Messaggio ai giovani

Capitolo 125

L'amore per i piaceri mondani

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È preoccupante vedere come i giovani siano così legati alle consuetudini sociali. Molti si comportano come se le ore preziose del tempo di grazia, visto che la misericordia divina non ci ha ancora abbandonati, fossero una lunga festa, come se essi fossero nati solo per divertirsi in una grande giostra in cui non si fa altro che ridere e giocare. Essi sono attratti dai piaceri della società e non hanno stretti legami con il Padre e con lo Spirito Santo.

Molti parlano a sproposito: preferiscono dimenticare che saranno giustificati o condannati in base alle loro parole. Molti dei nostri giovani disonorano Dio con atteggiamenti superficiali, discorsi futili e risate sciocche...

Satana fa sforzi enormi per indurli a cercare la felicità nei divertimenti mondani e autogiustificarsi nel tentativo di dimostrare che questi divertimenti sono innocenti, innocui e addirittura necessari per la salute. Egli fa credere loro che il sentiero della santità sia difficile, mentre quello che porta ai piaceri terreni è cosparso di fiori. Egli presenta ai giovani i piaceri mondani sotto una luce falsa e ingannevole. Presto i divertimenti di questa terra finiranno e verrà il momento in cui raccoglieremo ciò che abbiamo seminato. Pensate forse che i gusti personali, le capacità, i talenti e le nostre qualità siano troppo preziosi per essere consacrati a Dio, colui che ci ha creati e veglia su di noi in ogni istante?

La via della sapienza

Spesso i giovani dicono di aver bisogno di qualcosa che ravvivi e distragga la mente. La speranza cristiana risponde proprio a questo bisogno. Per il credente, la religione è una consolazione, una guida sicura che conduce alla Fonte della vera felicità. I giovani devono studiare la Parola di Dio meditandola e pregando il Signore: essi scopriranno che questo è il modo migliore per occupare il proprio tempo libero. La via della saggezza "rende la vita piacevole, aiuta ad avere successo". Proverbi 3:17.

Paolo, scrivendo a Tito, esorta i giovani a essere equilibrati: "Esorta anche i giovani a essere responsabili. Tu stesso devi essere in tutto un esempio di buone opere. Il tuo insegnamento sia genuino e serio. Usa parole corrette, che non possano essere criticate, in modo che gli oppositori si sentano a disagio, non avendo nulla da dire contro di noi". Tito 2:6-8.

Cari giovani, vi supplico di ascoltare le esortazioni dell'apostolo, ve lo dico per il vostro bene. Tutti questi buoni avvertimenti, indicazioni e rimproveri della grazia saranno un profumo di vita per la vita o di morte per la morte.

I giovani sono portati a pensare, per natura, che non è loro competenza assumersi delle responsabilità, che non devono preoccuparsi né tanto meno portare dei pesi. In realtà, ognuno ha il dovere di imitare l'ideale biblico. La conoscenza che proviene da privilegi e opportunità, consigli, avvertimenti e rimproveri che troviamo nella Parola di Dio, ha il potere di perfezionare il carattere o condannare chi si dimostra indifferente. Questa conoscenza deve essere apprezzata da giovani e anziani. Chi di voi è disposto fin da ora a schierarsi dalla parte di Dio, deciso a servirlo a qualsiasi costo? Chi accetta di assumersi delle responsabilità?

"Ricordati del tuo Creatore finché sei giovane, prima che arrivi l'età degli acciacchi..." Ecclesiaste 12:1. Gesù desidera che i giovani si consacrino a lui nel vigore dei loro anni. Egli vuole farli diventare eredi dell'immortalità. Desidera che diventino veri uomini e vere donne dal carattere nobile, nonostante il degrado morale così diffuso e che condiziona molti di loro fin dalla più tenera età. Hanno la possibilità di essere liberi, figli della luce e non delle tenebre.

Giovani, Dio chiede a ognuno di voi di rinunciare a tutte le vostre cattive abitudini e impegnarvi nelle vostre occupazioni. Vi chiede di collaborare con lui con entusiasmo. Non potete rimanere inerti senza fare nessuno sforzo per vincere le tendenze sbagliate o migliorare il vostro carattere. Dimostrerete la sincerità delle vostre preghiere con gli sforzi energici che farete per ubbidire ai comandamenti di Dio. Proponetevi, ogni volta, di rinunciare alle cattive abitudini e alle cattive compagnie, sicuri che il Signore vi darà le forze per vincere, grazie alla potenza del suo Spirito.

Fedeltà nelle piccole cose

Gli sforzi personali, costanti e ben mirati, saranno ricompensati con il successo. Coloro che desiderano fare del bene devono essere disposti a compiere anche i più piccoli doveri, secondo le regole divine. Colui che vuole realizzare subito gli obiettivi più elevati con azioni grandiose ed eclatanti non conseguirà il successo.

Fare progressi costanti per compiere una buona azione, e ripeterla spesso con fedeltà, agli occhi di Dio ha più valore della realizzazione di un'opera grandiosa: con questi progressi i giovani eserciteranno un influsso positivo sugli altri dando così significato ai loro sforzi... I giovani possono essere utili nella salvezza degli uomini. Dio li ritiene responsabili dell'uso dei talenti che sono stati loro affidati. Se dite di essere figli e figlie di Dio, ponetevi obiettivi elevati. Utilizzate tutte le capacità che Dio vi ha dato. -- The Youth's Instructor, 1 gennaio 1907.

Desideri non soddisfatti

Il forte desiderio di divertirsi rivela un profondo bisogno che è insito nel nostro essere. Ma coloro che si nutrono dei piaceri mondani non potranno soddisfare le esigenze del loro spirito. Essi si ingannano perché confondono l'allegria con la felicità e quando svanisce il momento di euforia sprofondano nella voragine della disperazione e dello scoraggiamento. Che pazzia, che follia abbandonare la "...sorgente di acqua fresca e viva..." per attingere alle "...cisterne screpolate..." (Geremia 2:13) dei piaceri mondani! -- Fundamentals of Christian Education, 422.

Occasioni per testimoniare

Se appartenete veramente al Cristo, non vi mancheranno occasioni per testimoniare in suo favore. Quando vi inviteranno per partecipare a delle feste o per divertirvi, avrete l'opportunità di testimoniare del vostro Dio.

Se siete fedeli al Cristo, non tenterete di giustificare il vostro rifiuto con una scusa qualunque, ma direte, con molta semplicità e senza presunzione, che siete figli di Dio, che i vostri principi non vi consentono di andare in un luogo, anche per una volta sola, dove non potreste godere della presenza del Signore. -- The Youth's Instructor, 4 maggio 1893.