Contemplare la vita di Cristo

17 marzo

Dio rispende alla fervente preghiera di Daniele

[ ÀUDIO ]

Daniele, omo grandemente amato... perché ora sono stato mandato da te... perché dal primo giorno che ti mettesti in cuore di intendere e di umiliarti davanti al tuo DIO, le tue parole sono state ascoltate ed io sono venuto in risposta alle tue parole.

Daniele 1:11,12

Io, Daniee, vidi la visione, mentre gli uomini che erano con me non videro la visione, ma un gran terrore piombò su di loro e fuggirono a nascondersi. Così rimase solo a osservare questa grande visione. In me non rimase più forza; il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno. (Daniele 10: 7, 8) Tutti quelli che sono veramente santificati avranno una simile esperienza. Più chiaramente vedono la grandezza, gloria e la perfezione di Cristo, tanto meglio vedranno le proprie debolezze e imperfezioni. Essi non avranno alcuna disposizione per rivendicare un carattere senza peccato. Mentre quelli che si credono di essere giusti e avvenenti, davanti alla purezza e la gloria di Cristo appaiono indegni e corruttibili. E quando gli uomini sono separati da Dio, la loro percezione di se stessi è alterata, perché dicono: Io sono senza peccato, sono santificato.

Ora, Gabrel è apparso al profeta e disse: Daniele, uomo grandemente amato, intendi le parole che ti dico...(v. 11) Quale grande onore è mostrato a Daniele dalla maestosità del cielo! Egli conforta il suo servo pieno di tremore, e lo assicura che la sua preghiera è stata esaudita. Alla risposta a questa fervente supplica, l'angelo Gabriele fu mandato per sensibilizzare il cuore del re persiano, ma il monarca aveva resistito lo Spirito Santo durante le tre settimane, mentre Daniele era a digiuno in preghiera. Ora, invece intervenne il Principe del cielo, l'Arcangelo Michael, per trasformare ostinato cuore del re affinché prendesse una decisione riguardo alla richiesta di Daniele. E mentre mi parlava in questa maniera, abbassai la faccia a terra e ammutolii. Ed ecco uno con le sembianze di un figlio d'uomo mi toccò le labbra. Allora io apersi la bocca, parlai e dissi a colui che mi stava davanti: «Signor mio, per questa visione mi hanno colto gli spasimi e le forze mi son venute meno. E come potrebbe un tale servo del mio signore parlare con un tale mio signore, perché ora le forze mi hanno lasciato e mi manca persino il respiro? Allora colui che aveva le sembianze d'uomo mi toccò di nuovo e mi fortificò, e disse: O uomo grandemente amato, non temere, pace a te; riprendi forza, sì, riprendi forza". Quando mi ebbe parlato, io ripresi forza e dissi: Parli pure il mio signore, perché mi hai dato forza. (vv. 15-19 ).

Così grane era la gloria divina rivelata a Daniele! E poiché Daniele non poteva sopportare la vista, il messaggero del cielo coprì la luminosità della sua presenza, e l'angelo prese le sembianze del figlio degli uomini. (v.16) Con la sua potenza divina ha rafforzato questo uomo integro e fedele, e li trasmise il messaggio di Dio. Ripeto, la vita di Daniel è un esempio ispirato di vera santificazione.

The Sanctfied Life, pp. 50-52