Messaggio ai giovani

Capitolo 56

La vera saggezza

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Se i giovani riescono a raggiungere i livelli più elevati della cultura ma ignorano i principi religiosi, non sono pronti per entrare nel regno di Dio. La conoscenza umana non è in grado di preparare nessuno per il regno di Dio.

Non sono le forme o le cerimonie, né studi accurati a prepararci per il regno del Cristo: "La vita eterna è questo: conoscere te, l'unico vero Dio, e conoscere colui che tu hai mandato, Gesù Cristo". Giovanni 17:3...

La Bibbia e la conoscenza

Tutti i giorni si devono studiare l'Antico e il Nuovo Testamento. Gli studenti che, con costanza, cercano di comprendere gli obiettivi e le opere di Dio, acquisiscono la sua conoscenza e la sua saggezza. La Bibbia deve essere la nostra luce, la nostra educatrice. Quando i giovani avranno capito che Dio invia la rugiada e la pioggia, fa splendere il sole per far crescere la vegetazione; quando avranno capito che tutte le benedizioni provengono da lui e dobbiamo dimostrargli la nostra gratitudine e la nostra lode, lo riconosceranno in ogni cosa e svolgeranno con fedeltà tutti i loro doveri quotidiani. Dio sarà presente in tutti i loro pensieri....

Quando parlano della conoscenza, molti giovani credono di sapere tutto: cercano di spiegare i piani e le opere di Dio attraverso la loro intelligenza umana e limitata. Questo è un grave errore. L'ispirazione divina e la vera conoscenza sono in perfetta armonia, mentre la falsa conoscenza è indipendente da Dio. Non è altro che ignoranza presuntuosa. Uno dei peggiori problemi che caratterizza la ricerca scientifica è il fatto che chi è impegnato in questo tipo di studi troppo spesso ha perso di vista il carattere divino della vera religione. Gli studiosi hanno cercato di spiegare, sulla base di principi scientifici, l'influsso che lo Spirito Santo esercita sul cuore delle persone. Se seguiamo questa logica non possiamo fare a meno di addentrarci nel labirinto dello scetticismo. La religione della Bibbia è semplicemente il mistero della divinità. Nessuna intelligenza è veramente in grado di comprenderla ed essa è assolutamente inaccessibile per un cuore non rigenerato.

Istruiti da Dio

I giovani che si consacrano al servizio di Dio non sono degli incapaci e non si lasciano influenzare facilmente. Per molti, l'educazione consiste nella conoscenza nozionistica di una serie di libri. In realtà "La migliore sapienza è il rispetto di Dio..." Proverbi 9:10. Il più piccolo essere che ama e rispetta Dio è più grande, ai suoi occhi, dell'uomo più colto e geniale che trascura la sua salvezza personale. I giovani che consacrano il loro cuore e la loro esistenza a Dio stabiliscono un forte legame con la Fonte di ogni saggezza e di ogni perfezione.

Se i giovani studieranno alla scuola del grande Maestro, come fece Daniele, scopriranno da soli che il rispetto dell'Eterno è veramente il principio della sapienza. Quando avranno basi solide, potranno, come Daniele, trarre il massimo vantaggio dalle opportunità e dai privilegi, elevandosi ai più alti livelli nel campo delle conoscenze. Consacrati a Dio, sotto la protezione della sua grazia e l'influsso vivificante dello Spirito Santo, essi manifesteranno una forza intellettuale superiore a quella di coloro che non amano il Signore.

Acquisire la conoscenza, secondo le interpretazioni umane, significa ricevere un'educazione sbagliata. Imparare da Dio e da Gesù Cristo, l'inviato del Padre, significa acquisire la conoscenza della Bibbia. Coloro che hanno un cuore puro riconoscono Dio in tutte le manifestazioni della provvidenza e in ogni aspetto della vera educazione. Identificano facilmente la luce che proviene dal trono di Dio. Il cielo comunica con coloro che colgono i primi bagliori della conoscenza spirituale.

Gli studenti delle nostre scuole devono porre la conoscenza di Dio al di sopra di qualsiasi altra cosa. Solo esaminando le Scritture si può raggiungere questo tipo di conoscenza. "Predicare la morte di Cristo in croce sembra una pazzia a quelli che vanno verso la perdizione; ma per noi, che Dio salva, è la potenza di Dio. La Bibbia dice infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e squalificherò l'intelligenza degli intelligenti... Perché la pazzia di Dio è più sapiente della sapienza degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte della forza degli uomini... Dio però ha unito voi a Gesù Cristo: egli è per noi la sapienza che viene da Dio. E Gesù Cristo ci rende graditi a Dio, ci dà la possibilità di vivere per lui e ci libera dal peccato. Si compie così quel che dice la Bibbia: Chi vuol vantarsi si vanti per quel che ha fatto il Signore". 1 Corinzi 1:18, 19, 25, 30, 31. -- The Youth's Instructor, 24 novembre 1903.