La mia vita oggi

9 agosto

Gesù è venuto per servire

[ ÀUDIO ]

Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti". Marco 10:45

Molti pensano che sia un grande privilegio visitare i luoghi in cui visse di Gesù, camminare dove Egli camminò, contemplare il lago che amò e sulle cui rive insegnò e le colline e le valli sulle quali i suoi occhi si soffermarono spesso. Ma non è necessario andare a Nazareth o a Cafarnao o a Betania per poter camminare sulle orme di Gesù. Troveremo le sue orme accanto ai letti degli ammalati, nei tuguri dei poveri, nelle strade affollate delle grandi città, ovunque vi siano cuori bisognosi di consolazione. Facendo ciò che Gesù fece sulla terra, possiamo seguire le sue orme...

Milioni e milioni di anime stanno morendo, legate alle catene dell'ignoranza e del peccato, non hanno mai udito parlare dell'amore di Cristo. Se la nostra condizione e la loro fossero invertite, cosa vorremmo che essi facessero per noi? La stessa cosa, nella misura in cui possiamo, dobbiamo farla per loro. La regola di Cristo, in base alla quale ognuno sarà approvato o condannato, è questa: "Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro". Matteo 7:12. Il Salvatore ha dato la sua vita preziosa per stabilire una chiesa capace di guidare le anime rattristate e tentate.

I credenti possono essere poveri, senza cultura ed educazione, ma se sono uniti a Gesù possono compiere nella famiglia, nel vicinato, nella chiesa e perfino nelle regioni più lontane un'opera i cui risultati saranno visibili anche nell'eternità.

Molti giovani discepoli non superano i primi stadi dell'esperienza cristiana perché trascurano quest'opera e non usano, per aiutare i bisognosi, quella luce che brillava nei loro cuori quando Gesù li ha perdonati. L'energia esuberante che, così spesso, è per il giovane fonte di pericoli, può diventare fonte di tante benedizioni. Bisogna dimenticare sé stessi quando si lavora in favore del prossimo. DA, 640