Messaggi scelti, vol. 1

Capitolo 6

L'amorevole cura di Gesù

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Mentre scrivo sento un profondo senso di gratitudine verso le amorevoli cure del Nostro Salvatore nei nostri riguardi. Mi sento grandemente impressionata dalla bontà e dalla misericordia del Signore, e piango mentre leggo la Sua Parola o prego in ginocchio. Al pensiero della bontà e dell'amore del nostro Padre celeste sento il mio cuore spezzarsi. Nella mia vita sento una grande fame e sete di Gesù. Cristo fu crocifisso per me, devo io forse lamentarmi se fossi crocifissa con Lui?

Noi non sappiamo che cosa c'è davanti a noi. La nostra unica sicurezza risiede nel camminare con Cristo con la nostra mano tra le sue. I nostri cuori devono essere pieni di perfetta fiducia. Gesù non ha forse detto: "Prendete su voi il mio giogo.... affinché possiate essere in pace con me e io con voi..." Manteniamoci vicino al Salvatore. Camminiamo umilmente con Cristo e nella sua mansuetudine.. Nascondiamo il nostro io con Cristo in Dio.....

L'adorazione

Coloro che hanno la tendenza ad adulare sé stessi favorendo l'orgoglio e la vanità, e solo in apparenza danno il tempo e l'attenzione all'opera del Maestro, ciò li condurrà verso una perdita spaventosa.

Molti che portano vestiti sontuosi esteriori, non sanno nulla della bellezza interiore che al cospetto di Dio ha un grande valore. Il loro abbigliamento fine copre i cuori peccaminosi e malati, pieni di vanità e orgoglio. Essi non sanno che cosa significa cercare le cose celesti, dove Cristo siede alla destra del Padre. (Colossesi 3:1)

Io, ogni giorno desidero essere ripiena della presenza dello Spirito di Cristo. Il tesoro della Sua grazia è di maggior valore per me, più dell'oro o dell'argento. Non ho mai sentito un desiderio di giustizia come adesso. Quando le mie sorelle comprenderanno ciò che Cristo ha sofferto per loro, in questo modo potranno diventare figlie di Dio per adozione, esse non sarebbero soddisfatte dall'orgoglio del mondo e dall'amor proprio. Non avrebbero più l'adorazione per sé stesse e Dio occuperebbe i loro pensieri. Mi fa male al cuore vedere quante persone idolatrano sé stesse. Cristo ha pagato un grande prezzo per riscattare ciascuno di noi. Tutte le facoltà umane appartengono solo a Lui. I cuori degli uomini sono pieni d'amore per sé stessi. Essi non danno alcuna importanza alle Sue parole:

"Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua". Marco 8:34

La compiacenza propria nasconde Cristo alla loro vista. Essi non hanno alcun desiderio di camminare con Gesù in umiltà e mitezza. Non sono alla Sua ricerca. Essi non pregano per essere trasformati alla Sua somiglianza. Il loro caso è rappresentato dall'uomo che venne al banchetto del re coperto da vesti comuni, perché quest'uomo si era rifiutato di fare i preparativi e indossare le vesti costose preparate per lui.

Alla domanda del re: "Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?" Costui rimase muto, ....perché si sentiva condannato da sé stesso. Matteo 22:12

Molti che si professano d'essere cristiani, lo sono solo di nome, perché non sono convertiti. Continuano a sentirsi importanti. Essi non si siedono ai piedi di Gesù assieme a Maria per cercare di conoscerlo. Essi non sono pronti al Suo ritorno.

Una grande sorpresa

Una notte in un sogno, mi trovavo in compagnia di persone i cui i cuori erano pieni di vanità e di presunzione. Essi non percepivano la presenza di Cristo. Poi, improvvisamente si sentì una forte voce che diceva: " Gesù sta per tornare per portare con sé coloro che l'hanno amato e servito, per essere con Lui nel suo regno per sempre.

Molti, di questo gruppo col loro abbigliamento costoso avanzavano per incontrarlo. Continuavano a guardare i loro vestiti sontuosi. Ma nel vedere la gloria di Gesù si resero conto che erano senza il manto della giustizia di Cristo e che sulle loro vesti c'era il sangue delle loro vittime. Dopo che Gesù prese i suoi eletti, gli altri furono lasciati, perché non erano pronti. Nella loro vita egoista misero al primo posto l'IO, e alla venuta di Cristo essi ebbero paura di incontrarlo. Mi svegliai con l'immagine dei loro volti agonizzanti nella mia mente. Non riesco a cancellare quell'impressione e vorrei descrivere la scena così come è stata presentata a me. Oh, quanto triste è stata la delusione di coloro che non avevano voluto imparare per esperienza il significato delle parole:"...poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio". Colossesi 3:3

Vi sono molti che si professano cristiani ma che non hanno conosciuto Cristo con le proprie esperienze. Oh, come mi fa male il cuore a causa delle anime ingannate e impreparate. Quando mi trovo davanti alla congregazione e vedo le persone piene di sufficienza, persone che si considerano rette, persone che sanno di non aver fatto nulla per servire Cristo, per incontrarlo in pace, io sono talmente aggravata da questo fatto che non posso dormire. A questo punto mi chiedo che cosa posso dire a queste anime per svegliarle affinché comprendano la loro vera condizione? Sono talmente assorbiti da loro stessi. Desidero rivelare loro Cristo in modo chiaro, affinché possano accettarlo e smettano di concentrare le loro attenzioni su di sé.....

Tra coloro che saranno amaramente delusi nel giorno del giudizio finale, vi saranno quelli che sono stati religiosi solo in apparenza, e hanno vissuto esteriormente la loro vita come cristiani.

"Conservare l'IO..." è una cosa che fanno tutti. L'orgoglio mina la loro moralità e la loro influenza. Le capacità che possiedono sono poste ad un livello superiore rispetto agli altri e credono che la loro conoscenza della Verità è tale da sentirsi degni di ottenere elogi da Cristo.

"Signore" -- essi invocano -- "noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!" (Luca 13:26) oppure....non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demoni e fatto in nome tuo molte opere potenti?". Matteo 7:22

Ma Cristo risponderà:

"Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, ....(Luca 13:27) e ancora: "Non chiunque mi dice: Signore,Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli." (Matteo 7:21)

A questo punto non vi saranno più discussioni. Il tempo è scaduto. La sentenza è stata irrevocabilmente pronunciata. Loro stessi, a causa della loro infedeltà, hanno chiuso la porta del cielo.

"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato ad un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato ad un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande". (Matteo 7:24-27), Lettera 91; 1904

Attraverso il piano di Redenzione, Dio ha fornito un mezzo per vincere ogni tratto peccaminoso e resistere a ogni tentazione, per quanto forte essa sia. The Review and Herald, 22 Dicembre 1885

Se il popolo di Dio avesse accettato il Suo amore; se ogni membro della chiesa fosse ripieno dello spirito d'abnegazione, se tutti manifestassero una profonda serietà, non mancherebbero i fondi nella casa del Signore per i bisogni locali e per le missioni nel mondo. Le nostre risorse si moltiplicherebbero; migliaia di porte sarebbero aperte e tutti sarebbero invitati a entrare. Se il proposito di Dio fosse portato a termine dal suo popolo dando il messaggio di misericordia al mondo, Cristo sarebbe già venuto sulla terra e i santi avrebbero ricevuto il benvenuto nella città celeste del Signore. Union Conference Record (Australasian) 15 Ottobre 1898