Messaggio ai giovani

Capitolo 90

Il nutrimento adatto per la mente

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Che cosa devono leggere i nostri ragazzi? Si tratta di un interrogativo serio che richiede una risposta seria. Io sono molto preoccupata nel vedere come nelle famiglie cristiane abbondino giornali e periodici contenenti racconti a puntate che non producono nessun effetto positivo sulla mente. Ho osservato le persone che hanno coltivato la passione per le letture romanzate. Esse hanno avuto il privilegio di ascoltare le verità della Parola di Dio e venire a conoscenza delle ragioni per cui crediamo. Tuttavia esse hanno raggiunto l'età matura senza manifestare una vera religiosità.

Per formare il loro carattere questi giovani, a me tanto cari, hanno bisogno di basi solide: l'amore, il rispetto di Dio e la conoscenza del Cristo. Ma molti non possiedono una chiara comprensione della verità così come la si ottiene in Gesù. Essi si dilettano con storie sensazionali. Vivono in un mondo irreale senza essere capaci di affrontare i doveri pratici della vita.

Effetti della lettura dei romanzi

Ho osservato dei ragazzi ai quali era stato permesso di dedicarsi a letture di questo genere. A casa e fuori, essi appaiono inquieti e persi nelle loro fantasie senza essere in grado di sostenere una conversazione, se non su argomenti banali. Le loro facoltà più nobili, quelle preordinate alle attività superiori, si sono abbassate a trattare tematiche insignificanti, per non dire peggio. Si sono accontentati e abituati a letture di scarso valore e non hanno la forza di maturare. I pensieri e le conversazioni su argomenti religiosi ormai non suscitano più interesse.

Il loro nutrimento intellettuale ha un effetto negativo e ispira pensieri impuri e sensuali. Io provo una viva compassione per certe persone quando penso a ciò che perdono trascurando le occasioni di imparare a conoscere il Cristo, in cui sono concentrate tutte le nostre speranze di vita eterna.

Quanto tempo prezioso viene sprecato mentre potrebbe essere utilizzato studiando il Modello della vera bontà.

Ho conosciuto persone che hanno perso il lume della ragione a causa di cattive letture. Esse conducono l'esistenza guidati da un'immaginazione malata, ingigantendo ogni piccola difficoltà. Certe cose che un individuo sano e ragionevole non noterebbe neppure, diventano per loro ostacoli e prove insopportabili. La loro vita è avvolta da tenebre impenetrabili.

Coloro che si sono abituati a divorare libri con storie emozionanti hanno indebolito le loro energie mentali e, quindi, sono incapaci di concepire grandi idee e realizzare studi approfonditi. Ci sono donne e uomini, ora nella fase discendente della loro vita, che non si sono mai ripresi dagli effetti di letture violente.

L'abitudine, formatasi nei primi anni, è cresciuta con loro e si è rafforzata in loro. Gli sforzi fatti per superarla, anche se molto decisi, hanno avuto successo solo in parte. Molti non sono riusciti a recuperare il vigore mentale di un tempo. Tutti i loro tentativi di diventare cristiani praticanti restano solo delle semplici intenzioni. Essi non possono sperare di assomigliare al Cristo se continuano a nutrire la mente con letture del genere.

Gli effetti che la lettura di romanzi provoca sul fisico non sono meno disastrosi di quelli sulla mente. Il sistema nervoso viene inutilmente messo a dura prova da questa passione per la lettura. In molti casi alcuni giovani, e perfino degli anziani, sono stati colpiti da paralisi dovute unicamente agli eccessi nella lettura. Essi hanno tenuto la mente in uno stato di costante tensione fino a quando il delicato meccanismo del cervello si è indebolito al punto tale da non essere più in grado di funzionare. La paralisi ne è stata la conseguenza.

Ebbrezza mentale

Quando sviluppiamo una forte passione per le storie emozionanti e sensazionali perdiamo la nostra sensibilità morale e, se non la nutriamo di questo cibo malsano e scadente, la nostra mente rimane insoddisfatta. Ho conosciuto ragazze che dicevano di seguire il Cristo e che si sentivano profondamente insoddisfatte quando non avevano a portata di mano qualche nuovo romanzo. La loro mente ricercava stimoli forti, come l'ubriacone desidera ardentemente le bevande alcoliche. Queste ragazze non manifestavano uno spirito di devozione. Non facevano risplendere sui loro amici nessun raggio di sole che potesse condurli verso la Fonte della sapienza. Esse non avevano vissuto un'esperienza religiosa profonda. Se non avessero avuto a disposizione questo genere di letture, avrebbero potuto sperare di riprendersi. Ma ne sentivano il bisogno e facevano di tutto per soddisfarlo.

Sono molto dispiaciuta nel vedere ragazzi e ragazze sciupare ottime occasioni per diventare elementi utili della società. Essi non raggiungono quell'esperienza che li preparerà alla vita eterna. Non c'è definizione più appropriata per loro che quella di "ubriachi mentali".

L'intemperanza nella lettura esercita sul cervello gli stessi effetti dannosi che provoca quella nel bere e nel mangiare.

La soluzione

Il modo migliore per prevenire il diffondersi del male è preparare bene il terreno. Bisogna coltivare lo spirito con la massima cura e attenzione per potervi gettare i semi preziosi della verità biblica. Il Signore, nella sua immensa bontà, ci ha rivelato nelle Scritture come raggiungere la santità...

Egli ha ispirato uomini puri per fornirci le istruzioni riguardanti i pericoli disseminati lungo il nostro sentiero e per dirci come poterli evitare. Coloro che ubbidiscono all'invito di studiare a fondo le Scritture non saranno lasciati all'oscuro su questi argomenti. Nei momenti difficili degli ultimi tempi, ogni membro di chiesa dovrà conoscere le ragioni che stanno alla base della sua speranza e della sua fede, ragioni che non sono difficili da comprendere. Gli argomenti da proporre alla nostra mente non mancano di certo, se vogliamo crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo. -- Christian Temperance and Bible Hygiene, 123-126 (1890).

I primi passi verso il peccato

Nel cuore del cristiano, prima di peccare, si innesca un lungo processo preliminare di cui non si hanno molti dati. Lo spirito non passa immediatamente dalla purezza e dalla santità alla depravazione, alla corruzione e al crimine. Ci vuole del tempo prima che un essere creato a immagine di Dio scenda al livello della brutalità per acquisire caratteristiche sataniche. Noi cambiamo in base a ciò che osserviamo. L'uomo che coltiva pensieri impuri condiziona così tanto la sua mente da considerare piacevole un peccato che una volta gli faceva orrore. -- Patriarchs and Prophets, 459.