Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. Filippesi 2:12,13
"Compite la vostra salvezza con timore e tremore". Che cosa ciò significa? Significa che ogni giorno dobbiamo sfidare i nostri sforzi e la nostra saggezza umana. Dobbiamo temere di parlare a caso; di temere i propri impulsi; di temere l'orgoglio e l'amore per il mondo; di temere la concupiscenza della carne. Invece dobbiamo accogliere la preziosa grazia che il Signore desidera elargirci abbondantemente. MS 42, 1890
Il compito dell'uomo come è evidenziato nella Parola, non è un'opera indipendente che si svolge senza Dio. Tutto il lavoro che dobbiamo fare dipende dal potere e dalla grazia del Divino Operatore. Ci sono ancora molti che credono che le loro forze sono sufficienti e che possono lavorare autonomamente, liberi dal potere divino. Questo ragionamento non è conforme alla Scrittura. Altri ancora sostengono che l'uomo è libero da ogni obbligo, perché Dio ha fatto già tutto. Ma la Scrittura afferma che la salvezza dell'anima umana richiede che il potere della volontà umana sia sottoposto alla volontà divina. In caso contrario si crea un serio conflitto! La volontà dell'uomo deve essere sottoposta alla volontà di Dio e non viceversa. Letter 135, 1890
L'uomo fa parte di questa grande lotta per la vita eterna, e per vincere i poteri delle tenebre, ha bisogno di essere guidato dalla potenza dello Spirito di Dio. Egli (l'uomo), non è uno strumento passivo per essere salvato dall'indolenza. È chiamato a sforzare ogni muscolo in questa lotta per vincere l'immortalità sempre e comunque con l'aiuto di Dio. ST Nov. 5, 1896
Quando l'uomo unisce i propri poteri con quelli di Dio in questa lotta, vincerà la corona della vita eterna. MS 13, 1888