Maranatha

13 ottobre

L'empio E La Sua Malvagità

[ ÀUDIO ]

Io chiamerò contro di lui la spada su tutti i miei monti», dice il Signore, l'Eterno, «la spada di ognuno si volgerà contro il proprio fratello." Ezechiele 38:21

Gli empi non sono dispiaciuti per aver trascurato i loro doveri nei confronti di Dio e del prossimo, ma perché Dio ha vinto. Si lamentano per le conseguenze delle loro azioni, ma non si pentono della loro malvagità. Se potessero, non lascerebbero nulla di intentato pur di assicurarsi la vittori...

Pastori e fedeli vedono che i loro rapporti con Dio non sono stati corretti. Si accorgono di essere stati ribelli all'Autore di ogni legge giusta e buona. L'abbandono dei precetti divini ha provocato molte conseguenze negative: la discordia, l'odio, la violenza, tanto che la terra è diventata un vasto campo di battaglia, il regno della corruzione. Questo è il quadro che si presenta agli occhi di coloro che hanno rifiutato la Verità e amato il peccato. Le parole non possono esprimere l'intensità con cui i disubbidienti e gli infedeli desiderano ciò che hanno perso per sempre: la vita eterna. Gli uomini che il mondo ha onorato per i loro talenti e per la loro eloquenza vedono la realtà, si rendono conto di quello che hanno perso a causa delle loro trasgressioni e, cadendo ai piedi di coloro di cui avevano disprezzato e deriso la fedeltà, confessano che Dio li ha amati.

Le folle accorgendosi di essere state ingannate, si accusano reciprocamente di essere state trascinate alla perdizione. Tutti, però, sono concordi nel far ricadere sui pastori la loro amara condanna. Messaggeri infedeli hanno profetizzato cose piacevoli; hanno condotto i loro uditori ad annullare la legge di Dio e a perseguitare chi voleva santificarla.

Nella loro disperazione questi maestri confessano apertamente i loro inganni. La folla, furiosa, grida volgendosi contro i falsi pastori: 'Noi siamo perduto e voi siete la causa della nostra rovina'. Coloro che li ammiravano pronunciano su di loro le più spaventose maledizioni.

Queste stesse mani che un tempo li hanno coronati di alloro, sono ora le prime a levarsi contro di loro. Le spade che dovevano trucidare il popolo di Dio, sono ora utilizzate per distruggerne i nemici. Ovunque regna violenza e spargimento di sangue. GC 654-656