Messaggi scelti, vol. 1

Capitolo 64

Come affrontare un punto di dottrina controverso

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Pochi di noi comprendono i tempi in cui viviamo. Il mio cuore trema al pensiero di affrontare il nemico nelle condizioni in cui ci troviamo. Mi sono state presentate le vicissitudini dei figli d'Israele e il loro atteggiamento poco prima della prima venuta di Cristo, per illustrare la posizione del popolo di Dio nella loro esperienza prima della seconda venuta di Cristo, e come il nemico colse ogni occasione per dominare le menti dei giudei e come oggi sta cercando di accecare le menti dei servi di Dio per confondere le Verità preziose.

Quando Cristo venne nel nostro mondo, Satana dominava la terra, e disputò ogni centimetro del sentiero di Gesù, dalla stalla sino al Calvario. Satana aveva accusato Dio nel richiedere l'abnegazione degli angeli, quando lui stesso non sapeva nulla di quello che significava e tantomeno non avrebbe mai fatto nessun sacrificio per gli altri. Dopo che il maligno fu espulso dal cielo, egli continuò ad accusare il Signore dicendo che imponeva un servizio esigente e che lui stesso non era disposto a rendergli

Cristo venne in questo mondo per affrontare queste false accuse e per rivelare il Padre. Noi non possiamo concepire quale grande umiliazione dovette subire Gesù nel prendere su di sé la nostra natura. Non che l'atto in sé di appartenere alla razza umana fosse una disgrazia, ma Egli era la Maestà del cielo, il Re di gloria, e umiliò sé stesso divenendo una creatura, e soffrire i bisogni e le afflizioni dei mortali. Egli si umiliò non nella posizione più elevata, come uomo di ricchezza e di potere, ma essendo ricco, per noi si è fatto povero, affinché noi attraverso la Sua povertà potessimo diventare ricchi. Passo dopo passo nella sua umiliazione fu scacciato di città in città poiché gli uomini non volevano ricevere la Luce del mondo. Erano perfettamente soddisfatti nella loro posizione.

Cristo ci aveva dato preziose gemme di Verità, ma gli uomini le avevano avvolte negli stracci delle superstizioni e dell'errore. Egli impartì loro Parole di Vita, ma essi non vissero di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Il Signore vide che gli uomini non volevano trovare la Parola di Dio, perché essa era nascosta dalle tradizioni degli uomini. Egli venne per collocare davanti al mondo l'importanza relativa del cielo e della terra e per mettere la Verità al posto giusto.

Solo Gesù poteva rivelare la Verità tanto necessaria agli uomini affinché potessero ottenere la salvezza. Solo Lui poteva collocarla nella giusta dimensione della verità, e fu la sua opera a liberarla dall'errore e a presentarla davanti agli uomini nella sua luce celeste.

Satana si sentì di opporsi a Cristo, forse perché da quando era caduto non aveva fatto tutto il possibile per offuscare la luce e farla sembrare tenebre e le tenebre luce? Mentre Gesù presentava la Verità davanti alla gente in relazione alla salvezza, Satana, operava attraverso i dirigenti giudei, e ispirava loro l'inimicizia contro il Redentore del mondo. Essi erano determinati a fare tutto quanto era in loro potere per impedire che avesse influenza sulla gente.

Oh, come desiderava esporre ai sacerdoti i maggiori tesori di Verità, come ardeva il suo cuore per questo. Però, le loro menti erano chiuse in modo tale, che non gli fu possibile rivelare le Verità sul Suo regno. Le Scritture non erano state lette nel modo giusto. Gli Ebrei erano sempre nell'attesa del Messia, perché essi credevano che il Messia sarebbe venuto con grande gloria, ma questa gloria lo accompagnerà nella Sua seconda apparizione. E poiché Gesù non era apparso con tutta la maestà di un re, lo rifiutarono completamente. Ma non solo, lo rifiutarono perché non venne circondato dallo splendore, e anche perché Gesù era l'incarnazione della purezza, mentre loro erano impuri. Egli camminò sulla terra come un uomo di integrità immacolata. Un personaggio come Cristo, in mezzo al degrado e alla malvagità, era incompatibile coi desideri degli empi, di conseguenza subì il disprezzo e l'oltraggio. La Sua vita impeccabile rifletteva una speciale luce sui cuori degli uomini, e scopriva l'iniquità dei loro caratteri odiosi.

Il Figlio di Dio fu aggredito ad ogni passo dalle potenze delle tenebre. Dopo il Suo battesimo, fu portato dallo Spirito nel deserto dove soffrì la tentazione per 40 giorni. Ho ricevuto molte lettere dove si affermava che era impossibile che Cristo ha avuto la stessa natura umana come tutti gli uomini, perché se fosse così, Egli sarebbe certamente caduto. Invece se Egli non avesse avuto la natura umana, non avrebbe potuto essere un esempio per noi. Se Gesù non fosse stato partecipe della natura umana, Egli non avrebbe potuto essere tentato come lo è stato ogni uomo. Se per Cristo non fosse stato possibile vincere la tentazione, Egli non avrebbe potuto essere il nostro Salvatore.

È stata una realtà solenne che Cristo, in quanto uomo, venne sulla terra per combattere le battaglie a favore degli uomini. Le Sue tentazioni e le vittorie ci dicono che l'umanità deve seguire il Suo esempio. L'uomo deve diventare partecipe della natura divina.

La divinità e l'umanità uniti in Cristo

La divinità e l'umanità erano unite in Cristo. La divinità non si degradò a causa della sua umanità. La divinità mantenne il suo posto, ma l'umanità, è stata unita alla divinità e resistette alla più tremenda prova della tentazione nel deserto. Il principe di questo mondo si presentò a Cristo dopo il Suo lungo digiuno, quando era affamato, tentandolo, affinché Egli trasformasse le pietre in pane. Tuttavia, per la salvezza dell'uomo fu messo a punto un piano, il quale prevedeva che Cristo avrebbe conosciuto la fame, la povertà e ogni altra fase delle esperienze umane. Resistette alla tentazione mediante il potere che anche l'uomo può avere. Si afferrò al trono di Dio, e non c'è uomo o donna che non possa avere lo stesso aiuto mediante la fede in Dio. L'uomo può diventare partecipe della natura divina; non c'è una sola anima che non possa invocare aiuto dal cielo nella tentazione o nella prova. Cristo è venuto per rivelare la fonte del Suo potere, perché l'uomo non è mai stato in grado di contare sulle proprie capacità indebolite.

Coloro che vorrebbero vincere, devono sforzare al massimo ogni facoltà del loro essere. Essi devono andare in ginocchio davanti a Dio chiedendo il Suo intervento. Cristo è venuto fra noi per essere il nostro esempio, per dirci che possiamo essere partecipi della natura divina. Come? Fuggendo la corruzione e la lussuria che dilaga nel mondo. Satana non ha ottenuto la vittoria su Cristo. Non calpestò coi suoi piedi l'anima del Redentore. Non toccò la sua testa, benché ferì il suo calcagno. Cristo, attraverso il Suo esempio rese evidente che l'uomo può essere integro. Gli uomini hanno abbastanza potere per resistere al male, un potere che, né terra né morte, né inferno possono vincere, un potere che li può condurre alla vittoria. Divinità e umanità possono coesistere in loro.

È stata l'opera di Cristo a presentare la Verità nel quadro del Vangelo, e rivelare i precetti e i principi che aveva dato all'uomo caduto. Ogni idea presentata all'uomo era la Sua idea. Non fu necessario prendere in prestito i pensieri di nessuno, perché Lui era l'origine d'ogni Verità. Cristo avrebbe potuto presentare le idee dei profeti e dei filosofi, e preservare la sua originalità; ma ciò non era necessario, perché Egli stesso è la fonte di ogni Verità. Gesù era prima che ogni cosa fosse, e col Suo insegnamento, Egli divenne la guida spirituale per tutte le età. È stato Cristo che ha parlato per mezzo di Melchisedek, il sacerdote del Dio altissimo. Melchisedek non era Cristo, ma era la voce di Dio nel mondo, il rappresentante del Padre. E Cristo ha parlato attraverso tutte le generazioni del passato. Cristo ha guidato il Suo popolo, e la Sua parola è stata la luce del mondo. Quando Dio ha scelto Abramo come rappresentate della sua Verità, lo trasse dal suo paese, lo separò dal suo parentado e lo mise "a parte". Egli lo voleva modellare alla Sua immagine. Voleva insegnargli il Suo piano, prima che fosse modellato dalle influenze del mondo. Abramo doveva imparare come guidare i suoi figli e tutta la sua casa per custodire gli insegnamenti del Signore, e la Sua giustizia. Dio vorrebbe fare lo stesso con noi. Egli vorrebbe farci capire come governare le nostre famiglie, come controllare i nostri figli, e come custodire la via del Signore.

Giovanni fu chiamato a fare un'opera special

Giovanni fu chiamato a fare un'opera speciale, perché il Signore lo preparò per raddrizzare i Suoi sentieri. Egli non venne mandato alla scuola dei profeti o dei rabbini, lo separò dalle assemblee degli uomini per mandarlo nel deserto, affinché potesse imparare dalla natura e dal Dio della natura. Dio non voleva che egli prendesse esempio dai sacerdoti e dai governanti. Fu chiamato a fare un'opera speciale. Il Signore gli diede il Suo messaggio. Andò dai sacerdoti e dai governanti e gli domandò se poteva proclamare il suo messaggio? No. Dio lo separò da loro, affinché non fosse influenzato dal loro spirito e dai loro insegnamenti.

Era la voce che gridava nel deserto:

"La voce di uno grida: "Preparate nel deserto la via del SIGNORE, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti. Allora la gloria del SIGNORE sarà rivelata, e tutti, allo stesso tempo, la vedranno". Isaia 40: 3-5

Questo è il vero messaggio che dovrebbe essere dato al nostro popolo, siamo vicini alla fine del tempo, e il messaggio è: Preparate la via del Re, togliete le pietre, alzate gli stendardi per il popolo. Il popolo deve destarsi. Non è il tempo di predicare pace e sicurezza. Siamo esortati a ..."grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati". Isaia 58:1

La luce della gloria di Dio brillò sopra il nostro Rappresentante, e questo fatto ci dice che la gloria di Dio può risplendere anche sopra di noi. Col Suo braccio umano, Cristo circondò tutta la razza umana, e con il Suo braccio divino, Egli afferrò il trono dell'Infinito, unendo l'uomo con Dio, e la terra al cielo. La luce della gloria di Dio deve essere sopra di noi. Abbiamo bisogno dell'unzione celeste. Per quanto l'uomo possa essere intelligente o istruito, non è qualificato per insegnare a meno che si afferra fermamente al Dio d'Israele. Colui che è unito al cielo, compirà le opere di Cristo. Con la fede in Dio, egli avrà il potere di destare l'umanità. Andrà in cerca delle pecore perdute della casa d'Israele. Se il potere divino non si combina con lo sforzo umano, io non darei un apice per tutto ciò che potrebbe fare il più grande degli uomini. Nella nostra opera manca lo Spirito Santo. Nulla mi spaventa di più che vedere lo spirito di disaccordo che si manifesta in mezzo ai nostri fratelli. Siamo su un terreno pericoloso quando non possiamo unirci come cristiani e con gentilezza esaminare i punti controversi. Sento il desiderio di fuggire da quelli che non possono investigare sinceramente le dottrine bibliche per non ricevere le loro impressioni.

Coloro che non possono esaminare con imparzialità le evidenze di una posizione diversa dalla loro, non sono idonei per insegnare in alcun ministero della causa di Dio. Ciò di cui abbiamo bisogno è il battesimo dello Spirito Santo. Senza questo non siamo dotati per andare nel mondo come lo fecero i discepoli dopo la crocifissione di Gesù. Gesù conoscendo la loro miseria, disse loro di rimanere a Gerusalemme fino a quando non avrebbero ricevuto la potenza dall'alto. Ogni insegnante deve essere anche uno studente, affinché i suoi occhi vedano le evidenze della verità di Dio che avanza. I raggi del Sole di Giustizia devono risplendere in ogni cuore che desidera impartire la luce agli altri.

Nessuno è in grado di spiegare le Scritture senza l'aiuto dello Spirito Santo. Ma quando studiate la Parola di Dio con umiltà, con il cuore sottomesso, gli angeli di Dio saranno al vostro fianco per impressionarvi con le testimonianze della Verità. Quando lo Spirito di Dio riposa su di voi, non vi sarà alcun sentimento d'invidia o di gelosia verso gli altri. Non ci sarà uno spirito accusatore e di critica, come Satana ispirò questi sentimenti nei cuori dei dirigenti giudei contro Cristo. Così come Cristo disse a Nicodemo, così vi dico: ..."se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio". (Giovanni 3:3) Dovete avere l'impronta divina prima di poter discernere le sacre richieste della verità. Fintantoché un insegnante non diventa alunno alla scuola di Cristo, non è idoneo a insegnare le Scritture agli altri.

L'opera speciale di Ellen G. White

Dobbiamo fare di tutto affinché tutte le differenze spariscano. Se io credo di avere la luce, il mio dovere è presentarla agli altri. Supponiamo di aver consultato gli altri riguardo il messaggio che il Signore mi avrebbe dato per il popolo, la porta potrebbe chiudersi, in modo che la luce non raggiungerebbe coloro a cui Dio avrebbe inviato l'invito. Quando Gesù entrò in Gerusalemme, tutta la moltitudine cominciò a gioire e a lodare Dio a voce alta per tutte le grandi opere che avevano visto dicendo:

"Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!" Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: Maestro, sgrida i tuoi discepoli!" Ma egli rispose: Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno". Luca 19:37-40

I Giudei cercarono di fermare la proclamazione del messaggio che era stato predetto nella parola di Dio, ma le profezie dovevano compiersi. Il Signore dice:

"Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile". Malachia 4:5

Qualcuno dovrà venire nello spirito e potere di Elia, alla sua comparsa, chissà cosa diranno gli uomini: "Tu sei troppo zelante e non interpreti le Scritture nel modo corretto. Lascia che io ti dica come insegnare il tuo messaggio". Molti non sanno distinguere tra l'opera di Dio e quella degli uomini. Io devo riferire la Verità esattamente come il Signore mi ha chiesto, e ora vi dico, che se continuate a trovare mancanze avendo uno spirito litigioso, voi non conoscerete mai la Verità.

Gesù disse ai discepoli:

"Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata". Giovanni 16:12

I discepoli non erano in condizione di apprezzare le cose sacre ed eterne, ma Gesù promise d'inviare il Consolatore, che avrebbe insegnato loro tutte le cose e gli avrebbe ricordato le cose che Lui gli aveva detto. Fratelli, non dobbiamo mettere la nostra fiducia nelle mani degli uomini:

"Smettete di confidare nell',uomo, nelle cui narici non c',è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire"? Isaia 2:22

Dobbiamo affidare le nostre anime a Gesù e bere dalla fonte della montagna anziché a quella della valle. Abbandoniamo le correnti più basse e approfittiamo di quelle più alte. Se c'è un punto nella Verità che non comprendete, allora indagate, confrontate tra una Scrittura e l'altra, e affondate profondamente la trivella nella miniera di Dio. Collocate voi stessi e le vostre opinioni sull'altare di Dio. Mettete via le vostre idee preconcette e lasciate che lo Spirito del cielo vi guidi in ogni Verità.

Una volta un fratello, per paura di essere convinto, mi disse che non avrebbe ascoltato nulla delle dottrine che sosteniamo. Egli non aveva alcuna intenzione di frequentare le riunioni e ascoltare i nostri sermoni, ma più tardi disse che qualora decidesse di ascoltarci si sarebbe sentito colpevole. Il Signore gli aveva dato un'opportunità per conoscere la Verità, e lui era responsabile di accogliere questa opportunità. Vi sono molti tra noi che hanno molti pregiudizi contro le dottrine e le discutono costantemente. Loro non vogliono venire ad ascoltare e indagare tranquillamente, ma come ciechi presentano le loro obiezioni. Essi sono soddisfatti della posizione nella quale si trovano. Riguardo a questo l'Apocalisse così si esprime:

"Tu dici: "Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!" Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo.

Perciò io ti consiglio di comperare da me dell',oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere. Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti". Apocalisse 3:17-19

Questo brano si applica a coloro che vivono sotto l'eco del messaggio, ma non vogliono sentirlo. In quale altro modo possiamo sapere che il Signore ci sta dando nuove evidenze della sua Verità, collocandola in una posizione nuova, affinché le vie del Signore possano essere preparate?

Quali progetti avete fatto, affinché una nuova luce sia sparsa sulle file del popolo di Dio? Quali prove avete che Dio non ha inviato la luce ai Suoi figli?

L'autosufficienza, l'egoismo e l'orgoglio devono essere eliminati dalle nostre vite. Dobbiamo inginocchiarci ai piedi di Gesù e imparare da Colui che è mite e umile di cuore. Gesù non insegnava ai suoi discepoli come facevano i rabbini. Molti dei Giudei venivano a Cristo per ascoltare il modo in cui Cristo rivelava i misteri della salvezza. Essi venivano non per imparare ma per criticare, e sorprenderlo in qualche contraddizione, affinché potessero avere qualcosa per sollevare i pregiudizi della gente. Essi erano soddisfati della loro conoscenza, ma i figli di Dio devono conoscere la voce del vero Pastore. Non è forse adesso il momento giusto per digiunare e pregare Dio? Siamo in serio pericolo a causa dei disaccordi e controversie. Allora, non dovremmo cercare Dio con fervore, con umiltà, per sapere qual è la Verità?

Andiamo sotto l'albero di fico

Natanaele vide Giovanni indicare il Salvatore e disse:

"Ecco l',Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo"!Giovanni 1:29

Allora Natanaele guardò Gesù con disappunto a causa dell'aspetto del Redentore del mondo. Colui che portava i segni della fatica e della povertà poteva essere il Messia? Gesù era un operaio, aveva lavorato con altri umili operai. Così Natanaele se ne andò via. Nonostante quello che avesse visto, egli non si fece alcuna opinione riguardo il carattere di Gesù. S'inginocchiò sotto un albero di fico e nella preghiera chiese a Dio se Gesù era veramente il Messia. E mentre era lì, si avvicinò a lui Filippo e gli disse:

"Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosé nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, figlio di Giuseppe. Natanaele gli disse: Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?"

Filippo gli rispose: "Vieni a vedere". Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: "Ecco un vero Israelita in cui non c',è frode" Natanaele gli chiese: "Da che cosa mi conosci?" Gesù gli rispose: "Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto" Giovanni 1:45-48

Non sarebbe opportuno per noi andare sotto un albero di fico per supplicare Dio, su ciò che è la Verità? Lo sguardo del Signore non potrebbe essere sopra di noi come lo fu sopra Natanaele? Natanaele credette nel Signore, ed esclamò:

"Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d',Israele". Gesù rispose e gli disse: "Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste". Poi gli disse: "In verità, in verità vi dico che vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell',uomo". Giovanni 1:49-51

Questo è ciò che vedremo se siamo uniti a Dio. Egli vuole che dipendiamo da Lui e non dagli uomini. Egli desidera cambiare i nostri cuori; Egli vuole rivelarci la luce che proviene dal trono di Dio. Dobbiamo lottare con ogni difficoltà, ma se si presentano delle controversie, andremo forse verso gli uomini per scoprire le loro opinioni per poi formare le nostre conclusioni? No! Volgiamoci a Dio e diciamo a Lui tutto quello che vogliamo. Prendiamo in mano le Scritture e cerchiamo i tesori nascosti in essa.

Non andiamo abbastanza in profondità

Noi non andiamo abbastanza in profondità nella nostra ricerca della Verità. Ogni anima che crede nella Verità presente, sarà messa in circostanze nelle quali verrà richiesta la ragione della speranza che vi è in essa. I figli di Dio saranno chiamati davanti ai re, ai principi, ai regnanti e ai grandi uomini della terra, e questi dovranno sapere che i figli di Dio sanno con certezza ciò che è Verità. Essi devono essere uomini e donne convertiti. Dio può insegnarci di più in un attimo attraverso il Suo Spirito, che quello che potrete imparare dai grandi uomini della terra. L'universo sta osservando le controversie in atto sulla terra. Dio ha provveduto un'opportunità a un costo infinito, affinché ogni uomo sappia ciò che lo renderà saggio per la salvezza. Gli angeli ansiosamente guardano per vedere chi approfitterà di questa opportunità.

Quando un messaggio viene presentato davanti ai figli di Dio, essi non dovrebbero opporsi ad esso, anzi, dovrebbero andare alla Bibbia, confrontarlo con la legge e la testimonianza, e se non sopporta questa prova non è veritiero. Il Signore vuole espandere le nostre menti. Vuole rivestirci con la Sua grazia. Noi possiamo gioire di un banchetto quotidiano di cose buone, perché Dio desidera aprire davanti a noi l'intero tesoro del cielo.

Dobbiamo essere uno in Cristo come Egli è Uno con il Padre, e il Padre amerà noi come ama il proprio Unigenito Figlio. Possiamo ricevere lo stesso aiuto che ha ricevuto Cristo stesso. Possiamo ricevere la forza in ogni emergenza, perché Dio è la nostra avanguardia e retroguardia. Egli ci proteggerà da tutti i lati, sia che siamo davanti ai governanti, sia che siamo davanti alle autorità terrene, senza alcun bisogno di prepararci su ciò che diremo. In ogni nostro bisogno, Dio c'insegnerà ciò che dobbiamo fare o dire. Possa il Signore aiutarci ad andare ai piedi di Gesù per imparare da Lui prima di diventare insegnanti di altri.

La Bibbia è il nostro credo

Quando la Parola di Dio è studiata, compresa e obbedita, una luce brillante si rifletterà sul mondo; nuove Verità saranno ricevute e obbedite, ci uniranno a Gesù con potenti vincoli. La Bibbia, la sola Bibbia deve essere il nostro credo, l'unico vincolo d'unione. Tutti quelli che s'inchinano davanti a questa Santa Parola, saranno in pace e in armonia. I nostri punti di vista e le idee non devono dominare i nostri sforzi. L'uomo è fallibile, ma la parola di Dio è infallibile. Invece di litigare tra di voi, esaltate il Signore. Facciamo fronte a ogni opposizione come lo fece il nostro Maestro, dicendo: "STA SCRITTO".

Alziamo lo stendardo che dice: La Bibbia, è la nostra norma di fede e disciplina.