Messaggio ai giovani

Capitolo 117

E lementi necessari per la formazione del carattere

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È molto importante che i bambini e i giovani imparino a controllare le parole e le azioni. In base al loro comportamento, infatti, essi comunicano gioia o tristezza non solo in famiglia ma anche nel gruppo che frequentano. Per diventare prudenti e premurosi, per essere in grado di astenersi da ogni parvenza di male, i giovani devono acquisire quella saggezza che proviene da Dio e quella forza che solo Gesù può offrire...

I veri ornamenti

Molti si illudono pensando che per essere apprezzati dalla società devono apparire impeccabili e sfoggiare un abbigliamento vistoso. Ma il fascino che può derivare dall'aspetto esteriore è superficiale e soggetto ai cambiamenti. Non possiamo contare su di esso. Gli ornamenti che il Cristo richiede ai suoi discepoli di indossare non perderanno mai la loro bellezza. Egli dice: "Non preoccupatevi di essere belle al di fuori, con pettinature raffinate, gioielli d'oro e vestiti eleganti. Cercate invece la bellezza nascosta e durevole, quella del cuore. Cercate di avere un animo buono e sereno: queste sono cose preziose di fronte a Dio". 1 Pietro 3:3, 4.

Se i giovani dedicassero la metà del tempo che essi impiegano per curare il proprio aspetto allo sviluppo dello spirito e agli ornamenti interiori, che differenza si noterebbe nel comportamento, nelle parole e nelle azioni! Coloro che si impegnano sinceramente per seguire il Cristo si faranno degli scrupoli per i vestiti che indossano. Essi si sforzeranno di attenersi alle direttive che il Signore ha dato in modo così chiaro. I soldi che spendevano in vestiti costosi verranno impiegati per lo sviluppo dell'opera di Dio, per nutrire la mente con ciò che conta di più e prepararsi per incarichi di fiducia. Essi cercheranno di rispondere alle aspettative di Gesù che li ha riscattati pagando un prezzo enorme.

Cari ragazzi, cari giovani, Gesù ha fatto tutto il possibile per offrirvi un posto, preparato per coloro che lo amano. Egli lasciò il cielo per venire in un mondo deturpato dal peccato. Visse fra coloro che non gradivano la sua presenza, che non amavano la sua purezza e la sua santità, che disprezzavano i suoi insegnamenti e che finirono per sottoporlo a una morte crudele. "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio perché chi crede in lui non muoia ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16.

L'aspetto esteriore

Dio vuole qualcosa in cambio del grande sacrificio che ha fatto per voi. Egli desidera che siate cristiani non solo di nome, ma lo dimostriate tramite l'atteggiamento e le vostre conversazioni. Desidera che vi accontentiate di un abbigliamento modesto, senza fronzoli inutili. Desidera che il vostro comportamento possa essere approvato in cielo. Cari giovani, volete deludere tutte queste aspettative? L'aspetto esteriore spesso rivela quello interiore. Dobbiamo stare molto attenti al modo in cui ci presentiamo alla società perché essa è pronta a giudicare la nostra fede. Desideriamo che seguiate Gesù come figli affettuosi che ubbidiscono alla sua volontà rivelata. Vogliamo che il vostro Redentore vi accetti e che voi ricerchiate, con tutte le vostre forze, la bellezza interiore. In questo modo, con l'aiuto di Gesù, riuscirete, giorno dopo giorno, a superare il vostro egoismo. L'orgoglio, la voglia di esibirsi e di mettersi in mostra svaniranno. Coltiverete la dolcezza e il gusto delle cose semplici. I giovani potranno diventare un esercito di soldati fedeli che combattono per il Cristo.

Viviamo in un tempo caratterizzato da mille pericoli, in cui chi dice di amare Dio e di ubbidirgli, in realtà non fa che rinnegarlo giorno dopo giorno. "Gli uomini saranno egoisti, avari, fanfaroni, orgogliosi e bestemmiatori; si ribelleranno ai genitori, non avranno riconoscenza per nessuno e non rispetteranno le cose sante. Saranno senza amore, duri, maldicenti e intrattabili. Saranno violenti, nemici del bene, traditori e accecati dalla superbia, attaccati ai piaceri più che a Dio. Conserveranno l'apparenza esterna della fede, ma avranno rifiutato la sua forza interiore..." 2 Timoteo 3:2-5. Cari giovani, Dio non vuole che apparteniate a queste categorie di persone. Leggendo la sua Parola, imparerete a evitare il male e a riportare la vittoria finale...

"Essi lo hanno vinto con il sacrificio dell'Agnello e con la parola che hanno annunziato..." Apocalisse 12:11. "Allora quelli che rispettano il Signore hanno discusso tra loro. Il Signore li ha ascoltati e ha udito le loro intenzioni. Davanti a lui è stata compilata la lista di quelli che lo riconoscono e rispettano la sua autorità". Malachia 3:16.

Testimoniare

Non è sufficiente evitare l'apparenza del male: bisogna fare di più. Voi dovete imparare "...a fare il bene..." Isaia 1:17. Dovete rappresentare il Cristo nel mondo. Ogni giorno dovete impegnarvi per imparare a compiere le opere di Dio. Il discepolo del Cristo deve essere una lettera vivente: "...Essa è scritta nei vostri cuori e viene letta e riletta da tutti". 2 Corinzi 3:2. Non basta desiderare di avere un buon carattere per ottenerlo. Occorre impegnarsi. Il vostro desiderio si deve tradurre in sforzi seri e pazienti. Avanzando ogni giorno sulla scala che segna lo sviluppo della vostra crescita, raggiungerete la meta e risulterete vittoriosi! Sarete molto più che semplici vincitori, grazie a colui che vi ha amato. -- The Youth's Instructor, 5 novembre 1896.

La religione valutata in base all'abbigliamento

Cari giovani, la tendenza a vestirvi alla moda, ostentando pizzi, oro e ornamenti per il gusto di mettervi in mostra, non aiuterà gli altri ad accettare la vostra religione o la verità che professate. Le persone equilibrate considereranno il valore che date all'aspetto esteriore come il segnale di uno spirito debole e di un cuore superbo. Mie giovani sorelle, niente vi può valorizzare meglio di un abbigliamento semplice e senza pretese. Nulla vi aiuterà meglio della semplicità dei vostri vestiti e del vostro comportamento nel diffondere il vostro messaggio agli altri. Avete la possibilità di mostrare a tutti quanta poca importanza occorre dare alle realtà terrene rispetto alle bellezze eterne. -- Testimonies for the Church 3:376.