Messaggio ai giovani

Capitolo 121

Semplici nel vestire

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"Non preoccupatevi di essere belle al di fuori, con pettinature raffinate, gioielli d'oro e vestiti eleganti. Cercate invece la bellezza nascosta e durevole, quella del cuore. Cercate di avere un animo buono e sereno: queste sono cose preziose di fronte a Dio". 1 Pietro 3:3, 4.

La ragione umana ha sempre cercato di eludere o mettere da parte i consigli semplici e diretti della Parola di Dio. In ogni epoca è esistita una maggioranza di cristiani che ha trascurato quei precetti che riguardavano l'umiltà e lo spirito di sacrificio, la modestia e la semplicità che devono caratterizzare la conversazione, il comportamento e l'abbigliamento. I risultati sono stati sempre gli stessi: l'allontanamento dagli insegnamenti del Vangelo porta le persone a seguire la moda, i costumi e i principi della società. La devozione a Dio ha ceduto il posto a un vuoto formalismo. La presenza e la potenza di Dio hanno disertato quei circoli mondani per trovare posto tra le classi di persone umili che si mostrano ubbidienti agli insegnamenti della sua Parola. Ecco che cosa è successo nel susseguirsi delle generazioni. Una dopo l'altra, sono nate diverse denominazioni religiose che, rinunciando alla loro semplicità, hanno perduto enormemente la forza originaria.

Una trappola per il popolo di Dio

Di fronte all'interesse per la moda e all'esibizionismo che regnano fra coloro che professano di credere nella verità, ci chiediamo con tristezza: il popolo di Dio non imparerà niente dalle lezioni del passato? Pochi sanno ascoltare la voce del cuore. Le persone frivole e vanitose che amano la moda potranno anche sostenere di essere discepoli del Cristo, ma il loro modo di parlare e di vestirsi ci dice che cosa caratterizza i pensieri e gli affetti. La loro vita rivela i legami che hanno stretto con il mondo e la loro appartenenza ad esso.

Come può, chi ha sperimentato l'amore del Cristo, trovare soddisfazione nelle frivolezze della moda? Soffro nel vedere coloro che dicono di seguire l'umile e dolce Salvatore mentre in realtà si uniformano alle tendenze che la moda propone. Nonostante la loro professione di fede, non c'è molta differenza tra loro e gli atei. Essi non vivono una vera esperienza religiosa. Il loro obiettivo è vestirsi in un certo modo per mettersi in mostra: è così che sprecano il tempo e il denaro di cui dispongono.

Le donne sono particolarmente esposte alle tentazioni della vanità e dello spreco nell'abbigliamento. Proprio partendo da questa constatazione, l'apostolo si rivolge direttamente a loro: "E così preghino anche le donne: con abiti decenti, con modestia e semplicità. I loro ornamenti non siano complicate pettinature, gioielli d'oro, perle e vestiti lussuosi. Invece, siano ornate di opere buone, adatte a donne che dicono di amare Dio". 1 Timoteo 2:9, 10.

Un rinnovamento necessario

Nelle nostre chiese si sta affermando, sotto i nostri occhi, un male che la Parola di Dio condanna. Come si devono comportare di fronte a questo problema coloro che hanno l'autorità di prendere delle decisioni? La chiesa riuscirà a conservare la sua identità mentre molti dei suoi membri seguono le tendenze della moda, invece della volontà di Dio, che è stata rivelata in modo così chiaro? Come possiamo contare sulla presenza e sul sostegno dello Spirito Santo mentre tolleriamo queste realtà? Come facciamo a tacere quando gli insegnamenti del Cristo vengono trascurati proprio dai suoi cosiddetti discepoli? Tutto ciò non fa che procurare dolore e confusione ai dirigenti della chiesa di Dio.

Sorelle in Cristo, vi prego di riflettere su questo problema a cuore aperto e con spirito di preghiera. Non è vero che volete essere guidate dalla Parola di Dio? Il tempo che utilizzate nel curare il vostro abbigliamento, seguendo le mode imposte dalla società, dovete impiegarlo per analizzare attentamente il vostro animo e studiare con attenzione la Parola di Dio. Le ore sprecate (e dire sprecate è poco) per adornarci con ornamenti superflui, diventerebbero più preziose dell'oro se le utilizzassimo per acquisire conoscenze utili e saldi principi. Io soffro vedendo come delle ragazze, che dicono di seguire il Cristo, in realtà ignorano il suo carattere e la sua volontà. Esse si sono accontentate di nutrirsi di cose senza valore. Ai loro occhi gli ornamenti splendenti del mondo hanno più valore delle ricchezze eterne. Le energie mentali, che avrebbero potuto svilupparsi con lo studio e la meditazione, ristagnano allo stato di inerzia e le emozioni non sono sotto controllo. Tutto ciò è possibile perché viene dato molto più valore all'aspetto esteriore anziché alla bellezza della vita spirituale e al vigore mentale.

La bellezza interiore

I discepoli del Cristo cercheranno di acquisire la bellezza interiore e un temperamento mite e tranquillo a cui Dio attribuisce tanto valore? Oppure preferiranno sprecare i pochi momenti del tempo di grazia di cui ancora dispongono in attività inutili e con il desiderio di mettersi in mostra? Il Signore vorrebbe che le donne si impegnassero con decisione per crescere moralmente e intellettualmente. Vorrebbe che conducessero un'esistenza felice e utile per gli altri, per essere una benedizione per la società e un motivo di vanto per il Creatore. Vorrei sapere da voi giovani, da voi che dite di credere nella verità presente: a cosa rinunciate per amore della verità? Quando desiderate comprarvi un vestito, un gioiello o assicurarvi una qualsiasi comodità, sottoponete la questione a Dio in preghiera per sapere se il suo Spirito approva quella spesa? Vi preoccupate di non disonorare la vostra professione di fede per il modo con cui confezionate i vostri vestiti? Potete chiedere la benedizione del Signore sul tempo che viene utilizzato in questo modo? Una cosa è unirsi alla chiesa, un'altra cosa è essere uniti al Cristo. I credenti non consacrati e amanti dei piaceri terreni costituiscono una delle cause più gravi della debolezza che caratterizza la chiesa del Cristo. Mai come in questi tempi c'è una ricerca così forte del piacere. Ovunque si vedono corruzione e sprechi sconsiderati. La gente prova un desiderio sfrenato di divertirsi. Lo spirito degli uomini è diventato superficiale e frivolo perché non è stato abituato a meditare, non è stato sottoposto alla disciplina dello studio. Va di moda un sentimentalismo che ignora la conoscenza. Dio vuole che lo spirito di ogni individuo venga coltivato, affinato, elevato, nobilitato. Purtroppo, molto spesso, ogni valida conquista viene accantonata per lasciare spazio all'ostentazione della moda e ai facili piaceri. A causa della moda le donne non sono cresciute spiritualmente rimanendo, in questo senso, delle nane. Invece di essere una benedizione per la società, esse sono diventate una maledizione. -- The Review and Herald, 6 dicembre 1881.