Messaggi scelti, vol. 1

Capitolo 14

In ogni luogo

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Cristo è stato il più grande Medico di questo mondo. Egli chiama operai volontari disposti a collaborare con Lui nella semina della Verità. Questi collaboratori sono impegnati a piantare lo stendardo della Verità in ogni luogo dove è possibile l'accesso. Il mondo ha bisogno di essere rinnovato, perché giace nella malvagità e nel più grande pericolo. L'opera di Dio deve essere estesa a tutti quelli che non conoscono Cristo. Il Signore invita il Suo popolo a lavorare per lui diligentemente, affinché si diffonda ampiamente la virtù del cristianesimo. Il suo regno deve ampliarsi. I monumenti commemorativi di Dio devono essere innalzati sia in America come in altri continenti.

L'opera della riforma sanitaria unita alla Verità Presente per questo tempo, è un potere per il bene. È la mano destra dell'Evangelo, perché la Verità spesso apre le porte al Vangelo in nuovi campi. Non dobbiamo dimenticare che l'opera deve muoversi in modo compatto e in completa armonia con il piano del Signore. Le chiese devono avere una buona organizzazione, e in nessun caso devono mai separarsi dal servizio missionario-sanitario, né tantomeno la missione sanitaria deve essere separata dal ministero d'evangelizzazione. Quando questo avviene, entrambi diventano unilaterali, si completano a vicenda.

L'opera per questo tempo deve essere considerata dal cristiano come l'opera più importante che si possa fare. Si tratta di coltivare la vigna del Signore. In questa vigna ogni uomo ha un destino e un posto che il Signore gli ha assegnato; e il successo di ognuno dipende dalla propria relazione individuale con il Divino Capo. La grazia e l'amore del nostro Signor Gesù e il Suo tenero legame con la sua chiesa sulla terra , si rivelano con la crescita della sua opera e dell'evangelizzazione in molti luoghi. I principi della Verità e della giustizia si vedono chiaramente nella vita dei seguaci di Gesù. Nelle transazioni commerciali ci deve essere più altruismo, più temperanza, di quanto non si era vista nella chiesa dopo l'effusione dello Spirito Santo alla pentecoste. Nessuna traccia d'influenza degli egoistici privilegi mondani deve dare la ben che minima impressione a coloro che stanno vegliando, che stanno lavorando e pregando per la seconda venuta del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo sulle nuvole del cielo con grande potenza e gloria.

Come popolo di Dio, non siamo ancora pronti all'apparizione del Signore. Se chiudiamo le finestre dell'anima verso la terra e le apriremo verso il cielo, ogni istituzione sarà una luce brillante e luminosa che risplenderà in tutto il mondo. Se ogni membro di chiesa avesse una tale luce, eleverebbe la Verità ovunque esso sia. Il popolo di Dio non potrà piacere a Dio, a meno che sia ripieno del potere dello Spirito Santo. Le relazioni tra gli uni e gli altri, le parole amorevoli e gli affetti, dimostreranno che essi sono con Cristo. Essi devono essere come dei segni e dei prodigi nel nostro mondo. Devono portare avanti l'opera giorno dopo giorno. Le varie parti dell'opera devono essere così armoniosamente legate tra loro, che tutto si muoverà come in una macchina ben regolata. A questo punto la gioia della salvezza potrà essere compresa. In caso contrario, non ci sarà nessuno per portare la luce alle genti, non ci sarà nessuno che riveli i principi della verità, e infine non ci sarà nessuno che collaborerà con il Signore.

Dopo che Cristo risuscitò dai morti, proclamò le seguenti parole: "Io sono la resurrezione e la vita". (Giovanni 11:25). Cristo, il Salvatore risorto è la nostra vita. E poiché Cristo diventa la vita per l'anima umana, il cambiamento in noi si fa sentire in modo tale, che nessuna lingua lo può descrivere. Tutta la nostra conoscenza, tutta la nostra influenza, e tutto il nostro potere, non hanno alcun valore senza il profumo del carattere di Cristo. Cristo deve essere la vita dell'anima, come il sangue è la vita per il corpo.

Purificati dalle scorie del peccato

Coloro che sono al servizio di Dio, devono essere purificati da ogni più piccolo peccato. Tutto deve essere fatto in conformità con le seguente parole di Gesù: "Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa..." (Colossesi 3:17)... alla gloria di Dio". (1 Corinzi 10:31)

Le leggi di giustizia ed equità di Dio, devono essere rigorosamente rispettate nelle transazioni tra i vicini come anche tra i fratelli. Dobbiamo cercare l'ordine perfetto e la giustizia perfetta, prendendo esempio da Gesù. Solo così le nostre opere sopporteranno la prova del giudizio finale. Il cristianesimo deve rivelare il più tenero affetto fra gli uomini. La vita cristiana è composta da doveri e da privilegi cristiani. Già dal principio, Cristo nella sua saggezza, ha dato alla Chiesa un esempio di sacrifici e di offerte di cui Egli stesso è stato il fondamento, e mediante i quali si prefigurava la sua morte. Fin dalla fondazione del mondo, in ogni sacrificio, Gesù fu confrontato ad un Agnello sacrificale, affinché tutti potessero comprendere che il salario del peccato è la morte. Nonostante Lui stesso era senza peccato, morì a causa dei nostri peccati.

Il sistema simbolico delle cerimonie aveva un fine: la rivendicazione della legge di Dio affinché tutti quelli che credono in Cristo potrebbero arrivare "all', unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all', altezza della statura perfetta di Cristo"... Efesini 4:13

Nell'opera cristiana vi è ampio spazio per l'attività dei doni che il Signore ha elargito. Tutti devono collaborare uniti nello svolgimento dell'opera con l'ausilio delle proprie capacità, validi requisiti ricevuti da Dio, rivelando ad ogni passo quella fede che opera attraverso l'amore e purifica l'anima. Cristo deve ricevere il supremo amore dalle sue creature. Egli esige che l'uomo deve nutrire un sacro rispetto per i propri simili.

Ogni anima salvata, sarà salvata attraverso l'amore, quell'amore che inizia con Dio. La vera conversione consiste in un cambiamento radicale, ossia la liberazione dall'egoismo, sino ad arrivare all'amore santificato verso Dio e verso il prossimo.

Vorranno gli Avventisti del 7° Giorno fare una tale riforma? Vorranno purificare le proprie anime macchiate dalla lebbra dell'egoismo? Io devo dire la Verità a tutti. Coloro cha hanno accettato la luce della Parola di Dio, non daranno mai agli altri l'impressione che Dio tollererà i loro peccati. La Sua Parola definisce il peccato come la trasgressione della legge.

Manoscritto 16, 1901

Nei luoghi difficili

Spesso i soldati di Dio, si trovano in luoghi molto difficili, e loro stessi non sanno perché. Forse a causa delle difficoltà essi si devono rilassare? Forse la loro fede diminuisce, perché non riescono a vedere nient'altro che "buio"? Dio non voglia! Devono coltivare un sentimento permanente del potere di Dio affinché li sostenga nella loro opera. Se essi vogliono seguire l'obbiettivo proposto, non possono perire né possono perdere la loro strada, quindi si sforzano di difendere la Sua legge. Manoscritto 145 senza data.