Messaggi scelti, vol. 1

Capitolo 55

La verità che porta le credenziali divinela verità che porta le credenziali divine

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Un messaggio di Dio

Il presente messaggio -- la giustificazione per fede - è un massaggio di Dio. Porta le credenziali divine perché il suo frutto è per la santità. Temo che alcuni che necessitano grandemente della preziosa Verità che fu presentata loro tempo prima, non hanno ricevuto il beneficio desiderato. Non hanno aperto la porta del loro cuore per dare il benvenuto a Gesù, l'ospite celeste, e di conseguenza hanno subito gravi perdite. Infatti, esiste una stretta via in cui dobbiamo camminare, e in questo percorso ci viene presentata la croce ad ogni passo. Dobbiamo imparare a vivere per fede; allora le ore più buie saranno illuminate dai benedetti raggi del Sole di Giustizia.

Non avremo sicurezza se trascuriamo lo studio delle Scritture ogni giorno per ricevere la luce e la conoscenza. Le benedizioni terrene non si possono ottenere senza fatica, possiamo forse aspettarci che le benedizioni celesti verranno senza alcuno sforzo da parte nostra? Le miniere della Verità devono essere scavate. Il Salmista dice:

"La rivelazione delle tue parole illumina; rende intelligenti i semplici". Salmo 119:130

La Parola di Dio non deve essere separata dalla nostra vita, essa deve essere ricevuta nella nostra mente, deve essere la benvenuta nel nostro cuore e deve essere albergata, amata e obbedita. Abbiamo bisogno di più conoscenza; e di essere illuminati per quanto riguarda il piano di salvezza. Non c'è uno su cento che capisca da sé stesso la Verità Biblica riguardo questo tema, così necessaria al nostro benessere attuale e a quello eterno. Quando la luce comincia a brillare sulla gente per rischiarare il piano di redenzione, il nemico lavora con tutte le sue forze affinché questa luce non arrivi ai cuori degli uomini.

Se ci avviciniamo alla Parola di Dio con uno Spirito docile e umile, saranno rimosse le scorie degli errori, e le gemme della Verità così a lungo nascoste ai nostri occhi, saranno riscoperte. C'è un grande bisogno che Cristo sia predicato come nostra unica speranza e salvezza. Quando la dottrina della giustificazione per fede fu presentata durante la riunione di Rome, molti ricevettero quest'acqua come un viandante riceve l'acqua dalla sorgente per dissetarsi.

Il pensiero che la giustizia di Cristo ci viene imputata, non perché la meritiamo, ma perché è un dono gratuito di Dio, a molti sembrò un pensiero prezioso. The Review and Herald, 3 Settembre, 1889.

Nessun gusto per il peccato

Quando noi siamo rivestiti dalla giustizia di Cristo, sentiamo il disgusto verso il peccato, perché Cristo sta operando dentro di noi. Possiamo ancora sbagliare, ma odieremo il peccato, perché il peccato ha provocato tanta sofferenza al Figlio di Dio. The Review and Herald, 18 Marzo 1890

Insegnamenti estremisti

Vi sono grandi Verità a lungo nascoste sotto le scorie dell'errore, che devono essere rivelate al popolo. La dottrina della giustificazione per fede è stata persa di vista da molti che hanno professato di credere al messaggio del terzo angelo. La santità del popolo * è giunta all'estremismo su questo punto. Hanno insegnato con grande zelo che "SOLTANTO CREDENDO IN CRISTO, sarete salvati, ed è sufficiente a soddisfare la legge di Dio". Questo non è l'insegnamento della Parola di Dio. Non vi è alcun fondamento per una tale fede. Questa non è la gemma preziosa della Verità che Dio ha dato al suo popolo in questo tempo. Questa dottrina inganna le anime oneste. La luce della Parola di Dio rivela che la Legge deve essere proclamata. Cristo deve essere innalzato, perché Egli è un Salvatore che perdona le trasgressioni, l'iniquità e il peccato, ma questo non vuol dire che Egli giustificherà le anime impenitenti. The Review and Herald, 13 Agosto, 1889

Il messaggio che porta frutti

Stiamo avendo delle straordinarie riunioni. Lo spirito che si ebbe nella riunione di Minneapolis, oggi non è con noi. Tutto procede in armonia. C'è una grande partecipazione dei delegati. Le riunioni mattutine (delle 5 di mattina) sono ben frequentate. Tutte le testimonianze che ho ascoltato sono state molto istruttive. È stato detto che l'anno scorso fu uno dei migliori anni nelle loro vite. La luce che brilla dalla Parola di Dio è chiara e nitida riguardo LA GIUSTIFICAZIONE PER FEDE, e CRISTO NOSTRA GIUSTIZIA. Le esperienze sono state molto interessanti. A parte due incontri mattutini, ho frequentato tutti gli altri. Alle otto di mattina, il fratello Jones parlò del tema della giustificazione per fede, e fu manifestato un grande interesse. Vi è una crescita nella fede e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Un certo numero di presenti che prima non ha avuto l'opportunità di sentire questo argomento, ora lo stanno ricevendo e sono alimentati con grandi "bocconi" dalla mensa del Signore.

La testimonianza universale di coloro che erano intervenuti, conferma che questo messaggio di luce e Verità che è pervenuto al nostro popolo è precisamente la verità per i nostri giorni e ovunque essi si trovino tra le chiese, la luce e le benedizioni del Signore li accompagneranno. Dobbiamo rallegrarci e festeggiare questi momenti quando le anime colgono la luce guardando a Gesù, che è l'autore e fautore della nostra fede. Cristo è per noi uno straordinario modello. Il Suo carattere deve essere il nostro carattere. Ogni grandezza è in Lui. Lasciamo ogni modello umano e a viso scoperto contempliamo Gesù in tutta la sua gloria, perché solo allora le nostre menti saranno ripiene di idee travolgenti e dominanti riguardo l'eccellenza di Cristo. Ogni altro tema affonda nella banalità, e in ciò che riguarda la disciplina morale si perde tutto quello che non promuove la loro somiglianza all'immagine di Cristo. Vedo altezze e profondità che possiamo raggiungere, accettando ogni raggio di luce, avanzando verso una luce maggiore. La fine dei tempi è vicina, e Dio non permetterà che il Suo popolo sia trovato addormentato.

Sono molto riconoscente nel vedere nei nostri ministri una disposizione a studiare le Scritture. Abbiamo mancato nella ricerca profonda delle Scritture per custodire le gemme di verità nella mente. Abbiamo perso molte opportunità perché non abbiamo sforzato la nostra mente ad investigare, con molte preghiere, la luce divina col fine di capire la santa Parola di Dio. Io credo in un deciso progresso tra la nostra gente e un impegno più serio nella divulgazione del MESSAGGIO del terzo angelo. Manoscritto 10, 1889

L'inizio del forte grido

Tutti quelli che professano di credere che il Signore tornerà presto, investighino le Scritture come mai prima d'ora, poiché Satana è determinato a provare ogni artificio possibile per mantenere le anime nelle tenebre e accecare le menti affinché non vedano i pericoli degli ultimi tempi in cui viviamo.

Ogni credente studi la Bibbia con sincera preghiera, perché possa essere illuminato dallo Spirito Santo sulla verità e poter conoscere meglio Dio e Gesù Cristo che Lui ha inviato. Investigate le verità come fossero un tesoro nascosto e prenderete in giro il nemico. Il tempo di prova è sopra di noi, e il forte grido del terzo angelo è già cominciato nella rivelazione della giustizia in Cristo, il Redentore che perdona i peccati. Questo è l'inizio della luce dell'angelo la cui gloria riempirà tutta la terra.

Questa è l'opera di tutti coloro a cui è stato dato il messaggio d'avvertimento: esaltare Gesù, presentarlo al mondo, come fu svelato attraverso le figure e i simboli, come fu manifestato nelle rivelazioni dei profeti, come fu rivelato nelle lezioni date ai suoi discepoli e nei miracoli meravigliosi effettuati dai figli degli uomini. Investigate le Scritture, perché esse sono quelle che testimoniano di Cristo. The Review and Herald, 22 Novembre 1892.

Appropriarsi della giustizia di Cristo

Per mezzo di Cristo e la croce del Calvario è prevista la riconciliazione. L'abisso aperto dal peccato è stato chiuso dalla Croce del Calvario. Un riscatto pieno e completo è stato pagato da Gesù in virtù del quale il peccatore è stato perdonato, e la giustizia della legge è stata mantenuta. Tutti coloro che credono in Cristo e nel Suo sacrificio espiatorio, possono andare a Lui e ricevere il perdono dei peccati tramite i Suoi meriti, perché la comunicazione tra Dio e l'uomo è stata riaperta. Dio mi può accettare come suo figlio, e io posso avere dei diritti e gioire in Lui, nel mio amorevole Padre. Dobbiamo quindi focalizzare le nostre speranze solo in Cristo, perché Egli è il nostro sostituto e la nostra garanzia. Abbiamo trasgredito la legge di Dio, e nessuno sarà giustificato per le opere della legge. I maggiori sforzi che l'uomo può fare col suo potere sono inefficaci nel tentativo di soddisfare la santa e giusta legge che lui ha trasgredito, ma mediante la fede in Cristo, può domandare la giustizia del Figlio di Dio come pienamente sufficiente. Cristo ha soddisfatto le richieste della Legge nella sua natura umana. Portò la maledizione della legge per il peccato, fece espiazione per l'uomo, affinché chi crede in Lui, non si perda ma abbia la vita eterna. La fede genuina si appropria della giustizia di Cristo, e il peccatore diventa vincitore con Cristo; quindi egli diventa partecipe della natura divina, e così l'umanità e la divinità si uniscono.

Colui che tenta di raggiungere il cielo con le sole opere osservando la legge, egli tenta l'impossibile. L'uomo non può essere salvato senza l'obbedienza, ma le sue opere non possono essere fatte da sé stesso. Cristo deve operare nell'uomo il volere e il fare secondo la volontà di Dio. Se l'uomo sarebbe in grado di salvarsi con le proprie opere, potrebbe avere qualcosa in sé stesso per il quale gioire. Lo sforzo che l'uomo può fare con la sua forza per ottenere la salvezza, è rappresentato dall'offerta di Caino. Tutto quello che l'uomo può fare senza Cristo è contaminato dall'egoismo e dal peccato, mentre quello che si effettua mediante la fede è accettato da Dio. Se noi cerchiamo di guadagnare il paradiso attraversi i meriti di Cristo, la nostra anima farà progressi. Guardando a Gesù, l'autore e fautore della nostra fede, possiamo andare avanti di forza in forza e di vittoria in vittoria; perché per mezzo di Cristo la grazia di Dio ha operato la nostra completa salvezza. Senza fede è impossibile piacere a Dio. La fede viva permette al suo possessore di afferrare i meriti di Cristo, di trarre un grande conforto e soddisfazione dal piano di Redenzione. The Review and Herald, 1 Luglio, 1890