Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me». Isaia 27:5
Il nemico non può vincere l'umile alunno di Cristo, colui che prega e che cammina in presenza del Signore. Cristo stesso s'interpone come uno scudo, un rifugio per sviare gli attacchi del maligno. La promessa che Egli ha fatto…. Quando l'avversario verrà come una fiumana, lo Spirito dell'Eterno alzerà contro di lui una bandiera. (Isaia 59:19)
A Satana fu permesso di tentare Pietro nello stesso modo come aveva tentato Giobbe; ma una volta terminata la sua opera, dovette ritirarsi. Se lo scopo di Satana fosse stato raggiunto, Pietro non avrebbe avuto alcuna speranza e la sua fede sarebbe naufragata. Ma il nemico non osò oltrepassare la giurisdizione a lui designata.
Non c'è potere in tutto l'esercito satanico che possa disarmare l'anima che confida nella fede e nella saggezza che proviene da Dio. YI, Dec. 15, 1898
Cristo è la nostra forza e Satana non può avere alcun potere sull'anima che cammina con Dio in umiltà di spirito. La promessa di Gesù è chiara: "Se uno si aggrappa alla mia forza, farà pace con me". In Cristo, ogni anima tentata trova un perfetto aiuto. I pericoli si annidano su ogni sentiero, ma l'intero universo celeste sta di guardia per evitare che qualcuno sia tentato al di sopra di ciò che è in grado di sopportare.
Alcuni hanno tratti forti di carattere, che dovranno essere costantemente repressi. Se si lasciano guidare dallo Spirito Santo, queste caratteristiche potranno diventare una benedizione, in caso contrario possono diventare una maledizione... Se ci dedichiamo generosamente all'opera, senza deviare minimamente dai princìpi, il Signore ci circonderà con le sue braccia e si rivelerà un potente aiuto. Se guardiamo a Gesù, Egli non mancherà mai di venirci in soccorso, in qualunque emergenza. YI, Dec. 22, 1898