Messaggi scelti, vol. 2

Capitolo 13

I cristiani dovrebbero essere membri di società segrete?

[AUDIO]

Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti, che rapporto c', è tra la giustizia e l', iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c', è tra il fedele e l', infedele? E che armonia c', è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo, infatti, il tempio del Dio vivente, come disse Dio: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Perciò, uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d', impuro; ed io vi accoglierò. E sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente. 2 Corinzi 6:14 -18

L'ordine del Signore: Non vi mettete con gli infedeli (2 Corinzi 6:14) non si riferisce solo al matrimonio dei cristiani con gi infedeli, ma a qualsiasi tipo di alleanza nella quale le parti sono in intima associazione, e che richiede armonia di spirito e d'azione. Il Signore ha dato al popolo d'Israele direttive speciali affinché stessero separati dagli idolatri. Gli Israeliti, non dovevano sposarsi con le donne pagane né dare le loro donne in matrimonio, né avere alcuna relazione con loro:

Guardati dal fare alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per andare, perché non diventino, in mezzo a te, una trappola; ma demolite i loro altari, frantumate le loro colonne, abbattete i loro idoli; tu non adorerai altro dio, perché il SIGNORE, che si chiama il Geloso, è un Dio geloso. Esodo 34:12-14

Infatti, tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra. Il SIGNORE si è affezionato a voi e vi ha scelti, non perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, anzi siete meno numerosi di ogni altro popolo, ma perché il SIGNORE vi ama: il SIGNORE vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d', Egitto, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri. Riconosci dunque che il SIGNORE, il tuo Dio, è Dio: il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua bontà fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti. Deuteronomio 7:6-9

Il Signore dichiarò di nuovo per bocca del profeta Isaia:

Mandate pure grida di guerra, o popoli; sarete frantumati! Prestate orecchio, o voi tutti di paesi lontani! Preparatevi pure alla lotta; sarete frantumati! Fate pure dei piani, e saranno sventati! Dite pure la parola, e rimarrà senza effetto, perché Dio è con noi! Così, infatti, mi ha parlato il SIGNORE, quando la sua mano mi ha afferrato, ed egli mi ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, e mi ha detto: Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate. Santificate il SIGNORE degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura! Isaia 8:9-13

Alcuni mettono in dubbio il fatto se sia giusto o no che i cristiani appartengano alla Massoneria o ad altre associazioni segrete. Che quelle persone considerino i passaggi biblici finiti di citare. Se siamo veramente dei cristiani, dobbiamo esserlo in tutto, dobbiamo considerare e ubbidire al consiglio dato affinché diventiamo dei veri cristiani concordi alle norme della Parola di Dio.

Collaborazione con gli strumenti divini

Il popolo che Dio ha su questa terra è lo strumento umano che deve collaborare col cielo per la salvezza dell'uomo. Alle anime che si sono unite a Cristo, Egli dice: Noi siamo infatti, collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l', edificio di Dio. (1 Corinzi 3:9) Il Signore è il grande Attore invisibile, mentre l'uomo è l'umile strumento visibile, e solo in collaborazione con le intelligenze celesti può fare qualcosa di buono. Unicamente quando la mente è illuminata dallo Spirito Santo, gli uomini possono discernere l'influsso divino. Per questo, Satana cerca costantemente di separare le menti dal divino per dirigerle verso l'umano, affinché l'uomo non cooperi con cielo. Dirige l'attenzione verso le invenzioni umane, induce l'uomo a confidare nell'uomo, ad appoggiarsi nella carne, affinché la sua fede non si consolidi in Dio.

La lampada del corpo è l', occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre! Matteo 6:22-23

E se la nostra luce diventa tenebre, allora come possiamo essere una luce per il mondo?

L'opera della nostra salvezza personale dipende anche dalla nostra collaborazione con gli strumenti divini. Il Signore ci ha impartito facoltà morali e sensibilità religiosa. Egli ha dato suo Figlio come propiziazione per i nostri peccati, affinché noi potessimo essere riconciliati in Lui.

Gesù visse una vita d'abnegazione e di sacrificio, affinché noi potessimo seguire il Suo esempio. Egli ci ha dato lo Spirito Santo affinché sia in ogni luogo dove si richiede il suo aiuto. Egli impiega le intelligenze celesti per darci il potere divino affinché possa combinarsi con i nostri sforzi umani. Noi, però, dobbiamo accettare questo Suo dono, dobbiamo pentirci e credere in Cristo. Noi dobbiamo vegliare, pregare e obbedire alle richieste di Dio. Dobbiamo praticare l'abnegazione e il sacrificio personale per amore di Cristo. Dobbiamo crescere in Cristo attraverso una costante unione con Lui. Qualsiasi cosa che allontani la nostra mente da Dio e la faccia confidare nell'uomo o la faccia conformare alle norme umane, ci impedirà di cooperare con Dio nell'opera della nostra salvezza. È proprio per questa ragione che il Signore ha proibito al Suo popolo di fare alleanze con i pagani.

Guardati dal fare alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per andare, perché non diventino, in mezzo a te, una trappola. Esodo 34:12

Egli disse ancora:

...perché distoglierebbero da me i tuoi figli... (Deuteronomio 7:4) Lo stesso principio vale per l'associazione dei cristiani con gl'infedeli.

L'alleanza che conviene

Quando accettiamo Cristo come nostro Redentore, accettiamo la condizione di divenire collaboratori di Dio. Abbiamo fatto un patto con Lui nel quale ci siamo consegnati totalmente a Lui, come fedeli amministratori della grazia di Cristo nell'edificazione del Suo regno nel mondo. Ogni seguace di Cristo promette di dedicare tutte le facoltà della mente, dell'anima e del corpo a Colui che ha pagato il prezzo di riscatto per le nostre anime. Abbiamo promesso di essere soldati, entrare in servizio attivo, sopportare prove, vergogna e rimproveri, combattere la battaglia della fede, e seguire il Capitano della nostra salvezza.

Nella sua relazione con società mondane, Lei sta rispettando il suo patto con Dio? Queste associazioni dirigono la sua mente e quella di altre persone verso Dio o lo allontanano da lui? Fortificano la sua unione con gli strumenti divini oppure dirigono la sua mente verso l'umano anziché al divino?

Lei sta servendo, onorando e magnificando Dio, o lo sta disonorando e sta peccando contro di Lui? Lei sta raccogliendo con Cristo o sta disperdendo. Tutti i vostri pensieri, i piani e il fervente interesse dedicati a queste organizzazioni sono stati comprati dal sangue prezioso di Cristo, sono forse destinate agli infedeli, agli uomini che profanano il Suo nome, agli ubriaconi o ai fumatori? Anche se queste organizzazioni sembrano avere qualcosa di buono, tuttavia esse sono dannose per l'anima. Abbiamo un'altra vita diversa da quella sostenuta dal cibo temporale. Gesù disse:

Non di pane soltanto vivrà l', uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio. (Matteo 4:4)

E ancora:

In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. (Giovanni 6:53)

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell', ultimo giorno. (Giovanni 6:54)

I nostri corpi sono costituiti da ciò che mangiamo e beviamo. E così come avviene nell'ambito naturale, quello che sostiene la nostra natura spirituale è composto da ciò che alimenta le nostre menti. Il nostro Salvatore disse:

È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. (Giovanni 6:63)

La vita spirituale deve essere sostenuta dalla comunione con Cristo attraverso la Sua Parola. La mente deve spaziare in essa, e il cuore deve riempirsi di essa. La Parola di Dio stabilita nel cuore, considerata sacra e obbedita, mediante il potere della grazia di Cristo può rendere l'uomo retto e mantenerlo retto; ma ogni influsso umano e ogni invenzione terrena mancano di potenza per dare forza e sapienza all'uomo. Essi non possono controllare la passione né correggere la deformazione del carattere. A meno che, la Verità di Dio controlli il cuore, altrimenti la coscienza si separerà dalla via retta. Ma, in queste società segreta la mente è allontanata dalla Parola di Dio, gli uomini non sono in grado di convertirla nell'oggetto del loro studio e nella guida per la loro vita.

Si onora Dio?

Chiedo a lei, che si compiace in queste associazioni, che ama le riunioni dove lei può manifestare il suo ingegno, dove può divertirsi e banchettare: A queste riunioni lei porta Gesù con sé? Ha cercato di salvare le anime dei suoi compagni? E' questa la ragione della sua alleanza con loro? Essi avvertono in lei l'influsso vivificante dello Spirito di Cristo? E' evidente che lei è un testimone di Cristo, che appartiene a un popolo particolare, zelante in buone opere, e che la sua vita è governata da questi precetti divini?

Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. (Matteo 22:37)

E:

Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso. (Matteo 19:19)

La possibilità di parlare ai cuori e alle coscienze di chi sta per perire, è al di là delle possibilità di coloro che non si arrendono totalmente a Cristo. Il suo modo di parlare scorrevole e caldo, dove dimostra che è centrato il suo interesse?

Quali sono i temi favoriti di conversazioni in questa società? Quali sono i temi che suscitano interesse e piacere? Non sono forse la gratificazione dei sensi: mangiare, bere e cercare il piacere? La presenza di Cristo non è sconosciuta in queste riunioni. Non si fa nessun riferimento a Lui. Non si desidera la sua compagnia. Dove e quando si onora Dio in tali associazioni? In che cosa trae beneficio un'anima? Se lei non esercita un influsso positivo sui suoi compagni, sono loro che esercitano su di lei un influsso negativo. E' un atteggiamento sensato mettere da parte la lampada della vita, la Parola di Dio, e mescolarsi liberamente a questo tipo di persone, e abbassarsi al loro livello? Lei pensa di trovare qualcosa per soddisfare la fame dell'anima a parte la Verità e il favore di Dio? Coloro che professano di credere alla Verità per questo tempo; in queste circostanze possono sentirsi bene quando Dio non è nei loro pensieri?

Nelle stesse abitazioni in cui queste società hanno i loro raduni, si riuniscono anche le comunità per adorare Dio. Durante le ore sacre del culto divino lei può dimenticare le scene di divertimento, di banchetto, e la gratificazione trovata nella coppa di vino che ha avuto luogo nello stesso posto? Dio annota tutto questo nel suo libro come intemperanza. Che relazione ha tutto questo con le realtà eterne? Lei dimentica che in tutte queste riunioni di piacere è presente un Testimone, lo stesso che partecipò alla festa di Beltsasar. Se si potesse aprire la cortina che ci separa dal mondo invisibile, lei potrebbe contemplare il Salvatore afflitto nel vedere gli uomini assorti nei piaceri della tavola, nelle manifestazioni d'ilarità e ingegno, che allontanano Cristo dai loro pensieri, il Centro della Speranza del mondo.

Coloro che non possono distinguere tra chi serve Dio e chi non lo serve, possono rimanere incantati da queste società che non hanno relazione con Dio ma, nessun cristiano può prosperare in un'atmosfera simile. L'aria vivificante del cielo non si trova lì. La sua anima è vuota e sente che gli manca il refrigerio dello Spirito Santo così come le montagne di Ghilboa mancavano di rugiada e pioggia.

Alcune volte il seguace di Cristo, in certe circostanze, è costretto ad assistere a scene di empio piacere, ma nel suo cuore egli si sente addolorato. Il linguaggio che si parla in esse non è quello di Canaan, per cui, un figlio di Dio non sceglierà mai queste associazioni. Quando sarà obbligato a partecipare non per scelta a queste compagnie, si appoggi a Dio, e il Signore lo proteggerà, ma in nessun caso dovrà sacrificare i suoi principi, qualunque sia la tentazione.

Cristo non indurrà mai i suoi seguaci affinché formulino voti che li uniranno a persone che non hanno relazione con Dio, che non sono sotto l'influsso consolatore del suo Spirito Santo. L'unica vera norma per ognuno di noi è la santa legge di Dio, ed è impossibile per coloro chi fa di questa legge la guida della loro vita, unirsi con fiducia e in cordiale fratellanza con quelli che convertono la Verità di Dio in menzogna e considerano l'autorità di Dio come qualcosa senza valore.

Tra l'uomo mondano e colui chi serve fedelmente Dio c'è un enorme abisso. I suoi pensieri, simpatie e sentimenti non armonizzano con quello che concerne i temi più importanti: Dio, la Verità e l'eternità. Una di queste classi corrisponde al grano che sta maturando per i granai celesti, l'altra alla zizzania per essere distrutta dal fuoco. Come ci può essere unità di propositi e d'azione tra questi due gruppi?

Non sapete che l', amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio. (Giacomo 4:4)

Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l', uno e amerà l', altro, o avrà riguardo per l', uno e disprezzo per l', altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. (Matteo 6:24)

Ma dobbiamo aver cura di non lasciarci dominare dallo spirito di fanatismo e intolleranza. Tuttavia non dobbiamo separarci dagli altri con un atteggiamento che sembra dire: "Non ti avvicinare, perché io sono più santo di te". Non dobbiamo allontanarci dai nostri simili, ma cerchiamo d'impartire loro le preziose Verità che hanno benedetto il nostro cuore. Dimostriamo che la nostra è la religione dell'amore.

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Matteo 5:16

Se noi siamo cristiani, e abbiamo lo Spirito di Colui che è morto per salvare gli uomini dai loro peccati, ameremo le anime dei nostri simili sufficientemente da contrastare i loro piaceri peccaminosi mediante la nostra presenza e il nostro influsso. Non possiamo approvare la loro condotta associandoci a loro e partecipando alle loro feste e alle loro riunioni dove Dio non è presente. Una tale condotta, invece d'essere di beneficio per loro, otterrà l'effetto opposto, essi potrebbero dubitare della realtà della nostra religione. Se agiremo in questo modo, saremo luci false, e con nostro esempio porteremo le anime alla rovina.

Recentemente ho letto di una nave che stava navigando sul mare, quando a mezzanotte si schiantò contro una roccia con un boato terribile; i passeggeri si svegliarono e con orrore compresero quale sarebbe stata la loro condizione; la nave stava per affondare e loro con lei. L'uomo che era al timone, aveva confuso la luce del faro, e come risultato, centinaia di anime furono scagliate nell'eternità senza essere avvisate. Se una parte del nostro carattere altera l'immagine di Cristo, presentiamo una falsa luce, e come risultato le anime saranno sviate dal nostro esempio.

Il pericolo del declino spirituale

I cristiani che si associano a compagnie mondane, stanno pregiudicando se stessi, e stanno sviando altri. Coloro che temono Iddio non possono scegliere gli infedeli come compagni senza rimanere danneggiati.

Queste associazioni sono sotto l'influsso di principi e costumi mondani, e con l'influenza della compagnia e delle abitudini, la mente diventa sempre più conforme a questo standard mondano. Il loro amore per Dio si raffredda e non sentono più alcun desiderio di avere comunione con Lui. Essi diventano ciechi spiritualmente. Non sono in grado di vedere la differenza tra il trasgressore della legge di Dio e coloro chi temono Dio e osservano i Suoi comandamenti. Essi chiamano bene il male, e male il bene. Lo splendore delle realtà eterne svanisce. La Verità può essergli presentata in modo evidente e chiaro, ma essi non sentono fame del pane della vita, né sete per l'acqua della salvezza. Essi bevono da cisterne rotte, che non possono contenere acqua. Mediante l'associazione col mondo è molto facile assimilare il suo spirito e ricevere il modello dei suoi concetti, fino al punto da non discernere più la perfezione di Gesù e della Verità. E lo spirito del mondo controllerà la nostra vita nella misura in cui dimorerà nel nostro cuore.

Quando gli uomini non sono sotto il controllo della Parola e dello Spirito di Dio, sono prigionieri di Satana, e non sanno fino a che punto egli può indurre nel peccato. Il patriarca Giacobbe contemplò coloro che si compiacevano nella malvagità. Egli sapeva quale sarebbe stato il risultato dell'associazione con loro, e mediante lo Spirito esclamò:

Non entri l', anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! (Genesi 49:6)

Egli fece suonare l'allarme di pericolo, per avvertire ogni anima contro tali associazioni. L'apostolo Paolo fa eco a quest'avvertimento:

Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele. (Efesini 5:11)

Non v'ingannate: Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi. (1 Corinzi 15:33)

L'anima è ingannata quando confida nella politica mondana e nelle invenzioni umane anziché confidare nel Signor Dio d'Israele? L'uomo potrebbe trovare una guida migliore del nostro Signor Gesù? Trovare un consiglio migliore nel dubbio e nella tribolazione? Un maggior difensore nel pericolo? Mettere da parte la sapienza di Dio per accettare quella umana, costituisce un inganno che distrugge l'anima.

Se lei vuol vedere cosa fa l'uomo quando rifiuta l'influsso della Grazia di Dio, contempli la scena nella sala del giudizio, quando la moltitudine furiosa, guidata dai sacerdoti e dai dirigenti giudei reclamava gridando la vita del Figlio di Dio. Pensi al Divino Sofferente in piedi insieme a Barabba, e Pilato che domanda al popolo chi avrebbe dovuto liberare. Allora si udì il grido rauco di centinaia di voci arrabbiate ispirate da Satana: Fa' morire costui e liberaci Barabba! (Luca 23:18) E quando Pilato chiese che cosa doveva fare di Gesù, essi gridarono: Crocifiggilo, crocifiggilo! (Luca 23:21)

La natura umana di allora è la stessa di oggi. Quando si disprezza la Provvidenza Divina che potrebbe salvare ed esaltare la natura umana, lo stesso spirito che ancora vive nel cuore degli uomini risorge, e noi non possiamo confidare nella sua guida ed essere leali a Cristo.

Dio guarda oltre le apparenze

Queste società, che non sono controllate dall'amore e dal timore di Dio, non rappresentano nessun bene per l'uomo. Molte delle loro transazioni sono contrarie alla giustizia e all'equità. Chi ha lo sguardo puro e non può guardare il male, non farà mai parte delle cose che avvengono in queste associazioni. La loro coscienza renderà testimonianza a ciò che dico. Il talento, l'abilità e la capacità inventiva che Dio ha dato agli uomini, in queste associazioni, frequentemente sono pervertiti e utilizzate come strumenti di crudeltà, iniquità ed egoismo nel praticare la frode verso i loro simili.

Naturalmente i membri di questa confraternita, negano tutto questo. Ma, il Signore guarda al di là dell'apparenza gradevole e attraente, e vede i motivi segreti nascosti e l'opera reale di queste società. Mentre alcuni di esse pretendono che la Parola di Dio costituisca in un certo senso la base della loro organizzazione, essi si allontanano dai principi della giustizia. I voti imposti da alcuni di questi ordini, richiedono il sacrificio della vita umana quando si divulgano i segreti dell'ordine. In alcune circostanze, i membri promettono di assolvere i colpevoli che meritano il castigo. Da loro si richiede che seguano una condotta che non è in armonia con la legge di Dio, in ciò che riguarda la loro relazione con quelli che agiscono contro l'ordine.

Noi non possiamo separarci dalla Verità, non possiamo separarci dai retti principi, senza dimenticarci di Colui chi è la nostra forza, la nostra giustizia e la nostra santificazione. Dobbiamo essere fermamente radicati nella convinzione che qualsiasi cosa ci allontani, in qualunque senso dalla Verità e dalla giustizia, nella nostra associazione con gli uomini, non può beneficiarci, e disonorerà grandemente Dio. Qualsiasi tipo d'inganno o condiscendenza con peccato, per il Signore è ripugnante.

Tutte queste confraternite segrete sono fraudolente, e nessuna persona che si unisce a esse può essere considerata libera davanti a Dio e al cielo. La natura morale è ribassata sino al punto che Dio la considera ingiusta, e questo è contrario alla sua volontà e ai suoi comandamenti. Uno che professa di amare Dio può stare in queste società e in posizioni onorevoli, ma agli occhi di Dio sta macchiando il suo onore di cristiano, e si allontanano sempre di più dai principi di giustizia e dalla vera santità. Egli perverte le sue facoltà, che sono state acquistate col sangue di Cristo. Egli sta vendendo la sua anima per nulla.

Nella rivelazione dei suoi giusti giudizi, Dio distruggerà tutte queste società, e quando il tribunale del giudizio sarà stabilito e i libri saranno aperti, allora tutta la loro falsa Cristianità sarà rivelata. Coloro che scelgono di unirsi a queste società segrete, stanno rendendo omaggio a idoli impotenti e insensati, non hanno il potere di benedire e salvare l'anima, come gli dei degli Indù.

Queste società segrete offrono alcuni vantaggi che dal punto di vista umano appaiono come grandi benedizioni, ma non sono tali quando si giudica secondo i criteri del Signore. Dietro questi apparenti vantaggi si nascondono strumenti satanici. Quanto maggiore è la quantità di denaro che entra nella loro tesoreria, tanto è più grande e profondo il male. I guadagni empi che hanno arricchito queste società si vedranno come una maledizione quando si scopriranno tutte le loro implicazioni. Le parole che Elifaz rivolge a Giobbe si possono applicare opportunamente a queste associazioni:

Io ho visto l'insensato prender radice, ma ben presto ho dovuto maledire la sua casa. (Giobbe 5:3)

Sono trappole di Satana, sono le sue reti per intrappolare le anime.

Una questione di fedeltà verso Dio

Molte cose che sono un'offesa per il Santo d'Israele, sono approvate e appoggiate dal mondo. A Eva sembrò una cosa senza importanza l'allontanarsi dalle restrizioni specifiche di Dio e fare quello che Lui aveva detto di non fare, e Adamo pensò la stessa cosa nel seguire il suo esempio, ma tutto questo era stato pianificato dall'arci-ingannatore per distruggere le anime degli uomini inducendoli a seguire la loro immaginazione piuttosto che la volontà di Dio. Così anche in queste società si sostiene dei principi che mettono gli uomini sotto il potere ingannatore di Satana, allontanandoli dai sentieri sicuri, portandoli verso la ribellione contro Dio disprezzando le sue sante norme di giustizia.

Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole. (Marco 14:38)

Questo è l'ordine ripetuto sempre dal nostro Salvatore. Vigilate, vegliate con diligenza e cura, affinché Satana non possa intrappolare le anime di coloro per i quali Cristo ha pagato il prezzo di riscatto con il proprio sangue.

Il Signore chiede a quelli che desiderano essere Suoi figli che agiscano come se stessero sotto il Suo sguardo divino, che adottino la santa norma di giustizia. La Sua giustizia e la Sua Verità sono i principi che si dovrebbero stabilire in ogni anima. Chi conserva la propria integrità verso Dio, sarà retto anche verso gli uomini. Nessuna persona che ama veramente Dio, esporrà la propria anima alla tentazione, né per essere corrotta con oro o argento, né per l'onore o qualsiasi altro vantaggio terreno.

E che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua? Infatti, che darebbe l'uomo in cambio della sua anima? (Marco 8:36,37)

I cristiani devono recidere ogni legame che li unisce a questi ordini segreti che non sono sotto il controllo di Dio. Essi non possono essere fedeli a queste organizzazioni e contemporaneamente essere fedeli a Dio. Lei deve interrompere la sua relazione con queste organizzazioni altrimenti s'identificherà ancor più strettamente con loro, e come risultato si unirà completamente a loro, e interromperà i vincoli che la uniscono a quelli che amano e temono Dio. Il cristiano deve abbandonare tutte quelle cose che costituiscono una barriera per la sua spiritualità, anche seppur grande sia il sacrificio. Meglio perdere denaro, tutte le ricchezze e perfino la stessa vita, che mettere a repentaglio gli interessi vitali dell'anima.

Amministratori di Dio

Voi, che vi siete uniti a queste società segrete vi siete affidati a una canna che sarà rotta in pezzi; non avete confidato nell'Iddio d'Israele, né avete cercato diligentemente di conoscere la sua volontà e seguire le Sue vie. Quando avete investito denaro in queste organizzazioni, lo avete fatto nella speranza di provvedere per il vostro futuro. Avete dedicato tempo, pensieri, lavoro e denaro, perché fosse custodito e moltiplicato, mentre la causa di Cristo è stata trascurata. Ogni dollaro pagato a queste organizzazioni è come se fosse stato gettato in fondo all'oceano. Non è forse vero che questi capitali che vi furono affidati da Dio sarebbero dovuto essere utilizzati per il Suo servizio e per la salvezza dei vostri simili? Tali investimenti non onorano Dio e non beneficiano gli uomini, state ripetendo il peccato del servo infedele che nascose il talento del padrone sotto terra.

Il Signore non aveva affidato al servo infedele un capitale abbondante, ma un solo talento. Quell'uomo non investì quest'unico talento, per ottenere interesse per il suo Signore, lo sotterrò nella terra, e si lamentò che il Signore era un Padrone duro, che mieteva dove non aveva seminato e raccoglieva dove non aveva sparso.

Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo. (Matteo 25:24,25)

L'egoismo che manifestò e le lamentele che proferì, come se Dio esigesse ciò cui non aveva diritto, dimostrò che non conosceva Dio, né Gesù Cristo, che Lui aveva inviato. Tutto ciò che possedeva era proprietà del Signore, e gli era stato affidato affinché fosse utilizzato per Dio. Quando disse: ....ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra.... riconobbe che il talento era proprietà di Dio. Ma che cosa risponde il Signore?

Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso. (Matteo 25:26)

Non riconoscendo le scuse del servo, Gesù aggiunse:

Dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l', interesse. Toglietegli dunque il talento e datelo a colui chi ha i dieci talenti. Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti. Matteo 25: 27-30

Questa lezione è stata destinata ad ogni anima che ha ricevuto la luce della Verità.

Non dobbiamo mai dimenticare che Dio, in questo modo, ci mette alla prova per determinare la nostra idoneità per la vita futura. Nessuno che abbia un carattere macchiato dall'egoismo potrà entrare nel regno dei cieli. Pertanto il Signore ci mette alla prova affidandoci dei beni temporali, per vedere in che modo li usiamo, dimostrando così di poter essere idonei per affidarci le ricchezze eterne. Unicamente nella misura in cui la vita abnegata di Cristo si rifletterà nella nostra vita, potremo essere in armonia con cielo ed essere idonei per entrare in esso.

Dove mettiamo i nostri tesori?

La grande preoccupazione e ambizione del mondo consiste nell'ottenere vantaggi materiali e temporali a scapito del valore spirituale. La stessa cosa avviene con alcuni membri di chiesa. Quando finalmente saranno chiamati a rendere conto a Dio, non sentiranno solo vergogna, ma saranno stupiti di non aver saputo discernere le vere ricchezze e perché non ammucchiarono dei tesori nel cielo. Diedero i loro doni e offerte ai nemici della Verità, in attesa che in questa vita sarebbe arrivato il tempo di essere ricompensati per quello che avevano investito. Essi affidano le loro risorse a queste società segrete, mentre la causa di Dio è mancante di quei mezzi che Egli ha affidato ai suoi strumenti umani, essi non sentono alcun interesse, né considerano il dono che il Signore gli ha dato. Sono accecati dal dio di questo mondo e dicono: "Non ho niente da dare per questa iniziativa, perché non riceverò alcun rendiconto. Versando una parte alla loggia, sto assicurando il mio futuro, e oltre a questo, devo versare una quota per le spese di divertimento che gratificano i miei gusti. Io non posso rinunciare a questi piaceri. Perché la chiesa aspetta il mio aiuto per soddisfare queste richieste che si ripetono continuamente?

Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli, dove non hai sparso; ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; (Matteo 25:24,25) aspettando che un giorno potrò beneficiare di questo.

Il Salvatore ci dice:

Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov', è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore. (Matteo 6:19-21)

Molti stanno mettendo i loro tesori in queste società segrete; non è forse vero che là dove essi rimettono i loro tesori, lì si trova il loro cuore? Non importa quanto potenti siano le prove della Verità, poco a poco essa perde il suo splendore e la sua forza, il cielo è cancellato dalla mente, e l'eterno peso di gloria, e il dono di Dio per una vita di ubbidienza, appaiono come cose senza importanza in confronto ai supposti benefici che si otterranno nel farsi dei tesori in questo mondo. Le anime stanno morendo per la mancanza del pane e dell'acqua della vita. Ma che cosa significa questo per chi ha il cuore rivolto a questo mondo? Più di una persona con le sue azioni e le sue parole si giustifica dicendo: Io non posso perdere i miei interessi terreni, per assicurarmi ciò che è eterno. La vita futura è troppo lontana perché mi occupi di essa, scelgo gli dei terreni, e correrò il rischio del futuro. Dopotutto il Signore è buono e misericordioso. Servo infedele! La tua parte sicuramente è con gli ipocriti e gli increduli mentre continui a perseguire questa condotta. Il fascino dei club, le cene e le compagnie mondane, i banchetti come quelli di Beltsasar, fa dimenticare Dio e disonorano il Suo nome.

Volete collaborare con il Signore?

Le menti umane sono sottomesse a una cecità volontaria. Gesù ha detto:

...perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d'orecchi e hanno chiuso gli occhi, per non rischiare di vedere con gli occhi e di udire con gli orecchi, e di comprendere con il cuore e di convertirsi, perché io li guarisca. Matteo 13:15

L'opera di Dio in favore della salvezza degli uomini è un'opera d'estrema importanza che deve essere compiuta nel nostro mondo, ma molti non comprendono questo, perché il loro interesse è di stare nelle file del nemico, invece che in quelle dei leali soldati di Cristo. Essi non vedono la necessità di collaborazione tra gli strumenti umani e quelli divini. Il Signore ci ha ordinato:

Adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; infatti, è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo.(Filippesi 2:12,13)

Questo è il piano che il Signore ci ha rivelato per guidarci in tutti gli obiettivi e propositi della vita. E mentre gli uomini pregano: "venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra", (Matteo 6:10) molti rifiutano i mezzi attraverso i quali il Signore stabilirà il Suo regno. Quando si è disposti a perdere tutto pur di guadagnare Cristo, i loro occhi si apriranno e vedranno le cose come sono. Allora si allontaneranno dalle attrazioni mondane e si dirigeranno verso i valori celesti. Allora vedranno la vera natura dei piaceri mondani e egoisti che oggi tengono in così alta considerazione, e abbandoneranno le cose che ora apprezzano tanto.

Tutto il cielo osserva coloro chi pretende credere nelle Verità più sacre, che siano mai state rivelate ai mortali. Gli angeli aspettano ansiosi di collaborare con voi per la salvezza delle anime. Rifiutereste questa compagnia celeste per mantenere la vostra relazione con una società che disonora Dio e che calpesta i suoi comandamenti? Come mai c'è così poco interesse nell'annunciare la Verità al mondo? La causa del Signore esige il nostro aiuto, per essere stabilita su una base solida, affinché possa arrivare in nuovi campi, a coloro chi sta per perire. Voi che vi dichiarate figli di Dio, volete rifiutarvi di dare una mano in quest'opera? Con lo scopo di ricevere interessi terreni, trattenete i vostri mezzi anziché depositarli nella tesoreria di Dio e trascurare vergognosamente la Sua opera? È penoso considerare ciò che si sarebbe potuto fare per la salvezza delle anime se il cuore e il servizio di coloro chi professa di credere alla verità si sarebbero arresi completamente a Dio. L'opera è stata realizzata negligentemente. Se il vostro ego fosse nascosto in Cristo, i peccatori avrebbero potuto conoscere la Verità e collaborare con Dio.

Prima che arrivi il momento in cui dovremmo rendere conto a Dio, io insisto che ascoltiate la Sua parola. Invece di arricchire le società segrete...

Fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. (Matteo 6:20)

Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. (Luca 12:33)

Considerate che ci sia un solo Proprietario nell'universo, e che ogni uomo, col suo tempo, il suo intelletto, le sue risorse, appartiene a Colui chi ha pagato il riscatto per la vostra anima. Il Signore ha il pieno diritto di essere servito costantemente e adorato. Il vostro criterio deve essere la Sua volontà e non il vostro piacere. E benché accumuliate una fortuna, anche se meno rapidamente, starete collocando il vostro tesoro nel cielo.

Chi di voi è deciso a mantenere la sua spiritualità? Chi di voi vorrà sviluppare un'esperienza che rivelerà il fervore cristiano e l'energia perseverante? Chi come Gesù non vacillerà e si scoraggerà, non per il proprio profitto ma per essere collaboratore di Dio?

Tutti quelli che lottano per ottenere la corona della vita eterna saranno tentati, come fu tentato il loro Maestro prima di loro. Gli furono offerti i regni di questo mondo se fosse stato disposto a rendere omaggio a Satana. Se Cristo avesse ceduto a questa tentazione, il mondo sarebbe passato per sempre sotto il dominio del maligno. Ma, grazie a Dio, la Sua divinità rifulse attraverso l'umanità. Egli fece ciò che ogni essere umano può fare nel nome e per la grazia di Gesù. Egli disse:

Vattene, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto. (Matteo 4:10)

Se affrontassimo la tentazione in questo modo, Satana fuggirà da noi, così come fuggì da Cristo, e gli angeli ci assisteranno come hanno assistito Gesù.

A coloro chi ha pensato e parlato dei grandi vantaggi che potrebbero ottenere mediante queste società mondane, il Signore dichiara attraverso Malachia:

Voi usate parole dure contro di me, dice il SIGNORE. Eppure voi dite: Che abbiamo detto contro di te? Voi avete detto: È inutile servire Dio; e, che vantaggio c', è a osservare i suoi precetti, e a vestirsi a lutto davanti al SIGNORE degli eserciti? Ora, noi proclamiamo beati i superbi; sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio e restano impuniti. (Malachia 3:13-15)

Tali sono i pensieri di molti, anche se non li esprimono a parole.

Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l', un l', altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome.

Essi saranno miei, dice l', Eterno degli eserciti, nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve.

E se pur voi vi convertite, voi vedrete qual differenza vi è tra il giusto e l', empio; tra chi serve Iddio, e colui chi non lo serve.

Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; allora tutti i superbi e tutti i malfattori saranno come stoppia. Il giorno che viene li incendierà, dice il SIGNORE degli eserciti, e non lascerà loro né radice né ramo. (Malachia 3:16 e 4:1)

Qui viene descritta la gente che è considerata molto favorita nel mondo, ma arriverà il tempo in cui i figli di Dio saranno onorati da Dio, perché essi lo hanno onorato.

Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand', egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com', egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com', egli è puro. (1 Giovanni 3:1-3)

Il modo migliore

Mentre gli uomini di questo mondo perseguono gli onori temporali, le ricchezze e il potere come grandi obiettivi, il Signore ci segnala qualcosa di più grande valore dalle nostre aspirazioni più elevate.

Così parla il SIGNORE: Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza: ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il SIGNORE. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio, dice il SIGNORE. Ecco, i giorni vengono, dice il SIGNORE, in cui punirò tutti i circoncisi, come gli incirconcisi. (Geremia 9:23-25)

Infatti, si legge nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso. Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, pietra d', inciampo e sasso di ostacolo. Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. (1 Pietro 2:6-9)

Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all', azione, state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell', ignoranza; ma come colui chi vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: Siate santi, perché io sono santo. E se invocate come Padre colui chi giudica senza favoritismi, secondo l', opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno; sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. (1 Pietro 13-19) Opuscolo pubblicato nel 1893, intitolato Should Christians Be Members of Secret Societies?

Non possono ricevere il sigillo di Dio

Quelli che si trovano sotto la bandiera insanguinata del Principe Emanuele non possono far parte della Massoneria né di qualsiasi altra organizzazione segreta. Il sigillo del Dio vivente, non verrà posto su coloro che mantengono tale relazione dopo che la luce della Verità abbia brillato sul loro sentiero. Cristo non è diviso, e i cristiani non possono servire Dio e mammona. Il Signore dice:

Perciò, uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d', impuro; ed io vi accoglierò. E sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente. (2 Corinzi 6:17,18) Lettera 21, 1893.