Temperance

Capitolo 17

Tè e Caffè

[AUDIO]

Il regime alimentare e le bevande eccitanti dei nostri giorni, non comportano un miglioramento del nostro stato di salute. Tè, caffè e tabacco, sono tutti stimolanti che contengono veleni. Essi non solo sono inutili, ma anche dannosi e devono essere eliminati se vogliamo aggiungere alla scienza la temperanza.

Review and Herald, 21 Febbraio 1888

Gli stimolanti non sono un alimento

Tè e caffè non nutrono l'organismo: essi producono il loro effetto prima che lo stomaco abbia avuto il tempo di digerirli e di assimilarli. Tutto questo dimostra che quello che viene considerato forza da parte di chi ne fa uso è solo il risultato dell'eccitazione dei nervi dello stomaco che, a loro volta, trasmettono tale eccitazione al cervello e questo stimola il cuore ad accelerare la sua azione e infonde un'energia di breve durata all'intero organismo. Si tratta di

false energie e della peggiore qualità. Tè e caffè non infondono neppure una particella di vigore naturale.

Testimonies, vol. 2, p. 65

La salute non può migliorare in alcun modo con l'impiego di sostanze che stimolano per un breve tempo, ma poi causano una reazione che lascia l'organismo umano più indebolito di prima. Tè e caffè stimolano le energie per un momento, ma una volta finito l'effetto, subentra uno stato di stanchezza. Come ho già accennato queste bevande non danno alcun nutrimento. Il latte e lo zucchero usato per queste bevande costituiscono l'unico nutrimento.

Counsels on Diet and Food, p. 425

Siccome questi stimolanti provocano momentaneamente risultati così piacevoli, molti ne deducono di averne un assoluto bisogno e continuano a usarli. Però c'è sempre una conseguenza. Il sistema nervoso è stato eccessivamente sollecitato e ha dovuto attingere alle sue risorse per far fronte alle esigenze attuali.

Testimonies, vol. 3, p. 487

Quello che fa il tè

Il tè produce una sorta di intossicazione. Esso entra in circolo e gradualmente riduce le energie fisiche e mentali. Esso stimola, eccita e accelera il funzionamento dell'organismo, forzando il ritmo naturale e dando così, a chi lo beve, l'impressione che sia indispensabile per ottenere nuove energie. È un errore. Il tè agisce sul sistema nervoso e lo indebolisce molto. Una volta cessato il suo effetto e conclusa l'azione determinata dal suo uso, che cosa accade? Seguono abbattimento e prostrazione a causa della falsa energia che ha sviluppato. Quando l'organismo è affaticato e ha bisogno di riposo, l'uso del tè stimola a compiere azioni non volute, non naturali e determina una certa debolezza e una diminuzione della capacità di resistenza. Molto spesso le forze declinano prima del tempo. Il tè è un veleno per l'organismo e i cristiani non devono farne uso….

Gli altri effetti dell'uso del tè sono emicrania, insonnia, palpitazioni, indigestione, tremiti e molti altri mali...

Testimonies, vol.2, pp. 64,65

Il Caffè è ancora più dannoso

L'azione del caffè è quasi simile a quella del tè, ma l'organismo ne subisce un effetto ancora più deleterio. Il caffè eccita e poi determina esaurimento e prostrazione. I consumatori di tè e caffè ne portano i segni sul volto: la pelle si fa pallida, come priva di vita. Non si nota più il colorito della salute.

Testimonies, vol. 2, pp. 64, 65

Bere caffè è una compiacenza pregiudizievole. Temporaneamente eccita la mente…. Ma l'effetto collaterale è stanchezza, prostrazione, paralisi di facoltà mentali, morali e fisiche. La mente si snerva, e a meno che l'abitudine sia vinta mediante uno sforzo deciso altrimenti l'attività del cervello diminuirà in modo permanente.

Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 34

Effetti di tutte le bevande contenenti caffeina

Succede la stessa cosa per il caffè e altre bevande comuni. Inizialmente assicura un certo tono: i nervi dello stomaco si eccitano e comunicano questa eccitazione al cervello che, a sua volta, dà al cuore un impulso maggiore e all'organismo un'energia passeggera. Non si sente più la stanchezza, sembra di poter contare su forze maggiori, la mente è stimolata e l'immaginazione più vivace.

The Ministry of Healing, p. 326

Mediante questa pratica continua nell'indulgenza dell'appetito, il vigore naturale dell'organismo, viene gradualmente e impercettibilmente compromesso. Se vogliamo conservare la salute in tutto il nostro corpo, la natura non deve essere forzata a un'azione antinaturale. La natura farà il suo dovere saggiamente ed

efficientemente, se abbandoniamo i falsi stimolanti che hanno preso il suo posto.

Review and Herald, 19 Aprile 1887

Perdita di tempo a causa della malattia

Molti di coloro che sono abituati all'uso di bevande stimolanti, soffrono mal di testa, prostrazione nervosa e infine perdono molto tempo a causa della malattia. Essi credono di non poter vivere senza stimolanti, e ignorano il loro effetto sulla salute. Ciò che lo rende ancora più pericoloso, è che i suoi effetti malsani sono spesso attribuiti ad altre cause.

Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 35

Abitudini malsane

Tè e caffè sono né sani né necessari. Non sono di alcuna utilità per quanto riguarda la salute del corpo umano. Tuttavia, la pratica dell'uso di queste bevande diventa un'abitudine.

Manuscript 86, 1897

Si produce un desiderio innaturale

L'uso continuo di questi stimolanti provoca mal di testa, insonnia, palpitazioni, indigestione, tremito e altri disturbi che esauriscono le forze vitali. I nervi stanchi hanno bisogno di riposo e non di stimoli ed eccitazione. C'è bisogno di tempo per recuperare le energie esaurite. Quando le forze vengono stimolate da sostanze eccitanti per un po' di tempo si può contare su un maggiore rendimento ma con il loro uso costante l'organismo si indebolisce ed è sempre più difficile sollecitarle. In breve tempo la richiesta di stimolanti da parte dell'organismo diventa incontrollabile, la volontà viene sopraffatta e sembra di non avere più la forza per reprimere quelle esigenze non naturali. Si cercano eccitanti sempre più forti fino quando l'organismo non risponde più agli stimoli.

The Ministry of Healing, pp. 326,327

Preparano l'organismo alla malattia

Sono questi stimolanti nocivi che minano il corpo e preparano l'organismo a malattie acute, danneggiando il sistema naturale e demolendo gli anticorpi eretti in sua difesa contro la malattia e il deterioramento prematuro.

Testimonies, vol. 1, pp. 548, 549

L'intero organismo soffre

A causa dell'uso di stimolanti, tutto l'organismo soffre. I nervi sono compromessi, il fegato funziona male, la qualità e la circolazione del sangue sono in disordine, la pelle diventa inattiva e pallida, e ciò che è più importante, la mente è frastornata. L'influsso immediato di questi stimolanti è eccitare il cervello con un'eccesiva attività, lasciandolo più debole e meno attivo allo sforzo. L'effetto collaterale di tale sforzo è la prostrazione non solo a livello mentale e fisico, ma anche morale. Come risultato, vediamo uomini e donne nervose, i loro giudizi inesatti, e la mente squilibrata. Spesso manifestano impazienza, uno spirito accusatore, e guardano alle mancanze degli altri come attraverso una lente di ingrandimento, ma completamente incapaci di discernere i propri difetti.

Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 35, 36

La lingua si scioglie

Quando i bevitori di tè e caffè s'incontrano per stare insieme, ben presto manifestano gli effetti delle loro abitudini perniciose. Infatti, tutti si servono abbondantemente delle loro bevande preferite, e sotto l'influsso stimolante, le loro lingue si sciolgono, e iniziano a parlare contro gli altri. Le loro parole non sono poche e sono ben scelte. I pettegolezzi fanno il giro, e spesso anche il veleno dello scandalo. Questi pettegoli irriflessivi dimenticano che vi è un Testimone che li ascolta. Un Osservatore invisibile scrive le loro parole nei libri del cielo. Gesù registra tutte quelle critiche spietate, tutti i commenti esagerati, i sentimenti invidiosi, espressi sotto

l'influsso della caffeina o della tazza di tè, come se fossero diretti contro di lui. In verità vi dico, che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a Me. (Matteo 25:40)

Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 36

Un vero spreco

Il denaro speso per il tè e il caffè è lo spreco peggiore. I consumatori di queste sostanze fanno un grande danno a sé stessi continuamente.

Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 35

Bevande distruttive

Tutti dovrebbero dare una chiara testimonianza contro il tè e il caffè, non facendone uso. Sono sostanze narcotizzanti pregiudizievoli sia per il cervello che per gli altri organi del corpo.

Counsels on Diet and Foods, p. 430

Distruggono il tempio di Dio

L'ubriaco vende la sua ragione per un bicchiere o una tazza di veleno. Satana s'impossessa della sua mente, dei suoi affetti e della sua coscienza. Quest'uomo sta distruggendo il tempio di Dio. Chi prende tè aiuta a fare lo stesso. Tuttavia, sono molti quelli che collocano sulle loro tavole queste sostanze distruttrici, soffocando in questo modo i loro attributi divini.

Manuscript, 130, 1899

Ostilità verso una vita spirituale

Bere tè e caffè è un peccato, un'indulgenza dannosa, che come gli altri mali, pregiudica l'anima. Questi idoli accarezzati creano un'eccitazione, e diminuiscono l'azione del sistema nervoso.

Counsels on Diet an Foods, p. 425

Coloro che indulgono nel loro appetito pervertito, pregiudicano la propria salute fisica e mentale. Non sono in grado di apprezzare il valore delle cose spirituali. La loro facoltà di ragionamento è compromessa, il peccato non appare molto peccaminoso, e la Verità non è considerata di grande valore, ma è valutata come i tesori terreni.

Spiritual Gifts, vol. 4, p. 129

Insensibilità verso il potere dello Spirito Santo

Per chi usa stimolanti, tutte le cose gli sembrano insipide senza la compiacenza favorita. Queste sostanze attutiscono le sensibilità naturali sia del corpo e della mente, e li rendono meno suscettibili all'influsso dello Spirito Santo. In assenza dello stimolante abituale, egli si sente affamato sia nel corpo e nell'anima, non di giustizia e di santità, né della presenza di Dio, ma del suo idolo accarezzato. Nell'indulgenza di compiacenze dannose, i professi cristiani indeboliscono quotidianamente le loro forze, e non glorificano Dio.

The Sanctified Life, p. 25

Desiderano consumare stimolanti sempre più forti.

Con l'uso del tè e del caffè, si crea l'appetito per il tabacco, e quest'ultimo favorisce l'appetito per l'alcol.

Testimonies, vol.3, p. 563

Traviamento di alcuni

Alcuni hanno ceduto e comunemente bevono tè e caffè. Quelli che violano le leggi della salute sono mentalmente ciechi, trasgrediscono la legge di Dio.

Review and Herald, 21 Ottobre 1884

Il popolo di Dio deve vincere

Coloro che hanno ricevuto delle istruzioni circa i mali derivanti dall'alimentazione carnea, dal tè e dal caffè, come pure dalla preparazione troppo ricca e poco sana dei cibi e sono decisi a stipulare con Dio un patto basato sul sacrificio, non indulgeranno nel loro desiderio di alimenti che non sono sani. Dio chiede che gli appetiti siano purificati e che si pratichi la rinuncia alle cose che non sono buone. Questa è un'opera che dev'essere fatta prima che il suo popolo possa stare davanti a lui come un popolo perfetto.

Testimonies, vol. 9, pp. 153,154

La perseveranza conduce alla vittoria

Coloro che usano questi veleni lenti; come il fumatore pensano di non poter vivere senza di essi perché si sentono male quando non hanno il loro idolo. Perché soffrono quando interrompono l'uso di questi stimolanti? Perché hanno violato la natura nella sua opera di preservare tutto l'organismo in armonia e salute. Soffrono vertigini, mal di testa, intorpidimento, nervosismo e irritabilità. Si sentono, letteralmente parlando, a pezzi, e alcuni non hanno il coraggio di perseverare nell'astenersi da essi fino a quando la natura violata sia recuperata, ma ricorrono di nuovo all'uso delle stesse cose dannose.

Non danno il tempo alla natura di recuperarsi da ciò che hanno fatto, ma per godere di un sollievo momentaneo tornano a queste compiacenze pregiudizievoli. La natura diventa più debole e incapace di recuperarsi. Tuttavia se essi sono determinati nei loro sforzi nel perseverare e vincere, la natura maltrattata presto migliorerà e realizzerà la sua opera saggiamente e bene senza questi stimolanti.

Spiritual Gifts, vol.4, pp. 128,129

In alcuni casi è molto difficile rinunciare all'abitudine del tè e caffè, come per l'ubriaco lasciare l'alcol.

Counsels on Health, p. 442

Un impegno per ottenere la vittoria

Tutte queste sostanze irritano i nervi e consumano le forze vitali; l'inquietudine, l'impazienza, la debolezza mentale causata dai nervi scossi diventano un elemento di lotta che lavora costantemente contro il progresso spirituale. I cristiani metteranno l'appetito sotto il controllo della ragione, o continueranno a compiacerlo perché si sentono così depressi se non lo fanno; come l'ubriaco senza il suo stimolante? I sostenitori della riforma della temperanza non dovrebbero insegnare l'abbandono di queste sostanze dannose? L'impegno non dovrebbe comprendere anche il caffè e il tè come stimolanti dannosi?

Counsels on Health, p. 442

Alcuni hanno bisogno di fare questo passo

La nostra speranza è di aiutare i nostri fratelli ad arrivare a un livello ancora più alto nel decidere di astenersi dal tè e dalle erbe provenienti dalla Cina e dal caffè di Java (un tipo di caffè che si usava molto nell'anno in cui la S.ra White scrisse questo articolo). Anche oggi molti hanno bisogno di fare una sana riforma.

Review and Herald, 19 Aprile 1887

Comportamento adeguato a tavola - Una parola ai colportori evangelisti

Se vi sedete alla loro tavola, mangerete moderatamente, e solo alimenti che non confondono la mente. Astenendovi da ogni intemperanza. Sarete un esempio per gli altri, e illustrerete i principi corretti. Se loro vi offrono tè da bere, con parole semplici e gentili dovete spiegare che questa bevanda ha un effetto pregiudizievole sull'organismo.

Manuscript 23, 1890

Seguire Gesù nella riforma sanitaria

Gesù vinse sul terreno dell'appetito, e anche noi lo possiamo fare. Avanziamo passo dopo passo nella riforma, fino a quando tutte le nostre abitudini malsane non siano abbandonate, per vivere in accordo con le leggi della vita e della salute. Il Redentore del mondo nel deserto della tentazione ha combattuto in nostro favore la battaglia sul terreno dell'appetito e ha vinto. Con la Sua vittoria Egli ha garantito la nostra vittoria. A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul Suo trono. (Apocalisse 3:21)

Review and Herald, 19 Aprile 1887