------------------------Messaggi scelti, vol. 3 MS3 3 1 Introduzione MS3 5 1 Una parola al lettore MS3 9 1 Capitolo 1 -- Che cosa è la Chiesa? MS3 13 1 Capitolo 2 -- Unità nella Chiesa MS3 15 1 Capitolo 3 -- Azione indipendente MS3 20 1 Capitolo 4 -- Il primato della Parola MS3 25 1 Capitolo 5 -- Esperienze nel ricevere le visioni MS3 31 1 Capitolo 6 -- Indizi su come fu ricevuta la luce da Ellen White MS3 38 1 Capitolo 7 -- La presentazione di un messaggio divinamente rivelato MS3 51 1 Capitolo 8 -- La questione dell'influenza MS3 56 1 Capitolo 9 -- Come definire il giudizio della sorella White e la Parola di Dio MS3 59 1 Capitolo 10 -- Una messaggera ispirata MS3 65 1 Capitolo 11 -- L'accettazione dei messaggi MS3 75 1 Capitolo 12 -- Assistenti letterari di Ellen G. White MS3 79 1 Capitolo 13 -- Le testimonianze per la Chiesa MS3 84 1 Capitolo 14 -- Primi passi scritturali e editoriali nella storia del libro "il gran conflitto" MS3 87 1 Capitolo 15 -- Un breve racconto delle esperienze di E. G. White nello scrivere la vita di cristo nel 1876 MS3 93 1 Capitolo 16 -- Ampliamento della presentazione del libro il gran conflitto MS3 99 1 Capitolo 17 -- L'esperienza di E. G. White durante la preparazione del libro "la speranza dell'uomo" MS3 104 1 Capitolo 18 -- Commenti mentre si scrivevano i libri della serie "conflitto" MS3 109 1 Capitolo 19 -- L'incarnazione MS3 122 1 Capitolo 20 -- Principi stabiliti da Ellen G. White durante il suo ministero iniziale elementi base presentati alla conferenza generale del 1883 MS3 132 1 Capitolo 21 -- Rapporto di Ellen White riguardo la Conferenza Generale Di Minneapolis MS3 159 1 Capitolo 22 -- L'enfasi sul tema della salvezza 1890-1908 MS3 174 1 Capitolo 23 -- Discorso in favore di una scuola primaria avventista MS3 178 1 Capitolo 24 -- Consigli riguardo l'eta' per l'ingresso alla scuola MS3 188 1 Capitolo 25 -- Principi generali orientativi MS3 191 1 Capitolo 26 -- Assistenza a collegi e università del paese MS3 194 1 Capitolo 27 -- La grazia della cortesia MS3 197 1 Capitolo 28 -- Gli abiti e gli ornamenti MS3 210 1 Capitolo 29 -- Il sabato: principi guida per osservarlo MS3 219 1 Capitolo 30 -- La posizione nella preghiera secondo le circostanze MS3 223 1 Capitolo 31 -- Prime visioni che esigono riforme MS3 225 1 Capitolo 32 -- La visione del 1863 sulla riforma sanitaria MS3 231 1 Capitolo 33 -- Uso appropriato delle testimonianze riguardo la riforma sanitaria MS3 236 1 Capitolo 34 -- Pericoli spirituali e fisici della compiacenza e degli appetiti MS3 239 1 Capitolo 35 -- L'insegnamento della riforma sanitaria in famiglia MS3 241 1 Capitolo 36 -- La sorella White e la preghiera per i malati MS3 245 1 Capitolo 37 -- Gli Avventisti del Settimo Giorno e le cause legali MS3 251 1 Capitolo 38 -- La scienza e la rivelazione MS3 256 1 Capitolo 39 -- La questione della salvezza MS3 259 1 Capitolo 40 -- La questione della linea del cambio di data MS3 261 1 Capitolo 41 -- È corretto avere ricordi? MS3 262 1 Capitolo 42 -- Affittare le nostre Chiese ad altre denominazioni MS3 263 1 Capitolo 43 -- Sentimenti di sconforto MS3 266 1 Capitolo 44 -- Istruzioni specifiche sulla coltivazione MS3 267 1 Capitolo 45 -- Consigli equilibrati concernenti le immagini e l'idolatria MS3 269 1 Capitolo 46 -- La musica e il direttore di musica MS3 272 1 Capitolo 47 -- Lavorate con spirito di preghiera MS3 274 1 Capitolo 48 -- I profeti biblici scrissero per il nostro tempo MS3 276 1 Capitolo 49 -- Tutti possono avere il dono di profezia? MS3 278 1 Capitolo 50 -- Il disprezzo per i pionieri MS3 282 1 Capitolo 51 -- Attacchi contro Ellen G. White e la sua opera MS3 286 1 Capitolo 52 -- Essere senza peccato e la salvezza MS3 290 1 Capitolo 53 -- Lo studio delle testimonianze MS3 295 1 Capitolo 54 -- Il caso dei fratelli mackin MS3 311 1 Capitolo 55 -- Lezioni dall'esperienza nell'affrontare la crisi della legge domenicale tra la decade del 1880 e l'inizio del 1890 MS3 327 1 Capitolo 56 -- Siamo vicini alla fine MS3 335 1 Capitolo 57 -- L'ultimo grande conflitto ------------------------Introduzione MS3 3 1 La chiesa Cristiana Avventista del 7° giorno è stata sempre molto vicina al cuore di Ellen. G. White. Durante la sua lunga vita, il cielo si è avvicinato a lei più di mille volte , con messaggi d'incoraggiamento, d'istruzioni, d'informazioni, di rimproveri e correzioni. Queste numerose visioni furono date per guidare e proteggere i membri della Chiesa del rimanente di Dio che osserva il sabato e i comandamenti di Dio, sia a livello individuale che collettivo. MS3 3 2 Nel secondo volume di Messaggi Scelti, alla pagina 68, essa dichiara: "Il Signore ama la Sua chiesa". Nel libro Testimonianze per i ministri, (p. 15) con grande tenerezza si rivolge al lettore dicendo: "La chiesa di Cristo, pur debole e imperfetta, è l'unico oggetto su questa terra alla quale il Signore concede la sua suprema considerazione". MS3 3 3 Ellen White amava profondamente la chiesa. Ha dedicato tutta la sua vita al suo benessere e al suo trionfo finale. MS3 3 4 Quanto è appropriato che questo volume di Messaggi Scelti inizi con una definizione di ciò che è la chiesa, basandosi sull'estratto di una lettera inviata a un amministratore operante fuori degli Stati Uniti. Questa definizione è seguita da ammonizioni che sollecitano l'unità come mezzo di forza e che avvertono contro l'azione indipendente , azione che potrebbe solo indebolire gli sforzi della chiesa per raggiungere e riscattare un mondo in confusione. MS3 19 1 La nostra fiducia nei messaggi ispirati da Dio è basata sulla nostra fede in Lui e nella Sua Parola, così come nell'opera convincente dello Spirito di Dio nei nostri cuori. Inoltre, la nostra fede si basa sull'osservazione delle profezie già compiute, in quelle che si compiranno, e nel frutto di questi messaggi nelle nostre e nelle vite degli altri. L'influenza dei consigli sullo sviluppo e l'opera della chiesa, fornisce ulteriori prove della loro origine soprannaturale. La conoscenza di alcuni concetti d'ispirazione e la rivelazione aiutano a sostenere tale fede. Questi possono essere trovati nelle espressioni, - spesso accidentali -- impiegate dagli stessi scrittori ispirati. Queste parole sostengono la nostra fiducia nella Bibbia, come anche negli scritti di Ellen G. White. L'introduzione che l'autrice scrisse per il libro Il Gran conflitto ha contribuito molto alla comprensione della sua ispirazione. MS3 19 2 Di tanto in tanto l'Ellen White Estate ha messo in evidenza le dichiarazioni di Ellen White estratte dai suoi scritti pubblicati o inediti, relativi alla questione della rivelazione e dell'ispirazione. Queste dichiarazioni frequentemente usate, insieme al materiale finora inedito sono state pubblicare in questa sezione intitolata "PRINCIPI RELATIVI ALL'ISPIRAZIONE". MS3 19 3 Come nel caso degli scrittori biblici, Ellen White fa solo un riferimento casuale sulle sue visioni. Essa spiega brevemente come ha ricevuto la luce e come i messaggi furono dati. I riferimenti accidentali che appaiono in diverse fonti, spesso consistono in poche righe, e ora per la prima volta sono state riunite in questo volume. MS3 74 1 Ellen White passò la maggior parte della sua vita a preparare libri contenenti i messaggi che Dio le dava per il suo popolo, e in alcuni casi per il pubblico in generale. MS3 74 2 Gli archivi della Corporazione White (White Estate) contengono poche affermazioni concernenti i dettagli di questo compito. Tuttavia, altre persone che collaboravano con lei, scrissero in modo più ampio su quest'argomento. Nonostante le sue poche dichiarazioni, esse c'introducono nel cuore dell'opera. MS3 74 3 In questa sezione vi presentiamo alcune di queste affermazioni relative, alla preparazione e pubblicazione delle Testimonianze per la Chiesa e alcuni dei libri che contengono il conflitto dei secoli, in particolare Il Gran Conflitto e The desire of Ages (La Speranza dell'Uomo). MS3 74 4 Poiché gli scritti originali su vari componenti della storia del conflitto dei secoli furono ampliati due o tre volte, non è possibile presentare una precisa sequenza cronologica dell'opera di Ellen White che descrive gli eventi di questo conflitto millenario. MS3 74 5 Inoltre va notato che Ellen White considerò tutte le parti della sua narrazione come parti della storia del gran conflitto, sia del Vecchio sia del Nuovo Testamento o della storia post-biblica. MS3 74 6 Sono anche incluse le dichiarazioni che spiegano l'opera dei suoi assistenti letterari, che costituiscono il capitolo iniziale di questa sezione. Altri capitoli si riferiscono agli scritti sulla vita di Gesù Cristo, in cui essa fu assistita da suo nipote nel 1876 e da Marian Davis nel 1890. MS3 74 7 William, il figlio di Ellen White, collaborò con la madre nella preparazione dei suoi libri dopo il 1881, anno in cui morì James White. In diverse occasioni, William scrisse alcune dichiarazioni basate sull'intima conoscenza delle opere di sua madre nella preparazione dei libri. Vari paragrafi della sua penna, come anche quelli di Marian Davis, appaiono come parti dell'appendice. MS3 108 1 L'incarnazione è il cuore stesso del piano della salvezza, è un tema insondabile che ora possiamo esaminare, perché sarà l'argomento principale di studio nel corso dei secoli infiniti dell'eternità. Durante gli anni, Ellen White nei sermoni predicati, nelle lettere, negli articoli dei giornali e nei libri, ripetutamente ha trattato con grande emozione questo tema sublime di Dio e dell'uomo che diventano una cosa sola. Questo soggetto è esposto in modo particolare nel libro La speranza dell'uomo. MS3 108 2 Nella rivista The Youth's Instructor. (Istruzioni ai giovani) appaiono una serie di dichiarazioni significative. Le estrazioni di molti di questi materiali, come anche in altri similari da altre fonti, sono già apparsi nel primo volume del libro Messaggi scelti, pagine 242 -- 289; dal libro devozionale del 1965, The SDA Bible Commentary, volume 5°, pp. 1126 -- 1131; e dal 7° volume, pp. 443 -- 456. Quest'ultimo è una ristampa dell'Appendice B del libro Seventh-day Adventist Answer Questions on Doctrine, (Risposte degli Avventisti a domande sulla dottrina) pubblicato nel 1957 dalla Review and Herald. MS3 108 3 Tuttavia, di tanto in tanto appaiono alcuni pezzi addizionali, scelti da fonti non pubblicate. Molti di questi pezzi sono stati raccolti e riuniti per comporre questa sezione de "L'incarnazione". MS3 108 4 Nel rivedere queste meravigliose e, a volte apparentemente insondabili Verità, vi ricordiamo una delle dichiarazioni di Ellen G. White: "L'incarnazione di Cristo è stata sempre e continuerà a essere un mistero". Lettera 8, 1895 (pubblicato su The SDA Commentary, vol. 5, p. 1129). MS3 108 5 Ma queste grandi Verità, ricevute attraverso la fede, sono per noi. MS3 172 1 Nel 1902 la comunità circostante il Sanatorio di Santa Helena, una zona nella quale Ellen White risiedette dal 1901 fino alla sua morte, fu servita dalla scuola pubblica di Crystal Springs, una scuola che aveva una sola aula. Il sig. Anthony era l'insegnante consacrato di questa scuola Avventista del settimo giorno. All'inizio del secolo, gli Avventisti, in una certa parte degli Stati Uniti, come risultato dei consigli di Ellen White, stavano iniziando l'istituzione di scuole elementari presso le chiese per i bambini di grado primario. MS3 172 2 Lunedì, 14 luglio 1902, alle sei di mattina, Ellen White si rivolse ai membri della chiesa del Sanatorio, sollecitando l'istituzione di una scuola primaria avventista, e come incentivo offrì la possibilità di usare un pezzo di terra vicino ai terreni che possedeva in Elmshaven per l'inizio del progetto. Alcuni estratti del discorso che tenne in quell'occasione sono contenuti in questa sezione. MS3 172 3 La chiesa del Sanatorio accettò la proposta di E.G.White, ma quando la scuola fu aperta in ottobre, la sua disponibilità non era adatta per i bambini piccoli, perché secondo le prime istruzioni di E. White, i bambini che avevano meno di otto o dieci anni avrebbero dovuto ricevere la loro educazione nelle loro dimore, in accordo con le istruzioni date precedentemente da E. White. Non tutti i genitori erano pronti a mettere in pratica l'ideale che lei stabilì nei suoi primi scritti, e questo lasciò molti bambini senza avere la disciplina e la formazione adeguata durante i primi anni della loro infanzia. Quello che persuase la chiesa a non prendere provvedimenti per i bambini più piccoli fu la dichiarazione spesso citata, fatta nel 1872 che dice: "I genitori dovrebbero essere i soli insegnanti dei loro figli fino al compimento di otto o dieci anni". Testimonies, vol. 3, pag.137 MS3 172 4 Sembrava che ci fosse una divisione marcata di opinioni da parte dei dirigenti e dei membri della chiesa su questa importante questione. Dopo qualche tempo, il consiglio scolastico della scuola primaria organizzò un colloquio con la S.ra White nella sua casa, nelle prime ore di giovedì 14 gennaio 1904, per discutere il problema concernente l'età dei bambini che dovevano partecipare nelle classi e la responsabilità della chiesa per l'educazione dei bambini minori. William C. White, la considerò una riunione molto importante, perché avrebbe stabilito un modello per le altre scuole di chiesa nel resto del paese. MS3 172 5 E.White fu informata in anticipo della questione da discutere, ed essa si preparò per presentare l'argomento nei suoi diversi aspetti. Si fecero delle copie del verbale della riunione e una copia fu lasciata negli archivi generali dei documenti di Elmshaven. Tuttavia, per una omissione, nessuna copia è stata inclusa nell'archivio generale di lettere e manoscritti. Trattandosi di copie di un consiglio di una scuola primaria, questo scritto fu perso di vista per vari anni. Durante un'approfondita ricerca fatta nel 1975 tra tutto il materiale relativo all'educazione dei bambini nei primi anni, le copie di questo colloquio sono state ritrovate il 24 aprile 1975, e furono pubblicati integralmente nella Review and Herald (oggi Adventist Review) il 24 aprile 1975. MS3 173 1 Nei capitoli 23 e 24 si pubblicano brevi estratti del discorso presentato da Ellen White per sollecitare la fondazione di una scuola primaria, e anche una porzione di copie del verbale del consiglio, che riguarda direttamente l'età appropriata, affinché i figli di genitori avventisti prendano parte alla scuola. MS3 173 2 Il capitolo 25 raccoglie alcune dichiarazioni scelte miscellanee dal titolo: Principi guida generali. Nel 1887, Ellen White nelle Testimonianze, volume 5, nelle pagine 583,584, suggerisce che "giovani forti, radicati nella fede" potrebbero, "se così lo consigliassero i nostri fratelli dirigenti, entrare in collegi superiori del nostro paese, dove avrebbero un campo di studio e osservazione più ampio", e che come i valdesi, "potrebbero fare una buona opera, mentre acquisiscono al tempo stesso la loro educazione". Questi sentimenti furono ripetuti varie volte nel corso del prossimo decennio, sottolineando le opportunità che questo darebbe per dare un'efficace testimonianza nelle scuole non avventiste. Ma allo stesso tempo si pronunceranno opportune parole accorte. Il capitolo 26 si chiude con una selezione di questi consigli. MS3 244 1 Nel corso degli anni, per una ragione o l', altra, sono apparsi vari consigli di Ellen G. White che hanno richiesto la nostra attenzione. Questi consigli vanno dalla luce ricevuta su alcuni punti relativi alla coltivazione di un orto sino allo stato di non peccare e alla salvezza. Tutti questi consigli sembrano appropriati per essere inclusi nel libro Selected Messages, (Messaggi scelti). Alcuni argomenti trattati in questa sezione si prestano solo per un lieve tocco di presentazione. MS3 244 2 Mentre la maggior parte degli argomenti interesseranno e saranno al servizio dei lettori, si richiama la loro particolare attenzione su alcuni temi, tra cui"Disparaging the Pioneers" (Il disprezzo per i pionieri) e "Attacks on Ellen White and her work" (Attacco contro Ellen White e la sua opera). Se ci fosse stato più spazio disponibile, si sarebbero potuti includere altri temi ancora. MS3 294 1 La Chiesa di Dio, è stata sempre minacciata dal fanatismo o dagli estremismi dell'uno o dell'altro tipo. La stessa cosa successe ai tempi della Riforma ed è successo (succede e succederà) anche al tempo della chiesa del rimanente. MS3 294 2 Il capitolo intitolato "Fanatism and Deceptive Teaching" (Fanatismo e Insegnamenti ingannevoli) nel secondo volume del libro Selected Messages (Messaggi scelti), contiene abbondanti avvertimenti opportuni su problemi di questa natura. Tuttavia, ci sono due temi che non sono stati evidenziati in modo particolare, e sono: Il falso dono delle lingue - La possessione demoniaca e scacciare i demoni. MS3 294 3 Il Signor Ralph Mackin e sua moglie visitarono la sor. White nel 1908. Allora e nei giorni che seguirono lei diede alcuni consigli; e questi due temi menzionati acquisirono una grande importanza. Il rapporto di questo colloquio e le lettere di consiglio scritte dopo che Ellen White ricevette una visione con istruzioni su questi temi, furono pubblicati nella Review & Herald il 10, 17, e 24 agosto dell'anno 1972. La maggior parte di questo materiale è stato incluso in questo volume. MS3 309 1 Gli straordinari avvenimenti degli ultimi giorni, associati alla seconda venuta di Cristo, sono stati sempre un tema di grande interesse per gli Avventisti del Settimo giorno. Non potrebbe essere diversamente, poiché la Chiesa Avventista sorse negli Stati Uniti da un ambiente religioso -- il movimento millerita - il quale pone grande importanza su avvenimenti escatologici: la resurrezione, il giudizio finale, il castigo del peccato e i peccatori. MS3 309 2 Le visioni che Ellen White ricevette all'inizio della sua missione rivelarono l'importanza del riposo nel settimo giorno e lo evidenziarono in modo prominente come Verità cruciale e probatoria, che negli ultimi giorni avrebbe creato una divisione negli abitanti della terra in due classi: coloro che ubbidiranno a Dio e saranno eternamente salvi, e quelli che rifiuteranno la sua legge e saranno eternamente perduti. L'atteggiamento dell'individuo verso il settimo giorno, il sabato, sarebbe il fattore determinante. MS3 309 3 Gli eventi finali della storia di questa terra sono evidenziati in un piccolo libro di 219 pagine intitolato Great Controversy (Il Gran conflitto) pubblicato nel 1858, costituiscono il tema fondamentale e straordinario delle descrizioni del gran conflitto nei libri che portano questo titolo -- Il gran Conflitto - pubblicati nel 1884, 1888 e 1911. MS3 309 4 Gli avventisti hanno studiato scrupolosamente i capitoli finali di questo libro, e si sono emozionati davanti al quadro ispirato di quello che riguarda la chiesa e il mondo. Con grande interesse hanno investigato tutti gli scritti pubblicati da Ellen White per scoprire i passaggi relazionati che proiettano quella luce supplementare sugli eventi futuri. In questa sezione vi presentiamo per la prima volta una serie di dichiarazioni escatologiche finora inedite, che aiutano a completare il quadro degli eventi finali della storia della terra. MS3 309 5 Quando gli eventi relativi alla legge domenicale si intensificarono nell'ultima parte del secolo XIX, e l'agitazione per una legge domenicale negli Stati Uniti aumentò, Ellen White scrisse in modo informativo riguardo a quest'argomento in un capitolo intitolato "The Impending Conflict", nel libro Testimonianze, vol. 5, pp. 711 -718 e (I tesori delle Testimonianze vol. 2 cap. - Il conflitto imminente), studiando il significato degli eventi che confrontavano gli avventisti del 7° giorno, dichiarò che la chiesa non era preparata per questo problema, ipotizzando che Dio potesse ancora, "in risposta alle preghiere del Suo popolo, frenare l'opera di coloro che stanno annullando la Sua legge". (pag. 714 vol. 2 MS) MS3 309 6 Quando le leggi che esigevano l'osservanza della domenica furono messe in vigore, in certi Stati del sud, alcuni avventisti furono incarcerati, e obbligati a lavorare in squadre per non osservare queste leggi, l'argomento del sabato o la domenica acquisì un significato maggiore e fu incluso come tema di fervente studio nel congresso della Conferenza Generale del 1889. Rivedendo accuratamente i principi coinvolti, Ellen White consigliò che si facesse attenzione a qualsiasi risoluzione che i delegati prendessero. MS3 310 1 L'agitazione per la legislazione sulla domenica diminuì gradualmente, ma negli anni successivi, E.G. White mantenne i problemi del conflitto finale davanti ai dirigenti della chiesa. I tempi possono essere cambiati, riguardo alla persecuzione per l'osservanza del sabato, ma le questioni e i principi coinvolti continuano a rimanere gli stessi. Dalla morte di E. G. White, sono avvenuti dei cambiamenti, ma crediamo che le stesse problematiche e gli stessi principi rivivranno nel conflitto futuro, contrariamente alle apparenze attuali. MS3 310 2 La parte più ampia di questa sezione include dichiarazioni escatologiche che frequentemente corrono parallele alla presentazione fatta nel Gran Conflitto, ma spesso fornisce nuovi dettagli e nuovi significati. Questo materiale è stato suddiviso in tre parti principali, ovvero: MS3 310 3 1. Studi riguardo la crisi sulla legge della domenica tra la decade 1880 e l'inizio del 1890. MS3 310 4 2. Consigli generali appropriati per un popolo che si avvicina alla fine dell'età presente. MS3 310 5 3. Relazione del "L'ultima grande battaglia", con l'evento del sabato e la domenica come fattore cruciale. MS3 310 6 Il lettore potrà notare che Ellen White richiama la nostra attenzione alle esperienze difficili che avremo davanti, che indubbiamente implicheranno martiri, e predicono l'apostasia nelle nostre file, ma prevede anche l'ingresso di numerosi gruppi di persone nella chiesa, e dispensa l'incoraggiante sicurezza della grazia sostenitrice del cielo per il fedele popolo di Dio. White Trusted. ------------------------Una parola al lettore MS3 5 1 La pubblicazione in inglese di Messaggi Scelti volume 1 e 2 nel 1958 fornì l'opportunità di mettere a disposizione della chiesa dei consigli, che diventarono particolarmente significativi da quando Ellen White pubblicò il volume 9 (l'ultimo) di Testimonianze per la Chiesa nell'anno 1909. I tesori delle testimonianze vol. 1-2-3 sono una selezione delle Testimonianze. Il contenuto dei volumi 1 e 2 di Messaggi Scelti include materiali che appaiono in articoli della Review and Herald, Youth's Instructor e Signs of the Times, opuscoli ormai esauriti, manoscritti e lettere di Ellen G. White. Essi sono stati riprodotti totalmente o in parte, secondo l'importanza della contribuzione che hanno in campi particolari dei consigli. MS3 5 2 Temi come l'ispirazione, la natura di Cristo, e la giustificazione per fede, furono ampliati con una quantità di consigli miscellanei e generali che col passare del tempo diventarono particolarmente significativi, come il fanatismo, i movimenti sovversivi e l'uso degli agenti medicinali. Questi volumi sono diventati fonti supplementari delle Testimonianze e di altri libri di consiglio. MS3 5 3 Durante l'ultima decade, gli articoli di Ellen White che apparvero nella Review and Herald e in Signs of the Times, sono stati ristampati in inglese, fornendo così una ricchezza di materiali validi che finora non sono stati facilmente accessibili. In queste due decadi, le investigazioni, che sono stati portati a termine come routine nei manoscritti di Ellen White e negli archivi delle lettere, hanno messo in rilievo alcuni materiali che sono di straordinario aiuto. Alcuni di loro sono stati pubblicati come articoli nell' Advent Review, mentre altri formano parte di documenti di studio redatti da commissioni che investigano dottrine o questioni relative ai procedimenti della chiesa. MS3 5 4 L',investigazione fatta da alcuni studenti che si stavano per laureare ha richiamato l'attenzione su una quantità di dichiarazioni scelte ed estratte dai manoscritti di Ellen White che costituiscono una contribuzione addizionale oltre a quello che già si era pubblicato. Uno scrutinio scrupoloso del materiale relativo agli avvenimenti degli ultimi giorni ha contribuito a una maggiore comprensione di alcuni aspetti di questo tema che gli avventisti del settimo giorno vorranno avere a propria disposizione. Una preoccupazione che si è intensificata in questi ultimi anni sul tema dell'ispirazione e l'interesse nel modo in cui i libri di Ellen White furono preparati, ha indotto a riunire delle dichiarazioni pertinenti, che per i lettori alcune sono nuove e altre familiari. MS3 6 1 Sono state fonti combinate di consigli ispirati i quali hanno fornito il materiale che formaMessaggi Scelti vol. 3. La compilazione di tali libri è in accordo con le aspettative della S.ra White, che negli anni dopo la sua morte, le sue fonti letterarie, pubblicate o inedite, forniranno materiali che serviranno a supplire le necessità crescenti della chiesa. Sino al 1938 questi materiali furono conservati nella soffitta dei manoscritti dell'ufficio di Elmshaven, vicino alla casa che l'autrice aveva in California. Da allora sono stati conservati negli archivi dell'Ellen White Estate, che si trova nella sede della Conferenza Generale in Washington D.C. MS3 6 2 Ellen White sperava che i suoi manoscritti e le sue lettere di consiglio fornissero un campo multiplo di servizio alla chiesa. Riguardo a questo nel 1905 essa scrisse: "Con l'aiuto di Dio sto cercando di scrivere lettere che saranno di grande beneficio non solamente per quelli a cui sono dirette ma per molti altri che le necessitano" (Lettera 79 -- 1905). MS3 6 3 Il manoscritto in inglese di questo volume è stato compilato con l'autorizzazione e sotto la direzione del "Consiglio di Amministrazione del patrimonio di Ellen G. White", i cui uffici si trovano a Washington D.C. La raccolta fu fatta dal personale impiegato di questa istituzione. Il lettore noterà che ci sono differenze tra il formato di una sezione e l'altra, e a volte dentro le sezioni stesse. In ogni caso si è usata la disposizione che si credeva più adeguata per presentare il materiale. Questo procedimento è simile a quello già presentato nei due volumi precedenti di questa serie. La fonte di ogni tema è data alla fine della sezione. Nella maggior parte dei casi include la data in cui il materiale fu scritto o la data della sua prima pubblicazione. MS3 6 4 I membri del personale che hanno preparato questa compilazione hanno cercato in tutti i casi possibili, d'includere materiali di documenti citati per fornire al lettore un contesto adeguato. Esistono dichiarazioni per le quali si desidererebbe un contesto maggiore, e tuttavia il contesto originale non conteneva nessun'altra cosa che fosse rilevante o che risultasse utile se si fosse aggiunta. Questa è una caratteristica degli scritti di Ellen White ben conosciuta dagli Amministratori e compilatori dell'Ellen White Estate. La verità, nonostante tutto, è la verità; e in molti casi si deve sostenere da se stessa senza nessun contesto che la supporti. MS3 6 5 In una ventina o più di casi, alcuni temi selezionati, nel loro testo originale portano il nome della persona implicata. Solo in alcuni casi dove questo non pregiudica nessuno, si è lasciato il nome nel testo. Nella maggior parte dei casi è stata inserita soltanto la prima lettera iniziale anziché il nome per intero, cominciando con la lettera A e continuando in modo consecutivo alfabeticamente. La lettera che è stata scelta non ha alcuna relazione con il vero nome della persona cui la testimonianza fa riferimento. MS3 7 1 Che questo volume nel presentare informazioni e consigli importanti in molti rami, sia una fonte particolare di utilità, di benedizione e d'incoraggiamento per la chiesa, questo è l'augurio da parte del "Consiglio d'Amministrazione del patrimonio di Ellen G. White". Board of the trustees of The Ellen G. White Estate. ------------------------Capitolo 1 -- Che cosa è la Chiesa? MS3 9 1 L',influsso di Cristo si deve manifestare nel nostro mondo tramite i suoi figli credenti. Colui che è convertito deve esercitare lo stesso tipo d'influsso che, in virtù degli strumenti divini, emerge effettivamente dalla sua conversione. Tutta la nostra opera in questo mondo deve essere fatta in armonia, con amore e unità. Dobbiamo avere sempre davanti a noi l'esempio di Cristo, calcando le sue orme. MS3 9 2 L'unione è la forza, e il Signore desidera che questa verità sia rivelata a tutti i membri del corpo di Cristo. Tutti devono essere uniti nell'amore, nell'umiltà, nella mansuetudine della mente; organizzarsi come un gruppo di credenti col proposito di promuovere e diffondere la sua influenza; devono lavorare come Cristo lavorò. Devono sempre manifestare cortesia e rispetto reciproci. Ogni talento ha il suo posto e deve essere sotto il controllo dello Spirito Santo. MS3 9 3 Una società cristiana formata dai propri membri. MS3 9 4 La chiesa è la società cristiana formata dai membri che la compongono, affinché ognuno gioisca dell'aiuto di tutta la grazia e dei talenti degli altri membri, e anche dell'opera di Dio in loro favore, in accordo con i diversi doni e capacità che Dio ha loro concesso. La chiesa è unita nei sacri vincoli di amicizia affinché ogni membro benefici dell'influsso degli altri. Tutti devono essere unirti dal patto d'amore e armonia che esiste. I principi e la grazia cristiani di tutta la società di credenti devono comunicare forza e potere in un'azione armoniosa. Ogni credente deve beneficiare e progredire dell'influenza purificante e trasformatrice delle varie capacità degli altri membri, affinché le cose che mancano in uno possano abbondare in un altro. Tutti i membri devono avvicinarsi l'uno all'altro, affinché la chiesa arrivi a essere uno spettacolo davanti al mondo, davanti agli angeli e davanti agli uomini. Il compromesso che caratterizza il patto dei membri di chiesa è che ognuno cammini sulle orme di Cristo, che ognuno prenda su di sé il giogo di Cristo e impari da Colui chi è mansueto ed umile di cuore. Facendo così, Troverete - dice l'amato Salvatore - riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce, e il mio peso leggero. (Matteo 11:29-30). MS3 9 5 Coloro che portano il giogo di Cristo cammineranno uniti; eserciteranno la simpatia e la tolleranza, e con santa imitazione lotteranno per mostrare agli altri la tenera simpatia e l'amore che loro stessi necessitano grandemente. Colui che è debole e manca d'esperienza, anche se debole può essere reso forte da colui che ha più speranza e da coloro che possiedono una esperienza matura. MS3 10 1 Anche se è il più giovane di tutti è una pietra che deve brillare nell'edificio. E' un membro vitale del corpo organizzato, unito a Cristo, il capo vivente, e per mezzo di Cristo è identificato a tal punto con tutta l'eccellenza del carattere del Signore, che egli non si vergogna di chiamarlo fratello. MS3 10 2 L',utilità aumenta i vincoli della chiesa MS3 10 3 Perché i credenti si costituiscono come chiesa? Perché tramite questo mezzo Cristo vuole aumentare la sua utilità nel mondo e rinvigorire la sua influenza personale per il bene. Nella chiesa deve essere mantenuta una disciplina che protegga i diritti di tutti e aumenti il senso di mutua dipendenza. Dio non ha mai sostenuto che la mente e il giudizio di un uomo diventassero il potere dominante. Mai stabilì che un uomo governasse, pianificasse, decidesse senza la considerazione attenta accompagnata da preghiere dell'intero corpo, affinché tutti agiscano in maniera ferma e armoniosa. I credenti devono brillare come luci nel mondo. Una città situata sopra una collina non si può nascondere. Una chiesa separata e diversa dal mondo è, nella stima del cielo, l'oggetto più importante su tutta la terra. I membri devono impegnarsi e separarsi dal mondo, consacrandosi al servizio di un solo maestro, Cristo Gesù. Devono rivelare che hanno scelto Cristo come loro capo...... La chiesa deve essere quello che Dio ordinò che fosse: un rappresentante della famiglia di Dio in un altro mondo. Lettera 26, 1900 MS3 10 4 Dio ha un corpo organizzato MS3 10 5 Attenzione a coloro chi manifesta una grande preoccupazione nel denunciare la chiesa. Coloro che sono saldi affrontando risolutamente la tempesta dell'opposizione del mondo e mettono in alto i comandamenti di Dio calpestati per esaltarli come santi e onorevoli, sono certamente la luce del mondo.... Vi dico, fratelli miei, il Signore ha un corpo organizzato attraverso il quale lui lavora. Ci possono essere più di una ventina di Giuda tra loro; ci può essere un Pietro aspro, che in circostanze difficili negò il suo Signore. Ci possono essere persone rappresentate da Giovanni, colui chi Gesù ama, ma che possono avere uno zelo che distruggerà la vita degli uomini chiedendo fuoco dal cielo sopra di loro per vendicare un insulto inferto a Cristo e alla verità. Ma, il gran Maestro cerca di dare lezioni, cerca di istruire per correggere questo male esistente. Oggi Egli sta facendo lo stesso con la sua chiesa. Sta segnalando i suoi pericoli. Sta presentando davanti a loro il messaggio di Laodicea. Mostra loro che ogni egoismo, ogni orgoglio, ogni esaltazione personale, ogni incredulità e pregiudizio, che conducono a resistere alla verità e a rifiutare la vera luce, sono pericolosi, e a meno che si pentano (di questi peccati), quelli che nutrono queste cose saranno lasciati nelle tenebre come la nazione giudea. Che ciascuna anima cerchi adesso di rispondere alla preghiera di Cristo. Che ogni anima faccia eco di questa preghiera nella sua mente, in richiesta, in esortazione, perché tutti siano uno, così come Cristo è uno con il Padre, e lavorino con questo fine. MS3 11 1 Invece di usare le armi da guerra all'interno delle nostre file, queste siano utilizzate contro il nemico di Dio e della verità. Fate eco della preghiera di Cristo con tutto il vostro cuore. MS3 11 2 Padre santo, quelli che tu mi hai dato, conservali nel tuo amore, affinché siano uno, affinché siano uno come noi.(Giovanni 17:11) MS3 11 3 L',ambito della preghiera di Cristo. MS3 11 4 La preghiera di Cristo non è solo a favore di coloro che adesso sono suoi discepoli, ma anche per tutti coloro che credono in Gesù per mezzo della parola dei suoi discepoli, fino alla fine del mondo. Gesù consegnò la sua vita per riportare alla luce la vita e l'immortalità. Cristo, per mezzo delle sue sofferenze e del rifiuto del quale è oggetto ogni giorno da parte degli uomini, osserva da duemila anni la sua chiesa che esisterà fino alla fine dei giorni, prima della fine della storia della terra. MS3 11 5 Il Signore ha avuto una chiesa fino ad ora, attraverso tutti i cambiamenti di scena prodotti dal tempo fino ai nostri giorni, 1893. La Bibbia presenta davanti a noi una chiesa modello. I suoi membri devono essere uniti gli uni agli altri, e in unità con Dio. Quando i credenti sono uniti a Cristo, la vite vivente, il risultato è che sono uno in Cristo, e sono pieni di simpatia, tenerezza e amore. MS3 11 6 Quelli che pronunciano giudizi contro la chiesa MS3 11 7 Quando qualcuno si sta separando dal corpo organizzato del popolo che osserva i comandamenti di Dio, quando comincia a pesare la chiesa sulla sua bilancia umana e a pronunciare giudizi contro di lei, potete essere certi che Dio non lo sta dirigendo. Si trova su una strada sbagliata. MS3 11 8 Costantemente si alzano uomini e donne che sono inquieti, e che vogliono mettere in marcia nuovi metodi per realizzare qualche cosa meravigliosa. Satana vigila sulle sue opportunità per suggerire qualcosa da fare nella sua opera distruttrice. Dio ha dato a ciascuno un compito. MS3 11 9 Ristabilire, non demolire. MS3 11 10 Nella chiesa esistono opportunità e privilegi per aiutare coloro che sono sul punto di morire, e per ispirare nella chiesa lo zelo, ma non per ridurla a pezzi. Nella chiesa esistono ampie opportunità per camminare agli ordini di Cristo. Se il cuore è pieno di zelo per avanzare nella santificazione e nella santità più profonda, lavorate su questa linea con ogni umiltà e devozione. La chiesa necessita la freschezza e l'ispirazione di uomini che respirano l'atmosfera del cielo, per dare vita alla chiesa, malgrado la zizzania che c'è tra il grano. MS3 12 1 Voglio ammonire tutti i credenti perché imparino a mantenere uno zelo santo riguardo a loro stessi, non sia che Satana separi il loro cuore da Dio e non scivolino incoscientemente nelle file di Satana, senza percepire che hanno cambiato capo e si ritrovino sotto il potere traditore del tiranno. MS3 12 2 Come chiesa dobbiamo stare ben svegli, e lavorare come operai insieme a Dio per gli erranti che ci sono fra noi. Ci sono state date armi spirituali, potenti per demolire le fortezze del nemico. Non dobbiamo lanciare fulmini contro la chiesa militante di Cristo, perché Satana sta facendo tutto il possibile in quella linea, e voi che pretendete di essere il popolo rimanente di Dio sarebbe meglio che non vi trovaste dall'altra parte mentre state aiutando il nemico, denunciando accusando e condannando. Cercate di ristabilire, non di demolire, scoraggiare e distruggere MS3 12 3 Manoscritto 21, 1893. (Pubblicato in The Review and Herald, 8 novembre 1956.) ------------------------Capitolo 2 -- Unità nella Chiesa MS3 13 1 Presentate un fronte unito. MS3 13 2 La testimonianza di ogni credente nella verità deve essere una. Tutte le vostre piccole differenze che suscitano lo spirito combattivo tra i fratelli sono artifici di Satana per deviare le menti dall'evento grande e terribile che abbiamo davanti. La vera pace in mezzo al popolo si produrrà, quando con uno zelo unito e con la preghiera fervente si altererà la falsa pace che esiste. Ora vi è un fervente lavoro da fare. Ora è il tempo di manifestare le vostre qualità di soldati; che il popolo del Signore presenti un fronte unito ai nemici di Dio, della verità e della giustizia..... Quando lo Spirito Santo venne sparso sulla chiesa primitiva, la moltitudine di coloro che avevano creduto, era d'un sol cuore e d'un'anima sola. (Atti 4:32) Lo Spirito di Cristo li unì in uno solo. Questo è il frutto del rimanere in Cristo... Abbiamo bisogno di ricevere l'illuminazione divina. Ogni individuo sta lottando per diventare un centro d'influenza, e fino a quando Dio non lavorerà per il suo popolo, non capirà che la sottomissione a Lui è l'unica sicurezza per ogni anima. La sua grazia trasformerà i cuori umani e li condurrà all'unità, un'unità che ancora non è avvenuta, ma tutti quelli che sono assimilati a Cristo saranno in armonia gli uni gli altri. Lo Spirito Santo creerà unità. Lettera 25b, 1892 MS3 13 3 L',unità è il nostro credo MS3 13 4 La preghiera di Cristo a suo Padre, contenuta nel capitolo 17° di Giovanni deve essere il credo della nostra chiesa. Essa ci dimostra che le nostre differenze e le nostre disunioni disonorano Dio. Leggete l'intero capitolo, versetto dopo versetto. Manoscritto 12, 1899. MS3 13 5 Non dobbiamo separarci MS3 13 6 Nella parola di Dio non si trova alcun consiglio né autorizzazione per coloro che credono che il messaggio del terzo angelo debba guidarli affinché possano separarsi. Potete risolvere questo problema nella vostra mente una volta per sempre. Ciò che stimola uno stato di divisione è il piano di menti non santificate. I sofismi degli uomini possono sembrare retti ai loro occhi, ma non sono Verità e giustizia. MS3 14 1 Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione..... e mediante la croce riconciliare con Dio ambedue in un corpo unico.(Efesini 2:14-16) MS3 14 2 Cristo è il vincolo d'unione nella catena d'oro che unisce i credenti e li mantiene uniti a Dio. Non ci deve essere alcuna separazione in questo grande tempo di prova. Il popolo di Dio è costituito da concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l',edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. (Efesini 2:19-21) MS3 14 3 I figli di Dio costituiscono una sola unità in Cristo, che presenta la Sua croce come centro d'attrazione. Tutti quelli che credono, sono uno in Lui. MS3 14 4 I sentimenti umani indurranno alcuni uomini a prendere l'opera nelle loro mani, e l'edificazione allora diventerà sproporzionata. Il Signore, invece, impiega una varietà di doni affinché l'edificio sia simmetrico. Neppure un solo raggio della Verità dev'essere nascosto o sminuito. Dio non può essere glorificato a meno che l'edificio "ben coordinato vada crescendo per essere un tempio santo nel Signore". Questo punto comprende un tema grandioso, e coloro che comprendono la Verità per questo tempo devono fare molta attenzione a come ascoltano, a come edificano, e come educano gli altri a praticarla. Manoscritto 109, 1899 MS3 14 5 Quello che il cielo corregge MS3 14 6 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo. (Matteo 18:18) MS3 14 7 Quando ogni consiglio che Cristo ha dato sarà stato compiuto nel vero spirito cristiano, allora, e solamente allora, il cielo rettificherà la decisione della chiesa, perché i loro membri hanno la mente di Cristo e fanno quello che Lui farebbe se fosse qui sulla terra. Lettera 1 c, 1890 ------------------------Capitolo 3 -- Azione indipendente MS3 15 1 Separarsi dalla fede MS3 15 2 Dio sta insegnando, dirigendo e guidando il suo popolo, affinché essi insegnino, guidino e conducano altri. Nella chiesa del rimanente in questi ultimi giorni, come al tempo dell'antico Israele, ci saranno persone che vorranno agire indipendentemente, perché non saranno disposti a sottomettersi agli insegnamenti dello Spirito di Dio e non ascolteranno nessuna ammonizione e consiglio. Che queste persone ricordino che Dio ha una chiesa sulla terra, nella quale ha delegato il potere. Gli uomini vorranno seguire il loro giudizio indipendente, disprezzando il consiglio e il rimprovero; ma facendo così, essi si separano dalla fede, e la conseguenza sarà il disastro e la rovina delle anime. Quelli che lavorano per sostenere ed edificare la Verità di Dio si stanno preparando, sono fermi e uniti nel loro cuore, nella loro mente e alzano la voce in difesa della verità. Lettera 104, 1894 MS3 15 3 L',azione combinata produce forza MS3 15 4 Il Signore vorrebbe che tutti coloro che svolgono una parte nella sua opera, testimonino nella loro vita il carattere santo della Verità. La fine è vicina, e ora è il momento in cui Satana farà ogni sforzo per distrarre l'interesse e separarci dai temi più importanti che dovrebbero indurre tutte le menti a un'azione combinata. MS3 15 5 Un esercito non può fare niente o avere successo se le sue parti differenti non lavorano in pieno accordo. Se ogni soldato agisce senza tener conto degli altri, l'esercito presto sarà disorganizzato. Invece di fortificarsi mediante un'azione ordinata, la forza si consumerà in sforzi sconnessi e senza significato. Cristo pregò per i suoi discepoli affinché fossero uno con Lui, come Egli era Uno ed è uno con suo Padre... MS3 15 6 Per buone che siano le qualità di un uomo, non può essere un buon saldato se agisce in modo indipendente. Occasionalmente potrà fare delle cose buone, ma, spesso il risultato è di poco valore, e molte volte alla fine si vedrà più il danno che il bene. Coloro che agiscono per conto proprio dimostrano di star facendo qualcosa, attirano l'attenzione, brillano in modo distinto, e allora ne sono appagati. Tutti devono avanzare in una sola direzione al fine di prestare un'efficiente servizio alla causa. Dio richiede un'azione ordinata da parte dei suoi soldati; e per poterla ottenere nella chiesa è essenziale l'autocontrollo; si deve esercitare l'autocontrollo. Lettera 11, 1886 MS3 16 1 Consigliatevi insieme e confrontate i piani MS3 16 2 In ogni sforzo, e in ogni luogo dove s'introduce la Verità, vi è la necessità di unire differenti menti, differenti doni, differenti piani e metodi di lavoro. Tutti dobbiamo consigliarci e pregare gli uni con gli altri. Gesù dice: MS3 16 3 In verità vi dico, anche se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. (Matteo 18:19) MS3 16 4 Nessun operaio individuale ha la saggezza necessaria. Ci deve essere un confronto nei piani e uno scambio di consigli l'uno con l'altro. Nessuna persona in particolare deve credersi sufficiente nel gestire gli interessi dell'opera dovunque egli si trova prescindendo dai suoi aiutanti. Un uomo può avere tatto in un senso ma, può fallire su alcuni punti essenziali. Questo rende la sua opera imperfetta. MS3 16 5 Egli ha bisogno del tatto mentale e del talento di un altro uomo per combinarli con i suoi sforzi. Vicendevolmente, tutti devono essere in perfetta armonia nell'opera. Se uno di voi può lavorare solamente con quelli che vedono le cose come lui e seguono i suoi piani; allora falliranno. L'opera sarà difettosa perché nessuno di questi operai ha imparato le lezioni alla scuola di Cristo che li rende adatti a presentare ogni uomo perfetto in Cristo Gesù. Tutti devono migliorare costantemente. Tutti devono afferrare ogni opportunità e sfruttare al meglio ogni privilegio, finché non siano meglio dotati per svolgere la Sua opera grande e solenne.. MS3 16 6 Ma Dio ha posto nella chiesa diversi talenti. Sono tutti preziosi e ognuno deve svolgere un compito per la perfezione dei santi. Questo è l'ordine di Dio, e gli uomini devono lavorare secondo le sue regole e le sue disposizioni se desiderano avere successo. Dio accetterà solamente gli sforzi fatti in modo volontario e con umiltà di cuore, senza alcun sentimento egoistico. Lettera 66, 1886 MS3 16 7 La pratica all'inizio dell'opera MS3 16 8 Quando l'opera era ancora agli inizi, mio marito si consigliava con uomini che avevano un sano giudizio. L'opera era molto più piccola allora di quello che è oggi, ma lui non si sentiva di agire da solo. Sceglieva consiglieri tra quelli che avevano responsabilità in tutti i rami dell'opera. Poi dopo essersi consigliati vicendevolmente, questi uomini ritornavano al loro lavoro sentendo una responsabilità ancora maggiore nel far progredire la causa nei rami corretti, per elevare, purificare e consolidare la causa di Dio affinché avanzasse con forza. Manoscritto 43, 1901 MS3 17 1 L',indipendenza è un inganno di Satana MS3 17 2 E' un inganno di Satana pensare di separarsi dagli agenti che Dio ha segnalato e lavorare indipendentemente, e nella propria supposta sapienza sperare di avere successo. Benché lusinghi sé stesso con l'idea che sta facendo l'opera di Dio, alla fine non prospererà. Siamo un corpo e ogni membro deve essere unito al corpo, ogni persona lavora con le sue rispettive capacità. Lettera 104, 1894 MS3 17 3 Non è un buon segno quando gli uomini non si uniscono ai loro fratelli, e preferiscono agire soli, quando non accettano i loro fratelli perché non vogliono eseguire i loro piani. Se gli uomini portano il giogo di Cristo, non possono separarsi. Porteranno il giogo di Cristo. Lavoreranno insieme a Lui. Manoscritto 56, 1898 MS3 17 4 Mentre ci avviciniamo alla crisi finale, invece del sentimento abbiamo bisogno di lavorare con ordine e armonia, dobbiamo essere più sistematici di quello che siamo stati finora. Ogni nostra opera deve essere svolta secondo piani ben definiti. Io sto ricevendo luce dal Signore e dobbiamo avere una condotta saggia in questo tempo più che in qualsiasi altro periodo anteriore della nostra storia. Lettera 27a, 1892 MS3 17 5 Una completa organizzazione è essenziale MS3 17 6 Oh, come sarebbe felice Satana se potesse riuscire nei suoi sforzi a entrare in mezzo a questo popolo e disorganizzare l'opera in questo tempo in cui un'organizzazione completa è essenziale; ed essa sarà la più grande potenza per mantenere fuori le sedizioni spurie e rifiutare le pretese non appoggiate dalla Parola di Dio. MS3 17 7 Abbiamo bisogno di mantenere ferme le linee affinché non ci sia nessuna rottura nel sistema di organizzazione e di ordine che è stato strutturato da un lavoro saggio e scrupoloso. Non si dovrebbe permettere di lavorare a elementi disordinati che desiderano controllare l'opera in questo tempo. Alcuni hanno avanzato l'idea che quando ci avvicineremo al tempo della fine, ogni figlio di Dio agirà in modo indipendente da ogni organizzazione religiosa. Ma sono stata istruita dal Signore che in quest'opera non esiste tale cosa come indipendenza d'azione per ogni uomo. Tutte le stelle del cielo agiscono secondo una legge; ognuna influisce sull'altra per fare la volontà di Dio, ubbidendo alla legge che controlla la sua azione. E affinché l'opera di Dio possa progredire in modo compatto e solido, il suo popolo deve agire unitamente. (30 maggio 1909). Testimonianze, vol. 9, pp. 257, 258 ------------------------Capitolo 4 -- Il primato della Parola MS3 20 1 Relazione degli Scritti di E.G. White con la Bibbia, riconoscendola come il Libro supremo. MS3 20 2 Raccomando all'amabile lettore la Parola di Dio come regola di fede e pratica. Da questa Parola dobbiamo essere giudicati. In essa Dio ha promesso di dare visioni negli "ultimi giorni", non per avere una nuova regola di fede, ma per consolare il suo popolo e per correggere coloro che si separano dalla verità biblica. Così operò Dio con Pietro quando stava per inviarlo a predicare ai gentili.1) A sketch of the Christian Experience and Views of Ellen G. White, p. 64 (1851) (Reprinted in Early Writings, p. 78) MS3 20 3 Nessuna sostituzione della Parola MS3 20 4 Il Signore desidera che studiate la Bibbia. Egli non ha dato alcun'altra luce addizionale per prendere il posto della Bibbia. Questa luce è stata data col proposito di concentrare nella sua Parola le menti confuse e se viene assimilata e digerita diventa sangue e vita per l'anima. Allora le buone opere saranno viste come la luce che brilla nelle tenebre. Lettera 130, 1901 MS3 20 5 Acquisire le prove dalla Bibbia MS3 20 6 Nel lavoro pubblico non avete illustrato né citato quello che la Sorella White ha scritto, come autorità per sostenere la vostra posizione. Ciò non aumenterà la fede nelle Testimonianze. Presentate le vostre prove in modo chiaro e semplice, estraendole dalla Parola di Dio. Un: "Così dice il Signore" è la testimonianza più potente che possiate presentare alla gente. Che nessuno sia educato a guardare alla sorella White, ma a Dio Onnipotente che dà le Sue istruzioni alla sorella White. Lettera 11, 1894 MS3 20 7 In primo luogo i Principi Biblici e poi le Testimonianze MS3 20 8 E' mio primo dovere presentare i principi Biblici. Poi, a meno che ci sia una riforma decisiva e coscienziosa che si noti in quei casi che mi sono stati presentati, devo esortarli personalmente. Lettera 69, 1896 MS3 21 1 L'opera di E.G. White non è diversa dagli altri profeti biblici MS3 21 2 Nei tempi antichi Dio ha parlato agli uomini per bocca dei profeti e degli apostoli. In questi giorni Lui ci parla attraverso le testimonianze del Suo Spirito. Non c'è mai stato un tempo come oggi, in cui il Signore istruisse il Suo popolo così intensamente come lo istruisce ora riguardo alla sua volontà e la condotta che vuole che egli segua. Testimonianze, vol. 5, p. 661 MS3 21 3 La Scrittura e lo Spirito di Profezia hanno lo stesso Autore MS3 21 4 Lo Spirito Santo è l'autore delle Scritture e dello Spirito di Profezia. Questi scritti non devono essere travisati affinché il loro significato sia manipolato e cambiato dall'uomo per esprimere idee e sentimenti umani e per portare avanti piani umani a ogni costo. Lettera 92, 1900 MS3 21 5 Ellen White chiama i suoi scritti "una luce minore" MS3 21 6 Poca attenzione viene data alla Bibbia, e il Signore ha dato una luce minore per guidare uomini e donne a una luce maggiore. The Review and Herald, 20 gennaio 1903 Citato in Colporteur Ministry, p. 125 MS3 21 7 Provata dalla Bibbia MS3 21 8 Lo Spirito non è stato dato -- e non può mai essere concesso -- per invalidare la Bibbia, poiché le Scritture dichiarano esplicitamente che la Parola di Dio è la regola per la quale ogni insegnamento e ogni manifestazione religiosa deve essere provata. Isaia dichiara: MS3 21 9 Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! (Isaia 8:20), The great controversy, introduction, p. VII MS3 21 10 Non col proposito di dare una nuova luce MS3 21 11 Fratello J vuole confondere le idee tentando di far apparire che la luce che Dio mi ha dato per mezzo delle Testimonianze, è un'aggiunta alla Parola di Dio, ma facendo questo, dà una falsa idea sull'argomento. In questo modo Dio ha voluto attrarre l'attenzione di questo popolo verso la sua Parola per dargli una più chiara comprensione della Verità in essa contenuta. MS3 22 1 La Parola di Dio è sufficiente per illuminare la mente più offuscata, e può essere compresa da chiunque voglia comprenderla. Ma nonostante ciò, alcuni che professano studiare la Parola di Dio si trovano in opposizione diretta ai suoi insegnamenti più chiari. Allora per lasciare uomini e donne senza scuse, Dio dà testimonianze chiare e definite, col fine di farli tornare alla Parola che non hanno seguito. La Parola di Dio è ricca di principi che servono a formare abitudini corrette di vita, e le testimonianze, generali o personali, sono state prestabilite per attrarre la loro attenzione a questi principi. Testimonianze, vol. 5, pp. 663, 664. MS3 22 2 Le Testimonianze devono presentare lezioni chiare della Parola MS3 22 3 Nelle Scritture Dio ha stabilito delle lezioni pratiche per governare la vita e la condotta di tutti; ma nonostante il Signore abbia dato dettagli particolari e minuziosi, riguardo al nostro carattere, la nostra conversione e la nostra condotta, tuttavia, le sue lezioni sono trascurate e ignorate in larga misura. Oltre alle istruzioni bibliche, il Signore ha dato testimonianze speciali al suo popolo, non come una nuova rivelazione, ma lui desidera presentare davanti a noi le lezioni chiare della sua Parola affinché si possano correggere errori, affinché si possa segnalare la via corretta, affinché ogni anima sia senza scusa. Lettera 63, 1893. Vedi Testimonianze, vol. 5, p. 665. MS3 22 4 Capacità di Ellen White nel definire la Verità e l'errore con chiarezza MS3 22 5 Dopo la delusione nel 1844, ci veniva presentato un errore dopo l'altro; ministri e medici portavano nuove dottrine. Ci mettemmo a studiare le Scritture con molte preghiere, e lo Spirito Santo rivelava la verità alle nostre menti. A volte dedicavamo intere notti a studiare le Scritture chiedendo a Dio la sua guida. Con questo proposito si riunivano gruppi di uomini e donne misericordiosi. Il potere di Dio scendeva su di me ed io ricevevo la capacità di definire chiaramente quello che era verità e ciò che era errore. MS3 22 6 Così i punti della nostra fede furono delineati, i nostri piedi si collocarono su solide basi. Accettammo la verità punto per punto, sotto la dimostrazione dello Spirito Santo. Solitamente ero rapita in visione, e in quei momenti mi venivano date delle spiegazioni. Mi furono date illustrazioni di cose celesti e del santuario, in modo da essere collocati dove la luce risplendeva su noi con raggi chiari e distinti. Gospel Workers, p. 302 MS3 22 7 Per correggere l'errore e specificare la Verità MS3 22 8 Ho scritto molto nel mio diario2) che ho portato in tutti i miei viaggi, e ciò che è essenziale deve essere presentato al popolo come testimonianza. Io desidero, che appaia ciò che è di valore, perché il Signore mi ha dato molta luce e desidero che la gente sappia, poiché ci sono istruzioni che il Signore ha dato per il suo popolo. MS3 23 1 E' luce che essi devono possedere, linea su linea, precetto su precetto, un poco qui e un poco là. Deve essere presentata ora davanti al popolo, perché è stata data per correggere errori sottili e per specificare ciò che è verità. Il Signore ha rivelato molte cose che indicano la verità, dicendo: "Questa è la via giusta, seguitela". Lettera 127, 1910 MS3 23 2 Le Testimonianze non contraddicono la Bibbia MS3 23 3 Solo la Bibbia deve essere il vostro consigliere. Studiatela e studiate le testimonianze che Dio ha dato, perché essi mai contraddicono questa Parola. Lettera 106, 1907 MS3 23 4 Se le Testimonianze non parlano secondo la Parola di Dio, allora respingetele. Non ci può essere unione tra Cristo e Belial. Testimonianze vol. 5, p. 691 MS3 23 5 Citando la sorella White MS3 23 6 Come può il Signore benedire quelli che manifestano uno spirito che si esprime "non m'interessa", uno spirito che li conduce a camminare contrariamente alla Luce che il Signore ha dato? Ma io non vi chiedo di accettare le mie parole. Mettete da parte la sorella White. Fino a quando non obbedirete alla Bibbia, non citate le mie parole per nessuna ragione. 3) MS3 23 7 Quando farete della Bibbia il vostro alimento, il vostro cibo, la vostra bevanda, quando farete dei suoi principi gli elementi del vostro carattere, saprete come ricevere il consiglio di Dio. Davanti a voi oggi esalto la preziosa Parola. Non ripetete quello che io ho detto: "La sorella White ha detto questo" e "la sorella White ha detto quest'altro". Scoprite quello che il Signore, il Dio d'Israele ha detto, e poi fate quello che Lui ordina. Manoscritto 43, 1901. (Da un discorso ai leader della chiesa la notte prima dell',apertura del Congresso della Conferenza Generale del 1901). ------------------------Capitolo 5 -- Esperienze nel ricevere le visioni MS3 25 1 La Prima Visione MS3 25 2 Mentre stavo pregando presso l',altare di famiglia, lo Spirito Santo venne sopra di me. (Early Writings, p.14). Eravamo cinque donne inginocchiate in preghiera, e mentre pregavamo la potenza del Signore scese su di me come mai l'avevo sentita prima. Mi sembrava di essere circondata da una luce che mi elevava sempre di più al di sopra della terra. In quell'occasione ebbi una visione riguardo al popolo Avventista, sul ritorno di Cristo e la ricompensa che sarebbe stata data ai fedeli. Testimonianze, vol. 5, pp. 654, 655 MS3 25 3 L'esperienza raccontata MS3 25 4 Al principio, quando le visioni della gloria di Dio mi venivano date, tutti gli altri pensavano che io fossi morta, e i presenti che si trovavano vicino a me, piangevano e pregarono per molto tempo, ma per me era il cielo, era la vita, il mondo mi fu presentato avvolto da una coltre di tenebre simile a un drappo mortuario. Che cosa voleva dire tutto questo? Non potevo più vedere la luce. Poi, notai un piccolo scintillio di luce che cominciò e crescere e divenne sempre più grande e si moltiplicava e si faceva sempre più forte fino ad illuminare tutto il mondo. Questa luce rappresentava i credenti in Gesù Cristo. Non avrei mai creduto di dover tornare ancora nel nostro mondo. Quando ritrovai il respiro, non potevo ascoltare nulla. Tutto era oscuro. Lo splendore e la gloria sulla quale i miei occhi avevano riposato avevano oscurato la luce terrena e questo continuò per molte ore. Poi, gradualmente cominciai a riconoscere la luce, e domandai, dove mi trovavo. MS3 25 5 "Lei è qui nella mia casa" - rispose il proprietario della casa. "Cosa? Qui? Io sono qui? Davvero mi trovo a casa sua"? -- chiesi. "Non vi ricordate"? Allora tutto mi tornò in mente. Doveva essere questa la mia casa? Ero tornata di nuovo qui. Oh, che fardello, sentii di nuovo il peso del mio corpo e della mia anima. Manoscritto 16, 1894 MS3 26 1 Completamente lontana dalle cose terrene MS3 26 2 Quando il Signore ritiene opportuno darmi una visione, sono portata alla presenza di Gesù e degli angeli, e perdo completamente ogni realtà delle cose terrene.1) MS3 26 3 Non vedo nient'altro che un angelo che mi sta accompagnando. La mia attenzione spesso è diretta alle scene che si svolgono sulla terra. A volte mi conduce molto avanti nel futuro e mi viene mostrato ciò che dovrà avvenire. Poi, di nuovo mi vengono mostrate le cose avvenute nel passato. Spiritual gifts, vol. 2, p. 292 (1860) MS3 26 4 A volte ricevo visioni mentre sono cosciente MS3 26 5 Il venerdì 20 marzo, mi alzai presto, verso le 3.30 del mattino. E mentre stavo scrivendo riguardo al 15° capitolo di Giovanni, improvvisamente sentii una grande pace scendere su di me. L'intera stanza sembrava essere ripiena dell'atmosfera del cielo. Vicino a me sentivo una presenza santa. Abbandonai la penna, e attesi ciò che lo Spirito mi avrebbe comunicato. Non vidi nessuna persona. Non udii nessuna voce, ma una presenza celeste sembrava che mi fosse vicina. Sentivo che ero alla presenza di Gesù Cristo. MS3 26 6 La dolce pace e la luce che percepivo riempivano la stanza e mi era impossibile spiegare o descrivere. Un'atmosfera sacra e santa mi circondava, e alla mia mente e alla mia comprensione furono presentati argomenti d'intenso interesse e importanza. Si stabilì una linea d'azione davanti a me come se la presenza invisibile parlasse con me. L'argomento che stavo scrivendo sembrò perdersi nella mia mente, e un altro tema si aprì distintamente davanti a me. Un grande timore mi sovrastava mentre alcuni temi venivano impressi nella mia mente. Manoscritto 12 c, 1896 MS3 26 7 Un'altra visione mentre scrivevo MS3 26 8 Giovedì mattina mi alzai verso le due del mattino e mentre scrivevo sul tema "La Vera Vite", sentii una presenza invisibile nella mia stanza, la stessa delle altre volte, e persi ogni ricordo di ciò che mi circondava. Sentivo di trovarmi alla presenza di Gesù il quale m'istruiva su ciò che dovevo fare. Tutto era così chiaro che era impossibile fraintenderlo. MS3 27 1 Io dovevo aiutare qualcuno del quale non pensavo mai di dovermi preoccupare. Non potevo capire quello che significava, ma ho cercato di non ragionare riguardo a questo e seguire le istruzioni. Non fu pronunciata nessuna parola udibile ai miei orecchi ma udibile alla mia mente. Allora dissi: "Signore, farò tutto ciò che Tu hai ordinato". Lettera 36, 1896 MS3 27 2 Una meravigliosa presentazione mentre scrivevo e parlavo. MS3 27 3 Non solamente quando sono in piedi davanti alla congregazione mi viene concesso un aiuto speciale, ma anche quando scrivo. Dal passato mi vengono date meravigliose presentazioni del presente e del futuro. Lettera 86, 1906 MS3 27 4 Ellen White non poteva controllare le visioni MS3 27 5 È completamente falso affermare che io qualche volta ho insinuato di poter avere una visione quando lo volevo. Non ho mai detto che potevo produrre delle visioni quando lo desideravo, perché questo è semplicemente impossibile. Per anni ho sentito che se io avessi potuto scegliere quello che mi piaceva e al contempo piacere a Dio, avrei preferito morire prima di avere una visione, perché ogni visione mi rende responsabile nel presentare testimonianze di rimprovero e ammonizione, che sono state sempre contro i miei sentimenti , causando nella mia anima un'afflizione inesprimibile. Non ho bramato la mia posizione, e tuttavia non posso opporre resistenza allo Spirito di Dio e cercare un'altra posizione più facile. MS3 27 6 Lo Spirito di Dio è venuto su di me in varie occasioni, in luoghi diversi e in diverse circostanze.2) Mio marito non ha avuto alcun controllo su queste manifestazioni dello Spirito di Dio. In molte occasioni lui era molto lontano quando ho avuto le visioni. Lettera 2, 1874 MS3 27 7 Ellen non osava dubitare MS3 27 8 Nella confusione, varie volte sono stata tentata di dubitare della mia esperienza personale. Una mattina, mentre pregavo con la mia famiglia, la potenza di Dio scese su di me, e improvvisamente un pensiero attraversò la mia mente che quello che sperimentavo si trattasse di mesmerismo (ipnosi), ed io gli resistetti. In quel momento diventai muta.... Dopo questa esperienza non ebbi più il coraggio di dubitare del potere di Dio o di resistergli, anche per un solo momento, indipendentemente da ciò che gli altri avrebbero pensato di me. Primi scritti, pag. 40 MS3 28 1 Ellen White testimonia la sua chiamata e la sua opera MS3 28 2 Nel nostro mondo esistono due spiriti, uno che crede e l'altro che è incredulo. In questi ultimi tempi alcuni si separeranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni. Dobbiamo aspettarci che coloro che si rifiutano di accettare Cristo, provocheranno dei conflitti, ma non dobbiamo pensare che questo ci danneggerà. Dobbiamo ricordare che quelli che sono con noi sono più di quelli che sono contro di noi. Questa è la mia speranza, la mia forza e la mia potenza. Io credo in Dio. So in chi ho creduto. Credo nei messaggi che il Signore ha dato alla Sua chiesa del rimanente. Già da quando ero una bambina, ho avuto molte esperienze che hanno rafforzato la mia fede nell'opera che Dio mi ha dato da fare. MS3 28 3 Qualificata a scrivere MS3 28 4 All'inizio della mia opera pubblica il Signore mi chiese: "Scrivi, scrivi tutto quello che ti sarà rivelato". Al tempo in cui ho ricevuto questo messaggio, non ero in grado di sostenere la mia mano con fermezza. Le mie condizioni fisiche erano tali che mi era impossibile scrivere. Ma ancora una volta il Signore mi ha parlato: "Scrivi tutto quello che ti sarà rivelato". Ho obbedito, e come risultato prima che passasse molto tempo potei scrivere pagine dopo pagine con relativa facilità. Chi mi dettava ciò che dovevo scrivere? Chi fortificava la mia mano destra e rendeva possibile l'uso della penna? Era il Signore! Quando avremo una giusta relazione con Lui, quando ci arrenderemo completamente a Dio, allora vedremo la Sua potenza miracolosa nella parola e nell'opera. MS3 28 5 Le visioni confermate dagli studi biblici MS3 28 6 Nei primi giorni del messaggio, quando i nostri membri erano ancora pochi, studiavamo diligentemente per comprendere il significato di molti testi. A volte ci sembrava che non si poteva dare alcuna spiegazione. La mia mente restava chiusa alla comprensione della Parola; ma quando i fratelli che si erano riuniti a studiare arrivavano a un punto che non potevano più andare avanti, ricorrevano alla preghiera fervente, lo Spirito di Dio riposava su di me, ero rapita in visione e istruita riguardo alla relazione di un passaggio con l'altro delle Scritture. Queste esperienze si sono ripetute più volte in molte circostanze. In questo modo molte verità del messaggio del terzo angelo erano stabilite punto per punto. MS3 29 1 Pensate che la mia fede in questo messaggio abbia potuto vacillare qualche volta? Pensate che possa restare in silenzio, quando vedo che si sta facendo uno sforzo per spazzare via i pilastri fondamentali della nostra fede? La Verità che mi è stata rivelata è molto radicata in me. Non potrò mai dimenticare l'esperienza che ho vissuto. Dio ha confermato la mia fede con molte prove della sua potenza. La luce che ho ricevuto l'ho trasmessa sulla carta e ora sta brillando attraverso le pagine stampate. Attraverso le pagine che ho scritto, esiste un'armonia col mio presente insegnamento. MS3 29 2 Durante le visioni Ellen non respirava MS3 29 3 Alcune delle istruzioni che si trovano in queste pagine furono date in circostanze notevoli, allo scopo di evidenziare la meravigliosa potenza di Dio in favore della sua Verità. A volte, mentre ero in visione, i miei amici si avvicinavano a me ed esclamavano: "Non respira!" Collocavano uno specchio davanti alle mie labbra, e si rendevano conto che non vi era alcun segno di umidità sul vetro. Nonostante la mancanza di respiro, io potevo testimoniare ciò che mi veniva presentato. Questi messaggi furono dati in questo modo per sostenere la fede di tutti, affinché in questi ultimi giorni possiamo avere fiducia nello Spirito di Profezia. MS3 29 4 La voce miracolosamente preservata MS3 29 5 Ringrazio Dio perché lui mi ha preservato la voce, quando nella mia adolescenza i medici e altri amici dichiararono che dopo l'infortunio sarei rimasta muta dopo tre mesi. Il Dio del cielo vide che io dovevo vivere un'esperienza di prova che mi preparasse per l'opera che Lui voleva che io svolgessi. MS3 29 6 Per mezzo secolo, la mia fede nel trionfo finale del messaggio del terzo angelo e di tutto ciò che è relazionato a lui, è stata sostenuta dalle meravigliose esperienze che ho vissuto. Per questa ragione sono ansiosa di vedere pubblicati i miei libri in molte lingue. Io so che la luce contenuta è la Luce del cielo. MS3 29 7 Studiare le istruzioni MS3 29 8 Vi chiedo di studiare le istruzione contenute in questi libri. Giovanni, l'anziano apostolo, ricevette il seguente messaggio: "Scrivi le cose che ti sono state mostrate, le cose del presente e quelle che devono avvenire". Il Signore ha chiesto di scrivere quello che mi è stato rivelato, ed io l'ho fatto attraverso i miei scritti... MS3 29 9 Scrivi dunque le cose che tu hai vedute, e quelle che sono, e quelle che saranno da ora innanzi. Apocalisse 1:19 MS3 30 1 In mezzo agli errori che stanno invadendo tutta la terra, lottiamo per mantenerci fermi sulla base della Verità eterna. Rivestiamoci con tutta l'armatura di Dio, perché ci viene detto che Satana stesso farà dei miracoli davanti al popolo, e nel vedere queste manifestazioni dobbiamo essere preparati per resistere al suo influsso ingannevole. Qualsiasi cosa che il nemico presenta come verità non deve influenzarci, perché siamo protetti dalle istruzioni del grande Autore della verità. Review and Herald, 14 giugno 1906 ------------------------Capitolo 6 -- Indizi su come fu ricevuta la luce da Ellen White MS3 31 1 Gli eventi accaduti durante la prima visione MS3 31 2 Mentre stavo pregando presso l'altare di famiglia, lo Spirito di Dio venne su di me, ed ebbi l'impressione di essere elevata sopra la terra lontano dal tenebroso mondo. Guardai verso la terra per cercare il popolo avventista ma non lo trovai da nessuna parte, quando una voce mi disse: "Guarda un po' più in alto". Allora alzai gli occhi e vidi un sentiero diritto e stretto al di sopra del mondo. Il popolo avventista camminava su questo sentiero, in direzione della città situata alla fine del percorso. Early Writings pag.34 MS3 31 3 Un'ampia visione panoramica MS3 31 4 Mediante la conoscenza trasmessa dallo Spirito Santo, mi sono state presentate le scene del lungo conflitto fra il bene e il male. A volte mi è stato consentito di contemplare gli sviluppi, attraverso i secoli, della grande lotta fra Cristo, principe della vita e autore della nostra salvezza e Satana, principe del male, autore del peccato e primo trasgressore della santa Legge di Dio. The Great Controversy (Introduzione) - pag. 19 MS3 31 5 Un angelo spiega il significato MS3 31 6 Mentre ero a Loma Linda, California, (16 aprile, 1906), ebbi una meravigliosa rappresentazione di certi eventi. In una delle visoni notturne, mi trovavo a una certa altezza, da cui potevo vedere le case che erano scosse come delle canne al vento. Edifici grandi e piccoli cadevano al suolo. Centri di piacere, teatri, alberghi e le case di gente ricca erano scossi e distrutti. Molte vite erano distrutte, e nell'aria si udivano le grida terrorizzate dei feriti... Non trovo le parole per descrivere l'orrore delle scene che passavano davanti ai miei occhi. Sembrava che la pazienza di Dio si fosse esaurita, e che il giorno del giudizio era arrivato. MS3 31 7 Nonostante la scena terribile che passò davanti a me, quello che m'impressionò di più fu l'istruzione impartita riguardo a quello che stava avvenendo. L'angelo che si trovava al mio fianco dichiarò che il governo supremo di Dio e il carattere sacro della Sua legge dovevano essere rivelati a coloro che si rifiutavano con ostinazione di ubbidire al Re dei re. Coloro che scelgono di rimanere sleali, devono essere visitati con giudizio e pietà, affinché se fosse possibile, siano sensibilizzati a una comprensione della peccaminosità della loro condotta. Testimonies, vol. 9, pp. 92,93 MS3 32 1 Una vivida visione concernente una famiglia MS3 32 2 L'angelo del Signore mi disse: "Seguimi". Mi sembrava di trovarmi a una festa in un rozzo edificio dove c'erano vari giovani che giocavano a carte. Sembravano essere molto concentrati nel divertimento in cui erano impegnati e non si erano accorti che qualcuno era entrato nella stanza. Insieme a loro vi erano alcune signorine che osservavano i giocatori. Le parole pronunciate da queste persone erano volgari. In quella stanza vi era uno spirito e un influsso che non era adeguato ad elevare e ad edificare la mente e nobilitare il carattere. "Chi sono queste persone e cosa rappresenta questa scena?" chiesi. La risposta fu: "Aspetta ..." MS3 32 3 Allora ebbi un'altra visione. I presenti di questa scena stavano bevendo un liquido velenoso, le parole e le azioni che questo produceva, erano tutt'altro che favorevoli ai pensieri seri, a una chiara percezione degli affari, alle norme di una morale pura, o per l'elevazione dei partecipanti. MS3 32 4 Chiesi dunque di nuovo: "Chi sono queste persone"? MS3 32 5 La risposta fu: "Una parte della famiglia che stai visitando". L'avversario delle anime, il grande nemico di Dio e dell'uomo, il capo dei principati e delle potestà e il governante delle tenebre di questo mondo sono in mezzo a queste persone stanotte. Satana e i suoi angeli stanno guidando con le loro tentazioni queste povere anime verso la rovina. Letter 1, 1893 MS3 32 6 Come se ogni evento si stesse realizzando MS3 32 7 E' durante la notte che ho maggiore luce, è come se ogni evento mi stia succedendo e lo stessi vivendo, è come se stessi ascoltando ogni conversazione. Sono indotta ad alzarmi e affrontarlo. Manuscript 105, 1907 MS3 32 8 Presentazioni simboliche MS3 32 9 Lei mi è stato presentato come un generale che cavalcava un cavallo portando una bandiera. Poi Uno venne e strappò dalle sue mani la bandiera su cui era scritto: "I comandamenti di Dio e la fede in Gesù" la quale fu gettata e calpestata. La vidi circondato da uomini che la stavano identificando col mondo. Lettera 239, 1903 MS3 32 10 Parte dell'opera che è stata fatta in favore degli emarginati, fu presentata come uomini che rotolavano grandi pietre verso la cima di una collina con grande sforzo, ma quando erano sul punto di arrivare in cima alla collina li lasciavano rotolare di nuovo verso il basso. Gli uomini avevano poco successo nel portare alcune pietre fino alla cima. Nell'opera fatta per gli emarginati, quale sforzo è stato richiesto per raggiungerli, quale spesa, e poi persuaderli a resistere agli appetiti e alle basse passioni! Letter 232, 1899 MS3 33 1 Abilitata a comprendere visioni simboliche MS3 33 2 La mia mente e le mie percezioni sono molto chiare. Ciò che il Signore mi presenta in simboli, mi rende capace di comprenderli. Letter 28, 1907 MS3 33 3 Avvertimento riguardo il pericolo che minacciava un medico MS3 33 4 In una visione che ebbi ieri sera, vidi lei mentre stava scrivendo. Uno la stava osservando dietro le sue spalle e disse: "Amico mio, sei in pericolo". Permetta che le racconti una scena mentre ero a Oakland. Gli angeli vestiti con abiti splendenti, come angeli di luce, ascoltavano il dr. A. da un luogo all'altro, lo ispiravano a parlare parole piene di vanto offensive per Dio. MS3 33 5 Subito dopo la conferenza tenutasi a Oakland durante la notte, il Signore mi mostrò una scena in cui Satana, travestito con vesti attraenti si avvicinava affannosamente al fianco del dr. A. Io osservavo tutta la scena e udivo ogni parola. Notte dopo notte la mia anima era oppressa e angosciata nel vedere questo personaggio mentre parlava col nostro fratello. Letter 220, 1903 MS3 33 6 Rivelato come un lampo di luce MS3 33 7 Si pone una domanda: "La sorella White come ha la nozione di questi argomenti dei quali parla così decisamente come se avesse l'autorità per dire queste cose? Parlo così (risponde lei) perché risplendono nella mia mente come lampi in una notte oscura nella furia della tormenta. Alcune scene che mi furono presentate alcuni anni fa e che a quel tempo non fui in grado di memorizzarle; quando l'istruzione che mi fu data allora, si rese necessaria, il ricordo mi tornava in mente preciso e chiaro come un lampo1) luminoso; anche quando stavo in piedi davanti al popolo, nella mia mente appariva in modo precisa l'istruzione particolare. In quei momenti non riesco a trattenermi dal dire le cose che brillano nella mia mente, non perché abbia avuto una nuova visione, ma perché ciò che mi fu presentato in passato, è stato con forza richiamato alla mia mente. Manuscript 33, 1911 MS3 34 1 Scene nell'ingresso del sanatorio MS3 34 2 Nella mia visione notturna mi trovavo in _____________, la mia guida mi disse di annotare tutto ciò che sentivo e vedevo. Mi trovavo in un luogo ritirato, dove nessuno mi poteva vedere, mentre io potevo vedere tutto ciò che accadeva nel salone. Alcune persone stavano regolando i conti con lei, ed io le udii lamentarsi a causa della grande somma che veniva riscossa per la camera, la pensione e il trattamento. Ho sentito quando lei con voce ferma ha rifiutato di abbassare il costo. Fui sorpresa dai prezzi così elevati. MS3 34 3 Sembrava che lei avesse tutto sotto controllo. Ho notato l'impressione sui volti delle persone che stavano preparando le fatture, a causa dei prezzi poco favorevoli all'istituzione. Udii che alcuni dei suoi fratelli intervenivano cercando di convincerla che il suo modo di procedere non era saggio né giusto, ma lei era fermo sulla sua posizione come una roccia. Sosteneva che quello che faceva era per il bene dell'istituzione. Vidi partire le persone da ___________ insoddisfatte. Letter 30, 1887 MS3 34 4 Scene di familiarità e di adulterio MS3 34 5 Mentre soggiornavo in Europa le cose che stavano succedendo a _________ mi furono presentate. MS3 34 6 Una voce mi disse: "Seguimi ed io ti mostrerò i peccati che pratica chi ha grande responsabilità". Andai di stanza in stanza e vidi lei, un guardiano sulle mura di Sion, avendo una relazione molto intima con la moglie di un altro uomo, tradendo i sacri obblighi, crocifiggendo di nuovo il Signore. Non ha considerato forse che in quel luogo era presente il Santo, il Signore, che osservava il suo comportamento errato, vedeva le sue azioni e ascoltava le sue parole, parole che sono state registrate nei libri del cielo? MS3 34 7 Una donna era seduta sulle sue ginocchia e la stava baciando. Mi furono presentate ancora altre scene di passione, sguardi e comportamenti sensuali, che produssero un brivido di orrore nella mia anima. Il suo braccio circondava la sua vita e la passione espressa stava avendo un effetto ammaliante. Poi il sipario fu sollevato, e allora vidi lei con quella donna a letto. Allora la mia guida disse: "Iniquità, adulterio". Letter 16, 1888 MS3 35 1 Il messaggio presentato come frutto MS3 35 2 La sua opera mi fu presentata simbolicamente. Lei dava a un gruppo un vaso pieno di bellissima frutta. Ma mentre offriva loro questa frutta lei parlava con parole tanto aspre e il suo atteggiamento era così negativo che nessuno l'accettava. Allora un'altra persona venne nello stesso gruppo e offrì agli altri la stessa frutta. Le sue parole e i suoi modi erano così cortesi e piacevoli che mentre lui parlava della frutta la sua cesta fu completamente svuotata. Letter 164, 1902 MS3 35 3 Uno con autorità consiglia l'ubicazione del sanatorio MS3 35 4 Durante la notte fui trasportata in una riunione, dove i fratelli stavano discutendo la questione dell'ubicazione di un sanatorio a Los Angeles. Uno dei fratelli presentò i vantaggi nello stabilire il sanatorio nella città di Los Angeles. Colui chi aveva autorità si alzò e presentò l'argomento con chiarezza e forza. Lettera 40, 1902 MS3 35 5 Scene contrastanti per illustrare il fervore missionario MS3 35 6 Mi sembrava di partecipare a una grande assemblea. Un Essere di autorità parlava all'auditorio mostrando loro la mappa del mondo. Egli disse che quella mappa raffigurava la vigna del Signore, che dovevamo coltivare. Quando la luce celeste brillava su qualcuno, doveva trasmetterla. In molti luoghi si dovevano accendere delle luci e queste luci ne accendevano altre ancora. MS3 35 7 Ho visto raggi di luce splendere nelle città e nei villaggi, sulle montagne e nelle pianure. La Parola di Dio fu obbedita, e come risultato in ogni città e ogni villaggio vennero innalzati memoriali alla sua gloria. La Verità del Signore era proclamata in tutto il mondo. MS3 35 8 Poi, la mappa fu tolta e al suo posto ne fu messa un'altra nella quale la luce brillava solo in pochi luoghi. Il resto del mondo era sommerso nelle tenebre, a parte alcuni barlumi qua e là. La nostra Guida disse: "Questa oscurità si deve al fatto che gli uomini seguono le proprie vie. Loro hanno predisposto le loro tendenze al male, ereditate o acquisite. Si sono dedicati maggiormente al dubbio, alla critica e all'accusa. I loro cuori non sono retti davanti a Dio....perché hanno nascosto la loro lampada sotto il moggio. Testimonies, vol. 9, pp. 28, 29. MS3 36 1 Lo studio della Parola e la conoscenza speciale MS3 36 2 Con la luce ricevuta grazie allo studio della sua Parola, con la conoscenza speciale che mi è stata data intorno a casi particolari in seno al popolo di Dio, in ogni circostanza e in ogni fase della vita, posso io trovarmi nello stesso stato di ignoranza, di incertezza mentale e di cecità spirituale in cui mi trovavo al principio di questa esperienza? I miei fratelli diranno che la sorella White è stata un'alunna inetta, che il suo discernimento in questa direzione non è migliore di quello che aveva prima di andare alla scuola di Cristo e di essere preparata e disciplinata per un'opera speciale? Non sono io più informata circa i doveri e i pericoli del popolo di Dio di quanto non lo siano coloro davanti ai quali vengono esposte queste cose? Testimonianze, vol. 5, p. 686 MS3 36 3 Lo Santo Spirito influì sulla mente e sul cuore di Ellen White MS3 36 4 Il Signore mi ha dato una notevole e solenne esperienza riguardo alla Sua opera, potete essere certi che finché avrò vita non cesserò di elevare una voce d'ammonizione, perché sono spinta a farlo dallo Spirito di Dio, sia che gli uomini mi ascolteranno o non mi ascolteranno. MS3 36 5 Non ho un'istruzione, tuttavia sono solo uno strumento nelle mani del Signore per fare l'opera che lui mi ha assegnato. Tutte le istruzioni che ho dato sia a voce sia con la penna, sono un'espressione della luce che Dio mi ha dato. Ho presentato i principi che lo Spirito di Dio ha impresso nella mia mente e nel mio cuore. MS3 36 6 E ora, fratelli, vi supplico, di non interporvi tra me e il popolo, e non sviate la luce che Dio vuole che arrivi a lui. Non togliete tutta la forza, tutta l'acutezza e il potere alle Testimonianze con le vostre critiche. Non pensate di poterle sezionare affinché si adattino alle vostre idee, sostenendo che il Signore vi ha dato la capacità di discernere quello che è luce del cielo e quello che è espressione di semplice sapienza umana. Se le Testimonianze non parlano secondo la Parola di Dio, allora respingetele. Testimonies, vol. 5, p. 691 MS3 36 7 Istruzione ricevuta riguardo all'ubicazione di una fabbrica alimentare MS3 36 8 Durante una visione notturna, mi sono stati presentati i principi riguardo la costruzione di una fabbrica di pane2) a Loma Linda. Mi fu mostrato un grande edificio in cui erano stati prodotti molti alimenti. Oltre a questo edificio c'erano anche altri edifici più piccoli vicino alla panetteria. Mentre stavo guardando, udii delle voci dure che discutevano sul lavoro che si faceva. Percepivo chiaramente che tra i lavoratori mancava l'armonia, anzi si era creata una grande confusione. MS3 36 9 Poi vidi che il fratello Burden si stava avvicinando. Il suo volto aveva un'espressione di preoccupazione e perplessità mentre cercava di ragionare con gli operai, affinché tornasse l'armonia. La scena si ripeteva, e il fratello spesso era distratto dal suo lavoro come direttore del sanatorio, per appianare le divergenze. MS3 37 1 Poi vidi alcuni pazienti che camminavano sullo splendido terreno del sanatorio. Essi avevano udito le dispute tra gli operai. I pazienti non potevano vedermi, mentre io potevo vedere loro e udire i loro discorsi. Essi esprimevano parole di rammarico perché una fabbrica di alimenti sarebbe dovuta essere costruita in una cornice così bella, e per di più nelle vicinanze del sanatorio. Alcuni si sentivano perfino disgustati..... Poi, Uno apparve sulla scena e disse: "Tutto questo ti è stato mostrato come lezione obiettiva, affinché tu veda il risultato cui conducono certi piani...." MS3 37 2 Poi tutta la scena cambiò. Il panificio non era là, dove avevamo pianificato di metterlo, ma a una certa distanza dal sanatorio, sulla strada verso la ferrovia. Era un edificio modesto, anche la produzione era modesta. L'idea commerciale fu abbandonata, e al suo posto prevalse un grande influsso spirituale nel luogo. ------------------------Capitolo 7 -- La presentazione di un messaggio divinamente rivelato MS3 38 1 Istruzioni date a Ellen White MS3 38 2 Mentre lo Spirito di Dio mi rivelava le grandi verità della sua Parola e mi mostrava le scene del passato e del futuro, ho ricevuto l'incarico di far conoscere agli altri ciò che mi era stato presentato.. The Great Controversy, p. 11 -- Il gran conflitto pag. 19 MS3 38 3 Fin dall'inizio della mia opera, sono stata chiamata a presentare una testimonianza semplice e diretta per condannare gli errori e non smettere di farlo. Testimonies, vol. 5, p. 678 MS3 38 4 Testimoniare con l'aiuto dello Spirito Santo MS3 38 5 Alla fine d'ogni visione non ricordavo subito ciò che vedevo, solo quando iniziavo a scrivere, tutto era chiaro nella mia mente. La scena che si presentò davanti a me, posso descriverla liberamente. A volte le cose che ho visto, comprendevo il loro significato solo più tardi, e non potevo ricordarle fino a quando non mi ero trovata davanti al gruppo cui si applica la visione. Allora le cose che ho visto mi vengono in mente con forza. MS3 38 6 Dipendo dallo Spirito del Signore per raccontare e scrivere la visione. Mi è impossibile ricordare le cose che il Signore mi ha presentato, a meno che, Egli non risvegli nella mia mente tutto ciò che avevo visto durante la visione, affinché io possa raccontarlo o metterlo per iscritto. Spiritual Gifts vol. 2, pp. 292, 293 MS3 38 7 Devo essere impressionata dallo Spirito Santo MS3 38 8 Impulsivamente non posso assumere un compito e iniziarlo. Devo essere impressionata dallo Spirito di Dio. Non posso scrivere, a meno che, lo Spirito Santo mi aiuti. A volte non posso scrivere molto. Poi mi sveglio alle undici, o a mezzanotte, oppure all'una e comincio a scrivere così velocemente come se la mia mano si movesse sulla carta. Lettera11, 1903 MS3 39 1 Quando prendo in mano la penna MS3 39 2 Appena prendo in mano la penna, la mia mente non è più nelle tenebre riguardo a quello che devo scrivere. Diventa tutto più semplice e chiaro, come una voce che mi parla: "Ti istruirò e t'insegnerò le vie dove tu devi camminare". "Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri". (Proverbi 3:6) Manuscript 89, 1900 MS3 39 3 Sono molto impegnata nei miei scritti. Scrivo dall'alba fino alla sera tutto quello che il Signore mi presenta. La mia preoccupazione è preparare un popolo che resista nel giorno del Signore. Letter 371, 1907. (Pubblicato in Writing and Sending Out of the Testimonies to the Church, p.15) MS3 39 4 L'integrità nel suo messaggio MS3 39 5 Parlo di quello che ho visto e di quello che so che è verità. Letter 4, 1896 MS3 39 6 Nell'adempimento della mia opera parlo delle cose che Dio mi mostra. E nelle parole che vi dirigo.... Io non oserei dire che il Signore non mi ha indotto a fare le osservazioni che ho fatto in questa presentazione dal principio fino alla fine. Letter 18d, 1890 MS3 39 7 Io scrivo solo quello che il Signore mi dice di scrivere. Letter52, 1906 MS3 39 8 Testimonianza espressa in parole sue MS3 39 9 Sebbene io dipenda dallo Spirito Santo del Signore per scrivere le mie visioni e per riceverle, tuttavia le parole che impiego nel descrivere ciò che ho visto sono le mie parole, a meno che, non mi siano dettate da un angelo, per cui sono sempre poste tra virgolette.1) Review and Herald, 8 ottobre, 1867 MS3 39 10 Devo scrivere queste cose sempre di più MS3 39 11 Ho presentato fedelmente per iscritto gli avvertimenti che il Signore mi ha dato. Questi avvertimenti sono stati stampati nei libri, e tuttavia non posso tralasciare di ripeterli. Devo scrivere queste cose sempre di più. Non posso essere esonerata da questo obbligo. Mentre il Signore mi prolunga la vita, devo continuare a presentare questi ferventi messaggi. Manuscript 21, 1910 MS3 40 1 La comprensione che Ellen White aveva dei suoi scritti MS3 40 2 a) Le testimonianze: Chi legge attentamente le testimonianze così come apparvero già dai primi giorni, non devono rimanere perplessi riguardo alla loro origine. I molti libri scritti con l'aiuto dello Spirito Santo danno una testimonianza viva del carattere delle Testimonianze. Letter225, 1906- Pubblicata in Selected Messages, book 1, p. 49 MS3 40 3 b) I libri della serie Il Gran Conflitto: La sorella White non è l'autrice di questi libri. Essi contengono le istruzioni che per tutto il periodo della sua vita Dio le ha dato. Contengono la luce preziosa e consolatrice che Dio ha concesso generosamente alla sua serva per essere trasmessa al mondo. Colporteur Ministry, p.125 MS3 40 4 c) Gli articoli: Nessun articolo scritto da me contiene le mie idee. Ho scritto tutto ciò che il Signore mi ha fatto vedere in visione, ed esse contengono i raggi preziosi della luce che risplende dal Suo trono. Testimonies, vol. 5, p. 67 MS3 40 5 d) Le lettere (testimonianze): Debole e tremante mi alzai alle tre del mattino per scrivervi. Il Signore mi parlava tutti i giorni. Voi potete dire che questa comunicazione accadeva tramite una semplice lettera. È vero, era una lettera ma motivata dallo Spirito di Dio, da presentare alle vostre menti quello che mi veniva mostrato. Testimonies, vol. 5. p. 67 MS3 40 6 e) Le interviste: Il pastore G. A. Irwin mi ha mostrato un notes in cui ha annotato delle domande alquanto angosciose, e mi chiedeva di far luce su di esse. Io scrivo a beneficio del nostro popolo, non solamente negli Stati Uniti ma anche in questo paese (Australia). Letter 96, 1899 MS3 40 7 f) Quando non ho luce: Io non ho luce sul tema (riguardo a chi costituirà i 144.000) Dite ai miei fratelli che non mi è stato presentato nulla riguardo le circostanze relative a questo tipo di domande. Io posso presentare davanti a loro solo quello che mi è stato rivelato. Nota fatta in una lettera di C.C. Crisler ad E.E. Andross, 8 dicembre 1914 (In White Estate Document File, Number 164) MS3 40 8 Io non mi sento libera di scrivere ai nostri fratelli riguardo alla loro opera futura.....non ho ricevuto alcuna istruzione per quanto concerne il luogo in cui vi dovreste stabilire... Se il Signore mi darà istruzioni definite, io ve le trasmetterò, altrimenti non posso arrogarmi responsabilità che il Signore non mi ha chiesto di assumermi. Letter 96, 1909 MS3 41 1 Presentazione date da Dio riprodotte il meglio possibile MS3 41 2 Io desidero che ogni apice e ogni briciola della mia forza riproduca le presentazioni che il Signore mi ha dato, e voglio farlo in modo chiaro il più possibile. Letter 325, 1905 MS3 41 3 Lo Spirito Santo suggerisce parole appropriate MS3 41 4 La bontà che il Signore mi ha manifestato è molto grande. Io lodo il Suo nome, perché la mia mente è chiara, riguardo ai temi biblici. Il Suo Spirito opera nella mia mente e mi dà parole appropriate per esprimere la verità. Mi sento notevolmente rafforzata quando mi trovo davanti a grandi congregazioni. Letter 90, 1907 MS3 41 5 Lo Spirito di Dio aiuta a scegliere le parole adeguate MS3 41 6 Io sto cercando di usare le parole e le espressioni appropriate in riferimento a questo soggetto, e mentre la mia penna vacilla per un momento, le parole adeguate mi vengono alla mente. Lettera 123, 1904 MS3 41 7 Quando scrivevo quei libri preziosi, se io esitavo, mi veniva data la parola precisa che necessitava esprimere l'idea in quel momento. Lettera 265, 1907 MS3 41 8 Attenta scelta delle parole MS3 41 9 Sento un intenso desiderio di usare parole che non diano a nessuno l'opportunità di sostenere sentimenti erronei. Devo usare parole che non siano mal interpretate e significhino l'opposto di quello che mi propongo che significhino. Manouscript 126 del 1905 MS3 41 10 Nessuna frase eretica MS3 41 11 Ora sto rivedendo i miei diari 2)e alcune copie di lettere scritte nel passato vari anni fa (vedi nota alla pagina 19). Ho il più prezioso tema da riprodurre e dare al popolo in forma di Testimonianza. Anche se posso fare quest'opera, la gente deve avere delle cose per riprodurre la storia del passato, affinché possa vedere che esiste una catena retta di verità senza una sola sentenza eretica in ciò che ho scritto. Sono stata istruita nel senso che questa deve essere una lettera viva diretta a tutti riguardo la mia fede. Letter 329a, 1905 MS3 42 1 Prima una presentazione generale, poi un'applicazione specifica MS3 42 2 Fui portata da una camera all'altra di alcuni malati dove il medico curante era il dr. B. In alcuni casi fui rattristata nel vedere la sua grande inefficienza. Egli non aveva sufficiente conoscenza per capire il da farsi del caso e ciò che era essenziale si facesse per lottare contro la malattia. MS3 42 3 La persona con autorità che spesso mi ha istruito disse: Giovane, lei non è uno studente attento, lei è impreparato; lei deve studiare di più, approfittare delle sue opportunità e imparare di più; e le lezioni che impara deve impararle bene. Lei è superficiale. È qualcosa di solenne occuparsi della vita altrui, e ogni suo errore o negligenza può abbreviare l'esistenza di coloro chi potrebbe vivere di più. Questo pericolo, potrebbe diminuire se il medico avesse più comprensione su come trattare i malati. MS3 42 4 Non le ho mai scritto queste cose, ma le ho presentate in modo generale, senza applicarle al suo caso. Ma ora sento che lei deve sapere queste cose, e che le istruzioni che sono state date agli operai del sanatorio in alcuni casi si riferivano a lei. Le dico con spirito d'amore per la sua anima, e con un interesse nel suo successo come medico, che dovrebbe bere più profondamente alla fonte della conoscenza, prima di essere preparato per essere il primo e l'unico in una istituzione nel trattamento dei malati. Letter 7, 1887 MS3 42 5 Un caso non mitigato MS3 42 6 Nell'ultima visione che mi fu data, il suo caso fu presentato davanti a me.... Secondo come mi è stato mostrato, lei è un trasgressore del settimo comandamento. Come può la sua mente essere in armonia con la preziosa Parola di Dio, con le verità che la condannano in ogni momento? Se fosse stato sedotto senza pensare a questo errore, sarebbe più scusabile, ma non è così. Lei è stato avvertito. Lei è stato rimproverato e consigliato..... La mia anima è inquieta....Non mitigherò il suo caso. Lei si trova in uno stato terribile e deve essere completamente trasformato. Letter 52, 1876 MS3 42 7 Non sempre una visione è speciale MS3 42 8 Scrivo questo perché non oso tralasciare di farlo. Lei è lontano dal fare la volontà di Dio, lontano da Gesù, lontano dal cielo. Non mi meraviglia quindi che il Signore non abbia benedetto le sue fatiche. Lei può dire: Il Signore non ha dato alcuna visione alla sorella White riguardo al mio caso, perché allora lei mi scrive? MS3 42 9 Ho visto i casi di altri che come il suo, che stanno trascurando i loro doveri. Ho visto molte cose nel suo caso e nella sua esperienza passata. E quando entro nella dimora di una famiglia e vedo che segue una condotta che Dio ha rimproverato e condannato, io mi sento angosciata, sia che mi vengano mostrati i peccati speciali o sia che abbia visto i peccati di altri che hanno trascurato doveri simili. Io so di cosa sto parlando. Sento profondamente il tema. Le dico quindi, a causa di Cristo: si affretti a tornare su un terreno adeguato e si prepari per la battaglia. Letter 52, 1886 MS3 43 1 Testimonianze e consigli basati su varie visioni MS3 43 2 Dio mi ha dato una testimonianza di rimprovero per i genitori che trattano i loro figli nello stesso modo, come lei tratta il suo. Letter 1, 1877 MS3 43 3 Questo argomento mi è stato presentato in altri casi, quando alcuni individui hanno preteso d'avere un messaggio simile per la Chiesa Avventista del 7° Giorno e mi è stato detto: "Non credere a loro". Letter 16, 1893 (Citato in Messaggi scelti, vol. 2°, pp. 63,64) MS3 43 4 Presentando una testimonianza inaspettata MS3 43 5 Il mattino del sabato, assistei a una riunione, e il Signore mi diede una testimonianza per loro, qualcosa di completamente inaspettato per me. Gliela presentai, mostrando loro che il Signore inviava i suoi ministri con un messaggio, e che il messaggio che gli portavano era giustamente il mezzo che Dio aveva ordinato per raggiungerli; ma loro si erano sentiti liberi di ridurlo a pezzi e annullare la Parola di Dio.... MS3 43 6 Posso dirvi che fu sorprendente e meraviglioso che io osassi parlare in quel modo come ho fatto. Lettera 19, 1884 MS3 43 7 Presentare rimproveri era un compito sgradevole per Ellen G. White MS3 43 8 Se io dovessi partecipare al Congresso della Conferenza Generale, sarei costretta a prendere delle posizioni che in alcuni casi arriverebbe a tagliare fino alle midolla. Mi duole molto farlo, e deve passare molto tempo prima di riavermi dalla tensione che tale esperienza mi produce. Letter 17,1903 MS3 43 9 Rafforzare i messaggi scritti e orali MS3 43 10 I messaggi che Dio mi ha dato, sono stati comunicati al popolo sia in forma orale sia attraverso gli stampati. In questo modo la mia opera e stata doppiamente rafforzata. MS3 44 1 Ho ricevuto l'istruzione che il Signore, col suo infinito potere, ha preservato la mano destra del suo messaggio per più di mezzo secolo, affinché la verità possa essere scritta come lui mi chiede che la scriva e sia pubblicata attraverso libri, riviste o altre pubblicazioni. Letter 136, 1906 MS3 44 2 Lei non poteva dire se era passato o futuro MS3 44 3 Sono stata spinta dallo Spirito del Signore ad avvertire il nostro popolo per quanto riguarda la famigliarità illecita di uomini sposati con donne e di donne con uomini. Questo sentimentalismo di amore malato esisteva nella missione della città a ____________prima che lei avesse una relazione. Mi è stato mostrato che lei e altre persone manifestarono lo stesso sentimento; se questo avvenne in passato o avverrà in futuro non lo so; ma spesso le cose mi sono presentate molto tempo prima che le circostanze avvengano. Letter 17, 1891 MS3 44 4 Dimostrare l'opera come fosse stata fatta MS3 44 5 Sto riflettendo riguardo a come, dopo che iniziammo a lavorare nell'opera del sanatorio a Battle Creek, mi furono mostrati in visione gli edifici pronti per essere occupati. Il Signore mi ha istruito riguardo alla forma in cui l'opera si doveva fare in questi edifici affinché esercitassero un influsso salutare sui pazienti. MS3 44 6 Tutto questo mi sembrava molto reale, ma quando mi sono svegliata, ho scoperto che l'opera doveva essere fatta nel futuro, poiché gli edifici non erano ancora stati costruiti. MS3 44 7 In un altre occasioni mi furono mostrati grandi edifici che si elevavano nel luogo in cui più tardi si sarebbe costruito il sanatorio Battle Creek. I fratelli erano perplessi riguardo a chi avrebbe dovuto farsi carico del lavoro. Ho pianto amaramente. Uno che aveva autorità si trovava in mezzo a noi, si alzò in piedi e disse: Ancora non è il momento. Non siete pronti per investire i mezzi in questo edificio, o per fare piani per la futura gestione di questo istituto. A quel tempo le fondamenta del sanatorio erano state collocate. Ma noi avevamo bisogno d'imparare la pazienza. Letter 135, 1903 MS3 44 8 A Paolo furono mostrati in anticipo i pericoli che sarebbero sorti MS3 44 9 Paolo era un apostolo ispirato, ma il Signore non gli mostrò in tutte le occasioni le condizioni precise del suo popolo. Coloro che avevano a cuore la prosperità della chiesa, e vedevano i mali che s'insinuavano, presentavano a Paolo la situazione, e per la luce ricevuta, egli era preparato per giudicare il vero carattere di queste manifestazioni. Perché il Signore non gli avrebbe dato una nuova rivelazione per quell'occasione speciale, quelli che veramente cercavano luce, non mettevano da parte il suo messaggio come se fosse uno qualsiasi. No, in nessun modo. MS3 45 1 Il Signore presentava le difficoltà e i pericoli che sorgevano nelle chiese, affinché quando si sarebbero presentati, lui sapeva come trattarli. Testtimonies, vol. 5, p. 65 MS3 45 2 Ellen White poteva parlare ora MS3 45 3 Questa mattina ho partecipato a una riunione nella quale furono citate alcune persone scelte per considerare certe domande fatte a loro in una lettera, sollecitando i consigli su questi argomenti. Riguardo alcuni di questi punti io ho potuto parlare perché in diverse occasioni e in diversi luoghi molte cose mi sono state presentate.... MS3 45 4 Quando i miei fratelli leggevano gli estratti di alcune lettere io sapevo cosa dirgli, perché questo argomento mi fu presentato varie volte e riguardava il campo del sud. Non mi sono sentita libera di scrivere questi temi fino ad ora. La luce che il Signore mi ha dato in diverse occasioni e stato che il campo del sud, dove si trova la più grande concentrazione della popolazione di colore e di lavoro, non può essere eseguito con gli stessi metodi svolto negli altri campi. Letter 73, 1895. (Pubblicato in The Southern Work, p. 72.) MS3 45 5 Al momento giusto MS3 45 6 Per ora non devo più scrivere, anche se ho molto da dire, ma lo metterò per iscritto quando saprò che arriverà il tempo di farlo. Letter 124, 1902 MS3 45 7 Rinvio di un anno MS3 45 8 Durante il Congresso di Melbourne, il Signore mi ha benedetto e mi ha aiutata in modo speciale. Lavorai duramente prima che iniziasse questo congresso dando testimonianze personali che io avevo scritto un anno prima. Ma non mi sentivo libera di inviarle. Pensai alle parole di Cristo: "Ho ancora molte cose da dirvi; ma per ora non sono alla vostra portata". Giovanni 16:12 MS3 45 9 Quando ero pronta per inviare la comunicazione, mi sembrava di udire una voce: Non ancora, non ancora, perché loro non sono pronti a ricevere la testimonianza. Letter 39, 1893 MS3 45 10 Le Visioni non sempre si capivano al principio MS3 45 11 In un'occasione, mentre stavamo parlando insieme riguardo la sua esperienza nell'opera, lei mi ha chiesto: "Mi ha detto tutto?" Ma in quel momento non potevo dire nulla di più. Spesso, mi sono state date alcune visioni che al principio non capivo; ma più tardi, dopo che esse si sono ripetute, ho compreso il loro significato in modo chiaro e inconfondibile. Letter 329 del 1904 MS3 46 1 Quello che ho scritto sembrava nuovo MS3 46 2 Durante la notte mi sveglio e scrivo nel mio diario molte cose che mi sembrano come nuove mentre, si leggono, sia per me sia per gli altri che le ascoltano. Se non avessi visto l'argomento scritto di mia mano, non avrei pensato che la mia penna l'avesse scritto. Letter 118, 1898 MS3 46 3 Gli Scritti precedenti che sono opportuni MS3 46 4 Ho una grande quantità di argomenti preziosi, scritti durante il mio soggiorno a Cooranbong (Australia- datati 20 dicembre 1896), alquanto appropriati in questo momento. Li farò copiare oggi, e se è possibile li sbrigherò questo pomeriggio. Avevo perso completamente di vista questi manoscritti, ma questa mattina una pila di copie ha attirato la mia attenzione, e guardandoli mi sono resa conto, con mia sorpresa, che erano precisamente quelli di cui avevo bisogno. Letter 262, 1907 MS3 46 5 Le menti devono essere preparate spiritualmente MS3 46 6 Ho cercato di non sfuggire nel dare al nostro popolo ogni consiglio del Signore, ma a volte ho posticipato alcuni argomenti con l'idea che: "Essi non lo possono sopportare adesso". Anche la Verità non può essere presentata nella sua totalità alle menti che non hanno la preparazione spirituale per riceverla. Ho molte cose da dire, ma alcune persone alle quali si applicano i messaggi non possono sopportarle nel loro stato attuale di mancanza di consacrazione. Lettera 55, 1894 MS3 46 7 Perché Paolo non poteva rivelare tutto MS3 46 8 Il grande apostolo Paolo ebbe molte visioni. Il Signore gli mostrò molte cose che non poté rivelare agli uomini. Perché non poteva dire agli ascoltatori quello che aveva visto? Perché avrebbero applicato male le grandi verità presentate. E tuttavia, tutto ciò che fu mostrato a Paolo diede forma ai messaggi che Dio gli raccomandò di presentare alle chiese. Lettera 161 del 1903 MS3 47 1 Non pretendeva una luce speciale per gli scritti biografici MS3 47 2 Nel preparare le pagine seguenti, (Spiritual Gifts, vol. 2, un racconto autobiografico) ho lavorato con grandi svantaggi, perché in molti casi, ho dovuto dipendere dalla mia memoria, poiché non avevo nessun diario sino a pochi anni fa. MS3 47 3 In diversi casi, ho inviato i manoscritti ad amici che erano presenti quando le circostanze raccontate sono avvenute, affinché fossero esaminate prima di essere pubblicati. Ho fatto molta attenzione e ho impiegato molto tempo cercando di stabilire i fatti correttamente. Tuttavia sono stata aiutata per determinare molte date attraverso le numerose lettere che ho scritto. Prefazione di Spiritual gifts, vol. 2 MS3 47 4 La mia speciale richiesta è che se qualcuno trova delle dichiarazioni inesatte in questo libro, mi informi immediatamente. L'edizione sarà completata circa i primi di Ottobre, pertanto inviatemi le osservazioni prima di allora. Ibid,. Appendice nelle prime 400 copie MS3 47 5 Distinzione tra temi comuni e religiosi MS3 47 6 Tuttavia ci sono opportunità quando si devono dichiarare cose comuni, i pensieri comuni devono occupare la mente, si devono scrivere lettere comuni e si deve dare informazione che è passata da un operaio all'altro. Tali parole, o informazioni non sono date sotto l'ispirazione speciale dello Spirito di Dio. A volte si fanno domande che non hanno nulla a che vedere con i temi religiosi, e queste domande devono avere una risposta. Noi conversiamo su case o terreni, affari commerciali e ubicazione per le nostre istituzioni, i suoi vantaggi e svantaggi. Manuscript 107, 1909.(Pubblicato in Selected Messages, libro 1, p. 39.) MS3 47 7 Illustrazione di un punto MS3 47 8 Io non ho ricevuto il messaggio che il fratello C. deve venire in Australia. No; pertanto non dico che questo posto sia adatto a lui, ma ho il privilegio di esprimere i miei desideri, anche quando ripeto che non parlo per comandamento. MS3 47 9 Io non voglio che venga a causa delle mie convinzioni. Desidero che lei cerchi il Signore ferventemente, e segua la sua chiamata dovunque lo diriga. Io voglio che lei venga quando Dio dice: "Vieni", e non un solo momento prima. MS3 47 10 Tuttavia, sono onorata di presentare i bisogni dell'opera di Dio in Australia. L'Australia non è il mio paese, è la giurisdizione del Signore. Questa nazione e il suo popolo appartengono a Lui. Qui si deve fare un'opera, e se lei non è la persona che deve farla, mi rassegnerei nel sapere che lei è andato in qualche altra località. Lettera 129, 1897. (Da una lettera riguardante la necessità d'un sanatorio in Australia e la possibilità che quest'uomo venisse in Australia per iniziare quest'impresa). MS3 48 1 Informazioni ottenute da chi deve sapere MS3 48 2 Le informazioni concernenti il numero delle stanze nel Sanatorio di Paradise Valley mi sono state date non come una rivelazione del Signore, bensì come un semplice parere umano. Mai mi è stato rivelato il numero esatto delle stanze di qualsiasi centro medico o sanatorio, e la conoscenza che ho riguardo a tali cose le ho ottenute domandando a quelli che supponevo fossero informati. MS3 48 3 E' certo che nel mio parlare delle cose comuni come questa, non ho mai spinto nessuno a credere che esse provengano dalle visioni. Maanuscript 107, 1909.(Citato in Selected Messages, libro 1, p. 38.) MS3 48 4 Due tipi di lettere Carissimi figli [Edson ed Emma] MS3 48 5 Ho avuto molti argomenti da scrivere, perciò ho dovuto lavorare molto. Il mio cuore è fermo e confida nel Signore. In nessun caso dobbiamo dubitare ma essere pieni di speranza. Questa mattina ho trovato la vostra lettera sotto la mia porta e mi ha fatto piacere avere vostre notizie. Proprio ieri vi ho scritto una lettera su vari argomenti quotidiani. Questa lettera sarà inviata oggi. Ho scritto una lunga lettera sull'argomento menzionato nella vostra lettera.... E l'ho consegnata affinché sia copiata, e spedita il più presto possibile.... MS3 48 6 Dalle istruzioni che il Signore mi ha dato di tanto in tanto, dovremmo avere degli operai che facciano visite mediche evangelistiche nelle città e nei villaggi. Coloro che fanno questo lavoro, raccoglieranno una ricca messe di anime, sia nelle classi sociali elevate sia in quelle più umili. Letter 202, 1903 MS3 48 7 La lettera che trattava questioni comuni MS3 48 8 Carissimi Edson ed Emma: è passato molto tempo da quando vi ho scritto. Mi farebbe piacere farvi visita nella vostra casa. Willie mi scrive che è molto contento della vostra situazione. Non ho avuto vostre notizie per molto tempo. Mi piacerebbe ricevere da voi anche solo poche righe. Sappiate, che qualora vorreste farci una visita, per chiedere consiglio sulla sua opera e sui libri che stiamo cercando di pubblicare, sarò più che contenta di vedervi. E passato un po' di tempo da quando Willie ci ha lasciati. Egli è partito alla fine di giugno, ed ora è già il 10 settembre. Egli dovrebbe rientrare a casa non prima di una settimana. Lettera 201, 1903 MS3 49 1 Il giudizio della sorella White MS3 49 2 Lei ha espresso l'opinione che a proprio giudizio è più degno di fiducia della sorella White. Ha considerato che la sorella White durante la sua vita di servizio per il Maestro, ha trattato casi come questo? E che avendo visto molti casi simili al suo, questo gli permette di sapere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato in questi casi? Non sarebbe meglio preferire l'opinione di chi è stato sotto la guida di Dio per più di 50 anni, che preferire quella di chi non ha avuto questa disciplina e educazione? Abbia la bontà di considerare queste cose. Lettera 115, 1895 MS3 49 3 Non si azzardava a parlare quando non aveva una luce speciale MS3 49 4 Spesso mi trovo nella posizione in cui non mi azzardo a consentire né a dissentire a una proposta che mi sia sottoposta, poiché esiste il pericolo che qualsiasi parola che dica possa essere giudicata come qualcosa che il Signore mi ha dato. Non è sempre sicuro esprimere i miei giudizi perché a volte, quando qualcuno vuole realizzare i propri scopi, considererà qualsiasi parola favorevole come una luce speciale del Signore. Devo essere assolutamente cauta in tutti i miei movimenti. Lettera 162, 1907, p. 2 MS3 50 1 Nota: Ad eccezione di ciò che trattava riguardo gli argomenti quotidiani o biografici, quello che la S.ra White presentava davanti alla gente si basava su visioni che le erano date, sia che lei usasse o no, l'espressione "Io vidi". Nel suo tempo come noi oggi, lei non faceva differenza tra libri e lettere ecc... ma tra il sacro e il comune. Riguardo a questo, nessuno deve avere dei dubbi. MS3 50 2 Nei suoi libri destinati alla lettura del pubblico, la S.ra White omise decisamente le espressioni come: "Io vidi", oppure "Mi fu mostrato", per timore che i lettori familiarizzassero troppo con la sua esperienza e fossero distratti dal messaggio stesso. Uno può cercare invano attraverso i cinque volumi della serie "The Conflict" -- Patriarchi e Profeti, Il Gran Conflitto, La Speranza dell'uomo, Gli uomini che vinsero un impero - un'espressione simile. Ma nella sua introduzione del Gran Conflitto, il primo della serie che apparve nel 1888, e in altri libri, lei dichiara che presenziò ad alcuni eventi e che le fu "ordinato di far conoscere agli altri ciò che le veniva rivelato" (p. 11). MS3 50 3 Vedi anche Steps to Christ, Thoughts from the mount of Blessing, Christ's object lessons, Education, and The Ministry of Healing. La sorella White non è l'autrice di questi libri, lei li ha solo scritti. ------------------------Capitolo 8 -- La questione dell'influenza MS3 51 1 Chi l'ha detto alla sorella White? MS3 51 2 Coloro che hanno ignorato i messaggi d'avvertimento, hanno perso la loro forza. Alcuni, nella loro cieca fiducia, hanno avuto l'audacia di rifiutare ciò che sapevano che era Verità, con parole come queste: "Chi lo ha detto alla sorella White?". Queste parole mostrano la mancanza della loro fede e la fiducia nell'opera che il Signore mi ha dato da fare. Loro vedono il risultato dell'opera che il Signore ha posto su di me, e se questo non li convince, non ci sono argomenti né future rivelazioni che potranno influenzarli. Il risultato sarà che Dio parlerà di nuovo in giudizio come ha parlato finora. Review and Herald 19 maggio, 1903, p. 8 MS3 51 3 Chi ha detto tutte queste cose a Ellen White? MS3 51 4 Alcuni sono pronti a chiedere: Chi ha detto tutte queste cose alla sorella White? La stessa domanda è stata posta anche a me: C'è qualcuno che ti ha parlato di queste cose? Io avrei potuto rispondere: Sì, sì, è l'angelo del Signore che mi ha parlato. Ma quello che loro volevano dire è questo: sono stati i fratelli e le sorelle ad esporre le loro colpe? In futuro, io non sminuirò le testimonianze ricevute da Dio per accontentare la curiosità oppure per soddisfare la ristrettezza mentale delle persone, perché altrimenti questo sarebbe un insulto da parte mia contro lo Spirito Santo. Dio ha pensato bene di mettermi in posizioni nelle quali non ha collocato nessun'altra persona delle nostre fila. Egli ha posto su di me il peso di presentare rimproveri che lui non ha dato a nessun'altra persona. Testimonies, vol. 3, pp. 314, 315 MS3 51 5 Qualcuno l'ha detto alla sorella White MS3 51 6 Un'altra volta è stata espressa incredulità con parole come queste: "Chi ha scritto tutte queste cose alla sorella White". Ma io non conosco nessuno che conosca le cose così come sono, e nessuno può scrivere riguardo a qualcosa che crede che non esista. MS3 51 7 Qualcuno me lo ha detto: Colui che non falsifica le cose, Colui che non commette errori di giudizio né esagera in nessun caso. Special Instruction Relating to the Review and Herald Office and the Work in the Battle Creek, p. 16 MS3 52 1 Se io fossi influenzata non sarei degna di fiducia MS3 52 2 Voi pensate che alcuni individui hanno influenzato la mia mente con dei pregiudizi. Se sono in questa situazione, non merito che l'opera di Dio mi sia affidata. MS3 52 3 La signora White non lesse alcune lettere o articoli MS3 52 4 Lei mi accusa di non aver letto il suo pacchetto di scritti. Io non li ho letti, e nemmeno le lettere che il dr. Kellog mi ha inviato. Io avevo un messaggio di severo rimprovero per la Casa Editrice, e sapevo che se avessi letto le comunicazioni che mi furono inviate, più tardi, quando le testimonianze sarebbero apparse, lei e il dr. Kellog sareste stati tentati di affermare: "Siamo noi che le abbiamo dato l'ispirazione". Lettera 301, 1905 MS3 52 5 Io non ho l'abitudine di leggere nessun articolo dottrinale pubblicato nella Review and Herald, affinché la mia mente non sia influenzata dalle idee e dalle opinioni di nessuno, affinché nessun influsso delle teorie di qualcuno abbiano relazione alcuna con quello che io scrivo. Lettera 37, 1887 MS3 52 6 Una domanda suscitata durante il ministero iniziale MS3 52 7 Che cosa succederebbe qualora io dovessi dire più cose di quelle che il Signore mi abbia mostrato? Se fosse così, allora le visioni che ho ricevuto non avrebbero alcun significato. Quello che dice lei o chiunque altro non ha alcuna importanza. Il Signore ha preso questa questione nelle Sue mani. Sorella D, quello che lei ha detto su di me, per me non ha alcuna importanza. La mia opinione non ha nulla a che vedere con ciò che il Signore mi ha mostrato nelle visioni. Lettera 6, 1851 MS3 52 8 Nessun rimprovero per sentito dire MS3 52 9 Ho ricevuto la sua lettera e cercherò di risponderle. Lei afferma di aver ricevuto le testimonianze, ma non accetta la parte relativa all'inganno. Tuttavia, fratello mio, è vero, e "per il sentito dire" non ha nulla a che vedere con questo caso di rimprovero. Lettera 28, 1888 MS3 52 10 Un tentativo di guidare la signora White MS3 53 11 Il fratello E., suggerisce che alla gente piacerebbe che io parlassi meno dei doveri e di più dell'amore di Gesù. Ma io desidero parlare come lo Spirito del Signore influisce su di me. Il Signore sa bene ciò che il nostro popolo ha bisogno. Sabato, 17 ottobre, ho fatto una meditazione riguardo Isaia capitolo 58 senza allungarmi troppo. Manoscritto 26, 1885. MS3 53 1 Diretta da Qualcuno che è potente nel consigliare MS3 53 2 Ci sono quelli che dicono: "Qualcuno sta manipolando i suoi scritti". Io ammetto l'accusa: è Uno che è potente nel consigliare, Uno che presenta davanti a me le condizioni delle cose. Lettera 52, 1906. MS3 53 3 Perché a volte si fanno indagini MS3 53 4 Qualcuno mi ha fatto una confessione, mi ha detto che alcuni hanno dubbi e incredulità riguardo le testimonianze, a causa delle dicerie fatte dalla sorella F. Una cosa che è stata detta è quella che le testimonianze, per alcune persone in particolare, mi sono state dette da altri, ed io le ho presentate come se fossero messaggi di Dio. Sorella mia, lei sa che dicendo questo, fa di me un'ipocrita e una bugiarda. MS3 53 5 La sorella M. ha menzionato un caso in particolare, nel quale lei mi aveva riferito tutto sulla faccenda della famiglia del fratello G., e che la cosa che lei udì in seguito, era che io stavo raccontando come il Signore mi aveva mostrato quelle cose che lei mi aveva detto. MS3 53 6 Mi spiego. Spesso mi vengono mostrate famiglie e individui, e quando ho l'opportunità d'incontrarmi con persone che le conoscono, verifico in quali condizioni versa questa famiglia col proposito di assicurarmi se i pastori o i fratelli abbiano qualche conoscenza dei mali esistenti. Questo è quello che è successo nel caso della famiglia del fratello G. Io volevo vedere se la testimonianza era stata sostenuta dai fatti. Ma questa informazione data non ha originato la testimonianza, benché alcune persone di idee ristrette e tentate possano interpretarla così. Lettera 17, 1887 MS3 53 7 Chi ha parlato a Paolo e alla sorella White? MS3 53 8 Quando una testimonianza del Signore è diretta a qualche persona che sbaglia, spesso si fa questa domanda: Chi l'ha detto alla sorella White? Questo avvenne anche ai giorni di Paolo, perché anche allora qualcuno ebbe l'interesse di presentare all'apostolo, il ministro indicato da Dio, i pericoli dei membri di chiesa che minacciavano la sua prosperità. MS3 53 9 C'è un tempo per parlare e un tempo per tacere. Naturalmente è necessario fare qualcosa, e il ministro nominato dal Signore non deve tralasciare di fare la sua opera per correggere questi mali. Purtroppo questi mali esistevano, e Paolo dovette fare un'opera per correggerli .... MS3 54 1 Sappiamo che a Paolo gli fu presentato la condizione delle chiese. Sappiamo pure che il Signore gli ha dato luce e conoscenza riguardo l'ordine che si doveva mantenere nelle chiese, i mali che sarebbero sorti, e che dovevano essere corretti e trattati con fermezza in proporzione al loro carattere aggravante. Il Signore aveva rivelato a Paolo la purezza, la devozione e la pietà, che dovevano manifestarsi nella chiesa, e le cose che apparivano in contrasto a questo stato, li doveva condannare conformemente alla luce ricevuta da Dio. MS3 54 2 Perché si fanno verifiche MS3 54 3 Quando mi vengono presentate questioni concernenti una chiesa, a volte risplende, per così dire, una luce dal cielo che rivela dettagli particolari che Dio mi presenta in anticipo riguardo a un altro caso, e quando sento il peso riguardo alle chiese, alle famiglie o a particolari individui, frequentemente verifico le condizioni che regnano in quella chiesa, e il tema è totalmente descritto prima che io mi rechi in quella chiesa. Ma ho bisogno di fatti che appoggino le testimonianze e desidero sapere in che modo dovrei comunicare la luce che il Signore mi ha dato. MS3 54 4 Se gli errori colpiscono apertamente la chiesa e se i casi di caratteri che fanno sbagliare la chiesa indeboliscono la fede e fortificano l'incredulità, allora l'opera che si deve fare non deve essere ristretta alle famiglie in forma privata o a un solo individuo, ma si deve presentare davanti a tutta la chiesa per detenere il male e far brillare la luce nelle menti di quelli che sono stati confusi da parole d'inganno e false presentazioni. MS3 54 5 E quando sono davanti al popolo, di nuovo brilla davanti a me la luce che Dio mi ha dato in passato riguardo a persone che erano davanti a me; in quel momento sono spinta dallo Spirito di Dio a parlare loro. Questo è il modo in cui sono usata; vedendo molti casi, e prima che io li presenti, desidero sapere se il caso è conosciuto da altri, se il suo influsso è calcolato per danneggiare la chiesa in generale. A volte si fanno domande ed esse determinano il modo di trattare questi casi, se parlare davanti a poche persone, o davanti a molti, o parlare davanti alle persone direttamente. Se il caso è tale che si può soddisfare in forma privata e altri non necessitano conoscerlo, io desidero grandemente fare tutto il possibile per correggere senza fare pubblicità all'argomento. Lettera 17, 1887 MS3 55 1 Mi sento terribilmente sola MS3 55 2 Viglio farvi una confidenza. Quando il Signore mi presenta le istruzioni o qualsiasi altra questione, e ho un messaggio da presentare riguardante il tema menzionato, allora il Signore mi rende capace di farlo nel modo migliore, quindi parlo dell'argomento presentando la mente e la volontà di Dio con tanta chiarezza, secondo le mie capacità umane, che guidate e dominate dallo Spirito Santo portano davanti a me il tema per esporlo agli altri. Riguardo a temi seri che mi sono raccomandati, non posso rivelarli a nessuno, e nessuno ha il diritto di avere il controllo sulla mia opera che il Signore mi ha dato da fare. MS3 55 3 Dopo la morte di mio marito, avvenuta ventuno anni fa, non mi ha mai sfiorato l'idea di risposarmi. Perché? Non perché il Signore me lo avesse proibito, assolutamente no, ma perché essere sola era la miglior soluzione affinché nessuno soffrisse con me nell'esecuzione della mia opera che il Signore mi ha affidato. Quindi, nessuno deve avere il diritto di influenzarmi in alcun modo, riguardo alla mia responsabilità e la mia opera nel presentare le mie testimonianze d'incoraggiamento e di rimprovero. MS3 55 4 Mio marito non si è mai interposto sul mio cammino mentre io facevo questo, ma io contavo sul suo aiuto, sul suo incoraggiamento e sulla sua compassione. La sua simpatia le sue preghiere e le sue lacrime le ho rimpiante tanto, tanto! Nessuno potrà mai comprendere questo meglio di me. Ma la mia opera deve essere fatta. Riguardo al mio compito nel testimoniare e presentare ciò che il Signore mi ha affidato, nessuno ha il diritto di speculare o suggerire la ben che minima idea su possibili influenze esterne. MS3 55 5 Sono stata sola in questo compito, assolutamente sola, con tutte le difficoltà e tutte le prove relazionate alla mia opera. Solo il Signore mi può aiutare. L'ultimo lavoro che dovrò fare in questo mondo, sarà fatto presto. Devo esprimermi con chiarezza, in modo tale se possibile di non essere fraintesa. Nessuna persona al mondo può suggerire alcun messaggio nella mia mente o delegarmi alcun dovere. Fratello F, voglio dirle questo: che quando il Signore mi dà un incarico (messaggio) sia per lei, o per chiunque altro, lei dovrebbe riceverlo nel modo in cui il Signore me lo dà. Manoscritto 227, 1902. ------------------------Capitolo 9 -- Come definire il giudizio della sorella White e la Parola di Dio Qual è l'opinione della sorella White? MS3 56 1 In parte umana in parte divina MS3 56 2 Nella mia esperienza, molte volte sono stata chiamata ad affrontare l'atteggiamento di una certa classe di persone che riconoscevano che le testimonianze provenivano da Dio, ma dicevano che questo argomento o quel tema fossero l'opinione e il giudizio della sorella White. Questo si accomoda a quelli che non vogliono i rimproveri e le correzioni, e quando le loro idee sono contraddette hanno occasione di spiegare la differenza tra l'umano e il divino. MS3 56 3 Se le opinioni preconcette o le idee particolari di alcuni sono state contraddette dalle riprensioni e dalle testimonianze, essi sentono immediatamente la necessità di far chiarezza sulla loro posizione nel discriminare le Testimonianze, definendo qual è il giudizio umano della sorella White e qual è la Parola del Signore. Qualunque cosa sostenga le loro idee accarezzate è divina, mentre le testimonianze che correggono i loro errori sono umane: sono le opinioni della sorella White. Essi annullano l'effetto del consiglio di Dio con le loro tradizioni. Manoscritto 16, 1889 MS3 56 4 Virtualmente rifiutano le Testimonianze MS3 56 5 Lei ha parlato di alcuni temi e di come lei li vedeva, adducendo che le comunicazioni della sor. White non sono tutte del Signore, ma che una parte sono frutto della sua mente e del suo giudizio personale, e che queste idee non sono meglio delle idee e del giudizio di chiunque altro. Questo è uno degli agganci di Satana, affinché lei possa appoggiare i suoi dubbi, col proposito d'ingannare la sua anima e quella di coloro che osano tracciare una linea su questo tema e dire: questa parte mi piace e proviene da Dio, ma questa parte che indica e condanna la mia condotta è solo della sor. White e non ha il sigillo divino. In questo modo lei respinge virtualmente l'insieme dei messaggi che Dio nel suo tenero e pietoso amore le ha inviato per salvarla dalla rovina morale. C'è Uno che mi sostiene, ed è il Signore, che ha ispirato il messaggio che lei ora rifiuta, disconosce e disonora. Lei tenta Dio, si è indebolito, e il risultato è confusione e cecità mentale. Lettera 16, 1888 MS3 57 1 Questa non è la mia opinione MS3 57 2 Dopo che io le scrissi la lunga lettera che è stata rimpicciolita dal pastore H come se fosse meramente un'espressione della mia opinione, mentre io ero nel sud della California a un camp-meeting, il Signore tolse parzialmente la restrizione, ed io scrivo quello che faccio. MS3 57 3 Per il momento non oso dire nulla di più, non sia che io oltrepassi ciò che lo Spirito del Signore mi permette. MS3 57 4 Quando il professor I___ venne da me, gli feci alcune domande definite non tanto per ottenere informazioni, ma per sapere come considerava la condizione in cui stavano le cose. Ho percepito che la crisi era già arrivata. Se il pastore H_____ e coloro che si sono uniti a lui sarebbero stati fermi nella luce, avrebbero riconosciuto la voce d'avvertimento e rimprovero; ma lui dice che è un'opera umana e la mette da parte. L'opera che lui sta facendo desidererà disfarla tra non molto. Lui sta tessendo una rete intorno a se stesso che non si può rompere così facilmente. Ma questa non è la mia opinione. MS3 57 5 Quale voce riconoscerà come voce di Dio? Quale potere si riserva il Signore per correggere i suoi errori, o per mostrarle com'è la sua condotta? Quale potere per lavorare nella chiesa? Con la sua condotta lei ha chiuso tutte le strade per le quali il Signore desidera raggiungerla. Lei alzerà qualcuno dalla morte per parlargli? MS3 57 6 Nelle testimonianze inviate a Battle Creek, le ho trasmesso la luce che il Signore mi ha dato. In nessun caso ho espresso il mio giudizio personale o opinione. Ho già abbastanza da scrivere su ciò che mi è stato mostrato, senza cadere nelle mie opinioni. Lei sta facendo quello che fecero i figli d'Israele. Invece di pentirsi davanti a Dio, lei rifiuta le Sue parole, e attribuisce tutti gli avvertimenti e i rimproveri al messaggero inviato dal Signore. MS3 57 7 Testimony for the Battle Creek Church, pp. 50-58 (1882) MS3 57 8 Permettetemi di esprimere quello che ho in mente, e che tuttavia non è la mia mente ma la Parola del Signore. MS3 57 9 Lettera 89, 1899(Citato nel Counsels to Writers and Editors, p. 112 MS3 57 10 Satana sostiene quelli che credono che devono discriminare MS3 57 11 Io ho la mia opera da fare, anziché affrontare gli errori di quelli che pretendono sapere se le testimonianze sono di Dio o sono invenzioni umane. Se chi ha fatto quest'opera continuerà con questa condotta, gli agenti satanici sceglieranno per loro... Coloro che hanno aiutato le anime a sentirsi libere di specificare ciò che è di Dio nelle Testimonianze e ciò che sono parole non ispirate della sor. White, stanno aiutando il nemico nella sua opera d'inganno. MS3 58 1 Leggasi Testimonianze n°33, p. 211 (Testimonies, vol. 5, p. 682), "How to receive Reproof". Lettera 28, 1906 MS3 58 2 Dio come può raggiungerli? MS3 58 3 Quale potere si riserva il Signore per raggiungere chi ha rifiutato i Suoi avvertimenti e i suoi rimproveri, e ha considerato che le testimonianze dello Spirito di Dio non provengono da una fonte più alta ma dalla sapienza umana? In giudizio, voi che avete fatto questo, cosa potrete offrire a Dio come scusante per esservi allontanati dalle prove che Egli vi ha dato, e che Lui stesso era nell'opera? Testimonies to Ministers, p. 466 ------------------------Capitolo 10 -- Una messaggera ispirata MS3 59 1 Esperienze raccontate e avvenute come messaggera di Dio MS3 59 2 Per mezzo secolo sono stata la messaggera del Signore, e fintanto che il Signore mi darà vita, continuerò a portare i messaggi che Dio mi dà per il suo popolo. Io non attribuisco nessuna gloria a me stessa. Nella mia giovinezza il Signore ha fatto di me la Sua messaggera per comunicare al Suo popolo testimonianze d'incoraggiamento, d'avvertimento e di rimproveri. Per 60 anni sono stata in contatto con i messaggeri celesti, e sono stata costantemente istruita riguardo le cose divine, e il modo in cui Dio sta operando ininterrottamente per togliere dall'errore le anime e portarle alla luce. MS3 59 3 Molte anime smarrite sono state aiutate, perché hanno creduto che i messaggi che mi furono dati furono inviati come una dimostrazione di misericordia verso gli erranti. Quando ho visto quelli che richiedevano una fase diversa dell'esperienza cristiana, dissi loro che era per il loro bene sia presente sia eterno. Fintanto che il Signore mi lascia in vita, farò il mio lavoro con fedeltà, sia che gli uomini e le donne ascoltino, ricevano e obbediscano, o facciano il contrario. La mia opera mi è stata assegnata in modo chiaro, e riceverò grazia per essere ubbidiente. MS3 59 4 Io amo Dio, e amo Suo Figlio Gesù Cristo, e sento un grande interesse per ogni anima, che pretende essere un figlio di Dio. Sono determinata a essere un fedele amministratore mentre il Signore mi dà vita. Non mancherò né mi scoraggerò. MS3 59 5 Ma per mesi la mia anima ha passato un'intensa agonia a causa di coloro chi hanno accettato i sofismi di Satana e li stanno comunicando ad altri, 1,2 rendendo concepibile ogni interpretazione in svariate forme, allo scopo di distruggere la fiducia nel messaggio dell'Evangelo per questa ultima generazione e l'opera speciale che Dio mi ha dato da fare. Io so che il Signore mi ha dato quest'opera, e non ho bisogno di presentare nessuna scusa per quello che ho fatto. Nella mia esperienza, costantemente sto ricevendo prove del potere sostenitore e operatore di miracoli di Dio nel mio corpo e nella mia anima, la quale ho dedicato al Signore. MS3 59 6 Io non appartengo a me stessa, perché sono stata comprata a un grande prezzo, e sono sicura che il Signore stia operando in mio favore, e devo riconoscere la sua abbondante grazia. Per quale ragione dovrei quindi lamentarmi? Il Signore mi ha rialzato tante volte dalla malattia, mi ha sostenuto meravigliosamente, per cui non potrò mai dubitare. Ho tante prove inconfutabili delle sue benedizioni speciali, che non ho nessuna possibilità di dubbio. Egli mi ha dato la libertà di proclamare la sua Verità davanti a un gran numero di persone. Non solo mi è concesso un aiuto speciale mentre sono davanti a grandi congregazioni, ma quando uso la penna, mi sono date presentazioni meravigliose del passato, del presente e del futuro. Lettera 86, 1906. MS3 60 1 Mi fu dato linguaggio ed espressione MS3 60 2 Tra tutte le preziose certezze che Dio mi ha dato riguardo alla mia opera, nessuna è più preziosa di questa: che Lui mi avrebbe dato il linguaggio per esprimermi dovunque fossi. Nei luoghi, dove vi era una forte opposizione, ogni lingua fu fatta tacere. Ho presentato il messaggio semplice e oralmente al nostro popolo e alla moltitudine, e le mie parole sono state accettate come provenienti dai Signore. Lettera 84, 1909 MS3 60 3 La coerenza dei messaggi di Ellen White MS3 60 4 Molti cittadini di Battle Creek assistettero alla riunione di domenica pomeriggio. L'interesse dei partecipanti era notevole. In questa riunione ebbi l'opportunità di dichiarare decisamente che i miei punti di vista non erano cambiati. La benedizione del Signore si posò su molti dei partecipanti che udirono il messaggio. Io dissi: Forse siete ansiosi di sapere in che cosa crede la signora White.... Voi l'avete udita parlare molte altre volte. Essa deve rendere al Maestro lo stesso servizio che fu diretto al popolo di Battle Creek anni fa. Lei riceve lezione dallo stesso Istruttore. Le direttive che le furono date sono queste: Ricevi i messaggi che ti dò, affinché il popolo possa conoscerli". I messaggi sono stati scritti come Dio me li ha dati. Lettera 39, 1905 MS3 60 5 La Fiducia di Ellen White nella fonte divina delle sue rivelazioni MS3 60 6 Quale battaglia sono costretta a combattere! Sembra che i miei fratelli mi stanno giudicando, e affermano che io abbia preso una posizione che non è necessaria. Loro non vedono che il Signore nella Sua saggezza mi ha fatto rivelazioni che non possono essere contraddette o contestate. Nessuno può cancellare ciò che mi fu presentato e impresso nelle tavole della mia anima. Tutte le opposizioni e le negazioni per annullare la mia testimonianza mi obbligano, per la sollecitudine dello Spirito di Dio, a ripeterlo in modo più deciso e a restare nella luce rivelata con tutto il potere della forza che Dio mi ha dato. Manoscritto 25, 1890. MS3 60 7 Affrontare il pericolo in modo positivo MS3 60 8 Satana continuerà a divulgare le sue teorie errate e ad affermare che i suoi sentimenti sono veraci. Sedurre gli spiriti è la sua opera. Devo affrontare il pericolo positivamente, negando il diritto di usare i miei scritti allo scopo di servire il diavolo, che tenta d'ingannare il popolo di Dio. MS3 61 1 Il Signore ha risparmiato la mia vita, affinché io possa presentare le testimonianze che Egli mi ha dato, per difendere ciò che Dio stesso difende, e denunciare ogni traccia di sofismi satanici. Nei sofismi spirituali, una cosa segue l'altra allo scopo d'ingannare gli eletti. Manoscritto 126 del 1905 MS3 61 2 Irremovibile di fronte all'opposizione MS3 61 3 Si potranno lanciare contro di me i maggiori attacchi, ma questo non cambierà nulla nella mia missione o nella mia opera. Molte volte ho dovuto affrontare queste cose. Il Signore ha cominciato a istruirmi quando avevo appena diciassette anni. Il messaggio che Dio mi ha dato è stato in linea retta, di luce in luce, verso l'alto e in avanti, da una Verità ad un'altra più avanzata. Manoscritto 29, 1897 MS3 61 4 Non ho mai reclamato il titolo di "profetessa" MS3 61 5 Durante il discorso pronunciato a Battle Creek, (2 ottobre 1904), ho affermato di non aver alcuna pretesa nel considerarmi una profetessa. Alcuni dei presenti sono rimasti sorpresi da questa dichiarazione, e poiché molto è stato detto a questo proposito, voglio darvi una spiegazione. Altri mi hanno chiamata profetessa, ma io non ho mai preteso questo titolo. MS3 61 6 Non ho sentito che era mio dovere chiamarmi così. Coloro che arditamente pretendono di essere profeti in questo nostro tempo, frequentemente sono un'offesa per la causa di Cristo. La mia opera include molto di più di ciò che significa questo nome. Io mi considero una messaggera, alla quale il Signore ha affidato dei messaggi per il Suo popolo. Lettera 55, 1905 (Selected Messages, vol. 1, pp.35, 36) MS3 61 7 Opera di un profeta è tutt'altro MS3 61 8 Sono stata istruita che non devo essere disturbata nella mia opera da coloro che si dedicano a fare supposizioni sulla natura di quest'opera, e le cui menti stanno lottando con intricati problemi connessi alla presunta opera di un profeta. MS3 61 9 La mia missione abbraccia l'opera di un profeta, ma non finisce li. Essa abbraccia molto di più di quello che le menti di coloro che stanno seminando i semi dell'incredulità possono comprendere. Lettera 244, 1906. (Diretta agli anziani della chiesa di Battle Creek; Vedi Selected Messages, vol. 1, pp. 34-36) MS3 62 1 Nessuna difesa MS3 62 2 Mi rattrista la posizione dei fratelli J. e K. Voi potete domandarvi: "Quale effetto ha tutto questo su di lei?" Solo un grande dolore dell'anima, ma allo stesso tempo pace perfetta e perfetto riposo e fiducia in Gesù. Per difendere me stessa, la mia posizione o la mia missione, non riesco nemmeno a pronunciare dieci parole. Non cercherò di dar prove della mia opera: "Li riconoscerete dunque dai loro frutti". (Matteo 7:20) MS3 62 3 Lasciamo le conseguenze a Dio MS3 62 4 A volte sento una grande preoccupazione durante la notte. Mi alzo quindi dal letto e comincio a camminare per la stanza pregando il Signore di aiutarmi a portare il peso e a non dire nulla che faccia credere alla gente che il messaggio che lui mi ha dato non è la Verità. Quando posso depositare questo peso sul Signore, mi sento veramente libera. Gioisco di una pace che non posso esprimere. Mi sento elevare come se fossi sostenuta dalle braccia eterne e la pace e la gioia riempiono la mia anima. MS3 62 5 Più volte mi viene ricordato che non devo cercare di chiarire la confusione e la contraddizione nella fede e i sentimenti d'incredulità che si esprimono. Non devo sentirmi depressa, ma devo parlare con le parole del Signore, con autorità e lasciare a Lui le conseguenze. MS3 62 6 Il Grande Medico mi istruisce affinché presenti la parola che il Signore mi dà, sia che gli uomini l'accettino o no. Mi è stato detto che io non ho nulla a che fare con i risultati ma, Dio, il Signore, l'Eterno stesso, mi conserverà in perfetta pace se riposo nel suo amore e faccio l'opera che lui mi ha chiesto di fare. Lettera 146, 1902 MS3 62 7 Non esporrò i peccati conosciuti solo per quelli che li commettono MS3 62 8 I nostri fratelli o molti di loro, non sanno quello che lei stesso e il Signore sa.... Ho deciso di non esporre i peccati di quelli che professano credere nella Verità, ma lascerò queste cose, affinché essi stessi le confessino. Lettera 113, 1893 MS3 62 9 Ellen White beneficiata dai Messaggi dati MS3 62 10 Desidero parlare alle grandi congregazioni, poiché so che il messaggio non proviene da me, ma è quello che il Signore imprime nella mia mente per trasmetterlo agli altri. Quando mi trovo davanti al popolo con un messaggio, lui non mi lascia mai sola. E mentre mi trovo davanti alla gente, il Signore presenta alla mia mente la più preziosa Verità, sono partecipe del messaggio evangelico e mi alimento della Parola come chiunque degli ascoltatori. I miei sermoni mi fanno bene perché ricevo nuove rappresentazioni ogni volta che apro le mie labbra per parlare alla gente. Mai potrò dubitare della mia missione, perché partecipo ai privilegi e sono alimentata e vivificata sapendo che sono stata chiamata alla grazia di Cristo. Ogni volta che presento la verità al popolo e richiamo l'attenzione dei fratelli alla vita eterna che Cristo ha reso possibile ottenere per noi, mi sento beneficiata come loro dalle benevoli scoperte della grazia, dell'amore e della potenza di Dio in favore del suo popolo nella giustificazione e riconciliazione con Dio. Manoscritto 174, 1903 MS3 63 1 Il privilegio di essere una messaggera di Dio MS3 63 2 Sono molto grata al Signore che mi ha dato il privilegio di essere la Sua messaggera per comunicare preziose Verità agli altri. Lettera 80, 1911 Dopo la morte di Ellen G. White MS3 63 3 Gli Scritti di E. G. White continuano a testimoniare. MS3 63 4 Devo registrare questa testimonianza per iscritto, in modo che se io mi addormento in Gesù la testimonianza della Verità si continuerà a dare. Lettera 116,1905 MS3 63 5 Parlare fino alla fine MS3 63 6 In questi ultimi tempi il nostro popolo ha ricevuto un'abbondante luce. Sia che la mia vita sia preservata o no, i miei scritti parleranno costantemente e la loro opera andrà avanti fino alla fine del tempo. Tutti i miei scritti sono depositati negli archivi dell'ufficio, e quando non ci sarò più, queste parole che mi sono state date dal Signore, vivranno e continueranno a parlare al popolo. Lettera 371,1907. (Pubblicato in Selected Messages, vol. 1, p. 55.) MS3 63 7 I Messaggi devono avere maggior forza dopo la morte del profeta MS3 63 8 Fisicamente sono stata sempre come un vaso rotto, nonostante la mia età avanzata il Signore continua ad operare su di me col suo Santo Spirito affinché continui a scrivere i libri più importanti che siano mai stati presentati alle chiese e al mondo. Il Signore ci vuol far capire che Egli agisce attraverso i vasi più deboli. La mia vita che è stata risparmiata finora, la userò per la Sua gloria, e quando Egli deciderà di mettermi a riposo, i Suoi messaggi avranno maggiore forza vitale di quando il debole strumento viveva, e mediante il quale furono dati. Manuscript 122, ------------------------Capitolo 11 -- L'accettazione dei messaggi MS3 65 1 Messaggi d'incoraggiamento, d'avvertimento e di rimprovero MS3 65 2 Per mezzo secolo sono stata la messaggera del Signore, e fintanto che rimarrò in vita, continuerò a portare i messaggi che Dio mi dà per il suo popolo. Io non mi assumo alcun merito per questo. Nella mia giovinezza il Signore ha fatto di me la Sua messaggera per comunicare al Suo popolo testimonianze d'incoraggiamento, d'avvertimento e rimprovero. Per sessanta anni sono stata in contatto con i messaggeri celesti, e sono stata costantemente istruita, per quanto concerne le cose divine, e il modo in cui Dio sta operando ininterrottamente per togliere le anime dall'errore e portarle alla luce. Lettera 86, 1906 MS3 65 3 Alcuni accettano e altri rifiutano MS3 65 4 Ho un'opera da fare per coloro chi sarà aiutato, anche se la luce data non armonizza con le sue idee. Essi riconosceranno la luce di Dio, perché hanno i frutti dell'opera che il Signore si è compiaciuto di fare attraverso il suo umile strumento negli ultimi quarantacinque anni. Essi riconoscono che l'opera è di Dio, per cui desiderano, essere corretti nelle loro idee e cambiare la loro condotta. MS3 65 5 Ma quelli che mantengono e conservano le loro idee, e per quanto siano corretti, concluderanno che la sorella White è influenzata nell'adottare un determinato corso d'azione che non è in linea con le loro idee.... Non potranno essere beneficiati. MS3 65 6 Non considero che tali amici siano di alcun valore in un momento difficile, specialmente in una crisi. Ora sapete la mia posizione. Non desidero fare l'opera di Dio con trascuratezza. Desidero sapere qual è il dovere e muovermi in armonia con lo Spirito di Dio. Lettera 3, 1889 MS3 65 7 La Lettera di Ellen White è un messaggio di Dio MS3 65 8 Lei domanda se il Signore mi ha trasmesso questa lettera affinché io gliela dessi. Sì, rispondo. Il Santo Dio d'Israele non approverà i suoi peccati. Questo messaggio è stato dato da Dio. E se da quando il messaggio è stato dato, lei avesse avuto un nuovo senso di ciò che costituisce il peccato; se si fosse trasformato realmente in un figlio di Dio anziché essere un trasgressore della sua legge, nessuno sarebbe più compiaciuto di me. Lettera 95, 1893 MS3 66 1 La veridicità delle testimonianze riconosciuta pubblicamente MS3 66 2 Una mattina ho parlato al popolo di Bloomfield (California) per quanto riguarda la necessità di togliere i difetti di carattere, al fine di poter sussistere irreprensibile davanti al Figlio di Dio quando lui ritornerà. Nella riunione si manifestò un profondo sentimento. Mi sono rivolta personalmente ad alcune persone, segnalando gli errori che mi furono mostrati riguardo a certi casi. Tutti risposero e molti, con lacrime, confessarono i loro peccati e la veridicità della testimonianza. Lettera 7, 1873 MS3 66 3 Interpretazione fatta alla luce di una posizione preconcetta MS3 66 4 Molti interpretano quello che io scrivo alla luce delle loro opinioni preconcette. Sapete che cosa significa questo? Il risultato sicuro sarà una divisione della comprensione del messaggio e diverse opinioni. MS3 66 5 Come scrivere in modo che sia comprensibile da coloro cui rivolgo argomenti così importanti, è un problema che non posso risolvere. Tenterò quindi di scrivere meno. A causa dell'influenza di una mente sull'altra, quelli che capiscono male possono indurre altri a fraintendere l'interpretazione che è data ai temi esposti dalla mia penna. Ognuno comprende le cose secondo le proprie idee, un altro dà la sua interpretazione sull'argomento presentato e il risultato sicuro è la confusione. Lettera 96, 1899 MS3 66 6 L',accettazione parziale MS3 66 7 Per molti mesi, salvo per qualche notte, sono riuscita a dormire solo fino all'una. Mi trovavo in conversazione con lei e con altri.... supplicandovi come una madre potrebbe supplicare il proprio figlio...... MS3 66 8 Indubbiamente siete rimasti sorpresi come del resto mi aspettavo perché io vi ho sempre scritto in modo chiaro e deciso, perché sono stata costituita amministratrice della grazia di Cristo e devo svolgere questo compito per il Signore. Lei può essere molto soddisfatto di se stesso. Può negare le presentazioni che mi furono date del suo caso. Alcuni lo stanno facendo.... MS3 66 9 Questa è la ragione per cui alcuni uomini e donne non sempre vedono i loro errori e i loro difetti, anche quando gli sono segnalati. Dicono di credere nelle testimonianze che ricevono, fino a quando il messaggio non deve cambiare i loro piani e metodi e che il compito di edificare il loro carattere deve essere fatto in modo completamente diverso, altrimenti i temporali e le tempeste li strapperanno dalle loro fondamenta spazzandoli via. In questo modo il nemico li tenta ad autogiustificarsi. MS3 67 1 Dopo aver letto questo messaggio, lei sarà tentato di dire: "Questo non è vero. Io non sono così! Qualcuno ha influenzato la sorella White con una quantità di spazzatura su di me. Ma io voglio dirle nel nome del Signore, che le parole di questo scritto provengono dal Signore. Se lei decide di mettere da parte l'argomento, in questo modo dimostra la misura della sua fede nell'opera che il Signore ha dato alla sua serva per lei. Lettera 13, 1902 MS3 67 2 Porzioni che condannano le indulgenze favoriti MS3 67 3 Ci sono alcuni falsi credenti che accettano certe parti delle testimonianze come messaggio del Signore, ma respingono quelle parti che condannano le loro indulgenze. Queste persone stanno lavorando contro il loro benessere e quello della chiesa. È' essenziale che noi camminiamo nella luce fintanto che abbiamo luce. Manoscritto 71, 1908 MS3 67 4 Alcuni prendono i messaggi alla leggera MS3 67 5 A volte non anticipo le cose che dico quando devo parlare davanti al popolo. Il Signore mi può dare parole d'avvertimento, di rimprovero e d'incoraggiamento secondo come giudica conveniente per il bene delle anime. Pronuncerò queste parole, ed esse possono influenzare profondamente la vita dei miei fratelli, che amo sinceramente e rispetto nella Verità. MS3 67 6 Suppongo che queste parole possono essere distorte e malintese dai non credenti, e questo, non mi sorprende per niente. Ma i miei fratelli che conoscono la mia missione e la mia opera, prendono alla leggera il messaggio che Dio mi dà, offendendo il Suo Spirito. MS3 67 7 Per me è sconcertante il fatto che alcuni prendano certe parti delle testimonianze che gli piacciono e che giustificano la loro condotta, e l'accettino come voce di Dio, mentre quando altre testimonianze rimproverano la loro condotta, quando non coincidono con le loro opinioni e con il loro giudizio, disonorano l'opera di Dio dicendo: Oh! Questo non lo accettiamo, è solamente l'opinione della sorella White. Le sue opinioni non sono migliori delle mie o di chiunque altro. Lettera 3, 1889 MS3 67 8 Sperando di trovare parole sulle quali basare l'interpretazione umana MS3 67 9 Sono cosciente del fatto di essere un essere mortale, e che devo salvaguardare le mie facoltà fisiche, mentali e morali. Il cambiamento costante che devo affrontare da un luogo all'altro durante i miei viaggi, la realizzazione dell'opera pubblica nei luoghi dove vado, inoltre gli scritti che sto preparando di giorno e notte nella misura in cui il Signore usa la mia mente per mezzo dello Spirito Santo, è stato troppo per me. MS3 68 1 E quando costato con evidenza, che queste comunicazioni saranno trattate da alcuni che sono d'accordo col giudizio umano di coloro che le ricevono; quando mi rendo conto che alcuni stanno cercando argutamente di trovare alcune parole tracciate dalla mia penna, affinché possano basare le loro interpretazioni umane al fine di sostenere la loro posizione e giustificare una condotta equivoca, penso che non sia molto incoraggiante continuare a scrivere. MS3 68 2 Alcuni che sono stati rimproverati, fanno di tutto affinché ogni parola difenda le loro dichiarazioni. Il compito di tergiversare, dissimulare, interpretare male e applicare erroneamente la Parola di Dio è stupefacente. Alcune persone si associano per fare quest'opera. Quello cui uno non pensa, un'altra mente lo supplisce. Lettera 172, 1906 MS3 68 3 Distorcere le Sacre Scritture e le testimonianze MS3 68 4 Le lezioni di Cristo spesso erano fraintese, non perché Egli non le spiegava chiaramente, ma perché le menti degli ebrei, come le menti di molti che affermarono di credere a quel tempo, erano piene di pregiudizi. E poiché Gesù non si è schierato con gli scribi e farisei, essi lo odiavano; si opponevano e cercavano di contrastare i Suoi sforzi e di annullare le Sue parole. MS3 68 5 Perché gli uomini non vogliono accettare e vivere la Verità? Molti studiano le Scritture con lo scopo di dimostrare che le loro idee sono giuste. Cambiano il significato della Parola di Dio per accomodarla alle proprie opinioni. Fanno la stessa cosa con le testimonianze che Lui invia. Citano una mezza frase, tralasciando l'altra metà, che, se fosse citata dimostrerebbe il loro falso ragionamento. Dio è in controversia con coloro chi tergiversa le Scritture, rendendole conformi alle loro idee preconcette. Manoscritto 22, 1890 MS3 68 6 Parole travisate e male comprese MS3 68 7 Mi sembra impossibile che io possa essere capita da chi ha ricevuto la luce e non vogliono camminare in essa. MS3 68 8 Quello che io dico in una conversazione privata, normalmente viene ripetuto in modo tale che significa esattamente l'opposto di quello che gli ascoltatori avrebbero inteso se avessero una mente e uno spirito santificati. Ho paura di parlare anche ai miei amici, perché poi sento dire: "La sorella White ha detto questo o la sorella White ha detto quello". MS3 69 1 Le mie parole sono travisate e male interpretate, per cui sono arrivata alla conclusione che il Signore vuole che io mi metta in disparte nelle grandi assemblee e rifiuti le interviste private. Quello che dico è ripetuto in modo perverso, e per me risulta nuovo e strano. Per sostenere le loro teorie, si mescolano le mie parole con le parole dette da uomini. 139 lettera, 1900 MS3 69 2 Dal principio una voce tra noi MS3 69 3 Le chiedo di prendere posizione e mettersi dalla parte del Signore e agire come un suddito leale del Regno. Riconosca il dono che fu collocato nella chiesa come guida del popolo di Dio nei giorni finali della storia terrena. Sin dal principio la chiesa di Dio ha avuto il dono di profezia come una voce viva per consigliare, ammonire e istruire. Ora siamo arrivati agli ultimi giorni dell'opera del messaggio del terzo angelo, quando Satana agirà con crescente potere, perché sa che ha poco tempo. Al contempo riceveremo per mezzo dei doni dello Spirito Santo diversità di operazioni nell'effusione dello Spirito. Questo è il tempo dell'ultima pioggia. Lettera 230, 1908 MS3 69 4 La barriera protettiva distrutta MS3 69 5 Il nemico ha fatto sforzi magistrali per perturbare la fede del nostro popolo nelle testimonianze, e quando questi errori arriveranno, cercheranno di provare tutte le posizioni per mezzo della Bibbia, provocando l'erronea interpretazione delle Scritture. Fanno affermazioni audaci, esattamente come le fa il pastore Canright, e applicano male le profezie e le Scritture per provare falsità. E dopo che gli uomini hanno fatto la loro opera per indebolire la fiducia delle nostre chiese nelle testimonianze, distruggono la barriera affinché l'incredulità riguardo alla verità si estenda ampiamente; e nessuna voce si alza per fermare la forza dell'errore. MS3 69 6 Questo è precisamente quello che Satana si propone che avvenga, e quelli che hanno preparato la via affinché la gente non presti attenzione agli avvertimenti e ai rimproveri delle testimonianze dello Spirito di Dio, vedranno che un'ondata di errori di ogni tipo apparirà. Pretenderanno di usare la Scrittura come prova, ma gl'inganni di Satana prevarranno in ogni forma. Lettera 109, 1890 MS3 69 7 Sicuri di fronte agli inganni seduttori di Satana MS3 69 8 Gli uomini possono avvalersi di un mezzo dopo l'altro, e il nemico cercherà di sedurre le anime per separale dalla Verità, ma tutti coloro che credono che il Signore ha parlato per mezzo della sorella White e che gli ha dato un messaggio, staranno fermi di fronte agli inganni che avverranno in questi ultimi tempi. Lettera 50, 1906 MS3 70 1 Voi non tradite me ma il Signore MS3 70 2 Ho cercato di compiere il mio dovere con lei e col Signore, che servo poiché amo la Sua causa. In verità, le testimonianze che le ho presentato mi sono state date dal Signore. Mi dispiace che lei abbia rifiutato la luce data.... Lei sta tradendo il suo Signore? Perché Lui nella Sua grande misericordia mi ha mostrato precisamente dove lei è fermo spiritualmente? Egli conosce ogni proposito del cuore. Nulla è nascosto a Lui. Non è me che lei sta tradendo. Non è con me che lei è tanto arrabbiato: è col Signore, che mi ha dato questo messaggio per avvertirla. Lettera 66, 1897 MS3 70 3 Abbandonando la fede nelle Testimonianze MS3 70 4 Una cosa è certa: gli Avventisti del settimo giorno che adottano la loro posizione sotto la bandiera di Satana, abbandoneranno la loro fede negli avvertimenti e rimproveri contenuti nelle testimonianze dello Spirito di Dio. La chiamata alla consacrazione e a un servizio più santo è stata fatta, e continuerà ancora a essere fatta. Lettera 156, 1903 Due esempi tipici MS3 70 5 1. Testimonianza personale ricevuta con gratitudine MS3 70 6 Siamo tornati il 12 dicembre (1892). Il giorno seguente verso sera il fratello Faulkhead venne a visitarmi. 1) La preoccupazione del suo caso occupava la mia mente. Gli dissi che avevo un messaggio per lui e per sua moglie, e che già varie volte desideravo comunicarglielo, ma sono stata impedita dallo Spirito del Signore. Gli chiesi quando avrei potuto vederlo. Egli mi rispose: "Sono contento che non abbia mandato una comunicazione scritta, perché preferisco udirlo dalla tua bocca; perché se l'avessi ricevuta in un altro modo, non credo mi avrebbe fatto bene". MS3 70 7 Poi chiese: "Perché non mi dà subito il messaggio?" Allora io risposi: "E' disposto a sentirlo"? Ed egli mi rispose di sì. Quel giorno ero molto stanca perché avevo assistito agli esercizi di chiusura della Scuola, ma mi alzai dal letto dove stavo riposando e lessi il messaggio al fratello per circa tre ore. Il suo cuore fu addolcito, gli occhi si riempirono di lacrime, e quando smisi la lettura, lui mi disse: MS3 70 8 Accetto ogni parola, perché tutto questo si riferisce a me. MS3 71 1 Gran parte del materiale che avevo letto faceva parte della pubblicazione dell'Eco Office (Australia). Il Signore mi ha anche rivelato il legame del fratello con i massoni liberi (Massoneria) dicendo chiaramente che se non avesse troncato ogni legame che lo univa a loro, avrebbe perso la sua anima. MS3 71 2 Il fratello rispose: "Sorella, accetto la luce che il Signore mi ha inviato attraverso di lei, e voglio agire di conseguenza. Sono un membro di cinque logge, e altre tre logge sono sotto il mio controllo. Io mi occupo di tutte le loro transazioni. Da questo momento non assisterò più ai loro incontri, e interromperò i miei affari con loro fin dove sarà possibile". MS3 71 3 Gli ho ripetuto le parole pronunciate dalla mia guida riguardo a queste associazioni. Riprodussi un certo movimento che fu fatto dalla mia guida, e gli dissi: "Io non posso riferirti tutto quello che mi è stato detto". MS3 71 4 Il fratello Faulkhead disse al fratello Daniells e ad altri fratelli che io avevo fatto un segno particolare conosciuto solamente dai massoni dell'ordine più altro, in cui lui era appena entrato. Mi disse che io non conoscevo il segnale e che non mi rendevo conto di cosa gli stessi trasmettendo. Questa fu una prova speciale che il Signore stava operando attraverso di me per salvare la sua anima. Lettera 46, 1892 MS3 71 5 2. Un fratello e un visitatore dell'accampamento MS3 71 6 Nel congresso campestre di Milton (Washington), mentre eravamo sotto il tendone, ho preso da parte alcuni dei nostri fratelli e lessi loro un testo scritto tre anni prima concernente la loro condotta. Essi si erano compromessi con la Conferenza Generale, e avevano ripetuto il loro impegno un'altra volta. Lessi davanti a loro in modo chiaro e categorico le testimonianze, ma qui stava il problema: non sentivano l'obbligo di credere nelle testimonianze. Il fratello L......aveva fatto parte del partito Marion2) mentre viveva a LaPort (Iowa). Che cosa fare con queste persone era un vero mistero. Non c'era nessun ministro o alcun messaggio di qualche ministro che loro volessero rispettare più del loro giudizio. Il problema era come presentare qualcosa che li impressionasse. L'unica cosa che potevamo fare era parlare e lavorare per loro come se credessero a ogni parola delle testimonianze; e tuttavia essere cauti come se fossero increduli.... MS3 71 7 Il sabato mattina, 7 giugno 1884, mi recai all'incontro, e il Signore mi diede una testimonianza per loro, un messaggio per me del tutto insperato. Presentai la testimonianza, mostrando loro che il Signore aveva inviato i Suoi ministri con un messaggio, e che il messaggio portato era precisamente il mezzo che Dio aveva ordinato per raggiungerli, ma loro si erano sentiti liberi di spezzarlo e annullare l'effetto della Parola di Dio. MS3 72 1 Sabato, 14 giugno MS3 72 2 Abbiamo avuto degli incontri memorabili. Sabato mattina ha parlato il fratello J. N. Loughborough, mentre io ho parlato il pomeriggio. Il Signore mi aiutò. Poi feci appello ai presenti chi di loro volesse venire avanti. Risposero trentacinque persone. Erano per lo più giovani e signorine e anche persone di ambo i sessi. Il nostro incontro fu prezioso. Alcuni che avevano lasciato la chiesa, tornarono pentiti, confessando il loro errore. Molti stavano iniziando per la prima volta. In mezzo all'assemblea si sentiva la presenza del Signore. E mentre i pregiudizi scomparivano, furono presentate testimonianze molto sentite. Dopo una pausa, la stupenda esperienza ricominciò. MS3 72 3 Venerdì pomeriggio lessi un importante testo preparato tre anni prima. Questo fu riconosciuto come fosse stato mandato da Dio. Le testimonianze furono accettate con tutto il cuore e furono fatte confessioni preziose da chi aveva agito male. Lettera 19, 1884 ------------------------Capitolo 12 -- Assistenti letterari di Ellen G. White MS3 75 1 James White e altri collaboratori MS3 75 2 Durante la sua vita, James White collaborò, aiutò e fu anche consigliere nella pubblicazione dei messaggi che mi furono dati. Viaggiammo molto insieme. A volte la luce mi veniva data di notte, a volte davanti a grandi congregazioni. MS3 75 3 Le istruzioni che ricevevo in visione venivano fedelmente annotate non appena il tempo e la mia salute lo permettevano. Poi esaminavamo insieme ogni cosa. Mio marito correggeva gli errori grammaticali e eliminava le ripetizioni. Infine veniva tutto copiato e consegnato alle persone competenti per la stampa. MS3 75 4 Nella misura in cui l'opera cresceva, altri mi aiutarono nella preparazione del materiale per la sua pubblicazione. Dopo la morte di mio marito, si unirono a me altri fedeli collaboratori che instancabilmente lavorarono nell'opera di copiatura delle testimonianze e preparazione degli articoli per la pubblicazione. Contesto in modo assoluto le voci che affermano che i miei collaboratori abbiano cambiato il senso dei messaggi che scrivo. MS3 75 5 Lettera 225, 1906, pubblicata nel 1913 nel Writing and Sending Out of The Testimonies for the Church, p. 4. /Selected Messages, vol. 1, p. 59) MS3 75 6 II sentimento d'incapacità di Ellen G. White nel 1873 MS3 75 7 Questa mattina sto considerando seriamente i miei scritti. Mio marito è troppo debole per aiutarmi a preparare i testi per la stampa, e in questo momento non posso fare niente. Io non sono una persona di lettere. Da sola non riesco a preparare tutti gli scritti per la stampa. Fino a quando potrò farlo non scriverò più. Non è mio dovere imporre agli altri il peso dei miei manoscritti. Manoscritto 3, 1873. (Diario 10 gennaio, 1873) MS3 75 8 Determinata a sviluppare le sue abilità letterarie MS3 75 9 La scorsa notte abbiamo riposato bene. Questa mattina di sabato si preannuncia nuvoloso. La mia mente è arrivata a conclusioni strane. Sto pensando di mettere da parte i miei scritti nei quali mi sono tanto compiaciuta e vedere se posso diventare una persona letterata. Non sono esperta in grammatica. Se a 45 anni il Signore mi aiuta, vorrei provare a diventare una studiosa di scienze. Dio mi aiuterà. Credo che lo farà. Manoscritto 3, 1873. (Diario - 11 gennaio, 1873) MS3 76 1 Un senso d'incapacità - anno 1893 MS3 76 2 Credo che io debba abbandonare questo progetto, perché temo che voi potreste interpretare in modo sbagliato quello che sento, e desidero metterlo in chiaro. Che Dio risvegli la mia comprensione, perché non sono altro che una povera scrittrice, e non posso con la pena o la voce esprimere i grandi e profondi misteri di Dio. Pregate per voi stessi e pregate per me. Lettera 67, 1894 MS3 76 3 Confutando gli errori di cambiamento negli scritti MS3 76 4 Avete notato che i miei copisti non hanno cambiato nulla nei miei scritti. Tutto è perfettamente copiato secondo l'originale. Il mio lavoro per l'opera è cominciato nel 1845. Da allora ho lavorato sempre con la penna e la voce. La luce che ho ricevuto è aumentata nella misura in cui è stata impartita. Ho molta più luce sui passaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento, e li presenterò alla gente. Lettera 61a, 1900 MS3 76 5 La lettura finale di tutti gli scritti editi e inediti. MS3 76 6 Continuo ad essere attiva come sempre. Sento ancora molto vigore in me, e sono in grado di lavorare, scrivere e parlare come ho fatto in passato. MS3 76 7 Sto rileggendo tutto il materiale che fu copiato per vedere se tutto è come dovrebbe essere. Prima di inviare tutto alla stampa, ho riletto tutto il manoscritto del libro. In questo modo lei può vedere che il mio tempo è molto occupato. Oltre a scrivere, sono chiamata a parlare nelle varie chiese e a partecipare a riunioni importanti. Se non avessi ricevuto la guida e l'aiuto del Signore, non avrei mai potuto fare quest'opera. Lettera 133, 1902 II lavoro di Marian Davis MS3 76 8 La signorina Davis è una fedele collaboratrice. MS3 76 9 Marian ha collaborato con me per più di 25 anni. Essa era la mia assistente capo nell'arrangiamento dei miei libri. Ha sempre apprezzato gli scritti come materiale sacro collocato nelle sue mani, e spesso mi raccontava quanta consolazione e benedizione riceveva nello svolgere questo compito che per lei ha significato salute e vita. Marian ha sempre considerato il suo lavoro come sacro. La sua presenza mi manca tanto. Chi occuperà il suo posto? Manoscritto 146, 1904. MS3 77 1 Marian la mia impaginatrice MS3 77 2 II lavoro di Marian si basa su un ordine del tutto diverso. Essa è la mia impaginatrice. Fanny (Bolton) 1) non è mai stata la mia impaginatrice. Come si fanno i miei libri? Marian non reclama riconoscimento. MS3 77 3 Essa esegue il suo lavoro in questo modo: prende i miei articoli che sono stati pubblicati sui giornali e li incolla sulle pagine di un libro bianco. Essa è anche in possesso di una copia di tutte le mie lettere. Nel preparare un capitolo di un libro, Marian si ricorda che avevo scritto qualcosa su questo punto speciale che può dare più forza all'argomento. Inizia a cercarlo, e quando lo trova, lo inserisce nel capitolo per renderlo più chiaro. MS3 77 4 I libri non sono frutto del lavoro di Marian ma, mio sono stati compilati da tutti i miei scritti. Marian si serve di tutti questi testi da cui attingere l'occorrente, e le sue capacità d'organizzazione nel riordinare tutti gli argomenti è di gran valore per me. II suo impegno nel revisionare il materiale mi fa risparmiare molto tempo. MS3 77 5 Potete quindi capire che Marian è un prezioso aiuto per me nella preparazione dei miei libri. Fanny non ha nulla a che vedere con quest'opera. Marian le ha letto alcuni capitoli e Fanny a volte ha dato suggerimenti riguardo gli arrangiamenti necessari. MS3 77 6 Questa è la principale differenza tra le due collaboratrici. Come avevo accennato, a Fanny è stato severamente vietato di cambiare le mie parole con le sue. Le parole come furono pronunciate dagli agenti celesti, sono gravi nella loro semplicità; ed io cerco di esprimere i miei pensieri con parole semplici affinché anche i bambini possano capire ogni parola pronunciata. MS3 77 7 Le parole di qualcun altro non avrebbero mai potuto rappresentare i miei pensieri. Ho scritto così, con ampiezza in modo che lei possa capire l'argomento. Fanny potrebbe pretendere di aver impaginato i miei libri, ma non l'ha fatto. Questo è stato compito di Marian, e il suo lavoro è di gran lunga più competente dei lavori fatti da Fanny. Lettera 61 A, 1900 MS3 77 8 La cura di Marian mentre lavorava al libro Patriarchi e Profeti nel 1889 MS3 77 9 Willie (William C. White) 2) stamattina e questo pomeriggio è in riunione e sta pianificando il miglioramento dell'opera per la causa del Signore. Ci vediamo solamente a tavola. Marian andrà da lui per consultarlo riguardo ad alcuni argomenti che lei può arrangiare per conto suo. Lei è energica e lavora velocemente, e lui è così stanco che deve mantenere le sue labbra chiuse e dominare i suoi nervi nel miglior modo possibile. MS3 78 1 Ho avuto una conversazione con lei e le ha detto che molte delle cose che ha portato a Willie le deve arrangiare lei stessa. La sua mente è dappertutto e in tutti i dettagli; ma la mente di Willie è occupata da diversi temi difficili, fino al punto che il suo cervello divaga e le sue capacità non sono preparate in nessun modo a risolvere queste piccolezze. MS3 78 2 I suoi fedeli servizi grandemente apprezzati MS3 78 3 Mi sento profondamente grata per l'aiuto della sorella Marian Davis nell'impaginazione dei miei libri. Raccoglie il materiale dai miei diari, dalle mie lettere e dagli articoli pubblicati sui periodici. Apprezzo molto il suo fedele servizio. Essa ha collaborato con me per 25 anni, e durante questo tempo ha continuato ad acquisire grandi capacità nella classificazione e nel raggruppamento dei miei scritti. Lettera 9, 1903 MS3 78 4 Abbiamo lavorato insieme, semplicemente insieme MS3 78 5 Marian, la mia fedele collaboratrice, sicura nel suo lavoro come la bussola lo è al polo, ora sta morendo. 3) MS3 78 6 Domani parto per Battle Creek. Ma la mia anima è angosciata per la salute della ragazza che per 25 mi ha servito, essa sta morendo. Abbiamo lavorato fianco a fianco e in perfetta armonia in quest'opera, e quando lei riuniva i preziosi pezzi e i titoli apparsi nei periodici e nei libri e poi me li presentava soleva dire: "Manca qualcosa. Io non posso finirlo". Io esaminavo l'argomento e in un momento le segnalavo come risolverlo. MS3 78 7 Abbiamo lavorato insieme, semplicemente lavorato insieme, in perfetta armonia tutto il tempo, e ora lei sta per morire. La sua era una vera devozione per questo lavoro, considerava l'intensità del compito come fosse realtà, e ambedue ci siamo unite in quest'opera con veemenza tale da collocare ogni particolare, ogni paragrafo al posto giusto e nella sua funzione dovuta. Manoscritto 95, 1904 ------------------------Capitolo 13 -- Le testimonianze per la Chiesa MS3 79 1 La visione del 1855 pubblicata nel primo opuscolo delle testimonianze1) MS3 79 2 Il 20 novembre 1855, mentre ero in preghiera, lo Spirito di Dio scese improvvisamente su di me e fui rapita in visione. Vidi che lo Spirito del Signore si stava allontanando dalla chiesa. Testimonies, vol. 1, p. 113 MS3 79 3 Inviati gratuitamente dalla scrittrice MS3 79 4 Ho inviato ai fratelli in diversi Stati e con trasporto pagato, circa 150 copie di Testimonies for the Church (Testimonianze per la chiesa). Chi volesse averne una copia può rivolgersi a me a Battle Creek, Michigan, ed io sarò felice di avere la vostra conferma di ricezione. Coloro che vorrebbero favorire la circolazione di questi scritti, possono farlo aiutando la sua pubblicazione. Review and Herald, 18 dicembre, 1855 MS3 79 5 Abbreviazione dei primi dieci opuscoli delle Testimonianze pubblicate nel 1864 MS3 79 6 Nel corso degli ultimi nove anni, dal 1855 al 1864, ho scritto dieci piccoli opuscoli intitolati Testimonianze per la chiesa, che sono stati pubblicati e sono circolati tra gli Avventisti del Settimo Giorno. MS3 79 7 Nella prima edizione la maggior parte di questi opuscoli è stata esaurita immediatamente, ma avendo nuove richieste, abbiamo pensato di ristamparli, come indicato nelle pagine seguenti, omettendo le questioni personali e locali, presentando solo le porzioni che sono d'interesse pratico e generale. La maggior parte delle Testimonianze nr. 4 si può trovare nel secondo volume di Spiritual Gifts, pertanto si omette in questo volume. 2) Spiritual Gifts, vol. 4a, p.2 MS3 79 8 Pubblicazione di Testimonianze personali MS3 79 9 Poiché le istruzioni e le ammonizioni date nelle testimonianze per i casi individuali si applicano con ugual forza a molti altri che non sono stati specificamente indicati, è parso mio dovere pubblicare le testimonianze personali a beneficio della chiesa. MS3 80 1 InTestimonianze nr. 15 parlando della necessità di fare tutto questo, disse: "Io non conosco modo migliore di presentare le mie visioni riguardo i pericoli e gli errori in generale, così come è dovere di tutti quelli che amano Dio e osservano i Suoi comandamenti che diano queste Testimonianze. Forse non esiste un modo più diretto e risoluto di presentare ciò che il Signore mi ha mostrato". MS3 80 2 Durante la visione avvenuta il 12 giugno 1868, mi fu mostrato qualcosa che giustificava pienamente la mia condotta nel pubblicare le testimonianze personali: MS3 80 3 "Quando il Signore sceglie casi singoli e specifica i loro errori, altri che non mi sono stati mostrati in visione, frequentemente si suppone che siano giusti, o quasi così. Se uno viene ripreso per aver commesso un errore, i fratelli e le sorelle devono esaminare sé stessi scrupolosamente per vedere in cosa hanno mancato e in cosa sono colpevoli dello stesso peccato". Testimonies, vol. 5, pp. 658, 659 MS3 80 4 Modifica delle Testimonianze Pubblicate nel 1884 MS3 80 5 Caro fratello Smith, Oggi le ho inviato una lettera, ma ho ricevuto informazioni da Battle Creek che l'opera delle Testimonianze non è stata accettata. 3)Desidero fare alcune dichiarazioni, poi lei può fare quello che le pare. Queste sono le dichiarazioni che lei ha udito quando le ho presentate: anni fa mi è stato mostrato che non dobbiamo ritardare la pubblicazione dell'importante luce che mi è stata data, anche se io non potessi preparare il materiale in modo perfetto. Mio marito era molto malato, e non era in grado di darmi l'aiuto che avrei potuto avere se lui fosse stato in salute. Per questo motivo ho ritardato la pubblicazione delle mie visioni, per il nostro popolo. MS3 80 6 Ma mi è stato mostrato che avrei dovuto presentare ai fratelli nel miglior modo possibile la luce ricevuta. Poi, nella misura in cui ricevevo una luce maggiore, avrei potuto usare le capacità che il Signore mi dava per ricevere maggior abilità nei miei scritti e sermoni. Avrei dovuto migliorare ogni cosa, per quanto mi fosse stato possibile, sino ad arrivare alla perfezione, affinché i miei scritti fossero accettati da menti intelligenti. Per quanto possibile, ogni difetto deve essere tolto dalle pubblicazioni. Nella misura in cui la verità si sviluppa e viene distribuita ampiamente, si dovrebbe esercitare un'attenzione maggiore nel perfezionare le opere pubblicate. MS3 80 7 Riguardo History of the Sabbath, (Storia del Sabato) del fratello Andrews, ho notato che lui ha ritardato la pubblicazione per molto tempo. Altri libri sbagliati stavano occupando il campo e bloccando il cammino, in modo che le menti furono riempite di pregiudizi da elementi oppositori. Vidi che in questo modo si perdeva molto. Dopo che la prima edizione è stata esaurita, lui dovette migliorarla; stava cercando con ogni sforzo di arrivare alla perfezione. Questo ritardo non era voluto da Dio. MS3 81 1 Ellen White desiderava che il linguaggio usato fosse corretto. MS3 81 2 Ora, fratello Smith, sto facendo un attento esame critico riguardo l'opera concernente le Testimonianze, e ho notato alcune cose che dovrebbero essere corrette sull'argomento presentato a lei e agli altri nella Conferenza Generale (novembre 1883). Ma esaminando il tema più accuratamente vedo sempre meno che siano contestabili. La lingua utilizzata non è delle migliori, ed è necessario fare delle correzioni grammaticali senza cambiare il senso degli scritti. L'opera ha molto ritardo, e questo non mi piace.... MS3 81 3 Sono molto preoccupata per la questione delle testimonianze che sono state revisionate, e li abbiamo considerati in modo più critico. Non posso vedere questa faccenda come la vedono i miei fratelli. Credo che i cambiamenti potranno migliorare questo libro. Se i nostri nemici vorranno farne cattivo uso, lo facciano. MS3 81 4 Sono convinta, che qualsiasi cosa che verrà pubblicata, sarà criticata, forzata, sviata e tergiversata, ma dobbiamo andare avanti con una coscienza chiara, facendo quello che possiamo e lasciare i risultati a Dio. Non dobbiamo rimandare per non ritardare l'opera. Ora fratelli miei, cosa pensate di fare? Non voglio che questo lavoro si trascini a lungo. Voglio che si faccia qualcosa subito. Lettera 11, 1884. (Scritto in Healdsburg, California, 19 febbraio 1884) MS3 81 5 L'opera di Ellen White nel selezionare il materiale per le Testimonianze MS3 81 6 Io devo selezionare gli argomenti più importanti per le Testimonianze (vol. 6) e poi esaminare tutto ciò che ho preparato e criticare me stessa, perché non potrei accettare alcune cose, anche se sono certa che si pubblicheranno, ma temo che alcuni si avvalgano di esse per pregiudicarne altre. MS3 81 7 Dopo aver preparato il materiale per le Testimonianze, ogni articolo deve essere letto da me personalmente. Devo leggerli io stessa, poiché il senso della voce nella lettura o l'intonazione di chi mi aiuta, è quasi insopportabile per me. MS3 81 8 Cerco di presentare principi generali, e se vedo che qualche frase può essere una scusa affinché qualcuno pregiudichi un'altra persona, mi sento libera di omettere la dichiarazione, anche se sono perfettamente sicura. Lettera 32, 1901 Lettere per aiutare gli altri MS3 82 1 L', uso anticipato delle lettere MS3 82 2 Con l'aiuto di Dio sto cercando di scrivere lettere che saranno d'aiuto non solamente a coloro cui sono rivolte, ma anche a tutti gli altri che ne hanno bisogno. Lettera 79, 1905 ------------------------Capitolo 14 -- Primi passi scritturali e editoriali nella storia del libro "il gran conflitto" La visione del 1858 relativa al Gran Conflitto MS3 84 1 La visione del 14 marzo 1858 MS3 84 2 Nella visione che ricevetti in Lovett's Grove, 2)(Stato di Ohio)la maggior parte di ciò che avevo visto dieci anni prima concernente Il Gran Conflitto tra Cristo e Satana mi fu ripetuto e fui istruita affinché lo scrivessi. Mi fu mostrato che anche se dovevo lottare contro le potenze delle tenebre, perché Satana avrebbe fatto grandi sforzi per impedire quest'opera, dovevo riporre tutta la mia fiducia in Dio e gli angeli non mi avrebbero abbandonato nel conflitto. Spiritual Gifts, vol. 2, p. 270 (Vedi Life skeetches, p. 162 MS3 84 3 L'attacco di Satana MS3 84 4 Lunedì, abbiamo iniziato il viaggio di ritorno verso casa. Mentre viaggiavamo sulle nostre carrozze verso Jackson, Michigan abbiamo cominciato a organizzare un piano per la pubblicazione del libro Il gran conflitto. Io stavo bene come il solito. MS3 84 5 Dopo essere arrivati col treno a Jackson, ci siamo subito diretti dal fratello Palmer. Siamo stati nella casa dei fratelli per poco tempo, quando improvvisamente, durante la mia conversazione con la sorella P., la mia lingua si è rifiutata di pronunciare ciò che volevo dire, diventò gonfia e come paralizzata. Nel mio cuore sentii una strana sensazione di freddo, che mi paralizzò la testa e tutta la parte destra del corpo. Per un momento mi sentii insensibile e incosciente, ma fui risvegliata da una fervida preghiera. Cercai di usare il mio braccio e tutta la parte sinistra, ma i miei sforzi risultarono inutili. Avevo l'impressione di essere senza vita. Ibid., p. 271 MS3 84 6 Scrivendo la storia del Gran Conflitto MS3 84 7 Per diverse settimane non riuscivo a sentire la pressione della mano, né il freddo dell'acqua versata sulla testa. Cercai di camminare, spesso vacillavo e a volte cadevo a terra. In tale condizione ho cominciato a scrivere Il Gran Conflitto. All'inizio potevo scrivere non più di una pagina al giorno, poi dovevo riposare per altri tre giorni. MS3 85 1 Più progredivo nello scrivere, più riprendevo le forze. L'intorpidimento nella mia testa non oscurava più la mia mente, e prima di terminare il primo volume di Spiritual Gifts, 3)l'effetto dell'attacco sparì completamente. (Ibid. p. 272) MS3 85 2 Satana dimostra la sua tattica per impedire di svolgere il compito MS3 85 3 Durante la conferenza di Battle Creek nel giugno 1858, fui presa in visione... In quella visione mi è stato mostrato che l', attacco improvviso a Jackson, era opera di Satana. Egli aveva progettato di togliermi la vita per impedire l'opera che stavo iniziando; ma gli angeli di Dio furono inviati in mio soccorso. Ho anche visto, che io sarei stata benedetta con una salute migliore rispetto a prima dell',attacco a Jackson. (Ibid.) MS3 85 4 Doni spirituali, Volume III e IV. La storia dell', Antico Testamento 1863-1864. MS3 85 5 Dopo il ritorno dall'est [21 dicembre 1863], ho cominciato a scrivere il 3° volume del libro Spiritual Gifts, sperando che questo libro potesse essere unito alle Testimonianze per meglio presentare il 4° volume di Doni Spirituali. Mi resi conto invece, che era praticamente impossibile scrivere la storia del vecchio Testamento in un solo libro, come mi ero proposta all'inizio, perché il 3° volume era già sufficientemente ricco. (304 pagine) MS3 85 6 Allora ho iniziato col volume 4°, ma prima di aver finito il mio compito, mentre preparavo il materiale sugli argomenti della salute per la stampa, mi fu chiesto di andare a Monterey, California, per cui, non potei più terminare questo lavoro come avevo sperato. Fui costretta a ritornare a casa per finire ciò che avevo cominciato affinché potesse andare in stampa. MS3 85 7 Per più di un anno sono stata costantemente impegnata a scrivere. Generalmente inizio a scrivere alle sette di mattina e termino alle sette di sera, poi smetto di scrivere per leggere le bozze. 4) Manoscritto 7, 1867 MS3 85 8 La prefazione dell'autore riconosce la fonte della Visione MS3 85 9 Nel presentare questo terzo volume al pubblico, mi consola la convinzione che il Signore ha fatto di me il Suo umile strumento per far brillare alcuni raggi della preziosa luce sul passato. La storia sacra relazionata ai santi uomini dell'antichità è breve... MS3 85 10 Da allora, i grandi atti di fede, relazionati con i santi uomini del passato, sono state presentate davanti a me in visione; anche il fatto importante che Dio non abbia considerato leggermente in nessun luogo il peccato dell'apostasia, mi ha convinto più che mai, che l'ignoranza relativa a questi fatti e l'astuto vantaggio che alcune persone si sono arrogate pur avendo la conoscenza, sono i grandi baluardi dell'incredulità. MS3 86 1 Se quello che ho scritto su questi punti può essere di beneficio per le anime, allora sia lodato il Signore. Da quando ho iniziato a scrivere, ho sperato di poter includere in questo libro il più possibile, tuttavia sono obbligata a terminare la storia degli Ebrei per riprendere il caso di Saul, di Davide, di Salomone e altri, e il tema concernente la salute, lo dovrò includere in un altro volume. 5) Spiritual Gifts, vol. 3, pp. 5,6 (E.G.W. Preface) ------------------------Capitolo 15 -- Un breve racconto delle esperienze di E. G. White nello scrivere la vita di cristo nel 1876 MS3 87 1 25 marzo 1876 MS3 87 2 Mary Clough 2)ed io vogliamo fare tutto il possibile affinché l'opera dei miei scritti possa avanzare. Non posso vedere alcuna luce brillare nel Michigan in mio favore. 3)Sento che quest'anno il mio compito è scrivere, ma ho bisogno soltanto di isolarmi per non lasciarmi influenzare dalle persuasioni di altri fino a quando non avrò finito. Ho fiducia nel Signore e nel Suo aiuto. Lettera 63, 1876. (a James White, 25 marzo 1876) MS3 87 3 4 aprile MS3 87 4 Abbiamo avuto visite quasi tutti i giorni, ciononostante cerco di scrivere e fare ogni giorno quanto mi sono proposta. Non posso scrivere più di mezza giornata quotidianamente.... MS3 87 5 Mentre Maria si trova in ufficio, io sono di sopra e scrivo..... Ho pregato molto e ho avuto una dolce comunione con Dio durante le ore di veglia notturna e la mattina presto. Sto riacquistando un po' di forza, ma mi rendo conto che qualsiasi eccesso mi colpisce seriamente, in modo che dopo ogni sforzo ho bisogno di molto tempo per recuperare le forze. La mia fiducia è posta solo nel Signore. Ho fiducia in Colui che mi aiuterà a presentare la verità e la luce che mi ha dato per comunicarla al suo popolo. Lettera 3, 1876 MS3 87 6 7 aprile MS3 87 7 I preziosi temi sono ben presentati alla mia mente. Confido in Dio e Lui mi aiuta a scrivere. Sono avanti di 24 pagine riguardo al lavoro di Mary. Lei sta facendo un ottimo lavoro con le mie bozze. In me avrà un chiaro senso del dovere, poiché io non mi distrarrò da questo lavoro per assistere ai congressi campestri. In ogni caso, prima di uscire per andare da qualsiasi parte mi sono proposta di finire gli scritti del mio libro. L'est non mi vedrà più per almeno un anno, a meno che sento che Dio mi chiama per andare là. Lui mi ha dato il mio compito. Lo farò se potrò essere libera. Lettera 4, 1876 MS3 88 1 8 aprile MS3 88 2 Mi sento libera di scrivere, e quotidianamente prego il Signore per avere i suoi consigli e che mi riempia del Suo Santo Spirito. Credo che avrò l'aiuto, la forza e la grazia per fare la volontà del Signore. Nella mia vita non ho mai avuto un'opportunità di scrivere come questa, e intendo approfittarne al massimo... Come farò a leggere i miei manoscritti ai pastori J. H. Waggoner e J. N. Loughborough? Se ci sono alcune parole riguardanti punti dottrinali non molto chiari come dovrebbero essere, lui li vedrà. (mi riferisco a W.) 4) Lettera 4°, 1876 MS3 88 3 8 aprile MS3 88 4 Mio marito mi ha scritto che avrei ricevuto una chiamata dal Congresso della Conferenza Generale, ma io non posso separarmi da ciò che credo sia mio dovere fare adesso. In questo momento ho un'opera speciale da fare ed è quella di scrivere le cose che il Signore mi ha mostrato.... Ho un'opera da fare, ed è un grande peso per la mia anima... Solo il Signore sa quanto grande è! Ripeto: ho bisogno di tempo affinché la mia mente sia calma e lucida. Per fare questo lavoro tanto impegnativo, ho bisogno di tempo per meditare e pregare mentre sono occupata a scrivere. Non voglio stancarmi troppo né essere strettamente relazionata coi nostri fratelli i quali potrebbero deconcentrare la mia mente. Questo lavoro è una grande opera, e mi sento come chiamata a Dio tutti i giorni dal suo Spirito affinché mi aiuti a fare bene quest'opera. Lettera 59, 1876. (Per Lucinda Hall, 8 aprile, 1876 MS3 88 5 14 aprile MS3 88 6 Sono convinta che i miei scritti siano importanti, ma io mi sento così debole, incapace di portare avanti l'opera con giudizio. Ho pregato Dio di darmi l'aiuto dello Spirito Santo, di unirmi al cielo, affinché quest'opera possa essere ben fatta. Mai potrò fare questo lavoro senza la benedizione speciale di Dio. Lettera 7, 1876, p. 2 MS3 88 7 16 aprile MS3 88 8 Oggi ho scritto una quantità di pagine. Mary mi segue fedelmente. Essa si entusiasma tanto riguardo ad alcuni temi, che mi porta il manoscritto dopo averlo copiato per leggermelo. Oggi, mi ha mostrato una grande quantità di manoscritti che ha compilato. 5) MS3 88 9 Io mi sento molto libera e in pace. Nel mio cuore sento il prezioso amore di Cristo. Questo mi rende umile, mentre Gesù è esaltato davanti a me. MS3 89 1 Oh! Quanto desidero avere una relazione intima e misteriosa con Gesù, che mi elevi al di sopra delle cose temporali della vita! Sono desiderosa di avere una buona comunione con Dio e avere il suo Santo Spirito che testimonia continuamente nel mio cuore che io sono davvero una sua figlia. Lettera 8, 1876 MS3 89 2 18 aprile MS3 89 3 Domenica sera siamo andati a San Francisco. Ho parlato davanti a un'assemblea molto grande di gente, la quale manifestò accettazione riguardo al miracolo dei pani e dei pesci, quando Gesù col suo grande potere alimentò 10.000 persone dopo aver benedetto la piccola porzione di alimenti; quando Cristo camminò sul mare, quando i giudei chiesero un segno per vedere se realmente era il Figlio di Dio. MS3 89 4 Craig un vicino di casa accanto alla chiesa e ai giardini pubblici era venuto anche lui. Tutti mi stavano ascoltando con gli occhi sbarrati e a bocca aperta... MS3 89 5 Ero contenta di essermi incontrata con i miei fratelli e sorelle in un congresso campestre. Questo è il lavoro che mi piace; molto più dell'isolamento di quando scrivo. Ma questo interromperebbe il mio lavoro e annullerebbe i miei piani riguardo ai miei libri, e io non posso fare entrambe le cose ossia viaggiare e scrivere. MS3 89 6 Ora mi sembra d'avere ottima opportunità. Mary è con me, lei è la miglior copista che abbia mai avuto. Un'altra opportunità come questa non potrebbe più capitarmi. Lettera 9,1876 MS3 89 7 21 aprile MS3 89 8 Ho appena completato un lungo articolo di cinquanta pagine su diversi miracoli. Da quando ci hai lasciati, abbiamo preparato circa 150 pagine e siamo molto soddisfate del lavoro che abbiamo fatto. Lettera 12,1876 MS3 89 9 24 aprile MS3 89 10 Mary ha appena finito di leggere due articoli, uno dei quali riguarda il miracolo dei pani e dei pesci e Cristo che cammina sull'acqua mentre dice ai suoi uditori di essere il Pane della vita; questa cosa ha provocato l'allontanamento di alcuni dei suoi discepoli. Quest'articolo contiene cinquanta pagine e comprende molti temi. Credo che questo sia il tema più prezioso che abbia mai scritto. Mary è così entusiasta per questo! Lei crede che siano di altissimo valore. Anch'io sono molto soddisfatta. MS3 90 1 L'altro articolo riguardava Gesù che cammina nel campo di grano mentre raccoglie e sgrana le spighe, e quando guarisce l'uomo dalla mano secca. Quest'articolo contiene dodici pagine. Se io potessi terminare, con l'aiuto di Mary, questi temi di così grande interesse, potrei dire: "Signore, oggi Tu mandi il tuo servitore in pace". Questi scritti sono tutto quello che io posso vedere per ora... MS3 90 2 Il mio cuore e la mia mente sono totalmente impegnati in questo lavoro, e il Signore mi sostiene nel farlo. Credo che il Signore mi darà la salute. Gli ho chiesto questo e lui risponderà alla mia preghiera. MS3 90 3 Amo molto il Signore. Amo la Sua causa. Amo il Suo popolo. Sento una grande pace e tranquillità. Sembra che non ci sia nulla che confonda e distragga la mia mente, e nonostante il pensiero così arduo, la mia mente non è disturbata da alcuna cosa, a meno che sia sovraccaricata. Lettera 13, 1876 MS3 90 4 25 aprile MS3 90 5 Non posso scrivere solo per mezza giornata, perché gran parte del tempo mi fa male la testa, allora mi sdraio per riposare cercando di non pensare, e poi nuovamente ricomincio a scrivere con tutta tranquillità. Non posso accelerare il lavoro. Quest'opera deve essere fatto con attenzione, lentamente e con precisione. I temi che abbiamo preparato sono ben fatti. Mi piacciono. Lettera 14,1876 MS3 90 6 27 aprile MS3 90 7 Oggi ho scritto quindici pagine. Mary Clough mi segue fedelmente. Lei ha copiato quindici pagine oggi: un giorno buono e lungo di lavoro... Nella mia vita non ho mai avuto tale opportunità sino ad ora. Approfitterò di questo. Da quando ci hai lasciato, abbiamo scritto circa 200 pagine, tutte copiate pronte per essere stampate. A volte mi sento meno di niente, ma Gesù è tutto per me: la mia giustizia la mia saggezza e la mia forza. Lettera 16, 1876 MS3 90 8 5 maggio MS3 90 9 Oggi ho scritto più del solito, ed è stato troppo per me. Io non posso scrivere più di mezza giornata, ma continuo a superare i limiti e poi devo sopportare le conseguenze. I temi su cui scrivo sono nella mia mente giorno e notte. Ho grande fiducia nella preghiera. Il Signore mi ascolta ed io confido nella sua salvezza. Confido nella sua forza. Con la Sua forza completerò i miei scritti. Mi aggrapperò fermamente alla sua mano con incrollabile fiducia. MS3 91 1 Ho importanti temi su Geremia che appariranno nel prossimo periodico (Segni dei tempi). La mia mente si sente sospinta a questo dallo Spirito di Dio. La visione che ebbi sedici anni fa impressionò profondamente la mia mente. Vidi che questo importante tema si doveva applicare al popolo di Dio. Esso si riferiva alla testimonianza che Dio mi aveva dato da presentare al fine di rimproverare gli errori. Lettera 21, 1876 MS3 91 2 11 maggio MS3 91 3 Se preparerò il mio libro (Spirito di Profezia vol. 2) in forma di manoscritto, allora parte del lavoro sarà fatto e io ne sarò molto sollevata. Lettera 24, 1876 MS3 91 4 19 ottobre MS3 91 5 Abbiamo deciso che i tipografi (nella Review and Herald in Battle Creek) continuino a preparare l'edizione del mio libro affinché non sia necessario trasportare di nuovo i libri stampati attraverso le pianure del paese. Parte del libro è già stata impressa, ma non la faremo in cliché o stampi 6) perché non credo d'avere tutti gli argomenti del mio libro con tanta esattezza; ma stamperemo questa edizione per averla sul mercato. Perciò, possiamo prenderci del tempo, per pubblicare un'edizione migliore e più perfetta presso la Pacific Coast e tenerla in cliché. Invece la storia della mia vita e quella di tuo padre saranno scritte e stampate presso la Pacific Printing Office. Ma abbiamo riflettuto e pensiamo che è meglio restare qui in Battle Creek fino a Dicembre e completare l'edizione... Lettera 45,1876 MS3 91 6 26 ottobre MS3 91 7 Siamo in grande difficoltà, stiamo cercando di terminare il secondo volume del libro Spirit of Profecy. Tre nuove copie sono state già stampate. Se restiamo qui a Battle Creek per più di quattro settimane, il libro potrà essere completato, ed io mi toglierò questo grande peso di preoccupazione dalla mente. 7) Lettera 46, 1876. (diretta a William C. White e moglie, 26 Ottobre, 1876.) ------------------------Capitolo 16 -- Ampliamento della presentazione del libro il gran conflitto MS3 93 1 Preparazione del manoscritto per il libro Lo Spirito di Profezia, volume 4° 1) Precursore del libro Il Gran Conflitto. Intensità di sentimento mentre scriveva. (19 febbraio 1884) MS3 93 2 Ogni giorno scrivo da quindici a venti pagine circa. Sono le undici, è finora ho scritto quattordici pagine del vol. 4, e sette pagine di lettere per diverse persone. Sono grata a Dio per la Sua bontà e misericordia. MS3 93 3 Mentre scrivo questo libro, mi sento profondamente commossa. Vorrei finirlo il più presto possibile, poiché il nostro popolo ne ha tanto bisogno. Se il Signore mi darà le forze necessarie, lo completerò il mese prossimo. MS3 93 4 Questa notte non ho potuto dormire, ho pensato alle cose importanti che avverranno. Riesco a dormire da tre a cinque ore soltanto, perché la mia mente è profondamente agitata, e quindi non riesco a riposare. Scrivo, scrivo, scrivo, sento che devo farlo e non voglio ritardare. MS3 93 5 Grandi cose sono davanti a noi, per questa ragione dobbiamo svegliare la gente dalla loro indifferenza, affinché si prepari per quel gran giorno. Cose eterne si accalcano davanti ai miei occhi giorno e notte. Le cose temporali svaniscono dalla mia vista. Noi non dobbiamo perdere la nostra fiducia, ma avere una ferma e solida certezza, ora più che mai. Finora il Signore ci ha aiutato, e continuerà a farlo fino alla fine. Vedremo le colonne monumentali che ci ricorderanno quello che il Signore ha fatto per noi per fortificarci e salvarci dalla mano del distruttore. Lettera 11, 1884 MS3 93 6 La storia presentata con visioni sceniche MS3 93 7 Mediante l'illuminazione dello Spirito Santo, le scene della lunga lotta secolare tra il bene e il male furono rivelate a chi scrive queste pagine. In un'altra occasione mi fu permesso contemplare la vicenda della grande lotta secolare in diverse epoche, tra Cristo, Principe della vita, autore della nostra salvezza e Satana, principe del male, autore del peccato, e primo trasgressore della legge di Dio. The Great Controversy, introduzione, p.x. MS3 94 1 Visioni del passato e del futuro mentre scrivo MS3 94 2 Mentre scrivo, mi sono date meravigliose presentazioni del passato, presente e futuro. Lettera 86, 1906 MS3 94 3 La storia della Riforma presentata in visione MS3 94 4 La bandiera del governante della sinagoga di Satana era rizzata, e l'errore apparentemente marciava trionfante, e i riformatori, per la grazia data loro da Dio si impegnarono in una brillante battaglia contro l'esercito delle tenebre. Mi sono stati presentati gli eventi storici dei riformatori. So che il Signor Gesù e i Suoi angeli hanno vigilato con intenso interesse la battaglia contro il potere di Satana, che univa le sue moltitudini con uomini malvagi, col proposito di estinguere la luce divina, il fuoco del regno di Dio. I riformatori hanno sofferto per la causa di Cristo, sono stati scherniti, disprezzati, derisi, odiati dagli uomini che non conoscevano Dio. Furono diffamati e perseguitati fino alla morte, perché non vollero rinnegare la loro fede. Lettera 48, 1894 MS3 94 5 Visioni avute da Ellen White prima della sua visita in Europa nel 1885 -1887 MS3 94 6 L'opera del primo messaggio in questi paesi (Svezia e altri paesi scandinavi) mi fu presentata anni fa, mi furono mostrate circostanze simili a quelle raccontate sulla (predicazione dei bambini in Svezia.(Ellen G. White, Historical Sketches of the foreign Missions of Seventh day Adventist) Basilea 1886, p. 108 MS3 94 7 Capitolo sul tempo d'angoscia MS3 94 8 Abbiamo appena letto il materiale relativo al tempo d'angoscia. Il fratello Smith pensa che questo capitolo in nessun modo deve essere omesso dal 4° volume, perché sostiene che ogni frase è essenzialmente necessaria. Ho potuto costatare che questo capitolo ha lasciato sulla sua mente un'enorme impressione, e ho pensato che ti scriverà riguardo a questo argomento. L'ho letto, e semplicemente ha un potere emozionante che lo accompagna. Non vedo nulla che possa essere escluso dal libro nonostante sarà venduto anche ai non credenti. 2) Lettera 59, 1884 L'edizione dell'anno 1888 de "Il gran conflitto" MS3 95 1 Inizia l'opera sull'ampliamento de Il Gran Conflitto MS3 95 2 Basilea, Svizzera, 11 giugno 1886 MS3 95 3 Credo che lei vorrà conoscere alcune notizie riguardo la nostra famiglia. Ora siamo in dieci. William C. White, Mary ed Ella stanno bene. Sarah McEnterfer, anch'essa sta bene, e ora è impegnata a leggere e rispondere alle lettere servendosi di una macchina da scrivere. La salute di Marian Devis è senza cambiamenti. In questo momento, sta lavorando sul 4° volume del Gran Conflitto. Manoscritto 20, 1886 MS3 95 4 La richiesta della descrizione delle scene del passato e del futuro MS3 95 5 Lo Spirito di Dio nel rivelarmi le grandi verità della sua Parola, e le scene del passato e del futuro, mi ha ordinato di far conoscere agli altri quello che mi ha mostrato: tracciare un racconto sulla storia della lotta nelle epoche passate, e in modo particolare presentarla come un avvertimento sulla lotta futura che si sta avvicinando con tanta rapidità. A questo scopo, ho cercato di selezionare e raggruppare gli eventi della storia della chiesa, in modo che rimanesse delineato lo svolgimento delle grandi verità probatorie che in epoche diverse sono state date al mondo e che hanno acceso l'ira di Satana e l'inimicizia della chiesa amica del mondo, e che sono state sostenute dalla testimonianza di coloro che "non amarono le loro vite, esponendole fino alla morte". The Great Controversy, Introduzione, p. 11 MS3 95 6 Scene ripresentate di nuovo mentre scriveva MS3 95 7 Mentre stavo scrivendo il manoscritto de "Il Gran Conflitto", spesso ero cosciente della presenza degli angeli del Signore. E in molte occasioni le scene riguardo le quali stavo scrivendo, mi erano presentate di nuovo in visione notturna, in modo che fossero vivide e fresche nella mia mente. Lettera 56, 1911 MS3 95 8 Chiare scene sul secondo avvento di Cristo MS3 95 9 Il firmamento si apriva e chiudeva con violenta commozione. Le montagne tremavano come canne al vento, lanciando grandi pezzi di rocce tutt'intorno. Il mare ribolliva come una pentola e lanciava pietre sulla terra. Poi Dio dichiarò il giorno e l'ora del ritorno di Gesù e conferì l'eterno patto col Suo popolo, pronunciò una frase e poi si trattenne mentre le Sue parole rimbombavano su tutta la terra..... MS3 96 1 Non mi ricordo bene del tempo menzionato dalla voce di Dio. Ho udito quando proclamava l'ora, ma non mi ricordo di quest'ora dopo che la visione finì. Scene così emozionanti e solenni passarono davanti a me, e nessun linguaggio potrà mai descriverle. Per me, tutto questo fu una viva realtà, direttamente relazionata a questa scena apparve una grande nuvola bianca sulla quale vi era seduto il Figlio dell'uomo. Lettera 38, 1888. (Pubblicato in Selected Messages, volume 1, pp. 75, 76.) MS3 96 2 Leggendo la bozza del libro MS3 96 3 Ho appena letto il manoscritto degli ultimi tre capitoli. Credo che tutto sia in ordine e che susciterà un intenso ed emozionante interesse. Sono contenta che abbia mandato queste pagine, e voglio che il primo libro stampato mi sia inviato.... MS3 96 4 Sabato scorso è stato un giorno impressionante e solenne. Ho parlato di alcune delle scene descritte in questi ultimi capitoli e durante la riunione si è manifestato un profondo sentimento. Lettera 57, 1884 MS3 96 5 Misure adottate per migliorare il libro MS3 96 6 Nella preparazione di questo libro sono stati impiegati i collaboratori più competenti e molto denaro è stato investito affinché il volume possa arrivare al lettore nel miglior stile possibile.... MS3 96 7 Il Signore mi ha spinto a scrivere questo libro, affinché senza esitazione sia diffuso in ogni parte del mondo, perché gli avvertimenti in esso contenuti sono necessari per preparare un popolo all'avvento del Signore. Manoscritto 24, 1891 MS3 96 8 L',esperienza di Ellen G. White mentre scriveva Il gran conflitto MS3 96 9 Sono stata sospinta dallo Spirito Santo a scrivere questo libro, e mentre lavoravo a queste pagine, ho sentito un grande peso sulla mia anima. Sapevo che il tempo era breve, che le scene che presto dovranno succedere, alla fine si sarebbero compiute rapidamente e improvvisamente, come viene descritto nella Sacra Scrittura: "....perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte". 1 Tessalonicesi 5:2 MS3 96 10 Il Signore ha posto davanti a me questioni di grande importanza per il tempo presente, che raggiungono il prossimo futuro. Come un comando mi sono state ripetute le parole: "Scrivi in un libro le cose che hai visto e che hai sentito, affinché tutta la gente possa sapere, perché il tempo è vicino e la storia del passato si ripeterà". MS3 97 1 Mi sono svegliata all'una, alle due e alle tre di mattina, con qualche punto fortemente impresso nella mia mente, avendo l'impressione di udire la voce del Signore. Mi è stato mostrato che molti dei nostri fratelli dormivano nei loro peccati, e anche se affermavano di essere cristiani, sarebbero periti, a meno che non si convertivano. Ho cercato di far conoscere agli altri le scene solenni tracciate chiaramente nella mia mente, affinché ciascuno possa sentire la necessità di avere un'esperienza religiosa, di conoscere il Signore, di pentirsi, di avere fede, amore, speranza e santità. MS3 97 2 Mi è stato detto che non c'è tempo da perdere. Le chiamate e gli avvertimenti devono essere dati, le nostre chiese devono essere risvegliate, devono essere istruite, affinché possano avvertire tutti coloro chi possono essere raggiunti, per dichiarare che la spada e l'ira di Dio sul mondo dissoluto non ritarderà più. Ho visto che molti di loro ascoltavano questi avvertimenti, e che le loro menti sarebbero state preparate per discernere le cose che queste ammonizioni indicavano. MS3 97 3 Mi fu mostrato che la maggior parte del mio tempo è stato speso nel parlare al popolo, ma che era più importante che mi dedicassi a scrivere i fatti importanti riguardanti il 4° volume, 3)e che l'avvertimento doveva giungere là dove il messaggero vivente non poteva arrivare, e che si doveva richiamare l'attenzione di molti sugli importanti avvenimenti che dovranno succedere nelle scene finali della storia di questo mondo. MS3 97 4 Man mano mi veniva presentata la condizione della chiesa e del mondo, e mentre osservavo le terribili scene che si svolgevano davanti a noi, mi sentii allarmata dalle prospettive; e notte dopo notte, mentre in casa tutti dormivano, io ero sveglia e scrivevo tutte le cose che mi erano date da Dio. MS3 97 5 Mi furono mostrate le eresie che sarebbero sorte, gli inganni che avrebbero prevalso, il potere miracoloso di Satana, i falsi Cristi che sarebbero apparsi allo scopo di ingannare la maggior parte delle persone, incluse anche quelle del mondo religioso, e che se fosse stato possibile avrebbero trascinato anche molti eletti. È questa l'opera del Signore? Sì, io so che lo è, e anche il nostro popolo lo crede. L'avvertimento e le istruzioni contenuti in questo libro sono necessari per tutti quelli che professano di credere alla Verità presente. Lettera 1, 1890 ------------------------Capitolo 17 -- L'esperienza di E. G. White durante la preparazione del libro "la speranza dell'uomo" MS3 99 1 Annotazioni prese da lettere e diari MS3 99 2 15 luglio 1892 MS3 99 3 Questa settimana ho potuto iniziare il libro sulla vita di Gesù. Oh, come sono incapace di esprimere le cose che bruciano nella mia anima riguardo la missione di Cristo! Ho osato appena iniziare il lavoro. C'è così tanto da dire. Ma che cosa potrei dire, e su che cosa dovrei tacere? Passo le notti vegliando, pregando il Signore che lo Spirito Santo scenda su di me e che rimanga in me.... MS3 99 4 Cammino con tremore davanti al Signore. Non sono capace di parlare e neppure descrivere con la penna il grande tema del sacrificio espiatorio. Non so come presentare i temi e il potere vivente con le quali li ricevo. Tremo solo al pensiero di sminuire il piano di salvezza nell'usare parole ordinarie. La mia anima s'inchina con riverente timore davanti a Dio e dico: "Chi è idoneo a scrivere queste cose? Lettera 40, 1892 MS3 99 5 23 Maggio 1893 MS3 99 6 Questa mattina è nuvoloso e piove. Sto scrivendo sulla vita di Cristo dalle quattro di stamattina. Oh, che lo Spirito Santo riposi su di me e rimanga in me, affinché la mia penna possa usare le parole che al Signore piacque darmi nella sua grande misericordia e amore. Manoscritto 80, 1893 MS3 99 7 15 giugno 1893 MS3 99 8 Sento il desiderio di finire di scrivere la vita di Cristo. Marian Davis organizza i capitoli e i temi affinché io scriva su di essi, ma non trovo nessuna necessità di trattarli. Può essere che possa vedere più luce in essi. Non inizierò il lavoro su questi temi senza che lo Spirito del Signore m'induca a farlo. L'edificazione di una torre, la guerra dei re, queste cose non mi preoccupano; ma i temi riguardo la Vita di Cristo, il suo carattere che rappresenta il Padre, le parabole, le cui lezioni da capire e praticare sono essenziali per noi; su questi temi mi dilungherò. Lettera 131, 1893 MS3 100 1 2 luglio 1893 MS3 100 2 Ogni giorno scrivo qualcosa sulla vita di Gesù. Ogni capitolo rinfresca la mia memoria su altri temi, in modo che ho vari libri (quaderni) in bianco nei quali sto scrivendo le mie bozze. Oso appena inviare i manoscritti per mezzo del giovane Linden, per paura che si perdano, e vorrei dedicare più tempo ad alcuni temi. Lettera 132, 1893. (Scritto dalla Nuova Zelanda) MS3 100 3 7 luglio 1893 MS3 100 4 Le ho scritto ogni volta che sapevo che un corriere postale andava a .... (Stati Uniti), e quando il fratello Linden è partito, ho spedito una lettera e dei manoscritti, alcuni sulla vita di Cristo.... Quegli scritti che parlano della vita di Cristo possono essere utilizzati per gli articoli dei nostri giornali. Lettera 133, 1893 MS3 100 5 Ultima parte -- 1894 MS3 100 6 Nel consiglio è stato deciso che io debba scrivere sulla vita di Cristo, ma come potrò fare meglio che in passato? Mi si presentano delle domande e la vera condizione delle cose qui e là, e questo mi preoccupa .... Ho appena scritto qualcosa sulla vita di Cristo, e spesso ho dovuto chiedere a Marian di aiutarmi, nonostante questo compito d'impaginazione che lei svolge con grande difficoltà riunendo tutti i passaggi dei miei scritti, un po' qui e un po' là, lei organizza il tema nel miglior modo possibile. Essa ha una buona disposizione per questo lavoro, se solo io potessi sentirmi libera di dedicarmi completamente a questo lavoro. Lei ha una mente educata e preparata per questo lavoro, e io credo che dopo aver sbrigato questa corrispondenza (per gli Stati Uniti), potrò proseguire a scrivere sulla vita di Cristo, continuerò ad andare avanti se il Signore vorrà. Lettera 55, 1894 MS3 100 7 25 ottobre 1894 MS3 100 8 Marian è molto indietro col lavoro. Ed io ho poco tempo da dedicare alla scrittura del libro sulla vita di Cristo. Sto ricevendo molte lettere che richiedono una risposta, perché non posso trascurare le questioni importanti che mi vengono presentate. Inoltre ci sono le chiese da visitare, testimonianze personali da scrivere, e molte altre cose che devono essere soddisfatte, che mi premono e consumano il mio tempo. Marian legge attentamente ogni lettera che scrivo agli altri, per trovare frasi che si possono usare nel libro sulla vita di Cristo. Lei sta riunendo da ogni fonte possibile tutto ciò che ha relazione con le lezioni che Cristo diede ai suoi discepoli. Alla fine del congresso campestre, che è una riunione molto importante, mi ritirerò in qualche luogo dove posso continuare a scrivere il mio libro. MS3 101 1 Nelle chiese c'è molto da fare, ed io non posso svolgere la mia parte per soddisfare l'interesse e fare altri lavori che è necessario fare, senza affliggermi per non potermi dedicare a scrivere il libro sulla vita di Cristo. Sono molto perplessa riguardo a quello che è specificatamente mio dovere. MS3 101 2 Ho deciso di dedicare tutto il mio tempo a scrivere per preparare i libri che devono essere pubblicati senza più indugiare. Voglio scrivere sulla vita di Cristo, sulla temperanza cristiana, (The Ministry of Healing -- Sulle orme del Gran Medico) e preparare le Testimonianze nr. 34 (volume 6°), perché questi temi sono necessari. Dovrei anche tralasciare di scrivere per i giornali, e permettere che la Review and Herald, e i Segni dei tempi, nonché altri periodici siano stampati senza i miei articoli, almeno per un anno. MS3 101 3 Tutti gli articoli che compaiono con la mia firma sono attuali, appena redatti. Mi dispiace di non aver più una segretaria, ho tanto bisogno di questo tipo di aiuto. Fanny Bolton potrebbe aiutarmi molto nel redigere questi libri, se non avesse così tanti articoli da preparare per i giornali e tante lettere e testimonianze da correggere, per far fronte alle esigenze della mia corrispondenza e alle necessità del popolo. MS3 101 4 Fino a quando il libro sulla vita di Gesù Cristo non sarà completamente impaginato, non potrò contare su Marian Devis. Mi piacerebbe avere un altro aiutante intelligente e di fiducia che potrebbe preparare il materiale per la stampa. Tale persona mi sarebbe di grande aiuto. Ma la domanda è: "Dove posso trovare questa persona? La maggior parte del tempo ho la mente stanca. Ho scritto molte pagine ancor prima della colazione. Di notte mi alzo alle due, alle tre o alle quattro... MS3 101 5 Voi sapete che tutti i miei temi, sia in pulpito che quelli in privato, in forma orale o scritta, vertono sulla vita di Cristo. Così tutto quello che ho scritto finora su questo tema, l'ho scritto durante le ore notturne quando gli altri dormono. Lettera 41, 1895 MS3 101 6 6 Giugno 1896 MS3 101 7 Oso appena presentare quello che è sacro ed elevato delle cose celesti. Spesso abbandono la mia penna e dico: Impossibile! è impossibile che le menti finite afferrino le verità eterne e i principi profondi e santi, ed esprimano la loro importanza vivente! Ed io mi sento talmente ignorante e impotente. Una ricca corrente di pensieri prende possesso di tutto il mio essere, allora lascio la mia penna e prego: "O Signore, Io sono impotente, sono debole, semplice e ignorante; non posso trovare le parole per descrivere le tue rivelazioni grandiose e sante". MS3 101 8 Le mie parole sembrano inadeguate. Perdo ogni speranza per descrivere adeguatamente la Verità che Dio mi ha fatto conoscere riguardo la Sua redenzione, la quale assorbì la totale attenzione divina, consacrata al Figlio Unigenito dell'Infinito. MS3 102 1 Le Verità che devono restare nel tempo e per l'eternità, il grande piano di redenzione che è costato così tanto ed è per la salvezza della razza umana e che presenta davanti agli uomini una vita che si misura con la vita di Dio; queste verità sono troppo grandiose, profonde e sante affinché le parole umane o la penna umana, possano esprimerle adeguatamente. Manoscritto 23, 1896 MS3 102 2 29 luglio 1897 MS3 102 3 Mi sono svegliata alle due e mezzo di notte, ho cominciato a pregare il Signore nel nome di Gesù Cristo. MS3 102 4 Fisicamente mi sento debole, la testa mi fa male, il mio occhio sinistro mi disturba. Mentre scrivo questo libro sulla vita di Gesù, mi sento profondamente emozionata. Mi dimentico di respirare nel modo giusto. Non posso sopportare l'intensità dei sentimenti che mi dominano nel pensare a come Cristo soffrì su questa nostra terra. Manoscritto 70, 1897 MS3 102 5 16 luglio 1896 MS3 102 6 Il manoscritto sul tema "La Vita di Cristo" è quasi pronto e sta per essere inviato negli Stati Uniti. 1) Sarà preparato dalla Pacific Press. Ho impegnato diversi aiutanti per preparare questo libro, specialmente la sorella Davis e tutto questo lavoro mi è costato tremila dollari. Altri tremila dollari saranno necessari per prepararlo al fine di distribuire il libro (in due parti) in tutto il mondo. Ci aspettiamo una grande vendita. Ho dedicato poco tempo a questi libri, perché il parlare in pubblico e lo scrivere articoli per le riviste e le testimonianze personali per far fronte e per reprimere mali futuri, mi mantiene occupata. Lettera 114, 1896 MS3 102 7 Affrontando le critiche sul libro La speranza dell'uomo. MS3 102 8 20 giugno 1900 MS3 102 9 Edson, 2) ho ricevuto la tua lettera. Per quanto riguarda il libro "La speranza dell'uomo", quando troverai persone che avranno delle critiche da fare, come al solito si avranno, non prestare attenzione a nessuno dei presunti errori, ma loda il Signore e racconta i vantaggi del libro. "La speranza dell'uomo" avrà le dimensioni degli altri due libri precedenti - Patriarchi e Profeti e Il Gran conflitto, se non fosse stato per la forte raccomandazione del fratello O. che allora era il direttore generale del colportaggio. Quello che dici riguardo all'appendice, è una prima obiezione che abbiamo sentito riguardo a questa parte. Molti hanno parlato del grande aiuto trovato nella lettura dell'appendice. Se le persone hanno pregiudizi contro tutto ciò che emerge dal Sabato, questa stessa obiezione dimostra la necessità che questo tema è lì per convincere le menti. MS3 103 1 Dobbiamo fare molta attenzione. Non permettiamo che le critiche di nessuno introducano obiezioni nelle nostre menti. Che i critici vivano del loro lavoro di criticare. Loro non possono parlare a favore delle migliori benedizioni senza lanciare una critica che getti un'ombra di censura. Cerchiamo di educare noi stessi a lodare ciò che è buono quando gli altri criticano. I mormoratori troveranno sempre dei difetti, ma non per questo dobbiamo rattristarci a causa dell'elemento accusatore. Non consideriamo una virtù il fare o suggerire difficoltà che l'una o l'altra mente presenteranno per disturbare e sommergere la gente in confusione. Lettera 87, 1900 ------------------------Capitolo 18 -- Commenti mentre si scrivevano i libri della serie "conflitto" "Conflitto" MS3 104 1 Il risultato delle visioni panoramiche che abbracciano lunghe epoche MS3 104 2 Durante gli ultimi 45 anni della mia esperienza mi è stata mostrata la vita, il carattere e la storia dei patriarchi e profeti che hanno annunciato molti messaggi al popolo di Dio e di come Satana ha cercato di far sorgere alcune false informazioni, o introdurre divergenze di opinione o sviare l'interesse in qualche altro senso, affinché il popolo fosse privato del bene che il Signore voleva prodigargli.... MS3 104 3 Ogni giorno ho avuto una vivida presentazione del modo in cui furono trattati i riformatori e come una piccola divergenza di opinione poteva creare una frenesia di sentimenti. Così avvenne nel tradimento, al processo e alla crocifissione di Gesù. Tutto è passato nella mia mente, punto per punto. Lettera 14, 1889 MS3 104 4 Critiche costruttive apprezzate (1885) MS3 104 5 Dite a Marian Davis che un minuto fa ho letto le sue lettere in cui sono specificati i miglioramenti da apportare negli articoli per il primo volume (Patriarchi e Profeti). La ringrazio! Ditele che ha ragione sul punto in cui a Sedechia gli tolsero gli occhi. Tutto questo deve essere formulato in modo più esatto, e anche quando l'acqua fluiva dalla roccia: su questo punto, qualcosa deve essere ampliato. Io penso di poter rendere più specifici i miei articoli. Lettera 38, 1885 MS3 104 6 Si cercano libri che parlino dell'ordine degli avvenimenti MS3 104 7 Ebbene, miei cari Willie, Edson e Emma, cercate di restare accanto a Dio. Cercate di vivere ogni giorno come fosse l'ultimo, prima del giudizio, quando i libri saranno aperti, e quando tutti riceveranno il loro premio in base alle proprie opere. Dite a Mary di trovarmi alcune storie della Bibbia che m'indichino l'ordine degli avvenimenti. 1) Io non riesco a trovare nulla nella biblioteca qui in Basilea -- Svizzera. Lettera 38, 1885, p. 8. MS3 105 1 Lo Spirito Santo imprime le Verità nel cuore di Ellen G. White MS3 105 2 Quanti di voi hanno letto con attenzione i libri: Patriarchi e profeti, Il gran conflitto, o La speranza dell'uomo? Desidero che tutti capiscano che la mia fiducia nella luce che Dio ha dato è ferma, perché io so che la potenza dello Spirito Santo ha magnificato la Verità e la onora dicendo: "Questa è la via, camminate in essa". MS3 105 3 Nei miei libri la Verità è confermata per mezzo di un "Così dice il Signore". MS3 105 4 Lo Spirito Santo ha tracciato queste Verità nel mio cuore e nella mia mente in modo così indelebile, come quando Dio col proprio dito ha inciso la Sua legge su tavole di pietra, e ora queste tavole sono nell'arca, ma saranno manifestate nel grande giorno quando verrà pronunciata la sentenza contro ogni scienza malvagia e seduttrice prodotta dal padre della menzogna. Lettera 90, 1906. (Colporteur Ministery, p. 126.) Revisione del libro "Il Gran Conflitto" Nel 1911 MS3 105 5 La scrittrice spiega la ragione.Sanatorio, California - 25 luglio 1911 MS3 105 6 Caro Fratello [F. M.] Wilcox: MS3 105 7 Pochi giorni fa ho ricevuto una copia della nuova edizione del Gran Conflitto, recentemente stampato a Mountain View, e anche una copia che è stata stampata a Washington. Il libro mi piace. Ho trascorso molte ore nel revisionare le sue pagine, e vedo che le case editrici hanno fatto un buon lavoro. MS3 105 8 Apprezzo moltissimo il libro Il Gran Conflitto più dell'argento e dell'oro, e desidero grandemente che sia presentato alla gente. Durante la scrittura del manoscritto di questo libro, spesso ero cosciente della presenza degli angeli del Signore. Molte volte, le scene che scrivevo, si presentavano di nuovo in visioni notturne, in modo da poter rimanere fresche e vivide nella mia mente. MS3 105 9 Recentemente è stato necessario ricomporre questo libro, perché le piastre della stampatrice erano troppo consumate. Tutto questo mi è costato molto, ma non mi lamento, perché qualunque sia il costo, apprezzo questa nuova edizione con grande soddisfazione. MS3 105 10 Ieri ho potuto leggere quello che W. C. White ha scritto recentemente agli agenti del colportaggio e ai responsabili delle nostre case editrici riguardo a quest'ultima edizione de - Il Conflitto - e credo che lui abbia presentato l'argomento in modo corretto e bene. MS3 106 1 Quando ho saputo che il libro Il gran conflitto doveva essere ricomposto, ho deciso che avremmo esaminato dettagliatamente tutte le cose, per vedere se le Verità contenute erano presentate nel miglior modo possibile, per convincere coloro chi non sono della nostra stessa fede che il Signore mi ha guidata e sostenuta in questo compito e nello scrivere le sue pagine. MS3 106 2 Come risultato del controllo fatto, i nostri collaboratori più esperti, si sono proposti alcuni cambiamenti. Ho esaminato accuratamente questi cambiamenti e li ho approvati. Io sono grata al Signore che ancora sono in vita e ho la forza e la chiarezza mentale per questo importante lavoro letterario. MS3 106 3 Durante la preparazione del libro Atti degli apostoli, il Signore ha mantenuto la mia mente in perfetta pace. Questo libro fra non molto sarà pronto per la stampa. Quando questo libro sarà pronto per essere pubblicato, se il Signore permetterà che mi riposi dirò AMEN! AMEN! MS3 106 4 Se il Signore mi allungherà la vita, se mi darà la forza e mi sarà da guida, io continuerò a scrivere e a portare la mia testimonianza nelle riunioni tra il suo popolo. MS3 106 5 (Firmato) Ellen G. White, Lettera 56, 1911 ------------------------Capitolo 19 -- L'incarnazione MS3 109 1 La pienezza dell'umanità di Cristo MS3 109 2 Noi non potremo mai comprendere perché Gesù si abbassò a diventare un piccolo bambino. Egli poteva venire su questa terra con la Sua bellezza originale, e si sarebbe distinto tra gli esseri umani. Il Suo volto avrebbe potuto essere radioso di Luce, e il suo corpo alto e bello. Sarebbe potuto venire in una forma tale che chiunque l'avesse guardato, sarebbe stato affascinato. Ma il Signore, ha pianificato l'apparizione di Suo Figlio tra gli uomini in tutt'altro modo. MS3 109 3 Egli doveva essere simile a coloro che appartenevano alla famiglia umana e alla razza ebraica. I suoi lineamenti dovevano essere come quelli di altri esseri umani, senza una particolare bellezza, perché non doveva apparire diverso dagli altri. Egli doveva essere come uno di noi, e presentarsi come un uomo davanti al cielo e alla terra. Era venuto a prendere il posto dell'uomo, e a compromettersi in favore dell'uomo, a pagare il debito per i peccati di tutti gli uomini. Doveva vivere una vita pura sulla terra, e dimostrare che Satana aveva detto una falsità quando affermò che la famiglia umana apparteneva a lui per sempre, e che Dio non poteva riscattare gli uomini dalle sue mani. MS3 109 4 Gli uomini contemplarono prima Cristo come un bambino...Quanto più pensiamo a Cristo che si fa bambino sulla terra, tanto più meraviglioso appare questo tema. Come poteva essere che il bimbo indifeso nella mangiatoia di Betlemme fosse il divino Figlio di Dio? Anche se non possiamo capire questo mistero, possiamo credere che Colui chi ha creato i mondi, per causa nostra divenne un bambino indifeso. Benché era superiore a tutti gli angeli, benché era così grande come il Padre nel suo trono nei cieli, Egli divenne uno come noi. In Lui, Dio e l'uomo divennero uno, ed è in quest'atto che noi troviamo la speranza della nostra razza caduta. Guardando a Cristo nella carne, noi guardiamo a Dio nell'umanità, e vediamo in Lui lo splendore della gloria divina, l'immagine espressa di Dio Padre. The Youth's Instructor, 21 Novembre, 1895 MS3 109 5 Cristo si abbassò al livello dell'umanità caduta MS3 109 6 Cristo ha fatto un sacrificio infinito. Ha sacrificato la Sua vita per noi. Egli prese su di Sé le nostre trasgressioni. Mettendo da parte la Sua corona regale, ha acconsentito a discendere gradino dopo gradino al livello dell'umanità caduta. The Review & Herald, 30 aprile 1901 MS3 110 1 Dal fiume Giordano, Gesù fu condotto nel deserto, dove fu tentato. MS3 110 2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani. Matteo 4:2,3 MS3 110 3 Cristo soffrì le più acute agonie della fame, e questa tentazione fu molto crudele. Ma Lui doveva iniziare l'opera di redenzione precisamente dove iniziò la rovina. Adamo aveva fallito a causa dell'appetito, e Cristo doveva trionfare in questo. Il potere che era sceso su di Lui veniva direttamente dal Padre e non doveva essere esercitato a proprio vantaggio. Con questo lungo digiuno è stato intessuto nella sua esperienza un potere e una forza che solo Dio può dare. Affrontò e resistette al nemico con la forza di un: "Così dice il Signore". "L'uomo non vive di solo pane, ma d'ogni parola che procede dalla bocca di Dio". (v. 4) MS3 110 4 Tale forza, è privilegio di tutti quelli che sono tentati. L'esperienza di Cristo è per nostro beneficio. Il Suo esempio nel vincere l'appetito apre la via, affinché coloro che lo seguono possano vincere. MS3 110 5 Cristo soffriva come soffrono tutti i membri della famiglia umana sotto la tentazione, ma non era nella volontà di Dio che Egli esercitasse il Suo potere divino a proprio vantaggio. Se non fosse stato il nostro rappresentante, l'innocenza di Cristo l'avrebbe liberato da tutta quest'angoscia, ma fu a causa della sua innocenza che sentì così intensamente i tremendi assalti di Satana. Ogni sofferenza che è il risultato del peccato, fu versata sul seno del Figlio di Dio. Satana feriva il calcagno di Cristo ma, ogni angoscia sopportata da Gesù, ogni Suo spasimo, ogni dolore, ogni inquietudine, era il compimento del grande piano di redenzione dell'uomo. Ogni colpo inferto dal nemico si ripercuoteva su lui stesso. Cristo stava ferendo la testa del serpente. The Youth's Instructor, 21 dicembre 1899 MS3 110 6 Cristo cedette alla tentazione? MS3 110 7 Nella sua lettera, relativa alla tentazione di Cristo lei dice: "Se Egli era Uno con Dio, non poteva cadere" .... Il punto riguardo il quale lei mi domanda è questo: "Nella grande scena del conflitto di nostro Signore nel deserto, apparentemente Gesù era sotto il potere di Satana e dei suoi angeli, lui nella sua natura umana era a rischio di cedere a queste tentazioni? MS3 110 8 Cercherò di rispondere a questa importante domanda: Come Dio, Egli non poteva essere tentato, ma come un uomo poteva esserlo, e nonostante la Sua forza, Egli poteva cedere alle tentazioni. La sua natura umana passò attraverso la stessa prova che passarono Adamo ed Eva. La Sua natura umana fu creata, e non possedeva ancora le facoltà degli angeli. Era umano, identico a noi. Camminava sul terreno, dove Adamo cadde. MS3 111 1 Lui era nel luogo, dove, se avrebbe resistito alla prova in favore della razza caduta, avrebbe redento nella propria umanità la caduta e il fallimento disgraziato di Adamo. MS3 111 2 Cristo aveva un corpo umano e una mente umana MS3 111 3 Cristo aveva una mente e un corpo umana. Le Sue ossa erano le nostre ossa e la Sua carne era la nostra carne. Nello stesso momento in cui entrò in questo mondo fu soggetto alla povertà, alla delusione, alle prove nella sua stessa casa tra i suoi fratelli. Non era circondato come nelle coorti celesti da caratteri puri e belli. Era circondato da difficoltà. Venne nel nostro mondo a mantenere un carattere puro e impeccabile, e confutare le menzogne di Satana, il quale sosteneva che per l'uomo era impossibile osservare la legge del Signore. Cristo venne a vivere la legge nel Suo carattere umano nello stesso modo, in cui tutti possono compierla nella loro natura umana se fanno quello che Cristo ha fatto. Egli aveva ispirato i santi uomini del passato a scrivere a beneficio degli uomini: MS3 111 4 Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me. Isaia 27:5 MS3 111 5 Fu fatta un'abbondante provvista, affinché l'uomo finito potesse relazionarsi con Dio che, grazie alla stessa Fonte per la quale Cristo vinse nella sua natura umana, l'uomo può resistere fermamente a ogni tentazione come fece Cristo. Gesù era soggetto alle difficoltà della stessa natura umana. Respirava l'aria del mondo che noi respiriamo. Egli viveva e viaggiava nello stesso mondo in cui anche noi lo abitiamo e nel quale secondo le prove positive che abbiamo, non era più amichevole alla grazia e alla giustizia di quello di oggi. MS3 111 6 I suoi attributi possono essere i nostri MS3 111 7 Se lo vogliamo, abbiamo il privilegio di possedere i più alti attributi del suo essere, e per la sua prodigalità, appropriarci di queste benedizioni e coltivare diligentemente il bene anziché il male. Noi abbiamo l'intelligenza, una coscienza, una memoria, una volontà, gli affetti, insomma tutti gli attributi che un essere umano può possedere. Attraverso la provvidenza fatta quando Dio e il Figlio di Dio fecero un patto per riscattare l'uomo dalla schiavitù di Satana, fu fornita ogni possibilità necessaria affinché la natura umana si unisse alla Sua natura divina. In una natura tale, nostro Signore fu tentato. Egli avrebbe potuto cedere alle suggestioni bugiarde di Satana, come fece Adamo, ma dobbiamo adorare e glorificare l'Agnello di Dio, perchè non cedette su nessun punto, neppure uno iota o un apice. MS3 112 1 Due nature unite in Cristo MS3 112 2 Partecipando alla natura divina, possiamo essere puri, santi e immacolati. La Deità non si fece umana, né l'umano si fece divino dall'unione di queste due nature. Cristo non possedeva la stessa slealtà peccaminosa, corrotta e caduta che noi possediamo, perché altrimenti lui non poteva essere un'offerta perfetta. Manoscritto 94, 1893 MS3 112 3 La realtà delle tentazioni di Cristo MS3 112 4 Quando il seguace di Cristo affronta prove e perplessità, non deve scoraggiarsi. Non deve respingere la sua fiducia se non porta a termine tutte le sue speranze. Quando è schiaffeggiato dal nemico, deve ricordare la vita del Salvatore, una vita di prova e scoraggiamento. Gli esseri celesti servirono Cristo nelle sue necessità, e tuttavia questo non fece della vita del Salvatore una vita libera da conflitti e tentazioni. Lui fu tentato in ogni punto come lo siamo noi, e tuttavia non peccò mai. Se il popolo di Dio seguisse questo esempio, sarebbe ripieno di Spirito Santo e gli angeli celesti ne avrebbero cura. Le tentazioni alle quali Cristo fu sottomesso erano una terribile realtà. Come ogni persona libera lui fu messo alla prova, in piena libertà di cadere nelle tentazioni di Satana e operare in disaccordo con i propositi di Dio. Se non fosse stato così, se per lui non fosse stato possibile cadere, non poteva essere tentato in ogni punto com'è tentata la famiglia umana. MS3 112 5 Le tentazioni e le sofferenze di Cristo, erano proporzionate al suo carattere elevato e impeccabile. Ma in ogni momento di prova Gesù si rivolse a suo Padre. Lui resistette fino alla morte nell'ora in cui la paura del fallimento morale era come la paura della morte. Inginocchiandosi nel Getsemani, a causa della tremenda agonia della sua anima, grosse gocce di sangue sgorgarono dai pori della sua pelle inumidendo la terra. Pregò con forti grida e lacrime e fu udito a causa della sua paura. Allora il Padre gli diede forza, come dà forza a tutti coloro chi si umilia e mette -- anima, corpo e spirito - nelle mani di un Dio che guarda al patto. Sopra la croce, Cristo conobbe, come nessun altro, il terribile potere delle tentazioni di Satana, e il suo cuore si colmò di pietà e perdono per il buon ladrone moribondo che era stato intrappolato dal nemico. The Youth's Instructor, 26 ottobre, 1899 MS3 112 6 Il cuore di Cristo fu trafitto da un dolore molto più acuto di quello che gli causarono i chiodi che gli attraversarono le mani e i piedi. Egli portò il peso di tutti i peccati del mondo, soffrendo il castigo dovutoci, l'ira di Dio contro la trasgressione. La sua prova implicava la terribile tentazione di pensare che fosse stato abbandonato da Dio. La Sua anima era oppressa da grande oscurità, per paura d'essere sviato dalla sua rettitudine durante la terribile prova. Se non c'è possibilità di cadere, la tentazione non è tentazione. La tentazione permane quando l'uomo è potentemente persuaso a commettere un'azione erronea; e sapendo che può commetterla, resiste per fede, afferrandosi fermamente al potere divino. Questa fu la prova per la quale Cristo è passato. The Youth's Instructor 20 luglio 1899 MS3 113 1 Possiamo vincere come Cristo ha vinto MS3 113 2 L'amore e la giustizia di Dio, e anche l'immutabilità della Sua legge, sono rivelati nella vita del Salvatore, e nella Sua morte. Egli assunse la natura umana con le sue debolezze, con tutti i suoi rischi, e le sue tentazioni. MS3 113 3 Egli... è stato tentato come noi in ogni cosa, (Ebrei 4:15). Non esercitò a proprio vantaggio nessun potere che l'uomo non possa esercitare. Come uomo affrontò la tentazione e vinse con la forza che Dio gli diede. Egli è per noi un esempio di perfetta obbedienza. Lui ha reso possibile che anche noi possiamo diventare partecipi della natura divina; ci assicura che possiamo vincere come Lui ha vinto. La Sua vita ha testimoniato che in base all'aiuto del potere divino che Cristo stesso ha ricevuto, è possibile che l'uomo ubbidisca alle leggi di Dio. Manoscritto 141, 1901 MS3 113 4 Dio ha inviato in questo mondo un Essere senza peccato MS3 113 5 Il Signore ha fatto per noi una cosa straordinaria, ossia, ha inviato dal cielo un essere senza peccato per manifestarsi a questo mondo di peccato, in modo che i salvati debbano essere puri, santi e immacolati nel carattere, avendo Cristo formato in loro. Lui inviò il suo Ideale nella persona di Suo Figlio, e chiede agli uomini che costruiscano il proprio carattere in armonia con questo Ideale. Lettera 58, 1906. MS3 113 6 L'uomo creato con una natura morale senza peccato MS3 113 7 Nel concili celesti il Signore disse: MS3 113 8 Facciamo l'',uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza...così lo creò a immagine di Dio". Genesi 1:26,27 MS3 113 9 Il Signore creò le facoltà morali dell'uomo e le sue capacità fisiche. Tutto di lui era un duplicato di Dio stesso. Dio dotò l'uomo con attributi santi e lo mise in un giardino fatto appositamente per lui. Solo il peccato poteva rovinare gli esseri creati dalle mani dell'Onnipotente. The Youth's Instructor, 20 luglio, 1899 MS3 114 1 Fu il vicario delle infermità degli altri MS3 114 2 Solo Cristo fu in grado di sopportare l'afflizione di tutta la famiglia umana. "Nella loro afflizione Egli stesso fu afflitto". Lui non ha mai portato la malattia nel suo corpo ma, portò le infermità degli altri. Quando l'umanità sofferente gli si avvicinava, Colui chi era in salute e in una perfetta virilità, era come uno che soffriva con loro.... Durante la Sua vita sulla terra, Cristo sviluppò un carattere perfetto, rese un'ubbidienza perfetta ai comandamenti di Suo Padre. Venendo in questo mondo in forma umana, divenne soggetto alla legge e rivelò agli uomini che Egli stesso portò la loro malattia, il loro dolore, la loro colpa, ma nonostante questo non peccò. MS3 114 3 Davanti ai Farisei poté dire: Chi di voi mi convince di peccato?" (Giovanni 8:46) Non una macchia di peccato è stata trovata in Lui. Apparve davanti al mondo come l'Agnello di Dio senza macchia. The Youth's Instructor, 29 dicembre, 1898 MS3 114 4 Il carattere impeccabile di Cristo disturbava Satana MS3 114 5 Cristo, il Redentore del mondo, non visse in luoghi in cui le influenze esterne che lo circondavano fossero meglio calcolate per preservare una vita di purezza e di moralità incorrotta, eppure non ne fu contaminato. Non era libero dalla tentazione. Satana si sforzò e perseverò nei suoi intenti d'ingannare e vincere il Figlio di Dio, attraverso le sue insidie. Cristo fu l'unico che ha camminato su questa terra che non si è macchiato di peccato. Il fatto che sulla terra ci fosse qualcuno senza contaminazione di peccato, disturbava grandemente l'autore del peccato, e Satana non risparmiò alcun mezzo per vincere Cristo col suo potere ingannevole. Ma il nostro Salvatore dipendeva dal Padre celeste per ricevere saggezza e forza per resistere e vincere il tentatore. Lo Spirito di Suo Padre animava e disciplinava la sua vita. Era impeccabile. La virtù e la purezza caratterizzarono la sua vita. The Youth's Instructor, febbraio 1873 MS3 114 6 La nostra natura umana decaduta unita alla divinità di Cristo MS3 114 7 Benché nel suo carattere non ci fosse nessuna macchia di peccato, Egli accondiscese a unire la nostra natura umana decaduta con la Sua divinità. Nel prendere su di sé la natura umana, Egli onorò l'umanità. Nel prendere la nostra natura caduta, dimostrò ciò che l'umanità poteva diventare, accettando la mediazione che lui aveva fatto, rendendola partecipe alla natura divina. Lettera 81, 1896 MS3 115 1 Tentato come i figli lo sono oggi MS3 115 2 Qualcuno potrebbe pensare che Gesù essendo il Figlio di Dio, non avrebbe subito tentazioni come i figli (terreni) di oggi. La Scrittura ci insegna che anche Lui è stato tentato in tutti i punti come lo siamo noi. The Youth's Instructor, aprile 1873 MS3 115 3 Ciò che raggiunge l'incarnazione MS3 115 4 Il Signore non ha creato l'uomo solo per redimerlo, ma perché portasse sempre la Sua immagine. Ma a causa del peccato egli ha perduto l'immagine di Dio. E' solo attraverso la redenzione dell'uomo che Dio può terminare il suo proposito in suo favore e rendergli la condizione di prima affinché diventi di nuovo un figlio di Dio. MS3 115 5 Come tutti quelli che l', hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d', uomo, ma sono nati da Dio. E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Chi viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia. Giovanni 1:12-16 MS3 115 6 A causa del riscatto pagato per l'uomo, per propria scelta, con la sua ubbidienza, Egli può compiere il disegno di Dio; e attraverso la Sua grazia, l'uomo può portare l'immagine che gli fu data al principio e che poi perse a causa della caduta. MS3 115 7 L'ubbidienza di Cristo non è diversa dalla nostra MS3 115 8 Il grande Maestro venne nel nostro mondo, non solo per espiare il peccato, ma per essere un Maestro sia per precetto sia come esempio. Venne per mostrare all'uomo come osservare la legge nell'umanità, affinché non avesse alcuna scusa per seguire il suo giudizio difettoso. Vediamo l'ubbidienza di Cristo, la sua vita senza peccato. La Sua ubbidienza nel corso di tutta la vita è un rimprovero per l'umanità disobbediente. L'ubbidienza di Cristo non deve essere messa da parte come fosse qualcosa di completamente diverso dall'ubbidienza che lui richiede da noi individualmente. Egli ha mostrato a tutta l'umanità che è possibile obbedire alla legge divina. MS3 115 9 L'opera di Cristo non fu il servizio di un cuore diviso. Egli non è venuto tra noi per fare la Sua volontà, ma la volontà di Colui chi l'ha mandato. Gesù dice: Camminate sulle mie impronte come figli, in ogni obbedienza. Io ubbidisco al Padre come se avessi firmato un contratto. Voi dovete ubbidire come soci col Figlio di Dio. Spesso non vedrete il sentiero in modo chiaro; allora chiedete a Dio, e lui vi darà saggezza, coraggio e fede per andare avanti e lasciate tutti i problemi a Lui. MS3 116 1 Abbiamo bisogno di comprendere, per quanto possibile, la vera natura umana di nostro Signore. Il divino e l'umano sono uniti in Cristo, ed entrambi si completano. MS3 116 2 Il nostro Salvatore assunse la vera relazione di un essere umano come Figlio di Dio. Noi siamo quindi figli e figlie di Dio. Per sapere come comportarci in modo circospetto, è necessario seguire il Suo esempio. Per trent'anni Cristo ha vissuto la vita di un uomo perfetto, compiendo le più alte norme di perfezione. Perciò, l'uomo sebbene imperfetto, speri in Dio e non dica: .... "se io avessi una disposizione diversa, servirei Dio", ma si presenti al Signore per rendergli un servizio vero... Questa natura è stata redenta da me (dice Gesù): MS3 116 3 ... ma a tutti quelli che l', hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome...Giovanni 1:12 MS3 116 4 ... Voi non siete degradati, ma siete elevati, nobilitati e raffinati da Me. Potete trovare rifugio in Me. Potete ottenere la vittoria ed essere più che vittoriosi nel mio nome." Lettera 69, 1897 MS3 116 5 Satana dichiarò che l'uomo non può ubbidire alla legge di Dio MS3 116 6 Il Redentore del mondo ha camminato sullo stesso terreno, dove Adamo è caduto a causa della sua disobbedienza alla legge di Jehovah. L'Unigenito Figlio di Dio venne nel nostro mondo come un uomo, per rivelare al mondo che gli esseri umani potevano osservare la legge di Dio. Satana, l'angelo caduto, aveva dichiarato che nessun uomo poteva osservare la legge di Dio dopo la caduta di Adamo. Lui affermava che tutta la razza umana era sotto il suo dominio. MS3 116 7 Il Figlio di Dio prese il posto del peccatore, camminò sullo stesso terreno dove Adamo peccò, sopportò la tentazione nel deserto che fu cento volte più forte di quello che avrebbe dovuto sopportare la razza umana. Gesù resistette a tutte le provocazioni di Satana nello stesso modo in cui ogni anima tentata può resistere, appellandosi alla Parola Ispirata: "Sta scritto". MS3 116 8 L'umanità può osservare la legge di Dio con la potenza divina MS3 116 9 Come uomo, Cristo vinse ogni tentazione di Satana, per cui, anche l'uomo è in grado di vincere come Cristo ha vinto. Egli umiliò sé stesso per noi. Fu tentato in ogni punto, come noi. Redense l'umanità dal fallimento della caduta di Adamo, e fu vincitore, testimoniando così a tutti i mondi non caduti e davanti a tutta l'umanità che l'uomo può osservare i comandamenti di Dio attraverso il potere divino che il cielo gli avrebbe concesso. Gesù, il Figlio di Dio, sì umiliò per noi, subì le tentazioni per noi, vinse in nostro favore per mostrarci come possiamo vincere. Così, vincolò i suoi interessi divini con l'umanità, con dei legami più stretti ci ha dato la certezza che non possiamo essere tentati più di quello che siamo in grado di sopportare, ma con la tentazione darà una via d'uscita. MS3 117 1 Lo Spirito Santo ci rende idonei alla vittoria MS3 117 2 Lo Spirito Santo fu promesso a coloro chi desidera lottare per la vittoria come dimostrazione di una forza totale, dotando l'agente umano con dei poteri soprannaturali, istruendo l'ignorante nei misteri del Regno di Dio. Che lo Spirito Santo sia il grande Ausilio, è una promessa meravigliosa nei nostri riguardi. Quanto ci è stato d'aiuto che il Figlio unigenito di Dio si sia umiliato, sopportando le tentazioni dell'astuto nemico, combattendo contro di lui durante tutta la Sua vita sulla terra, ed è morto, "il Giusto per gli ingiusti", affinché l'umanità non perisse, se lo Spirito non ci fosse stato dato come un agente rigenerante costante e attivo per concretare nelle nostre vite ciò che ha fatto il Redentore del mondo? MS3 117 3 Lo Spirito Santo è stato impartito ai Suoi discepoli, agli apostoli perché fossero fortificati contro ogni specie d'idolatria, e esaltare solo il Signore. Chi, se non Cristo Gesù per mezzo del suo Spirito e del suo potere divino ha guidato le penne degli scrittori sacri affinché si presentasse al mondo la preziosa registrazione dei detti e delle opere di Gesù Cristo? MS3 117 4 Lo Spirito Santo promesso, che lui doveva inviare dopo essere asceso al Padre, sta lavorando costantemente per attrarre l'attenzione al grande sacrificio fatto sulla croce del Calvario, per spiegare al mondo l'amore di Dio per l'uomo, per aprire davanti all'anima colpevole le cose preziose contenute nelle Sacre Scritture, per presentare alle menti ottenebrate i brillanti raggi del Sole di giustizia e quelle verità che fanno ardere i loro cuori risvegliati alla conoscenza della Verità riguardo l'eternità. MS3 117 5 Chi se non lo Spirito di Dio presenta alla mente la norma morale di giustizia, convince di peccato e produce il pietoso dolore che opera il pentimento, un pentimento del quale non abbiamo bisogno di pentirci, e ispira a esercitare la fede in Colui chi solo può salvare da ogni peccato? MS3 117 6 Chi se non lo Spirito Santo può operare nelle menti umane per trasformare il carattere, togliendo l'interesse a quelle cose temporali e periture, riempiendo l'anima con un sincero desiderio nel presentargli l'eredità immortale, la sostanza eterna incorruttibile, ricreando, raffinando e santificando gli agenti umani, affinché possano diventare membri della famiglia reale, e figli del Re del cielo?.... MS3 117 7 Come uomo, Cristo ha vinto il peccato MS3 117 8 La caduta dei nostri progenitori ha spezzato la catena d'oro dell'ubbidienza espressa a chiare lettere nella mente umana. L'ubbidienza non era considerata come una necessità assoluta. Gli agenti umani seguivano le proprie immaginazioni che, secondo quello che il Signore disse riguardo gli abitanti del mondo antico, erano perennemente malvagi. Il Signor Gesù dichiarò: "Io ho obbedito ai comandamenti del Padre mio". Come? Come uomo! "Ecco sono venuto a fare la tua volontà o Dio". Affrontando le accuse dei Giudei con un carattere puro, virtuoso e santo, li sfidò con le seguenti parole: "Chi di voi mi convince di peccato?" (Giovanni 8:46) MS3 118 1 Il nostro esempio e il nostro sacrificio per il peccato MS3 118 2 Il Redentore del mondo non venne solo per essere un sacrificio per il peccato, ma come esempio per l'uomo in tutte le cose, possedeva un carattere santo e umano. Era un Maestro, un Educatore, che il mondo ha mai visto e ascoltato prima d'ora. Parlava come uno che aveva autorità, e tuttavia conquistava la fiducia di tutti. MS3 118 3 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. Matteo 11:28-30 MS3 118 4 Dalle sue parole e dal suo pratico esempio, il Figlio Unigenito del Dio Infinito ci lasciò una semplice norma che dobbiamo copiare. Con le Sue parole Egli ci ha insegnato a ubbidire a Dio, e col suo esempio ci ha mostrato come possiamo ubbidire a Dio. Cristo non solo diede delle regole esplicite per diventare figli di Dio ubbidienti, Egli ci mostrò con la sua vita e il suo carattere: come fare le cose giuste e accettevoli a Dio, in modo da non avere nessuna scusa per non fare le opere che sono gradite ai Suoi occhi. MS3 118 5 Cristo provò la falsità delle proteste di Satana MS3 118 6 Dobbiamo essere sempre grati a Gesù perché ci ha dimostrato con fatti reali, che l'uomo può osservare i comandamenti, contraddicendo le menzogne di Satana il quale afferma che l'uomo non è capace di osservarli. Il Grande Maestro venne in questo mondo per essere alla testa dell'umanità, e in questo modo elevare e santificare l'umanità con la sua santa ubbidienza compiendo tutte le richieste di Dio, dimostrando che è possibile ubbidire a tutti i comandamenti del Signore. Ha dimostrato che l'ubbidienza è possibile. Così Gesù invia nel mondo uomini scelti che lo rappresentino, come il Padre inviò suo Figlio, per esemplificare nella loro vita la vita di Gesù. MS3 118 7 Cristo sopportò la prova come un vero essere umano MS3 118 8 Noi non abbiamo bisogno di collocare l'ubbidienza di Cristo in una categoria speciale, come se fosse qualcosa per cui lui era particolarmente idoneo a causa della Sua natura divina, perché lui si presentò davanti a Dio come rappresentante dell'uomo, fu tentato come sostituto e garante dell'essere umano. MS3 119 1 Se Cristo avesse avuto un potere speciale che l'uomo non ha il privilegio di possedere, Satana si sarebbe avvalso di questo argomento. MS3 119 2 L'opera di Cristo contrasterebbe le affermazioni di Satana cioè che lui dominava l'uomo, ma il Signore poté farlo solo venendo personalmente in questo mondo come uomo, tentato come uomo, essere ubbidiente come un uomo. MS3 119 3 Ricordiamoci che la vittoria e l'ubbidienza di Cristo fu quella di un vero essere umano. Spesso, nelle nostre conclusioni, commettiamo molti errori a causa delle nostre opinioni sbagliate sulla natura umana di nostro Signore. MS3 119 4 Quando nei conflitti con Satana noi diamo alla natura umana di Cristo un potere che per l'uomo è impossibile avere, distruggiamo il carattere completo della Sua umanità. Lui dona a tutti quelli che lo ricevono per fede la sua grazia e il suo potere. L'ubbidienza di Cristo verso il Padre era (ed è) la stessa ubbidienza che è richiesta all'uomo. MS3 119 5 L'uomo non può vincere le tentazioni di Satana senza che il potere divino si unisca alle sue capacità. Così era anche per Gesù: lui poteva impadronirsi del potere divino. Lui non venne in questo mondo per rendere ubbidienza come un dio minore a un altro dio maggiore, ma come un uomo che doveva ubbidire alla Santa Legge di Dio, e questo fa di Lui il nostro esempio. MS3 119 6 Gesù ha mostrato ciò che l', uomo può fare MS3 119 7 Gesù Cristo venne nel nostro mondo non per rivelare ciò che Dio poteva fare, ma per quello che l'uomo può raggiungere per mezzo della fede nella potenza di Dio, aiutandolo in ogni emergenza. Attraverso la fede, l'uomo è partecipe della natura divina, può vincere ogni tentazione che dovrà affrontare. Ora, il Signore chiede a ogni figlio e a ogni figlia di Adamo, mediante la fede in Gesù Cristo, di servirlo in questa natura umana a cui appartiene ora. MS3 119 8 Il Signor Gesù ha colmato l'abisso provocato dal peccato. Lui ha unito la terra al cielo, e l'uomo finito col Dio Infinito. Gesù, il Redentore del mondo, poté osservare i comandamenti di Dio nello stesso modo in cui l'umanità può osservarli oggi. MS3 119 9 Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. 2 Pietro 1:4 MS3 119 10 Dobbiamo praticare l'esempio di Cristo, tenendo conto del Suo carattere di Figlio di Dio e del suo carattere umano. Non fu Dio che fu tentato nel deserto, né un Dio dovette sopportare la contraddizione dei peccatori contro di lui: fu la maestà del cielo fatta uomo. Umiliò sé stesso prendendo la nostra natura umana. MS3 120 1 Come dobbiamo servire Dio MS3 120 2 Non dobbiamo servire Dio come se non fossimo umani, ma dobbiamo servirlo nella natura che abbiamo, che è stata redenta dal Figlio di Dio; per mezzo della sua giustizia siamo perdonati e ci presenteremo davanti a Dio come se non avessimo mai peccato. Non otterremo mai la forza se consideriamo quello che possiamo fare se fossimo angeli. MS3 120 3 Dobbiamo concentrare la nostra fede in Cristo Gesù e mostrare il nostro amore verso Dio mediante l'ubbidienza ai suoi comandamenti. Gesù "fu tentato in tutto, come lo siamo noi, ma senza peccare". Egli ci dice: "Seguimi"! "Se uno vuole venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua". Manoscritto 1, 1892 MS3 120 4 Il vero significato dell', Incarnazione MS3 120 5 Cristo ha preso su di se l'umanità e rese la Sua vita in sacrificio, affinché l'uomo diventasse partecipe della natura divina e avesse la vita eterna. Cristo non fu solo il sacrificio, ma fu anche il Sacerdote che offerse il sacrificio. MS3 120 6 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, [che darò] per la vita del mondo. Giovanni 6:51 MS3 120 7 Lui era innocente da ogni colpa. Se diede sé stesso in cambio del popolo che si era venduto a Satana per le trasgressioni alla legge di Dio: diede la sua vita per la vita della famiglia umana, e in questo modo essa diventò sua possessione acquisita. MS3 120 8 Per questo mi ama il Padre; - dice Gesù - perché io depongo la mia vita per riprenderla poi. Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest', ordine l'ho ricevuto dal Padre mio. Giovanni 10:17,18 MS3 120 9 Il salario del peccato è la morte. (Romani 6:23) Prima che Adamo cadesse, il Signore gli disse: "...nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai". (Genesi 2:17) Se trasgredisci la mia legge, sicuramente riceverai la morte come castigo. E così è stato. Nel disubbidire al comandamento di Dio, l'uomo perse la sua vita. MS3 120 10 Prima della sua caduta, Adamo era libero dai risultati della maledizione. Quando fu assalito dal tentatore, in quel momento ancora nessun peccato era in lui. Fu creato perfetto sia nei pensieri che nelle azioni, ma cedendo al peccato cadde dal suo stato elevato e santo. MS3 120 11 Simile a carne di peccato MS3 120 12 Cristo, il secondo Adamo, venne tra noi simile a carne di peccato. In favore dell'uomo, si assoggettò al dolore, alla stanchezza, alla fame e alla sete. Era soggetto alla tentazione, ma non si arrese al peccato. Nessuna macchia di peccato fu su di Lui. Egli dichiarò: Io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Giovanni 15:19 MS3 121 1 Lui aveva un potere infinito solo perché era perfettamente ubbidiente alla volontà del Padre. Il secondo Adamo sopportò la prova e la tentazione per diventare il Sovrano di tutta umanità. Manoscritto 99, 1903. ------------------------Capitolo 20 -- Principi stabiliti da Ellen G. White durante il suo ministero iniziale elementi base presentati alla conferenza generale del 1883 MS3 122 1 Guardiamo a Gesù e non a noi stessi -- 1850 MS3 122 2 L'angelo disse: "Abbiate fede in Dio". Vidi che alcuni cercavano arduamente di credere. La fede è così semplice! Satana tenta di ingannare alcuni dei figli onesti, convincendoli a guardare a sé stessi per trovare qualche merito proprio. Vidi che dovevano distogliere lo sguardo da sé stessi per guardare ai meriti di Gesù e gettarsi, così come sono dipendenti e mancanti di meriti, nelle braccia della sua misericordia e per fede ottenere forza e alimento da Lui. Lettera 8, 1830 MS3 122 3 Dipendere unicamente dai meriti di Gesù - 1862 MS3 122 4 Ogni membro della famiglia dove tener conto che può fare del suo meglio per resistere al nemico, e con fervide preghiere e incrollabile fede ognuno deve dipendere dai meriti del sangue di Cristo e reclamare la Sua forza salvatrice. MS3 122 5 I poteri delle tenebre circondano l'anima e tolgono Gesù dalla nostra vista, e a volte possiamo solo aspettare con dolore e stupore fino a quando la nuvola non passa. Questi momenti sono terribili da sopportare. Sembra che la speranza ci abbandoni e la disperazione s'impossessa di noi. In queste ore terribili, dobbiamo imparare ad avere fiducia e dipendere unicamente dai meriti dell'espiazione di Gesù, e con tutta la nostra mancanza di meriti confidare nei meriti del Salvatore crocifisso e resuscitato. Se faremo questo, non periremo mai. Mai! Testimonies, vol. 1, pp. 309, 310 (1862) MS3 122 6 La Verità santifica la vita -- 1869 MS3 122 7 Il fratello e la sorella P. hanno un'opera da fare per mettere in ordine la loro casa e i loro cuori.... Lui (il fratello P.) non ha visto né sentito la necessità dello Spirito di Dio nel suo cuore, affinché influisca sulla sua vita, sul suo parlare e sulle sue azioni. La sua esperienza religiosa è soltanto una forma. MS3 122 8 Lui ha visto e riconosciuto la teoria della Verità, ma non ha sentito alcun bisogno di compiere in lui un'opera di santificazione per mezzo della verità. Si è' manifestato l'io. Se nelle riunioni viene detto qualcosa che non è d'accordo col suo modo di pensare lo rifiuta, non con amore e umiltà ma aspramente con parole severe e scostanti. MS3 123 1 Un tale linguaggio forte non è appropriato per nessun cristiano, specialmente per uno che necessita un'esperienza molto maggiore, e che ha molti errori da correggere. Manoscritto 2, 1869 MS3 123 2 Il frutto che produce la vera santificazione - 1874 MS3 123 3 Lei ha sostenuto idee riguardo a una santificazione e una santità che non sono state veritiere, che non producono frutti di giusta qualità. La santificazione non è un'opera esterna: non consiste nel pregare o esortare nelle riunioni, ma s'impossessa della vera vita e modella le parole e le azioni, trasformando il carattere.... Vi sono posti importanti che debbano essere occupati da uomini santificati, che abbiano lo spirito del Maestro. Vi è la necessità di vincere l'IO affinché la loro opera e i loro sforzi non si perdano a causa dei difetti esistenti nel loro carattere. Manuscript 6, 1874 MS3 123 4 Il carattere perfetto di Enoc e di Elia - 1874 MS3 123 5 In ogni generazione, cominciando da Adamo, solo pochi hanno resistito a ogni astuzia e si sono mantenuti come nobili rappresentanti di ciò che è in potere dell'uomo fare o essere: Cristo opera con gli sforzi umani, aiuta l'uomo a vincere il potere di Satana. Enoc ed Elia sono i corretti rappresentanti di quello che la razza umana potrebbe diventare mediante la fede in Gesù Cristo, se sceglie di esserlo. Satana è grandemente turbato perché questi uomini nobili e santi si mantennero puri in mezzo alla corruzione morale che li circondava; perfezionando i loro caratteri giusti furono annoverati e degni di essere traslati in cielo. Il loro potere morale di nobile rettitudine fu incorruttibile, vincendo le tentazioni di Satana, egli non poté collocarli sotto il dominio della morte. Lui (Satana) si rallegrò quando riuscì a vincere Mosè con le sue tentazioni, rovinando il suo illustre carattere, inducendolo al peccato davanti al popolo e arrogandosi la gloria che apparteneva a Dio. The Review and Herald, 3 marzo, 1874 MS3 123 6 La salvezza attraverso la fede e le opere - 1878 MS3 123 7 Tutte le vostre buone opere non possono salvarvi. Tuttavia, è impossibile per voi essere salvati senza di esse. Ogni sacrificio fatto nel nome di Cristo sarà per voi un guadagno eterno. The Review and Herald, March 21, 1878 MS3 124 1 La fiducia in Cristo è essenziale -1879 MS3 124 2 Lei ha amato Cristo, e tuttavia a volte la sua fede è stata debole e i suoi concetti confusi; ma Gesù è il suo Salvatore. Non la salva perché lei sia perfetto, ma perché lei ha bisogno di Lui, e perché nella sua imperfezione ha fiducia in Lui. Gesù l'ama, prezioso figlio mio. Lei può intonare: "Sotto l'ombra del Tuo trono, posso dimorare sicuro; il tuo braccio è forte e la mia difesa è sicura". Lettera 46, 1879 MS3 124 3 Le opere di giustizia pesate al giudizio MS3 124 4 A volte i ministri dicono alla gente che non devono fare altro che credere, perché Gesù ha fatto tutto il necessario, perciò le opere non sono più necessarie. Invece, la Parola di Dio dice con chiarezza che nel giudizio le bilance saranno perfettamente equilibrate e che le decisioni si baseranno sulle prove presentate. MS3 124 5 Un uomo può diventare il governante di dieci città, un altro di cinque e un altro ancora di due, e ogni uomo riceverà esattamente in proporzione al profitto dei talenti che gli sono stati affidati. I nostri sforzi riguardo le opere di giustizia in nostro favore e per la salvezza delle anime, avranno un influsso decisivo sulla nostra ricompensa. The Review and Herald, 25 ottobre, 1881 MS3 124 6 L'unica speranza di Ellen White era solo in Cristo - 1881 MS3 124 7 Recentemente, ho avuto una visione concernente l'eternità. Sono stata accompagnata presso un grande trono bianco, e ho visto la mia vita futura. Non posso vantarmi di nulla, e neppure pretendere nulla, perché "Sono indegna, sono indegna dei Tuoi favori, o mio Dio"! -- questo è il mio grido al Signore. La mia unica speranza è in un Salvatore crocifisso e risuscitato. Io rivendico i meriti attraverso il sangue di Cristo. Egli salverà tutti coloro che ripongono la loro fiducia in Lui. The Review and Herald, 1 novembre, 1881 MS3 124 8 Lottate per la perfezione del carattere - 1882 MS3 124 9 Non potremo mai vedere nostro Signore in pace, a meno che le nostre anime siano immacolate. Dobbiamo portare l'immagine perfetta di Cristo. Ogni pensiero deve essere sottomesso alla volontà di Cristo. Come si esprime il grande apostolo, "dobbiamo raggiungere la statura della pienezza in Cristo" Mai arriveremo a questa condizione senza uno sforzo fervente. Ogni giorno dobbiamo lottare contro il male esterno e il peccato interiore, se vogliamo raggiungere la perfezione del carattere cristiano. The Review and Herald, 30 maggio, 1882 Elementi base presentati alla conferenza generale del 1883 MS3 125 1 Volgi lo sguardo a Gesù MS3 125 2 Venerdì 9 novembre, 1883 MS3 125 3 Questa mattina abbiamo pregato lo Spirito di Dio, affinché il Signore si rivelasse a noi con il Suo potere. Il mio cuore era profondamente assorto in preghiera, e il Signore ci ha ascoltato e benedetti. Molte testimonianze sono state presentate da diverse persone scoraggiate, esse sentivano la loro imperfezione così grandemente che il Signore non li avrebbe usati nella Sua opera. Questo era il linguaggio dell'incredulità. MS3 125 4 Tentai di dirigere queste care anime verso Gesù, che per noi è un rifugio, un aiuto attuale in ogni tempo di necessità. Egli non rinuncerà a noi, non ci abbandona, nemmeno a causa dei nostri peccati. Noi possiamo commettere errori e rattristare lo Spirito Santo, ma quando ci pentiamo e ritorniamo a Gesù con il cuore contrito, Egli non ci mette da parte.... Venite così come siete MS3 125 5 Sabato, 10 novembre, 1883 MS3 125 6 Ho udito testimonianze come queste: "Io non ho la luce che desidero, non ho la certezza di avere il favore di Dio". Tali testimonianze esprimono solo incredulità e tenebre. MS3 125 7 State aspettando che i vostri meriti vi raccomandino il favore di Dio, e che dovete essere liberi dal peccato prima di potervi affidare al suo potere per essere salvati? Se questo è il motivo della lotta nella vostra mente, temo che non otterrete nessuna forza necessaria contro lo scoraggiamento. Come il serpente di rame fu innalzato nel deserto, così Cristo fu innalzato per attirare tutti gli uomini a Sé. Tutti quelli che guardavano il serpente restavano in vita. La nostra natura peccaminosa ha bisogno di "guardare a Gesù per vivere". MS3 126 1 Benché ci rendiamo conto della nostra condizione disperata senza Cristo, non dobbiamo essere scoraggiati; dobbiamo dipendere dai meriti di un Salvatore crocefisso e risorto. Ogni anima povera, malata o scoraggiata deve "guardare a Lui e vivere". Gesù, ha compromesso la Sua Parola, tutti quelli che vanno a Lui saranno salvati. Andiamo quindi, confessando i nostri peccati e portando frutti di pentimento. MS3 126 2 Gesù è il nostro Salvatore, anche oggi Egli intercede per noi nel luogo Santissimo del Santuario Celeste, e vuole perdonare i nostri peccati. Spiritualmente parlando, per noi farà tutta la differenza del mondo se ci affidiamo a Dio senza dubbi come su un fondamento sicuro, o se cerchiamo di trovare qualche giustizia in noi stessi prima di venire davanti a lui. Togliete di vista l'IO e volgete lo sguardo all'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. Dubitare di questo è un grande peccato. La minima incredulità accarezzata nel nostro cuore, avvolge l'anima nella colpa e porta grandi tenebre e scoraggiamento... MS3 126 3 Alcuni credono di dover dimostrare al Signore la loro conversione senza dover rivendicare la Sua benedizione. Ma queste care anime possono reclamare adesso le benedizioni di Dio; devono ottenere la sua grazia, lo spirito di Cristo per essere aiutati nelle loro debolezze, altrimenti non potranno formare un carattere cristiano. Gesù vuole che andiamo a lui così come siamo: peccatori, indifesi e bisognosi. Affermiamo di essere figli della luce e non figli delle tenebre, allora quale diritto abbiamo nell'essere increduli? La vera religione significa conformarsi alla volontà di Dio MS3 126 4 Mercoledì, 4 novembre, 1883 MS3 126 5 Alcuni, invece di guardare a Gesù, ricercano solo sé stessi ma, fratelli, avete bisogno di rivestirvi della giustizia di Cristo. Se vi fidate della vostra giustizia, allora siete davvero deboli, perché siete esposti alle trappole di Satana, e dopo i privilegi di cui ora godete, avrete da affrontare gravi conflitti. Voi siete troppo freddi. L'opera è ostacolata dalla vostra mancanza d'amore che ardeva nel cuore di Gesù. La vostra fede è debole. Se voi chiedete poco, riceverete poco, e vi accontenterete di poco. In questo modo voi rischiate d'ingannarvi, e vi adagiate soddisfatti su una forma di pietà. E questo non potrà mai essere sufficiente. MS3 126 6 Nei vostri cuori dovete avere una fede viva; la verità deve essere predicata con potenza dall'alto, potete raggiungere le persone solamente quando Gesù opera per mezzo dei vostri sforzi. La Sorgente è aperta, potete essere rinfrescati e contemporaneamente rinfrescare altri. Se le vostre anime saranno vivificate dalle solenni e inconfutabili verità che predicate, allora la freddezza, l'indifferenza e l'indolenza scompariranno dal cuore e gli altri sentiranno l'influsso del vostro zelo e fervore. MS3 127 1 La vera religione non è altro che la conformità alla volontà di Dio, e l'ubbidienza a tutte le cose che ha comandato, e in cambio Lui ci dà una vita spirituale, ci attribuisce la giustizia di Cristo, promuove l'esercizio sano e felice delle migliori facoltà della mente e del cuore. MS3 127 2 A tutti i poveri e ai peccatori è stata offerta l'infinita ricchezza, la gloria e la beatitudine della vita eterna quale dono inestimabile in cambio di queste semplici condizioni. Noi dobbiamo soltanto obbedire e credere. I comandamenti di Dio non sono gravosi; l'ubbidienza alle sue richieste è essenziale per la nostra felicità anche in questa vita. The Review and Herald, 27 maggio, 1884 MS3 127 3 Guardate a Gesù e vivrete MS3 127 4 Lunedì, 19 novembre, 1883 MS3 127 5 Quanti stanno facendo un intenso lavoro per camminare sul sentiero della santità. Per molti la pace e il riposo di questo benedetto cammino non sembra essere così vicino come lo era anni fa in passato. Guardano molto lontano per trovare ciò che è vicino; rendono complicato quello che Gesù fece molto semplice. Egli è la "Via, la Verità, e la Vita". Il piano della salvezza è stato pienamente rivelato con semplicità nella Parola di Dio, ma si è cercata troppo la sapienza del mondo e troppo poco la sapienza della giustizia di Cristo. Le anime che potrebbero avere riposo nell'amore di Gesù, stanno dubitando e sono confuse riguardo a molte cose. MS3 127 6 Le testimonianze presentate qui non esprimono una grande fede. Non è difficile credere che Gesù perdonerà gli altri, ma sembra impossibile che ognuno eserciti una fede viva per sé stesso. Ma fratelli cari, è vantaggioso esprimere dubbi riguardo alla disposizione di Cristo ad accettarci? Temo che queste persone dipendano troppo dai sentimenti, facendone delle proprie regole. State perdendo molto a causa di questa condotta, perché non indebolite solo le vostre anime, ma anche quelle di coloro che vi osservano. MS3 127 7 Dovete invece avere fiducia in Gesù in ogni cosa, e appropriarvi delle promesse di Dio, altrimenti come potete educare gli altri ad avere una fiducia umile e santa in Lui? Forse voi avete dimenticato i vostri doveri, oppure avete trascurato di pregate come si conviene! Forse vi sentite lontani da Gesù e pensate che Lui vi ha abbandonato ma siete voi quelli che si sono separati da Lui. MS3 128 1 Invece Lui attende il vostro ritorno, vuole accettare i vostri cuori contriti. Le parole di Cristo ci hanno assicurato che Egli è sempre disposto a dare lo Spirito Santo a tutti quelli che glielo chiedono, come i genitori promettono di dare cose buone ai propri figli. MS3 128 2 Noi ci sentiamo feriti, macchiati di peccato; allora che cosa dobbiamo fare per liberarci di questa lebbra? Fino a quando potrete farlo, purificate il tempio della vostra anima dalla contaminazione, e "guardate all'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". (Giovanni 1:29) MS3 128 3 Se siete consapevoli delle vostre necessità, non usate tutte le vostre facoltà per appagarle, ma guardate a Cristo e vivrete. Gesù è il nostro unico Salvatore, ciononostante milioni di persone che necessitano essere guarite rifiuteranno la Sua misericordia, nessuno di quelli che confidano nei Suoi meriti sarà lasciato perire. MS3 128 4 Perché allora vi rifiutate di venire a Gesù per ricevere riposo e pace? Potete ricevere la benedizione oggi stesso. Satana suggerisce che siete impotenti e non potete ottenere la benedizione per voi stessi. Certamente siamo bisognosi, ma innalzate Gesù davanti al nemico e dite: "Io ho un Salvatore, e confido in Lui; Egli non permetterà che io sia mai confuso; io vincerò nel Suo nome e riceverò la corona della vittoria". Che nessuno di quelli che sono qui dicano che il loro caso è disperato, perché non è così. MS3 128 5 Può sembrare che a causa del peccato vi sentite perduti, ma è proprio per questo che avete bisogno di un Salvatore. Se avete dei peccati da confessare, non perdete tempo, e fatelo, perché questi momenti sono d'oro. MS3 128 6 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9 MS3 128 7 Quelli che hanno fame e sette di giustizia saranno saziati, perché Gesù lo ha promesso. Quanto è prezioso il nostro Salvatore!!! Le Sue braccia sono sempre aperte per riceverci, e il Suo grande cuore amorevole aspetta solo di benedirci. The Review and Herald - 1 luglio 1884 MS3 128 8 Falsa santificazione - 1885 MS3 128 9 C'era un uomo, un ministro non avventista di nome Brown, che molti di voi conoscono . Egli dichiarava di essere santo. Affermava che "il pentimento non è biblico". E aggiungeva: Se un uomo viene da me e afferma di credere in Gesù, io lo porto direttamente in chiesa, che sia battezzato o no. Ho fatto questo con tante persone, e non ho commesso alcun peccato in sei anni. MS3 129 1 Ci sono alcuni che si trovano su questa nave -- diceva lui - che credono che noi siamo santificati osservando i comandamenti. La stessa cosa insegna una certa donna che si trova su questa nave e si chiama White. MS3 129 2 Ascoltai questo, andai a vederlo e gli dissi: Pastore Brown, aspetti un momento. Io non posso permettere tali insinuazioni! La signora White non ha mai detto una cosa simile in nessuno dei suoi scritti, e nemmeno ha mai parlato così, perché noi non crediamo nella santificazione basata sull'osservanza della legge. Noi crediamo che dobbiamo osservare la legge, altrimenti non potremmo entrare nel Regno dei cieli. Il trasgressore non può partecipare al regno di gloria. Non è la legge che ci santifica e neppure ci salva; ma questa legge proclama: 'Pentitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati'. Quando il peccatore va a Gesù, e promette di obbedire ai requisiti della legge, il Signore cancella le sue colpe e lo libera, donandogli la potenza divina. Manuscript 5, 1885 MS3 129 3 La libertà di violare i comandamenti è un inganno -- 1886 MS3 129 4 Udirete il grido "Basta credere". Satana crede e trema. Noi dobbiamo avere una fede che opera per amore e purifica il cuore. Prevale l'idea che Cristo ha fatto tutto per noi e, possiamo trasgredire i suoi comandamenti senza subire alcuna conseguenza. Questo è il più grande inganno che sia stato mai concepito dal nemico. Noi dobbiamo prendere una radicale decisione: che non violeremo i comandamenti in nessun modo, e saremo nella condizione spirituale in cui poter educare altri nelle cose spirituali. Manoscritto 44, 1886 MS3 129 5 Il potere morale attraverso Gesù - 1886 MS3 129 6 Cristo sapeva che l'uomo non poteva vincere senza il Suo aiuto. Pertanto, acconsentì a deporre il suo manto regale e vestire la sua divinità di umanità, affinché noi potessimo diventare ricchi. Egli venne su questa terra per soffrire, e sa esattamente come simpatizzare con noi e aiutarci a vincere, e lui non vuole che l'uomo pensi di non poter fare nulla, perché ognuno ha un'opera da fare in favore di sé stesso, e per mezzo dei meriti di Gesù possiamo vincere il peccato e il diavolo. Manuscript 46, 1886 MS3 130 1 Una buona religione fa luce sul peccato - 1887 MS3 130 2 "Io vi do un cuore nuovo e un nuovo spirito dentro di voi". Credo con tutto il mio cuore, che lo Spirito di Dio sta per essere ritirato da questo mondo, e quelli che hanno avuto grande luce e opportunità, e non ne hanno approfittato, saranno i primi a essere abbandonati. Essi hanno rattristato lo Spirito di Dio. L'attuale attività di Satana è quella di lavorare nei cuori, nelle chiese e nelle nazioni, essa deve allarmare ogni persona che studia le profezie. La fine è vicina. Che le nostre chiese si levino. Che il potere trasformatore di Dio sia sperimentato in ogni cuore dei nostri membri, individualmente, e allora sentiremo in noi l'azione dello Spirito di Dio. Il semplice perdono dei nostri peccati non è l'unico risultato del sacrificio di Gesù. Egli ha fatto un sacrificio infinito non solamente perché il peccato fosse tolto ma perché la natura umana fosse restaurata, fosse abbellita di nuovo, ricostruita dalle sue rovine e preparata per sussistere alla presenza di Dio. MS3 130 3 Cristo è la scala che Giacobbe vide la cui base poggiava sulla terra e la sua cima raggiungeva i più alti cieli. Questo dimostra il metodo stabilito per la nostra salvezza. E noi dobbiamo salire questa scala, gradino dopo gradino. Se qualcuno di noi finalmente sarà salvato, è perché si è aggrappato a questa scala. Per il credente, Cristo si è fatto saggezza e giustificazione, santificazione e redenzione. MS3 130 4 Quelli che pensano di essere fermi nella fede perché hanno la verità, sperimenteranno delle terribili cadute; queste persone non hanno la verità come è in Gesù. Un momento di trascuratezza può immergere l'anima in una rovina irrimediabile. Un peccato può condurre al secondo, e il secondo prepara la via per il terzo e così via. Come fedeli messaggeri di Dio, dobbiamo implorare costantemente il Signore per essere sostenuti dalla Sua potenza. Se ci separiamo un solo pollice dal dovere, corriamo il rischio di continuare in una condotta peccaminosa che terminerà nella perdizione. C'è speranza per ognuno di noi, ma in un solo modo - ossia afferrandoci a Cristo, esercitando ogni nostra energia per raggiungere la perfezione del suo carattere. MS3 130 5 Una religione leggera che rende il peccato poco grave e che si adagia costantemente sull'amore di Dio verso il peccatore, lo incoraggia a credere che Lui lo salverà mentre continua a peccare, pur essendo cosciente di persistere nel peccato. Questo è il modo in cui si professa la Verità presente. La Verità è separata dalla nostra vita, e questo è il motivo per cui non abbiamo la forza per convertire e convincere l'anima. Dobbiamo forzare ogni nervo, ogni intenzione, ogni muscolo per abbandonare il mondo, i suoi costumi, le sue pratiche e le sue mode.... Se vi allontanate dal peccato ed esercitate una fede viva, le ricchezze delle benedizioni del cielo saranno vostre. Lettera 53, 1887 MS3 131 1 Il secondo avvento mette fine alla preparazione dell'anima -1888 MS3 131 2 La veste del vostro carattere deve essere lavata nella sorgente purificatrice fino a quando sarà immacolata. Il vostro valore morale sarà pesato sulla bilancia del Santuario, e se siete stati trovati mancanti, soffrirete una perdita eterna. Ogni ostinazione, ogni asprezza, devono essere tolte prima del ritorno di Cristo; perché quando Lui tornerà, la preparazione dell'anima sarà terminata. MS3 131 3 Se non vi siete separati dall'invidia, dalla gelosia, dall'odio verso il vostro prossimo, non potrete entrare nel regno di Dio. Voi non fareste che portare con voi la vostra disposizione; ma nel mondo futuro non ci sarà nulla di questo carattere. MS3 131 4 Nel cielo può esistere solo amore, gioia e armonia. Alcuni avranno corone più brillanti degli altri, ma in mezzo ai rendenti non esisteranno dei sentimenti di gelosia. Ognuno sarà perfettamente soddisfatto, perché tutti saranno premiati in base alle loro opere. Signs of the times, 10 febbraio 1888 ------------------------Capitolo 21 -- Rapporto di Ellen White riguardo la Conferenza Generale Di Minneapolis MS3 132 1 Una dichiarazione a sfondo storico MS3 132 2 Questo capitolo presenta una dichiarazione scritta da Ellen G. White preparata qualche settimana dopo la chiusura del Congresso della Conferenza Generale nel 1888. Lei descrive ciò che è accaduto. Le riunioni di Minneapolis si vedono da una prospettiva migliore man mano che trascorrevano i mesi, e la dichiarazione di Ellen White è molto più chiara e significativa. Quindi è necessaria una breve rassegna a sfondo storico. La Conferenza di Minneapolis è stata importante per gli studi biblici e le discussioni riguardo la legge nel libro di Galati e la giustizia di Cristo ricevuta per fede. MS3 132 3 Questa sessione, alla quale parteciparono 91 delegati, ebbe luogo dal 17 ottobre al 4 novembre a Minneapolis, Minnesota, presso la nostra nuova chiesa. Come di consueto, una parte degli Avventisti del Settimo Giorno, che non erano delegati, prese parte a questa sessione. La riunione fu preceduta da un'assemblea ministeriale di sette giorni, riunitasi dal 10 ottobre al 16 ottobre. Gli studi biblici iniziati nella 178° assemblea, in alcuni casi continuarono durante la sessione della Conferenza Generale. Ellen White era presente e partecipò all'assemblea e al congresso che durò 19 giorni. La sessione in sé, anche se di routine, fu molto costruttiva. Si ricevettero informazioni e si celebrarono riunioni di vari dipartimenti come la Scuola del Sabato, la Salute e la Temperanza, e una parte dell'opera missionaria. Si assegnarono campi di lavoro ai pastori, si tracciarono piani per l'avanzamento della causa, si elessero i dirigenti, e si nominarono dei comitati. MS3 132 4 Un rapporto riguardo alla realizzazione dei piani e i sentimenti manifestati, fu preparato dalla penna di W. C. White, che, due giorni prima della chiusura della sessione, scrisse a un ministro collega che lavorava negli Stati del sud: MS3 132 5 Stiamo per concludere una nuova sessione della Conferenza Generale, e tra pochi giorni i delegati ripartiranno per i rispettivi campi e un altro anno avrà inizio. MS3 132 6 Questa è stata una Conferenza molto interessante, e anche se non caratterizzata dalla pace e dall'armonia, che a volte è stata manifestata, fu una Conferenza molto vantaggiosa, poiché molti principi importanti sono stati presi in considerazione, e siamo arrivati ad alcune conclusioni che devono influire sulla nostra opera futura. Molti che sono tornati da questo incontro, erano determinati a studiare la Bibbia come mai prima. MS3 133 1 Come viene fatto notare nel Bollettino, molti passi sono stati intrapresi per quanto concerne le nostre missioni all'estero, e anche al sud del nostro paese. Lettera di W.C. White a Smith Sharp, scritta a Minneapolis, Minnesota, 2 novembre, 1888. MS3 133 2 Si noti che insieme a questo rapporto sul progresso, il pastore White menziona la mancanza di "pace e armonia che altre volte si è manifestata" durante i Congressi della Conferenza Generale. Egli si riferiva alle discussioni teologiche che hanno reso questo incontro del 1888 differente da tutti gli altri Congressi nella storia avventista. MS3 133 3 Questi dibattiti iniziarono nell'assemblea ministeriale che durò una settimana, quando, secondo l'ordine del giorno, si considerarono i temi come i dieci regni (Daniele 7), la Divinità di Cristo, la guarigione dalla ferita mortale (Apocalisse 13), e la "Giustificazione per fede". La discussione riguardo "I dieci regni" si svolse in un'atmosfera alquanto aspra, e si prolungò troppo nel tempo. Alcuni argomenti furono perfino omessi. Verso la fine dell'assemblea, il pastore E.J. Waggoner, il redattore associato di "Segni dei tempi", iniziò una serie di studi sui seguenti temi: MS3 133 4 - la legge contenuta nella lettera ai Galati, - il tema sulla fede cristiana - e la giustizia di Cristo. MS3 133 5 Queste verità sono state studiate durante la prima settimana della Sessione della Conferenza Generale. Questa serie di studi, trattarono specialmente il tema sulla legge nella lettera ai Galati, scatenando una prolungata discussione. Non fu fatta alcuna trascrizione delle discussioni, soltanto alcune note frammentarie di uno o due delegati, le osservazioni che Ellen White registrò, e i ricordi di molti di quelli che erano presenti, rivelarono quanto intensa fu la discussione e i funesti effetti dell'atteggiamento di vari dirigenti della chiesa. MS3 133 6 Ancor prima che i delegati si riunissero a Minneapolis vi erano state da diversi anni delle dispute sui principali temi teologici. Si stava manifestando anche nei cuori di alcuni un atteggiamento di resistenza e rifiuto verso alcuni messaggi di ammonizione e rimprovero di Ellen White e anche una mancanza di accettazione. Essa osservò sin dall'inizio un atteggiamento strano di antagonismo nei suoi confronti da parte di alcuni ministri dirigenti. MS3 133 7 Quando E. J. Waggoner si diresse all'assemblea riguardo le indagini sulla legge in Galati e la salvezza per fede, uno spirito di discordia dominò alcuni nelle discussioni. Tutto questo turbò molto Ellen White. Benché lei non era pronta a concordare col pastore Waggoner su tutti i punti insignificanti delle sue presentazioni sulla Legge in Galati, il suo cuore gioiva nell'udire il chiaro annuncio dei principi sulla Giustificazione per fede e la giustizia ottenuta attraverso la fede in Cristo. MS3 134 1 A Minneapolis, Ellen White parlò per ben venti volte e soprattutto durante i culti del mattino per i ministri e pregò che avessero una mente aperta allo studio biblico. Lei stessa non parlò del tema della "Giustificazione per fede". MS3 134 2 Durante la sessione della Conferenza Generale, le reazioni all'enfasi su questa vitale Verità furono miste. Nel Congresso della Conferenza Generale successivo del 1893 A.T. Jones parlando dell'accettazione delle verità presentate a Minneapolis si espresse così: "Io so che alcuni di quelli che stavano lì le accettarono, gli altri le rifiutarono totalmente. Altri ancora rimasero a un punto intermedio. General Conference Bulletin, 1893, p. 185 MS3 134 3 A volte le discussioni erano alquanto accese. Alcuni, temendo che la nuova enfasi indebolisse la forte posizione della chiesa sulla legge di Dio, in particolare sulla Verità del Sabato, resistettero fortemente al messaggio della Giustificazione per fede. Da parte della Conferenza non fu presa nessuna posizione su questo punto né su qualsiasi altro punto presentato negli studi biblici. MS3 134 4 In questa sezione appare la lettera di Ellen White scritta il giorno di chiusura della sessione. Essa scrive: "Il mio coraggio e la mia fede sono buoni", nonostante "l'incomprensibile gioco di tira e molla" che abbiamo avuto. Essa esprime la convinzione che "la riunione, alla fine, porterà un gran bene per tutti". (Lettera 82 1888) MS3 134 5 Poche settimane più tardi essa scrisse una dichiarazione mentre analizzava retrospettivamente il Congresso della Conferenza Generale di Minneapolis, la maggior parte del quale è stata inserita in questa sezione. MS3 134 6 Nelle settimane e nei mesi successivi che seguirono si sviluppò una forte opposizione nella chiesa di Battle Creek dove si trovava la direzione generale della chiesa e vi erano tre delle loro maggiori istituzioni. Ellen White era spesso assente da Battle Creek, perché predicava il messaggio alle altre chiese. A volte lavorava con i pastori Waggoner e Jones presentando la preziosa Verità del Vangelo. Inoltre, (Ellen) diresse un'importante incontro con successo, con i nostri ministri, nel gennaio 1889 in Sud Lancaster, dove molti "furono grandemente benedetti". In questo capitolo è incluso un rapporto concernente questo incontro MS3 134 7 Gli archivi di Ellen White contengono una presentazione piena di forza che lei fece dei principi fondamentali sulla salvezza per fede, presentati l'11 maggio 1889 durante un congresso campestre a Ottawa - Kansas. Questo sermone e la sua informazione sulla risposta che si produsse, appare nel libro intitolato Faith and works .(Fede e opera pp.63-84) MS3 134 8 Durante i camp meeting di Chicago e di Denver in Colorado svoltisi nel settembre 1889, Ellen White ottenne una vittoria dopo aver presentato ai pastori la necessità di avere un vero concetto sulla giustificazione per fede. Il sermone di Denver appare in questa sezione. Un anno dopo la sessione della Conferenza Generale nel 1889, Ellen White riporta: MS3 135 1 I nostri incontri sono meravigliosi. Lo Spirito che ci ha accompagnati durante il meeting a Minneapolis qui non c'è. Tutto si svolge in armonia. Abbiamo una grande partecipazione di delegati. La nostra riunione alle cinque di mattina è frequentata molto bene. Tutte le testimonianze che ho ascoltato sono di un carattere elevato, e le persone ammettono che l'anno scorso è stato il migliore della loro vita. La luce che risplende dalla Parola di Dio è chiara e nitida: La giustificazione per fede, e Cristo nostra giustizia. Le esperienze sono state davvero interessanti. Manuscript 10, 1889 (pubblicato in Selected Messages, v.1, p. 361) MS3 135 2 Il 3 febbraio 1890 mentre Ellen White dirigendosi ai pastori riuniti in Battle Creek per un'assemblea ministeriale, passò in rassegna le sue esperienze nel campo durante il 1889. La sua dichiarazione costituisce parte appropriata di questa introduzione: MS3 135 3 Abbiamo viaggiato in diversi luoghi ovunque si erano organizzati degli incontri, ed io sono stata fianco a fianco con i messaggeri di Dio, portatori di un messaggio per il Suo popolo. Ho condiviso il mio messaggio con tutti loro in sintonia al messaggio del Signore. E che cosa abbiamo visto? MS3 135 4 Abbiamo visto un potere divino proveniente da questo messaggio. In ogni caso lavoravamo -- e alcuni sanno molto bene quanto duramente abbiamo lavorato -- affinché potessimo comunicare queste idee nelle menti dei fratelli. Penso che fu per un'intera settimana in Chicago da mattina a sera. MS3 135 5 Il diavolo ha lavorato per un anno per travisare questo messaggio nelle loro menti. E si è richiesto un arduo lavoro per cambiare le vecchie opinioni. Essi pensavano di potersi fidare della propria giustizia e delle loro opere, e continuare a guardare a sé stessi e a non appropriarsi della giustizia di Cristo acquisendola nella loro vita e nel loro carattere. Così, noi siamo rimasti lì a lavorare per un'intera settimana. E quando la settimana è passata, prima che si producesse un cambiamento, la potenza del Signore ha inondato la congregazione. Vi dico solo questo: sembrava che queste persone fossero state liberate, perché avevano accettato il messaggio della Giustificazione e l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. MS3 135 6 E lì in South Lancaster, l'opera potente dello Spirito di Dio era presente. Il Signore rivelò la Sua gloria, e tutti gli alunni del collegio fecero le loro confessioni; l'opera dello Spirito di Dio era visibile. MS3 135 7 E così avvenne di luogo in luogo. Ovunque andavamo, vedevamo agire lo Spirito di Dio. MS3 135 8 Forse voi credete, che come i dieci lebbrosi io dovrei guardare in silenzio e non elevare la mia voce per proclamare la giustizia di Dio, lodarlo e glorificarlo? Io cerco di farvi comprendere che voi potete vedere ciò che io stessa ho visto, ma sembra che le parole cadano nel vuoto, e quanto tempo ancora durerà tutto questo? Per quanto tempo ancora il popolo che sta nel cuore dell'opera resisterà a Dio? Per quanto tempo gli uomini li sosterranno nella realizzazione di questo lavoro? Fratelli, ritiratevi da qui. Togliete le mani dall'arca del Signore, e lasciate che il Suo Spirito intervenga e lavori in modo prodigioso. Manuscript 9, 1890 MS3 136 1 Si noti il sentimento del paragrafo appena citato. Mentre l'accettazione del messaggio di salvezza per fede fu contrastato da alcuni durante l'assemblea di Minneapolis, fu accettato da altri nei giorni seguenti, nel cuore dell'opera si sviluppò rapidamente uno spirito di resistenza. Come riferisce Ellen White, l'accettazione da parte dei membri delle chiese fu totalmente differente. L'ostinata resistenza di "alcuni" partecipanti (vedi Testimonianze per ministri p. 363) presso la stessa sede della chiesa, ritardò notevolmente l'opera che il Signore voleva si realizzasse. MS3 136 2 Quanto a questo, Ellen White verso la fine del 1890 scrisse: I pregiudizi e le opinioni che prevalsero a Minneapolis non sono scomparsi in nessun modo. I semi seminati in alcuni cuori, ora sono pronti a germogliare e a produrre una raccolta somigliante. Testimonies to Ministers, p. 467 MS3 136 3 Nello stesso contesto, Ellen si esprime ancora: "Alcuni non hanno potuto distinguere tra l'oro puro e l'oro falso". (Ibid) E aggiunse ancora: La vera religione, l'unica religione della Bibbia, insegna il perdono solo per i meriti di un Salvatore crocifisso e risorto, chi sostiene la giustizia per fede nel Figlio di Dio, è stato disprezzato, calunniato, ridicolizzato e respinto". Ibid., p. 468 MS3 136 4 Nel suo libroThrough Crisis to Victory (Dalla crisi alla vittoria) il pastore A. V. Olson racconta e documenta un cambiamento graduale che seguì nei cinque o sei anni dopo Minneapolis. Tuttavia ci fu un tragico arresto del progresso nell'opera di Dio. Ellen White ha riconosciuto questo fatto e a volte lo menzionava, generalmente in dichiarazioni secondarie. In nessuna occasione tuttavia, lei suggerì o dichiarò che c'era stato un rifiuto ufficiale da parte dei dirigenti della chiesa, del prezioso messaggio portato all'attenzione del Congresso della Conferenza Generale nel 1888. MS3 136 5 Piuttosto, il 19 dicembre 1892, appena quattro anni dopo questo notevole congresso, in una lettera indirizzata ai fratelli della Conferenza Generale, essa con orgoglio ha dichiarato: "Nel rivedere la nostra storia passata, avendo seguito ogni fase del suo progresso fino alla nostra situazione attuale, posso dire solo questo: Sia lodato il Signore! Vedendo ciò che il Signore ha compiuto, sono piena di stupore e ho fiducia in Cristo nostra Guida. Non abbiamo nulla da temere per il futuro, eccetto che dimenticare il modo in cui il Signore ci ha condotto. MS3 137 1 Ora, siamo un popolo forte, perché abbiamo posto la nostra fiducia in Cristo e perché sosteniamo le grandiose verità della Sua Parola. Abbiamo tutte le ragioni per essere grati a Dio. General Conference Bulletin, 1893 MS3 137 2 Nel 1907 essa scrive ancora: La chiesa deve intensificare la sua attività ed estendere i suoi confini.... Sebbene sia certo che ci sono stati dei disaccordi nello sforzo realizzato per conservare il nostro carattere distintivo, come sostenitori della Verità biblica, mai come adesso abbiamo guadagnato così tanto terreno. Letter 170, 1907 (Selected Messages, vol. 2pp. 396, 397) MS3 137 3 In questo contesto è stato introdotto il capitolo storico che costituisce questa sezione. MS3 137 4 Preziose promesse e quadri oscuri MS3 137 5 E' stato per fede che mi sono avventurata ad attraversare le Montagne Rocciose per partecipare alla Conferenza Generale di Minneapolis. In quest'assemblea abbiamo incontrato una grande delegazione di ministri. Sin dall'inizio della riunione ho avvertito uno strano spirito di angoscia. I discorsi che sono stati pronunciati non davano al popolo il "cibo" che tanto necessitava. L'aspetto tenebroso e oscuro del quadro fu quello che si presentò davanti a loro affinché lo accogliessero nei corridoi della loro memoria. Questo non ha portato nessuna luce né libertà spirituale, ma solo scoraggiamento. MS3 137 6 Quel sabato pomeriggio del 3 ottobre, 1888, mi sentii profondamente toccata dallo Spirito di Dio nel dirigere i pensieri dei presenti verso l'amore di Dio manifestato al suo popolo. Non si dovrebbe permettere alla mente di soffermarsi su aspetti che si prestino a obiettare della nostra fede. La Parola di Dio, può essere presentata come un giardino pieno di rose, garofani e gigli, nel quale si possono raccogliere per fede le preziose promesse di Dio, indispensabili al nostro cuore, appropriarci di esse ed esserne incoraggiati e gioire in Dio; oppure possiamo mantenere la nostra attenzione fissa su cardi e spine, ferirci gravemente e dispiacerci della nostra sfortuna. MS3 137 7 Il Signore non si compiace che il suo popolo colga nei corridoi della sua memoria quei quadri oscuri e dolorosi. Lui vuole che ogni anima raccolga le rose , i gigli e i garofani affinché adorni i corridoi della sua memoria con le preziose promesse che fioriscono nel Suo giardino celeste. Egli desidera che noi camminiamo in esse, coi nostri sentimenti acuti e chiari, prendendole con la loro ricchezza, parlando della gioia che è stata posta davanti a noi. Lui vuole che noi viviamo nel mondo ma che non siamo del mondo, e che i nostri affetti si fissino sulle cose eterne. Lui anela che parliamo di cose che Lui ha preparato per quelli che lo amano. Questo attrarrebbe le nostre menti, risveglierebbe le nostre speranze e aspettative, e rafforzerebbe le nostre anime nel sopportare i conflitti e le prove di questa vita. Se noi ci soffermiamo su queste scene, il Signore incoraggerà la nostra fede e la nostra fiducia. Lui toglierà il velo dai nostri occhi e ci darà visioni sull'eredità dei santi. MS3 138 1 Mentre presentavo l'amore, la bontà, e la tenera compassione del nostro Padre celeste, sentivo che lo Spirito del Signore riposava non solo su di me ma anche sul popolo. Gli ascoltatori ricevettero luce, libertà e benedizione, e si ebbe una risposta sincera alle parole pronunciate. L'incontro di testimonianze che seguì, dimostrò indubbiamente che la Parola di Dio aveva trovato rifugio nei cuori degli uditori. Molti confermarono con la loro testimonianza che quel giorno era il più felice della loro vita, e che le cose che avevano sentito erano davvero preziose, perché tutti percepivano che la presenza del Signor Gesù era nell'assemblea per benedirci. Io sapevo che la rivelazione dello Spirito di Dio aveva uno scopo, ossia, reprimere ogni dubbio, far retrocedere l'ondata di incredulità che si era insediata nei cuori e nelle menti delle persone, e convincere le anime che il compito che la sorella White svolgeva, proveniva da Dio. MS3 138 2 Molti furono vivificati, ma non tutti MS3 138 3 Questa fu un'occasione di refrigerio per molte anime, ma su alcuni non si ebbero effetti permanenti. Non appena videro che la sorella White non era d'accordo con tutte le loro idee né era d'accordo con quello che proponevano, proposero di fare una votazione in questo congresso, e le prove che avevano ricevuto ebbero così poco peso nella mente di alcuni come le parole dette da Cristo nella sinagoga di Nazareth. I loro cuori (quelli degli ascoltatori di Nazareth) furono toccati dallo Spirito di Dio, e tutti sostennero e accettarono le buone parole pronunciate da Cristo; ma Satana era sempre presente con la sua incredulità, ed essi permisero che suggerisse loro dubbi e interrogativi, e così prevalse l'incredulità. Lo Spirito Santo si allontanò da loro. Nella loro follia avrebbero scagliato Cristo giù nel precipizio se Dio non lo avesse protetto. Quando Satana prende il controllo della mente dell'uomo, scambia in pazzi e demoni coloro che sono sempre stati considerati delle persone eccellenti. Il pregiudizio, l'orgoglio e la caparbietà, sono elementi terribili quando prendono possesso della mente umana. MS3 138 4 I Consigli di Ellen White ad alcuni dirigenti. MS3 138 5 Ho ricevuto dal pastore Butler una lunga lettera, la quale lessi con molta attenzione. Sono rimasta sorpresa del suo contenuto. Non sapevo che cosa fare con questa lettera, ma poiché i sentimenti ivi inclusi sembravano che stessero operando nelle menti dei miei fratelli ministri, ho chiamato alcuni di loro e li ho riuniti in una camera del piano superiore e lessi loro la lettera. Nessuno di loro sembrava essere sorpreso dal suo contenuto, e alcuni dissero che sapevano che queste idee appartenevano al pastore Butler, perché in precedenza avevano già udito le stesse cose. MS3 139 1 A questo punto ho dovuto spiegare molte cose. Dichiarai ciò che pensavo fosse il giusto modo di procedere, da fratello a fratello, nel processo di ricerca delle Scritture. Sapevo che il gruppo che avevo di fronte non vedeva tutte le cose nella giusta luce, e per questa ragione, ho voluto spiegare molte cose. Tutte le mie affermazioni erano basate su principi corretti nell'agire, ma temevo che le mie parole non avessero nessun effetto su di loro. Capivano le cose a modo loro, e la luce che mi era stata data e che gli trasmisi era come un parlare al vento. MS3 139 2 Chiamati alle riunioni mattutine MS3 139 3 Mi sentivo molto addolorata a causa della situazione creatasi. Durante le riunioni mattutine, feci dei ferventi appelli ai miei fratelli, gli chiesi ed insistetti che dovevamo fare di quell'occasione un momento proficuo, investigando insieme le Scritture, con umiltà di cuore. Ho esortato, affinché non ci fosse troppa libertà nel parlare su cose delle quali loro avevano una scarsa conoscenza. MS3 139 4 Tutti avevano bisogno d'imparare alcune lezioni alla scuola di Cristo. Gesù ha fatto l'invito seguente: MS3 139 5 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. Matteo 11:28-30 MS3 139 6 Se noi giornalmente impariamo la lezione della mansuetudine e dell'umiltà di cuore, non esisteranno in noi quei sentimenti che ci sono in questa riunione. Possono esistere differenze di opinioni su alcuni temi, ma questa non potrà essere una ragione per albergare in noi sentimenti aspri e duri? Dovrebbe forse l'invidia, il desiderio, i cattivi sospetti, la sfiducia, l'odio e la gelosia prendere possesso dei nostri cuori? Tutte queste cose sono malvagie, e appartengono solamente alla malvagità. Dobbiamo cercare l'aiuto solo in Cristo. Dobbiamo trascorrere più tempo in preghiera e nello studio della Bibbia, con il giusto spirito: uno spirito desideroso d'imparare e disposto ad essere corretto e modificato su qualsiasi punto in cui possiamo essere in errore. Se Gesù è in mezzo a noi, i nostri cuori si scioglieranno di tenerezza mossi dal suo amore, avremo uno dei più importanti congressi al quale avremo partecipato. MS3 139 7 Un congresso attivo e importante MS3 139 8 Vi furono molti argomenti da trattare. L'opera si era estesa; si erano aperti nuovi campi missionari e si erano organizzate nuove chiese. Tutti dovevano collaborare in armonia, e sentirsi liberi di consultarsi insieme come fratelli che lavorano nel grande campo della raccolta, lavorando tutti con interesse nei diversi rami dell'opera, considerando come poter realizzare l'opera di Dio nel migliore dei modi. Se mai c'è stato un momento in cui abbiamo avuto bisogno della grazia speciale e della luce dello Spirito Santo, è stato proprio in quell'incontro. MS3 140 1 Vi era un potere che procedeva dal basso e che muoveva gli spiriti per produrre un cambiamento nella costituzione e nelle leggi della nostra nazione, un potere che vuole attrarre le coscienze di tutti coloro che osservano il sabato biblico, specificato chiaramente nel quarto comandamento come settimo giorno. MS3 140 2 Ora è il momento in cui l'uomo deve fare il suo dovere al massimo delle sue capacità per sostenere e difendere la legge di Dio davanti al nostro popolo e davanti al mondo, lavorando con ogni sforzo, con tutte le sue capacità e i talenti che gli sono stati affidati. Molti sono accecati e ingannati da uomini che pretendono di essere dei ministri del Vangelo, e influenzano molti a ritenere che stanno facendo un buon lavoro per Dio, quando in realtà fanno l', opera di Satana. MS3 140 3 Le strategie di Satana nel creare divisioni MS3 140 4 Satana sta pianificando come far tacere la penna e le voci degli Avventisti del Settimo Giorno. Se solo potesse occupare la loro attenzione e distrarre le loro facoltà in una direzione tale da indebolirci e dividerci, le sue prospettive sarebbero buone. In alcuni casi, Satana ha avuto un certo successo. Ha suscitato conflitti e divisioni. Si sono manifestati cattivi sospetti e gelosie. C'è stata una conversione non santificata, insinuazioni e osservazioni. Le menti di uomini che dovrebbero avere il cuore e l'anima nell'opera, e che dovrebbero essere preparati ad assestare forti colpi in favore di Dio, precisamente in questo tempo, si occupano di argomenti di poca trascendenza. E poiché le idee di alcuni non coincidono esattamente con le loro idee in ogni punto della dottrina( riguardo a idee minori e teorie che non sono di vitale importanza) il grande tema della libertà religiosa della nazione, che ci coinvolge moltissimo, per molti è un argomento di poca importanza. MS3 140 5 Satana sta facendo in modo che le cose siano come egli desidera; ma il Signore ha suscitato uomini a cui ha affidato un solenne messaggio da presentare al Suo popolo, per risvegliare gli uomini forti e prepararli per la battaglia, per il giorno di preparazione di Dio. Satana ha cercato di annullare l'effetto di questo messaggio, e quando ogni voce e ogni penna sarebbero dovuto essere intensamente occupati a trattenere l'opera e i poteri satanici, è avvenuta una separazione. Questa però non era la volontà del Signore. MS3 140 6 La legge nella lettera ai Galati: un punto di differenza MS3 140 7 In questo incontro è stato presentato ai ministri il tema concernente la legge nella lettera ai Galati. Quest'argomento era stato presentato al congresso già tre anni prima. Sappiamo che se tutti studiassero le Scritture con umiltà di cuore e guidati dallo Spirito Santo, si otterrebbe dall'esame della Bibbia una mente serena libera da pregiudizi e dall'orgoglio delle proprie opinioni. La luce del Signore brillerebbe sopra la Sua Parola e la Verità sarebbe rivelata. Ma si deve fare un arduo sforzo accompagnato da preghiere e molta pazienza per rispondere alla preghiera di Cristo per i suoi discepoli, affinché fossero uno così come Cristo è una cosa sola col Padre. MS3 141 1 La preghiera sincera e fervente sarà udita e il Signore risponderà. Lo Spirito Santo ravviverà le facoltà mentali e tutti vedranno le cose nello stesso modo. La rivelazione delle tue parole illumina; rende intelligenti i semplici.(Salmo 119:130) MS3 141 2 La Giustificazione per fede e la giustizia di Cristo MS3 141 3 Il pastore E. J. Waggoner ebbe il privilegio di presentare le sue opinioni concernenti la giustificazione per fede e la giustizia di Cristo in relazione alla legge. Questo soggetto non era una nuova luce, ma l'antica luce, già annunciata nel messaggio del terzo angelo. Qual è il proposito principale di questo messaggio? Giovanni nel vedere un popolo dice: Qui è la costanza dei santi, qui sono quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. Apocalisse 14:12 MS3 141 4 Giovanni osserva questo popolo precisamente prima di vedere il Figlio dell'uomo.... MS3 141 5 ... Poi guardai e vidi una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d', uomo, che aveva sul capo una corona d', oro e in mano una falce affilata. Apocalisse 14:14 MS3 141 6 La fede di Gesù è stata persa di vista, trascurata e negletta. Essa non ha occupato il primo posto com'è stata rivelata a Giovanni. La fede in Cristo come unica speranza per il peccatore non è stata considerata ed è stata esclusa non solo nei discorsi ma anche nell'esperienza di moltissimi che dicono di credere nel messaggio del terzo angelo. MS3 141 7 Le Verità che Ellen White aveva già presentato sin dal 1844 MS3 141 8 Durante questa riunione testimoniai che la luce più preziosa stava risplendendo dalle Scritture nella presentazione del grande tema della giustizia di Cristo, in relazione alla legge. Questo tema della giustizia di Cristo deve essere mantenuto costantemente davanti al peccatore come sua unica speranza di salvezza. Questa Verità per me non era una nuova luce, perché io l'avevo ricevuta da un'Autorità superiore negli ultimi quarantaquattro anni, e l'avevo già presentata al nostro popolo sia per mezzo della penna e nelle parole della testimonianza del Suo Spirito. Ma pochissimi avevano risposto approvando le testimonianze presentate su questo tema. Si è parlato poco e si è scritto troppo poco su quest'argomento. I sermoni di alcuni si possono descrivere correttamente dicendo che erano come l'offerta di Caino -- ossia senza Cristo. MS3 142 1 Il mistero della pietà MS3 142 2 Il metro con cui misurare il carattere è la legge divina. La legge è quella che rivela il peccato. Attraverso la legge noi conosciamo il peccato, ma il peccatore è costantemente attratto dalla meravigliosa manifestazione dell'amore di Gesù Cristo, poiché lui ha umiliato Sé stesso fino all'ignominiosa morte sulla croce. Quale meravigliosa lezione! Gli angeli hanno lottato e desiderato ferventemente comprendere questo meraviglioso mistero. E' uno studio che richiede lo sforzo della più alta intelligenza umana, perché l'uomo caduto, ingannato da Satana che si mette dalla parte di Satana in questa questione, può conformarsi all'immagine del Figlio di Dio Infinito. L'uomo può essere come Cristo; attraverso la giustizia di Cristo donata all'uomo, Dio amerà l'uomo -- caduto ma redento -- così come ama suo Figlio. Leggetelo negli oracoli divini. MS3 142 3 Questo è il mistero della pietà. Questo quadro è di altissimo valore da inserire in ogni sermone... da appendere nei corridoi della memoria... deve essere annunciato da labbra umane... deve essere presentato da esseri umani che sanno e che hanno visto che Dio è buono... Questo è qualcosa sul quale meditare, deve essere il tema di ogni discorso. Sono state pronunciate teorie troppo arride, e le anime preziose sono affamate del pane della vita. Questa non è la predicazione che Dio esige o che il Dio del cielo accetterà, perché è sprovvista dello spirito di Cristo. Il quadro divino di Gesù deve essere sempre mantenuto davanti alla gente. Egli è l'Angelo che sta in piedi nel sole. Lui non riflette nessuna ombra. E' rivestito degli attributi della Deità, è rivestito di gloria divina a somiglianza del Dio infinito, Cristo deve essere innalzato davanti agli uomini. Quando questo si mantiene davanti alle persone, il merito della creatura viene sommerso nell'insignificanza. Quanto più si concentra lo sguardo su di Lui, quanto più si studia la sua vita, le sue lezioni, la sua perfezione di carattere, tanto più apparirà abominevole e peccaminoso il peccato. Per mezzo della contemplazione, l'uomo non potrà fare a meno di ammirarlo ed essere attratto da Lui, resta incantato e col grande desiderio di essere simile a Gesù, finché si assimila alla sua immagine e fonde la propria mente con quella di Cristo. Come Enoc, l'uomo deve camminare con Dio. La sua mente si riempie coi pensieri di Gesù. Lui è il suo migliore amico. MS3 142 4 Gesù, nostro modello di studio MS3 142 5 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate Gesù, l', apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo. Ebrei 3:1 MS3 142 6 Studiate Cristo! Studiate il Suo carattere, passo per passo. Lui è il nostro Modello, e ci chiede di copiarlo nella nostra vita e nel nostro carattere, perché altrimenti smetteremo di rappresentare Gesù e presenteremo davanti al mondo una copia falsa. Non imitate nessun uomo, perché gli uomini non sono perfetti nelle loro abitudini, nel loro linguaggio e nel loro carattere. Io voglio presentarvi Gesù Cristo Uomo. Dovete conoscerlo individualmente come vostro personale Salvatore prima di poterlo studiare come vostro modello ed esempio. Paolo ha scritto: MS3 143 1 Infatti, non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com', è scritto: «Il giusto per fede vivrà». L',ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l', ingiustizia; poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro. Romani 1:16-19 MS3 143 2 Dimostrare la gratitudine perché le menti sono commosse dallo Spirito di Dio MS3 143 3 Siamo profondamente e solennemente grati a Dio, perché le menti di molti sono state toccate dallo Spirito di Dio, essi vedono Cristo negli oracoli viventi e lo presentano davanti al mondo, e non solo a parole. Si rendono conto che le Scritture esigono che tutti coloro che sostengono di essere seguaci di Cristo hanno l'obbligo di camminare nelle Sue orme, di essere pieni del Suo Spirito, di presentare Gesù Cristo al mondo, questo Gesù che venne sul nostro pianeta a rappresentare il Padre. Nel rappresentare Cristo presentiamo Dio al mondo: MS3 143 4 Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. Romani 8:9 MS3 143 5 Domandiamoci: Stiamo davvero riflettendo nella chiesa e davanti al mondo il carattere di Gesù Cristo? Dobbiamo studiare la Parola di Dio con più impegno e in modo profondo. Collocare la giustizia di Cristo nella sua legge rivela il vero carattere di Dio in modo chiaro, rivela anche che la legge è santa, giusta, buona e gloriosa. Se tutti i fratelli ministri si sarebbero accostati insieme alle loro Bibbie, con lo spirito di Cristo, con reciproco rispetto, e con vera cortesia cristiana, il Signore sarebbe stato il loro Istruttore. Ma il Signore non ha alcuna possibilità di impressionare le menti sulle quali Satana ha un potere così grande. Tutto ciò che non è compatibile con le loro idee e i loro giudizi umani, apparirà pieno di ombre e oscuri lineamenti. MS3 143 6 Lo spirito di molti rattristava Ellen White MS3 143 7 La mia preoccupazione durante la riunione era presentare ai miei fratelli l'amore di Gesù, perché vidi che molti non avevano lo Spirito di Cristo. La mia mente era in pace concentrata in Dio, ma mi rattristai nel vedere che uno spirito diverso era penetrato nell'esperienza dei nostri fratelli pastori, e che stava crescendo nel campo. Mi rendevo conto della notevole cecità di molti, perché non erano in grado di discernere l'esperienza cristiana, dono dello Spirito di Dio. MS3 144 1 È doloroso dover ammettere che proprio queste persone avevano la custodia del gregge di Dio. Quanta carenza di fede vera: mani che erano inattive perché non si erano alzate in sincera preghiera. Alcuni non sentivano il bisogno di pregare. Credevano che il proprio giudizio, era sufficiente, e non si rendevano conto che i loro giudizi erano guidati dal nemico. Erano come soldati senza armi e armatura che marciavano per la battaglia. Possiamo allora meravigliarci che i loro discorsi fossero insipidi, che l'acqua della vita non poteva fluire attraverso i canali ostruiti, e che la luce del cielo non potesse penetrare la fitta nebbia della tiepidezza e la peccaminosità? MS3 144 2 Riuscivo a dormire solo poche ore. Scrivevo durante le ore del mattino, mi alzavo spesso alle due o alle tre di notte e alleggerivo la mia mente nello scrivere sui temi che mi erano presentati. Il mio cuore era rattristato nel vedere lo spirito che dominava alcuni dei nostri fratelli pastori, e questo spirito era contagioso. Si parlava molto. MS3 144 3 La presentazione di una Verità che lei poteva sostenere MS3 144 4 Quando ho dichiarato ai miei fratelli di aver ascoltato per la prima volta le opinioni del pastore E. J. Waggoner, alcuni non mi hanno creduto. Dissi che avevo sentito preziose Verità alla quale avrei potuto rispondere con tutto il mio cuore, perché queste grandi e gloriose verità -- la Giustizia di Cristo e il Sacrificio totale fatto in favore dell'uomo -- non erano state marchiate indelebilmente nella mia mente dallo Spirito di Dio? Questo soggetto forse non è stato presentato varie volte nelle testimonianze? Quando il Signore diede ai miei fratelli la preoccupazione di proclamare questo messaggio, sentii un'inesprimibile gratitudine a Dio, perché sapevo che era il messaggio per questo tempo. MS3 144 5 Il messaggio del terzo angelo è la proclamazione dei comandamenti di Dio e la fede di Gesù Cristo. I comandamenti di Dio sono stati proclamati, ma la Giustizia di Gesù Cristo non è stata proclamata dagli Avventisti del Settimo Giorno, nonostante abbia uguale importanza, affinché la Legge e l'Evangelo camminino di pari passo. Non riesco a trovare parole per presentare questo tema in tutta la sua pienezza. MS3 144 6 "La fede di Gesù". Si è parlato molto di essa ma non è stata compresa abbastanza. Che cosa costituisce la fede di Gesù, appartenente al messaggio del terzo angelo? Gesù è diventato l'essere che porta i nostri peccati e diventa il Salvatore che perdona il peccato. È stato trattato come noi meritiamo d'essere trattati. Venne in questo mondo per portare i nostri peccati su di Sé, affinché noi potessimo portare la Sua giustizia. La fede, nella capacità di Cristo per salvarci ampiamente, completamente e totalmente, è la fede di Gesù. L'unica salvezza per gli Israeliti era il sangue spruzzato sopra gli stipiti della porta. Il Signore disse: MS3 145 1 Il sangue vi servirà da segno sulle case dove sarete; quand', io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d', Egitto. Esodo 12:13 MS3 145 2 Ogni altra provvigione per la loro sicurezza non aveva alcun valore. Solo il sangue dell'Agnello sulla porta impediva all'angelo della morte di entrare. La salvezza del peccatore è possibile solo per mezzo del sangue di Cristo, perché esso ci purifica da ogni peccato. L'uomo di colto intelletto, può avere un vasto patrimonio di conoscenza, può impegnarsi in speculazioni teologiche, egli può essere grande e onorato dagli uomini ed essere considerato il depositario della conoscenza, ma se non ha una conoscenza salvifica del Cristo crocifisso, e per fede afferra la mano della Giustizia di Cristo è perduto. Cristo è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. (Isaia 53:5) "Salvati per mezzo del sangue di Gesù Cristo", sarà la nostra unica speranza, e il nostro inno per tutta l'eternità. MS3 145 3 Combattere pregiudizi e false accuse MS3 145 4 Quando ho dichiarato apertamente la mia fede, ci furono molti che non mi hanno capito. Loro affermavano che la sorella White era cambiata, o che era influenzata da suo figlio W.C. White e dal pastore A. T. Jones. Naturalmente una dichiarazione simile fatta da persone che mi conoscono da anni, da coloro chi sono cresciuti nel messaggio del terzo angelo e che sono stati onorati dalla fiducia e dalla fede del nostro popolo ebbe una grande influenza. MS3 145 5 Sono diventata quindi oggetto di osservazioni e critiche, ma nessuno dei nostri fratelli venne da me per farmi domande o cercare una spiegazione da parte mia. Abbiamo cercato ardentemente, che tutti i pastori che soggiornavano nella casa si riunissero in una sala non occupata per pregare insieme, ma non abbiamo avuto successo al di fuori di due o tre volte. Loro preferirono andare nelle loro stanze e quindi pregare e conversare tra loro. Sembrava una cosa impossibile rompere pregiudizi così determinati. Nessuna possibilità di spiegare il malinteso riguardo a me, a mio figlio, e ai pastori E. J. Waggoner e A. T. Jones. Ho cercato di fare un altro tentativo. Questa mattina di buon'ora ho scritto qualcosa che doveva essere presentato ai nostri fratelli, affinché le mie parole non fossero tergiversate. Un buon numero dei nostri ministri responsabili e dirigenti era presente, ma con grande rammarico costatai che la maggioranza non era venuta. Sapevo bene che alcuni di loro cominciavano a vedere le cose sotto una luce diversa, eppure, se avessero voluto ascoltarmi, avrebbero avuto l'opportunità di sentire ciò che avevo da dire e ne sarebbero stati beneficiati. Ma non sapevano e non furono benedetti dalle mie spiegazioni e con un semplice "Così dice il Signore" mi presentai. MS3 145 6 Durante questo incontro mi furono fatte delle domande: - Sorella White, lei pensa che il Signore ha qualche nuova luce o un'ampliazione della luce per il suo popolo"? MS3 146 1 Ho risposto: - È vero! Sono più che certa! E non solo lo credo, ma posso parlare di questo con cognizione di causa. Io so che vi è una preziosa Verità che ci sarà rivelata, se saremo le persone che sussisteranno in piedi nel giorno della preparazione di Dio. MS3 146 2 Ellen White incoraggia allo studio con mente aperta MS3 146 3 Quindi, mi venne fatta la domanda se io credevo che il tema si doveva lasciare dove stava, dopo che il fratello Waggoner ebbe presentato la sua opinione sulla legge nel libro ai Galati, io aggiunsi: No di certo! Noi accettiamo entrambi gli aspetti della questione. MS3 146 4 Ma dichiarai che lo spirito che avevo visto manifestato nella riunione era irrazionale. Si doveva insistere affinché ci fosse uno spirito cristiano, uno spirito simile a quello di Cristo Gesù, lo stesso di quello che il pastore Waggoner aveva mostrato nella presentazione delle sue opinioni, e questa questione non si doveva trattare come una discussione. Il motivo per cui io ho voluto sollecitare questo argomento era che si doveva studiare con uno spirito cristiano, era quello di non attaccare i fratelli che differivano di opinioni. Così come il pastore E.J. Waggoner si era comportato da vero cristiano e gentiluomo, essi dovevano lo stesso, presentando gli argomenti in modo diretto. MS3 146 5 La questione della legge in Galati non è vitale MS3 146 6 Fu fatta la seguente osservazione: - Se quello che crediamo riguardo alla legge nella lettera ai Galati non è corretto, allora non abbiamo il messaggio del terzo angelo, e la nostra posizione è vana, non c'è sicurezza per la nostra fede. MS3 146 7 Allora io risposi: - Fratelli, ecco quello che vi voglio dire. Questa vostra affermazione non ha fondamento. E' un'asserzione stravagante e esagerata. Se si fa lo stesso nella discussione di questo argomento, sento che è mio dovere presentarlo a tutta l'assemblea, e sia che mi ascoltino o no, dirò loro che la dichiarazione è scorretta. L'argomento che si discute non è una questione vitale, e non deve essere trattato in questo modo. La meravigliosa importanza e magnificenza di questo tema è stata esagerata, e per questa ragione in base, a concetti erronei e idee false, vediamo lo spirito che prevale in questo incontro, che non è cristiano e tale situazione non dovrebbe mai accadere tra i fratelli. C'è stato uno spirito farisaico tra noi, contro il quale alzerò la mia voce dovunque si rivelerà. MS3 146 8 Ho potuto costatare una grande mancanza di discriminazione e di buon senso. Spesso questo male mi è stato presentato. Le differenze di opinioni furono evidenti sia per i credenti sia i non credenti. Queste cose ebbero una grande impressione sulla mia mente, che credetti che nei miei fratelli si fosse prodotto un grande cambiamento. MS3 147 1 Quest'argomento mi fu presentato in figure e simboli, quando ero in Europa; ma più tardi mi fu data la spiegazione in modo tale che non fui lasciata all'oscuro riguardo lo stato delle nostre chiese e dei nostri fratelli pastori... Sono tornata nella mia camera per riflettere su quale modo procedere. Quella stessa notte, passai molte ore in preghiera, pregando riguardo alla legge in Galati. Questo problema era diventato per me come una spina nel fianco. La mia anima avrebbe potuto solo dire Amen e Amen su qualunque cosa fosse in accordo con un "Così dice il Signore". Ma lo spirito che dominava i nostri fratelli era così diverso dallo Spirito di Gesù Cristo, così contrario allo Spirito che avrebbe dovuto manifestarsi vicendevolmente, che riempì la mia anima d'angoscia. MS3 147 2 Nella riunione per i pastori, il mattino seguente, avevo alcune cose da dire ai miei fratelli, che non osavo trattenere. Il sale aveva perso il suo sapore, l'oro fino si era offuscato. Tra il popolo regnava un'oscurità spirituale, e molti evidentemente erano mossi da una forza inferiore perché il risultato era precisamente quello che avviene quando loro non sono sotto l'illuminazione dello Spirito di Dio. Quali pagine della storia stava scrivendo l'angelo scrivano! Il lievito aveva prodotto il suo effetto facendo lievitare la massa. Ebbi un messaggio di riprensione e ammonizione per i miei fratelli: io lo sapevo. La mia anima era oppressa dall'angoscia. Il fatto di dover dire queste cose ai miei fratelli, causava molta più angoscia a me di quella che avrebbe prodotto in coloro a cui erano dirette queste ammonizioni. Tuttavia, attraverso la grazia di Cristo, ho potuto sperimentare un potere divino che mi obbligava a rimanere in piedi davanti ai miei fratelli ministri, nel nome del Signore, aspettando e pregando che il Signore avrebbe aperto gli occhi ai ciechi, pregando che fosse così. Fui fortificata nel dire queste parole che furono annotate dalla mia segretaria stenografa. Manoscritto 24, 1888 MS3 147 3 Minneapolis un campo di prova MS3 147 4 Il Signore aveva messo alla prova il suo popolo che aveva ricevuto una grande luce, per vedere se avrebbe camminato in essa, oppure se si sarebbe separato dalla stessa sotto la tentazione, poiché solamente pochi sapevano quale tipo di spirito li animava finché le circostanze hanno provato e dimostrato lo spirito che li muoveva all'azione. MS3 147 5 Il cuore naturale è la forza che governa molti, e tuttavia non sospettano che l'orgoglio e il pregiudizio sono trattati come ospiti di riguardo, essi operano con parole e azioni contro la luce e la verità. I nostri fratelli che hanno occupato alte posizioni nell'opera di Dio, avrebbero dovuto essere così strettamente uniti al Signore, la Sorgente di ogni luce, che non avrebbero osato chiamare la luce tenebre o le tenebre luce. MS3 148 1 La Giustizia per fede non sminuisce la legge MS3 148 2 Considerare Cristo come la nostra unica fonte di forza, presentare il suo amore incomparabile perché la colpa dei peccati sia caricata su di Lui e la sua giustizia sia imputata all'uomo, in nessun modo annulla la legge e la sua dignità; al contrario: la colloca nel luogo in cui brilla la vera luce e la glorifica. Questo si ottiene solo attraverso la luce riflessa dalla croce del Calvario. Nel grande piano della salvezza la legge si completa solamente quando è presentata nella luce che brilla dal Salvatore crocefisso e risorto. Tutto questo si può discernere solo spiritualmente. Accende nel cuore la speranza e la gioia che Cristo è la sua giustizia. Questa gioia è unicamente per coloro chi ama e osserva le parole di Gesù, che sono le parole di Dio. MS3 148 3 Se i fratelli fossero nella luce, le parole che il Signore mi ha dato per loro troverebbero una risposta nei cuori di coloro per cui ho lavorato. Quando vidi che i cuori con i quali desideravo essere in armonia, erano chiusi da pregiudizi e incredulità, pensai che sarebbe stato meglio lasciarli. Il mio proposito era partire da Minneapolis all'inizio della settimana... Volevo meditare e pregare per sapere in che modo avremmo potuto lavorare per presentare il tema del peccato e dell'espiazione davanti ai fratelli che erano d'accordo con la luce biblica. C'era un grande bisogno di questa istruzione, al fine di trasmettere la luce ad altri e avere il benedetto privilegio di essere operai con Dio nel compito di riunire e portare all'ovile gli agnelli del suo gregge. Quale potenza dobbiamo avere da Dio affinché i cuori freddi possano aprirsi alla giustizia di Cristo! C'era bisogno di un potere vivificante per dare vita alle ossa secche! Manoscritto 24, 1888 MS3 148 4 Valutazione di Ellen White riguardo l'ultimo giorno del congresso (Scritto a uno dei membri della sua famiglia il 4 Novembre 1888) MS3 148 5 La sessione della Conferenza Generale a Minneapolis è terminata. Sabato scorso ho pronunciato il mio ultimo sermone. Per la prima volta, durante questo incontro si è potuto avere una considerevole manifestazione di sentimento tra la congregazione. Nonostante la chiesa fosse piena, richiamai tutti ad accomodarsi davanti per la preghiera, e un certo numero di persone lo fece. Il Signore mi diede uno spirito di supplica e la sua benedizione si pose su di me. MS3 148 6 Questa mattina non andai alla riunione. Questo incontro è stato alquanto impegnativo per Willie, ed io stessa ho dovuto vigilare sempre, affinché non si facessero movimenti o si approvassero risoluzioni che fossero pregiudizievoli per il futuro dell'opera. MS3 148 7 Ho parlato una ventina di volte con grande libertà, e crediamo che questo incontro porterà buoni frutti. Non conosciamo il futuro, ma crediamo che Gesù è al timone e che non naufragheremo. Il mio coraggio e la mia fede sono stati buoni e non mi hanno abbandonato, anche se abbiamo passato il più duro e difficile tempo che abbia mai avuto il nostro popolo. Tali questioni non si possono spiegare per scritto altrimenti dovrei scrivere molte pagine; per cui è meglio non cominciare. MS3 149 1 Il pastore Olsen, sarà il presidente della Conferenza Generale e dovrà essere aiutato dal fr. Dan Jones, del Kansas. Intanto, il pastore Haskel coprirà questa carica finché il fr. Olsen non rientra dall'Europa. Non possiamo sapere cosa ci riserva il futuro, ma per quattro settimane resteremo ancora a Battle Creek e cercheremo di preparare la nostra testimonianza così sarà pronta in qualsiasi momento. Così potremo vedere come procedono le cose nel centro dell'opera. Siamo determinati a fare tutto quello che possiamo nel timore di Dio, per aiutare il nostro popolo in questa emergenza. MS3 149 2 La mente di un uomo malato è stata il potere dominante nella Commissione Direttiva della Conferenza generale, e i pastori sono stati l'ombra e l'eco del pastore Butler per tanto tempo per il bene della causa. L'invidia, i sospetti, le gelosie, hanno lavorato come il lievito, fino al punto che la massa sembra sia lievitata.... MS3 149 3 Oggi, domenica, non ho partecipato a nessuna riunione, ma ho sostenuto molte conversazioni. Sono grata al Signore per la forza, la libertà e il potere del suo spirito nella presentazione della mia testimonianza, anche se in molte menti ha avuto una minor impressione. Sembrava che Satana avesse il potere di ostacolare la mia opera, e tremo solo al pensiero di cosa sarebbe stata la riunione se non fossi stata qui. Dio avrebbe operato in qualche modo per ostacolare questo spirito che si era portato alla riunione, esercitando un potere dominante. Ma non siamo scoraggiati minimamente. Confidiamo nel Signore, Dio d'Israele. La Verità trionferà e noi con essa. Noi ci ricordiamo di tutti voi che siate nelle vostre case, e saremmo lieti di poter essere con voi, ma i nostri desideri non devono avere la priorità. Il Signore è il nostro Leader. Che Lui diriga il nostro cammino, e noi seguiremo le sue indicazioni. Lettera 82, 1888 MS3 149 4 Due estratti di sermoni di Minneapolis MS3 149 5 Quello che vogliamo presentare è: come si può avanzare nella vita divina. Abbiamo sentito molte scuse come per esempio: "Non posso vivere in modo tale da raggiungere questo o quello..." MS3 150 6 Che cosa vuol dire con: - questo o quello? Volete dire che il sacrificio fatto sul Calvario per la razza caduta fu imperfetto, che non si concede sufficiente grazia e forza per superare i nostri difetti e le nostre tendenze naturali, e che non fu un Salvatore completo colui che ci è stato dato? Volete forse rimproverare Dio? Dite bene. Fu il peccato di Adamo. Dite anche: Io non sono colpevole di questo, inoltre dite: Io non sono responsabile della sua colpa e della sua caduta, ho tutte queste tendenze naturali, e non posso colpevolizzarmi se le rivelo. Allora chi dobbiamo colpevolizzare? Forse Dio? Perché Dio permette a Satana di usare questo potere sulla natura umana? Queste sono accuse contro il Dio del cielo, e Lui vi darà un'opportunità, se lo desiderate, di presentarle finalmente contro di Lui. Poi, il Signore presenterà le sue accuse contro di voi quando sarete davanti alla sua corte di giustizia. Manoscritto 8, 1888, sabato, 20 ottobre, 1888) MS3 150 1 Se il Signore avesse potuto cambiare la Sua legge per incontrare l'uomo nella sua condizione caduta, non sarebbe stata necessaria la venuta di Cristo in questo mondo. È proprio perché la legge era ed è immutabile, era impossibile cambiarla, Dio ha mandato il Suo Unigenito Figlio a morire per la razza umana. Forse il nostro Salvatore ha preso su di sé la colpa dell'uomo e gli attribuì la Sua giustizia in modo che lui possa continuare a violare i precetti di Jehovah? No di certo! Cristo venne, perché l'uomo non aveva nessuna possibilità di compiere la legge con la propria forza. Egli venne in mezzo a noi per darci la forza di obbedire ai precetti della legge, e il peccatore che si pente della sua trasgressione può andare a Dio e dire: "O Padre, ti prego, perdonami per i meriti di un Salvatore crocefisso e risorto". Il Signore accetterà tutti quelli che vengono a Lui nel nome di Gesù Cristo. Manoscritto 17, 1888, 21 Domenica 21 ottobre 1888. Tre mesi dopo Minneapolis MS3 150 2 Quando facciamo del nostro meglio MS3 150 3 Grazie a Dio non è ancora troppo tardi per correggere i nostri errori. Cristo guarda al nostro spirito, e quando ci vede portare il nostro peso con fede, la Sua perfetta santità copre le nostre mancanze. Quando facciamo del nostro meglio, Egli diventa la nostra giustizia. Noi abbiamo bisogno di ogni raggio di luce che Dio ci invia, per convertirci nella luce del mondo. Lettera 22, 1889. (Pubblicato in Selected Messages, libro 1, p. 368.) MS3 151 1 L'accettazione del messaggio della Giustificazione per Fede MS3 151 2 Il venerdì 11 gennaio 1889 iniziarono alcuni incontri speciali a South Lancaster. Ci rallegrammo nel vedere la chiesa piena di fedeli bramosi di ricevere benedizioni da queste riunioni. Erano presenti i delegati del Connecticut, Massachusetts e da altri stati ancora. Ci siamo resi conto che c'era grande lavoro da fare nell'opera per mettere in ordine le cose; un'opera che i più grandi sforzi umani non avrebbero potuto ottenere senza l'aiuto del Signore. I nostri cuori si rivolsero al Signore in preghiera e con ferventi suppliche affinché operasse in nostro favore. MS3 151 3 Eravamo molto preoccupati per quelli che avevano portato il messaggio di Verità agli altri, perché essi chiudevano i loro cuori ad alcuni dei preziosi raggi di luce celeste che Dio gli inviava. Gesù si rallegrava quando i suoi seguaci ricevevano i suoi messaggi di verità..... Sabato pomeriggio, i cuori di molti furono toccati, e molte anime furono alimentate dal pane che discende dal cielo. Dopo il sermone, abbiamo avuta un meraviglioso incontro di testimonianza. Il Signore venne molto vicino, e convinse molte anime del grande bisogno di grazia e amore. Sentimmo la necessità di presentare Cristo come un Salvatore che è sempre vicino a tutti. Quando lo Spirito di Dio comincia ad agire nei cuori degli uomini, il frutto si vede nella confessione dei peccati e nelle restituzioni fatte per rimediare gli errori. Attraverso queste riunioni, e cercando di avvicinarsi a Dio, i fratelli fecero cordoglio, pentendosi e confessando gli uni gli altri le loro mancanze in parole e atti... MS3 151 4 Vi erano molti tra i ministri che videro la Verità come era in Gesù, in una prospettiva che non avevano mai visto prima d'ora. Essi videro in Gesù un Salvatore che perdona il peccato, e videro nella Verità come qualcosa che santifica l'anima. MS3 151 5 Molti sostengono opinioni distorte MS3 151 6 Ci sono molti che sembrano sentire d'avere una grande opera da fare prima di andare a Cristo e cercare la loro salvezza. Sembrano credere che Gesù verrà da loro precisamente alla fine della loro lotta, per dargli il suo aiuto, mettendo il tocco finale all'opera della loro vita. Per loro è difficile capire che Cristo è un Salvatore completo, che è in grado di salvare tutti coloro che vanno a Dio per mezzo di Lui. Essi perdono di vista il fatto che Cristo stesso è "la Via, la Verità e la Vita". Quando individualmente riposiamo in Cristo con piena certezza di fede, confidando solo nell'efficacia del suo sangue per purificarci da ogni peccato, avremo pace nel credere che Dio è capace di compiere quello che ha promesso... MS3 152 1 Presentando lo stesso messaggio MS3 152 2 Quando i nostri fratelli e sorelle aprono i loro cuori alla luce, inevitabilmente ottengono una migliore conoscenza di ciò che costituisce la fede. Il Signore è molto prezioso, perché Egli stesso desidera fortificare il Suo popolo. Le riunioni continuarono una settimana in più di quello che era stato programmato. Le classi furono sospese e tutti fecero uno sforzo fervente per cercare il Signore. Il pastore Jones venne da Boston e lavorò molto per il popolo parlando due volte, e in alcune occasioni fino a tre volte al giorno. Il gregge di Dio fu alimentato con il cibo che nutre l'anima. Lo stesso messaggio che il Signore ha inviato al suo popolo che vive in questo tempo, è stato quello che venne presentato nei sermoni. Le riunioni si susseguivano dalla mattina fino alla sera, e i risultati furono molto soddisfacenti. MS3 152 3 Gli studenti e gli insegnanti condivisero le benedizioni divine. L'opera profonda dello Spirito di Dio si è sentita in quasi tutti i cuori. Coloro che assistettero alla riunione diedero una testimonianza unanime poiché avevano ottenuto un'esperienza che sorpassava tutto ciò che avevano conosciuto prima. Testimoniarono la loro gioia nel sentire che Cristo aveva perdonato i loro peccati. I loro cuori erano pieni di gratitudine e lode verso Dio. Una dolce pace inondò le loro anime. Si amavano gli uni gli altri, e sentivano che potevano riposare nell'amore di Dio. Mai ho visto un risveglio avanzare in questo modo completo, e tuttavia essere liberi da ogni emozione indebita. MS3 152 4 Molti testimoniarono che mentre si presentavano le Verità indagatrici, furono convinti che alla luce della legge erano dei trasgressioni. E se prima confidavano nella propria giustizia, ora la vedevano come un abito sporco nei confronti della giustizia di Cristo, che è l'unica che Dio può accettare. Nonostante non erano dei trasgressori evidenti, loro stessi si vedevano degradati e depravati nel cuore. Avevano rimpiazzato il Padre celeste, per altri dei. Avevano lottato per astenersi dal peccare, ma avevano confidato nella propria forza. Dovremmo andare a Gesù così come siamo, confessando i nostri peccati e consegnare le nostre anime impotenti al nostro compassionevole Redentore. The Review and Herald, 5 marzo, 1889 MS3 152 5 Necessità di un vero concetto sulla "Giustizia per fede" MS3 152 6 Su invito, nella tenda dei pastoripresentai alcune osservazioni dirette a loro. Parlammo dei piani migliori da adottare per educare il popolo che era riunito in quell'accampamento riguardo la religione nelle famiglie. MS3 152 7 Sembrava che molti fossero all'oscuro di ciò che costituisce la fede. Altri si lamentavano, perché erano scoraggiati e per l'oscurità spirituale in cui si trovavano. Ho chiesto loro: MS3 153 1 State guardando a Gesù? State contemplando il Sole di Giustizia? Avete chiaramente bisogno di definire in modo semplice davanti alle chiese l'argomento della fede e la totale dipendenza della giustizia di Cristo. Nei vostri studi e nelle vostre preghiere vi siete concentrati poco su Cristo, sul suo amore incomparabile, sul suo grande sacrificio in nostro favore, che Satana ha quasi eclissato la comprensione che necessitiamo e dobbiamo avere di Cristo Gesù. Dobbiamo confidare meno negli esseri umani per ottenere aiuto spirituale, e di più, molto di più, nell'avvicinarci a Cristo come nostro Redentore. MS3 153 2 Noi possiamo dilungarci con un proposito ben definito sugli attributi celesti di Cristo Gesù. Possiamo parlare del Suo amore, possiamo raccontare o decantare la Sua misericordia e fare di Lui il nostro personale Salvatore. Solo così possiamo diventare uno in Cristo. Ameremo quello che Cristo amò; odieremo il peccato, quello che Cristo odiò. Queste cose devono essere il tema delle nostre conversazioni; su di esse dobbiamo dilungarci. MS3 153 3 Voglio ora rivolgermi ai ministri. Guidate le persone passo dopo passo, dilungandovi sul valore di Cristo, affinché con una fede viva essi vedano Gesù come Egli è; lo vedano nella sua pienezza: un Salvatore che perdona il peccato, un Salvatore che può perdonare tutte le nostre trasgressioni. Contemplando Cristo, potremo cambiare e conformarci alla sua somiglianza. Questa è una verità presente! Ma noi abbiamo esaltato Cristo solo in forma casuale come il Salvatore che perdona il peccato. Dobbiamo conservare davanti alla mente il Salvatore che perdona il peccato, ma dobbiamo presentarlo nella sua vera posizione; come Colui che venne a morire per magnificare la legge di Dio e renderla onorevole, e tuttavia, per giustificare il peccatore che dipende totalmente dai meriti del sangue di un Salvatore crocifisso e risorto. Tutto questo non è ancora chiaro per tutti. MS3 153 4 Il messaggio salvifico dell'anima, il messaggio del terzo angelo, è il messaggio che deve essere dato al mondo. I comandamenti di Dio e la fede di Gesù Cristo, ambedue le cose sono importanti, immensamente importanti, e devono essere proclamati con forza e potenza. Ci siamo trattenuti maggiormente sulla prima parte del messaggio, e la seconda parte è stata presentata in modo casuale. La fede in Gesù Cristo non è stata ancora compresa. Dobbiamo parlare di questo, dobbiamo viverla, dobbiamo pregare e educare i fratelli a introdurre questa parte del messaggio nelle loro vite familiari. MS3 153 5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù. Filippesi 2:5 MS3 154 1 È necessario parlare di Cristo MS3 154 2 Sono stati fatti molti sermoni aridi, senza Cristo, nei quali Gesù è stato appena menzionato. In questi casi il cuore di chi parla non è sottomesso e abbandonato all'amore di Gesù. Il suo parlare è arido, e non fa alcuna impressione sugli altri. Chi parla così non è stato unto dallo Spirito divino, allora come può toccare i cuori della gente? Abbiamo bisogno di pentirci e di essere convertiti. Sì! Il predicatore deve convertirsi. Sì! Egli deve innalzare Cristo davanti ai fratelli e deve pregarli di guardare e Lui e vivere. MS3 154 3 Perché le nostre labbra fanno silenzio sul tema della Giustizia di Cristo e sull'Amore di Cristo per il mondo? Perché non dare al popolo ciò di cui ha bisogno per cominciare una nuova vita? L'apostolo Paolo con trasporto e adorazione dichiara: MS3 154 4 Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Chi è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria. 1 Timoteo 3:16 MS3 154 5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l', essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. Filippesi 2:5-11 MS3 154 6 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. Egli è l', immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. Colossesi 1:14-17 MS3 154 7 Questo è il tema grandioso e celeste, che purtroppo è stato tralasciato nei sermoni, perché Cristo non è stato inculcato nella mente umana. Così Satana ne approfitta, poiché Cristo non è stato il tema di contemplazione e adorazione. Questo nome così potente e tanto essenziale, deve essere su ogni bocca. MS3 154 8 Di questa io sono diventato servitore, secondo l', incarico che Dio mi ha dato per voi di annunziare nella sua totalità la parola di Dio, cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi. Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria, che noi proclamiamo esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo. A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza. Colossesi 1:25-29 MS3 155 1 Ecco, questa è l'opera dei ministri di Cristo. Quest'opera finora non è stata fatta, il carattere di Cristo, le Sue parole, la Sua opera, non sono state presentate alla gente, lo stato religioso delle chiese testimonia contro i maestri. Le chiese sono in procinto di morire perché si presenta poco Cristo. Esse non hanno vita né discernimento spirituale. MS3 155 2 Timore del messaggio concernente "La giustificazione per fede" MS3 155 3 Essi stessi, i maestri del popolo, non hanno familiarizzato con un'esperienza viva con la Fonte della loro dipendenza e forza. E quando il Signore invia gli uomini per proclamare il messaggio per questo tempo, affinché lo diano al popolo, un messaggio che non è una verità nuova, ma la stessa che Paolo insegnò, che Cristo stesso insegnò -- risulta per loro una dottrina strana. Iniziano a mettere in guardia la gente che è sul punto di morire perché non hanno saputo come innalzare Cristo nelle loro vite. Iniziano a dire: Non vi affrettate troppo. Meglio aspettare e non ricevete questo messaggio fino a quando non avrete imparato di più su questo tema. E i ministri predicano le stesse teorie aride, mentre la gente ha bisogno della manna fresca. MS3 155 4 Il carattere di Cristo è un carattere infinitamente perfetto, deve essere innalzato e presentato in modo prominente, perché Egli è la potenza, la forza, la santificazione e la giustizia per tutti quelli che credono in Lui. MS3 155 5 Gli uomini che hanno uno spirito farisaico, pensano che se si afferrino a quello che considerano le buone teorie antiche, e non prendono parte al messaggio inviato da Dio al suo popolo, saranno in una posizione sicura e buona. Così pensavano i farisei anticamente, e il loro esempio dovrebbe essere un avvertimento contro questo atteggiamento di auto-compiacenza. MS3 155 6 Presentate i Temi ispirati dal Vangelo MS3 155 7 Abbiamo bisogno di un potere che s'impossessi di noi ora e che ci porti ad avere diligenza e una fede fervente. Poi, battezzati dallo Spirito Santo, avremo Cristo, la speranza di gloria formata dentro noi. Quindi esibiremo Cristo come l'oggetto divino della nostra fede e del nostro amore. Parleremo di Cristo, pregheremo Cristo, cercheremo Cristo. Presenteremo davanti al popolo i Suoi miracoli, il Suo sacrificio, le Sue sofferenze, la Sua crocifissione, la Sua risurrezione e la Sua ascensione trionfale. Questi sono i temi ispirati del Vangelo per risvegliare l'amore e il fervore intenso in ogni cuore. In esso si trova una sorgente inesauribile di tesori di sapienza e di conoscenza. Quanto più cercherete questa esperienza, maggiore sarà il valore della vostra vita. MS3 155 8 L'acqua viva si può estrarre dalla fonte e tuttavia non si esaurisce mai. I ministri del Vangelo se faranno camminare il Signore davanti a loro e dedicheranno il loro tempo allo studio del suo straordinario carattere, saranno uomini potenti. MS3 156 1 Se questo fosse messo in pratica, non ci sarebbero apostasie, non ci sarebbero separazioni tra fratelli che arrecano disonore alla causa di Dio e messo Gesù in una condizione di pubblica vergogna, a causa delle loro pratiche licenziose. Le facoltà di ogni ministro dell'Evangelo devono essere impiegate per educare le chiese dei credenti a ricevere Cristo per fede come loro Salvatore personale, a incorporarlo nella loro vita, a fare di Lui il proprio modello, imparare da Gesù credere in Gesù ed esaltare Gesù. Il ministro stesso dovrebbe dilungarsi sul carattere di Cristo. Dovrebbe ponderare la Verità, e meditare sui misteri della redenzione, specialmente per quanto concerne l'opera mediatrice di Cristo per questo tempo. MS3 156 2 Soffermarsi di più sull'incarnazione e l'espiazione MS3 156 3 Se per noi Cristo è tutto in tutto, perché nelle chiese non si medita di più sulla Sua incarnazione e sul Suo sacrificio espiatorio? Perché le nostre bocche e i nostri cuori non lodano il Redentore? Questo sarà il modo in cui si useranno le facoltà dei redenti durante i secoli senza fine dell'eternità. MS3 156 4 Noi stessi abbiamo bisogno di avere una viva relazione con Dio, al fine d'insegnare Gesù agli altri. Allora potremo trasmettere una viva esperienza personale di ciò che Cristo è per noi. Abbiamo ricevuto Cristo, e con fervore divino possiamo parlare del potere divino che risiede in noi. La gente deve essere attirata da Cristo. Dovremmo dare risalto al Suo potere salvifico. MS3 156 5 I veri studenti che sono seduti ai piedi di Cristo, scoprono le preziose gemme di Verità pronunciate dal nostro Salvatore e sapranno discernere il significato e apprezzarne il valore. Diventando più umili, siamo disposti a imparare, e la nostra comprensione si aprirà per scoprire le cose meravigliose della Sua legge, perché Cristo le ha presentate in forma chiara e preziosa. MS3 156 6 La dottrina della grazia e la salvezza per mezzo di Cristo è un mistero per gran parte di coloro i cui nomi sono sui libri di chiesa. Se Cristo fosse sulla terra a parlare al suo popolo, Egli li riprenderebbe per la loro lentezza di comprensione. A queste persone Egli direbbe: "Vi ho lasciato la Verità che riguarda la vostra salvezza, della quale non potete nemmeno immaginare il valore". Oh, come sarebbe bello se si potesse dire questo dei ministri che predicano al popolo: MS3 156 7 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture. Luca 24:45 MS3 156 8 Nel timore di Dio posso dirvi questo, che fino a questo momento le verità bibliche relazionate al grande piano di redenzione sono state capite poco. La Verità si svilupperà continuamente, si espanderà sempre di più, perché è divina come divino è il suo Autore. MS3 157 1 Come Gesù insegnò alla gente MS3 157 2 Gesù non fece lunghi commenti né sermoni costanti sulle dottrine, ma spesso parlava con frasi brevi, come quando uno semina chicchi celesti di dottrine, come le perle che devono essere raccolte da un operaio diligente. Le dottrine della fede e la grazia erano portate ovunque Egli insegnava. Oh, perché i ministri non danno alle chiese il cibo vero che darebbe salute e vigore spirituale? Il risultato sarebbe una ricca esperienza nell'ubbidienza pratica alla Parola di Dio. Perché i ministri non rafforzano le cose che restano e che stanno per perire? MS3 157 3 Quando Cristo stava per lasciare i Suoi discepoli, cercò di dare loro il Suo maggior conforto. Egli promise di mandare loro lo Spirito Santo, il Consolatore affinché si unisse allo sforzo umano. Quale promessa può essere meno confortante o meno soddisfacente per la chiesa di quella dello Spirito Santo? Quando questa benedizione, che arreca tutte le altre benedizioni, è ritirata, il risultato è l'aridità spirituale. Questo è il rimprovero che necessita chi fa lunghi sermoni. La chiesa deve rinascere e non accontentarsi di una scarsa rugiada. MS3 157 4 La nostra necessità dello Spirito Santo MS3 157 5 Oh, perché i nostri membri di chiesa si trovano sprovvisti dei loro privilegi? Non sono personalmente coscienti della loro necessità e dell'influsso dello Spirito di Dio. La chiesa, può dire come Maria: Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l', abbiano deposto. (Giovanni 20:13) MS3 157 6 I ministri che predicano la Verità presente, consentiranno la necessità (che c'è) dell'influsso dello Spirito di Dio, per convincere di peccato e per convertire le anime, e che questo influsso deve indurre alla predicazione della Parola; ma essi non sentono sufficientemente la sua importanza per avere una conoscenza profonda e pratica della Verità. MS3 157 7 La scarsità di grazia e forza dell'influsso divino della verità sui propri cuori, impedisce loro il discernimento delle cose spirituali e le necessità delle stesse sulla chiesa. In questo modo camminano zoppicando, come nani, nella crescita religiosa, perché nel loro ministero hanno una religione legale. La potenza della grazia di Dio non è sentita come una necessità vitale, effettiva e un principio costante. MS3 157 8 Oh, quanto vorrei che tutti potessero vedere questo, e abbracciare il messaggio che fu dato da Dio! Egli ha innalzato i Suoi servi per proclamare la Verità, poiché si tratta di elevare la croce che è stata persa di vista, perché è stata sepolta sotto la spazzatura del formalismo. Questa verità deve essere riscattata e reimpostata nel quadro della Verità presente. Le sue dichiarazioni devono essere affermate, e devono occupare la posizione che gli compete nel messaggio del terzo angelo. MS3 158 1 Magari i ministri di Cristo proclamassero un digiuno, convocassero una solenne assemblea e cercassero Dio, fintanto che Egli si lascia trovare. Gridate e invocate il Signore ai piedi della croce del Calvario. Spogliatevi da ogni orgoglio e come guardiani rappresentanti della chiesa piangete tra l'entrata e l'altare, e gridate: MS3 158 2 Perdona il tuo popolo oh Signore e non rifiutare la tua eredità. Togli da noi quello che vuoi, ma non toglierci il tuo Santo Spirito, perché siamo il tuo popolo. MS3 158 3 Pregate, pregate sempre per l'effusione dello Spirito di Dio! Manoscritto 27, 1889 ------------------------Capitolo 22 -- L'enfasi sul tema della salvezza 1890-1908 MS3 159 1 Fornire la salvezza MS3 159 2 Penitenze, mortificazioni della carne, la confessione costante del peccato senza sincero pentimento, digiuni, le feste religiose, le cerimonie esteriori non accompagnate da vera devozione, tutte queste cose non hanno alcun valore. Il sacrificio di Cristo è sufficiente, Lui fece un'offerta totale ed efficace a Dio, e lo sforzo umano senza il merito di Cristo non ha alcun valore. Non solamente disonoriamo Dio seguendo questa condotta ma distruggiamo la nostra utilità presente e futura. MS3 159 3 Tralasciare di apprezzare il valore dell'offerta di Cristo, ha un effetto degradante, sterilizza le nostre aspettative e ci priva dei nostri privilegi. C'induce a ricevere teorie insicure e pericolose riguardanti la salvezza che è stata acquistata per noi a un costo infinito. Il piano della salvezza non è inteso a dare il potere divino all', uomo, affinché col suo sforzo e impegno umano abbia un successo totale. MS3 159 4 Essere perdonati nel modo in cui Cristo perdona, non significa solamente ricevere il perdono, ma significa essere rinnovati nello spirito della nostra mente. Il Signore dice: "Io ti darò un cuore nuovo". L'immagine di Cristo deve essere impressa nella mente, nel cuore e nell'anima. L'apostolo dice: MS3 159 5 Ora noi abbiamo la mente di Cristo. (1 Corinzi 2:16) Senza un processo trasformatore che può avvenire solo attraverso il potere divino, le tendenze originali a peccare restano nel cuore con tutta la loro forza per forgiare nuove catene, per imporre una schiavitù che non potrà mai essere spezzata dallo sforzo umano. Gli uomini non potranno mai entrare nel cielo con i loro vecchi gusti, inclinazioni, idoli, idee e teorie. Il cielo non sarebbe un luogo di gioia per loro, perché tutte le cose contrasterebbero con i loro gusti, appetiti e inclinazioni, e si opporrebbero ai tratti naturali e spontanei del loro carattere.. MS3 159 6 La felicità è il risultato della santità e la conformità alla volontà di Dio. Coloro che desiderano essere santi nel cielo, devono prima essere santi sulla terra, perché quando lasciamo questa terra, porteremo il nostro carattere con noi, e questo significa che porteremo alcune delle caratteristiche celesti che ci furono impartite (sulla terra) attraverso la giustizia di Cristo. MS3 159 7 Review and Herald, 19 agosto, 1890 MS3 160 1 Giustificazione e santificazione si ottengono per fede - 1890 MS3 160 2 Quando mediante il pentimento e la fede accettiamo Cristo come nostro Salvatore, il Signore perdona i nostri peccati, e ci libera dalla penalità prescritta dalla trasgressione della legge. Il peccatore appare davanti a Dio come una persona giusta. Gode del favore del cielo, e attraverso lo Spirito è in comunione con il Padre e con il Figlio. MS3 160 3 Poi c'è ancora un'altra opera da compiere, e quest'opera è di natura progressiva. L'anima deve essere santificata dalla Verità. E anche questo si ottiene per fede, poiché solamente per la grazia di Cristo che riceviamo per fede, il carattere di una persona può essere trasformato. È importante capire bene la natura della fede. MS3 160 4 Molti credono che Cristo sia il Salvatore del mondo, che l'Evangelo è reale e che rivela il piano di salvezza, ma non possiede la fede salvifica. Sono intellettualmente convinti della verità, ma questo non basta per essere giustificati. Il peccatore deve avere quella fede che si appropria dei meriti di Cristo. Noi leggiamo che i demoni "credono e tremano", ma la loro fede non gli concede la giustificazione. Neppure la fede di chi accetta in modo meramente intellettuale la Verità della Bibbia riceverà i benefici della salvezza. Questa fede non raggiunge il punto vitale perché la verità, non raggiunge il cuore e non trasforma il carattere della persona. MS3 160 5 Nella fede genuina e salvifica c'è fiducia in Dio per credere nel grande sacrificio espiatorio fatto dal Figlio di Dio sul Calvario. In Cristo, il credente giustificato contempla la sua unica speranza e il suo unico Liberatore. Può esistere una fede senza fiducia, ma la fiducia non può esistere senza la fede. Ogni peccatore portato alla conoscenza della potenza salvifica di Cristo, manifesterà questa fiducia in grado crescente nella misura in cui avanza in esperienza. Signs of the Times, 3 novembre, 1890 MS3 160 6 Resistere alla tentazione - 1891 MS3 160 7 Molti sembrano pensare che sia impossibile non cadere in tentazione, che non hanno alcuna forza per vincere, e peccano contro Dio pronunciando con le loro labbra parole di scoraggiamento e dubbio, anziché parlare di fede e coraggio. Cristo fu tentato in ogni punto come noi, senza però peccare. Egli disse: "Il principe di questo mondo viene, ma non ha nulla di me". Che cosa significa questo? Significa che il principe del male non poteva trovare nessuna posizione vantaggiosa in Cristo per poterlo tentare; e lo stesso può succedere a noi. The Review and Herald, 19maggo, 1891 MS3 161 1 La perfezione non si raggiunge con un salto - 1891 MS3 161 2 Noi dobbiamo guardare al di là del tempo, verso l'eternità. Dobbiamo cercare di vivere in modo tale che Cristo possa dire: "Sei stato un servo fedele e buono". Cerchiamo di vivere in questo modo. MS3 161 3 Possiamo commettere errori, possiamo sbagliare, ma Dio non ci lascerà nell'errore. "Se pecchiamo, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto". Possiamo avere speranza, se siamo prigionieri della speranza. Appropriamoci delle ricche promesse di Dio. Il giardino di Dio è pieno di ricche promesse. Raccogliamole, portiamole con noi, dimostriamo che crediamo in Dio. Accettiamo alla lettera la sua Parola; che nessuno di noi dubiti o diffidi di Dio. MS3 161 4 Siamo cristiani in crescita. Non dobbiamo rimanere inerti. Dobbiamo essere oggi più avanti di quello che eravamo ieri, imparando tutti i giorni ad essere più fiduciosi, e riposare completamente in Gesù. Così potremo crescere sempre di più. Non raggiungerete la perfezione con un solo salto. La santificazione è l'opera di tutta una vita. MS3 161 5 Ricordo, che nel 1843 un uomo e sua moglie, entrambi aspettavano il ritorno del Signore nell'anno 1844, stavano osservando e vegliando. Tutti i giorni pregavano Dio. Ogni sera, prima di dirsi "Buona notte" solevano dire: "Forse il Signore verrà mentre dormiamo, perciò vogliamo essere pronti". Il marito chiedeva alla moglie se durante il giorno lui avesse detto qualche parola che lei pensava non essere d'accordo con la verità e la fede che professavano, ed essa le faceva la stessa domanda. Quindi s'inginocchiavano davanti al Signore e gli chiedevano che se avevano peccato col pensiero o parola o azione, perdonasse loro la trasgressione. Anche noi desideriamo essere semplici così. MS3 161 6 Abbiamo bisogno d'essere come bambini, dipendere dai meriti di un Salvatore crocifisso e risorto, perché solo così si può essere fortificati. Come? Gli angeli di Dio vi circonderanno come un muro di fuoco. La giustizia di Cristo che voi reclamate, vi precede, e la gloria di Dio è la vostra retroguardia. Il Signore santifica le nostre lingue i pensieri e le nostre menti, affinché possiamo soffermarci su temi celesti, affinché possiamo impartire questa conoscenza e questa luce agli altri. C'è un grande progresso in prospettiva per noi; non tratteniamoci qui. Che il Signore vi aiuti a trarre il maggior profitto nelle vostre responsabilità. Manuscript 9, 1891 MS3 161 7 La spiegazione della giustificazione - 1891 MS3 161 8 La santificazione per fede, per molti è un mistero. Il peccatore è giustificato da Dio quando si pente dei suoi peccati. Egli vede Gesù sulla croce del Calvario. Perché tutta questa sofferenza? La legge di Jehovah è stata calpestata. La legge del governo di Dio nel cielo sulla terra è stata trasgredita, e come è stato pronunciato: la pena per il peccato è la morte. Ma Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) MS3 162 1 Oh, quale amore! Che amore incomparabile! Cristo, il Figlio di Dio è morto per l'uomo colpevole. MS3 162 2 Il peccatore vede la spiritualità della legge di Dio e dei suoi obblighi eterni. Egli vede l'amore di Dio nel provvedere un Sostituto e una certezza per l'uomo colpevole, e questo Sostituto è Qualcuno uguale a Dio. MS3 162 3 Questa manifestazione della grazia per il mondo, nel dono della salvezza, riempie di stupore il peccatore. Quest'amore di Dio per l'uomo spezza ogni barriera. L'uomo va alla croce, che è stata posta a metà strada tra la divinità e l'umanità, e si pente dei suoi peccati, perché Cristo lo ha attirato a sé. Egli (Cristo) non aspetta che la legge purifichi dal peccato, perché non esiste nessun elemento perdonatore nella legge per salvare i trasgressori da essa. L'uomo guarda al sacrificio espiatorio come sua unica speranza, in virtù del pentimento davanti a Dio, perché le leggi del governo divino sono state violate, e la fede nel nostro Signor Gesù Cristo è la sola cosa che può salvare il peccatore e purificarlo da ogni trasgressione. MS3 162 4 L'opera mediatrice di Cristo iniziò nello stesso momento in cui iniziò la colpevolezza, la sofferenza e la miseria umana, non appena l'uomo divenne un trasgressore. La legge non fu abolita per salvare l'uomo e per raggiungere la sua unione con Dio. Ma Cristo ha assunto il ruolo di garante e liberatore nel farsi peccato per l'uomo, affinché potesse diventare giustizia di Dio - in e per mezzo di - Colui che era e che è uno con il Padre. I peccatori possono essere giustificati da Dio unicamente quando Lui perdona i loro peccati e li libera dal castigo che meritano, e li tratta come se fossero veramente giusti e come se non avessero mai peccato, accogliendoli nel favore divino e trattandoli come se fossero giusti. Essi sono giustificati unicamente per la giustizia di Cristo imputata al peccatore. Il Padre accetta il Figlio, e in virtù del sacrificio espiatorio di Suo Figlio accetta il peccatore. MS3 162 5 Una fede superficiale non basta MS3 162 6 La fede di molti è generica, danno il loro assenso al cristianesimo come unica speranza per le anime che periscono; ma credere questo solo intellettualmente non è sufficiente per la salvezza dell'anima..... È necessario non solo avere fede ma avere fiducia in Dio. Questa era la vera fede di Abramo, una fede che ha prodotto frutti: MS3 162 7 Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia"; e fu chiamato amico di Dio. Giacomo 2:23 MS3 163 1 Quando Dio gli disse di offrire suo figlio in sacrificio, era la stessa voce che aveva parlato dicendogli di lasciare la sua terra e andare in un luogo che Dio gli avrebbe mostrato. Abramo fu salvato per la fede in Cristo, come anche oggi il peccatore viene salvato grazie alla fede in Cristo. MS3 163 2 La fede che giustifica, produce sempre: prima il pentimento vero e poi le buone opere che sono il frutto di questa fede. Non c'è fede salvifica che non produca buoni frutti. Dio ha mandato Cristo nel nostro mondo affinché diventasse il Sostituto del peccatore. Quando il peccatore esercita la vera fede nel costoso sacrificio espiatorio, reclamando Cristo come personale Salvatore, immediatamente è giustificato davanti a Dio, e quindi perdonato. MS 46, 1891. MS3 163 3 Come vincere - 1891 MS3 163 4 Giovanni indicò al popolo l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Egli disse: Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Molto è implicato in questa parola "toglie". La domanda è: Continueremo a peccare come se per noi fosse impossibile vincere? Come faremo a vincere? Come Cristo ha vinto, questo è l'unico modo per vincere. Egli pregò il Padre celeste, possiamo farlo anche noi.... Quando siete tentati di parlare male e agire male, resistete a Satana e dite: Non sottometterò la mia volontà al tuo dominio. Coopererò col potere divino e per grazia sarò Vincitore. Manoscritto 83, 1891 MS3 163 5 Cristo compensa le nostre mancanze inevitabili - 1891 MS3 163 6 Gesù ama i Suoi figli anche se essi peccano. Essi appartengono a Gesù, dobbiamo trattarli come acquisto fatto col sangue di Cristo Gesù. Ogni atto irragionevole fatto a loro è registrato nei libri come fosse fatto contro Cristo. Lui mantiene il Suo sguardo pietoso sopra di loro, e quando fanno del loro meglio, invocando aiuto da Dio, siate certi che il loro servizio sarà accettato anche se imperfetto. MS3 163 7 Gesù è perfetto. La giustizia di Cristo è stata loro imputata, e Lui dirà: "Toglietegli le vesti sporche e rivestiteli di abiti magnifici" (Zaccaria 3:4). Gesù compensa le nostre inevitabili carenze. Quando i cristiani sono fedeli tra di loro vicendevolmente, veri e leali al Capitano delle moltitudini del Signore, senza mai tradire ciò che è stato affidato loro consegnandolo nelle mani del nemico, saranno trasformati conforme al carattere di Cristo. Gesù dimorerà nei loro cuori per mezzo della fede. Lettera 17a, 1891. MS3 163 8 (Vedi anche una dichiarazione similare scritta nel 1885 in "Faith and works, (Fede e Opera) p. 50) MS3 164 1 Presentatevi davanti a Cristo non appena commettete un peccato - 1892 MS3 164 2 Molti non pregano. Si sentono sotto la condanna del peccato e credono che non devono andare a Dio finché non hanno fatto qualcosa per meritare il suo favore, finché Dio abbia dimenticato le loro trasgressioni. Loro dicono: "Non posso avere le mani pure davanti al Signore senza ira o dubbi, e perciò non posso andare". Così loro rimangono lontani da Cristo e facendolo commettono peccati tutto il tempo, perché senza di Lui non possono fare altro che male. Non appena si commette un peccato, dovete correre al trono della grazia, e raccontare tutto a Gesù. Siate addolorati per aver peccato, perché col peccato avete indebolito la vostra spiritualità, avete offeso gli angeli celesti e ferito l'amorevole cuore del vostro Redentore. Quando avrete chiesto a Gesù il perdono con animo contrito, credete che Lui vi ha perdonato. Non dubitate della Sua divina misericordia e non rifiutate il conforto del Suo infinito amore. Bible Echo,1 febbraio 1892(Discourse at Malbourne, Australia, 19 dicembre 1891) MS3 164 3 Cosa succede se pecchiamo dopo essere stati perdonati - 1892 MS3 164 4 Il nostro pentimento avviene grazie all'influsso dello Spirito Santo. Gesù ci attira a sé mediante il Suo divino Spirito e per fede ...e il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:7,9 MS3 164 5 Supponiamo di peccare dopo essere stati perdonati, dopo che siamo diventati i figli di Dio. Dobbiamo cadere nella disperazione? No! Poiché Giovanni scrive: Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 1 Giovanni 2:1 MS3 164 6 Gesù è nel tribunale celeste, dove implora il Padre in nostro favore. Lui presenta le nostre preghiere e li mescola all'incenso prezioso dei Suoi meriti, affinché le nostre preghiere siano accettate dal Padre. Egli mette il profumo nelle nostre preghiere, e il Padre ci ascolta perché chiediamo le cose di cui abbiamo bisogno, e noi diventiamo per gli altri un soave odore di vita a vita. MS3 164 7 Gesù venne per soffrire al nostro posto, per impartirci la Sua giustizia. Non c'è che una sola via d'uscita per noi, ed essa consiste nel partecipare alla natura divina. Molti sostengono che Gesù non era come noi, che non era come noi nel mondo, che Lui era divino, e che noi non possiamo vincere come ha vinto Lui. Invece Paolo scrive: MS3 164 8 Infatti, egli non viene in aiuto agli angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abramo. Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l', espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati. Ebrei 2:16-18 MS3 165 1 Infatti, non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno. Ebrei 4:15,16 MS3 165 2 Gesù ci dice: MS3 165 3 Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch', io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono. Apocalisse 3:21 MS3 165 4 Gesù circondò la razza umana con la Sua umanità, e unì la divinità con l'umanità; così all'essere umano fu dato il potere morale attraverso i meriti di Cristo. Coloro che professano il Suo nome devono santificarsi attraverso la Sua grazia, per poter esercitare un influsso santificante su tutti coloro con cui si uniscono. Review and Herald, 1 marzo 1892 MS3 165 5 Non c'è più tempo per incrociare le braccia - 1892 MS3 165 6 Quando sentiamo la nostra completa dipendenza da Cristo per la salvezza, dobbiamo forse incrociare le braccia e dire: "Non devo fare più nulla, sono già salvo, perché Gesù ha fatto già tutto per me!" Assolutamente no! Dobbiamo usare le nostre energie per diventare partecipi della natura divina. Dobbiamo vegliare continuamente, aspettando, pregando e lavorando. Ma anche se facciamo tutto il possibile non possiamo pagare il riscatto per le nostre anime. Non possiamo fare nulla per generare la fede, perché la fede è il dono di Dio; né tantomeno possiamo perfezionarla perché Cristo è il Compitore della nostra fede. Tutto viene da Cristo. Ogni desiderio di una nuova vita viene da Cristo, e questa è una prova che lui ci attrae a sé, e che stiamo rispondendo al suo potere di attrazione. Bible Echo, 15 maggio, 1892 MS3 165 7 La natura di Cristo impiantata in noi - 1894 MS3 165 8 La Verità, la preziosa Verità è santificante nella sua influenza. La santificazione dell'anima per opera dello Spirito Santo, è l'introduzione della vita di Cristo nell'umanità, è la grazia di nostro Signore Gesù Cristo rivelata nel carattere e nella grazia di Cristo che ci induce a buone opere. Così il carattere si trasforma sempre più all'immagine di Cristo in giustizia e santità di verità. Ci sono ampi requisiti nella verità divina, le quali consistono in una linea dopo l'altra di buone opere. Le Verità del Vangelo non sono sconnesse; unite insieme, formano una catena di gemme celesti, come è stato nell'opera personale di Cristo, e come fili d'oro corrono attraverso tutta l'opera e l'esperienza cristiana. MS3 165 9 Cristo è il completamento della Verità. Egli dice: "Io sono la Via, la Verità, e la Vita". Per tutti i veri credenti Cristo è il centro della loro vita, e il loro carattere è irradiato da Cristo; s'incontrano in Cristo, e si muovono in Cristo. La Verità viene dal cielo per purificare l'uomo da ogni contaminazione morale. Essa induce all'azione benevola, a un amore misericordioso, tenero verso i bisognosi, verso gli afflitti e i sofferenti. Questa è ubbidienza pratica alle parole di Cristo. Manoscritto 34, 1894 MS3 166 1 Satana si vantava di essere santificato - 1894 MS3 166 2 Satana affermava di essere santificato, ed esaltò sé stesso al disopra di Dio anche nelle corti celesti. Il suo potere ingannatore fu così grande, che corruppe un gran numero di angeli, e conquistò la loro simpatia per i suoi interessi egoistici. Quando tentò Gesù nel deserto, dichiarò di essere santificato, e che era un angelo santo proveniente dal cielo. Ma Gesù non fu ingannato dalle sue pretese, nè tantomeno lo saranno coloro che vivono di ogni parola che procede dalla bocca di Dio. MS3 166 3 Dio non accetterà un'ubbidienza capricciosa e imperfetta. Coloro che affermano di essere santificati, e tuttavia distolgono le loro orecchie per non ascoltare la legge, dimostrano di essere figli della disubbidienza, i loro cuori carnali non sono soggetti alla legge di Dio, e neppure possono esserlo. Manoscritto 40, 1894 MS3 166 4 Fede e buone opere - 1895 MS3 166 5 La nostra accettazione da parte di Dio è sicura solamente attraverso il suo diletto Figlio, e le buone opere non sono altro che il risultato dell'opera del suo amore perdonatore. Le opere non ci danno alcun credito, perché la salvezza dell'anima non può essere rivendicata per mezzo delle opere. La salvezza è un dono gratuito di Dio al credente, che gli è concesso solamente da Cristo. L'anima tribolata può trovare pace attraverso la sua fede in Cristo, ed essa sarà in proporzione alla sua fede e fiducia. Non può presentare le sue buone opere come merito per ricevere la salvezza della sua anima. Le buone opere hanno qualche valore reale? Il peccatore che tutti i giorni commette peccato impunemente, è considerato da Dio con lo stesso favore di colui che attraverso la fede in Cristo lotta per ottenere la sua integrità? La risposta della Scrittura è: MS3 166 6 Noi siamo opera Sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere, che Dio ha in precedenza preparato, affinché le pratichiamo. Efesini 2:10 MS3 166 7 Nella Sua divina disposizione, in virtù del suo immeritato favore, il Signore ha ordinato che le buone opere devono essere ricompensate. Noi siamo accettati solo per i meriti di Cristo, e gli atti di misericordia, le opere di carità che facciamo, sono i frutti della fede, ed essi diventano una benedizione per noi, perché gli uomini saranno ricompensati secondo le loro opere. MS3 166 8 È la fragranza dei meriti di Cristo che rende le nostre opere gradite a Dio, ed è la grazia che ci permette di fare le opere per le quali Lui ci ricompensa. MS3 167 1 Le nostre opere in sé stesse e per sé stesse non hanno alcun merito. Quando abbiamo fatto tutto il possibile in ciò che facciamo, dobbiamo considerarci come servi inutili. Noi non meritiamo alcun ringraziamento da Dio, perché abbiamo fatto solo quello che è nostro dovere fare, e le nostre opere non si sarebbero potute fare con la forza della nostra natura peccaminosa. Il Signore ci ha chiesto di avvicinarci a Lui, e Lui si avvicinerà a noi, e quando noi ci avviciniamo a Lui, riceviamo la grazia con cui fare quelle opere che saranno premiate da Lui. Review and Herald, 29 gennaio 1895 MS3 167 2 Circondati dall'atmosfera del cielo MS3 167 3 Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo. (1 Giovanni 4:19) La vera conversione, la vera santificazione, causerà il cambiamento delle nostre opinioni e sentimenti vicendevoli verso Dio. MS3 167 4 Noi abbiamo conosciuto l', amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell', amore rimane in Dio, e Dio rimane in lui. 1 Giovanni 4:16 MS3 167 5 Dobbiamo accrescere la nostra fede. Dobbiamo conoscere la santificazione dello Spirito, e attraverso ferventi preghiere dobbiamo cercare Dio, affinché il Suo Spirito divino possa operare in noi. Così il Signore sarà glorificato dall'esempio dell'agente umano, divenendo suo collaboratore. La santificazione dell'anima, del corpo e dello spirito ci circonderà dell'atmosfera del cielo. Se il Signore ci ha scelti dall'eternità, lo ha fatto perché potessimo diventare santi, perché la nostra coscienza sia purificata dalle opere morte per servire il Dio vivente. In nessun modo non dobbiamo fare dell'io il nostro dio. Lui diede sé stesso per morire al nostro posto, affinché potesse purificarci da ogni iniquità. Il Signore continuerà quest'opera di perfezionamento in nostro favore se permettiamo che ci controlli. Lui compie quest'opera per il nostro bene e per la gloria del suo nome. MS3 167 6 L', importanza di una fede semplice e implicita MS3 167 7 Dobbiamo dare una testimonianza vivente davanti alla gente, presentando loro la semplicità della fede. Dobbiamo prendere alla lettera la Parola di Dio, e credere che Lui farà precisamente come ha promesso. Se Lui ci riprende, lo fa per il nostro bene, e perché noi possiamo essere partecipi della Sua natura divina. Lui termina in noi un'opera quotidiana di santificazione che si identifica in tutti i disegni e piani divini. Non dobbiamo forse percepire l'opera che dobbiamo fare? Non presenteremo agli altri il loro dovere, il privilegio che hanno di crescere nella grazia e nella conoscenza di Gesù Cristo? MS3 167 8 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione. 1 Tessalonicesi 4:3 MS3 168 1 Non stiamo avanzando verso il premio della nostra elevata vocazione. MS3 168 2 L'IO ha trovato un posto eccessivo. Permettete che l'opera sia fatta sotto la guida dello Spirito Santo. Il Signore esige tutte le facoltà della mente e dell'essere. E' sua volontà che ci conformiamo a lui nel temperamento, nello spirito e nelle nostre meditazioni. L'opera della giustizia non può progredire a meno che esercitiamo una fede implicita. MS3 168 3 Ogni giorno dobbiamo avanzare sotto la grandiosa potenza di Dio che opera. Il frutto della giustizia è tranquillità e sicurezza per sempre. Se avessimo esercitato più fede in Dio, e meno fiducia nelle nostre idee e sapienza, Dio avrebbe manifestato la Sua potenza in modo marcato nel cuore umano. Uniti a Lui mediante una viva fede, abbiamo il privilegio di godere delle virtù e dell'efficacia della sua mediazione. Perciò essendo crocefissi con Cristo, morti con Cristo e risorti con Cristo, cammineremo nella nuova vita insieme a Lui. Lettera 105, 1898 MS3 168 4 Necessità di una vera santificazione - 1902 MS3 168 5 Due notti fa, mi sono svegliata alle dieci, seriamente preoccupata per quanto riguarda la mancanza di Spirito Santo tra il nostro popolo. Mi alzai e camminai per la stanza, implorando il Signore di accostarsi ancora di più, molto più vicino al nostro popolo, per concedergli una forza tale che lo renda capace di fare la Sua opera in modo portentoso, e per mezzo di lui sia rivelata l'abbondante grazia di Cristo. MS3 168 6 Nel Sermone sul Monte Cristo diede una definizione della vera santificazione. Lui visse una vita di santità. Lui era la lezione, lo scopo, l'obiettivo, ed è quello che i suoi seguaci dovrebbero essere. Dobbiamo essere crocefissi con Cristo, sepolti con Lui, e vivificati dal Suo Spirito, perché così saremo ripieni della Sua vita. MS3 168 7 L'opera di tutta la vita MS3 168 8 L'obiettivo di Dio è la nostra santificazione. Egli ci ha scelti dall'eternità affinché fossimo santi. Cristo ha dato sé stesso per la nostra redenzione, perché attraverso la fede nel Suo potere per salvare dal peccato, possiamo essere completi in Lui. Cristo, dandoci la Sua parola, ci ha dato il pane dal cielo. Lui dichiara che se mangiamo la Sua carne e beviamo il Suo sangue, riceveremo la vita eterna. Perché allora non ci preoccupiamo di questo? Perché non ci sforziamo di comprendere meglio tutto questo? Perché i cristiani non aprono gli occhi per vedere l'opera che Dio richiede loro di fare? La santificazione è un'opera progressiva, di tutta una vita. Il Signore dichiara: MS3 169 1 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate. (1 Tessalonicesi 4:3) E voi non desiderate che le vostre inclinazioni e desideri siano conformi alla volontà divina? Come cristiani, ci siamo compromessi a realizzare e compiere le nostre responsabilità, e dimostrare al mondo che abbiamo una stretta relazione con Dio. In questo modo, Cristo deve essere rappresentato dalle parole e dalle opere misericordiose dei suoi discepoli. Il Signore chiede una perfetta ubbidienza alla Sua legge, che è l'espressione del Suo carattere. MS3 169 2 Annulliamo dunque la legge mediante la fede? No di certo! Anzi, confermiamo la legge. Romani 3:31 MS3 169 3 Questa legge è l'eco della voce di Dio che ci dice: "Santificatevi, Santificatevi! Desiderate la pienezza della grazia di Cristo! Sì, desiderate la giustizia! Siate affamati e assetati di giustizia". La promessa è: "Sarete saziati". Che i vostri cuori siano colmi dell'intenso desiderio di questa giustizia, la cui opera è pace, tranquillità e sicurezza per sempre. MS3 169 4 Partecipi della natura divina MS3 169 5 È nostro privilegio essere partecipi della natura divina, essendo fuggiti dalla corruzione che dilaga nel mondo a causa della concupiscenza. Il Signore ci chiede di essere perfetti, e poiché Lui esige questo, ha provveduto affinché noi possiamo essere partecipi della natura divina. Solo così possiamo ottenere il successo nella nostra lotta per la vita eterna. La forza è data da Cristo. Egli dice: MS3 169 6 ...ma a tutti quelli che l', hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome. Giovanni 1:12 MS3 169 7 Dio esige da noi la conformità alla Sua immagine. La santità è il riflesso che emette sul popolo i raggi brillanti della Sua gloria. Ma per riflettere questa gloria, l'uomo deve collaborare con Dio. Il cuore e la mente devono essere svuotati da tutto ciò che conduce al male. La Parola di Dio deve essere letta e studiata con un sincero desiderio di ottenere da essa forza spirituale. Il pane del cielo deve essere mangiato e digerito affinché possa diventare una parte della vita. Solo in questo modo potremo guadagnare la vita eterna. Allora la preghiera del Salvatore troverà risposta: "Santificali nella Tua Verità; la Tua Parola è la Verità". Lettera 153, 1902 MS3 169 8 Le opinioni e le pratiche devono conformarsi alla Parola di Dio MS3 169 9 Molti pretendono di essere stati santificati da Dio, tuttavia quando viene presenta loro la grande norma di giustizia si disgustano grandemente e manifestano uno spirito che dimostra che non sanno nulla di ciò che significa essere santificati. Non hanno la mente di Cristo. Coloro che sono pienamente santificati rispetteranno e ubbidiranno alla Parola di Dio, prontamente, appena è aperta, ed esprimeranno un forte desiderio di conoscere ciò che è Verità su ogni punto di dottrina. Un sentimento esaltato non è una prova di santificazione. MS3 170 1 L'affermazione: "Io sono salvato, io sono salvo", non prova che l'anima è veramente salvata o santificata. Molti raggiungono una grande eccitazione se gli viene detto che sono santificati, in realtà non hanno nessuna comprensione intelligente di quello che il termine significhi, perché non conoscono le Scritture né la potenza di Dio. Si lusingano di essere in conformità alla volontà di Dio perché si sentono felici; ma quando sono provati, quando la Parola di Dio è presentata per essere applicata alla loro esperienza, chiudono gli orecchi per non udire la Verità e dicono: "Io sono già santificato". Questo pone fine alla controversia. Non vogliono avere nulla a che fare con lo studio delle Scritture per discernere ciò che è Verità; così dimostrano che si sono ingannati. La Santificazione significa molto più che un'esplosione di sentimenti. Solamente l'intera conformità alla volontà del nostro Padre che è nei cieli, è santificazione. La volontà di Dio è espressa nella sua Santa legge. L'osservanza di tutti i comandamenti di Dio è santificazione. La parola di Dio deve essere la nostra guida e non le opinioni o le idee degli uomini. The Review and Herald, 25 marzo, 1902 MS3 170 2 La Santificazione, un', esperienza di continua crescita - 1908 MS3 170 3 Se manteniamo le nostre menti fisse in Cristo, Egli verrà a noi come la pioggia, come la prima e l'ultima pioggia sulla terra. Come il Sole di Giustizia uscirà con la guarigione sulle sue ali. Potremo crescere come il giglio, rivivere come il grano, e prosperare come la vite. Guardando costantemente a Cristo come nostro personale Salvatore, e prendendolo come nostro modello per imitarlo, cresceremo in Lui in ogni cosa. La nostra fede aumenterà, la nostra coscienza sarà santificata. Sempre di più diventeremo simili a Cristo in ogni nostra opera e parole. Grazie a Dio crederemo alla Sua Parola. MS3 170 4 Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. Contro queste cose non c', è legge. (Galati 5:22,23) Lettera 106, 1908 ------------------------Capitolo 23 -- Discorso in favore di una scuola primaria avventista MS3 174 1 Ho promesso che questa mattina avrei parlato riguardo alla necessità di ritirare i nostri figli dalle scuole pubbliche, e di fornire loro dei luoghi appropriati dove essi possono essere correttamente educati. Sono rimasta sorpresa dall'atteggiamento apparentemente indifferente di alcuni, nonostante i ripetuti avvertimenti dati ai genitori che devono provvedere alle loro famiglie non solo per le necessità presenti, ma soprattutto per i loro interessi eterni. MS3 174 2 I caratteri che formiamo in questa vita decideranno il nostro destino. Se vogliamo, possiamo vivere una vita che si misura con la vita di Dio. MS3 174 3 Ogni famiglia cristiana è una chiesa in sé stessa. I membri della famiglia devono essere simili a Cristo in ogni azione. Il padre deve sostenere una relazione così stretta con Dio per realizzare il suo dovere e provvedere per i membri della sua famiglia, affinché ricevano un'istruzione e una formazione che li prepari per la vita futura e immortale. Ai suoi figli deve insegnare i principi del cielo. Il padre è il sacerdote della casa, responsabile davanti a Dio dell'influsso che esercita su ogni membro della sua famiglia. Egli deve collocare i membri della sua famiglia nelle più favorevoli circostanze possibili, in modo che non sino tentati di conformarsi alle abitudini e ai costumi, alle pratiche sbagliate, e ai principi permissivi, che trovano nel mondo. MS3 174 4 Sui padri e le madri riposa la responsabilità di dare un'educazione cristiana ai figli che gli sono stati affidati. Non devono mai trascurare i propri figli. In nessun caso, devono permettere che qualche tipo di occupazione assorba la loro mente, il loro tempo e i loro talenti, poiché i figli devono essere guidati in armonia con la volontà di Dio, e non lasciati alla deriva finché si separino da lui. Non devono permettere che i loro figli sfuggano alla loro influenza per cadere nelle mani dei non credenti. I genitori, devono fare il meglio possibile per evitare che si riempiano dello spirito del mondo. Devono prepararli affinché diventino aiutanti di Dio. Essi sono la mano umana di Dio per preparare loro stessi e per preparare i loro figli a vivere una vita interminabile nella dimora celeste. L'educazione dei nostri figli comincia in casa. La madre è la loro prima maestra. Quando avranno l'età necessaria per frequentare la scuola, gli permetteremo di entrare nelle scuole pubbliche? MS3 175 1 La scuola pubblica o scuola della Chiesa? MS3 175 2 Molti anni fa, mio marito ed io conversavamo con un'insegnante di una scuola pubblica di Oakland, riguardo le scuole pubbliche della città. Egli ci disse: Se i genitori conoscessero l'iniquità che è praticata astutamente in queste scuole, si solleverebbe un furore nei confronti delle stesse che né voi né io possiamo immaginare. I giovani sono corrotti; poichè il tipo di famiglia da cui provengono supera tutto quello che i nostri maestri possono descrivere MS3 175 3 Questa dichiarazione è stata fatta più di vent',anni fa. La condizione nelle nostre scuole pubbliche sono forse migliorate da allora? MS3 175 4 Alcuni padri e madri sono così indifferenti, così trascurati, che pensano che non faccia alcuna differenza se i loro figli frequentino una scuola avventista o una scuola pubblica. "Noi siamo nel mondo -- dicono -- e quindi non possiamo uscire da esso". Ma, i genitori possono scegliere una giusta via per uscire fuori dal mondo, se decidono di farlo. Possono evitare di vedere molti mali che si moltiplicano così velocemente in questi ultimi tempi. Possono evitare di udire molte delle malvagità e crimini che esistono. MS3 175 5 Dobbiamo fare tutto il possibile per andare in posti dove noi stessi e i nostri figli non vediamo la malvagità che si pratica nel mondo. Dovremmo fare molta attenzione a quello che guardano i nostri occhi e quello che odono i nostri orecchi, in modo che queste cose terribili non entrino nelle nostre menti. Quando il giornale arriva nella nostra casa, sento di doverlo evitare e nascondere, affinché le cose ridicole e sensazionali che sono scritte non si vedano. Sembrerebbe che il nemico diriga le pubblicazioni di molte delle cose che appaiono nei periodici. Qualsiasi cosa peccaminosa che si possa trovare è scoperta e messa a nudo davanti al mondo. La linea di demarcazione tra chi serve Dio e chi non lo serve deve rimanere sempre distinta, chiara. La differenza tra i credenti e gl'increduli deve essere così grande come quella che c'è tra la luce e le tenebre. Quando i figli di Dio accettano il fatto di essere il tempio dello Spirito Santo, Cristo stesso dimorerà in loro, lo riveleranno nello spirito, nelle parole, e nelle azioni, che ci sarà un'inequivocabile distinzione tra loro e i seguaci di Satana. MS3 175 6 Educare i figli nei principi biblici MS3 175 7 Alcuni del popolo di Dio permettono che i loro figli frequentino le scuole pubbliche, dove si mescolano con quelli che hanno una moralità corrotta. In queste scuole i loro figli non possono né studiare la Bibbia né imparare i Suoi principi. I genitori cristiani devono provvedere per i loro figli l'insegnamento dei principi biblici. E non sentirsi soddisfatti solo dello studio nella scuola di chiesa. Insegnate le Scritture voi stessi, quando uscite, quando entrate e quando camminate per la via in ogni momento del vostro tempo. Camminate per fede con i vostri figli più spesso di come lo fate ora. Parlate con loro e inculcate loro la Verità. Se farete questo, vi accorgerete che la luce e la gloria di Dio giungerà nelle vostre case. Altrimenti, come potete aspettarvi di ricevere le Sue benedizioni se non insegnate cose giuste ai vostri figli? MS3 176 1 Sto solo toccando alcuni punti di una quantità di temi relativi alla preparazione e all'educazione dei figli. Spero di trattare questi argomenti più ampiamente, perché mi rendo conto che questi temi devono essere presentati davanti al nostro popolo prima possibile. Gli Avventisti del settimo giorno devono camminare in modo diverso da come l'hanno fatto finora, se vogliono che l'approvazione di Dio riposi su loro e nelle loro case. Ogni fedele genitore ascolterà le parole del Maestro: MS3 176 2 Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore. Matteo 25:21 MS3 176 3 Che il Signore ci aiuti a diventare servitori buoni e fedeli nei nostri rapporti con gli altri. Egli ci dice che dobbiamo stimolarci all'amore e alle buone opere (Ebrei 10:24), aiutandoci e fortificandoci vicendevolmente. MS3 176 4 A Crystal Springs è necessaria una scuola avventista MS3 176 5 Siamo quasi a casa! Siamo ai confini dell'eternità! Coloro che dimostrano d'esserne degni, saranno presto introdotti nel regno di Dio. Non c'è tempo da perdere. Dobbiamo stabilire l'opera in modo corretto qui a Crystal Springs. Qui si trovano i nostri figli. Permettiamo che siano contaminati dal mondo, con la sua iniquità e la sua violazione ai comandamenti di Dio? MS3 176 6 Ai genitori che stanno pianificando di mandare i propri figli nelle scuole pubbliche dove saranno esposti alla corruzione chiedo: Come potete correre questo rischio? Noi vogliamo costruire un edificio scolastico per i nostri figli. A causa delle numerose richieste di mezzi, è difficile conseguire sufficiente denaro o risvegliare un interesse maggiore per la costruzione di un edificio piccolo e conveniente per la scuola. MS3 176 7 Ho detto alla commissione scolastica che avrei potuto fornire il terreno per tutto il tempo che vorranno usarlo per questo proposito. Spero che in loro si risvegli l'interesse necessario per costruire finalmente questo edificio dove i nostri figli potranno imparare la Parola di Dio, infatti essa è la carne e il sangue del Figlio di Dio. Questo progetto di costruzione di questa scuola, in cui si possa insegnare la Parola di Dio, non è forse di grande interesse? MS3 176 8 Speriamo di avere una scuola, in cui si possa insegnare la Bibbia, che si possano offrire preghiere a Dio e i nostri figli possano essere istruiti nei principi biblici. Chiunque può partecipare alla costruzione di questo edificio. Ci aspettiamo di preparare un piccolo esercito di operai su questa collina.... MS3 177 1 Non vi è alcun motivo che la questione si debba trascinare più a lungo. Che ognuno partecipi e aiuti, perseverando con interesse nella costruzione fino a quando l'edificio non sarà terminato. Che ognuno faccia la sua parte. Alcuni dovranno alzarsi presto alle quattro del mattino per aiutare..... MS3 177 2 Fratelli e sorelle, cosa farete per edificare la scuola? Crediamo che ognuno considererà un privilegio e una benedizione avere questa scuola. MS3 177 3 Impossessiamoci dello spirito dell'opera dicendo: Cialzeremo ed edificheremo (Nehemia 2:20). Se tutti si uniranno nell'opera, presto avremo una scuola in cui giorno dopo giorno i nostri figli impareranno la via del Signore. Se faremo del nostro meglio, le benedizioni di Dio riposeranno su di noi. Non dovremmo quindi alzarci e costruire? Manoscritto 100, 1902. ------------------------Capitolo 24 -- Consigli riguardo l'eta' per l'ingresso alla scuola MS3 178 1 Rapporto dell'intervista MS3 178 2 Rapporto di una riunione del consiglio scolastico del Sanatorio in California realizzata in "Elmshaven", Sanatorio, California, giovedì, 14 gennaio 1904 MS3 178 3 Il discorso di Ellen White: MS3 178 4 Per anni, ho ricevuto molte istruzioni riguardo all'importanza di mantenere una ferma disciplina nella casa. Ho cercato di scrivere tutte queste istruzioni per condividerle con altri. In uno dei prossimi volumi, (Educazione) si pubblicherà un abbondante materiale addizionale sull'istruzione dei bambini. MS3 178 5 Chi si assume la responsabilità della paternità dovrebbe, in primo luogo, considerare se egli sia in grado di circondare i propri figli del dovuto influsso. La casa è una chiesa e anche una scuola famigliare. L'atmosfera della casa dovrebbe essere spirituale, in cui tutti i membri della famiglia -- genitori e figli - possano ricevere le benedizioni attraverso l'unione reciproca. L'influenza celeste ha la facoltà di educare. Coloro che sono circondati da tali influenze, si preparano ad entrare alla scuola superiore. MS3 178 6 Le madri devono essere capaci di istruire i loro bambini durante i primi anni dell'infanzia. Se tutte le madri potessero fare questo, se esse si prendessero del tempo per insegnare ai loro figli le lezioni che questi piccoli dovrebbero imparare nei loro primi anni, allora tutti i bambini potranno essere istruiti nelle loro case fino all'età di otto, nove o dieci anni. MS3 178 7 Molte che contraggono matrimonio non si rendono conto di tutte le sacre responsabilità che questa maternità comporta. Molte mamme sono prive di capacità disciplinari. In molte case c'è poca disciplina, e i bambini fanno ciò che vogliono. Questi bambini vanno alla deriva qua e là, perché sono senza una guida corretta; nessuno gli insegna come collaborare con i genitori, nessuno stabilisce le giuste basi che devono governare la loro futura educazione.... I bambini che sono circondati da queste sfortunate condizioni sono davvero da compiangere. Se non gli viene data l'opportunità di ricevere un'adeguata preparazione fuori della famiglia, essi saranno privati di molti privilegi che, per diritto ogni bambino deve avere. Questa è la luce che mi è stata presentata. Coloro che sono incapaci di educare i propri figli correttamente, non dovrebbero mai assumersi le responsabilità della genitorialità. A causa dei loro giudizi sbagliati, noi non faremo nessuno sforzo per aiutare i piccoli a formare dei caratteri giusti? Il Signore vuole che noi affrontiamo questi problemi in modo sensato e saggio. MS3 179 1 I sanatori devono essere relazionati alle scuole primarie MS3 179 2 La norma sanitaria si deve mantenere alta in tutti i nostri sanatori. Alle nostre istituzioni si dovrebbero relazionare, medici, amministratori, collaboratori, solo persone che sappiano mantenere la loro casa in ordine. La condotta dei figli ha un influsso che produce il suo effetto su tutti coloro che entrano in contatto con questi sanatori. Il Signore desidera che tale influenza conduca a una riforma, ma questo potrà accadere se si presta la dovuta attenzione. Il padre e la madre devono avere un'attenzione speciale sull'educazione di ogni figlio. Noi sappiamo come le famiglie reagiscono a questo proposito. I pazienti lo comprendono molto bene. Il modo in cui questo mi è stato presentato, è che l'influenza sui bambini non è corretta come dovrebbe essere. Ognuno di loro dovrebbe essere coinvolto nel fare qualcosa di utile. Bisogna dire loro quel che devono fare. Se il padre non può essere con loro, allora i figli devono essere istruiti dalla madre. MS3 179 3 Da quando io sono qui, mi è stata data luce, su come si potrebbe organizzare una scuola per questo scopo. Non avevo pensato che i più piccoli potessero frequentare questo tipo di scuola. Tuttavia sarebbe meglio avere questa scuola per potergli insegnare, per poterli guidare. Questo sarà possibile grazie a un maestro ben preparato. E poiché, nelle scuole pubbliche la Parola di Dio non è insegnata, per questo motivo occorre fondare la nostra scuola qui. Uno dei nostri fratelli, Antonio, è insegnante, ed è ben preparato per dirigere questo tipo di scuola. Se nulla e nessuno lo ostacolerà, egli potrà andare avanti ad insegnare con dei metodi adeguati. MS3 179 4 Privilegi scolastici per i bambini più piccoli MS3 179 5 Qui c'è un'opera che deve essere fatta per le famiglie e per i bambini di sette, otto o nove anni. Dovremmo avere un dipartimento speciale, cioè un secondo dipartimento, dove questi bambini possano essere istruiti. Impareranno nella scuola tutto ciò che con frequenza non imparano al di fuori di essa, tranne se queste sono delle associazioni. MS3 179 6 Orbene, sembrerebbe che il problema riguardo a questi bambini è se essi devono frequentare la scuola a questa età. Io vorrei sapere dai genitori: chi si sente perfettamente soddisfatto dei propri bambini così come sono, che non frequentano la scuola, specialmente la scuola, in cui si studia la Bibbia, dove c'è ordine e s'impara la disciplina, e che cerca di trovare qualcosa da fare per occupare il loro tempo. Io non credo che ci sia qualcuno che possa fare obiezioni, se capisce il problema. MS3 180 1 A causa del primo consiglio MS3 180 2 Ma quando ascoltai le obiezioni: che i bambini non potevano frequentare la scuola fino al compimento dei dieci anni, volli dire che quando mi fu data luce che i bambini non avrebbero dovuto frequentare la scuola finché avessero avuto l'età sufficiente per essere istruiti, a quel tempo non c'era una scuola che osservasse il sabato. Ai bambini doveva essere insegnata la dovuta condotta dalla famiglia per non essere sviati quando avrebbero frequentato la scuola pubblica. La malvagità che è manifestata nelle scuole pubbliche oltrepassa quasi ogni concezione possibile. E' così, e sono stata molto preoccupata riguardo l'idea che: "La sorella White ha detto così, la sorella White ha detto questo e quello, e pertanto procediamo come dice lei". MS3 180 3 Dio vuole che abbiamo un senso comune e che ragioniamo con il buon senso. Le circostanze possono cambiare l'andamento delle cose. MS3 180 4 Una scuola di chiesa e una povera guida nella casa MS3 180 5 Qui c'è un sanatorio, e questo sanatorio deve esercitare la più alta influenza possibile sia dentro che fuori. Quindi, se la gente vede i bambini che vengono qui in questo sanatorio, si aggirano senza fare niente, combinando delle marachelle e tutte queste cose, sarà spiacevole per la sensibilità di coloro che desiderano mantenere la buona reputazione della scuola. Pertanto, secondo la luce che mi è stata data da Dio, dichiaro che se c'è una famiglia che non ha la capacità di educare, che non esercita la disciplina e il governo sui propri figli, i quali hanno bisogno di imparare l'ubbidienza, la cosa migliore è quella di mettere questi bambini in qualche istituto dove impareranno a obbedire, perché l'obbedienza è meglio del sacrificio. In ogni famiglia si dovrebbe insegnare il buon comportamento. Stiamo educando i nostri figli nelle famiglie? Che tipo di educazione gli stiamo dando? Le nostre parole sono trascurate e prive di fermezza? Si fanno rimproveri e espressioni irritanti perché i genitori non sanno tenere a bada i propri figli? Il Signore vuole che noi prendiamo in considerazione tutte queste cose. Ogni genitore deve domandarsi: - Come sono i miei figli? - Dove si trovano? - Essi sono disposti a seguire il Signore o il diavolo? MS3 180 6 Dovete meditare tutte queste cose. MS3 180 7 Il libro che si pubblicherà presto, parla molto dei grandi principi che si devono mettere in pratica nell'educazione dei figli, iniziando da quando sono neonati. Il nemico lavorerà proprio attraverso quei bambini, a meno che essi imparino la disciplina. Qualcuno dovrà disciplinarli. Se la madre o il padre non lo fanno, lo farà il nemico, perché avrà l'opportunità di prendere il controllo su di loro. Per il momento non posso dire di più, lo farò al momento opportuno, quando conoscerò tutti i particolari. Voglio che tutte le obiezioni siano eliminate per quanto riguarda il perché i bambini non dovrebbero avere un'educazione. MS3 181 1 Il giardino d'infanzia a Battle Creek MS3 181 2 Potremmo fare la stessa cosa fatta a Battle Creek. In Battle Creek ho visitato la Haskell Home un asilo per l'infanzia. I bambini dai cinque anni in su, erano seduti davanti ai loro tavolini. Venivano educati secondo il piano del giardino d'infanzia, e gli veniva insegnato a lavorare e a fare delle cose. I bambini oltre ai giochi di sabbia, imparavano tutti insieme a fare dei lavoretti manuali, per esempio, come costruire l'arca di Noè e come fare gli animali che entravano nell'arca. Questo era il tipo di compiti per loro. Per fare questo si richiede uno sforzo... MS3 181 3 Orbene, io ho una grande fiducia negli insegnamenti della sorella Peck, ma se lei continua a fare quello che fa ora -- ed io sono soddisfatta di questo poiché è quello che precisamente bisogna fare - ci sarebbe bisogno di un'altra insegnante. Non le pare? MS3 181 4 Sorella Peck: Io penso che se facessimo il lavoro in modo soddisfacente, e se avessimo qualche bambino in più, allora avremmo bisogno di un aiuto supplementare. MS3 181 5 Occorre riceve luce riguardo "a queste cose" MS3 181 6 Sorella White: Le mie idee sono apparse nella mia mente improvvisamente, un po' qui e un po' là. Ciò che ho scritto non è molto, ma devo scrivere di più. Desidero che prendiate nota di quello che ho detto. Cercate di capire. Questa è la luce che mi è stata data riguardo a queste cose. Qui ci sono bambini svegli. Sono bambini di cinque anni che possono essere educati come i bambini di dieci anni, dal punto di vista delle loro capacità, per capire gli argomenti e i temi della madre. Io desidero, fintanto che i figli di Willi sono qui e vivono qui, devono imparare la disciplina scolastica. MS3 181 7 Riguardo a questa scuola se questo si può fare, bisognerebbe ampliarla con una stanza in più per questi bambini, e ognuno deve sentire la responsabilità di offrire qualcosa per questa stanza. MS3 181 8 Le madri che vogliono istruire i loro figli a casa, perché si sentono competenti per questo compito, nessuno deve fare alcuna obiezione. Queste madri hanno tutto il diritto di occuparsi dell'educazione dei loro figli. Ma deve essere presa ogni disposizione, affinché i bambini che hanno contatti con il sanatorio, e dove svolgono le loro attività, devono essere adeguatamente istruiti. Il nostro dovere è di raggiungere il miglior livello della loro educazione. MS3 182 1 Anziano C.L.Taylor: MS3 182 2 Sorella White, ho una domanda da farle per quanto concerne la responsabilità dei genitori e la relazione di questa responsabilità con la scuola di chiesa. Supponiamo che io abbia un bambino, ed io ho un bambino di sette anni, e che sono perfettamente in grado di educarlo. Supponiamo anche, che io ho rinunciato a prendere ogni responsabilità nei suoi confronti, e di abbandonarlo a sé stesso. In questo caso, è responsabilità della chiesa fare quello che io potrei fare? Ecco la domanda: Se io non posso prendermi cura di mio figlio, o posso farlo quando mi è possibile, dovrei forse domandare alla chiesa di farlo al posto mio? MS3 182 3 Sorella White: Lei può prendersi cura di lui, o no? MS3 182 4 L'anziano William C. White: Lei si rifiuta di assumersi le proprie responsabilità. MS3 182 5 Sorella White: La chiesa qui è una chiesa responsabile, è relazionata con influenze esterne. Queste influenze testimoniano costantemente di noi. La questione è: Questi bambini devono avere un locale, - che non costa molto -- dove possono imparare la disciplina ed essere preparati per le scuole superiori? MS3 182 6 Il genere d'istruzione necessaria ai bambini MS3 182 7 Secondo il mio parere questi piccoli bambini devono ricevere la stessa educazione che acquisiscono a scuola. Loro devono imparare la disciplina sotto la guida di una persona che sappia trattare i bambini in accordo ai loro diversi temperamenti. Le istitutrici devono insegnare loro la responsabilità gli uni verso gli altri, e la responsabilità verso Dio. Esse devono inculcare nelle menti dei bimbi gli stessi principi che li abiliteranno per i gradi superiori e per la scuola più alta. MS3 182 8 C'è una scuola più alta alla quale tutti devono andare, a meno che, a questi bambini vengano insegnate le giuste abitudini, gli siano inculcati i giusti pensieri, e imparino la giusta disciplina, in caso contrario, io mi chiedo, come faranno a entrare alla scuola superiore? Dov'è il loro rispetto? Dove sono le idee che devono coltivare e tutte queste cose? Queste esperienze devono essere coltivate quotidianamente! MS3 183 1 Mentre la madre fa le sue faccende non deve riprendere o rimproverare dicendo: "Mi stai disturbando. Forse è meglio che te ne vai" o cose simili. La madre deve trattare i propri figli come Dio tratterebbe i suoi figli più grandi. Lui ci considera come i figli della sua famiglia. Lui vuole che noi impariamo una buona educazione e ci prepariamo in accordo ai principi della Sua Parola. Lui desidera che questa educazione cominci già con i più piccoli. Se la madre non ha il tatto e la capacità, se non sa come trattare le menti umane, allora deve affidare l'educazione a coloro che sono in grado di modellare, disciplinare e formare il carattere. Ho presentato questo argomento in modo tale che possa essere capito bene? Willi, nel mio libro c'è qualche punto che non ho toccato? MS3 183 2 William. C. White: MS3 183 3 Non lo so. Mamma, mi rendo conto che il nostro popolo negli Stati Uniti, e devo dire nel mondo intero, a volte fa delle regole basandosi su dichiarazioni isolate. Nei miei studi biblici come anche nei tuoi scritti, sono giunto a credere che ogni principio sia basato sul suo precetto, e che non possiamo capire il precetto senza cogliere il senso del principio. In alcune delle affermazioni che hanno creato delle polemiche - come per esempio nel caso dei tuoi consigli riguardanti l'uso del burro, e la tua affermazione che la madre è l'unico maestro che il bambino deve avere fino all'età di otto o dieci anni - abbiamo avuto il nostro privilegio di capire il principio. Io credo che nello studio di queste dichiarazioni dobbiamo riconoscere che ogni precetto di Dio è dato dalla Sua misericordia, considerandone le circostanze. MS3 183 4 Il Signore ha detto: "Ciò che Dio ha unito, l'uomo non lo separi", tuttavia Cristo ci spiega che la legge del divorzio fu data a causa della durezza dei loro cuori, a causa della degenerazione del popolo si permise una legge non era nel piano originale di Dio. MS3 183 5 Io credo che si deve capire il principio riguardo alle dichiarazioni isolate, come la tua protesta contro l'uso del burro, e la dichiarazione che il bambino non deve avere altro maestro che la madre finché abbia compiuto gli otto o dieci anni di età. MS3 183 6 Quando riceveste questa istruzione concernente il burro, fu fatta perché la gente usava burro pieno di germi. Friggevano e cuocevano con quello e il suo uso era dannoso. La cottura del burro provoca il suo deterioramento. Più tardi quando i nostri fratelli studiarono il principio, scoprirono che anche se il burro non era la cosa migliore, altre cose possono far ancor più male dello stesso burro, in modo che in alcuni casi lo stanno usando. MS3 183 7 Io suppongo che sia la stessa cosa con la questione della scuola. Il piano ideale è, che la madre stessa deve essere l'istitutrice dei propri figli, una maestra intelligente come quella che tu hai descritto questa mattina. MS3 184 1 Ma ho sentito che era una grande disgrazia per la nostra causa che dal Maine alla California e da Manitoba alla Florida (punti estremi negli Stati Uniti) i nostri fratelli prenderanno la dichiarazione che il bambino non deve avere altro maestro che sua madre fino agli otto o dieci anni d'età, come se per quei bambini sia una proibizione avere il privilegio di frequentare una scuola. Se ho capito bene, proprio tale problema è stato posto davanti a noi questa mattina. MS3 184 2 Quando i fratelli studiano questo problema dal punto di vista del bene del bambino, o dal punto di vista dell'equità dei genitori, secondo come io capisco, tutti riconoscono che esistono delle condizioni nelle quali sarebbe meglio per il bambino avere il privilegio di frequentare qualche scuola, che essere privato di questa opportunità. Ma esiste il precetto: che un bambino non dovrebbe avere altri maestri che i genitori fino all'età di otto o dieci anni; questo definisce la questione... MS3 184 3 Sorella White: MS3 184 4 Bene. Se i genitori non sono in grado di farlo, sarebbe meglio che uno si fermi dove sta. Pertanto, dobbiamo organizzarci perché ci sono tanti genitori che non hanno assunto la responsabilità di vivere in modo disciplinato.... MS3 184 5 Io credo che i genitori di qui, siano avvantaggiati; tutti possono fare qualcosa, per sostenere una scuola per gli altri. Io sono disposta a farlo. Non credo che questa sia una considerazione che ci impedisca di farlo, in assoluto. Parliamo delle "spese, le spese, le spese", ma non significa nulla il far fronte a queste piccole spese. MS3 184 6 Si stabilisce un modello MS3 184 7 William C. White: MS3 184 8 Dal momento che i miei figli sono stati menzionati, vorrei dire una parola su questo argomento. Il mio interesse nella soluzione di questa intervista non si riferisce a loro in modo specifico. Il mio interesse nel risultato di questa intervista non si riferisce all'influenza dello stesso sulla nostra opera nel mondo intero. Dall'inizio fino a oggi, il mio interesse per questa scuola non si relaziona principalmente riguardo ai miei figli. È risaputo da tutti che la sorella Peck ha una vasta esperienza nell'insegnamento. Essa ha avuto quattro anni di esperienza con mia madre, poiché l'ha aiutata coi suoi scritti, assistendola nella preparazione del libro EDUCAZIONE. Il mio più grande interesse per questa scuola non concerne la mia famiglia, ma semplicemente la chiesa di St. Elena. MS3 184 9 Il mio interesse riguardo a questa scuola, si basa sul fatto che noi abbiamo il privilegio di impostare un certo modello. I successi e gli insuccessi, e le decisioni di questa scuola, influenzeranno l'opera delle nostre scuole di chiesa in tutta la California e oltre, grazie alla lunga esperienza della sorella Peck come insegnante,e grazie alla sua collaborazione con te Madre nella preparazione del libro sull'Educazione. Tutte queste cose hanno messo questa scuola in un luogo che è diventato come una città collocata su un monte. MS3 185 1 La mia preoccupazione, riguardo a quello che si risolverà per i bambini più piccoli non è stata principalmente perché i miei figli siano esclusi, anche se questa decisione secondo me è alquanto crudele. Questa regola che si sta usando farà molto male ai nostri bambini più piccoli. MS3 185 2 La questione della scuola materna MS3 185 3 Il mondo sta facendo un grande lavoro per i bambini attraverso gli asili. Nei luoghi dove abbiamo delle istituzioni, dove entrambi i genitori lavorano, essi manderebbero volentieri i loro bambini all'asilo. Madre, sono convinto che in molte delle nostre chiese, una scuola di queste correttamente diretta per un paio di ore al giorno, possa essere una grande benedizione. Non ho trovato nulla nei vostri insegnamenti o precetti, nei vostri consigli o nelle vostre decisioni per cui la nostra gente sia contraria a esse. Invece, le decisioni dei direttori delle nostre scuole hanno distrutto, completamente distrutto nella maggior parte del nostro paese, ogni sforzo fatto per creare un asilo nido per i nostri figli. In alcuni luoghi hanno appoggiato questo progetto. Per esempio il dr. Kellog ha organizzato un orfanotrofio che voi stessa avete visto e apprezzato. Altri stanno facendo la stessa cosa in alcuni punti del paese. MS3 185 4 A Barrien Springs, l'estate scorsa hanno chiamato una maestra per il giardino d'infanzia, per permettere che questa parte dell'opera fosse fatta: ma generalmente nella decima parte dei campi la decisione dei direttori delle nostre scuole ha distrutto completamente questa parte dell'opera. MS3 185 5 Sorella White: MS3 185 6 Ebbene! È chiaro che in questo campo, deve essere fatta una completa riforma. MS3 185 7 William C. White: MS3 185 8 La decisione per questa scuola, e le ragioni che mi sono state date per questa decisione, si basano sulla tua dichiarazione: che la madre di un bambino di otto o dieci anni, deve esse l'unica sua insegnate. Credo, che nell'interesse dell'opera scolastica in tutto il mondo, è nostro privilegio sostenere un'intervista con te, come quella di questa mattina, e studiare il principio che è la base di questo argomento. MS3 185 9 Sorella White: MS3 185 10 Sì, è vero! Questo argomento deve essere presentato in modo corretto. Orbene, secondo me, è difficile trovare un'altra persona così competente come la sorella Peck, per quanto riguarda la supervisione anche dei bambini più piccoli. In qualche modo bisogna trovare una soluzione. MS3 186 1 Riguardo allo spazio, mi sto interrogando se l'asilo deve essere situato nello stesso edificio, (chiesa, scuola) o deve essere separato. A mio parere, dovrebbe essere un edificio separato, ma non sono veramente convinta quale soluzione sia migliore. Bisogna considerare i vantaggi e gli svantaggi. Credo che la sorella Peck, quale esperta, potrebbe dare la risposta a questa domanda. MS3 186 2 Può una scuola costituire un danno? MS3 186 3 C. L. Taylor MS3 186 4 Abbiamo parlato di questo, che la scuola di chiesa non sarebbe una benedizione per la comunità, sapendo che gli stessi genitori sono in grado di prendersi le proprie responsabilità nell'educare i figli. E quando investiamo il nostro denaro in un edificio, non fa nessuna differenza se si tratta di un edificio o di una stanza. Ma quando assumiamo la responsabilità che potrebbe essere portata dai genitori, la scuola (della chiesa) diventa una maledizione o un ostacolo, piuttosto che una benedizione. Questo è tutto quello che ho sentito quando abbiamo trattato questo punto... MS3 186 5 Sorella Peck MS3 186 6 Sorella White, io mi sono fatta questa domanda: Qual è il nostro dovere come insegnanti: cercare di aiutare i genitori a vedere e a compiere la loro responsabilità o quella di assumere la loro responsabilità accettando i bambini nella scuola? MS3 186 7 Sorella White: MS3 186 8 Se i genitori non hanno sentito le loro responsabilità leggendo tutti i libri e gli scritti o ascoltando i sermoni, lei potrà ripeterselo da ora fino al ritorno del Signore, ed essi non sentiranno nessuna preoccupazione. Non vale la pena parlare di responsabilità, se loro non l'hanno mai sentita. MS3 186 9 Una scuola che faccia buona impressione MS3 186 10 Vogliamo avere una scuola vicino al sanatorio. Mi è stata fatta una richiesta, che ovunque ci sia un sanatorio, là dovrebbe esserci una scuola, e questa scuola deve essere diretta in modo tale che faccia un'impressione favorevole su tutti coloro che visitano il sanatorio. Verrà gente in questa scuola. Vedranno come è gestita. Non dovrà essere lontana dal sanatorio, in modo che si capisca che è relazionata ad esso. MS3 187 1 Nella gestione della scuola deve essere insegnata la miglior disciplina. Nell'apprendimento scolastico, gli allievi non possono fare quello che vogliono. Devono osservare la disciplina imposta. Questa è una lezione che numerose famiglie dovrebbero imparare. A volte possiamo sentirci dire: "Lasciategli fare ciò che desiderano. "Loro sono soltanto dei bambini". "Hanno ancora molto tempo per imparare". MS3 187 2 Bene, ogni volta che un bambino che era sotto le mie cure cominciava a manifestare ira e a buttarsi per terra, lo faceva solo una volta; ve lo assicuro. Io non permettevo che il demonio lavorasse in questo bambino e prendesse possesso di lui. MS3 187 3 Il Signore vuole che noi comprendiamo queste cose. Egli ci insegna, che Abramo ordinò ai suoi figli, e ai figli dei suoi figli e alla sua casa dopo di lui, dobbiamo capire cosa significa ordinare, e capire ciò che significa farci carico dell'opera, se vogliamo resistere al nemico. Bene non so se abbiamo guadagnato qualcosa. MS3 187 4 C. L. Taylor: Sì, io penso che siamo andati avanti. MS3 187 5 Sorella White: Però, alcune cose non sono state ancora dette. MS3 187 6 L.M. Bowen: Io credo che noi sappiamo casa dobbiamo fare. MS3 187 7 Sorella Gotzian: Abbiamo udito abbastanza da poter agire subito. MS3 187 8 Sorella White: MS3 187 9 Il Signore ci ha parlato seriamente. Sì dobbiamo essere un esempio. Voi vedete che ci sono tanti sanatori e tante scuole che devono essere relazionate. Dobbiamo prendere tutto questo sul serio e riconoscere che dobbiamo esercitare un influsso verso i nostri bambini. La nostra scuola deve diventare un istituto modello. Non deve essere una dimostrazione delle scuole del mondo. La vostra scuola deve essere in accordo al piano che è al di sopra di queste altre scuole. Le lezioni devono essere messe in pratica, e non essere solo la recitazione di una teoria. MS3 187 10 C.L. Taylor: MS3 187 11 Sono soddisfatto, posso dire che quando iniziamo a camminare in questa direzione, vediamo che la luce c'illumina. MS3 187 12 Manoscritto 7, 1904 ------------------------Capitolo 25 -- Principi generali orientativi MS3 188 1 In ogni luogo, dove vi è una Chiesa MS3 188 2 In ogni luogo dove vi è una chiesa, sia piccola o grande, là ci dovrebbe essere una scuola. Lettera 108, 1899 MS3 188 3 Non le massime degli uomini, ma la Parola di Dio MS3 188 4 Il nutrimento che si riceve dalla Parola di Dio è l'elemento divino che l'anima necessita per ottenere uno sviluppo sano di tutte le facoltà spirituali. In tutte le nostre scuole, la Parola deve diventare l'essenza dell'educazione, solo lei può dare la forza, la saggezza e il potere morale, se viene incorporata nell'esperienza. Non sono le parole di sapienza del mondo, non sono le massime degli uomini né le teorie degli esseri umani, ma la Parola di Dio. Manoscritto 41a, 1896 MS3 188 5 Non si deve seguire un piano rigido nell'educazione MS3 188 6 Il Signore esige che ogni persona che accetta responsabilità eserciti capacità intelligenti e educate, e sviluppi le sue idee con coscienza, basandosi sulle precedenti esperienze. Il Signore non ha designato un piano definito, speciale ed esatto nell'educazione. Il timore di Dio è quello che costituisce il principio della saggezza. Quando gli uomini, coi loro tratti di carattere, assumono il compito di maestri, e seguono un piano d'insegnamento in accordo alle proprie capacità, essi non devono suppore che devono essere una copia dei maestri che li hanno preceduti, altrimenti rovinerebbero la propria utilità. Manoscritto 170, 1901 MS3 188 7 Una definizione di vera educazione MS3 188 8 La vera educazione è la preparazione delle facoltà mentali, morali e fisiche per la realizzazione di tutti i doveri, che siano gradevoli o no, è la preparazione di ogni abitudine e pratica, del cuore, della mente e dell'anima, per il servizio divino. E nelle corti celesti, di noi si potrà dire: "Siete collaboratori di Dio". (1 Corinzi 3:9) Lettera 189, 1899 MS3 189 1 Qualità lodevoli delle scuole svizzere MS3 189 2 Vedo alcune cose qui in Svizzera che credo siano degni d'imitazione. Gli insegnati delle scuole, spesso escono con gli allievi per la ricreazione, insegnano loro come divertirsi e controllano ogni disordine e ogni errore. Questa è una regola invariabile, e comprende i bambini dai cinque ai quindici anni di età. Come ricompensa per il buon comportamento e la perseveranza negli studi, gli insegnanti accompagnano gli studenti a fare lunghe passeggiate, sospendendo le lezioni prima. Questo sistema educativo mi piace, perché gli alunni hanno meno opportunità di cedere alla tentazione. Essi giocano con i bambini e contemporaneamente inseriscono nei giochi le giuste regole. MS3 189 3 Amore e non regole inflessibili MS3 189 4 Non posso approvare in nessun modo, l'idea che i bambini devono sentirsi che sono sempre sottomessi a una costante sfiducia, permanentemente sotto controllo, e che non possono comportarsi come bambini. Gli insegnanti partecipando ai loro giochi diventano uno con loro; dimostrano ai bambini che desiderano che siano felici, e questo darà fiducia agli alunni. Essi possono essere controllati con amore, e non da regole severe, strette e inflessibili, durante i pasti e nella ricreazione. Lettera 42, 1886. MS3 189 5 I nostri talenti ci sono stati concessi affinché aumentassimo il loro uso. Magari! i genitori si potessero rendere conto che le famiglie sulla terra possono essere simboli della famiglia del cielo. Magari! comprendessero la loro responsabilità della quale dovranno rendere conto nel mantenere le loro case immuni da ogni contaminazione di male morale. Il desiderio di Dio è che nelle nostre famiglie ci sia l'atmosfera celeste. MS3 189 6 Piacevoli scene e un'opera interessante MS3 189 7 Sin dalla più tenera età i bambini imparano le cose, e se sono partecipi a scene piacevoli in seno alla famiglia, impareranno la cortesia, la gentilezza e l'amore cristiano. Le loro menti si formano con ciò che vedono e sentono, e i genitori stanno seminando il seme che produrrà una raccolta per la felicità o la disgrazia. Se i genitori sono cristiani solo di nome, se non sono facitori della Parola, infondono nei propri figli le loro stesse debolezze. I bambini bramano qualcosa che impressioni le loro menti. Genitori, per amore di Cristo, date alle loro anime assetate e affamate qualcosa con cui alimentarsi. MS3 189 8 Per natura, i bambini sono molto attivi, e se i genitori non gli forniscono qualcosa per tenerli occupati, Satana approfitterà per inventare qualcosa per tenerli impegnati in qualche opera malvagia. Pertanto, educate i vostri figli affinché facciano un lavoro utile. Potete rivestire ogni lavoro di dignità che lo trasformi in qualcosa di vantaggioso e elevato. MS3 190 1 Siate amabili nella vostra relazione con i vostri figli MS3 190 2 Cercate di rendere piacevole la vita dei vostri bambini. I momenti sgradevoli verranno presto. Fate il possibile affinché le vostre attività come insegnanti ed educatori dei vostri figli siano piacevoli e divertenti. Incoraggiateli affinché facciano di voi i loro compagni. Certamente nei bambini troverete impulsi peccaminosi e inclinazioni malsane, ma se li incoraggiate a cercare la vostra amicizia, potrete modellare i loro gusti e sentimenti ed essi stessi elimineranno il malcontento, il dispiacere e la ribellione. Vincete il loro orgoglio vivendo un esempio di mansuetudine e umiltà di cuore. Dalle nostre conversazioni è necessario eliminare tutto ciò che è duro e deplorevole. Quando ci rivestiamo di Cristo, con mansuetudine e umiltà di cuore, saprete rappresentarlo in tutti i rapporti con i vostri figli. A tutti quelli che collaborano con Gesù per la salvezza delle anime, il Salvatore dice: MS3 190 3 Siate collaboratori di Dio... voi siete il campo di Dio, l', edificio di Dio. 1 Corinzi 3:9 Manoscritto 143, 1899. ------------------------Capitolo 26 -- Assistenza a collegi e università del paese MS3 191 1 Sarebbe perfettamente sicuro che i nostri giovani frequentassero i collegi del nostro paese, se quotidianamente rinnoveranno la loro conversione: ma se un giorno abbasseranno la guardia, quello stesso giorno Satana sarà pronto con le sue trappole e saranno vinti, saranno indotti a prendere direzioni sbagliate, camminare su sentieri proibiti, sentieri che il Signore non ha tracciato per loro. MS3 191 2 Orbene, si pone la domanda: un cristiano, deve rifiutarsi di avere relazioni con i non convertiti? No! deve stare insieme a loro nel mondo, ma senza appartenere al mondo; tuttavia non li seguirà nelle loro vie, non si lascerà impressionare da loro, non parteciperà alle loro pratiche e costumi. La sua associazione con loro deve avere lo scopo di attrarli a Cristo. MS3 191 3 L'influenza dell'errore si presenta ripetutamente MS3 191 4 Qui c'è il pericolo per i nostri giovani. Le attrazioni in queste istituzioni sono tante, e gli insegnamenti così mischiati all'errore e ai sofismi che essi non possono discernere i sentimenti velenosi con ciò che è utile e prezioso. Esiste una corrente sotterranea di natura tale, che agisce in questo modo, e molti non la percepiscono, ma è costantemente in azione. I professori presentano costantemente certe idee, e le ripetono spesso che alla fine la mente inizia ad assimilarle e a conformarsi ad esse. Avviene così quando si studiano autori atei. MS3 191 5 Questi uomini hanno un intelletto acuto e presentano le loro idee in modo incisivo, per cui la mente degli alunni è influenzata da loro, agli studenti piace l'arguzia intellettuale dei maestri e ne restano affascinati. Da dove ottengono le loro facoltà intellettuali questi uomini? Da dove hanno preso la loro arguzia? Dalla fonte di ogni conoscenza. Essi hanno prostituito le loro facoltà; hanno dato la loro contribuzione al diavolo, e non credete che il diavolo è intelligente? Molti camminano nelle vie del nemico leggendo i testi di autori atei. Satana è un essere intelligente, e molti s'innamorano della sua sapienza e intelligenza. Manoscritto 8b, 1891. MS3 191 6 I pericoli nell'ascoltare i grandi uomini del mondo MS3 191 7 Per molti dei nostri giovani esiste un grande pericolo nell'ascoltare i discorsi fatti da coloro che nel mondo sono chiamati grandi uomini. Questi discorsi, spesso sono di alto livello intellettuale, e insieme a osservazioni e massime sagge si mischiano errori della cosiddetta falsa scienza e dottrine popolari religiose, ma minano le affermazioni Bibliche e disgraziatamente danno l'impressione che non vi è motivo per mettere in dubbio la Verità della Parola ispirata. MS3 192 1 In questo modo, uomini chiamati grandi e evidentemente saggi, seminano i semi dello scetticismo, tuttavia i loro nomi sono scritti col termine di insensati nei libri dei registri celesti, e sono un'offesa a Dio. Essi ripetono le falsità che Satana ha messo in bocca al serpente, e con inganni educano i giovani. MS3 192 2 Questo è il tipo di educazione in cui si diletta il nemico. Questa educazione si chiama stregoneria. Il grande apostolo chiese: Insensati! chi vi ha ammaliati per non ubbidire alla Verità? Galati 3:1 MS3 192 3 Coloro che ricevono e ammirano i sentimenti di questi cosiddetti grandi uomini sono in pericolo, perché a causa della sottigliezza del nemico il ragionamento pieno di sofismi di questi falsi maestri si radica nei cuori dei nostri giovani e quasi impercettibilmente si convertono dalla verità all'errore. Ma la conversione deve avvenire in senso opposto. I nostri giovani che hanno visto le prove della veridicità della Verità, devono essere fermi e essere capaci di conquistare anime a Cristo e portarle dalle tenebre dell'errore alla luce della sua Giustizia. MS3 192 4 I giovani che vanno ad Ann Arbor devono ricevere Gesù come loro personale Salvatore, altrimenti edificheranno sulla sabbia, e il loro fondamento sarà spazzato via. Lo Spirito di Cristo deve rigenerare e santificare l'anima, e il puro affetto per Cristo deve essere mantenuto vivo attraverso una umile e quotidiana fiducia in Dio. Cristo, la Speranza di gloria, deve essere formato in loro. Che Gesù sia rivelato a tutti coloro con cui vi associate. Lettera 26, 1891 MS3 192 5 Studenti Avventisti del Settimo Giorno MS3 192 6 I Valdesi entrarono nelle scuole del mondo come studenti, senza alcuna pretesa. Apparentemente non prestavano attenzione a nessuno, ma vivevano quello in cui credevano. Non hanno mai sacrificato i loro principi, e molto presto questi principi furono conosciuti ovunque. Quello che presentavano era diverso da tutto ciò che gli altri studenti avevano conosciuto, e iniziarono a domandarsi: Cosa significa tutto questo? Perché questi giovani non si sono lasciati sviare dai loro principi? E mentre si ponevano tali domande, udivano le loro preghiere nelle stanze, dirette non alla vergine Maria, ma al Salvatore, come unico Mediatore tra Dio e gli uomini. Gli studenti mondani furono incoraggiati a fare domande, e nel presentare loro la semplice storia della Verità come è in Cristo, le loro menti l'accettavano. MS3 193 1 Ho cercato di presentare queste cose a Harbor Heights (in una convenzione educativa nel 1891). Coloro che hanno lo Spirito di Dio, e che sono convertiti alla Verità, dovrebbero essere incoraggiati a entrare nei collegi e a vivere la Verità, come fecero Daniele e Paolo. Ognuno dovrebbe studiare per vedere qual è il modo migliore per introdurre la Verità nel collegio, affinché essa possa brillare. Che essi dimostrino il rispetto delle norme e dei regolamenti del collegio. Il cielo inizierà a operare; poiché è meglio dipendere dalla potenza di Dio manifestata nella vita dei suoi figli che dalle parole dette. Ma a quelli che domandano dobbiamo anche spiegare nel modo più semplice possibile, le chiare dottrine della Bibbia MS3 193 2 Seminare la Verità nelle menti e nei cuori MS3 193 3 Esistono persone che dopo essere rimasti fermi, radicati e fondati nella Verità, dovrebbero entrare in queste istituzioni come studenti. Essi possono sostenere i vivi principi della Verità e osservare il sabato, inoltre avrebbero l'opportunità di lavorare per il Maestro seminando la Verità nelle menti e nei cuori. Sotto l'influsso dello Spirito Santo, questi semi germoglieranno e porteranno frutti per la gloria di Dio, e la salvezza delle anime. Gli studenti non hanno bisogno di andare in questi istituti per essere illuminati su temi teologici, perché gli stessi insegnati di queste scuole, hanno bisogno d'imparare e diventare dei studenti della Bibbia. Non si deve iniziare alcuna controversia, ma sarà data l'opportunità di porre domande su dottrine bibliche, e la luce risplenderà in molte menti. Si risveglierà uno spirito di ricerca. MS3 193 4 Un procedimento carico di grandi pericoli MS3 193 5 Oso appena presentare questo metodo di lavoro, poiché esiste il pericolo che quelli che non conoscono Dio frequentino queste scuole, e i nostri studenti anziché correggere gli errori e diffondere la luce, possono essere sviati dalla giusta via. Questo lavoro deve essere fatto, e sarà fatto da coloro che sono guidati e istruiti da Dio. Manoscritto 22 a, 1895 ------------------------Capitolo 27 -- La grazia della cortesia MS3 194 1 Coloro che lavorano per Cristo, devono essere puri, retti e degni di fiducia, avere un cuore tenero, essere compassionevoli e cortesi. C'è una grazia speciale nell'atteggiamento di coloro che sono veramente cortesi. Le parole gentili, lo sguardo dolce, un comportamento cortese, sono di valore inestimabile. I cristiani scortesi, a causa della loro trascuratezza nell'atteggiamento verso gli altri, dimostrano che non sono uniti a Cristo. È impossibile essere uniti a Cristo e nello stesso tempo essere scortesi. MS3 194 2 Ciò che Cristo era nella Sua vita su questa terra è come dovrebbe essere ogni vero cristiano. Egli è il nostro esempio, non solamente nella sua impeccabile purezza, ma nella Sua pazienza, nella Sua dolcezza, e nella Sua amabile predisposizione. Lui era fermo come una roccia in ciò che concerneva la verità e il dovere, ma era sempre buono e cortese. La Sua vita fu un perfetta illustrazione della vera cortesia. Aveva sempre uno sguardo buono e una parola di conforto per i bisognosi e gli oppressi. MS3 194 3 La Sua presenza introduceva un'atmosfera più pura nel focolare, e la sua vita era un fermento attivo tra gli elementi della società. Innocente e incorruttibile, camminava tra i trascurati, i rudi, gli scortesi, in mezzo ai pubblicani, agli arbitrari samaritani, i soldati pagani, i rozzi contadini, e la moltitudine mista. Aveva una parola di simpatia qui e un'altra parola lì quando vedeva gli uomini stanchi, e obbligati a portare pesanti pesi. Condivideva i loro pesi e ripeteva loro le lezioni che aveva imparato dalla natura riguardo l'amore, la bontà e l'amabilità di Dio. Cercava di ispirare la speranza nei più rozzi, dando loro la sicurezza che potevano diventare irreprensibili e innocenti, acquisire un carattere che li rendesse figli di Dio. MS3 194 4 Il ministero verso i non credenti MS3 194 5 Benché fosse Giudeo, Cristo si mescolò con i Samaritani, annullando i costumi farisaici della sua nazione. Di fronte ai loro pregiudizi, lui accettò l'ospitalità di questo popolo tanto disprezzato. Dormì sotto i loro tetti, mangiò con loro alle loro tavole, prese il cibo preparato e servito dalle loro mani, insegnò nelle loro strade, trattandoli con la più tenera bontà e cortesia. MS3 194 6 Gesù si sedette come ospite d'onore alla tavola dei pubblicani, e mediante la sua simpatia e la sua socievole bontà dimostrò che lui riconosceva la dignità degli esseri umani, e gli uomini desideravano essere degni della Sua fiducia. Per le loro anime assettate, le Sue parole erano una benedizione vivificante. Si risvegliavano nuovi impulsi, e la possibilità di una nuova vita si apriva davanti a questi reietti della società. MS3 195 1 Un potente argomento in favore del Vangelo MS3 195 2 L'amore di Cristo addolciva il cuore e levigava ogni durezza della predisposizioni del carattere umano. Impariamo da Lui a combinare un alto senso di purezza e integrità con un temperamento allegro. Un cristiano gentile e cortese è l'argomento più potente che si possa presentare in favore dell'Evangelo. MS3 195 3 La condotta di alcuni cristiani è molto carente di bontà e cortesia. Forse la loro sincerità non si mette in dubbio, o la loro rettitudine non può essere messa in discussione, tuttavia la loro sincerità e rettitudine non giustificherà la loro mancanza di cortesia e gentilezza. Costoro devono rendersi conto che il piano di redenzione è un piano di misericordia, messo in azione per addolcire tutto ciò che è duro e aspro nella natura umana. Abbiamo bisogno di coltivare quella rara cortesia cristiana che rende gli uomini buoni e rispettosi con tutti. Il cristiano deve essere pieno di simpatia e sincerità, compassionevole onesto e retto. MS3 195 4 Gli uomini del mondo studiano per essere cortesi, per diventare gradevoli il più possibile. Studiano affinché le loro parole e modi abbiano la massima influenza su quelli con cui si associano. Usano le loro conoscenze e le loro capacità così abilmente per ottenere questo obiettivo. I figli di questo secolo, nelle relazioni con quelli della loro generazione, sono più accorti dei figliuoli della luce. Luca 16:8 MS3 195 5 Durante il cammino della vostra vita, incontrerete persone la cui vita è tutt'altro che facile. Fatica e privazioni, senza alcuna speranza di cose migliori nel futuro, rendono i loro pesi ancora più pesanti. E quando il dolore e la malattia si aggiunge, il peso diventa maggiore di quello che possono sopportare. Logorati dalle preoccupazioni, gli oppressi non sanno a chi rivolgersi per ottenere il sollievo. Quando incontrerete queste persone, impegnatevi con tutto il cuore per aiutarli. Non è volontà di Dio che i suoi figli si chiudano in sé stessi. Ricordiamoci che Cristo è morto per loro come è morto per noi. Dobbiamo imparare a essere misericordiosi e cortesi nei loro confronti, perché questo aprirà la via per poterli aiutare, per conquistare la loro fiducia, per infondere loro speranza e coraggio. MS3 195 6 La grazia di Cristo cambia l'uomo nella sua totalità MS3 195 7 L'apostolo ci esorta: MS3 195 8 Come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: Siate santi, perché io sono santo". 1 Pietro 1:15,16 MS3 195 9 La grazia di Cristo può cambiare l'uomo, raffinando chi è aspro, rendendo amabile chi è duro, e generoso chi è egoista. Domina il temperamento e la voce. La sua opera si vede nella cortesia e nella tenera considerazione manifestate dal fratello verso il fratello con parole buone e incoraggianti e in azioni disinteressate. In ogni casa dove c'è la gentilezza è presente un angelo. La vita di queste persone emana un dolce profumo, che è come un incenso santo che ascende verso Dio. MS3 196 1 L'amore si manifesta nella bontà, nell'amabilità, nella tolleranza e pazienza. L'espressione del volto cambia. La pace del cielo si rivela in loro. Si vede un'abituale dolcezza, un amore più che umano. L'umanità è partecipe della divinità. Cristo è onorato nella perfezione del carattere. Mentre questi cambiamenti sono accresciuti, gli angeli irrompono con canti gioiosi, Dio e Cristo si rallegrano per queste anime modellate alla loro divina somiglianza. MS3 196 2 Toni piacevoli e linguaggio corretto MS3 196 3 Dobbiamo abituarci a parlare in toni piacevoli, a usare un linguaggio puro e corretto. Le parole amabili sono come dolce rugiada per l'anima. La Scrittura ci dice, che la grazia di Cristo era sparsa sulle sue labbra affinché potesse "...parlare allo stanco". (Isaia 50:4) E il Signore ci ordina Che il vostro parlare sia sempre con grazia. (Colossesi 4:6) ...al fine di dare grazia agli ascoltatori. (Efesini 4:29). MS3 196 4 Alcune delle persone con cui vi relazionate sono aspre e scortesi, ma proprio per questo non dovete essere scortesi voi stessi. Chi desidera essere rispettato, deve essere attento a non ferire inutilmente il rispetto degli altri. Questa sacra regola si deve osservare verso i più duri, quelli che sono meno considerati. MS3 196 5 Voi non sapete ciò che il Signore si propone di fare con queste persone che apparentemente non promettono nulla. In passato, il Signore ha incluso nella Sua opera, persone poco prominenti e insignificanti. Il suo Spirito agendo nel cuore risveglia ogni facoltà per un'azione vigorosa. Egli vide in queste pietre grezze, non lavorate, del materiale prezioso che avrebbe sopportato la prova della tempesta, del fuoco e dell'oppressione. Dio non vede come vede l'uomo. Lui non giudica dalle apparenze, ma scruta il cuore, e giudica rettamente. MS3 196 6 Dimentichiamoci di noi stessi, cerchiamo sempre di rallegrare gli altri, di alleviare i loro pesi con azioni di tenera bontà e atti d'amore disinteressato. Queste considerazioni cortesi, cominciando da casa nostra, e poi estendendole ben oltre il circolo familiare, rendono la vita felice; mentre la trascuratezza di tutto questo costituisce una parte della miseria della vita. Manoscritto 69, 1902 (Pubblicato nel Review and Herald, 20 agosto 1959) ------------------------Capitolo 28 -- Gli abiti e gli ornamenti MS3 197 1 Le benedizioni di un abbigliamento adeguato MS3 197 2 Appropriato, corretto, modesto, .......... MS3 197 3 Nel vestire, come in ogni altra cosa, abbiamo il privilegio di onorare il nostro Creatore. Egli vuole che il nostro abbigliamento non solo sia pulito, sano, ma anche appropriato e decoroso. Education, p. 248 MS3 197 4 Dobbiamo cercare d'avere la miglior apparenza possibile. Nel servizio del tabernacolo, Dio spiegò ogni dettaglio concernente gli abiti di coloro che ministravano davanti a lui. Questo c'insegna che il Signore ha una preferenza per quanto riguarda l'abito di coloro che lo servono. Le istruzioni date riguardo gli abiti di Aronne, furono molto specifiche, perché erano simboliche. MS3 197 5 Così, anche gli abiti di coloro che seguono Cristo dovrebbero essere simbolici. In tutte le cose dobbiamo essere Suoi rappresentanti. Il nostro aspetto, deve essere caratterizzato dalla pulizia, dalla modestia, e dalla purezza. Testimonies, vol. 6, p. 96. MS3 197 6 Per mezzo delle cose della natura, Cristo ci insegna quale è la bellezza che il cielo apprezza: la grazia, la modestia, la semplicità, la purezza, la correttezza, che renderebbe il nostro abbigliamento gradito a Lui. The Ministry of Healing, p 289 MS3 197 7 L'abito e il suo uso, generalmente nella persona sono indice di ciò che un uomo o una donna sono. La Review and Herald, 30 gennaio 1900. MS3 197 8 Spesso giudichiamo il carattere di una persona dallo stile di abito indossato. Una donna modesta e pietosa si vestirà modestamente. Un gusto raffinato, una mente colta, si riveleranno nella scelta di un vestito semplice e appropriato. La donna che è semplice e senza pretese nel vestire e nei suoi modi, dimostra di capire che una donna vera è caratterizzata dal valore morale. Quanto affascinante e interessante può essere la semplicità nel vestire, e la sua avvenenza può essere confrontata con i fiori del campo. The Review & Herald, 17 novembre 1904 MS3 198 1 Principi guida accertati MS3 198 2 Se il mondo introduce una moda dignitosa, conveniente e salutare, che è in accordo con la Scrittura, ciò non cambierebbe il nostro rapporto con Dio o col mondo nell'adottare tale stile di abbigliamento. I cristiani dovrebbero seguire Cristo, e il loro abbigliamento dovrebbe essere conforme alla Parola di Dio. Dovrebbero evitare gli estremi. Umilmente dovrebbero seguire un sentiero retto, senza tener conto delle lodi o della censura e dovrebbero afferrarsi a ciò che è corretto per essere corretti. Testimonies, vol. 1, pp. 458, 459 MS3 198 3 Prego i nostri fratelli che si comportino con attenzione e circospezione davanti a Dio. Seguite usanze sobrie nel vestiario, conformi ai principi della salute. Che le nostre sorelle si vestano con semplicità, come fanno molte di loro; che il vestito sia di materiale buono e duraturo, adatto all'età e alle stagioni, e che la moda non riempia la vostra mente. Le nostre sorelle dovrebbero vestire con semplicità, usando abiti sobri e modesti. Date al mondo un'illustrazione vivente dell'ornamento interiore della grazia di Dio. Manuscript 167, 1897. (Pubblicato nel Child Guidance, p. 414) MS3 198 4 Indipendenza e coraggio per essere retti MS3 198 5 I cristiani non dovrebbero cercare di diventare lo zimbello nel vestirsi in modo diverso dal mondo. Ma se nel mettere in pratica le loro convinzioni in ciò che riguarda il vestire modesto e sano, si ritrovano fuori moda, essi non dovrebbero cambiare il loro modo di vestire per assomigliare al mondo. Dovrebbero manifestare una nobile indipendenza e coraggio morale nel fare ciò che è giusto, anche se tutto il mondo differisce da loro. Testimonies, vol. 1 p. 458 MS3 198 6 Raffinamento del gusto MS3 198 7 La Verità non farà mai gli uomini o le donne delle persone grossolane, dure o ingiuste. Prende gli uomini con tutti i loro peccati e la loro volgarità, li separa dal mondo e raffina i loro gusti anche se sono poveri e ignoranti. Sotto la disciplina di Cristo si effettua un'opera costante di raffinamento, e attraverso la Verità sono santificati. Se saranno tentati di esercitare anche la più piccola particella d'influenza che li allontani da Cristo e li conduca nel mondo, riguardo l'orgoglio, la moda o l'esibizionismo, parleranno con tenacia e faranno retrocedere il potere del nemico. Il cristiano dirà: "Io sono stato comprato a caro prezzo, perciò sono figlio di Dio". Lettera 26, 1900 MS3 199 1 Semplicità nel vestire MS3 199 2 Ho visto molti avventisti osservatori del sabato, diventare mondani nei pensieri, nelle conversazioni e nell'abbigliamento, e devo dire che il mio cuore si è rattristato. Le persone che affermano di avere l'ultimo messaggio di misericordia da dare al mondo, sono attratti dalla moda del mondo, e fanno grandi sforzi per seguirla fin dove la loro fede gli permette. L'abbigliamento mondano tra la nostra gente è così evidente che i non credenti spesso lo notano e dicono: "I loro vestiti non si distinguono da quelli del mondo". Sappiamo che questo è vero, anche se ci sono molte eccezioni. MS3 199 3 Coloro che si conformano alle norme del mondo non sono pochi. Mi rattrista vedere che stanno esercitando un influsso, e stanno inducendo altri a seguire il loro esempio. MS3 199 4 Quando vedo coloro che si fanno chiamare col nome di Cristo, e imitano i costumi introdotti da quelli del mondo, io faccio le più penose riflessioni. La loro mancanza di cristianesimo è evidente a tutti. Nell'ornamento esteriore si rivela davanti ai mondani e anche davanti ai cristiani, un'assenza di ornamento interiore, l'ornamento di uno spirito pacifico e umile, che è di grande valore agli occhi di Dio. MS3 199 5 Si segnala la condizione del cuore MS3 199 6 Esortiamo le nostre sorelle cristiane contro la tendenza a confezionare i loro abiti in base allo stile mondano, attirando così l'attenzione su di loro. La casa di Dio è profanata dai vestiti delle donne di oggi che dicono di essere cristiane. Un abito fantasioso, l'ostentazione di catene d'oro, di merletti vistosi, sicuramente indica una mente debole e un cuore orgoglioso. MS3 199 7 Al fine di seguire la moda, molti dei nostri giovani incorrono in spese che non corrispondo alle loro possibilità. I figli di genitori poveri, cercano di vestirsi come i ricchi. I genitori abusano delle loro entrate, delle loro forze e del tempo concesso loro da Dio, per fare e rimodellare vestiti al fine di soddisfare la vanità dei loro figli. Se le nostre sorelle che hanno abbondanti mezzi regolassero le loro spese, ma non in conformità alla loro ricchezza, ma riguardo alla loro responsabilità verso il Signore, come sagge amministratrici dei mezzi loro affidati, il loro esempio farebbe molto per fermare il male che ora esiste tra noi. MS3 199 8 Tattiche sataniche MS3 200 9 Satana sta dietro a tutto, ideando mode che portano alla stravaganza e a costose spese di denaro. Nel definire le mode del giorno, lui ha un proposito ben definito. Lui sa che il tempo e il denaro dedicato a soddisfare le esigenze della moda non saranno usate per un proposito più elevato e più santo. Si spreca del tempo prezioso nel seguire le mode, che sempre cambiano e mai soddisfano. Non appena s'introduce uno stile, subito se ne concepiscono di nuovi, poi chi vuole essere alla moda la segue e si rimodella l'abito. In questo modo, coloro che portano il nome di cristiani hanno cuori divisi, e sprecano il loro tempo dando al mondo quasi tutte le loro energie. MS3 200 1 Questo peso interamente innecessario è assunto e piacevolmente portato dalle nostre sorelle. La metà dei loro pesi provengono dallo sforzo di seguire la moda, tuttavia esse accettano avidamente il giogo, perché la moda è il dio che adorano. In questo modo sono trattenute dalle catene della schiavitù come può esserlo uno schiavo reale, eppure parlano d'indipendenza. In realtà non hanno criterio, né gusto e né giudizio. MS3 200 2 Satana ha un successo meraviglioso nell'ammaliare le menti con gli stili sempre variabili delle mode. Egli sa che, mentre le menti delle donne sono costantemente riempite col desiderio febbrile di seguire la moda, la loro sensibilità morale diventa debole, e non può essere risvegliata per captare la loro vera condizione spirituale. Sono mondane, senza Dio e senza speranza. MS3 200 3 Gusto, idoneità e durata MS3 200 4 Non scoraggiamo il gusto e l'igiene nell'abbigliamento. Il gusto corretto nel vestire non deve essere disprezzato o condannato. Benché i volant le decorazioni e gli ornamenti inutili devono essere abbandonati, incoraggiamo le nostre sorelle a usare tessuti buoni e durevoli. Non si guadagna nulla cercando di risparmiare acquistando tessuti a basso costo. Che i vostri vestiti siano semplici e puliti, senza stravaganze o ostentazioni. MS3 200 5 Le giovani donne, che si liberano dalla schiavitù della moda, saranno ornamenti nella società. Quella che è semplice e senza pretese nel vestire e nei modi, dimostra di essere una vera signora e si caratterizza per il suo valore morale. Manuscript 106, 1901 (Re-pubblicato nel The Rewiev & Herald, 20 marzo, 1958) MS3 200 6 La rinuncia alla moda è parte del nostro dovere cristiano. Vestirsi in modo semplice, astenendosi dall'ostentazione di portare gioielli, ornamenti di ogni genere, è in linea con la nostra fede. Siamo tra il numero di coloro che vedono l'insensatezza del mondo nel soddisfare la stravaganza nel vestire e nei divertimenti? Se è così, dovremmo appartenere al tipo di persone che evita tutto ciò che costituisce una sensazione di questo spirito, il quale prende possesso delle menti e dei cuori di coloro che vivono solo per questo mondo e che non pensano e non si curano del mondo futuro. Testimonianze, vol. 3, p. 366 MS3 201 1 Dove siamo trascinati? MS3 201 2 Una sorella che aveva trascorso alcune settimane in uno dei nostri istituti a Battle Creek, disse che si sentiva molto delusa per ciò che aveva visto e sentito. Essa pensava di aver trovato un popolo molto più avanzato rispetto alle chiese più giovani, sia nella conoscenza della Verità sia nell'esperienza religiosa. Aveva sperato di ottenere molta istruzione per poterla trasmettere alle sue sorelle nella fede in uno Stato distante. Rimase sorpresa e addolorata per la leggerezza, per la mondanità, e la mancanza di devozione che ha incontrato. MS3 201 3 Prima di accettare la Verità, aveva seguito le mode del mondo nel vestire, aveva usato gioielli costosi e altri ornamenti, ma quando decise di obbedire alla Parola di Dio, sentì che i suoi insegnamenti richiedevano di mettere da parte ogni ornamento stravagante e superfluo. Le è stato insegnato che gli avventisti non indossano gioielli, oro, argento o pietre preziose, e che non si conformano alle mode del mondo. MS3 201 4 Quando, tra quelli che professano la fede vide una separazione così grande dalla semplicità biblica, rimase alquanto confusa. Queste persone non avevano forse la stessa Bibbia che lei stava studiando, e alla quale aveva cercato di conformarsi? La sua esperienza passata era solo fanatismo? Aveva forse capito male le parole dell'apostolo: Non sapete che l', amicizia del mondo è inimicizia verso Dio. Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio. Giacomo 4:4 MS3 201 5 La signora D., una donna che occupa una posizione nell'istituzione della chiesa, un giorno andò a fare una visita alla sorella ------------ nella sua stanza. Quest'ultima tirò fuori dal suo baule una collana e una catenina d'oro, dicendo che voleva disfarsi di questi gioielli e il ricavato l'avrebbe messo nella tesoreria del Signore. L'altra le chiese:Perché vuoi venderli. Se questi gioielli fossero miei, li avrei usati. Ma la sorella rispose: Da quando ho conosciuto la Verità, ho imparato che tutte queste cose devono essere abbandonate, perché l'uso di questi oggetti, è contrario agli insegnamenti della Parola di Dio. Poi citò le parole dell'apostolo Pietro e Paolo a questo riguardo: MS3 201 6 Similmente che le donne si adornino d'abito convenevole, con verecondia e modestia: non di trecce e oro o di perle o di vesti sontuose, ma d'opere buone, come s'addice a donne che fanno professione di pietà. 1 Timoteo 2:9-10 MS3 201 7 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell', intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d', oro e nell', indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. 1 Pietro 3:3 MS3 201 8 In risposta, la donna mostrò un anello d'oro che portava al dito, e che le era stato dato da una persona non credente, e disse che pensava che non c'era nulla di male nell'usare ornamenti del genere. "Non siamo così eccessivamente scrupolosi come in passato. Il nostro popolo è stato eccessivamente scrupoloso nelle sue opinioni sul tema dell'abbigliamento. Le donne di questa istituzione usano orologi e catene d'oro, e si vestono come il resto della gente. Non è una buona idea l'essere singolari nel vestiario; perché non possiamo esercitare un grande influsso". MS3 202 1 Conformità con Cristo e con il mondo MS3 202 2 Domandiamoci: "Questo è in conformità con gli insegnamenti di Cristo? Dobbiamo seguire la Parola di Dio o il mondo? La nostra sorella decise che era meglio accettare gli insegnamenti biblici. Alla signora D. o ad altri ancora che seguono una condotta simile, piacerebbe trovarsi davanti al risultato del loro influsso il giorno in cui ognuno riceverà secondo le proprie opere? La Parola del Signore è chiara. I suoi insegnamenti non possono essere male intesi. Obbediremo ad essi fedelmente, o vogliamo fare ciò che ci pare e pretendere di essere salvati? Vorrei che tutti quelli che sono relazionati con le nostre istituzioni ricevessero e seguissero la luce divina e quindi essere in grado di trasmetterla a coloro che camminano nelle tenebre. Conformarsi al mondo è un peccato che sta minando la spiritualità del nostro popolo, e interferisce seriamente con la sua utilità. È inutile proclamare il messaggio d'avvertimento al mondo, mentre lo neghiamo nelle faccende della vita quotidiana. The Review & Herald, 28 marzo, 1882 MS3 202 3 "L'io, l'io, l'io deve essere servito" MS3 202 4 Coloro che portano bracciali e altri ornamenti d'oro, farebbero meglio a togliere questi idoli dalla loro persona e venderli anche se per poco, e praticare la rinuncia. Il tempo è troppo breve per adornare il corpo con oro, argento o abiti lussuosi. Sono certa che si può fare una buona opera a questo riguardo. Gesù è il Comandante delle coorti celesti, ha deposto la Sua corona e la veste regale, e ha rinunciato al suo trono, rivestendo la Sua divinità con le vesti dell'umanità, a causa nostra si fece povero, affinché attraverso la sua povertà potessimo possedere le ricchezze eterne. Tuttavia, proprio quelli per cui Cristo ha fatto tutto ciò che era possibile fare per salvare le anime che periscono dalla rovina eterna, sentono così poca disposizione nel rifiutarsi di comprare qualunque cosa inutile e superflua. MS3 202 5 Il Signore viene presto, e porta con sé la sua ricompensa per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io cerco di presentare davanti al popolo la verità. Noi stiamo gestendo il denaro del Signore affinché si possa terminare l'opera più importante che si possa fare. I figli di Dio individualmente, rinnegando il proprio l'IO possono fare molto di più; e se tutti facessero un poco, i piccoli ruscelli costituiranno una grande corrente che fluirà verso il cielo. MS3 202 6 Certo, è difficile per tutti ammettere questa situazione. L'io, l'io, l'io deve essere servito e glorificato; e quanto è difficile diventare collaboratori di Dio. Magari che uno spirito di sacrificio s'impossessi di ogni chiesa, e così ogni anima possa imparare il valore del denaro, e lo utilizzi mentre può ancora farlo e dica: Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto. (1 Cronache 29:14) Lettera 110, 1896. MS3 203 1 Noi non abbiamo il tempo di preoccuparci di cosa mangeremo e berremo, o di cosa ci vestiremo. Viviamo in modo semplice e lavoriamo con semplicità. Cerchiamo di vestirci modestamente e in modo appropriato, e saremo ricevuti ovunque andremo. I gioielli e gli abiti costosi non avranno alcuna influenza, mentre l'ornamento di uno spirito mansueto e pacifico, sarà il risultato della nostra devozione nel servire Cristo e ci darà la forza di Dio. La gentilezza e la considerazione verso coloro che ci circondano sono qualità preziose agli occhi del cielo. Se non avete prestato attenzione al dovere di acquisire queste grazie, fatelo subito, perché non c'è più tempo da perdere. Manoscritto 83, 1909 MS3 203 2 L'abbigliamento dei predicatori avventisti del settimo giorno MS3 203 3 Gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante il vangelo, di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù della sua potenza. Efesini 3:6,7 MS3 203 4 "Della quale io fui fatta ministro", non solo per presentare la Verità alla gente, ma per rivelarla nella vita...., ma non è solo questo. Ci sono altre cose da considerare, nelle quali alcuni sono stati negligenti, ma che sono importanti secondo la luce nella quale mi sono state presentate. MS3 203 5 La cura del vestito è un elemento importante. Tra i ministri che credono nella Verità e la presentano si è manifestata una mancanza. L'abbigliamento di alcuni è stato trasandato. Non solo vi è stata una mancanza di gusto e di ordine nel sistemare i vestiti in modo adeguato per la persona, e nell'usare il colore adeguato e corretto per un ministro di Cristo, ma i vestiti di alcuni erano sudici e trasandati. Alcuni ministri indossano un gilet di colore chiaro, mentre i pantaloni sono scuri, o un gilet scuro e pantaloni chiari, senza gusto o un ordine sistematico nel vestire quando si presentano davanti all'assemblea. Queste cose sono di esempio alla gente. Il ministro dà un esempio di ordine e presenta davanti a loro il gusto e la pulizia nel vestire, oppure presenta la lezione di trascuratezza, trasandatezza e mancanza di gusto che la gente sarà in pericolo nel seguire. MS3 204 1 Abbigliamento appropriato per il pulpito MS3 204 2 Il colore nero o scuro è il più appropriato per un ministro che sta sul pulpito, e farà un'impressione migliore sulla gente, anziché le combinazioni di vari colori. Mi fu indicato il caso dei figli dell'antico Israele, e mi fu mostrato che Dio aveva dato ordini specifici riguardo il tessuto e lo stile del vestito che dovevano usare coloro che ministravano davanti a Lui. Il Dio del cielo, il cui braccio muove il mondo, che ci sostiene e ci dà la vita e la salute, ci ha dato prove che Egli può essere onorato o disonorato a causa del modo in cui si vestono quelli che ufficiano davanti a Lui. Lui diede istruzioni speciali a Mosè riguardo a tutto ciò che aveva a che fare col suo servizio. Egli diede istruzione anche su come dovevano sistemare le loro cose, e specificò il vestito che dovevano usare coloro che ministravano nel Suo servizio. Essi dovevano mantenere l'ordine in tutte le cose... MS3 204 3 Si può dare la corretta impressione MS3 204 4 Non ci doveva essere nulla di trasandato o sporco in coloro che si presentavano davanti a Lui e entravano alla sua santa presenza. Perché era così? Qual era l'oggetto di tutta quella attenzione? Era semplicemente per raccomandare il popolo a Dio? Era solo per ottenere l'approvazione del Signore? MS3 204 5 La ragione che mi fu data è questa, che si doveva dare la giusta impressione al popolo. Se coloro che ministravano nel servizio sacro tralasciavano di manifestare cura e rispetto verso Dio sia nel loro abbigliamento che nel comportamento, il popolo avrebbe perso il timore riverente per Dio e per il suo sacro servizio. MS3 204 6 Se i sacerdoti mostravano grande rispetto per Dio nell'essere molto attenti quando si presentavano davanti a Lui, tutto questo dava al popolo un'idea di esaltazione e onore verso Dio e le sue richieste. Questo dimostrava che Dio era Santo, che la sua opera era sacra, e che tutto quello che si faceva in relazione alla sua opera doveva essere santo; che doveva essere libero da tutto ciò che fosse impuro e sporco; e che ogni contaminazione doveva essere tolta da coloro che si avvicinavano a Dio. MS3 204 7 L'abbigliamento del ministro e la Verità MS3 204 8 Dalla luce che ho ricevuto, affermo che vi è stata negligenza in questo senso. Potrei parlare di questo come l'apostolo Paolo. Si pratica un culto capriccioso e la trascuratezza del corpo. Ma questa umiltà apparente, questo culto alla volontà e trascuratezza del corpo, non ha niente a che vedere con l'umiltà che proviene dal cielo. MS3 204 9 Questa umiltà esige che la persona, le azioni e il vestito di tutti coloro che predicano la santa Verità di Dio, siano corretti e perfettamente appropriati, in modo tale che tutto ciò che si relaziona con noi sostenga la nostra religione. Il vestito stesso sarà una raccomandazione della verità per i non credenti. Sarà un sermone in sé stesso.... MS3 205 1 Un ministro che è negligente nel suo abbigliamento spesso ferisce coloro che hanno buon gusto e una sensibilità raffinita. Coloro che sbagliano a questo proposito dovrebbero imparare a correggere i loro errori e diventare più prudenti. Finalmente si scoprirà che la perdita di alcune anime fu causata dalla mancanza di pulizia e per la trasandatezza del ministro. La prima volta che si è presentato loro, colpì la gente sfavorevolmente perché in nessun modo essi poterono collegare il suo aspetto con la Verità che presentava. Il suo abito lo condannava, e l'impressione che diede fu che la chiesa che lui rappresentava era composta da persone negligenti e che non si curavano del modo di vestire; e i suoi ascoltatori non vollero avere nulla a che fare con questo tipo di persone.... MS3 205 2 La dignità dell'opera del ministro è giudicata dal suo abito MS3 205 3 Alcuni che ministrano le cose sacre, distruggono l'influsso del loro operato a causa dei loro abiti inappropriati. Vi è un'evidente mancanza di gusto nei colori, e i loro abiti non sono puliti. Qual è l'impressione che viene data in questo modo di vestire? Si considera che l'opera nella quale sono occupati non sia più sacra ed elevata di un lavoro comune come arare la terra. MS3 205 4 Il ministro degrada le cose sacre col suo esempio, ribassandole al livello delle cose comuni. L'influsso di questi predicatori non è gradito a Dio. Testimonies, vol. 2, pp. 609-614 MS3 205 5 Il vestito, un argomento di prova? MS3 205 6 La sua lettera è stata ricevuta e letta.... Il tema che lei mi presenta (una proposta per imporre l'abbigliamento che si usava alla fine della decade del 1860 e che alcuni sostengono) è qualcosa che necessita essere scrupolosamente considerato. Le nostre sorelle le cui menti sono confuse riguardo l'argomento di ritornare ad usare un vestito riformato, devono pregare ed essere caute in ogni loro azione. Abbiamo ricevuto dal Signore le prove più solenni e importanti date dalla Parola di Dio per questo periodo speciale in cui viviamo. Questa prova concerne il mondo intero. Il Signore desidera che nessuna prova d'invenzione umana sia introdotta per sviare la mente della gente o per creare controversie in qualsiasi senso. Può darsi che alcuni hanno sete di distinguersi in modo speciale. Se hanno grande desiderio di combattere contro gli agenti satanici, si assicurino prima d'indossare ogni pezzo dell'armatura di Dio. Se non l'hanno fatto, sicuramente saranno vinti, e avranno dure prove e delusioni che non sono preparati ad affrontare. MS3 205 7 Cercate tutti l'aiuto del Signore con fervore, per ottenere questa ricca e profonda esperienza per prepararci a riceverla nel cuore e seguire Cristo dove lui ci condurrà. MS3 206 1 Se uno vuole venire dietro a me" -- Egli dice -- "Rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Matteo 16:24) Queste parole devono essere valutate con attenzione. L'uomo che desidera seguire Cristo, che sceglie di camminare nelle Sue orme, troverà l'abnegazione e dovrà portare la croce sul suo cammino. Tutti quelli che seguono Cristo, comprenderanno ciò che questo comporta. MS3 206 2 Il vestito non deve costituire una prova MS3 206 3 Le prove di Dio devono risaltare in modo chiaro e inequivocabile. Davanti a noi ci sono tempeste e conflitti. Ora non c'è bisogno di fare qualche modifica speciale nel nostro abbigliamento. MS3 206 4 Lo stile dei nostri abiti deve essere semplice, e salutare, senza sostegni particolari come cerchi, senza strascichi, perché tali cose distraggono la mente dalla grande prova che deve decidere la nostra salvezza e il destino eterno del nostro mondo: I comandamenti di Dio e la fede di Gesù. Ci stiamo avvicinando verso la fine della storia di questo mondo. Ora c'è bisogno di una testimonianza chiara e diretta, come è data nella Parola di Dio, riguardo alla semplicità del vestito. Questa deve essere la nostra preoccupazione. Ma è troppo tardi per entusiasmarci nel fare di questo argomento una prova. Il desiderio di seguire Gesù in tutta l'umiltà, preparando il cuore, purificando il carattere, non è affatto un compito facile. Le nostre sorelle possono essere certe che il Signore non le ha ispirate a fare una prova di quello che una volta fu dato come una benedizione, ma che da molti fu odiato e disprezzato come una maledizione. MS3 206 5 La riforma dell'abbigliamento MS3 206 6 La riforma sull'abbigliamento, che già in precedenza fu difesa, ha provocato una battaglia continua. I membri di chiesa, rifiutando di adottare questo stile sano nel vestire, causarono dissenso e discordia. Per alcuni non vi era uniformità e gusto nella preparazione del vestito come era stato chiaramente presentato. Questo fu motivo di discussione. Il risultato fu che le caratteristiche contestate e i pantaloni furono eliminati. La preoccupazione di difendere la riforma nell'abbigliamento sparì, perché ciò che era stato dato come una benedizione fu trasformato in una maledizione. MS3 206 7 Vi erano alcune cose nella riforma dell'abbigliamento che aveva portato molte benedizioni. Infatti le crinoline, quei ridicoli cerchi che allora erano di moda non erano più usati. Le gonne lunghe che arrivavano a terra, raccogliendo la sporcizia dalle strade, non dovevano più essere portate. Ora si era adottato uno stile più pratico, senza altre caratteristiche discutibili. Lo stile del vestito alla moda può essere scartato da tutti quelli che leggono la Parola di Dio. Il tempo speso nella difesa del vestiario riformato deve essere dedicato allo studio della Parola di Dio. MS3 206 8 L'abbigliamento del nostro popolo deve essere il più semplice possibile. Giacca e gonna come già ho menzionato, possono essere utilizzati. Questo non vuol dire che si deve stabilire solo questo modello ed escluderne qualsiasi altro, ma uno stile semplice come è stato rappresentato in quel vestito. Alcuni hanno supposto che il modello che è stato consigliato era l'unico che tutti dovevano adottare. Non è così. Ma qualcosa di semplice come questo sarebbe il migliore che potremmo adottare secondo le attuali circostanze. Non mi è stato dato alcun stile preciso come regola esatta da adottare nel vestiario. Si dovrebbero indossare abiti semplici. Sorelle mie, provate i vostri talenti in questa riforma essenziale. Il popolo di Dio dovrà affrontare già molte prove. MS3 207 1 La questione del sabato, è una prova che verrà nel mondo intero. Adesso non abbiamo bisogno d'introdurre nulla che costituisca una prova di discepolato per il popolo di Dio, e che renda più difficile la prova che già deve superare. Il nemico sarebbe contento di poter deviare le menti delle persone e suscitare polemiche su questo tema. Lasciate che le nostre sorelle si vestano con semplicità, come molte già stanno facendo, con abiti di buon materiale, durevole, modesto, appropriato per questo tempo; e che il tema dell'abbigliamento non riempia la mente. Il vestito riformato MS3 209 1 Le crinoline o armature -- Erano cerchi di metallo o osso, o di altro materiale duro, servivano per aprire la gonna a guisa di campana stretta in vita. Tutto questo peso era fissato alla cintura. L' esempio che alcuni hanno dato MS3 209 2 Ci sono alcuni, che pur avendo tutta la luce della Parola di Dio, non obbediranno alle sue istruzioni. Seguiranno i propri gusti e faranno ciò che gli piace. Danno un brutto esempio ai giovani, e a coloro che appena hanno conosciuto la Verità, essi sono inclini a copiare ogni nuovo stile di abito negli ornamenti che richiedono tempo e denaro, c'è poca differenza tra il loro modo di vestire e quello dei mondani. MS3 209 3 Che le nostre sorelle ascoltino la Parola di Dio coscienziosamente. Non iniziate l'opera di riforma negli altri, fintantoché voi non l'avete fatto, perché non avrete successo; non avrete la possibilità di cambiare il cuore. L'opera interna dello Spirito di Dio dimostrerà un cambiamento esterno. Coloro che si avventurano a disubbidire alle più semplici dichiarazioni dell'Ispirazione, non ascolteranno, né riceveranno, né agiranno in conformità a tutti gli sforzi umani che si fanno affinché questi idolatri adottino un vestiario semplice, senza ornamenti, pulito e appropriato, e che in nessun modo li renda unici e singolari. Continuano a esporsi, sventolando la bandiera del mondo.... MS3 209 4 Il nostro tempo di grazia è molto breve, e l'opera sulla terra sarà abbreviata. Le vere prove di Dio verranno; il suo modo di provarci sarà breve e decisivo. Che ogni anima si umili davanti a Dio, che si prepari per quello che sta per arrivare. Lettera 19, 1897 ------------------------Capitolo 29 -- Il sabato: principi guida per osservarlo MS3 210 1 Il Sabato è un segno di lealtà davanti al mondo MS3 210 2 Dalla colonna di nuvola Gesù parlò.... A Mosè dicendo...badate bene di osservare i miei giorni di riposo "il Sabato" perché è un segno fra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono l'Eterno che vi santifica. Esodo 31:12,13 MS3 210 3 Il sabato è un segno o promessa dato da Dio all'uomo, un segno della relazione tra il Creatore e le Sue creature. MS3 210 4 Gli Israeliti stavano dichiarando davanti al mondo la loro lealtà all'unico Dio vero e vivente, il sovrano dell'universo, osservavano il memoriale della creazione del mondo in sei giorni e il riposo del Creatore nel settimo giorno, osservavano il sabato come giorno santo in accordo alle istruzioni divine. MS3 210 5 Quando i cristiani osservano il vero sabato, devono presentare al mondo una testimonianza di fedeltà e conoscenza del Dio vero e vivente poiché esso è una distinzione dagli altri dei falsi, infatti il Signore del Sabato è il Creatore dei cieli e la terra, l'Essere esaltato sopra tutti gli altri dei. MS3 210 6 Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi.... Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al SIGNORE; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà esser messo a morte. I figliuoli d'Israele quindi osserveranno il sabato, celebrandolo di generazione in generazione come un patto perpetuo. Esso è un segno perpetuo fra me e i figliuoli d'Israele; poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare, e si riposò. Esodo 31:14-17 - (Manoscritto 122 1901) MS3 210 7 Consigli riguardo il sabato e i bambini nei primi tempi MS3 210 8 La casa di Dio è profanata e il sabato è violato dai bambini dei credenti. Essi corrono per l'edificio, giocano, parlano e manifestano il loro cattivo temperamento nelle riunioni in cui i santi si riuniscono per glorificare Dio e adorarlo nella bellezza della santità. MS3 210 9 Il luogo che deve essere sacro, dove deve regnare un silenzio santo, e dove ci deve essere un ordine, una pulizia e un'umiltà perfette, è diventata una perfetta Babilonia, un luogo dove regna confusione, disordine e sporcizia. MS3 210 10 Questo è sufficiente per escludere Dio dalle nostre assemblee e provocare la Sua ira, poiché il Signore non è felice di marciare con gli eserciti d'Israele per combattere contro i nostri nemici. MS3 211 1 Il Signore non diede la vittoria nella riunione tenutasi in _____________. I nemici della nostra fede trionfarono. Dio si è dispiaciuto. La Sua ira si accese, perché la Sua casa divenne una Babilonia.... MS3 211 2 Soprattutto, abbiate cura dei vostri bambini il sabato. Non permettetegli di violarlo, perché permettere di violarlo è come se lo violaste voi stessi. Quando permettete ai vostri figli di giocare (giochi comuni) il sabato, Dio vi considera come violatori dei comandamenti. Voi trasgredite i suoi sabati. Manoscritto 3, 1854. MS3 211 3 Nessun rumore chiassoso o confusione MS3 211 4 Tutta la famiglia siederà alla tavola senza leggerezza. I rumori chiassosi o le contese non devono essere consentite in nessun giorno della settimana. Non si devono udire ordini dati a voce alta in nessuna occasione; ma di sabato è completamente fuori luogo. Questo è il giorno santo di Dio, il giorno che lui ha messo da parte per commemorare le sue opere creative, un giorno che lui ha santificato e benedetto. Manoscritto 57, 1897 MS3 211 5 Cercando il proprio piacere MS3 211 6 A coloro che si dichiarano Avventisti del settimo giorno dico: Potete reclamare il sigillo del Dio vivente? Potete affermare che siete santificati dalla Verità? Come popolo, non diamo alla legge di Dio la preminenza che dovremmo dargli. Siamo in pericolo di fare quello che piace a noi nel giorno di sabato. Lettera 258, 1907 MS3 211 7 Il Sabato non è un giorno in cui cercare i piaceri, il nuoto, o il calcio MS3 211 8 Dio vuole che tutti i suoi doni siano apprezzati. Dobbiamo fare tesoro di ogni particolare, ogni piccolezza e frammento, e cercare di conoscere attentamente le necessità altrui. Tutta la conoscenza biblica che abbiamo non è solo per nostro beneficio, ma dobbiamo impartirla alle altre anime, e questo deve essere impresso nelle menti umane, ogni parola deve essere espressa con gentilezza per preparare la via affinché si apra un canale attraverso il quale la Verità fluisca in ricche correnti verso altre anime. MS3 211 9 Ogni miracolo che Cristo operò era essenziale, perché doveva rivelare al mondo che c'era una grande opera da fare in giorno di sabato per il sollievo dell'umanità sofferente, ma il lavoro comune non si doveva fare. La ricerca del piacere, giocare al calcio, nuotare o altro, non sono necessari, ma sono una negligenza peccaminosa del giorno sacro santificato dall'Eterno. MS3 211 10 Cristo non fece miracoli semplicemente per mostrare la Sua potenza, ma per affrontare Satana, che affliggeva l'umanità sofferente. Gesù venne nel nostro mondo per occuparsi delle necessità di coloro che soffrivano, e che Satana stava torturando. Lettera 252, 1906 MS3 212 1 I piatti MS3 212 2 Vogliamo raccomandare a tutti che non si lavino i piatti di sabato, se è possibile evitare questo. Dio è disonorato da ogni lavoro inutile fatto nel Suo giorno santo. Non c'è incoerenza, ma è appropriato che si tralasci di lavare i piatti fino alla fine del sabato, se questo si può fare. Lettera 104, 1901 MS3 212 3 Il sabato è un giorno di servizio MS3 212 4 Il primo sabato della settimana di preghiera fu un giorno di fervente attività. Da Sunnyside e dalla scuola furono inviati due squadre e una barca a Dora Creek per trasportare alle riunioni quelli che non potevano camminare per lunghe distanze. La gente era stata invitata a portare il pranzo al sacco e a venire alla riunione, preparata per passare tutto il giorno, tutti hanno risposto con gioia a questo invito. MS3 212 5 Alcuni sono rimasti sorpresi che di sabato ci sforzassimo di portarli alla riunione. Gli era stato insegnato che l'osservanza del sabato consisteva maggiormente nell'inattività fisica; e pensavano che noi essendo zelanti nell'osservanza del sabato lo osservavamo secondo gli insegnamenti dei farisei. MS3 212 6 Dicemmo ai nostri amici che in quanto all'osservanza del sabato, abbiamo studiato l'esempio e gli insegnamenti di Cristo, che spesso passava il sabato facendo sforzi ferventi per guarire e insegnare, che credevamo che una delle nostre sorelle che stava curando una famiglia malata faceva la stessa opera come chi dirigeva una divisione della scuola del sabato, che Cristo non poté piacere ai farisei del suo tempo, e che non ci aspettavamo che i nostri sforzi nel servire il Signore soddisfacessero i farisei moderni. Review and Herald, 18 ottobre 1898 MS3 212 7 Attività sacre e secolari MS3 212 8 I sacerdoti in giorno di sabato svolgevano nel tempio un'attività più intensa che negli altri giorni. Quel lavoro non sarebbe stato lecito se si fosse trattato di affari personali; ma essi erano al servizio di Dio. The Desire of Ages, p. 285. MS3 212 9 L'esempio trascendente di una chiesa nella sede dell'opera MS3 212 10 La mia mente è stanca riguardo la condizione della chiesa in questo posto. C'è un grande bisogno di elevare la norma in questo luogo sotto molti aspetti, prima di poter esercitare un influsso corretto e salvifico in altri luoghi. Nel presentare la Verità in questo luogo arrivarono persone del mondo e di altre denominazioni che si sono associate per formare una chiesa; ma non tutti quelli che professano di credere nella verità sono santificati da essa.... Il Signore chiama i Suoi operai in questa missione per elevare il valore della Verità, e per mostrare il rispetto per il Sabato. MS3 213 1 Dio chiede che gli operai che lavorano in questa missione elevino la norma, e che mostrino considerazione per quello che Lui chiede riguardo all'osservanza del sabato... Da questa chiesa si inviano le pubblicazioni e gli operai escono per proclamare i comandamenti di Dio, ed è di massima importanza che si eserciti la dovuta influenza da parte di questa chiesa, sia per precetto che con l'esempio. La norma non deve essere ribassata da coloro che accettano la verità e violano i comandamenti di Dio mentre dicono di obbedirgli. E' meglio, molto meglio, lasciarli nelle tenebre fino a quando riceveranno la Verità nella sua purezza. MS3 213 2 Gli Avventisti del settimo giorno sono osservati MS3 213 3 Ci sono persone che osservano il nostro popolo per vedere qual è l'influsso che la verità esercita sui suoi membri. "I figli di questo mondo sono più saggi nella loro generazione che i figli della luce." Quando si mettono davanti a loro le esigenze del quarto comandamento, sono attenti per vedere come lo osservano coloro che dicono di ubbidire. Essi studiano la vita e il carattere dei suoi difensori per scoprire se sono in armonia con la loro professione di fede, poi, a causa delle opinioni che si formano, o accettano di ricevere la Verità o la rifiutano. Se questo popolo conformasse la sua vita con la norma biblica, sicuramente sarebbe una luce nel mondo, una città posta sopra un monte. Manuscript 3, 1885 MS3 213 4 L' importanza e la gloria del Sabato MS3 213 5 Ieri, sabato, 10 agosto 1851, abbiamo passato un giorno dolce e glorioso. Il Signore si riunì con noi. La gloria di Dio brillò su noi, eravamo felici e glorificammo Dio per la sua grande bontà verso di noi... Durante questo incontro sono stata rapita in visione.... MS3 213 6 Ho visto che la nostra chiesa dà poca importanza al sabato, perché i membri non hanno ancora capito bene l'importanza e la gloria di questo giorno. Vidi che ignoravamo ancora quello che significava "cavalcare sulle alture del paese, e essere nutrito dall'eredità di Giacobbe". (Isaia 58:14) Ma quando la rinfrescante ultima pioggia verrà dalla presenza del Signore e conosceremo la gloria del suo potere, sapremo cosa significa mangiare dall'eredità di Giacobbe e salire sulle alture della terra. Allora vedremo il sabato nella sua importanza e gloria completa. Ma non lo vedremo in tutta la sua gloria e importanza finché alla voce di Dio, il patto di pace sarà consumato con noi, e le porte di perla della nuova Gerusalemme si apriranno e si chiuderanno sui suoi rilucenti cardini, e la voce allegra e gioiosa dell'amabile Gesù come musica che mai essere umano abbia udita, c'inviterà a entrare. Vidi che avevamo un perfetto diritto di stare nella città perché avevamo osservato i comandamenti di Dio, e il cielo, il dolce cielo è la nostra dimora. Lettera 3, 1851 Alcuni sabati con la famiglia White MS3 214 1 (Battle Creek, Michigan) 1 gennaio 1859. Partecipazione al culto, a un battesimo e alla Santa Cena MS3 214 2 E' l'inizio di un anno nuovo. Il sabato pomeriggio, James ha predicato sulla preparazione necessaria del battesimo e come partecipare alla Santa Cena del Signore. La congregazione era commossa. Durante l'intervallo, tutti si diressero alle acque dove sette persone accettarono Gesù attraverso il battesimo. Questo momento fu particolarmente importante e interessante. Tra i battezzanti vi erano due sorelline di circa undici anni. Una, di nome Cornelia C., pregò mentre era in acqua, perché desiderava essere preservata dalla contaminazione del mondo. MS3 214 3 Più tardi la chiesa seguì l'esempio di Gesù, i fratelli si lavarono i piedi vicendevolmente e parteciparono alla Cena del Signore. Durante questo rito vi erano gioia e lacrime nella chiesa. Era un luogo pieno di riverenza e gloria, perché vi era la presenza del Signore. Manoscritto 5, 1859. MS3 214 4 Otsego, Michigan, Sabato, 8 gennaio 1859 MS3 214 5 In viaggio con slitta per assistere a una riunione e parlare all', assemblea MS3 214 6 È il sabato santo. Pregammo e glorificammo il Signore in questo santo giorno. Siamo andati col fratello Laighton in slitta fino ad Otsego a circa sette chilometri. Faceva molto freddo, difficilmente potevamo essere comodi. La casa dove era organizzata la riunione non era riscaldata molto bene. Tutti avevano molto freddo, e ci volle del tempo per riscaldarci. Il fratello Loughborough predicò sul giudizio, e dopo di lui anch'io presi la parola. Non mi sentivo molto libera. Infine i fratelli diedero le loro testimonianze. Manoscritto 5, 1859 MS3 214 7 Battle Creek, sabato, 5 marzo 1859 Ellen resta a casa per curare James White MS3 214 8 Oggi non ho partecipato alla riunione, perché mio marito era malato, restai con lui per curarlo. Questa mattina abbiamo ricevuto molte benedizioni da parte del Signore. Ho gioito di una straordinaria libertà nel pregare. Il fratello John Andrews ha predicato due volte oggi. Egli ha trascorso con noi il resto della giornata e la notte. Abbiamo apprezzato molto la sua visita. Manoscritto 5, 1859 MS3 215 1 Battle Creek, Sabato 19 marzo 1859 Ho assistito a una riunione e ho letto per i bambini MS3 215 2 Di mattina ho assistito alle riunioni. Il Fratello Loughborough predicò con grande slancio sul "sonno dei morti" e "l'eredità dei santi". Il pomeriggio rimasi in casa e lessi ai nostri figli, poi ho scritto una lettera al fratello Newton e a sua moglie incoraggiandoli nelle cose spirituali. Durante la serata partecipai ad un incontro per il servizio di comunione e la lavanda dei piedi. Questa volta non mi sentivo a mio agio come avrei voluto. Manoscritto 5, 185 MS3 215 3 Convis, Michigan, Sabato, 9 aprile, 1859 Visita e ministero a Convis MS3 215 4 Mi alzai presto e viaggiai in carrozza per circa 20 chilometri fino a Convis per incontrarmi coi santi di questo luogo. Il viaggio è stato piacevole. Ho visitato il fratello Brackett. I fratelli mi hanno accompagnata sul posto dell'incontro, distante circa due miglia dalla loro casa. Un piccolo gruppo di osservatori del sabato era già riunito in una scuola grande e comoda. James si è sentito libero di parlare alla gente. Poi io presi la parola, ma parlai solo per un breve momento. La riunione è durata fino le ore 14.00 del pomeriggio. Quasi tutti i presenti hanno dato una testimonianza riguardo la Verità. Dopo cena, alla fine delle ore del santo giorno, abbiamo pregato. James, prima di inginocchiarci a pregare ha parlato ai bambini per un breve momento. Manoscritto 6, 1859 MS3 216 1 Battle Creek, Sabato 23 aprile, 1859 Partecipazione alle riunioni e attesa di una visita MS3 216 2 La sorella Brackett, la sorella Lane e sua figlia, la sorella Scott, e la sorella Smith sono venute da Convis e hanno partecipato alla riunione a Battle Creek. Poi tutte insieme abbiamo pranzato a casa nostra. MS3 216 3 Le riunioni furono molto interessanti. Il fratello Waggoner ha predicato la mattina, toccando un argomento molto appropriato. Durante l'intervallo sono stati battezzati quattro fratelli: le sorelle Hide, Scott e Agnes Irving e il fratello Pratt. Il nostro incontro pomeridiano è stato molto interessante. Mio marito non si è mai sentito così libero. Lo Spirito del Signore era in mezzo a noi. Io ho avuto l'opportunità di esortare i fratelli. Al tramonto del sole si è celebrata la Santa Cena. È stato un momento solenne. Io non ho potuto partecipare ero molto stanca. Manoscritto 6, 1859 MS3 216 4 Denver, Sabato 20 luglio 1872 Passeggiata a piedi, lettura e annotazioni MS3 216 5 Oggi è una mattina stupenda. È il santo giorno di riposo del Signore. Noi vogliamo onorare questo giorno, e desideriamo che il Signore accetti i nostri sforzi, e che le nostre anime possano essere rinfrescate e rigenerate. Siamo usciti a passeggiare in cerca di un luogo solitario nel bosco dove poter pregare e leggere ma, ciò non è stato possibile. Quindi abbiamo trascorso il tempo conversando su vari soggetti religiosi, scrivendo e leggendo. Manoscritto 4, 1872 MS3 217 1 Battle Creek, Sabato, 12 aprile, 1873 Visite missionarie MS3 217 2 Durante la mattina, mio marito ha parlato alla gente. Io sono rimasta a casa perché non mi sentivo bene. Il pomeriggio, invece, ho potuto partecipare alla riunione. Dopo l'incontro ho fatto una visita a Ella Belden dove abbiamo avuto un meraviglioso momento di preghiera. Più tardi ho visitato il fratello e la sorella W. Salisbury. Anche con loro ho passato dei bellissimi momenti in preghiera. Tutti abbiamo sentito che il Signore ci benediceva. Poi visitai gli anziani fratelli Morse e signora, e infine, l'ultima visita al fratello e alla sorella Gardner. Poiché questo fratello era molto malato, egli si sentiva molto debole. Fu rallegrato nel vedermi. Abbiamo pregato insieme, e i cuori di questi fratelli afflitti furono confortati e benedetti. Manoscritto 6, 1873 MS3 217 3 Battle Creek, Sabato 17 maggio 1873 Viaggio di pochi chilometri. Ho dormito un po' MS3 217 4 Abbiamo camminato pochi chilometri attraversando i boschetti di querce, e poi ci siamo riposati per circa un'ora. Abbiamo dormito un po'... Prima di rientrare a casa pregammo insieme. Nel pomeriggio ci siamo recati alla riunione. Manoscritto 7, 1873 MS3 217 5 Washington, Iowa, Sabato 21 Giugno 1873 Ho scritto sulle sofferenze di Cristo MS3 217 6 La giornata è bellissima, e piuttosto calda. Mi feci un trattamento, mi sentii meglio, per cui ho potuto scrivere circa quindici pagine sul tema "Le sofferenze di Cristo". Quest'argomento mi appassiona molto. I fratelli Wheeler, Van Ostrand e Hester, si sono aggiunti a noi alla riunione. Forse sarebbe piovuto. Riunii la famiglia e lessi il testo che avevo precedentemente scritto. Il tema di questo scritto sembrava interessare tutti quanti. Manoscritto 8, 1873 MS3 217 7 Walling's Mills, Venerdì 12 settembre 1873 Incontro con persone non Avventiste MS3 217 8 Siamo arrivati a casa poco prima del tramonto. Abbiamo ricevuto delle lettere dal fratello Canright, dalla sorella Mary Gaskill e da Daniel Bordeau. Ci hanno fatto un riassunto del congresso campestre. Quando siamo arrivati a casa abbiamo incontrato lì John Cranson. Ci è dispiaciuto molto che egli ha scelto proprio il sabato per farci visita, perché a noi non piace ricevere visite in giorno di sabato da coloro che non hanno rispetto per Dio e per il suo santo giorno. Manoscritto 11, 1873 In viaggio da Colorado a Battle Creek MS3 218 1 Sabato, 8 novembre 1873, Ci dispiace viaggiare di Sabato! MS3 218 2 Abbiamo riposato bene nella nostra macchina durante la notte. Ci dispiace informarvi che questa mattina stiamo viaggiando nei nostri carri, ma le circostanze relazionate alla causa e all', opera di Dio domandano la nostra presenza al Congresso della Conferenza Generale. Non potevamo assolutamente ritardare. Se avessimo viaggiato per i nostri affari personali, avremmo dovuto sentire che è una violazione del quarto comandamento il viaggiare di sabato. E mentre proseguiva il nostro viaggio, invece di sostenere una conversazione comune, abbiamo cercato di conservare le nostre menti in una disposizione devozionale, e abbiamo potuto gioire un poco della presenza del Signore, perché nonostante tutto, Egli conosceva il nostro rammarico a causa di questa necessità di viaggiare di Sabato. Manoscritto 13, 1873. MS3 218 3 Sydney, N.S.W., Australia, 4 febbraio 1893 L'imbarco nel pomeriggio MS3 218 4 Ci siamo recati in macchina alla chiesa di Sydney, dove ho parlato sul capitolo undicesimo di Ebrei e sulla fede. Durante il culto ho sentito la grazia del Signore sopra di me. Mi sono sentita grandemente benedetta perché lo Spirito del Signore era su di me, e ho ricevuto la forza sia fisica sia spirituale in larga misura. MS3 218 5 Nel pomeriggio, alle due, ci siamo imbarcati sul piroscafo per fare il viaggio che per molto tempo abbiamo temuto. Il nostro bagaglio è stato già caricato il giorno prima, ossia il venerdì. Non siamo contenti di viaggiare di sabato, ma l'opera deve continuare e il messaggio deve essere dato al mondo. Le nostre menti e i nostri cuori devono essere innalzati a Dio e nasconderci in Gesù. Quando noi non possiamo controllare questi eventi, dobbiamo affidarci al nostro Padre celeste, e se abbiamo fede in Lui, Egli verrà in nostro aiuto. Manoscritto 76, 1893 ------------------------Capitolo 30 -- La posizione nella preghiera secondo le circostanze MS3 219 1 Non è sempre necessario inginocchiarsi MS3 219 2 Dobbiamo pregare sempre con una mente umile e con uno spirito mansueto. Non è necessario attendere l'opportunità di inginocchiarci davanti a Dio. Possiamo pregare e parlare con il Signore ovunque ci troviamo. Lettera 342, 1906 MS3 219 3 Qualsiasi posto o momento è appropriato per la preghiera MS3 219 4 Non esiste né posto né tempo che sia inappropriato pregare Dio. In mezzo alla folla della strada, in mezzo ad un appuntamento di lavoro, possiamo elevare a Dio una preghiera e invocare la guida divina, come fece Nehemia quando presentò una richiesta davanti al re Artaserse. Steps to Christ, p.99 MS3 219 5 Comunione con Dio mentre camminiamo e lavoriamo MS3 219 6 Possiamo parlare con Gesù mentre camminiamo per strada, Lui dice: "Io sono alla tua destra". Possiamo comunicare con Lui nei nostri cuori, o possiamo camminare in compagnia di Cristo. Mentre svolgiamo il nostro lavoro quotidiano, possiamo esprimere il desiderio del nostro cuore, senza che orecchio umano lo possa udire, ma quelle parole non possono perdersi nel silenzio né possono essere dimenticate. Nulla può soffocare il desiderio della nostra anima. Si eleva al di sopra del viavai della strada, al di sopra del rumore delle macchine. E' a Dio che noi parliamo e Lui ode la nostra preghiera. Operai del Vangelo, p. 258 MS3 220 1 Inginocchiarsi non è sempre necessario MS3 220 2 Non sempre è necessario inginocchiarsi per pregare. Sviluppate l', abitudine di pregare con il Salvatore quando siete soli, quando camminate e quando svolgete le vostre attività quotidiane. The Ministry of Healing, pp. 510,511 MS3 220 3 L'Assemblea s'inginocchia dopo la consacrazione MS3 220 4 Lo Spirito del Signore riposò su di me per rivelarmi ciò che avrei dovuto condividere con altri. MS3 220 5 Mi sono rivolta ai presenti, chiedendo se sentivano la chiamata dello Spirito di Dio e desideravano accettare la Verità e viverla, insegnarla agli altri e lavorare per la loro salvezza, che lo manifestassero alzandosi in piedi. Fui sorpresa di vedere alzarsi tutta la congregazione. Poi ho chiesto a tutti d'inginocchiarsi e elevai al cielo la mia richiesta per questo popolo. Questa esperienza ha lasciato su di me una profonda impressione. Ho sentito intensamente la presenza dello Spirito di Dio, e so che il Signore mi ha dato un messaggio speciale per il Suo popolo in quest'occasione. Review and Herald, 11 marzo 1909 MS3 220 6 Una numerosa congregazione in Europa rimase seduta MS3 220 7 Ho invitato a venire davanti tutti coloro che desideravano pregare coi servi di Dio. Tutti quelli che si erano allontanati da Dio, ora avevano l'opportunità di riavvicinarsi a Lui. Mentre alcuni erano rimasti seduti, molti altri si alzarono a si avvicinarono. Dissi loro che era meglio che rimanessero seduti dove si trovavano, e che cercassimo insieme il Signore confessando i nostri peccati, e che Lui ha promesso:Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. (1 Giovanni 1:9) Diario, 20 febbraio 1887. (Pubblicato in Selected Messages, vol. 1, p. 147.) MS3 220 8 La congregazione prega in piedi per la preghiera di consacrazione MS3 220 9 In una riunione ho invitato ad alzarsi in piedi, tutti coloro che volevano arrendersi a Dio con un patto sacro per servirlo con tutto il cuore. Nella sala gremita di gente, quasi tutti si sono alzati in risposta all'appello. Una certa quantità di persone provenienti da un'altra comunità si alzarono anche loro. Durante la preghiera presentai tutta l'assemblea al Signore e immediatamente sentimmo manifestarsi lo Spirito Santo. La vittoria fu totale! Manoscritto 30°, 1896, Pubblicato nel Selected Messages,vol. 1, p. 150 MS3 221 1 La Congregazione s'inginocchia per la preghiera di consacrazione MS3 221 2 Alla conclusione della predicazione, lo Spirito mi spinse a fare un appello rivolgendomi a coloro che desideravano arrendersi completamente al Signore. Quelli che sentivano il bisogno delle preghiere dei servi di Dio furono invitati a manifestarlo. Erano circa una trentina... MS3 221 3 All'inizio avevo vacillato, domandandomi se era meglio procedere così, benché, potessi rendermi conto che io e mio figlio eravamo gli unici a poter essere d'aiuto in quella occasione. Ma, come se qualcuno mi avesse parlato, nella mia mente passò un pensiero: Hai fiducia nel Signore? Rispondigli "Si, ho fiducia nel Signore". Benché mio figlio restò molto sorpreso che io facessi un invito tale in quella occasione, fu d'accordo con l'emergenza. Mai lo udii parlare con tanta potenza e sentimento così profondo come in quell'occasione... Ci inginocchiammo per la preghiera. Mio figlio diresse la preghiera, e sicuramente il Signore gli dettò le richieste poiché sembrava pregare come se stesse alla Sua presenza. Review and Herald 30 LUGLIO 1895. Ripubblicato nel Selected Messages, vol. 1, pp. 148, 149.) MS3 221 4 In un'assemblea di operai in Oakland, California MS3 221 5 Ora vi chiedo di guardare nel vostro cuore. Tutti quelli che sono determinati a disfarsi di ogni tentazione del nemico e ricercare il cielo, lo manifestino alzandosi in piedi. (Quasi tutta la congregazione ha risposto all'appello) Desideriamo che ognuno di voi sia salvo. Desideriamo che le porte della città celeste oscillino sui loro cardini aprendosi a voi, e che insieme a tutte le nazioni che hanno osservato la Verità, possiate entrare. Lì tributeremo lode, ringraziamento e gloria a Cristo e al Padre per sempre, nei secoli dei secoli. Che Dio ci aiuti a essere fedeli nel suo servizio durante il conflitto, a vincere finalmente, e a guadagnare la corona della vita eterna. (Preghiera) MS3 221 6 "Padre celeste, vengo davanti a Te in questo momento, così come sono, povera e bisognosa, dipendo da Te. Ti prego di darmi e dare a questo Tuo popolo la grazia di perfezionare il carattere cristiano." Ecc. Review and Herald, 16 luglio 1908 MS3 221 7 Ellen White e l'auditorio si alzano in piedi per la preghiera di consacrazione MS3 221 8 Domando: Chi di voi farà uno sforzo decisivo per ottenere l'educazione superiore? Quelli che desiderano farlo, prego di manifestarlo alzandosi in piedi. (A questo punto tutto la comunità si è alzata in piedi) Possa il Signore aiutarvi a mantenere questo impegno! Preghiamo! (Preghiera) MS3 222 1 "Padre Celeste, io vengo a Te in questo momento, così come sono, povera, debole e indegna, ti prego di commuovere i cuori di questi fratelli riuniti qui oggi. Ho trasmesso le tue parole, ma Tu o Signore sei l'unico che può rendere efficace questa Parola." Ecc.... Review and Herald, 8 aprile, 1909. (Discorso a Oakland, in California, 8 febbraio,1909) MS3 222 2 Chiusura di un Congresso della Conferenza Generale a Washington, DC. I COMPILATORI Possa il Signore aiutarvi a intraprendere quest'opera, come mai avete fatto finora. Lo farete? Volete alzarvi e testimoniare che farete di Dio il vostro aiuto e avrete fiducia in Lui? (La congregazione lo conferma alzandosi). (Preghiera) MS3 222 3 "Signore, Iddio d'Israele, ti ringrazio. Accetta questo patto col Tuo popolo. Poni il Tuo Spirito sui tuoi figli. Che la tua gloria risplenda in essi. Mentre parlano con parole di verità, fa che possano vedere la salvezza di Dio. Amen!" General Conference Bulletin, 8 maggio, 1909 ------------------------Capitolo 31 -- Prime visioni che esigono riforme MS3 223 1 Si richiama l'attenzione sul tabacco, il tè e caffè nel 1848 e nel 1851 MS3 223 2 In visione ho visto che il tabacco è una pianta sporca, e che deve essere eliminata o abbandonata. A meno che si rinuncia al tabacco, altrimenti l'ira di Dio si poserà su coloro che lo usano, ed essi non potranno essere suggellati col sigillo divino. Lettera 5, 1851 MS3 223 3 (James White, nella Review & Herald del 8 novembre 1890, colloca questa visione nell'ottobre 1848. Vedi introduzione). MS3 223 4 Principi importanti rivelati nel 1854 MS3 223 5 Vidi una mancanza d'igiene tra gli osservatori del sabato.... Vidi che il Signore stava purificando per sé il Suo popolo particolare. Egli vuole che il Suo popolo sia santo e pulito, nel quale possa dilettarsi. Vidi che il campo doveva essere pulito, altrimenti Dio sarebbe passato e avrebbe visto la sporcizia d'Israele e non avrebbe accompagnato gli eserciti alla battaglia. Lui si sarebbe ritirato con disgusto, e i nostri nemici avrebbero trionfato su di noi, ci saremmo indeboliti, pieni di vergogna e disonore. MS3 223 6 Ho visto, che il Signore non identifica come cristiana una persona trasandata e sporca. Il suo dispiacere è su tali persone. Le nostre anime, corpi e spiriti devono essere presentati irreprensibili da Gesù al Padre. Se non siamo persone pulite e pure non possiamo essere presentate irreprensibili a Dio. MS3 223 7 Ho visto che le case dei santi devono essere tenute in ordine e pulite, libere dalla sporcizia e da ogni impurità. Vidi che la casa di Dio è stata profanata dalla negligenza dei genitori con i loro figli e dalla mancanza di pulizia e ordine che ci dovrebbe essere in essa. Ho visto che queste cose sarebbero state apertamente rimproverate, e che se non si produceva un cambiamento immediato in alcuni che professano la verità, essi dovrebbero essere messi fuori dal campo. MS3 223 8 L', appetito e l'alimentazione corretta MS3 223 9 Ho visto che gli appetiti devono essere controllati, che non si devono preparare alimenti molto grassi, succulenti e stagionati, e che il denaro speso per soddisfare l'appetito deve essere messo nella tesoreria di Dio. In altre parole, quelli che controllano i propri appetiti, accumulano una ricompensa nei cieli. MS3 224 1 Ho visto che il Signore stava purificando il suo popolo. L'orgoglio e gli idoli devono essere messi da parte. Vidi che gli alimenti succulenti, pesanti, stavano distruggendo la salute dei corpi, stavano rovinando la costituzione fisica, e ciò comportava una grande spreco di risorse. MS3 224 2 Ho visto in mezzo al popolo del rimanente molti malati a causa dei loro appetiti incontrollati. Se vogliamo avere una buona salute, dobbiamo avere una cura particolare per la salute che Dio ci ha dato, rifiutare di soddisfare l'appetito malsano, mangiare meno alimenti raffinati, e mangiare alimenti integrali (interi con fibra) e privi di grassi. E quando ci sediamo a tavola per mangiare, chiediamo innanzitutto la benedizione di Dio sul cibo, e riceveremo la forza contenuta negli alimenti integri e completi. Il Signore sarà lieto di benedirlo abbondantemente e questo sarà di grande beneficio per coloro che lo ricevono. MS3 224 3 Ho visto che dobbiamo pregare come fece Salomone: "cibami del mio pane quotidiano" Proverbi 30:8 e che la preghiera deve essere messa in pratica. Cercate alimenti semplici ed essenziali per la salute, privi di grassi, perché tali alimenti sono convenienti per il nostro corpo. MS3 224 4 Ci sono alcuni osservatori del sabato che fanno del ventre un dio. Sprecano i loro mezzi per cibarsi di alimenti succulenti, pesanti e grassi. Vidi che queste persone se vorranno salvarsi, conosceranno il desiderio oppressivo, dovranno reprimere i loro appetiti e imparare a mangiare alla gloria di Dio. Sono pochi quelli che mangiano per la gloria di Dio. MS3 224 5 Come possono quelli che si riempiono di grasso o di dolci, chiedere la benedizione di Dio, e mangiare per la gloria di Dio? Il Signore c'insegna a fare ogni cosa per la Sua gloria. Dobbiamo mangiare e bere per la sua gloria. Manoscritto 3, 1854 ------------------------Capitolo 32 -- La visione del 1863 sulla riforma sanitaria MS3 225 1 Domande e risposte MS3 225 2 Domanda: MS3 225 3 Lei si è fatta delle opinioni sulla visione della Riforma sanitaria prima di visitare l'Istituto di Salute a Dansville, New York , e prima di aver letto dei libri su questo tema? MS3 225 4 Risposta: MS3 225 5 Mi trovavo a casa del fr. A. Hilliard, a Otsego, Michigan, il 6 giugno 1863, quando mi fu presentato in visione il grande progetto concernente la Riforma Sanitaria. Non ho visitato Dansville fino all'agosto del 1864, solo 14 mesi dopo che ho ricevuto la visione. Non ho letto alcun testo sulla salute, fino a quando io scrissi su quest'argomento nel vol. 3 e 4 del libro Spiritual Gifts, e nell'Appeal to Mothers, e fino a quando ho scritto la maggior parte dei miei sei articoli nei sei numeri della rivista How to live. MS3 225 6 Non sapevo che esistesse un periodico come The Laws of Life, pubblicato in Dansville, New York. Non ho mai sentito parlare di alcuna opera sulla salute scritta dal Dr. J. C. Jackson, o di altre pubblicazioni uscite a Dansville al tempo in cui ebbi la visione menzionata precedentemente. Fino al settembre del 1863 non ho mai sentito parlare di queste opere, quando a Boston (Massachusetts), mio marito ha visto queste pubblicazioni in un periodico titolato Voice of the Prophets, edito dal pastore J.V. Himes. Mio marito ordinò le opere di Dansville e le ricevette a Topsham, Maine. I suoi impegni non gli diedero il tempo di sfogliarli, e io decisi di non leggerli finché non avessi terminato di scrivere la mia visione, i libri rimasero sigillati nella confezione originale. MS3 225 7 Nel presentare il tema sulla salute ad alcuni amici mentre lavoravo in Michigan, New England nello stato di New York, parlando contro le droghe e la carne, e sostenendo i benefici dell'acqua, l'aria pura e un regime alimentare appropriato, spesso mi è stato detto che i miei consigli sono simili a quelli dati nel libro Laws and Life (La legge e la vita) o nelle altre pubblicazioni dei Dottori Trall, Jackson e altri. Lei ha forse letto il periodico di queste opere? MS3 226 1 La mia risposta era che non avevo letto nulla di tutto questo, e che non l'avrei fatto fino a quando avrei completato la mia presentazione, affinché non si potesse dire che io avevo ricevuto la luce su questo tema della salute basandomi su ciò che scrivevano i medici, e non su ciò che proveniva dal Signore. MS3 226 2 E dopo aver redatto i miei sei articoli per la rivista How to live, (Come vivere) ho cominciato a investigare le varie opere sull'igiene, e rimasi sorpresa nel trovare tanta similitudine e tanta armonia con ciò che il Signore mi aveva rivelato. E con l'obiettivo di mostrare quest'armonia, e per presentare ai fratelli e alle sorelle il tema come lo presentano gli abili scrittori, decisi di pubblicare la rivista How to Live (Come vivere), nella quale presentai degli estratti delle opere riferite. MS3 226 3 Come mi fu rivelata la riforma riguardo l'abbigliamento MS3 226 4 Domanda: MS3 226 5 La pratica adottata dalle sorelle d'indossare i loro vestiti con l'orlo a 22 cm (9 pollici) dal pavimento, non contraddice la Testimonianza n.11 dove si dice che deve arrivare un pò sotto il bordo inferiore dello stivale di una donna? MS3 226 6 Risposta MS3 226 7 L'altezza appropriata alla quale l'orlo del vestito deve avere la giusta lunghezza dal suolo non è stata data in centimetri.... Ma riguardo alla lunghezza dell'abito tre gruppi di donne coi loro vestiti mi furono presentate nel seguente modo: MS3 226 8 - Il primo gruppo portava un abito lungo secondo la moda, ossia fino a terra che impediva di camminare liberamente. Il fondo del vestito spazzava la strada raccogliendo la sporcizia. Il risultato di questo tipo di vestito l'ho già ampiamente dimostrato. Questa classe composta da donne schiave della moda, e apparsa debole e stanca. MS3 226 9 - La seconda categoria, era vestita un po' meglio della prima. Le loro arti erano coperte nel modo giusto. Queste donne erano libere da ogni peso superfluo, al contrario delle altre che seguono la moda. Tuttavia, questo gruppo era andato all'estremo nell'accorciare il vestito, e tutto questo produceva disgusto e creava pregiudizi nelle persone buone, e distruggeva in larga misura la loro influenza. Questo è lo stile e l'influenza della moda americana, insegnata e usata da molti nella rivista "Our Home" di Dansville, N.Y. Il vestito non arriva alle ginocchia. Non ho bisogno di dirvi che questo stile d'abbigliamento è inadatto, perché troppo corto. MS3 227 1 - La terza classe di donne che ho potuto vedere, aveva il viso allegro, si sentivano libere e avevano un passo elastico. Il loro vestito aveva la lunghezza corretta, come da me consigliata, ossia adeguato, modesto e salutare. In tutte le circostanze, sia salendo o scendendo le scale, l'orlo si trovava a pochi centimetri sopra il sudiciume delle strade e dei marciapiedi. In conclusione, come ho già accennato, la lunghezza non deve essere calcolata in pollici (centimetri). MS3 227 2 Relazione sulla visione riguardo gli scritti e la pratica MS3 227 3 Vorrei dirvi, anche se dipendo dallo Spirito del Signore per redigere le mie visioni e anche per riceverle, le parole che utilizzo per descrivere quello che vedo sono mie, a meno che mi siano dettate da un angelo, in tal caso li metto sempre tra virgolette. MS3 227 4 Nello scrivere il tema sul vestiario, la visione di questi tre gruppi è rivissuta nella mia mente con tanta chiarezza come quando li osservavo in visione; mi è stato permesso di descrivere col mio linguaggio, come meglio che ho potuto la lunghezza del vestito, infatti dico ancora che l'orlo del vestito deve arrivare all'incirca al bordo superiore dello stivale di una donna, e tutto questo è necessario per essere libere dal sudiciume della strada nelle circostanze prima menzionate. MS3 227 5 Io mi misi un vestito lungo come quello che avevo descritto e visto, secondo il mio giudizio. Le mie sorelle nel nord del Michigan lo hanno adottato anche loro. Quando la questione dei centimetri è stata uniformata in tutto il mondo, è stato stabilito che la lunghezza dei nostri abiti deve essere tra i 20 e i 24 centimetri sopra il pavimento. Alcune volte la lunghezza dei campioni mostratemi erano leggermente più lunghi, mentre le altre leggermente più corte. Review and Herald, 8 ottobre 1867. MS3 227 6 Scritti sulla salute - giorno della visione: 6 giugno MS3 227 7 Vidi che dobbiamo prestare una particolare attenzione alla salute, che Dio ci ha donato, poiché la nostra opera non è ancora terminata. La nostra testimonianza deve essere data e avere la giusta influenza sugli altri. Mi è stato mostrato che avevo perso troppo tempo e forze nel cucire e nell'aspettare qualche visita. Vidi che la cura della casa deve essere messa da parte. Il confezionamento degli abiti è una trappola; altri lo possono fare. Dio non mi ha dato forza per tale lavoro. Dobbiamo preservare le nostre forze per lavorare per la sua causa e presentare la nostra testimonianza quando è necessaria. Vidi che dobbiamo essere scrupolosi con la nostra forza, e non prendere su di noi quei pesi che altri possono e devono portare. MS3 228 1 Vidi che dobbiamo coltivare una disposizione mentale allegra, piena di speranza e pacifica, poiché la nostra salute dipende da questo. Vidi che tutti avevano il dovere di salvaguardare e curare la loro salute. Dobbiamo avere un'attenzione particolare e prenderci il tempo necessario da dedicare alla nostra salute, affinché, possiamo recuperarci dai danni derivati dal sovraccaricare e opprimere la mente. L'opera di Dio esige che ci preoccupiamo della cura della nostra salute. Quanto più perfetta sarà la nostra salute, più perfetto sarà il nostro lavoro. MS3 228 2 Osservanza e insegnamenti dei principi della riforma sanitaria MS3 228 3 Vidi che quando abusiamo delle nostre forze, lavoriamo in eccesso e ci stanchiamo molto, prendiamo il raffreddore, e in queste occasioni siamo predisposti con molta facilità ad ammalarci. Non dobbiamo lasciare a Dio la cura di noi stessi affinché lui curi e vigili su quello che noi dovremmo curare e vigilare. Non è giusto né piace a Dio che si violino le leggi della salute, e poi chiedergli di curare la nostra salute e di preservarci dalle malattie, quando stiamo vivendo contrariamente alle nostre preghiere MS3 228 4 Vidi che è nostro sacro dovere prenderci cura della nostra salute, e incoraggiare gli altri a fare lo stesso, ma non possiamo caricare su di noi la preoccupazione delle loro condizioni. Tuttavia abbiamo il dovere di parlare, di opporci all'intemperanza in tutte le sue forme -- intemperanza nel lavoro, nel mangiare, nel bere, e nell'uso delle droghe - e insegnare a servirci dei rimedi dati da Dio, come l'acqua; l'acqua pura e dolce, per la malattia, per la salute, per la pulizia e l'igiene in generale. MS3 228 5 Un atteggiamento allegro e di gratitudine MS3 228 6 Vidi che mio marito non doveva permettere che la sua mente si dilungasse sul lato sbagliato, il lato oscuro e tenebroso delle cose; doveva rifiutare i pensieri e i temi tristi, essere allegro, felice , grato, e doveva avere una ferma fiducia in Dio, una dipendenza e una fede incrollabile. La sua salute sarebbe migliore se fosse riuscito a controllare la sua mente. Vidi che mio marito, più di chiunque altro, doveva riposare il sabato quando era libero dagli impegni della predicazione. Vidi che non dobbiamo tacere sull'argomento salute, anzi dobbiamo risvegliare le menti a studiare questo tema. Manoscritto 1, 1863 MS3 228 7 Una revisione degli Scritti sulla riforma sanitaria fatta nel 1867 MS3 228 8 Le menti malate hanno un'esperienza malsana, mentre una mente pura e sana, con facoltà intellettuali serene, avrà un'esperienza sana che sarà d'inestimabile valore. La felicità che usufruisce una vita di bene sarà una ricompensa quotidiana, e di per sé apporterà salute e gioia. MS3 229 1 Sono rimasta stupita dalle cose che mi furono mostrate in visione. Molte di queste cose erano contrarie alle mie idee. L'argomento è rimasto impresso nella mia mente continuamente. Riguardo a questo ho parlato con diverse persone con le quali ho avuto l'opportunità di conversare. Il mio primo scritto relativo la visione fu l'essenza dell'argomento ed è contenuto nel volume 4 Spiritual gifts (I doni spirituali, vol. 4°) e che comprende sei articoli pubblicati in How to live (Come vivere) intitolati Deseases and its causes (Le Malattie e le sue cause). MS3 229 2 Il 23 giugno 1863, siamo stati chiamati inaspettatamente ad Allegan per partecipare ad un funerale. Poco tempo dopo dovemmo ripartire (19 agosto). Durante il viaggio cercai di finire il mio libro. Visitando le chiese, le cose che mi furono mostrate riguardo gli errori esistenti su questo argomento, richiesero quasi tutto il mio tempo al di fuori delle riunioni per redigere ciò che li riguardava. Prima di tornare a casa dalla costa orientale, scrissi circa 500 pagine dirette a persone e alle chiese. MS3 229 3 Dopo essere tornati dall'est il 21 dicembre 1863, ho cominciato a scrivere il terzo volume di Spiritual Gifts (Doni spirituali), e ho voluto unirlo alle testimonianze che compongono il 4° volume che porta lo stesso titolo, e quindi rilegarlo. Mentre scrivevo, l'argomento si sviluppava davanti a me, e mi resi conto che era impossibile presentare tutto quello che dovevo scrivere in poche pagine, come avevo pensato di fare all'inizio. L'argomento fu ampliato, e il terzo volume fu completato. Quindi iniziai a scrivere il 4° , ma prima di averlo terminato, mentre redigevo per la stampa i temi sulla salute, fui invitata ad andare a Monterey (California). Andammo lì ma non potei terminare il mio lavoro come speravamo. Fui obbligata a tornare per finire la preparazione del manoscritto per la stampa, e posticipammo un compromesso per la settimana seguente. MS3 229 4 Questi due viaggi fatti al caldo erano troppo per la mia debole salute. Avevo scritto ininterrottamente per un anno. Generalmente iniziavo a scrivere alle sette di mattina fino alle sette di sera, poi tralasciavo di scrivere per rileggere tutto il materiale allo scopo di controllarlo. Avevo abusato severamente della mia mente, e per tre settimane non ho potuto dormire che per due o tre ore soltanto di notte. Ho avuto continuamente mal di testa. MS3 229 5 Pertanto, nel 4° volume cercai d'inserire i punti essenziali della visione relativa la salute. In questo volume ho potuto parlare liberamente anche sulla felicità e sulle miserie della vita coniugale. MS3 229 6 Con queste considerazioni, ho completato il 4° volume il 23 agosto, 1864, affinché fosse distribuito alla gente. Riservai alcuni argomenti importanti relativi alla salute, perché io non avevo più forze o tempo per prepararlo e includerli in questo volume, per farlo pubblicare in tempo prima del prossimo viaggio verso l'est. MS3 230 1 Scritto indipendentemente dai libri e opinioni di altre persone MS3 230 2 Quello che ho scritto riguardo alla salute, non è stato preso né dai libri né dai giornali. Tutto quello che ho scritto, mi è stato mostrato nelle visioni. Quando mi è stato chiesto: Hai letto la rivista The Laws of Life (Le leggi della vita) oppure Water cure Journal (La guarigione con la cura dell'acqua)? Risposi di no, di non aver visto nessuna di queste pubblicazioni. Essi mi dissero: "Quello che lei ha visto è in accordo con molto di quello che loro (gli esperti) insegnano". Parlai liberamente col dottor Lay e molti altri sulle cose che mi furono mostrate riguardo alla salute. Ma mai ho visto una rivista che trattava argomenti sulla salute. MS3 230 3 Dopo la visione, mio marito aveva varie domande riguardo la salute, per questa ragione comprò alcuni libri mentre eravamo in viaggio verso l'est, ma io non volli leggerli. La mia visione era chiara, e non volevo leggere nulla finché non avessi completato i miei libri su questo argomento. Le mie visioni furono registrate per iscritto, senza avere nulla a che fare con i libri o le opinioni di altri. Manoscritto 7, 1867 ------------------------Capitolo 33 -- Uso appropriato delle testimonianze riguardo la riforma sanitaria MS3 231 1 Io sono pienamente convinta che la fine di ogni cosa è vicina, e che ogni facoltà che Dio ci ha dato debba essere impiegata al servizio più saggio e più elevato nell'opera del Signore. Il Signore ha chiamato il Suo popolo dal mondo per prepararlo non solo per un cielo puro e santo, ma per renderlo capace mediante la sapienza che Lui gli darà, ad essere collaboratore con Dio nel compito di organizzare un popolo che sussista in piedi nel gran giorno di Dio. MS3 231 2 Riguardo la riforma sanitaria, ci è stata data una grande luce; per questa ragione è essenziale trattare questo tema con sincerità e saggezza. Nella nostra esperienza abbiamo visto molti che non hanno presentato la riforma sanitaria in modo tale da produrre la miglior impressione in coloro che desiderano ricevere i nostri punti di vista. La Bibbia è piena di saggi consigli, specialmente per quanto riguarda il mangiare e il bere. Il più alto privilegio che l'uomo può avere è quello di essere partecipe alla natura divina e avere una fede che ci unisce in una forte relazione con Dio che modellerà la nostra mente e la nostra condotta sino a diventare uno con Cristo. Per compiacere un appetito intemperante, nessuno dovrebbe soddisfare i propri gusti in tal modo da indebolire qualche organo del corpo umano e neutralizzare così la mente. L'uomo è la proprietà acquisita di Dio. Se siamo partecipi della natura divina, vivremo in comunione col nostro Creatore e valorizzeremo tutte le opere di Dio e come Davide esprimeremo: MS3 231 3 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l', anima mia lo sa molto bene. Salmo 139 :14 MS3 231 4 Noi non possiamo considerare gli organi del nostro corpo come proprietà individuale, come se fossero state create da noi. Tutte le facoltà che Dio ha dotato il corpo umano, devono essere apprezzate. MS3 231 5 "Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi, non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo. 1 Corinzi 6:19,20 MS3 231 6 Non dobbiamo trattare senza rispetto e saggezza una sola facoltà della nostra mente, dell'anima e del corpo. Non si può abusare degli organi delicati del nostro corpo, senza doverne pagare le conseguenze a causa della trasgressione delle leggi della natura. La religione della Bibbia, incorporata nella vita pratica, garantisce la più alta cultura dell'intelletto. La temperanza è elevata a un alto livello nella Parola di Dio. Ubbidendo alla sua Parola possiamo elevarci sempre di più. MS3 232 1 L'intemperanza è specificata molto chiaramente. La Scrittura ci espone tutti i vantaggi della temperanza. La voce del Signore si rivolge a noi con queste parole: Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste. (Matteo 5:48) MS3 232 2 Con l'esempio di Daniele, il Signore ci induce a studiare con cura quest'argomento e imparare le lezioni che Dio vuole che acquisiamo in questo esempio registrato nella storia sacra. MS3 232 3 Guardatevi dall'estremismo MS3 232 4 Desidero presentarvi la questione della temperanza e della riforma sanitaria dal punto di vista biblico, e dobbiamo essere molto cauti per non andare agli estremi nel dare in modo brusco questa riforma. Facciamo attenzione a non innescare nella riforma sanitaria dei falsi giudizi in base alle nostre idee peculiari e esagerate, e introdurre in essa i tratti forti del nostro carattere come fossero voce di Dio, e giudicando tutti coloro che la pensano diversamente. Per educare la gente affinché abbandoni le abitudini sbagliate ci vuole del tempo. MS3 232 5 Varie domande sono state poste da fratelli e sorelle riguardo la riforma sanitaria. E' stato detto che alcuni hanno preso la luce presentata nelle testimonianze sulla riforma sanitaria e l'hanno convertita in una prova di discepolato. Essi selezionano delle dichiarazioni concernenti alcuni articoli sul regime alimentare e vengono presentati in modo discutibile, dichiarazioni scritte come avvertimento e istruzione per certe persone che avevano o stavano prendendo abitudini malsane. Essi si soffermavano su queste cose e li rendevano rigorose il più possibile, intercalando i loro tratti di carattere particolare e discutibili in queste dichiarazioni, e li presentano con forza facendo di esse una prova e le dirigono dove si producono solo danni. MS3 232 6 Necessità della moderazione e cautela MS3 232 7 Abbiamo bisogno della mansuetudine e dell'umiltà di Cristo. Si necessita molta moderazione e cautela, ma esse (le persone di cui si parla nel paragrafo anteriore) non hanno questi tratti di carattere desiderabile. Loro hanno bisogno del modello di Dio. Tali persone possono prendere la riforma sanitaria e fare un gran danno nel creare pregiudizi nelle menti, in modo da chiudere le orecchie di tanti alla verità. MS3 233 1 La riforma sanitaria trattata con saggezza sarà un cuneo di entrata affinché la verità possa continuare ad avere un notevole successo. Ma la presentazione della riforma sanitaria in modo insensato, renderà pesante il tema di questo messaggio, servirà a creare pregiudizi nei credenti e a chiudere la via della verità, dando l'impressione che siamo estremisti. Il Signore vuole che noi siamo saggi e comprensivi riguardo la Sua volontà. Non dobbiamo dare agli altri l'occasione di essere considerati fanatici. Questo collocherebbe in svantaggio la verità che Dio ci ha dato da presentare alla gente. Se in essa includiamo l'Io non consacrato, quello che dovrebbe essere una benedizione diventerà un pietra d'inciampo. MS3 233 2 Vediamo persone che selezionano dalle testimonianze le dichiarazioni più forti, senza spiegare o prestare attenzione alle circostanze nelle quali le parole d'ammonizione e istruzione furono date, e le applicano a ogni caso. In questo modo producono impressioni sfavorevoli nella mente della gente. Ci sono persone pronte a cogliere qualsiasi cosa da un carattere di natura tale che possono manipolare e imporre alla gente una prova rigorosa e severa, per poi introdurre elementi del proprio carattere nelle riforme. Questo, risveglia fin dall'inizio, l'opposizione di quelli che potrebbero essere aiutati se fossero trattati con cura. Eserciteranno una sana influenza che unirà la gente a loro. Ma essi iniziano l'opera con un attacco alle persone. Scelgono alcune dichiarazione delle testimonianze, le applicano a tutto il mondo, disgustano le persone anziché guadagnarle. Producono divisioni dove potrebbero e dovrebbero portare pace. MS3 233 3 Il pericolo di alcune famiglie MS3 233 4 Mi è stato mostrato il pericolo di alcune famiglie con un temperamento irascibile, in cui predomina la natura animale. I figli non dovrebbero cibarsi con alimenti a base di uova e carne, poiché questo regime alimentare fortifica e infiamma le passioni animali. Le persone che si nutrono con questo tipo di cibo, hanno grande difficoltà nel vincere le tentazioni e compiacciono le pratiche peccaminose dell'abuso di sé stessi, che in questi tempi è praticato quasi in modo generale. Questa pratica indebolisce le facoltà fisiche, mentali e morali, e chiude la via verso la vita eterna. MS3 233 5 Mi è stato mostrato, che alcune famiglie si trovano in condizioni deplorevoli. A causa di questo peccato avvilente, la verità non ha accesso ai loro cuori e alla loro mente. Questa pratica conduce all'inganno, alla falsità, alle pratiche licenziose e a corrompere altre menti, anche quella di bambini e giovani. L'abitudine una volta formata, è più difficile da vincere, che l'appetito per il tabacco o l'alcol. MS3 233 6 Questi mali che predominano tanto, mi hanno condotto a fare queste affermazioni. I rimproveri speciali sono stati presentati come avvertimenti fatti ad altre persone; così sono accessibili anche ad altre famiglie al di fuori degli individui ammoniti e ripresi. Ma, permettete che le testimonianze parlino da sole. Che nessuna persona riunisca le dichiarazioni più forti, date ad alcuni individui e famiglie, infatti, essi impugnano queste cose perché vogliono usare la frusta e perchè vogliono avere qualcosa da impugnare. Che questi temperamenti attivi e determinati prendano la Parola di Dio e le testimonianze, le quali presentano la necessità di tolleranza, amore e perfetta unità, e lavorino in modo zelante e perseverante. I loro cuori saranno inteneriti dalla grazia di Cristo, e con spirito umile e gentilezza, non creeranno più pregiudizi, né discordie che indeboliscono le chiese. MS3 234 1 Burro, carne e formaggio MS3 234 2 La domanda se dobbiamo mangiare burro, carne o formaggio, non deve essere presentata a nessuno come una prova. Al contrario, dobbiamo educare e mostrare i mali di queste cose discutibili. Quelli che presentano queste cose e le impugnano contro altri non sanno quello che fanno. La Parola di Dio ha dato prove (di discepolato) per il popolo del Signore. Osservare la santa Legge di Dio, il sabato è una prova, un segno tra Dio e il Suo popolo per tutte le generazioni eternamente. Questo è e sarà per sempre, il peso del messaggio del terzo angelo: l'osservanza dei comandamenti di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo. MS3 234 3 Tè, caffè, tabacco e alcol MS3 234 4 Dobbiamo presentare alle persone che l'uso del tè, del caffè, del tabacco e dell'alcool sono compiacenze peccaminose. Non possiamo collocare sullo stesso piano la carne, le uova, il burro, il formaggio e alimenti simili che si servono sulle nostre tavole. Le cose menzionate -- tè, caffè, tabacco, birra, vino e tutte le bevande alcoliche- non devono essere assunte, neppure moderatamente, ma devono essere scartate. Anche i velenosi narcotici, devono essere trattati allo stesso modo di uova, burro o formaggio. MS3 234 5 L'alimento animale (a base di carne) all'inizio non fu destinato come regime alimentare per l'uomo. Abbiamo tutte le prove che la carne di animali morti è pericolosa, perché le malattie si stanno propagando rapidamente, a causa della maledizione quale conseguenza delle abitudini malsane e dei crimini degli uomini. Noi dobbiamo presentare alla gente solo la Verità. Dobbiamo essere attenti nell'usare la ragione per selezionare con saggezza quei cibi che producono un sangue sano, e lo manterranno in una condizione di non aggressività. Manoscritto 5, 1881 MS3 234 6 Un'opera che discredita la riforma sanitaria MS3 234 7 Ci saranno alcuni che non daranno una buona impressione sulle menti. Essi saranno inclini ad albergare idee e piani limitati, perché non avranno alcuna idea di ciò che è la riforma sanitaria. Si serviranno delle testimonianze che sono state date a certe persone in circostanze particolari, ne faranno delle regole generali, per applicarle poi a tutti i casi, e in questo modo getteranno discredito sulla mia opera e sull'opera delle testimonianze riguardo alla riforma sanitaria. Letter 57, 1886 ------------------------Capitolo 34 -- Pericoli spirituali e fisici della compiacenza e degli appetiti MS3 236 1 Cambiamenti dovuti all'uso della carne MS3 236 2 La carne degli animali non fu l'alimento originale per l'uomo. Gli fu permesso di mangiarla dopo il diluvio, perché tutta la vegetazione era stata distrutta. Ma la maledizione pronunciata sull'uomo, sulla terra e su ogni essere vivente, ha prodotto cambiamenti strani e sorprendenti, e dal diluvio, il periodo di vita della razza umana fu accorciato. La degenerazione fisica, mentale e morale sta aumentando rapidamente in questi ultimi tempi. Manoscritto 3, 1897. MS3 236 3 Il gusto e il giudizio sono stati corrotti MS3 236 4 Voi non conoscete il pericolo di mangiare carne, semplicemente perché il vostro appetito lo reclama. Nutrendosi con questo tipo di alimento, l'uomo introduce nella sua bocca delle sostanze che stimolano passioni non sante. Emozioni empie riempiono la mente, e le percezioni spirituali si annullano, poiché la compiacenza tende a corrompere il gusto e il giudizio. MS3 236 5 Servendo sulla vostra tavola questo tipo di alimenti, andate contro la volontà di Dio. Si produce una condizione di cose che c'indurrà a trascurare i precetti della Legge di Dio. Non è facile vincere le tendenze ereditate e coltivate. L'IO domina e lotta per la vittoria. Ma le promesse sono per "colui che vince". Il Signore presenta la via corretta, ma Lui non obbliga nessuno a ubbidire. A chi Egli ha dato la luce, ha anche dato il libero arbitrio, scegliere se riceverla o disprezzarla; ma la condotta di queste persone seguirà sicuri risultati. La causa deve produrre l'effetto.... MS3 236 6 Sopra i genitori riposa il più solenne obbligo di conformarsi con le abitudini corrette nel mangiare e bere. Presentate davanti ai vostri figli alimenti semplici e sani, evitando tutto quello che è di natura eccitante. Gli effetti che un regime a base di carne avrà sui vostri figli sarà deleterio, anziché renderli dolci e pazienti, saranno di malumore, irritabili, scontrosi e impazienti di fronte alle restrizioni; si perderanno le pratiche virtuose, e la corruzione distruggerà la mente, l'anima e il corpo. Manoscritto 47, 1896 MS3 237 1 La salute spirituale sacrificata MS3 237 2 Mangiare carne di animali morti è deleterio per la salute del corpo, e tutti quelli che seguono un regime a base di carne stanno intensificando le loro passioni animali, e diminuiscono la sensibilità della loro anima per comprendere la forza della verità e la necessità che sia incorporata nella loro vita pratica. Lettera 54, 1896 MS3 237 3 La vita fisica e religiosa sono relazionate MS3 237 4 Mangiare carne ha un effetto nocivo sulla spiritualità della persona. Quando la carne diventa il cibo base dell'alimentazione, le facoltà più elevate sono dominate dalle passioni più basse. Queste cose sono un'offesa a Dio e causano declino nella vita spirituale. Qualunque cosa mangiamo o beviamo, deve essere fatto allo scopo di nutrire il corpo, affinché possiamo servire Dio per la gloria del Suo nome. Tutto il corpo è proprietà di Dio, quindi dobbiamo avere una rigorosa attenzione riguardo al nostro benessere fisico, perché la vita religiosa è strettamente legata alle abitudini e pratiche fisiche. Lettera 69, 1896. MS3 237 5 Il Signore ha insegnato al Suo popolo che l'astenersi dal consumare carne è per il benessere spiritale e fisico. Non abbiamo alcun bisogno di mangiare la carne di animali. Lettera 83, 1901 MS3 237 6 Il pericolo dell'ignoranza volontaria MS3 237 7 Ciò che noi mangiamo e beviamo ha un influsso importante sulla nostra vita, e i cristiani devono conformare le loro abitudini nel mangiare e nel bere con le leggi della natura. Dobbiamo renderci conto dei nostri obblighi verso Dio in queste cose. L'obbedienza alle leggi della salute dovrebbe essere una questione di serio studio, perché l'ignoranza volontaria su quest'argomento è peccato. Tutti devono sentire l'obbligo personale di mettere in pratica le leggi del sano vivere. MS3 237 8 A chi apparteniamo? MS3 238 9 Molti si allontanano dalla luce a causa di alcune parole d'avvertimento che sono state date e chiedono: "Non possiamo fare quello che ci piace di noi stessi?" - "Siete voi che avete creato voi stessi?" "Siete voi che avete pagato il prezzo della redenzione del vostro corpo e della vostra anima?" Se è così, allora voi appartenete a voi stessi. Ma la Parola di Dio dichiara: "Voi siete stati comprati a caro prezzo, per mezzo del sangue di Cristo". (1 Corinzi 6:20) - (1 Pietro 1:19). La Parola di Dio ci dice chiaramente, che le nostre abitudini naturali devono essere accuratamente controllate e dominate. "Astenetevi dai desideri della carne che guerreggia contro l'anima". (1 Pietro 2:11). Lo faremo? La Parola di Dio è perfetta, essa converte l'anima. Se noi accettiamo i suoi divini precetti, ci conformeremo fisicamente e spiritualmente all'immagine di Dio. Lettera 103, 1896 MS3 238 1 Ostacoli per il progresso mentale e la santificazione dell'anima MS3 238 2 Dio chiede un continuo progresso da parte del suo popolo. I suoi figli hanno bisogno d'imparare che la compiacenza dell'appetito è un ostacolo per il progresso mentale e la santificazione dell'anima. Mangiamo troppo nonostante la professione che facciamo della riforma sanitaria. La compiacenza dell'appetito è la causa principale della debolezza fisica e mentale, e questo è anche quello che produce una morte prematura. L'intemperanza inizia sulle nostre tavole con la scorretta combinazione dei cibi. Coloro che desiderano possedere la purezza di spirito devono ricordare che in Cristo vi è il potere e la forza di controllare l'appetito. Manoscritto 73, 1908 MS3 238 3 Mentre ci avviciniamo alla fine della storia di questa terra, prevalgono l'egoismo, la violenza e il crimine come ai tempi di Noè. La causa è la stessa: eccessiva indulgenza riguardo gli appetiti e le passioni. È necessaria, specialmente in questo tempo, una riforma nelle abitudini di vita, al fine di preparare un popolo per la venuta di Cristo. Lo stesso Salvatore mette in guardia la chiesa dicendo: MS3 238 4 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all', improvviso come un laccio. Luca 21:34 MS3 238 5 La riforma igienica è un argomento che abbiamo bisogno di comprendere per essere preparati agli eventi che stanno per sopraggiungere. E' un ramo dell'opera del Signore, che non ha ricevuto l'attenzione che merita, e a causa della negligenza si è perso molto. Essa deve occupare un posto importante, perché non è un tema frivolo da considerare come qualcosa di non essenziale o che deve essere trattato con leggerezza. Se la chiesa manifesterà maggiore interesse per questa riforma, la sua influenza per il bene aumenterebbe notevolmente. MS3 238 6 Per quelli che sono in attesa del ritorno di Cristo, per quelli che sono stati chiamati ad essere collaboratori nella sua vigna -- per tutti quelli che si stanno preparando per il regno eterno - è molto importante che il cervello si mantenga chiaro e che il corpo sia libero, quanto più possibile, dalle malattie. Manuscript 59, 1890. ------------------------Capitolo 35 -- L'insegnamento della riforma sanitaria in famiglia MS3 239 1 Coerenza dei genitori davanti ai figli durante i pasti MS3 239 2 L'opera che dobbiamo fare è solenne. Non possiamo evitarla. Uno dei più grandi bisogni esistenti è l'educazione in più direzioni. L'unico grande bisogno per voi genitori, è di rimanere sotto la supervisione di Dio. Voi e i vostri figli siete sua proprietà. Fate parte della famiglia del Signore. Non vi lasciate convincere dai loro capricci. Loro devono crescere in disciplina e quando occorre bisogna correggerli con severità. MS3 239 3 Non vi compiacete quando siete davanti a una tavola piena di gran varietà di alimenti, soddisfacendo davanti ai vostri figli smisurato appetito dicendo: "No, voi non potete mangiare queste cose perché vi fanno male". Voi mangiate le stesse cose che proibite a loro di toccare. La vostra disciplina a questo riguardo ha bisogno di una riforma, e a questo principio si deve applicare la pratica. E' una crudeltà servirsi di un terzo pasto, gioire parlando e conversando, mentre obbligate i vostri bambini a sedersi da parte e mangiare altre cose, pensando che questo rappresenti un'eccellente disciplina sotto la quale i vostri figli devono sottostare, cioè: permettergli che vi vedano abbuffarsi senza alcuna ribellione contro la vostra autorità. Ora che sono giovani, devono sottostare alla vostra falsa autorità, ma siate certi che un giorno, se continuate così, loro perderanno la stima nei vostri confronti. MS3 239 4 Sollecitare i figli a mangiare con equilibrio MS3 239 5 A volte vi sentite preoccupati quando vi sembra che i vostri figli non mangino abbastanza, e quindi li costringete a farlo. Non c'è bisogno di mostrare ansia e timore verso di loro perché non mangiano a sufficienza. I loro stomaci sono piccoli e non possono contenere una grande quantità di cibo. Per questa ragione è molto meglio suddividere i loro pasti in tre volte anziché due. Se permettete loro di prendere una grande quantità di cibo in un pasto i loro piccoli stomaci si allargheranno e come risultato si ammaleranno di dispepsia. Mangiare e bere ciò che non piace non è saggio. Siate sicuri di dare ai vostri figli precisamente quegli alimenti che volete che consumino. Ciò che è salutare per i vostri figli lo sarà anche per voi. Tuttavia, la quantità di cibo anche se sano, deve essere attentamente studiata, in modo che non si introduca nello stomaco una quantità troppo grande in un solo pranzo. Dobbiamo Imparare la temperanza in tutte le cose anche noi adulti, se vogliamo impartire le dovute lezioni ai nostri figli. Quando i vostri figli diventeranno grandi, ogni mancanza di considerazione da parte vostra sarà da loro evidenziata. Lettera 12, 1884 MS3 240 1 Non stabilite una regola unica MS3 240 2 Non si deve mangiare tra un pasto e l'altro. Io personalmente, durante gli ultimi 25 anni ho preso soltanto due pasti al giorno. Mentre alcuni che si siedono alla mia tavola mangiano burro, io personalmente non lo faccio. Essi non possono bere latte, perché provoca acidità nel loro stomaco, mentre possono tollerare una piccola quantità di burro. Non possiamo regolare il discorso del regime alimentare stabilendo una regola unica. Alcuni possono mangiare fagioli e piselli secchi, ma io non li tollero. Sono come veleno per me. Alcuni hanno un appetito e un gusto per certe cose, e li assimilano bene. Altri invece hanno delle preferenze per altri cibi. In conclusione, non si può applicare un'unica regola per tutti. Manoscritto 15, 1889 ------------------------Capitolo 36 -- La sorella White e la preghiera per i malati MS3 241 1 Qualcuno ha chiesto: "La sorella White, ha guarito dei malati"? La risposta è "No, no; essa fu chiamata spesso a pregare per i malati, e a ungerli con olio nel nome di Gesù Cristo, ed essa ha chiesto per loro il compimento della promessa: "la preghiera fatta con fede salverà e guarirà i malati" (Giacomo 5:15). Nessun potere umano può guarire i malati, ma, attraverso la preghiera fatta con fede, il Potente Guaritore compie la Sua promessa in favore di coloro che hanno invocato il Suo nome. Nessun potere umano può perdonare il peccato o salvare il peccatore, solo Cristo, il nostro misericordioso medico del corpo e dell'anima. MS3 241 2 Spesso ho avuto il privilegio di pregare per i malati. Tutti noi dovremmo farlo più spesso. Se nei nostri sanatori si pregasse di più per la guarigione dei malati si vedrebbe il potere straordinario del Guaritore Celeste. Molti sarebbero rafforzati e benedetti, e varie malattie anche gravi sarebbero sanate. MS3 241 3 In passato, la potenza di Cristo nel guarire la malattia si è vista in maniera notevole. Prima di poter disporre delle istituzioni che ora possediamo, dove i malati possono essere aiutati nelle loro sofferenze, abbiamo avuto grande successo in quei casi apparentemente più disperati, usando dei trattamenti diligenti accompagnati da ferventi preghiere con fede in Dio. Anche oggi il Signore invita chi soffre ad avere fede in Lui. Le necessità dell'uomo sono le opportunità per Dio. MS3 241 4 Venuto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga; molti, udendolo, si stupivano e dicevano: Da dove gli vengono queste cose? Che sapienza è questa che gli è data? E che cosa sono queste opere potenti fatte per mano sua? Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose, di Giuda e di Simone? Le sue sorelle non stanno qui da noi? E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù diceva loro: Nessun profeta è disprezzato se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua. E non vi poté fare alcuna opera potente, ad eccezione di pochi malati a cui impose le mani e li guarì. Marco 6: 1-5 MS3 241 5 La preghiera semplice e fervente deve accompagnare le cure dei malati MS3 241 6 Insieme a tutti i trattamenti per i malati, si devono offrire preghiere semplici e ferventi implorando la benedizione della guarigione. Dobbiamo raccomandare il caso del malato al nostro compassionevole Salvatore, e confidare nel Suo potere di perdonare e guarire. Per mezzo della Sua benevola provvidenza i malati possono essere risanati. A coloro che soffrono indicate che nelle corti celesti hanno un benevolo Avvocato. Ditegli che guarirà i malati se essi si pentono dei loro peccati e smettono di trasgredire la Legge di Dio. Il Salvatore si rivelerà nei nostri ospedali per salvare coloro che si sottomettono a Lui. I sofferenti possono unirsi a voi nelle preghiere, confessando i loro peccati e ricevendo il perdono. MS3 242 1 È Cristo che guarisce MS3 242 2 Ellen G. White non ha mai preteso di guarire i malati. In tutti i casi è Cristo che ha guarito, così come fu Cristo che nei giorni del Suo ministero sulla terra resuscitò i morti alla vita. Solo Cristo è in grado di compiere ogni opera potente per mezzo del ministero dei Suoi servi. Dobbiamo confidare e credere in Cristo. Le Sue benedizioni sui mezzi usati per la guarigione dei malati avrà successo. La misericordia di Cristo si diletta nel manifestarsi in favore dell'umanità sofferente. E' Lui che impartisce la guarigione ai malati, e i medici devono rendere gloria solo e unicamente a Lui per le Sue opere prodigiose. Lettera 158, 1908 ------------------------Capitolo 37 -- Gli Avventisti del Settimo Giorno e le cause legali MS3 245 1 Presentando le difficoltà della Chiesa ai non credenti MS3 245 2 Quando nella chiesa sorgono dei problemi, non dobbiamo cercare l'aiuto di avvocati che non appartengono alla nostra fede. Il Signore non desidera che presentiamo le difficoltà della chiesa a chi non teme Dio. Lui non vuole che dipendiamo dall'aiuto di chi non ubbidisce ai suoi comandamenti. Coloro che confidano in queste persone, dimostrano di non avere fede in Dio. Per la loro mancanza di fede il Signore è grandemente disonorato, e la condotta produrrà un grande pregiudizio su loro stessi. Appellandosi ai non credenti per risolvere le difficoltà che sorgono nella chiesa, si stanno mordendo e divorando gli uni gli altri, la Parola dichiara: MS3 245 3 Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri. Galati 5:15 MS3 245 4 Questi uomini mettendo da parte il consiglio che Dio ha dato, fanno precisamente le cose che il Signore ha detto di non fare. Essi dimostrano di aver scelto il mondo come loro giudice, e nel cielo i loro nomi sono stati registrati con quelli degli infedeli. Cristo è stato crocefisso ancora un'altra volta, ed è stato esposto di nuovo alla vergogna pubblica. Essi insultano il Suo Santo nome, e Lui li abbandonerà agli schiaffi di Satana fino a quando non si accorgeranno della loro follia e ricercheranno il Signore per confessare i loro peccati. MS3 245 5 Le questioni connesse alla chiesa devono essere mantenute al suo interno. Se si commette un abuso contro un cristiano, lui deve sopportare con pazienza; se è stato defraudato, non deve appellarsi ai tribunali di giustizia. Piuttosto, che impari la perdita e sopporti il pregiudizio. MS3 245 6 È Dio che si occuperà dei membri di chiesa che sono indegni e che defraudano il proprio fratello o la Sua causa; il cristiano non ha bisogno di contendere per i suoi diritti, perché anche di questo si occuperà il Signore. La Scrittura dice: MS3 245 7 Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all', ira di Dio; poiché sta scritto: A me la vendetta; io darò la retribuzione, dice il Signore. Romani 12:19 MS3 245 8 Il Signore dichiara di avere un registro per ogni caso, secondo il quale vendicherà i Suoi figli. Egli porterà in giudizio ogni opera dell'uomo. MS3 246 1 Consiglieri insicuri MS3 246 2 Gli interessi che riguardano la causa di Dio non devono essere messi nelle mani di uomini che non hanno relazione col cielo. Coloro che sono sleali verso Dio, non possono essere dei consiglieri affidabili, perché non hanno quella saggezza che viene dall'alto. Non dovremmo affidarci a loro affinché pronuncino un giudizio su questioni relazionati alla causa di Dio, quesiti, dai quali dipendono grandi risultati. Se noi seguiamo i loro giudizi, saremo sicuramente posti in situazioni molto difficili e ritarderemo la causa di Dio. MS3 246 3 Coloro che non hanno alcuna relazione con Dio, sono uniti al nemico di Dio, e anche se sono onesti nei consigli che danno, essi stessi possono essere accecati e ingannati. Satana, suggerisce nelle loro menti e mette parole nella loro bocca che sono interamente contrarie alla volontà di Dio. Così, lavora attraverso queste persone, per indurci a seguire falsi sentieri. Lui ci svierà, tenderà la sua rete e ci rovinerà se possibile. MS3 246 4 Anticamente era un grave peccato per il popolo di Dio arrendersi ai nemici, presentare davanti a loro la loro perplessità o la loro prosperità. Nell'economia antica era peccato offrire sacrifici sopra un altare falso. Era un peccato offrire incenso acceso con fuoco strano. MS3 246 5 Noi siamo in pericolo di mischiare il sacro col profano. Nei nostri sforzi dobbiamo usare il fuoco sacro di Dio. Il vero altare è Cristo, il vero fuoco è lo Spirito Santo, questa è la nostra ispirazione. Se abbandoniamo Dio e ci rivolgiamo ad altari strani per cercare risposte, ci verrà risposto secondo le nostre opere. Dobbiamo quindi dimostrare perfetta fiducia nel nostro Dirigente. Dobbiamo cercare la sapienza dalla Sorgente della Saggezza. In ogni situazione che causa perplessità o prova, che i figli di Dio si mettano d'accordo riguardo all'evento che gli si presenta, si uniscano in preghiera e perseverino chiedendo l'aiuto di cui hanno bisogno. Dobbiamo riconoscere Dio in tutti i nostri consigli, e quando chiediamo qualcosa, crediamo di riceve le benedizioni richieste. Manoscritto 112, senza data MS3 246 6 Consiglio per un credente che minacciava di intentare un'azione legale MS3 246 7 Quando lei ha iniziato la causa contro R_______, io dissi: "Se S_______ è arrivato al punto da entrare in quell'affare, sarà una macchia sulla sua vita". Mi sono rattristata per la sua condotta in questa faccenda. Io so che non sta bene, e che non allevierà la sua situazione. Qui si tratta solo di una manifestazione della sapienza che non viene dall'alto. MS3 246 8 Sono stata informata che lei intende iniziare un'azione legale contro di me, domandandomi perché lei è stato pregiudicato dalle testimonianze date riguardo al suo caso. Poi, ho ricevuto una lettera nella quale mi si minacciava di iniziare un'azione legale se io non riconoscevo d'averla pregiudicata. Non riuscivo a credere che lei si era messo così decisamente dalla parte del nemico, conoscendo l'opera della mia vita tanto bene. MS3 247 1 Tutto quello che le ho scritto, ogni parola di consiglio era la verità. Non ho bisogno di ritrattare nulla, perché ho fatto solo quello che era mio dovere fare. L'unico motivo per aver pubblicato la questione, è stata la speranza della tua salvezza. Non ho altro pensiero che la sincera pietà e amore per la tua anima. Lei stesso sa che ho grande interesse per la sua nima... MS3 247 2 Se qualcuno cercherà di impedire il mio lavoro appellandosi alla legge, non cambierò una iota delle testimonianze date. L'opera in cui sono impegnata non viene da me, è l'opera di Dio, che Lui mi ha incaricato di fare. Non posso credere che lei sia capace fare una cosa così terribile, come alzare la sua mano limitata contro il Dio del cielo. Chiunque può fare un'opera tale, ma non permetta che sia lei... MS3 247 3 Vorrei dirle questo: Non deve esigere denaro da nessuno a causa delle parole che sono state pronunciate contro di lei, perché così facendo, farà un torto a sè stesso. Se volgerà lo sguardo a Gesù, Autore e Facitore della nostra fede, sarà in grado di pregare: "Signore, rimettici i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori". (Matteo 6:12) Gesù, mentre fu ingiustamente accusato, oltraggiato e vilipeso, non ha mai fatto appello alla legge. Non rispose alle ingiurie e quando fu minacciato, non fece mai ritorsioni. Lettera 38, 1891 MS3 247 4 Precisamente quello che Dio ha detto di non fare MS3 247 5 Ho scritto tanto riguardo a cristiani che credono nella verità e che portano i loro casi nei tribunali per ottenere comprensione. Così facendo, vi state mordendo e divorando gli uni gli altri, in ogni senso della parola. La Scrittura ci avverte: MS3 247 6 "...ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri". Galati 5:15 MS3 247 7 Essi mettono da parte i consigli ispirati che Dio ha dato, e di fronte al messaggio che Lui dà, fanno precisamente quello che Egli ha detto di non fare. Tali uomini farebbero bene a smettere di pregare Dio, perché Lui non ascolterà più le loro preghiere. Insultano Jehovah, e Lui li abbandonerà, ed essi diverranno prigionieri di Satana fino a quando non si accorgeranno della loro follia e non cercheranno di nuovo il Signore attraverso la confessione dei loro peccati. MS3 248 1 Cosa si rivelerà ricorrendo ai tribunali MS3 248 2 Il mondo e i membri di chiesa non convertiti, si uniscono in una simpatia reciproca. Il Signore rimprovera alcuni per aver agito per conto proprio, per aver rimesso la fiducia nel mondo e portato le questioni della chiesa davanti al mondo per ottenere le risposte. Tutto questo conduce a contrasti e lotte, e ogni volta che succedono queste cose, Cristo è crocefisso di nuovo ed esposto alla vergogna pubblica. I membri di chiesa che si rivolgono ai tribunali del mondo, dimostrano di averlo scelto come loro giudice, e i loro nomi sono stati registrati in cielo accanto ai nomi degli infedeli. Con quanta ansia il mondo accoglie le proteste di coloro che tradiscono la Verità! Mai prima d'ora gli avventisti si sono rivolti ai tribunali umani. Il Signore ha permesso tutto questo, affinché quelli che sono stati ingannati si rendano conto di quale potere sta controllando le persone a cui hanno affidato grandi responsabilità. Dove sono le sentinelle del Signore? Dove sono gli uomini che staranno in piedi spalla a spalla, cuore a cuore, che possiedono la Verità presente per questo tempo? Manoscritto 64, 1898 MS3 248 3 I santi giudicheranno il mondo MS3 248 4 I santi giudicheranno il mondo. Forse loro devono dipendere dal mondo, e dagli avvocati mondani per ottenere risposte e supplire alle loro difficoltà? Il Signore non vuole che i santi risolvano i loro problemi rivolgendosi ai sudditi del nemico per avere una decisione. Dobbiamo avere fiducia gli uni gli altri. Manoscritto 71, 1903 MS3 248 5 Gli avvocati e i Laodicesi MS3 248 6 Dipendere dal braccio della legge è una disgrazia per i cristiani, ma purtroppo questo male si è insinuato in mezzo al popolo eletto di Dio. I principi del mondo sono stati furtivamente introdotti, finché in pratica, molti dei nostri operai sono diventati come i Laodicesi - indifferenti - perché confidano tanto negli avvocati come nei documenti e nei contratti legali. Questa condizione è ripugnante per Dio. Manoscritto 128, 1903 MS3 248 7 Una causa contro la casa editrice MS3 248 8 Quando qualcuno di voi ha una lite con un altro, ha il coraggio di chiamarlo in giudizio davanti agli ingiusti anziché davanti ai santi? Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? Se dunque il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare delle cose minime? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita! Quando dunque avete da giudicare su cose di questa vita, costituite come giudici persone che nella chiesa non sono tenute in alcuna considerazione. Dico questo per farvi vergogna. È possibile che non vi sia tra di voi neppure una persona saggia, capace di pronunciare un giudizio tra un fratello e l', altro? Ma il fratello processa il fratello, e lo fa dinanzi agli infedeli. Certo è già in ogni modo un vostro difetto che abbiate fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno? Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli. Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? 1 Corinzi 6: 1-9 MS3 249 1 Se i membri di chiesa hanno questa conoscenza, la loro condotta sarà quella che raccomanderà la loro fede. Essi testimonieranno Cristo mediante la fede e una conversazione devota. Non ci saranno controversie né tra vicini né tra fratelli. MS3 249 2 Io la supplico nel nome di Cristo, rinunci alla pratica giudiziaria che ha iniziato e non porti nessun altro in tribunale. Che Dio non permetta che lei disonori in questo modo il suo nome. Lei ha ricevuto molta luce e molte opportunità, e non deve unirsi ai mondani e seguire i loro metodi. Ricordi che il Signore la tratterà in base alla posizione che adotterà in questa vita. MS3 249 3 Le dico solennemente, che se lei fa il passo che ora si propone di fare, mai uscirà vincitore, perché si ritorcerà contro di lei. Se lei presenta davanti al mondo i mali che si suppone che i suoi fratelli gli hanno fatto, può essere certo che i suoi oppositori avranno altro da dire contro di lei. Ho un avvertimento da darle. Riguardo il caso di coloro che hanno condiviso grandi responsabilità con lei nella Review & Herald, e che sono diventati nemici dell'opera, non vorrei ascoltare il verdetto che si pronuncerà su di loro quando il giudice si siederà e i libri verranno aperti, e ogni uomo sarà giudicato secondo le cose scritte nei registri celesti. Io voglio salvarla dal seguire una condotta sbagliata che la unisca a quelli che si sono associati agli angeli caduti, per danneggiare coloro che amano Dio e che con grandi difficoltà si sforzano di proclamare al mondo la Verità presente. MS3 249 4 La casa editrice non è senza colpa MS3 249 5 Quelli contro i quali lei fa le sue accuse, sanno che io non approvo questo comportamento anzi, li rimprovero per la loro mancanza di sensibilità nel trattare il suo caso. Alcune persone non hanno agito dignitosamente. Non l'hanno trattata come loro avrebbero voluto essere trattati. Ciononostante, visti gli avvertimenti dati, lei dovrebbe agire così apertamente contro l'istruzione ricevuta? La prego di non separarsi dalla fiducia dei fratelli e di partecipare ancora nell'opera editoriale. MS3 249 6 Io preferisco condividere la sua perdita, anziché continuare con questo discorso a danno della sua anima, e dare a Satana l'opportunità di esibire il suo caso davanti ai non credenti mettendola in ridicolo, e presentare la casa editoriale in modo degradante. MS3 249 7 La causa di Dio oltraggiata MS3 249 8 Tolga questo caso dalle mani degli avvocati. Mi sembra terribile che lei proceda direttamente contro la chiara Parola di Dio, e che presenti al mondo la sua opera crudele contro il popolo che osserva i comandamenti di Dio. Se quest'azione fosse diretta esclusivamente contro di coloro che hanno commesso ingiustizia, il danno non sarebbe così grande; ma lei non si rende conto che risveglierà pregiudizi contro il popolo di Dio come corporazione? Così ferirà e danneggerà Cristo nella persona dei suoi santi, e Satana si rallegrerà perché per mezzo suo potrà operare contro il Suo popolo e contro le Sue istituzioni, facendo un gran danno. Lettera 301,1905. ------------------------Capitolo 38 -- La scienza e la rivelazione MS3 251 1 Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c', è Dio". (Salmo 14:1) MS3 251 2 Gli intelletti più potenti della terra non possono comprendere Dio. Se Lui si rivela in qualche modo agli uomini, lo fa velandosi nel mistero. Le Sue vie sono oltre ogni investigazione. Gli uomini devono essere sempre alla ricerca, devono imparare sempre, e tuttavia c'è sempre l'infinito. Se gli uomini potessero comprendere pienamente i propositi, la sapienza, l'amore e il carattere di Dio, non crederebbero in Lui come un essere infinito, né gli affiderebbero gli interessi delle loro anime. Se raggiungessero quella conoscenza completa dell'Essere Supremo, Egli non sarebbe più un Essere Supremo. MS3 251 3 Ci sono uomini che pensano di aver fatto cose ammirabili, scoperte scientifiche. Citano le opinioni dei saggi considerandoli infallibili, e insegnano come verità inconfutabile le deduzioni della scienza; mentre la Parola di Dio, che è come una lampada ai piedi dello stanco viaggiatore del mondo, è giudicata secondo questa norma ed è considerata insufficiente. MS3 251 4 La ricerca scientifica della quale questi uomini si sono occupati, si è rivelata una trappola per loro. Ha offuscato le loro menti e li fa sprofondare nello scetticismo. Si sentono potenti, e invece di cercare la Sorgente della saggezza trionfano nella superficialità della conoscenza che hanno ottenuto. Hanno esaltano la loro sapienza umana opponendola alla sapienza del Dio grande e potente e sono entrati in controversia con Lui. La Parola ispirata li dichiara "stolti". MS3 251 5 Il frutto dello scetticismo MS3 251 6 Dio ha permesso che un torrente di luce inondi il mondo con scoperte scientifiche e artistiche; ma quando gli uomini chiamati scienziati pronunciano discorsi e parlano di questi temi da un punto di vista puramente umano, inesorabilmente arriveranno a conclusioni sbagliate. Le menti più sviluppate, se non sono guidate dalla Parola di Dio nelle loro ricerche, saranno disorientate nel loro tentativo di trovare una relazione tra scienza e rivelazione. Il Creatore e le Sue opere sono al di là di ogni comprensione, e per questa ragione non essendo in grado di spiegare le leggi della natura, considerano la storia biblica indegna di fiducia. Coloro che mettono in dubbio l'affidabilità del Vecchio e del Nuovo Testamento, dubiteranno anche dell'esistenza di Dio; permetteranno che la loro ancóra gli sfugga dalle mani, e saranno abbandonati affinché si schianteranno contro le rocce dell'incredulità. MS3 252 1 Mosè scrisse sotto la guida dello Spirito di Dio, e una teoria corretta della geologia non accetterà mai (supposte) scoperte che non possono riconciliarsi con le loro dichiarazioni. L'idea nella quale molti inciampano, come per esempio che non è Dio che ha creato la materia quando chiamò all'esistenza il mondo, limita la potenza del Santo d'Israele. MS3 252 2 Provate la scienza con la Parola di Dio MS3 252 3 Molti, quando vedono che sono incapaci di misurare il Creatore e le Sue parole con la propria conoscenza scientifica imperfetta, dubitano dell'esistenza di Dio e attribuiscono un potere infinito alla natura. Queste persone hanno perso la semplicità della fede e mentalmente e spiritualmente sono molto lontane da Dio. Occorre una grande fede stabilita nella divinità della Parola di Dio. La Bibbia non deve essere messa alla prova dalle idee scientifiche degli uomini, al contrario, la scienza deve sopportare la prova di questa norma infallibile. Quando la Bibbia fa dichiarazioni su fatti della natura, la scienza può confrontarsi con la Parola scritta, e una conoscenza corretta di entrambi dimostrerà che ambedue sono in armonia. L'una non contraddice l'altra. Tutte le verità, sia nella natura, sia nella rivelazione, vanno d'accordo. La ricerca scientifica aprirà alle menti degli uomini realmente saggi, vasti campi di conoscenza e informazione. Vedranno Dio nelle Sue opere, e lo loderanno. Diventerà il primo e il migliore, e le loro menti si concentreranno in Lui. MS3 252 4 Gli scettici che leggono la Bibbia solo per sottilizzare, a causa della loro ignoranza pretenderanno di trovare contraddizioni tra la scienza e la rivelazione. Ma gli apprezzamenti dell'uomo non saranno corretti. La mente che non è stata illuminata dallo Spirito di Dio rimarrà sempre nelle tenebre riguardo al potere infinito dell'Altissimo. Le cose spirituali si possono discernere solo spiritualmente. Coloro che non hanno un'unione vitale con Dio, saranno portati qui e là; concedono il primo posto alle opinioni umane, e la Parola di Dio viene relegata in un luogo secondario. Accettano dichiarazioni umane secondo le quali il giudizio contro il peccato è contrario al carattere benevolo di Dio, e soffermandosi sulla benevolenza divina, si sforzano di dimenticare che esiste una cosa chiamata giustizia infinita. MS3 252 5 Quando abbiamo idee corrette della potenza, della grandezza e della maestà di Dio e della debolezza dell'uomo, disprezzeremo le pretese di saggezza fatte dai così chiamati grandi uomini della terra, che non hanno nulla della nobiltà del cielo nei loro caratteri. Non c'è nessuna ragione per cui gli uomini debbano fidarsi delle opinioni dei dotti, quando essi sono disposti a misurare le cose divine coi loro concetti pervertiti. Quelli che servono Dio sono gli unici il cui parere ed esempio sono sicuramente da seguire. Un cuore santificato risveglia e intensifica le facoltà mentali. Una fede viva in Dio dà energia, dà calma e riposo allo spirito e comunica forza e nobiltà di carattere. MS3 253 1 Dio può operare al di sopra delle sue leggi MS3 253 2 Gli scienziati credono, in base alle loro ampie concezioni, che possano comprendere la sapienza di Dio, ciò che Lui ha fatto o può fare. Prevale maggiormente l'idea che Dio è legato e limitato alle sue leggi. Gli uomini o negano e ignorano la Sua esistenza, oppure credono di poter spiegare ogni cosa, perfino le azioni dello Spirito Santo nel cuore umano, per mezzo delle leggi naturali, e tralasciano di riverire il suo nome o di temere la sua potenza. Anche se credono di guadagnare tutto, stanno seguendo illusioni e perdono preziose opportunità di conoscere Dio. Essi non credono nel soprannaturale, non si rendono conto che l'Autore delle leggi della natura può operare al di sopra di quelle leggi. Negano le dichiarazioni di Dio, e trascurano gli interessi della propria anima; ma l'esistenza dell'Essere Supremo, il Suo carattere e le Sue leggi, sono fatti, sono manifestazioni tangibili; ma non possono abbattere il ragionamento di uomini che hanno fatto le più grandi conquiste. La Parola ispirata descrive in questo modo la potenza e la maestà di Dio: MS3 253 3 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia? Chi ha preso le dimensioni dello spirito del SIGNORE o chi gli è stato consigliere per insegnargli qualcosa? Chi ha egli consultato perché gli desse istruzione e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse la saggezza e gli facesse conoscere la via del discernimento? Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole sono come pulviscolo che vola. Il Libano non basterebbe a procurare il fuoco e i suoi animali non basterebbero per l', olocausto. Tutte le nazioni sono come nulla davanti a lui; egli le valuta meno che nulla, una vanità. A chi vorreste assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste? Un artista fonde l', idolo, l', orafo lo ricopre d', oro e vi salda delle catenelle d', argento. Colui che la povertà costringe a offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artigiano, per fare un idolo che non vacilli. Ma non lo sapete? Non l', avete sentito? Non vi è stato annunziato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra? Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi. Isaia 40:12-22 MS3 253 4 Il carattere di Dio interpretato dalle Sue opere MS3 253 5 La natura è una potenza, ma il Dio della natura è illimitato nel suo potere. La Sue opere manifestano il suo carattere. Quelli che lo giudicano dalle opere delle sue mani, e non in base alle supposizioni di grandi uomini, vedranno la Sua presenza in ogni cosa. Contemplano il suo sorriso nell'allegra luminosità del sole, il suo amore e la cura per l'uomo nei ricchi campi d'autunno. Anche gli ornamenti della terra, come vediamo nell'erba verde, nei meravigliosi fiori in ogni loro tonalità e negli altri e diversi alberi del bosco, testimoniano la cura tenera e paterna del nostro Dio, e del desiderio di rendere felici i Suoi figli. La potenza del grande Dio è esercitata in favore di coloro che lo temono. Ascoltiamo le parole del profeta Isaia: MS3 254 1 Non lo sai tu? Non l', hai mai udito? Il SIGNORE è Dio eterno, il Creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile. Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato. I giovani si affaticano e si stancano, i più forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano. (Isaia 40: 28-31) MS3 254 2 La Parola di Dio solleva molte domande alle quali nessuno studioso può rispondere. Richiama l'attenzione su questi argomenti per mostrarci che esistono tante cose, anche tra le più comuni di tutti i giorni, che le menti limitate con tutta la loro ostentata sapienza, non potranno mai comprendere completamente. MS3 254 3 La scienza ci può aiutare a capire Dio MS3 254 4 Tutti i sistemi della filosofia ideati dagli uomini hanno portato confusione e vergogna, mentre il Signore non è stato riconosciuto e onorato. Perdere la fede in Dio è una cosa terribile. La prosperità non può essere una grande benedizione per le nazioni e gli individui, se si perde la fede nella sua Parola. Nulla è realmente grande ma solo quello che è eterno nelle sue tendenze. La Verità, la giustizia, la misericordia, la purezza e l'amore di Dio, sono imperituri. Quando gli uomini possiedono queste qualità, sono in stretta comunione con Dio, e sono candidati per la più alta elevazione alla quale possa aspirare la razza umana. Non presteranno attenzione alle lodi umane, e supereranno le delusioni, la stanchezza, le malelingue e la lotta per la supremazia. Coloro la cui anima e piena dello Spirito di Dio, impareranno la lezione di una fede fiduciosa. Prenderanno la Parola scritta come loro consigliera e guida, e troveranno nella scienza un aiuto per comprendere Dio, ma allo stesso tempo non si esalteranno, a meno che nella loro cieca presunzione cambino, e nella loro stoltezza considereranno la Verità una pazzia. Signs of the Times,13 marzo, 1884 MS3 254 5 I precetti e principi della religione sono i primi passi nell'acquisizione della conoscenza, e costituiscono il fondamento stesso della vera educazione. La conoscenza e la scienza devono essere vitalizzate dallo Spirito Santo al fine di servire i più nobili scopi. Solamente il cristiano può fare il giusto uso della conoscenza. La scienza, affinché possa essere completamente apprezzata, deve essere vista da un punto di vista religioso, perché solo allora tutti adoreranno il Dio della scienza. Manoscritto 30, 1896 MS3 254 6 Dio come progettista e creatore MS3 254 7 Tutti noi abbiamo bisogno di essere in stretta comunione con Dio. Dobbiamo custodire i nostri pensieri. Noi viviamo in mezzo ai pericoli degli ultimi tempi. Dobbiamo camminare davanti al Signore con mansuetudine e profonda umiltà, perché solo così saremo glorificati in Dio. Quanto poco siamo in grado di comprendere la perfezione di Dio, la Sua onnipresenza unita alla potenza infinita. L'artista umano riceve da Dio la sua intelligenza, e questo solo può dar forma alla sua opera in qualunque ramo, sino ad arrivare alla perfezione, utilizzando i materiali già preparati per la sua opera. A causa del suo potere limitato egli non può creare i materiali che servono per i suoi propositi se il Grande Artista celeste non li avesse anticipati dandogli le idee e i miglioramenti nella sua immaginazione. ......Il Signore ordina che tutte le cose vengano all'esistenza. Egli è stato il primo progettista. Egli non dipende dall'uomo, ma benevolmente chiede la sua attenzione, e lo invita a collaborare con Lui nel progresso del Suo progetto. Ma l'uomo attribuisce a sé stesso tutta la gloria, ed è esaltato dai suoi simili come un genio. Non vede nient'altro che l'uomo. La causa prima e unica è dimenticata. MS3 255 1 Temo, che le nostre idee siano povere e comuni. Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere. (1Re 8:27) Che nessuno di voi sminuisca il potere del Santo d'Israele. Esistono congetture e domande riguardo all'opera di Dio. Togliti i calzari dai piedi, perché il luogo, sopra il quale tu stai, è terra santa. (Esodo 3:5) Si, gli angeli sono i ministri di Dio sulla terra, e stanno compiendo la Sua volontà. MS3 255 2 Tutte le cose apparvero davanti all'Eterno attraverso un suo comando MS3 255 3 Nella formazione del nostro mondo, Dio non dipese da nessuna materia o sostanza preesistente. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. (Ebrei 11:3) Anzi, al contrario, tutte le cose sia materiali sia spirituali, sono apparse davanti al Signore per mezzo della Sua voce, e furono create per il suo proposito. I cieli e tutti suoi abitanti, la terra e tutte le cose che si trovano in essa, sono non solo l'opera delle sue mani, ma vennero all'esistenza attraverso il soffio della sua bocca. MS3 255 4 Il Signore ha dato prova che con la Sua potenza potrebbe in un solo attimo dissolvere l'intera struttura della natura. Lui può cambiare tutti gli oggetti, e distruggere le cose che l'uomo ha formato nel modo più fermo e sostanziale. Egli, nella Sua ira, può smuovere i monti (Giudici 5:5), Egli scuote la terra dalle sue fondamenta, e le sue colonne tremano. (Giobbe 9:6) E la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno. (2 Samuele 22:8) Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremare le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano... ( Abacuc 3:6) ... I monti tremano davanti a lui, si sciolgono i colli; alla sua presenza si solleva la terra...(Nahum 1:5). Manoscritto 127, 1897 ------------------------Capitolo 39 -- La questione della salvezza MS3 256 1 I figli dei genitori non credenti, saranno salvati? MS3 256 2 Ho avuto una conversazione col pastore J.G. Matteson riguardo la salvezza dei bambini di genitori non credenti. MS3 256 3 Raccontai che una sorella mi aveva fatto questa domanda con grande preoccupazione, e mi aveva dichiarato che alcuni gli avevano detto che i figli di genitori non credenti non sarebbero stati salvati. Dobbiamo considerare questa domanda come una domanda alla quale non siamo liberi di prendere una posizione o esprimere un'opinione, per la semplice ragione che su questo argomento Dio non ha rivelato nulla nella sua Parola. Se Dio avesse pensato che fosse stato essenziale saperlo, ne avrebbe parlato con chiarezza. Le cose che Lui ha rivelato sono per noi e per i nostri figli. Ci sono cose che per ora non possiamo comprendere. Ignoriamo molte cose che sono chiaramente rivelate. Quando questi temi che si relazionano strettamente al nostro benessere eterno si esauriranno, ci sarà tempo sufficiente per considerare punti riguardo i quali alcune persone hanno espresso una innecessaria perplessità. MS3 256 4 I figli di genitori credenti MS3 256 5 So che alcuni mettono in dubbio la salvezza dei bambini di genitori credenti, perché questi bambini non sono stati provati nel carattere, poiché tutti devono passare per questa prova affinché si valuti il loro carattere in base alle prove. MS3 256 6 A questo punto si pone la domanda: Come possono i bambini passare per questa prova ed essere esaminati? Io rispondo, che la fede dei genitori credenti copre i figli, come quando Dio inviò i suoi giudizi sui figli primogeniti degli Egiziani. Gli israeliti che erano in cattività ricevettero l'ordine di Dio di riunire i loro figli nelle loro case e segnare gli stipiti delle loro porte col sangue di un agnello immolato. Questo prefigurava la morte del Figlio di Dio e l'efficacia del suo sangue, che fu sparso per la salvezza del peccatore. Era un segno che la famiglia accettava Cristo come il Redentore promesso. Questa famiglia era protetta dal potere del distruttore. I genitori dimostravano la loro fede obbedendo implicitamente alle istruzioni ricevute, e la fede dei genitori copriva loro e i propri figli. Dimostravano la loro fede in Cristo, il grande Sacrificio il cui sangue era prefigurato dall'agnello immolato. L'angelo distruttore oltrepassava tutte le case con le porte che avevano questo segno. Questo è un simbolo che dimostra che la fede dei genitori si estende ai loro figli, e li protegge dall'angelo distruttore. Il Signore inviò una parola di conforto alle madri di Betlemme in lutto: Rachele piange i suoi figli e rifiuta d'essere consolata ma essa li vedrà ritornare dalla terra del nemico. Cristo accoglieva i bambini tra le Sue braccia e li benediceva, e riprese i discepoli che impedivano alle madri di avvicinarsi a Lui, e disse loro: Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il regno dei cieli è per chi assomiglia a loro. Matteo 19:14 MS3 257 1 Cristo benediceva i bambini portati dalle mamme fedeli. Anche oggi Gesù farà questo se le madri compiono il loro dovere verso i figli, insegnano loro l'obbedienza e la sottomissione. Allora essi passeranno la prova e ubbidiranno alla volontà di Dio. MS3 257 2 Figli indisciplinati di genitori avventisti MS3 257 3 Alcuni genitori permettono a Satana di controllare i loro figli, e questi non sono ripresi, anzi, gli si permette d'avere un temperamento malvagio, d'essere superbi, egoisti e disubbidienti. Se i genitori morissero, questi bambini non sarebbero portati in cielo. La condotta dei genitori determina il benessere futuro dei loro figli. Se permettono ai figli di essere disobbedienti e ribelli, stanno permettendo a Satana di prendersi cura di loro e agire attraverso loro come parrà a sua maestà satanica, e questi bambini mai educati per ubbidire e per sviluppare in loro i tratti amabili del carattere, non saranno portati in cielo, perché in loro si rivelerà lo stesso carattere e la stessa disposizione qui evidenziata. MS3 257 4 Al fratello Matteson ho detto: "Noi non possiamo dire se i figli di genitori non credenti saranno salvati, perché il Signore non ha rivelato niente a questo proposito e faremmo meglio a lasciare questo argomento dove Dio lo ha lasciato, per meditare su quei temi che ci furono precisati nella sua Parola". 0.Quest'argomento è molto delicato. Molti genitori increduli educano i loro figli con maggior saggezza rispetto a coloro che pretendono d'essere figli di Dio. Si sforzano molto nell'educazione dei loro figli, per renderli buoni, cortesi, indipendenti e per insegnargli a ubbidire. In questo caso, i non credenti dimostrano una maggiore saggezza rispetto a quei genitori che possiedono la grande luce della Verità, ma le cui opere non corrispondono alla loro fede. MS3 257 5 Ci sarà un numero definito? MS3 257 6 Un altro punto della nostra conversazione fu quello che riguardava gli eletti di Dio, cioè se Dio avrebbe un numero definito, e quando questo numero si sarebbe completato il tempo di grazia sarebbe finito. Su quest'argomento noi non abbiamo il diritto di discutere né di speculare. Il Signore riceverà tutti quelli che vanno a lui. Lui è morto per gli empi e per ogni persona che lo accetta. Alcune condizioni devono essere compiute dall'uomo, e se egli si rifiuta di compierle, non potrà far parte degli eletti di Dio. Se lui le compirà, diventerà un figlio di Dio. Gesù Cristo ci insegna che se noi continueremo a essergli fedeli e ubbidienti con fermezza e irremovibilità, Egli non cancellerà i nostri nomi dal libro della vita, ma li confesserà davanti al Padre e ai suoi angeli. Il Signore vuole che pensiamo, parliamo e presentiamo agli altri queste verità ampiamente rivelate. Manoscritto 26, 1885 MS3 258 1 I resuscitati, si riconosceranno tra loro? MS3 258 2 Il più grande dono di Dio è Cristo, la sua vita è nostra, e fu offerta per noi. Lui morì per noi e fu risuscitato per noi, affinché noi potessimo resuscitare dalla tomba per stare in compagnia degli angeli del cielo, per incontrare i nostri cari, per riconoscere i loro volti, perché la somiglianza con Cristo non distrugge l'immagine dei redenti, ma li trasforma alla gloriosa immagine del Salvatore. Ogni santo che qui ha relazioni famigliari riconoscerà i suoi cari là. Quando saremo redenti, comprenderemo la Bibbia in un senso più elevato e più chiaro di quello che si comprende ora. Il velo che separa la mortalità e l'immortalità, sarà tolto. Vedremo il volto di Dio. Lettera 79, 1898 ------------------------Capitolo 40 -- La questione della linea del cambio di data MS3 259 1 Il sabato è stato creato per un mondo sferico. MS3 259 2 Dio riposò il settimo giorno, e lo separò affinché l'uomo lo osservasse in onore alla creazione dei cieli e della terra in sei giorni letterali. Egli benedisse e santificò il giorno del riposo. Poiché gli uomini sono così attenti nell'indagare e verificare il periodo preciso del tempo, dobbiamo dire che Dio fece il suo sabato per un mondo sferico; e quando il settimo giorno entra in questo mondo rotondo, è controllato dal sole che governa il giorno. Questo è il tempo che sussiste in tutti i paesi per osservare il sabato. Nei paesi dove non c'è tramonto o alba per molti mesi, il periodo di tempo è calcolato dai registri che sono conservati... Il Signore accetta l'ubbidienza di ogni creatura che Lui ha fatto, secondo le circostanze del tempo che sussiste nel mondo in cui il sole sorge e tramonta. Il sabato è stato fatto per un mondo sferico; e dal suo popolo, Dio richiede un'obbedienza che sia in perfetta armonia col mondo da Lui creato. Lettera 167 del 1900. MS3 259 3 La questione della linea del cambio di data MS3 259 4 La sorella T. mi ha parlato di lei. Lei dice che è un po' confusa riguardo la linea del cambio di data. Orbene, cara sorella, questo discorso riguardo la linea di data è solamente qualcosa che Satana ha ideato come una trappola. Egli cerca di confonderla dicendo: MS3 259 5 "Il Cristo è qui", oppure: "È là". Esiste ogni tipo di finzioni e ingegni di Satana per sviare le persone, ma la Parola del Signore dice: Non lo credete, perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l', ho predetto. Se dunque vi dicono: "Eccolo, è nel deserto", non v', andate; "eccolo, è nelle stanze interne", non lo credete. Matteo 24:23-26 MS3 259 6 Il sabato come settimo giorno non lascia alcuna incertezza MS3 259 7 La certezza riguardo al santo giorno del sabato l'abbiamo nella Parola di Dio. MS3 259 8 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e disse, Quanto a te, parla ai figli d', Israele e di' loro: Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica. Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte. Chiunque farà in esso qualche lavoro sarà eliminato dal suo popolo. Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al SIGNORE; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte. I figli d', Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne. Esso è un segno perenne tra me e i figli d', Israele; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò. Quando il SIGNORE ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio. Esodo 31:12.18 MS3 260 1 È possibile che si dia tanta importanza a tutti quelli che osservano il sabato, ma nessuno sappia dire quando arriva quel giorno? Allora dov'è il popolo che porta l'insegna e il sigillo di Dio? Qual è questo segno? Il sabato, è settimo giorno che Dio benedisse, santificò e lo rese santo, con severe punizioni per la sua trasgressione. Il sabato come settimo giorno non lascia alcuna incertezza. E' il monumento commemorativo dell'opera della creazione. E' il memoriale stabilito dal cielo, che si deve osservare come un segno d'ubbidienza. Dio scrisse tutta la legge col suo dito nelle due tavole di pietra.... MS3 260 2 Ora, sorella mia, ... vi rispondo... per dirle che non dobbiamo dar credito alla teoria della linea del cambio della data. Questa è una trappola di Satana per confondere le menti. Lei si renderà conto che tutto questo è impossibile, cioè che il mondo sia nel giusto osservando la domenica, e che il popolo del rimanente di Dio sia nell'errore osservando il sabato. Questa teoria del cambio di data trasformerebbe tutta la nostra storia degli ultimi 55 anni in una completa falsità. Ma noi sappiamo dove ci troviamo. MS3 260 3 Sosteniamo i nostri distintivi MS3 260 4 Sorella mia, non permetta che la sua fede sia mancante. Dobbiamo sostenere i nostri distintivi: i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. Tutti coloro che saranno fedeli fino alla fine, osserveranno il sabato come settimo giorno, questo tempo è determinato dal sole. L'errore della linea del cambio di data è una trappola di Satana per scoraggiare. Io so di che cosa sto parlando. Abbia fede in Dio. Risplenda lì, nel luogo dove si trova, come una pietra viva nell'edificio di Dio. I figli di Dio trionferanno. Saranno più che vincitori, su tutti gli elementi oppositori e persecutori. Non abbia paura. Avremo la vittoria attraverso la potenza della Verità biblica e l'amore esemplificato nella croce e stabilito dallo Spirito Santo. Tutta la battaglia che abbiamo davanti è radicata nell'osservanza del vero sabato di Jehovah. Non posso più continuare a scrivere ora, ma voglio dirle ancora questo: Non presti attenzione all'eresia. Si afferri a un semplice: "Così dice il Signore". Egli la conforterà e la benedirà, le darà la gioia nel suo cuore. Lodi il Signore, poiché abbiamo ricevuto una luce chiara e un messaggio semplice, chiaro e distinto da presentare. Lettera 118, 1900 ------------------------Capitolo 41 -- È corretto avere ricordi? MS3 261 1 Ricordi della nostra storia MS3 261 2 Le vittorie speciali che Israele ottenne dopo la liberazione dalla schiavitù in Egitto, furono conservate in un libro di memorie. Dio ordinò a Mosè e Giosuè di scrivere tutta la storia della loro epoca come memoriale. Quando gli Israeliti vinsero sui Filistei, Samuele innalzò una pietra commemorativa e la chiamò Eben-Ezer dicendo: «Fin qui il SIGNORE ci ha soccorsi". (1 Samuele 7:12) MS3 261 3 Come popolo, dove sono le nostre pietre commemorative? Dove sono stabilite le nostre colonne monumentali incise con lettere che esprimono la storia preziosa di ciò che Dio ha fatto per noi nella nostra esperienza? Guardando al passato, noi non possiamo aspettarci nuove prove e perplessità -- afflizioni, privazioni e tristezza -- e non indebolirci, ma ricordando ciò che è stato possiamo dire: Fin qui il SIGNORE ci ha soccorsi. Io riporrò la cura della mia anima nelle mani dell'Onnipotente come un fedele Creatore. Egli conserverà ciò che io gli ho affidato per quel giorno. La tua forza duri quanto i tuoi giorni. (Deuteronomio 33:25). Manoscritto 22,1889 MS3 261 4 Ricordi di tempi passati MS3 261 5 L'atteggiamento di Dio verso il suo popolo si deve ricordare spesso. Quante volte il Signore ha innalzato pietre miliari sul cammino dell'antico Israele. Per non dimenticare la storia del passato, Dio ordinò a Mosè d'immortalare questi avvenimenti in canti, affinché i padri li potessero insegnare ai loro figli. Dovevano vedere i monumenti commemorativi innalzati. Dovevano tenerli puliti per conservarli, affinché quando i bambini avessero domandato riguardo a queste cose, potessero ripetere loro tutta la storia. Così, l'atteggiamento provvidenziale, la bontà e la misericordia del Signore venivano ricordati nella sua cura e nella liberazione del suo popolo. Oggi, noi siamo esortati a ricordare i giorni passati, in cui, dopo essere stati illuminati, voi avete dovuto sostenere una lotta lunga e dolorosa. (Ebrei 10:32) MS3 261 6 In questi ultimi giorni, il Signore ha operato miracolosamente in favore del Suo popolo in questa generazione. E' necessario ricordare sempre a quei fratelli giovani e anziani, la storia passata della causa di Dio. Abbiamo bisogno spesso di raccontare la bontà di Dio e lodarlo per le Sue opere meravigliose. Testimonianze, vol. 6, pp. 364, 365 ------------------------Capitolo 42 -- Affittare le nostre Chiese ad altre denominazioni MS3 262 1 Sabato scorso, una settima fa, parlai alla chiesa di San Francisco. Abbiamo avuto una riunione eccellente. Sembrava ci fosse un fervente desiderio di ascoltare e un grande interesse per le parole che furono dette. Questa era la prima volta che parlavo nella chiesa di San Francisco dopo il grande terremoto e l'incendio. L'edificio era in condizioni migliori di quelle che mi aspettavo di trovare. La sala delle riunioni era grande e ben conservata. Il pavimento era coperto da un tappeto rosso Bruxelles. Il tappeto era ben conservato e rendeva accogliente e gradevole la sala. Il pulpito era ben disposto. MS3 262 2 Il nonno ed io siamo stati tra quelli che hanno tracciato i piani per erigere questo edificio. Alcune persone si erano unite a noi, e tutti lavorammo insieme nel miglior modo possibile. Esistono grandi finestre con vetri colorati che danno una buona impressione. Il battistero è ben predisposto. Dietro al pulpito la parete si apre all'indietro su dei cardini, in modo tale che il battistero resta ben visibile all'auditorio. MS3 262 3 Vorrei esprimere la mia gratitudine al Signore per aver preservato questa grande casa di culto dal terremoto e dall'incendio. Oggi, tutti noi apprezziamo la Sua bontà. La domenica, la nostra chiesa è affittata alla chiesa presbiteriana. A volte, questo diventa per noi un po' scomodo, ma poiché la loro chiesa è stata distrutta, si sentono grati per il privilegio di poter usare la nostra. MS3 262 4 Alcuni dei locali inferiori, sono usati come ambulatori, e ci sono sale di trattamento bene attrezzate. L'opera che è stata fatta qui è stata di grande benedizione per molti, specialmente dopo l'incendio. Lettera 18a, 1906. ------------------------Capitolo 43 -- Sentimenti di sconforto MS3 263 1 Ellen White ebbe sentimenti di scoraggiamento MS3 263 2 Lei mi chiede perché durante la notte, si sveglia e si sente circondato dalle tenebre? Spesso anch'io mi sento così. Ma questi sentimenti di scoraggiamento non significano che Dio ha abbandonato lei o me.... I sentimenti di tristezza non costituiscono nessuna prova che le promesse di Dio sono nulle. MS3 263 3 Lei analizza i suoi sentimenti, e poiché la prospettiva non è completamente limpida lei inizia ad avvolgere intorno alla sua anima il mantello della depressione. Lei guarda a sé stesso e così comincia a pensare che il Signore l'ha abbandonata. Lei deve guardare a Cristo... Entrando in comunione con il nostro Salvatore, riceveremo la pace. Dobbiamo esercitare la fede costantemente, e confidare in Dio qualunque siano i nostri sentimenti... Dobbiamo essere coraggiosi sapendo che Cristo ha vinto il mondo. Nel mondo avremo tribolazione, ma potremo avere la pace in Cristo Gesù. Fratello mio, volga il suo sguardo a Gesù, perché Lui è l'unico che la può aiutare. Lettera 26, 1895 MS3 263 4 Consiglio a una sorella scoraggiata MS3 263 5 Nella mia esperienza cristiana, sono passata per le stesse prove che lei ora sta passando. Mi sembrava di essere legata con le catene della disperazione. Quando ero ancora molto giovane, (12 anni) per mesi mi sentii completamente indifesa. Ma il Signore non permise che restassi in queste condizioni. E per la sua misericordia e grazia mi ha condotto alla luce. Lui l'aiuterà. Non guardi a sé stessa. Le opere buone che lei può realizzare non possono salvarla. Il Signor Gesù, non ha determinato che lei porti il peccato. Egli non ha trovato alcun essere umano o angelico che prendesse su di sé il peccato. Lui dice: MS3 263 6 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Matteo 11:28 MS3 263 7 Crede nelle parole di Cristo? Lui le chiede: MS3 263 8 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre...poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. Matteo 11:29,30 MS3 263 9 Pensi al Salvatore. Ponga i suoi peccati sia quelli commessi che quelli omessi, su Colui che porta le iniquità. Lei sa che ama il Signore, allora non angosci la sua vita perché Satana la sta molestando con le sue falsità. Creda che Gesù perdona e perdonerà le sue trasgressioni. Lui ha portato i peccati di tutto il mondo. Lui desidera che ogni anima debole e afflitta vada e riposi in Lui. Cerchi Dio con una fede semplice e dica: Io credo Signore, sovvieni alla mia incredulità. (Marco 9:24). MS3 264 1 Gli Angeli sono al servizio delle anime che credono MS3 264 2 Il Signore non è pronto a respingere i suoi figli erranti. Lui è molto paziente con loro. I Suoi angeli si prendono cura di ogni anima credente che confida in Lui. Ora, quando lei legge queste parole, creda che il Signore l'accetti così com'è, errante e peccatrice. Lui sa che lei non può cancellare un solo peccato; Lui sa che il proprio sangue prezioso sparso per il peccatore è quello che trasforma la persona afflitta, angosciata e perplessa in un figlio di Dio. MS3 264 3 La Parola di Dio è come un giardino pieno di meravigliosi e fragranti fiori. Cara sorella, vorrebbe cogliere i fiori, le rose, i gigli e i garofani delle Sue promesse? Riposi nel Suo amore. Nessuna lingua può esprimere né mente limitata concepire la grandezza e la ricchezza delle sue promesse donate alle anime deboli e timorose come lei. La sua parte e la fede semplice e la fiducia; la parte del Signore non cesserà mai di compiersi. Creda e accolga il Salvatore che porta il peccato, si afferri a Lui con fede. Non si angosci; questo non l'aiuterà in nulla. Creda che Cristo stesso rimproveri il nemico e che lui non può più avere il controllo su di lei: Creda che Satana è stato rimproverato. MS3 264 4 Quando l', avversario verrà come una fiumana, lo Spirito dell', Eterno alzerà contro di lui una bandiera. (Isaia 59:19). MS3 264 5 Si afferri a Gesù e non lo lasci mai MS3 264 6 Di nuovo la esorto a non guardare a sé stessa. Guardi a Gesù. Si afferri all'Onnipotente e non lo lasci mai. Il nostro Signor Gesù, dando la propria vita per lei, ha espresso il Suo grande amore, affinché lei sia salva. Non deve dubitare del suo amore. Non guardi il lato oscuro. Speri in Dio. Contemplando Gesù come nostro Salvatore che perdona il peccato, ci trasformeremo alla sua immagine. Dica: "Ho chiesto al mio Salvatore, ed Egli mi ha liberata, e ora sono veramente libera. Appartengo al Signore, e il Signore è mio. Non voglio più avere paura. So che Lui mi ama nonostante le mie debolezze, e non voglio più rattristarlo dimostrando che diffido di Lui. Rompo la mia relazione con il nemico. Cristo ha spezzato le corde che mi legavano, e io loderò il Signore". Così lei può educare e fortificare la sua mente. Che il Signore l'aiuti e la benedica in ogni momento. Sia libera, sì, sia libera nel Signore adesso. Si rallegri nella sua liberà. Lettera 36, 1900 MS3 265 1 Guardare oltre il buio MS3 265 2 Gesù vive, Egli è risorto! È risorto e vive per sempre. Non sente il peso che porta su di sé, sicuramente lo sente, ma insieme a chi porta questo peso? Nientemeno che il nostro Redentore. Satana getterà la sua ombra infernale sul suo sentiero, lei non può aspettarsi che questo, ma ricordi che lui lanciò la stessa ombra tenebrosa sul sentiero di Cristo. Tutto quello che lei deve fare adesso è guardare al di là dell'ombra, e vedrà lo splendore di Cristo.... Non si scoraggi, pensi a quanto è prezioso Gesù. La sua mente sarà rinnovata dallo Spirito Santo. Può dimenticare ciò che Gesù ha fatto per lei? Lei fu deviato da sé stesso; i suoi pensieri più profondi e più dolci, erano concentrati sul suo prezioso Salvatore, sulle sue cure, le sue certezze, il suo amore. Come si concentrano in lui i suoi desideri! Tutte le sue speranze riposavano in Lui! Tutte le sue aspettative erano legate a Lui. Ebbene, Gesù l'ama, e con il Suo balsamo Egli può guarire ogni ferita, e lei potrà riposare in Lui. Il Consolatore sarà per lei tutto ciò che desidera. Lei sarà pesato con lo Spirito di Dio, con l'importanza del messaggio e con l'opera. Io so che il Signore è desideroso di rivelarle cose meravigliose riguardo la sua legge. Magari tutti possano capire che lei è stato con Gesù. Lettera 30a, 18920 MS3 265 3 Guardi verso la luce MS3 265 4 Io non permetterò cha la mia mente sia offuscata dalle tenebre. Gesù ha la luce, il conforto, la speranza e la gioia per me. Voglio guardare la luce, affinché lo splendore del Sole di Giustizia risplenda nel mio cuore e sia riflesso sugli altri. È dovere di ogni cristiano brillare, riflettere sugli altri la luce della grazia che Cristo impartisce. Nonostante il mio dolore, Dio vuole che lo lodi, dimostrando che mi rendo conto che Lui è con me. MS3 265 5 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Romani 5:1 MS3 265 6 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. (1 Giovanni 5:11) Manoscritto 19, 1892 ------------------------Capitolo 44 -- Istruzioni specifiche sulla coltivazione MS3 266 1 Ellen G. White è istruita riguardo a piantare alberi da frutto MS3 266 2 Durante il nostro soggiorno in Australia, abbiamo adottato un piano che consiste nello scavare profondi solchi per poi riempirli con uno specifico nutrimento allo scopo di creare un buon terreno. Ciò era necessario per la coltivazione di pomodori, aranci, limoni, peschi e viti. MS3 266 3 L'uomo da cui acquistavamo i peschi mi disse che gli sarebbe piaciuto che io osservassi il modo in cui erano piantati gli alberi. Io allora gli chiesi che mi permettesse di raccontarle il modo in cui dovevano essere piantati in accordo alla visione notturna che mi era stata data. Chiesi ancora a questa persona di scavare un buco profondo nel terreno, che vi mettesse della buona terra, poi delle pietre e ancora della buona terra. Dopo questo, mise altra terra concimata con nutrimento vegetale quindi piantò l'albero e ricoprì il buco finché fu riempito. Dissi al vivaista, che questo sistema lo avevo usato quando piantavo alberi nel terreno roccioso negli Stati Uniti. Poi, invitai l'uomo a farci visita quando i frutti degli alberi sarebbero stati maturi. Lui mi rispose: "Lei non ha bisogno delle mie istruzioni per piantare gli alberi da frutto". MS3 266 4 Il nostro raccolto fu un grande successo. Le pesche avevano un colore stupendo e il loro sapore era delizioso più di qualunque sapore mai provato prima. Coltivammo altre varietà di pesche grandi e gialle chiamate "Crawford", e altra frutta: uva, albicocche, pesche nettarine (pesche noci) e prugne. Lettera 350, 1907 MS3 266 5 La spruzzatura degli alberi da frutto MS3 266 6 Ci sono persone che dicono che non si dovrebbero uccidere nemmeno gli insetti. A questo proposito, il Signore non ha dato alcun messaggio al suo popolo. È possibile esagerare sul comandamento di "non uccidere" senza limiti; ma farlo non è in accordo col buon senno. Quelli che lo fanno, non hanno imparato alla scuola di Cristo. La nostra terra è stata maledetta a causa del peccato, e in questi ultimi tempi, vermi e insetti di ogni specie si moltiplicheranno. Questi parassiti devono essere sterminati, altrimenti ci molesteranno, ci tormenteranno finché distrugge ------------------------Capitolo 45 -- Consigli equilibrati concernenti le immagini e l'idolatria MS3 267 1 E' una questione difficile per gli uomini e le donne tracciare la linea divisoria in materia di fattura d'immagini. Alcuni hanno lanciato un attacco contro le immagini, i dagherrotipi (Immagini o fotografie sviluppate su lastre metalliche) e quadri di ogni tipo. "Tutto deve essere bruciato" -- dicono - e insistono che la riproduzione di qualunque figura è proibita dal secondo comandamento; affermano che sono idoli. MS3 267 2 Un idolo è qualcosa che gli esseri umani amano e in cui hanno fiducia, anziché amare e avere fiducia in Dio loro Creatore. Qualsiasi cosa che gli uomini disegnano e nella quale confidano perché considerano che abbia il potere d'aiutarli e fargli del bene, li separa da Dio e quindi diventa un idolo. Tutto ciò che divide gli affetti, o toglie dall'anima l'amore supremo verso Dio, o s'interpone per impedire una fiducia illimitata e una totale dipendenza da Dio, assume il carattere e prende la forma di un idolo nel tempio dell'anima. Il primo grande comandamento è: MS3 267 3 Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Matteo 22:37 MS3 267 4 In questo non vi è alcuna separazione degli affetti per Dio. In 1 Giovanni 2:15-17 leggiamo: MS3 267 5 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l', amore del Padre non è in lui. Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno. MS3 267 6 Ora, se le figure che si producono fanno separare gli affetti da Dio e sono adorati al posto di Dio sono idoli. Coloro che affermano di essere seguaci di Gesù, hanno esaltato queste cose al di sopra di Dio e gli hanno dato il loro affetto? L'amore per i tesori terreni ha riempito il posto che Gesù deve occupare nei loro cuori? MS3 267 7 Quelli che hanno bruciato tutti i quadri dei loro amici e ogni tipo di figure, con quest'atto hanno raggiunto un grado più elevato di consacrazione, e sembrano essere più degni, più elevati, più vicini al cielo nelle loro parole, nella loro condotta e nella loro anima? La loro esperienza è più ricca di prima? Pregano forse di più? Credono di più con una fede più perfetta dopo aver fatto questo sacrificio? Sono forse saliti al monte (con Dio)? MS3 268 1 Il fuoco santo si è acceso nei loro cuori dandogli un nuovo zelo e una maggior devozione di prima verso Dio e la sua opera? Il carbone acceso sull'altare del sacrificio ha toccato il loro cuore e le loro labbra? Manoscritto 50, 1886. MS3 268 2 Il dagherrotipo.Il dagherrotipo si ottiene utilizzando una lastra di rame su cui è stato applicato elettroliticamente uno strato d', argento, quest', ultimo viene sensibilizzato alla luce con vapori di iodio. La lastra deve quindi essere esposta entro un', ora e per un periodo variabile tra i 10 e i 15 minuti. Lo sviluppo avviene mediante vapori di mercurio a circa 60 °C, che rendono biancastre le zone precedentemente esposte alla luce. Il fissaggio conclusivo si ottiene con una soluzione di tiosolfato di sodio, che elimina gli ultimi residui di ioduro d', argento. L', immagine ottenuta, il dagherrotipo, non è riproducibile e deve essere osservata sotto un angolo particolare per riflettere la luce in modo opportuno. Inoltre, a causa del rapido annerimento dell', argento e della fragilità della lastra, il dagherrotipo veniva racchiuso sotto vetro, all', interno di un cofanetto impreziosito da eleganti intarsi in ottone, pelle e velluto, volti anche a sottolineare il valore dell', oggetto e del soggetto raffigurato. ------------------------Capitolo 46 -- La musica e il direttore di musica MS3 269 1 I canti allontanano le forze delle tenebre MS3 269 2 Vidi che dobbiamo elevarci quotidianamente e mantenere il dominio sulle potenze delle tenebre. Il nostro Dio è ancora più potente. Vidi che cantare per la gloria di Dio spesso allontana il nemico, e che lodare Dio lo mantiene in ritirata e ci dà la vittoria. Manoscritto 5, 1850. MS3 269 3 La musica mondana MS3 269 4 Non è bene che gli operai di Dio prendano parte ai divertimenti mondani. Alcuni che osservano il sabato considerano che unirsi ai mondani nella musica sia inoffensivo, ma si renderanno conto di trovarsi su un terreno pericoloso. Satana cerca così di sviare gli uomini e le donne, e in questo modo ottiene il controllo delle loro anime. Il modo di operare del nemico è così subdolo, così insospettabile, che non si percepiscono i suoi inganni, e molti membri della nostra chiesa si lasciano trascinare verso questi piaceri mondani, anziché amare Dio. Manoscritto 82, 1900. MS3 269 5 Mi è stato mostrato il caso del fr. U______, lui è un peso per la chiesa, a meno che abbia una relazione più stretta con Dio. Lui si è insuperbito, se si fa qualche osservazione sulla sua condotta, si sente ferito. Se lui crede che un altro è stato preferito al suo posto, pensa di essere trattato con ingiustizia. MS3 269 6 Il fratello U______ ha una buona conoscenza della musica, ma la sua educazione musicale è di carattere profano, anziché essere dedicata al solenne culto di Dio. Il canto è un atto di adorazione a Dio in una riunione religiosa, come lo è parlare; e qualsiasi stranezza o particolarità che attira l'attenzione della gente, distrugge l'impressione seria e solenne che deve essere il risultato della musica sacra. Qualunque cosa strana o eccentrica nel canto toglie la solennità e la sacralità al servizio religioso. MS3 269 7 Musica dignitosa, solenne e impressionante MS3 269 8 L'esercizio fisico giova poco. Qualunque cosa sia collegata in qualche modo al culto religioso dovrebbe essere dignitoso, solenne e impressionante. Al Signore non piace quando i ministri che asseriscono di essere i rappresentanti di Cristo, rappresentano tanto male il Signore, e usano il corpo per fare movimenti e adottare atteggiamenti ordinari, eseguendo gesti indegni, grezzi e grossolani. Tutto questo diverte e stimola la curiosità di quelli che desiderano vedere cose strane, rare ed eccitanti; ma queste cose non eleveranno le menti e i cuori dei presenti. La stessa cosa si può dire del canto. Lei assume atteggiamenti che non sono degni. Lei utilizza tutta la potenza e il volume che può nella voce. Soffoca gli accordi più fini e le note di voci più musicali della sua. Questi movimenti corporali e la voce sgradevole e alta, non compongono nessuna melodia, né per coloro chi ascolta sulla terra né per coloro chi ascolta nel cielo. Questo modo di cantare è difettoso e Dio non l'accetta come una melodia perfetta, soave e dolce. Non esistono esibizioni simili tra gli angeli come quelle che a volte ho visto nelle nostre riunioni. Questo tipo di note sgradevoli e gesticolate non si vedono e non si sentono nel coro angelico. Il loro canto è dolce e melodioso, ed è fatto senza questo grande sforzo che ho visto. Non è richiesto tanto sforzo né esercizio fisico. MS3 270 1 sentimenti non si toccano né il cuore viene sottomesso MS3 270 2 Il fr. U.__________non si rende conto quanta gente si sta divertendo o quanti si sentano disgustati. Alcuni non possono dominare i pensieri profani o i sentimenti di frivolezza nel vedere i movimenti grossolani durante i canti. Il Fr. U._________ si esibisce. Il suo canto non ha un influsso tale da sottomettere i cuori e toccare i sentimenti. Molti hanno partecipato alle riunioni e hanno ascoltato le parole di Verità pronunciate dal pulpito; parole che hanno convinto e solennizzato le loro menti; ma molte volte il modo in cui si canta non ha acuito l'impressione fatta. MS3 270 3 Le dimostrazioni e le contorsioni del corpo, l'apparizione di sforzi esagerati e sforzati, sono risultati così fuori luogo per la casa di Dio, così comici, che le impressioni serie fatte sulle menti sono state annullate. Coloro che credono alla Verità non sono all'altezza dei pensieri in cui li si vedeva prima del canto. MS3 270 4 Tutte le cose si dovevano fare a suo gusto MS3 270 5 Il caso del fratello U_______ è stato un caso difficile da gestire. Egli si è comportato come un bambino indisciplinato e maleducato. Quando si sono fatte obiezioni riguardo il suo modo di operare, anziché accettare il rimprovero come una benedizione, ha permesso che i suoi sentimenti dominassero il suo giudizio, e si è sentito scoraggiato al punto da non voler fare più nulla. Se non poteva fare tutte le cose come desiderava, se tutto non era di suo gusto, si rifiutava di collaborare. Non si è dedicato con fervore a riformare il suo modo di procedere, ma si è arreso a sentimenti di ostinazione che lo hanno separato dagli angeli santi e gli spiriti malvagi lo hanno circondato. La Verità di Dio ricevuta nel cuore inizia il suo influsso purificatore e santificante nel modo di vivere di una persona. MS3 270 6 Il fr. U________ ha creduto che cantare fosse la cosa più grande che si possa fare in questo mondo, e che lui aveva un modo molto eccellente per farlo. Invece, il suo modo di cantare è lontano dall'essere gradito al coro degli angeli. Immaginatevi il fr. U in mezzo al coro degli angeli che scuote le spalle, accentuando le parole, dimenando il corpo o alzando il tono della voce con esagerazione. Che tipo di concerto e di armonia c'è in un'esibizione simile fatta davanti agli angeli? MS3 271 1 Il potere della musica MS3 271 2 La musica ha le origini nel cielo. Vi è una grande forza in essa. Fu la musica della moltitudine angelica che emozionò i cuori dei pastori nelle pianure di Betlemme e raggiunse il mondo intero. E' proprio attraverso la musica che si loda il Signore, che è la personificazione della purezza e dell'armonia. MS3 271 3 E' con musica e canti di vittoria che i redenti entreranno finalmente nella ricompensa eterna. Nella voce umana c'è qualcosa di particolarmente sacro. La sua armonia e il suo tratto sentimentale soave ispirato dal cielo eccede ogni strumento musicale. La musica vocale è uno dei doni che Dio ha dato agli uomini, uno strumento che non può essere eguagliato, e ancor meno superato, quando l'amore di Dio abbonda nell'anima. Cantare con spirito e intelligenza è un complemento ai servizi devozionali nella casa di Dio. MS3 271 4 Come è stato degradato questo dono! Santificato e raffinato, farebbe un gran bene, romperebbe le barriere del pregiudizio e dell'incredulità ostinata, e sarebbe il mezzo per convertire le anime. Non è sufficiente comprendere le cognizioni dell'arte del canto ma, insieme alla comprensione e alla conoscenza si deve avere una connessione col cielo, affinché gli angeli possano cantare con noi. MS3 271 5 I toni più soavi sono soffocati MS3 271 6 La sua voce si è udita nella chiesa troppo forte, tanto sgradevole, accompagnata dalle sue gesticolazioni così mancanti di grazia, che i toni più soavi e argentini somiglianti al coro angelico non si potevano ascoltare. Lei ha cantato più per gli uomini che per Dio. Elevando la sua voce con toni così alti, che supera le voci di tutta la congregazione, pensava di suscitare ammirazione. Inoltre, lei aveva un concetto così eccezionale del suo modo di cantare, che ha creduto perfino di aver il diritto di ricevere una ricompensa per questo dono. L'amore per gli elogi è stato il movente principale nella sua vita. Questo è un motivo indegno per un cristiano. Lei è voluto essere viziato ed elogiato come un bambino. Ha dovuto lottare molto contro la sua natura. E' stato difficile per lei vincere le sue debolezze abituali, vivere una vita santa e rinunciare all'IO. Manoscritto 5, 1874 ------------------------Capitolo 47 -- Lavorate con spirito di preghiera MS3 272 1 Sento un intenso desiderio affinché la Conferenza Generale (1901) diventi un incontro dove Dio possa presiedere. Questo è un'occasione importante, molto importante. C'è una grande opera da fare. Ma che la riunione abbia successo o no, dipende da noi individualmente. Questa riunione può diventare un pezzo di cielo. Durante questo incontro dovremmo prendere decisioni solenni e importanti, e il Signore vuole che ognuno di noi sia in relazione con Lui. Egli desidera che noi preghiamo di più e parliamo di meno. Vuole che le finestre delle nostre anime siano aperte verso il cielo. Le soglie del cielo sono inondate dalla luce della gloria di Dio, e Lui farà brillare questa luce nei cuori di coloro che sono intimamente uniti a Lui, in una vera relazione. MS3 272 2 Alcuni hanno detto che loro credevano che in questa riunione avrebbero dovuto passare vari giorni a pregare Dio, per ricevere lo Spirito Santo, come ai giorni della Pentecoste. Desidero dirvi che gli argomenti che si dovranno trattare sono una parte del servizio a Dio, così come lo sono le preghiere. Sia le riunioni amministrative come anche le riunioni di preghiera devono essere sotto la guida dello Spirito Santo. Esiste il pericolo di adottare una religione sentimentale e impulsiva. MS3 272 3 Che gli argomenti che si risolveranno in questa riunione, rivestano un carattere sacro, affinché la moltitudine angelica li possa approvare. Dobbiamo guardare con più sacralità alle questioni amministrative della nostra opera. Ogni argomento trattato qui deve essere in armonia coi principi del cielo. Dio desidera che siate in una condizione tale, da poter soffiare su di voi lo Spirito Santo, e che Cristo possa dimorare nei vostri cuori. Lui vuole che all'inizio di questa riunione deponiate qualsiasi polemica, lotta, dissenso o mormorio che state portando. Abbiamo bisogno più di Cristo e meno dell'IO. Il Salvatore dice: "Senza di me non potete fare nulla". MS3 272 4 Siamo arrivati al punto in cui Dio opera in favore del Suo popolo. Vuole che il Suo popolo sia un popolo che lo rappresenti, diverso da tutti gli altri popoli del nostro mondo. Egli vuole che il Suo popolo sia in una posizione vantaggiosa, perché lui diede la sua vita affinché la sua chiesa resti in questa posizione. Non deludete il Signore. Manoscritto 29, 1901 MS3 273 1 Troppe risoluzioni MS3 273 2 Le vostre eccessive risoluzioni hanno bisogno d'essere ridotte a una terza parte di questo numero, e si dovrebbe avere molta cura riguardo a quali risoluzioni si adotteranno. Lettera 45, 1899 MS3 273 3 Mi è stato mostrato che le nostre riunioni nelle nostre conferenze sono state sovraccaricate di risoluzioni. Una decima parte sarebbe più valorizzata che un numero maggiore. Ho presentato queste cose con chiarezza, ma voi avete insistito ancora che le risoluzioni si dovevano portare ad effetto. Lettera 22, 1889 ------------------------Capitolo 48 -- I profeti biblici scrissero per il nostro tempo MS3 274 1 Il Signore non ci dimentica mai. Dio è la nostra gioia e la nostra salvezza. Ognuno dei profeti parlò meno per il suo tempo, che per noi oggi, in modo che le loro profezie sono ancora valide per noi. MS3 274 2 E queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. 1 Corinzi 10:11 MS3 274 3 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi. 1 Pietro 1:12 MS3 274 4 La Bibbia è il nostro libro di studio. E' bene che lo sia, perché è il vero consiglio di Dio ed è la guida di tutti i santi influssi che il mondo ha avuto sino dalla sua creazione. Abbiamo il racconto incoraggiante di Enoc che camminò con Dio. Se Enoc camminò con Dio in quell'epoca di degenerazione, giustamente prima della distruzione del mondo col diluvio, dobbiamo ricevere coraggio ed essere stimolati dal suo esempio, nel senso che non abbiamo bisogno d'essere contaminati dal mondo, ma che in mezzo a ogni influsso e tendenza corruttibile, possiamo camminare con Dio. Possiamo avere la mente di Cristo. MS3 274 5 I tesori per l', ultima generazione MS3 274 6 Enoc, il settimo da Adamo, profetizzò sempre la venuta del Signore. Questo grande evento gli era stato rivelato in visione. Abele, anche se ormai è morto, sta sempre parlando del sangue di Cristo, che è l'unico rimedio per rendere le nostre offerte e i nostri doni perfetti agli occhi di Dio. La Bibbia ha accumulato e riunito i suoi tesori per questa ultima generazione. Tutti i grandi eventi e le transazioni solenni della storia dell'Antico Testamento, sono state ripetute e si stanno ripetendo nella chiesa in questi ultimi giorni. Mosè ci parla ancora oggi, e c'insegna la rinuncia dell'IO desiderando che lui stesso fosse cancellato dal libro della vita, in favore dei suoi simile affinché si salvassero. Davide si assunse l'atto d'intercessione della chiesa in favore della salvezza delle anime fino ai confini della terra. I profeti ancora testimoniarono la sofferenza di Cristo, e la gloria che doveva seguire. Tutte le verità accumulate nella Bibbia ci sono presentate con forza affinché possiamo approfittare dei suoi insegnamenti. Siamo sotto la loro influenza. Che tipo di persone saremmo, e a chi è stata data tutta questa ricca luce in eredità? MS3 275 1 Concentrando tutto l'influsso del passato con una luce nuova accresciuta dal presente, tutti quelli che la seguono riceveranno una straordinaria potenza. La loro fede aumenterà, ed essendo esercitata nel tempo presente, risveglierà un', energia ed un fervore intensamente ampliato; e riconoscendo la loro dipendenza da Dio e dal suo potere, riempiranno il mondo ed invieranno la luce del Sole di Giustizia fino ai confini della terra MS3 275 2 In questi ultimi tempi il Signore ha arricchito il mondo in proporzione all'aumento dell'empietà, solo se i suoi figli afferreranno dalla sua mano il dono inestimabile e vincoleranno ogni loro interesse al Signore. Non ci devono essere idoli accarezzati, e non abbiamo bisogno d'avere paura di quello che avverrà. Ma raccomandare la cura delle nostre anime a Dio, come a un Creatore fedele. Lui curerà quelli che si affidano alle sue cure. Lettera 74a, 1897 ------------------------Capitolo 49 -- Tutti possono avere il dono di profezia? MS3 276 1 A volte mi arrivano informazioni riguardo a dichiarazioni che la sorella White ha detto o ha fatto, ma che per me sono assolutamente nuove; e queste dichiarazioni non possono far altro che sviare la gente dalle mie vere opinioni e dai miei insegnamenti. MS3 276 2 Una sorella in una lettera scritta ai suoi amici, parla con molto entusiasmo di una dichiarazione fatta dal fr. Jones, nel senso che la Sr. White ha visto che era arrivato il tempo in cui, se manteniamo la giusta relazione con Dio, tutti possono avere il dono di profezia nello stesso grado che lo hanno quelli che ora ricevono le visioni. MS3 276 3 Chi ha autorizzato tale affermazione? Posso supporre che questa sorella non abbia capito bene il fr. Jones, perché non posso credere che il fratello abbia fatto questa dichiarazione. La lettera prosegue: "Il fr. Jones ieri sera ha affermato, che il Signore non parlerà a tutti a beneficio di tutti quanti, ma parlerà a ciascuno a proprio beneficio e questo compirà la profezia di Gioele". Egli ha dichiarato che questo fatto sta già succedendo in numerosi casi. Lui ha parlato come se nessuno occuperebbe la posizione di dirigenza come l'ha avuta e continuerà ad avere la sor. White. Si è riferito a Mosè, come a un caso parallelo. Lui era un dirigente, ma ci sono riferimenti a molti altri che profetizzavano, benché le loro profezie non sarebbero state pubblicate. Il fratello Jones non darà il permesso affinché si copi l'evento col proposito di una circolazione generale, ma è stata letta qui da una certa sorella.... MS3 276 4 Non esito a dire che sarebbe stato meglio che queste idee concernenti il profetizzare non fossero state mai espresse. Tali dichiarazioni preparano la via a uno stato di cose dal quale Satana sicuramente se ne approfitterà per introdurre attività spurie. Esiste il pericolo, che non solo le menti non equilibrate siano indotte al fanatismo, ma che persone insidiose si avvalgano di questa eccitazione per propagare i loro propositi egoistici. Gesù, elevò la Sua voce ammonendo: MS3 276 5 Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Matteo 7: 15,16 MS3 276 6 Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano; essi vi nutrono di cose vane; vi espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del SIGNORE. Geremia 23:16 MS3 277 1 Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo eccolo qui, eccolo là", non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ma voi, state attenti; io vi ho predetto ogni cosa. Marco 13:21-23 -- Lettera 6° 1894 ------------------------Capitolo 50 -- Il disprezzo per i pionieri MS3 278 1 È possibile raccontare quello che è successo riguardo all'esperienza passata del popolo di Dio e farlo in modo tale che la loro esperienza assuma un'apparenza ridicola e discutibile. MS3 278 2 Non è corretto considerare soltanto una parte dell'opera anziché tutto insieme. In questo modo si può presentare una miscela di Verità e errore che i nostri nemici utilizzeranno ampiamente per produrre uno svantaggio per la verità e ostacolare la causa e l'opera di Dio.... MS3 278 3 Non posso immaginare nessuno dei nostri fratelli che sono al servizio di Dio presentare le mancanze degli uomini che hanno lavorato nella causa e hanno fatto un'opera grande, buona e accettevole, lavorando alla presentazione del messaggio di misericordia per gli uomini caduti e per la salvezza delle anime che periscono. Supponiamo che questi fratelli abbiano avuto dei tratti deboli di carattere, che li abbiano ereditati dai loro antenati poco intelligenti, queste mancanze devono essere riunite affinché siano messe in risalto? MS3 278 4 Gli uomini che Dio ha scelto per portare avanti la riforma contro il papato e l'idolatria, dovrebbero essere presentati sotto una luce sgradevole? La bandiera della sinagoga di Satana è stata innalzata molto in alto, e l'errore apparentemente marcia trionfante, ma i riformatori cui Dio concesse la sua grazia, si impegnarono in una guerra trionfale contro la moltitudine delle tenebre. MS3 278 5 Mi furono presentati avvenimenti nella storia dei riformatori. Io so, che Gesù Cristo e i Suoi angeli hanno osservato con grande interesse la battaglia contro il potere di Satana, che ha unito le sue moltitudini a uomini malvagi, col proposito di estinguere la luce divina, il fuoco del regno di Dio. Essi hanno sofferto il disprezzo, gli scherni, il ridicolo e l'odio per la causa di Cristo, da uomini che non conoscevano Dio. Furono diffamati e perseguitati fino alla fine dei loro giorni, perché non hanno voluto rinnegare la loro fede. Se qualcuno ha la presunzione di presentare davanti al mondo le debolezze e gli errori di questi uomini, si ricordi che ha che fare con Cristo nella persona dei Suoi santi. MS3 278 6 Rimprovero per un avventista MS3 278 7 Lei ha reso pubblici gli errori e i difetti del popolo di Dio, e nel farlo ha disonorato Dio e Gesù Cristo. Io non userei mai la mia mano destra per far conoscere al mondo quello che lei ha scritto. Non ha riflettuto sulle conseguenze del suo gesto. Il Signore non le ha chiesto di presentare queste cose al pubblico come una storia corretta del suo popolo. MS3 279 1 Il suo comportamento, a nostro parere necessario, ha dimostrato il perché questi fratelli hanno preso questa posizione estrema, ed esporre le circostanze per difendere quelli, che lei nei suoi articoli ha rimproverato e giudicato sospetti. MS3 279 2 Lei ha presentato un'opinione distorta MS3 279 3 Lei non ha avuto l'esperienza di quegli uomini di cui ha scritto e che ormai riposano dalle loro fatiche. Lei ha fatto una presentazione parziale, poiché non ha dichiarato che il potere di Dio collaborava con questi uomini, anche se hanno fatto alcuni errori. Davanti al mondo ha indicato gli errori dei fratelli, senza dichiarare che il Signore ha lavorato per correggere questi sbagli e per emendare gli aspetti pregiudizievoli. Ora, gli oppositori saranno lieti di far circolare il materiale che gli è stato consegnato dal nostro popolo. Lei ha utilizzato gli errori dei primi apostoli, gli errori di coloro che erano preziosi agli occhi del Signore ai giorni di Cristo. MS3 279 4 Nel presentare le posizioni estreme prese dai messaggeri di Dio, pensa che si ispirerà fiducia nell'opera di Dio per questo tempo? Lasci che il Signore, attraverso l'ispirazione, indichi gli errori del Suo popolo con istruzione e ammonimento; ma, nessuna penna, nessuna lingua di uomini limitati si soffermi su questi fatti d'esperienza del popolo di Dio, perché questo confonderà e turberà le menti. Che nessuno richiami l'attenzione sugli errori di coloro la cui opera generale è stata accettata da Dio. Gli articoli che lei ha scritto non danno un'impressione corretta e giusta nelle menti dei lettori riguardo alla nostra opera e ai suoi operai.... MS3 279 5 I Figli di Dio sono preziosi agli occhi del Signore, e quelli che attraverso la penna o la parola indeboliscono l'influsso anche dei più piccoli di loro che credono in Gesù Cristo, sono registrati nel cielo come persone che feriscono il Signore stesso. Gesù dice: Ciò che avete fatto a uno di questi miei fratelli, lo avete fatto a me. (Matteo 25:40). Abbiamo bisogno di ricordare che dobbiamo sorvegliare scrupolosamente i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre parole e azioni, per non ferire e danneggiare il Salvatore nella persona dei Suoi santi, perché Egli stesso ha detto chiaramente che s'identifica nell'umanità che soffre. Nessuno dei fedeli di Dio che non sia passato attraverso duri conflitti e prove, riceverà l'onore della corona della vita nel regno di gloria. Tutti quelli che vinceranno la corsa per la corona immortale, avranno lottato legittimamente. .... MS3 279 6 Non impugnate le armi contro i soldati di Cristo MS3 279 7 Dobbiamo impugnare le armi della nostra milizia contro i nostri nemici, ma mai contro coloro che si trovano sotto l'ordine di marcia del Re dei re, che stanno combattendo coraggiosamente le battaglie del Signore dei signori. Nessun lotti contro un soldato che Dio riconosce e che ha inviato per portare un messaggio speciale al mondo, e per fare un'opera speciale. MS3 280 1 I soldati di Cristo non sempre sono perfetti nella loro opera; ma da parte dei loro compagni, i loro errori non devono produrre parole che indeboliscono, ma quelle che fortificano, e li aiutino a recuperare il terreno perduto. Non devono prendere la gloria di Dio per disonore, e dare vantaggio ai acerrimi avversari del loro Re. Che i soldati che lottano con loro non siano giudici severi e irrazionali dei loro compagni, esagerando al massimo i loro difetti. Non devono manifestare gli attributi satanici, trasformandosi in accusatori dei fratelli, perché saremo falsamente presentati mentre sosteniamo la verità e difendiamo la calpestata legge di Dio; che nessuno disonori la causa dell'Onnipotente rendendo pubblico qualche errore che i soldati di Cristo possono commettere, quando questo errore è stato visto e corretto per quelle stesse persone che hanno preso una posizione falsa.... Il Signore incolperà coloro che per mancanza di saggezza espongono gli errori dei loro fratelli. La critica e la condanna da parte dei fratelli, è considerata condanna e critica contro Cristo. Lettera 48, 1894 MS3 280 2 L'aumento della luce impone una maggiore responsabilità MS3 280 3 In quest'epoca siamo stati privilegiati con un maggior aumento della luce e grandi opportunità, e siamo responsabili per il progresso di questa luce. Questa si deve manifestare con l'aumento della pietà e della devozione. La nostra fedeltà a Dio dovrebbe essere in proporzione alla luce che brilla su di noi in questi ultimi tempi. Il fatto d'avere più luce non giustifica controllare e giudicare il carattere degli uomini che Dio chiamò in passato per fare un'opera determinata e per penetrare nelle tenebre morali del mondo. MS3 280 4 In passato i servi di Dio hanno lottato contro i principati e le potestà, contro i dominatori di tenebre di questo mondo, e contro l'iniquità spirituale nelle regioni celesti, essi, come noi oggi, hanno tenuto alta la bandiera della Verità. Questi nobili uomini erano uomini di Dio, i Suoi agenti viventi, per mezzo dei quali Egli ha potuto operare in modo straordinario. Essi erano depositari della Verità divina, fino a quando il Signore vide opportuno rivelare loro tutta la Verità che il mondo poteva sopportare. Proclamarono la Verità in un'epoca in cui la religione falsa e corrotta era esaltata nel mondo. MS3 280 5 Nessuna scusa nel disprezzare il carattere o nascondere il peccato MS3 280 6 Vorrei che il velo sia finalmente tolto, e che quelli che non vedono con una vista spirituale molto ampia, possano vedere questi santi uomini come essi appaiono agli occhi di Dio, perché ora li vedono come alberi che camminano. Allora se li vedessero correttamente, non metterebbero le loro concezioni umane sull'esperienza e sull'opera degli uomini che dissiparono le tenebre dal cammino e prepararono la strada per le future generazioni. MS3 281 1 Vivendo nella nostra generazione, possiamo pronunciare un giudizio sugli uomini che Dio ha scelto per fare un'opera speciale secondo la luce ricevuta a suo tempo. Benché essi furono vinti dalla tentazione, si pentirono dei loro peccati, e oggi, nulla ci dà il diritto di criticarli o di scusare il peccato. La loro storia, è un faro d'avvertimento per noi, e indica un sentiero sicuro per i nostri piedi, se solamente fuggiamo dai loro errori. Questi nobili uomini hanno cercato il trono della misericordia e hanno umiliato davanti a Dio le loro anime. MS3 281 2 Che le nostre parole e le nostre penne non trascurino il mandato del Signore. Che nessuno disprezzi coloro che sono stati scelti da Dio, che hanno combattuto coraggiosamente le battaglie del Signore, che hanno messo cuore, anima e vita nella causa e nell'opera di Dio, che sono morti nella fede, e che sono partecipi della grande salvezza acquistata per noi dal nostro prezioso Salvatore che porta il peccato e ci perdona. MS3 281 3 Non parlate degli errori dei vivi o dei morti MS3 281 4 Dio non ha ispirato nessun uomo a ripetere gli errori del passato o presentarli a un mondo che giace nelle tenebre, e a una chiesa composta da molti che sono deboli nella fede. Il Signore non ha posto sugli uomini la preoccupazione di far rivivere gli errori dei vivi o dei morti. Lui vuole che i Suoi operai presentino la Verità per questo tempo. Non parlate degli errori dei vostri fratelli viventi, e fate silenzio riguardo gli errori dei morti. Dobbiamo lasciare questi errori là dove Dio li ha posti, sepolti nelle profondità del mare. MS3 281 5 Quelli che credono nella Verità presente, non parlino degli errori del passato dei servi di Dio, meglio sarà per le loro anime e per quelle che sono state comprate con il sangue di Cristo. Che ogni voce proclami le parole dell'Alfa e dell'Omega, il primo e l'ultimo. L'apostolo Giovanni ascoltò una voce che diceva: MS3 281 6 Scrivi: beati i morti che d'ora innanzi, muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono. Apocalisse 14:13, The Review and Herald, 30 novembre 1897 ------------------------Capitolo 51 -- Attacchi contro Ellen G. White e la sua opera MS3 282 1 Dobbiamo tacere? MS3 282 2 Quando l'uomo attacca i suoi simili, e presenta in modo ridicolo quelli che Dio ha scelto per fare la sua opera, non faremo nessuna giustizia con gli accusatori o con quelli che sono sviati dalle loro accuse se stiamo in silenzio, permettendo così che il popolo pensi che i suoi fratelli e sorelle, nei quali ha avuto fiducia, non sono degni del suo amore e amicizia. Dobbiamo affrontare quest'opera che sta crescendo in mezzo a noi, e che assomiglia molto all'opera di Koran, Datan e Abiram, poiché è un'offesa a Dio. Gli accusatori, devono essere chiamati a portare le loro prove su ogni punto. Ogni onere deve essere scrupolosamente esaminato, e non lasciare nessuna incertezza. La gente non deve pensare che l'argomento può essere o non essere. Gli accusatori faranno tutto quello che è alla loro portata per presentare ogni tipo di rimprovero che non si possa provare. MS3 282 3 Non permettete che la gente creda alle menzogne. MS3 282 4 Questo principio dovrebbe essere messo in pratica in ogni chiesa. E quando c'è un servo di Dio, che il Signore ha designato per fare un'opera determinata e per mezzo secolo è stato un operaio che ha lavorato in favore del popolo della nostra fede, ed è stato accettato dagli operai del Signore come uno che il Signore ha chiamato; quando per una qualsiasi ragione uno dei fratelli cade in tentazione a causa dei messaggi di ammonizioni che gli furono dati e si offende, come fecero i discepoli di Cristo e non cammina più con Cristo; quando lui inizia a lavorare contro la Verità e rende pubblica la sua avversione, dichiarando false le cose vere, si deve affrontare questa condotta. Non si deve permettere che la gente creda alla menzogna. Deve essere informata sulla verità. Il manto sudicio con il quale il servo di Dio è stato coperto deve essere tolto. Se quelli che hanno fatto quest'opera si giustificano dicendo che sono guidati dallo Spirito Santo, è come se Satana si vestisse con gli abiti celesti di purezza, mentre ancora conserva i propri attributi. Lettera 98a, 1897 MS3 282 5 Le cosiddette discrepanze e contraddizioni nelle testimonianze MS3 282 6 Coloro che hanno scelto di seguire le proprie vie, hanno cominciato a pubblicare le cosiddette discrepanze e contraddizioni che essi affermano d'aver incontrato nelle Testimonianze, e stanno tergiversando su alcuni argomenti usando le loro parole anziché impiegare quelle che si trovano nei miei scritti. Questo fardello deve essere affrontato affinché la verità occupi il posto della falsità. Lettera 162 del 1906. MS3 283 1 Affrontare le falsità e correggerle MS3 283 2 Io non ho nulla contro V________. La missione della mia vita è stata sempre molto chiara davanti al mondo. L'opera non è mia; è l'opera del Signore. Io non mi prendo alcun merito, poiché il Signore mi libererà da tutti i conflitti. Egli dice:"Li riconoscerete dai loro frutti". (Matteo 7:16) MS3 283 3 Ora dovremo affrontare le falsità pronunciate da V e da sua moglie, e correggerle. Affinché i nostri fratelli sappiano da dove vengono. Devo conoscere quali sono le accuse contro le Testimonianze. Iniziare una diatriba pubblica contro una donna, non è il risultato dell'opera dello Spirito Santo, ma sarebbe ispirata dallo spirito del nemico, al quale non dobbiamo dare adito. Dobbiamo forse abbandonare le anime che sono state indotte a credere alla falsità? Giammai! Io sarei un amministratore infedele se lo facessi. Ora devo comunicare al popolo una vera dichiarazione; solo allora il mio compito sarà terminato. Io non entro in discussione, ma non posso permettere che l'opera di Dio che ha portato tanti frutti e che è stata davanti agli occhi del popolo per quasi tutto il tempo della mia vita, sia ora disfatta come una ragnatela, e per chi? Per un essere umano, soggetto alle tentazioni, è che Satana ora sta vagliando come il grano. Lettera 65, 1897 MS3 283 4 La rivista della chiesa deve parlare MS3 283 5 (Un messaggio al direttore nel 1883) MS3 283 6 Sto aspettando per vedere quello che lei farà, se pubblicherà qualcosa nella nostra rivista per difendere la verità. Lei ha avuto tempo sufficiente.... Perché non rende giustizia in favore del nome e della reputazione di mio marito? Perché rimane in silenzio permettendo al drago di ruggire? Non mi preoccupa il mio caso; né la mia pace è turbata; ma mi preoccupo per le sentinelle che Dio ha collocato sulle mura di Sion e che devono suonare la tromba con un suono squillante. Sicuramente lei deve fare qualcosa per lei stesso, per la causa di Cristo e per la Verità. Perché non permette alla verità di emergere? Perché rimane in silenzio come i morti? È questo il modo di difendere la Verità? MS3 283 7 La S.ra White è il tema di tutti gli oppositori MS3 283 8 La Verità trionferà. Io mi aspetto d'essere attaccata fino al ritorno di Cristo. Non c'è oppositore della nostra fede che fa della Signora White il suo tema. Prima cominciano a contrastare la Verità e poi attaccano me. Se quello che ho fatto è male, allora che lo dimostrino. MS3 284 1 Ebbene, i libri di Long e di Green sono apparsi e figurano tra le produzioni più deboli e spregevoli. Ho sperato che lei o altri parlasse di questo, poiché lei occupa una posizione di responsabilità come sentinella sulle mura di Sion, che deve dare l'avvertimento al popolo. MS3 284 2 Perché tutto questo zelo contro di me? MS3 284 3 Le cose si muovono rapidamente e succedono eventi strani e preoccupanti, in rapida successione. Ci stiamo avvicinando alla fine. Mi domando, perché tutto questo zelo contro di me? Io sto svolgendo l'opera che il Signore mi ha dato da fare. Non ho mai danneggiato nessuno. Ho pronunciato all'errante le parole che Dio mi ha dato. Naturalmente non posso obbligarli ad ascoltare. Coloro che hanno ricevuto il beneficio di servire Cristo, erano così arrabbiati contro di Lui come i nemici lo sono ora con me. Ho solo fatto il mio dovere. Ho parlato perché sono stata costretta a farlo. Loro non hanno respinto me, ma Chi mia ha mandato. Il Signore mi ha dato un compito. MS3 284 4 Io mi sento costantemente osservata, e ogni mia parola che scrivo è criticata. Ogni movimento che faccio è motivo di commento. Lascio la mia opera e i suoi risultati fino al momento in cui ci riuniremo davanti al grande trono bianco. Potete vedere lo Spirito di Cristo in questa insidia, in questa diffidenza, in queste congetture, in queste supposizioni? Quale diritto hanno di supporre, di ipotizzare e torcere le mie parole? Che diritto hanno di eludermi come stanno facendo? MS3 284 5 C'è una classe di persone cui piace questo tipo di alimento. Si alimentano di carogne, non vedono chiaramente e non guardano con candore per vedere che bene hanno fatto i miei scritti e le mie testimonianze, ma similmente a Satana, l'accusatore dei fratelli, cercano di trovare il male, cercano di offendere, distorcono le mie parole facendo di me un falso profeta. Vedo lo spirito satanico chiaramente potenziato come non si è mai manifestato durante questi quarant'anni passati. Lettera 3, 1883 MS3 284 6 Cresce come lievito MS3 284 7 Se Satana è in grado di seminare la critica tra alcuni del popolo di Dio, essa è comunicata dall'uno all'altro e si propaga come il lievito. Non date spazio allo spirito di critica, perché è la scienza di Satana. Accettatelo, e l'invidia, la gelosia, e i sospetti malvagi dell'uno contro l'altro ne saranno la conseguenza. MS3 284 8 Avanzate insieme! Questo è il comando che odo dal Capitano della nostra salvezza. Avanzate insieme! Quando c'è unità c'è forza. Tutti quelli che sono dalla parte del Signore avanzeranno uniti. C'è bisogno di una perfetta unità e amore tra i credenti nella verità, e tutto ciò che conduce alla discordia viene dal diavolo. Il Signore si propone che il suo popolo sia unito a Lui, come i tralci sono uniti alla vite. Solo così saremo uniti l'un l'altro. Lettera 6, 1899 MS3 285 1 Ci aspetta un lungo elenco di dichiarazioni false MS3 285 2 Mi aspetto che una lunga lista di false dichiarazioni saranno presentate al mondo, e che una menzogna dopo l'altra, una dichiarazione falsa dopo l'altra, che Satana ha originato nelle menti degli individui, saranno accettate da alcuni come verità. Ma io lascio il mio caso nelle mani di Dio, e coloro chi conosce il modo di operare della mia vita non riceveranno le menzogne che si commettono. Lettera 22, 1906 ------------------------Capitolo 52 -- Essere senza peccato e la salvezza MS3 286 1 La pretesa di essere senza peccato MS3 286 2 Giovanni, quando parla dell'ingannatore che farà grandi miracoli, dice: Lui farà un'immagine alla bestia, E faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla mano destra o sulla fronte". Apocalisse 13:16 MS3 286 3 Volete considerare questo argomento seriamente? Esaminate le Scritture e vedrete. Apparirà un potere ingannatore, e sarà quando gli uomini pretenderanno di possedere la santificazione e la santità, elevandosi sempre più in alto e vantando sé stessi. MS3 286 4 Guardate a Mosè e ai profeti; guardate a Daniele, a Giuseppe e a Elia; e ditemi se avrete mai trovato una sola frase in cui dichiarano di essere senza peccato. L'anima che è unita strettamente a Cristo, contemplando la Sua purezza e Maestà, cadrà in ginocchio piena di vergogna. MS3 286 5 Daniele era un uomo cui Dio aveva dato grandi capacità e conoscenza. Quando egli digiunò l'angelo venne a visitarlo e gli disse: "Tu sei grandemente amato". (Daniele 9:23) Ed egli si prostrò davanti all'angelo. Lui non disse: Signore, io Ti sono stato molto fedele, ho fatto tutte le cose per onorarti e difendere la Tua parola e il Tuo nome. Signore, tu sai quanto sono stato fedele alla tavola del re, e come ho mantenuto la mia integrità quando loro mi hanno gettato nella fossa dei leoni. Fu questo il modo in cui Daniele pregò Dio? Assolutamente no! Lui pregò e confessò i suoi peccati dicendo: Ascolta Signore e liberami. Ci siamo separati dalla tua Parola e abbiamo peccato. E quando vide l'Angelo disse: La mia grazia si è trasformata in corruzione. Non poté guardare la faccia dell'Angelo, in lui non restò forza. Le sue forze lo abbandonarono. E quando l'angelo ritornò, lui cadde in ginocchio e ancora non lo poté guardare. Poi l'angelo ritornò con le apparenze di un uomo e solo allora poté resistere alla scena. MS3 286 6 Solamente quelli che sono lontani da Cristo pretendono di essere senza peccato MS3 286 7 Perché molti pretendono, d'essere santi e senza peccato? Perché loro si sono allontanati da Cristo. Personalmente non avrei mai il coraggio di pretendere una cosa simile. Se all'età di 14 anni avessi conosciuto la volontà di Dio, non avrei esitato a metterla in pratica immediatamente. Ma mai mi avreste udito dire che io ero senza peccato. Coloro che hanno una visione della bontà e della santità del carattere di Gesù Cristo, non potranno mai dire di essere santi. Eppure, ci sono quelli che dicono tali cose e molto di più. Manoscritto 5, 1885 MS3 287 1 Solo Dio può dichiararsi senza peccato MS3 287 2 A coloro che è stata rivelata la gloria di Dio voglio dire questo: "Nessuno di voi può affermare di essere santo o dire sono santificato". Dopo la mia prima visione di gloria, non riuscivo a distinguere neppure la luce più brillante. Credevo d'aver perso la vista, ma quando di nuovo mi abituai alle cose di questo mondo potei vedere ancora. Questa è la ragione per la quale vi dico che non dovete mai vantarvi dicendo: "Io sono santo, sono santificato" perché questo dimostra che non conoscete le Scritture né la potenza di Dio. Permettete che sia Dio a scriverlo nei libri del cielo, se Lui vuole; ma voi mai dovete esprimerlo. MS3 287 3 Io non ho mai avuto il coraggio di dire: "Sono santa, e sono senza peccato", ma tutto quello che ho creduto fosse la volontà di Dio, ho cercato di farla con tutto il cuore, e nel mio essere ho la dolce pace di Dio. Posso raccomandare la cura della mia anima a Dio come a un Creatore fedele, e sapere che Lui avrà cura di quello che gli è stato affidato. Il mio cibo e la mia bevanda è fare la volontà del mio Maestro. Manoscritto 6a, 1886. MS3 287 4 Fino a quando questo vile corpo non sarà trasformato MS3 287 5 Dobbiamo stabilire un'inesorabile inimicizia tra le nostre anime e il nostro avversario, ma dobbiamo aprire i nostri cuori all'influsso dello Spirito Santo. Abbiamo bisogno di diventare così sensibili alle sante influenze, che il più leggero sussurro di Gesù commuoverà le nostre anime, finché lui è in noi e noi in lui, vivendo per la fede del Figlio di Dio. MS3 287 6 Abbiamo bisogno di essere purificati da ogni mondanità, fino a quando non rifletteremo l'immagine del nostro Salvatore e diventeremo "partecipi della natura divina, fuggendo dalla corruzione che c'è nel mondo a causa della concupiscenza". Allora ci diletteremo a fare la volontà di Dio, e Cristo potrà presentarci davanti al Padre e davanti ai santi angeli come chi dimora in Lui, e non si vergognerà di chiamarci fratelli. MS3 287 7 Tuttavia, non dobbiamo vantarci della nostra santità. Avendo una visione più chiara dell'immacolato carattere di Cristo e della sua infinita purezza, ci sentiremo come Daniele quando contemplò la gloria del Signore, e disse: "In me non rimase nessuna forza" (Daniele 10:8). MS3 288 1 Non potremo dire: Io sono senza peccato, fino a quando questo corpo vile sarà trasformato alla somiglianza del suo corpo glorioso. Ma se cercheremo costantemente di seguire Gesù, avremo la benedetta speranza di sussistere in piedi davanti al trono di Dio, senza macchia, né ruga o nulla di simile, completi in Cristo, rivestiti dal manto della sua giustizia e perfezione. Segni dei tempi, 23 marzo, 1888 MS3 288 2 Quando il conflitto sarà terminato MS3 288 3 Quando verranno i tempi di refrigerio dalla presenza del Signore, i peccati dell'uomo pentito, che ha ricevuto la grazia di Cristo e ha vinto per il sangue dell'Agnello, saranno tolti dai registri celesti e collocati su Satana, il capro maschio, originatore del peccato, e non saranno mai più ricordati contro di lui.... Quando il conflitto della vita avrà fine, quando l'armatura sarà deposta ai piedi di Gesù, quando i santi saranno glorificati, allora, e solo allora sarà sicuro affermare che siamo salvi e senza peccato. Segni dei Tempi, 16 maggio 1895 MS3 288 4 La certezza della salvezza oggi MS3 288 5 Il peccatore che perisce può dire: "Sono un peccatore perduto ma, Cristo venne a cercare e salvare quello che si era perduto". Il Salvatore dice: "Io non son venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori". (Marco 2:17) Io sono un peccatore, e Cristo è morto sulla croce del Calvario per salvarmi. Non posso più rimanere senza la speranza della salvezza. Cristo morì e resuscitò per la mia giustificazione, e Lui mi salverà ora. Accetto il perdono che Egli ha promesso". MS3 288 6 (Giustificati per fede -- opuscolo pubblicato nel 1893), p. 7; e ristampato in "Selected Messages, vol. 1, p. 392) MS3 288 7 Chi si pente dei suoi peccati e accetta il dono della vita del Figlio di Dio, non può essere vinto. Aggrappandosi per fede alla natura divina, diventa figlio di Dio, prega e crede. Quando è tentato e provato, reclama il potere che Cristo gli ha dato con la sua morte, e vince per la sua grazia. Ogni peccatore deve comprendere questo. Deve pentirsi del suo peccato, deve credere nella potenza di Cristo, e accettare questo potere per essere salvato e protetto dal peccato. Quanto dobbiamo essere grati per il dono e l'esempio di Cristo. La Review and Herald, 28 gennaio 1909 MS3 289 1 Non vi angosciate la vostra speranza è in Cristo MS3 289 2 Una vita in Cristo è una vita di pace. In essa non ci sono sentimenti di esaltazione ma, una fiducia costante e pacifica. La speranza non si basa su sé stessi ma in Cristo. La nostra debolezza è unita alla Sua forza, la nostra ignoranza è unita alla Sua saggezza, la nostra fragilità al Suo potere eterno.... MS3 289 3 Non dobbiamo fare del nostro io il centro dei nostri pensieri, né alimentare ansietà né timore riguardo se saremo salvati o no. Tutto questo svia l'anima dalla Fonte della nostra forza. Raccomandiamo a Dio la custodia della nostra anima, e confidiamo in lui. Parliamo e pensiamo a Gesù. Che lui si perda nella nostra personalità. Disperdiamo ogni dubbio; dissipiamo i nostri timori. Con l'apostolo Paolo diciamo: Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me. Galati 2:20 MS3 289 4 Riposiamo in Dio. Egli è in grado di occuparsi di tutto quello che gli abbiamo affidato. Se ci mettiamo nelle sue mani, ci farà più che vincitori per mezzo di Colui che ci ama. Steps to Christ, pp. 70-72 ------------------------Capitolo 53 -- Lo studio delle testimonianze MS3 290 1 La Luce condannerà coloro che decidono di non studiare né di ubbidire MS3 290 2 Al nostro popolo è stata data un preziosa istruzione contenuta nei libri che mi è stato ordinato di scrivere. Quanti leggono e studiano questi libri? La luce che il Signore ha dato può essere considerata con indifferenza e incredulità; ma questa luce condannerà quelli che non hanno scelto di accettarla e di ubbidirgli. Lettera 258,1907 MS3 290 3 Ellen White sollecita affinché si studiano le Testimonianze MS3 290 4 Sono stata istruita a esortare le nostre chiese: Studiate le Testimonianze. Furono scritte per nostro ammonimento e per incoraggiare chi vivrà alla fine dei tempi. Se i figli di Dio non studiano questi messaggi che vengono inviati di tanto in tanto, si rendono colpevoli di rifiutare la Luce. Linea dopo linea, precetto su precetto, un poco qui e un poco là, Dio sta inviando istruzioni al suo popolo. Prestate orecchio alle istruzioni; seguite la luce. Il Signore è in conflitto col suo popolo, perché in passato i suoi figli non hanno prestato attenzione alle istruzioni che lui ha inviato e non si sono lasciati guidare da Lui. MS3 290 5 Sto leggendo il volume sei della serie intitolata Testimonianze, e in questo piccolo libro trovo istruzioni che ci aiuteranno ad affrontare molti problemi che produrranno perplessità. Quanti di voi hanno letto il capitolo "L'opera evangelica"? Io consiglio che queste istruzioni, questi avvertimenti e queste parole di prudenza siano lette dal nostro popolo nel tempo in cui si riunirà. Un numero troppo piccolo di nostri fratelli possiedono questi libri. Lettera 292, 1907 MS3 290 6 Uno studio personale risponderà a tutte le domande MS3 290 7 Riceviamo molte lettere dai nostri fratelli e sorelle nelle quali si chiedono consigli su vari temi. Se essi avessero studiato le Testimonianze pubblicate, avrebbero trovato la Luce di cui hanno bisogno. Incoraggiate quindi la nostra gente a studiare questi libri e a farli circolare. Che i loro insegnamenti rafforzino la nostra fede. MS3 290 8 Studiate più diligentemente la Parola di Dio. La Bibbia è così semplice e chiara, che tutti quelli che vogliono la capiranno. Ringraziamo il Signore per le Sue preziose parole, per i messaggi dello Spirito che ci danno tanta Luce. Io sono stata istruita per dirvi, che più studiamo il Vecchio e il Nuovo Testamento, e più s'imprimerà nella nostra mente il fatto che essi sono strettamente relazionati l'un l'altro e tanto più evidenzierà la sua ispirazione divina. Vedremo chiaramente che ambedue hanno un solo Autore. Lo studio di questi preziosi volumi c'insegnerà a formare i caratteri che riveleranno gli attributi di Cristo. Manoscritto 81, 1908 MS3 291 1 Leggete le testimonianze per vostro conto MS3 291 2 A volte mi sento molto triste per l'uso fatto delle Testimonianze. Ci sono uomini e donne che riferiscono qualunque cosa che trovano o ascoltano come testimonianza della sorella White, quando la sorella White non ha mai sentito qualcosa di simile.... MS3 291 3 L'unica sicurezza per chiunque di noi è raffermare i nostri piedi nella Parola di Dio e studiare le Scritture, facendo della Parola di Dio la nostra costante meditazione. Dite alla gente di non accettare le parole di nessun uomo riguardo alle Testimonianze ma le leggano e le studino per proprio conto, perché solo così sapranno di essere in armonia con la Verità. La Parola di Dio è Verità. Lettera 132, 1900 MS3 291 4 Le Testimonianze sono la nostra protezione MS3 291 5 Esorto i nostri fratelli che si familiarizzino con gli insegnamenti che ci sono nelle Testimonianze. Il Signore ci ha dato una luce che non possiamo ignorare o trattare con indifferenza e sdegno. Lui ha permesso che la luce risplenda su di noi in forma di rimproveri e ammonizioni, affinché approfittiamo di essa per sfuggire ai pericoli che insidiano il nostro cammino. Quando sorgono le tentazioni potremo essere protetti e potremo discernerle, perché il Signore ce le ha segnalate affinché non siamo ingannati. Manoscritto 23, 1889 MS3 291 6 L'umiltà che porta frutto e riempie l'anima con un senso d'amore per Dio, parlerà per chi l'ha praticata, nel grande giorno quando gli uomini saranno ricompensati secondo le loro opere. Felice sarà colui di cui si può dire: "Lo Spirito di Dio non ha mai commosso invano l'anima di questa persona. E' progredito di forza in forza. L'io non ha intessuto la sua vita. Ogni messaggio di avvertimento, di correzione o consiglio lo ha ricevuto come una benedizione di Dio. Così ha preparato la via per ricevere benedizioni ancora maggiori, perché Dio non gli parlò invano. Ogni passo verso l'alto sulla scala del progresso lo ha preparato per salire ancora più in alto. Dalla cima di questa scala brillarono su di lui i rifulgenti raggi della gloria di Dio. Non ha pensato di riposare, ma ha cercato costantemente di ottenere la saggezza e la giustizia di Cristo. Avanzò sempre verso la meta per ottenere il premio della sovrana vocazione di Dio in Cristo Gesù". MS3 291 7 La stessa esperienza dovrebbero averla ognuno di quelli che desiderano essere salvati. Nel giorno del giudizio, la condotta di colui che avrà conservato la fragilità e l'imperfezione umana, non sarà difesa. Per lui non ci sarà posto in cielo, non potrà godere la perfezione dei santi nella luce. Chi non ha sufficiente fede in Cristo, per credere che lui può preservarlo dal peccato, non ha sufficiente fede per l'ingresso nel Regno di Dio. Manoscritto 161 del 1897. ------------------------Capitolo 54 -- Il caso dei fratelli mackin MS3 295 1 Giovedì mattina 12 novembre 1908, Ellen White si trovava nella sua casa a Elmshaven, (California) dove era impegnata a scrivere. Quando suo figlio, William la raggiunse e la informò che nel soggiorno vi erano due persone che desideravano parlare con lei. Essa vi si recò immediatamente per incontrare Ralph Mackin e sua moglie. Era una coppia ben vestita, apparentemente sincera, ambedue su una trentina d'anni. La Sig.ra White presto seppe che i suoi visitatori, erano ferventi studiosi della Bibbia e delle Testimonianze, e che erano venuti in California dallo stato dell'Ohio col preciso intento di sapere se la loro straordinaria esperienza successa pochi mesi prima fosse approvata dal Signore. La conversazione coi Mackin fu registrata da Clarence C. Crisler, primo segretario di Ellen G. White. MS3 295 2 I COMPILATORI Rapporto sull'intervista MS3 295 3 Il fratello Mackin e sua moglie dichiararono di essere stati spinti dallo Spirito Santo a fare questo viaggio verso l'ovest per interpellare la sorella White in merito ad alcune esperienze insolite che avevano fatto durante la settimana di preghiera, circa tre anni prima che la copia si unisse alla piccola chiesa di Findlay (Ohio), in un'occasione speciale in cui si pregava per l'effusione dello Spirito Santo. MS3 295 4 Ralph Mackin:- Nelle letture della settimana di preghiera di quell'anno, ogni articolo era rivolto al popolo perché cercasse lo Spirito Santo. Nella nostra piccola chiesa, dedicammo tre giorni per il digiuno e la preghiera, e per tre giorni in effetti digiunammo e pregammo. Non fummo costantemente insieme, ma sentivamo il bisogno di un'opera più profonda in noi e la necessità di ricevere una maggiore quantità dello Spirito di Dio. Da quel momento in poi cominciammo a studiare l'opera dello Spirito Santo, attingendo dalla Bibbia e da una serie di libri intitolatiTestimonianze,in modo particolare dai volumi 7 e 8 e da "Early Writings"" Primi scritti", e anche da un piccolo libro della stessa collezione delle Testimonianze, intitolato "Testimonianze speciali per i Ministri e per gli operai del Vangelo". Trovammo che questo volumetto era particolarmente prezioso per noi. In lui vi è spiegato come erano trattati anticamente gli uomini che furono chiamati da Dio, ecc. MS3 295 5 Il messaggio che Dio mi diede in modo particolare, era di seguire la vita degli apostoli... Quindi si lessero vari passaggi biblici, incluso Luca 24 fino alla fine del capitolo, terminando con queste parole: Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio. Amen! Luca 24:52,53 MS3 296 1 Ora, io insegno che questa benedizione che essi ricevettero è la benedizione della santificazione che il Signore ha concesso, se siamo convertiti preghiamo per avere la potenza di quella santificazione che dà modo di vivere una vita pura e sana. Questa non è l'opera di un istante, in quanto non è giusto il detto "una volta santificati, santificati per sempre". Di conseguenza dovremmo rivolgere la nostra richiesta al Signore con fermezza e ardore per ricevere la benedizione. Questo ha su di noi un effetto psicologico - siamo spinti a lodare Gesù e diventiamo amabili, miti e cortesi. Però noi vediamo che i discepoli non erano ancora pronti ad andare accompagnati da quella benedizione, e a svolgere l'opera per il Maestro. Perciò Egli disse loro di aspettare fino a che non fossero stati dotati della potenza dall'alto. Allora innalzammo la nostra richiesta e proseguimmo con fede, e quello che ci incoraggiò fu il capitolo "Il tempo del vaglio" in "Primi scritti". Proseguimmo con fede, fino a quando grosse gocce di sudore imperlarono la nostra fronte. Fiduciosi che la stessa potenza che i discepoli ricevettero era anche per noi, oggi, fummo incoraggiati a perseverare. MS3 296 2 L'esperienza registrata in Atti 2 si ripete MS3 296 3 Quando quella benedizione promessa venne su noi mentre rivolgevamo le nostre richieste a Dio, facemmo la stessa esperienza degli apostoli, ricordata in atti capitolo 2: parlammo in altre lingue, come lo Spirito ci dava modo di farlo. MS3 296 4 A Toledo, quando testimoniavamo per la via, un uomo cattolico, polacco, era presente mentre la signora Mackin parlava. Lo Spirito di Dio venne su lei ed ella parlò ai presenti in una lingua a lei sconosciuta. Quel signore polacco esclamò: "Io capisco ciò che dice quella signora, lei parla nella mia lingua e avverte di una calamità che ben presto colpirà questa città". MS3 296 5 Una presunta lingua straniera MS3 296 6 In altri casi, quando una persona riceve questa benedizione di parlare in altre lingue, il Signore può darmi quella lingua che mi consente di conversare nella lingua che lo Spirito di Dio può averci data affinché parliamo. Anche tre o quattro persone possono prendere parte alla conversazione, e tuttavia per loro è una lingua strana, e così l'uno aspetta che l'altro abbia finito di parlare per poi intervenire. In questo modo tutto si svolge con ordine. Questa è l'esperienza fatta, secondo la benedizione promessa.... MS3 296 7 Se noi siamo nell'errore lo siamo onestamente, ma se tutto questo proviene dallo Spirito di Dio, noi intendiamo seguirlo. Questo Spirito ci esorta ad investigare la Parola, ci invita ad essere zelanti; ci dice di essere attenti riguardo alla nostra dieta alimentare; ci dice esattamente quello che lei ha detto. MS3 297 1 Necessità del dono di profezia MS3 297 2 Ora, quanto a mia moglie, lo Spirito opera per mezzo di lei e noi crediamo che questo è il dono della profezia che deve essere sparso su ogni carne. Questo Spirito ci guida alla bontà e alla purezza della vita e noi non possiamo capirlo. Sappiamo solo quello che la Parola di Dio ha detto: che queste esperienze sono il risultato della benedizione dello Spirito di Dio. MS3 297 3 Esperienza durante la riunione sotto la tenda MS3 297 4 Prima che ci recassimo al raduno -- vi andammo il venerdì -- mia moglie e due altre signore (mia madre e la sorella Edwards, cognata del presidente della federazione) pregarono per cercare il Signore. Io mi sono recato in città per una commissione che dovevo sbrigare. Lo Spirito di Dio disse a mia moglie di andare al camp-meeting e di cantare. Là le sarebbe stato detto che cosa cantare. MS3 297 5 Lei si mise a piangere come una bambina e non riusciva a frenare le lacrime perché il Signore le aveva mostrato la condizione del nostro popolo: presto sarebbero cadute le piaghe ed esso non era pronto. Non vi era nessuna riunione in corso e lo Spirito del Signore scese su di lei quando ella raggiunse il luogo del camp-meeting: Volgendosi verso la moglie Ralph Mackin disse: "Puoi dire quali parole cantasti?" MS3 297 6 Signora Mackin: - Il Signore mi affidò questo incarico. Io non potevo resistergli. Desideravo tanto cantare l'inno. Dissi alla sorella Edwards: "Prega". Mi trattenni nel camp-meeting e cantai precisamente l'inno che il Signore mi ha ispirato. Ecco le parole dell'inno indicatomi: "Egli viene, Egli viene, preparatevi, preparatevi". Quindi ripetei le parole che si trovano nel libro Early Writings: "Quanti ne vidi che alla caduta delle piaghe erano senza riparo! Ricevete lo Spirito Santo". MS3 297 7 Ecco, queste sono le parole che cantai ripetendole più volte. Il mio canto poteva essere udito in tutto il campeggio. Le persone si riunirono, ma prima che ciò avvenisse il Signore mi aveva fatto vedere che esse si sarebbero torte le mani quando sarebbero scese le piaghe. Il Signore può mostrare qualunque cosa in un solo momento, meglio di quanto potrebbe dirci. Così quando Lui mi fece vedere come loro si sarebbero torte le mani sentii gravare su di me un peso ancora più opprimente. Questo è quanto accadde prima di arrestarci.... MS3 297 8 Quando il canto è improvvisato è molto più bello perché dettato dallo Spirito. MS3 297 9 Forse lei sorella White ha una luce speciale per noi.... MS3 297 10 Ellen G. White: - Io non credo di avere qualcosa di speciale da dire. Ci sono cose che accadranno alla fine della storia di questa terra. Mi sono state presentate alcune delle cose delle quali lei ha parlato, ma ora come ora non posso dire nulla in merito. MS3 298 1 R. Mackin: - Fratello White, vi sono domande o osservazioni? MS3 298 2 W.C. White: - Credo che non ci sia altro da fare che pregare il Signore affinché dica a mia madre qualcosa e aspettare lo sviluppo delle cose. Nel presentare a mia madre le varie cose è bene esporre l'argomento nel modo più breve e chiaro possibile, e forse avere un'altra intervista più tardi. MS3 298 3 R. Mackin: - Noi digiuniamo e preghiamo. Se siamo nell'errore vogliamo saperlo; come desideriamo sapere se siamo nel giusto. MS3 298 4 Signora Mackin: - I nostri fratelli pensano che noi siamo nell'errore. MS3 298 5 Ellen G. White -- Qual è il luogo in cui questo canto fu eseguito? MS3 298 6 R. Mackin: - A Mansfield, in Ohio, durante la riunione nel camp-meeting. MS3 298 7 Ellen G. White: - Si riferisce al nostro popolo, osservatore del sabato? MS3 298 8 Mackin R.: - Sì, il nostro popolo. MS3 298 9 W.C. White: - Quel versetto che la signora Mackin ha cantato ieri sera era improvvisato o era un inno conosciuto? (Nella riunione di preghiera nella Cappella del Sanatorio il fr. Mackin aveva dato la sua testimonianza durante il culto, in seguito la sig.ra Mackin aveva cantato). MS3 298 10 Signora Mackin: - Oh, l'inno in questione era uno dei nostri canti pubblicato nel nuovo innario Christ in Song. MS3 298 11 R. Mackin: - Ascoltandolo potete farvi solo una vaga idea del suo canto poiché le parole le sono date dallo Spirito Santo. La cosa meravigliosa è quando lei canta "Gloria". Lei dice che quando canta si sente alla presenza di Gesù e degli angeli. Ella ripete varie volte la parola "Gloria". Alcuni musicisti presenti dicono che si tratta di un "fenomeno musicale", alludendo alla tonalità ora grave, ora notevolmente alta con cui lo esegue. Lei può farlo solo quando prega nello Spirito e un potere speciale viene su lei. MS3 298 12 Signora Mackin: - Noi non abbiamo questo potere; lo riceviamo solo quando cerchiamo Gesù. MS3 298 13 Scacciando i demoni MS3 298 14 R. Mackin: - Sorella White, il Signore ci ha dato il potere di scacciare i demoni. Molte persone sono possedute da demoni. Ricordo quello che lei scrisse qualche anno fa, che ci sono molte persone possedute da demoni, come ai tempi di Cristo. MS3 299 1 Quando in un'adunanza ci sono presenti dei demoni, essi possono indurre la gente a fare cose strane. Nella Bibbia, è detto che Gesù nel Tempio disse al demone: "Taci, ed esci da lui" Il Signore ci suggerisce di far stendere al suolo le persone per evitare che i demoni li gettino a terra. Al principio ci siamo accorti che quando noi cominciamo a sgridare questi demoni spesso essi chiudono gli occhi delle persone possedute e talvolta le fanno abbaiare come cani e mettono fuori la lingua. Ma mentre noi continuiamo a sgridarli, gli occhi delle persone si aprono, esse diventano calme e i demoni....... MS3 299 2 E' attraverso il dono dello Spirito che il Signore ci dice quando i demoni se ne sono andati, e che se ne sono andati tutti. In particolare una signora era posseduta da sei demoni, e disse che quando essi uscirono le parve che la tirassero in tutte le parti del corpo. Ma i nostri fratelli dicono che non ci possono essere manifestazioni simili negli ultimi giorni, ma noi sappiamo bene che non è così, perché il Signore lo conferma nell'ultimo capitolo dell'apostolo Marco: Questi sono i segni che accompagneranno chi avrà creduto: nel nome mio scacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove ...ecc. Marco 16:17 MS3 299 3 Signora Mackin: - Pure noi non facemmo questo subito. MS3 299 4 R. Mackin: - Leggiamo insieme ancora Marco 16:18, 19, 20 MS3 299 5 ...prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno. Il Signor Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l'accompagnavano. MS3 299 6 La nostra esperienza, per quanto siamo capaci di discernere, è in accordo con la Bibbia. Ho ancora qualcosa da leggere (qui il fratello Mackin lesse un brano di Ellen White da un articolo della Review and Herald, pubblicato sul numero dell'11 aprile 1899, intitolato "ll Camp-meeting di Newcastle: MS3 299 7 "Durante la notte del primo sabato della riunione a Newcastle, sognai di essere nella riunione dove stavo presentando la necessità e l'importanza di ricevere lo Spirito. Questa era la preoccupazione della mia opera: l'apertura dei nostri cuori all'influsso dello Spirito Santo. (Nessuna nota è stata fatta dallo stenografo al momento dell'inizio della lettura del fr. Mackin, né quando cessò, comunque ne lesse una parte notevole.) MS3 299 8 Qual è l'evidenza? MS3 299 9 R. Mackin: - In relazione con l'accoglimento di questa potenza dall'alto, c'è una domanda che ritengo pertinente ora come al tempo degli apostoli: Qual è l'evidenza? Se noi riceviamo questa "potenza" non avrà lo stesso effetto psicologico su di noi come lo ebbe allora? Perciò ci si può aspettare che noi parliamo come lo Spirito ci dà modo di farlo. MS3 299 10 E.G. White: - In futuro riceveremo delle dimostrazioni speciali dell'influsso dello Spirito di Dio, in modo particolare quando i nostri nemici si accaniranno con maggior forza contro di noi. Verrà il tempo in cui vedremo delle cose strane -- ma precisamente in che modo -- se analoghe a quelle dei discepoli dopo che ebbero ricevuto lo Spirito Santo in seguito all'ascensione di Cristo -- io non potrei dirlo. MS3 300 1 R. Mackin: - Noi pregheremo continuamente il Signore per questo, chiedendogli di darle luce riguardo a questo. Così le diamo il nostro indirizzo, e se lei dopo questo avrà qualcosa da dirci saremo lieti di riceverlo. MS3 300 2 W.C. White: - Probabilmente voi trascorrerete qualche giorno qui, non è vero? MS3 300 3 R: Mackin.: - Se lo Spirito di Dio ci dirà che la nostra opera ora è compiuta, noi ce ne andremo; se invece ci dice di fermarci ancora lo faremo. Lui ci guida. Quando ho presentato questo messaggio a diverse congregazioni, lo Spirito di Dio ha dato loro la sua testimonianza e molti piangevano e dicevano: Oh, abbiamo bisogno di potenza, di aiuto e questa è la potenza promessa. Cerchiamo Dio. MS3 300 4 Signora Mackin: - La vera prova è l'amore -- (1 Corinzi 13....) MS3 300 5 R. Mackin: - Satana vuole ostacolare quest'opera. Noi siamo suggellati dallo Spirito Santo della promessa. Cito il testo in "Primi scritti", quando gli angeli erano in procinto di lasciare i quattro venti ma, Gesù mosso a compassione per il popolo del rimanente, alzando le mani esclamò: "Il mio sangue Padre, il mio sangue, il mio sangue, il mio sangue". Lui lo ripeté per quattro volte, perché il suo popolo non era ancora stato suggellato. Egli mandò un angelo che volò rapidamente dai quattro angeli, che trattenevano i quattro venti con il messaggio: "Trattenete! Trattenete! Trattenete! Finché i servi del Signore non siano tutti suggellati sulla loro fronte. E quando io espongo queste cose alla congregazione, i più ferventi e consacrati sono quelli che maggiormente rimangono impressionati. MS3 300 6 Ellen White racconta le prime esperienze MS3 300 7 La sorella White allora cominciò a parlare per circa mezz'ora. Essa raccontò varie esperienze concernenti la sua opera dopo la delusione nel 1844. In quei giorni le esperienze con insolite forme d'errore, la indussero, nel corso degli anni successivi, a temere qualsiasi manifestazione che avesse sapore di fanatismo. MS3 300 8 Proseguendo la sorella White parlò di alcuni che praticavano delle strane esercitazioni del corpo e di altri che si lasciavano largamente governare dalle proprie impressioni. Alcuni pensavano che era sbagliato lavorare. Altri credevano che i giusti morti erano stati resuscitati a vita eterna. Alcuni cercavano di coltivare uno spirito di umiltà strisciando sul pavimento come piccoli bambini. Alcuni ballavano e cantavano "Gloria, gloria, gloria, gloria, gloria, gloria" a non finire. Certe volte una persona saltellava su e giù per la sala, con le mani alzate lodando Dio, e questo poteva durare, qualche volta per più di mezz'ora. MS3 301 1 Fra coloro che partecipavano a queste straordinarie forme di fanatismo ve ne erano alcuni che una volta erano stati dei fratelli e delle sorelle fedeli, timorati di Dio. Tutte queste strane manifestazioni venivano protratte così a lungo che in alcuni luoghi i tutori della legge furono costretti ad intervenire per mettervi freno operando degli arresti. In questo modo la causa di Dio fu compromessa e accorsero anni per cancellare l'influsso che queste esibizioni di fanatismo avevano avuto sull'opinione pubblica. MS3 301 2 La sorella White inoltre riferì che era stata invitata ripetutamente ad affrontare in modo deciso questo fanatismo ed a riprenderlo severamente nel nome del Signore. Mise in risalto il fatto che noi siamo stati chiamati a svolgere una grande opera nel mondo e che l'efficienza del nostro popolo risiede nella potenza che accompagna una chiara presentazione della Parola dell'Iddio vivente. La legge dell'Eterno dev'essere esaltata e onorata; i vari aspetti del triplice messaggio debbono essere evidenziati davanti alla gente affinché tutti possano avere l'opportunità di udire l'annuncio della verità per questo tempo e decidere se ubbidire a Dio prima che agli uomini. MS3 301 3 Se noi, come chiesa, lasciamo entrare una qualsiasi forma di fanatismo, le menti degli increduli (o dei non convertiti) sarebbero distolte dalla Parola vivente e dirette sulle azioni degli esseri mortali; quindi si esalterebbe più l'umano che il divino. Inoltre molti rimarrebbero disgustati da quello che per le loro menti apparirebbe innaturale e vicino al fanatismo. Così la proclamazione del messaggio per l'ora presente sarebbe ostacolata. Occorre precisare che lo Spirito Santo si raccomanda al sano discernimento delle persone. MS3 301 4 Una proposta interessante MS3 301 5 Durante il discorso di E.G. White riguardo alle sue prime esperienze col fanatismo, il fr. Mackin fece la seguente proposta: MS3 301 6 R. Mackin:- Se in questo momento avessimo il giusto spirito di preghiera e se questa potenza scendesse su mia moglie, lei sarebbe in grado di discernere se questa forza proviene dal Signore? MS3 301 7 E.G.White:- Io non potrei dirle nulla al riguardo. Però se vi sto riferendo tutte queste esperienze è perché voi sappiate quello che abbiamo passato. Noi abbiamo cercato con ogni mezzo possibile di liberare la chiesa da questo male e, nel nome del Signore abbiamo affermato che Dio non opera attraverso i Suoi figli in modo da screditare o da creare un forte pregiudizio e un'aspra opposizione. Nella nostra opera dobbiamo seguire un cammino retto e raggiungere le persone là dove essi si trovano. MS3 302 1 Rimprovero al fanatismo MS3 302 2 Mackin R: - Mi ricordo di aver letto molto nel primo volume di Testimonianze per la chiesa riguardo la sua esperienza nel rimproverare il fanatismo, e riguardo la causa (l'opera) nell'est quando cercarono di fissare una data, nel 1855 credo. MS3 302 3 Ellen G. White: Alcuni ballavano e cantavano "Gloria, gloria, gloria, gloria, gloria..." A volte rimanevo seduta in silenzio fino a quando non avevano finito, poi mi alzavo e dicevo: Non è così che il Signore opera. Lui non provoca questo genere d'impressioni. Dobbiamo dirigere la nostra mente alla Parola, come fondamento della nostra fede. MS3 302 4 A quel tempo ero ancora una bambina, eppure ho dovuto dare la mia testimonianza contro queste forme strane di comportamento. E da quel momento ho cercato di essere molto prudente affinché cose del genere non si verificassero in seno al nostro popolo. Ogni manifestazione di fanatismo allontana la mente dalla Verità e dalla Parola. Voi potrete anche seguire una direzione coerente, ma coloro che sono influenzati da voi potrebbero seguirne una molto incoerente, col risultato che ben presto avremmo a che fare con qualcosa che ci metterebbe nella quasi impossibilità di dare ai non credenti la giusta impressione sul nostro messaggio e sulla nostra opera. Dobbiamo andare verso la gente con la solida Parola di Dio, e quando loro la ricevono, lo Spirito Santo può scendere su di loro; ma come ho detto prima, in modo da raccomandarsi al sano giudizio della gente. Parlando, cantando, svolgendo i nostri vari servizi spirituali, dobbiamo dar prova di calma, dignità, sacro timore: elementi questi che animano il vero e sincero figlio di Dio. MS3 302 5 I pericoli che ci minacciano MS3 302 6 Vi è il costante pericolo di permettere che in mezzo a noi avvenga qualcosa che consideriamo azione dello Spirito Santo, ma che in realtà è il frutto di uno spirito di fanatismo. Se noi lasciamo che il nemico della verità ci conduca su una via sbagliata, non possiamo sperare di raggiungere col triplice messaggio i cuori della gente onesta Noi dobbiamo essere santificati mediante l'ubbidienza alla verità. Io temo tutto ciò che potrebbe avere tendenza a distogliere la nostra mente dalle concrete evidenze della verità rivelata nella Parola di Dio. MS3 302 7 Si, ne ho paura, ne ho paura. Noi dobbiamo mantenere le nostre menti nei limiti della ragione, per evitare che il nemico penetri in esse e metta ogni cosa in disordine. Vi sono persone dal temperamento influenzabile che facilmente si lasciano trasportare al fanatismo. Se noi permettiamo che nelle nostre chiese penetri qualcosa che possa spingere tali persone all'errore, ben presto vedremmo questo errore portato alle sue estreme conseguenze. In questo caso, a causa del comportamento disordinato di tali elementi, sull'intero corpo degli Avventisti del Settimo Giorno sarebbe impresso un marchio d'infamia. MS3 303 1 Ho riflettuto su una eventuale ristampa del racconto delle mie prime esperienze, affinché i membri ne siano informati, perché già da tempo so che il fanatismo si manifesterà di nuovo in vari modi. Noi dobbiamo rafforzare la nostra posizione attenendoci alla Parola ed evitando ogni originalità, ogni stranezza nel comportamento che qualcuno potrebbe subito afferrare e praticare. Se permettiamo alla confusione di entrare nelle nostre file, non saremo in grado di proteggere la nostra opera come dovremmo. Ora noi cerchiamo di salvaguardarla nel miglior modo possibile. Ho pensato di dovervi riferire queste cose. MS3 303 2 R. Mackin: - Ebbene, quello che lei ha detto adesso, non corrisponde alla nostra esperienza. In merito a questo, noi siamo stati molto cauti, e crediamo che l'esperienza attraverso la quale siamo passati, e che abbiamo cercato di riferirle questa mattina, corrisponde esattamente con le esperienze dei servi di Dio nel passato, come è riportato nella Parola. MS3 303 3 Ellen G. White: - Durante gli anni del ministero di Cristo sulla terra, le pie donne hanno aiutato con i loro beni l'opera che il Salvatore e i Suoi discepoli svolgevano. Se coloro che si sono opposti a questo ministero avessero riscontrato qualcosa di estraneo al normale ordine nel comportamento di quelle donne, l'opera di Cristo sarebbe stata immediatamente paralizzata. Ma sebbene quelle donne collaborassero con Cristo e con gli apostoli, l'intera opera fu svolta su di un piano così elevato da risultare al di sopra di ogni sospetto. Nessuna occasione di accusa poté essere trovata. Le menti di tutti erano dirette alle Scritture e non agli uomini. La verità era proclamata in modo intelligente e chiaro per cui tutti la potevano capire. MS3 303 4 Io temo che in seno al popolo di Dio s'introduca qualcosa di natura fanatica. Ve ne sono molti, molti che devono essere santificati, ma devono esserlo mediante l'ubbidienza al messaggio di verità. Proprio oggi stavo scrivendo su quest'argomento. In questo messaggio vi è un'assoluta coerenza che fa appello all'equilibrato giudizio. Noi non possiamo permettere che degli elementi facilmente influenzabili fra noi si mettano in mostra in modo da distruggere il nostro influsso cristiano su coloro che desideriamo raggiungere con la verità. Ci sono voluti anni per cancellare l'impressione sfavorevole che i non credenti hanno avuto riguardo agli avventisti a causa di attività eccentriche e strane -- per non dire empie -- di alcuni elementi fanatici che erano fra noi nei primi anni della nostra esistenza come popolo separato. MS3 303 5 State in guardia MS3 303 6 R. Mackin: - Ebbene, quello che lei ci ha comunicato dobbiamo considerarlo come testimonianza sotto la guida dello Spirito o semplicemente come consiglio, frutto della sua esperienza? MS3 304 1 Ellen G. White: - Io vi ho raccontato la storia. MS3 304 2 R. Mackin.: - Ma lei non sta dicendo che questo si applica al nostro caso, fino a quando non avrà ricevuto ulteriore luce al riguardo, non è così? MS3 304 3 Ellen G. White: - Non potrei dirlo, ma temo che la vostra esperienza sembra essere secondo quella linea che io temo, e che ripetute volte mi sono trovata davanti. MS3 304 4 W.C. White: - È già mezzogiorno. Mamma, non vorresti riposare un po' prima di pranzo? MS3 304 5 Ellen G. White: - Bene, io non potevo lasciarvi andare prima di aver detto quello che dovevo. Vorrei aggiungere: State attenti. Non accettate nulla che possa avere il sapore del fanatismo, e che altri potrebbero praticare. Alcuni sono così desiderosi di esibirsi che approfitteranno di tutto quello che voi potreste fare sia che si tratti dello stesso sistema o no. Io sono stata molto cauta per non stimolare alcunché di somigliante a stravaganza nel nostro popolo. MS3 304 6 R. Mackin.: - E' vero che quando lo Spirito Santo verrà, come lei afferma nelle sue opere, molti lo rifiutano dicendo che si tratta di fanatismo? MS3 304 7 Ellen G. White: - È vero, naturalmente lo faranno, ed è per questa ragione che dobbiamo stare in guardia. E' per mezzo della Parola -- non dai sentimenti o dall'eccitazione -- che noi vogliamo influenzare le persone affinché ubbidiscano alla verità. Sulla base della Parola di Dio dipende la nostra sicurezza. La Parola vivente è ricca di evidenze; la sua proclamazione nel mondo è accompagnata da una potenza meravigliosa. MS3 304 8 R. Mackin: - Bene, non desideriamo stancarla oltre. MS3 304 9 Signora Mackin: - Lodato sia il Signore! MS3 304 10 Ellen G. White - (alzandosi e stringendo le mani) disse: Desidero che lo Spirito del Signore sia sopra di voi e sopra di me. Dobbiamo essere come fanciulli al cospetto di Dio. La potenza della sua grazia non dev'essere fraintesa. Noi dobbiamo riceverla con mansuetudine, umiltà e modestia, affinché Dio per mezzo nostro possa operare nelle menti delle persone. Spero che il Signore vi benedica e vi dia una solida base fondata sulla Parola dell'Iddio vivente. MS3 304 11 Manoscritto 115,1908. (Pubblicato in The Review and Herald, 10, 17, 24 Agosto 1972). MS3 305 1 Il Signore ha dato la luce MS3 305 2 Sig. e Sig.ra Ralph Mackin: MS3 305 3 Caro fratello e cara sorella MS3 305 4 Recentemente, durante una visione notturna del 10 dicembre, mi sono state comunicate alcune cose che devo comunicarvi. Mi è stato mostrato che voi siete in errore. Nel vostro studio delle Scritture e delle Testimonianze, siete giunti a delle conclusioni errate. L'opera del Signore sarebbe notevolmente male interpretata se voi continuaste a lavorare come avete cominciato. Voi infatti date una falsa interpretazione alla Parola di Dio e alle Testimonianze scritte; di conseguenza svolgete un'opera strana in armonia col concetto che avete del loro significato, e pensate che tutto quello che fate è alla gloria di Dio; mentre in realtà ingannate voi stessi e gli altri. MS3 305 5 Sua moglie, fratello, con la parola, col canto e con delle strane esibizioni, che non sono in accordo con l'opera autentica dello Spirito Santo, contribuisce ad aprire la porta al fanatismo, fanatismo che recherebbe un grave danno alla causa di Dio se gli dessimo spazio nella chiesa. MS3 305 6 Scacciando i demoni MS3 305 7 Voi avete anche immaginato di aver ricevuto il potere di scacciare i demoni. Attraverso l'influsso da voi esercitato sulla mente umana, uomini e donne sono stati indotti a credere di essere posseduti dai demoni e che il Signore vi ha designati come suoi agenti per scacciare questi spiriti malefici. MS3 305 8 Mi è stato inoltre mostrato che questi errori che io sono stata costretta ad affrontare fra i credenti avventisti dopo la crisi avvenuta nel 1844, si ripeteranno in questi ultimi giorni. Nella nostra esperienza, agli inizi del Movimento Avventista, ho dovuto viaggiare da un luogo all'altro a recare messaggi su messaggi a dei gruppi di credenti delusi. Le evidenze che accompagnavano i miei messaggi erano così grandi che i credenti sinceri accettavano come verità (e in effetti lo erano) le parole che venivano dette loro. La potenza di Dio si manifestò in modo rimarchevole: uomini e donne furono liberati dall'influsso del fanatismo e dal disordine. In questo modo fu raggiunta l'unità della fede. Lettera 358, 1908. MS3 305 9 Una richiesta affinché si trattengano MS3 305 10 Fratello mio, sorella mia, ho un messaggio per voi: siete partiti da un'errata supposizione. Connesso alle vostre esibizioni vi è molto "Io". Satana s'introdurrà col suo potere di seduzione attraverso di esse. E' tempo per voi, che vi fermiate. Se il Signore vi ha dato un messaggio speciale per il Suo popolo, dovreste andare avanti ed agire in tutta umiltà, - non come se foste sul palcoscenico di un teatro -- con la mansuetudine di un seguace di Gesù di Nazareth. In questo modo sarete in grado di esercitare un influsso totalmente differente da quello che state ora esercitando. Sareste ancorati alla roccia che è Cristo Gesù. MS3 306 1 Miei cari giovani amici, le vostre anime sono preziose agli occhi del cielo. Cristo vi ha comprati col Suo prezioso sangue, e io non voglio che vi culliate in una falsa speranza e che operiate secondo una linea sbagliata. Voi certamente, ora siete su un binario falso e io vi chiedo, per amore delle vostre stesse anime di non mettere ancora in pericolo la causa della Verità per questi ultimi giorni. Ripeto, per amore delle vostre stesse anime, rendetevi conto che il vostro modo di operare non è quello in cui deve essere portata avanti la causa di Dio. Il sincero desiderio di fare del bene agli altri spingerà l'operaio cristiano ad abbandonare l'idea di introdurre nel messaggio della Verità presente degli insegnamenti strani che possono condurre uomini e donne al fanatismo. In questo periodo della storia del mondo occorre esercitare la massima cura in questo. MS3 306 2 Alcuni aspetti dell'esperienza che voi state vivendo non solo mettono in pericolo le vostre anime, ma anche quelle di molti altri, perché vi appellate alle preziose parole di Cristo, ricordate nelle Sacre Scritture e alle Testimonianze per garantire l'autenticità del vostro messaggio. Nel supporre che la Parola di Dio e le Testimonianze che il Signore ha date per il suo popolo costituiscono la vostra autorità, v'ingannate. Infatti voi siete mossi da impulsi sbagliati e attingete forza da dichiarazioni che ingannano. Voi cercate di fare in modo che la Verità di Dio sostenga i falsi sentimenti e le azioni incoerenti e fanatiche. Tutto questo rende dieci, anzi venti volte più ardua l'opera della chiesa riguardo la diffusione del messaggio del terzo angelo. Lettera 358, 1908. (Pubblicato in parte in Messaggi scelti vol. 2, pp. 44 -46.) MS3 306 3 Un altro tipo di possessione demoniaca MS3 306 4 La notte scorsa ho ricevuto delle istruzioni per il nostro popolo. Mi sembrava di essere in una riunione dove si rappresentava l'opera strana del fratello Mackin e di sua moglie. Sono stata informata che si trattava di un'opera simile a quella svolta ad Orrington, nello stato del Maine, e in vari altri luoghi dopo la crisi del 1844. Mi è stato chiesto di parlare con decisione contro tale fanatismo. MS3 306 5 Mi fu mostrato che non era lo Spirito del Signore quello che ispirava i fratelli Mackin, ma lo stesso spirito di fanatismo che cerca sempre di penetrare nella chiesa del Rimanente. La loro applicazione della Scrittura alle loro pratiche particolari è sbagliata. L'opera che consiste nel dichiarare le persone possedute dal diavolo, e poi pregano per loro pretendendo di scacciare i demoni è fanatismo, e farà cadere nel discredito qualunque chiesa che approva tale opera. MS3 307 1 Mi è stato rivelato che noi non dobbiamo incoraggiare tali dimostrazioni, ma dobbiamo proteggere il popolo mediante risolute censure contro quello che potrebbe macchiare il nome degli Avventisti del 7° Giorno, e distruggere la fiducia del popolo nel messaggio di Verità che loro devono presentare al mondo. Pacific Union Recorder - 31 dicembre, 1908. (Ristampato in Messaggi Scelti, vol. 2 p. 46) ------------------------Capitolo 55 -- Lezioni dall'esperienza nell'affrontare la crisi della legge domenicale tra la decade del 1880 e l'inizio del 1890 MS3 311 1 Sicurezza di fronte alle nubi che oscurano - anno 1884 MS3 311 2 Davanti a noi si preparano grandi eventi, e noi vogliamo richiamare il popolo a scuotere la sua indifferenza affinché si prepari.... In questo momento non dobbiamo perdere la nostra fiducia, ma avere una certezza solida, ferma più che mai. Finora il Signore ci ha sempre sostenuti e lo farà fino alla fine. Noi dobbiamo guardare ai pilastri commemorativi che ci ricordano ciò che il Signore ha fatto per noi, per consolarci e salvarci dalle mani del distruttore.... In futuro potremo aspettarci solo nuove perplessità nel prossimo conflitto; ma faremo bene a ricordare il passato e guardare al futuro e dire: Fin qui il SIGNORE ci ha soccorsi. (1 Samuele 7:12) E ancora: ...che i tuoi giorni durino quanto la tua forza! (Deuteronomio 33:25) La prova non supererà la forza che ci verrà data da portare. Accettiamo quindi ogni compito che ci è stato dato, senza mormorii, sapendo che nulla può succedere senza che venga una forza proporzionale alle prove....La nostra pace attuale non deve essere turbata da difficoltà anticipate, perché Dio non lascerà mai né abbandonerà l'anima che confida in lui. Il Signore è più potente delle nostre paure. MS3 311 3 Non creiamoci problemi prima del tempo MS3 311 4 Molti distoglieranno lo sguardo dai doveri attuali, dall'attuale consiglio e dalle presenti benedizioni pensando inutilmente alle crisi probabili del futuro. Questo significherà creare un tempo d'angoscia anticipato; e non riceveremo la grazia per nessuna di queste prove anticipate... Quando arriveranno le scene del penoso conflitto, avremo già imparato la lezione d'esercitare una santa fiducia, una benedetta sicurezza, e metteremo le nostre mani in quelle di Cristo, e i nostri piedi sulla Rocca dei secoli, per essere sicuri contro la tormenta e affrontare la tempesta. Dobbiamo sperare nel Signore. Gesù sarà un rifugio sempre presente in ogni tempo di necessità. Lettera 11a, 1884 MS3 311 5 Voi domandate qual è la condotta che si deve seguire per assicurare i diritti del nostro popolo ad adorare secondo i dettami della propria coscienza. Questo è stato un peso che ho tenuto sulla mia anima per qualche tempo, poiché mi sono domandata: se ci sarebbe un rifiuto della nostra fede, sarebbe la prova che la nostra fiducia non era fondata completamente in Dio. Ma ricordo molte cose che Dio mi ha mostrato in passato riguardo a situazioni simili, come il reclutamento durante la guerra civile americana e altre cose. MS3 312 1 Io posso parlare nel timore di Dio: è giusto utilizzare tutto il potere che è alla nostra portata per alleviare la pressione che verrà esercitata sul nostro popolo. Non dobbiamo provocare quelli che hanno accettato il falso giorno di riposo, un'istituzione del papato, ossia la domenica anziché il Santo Sabato di Dio. La mancanza di argomenti biblici a loro favore li farà infuriare ancora di più, e saranno determinati nel fornire con prepotenza quegli argomenti che non esistono nella Parola di Dio. La forza della persecuzione segue i passi del dragone, pertanto dobbiamo fare molta attenzione a non causare nessuna provocazione. E di nuovo: come popolo di Dio, è necessario che ci purifichiamo da ogni contaminazione morale e da ogni peccato aggravante. MS3 312 2 Tutta la prudenza del mondo non può salvarci da questo vaglio terribile, e tutti gli sforzi fatti davanti alle più alte autorità non ci libereranno dal flagello di Dio, semplicemente perché il peccato è accarezzato. Se come popolo non ci manteniamo nella fede, e difendiamo non solo con la penna e la voce i comandamenti di Dio, osservandoli tutti, senza violare un solo precetto coscientemente, altrimenti la debolezza e la rovina scenderà su di noi.... MS3 312 3 Gli appelli non servono a nulla senza l'opera dello Spirito Santo MS3 312 4 Ogni sforzo fatto per appellarci davanti alle più alte autorità del nostro paese; seppur ferventi, forti ed eloquenti che siano i documenti in nostro favore non produrrà ciò che desideriamo, a meno che il Signore per mezzo dello Spirito Santo operi nei cuori di chi afferma di credere alla Verità. Possiamo lottare come un uomo forte che nuota contro la corrente del Niagara, ma falliremo, a meno che il Signore intervenga in nostro favore. Dio sarà onorato tra il suo popolo. I suoi figli devono essere puri, si devono spogliare dell'io, mantenersi fermi, irremovibili, abbondando sempre nell'opera del Signore. MS3 312 5 Le leggi per esaltare il falso giorno di riposo MS3 312 6 Dobbiamo essere pronti e aspettare gli ordini di Dio. Le nazioni intere verranno scosse nel loro epicentro. A quelli che proclamano l'unica norma di giustizia di Dio, (la prova del Suo carattere) verrà ritirato l'appoggio. E tutti quelli che non acconsentono a ciò che sarà decretato dai concili nazionali, disubbidendo alle leggi nazionali nell'esaltare il giorno di riposo istituito dall'uomo del peccato che disonora il santo giorno di Dio, sentiranno non solo il potere oppressivo del papato ma anche quello del mondo protestante, l'immagine della bestia.... MS3 312 7 La grande battaglia che molto presto affronteremo, eliminerà tutti quelli che Dio non avrà suggellato, ed Egli avrà un ministero puro, vero, santificato, preparato per ricevere la pioggia dell'ultima stagione.... MS3 313 1 Una nuova forza nemica procede per lavorare con un potere del quale non ci siamo resi conto finora. Il popolo di Dio non prenderà possesso di un nuovo potere che proviene dall'alto? Lettera 55, 1886 MS3 313 2 Presto dovremo lottare contro i poteri del paese, e avremo ragione di temere che la falsità prevarrà. Chiederemo alle nostre chiese, nel nome del Signore, di considerare questa lotta nella sua vera luce. E' una lotta tra il cristianesimo dell'Antico e del Nuovo Testamento da una parte, e il cristianesimo delle tradizioni umane e le favole corrotte dall'altra. MS3 313 3 Questo conflitto deciderà se il puro Vangelo dovrà avere la supremazia nella nostra nazione o se il papato dei secoli passati riceverà il benvenuto cordiale del protestantesimo; e questo potere prevarrà per limitare la libertà religiosa.... Il messaggio deve essere proclamato, perché quelli che impercettibilmente si sono intromessi e hanno aiutato il papato, senza sapere quello che facevano, possano capire. Essi fraternizzano col papato mediante compromessi e concessioni che sorprendono gli stessi aderenti del papato.... MS3 313 4 Figli di Dio in altre chiese MS3 313 5 Molti dei figli di Dio si trovano nelle chiese protestanti, e un gran numero nelle chiese cattoliche. Loro sono già pronti ad ubbidire alla luce e fare del loro meglio più di quanto lo siano molti degli avventisti osservatori del sabato, che purtroppo non camminano nella luce. Il Signore farà sì che il messaggio di luce sia proclamato, affinché i protestanti siano avvertiti e risvegliati dallo stato in cui si trovano, e considerino il privilegio della libertà religiosa della quale hanno goduto per molto tempo. MS3 313 6 L'emendamento sulla domenica negli Stati Uniti MS3 313 7 Questo paese è stata la dimora degli oppressi, è stato testimone della libertà di coscienza, è il grande centro della conoscenza delle Scritture. Dio ha mandato dei messaggeri , che hanno studiato la Bibbia per trovare la Verità, e che hanno studiato i movimenti di quelli che stanno facendo la loro parte per compiere la profezia e introdurre l'emendamento religioso che annulla la legge di Dio concedendo così la supremazia all'uomo del peccato. Non si alzerà nessuna voce d'avvertimento per risvegliare le chiese dal pericolo che corrono? Permetteremo che le cose continuino così, e che Satana vinca senza una protesta? Dio non voglia! MS3 314 1 Molti che non sono nelle nostre file avanzeranno al fronte MS3 314 2 Ci saranno molte anime che usciranno dalle file del mondo, gente di altre chiese, anche dalla chiesa Cattolica Romana, il cui zelo sarà di gran lunga superiore a quello di coloro che ora sono nelle nostre file e che proclamano la Verità. Per questa ragione, gli operai dell'undicesima ora riceveranno il loro guadagno. Sono loro che vedranno l'approssimarsi della battaglia e daranno alla tromba un suono forte. Quando la crisi sarà alle porte, quando verrà il tempo della calamità, essi avanzeranno per occupare l'avanguardia, si cingeranno dell'armatura completa di Dio, ed esalteranno la sua legge, aderiranno alla fede di Gesù e sosterranno la causa della libertà religiosa, che i riformatori difesero con tanta fatica e per la quale sacrificarono le loro vite. MS3 314 3 Un falso giorno di riposo è la causa del conflitto MS3 314 4 Si presenterà un falso giorno di riposo e lo si renderà obbligatorio per legge, il popolo verrà obbligato a osservare un giorno di riposo che Dio non esige dall'uomo. Le persecuzioni dei protestanti da parte del cattolicesimo, a causa delle quali la religione di Gesù fu quasi annientata, saranno più che imitate quando il protestantesimo e il papato si uniranno... MS3 314 5 Il nostro paese (Stati Uniti) diventerà un campo di battaglia sul quale si combatterà per la libertà religiosa e per la libertà di adorare Dio secondo i dettami della propria coscienza. MS3 314 6 Non potremo discernere, l'opera del nemico nel mantenere addormentati gli uomini che devono rimanere svegli e la cui influenza non sarà neutrale, ma che starà totalmente dalla parte del Signore? Grideranno gli uomini: Pace e sicurezza! quando sul mondo verrà la distruzione improvvisa, e quando l'ira di Dio sarà manifestata? Manoscritto 30, 1889. MS3 314 7 Gli Stati Uniti possono diventare il luogo di maggior pericolo MS3 314 8 Gli Stati Uniti...la terra dove sta brillando sulla gente la più grande luce, può diventare il luogo di maggior pericolo e oscurità, perché il popolo non continua a praticare la verità e a camminare nella luce.... Quanto più ci avviciniamo alle scene finali della storia di questa terra, più pronunciata sarà l'opera di Satana. Apparirà ogni tipo d'inganno per allontanare le menti da Dio per mezzo di stratagemmi satanici. Lettera 23c, 1894. MS3 315 1 Una visione anticipata sull'importanza del sabato MS3 315 2 Vidi che l'importanza e la gloria del sabato non era stata compresa come avremmo dovuto. Vidi che ancora non avevamo compreso cosa significa salire sulle alture della terra per essere alimentati dall'eredità di Giacobbe. Ma quando verrà il refrigerio dalla presenza del Signore e la gloria del suo potere, sapremo quello che significa essere alimentati dall'eredità di Giacobbe e salire sulle alture della terra. Ma non lo vedremo in tutta la sua gloria e importanza finché il patto di pace sarà fatto con noi dalla voce di Dio e le porte di perle della Nuova Gerusalemme girando sui loro cardini risplendenti si apriranno, e la voce gioiosa e allegra dell'amabile Gesù si udrà come musica mai udita da orecchio mortale, per chiederci d'entrare. Lettera 3, 1851 MS3 315 3 Dobbiamo essere fermi nel proposito di non rispettare il primo giorno della settimana come giorno di riposo, perché non è il giorno benedetto e santificato dal Signore, e nel rispettare la domenica ci metteremo dalla parte del grande ingannatore. La grande controversia riguardo il sabato presenterà al popolo il tema cruciale, e gli darà l'opportunità di presentare gli argomenti sull'importanza del vero giorno di riposo.... MS3 315 4 Il popolo di Dio che teme il Signore e osserva i suoi comandamenti, deve essere diligente non solo nelle preghiere ma anche nelle azioni, e questo porrà la verità davanti alle persone che non l'hanno mai conosciuta. MS3 315 5 Quando la legge di Dio sarà abrogata, e l'apostasia diventerà un peccato nazionale, il Signore opererà in favore del Suo popolo. La situazione estrema dei suoi figli sarà l'opportunità di Dio. Egli manifesterà la Sua potenza in favore della Sua chiesa. MS3 315 6 Un tempo per testimoniare MS3 315 7 Il Signore ci ha illuminati su ciò che dovrà avvenire sulla terra, affinché illuminiamo gli altri, e non saremo tenuti per innocenti se rimarremo inattivi e comodi, discutendo con sottigliezza su argomenti di minor importanza.... Non dobbiamo permettere che il popolo durante il suo cammino inciampi nell'oscurità, senza sapere quello che lo aspetta, e senza essere preparato riguardo agli eventi che devono accadere. C'è una grande opera da fare in questo tempo: Preparare un popolo affinché sia pronto a rimanere fermo nel giorno d'angoscia, e tutti devono fare la loro parte in quest'opera. Devono essere rivestiti dalla giustizia di Cristo, ed essere fortificati dalla verità affinché non accettino gli inganni di Satana come vere manifestazioni del potere di Dio.... MS3 316 1 E' un tempo solenne per il popolo di Dio, ma se i figli dell'Onnipotente si mantengono uniti al Costato sanguinante di Cristo, lui sarà la loro difesa. Egli aprirà canali di luce affinché il messaggio giunga ai grandi uomini potenti e ai legislatori. Essi avranno delle opportunità, che neppure immaginiamo, e alcuni di loro difenderanno valorosamente la legge di Dio calpestata. MS3 316 2 La strategia di Satana nel conflitto finale MS3 316 3 C'è bisogno di uomini e donne che lavorino ferventemente nel cercare di salvare le anime, poiché Satana come potente generale è sceso in campo, e nell'ultima parte del tempo che gli resta sta lavorando con ogni mezzo concepibile per chiudere la porta alla luce che Dio vuole diffondere sul suo popolo. Egli (Satana) percorre tutto il mondo per fortificare le sue file, e i pochi che sono fedeli alle richieste di Dio sono gli unici che possono resistere, ciononostante cerca di vincerli.... MS3 316 4 Fratelli, andate a Dio, pregate per ricevere la luce divina, per essere certi di conoscere la Verità, affinché quando si manifesterà il potere portentoso e operatore di miracoli, e il nemico verrà come angelo di luce, distinguerete tra l'opera vera di Dio e l'opera d'imitazione dei poteri delle tenebre.... MS3 316 5 Il mondo deve essere avvertito, e quando il messaggio del terzo angelo sarà annunciato, le anime saranno pronte a fare una scelta a favore o contro la Verità. Il grande cambiamento lo faranno Satana e i suoi angeli malvagi, uniti a uomini malvagi che decideranno il loro destino nell'annullare la legge di Dio davanti alle prove convincenti della sua Parola, che è immutabile ed eterna. MS3 316 6 Il forte grido del messaggio del terzo angelo MS3 316 7 Il tempo di cui parla il profeta verrà, e il forte grido del terzo angelo sarà udito in tutta la terra, la sua gloria illuminerà il mondo, e il messaggio trionferà, ma quelli che non camminano nella sua luce non trionferanno con lui. E' arrivato il tempo solenne quando i ministri piangeranno tra il portico e l'altare gridando: MS3 316 8 Piangano, fra il portico e l', altare, i sacerdoti, ministri del SIGNORE, e dicano: Risparmia, o SIGNORE, il tuo popolo e non esporre la tua eredità all', infamia, allo scherno delle nazioni! Perché dovrebbero dire fra i popoli: Dov', è il loro Dio? (Gioele 2:17) MS3 316 9 E' un tempo in cui, invece di elevare le loro anime con autosufficienza, i ministri e il popolo dovrebbero confessare i loro peccati davanti a Dio gli uni gli altri. MS3 317 1 Un esercito di credenti che sopportano l'ultima prova MS3 317 2 La legge di Dio è stata invalidata, e anche tra quelli che difendono le sue richieste obbligatorie ci sono persone che calpestano i suoi sacri precetti. La Bibbia sarà aperta di casa in casa, poiché uomini e donne saranno accolti in queste dimore. Le menti si apriranno per ricevere la Parola di Dio, e quando verrà la crisi, molti saranno preparati per fare le giuste decisioni, anche di fronte a grandi difficoltà, prodotte dagli inganni miracolosi di Satana. Anche loro (i nuovi convertiti) confesseranno di credere alla Verità e diventeranno operai di Cristo nell'undicesima ora, e riceveranno uguale salario a quelli che hanno lavorato tutto il giorno. (Matteo 20:1-16) Ci sarà un esercito di credenti fedeli che rimarrà saldo come roccia nell'ultima prova.... MS3 317 3 Una luce crescente brillerà su tutte le grandi verità della profezia, e queste saranno viste nella loro freschezza e luminosità, perché i rilucenti raggi del Sole di Giustizia le illumineranno totalmente.... MS3 317 4 Quando l'angelo stava per rivelare a Daniele le grandi profezie, che sono state registrate per noi che siamo testimoni del loro compimento, gli disse: "Coraggio! Sii forte"! (Daniele 10:19) Noi stiamo per riceve la stessa gloria che fu rivelata a Daniele, perché essa è per il popolo di Dio in questi ultimi tempi affinché possa suonare la tromba con un suono squillante. Manoscritto 18, 1888 MS3 317 5 Quando Cristo verrà per la seconda volta, il mondo intero sarà diviso in due gruppi, i giusti e gli empi. Prima del grande segno della venuta del Figlio dell'uomo vi saranno grandi segni e prodigi nei cieli... Già il Signore ha permesso che alcune gocce della coppa dell'ira di Dio cadano sulla terra e il mare, le quali colpiranno anche gli elementi dell'aria. Le cause di queste condizioni anormali saranno oggetto di indagine ma invano. Dio non ha impedito alle potenze delle tenebre, di compiere la loro opera di morte nel contaminare l'aria, una delle fonti di vita e di nutrimento, sarà viziata dal miasma infetto. Oltre alla vegetazione totalmente colpita, l'uomo soffrirà a causa della pestilenza. MS3 317 6 Il mondo religioso e fisico sarà scosso MS3 317 7 Queste cose saranno il risultato delle gocce della coppa dell'ira di Dio che cadono sulla terra, e sono solo delle pallide rappresentazioni di quello che avverrà nel prossimo futuro. Si sono sentiti terremoti in vari luoghi, ma queste perturbazioni sono state molto limitate.... Terribili scosse arriveranno all'improvviso sulla terra, e le costruzioni di lusso, erette con grandi costi diventeranno mucchi di rovine. La crosta terreste si aprirà a causa delle forti esplosioni degli elementi nascosti nelle profondità della terra. MS3 318 1 Questi elementi una volta sciolti spazzeranno via i tesori di coloro che per anni hanno aumentato le loro ricchezze a discapito degli affamati, che erano al loro servizio. Anche il mondo religioso sarà terribilmente scosso, perché la fine di tutte le cose si avvicina. MS3 318 2 L'intera società è polarizzata in due grandi classi, gli ubbidienti e i disubbidienti. MS3 318 3 Ci saranno leggi che controlleranno le coscienze MS3 318 4 Il cosiddetto mondo cristiano sarà teatro di grandi avvenimenti decisivi. Uomini in posizioni di grande autorità, metteranno in vigore leggi per controllare le coscienze, secondo il modello e l'esempio del papato. Babilonia farà bere a tutte le nazioni il vino del furore della sua fornicazione. Ogni nazione sarà coinvolta. Avvicinandosi questo tempo l'apostolo Giovanni dichiara: MS3 318 5 Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell'ira della sua fornicazione, e i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria. Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate partecipi de' suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe; poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle iniquità di lei. Rendetele il contraccambio di quello che ella vi ha fatto, e rendetele al doppio la retribuzione delle sue opere; nel calice in cui ha mesciuto ad altri, mescetele il doppio. Quanto ella ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato, tanto datele di tormento e di cordoglio. Poiché ella dice in cuor suo: Io seggo regina e non son vedova e non vedrò mai cordoglio. (Apocalisse 18:3-7) MS3 318 6 Una confederazione universale MS3 318 7 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. Combatteranno contro l', Agnello e l', Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli. (Apocalisse 17:13,14) MS3 318 8 "Essi hanno uno stesso proposito." Ci sarà un vincolo d'unione universale, una grande armonia, una confederazione di forze sataniche. "e daranno la loro potenza e autorità alla bestia". Così si manifesterà lo stesso potere oppressivo e autoritario contro la libertà religiosa, contro la libertà di adorare Dio secondo i dettami della propria coscienza, come l'ha già manifestato il papato, quando in passato perseguitò coloro che non si conformarono ai riti e alle cerimonie cattoliche. Nel conflitto degli ultimi giorni queste potenze corrotte che hanno apostatato dalla Legge dell'Eterno si uniranno contro il popolo di Dio e contro la Sua legge. In questo grande conflitto, il sabato del quarto comandamento sarà il punto cruciale in discussione, perché nel comandamento del sabato il grande Legislatore identifica sé stesso come il Creatore dei cieli e della terra. MS3 319 1 Ecco come Giovanni si esprime riguardo a Satana: MS3 319 2 E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra alla presenza degli uomini. E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un', immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. Le fu concesso di dare uno spirito all', immagine della bestia affinché l ', immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l', immagine della bestia. Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. (Apocalisse 13: 13-17) MS3 319 3 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane. Essi sono spiriti di demoni capaci di compiere dei miracoli. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna. Apocalisse 16:13-15 MS3 319 4 Satana sembrerà avere successo MS3 319 5 Tutte le cose della natura e del mondo in generale sono caricate di intensa formalità. Satana, con la collaborazione dei suoi angeli e degli uomini malvagi, farà ogni sforzo possibile per ottenere la vittoria, e sembrerà avere successo. Ma la Verità e la Giustizia usciranno da questo conflitto, coronate da trionfante vittoria. Coloro che hanno creduto alla menzogna saranno sconfitti, perché i giorni dell'apostasia saranno terminati. Manoscritto 24, 1891. MS3 319 6 Consiglio relativo su temi riguardo la legge della domenica MS3 319 7 Nel nostro congresso (Conferenza Generale 1889) sono state poste domande che devono essere prese in grande considerazione. Gli osservatori del sabato che vivono negli Stati del sud degli Stati Uniti, dove sono soggetti al potere oppressivo delle leggi dei loro Stati, devono riposare la domenica per evitare la persecuzione che avverrebbe su di loro se in questo giorno lavorassero? MS3 319 8 Alcuni dei nostri fratelli sembravano desiderosi che la Conferenza Generale prendesse una risoluzione per consigliare i nostri fratelli osservatori del sabato soggetti alla prigione e a multe, che si astenessero dal lavoro in questo giorno. Questa risoluzione non deve essere presentata a questa conferenza per richiedere la sua approvazione. MS3 320 1 Ci sono temi, in qualunque caso, sia a favore o contro, che è meglio non fare pubblicità il più possibile.... MS3 320 2 Il Signore darà luce e conoscenza in caso di necessità MS3 320 3 Quando si legifererà riguardo la domenica per convertirla in legge, il Signore darà al Suo popolo la luce necessaria per prendere le misure necessarie al momento opportuno. E poiché tutti gli osservatori del sabato sono ansiosi e preoccupati, e cercano di penetrare i misteri del futuro per conoscere (per quanto possibile) la posizione corretta da prendere e nell'essere attenti a ricevere il consiglio corretto riguardo l'osservanza della domenica... Sempre ci sarà il pericolo di andare agli estremi. MS3 320 4 Se a causa dell'oppressione si prenderà la decisione che il nostro popolo non deve lavorare di domenica e che i nostri fratelli degli Stati del sud sembrino armonizzare con la legge domenicale, quanto tempo passerà prima che il nostro popolo in tutto il mondo sia nelle stesse circostanze dei fratelli del sud? La decisione deve essere universale. MS3 320 5 Se tutto questo diventa pubblico, e lo sarà in diversi gradi; coloro che asseriscono di essere osservatori del sabato faranno delle concessioni servili a un idolo, si avrà un patteggiamento nei principi, che alla fine risulterà deleterio per loro. MS3 320 6 Se noi gli consiglieremo di non rispettare il falso idolo del giorno di riposo che è stato esaltato per prendere il posto del sabato del Signore nostro Dio, dobbiamo istruirli in silenzio su questo argomento, incoraggiandoli a non sfidare i poteri della legge con parole e azioni, a meno che sia necessario per l'onore di Dio e per difendere la sua legge calpestata. Evitate tutto quello che può risvegliare lo spirito combattivo o le passioni degli oppositori.... MS3 321 1 Non dobbiamo dare ai nostri nemici nessuna occasione d'accusarci di violare o sfidare le loro leggi, a causa di qualche imprudenza da parte nostra. MS3 321 2 Non dobbiamo irritare i nostri vicini che osservano la domenica, facendo sforzi decisi per dimostrargli apertamente che lavoriamo col proposito di esibire uno spirito d'indipendenza. Non dobbiamo fare nessuna manifestazione rumorosa. Consideriamo quanto terribile e deplorevole è l'inganno che ha preso possesso del mondo, e coi mezzi che sono alla nostra portata cerchiamo d'illuminare coloro che sono i nostri più acerrimi nemici. Se il cristiano accetta i principi per i quali lo Spirito Santo opera, lo Spirito che il cristiano deve avere affinché lo prepari per il cielo, non farà nulla di temerario o presuntuoso per creare ira e bestemmia contro Dio... MS3 321 3 Il modo in cui trattate la questione del sabato è decisiva MS3 321 4 Ci sono alcune testimonianze decisive che gli osservatori del sabato devono presentare con coraggio, e c'è un'amara persecuzione che dovremo sopportare. Non prendiamo nessuna risoluzione che susciti un servizio a metà o nasconda vigliaccamente la nostra luce sotto il moggio, perché certamente saremo provati. Siate certi che il sabato è un argomento di prova per noi, e il modo in cui tratteremo questa questione ci collocherà dalla parte di Dio o dalla parte di Satana. MS3 321 5 Il marchio della bestia sarà presentato in qualche modo ad ogni istituzione e a ogni persona.... Ogni movimento fatto da Satana, anche il primo, fu l'inizio di quest'opera, la quale continuerà fino alla fine esaltando il falso riposo anziché il vero sabato di Dio. Lui, ora è molto deciso ed è sempre più determinato a continuare la sua battaglia. E' disceso con grande forza per ingannare gli abitanti della terra coi suoi sofismi satanici... MS3 321 6 Nel far fronte all'emergenza, la legge di Dio diventerà più preziosa, più sacra; e mentre è sempre più invalidata e messa da parte, il nostro rispetto e la nostra riverenza si devono risvegliare nella stessa proporzione. Nel mostrare la Sua pazienza e longanimità, il Signore dà alle nazioni un tempo di grazia, ma c'è un punto che se viene oltrepassato determinerà la visitazione di Dio con la sua indignazione. Lui le punirà. Il mondo sta avanzando da un livello all'altro nel disprezzo della legge di Dio, e in questo tempo la preghiera di Davide può essere appropriata: È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge. (Salmo 119:126) MS3 322 1 Ognuno deve assumersi la propria responsabilità MS3 322 2 Nessuno si vanti orgogliosamente, sia per precetto o esempio, per dimostrare che sta sfidando le leggi della nazione. Non prendete alcuna decisione su ciò che le persone in diversi stati possono o non possono fare. Non fate nulla per diminuire le vostre responsabilità individuali. Ognuno deve rimanere fermo o cadere davanti al suo Dio. MS3 322 3 Nessuno si senta in dovere di fare discorsi sia in presenza del nostro popolo, o in presenza dei nostri nemici...che risvegli la combattività di questi, in modo da interpretare male le vostre parole e siate accusati d'essere ribelli al governo, perché questo chiuderà le porte per avvicinare le persone. MS3 322 4 Benché non possiamo fare concessioni o sottometterci al potere arbitrario che innalza la domenica, anche se non violiamo il sabato, un potere dispotico ci obbligherà a farlo, ma noi saremo saggi in Cristo. Non dobbiamo dire nessuna parola che ci pregiudichi, perché sarebbe negativo, infatti quando parlerete e farete cose provocanti che mettono in pericolo la causa di Dio, farete un'opera crudele, poiché date vantaggio a Satana. MS3 322 5 Non dobbiamo essere orgogliosi né impetuosi, ma cerchiamo piuttosto d'imparare sempre da Gesù, come agire col suo spirito, presentando la verità com'è in Gesù. MS3 322 6 Il pericolo di fare movimenti affrettati e inadeguati MS3 322 7 Un solo uomo indiscreto, impulsivo e ostinato può fare molto danno nella grande questione che sta davanti a noi. Si, lui lascerà un'impressione che neppure tutta la forza degli avventisti del 7° giorno non potrà annullare, né potrà contrastare i suoi atti di presunzione, perché Satana, l'arcingannatore, il grande ribelle, sta ingannando le menti riguardo a questa grande questione e sulle sue eterne conseguenze.... MS3 322 8 Ci saranno persone che a causa di movimenti affrettati e inadeguati, tradiranno la causa di Dio mettendosi nelle mani del nemico. Ci saranno uomini che tenteranno di vendicarsi, che apostateranno e tradiranno Cristo nella persona dei suoi santi. Tutti abbiamo bisogno d'imparare la discrezione. C'è anche il pericolo di essere conservatori, nel fare molte concessioni al nemico. Qualsiasi cosa facciamo che innalzi il falso riposo anziché il vero sabato, è slealtà verso Dio, e dobbiamo agire molto attentamente per non esaltare le decisioni dell'uomo del peccato. Non dobbiamo essere trovati in una posizione neutrale riguardo questo argomento di così grandi conseguenze... MS3 322 9 Persecuzione nella battaglia che verrà prima dell'ultimo grande conflitto MS3 322 10 I due eserciti si manterranno distinti e separati, e questa distinzione sarà così marcata che molti saranno convinti della Verità, che passeranno dalla parte del popolo che osserva i comandamenti di Dio. Quando questa grande opera sarà portata a termine nella battaglia, prima del conflitto finale, molti saranno imprigionati, altri per salvare le loro vite fuggiranno dalle città e dai paesi, e altri ancora diventeranno martiri per amore di Cristo in difesa della Verità. Nessuno di voi sarà tentato più di quello che è in grado di sopportare. Gesù Cristo ha sopportato tutto questo e ancora di più. MS3 323 1 Opera di lupi travestiti da pecore MS3 323 2 Anche tra noi ci saranno mercenari e lupi travestiti da pecore che persuaderanno alcuni del gregge di Dio a presentare sacrifici ad altri dei davanti al Signore.... Giovani che non sono saldi, radicati e fermi nella verità, saranno corrotti e trascinati da ciechi che guidano altri ciechi; e gli empi e i denigratori che dubitano e periscono che disprezzano la sovranità dell'Anziano dei giorni e collocano sul trono un falso Dio, un essere di propria definizione, un essere totalmente simile a loro stessi, saranno agenti nelle mani di Satana per corrompere la fede degli incauti. MS3 323 3 Gli indulgenti disprezzeranno i fedeli MS3 323 4 Coloro che sono stati indulgenti verso sé stessi, pronti a cedere all'orgoglio, alla moda e all'ostentazione, disprezzeranno i coscienziosi, coloro che amano la verità, coloro che temono Dio, e in quest'opera disprezzeranno lo stesso Dio del cielo.... Nel nome di Dio, io consiglio a voi tutti di avere fiducia in Lui e non iniziate a prepararvi ora per trovare una posizione facile riguardo a qualunque emergenza futura, ma permettete che il Signore faccia lui i preparativi per queste emergenze. MS3 323 5 La grazia proporzionata ai nostri giorni MS3 323 6 Quando il cristiano si aspetta doveri e severe prove che avverranno a causa della sua professione di fede cristiana, è nella natura umana guardare alle conseguenze e evitarle, questo accadrà in forma decisiva nella misura in cui ci avviciniamo alla fine della storia della terra. Tuttavia, possiamo essere incoraggiati dalla Verità della Parola di Dio, perché Cristo non ha mai deluso i suoi figli come loro Capitano nell'ora della prova, poiché abbiamo il registro verace: che quelli che sono stati sotto il potere oppressivo di Satana hanno avuto a loro disposizione una grazia proporzionale ai loro giorni. Il Signore è fedele e non permetterà che siamo tentati oltre quello che possiamo sopportare.... MS3 323 7 Possiamo avere montagne di difficoltà riguardo a come soddisfare le richieste di Dio, e tuttavia non apparire come chi sfida le leggi del paese. Il credente non deve fare grandi preparativi per proteggersi dalle prove, perché è solo uno strumento di Dio, e deve avanzare con un solo grande proposito, con la sua mente e la sua anima fortificati giorno per giorno, per non sacrificare un solo principio della sua integrità; tuttavia, non si vanterà, non esprimerà nessuna minaccia, né dirà quello che farà o non farà, poiché non saprà quello che dovrà fare fino a quando sarà provato.... MS3 324 1 Non dobbiamo irritare i nostri vicini che osservano il sabato MS3 324 2 Il nostro cammino deve continuare costantemente nell'umiltà. Non ci dev'essere nessuna occasione affinché i nostri nemici ci accusino con ragione, d'essere disubbidienti alle leggi, né dobbiamo sfidare le leggi a causa di qualche imprudenza commessa da parte nostra. In alcun modo non dobbiamo irritare i nostri vicini che idolatrano la domenica, facendo decisivi sforzi nel lavorare davanti a loro in quel giorno, col proposito di esibire la nostra indipendenza. Le nostre sorelle non devono scegliere la domenica per lavare o fare i lavori domestici. Non ci dev'essere nessuna dimostrazione rumorosa. Consideriamo quanto terribilmente deplorevole è l'inganno che ha imprigionato il mondo e con tutti i mezzi che sono alla nostra portata cerchiamo d'illuminare quelli che sono i nostri più acerrimi nemici. Se il cristiano accetta i principi in virtù dei quali opera lo Spirito santo, lo spirito che lui deve avere per essere preparato per il cielo, non farà nulla di temerario o presuntuoso per risvegliare l'ira e la bestemmia contro Dio. MS3 324 3 Non ci saranno morti tra i figli di Dio dopo la conclusione del tempo di prova MS3 324 4 Dopo che Gesù si alzerà dal Suo trono come mediatore, ogni caso sarà deciso, e l'oppressione e la morte dei figli di Dio non saranno più una testimonianza in favore della verità.... MS3 324 5 Vi sollecitiamo quindi, a prendere in considerazione questo pericolo: quello che più dobbiamo temere è il cristianesimo nominale. In mezzo a noi ci sono molte persone che professano la Verità, ciononostante saranno vinti, perché non hanno conosciuto Gesù Cristo. Non sono in grado di distinguere la Sua voce da quella di uno sconosciuto. Non dobbiamo temere nulla dalle persone, anche in mezzo all'apostasia generale, purché esse abbiano un'esperienza viva nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Se Gesù è nel cuore di una persona -- Cristo la speranza di gloria - sia che essa sia ignorante o istruita, potrà presentare la testimonianza della sua fede dicendo: "Io so in chi ho creduto". (2 Timoteo 1:12) MS3 324 6 Alcuni, non saranno in grado di mostrare dove l'avversario sbaglia nelle sue argomentazioni, poiché non ebbero nessuno dei vantaggi che altri hanno avuto; tuttavia non saranno soggiogati dall'apostasia, perché nei loro cuori hanno la prova che possiedono la Verità, e i ragionamenti più sottili e gli assalti di Satana non possono smuoverli dalla loro conoscenza della verità, e non avranno nessun dubbio o timore di essere nell'errore.... Quando la dissolutezza, l'eresia e l'incredulità riempirà la nazione, ci saranno molte dimore umili, dove le persone che mai hanno ascoltato la verità eleveranno preghiere, preghiere contrite e sincere, e ci saranno molti cuori che sentiranno il peso dell'oppressione per il disonore che è inferto a Dio. Siamo troppo ristretti nelle nostre idee, siamo dei poveri giudici. Eppure molti saranno accettati da Dio, perché riceveranno ogni raggio di luce che brilla sul loro cammino. Manoscritto 6, 1889. MS3 325 1 Pagate le multe se questo libera dall'oppressione MS3 325 2 Ci sono uomini che sono ispirati da Satana per giustificare i suoi propositi contro Dio. Il Signore ha detto: MS3 325 3 Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica. (Esodo 31:13) MS3 325 4 Nessuno dovrebbe disobbedire a questo comandamento solo per evitare le persecuzioni. Ricordiamoci le parole di Cristo: Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un', altra. (Matteo 10:23) MS3 325 5 Se si può evitare, non vi mettete nelle mani di uomini che sono spinti dallo spirito dell'Anticristo. Se il pagamento di una multa può liberare i nostri fratelli dalle mani di questo oppressore, allora pagatela piuttosto che essere oppressi e obbligati a lavorare di Sabato. Dobbiamo fare tutto il possibile affinché quelli che sono disposti a soffrire a causa della verità possano essere salvati dall'oppressione e dalla crudeltà.... Quando gli uomini che sono convinti rifiutano la luce, seguono le proprie inclinazioni, e considerano il favore degli uomini al di sopra del favore di Dio, e fanno esattamente quello che molti fecero al tempo di Cristo. MS3 325 6 I comandamenti non devono essere ignorati allo scopo d'avere una vita facile MS3 325 7 Cristo è il nostro esempio. La determinazione dell'Anticristo di proseguire la ribellione che iniziò in cielo continuerà ad agire nei figli della disobbedienza. La loro invidia e il loro odio contro quelli che obbediscono al quarto comandamento si faranno sempre più acerrimi. Ma il popolo di Dio non deve nascondere la sua bandiera. Non devono ignorare i comandamenti di Dio solo per avere una vita facile, non devono camminare con la moltitudine che vive nel peccato. Devono stare attenti a non condannare i loro fratelli nella fede, che sono fermi, irremovibili, e sempre abbondano nell'opera del Signore. Quelli che abbandonano Dio per salvare le loro vite, saranno abbandonati da Lui. Nel tentativo di salvare le loro vite cedendo all'errore, perderanno la vita eterna. MS3 326 1 L'affetto naturale verso i nostri cari e i nostri amici non dove indurre nessuna anima a respingere la luce, disonorando Dio, il Padre e Gesù Cristo, Suo Unigenito Figlio. Ogni scusa possibile per disobbedire sarà ideata da uomini che, come fecero molti ai giorni di Gesù, sceglieranno il favore degli uomini anziché il favore di Dio. Se qualcuno sceglie moglie o figli, padre o madre invece di Cristo, questa scelta rimarrà per sempre nei secoli eterni con tutto il suo peso di responsabilità. L'anima che ha ricevuto la luce riguardo il Sabato, il memoriale della creazione di Dio, per salvarsi dai problemi e dai rimproveri sceglie di essere sleale, vende il suo Signore, disonora il nome di Cristo, e decide di stare dalla parte degli eserciti dell'Anticristo. Nell'ultimo grande giorno si troverà insieme a loro fuori dalla città eterna di Dio. Non sarà coi leali, coi sinceri e i giusti nel regno dei cieli. Tutti quelli che hanno una fede vera saranno provati. Dovranno abbandonare case e terre, e anche i loro parenti, a causa dell'acerrima opposizione. Gesù ci dice: MS3 326 2 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un', altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d', Israele, prima che il Figlio dell', uomo sia venuto. (Matteo 10:23) MS3 326 3 L'Anticristo e chi si eleva contro Dio, conosceranno la Sua ira MS3 326 4 Quanto maggiore è l'influsso dell'uomo per il bene, sotto il controllo dello Spirito di Dio, tanto più il nemico sarà determinato a soddisfare la sua invidia e gelosia attraverso la persecuzione religiosa. MS3 326 5 Tutto il cielo è dalla parte di Cristo e non dell'Anticristo. Dio onorerà coloro che lo amano e sono disposti a essere partecipi con Cristo nella Sua sofferenze. L'Anticristo, cioè tutti coloro che esaltano sé stessi contro la volontà e l'opera di Dio, al tempo fissato sentiranno l'ira di Colui che diede sé stesso affinché non perissero ma avessero vita eterna. Dio registrerà nel libro della vita tutti quelli che perseverano nell'ubbidienza, che non vendono le loro anime per denaro o per avere i favori degli uomini. Manoscritto 9, 1900. ------------------------Capitolo 56 -- Siamo vicini alla fine MS3 327 1 Molti accetteranno messaggi ingannevoli MS3 327 2 Esaminate ogni cosa prima di presentarle al gregge di Dio. Si faranno dichiarazioni nei messaggi; assicurandoci che provengono dal cielo, e se l'influsso di queste cose verrà accettato ci indurrà a fare movimenti e a seguire idee e piani esagerati che introdurranno precisamente le cose che, Satana vuole che esistano: uno spirito strano, uno spirito impuro, adornato di santità; uno spirito forte per soggiogare o reprimere tutte le cose. Apparirà il fanatismo, si mescolerà e s'intreccerà in maniera tale con l'opera dello Spirito di Dio, che molti accetteranno tutto come se fosse da Dio, e pertanto saranno ingannati. MS3 327 3 I nostri fratelli spesso fanno dichiarazioni, e nel portare il messaggio di misericordia e di avvertimento al mondo, si esprimono in maniera forte, sarebbe meglio reprimerli. Non dobbiamo permettere che una sola parola espressa male risvegli lo spirito di vendetta negli oppositori della Verità. Non si deve fare nulla per incitare lo spirito del dragone, perché presto, questo spirito si rivelerà in tutto il suo carattere satanico, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e hanno la fede di Gesù.... MS3 327 4 Confrontati dalle nostre parole pronunciate con noncuranza MS3 327 5 Verrà il tempo in cui saremo chiamati a comparire davanti ai re e ai governanti, ai magistrati e a altri poteri, per difendere la Verità. Allora sarà una sorpresa per questi testimoni sapere che la loro posizione, le loro parole, le loro espressioni fatte in modo trascurato per attaccare l'errore o difendere la verità -- espressioni che loro stessi non credevano fossero ricordate -- saranno riprodotte e dovranno essere affrontate; e i loro nemici avranno un vantaggio, poiché daranno la propria interpretazione a queste parole che furono dette in modo poco saggio... MS3 327 6 Come lavorerà Satana per ingannare MS3 327 7 Appariranno molte cose; cose che avranno l'apparenza di verità ma saranno ingannevoli. Non appena queste cose saranno presentate come fossero il grande potere di Dio, Satana sarà completamente pronto per intrecciare in esse ciò che ha preparato per sviare le anime dalla verità per questo tempo. Alcuni accetteranno e divulgheranno l'errore, e quando il rimprovero metterà i temi nella giusta luce, quelli che hanno avuto poca esperienza e ignorano la forma satanica di operare, la quale si ripete spesso, rifiuteranno insieme alla spazzatura dell'errore, ciò che è davanti a loro come verità. In questo modo invalideranno la luce e gli avvertimenti che Dio dà per questo tempo... MS3 328 1 Falsi messaggi saranno addebitati a Ellen G. White MS3 328 2 Ogni tipo di messaggio concepibile apparirà per falsificare l'opera di Dio, e porterà sempre l'iscrizione della verità sulla bandiera. Coloro che sono pronti a ricevere qualunque cosa nuova e sensazionale, la maneggeranno in modo tale che i nostri nemici la useranno contro la signora White come teoria incoerente ed esagerata. Ci saranno molti messaggi falsificati che avranno origine da persone radicati in diversi luoghi. Si leverà una persona dopo l'altra, pretendendo d'essere ispirata, quando in realtà non avrà l'ispirazione del cielo, ma sarà sotto l'inganno del nemico. Tutti quelli che ricevono i loro messaggi saranno sviati. Camminiamo con prudenza e non apriamo con leggerezza la porta al nemico affinché entri con impressioni, sogni e visioni. Che Dio ci aiuti a guardare con fede a Gesù, e ad essere guidati dalle parole che lui ha pronunciato. Lettera 66, 1894. MS3 328 3 Fermezza e non provocazione MS3 328 4 Dobbiamo fissare l'occhio della nostra fede con fermezza in Gesù. Quando arriveranno i giorni in cui la legge di Dio verrà invalidata, lo zelo dei leali e fedeli dovrà aumentare prima dell'emergenza; questo zelo dovrà essere più forte e deciso, e la loro testimonianza dovrà essere più positiva e risoluta. Ma non dobbiamo fare nulla con uno spirito di sfida; e non lo faremo se i nostri cuori si saranno sottomessi e arresi completamente a Dio. MS3 328 5 L'ira di Satana contro il messaggio dei tre angeli MS3 328 6 Il terzo angelo è rappresentato mentre vola nel cielo, come simbolo dell'opera di quelli che proclamano i messaggi del primo e del secondo angelo; tutti e tre i messaggi sono collegati tra loro. L'evidenza della verità permanente e sempre viva di questi grandi messaggi, che per noi hanno un grande significato, e che hanno risvegliato una forte opposizione del mondo religioso, non è estinta. Satana sta cercando costantemente di lanciare la sua ombra infernale su questi messaggi, in modo che il popolo del rimanente di Dio non possa discernere chiaramente la loro importanza -- il tempo e il luogo -- ma questi messaggi sono vivi, ed eserciteranno il loro potere sulla nostra esperienza religiosa finché durerà il tempo. MS3 328 7 In Apocalisse leggiamo: MS3 328 8 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. Egli gridò con voce potente: È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demoni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. Apocalisse 18:1,2 MS3 329 1 Questo è lo stesso messaggio che fu dato dal secondo angelo: MS3 329 2 Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell', ira della sua prostituzione. Apocalisse 14:8 MS3 329 3 Che cos'è il vino? Le false dottrine di Babilonia. Essa ha dato al mondo un falso giorno di riposo anziché il sabato del quarto comandamento, e ha ripetuto la menzogna che Satana pronunciò per la prima volta in Eden: l'immortalità naturale dell'anima. Molti errori sono stati ripetuti in lungo e in largo, "insegnando dottrine che sono precetti di uomini". MS3 329 4 Due chiamate distinte per le Chiese MS3 329 5 Quando Gesù iniziò il Suo ministero pubblico, purificò il Tempio dalla sua profanazione sacrilega. Uno degli ultimi atti del Suo ministero fu quello di purificare un'altra volta il Tempio. Così, nell'opera finale di ammonizione per il mondo, si inviano due messaggi distinti alle chiese. Il messaggio del secondo angelo dice: MS3 329 6 Uscite da essa, o popolo mio.... Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. Apocalisse 18:4,5 MS3 329 7 Come il Signore chiamò il popolo d'Israele fuori dall'Egitto, affinché potesse osservare il Suo sabato, così oggi, Egli chiama il Suo popolo ad uscire da Babilonia, affinché non adori la bestia né la sua immagine. L'uomo del peccato, che pensò di cambiare i tempi e le leggi, ha esaltato sé stesso al di sopra di Dio, presentando al mondo questo falso riposo, il mondo cristiano ha accettato questo figlio del papato lo ha cullato e nutrito, sfidando Dio nel togliere il Suo memoriale creativo e stabilendo un giorno di riposo rivale. MS3 329 8 Uno sforzo più deciso per esaltare la domenica MS3 329 9 Dopo che la Verità è stata proclamata per testimonianza a tutte le nazioni, in un tempo che mette in azione ogni forza concepibile di male, quando le menti sono confuse dalle molteplici voci che gridano: "ecco, il Cristo è qui", "ecco è là", "questa è la verità", "ho un messaggio di Dio per voi", "Lui mi ha inviato con una grande luce"; in un tempo in cui si stanno togliendo le pietre miliari, e si tenterà di abbattere i pilastri della nostra fede, è allora che si farà uno sforzo più deciso per esaltare il falso giorno di riposo e per disprezzare Dio stesso soppiantando il giorno che lui benedisse e santificò. MS3 330 1 Mentre Satana opera, l'Angelo di Apocalisse 18 proclama il messaggio MS3 330 2 Questo falso riposo sarà reso obbligatorio da una legge oppressiva. Satana e i suoi angeli sono completamente svegli e intensamente attivi, lavorano con energia e perseveranza per mezzo di strumenti umani per realizzare il loro proposito di annullare la conoscenza di Dio. E mentre egli sta lavorando coi suoi miracoli menzogneri, è giunto il tempo predetto in Apocalisse, quando il potente angelo che illumina la terra con la sua gloria, proclamerà la caduta di Babilonia e chiederà al popolo di Dio di uscire da essa.... MS3 330 3 Riparatori di brecce MS3 330 4 Con l'avvicinarsi della fine, le testimonianze dei servi di Dio si faranno più decise e più potenti, lanciando la luce della Verità sui sistemi d'errore e oppressione che per tanto tempo hanno avuto la supremazia. MS3 330 5 Il Signore ha inviato i suoi messaggi per questo tempo, per stabilire il cristianesimo su una fondamento eterno, e tutti quelli che credono nella verità presente devono essere fermi, non nella loro saggezza, ma in Dio, e elevare le fondamenta di molte generazioni. Essi saranno registrati nei libri del cielo come riparatori di brecce, restauratori di case per abitarvi. (Isaia 58:12) Dobbiamo sostenere la verità perché è la verità, anche di fronte alla più acerrima opposizione. MS3 330 6 Ci sopravverranno tentazioni. L'iniquità abbonderà là, dove meno ce l'aspettiamo. Davanti a noi si apriranno i più oscuri capitoli della vita che angosceranno l'anima, non dobbiamo fallire né scoraggiarci perché sappiamo che l'arco della promessa è sul trono di Dio. Saremo sottoposti a dure prove, opposizioni privazioni e afflizioni, ma sappiamo che Gesù è passato per tutto questo. Queste esperienze sono preziose per noi. I vantaggi non sono in alcun modo limitati a questa breve vita. Raggiungeranno l'eternità. Mentre ci avviciniamo alla fine della storia di questa terra, o avanzeremo sempre più rapidamente nella crescita cristiana, oppure retrocederemo altrettanto decisamente. Lettera LF,1890 MS3 330 7 Avventisti del settimo giorno apostati si uniranno agli increduli MS3 330 8 Satana è il nemico personale di Cristo. Ha ingannato il genere umano per lungo tempo, e grande è il suo potere sulla famiglia umana; e la sua ira contro il popolo di Dio aumenta nel rendersi conto che la conoscenza delle richieste divine si estende in tutte le parti del mondo, e che la luce della verità presente sta brillando su coloro che per lungo tempo sono stati immersi nelle tenebre. MS3 330 9 La Parola di Dio.... Deve essere la nostra difesa quando Satana opererà con tali miracoli ingannevoli che, se fosse possibile ingannerebbe anche gli eletti. MS3 331 1 E' allora che quelli che non sono stabiliti nella verità si uniranno agli increduli, con quelli che amano la menzogna e la praticano. Quando avverranno questi miracoli, quando i malati saranno guariti, o accadranno altre cose meravigliose, essi saranno ingannati. Siamo preparati per i tempi pericolosi così imminenti? O siamo in una posizione nella quale saremo facile preda delle trappole del diavolo? Manoscritto 81, 1908 MS3 331 2 Una scienza del diavolo MS3 331 3 Che cosa sta per arrivare su di noi? Spiriti seduttori presto verranno in mezzo a noi e diffonderanno una scienza meravigliosa, la scienza del diavolo. Il suo obiettivo sarà quello di non dare alcuna importanza a Dio né a Gesù che Egli ha inviato. Alcuni esalteranno questa falsa scienza, e per mezzo di essa Satana cercherà d'invalidare la legge di Dio. Grandi miracoli avverranno in presenza degli uomini per mezzo di questa scienza meravigliosa. Lettera 48, 19070 MS3 331 4 Siamo nel tempo dell'apostasia MS3 331 5 La fine di tutte le cose è imminente. I segni dei tempi si stanno compiendo rapidamente, e tuttavia pochi si rendono conto che il giorno del Signore arriva silenzioso e rapido come un ladro nella notte. Molti stanno dicendo: "Pace e sicurezza". A meno che stanno vegliando e aspettando il loro Signore, altrimenti saranno catturati in una trappola. MS3 331 6 Lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni. 1 Timoteo 4:1 MS3 331 7 Siamo nel tempo di questa apostasia. Ogni sforzo concepibile sarà fatto per lanciare dubbi sulle posizioni che abbiamo sostenuto per più di mezzo secolo.... MS3 331 8 Fuoco dal cielo MS3 331 9 Quelli che cercano miracoli come segno della guida divina, sono in grave pericolo d'essere ingannati. La Scrittura afferma che il nemico lavorerà attraverso i suoi agenti che si sono separati dalla fede e che apparentemente faranno miracoli, fino a far discendere fuoco dal cielo davanti agli uomini. Per mezzo di "prodigi bugiardi" Satana ingannerà se possibile, anche gli eletti. Lettera 410, 1907 MS3 331 10 Gli angeli trattengono i quattro venti fin dopo il suggellamento MS3 331 11 Gli angeli stanno trattenendo i quattro venti, rappresentati da cavalli furiosi che cercano di liberarsi per correre sulla faccia di tutta la terra, seminando distruzione e morte al loro passaggio.... Nel nome del Signore, Dio d'Israele, vi dico che tutte le forze dannose e sconvolgenti, sono tenute sotto controllo dalle mani di angeli invisibili, fino a quando ognuno di coloro che opera nel timore e nell'amore di Dio sarà suggellato sulla fronte. Lettera 138, 1897 MS3 332 1 Satana e i suoi angeli si mescolano agli apostati MS3 332 2 Satana e i suoi angeli appariranno sulla faccia della terra sotto sembianze umane e si uniranno con quelli che nella Parola è detto: "...alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni". (1 Timoteo 4:1) Lettera 147, 1903 MS3 332 3 L'opera di maestri indipendenti MS3 332 4 Da quello che il Signore si è compiaciuto di mostrarmi, so che quei tali si leveranno da tutte le parti, e molti di loro assicureranno di avere nuova luce, quando in realtà è una questione secondaria e un cuneo d'entrata. La breccia si allargherà finché avverrà una separazione tra quelli che accetteranno queste opinioni e quelli che credono al messaggio del terzo angelo. MS3 332 5 Non appena queste nuove idee saranno accettate, si produrrà un allontanamento (degli ingannati) da parte di quelli che il Signore ha usato in quest'opera, poiché la mente comincerà a dubitare e a ritirarsi dai dirigenti, e penseranno che Dio li ha messi da parte e ha scelto altri uomini "più umili" affinché facciano la loro opera. Questa è l'unica interpretazione che essi possono dare all'argomento, pensando che i dirigenti non vedono questa importante luce. MS3 332 6 Dio sta preparando un tipo di persone per proclamare il forte grido del messaggio del terzo angelo.... E' proposito di Satana creare nuove teorie per sviare la mente dal vero e genuino messaggio per questo tempo. Lui agita le menti affinché diano una falsa interpretazione delle Scritture, un forte grido falso, affinché il vero messaggio non faccia il suo effetto quando verrà. Questa è una delle maggiori evidenze che il forte grido si ascolterà presto e la terra sarà illuminata dalla gloria di Dio. Lettera 20, 1884 MS3 333 1 Angeli satanici in forma di credenti lavoreranno nelle nostre file MS3 333 2 Mi è stato mostrato, che angeli satanici in sembianze di credenti lavoreranno nelle nostre file per introdurre un forte spirito d'incredulità. Non per questo dovete scoraggiarvi, prima presentate un cuore fedele per aiutare il Signore contro il potere di questi agenti satanici. MS3 333 3 Questi poteri del male si riuniranno nelle nostre assemblee, non per ricevere una benedizione, ma per contrattaccare l'influsso dello Spirito di Dio. Non accettate nessuna dichiarazione che loro fanno, prima ripetete le ricche promesse di Dio, che sono Si e Amen in Cristo Gesù. MS3 333 4 Mai dovremmo accettare le parole pronunciate da labbra umane per confermare gli angeli malvagi nella loro opera, ma dovremmo ripetere le parole di Cristo. Cristo era l'istruttore nelle assemblee di questi angeli prima della caduta dal loro stato eccelso. Lettera 46, 1909 MS3 333 5 Abbiamo verità grandi e solenni da dare al mondo, e devono essere proclamate senza vacillare o zoppicare. La tromba deve produrre un suono squillante. Alcuni verranno per curiosità ad ascoltare lo strano messaggio, altri, desiderosi di ricevere la vera conoscenza si domanderanno: "Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna"? (Marco 10:17) Così gli uomini venivano a Cristo. E mescolandosi con i suoi ascoltatori vi erano angeli malvagi in forma di uomini che suggestionavano, criticavano, applicavano falsamente e tergiversavano le parole del Salvatore.... MS3 333 6 In questi ultimi tempi, angeli malvagi in forma umana, parleranno con chi conosce la Verità. Tergiverseranno e torceranno le dichiarazioni dei messaggeri del Signore. MS3 333 7 Gli Avventisti del Settimo Giorno, hanno forse già dimenticato l'avvertimento dato nel 6° capitolo di Efesini? Siamo impegnati in una guerra contro le moltitudini delle tenebre. Satana otterrà la vittoria su di noi a meno che seguiamo da vicino il nostro Dirigente. Lettera 140, 1903 MS3 333 8 Apostasie che ci sorprenderanno MS3 333 9 Nel futuro così come è avvenuto in passato, vedremo ogni tipo di caratteri svilupparsi. Presenzieremo all'apostasia di uomini in cui abbiamo avuto fiducia, in cui abbiamo fiducia, e che si supponeva fossero fermi nei principi come l'acciaio. Qualcosa li ha messi alla prova e furono vinti. Se tali uomini cadono, alcuni dicono: "Di chi possiamo fidarci"? Questa è una tentazione di Satana per distruggere la fiducia di quelli che stanno lottando e camminando sul sentiero stretto. Quelli che sono caduti, evidentemente hanno corrotto la loro via davanti al Signore e questi tali sono fari d'avvertimento che insegnano a quelli che credono nella verità, che la Parola di Dio è l'unica che può mantenere gli uomini fermi sulla via della santità, e liberarli da una vita colpevole.... MS3 334 1 Che ogni anima si assicuri -- qualunque sia la sua sfera d'azione -- che la verità sia impiantata nel cuore dal potere dello Spirito di Dio. Se questo non sarà fatto quelli che predicano la Parola tradiranno il sacro mandato. I medici saranno tentati e naufragheranno dalla fede. Avvocati, giudici, senatori, si corromperanno e cedendo alla corruzione, si lasceranno comprare e si venderanno. Manoscritto 154, 1898. MS3 334 2 Gli apostati useranno l'ipnotismo MS3 334 3 Ci troviamo nei tempi in cui anche nella Chiesa e nelle nostre istituzioni, alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni. Ma Dio non mancherà di proteggere ciò che è Suo. Avviciniamoci a Lui, affinché egli possa avvicinarsi a noi. Presentiamo una testimonianza chiara e diretta sul tema dell'ipnotismo che viene usato da quelli che si sono allontanati dalla fede, ma noi non dobbiamo unirci a loro. Per mezzo di coloro che si separano dalla fede, si eserciterà il potere del nemico per sviare altri. Lettera 237, 1904 MS3 334 4 "Unitevi, unitevi" MS3 334 5 Davanti a noi vi è l'ultimo grande conflitto, ma tutti quelli che amano Dio e ubbidiscono alla sua legge riceveranno aiuto, e la terra, la terra intera, sarà illuminata dalla Sua gloria. "Un altro angelo" deve discendere dal cielo. Quest'angelo rappresenta la proclamazione del forte grido che procederà da coloro che si stanno preparando per gridare con forza e con voce potente: È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demoni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. Apocalisse 18:1,2 MS3 334 6 Abbiamo un messaggio decisivo da dare, e sono stata istruita per dire al nostro popolo: "Unitevi, unitevi" Ma non dobbiamo unirci con quelli che si separano dalla fede per prestare ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni. Con i nostri cuori inteneriti, benevoli e fedeli, dobbiamo avanzare per proclamare il messaggio, senza dar retta a quelli che si sviano dalla Verità. Manoscritto 31, 1906 ------------------------Capitolo 57 -- L'ultimo grande conflitto MS3 335 1 Lo Spirito di Dio mi ha spinto a scrivere il libro "Il gran conflitto". Sapevo che il tempo era breve, e che le scene ben presto si susseguiranno sopra di noi improvvisamente, come sono indicate nella Parola di Dio: "perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte". (1 Tessalonicesi 5:2) MS3 335 2 Il Signore ha posto davanti a me i temi che sono di urgente importanza per il tempo presente e che si estendono verso il futuro.... Mi è stato detto che non c'è tempo da perdere. Gli appelli e le ammonizioni devono essere dati. Le nostre chiese devono essere risvegliate, devono essere istruite, affinché diano l'ammonimento a tutti quelli a cui sia possibile raggiungere. Devono dichiarare che viene la spada, che l'ira del Signore non sarà posticipata su questo mondo immorale. Mi è stato mostrato che molti ascolteranno l'avvertimento di Dio. Le loro menti saranno preparate per discernere precisamente le cose che saranno annunciate loro. Ho visto...che l'avvertimento dovrà raggiungere i posti dove i messaggeri non hanno accesso, e che l'attenzione di molti sarà richiamata agli eventi importanti che si verificheranno durante le scene finali della storia di questo mondo. MS3 335 3 Gli eventi futuri mostrati a Ellen White MS3 335 4 Davanti a me fu presentata la condizione della chiesa e del mondo, contemplai le terribili scene che ci aspettano nell'immediato futuro, e fui allarmata dalla successione degli eventi; e notte dopo notte mentre tutti nella casa dormivano, io scrissi le cose che mi furono rivelate da Dio. Mi furono mostrate le eresie che sarebbero state esaltate, gli inganni che avrebbero prevalso, il potere miracoloso di Satana -- i falsi Cristi che sarebbero apparsi - che inganneranno la maggior parte della gente nel mondo religioso, e se fosse possibile trascinerebbero anche gli eletti. L'avvertimento e le istruzioni di questo libro sono necessarie per tutti coloro che professano di credere alla verità presente, il libro è adatto anche per essere distribuito nel mondo, per richiamare l'attenzione alle scene solenni che sono imminenti. Lettera 1, 1890 Le afflizioni che ci aspettano MS3 335 5 Gli oppressori trionferanno per un breve tempo. MS3 335 6 Il Signore sta guardando con pietà, con compassione e con tenero desiderio i suoi figli, tentati e provati. Per un certo periodo gli oppressori trionferanno su coloro che conoscono i santi comandamenti di Dio. A tutti sarà data la stessa opportunità che è stata concessa al primo grande ribelle, per dimostrare lo spirito che li spinge all'azione. È il proposito di Dio che ognuno sia provato per vedere se sarà leale o sleale verso le leggi che governano il regno di Dio. In questi ultimi giorni, il Signore permetterà a Satana di rivelare il suo carattere bugiardo, accusatore e omicida. In tal modo il trionfo finale del Suo popolo risulterà più evidente, più glorioso, più pieno e completo. MS3 336 1 Il popolo di Dio deve essere ben sveglio, non confidando nella sua sapienza ma totalmente sulla saggezza del loro Leader. Essi dovrebbero mettere da parte i giorni per il digiuno e per la preghiera. MS3 336 2 Ci stiamo avvicinando alla crisi MS3 336 3 Ci avviciniamo alla crisi più importante che mai è venuta sul mondo. Se non stiamo in guardia, essa ci sorprenderà come un ladro. Satana si sta preparando per operare in segreto mediante i suoi agenti umani.... Dobbiamo conoscere le ragioni della nostra fede. L'importanza e la solennità delle scene che si aprono davanti a noi lo chiede, e per nessuna ragione si deve suscitare uno spirito di lamento e scoraggiamento. MS3 336 4 Dovremo sollecitare con grande fervore i corpi legislativi riguardo il diritto di esercitare un giudizio indipendente per adorare Dio secondo i dettami della nostra coscienza. In questo modo Dio ha disposto nella Sua provvidenza che le richieste della Sua santa legge siano presentate davanti agli uomini che hanno le più alte autorità. Ma anche se facciamo tutto quello che possiamo come uomini e donne che non ignorano gli artifici di Satana, non dobbiamo manifestare nessun sentimento di rancore. Dobbiamo offrire costantemente al Signore le nostre preghiere, per sollecitare l'aiuto divino. Dio è l'unico che può trattenere i quattro venti fino a quando gli angeli non avranno suggellato i servi di Dio sulle loro fronti. MS3 336 5 Gli sforzi determinati di Satana MS3 336 6 Il Signore farà una grande opera sulla terra. Satana sta facendo sforzi determinati per dividere e disperdere il popolo di Dio. Lui provoca questioni secondarie per distrarre le menti dai temi più importanti, che dovrebbero occupare la nostra attenzione... Molti sostengono la Verità solo con la punta delle dita. Hanno avuto grande luce, e molti privilegi. Come Capernaum, si sono innalzati fino al cielo. Nel tempo di prova che si avvicina, queste persone diventeranno apostate, a meno che non metteranno da parte il loro orgoglio e autosufficienza, a meno che non subiscano una trasformazione totale del carattere. Lettera 5, 1883 MS3 337 1 Una legge delle nazioni indurrà gli uomini a violare la Legge di Dio MS3 337 2 Il Signore giudicherà secondo le loro opere quelli che stanno cercando di stabilire una legge delle nazioni che costringerà gli uomini a violare la legge di Dio. In proporzione alla loro colpa essi riceveranno il castigo. Lettera 90, 1908 Il mondo in rivolta MS3 337 3 Il tradimento e la crocifissione di Cristo saranno riprodotti. MS3 337 4 Le scene del tradimento, il rifiuto e la crocifissione di Cristo sono stati riprodotti e saranno ripetuti ancora su vasta scala. Alcuni assumeranno gli attributi di Satana. Gli inganni del grande nemico di Dio e dell'uomo avranno grande potere. Coloro che hanno dato il loro affetto a qualunque leader che non è Cristo saranno dominati -- nel corpo, nell'anima e nello spirito -- da un'infatuazione così affascinante che sotto il suo potere le anime si allontaneranno dalla Verità per credere alle menzogne. MS3 337 5 Resteranno intrappolati e prigionieri e mediante le loro azioni, grideranno: "Liberateci Barabba e crocifiggete Cristo".... Nelle chiese che si sono separate dalla Verità e dalla giustizia, si sta rivelando quello che la natura umana sarà e farà quando l'amore di Dio non sarà più un principio che vive nell'anima. Non dobbiamo essere sorpresi da ciò che potrebbe accadere. Non dobbiamo meravigliarci di alcun evento orribile. Coloro che calpestano la legge di Dio hanno lo stesso spirito che possedevano gli uomini che insultarono e tradirono Gesù senza il minimo scrupolo di coscienza, faranno le opere del loro padre il diavolo. MS3 337 6 Quelli che scelgono Satana come loro guida, riveleranno lo spirito del signore che si sono scelti, lo stesso che ha causato la caduta dei nostri progenitori. Rifiutando il divino Figlio di Dio, la personificazione dell'unico vero Dio, che possiede bontà, misericordia e amore instancabili, il cui cuore fu toccato dalla disgrazia umana, e nell'accettare un omicida al suo posto, il popolo ha mostrato ciò che la natura umana è capace di fare e farà, quando lo Spirito restrittivo di Dio, sarà tolto e gli uomini saranno sottomessi al grande apostata. Precisamente, nel grado in cui la luce verrà rifiutata vi saranno inganni, confusione e menzogne. Quelli che rifiuteranno Cristo e sceglieranno Barabba, lavoreranno guidati da un rovinoso inganno. False dichiarazioni, e false testimonianze aumenteranno sotto l'aperta ribellione. MS3 337 7 Uniti da una temeraria solidarietà MS3 337 8 Gesù ci insegna che senza il potere vigile dello Spirito Santo l'umanità è una potenza terribile che volge al male. L'incredulità, l'odio per il rimprovero, susciteranno influssi satanici. I principati e le potenze, i governanti delle tenebre di questo mondo, e le moltitudini spirituali della malvagità nelle regioni celesti, si uniranno in una temeraria solidarietà. Si alleeranno contro Dio nella persona dei Suoi santi. Mediante falsità e inganni, demoralizzeranno uomini e donne che in apparenza sembrano credere alla Verità. In quest'opera terribile non mancheranno falsi testimoni.... MS3 338 1 Gesù, dopo aver parlato della fine del mondo, fece ritorno a Gerusalemme, la città che allora era seduta con orgoglio e arroganza, e che disse: "Io siedo regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto". (Apocalisse 18:7) Quando l'occhio profetico di Gesù si concentrò su Gerusalemme vide che come essa fu votata alla distruzione, così il mondo sarà votato alla rovina. Le scene che avvennero nella distruzione di Gerusalemme si ripeteranno nel grande e terribile giorno del Signore, ma in modo ancor più tremendo. Quando gli uomini abbandoneranno ogni restrizione e invalideranno la legge di Dio, quando stabiliranno la loro legge perversa, e cercheranno di forzare le coscienze di quelli che onorano Dio e osservano i suoi comandamenti, affinché calpestino la legge divina, si accorgeranno che la bontà che hanno deriso si esaurirà. MS3 338 2 Calamità future MS3 338 3 La distruzione di Gerusalemme rappresenta quello che succederà al mondo, e l'avvertimento che Cristo ci diede allora, continua a risuonare attraverso i secoli fino ai nostri giorni: "Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde". Luca 21:25 MS3 338 4 Sì, questi segni supereranno i loro confini, e la distruzione sarà sul loro cammino. Faranno naufragare le navi che navigano sulle loro acque tranquille, e con il peso del loro carico andranno inesorabilmente verso l'eternità senza il tempo di pentirsi. MS3 338 5 Ci saranno calamità sulla terra e per mare, "gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora vedranno il Figlio dell', uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande". (Luca 21:26,27) Nello stesso modo in cui Lui ascese al cielo, tornerà per la seconda volta al nostro mondo, "..ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina". (Luca 21:28) Manoscritto 40, 1897 MS3 338 6 Il crollo della società MS3 338 7 Quelli che sono nel mondo e hanno perso la comunione con Dio, stanno facendo sforzi disperati e folli per essere il centro di sé stessi. Questo porterà alla sfiducia gli uni verso gli altri, fino a diventare parte della criminalità. I regni del mondo saranno divisi contro sé stessi. A poco a poco coloro che agiscono come corde di simpatia per vincolare gli uomini ai loro simili con legami di fratellanza stanno scomparendo. MS3 339 1 L'egoismo naturale del cuore umano sarà moltiplicato da Satana. Lui userà le volontà incontrollate e le passioni violente che mai furono poste sotto il dominio della volontà di Dio. MS3 339 2 La mano di ogni uomo sarà contro il suo prossimo, il fratello si leverà contro il fratello, la sorella contro la sorella, i genitori contro i figli e i figli contro i genitori. Tutti saranno in confusione. I parenti si tradiranno l'un l'altro. Ci saranno macchinazioni segrete per distruggere la vita. Distruzione, miseria, morte, saranno visibili dappertutto. Gli uomini seguiranno le inclinazioni non sottomesse delle loro tendenze al male, sia ereditate che coltivate..... MS3 339 3 I giudizi retributivi di Dio visti in visione MS3 339 4 Dio ha un deposito di giudizi retributivi, e permette che cadano su tutti quelli che continuano a vivere nel peccato nonostante abbiano ricevuto la luce. Ho visto le costruzioni più costose, costruite a prova di fuoco, ma come Sodoma perì nelle fiamme della vendetta divina, queste orgogliose strutture diventeranno cenere. Ho visto navi che sono costate ingenti somme di denaro lottare contro i flutti delle acque burrascose cercando di cavalcare le onde potenti. Ma con tutti i loro tesori d'oro e argento, e il loro carico umano, affondarono nella tomba d'acqua. MS3 339 5 L'orgoglio dell'uomo sarà sepolto con i tesori che egli ha accumulato con la frode. Il Signore vendicherà le vedove e gli orfani che a causa della fame e nudità hanno pianto, gridando davanti a Lui l'aiuto contro l'oppressione e l'abuso. Arriverà il tempo quando nel mondo ci sarà un dolore tale che nessun balsamo umano può curare. Gli imponenti monumenti della grandezza degli uomini saranno sbriciolati come polvere ancor prima che arrivi la grande distruzione del mondo... Solo coloro che si sono rivestiti col manto della giustizia di Cristo potranno sfuggire ai giudizi che arriveranno sulla terra. Lettera 20, 1901 MS3 339 6 Molti bambini moriranno MS3 339 7 Molto presto ci ritroveremo in situazioni strette e difficili, e molti bambini che sono venuti al mondo saranno presi dalla misericordia prima che arrivi il tempo d'angoscia. Manoscritto 152 del 1899. (Vedi Child Guidance, pp. 565,566; Counsels on Health, p. 375) MS3 339 8 Il conflitto finale sarà breve ma terribile MS3 339 9 Siamo sulla soglia di eventi grandiosi e solenni. Le profezie si stanno già compiendo. L'ultimo grande conflitto sarà breve, ma terribile. Antiche controversie saranno rivissute. Sorgeranno nuove controversie. Abbiamo una grande opera da fare. La nostra opera missionaria non deve cessare. L'ultimo avvertimento deve essere dato al mondo. C'è un potere speciale nella presentazione della Verità nel tempo presente, ma quanto tempo durerà? Solo un breve periodo! MS3 340 1 Ciascuno di noi dovrebbe chiedersi: "A chi appartengo?" "A chi devo lealtà?" "sto rinnovando il mio cuore?" "I miei peccati sono stati perdonati"? "Saranno cancellati quando verrà il tempo di refrigerio?" "L'anima mia è stata purificata?" MS3 340 2 I profeti scrissero per i loro giorni e per i nostri giorni MS3 340 3 Gli ultimi libri dell'Antico Testamento ci presentano operai che furono presi tra i lavoratori del campo. Gli altri erano uomini di grandi capacità e conoscenze, ma il Signore diede loro visioni e messaggi. Questi uomini dell'Antico Testamento parlarono di cose corrispondenti ai loro tempi, e Daniele, Isaia e Ezechiele non solo parlarono di cose che li concernevano e che in quel tempo erano la Verità presente, ma le loro visioni raggiungono il futuro, e quello che dovrà avvenire in questi ultimi giorni. Lettera 132, 1898 MS3 340 4 Quando vi perseguitano, fuggite in un altro luogo MS3 340 5 In alcuni luoghi in cui l'opposizione è molto pronunciata, la vita dei messaggeri di Dio può essere in molto pericolo. E' loro privilegio seguire l'esempio del loro Maestro e andare in altri luoghi. Lettera 20, 1901 MS3 340 6 Dio usa il martirio per portare molti alla Verità MS3 340 7 Gli uomini fedeli che si sono rifiutati d'inchinarsi davanti alla statua d'oro, furono gettati in una fornace di fuoco ardente, ma Cristo era lì e il fuoco non li consumò.... Ora, alcuni di noi possono essere sottoposti ad una simile prova, allora io vi chiedo: siete disposti a osservare i comandamenti di Dio? La stessa domanda verrà chiesta a molti. La cosa migliore per noi è entrare in comunione con Dio senza indugio, e, se Egli ci chiamerà per diventare martiri per amore della Verità, allora dobbiamo farlo, affinché la Parola sia diffusa nel mondo. Manoscritto 83, 1886 MS3 340 8 Cristo è al fianco dei santi perseguitati MS3 340 9 L'anima provata dalla tempesta non sarà mai così affettuosamente amata dal suo Salvatore di quando sta soffrendo afflizioni per amore della Verità. Quando a causa della Verità deve presentarsi davanti ai tribunali degli ingiusti, Cristo è al suo fianco. Tutti i rimproveri che cadono sui credenti, cadono anche su Cristo nella persona dei suoi santi. "Io lo amerò" dice Gesù "e mi manifesterò a lui". (Giovanni 14:21) MS3 341 1 Cristo è condannato di nuovo nella persona dei Suoi discepoli che credono in Lui. Quando il credente è imprigionato, a causa della Verità tra le mura della prigione, Cristo stesso si manifesta a lui e rapisce il suo cuore con il Suo amore. Quando subisce la morte per amore di Cristo, Gesù gli dice: "Possono uccidere il corpo, ma non possono danneggiare l'anima". "Essi mi hanno crocifisso, e se ti tolgono la vita, mi crocifiggono di nuovo nella persona dei miei santi." MS3 341 2 La persecuzione non può fare altro che causare la morte, ma la vita è preservata per la gloria e per la vita eterna. Il potere persecutore può assumere autorità, e ordinare al discepolo di Cristo di negare la propria fede affinché presti attenzione a spiriti seduttori e a dottrine di demoni, invalidando la legge di Dio. Ma i discepoli di Gesù possono domandare: "Perché dovrei farlo? Io amo Gesù, e non potrei mai rinnegare il Suo nome". Quando il potere dell'uomo dice: "Io ti qualificherò come un perturbatore di pace", essi possono rispondere: "Così qualificarono Gesù che era la Verità, la Grazia e la Pace". Lettera 116, 1896 MS3 341 3 Uomini d'affari e governanti prenderanno posizione MS3 341 4 Alcuni uomini d'affari e governanti, prenderanno la loro posizione per obbedire alla Verità. Lo sguardo di Dio si poserà su coloro che agiscono secondo la luce ricevuta e hanno mantenuto la loro integrità. Cornelio, un uomo di elevata posizione, mantenne la sua esperienza religiosa, camminando rigorosamente e in conformità alla luce che aveva ricevuto. Il Signore volse lo sguardo su di lui e gli inviò il suo angelo celeste con un messaggio. Il messaggero evitò quelli che erano pieni della propria giustizia, ma quando arrivò da Cornelio, lo chiamò per nome..... MS3 341 5 Questo particolare venne registrato a beneficio di quelli che vivono in questi ultimi tempi. Molti che hanno ricevuto grande luce, non l'hanno apprezzata né hanno approfittato com'era loro privilegio fare. Non hanno praticato la Verità, e a causa di tutto questo, il Signore porterà nell'ovile coloro che hanno vissuto secondo tutta la luce che hanno avuto. Coloro che sono stati benedetti con opportunità per comprendere la Verità, ma non hanno obbedito ai suoi principi, saranno vinti dalla tentazione del progresso o successo che satana gli presenta. Nella loro vita pratica, essi negheranno i principi della Verità, e porteranno rimprovero e disonore sulla causa di Dio. MS3 341 6 Cristo dichiara che li vomiterà dalla sua bocca, e lascerà che seguano il loro modo di operare con l'affanno di distinguersi. Questo procedere classificherà questi uomini come degli amministratori infedeli. MS3 342 1 Il modo in cui Dio misura chi cammina nella luce che ha MS3 342 2 Il Signore darà il Suo messaggio a coloro che hanno camminato secondo la luce ricevuta, e li riconoscerà come leali e fedeli secondo il modo di misurare di Dio. Queste persone prenderanno il posto di chi, avendo ricevuto la luce e la conoscenza, non hanno camminato nelle vie del Signore, ma nell'immaginazione dei propri cuori non santificati. Noi stiamo vivendo negli ultimi tempi, quando la Verità deve essere proclamata, quando deve essere data al mondo in forma di rimprovero e avvertimento, qualunque siano le conseguenze. Se ci sono quelli che si offendono e abbandonano la Verità, dobbiamo ricordarci che molti hanno fatto la stessa cosa ai tempi di Gesù. Le nostre file non diminuiranno MS3 342 3 Molti uomini riceveranno la Verità e occuperanno i posti vacanti di quelli che si offesero e abbandonarono la verità. Il Signore opererà in modo tale che i disgustati e gli scontenti si separeranno dai fedeli e leali..... Le file non diminuiranno. Quelli che sono fermi e fedeli riempiranno i posti lasciati da quelli che si sono offesi e apostatarono.... MS3 342 4 Molti apprezzeranno la saggezza di Dio al di sopra di ogni vantaggio terreno, e ubbidiranno alla Parola di Dio come norma suprema. Essi saranno guidati a una grande luce. Vedranno la conoscenza della verità, e cercheranno di portare questa luce di verità alla conoscenza di chi come loro sono ansiosi di conoscerla. Manoscritto 97, 1898 MS3 342 5 Ogni essere umano starà o nell', esercito di Cristo o in quello di Satana MS3 342 6 Ci stiamo avvicinando alla fine della storia di questa terra, quando ci saranno solo due fazioni, e ogni uomo, donna e bambino starà in uno di questi due eserciti. Gesù sarà il Generale di un solo esercito, mentre Satana sarà il leader dell'esercito oppositore. Tutti quelli che stanno calpestando e insegnando ad altri a calpestare la legge di Dio, il fondamento del suo governo nei cieli e sulla terra, sono comandati da un capo superiore, che li dirige in opposizione al governo di Dio. MS3 342 7 "E gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora", (Giuda 6) sono ribelli contro la legge di Dio, e nemici di tutti quelli che amano e ubbidiscono ai suoi comandamenti. Questi sudditi, sottomessi a Satana il loro leader, riuniranno altri nelle loro file usando qualunque mezzo possibile, per fortificare le loro forze e imporre il compimento delle loro richieste. MS3 342 8 Attraverso i loro inganni e le loro falsità, Satana, vorrà trascinare anche gli eletti se possibile. Il suo non sarà un inganno di poco conto. Egli cercherà di opprimere, di molestare, di falsificare, di accusare e ingannare tutti quelli che non può obbligare a rendergli onore e a aiutarlo nella sua opera. MS3 343 1 Il suo grande successo sta nel confondere la mente degli uomini, lasciandoli nell'ignoranza riguardo i suoi artifici, perché così può indurre gli sprovveduti, per così dire, ad ignorare i suoi disegni, avendo gli occhi bendati. MS3 343 2 Il sabato sarà il tema di discussione del conflitto finale MS3 343 3 Il sabato è il tema e la grande prova per tutti. E' la linea di demarcazione tra i leali e i fedeli e gli sleali e trasgressori. Questo è il sabato che Dio ordinò, e quelli che dicono d'essere osservatori dei comandamenti, quelli che credono d'essere sotto la proclamazione del messaggio del terzo angelo, vedranno l'importanza che il sabato del quarto comandamento riveste in questo messaggio. E' il sigillo del Dio vivente. Non sminuiranno le richieste del sabato per accomodarlo ai loro affari o convenienze. Manoscritto 34, 1897 MS3 343 4 In Apocalisse, Giovanni descrive l'unità di coloro che vivono sulla terra e invalidano la legge di Dio. MS3 343 5 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. Combatteranno contro l', Agnello e l', Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli. Apocalisse 17: 13,14 MS3 343 6 "E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane". Apocalisse 16:13 MS3 343 7 Tutti quelli che esaltano e venerano il falso giorno di riposo, come fosse un idolo, il giorno che Dio non ha benedetto; aiutano il diavolo e i suoi angeli con le capacità che Dio ha donato loro, e che hanno pervertito facendone un cattivo uso. Ispirati da un altro spirito, che acceca il loro discernimento, non si rendono conto che l'esaltazione della domenica, è totalmente un'istituzione dalla Chiesa Cattolica. MS3 343 8 Il Sabato è la questione che divide il mondo MS3 343 9 Il Signore del cielo permette che il mondo scelga chi vuole avere come governante. Leggete tutti con attenzione il tredicesimo capitolo dell'Apocalisse, perché riguarda ogni essere umano, grande o piccolo. Ogni essere umano deve decidere, o per il Dio vivente, che ha dato al mondo il memoriale commemorativo della creazione, il sabato o settimo giorno; o per un falso giorno di riposo, istituito da uomini che si sono esaltati al di sopra di tutto quello che si chiama Dio o che si adora, che hanno preso su di sé gli attributi di Satana per opprimere i leali e fedeli che osservano i comandamenti di Dio. Questo potere persecutore renderà obbligatorio il culto alla bestia, insistendo sull'osservanza del giorno di riposo che lui ha istituito. Così bestemmierà contro Dio sedendosi nel tempio: MS3 344 1 "L',avversario, colui che s', innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio". 2 Tessalonicesi 2:4 MS3 344 2 I 144.000 liberi da ogni inganno MS3 344 3 Una delle caratteristiche notevoli nella presentazione dei 144.000 è che: "nella loro bocca non è stata trovata la menzogna". (Apocalisse 14:5). Il Signore ha detto: "Beato è l'uomo....nel cui spirito non c'è inganno". (Salmo 32:2). Essi professano d'essere figli di Dio, e sono presentati mentre seguono l'Agnello dovunque Egli vada. Appaiono davanti a noi stando in piedi sul monte Sion, cinti di santo servizio, vestiti di lino bianco, che è la giustizia dei santi. Ma tutti coloro che seguono l'Agnello in cielo lo avranno seguito prima sulla terra; con un'ubbidienza fiduciosa, amorevole e ben disposta; l'hanno seguito non in modo sgradevole e capriccioso, ma con fede, lealmente, come il gregge segue il pastore.... MS3 344 4 Satana farà uno sforzo finale per avere la supremazia MS3 344 5 Il mondo si è associato alle cosiddette chiese cristiane per invalidare la legge del Signore. La legge di Dio è messa da parte, è calpestata, ma le preghiere del popolo di Dio salgono al cielo: "È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge". (Salmo 119:126) Satana sta facendo l'ultimo e più grande sforzo per conquistare la supremazia; sta compiendo il suo più grande attacco contro i principi della legge di Dio. Dappertutto abbonda una provocatoria incredulità. Dopo che Giovanni in Apocalisse descrive questo potere operatore di miracoli che deve riunire il mondo per il gran conflitto, i simboli cadono e la tromba ancora una volta suonerà e produrrà un suono squillante. MS3 344 6 "Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna". Apocalisse 16:15 - Manoscritto, 1896 MS3 344 7 La presenza di Cristo nelle file nell'ultimo conflitto MS3 344 8 L'opera dello Spirito Santo deve combinarsi con lo sforzo umano; tutto il cielo è impegnato nel compito di preparare un popolo per sussistere in piedi in questi giorni finali. La fine è vicina e noi abbiamo bisogno di mantenere visibile il mondo futuro.... In questo conflitto finale, il Capitano delle armate del Signore (Giosuè 5:15) sta conducendo gli eserciti del cielo, mescolandosi tra le file e combattendo le nostre battaglie. Avremo apostasie, ce le aspettiamo. MS3 345 1 "Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri". 1 Giovanni 2:19 MS3 345 2 "Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata". Matteo 15:13 MS3 345 3 L'angelo, il possente angelo che scende dal cielo, illuminerà la terra con la sua gloria (Apocalisse 18:1), mentre grida con forza ad alta voce: "È caduta, è caduta Babilonia la grande"! (Apocalisse 18:2).... Se noi non fossimo sostenuti dalla potenza di Dio, perderemmo fede e coraggio in questo conflitto. MS3 345 4 Ogni forma di male intensificherà le sue attività. Gli angeli del male uniranno i loro poteri agli uomini malvagi, e poiché sono stati in costante conflitto e hanno raggiunto un'esperienza nei metodi d'ingannare e combattere, essendo stati fortificati per secoli, non si arrenderanno nell'ultimo grande conflitto senza lottare disperatamente; e tutto il mondo starà o da una parte o dall'altra della questione in controversia. MS3 345 5 La battaglia di Armaghedon sarà combattuta, e quel giorno non deve trovare nessuno addormentato. Dobbiamo essere completamente svegli, come le vergini sagge non ci deve mancare l'olio nelle nostre lampade. La potenza dello Spirito Santo deve essere su di noi, e il Capitano delle moltitudini del Signore sarà alla testa degli angeli del cielo per dirigere la battaglia. Solenni eventi avverranno nel futuro. Suonerà una tromba dopo l'altra; una coppa dopo l'altra saranno versate in successione sugli abitanti della terra. MS3 345 6 Scene di enorme interesse ci sovrastano, e queste cose saranno indicazioni sicure della presenza di Colui che ha fermato ogni movimento aggressivo, che ha accompagnato il progresso della sua causa attraverso tutti i secoli, e che misericordiosamente ha promesso di stare col suo popolo in tutti i suoi conflitti fino alla fine del mondo. Lui difenderà e farà trionfare la sua Verità. Lui è pronto a fornire ai suoi fedeli i motivi e lo scopo, ispirando in loro speranza, coraggio nella crescente attività quando il tempo sarà molto vicino. Una fiera lotta finale MS3 345 7 Gli inganni, le falsità, le menzogne aumenteranno. Da ogni parte arriveranno le grida: "Io sono il Cristo" e: "Il tempo è vicino": ma Cristo disse: "Non andate dietro a loro". (Luca 21:8). Ci sarà una lotta feroce prima che l'uomo del peccato sia rivelato a questo mondo, chi è e qual'è la sua opera. MS3 345 8 Mentre il mondo protestante è sempre più cordiale e affettuoso verso l'uomo del peccato (2 Tessalonicesi 2:3), il popolo di Dio non dovrebbe prendere posizione come un esercito agguerrito e valoroso di Gesù Cristo per affrontare il conflitto che verrà, mentre i figli dell'Onnipotente nascondono le loro vite con Cristo in Dio? MS3 346 1 La Babilonia mistica non si è astenuta dal sangue dei santi, non dovremmo essere completamente svegli e vigili da dare valore ai raggi luminosi che hanno brillato dalla luce dell'angelo che deve illuminare la terra con la sua gloria? Lettera 112, 1890 Le nostre vite e la preparazione finale MS3 346 2 Dio ci proverà MS3 346 3 Prima di ricevere il battesimo dello Spirito Santo, il nostro Padre Celeste ci proverà per vedere se possiamo vivere senza disonorarlo. Lettera 22, 1902 MS3 346 4 Ogni imperfezione in noi sarà tolta MS3 346 5 Quando le nostre fatiche terrene saranno finite e Cristo verrà per i Suoi figli fedeli, risplenderemo come il sole nel regno del Padre nostro. Ma prima che venga questo tempo, tutto ciò che è imperfetto in noi sarà tolto. Ogni invidia, ogni gelosia, ogni malvagio sospetto e ogni piano egoista, verranno eliminati dalla vita. Lettera 416, 1907 MS3 346 6 Quando si raggiunge la perfezione del carattere MS3 346 7 Stiamo lottando con tutte le facoltà che Dio ci ha dato per raggiungere la statura di uomini e donne in Cristo? Stiamo cercando la sua pienezza, stiamo conquistando un'altezza ogni volta maggiore, in cerca della perfezione del Suo carattere? Quando i servi del Signore raggiungeranno questo punto, riceveranno il sigillo sulle loro fronti, Allora l'angelo dichiarerà: "È compiuto". Saranno completi in Cristo, coloro che gli appartengono per creazione e redenzione. Manoscritto 148 del 1899 MS3 346 8 Avremo una natura superiore MS3 346 9 Quando Cristo tornerà, Lui prenderà quelli che hanno purificato le loro anime per mezzo dell'ubbidienza alla Verità. Questo corpo mortale sarà rivestito d'immortalità, e i corpi corruttibili, soggetti alle malattie saranno trasformati da mortali in immortali. Allora riceveremo il dono di una natura superiore. I corpi di tutti quelli che purificano le loro anime ubbidendo alla verità, saranno glorificati. Essi avranno ricevuto e creduto in Gesù Cristo. Manoscritto 36, 1906. MS3 346 10 Una visione vivida di eventi futuri MS3 346 11 Venerdì notte 18 gennaio 1884 alcuni mi udirono esclamare: "Guarda, guarda"! Non saprei dire se ero in visione o se stavo solamente sognando. Io dormivo sola. Il tempo d'angoscia era su di noi. Vidi il nostro popolo in grande angoscia mentre piangeva e pregava, supplicando il sicuro compimento delle promesse di Dio, mentre i malvagi ci circondavano da tutte le parti, deridendoci e minacciando di ucciderci.. Ridicolizzavano la nostra debolezza, si burlavano della piccolezza del nostro numero, e ci diffamavano con parole calcolate per ferire profondamente. Ci accusavano di prendere una posizione indipendente dal resto del mondo. Bloccarono le nostre risorse in modo che non potevamo né comprare né vendere, si riferivano alla nostra smisurata povertà e alla nostra condizione disgraziata. Loro non comprendevano, come mai riuscivamo a vivere senza il mondo. Eravamo dipendenti dal mondo e dovevamo cedere ai costumi, alle pratiche e alle leggi del mondo, in caso contrario dovevamo uscire da esso. Se noi eravamo l'unico popolo al mondo che il Signore favoriva, le apparenze erano terribilmente contrarie a noi. MS3 347 1 Essi dichiaravano d'avere la verità, che tra loro accadevano i miracoli, che gli angeli del cielo parlavano e camminavano con loro, che tra loro si facevano grandi segni e prodigi, e che questo era il millennio temporale che stavano aspettando da tanto tempo. Il mondo intero era convertito e in armonia con la legge della domenica, mentre questo piccolo e debole popolo stava sfidando le leggi della nazione e la legge di Dio, e si vantava di essere l'unico giusto che vi era sulla terra.... MS3 347 2 "Guardate in alto! Guardate in alto!" MS3 347 3 Mentre l'angoscia dominava i leali e i fedeli che non volevano adorare la bestia e la sua immagine, né accettare o riverire il giorno di riposo convertito in idolo, il Signore disse: "Guardate in alto! Guardate in alto!" Allora tutti alzarono lo sguardo, e i cieli sembrarono aprirsi come una pergamena che si arrotola, e così come Stefano guardò i cieli così anche noi guardammo i cieli. Gli schernitori ci stavano diffamando e denigrando, vantandosi di quello che avrebbero fatto di noi se ci ostinavamo continuando a rimanere fermi e fedeli nella nostra fede. Ma noi non potevamo ascoltarli, perché eravamo concentrati ad osservare una scena che sorpassava qualunque cosa. MS3 347 4 Vedemmo il trono di Dio, e intorno ad esso si trovavano migliaia e migliaia di martiri, e tra loro vidi proprio quelli che erano in estrema povertà, che il mondo non conosceva, odiava e disprezzava. E la voce disse: MS3 347 5 "Gesù, che siede sul trono, ha tanto amato l'uomo che ha dato la Sua vita come sacrificio per redimerlo dal potere di Satana, e per innalzarlo al Suo trono. Colui che è al di sopra di ogni potenza, Colui che ha la più grande influenza sia in cielo che in terra, Colui al quale ogni anima è debitrice per tutti i favori ricevuti, che fu mansueto e umile di cuore, santo, innocente e immacolato durante tutta la Sua vita. MS3 347 6 "Egli fu obbediente a tutti i comandamenti del Padre Suo". La malvagità ha riempito la terra, ed essa è contaminata dai suoi abitanti. Le posizioni elevate dei potenti della terra sono pieni di corruzione e vile idolatria, ma è arrivato il tempo che i giusti ricevano la palma della vittoria e il trionfo. Coloro che sono stati considerati dal mondo deboli e indegni, quelli che erano indifesi contro la crudeltà degli uomini, saranno coronati come conquistatori e più che vincitori. MS3 348 1 Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all', Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano. E gridavano a gran voce, dicendo: La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all', Agnello. E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo: Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l', onore, la potenza e la forza, nei secoli dei secoli! Amen. Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute? Io gli risposi: Signor mio, tu lo sai. Ed egli mi disse: Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell', Agnello. Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l', Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. Apocalisse 7:9-17 MS3 348 2 Essi si trovano davanti al trono per godere i brillanti splendori del giorno eterno, non come un gruppo debole e disprezzato, per soffrire a causa delle passioni sataniche di un mondo ribelle, che esprime i sentimenti, le dottrine e i consigli dei demoni. MS3 348 3 Ora i Santi non hanno più nulla da temere MS3 348 4 Forti e terribili sono diventati i signori dell'iniquità sotto il controllo di Satana, ma più forte è il Signore Iddio che giudica Babilonia. I giusti non hanno nulla da temere dal nemico, finché rimarranno fedeli e leali. Qualcuno più potente di uomini forti e armati agirà in loro difesa. Ogni potere, ogni grandezza e perfezione di carattere saranno dati a coloro che hanno creduto e agito con fermezza in difesa delle leggi di Dio. Un altro essere celeste esclamò con una voce dolce e musicale: MS3 348 5 "Essi sono usciti dalla grande tribolazione. Hanno camminato nell'ardente fornace del mondo, riscaldata intensamente dalle passioni e dai capricci degli uomini, che avrebbero voluto obbligarli a sottomettersi al culto della bestia e alla su immagine, inducendoli ad essere sleali verso il Dio del cielo. MS3 348 6 "Sono venuti dalle montagne, dalle rocce, dalle caverne e dalle grotte della terra, dalle prigioni, da riunioni segrete, dalle camere di tortura, dai tuguri e dalle soffitte". Essi sono passati attraverso le afflizioni, profonde abnegazioni e amari scoraggiamenti. Essi non devono continuare ad essere il bersaglio ridicolo di uomini malvagi. Non saranno più considerati vili e infelici da quelli che li disprezzano. MS3 349 1 "Toglietegli i vestiti sporchi con cui gli uomini malvagi si sono dilettati a rivestirli, dategli nuovi abiti, le vesti bianche della giustizia, e ponete una mitra pura sulle loro teste". MS3 349 2 Essi saranno vincitori nel grande conflitto MS3 349 3 Essi furono rivestiti con delle vesti più ricche di quelle, che qualche volta hanno usato esseri terreni. Furono incoronati con diademi di gloria, che mai occhi mortali hanno contemplato. I giorni della sofferenza, dei rimproveri, della fame e della necessità sono passati. Il pianto non esisterà più. Allora proruppero in canti di gioia, chiari, forti e melodiosi. Ondeggiarono le palme della vittoria esclamando: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all', Agnello". (Apocalisse 7:10) MS3 349 4 Oh, che il Signore possa investirci col Suo Santo Spirito per renderci forti nella Sua forza. In questo grande giorno di trionfo supremo e finale, si vedrà che i giusti erano forti, e che la malvagità in tutte le sue forme e con tutto il suo orgoglio era un fallimento e una sconfitta debole e miserabile. Aggrappiamoci quindi a Gesù con fiducia, e cerchiamo la Sua grazia e salvezza. Nascondiamoci in Cristo, poiché Lui è il nostro nascondiglio nella tempesta, è un aiuto presente nel tempo d'angoscia.. Lettera 6, 1884 MS3 349 5 Due colonne di angeli scortano i santi verso la Santa Città MS3 349 6 Il Datore della vita viene a spezzare le catene della tomba. Egli porterà con sé i prigionieri e proclamerà: "Io sono la resurrezione e la vita" (Giovanni 11:25). Lì la moltitudine dei resuscitati è in piedi. L'ultimo pensiero è stato quello della morte e della sua agonia. Gli ultimi pensieri che essi ebbero furono volti alla tomba, ma ora Gesù proclama: "O morte, dov', è la tua vittoria? O morte, dov', è il tuo dardo"? (1 Corinzi 15:55) L'angoscia della morte fu l'ultima cosa che essi sentirono.... E quando essi si risvegliano, il dolore è passato. "O morte, dov'è la tua vittoria?" Qui sono in piedi, su di loro viene posto il tocco finale dell'immortalità e ascendono per incontrare il loro Signore nell'aria. Le porte della città di Dio girano sui loro cardini, e le nazioni che hanno osservato la verità entrano. Due file di angeli in ambedue i lati scortano i redenti di Dio, ed essi camminano tra cherubini e serafini. Cristo dà loro il benvenuto e li benedice dicendo: "Va bene, servo buono e fedele..... entra nella gioia del tuo Signore". Quale gioia! Gesù guarda il travaglio della sua anima e ne è soddisfatto. Per questo lavoriamo. MS3 349 7 Davanti a noi c'è qualcuno per cui abbiamo pregato e interceduto davanti a Dio nelle ore della notte. Poi ce n'è un altro col quale abbiamo parlato sul letto di morte, la cui anima abbiamo raccomandato a Gesù. Poi c'è anche il povero ubriacone, a cui abbiamo chiesto di rivolgersi a Gesù, un Salvatore potente, l'unico che potesse condurlo alla vittoria. Lì ci sono le corone di gloria immortale che sono state poste sulle teste dei vincitori, e poi, essi stessi lanciano queste splendide corone ai piedi di Gesù, e il coro angelico intona la nota di vittoria, e gli angeli in due file, continuano il canto, e la moltitudine dei redenti si unisce a loro in coro come se stessero cantando questo inno sulla terra; e in realtà l'hanno fatto.. MS3 350 1 Musica celestiale MS3 350 2 Oh, che musica! Non c'è una nota fuori luogo. Ogni voce proclama: «Degno è l', Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l', onore, la gloria e la lode». (Apocalisse 5:12) Lui contempla il travaglio della sua anima e ne è soddisfatto. Voi credete che qualcuno in questo luogo si prenderà il tempo per contare le prove e le terribili difficoltà che ha subito? MS3 350 3 "Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più alla memoria". Isaia 65:17 MS3 350 4 "Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate". (Apocalisse 21:4) Manoscritto 18, 1894.