Messaggi scelti, vol. 2

Capitolo 26

Certezza per coloro chi affronta la morte

[AUDIO]

Messaggi di conforto per la nuora sofferente

Battle Creek, Michigan

4 Novembre 1889

Cara Maria,

Non cessiamo di pregare per te, mia cara figlia. La bontà e la misericordia di Dio sono così chiare e distinte per me, che ogni volta che prego, mi sembra come se il Salvatore ti tenesse tra le Sue braccia per confortarti. Ho fede nella bontà del Signore riguardo alla tua situazione. Io credo che il Signore abbia ascoltato le preghiere fatte in tuo favore, e che Lui opererà per il tuo bene e per la gloria del Suo nome. Egli ha detto: domandate quello che volete e vi sarà fatto. (Giovanni 15:7)..... tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete. (Matteo 21:22)

Io so che ci aspettano tempi molto burrascosi, per cui dobbiamo sapere come confidare e come afferrarci alla Fonte della nostra forza. Il Signore è buono per chi confida in Lui, e non saranno vinti. Nel tuo caso penso alle parole del profeta:

"Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio". Salmo 43:5

Maria, riposa in Dio. Aspetta pazientemente il Signore. Egli sarà per te un aiuto presente in ogni momento del bisogno. Il Signore è buono, sia lodato il Suo Santo Nome. Dio vuole che noi abbiamo fiducia in Lui, Egli desidera che noi crediamo alle Sue promesse. Solo attraverso la fede noi potremo vedere la Sua opera. Lettera 71,1889

Battle Creek, Michigan - 6 Dicembre 1889

Cara Maria

Noi ti ricordiamo mia cara figlia afflitta, e preghiamo ardentemente e abbondantemente per la tua guarigione ogni giorno. Noi ci ricordiamo anche degli altri fratelli che si trovano nell'afflizione come: il fratello A.D.Olsen e J.G. Matteson, e altri ancora. Tutto quello che possiamo fare è pregare. Ti lascio nelle mani di chi ti ama con un amore più grande di quello di una madre. Aggrappati a Gesù e riponi la tua fiducia interamente in Lui. Egli avrà cura di te e non ritirerà la sua mano, ma ti guarirà Lui stesso. Carissima, quanto sarebbe bello vedere il Re nella Sua incomparabile bellezza, là dove non c'è dolore, né malattia, né tristezza. Sento chiaramente che saremo vittoriosi, e percepisco con nitidezza che la comunicazione è aperta tra Dio e la tua anima. Sono certa che ha la Presenza Divina e che Gesù è il tuo costante soccorso, Lui ti ama; Lui ti ama, e ti guarda con una tenera compassione. Non dubitare mai di questo nemmeno per un istante. Affidati a Lui, abbi fede perché Lui farà per te ciò che è meglio per il tuo interesse eterno....

Io prego per te tutto il giorno. Il Signore vive, il Signore ascolta e risponde alle preghiere. Volgi lo sguardo a Lui, mia cara figlia. Volgi lo sguardo in alto e abbi fede; confida pienamente nel Signore, perché Lui è il tuo Soccorritore, il tuo Medico e il tuo Salvatore. Lettera 75, 1889.

Battle Creek, Michigan -12 febbraio 1890

Cara Maria,

Malata, debole, sola, io penso a te mentre sono nella tua stessa condizione.... Maria, l'Essere più grande, più amorevole e compassionevole, lo stesso Sole della Giustizia, sta brillando su di te. Volgi lo sguardo in alto; sì guarda in alto. Penso, che il riposo nel sepolcro, non sia poi una cosa così brutta per me. Io sono così stanca, così scoraggiata nel vedere tanto egoismo e Satana che lavora alacremente, ma poi, guardo a Gesù e ritrovo la pace in Lui.

Io ti affido alle braccia di Gesù. Egli ti ama. So che tu non sei lontana da Cristo, ma che ti avvicini a Lui con piena certezza di fede, nell'umile dipendenza del suo sangue e della sua giustizia. Accetta la salvezza come dono della Sua grazia, e credi alle Sue promesse, perché Egli ha parlato. Guarda a Lui, perché Egli è l'unico conforto e l'unica speranza. Il Signore ti conduce attraverso un sentiero di dolorosa umiliazione.

Ti sono successe molte cose sulle quali non avevi il controllo. Sei stata guidata passo dopo passo, ogni volta sempre di più in una valle profonda, ma solo per metterti in una comunione più stretta con Gesù nella sua vita di umiliazione. Mia cara figlia, hai forse fatto un solo passo, senza che ti abbia accompagnato Gesù? C'è forse qualche dolore che lui non sente? C'è qualche peccato che Lui non abbia portato, qualche croce che Lui non abbia sopportato, qualche afflizione con la quale non abbia simpatizzato? Egli si commuove per le sofferenze che esperimentiamo a causa delle nostre malattie. Stai conoscendo il significato della comunione con le sofferenze di Cristo. Tu partecipi alle Sue sofferenze. Dio sa tutto, figlia coraggiosa e fedele. Egli ti porge una coppa con una piccola goccia delle sue sofferenze. Egli posa sulle tue spalle la parte leggera della croce; lancia un'ombra sulla tua anima.... ma non temere e abbandonati nelle Sue braccia. Non ti preoccupare. Non pensare che Dio si sia dimenticato d'essere misericordioso. Gesù vive e non ti abbandonerà. Che il Signore sia il tuo Pastore, il tuo sostegno, la protezione della tua avanguardia e della tua retroguardia. Lettera 56, 1890.

Battle Creek, Michigan -13 febbraio 1890

Amata figlia mia,

Che il Signore ti benedica, ti consoli e ti dia la pace. Egli vuole che tu ti riposi tranquillamente nelle Sue braccia, e che credi che Lui farà ogni cosa per il tuo bene. Abbi coraggio, e continua a guardare in alto. Gesù è l'unica speranza per tutti noi. Egli non ti abbandonerà e non ti dimenticherà. Le promesse di Dio sono preziose. Dobbiamo aggrapparci a esse. Non abbandoniamole. Lettera 57, 1890.

St. Helena, California - 28 maggio 1890

Cari figli,

Penso e prego sempre per voi. Oh, se solo lo stato di Maria migliorasse, quanto si rallegrerebbe il mio cuore. Il Signore farà brillare la Sua luce sopra di voi. Lui vi benedirà, vi fortificherà e vi aiuterà, in questo momento di sconforto. Il nostro Redentore è pietoso, pieno di tenero amore e simpatia. È ora il momento di raccomandare l'anima a Dio come a un fedele Creatore. Quale beata speranza abbiamo: una speranza che diventa sempre più forte nella misura in cui aumentano le prove e le afflizioni. Dimostrate adesso la vostra fiducia in Colui che sacrificò la sua vita per voi.

Maria, ringrazia il Signore, perché questa lieve tribolazione momentanea produca in te un sempre più grande, eccellente ed eterno peso di gloria. Tu sai in chi hai creduto, e sta sicura che Lui conserverà ciò che gli hai affidato fino a quando verrà quel giorno. Le prove possono essere dure, ma contempla Gesù in ogni istante, non per lottare ma per riposare nel suo amore. Lui ha cura di te.

Sappiamo bene che a volte le prove possono essere insopportabili, ma è proprio allora che la nostra speranza diventa più forte. I raggi del Sole di Giustizia risplenderanno nel tuo cuore con il loro potere di guarigione. Guarda oltre le nuvole verso lo splendore del Sole di Giustizia. Ringrazia il Signore affinché l'ancora rimanga ferma nella tempesta della prova. Noi abbiamo un Intercessore sempiterno che difende i nostri casi individuali davanti al Padre. Le gioie di una ricompensa eterna sono state comprate a un prezzo infinito.

Che il Signore vi conforti, vi fortifichi e vi benedica è la mia preghiera di tutti i giorni. Oh, quando vedremo il Re nel suo splendore, che giorno di gioia sarà! Riposeremo nelle abbondanti promesse di Dio. Lui non ci abbandonerà mai, ma sarà per noi un costante aiuto in ogni momento di bisogno. Lettera 77, 1890.

Battle Creek, Michigan

16 Giugno 1890

Caro William,

Sono molto preoccupata per voi tutti, specialmente per la cara Maria. Prego per lei giorno e notte. Io so che il Signore la custodisce nel palmo della Sua mano. Maria, ora può dire con tutta sincerità: "So in chi ho creduto, e sono convinto che egli abbia il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno". (2 Timoteo 1:12)

Io non ho dubbi riguardo al caso di Maria. Il Signore la ama. Preziosa è agli occhi del SIGNORE la morte dei suoi santi. (Salmo 116:15) Essa può dire insieme a Paolo:

Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione. 2 Timoteo 4:7,8

Che cosa potremmo fare senza un Salvatore nell'ora di prova per l'anima? Gli angeli che sono attorno a noi ci danno da bere l'acqua della vita per rinfrescare le nostre anime nei momenti finali della nostra vita. Colui chi è la Risurrezione e la Vita, ha promesso che leverà dal sepolcro e porterà con sé quelli che dormono in Gesù. Quando la tromba suonerà, i morti si risveglieranno alla vita, per non morire mai più. La mattina eterna li accoglierà, perché la notte non ci sarà più nella città di Dio.

Maria ha lottato coraggiosamente in mezzo alle tentazioni e prove, ha fatto tutto quello che ha potuto. Ha compiuto la sua parte attraverso la grazia di Cristo nel modellare il carattere di altre persone mediante le sue parole e le sue opere. Ora Maria sta morendo nella fede, ma le sue opere sopravvivranno. Lettera 78, 1890.

Messaggio di simpatia e speranza per una fedele collaboratrice

Melrose, Massachusetts - 17 agosto 1904

Cara sorella Marian Davis,

Mi piacerebbe stare a casa, ma non sono ancora certa se devo o no partecipare alla riunione, quindi faremo il meglio che possiamo. Pregherò affinché il Signore le dia la forza. Speriamo che lei stia meglio. Si afferri al Signore e metta la sua mano in quella di Cristo...

Marian, non si scoraggi, perché il suo caso è nelle mani del Signore. Ora deve sottoporsi alle cure dei medici: Dott. A e Dott. B, e fare tutto quello che loro le diranno. Non appena starà meglio, abbiamo altri libri per lei. Cerchi di mangiare anche se questo le causa dei dolori. Quanto più tempo lei rimane senza mangiare e tanto più s'indebolirà. Noi potremmo domandare.... Come mai il Signore ha bisogno di noi? Egli non è forse l'Onnipotente? Lei non confiderà nel suo potere? Nessun essere vivente può aiutarla come lo può fare il Signor Gesù. Abbia fiducia in Lui, ed Egli si prenderà cura di lei. Lettera 378, 1904.

Melrose, Massachusetts - 24 agosto 1904

Cara sorella Marian,

Non lasci che i dubbi entrino nella sua mente. Mi dispiace che lei non sta bene, ma faccia il possibile per recuperare la salute. Provvederò per lei al pagamento di tutte le fatture della malattia. Io non sto molto bene, e posso viaggiare solo per brevi distanze in macchina. Non mi è possibile affrontare lunghi viaggi in carrozza. Finché lei ed io vivremo, la mia casa sarà la sua casa.

Marian, per tutto il tempo che sono stata fuori non ho sentito il bisogno di mangiare, ma devo fare di tutto per sforzarmi, altrimenti non avrò le forze per continuare il mio lavoro. Ho mangiato senza appetito, al fine di continuare a vivere. Da quando sono venuta in questo posto, sono riuscita a mangiare qualcosa. Confido in Dio e prego per lei e anche per me. Non dobbiamo essere ansiosi e preoccuparci eccessivamente. Rimettiamo la nostra fiducia nel Signore. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è credere in Colui che può salvare tutti quelli che vanno a Lui e hanno fede in Lui. Gesù ci dice: "Afferra fermamente la mia mano". Io la incoraggio a pensare a Cristo nostro Salvatore: suo Salvatore e mio Salvatore. Tutte le volte che ha avuto l'opportunità di fare il possibile per promuovere la Sua gloria lei ha gioito; e quando l'ultima tromba di Dio risuonerà, lei sarà portata alla città di Dio, e saremo accolte con grande gioia.

Marian, lei ha collaborato con me per portare la buona dottrina alle anime, affinché ottengano una giusta ispirazione e manifestino una condotta coerente. "Il modo di parlare bene", deve essere considerato più prezioso dell'oro e dell'argento e di qualsiasi attrazione terrena. Lei ha amato la Verità. Ha sentito intensamente il grande abbandono, del quale il nostro Salvatore e Signore è stato oggetto. Oh, quanto è buono avere gli stessi pensieri di Dio! Lei ha desiderato questo. Non esiste nessun altro influsso salvifico per l'uomo a parte la Verità di Dio.

"Benedici, anima mia, il SIGNORE; e tutto quello chi è in me, benedica il suo santo nome". Salmo 103:1

E ora, ringraziamo insieme il Signore ogni giorno. Non è forse vero che in tutti questi anni, il Signore ha risparmiato la sua vita in risposta alle preghiere di fede? Metta nelle Sue mani tutte le sue debolezze e confidi completamente in Lui. Accettiamo la Parola di Dio come la grande regola della nostra vita, e come la panacea celeste nelle nostre mani. Noi due abbiamo cercato di divulgare la vera dottrina alle anime, accompagnandola con santità, misericordia e amore. Abbiamo cercato di presentarla con semplicità, affinché le anime ricevessero l'amore e la santità insieme, in altre parole divenire cristiani nel cuore.

Abbiamo fatto tutto quello che potevamo nel presentare il cristianesimo come la corona e la gloria della vita dell'uomo qui in questo mondo, come preparazione per entrare nella città di Dio per diventare i suoi redenti preziosi e amati, riscattati da Colui chi e salito nel cielo per preparare una dimora per noi. Allora lodiamo il Signore, lo diamolo sempre.

Cara Marian, sforzati di mangiare, perché è ciò che vogliono i nostri medici terreni come anche il nostro Medico Missionario. La sorella M.J. Nelson le servirà ogni cosa che lei chiederà. Nessuno più di me si rallegrerà se il Signore la conserverà in vita per continuare a lavorare; ma se per lei o per me arriva il momento di dormire in Gesù, non dobbiamo accorciare la vita rifiutando il cibo che l'organismo deve ricevere. Mia cara, lei deve mangiare, sia che se la sente o no, e in questo modo deve contribuire a fare la sua parte per migliorare. Cerchi di fare del suo meglio per recuperare le forze, e poi se al Signore piacerà metterla a riposo, lei avrà fatto la sua parte. Io apprezzo il suo lavoro. Marian, lodi il Signore, perché Gesù, il nostro Grande Medico possa guarirla. Con affetto! Lettera 379, 1904.

College View, Nebraska -16 settembre 1904

Cara Sorella Marian,

Mi preoccupo costantemente del suo caso, e mi affligge che lei abbia dei pensieri agitati. Se questo fosse possibile, vorrei consolarla. Non è forse Gesù che l'ha consolata varie volte nel bisogno? Non rattristi lo Spirito Santo e smetta di preoccuparsi. Questa esortazione lei stessa l'ha ripetuta varie volte agli altri, e adesso è il momento che lei accetti le esortazioni e il conforto dagli altri. Io prego il Signore che le venga in aiuto.

Se è nella volontà del Signore che lei muoia, dovrebbe considerare un privilegio affidare tutto il suo essere, corpo, anima e spirito, nelle mani di un Dio giusto e misericordioso. Come lei stessa immagina, Lui non ha alcun sentimento di condanna. Desidero che lei non dubiti mai del Suo amore. Si affidi a Lui totalmente, senza riserve. Egli aspetta solo che lei ascolti il suo invito. Lei non deve pensare di aver fatto qualcosa che indurrà Dio a trattarla severamente. Io so perché dico questo. Basta soltanto che lei confidi nel suo amore e creda alla sua Parola...

Nessun sospetto, nessuna sfiducia deve impadronirsi della nostra mente. Nessun timore riguardo alla grandezza di Dio dovrebbe confondere la nostra fede. Che Dio ci aiuti a umiliarci con mansuetudine e semplicità. Cristo depose la Sua veste reale e la sua corona regale, per unirsi all'umanità e dimostrare che gli esseri umani possono diventare perfetti. Rivestito dalla veste di misericordia, Egli ha vissuto nel nostro mondo una vita perfetta, per dimostrarci il Suo amore. Ha reso possibile ciò che a noi sembra impossibile. Discese dal Suo eccelso trono nella corte celeste per rivestire la natura umana. La Sua vita è un esempio di ciò che dovrebbe essere la nostra vita. Che nessun timore della grandezza e del timore di Dio cancelli la nostra fede nel Suo amore. Cristo è diventato l'uomo di dolore, familiare nel patire. Se l'essere umano gli dà il cuore, questi diverrà un'arpa sacra che produrrà musica sacra. Lettera 365, 1904.

College View, Nebraska - 26 settembre 1904

Cara sorella Marian,

Noi tutti preghiamo, affinché la sua vita sia conservata, affinché possiamo incontrarci di nuovo; ma forse lei non morrà ma vivrà... Volga lo sguardo a Gesù. Confidi in Lui sia che viva o che muoia. Egli è il suo Redentore. Colui chi ci dà vita. Se si addormenterà in Gesù, un giorno Egli la resusciterà dalla tomba per darle la gloriosa immortalità. Possa il Signore darle la pace, conforto, gioia e speranza. Confidi completamente in Gesù. Egli non la abbandonerà mai, perché Lui stesso ha detto: "Io ti ho scolpito sulle palme delle mie mani".

Cara Marian, se lei dovesse andarsene prima di me, o viceversa, ci ritroveremo ancora. Vedremo come siamo visti e conosceremo come siamo conosciuti. Lasci che la pace di Cristo inondi la sua anima. Sia fedele nella sua speranza, perché Lui è fedele nella sua promessa. Metta la sua povera mano nervosa nella Sua mano ferma, e lasci che Lui la sostenga e la fortifichi, che la rallegri e la conforti. Ora mi preparerò per uscire da questo luogo. Quanto vorrei essere accanto a lei in questo momento. Con tutto il mio affetto. Lettera 382, 1904.

Messaggi ad altre persone che presto moriranno

Possiamo simpatizzare con lei nonostante la distanza. Desidero dirle: Non abbandoni la speranza, ma si afferri alla promessa: "Chiedete e vi sarà dato":

Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Luca 11:9

Tuttavia, non vi sentite scoraggiati, se Colui che può guarire, e che conosce la fine sin dal principio, permette che uno dei Suoi figli muoia, è per risvegliarlo nella mattina della resurrezione. Pregate: "Non la nostra volontà sia fatta ma la Tua". Se sua moglie è afflitta, ricordi che c'è una vita futura. La tromba finale chiamerà tutti quelli che hanno ricevuto Cristo, che hanno creduto in Lui e confidato in Lui per ottenere salvezza.

Mia cara sorella, noi preghiamo per lei. Conti sulla nostra simpatia. Presenteremo la sua situazione davanti al Grande Medico. Capisco che questo è già stato fatto. Si afferri alla mano di Colui che può benedire e guarire se vede che questo è per il suo bene presente ed eterno.

Ora, mio caro fratello e sorella, mentre siete ancora in vita, approfittate ancora di questo tempo prezioso per impossessarvi per fede delle ricche promesse della Parola di Dio. Io sono molto grata per la vostra dimostrazione d'umiltà e il desiderio di ottenere il perdono dei peccati. Questo è vostro privilegio. Non siate increduli. Il nostro amato Salvatore ha sacrificato la Sua vita per i peccati del mondo. Egli ha promesso di salvare tutti quelli che vanno a Lui.

"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna".(Giovanni 3:16)

Questa è l'unica condizione per ottenere la vita eterna. Compitela e la vostra speranza sarà sicura, sia che vivete o morite. Confidate nel Redentore che salva le anime. Affidategli la vostra anima indifesa, Lui la accetterà, la benedirà e la salverà. Accoglietelo nel vostro cuore, e sappiate che Lui desidera darvi la corona della vita. Arrendetevi completamente a Cristo, e Lui vi purificherà da ogni contaminazione, e diverrete dei vasi a onore. Voi potete essere imbiancati nel sangue dell'Agnello. E otterrete la vittoria....Mantenetevi fermi nella fede. Lettera 45, 1905.

Parole a un ministro in fase terminale a causa del cancro

Fratello, noi non l'abbiamo dimenticata, e preghiamo per lei continuamente in suo favore.

Oh, quanto mi sento triste per la sua condizione. Voglio continuare a pregare, affinché riceva la benedizione di Dio. Lui non la lascerà senza consiglio. Questo mondo è di poco conto ma, caro fratello, Gesù dice:

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. (Matteo 7:7)

Caro fratello, una notte mi è sembrato di essere inchinata su di lei, dicendole: "Ancora un po', solo un po' di dolore, ancora poche ore di sofferenza, e poi il riposo, il benedetto riposo. Lei troverà la pace. Tutta l'umanità deve essere provata. Tutti dobbiamo bere l'amaro calice e ricevere il battesimo dell'afflizione. Ma Cristo provò la morte più crudele favorendo ogni essere umano. Lui sa come compatire e simpatizzare. Riposi nelle Sue braccia; perché Egli la ama e l'ha redento con il Suo eterno amore. Sia fedele fino alla morte, e riceverà la corona della vita.

Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. E udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono. Apocalisse 14:12,13

Coraggio stia di buon animo. Sarei con lei se potessi, ma c'incontreremo nel mattino della risurrezione"....

Inoltre le stesse parole di conforto furono rivolte alla sorella C., e mentre la incoraggiava, la sua stanza sembrava essere colma di angeli di Dio. Che voi due siate coraggiosi. Il Signore non vi dimenticherà e non vi lascerà. Lettera 312, 1906