Messaggi scelti, vol. 1

Capitolo 12

Gli angeli sono stupiti

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Gli angeli sono stupiti nel vedere che gli uomini considerano con leggerezza e indifferenza le Verità vitali. Questo significa essere soggetti al peccato e agli attacchi di Satana, la stessa cosa subì in prima persona il Figlio di Dio.

Magari! Coltivassimo l'abitudine della meditazione, dell'abnegazione e dell'auto-sacrificio della vita di Cristo affinché comprendiamo profondamente il maligno carattere del peccato e lo detestiamo in ogni sua viltà. Lasciate che la vostra mente si risvegli alla gratitudine perché mediante Cristo, il Padre è fedele nel compiere la promessa di perdonare tutti i peccati. Quando noi guardiamo alla Croce del Calvario, la Sua misericordia e il Suo amore saranno per noi una sicurezza eterna. Secondo le capacità individuali, siamo forse in grado di capire e apprezzare la Verità, e amare Gesù nella stessa misura in cui Iddio ci ama e ci perdona?

Quale gloriosa Verità!

Il Signore desidera perdonare chiunque va a Lui pentito. Predicate questo a tutti. Esaltate Gesù, affinché la gente possa contemplarlo....

I giudei nelle offerte dei sacrifici vedevano il simbolo di Cristo, il cui sangue fu sparso per la salvezza del mondo. Tutte queste offerte erano un simbolo di Cristo e sono state fatte per rivelare la grande Verità, poiché solo il sangue di Gesù purifica da tutti i peccati. Senza spargimento di sangue non c'è remissione di peccati. Alcuni si chiedono perché Dio ha voluto tanti sacrifici e ha stabilito l'offerta di tante vittime sanguinanti nel sistema giudaico. Ogni vittima che moriva era un simbolo di Cristo, il cui insegnamento era impresso nella mente e nel cuore della solenne e santa cerimonia, ed era spiegata chiaramente dai sacerdoti. Questi sacrifici sono stati esplicitamente designati da Dio stesso allo scopo di insegnare quanto importante è la Verità, perché solo attraverso il sangue di Cristo vi è il perdono dei peccati. Questa grande e salvifica Verità è spesso ripetuta agli orecchi dei credenti e degli increduli, e tuttavia gli angeli si meravigliano che gli uomini ascoltino con grande indifferenza questa importante Verità. Nelle chiese si sta evidenziando tropo poco il Piano di Redenzione. Sono pochi quelli che considerano il sacrificio e il piano di redenzione di Gesù come Verità e realtà vivente. Solo attraverso la fede nel sangue purificatore di Cristo vi è il perdono dei peccati che si attaccano agli esseri umani come l'immonda lebbra.

Questi profondi pensieri dovrebbero essere risvegliati in ogni mente. Gesù, per se stesso non aveva alcun bisogno di soffrire. La Sua fu una sofferenza la cui profondità era proporzionata alla dignità della sua persona e al suo inattaccabile ed eccelso carattere. Lettera 43, 1892

Profondo pentimento

"Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch', io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono" Apocalisse 3:20,21

Alcuni potrebbero dire:

"Perché questo messaggio suona incessantemente nelle nostre orecchie"? Perché non siete completamente pentiti. Non vivete in comunione con Cristo. Quando liberate la vostra anima da un solo idolo, Satana lo sostituisce subito con un altro. Cristo dimorerà in voi solo quando vi consacrerete totalmente a Lui, quando farete di lui il vostro Consigliere, e quando avrete un ininterrotta comunione con Lui. A questo punto il vostro cuore si libererà dai pensieri peccaminosi e dipenderete da Dio.

Il desiderio di pentirsi deve essere costante. Qualora vi riformate in modo deciso e mettete in pratica le Verità che avete appreso, qualora la vostra fede sia attiva e in costante crescita, il vostro pentimento sarà come la rugiada del mattino. La vostra anima avrà un sollievo costante. Un pentimento originato da un esercizio spasmodico dei sentimenti è un pentimento dal quale dobbiamo pentirci, e quindi ingannevole. Un violento esercizio dei sentimenti non produrrà in voi dei frutti di giustizia, ma vi lascerà in uno stato peggiore di quello precedente.

Ogni giorno il tentatore è sulle vostre tracce con qualche ingannevole e plausibile scusa riguardo al compiacimento proprio o all'egoismo, e allora ricadrete nuovamente nelle vostre vecchie pratiche trascurando l'opera di servire Dio, per la quale guadagnereste la speranza, il consiglio e la sicurezza.

Il Signore ci chiama per un servizio volontario ispirato dall'amore in Gesù. Dio non è soddisfatto da un servizio a metà o egoista. Lui richiede tutto il nostro cuore, colmo d'affetto incondizionato, e infine Lui ci chiede una fede completa e fiduciosa nel Suo potere salvifico. Dio desidera sostenere ogni anima leale e fervente che cerca di camminare con Lui nella perfetta grazia di Cristo. Il Signor Gesù non abbandonerà mai un'anima umile e timorosa. Crediamo che il Signore lavorerà nei nostri cuori? Naturalmente sì, a condizione che lo permettiamo. Allora Dio ci purificherà con la sua grazia e ci permetterà di collaborare con Lui.

Con una percezione acuta e santificata, possiamo apprezzare la forza delle promesse di Dio, e appropriarci di esse individualmente, non perché ne siamo degni, ma perché Cristo ne è degno, non perché siamo giusti, ma perché con fede vivente rivendichiamo per noi la giustizia di Cristo? Manoscritto 125, 1901