Fammi camminare nella via dei tuoi comandamenti, perché in essa trovo il mio diletto. Piega il mio cuore ai tuoi precetti e non alla cupidigia. Salmo 119:35,36
La gioventù è il momento in cui consolidare le conoscenze, stabilire buone abitudini, correggere gli errori, acquisire e mantenere l'autocontrollo, e mettere in pratica la volontà di Dio. È il tempo della semina che determinerà il raccolto di questa vita e per quella futura. Le abitudini che si sono formate nell'infanzia e nella giovinezza, i gusti acquisiti e l'autocontrollo raggiunto, determineranno quasi certamente il futuro di un uomo o di una donna. CPT, 294,295
Quando si ammette un solo pensiero egoistico o si trascura un obbligo, si apre la strada ad un altro pensiero. Ciò che ci siamo permessi di fare una volta, lo rifaremo più facilmente in un'altra occasione. La sobrietà, l'autocontrollo, il modo sensato e nobile nelle conversazioni, la pazienza e la vera cortesia, non si ottengono senza un diligente autocontrollo di sé stessi. È molto più facile demoralizzarsi e corrompersi che vincere i difetti, mantenendo il controllo sull'io e coltivando le vere virtù. Saranno necessari sforzi perseveranti per poter perfezionare le grazie cristiane nelle nostre vite. 4T, 452
L'abitudine all'autocontrollo si instaura fin dai primi anni. Inculcate nei giovani il pensiero che dovrebbero essere padroni di sé stessi e non schiavi. Dio li ha resi re del regno che è dentro di loro, e devono esercitare la sovranità loro attribuita dal cielo. Quando tali istruzioni sono fedelmente impartite, i risultati si estenderanno ben al di là degli stessi giovani, e ne deriveranno influssi che salveranno migliaia di uomini e donne che sono sull'orlo della rovina. Ed 203,204