------------Il percorso della perfezione, 24 aprile VAF 125 1 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù. 2 Pietro 1:3 VAF 125 2 Gesù è la scala che conduce al cielo, e Dio ci esorta a continuare a salire. Questo non sarà possibile fino a quando siamo carichi di tesori terreni. È un errore mettere al primo posto i nostri vantaggi personali anziché le cose di Dio. Nei beni terreni non c'è la salvezza. Un uomo non deve esaltarsi agli occhi di Dio solo perché possiede ricchezze terrene. Se acquisiamo un'autentica esperienza cristiana, tutti gli ostacoli li lasceremo alle spalle. Coloro che vogliono fare questo percorso devono mettere i loro piedi ben saldi su ogni gradino. 1BC 1095 VAF 125 3 Le parole di Pietro sono piene d'insegnamenti e possiedono la chiave della vittoria. L'apostolo presenta ai credenti la scala del progresso cristiano, ogni gradino rappresenta la crescita nella conoscenza di Dio. In quest'ascesa non può esserci sosta. I gradini della scala sono la fede, la virtù, la conoscenza, la temperanza, la bontà, la gentilezza fraterna e la carità. 6T 147 VAF 125 4 Il coraggio, la forza la fede e la fiducia insieme alla potenza divina, sono necessari per la salvezza. Queste grazie celesti non arrivano in un batter d'occhio, sono acquisite con le esperienze di anni. Ogni sincero e coscienzioso studioso della Parola diventerà partecipe alla natura divina. La sua anima sarà piena di una grande aspirazione di conoscere la completezza di quell'amore che trasmette conoscenza. Mentre essa avanza nella vita devota, accogliendo la Verità sarà elevata e nobilitata per mezzo della Parola di Dio, il suo carattere sarà cambiato e di conseguenze sarà in grado di riflettere la somiglianza al suo redentore. SW Sept. 25, 1906 VAF 125 5 Figlio di Dio, gli angeli restano a guardare la personalità che sviluppi, stanno soppesando le tue parole e azioni; perciò presta attenzione alle tue vie,.. dimostra se sei nell'amore di Dio. Ibid. VAF 125 6 Amare Dio in modo assoluto e il nostro prossimo come noi stessi è autentica santificazione. ST Feb. 24, 1890 ------------------------Gioia e pace nello Spirito Santo, 25 aprile VAF 126 1 ... poiché il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Romani 14:17 VAF 126 2 La promessa di Dio è: "Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne". Ezechiele 36:26 VAF 126 3 Questa disposizione è stata attuata per noi attraverso il merito della giustizia di Cristo: "L'effetto della giustizia sarà la pace, il risultato della giustizia tranquillità e sicurezza per sempre". Isaia 32:17. Coloro che sperimentano questo cambiamento, scopriranno che la loro trepidazione e inquietudine scompariranno e troveranno riposo per le loro anime in Cristo. I Suoi meriti e la Sua giustizia saranno imputati all'anima fedele, e il credente avrà pace e gioia nello Spirito Santo. YI May 18, 1893 VAF 126 4 Il Signore vuole che i Suoi figli siano felici e che gli ubbidiscano... La felicità ricercata nella soddisfazione del proprio egoismo, trascurando il dovere, è volubile, passeggera e lascia nell'animo un senso di vuoto e di amarezza; servire Dio, invece, assicura gioia e soddisfazione. Come cristiani non siamo senza certezze, non dobbiamo sopportare delusioni e sofferenze inutili e se non godiamo i piaceri di questa vita, potremo sempre rallegrarci a pensiero della vita futura. Possiamo già provare la gioia della comunione con Cristo, essere illuminati dal suo amore e confortati dalla sua presenza. Ogni occasione ci può avvicinare a Gesù, al regno della pace e farci sentire più profondamente il Suo amore. SC 124,125 VAF 126 5 Credere nello Spirito Santo porta pace e gioia. Avere fiducia in Dio porta pace e gioia. Gesù dice: "Credete in Dio e credete anche in me". Riponete in Lui la vostra fiducia e diventerete più che vincitori attraverso chi vi ha amato. 2T 319, 320 ------------------------Che cos'è la fede?, 26 aprile VAF 127 1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Ebrei 1:11 VAF 127 2 Nell'esercizio della fede non è essenziale fare arrivare i sentimenti a un alto livello. Al fine di ottenere l'ascolto del Signore, non è necessario che le nostre petizioni debbano essere rumorose e accompagnate da esercizio fisico. È vero che Satana crea spesso nel cuore del supplicante un conflitto tale da provocare dubbi, da spingerlo a piangere e a volte gridare. È anche vero che il senso di colpa del penitente talvolta è così grande che arriva a sperimentare angoscia, e trova sfogo in gridi e gemiti. Eppure il misericordioso Salvatore ascolta con benignità. Gesù non manca mai di rispondere alla silenziosa preghiera fatta con fede. Chi si fida delle promesse di Dio, avrà comunione con il Salvatore e in cambio riceverà le Sue benedizioni. ST May 31, 1877 VAF 127 3 La fede non è un sentimento... La fede non sussiste quando c'è presunzione. Solo chi ha una vera fede non corre il rischio di cadere nella presunzione che non è altro che la contraffazione diabolica della fede. Chi crede afferra le promesse di Dio e produce frutti di ubbidienza. Anche la presunzione rivendica le promesse, ma se ne serve per scusare la trasgressione, come fece Satana. La fede avrebbe indotto i nostri progenitori a confidare nell'amore di Dio e a ubbidire ai Suoi comandamenti. La presunzione, invece, li indusse a trasgredire la legge nell'illusione che il grande amore di Dio li avrebbe risparmiati dalle conseguenze del peccato. La fede non pretende il favore del Signore senza adempiere alle condizioni a cui è collegata la misericordia di Dio. La vera fede si basa sulle promesse e sulla potenza delle Scritture. GW 260 VAF 127 4 Rimanere nella fede significa mettere da parte desideri sentimentali ed egoistici, camminare umilmente con il Signore, avvalersi delle Sue promesse in tutte le occasioni, credendo che Dio realizzerà i Suoi piani e scopi nel cuore e nella vita dell'anima. FE 341, 342 ------------------------Fede è il frutto delle promesse, 27 aprile VAF 128 1 La fede dunque viene dall'udire, e l'udire viene dalla parola di Dio. Romani 10:17 VAF 128 2 Le verità della Parola di Dio incontrano e possono soddisfare il grande bisogno dell'uomo: la conversione dell'anima attraverso la fede. Sarebbe un errore ritenere questi principi talmente puri e santi da non poterli applicare nella vita quotidiana. Pur essendo verità che giungono dal cielo e che abbracciano l'eternità, la loro influenza vivificante può intrecciarsi intimamente con l'esperienza umana, permeando le grandi scelte della vita, così come le piccole cose della quotidianità. COL 100,101 Quanto lontano siamo, ancora, nel rappresentare il carattere di Cristo. Nondimeno dobbiamo impadronirci dei Suoi meriti vivendo la fede e rivendicandolo come nostro Salvatore. Egli è morto sul Calvario per salvarci. Chiunque dovrebbe considerare come un impegno personale tra Dio e la propria anima, come se non ci fosse nessuno al mondo oltre a noi. Quando esercitiamo la fede personale, i nostri cuori non saranno freddi come un cuneo di ferro; saremo in grado di capire cosa intende il Salmista quando dice: "Beato colui la cui trasgressione è perdonata, il cui peccato è coperto!" Salmo 32:1 RH Mar. 12, 1889 C'è una prova della validità della Parola di Dio che tutti possono capire: essa consiste nello sperimentare ciò che essa insegna, verificando l'affidabilità delle Sue promesse. "Gustate e vedete come è buono il Signore". Salmo 34:9 Il Signore ci dice: "Chiedete e riceverete". Giovanni 16:24 Le Sue promesse si adempiranno... SC 111 Il nostro Salvatore vuole che noi rimaniamo in stretta comunione con Lui, affinché possa renderci felici. Quando Cristo elargisce la Sua benedizione su di noi, dovremmo pronunciare gratitudine e lode al Suo amato nome. E' possibile che qualcuno di voi dirà: "Se solo potessi essere certo che Lui è il mio Salvatore?" Ebbene, che tipo di prove avete ancora bisogno? Avete bisogno di qualche particolare sentimento o emozione singolare per provare che Cristo è il vostro Salvatore? Questi sentimenti sono forse più affidabili della fede genuina nelle promesse di Dio? Non sarebbe meglio accettare queste promesse benedette di Dio e applicarle a voi stessi, portando tutto il vostro peso su di esse? Ecco, questa è la fede. RH July 29, 1890 ------------------------Una buona lotta per la fede, 28 aprile VAF 129 1 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni.1 Timoteo 6:12 VAF 129 2 Il fermo consiglio che Paolo diede a Timoteo aveva lo scopo che non sbagliasse nel compiere il suo dovere, questo consiglio dovrebbe essere presentato alla gioventù di oggi: "Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità". 1 Timoteo 4:12. Confondere i peccati deve essere combattuto e superato. Tratti discutibili del carattere, ereditari e coltivati, dovrebbero essere presi da soli e confrontati secondo la regola della schiettezza; e alla luce riflessa della parola di Dio, dovrebbero essere risolutamente ostacolati e superati attraverso la forza di Cristo... Giorno dopo giorno e ora dopo ora, deve esserci un vigoroso processo di abnegazione e di santificazione che avviene all'interno; e in seguito, le opere esteriori testimonieranno che Gesù dimora nel cuore mediante la fede. La santificazione non chiude le vie dell'anima alla conoscenza, anzi, arriva a sviluppare la mente e a ispirarla alla ricerca della verità, come un tesoro nascosto; la conoscenza della volontà di Dio farà progredire l'opera di santificazione. C'è un paradiso che ci aspetta, ma, oh, quanto dovremmo sforzarci di raggiungerlo. Mi appello a voi: credete in Gesù come vostro Salvatore. Credete, Egli è pronto ad aiutarvi mediante la Sua grazia, quando venite da Lui con sincerità. Dovete combattere il buon combattimento della fede. Dovete essere dei lottatori per vincere la corona della vita. Sforzatevi di lottare contro il Satana, perché se non riuscirete ad allontanarlo, egli vi rovinerà completamente. Egli vi sta addosso da tutte le parti. Sforzatevi, perché c'è una corona da vincere. FE 136,137 Presto gli abiti terreni spesso scomodi saranno sostituiti con l'abito da sposa. Presto saremo testimoni dell'incoronazione del nostro Re. Coloro le cui vite sono nascoste con Cristo, coloro che in questa terra hanno combattuto il buon combattimento della fede, saranno con il glorioso Redentore nel regno di Dio. 9T 287 ------------------------Il giusto vivrà per fede, 29 aprile VAF 130 1 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui. Colossesi 2:6 VAF 130 2 La crescita spirituale, la nostra gioia, l'utilità della nostra vita, dipendono dalla comunione quotidiana che stabiliamo con Cristo. Se viviamo in comunione con Lui che oltre a donare la fede, la sviluppa, possiamo crescere in grazia. Cristo è il primo, l'ultimo, Colui che è sempre presente, che ci accompagna in ogni istate della nostra esistenza... VAF 130 3 Forse vi chiederete: "Come posso vivere in Cristo"? La risposta è semplice: "Poiché avete accolto Gesù Cristo, il Signore, continuate a vivere uniti a Lui. Come alberi che hanno in Lui le loro radici, come case che hanno in Lui le loro fondamenta, tenete ferma la vostra fede". Colossesi 2:6,7 VAF 130 4 Voi che siete consacrati a Dio per appartenergli totalmente, per servirlo e ubbidirgli, che avete accettato Cristo come vostro Salvatore, non potendo espiare i vostri peccati e cambiare il vostro cuore, siate fiduciosi, che per amore di Cristo, Dio ha già fatto tutto ciò che per voi è impossibile. Così come per fede appartenete a Cristo, per fede dovete crescere in Lui tramite l'esperienza del dare e del ricevere. Quando offrite tutto a Cristo -- cuore, volontà, impegno -- vi consacrate a Lui e ubbidite a tutti i Suoi comandamenti, riceverete tutto; Cristo stesso, che vive in voi, vi sosterrà, vi renderà giusti, vi darà la forza di ubbidire e vi accorderà tutte le benedizioni che da Lui derivano. VAF 130 5 Fate in modo che la prima preoccupazione della giornata sia quella di consacrarvi a Dio, pregando così: Signore, voglio appartenere completamente a Te! Affido a Te tutti i miei progetti. Serviti di me oggi, vivi in me e fa che io agisca sempre secondo la Tua volontà". È un dovere quotidiano consacrare a Dio ogni mattina la vostra giornata. Sottoponetegli i vostri progetti, pronti a realizzali o ad abbandonarli secondo la Sua volontà. In questo modo giorno dopo giorno offrirete la vostra vita a Dio, che la trasformerà rendendola simile a quella di Cristo. SC 69,70 ------------------------La fede è la vittoria, 30 aprile VAF 131 1 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 1 Giovanni 5:4 VAF 131 2 La vita cristiana è una vita di fede, di vittoria e di gioia nel Signore. "Poiché tutto da Dio vince mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Con ragione Dio poté dire a Nehemia: "La gioia dell'Eterno è la vostra forza". Nehemia 8:10 L'apostolo Paolo ci scrive: "Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: Rallegratevi". Filippesi 4:4; e ancora: "Siate sempre allegri. Non cessate mai di pregare. In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi". 1 Tessalonicesi 5:16-18 GC 477,478 VAF 131 3 Dio è capace ed è desideroso di riversare sui suoi servitori tutta la forza di cui essi hanno bisogno. Egli vuole dare loro la sapienza che le varie circostanze richiedono. Gesù non ci chiede di seguirlo per poi abbandonarci. Se consacriamo la nostra vita al Suo servizio, non ci troveremo mai in una posizione nella quale Dio non l'abbia già prevista. Qualunque sia la nostra situazione, abbiamo una guida per orientare il nostro cammino; qualunque siano le nostre perplessità, abbiamo un Consigliere; qualunque sia il nostro dolore, lutto o solitudine, abbiamo un Amico simpatizzante. Se nella nostra ignoranza facciamo passi falsi, Cristo non ci abbandonerà. "Poiché egli libererà il bisognoso che grida, e il misero che non ha chi lo aiuti". Salmo 72:12 GW 262,263 VAF 131 4 La fede contempla Gesù che come nostro Mediatore siede alla destra del Padre: La fede contempla le mansioni che è andato a preparare per coloro che lo amano. La fede vede il manto e la corona preparati per i vincitori. La fede ode i canti dei credenti, e ci avvicina alla gloria eterna. Ibid. 112 VAF 131 5 Possiamo rivendicare molto del nostro gentile Padre celeste... Possiamo credere in Dio, possiamo fidarci di Lui e così facendo glorificare il suo nome. 2T 319 VAF 131 6 La forza di coloro che, nella fede amano e servono Dio, saranno rinnovati giorno per giorno. GW 262 ------------------------Vera contrizione per il peccato, 1 maggio VAF 133 1 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore, Atti 3:19 VAF 133 2 Dio ci offre la Sua grazia a condizioni semplici, giuste e ragionevoli. Non dobbiamo fare nulla di difficile per ottenere il perdono dei peccati; non occorrono lunghi e faticosi pellegrinaggi né penose penitenze per raccomandarci a Dio o per espiare le nostre trasgressioni. Chi confessa i propri peccati e li abbandona sarà trattato con misericordia. SC 37 VAF 133 3 Il pentimento deve implicare un profondo dolore per il peccato e il desiderio di rinunciarvi. Occorre riconoscerne la gravità e distaccarsene completamente se vogliamo davvero cambiare la nostra vita. Ibid. 23 VAF 133 4 Se un raggio della gloria di Dio, della purezza di Cristo, penetra nell'animo umano, mette dolorosamente in evidenza ogni elemento negativo, ogni deformazione e difetto di carattere, ne manifesta desideri illeciti, sentimenti di infedeltà, parole indegne. Colui che ha peccato, contemplando il carattere di Cristo, si umilierà profondamente, proverà disgusto di sé stesso e comprenderà di aver cercato di annullare slealmente la legge di Dio. Ibid. 29 VAF 133 5 Le lacrime di chi si è pentito sono come le gocce di pioggia che precedono lo sfolgorio del sole della santità. Questo dolore è preludio di una gioia che sarà per lo spirito una fonte di vita. "Soltanto riconosci la tua iniquità: tu sei stata infedele al Signore, al tuo Dio ... Io non vi mostrerò un viso accigliato, poiché io sono misericordioso, dice il Signore". Geremia 3:12,13 Il Signore ha deciso di concedere "agli afflitti di Sion un diadema in luogo di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto". Isaia 61:3 DA 300,301 ------------------------Essenziale una confessione sincera, 2 maggio VAF 134 1 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9 VAF 134 2 L'apostolo Giacomo ci esorta: "Confessate a vicenda i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, così che possiate guarire". Giacomo 5:16 Confessate a Dio i vostri peccati, le vostre colpe e i torti commessi nei confronti degli altri, perché solo lui vi può perdonare. Se avete offeso un amico o il vostro prossimo, dovete riconoscere i vostri errori così come, d'altra parte, colui che è stato offeso ha il dovere di perdonarvi con generosità. Soltanto allora potrete cercare il perdono del Signore, perché colui che avete disprezzato è un figlio di Dio e, comportandovi male nei suoi confronti, avete peccato contro il suo Creatore e Redentore. La vera confessione non è mai generica, essa riconosce peccati talmente precisi che in certi casi possono essere presentati solo a Dio. Quegli errori che invece sono stati commessi nei confronti di altri devono essere confessati a coloro che ne hanno subito il danno, e quelli che sono stati commessi verso un gruppo di persone saranno presentati pubblicamente. In ogni caso, la confessione deve essere un preciso riconoscimento dei peccati di cui si è resi colpevoli. SC 37,38 VAF 134 3 Per evitare giudizi inutili, non si dovrebbero pronunciare le confessioni durante le riunioni pubbliche... Dio sarà meglio glorificato se confessiamo i nostri falli a Lui in segreto. Apriamo il nostro cuore solo davanti a Gesù e non a un uomo finito, che non può giudicare rettamente, tranne che il suo cuore non sia costantemente in comunione con lo Spirito di Dio... non fate conoscere alle orecchie umane le vostre storie personali, ma a Dio. 5T 645 La confessione è il sollievo che una persona prova nell'aprirsi a Colui che è pietà infinita. SC 38 VAF 134 4 I tuoi peccati possono sembrarti delle montagne, ma se tu disponi il tuo cuore al pentimento e confessi i tuoi peccati, confidando nei meriti di un Salvatore crocefisso e risorto, Egli ti perdonerà e ti purificherà da ogni impurità... Cerca la pienezza della grazia di Cristo. Lascia che il tuo cuore sia ripieno di un intenso desiderio di giustizia. AA 566 ------------------------Il significato del perdono, 3 maggio VAF 135 1 Qual Dio è come te, che perdona l'iniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nell'usare misericordia. Michea 7:18 VAF 135 2 Il perdono di Dio non è semplicemente un atto giudiziario con il quale Egli ci libera dalla condanna. Non è solo il perdono per il peccato, ma è liberazione di esso. Il Suo amore salvifico trasforma il cuore. Davide aveva la vera concezione del perdono quando pregava: "O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo". Salmo 51:10 MB 114 Se decidi di fare questo primo passo di pentimento, Egli si affretterà a stringerti fra le braccia con infinito amore. Le Sue orecchie sono aperte all'ascolto dell'animo contrito. Egli riconosce il primo vero impulso del cuore che va alla sua ricerca. quando si pronuncia una preghiera, sia essa balbettata o sottovoce, quando si versa una lacrima in segreto, quando si manifesta un sincero desiderio di ritornare a Dio, seppure in modo flebile, lo Spirito Santo ci verrà incontro senza alcun indugio. Ancora prima che tu possa pronunciare una preghiera, o che ti renda conto di quale sia il desiderio del tuo cuore, la grazia di Cristo opererà e ti inonderà. Il Padre celeste ti toglierà di dosso gli abiti sporchi dal peccato. Nella magnifica allegoria profetica di Zaccaria, il sommo sacerdote Giosuè, che si trova in abiti sporchi dinanzi all'angelo del Signore, rappresenta il peccatore. Angelo disse: "Levati di dosso le vesti sudicie... Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici". Zaccaria 3:4,5 Così Dio vuole rivestirti con "le vesti della salvezza", e avvolgerti "nel manto della giustizia". Isaia 61:10 "Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato", promette il Signore "anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me", Zaccaria 3:7, cioè i santi angeli che circondano il trono divino. COL 206, 207 ------------------------Figli e figlie di Dio, 4 maggio VAF 136 1 ... ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome. Giovanni 1:12 VAF 136 2 È attraverso la fede in Gesù Cristo accettato nel cuore, l'uomo è purificato... egli vive secondo il principio che gli consente di superare la tentazione. "Chiunque dimora in Lui non pecca". 1 Giovanni 3:6 Dio ha il potere di salvare ogni anima che è tentata a condizione che accetti Cristo... una semplice professione di pietà non ha valore. Chi dimora in Cristo è un vero cristiano... chi non vive secondo i precetti di Dio, i suoi sforzi per purificare l'anima sono inutili, perché santificarla, è improbabile se non attraverso la conoscenza di Dio.. 7BC 951 VAF 136 3 La domanda che dobbiamo porci è: "Sono un cristiano"? Essere un cristiano è qualcosa più di quanto molti comprendono. Significa molto di più che iscrivere il nome nei registri di chiesa. Significa avere comunione con Cristo. Significa avere una incrollabile fede e la fiducia in Dio. Significa avere una fiducia di un bambino nel Padre celeste attraverso il nome e i meriti del Suo amato Figlio. A voi piace osservare i comandamenti di Dio, che sono i precetti di Dio e la trascrizione del Suo carattere? State rispettando la legge di Jehovah? L'amate? YI May 18, 1893 VAF 136 4 Come figli e figlie di Dio, i cristiani devono lottare per raggiungere quell'ideale prospettato loro nel Vangelo. MYP 73 VAF 136 5 A coloro che lo accettano Egli accorda la possibilità di diventare figli di Dio, affinché il Padre possa accogierli e vivere con loro per l'eternità. Se in questa vita saranno fedeli a Dio, alla fine "vedranno la Sua faccia e porteranno il Suo nome scritto sulla fronte". Apocalisse 22:4 La felicità di vivere in cielo non consiste forse nel vedere Dio? Per il peccatore, salvato dalla grazia del Cristo, quale gioia maggiore ci può essere di quella del contemplare il volto di Dio e riconoscerlo come Padre? MH 421 ------------------------Perdonaci cme noi perdoniamo, 5 maggio VAF 137 1 Perché sarete giudicati secondo il giudizio col quale giudicate; e con la misura con cui misurate, sarà pure misurato a voi. Matteo 7:2 VAF 137 2 Gesù ci insegna che Dio può perdonarci nella misura in cui perdoniamo i nostri simili. L'amore di Dio ci avvicina a Lui e suscita in noi simpatia per nostri fratelli. Per completare il Padre nostro, Gesù aggiunge: "Perché se voi perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi. Ma se non perdonerete agli altri il male che hanno fatto, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe". Matteo 6:14 Chi non perdona si priva dell'unico modo per beneficiare della misericordia divina. Se chi ci ha fatto un torto non confessa il suo peccato, non abbiamo il diritto di negargli il perdono. Il suo dovere è quello di manifestare il pentimento e confessare il proprio errore, ma noi dobbiamo dimostrarci misericordiosi verso chi ci ha offesi anche se egli non riconosce i suoi torti. Per quanto abbiano potuto ferirci, non dobbiamo serbare rancore né addolorarci troppo per il torto ricevuto. Dobbiamo perdonare chi ci ha fatto del male, come speriamo di essere perdonati da Dio quando lo abbiamo offeso. MB 113,114 VAF 137 3 Niente e nessuno può giustificare uno spirito non dedito al perdono. Chi è spietato con gli altri dimostra di essere estraneo alla grazia divina. Il perdono di Dio condurrà il cuore dell'uomo al centro dell'amore infinito. La corrente della compassione divina gli inonderà l'anima. Noi non siamo perdonati in quanto perdoniamo, ma per come perdoniamo. Il fondamento di ogni perdono si basa sull'amore di Dio gratuito e incondizionato; ma il nostro atteggiamento verso gli altri rivela se abbiamo fatto nostro questo amore. Perciò Gesù ci ricorda: "perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi". Matteo 7:2 COL 251 VAF 137 4 Permettete che Gesù, la Vita divina, sia presente in voi, che si manifesti così l'amore di Dio che dona speranza e pace a chi è afflitto. Per poterci avvicinare al Signore dobbiamo far conoscere anche agli altri la grazia di cui noi stessi beneficiamo. MB 114, 115 ------------------------La restituzione e la richiesta, 6 maggio VAF 138 1 Se l'empio rende il pegno, restituisce ciò che ha rubato e cammina secondo gli statuti della vita, senza commettere l'iniquità, egli certamente vivrà, non morirà. Ezechiele 33:15 VAF 138 2 Ogni pentimento sincero produce un cambiamento del comportamento... Le attività economiche del cristiano devono svolgersi secondo i principi divini. In tutto quello che fa, deve dimostrare che Dio è il su maestro. I libri contabili, i contratti, le fatture, le cambiali devono portare il segno della santità di Dio. Coloro che si professano discepoli di Cristo ma che agiscono con disonestà, danno una falsa testimonianza del carattere, della santità, della giustizia e della misericordia di Dio... Se abbiamo fatto un torto ad altri con affari disonesti, se abbiamo ingannato nel commercio, o frodato qualcuno, anche entro i limiti della legalità, dobbiamo confessare il nostro errore e riparare nei limiti del possibile. Dobbiamo restituire non solo ciò che abbiamo sottratto, ma anche tutti gli interessi che nel frattempo sarebbero maturati. DA 555,556 VAF 138 3 Se in qualche modo abbiamo frodato qualcuno, restituiamogli quello che gli appartiene; se involontariamente abbiamo ingannato qualcuno, riferito in maniera scorretta le sue parole pregiudicando la sua credibilità, rivolgiamoci alla persona lesa e ritrattiamo le nostre dichiarazioni. MB 59 VAF 138 4 Il tempo di grazia sta per concludersi. Se oggi non servite fedelmente il Signore avete pensato che un giorno sentirete elencare le vostre infedeltà? Fra non molto dovrete rendere conto del vostro comportamento. Vi sarà chiesto: "Quanto devi dare al mio Signore?" Se avete rifiutato di agire onestamente nei confronti di Dio io vi esorto a pensarvi e a provvedere, se possibile, al risarcimento. Se ciò non potesse essere fatto, con umiltà e pentimento chiedete a Dio di perdonarvi, per amore di Cristo, il vostro grande debito. Cominciate a comportarvi da veri cristiani. Non cercate delle scuse per giustificare di aver trascurato di dare al Signore ciò che era suo. Ora, mentre c'è ancora tempo per la misericordia, mentre non è ancora troppo tardi per riparare ai torti, "oggi se udire la Sua voce, non indurate i vostri cuori". CS 99, 100 ------------------------Vieni così come sei, 7 maggio VAF 139 1 Può un Etiope cambiare la sua pelle o una tigre le sue striature? Allo stesso modo potreste voi, abituati a fare il male, fare il bene? Geremia 13:23 VAF 139 2 Per il Signore, come del resto anche per l'uomo, non tutti i peccati hanno la stessa importanza; per quanto alcuni errori possano apparire insignificanti all'imperfetta valutazione umana, Dio che giudica tutto equamente, non considera nessun peccato di scarsa rilevanza. Si disprezza l'ubriaco affermando che sarà escluso dal cielo, mentre troppo spesso non si biasima l'orgoglio, l'egoismo e l'avarizia. In realtà sono questi i peccati che offendono maggiormente Dio, perché essi negano l'amore che contraddistingue il Suo carattere misericordioso e l'atmosfera che regna nei mondi che non conoscono la corruzione. Chi commette un peccato palese può provare vergogna e sentire il bisogno della grazia di Cristo, ma l'orgoglioso non prova questa necessità, è insensibile alle benedizioni infinite che Cristo è venuto a offrire... Se vi rendete conto di essere dei peccatori, non aspettate di diventare migliori. Moltissimi credono di non essere sufficientemente buoni per rivolgersi a Cristo. Ma chi può migliorare sé stesso con le proprie forze?... Solo Dio può aiutarci. Non dobbiamo cercare argomenti più persuasivi, opportunità migliori o raggiungere un carattere più santo, ma consapevoli della nostra impotenza, dobbiamo rivolgerci a Cristo così come siamo. SC 30,31 VAF 139 3 Arrendetevi a Cristo senza indugio; Lui solo, con il potere della Sua grazia, può riscattarvi dalla rovina. Lui solo può portare i vostri poteri morali e mentali in uno stato di salute. Il vostro cuore può essere tenero solo per mezzo dell'amore di Dio; la vostra comprensione, chiara e matura; la vostra coscienza illuminata e pura; la vostra volontà, retta e santificata, soggetta al controllo dello Spirito di Dio. La scelta è vostra. Se ora dovrai affrontare il problema, smettete di fare il male e imparate a fare bene, allora sarete davvero felici; avrete successo nelle battaglie della vita e incontrerete la gloria e l'onore nella vita migliore di questa. 2T 564,565 ------------------------Un perdono personale, 8 maggio VAF 140 1 Abbi pietà di me, o DIO, secondo la tua benignità; per la tua grande compassione cancella i miei misfatti. Salmo 51:1 VAF 140 2 Dovremmo ricordare che tutti commettono errori; anche gli uomini e le donne che hanno avuto anni di esperienza, a volte, sbagliano; Dio non li allontana a causa dei loro falli; a ogni figlio e figlia di Adamo è dato il privilegio di un'altra possibilità. ST May 21, 1902 Gesù desidera che ci rivolgiamo a Lui così come siamo, che ci inchiniamo pentiti ai Suoi piedi con i nostri difetti, debolezze, incapacità, follie e colpe. Egli vuole manifestarci il Suo amore, guarire le nostre ferite e renderci completamente puri. Moltissimi non capiscono questa verità. Non credono che Gesù li perdoni individualmente, personalmente, perché non prendono Dio sul serio; ma chi si attiene a ciò che il Signore ha rivelato, ha il privilegio di sapere che il perdono divino cancella qualsiasi peccato. Non dovete pensare che le promesse di Dio non vi riguardino. Esse sono a disposizione di ogni peccatore pentito. Cristo, grazie all'opera degli angeli, offre forza e grazia a coloro che credono. Nessuno è un peccatore talmente radicato da non poter trovare, in Colui che è morto per lui, forza, purezza e giustizia. Cristo aspetta soltanto che ognuno si tolga abito contaminato dal peccato per offrirgli quello bianco della giustizia; Egli ci invita a vivere... Come si può dubitare delle promesse della Bibbia? Come si può pensare che quando il povero peccatore pentito desidera tornare a Dio per ottenere il perdono dei propri peccati il Signore si mostri severo e gli impedisca di riconciliarsi con Lui? Abbandoniamo immediatamente questi pensieri perché non c'è nulla di più pericoloso per la nostra vita spirituale che raffigura così il Padre, colui che odia il peccato ma ama il peccatore, che nella persona di Cristo ha offerto sé stesso affinché tutti quelli che lo desiderano, possono essere salvati e godere nel regno di Dio le benedizioni eterne. Rivolgetevi a Gesù con tutto il vostro cuore per implorare le sue benedizioni. SC 52-55 VAF 140 3 Gesù, col Suo sacrificio espiatorio ha messo a disposizione dell'uomo una sorgente inesauribile di forza morale, non mancherà di usare questa potenza in nostro favore. RH Oct. 30, 1900 ------------------------La comunione con Cristo, 9 maggio VAF 141 1 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. Giovanni 15:4 VAF 141 2 Ogni individuo, che per libera scelta accetta l'amore di Cristo e il Suo esempio, entra in comunione personale con Lui, con fede e ubbidienza. Ciascuno deve scegliere per sé stesso Cristo, perché Egli per primo ci ha scelti. Questa unione con Cristo deve essere realizzata da coloro che per natura sono in inimicizia con Lui. Per i cuori orgogliosi, questa relazione di dipendenza da Cristo deve essere totale. È un'opera minuziosa e molti che si professano seguaci di Cristo, in realtà non lo sono. Essi accettano verbalmente il Salvatore, ma non come unico Sovrano del loro cuore... 5T46,47 VAF 141 3 Le cattive tendenze dell'umanità sono difficili da superare. Le battaglie sono spiacevoli. Ogni anima sa quanto possa essere difficile la sua lotta, quanto amare possono esserne gli effetti. La crescita nella grazia può essere difficile, perché le regole e i precetti del mondo s'interpongono continuamente tra l'anima e i santi precetti di Dio. Il Signore desidera elevarci, nobilitarci, purificarci attraverso la Sua santa legge morale, al fine di preparare il nostro carattere prima del grande giorno della resa dei conti finale. RH Dec. 16, 1884 VAF 141 4 Dobbiamo ottenere la vittoria su noi stessi; crocifiggere gli affetti e le passioni; solo allora inizierà l'intesa dell'anima con Cristo. Una volta formata quest'intesa, è necessario conservarla con continui e ferventi sforzi. Ogni cristiano deve stare in guardia continuamente, esaminando bene tutto per non lasciare la minima via d'accesso a Satana. Deve pregare per ricevere l'aiuto divino e allo stesso tempo resistere contro ogni inclinazione al peccato. Egli può vincere solo usando coraggio, fede, perseveranza. Per ottenere la vittoria, non è da dimenticare che Cristo deve dimorare in lui e lui in Cristo... solo attraverso la comunione personale con Cristo, può portare i frutti dello Spirito Santo ogni giorno, ogni ora. 5T 47,48 ------------------------Aiuto per i poveri di spirit, 10 maggio VAF 142 1 Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. Matteo 5:3 VAF 142 2 Chi è consapevole della sua povertà spirituale, e del fatto che nulla in lui è sufficientemente buono, troverà forza e giustizia rivolgendosi a Gesù. MB 8 "Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto; tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato". Salmo 51:17 Per poter diventare un credente in Gesù, l'uomo deve liberarsi del proprio io. Soltanto allora il Signore può fare di lui una nuova creatura. Gli otri possono contenere del vino nuovo. L'amore di Cristo animerà il credente di una nuova vita. DA 280 VAF 142 3 Quando un uomo ha peccato contro un Dio santo e misericordioso, l'atteggiamento più nobile che può assumere consiste nel pentirsi e confessare i propri errori con lacrime e amarezza. Questo è ciò che Dio richiede da lui. Egli accetta "un cuore rotto e uno spirito contrito". PK 435,436 Gli orgogliosi fanno di tutto per guadagnare la salvezza, ma solo la giustizia di Cristo consente di ottenerla. La salvezza di un uomo non può avvenire prima che questi, convinto della sua debolezza e privo di ogni fiducia in sé, si sia sottomesso volontariamente a Dio. Solo allora potrà ricevere il dono che Dio vuole elargirgli. Quando un uomo avverte i propri limiti ed esigenze, nulla gli viene rifiutato, e può accedere a Colui che possiede ogni pienezza. DA 300 VAF 142 4 L'unica ragione per cui non possiamo avere la remissione dei peccati del passato, è che non siamo disposti a umiliare i nostri cuori e rispettare le condizioni. 5T 636 Quando veniamo a Dio con cuore contrito, Egli si dimostra misericordioso, perché comprende le nostre debolezze e le nostre prove. Egli accetta il nostro pentimento e promette che, mentre chiediamo il Suo aiuto per fare pace con Lui, Egli farà la pace con noi. Oh! Che gratitudine e gioia dovremmo sentire per il nostro Dio misericordioso! 3T 239, 240 VAF 142 5 L'offerta più dolce e gradita agli occhi di Dio è quando dimostriamo a umiltà, rinunciamo al nostro io, e volgiamo lo sguardo alla croce e seguiamo Gesù. EV 510 ------------------------Necessità di cambiare il cuore, 11 maggio VAF 143 1 Gesù gli rispose e disse: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Giovanni 3:3 VAF 143 2 Nicodemo, uomo di vasta cultura e doti non comuni, era un membro onorato del sinedrio e occupava un importante posto di fiducia nella nazione ebraica. Come molti altri, era stato scosso dall'insegnamento di Gesù... Gli insegnamenti di Gesù lo avevano profondamente colpito, per cui voleva conoscere meglio quelle verità straordinarie... Nicodemo era venuto pensando di discutere, ma Gesù parlò subito chiaramente dei principi fondamentali della verità. Disse a Nicodemo che non aveva bisogno di conoscenza ma di rigenerazione spirituale. Doveva iniziare una nuova vita per poter comprendere le realtà divine. DA 167-171 VAF 143 3 Il cambiamento del cuore rappresentato dalla nuova nascita può essere determinato solo dall'effettivo funzionamento dello Spirito Santo... L'orgoglio e l'amor proprio resistono allo Spirito di Dio; ogni inclinazione naturale dell'anima si oppone al cambiamento dell'egoismo e dall'orgoglio alla mitezza e umiltà di Cristo. Ma se cammineremo sulla via della vita eterna, non dobbiamo seguire il proprio io. Dobbiamo implorare il nostro Padre celeste con umiltà e dire: "Crea in me un cuore puro, o Dio; e rinnova in me un giusto spirito". Salmo 51:10 Quando riceviamo la luce divina e cooperiamo con le intelligenze celesti, siamo "rinati", siamo liberati dalla contaminazione del peccato mediante il potere di Cristo. YI Sept. 9, 1897 VAF 143 4 La potenza dello Spirito Santo opera una completa trasformazione del carattere dell'agente umano, rendendolo una nuova creatura in Cristo Gesù... le parole e le azioni esprimono l'amore del Salvatore per noi. Quando rinunciamo al nostro io, non abbiamo bisogno di nient'altro, perché il nome di Gesù è testimoniato con ogni nostro atto e con ogni nostra parola. RH June 10, 1902 VAF 143 5 Non è questo il più grande miracolo che l'uomo possa ricevere? Quante cose può fare lo strumento umano mediante la fede che si afferra al potere divino? 9T 152 ------------------------Benedizioni per gli umili, 12 maggio VAF 144 1 E Gesù, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli. Matteo 18:2,3 VAF 144 2 Il peccatore, quando si sente indifeso, deve aggrapparsi a Cristo come sua unica speranza. Se lascia la presa per un solo momento, mette in pericolo la sua stessa anima e quella degli altri. Solo attraverso l'esercizio della fede viva siamo al sicuro. Ogni peccato alimentato, ogni dovere trascurato, sia in patria sia all'estero, distruggerà la fede e allontanerà l'anima da Dio. Niente è più offensivo per Dio di uno spirito autosufficiente. La dura lezione che ha ricevuto Pietro nella sua vita, dovrebbe essere un monito per tutti i seguaci professi di Cristo. Il Salvatore lo aveva avvertito fedelmente del pericolo, ma, sicuro di sé, e in più presuntuoso, confermò la sua costante fede e zelo, e si dichiarò disposto a seguire il suo Maestro fino alla morte. Ben presto però la tempesta è esplosa sui discepoli a causa della l'umiliazione che il loro Leader doveva subire. "Tutti i discepoli l'abbandonarono e fuggirono". Matteo 26:56 L'ardente, zelante e sicuro di sé, Pietro rinnegò ripetutamente il suo Signore. In seguito sì pentì amaramente. Questo esempio dovrebbe ammonire tutti quelli che si affidano alla propria giustizia. MS 1, 1878 VAF 144 3 Coloro che si umiliano già da quando sono piccoli, si lasceranno istruire da Dio. Il Signore non guarda talenti di nessuno, perché Egli è la fonte di tutti i doni. Colui che è umile, ama e teme Dio, possiede grandi doni celesti. Il Signore si serve di un tale uomo, perché non si sforza di lavorare secondo i propri standard. Lavora con timore per non perdere di vista il Modello divino. La sua vita testimonia la vita vissuta da Cristo. Letter 9, 1899 VAF 144 4 Se vogliamo possedere lo spirito di Cristo, dobbiamo testimoniare costantemente la mansuetudine e l'umiltà. MS 1, 1878 ------------------------Una nuova vita completamente, 13 maggio VAF 145 1 Per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione, per essere rinnovati nello spirito della vostra mente e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità. Efesini 4:22-24 VAF 145 2 La conversione è un'opera che molti non apprezzano. Non è una cosa da poco trasformare una mente terrena amante del peccato e portarla a comprendere l'incomparabile amore di Cristo. L'anima è permeata e affascinata dall'incanto della Sua grazia, dall'eccellenza di Dio e dai Suoi misteri. Una volta comprese queste cose, la sua vita appare malvagia e odiosa. Essa odia il peccato e, una volta umiliato il suo cuore davanti a Dio, abbraccia Gesù con tutta la sua anima, rinuncia ai suoi precedenti piaceri. Ha una nuova mente, nuovi affetti e interessi, nuova volontà; i suoi dolori, i suoi desideri e l'amore sono tutti nuovi .... VAF 145 3 Il cielo, che una volta non possedeva per lei alcun fascino, ora è visto attraverso le sue ricchezze e la sua gloria; lo contempla come la sua futura dimora, dove vivrà, amerà e loderà chi lo ha riscattato con il Suo prezioso sangue. Le opere di santità, apparentemente affaticanti, ora sono la sua gioia. La Parola di Dio, che era noiosa e poco interessante, ora diventa suo studio e fonte di consigli. È come una lettera scritta a lui da Dio, recante la buona novella dell'Eterno. I pensieri, le parole e le azioni seguono le Sue regole. Anche se colma di minacce, afferra saldamente le Sue promesse e rafforza la sua anima appropriandosi di esse. 2T 294, 295 VAF 145 4 Quando la grazia redentrice del Cristo tocca il cuore, una santa indignazione si impadronisce del peccato che ha rifiutato per tanto tempo la meravigliosa salvezza preparata da Dio per lui. Egli allora, si affiderà completamente al Signore e, per la grazia ricevuta, romperà ogni tipo di rapporto con Satana. MYP 278 VAF 145 5 Tutti hanno bisogno di capire il processo di conversione, di cui il frutto sarà visto nella vita totalmente cambiata. MS 56, 1900 ------------------------Santità della vita, 14 maggio VAF 146 1 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore. Ebrei 12:14 VAF 146 2 Nessuno che rivendichi la santità è veramente santo. Coloro che sono registrati come santi nei libri del cielo non ne sono consapevoli, e sono gli ultimi a vantarsi della propria bontà. ST Feb. 26, 1885 VAF 146 3 La manifestazione di un'estasi spirituale in circostanze straordinarie non è la prova conclusiva dell'essere cristiano. La santità non è estasi: essa è sottomissione completa al volere di Dio; è vivere secondo ogni parola che procede dalla Sua bocca; è fare la volontà del nostro Padre celeste; è avere fede in Dio nelle prove, nell'oscurità come nella luce; è camminare per fede non secondo la logica umana; e avere una fiducia incondizionata in Dio ed essere certi del Suo amore. AA 51 VAF 146 4 Nessuno può essere onnipotente, ma tutti possono purificarsi dalla lordura della carne e dello spirito, realizzando la santità nel timore del Signore. Dio richiede a ogni anima di essere pura e santa, di abbandonare tendenze ereditarie sbagliate. Questa è una parte di sé di cui nessuno ha bisogno. È debolezza dell'umanità accarezzare l'egoismo, perché è una caratteristica naturale del carattere. Salvo che l'egoismo e l'io non siano abbandonati, non potremo mai essere santi come Dio è santo. Nell'umanità c'è tendenza alla diffidenza, che le circostanze spingono verso una rapida crescita. Se indulgiamo in questa, si rovina il carattere e l'anima. Letter 9, 1899 VAF 146 5 Dio richiede la perfezione morale di tutti. Coloro a chi è stata data la luce e opportunità, come amministratori di Dio dovrebbero tendere verso la perfezione e mai abbassare il livello di rettitudine per mantenere le tendenze ereditate e coltivarle a torto. Cristo ha preso su di Sé la nostra natura umana e ha vissuto la nostra stessa vita, per mostrarci che possiamo essere come Lui... Dovremmo essere santi come Dio è santo; e quando comprendiamo il pieno significato di questa affermazione e continuiamo l'opera di Dio con tutto il cuore, avvicineremo molte altre anime a Cristo Gesù. Ibid. ------------------------Rafforzati dallo Spirito Santo, 15 maggio VAF 147 1 Perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell'uomo interiore. Efesini 3:16 VAF 147 2 Gesù ha detto: "...tuto quello che domanderete nella preghiera, abbiate fiducia di ottenere e vi sarà dato" Marco 11:24, a condizione che preghiamo in armonia con la volontà di Dio. Poiché il Signore vuole purificarci dai nostri peccati, farci diventare suoi figli e darci la possibilità di condurre una nuova vita possiamo chiedere queste benedizioni, essere convinti di riceverle e ringraziare Dio di averle ricevute. È un privilegio per l'uomo rivolgersi a Cristo per essere purificati e potersi confrontare con la legge senza vergogna o rimorsi...Attraverso questo semplice atto di fede in Dio, lo Spirito Santo genera una nuova vita: siete un nuovo essere che si aggiunge alla famiglia di Dio, che vi ama come il proprio Figlio. Ora che siete affidati a Gesù, non tornate indietro, non vi allontanate da Lui, ma giorno dopo giorno dite a voi stessi: "Appartengo a Gesù, gli ho donato me stesso" e chiedetegli di concedervi il Suo Spirito per rimanere nella Sua grazia, perché affidandosi a Dio e credendo in Lui si diventa Suoi figli e si vive in Lui. L'apostolo afferma: "Poiché avete accolto Gesù Cristo, il Signore, continuate a vivere uniti a Lui". Colossesi 2:6 VAF 147 3 Alcuni pensano che prima di richiedere le benedizioni divine, sia necessario dimostrare al Signore d'aver cambiato la propria vita. In realtà essi possono chiedere subito a Dio di benedirli, perché solo se riceveranno la grazia e lo Spirito di Cristo, potranno superare i loro limiti e resistere al male. SC 51, 52 VAF 147 4 Lo Spirito provvede la forza che sostiene in ogni emergenza le persone che lottano in mezzo all'odio del mondo e che riconoscono i propri errori e le proprie sconfitte. Nel dolore e nell'afflizione, quando tutto sembra nero e il futuro incerto, quando ci sentiamo impotenti e soli: e proprio in questi momenti che, in risposta alla preghiera della fede, lo Spirito Santo ci conforta. AA51 ------------------------Incredibile trasformazione di carattere, 16 maggio VAF 148 1 Quanto a me, per la giustizia vedrò la tua faccia; mi sazierò della tua presenza quando mi risveglierò. Salmo 17:15 VAF 148 2 Gesù è venuto per ripristinare nell'uomo l'immagine del Suo Creatore. Nessuno, al di fuori di Cristo, avrebbe potuto ristabilire il carattere corrotto dal peccato. Egli venne per cacciare i demoni che avevano preso possesso della volontà dell'uomo. DA 37,38 Il Signor Gesù sta realizzando degli esperimenti nei cuori umani attraverso la manifestazione della Sua misericordia e della Sua abbondante grazia. Lui effettua in noi delle trasformazioni così sorprendenti, che Satana, con tutto il suo vanto trionfante, con tutti i suoi seguaci uniti contro Dio e contro le leggi del Suo governo, si ferma a guardare stupito questa fortezza inespugnabile davanti ai suoi sofismi e inganni. Per lui sono un mistero incomprensibile. Gli angeli del Signore, i serafini e i cherubini, le forze che sono incaricate di collaborare con gli agenti umani, contemplano con stupore e gioia come gli uomini caduti, una volta figli dell'ira, ora attraverso gli insegnamenti di Cristo sono trasformati alla Sua immagine, per essere figli di Dio, e per svolgere un ruolo importante nei ministeri del cielo. TM 18 In ogni epoca, gli eletti del Salvatore sono stati educati e disciplinati alla scuola della prova: hanno percorso gli stretti sentieri del mondo e sono stati purificati dall'afflizione. Per amore di Cristo hanno sopportato l'opposizione, l'odio e calunnia; hanno seguito il Signore attraverso dure lotte; hanno accettato la rinuncia e hanno assaporato l'amarezza della delusione. Dalla loro personale, dolorosa esperienza, hanno imparato la malvagità del peccato, la sua potenza, la sua gravità e la sua infamia, considerandolo con un vivo senso di orrore... Essi amano molto perché a loro è stato perdonato molto. Partecipi delle sofferenze di Cristo, sono in grado di condividere la sua gloria. GC 649, 650 Nella loro incontaminata purezza e perfezione senza macchia, Cristo considera il suo popolo come la ricompensa di tutta la sua sofferenza, della sua umiliazione e del suo amore, e il supplemento della Sua gloria - Cristo, il grande centro da cui irradia tutta la gloria. TM 18,19 ------------------------Esempio del nosto Signore, 17 maggio VAF 149 1 Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita. Romani 6:4 VAF 149 2 Il battesimo di Gesù non va inteso come la confessione dei Suoi peccati. Egli si era identificato con i peccatori, aveva imboccato la strada che noi dobbiamo percorrere; aveva fatto l'opera che noi dobbiamo fare. La Sua vita di sofferenza e sopportazione, dopo il battesimo, è un esempio anche per noi. DA 111 Cristo capo dell'umanità ha compiuto gli stessi passi che dobbiamo fare noi. Sebbene senza peccato, è stato il nostro esempio nel soddisfare tutti i requisiti per la redenzione della razza umana peccaminosa. Sopportò i peccati di tutto il mondo. Con il Suo battesimo abbracciò l'intero mondo immerso nel peccato, affinché per mezzo del pentimento e della fede tutti potessero essere perdonati. "Quando apparvero la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini, egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi avessimo fatto, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha copiosamente sparso su di noi, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore, affinché, giustificati per la sua grazia, fossimo fatti eredi della vita eterna, secondo la speranza che abbiamo". Sicura è questa parola, e voglio che tu affermi con forza queste cose, affinché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di applicarsi a opere buone. Queste sono le cose buone e utili agli uomini". Tito 3:4-8 L'uomo è stato rinnovato, rigenerato dallo Spirito Santo non per mezzo delle sue opere, ma secondo la misericordia di Dio. Il battesimo per immersione consiste nel seppellire con Cristo nell'acqua in testimonianza della Sua morte, che rappresenta, ciò che tutti quelli che si pentono ricevono la purificazione attraverso l'opera dello Spirito Santo. Il battesimo rappresenta la vera la vera conversione mediante il rinnovamento dello Spirito Santo. MS 57, 1900 VAF 149 3 Essendo stati sepolti con lui nel battesimo e rinnovati alla Sua somiglianza, ci siamo impeganti a vivere una nuova vita. Colossesi 3:1,2 CT 258 ------------------------"Questi è il mio amato Figlio", 18 maggio VAF 150 1 E Gesù, appena fu battezzato, uscì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo, che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Matteo 3:16,17 VAF 150 2 Quando Gesù chiese il battesimo, Giovanni si ritrasse ed esclamò: "Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me"? Matteo 3:14 Con dolce e ferma autorità Gesù rispose: "Sia così ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia". (v.15) E Giovanni, sottomettendosi, condusse il Salvatore nel Giordano e lo immerse nell'acqua. "Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed Egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba a venire su di lui". (v.16) ... Tuttavia la solennità della presenza divina si diffuse ugualmente sulla folla. Il popolo rimase silenzioso a contemplare Cristo. La Sua persona era inondata dalla luce che circonda il trono di Dio. il Suo volto rivolto verso il cielo, rifletteva una gloria mai vista su un volto umano. Dai cieli aperti una voce disse: "Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto. (v.17) ... Le parole dette a Gesù al Giordano: "Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto", si riferiscono a tutta l'umanità. Dio ha parlato a Gesù come al nostro rappresentante. Nonostante i peccati e le debolezze, non siamo messi da parte come fossimo privi di valore. "A lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel Suo amato Figlio". Efesini 1:6 La gloria che riposava sul Cristo è un pegno dell'amore di Dio per noi. Essa testimonia la potenza della preghiera e dimostra come la voce umana possa arrivare fino a Dio ed essere ascoltata in cielo. A causa del peccato la terra è stata divisa dal cielo e separata dalla comunione con il Signore, ma Gesù l'ha ricollegata nuovamente con la sfera della gloria. Il Suo amore ha abbracciato l'uomo e ha raggiunto i cieli altissimi. La luce divina che si è posata sul capo del nostro Salvatore si poserà anche su di noi quando chiederemo l'aiuto per resistere alla tentazione. La voce che parlò a Gesù dirà a ogni credente: "Questo è il mio figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto". Il nostro Redentore ha aperto la strada affinché chi ha peccato di più, chi ha maggiore bisogno, chi è più oppresso e sprezzato, trovi accesso al Padre. Tutti possono trovare posto nella casa che Gesù sta preparando. DA 111-113 ------------------------Nato da acqua e spirit, 19 maggio VAF 151 1 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5 VAF 151 2 Parlando con Nicodemo, Cristo si riferiva al battesimo d'acqua e al rinnovmento del cuore mediante lo Spirito Santo di Dio. DA 172 VAF 151 3 Il pentimento, la fede e il battesimo sono i passi necessari per la conversione... mentre i cristiani si sottomettono al solenne rito del battesimo, Egli registra il voto che fanno, per essere fedeli a Lui. Questo voto è il loro giuramento di fedeltà. EV 306,307 VAF 151 4 Cristo ha fatto del battesimo il segno dell'ingresso nel Suo regno spirituale. Il battesimo è una condizione per chi desidera sottomettersi all'autorità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Prima che l'uomo possa trovare una casa nella chiesa, prima di superare la soglia del regno spirituale di Dio, deve ricevere l'impronta del nome divino, "Il Signore nostra giustizia". Geremia 23: 6 Coloro che sono battezzati nel triplice nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, proprio all'ingresso della loro vita cristiana, dichiarano pubblicamente che hanno abbandonato il servizio di Satana e sono diventati membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Hanno obbedito al comando: "Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò". 2 Corinzi 6:17 E a essi è stata adempiuta la promessa: "E sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente". (v.18) 6T 91 VAF 151 5 D'ora in poi il credente deve ricordare che ha dedicato la sua vita a Dio, a Cristo e allo Spirito Santo. Questa nuova relazione deve avere la precedenza su tutte le altre... gli obblighi, nell'accordo spirituale, stipulati al battesimo, sono reciproci. Da questo momento gli esseri umani s'impegnano in un'obbedienza sincera, e quindi hanno il diritto di dire: "Signore, Tu sei Dio in Israele". Il fatto che tu sia stato battezzato nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, è una garanzia che se rivendichi il loro aiuto, questi poteri ti aiuteranno in ogni emergenza. Ev 316 ------------------------Battezzato in testimonianza della Sua morte e resurrezione, 20 maggio VAF 152 1 Ignorate voi, che noi tutti che siamo stati battezzati in Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? Romani 6:3 VAF 152 2 Coloro che hanno partecipato al rito solenne del battesimo si sono impegnati a considerare le realtà del cielo, dove il Cristo siede alla destra di Dio. Si sono impegnati con determinazione per la salvezza dei peccatori. " State facendo tutto il possibile per raggiungere un livello sempre più elevato nella comprensione delle realtà spirituali?" State adeguando i vostri interessi e il vostro comportamento in armonia con i solenni diritti dell'eternità? MYP 317 VAF 152 3 Il battesimo è la più solenne rinuncia al mondo. Dopo una vita vissuta nel peccato, l'io è morto. Le acque coprono il candidato e, alla presenza dell'intero universo celeste si realizza il reciproco impegno. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, l'uomo è stato deposto nella sua tomba di acqua, sepolto con Cristo nel battesimo ed emerso dalle acque per vivere la nuova vita di lealtà a Dio. Le tre grandi potenze in cielo sono testimoni; sono invisibili ma presenti. 6BC 1074 VAF 152 4 Siamo morti per il mondo. Siamo stati sepolti in testimonianza della morte di Cristo e cresciuti in testimonianza della Sua resurrezione, e dobbiamo vivere una nova vita. D'ora in poi, la nostra vita è legata a quella di Cristo. MS 70, 1900 VAF 152 5 Nel primo capitolo della seconda lettera di Pietro è presentato il lavoro progressivo nella vita cristiana. L'intero capitolo è una lezione di grande importanza. Se l'uomo, acquisendo la grazia divina collabora con il divino, Dio s'impegna a lavorare con lui nel Suo nome sul piano della moltiplicazione. "Grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, nostro Signore". 2 Pietro 1:2 L'opera del Signore è presentata prima di ogni anima che ha riconosciuto la sua fede in Gesù Cristo mediante il battesimo. 6BC 1074 VAF 152 6 Se siamo fedeli al nostro voto, c'è aperta una porta verso il cielo, una porta che nessuna mano umana o agenzia satanica può chiudere. Ibid. 175 ------------------------Camminare nelle Sue orme, 21 maggio VAF 153 1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Colossesi 3:1 VAF 153 2 Tutti quelli che cominciano una nuova vita, ancor prima del battesimo dovrebbero sapere che il Signore chiede assoluta lealtà nei Suoi confronti... è essenziale praticare la Verità. I frutti di quest'obbedienza testimoniano il carattere dell'albero. C'è bisogno di un'accurata conversione alla Verità. VAF 153 3 Ev 308 A molti giovani è stato insegnato sin dalla loro fanciullezza a osservare il Sabato. Alcuni di loro sono molto bravi, ligi al dovere per quanto riguarda le questioni temporali; ma non sentono una profonda convinzione del peccato e nessun bisogno di pentirsi... giacché nella loro vita non ci sono peccati gravi, si lusingano di avere ragione. A questi giovani sono autorizzata di dire: "Ravvedetevi e convertitevi, affinché i vostri peccati possono essere cancellati..." Vi è richiesto di pentirvi, di credere e di essere battezzati. Cristo, il Salvatore del mondo, era giusto, insegnò all'uomo di seguirlo affinché potesse diventare figlio di Dio ed erede del cielo. Se Cristo immacolato e innocente, Redentore dell'uomo, si è degnato di compiere i passi necessari affinché il peccatore si convertisse, perché mai, qualcuno che ha ricevuto la luce che illumina il suo cammino esita a sottomettere il proprio cuore a Dio, e confessare con umiltà di essere un peccatore, di testimoniare la fede nell'espiazione di Cristo con parole e azioni, identificandosi con chi professa di essere suo seguace? 4T 40,41 VAF 153 4 Tutti quelli che studiano la vita di Cristo e mettono in pratica i Suoi insegnamenti diventeranno come Cristo. La loro influenza sarà come la Sua. Riveleranno la solidità del proprio carattere. Mentre camminano nell'umile sentiero dell'obbedienza, facendo la volontà di Dio, esercitano un'influenza che indica il progresso della causa di Dio e la salutare purezza della Sua opera. EV 313 ------------------------Quando il secondo battesimo è appropriato, 22 maggio VAF 154 1 Ed ora che aspetti? Alzati e sii battezzato e lavato dai tuoi peccati, invocando il nome del Signore. Atti 22:16 VAF 154 2 Oggi ci sono molti che involontariamente violano uno dei precetti della legge di Dio. Quando la coscienza è sollecitata per mezzo della luce di Dio riguardo al quarto comandamento, il peccatore si accorge immediatamente. "Chiunque commette il peccato, commette pure una violazione della legge; e il peccato è violazione della legge". 1 Giovanni 3:4 "Chiunque, infatti, osserva tutta la legge, ma viene meno in un sol punto, è colpevole su tutti i punti". Giacomo 2:10 L'onesto osservatore della Verità non cercherà nella legge la scusa per averla trasgredita. La luce era alla sua portata. La Parola di Dio è chiara, e Cristo lo aveva invitato a investigare le Scritture. Egli considera la legge di Dio come santa, giusta e buona, e si pente della sua trasgressione. Con fede egli supplica il perdono per mezzo del sangue espiatorio di Cristo e accoglie la promessa del perdono. Il suo precedente battesimo non lo considera più come valido, perché si è visto come un peccatore condannato dalla legge di Dio. Egli ha sperimentato di nuovo una morte attraverso il seppellimento sotto le acque battesimali con Cristo, e la risurrezione a una nuova vita. Questo è un argomento sul quale ogni individuo deve prendere la sua posizione con coscienza e nel timore di Dio... il risveglio della coscienza non avviene per mezzo dell'uomo, bensì, appartiene a Dio. Egli (Dio) si serve dello Spirito Santo per agire sulla mente, in modo che l'individuo sia perfettamente convinto nel fare questo importante passo... il secondo battesimo è una questione che deve essere trattata come un grande privilegio e benedizione, e tutti quelli che sono stati ribattezzati, se hanno le idee giuste su quest'argomento, lo prenderanno in considerazione. EV 313 VAF 154 3 È privilegio e dovere di ogni cristiano acquistare una ricca esperienza nelle cose di Dio. "Io sono la luce del mondo" disse Gesù "chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". Giovanni 8:12 "Il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va vie più risplendendo, finché sia giorno perfetto. Proverbi 4:18 Ogni progresso nella fede e nell'ubbidienza porta l'anima a un'unione più intima con "la luce del mondo", in cui "non c'è tenebra alcuna". GC 475,476 ------------------------Raccomandazioni del nostro Signore, 23 maggio VAF 155 1 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Matteo 28:19 VAF 155 2 Gesù affidò ai discepoli quel mandato. Fece tutto ciò che era necessario per assicurare il proseguimento della Sua opera e garantirne il successo. I suoi discepoli, se ubbidiscono alla Sua Parola e collaborano con Lui, non subiranno sconfitte. Egli ha ordinato loro di andare da tutti i popoli, sino alle estremità della terra. Li ha inviati a lavorare con fiducia, perché Egli non li dimentica mai... Il mandato del Salvatore si estende a tutti i credenti, sino alla fine dei tempi. È un grave errore pensare che il ministero della salvezza degli uomini spetti soltanto ai pastori. Tutti quelli che hanno ricevuto la grazia divina hanno anche il compito di diffondere il messaggio del Vangelo. Chi accetta Cristo deve operare per la salvezza del prossimo. La chiesa è stata fondata per questa ragione, e coloro che entrano a farne parte diventano collaboratori di Cristo. DA 822 VAF 155 3 Dobbiamo essere canali consacrati per mezzo dei quali la vita del cielo deve rivelarsi sugli uomini. Lo Spirito Santo deve animare e pervadere l'intera chiesa, rendendola pura e unita. Coloro che sono stati sepolti con Cristo nel battesimo, devono elevarsi alla nuova vita, dando una testimonianza vivente della vita in Cristo... Voi vi siete consacrati all'opera che consiste nel far conoscere il Vangelo della salvezza. La perfezione del cielo deve essere la vostra potenza. 9T 20,21 VAF 155 4 Un giorno, il duca di Wellington si trovò a un incontro di cristiani che discutevano le possibilità di riuscita di una campagna missionaria tra non credenti. Chiesero al duca di esprimere la propria valutazione sull'eventualità che tali azioni ottenessero un successo commisurato ai costi. Il vecchio militare rispose: "Signori, quali sono i vostri ordini di marcia? La questione non è sapere se riuscirete. Se leggo bene, l'ordine che avete ricevuto è: "Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura". Marco 16:15 Signori, obbedite ai vostri ordini di marcia. GW 115 ------------------------Trasformati per mezzo della contemplazione, 24 maggio VAF 156 1 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. 2 Corinzi 3:18 VAF 156 2 Quando la mente si sofferma sulla figura del Cristo, il carattere è modellato a immagine divina. I pensieri sono ispirati dalla Sua bontà e dal Suo amore. Quando contempliamo il Suo carattere, Egli occupa tutti i nostri pensieri. Il Suo amore ci avvolge. Se anche per un solo istante fissiamo il sole nel suo splendore, a mezzogiorno, vedremo la sua immagine riflessa in ogni oggetto che appare davanti ai nostri occhi. La stessa cosa avviene quando contempliamo Gesù: tutto ciò che guardiamo riflette l'immagine del Sole della giustizia. Non possiamo vedere o parlare d'altro. La Sua immagine si è impressa in noi e influisce su ogni aspetto della nostra vita addolcendo e soggiogando il nostro temperamento. Contemplando, siamo trasformati a Sua immagine. Agli occhi di chi ci frequenta, riflettiamo i raggi splendenti e sereni della Sua giustizia. Il nostro carattere è stato trasformato perché il cuore, lo spirito e la mente sono irradiati dalla luce di Colui che ci ha amati e ha donato Sé stesso per noi... Gesù Cristo è tutto per noi. È il primo, l'ultimo e il migliore. Con il Suo Spirito e il Suo carattere, Gesù Cristo dà significato a tutto. È l'intreccio e la trama, il vero tessuto del nostro essere. Le parole del Cristo sono spirito e vita. Non possiamo quindi centrare i nostri pensieri su di noi; non è più l'Io che vive, ma Cristo che vive in noi, ed Egli è la speranza della gloria. L'Io è morto, ma Cristo, nostro Salvatore è vivente. TM 388,390 Se focalizziamo i nostri pensieri su Cristo, "Egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra". Osea 6:3 In quanto "sole di giustizia", Egli si leverà su di noi, "e la guarigione sarà nelle sue ali". Malachia 4:2 Germoglieremo "come il giglio", cresceremo "come il grano" e fioriremo "come la vite". VAF 157 1 Osea 14:5,7 Confidando sempre in Cristo come nostro personale Salvatore, cresceremo in ogni cosa verso colui che è il nostro Signore. ------------------------Portiamo la nostra croce, 25 maggio VAF 158 1 Poi disse a tutti: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Luca 9:23 VAF 158 2 La base del piano di salvezza è il sacrificio. Gesù lasciò le corti celesti per diventare povero, affinché noi attraverso la Sua povertà potessimo diventare ricchi. Tutti quelli che condividono questa salvezza, comprata con il sacrificio infinito, seguiranno l'esempio del vero Modello, ossia il Figlio di Dio. Cristo era la Pietra angolare principale, sulla quale dobbiamo fondare la nostra fede. Ognuno deve avere uno spirito di abnegazione e abbandonare l'Io. La vita di Cristo sulla terra era altruista; Egli era umile e sacrificò se stesso per noi. Perché allora, gli uomini, partecipi della grande salvezza che Gesù è venuto dal cielo per portarli, rifiutano di seguire il loro Signore? Perché si rifiutano di condividere la Sua abnegazione e sacrificio? Il servitore è più grande del Suo Signore? .. "Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua." Matteo 16:24 I miei passi vi conducono all'abnegazione. Io non vi chiedo nulla di più che seguire il mio esempio. 3T 387, 388 VAF 158 3 L'abnegazione e la croce dovrebbero far parte di ogni seguace di Cristo. La croce dovrebbe avere il suo posto negli affetti naturali e la volontà. 2T 651 VAF 158 4 Gesù è il nostro Modello. Se Egli avesse messo da parte la Sua umiliazione e le Sue sofferenze, e avesse annunciato: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, gratifichi sé stesso, goda del mondo, e sarà il mio discepolo", la moltitudine avrebbe creduto in Lui e lo avrebbe seguito. Ma Gesù tornerà da noi rivestito di umiltà e con i segni della crocefissione. Se vogliamo essere con Lui in cielo, dobbiamo essere come Lui sulla terra. LS 114 VAF 158 5 Seguiamo il Salvatore nella Sua semplicità e abnegazione. Eleviamo l'uomo del Calvario con le parole e con la vita santa. 9T 166 VAF 158 6 A tutti quelli che seguiranno Cristo, la loro croce diventerà un pegno per ricevere la corona dell'immortalità. CT 23 ------------------------Sviluppare buone abitudini, 26 maggio VAF 159 1 Ho trattenuto i miei passi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola. Salmo 119:101 VAF 159 2 Ci stiamo avvicinando alla fine dei tempi e vogliamo seguire le pratiche del mondo, ma andare dietro al pensiero di Dio attraverso la Sacra Scrittura e camminare secondo la Sua luce. 5T 506 VAF 159 3 I giovani stanno acquisendo abitudini tali che in nove casi su dieci stabiliranno il loro futuro. L'influenza della compagnia che mantengono, e i principi che adottano, farà parte per tutta la loro vita. 4T 426 VAF 159 4 Saremo individualmente responsabili per tutta l'eternità delle nostre abitudini. Le vite di chi forma le corrette abitudini e sono fedeli nel eseguire i loro doveri, saranno come luci splendenti spargendo raggi luminosi sul sentiero degli altri. Ibid. 462 VAF 159 5 Se la mente si esercita continuamente con le cose spirituali, nessuno rimarrà un nano spirituale. Bisogna solo pregare per questo, e non accontentarsi del caso. Bisogna abituare il pensiero alla concentrazione sulle cose spirituali. Solo l'esercizio può portare forza. Molti cristiani professi sono al limite di perdere entrambi i mondi. Essere un cristiano parziale e un mondano a metà, vuol dire essere un cristiano solo in minima parte e per il resto si è mondani. 2T 264 VAF 159 6 La mente deve essere educata e disciplinata per amare la purezza. L'amore per le cose spirituali deve essere incoraggiato. Deve essere stimolato se vogliamo crescere nella grazia e nella conoscenza della verità... La volontà deve essere esercitata nella giusta direzione, dicendo: Voglio essere un cristiano consacrato. Io voglio conoscere la larghezza, l'altezza e la profondità dell'amore perfetto. Ascoltiamo le parole di Gesù: "Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati. Matteo 5:6 Cristo ha fatto ampia provvista per soddisfare l'anima che ha fame e sete di giustizia. Ibid. 264-266 ------------------------Nessuna vergogna di Gesù, 27 maggio VAF 160 1 Infatti, io non mi vergogno dell'evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. Romani 1:16 VAF 160 2 Molti dei giovani non hanno lo spirito di Gesù. Nei loro cuori non c'è l'amore di Dio, perciò tutti gli affetti naturali sono rivolti a loro stessi anziché a Dio e alla loro salvezza. Chi possiede veramente la religione di Gesù, non si vergognerà né avrà paura di portare la croce davanti a chi ha più esperienza di loro. Vorranno ardentemente avere ragione, desidereranno ottenere l'aiuto da parte dei cristiani più anziani e saranno lieti di essere aiutati da loro. I loro cuori riscaldati dall'amore per Dio non saranno ostacolati dalle sciocchezze nel percorso della loro vita da cristiani. Parleranno dell'opera dello Spirito di Dio, canteranno e pregheranno. È la mancanza di religione e di una vita santa che rende i giovani arretrati. La loro stessa vita li condanna. Sanno che non vivono come dovrebbero i cristiani, quindi non hanno fiducia verso Dio o verso la chiesa. 1T 154 Dovremmo parlare della bontà e della misericordia di Dio, dell'insondabile e profondo amore del Salvatore. Alleniamoci a lodare e a ringraziare. Se il nostro cuore e la nostra mente sono ripieni dell'amore di Dio, ciò si riverserà nei nostri discorsi e non sarà difficile trasmettere agli altri quello che arricchisce e rende unica la nostra vita spirituale. COL 338 Non vergognatevi mai della vostra fede; non fattevi trovare mai dalla parte del nemico. "Voi siete la luce del mondo", afferma Gesù. Matteo 5:14 La vostra fede deve essere rivelata come verità preziosa, verità che tutti dovrebbero avere per essere salvati. Dovremmo combattere il buon combattimento della nostra fede, ed essere trovati "irremovibili, abbondando del continuo nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore". 1 Corinzi 15:58 5T 520, 521 L'influsso spontaneo e involontario di una vita santa è il più convincente sermone che possa essere fatto in favore del cristianesimo. Gli argomenti, anche quando sono indiscutibili, possono provocare opposizione; ma un buon esempio ha in sé una potenza alla quale è impossibile resistere. AA 511 ------------------------Esercitazione della volontà, 28 maggio VAF 161 1 ...poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. Filippesi 2:13 VAF 161 2 Dio ha promesso: "Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore". Geremia 29:13 Se non ci sottomettiamo completamente a Dio, non diventeremo mai simili a Lui, perché per natura tendiamo ad allontanarci da Lui. SC 43 VAF 161 3 La religione pura ha a che fare con la volontà. La volontà è il potere che governa la natura dell'uomo, porta tutte le altre facoltà sotto il suo dominio. La volontà non è il gusto o l'inclinazione, ma è il potere decisivo che opera nei figli degli uomini fino all'obbedienza a Dio o alla disobbedienza. 5T 513 VAF 161 4 Tutto ciò implica una totale trasformazione e un completo rinnovamento del nostro carattere, che si realizzeranno se ci affidiamo solo a Lui... Dobbiamo rinunciare a ciò che ci allontana da Dio. Per molti l'idolo è Mammona: il desiderio di possedere ricchezze e l'amore per il denaro sono catene d'oro che trattengono molti prigionieri di Satana... È positivo aspirare alla bontà e alla santificazione, ma un semplice desiderio non ha nessun valore. Molti pur sperando e desiderando essere cristiani, si perderanno perché non si sono sottomessi veramente alla volontà di Dio e non scelgono oggi stesso di essere cristiani. SC 44-48 VAF 161 5 Il Signore non prospetta di salvarci in gruppo. Dobbiamo fare la nostra scelta individualmente. Ciascuno separatamente deve appropriarsi della grazia di Dio. Nessuno può decidere per un altro quale percorso prendere. YI Oct. 17, 1895 VAF 161 6 Un'esistenza pura e nobile, una vita di vittoria sull'appetito e sulla concupiscenza, è possibile a tutti quelli che uniranno il loro debole e vacillante impegno umano, alla volontà onnipotente e incrollabile di Dio. MH 176 ------------------------La semina durante la vita, 29 maggio VAF 162 1 Non v'ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l'uomo semina, quello pure raccoglierà. Galati 6:7 VAF 162 2 Nelle leggi della natura che Dio ha stabilito, l'effetto segue sempre la causa con infallibile certezza. Il raccolto testimonierà come è stata la semina... Ogni seme sparso produce frutto secondo la sua specie. La stessa cosa avviene anche nella vita umana. Tutti noi dobbiamo seminare i semi della compassione, dell'empatia e dell'amore, sicuri che raccoglieremo secondo quanto seminato. Ogni atto di egoismo e amor proprio, di orgoglio e di autocommiserazione, porterà come conseguenza frutti di tale genere. Chi vive per sé stesso semina per la carne e dalla carne mieterà corruzione. Dio non distrugge nessuno. Chiunque andrà in rovina è perché si sarà distrutto da solo. Chi soffoca le grida della coscienza sta spargendo il seme dell'incredulità, che porterà sicuramente il suo frutto "secondo la sua specie". Respingendo il primo avvertimento divino, il faraone d'Egitto sparse il seme dell'ostinazione e ne raccolse le conseguenze. COL 84,85 Ognuno è protagonista del proprio destino; per la grande opera di Dio dopo che il Suo piano sarà compiuto da uomini che si sono preparati a ricoprire posizioni sia per il bene sia il male. In opposizione alla giustizia, gli uomini diventano strumenti d'ingiustizia. Eppure non sono obbligati a prendere questa linea d'azione. Non hanno bisogno di diventare strumenti d'ingiustizia, non più di quanto Caino avesse bisogno. 5BC 1104 Gli uomini eseguono il loro libero arbitrio, sia in accordo con la legge di Do sia per andare dietro le regole di Satana. RH Nov.15, 1900 VAF 162 3 Ogni azione, ogni parola è un seme che porterà frutto. Ogni atto di volenterosa bontà, di ubbidienza e di generosità contagerà altri e, tramite loro, si rifletterà su altri ancora. Allo stesso modo, chiaramente, succederà per ogni atto di invidia, malizia e contesa: anch'essi sono semi che getteranno una "radice velenosa" Ebrei 12:15 e che influiranno sugli altri. COL 85 VAF 162 4 Cari giovani amici, quello che seminate, mieterete anche voi. Ora è il momento della semina per voi. Quale sarà il raccolto? 3T 363 ------------------------Non scoraggiatevi!, 30 maggio VAF 163 1 Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non aver paura e non sgomentarti, perché l'Eterno, il tuo DIO, è con te dovunque tu vada. Giosuè 1:9 VAF 163 2 Passato del tempo, nel 1844, un certo numero di fratelli e sorelle si ritrovò in un incontro. Erano molto tristi a causa della grande delusione. Poco dopo un uomo entrò, e disse: "Abbiate coraggio nel Signore, fratelli, abbiate coraggio!" Egli lo ripeteva ancora e ancora, finché i volti si rasserenarono, e ogni voce intonò la lode al Signore. Oggi dico a ogni operaio del Maestro: "Abbiate coraggio nel Signore". Alcuni rimangono scoraggiati pronti a discutere, dimenticano che l'universo celeste sta solo aspettando di elargire le benedizioni in tutto il mondo, e che il Signor Gesù è la sorgente di forza e coraggio per ciascuno di loro. Non c'è motivo di scoraggiarsi o di essere pervasi dall'apprensione. Il momento giusto dell'avvento non verrà mai fintanto che Satana getterà la sua ombra sul nostro cammino. Il nemico cerca di nascondere la luce del Sole di giustizia, ma la nostra fede dovrebbe dissipare quest'ombra. GW 265, 266 VAF 163 3 La speranza e il coraggio sono indispensabili per un perfetto servizio nei confronti di Dio. Essi sono il frutto della fede. Non è giusto ne ragionevole scoraggiarsi. Dio può e desidera accordare ai suoi servitori la forza di cui hanno bisogno per affrontare le prove della vita... Per gli scoraggiati vi sono dei rimedi sicuri: la fede, la preghiera, l'azione... Ebbene, nei giorni più bui, quando tutto apparentemente sembra andare storto, non temete. Abbiate fede in Dio. PK 164 VAF 163 4 Gesù non si è mai scoraggiato; i suoi discepoli devono avere la stessa fede e la stessa fermezza. Hanno bisogno di coraggio, forza e perseveranza per avanzare anche se ostacoli insormontabili sembrano sbarrare la loro strada, per superare le difficoltà, per sperare contro ogni speranza. Gesù li ha uniti al trono di Dio con la catena d'oro del suo amore inestinguibile. DA 679 ------------------------Una polizza di assicurazione per la vostra vita, 31 maggio VAF 164 1 Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. 2 Pietro 1:10 VAF 164 2 Nell'incontro dei cieli fu stabilito che gli uomini, sebbene trasgressori, non dovessero perire a causa della loro disobbedienza, ma, attraverso la fede in Cristo, come loro sostituto e sicurezza, potevano diventare gli eletti di Dio, predestinati all'adozione di figli di Gesù Cristo secondo la Sua volontà. Dio desidera che tutti gli uomini siano salvati; poiché sono state fornite ampie disposizioni nel dare il Suo Figlio unigenito per pagare il riscatto dell'uomo. Coloro che periscono lo sono perché si rifiutano di essere adottati come figli di Dio attraverso Cristo Gesù. Nella Parola di Dio non si trova la promessa di un'elezione incondizionata che dice una volta salvati, sempre salvati. Nel secondo capitolo della seconda lettera di Pietro questo soggetto è reso chiaro e distinto. Ad alcuni che scelsero la via del male, è data la seguente spiegazione: "Essi, abbandonata la retta via, si sono sviati seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò il salario d'iniquità". 2 Pietro 2:15. L'apostolo avverte: "Poiché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, anziché, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato loro dato" 2 Pietro 2:21. VAF 164 3 La Parola assicura che le anime possono essere salvate e ricevere la vita eterna a condizione che osservino i comandamenti di Dio. La Scrittura spiega pure il fatto che coloro che conosciuta la via e la verità, corrono il rischio di cadere nell'apostasia e quindi di essere perduti. Perciò è necessaria una quotidiana conversione a Dio. Tutti quelli che cercano di sostenere la dottrina dell'elezione, "una volta salvati sempre salvati", non devono dimenticare che "Così dice il Signore". 6BC 1114, 1115 VAF 164 4 Tutto dipende dal vostro modo di agire in merito al fatto se potete garantire o no, i benefici conferiti a coloro che, giacché eletti da Dio, ricevono un'assicurazione sulla vita eterna. 7BC 944 ------------------------Il tempo è un talento prezioso, 1 giugno VAF 166 1 Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio. Salmo 90:12 VAF 166 2 Il nostro tempo appartiene a Dio. Ogni istante è Suo, ed è nostro solenne dovere utilizzarlo alla Sua gloria. Di nessun'altra risorsa Egli ci chiede conto così rigorosamente come del tempo. Il tempo ha un valore inestimabile. Per Cristo ogni istante era prezioso; allo stesso modo dovremmo considerarlo anche noi. La vita è troppo breve per essere sprecata. VAF 166 3 I giorni di grazia necessari per prepararsi all'eternità sono sempre meno e non c'è tempo da perdere o da dedicare alla ricerca di piaceri e gioie del peccato. È ora che dobbiamo formare il nostro carattere per la vita eterna e prepararci al giudizio investigativo. L'uomo non fa in tempo a nascere che già inizia un processo di decadimento... VAF 166 4 L'uomo che invece apprezza il suo tempo terreno si prepara bene alla vita eterna, sull'ultimo obiettivo. Siamo chiamati a valorizzare il nostro tempo. Quello che sprechiamo è perduto per sempre. Non possiamo recuperarne nemmeno un momento. L'unico modo di "riscattarlo" è quello di utilizzare al meglio il tempo che ci rimane, collaborando con Dio nel grande piano di redenzione... VAF 166 5 Dato che ogni momento può avere conseguenze per l'eternità, dobbiamo essere sempre pronti per ricevere una chiamata al servizio. L'occasione che si offre di annunciare la Parola di vita a un uomo nel bisogno, può non ripresentarsi più. Dio potrebbe, a un certo unto, dirgli: "questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata" Luca 12:20, senza trovarlo pronto. Nel grande giorno del giudizio, come potremo mai giustificarci davanti a Dio di tali mancanze? COL 342,343 ------------------------Un rimedio per l'ozio, 2 giugno VAF 167 1 Non siate pigri nello zelo; siate ferventi nello spirito, servite il Signore. Romani 12:11 VAF 167 2 Fin dalla più tenera età, Cristo ebbe una vita molto attiva. Non viveva per compiacere sé stesso. Già il Suo lavoro rimandava a significati profondi: era venuto nel mondo per costruire e, in tal senso, ogni Sua opera fu perfetta. In tutti i Suoi lavori materiali si poteva già intravvedere la perfezione che caratterizzava il Suo carattere trasformato dalla potenza divina. Egli è, e deve rimanere, il nostro modello anche in questo. COL 345 È dovere di ogni cristiano abituarsi a lavorare con metodo, accuratezza ed efficienza. Non ci sono scuse per chi è pigro e lavora in modo lento e impreciso. Se uno è continuamente al lavoro, ma quel lavoro non lo finisce mai, è perché non ci mette mente e cuore. Una ferrea volontà di portare a compimento il lavoro renderà più rapido anche il movimento delle mani. Ibid. 344 VAF 167 3 La Bibbia non giustifica per nulla i fannulloni. La pigrizia è la peggior piaga che affligge il mondo. Chi è veramente convertito lavorerà con cura e diligenza. Da un corretto utilizzo del tempo dipende anche il raggiungimento di un buon livello di conoscenza e cultura intellettuale. Le condizioni di povertà e indigenza, assieme ad altre circostanze, sfavorevoli, non saranno un ostacolo insormontabile se sapremo far tesoro di ogni istante disponibile. Un momento qui e uno là persi in chiacchiere inutili; le ore del mattino passate oziosamente a letto; il tempo impiegato viaggiando in tram o in autobus, o fermi ad aspettare in stazione; i momenti che aspettiamo prima di metterci a tavola; il tempo passato ad aspettare poco puntuale a un appuntamento: quante cose si potrebbero fare se avessimo un libro a portata di mano e approfittassimo di questi ritagli di tempo per studiare, leggere e riflettere. Chi è deciso in tal senso e sa fare un'attenta economia del proprio tempo, sarà in grado di acquisire conoscenze e abilità mentali che gli permetteranno di occupare qualsiasi posizione importante e di responsabilità. Ibid. 343, 344 ------------------------Il vero valore del denaro, 3 giugno VAF 168 1 Onora l'Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita; i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto. Proverbi 3:9,10 VAF 168 2 Questo brano della Bibbia afferma che Dio ha dei diritti su tutto ciò che ci ha affidato, che questi diritti devono essere presi in considerazione e che una benedizione speciale è riservata a coloro che ne tengono conto. Viene quindi enunciato un principio che regola tutte le relazioni di Dio con gli uomini. Il Signore mise i nostri progenitori nel giardino dell'Eden, mettendo a loro disposizione tutto ciò che poteva contribuire alla loro felicità e li invitò a riconoscerlo come il proprietario di tutto ciò che li circondava. In questo giardino fece crescere alberi molto belli e con buoni frutti, riservandosene uno. Adamo ed Eva potevano godere liberamente di tutti gli altri ma di quell'albero Dio aveva detto: "Non ne mangiate il frutto". Esso costituiva la prova della loro gratitudine e della loro fedeltà nei confronti di Dio. Nello stesso modo il Signore ci ha accordato il più grande dono del cielo nella persona di Gesù. Con Lui ci ha donato tutte le cose di cui possiamo ampiamente godere. CS 65 VAF 168 3 Dio affida all'uomo la gestione di alcuni beni e gli dà la capacità di acquisire ricchezze. Egli bagna la terra con la rugiada e con le piogge del cielo; fa risplendere il sole e riscalda il terreno; ovunque conferisce nuova vita facendo fiorire e portare frutto. In cambio di tutto questo, Dio ci chiede di restituirgli una parte di quanto già gli appartiene. Il denaro non ci viene dato per onorare ed esaltare noi stessi. In qualità di fedeli amministratori esso deve contribuire a onorarlo e glorificarlo. Alcuni pensano che solo una parte dei loro beni appartenga al Signore e così, dopo aver stanziato una certa somma per scopi religiosi o di beneficenza, ritengono il resto per sé, come se fosse una loro proprietà, di cui possono disporre a piacimento. Queste persone commettono un errore: tutto quello che possediamo appartiene al Signore e noi siamo responsabili di fronte a Lui dell'uso che ne facciamo. Il denaro è prezioso perché può fare del bene: nelle mani del figlio di Dio esso si trasforma in cibo per gli affamati, acqua per gli assetati, vestiti per i poveri. Se al contrario, non viene utilizzato per soddisfare i bisogni primari della vita quotidiana, per il bene del prossimo o l'avanzamento dell'opera di Cristo, esso non vale più della sabbia. COL 351 ------------------------Una coscienza stimolata, 4 giugno VAF 169 1 Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna. 1 Corinzi 15:34 VAF 169 2 Nella chiesa di ________, in seguito ad un programma speciale, c'è stato un deciso progresso nella spiritualità, nella sensibilità, nella carità e nell'attività. Erano stai presentati dei soggetti relativi al tema delle decime e delle offerte. Molti confessarono di non aver versato la decima per anni e noi sappiamo che Dio non può benedire coloro che lo derubano e che la chiesa deve subire le conseguenze degli errori dei suoi singoli membri... Un fratello confessò che per due anni non aveva dato la decima ed era disperato, però, avendo confessato il suo errore, cominciava a ritrovare la speranza. Domandò: "Che debbo fare"? Risposi: "Firma na dichiarazione e dalla al tesoriere della chiesa. Sarà una specie di accordo commerciale". Gli parve una richiesta piuttosto strana; comunque si sedette e cominciò a scrivere: "Per quanto ricevuto, prometto di pagare..." Mi guardò come per dire: "Ma questa è la forma più adatta per scrivere una dichiarazione del genere al Signore?". "Certo". Allora continuò: "Per quanto ricevuto... Non ho forse ricevuto le benedizioni di Dio giorno dopo giorno? Gli angeli non mi hanno protetto? Il Signore non mi ha forse benedetto spiritualmente e materialmente? Per quanto ricevuto prometto di pagare 571.50 $ al tesoriere della chiesa". Dopo aver fatto tutto quello che poteva fare si sentiva un uomo felice. Nel giro di pochi giorni versò al tesoriere l'intera decina e al momento opportuno fece un dono natalizio di 125$. VAF 169 3 Un altro fratello promise di donare 1.000$ impegnandosi a versarli entro poche settimane; un altro ancora promise 300$. VAF 169 4 Se lo avete derubato, affrettatevi a risarcire. Nella misura del possibile regolarizzate la vostra posizione e chiedete al Salvatore di perdonarvi. Non volete restituire al Signore ciò che gli appartiene prima che questo anno, con i suoi ricordi, passi all'eternità? CS 95-98 ------------------------Una benevolenza vivente, 5 giugno VAF 170 1 In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi in questo modo ci conviene sostenere gli infermi e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse: "C'è maggior felicità nel dare che nel ricevere!" Atti 20:35 VAF 170 2 Dovremmo considerarci come amministratori della proprietà del Signore e ritenere Dio come il proprietario supremo, al quale dobbiamo rendere tutto ciò che è Suo quando lo richiederà ... i servi di Dio dovrebbero fare ogni giorno la Sua volontà mediante le buone opere e offerte. 4T 480, 481 VAF 170 3 L'eredità di coloro che muoiano, sono una miserabile sostituto della benevolenza vivente. Ibid. 481 Le ricchezze accumulate non sono solo inutili, ma possono diventare una maledizione, un'insidia per l'anima che distoglie dai tesori celesti. Nel giorno del giudizio potrebbero anche diventare motivo di condanna contro colui che, pur possedendo talenti, non li ha sviluppati o ha trascurato le occasioni che gli sono presentate davanti... Chi comprende che il denaro è un dono di Dio, lo utilizzerà con parsimonia e sentirà il desiderio di risparmiarlo per condividerlo con chi ne ha bisogno. COL 352 È assolutamente follia organizzare la vita futura fino all'ultimo giorno su questa terra. È anche un grande errore rimandare di rispondere alla chiamata del Signore riguardo alla Sua opera che riguarda il nostro prossimo. Coloro cui affidiamo i nostri talenti e i nostri mezzi, non sempre sono persone affidabili come lo siete voi. In questo campo, i ricchi spesso corrono rischi. Coloro che aspettano fino al giorno della morte di dare disposizioni sulle loro proprietà, le consegnano alla morte piuttosto che a Dio. In tal modo molti agiscono direttamente in contrasto con il piano di Dio chiaramente esposto nella Sua Parola. Se vogliono fare del bene, devono cogliere i momenti d'oro presenti e lavorare con tutte le loro forze, come se temessero di perdere l'occasione favorevole... tutti dobbiamo essere ricchi di buone opere in questa vita se vogliamo assicurarci un'esistenza immortale. Quando il giudizio avrà luogo e i libri saranno aperti, ogni uomo sarà ricompensato secondo le sue opere. 4T 480, 481 ------------------------Fedeli nelle piccole cose, 6 giugno VAF 171 1 Ed egli disse: "Bene, servo buono, poiché sei stato fedele in cosa minima, ricevi il governo su dieci città". Luca 19:17 VAF 171 2 I talenti usati si moltiplicano. Il successo non dipende né dal caso né dal destino. Esso è il risultato dell'azione divina, della fede, della perseveranza, della virtù e di continui sforzi. Il Signore desidera che impieghiamo ogni nostro dono. Se lo facciamo, ne riceveremo di più grandi. Dio non ci darà in modo soprannaturale le doti che ci mancano ma, se usiamo quelle che già abbiamo, ci aiuterà a incrementare e a perfezionarle... È meraviglioso osservare come, grazie alla fede nella potenza di Dio, un essere debole possa acquisire forza, produrre sforzi decisi e ottenere grandi risultati. Chi inizia questo percorso anche con modeste conoscenze, ma continuando a studiare con zelo, vedrà schiudersi davanti a lui tutti i tesori celesti. Quanta più luce trasmetterà agli altri tanta più ne riceverà... Il servo che aveva ricevuto un solo talento "andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone". Matteo 25:18 Proprio colui che aveva ricevuto il dono più piccolo, lo lasciò inutilizzato. C'è in questo un avvertimento per tutti quelli che si sentono dispensati dal servire Cristo. Se ci fosse un grande progetto da realizzare, si sentirebbero sicuramente incoraggiati. Ma siccome possono essere utili e servire solo nelle piccole cose, si sentono autorizzati a non fare niente. Questo è un grande errore. Nel distribuire i talenti, il Signore mette alla prova il nostro carattere. L'uomo che trascurò l'unico talento ricevuto dimostrò di essere un servo infedele. Se ne avesse ricevuti cinque, li avrebbe comunque nascosti in una buca... Dio gradisce qualsiasi servizio gli dedichiamo con abnegazione, dal più umile al più elevato. Nessuna offerta è piccola quando è fatta con gioia e sincerità... Anche se il tuo talento è piccolo il Signore se ne può servire lo stesso. Se sarà impiegato saggiamente farà anche esso la sua parte. Mentre noi, nel portare avanti con fedeltà i nostri piccoli doveri, ragioniamo aggiungendo che Dio agirà per noi moltiplicando. Avverrà così che le piccole cose finiranno per esercitare l'influenza più potente in tutta la sua opera. COL 353-355, 360 ------------------------Fonte della vita, 7 giugno VAF 172 1 Poiché presso di te è la fonte della vita, e per la tua luce noi vediamo la luce. Salmo 36:9 VAF 172 2 Tutti gli esseri creati vivono per la volontà e la potenza di Dio: sono depositari della vita di Dio. Dal più importante serafino al più umile essere animato, tutti sono alimentati dalla Fonte della vita. DA 785 VAF 172 3 I giovani hanno bisogno di capire la profonda verità contenuta nell'affermazione che Dio "è la Fonte della vita". Egli non è solo l'origine di tutto, ma è la vita di tutto ciò che vive. È la Sua vita che noi riceviamo col raggio del sole, con l'aria dolce e pura, col cibo che alimenta i nostri corpi e ci dà vigore. Tutti i Suoi doni, se non sono pervertiti dal peccato, contribuiscono alla vita, alla salute e alla gioia. Ed 197, 198 Una vita misteriosa pervade tutta la natura; essa sostiene gli innumerevoli mondi nell'immensità, vive nel minuscolo insetto che volteggia nella brezza estiva; dà ali alla rondine e cibo ai piccoli del corvo che gridano; fa sbocciare i fiori e maturare i frutti. La stessa potenza che sostiene la natura agisce nell'uomo, e le stesse grandi leggi che dirigono la stella e l'atomo, controllano anche la vita umana. Le leggi che guidano i battiti del cuore regolano l'afflusso della corrente di vita nel corpo, sono le leggi dell'intelligenza infinita e hanno la loro giurisdizione anche sull'anima. La vita procede da Dio e può trovare la sua vera sfera di azione solo in armonia con Dio. La condizione è, del resto, la stessa per tutti gli oggetti della sua creazione: La vita si regge grazie alla vita che deriva dall'Eterno e deve svolgersi in armonia con la volontà del Creatore. Trasgredire la Sua legge nel campo fisico, in quello mentale o in quello morale significa uscire dall'armonia universale. A chi impara così interpretare i suoi insegnamenti, tutta la natura appare sotto una nuova luce: il mondo diventa un libro di studio e la vita una scuola. L'unità dell'uomo con la natura e con Dio, l'universale dominio della legge, i risultati della trasgressione, non possono fare a meno di agire sulla mente e di trasformare il carattere. Ibid.99,100 ------------------------Egli si prende cura di noi sempre, 8 giugno VAF 173 1 Riconoscete che l'Eterno è DIO; è lui che ci ha fatti e non noi da noi stessi; noi siamo il suo popolo e il gregge del suo pascolo. Salmo 100:3 VAF 173 2 L'atto della creazione non può essere spiegato scientificamente. Quale scienza può spiegare il mistero della vita? MH 414 La vita è il dono di Dio. CH 41 La vita naturale è preservata momento dopo momento dalla potenza divina; tuttavia non è sostenuta da un miracolo diretto, bensì attraverso l'uso di benedizioni poste alla nostra portata. AA 284 Il Salvatore, grazie ai Suoi miracoli, ha rivelato quella potenza che opera costantemente in favore dell'uomo per sostenerlo e guarirlo. Il Signore tramite la natura, giorno dopo giorno, ora dopo ora, attimo dopo attimo opera per mantenerci in vita, per aiutarci a crescere e rafforzarci. Quando viene colpita una qualsiasi parte del corpo inizia subito un processo di guarigione; le difese naturali si mettono in moto per restituirci la salute. Ma la potenza che attiva queste difese è quella di Dio. Ogni forza che assicura la vita proviene da lui. Quando qualcuno si riprende da una malattia è Dio che lo ha guarito. La malattia, la sofferenza e la morte sono frutto di una forza antagonista. Satana è il distruttore e Dio il Restauratore. MH 112, 113 Comprendiamo una grande lezione quando capiamo la nostra posizione nei riguardi di Dio e la Sua nei nostri confronti. CD 56 Possediamo un'individualità e un'identità che ci sono proprie. Nessuno può annullare la propria personalità in quella di un altro. Tutti devono agire per sé stessi. Conformemente ai dettami della propria coscienza. Per quanto attiene la nostra responsabilità e il nostro influsso, siamo sottomessi a Dio, al quale dobbiamo la vita. Non riceviamo questa vita dalla natura umana, ma solo da Dio. Gli apparteniamo per creazione e per redenzione. Il nostro corpo non ci appartiene, per cui non possiamo trattarlo a nostro piacimento, paralizzandolo a causa di abitudini che portano alla rovina e, di conseguenza, lo rendono incapace di offrire a Dio un servizio perfetto. Le nostre vite e facoltà gli appartengono. Egli si mette a nostra disposizione in ogni momento. Noi dipendiamo da Dio in maniera assoluta. Ibid. ------------------------IL traguardo della vita, 9 giugno VAF 174 1 Io proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3:14 VAF 174 2 Quando Adamo ed Eva uscirono dalle mani del Creatore, somigliavano, nella loro natura fisica, mentale e spirituale, al loro Padre. "Dio creò l'uomo a sua immagine", Genesi 1:27, ed era suo proposito che, quanto più a lungo l'uomo e donna fossero vissuti, tanto più pienamente dovessero manifestare questa immagine, cioè tanto più pienamente avrebbero dovuto manifestare questa immagine, cioè tanto più compiutamente avrebbero dovuto riflettere la gloria del Creatore. Tutte le loro facoltà erano suscettibili di sviluppo; le loro potenzialità e il loro vigore dovevano via via aumentare. Vasto era il raggio d'azione offerto per esercitarle; glorioso il campo che si apriva alla loro ricerca. I misteri dell'universo visibile, "le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta", Giobbe 37:16, li invitavano allo studio. La comunione a faccia a faccia con Dio e in intimità di cuore era il loro alto privilegio. Se essi fossero rimasti fedeli a Dio, questa situazione sarebbe durata per sempre. Nel corso delle età eterne, egli avrebbe continuato ad acquisire nuovi tesori di conoscenza, a scoprire fresche sorgenti di felicità, a formarsi un concetto sempre più chiaro della saggezza, della potenza e dell'amore di Dio. Raggiungendo sempre più pienamente lo scopo per il quale erano stati creati, sempre di più avrebbero riflettuto la gloria del Creatore. Però, a causa della disubbidienza, tutto ciò è andato perduto. Per il peccato, la somiglianza divina fu deturpata e quasi cancellata; le forze fisiche degli esseri umani s'indebolirono, le loro capacità mentale diminuirono, la visione spirituale si offuscò: erano diventati soggetti alla morte. Tuttavia, la razza umana non fu lasciata senza speranza: con misericordia e amore infiniti fu concessa loro una vita di prova; restaurare nell'uomo e nella donna l'immagine del Creatore e ricondurli alla perfezione di quanto erano stati creati. Questa doveva essere l'opera della redenzione. Questo è l'obiettivo dell'educazione, il grande obiettivo della vita. Ed 15,16 Onorare Cristo, diventare simili a Lui, lavorare per Lui, costituiscono la più alta ambizione e la più grande gioia della vita. Ibid. 297 ------------------------La vita che ci è stata concessa, 10 giugno VAF 175 1 Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni cattivi e giungano gli anni dei quali dirai: «Non ho in essi alcun piacere». Ecclesiaste 12:1 VAF 175 2 La vita è qualcosa di sacro e misterioso, è la manifestazione di Dio stesso, Fonte di ogni forma di vita. Le opportunità che offre sono preziose e dobbiamo cercare di approfittarne perché una volta perdute non si ripresentano più. Davanti a noi c'è l'eternità, con le sue realtà sacre, in cui sarà possibile concretizzare prospettive immortali e incorruttibili. Grazie alle preziose verità che ci elevano possiamo proseguire con sicurezza verso la realizzazione di obiettivi degni del nostro impegno che coinvolgono tutte le nostre facoltà. Dio è in grado di vedere nel piccolo seme che ha creato il fiore, l'arbusto, l'albero maestoso ricco di foglie e nello stesso modo individua le possibilità dell'essere umano. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e Dio ci ha indicato il Suo piano per la nostra vita e desidera che sviluppiamo al massimo le nostre capacità. Egli desidera che progrediamo costantemente verso la santità, la felicità e il servizio. Tutti hanno delle capacità che devono imparare a considerare come fossero doti sacre, apprezzandole come doni del Signore e facendone un buon uso. Egli desidera che i giovani sviluppino tutte le potenzialità del loro essere ed esercitino ogni loro facoltà. Desidera che godano di tutto quello che c'è di utile e prezioso in questa vita, che siamo buoni e facciamo del bene in vista di accumulare un tesoro in cielo per la vita eterna. Il loro unico obiettivo dovrebbe essere quello di eccellere in tutto ciò che eleva, nobilita ed è utile al prossimo. Il Cristo deve essere il loro modello, devono imitare gli obiettivi che si era posto nella sua vita: la sua massima aspirazione era quella di migliorare il mondo, vivendo in mezzo agli uomini. Questa è l'opera alla quale siamo stati chiamati. MH 397, 398 Ci è concessa solo una vita, e la domanda di ognuno di noi dovrebbe essere: Come devo vivere per ottenere il massimo beneficio? Che cosa posso fare per la gloria e per il bene del mio prossimo? Te 137 ------------------------Scene finali della storia terrena, 11 giugno VAF 176 1 Farò camminare i ciechi per una via che non conoscevano e li condurrò per sentieri sconosciuti; cambierò davanti a loro le tenebre in luce e i luoghi tortuosi in pianura. Queste cose farò per loro e non li abbandonerò.Isaia 42:16 VAF 176 2 Negli annali della storia umana, lo sviluppo delle nazioni, il sorgere e il crollare degli imperi appaiono come dipendenti dalla volontà e dalla bravura degli uomini. La forma degli eventi sembra, in larga misura, determinata dal potere, dall'ambizione e dal loro capriccio. Nella Parola di Dio, invece, il velo è sollevato e noi contempliamo dietro, al di sopra e attraverso i corsi e ricorsi degli interessi, delle forze, e delle passioni degli uomini, gli agenti dell'Essere misericordioso che in silenzio e con pazienza si adoperano per l'attuazione dei propositi della Sua volontà...Tra il conflitto e il tumulto delle nazioni, Colui che siede sopra i cherubini, guida ancora gli affari della terra... La storia delle nazioni che si sono succedute l'una dopo l'altra, è lì per informarci che Dio ha assegnato a tutti gli uomini un posto nel Suo grande piano. Oggi, nazioni e uomini sono misurati da Colui che non commette sbagli. Ognuno, di sua scelta, decide il proprio destino, e Dio dirige ogni cosa per l'attuazione dei Suoi piani. La storia che il grande IO SONO ha tracciata nella Sua Parola, unendola anello dopo anello in una catena profetica, dall'eternità del passato all'eternità del futuro, ci dice a che punto dello svolgimento della stoia siamo oggi, e quello che dobbiamo aspettarci dall'avvenire. Tutto ciò che la profezia ha predetto fino ai nostri giorni è stato confermato dalle pagine della storia, e noi possiamo essere certi che tutto ciò che ancora deve accadere si adempirà a suo tempo... È questa grande verità che vecchi e giovani hanno bisogno di conoscere. Bisogna studiare l'attuazione del piano di Dio nella storia dei popoli e nella rivelazione delle cose future per poter stimare, secondo il loro giusto valore, le cose visibili e quelle invisibili, per poter interpretare il vero scopo della vita. Imparando fin da ora le verità fondamentali del regno di Dio e divenendo sudditi e cittadini di esso, saremo preparati a prenderne possesso alla Sua venuta. Ed 173,178,184 ------------------------Vivi la vita finché hai questa possibilità, 12 giugno VAF 177 1 Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con tutta la tua forza, perché nello Sceol dove vai, non c'è più né lavoro né pensiero né conoscenza né sapienza. Ecclesiaste 9:10 VAF 177 2 Morire è una cosa solenne, ma ancor più solenne è vivere. Noi ritroveremo ogni pensiero, ogni parola, ogni azione della nostra vita. Come ci saremo formati durante il tempo di grazia, così rimarremo per l'eternità. La morte dissolverà il corpo, però non recherà nessun mutamento al carattere. La venuta di Cristo non trasformerà il nostro carattere, ma lo fisserà per sempre senza nessuna possibilità di cambiamento. Invito i membri della chiesa a essere cristiani, a essere cristiani. Gesù era un lavoratore; non lavorò per se stesso, ma per gli altri ... se siete cristiani, imitate il Suo esempio... vi supplico, destatevi dal sonno della morte. Non permettete di trovarvi nell'ultimo giorno senza un tesoro celeste. Cercate di vincere, portate la luce alle anime, lavorate per la salvezza dei vostri simili; il vostro comportamento sarà sottoposto alla prova di fuoco. 5T 466,467 VAF 177 3 Ricordiamoci che il nostro lavoro, anche se non lo abbiamo scelto, deve essere considerato come se Dio lo avesse scelto per noi. Che ci piaccia o no dobbiamo assolvere i compiti che si presentano. "Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con tutta la tua forza, perché nello Sceol dove vai, non c'è più né lavoro né pensiero né conoscenza né sapienza". Se il Signore desidera che portiamo un messaggio a Ninive, non sarà contento se ci rechiamo a Joppe o a Capernaum. Ha dei motivi validi per inviarci là dove ci era stato chiesto di andare. Forse c'è qualcuno che ha bisogno di noi. MH 472,473 VAF 177 4 Qualunque sia il nostro campo di attività, la Parola di Dio ci invita: "Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore". (Romani 12:11. "Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze". Ecclesiaste 9:10, "sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore". COL 346 ------------------------Alla ricerca del tesoro celeste, 13 giugno VAF 178 1 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra. Colossesi 3:2 VAF 178 2 Il Signore rivela all'uomo l'apprezzamento riguardo al tempo e all'eternità, della terra e del cielo. Egli ci ammonisce: "Non confidate nell'estorsione e non ponete vane speranze nella rapina; non datevi alla vanità; se le ricchezze abbondano, non vi attaccate il cuore". Salmo 62:10 Ogni cosa ha un suo valore se è usata per il bene degli altri e per la gloria di Dio; ma nessun tesoro terreno deve diventare il vostro dio, il vostro salvatore. 5T 261 VAF 178 3 Dio mette alla prova tutti gli uomini; gli uni in un modo gli altri in un altro. Ad alcuni, che sono nella prova, regala i Suoi ricchi doni, ad altri trattiene i Suoi favori. Egli mette alla prova i ricchi per vedere se amano Lui e il loro prossimo come se stessi. Al Signore piace elargire i Suoi doni. Nelle vostre grandi responsabilità potete quindi fidarvi di Lui. Ibid. VAF 178 4 Nell'animo di ogni essere umano non ancora trasformato si trova il bisogno di possedere ciò che non ha. Con la forza dell'abitudine ha sviluppato ogni suo pensiero e ogni movente in vista di prepararsi una riserva per l'avvenire e più invecchia più diventa avido di acquisire tutto ciò che può guadagnare... Ogni sua energia, costanza, determinazione e abilità nell'acquisire un potere terreno risulta dalla perversione delle sue facoltà che mirano a perseguire uno scopo inutile. Avrebbe potuto utilizzare al massimo i suoi talenti per possedere la vita eterna e acquisire una gloria eterna. Le abitudini degli uomini, nello sforzo costante di cogliere tutte le occasioni per accumulare ricchezze, dovrebbero costituire una lezione per coloro che si proclamano figli di Dio e ricercano la gloria, l'onore e l'immortalità. I figli del mondo sono più avveduti dei figli di Dio e dimostrano la loro saggezza. Essi utilizzano tutte le loro energie per acquisire quei vantaggi terreni a cui aspirano. Lo stesso zelo dovrebbe caratterizzare colui che lavora per ottenere le ricchezze celesti. CS 149 ------------------------Il dardo della morte, 14 giugno VAF 179 1 Se fossero saggi comprenderebbero questo, considererebbero la fine che li aspetta. Deuteronomio 32:29 VAF 179 2 Il Signore "non umilia ne affligge volontariamente i figlioli degli uomini". Lamentazioni 3:33. "Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso l'Eterno verso quelli che lo temono. Perché egli conosce la nostra natura e si ricorda che siamo polvere". Salmo 103: 13,14. Egli conosce il nostro cuore, perché legge ogni segreto dell'anima... Egli conosce la fine dall'inizio. Molti saranno messi a riposo prima della grande prova. Se Gesù, il Redentore del mondo, pregava: «Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice, tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu», quanto più è appropriato per i mortali esseri umani sottomettersi alla Sua saggezza e volontà di Dio! CH 375, 376 VAF 179 3 Possiamo contare sulla nostra breve esistenza e non immaginiamo quando ci coglierà la morte. Non sappiamo quando saremo chiamati a lasciare questo mondo e i suoi interessi. L'eternità si affaccia a noi, il velo sta per essere sollevato. Ancora pochi anni e per coloro che saranno rimasti verrà proclamato: "Chi è ingiusto continui a praticare l'ingiustizia... Chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora". Apocalisse 22:11 Siamo pronti? Conosciamo Dio, il Re del cielo e il Legislatore, e Gesù Cristo che ha inviato nel mondo come suo rappresentante? Quando sarà conclusa l'opera potremo dire come il Cristo, il nostro esempio: "Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu mi hai data da fare... Io ho manifestato il Tuo nome..." Giovanni 17:4-6 VAF 179 4 Gli angeli cercano di orientare i nostri interessi distogiendoci dalle realtà terrene e da noi stessi. MH 454 ------------------------Luce nelle tenebre, 15 giugno VAF 180 1 "... ma, se affligge, avrà compassione, secondo la moltitudine delle sue misericordie, poiché non è volentieri che umilia ed affligge i figli degli uomini". Lamentazioni 3:32,33 VAF 180 2 Quando mio figlio maggiore aveva 16 anni, fu colpito da una grave malattia. Il suo caso fu considerato critico. * Egli ci chiamò al suo capezzale e disse: "Padre, Madre, per voi sarà difficile sopportare la perdita del vostro figlio maggiore. Se il piano del Signore è di risparmiare la mia vita, io ne sarò felice per voi. Se è per il mio bene e per la gloria del Suo nome che io devo morire adesso, desidero dirvi che sono rassegnato a questo. Papà, mamma, pregate separatamente, così riceverete una risposta in accordo alla volontà del mio Salvatore, che voi ed io amiamo... Non abbiamo ricevuto nessuna prova che nostro figlio sarebbe migliorato. Morì affidandosi completamente a Gesù Cristo nostro Salvatore. La sua morte fu un duro colpo per noi, ma è stata anche una vittoria sulla morte, perché la sua vita fu nascosta con Cristo in Dio. Prima della morte di mio figlio maggiore, il mio bambino più piccolo, anche lui si ammalò gravemente e morì. Pregammo tanto credendo che il Signore avrebbe risparmiato il nostro tesoro, invece abbiamo dovuto chiudere i suoi occhi nella morte e lasciarlo riposare in Cristo, finché un giorno, il Salvatore, il Datore della vita tornerà e risveglierà i suoi preziosi e amati figli affinché ricevano la gloriosa immortalità. Poi, il mio marito, il fedele servitore di Gesù Cristo che era rimasto al mio fianco per 36 anni, mi fu tolto ed io rimasi da sola a lavorare. Anche egli si addormentò in Gesù Cristo. Ma oh! Quanto mi manca! Il Signore mi ha fatto sapere che molti piccini moriranno prima del tempo d'angoscia. Ma poi alla resurrezione, rivedremo i nostri piccoli di nuovo nelle corti celesti. Dobbiamo avere la fiducia nel Signore e non la paura. 2SM 258,259 VAF 180 3 * Elle G. White parla con grande tristezza della perdita delle persone a lei care. I COMPILATORI ------------------------i nostri defunti Benedetti, 16 giugno VAF 181 1 Poi udii dal cielo una voce che mi diceva: «Scrivi: Beati i morti che d'ora in avanti muoiono nel Signore; sì, dice lo Spirito, affinché si riposino dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono». Apocalisse 14:13 VAF 181 2 Mi è difficile trovare le parole. La notizia della morte di sua moglie è stata per me sconvolgente. Non riuscivo a credere, e ora a fatica posso accettarlo. La notte di sabato scorso ebbi una visione e voglio riferirle ciò che ho visto. Vidi che lei era suggellata, che si alzava in piedi sulla terra, e si univa ai 144'000. Vidi che non era necessario affliggerci per lei; essa riposava durante il tempo di distretta. L'unica cosa che ci doveva affliggere, era la mancanza della sua presenza. Ho visto che la sua morte era per il suo bene. Caro fratello F., io la esorto, sia lei che i bambini, a prepararvi a incontrare Gesù. Essi incontreranno di nuovo la loro mamma e non si separeranno più. Cari bambini, obbedite agli avvertimenti e agli insegnamenti che la mamma vi ha dato quando era ancora in vita, e non permettete che le sue preghiere offerte a Dio per voi si perdano come l'acqua versata sulla terra. Preparatevi a incontrare Gesù, e tutto andrà bene. Affidate i vostri cuori a Dio e non dubitate nemmeno per un attimo che Gesù vi ama. Caro fratello, abbiamo pregato Dio affinché la consoli e la fortifichi affinché possa sopportare la perdita della sua amata. Il Signore è al suo fianco e la sosterrà. Solo abbi fede... Non si affligga come quelli che non hanno speranza. La tomba potrà trattenerla solo per un po' di tempo. Abbia coraggio e speranza in Dio, caro fratello, e si rallegri, perché fra non molto potrà unirsi a lei. Noi non cesseremo di pregare, affinché le benedizioni di Dio riposino su di lei e la sua famiglia. Dio sarà il suo sole e il suo scudo. Egli sarà vicino a voi nella vostra afflizione e prova. Sopporti bene questa prova e riceverà la corona di gloria insieme alla sua compagna quando Gesù tornerà. Si afferri alla fede e insieme riceverete la corona di gloria, onore, immortalità e la vita eterna. 2SM 263,264 ------------------------L'Uomo un essere mortale, 17 giugno VAF 182 1 Può un mortale essere più giusto di Dio? Può un uomo essere più puro del suo Fattore? Giobbe 4:17 VAF 182 2 L'uomo è mortale, e poiché si sente troppo saggio per accettare Gesù, egli rimarrà solo e sempre mortale. ST Feb. 13, 1912 La vita fisica... non è eterna; perché Dio è il Donatore della vita e solo Lui può riprenderla. L'uomo non ha alcun controllo sulla sua vita. 5BC 1130 La Parola di Dio non insegna da nessuna parte che l'anima dell'uomo è immortale. L'immortalità è solo un attributo di Dio. 1T 344 La dottrina dello stato cosciente dei morti si basa sull'errore dell'immortalità naturale; essa, come quella delle pene eterne, è contraria all'insegnamento delle Scritture, ai dettami della ragione e ai nostri stessi sentimenti di umanità... Ma che cosa dice la Parola a questo proposito? Davide afferma che nella morte l'uomo non è cosciente: "Il suo fiato se ne va, ed egli torna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi disegni". Salmo 146:4... Quando in risposta alla sua preghiera, la vita gli fu prolungata di quindici anni, il re Ezechia manifestò a Dio la propria gratitudine con un inno di lode. In questo canto, egli indica la ragione della Sua allegrezza: "Poiché non è il soggiorno dei morti che possa lodarti, non è la morte che ti possa celebrare; quelli che scendono nella fossa non possono più sperare nella tua fedeltà. Il vivente è quel che ti loda, come fo io quest'oggi". Isaia 38:18,19 La teologia popolare ci presenta i giusti morti, già in cielo nel soggiorno dei beati, mentre lodano Dio con labbra immortali. Ezechia, invece, non scorgeva nella morte questa gloriosa prospettiva e le sue parole confermano le dichiarazioni del salmista: "...nella morte non c'è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti?" Salmo 6:5 ... Pietro, il giorno della Pentecoste, dichiarò a proposito del patriarca Davide: "... ch'egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al dì d'oggi fra noi... Poiché Davide non è salito in cielo... Atti 2:29,34 Il fatto che Davide rimanga nella tomba fino alla resurrezione prova che il giusto, al momento della morte, non va in cielo. È solo con la resurrezione e grazie alla resurrezione di Cristo che Davide, alla fine, potrà sedere alla destra di Dio. GC 545, 546 ------------------------Lo stato dell'uomo nella morte, 18 giugno VAF 183 1 I viventi infatti sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; per loro non c'è più alcuna ricompensa, perché la loro memoria è dimenticata. Anche il loro amore, il loro odio e la loro invidia sono ormai periti, ed essi non avranno mai più alcuna parte in tutto ciò che si fa sotto il sole.Ecclesiaste 9:5,6 VAF 183 2 La teoria dell'immortalità dell'anima è una di quelle dottrine che Roma, attingendola dal paganesimo, ha inserito nella religione cristiana. Martin Lutero la classificò fra le "favole mostruose che fanno parte della "melma" delle decretali romane". Commentando le parole di Salomone in Ecclesiaste, secondo le quali "i morti non sanno nulla", il riformatore scriveva: "Un altro passo dove viene dimostrato che i morti non si rendono conto di nulla. Là (nella tomba) non c'è né dovere, né scienza, né conoscenza, né sapienza. Salomone ritiene che i morti dormono e non sentano nulla, non avendo nessuna nozione dei giorni e degli anni, quando si risveglieranno sembrerà loro di aver dormito solo un minuto. GB 549 Il martire Tyndale, riferendosi allo stato dei morti dichiarò: "Lo confesso apertamente di non essere affatto persuaso che essi siano già nella gloria di cui godono Cristo e i santi angeli di Dio. Questo non è per me un articolo di fede, perché se così fosse sarebbe inutile predicare la resurrezione della carne. Ibid. 547 Secondo la convinzione popolare, i giusti in cielo conoscono tutto ciò che accade sulla terra e in modo particolare quello che riguarda la vita dei loro amici rimasti quaggiù. Ma il defunto, potrebbe essere felice vedendo le difficoltà nelle quali si dibattono i vivi, i peccati commessi dai loro cari, il dolore, i disinganni, le angosce della loro vita? ... Come è brutto credere che appena l'alito vitale lascia il corpo, l'anima degli empi viene abbandonata alle fiamme dell'inferno. Che tortura devono provare coloro che vedono i loro amici non convertiti scendere nel sepolcro impreparati e quindi destinati a passare un'eternità di dolore e di peccato. Ibid. 545 VAF 183 3 Dio considera la morte dei suoi figli come un sonno. La loro vita è nascosta con Cristo in Dio e coloro che muoiono, dormono in LUI, sino al suono dell'ultima tromba. DA 527 ------------------------Una bontà nella giustizia di Dio, 19 giugno VAF 184 1 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella Geenna. Matteo 10:28 VAF 184 2 Come è ripugnante, per quei valori di amore, misericordia e giustizia in cui crediamo, la dottrina secondo la quale gli empi saranno tormentati, per i peccati commessi nel corso della loro breve esistenza, con il fuoco e con zolfo in un inferno il cui fuoco durerà finché Dio vivrà... Dove si trova questo insegnamento nella Parola di Dio? I redenti in cielo perderanno ogni sentimento di pietà, di compassione e di umanità? Queste virtù lascerebbero forse il posto all'indifferenza degli stoici e alla crudeltà dei selvaggi? No, non è questo l'insegnamento del Libro di Dio... La teoria dei tormenti eterni è una delle false dottrine che costituiscono "il vino dell'abominazione di Babilonia. GC 535, 536 Quando si considera sotto quale falsa luce Satana abbia presentato il carattere di Dio, c'è forse da stupirsi che il nostro misericordioso Creatore, sia temuto a perfino odiato? Ibid. 536 I principi di bontà, di misericordia e di amore che Gesù ha insegnato e manifestato nella sua vita, sono l'espressione della volontà e del carattere di Dio... Quando Dio esercita la Sua giustizia nei confronti degli empi, lo fa sia per il bene dell'universo sia per il bene di coloro che sono oggetto dei Suoi giudizi. Quelli che hanno scelto Satana come loro capo e sono dominati dal suo potere non possono presentarsi davanti a Dio... Potrebbero sopportare la gloria di Dio e dell'Agnello? Certamente no. Anni e anni di grazia sono stati loro accordati per prepararsi per il regno di Dio, ma essi non hanno mai orientato le loro menti verso ciò che è puro, non hanno mai imparato il linguaggio del cielo e ora è troppo tardi. Ibid. 541-543 Per il peccato, ovunque si trovi, "il nostro Dio è anche un fuoco consumante". Ebrei 12:29 Lo Spirito di Dio consumerà il peccato in tutti quelli che si sottomettono alla Sua potenza. Ma se l'uomo si lega al male finisce per identificarsi con esso. Allora la gloria di Dio, per poter distruggere il peccato, deve anche distruggere il peccatore. ------------------------Una parte degli empi, 20 giugno VAF 185 1 Ecco, tutte le anime sono mie; tanto l'anima del padre come l'anima del figlio sono mie. L'anima che pecca morirà. Ezechiele 18:4 VAF 185 2 Mentre la vita è l'eredità dei giusti, la morte è quella dei empi. GC 544 VAF 185 3 L'anima che ha peccato morirà di una morte eterna, una morte che durerà per sempre, senza nessuna speranza di resurrezione e così la collera di Dio sarà placata. EW 51 VAF 185 4 Fui stupita del fatto che Satana riuscisse a far credere agli uomini che le parole di Dio "La persona che pecca è quella che morirà", significassero che la persona che pecca non morirà affatto, ma vivrà eternamente nei tormenti. L'angelo disse: "La vita è vita, che si trascorra nel dolore o nella felicità. La morte è senza dolore, senza gioia, senza odio". Ibid. 218 VAF 185 5 Cristo ha sopportato una morte indicibile nelle circostanze più umilianti affinché noi potessimo avere la vita. Egli ha rinunciato alla Sua preziosa vita per vincere la morte. Quando uscì dal sepolcro, miriadi di angeli vennero a contemplarlo e ascoltare le Sue gioiose parole di trionfo, mentre Egli stava in piedi vicino alla tomba data da Giuseppe: "Io sono la resurrezione e la vita". Giovanni 11:25 La domanda che si pone è: "Se un uomo muore, vivrà di nuovo?" Cristo ha dato una risposta. Avendo preso su di se il peccato, ed essendo stato deposto nella tomba, risuscitando, ha vinto la morte per tutti quelli che muoiono nella fede. Dio in forma umana ha portato alla luce la vita e l'immortalità attraverso il Vangelo. Morendo, Cristo ha assicurato la vita eterna per tutti quelli che credono in Lui. Morendo ha condannato l'autore del peccato e della disonestà, alla morte eterna. Il datore e possessore della vita eterna, Cristo fu l'unico a poter vincere la morte. Lui è il nostro Redentore. 6T 230,231 VAF 185 6 Cristo è la vita stessa. Chi ha è passato per la morte, è la fonte di ogni vitalità. A Gilead c'era il balsamo, mentre altrove vi è il medico. Ibid. 230 ------------------------l'Immortalità dell'uomo è una menzogna, 21 giugno VAF 186 1 Ottenere tesori con lingua bugiarda è un vapore fugace di chi cerca la morte. Proverbi 21:6 VAF 186 2 Ciò che Satana disse a Eva in Eden: "Non morirete affatto" fu il primo sermone sull'immortalità dell'anima. Quel sermone fu divulgato con successo seguito da terribili risultati. Egli ha insinuato nelle menti della gente questo sermone come verità, in modo che, anche i ministri lo predicano, lo cantano e perfino pregano. 1T 342 Dopo la caduta, Satana ordinò ai suoi angeli di impegnarsi in modo particolare per inculcare negli uomini la dottrina dell'immortalità dell'anima. Essi dovevano indurre la gente a credere che i malvagi sarebbero vissuti nelle sofferenze eterne. Tramite i suoi agenti, il principe delle tenebre presenta Dio come un tiranno vendicativo che getta nell'inferno tutti quelli che non gli sono graditi e fa loro subire in eterno la sua implacabile ira. Aggiungere inoltre che mentre essi soffrono pene indicibili e si contorcono nei tormenti eterni, il Creatore li osserva soddisfatto... Molti, che non accettano la dottrina dei tormenti eterni, giungono all'estremo opposto. Notano che le Scritture presentano Dio come un essere buono e misericordioso e non possono credere che Egli abbandonerà le proprie creature nelle fiamme di un inferno che arde eternamente. Ritenendo che l'anima sia immortale per natura, non vedono altra alternativa se non quella della salvezza finale dell'intera umanità. Essi credono che le minacce della Bibbia non saranno attuate, ma servono unicamente a spaventare la gente per indurla a ubbidire. Così il peccatore può vivere nel suo piacere egoistico, trascurando le esigenze divine e illudendosi che alla fine anche lui potrà godere del favore di Dio... Dio ha rivelato agli uomini il suo carattere e il Suo atteggiamento nei confronti del peccato... "L'Eterno... distruggerà tutti gli empi..." Salmo 145:20... La potenza e l'autorità del governo divino saranno esercitate per eliminare la ribellione, ma ogni manifestazione della sua giustizia sarà in tutto e per tutto coerente con il carattere di Dio, ricco di misericordia, di pazienza e di bontà... Tutti coloro che hanno un concetto esatto di queste qualità lo ameranno perché attratti dai sentimenti di ammirazione che ispira. GC 534,537,541 ------------------------Ora è il tempo di Dio, 22 giugno VAF 187 1 «Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza". Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salvezza. 2 Corinzi 6:2 VAF 187 2 Dio ha stabilito leggi destinate alle creature viventi, ma anche i fenomeni naturali sono regolati da principi che non possono essere violati... Come gli angeli, anche gli abitanti dell'Eden dovevano affrontare una prova; la loro felicità sarebbe durata per sempre, a condizione che essi rimanessero fedeli alle prescrizioni divine. La scelta era: ubbidire e vivere oppure disubbidire e morire. Dio li aveva colmati di ricche benedizioni, ma se essi non avessero ubbidito, colui che non aveva risparmiato gli angeli ribelli, non avrebbe giustificato neppure la loro trasgressione. Avrebbero perso i doni di Dio e sarebbero stati travolti dalla miseria e dalla rovina. PP 52,53 VAF 187 3 Adamo ed Eva trasgredirono la legge di Dio, e questo rese necessaria l'espulsione dall'Eden e la separazione dall'albero della vita, quindi dal mangiare il frutto di questo albero dopo la loro trasgressione... La morte entrò nel mondo a causa della trasgressione, ma Cristo diede la sua vita, affinché l'uomo potesse avere un'altra opportunità. Cristo non è morto sulla croce perché la legge di Dio sia abolita, ma per assicurare all'uomo un secondo tempo di grazia. Egli non è morto per fare del peccato un attributo dell'immortalità, morì per garantire il diritto a distruggere colui che aveva il potere della morte, cioè il diavolo. TM 133,134 VAF 187 4 Cristo vuole che i Suoi ascoltatori capiscono che dopo la morte è impossibile accedere alla salvezza... Questa vita è l'unico tempo dato all'uomo per prepararsi per l'eternità. COL 263 VAF 187 5 Tutti devono passare per le prove che servono a formare il carattere per la vita eterna. Un'opportunità sarà data a tutti per decidere o per la vita o per la morte... dopo che Gesù apparirà tra le nuvole del cielo, ogni opportunità di salvezza, per quelli che vogliono vivere nel peccato, cesserà. 2T 691 VAF 187 6 Ora è il momento della libertà vigilata. Ora è il giorno della salvezza. Ora, e solo ora è il tempo di Dio. Ibid. 102 ------------------------Cristo la primizia, 23 giugno VAF 188 1 Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini. Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono. 1 Corinzi 15:19,20 VAF 188 2 Gesù risorse dai morti come primizia di coloro che dormono. Egli era raffigurato dal covone che veniva agitato nel tempio e la sua risurrezione avvenne proprio nel giorno in cui i covoni erano presentati davanti al Signore. Per più di mille anni quella cerimonia simbolica era stata ripetuta. Si raccoglievano le prime spighe mature nei campi di grano e quando il popolo saliva a Gerusalemme in occasione della Pasqua, il covone delle primizie veniva agitato davanti al Signore come offerta di riconoscenza; solo dopo questa cerimonia si poteva mietere e raccogliere il grano. Il covone consacrato a Dio era un simbolo del raccolto. Nello stesso modo Cristo, la primizia, raffigurava il grande raccolto spirituale che doveva essere introdotto nel regno di Dio. La Sua resurrezione è un simbolo e una garanzia di quella di tutti i giusti. DA 785,786 VAF 188 3 La risurrezione di Gesù fu un esempio della resurrezione finale di tutti quelli che dormono in Lui. Il corpo risorto del Salvatore, il Suo portamento, l'accento del Suo discorso, erano tutti familiari ai Suoi seguaci. Allo stesso modo risorgeranno tutti quelli che morirono in Cristo. Come Gesù conosceva i Suoi discepoli, anche noi dovremmo conoscere i nostri amici. Seppur fossero stati deformati, malati o sfigurati in questa vita mortale, tuttavia nel loro corpo risorto e glorificato, la loro identità individuale sarà perfettamente preservata, e noi riconosceremo i loro volti e i loro lineamenti radiosi alla luce splendente di Gesù. 6BC 1092 VAF 188 4 La stessa potenza che ha resuscitato Cristo dai morti farà resuscitare la Sua chiesa, la glorificherà con lui al di sopra di ogni principato, di ogni potestà e di ogni nome che si può nominare non solo in questa vita, ma anche in quella futura. DA 787 VAF 188 5 Gesù ci riceverà con onore. Ci darà una corona di gloria incorruttibile. ST July 9, 1902 ------------------------La morte sommersa nella vittoria, 24 giugno VAF 189 1 Noi infatti che siamo in questa tenda gemiamo, essendo aggravati, e perciò non desideriamo già di essere spogliati ma rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita. 2 Corinzi 5:4 VAF 189 2 Il datore della vita viene a spezzare le catene della tomba. Egli porterà con Sé i prigionieri e proclamerà: "Io sono la resurrezione e la vita". Giovanni 11:25 6BC 1093 In nessuna parte della Scrittura si legge che al momento della morte i giusti ricevono il loro premio o gli empi subiscono il loro castigo. I patriarchi e i profeti non hanno fatto nessuna affermazione del genere; Cristo e gli apostoli non vi hanno alluso minimamente. La Bibbia insegna in modo esplicito che i morti non vanno immediatamente in cielo: dormono fino alla resurrezione. 1 Tessalonicesi 4:14 Il giorno in cui "il cordone d'argento si stacca e il vaso d'oro si spezza" Ecclesiaste 12:8, l'uomo non pensa più. Coloro che scendono nel sepolcro vivono nel silenzio e non partecipano a ciò che accade "sotto il sole". Ecclesiaste 9:6 Beato riposo per il giusto affaticato. Il tempo, lungo o breve che sia, per loro è solo un istante. Essi dormono e la tromba di Dio li sveglierà per la gloriosa immortalità. "... La tromba suonerà, e i morti resusciteranno incorruttibili... E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria". 1 Corinzi 15:52,54 Scossi dal loro sonno essi riprenderanno il corso dei loro pensieri dove l'hanno lasciato. L'ultima sensazione era il terrore della morte e l'ultima impressione era stata quella di non poter resistere alla morte. Quando usciranno dal sepolcro, il loro primo pensiero sarà espresso da questo grido trionfante: "O morte, dove è la tua vittoria". (v.55) GC 549, 550 I morsi della morte erano le ultime cose che sentivano... Ma quando si risveglieranno, tutta la sofferenza sarà sparita... Le porte della città di Dio girano sui loro cardini, e le nazioni che hanno osservato la verità entrano. Due file di angeli in ambedue i lati scortano i redenti di Dio, ed essi camminano tra cherubini e serafini. Cristo dà loro il benvenuto, li benedice dicendo: "Va bene, servo buono e fedele... entra nella gioia del Tuo Signore". Matteo 25:21 ML 349 ------------------------Una resurrezione special, 25 giugno VAF 190 1 Molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, alcuni per vita eterna, altri per vergogna e infamia eterna. Daniele 12:2 VAF 190 2 È a mezzanotte che Dio manifesta la Sua potenza per liberare il Suo popolo. Il sole appare in tutto il suo splendore e segni prodigi si susseguono rapidamente. Gli empi osservano la scena con meraviglia e terrore, mentre i giusti contemplano con immensa gioia e segni della loro liberazione. Tutto nella natura apparve sconvolto. I fiumi cessano di scorrere, grosse nubi oscure si ammassano e cozzano le uno contro le altre. Nel cielo si nota uno spazio chiaro, di una gloria indescrivibile, da cui proviene la voce di Dio, simile al suono di molte acque, che dice: "...È fatto"! Apocalisse 16:17 Quella voce scuote i cieli e la terra. C'è "...un gran terremoto, tale, che da quando gli uomini sono stati sulla terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte". (v.18) ... La terra intera si solleva e si abbassa come le onde del mare. La superficie terrestre si schianta. Gli stessi fondamenti della terra sembrano crollare... Le tombe si aprono e "...molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni per la vita eterna, gli altri per l'obbrobrio, per una eterna infamia". Daniele 12:2 Tutti quelli che sono morti credendo nel messaggio del terzo angelo escono dai sepolcri glorificati e odono il patto di pace di Dio concluso con chi ha osservato la Sua legge. Tutti quelli che sono morti credendo nel messaggio del terzo angelo escono dai sepolcri. GC 636, 637 VAF 190 3 "...Anche quelli che lo trafissero..." Apocalisse 1:7, coloro che disprezzarono e derisero l'agonia mortale di Gesù e i più violenti oppositori della sua verità e del Suo popolo, resusciteranno per contemplare la sua gloria e l'onore conferito ai fedeli... La voce di Dio risuona in cielo, annunciando il giorno è l'ora della venuta di Gesù e proclamando al Suo popolo il patto eterno. Simili al fragore di un violento tuono, le Sue parole echeggiano in tutta la terra. I figli di Dio le ascoltano e volgono il loro sguardo in alto. I volti dei credenti sono illuminati dalla Sua gloria e risplendono come il volto di Mosè quando scese dal Sinai. Gli empi non possono sopportare la loro vista. E quando la benedizione viene pronunciata su coloro che hanno onorato Dio, santificando il Suo santo sabato, si ode un gran grido di vittoria. GC 637,640 ------------------------Dalla resurrezione alla immortalità, 26 giugno VAF 191 1 Infatti, se crediamo che Gesù è morto e risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. 1 Tessalonicesi 4:14 VAF 191 2 Per il credente, Cristo è la resurrezione e la vita. Attraverso il Salvatore viene ritrovata la vita persa a causa del peccato, perché Egli ha la vita in sé stesso e può resuscitare chi vuole. Egli ha il diritto di conferire l'immortalità; Egli riprende possesso di quella vita che come uomo ha deposto e la comunica all'umanità. DA 786,787 Quando Cristo verrà a prendere tutti quelli che erano a Lui fedeli, suonerà l'ultima tromba, e tutta la terra, dalle cime delle montagne ai più bassi recessi delle miniere più profonde, lo udranno. I giusti morti udranno il suo suono e usciranno dalla loro tomba. 7BC 909 Tutti escono dalle tombe con la statura che avevano quando vi entrarono. Adamo, che è in mezzo alla folla dei resuscitati, si distingue per la sua altezza e per il suo portamento maestoso. Di statura leggermente inferiore a quella del Figlio di Dio, egli è in stridente contrasto con gli uomini delle ultime generazioni e ciò rivela la degradazione verificatasi nel genere umano. Ognuno però, resuscita con la freschezza e con il vigore di un'eterna giovinezza. Il corpo corruttibile, privo di bellezza, un tempo contaminato dal peccato, diventerà bello, perfetto e immortale. Riamessi a nutrirsi dell'albero della vita, nell'Eden da tanto tempo perso, i redenti cresceranno, Malachia 4:2, fino a raggiungere la statura perfetta originale. I giusti viventi, 1 Corinzi 15:52, sono trasformati "in un momento, in un batter d'occhio". Alla voce di Dio essi erano stati glorificati, ora sono resi immortali e, insieme con i santi resuscitati, innalzati a incontrare il Signore nell'aria. Gli angeli raduneranno "i suoi eletti dai quattro venti, dall'un capo all'altro dei cieli. I bambini sono portati dagli angeli nelle braccia delle loro madri. Gli amici da tempo separati dalla morte sono nuovamente ricongiunti per non separarsi più, e tutti insieme, con canti di gioia, salgono verso la città di Dio. GC 644,645 Tutti i morti giusti, cominciando da Abele, fino all'ultimo santo, si risveglieranno alla vita gloriosa e immortale. 5BC 1110 ------------------------Dalla resurrezione allo sterminio eternal, 27 giugno VAF 192 1 Poiché i malvagi saranno sterminati, ma coloro che sperano nell'Eterno possederanno la terra. Salmo 37:9 VAF 192 2 Alla fine dei mille anni ci sarà la seconda resurrezione. Allora gli empi resusciteranno e compariranno davanti a Dio... Il veggente di Patmos, dopo aver parlato della resurrezione dei giusti, dice: "Il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fossero compiuti i mille anni". Ap. 20:5 GC 661 Alla prima resurrezione tutti innalzarono nella perfezione immortale, ma alla seconda resurrezione i segni della maledizione erano visibili su tutti. I re e i nobili della terra, gli spregevoli e i poveracci, gli istruiti e gli ignoranti risposero insieme all'appello. Tutti vedevano il Figlio dell'uomo e quelle stesse persone che lo avevano odiato e schernito, che avevano messo la corona di spine sul suo capo e lo avevano colpito con una canna, lo videro in tutta la Sua Maestà regale. Coloro che gli avevano sputato addosso nel momento della prova sfuggivano dal Suo sguardo penetrante e dalla gloria del Suo volto. Coloro che gli avevano trafitto le mani e i piedi con i chiodi videro i segni della crocefissione. Gli uomini che avevano conficcato la lancia nel Suo costato, videro i segni della loro crudeltà sul Suo corpo, e si accorsero che era proprio lui la persona che avevano crocefisso e deriso mentre agonizzava. Allora si sentì un lungo lamento angoscioso, ed essi corsero lontano cercando di nascondersi dalla presenza del Re dei re e del Signore dei signori. Tutti cercarono di nascondersi dietro le rocce per proteggersi dalla terribile gloria di Colui che una volta avevano odiato. Sopraffatti e provando dolore a causa della Sua maestà ed estrema gloria, condividendo lo stesso pensiero dissero distintamente: "benedetto è Colui che viene nel nome del Signore". Salmo 118:26 EW 292 Il fuoco scenderà dal cielo e li divorerà, li brucerà dalla radice ai rami. Satana è la radice e i suoi seguaci sono i rami. Ibid. 52 Il destino dei malvagi è fissato dalla loro stessa scelta: la loro esclusione dal cielo è la conseguenza delle loro scelte e manifesta giustizia e misericordi da parte di Dio. GC 543 ------------------------Il donatore della VITA sta per RItornare, 28 giugno VAF 193 1 Se l'uomo muore, può ancora tornare in vita? Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio, finché giungesse l'ora del mio cambiamento. Giobbe 14:14 VAF 193 2 Il Donatore della vita, con un suono dell'ultima tromba, chiamerà tutti quelli che sono stati riscattati alla prima resurrezione. Il Salvatore che dimorava in loro mente erano ancora in vita, li portò via dalle tombe con il Suo divino potere. Ogni santo addormentato sarà custodito come prezioso gioiello. Ognuno è conosciuto da Dio per nome. Resusciteranno per la potenza del Salvatore che dimorò in loro quando vivevano e perché furono partecipi della natura divina. 4BC 1143 VAF 193 3 Spesso, a causa della morte dei nostri cari, le nostre speranze crollano. Chiudiamo i loro occhi, li vestiamo per la tomba, e non li vediamo più, ma col tempo, la viva speranza allontana il nostro dolore. Non saremo separati per sempre dai nostri cari che dormono in Gesù, ma li rincontreremo. Essi ritorneranno dal paese del nemico. Il Datore della vita sta per ritornare. Migliaia di santi angeli lo scorteranno al suo ritorno. I legami della morte saranno, infatti, le catene delle tombe spezzate, e o preziosi prigionieri usciranno alla vita nel benessere e nella bellezza immortale. YI Apr. 1858 VAF 193 4 Nonostante il nostro corpo è rimasto nella tomba, la nostra identità è nascosta nella resurrezione. Nella resurrezione ognuno ritroverà il proprio carattere. A suo tempo Dio chiamerà i morti, restituendo l'alito vitale e ripristinando le vecchie ossa. Il corpo avrà la stessa forma, tuttavia sarà libero da malattie e da ogni difetto. 6BC 1093 VAF 193 5 Quando pensiamo ai nostri morti, pensiamo anche al giorno in cui la tromba di Dio suonerà e "i morti resusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati". 1 Corinzi 15:52 RH Nov. 22, 1906 VAF 193 6 Eliminate le ultime tracce della maledizione provocata dal peccato, i fedeli di Cristo appariranno nella bellezza dell'Eterno, il nostro Dio, riflettendo nella mente, nell'anima e nel corpo l'immagine perfetta del Signore. GC 645 Siamo pronti per addormentarci nella speranza di incontrare Gesù Cristo? ML 349 ------------------------Sofferenza Con Speranza, 29 giugno VAF 194 1 Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. 1 Tessalonicesi 4:13 VAF 194 2 A quelli che soffrono vorrei dire questo: Abbiate fede nella speranza della resurrezione. Le acque che state bevendo sono molto amare al vostro palato, come lo furono le acque di Mara per i figli d'Israele nel deserto ma, Gesù le può addolcire con Suo amore... Il Signore ha provveduto un balsamo per ogni ferita. Ce un balsamo in Galaad, e li c'è anche un medico. Geremia 8:22 VAF 194 3 Non vorreste studiare le Scritture come mai avete fatto prima d'ora? Cercate il Signore affinché vi dia la saggezza in ogni bisogno. Invocate Gesù in ogni prova, ed Egli vi mostrerà la via d'uscita per i vostri problemi, e i vostri occhi saranno aperti e troverete il rimedio e applicherete al vostro caso le promesse guaritrici scritte nella sua Parola. In questo modo il nemico non avrà spazio per indurvi a lamentarvi o a essere increduli, perché voi avrete fede, speranza e coraggio nel Signore. Lo Spirito Santo vi darà un chiaro discernimento, affinché vediate e vi appropriate di ogni benedizione che servirà da antidoto contro il colore, come un'erba salutare per ogni goccia d'amarezza che verrà versata sulle vostre labbra. Ogni goccia d'amarezza sarà mescolata con l'amore di Gesù, e invece di lamentarvi a causa del dolore, comprenderete che l'amore e la grazia di Gesù sono così mescolate col dispiacere che questo si trasformerà in una gioia umile e santificata. Quando Henry, il nostro figlio maggiore stava morendo, disse: 'Il letto di dolore è un luogo prezioso quando abbiamo Gesù vicino a noi'. Se siamo costretti a bere le acque amare, allontaniamo l'amarezza e cerchiamo ciò che è prezioso e che irradia luce. Quando l'animo umano affronta la prova, la grazia può dargli la sicurezza, e quando siamo vicini alla morte vediamo come il cristiano sopporta la sofferenza e passa per la valle della morte. Riuniamo forza e coraggio per lavorare e non indeboliamoci né scoraggiamoci nel compito di condurre le anime a Gesù. 2SM 273,274 ------------------------Quando Inizia La Vita Eterna, 30 giugno VAF 195 1 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. 1 Giovanni 5:11,12 VAF 195 2 Gesù, per orientare la fede di Maria nella giusta direzione, le disse: "Io sono la resurrezione e la vita". Egli possiede la vita, una vita propria, non ricevuta. La divinità di Cristo è per il credente certezza di vita eterna. Gesù ha detto: "Chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo "? Giovanni 11:25,26 DA 530 Per un credente la morte è un'esperienza marginale; Cristo ne parla come di un fatto momentaneo: "Se uno osservala mia Parola, non vedrà mai la morte". Giovanni 8:51 Per il cristiano la morte è soltanto un sonno, un riposo nel silenzio e nell'oscurità. La sua vita è nascosta con Cristo in Dio, e "quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con Lui manifestati in gloria". Colossesi 3:4 Ibid. 787 VAF 195 3 Colui che stava per morire sulla croce possedeva le chiavi della morte, ne era il vincitore e riaffermava la sua potenza e il suo diritto di conferire la vita eterna. Ibid. 530 "Io lo resusciterò nell'ultimo giorno" -- disse Gesù. Giovanni 6:54 Cristo è diventato una stessa carne con noi, affinché noi potessimo diventare uno stesso spirito con Lui. In virtù di questa unione possiamo resuscitare. Tutto questo non solo come manifestazione della potenza di Cristo, ma per il fatto che mediante la fede la sua vita è diventata la nostra. Coloro che vedono Cristo nella sua vera dimensione e lo ricevono nel cuore hanno la vita eterna. Attraverso lo Spirito, Cristo vive in noi. E lo Spirito di Dio, ricevuto nel cuore grazie alla fede, è il principio della vita eterna. Ibid. 388 VAF 195 4 Gesù ripete: "Se alcuno ha sete, venga a me e beva"; Chi ha sete venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita". Apocalisse 22:17 "Chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna". Giovanni 4:14 Ibid. 454 ------------------------Il Signore è in questo luogo, 1 luglio VAF 197 1 Allora Giacobbe si svegliò dal suo sonno e disse: «Certamente l'Eterno è in questo luogo, e io non lo sapevo». Ed ebbe paura e disse: Come è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di DIO, e questa è la porta del cielo! Genesi 28:16,17 VAF 197 2 Il vero rispetto nei confronti di Dio è ispirato dal sentimento della sua infinita grandezza e dalla coscienza della sua presenza. Il nostro cuore dovrebbe esserne profondamente compenetrato. L'ora e il luogo della preghiera sono sacri perché siamo in presenza di Dio. Manifestando rispetto nel nostro atteggiamento e nel nostro portamento, il sentimento che lo ispira si radica profondamente in noi. "...Santo e tremendo è il Suo nome" Salmo 111:9, dichiara il salmista. Quando gli angeli pronunciano questo nome si coprono la faccia. Con quale rispetto noi peccatori dovremmo pronunciare questo nome! Giovani e anziani dovrebbero meditare sulle parole delle Scritture che indicano come considerare il luogo in cui il Signore manifesta la Sua presenza. Esodo 3:5. PK 48,49 VAF 197 3 Dio è santo e sublime; e per l'anima umile e credente, la sua casa sulla terra, il luogo dove il Suo popolo si riunisce per adorare, è la porta del cielo. Il canto di lode, le parole dette dai ministri di Cristo sono gli agenti stabiliti da Dio per preparare un popolo per il tempio celeste e per l'adorazione più eccelsa... Ogni gesto, ogni pensiero irriverente viene rilevato dal Signore e registrato nel libro del cielo... VAF 197 4 Nulla sfugge al Suo sguardo penetrante. Se avete preso l'abitudine di essere distratti e indifferenti nella casa del Signore, fatte tutto il possibile per correggervi, dimostrando di rispettare voi stessi. Fatte in modo che un riguardo particolare per le cose sacre diventi integrante di voi stessi... MYP 265, 266 ------------------------State in silenzia davanti al Signore, 2 luglio VAF 198 1 Ma l'Eterno è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio davanti a lui. Habakuk 2:20 VAF 198 2 Dalla sacralità che emana dal santuario terreno i cristiani possono imparare come dovrebbero guardare il luogo in cui il Signore si incontra con il Suo popolo. Molti cambiamenti sono avvenuti, ma non in meglio, in peggio, riguardo all'abbigliamento e i costumi delle persone, in riferimento al culto religioso. Ciò che è prezioso e sacro, con cui sono uniti i loro cuori e le loro menti, vengono abbassati al livello delle cose comuni. La venerazione che il popolo aveva anticamente per il santuario è praticamente scomparsa. Tuttavia, Dio stesso dà l'ordine come dovrebbe essere condotto il sacro servizio affinché sia onorato nel modo giusto. La casa è il santuario per la famiglia, la cameretta o altro luogo di ritiro è per un culto personale; ma la chiesa è il santuario per tutta la congregazione. 5T 491 VAF 198 3 Nel nome di Gesù possiamo avvicinarci al Signore con fiducia ma non per questo dobbiamo nutrire sentimenti irriverenti o presuntuosi, come se Egli al nostro stesso livello. Altri, nel luogo di culto si comportano come certo non si permetterebbero nella sala di udienza di un sovrano terreno. Queste persone dovrebbero ricordare che si trovano alla presenza di Colui che viene adorato dai serafini, davanti al quale gli angeli si velano il volto, in segno di adorazione. PP 252 VAF 198 4 Chi si riunisce per adorarlo deve abbandonare ogni proposito malvagio. Se non adora in spirito e verità, e nell'armonia della santificazione, qualsiasi assemblea sarà priva di valore. PK 50 VAF 198 5 È un privilegio per voi, cari giovani amici, glorificare Dio sulla terra. Per farlo, distogliete le vostre menti dalle realtà superficiali, frivole e inutili, orientatele su quegli aspetti che hanno un valore eterno. MYP 265 ------------------------Purificati dal peccato, 3 luglio VAF 199 1 Allora io dissi: «Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l'Eterno degli eserciti". Isaia 6:5 VAF 199 2 Quando Isaia vide la gloria del Signore durante la sua visione, fu grandemente sorpreso e sopraffatto dalla propria debolezza e indegnità, e allora esclamò: "È finita!" "Sono morto"! In piedi, alla luce sfolgorante della presenza divina, Isaia si rese conto della propria imperfezione e incapacità di compiere la missione alla quale era stato chiamato. Si accorse solo allora, quanto freddo e senza vita era il suo culto a Dio. Quanto misera appariva ora la sua saggezza e il suo talento mentre guardava alla sacralità e alla maestà del Santuario... la visione di se stesso potrebbe essere espressa nella lingua dell'apostolo Paolo quando dice: "O miserabile uomo che sono!" "Chi mi libererà da questo corpo di morte?" Romani 7:24... VAF 199 3 "Allora uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, che aveva preso con le molle dall'altare". Con esso mi toccò la bocca e disse: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra, la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato". Isaia 6:6,7 La visione data a Isaia rappresenta la condizione del popolo di Dio negli ultimi giorni. Tutti hanno il privilegio di trovarsi nel mondo dei cieli. Quando il popolo di Dio guarda per fede il luogo santissimo, e vede l'opera di Cristo nel santuario celeste, può percepire che è un popolo dalle labbra impure, che spesso parla di vanità, e il cui talenti non sono stati santificati e usati per la gloria di Dio. E quando vedono il contrasto tra la propria debolezza e indegnità e la purezza e la bellezza del carattere glorioso di Cristo, e giusto che si disperino. Se le loro labbra, come quelle di Isaia, riceveranno il tocco con un carbone ardente, le loro anime diventeranno umili davanti a Dio, allora avranno una speranza. L'arco della promessa è sopra il trono, e il lavoro che è stato svolto per Isaia, sarà anche realizzato in loro. 4BC 1138, 1139 ------------------------L'anima È il tempio dello spirit, 4 luglio VAF 200 1 Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 1 Corinzi 3:16 VAF 200 2 Il piano eterno di Dio era che ogni creatura, dal serafino risplendente e santo fino all'uomo, fosse un tempio dove potesse dimorare il Creatore. Ma a causa del peccato l'umanità non è stata più il tempio di Dio; offuscato e contaminato dal male, il cuore dell'uomo non rivela più la Sua gloria. Ma il piano di Dio si adempie con l'incarnazione del Suo Figlio. Dio abita in mezzo agli uomini tramite la Sua grazia salvifica e il cuore dell'uomo diventa nuovamente il suo tempio. Dio voleva che il santuario di Gerusalemme fosse una testimonianza perenne del grande destino di ogni uomo. Ma gli ebrei non avevano compreso il significato dell'edificio che era per loro fonte di grande orgoglio. Non volevano diventare i sacri templi dello Spirito divino. I cortili del santuario, disonorati dallo scandalo di un traffico vergognoso, erano solo l'immagine fedele del loro cuore contaminato dalla presenza di passioni sensuali e pensieri profani. Scacciando dal tempio compratori e venditori, Gesù proclamava la Sua intenzione di purificate il cuore dal peccato, dai desideri terreni, dall'avidità e dalle cattive abitudini... Nessuno può liberarsi da solo dalla disonestà che ha invaso il cuore. Cristo solo può purificare il tempio dello spirito. Ma non ne forza l'ingresso. Non entra così come non entrò nel tempio antico, ma dice: "Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui". Apocalisse 3:20... Egli non verrà solamente per un giorno, perché dice: "Abiterò e camminerò in mezzo a loro... ed essi saranno il mio popolo". 2 Corinzi 6:16...La Sua presenza purificherà e santificherà l'anima, e farà di essa un sacro tempio per il Signore, una "dimora a Dio per mezzo dello Spirito". Efesini 2:22 DA 161, 162 VAF 200 3 Il Signore è tanto più disposto di dare lo Spirito a coloro che lo servono di quanto non lo siano i genitori quando danno dei buoni doni ai propri figli.AA 50 ------------------------Lo scopo del santuario, 5 luglio VAF 201 1 Mi facciano un santuario, perché io abiti in mezzo a loro. Esodo 25:8 VAF 201 2 Mosè ricevette questa promessa: "E dimorerò in mezzo ai figli d'Israele e sarò il loro Dio....e la tenda sarà sacrificata dalla mia gloria", Esodo 29:45,43 PP 314 VAF 201 3 Per la costruzione del santuario come dimora di Dio, a Mosè fu indicato di fare tutte le cose sul modello di quelli celesti. Per questo motivo Dio lo chiamò sul monte e gli rivelò le cose del cielo. Il santuario fu costruito secondo questo progetto... Il modello fu da lui mostrato sul monte Sinai, quando diede la legge è passò davanti a Mosè... Gli israeliti, da soli, non erano capaci di raggiungere questo ideale, e la grande rivelazione del Sinai poteva solo rendere chiare le loro necessità e la loro impotenza. Doveva essere insegnata un'altra lezione: il tabernacolo, con il suo servizio basato sul sacrificio, mostrava loro il perdono dei peccati e la capacità, nel Salvatore, di ubbidire e vivere. VAF 201 4 Nel Cristo doveva trovare adempimento il proposito di cui il tabernacolo era il simbolo. Di quel glorioso edificio, le pareti coperte d'oro scintillante riflettevano i colori delle tende inghirlandate con disegni di cherubini; il profumo dell'incenso si diffondeva ovunque; i sacerdoti, vestiti di bianco candido, servivano il Signore; nel profondo mistero del luogo più interno, al di sopra del propiziatorio, fra gli angeli che chiavano la fronte in segno di adorazione, si trovava la gloria del Santissimo. Dio voleva che in ogni cosa il popolo leggesse qual era il suo piano per l'animo umano. Era lo stesso piano che, molti secoli dopo, l'apostolo Paolo avrebbe indicato, ispirato dallo Spirito Santo: "Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi". 1 Corinzi 3:16,17 Ed 35,36 ------------------------Il tempio costruito con sacrifice, 6 luglio VAF 202 1 «Di' ai figli d'Israele che mi facciano un'offerta; accetterete l'offerta da ogni uomo che la fa spinto dal proprio cuore. Esodo 25:2 VAF 202 2 Dio stesso aveva fornito a Mosè il progetto, completo di ogni informazione riguardo alle dimensioni, la forma, il materiale da impiegare e tutti gli oggetti compresi nell'arredo. Il tabernacolo, pur essendo costruito dagli uomini, doveva essere "figura del vero" Ebrei 9:24, 23, una rappresentazione in miniatura del santuario che è in cielo in cui il Cristo, il nostro Sommo sacerdote, dopo aver offerto la sua vita in sacrificio, doveva compiere la sua opera in difesa del peccatore... La costruzione del santuario richiedeva preparativi molto dispendiose: era necessaria una grande quantità di materiali fra i più pregiati e rari. Il Signore tuttavia accettò solo le offerte volontarie. Mosè aveva ripetuto al popolo quest'ordine divino: "Accettate l'offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore". Esoso 25:2 Il desiderio di servire Dio e lo spirito di sacrificio erano due requisiti essenziali per coloro che si impegnavano a costruire la casa dell'Eterno. "E tutti quelli che il loro cuore spingeva e tutti quelli che il loro spirito rendeva volenterosi, vennero a portare l'offerta all'Eterno per l'opera della tenda di convegno, per tutto il servizio e per i paramenti sacri. Chiunque prelevò un'offerta d'argento e di rame, portò l'offerta consacrata all'Eterno. Vennero uomini e donne; quanti erano di cuor volenteroso portarono fermagli, orecchini, anelli da sigillare e braccialetti, ogni sorta di gioielli d'oro. Esodo 35:21-28 VAF 202 3 Durante la costruzione del santuario, gli israeliti -- giovani, vecchi, uomini, donne e bambini -- continuarono a portare offerte, finché esse furono addirittura superiori al necessario... Tutti quelli che desiderano adorare Dio e apprezzano la benedizione della Sua presenza accanto a loro, manifestarono lo stesso spirito di sacrificio nel preparare un luogo dove Egli possa incontrarsi con loro. PP 343, 244 VAF 202 4 Se ci fosse un tempo in cui i sacrifici dovrebbero essere fatti, è ora. 6T 450 ------------------------Splendore e maestà nel Suo Santuario, 7 luglio VAF 203 1 Splendore e maestà sono davanti a lui forza e bellezza sono nel suo santuario. Salmo 96:6 VAF 203 2 Dalla creazione e dalla caduta dell'uomo fino al tempo presente, c'è stato un continuo sviluppo del piano di Dio riguardo alla redenzione, attraverso Cristo, della razza umana caduta. Il tabernacolo e il tempio di Dio sulla terra erano modellati secondo l'originale in cielo. Intorno al santuario e ai suoi servizi solenni, i devoti raccoglievano le grandi verità che furono sviluppate dalle generazioni successive. Non c'è stato tempo in cui Dio ha concesso maggiori prove della Sua grandezza e della Sua maestà rispetto a quando era la guida di Israele. Le manifestazioni di un Re invisibile erano grandi e inspiegabilmente impressionanti. Uno scettro era oscillato, ma non era tenuto da nessuna mano umana. La sacra arca, coperta dal propiziatorio e contenente la santa legge di Dio, era un simbolo di Jehovah stesso. Era in potere degli israeliti di vincere la battaglia. Prima che gli idoli fossero gettati via, molti israeliti perirono mentre si appressavano per vederli ancora. Mai prima, nel nostro mondo, il Signore ha chiesto di manifestare la sua supremazia come quando era riconosciuto il Re di Israele. RH Mar. 2, 1886 VAF 203 3 La legge di Dio, custodita nell'arca, era la nosrma della giustizia e delgiudizio. Essa imponeva la morte dei trasgressori. Al di sopra della legge vi era tuttavia il propiziatorio, dove si rivelava la presenza divina: dopo l'espiazione, era qui che Dio manifestava il Suo perdono per il peccatorepentito. Il servizio del santuario traduce in simboli l'azione compiuta dal Cristoper la nostra redenzione, per cui "la begnignità e éa verità si sono incontrate, la giustizia e la pace si sono baciate". Salmo 85:10 PP 349 VAF 203 4 Mentre oggi ci sentiamo felici dell'imminente incontro con Gesù, e che molti sacrifici sono stati fatti per il bene del mondo, non siamo scusabili nel mostrare disprezzo per il periodo che ci ha preceduto. RH Mar. 2, 1886 ------------------------Redentore, Sacerdote, Re, 8 luglio VAF 204 1 A noi infatti occorreva un tale sommo sacerdote, che fosse santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli. Ebrei 7:26 VAF 204 2 Dio scelse la tribù di Levi per svolgere i servizi del santuario. In precedenza ogni uomo era stato sacerdote della propria famiglia. Ai tempi di Abramo, infatti, il sacerdozio era considerato un diritto del figlio maggiore. Il Signore dispose che da quel momento la tribù di Levi sostituisse i primogeniti nell'esercizio delle funzioni sacre... La responsabilità del sacerdozio venne riservata alla famiglia di Aronne. Solo a lui e a suo figlio sarebbe stato consentito compiere i riti alla presenza del Signore; tutto il resto della tribù si sarebbe occupata del tabernacolo e dei suoi accessori... Per il loro ruolo particolare, i sacerdoti indossavano un abito che li distingueva. "E farai ad Aronne, tuo fratello, dei paramenti sacri, come insegne della loro dignità e come ornamento" Esodo 28:2, ordinò il Signore a Mosè... Ogni particolare dei paramenti e del contegno dei sacerdoti doveva ispirare il senso della santità di Dio, della sacralità del suo culto e dell'integrità di quanti dovevano comparire in sua presenza. Il Signore aveva dato a Mosè precise ed esplicite istruzioni su ogni dettaglio di questo rituale simbolico. Sia il santuario sia il servizio dei sacerdoti erano infatti "figura ed ombra delle cose celesti". Ebrei 8:5 PP 350-352 Tramite il tabernacolo prima e il tempio dopo, venivano insegnate al popolo ogni giorno, per mezzo di tipo e di ombre, le grandi verità relative all'avvento di Cristo come Redentore, Sacerdote e Re. Una volta all'anno venivano ricordati agli israeliti gli eventi conclusivi del grande conflitto fra Cristo e Satana, la purificazione finale dell'universo liberato finalmente dalla presenza del peccato e dei peccatori. Il sacrificio e le offerte del rituale Mosaico si riferivano a un servizio migliore, quello celeste. PK 684,685 I meriti del sacrificio di Cristo sono sufficienti per presentare al Padre per nostro conto. SC 36 VAF 204 3 Il nostro più grande privilegio e la nostra più grande benedizione è, che abbiamo un libero accesso al sangue espiatorio di Cristo, mai prima concessa all'uomo peccatore. 1 BC 1111 ------------------------Una consacrazione quotidiana a Dio, 9 luglio VAF 205 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1 VAF 205 2 Il servizio quotidiano consisteva nel sacrificio della sera e della mattina, consumato tramite il fuoco, nell'offrire l'incenso sull'altare d'oro e nei rituali delle offerte per la remissione dei peccati individuali. Inoltre venivano presentate offerte in occasione dei sabati, all'inizio di un nuovo mese e nelle feste speciali. Ogni mattina e ogni sera un agnello veniva immolato sul fuoco dell'altare: con l'offerta di questo simbolo, il popolo si riconsacrava all'Eterno ogni giorno, confermando la sua costante dipendenza dal sacrificio espiatorio del Cristo. Dio ordinò con chiarezza che ogni offerta presentata per il servizio del santuario fosse "senza difetto". Esodo 12:5 I sacerdoti dovevano esaminare tutti gli animali portati per il sacrificio e rifiutare quelli che avevano anche una minima imperfezione. Solo un'offerta "senza difetto" poteva simboleggiare la completa purezza del Cristo, che offrì Sé stesso come "Agnello senza difetto né macchia". 1 Pietro 1:19 VAF 205 3 L'apostolo Paolo indica in questa perfezione un modello a cui il credente deve tendere. Egli afferma: "Io vi esorto dunque fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, il che è il vostro culto spirituale". Romani 12:1... L'ora in cui avvenivano il sacrificio della mattina e della sera era considerata sacra. In questi momenti tutto il popolo si raccoglieva in adorazione... VAF 205 4 Le preghiere ebraiche della mattina e della sera sono un esempio per i cristiani. Dio condanna un culto formale, che non nasce da un vero desiderio di adorazione. Egli guarda con fervore coloro che lo amano e pregano giorno e notte per il perdono dei loro peccati, invocando la sua benedizione... PP352-354 ------------------------L'incenso della rettitudine, 10 luglio VAF 206 1 Camminate nell'amore, come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi, in offerta e sacrificio a Dio come un profumo di odore soave. Efesini 5:2 VAF 206 2 I pani detti "della presentazione" erano sempre davanti all'Eterno, come offerta permanente; essi facevano parte del sacrificio quotidiano, e venivano chiamati così proprio perché erano sempre alla presenza di Dio. Rappresentavano il riconoscimento della dipendenza da Dio per ottenere il nutrimento materiale e spirituale. che solo il Cristo può offrire. Il Signore nutriva il popolo d'Israele con il pane del cielo: gli israeliti tuttavia dipendevano dalla generosità divina non solo per il cibo materiale, ma anche per le benedizioni spirituali. La manna e i pani della presentazione indicavano il Cristo, il Pane vivente, che è sempre davanti a Dio per noi. PP 354 L'offerta dell'incenso permetteva ai sacerdoti di entrare in comunione con Dio in modo più diretto che non qualsiasi altri rituale del servizio quotidiano. La tenda intera del santuario non arrivava fino al soffitto dell'edificio, e quando la gloria di Dio si manifestava sul propiziatorio, essa era in parte visibile dal luogo santo. Quando il sacerdote offriva l'incenso all'Eterno, guardava verso l'arca: il profumo saliva, e la gloria divina scendeva sul propiziatorio, illuminando il luogo santissimo con una luce così intensa da costringere il sacerdote a uscire. Come nel rituale israelitico il sacerdote contemplava per fede il propiziatorio, che in realtà non poteva vedere, così il popolo di Dio deve rivolgersi in preghiera al Cristo, Sommo Sacerdote. Egli non è fisicamente visibile, ma intercede per gli uomini nel santuario del cielo. L'incenso che saliva insieme alle preghiere degli israeliti, rappresenta i meriti e l'intercessione del Cristo. La Sua perfetta giustizia può essere attribuita a chiunque abbia fede: questo è il solo mezzo che può permettere ai peccatori di essere accettati da Dio. Davanti alla cortina del luogo santissimo vi era l'altare su cui ogni giorno veniva elevata l'offerta di intercessione, costituita dall'incenso. L'uomo poteva avvicinarsi a Dio attraverso dei simboli, l'incenso e il sangue: essi dovevano ricordare che solo attraverso il Cristo il colpevole pentito può avvicinarsi all'Eterno e ottenere per fede il perdono e la salvezza. Ibid. 353 ------------------------Cristo è morto per ciascuno di noi, 11 luglio VAF 207 1 Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. 1 Timoteo 1:15 VAF 207 2 La parte più importante del rituale giornaliero erano i riti in favore dei singoli israeliti. Il peccatore pentito portava la sua offerta all'ingresso del tabernacolo; dopo avere posto la mano sul capo della vittima, egli confessava il proprio peccato. In questo modo, l'errore passava simbolicamente sulla vittima innocente. Il colpevole stesso uccideva l'animale, il cui sangue veniva portato dal sacerdote nel luogo santo; qui egli lo spruzzava sulla cortina. In questa cerimonia, attraverso il sangue, il peccato veniva trasferito nel santuario. In alcuni casi il sangue non veniva portato nel luogo santo. Il sacerdote mangiava la carne dell'animale, secondo quanto ordinato da Mosè ai figli di Aronne: "...L'Eterno ve l'ha dato perché portiate l'iniquità della radunanza..." Levitico 10:17 In entrambi i casi, il rituale simboleggiava il trasferimento del peccato dall'individuo pentito al santuario. Questo rituale era eseguito ogni giorno, per tutto l'anno. Siccome i peccati d'Israele trasferiti nel santuario, contaminavano il luogo santo, era necessario un rito particolare per la loro rimozione. Dio ordinò allora che i due settori del santuario e l'altare fossero purificati. Levitico 16:19. Una volta l'hanno, nel solenne giorno dell'Espiazione, il sacerdote entrava nel luogo santissimo per la purificazione del santuario, che completava il ciclo del servizio annuale. VAF 207 3 Il Santuario terreno fu costruito sul modello che gli era stato mostrato sul monte. Esso era una "Figura per il tempo attuale, conformemente alla quale si offrono doni e sacrifici", e i suoi luoghi santi erano "cose raffiguranti quelle nei cieli". Ebrei 9:9,23 PP 354-356 VAF 207 4 Cristo... in presenza di Dio è pronto ad accettare il pentimento e rispondere alle preghiere del Suo popolo. ST Nov. 22, 1883 ------------------------Il sacrificio volontario di Gesù, 12 luglio VAF 208 1 Allora ho detto: «Ecco io vengo. Nel rotolo del libro sta scritto di me. DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore". Salmo 40:7,8 VAF 208 2 Nell'antichità i figli d'Israele dovevano fare un'offerta per l'intera congregazione allo scopo di purificarsi dalla contaminazione del peccato. Per quest'olocausto si doveva sacrificare un capretto rosso il quale rappresentava l'offerta perfetta che aveva come compito di riscattare dal peccato. Questo fu un sacrificio occasionale per la purificazione di tutti quelli che avevano toccato i morti involontariamente o perché erano costretti. Tutti quelli che venivano in contatto con la morte, erano considerati impuri. Ciò doveva sensibilizzare le menti degli Ebrei perché la morte è venuta in questo mondo in conseguenza del peccato, e, quindi, rappresentava la trasgressione. Solo una giovenca, un'arca, il serpente di bronzo, poteva indicare il modo, assai impressionante, dell'unica grande offerta, il sacrificio di Cristo. Questa giovenca doveva essere rossa, perché il rosso è un simbolo di sangue. Doveva essere senza macchia o difetto, e una che non aveva mai dovuto portare il giogo. Anche in questo caso tutto ciò rappresenta Cristo. Il Figlio di Dio venne volontariamente in questo mondo per compiere l'opera di espiazione. Infatti, Egli non ha dovuto mai sopportare alcun giogo, poiché era indipendente e soprattutto rappresentava la legge di Dio. Gli angeli, messaggeri intelligenti di Dio, erano sotto il giogo dell'obbligo; nessun sacrificio da parte loro avrebbe potuto espiare la colpa dell'uomo caduto. Solo Cristo era libero dalle pretese della legge per intraprendere la redenzione della razza peccatrice... Gesù sarebbe potuto rimanere alla destra del Padre con indosso la Sua corona reale e le vesti regali. Eppure scelse di abbandonare tutte le ricchezze, l'onore e la gloria del cielo per rivestire la povertà umana; lasciò la Sua posizione privilegiata di Comandante Supremo per subire gli orrori del Getsemani, l'umiliazione e l'agonia del Calvario. Le mani ferite, il fianco trafitto, i piedi rovinati, tutto questo per l'uomo caduto, la cui redenzione è acquistata a un costo infinito. Oh, quale condiscendenza senza confronti! Né il tempo né gli eventi possono diminuire l'efficacia del sacrificio espiatorio. 4T 120, 124 ------------------------Il sangue purificatrice, 13 luglio VAF 209 1 Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente! Ebrei 9:13,14 VAF 209 2 La giovenca sacrificale rossa è stata condotta al campo e uccisa nel modo più imponente. Nello stesso modo Gesù ha sofferto nel campo fuori Gerusalemme, poiché il Calvario era fuori dalle mura della città. Questo doveva dimostrare che Cristo non era morto solo per gli Ebrei, ma per tutta l'umanità. Ciò voleva significare per tutto il mondo caduto che Egli è venuto per essere il loro Redentore, e per questa ragione ci esorta ad accettare la salvezza che Egli offre a tutti indistintamente. Essendo stata uccisa la giovenca in modo solenne, il sacerdote, rivestito con una veste bianca, raccoglieva tra le mani il sangue, non appena uscito dal corpo della vittima, e lo spruzzava verso il tempio per sette volte... il corpo della giovenca ridotto in cenere, il che significava un sacrificio completo. Le ceneri erano quindi raccolte da una persona non contaminata dal contatto con i morti e poste in una conca contenente acqua proveniente da un corso d'acqua. Questa persona, pura e pulita, impugnava un bastone di cedro con un panno scarlatto e un mazzo d'issopo e spruzzava il contenuto della conca sulla tenda e verso il popolo che era lì radunato. Questa cerimonia era stata ripetuta più volte... perché serviva come purificazione dal peccato. Nello stesso modo, nella Sua giustizia immacolata, Cristo, dopo aver versato il Suo prezioso sangue, entra nel santuario per purificarlo, lì avviene la riconciliazione di Dio con l'uomo. Alcuni possono considerare quest'uccisione della giovenca come una cerimonia priva di significato, ma fu fatta per ordine di Dio e quindi, ha un significato profondo, e la sua applicazione non è stata persa ai nostri giorni. Il sangue di Cristo è efficace, e deve essere applicato continuamente... se ciò era necessario nei tempi antichi, affinché l'impuro fosse purificato dal sangue spruzzato, deve essere altrettanto essenziale per chi vive in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni ed esposti alle tentazioni di Satana, per mezzo del sangue di Cristo applicato quotidianamente nei loro cuori. 4T 121-123 ------------------------Nel luogo santo, 14 luglio VAF 210 1 Entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna. Ebrei 9:12 VAF 210 2 Nella primavera del 31 della nostra era, Cristo, il vero sacrificio, venne offerto sul Calvario. PK 699 VAF 210 3 Nel momento in cui Gesù esclamò: "È compiuto", il velo del tempio si squarciò in due. Questo velo aveva un grande significato per la nazione ebraica, perché era molto costoso, fatto di porpora e oro, grande in lunghezza e larghezza. Il grande sacrificio era compiuto; l'umanità peccatrice e sofferente non ha più bisogno di aspettare la venuta del sommo sacerdote; tutte le offerte sacrificali terminavano con un'unica grande offerta dell'Figlio di Dio. 5BC 1109 VAF 210 4 Il simbolo si era incontrato con la sua realtà nel momento della morte del Figlio di Dio. Il grande sacrificio era compiuto. La via che dà accesso al santuario è aperta, una via nuova e vivente, accessibile a tutti; l'umanità peccatrice e sofferente non ha più bisogno di aspettare la venuta del sommo sacerdote. Da quel momento in poi il Salvatore avrebbe officiato in cielo come sacerdote e avvocato. "...Il Figlio di Dio è venuto secondo la Sua Parola" "Ecco, vengo per fare, o Dio, la tua volontà". Ed "è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo... Così ha acquistato una redenzione eterna". Ebrei 10:7; 9:12 DA 757 VAF 210 5 Lo Spirito santo, che era sceso nel giorno della Pentecoste, aveva orientato le menti dei discepoli dal santuario terreno verso quello del cielo, dove Gesù era entrato grazie al Suo stesso sangue, per assicurare ai Suoi discepoli i benefici della Sua propiziazione. EW 260 VAF 210 6 Gli occhi degli uomini sono stati diretti verso il vero sacrificio per i peccati del mondo. Il sacerdozio terreno si è concluso, ma noi guardiamo a Gesù, sommo sacerdote del nuovo patto. DA 166 VAF 210 7 Il nostro Fratello maggiore siede ora accanto al trono divino. ST Apr. 16, 1902 ------------------------Il centro della Sua opera, 15 luglio VAF 211 1 Ora il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande, che si è posto a sedere alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e del vero tabernacolo, che ha eretto il Signore e non un uomo. Ebrei 8:1,2 VAF 211 2 La domanda: "Che cos'è il santuario"? trova una risposta nelle Sacre Scritture. Il termine "santuario" usato nella Bibbia si riferisce innanzitutto al tabernacolo costruito da Mosè, modello della realtà celesti; in secondo luogo si riferisce al vero tabernacolo in cielo, di cui quello terrestre era un esempio. Alla morte di Cristo si concluse il servizio simbolico cerimoniale. Il vero tabernacolo è in cielo e questo è il santuario del nuovo patto. GC 417 VAF 211 3 I luoghi santi del tempio celeste sono rappresentati dalle due sezioni del santuario terrestre. Quando l'apostolo Giovanni poté contemplare in visione il tempio di Dio in cielo vide che "... davanti al trono c'erano sette lampade ardenti..." Apocalisse 4:5 Vide anche un angelo che aveva "... un turibolo d'oro; e gli furono dati molti profumi affinché li unisse alle preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro che era davanti al trono". Apocalisse 8:3 Fu consentito al profeta di osservare la prima sezione del santuario celeste ed egli vide in essa "le sette lampade ardenti" e "l'altare d'oro", rappresentati dal candelabro d'oro e dall'altare dell'incenso nel santuario terrestre. Poi, "...il tempio di Dio che è nel cielo fu aperto..." Apocalisse 11:19 ed egli poté scorgere, oltre il velo, il luogo santissimo. Egli vide l'arca del patto rappresentata dal cofano sacro costruito da Mosè per contenere la legge di Dio... Mosè fece il santuario in base al modello che gli era stato mostrato. Paolo sottolinea che quel modello era il vero santuario celeste e anche Giovanni testimonia di averlo visto in visione. Ibid. 414, 415 Il santuario celeste è il centro dell'opera di Cristo in favore degli uomini. Esso riguarda ogni uomo sulla terra. Ibid. 488 VAF 211 4 Quando Cristo è asceso al cielo, è asceso come nostro avvocato. Da allora abbiamo sempre un Amico in tribunale celeste. MS 76, 1897 ------------------------Ascese in cielo per noi, 16 luglio VAF 212 1 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi. Ebrei 9:24 VAF 212 2 Tutti dovrebbero conoscere l'argomento del santuario... Tutti devono studiare a fondo questo soggetto e saper rispondere a chi chiede spiegazioni sulla loro speranza. L'intercessione di Cristo in favore dell'uomo nel santuario celeste è indispensabile per il piano della salvezza, come lo è stata la sua morte sulla croce. Dopo la resurrezione, Gesù andò a completare in cielo l'opera iniziata sulla croce. Noi, per fede, dobbiamo penetrare al di là del velo "...dove Gesù è entrato per noi qual precursore ..." Ebrei 6:20 E là che si riflette la luce della croce; è là che possiamo avere una visione più chiara del mistero della redenzione. La salvezza dell'uomo è stata compiuta a un prezzo inestimabile per il cielo e il sacrificio soddisfa le più elevate esigenze della legge di Dio che era stata infranta. Gesù ci ha aperto la via che conduce al trono del Padre e tramite la sua mediazione può essere presentato a Dio ogni sincero desiderio espresso da coloro che si rivolgono a lui con fede. "Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia". Proverbi 28:13 Se coloro che nascondono e scusano le proprie colpe potessero vedere come Satana esulta e come schernisce Cristo e i Suoi angeli per questa ragione, si affretterebbero a confessare i propri peccati e ad abbandonarli. Attraverso i difetti di carattere, Satana cerca continuamente di dominare sulle nostre menti, sapendo che se noi accarezziamo questi difetti, egli riuscirà nei suoi intenti. Perciò egli cerca costantemente di ingannare i discepoli di Gesù con i suoi sofismi, facendo loro credere che non possono assolutamente conseguire la vittoria. Ma Gesù interviene in loro favore mostrando le Sue meni ferite, il Suo corpo straziato e dice a tutti coloro che vogliono seguirlo: "...La mia grazia ti basta". 2 Corinzi 12:9 VAF 212 3 Che nessuno, quindi, consideri i propri difetti incurabili. Dio darà fede e grazia a tutti per superarli. GC 488,489 ------------------------La salvezza per i Suoi figli, 17 luglio VAF 213 1 ... ma costui, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non passa ad alcun altro, per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro. Ebrei 7:24,25 VAF 213 2 Ogni misura è stata presa per guarirci dalle nostre miserie e tocca a noi accettare i numerosi appelli che Cristo ci rivolge incessantemente. Il Salvatore ha offerto la Sua vita per riacquistare l'eredità divina e per offrire all'uomo un'altra possibilità... Con la Sua vita irreprensibile, la Sua obbedienza e la morte sul Calvario, Cristo è l'unico intercessore dell'umanità perduta, l'autore della nostra salvezza, che interviene in nostro favore non semplicemente presentando delle suppliche, ma rivendicando da conquistatore il trofeo della Sua vittoria. La Sua offerta è perfetta e completa. Quale nostro intercessore, Egli esegue l'opera che si è proposto presentando davanti a Dio i Suoi meriti immacolati e le preghiere, le confessioni e i ringraziamenti del suo popolo, accompagnato dal profumo della Sua giustizia, tutto ciò che sale a Dio come un odore soave. Di fronte a un'offerta così gradevole Dio copre col Suo perdono ogni colpa e trasgressione. Cristo si è offerto quale nostro sostituto e garante. Egli non trascura nessuno. Colui che non ha abbandonato gli esseri umani destinati alla rovina eterna ma si è sacrificato per la loro redenzione, accetterà con amore e misericordia chiunque si rende conto di non potersi salvare da solo. Gesù non chiuderà gli occhi di fronte a chi lo supplica con rispetto, anzi lo risolleverà. Lui, che col Suo sacrificio espiatorio ha messo a disposizione dell'uomo una sorgente inesauribile di forza morale, non mancherà di usare questa potenza in nostro favore. Non ci resta che portare i nostri peccati e le nostre preoccupazioni ai Suoi piedi. Egli li accoglierà perché ci ama. Il Suo sguardo e le Sue parole ci invitano ad avere fiducia. Egli plasmerà e modellerà il nostro carattere secondo la Sua volontà. COL 156, 157 ------------------------Il vero Mediatore, 18 luglio VAF 214 1 Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù uomo. 1 Timoteo 2:5 VAF 214 2 L'amore di Dio per gli uomini e per gli angeli si rivelò attraverso l'opera mediatica di Cristo. ST July 19, 1910 Ora, Cristo intercede per voi. Egli è il Sommo Sacerdote che sta implorando in vostro favore; voi potete presentare il vostro caso al padre per mezzo di Gesù Cristo. Solo attraverso Cristo troverete l'accesso a Dio. "Se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto". 2T 591 VAF 214 3 Cristo è il nostro Redentore e non si approfitterà delle nostre umilianti confessioni. Se ci pentiamo dei nostri peccati dobbiamo confessarli al Cristo, perché Egli è l'unico Mediatore fra Dio e l'uomo. CH 374 Egli (Cristo) ci presenterà al Padre rivestiti del Suo carattere. Egli lo supplicherà dicendo: "Ho preso il posto dei peccatori. Non guardare questo figlio ostinato, ma guarda me". Se Satana ci reclama come sua preda, accusandoci per i nostri peccati, ricordiamoci che Cristo ci reclama con una forza ancora maggiore. MB 9 L'opera di Cristo nel santuario, presenta il Suo stesso sangue ogni momento davanti al propiziatorio, mentre Egli intercede per noi, dovrebbe impressionare grandemente i nostri cuori, affinché possiamo realizzare il Suo valore in ogni momento. Gesù è vivente e intercede per noi continuamente; non un momento trascurato spensieratamente potrà mai essere recuperato. CSW 111 Pensate a Gesù! Egli si trova nel Suo luogo santo, non in una condizione di solitudine, ma circondato da decine e decine di m migliaia di angeli celesti pronti a rispondere ai Suoi comandi. Egli ordina loro di andare a operare a favore dei Suoi figli più deboli che ripongono la loro fiducia in Dio. Coloro che hanno maggiore istruzione o quelli che sono più semplici, ricchi e poveri, tutti hanno la garanzia di ricevere il medesimo aiuto. RH May 29, 1900 Considerate che Cristo cessi di impegnarsi nella Sua solenne opera nel santuario celeste, e se prendete su di voi il Suo giogo, il Suo fardello, allora sarete impegnati in un lavoro di carattere simile a quello del vostro Capo vivente. CSW 112 ------------------------Le cose celesti sono purificate, 19 luglio VAF 215 1 E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati. Era dunque necessario che i modelli delle cose celesti fossero purificati con queste cose; ma le cose celesti stesse lo dovevano essere con sacrifici più eccellenti di questi. Ebrei 9:22,23 VAF 215 2 Che cosa è la purificazione del santuario? L'Antico Testamento parla di una purificazione del santuario terrestre; ma è possibile che in cielo via sia qualcosa da purificare? In Ebrei 9 è presentata chiaramente sia la purificazione del santuario terrestre sia di quello celeste. GC 417,418 VAF 215 3 La purificazione non era una rimozione delle impurità fisiche, perché la essa nel servizio cerimoniale doveva essere compiuta con il sangue di animali, mentre la seconda doveva essere avvenire mediante il sangue di Cristo.SR 377 VAF 215 4 Ma in che modo il peccato può essere messo in rapporto con il santuario sia in cielo sia sulla terra? GC 418 VAF 215 5 Anticamente, mentre i peccati del popolo sono stati trasferiti nel santuario terreno, ossia sulla vittima espiatoria mediante il sangue dell'offerta per il peccato, così, ora, essi sono trasferiti nel santuario celeste mediante il sangue di Cristo. Come nella purificazione del santuario terrestre avveniva la rimozione dei peccati che lo avevano contaminato, così la purificazione del santuario celeste avviene con la rimozione o cancellazione dei peccati che vi sono stati registrati. Ma prima che questo possa essere effettuato in cielo, devono essere esaminati i libri per stabilire chi, mediante il pentimento e la fede in Cristo, può beneficiare della sua espiazione. SR 378 VAF 215 6 Grazie al sacrificio espiatorio del Cristo, i peccati di quanti si sono sinceramente pentiti saranno cancellati dai libri del cielo. PP 357,358 VAF 215 7 Cristo, chiede il Suo popolo non solo il perdono e la giustificazione piena e completa, ma anche una parte della sua gloria e un posto sul Suo trono. GC 484 ------------------------Cristo prima dei giorni antichi, 20 luglio VAF 216 1 Io guardavo nelle visioni notturne, ed ecco sulle nubi del cielo venire uno simile a un Figlio dell'uomo; egli giunse fino all'Antico di giorni e fu fatto avvicinare a lui. Daniele 7:13 VAF 216 2 Dopo la Sua ascensione, il Salvatore ha iniziato la Sua opera come Sommo Sacerdote. Dice Paolo: "... Cristo non è entrato in un santuario fatto con mano, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora, al cospetto di Dio, per noi". Ebrei 9:24 Per diciotto secoli quest'opera è stata svolta nella prima parte del santuario. Cristo, tramite il Suo sacrificio, ha perorato la causa dei credenti pentiti e ha assicurato loro il perdono e l'accettazione del Padre, ma i loro peccati sono rimasti scritti nei libri. Come nel servizio simbolico alla fine dell'anno c'era un'opera di espiazione, così prima che l'opera di Cristo per la redenzione degli uomini sia completa, deve esserci un'opera di espiazione, per la rimozione dei peccati dal santuario. Quest'opera è iniziata alla fine dei 2300 giorni. Allora... il nostro Sommo Sacerdote è entrato nel luogo santissimo per compiere la parte finale della sua grande opera: la purificazione del santuario... L'ingresso di Cristo, nostro Sommo Sacerdote, nel luogo santissimo per la purificazione del santuario citato in Daniele 8:14, l'accostarsi del Figlio del Vegliardo presentato in Daniele 7:13, la venuta del Signore nel Suo tempio predetta dal profeta Malachia, sono descrizioni di uno stesso evento, rappresentato anche dalla venuta dello sposo descritta da Cristo nella parabola delle dieci vergini ricordata in Matteo 25. GC 420,421,426 La purificazione del santuario comprende quindi una specie di inchiesta giudiziaria. Essa deve essere realizzata prima della venuta di Cristo per riscattare il Suo popolo, perché quando verrà porterà la ricompensa "per rendere a ciascuno secondo che sarà l'opera sua". Apocalisse 22:12 Ibid. 422 Nell'ultimo giorno, né la posizione, né il rango, né la ricchezza potranno cambiare la situazione. Gli uomini saranno giudicati secondo la loro nobiltà, purezza nell'amore di Cristo. ST Mar. 12, 1902 ------------------------Il segnale dell'inizio, 21 luglio VAF 217 1 Egli mi disse: «Fino a duemilatrecento giorni; poi il santuario sarà purificato". Daniele 8:14 VAF 217 2 Come popolo dobbiamo essere ferventi studenti della profezia; non dovremmo abbandonare lo studio finché non comprenderemo chiaramente il tema del santuario, che è stato presentato in visione a Daniele e Giovanni. Questo argomento getta una grande luce sulla nostra posizione e sulla nostra opera attuale e ci dà una nuova prova inequivocabile che Dio ci ha diretto della nostra esperienza passata. Esso spiega la nostra delusione nel 1844, mostrandosi che il santuario che doveva essere purificato non era la terra, come avevamo supposto, ma che Cristo è entrato nel luogo santissimo del santuario celeste e lì sta realizzando l'opera finale della Sua missione sacerdotale in adempimento delle parole dell'angelo comunicate al profeta Daniele. Ev 222,223 I 2300 giorni iniziavano quando era entrato in vigore il decreto di Artaserse relativo alla restaurazione e alla ricostruzione di Gerusalemme, precisamente nell'autunno del 457 a.C. Prendendo questa data come punto di partenza vi era una perfetta armonia nell'adempimento di tutti gli eventi predetti per quel periodo in Daniele 9:25-27... Le 70 settimane, o 490 anni, erano riservate esclusivamente agli ebrei e alla fine di questo periodo la nazione ebraica sancì il rifiuto di Cristo con la persecuzione dei suoi discepoli. Allora gli apostoli si rivolsero ai pagani. I primi 490 anni del periodo dei 2.300 anni, erano finiti; ne rimanevano ancora 1810. Partendo dall'anno 34, si arriva al 1844. "Poi" disse l'angelo "il santuario sarà purificato". GC 410 La nostra fede riguardo i messaggi del secondo e del terzo angelo, era corretta. Le grandi pietre miliari per le quali siamo passati sono inalterabili. Anche se le moltitudini dell'inferno tentano di minare le loro fondamenta, e trionfano pensando di esserci riusciti non raggiungeranno il loro obiettivo. Questi pilastri della Verità rimarranno intatti come le montagne eterne, inamovibili da ogni sforzo umano combinato con quelli di Satana e il suo esercito. Possiamo imparare molto, e dovremmo investigare minuziosamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. Ev 223 ------------------------I nostri occhi fissi su Cristo, 22 luglio VAF 218 1 O DIO nostro, non eseguirai tu il giudizio su di loro? Poiché noi siamo senza forza davanti a questa grande moltitudine che viene contro di noi; non sappiamo cosa fare, ma i nostri occhi sono su di te». 2 Cronache 20:12 VAF 218 2 "Io continuai a guardare" dice il profeta Daniele "fino al momento in cui furono collocati dei troni, e un Vegliardo si assise... Mille migliaia lo servivano, e diecimila miriadi gli stavano davanti. Il giudizio si tenne e i libri furono aperti". Daniele 7:9,10 Così fu presentato al profeta, in visione, quel giorno importante in cui il carattere e le vite degli uomini saranno esaminati davanti al Giudice di tutta la terra e ognuno riceverà "secondo che sarà opera sua". Il Vegliardo è Dio, il Padre! È Lui, l'origine di ogni essere e la fonte di ogni legge, che presiede il giudizio. Gli angeli, "mille migliaia... e diecimila miriadi", vi assistono in qualità di assistenti e testimoni Apocalisse 5:11 di questa grande corte. VAF 218 3 "...Ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un Figlio d'uomo; Egli giunse fino al vegliardo, e fu fatto accostare a Lui... Questo arrivo del Signore, qui descritto, non è la Sua seconda venuta sulla terra. Egli si accosta al Vegliardo, in cielo, per ricevere "dominio, gloria e regno", che gli saranno dati alla fine della Sua opera di Mediatore, opera che doveva cominciare nel 1844, alla fine dei 2300 giorni. Accompagnato dagli angeli, il nostro Sommo Sacerdote entra nel luogo santissimo per presentarsi a Dio... per la fase istruttoria del giudizio e il compimento dell'espiazione per tutti quelli che ne sono reputati degni. GC 479,480 VAF 218 4 Il popolo di Dio è ora dovrebbe avere gli occhi fissi suo santuario celeste, dove ... il nostro grande Sommo Sacerdote ... intercede per esso. Ev 223 VAF 218 5 Ben presto dovremo passare l'esame sulla bilancia del santuario, dove siamo registrati per essere giudicati. ST Sept 21, 1891 ------------------------Giudizio secondo i libri del cielo, 23 luglio VAF 219 1 Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male. Eclesiaste 12:14 VAF 219 2 Nel giorno finale dell'espiazione e del giudizio investigativo, i casi esaminati riguarderanno solo i figli di Dio. Il giudizio degli empi è un fatto distinto e separato e avverrà in un secondo tempo... I registri del cielo, in cui sono segnati i nomi e le azioni degli uomini, serviranno come punti di riferimento per il giudizio... Il libro della vita contiene i nomi di tutti quelli che si sono impegnati al servizio di Dio. Gesù esortò i Suoi discepoli: "... rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli". Luca 10:20 Paolo parla dei suoi "... collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita". Filippesi 4:3 In esso vengono registrate le buone azioni "... di quelli che temono l'Eterno e rispettano il Suo nome". Malachia 3:16. Le loro parole di fede, i loro atti di amore sono registrati in cielo... Nel libro dei ricordi di Dio, viene immortalato ogni atto di giustizia. Ogni tentazione respinta, ogni male vinto, ogni parola gentile pronunciata, sono registrati fedelmente... C'è anche un registro dei peccati degli uomini... Ogni opera umana viene sottoposta a Dio ed è registrata come atto di fedeltà o di infedeltà. Accanto a ciascun nome, nei libri del cielo, vengono segnati con assoluta esattezza ogni parola cattiva, ogni atto egoistico, ogni dovere non assolto, ogni peccato segreto, ogni falsità. VAF 219 3 Gli avvertimenti e i rimproveri dimenticati, i momenti sprecati, le opportunità non sfruttate, l'influsso esercitato sia per il bene sia per il male, con le sue più o meno estese ripercussioni: tutto è registrato accuratamente dall'angelo che tiene i libri. GC 480-482 VAF 219 4 Se il vostro nome è registrato nel libro della vita dell'Agnello, allora tutto andrà bene per voi. Siate pronti a confessare i vostri difetti e poi abbandonateli, affinché i vostri errori e peccati possano superare il giudizio e quindi, cancellati. 5T 331 ------------------------Ogni vita passa in rassegna, 24 luglio VAF 220 1 Rallegrati pure, o giovane, nella tua giovinezza e gioisca il tuo cuore nei giorni della tua giovinezza; segui pure le vie del tuo cuore e la visione dei tuoi occhi, ma sappi che per tutte queste cose DIO ti chiamerà in giudizio. Ecclesiaste 11:9 VAF 220 2 All'epoca indicata per il giudizio, la fine dei 2300 giorni, nel 1844, iniziò l'opera di inchiesta e di cancellazione dei peccati. Tutti quelli che si dichiarano cristiani devono sottostare a questo esame minuzioso. I vivi e i morti saranno giudicati "dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro". Apocalisse 20:12 GC 486 VAF 220 3 Il giudice disse: "Tutti saranno giustificati per la loro fede e giudicati secondo le loro opere". 4T 386 VAF 220 4 I peccati di cui non ci si è pentiti e che non sono stati abbandonati, non verranno né perdonati né cancellati dal libro delle memorie, ma testimonieranno contro il peccatore nel giorno di Dio... Si profila una lotta accanita per tutti quelli che vogliono vincere quelle tendenze al male che minacciano di avere il sopravvento. L'opera di preparazione è individuale. Noi non siamo salvati in gruppo; la purezza e la devozione dell'uno non possono compensare l'assenza di questi requisiti dell'altro. Sebbene tutte le nazioni debbano comparire in giudizio davanti a Dio, egli esaminerà con la massima cura il caso di ogni singola persona, come se fosse l'unico essere al mondo. Ognuno dovrà essere provato e trovato "senza difetto né macchia" né cosa alcuna simile. VAF 220 5 Presto, anche se nessuno sa quando, il giudizio riguarderà i viventi. In presenza di Dio la nostra vita sarà presa in considerazione. Perciò, oggi più che mai, bisogna tener contro dell'invito di Gesù: "... vegliate, poiché non sapete quando sarà quel tempo". Marco 13:33 VAF 220 6 "... Se tu non vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te". Apocalisse 3:3 GC 486-490 ------------------------I peccati rimossi dal libro, 25 luglio VAF 221 1 Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli. Apocalisse 3:5 VAF 221 2 Quando nel giudizio i libri vengono aperti, si esamina davanti a Dio la vita di tutti quelli che hanno creduto in Gesù. Cristo, nostro Avvocato, cominciando da coloro che per primi vissero sulla terra, presenta i casi di ogni generazione successiva per poi concludere con quella dei viventi. Ogni nome è citato, ogni caso viene esaminato attentamente: alcuni nomi vengono accettati, altri respinti. Se qualcuno ha ancora dei peccati segnati nei libri, di cui non si è pentito e che quindi non sono stati perdonati, il suo nome viene depennato da libro delle memorie di Dio... Nel registro del cielo, il perdono è segnato accanto ai nomi di coloro che si sono pentiti dei propri peccati e che per fede hanno reclamato il sangue di Gesù come loro sacrificio espiatorio. Resi partecipi della giustizia di Cristo, i loro caratteri rispondono alle esigenze della legge di Dio, i loro peccati sono cancellati e sono ritenuti degni della vita eterna... VAF 221 3 L'intercessore divino chiede che tuti quelli che hanno vinto grazie alla fede nel Suo sacrificio, siano perdonati dalle loro trasgressioni, affinché possono nuovamente beneficiare della vita eterna e siano coronati come coeredi del "Antico dominio". Michea 4:8 Mentre Gesù perora la causa di quanti beneficiano della sua grazia, Satana li accusa davanti a Dio come trasgressori... Gesù non scusa i loro peccati, ma in virtù del loro pentimento e della loro fede, chiede il loro perdono. Mostrando le sue mani ferite davanti al Padre e agli angeli, dice: "Io li conosco per nome; lo ho scolpiti sulle palme delle mie mani". I loro nomi rimangono nel libro della vita e di loro è detto: "... essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni". Apocalisse 3:4 GC 483,484 VAF 221 4 La fede dei cristiani può crescere ogni giorno per mezzo della contemplazione di Gesù, perché Egli è il loro "sommo sacerdote misericordioso è fedele". ST Nov. 12, 1896 ------------------------Il primo giudizio, 26 luglio VAF 222 1 In alcuni uomini i peccati sono manifesti e li precedono al giudizio, mentre in altri li seguono. 1 Timoteo 5:24 VAF 222 2 La fase istruttoria del giudizio e la cancellazione dei peccati avverranno prima del secondo avvento del Signore. Se i morti devono essere giudicati secondo ciò che è scritto nei libri è impossibile che i peccati degli uomini possono essere cancellati prima che i loro casi siano stati esaminati... Concluso il giudizio investigativo, Cristo verrà offrendo il premio da dare "secondo l'opere di ciascuno". 1 Pietro 1:17 GC 485 VAF 222 3 Tutti devono essere giudicati in base alle cose scritte nei libri ed essere ricompensati per le loro opere. Questo giudizio non è per la morte ma per la vita. ST Apr. 16, 1885 VAF 222 4 Come nel servizio cerimoniale del santuario terrestre il sommo sacerdote, dopo aver fatto l'espiazione per Israele, usciva dal santuario per benedire il popolo, così Cristo, alla fine della Sua opera di mediatore, apparirà "senza peccato a quelli che l'aspettano per la loro salvezza". Ebrei 9:28 Il sacerdote, rimuovendo i peccati dal santuario, li confessava sul capo del capro espiatorio; nello stesso modo Gesù deporrà tutti questi peccati su Satana, autore e istigatore del male. Il capro espiatorio, caricato dei peccati d'Israele, veniva mandato "in terra solitaria" Levitico 16:22; così Satana, portando la colpa di tutti i peccati commessi dal popolo di Dio, su sua istigazione, sarà confinato per mille anni sulla terra desolata, priva di abitanti, per poi subire alla fine la punizione definitiva per il peccato nel fuoco che distruggerà tutti i malvagi.GC 485, 486 VAF 222 5 Saranno pochi quelli che saranno salvati alla vita eterna; mentre quelli che non hanno purificato le loro anime, che non hanno obbedito alla Verità, subiranno la seconda morte. 2T 401, 402 VAF 222 6 Mentre in cielo si svolge il giudizio investigativo e i peccati dei credenti pentiti vengono rimossi dal santuario, è necessario che il popolo di Dio si purifichi e rinunci al peccato. GC 425 ------------------------Il tempo sta per concludersi, 27 luglio VAF 223 1 Badate dunque di camminare con diligenza non da stolti, ma come saggi, riscattando il tempo, perché i giorni sono malvagi. Efesini 5:16 VAF 223 2 Verso le due del mattino del 23 ottobre 1879 lo Spirito del Signore mi mostrò il quadro degli avvenimenti del giudizio futuro... Una grande folla era riunita di fronte a un trono su cui era seduto un essere dall'aspetto maestoso. Vari libri stavano davanti a lui; sui frontespizi era scritto, con lettere d'oro sfavillanti: "Libro del cielo". Uno di questi libri fu aperto... Poi, fu aperto un altro libro in cui figurava l'elenco dei peccati di coloro che professavano di credere nella Verità. Sotto il titolo generale di "egoismo" venivano elencati molti altri peccati... Quando gli occhi penetranti del Giudice si posarono su di loro vennero rivelati i peccati di negligenza commessi... VAF 223 3 Mentre il Santo seduto sul trono girava lentamente le pagine del libro maestro, e i suoi occhi si posarono per un istante sugli individui, il Suo sguardo sembrò penetrare le loro anime, e allo stesso tempo nelle loro menti vennero tracciate le lettere di fuoco... VAF 223 4 Una certa categoria di persone fu definita: "collaboratori inutili" ... Queste persone avevano concesso all'io il posto supremo e si erano impegnate unicamente per scopi egoistici... Allora gli è stato chiesto: Perché non avete lavato le vostre vesti nel sangue dell'Agnello per renderle bianche?... "Non potete partecipare nelle nostre vite e nemmeno in quella di Cristo e della Sua gloria" ... Allora il libro si chiuse e il manto del Giudice sul trono cadde giù rivelando così la grande gloria del Figlio di Dio. Poi la scena scomparve e mi trovai ancora sulla terrà, inesprimibilmente grata che il giorno di Dio non era ancora arrivato, e il prezioso tempo di prova ancora continua perché possiamo prepararci per l'eternità. 4T 384-387 ------------------------Quando il tempo di prova finisce, 28 luglio VAF 224 1 Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi. Apocalisse 22:11 VAF 224 2 Il Signore non ha rivelato il momento in cui il Suo messaggio terminerà, o quando il tempo di grazia finirà... Mi sono arrivate le lettere nelle quali mi si chiedeva se avevo ricevuto una luce particolare sulla fine del tempo di prova e ho risposto che avevo solo questo messaggio da dare: "...dobbiamo lavorare finché il giorno dura perché arriverà la notte in cui non potremo fare più nulla". RH Oct. 9, 1894 VAF 224 3 Quando il Sommo Sacerdote avrà terminato la Sua opera nel santuario, si alzerà e indosserà gli abiti da giudice... le prove di tutte le età in cui l'intercessione per i peccatori è terminata, gli indumenti di vendetta saranno indossati. 2T 691 Allora il destino di ogni essere umano sarà deciso e non vi sarà più alcuna possibilità di pentimento e liberazione dalla colpa... Allora lo Spirito di Dio si allontanerà dalla terra. PP 201 VAF 224 4 In quell'ora terribile i giusti dovranno vivere davanti a Dio senza intercessore. In assenza di qualsiasi freno o restrizione, Satana, finalmente potrà esercitare un dominio assoluto sugli empi... Poiché gli angeli di Dio non terranno più a freno la violenza delle passioni umane, tutti gli elementi della discordia si scateneranno e il mondo intero sarà coinvolto in una catastrofe più terribile. GC 614 VAF 224 5 Non abbiamo tempo da perdere. Non sappiamo quando la nostra libertà vigilata sarà conclusa. 8T 314 VAF 224 6 La prova terminerà improvvisamente e del tutto inaspettatamente. Ma fin da questo momento il nostro nome può essere scritto nel libro del cielo ed essere certi che Dio ci accetta nel regno dei cieli. 7BC 989 ------------------------I santi giudicheranno il mondo, 29 luglio VAF 225 1 Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre e manifesterà i consigli dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio. 1 Corinzi 4:5 VAF 225 2 Durante i mille anni, che intercorrono fra la prima e la seconda resurrezione, ci sarà il giudizio dei malvagi. L'apostolo Paolo indica questo giudizio come un evento che segue il ritorno del Signore. "Cosicché non giudicate di nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore... Daniele dichiara che quando l'Eterno giunse "...il giudizio fu dato ai santi dell'Altissimo..." Daniele 7:22 Allora i giusti regneranno come re e sacerdoti di Dio. Giovanni, nell'Apocalisse, afferma: "Poi vidi i troni; e a coloro che vi sedettero fu dato il potere di giudicare". Essi, "...saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con Lui quei mille anni". Apocalisse 20:4,6 Allora, come è stato predetto da Paolo, "...i santi giudicheranno il mondo". 1 Corinzi 6:2 Insieme con Cristo, essi giudicheranno gli empi confrontando le loro azioni con i comandamenti della Bibbia e si pronunceranno sul caso di ognuno. La sentenza, che decreta il castigo proporzionato alla colpa, sarà registrata accanto a ogni nome nel libro della morte... Non sarà fatta una relazione sui peccati che sono stati commessi, ma l'accusa sarà fatta contro l'incuria riguardo ai buoni e nobili doveri che Dio d'amore ci ha imposto. Saranno esaminate le mancanze che riguardano il nostro carattere. Si saprà che la condanna toccherà tutti quelli che nonostante la luce e la conoscenza che hanno ricevuto, sono stati trovati infedeli. YI June 8, 1893 VAF 225 3 Anche Satana e i suoi angeli saranno giudicati da Cristo e dal Suo popolo. Paolo dice: "Non sapete voi che giudicheremo gli angeli? GC 661 VAF 225 4 Quando il Giudice di tutta la terra chiederà a Satana: "perché ti sei ribellato e hai rapito i miei sudditi"? l'autore del male non potrà accampare nessuna scusa. Nessuno potrà replicare e le schiere ribelli saranno senza parole. Ibid. 503 ------------------------Schemi di Satana, 30 luglio VAF 226 1 Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 1 Pietro 5:8 VAF 226 2 Non è prudente affidarsi a sentimenti o impressioni perché sono guide inaffidabili. La legge di Dio è l'unica e corretta norma di santità. È con questa legge che il carattere sarà giudicato. Se fosse stato chiesto a qualcuno riguardo alla salvezza "Che cosa dovrei fare per ereditare la vita eterna", i moderni studiosi della Parola risponderebbero: "Credi solo nella salvezza mediante il Cristo". Quando a Cristo fu fatta questa domanda, Egli chiese: "Come sta scritto nella legge?" L'interrogato rispose "Ama il Signore tuo Dio con tutto il cuore e il tuo prossimo come te stesso". Allora Gesù disse: "Hai risposto bene." "Fa questo e vivrai". Luca 10:26-28 RH Oct. 5, 1886 VAF 226 3 Nessun valore può essere attribuito a una semplice professione di fede in Gesù, solo l'amore che si manifesta con le opere è considerato autentico. L'egoismo segreto del cuore umano è messo in evidenza nei libri del cielo. È una triste documentazione quella che gli angeli raccolgono. Esseri intelligenti, che si professano discepoli di Gesù, sono vittime del desiderio di accumulare beni terreni e di godere piaceri mondani. Il denaro, il tempo, le forze, tutto è sacrificato al lusso e al soddisfacimento dei propri caprici; mentre ben pochi sono i momenti dedicati alla preghiera, allo studio delle Scritture, a un umile esame di coscienza, alla confessione dei peccati. Satana inventa molti pretesti per occupare le nostre menti e impedire che si soffermino su ciò che dovrebbe interessarci di più. Il grande seduttore odia le gloriose verità che mettono in evidenza un sacrificio espiatorio e un Mediatore onnipotente, perché sa che per lui tutto dipende dal fatto di riuscire a distogliere le menti degli uomini da Gesù e dalla Sua verità. Coloro che desiderano godere dei benefici della meditazione del Salvatore, non dovrebbero permettere che nulla li distolga dal dovere di raggiungere la perfetta santità nel timore di Dio. GC 487, 488 ------------------------È stabilito nella verità presente, 31 luglio VAF 227 1 Perciò non tralascerò di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate già e siate saldi nella verità che ora avete. 1 Pietro 1:12 VAF 227 2 Noi crediamo senza dubbio che Cristo torni presto; non abbiamo dubbi sulla verità presente e che il giorno del giudizio si sta avvicinando. Ci stiamo preparando a incontrare Gesù che apparirà accompagnato dai santi angeli sulle nuvole del cielo per restituire ai fedeli e ai giusti l'immortalità. Egli non verrà per purificarci dai nostri peccati, per rimuovere i nostri difetti o curare le nostre infermità. Questo è il nostro compito. Quando il Signore arriverà, coloro che sono stati santificati saranno ancora santi; coloro che hanno conservato i loro corpi e spirito nella santità e nell'onore, come tocco finale riceveranno l'immortalità. Ma quelli che sono ingiusti e sporchi, rimarranno tali per sempre. Nulla sarà fatto per loro per rimuovere i difetti e santificarli. VAF 227 3 Tutto ciò che deve essere fatto ora, nel tempo di prova. 2T 355 VAF 227 4 Dio sta ora mettendo alla prova il Suo popolo, mentre il carattere è in fase di crescita. Gli angeli stanno soppesando il valore morale e engono un registro di tutti gli atti dei figli degli uomini... Quel Dio che legge nel cuore di ognuno, rivelerà tutto ciò che è nascosto, anche le realtà meno sospette, affinché siano rimossi gli ostacoli che hanno impedito il progresso della verità e Dio abbia un popolo santo e purificato che proclama le Sue leggi e i Suoi giudizi. VAF 227 5 Non ci sarà un altro periodo di Grazia per prepararsi per l'etrnità. È in questa vita che dobbiamo rivestire l'abito della giustizia di Cristo. Questa è la nostra unica opportunità di formare il nostro carattere in vista della casa che Cristo ha preparato per chi osserva i Suoi comandamenti. COL 319 ------------------------Gesù, nostro perfetto Modello, 1 agosto VAF 229 1 Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch'egli come camminò lui. 1 Giovanni 2:6 VAF 229 2 Cristo è il nostro perfetto esempio. Egli non peccò né con pensieri, né con le parole, né con le azioni. Ogni cosa da Lui fatta si distingueva con la perfezione. Durante il Suo ministero Egli diceva: "Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua." Matteo 16:24. RH Apr. 26, 1906 VAF 229 3 Nella Sua persona Cristo unisce la perfezione della divinità e la perfezione dell'umanità senza mai peccare. Come Adamo, anche Lui fu assalito dalle tentazioni, ma le superò brillantemente perché nella Sua umanità si è affidato alla potenza divina. Questo soggetto per ogni cristiano richiede una profonda contemplazione. I cristiani, spesso si accontentano troppo facilmente delle cose superficiali. La luce ricevuta da Cristo avrebbe potuto brillare con molto più vigore. La vita di Cristo è una rivelazione di ciò che gli esseri umani avrebbero potuto condividere attraverso la fratellanza con molti altri... Uomini e donne trovano molte scuse riguardo per le loro inclinazioni al peccato. Il peccato, per loro, è come una necessità, un male che non può essere superato. Il peccato non è una necessità. Cristo ha vissuto senza peccato sin dall'infanzia, nonostante ciò ha resistito alle stesse tentazioni con cui l'uomo è assediato. Egli è il modello perfetto per l'infanzia, per la gioventù e gli adulti. MS 31, 1911 VAF 229 4 La vita di Cristo mostra chiaramente che cosa può fare l'umanità quando è partecipe della natura divina. Tutto ciò che Cristo ricevette dal Padre, possiamo averlo anche noi. Perciò chiediamo e riceveremo. Che la nostra vita possa essere connesa a quella di Gesù con legami invisibili. COL 149 ------------------------La religione aiuta a crescere per diventare migliori, 2 agosto VAF 230 1 Gesù gli disse: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente". Matteo 22:37,38 VAF 230 2 I giovani devono rendersi conto di aver bisogno di una profonda esperienza nelle cose di Dio. Un semplice lavoro fatto con superficialità non sarà di alcun beneficio per loro. Dobbiamo, quindi, avere la Parola di Dio nei nostri cuori, affinché possa diventare una luce sempre accesa per loro. Letter 2, 1895 VAF 230 3 Molti professano di essere dalla parte del Signore, ma non lo sono, perché tutte le loro azioni sono dalla parte di Satana. Con quali mezzi possiamo determinare da che parte siamo? Dove sono i nostri pensieri? Dove è il nostro cuore? Con chi si desidera conversare? A chi dono i miei più premurosi affetti e le mie migliori energie? Se siamo dalla parte del Signore, i nostri pensieri sono per Lui. Non siamo più amici del mondo; abbiamo consacrato tutto ciò che abbiamo e siamo per Lui. Desideriamo ardentemente portare la Sua immagine, respirare il Suo spirito, fare la Sua volontà e compiacerlo in tutte le cose. 2T 262 VAF 230 4 La religione della Bibbia non deve essere un influsso fra molti altri, ma l'influsso supremo. Non deve essere come un po' colore gettato qua è là sulla tela, ma deve abbracciare tutta la vita, come quando la tela viene immersa nel colore e tutte le fibre del tessuto si tingono di una tinta decisa e indelebile. Letter 2, 1895 VAF 230 5 La religione di Cristo è un tessuto solido, composto d'innumerevoli fili intrecciati insieme con tatto e abilità. Solo con la saggezza di Dio possiamo tessere questo tessuto. Confidando in noi stessi, usiamo i fili di egoismo rovinando in questo modo il modello. ST Jan, 8, 1902 VAF 230 6 Domandatevi seriamente: "Sono un vero cristiano? Quali segni testimoniano la nostra cristianità? Sto facendo del mio meglio per perfezionare il mio carattere secondo il modello divino? Letter 2, 1895 VAF 230 7 Avere una vera religione significa imitare Cristo. 6BC 1101 ------------------------Separati dal mondo, 3 agosto VAF 231 1 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.Giovanni 17:15 VAF 231 2 Molti cristiani professi rappresentano la vite che striscia per terra e intreccia i suoi viticci sulle radici e sulla spazzatura che trovano sul loro cammino. A tali cristiani è detto: "Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò". 2 Corinti 6:17. I vostri viticci devono essere recisi da tutto ciò che è terreno... non dovreste unirvi a chi è corrotto, ma rimanere puri. 6BC 1102 VAF 231 3 Oh! Possano i giovani rendersi conto che possono essere piante preziose nel giardino del Signore... lasciate che i delicati viticci degli affetti si uniscono a Gesù al fine di ricevere nutrimento da Lui. Invece di strisciare sulla terra, volgete lo sguardo verso il Sole della Giustizia, affinché possiate catturare i raggi divini di luce. Che la vostra crescita avanzi di giorno in giorno nella Sua somiglianza perché possiate diventare partecipi della Sua natura divina, affinché possiate finalmente diventare perfetti per entrare nel paradiso di Dio... affidate la vostra anima alla Roccia eterna, poiché solo in Cristo vi è sicurezza. YI Aug. 3, 1893 VAF 231 4 L'armonia con il Cristo, che scaturisce da una fede viva, resiste nel tempo, mentre ogni altro tipo di unione è destinato a finire... Ma questa unione ha un prezzo. Essa implica una fiducia assoluta che deve sostituire l'orgoglio nel cuore delle persone. L'orgoglio, l'egoismo, l'attaccamento alle realtà terrene sono forme di peccato che vanno debellate se vogliamo vivere in stretto contatto con il Cristo. La ragione per cui molti sono incostanti e volubili, e trovano l'esperienza cristiana estremamente dura, è data dal fatto che essi accettano il Cristo senza aver rinunciato ai loro idoli. 5BC 1143, 1144 Vogliamo accettare le conseguenze in seguito alla separazione dal mondo che sono presentate nella Sua Parola? La nostra consacrazione a Dio deve essere un principio vivente, intrecciato con la vita; è necessario rinunciare a me per diventare altruista e avere uno spirito di sacrificio. Tutto ciò deve essere alla base dei nostri pensieri e in tutte le nostre azioni, per essere elevati al disopra del mondo, al fine di essere separati dalla sua influenza inquinante. RH Jan. 2, 1900 ------------------------Sicurezza solo nel giusto modo di pensare, 4 agosto VAF 232 1 Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. Proverbi 4:23 VAF 232 2 L'uomo "come pensa nell'animo suo, così egli è..." Proverbi 23:7 Molti pensieri formano l'ipotetica storia di una nostra giornata. Essi giocano un ruolo determinante nella formazione del carattere. Dobbiamo controllare i nostri pensieri con estrema attenzione perché anche un solo pensiero impuro è sufficiente per lasciare un segno profondo nel nostro cuore. Ogni pensiero cattivo lascia un'impronta negativa nella nostra mente. Gli uomini che nutrono pensieri positivi e puri vivono meglio perché riescono a progredire e le loro energie spirituali si rinnovano. Come una goccia d'acqua che cade dal cielo preannuncia l'arrivo della pioggia, così un pensiero buono ne precede un altro. MYP 144 VAF 232 3 Le abitudini sbagliate di pensiero, una volta accettate, diventano un potere dispotico che blocca la mente come in una presa d'acciaio. CT 402 VAF 232 4 Non permettetevi di vagare con i vostri pensieri: devono essere controllati e orientati verso l'ubbidienza al Cristo. Riflettete su realtà sante e positive e così, per la grazia del Cristo, saranno puri e onesti. Dobbiamo sperimentare costantemente la potenza nobilitante dei pensieri puri. Questa è l'unica salvaguardia per lo spirito. MH 491 Le nostre menti avranno un livello delle cose su cui si poggiano i nostri pensieri, e se pensiamo a cose terrene, non riusciremo a prendere l'impronta di ciò che è celeste. Saremmo molto avantaggiati contemplando la misericordia, la bontà e l'amore di Dio; invece affronteremo una grande perdita soffermamdoci su cose che sono terrene e temporali. 6BC 1100 Per quanto l'atmosfera che ci circonda sia contaminata e corrotta, invece di respirare le esalazioni, possiamo vivere nell'aria pura del cielo. Possiamo evitare di pensare e di immaginare tutto ciò che è mpuro e, attraverso una preghiera sincera, elevarci fino a Dio. Chi è pronto a ricevere l'aiuto e le benedizioni divine vivrà in un'atmosfera più santa di quella terrena e sarà in costante comunione con il cielo. SC 99 ------------------------Trasformati attraverso lo studio della Parola, 5 agosto VAF 233 1 Come bambini appena nati, desiderate ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate. 1 Pietro 2:2 VAF 233 2 Nessun uomo, donna o giovane possono raggiungere la perfezione cristiana trascurando lo studio della parola di Dio. Se esaminiamo attentamente la Sua Parola, obbediremo a ciò che Cristo ci chiede: "Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me". Giovanni 5:39. Questa ricerca consente allo studente di osservare da vicino il Modello divino perché possa essere imitato... quando si conosce la storia del Redentore, si scoprono in se stessi difetti di carattere. La non somiglianza con Cristo è così evidente che è difficile considerarsi Suo seguace senza un grande cambiamento nella propria vita. Eppure c'è il desiderio di studiare per diventare come il nostro Modello. Osservando il nostro amato Maestro possiamo realmente fare un grande cambiamento nel nostro carattere. CSW 17 Tutte le filosofie umane hanno creato confusione e vergogna ogni volta che Dio non è stato riconosciuto come tutto in tutti. Ma la fede, ispirata da Dio, comunica forza e nobilita il carattere. Meditando sulla Sua bontà, la Sua misericordia e il Suo amore, la percezione della verità sarà sempre più chiara, santa ed elevata come anche il desiderio di avere un cuore puro e una mente lucida. L'anima che vive in un'atmosfera pura di pensieri santi è trasformata dalla comunione con Dio nello studio della Sua Parola. La Verità è così ampia, così profonda e di così vasta portata che si finisce per perdere di vista se stessi. Il cuore si addolcisce e si sottomette all'umiltà, alla cortesia e all'amore. MH 465, 466 La Bibbia... allena la mente per affrontare i problemi più profondi e perseguire le più vaste esplorazioni. Esalta l'intelletto; salva l'anima... Essa è come uno specchio per noi; è un fedele monitore che rileva i difetti e gli errori del carattere. Essa però, rinforza pure ogni tratto positivo della nostra natura. MS 4, 1880 VAF 233 3 La Parola di Dio che rivela la colpa del peccato ha un potere sul cuore umano, rende l'uomo giusto e lo conserva in questa condizione. TM 80,81 ------------------------Vegliate e pregate, 6 agosto VAF 234 1 Pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi. Efesini 6:18 VAF 234 2 La preghiera e la vigilanza sono necessarie per il progresso nella vita cristiana... la nostra unica sicurezza sta nel vivere come sentinelle, vegliando e pregando sempre. È fondamentale non cedere nelle insidie del mondo. 2T 283 VAF 234 3 "State attenti, vegliate e pregate, perché non sapete quando sarà quel momento". Marco 13:33 VAF 234 4 Per prima cosa dovete vegliare sempre; non parlare troppo in fretta con voce irritata o impaziente. Cercate a non diventare superficiali e che la vostra influenza non abbia sapore di morte ma di vita. Secondo, dovete pregare sempre. Gesù non avrebbe insistito su questo punto se non vi fosse una reale necessità di farlo. Egli sa molto bene che da soli non siete in grado di superare le insidie del nemico. Non siete da soli ad affrontare questi momenti, perché Egli vi ha fornito ogni aiuto. Perciò siete invitati a pregare, pregare e ancora pregare. Rifugiandovi nella vostra cameretta, chiedete a Dio nell'amorevole nome di Gesù e con fede tutte le cose di cui avete bisogno. Nella preghiera vi è un grande potere che è trasmesso al cuore che è convinto della propria debolezza, eppure desidera ardentemente quella straordinaria forza che viene da Dio. Ogni preghiera sincera e fervente sarà ascoltata ed esaudita. VAF 234 5 Accostatevi dunque ai piedi di Gesù con le vostre debolezze, perché Egli è stato tentato come voi, e sa come aiutarvi... fate valere il vostro caso davanti a Dio nel nome di Gesù, fino a quando la vostra anima non si arrenda a Lui con fede. Così facendo Dio vi aiuterà e gli angeli vi proteggeranno. Prima che questo accada, dovete fare ciò che Egli vi chiede. Vegliate quindi, e pregate. YI Oct, 1855 ------------------------Cuore in comunione con Dio, 7 agosto VAF 235 1 Spera fermamente nell'Eterno; sii forte, si rinfranchi il tuo cuore; spera fermamente nell'Eterno. Salmo 27:14 VAF 235 2 Il mondo è preda di una vertigine di un'intensità che non ha precedenti. Nel divertimento, nella ricerca del denaro, nella corsa al potere, nella stessa lotta per la vita, ce una forza terribile che assorbe corpo, mente e spirito. In mezzo a questa corsa pazzesca, Dio sta parlando. Egli ci invita ad appartarci per essere in comunione con Lui: "Fermatevi", dice, "e riconoscete che io sono Dio". Salmo 46:10 Molti, perfino nei momenti di devozione, non riescono a ricevere le benedizioni che derivano dalla vera comunione con Dio perché troppo precipitosi. Oltrepassano rapidamente il cerchio dell'amorevole presenza di Cristo limitandosi a soffermarsi solo un istante nel recinto, senza aspettare di ricevere consiglio. Essi non hanno il tempo di rimanere con il divino Maestro. E con i pesi che già li opprimevano, ritornano al loro lavoro... Il nostro bisogno non consiste in una breve pausa momentanea in presenza di Dio, ma in un contatto personale con Cristo: dobbiamo stare con Lui intima comunione. Ed 260,26 Solo a Cristo dovremmo portare le nostre preoccupazioni e perplessità, come anche i nostri più grandi problemi. Qualunque cosa che ci turba o angoscia, dobbiamo portarla al Signore nelle nostre preghiere, in qualunque momento quando sentiamo che abbiamo bisogno della Sua presenza. 5T 200,201 Con calma ma con fervore, cercate Dio. Dolce e permanente sarà l'influsso che emana Colui che vede in segreto, il cui orecchio è aperto per rispondere alla preghiera che sorge dal cuore. Mediante una fede serena e semplice, l'anima mantiene la comunione con Dio e raccoglie i raggi della luce divina che la fortificano e la sostengono per resistere nei conflitti che dovrà affrontare col nemico. YI Nov. 3, 1898 VAF 235 3 Se mettiamo il Signore al primo posto, se il nostro cuore trabocca di gratitudine e lode, la nostra vita religiosa sarà caratterizzata da una continua freschezza. Le nostre preghiere a Dio assumeranno la forma di una conversazione con un amico ed Egli ci svelerà i Suoi misteri personalmente. Spesso sentiremo invaderci da una dolce e gioiosa sensazione di vicinanza a Gesù... La preghiera respingerà con forza gli attacchi di Satana. COL 129, 250 ------------------------Pieni di gioia, 8 agosto VAF 236 1 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. Salmo 16:11 VAF 236 2 La religione di Gesù porta gioia, pace e felicità. 5T 579 Gli esseri celesti sono vivamente interessati alla felicità dell'uomo e il Padre, oltre a non precludere a nessuna creatura la possibilità di sperimentare la gioia, ci invita a evitare quei piaceri che procurano dolori e delusioni, ci privano della felicità e chiudono la porta del cielo... Egli vuole offrire pace e riposo a tutti quelli che si rivolgono a Lui per ricevere il pane della vita e ci richiede solo di adempiere ai doveri che assicurano quella felicità che i trasgressori non otterranno mai. Solo chi ha un profondo legame con Cristo, speranza di vita eterna, vive un'esistenza equilibrata e realmente felice. SC 46,47 Se saremo in contatto con Gesù, saremo persone felici, allegre e di ottimo umore. La nostra voce rivelerà una gentilezza soffusa, le nostre azioni manifesteranno un profondo rispetto per le realtà eterne e spirituali, le nostre labbra emetteranno melodie e canti gioiosi. Esprimeremo emozioni di natura divina. È il mistero della devozione per il Signore: non è facile spiegarlo, ma si fa sentire... 4T 626 Le parole non possono descrivere la pace e la gioia che invadono colui che crede veramente in Dio. Le difficoltà non lo turbano, le calunnie non lo toccano. Il suo io è stato crocefisse. Forse con il tempo le sue responsabilità aumenteranno, le tentazioni si faranno più forti e le difficoltà più dure da sopportare, ma non vacillerà perché riceverà la forza necessaria per affrontare le sue difficoltà. MYP 98 Quando il cristiano vivrà veramente questa esperienza, la sua vita sarà piena di semplicità, umiltà, dolcezza e mansuetudine, e quanti gli sono intorno noteranno la sua comunione con Gesù e i Suoi insegnamenti. Il cuore che riceve la Parola di Dio non somiglierà a uno stagno prosciugato né a una cisterna rotta che perde le sue ricchezze. Sarà piuttosto come un ruscello di montagna alimentato da sorgenti perenni la cui a acqua, fresca e cristallina, salta tra le rocce per dissetare i deboli, gli assettati e gli scoraggiati. COL 130 ------------------------Il corpo, solido tempio di Dio, 9 agosto VAF 237 1 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi? 1 Corinzi 6:19 VAF 237 2 Il corpo è un tempio nel quale Dio desidera abitare e che esso va conservato puro, perché sede permanente di alti e nobili pensieri. Ed 200,201 VAF 237 3 La Parola di Dio mostra il rispetto che Egli pone sul nostro organismo. Egli darà saggezza a coloro che si impegnano a compiere il loro dovere con intelligenza e responsabilità. Il fatto di sapere che, in quanto uomini, dobbiamo essere un tempio per il Signore, un luogo in cui la Sua gloria possa essere rivelata, dovrebbe suscitare in noi il desiderio di avere cura del nostro corpo e svilupparne tutte le facoltà. Il Creatore ha formato il corpo dell'uomo in modo splendido e ci invita ad averne rispetto, a capirne le esigenze, a studiarlo e a esterne responsabili affinché non venga utilizzato male. MH 271 Il nostro primo dovere verso Dio e verso i nostri simili è il proprio sviluppo. Ogni facoltà che il Creatore ci ha affidato, dovrebbe essere coltivata fino a raggiungere il più alto grado di perfezione, per compiere tutto il bene di cui siamo capaci. Pertanto, il tempo utilizzato nel tutelare e preservare la salute fisica e mentale è ben impiegato. Non possiamo permetterci di ridurre o indebolire una sola funzione del cervello e del corpo per il lavoro eccessivo, o per gli abusi. Ogni trasgressione in questo campo porta le sue conseguenze. CH 107 VAF 237 4 Il desiderio di Dio per ogni essere umano è espresso dalle parole: "Carissimo, io prego che in ogni cosa tu prosperi e goda buona salute, come prospera l'anima tua". 3 Giovanni 2. Egli è Colui che "...perdona tutte le colpe, risana tutte le tue infermità; salva la tua vita dalla fossa, ti corona di bontà e compassioni". Salmo 103:3,4 Innanzitutto, Dio desidera che ognuno di noi stia bene spiritualmente e fisicamente. Il nostro obiettivo deve essere quello di conseguire la salute fisica e spirituale lavorando insieme a Lui. MH 113, 288 ------------------------buona Salute, il premio per le giuste abitudini, 10 agosto VAF 238 1 Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti, perché ti aggiungeranno lunghi giorni, anni di vita e pace. Proverbi 3:1,2 VAF 238 2 Le leggi che governano il nostro organismo fisiologico sono state scritte da Dio su ogni fibra del nostro corpo. Ogni negligenza e ogni violazione volontaria di esse rappresentano un peccato contro il nostro Creatore. VAF 238 3 Ed 196 Esiste un'intima relazione fra mente e corpo. Per raggiungere un alto livello morale e intellettuale occorre fare attenzione alle leggi che controllano il nostro corpo, e per ottenere un carattere forte ed equilibrato occorre esercitare e sviluppare le facoltà fisiche e mentali. Esiste forse per i giovani uno studio più importante di quello riguardante il magnifico organismo che Dio ci ha affidato e le leggi che permettono di preservarne la salute? PP 601 VAF 238 4 La salute può essere acquisita con le corrette abitudini di vita. Quando questo prezioso capitale è sacrificato dall'intemperanza nel mangiare e nel bere, gli organi sono compromessi fino alla loro inattività. Le indulgenze devono essere abbandonate; la pigrizia superata.4T 408 VAF 238 5 La salute di ogni personaggio dovrebbe essere custodita in modo sacro. FE 147 VAF 238 6 Il nostro corpo è stato riscattato dal Cristo e non siamo liberi di fare ciò che vogliamo. Tutti coloro che conoscono le leggi della salute stabilite da Dio dovrebbero sentirsi in dovere di seguirle nell'arco della loro assistenza. L'ubbidienza ai principi della salute deve essere considerata come un dovere personale. Noi stessi subiamo gli effetti della loro violazione. Rispondiamo direttamente a Dio per le nostre cattive abitudini. Non dobbiamo quindi porci la domanda: "Come si comportano gli altri"? ma dire: "Come tratto il corpo che Dio mi ha donato"? MH 310 ------------------------La Salute è il risultato dell'osservanza della legge di Dio, 11 agosto VAF 239 1 L'esercizio corporale è utile a poca cosa, ma la pietà è utile ad ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura. 1 Timoteo 4:8 VAF 239 2 L'obbedienza a Dio è il primo passo per mantenere la salute. 1BC 1105 VAF 239 3 Il saggio dice: "Le sue vie sono vie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono pace". Proverbi 3:17 Molti hanno impressione che la devozione a Dio è dannosa per la salute e per la felicità nei rapporti sociali. Invece, coloro che camminano nella via della saggezza e della santità scoprono che "la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura. 1 Timoteo 4:8 Essi sono pieni di vita perché godono dei veri piaceri della vita e non sono turbati a causa dei rimpianti né della tristezza... La pietà non è in contrasto con le leggi della salute, anzi è in armonia con esse. Se fossero stati fedeli ai principi di questi dieci precetti, la maledizione non avrebbe mai inondato il mondo. CH 627 VAF 239 4 La certezza dell'approvazione di Dio promuove la salute fisica, fortifica l'anima contro il dubbio, la perplessità e l'eccessiva sofferenza, che tanto spesso indebolisce le forze vitali e induce alle malattie nervose. 3BC 1146 VAF 239 5 La consapevolezza di avere agito bene è la migliore medicina per il corpo e la mente malati. Oltre a questo subentra una speciale benedizione di Dio per mantenere la salute e le forze. Una persona con la mente tranquilla e che ha fede in Dio è sulla buona strada per mantenere la salute in buone condizioni. Sapendo che il Signore si sta prendendo cura di noi, è una grande soddisfazione e un gran conforto. Essere consapevoli che abbiamo un infallibile Amico, al quale possiamo confidare tutti i segreti dell'anima, ci dà una tale felicità che le parole non possono esprimere. RH Mar. 30, 1886 VAF 239 6 Il coraggio, la speranza, la fede, la simpatia e l'amore promuovono la salute e prolungano la vita. Una mente serena, uno spirito allegro assicurano la salute al corpo e la forza all'animo. MH 241 ------------------------Mangiamo per ottenere salute e felicità, 12 agosto VAF 240 1 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio. 1 Corinzi 10:31 VAF 240 2 Ecco un principio che sta alla base di ogni atto, pensiero e motivo; la consacrazione di tutto l'essere, sia fisico che mentale, è sotto controllo dello Spirito di Dio. 3T 84 L'atto di mangiare o bere, non deve essere fatto per soddisfare un appetito alterato, ma per agire con un vero senso di responsabilità: "Fate tutto alla gloria di Dio". 1 Corinzi 10:31 CD 56 VAF 240 3 Se il celeste Figlio di Dio digiunò per quasi sei settimane per il bene dell'uomo, anche un cristiano può vincere la tentazione come l'ha superata Cristo. La forza della tentazione di assecondare l'appetito pervertito può essere valutata solo dall'indicibile angoscia di Cristo in quel lungo digiuno nel deserto. 3T 486 Mentre i nostri primi genitori hanno perso l'Eden a causa dell'indulgenza dell'appetito, la nostra unica speranza di riconquistare l'Eden è attraverso la ferma rinuncia dell'appetito. Ibid. 491 Dio ha fornito all'uomo molti mezzi per soddisfare un sano appetito. Gli ha offerto tutti i prodotti della terra; un abbondante varietà di alimenti gustosi per il palato e nutrienti per l'organismo. Di questi, il nostro Padre benevolo dice che posiamo mangiare a sazietà. Frutta, cereali e verdure preparati in modo semplice, senza spezie forti e grassi di nessun genere formano, con latte e panna, l'alimentazione più salutare. Essi offrono nutrimento all'organismo dell'uomo, lo aiutano a essere più resistente alle fatiche e ad avere una mente più equilibrata, tutte cose che nessuna dieta stimolante può assicurare. CH 114,115 Non segnaliamo alcuna linea precisa da seguire nella dieta, ma diciamo che nei dove ci sono frutta, cereali e noci in abbondanza; il cibo in carne non è il cibo giusto per il popolo di Dio... Se mangiare carne era sempre salutare, ora non lo è più. 9T 159 Mi è stato mostrato che Dio sta cercando di guidarci al Suo disegno originale -- ossia che l'uomo si possa servire dei prodotti naturali della terra. CH 382 ------------------------Astenersi dalle dannose indulgenze, 13 agosto VAF 241 1 Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l'anima. 1 Pietro 2:11 VAF 241 2 La Parola di Dio ci insegna chiaramente che, se non sacrifichiamo i desideri della carne la nostra natura fisica entrerà in conflitto con quella spirituale. La gola è in contrasto con la salute e la serenità. Nell'uomo si sviluppa quindi un conflitto fra le sue facoltà più elevate e quelle meno nobili. Le peggiori inclinazioni, quando sono forti e attive, opprimono l'anima, e così gli interessi più elevati dell'uomo sono messi in pericolo da quelli appetiti che il cielo non approva. CD 382 Tutte le sostanze eccitanti che indeboliscono e degradano gli organi vitali, incidono anche sull'equilibrio mentale e morale. MH 335 VAF 241 3 I condimenti sono nocivi per natura. La mostarda, il pepe, le spezie, i sottaceti o alimenti simili irritano lo stomaco e creano un accumulo di tossine del sangue... L'uso continuo di questi stimolanti provoca mal di testa, insonnia, palpitazioni, indigestione, tremiti e altri disturbi che esauriscono le forze vitali... Il tabacco è un veleno dagli effetti lenti e insidiosi ed è fra i più dannosi. In qualsiasi forma debilita l'organismo. È pericoloso perché i suoi effetti sono lenti e quasi impercettibili... Stimola l'uso di bevande forti e prepara la strada alla dipendenza dagli alcolici. Ibid. 325-328 VAF 241 4 Quanto al tè, ai caffè, al tabacco e alle bevande alcoliche l'unico criterio da seguire è non usarli, non assaggiarli e neanche toccarli. Ibid. 335 VAF 241 5 La vera temperanza ci insegna a dispensare interamente con tutto ciò che è nocivo e ad usare giudiziosamente ciò che è salutare. CG 398 VAF 241 6 Lo Spirito di Dio non può venire in nostro aiuto ed assisterci nel perfezionamento del carattere cristiano fintanto che noi soddisfiamo gli appetiti e detrimento della salute, e fintanto che l'orgoglio controlla la nostra vita. CD57 ------------------------Benedizioni nelle attività fisica, 14 agosto VAF 242 1 L'Eterno DIO prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino dell'Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. Genesi 2:15 VAF 242 2 Una delle prime regole della legge divina è quella di essere attivi. Ogni organo del corpo ha il suo compito, il suo funzionamento dipende dal suo corretto sviluppo. L'azione normale di tutti gli organi dà vigore e vita; l'inazione porta alla decadenza e perfino alla morte. YI Feb. 27, 1902 VAF 242 3 Dio affidò ad Adamo la cura del giardino, "perché lo lavorasse e lo custodisse.... Nelle intenzioni divine, il lavoro doveva costituire una benedizione che avrebbe impegnato la mente, rafforzato il corpo e sviluppato le facoltà intellettuali. Nell'attività fisica e mentale Adamo trovò uno dei maggiori piaceri della sua esistenza. PP 50 VAF 242 4 È essenziale che gli esercizi dei vari organi e delle loro facoltà siano proporzionati, per ottenere il buon funzionamento di tutto è'essere. Quando il cervello è costantemente aggravato mentre altri organi sono inattivi, vi è perdita di forza fisica e mentale. FE 418 VAF 242 5 Chi svolge un'attività sedentaria, se il tempo lo permette, dovrebbe fare esercizi regolari all'aria aperta, estate e inverno. È meglio camminare che cavalcare o guidare perché si mettono in moto un magior numero di muscoli e i polmoni sono obbligati a una sana attività, infatti non è possibile camminare a passo sostenuto senza riempirli d'aria... Una respirazione adeguata calma il sistema nervoso, stimola l'appetito e facilità la digestione, inoltre assicura un sonno profondo e ristoratore. MH 240, 272 VAF 242 6 Gesù fu un lavoratore attivo e instancabile. Nessun altro tra gli esseri umani ha avuto tali responsabilità... Eppure la sua fu u na vita sana. Da un punto di vista fisico o spirituale egli rappresentò l'agnello sacrificale "senza difetto né macchia". 1 Pietro 1:19 Sia nel corpo sia nello spirito egli è stato un esempio di ciò che Dio si aspettava dagli uomini attraverso l'ubbidienza ai suoi precetti. Ibid. 51 ------------------------"Venite in disparte... e riposatevi un poco", 15 agosto VAF 243 1 Ed egli disse loro: «Venite in disparte in un luogo solitario e riposatevi un po'». Poiché era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare. Marco 6:31 VAF 243 2 Cristo rivolge anche oggi ai Suoi discepoli stanchi e affaticati le stesse parole affettuose: "Venite in disparte... e riposatevi un poco". Non è saggio restare sempre impegnati nella tensione del lavoro... perché si affatica eccessivamente la mente, lo spirito e il corpo. DA 361, 362 VAF 243 3 Bisogna fare attenzione alla regolamentazione delle ore di sonno e di lavoro. È necessario prendere periodi di riposo, di ricreazione, e di contemplazione. AH 494 VAF 243 4 Ci sono forme di ricreazione che sono molto, benefici sia per la mente sia per il corpo ... la ricreazione all'aria aperta, la contemplazione sulle opere di Dio nella natura, saranno di massimo beneficio. 4T 653 VAF 243 5 Uscire dalle nostre case per passare il più possibile il nostro tempo all'aria aperta è per la nostra salute e felicità... dobbiamo interessarsi a tutte le cose gloriose che Dio ci ha fornito, perché riflettendo sul Suo amore e sulle Sue cure, possiamo dimenticare le infermità, essere allegri, affinché i nostri cuori possano innalzare inni al Signore. RH July 25, 1871 VAF 243 6 L'aria pura, la luce del sole, l'astinenza da bevande alcoliche, il riposo, l'esercizio fisico, una dieta adeguata, l'uso dell'acqua e la fiducia nella potenza divina sono i veri rimedi... Chi persevera nell'ubbidienza alle leggi della natura ritrova la salute del corpo e dello spirito. MH 127 VAF 243 7 Gesù, trascorreva il Suo tempo libero tra le scene della natura... I momenti più belli li viveva quando, terminato il Suo lavoro, andava nei campi per meditare nella pace delle vallate e per mettersi in contatto con Dio sulla montagna o tra gli alberi della foresta. Ibid. 52 VAF 243 8 Volendo, è possibile imparare a consacrare il tempo alla ricreazione - quello che il nome implica, ossia: un tempo di vera ricostruzione del corpo, della mente e dell'anima. ED 211 ------------------------Amiciazia con amici di Cristo, 16 agosto VAF 244 1 Io sono compagno di tutti quelli che ti temono e di quelli che osservano i tuoi comandamenti. Salmo 119:63 VAF 244 2 È naturale cercare compagna. In proporzione all'amicizia che si crea, sarà la quantità di influenza che gli amici esercitano gli uni sugli altri per il bene o per il male... Quando un giovane crea un legame con un'altra persona, quel rapporto potrebbe diventare una benedizione, ma anche rivelarsi una maledizione... Insieme due persone possono crescere moralmente, fortificarsi, essere una benedizione l'uno per l'altro, possono migliorare il carattere e accrescere la propria cultura. Ma possono anche diventare indifferenti e perdere la fede, esercitando un influsso negativo sugli altri. 4T 587,655 VAF 244 3 L'unione con gli empi e la partecipazione ai loro festini aveva indotto gli ebrei a trasgredire la legge di Dio... Satana induce i discepoli del Cristo a peccare, invitandoli a unirsi agli empi e a partecipare ai loro divertimenti. I discepoli di Cristo si devono separare dai peccatori e devono stare con loro solo quando c'è la possibilità di fare il bene. Non bisogna evitare sempre la compagna di quanti con i loro influsso ci possono allontanare da Dio, ma quando preghiamo dicendo "Non indurci in tentazione", per quanto ci è possibile, dobbiamo evitare la tentazione. PP 458, 459 VAF 244 4 Con la scelta dei cattivi compagni, molti sono stati sviati dalla retta via fino alla totale disobbedienza, alla quale un tempo, non avrebbero pensato fosse possibile oltrepassare i limiti. CT 224 VAF 244 5 Anche se siamo circondati da condizionamenti che tendono a impoverirci spiritualmente, possiamo sottrarci alla corruzione ed evitare cattive compagne. Ogni giovane deve ricercare l'amicizia di chi, con passo deciso, va avanti per la via che conduce al cielo. MYP 423 VAF 244 6 L'amicizia dei redenti in Cristo è meglio di qualsiasi amicizia del mondo. COL 374 VAF 244 7 Il calore della vera amicizia, l'amore che unisce due cuori è una pregustazione delle gioie del cielo. MH 360 ------------------------La vostra influenza conta, 17 agosto VAF 245 1 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. Giovanni 15:12 VAF 245 2 Che qualità ha quest'amore? Un amore che non accetta le gratificazioni egoistiche, che rinuncia dell'io, che non si eleva, ma si nobilita e santifica coloro con i quali sono contatto. "E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità". Giovanni 17:19 Ami abbastanza coloro con quali hai contatti da rinunciare ai divertimenti, all'auto compiacimento? Cerchi di persuaderli a non seguire distrazioni mondane al fine di condurli alla salvezza delle loro anime? Stai coltivando la tua pietà affinché i tuoi amici possano seguire la via verso il cielo, e all'obbedienza a Dio?.. qual è la qualità del tuo amore? Sei disposto a rendere i tuoi amici più simili a Cristo? Sei disposto ad aiutarli a migliorare il loro carattere? Letter 10, 1890 VAF 245 3 Dio ordina a tutti i Suoi seguaci di portare una testimonianza vivente con linguaggio inconfondibile mediante la tua condotta, al tuo abbigliamento, alle tue conversazioni in tutte le attività della vita. Possa il potere della vera pietà, essere vantaggiosa per tutti in questa vita e nella vita a venire. 4T 580, 581 VAF 245 4 Un cristiano a buon mercato provoca più danni al mondo di chi è nel mondo, perché i professi cristiani ingannano gli altri professando di rappresentare Colui di cui il nome si servono. Letter 2, 1895 VAF 245 5 Dio è amore. "Chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Iddio dimora in lui, ed egli in Dio". 1 Giovanni 4:15 Coloro che l'hanno conosciuto veramente, attraverso l'esperienza personale, l'amore e la tenera compassione del Padre emaneranno da loro gioia e luce ovunque si troveranno. La loro presenza e il loro influsso saranno per i loro amici come il profumo dei fiori. Grazie al legame che hanno con Dio, trasmetteranno la purezza e la grazia divine a coloro con cui entreranno in contatto. MYP 363 Tu puoi circondare la tua anima con un'atmosfera simile al zaffiro dell'Eden celeste. Letter 2, 1895 ------------------------Parole di grazia, 18 agosto VAF 246 1 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come vi conviene rispondere a ciascuno. Colossesi 4:6 VAF 246 2 Perché mai molti, che professano il nome di Cristo, pronunciano così tante parole vane e inutili? Satana non cessa mai di osservare il popolo di Dio per ottenere un vantaggio su quelli che parlano in modo inappropriato... quando pronunciamo parole insensate e sciocche, incoraggiamo gli altri a fare lo stesso tipo di conversazioni... le sole parole che dovrebbero uscire dalle nostre labbra, dovrebbero essere parole pure piene di lode. Nessuno può immaginare quanto danno fanno le espressioni incuranti e insensate... ogni parola che è stata pronunciata è come un seme che germoglia e produce frutti buoni o cattivi. Letter 2, 1895 Quando ci troviamo in compagnia di gente che degenera in frivoli discorsi, è nostro compito, nel limite del possibile, cercare di cambiare l'oggetto della conversazione. Con l'aiuto della grazia di Dio dovremmo alzare la qualità della conversazione dirigendola verso pensieri più proficui. COL 337 Il Signore desidera che siamo allegri, ma non totalmente privi di serietà. Egli ci dice: "... ma come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta". 1 Pietro 1:15. Dio vuole che siamo felici. Desidera mettere sulle nostre labbra le parole di lode a Lui dirette. YI Dec. 27, 1900 Quando parlate con un amico, lodate Dio, non solo a parole, ma con il vostro comportamento, perché così desidererà seguire Cristo. RH Mar. 26, 1889 Quanto sarebbe lieto il Salvatore nell'udire i suoi seguaci parlare delle preziose lezioni che Lui ha dato e sapere che essi hanno appetito per le cose sante... Ciò che è nel cuore, affluisce sulle labbra, e questo non può essere represso. Le cose che il Signore ha preparate per coloro che lo amano, saranno il tema della conversazione. L'amore di Cristo è nell'anima, come una fonte d'acqua che scaturisce per vita eterna, e che fa sorgere correnti vive che portano vita e allegria dovunque fluiscano. CT 342 Perdiamo molto non parlando di Gesù e del cielo che è l'eredità dei santi. Più comprendiamo le cose celesti, più vedremo le nuove delizie e più i nostri cuori saranno pieni di gratitudine verso il nostro Creatore. 6BC 1085 ------------------------Qualcosa di meglio, 19 agosto VAF 247 1 Io ho continuamente posto l'Eterno davanti ai miei occhi; poiché egli è alla mia destra, io non sarò mai smosso. Salmo 16:8 VAF 247 2 Cristo ci offre qualcosa di meglio in cambio di quanto ci chiede di abbandonare. I giovani spesso amano cose, ideali, piaceri che forse non sembrano loro cattivi, ma che impediscono di raggiungere il bene supremo, perché distolgono la vita dalla sua nobile meta. Ed 296, 297 VAF 247 3 Non permettete mai che i divertimenti o la compagnia degli altri si frapponga tra voi e Gesù, il vostro migliore Amico... VAF 247 4 Quando l'inclinazione naturale vi spinge verso la realizzazione di qualche desiderio egoistico, domandatevi: Questo farà piacere a Gesù? Aumenterà il mio amore per il mio migliore Amico? O affliggerà il mio caro Salvatore? Mi separerà da Lui? Gesù, mi accompagnerà alla festa del piacere, dove tutto non è altro che allegria e leggerezza, dove non ci sarà nulla di spirituale, nulla di serio, nessun pensiero che riguarda Dio e le Sue cose? YI July 19, 1894 VAF 247 5 I cristiani hanno molte possibilità per essere felici e sanno quali sono i divertimenti giusti, quelli cioè che non disperdono le energie della mente e dello spirito, non lasciano nessun rimpianto e non ledono il rispetto di sé. Grazie alla presenza di Gesù nel proprio cuore e alla preghiera si è assolutamente al sicuro. FE 84 VAF 247 6 Se abbiamo un atteggiamento critico e uno spirito aperto, sapremo trovare tanti modi per rilassarci e divertirci. Essi, oltre che inoffensivi, saranno anche istruttivi. 4T 653 VAF 247 7 I cristiani hanno il privilegio e il dovere di rinfrancare lo spirito e rinvigorire il fisico con una sana ricreazione e impiegare le loro energie fisiche e mentali per la gloria di Dio. MYP 364 VAF 247 8 Coloro che amano veramente Dio, avranno gioia e pace. La religione non è mai stata pianificata per essere piacevole. Che cosa ci può dare maggiore felicità dalla comunione con Cristo e la costante Sua presenza in noi? Letter 10, 1890 ------------------------Respingere le tentazioni, 20 agosto VAF 248 1 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 1 Giovanni 2:15 VAF 248 2 Per i cristiani esiste un grande contrasto tra la ricreazione cristiana e gli incontri e divertimenti mondani. La gente del mondo, invece della preghiera e di parlare di Gesù, spreca il tempo in inutili e insignificanti conversazioni. Per loro conta soltanto trascorrere tempo nel modo più divertente possibile… La loro idea è di avere ancora il tempo necesasrio per divertirsi. CT 336,337 VAF 248 3 Le vie del mondo sono un'infatuazione, un godimento momentaneo, per il loro piacere fugace molti sacrificano la compagna del cielo, che offre pace, gioia e amore. Ma quello che hanno scelto come oggetto di piacere, spesso si trasforma in qualcosa che amareggia e non soddisfa. AH 521Alcuni degli sport più popolari, come il calcio e il pugilato, sono diventati scuola di brutalità... Altre discipline atletiche sebbene non così brutali, sono quanto meno discutibili dato l'eccesso al quale spingono. Essi stimolano l'amore del piacere e dell'eccitazione, distruggono il gusto per il lavoro utile e creano una tendenza a scansare doveri e responsabilità. Si apre così la porta alla dissolutezza e alla sregolatezza, con terribili risultati. Ed 210, 211 VAF 248 4 Un vero cristiano non ama frequentare i luoghi di divertimento, non desidera dedicarsi a passatempi per i quali non può chiedere la benedizione del Signore. Sarebbe difficile trovarlo in un teatro, in una sala da biliardo o dove si gioca a bowling. Non si cimenta in allegri valzer e non si concede quei divertimenti che avrebbero l'effetto di escludere il Cristo dai suoi pensieri... A coloro che sostengono questo genere di divertimenti rispondiamo: "Non possiamo approvarli, nel nome di Gesù di Nazareth. Nessun cristiano si augurerebbe di incontrare la morte in un luogo del genere. Nessuno desidererebbe trovarcisi quando il Cristo ritornerà. MB 118 ------------------------Depositi nella banca del cielo, 21 gosto VAF 249 1 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puro dal mondo. Giacomo 1:27 VAF 249 2 Il Signore ha grande simpatia per tutta l'umanità sofferente nonostante la sua caduta. Se vogliamo essere il Suoi seguaci, dobbiamo coltivare compassione per gli altri esseri umani... Sia la vedova, l'orfano e il morente, hanno bisogno di aiuto. Ecco un'opportunità per proclamare il Vangelo di Gesù, la speranza e la consolazione di tutti gli uomini. Quando il corpo sofferente è stato confortato... il cuore si apre e allora si può riversare in esso il balsamo celeste. WM 26 I credenti possono essere privi di denaro, cultura e amicizie, ma se sono uniti a Gesù possono compiere nella famiglia, nel vicinato, nella chiesa e perfino nelle regioni più lontane un'opera i cui risultati saranno visibili anche in eternità. Molti giovani discepoli non superano i primi stadi dell'esperienza cristiana perché trascurano quest'opera e non usano, per aiutare i bisognosi, quella luce che brilla nei loro cuori quando Gesù li ha perdonati. L'energia esuberante che, così spesso, è per giovane fonte di pericoli, può diventare fonte di tante benedizioni. Ci si dimentica di sé stessi quando si lavora in favore del prossimo. DA 640, 641 Le ore trascorse, così spesso, in divertimenti non possono ravvivare né il corpo né l'anima... e di conseguenza non possono essere d'aiuto per chi ha bisogno di soccorso. 6T 276 VAF 249 3 Ogni opportunità di aiutare un fratello bisognoso, o di partecipare nella causa di Dio nella diffusione della Verità, è una perla che puoi inviare in anticipo e depositare nella banca del paradiso celeste per salvarla. 3T 249 VAF 249 4 Amore, cortesia, sacrificio di sé: queste virtù non devono mai essere perse. Quando i prescelti di Dio diventeranno immortali, le loro parole e azioni benefiche saranno manifestate e saranno preservate attraverso le ere eterne... per mezzo dei meriti della giustizia imputata da Cristo, la fragranza di tali parole e azioni è preservata per sempre. SD 270 ------------------------Dio o il Cesare, 22 agosto VAF 250 1 Ci è lecito pagare il tributo a Cesare o no? Allora egli disse loro: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio". Luca 20:22-25 VAF 250 2 Gesù non rispose in maniera elusiva, ma direttamente. Prendendo in mano una moneta romana su cui erano impressi il nome e l'efigie di Cesare, disse che, poiché vivevano sotto la protezione romana, dovevano adempiere il loro dovere nei suoi confronti fino a che non fosse entrato in contrasto con un dovere più importante. Pur essendo ubbidienti alle leggi del loro paese, dovevano lasciare il primo posto a Dio. DA 602 VAF 250 3 Dobbiamo riconoscere che i governi umani sono delle istituzioni stabilite da Dio e che è nostro sacro dovere ubbidire a essi, quando questi agiscono nella loro legittima sfera. Ma quando le loro leggi sono in conflitto con la legge di Dio, noi dobbiamo ubbidire invece che agli uomini. La Parola di Dio deve essere riconosciuta superiore a tutte le legislazioni umane. "Così dice l'Eterno" non deve essere sostituto con "Così dice la Chiesa" o con "Così dice lo Stato". La corona di Cristo deve essere innalzata al di sopra dei diademi delle potestà umane. AA 69 VAF 250 4 La saggezza e l'autorità della legge divina sono supremi... I dieci precetti di Dio sono fondamento di tutte le giuste e buone leggi. Coloro che amano i comandamenti di Dio si conformeranno ad ogni buona legge della terra. VAF 250 5 1T 361,362 Non ci è chiesto di sfidare le autorità... Dobbiamo avanzare nel nome di Cristo, difendendo le verità che ci sono state affidate. Se gli uomini ci vietano di fare questo allora noi potremo dire, come gli apostoli, "Giudicate voi se è giusto, nel cospetto di Dio, di ubbidire a voi anziché a Dio. Poiché, quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo vedute e udite". Atti 4:19,20 AA 69 VAF 250 6 Il nostro regno non è di questo mondo. Stiamo aspettando che il nostro Signore venga dal cielo sulla terra per... istruire il Suo regno eterno. 1T 360 ------------------------Gioventù cristiana e i loro libri, 23 agosto VAF 251 1 Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. Filippesi 4:8 VAF 251 2 Coloro che non vogliono essere preda delle astuzie di satana devono sorvegliare bene i propri pensieri. Essi devono evitare di leggere, guardare o ascoltare ciò che suscita pensieri impuri. AA 518 VAF 251 3 Molte delle pubblicazioni che oggi riscuotono successo riportano storie sensazionali, che guidano i giovani alla rovina e li educano al male. Nonostante siano ancora dei bambini hanno una vasta esperienza nella conoscenza del crimine. Sono condizionati a compiere il male da quello che leggono...Tramite questi influssi la società si degrada e si diffonde l'illegalità. MH 444,445 VAF 251 4 I lettori di romanzi coltivano una cattiva abitudine che distrugge la spiritualità e offusca la bellezza delle pagine sacre. Queste letture suscitano emozioni malsane e inebriano l'immaginazione. Distolgono la mente da attività utili, disabituano lo spirito dalla preghiera e lo dissuadono da ogni esercizio spirituale. MYP 272 VAF 251 5 Non aprite mai un libro di cui il contenuto sembra possa essere discutibile. Nella letteratura di satana vi è sempre un certo fascino. Egli è come un batterio che vuole abbattere la fede religiosa. Non vi sentite mai troppo sicuri nel leggere i libri che non insegnano la fede, perché contengono un veleno come quello delle vipere. FE 93 VAF 251 6 Giovani, leggete quella letteratura che vi possa dare vera conoscenza e che sarà di aiuto a tutta la famiglia. Dite con fermezza: "Non trascorrerò preziosi momenti con la lettura che non mi porta alcun profitto e che non mi consente di essere al servizio degli altri." Chiuderò gli occhi a cose futili e peccaminose. 7T 64 VAF 251 7 Più leggerete la Bibbia con interesse, più essa vi sembrerà bella e meno avrete il desiderio di letture banali. Questo libro tenetelo ben stretto al vostro cuore e diventerà per voi un amico e una guida. MYP 274 ------------------------Melodia nel cuore, 24 agosto VAF 252 1 Parlandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e lodando col vostro cuore il Signore. Efesini 5:19 VAF 252 2 La melodia della lode è l'atmosfera del cielo; quando esso viene in contatto con la terra si hanno musica e canto: "inni di lode e melodia di canti". Sopra la terra creata, raggiante di purezza e di beltà, sotto lo sguardo sorridente di Dio "le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio davano in gridi di allegrezza". Giobbe 38:7 Allo stesso modo i cuori degli uomini, all'unisono col cielo, hanno risposto alla bontà di Dio con accenti di lode. Ed 161 I canti frivoli e la musica popolare moderna sembrano essere compatibili ai gusti dei giovani. Gli strumenti musicali hanno richiesto del tempo per l'esercizio che si sarebbe potuto dedicare alla preghiera. Quando non si abusa della musica, essa diventa una benedizione, in caso contrario è una terribile maledizione. È eccitante, ma non impartisce quella forza e quel coraggio che il cristiano può trovare solo al trono di grazia, quando umilmente comunica i suoi desideri, e con forti lamenti e lacrime implora la forza divina per essere fortificato contro le potenti tentazioni del maligno. Satana occupa i pensieri dei giovani. Oh, cosa potrei dire o fare per allontanarli e rompere il suo potere d'infatuazione! Il nemico è un abile seduttore, e li attira verso la perdizione.1T 497 Gli spettacoli musicali anche se sono condotti correttamente, sembrerebbe che non facciano nulla di male, tuttavia possono diventare una fonte di tentazioni... Il talento musicale spesso favorisce l'orgoglio e l'ambizione per l'esibizione, e i canti dedicano pochi pensieri all'adorazione di Dio. Letter 6a 1890 VAF 252 3 Ognuno deve dedicare del tempo alla cura della voce per poter cantare le lodi di Dio in modo chiaro e dolce... La capacità di cantare è un dono che ci viene accordato da Dio. Usiamolo perciò alla Sua gloria. 9T 144 VAF 252 4 Ricordiamoci che le nostre lodi sono completate dai cori delle schiere angeliche nel cielo. 6T 367 Gli abitanti del cielo si uniscono alle lodi innalzate sulla terra, la cui nota è il ringraziamento. 7T 244 ------------------------La bellezza che dura per sempre, 25 agosto VAF 253 1 Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d'oro o indossare belle vesti, ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio. 1 Pietro 3:3,4 VAF 253 2 Come nel modo di vestire così in tutte le altre cose è nostro privilegio onorare il Creatore. Egli vuole che i nostri abiti siano puliti, sani, adatti e decorosi... l'accuratezza, la modestia e la semplicità devono caratterizzare ogni elemento del nostro aspetto esteriore. I nostri vestiti, anche se modesti e semplici, dovrebbero essere di buona qualità e con colori adeguati al servizio. CG 413, 420 VAF 253 3 La sobria semplicità nell'abito unita alla modestia del comportamento farà in modo che una giovane donna sia circondata di quell'atmosfera di sacra riservatezza che costruisce uno scudo contro mille pericoli. Ed 248 VAF 253 4 Si devono acquistare capi buoni e assicurarsi che siano di buona qualità. Questa è economia. Non avete bisogno di ornamenti fastosi: spendere soldi per cose di questo genere significa sprecarli per i propri piaceri quando potrebbero essere utilizzati per l'opera di Dio... Disfatevi degli ornamenti inutili e devolvete il denaro che avete risparmiato per lo sviluppo dell'opera di Dio. CG 420,421 VAF 253 5 Quando la mente si fissa per piacere solo a Dio, scompaiono tutti gli inutili ornamenti. . 4T 645 VAF 253 6 Gesù invierà i raggi luminosi del Sole della Giustizia a quell'anima, dove appare la bellezza e fragranza spirituale. Egli darà al personaggio l'ornamento di uno spirito mansueto, cosa che agli occhi di Dio è di grande valore. YI Mar. 9, 1893 VAF 253 7 È giusto apprezzare e desiderare la bellezza terrena; ma Dio desidera che si cerchi prima la bellezza celeste, quella che non perisce mai. Nessun ornamento esteriore può paragonarsi in valore e amabilità allo "Spirito benigno e pacifico", al "lino fino bianco e puro" che tutti i santi della terra indosseranno. Apocalisse 19:14 Questo ornamento li renderà belli e amati qui, e diverrà il loro distintivo di ammissione al palazzo del Re. AA 523,524 ------------------------Un decimo per Dio, 26 agosto VAF 254 1 Ogni decima della terra, sia dei prodotti del suolo che dei frutti degli alberi, appartiene all'Eterno; è cosa consacrata all'Eterno. Levitico 27:30 VAF 254 2 Gesù è in tesoro più ricco che il cielo ci ha donato, e con Lui abbiamo ricevuto tutto per essere felici. La coltivazione della terra, i generosi raccolti, i tesori come oro e argento, sono tutti i Suoi doni. Case e terreni, cibo e abbigliamento, Egli ha messo a disposizione degli uomini. Egli ci chiede quindi di riconoscerlo come Datore di tutto ciò che possediamo. Per questa ragione Egli dice: Di tutti i beni che possedete, la decima parte sarà mia, oltre a doni e offerte, che devono essere portati nel mio tempio. CS 65 Il piano di Dio nel sistema della decima è bello nella sua semplicità ed uguaglianza... Tutti devono sentire di poter fare la propria parte e contribuire al successo dell'opera preziosa della salvezza. Ognuno -- uomo, domma o giovane che sia -- può essere un amministratore del Signore e un valido strumento nelle Sue mani, in grado di risolvere le relative problematiche. L'apostolo dice: "...ciascuno di voi, secondo le sue possibilità, metta da parte quel che è riuscito a risparmiare..." 1 Corinzi 16:2 3T 388,389 Ciascuno esamini regolarmente il suo reddito, perché ogni centesimo è una benedizione di Dio. Ogni decima deve essere messa da parte per il Signore. Questo fondo, in nessun caso dovrebbe essere dedicato a nessun altro scopo; deve essere dedicato unicamente a sostenere il ministero del Vangelo. CS 81 La decima delle nostre entrate è "sacra per il Signore". Il Nuovo Testamento non ristabilisce la legge della decima, come non ristabilisce quella del sabato, perché la validità di entrambe è sottintesa e ne viene commentata la profonda importanza spirituale. CS 66 Quando parlo della decima, tutto mi sembra così inefficiente. Quanto è modesta! Quanto è vano lo sforzo nel misurare le regole, tempo, denaro e nostro amore contro amore e un sacrificio che non ha prezzo. Decime per Cristo... oh! Quanta miseria rappresentano. Una vergognosa ricompensa per ciò che è costato il Suo sacrificio. Dalla croce al Calvario, Cristo chiede una resa incondizionata... tutto ciò che possediamo, dovremmo consacrarlo a Dio. 4T 119, 120 ------------------------Le offerte di gratitudine, 27 agosto VAF 255 1 Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro. 2 Corinzi 9:7 VAF 255 2 Non solo dovremo restituire fedelmente a Dio le nostre decime che Egli rivendica come proprie, ma dovremmo pure portare un tributo al Suo tesoro come offerta di gratitudine. I primi frutti di tutti i nostri beni dobbiamo portare a Dio con gioia. ST Nov. 15, 1910 VAF 255 3 Il Signore ci chiede che i doni siano portati in tempi stabiliti, che devono essere disposti in modo tale che essi diventino un'abitudine e la benevolenza come un dovere cristiano. I doni devono essere portati al Signore con cuore pieno di gratitudine e non egoisticamente e in modo freddo. Le offerte devono fluire continuamente, mantenendo così aperto il canale con atti di benevolenza. 3T 393, 394 VAF 255 4 Per scopi religiosi e di beneficenza, gli ebrei offrivano un quarto del loro guadagno. Ci si potrebbe aspettare che una percentuale così alta avrebbe ridotto il popolo alla povertà; ma avveniva il contrario: chi osservava fedelmente queste regole prosperava. PP 527 VAF 255 5 Non è l'entità del dono che rende offerta gradita a Dio, è la disponibilità del cuore, lo spirito di amore e di gratitudine che esprime. I poveri non devono pensare che le loro offerte siano così esigue da non essere degne di essere prese in considerazione. CS 73,74 VAF 255 6 Le piccole somme risparmiate con sacrificio faranno di più per l'edificazione della causa di Dio di quanto accade con i doni più grandi offerti egoisticamente. 9T 157,158 VAF 255 7 Non c'è nulla di troppo prezioso per noi da ritornare a Gesù di ciò che abbiamo ricevuto. Se gli rendiamo i talenti che Egli ha affidato alla nostra custodia, Egli darà molto di più nelle nostre mani. Ogni sforzo che facciamo per Cristo sarà ricompensato da Lui abbondantemente; e ogni dovere che svolgiamo nel Suo nome servirà alla nostra felicità. ST Mar. 9, 1876 ------------------------Nel canale della benedizione, 28 agosto VAF 256 1 Non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno. Ebrei 10:25 VAF 256 2 Se ci consideriamo essere cristiani, non dovremmo mai chiuderci in sé stessi. Ognuno fa parte della grande rete dell'umanità, e la natura e la qualità della nostra esperienza saranno in gran parte determinate dalla esperienza di coloro con cui siamo in contatto... Quindi non abbandoniamo la nostra comunanza con gli altri. 7T 190 Molti affermano che non c'è nulla di male ad andare a un concerto piuttosto che partecipare a un incontro di preghiera, o a disertare delle riunioni in cui i messaggeri di Dio hanno qualcosa da dire da parte Sua. Se volete sentirvi al sicuro, andate dove il Cristo vi ha inviati. Gesù ha detto: "...dove due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro". Matteo 18:20 Preferite assecondare i vostri desideri e rinunciare alle benedizioni? MYP 140, 141 Se i cristiani si incontrassero più spesso per parlare dell'amore di Dio e delle preziose verità della redenzione, ne trarrebbero incoraggiamenti reciproci. SC 101,102 VAF 256 3 Tutti dovrebbero avere qualcosa da dire per il Signore perché in questo modo riceveremmo le Sue benedizioni. Un libro di ricordi viene compilato su coloro che non rinunciano a incontrarsi e parlano spesso insieme. Il rimantenete dei figli di Dio deve vincere grazie al sangue dell'Agnello e alla parola della loro testimonianza... Non dovremmo incontrarci per restare in silenzio; solo coloro che si riuniscono per parlare del Suo onore, della Sua gloria e della Sua potenza sono ricordati dal Signore; su loro scenderà la benedizione di Dio e proveranno sollievo. EW 114,115 VAF 256 4 Dobbiamo approfittare di ogni opportunità per collocarci nel canale di benedizioni... Le assemblee della chiesa, come anche le conferenze generali, le riunioni nelle chiese locali, e tutte le altre occasioni in cui si lavora personalmente per le anime, sono le occasioni segnalate da Dio per dare la prima e l'ultima pioggia. TM 508 ------------------------Aiuto di Dio a nostro favore, 29 agosto VAF 257 1 Poi disse loro: «Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo a ogni creatura. Marco 16:15 VAF 257 2 "Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio". "Dio infatti, non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui". Giovanni 3:16,17 L'amore di Dio abbraccia tutto il genere umano. Cristo, nel dare l'incarico ai discepoli, disse: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo e ogni creatura". 6T 273 VAF 257 3 Tutti quelli che sono chiamati a vivere in Cristo sono chiamati a lavorare per la salvezza dei loro simili. I loro cuori palpiteranno all'unisono con il cuore di Cristo. Si manifesterà in loro lo stesso desiderio che sentiva Gesù di attirare a sé le persone. Non tutti hanno lo stesso compito, ma c'è un posto e un compito per tutti... Ogni talento deve essere utilizzato per l'avanzamento del Suo regno e per la gloria del Suo nome. COL 301 VAF 257 4 Cristo desidera usare la gioventù al Suo servizio. Ha bisogno di missionari. I campi ancora sterili di tutto il mondo richiedono lavoratori. Se il giovane si dona a Dio, potrà prepararsi al Suo servizio e con saggezza e conoscenza. Se si consacrerà a Lui, Egli lo renderà un vaso d'onore, in cui può versare il prezioso olio dello Spirito, affinché possa essere riversato sugli altri. VAF 257 5 La mano amica di Dio è ciò che potresti essere se ti sottometterai alla Sua guida. YI Jan. 1, 1903 VAF 257 6 Tutti quelli che si consacrano al servizio del Signore otterranno grandi successi. MH 160 VAF 257 7 Ai giovani e alle giovani donne, così come ai adulti, Dio darà potere dall'alto. Con le menri convertire, con le mani convertite, i piedi convertite e le lingue convertite, le loro labbra saranno toccate con un carbone vivente dall'altare divino; andranno avanti nel servizio del Maestro, proseguendo costantemente in avanti e verso l'alto, portando il loro compito fino al completamento. YI Feb. 13, 1902 ------------------------Volgi lo sguardo a gesù, 30 agosto VAF 258 1 Tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. Ebrei 12:2 VAF 258 2 Diversi anni fa, mentre viaggiavo da Christiania, in Norvegia, a Goteborg, in Svezia, fui fortunata a vedere un tramonto più glorioso che io abbia mai potuto contemplare. La lingua è inadeguata a esprimere tale bellezza. Gli ultimi raggi del sole al tramonto, argento e oro, viola, ambra e cremisi, sparsero le loro glorie in cielo, diventando sempre più luminosi, salendo sempre più in alto nei cieli, finché sembrarono che le porta della città di Dio era stata socchiusa e i bagliori della gloria divennero sfolgoranti. Per due ore il meraviglioso splendore continuò a illuminare il freddo cielo del nord -- un'immagine dipinta dal grande Maestro e Artista sulla tela mutevole dei cieli. Come il sorriso di Dio, sembrava, sopra tutte le case terrene, sopra le pianure rocciose, le aspre montagne, le foreste solitarie, attraverso le quali proseguiva il nostro viaggio. Angeli di misericordia sembravano sussurrare: "Guarda in alto! Questa gloria non è che un barlume di luce che fluisce dal trono di Dio. Vivi non solo per le cose terrene; guarda in alto, e guarda con fede le dimore della casa celeste. Questa scena era per me come l'ossequio della promessa a Noè, che mi permetteva di comprendere la certezza dell'assoluta presenza di Dio e di guardare avanti in attesa di incontrarlo... Come figli di Dio, è nostro privilegio poter sempre alzare lo sguardo, mantenendo l'occhio della fede fisso su Cristo. Mentre lo osserviamo costantemente il Sole della Sua presenza inonda gli angoli della mente. La luce di Cristo nel tempio dell'anima porta la pace. L'anima si avvicinò a Dio. Tutte le perplessità e le ansie sono state poste su Gesù. Mentre continuiamo a guardarlo, la sua immagine è incisa nel cuore e si riversa nella vita quotidiana. Cari amici, tenete sempre lo sguardo rivolto a Gesù. Solo così potrete vedere la gloria di Dio. Gesù è la nostra luce, vita, pace e sicurezza. YI Oct. 23, 1902 ------------------------La mano che non ci lascia mai, 31 agosto VAF 259 1 Poiché io, l'Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: "Non temere, io ti aiuto". Isaia 41:13 VAF 259 2 Il sole splendeva brillantemente sulla neve di una delle montagne più alte delle Alpi, mentre un viaggiatore seguiva la sua guida lungo lo stretto sentiero... avendo fiducia nella sua guida egli seguiva senza paura le sue orme, sebbene il percorso fosse completamente nuovo per la guida. All'improvviso esitò perché l'audace alpinista stava attraversando un profondo crepaccio. L'uomo gli chiese di afferrarlo per mano e di attraversarlo. Quando il viaggiatore esitò, la guida lo incoraggiò dicendo con tono rassicurante: "Prendi la mia mano, essa non ti abbandonerà mai"! VAF 259 3 Cari giovani amici, una Guida più sublime di quella umana vi chiama a seguirlo su vette di pazienza e di sacrificio. Il percorso non è facile... per tutto il tempo, Satana prepara insidie per gli incauti. Seguendo la guida celeste, possiamo camminare con perfetta sicurezza, perché il sentiero è consacrato con le orme di Gesù Cristo. Può essere ripido e accidentato, ma i Suoi piedi preparano il percorso per facilitare il nostro cammino. Ogni peso che siamo chiamati a sopportare, Egli stesso ha portato prima di noi. La comunione con Lui porta luce, speranza e potere. A quelli che lo seguono, dice: "Io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano". Giovanni 10:28. YI May 1, 1902 VAF 259 4 Dobbiamo vivere un giorno alla volta. Non si può fere oggi il lavoro di una vita. Non abbiamo bisogno di guardare al futuro con ansia, perché Dio ha reso possibile per noi diventare i vincitori giorno per giorno. RH Mar. 26, 1889 Esercitando una fede viva, noi vinceremo il nemico. Dobbiamo cercare Iddio decisi a non essere soddisfatti senza la Sua presenza. Dovremmo vegliare, lavorare e pregare come se questo fosse l'ultimo giorno che ci viene accordato. 5T 200 VAF 259 5 Se sei in comunione con Dio oggi, vuol dire che sei pronto a incontrare Cristo, qualora dovesse ritornare oggi. MS 36, 1891 ------------------------Una casa nell'Eden, 1 settembre VAF 261 1 Poi l'Eterno DIO piantò un giardino in Eden, ad oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato. Genesi 2:8 VAF 261 2 La dimora dei nostri progenitori sarebbe stata il modello di quelle che i loro figli avrebbero occupato sulla terra. Dio l'aveva resa magnifica, ma non si trattava di un palazzo lussuoso. Gli uomini contemplano con orgoglio edifici magnifici e costosi e si vantano delle loro opere: Dio, invece, aveva scelto un giardino. Il cielo azzurro era il soffitto, la terra, i fiori delicati e il verde dell'erba erano il tappeto, i rami degli alberi la veranda. Ai muri erano appesi gli ornamenti più belli, le magnifiche opere dell'Artista divino. PP 49 VAF 261 3 Nei piani di Dio l'uomo doveva essere felice grazie alle meraviglie del creato e doveva compiere la sua volontà mangiando i frutti degli alberi del giardino. AH 27 VAF 261 4 L'ambiente in cui Adamo ed Eva vivevano prima del peccato costituisce un esempio per gli uomini di ogni tempo. La vera felicità non consiste nel soddisfare il proprio orgoglio con l'ostentazione del lusso, essa si trova piuttosto nell'intimità del contratto con Dio attraverso il creato. Se gli uomini ... coltivassero la semplicità, realizzerebbero con maggiore facilità il progetto per cui Dio li ha creati. I ricchi spesso guardano con disprezzo le classi lavoratrici: questo loro atteggiamento è del tutto contrario allo scopo per cui l'uomo è stato creato. PP 49,50 VAF 261 5 Il giardino di Eden era una rappresentazione di quello che Dio voleva che diventasse tutta la terra; era suo proponimento che la famiglia umana, a mano a mano che cresceva di numero, stabilisse altre dimore e scuole come quelle che Egli aveva fondato. Così, col passare del tempo, la terra sarebbe stata occupata da case e da scuole dove si sarebbero studiate le parole e le opere di Dio; dove gli studenti sarebbero stati messi in grado di riflettere sempre meglio, per l'eternità, la luce della conoscenza della Sua gloria. Ed 22 ------------------------Il primo matrimonio, 2 settembre VAF 262 1 Poi l'Eterno DIO disse: «Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui". Genesi 2:18 VAF 262 2 L'uomo non era stato destinato alla solitudine: egli fu creato come essere sociale. La splendida solitudine dell'ambiente in cui viveva e le sue piacevoli occupazioni non sarebbero state sufficienti a dargli la felicità. Neppure la compagna degli angeli avrebbe potuto soddisfare il suo desiderio di simpatia e amicizia. Non esisteva ancora alcun essere che potesse amarlo e ricevere il suo amore. Fu Dio stesso a dare una compagna ad Adamo. Gli procurò "un aiuto... convenevole" che condividesse la sua natura, potesse stargli accanto, comprenderlo e amarlo. La prima donna fu creata da una costola presa dal fianco dell'uomo. Ciò significava che non avrebbe dovuto dominarlo, né essere considerata inferiore a lui. Sarebbe stata al suo fianco, con pari dignità: una compagna da proteggere e amare, parte di lui, ossa delle sue ossa, carne della sua carne. Eva era il suo secondo io: con lei Adamo avrebbe dovuto realizzare una stretta unione, un affetto profondo, secondo l'ideale che Dio aveva concepito per la relazione coniugale. "Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente..." Efesini 5:29 "Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne". Genesi 2:24 VAF 262 3 Il matrimonio fu dunque istituto da Dio che celebrò la prima unione tra l'uomo e donna. "Sia il matrimoniotenuto in onore..." Ebrei 13:4, diceva Paolo. Esso fu, infatti, uno dei primi doni di Dio all'umaità, l'istituzione che, insieme al sabato, Adamo portò con sé al di là delle porte dell'Eden, dopo la caduta. Quando nel matrimonio i principi divini sono riconosciuti e rispettati, esso diventa una benedizione. Assicura l'integrità e la felicità dell'uomo, soddisfa le sue esigenze sociali, lo nobilità dal punto di vista fisico, psichico e morale. PP 46 VAF 262 4 I vincoli famigliari sono i più stretti, i più profondi e i più sacri che esistono. Essi sono stati stabiliti per esere fonte di benedizioni per l'umanità. In effetti, il matrimonio è una beneficio ogni volta che viene contratto con saggezza, nel rispetto di Dio, e con il senso di responsabilità che esso implica. MH 356,367 ------------------------Unione di due vite, 3 settembre VAF 263 1 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne. Genesi 2:24 VAF 263 2 Il matrimonio è un'istituzione stabilita da Dio in cui ci dovrebbe essere un perfetto amore e armonia tra coloro che entrano in un vincolo matrimoniale. La sposa e lo sposo, alla presenza dell'universo celeste, si impegnano ad amarsi come Dio ha ordinato di fare. AH 102,103 Intorno a ogni coppia esiste un cerchio sacro che non deve essere violato. Nessuno ha il diritto di penetrarvi. Il marito e la moglie non permettano ad altri di condividere le loro confidenze che devono essere esclusive. Occorre donare l'amore invece di esigerlo. Coltivate ciò che c'è di più nobile in voi, e siate premurosi nel riconoscere le qualità l'uno dell'altra. MH 361 Il vostro affetto può essere come il cristallo, ma tuttavia può essere superficiale, perché esso non è stato messo alla prova. Date a Cristo il primo, l'ultimo e il miglior posto. Contemplatelo continuamente, e il vostro amore per Lui diventerà ogni giorno, a mano a mano che sarà sperimentato, più profondo e più forte. Allora anche il vostro amore reciproco aumenterà in forza e in profondità. 7T 46 VAF 263 3 Se la volontà di Dio è rispettata, marito e moglie si rispetteranno vicendevolmente e coltiveranno amore e fiducia. Se Cristo realmente dimora nel cuore della moglie, dimorerà altrettanto nel core del marito. Entrambi devono fare il loro meglio per essere degni di ereditare le dimore che Cristo è andato a preparare per coloro che lo amano. AH 120 VAF 263 4 Soltanto dove c'è il Cristo c'è l'amore vero, profondo e altruistico. Allora un essere sarà legato all'altro e le due vite si fonderanno armoniosamente. Gli angeli di Dio saranno gli ospiti della casa e la loro sacra protezione santificherà l'intimità della loro camera* matrimoniale. 5T 362 VAF 263 5 Il dolce paradiso di una casa sarà là dove dimora lo Spirito del Signore. AH 15 VAF 263 6 *(Vedi The Adventist Home, capitolo 18, "Doveri e privilegi coniugali", pp. 121-128) ------------------------L'unione per la vita, 4 settembre VAF 264 1 E così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito insieme, l'uomo non lo separi. Matteo 19:6 VAF 264 2 Il voto matrimoniale... unisce i destini dei due individui con legami che nulla può dividere se non la morte. 4T 507 VAF 264 3 Nel sermone sul monte il Signore dichiara che il legame del matrimonio è indissolubile con l'unica eccezione dell'infedeltà di uno dei due coniugi alla promessa matrimoniale. "... Chi manda via la propria donna -- salvo il caso di relazione illegale -- la mette in pericolo di diventare adultera" - Matteo 5:32 VAF 264 4 Gesù ricordò loro il tempo in cui Dio aveva dichiarato che "tutto era buono". Il matrimonio e il sabato nascono alla creazione e sono due istituzioni create per la gloria di Dio in favore dell'umanità. Quando il Creatore unì nel vincolo coniugale la prima coppia... promulgò così la legge del matrimonio, destinata a tutti i discendenti di Abramo fino alla fine dei tempi. Ciò che Egli stesso aveva dichiarato buono era una legge che rappresentava la massima benedizione e possibilità di progresso per l'uomo. Come tutti i doni che Dio aveva affidato alla cura dell'uomo, il matrimonio è stato corrotto dal peccato. Il messaggio del Vangelo ha come scopo di restaurarne la purezza e la bellezza. MB 63,64 VAF 264 5 Uomini e donne, all'inizio della loro vita coniugale, dovrebbero riconsacrarsi a Dio... Dove regna lo Spirito di Dio, non si parlerà di inadeguatezza nella relazione matrimoniale. AH 103, 120 VAF 264 6 Quando sopraggiungono le difficoltà, dolori e lo scoraggiamento, non pensate che la vostra unione sia un errore o un fallimento. Siate determinati nel voler essere l'uno per l'altra tutto ciò che potete essere. Continuate a manifestarvi le attenzioni dei primi giorni. Cogliete ogni occasione per incoraggiarvi reciprocamente nelle lotte della vita. Impegnatevi ad accrescere la felicità l'uno dell'altra. Coltivate l'amore e l'indulgenza reciproci. Allora il matrimonio sarà l'inizio della felicità, invece di esserne la fine. MH 360 ------------------------Lasciate la gestione a Dio, 5 settembre VAF 265 1 Se l'Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l'Eterno non custodisce la città, invano vegliano le guardie. Salmo 127:1 VAF 265 2 Dio desiderava che la terra fosse riempita di gioia e pace. Dopo aver creato l'uomo perché fosse felice, aspirava a riempire il cuore dell'uomo con la pace del cielo. Da allora, Egli desidera che ogni famiglia sulla terra sia l'immagine della grande famiglia in cielo. COL 290 Le case cristiane, dove il piano di Dio sia rispettato, sono tra le Sue agenzie più efficaci per la formazione del carattere cristiano e per il progresso della Sua opera. 6T 430 VAF 265 3 La casa dovrebbe essere tutto ciò che la stessa parola implica. Dovrebbe essere un piccolo paradiso sulla terra, un luogo in cui si coltivano gli affetti invece della loro repressione. La nostra felicità dipende dalla coltivazione di amore, simpatia e vera cortesia reciproca. 3T 539 VAF 265 4 Che la vostra casa sia tale che Cristo possa entrarvi come ospite permanente e che la gente possa costatare che Gesù e lì e che seguite i Suoi insegnamenti. La casa in cui i membri sono gentili e cortesi è perché sono cristiani e quindi i suoi membri sono considerate persone per bene. Altre famiglie possono accorgersi dei risultati che sono stati raggiunti in una tale casa, e seguono il loro esempio al fine di proteggere, a loro volta le loro case dalle influenze maligne. Gli angeli del cielo visitano spesso la casa in cui regna la volontà di Dio. Sotto il potere della grazia divina, una tale casa diventa un luogo di ristoro per i pellegrini stanchi. In essa l'io non ha luogo; in essa regnano pure le giuste abitudini. C'è un attento rispetto dei diritti degli altri. In essa, la fede che opera per amore e purifica l'anima, è al timone per tutta la famiglia. ST Feb. 17, 1904 VAF 265 5 La migliore dimostrazione della forza del cristianesimo che può essere presentata al mondo è una famiglia armoniosa e disciplinata. Quest'ultima segnalerà la verità meglio di qualsiasi altro strumento, perché sarà una testimonianza vivente della sua potente azione nei cuori. 4T 304 ------------------------Un amore che dura, 6 settembre VAF 266 1 Le grandi acque non potrebbero spegnere l'amore, né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, sarebbe certamente disprezzato. Cantico dei cantici 8:7 VAF 266 2 L'amore è un dono preziose che riceviamo dal Signore. L'affetto puro e semplice non è un sentimento, è un principio. Coloro che sono motivati dal vero amore non sono né ciechi né irrazionali. MH 358 VAF 266 3 L'amore di Dio emanato da Cristo non distrugge mai l'amore umano, ma lo include. Da esso l'amore umano diviene raffinato e purificato, elevato e nobilitato. L'amore umano non può mai portare il suo prezioso frutto finché non è unito alla natura divina e non è cresciuto per raggiungere il cielo. AH 99 Il vero amore non è una passione forte, ardente, impetuosa. Al contrario, è calmo e profondo nella sua natura. Guarda oltre il semplice aspetto esteriore ed è attratto solo dalla qualità. È saggio e discriminante, e la sua devozione è reale e duratura. 2T 133 I cuori che sono pieni d'amore di Cristo, non possono mai allontanarsi troppo da Lui. La religione è amore, e una casa cristiana è quella in cui regna l'amore e trova espressione in parole e atti di gentilezza e cortesia. 5T 335 Le nostre case devono essere rese come Betel*, e i nostri cuori come un santuario. Ovunque sia custodito l'amore di Dio nell'anima, allora ci sarà la pace, luce e gioia. AH 19 Dio desidera che la famiglia sia un luogo più felice della terra, il vero simbolo del nostro domicilio terreno. AH 99 Uomini e donne possono raggiungere l'ideale che Dio ha proposto loro, se accattano l'aiuto del Cristo. Ciò che è impossibile alla saggezza umana, sarà la Sua grazia a compierlo per coloro che si affidano a Lui senza riserve. La Sua provvidenza unirà i cuori tramite legami divini; l'amore non sarà più un semplice scambio di parole dolci e adulatrici. I telai del cielo intrecciano l'ordito e la trama molto più finemente e con molta più solidità di quelli della terra, e ne risulta una tela che sopporterà qualsiasi attrito, tensione e prova. I cuori saranno uniti con i fili d'oro di un a more eterno. MH 362 VAF 266 4 *Betel è un termine di origine greca che significa "casa di Dio". Genesi 28:17,19) ------------------------Una donna virtuosa È un dono dell'Eterno, 7 settembre VAF 267 1 Chi troverà una donna forte e virtuosa? Il suo valore è di gran lunga superiore alle perle. Il cuore di suo marito confida in lei e avrà sempre dei guadagni. Proverbi 31:10,11 VAF 267 2 La felicità della famiglia dipende molto dalla moglie e dalla madre. 1T 306 VAF 267 3 Un giovane sceglierà come moglie una persona che sappia assumersi la sua parte di responsabilità nella vita, il cui influsso lo nobiliti e lo elevi, e lo renda felice con il suo amore. MH 359 La vita coniugale non è solo una storia d'amore; ha le sue reali difficoltà che riguardano tutta la famiglia. La moglie non deve considerarsi una bambola che richiede tutte le attenzioni, ma una donna forte con cui condividere i reali pesi della vita, essere comprensiva e cosciente che ci siano altre cose cui pensare e non solo a se stessa... la vita reale ha le sue ombre e le sue pene. Tutti devono affrontare i propri problemi. Satana lavora senza sosta per sconvolgere e distruggere il coraggio e la speranza di ognuno..AH 110, 111 VAF 267 4 La consapevolezza riguardo ai doveri domestici per ogni donna è di là di ciò che essa pensi. Ci sono famiglie in cui la felicità è rovinata dall'inefficienza della moglie e madre. FE 74 Ogni ragazza dovrebbe imparare a farsi carico delle faccende domestiche, dovrebbe capire tutto ciò che è necessario per il buon andamento della casa. AH 91 Se necessario, una giovane può rinunciare a conoscere il francese o l'algebra e anche al pianoforte, però è indispensabile che impari a cucinare bene, a confezionare gli abiti, a sbrigare con ordine i doveri domestici. Ed 216 "Una moglie giudiziosa è n dono dell'Eterno". Proverbi 19:14 "Il cuore di suo marito confida in lei... Lei gli fa del bene, e non del male, tutti i giorni della sua vita... Apre la bocca con saggezza, e ha sulla lingua insegnamenti di bontà. Sorveglia l'andamento della sua casa, e non mangia il pane di pigrizia. I suoi figli si alzano e la proclamano beata, e suo marito la loda, dicendo: Molte donne si sono comportate da virtuose, ma tu le superi tutte". (31:11,12; 26-29) Colui che "...ha trovato moglie ha trovato un bene e ha ottenuto un favore dal Signore". (18:22) MH 359 ------------------------L'amore sotto la prova, 8 settembre VAF 268 1 Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore. Cantico dei cantici 2:4 VAF 268 2 Prima di sposarsi, ogni donna deve chiedersi se l'uomo con cui sta per condividere la sua vita è una persona degna di stima. Qual è stato il suo passato? La sua vita è pura? L'amore che egli esprime è nobile e profondo o si tratta di un sentimento superficiale? Il suo carattere possiede le caratteristiche necessarie per rendere felice la sua futura moglie? Lei potrà trovare nel suo amore la gioia e la vera pace? Le sarà permesso di conservare la propria personalità o la sua coscienza e le sue opinioni dovranno essere sottomesse al controllo del suo marito? Avendo accettato di seguire il Cristo, non appartiene a sé stesso perché è stata riscattata a caro prezzo. Riuscirà a onorare e a considerarli prioritari? Conserverà il suo corpo e il suo spirito, i suoi pensieri e i suoi ideali nella loro purezza e perfezione? Questi interrogativi sono di vitale importanza per il bene di ogni donna che prevede di sposarsi. 5T 362 VAF 268 3 Se avete il privilegio di avere dei genitori che onorano Dio, ricercate i loro consigli. Metteteli al corrente delle vostre speranze e dei vostri progetti; ispiratevi alle lezioni che la vita ha insegnato loro. Approfittate di queste esperienze e vi risparmierete molte sofferenze. Fatte del Cristo il vostro consigliere. Studiate in preghiera la Sua Parola. Con una simile guida una giovane deve accettare per marito solo un uomo dal carattere puro e virile, diligente, intraprendente e onesto, che ama e rispetta Dio. MH 359 VAF 268 4 Il cuore delle persone ha bisogno d'amore, ma questo amore non è abbastanza forte, puro e prezioso per sostituirsi a quello di Gesù. Solo nel Salvatore la donna potrà trovare la saggezza, la forza e la grazia per affrontare le preoccupazioni, le responsabilità e i dolori della vita. Ella deve fare di lui la sua forza e la sua guida. Prima di affidarsi a un uomo, la donna deve consacrarsi al Cristo, evitando di iniziare un rapporto che glielo impedisca. 5T 362 VAF 268 5 Solo in Cristo un matrimonio può essere contratto nelle migliori condizioni possibili. L'amore umano deve ispirarsi all'amore divino fin nelle sue manifestazioni più intime. Un affetto profondo, vero e disinteressato sboccia solo nel cuore in cui regna il Cristo. MH 358 ------------------------Sole o ombre, 9 settembre VAF 269 1 Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c'è tra la giustizia e l'iniquità? E quale comunione c'è tra la luce e le tenebre? 2 Corinzi 6:14 VAF 269 2 Uno dei maggiori pericoli che oggi affligge il popolo di Dio è quello di unirsi con gli empi, specialmente quando si uniscono nel matrimonio con i miscredenti. 2BC 100 Centinaia hanno sacrificato Cristo e il cielo in conseguenza del matrimonio con persone non convertite... la felicità e la prosperità dell'unione matrimoniale dipendono dalla concordia delle due parti. Come può la mente carnale armonizzare con il pensiero che è guadagnato alla mente di Cristo? C'è una perenne differenza di gusto, d'inclinazione e di scopo. Se non il credente non conquisti l'impenitente attraverso i suoi saldi principi, sarà, come capita spesso, scoraggiato, e abbandonerà i suoi principi religiosi per la misera compagnia di chi non ha alcun legame con il cielo. 4T 507, 508 Chi professa la Verità, calpesta la volontà di Dio nello sposare miscredenti; perde il Suo favore e per essere perdonato e sentire il pentimento, deve fare un duro lavoro. L'incredulo può possedere un eccellente carattere morale, ma il fatto che lui o lei non abbia risposto alle attestazioni di Dio e abbia trascurato la salvezza è una ragione sufficiente per cui tale unione non dovrebbe essere consumata. Ibid. 505 Riguardo al Salomone la Bibbia dice: "Le sue mogli fecero volgere il suo cuore verso altri dèi; e il suo cuore non appartenne interamente all'Eterno, il suo DIO, come il cuore di Davide suo padre". 1 Re 11:4 Ogni triste ricordo dell'apostasia di Salomone dovrebbe mettere in guardia ogni anima per evitare la stessa situazione. 2BC 1031 Se avete l'abitudine di pregare due volte al giorno quando l'idea del matrimonio non vi sfiora ancora, dovreste pregare quattro volte al giorno quando avete preso una simile decisione. Il matrimonio rappresenta un evento che influirà sulla vita terrena e su quella eterna. MYP 46 A meno che tu non voglia creare una famiglia in cui ci saranno sempre problemi, non unirti con un nemico di Dio. 5T 363 ------------------------Una partnership che funziona, 10 settembre VAF 270 1 ... poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo. Efesini 5:23 VAF 270 2 Il Signore ha costituito il marito come capo della moglie per essere il suo tutore; lui che è a capo della famiglia unisce insieme i suoi membri, proprio come Cristo è il Capo, è il Salvatore della chiesa. Ogni marito che afferma di amare Dio, deve praticare diligentemente i precetti di Dio. L'autorità di Cristo deve essere esercitata con saggezza, con benignità e dolcezza. Egli deve esercitare il suo potere imitando il grande Capo della chiesa. AH 215 Il marito dovrebbe ricordare che gran parte il peso dell'educazione dei figli ricade sulla madre... questo dovrebbe richiamare all'attenzione i suoi sentimenti più teneri e con cura condividere e alleggerire le sue incombenze. Egli dovrebbe incoraggiarla ad appoggiarsi al suo profondo affetto. 1T 307 Né il marito né la moglie dovrebbero cercare di esercitare sul coniuge un'autorità arbitraria. Non cercate di obbligarvi reciprocamente a cedere ai vostri desideri. In questo modo non potrete conservare un amore reciproco. Siate buoni, pazienti, indulgenti, amabili e cortesi. Con l'aiuto di Dio potrete rendervi felici, secondo la promessa che vi siete fatti il giorno del matrimonio. MH 361 Il matrimonio, unione per la vita, è il simbolo dell'unione tra Cristo e la Sua chiesa. Lo Spirito che Cristo manifesta verso la Sua chiesa è lo spirito che il marito e la moglie devono manifestarsi l'uno verso l'altro. Se amano Dio in modo supremo, si ameranno l'un l'altro nel Signore... Nella mutua rinuncia a sé stessi e al sacrificio dell'io, saranno una benedizione l'uno per l'altro... VAF 270 3 Dio vuole che la casa sia il posto più felice sulla terra, il vero simbolo della casa in cielo. Assumendo le responsabilità matrimoniali, affidando i loro interessi a Gesù Cristo, appoggiandosi al Suo braccio e alla sua sicurezza, marito e moglie possono condividere una felicità in questa unione, tanto raccomandata da Dio. Il matrimonio non sminuisce la loro utilità, anzi la rafforza. AH 95, 102 ------------------------Re e regine, 11 settembre VAF 271 1 La casa si edifica con la sapienza e si rende stabile con la prudenza. Proverbi 24:3 VAF 271 2 Nel piano di Dio per Israele ogni famiglia disponeva di un'abitazione con il relativo terreno da coltivare. Erano stati previsti i mezzi e gli incentivi per condurre una vita utile, operosa e indipendente. Nessun progetto umano è mai riuscito a prevedere un piano migliore. MH 183, 184 VAF 271 3 La terra ha benedizioni nascoste nelle sue profondità per coloro che hanno il coraggio e la volontà e la perseveranza per raccogliere i suoi tesori. Padri e madri che possiedono un pezzo di terra e una casa confortevole sono re e le regine entro di essa. FE 326, 327 VAF 271 4 Un'abitazione costosa, un arredamento complesso, il lusso, lo sfarzo, le comodità non sono le condizioni essenziali per vivere una vita serena e utile. Gesù è venuto sulla terra per compiere l'opera più importante che sia mai stata fatta tra gli uomini. Come ambasciatore di Dio, ci ha insegnato a ottenere dalla vita i risultati migliori. E quali condizioni di vita scelse il Padre per suo Figlio? Una casa isolata sulle colline della Galilea, una famiglia che viveva di un lavoro onesto e rispettabile, una vita semplice in mezzo alle difficoltà e alle privazioni quotidiane, l'abnegazione, la rinuncia e il servizio paziente e glorioso, l'ora di studio al fianco di sua madre davanti al rotolo delle Scritture, la calma dell'aurora e la bellezza del crepuscolo nella vallata verdeggiante, le sane occupazioni in mezzo alla natura, la comunione con Dio, queste furono le condizioni di vita del Salvatore durante i Suoi primi anni. VAF 271 5 La prima preoccupazione deve essere quella di avere una residenza piacevole. Circondatevi di quelle comodità che possono alleggerire il vostro lavoro e assicurarvi salute e tranquillità. Arredate la vostra casa con oggetti semplici, resistenti e non troppo pesanti, che possano essere curati facilmente e sostituiti con poca spesa. Seguendo i vostri gusti, potrete far di una casa semplice un luogo gradevole e attraente, se vi regnano l'amore e la gioia. MH 365-370 ------------------------Il tesoro che circonda una casa, 12 settembre VAF 272 1 Tua moglie sarà come una vite fruttifera nell'intimità della tua casa, i tuoi figli come piante d'olivo intorno alla tua mensa! Salmo 128:3 VAF 272 2 I bambini e i giovani sono il tesoro peculiare di Dio. AH 280 VAF 272 3 Quando due compongono una famiglia, come in parecchi casi, dove non ci sono bambini da educare, per esercitare la pazienza e il vero amore, c'è bisogno di una vigilanza costante affinché l'egoismo non prenda il sopravvento, per diventare voi stessi il centro dell'attenzione. 2T 231 VAF 272 4 La cura e l'affetto per i bambini a carico rimuove la ruvidezza della nostra natura, ci rende teneri e comprensivi e ha un'influenza per sviluppare gli elementi più nobili del nostro carattere. Ibid. 647 VAF 272 5 Dopo la nascita del suo primogenito, Enoc sperimentò una profonda esperienza di fede: entrò in un rapporto più intimo con il Signore e comprese ancora meglio gli obblighi e le responsabilità di un figlio di Dio. Comprese quale fiducia i figli di Dio potevano nutrire nei confronti del Padre. L'infinito e misterioso amore di Dio, manifestato attraverso il Cristo, divenne per Enoc il soggetto di una costante riflessione, giorno e notte. Egli desiderava intensamente che tutti conoscessero quella verità meravigliosa. PP84 VAF 272 6 Io ho un interesse affettuoso per tutti i bambini... Mi sono occupata di molti bambini e ho constatato sempre che il fatto di mettersi a livello della loro semplicità mi ha assicurato grandi benedizioni... La simpatia, la pazienza e l'amore che richiedono rappresentano una benedizione per la famiglia. Essi portano le persone, che dovrebbero mostrarsi più gioiose e meno agitate, a moderare e padroneggiare certi tratti del loro carattere. La presenza di un figlio in una famigli placa e affina. Un figlio educato nel rispetto del Signore è una vera benedizione. AH 160,161 VAF 272 7 L'anima del piccolo bambino che crede in Cristo è tanto preziosa ai suoi occhi quanto lo sono gli angeli sul Suo trono. Ibid. 279 ------------------------Che tipo di eredità?, 13 settembre VAF 273 1 Ma Manoah disse: «Quando la tua parola si compirà, quale deve essere lo stile di vita del ragazzo e quali le sue occupazioni?» Giudici 13:12 VAF 273 2 Le parole dette alla moglie di Manoah contengono una verità che le madri odierne dovrebbero ben studiare. CD 218 VAF 273 3 Poiché le abitudini della madre influiscono sul figlio in bene e in male, ella deve contribuire al benessere del bambino conducendo una vita temperata e regolata da sani principi. PP 561 VAF 273 4 Se prima della nascita la madre si dimostra indulgente, egoista, impaziente ed esigente, questi tratti si rifletteranno nel bambino... Ma se la madre aderisce fermamente ai giusti principi, se è moderata, gentile e altruista, può trasmettere al figlio le stesse preziose caratteristiche del carattere. ST Feb. 26, 1902 VAF 273 5 La stessa responsabilità pesa sia sui padri sia sulle madri, che trasmettono ai figli le loro caratteristiche fisiche e mentali le loro predisposizioni e le loro passioni... Ogni padre e ogni madre dovrebbero chiedersi: Quale norma si dovrà seguire per il bambino? Molti considerano con leggerezza il periodo prenatale, ma i consigli divini che quei due genitori ebrei ricevettero per ben due volte, in modo esplicito e solenne, dimostrano quale sia il pensiero del Creatore. PP 561 VAF 273 6 La madre che intende essere una buona insegnante per i suoi bambini deve, prima della loro nascita, assumere una disposizione verso la rinuncia e l'autocontrollo, perché trasmette ai suoi figli le sue qualità, la sua forza o la sua debolezza nei tratti del carattere. Il nemico comprende tutto questo molto meglio di tanti genitori. Egli tenterà perciò la madre, sapendo che se ella non gli resisterà, potrà attraverso di lei influire anche suo figlio. L'unica speranza di ogni mamma è in Dio; può rifugiarsi in Lui per ricevere grazia e forza, e non vi ricorrerà invano. Il Signore la metterà in grado di trasmettere ai suoi figli quelle qualità che li aiuteranno ad avere successo in questa vita e a raggiungere la vita eterna. CD 219 ------------------------Modello per bambini e giovani, 14 settembre VAF 274 1 Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era su di lui. Luca 2:40 VAF 274 2 Gesù è il nostro esempio... Egli è il modello per tutti i bambini e tutti i giovani proprio nella Sua vita quotidiana. DA74 VAF 274 3 Sua madre fu il Suo primo insegnante. Dalle sue labbra e dai rotoli dei profeti iniziò a conoscere i principi divini... La Sua grande famigliarità con le Scritture mostra la diligenza con cui le aveva studiate sin dai primi anni. Il Suo scopo era benedire gli altri. Ibid. 70 VAF 274 4 Nella Sua gioventù ha lavorato con suo padre nella falegnameria.... Sin dalla Sua infanzia era un Modello di obbedienza. Era come un piacevole raggio di sole nel cerchio famigliare di casa Sua. Con fedeltà e allegramente eseguiva i Suoi doveri per i quali è stato chiamato da Dio. YI Nov. 21, 1895 VAF 274 5 La vita di Cristo era umile, libera da ostentazioni. La più parte del tempo visse all'aria aperta.... Gli uccelli, i fiori che adornavano i campi con la loro bellezza, i maestosi alberi e le alte montagne, le rocce frastagliate e le colline perpetue, avevano tutti un fascino speciale per Lui... Appartato da ogni occhio umano, ha comunicato con il Padre celeste. I Suoi poteri morali furono rafforzati dalla sua meditazione e comunione con Dio. Ibid. Sept. 1873 VAF 274 6 È un prezioso privilegio di insegnanti e genitori di cooperare nell'insegnamento dei bambini, imparando a seguire l'esempio di Gesù. I primi anni del Salvatore furono anni utili. Era d'aiuto a Sua madre in casa, ed era in perfetta armonia nell'eseguire tutti i compiti a lui assegnati al banco della falegnameria e più tardo nella Suo ministero pubblico. AH 290. VAF 274 7 Ogni giovane che segue l'esempio di Cristo, esempio di fedeltà e ubbidienza nella sua famiglia, può attribuirsi le parole che il Padre, mediante lo Spirito, disse di lui: "Ecco il mio servo, io lo sosterò; il mio eletto di cui mi compiaccio". Isaia 42:1 DA 74 ------------------------La più grande operA tra tutte, 15 settembre VAF 275 1 I nostri figli nella loro giovinezza siano come piante rigogliose, e le nostre figlie siano come colonne d'angolo, ben scolpite per adornare un palazzo. Salmo 144:12 VAF 275 2 Il legame più tenero di questa terra è tra madre e il bambino. FE 70 VAF 275 3 Ogni madre riceve da Dio un compito sacro in favore dei figli che le sono stati affidati. Il Signore dice: "Prendi questo figlio, questa figlia, educali per me, cura la formazione del loro carattere come si fa con la costruzione di un palazzo, affinché possa risplendere nel regno di Dio per l'eternità". MH 376 L'opera di educazione del bambino compete alla madre. Il carattere del bambino deve essere sviluppato correttamente. La madre deve infondere nel suo cuore lezioni di vita in modo che possano rimanere per l'eternità. AH 234 L'educazione dei bambini è la più grande opera mai realizzata dai mortali. Il bambino appartiene al Signore, e dal momento in cui un bambino è nelle braccia della madre, egli deve essere istruito per il Signore. RH July 8, 1902 Per i figli la famiglia deve essere il luogo più bello del mondo, e la presenza della madre, il suo bene più prezioso. Il bambino ha una natura sensibile e amabile... Tramite una disciplina equilibrata, parole e azioni che dimostrano un tenero affetto, la madre può facilmente avvincere il suo cuore. MH 388 VAF 275 4 C'è un Dio in cielo la cui luce e gloria illumina ogni madre fedele, che cerca di allontanare dal male i suoi figli. Nessuna opera è più importante della sua. Ella non deve, come l'artista, rappresentare la bellezza su una tela né come lo scultore cesellarla nel marmo. Non deve, come lo scrittore, esprimere un pensiero importante con termini scelti né come il musicista tradurre un sentimento attraverso una melodia. Deve, con l'aiuto divino, plasmare l'animo a immagine di Dio. Ibid. 377,378 Il lavoro di una madre supere ogni compito del re sul trono. La madre è la regina della sua famiglia. Essa ha un grande potere nell'educare i suoi figli, affinché siano preparati per la vita eterna. Un angelo non potrebbe chiedere una missione più sublime di questa; poiché nel fare questo lavoro una madre sta facendo il servizio a Dio. AH 231 ------------------------La fede che unisce tutta la famiglia, 16 settembre VAF 276 1 E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell'ammonizione del Signore. Efasini 6:4 VAF 276 2 Per quanto grande sia il compito della madre, non si dovrebbe mai dimenticare che il padre ha anche una parte delle responsabilità nell'educazione e formazione dei suoi figli... L'influenza del padre è soprattutto necessaria quando i bambini avanzano negli anni, per guidarli e controllarli. ST Nov. 10, 1881 Un padre cristiano unisce la famiglia davanti al trono di Dio. È nel suo interesse di farlo. Il padre che ha una famiglia, non dovrebbe lasciare i suoi ragazzi irrequieti, interamente alle cure della madre... dovrebbe diventare il loro compagno e amico. Dovrebbe fare di tutto per tenerli lontani dalle cattive compagnie... dovrebbe fare tutto ciò che è in suo potere per condure i suoi ragazzi a Dio. RH July 8, 1902 VAF 276 3 Quando i figli perdono l'autocontrollo e parlano in modo sconsiderato, in questi casi, il metodo più appropriato è insegnare loro a tacere... il silenzio è d'oro, perché aiuta a riflettere e guida al pentimento qualora siano state pronunciate parole dure e con rabbia... "Padri, non provocate ad ira i vostri figli, affinché non si scoraggino". Colossesi 3:21. Solo la vostra calma può aiutare a riportarli in un opportuno stato d'animo. ST Jan. 1, 1902 Con l'atteggiamento gentile e giudizioso, i padri e le madri possono insegnare ai figli rispetto e amore; dovrebbero provocare nei loro giovani cuori un ardente desiderio di giustizia e verità. Mentre la madre cerca di infondere buoni principi, il padre dovrebbe vigilare affinché il prezioso seme non sia soffocato dal male durante la loro crescita. È necessario che insegni loro la disciplina perché i suoi figli imparino fermezza e autocontrollo... un padre cristiano, per il benessere dei suoi figli, userà gentilezza e pazienza. Cercherà di trasformare i loro cuori con i raggi luminosi del Sole della Giustizia. VAF 276 4 Padri! Insegnate ai vostri figli i precetti di Dio con l'esempio di Cristo! Ibid. Nov. 10, 1881 ------------------------Tenere le redini della confuSione di casa, 17 settembre VAF 277 1 Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. Efesini 6:1 VAF 277 2 La volontà di Dio è la legge del cielo. Finche quella legge rimarrà come regola di vita, tutta la famiglia di Dio è santificata e felice. Quando la legge divina è disobbedita, subentrano l'invidia, la gelosia e il conflitto, e una parte degli abitanti della casa diventa ribelle. Finché la legge di Dio è onorata nelle nostre case terrene, la famiglia sarà felice. CG 79 VAF 277 3 Una delle prime lezioni che un bambino deve imparare è quella dell'ubbidienza. Prima di essere abbastanza grande per poter ragionare, egli può imparare a ubbidire. Ed 287 La madre è la regina della casa, e i bambini sono i suoi sudditi. Essa come madre, deve governare saggiamente e con dignità. La sua influenza in casa è di primaria importanza. AH 232 I figli non devono mai mostrare ai loro genitori mancanza di rispetto, ma adevono accettare i loro rimproveri con buona volontà. Il benessere del babino dipende dall'adeguata disciplina, dalla gentilezza e dall'amore. CT 112 VAF 277 4 Una guida vacillante, la disciplina per un tempo applicata fermamente, e un altro che obbliga, è la rovina di un bambino. AH 310 VAF 277 5 La fermezza e il controllo sono necessari per la disciplina in ogni famiglia. Ciò che avete da dire ditelo, ma con calma e senza divagazioni. Se fatte tutto questo con affetto, testimonierete che siete legati ai vostir figli. 3T 532 VAF 277 6 I requisiti dei genitori dovrebbero essere sempre ragionevolli; la gentilezza dovrebbe esere espressa, non da una sciocca indulgenza, ma da una saggia direzione. I genitori devono insegnare ai loro figli in modo piacevole, senza rimproveri o errori, cercando di unire il cuore dei piccoli con corde d'amore. CT 158,159 L'autorità armonizzata con amore renderà possibile tenere la guida e la direzione familiare. Uno sguardo alla gloria di Dio e ai nostri figli che lo accettano, questo li preserverà dal comportarsi con leggerezza e ad approvare il male. AH 308 ------------------------L'affetto mantenuto con i fili di seta, 18 settembre VAF 278 1 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo. Efesini 4:32 VAF 278 2 "Amatevi teneramente gli uni gli altri; nell'onore usate riguardo gli uni verso gli altri", Romani 12:10, è un principio che sta alla base della felicità familiare. AH 421 La cattiveria, la ribellione e la rabbia chiudono la casa a Gesù. Ho visto che gli angeli di Dio fuggono da una casa dove volano parole spiacevoli, irritabili e conflittuale. 1T 307 VAF 278 3 Le maniere gentili, le conversazioni piacevoli e le azioni amorevoli, uniranno i cuori dei bambini ai loro genitori con i fili di seta dell'affetto e renderanno la casa attraente rispetto agli ornamenti più rari e costosi che si possono acquistare. AH 426,427 VAF 278 4 L'affetto e la tenerezza dovrebbero essere sempre apprezzati tra marito e moglie, genitori e figli, fratelli e sorelle. Ogni parola inappropriata dovrebbe essere controllata, e non difettare neanche l'amore dell'uno verso l'altro... i bambini devono rispettare i loro genitori e padre e madre deve manifestare pazienza, gentilezza e affetto per i loro figli. Ognuno dovrebbe fare in modo di compiacere e rendere felici i membri della cerchia familiare. ST Nov. 14, 1892 La generosità espressa con discrezione e saggezza unisce gli uomini e avvicina a Colui che ne è la Fonte. Le piccole attenzioni, le semplici manifestazioni di affetto e sacrificio, che assomigliano al profumo di un fiore, sono molto importanti nella vita perché assicurano felicità e benedizioni. MB 82 VAF 278 5 La regola d'oro è il fondamento della vera gentilezza e trova il suo esempio perfetto nella vita e nel carattere di Gesù. Quanta serenità emanava dalla Sua presenza. I Suoi discepoli devono rivelare lo stesso spirito. Coloro che seguono l'esempio di Cristo eserciteranno un influsso benefico. I loro abiti bianchi e puri diffonderanno il profumo fragrante del giardino del Signore. Il loro viso rifletterà lo splendore di Dio e illuminerà la via di ci è stanco e incerto. Ibid. 135 ------------------------Lavorare insieme, 19 settembre VAF 279 1 Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo. Galati 6:2 VAF 279 2 I bambini come i genitori, hanno dei doveri importanti da compiere. Occorre insegnare loro che essi fanno parte integrante della famiglia. Essi sono nutriti, vestiti, curati e amati. In segno di riconoscenza devono concorrere al benessere della famiglia e impegnarsi a renderla felice. MH 39 Anche i più piccoli dovrebbero essere educati a condividere il lavoro quotidiano; dovrebbero essere sensibilizzati che il loro aiuto è necessario ed apprezzato. I più grandi dovrebbero diventare gli assistenti dei loro genitori, inserendo i loro piani e condividendo le loro responsabilità e gli oneri. I padri e le madri dovrebbero prendere tempo per insegnare ai loro figli a dimostrare che apprezzano il loro aiuto, che si fidano di loro e che godono della loro compagnia. Tale atteggiamento farà sì, che i bambini rispondano con prontezza nell'aiutare in casa. Così facendo il peso dei genitori sarà alleggerito, e i bambini riceveranno una formazione pratica di valore inestimabile, e nello stesso tempo ci sono: un rafforzamento dei legami familiari e un approfondimento delle basi del carattere. YI Feb. 28, 1905 Lavorare non fa male ai bambini; sono più felici quando sono adoperati utilmente. Dopo aver compiuto i loro doveri con successo, apprezzeranno di più i loro svaghi. Il lavoro rafforza sia i muscoli sia la mente. Le madri possono far sì che i piccoli diventino i loro preziosi aiutanti. AH 28 L'approvazione di Dio riposa sui bambini con amorevole rassicurazione quando prendo parte nei doveri della vita domestica, condividendo i fardelli del padre e della madre. CT 148 VAF 279 3 Se si insegnasse ai bambini che anche i doveri semplici e umili fanno parte dei compiti che Dio affida loro per imparare a svolgere un servizio fedele ed efficiente, come apparirebbero più piacevoli e importanti! Eseguire ogni dovere come se fosse fatto per il Signore, rende interessante il lavoro più umile e unisce idealmente chi lavora sulla terra con le creature sante che compiono la volontà di Dio in cielo. PP 574 ------------------------"Io salverò i tuoi figli", 20 settembre VAF 280 1 Sì, così dice l'Eterno: «Anche il prigioniero sarà portato via e la preda del tiranno sarà ricuperata. Io stesso combatterò con chi combatte con te e salverò i tuoi figli".Isaia 49:25 VAF 280 2 I giovani sono oggetti degli speciali attacchi di Satana. GW 207 VAF 280 3 Ovunque ci troviamo, la battaglia continua incessantemente... Moltitudini di giovani si lasciano sopraffare dalla travolgente marea del male. In ogni sincero cuore cristiano sorge la domanda: Perché, ma perché, sulla terra delle Bibbie, dove si sparge sempre di più i suoi insegnamenti, l'avversario può esercitare la sua pressione su noi giovani con un potere così potente, così sfrenato? La ragione è evidente. I genitori stanno trascurando la loro solenne responsabilità. ST Nov. 3, 1881 VAF 280 4 Dove un campo sarà lasciato incolto, là appariranno infestanti. Quindi, così è anche con i bambini. Se il terreno del cuore non è coltivato, Satana semina i suoi semi di rabbia, odio, egoismo; e allora per i genitori il raccolto è amaro, pieno di dispiaceri. Troppo tardi si accorgono del loro terribile errore. Ibid. Jan. 1, 1902 VAF 280 5 Uno dei segni degli ultimi giorni è la disobbedienza dei giovani ai loro genitori. CG 229 VAF 280 6 Il peccato di ribellione contro l'autorità genitoriale, sta alla base della miseria e del crimine nel mondo d'oggi. 2BC 1099 VAF 280 7 Gesù ama i bambini e i giovani. Si rallegra quando vede che Satana è respinto. Molti giovani sono in pericolo a causa di varie prove, ma poiché il Salvatore li ama, manderà i Suoi angeli a proteggerli. Egli è il buon Pastore, sempre pronto a cercare la pecorella perduta. ST Jan. 1, 1902 VAF 280 8 I genitori stanno al posto di Dio per i loro figli, e dovranno rendere conto della loro fedeltà alla luce delle accuse contro di loro. RH Oct. 14, 1875 VAF 280 9 Genitori cristiani, rimanete fedeli, abbiate fiducia in Dio, Egli vi aiuterà! Lasciatevi guidare da Lui, e allora i vostri figli cresceranno per benedirvi e onorarvi in questa vita e in quella a venire. ST Jan. 1, 1902 ------------------------I bambini piccoli possono essere cristiani, 21 settembre VAF 281 1 Ma Gesù disse: «Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, perché di tali è il regno dei cieli". Matteo 19:14 VAF 281 2 Dio vuole che ogni bambino di tenera età sia Suo figlio, che possa essere adottato nella Sua famiglia. Per quanto possano essere giovani, possono diventare membri della famiglia della fede, e avere un'esperienza molto preziosa. CT 16 La prima vota, quando la luce toccò il mio cuore, avevo solo undici anni. I miei genitori erano persone religiose, e hanno fatto di tutto perché i figli potessero conoscere il loro Padre celeste. A casa nostra abbiamo sempre lodato il Signore con canti, e ogni mattina e sera si pregava insieme. Eravamo otto fratelli e ogni occasione era buona perché i nostri genitori ci guidassero a dare i nostri cuori a Gesù. YI Nov. 3, 1908 Il bambino è sensibilissimo agli insegnamenti del Vangelo e il suo cuore, aperto all'influsso divino, ricorda a lungo le lezioni ricevute. I fanciulli possono essere cristiani con un'esperienza adeguata alla loro età. Ibid. Se nella vita dei genitori si rifletterà l'immagine divina, le promesse e i comandamenti di Dio susciteranno nei figli gratitudine e rispetto. Sono felici quei genitori che con l'affetto, la pazienza e la giustizia sapranno insegnare ai bambini che queste sono le caratteristiche del carattere di Dio. Se essi impareranno ad amarli e ubbidirli, avendo fiducia in loro, impareranno anche a provare gli stessi sentimenti nei confronti del Padre divino. I genitori che sanno donare tutto ciò ai figli assicurano loro un tesoro più prezioso delle ricchezze di tutti i tempi e il cui valore dura per l'eternità. MH 375, 376 Non dovete mai permettere ai vostri figli di supporre che non siano figli di Dio, finché non sono abbastanza grandi per essere battezzati. CG 499 Se i bambini piccoli vengono opportunamente istruiti, possono avere una visione corretta del loro stato di peccatori e della salvezza attraverso Cristo. 1T 400 I genitori che si prendono cura della loro famiglia con amore, fede e preghiera, possono dire con gioia a Dio: "Eccomi con i figli che il Signore mi ha dato". Isaia 8:18 COL 195,196 ------------------------Deliziarsi con la Parola di Dio, 22 settembre VAF 282 1 E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore; le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. Deuteronomy 6:6,7 VAF 282 2 Il nostro Padre celeste, nel dare la Sua parola non trascurò i bambini. In tutto quello che gli uomini hanno scritto, possiamo noi trovare qualcosa che abbia tanta presa sui cuori, qualcosa di atto a suscitare tanto interesse nei piccoli, come i racconti contenuti nella Bibbia? Ed 185 VAF 282 3 La Scuola del Sabato offre ai genitori e ai bambini una preziosa opportunità per lo studio della Parola di Dio... genitori, prendete un po' di tempo ogni giorno per lo studio della lezione sabatica con i vostri figli! ... I genitori, così come i bambini, riceveranno beneficio da queste lezioni fatte in modo che i passaggi più importanti della Scrittura possano essere imparati a memoria, non come un compito, ma come un privilegio... esaminate il sistema usato per lo studio delle Scritture nelle vostre famiglie. Evitate i temi che sono di natura temporale... e accertatevi affinché l'anima sia nutrita con il pane della vita. CSW 41,42 VAF 282 4 Molti sono i benefici derivanti dallo studio della Parola di Dio... si formano abitudini sane e si rafforza l'autocontrollo. Le infermità dell'infanzia, l'ostinazione, l'egoismo, le parole frettolose, le azioni appassionate scompaiono, e al loro posto si sviluppano la virilità e la femminilità cristiana. CT 207 VAF 282 5 Abbiamo bisogno di riconoscere lo Spirito Santo come nostra guida. Lo Spirito ama rivolgersi ai bambini e scoprire loro i tesori e le bellezze della Parola. Le promesse pronunciate dal Gande Maestro cattureranno i sensi e animeranno l'anima del bambino con un potere spirituale che è divino. Crescerà nella mente ricettiva una familiarità con le cose divine che saranno come una barricata contro le tentazioni del nemico. Ibid. 172 ------------------------L'ora più dolce del giorno, 23 settembre VAF 283 1 O Eterno, al mattino tu dai ascolto alla mia voce; al mattino eleverò la mia preghiera a te e aspetterò. Salmo 5:3 VAF 283 2 Se mai è esistito un tempo in cui ogni famiglia dovrebbe essere un luogo di preghiera, quello è proprio il nostro. PP 144 VAF 283 3 In ogni casa cristiana, la mattina e la sera, il Signore deve essere onorato con lode e gratitudine. Ai bambini si deve insegnare a rispettare l'ora della preghiera. È dovere dei genitori cristiani innalzare mattino e sera in preghiera e con fede perseverante un cerchio di protezione intorno ai loro figli. CT 110 Le ore del culto mattutino e di quello serale dovrebbero essere le più dolci e le più utili della giornata. Ognuno comprenda che in quei momenti nessun pensiero malvagio deve turbare la pace, perché genitori e figli si riuniscono per incontrarsi con Gesù e per invitare in casa la Sua presenza. Il culto sia breve e pieno di vita, adatto alla circostanza e variato di volta in volta. Che tutti si uniscano alla lettura della Bibbia e imparino a ripetere spesso la legge di Dio per accrescere l'interesse dei bambini. CT 110 Sia nella chiesa sia a casa i bambini devono imparare a pregare e confidare in Dio... Presentatevi davanti al Signore con spirito umile, con il cuore ricolmo di tenerezza e con la consapevolezza dei pericoli che incontrerete voi e i vostri figli; assicurateli per mezzo della fede all'altare, implorando su di loro la cura del Signore. Gli angeli in servizio proteggeranno i bambini consacrati in questo modo a Dio. Ed 186 VAF 283 4 Il Signore del cielo passerà accanto a tali case senza benedirle? No! Mai! Gli angeli custodiranno i bambini che sono stati offerti a Dio. Essi ascoltano le loro lodi e preghiere fatte con fede, e portano le petizioni a Colui che ministri nel santuario per il Suo popolo, e offre i Suoi meriti in loro favore. CT 110 VAF 283 5 Le meravigliose parabole della Bibbia, la pura e semplice istruzione della Santa Parola di Dio, sono il cibo spirituale per voi e i vostri figli. Oh! Che grande lavoro c'è davanti a voi! Lo farete nell'amore e nel timore dell'Eterno? CG 506 ------------------------Cantando sulla via della vita, 24 settembre VAF 284 1 Beato il popolo che conosce il grido di giubilo, o Eterno, perché esso camminerà alla luce del tuo volto. Salmo 89:15 VAF 284 2 I figli d'Israele durante la loro avanzata nel deserto rallegravano la marcia con la musica di inni sacri; allo stesso modo Dio vuole che i Suoi figli, oggi, rallegrino la loro vita di pellegrini. Per imprimere nella mente le parole di Dio, pochi mezzi risultano più efficaci di quello che consiste nel ripeterle col canto. E quel canto avrà un potere meraviglioso: può addolcire una natura rude e senza cultura, può ravvivare il pensiero, svegliare la simpatia, creare l'armonia di azione e scacciare la malinconia e le apprensioni che abbattono il coraggio e indeboliscono lo sforzo. Un canto è anche uno dei mezzi più efficaci per imprimere nel cuore le verità spirituali... Si canti in casa, si cantino inni di ispirazione dolce e pura, e si avranno meno parole di rimprovero e più parole di allegrezza, di speranza e di gioia.Ed 167,168 Nello svolgimento del Suo lavoro, Gesù era amabile e pieno di tatto... Spesso esprimeva la Sua gioia con il canto di salmi e di inni sacri. Gli abitanti di Nazareth lo udivano mentre innalzava a Dio espressioni di lode e di ringraziamento. Mediante il canto restava in comunione con il cielo e quando i Suoi compagni si lamentavano per la stanchezza del lavoro li confortava intonando dolci melodie. Sembrava che i Suoi canti allontanassero i demoni o riempissero di profumo il luogo in cui si trovava.DA 73 Con il canto Gesù accoglieva la luce del mattino. Ascoltò la lodola che cantava la musica al suo Dio e si unì alla Sua voce di lode e ringraziamento. 5BC 1117 Tramite il canto esprimiamo gratitudine e la lode. Questo metodo può essere sempre utilizzato per arginare lo scoraggiamento. MH 254 L'inni di gioia e di ringraziamento si sentono in cielo; e le voci degli angeli si uniscono alle voci dei figli di Dio che attribuiscono onore e gloria e lode a Dio e all'Agnello. CT 246 Impariamo ora, sulla terra, il canto di questi angeli, così da poterlo intonare un giorno, quando ci uniremo alle loro schiere luminose. PP 289 ------------------------Giorno dei giorni, 25 settembre VAF 285 1 Santificate i mie isabati e siano un segno fra me e voi, affinché conosciate che io sono l'Eterno, il vostro Dio. Ezechiele 20:20 VAF 285 2 Il sabato dovrebbe essere accolto nelle nostre famiglie con grande gioia. 2T 585 VAF 285 3 La scuola del sabato e l'incontro per il culto occupano solo una parte del sabato. Il resto del tempo che rimane, dovrebbe essere trascorso nel modo prezioso e sacro a Dio. 6T 358 VAF 285 4 Rientrava nel piano di Dio che i membri della famiglia fossero uniti nel lavoro e nello studio, nel culto e nella ricreazione; che il padre fosse il sacerdote della famiglia e che con la moglie fosse insegnante e amico dei figli... Bisognerebbe che nella mente dei fanciulli l'idea del Sabato fosse collegata con la bellezza delle cose create. Ed 250, 251 VAF 285 5 Genitori! Quando il tempo lo permette, andate a camminare con i vostri figli nei campi e nei boschi. Tra le belle cose della natura, dite loro la ragione dell'istituzione del Sabato. Parlate dell'opera di creazione di Dio. Dite loro che la terra quando è uscita dalla Sua mano, era santa e bella, che ogni fiore, ogni arbusto, ogni albero ha risposto allo scopo del Creatore. Mostrate loro che è stato il peccato a rovinare l'opera perfetta di Dio; che spine e cardi, tristezza, dolore e morte, sono il risultato della disobbedienza a Dio. Cercate di farli vedere che la terra, sebbene guastata dalla maledizione del peccato, rivela la bontà di Dio. 6T 358 VAF 285 6 Se coltiviamo nella nostra anima la bellezza corrispondente alla natura che ci circonda, ci sarà una fusione delle forze divine e umane. Letter 132, 1900 VAF 285 7 Mentre il sole tramonta, che le vostre preghiere e l'inni di lode segnino la chiusura delle ore sacre; invitate la presenza di Dio durante il lavoro settimanale. Il sabato allora diventerà il giorno più gioioso della settimana. I vostri figli impareranno a considerar quel giorno come una delizia, il giorno santo e onorevole del Signore. 6T 359 ------------------------La veste regale del cielo, 26 settembre VAF 286 1 Anche il fanciullo si fa conoscere con i suoi atti se ciò che fa è puro e retto. Proverbi 20:11 VAF 286 2 Un corpo sano, una mente equilibrata e un carattere nobile rappresentano per i vostri figli un dono più prezioso di qualsiasi ricchezza ricevuta in eredità. MH 366 VAF 286 3 Le lezioni imparate e le abitudini formate nell'infanzia e nell'adolescenza influiscono sul carattere e sulle scelte della vita più dell'istruzione e dell'educazione negli anni successivi. Ibid. 380 VAF 286 4 Dio non ha trattenuto alcuna benedizione necessaria per plasmare il carattere dei bambini e dei giovani secondo il modello divino dato loro nella giovinezza di Gesù. YI Aug. 23, 1894 VAF 286 5 La costituzione fisica di Gesù e il Suo sviluppo spirituale, sono stati presentati a noi con le seguenti parole: "È Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini". Luca 2:52 Nell'infanzia e nell'adolescenza dovrebbe essere posta molta attenzione allo sviluppo fisico. I genitori dovrebbero insegnare ai loro figli le buone abitudini nel mangiare e bere, nel vestirsi e nel fare esercizio fisico, affinché sia posta una buona base per una salute sana nell'aldilà... questo pone i bambini e i giovani in una posizione favorevole, in modo che, con un'adeguata istruzione religiosa, possano, come Cristo, diventare forti nello spirito. CG 187 VAF 286 6 Giovani e fanciulli imparino a scegliere per sé stessi l'abito regale tessuto nei telai celesti, "fino lino, risplendente e puro", che un giorno tutti i santi della terra indosseranno. Quest'abito, che è il carattere immacolato di Cristo, è offerto gratuitamente a ogni essere umano. Però, tutti quelli che lo ricevono lo indossano fin d'ora, quaggiù. Si insegni ai bambini ad aprire le loro menti a pensieri puri e nobili, come anche a compiere azioni utili e amabili: sono altrettante cose che contribuiscono a mettere su di essi la bella veste del carattere divino. Questa veste li farà belli, li farà amare quaggiù per poi dar loro il diritto, nell'aldilà, di essere ammessi nel palazzo del re. Eccola Sua promessa: "Essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne son degni". Apocalisse 3:4 Ed 249 ------------------------Il luogo dove rifugiarsi, 27 settembre VAF 287 1 Non dimenticate l'ospitalità, perché alcuni, praticandola, hanno ospitato senza saperlo degli angeli. Ebrei 13:2 VAF 287 2 Le nostre simpatie devono oltrepassare i limiti dell'io e le mura della nostra casa. Occasioni preziose vengono offerte a coloro che desiderano che le loro case irradiano gioia e felicità. MH 354 Viviamo in un mondo di tentazione e di peccato, dove la gioventù perisce senza Cristo. La nostra priorità deve essere di occuparci di loro. I giovani, che oggi vivono senza una casa, hanno bisogno della nostra simpatia e rispetto. Cercate di invitarli a casa vostra per dare loro sostegno morale, testimoniare il vostro amore e far conoscere Gesù, Colui che ha sacrificato la Sua vita per loro. 6T 348 VAF 287 3 Le nostre case dovrebbero rappresentare un luogo di rifugio per la gioventù esposta alle tentazioni. Molti giovani si trovano davanti a un bivio. Ogni, influsso, ogni impressione ricevuta determinano scelte che condizionano il loro destino presente e futuro. Il male li sollecita; esso riveste per loro le forme più seducenti e accattivanti. I giovani senza famiglia, e quelli che non ricevono dalla loro famiglia nessun sostegno morale e nessun incoraggiamento, soccombono davanti alla tentazione; essi vanno incontro alla rovina e questo accade davanti alla porta delle nostre case. Questi giovani hanno bisogno che si tenda loro una mano con simpatia... Se volessimo manifestare interesse per i nostri giovani, invitandoli nelle nostre case e circondandoli di conforto e affetto, molti ragazzi e ragazze intraprenderebbero con gioia il sentiero che conduce verso il cielo. MH 354,355 VAF 287 4 I momenti di preghiere aiutano coloro che ricevono ospitalità. Una sola visita può avere un significato salvifico per un'anima. 6T 347 Fate vedere ai vostri ospiti che vi state sforzando di conformarsi alla volontà di Cristo... L'atmosfera di una vera casa cristiana è quella di pace e riposo. Un simile esempio non sarà senza effetto. AH 450 Quando aprite la porta a coloro che soffrono e che sono in difficoltà, voi accogliete degli angeli invisibili e ospitate degli esseri del cielo. Essi arrecano una sacra atmosfera di gioia e di pace e innalzano canti di gioia, la cui eco giunge sino al cielo. Ogni atto di misericordia si trasforma in una dolce melodia in cielo. DA 639 ------------------------Un cerchio sempre più ampio, 28 settembre VAF 288 1 Ammaestra il fanciullo sulla via da seguire, ed egli non se ne allontanerà neppure quando sarà vecchio. Proverbi 22:6 VAF 288 2 Padri e madri devono ricordare che è loro dovere orientare i sentimenti dei figli in modo che essi possano scegliere il compagno giusto. Devono rendersi conto che è loro compito formare il carattere, sin dai primi anni, attraverso l'insegnamento e l'esempio, con la guida della grazia divina, in modo che essi siano leali, nobili, sensibili al bene e alla verità. PP 176 VAF 288 3 Il vero amore è un principio nobile e sacro, completamente diverso da un sentimento dominato dall'impulsività, che scompare rapidamente quando viene sottoposto a una dura prova. È grazie al fedele adempimento del loro dovere nella casa paterna, che i giovani si preparano a creare una famiglia. È lì che devono manifestare dedizione, gentilezza, cortesia e simpatia cristiana. L'amore continuerà a riscaldare il loro cuore e colui che lascerà quella famiglia per fondare la propria saprà come rendere felice colei che avrà scelto come compagna della sua vita. Invece di essere la fine dell'amore, il matrimonio rappresenta il suo inizio. Padri e madri, dovete educare in questa vita i vostri caratteri, perché vi aiuteranno a formare i propri figli per il futuro. Come genitori, assumendo la responsabilità nei confronti dei vostri figli, inculcherete in loro i giusti attributi, in modo di non vergognarsi mai di loro. Letter 75, 1898 VAF 288 4 Coloro che pensano di sposarsi valutino ogni sentimento e ogni lato del carattere di colui a cui decidono di unire il loro destino. MH 359 VAF 288 5 Giovani, chiedete consiglio a Dio e ai vostri genitori che Lo onorano. Fatene un soggetto di preghiera... La decisione che state per prendere è una delle più importanti della vostra esistenza, perciò non abbiate fretta. Amate, ma non fatelo alla cieca. FE 104 VAF 288 6 Ogni passo verso il matrimonio sia caratterizzato da modestia, semplicità, sincerità e dalla ferma convinzione di onorare Dio. MH 359 ------------------------Una luce luminosa e santa, 29 settembre VAF 289 1 ... affinché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita. Filippesi 2:15 VAF 289 2 La missione della famiglia va oltre le responsabilità dei suoi membri. La famiglia cristiana sarà una dimostrazione concreta dei veri principi della vita e questo esempio rappresenterà una forza positiva per il mondo. L'influsso di una vera famiglia sul cuore e sulla vita umana è più potente di qualsiasi sermone. Lasciando questo tipo di nucleo familiare i giovani trasmettono ciò che hanno imparato, introducendo in altre famiglie i principi di vita più nobili e la società ne risulta elevata. MH 352 Ogni casa cristiana dovrebbe emanare una luce di sacro. L'amore deve manifestarsi soprattutto nelle azioni: deve risultare evidente a tutti, tramite un comportamento cortese, gentile e premuroso. Vi sono famiglie nelle quali questo principio viene applicato, case in cui Dio viene onorato, in cui regna l'amore più autentico. Da queste famiglie le preghiere del mattino e della sera salgono a Dio come il profumo dell'incenso, mentre le Sue grazie e le Sue benedizioni scendono come la rugiada del mattinò su coloro che lo invocano... Chiunque sarà in grado di capire che nei genitori che hanno veramente a cuore i propri figli agisce una potenza. Il Dio di Abramo è con loro. Se le famiglie di coloro che si ritengono cristiani vivessero un'esperienza religiosa autentica, eserciterebbero un potente influsso benefico e sarebbero davvero "la luce del mondo". PP 144 VAF 289 3 Colui che vive il cristianesimo nella casa sarà ovunque andrà una luce brillante e splendente. AH 39 Una candela, per quanto possa essere piccola, può fare luce per un gran numero di persone. La nostra sfera d'azione può sembrare insignificante... Ma nonostante ciò possiamo compiere grandi cose se approfittiamo delle occasioni che ci offre la vita familiare. Se apriamo i nostri cuori e le nostre famiglie ai principi divini, diventeremo a nostra volta i diespensatori di una potenza che vivifica. Le nostre famiglie emaneranno allora raggi benefici, che assicureranno la vita, la bellezza e la fertilità là dove regnano la sterilità e la morte. MH 355 ------------------------Benvenuti nella casa celeste, 30 settembre VAF 290 1 Aprite le porte ed entri la nazione giusta, che mantiene la fedeltà". Isaia 26:2 VAF 290 2 La vita sulla terra è l'inizio di quella celeste. Ed 307 VAF 290 3 Siamo figli del Re celeste, membri della famiglia regale, eredi di Dio e coeredi con Cristo. Le dimore che Gesù è andato a preparare, saranno solo per quelli che sono puri, che amano e obbediscono alle sue parole... se vogliamo godere della beatitudine eterna, dobbiamo coltivare la religione nella nostra casa... la pace, l'armonia, l'affetto e la felicità, dovrebbero essere praticati con perseveranza ogni giorno, finché queste cose preziose non restino nel cuore di coloro che compongono la famiglia. ST Nov. 14, 1892 VAF 290 4 Se il nostro carattere sarà amabile in casa, lo sarà altrettanto nella dimora celeste. CG 481 VAF 290 5 Se testimoniamo sulla terra il carattere di Cristo osservando tutti i comandamenti di Dio, la nostra vita futura nella dimora che Gesù è andato a preparare sarà molto felice. ST Nov. 14, 1892 VAF 290 6 Tutto ciò che è bello nella nostra casa terrena: i fiumi cristallini, i campi verdi, gli alberi ondeggianti, le fontane gorgheggianti, i cantori vestiti di bianco, ricorderanno nella nuova casa celeste, nel nuovo mondo cose che nessun artista può immaginare, nessuna lingua mortale può descrivere. AH 545 VAF 290 7 Lassù, l'amore e la simpatia che Dio ha messo nell'anima troveranno il loro più vero e dolce esercizio. La comunione con esseri santi, l'armonia del contatto con gli angeli e coi fedeli di ogni tempo, la sacra unione della famiglia celeste con quella terrestre: ecco quale sarà una parte delle esperienze dell'aldilà. Con delizia indicibile, entreremo nella gioia e nella saggezza degli esseri non caduti. Ed 306, 307 VAF 290 8 Sarà un privilegio dei genitori portare i loro figli con sé alle porte della città di Dio, dicendo: "Ho cercato di istruire i miei figli ad amare il Signore, a fare la Sua volontà e a glorificarlo". A quel punto il cancello sarà aperto e i genitori con i loro bambini vi entreranno. CG 13 ------------------------La chiesa Cara al cuore di Dio, 1 ottobre VAF 292 1 «Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò. Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti. Isaia 49:15,16 VAF 292 2 La chiesa di Cristo è molto preziosa ai Suoi occhi. Essa è il Suo gioiello prezioso. 6BC 1118 Cristo ha "amato la chiesa e ha dato se stesso per lei". Efesini 5:25 Egli ha pagato un prezzo per lei con il Suo sangue. Il divino Figlio di Dio è visto camminare tra i sette candelabri d'oro. Gesù stesso fornisce l'olio a queste lampade accese, e Lui stesso accende la fiamma. "In Lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini". Giovanni 1:4. Nessun candelabro, nessuna chiesa brilla per se stessa, perché la sua luce è emanata da Cristo... il Signore Dio Onnipotente e l'Agnello sono la sua luce. Ibid. A volte sembra che il Signore dimentichi i pericoli a cui è esposta la Sua chiesa e gli attacchi dei suoi nemici. Ma Dio invece non dimentica. In questo mondo nulla gli è più caro della Sua chiesa e quindi non permette che nessuno la disonori. Non lascia che il Suo popolo sia sopraffatto dalle tentazioni di Satana. PK 590 Dio dichiara: Anche se una madre dovesse dimenticare il suo bambino... io non ti dimenticherò. Dio pensa ai Suoi figli con grande tenerezza e conserva un libro di ricordi davanti a Sé, al fine di non dimenticare mai i Suoi figli di cui si prende cura. VAF 292 3 "Every human tie may perish, Friend to friend unfaithful prove, Mothers cease their own to cherish, Heaven and earth at last remove; But no changes can attend Jehovah's love." 4T 329,330 VAF 292 4 Ogni essere umano puo perire, un amico sfida un infedele, la madre cessa di amare, il cielo e la terra passeranno, ma nessun evento potrà distruggere l'amore di Dio ------------------------Una città di rifugio, 2 ottobre VAF 293 1 Poiché l'Eterno ha scelto Sion, egli l'ha desiderata per sua dimora:«Questo è il mio luogo di riposo per sempre; qui abiterò, perché l'ho desiderato. Salmo 132:13,14 VAF 293 2 Nei secoli bui, in tempo di persecuzione e lotta, Dio ha sostenuto la chiesa. Colui che non è stato sorpreso dalle ombre che l'hanno oscurata conosce tutte le forze che si levano per ostacolarla. Infatti, tutto ciò che Egli ha predetto si è verificato. Attraverso il Suo Spirito i profeti hanno annunciato gli eventi futuri. Tutti i suoi frutti si adempiono e nessuna potenza malefica può permettersi di cancellare la legge che regola il governo divino dell'universo. La verità trionfa sempre sui suoi oppositori perché Dio, oltre a ispirarla la difende da ogni possibile contraffazione. Il compito della chiesa di Dio, anche durante i secoli più bui, è stato quello di essere un punto di riferimento per chiunque fosse interessato a conoscere le dottrine celesti. Anche se può apparire debole e imperfetta, la chiesa è oggetto della massima cura di Dio. Egli prende piacere nel rivelare, attraverso la chiesa, la sua grazia, provando in essa l'effetto di una potenza che può trasformare i cuori. AA 11,12 VAF 293 3 La chiesa è una fortezza divina, una città di rifugio che Dio ha posto in un mondo in rivolta. Tradirla significa essere sleali nei confronti di Colui che ha acquisito l'umanità con il sangue del suo unico Figlio. La chiesa terrena è formata da persone sincere, che fino dai suoi albori hanno svolto il loro compito di sentinelle del Signore. Tali persone non hanno mai smesso di testimoniare e di dare i loro messaggi di avvertimento. E quando costoro dovevano lasciare il campo, altri li sostituivano nella loro missione. Dio ha stretto un patto con questi testimoni unendo la chiesa terrena a quella celeste. Egli ha inviato angeli per servire la Sua chiesa ed essa non sarà travolta dalle forze del male. Ibid. 11 VAF 293 4 Dio ama i Suoi figli di un amore infinito e la Sua chiesa è quanto di più caro Egli abbia sulla terra. COL 166 ------------------------Dio si prende cura della Sua Chiesa, 3 ottobre VAF 294 1 Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà. Isaia 43:2 VAF 294 2 Dio ha una chiesa sulla terra, e questa chiesa è il Suo popolo eletto, che osserva o Suoi comandamenti. Lui non sta conducendo un gruppo di persone disorientate, uno qui e l'altro là, ma un popolo. TM 61 VAF 294 3 Non c'è bisogno di dubitare né di avere paura che l'opera non abbia successo. Dio è a capo dell'opera e Lui metterà in ordine tutte le cose. Se necessario compiere correzioni nei piani direttivi dell'opera, Dio si occuperà di questo, e raddrizzerà ciò che è stato distorto. Dobbiamo avere fede in Dio, Egli condurrà in porto la nobile imbarcazione che porta il popolo di Dio. VAF 294 4 Quando ho viaggiato da Portland, nel Maine, fino a Boston, molti anni fa, sopravvenne una grande tempesta, e le grandi onde ci sbattevano da una parte all'altra. Sulla nave i lampadari si staccarono e caddero, e i bauli rotolavano da una parte all'altra come palle. I passeggeri erano spaventati, e molti gridavano in attesa di morire. Dopo un po' il pilota uscì sul ponte. Il capitano stava vicino al pilota mentre lui era al timone, ed espresse il suo timore circa la direzione della nave. "Desidera stare al timone"? -- domandò il pilota. Il capitano non era pronto a farlo, perché sapeva che gli mancava l'esperienza necessaria. Poi alcuni dei passeggeri si spaventarono, e dissero che temevano che il pilota facesse precipitare la nave sugli scogli. "Volete prendere voi il timone"? -- chiese un'altra volta il pilota, ma essi sapevano che non potevano gestire il timone. Quando pensate che l'opera corra pericolo, pregate. Il Signore dirige il timone. Ci aiuta a uscire dalle perplessità e ci porta in tutta sicurezza al porto. Dobbiamo forse dubitare che il Signore ci condurrà verso la vittoria? VAF 294 5 Con la vostra mente finita non potete comprendere il funzionamento della provvidenza di Dio. Lasciate che Dio si prenda cura della propria opera. RH Sept. 20, 1892 ------------------------Il messaggio riguardo al giudizio , 4 ottobre VAF 295 1 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo e che aveva l'evangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo, e diceva a gran voce: «Temete Dio e dategli gloria, perché l'ora del suo giudizio è venuta; adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque». Apocalisse 14:6,7 VAF 295 2 Per iniziare la proclamazione del ritorno di Cristo, Dio scelse un semplice agricoltore, onesto e leale, che era arrivato anche a dubitare dell'autorità divina delle Sacre Scritture, ma che desiderava sinceramente conoscere la verità. GC 317 VAF 295 3 Dio inviò il Suo angelo per aiutarlo ad approfondire le profezie... Mentre studiava le profezie capì che gli abitanti della terra, senza saperlo, stavano vivendo gli eventi finali della storia del mondo... Dio gli chiese di lasciare la sua fattoria... Con grande timore William Miller iniziò a rivelare alla gente i misteri del regno di Dio spiegando le profezie che si collegavano al ritorno di Cristo... Migliaia di persone accettarono la verità presentata da William Müller e gli inviati da Dio, animati dallo spirito e dalla potenza di Elia, proclamarono il messaggio. Come Giovanni il battista, il precursore di Gesù, coloro che predicavano questo solenne messaggio si sentirono obbligati a porre "la scure alla radice degli alberi", Matteo 3:10 e a incoraggiare gli uomini a produrre frutti degni del ravvedimento. Questa testimonianza mirava a risvegliare e rinnovare potentemente il solenne avvertimento in vista del giudizio, molti di coloro che facevano parte dei loro errori e versando lacrime amare di pentimento e profonda angoscia si umiliavano davanti a Dio. EW 229, 230, 233 VAF 295 4 La potenza dello Spirito di Dio che si era manifestata nella conversione dei peccati e nel risveglio della vita spirituale dei credenti, aveva dimostrato l'origine divina del messaggio. GC 391 I credenti avevano spiegato con chiarezza il loro errore e i motivi per cui attendevano il ritorno del Signore per il 1844. Ma le chiese si irritarono, erano decise a non arrendersi all'evidenza e a chiudere le porte a questo messaggio in modo che altri non potessero ascoltarlo. EW 237 L'annuncio: "... l'ora del suo giudizio è venuta" indica l'opera conclusiva del ministero di Cristo per la salvezza degli uomini e annuncia una verità che deve essere proclamata fino a quando non sarà conclusa l'intercessione del Salvatore; allora Egli ritornerà su questa terra per prendere il Suo popolo con sé. GC 435,436 ------------------------Luce attraverso le tenebre, 5 ottobre VAF 296 1 Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete infatti bisogno di perseveranza affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso. Ebrei 10:35,36 VAF 296 2 Il tema del Santuario fu la chiave che svelò il mistero della delusione del 1844. Lo studio di questo soggetto rivelò un complesso sistema di verità, unito e armonico, dal quale risultava che la mano di Dio aveva diretto il grande movimento avventista. GC 423 VAF 296 3 Gli avventisti, pensavano che la terra, o parte di essa, fosse il santuario. Ritenevano che la purificazione del santuario fosse la purificazione della terra con il fuoco dell'ultimo giorno e che ciò si sarebbe verificato in occasione del secondo avvento. Cristo doveva quindi ritornare sulla terra nel 1844. Ma il tempo indicato era trascorso e il Signore non era venuto. I credenti sapevano che la Parola di Dio non può sbagliare; doveva quindi esserci un'inesattezza nella loro interpretazione della profezia. Ma in che cosa consisteva l'errore? Questo studio li fece giungere alla conclusione che non esistesse nessuna prova biblica per sostenere l'idea che la terra fosse il santuario. Nella Bibbia trovarono una spiegazione completa del santuario: la sua natura, la sua struttura e i suoi servizi. Ibid. 409-411 VAF 296 4 Coloro che camminavano nella luce della parola profetica si resero conto che Cristo, alla fine dei 2300 giorni, nel 1844, invece di tornare sulla terra era entrato nel luogo santissimo del santuario celeste per svolgervi la parte conclusiva dell'espiazione che doveva precedere il Suo avvento... Ora lo ritrovavano nel luogo santissimo, in qualità di Sommo Sacerdote, che presto sarebbe apparso come Re e Liberatore. Ibid. 422, 423 VAF 296 5 Videro che il Sommo Sacerdote era entrato in una nuova fase del Suo ministero e seguendolo, per fede, compresero quale fosse la missione finale della chiesa. Capirono più chiaramente i messaggi del primo e del secondo angelo ed erano ormai pronti per ricevere e trasmettere al mondo il solenne avvertimento del terzo angelo di Apocalisse 18. Ibid. 432 ------------------------"È caduta Babilonia", 6 ottobre VAF 297 1 Poi seguì un altro angelo, dicendo: «È caduta, è caduta Babilonia, la grande città che ha dato da bere a tutte le nazioni il vino dell'ira della sua fornicazione». Apocalisse 14:8 VAF 297 2 Il messaggio del secondo angelo di Apocalisse 14 fu proclamato per la prima volta nell'estate del 1844 ed ebbe allora un'applicazione più diretta alle chiese degli Stati Uniti, in cui l'avvertimento del giudizio era stato diffusamente predicato e generalmente respinto e il declino era apparso più rapido. La proclamazione di questo messaggio non si esaurì nel 1844. Le chiese, all'epoca, conobbero una decadenza morale a causa del loro rifiuto del messaggio avventista, ma questa decadenza non fu totale. Continuando a rifiutare le verità speciali destinate al nostro tempo, esse sono cadute sempre più in basso. Tuttavia non si può ancora dire che "Caduta... è Babilonia..." poiché tutte le nazioni han bevuto "... del vino dell'ira della sua fornicazione" ... Ma l'apostasia non è ancora giunta al culmine. VAF 297 3 La Bibbia dichiara che prima del ritorno del Signore, Satana agirà "con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d'inganno d'iniquità" e coloro che "non anno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati" subiranno "efficacia d'errore onde credano alla menzogna". 2 Tessalonicesi 2:9-11 Solo quando si realizzerà questa condizione e l'unione delle chiese con il mondo sarà raggiunta in tutta la cristianità, la caduta di babilonia sarà completa. Il cambiamento è progressivo e l'adempimento di Apocalisse 14:8 deve ancora realizzarsi. VAF 297 4 Nonostante le tenebre spirituali e l'allontanamento da Dio, che caratterizzano le chiese che costituiscono Babilonia, molti veri discepoli di Cristo sono ancora membri della propria comunità. Molti non hanno mai udito la verità per il nostro tempo. GC 389, 390 ------------------------L'ultimo avvertimento solenne, 7 ottobre VAF 298 1 Un terzo angelo li seguì dicendo a gran voce: «Se uno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla sua fronte o sulla sua mano, berrà anch'egli il vino dell'ira di Dio, versato puro nel calice della sua ira e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all'Agnello. Apocalisse 14:9,10 VAF 298 2 Quando l'opera di Gesù si concluse nel luogo santo, Egli passò nel luogo santissimo e rimanendo in piedi davanti all'arca, che conteneva la legge di Dio, inviò un altro angelo potente con il terzo messaggio al mondo... L'obiettivo di questo messaggio era quello di avvertire i figli di Dio delle tentazioni e delle angosce che li attendevano. EW 254 VAF 298 3 Questo simbolo (la bestia), come molti protestanti hanno creduto, rappresenta il papato... L'immagine della bestia rappresenta quella forma di protestantesimo apostata che si andrà gradatamente sviluppando quando le chiese protestanti cercheranno l'aiuto del potere civile per imporre i loro dogmi... Come segno dell'autorità della Chiesa Cattolica gli scrittori papali citano "il fatto di avere cambiato il sabato nella domenica..." Il cambiamento del sabato non è quindi il segno, o marchio dell'autorità della chiesa cattolica: il marchio della bestia? GC 439, 445, 448 VAF 298 4 L'osservanza della domenica non è ancora il marchio della bestia e non lo sarà fino a quando non sarà emanata una legge che obbligherà gli uomini ad adorare questo sabato idolatra. 7BC 977 VAF 298 5 Quando tutto questo sarà stato chiaramente esposto al mondo e gli uomini saranno invitati a fare la loro scelta fra i comandamenti di Dio e i comandamenti degli uomini, chi persisterà nella trasgressione riceverà "il marchio della bestia". GC 449 VAF 298 6 Quando Dio invia agli uomini dei messaggi tanti importanti, da rappresentarli con angeli che volano in mezzo al cielo, desidera che ogni persona dotata di intelligenza li ascolti. Ibid. 594 ------------------------Chi riceverà il sigillo di Dio?, 8 ottobre VAF 299 1 Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente, e gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo: «Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio". Apocalisse 7:2,3 VAF 299 2 Il sigillo dell'Iddio vivente sarà posto su coloro il cui carattere e simile a quello di Cristo. 7BC 970 VAF 299 3 Come la cera riceve l'impronta del sigillo, così l'anima deve ricevere l'impronta dello Spirito di Dio e conservare l'immagine di Cristo. Ibid VAF 299 4 L'obbedienza ai principi divini, plasma il carattere alla somiglianza del carattere di Cristo. SD 52 VAF 299 5 Il sigillo della legge di Dio si trova nel quarto comandamento, l'unico dei dieci che evidenzia sia il nome sia il titolo del Legislatore. Esso dichiara che Dio è il Creatore dei cieli e della terra e indica il suo diritto al rispetto e all'adorazione al di sopra di chiunque altro. Senza questo precetto non ce nulla nel decalogo che indichi da quale autorità emana la legge. ST June 14, 1910 VAF 299 6 Gli israeliti hanno posto sopra lo stipite della porta il sangue al fine di dimostrare che erano la proprietà di Dio. Nello stesso modo, ogni figlio di Dio, oggi, deve portare la firma di Dio da Lui stabilita... Il Signore dice: "Io diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l'Eterno che li santifico". Ezechiele 20:12 7BC 968,969 VAF 299 7 Non appena il popolo di Dio sarà segnato sulla fronte -- non sarà un sigillo visibile, ma un'esperienza quotidiana della Verità che riguarda l'intelletto e lo spirito, in modo che non potrà più essere cancellato e sarà pronto per la prova, questa arriverà. In realtà questa fase è già incominciata. Il giudizio di Dio sulla terra è già in corso per darci avvertimento, affinché possiamo sapere che cosa ci aspetta. 4BC 1161 ------------------------L'ideale di Dio per la Sua Chiesa, 9 ottobre VAF 300 1 ...per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. Efesini 5:27 VAF 300 2 Il Signore Dio è un Dio geloso; eppure sopporta a lungo i peccati e le trasgressioni del Suo popolo in questi giorni. Se il popolo di Dio volesse camminare nel Suo consiglio, la Sua opera sarebbe avanzata, i messaggi di verità sarebbero stati portati a tutte le persone che abitano sulla faccia di tutta le terra... Ma poiché il popolo è disobbediente, ingrato, empio, come lo era l'antico Israele, il tempo si prolunga affinché tutti possono sentire l'ultimo messaggio di misericordia proclamato ad alta voce. Il lavoro del Signore è stato ostacolato, il tempo di suggellamento è stato ritardato. Molti ancora non hanno sentito la verità. Ma il Signore darà loro la possibilità di ascoltare ed essere convertiti. Letter 106, 1897 VAF 300 3 Fratelli! Come avviene la vostra preparazione? Quelli di voi che sono ancora nel mondo, riceveranno solo il segno della bestia. Mentre coloro che si umiliano davanti a Dio è purificano le loro anime ubbidendo alla verità, riceveranno il sigillo celeste di Dio sulle loro fronti, perché quando il decreto sulla domenica sarà loro imposto, essi continueranno ad essere fedeli e il loro carattere rimarrà puro e immacolato per l'eternità. Ora è il momento per prepararsi. Il sigillo di Dio non sarà mai posto sulla fronte di un uomo o di una donna impuri, ambiziosi e amanti del mondo. Non sarà mai posto sulla fronte di uomini o donne con cuori ingannevoli, o che proclamano falsità. Tutti i candidati al cielo, che sono puri agli occhi di Dio, riceveranno il Suo sigillo. 5T 216 VAF 300 4 Ogni anima, dal momento in cui riceve il sigillo dell'Iddio vivente, deve obbedire alla Sua Parola scrupolosamente. MS 20, 1899 VAF 300 5 Oggi è il momento opportuno, ora che i quattro angeli trattengono ancora i quattro venti, per rendere sicura e ferma la nostra vocazione e le nostre scelte. EW 58 ------------------------Il tempo di prova per la Chiesa, 10 ottobre VAF 301 1 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, abitanti della terra e del mare, perché il diavolo è sceso a voi con grande ira, sapendo di aver poco tempo. Apocalisse 12:12 VAF 301 2 La chiesa del rimantenente subirà grandi prove e vivrà fasi angoscianti. Quelli che osservano i comandamenti di Dio e hanno la fede in Gesù, avvertiranno l'ira del dragone e delle schiere. Satana considera il mondo una sua proprietà e ha acquisito il controllo delle chiese apostate; ma ce un piccolo gruppo che resiste alla sua supremazia. Se riuscirà a cancellarli dalla faccia della terra il suo trionfo sarebbe completo. Così come esercitò il suo influsso sulle nazioni pagane perché distruggessero Israele, allo stesso modo nel prossimo futuro solleciterà le forze maligne della terra ad annientare il popolo di Dio... La misericordia divina sarà la loro unica speranza e la preghiera la loro unica difesa... 5T 472, 473 Le difficoltà che il popolo di Dio fu costretto ad affrontare all'epoca di Ester non sono rimaste limitate a quel periodo. Il profeta contemplando il corso dei secoli sino alla fine dei tempi, ha dichiarato: "Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo". Apocalisse 12:17 Oggi si fanno già dei preparativi in vista del confllitto finale in cui si affronteranno i figli di Dio e le forze del mele. PK 605 L'ira di Satana aumenta nella misura in cui diminuisce il tempo a sua disposizione. Durante il "tempo di distretta", la sua opera di seduzione e di distruzione raggiungerà il culmine. Fenomeni soprannaturali appariranno in cielo e proveranno la potenza miracolosa dei demoni. Gli spiriti satanici andranno dai re di tutta la terra e dagli abitanti di tutto il mondo per sedurli e convincerli a unirsi a Satana nella sua lotta finale contro il governo di Dio. Per mezzo di questi agenti sia i governanti che i suditi saranno ingannati. GC 623, 624 VAF 301 3 Coloro che cercano la verità, che vogliono obbedire ad essa e amarla, sono quelli che suscitano l'ira di Satana. Egli non potrà mai indebolirli perché sono vicini a Gesù. 2T 105 ------------------------Elia e la chiesa moderna, 11 ottobre VAF 302 1 Ecco, io vi manderò Elia, il profeta, prima che venga il giorno grande e spaventevole dell'Eterno. Egli farà ritornare il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri, affinché non venga a colpire il paese di completo sterminio. Malachia 4:5,6 VAF 302 2 Le parole conclusive di profeta Malachia sono una profezia che riguarda il lavoro preparatorio che dovrebbe essere stato fatto prima del primo avvento di Cristo, e che deve essere fatto anche prima del Suo secondo avvento. SW Mar. 21, 1905 VAF 302 3 Grazie allo spirito e alla potenza di Elia, Giovanni battista ha preparato la via al Signore e orientato il popolo verso la vera saggezza, e verso il primo avvento di Cristo. 3T 62 Il nostro messaggio deve essere così diretto come quello di Giovanni Battista. Egli censurò i re per la loro iniquità. Condannò l'adulterio di Erode. Nonostante la sua vita era in pericolo, la Verità non languì sulle sue labbra... In questo tempo di quasi universale apostasia, Dio invita i Suoi messaggeri a proclamare la Sua legge nello spirito e nel potere di Elia. Come Giovanni Battista richiamò l'attenzione di molti sui dieci comandamenti, così anche noi siamo chiamati a dare il messaggio con un tono di voce deciso: "Temete Iddio e dategli gloria, perché è giunta l'ora del Suo giudizio". Apocalisse 14:7 Con la serietà che ha caratterizzato il profeta Elia e Giovanni Battista, dobbiamo sforzarci di preparare la strada per il secondo avvento di Cristo. 4BC 1184 VAF 302 4 L'ora del giudizio è vicina ed è compito dei membri della chiesa di Dio avvertire gli uomini che rischiano di perdere la vita eterna. PK 716 VAF 302 5 Tutti possono collaborare in quest'opera. Nessuno sarà considerato innocente davanti a Dio a meno che non abbia operato seriamente e altruisticamente per la salvezza delle anime. 5T 395 VAF 302 6 I nostri doveri personali non devono essere scaricati su qualcun altro. Nessuno può fare il nostro lavoro. Se trateniamo la luce che abbiamo ricevuta per noi stessi, qualcuno rimarrà nell'oscurità a causa della nostra negligenza. Ibid. 464 VAF 302 7 Nel Suo grande piano il Signore ha posto per tutti noi. 9T 37 ------------------------Una chiesa fedele al giorno di Sabato, 12 ottobre VAF 303 1 Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo. Apocalisse 12:17 VAF 303 2 Nel dodicesimo capitolo di Apocalisse è rappresentato il grande conflitto tra l'ubbidiente e il disobbediente. 7BC 974 Il segno dell'obbedienza è l'osservanza del Sabato del quarto comandamento. Ibid. 981 VAF 303 3 L'osservanza del sabato è una grande prova per la nostra generazione. Nell'obbedire al quarto comandamento in spirito e verità, gli uomini obbediranno a tutti i precetti del Decalogo. Per adempiere questo comandamento bisogna amare Dio in modo assoluto ed esercitare l'amore verso tutte le Sue creature. ST Feb. 13, 1896 VAF 303 4 Non è lontano il tempo in cui il popolo di Dio sentirà la mano della persecuzione perché santifica il settimo giorno... L'uomo del peccato che ha pensato di cambiare i tempi e le leggi, e che ha sempre oppresso il popolo di Dio, farà sì che la legge riguardo all'osservanza del primo giorno della settimana sarà rispettata. Il popolo di Dio deve rimanere fermo e continuare a obbedire alla santa legge di Dio. 7BC 975 VAF 303 5 Che nessuno ceda alla tentazione e diventi negligente nell'obbedienza alla legge di Dio a causa del disprezzo attribuitogli. Pregate, invocate il Signore con tutto il cuore, con tutta l'anima e ad alta voce: "È tempo che tu operi, o Eterno; essi hanno annullato la tua legge". Salmo 119:126 Pertanto, a causa del disprezzo universale, non voglio tradire il Signore, ma glorificarlo, onorarlo ed essergli leale fino alla fine... gli avventisti del settimo giorno non dovranno sminuire la loro devozione, anzi, stare dalla parte del Signore; e continuare a testimoniare la Verità fino alla fine. VAF 303 6 "Per questo io amo i tuoi comandamenti più dell'oro, sì, più dell'oro finissimo". Salmo 119:127 Più la legge di Dio è disprezzata, più ogni seguace di Cristo deve esaltarla. Ibid. 372 ------------------------Il dono dello Spirito, 13 ottobre VAF 304 1 Ora, fratelli, non voglio che siate nell'ignoranza riguardo ai doni spirituali. Or a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l'utilità comune. 1 Corinzi 12:1,7 VAF 304 2 Paolo, a sua volta, dichiarò che i doni a le manifestazioni dello Spirito dovevano essere accordati alla chiesa "per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero, per l'edificazione del corpo di Cristo, finché tutti siamo arrivati all'unità delle fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato d'uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo." Efesini 4:12,13 GC viii, ix VAF 304 3 Non tutti ricevono gli stessi doni, ma a chiunque si mette al servizio del grande Maestro, viene promesso un o più doni dello Spirito. COL 327 Il Signore ha bisogno di operai abili di tutti i tipi. "Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo". Efesini 4:11,12 6T 291 In riferimento alle scene relative al giorno del giudizio di Dio il Signore, tramite il profeta Gioele, promise una speciale effusione dello Spirito Santo. Gioele 2:38 Tale promessa si adempì parzialmente con l'effusione dello Spirito Santo il giorno della Pentecoste e raggiungerà il suo pieno adempimento nella manifestazione della grazia divina che accompagnerà l'opera conclusiva del Vangelo... La grazia e la potenza di Dio non saranno meno necessarie di quanto non lo fossero ai tempi apostolici. GC ix, x VAF 304 4 Il Signore riempie gli uomini e le donne con il Suo potere, come ha fatto con gli apostoli nel giorno di Pentecoste. Proprio in questo stesso momento, lo Spirito di Dio distribuisce la grazia a tutti coloro che ne hanno bisogno, secondo la promessa fatta... 8T 20 VAF 304 5 Questi doni sono già nostri in Cristo, ma solo ricevendo lo Spirito di Dio potremo possederli in modo effettivo... Coloro che sono in relazione con Cristo, se riceveranno i doni dello spirito, anche il più poveri e ignoranti dei discepoli saprà toccare i cuori degli uomini. COL 327, 328 ------------------------La voce di un profeta nel nostro tempo, 14 ottobre VAF 305 1 Dopo questo avverrà che io spanderò il mio Spirito sopra ogni carne; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. Gioele 2:28 VAF 305 2 Nella Sua Parola, Dio ha comunicato agli uomini la conoscenza necessaria alla salvezza. Le Scritture devono essere accettate come rivelazione autorevole e infallibile della sua volontà. Esse rappresentano il modello del carattere, rivelano la dottrina e sono il banco di prova dell'esperienza... Il fatto che Dio abbia rivelato la Sua volontà agli uomini tramite la Sua Parola, non ha reso inutile la costante presenza e la guida dello Spirito Santo... Nel corso dei secoli, durante i quali furono trasmesse le Scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento, lo Spirito Santo continuò a illuminare le menti dei singoli, nonostante le rivelazioni del sacro canone... Si parla, ad esempio, di profeti dei quali nulla ci è stato tramandato. Allo stesso modo, dopo la chiusura del canone delle Scritture, lo Spirito Santo avrebbe proseguito la Sua opera per illuminare, avvertire e consolare i figli di Dio. GC vii, viii VAF 305 3 Dio ha promesso di darci delle visioni negli "ultimi giorni"; non per trasmettere una nuova regola di fede ma per confortare il Suo popolo e correggere coloro che si allontanano dalla Verità biblica. EW 78 VAF 305 4 Mentre lo Spirito di Dio mi rivelava le grandi verità della Sua Parola e mi mostrava le scene del passato e del futuro, ho ricevuto l'incarico di far conoscere agli altri ciò che mi era stato presentato... GC xi VAF 305 5 Mentre molti sonnecchiano nella propria sicurezza carnale, noi abbiamo un grande lavoro da svolgere. Il mio messaggio di avvertimento è che riformiate la vostra vita, che cessate di ribellarvi al Dio dell'universo. VAF 305 6 Per poter essere in armonia con la Parola, è necesasrio studiarla costantemente. Avete la tenacia sufficiente da continuare questa ricerca per conoscere la Verità? RH June 22, 1911 ------------------------"Non temere, perché io sono con te", 15 ottobre VAF 306 1 Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia. Isaia 41:10 VAF 306 2 Non molto tempo dopo la seconda delusione del 1844, ricevetti la mia prima visione. Ero andata a Portland a trovare la signora Haines, una cara sorella in Cristo alla quale ero molto legata; cinque di noi, tutte donne, eravamo inginocchiate durante un culto di famiglia. Mentre stavamo in preghiera la potenza di Dio scese su di me come non l'avevo mai sentito prima. Mi sembrò di essere circondata di luce e sollevata da terra, sempre più in alto. Mi voltai per guardare sulla terra il popolo dell'avvento, ma non riuscì a trovarlo, quando una voce mi disse: "Guarda di nuovo, e guarda un po' più in alto". Sollevai allora gli occhi e vidi un sentiero stretto e diritto delinearsi al di sopra del mondo. Per quella via gli avventisti s'incamminavano verso la città che si trovava all'estremo limite del sentiero. Una luce smagliante li seguiva fin dall'inizio del sentiero... Raccontai questa visione al gruppo di Portland, che l'accettò come proveniente da Dio... Lo Spirito del Signore aleggiò durante la testimonianza, insieme a un sentimento di solenne eternità. Fui invasa da un santo timore al pensiero che, pur essendo giovane e debole, Dio avesse scelto me per essere uno strumento per edificare il Suo popolo... Nella mia seconda visione, circa una settimana dopo la prima, il Signore mi lasciò intravedere le difficoltà che avrei dovuto affrontare, e mi disse che dovevo andare a raccontare ad altri quello che mi aveva rivelato... Per molti giorni, e fino a tarda notte, pregai perché questo fardello fosse tolto dalle mie spalle affinché qualcuno più idoneo di me fosse incaricato di portarlo avanti. Ma la verità del dovere non mutò e le parole dell'angelo risuonarono continuamente alle mie orecchie: "Fai sapere agli altri quello che ti ho rivelato". 1T 58-62 Il mio Salvatore mi dichiarò Sua messaggera. "La tua opera -- disse il Signore -- è portare la mia Parola". "Il mio Spirito e il mio potere saranno con te" ... Io non sto scrivendo un articolo dove esprimo le mie proprie idee. Vi sto trasmettendo ciò che Dio mi ha fatto vedere in visione -- ossia i preziosi raggi provenienti dal Suo trono. 5T 67 ------------------------La testimonianza di Gesù, 16 ottobre VAF 307 1 Allora io caddi ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo, io sono un conservo tuo e dei tuoi fratelli che hanno la testimonianza di Gesù. Adora Dio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia". Apocalisse 19:10 VAF 307 2 La Parola di Dio deve avere l'assoluta precedenza per i nostri studi, davanti a tutti gli altri libri; perché essa è la base della nostra educazione. 6T 131 VAF 307 3 Le Testimonianze non devono sminuire la Parola di Dio, ma esaltarla e attirare la mente su di essa, affinché la semplicità della Verità possa impressionare tutti. 5T 665 VAF 307 4 Con Testimonianze che ho scritto per la chiesa, ho voluto confermare l'autenticità e sacralità della preziosa Bibbia... In esse ho cerca di individuare i peccati nascosti. In esse si possono trovare molti consigli che Dio mi diede per mezzo dei Suoi precetti. Molti di voi non conoscono ancora il contenuto di Testimonianze, e questo perché non hanno familiarità con la Sacra Scrittura. Se la Bibbia per loro fosse stato un libro valido per lo studio, se avessero il desiderio di raggiungere le Sue norme con serietà, allora non avrebbero bisogno delle Testimonianze... Attraverso le Testimonianze il Signore desidera di avvertirvi, di riprendervi, di consigliarvi, e di imprimere nella vostra mente l'importanza della Verità contenuta nella Sua Parola. Le Testimonianze non sono state scritte per dare una nuova luce, ma per imprimere vividamente sul cuore le Verità già rivelate. Il dovere di ciascuno di noi nei confronti di Dio e dei suoi simili è stato chiaramente specificato nella Parola di Dio; ma pochi di voi obbediscono alla luce data. La verità aggiuntiva non viene portata in evidenza; ma Dio attraverso le Testimonianze vuole semplificare le grandi Verità già date e, a modo suo, le ha portate davanti alla gente per risvegliare e impressionare la mente con esse, affinché nessuno possa cercare qualsiasi scusa. 2T 605 VAF 307 5 Se ignorate gli avvertimenti che vi sono stati dati nelle Testimoniante, quale scusa possiate trovare? 8T 298 ------------------------Dimostra tutte le cose, 17 ottobre VAF 308 1 Non spegnete lo Spirito. Non disprezzate le profezie. Provate ogni cosa, ritenete il bene. 1 Tessalonicesi 5:19-21 VAF 308 2 "Nei tempi antichi Dio ha parlato agli uomini per bocca dei profeti e degli apostoli. In questi giorni Lui ci parla attraverso le testimonianze del Suo Spirito. Non c'è mai stato un tempo come oggi, in cui il Signore istruisse il Suo popolo così intensamente come lo istruisce ora riguardo alla Sua volontà e la condotta che vuole che egli segua". 5T 661 VAF 308 3 L'istruzione che è stata data all'inizio del messaggio, deve essere considerata un'istruzione sicura da essere seguita in questi ultimi giorni. RH July 18, 1907 Le Testimonianze devono essere giudicate dai loro frutti. Qual è lo spirito del loro insegnamento? Qual è stato il risultato della loro influenza? "Tutti quelli che desiderano conoscerle, possono familiarizzare con i frutti di queste visioni... questo lavoro è da Dio, o non lo è, perché Dio non fa nulla in collaborazione con Satana." "Il mio lavoro... porta il marchio di Dio o il timbro del nemico." "Non ci sono scelte: le mie testimonianze sono o dello Spirito di Dio o del diavolo". 5T 671 Questo è il motivo per il quale Satana sta cercando costantemente di introdurre dottrine spurie per separarvi dalla Verità. L'ultimo inganno di Satana sarà di cambiare la testimonianza dello Spirito di Dio e renderla inefficace. "Quando non c'è visione, il popolo è senza freno". Proverbi 29:18 Satana lavorerà ingegnosamente in modi diversi e con strumenti differenti per sradicare la fiducia del popolo del rimanente di Dio nelle vere testimonianze. Egli introdurrà false visioni allo scopo di indurli all'errore, mescolerà il falso con la Verità. Così la gente sarà disgustata e considererà il fanatismo tutto ciò che ha a che fare con le visioni; ma le anime sincere, saranno in grado di distinguere tra il falso e ciò che è vero, saranno capacitati di distinguere questi due punti estremi. Letter 12, 1890 "Le Testimoniante che una volte erano credute, se oggi sono messe in dubbio e abbandonate, Satana sa che gli ingannati non si fermeranno; così egli raddoppierà i suoi sforzi per stimolare una ribellione che finirà nella distruzione". 5T 672 ------------------------Il servitore dell'uomo, 18 ottobre VAF 309 1 In verità, in verità vi dico: Il servo non è più grande del suo padrone, né il messaggero più grande di colui che l'ha mandato. Giovanni 13:16 VAF 309 2 Nella Sua vita e nel Suo insegnamento Gesù ci ha dato un perfetto esempio di quel ministero disinteressato che ha in Dio la sua origine. Dio non vive per sé stesso. Creando il mondo e sostenendo tutte le cose si mette continuamente al servizio degli altri... Il Figlio di Dio ha lo stesso ideale di servizio. Gesù è stato posto a capo dell'umanità affinché con il Suo esempio insegnasse che cosa significa servire. Tutta la Sua vita si è adeguata alla legge del servizio... Gesù ha cercato più volte di inculcare questo stesso principio ai Suoi discepoli. Quando Giacomo e Giovanni gli chiesero di poter avere i primi posti nel Suo regno, Egli rispose: "Ma non è così tra voi; anzi, chiunque vorrà essere grande tra voi, sarà vostro servitore". Matteo 20:26. Gesù ha detto che nel Suo regno non ci sono preferenze e predominio. L'unica grandezza è quella dell'umiltà. L'unica distinzione è quella di consacrarsi al servizio del prossimo. DA 649, 650 VAF 309 3 L'ordinanza di lavare i piedi è un'ordinanza di servizio. Con questa lezione Cristo dette un esempio di umiltà affinché nessuno fosse sviato dall'egoismo del cuore naturale. Questa ordinanza deve essere celebrata dai figli di Dio al fine di rinforzare la santa unità tra di loro, per aiutarsi e benedirsi vicendevolmente. Il Signore desidera affinché il Suo popolo non sia fuorviato dall'egoismo che dimora nel cuore naturale. Cristo stesso ci ha dato un esempio di umiltà. Egli non lascerebbe questo grande argomento alla responsabilità dell'uomo. Di conseguenza Lui stesso, uguale a Dio, ha voluto lavare i piedi ai Suoi discepoli... L'atto di umiltà di Gesù divenne un rito sacro che doveva essere seguito dai discepoli affinché ricordassero meglio le sue lezioni di umiltà. È per rivelare la grande verità che Gesù è un esempio di ciò che noi attraverso la Sua grazia dobbiamo essere nei nostri rapporti reciproci. Egli mostra che l'intera vita dovrebbe essere un ministero umile e fedele. 5BC 1138, 1139 ------------------------Gesù l'esempio di umiltà, 19 ottobre VAF 310 1 Se dunque io, il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Io infatti vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi. Giovanni 13:14,15 VAF 310 2 La tendenza naturale dell'uomo è considerarsi superiore al proprio fratello, lavorare per sé e ricevere il posto più importante. Da ciò derivano sospetti e amarezze. Il rito che precede la Cena del Signore mira a eliminare quei falsi sentimenti, a liberare l'uomo dal suo egoismo e dal suo orgoglio, per servire il fratello con umiltà. DA 650 VAF 310 3 L'ordinanza della lavanda dei piedi illustra la necessità della vera umiltà. Mentre i discepoli disputavano il posto migliore nel regno dei cieli, Cristo prese un asciugamano e se lo mise intorno ai fianchi e cominciò a lavare i piedi ci coloro che lo chiamavano Signore. 5BC 1139 VAF 310 4 L'ordinanza di lavare i piedi gli uni agli altri è stata istituita per la riconciliazione tra i fratelli... Ogni volta che viene celebrato, Cristo è presente mediante il Suo Spirito, ed è questo Spirito che convince i cuori. Mentre Cristo celebrava questa ordinanza con i Suoi discepoli, la convinzione arrivò al cuore di tutti, tranne che di Giuda. Solo Cristo può parlare nei nostri cuori, e solo il Suo Spirito può toccare le nostre coscienze. Tale intervento può abbattere ogni barriera che ha causato la disunione e l'alienazione. I peccati che sono stati commessi appariranno con più chiarezza che mai, ma lo Spirito Santo gli rimuoverà per sempre. Ev 275 VAF 310 5 Dopo aver lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse: "Poiché io vi ho dato un esempio, affinché voi facciate come ho fatto io a voi". Così l'atto di umiltà di Gesù divenne un rito sacro che doveva essere seguito dai discepoli affinché ricordassero meglio le sue lezioni di umiltà. DA 650 ------------------------Una prova di lealtà, 20 ottobre VAF 311 1 Se sapete queste cose, siete beati se le fate. Giovanni 13:17 VAF 311 2 L'ordinanza della lavanda dei piedi divenne un servizio religioso... È stata istituita per dimostrare la lealtà dei figli di Dio. Quando l'Israele moderno osserva quest'ordinanza con sacralità, questa cerimonia dovrebbe precedere la partecipazione agli emblemi della morte del Signore. Quest'ordinanza è stata data a beneficio dei discepoli di Cristo. Cristo intendeva tutto ciò che diceva quando le Sue labbra pronunciavano le parole: "Io vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi". "Se sapete queste cose, siete beati se le fate". Giovanni 13:15,17 Questo ritto è stato progettato per mettere alla prova il cuore e la mente di coloro che hanno partecipato. Ev 275 VAF 311 3 Cristo volle far capire ai Suoi discepoli che il lavaggio dei loro piedi non li ha liberato dai peccati, ma che il loro cuore è stato pulito e messo alla prova durante questo umile servizio. Se i loro cuori erano purificati, allora questo atto era tutto ciò che era essenziale per loro. Mentre Gesù stava lavando i piedi a Giuda ha detto: "Non tutti siete mondi". Giovanni 13:11 Perché? Perché Giuda si avvicinò a questo rito come un traditore, e che lavanda dei suoi piedi non poteva ripulire l'anima dalla sua contaminazione morale. 5BC 1138 VAF 311 4 Quando i credenti si riuniscono per celebrare questo rito, sono presenti anche dei messaggeri invisibili e gli angeli di Dio. Questi esseri invisibili sono sempre presenti in occasioni del genere... Cristo è presente con il Suo Spirito da lui stabilito. Egli è presente per convincere e intenerire i cuori. Non gli sfugge né uno sguardo né un pensiero né un moto di pentimento. È sempre in attesa di colui che ha il cuore contrito e che si pente. Tutto è pronto per accogliere le anime. Colui che ha lavato i piedi di Giuda, desidera lavare ogni cuore dalle macchie del peccato... Tutti quelli che si avvicinano a Lui con fede saranno abbondantemente benedetti. DA 656 ------------------------"In memoria di me", 21 ottobre VAF 312 1 Poi, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Luca 22:19 VAF 312 2 Mentre Gesù mangiava la Pasqua insieme con i discepoli, Gesù stabilì al suo posto quel servizio che doveva ricordare il suo grande sacrificio. YI May 1873 La festa nazionale degli ebrei doveva finire per sempre e Gesù la sostituì con un rito che sarebbe stato celebrato dai suoi discepoli in tutti i paesi e per tutte le età. DA 652 VAF 312 3 Dio non ha lasciato agli uomini la responsabilità di decidere chi deve partecipare a questo rito. Chi può infatti leggere i cuori? Chi può distinguere la zizzania dal buon grano? "Ora ciascuno esamini sé stesso, e così mangi del pane e beva del calice. Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo del Signore. Poiché chi mangia e beve mangia e beve un giudizio contro sé stesso, se non discerne il corpo del Signore". 1 Corinzi 11:28,27,29 VAF 312 4 Offrendo ai discepoli il pane e il vino, Gesù si presentò come il Redentore... VAF 312 5 Prendendo il pane e il vino, simboli del corpo di Cristo e del Suo sangue sparso per noi, ci ritroviamo idealmente nella camera alta alla celebrazione della Cena. Ci sembra di passare attraverso il giardino che è stato consacrato dall'agonia di Colui che ha portato su di sé i peccati di tutto il mondo. Diventiamo testimoni della dura lotta combattuta per la nostra riconciliazione con Dio. Cristo, così, è come se venisse nuovamente crocefisso fra noi. VAF 312 6 Contemplando il Redentore crocefisso, comprendiamo meglio la grandezza e il significato del sacrificio fatto dal Re del cielo. Davanti a noi viene glorificato il piano della salvezza e il ricordo del Calvario risveglia nei nostri cuori emozioni sacre e intense. Parole di lode a Dio e all'Agnello sgorgano dai nostri cuori e vengono pronunciate dalle nostre labbra; l'orgoglio e l'egoismo non possono attecchire nell'animo che conserva vive in sé le scene del Calvario. Ibid. 656,661 ------------------------il nuovo patto nel mio sangue, 22 ottobre VAF 313 1 Così pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi. Luca 22:20 VAF 313 2 Offrendo ai discepoli il pane e il vino, Gesù si presentò come il Redentore. Stabilì con loro il nuovo patto per il quale tutti coloro che lo accettano diventano figli di Dio ed eredi di Cristo. In virtù di quel patto potevano ricevere ogni benedizione divina, valida per questa vita e per quella futura. Esso sarebbe stato ratificato con il sangue di Cristo. La partecipazione a questa cerimonia avrebbe ricordato continuamente ai discepoli il sacrificio infinito compiuto per ognuno di loro, in quanto parte di tutta l'umanità decaduta. VAF 313 3 Ma questo servizio di comunione non è un'occasione di tristezza. I discepoli del Signore, quando si riuniscono intorno a quella tavola, non devono ricordare le loro mancanze e lamentarsene, né pensare troppo alle loro esperienze religiose passate, sia positive sia negative. Non devono pensare a questioni personali. Tutto questo deve avvenire durante il servizio di preparazione; quello è il momento dell'esame di sé stessi, della confessione dei peccati e della riconciliazione. Ora devono incontrarsi con Gesù, lasciare l'ombra della croce e ricevere la luce della salvezza. Devono aprire l'animo ai raggi splendenti del Sole di giustizia, e con i cuori purificati dal prezioso sangue di Cristo, con la piena consapevolezza della sua invisibile presenza, devono ascoltare le Sue parole: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà". Giovanni 14:27 VAF 313 4 Il sacrificio espiatorio è colmo ed è sufficiente. È la nuova alleanza, sigillata con il Suo sangue, che fu versato per molti per la remissione dei peccati. Ed è questo che Gesù ha dichiarato nell'ultima cena. C'è chi beve questa coppa nella fede, e nella pace, al fine di ripulire la propria anima. È come il balsamo di Galaad che Dio ha provveduto a restituire la salute all'anima colpita dal peccato. 5BC 1102 ------------------------"Ogni volta che mangiate e bevete", 23 ottobre VAF 314 1 Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga. 1 Corinzi 11:26 VAF 314 2 La salvezza degli uomini dipende dal aver accettato il sangue purificatore di Cristo. Pertanto, la cena del Signore non doveva essere osservata solo occasionalmente o annualmente, ma più frequentemente della Pasqua annuale. Questa solenne ordinanza commemora un evento molto più grande della liberazione dei figli di Dio dall'Egitto. Questa liberazione era tipica della grande espiazione che Cristo fece mediante il sacrificio della propria vita per la liberazione finale del Suo popolo. 3SG 228 VAF 314 3 Questa ordinanzia non deve essere esclusiva, come molti lo vorebbe che fosse. Ognuno deve parteciparvi pubblicamente e quindi testimoniare dicendo: Accetto Cristo come mio personale Salvatore. Egli ha dato la Sua vita, affinché io possa essere salvato dalla morte. RH May 31, 1898 VAF 314 4 Il servizio di comunione si proietta verso il ritorno di Cristo. Esso è stato istituito per tenere viva questa speranza. Ovunque i credenti si incontrino per commemorare la Sua morte, ricordano le parole di Gesù. "Prese un calice e rese grazie, lo diede loro dicendo: Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per la remissione dei peccati. Io vi dico che d'ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò di nuovo con voi nel regno del Padre mio". Matteo 26:27-29 Pur soffrendo, hanno trovato consolazione nella speranza del ritorno del Signore. Questo pensiero è stato per loro prezioso: "Poiché ogni volta che voi mangiate questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finche Egli venga". VAF 314 5 Gesù ha stabilito questa celebrazione perché così possiamo ricordare l'amore di Dio per noi. L'amore di Gesù rende stabile ed eterno l'amore fraterno. Ed è la morte di Gesù che rende efficace per noi quell'more. Solo grazie alla Sua morte possiamo guardare con gioia verso il Suo ritorno. Il Suo sacrificio è al centro della nostra speranza ed è l'oggetto della nostra fede. DA 659, 660 ------------------------Battesimo e la Passione di Cristo, 24 ottobre VAF 315 1 Essendo stati sepolti con lui nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. Colossesi 2:12 VAF 315 2 Cristo si riposò nella tomba nel giorno di sabato e, quando gli angeli del cielo e altre persone erano in piedi il mattino del primo giorno della settimana, Egli uscì dal sepolcro per riprendere la Sua opera d'insegnamento ai Suoi discepoli. Questo fatto non rende questa giornata un giorno santo di riposo. Gesù, prima del suo decesso, istituì un memoriale per Sua morte e per lo spargimento del Suo sangue per i peccati del mondo, nella prescrizione della Cena del Signore, dicendo: "Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga". 1 Corinzi 11:26 Il credente pentito, che accetta la conversione, commemora nel suo battesimo la morte, la sepoltura e il ritorno alla vita di Cristo. Egli scende in acqua a somiglianza della morte e della sepoltura di Cristo, ed esce dall'acqua a somiglianza della Sua resurrezione... per vivere una nuova vita in Cristo Gesù. 5BC 1113 VAF 315 3 Mi fu mostrato che gli angeli erano rimasti attoniti davanti alle sofferenze e alla morte del Re di gloria. Ma mi resi conto che non erano rimasti affatto meravigliati nel vedere il Signore della vita e della gloria... spezzare le catene della morte e uscire da suo sepolcro come conquistatore trionfante. Quindi se si fosse dovuto commemorare uno di questi eventi, come giorno di riposo, sarebbe stato quello della Sua crocefissione. Ma vidi che nessuno di questi eventi era stato scelto per alterare e abrogare la legge di Dio; al contrario, essi rafforzavano la sua immutabilità. Il sabato venne istituito in Eden, prima della caduta, e fu osservato da Adamo ed Eva e da tutti gli esseri del cielo. Dio si riposò nel settimo giorno, lo benedisse e lo santificò. Vidi che il sabato non avrebbe mai perso il suo valore e che tutti i giusti e gli angeli lo avrebbero osservato per l'eternità, in onore del Creatore. EW 216, 217 ------------------------È il nome che ci ha dato Cristo, 25 ottobre VAF 316 1 L'Eterno ti stabilirà per essere per lui un popolo santo, come ti ha giurato, se osservi i comandamenti dell'Eterno, il tuo DIO, e se cammini nelle sue vie; così tutti i popoli della terra vedranno che su di te è invocato il nome dell'Eterno e ti temeranno. Deuteronomio 28:9,10 VAF 316 2 Se volessimo realmente avere una stretta comunione con il cielo, avremo potuto impiegare ogni nostra facoltà per conquistare anime a Cristo... il popolo di Dio deve essere gente particolare e santa, differenziarsi dal mondo in ogni suo atto, da ogni altra religione della nostra epoca. Deve possedere misericordia e buone opere. Oltre a ciò che abbiamo già fatto, ci aspetta ancora un grande lavoro. Cristo ha detto: "Il mio regno non è di questo mondo". Giovanni 18:36 Questo mondo non segue gli stessi Suoi principi. Il Signore ha posto la Sua chiesa come una luce perché guidasse questo mondo verso il cielo. Questa luce deve indicare un sentiero per le anime che sono ancora nelle tenebre. RH Jan. 21, 1890 VAF 316 3 Noi, come popolo di Dio, siamo un esempio per il mondo, per gli angeli e per gli uomini, di conseguenza dovremmo diffondere la luce che Egli ci ha dato. Se gli altri cuori riceveranno questa luce, allora brilleranno a sua volta, e ogni vero discepolo rivelerà Cristo al mondo, Chi perdona il peccato. Ibid. July 26, 1898 Noi siamo avventisti del settimo giorno. Dobbiamo vergognarci del nostro nome? Ovviamente risponderemo, no! no! Non ci vergogniamo! È il nome che ci ha dato il Signore. Indica la Verità e che il Suo popolo guarda sempre a Gesù! RC 58 VAF 316 4 Il nome 'Avventista' del settimo giorno porta in primo piano i veri tratti della nostra fede e condanna la mente ingannatrice. Come una freccia dalla faretra del Signore, ferirà i trasgressori della legge di Dio, e li porterà al pentimento verso Dio e alla fede verso il nostro Signor Gesù Cristo. 1T 224 Ci sono molti che ci stanno guardando per vedere cosa la religione ha fatto per noi. Se siamo fedeli nella nostra opera per Dio, daremo la giusta impressione a tutti quelli che stiamo guidando sulla via della rettitudine. RH Oct. 16, 1888 ------------------------Costruttori, non distruttori, 26 ottobre VAF 317 1 I tuoi riedificheranno le antiche rovine, e tu rialzerai le fondamenta di molte generazioni passate; così sarai chiamato il riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abitare nel paese. Isaia 58:12 VAF 317 2 Dio non ha forse una chiesa viva? Sì, ha una chiesa, ma è la chiesa militante, non la chiesa trionfante. Ci dispiace che vi siano membri imperfetti... Mentre il Signore porta in chiesa coloro che sono veramente convertiti, allo stesso tempo, Satana porta le persone non convertite. Anche se Cristo semina il seme buono, Satana semina la zizzania. Ci sono due influenze opposte esercitare sui membri della chiesa. Una sta lavorando per la purificazione della chiesa, l'altra per la corruzione del popolo di Dio... Nonostante che nella chiesa esiste il male, e rimarrà alla fine del mondo, la chiesa in questi ultimi giorni è sempre la luce per questo mondo corrotto e contaminato dal peccato... Nel mondo esiste una sola chiesa che attualmente sta riparando la breccia nel muro, che sta riedificando le rovine, e chiunque richiama l'attenzione del mondo e delle altre chiese a questa chiesa, denunciandola come Babilonia, fa un'opera in armonia con colui che è l'accusatore dei fratelli... Il mondo intero è pieno di odio verso coloro che proclamano che la legge di Dio è ancora in vigore e la chiesa leale a Jehovah deve sostenere un conflitto non comune. "Il nostro combattimento, infatti, non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti". Efesini 6:12 Coloro che pur minimamente si rendono conto di ciò che significa questa guerra, non combatteranno contro la chiesa militante, ma con tutte le forze lotteranno col popolo di Dio contro la confederazione del male. VAF 317 3 Quelli che iniziano a proclamare un messaggio sotto la propria responsabilità individuale, e parimente quelli che sostenendo che sono stati istruiti e guidati da Dio stesso, tentano di abbattere ciò che Dio ha costruito per anni, non stanno facendo la Sua volontà. Sappiate che questi uomini si trovano dalla parte del seduttore. Non credete a loro. TM 45,46, 49-51 ------------------------Ricchezze per i Laodiceani, 27 ottobre VAF 318 1 Ti consiglio di comperare da me dell'oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. Apocalisse 3:18 VAF 318 2 Il messaggio alla chiesa di Laodicea è applicabile a tutti quelli che hanno ricevuto molta luce e molte opportunità, e tuttavia non li hanno apprezzati. 7BC 961 VAF 318 3 C'è un grande numero di cristiani che non seguono veramente Gesù. Non portano la croce con l'abnegazione e sacrificio dell'io. Pur professando di essere cristiani, tessono la trama intorno al loro personaggio in modo tale da nascondere le loro imperfezioni, il loro vero carattere. Di loro Gesù dice: "Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca. Poiché tu dici: "Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla"; e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo". Apocalisse 3:15,16,17 Ibid. 963 VAF 318 4 Il vero Testimone ha detto: "Ti consiglio di comperare da me dell'oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda". Ibid. 965 VAF 318 5 Gesù sta andando di porta in porta, e di fronte ad essa dice: "Ecco, io sto alla porta e busso"; come un mercante celeste Egli vuole condividere i Suoi tesori... "Apri la tua porta, dice il grande Maestro, perché solo io possiedo grandi ricchezze spirituali; tratta i tuoi affari con me, perché io sono il tuo Redentore, e ti consiglio comprare da me". Ibid. 965,966 VAF 318 6 Il consiglio del vero Testimone è pieno di incoraggiamento e conforto. Le chiese possono ottenere ancora l'oro della Verità, della fede e dell'amore ed essere ricche di tesori celesti. Ibid 965 ------------------------Il popolo che osserva la legge del Signore, 28 ottobre VAF 319 1 Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. Apocalisse 14:12 VAF 319 2 Noi siamo sulla soglia di eventi grandi e solenni. Le profezie si adempiono. Nei libri del cielo viene registrata una storia straordinaria, ricca di avvenimenti. Ovunque nel mondo c'è agitazione... Rimane, per così dire, solo un momento. Satana sta preparando i suoi piani per l'ultimo potente conflitto... Nella loro cecità, gli uomini si vantano di un progresso che ha del prodigioso e di un portentoso sviluppo nel campo della conoscenza. Nondimeno, gli osservatori celesti vedono la terra piena di violenza e crimine. Anche ora, nel nostro tempo, in paesi che si professano cristiani, ogni giorno vengono consumati crimini terribili. Le ricchezze ottenute provengono da ogni specie di rapina, e non solo da furti di uomini, ma da Dio... Gli uomini usano i Suoi mezzi per gratificare il loro egoismo. Tutto ciò che possono afferrare è fatto per soddisfare la loro avidità. Avarizia e sensualità prevalgono. Gli uomini amano gli attributi del primo grande ingannatore; sono imbevuti del suo spirito. Ma l'ira di Dio soccomberà su di loro, come accade a Sodoma. Nella sua visione delle cose a venire, il profeta Giovanni ha visto la stessa scena. Gli fu rivelata questa adorazione demoniaca e gli sembrò che tutto il mondo fosse sull'orlo della perdizione. Ma mentre guardava con intenso interesse, vide il popolo di Dio rimasto fedele ai Suoi comandamenti. Essi avevano sulla fronte il sigillo di Dio vivente che diceva: "Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù". 6T 14,15 VAF 319 3 Lo stesso sigillo deve essere portato attraverso il mondo fino alla fine dei tempi. 6T 144 VAF 319 4 Non dobbiamo vergognarsi della nostra bandiera che testimonia la nostra fede. Ibid. Ognuno deve rimanere al proprio posto, pensando, parlando e agendo in armonia con lo Spirito di Dio. 6T 293 ------------------------Il Vangelo è per tutto il mondo, 29 ottobre VAF 320 1 E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine». Matteo 24:14 VAF 320 2 La responsabilità di compiere questo mandato non è soltanto dei pastori. Chiunque ha ricevuto Cristo è chiamato a lavorare per la salvezza dei propri simili. "E lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni! E chi ode dica: Vieni". Apocalisse 22:17 A tutti i membri della chiesa è dato l'incarico di questo invito agli altri. Chiunque abbia ricevuto tale invito, lo dovrà far echeggiare per valli e monti, dicendo: "Vieni". VAF 320 3 È un errore fatale supporre che l'opera di evangelizzazione dipenda soltanto dai pastori. Gli uomini a cui il Signore ha affidato grandi responsabilità nella Sua chiesa, devono incoraggiare quei credenti consacrati che desiderano condurre nuove persone nella vigna del Signore. Gli uomini che dirigono la chiesa di Dio devono comprendere che questo incarico è dato a tutti quelli che credono nel nome di Gesù Cristo. Dio manderà a lavorare nella Sua vigna molti che non sono stati consacrati al ministero mediante l'imposizione delle mani. Centinaia, anzi, migliaia di persone che hanno udito il messaggio della salvezza, oziano, invece di essere attivi in un campo o nell'altro del servizio. A costoro, Gesù dice: "Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi"? -- e aggiunge -- "Andate anche voi nella vigna". Matteo 20:6,7 VAF 320 4 Come mai molti non rispondono a questo ordine? È perché pensano di poter scusare sé stessi per il fatto che non sono dei pastori? Queste persone devono comprendere che c'è un enorme lavoro che migliaia di membri laici consacrati potrebbero svolgere, anche se non sono dei pastori. Dio aspetta da lungo tempo che lo spirito di servizio si impossessi dell'intera chiesa, così che ognuno lavori per Lui secondo le proprie capacità. Quando tutti i membri della chiesa di Dio svolgeranno l'incarico loro assegnato, ovunque ci sia bisogno, nel proprio paese o altrove, adempiono il compito che Gesù ha affidato, l'intero mondo sarà avvertito in poco tempo, e il Signore ritornerà con potenza e gloria. AA 110, 111 ------------------------amore Genera Amore, 30 ottobre VAF 321 1 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? Romani 8:32 VAF 321 2 Coloro che sono veramente convertiti... elargiranno per il progresso dell'opera i mezzi che Egli ha messo nelle loro mani... noi siamo i testimoni di Cristo e non dobbiamo permettere che piani e interessi mondani assorbano il nostro tempo e la nostra attenzione. Ci sono grandi interessi in gioco... spesso sprechiamo il denaro per cose inutili. Forse state pensando che queste piccole somme non contano niente, ma quel poco potrebbero fare grandi cose. Cercate di evitare le spese stravaganti. I vostri soldi significano la salvezza delle anime, per cui donate sistematicamente ciò che potete. Alcuni potrebbero non essere in grado di dare una grande somma, ma tutti possono mettere da parte ogni settimana qualcosa per il Maestro. Insegnate ai bambini a risparmiare e quindi di partecipare alle donazioni. Il ministero del Vangelo deve essere sostenuto per mezzo della generosità e dal sacrificio... Non permettiamo che i membri della nostra chiesa si lamentino perché sono così spesso chiamati a donare. Cos'è che rende queste chiamate frequenti di donazioni una necessità? Non è forse perché l'opera di Dio avanza sempre più in fretta? Finche ci sono anime da salvare, è molto importante che il ministero della salvezza delle anime non diminuisca. Se la chiesa dovesse annullare il suo compito, ciò significherebbe che essa rinnega il suo Maestro... L'amore per le anime perdute ha portato Cristo sulla croce del Calvario. L'amore per le anime che vogliamo salvare, deve spingerci al sacrificio, alle rinunce, all'altruismo. Quando i seguaci di Cristo restituiscono al Signore ciò che gli è dovuto, Egli dice a loro: "Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore". Matteo 25:21 VAF 321 3 La gioia di vedere le anime salvate, sarà una ricompensa per tutti quelli che seguono i passi del Redentore. 9T 53--59 ------------------------Costruiamo sulla roccia, 31 ottobre VAF 322 1 Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell'inferno non la potranno vincere. Matteo 16:18 VAF 322 2 Il nome "Pietro" significa pietra, sasso che rotola. Pietro non era dunque la roccia su cui la chiesa è stata fondata. Le porte dell'Ades prevalsero su di lui quando rinnegò il Signore con giuramenti e imprecazioni. Ma la chiesa è stata fondata su Colui contro il quale le porte dell'Ades non possono prevalere... Cristo ha fondato la Sua chiesa sopra la Rocca vivente, ed essa deve ubbidire come al suo capo. DA 413,414 VAF 322 3 Se Gesù avesse dato a un solo discepolo un'autorità preminente, gli altri non avrebbero discusso a lungo per sapere chi fosse il maggiore, ma si sarebbero sottomessi alla Sua volontà e avrebbero rispettato il prescelto. Non avendo nessuna intenzione di porre uno dei discepoli a capo degli altri, Cristo disse loro: "Ma voi non vi fate chiamare Maestro e non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, Cristo". Matteo 23:8,10 VAF 322 4 Il capo di ogni uomo è Cristo, 1 Corinzi 11:3. Dio, che ha messo ogni cosa sotto i piedi del Salvatore, "...e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti". Efesini 1:22,23 Ibid. 414 VAF 322 5 In presenza di Dio e di tutto l'universo, Cristo ha fondato la Sua chiesa sopra la Rocca vivente. Egli stesso è la Rocca, Egli che è stato ferito e straziato per noi. Contro la chiesa costruita su questo fondamento le porte dell'Ades non potranno prevalere... VAF 322 6 Per seimila anni la fede ha costruito sul Cristo. Per seimila anni o flutti e le tempeste della collera satanica si sono accaniti contro la Rocca della nostra salvezza, ma essa è rimasta incrollabile... VAF 322 7 La Rocca della fede è la presenza vivente di Cristo nella chiesa. Su di essa possono appoggiarsi tutti; ma coloro che si reputano i più forti diventano i più deboli se la loro capacità non viene da Cristo. "Quanto alla Rocca, l'opera sua è perfetta". Deuteronomio 32:4 "Beati tutti quelli che si confidano in Lui". Salmo 2:12 Ibid. 413, 414 ------------------------Per un momento come questo, 1 novembre VAF 324 1 Poiché se in questo momento tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da un'altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete. Inoltre chi sa se è proprio per un tempo come questo che tu sei pervenuta alla regalità?" Ester 4:14 VAF 324 2 Chiunque si rende conto della natura del peccato e, con l'aiuto di Dio resiste alla tentazione, susciterà sicuramente la collera di Satana e dei suoi seguaci. GC 507 VAF 324 3 Lo stesso spirito che un tempo spinse gli uomini a perseguitare la vera chiesa li condurrà a utilizzare gli stessi metodi nei confronti di coloro che rimangono fedeli al Signore...Il decreto che alla fine sarà emanato contro il popolo di Dio sarà molto simile a quello promulgato da Assuero contro gli ebrei. Oggi i nemici della vera chiesa considerano il piccolo gruppo che osserva il sabato come un Mardocheo alla porta del re... VAF 324 4 Satana scatenerà l'indignazione nei confronti della maggioranza che rifiuta di accettare le usanze e le tradizioni sociali. Uomini influenti e rispettabili si uniranno agli scettici e a individui senza scrupoli per complottare contro il popolo di Dio... Con discorsi scritti, accuse, minacce e scherno, cercheranno di distruggerne la fede... VAF 324 5 Per assicurarsi la popolarità e l'appoggio delle masse, i legislatori voteranno delle leggi per sostenere l'osservanza della domenica, ma coloro che temono Dio non possono accettare una norma che violi un precetto del Decalogo. Su questo terreno si combatterà l'ultimo grande conflitto fra la verità e l'errore. PK 605, 606 VAF 324 6 Le parole di Mardocheo a Ester possono applicarsi agli uomini e ai giovani di oggi: "Chi sa se è proprio per un tempo come questo che tu sei pervenuta alla regalità"? 5T 321 ------------------------Crudele potere del nemico, 2 novembre VAF 325 1 Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi; nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o voi dal cuore doppio! Giacomo 4:7,8 VAF 325 2 Oggi ci sono tante persone che sono sotto il controllo di spiriti cattivi come lo era l'indemoniato di Capernaum. Tutti quelli che si allontanano volontariamente dai precetti di Dio si sotto pongono al controllo di Satana. Molti si lasciano corrompere dal male, pensando di poterne uscire quando vogliono. Ma vengono attirati da esso a tal punto che sono in balia di una volontà più forte della loro. Non possono sfuggire a quella forza misteriosa. Un peccato tenuto nascosto o una passione ricorrente possono renderli schiavi senza speranza come lo era l'indemoniato di Capernaum. ST Jan. 29, 1908 VAF 325 3 Satana è il dio del mondo; la sua influenza tende a pervertire i sensi, controllare la mente umana e guidare le sue vittime alla violenza e al crimine. Egli semina la discordia e annienta l'intelletto. L'opera di Cristo è di spezzare il suo potere usato contro i figli degli uomini. Eppure, quanti ancora, lasciano entrare quel mostro odioso nella loro vita, nella loro casa, nelle loro transazioni commerciali e nella chiesa! ST May 24, 1877 VAF 325 4 La strada di Satana è la più ampia e la più ingannevole che si possa immaginare. Anche se appare attraente, tuttavia è difficile e piena di delusioni. RH apr. 15, 1880 VAF 325 5 Chi si trova sotto l'influsso del nemico, si sente in pericolo e teme di poter rattristare lo Spirito Santo e di allontanarsi da Dio, perché sa che il Signore non è contento del suo modo di agire. Quanto è meglio e più sicuro avvicinarsi a Dio, la cui Parola è una luce, l'unica che possa guarire le ferite causate dal peccato. Più siamo vicini a Dio, più siamo certi che Satana odia e teme la Sua presenza. 7BC 937 VAF 325 6 La sottigliezza di Satana non diminuirà, ma la saggezza data agli uomini attraverso una comunione con la Sorgente di ogni luce e conoscenza divina, sarà proporzionata alle sue arti di seduzione. RH Aug. 4, 1910 ------------------------strattagemma di mondanità, 3 novembre VAF 326 1 ... affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni. 2 Corinzi 2:11 VAF 326 2 Salomone dice: "Chi confida nel proprio cuore è uno stolto" Proverbi 28:26 Ce ne sono centinaia di simili tra i cosiddetti saggi della benignità. L'apostolo dice: "...ma noi non ignoriamo le sue macchinazioni (di Satana)." VAF 326 3 Con quale arte, con quale abilità e astuzia egli guida i seguaci di Cristo nel cercare i divertimenti del mondo, illudendoli che si possa ricavare qualcosa di buono! Così, il loro percorso diventa un circolo vizioso, convincendosi che non c'è nulla di male in questo..." VAF 326 4 Non riesco a sopportare il pensiero che la maggior parte dei giovani, oggi, non avrà la vita eterna! Oh! Anche quando la loro musica potrebbe cessare, eppure loro trascorreranno il tempo prezioso a compiacere le loro fantasie. Oh! Quanto sarebbe opportuno che essi dedicassero meno tempo per vestire secondo la moda e in vane conversazioni, e chiedessero al Signore di fare nuove esperienze più appropriate. C'è una grande necessità di una profonda autoanalisi alla luce della Parola di Dio. Che ognuno di voi giovani, si chieda: "Fino a che punto il mio cuore è marcio"? Il mio cuore è stato rinnovato in Cristo, o è ancora carnale? Esaminatevi alla luce di Dio al fine di vedere se vi sono dei peccati nascosti o un idolo che non avete sacrificato! Pregate, sì, chiedete come non avete mai domandato prima, per sfuggire alla trappola di satana... è possibile che le vostre speranze di vita eterna non siano abbastanza sicure... mentre intorno a voi si fanno vane conversazioni, si cercano i piaceri mondani, le vostre conversazioni dovrebbero contemplare il Salvatore. Cercate presso di Lui il perdono, la pace, la giustizia e la vera santità. 2T 143-145 Espellete il peccato dal vostro cuore, perché la trasgressione ha causato la morte del Figlio di Dio. RH July 22, 1884 VAF 326 5 Cari giovani, Gesù è morto, non per salvarvi nei vostri peccati ma dalle vostre trasgressioni! YI July 15, 1897 ------------------------La prova della voce dei pastori, 4 novembre VAF 327 1 Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me, Giovanni 10:14 VAF 327 2 Ognuno di noi sarà tentato intensamente; la nostra fede subirà una grande prova, fino all'estremo. RH Nov. 17, 1885 Abbiamo bisogno di essere ancorati a Cristo, radicati e fondati nella fede. Satana opera attraverso i suoi agenti. Egli sceglie coloro chi non stanno bevendo l'acqua viva, la cui anima è assetata di qualcosa di nuovo e originale, e sono sempre pronti a bere da qualsiasi fonte che gli si offre. Essi udiranno la voce che dice: "Ecco, Cristo è qui", oppure "Ecco, egli è là", ma noi non dobbiamo credere a queste voci. Noi abbiamo prove innegabili della voce del vero Pastore, che ci sta chiamando per seguirlo. Egli dice: "Io ho osservato i comandamenti del Padre mio". Egli conduce le Sue pecore sul sentiero dell'umile ubbidienza alla legge di Dio... "La voce di uno sconosciuto" è la voce che non rispetta e non obbedisce alla santa, giusta e buona legge di Dio. Molti pretendono di essere santi, e si vantano dei miracoli che realizzano guarendo i malati, ma nel frattempo non considerano questa grande norma di giustizia. Ma mediante il potere di chi si realizzano queste guarigioni? I loro occhi sono abbastanza aperti da vedere la loro trasgressione alla legge? Assumono la posizione di figli umili, e pronti a ubbidire a tutte le richieste di Dio? Giovanni testimonia così l'obbedienza dei figli di Dio: "Chi dice: Io l'ho conosciuto ma non osserva i Suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui" 1 Giovanni 2:4 Se coloro attraverso i quali si realizzano le guarigioni sono disposti a scusare la propria trascuratezza della legge di Dio, e continuano a disobbedire, pur avendo questo potere in ogni senso, ciò non significa che possiedono il grande potere di Dio. Al contrario, è il potere dei miracoli del grande ingannatore... VAF 327 3 Dobbiamo cautelarci contro la pretesa santità di chi permette la trasgressione della legge di Dio. Quelli che calpestano questa legge non possono essere santificati, neppure coloro che giudicano mediante le norme di propria invenzione. 5BC 1099 ------------------------Preghiere per i malati, 5 novembre VAF 328 1 Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Giacomo 5:16 VAF 328 2 Il Cristo, ancora oggi, esercita la compassione dimostrata durante il suo ministero terreno. MH 226 Perché gli uomini non sono disposti a fidarsi di Colui che ha creato l'uomo, e che può, con un tocco, una parola, uno sguardo, guarire ogni sorta di malattia? Chi è più degno della nostra fiducia di Colui che ha fatto un così grande sacrificio per la nostra redenzione? Nostro Signore ci ha dato precise istruzioni attraverso l'apostolo Giacomo riguardo al nostro dovere in caso di malattia. Quando l'aiuto umano fallisce, Dio sarà un aiuto efficace per il Suo popolo: "Qualcuno di voi è infermo? Chiami gli anziani della chiesa, ed essi preghino su di lui, ungendolo di olio nel nome del Signore, e la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo risanerà; e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati". Giacomo 5:14,15. CH 457 VAF 328 3 Nella Parola di Dio sono ricordate le preghiere speciali per la guarigione dei malati. Si tratta di atti solenni che non si dovrebbero compiere senza un'attenta riflessione... Ciò che più si addice a un cristiano è assecondare i desideri del Padre onnisciente e affidare tutto a Lui con perfetta fiducia. Sappiamo che Dio ci ascolta se le nostre richieste sono in armonia con la sua volontà. Ma non è giusto insistere a pregare senza manifestare uno spirito di sottomissione. Le nostre preghiere devono essere di intercessione e non trasmettere degli ordini. Vi sono casi in cui Dio opera chiaramente tramite la Sua potenza divina accordando la salute. Ma non tutti i malati vengono guariti. Dio lascia che molti si addormentino in Cristo... Dovremmo annullare nella Sua volontà i nostri desideri e i nostri interessi. Le esperienze che mettono alla prova la nostra fede ci fanno del bene... La fede si rafforza esercitandola. È importante sviluppare la pazienza ricordando che nelle Sacre Scritture si possono trovare promesse straordinarie per coloro che confidano in Lui. MH 227-231 ------------------------Lo spirito del vero eroismo, 6 novembre VAF 329 1 Ma il Signore, l'Eterno, mi ha soccorso, per cui non sono stato confuso; per questo ho reso la mia faccia come una selce e so che non sarò svergognato. Isaia 50:7 VAF 329 2 La forza di carattere consiste in due cose: la forza di volontà e l'autocontrollo. Molti giovani erroneamente ritengono che una passione incontrollata equivale a forza di carattere, ma la verità è che colui che è controllato dalle proprie passioni è un uomo debole. La vera grandezza e nobiltà sull'uomo si misura dalla forza dei sentimenti che egli soggioga e non dalla forza dei sentimenti che lo soggiogano. L'uomo più forte è colui che benché sensibile agli abusi, trattiene le passioni e perdona i nemici. Tali uomini sono veri eroi. 4T656 VAF 329 3 L'esempio di una persona energica è di vasta portata; ha un potere elettrizzante sugli altri. Incontra ostacoli nel suo lavoro; è sempre in azione, sconfigge tutte le barriere... nel suo percorso ci sono spine. Tutti quelli che seguono la guida del Signore, devono aspettarsi di incontrare delusioni, croci e perdite. Uno spirito di vero eroismo li aiuterà a superare ogni cosa. Molti ingrandiscono enormemente le inconsistenti difficoltà e poi cominciano a provare pietà di se stessi e lasciano posto allo sconforto. Ciò richiede di apportare un completo cambiamento di se stessi. Hanno bisogno di disciplina per superare tutti i sentimenti infantili. Dovrebbero comprendere che la vita non scorre soltanto in base alle inezie. Essi devono risollevarsi per realizzare qualcosa di buono. Molti hanno buoni propositi, ma iniziano sempre qualcosa senza finire niente. Tutte le loro risoluzioni finiscono nelle chiacchiere... ognuno dovrebbe avere uno scopo nella vita. I lombi della mente dovrebbero essere cinti e i pensieri devono essere addestrati per rimanere sulla via giusta, come lo è la bussola posta su un palo... gli obiettivi degni, dovrebbero essere tenuti costantemente in vista, e ogni pensiero e atto dovrebbe tendere alla loro realizzazione. Ci deve essere sempre uno scopo per portare a termine ciò che si è intrapreso. RH Apr. 6, 1886 ------------------------controllare la forza del carattere, 7 novembre VAF 330 1 Carissimi, non lasciatevi disorientare per la prova di fuoco che è in atto in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella manifestazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.1 Pietro 4:12,13 VAF 330 2 I seguaci di Cristo non si rendono conto dei complotti che Satana e i suoi seguaci ordiscono contro di loro. Ma colui che regna nei cieli farà in modo che tutto contribuisca alla realizzazione dei suoi obiettivi. Il Signore permette che il Suo popolo affronti la tentazione non perché ama vederlo soffrire, ma perché sa che questa prova è necessaria per la vittoria finale. GC 528 VAF 330 3 Con il potente braccio di Dio siamo stati presi dalla cava del mondo e portati nella bottega del Signore al fine di essere preparati, mediante la Verità, a occupare un posto nel Suo tempio. In questo lavoro, il martello e lo scalpello devono fare la loro parte per poi essere levigati. Non dobbiamo mai ribellarci trovandoci sotto questo processo di grazia. Quando siamo come una pietra grezza, prima di ricevere un posto presso Dio, dobbiamo essere preparati. È il Signore che toglierà via i nostri difetti di carattere. Lui solo può realizzare questo lavoro. Siamo certi che non ci sarà nemmeno un colpo inutile del Suo martello o dello scalpello. ST Nov. 5, 1902 VAF 330 4 Dio mi ha mostrato di aver dato al Suo popolo un calice amaro da bere per purificarli... Ho visto che il calice amaro può essere addolcito dalla pazienza, dalla perseveranza e dalla preghiera, e questo avrà l'effetto previsto sui cuori di coloro che lo accetteranno, e Dio sarà onorato e glorificato. EW 47 VAF 330 5 Il Signore mi ha mostrato che la Sua grazia è sufficiente per superare le prove e, nonostante siano più numerose e difficili, se manifesteremo la nostra assoluta fiducia in Lui potremo risultare vittoriosi tramite la Sua grazia... Dobbiamo indossare la completa armatura di Dio ed essere pronti, in ogni momento ad affrontare le potenze delle tenebre. Ibid 46 ------------------------Sicurezza sta nella vigilanza, 8 novembre VAF 331 1 Perciò non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri. 1 Tessalonicesi 5:6 VAF 331 2 Mi fu mostrato che Satana un tempo era un angelo di rango elevato e viveva felice in cielo. Poi vidi qual era la situazione attuale: aveva ancora un'apparenza regale, i suoi tratti erano nobili nonostante fosse un angelo decaduto. Ma l'espressione del volto era carica di tensione, di preoccupazione, di infelicità, di malizia, di odio, d'inganno, di cattiveria e di ogni manifestazione della malvagità. Notai in particolare che la sua fronte, un tempo così nobile, era diventata sfuggente. Il suo continuo contatto con il male aveva degradato tutte le sue qualità, e si erano sviluppati i tratti più negativi. I suoi occhi erano astuti, furbi e penetranti. La sua figura era imponente, ma i muscoli del viso erano privi di tono e la pelle delle mani cadente. Quando lo vidi aveva il mento appoggiato alla mano sinistra, e sembrava molto pensieroso. Sul suo viso c'era un sorriso che mi fece tremare perché esprimeva malizia e furbizia satanica. Questo è il suo sorriso quando sta per accanirsi sulla sua vittima. E quando poi la vittima è caduta nella sua trappola, il sorriso diventa orribile. EW 152,153 VAF 331 3 Il popolo di Dio deve essere preparato a resistere all'astuto nemico. E proprio questa resistenza che Satana teme. Egli però conosce i nostri limiti, eppure sa perfettamente che possiamo resistergli con l'aiuto divino nonostante le nostre debolezze. Pertanto i suoi passi sono silenziosi, i suoi movimenti furtivi e le sue forze mascherate... VAF 331 4 Poiché l'uomo prigioniero di Satana, diventa incline a seguire i suoi suggerimenti ed eseguire i suoi ordini. L'uomo non possiede in se alcun potere di opporre resistenza al male. Se Cristo dimora in lui, solo allora attraverso la sua fede può influenzare i suoi desideri ed essere sostenuto dalla potenza dall'alto per affrontare un nemico così terribile. Ogni altro mezzo di difesa è assolutamente inutile. 5T 293, 294 ------------------------La voce mistica di oggi, 9 novembre VAF 332 1 E se una persona si rivolge ai medium e ai maghi per prostituirsi dietro di loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona e la sterminerò di mezzo al suo popolo. Levitico 20:6 VAF 332 2 I stregoni pagani erano ispirati dallo stesso spirito che oggi ispira i medium, i chiaroveggenti e tutte quelle persone che predicano il futuro. Le mistiche voci che parlano a Ekron e a Efeso stanno ancora ingannando, col le loro bugiarde parole, i figli degli uomini. Se il velo che è sui nostri occhi fosse sollevato potremmo vedere angeli malvagi impegnare tutte le loro arti per ingannare e distruggere. AA 290 VAF 332 3 Gli esseri spirituali si manifestano alle persone con le sembianze dei loro amici deceduti, raccontano avvenimenti accaduti loro quando erano vivi, e compiono azioni che i defunti facevano quando erano in vita; in questo modo inducono tante persone a credere che questi amici morti siano angeli che si librano al di sopra di loro e comunicano con loro. I presunti spiriti dei morti sono oggetto di idolatria, e per molti le loro parole sono più importanti della Parola di Dio. PP 684, 685 VAF 332 4 Vidi con quale rapidità si diffondeva questo inganno. Mi venne mostrato un treno che andava alla velocità del fulmine. L'angelo mi raccomandò di guardare con attenzione, e fissai lo sguardo sul treno. Sembrava che tutto il mondo fosse a bordo. Mi indicò anche il capotreno, una persona affascinante e distinta che tutti i passeggeri consideravano con stima e rispetto. Ero perplessa e all'angelo che mi accompagnava chiesi chi fosse. Egli rispose: "È Satana. È lui il capotreno con le sembianze di angelo di luce. Ha ingannato il mondo. Gli uomini si sono lasciati sopraffare dalle sue seduzioni credendo a menzogne che li porteranno a perdersi per sempre. EW 263 VAF 332 5 Questa menzogna si diffonderà, noi dovremo contrastarla. Se non saremo pronti finiremo per essere ingannati e sconfitti. Ibid. 262 VAF 332 6 Il popolo di Dio deve essere pronto a resistere a questi spiriti grazie alla Bibbia che dichiara che i morti non sanno nulla e che queste aparizioni non sono altro che spiriti dei demoni. Ibid. ------------------------Una forma pericolosa di cura mentale, 10 novembre VAF 333 1 Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo. Colossesi 2:8 VAF 333 2 C'è un metodo di cura della mente che rappresenta uno degli strumenti più efficaci del male. Questa cosiddetta scienza sottopone una mente al dominio di un'altra e allora la personalità del più debole viene annullata da quella più forte. La persona diventa vittima della volontà di un'altra... Questa pseudo scienza invece si fonda su falsi principi, non è in sintonia con la natura e lo spirito del Cristo e non avvicina a Colui che è fonte di vita e salvezza. L'uomo che vincola a sé altre menti le convince a separarsi dalla vera Fonte della loro forza. MH 242 VAF 333 3 In questi giorni in cui lo scetticismo e il paganesimo appaiono spesso rivestiti con una veste scientifica, abbiamo bisogno di difenderci da tutti i lati. Non dimentichiamo che l'avversario sta ingannando migliaia di persone mediante la pseudo scienza allo scopo di farli prigionieri della sua volontà. Egli ha un enorme vantaggio sulle scienze che concernono la mente. Attraverso di loro egli striscia come un serpente, impercettibilmente, per corrompere l'opera di Dio... In questo mondo le menti di migliaia di persone sono state avvelenate e quindi guidate al paganesimo. E poiché si crede che una mente umana influisce in modo meraviglioso su un'altra mente, Satana è sempre pronto ad approfittare di qualsiasi vantaggio, s'introduce e opera ovunque. E quando quelli che si dedicano a queste scienze si vantano esageratamente a causa delle grandi e buone opere che affermano di realizzare, non si rendono conto del potere del male che stanno fomentando... Cari lettori, notate l'influsso di queste scienze, perché il gran conflitto tra Cristo e Satana non è ancora concluso. La trascuratezza delle preghiere conduce gli uomini a fare affidamento sulle proprie forze, e apre le porte alla tentazione. In molti casi, l'immaginazione è affascinata dalla ricerca scientifica, e gli uomini i sentono lusingati dalla conoscenza dei loro poteri. 2SM 351,352 Si separi da tutto ciò che assomiglia all'ipnotismo. Questa scienza che lei utilizza nel suo lavoro favorisce l'opera di Satana. 2SM 350 (Lettera 20, 1902) ------------------------Scienza, falsamante chiamata scienza, 11 novembre VAF 334 1 O Timoteo, custodisci il deposito che ti è stato affidato, evitando i discorsi vani e profani e le argomentazioni contrastanti di quella che è falsamente chiamata scienza. 1 Timoteo 6:20 VAF 334 2 La conoscenza degli uomini, sia delle realtà materiali sia di quelle spirituali, è parziale e imperfetta, perciò molti sono incapaci di far concordare le loro nozioni scientifiche con le affermazioni bibliche. Molti accettano semplici teorie e speculazioni come fatti scientifici e ritengono che la Parola di Dio possa essere provata sulla base degli insegnamenti "... di quella che falsamemnte si chiama scienza"... Gli uomini hanno voluto essere più saggi del loro Creatore; la filosofia umana ha tentato di sondare e spiegare i misteri che nons aranno rivelati neanche nell'eternità. GC 522 Per molti, le ricerche scientifiche sono diventate una maledizione. Dio ha permesso che un fascio di luce si rivelasse sul mondo mediante le scoperte fatte nel campo delle scienze e delle arti; perfino le menti più elevate, se non sono guidate nelle loro ricerche dalla Parola di Dio, finoscono per perdersi nei meandri delle speculazioni umane per stabilire le relazioni che intercorrono fra scienza e rivelazione. Ibid. Dio è il fondamento di ogni cosa. Ogni vera conoscenza è in armonia con le Sue opere; ogni educazione che abbia solidi fondamenta stimola l'ubbidienza alla sua autorità. La scienza apre nuovi orizzonti, esplora campi sempre più vasti e profondi, ma non giunge mai a conclusioni che siano in contrasto con la rivelazione divina.PP 115 Dio è l'Autore della scienza. Gisutamente compresa, la scienza coincide con la parola scritta ed ognuna illumina l'altra. Insieme esse ci guidano verso Dio insegnandoci qualcosa delle leggi sagge e benefiche attraverso le quali Egli opera. CT 426 Se la conoscenza scientifica è potente, la conoscenza che Gesù è venuto a dare personalmente è ancora più potente. La scienza della salvezza è la scienza più importante che esista nella scuola preparatoria della terra. la saggezza di Salomone è desiderabile, ma la saggezza di cristoè ancora più desiderabile ed essenziale. Ibid. 19 ------------------------Lupi rivestiti da pecore, 12 novembre VAF 335 1 Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie. 2 Timoteo 4:3 VAF 335 2 Gli uomini si stanno rapidamente arruolando sotto la bandiera che hanno scelto, aspettando e osservando impazienti i movimenti dei loro dirigenti. Co sono persone che stanno vigilando, attendono e lavorano per preparare l'avvento del nostro Signore, mentre l'atro parito segue la corrente sotto il comando del primo apostata. Stanno cercando un dio nell'umanità, e Satana personifica ciò che loro cercano. A causa del rigetto della Verità, grandi moltitudini di persone saranno ingannate ed accetteranno la falsificazione. L'umanità è sempre più spesso deificata. TM 364, 365 Satana è sempre all'erta per ingannare e fuorviare. Sta usando ogni incantesimo per sedurre gli uomini verso la disobbedienza. Sta lavorando per confondere e sensi con sentimenti errati e rimuovere i punti di riferimento posizionando la sua falsa iscrizione sui cartelli che Dio ha stabilitp per indicare la giusta via. 6BC 1120 I falsi profeti si presenteranno per allontanarvi dalla via e dalla porta stretta. Fatte attenzione. Anche se nascosti sotto apprenze di agnelli, in realtà sono lupi rapaci... non ci viene detto di valutarli sulla base della loro professione di fede e dei loro discorsi. Devono essere guidicati dalla Parola di Dio. "Figlio mio, se npn ascolterai i rimproveri ti perderai per mancanza di consigli saggi". Proverbi 19:27 Qual è messaggio che ci viene rivolto? Ci porta a temere e ad avere rispetto di Dio. Ci invita a manifestare il nostro amore per lui attraverso l'unnidienza ai suoi comandamenti. MB 145 L'apostolo paragonò questi falsi insegnanti, sorti nella chiesa e reputati veraci da molti fratelli nella fede, a "fonti senz'acqua, nuvole sospinte dalla tempesta, ai quali è riservata la caligine delle tenebre infernali per sempre". 2 Pietro 2:17 AA 535 VAF 335 3 Ci appoggiamo saldamente alla roccia dell'immutabile Parola di Dio? Siamo pronti a difendere i comandamenti di Dio e sostenere la fede di Gesù? GC 594 ------------------------Siete in pericolo?, 13 novembre VAF 336 1 Chi tra voi teme l'Eterno e ascolta la voce del suo servo? Chi cammina nelle tenebre senza alcuna luce, confidi nel nome dell'Eterno e si appoggi sul suo DIO! Isaia 50:10 VAF 336 2 Ci sono molti giovani che camminano nelle tenebre perché non hanno ricevuto luce... la tenera e compassionevole mano del Signore tende a raggiungerli, ma loro non vogliono dargli fiducia. Si sentono pienamente in grado di pianificare e seguire le loro scelte... Il Signore, tuttavia, indica loro la Sua via nella quale potrebbero camminare. Ha dato loro talenti da usare per la Sua gloria e per collaborare con il Maestro. Satana, invece, tenta di attirarli dalla sua parte, dicendo: "Io annullerò ogni ordine di Cristo. Troverò il modo per cambiare la vostra mente, affinché possiate lavorare per me. Vi aiuterò a dimenticare gli interessi eterni in favore di quelli gaudenti... vi legherò agli interessi mondani con un filo invisibile, il cui potere è simile a un filo d'acciaio, e così facendo rimarrete al mio servizio." VAF 336 3 Fratelli, insegnate ai giovani a esaminare le loro motivazioni con preghiere e con lo studio biblico, perché così facendo scoprirete quali sono le loro vere esigenze... VAF 336 4 Giovani! Domandatevi: Sono nel posto, dove Dio vorrebbe che io fossi? È in sintonia con il mio dovere? Le benedizioni di Dio scenderanno su quelli che sono là, dove dovrebbero essere secondo il piano di Dio. Il Signore vi ha dato la luce per collaborare con Lui nella Sua opera. Lo state facendo? Se è così, significa che state obbedendo alla Sua volontà. VAF 336 5 Domandatevi seriamente da quale parte volete stare: Desidero servire il mio Maestro, Gesù Cristo? O voglio compiacere il mio io anziché Dio? Voglio onorare il Suo santo nome? Non volete cambiare le cose e servire Dio? Se è così, allora Gesù v'invita a farlo... prendete la mano potente dell'Infinito. La fede cresce con l'esercizio. Nutritevi con le Sue promesse; affidatevi a esse mediante la Parola di Dio. Se rimanete increduli, allora sarete costantemente in pericolo di perdere la vostra anima. YI Mar. 23, 1893 ------------------------Afferra la forza di Dio, 14 novembre VAF 337 1 Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me. Isaia 27:5 VAF 337 2 Nell'Apocalisse Satana è dichiarato come accusatore dei nostri fratelli, "colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio". Apocalisse 12:10 Il conflitto si ripete nei confronti di ogni persona strappata dal potere del male, e il cui nome è registrato nel libro della vita dell'Agnello. Nessuno è mai accolto nella famiglia di Dio senza provocare la decisa resistenza del nemico. Ma Colui che era la speranza d'Israele, il Suo difensore, la Sua giustizia, il Suo Redentore, anche oggi è la speranza della chiesa. Le accuse di Satana sono ispirate unicamente dal suo odio per il Salvatore. Il nemico mette in atto tutta la sua potenza e la sua astuzia per strappare al Signore gli uomini che hanno accettato la salvezza. Egli li spinge allo scetticismo inducendoli a perdere la fiducia in Dio e a separarsi dal Suo amore. Egli li invita a infrangere la legge e poi li reclama come suoi prigionieri contestando il diritto di Cristo di sottrarli a lui. Satana sa che tutti quelli che chiedono a Dio il perdono e la grazia saranno esauditi, ecco perché presenta loro i peccati commessi affinché si scoraggino. Egli cerca continuamente occasioni in cui coloro che si impegnano a ubbidire al Signore sono portati a lamentarsi. Cerca anche di mettere sotto una cattiva luce le loro azioni migliori. Tramite numerosi espedienti, di una crudeltà e astuzia incredibili, cerca di provocare la loro condanna. Con le sue forze l'uomo non può far fronte alle accuse del nemico. In piedi davanti a Dio, con gli abiti macchiati dal peccato, confessa le sue colpe. Ma Gesù, nostro Avvocato, presenta delle forti argomentazioni in favore di tutti coloro che pentiti e con fede si sono affidati a Lui. Egli difende la loro causa e con potenti argomentazioni del Calvario vince il loro accusatore. La Sua perfetta obbedienza alla legge di Dio gli ha dato ogni potere in cielo e sulla terra e quindi può chiedere al Padre Suo misericordia e riconciliazione per l'uomo colpevole. La promessa di Gesù a noi è questa: "Se camminerai nelle mie vie e osserverai la mia legge, anche tu governerai la mia casa e custodirai i miei cortili, e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui". 5T 470, 471 ------------------------Nemici invisibili e visibili, 15 novembre VAF 338 1 Molti saranno purificati, imbiancati e affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i savi. Daniele 12:10 VAF 338 2 La chiesa deve combattere contro nemici invisibili e visibili. Gli uomini si associano tra loro allo scopo di opporsi al Signore degli eserciti. Queste confederazioni continueranno fino a quando Cristo lascerà il luogo d'intercessione davanti al trono della misericordia e si metteranno gli abiti della vendetta. Gli strumenti satanici si trovano in ogni città, occupati a organizzare in partiti coloro che si oppongono alla legge di Dio. Santi professi e increduli dichiarati fanno parte di questi partiti. 8T 42 VAF 338 3 Dio ha rivelato ciò che deve accadere negli ultimi giorni, affinché il Suo popolo sia preparato a resistere alla tempesta dell'opposizione e dell'ira. Coloro che sono stati avvertiti sugli eventi che li hanno preceduti, non devono adagiarsi nella calma aspettando l'imminente tempesta, confidando a sé stessi che il Signore li proteggerà nel giorno di pericolo... Non è il momento di permettere alle nostre menti di occuparci delle cose di minore importanza... (Scritto nel 1885, in un periodo in cui la libertà religiosa era minacciata come è oggi) Attualmente il movimento per la domenica brancola nel buio. I capi nascondono il vero problema, e molti di quelli coinvolti, ignorano essi stessi in quale direzione il movimento stia andando. Le loro professioni sono miti e apparentemente cristiane, ma quando parlano, rivelano lo spirito di drago. È nostro dovere fare tutto ciò che è in nostro potere per scongiurare il pericolo che ci minaccia. 5T 452 VAF 338 4 Arriverà il tempo in cui il popolo di Dio sentirà la mano della persecuzione perché mantengano santo il settimo giorno... Ma "l'uomo del peccato", "colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto, fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio mostrando sé stesso e proclamandosi Dio", ritenne di cambiare i tempi e la legge. Ma il popolo di Dio deve rimanere fermo davanti a Lui; e allora il Signore lavorerà per loro dimostrando chiaramente che Egli è l'unico loro Dio. 9T 229, 230 ------------------------Vero risveglio o contrafazione, 16 novembre VAF 339 1 Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l'albero cattivo produce frutti cattivi. Matteo 7;16,17 VAF 339 2 Prima che si abbattono sulla terra i giudizi finali di Dio, si verificherà nel popolo del Signore un risveglio di quell'amore che aveva caratterizzato i tempi apostolici. Lo spirito e la potenza di Dio saranno riversati sui loro figli. Molti lasceranno le chiese in cui l'amore per il mondo ha sostituito l'amore per Dio e per la Sua Parola. Molti, predicatori e laici, accetteranno con gioia le grandi verità che Dio vuole siano proclamate in questo tempo per preparare un popolo per il ritorno di Gesù. VAF 339 3 Il nemico delle anime intende ostacolare quest'opera e prima che giunga il tempo per questo movimento, egli cercherà di prevenirlo contraffacendolo. Alle chiese che riuscirà a ingannare, farà credere che Dio sta operando meravigliosamente in loro favore, mentre in realtà si tratta dell'azione di un altro spirito. Utilizzando la religione, Satana cercherà di estendere il suo influsso sul mondo cristiano... Ovunque gli uomini trascurano la testimonianza delle Scritture e si allontanano dalle sue chiare verità che richiedono altruismo e rinuncia, possiamo essere certi che non saranno benedetti da Dio... Un concetto errato del carattere, della perpetuità e della validità della legge divina, ha aperto la via a molti errori riguardanti la conversione e la santificazione e ha come conseguenza una diminuzione del livello spirituale della chiesa. Questa è la religione per cui lo Spirito e la potenza di Dio sono assenti nei risvegli moderni... Solo quando la legge di Dio viene reintegrata nella sua giusta posizione ci può essere un risveglio della fede e della religiosità nel popolo di Dio. "Così dice l'Eterno: Fermatevi sulle vie, e guardate, e domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa; e voi troverete riposo alle anime vostre...! Geremia 6:16 GC 464, 465, 478 ------------------------Lacrime e conflitti, 17 novembre VAF 340 1 ... servendo il Signore in tutta umiltà, con molte lacrime e prove che mi sono avvenute per le insidie dei Giudei. Atti 20:19 VAF 340 2 Dai giorni di Adamo a oggi il nostro grande nemico ha esercitato il suo potere per opprimere e per distruggere. Egli si sta preparando per l'ultima battaglia contro la chiesa... GC 510 VAF 340 3 Per camuffare meglio il suo vero carattere e i suoi reali propositi, si fa rappresentare in maniera tale da suscitare solo ilarità e disprezzo. Egli è contento di vedersi dipinto come qualcosa di ridicolo e ripugnante: un essere deforme, mezzo uomo e mezzo animale. Gli piace udire il suo nome pronunciato con leggerezza e scherno da persone che si ritengono intelligenti e bene informate... Ibid. 516 Se Satana era così scaltro all'inizio, cosa deve essere ora, dopo aver maturato un'esperienza di molte migliaia di anni? Eppure Dio, i santi angeli e tutti quelli che si attengono all'obbedienza alla volontà del Signore, sono più saggi di lui. RH Aug. 4, 1910 VAF 340 4 Tutti quelli che sono impegnati attivamente nell'opera di Dio e cercano di smascherare gli inganni del diavolo e di presentare Cristo agli uomini, potranno unirsi alla testimonianza dell'apostolo Paolo e dire come lui di servire il Signore con umiltà...Nessuno può essere sopraffatto da Satana senza il proprio consenso, perché il tentatore non ha il potere di dominare la volontà e di costringere l'uomo a peccare; egli può angosciarlo, ma non contaminarlo. GC 510 Satana non è in grado di leggere i nostri pensieri, ma può vedere le nostre azioni e ascoltare le nostre parole. In base alla sua profonda conoscenza del cuore dell'uomo, egli sceglie le tentazioni approfittando dei punti deboli del carattere. Quante volte lo aiutiamo a scoprire il modo per poterci sconfiggere! Se solo riuscissimo a controllare le nostre parole e le nostre azioni! MYP 328 Satana attaccò Gesù con le più forti e sottili tentazioni, ma fu sempre respinto. Quelle lotte sono state affrontate in nostro favore, quelle vittorie ci consentono di vincere. Cristo darà la forza a tutti quelli che lo cercano. GC 510 ------------------------Attachi fisici di Satana, 18 novembre VAF 341 1 L'Eterno disse a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose all'Eterno e disse: «Dall'andare avanti e indietro sulla terra e dal percorrerla su e giù". Giobbe 1:7 VAF 341 2 Satana "è omicida sin dal principio". Giovanni 8:44 PP 337 VAF 341 3 Egli agisce come un distruttore: le sue tentazioni trascinano folle intere alla rovina. L'intemperanza sostituisce alla ragione la sensualità, le contese, e il crimine. Satana ama la guerra che prima eccita le peggiori passioni dell'uomo e poi conquista le sue vittime, oppresse dai vizi e dal sangue sparso, per l'eternità. Il suo scopo è appunto quello di incitare le nazioni le une contro le atre, perché così riesce a distogliere la mente degli uomini dall'opera di preparazione per il gran giorno di Dio. Satana si serve anche degli elementi naturali per conquistare gli uomini impreparati. Egli ha studiato i segreti dei laboratori della natura e, nella misura in cui Dio glielo consente, esercita tutta la sua potenza per dirigere gli elementi stessi. Quando gli fu permesso di affliggere Giobbe, si affrettò a spazzare via greggi, mandrie, case, servi e figli e con quale rapidità tutte queste calamità si susseguirono le une alle altre. Dio protegge le sue creature dalla potenza del distruttore... Il nemico è già all'opera, provocando incidenti e disastri sulla terra e sul mare: incendi, uragani, tempeste, grandinate, inondazioni, cicloni, maremoti e terremoti in ogni luogo e sotto mille forme. È così che egli esercita il suo potere. Distrugge i raccolti quasi maturi e provoca carestie e povertà; inquina l'atmosfera e migliaia di persone sono vittime di epidemie. Queste calamità saranno sempre più frequenti e disastrose. GC 589, 590 VAF 341 4 Il potere e l'astuzia di Satana e delle sue forti schiere potrebbero giustamente allarmarci se non avessimo la certezza di trovare un rifugio e una liberazione nella potenza superiore del nostro Redentore... Coloro che seguono Cristo, si trovano sempre al sicuro grazie alla Sua protezione. Degli angeli "potenti e forti" sono inviati da Dio per proteggerli. Il diavolo non può forzare la barriera protettiva che Dio pone intorno ai Suoi figli. Ibid. 517 ------------------------Nell'ora della decisione, 19 novembre VAF 342 1 Moltitudini, moltitudini nella Valle della decisione. Poiché il giorno dell'Eterno è vicino, nella Valle della decisione. Gioele 3:14 VAF 342 2 La profezia di Apocalisse 13 dichiara che il potere rappresentato dalla bestia con "... due corna quelle di un agnello..." farà in modo "...che la terra e quelli che abitano in essa..." adorino il papato qui simboleggiato dalla bestia simile a un leopardo. La bestia con le due corna dirà "... agli abitanti della terra di fare un'immagine della bestia" e darà ordine che "...tutti piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi..." ricevano il marchio della bestia. Apocalisse 13:11-16 Abbiamo visto che il potere rappresentato dalla bestia con due corna simili a quella di un agnello indica gli Stati Uniti e che questa profezia si adempierà quando essi imporranno l'osservanza della domenica, che Roma reclama come riconoscimento speciale della sua supremazia. VAF 342 3 In questo omaggio reso al papato, gli Stati Uniti non saranno soli. L'influsso che Roma esercitò nei paesi che un tempo ne riconoscevano l'autorità non è stato eliminato. D'altra parte, la profezia predice la restaurazione del suo potere. "E io vidi una delle sue teste come ferita a morte: e la sua piaga mortale fu sanata; e tutta la terra meravigliata andò dietro la bestia". Apocalisse 13:3 La ferita mortale di cui si parla, si riferisce alla caduta del papato nel 1798. VAF 342 4 Tanto nel Vecchio quanto nel Nuovo Mondo, l'osservanza della domenica, che si basa unicamente sull'autorità della chiesa di Roma, costituirà un omaggio reso al papato... La Parola di Dio ci avverte del pericolo che incombe; se il mondo protestante non vi presta attenzione, capirà qual è il vero scopo che Roma si prefigge solo quando ormai sarà troppo tardi per sottrarsi all'insidia. GC 578, 579, 581 VAF 342 5 Cerchiamo di acquisire, ora, una viva e profonda esperienza delle realtà di Dio, perché non c'è tempo da perdere. Ibid. 601 ------------------------Duri giorni durante la persecuzione , 20 novembr VAF 343 1 Infatti, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 2 Timoteo 3:12 VAF 343 2 Quando verrà il tempo in cui il messaggio del terzo angelo dovrà essere trasmesso con maggiore potenza, il Signore si servirà di strumenti umili e illuminerà le menti di coloro che si consacrano al Suo servizio. Essi saranno qualificati non tanto dall'istruzione ricevuta nelle scuole, quanto dall'unzione dello Spirito Santo di Dio. Uomini di fede e di preghiera si sentiranno spinti ad agire mossi da un santo zelo e pronunceranno le parole che il Signore suggerirà loro. I peccati di Babilonia saranno denunciati. Le terribili conseguenze derivanti dalle leggi religiose imposte dall'autorità civile, i danni dello spirito, il progresso insidioso ma rapido del papato: tutto verrà smascherato. Le folle saranno scosse da questi avvertimenti e migliaia di persone udranno parole mai sentite prima... La potenza che accompagna il messaggio inasprirà ancor più coloro che lo contrastano... La chiesa ricorrerà al potere civile e in quest'opera cattolici e protestanti si uniranno. Così il movimento in favore dell'imposizione della domenica si farà sempre più coraggioso e deciso e verrà invocata la legge contro chi osserva i comandamenti... Si adempiranno alla lettera le parole dell'apostolo Paolo: "...tutti quelli che vogliono vivere pienamente in Gesù Cristo saranno perseguitati". 2 Timoteo 3:12 Quando i difensori della verità rifiuteranno di onorare la domenica come giorno di riposo, alcuni saranno carcerati, altri mandati in esilio e alcuni addirittura trattati come schiavi. Dal punto di vista della ragione umana, tutto questo sembra impossibile, ma quando la potenza dello Spirito di Dio si ritirerà dalla terra e il mondo verrà a trovarsi sotto il dominio di Satana... allora accadranno cose molto strane... Nessuno può servire Dio senza vedere l'esercito delle tenebre schierarsi contro di lui, senza essere assalito dagli angeli malvagi allarmati di vedersi sfuggire la preda dalle mani. GC 606-610 VAF 343 3 Qual era la forza di coloro che in passato hanno sofferto persecuzioni per causa di Cristo? Era unione con Dio, con Cristo e con lo Spirito Santo, e questa comunione con il Salvatore che permetterà al popolo di Dio di preservare fino alla fine. RH Feb.9, 1011 ------------------------Sicurezza solo mediante l'obbedienza, 21 novembre VAF 344 1 ... perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alla loro preghiera, ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male. 1 Pietro 3:12 VAF 344 2 Nessun uomo è al sicuro per un solo giorno o per una sola ora, senza la preghiera. Invochiamo Dio, in modo speciale, per ricevere quella sapienza che permette di comprendere la Sua Parola. In essa sono rivelate le astuzie del tentatore e indicati i mezzi per potergli resistere con successo. Satana è esperto nel citare le Scritture e le interpreta a modo suo per farci cadere. Studiamo quindi la Bibbia con umiltà, senza mai prendere di vista la nostra dipendenza da Dio. Dovremmo sempre vegliare per vincere le tentazioni di Satana, dobbiamo pregare costantemente e con fede: "... e non ci esporre alla tentazione". Matteo 6:13 GC530 Quando Balaam, allettato dalla promessa di una ricca ricompensa, praticò i suoi incantesimi contro Israele e tramite i sacrifici offerti al Signore, cercò di sollecitare una maledizione sul suo popolo, lo Spirito di Dio impedì che il suo obiettivo si realizzasse ed egli fu costretto a esclamare: "Come farò a maledire? Iddio non l'ha maledetto. Come farò ad esecrare? L'Eterno non l'ha esecrato... Possa io morire della morte dei giusti, e possa la mia fine esser simile alla loro". Numeri 23:8-10 A quell'epoca il popolo d'Israele era fedele a Dio e finché perseverò nell'ubbidienza alla Sua legge, nessuna potenza terrena o infernale riuscì ad avere il sopravvento. Ma Balaam, non potendo pronunciare la maledizione contro il popolo di Dio, riuscì ad attirarla su di lui inducendolo a peccare. Quando gli israeliti trasgredirono i comandamenti di Dio si separarono da Lui e subirono le conseguenze del male. Satana è consapevole che anche l'uomo più debole che si affida a Cristo e un temibile avversario per gli eserciti delle tenebre... La nostra sicurezza si trova solo nell'umile fiducia in Dio e nell'ubbidienza ai Suoi comandamenti. Ibid. 529, 530 Che nessuno si confonda che Dio perdonerà e benedirà mentre i suoi precetti vengono calpestati. Un peccato commesso volontariamente, zittisce la voce dello Spirito Santo e separa l'anima da Dio. ST Nov. 30, 1882 ------------------------L'ultima chiamata per ricevere la grazia, 22 novembre VAF 345 1 E renderò loro i luoghi intorno al mio colle una benedizione; farò scendere la pioggia a suo tempo, e saranno piogge di benedizione. Zechiele 34:26. VAF 345 2 Il Signore ha scelto i giovani come il Suo aiuto. 7T 64 Più di un ragazzo di oggi, che cresce come Daniele crebbe nella sua casa giudea, studiando la Parola e le opere di Dio, imparando lezioni di fedele servizio, si leverà nelle assemblee legislative, nelle aule di giustizia o nelle corti reali come testimone del Re dei re... Con un esercito di giovani come quello rappresentato dalla nostra gioventù, ben preparato, ben equipaggiato, con quanta rapidità potrebbe essere recato al mondo il messaggio del Salvatore crocefisso, risorto e prossimo a venire. Ed 262,272 VAF 345 3 La grande opera della proclamazione del messaggio del Vangelo si chiuderà con una manifestazione della potenza di Dio non inferiore a quella che ne caratterizzò gli inizi. Le profezie che si adempiono con la discesa della pioggia della prima stagione, si adempieranno nuovamente con la pioggia dell'ultima stagione, alla fine dei tempi... I figli di Dio, con il volto risplendente di vera consacrazione, andranno da una località all'altra per proclamare il messaggio di Dio. In tutta la terra migliaia di voci trasmetteranno l'avvertimento. I malati saranno guariti, miracoli e prodigi accompagneranno i credenti. Anche Satana, da parte sua, farà dei falsi miracoli, fino a far scendere il fuoco dal cielo. Apocalisse 13:13. Gli abitanti della terra saranno invitati quindi a prendere posizione. Il messaggio non sarà proclamato con la forza delle argomentazioni, ma con la profonda convinzione ispirata dallo Spirito Santo... La conoscenza aumenterà ovunque, la verità sarà percepita in tutta la sua chiarezza e i sinceri figli di Dio spezzeranno quei vincoli che li avevano trattenuti. GC 611,612 VAF 345 4 Dio ha un grande lavoro da fare per il Suo popolo; e se lavoreranno in armonia e uniti l'un l'altro e con il cielo, testimonieranno la Sua potenza in loro come fece per i Suoi primi discepoli nel giorno di Pentecoste. RH Jan. 13, 1910 ------------------------La prima pioggia dello Spirito di Dio, 23 novembre VAF 346 1 Gioite quindi, o figli di Sion, e rallegratevi nell'Eterno, il vostro DIO, perché vi ha dato la prima pioggia secondo giustizia e farà cadere per voi la pioggia, la prima pioggia e l'ultima pioggia nel primo mese. Gioele 2:23 VAF 346 2 Dietro l'immagine della prima e l'ultima pioggia, che cade in Oriente al tempo della semina e del raccolto, i profeti ebrei predissero che la chiesa di Dio avrebbe ricevuto dei doni spirituali in straordinaria misura. Il dono dello Spirito ai tempi degli apostoli fu l'inizio della prima pioggia e diede grandi risultati... Per il periodo dell'ultima raccolta è stato promesso un dono speciale della grazia spirituale che preparerà la chiesa per la venuta del Figlio dell'uomo. Questa discesa dello Spirito è raffigurata dalla pioggia dell'ultima stagione. AA 54,55 L'ultima pioggia che matura il raccolto della terra, rappresenta la grazia spirituale che prepara la chiesa all'avvento di Cristo. Ma se la prima pioggia non cade, non ci sarà la vita, e il verde filo d'erba non spunterà dalla terra. A meno che le prime precipitazioni faranno la loro opera, altrimenti l'ultima pioggia non farà crescere alcun seme. Ci deve essere: "Prima l'erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato". Marco 4:28 Si deve avere uno sviluppo costante della virtù cristiana, un progresso permanente nell'esperienza cristiana... Ogni individuo deve essere cosciente. Il cuore deve essere esente da ogni contaminazione e purificato per accogliere lo Spirito di Dio. Solo attraverso la confessione e l'abbandono del peccato, per mezzo della preghiera fervente e della consacrazione a Dio, i primi discepoli sono preparati a ricevere l'effusione dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste... Ma non si deve trascurare la grazia rappresentata dalla prima pioggia. Solo coloro che vivono all'altezza della luce che hanno, potranno ricevere una Luce ancor più grande. Se non avanziamo quotidianamente nell'esemplificazione delle virtù cristiane attive, non potremo riconoscere le manifestazioni dello Spirito Santo nell'ultima pioggia. Lo Spirito Santo potrà essere sparso nei cuori di quelli che stanno intorno a noi, ma noi non lo percepiremo né lo riceveremo. TM 506,507 ------------------------Effusione di pioggia, 24 novembre VAF 347 1 Chiedete all'Eterno la pioggia nel tempo dell'ultima pioggia! L'Eterno produrrà lampi seguiti da tuoni e pioggia, darà loro piogge abbondanti, ad ognuno erba nel proprio campo. Zacaria 10:1 VAF 347 2 In Oriente la prima pioggia cade già al momento della semina. È necessario che la semina germogli. Grazie all'influenza di queste precipitazioni fertilizzanti, nascono i teneri germogli. L'ultima pioggia che cade alla fine della stagione fa maturare il grano e lo prepara per la raccolta. Il Signore si serve di questi fenomeni naturali per illustrare l'opera dello Spirito Santo... Mentre ci appropriamo delle benedizioni della prima pioggia, non dobbiamo perdere di vista il fatto che senza l'ultima pioggia il grano non maturerà, il raccolto non sarà pronto, e il lavoro del seminatore sarà stato inutile. La grazia divina è necessaria all'inizio, è necessaria mentre si avanza, perché solo lei può completare l'opera... Non vi conformate all'idea che la pioggia cadrà a suo tempo, anzi pregate per questo, chiedetela... Dobbiamo richiedere i Suoi favori con tutto il cuore se desideriamo cha la pioggia della grazia discenda su noi. Dobbiamo approfittare di ogni opportunità per collocarci nel canale di benedizioni. Cristo ha detto: "Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro". Matteo 18:20 Le assemblee della chiesa, come anche le conferenze generali, le riunioni nelle chiese locali, e tutte le altre occasioni in cui si lavora personalmente per le anime, sono le occasioni segnalate da Dio per dare la prima e l'ultima pioggia... Ogni volta che assistiamo ad una riunione, le nostre preghiere devono salire a Dio perché Egli possa impartire calore e umidità alle nostre anime. Mentre cerchiamo il Signore affinché ci conceda lo Spirito Santo, Egli produrrà in noi mansuetudine, umiltà e una cosciente dipendenza di Dio riguardo all'ultima pioggia che apporta perfezione. Se noi preghiamo con fede per questa benedizione, la riceveremo come Dio ci ha promesso. TM 506-509 VAF 347 3 Lo Spirito Santo verrà a tutti coloro che implorano il pane della vita da dare al loro prossimo. 6T 90 ------------------------Forte grido del terzo angelo, 25 novembre VAF 348 1 Dopo queste cose, vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria. Apocalisse 18:1 VAF 348 2 Vidi un altro angelo che aveva il compito di scendere in terra, unirsi alla voce del terzo angeli e dare potenza e forza al suo messaggio. EW 277 VAF 348 3 Si tratta di un'opera di portata mondiale e di straordinaria potenza. GC 611 VAF 348 4 Potere e gloria furono dati all'angelo mentre scendeva e la terra ne fu illuminata. La luce che accompagnava l'angelo penetrava ovunque mentre egli gridava con forza, ad alta voce: "È caduta, è caduta la Babilonia la grande". È diventata ricettacolo di demoni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole". Apocalisse 18:2 VAF 348 5 Il messaggio della caduta di Babilonia, già trasmesso dal secondo angelo, è stato ripetuto con l'aggiunta di un commento rispetto alla corruzione che stava invadendo le chiese dal 1844. L'opera di questo angelo arriva al momento giusto per potenziare quella del messaggio del terzo angelo, che diventa un forte grido. Così il popolo di Dio è pronto a resistere nell'ora della tentazione che si avvicina. Vidi che erano circondati da una grande luce e uniti proclamavano senza timore il messaggio del terzo angelo. VAF 348 6 Altri angeli furono inviati ad aiutare l'angelo potente disceso dal cielo; sentii delle voci che sembravano risuonare ovunque: "Uscite da essa, o popolo mio... La gloria di Dio scese sui santi che attendevano con pazienza e proclamavano senza timore l'ultimo e solenne avvertimento, annunciando la caduta di Babilonia e sollecitando il popolo di Dio a uscire da lei per sfuggire alla sua terribile sorte. VAF 348 7 La luce che aveva illuminato coloro che erano in attesa penetrò ovunque; coloro che, nelle diverse chiese, avevano ricevuto una minima luce e non avevano sentito né rifiutato i tre messaggi ubbidirono all'appello e lasciarono le chiese apostate. EW 277, 278 ------------------------Immobile nel tempo di agitazione, 26 novembre VAF 349 1 Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore. Ebrei 12:28 VAF 349 2 Coloro che accettano Cristo e pretendo di essere salvati, corrono il rischio di fidarsi troppo di se stessi. Essi perdono di vista la propria debolezza e il loro costante bisogno di forza divina. Infatti, sono impreparati per accogliere le tentazioni di Satana... la nostra unica sicurezza sta nel dipendere da Cristo anziché da noi stessi. ST Jan. 18, 1910 VAF 349 3 Il grande pericolo dell'uomo sta nell'autocommiserazione, nell'autosufficienza, e di conseguenza nella separazione da Dio, la fonte della sua forza. Ibid. 315 VAF 349 4 Il Signore sta per ritornare, e noi stiamo entrando ora nel periodo di grande calamità. 9T 62 VAF 349 5 Non abbiamo bisogno di dire: "I pericoli di questi ultimi giorni saranno presto sopra di noi, perché sono già arrivati". Proprio adesso abbiamo bisogno della spada del Signore per estirpare le nostre concupiscenze, appetiti e le passioni. Le menti che si sono perse lungo la strada, devono ritrovarla... I nostri pensieri devono essere centrati su Dio. Ora è il momento di fare il nostro meglio per superare le tendenze naturali del cuore carnale. 8T 315 VAF 349 6 All'avvicinarsi delle prove, molti che hanno professato di credere nel messaggio del terzo angelo, ma che non sono stati santificati dall'ubbidienza alla Verità, abbandoneranno la loro posizione e si schiereranno con gli oppositori. Unendosi al mondo, condividendo il suo spirito, essi finiranno per vedere le cose dallo stesso punto di vista e così, nell'ora della prova, essi sceglieranno la via più facile. Uomini dotati di talento, che una volta amavano la verità, si serviranno dei loro talenti per ingannare e sviare gli uomini e diventeranno i più acerrimi nemici dei loro fratelli di un tempo. GC 608 VAF 349 7 Viviamo nel tempo di agitazione, il tempo in cui tutto ciò che può essere scosso, sarà scosso. Il Signore non scuserà quelli che hanno conosciuto la Verità, ma che non obbediscono ai Suoi comandamenti. 6T 332 ------------------------Preparati ad incontrare il tuo Dio, 27 novembre VAF 350 1 «Perciò così farò a te, o Israele; e perché io farò questo a te, preparati, o Israele, a incontrare il tuo DIO».Amos 4:12 VAF 350 2 Molte persone non si rendono conto di come devono essere per poter sussistere alla presenza del Signore, senza un Sommo Sacerdote nel santuario durante il tempo di profonda angoscia. Coloro che riceveranno il suggello del Dio vivente e saranno protetti in questo periodo dovranno riflettere perfettamente l'immagine di Gesù. EW 71 VAF 350 3 Le loro vesti dovranno essere senza macchia, i loro caratteri purificati dal peccato mediante il sangue dell'aspersione. Per la grazia di Dio e grazie al loro impegno perseverante, dovranno risultare vincitori nella lotta contro il male. Mentre in cielo si svolge il giudizio investigativo e i peccati dei credenti pentiti vengono rimossi dal santuario, è necessario che il popolo di Dio si purifichi e rinunci al peccato. GC 425 VAF 350 4 Vidi che molte persone trascuravano questa preparazione così importante, e contavano sul tempo di "refrigerio" e sulla "pioggia dell'ultima stagione" per poter resistere nel giorno del Signore e vivere alla Sua presenza. Oh! Quante persone ho visto senza scampo nel tempo di angoscia. Avevano trascurato di prepararsi e così non poterono ricevere il "refrigerio" che tutti devono sperimentare per poter vivere in presenza del Dio santo. Quelli che rifiutano di essere smussati dal messaggio dei profeti, non purificano il loro spirito ubbidendo alla verità e credono che la loro condizione sia migliore di quella che è realmente, arriveranno al tempo delle piaghe e si renderanno conto che in realtà avevano bisogno di essere plasmati e levigati per essere pietre viventi dell'edificio di Dio... Vidi che nessuno poteva condividere il "refrigerio", se non aveva ottenuto la vittoria su ogni difetto, orgoglio, egoismo, amore per il mondo e su ogni parola e azione sbagliata. Dovremmo, quindi, avvicinarci sempre di più al Signore e perseguire sinceramente quella preparazione indispensabile che ci permetterà di resistere nella battaglia del giorno del Signore. Ricordiamoci che Dio è santo e solo i santi possono sussistere in Sua presenza. EW 71 ------------------------Strano atto di dio, 28 novembre VAF 351 1 Poiché l'Eterno si leverà come al monte Peratsim, si adirerà come nella valle di Gabaon, per compiere la sua opera, la sua inaudita opera, per eseguire il suo lavoro, il suo lavoro insolito. Isaia 28:21 VAF 351 2 Chi è infinito controlla tutte le nazioni con molta precisione. La Sua misericordia lo porta a intervenire con richiami continui, ma quando le trasgressioni raggiungeranno una certa misura, già fissata da Dio, il ministero della sua ira avrà inizio. I conti sono chiusi; la pazienza divina è esaurita. Non c'è più tempo per cercare la pietà. Il profeta, guardando attraverso i secoli, ha presentato questa sua visione. Le nazioni di questa epoca sono state destinatarie di misericordia senza precedenti... ma maggiore orgoglio, bramosia, idolatria, disprezzo di Dio e ingratitudine, testimoniano contro di loro. I conti con Dio si stanno chiudendo... la crisi si avvicina rapidamente. Il prezzo si sta gonfiando rapidamente mostrando che il tempo del ritorno di Cristo è arrivato. 5T 208,209 Per il nostro Dio misericordioso, l'atto del castigo è qualcosa di starno. "Come è vero che io vivo", dice il Signore, l'Eterno, io non mi compiaccio della morte dell'empio..." Ezechiele 33:11 Il Signore è ".... misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà... che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente..." Esodo 34:6,7 "L'Eterno è lento all'ira, è grande in forza, ma non tiene il colpevole per innocente". Nahum 1:3 Egli rivendicherà con terribili castighi l'autorità della sua legge che è stata disprezzata. La severità della punizione, riservata al trasgressore, può essere valutata in base alla riluttanza del Signore a eseguire la sua giusta sentenza. La nazione che ha sopportato a lungo, e che colpirà solo quando la sua malvagità avrà superato ogni limite, alla fine berrà il calice della sua ira, una collera che non sarà mitigata dalla sua misericordia. VAF 351 3 GC 627 Dopo che Dio ha operato tutto ciò che si può fare per salvare gli uomini, e le persone continuano a respingere la Sua misericordia, la loro morte sarà terribile, perché dovranno subire la stessa agonia che Cristo ha subito alla croce. Solo allora comprenderanno ciò che hanno perso: la vita eterna e l'eredità immortale. RH Auge. 5, 1884 ------------------------Tempi difficili, 29 novembre VAF 352 1 In quel tempo sorgerà Mikael, il gran principe, il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel libro. Daniele 12:1 VAF 352 2 Quando si sarà conclusa la proclamazione del messaggio del terzo angelo, i peccatori non potranno più ricorrere alla misericordia divina. Il popolo di Dio ha svolto la sua missione... Il mondo ha subito la prova suprema e tutti coloro che sono rimasti fedeli ai comandamenti di Dio hanno ricevuto... "il suggello dell'Iddio vivente..." Apocalisse 7:2 Gesù, allora, cessa di intercedere nel santuario celeste. Alzando le mani esclama con voce potente: "È compiuto" ... Il mondo ha respinto la Sua misericordia, disprezzato il Suo amore e calpestato la sua legge. Gli empi hanno oltrepassato i limiti del tempo di grazia loro concessa e lo Spirito di Dio, a cui hanno sempre resistito, alla fine si ritirerà. Non essendo più protetti dalla grazia divina, essi si troveranno in balia degli attacchi di Satana, il quale trascinerà gli abitanti della terra nella grande prova finale... Allora il popolo di Dio si ritroverà protagonista di quelle scene di afflizione e di desolazione descritte dal profeta come "tempo di distretta per Giacobbe". GC 613,614,616 VAF 352 3 Solo coloro che hanno mani pulite e cuori puri potranno affrontare questo periodo di prova. Questo è il momento per scrivere la legge di Dio nel nostro spirito, nella nostra mente e nel nostro cuore... Il nostro tempo libero dovrebbe essere impegnato nello studio della Bibbia, lo strumento che servirà per il giudizio negli ultimi tempi. Cerchiamo di pensare costantemente ai comandamenti di Dio e alla testimonianza di Gesù Cristo e respingiamo ogni preoccupazione mondana. Diventino oggetto delle vostre meditazioni quando vi alzate e quando andate riposare. Vivete e agite sempre in vista della venuta del Figlio dell'Uomo. Il tempo del suggellamento è vicino e ben presto farà parte del passato. Oggi è il momento opportuno, ora che i quattro angeli trattengono ancora i quattro venti, per rendere sicura e ferma la nostra vocazione e le nostre scelte. EW 58 ------------------------Ultime sette piaghe, 30 novembre VAF 353 1 I miseri e poveri cercano acqua, ma non ce n'è; la loro lingua è riarsa per la sete; io, l'Eterno, li esaudirò; io, il DIO d'Israele, non li abbandonerò. Isaia 41:17 VAF 353 2 Quando Cristo non intercederà più nel santuario, si manifesterà la collera divina che incombe su coloro che adorano la bestia, la sua immagine e ne prendono il marchio. Apocalisse 14:9,10 Le piaghe che colpirono l'Egitto, quando Dio stava per liberare Israele, erano della stessa natura di quelle ancora più terribili e diffuse che si abbatteranno sul mondo poco prima della liberazione finale del popolo di Dio. Descrivendo quelle terribili punizioni il profeta di Patmos dice: "...un'ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine". Il mare "...divenne sangue come di morto; ed ogni essere vivente che si trova nel mare morì". I fiumi e le "...fonti delle acque ... diventeranno sangue". Per quanto siano terribili, questi flagelli sono del tutto giustificati... Queste piaghe non saranno universali, altrimenti tutti gli abitanti della terra morirebbero. Esse saranno, però, i più terribili flagelli che esseri mortali abbiano mai conosciuto. Tutti i castighi che si erano abbattuti sugli uomini prima della chiusura del tempo di grazia erano mitigati dalla misericordia. Il sangue di Gesù, presentato in loro favore, ha sempre preservato il peccatore dalla piena retribuzione della sua colpa: ma nel castigo finale, l'ira divina non sarà attenuata dalla pietà. GC 627-629 VAF 353 3 È impossibile dare un'idea dell'esperienza del popolo di Dio che vivrà sulla terra quando le calamità passate e la gloria celeste si uniranno. Essi cammineranno nella luce che procede dal trono di Dio. Attraverso la potenza degli angeli, ci sarà una costante comunione tra cielo e la terra...Letter 119, 1904 VAF 353 4 Il popolo di Dio sperimenterà la sofferenza ma anche se perseguitato o in difficoltà... non sarà lasciato morire. Mentre gli empi saranno vittime della fame e delle epidemie, gli angeli proteggeranno i giusti e provvederanno alle loro necessità. A lui "che cammina per le vie di giustizia... "il suo pane gli sarà dato, la sua acqua gli sarà assicurata". Isaia 33:15,16 GC 629 ------------------------Avviene come ai giorni di Noè , 1 dicembre VAF 355 1 E, come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà anche nei giorni del Figlio dell'uomo. Luca 17:26 VAF 355 2 Nel corso dei secoli gli avvertimenti dati da Dio al mondo, tramite i suoi messaggeri, sono stati accolti con altrettanta incredulità. Quando la malvagità degli antidiluviani indusse Dio a sommergere la terra con l'acqua, egli provvide ad avvertirli del suo proposito affinché essi avessero l'opportunità di rinunciare alle loro intenzioni malvage. Per 120 anni echeggiò alle loro orecchie l'avvertimento che li invita a pentirsi prima che si manifestasse l'ira divina... VAF 355 3 Gli schernitori si richiamavano alle testimonianze della natura; all'inalterabile successione delle stagioni, all'azzurro del cielo, da cui non era mai caduta neppure una sola goccia d'acqua, ai campi verdeggianti rinfrescati dalla rugiada notturna. Essi commentavano: "Egli parla in parabole". Con disprezzo consideravano quel predicatore di giustizia un povero esaltato e proseguivano con convinzione nella via del male e del piacere. Ma la loro incredulità non poté impedire che si avverasse l'evento predetto... VAF 355 4 Cristo dichiarò che un'analoga incredulità esisterà al tempo del suo secondo avvento. Come i contemporanei di Noè "... di nulla si avvide la gente, finché venne il diluvio che li portò via tutti quanti, così" afferma il Salvatore "avverrà alla venuta del Figliol dell'uomo". Matteo 24:39 C 337,338 VAF 355 5 Giunge a noi, attraverso i secoli, il solenne avvertimento pronunciato dal Signore sul monte degli Ulivi: "Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio". Luca 21:34 "Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo". (v.36) DA 636 ------------------------I banditori della pace, 2 dicembre VAF 356 1 Quando infatti diranno: «Pace e sicurezza", allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto. 1 Tessalonicesi 5:3 VAF 356 2 Il servo malvagio dice nel suo cuore: "Il mio padrone tarda a venire". Non dice che Cristo non verrà, non deride l'dea di un suo ritorno; ma nel suo cuore, e mediante le sue azioni e le sue parole, dichiara che la venuta del suo Signore è rinviata... Il suo influsso tende a rendere gli uomini presuntuosi e negligenti, ed essi si abbandonano alla mondanità e al torpore... Si conforma al mondo; si trova bene con il suo simile e, legandosi a cattive compagne, finisce per cadere nelle trappole del mondo... Il ritorno di Cristo sarà una sorpresa per i falsi maestri, che parleranno di "pace e sicurezza". Così come facevano i sacerdoti e i rabbini prima della caduta di Gerusalemme, essi promettono alla chiesa giorni di prosperità e gloria terrena e in tale senso interpreteranno i segni dei tempi. Ma che cosa dice la Parola ispirata? "Allora di subito una rovina improvvisa verrà loro addosso". VAF 356 3 Gli uomini respingono l'idea del ritorno del Signore e si fanno beffe degli avvertimenti che ricevono. Dicono con scherno che "tutte le cose continuano come dal principio della creazione". 2 Pietro 3:4 "Il giorno di domani sarà come questo, anzi, sarà più grandioso ancora". Isaia 56:12 Si stordiscono sempre più nel soddisfare le loro passioni, ma Cristo dice: "Ecco, io vengo come un ladro". Apocalisse 16:15 Proprio nel momento in cui il mondo beffardo si chiede: "Dov'è la promessa della sua venuta?" 2 Pietro 3:4 i segni si adempiranno. "Quando diranno: Pace e sicurezza, allora di subito una rovina improvvisa verrà loro addosso". VAF 356 4 Gesù viene come un ladro quando le attività economiche della vita vengono svolte senza tener conto dei principi morali, quando gli uomini studiano ogni cosa fuorché la Bibbia. DA 636 ------------------------I segni per terra e in mare, 3 dicembre VAF 357 1 Il giorno dell'Eterno è vicino, è vicino e giunge in gran fretta. Il suono del giorno dell'Eterno è amaro; allora l'uomo valoroso griderà forte. Sofonia 1:14 VAF 357 2 Siamo vicini alla fine dei tempi. Mi è stato mostrato che i giudizi retributivi di Dio sono già sulla terra. Il Signore ci ha dato un avvertimento sugli eventi che stanno per accadere... quelli che bevono dalla stessa fonte di benedizioni saranno sempre più uniti. La verità che dimora nei cuori dei credenti porterà a una felice comunione tra loro. In tale unità essi saranno in grado di collaborare con Cristo come Cristo è unito e collabora con il Padre. In tale comunione ogni cuore veramente convertito si adopererà meglio per l'opera. L'armonia degli empi, è invece ingannevole; vi è una perpetua discordia, anche se esteriormente invisibile. Nella loro opposizione alla volontà di Dio, essi sembrano essere uniti, eppure sono afflitti dall'odio, dall'emulazione, dalla gelosia e dalle lotte che portano alla morte. 5T 99-101 VAF 357 3 Il Signore sta rimuovendo le Sue restrizioni dalla terra e presto ci sarà morte, distruzione e crescente criminalità; i ricchi dovranno affrontare i rimproveri perché si sono schierati contro i poveri. Coloro che sono senza la protezione di Dio non troveranno sicurezza in nessun luogo, e in nessuna posizione in cui si troveranno. Gli agenti umani soni addestrati e stanno usando il loro potere inventivo per mettere in funzione un potente meccanismo per ferire e uccidere. 8T 50 VAF 357 4 Il Signore scuoterà la terra. Sarà terribile. Ci saranno disordini ovunque. Migliaia di imbarcazioni sprofonderanno negli abissi del mare. Intere flotte saranno sommerse e milioni di uomini perderanno la vita. Divamperanno inaspettatamente degli incendi che raderanno al suolo interi palazzi e nessuno sarà in grado di smorzare la furia delle fiamme. I disastri ferroviari saranno sempre più frequenti... La fine è vicina e il tempo di grazia sta per concludersi. Cerchiamo Dio finché siamo in tempo! Rivolgiamoci a Lui mentre Egli è ancora vicino. MYP 89,90 ------------------------I segni nei cieli, 4 dicembre VAF 358 1 Ora imparate dal fico questa similitudine: quando ormai i suoi rami s'inteneriscono e le fronde germogliano, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, anzi alle porte. Matteo 24:32,33 VAF 358 2 Il Salvatore ha indicato i segni del suo ritorno e, ancor più, ha indicato il tempo in cui il primo di questi segni sarebbe apparso. "Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con grande potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli". Matteo 24:29-31 Gesù ha predetto che subito dopo la fine della grande persecuzione papale, il sole si sarebbe oscurato e la luna non avrebbe più dato il suo splendore. In seguito, le stelle sarebbero cadute dal cielo. DA 631,632 Apparve così, l'ultimo segno della sua venuta che Gesù aveva annunciato ai discepoli: "... quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è vicino, proprio alle porte". Matteo 24:33 Dopo tanti segni, Giovanni vide i cieli ripiegarsi come un rotolo che si avvolge, mentre la terra tremava, le montagne e le isole venivano rimosse dal loro luogo e gli empi, terrorizzati, cercavano di sottrarsi alla presenza del Figlio dell'uomo. Apocalisse 6:12-17 GC 334 VAF 358 3 Gesù però, non ha fatto conoscere il giorno e l'ora del suo ritorno. Il momento preciso del ritorno del Figlio dell'uomo fa parte del mistero di Dio. DA 632,633 VAF 358 4 Ancora un po' di tempo, e noi contempleremo il Re nella sua bellezza. Ancora un po' di tempo, ed Egli asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi. Ancora un po' di tempo, ed Egli ci farà "comparire davanti alla Sua gloria irreprensibile e con grande gioia". Giuda 24 Ecco perché quando annunciò i segni del Suo ritorno, Gesù disse: "Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina". Ibid. 632 ------------------------Studio di profezie, 5 dicembre VAF 359 1 Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino. Apocalisse 1:3 VAF 359 2 Dal sorgere delle nazioni e dal loro crollo, chiaramente descritti nei libri di Daniele e dell'Apocalisse, possiamo imparare quanto vana sia la gloria di questo mondo. Babilonia, in tutta la sua potenza e la sua magnificenza, mai uguagliata in seguito, sembrava dover durare in eterno, ma è scomparsa. Essa è svanita nel nulla "come un fiore di campo". Giacomo 1:10 Così crollarono i regni della Medo Persia, della Grecia e di Roma. Così sarà distrutto tutto ciò che non ha Dio come suo fondamento. Può sussistere solo ciò che rientra nei suoi piani ed esprime il suo carattere. I suoi principi sono le sole cose sicure in questo mondo. PK 548 VAF 359 3 Quando i libri di Daniele e Apocalisse saranno meglio compresi, i credenti avranno un'esperienza religiosa completamente differente. Riceveranno scorci di luce dai portali aperti del cielo che inciderà nel cuore e nella mente il carattere che tutti devono sviluppare per comprendere la benedizione che sarà la ricompensa di quelli di cuore puro. Il Signore benedirà tutti quelli che cercano con umiltà e mansuetudine, e cercano di capire ciò che si rivela nell'Apocalisse. Questo libro presenta in modo tanto vivido le scene d'immortalità ed è pieno di gloria, e tutti quelli che lo leggono e lo studiano con fervore riceveranno la benedizione promessa a quelli "che ascoltano le parole di questa profezia e osservano le cose scritte in essa". TM 114 VAF 359 4 Dedichiamo più tempo allo studio della Bibbia. Non comprendiamo la Parola come dovremmo. Il libro di Apocalisse inizia con un ordine: comprendere le istruzioni in esso contenute... Quando, come popolo di Dio comprenderemo ciò che significa questo libro per noi, tra noi vedremo un grande risveglio. Ibid. 113 ------------------------Il culmine dell'inganno, 6 dicembre VAF 360 1 E Gesù, rispondendo, disse loro: «Guardate che nessuno vi seduca! Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "Io sono il Cristo"; e ne sedurranno molti. Matteo 24:.4,5 VAF 360 2 Per completare il grande dramma della seduzione, Satana stesso personificherà Cristo. La chiesa aspetta da molto tempo l'avvento del Salvatore come coronamento delle sue speranze e il grande seduttore farà credere che Cristo sia già venuto... Il grido trionfale riempie l'aria: "Il Salvatore è venuto! Il Salvatore è venuto"! Le folle si prostreranno in adorazione davanti a lui... VAF 360 3 Con un tono affabile, che esprime tenera compassione, egli esporrà alcune di quelle belle e celesti verità insegnate dal Salvatore. Guarirà i malati e, nella sua veste di pseudo Cristo, affermerà di aver trasferito il riposo dal sabato alla domenica e ordinerà a tutti di santificare il giorno da lui benedetto... Solo coloro che studiano con cura le Sacre Scritture e amano la verità saranno protetti contro il grande inganno che sedurrà il mondo. GC 624,625 VAF 360 4 Il Salvatore ha avvertito il Suo popolo e lo ha messo in guardia contro questo inganno, descrivendo chiaramente in che modo egli verrà la seconda volta. "... Sorgeranno falsi cristi..." Se dunque vi dicono: "eccolo, è nel deserto, non vi andate, eccolo, è nelle stanze interne, non lo credete; perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo". Matteo 24:24-27 Non è possibile, quindi, contraffare il suo ritorno, che sarà visto da tutto il mondo... VAF 360 5 Oggi il popolo di Dio è così legato alla Sua Parola, da non credere neppure alla testimonianza dei propri sensi? In quel momento così difficile, saprà attenersi alla Bibbia e alla Bibbia soltanto. GC 625 ------------------------Salvato dalla violenza, 7 dicembre VAF 361 1 Allora innalzerete un canto come la notte quando si celebra una festa; e avrete la gioia nel cuore, come chi cammina al suono del flauto per recarsi al monte dell'Eterno, alla Rocca d'Israele. Isaia 30:29 VAF 361 2 Quando coloro che osservano la legge di Dio saranno privi della protezione delle leggi umane, si produrrà simultaneamente nei vari paesi un movimento con lo scopo di distruggerli... I figli di Dio -- in parte in carcere o nascosti nei rifugi delle foreste e delle montagne -- pregano per ricevere la protezione divina, mentre ovunque gruppi di uomini armati, sollecitati da schiere di demoni, sono pronti per compiere la loro opera... Con grida che esprimono trionfo, sarcasmo e imprecazione, folle di uomini malvagi stanno per precipitarsi sulla loro preda, quando una densa oscurità, più fitta delle tenebre della notte, scende sulla terra. Poi un arcobaleno, che riflette la gloria del trono di Dio, squarcia il cielo e sembra circondare ogni gruppo di persone in preghiera. VAF 361 3 I figli di Dio odono una voce chiara e melodiosa che dice: "Guardate in alto"! Alzando gli occhi verso il cielo, essi vedono l'arcobaleno della promessa. Le nuvole scure e minacciose che coprivano il cielo scompaiono e come Stefano, essi contemplano la gloria di Dio e il Figlio dell'uomo seduto sul suo trono. Essi scorgono sul suo corpo divino i segni della sua umiliazione e odono le sue labbra formulare una richiesta alla presenza del Padre e degli angeli: "Padre, io voglio che dove sono io, siano anche quelli che tu mi ha dati..." Giovanni 17:24 Echeggia una voce melodiosa che con tono di trionfo esclama: "Vengono! Vengono"! Santi innocenti, irreprensibili. Hanno accettato la promessa della mia partenza e quindi cammineranno in mezzo agli angeli". Dalle labbra pallide e tremanti di coloro che sono rimasti fedeli esce un grido di vittoria. È a mezzanotte che Dio manifesta la sua potenza per liberare il Suo popolo. Il sole apparve in tutto il suo splendore e segni e prodigi si susseguono rapidamente. Gli empi osservano la scena con meraviglia e terrore, mentre i giusti contemplano con immensa gioia e segni della loro liberazione. GC 635,636 ------------------------"Vieni Signor Gesù", 8 dicembre VAF 362 1 ... aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo. Tito 2.13 VAF 362 2 Una delle più solenni e gloriose verità della Bibbia è quella del secondo avvento di Cristo per il compimento della grande opera di redenzione... La dottrina del secondo avvento, infatti, rappresenta la nota dominante delle Sacre Scritture... GC 299,302 VAF 362 3 Il patriarca Giobbe, al culmine della sofferenza, esclamò: "... io so che il mio Redentore vive, e che nell'ultimo giorno egli si leverà sopra la polvere... vedrò con la carne mia Iddio... gli occhi miei lo vedranno, e non un altro". Giobbe 19:25-27 La promessa del ritorno, fatta dal Signore ai discepoli al momento della sua ascensione dal monte degli Ulivi, ha illuminato il futuro dei credenti e ha sempre riempito i loro cuori di una gioia e di una speranza che non sono state spente né dal dolore né dalle prove. Fra sofferenze e persecuzioni, "l'apparizione del grande Iddio e Salvatore nostro Gesù Cristo" è stata "la beata speranza" ... Sullo scoglio di Patmos, il diletto discepolo Giovanni udì la promessa: "Si, vengo presto" e la sua risposta ardente esprime la preghiera della chiesa durante il suo pellegrinaggio: "Vieni, Sigor Gesù". Apocalisse 22:20 VAF 362 4 "Questo vecchio mondo è vicino alla fine" diceva Melantone. Calvino esortava i cristiani a "non esitare a desiderare ardentemente il giorno dell'avvento di Cristo, come l'evento più auspicabile di tutti". "Il pensiero dell'avvento del Signore" diceva Baxter "mi riempie di gioia". "Amare il Suo ritorno e aspettare la legalizzazione di questa beata speranza è opera della fede ed è anche la caratteristica dei suoi santi... "I credenti dovrebbero desiderare la venuta di questo giorno, aspettarlo con impazienza e concentrare la loro speranza, perché esso segnerà l'adempimento dell'opera della redenzione e il coronamento delle loro aspirazioni e dei loro sforzi. Signore affretta questo giorno". Ibid. 299,303-304 ------------------------Il Re apparirà di persona, 9 dicembre VAF 363 1 Il nostro DIO verrà e non se ne starà in silenzio; lo precederà un fuoco divorante, e intorno a lui ci sarà una grande tempesta. Egli convocherà i cieli di sopra e la terra, per giudicare il suo popolo. Salmo 50:3,4 VAF 363 2 Il Re dei re scende sopra la nuvola avvolta da fiamma di fuoco. Il cielo si ritira "... come una pergamena che si arrotola...", la terra trema davanti a lui e "... ogni montagna e ogni isola fu rimossa dal suo luogo". Apocalisse 6:14 GC 641,642 VAF 363 3 Gesù avanza come un conquistatore. Non è più "l'uomo di dolore" che viene a bere l'amaro calice della sofferenza e dell'infamia. Vincitore in cielo e sulla terra, Egli viene per giudicare i vivi e i morti. "... VAF 363 4 Il Fedele e il Verace... giudica e guerreggia con giustizia". È seguito dagli "eserciti che sono nel cielo". Apocalisse 19:11,14 È scortato da una numerosa schiera di angeli che cantano. Il cielo sembra vibrare di "mille migliaia e diecimila miriadi" di questi esseri gloriosi. Nessuna pena umana può descrivere la scena e nessuna mente mortale può concepire lo splendore. "... La sua gloria copre i cieli, e la terra è piena della sua lode. Il Suo splendore è pari alla luce..." Habacuc 3:3,4 Mentre la nuvola si avvicina, ogni occhio contempla il Principe della vita. Nessuna corona di spine deturpa la Sua fronte. La luce del suo volto fa impallidire quella del sole a mezzogiorno. "E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: Re dei re, Signore dei Signori". Apocalisse 19:16 In Sua presenza "...tutte le facce son diventate pallide", Geremia 30:6 e coloro che hanno respinto la misericordia di Dio provano il terrore della disperazione eterna. "... I cuori si struggono, le ginocchia tremano... tutti i volti impallidiscono". Nahum 2:10 VAF 363 5 I giusti, vacillano, gridano: "Chi può reggere in piè"? Il canto degli angeli cessa e segue un periodo di terribile silenzio. Ma si ode la voce di Gesù che dice: "La mia grazia ti basta". GC 641 ------------------------Traslazione di Enoc, 10 dicembre VAF 364 1 Per fede Enok fu trasferito in cielo perché non vedesse la morte, e non fu più trovato perché Dio lo aveva trasferito; prima infatti di essere portato via, egli ricevette la testimonianza che era piaciuto a Dio. Ebrei 11:5 VAF 364 2 Viviamo in mezzo alla grande malvagità. E poiché l'iniquità è abbondante, l'amore di molti si sta raffreddando. Enoc camminò con Dio trecento anni prima della sua traslazione in cielo, e in quel tempo il mondo non era più vicino alla perfezione di un carattere cristiano di quanto non lo sia oggi. E come fece Enoc a camminare con Dio? Educò la mente e il cuore a sentire sempre la Sua presenza, e nei momenti di perplessità le sue preghiere salivano a Dio in cerca di protezione... Enoc ebbe le nostre stesse tentazioni. Era circondato da una società che non era più incline alla giustizia di quanto lo sia la nostra. L'atmosfera che respirava era macchiata di peccato e corruzione come la nostra, eppure visse una vita di santità. Non fu contaminato dai peccati predominanti della sua epoca, e dunque anche noi posiamo rimanere puri e incorrotti... Enoc aveva perseguito un ideale d'integrità: per questo egli poté vivere in armonia con il Suo Creatore. Il suo contatto con Dio divenne così intimo che il Signore lo prese con sé. Era giunto alla soglia dell'eternità: solo un passo lo separava dalla terra in cui regnava il bene. Le porte si aprivano ed egli continuò a camminare con Dio. Attraverso i cancelli della città santa, fu il primo umano a entrarvi. La sua mente portava l'impronta del divino. Il suo volto era illuminato dalla stessa luce che risplende sul volto di Gesù. Dio ci chiama alla stessa comunione con Lui. La nostra santità del carattere deve essere come la sua affinché possiamo essere riscattati in mezzo agli uomini alla seconda venuta di Cristo. 2T 121,122 VAF 364 3 La traslazione di Enoc al cielo prima della distruzione del mondo con un diluvio, rappresenta la traslazione di tutti i giusti viventi prima della distruzione della terra mediante il fuoco. I santi saranno glorificati in presenza di coloro che li hanno odiati a causa della loro fede e obbedienza ai giusti comandamenti di Dio. SR 61 ------------------------Questo stesso Gesù ritorerà, 11 dicembre VAF 365 1 «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo".Atti 1:11 VAF 365 2 Gli angeli, rimasti sul monte degli Ulivi dopo l'ascensione di Gesù, rinnovarono ai discepoli la promessa del Suo ritorno: "Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l'avete veduto andare in cielo". L'apostolo Paolo, a sua volta, ispirato da Dio scrive: "Perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio scenderà dal cielo..." 1 Tessalonicesi 4:16 GC 301 VAF 365 3 Quanto, infatti, era preziosa la promessa fatta ai discepoli rattristati per la partenza di Gesù tanto amato. Ugualmente preziosa è questa promessa per ogni vero seguace di Cristo. A nessuno che ami realmente Gesù dispiace quando Egli ritornerà... Gesù sta per ritornare, ma non per udire le nostre lamentele; non per ascoltare le confessioni dei peccatori che cercano il Suo perdono, perché ogni caso sarà valutato in cielo: o per la vita o per la morte. Coloro che hanno vissuto nel peccato, resteranno per sempre peccatori. Gli altri, quelli che hanno confessato i loro peccati a Gesù nel santuario, l'hanno reso amico e ameranno la Sua apparizione. Essi sono stati perdonati per tutti i loro peccati... Gesù verrà alla stessa maniera di come è asceso al cielo, tuttavia, questo avverrà con uno splendore ancor più grande. Egli verrà nella gloria di Suo Padre e tutti i santi angeli. Invece della crudele corona di spine che feriva le Sue sacre tempie, avrà una corona gloriosa e abbagliante che farà risplendere ancor di più la Sua fronte... non indosserà più una semplice veste senza cuciture, ma un indumento più bianco della neve, con una luminosità abbagliante. Gesù sta per ritornare; ma non per regnare come un principe temporale. Farà risorgere i giusti morti, trasformerà i santi viventi in una gloriosa immortalità, e tutti insieme li porterà nel regno dei cieli... VAF 365 4 Cari giovani, cercate di prepararvi per questo glorioso incontro affinché possiate esclamare con gioia: «Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati. Questo è il SIGNORE in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!». Isaia 25:9 Allora la vita eterna sarà vostra e sarete partecipi della gloria di Cristo, ascolterete la Sua gloriosa voce e contemplerete il Suo santo carattere. YI Apr. 1854 ------------------------Una corona per ogni santo, 12 dicembre VAF 366 1 Beato l'uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l'amano. Giacomo 1:12 VAF 366 2 Vidi un gran numero di angeli portare dalla città delle corone gloriose, una corona per ogni santo con il suo nome inciso sopra. Appena Cristo chiese che gli fossero portate le corone, gli angeli gliele presentarono e con la mano destra Gesù pose le corone sulle teste dei giusti. Nella stessa maniera gli angeli portarono le arpe che Gesù nuovamente presentò loro. Gli angeli responsabili diedero la nota e poi ogni voce si unì elevando una lode gioiosa e grata, e ogni mano suonò l'arpa con abilità, elevando una musica melodiosa, possente e perfetta. Nella città tutto contribuiva a rallegrare la vista. Ovunque regnavano gloria e ricchezza. Poi Gesù posò il Suo sguardo sui santi che aveva riscattati; i loro volti erano raggianti di gloria e, osservandoli con sguardo amorevole, disse con voce potente e melodiosa: "Contemplo il risultato del mio tormento e sono soddisfatto. Voi potrete godere eternamente di questa gloria. Le vostre sofferenze sono finite. Non ci saranno più né morte, né dolore, né grida, né sofferenza". Allora vidi Gesù condurre il suo popolo verso l'albero della vita, e di nuovo sentimmo la Sua voce amorevole, la più possente musica mai udita da orecchie mortali, dichiarare: "Le foglie di questo albero sono per la guarigione delle nazioni. Mangiatene tutti". Sull'albero della vita c'era un frutto, il più bello di tutti, che i santi potevano mangiare liberamente. Nella città c'era un trono glorioso, dal quale partiva un fiume d'acqua viva, limpido come il cristallo. Su ogni lato del fiume c'era l'albero della vita, e sulla riva del fiume c'erano altri alberi che davano frutti buoni da mangiare. Il nostro linguaggio è troppo povero per descrivere il cielo. Quando pensavo a tutto questo ero profondamente sorpresa. Piena di ammirazione per tutto quello splendore e quella gloria eccelsa, deposi la penna ed esclamai: "Oh! Che amore! Che amore meraviglioso! Anche le espressioni più raffinate sono insufficienti per descrivere la gloria del cielo e le profondità incomparabili dell'amore del Salvatore. SR 413, 414 ------------------------La prigionia di Satana, 13 dicembre VAF 367 1 Poi vidi un angelo che scendeva dal cielo e che aveva la chiave dell'abisso e una gran catena in mano. Egli prese il dragone, il serpente antico, che è il diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. Apocalisse 20:1,2 VAF 367 2 Al ritorno di Gesù, i malvagi saranno cancellati dalla faccia della terra. Egli li "... distruggerà col soffio della Sua bocca, e annienterà con l'apparizione della Sua venuta". 2 Tessalonicesi 2:8 VAF 367 3 Tutta la terra appare come un deserto desolato. Le rovine delle città e dei villaggi distrutti dal terremoto, gli alberi sradicati, le rocce, proiettate dal mare o divelte dal suolo disseminate sulla sua superficie, mentre immensi precipizi indicano il luogo dove sorgevano le montagne che sono state rimosse dalle loro fondamenta. GC 657 VAF 367 4 Questa sarà la casa di Satana e dei suoi angeli malvagi, per mille anni. Qui sarà confinato a vagare su e giù sulla superficie spaccata della terra, per vedere i risultati della sua ribellione contro la legge di Dio. Per mille anni potrà rendersi conto della maledizione che ha provocato. Relegato sulla terra non avrà la possibilità di andare sugli altri pianeti per tentare e provocare coloro che non sono caduti. VAF 367 5 In questo periodo Satana soffrirà enormemente. Dalla sua caduta, le sue caratteristiche malvage sono state esercitate costantemente, ma in questo periodo egli sarà privato del suo potere e sarà lasciato a riflettere sulle sue azioni, a guardare il frutto tremante e con terrore; dovrà soffrire per tutto il male che ha commesso ed essere punito di tutti i peccati che ha causato. VAF 367 6 Sentii grida di trionfo, simili a diecimila strumenti musicali, degli angeli e dei santi redenti perché non sarebbero più stati infastiditi né tentati da Satana e anche perché gli abitanti degli altri mondi erano stati liberati dalla sua presenza e dalle sue tentazioni. EW 290 ------------------------Noi giudicheremo gli angeli, 14 dicembre VAF 368 1 Non sapete voi che noi giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita! 1 Corinzi 6:3 VAF 368 2 Durante i mille anni, che intercorrono fra la prima e la seconda resurrezione, ci sarà il giudizio dei malvagi. Allora i giusti regneranno come re e sacerdoti di Dio. Giovanni, nell'Apocalisse, afferma: "Poi vidi i troni; e a coloro che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare". Essi "... saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni". Apocalisse 20:4,6 Allora, come è stato predetto da Paolo, "... i santi giudicheranno il mondo..." 1 Corinzi 6:2 Insieme con Cristo, essi giudicheranno gli empi confrontando le loro azioni con i comandamenti della Bibbia e si pronunceranno sul caso di ognuno. La sentenza, che decreta il castigo proporzionato alla colpa, sarà registrata accanto a ogni nome nell'albero della morte. Anche Satana e i suoi angeli saranno giudicati da Cristo e dal Suo popolo. Paolo dice: "Non sapete voi che giudicheremo gli angeli"? Giuda dichiara che Dio "...ha serbato in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno, gli angeli che non serbarono la loro dignità primaria, ma lasciarono la loro propria dimora". Giuda 6 VAF 368 3 Alla fine dei mille anni ci sarà la seconda resurrezione. Allora gli empi resusciteranno e compariranno davanti a Dio per subire il castigo decretato per loro. Il veggente di Patmos, dopo aver parlato della resurrezione dei giusti, dice: "Il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fossero compiuti i mille anni". Apocalisse 20:5 Isaia, parlando degli empi, afferma: "Saranno radunati assieme, come si fa dei prigionieri nel carcere sotterra; saranno rinchiusi nella prigione, e dopo gran numero di giorni saranno puniti". Isaia 24:22 GC 660, 661 VAF 368 4 La punizione per violare la legge di Dio è proporzionata al prezzo pagato per riscattare i suoi trasgressori. Quale gioia indicibile è stata preparata per coloro che saranno salvati attraverso il sacrificio di Cristo, e quale profondo dolore sentiranno quelli che hanno disprezzato e respinto la Sua salvezza! ST Oct. 24, 1906 ------------------------Discesa della nuova Gerusalemme, 15 dicembre VAF 369 1 E mi trasportò in spirito su di un grande ed alto monte, e mi mostrò la grande città, la santa Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio. Apocalisse 21:10 VAF 369 2 Alla fine dei mille anni, Gesù ritornerà sulla terra accompagnato dai redenti e scortato dagli angeli. Mentre scende nella sua grandiosa maestà, egli ordina agli empi di ritornare in vita per ricevere il castigo. Essi risorgono, come un potente esercito, numeroso come la sabbia del mare. Quale contrasto, però con coloro che furono richiamati in vita alla prima risurrezione! I giusti erano stati rivestiti di una giovinezza e di una bellezza eterne; i malvagi, invece, mostrano i segni della malattia e della morte. Tutti, in quella grande folla, contemplano la gloria del Figlio di Dio. All'unisono gli empi esclamano: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!" Queste parole, però, non sono suggerite dall'amore per Cristo. È la potenza della verità che strappa involontariamente alle loro labbra questa esclamazione. Gli empi sono usciti dalla tomba così come vi erano scesi: con lo stesso odio per il Cristo e con lo stesso spirito di ribellione. Essi non disporranno di un nuovo periodo di grazia per riscattare il passato. Del resto, non servirebbe a nulla, come non è stata sufficiente un'intera vita di trasgressione, a intenerire i loro cuori. Anche se fosse loro concessa una seconda possibilità, essi se ne servirebbero, come della prima, per sottrarsi alle esigenze di Dio e per suscitare la ribellione contro di lui. Il Cristo scende sul monte degli Ulivi dal quale, dopo la risurrezione, era salito in cielo e dove gli angeli avevano ripetuto la promessa del suo ritorno. Dice il profeta: "...l'Eterno, il mio Dio, verrà, e tutti i suoi santi con lui... I suoi piedi si poseranno in quel giorno sul monte degli Ulivi ch'è dirimpetto a Gerusalemme a levante, e il monte degli Ulivi si spaccherà per il mezzo... sì da formare una gran valle... E l'Eterno sarà re di tutta la terra; in quel giorno l'Eterno sarà l'unico, e unico sarà il suo nome". Zaccaria 14:5,4,9. La nuova Gerusalemme, nel suo radioso splendore, scende dal cielo e si posa sul luogo purificato e preparato per riceverla. Il Salvatore, con il suo popolo e con i suoi angeli, entra nella santa città. GC 662,663 ------------------------La supremazia di Gesù, 16 dicembre VAF 370 1 ...affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. Filippesi 2:10,11 VAF 370 2 Alla presenza degli abitanti della terra e del cielo, avviene l'incoronazione finale del Figlio di Dio. Investito della maestà e della potenza suprema il Re dei re emette la sentenza sui ribelli al suo governo e la esegue su quanti hanno trasgredito la sua legge e oppresso il suo popolo. Al di sopra del trono, sotto l'emblema della croce, come in una veduta panoramica appaiono le scene della tentazione di Adamo e della sua caduta e tutte le fasi successive del grande piano della redenzione. Tutti gli empi sono convocati davanti al tribunale di Dio, sotto l'accusa di alto tradimento nei confronti del governo del cielo. Nessuno li difende: sono imperdonabili e contro di loro viene emessa una sentenza di morte eterna. È ormai evidente che le conseguenze del peccato non sono né l'indipendenza né la vita eterna, ma la schiavitù, la rovina e la morte. Satana è come paralizzato nel contemplare la gloria e la maestà del Cristo. Egli, che una volta era un cherubino protettore, ricorda da dove è caduto. Quale mutamento, quale degradazione sono avvenuti in lui, che prima era un serafino splendente, "figliuol dell'aurora" VAF 370 3 Rievoca la sua opera fra gli uomini e le sue conseguenze: l'odio, la violenza, il crollo dei regni, la lunga serie di tumulti, conflitti e rivoluzioni. Rievoca i suoi costanti tentativi per opporsi all'opera di Gesù e per far precipitare l'uomo sempre più in basso. Rivede l'impotenza dei suoi complotti infernali contro coloro che avevano riposto la loro fiducia in Cristo. Il regno che egli ha fondato, frutto delle sue fatiche, è solo fallimento e rovina. Ha indotto la folla a credere che la città di Dio sarebbe stata una facile preda, mentre sa che ciò è falso. Ripetutamente, nel corso di questo conflitto, è stato sconfitto e costretto a cedere. Di fronte ai fatti di questo grande conflitto, fedeli e ribelli dichiarano insieme: "...giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni!" Apocalisse 15:3 GC 666-671 ------------------------Satana e gli empi distrutti, 17 dicembre VAF 371 1 Tu hai sgridato le nazioni, hai distrutto l'empio, hai cancellato il loro nome per sempre. Salmo 9:5 VAF 371 2 Satana si prepara per l'ultima grande battaglia per impadronirsi del mondo. Mentre era privo del suo potere e nell'impossibilità di sedurre, il principe del male era abbattuto e depresso; ma ora che gli empi sono tornati in vita ed egli vede quella immensa folla che lo sostiene le sue speranze rinascono ed egli decide di non abbandonare la lotta... Egli si presenta ai suoi sudditi, da lui ingannati, come un redentore, assicurandoli che è stata la sua potenza a risuscitarli e che ora li sottrarrà a una crudele tirannia... Con diabolica esultanza si rivolge alla folla degli uomini risuscitati e dichiara che come loro capo può sconfiggere la resistenza della città e riconquistare il suo trono e il suo regno... GC 663,664 Il fuoco scende dal cielo, inviato da Dio. La terra è sconvolta. Gli elementi distruttori nascosti nelle sue viscere vengono fuori. Da ogni crepaccio escono delle fiamme e le stesse rocce prendono fuoco. E giunto il giorno "...ardente come una fornace..." Malachia 4:1. "...Gli elementi infiammati si dissolveranno, e la terra e le opere che sono in essa saranno arse". 2 Pietro 3:10. La superficie della terra sembra una massa di metallo fuso, un immenso lago di fuoco. GC 672,673 VAF 371 3 Satana e tutti quelli che lo avranno seguito saranno eliminati. Il peccato e i peccatori saranno distrutti, radici e rami. Michea 4:1 Satana è la radice e i suoi seguaci sono i rami... Le nazioni empie "saranno come se non fossero mai state". Abdia 16 DA 763 VAF 371 4 Allora sarà chiaro che la ribellione di Satana contro Dio è stata la sua rovina e quella di coloro che hanno scelto di assoggettarsi a lui. egli ha sempre sostenuto che la trasgressione produce vantaggi: quel giorno sarà evidente che "il salario del peccato è la morte". Romani 6:23 Il male scomparirà con tutte le sofferenze e le devastazioni che ha provocato. Il salmista dice: "Tu hai sgridate le nazioni, hai distrutto l'empio, hai cancellato il loro nome per sempre. È finita per il nemico! Son rovine perpetue. Salmo 9:5,6PP 341 VAF 371 5 Satana... aveva sperato che il piano della salvezza fallisse, ma esso si era rivelato perfetto. Ora sapeva che Cristo era morto e sarebbe dovuto morire anche lui e il suo regno sarebbe stato dato a Gesù. EW 178 ------------------------La giustizia di Dio, 18 dicembre VAF 372 1 Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunziata sarà quella che lo giudicherà nell'ultimo giorno. Giovanni 12:48 VAF 372 2 Gli empi ricevono la loro retribuzione sulla terra. Proverbi 11:31 Alcuni saranno distrutti in un momento, mentre atri soffriranno per giorni r giorni. Tutti saranno puniti secondo le loro opere. I peccati dei giusti verranno trasferiti su Satana ed Egli dovrà soffrire con solo per la propria ribellione, ma anche per tutti i peccati che ha fatto commettere al popolo di Dio. La sua punizione sarà superiore a quella riservata a coloro che sono stati sedotti da lui. Dopo che tutti quelli che hanno ceduto ai suoi inganni saranno morti, egli continuerà ancora a vivere e a soffrire. GC 673 Gli empi sono totalmente distrutti "radici e rami" nelle fiamme purificatrici. Satana è la radice, i suoi seguaci sono i rami. Le sanzioni della legge sono state assolte e le esigenze della giustizia sono state soddisfatte. SR 429 VAF 372 3 Mentre la terra è avvolta dalle fiamme della distruzione, i giusti si trovano al sicuro nella santa città. Su coloro che hanno partecipato alla prima resurrezione non ha nessun potere la seconda morte. Mentre per gli empi Dio è un fuoco divorante, per il suo popolo Egli è sole e scudo. Apocalisse 20:6; salmo 84:11 Ibid. VAF 372 4 Un grido di gioia e di trionfo sale da tutto l'universo fedele. Si sente "la voce di una gran moltitudine... come il suono di molte acque e come il rumore di forti tuoni" che dice: "Alleluia! poiché il Signore Iddio nostro, l'Onnipotente, ha preso a regnare". Apocalisse 19:6... Il fuoco che consuma i malvagi purifica la terra. Ogni traccia della maledizione viene eliminata. Nessun inferno, che arde in eterno, ricorderà agli eletti le terribili conseguenze del peccato... Tutto ciò che era stato deturpato dal male è stato riconquistato... Il piano di Dio nella creazione della terra si realizza: finalmente è la dimora eterna dei redenti. "I giusti erederanno la terra e l'abiteranno in perpetuo". Salmi 37:29. GC 673,674 ------------------------L'eterno peso della Gloria, 19 dicembre VAF 373 1 Infatti, la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria. 2 Corinzi 4:17 VAF 373 2 Mi fu mostrata la gloria del cielo, riservata ai giusti. Tutto era meraviglioso e splendente. Gli angeli cantavano un bellissimo canto; poi smisero di cantare, presero le loro corone risplendenti e le deposero ai piedi di Gesù, e con voci melodiose gridavano: "Gloria, alleluia!". Mi unii ai loro canti di lode in onore dell'Agnello e ogni volta che aprivo la bocca per lodarlo mi sentivo circondata da un'indicibile sensazione di gloria. Era molto di più, uno smisurato peso eterno di gloria. L'angelo disse: "Il piccolo rimanente che ama Dio e osserva i suoi comandamenti, che sarà fedele sino alla fine, si rallegrerà in questa gloria, sarà sempre alla presenza di Gesù e canterà con gli angeli" ... VAF 373 3 Il mio sguardo venne distolto da quella gloria e mi furono mostrati coloro che erano rimasti sulla terra. L'angelo disse loro: Preparatevi, preparatevi. Dovete avere una preparazione maggiore di quella che avete ora, perché il giorno del Signore arriva, giorno crudele, giorno di collera per lasciare la terra desolata e distruggere i peccatori. Sacrificate tutto a Dio. Lasciate tutto sul suo altare, l'egoismo, le proprietà, offrite voi stessi in sacrificio vivente. Impegnatevi per entrare nella gloria. Createvi un tesoro in cielo dove nessun ladro potrà avvicinarsi per rubarlo e nessun tarlo potrà intaccarlo. Dovete condividere le sofferenze di Cristo se volete partecipare, per sempre, alla sua gloria". Il cielo sarà accessibile più facilmente se lo conquisteremo con la sofferenza. Dobbiamo contrastare il nostro egoismo durante il cammino, morire a noi stessi quotidianamente. EW 66,67 VAF 373 4 L'opera di salvezza non è un gioco da ragazzi, e non deve essere trattato con la leggerezza. Il suo scopo costante, e lo sforzo continuo e instancabile. Colui che persevera fino alla fine, sarà salvato e riceverà la ricompensa immortale. 2T 101, 102 ------------------------Vivere la vita di eden, 20 dicembre VAF 374 1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c'era più. Apocalisse 21:1 VAF 374 2 Il cielo è una scuola; il suo campo di studio è l'universo; il suo maestro è l'Essere infinito. Fu stabilita anche in Eden e, dopo che il piano della redenzione sarà stato adempiuto, la formazione continuerà nella scuola dell'Eden. "Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano". 1 Corinzi 2:9. È solo mediante la sua Parola che si può avere una conoscenza di queste cose, anche se parziale. Il profeta di Patmos così descrive il luogo dove sarà stabilita la scuola futura: "Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi... E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo". Apocalisse 21:1, 2.In Eden, il dono dell'albero della vita era soggetto a condizione, ed esso fu infine tolto via. Ma i doni della vita futura sono perfetti ed eterni. Restituito alla presenza di Dio, l'essere umano potrà di nuovo, come al principio, essere educato direttamente dal Padre: "...il mio popolo conoscerà il mio nome... saprà, in quel giorno, che sono; io ho parlato. Eccomi!" Isaia 52:6. Tutti i tesori dell'universo saranno dischiusi allo studio dei figli di Dio. Con inesprimibile gioia prenderemo parte alla felicità e alla saggezza degli esseri che non hanno mai peccato, condividendo quei tesori da loro acquisiti in secoli e secoli di contemplazione delle opere di Dio; e gli anni dell'eternità, nel loro svolgersi, continueranno a darci sempre più gloriose rivelazioni. I doni di Dio saranno eternamente impartiti "infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo". Efesini 3:20. "I suoi servi lo serviranno". Apocalisse 22:3. La vita sulla terra è l'inizio di quella nel cielo; l'educazione terrena è l'iniziazione ai princìpi di lassù; il lavoro svolto sulla terra è preparatorio a quello celeste. Ciò che noi siamo ora, per carattere e per santo servizio, è la prefigurazione di ciò che saremo poi. Ed 301,302,37 ------------------------Splendenti raggi di Gloria, 21 dicembre VAF 375 1 Il suo splendore era come la luce, raggi si sprigionavano dalla sua mano e là era nascosta la sua potenza. Habacuc 3:4 VAF 375 2 Grazie al successo conseguito, dopo aver allontanato l'uomo dalla via dell'ubbidienza, Satana diventò "il dio di questo mondo". 2 Corinzi 4:4. Il dominio che aveva detenuto Adamo passò all'usurpatore. Il Figlio di Dio sarebbe dovuto venire su questa terra per riscattare l'uomo dal peccato e quindi non solo per redimerlo, ma anche per recuperare il dominio perduto. Efesini 1:14 PK 682 Come il genere umano, anche la terra si trovava ora sotto l'influsso di Satana: anch'essa doveva essere ristabilita nella sua condizione originaria attraverso il piano della salvezza. PP67 La croce del Calvario, mentre dichiara l'immutabilità della legge, proclama all'universo che "il salario del peccato è la morte". Il grido del Salvatore morente -- "È compiuto!" -- ha rappresentato la campana a morto per Satana. L'esito del gran conflitto che continuava da secoli venne deciso in quel momento e venne garantita l'eliminazione finale del male. Il Figlio di Dio varcò la porta del soggiorno dei morti "...affinché, mediante la morte, distruggesse colui che aveva l'impero della morte, cioè il diavolo". Ebrei 2:14. L'ambizione aveva spinto Lucifero a dire: "...Io... eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio... sarò simile all'Altissimo". Isaia 14:13, 14. Dio aveva risposto: "...e ti riduco in cenere sulla terra... e non esisterai mai più". Ezechiele 28:18, 19. "Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati..." Apocalisse 21:1 Ogni traccia della maledizione viene eliminata. Rimarrà un solo ricordo: il nostro Redentore porterà per sempre su di sé i segni della crocifissione. Sul suo capo ferito, sul suo costato, sulle sue mani e sui suoi piedi rimarranno le tracce dell'opera crudele compiuta dal peccato. Contemplando il Cristo nella sua gloria, il profeta dice: "...dei raggi partono dalla sua mano; ivi si nasconde la sua potenza". Habacuc 3:4 GC 503,504, 674 L'esperienza di Gesù sarà approfondita e cantata dai redenti nell'eternità. Ibid. 651 ------------------------Mai più la morte, 22 dicembr VAF 376 1 E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate. Apocalisse 21:4 VAF 376 2 Nell'entrare nel regno di Dio, dove trascorreremo l'eternità, tutte le prove e tutte le perplessità che abbiamo avuto sulla terrà, lì non esisteranno. Nella terra dei redenti non ci saranno più lacrime, cortei funebri né segni di lutto. Nessun abitante dirà: Io sono malato. Il popolo che vi abita otterrà il perdono della sua iniquità. (Isaia 33:24) Dobbiamo prendere in considerazione le benedizioni future con più serietà. La nostra fede dovrebbe superare ogni difficoltà per vedere meglio Colui che è morto per i peccati del mondo. Egli ha aperto le porte del paradiso per tutti quelli che credono in Lui e che lo hanno ricevuto. A loro Gesù dà il potere di diventare figli e figlie di Dio. Che le vostre afflizioni possano diventare per voi lezioni istruttive, che vi insegnino come procedere per ottenere la vittoria e quindi il suggello di Dio. Siate incoraggiati dal pensiero che il Signore è il vostro futuro e che questa speranza vi rallegri il cuore... Presto saremo a casa. Colui che ci ama tanto, ha preparato per noi una nuova casa. La Nuova Gerusalemme sarà per noi un luogo di riposo. Nella città di Dio non ci sarà tristezza, né pianto, né affetti sepolti... Presto gli abiti terreni spesso scomodi saranno sostituiti con l'abito da sposa. Presto saremo testimoni dell'incoronazione del nostro Re. Coloro le cui vite sono nascoste con Cristo, coloro che in questa terra hanno combattuto il buon combattimento della fede, saranno con il glorioso Redentore nel regno di Dio. Non manca molto ad incontrare Colui in cui abbiamo posto le nostre speranze di vita eterna. In sua presenza, tutte le nostre sofferenze di questa vita saranno come nulla... Volgete lo sguardo in alto affinché la vostra fede possa crescere... Che la vostra fede vi guidi attraverso il sentiero stretto fino alle porte della città di Dio, verso il glorioso futuro senza limiti della gloria che è per i redenti. 9T 286-288 ------------------------La metropoli del mondo, 23 dicembre VAF 377 1 E la città non ha bisogno del sole né della luna, che risplendano in lei, perché la gloria di Dio la illumina e l'Agnello è il suo luminare. Apocalisse 21:23 VAF 377 2 La nuova Gerusalemme, sarà la città della nuova terra glorificata, "...una splendida corona in mano all'Eterno, un diadema regale nella palma del tuo Dio". Isaia 62:3. "Il suo luminare era simile a una pietra preziosissima, a guisa d'una pietra di diaspro cristallino... E le nazioni cammineranno alla sua luce; e i re della terra vi porteranno la loro gloria". Apocalisse 21:11 GC 676 Le strade della città e le porte, sono lastricate di oro puro. Le ricchezze qui sono alla portata di mano per essere usate... Lì nessun ladro si avvicina; nessuna falena o ruggine la corromperanno... Lì avremmo i tesori imperituri che non si possono perdere. ST Jan. 31, 1878 Nella città di Dio "non ci sarà più notte". Nessuno proverà l'esigenza o il desiderio di riposare. Non ci si stancherà di fare la volontà di Dio o di onorare il suo nome. Proveremo sempre la freschezza di un mattino eterno. "...non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio..." Isaia 22:5. Il sole sarà eclissato da uno splendore che non abbaglierà la vista, pur superando infinitamente lo splendore del mezzogiorno. La gloria di Dio e dell'Agnello inonderà la santa città di una luce che non si affievolirà mai. I redenti cammineranno nella gloria di un giorno senza fine. "E non vidi in essa alcun tempio, perché il Signore Iddio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio". Apocalisse 21:22. Il popolo di Dio godrà del privilegio di una comunione diretta con il Padre e con il Figlio. "Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro..." 1 Corinzi 13:12. Ora noi contempliamo l'immagine di Dio riflessa, come in uno specchio, nelle opere della natura e nelle sue azioni in favore degli uomini. In quel giorno, invece, lo vedremo a faccia a faccia, senza nessun velo di separazione. Saremo in sua presenza e vedremo la gloria del suo volto. GC 676,677 VAF 377 3 Coloro che credono in Cristo, fanno parte della natura divina, di conseguenza ricevono il potere per resistere al male. ST Jan. 27, 1888 ------------------------Due mondi a confront, 24 dicembre VAF 378 1 Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano». 1 Corinzi 2:9 VAF 378 2 Mi fu fatta vedere la gloria del mondo, e vi voglio dire questo: vale la pena vincere il cielo. Lo scopo della vostra vita dovrebbe essere quello di unirsi ai redenti, ai santi angelli e a Gesù, il Redentore del mondo. Se potessimo avere un'unica visione della città celeste, non voremmo mai più restare sulla terra. Ci sono paesagi meravigliosi sulla terra e dobbiamo apprezzate tutte queste bellezze della natura, perché sono la cerazione di Dio. Ma se io amo Dio e osservo i Suoi comandamenti, allora presto poto vedere il cielo. ST Apr. 8, 18989 VAF 378 3 Allora, quando il velo che offusca la nostra visione sarà rimosso e i nostri occhi vedranno tutta la bellezza del mondo di cui oggi il microscopio ci dà solo qualche timida scintilla; quando ammireremo quella gloria dei cieli che oggi il telescopio tenta vagamente di esplorare; quando, tolta la maledizione del peccato, tutta la terra apparirà nella bellezza del Signore nostro Dio, quale campo di studio si aprirà davanti a noi! Gli studenti potranno leggere il racconto della creazione senza più nessuna reminiscenza della legge del male; potranno ascoltare la voce melodiosa della natura senza più alcuna nota di lamento o di sommessa tristezza. Ed 303 VAF 378 4 Quando le bellezze del creato attirano la vostra attenzione, pensate alla terra futura libera dalla maledizione del peccato e della morte; immaginate il luogo in cui abiteranno coloro che sono salvati, pensando che sarà più bello di qualsiasi ottimistica previsione. La natura così varia, che Dio ci ha donato, è comunque solo un pallido riflesso della gloria del suo Autore. SC 86,87 VAF 378 5 Il linguaggio umano è inadeguato a descrivere la ricompensa dei giusti: potranno comprenderla solo quelli che la vedranno. Nessuna mente umana può immaginare la gloria del Paradiso di Dio. SR 430,431 ------------------------La beatitudine del cielo, 25 dicembre VAF 379 1 Chi vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio. Apocalisse 21:7 VAF 379 2 In cielo nessuno inciamperà. Nessuno avrà gli occhi bendati. Abbiamo bisogno del tempo per riflettere per capire se ci troviamo sulla strada stretta e angusta, o sulla via larga che conduce alla morte e all'inferno. BE July 31, 1899 VAF 379 3 Se non accettiamo la Verità di Cristo come sostentamento, non avremo diritto a entrare nella città di Dio. Noi avendo vissuto unicamente con il pane terreno, non siamo in grado di apprezzare la purezza e la santità del cielo. Le voci degli angeli e la musica delle loro arpe non ci sarebbero graditi. La scienza del paradiso sarebbe un enigma per le nostre menti. Abbiamo bisogno di avere fame e sete della gisutizia di Cristo. Abbiamo bisogno di essere modellati dall'influenza trasformatrice della Sua grazia, al fine di poter adattarci all'ambiente degli angeli celesti. RH May 4, 1897 VAF 379 4 Dobbiamo avere una visione del futuro e la benedizione del cielo... I redenti potranno salutare coloro che li hanno condotti al Salvatore. Si uniscono nella fede di colui che mosrì perchcé gli eseri umani potessero godere di una vita eterna come quella di Dio. La lotta è conclusa, le sofferenze sono finite. I canti di vittoria riempiono il cielo mentre i riscattati sono intorno al trono di Dio. 8T 44 VAF 379 5 Le nazioni non avranno altra legge che quella del cielo. Tutti saranno felici, e con indosso le vesti celeste intoneranno lodi di ringraziamento. Le stelle, insieme ai figli di Dio loderanno il Signore, mentre Gesù insieme al Padre proclamerà: "Mai più ci sarà il peccato e la morte". Ibid. 42 VAF 379 6 Dobbiamo prendere l'abitudine di parlare del paradiso e della vita che continuerà per l'eternità. Lasciatevi attrare completamente da Dio. HS 146 ------------------------Speculazioni sulla vita future, 26 dicembre VAF 380 1 Infatti, quando gli uomini resusciteranno dai morti, né si ammoglieranno né si mariteranno, ma saranno come gli angeli in cielo. Marco 12:25 VAF 380 2 Ci sono persone che esprimono le loro convinzioni concernenti matrimonio e nascita nella nuova terra. Invece coloro che credono alla Parola non accettano queste nuove teorie. La dottrina che parla dei bambini nati nella nuova terra, non fa parte della "parola profetica". Le parole di Cristo sono troppo chiare per essere fraintese. Questo problema dovrebbe essere risolto una volta per sempre. Chi sarà riuscito dai morti, chi sarà "traslato" senza vedere la morte, non si sposerà o sarà dato in matrimonio. Essi saranno come gli angeli di Dio, membri della famiglia reale. Vorrei dire a chi sostiene opinioni contrari alla presente dichiarazione di Cristo: anche in questo caso il silenzio e d'obbligo. Affermare certe supposizioni delle quali non c'è nessun accenno nella Bibbia, è pura presunzione. Non si può speculare sulla nostra condizione futura. Predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole... (2 Timoteo 4:2) Non ponete nelle fondamenta, paglia, fieno e stoppia, ovvero le vostre speculazioni e congetture, perché non sono d'alcun beneficio. Riguardo alla nostra salvezza, Cristo non ha mai celato la Verità. Le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli, ma non dobbiamo permettere che la nostra immaginazione inventi dottrine riguardo a cose che non sono state rivelate. VAF 380 3 Mi viene presentato che le favole che sono divulgate riguardo alla spiritualità stanno facendo molti prigionieri... A tutti quelli che stanno accettando queste ingiuste fantasie, direi: Stop! Basta! Per amor di Cristo, fermatevi! Vi state muovendo su un terreno pericoloso! VAF 380 4 Il Signore ha provvisto tutto per la nostra felicità, ma Egli non ha rivelato alcun piano riguardo a questo, e noi non possiamo fare nessuna previsione o per meglio dire speculazione. Nessuno può misurare le condizioni della vita futura con quella di questa vita. MM 99-101 ------------------------Il cielo comincia sulla terra, 27 dicembre VAF 381 1 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Matteo 11:28 VAF 381 2 Il cielo comincia sulla terra. 7T 131 VAF 381 3 Quelli che prendono il Cristo in parola e si affidano alla sua guida e alla sua volontà, trovano pace e riposo. Niente nel mondo può renderli tristi quando Gesù li ha resi felici con la sua presenza. Nella perfetta ubbidienza c'è un riposo perfetto. Il Signore dice: "A colui ch'è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida". Isaia 26:3. Le nostre vite possono sembrare un groviglio confuso, ma quando le affidiamo al saggio Architetto, Egli ne ricaverà un modello di vita e di carattere ricco della sua gloria. Un carattere simile a quello del Cristo sarà accolto nel regno di Dio. Una nuova umanità camminerà con lui in vesti bianche perché ne sarà degna... Il cielo si trova nell'avvicinarsi continuamente a Dio attraverso il Cristo. Più viviamo in questa atmosfera di felicità divina, più partecipiamo alla gloria. Quanto più ampia sarà la nostra conoscenza di Dio, tanto più intensa sarà la nostra felicità. DA 331 VAF 381 4 Quando il popolo del Signore riacquisirà l'umiltà e la tenerezza, si renderà conto che sta sostenendosi con i Suoi frutti. Essi faranno di tutto affinché il cielo cominci qui sulla terra! 7T 131 VAF 381 5 Se camminiamo con Gesù in questa vita, saremo colmi del suo amore e soddisfatti della sua presenza. Possiamo ottenere tutto quello che la nostra natura può ricevere. Ma che cosa è tutto questo in confronto a ciò che avremo nella vita eterna? "Perciò son davanti al trono di Dio, e gli servono giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono spiegherà su loro la sua tenda. Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l'Agnello che è in mezzo al trono li pasturerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Iddio asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro". Apocalisse 7:15-17. DA 331,332 ------------------------Il paradiso è un posto reale, 28 dicembre VAF 382 1 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni sicure e in quieti luoghi di riposo. Isaia 32:18 VAF 382 2 Il timore di materializzare troppo l'eredità eterna ha spinto molti a spiritualizzare le promesse riguardanti la nostra futura dimora. Il Cristo disse ai suoi discepoli che andava a preparare un luogo per loro nella casa del Padre. Coloro che accettano gli insegnamenti della Parola di Dio sono stati informati, ma "...le cose che occhio non ha vedute, e che orecchio non ha udite e che non son salite in cuor d'uomo, son quelle che Dio ha preparate per coloro che l'amano". 1 Corinzi 2:9. Il linguaggio umano è inadeguato a descrivere la ricompensa dei giusti. Potranno comprenderla solo quelli che la vedranno. Nessuna mente umana può immaginare la gloria del paradiso di Dio. VAF 382 3 Nella Bibbia l'eredità dei salvati è chiamata "patria". Cfr. Ebrei 11:14-16. Là, il Pastore celeste guiderà il suo gregge alla fonte dell'acqua della vita. L'albero della vita dà il suo frutto ogni mese e le sue foglie sono destinate alle nazioni. Vi sono dei ruscelli inesauribili, limpidi come cristallo, fiancheggiati da alberi maestosi che proiettano la loro ombra sui sentieri preparati per i riscattati del Signore. Vi sono vaste pianure che sfociano in ridenti colline, mentre i monti di Dio innalzano le loro cime maestose. Su quelle pianure tranquille, accanto a quei limpidi ruscelli, il popolo di Dio, che è stato così a lungo straniero e pellegrino, troverà finalmente la sua casa. "Il mio popolo abiterà in un soggiorno di pace, in dimore sicure, in quieti luoghi di riposo". Isaia 32:18. "Non s'udrà più parlar di violenza nel tuo paese, di devastazione e di ruina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura: "Salvezza", e le tue porte: 'Lode'". Isaia 60:18. "Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non costruiranno più perché un altro abiti, non pianteranno più perché un altro mangi... i miei eletti godranno a lungo dell'opera delle loro mani". Isaia 65:21, 22. GC 674-676 ------------------------La corsa verso la vita eternal, 29 dicembre VAF 383 1 Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti. Ebrei 12:1 VAF 383 2 Nell'epistola agli ebrei è indicato l'unico scopo che dovrebbe caratterizzare la corsa cristiana per la vita eterna... Invidia, malizia, perversione, maldicenza, avidità, questi sono i pesi che il cristiano deve abbandonare per riuscire ad aver successo nella corsa per l'immortalità. Ogni abitudine o pratica che conduce al peccato e che disonora Cristo deve essere abbandonata, qualsiasi sacrificio comporti. La benedizione del cielo non può riversarsi su colui che viola gli eterni princìpi della giustizia. Un solo peccato accarezzato è sufficiente a causare la degradazione del carattere e a sviare altri. "Se la tua mano ti è occasione di peccato, tagliala; è meglio per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andare nella Geenna... E se il tuo piede ti è occasione di peccato, taglialo; è meglio per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella Geenna, nel fuoco inestinguibile, dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne. Marco 9:43.45 Se per salvare il corpo dalla morte, il piede o la mano avrebbero dovuto essere amputati, o anche l'occhio strappato via, con quanto più ardore il cristiano dovrebbe abbandonare il peccato. I partecipanti alle antiche gare sportive, anche se si sottoponevano all'autocontrollo e a una rigida disciplina, non erano certi della vittoria. "Non sapete voi -- chiese Paolo -- che coloro i quali corrono nello stadio, corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il premio?" 1 Corinzi 9:24 Per quanto ardentemente e tenacemente i partecipanti potessero impegnarsi, il premio poteva essere consegnato soltanto a uno di loro. Soltanto una mano poteva afferrare la desiderata corona. Non è così nella corsa cristiana. Chiunque osserva le condizioni non rimarrà deluso alla fine della corsa. A nessuno di quelli che avranno fatto il loro possibile, mancherà il successo. La corsa non sarà vinta dal più forte. Sia il più debole dei santi che il più forte può rivestire la corona di gloria immortale. Possono vincere tutti quelli che, attraverso la potenza della grazia divina, sottomettono la loro vita alla volontà di Cristo. AA 312,313 ------------------------Ricompensa per i vincitori, 30 dicembre VAF 384 1 Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotti molti alla giustizia, risplenderannocome le stelle per sempre. Daniele 12:3 VAF 384 2 Nella nostra vita terrena, sebbene limitata e ristretta a motivo del peccato, la gioia suprema e la più elevata forma di educazione si trovano nel servizio. Nella vita futura, liberati dalle limitazioni tipiche dell'umanità peccatrice, la nostra suprema gioia e la nostra educazione otterranno un grado più elevato. Ed 309 VAF 384 3 "Se l'opera che uno ha edificato sul fondamento resiste, egli ne riceverà una ricompensa". 1 Corinzi 3:14 Gloriosa sarà la ricompensa accordata quando i fedeli operai si riuniranno intorno al trono di Dio e dell'Agnello... Sono stati partecipi con Cristo delle Sue sofferenze, hanno collaborato con Lui nel piano della redenzione e sono con ui partecipi della gioia di vedere nel Regno di Dio delle anime salvate che lodano Dio per l'eterità. 9T 285 Un cristiano una volta dise che quando raggiungerà il cielo si aspetta di avere tre grandi sopresi. Si chiese se avrebbe visto alcune persone che non sia aspettava di vedere lì. Si chiese se vedrà quelli che sperava di incontrare; e alla fine si chiese se avesse incontrato nel paradiso di Dio un peccatore altrettanto indegno come lui stesso. Molti di coloro che sulla terra erano tra i cristiani, non si troveranno in mezzo alla folla contenta che circonda il trono di Dio. Coloro che hanno avuto la conoscenza e il talento, e tuttavia hanno continuato a vivere in mezzo alle controversie e ai conflitti, non avranno posto in mezzo ai redenti... volevano fare un ottimo lavoro in modo che fossero ammirati e lusingati dagli uomini, ma i loro nomi non erano scritti nel libro della vita dell'Agnello. "Io non ti conosco" - sono le tristi parole che Cristo rivolgerà a loro. Coloro la cui vita è stata resa straordinaria per mezzo della gentilezza, dalle parole affettuose, dalla simpatia, i cui cuori hanno evitato le dispute e le discussioni, i loro nomi saranno nel libro della vita. Sebbene il mondo li abbia considerati insignificanti, tuttavia il Signore li ha riconosciuti davanti a tutto l'universo. ST Feb. 24, 1890 ------------------------La conoscenza di Dio copre la terra, 31 dicembre VAF 385 1 Non si farà né male né distruzione su tutto il mio monte santo, poiché il paese sarà ripieno della conoscenza dell'Eterno, come le acque ricoprono il mare. Isaia 11:9 VAF 385 2 Nel entrare nel regno di Dio, dove trascoreremo l'eternità tutte le prove e tutte le perplessità che abbiamo avuto sulla terra, lò non esisteranno. La nostra vita si misurerà con la vita di Dio. BCB Apr. 6, 1903 Nella nuova terra le menti immortali contempleranno con instancabile delizia le meraviglie della potenza creatrice e i misteri dell'amore che redime. Là non ci sarà più nessun nemico crudele e ingannatore per indurci a dimenticare Dio. Ogni nostra facoltà potrà svilupparsi e ogni capacità accrescersi. L'acquisizione della conoscenza non affaticherà la mente o consumerà le energie. Le più alte aspirazioni saranno appagate, le più grandi imprese saranno portate a termine e le più nobili ambizioni saranno soddisfatte. Eppure vi saranno sempre nuove mete da raggiungere, nuove meraviglie da ammirare, nuove verità da scoprire, nuovi obiettivi che chiameranno in causa le facoltà della mente, dell'anima e del corpo. I tesori inesauribili dell'universo saranno proposti allo studio dei figli di Dio... Non più limitati dalla morte... A mano a mano che trascorreranno gli anni dell'eternità, vi saranno sempre più grandi e più gloriose rivelazioni di Dio e del Cristo. Poiché la conoscenza è progressiva, aumenteranno anche l'amore, il rispetto e la felicità. Più gli uomini conosceranno Dio, più essi ammireranno il suo carattere. Mentre Gesù dischiuderà agli eletti le ricchezze della redenzione e i meravigliosi risultati conseguiti nella grande lotta contro Satana, i cuori dei redenti palpiteranno di un amore più intenso e con gioia faranno vibrare le loro arpe d'oro, mentre milioni di voci si leveranno in un coro di lodi... Tutto il creato palpita di armonia e di gioia. Da colui che ha creato tutte le cose fluiscono la vita, la luce e la gioia che inondano lo spazio infinito. Dall'atomo più impercettibile al più grande dei mondi, tutte le cose, quelle animate e quelle inanimate, nella loro bellezza e nella loro perfezione, dichiarano con gioia che Dio è amore. GC 677,678