Messaggi scelti, vol. 3

Capitolo 20

Principi stabiliti da Ellen G. White durante il suo ministero iniziale elementi base presentati alla conferenza generale del 1883

[AUDIO]

Guardiamo a Gesù e non a noi stessi -- 1850

L'angelo disse: "Abbiate fede in Dio". Vidi che alcuni cercavano arduamente di credere. La fede è così semplice! Satana tenta di ingannare alcuni dei figli onesti, convincendoli a guardare a sé stessi per trovare qualche merito proprio. Vidi che dovevano distogliere lo sguardo da sé stessi per guardare ai meriti di Gesù e gettarsi, così come sono dipendenti e mancanti di meriti, nelle braccia della sua misericordia e per fede ottenere forza e alimento da Lui. Lettera 8, 1830

Dipendere unicamente dai meriti di Gesù - 1862

Ogni membro della famiglia dove tener conto che può fare del suo meglio per resistere al nemico, e con fervide preghiere e incrollabile fede ognuno deve dipendere dai meriti del sangue di Cristo e reclamare la Sua forza salvatrice.

I poteri delle tenebre circondano l'anima e tolgono Gesù dalla nostra vista, e a volte possiamo solo aspettare con dolore e stupore fino a quando la nuvola non passa. Questi momenti sono terribili da sopportare. Sembra che la speranza ci abbandoni e la disperazione s'impossessa di noi. In queste ore terribili, dobbiamo imparare ad avere fiducia e dipendere unicamente dai meriti dell'espiazione di Gesù, e con tutta la nostra mancanza di meriti confidare nei meriti del Salvatore crocifisso e resuscitato. Se faremo questo, non periremo mai. Mai! Testimonies, vol. 1, pp. 309, 310 (1862)

La Verità santifica la vita -- 1869

Il fratello e la sorella P. hanno un'opera da fare per mettere in ordine la loro casa e i loro cuori.... Lui (il fratello P.) non ha visto né sentito la necessità dello Spirito di Dio nel suo cuore, affinché influisca sulla sua vita, sul suo parlare e sulle sue azioni. La sua esperienza religiosa è soltanto una forma.

Lui ha visto e riconosciuto la teoria della Verità, ma non ha sentito alcun bisogno di compiere in lui un'opera di santificazione per mezzo della verità. Si è' manifestato l'io. Se nelle riunioni viene detto qualcosa che non è d'accordo col suo modo di pensare lo rifiuta, non con amore e umiltà ma aspramente con parole severe e scostanti.

Un tale linguaggio forte non è appropriato per nessun cristiano, specialmente per uno che necessita un'esperienza molto maggiore, e che ha molti errori da correggere. Manoscritto 2, 1869

Il frutto che produce la vera santificazione - 1874

Lei ha sostenuto idee riguardo a una santificazione e una santità che non sono state veritiere, che non producono frutti di giusta qualità. La santificazione non è un'opera esterna: non consiste nel pregare o esortare nelle riunioni, ma s'impossessa della vera vita e modella le parole e le azioni, trasformando il carattere.... Vi sono posti importanti che debbano essere occupati da uomini santificati, che abbiano lo spirito del Maestro. Vi è la necessità di vincere l'IO affinché la loro opera e i loro sforzi non si perdano a causa dei difetti esistenti nel loro carattere. Manuscript 6, 1874

Il carattere perfetto di Enoc e di Elia - 1874

In ogni generazione, cominciando da Adamo, solo pochi hanno resistito a ogni astuzia e si sono mantenuti come nobili rappresentanti di ciò che è in potere dell'uomo fare o essere: Cristo opera con gli sforzi umani, aiuta l'uomo a vincere il potere di Satana. Enoc ed Elia sono i corretti rappresentanti di quello che la razza umana potrebbe diventare mediante la fede in Gesù Cristo, se sceglie di esserlo. Satana è grandemente turbato perché questi uomini nobili e santi si mantennero puri in mezzo alla corruzione morale che li circondava; perfezionando i loro caratteri giusti furono annoverati e degni di essere traslati in cielo. Il loro potere morale di nobile rettitudine fu incorruttibile, vincendo le tentazioni di Satana, egli non poté collocarli sotto il dominio della morte. Lui (Satana) si rallegrò quando riuscì a vincere Mosè con le sue tentazioni, rovinando il suo illustre carattere, inducendolo al peccato davanti al popolo e arrogandosi la gloria che apparteneva a Dio. The Review and Herald, 3 marzo, 1874

La salvezza attraverso la fede e le opere - 1878

Tutte le vostre buone opere non possono salvarvi. Tuttavia, è impossibile per voi essere salvati senza di esse. Ogni sacrificio fatto nel nome di Cristo sarà per voi un guadagno eterno. The Review and Herald, March 21, 1878

La fiducia in Cristo è essenziale -1879

Lei ha amato Cristo, e tuttavia a volte la sua fede è stata debole e i suoi concetti confusi; ma Gesù è il suo Salvatore. Non la salva perché lei sia perfetto, ma perché lei ha bisogno di Lui, e perché nella sua imperfezione ha fiducia in Lui. Gesù l'ama, prezioso figlio mio. Lei può intonare: "Sotto l'ombra del Tuo trono, posso dimorare sicuro; il tuo braccio è forte e la mia difesa è sicura". Lettera 46, 1879

Le opere di giustizia pesate al giudizio

A volte i ministri dicono alla gente che non devono fare altro che credere, perché Gesù ha fatto tutto il necessario, perciò le opere non sono più necessarie. Invece, la Parola di Dio dice con chiarezza che nel giudizio le bilance saranno perfettamente equilibrate e che le decisioni si baseranno sulle prove presentate.

Un uomo può diventare il governante di dieci città, un altro di cinque e un altro ancora di due, e ogni uomo riceverà esattamente in proporzione al profitto dei talenti che gli sono stati affidati. I nostri sforzi riguardo le opere di giustizia in nostro favore e per la salvezza delle anime, avranno un influsso decisivo sulla nostra ricompensa. The Review and Herald, 25 ottobre, 1881

L'unica speranza di Ellen White era solo in Cristo - 1881

Recentemente, ho avuto una visione concernente l'eternità. Sono stata accompagnata presso un grande trono bianco, e ho visto la mia vita futura. Non posso vantarmi di nulla, e neppure pretendere nulla, perché "Sono indegna, sono indegna dei Tuoi favori, o mio Dio"! -- questo è il mio grido al Signore. La mia unica speranza è in un Salvatore crocifisso e risuscitato. Io rivendico i meriti attraverso il sangue di Cristo. Egli salverà tutti coloro che ripongono la loro fiducia in Lui. The Review and Herald, 1 novembre, 1881

Lottate per la perfezione del carattere - 1882

Non potremo mai vedere nostro Signore in pace, a meno che le nostre anime siano immacolate. Dobbiamo portare l'immagine perfetta di Cristo. Ogni pensiero deve essere sottomesso alla volontà di Cristo. Come si esprime il grande apostolo, "dobbiamo raggiungere la statura della pienezza in Cristo" Mai arriveremo a questa condizione senza uno sforzo fervente. Ogni giorno dobbiamo lottare contro il male esterno e il peccato interiore, se vogliamo raggiungere la perfezione del carattere cristiano. The Review and Herald, 30 maggio, 1882

Elementi base presentati alla conferenza generale del 1883

Volgi lo sguardo a Gesù

Venerdì 9 novembre, 1883

Questa mattina abbiamo pregato lo Spirito di Dio, affinché il Signore si rivelasse a noi con il Suo potere. Il mio cuore era profondamente assorto in preghiera, e il Signore ci ha ascoltato e benedetti. Molte testimonianze sono state presentate da diverse persone scoraggiate, esse sentivano la loro imperfezione così grandemente che il Signore non li avrebbe usati nella Sua opera. Questo era il linguaggio dell'incredulità.

Tentai di dirigere queste care anime verso Gesù, che per noi è un rifugio, un aiuto attuale in ogni tempo di necessità. Egli non rinuncerà a noi, non ci abbandona, nemmeno a causa dei nostri peccati. Noi possiamo commettere errori e rattristare lo Spirito Santo, ma quando ci pentiamo e ritorniamo a Gesù con il cuore contrito, Egli non ci mette da parte....

Venite così come siete

Sabato, 10 novembre, 1883

Ho udito testimonianze come queste: "Io non ho la luce che desidero, non ho la certezza di avere il favore di Dio". Tali testimonianze esprimono solo incredulità e tenebre.

State aspettando che i vostri meriti vi raccomandino il favore di Dio, e che dovete essere liberi dal peccato prima di potervi affidare al suo potere per essere salvati? Se questo è il motivo della lotta nella vostra mente, temo che non otterrete nessuna forza necessaria contro lo scoraggiamento. Come il serpente di rame fu innalzato nel deserto, così Cristo fu innalzato per attirare tutti gli uomini a Sé. Tutti quelli che guardavano il serpente restavano in vita. La nostra natura peccaminosa ha bisogno di "guardare a Gesù per vivere".

Benché ci rendiamo conto della nostra condizione disperata senza Cristo, non dobbiamo essere scoraggiati; dobbiamo dipendere dai meriti di un Salvatore crocefisso e risorto. Ogni anima povera, malata o scoraggiata deve "guardare a Lui e vivere". Gesù, ha compromesso la Sua Parola, tutti quelli che vanno a Lui saranno salvati. Andiamo quindi, confessando i nostri peccati e portando frutti di pentimento.

Gesù è il nostro Salvatore, anche oggi Egli intercede per noi nel luogo Santissimo del Santuario Celeste, e vuole perdonare i nostri peccati. Spiritualmente parlando, per noi farà tutta la differenza del mondo se ci affidiamo a Dio senza dubbi come su un fondamento sicuro, o se cerchiamo di trovare qualche giustizia in noi stessi prima di venire davanti a lui. Togliete di vista l'IO e volgete lo sguardo all'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. Dubitare di questo è un grande peccato. La minima incredulità accarezzata nel nostro cuore, avvolge l'anima nella colpa e porta grandi tenebre e scoraggiamento...

Alcuni credono di dover dimostrare al Signore la loro conversione senza dover rivendicare la Sua benedizione. Ma queste care anime possono reclamare adesso le benedizioni di Dio; devono ottenere la sua grazia, lo spirito di Cristo per essere aiutati nelle loro debolezze, altrimenti non potranno formare un carattere cristiano. Gesù vuole che andiamo a lui così come siamo: peccatori, indifesi e bisognosi. Affermiamo di essere figli della luce e non figli delle tenebre, allora quale diritto abbiamo nell'essere increduli?

La vera religione significa conformarsi alla volontà di Dio

Mercoledì, 4 novembre, 1883

Alcuni, invece di guardare a Gesù, ricercano solo sé stessi ma, fratelli, avete bisogno di rivestirvi della giustizia di Cristo. Se vi fidate della vostra giustizia, allora siete davvero deboli, perché siete esposti alle trappole di Satana, e dopo i privilegi di cui ora godete, avrete da affrontare gravi conflitti. Voi siete troppo freddi. L'opera è ostacolata dalla vostra mancanza d'amore che ardeva nel cuore di Gesù. La vostra fede è debole. Se voi chiedete poco, riceverete poco, e vi accontenterete di poco. In questo modo voi rischiate d'ingannarvi, e vi adagiate soddisfatti su una forma di pietà. E questo non potrà mai essere sufficiente.

Nei vostri cuori dovete avere una fede viva; la verità deve essere predicata con potenza dall'alto, potete raggiungere le persone solamente quando Gesù opera per mezzo dei vostri sforzi. La Sorgente è aperta, potete essere rinfrescati e contemporaneamente rinfrescare altri. Se le vostre anime saranno vivificate dalle solenni e inconfutabili verità che predicate, allora la freddezza, l'indifferenza e l'indolenza scompariranno dal cuore e gli altri sentiranno l'influsso del vostro zelo e fervore.

La vera religione non è altro che la conformità alla volontà di Dio, e l'ubbidienza a tutte le cose che ha comandato, e in cambio Lui ci dà una vita spirituale, ci attribuisce la giustizia di Cristo, promuove l'esercizio sano e felice delle migliori facoltà della mente e del cuore.

A tutti i poveri e ai peccatori è stata offerta l'infinita ricchezza, la gloria e la beatitudine della vita eterna quale dono inestimabile in cambio di queste semplici condizioni. Noi dobbiamo soltanto obbedire e credere. I comandamenti di Dio non sono gravosi; l'ubbidienza alle sue richieste è essenziale per la nostra felicità anche in questa vita. The Review and Herald, 27 maggio, 1884

Guardate a Gesù e vivrete

Lunedì, 19 novembre, 1883

Quanti stanno facendo un intenso lavoro per camminare sul sentiero della santità. Per molti la pace e il riposo di questo benedetto cammino non sembra essere così vicino come lo era anni fa in passato. Guardano molto lontano per trovare ciò che è vicino; rendono complicato quello che Gesù fece molto semplice. Egli è la "Via, la Verità, e la Vita". Il piano della salvezza è stato pienamente rivelato con semplicità nella Parola di Dio, ma si è cercata troppo la sapienza del mondo e troppo poco la sapienza della giustizia di Cristo. Le anime che potrebbero avere riposo nell'amore di Gesù, stanno dubitando e sono confuse riguardo a molte cose.

Le testimonianze presentate qui non esprimono una grande fede. Non è difficile credere che Gesù perdonerà gli altri, ma sembra impossibile che ognuno eserciti una fede viva per sé stesso. Ma fratelli cari, è vantaggioso esprimere dubbi riguardo alla disposizione di Cristo ad accettarci? Temo che queste persone dipendano troppo dai sentimenti, facendone delle proprie regole. State perdendo molto a causa di questa condotta, perché non indebolite solo le vostre anime, ma anche quelle di coloro che vi osservano.

Dovete invece avere fiducia in Gesù in ogni cosa, e appropriarvi delle promesse di Dio, altrimenti come potete educare gli altri ad avere una fiducia umile e santa in Lui? Forse voi avete dimenticato i vostri doveri, oppure avete trascurato di pregate come si conviene! Forse vi sentite lontani da Gesù e pensate che Lui vi ha abbandonato ma siete voi quelli che si sono separati da Lui.

Invece Lui attende il vostro ritorno, vuole accettare i vostri cuori contriti. Le parole di Cristo ci hanno assicurato che Egli è sempre disposto a dare lo Spirito Santo a tutti quelli che glielo chiedono, come i genitori promettono di dare cose buone ai propri figli.

Noi ci sentiamo feriti, macchiati di peccato; allora che cosa dobbiamo fare per liberarci di questa lebbra? Fino a quando potrete farlo, purificate il tempio della vostra anima dalla contaminazione, e "guardate all'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". (Giovanni 1:29)

Se siete consapevoli delle vostre necessità, non usate tutte le vostre facoltà per appagarle, ma guardate a Cristo e vivrete. Gesù è il nostro unico Salvatore, ciononostante milioni di persone che necessitano essere guarite rifiuteranno la Sua misericordia, nessuno di quelli che confidano nei Suoi meriti sarà lasciato perire.

Perché allora vi rifiutate di venire a Gesù per ricevere riposo e pace? Potete ricevere la benedizione oggi stesso. Satana suggerisce che siete impotenti e non potete ottenere la benedizione per voi stessi. Certamente siamo bisognosi, ma innalzate Gesù davanti al nemico e dite: "Io ho un Salvatore, e confido in Lui; Egli non permetterà che io sia mai confuso; io vincerò nel Suo nome e riceverò la corona della vittoria". Che nessuno di quelli che sono qui dicano che il loro caso è disperato, perché non è così.

Può sembrare che a causa del peccato vi sentite perduti, ma è proprio per questo che avete bisogno di un Salvatore. Se avete dei peccati da confessare, non perdete tempo, e fatelo, perché questi momenti sono d'oro.

Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9

Quelli che hanno fame e sette di giustizia saranno saziati, perché Gesù lo ha promesso. Quanto è prezioso il nostro Salvatore!!! Le Sue braccia sono sempre aperte per riceverci, e il Suo grande cuore amorevole aspetta solo di benedirci. The Review and Herald - 1 luglio 1884

Falsa santificazione - 1885

C'era un uomo, un ministro non avventista di nome Brown, che molti di voi conoscono . Egli dichiarava di essere santo. Affermava che "il pentimento non è biblico". E aggiungeva: Se un uomo viene da me e afferma di credere in Gesù, io lo porto direttamente in chiesa, che sia battezzato o no. Ho fatto questo con tante persone, e non ho commesso alcun peccato in sei anni.

Ci sono alcuni che si trovano su questa nave -- diceva lui - che credono che noi siamo santificati osservando i comandamenti. La stessa cosa insegna una certa donna che si trova su questa nave e si chiama White.

Ascoltai questo, andai a vederlo e gli dissi: Pastore Brown, aspetti un momento. Io non posso permettere tali insinuazioni! La signora White non ha mai detto una cosa simile in nessuno dei suoi scritti, e nemmeno ha mai parlato così, perché noi non crediamo nella santificazione basata sull'osservanza della legge. Noi crediamo che dobbiamo osservare la legge, altrimenti non potremmo entrare nel Regno dei cieli. Il trasgressore non può partecipare al regno di gloria. Non è la legge che ci santifica e neppure ci salva; ma questa legge proclama: 'Pentitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati'. Quando il peccatore va a Gesù, e promette di obbedire ai requisiti della legge, il Signore cancella le sue colpe e lo libera, donandogli la potenza divina. Manuscript 5, 1885

La libertà di violare i comandamenti è un inganno -- 1886

Udirete il grido "Basta credere". Satana crede e trema. Noi dobbiamo avere una fede che opera per amore e purifica il cuore. Prevale l'idea che Cristo ha fatto tutto per noi e, possiamo trasgredire i suoi comandamenti senza subire alcuna conseguenza. Questo è il più grande inganno che sia stato mai concepito dal nemico. Noi dobbiamo prendere una radicale decisione: che non violeremo i comandamenti in nessun modo, e saremo nella condizione spirituale in cui poter educare altri nelle cose spirituali. Manoscritto 44, 1886

Il potere morale attraverso Gesù - 1886

Cristo sapeva che l'uomo non poteva vincere senza il Suo aiuto. Pertanto, acconsentì a deporre il suo manto regale e vestire la sua divinità di umanità, affinché noi potessimo diventare ricchi. Egli venne su questa terra per soffrire, e sa esattamente come simpatizzare con noi e aiutarci a vincere, e lui non vuole che l'uomo pensi di non poter fare nulla, perché ognuno ha un'opera da fare in favore di sé stesso, e per mezzo dei meriti di Gesù possiamo vincere il peccato e il diavolo. Manuscript 46, 1886

Una buona religione fa luce sul peccato - 1887

"Io vi do un cuore nuovo e un nuovo spirito dentro di voi". Credo con tutto il mio cuore, che lo Spirito di Dio sta per essere ritirato da questo mondo, e quelli che hanno avuto grande luce e opportunità, e non ne hanno approfittato, saranno i primi a essere abbandonati. Essi hanno rattristato lo Spirito di Dio. L'attuale attività di Satana è quella di lavorare nei cuori, nelle chiese e nelle nazioni, essa deve allarmare ogni persona che studia le profezie. La fine è vicina. Che le nostre chiese si levino. Che il potere trasformatore di Dio sia sperimentato in ogni cuore dei nostri membri, individualmente, e allora sentiremo in noi l'azione dello Spirito di Dio. Il semplice perdono dei nostri peccati non è l'unico risultato del sacrificio di Gesù. Egli ha fatto un sacrificio infinito non solamente perché il peccato fosse tolto ma perché la natura umana fosse restaurata, fosse abbellita di nuovo, ricostruita dalle sue rovine e preparata per sussistere alla presenza di Dio.

Cristo è la scala che Giacobbe vide la cui base poggiava sulla terra e la sua cima raggiungeva i più alti cieli. Questo dimostra il metodo stabilito per la nostra salvezza. E noi dobbiamo salire questa scala, gradino dopo gradino. Se qualcuno di noi finalmente sarà salvato, è perché si è aggrappato a questa scala. Per il credente, Cristo si è fatto saggezza e giustificazione, santificazione e redenzione.

Quelli che pensano di essere fermi nella fede perché hanno la verità, sperimenteranno delle terribili cadute; queste persone non hanno la verità come è in Gesù. Un momento di trascuratezza può immergere l'anima in una rovina irrimediabile. Un peccato può condurre al secondo, e il secondo prepara la via per il terzo e così via. Come fedeli messaggeri di Dio, dobbiamo implorare costantemente il Signore per essere sostenuti dalla Sua potenza. Se ci separiamo un solo pollice dal dovere, corriamo il rischio di continuare in una condotta peccaminosa che terminerà nella perdizione. C'è speranza per ognuno di noi, ma in un solo modo - ossia afferrandoci a Cristo, esercitando ogni nostra energia per raggiungere la perfezione del suo carattere.

Una religione leggera che rende il peccato poco grave e che si adagia costantemente sull'amore di Dio verso il peccatore, lo incoraggia a credere che Lui lo salverà mentre continua a peccare, pur essendo cosciente di persistere nel peccato. Questo è il modo in cui si professa la Verità presente. La Verità è separata dalla nostra vita, e questo è il motivo per cui non abbiamo la forza per convertire e convincere l'anima. Dobbiamo forzare ogni nervo, ogni intenzione, ogni muscolo per abbandonare il mondo, i suoi costumi, le sue pratiche e le sue mode.... Se vi allontanate dal peccato ed esercitate una fede viva, le ricchezze delle benedizioni del cielo saranno vostre. Lettera 53, 1887

Il secondo avvento mette fine alla preparazione dell'anima -1888

La veste del vostro carattere deve essere lavata nella sorgente purificatrice fino a quando sarà immacolata. Il vostro valore morale sarà pesato sulla bilancia del Santuario, e se siete stati trovati mancanti, soffrirete una perdita eterna. Ogni ostinazione, ogni asprezza, devono essere tolte prima del ritorno di Cristo; perché quando Lui tornerà, la preparazione dell'anima sarà terminata.

Se non vi siete separati dall'invidia, dalla gelosia, dall'odio verso il vostro prossimo, non potrete entrare nel regno di Dio. Voi non fareste che portare con voi la vostra disposizione; ma nel mondo futuro non ci sarà nulla di questo carattere.

Nel cielo può esistere solo amore, gioia e armonia. Alcuni avranno corone più brillanti degli altri, ma in mezzo ai rendenti non esisteranno dei sentimenti di gelosia. Ognuno sarà perfettamente soddisfatto, perché tutti saranno premiati in base alle loro opere. Signs of the times, 10 febbraio 1888