Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! Giovanni 1:29
Giovanni aveva i difetti e le debolezze tipici dell'umanità, ma il tocco dell'amore divino l'aveva trasformato. Quando i suoi discepoli, dopo che il ministero di Gesù era cominciato, si lamentarono che tutti gli uomini stavano seguendo un nuovo Maestro, il Battista dimostrò chiaramente quanto comprendeva la sua relazione con Messia, e quanto gioiosamente dava il benvenuto a chi aveva preparato la strada...
L'uomo non può ricevere nulla se non gli è dato dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Io non sono Cristo, ma sono mandato davanti a Lui... perciò questa mia gioia è completa. Bisogna che egli cresca e che io diminuisca. (Giovanni 3:27-30)
Per fede vedendo il Redentore, Giovanni si era alzato all'altezza dell'abnegazione. Non cercò di attrarre gli uomini verso di sé, bensì di elevare sempre di più verso l'alto i loro pensieri, affinché si trattenessero sull'Agnello di Dio... Egli stesso era stato solo una voce, una voce nel deserto. Adesso accettava con gioia il silenzio e l'oscurità perché gli occhi di tutti si volgessero verso la vera luce della vita...
Quelli che sono fedeli alla chiamata di Dio come suoi messaggeri, non procacceranno il proprio onore. L'amore di Dio sarà assorbito dall'amore per Cristo. Riconosceranno che è la sua opera a proclamare, come lo fece Giovanni Battista. Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Innalzeranno Gesù, e con Lui l'umanità sarà innalzata.
L'anima del profeta, priva dell'Io, era ripiena della luce divina... Egli ha dato testimonianza alla gloria del Signore... È questa gloria di Cristo tutti dovrebbero condividerla con gli altri...
Possiamo ricevere la luce del cielo solo quando siamo disposti ad abbandonare l'Io. Non possiamo né distinguere il carattere di Dio né accettare Cristo per fede se non sottomettiamo ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo. A tutti quelli che fanno questo, lo Spirito Santi viene concesso senza limiti. In Cristo abita corporalmente tutta la pienezza della Deità, e voi avete tutto pienamente in Lui. (Colossesi 2:9,10) 8T 333,334