Messaggi scelti, vol. 1

Capitolo 63

Luce supplementare

[AUDIO]

"Le tenebre non la compresero"

"Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l',hanno sopraffatta. Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo".

Giovanni 1:1-9

Mi è stato chiesto: "Lei pensa che il Signore ha più luce per noi che siamo il suo popolo"? Io risposi che Egli ha luce, e che è del tutto nuova per noi, tuttavia è la preziosa luce antica che rifulge dalla Parola di Verità. Noi abbiamo solo dei piccoli bagliori di raggi di luce che deve ancora venire. Noi non stiamo approfittando al massimo della luce che il Signore ci ha già dato, di conseguenza non camminiamo nella luce che già brilla su di noi; e quindi smettendo di ricevere la luce, essa non può aumentare.

Noi ci consideriamo il popolo che osserva i comandamenti, ma in realtà non comprendiamo l'ampiezza dei principi della legge di Dio, non comprendiamo il Suo santo carattere. Molti che pretendono di essere maestri della Verità, non hanno alcuna idea di ciò che stanno facendo nell'insegnare la legge di Dio, perché non hanno una conoscenza vivente del Signor Gesù Cristo.

Quando leggiamo la storia di Lutero e di Knox o di altri famosi riformatori, ammiriamo la loro forza d'animo e il coraggio quali fedeli servitori di Dio, e vorremmo avere la stessa spiritualità che li animava. Desideriamo sapere da dove proveniva quella forza. Anche se questi grandi uomini sono stati utilizzati come strumenti di Dio, essi non erano perfetti. Erano uomini fallibili che facevano grandi errori. Noi dovremmo cercare di imitare le loro virtù, senza però fare di esse la nostra regola. Questi uomini possedevano rari talenti nel condurre avanti l'opera della Riforma. Essi erano mossi da un potere superiore a loro, tuttavia, non erano gli strumenti umani di cui Dio si serviva ad essere esaltati e onorati, ma il Signor Gesù, che fece scendere la sua Luce e la sua potenza su di loro.

Coloro che amano la Verità e la Giustizia, coloro che mantengono i principi dati a questi pionieri, lodino Dio, la Fonte di ogni luce.

Se si dovesse annunciare che gli angeli avessero aperto davanti agli uomini i tesori della conoscenza riguardo alle cose celesti, quale scalpore avrebbero suscitato nel mondo cristiano! L'atmosfera del cielo circonderebbe i messaggeri, e molti avrebbero volentieri ascoltato le parole provenienti dalle loro labbra. Gli uomini avrebbero scritto dei libri richiamando l'attenzione sulle parole degli angeli; ma un Essere superiore agli angeli è venuto nel nostro mondo. Il Signore stesso è venuto per riflettere sugli uomini la luce del cielo. Egli ha annunciato Sé stesso come Uno con il Padre, pieno di grazia e di Verità, Dio manifestato in carne.

Gesù, l'immagine dell'invisibile Dio, ha dato la propria vita per salvare l'uomo perduto, e che luce, che potere Egli ha portato con Sé! In Lui abita tutta la pienezza della divinità corporalmente. Quale mistero dei misteri! È difficile per la mente umana comprendere la maestà di Cristo e il mistero della redenzione. È stata innalzata la vergognosa croce, i chiodi sono stati conficcati nelle Sue mani e nei Suoi piedi, la crudele lancia ha trafitto il Suo cuore e il prezzo della redenzione è stato pagato per il genere umano. L'immacolato Agnello di Dio portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno; Egli prese i nostri dolori.

Un tema inesauribile

La redenzione è un tema inesauribile, degno della nostra più intima contemplazione. Essa sorpassa la comprensione del più profondo pensiero e va oltre la portata dell'immaginazione più vivida. Chi, facendo una ricerca ha saputo scoprire Dio?

Davanti a tutti gli uomini si aprono i tesori della sapienza e della scienza , e se migliaia di loro anche se fossero i più dotati, dedicassero tutto il loro tempo a presentare Gesù davanti a noi, studiando il modo di come poter descrivere il Suo fascino ineguagliabile, questo tema non si esaurirebbe mai.

Anche se autori di talento hanno fatto conoscere verità meravigliose, e hanno presentato una luce magnifica alla gente, ancora ai nostri giorni scopriamo nuove idee e altri campi in cui lavorare, perché il tema della salvezza è inesauribile. L'opera va avanti da secoli indicando la vita e il carattere di Cristo e l'amore di Dio che si manifesta nel sacrificio espiatorio. Il tema della redenzione occuperà le menti dei redenti per tutta l'eternità. Ci saranno nuove e ricche rivelazioni che si manifesteranno nel piano di salvezza per i secoli senza fine.

Se Gesù fosse con noi oggi, ci direbbe la stessa cosa che disse ai suoi discepoli:

"Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata". Giovanni 16:12

Gesù desiderava spiegare alle menti dei suoi discepoli profonde e viventi Verità, ma fu impossibile a causa della loro mondanità e della loro comprensione offuscata e insufficiente. Essi non poterono beneficiare della grande, gloriosa e solenne Verità.

La mancanza di crescita spirituale chiude la porta ai ricchi raggi di luce che brillano da Cristo. Non raggiungeremo mai un periodo nel quale non ci sia maggior luce per noi. I detti di Cristo furono sempre di vasta portata nella loro importanza.

Coloro che udirono gli insegnamenti di Gesù con opinioni preconcette non poterono comprendere il significato delle sue dichiarazioni. Gesù era ed è la Fonte e l'Autore della Verità.

I grandi temi del Vecchio Testamento furono fraintesi e male interpretati, e il compito di Cristo fu di esporre la Verità a coloro che non l'ebbero compresa e per cui fu data. I profeti avevano presentato delle dichiarazioni, ma l',importanza spirituale di quello che avevano scritto, non fu scoperta da loro. Essi non videro il significato della Verità. Gesù rimproverò i suoi discepoli per la loro lentezza di comprensione. Essi persero molti dei Suoi preziosi insegnamenti, perché non compresero la grandezza spirituale delle parole di Cristo. Ma Gesù promise il Consolatore, lo Spirito di Verità avrebbe riportato nelle loro menti queste dichiarazioni perdute. Gesù fece capire, che lui gli aveva lasciato dei preziosi gioielli di Verità il cui valore non conoscevano ancora.

Le gemme preziose nelle miniere della Verità

Dopo la crocifissione e la risurrezione di Cristo, i discepoli ascoltarono con meraviglia e stupore le Sue lezioni; poiché a loro sembravano che fossero delle nuove idee. Ma Gesù disse Loro:

"Queste sono le cose che io vi dicevo quand',ero ancora con voi....Allora aprì loro la mente per capire le Scritture..." Luca 24:44,45

La Verità è in costante sviluppo e presenta nuovi aspetti a diverse menti. Coloro che scavano nelle miniere della Verità, scopriranno ricche e preziose gemme. Noi siamo preoccupati per coloro che sostengono di credere alla Verità che ora si è rivelata davanti a noi, e specialmente quelli che hanno la responsabilità d'insegnarla agli altri, senza avere idee chiare sul significato dei temi biblici che sono di massima importanza.

Coloro che rivendicano la legge di Dio, sono in una situazione nella quale hanno molto bisogno dello Spirito Santo. Se i ministri mancano di umiltà, se sono facilmente irritabili quando trovano l'opposizione, è evidente che hanno bisogno dell'illuminazione divina. Gli uomini devono manifestare la grazia di Cristo quando lavorano per le anime, allora la Verità come è in Gesù, avrà un'influenza completamente differente sulle menti degli increduli, più di quella che ha avuto quando fu presentata come una teoria o come un argomento controverso.

Se facciamo del nostro meglio per presentare la verità nel suo carattere commovente, opponendoci alle opinioni e alle idee degli altri, sarà male interpretata, male applicata e deformata davanti a quelli che fomentano l'errore, in modo da farla apparire in una luce sgradevole.

Sono poche le persone a cui portare la Verità e che non hanno bevuto del vino di Babilonia. Per loro è difficile comprendere la verità, da ciò nasce la necessità d'insegnarla come è in Gesù.

Coloro che affermano di essere amanti della Verità, hanno i mezzi per essere mansueti e umili di cuore, come fu il Grande Maestro. Coloro che hanno lavorato diligentemente nelle miniere del Signore, e hanno scoperto il prezioso minerale nelle sue vene ricche di Verità, e i misteri divini che sono stati nascosti per secoli, esalteranno il Signor Gesù, fonte d'ogni Verità. Essi riveleranno nei loro caratteri la forza santificante in ciò che credono. Gesù e la Sua grazia devono essere consacrati nel santuario più intimo dell'animo umano. Allora Lui sarà rivelato nelle parole, nelle preghiere, nelle esortazioni, nella presentazione della sacra Verità, perché questo è il grande segreto del successo spirituale.

Quando l'IO si intreccia col nostro lavoro, allora la Verità che portiamo agli altri non è santificata, non è perfetta, e non nobilita il cuore, di conseguenza non può testimoniare che "questi vasi" sono adatti all'uso del Maestro. Solo attraverso la preghiera fervente possiamo mantenere la dolce comunione con Gesù, e attraverso questa comunione benedetta le parole e lo spirito ricevono la fragranza dello Spirito di Cristo. Non c'è un cuore che non può beneficiare nel vegliare. Gesù, il prezioso Salvatore, ci ordinò di vegliare. La vigilanza dell'IO non deve essere mai allentata nemmeno per un istante. Il cuore deve essere curato con diligenza, perché da lui emana la vita. Vigilate e disciplinate i pensieri affinché non pecchiate con le vostre labbra.